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Carta
riciclabile
Sommario
Prefazione xiii
1.Introduzione a Sun Advanced Lights Out Manager 1
Funzioni di ALOM 1
Componenti monitorati da ALOM 2
Utilizzo di ALOM 3
Terminologia relativa agli errori 4
Stato faulty 4
Stato failed 5
Informazioni dipendenti dalla piattaforma 5
2.Configurazione di ALOM 7
Fasi della configurazione di ALOM 7
Pianificazione della configurazione di ALOM 8
Scelta delle porte di comunicazione in ALOM 8
Porta di gestione seriale 9
Porta di gestione di rete (Ethernet) 10
Foglio di lavoro di configurazione 10
Foglio di lavoro delle variabili di configurazione 11
Configurazione della rete con DHCP 12
Configurazione manuale della rete 12
iii
Configurazione delle avvertenze via posta elettronica 13
Configurazione di ALOM 13
3.Procedure generali di ALOM 15
Connessione ad ALOM 15
Ripristino di ALOM 16
Commutazione tra la console di sistema e ALOM 16
Ridirezione della console di sistema da ALOM ad altri dispositivi 16
Visualizzazione della versione di ALOM 17
Controllo della spia di identificazione 17
Accensione e spegnimento del server host 17
Ripristino del server host 18
Visualizzazione di informazioni ambientali sul server 18
Riconfigurazione di ALOM per l'uso della porta Ethernet 19
Uso del comando setsc per impostare le variabili dell'interfaccia di rete 22
Aggiunta di un account utente ALOM 22
Rimozione di un account utente ALOM 24
Modifica della propria password o di quella di un altro account utente 25
Invio e ricezione di messaggi di avvertenza 26
Ricezione di avvertenze da ALOM 27
Login nel proprio account ALOM 27
4.Attività di gestione degli errori di ALOM 29
Informazioni sull'origine degli errori 29
Articoli di riferimento per la gestione degli errori 30
iv Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
5.La shell dei comandi di ALOM 31
Introduzione alla shell dei comandi di ALOM 31
Comandi della shell di ALOM 32
Descrizione dei comandi della shell di ALOM 36
bootmode 36
break 38
clearasrdb 39
clearfault 39
console 41
consolehistory 44
disablecomponent 45
enablecomponent 47
flashupdate 49
help 51
logout 53
password 53
powercycle 54
poweroff 55
poweron 57
removefru 58
ripristino 59
resetsc 61
setdate 62
setdefaults 63
setfru 65
setkeyswitch 65
setlocator 66
setsc 67
Sommario v
setupsc 68
showcomponent 70
showdate 72
showenvironment 72
showfaults 78
showfru 80
showhost 83
showkeyswitch 84
showlocator 84
showlogs 85
shownetwork 88
showplatform 89
showsc 89
showusers 92
useradd 93
userdel 94
userpassword 95
userperm 96
usershow 99
6.Uso delle variabili di configurazione di ALOM 101
Introduzione alle variabili di configurazione ALOM 101
Variabili della porta di gestione seriale 102
Variabili dell'interfaccia di rete 103
Variabili di notifica e gestione della rete 104
Variabili di sistema 104
Variabili di controllo diagnostico 105
vi Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
Descrizione delle variabili di configurazione 106
diag_level 106
diag_mode 107
diag_trigger 107
diag_verbosity 108
if_emailalerts 109
if_network 110
if_modem 111
mgt_mailalert 112
mgt_mailhost 114
netsc_dhcp 115
netsc_enetaddr 116
netsc_ipaddr 116
netsc_ipgateway 117
netsc_ipnetmask 119
sc_backupuserdata 120
sc_clieventlevel 121
sc_cliprompt 122
sc_clitimeout 123
sc_clipasswdecho 124
sc_customerinfo 125
sc_escapechars 126
sc_powerondelay 126
sc_powerstatememory 127
ser_baudrate 128
ser_data 129
ser_parity 129
ser_stopbits 129
Sommario vii
sys_autorunonerror 130
sys_enetaddr 130
A.Soluzione dei problemi 131
Risoluzione dei problemi di ALOM 132
Uso di ALOM per la risoluzione dei problemi del server 134
Blocco in scrittura della console di sistema 134
Messaggi di errore della shell di ALOM 134
Errori di sintassi 135
Errori generici 136
Messaggi della riga di comando relativi allo stato delle FRU 138
Ripristino delle password di ALOM 139
viii Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
Codici di esempio
CODICE DI ESEMPIO 5-1 Esempio di output del comando help 52
CODICE DI ESEMPIO 5-2 Esempio di output del comando showenvironment per il server Sun Fire T2000
(sistema acceso) 73
CODICE DI ESEMPIO 5-3 Esempio di output del comando showenvironment per il server Sun Fire T1000
(sistema acceso) 75
CODICE DI ESEMPIO 5-4 Esempio di output del comando showenvironment (sistema spento) 77
CODICE DI ESEMPIO 5-5 Esempio dell'output del comando showfru sul server Sun Fire T2000, con
visualizzazione degli argomenti validi 81
CODICE DI ESEMPIO 5-6 Esempio dell'output del comando showfru sul server Sun Fire T1000, con
visualizzazione degli argomenti validi 81
CODICE DI ESEMPIO 5-7 Esempio di output del comando showfru con un argomento valido 82
CODICE DI ESEMPIO 5-8 Esempio di output del comando showlogs –v 86
CODICE DI ESEMPIO 5-9 Esempio di visualizzazione di informazioni di configurazione con showsc 90
ix
x Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
Tabelle
TABELLA 2-1Variabili Ethernet per funzione 11
TABELLA 5-1Elenco dei comandi della shell di ALOM per funzione 32
TABELLA 5-2bootmode, opzioni del comando 37
TABELLA 5-3Opzioni del comando break 38
TABELLA 5-4Opzioni del comando consolehistory 45
TABELLA 5-5Opzioni del comando flashupdate 50
TABELLA 5-6Opzioni del comando powercycle 55
TABELLA 5-7Opzioni del comando poweroff 56
TABELLA 5-8Opzioni del comando poweron 57
TABELLA 5-9Opzioni del comando removefru 58
TABELLA 5-10Valori delle FRU per removefru 59
TABELLA 5-11Opzioni del comando reset 60
TABELLA 5-12Opzioni del comando setdate 63
TABELLA 5-13Opzioni del comando setdefaults 64
TABELLA 5-14Opzioni del comando setkeyswitch 66
TABELLA 5-15Opzioni del comando showfru 80
TABELLA 5-16Opzioni del comando showlogs 87
TABELLA 5-17Opzioni del comando showsc 92
TABELLA 5-18Livelli di autorizzazioni di userperm 97
TABELLA 6-1Procedure per diag_level 106
TABELLA 6-2Procedure per diag_mode 107
xi
TABELLA 6-3Procedure per diag_trigger 107
TABELLA 6-4Procedure per diag_verbosity 108
TABELLA 6-5Procedure per if_network 110
TABELLA 6-6Procedure per mgt_mailalert 112
TABELLA 6-7Procedure per mgt_mailhost 114
TABELLA 6-8Procedure per netsc_dhcp 115
TABELLA 6-9Procedure per netsc_ipaddr 116
TABELLA 6-10Procedure per netsc_ipgateway 117
TABELLA 6-11Procedure per netsc_ipnetmask 119
TABELLA 6-12Procedure per sc_backupuserdata 120
TABELLA 6-13Procedure per sc_clieventlevel 121
TABELLA 6-14Procedure per sc_cliprompt 122
TABELLA 6-15Procedure per sc_clitimeout 123
TABELLA 6-16Procedure per sc_clipasswdecho 124
TABELLA 6-17Procedure per sc_customerinfo 125
TABELLA 6-18Procedure per sc_escapechars 126
TABELLA 6-19Procedure per sc_powerondelay 127
TABELLA 6-20Procedure per sc_powerstatememory 128
xii Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
Prefazione
Il Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 contiene
informazioni sul controller di sistema Sun ALOM (Advanced Lights Out
Management). Il controller consente la gestione e l'amministrazione remota dei
server Sun Fire™. Il manuale si rivolge ad amministratori di sistema esperti con
conoscenza dei comandi di UNIX
Struttura del manuale
Il Capitolo 1 contiene un introduzione a Sun ALOM (Advanced Lights Out
Manager)
Il Capitolo 2 contiene istruzioni sulla personalizzazione di ALOM per il server in
uso.
Il Capitolo 3 illustra alcune attività comuni da eseguire con ALOM.
Il Capitolo 4 contiene informazioni sulle attività di gestione degli errori si sistema
eseguibili con ALOM.
®
.
Il Capitolo 5 descrive l'interfaccia dalla riga di comando di ALOM.
Il Capitolo 6 descrive le variabili di configurazione che consentono di modificare il
comportamento di ALOM.
L'Appendice A identifica le funzioni diagnostiche e il loro utilizzo per la soluzione
dei problemi di ALOM.
xiii
Uso dei comandi UNIX
Nella presente documentazione non sono incluse informazioni relative ai comandi e
alle procedure di base UNIX, quali l'arresto o l'avvio del sistema e la configurazione
dei dispositivi.
Per questo tipo di informazioni, consultare i seguenti documenti:
■ Manuale di Solaris per periferiche Sun
■ Documentazione online AnswerBook2
■ Documentazione sul software ricevuto insieme al sistema
™
per il sistema operativo Solaris
™
Convenzioni tipografiche
Carattere
tipografico
AaBbCc123Nomi di comandi, file e
AaBbCc123
AaBbCc123Titoli di manuali, parole o
SignificatoEsempi
Aprire il file .login.
directory, messaggi di
sistema-visualizzati sullo
schermo
Comandi digitati dall’utente, in
contrasto con i messaggi del
sistema sullo schermo
termini nuovi, parole importanti
nel contesto. Variabili della riga
di comando da sostituire con
nomi o valori reali.
Utilizzare ls -a per visualizzare un
elenco di tutti i file.
% Nuovi messaggi.
% su
Password:
Vedere il Capitolo 6 del Manuale utente.
Queste opzioni sono dette classi.
È necessario essere superutenti.
Per eliminare un file, digitare rm nomefile.
xiv Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
Prompt delle shell
ShellPrompt
C shellnome-sistema%
C shell, superutentenome-sistema#
Bourne shell e Korn shell$
Bourne shell e Korn shell, superutente#
controller di sistema ALOMsc>
Firmware della PROM OpenBootok
Documentazione correlata
Per maggiori informazioni sull'utilizzo del server host, la documentazione seguente
fornisce informazioni su alcune attività relative ad ALOM.
AttivitàTitolo
Esecuzione di test diagnosticiSunVTS User's Guide
SunVTS Quick Reference Guide
SunVTS Test Reference Manual
Sun Management Center Software User's Guide
Amministrazione del sistema e
della rete
Uso del sistema operativoManuale utente di Solaris
Solaris System Administrator Guide
SPARC: Installing Solaris Software
Prefazione xv
Documentazione, supporto e formazione
Funzione SunURL
Documentazionehttp://www.sun.com/documentation/
Supportohttp://www.sun.com/support/
Formazionehttp://www.sun.com/training/
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Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1, numero di parte
819-5329-11.
xvi Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
CAPITOLO
1
Introduzione a Sun Advanced
Lights Out Manager
Questo capitolo contiene un'introduzione a Sun ALOM (Advanced Lights Out
Manager). Vengono trattati i seguenti argomenti:
■ “Funzioni di ALOM” a pagina 1
■ “Componenti monitorati da ALOM” a pagina 2
■ “Terminologia relativa agli errori” a pagina 4
■ “Informazioni dipendenti dalla piattaforma” a pagina 5
I capitoli successivi contengono istruzioni dettagliate sulla configurazione e l'utilizzo
di ALOM.
Funzioni di ALOM
Sun Advanced Lights Out Manager (ALOM) è un controller di sistema che permette
di gestire e amministrare i server in modo remoto.
Il software ALOM viene preinstallato sul server. Ciò significa che ALOM è già
operativo subito dopo l'installazione e l'accensione del server. Successivamente è
possibile personalizzare ALOM per la propria installazione specifica. Vedere
“Configurazione di ALOM” a pagina 7.
ALOM consente di monitorare e controllare il server dalla rete o tramite una porta
seriale dedicata cui viene collegato un terminale o un server di terminali. ALOM
offre un'interfaccia dalla riga di comando che è possibile utilizzare per amministrare
sistemi distribuiti su reti geografiche o fisicamente inaccessibili, vedere
della shell di ALOM” a pagina 32.
“Comandi
1
Inoltre, ALOM permette di eseguire in remoto programmi diagnostici (ad esempio i
test POST) che, diversamente, richiederebbero la vicinanza fisica alla porta seriale
del server, vedere
“Uso di ALOM per la risoluzione dei problemi del server” a
pagina 134. ALOM può anche essere configurato in modo da notificare via posta
elettronica i guasti hardware, le avvertenze relative all'hardware ed altri eventi
inerenti il server o ALOM.
ALOM viene alimentato in modo indipendente dal server usando l'alimentazione di
standby del sistema. Per questa ragione, il software e il firmware di ALOM restano
operativi anche quando il sistema operativo del server è inattivo o quando il server
è spento.
Componenti monitorati da ALOM
Questa sezione illustra alcuni dei componenti del server che è possibile monitorare
con ALOM.
Componente monitorato Informazioni rilevate da ALOM
VentolePresenza delle ventole, loro velocità e stato OK
CPUTemperatura misurata nella CPU, avvertenze sulla
temperatura o condizioni di errore
AlimentatoreStato dell'alimentatore e indicazione di eventuali errori
Temperatura del cabinetTemperatura ambiente del sistema, avvertenze relative
alla temperatura del cabinet o condizioni di errore
CaricoCarico del sistema (in amp)
CorrenteStato dei sensori di corrente
Valori di tensioneControllo dei valori di tensione corretti
Pannello frontale del serverStato delle spie
2 Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
Utilizzo di ALOM
Il software ALOM viene preinstallato sul server host. Ciò significa che ALOM è già
operativo subito dopo l'installazione e l'accensione del server. È possibile collegare
un terminale ASCII esterno alla porta di gestione seriale (SERIAL MGT) e iniziare
subito a operare con ALOM senza bisogno di riconfigurare il software. Per maggiori
informazioni sul collegamento di un terminale esterno, vedere il manuale di
installazione del server host.
Il software ALOM permette di monitorare il server host su cui è installato l'hardware
di ALOM. Ciò significa che è possibile monitorare solo il server host, non gli altri
server della rete. Il server host può essere monitorato da più utenti, ma l'accesso in
scrittura alla console è possibile per un solo utente alla volta. Le altre connessioni
sono di sola lettura; possono cioè essere usate per eseguire comandi che consentano
di visualizzare l'output della console di sistema e di ALOM, ma non per modificare
le impostazioni esistenti.
Qui di seguito sono indicati alcuni metodi per la connessione ad ALOM:
1. Collegare un terminale ASCII direttamente alla porta SERIAL MGT.
Vedere
“Porta di gestione seriale” a pagina 9.
2. Usare il comando telnet per connettersi ad ALOM attraverso la
connessione
Ethernet collegata alla porta di gestione di rete (NET MGT).
Vedere
“Porta di gestione di rete (Ethernet)” a pagina 10.
3. Collegare una porta di un server di terminali alla porta SERIAL MGT e quindi
utilizzare il comando telnet per connettersi al server di terminali.
Alla prima accensione del server, ALOM inizia automaticamente a monitorare il
sistema e a visualizzare l'output corrispondente sulla console usando l'account
preconfigurato. L'account predefinito è denominato admin e possiede tutte le
autorizzazioni di ALOM (cuar). Per maggiori informazioni sulle autorizzazioni,
vedere la sezione
“userperm” a pagina 96.
Capitolo 1 Introduzione a Sun Advanced Lights Out Manager 3
Per effettuare il login in ALOM e specificare una password per admin, procedere
come segue:
■ Al prompt dei comandi di ALOM (sc>), digitare il comando password e
specificare una password per l'account admin. Vedere
Se non si esegue il login in ALOM prima del timeout, ALOM ritorna alla console
di sistema e visualizza il messaggio seguente:
Enter #. to return to ALOM.
Una volta eseguito il login, è possibile personalizzare ALOM per la propria
installazione specifica. Vedere
A questo punto è possibile eseguire alcune operazioni amministrative, ad esempio
l'aggiunta di un account utente di ALOM. Vedere
pagina 15.
“Configurazione di ALOM” a pagina 7.
“Procedure generali di ALOM” a
“password” a pagina 53.
Terminologia relativa agli errori
Tutti i server Sun Fire possono trovarsi in due stati operativi, che è possibile
visualizzare e monitorare usando ALOM: ok e failed. Alcuni server dispongono
di
uno stato aggiuntivo: faulty. Questa sezione spiega le differenze tra lo stato faulty e lo stato failed.
Stato faulty
L'indicazione faulty segnala che un dispositivo, pur essendo pienamente
operativo, non funziona in condizioni ottimali. A causa di un problema, il
dispositivo è da considerare meno affidabile rispetto a un dispositivo in stato
normale. Tuttavia, il dispositivo in stato faulty è ancora in grado di svolgere la
sua
funzione primaria.
Ad esempio, un alimentatore indica lo stato faulty quando si è verificato un
guasto
a una delle ventole interne. Tuttavia, l'alimentatore può continuare a
funzione correttamente a condizione che la temperatura non superi la soglia
critica.
In questo stato faulty, la durata operativa dell'alimentatore può
dipendere
perciò equivalente a quella di un alimentatore in stato normale.
4 Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
dalla temperatura, dal carico e dall'efficienza. La sua affidabilità non è
Stato failed
Lo stato failed indica che un dispositivo non può più svolgere le funzioni richieste
dal sistema. Il problema può essere dovuto a una condizione di errore critica o a una
combinazione di condizioni di errore. Quando un dispositivo entra in stato failed,
cessa di funzionare e non è più disponibile come risorsa del sistema.
Usando l'esempio precedente, un alimentatore viene considerato guasto se cessa di
erogare una corrente uniforme.
Informazioni dipendenti dalla
piattaforma
Prima di aggiornare il firmware di ALOM usando il comando flashupdate,
verificare che:
■ L'interruttore virtuale a chiave non si trovi in posizione LOCKED.
■ ALOM sia configurato per la rete. Vedere “shownetwork” a pagina 88 per
informazioni su come visualizzare la configurazione di rete corrente del server.
■ Si disponga delle autorizzazioni appropriate (livello di autorizzazioni: a).
■ Un'immagine corretta del firmware ALOM sia disponibile in una directory
accessibile via rete.
Per maggiori informazioni, vedere la guida all'installazione del server.
Capitolo 1Introduzione a Sun Advanced Lights Out Manager 5
6 Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
CAPITOLO
2
Configurazione di ALOM
Questo capitolo contiene informazioni su alcune attività di configurazione di base:
■ “Fasi della configurazione di ALOM” a pagina 7
■ “Pianificazione della configurazione di ALOM” a pagina 8
■ “Scelta delle porte di comunicazione in ALOM” a pagina 8
■ “Foglio di lavoro di configurazione” a pagina 10
■ “Configurazione delle avvertenze via posta elettronica” a pagina 13
■ “Configurazione di ALOM” a pagina 13
Fasi della configurazione di ALOM
Il software ALOM viene preinstallato sul server host ed è pronto per l'uso non
appena si accende il server. È possibile collegare un terminale alla porta di
gestione
seriale (SERIAL MGT) e iniziare subito a operare con ALOM.
Se tuttavia si desidera personalizzare il software ALOM per la propria installazione,
è necessario eseguire alcune procedure di base.
Le procedure da seguire per la personalizzazione di ALOM sono le seguenti:
1. Pianificazione della configurazione personalizzata. Per maggiori informazioni,
vedere la sezione
2. Uso del foglio di lavoro di configurazione per la registrazione delle impostazioni.
Vedere
3. Esecuzione del comando setupsc. Vedere “Configurazione di ALOM” a pagina 13.
4. Uso delle variabili di configurazione per personalizzare il software di ALOM.
Vedere
ALOM” a pagina 102.
Qui di seguito vengono descritte in dettaglio le varie attività.
“Foglio di lavoro delle variabili di configurazione” a pagina 11.
“Utilizzare le variabili di configurazione nella shell dei comandi di
“Pianificazione della configurazione di ALOM” a pagina 8.
7
Pianificazione della configurazione di
ALOM
Il software ALOM viene preinstallato sul server host. Seguire le indicazioni di questa
sezione per reinstallare o aggiornare il software ALOM.
Nota – Per determinare la posizione delle connessioni seriale ed Ethernet per
ALOM, consultare il manuale di amministrazione del proprio sistema.
Prima di eseguire il comando di configurazione setupsc, occorre stabilire il modo
in cui ALOM dovrà essere utilizzato per la gestione del server host. In particolare, è
necessario prendere le seguenti decisioni riguardo alla configurazione:
■ Quali porte di comunicazione di ALOM utilizzare. Vedere “Scelta delle porte di
comunicazione in ALOM” a pagina 8.
■ Quali messaggi di avvertenza abilitare e dove inviarli. Vedere “Foglio di lavoro di
configurazione” a pagina 10.
Una volta prese queste decisioni, stampare il foglio di lavoro di configurazione
descritto nella sezione
pagina 11 e usarlo per annotare le risposte fornite al comando setupsc.
“Foglio di lavoro delle variabili di configurazione” a
Scelta delle porte di comunicazione in ALOM
L'hardware ALOM contiene due tipi di porte di comunicazione:
■ Porta di gestione seriale (SERIAL MGT)
■ Porta di gestione di rete (Ethernet) (NET MGT)
Entrambe le porte permettono di accedere alla shell dei comandi di ALOM. Nella
configurazione predefinita, ALOM comunica inizialmente attraverso la porta
SERIAL MGT.
Nota – Per determinare la posizione della connessione di gestione seriale e di quella
di gestione di rete (Ethernet), consultare il manuale di amministrazione del proprio
sistema.
8 Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
Porta di gestione seriale
A questa porta è possibile collegare un terminale ASCII o un emulatore di
terminale
(ad esempio, una connessione seriale da una workstation).
Non si tratta di una porta seriale generica, bensì di una porta dedicata utilizzata
per
accedere ad ALOM e alla console di sistema attraverso ALOM.
Sul server, questa porta viene identificata con la denominazione SERIAL MGT.
La
porta utilizza un connettore RJ-45 standard.
Verificare che la porta seriale della console utilizzi i seguenti parametri:
■ 9600 baud
■ 8 bit
■ Nessuna parità
■ 1 bit di stop
■ Nessun handshaking
Il server host imposta automaticamente questi parametri per ALOM all'avvio. Le
impostazioni sono di sola lettura e non possono essere modificate dal prompt sc> di
ALOM. Per visualizzare le impostazioni dei parametri dal prompt sc> dopo avere
iniziato la sessione di ALOM, controllare le variabili della porta seriale. Per maggiori
informazioni, vedere la sezione
pagina 102.
▼ Collegare la porta seriale
“Variabili della porta di gestione seriale” a
1. Connettersi ad ALOM.
Per istruzioni dettagliate sull'impostazione di una sessione del controller ALOM
vedere
“Connessione ad ALOM” a pagina 15 e “Login nel proprio account ALOM” a
pagina 27.
Viene visualizzato il prompt della shell di ALOM (sc>).
2. Per connettersi alla console di sistema, nella finestra del controller di sistema
ALOM, digitare:
sc> console
3. Per tornare al prompt della shell di ALOM (sc>) digitare la sequenza di escape
(cancelletto-punto):
sc> #.
Capitolo 2 Configurazione di ALOM 9
Porta di gestione di rete (Ethernet)
La porta Ethernet da 10/100 Mbit permette di accedere ad ALOM dall'interno
della
rete aziendale. In particolare, è possibile connettersi ad ALOM in modo
remoto
usando qualunque client Telnet standard con TCP/IP (Transmission
Control
Protocol/Internet Protocol). Sul server, la porta Ethernet di ALOM
viene
identificata con la denominazione NET MGT.
Nota – Quando si connette un terminale alla porta NET MGT, il server deve
essere collegato a una rete a 10 o 100 Mbit. ALOM non supporta le reti a 1 Gbit.
Foglio di lavoro di configurazione
L'uso di questo foglio di lavoro è necessario solo se si desidera personalizzare
ALOM per la propria installazione.
Per personalizzare ALOM occorre utilizzare le variabili di configurazione. Per
indicazioni sulle variabili, consultare la sezione
configurazione di ALOM” a pagina 101.
Vi sono due metodi per configurare le variabili di configurazione per ALOM:
■ Specificare i valori per le variabili durante l'esecuzione del comando setupsc.
Vedere
■ Configurare individualmente ogni variabile usando il comando setsc come
descritto nella sezione
“setupsc” a pagina 68.
“setsc” a pagina 67.
“Uso delle variabili di
Può essere utile stampare questa sezione e usare la tabella per annotare i dati
immessi. Questa tabella può anche essere usata come promemoria della
configurazione del server host qualora sia necessario reinstallare il software
del
server o modificare le impostazioni di ALOM.
Prima di personalizzare il software ALOM, verificare che il terminale sia connesso
ad ALOM. Per i dettagli della procedura, vedere
comunicazione in ALOM” a pagina 8.
10 Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
“Scelta delle porte di
Foglio di lavoro delle variabili di configurazione
La TABELLA 2-1 identifica le variabili di configurazione responsabili del controllo
della rete Ethernet e i relativi valori predefiniti. Inserire i valori di configurazione
nella colonna più a destra.
TABELLA 2-1 Variabili Ethernet per funzione
FunzioneValore/RispostaVariabile di configurazione
Come si desidera
controllare la
configurazione della rete?
Indirizzo IP (Internet
Protocol) per ALOM
Indirizzo IP per la
maschera di sottorete
Indirizzo IP per il gateway
predefinito da usare
quando la destinazione
non si trova nella stessa
sottorete di ALOM
Si desidera che ALOM
invii le avvertenze via
posta elettronica?
Indirizzi di posta
elettronica da usare per
l'invio delle avvertenze
(sono supportati uno o
due server di posta)
Indirizzo IP per il server
di posta elettronica SMTP
(Simple Mail Transfer
Protocol) (sono supportati
due server di posta)
Manualmente, vedere
“Configurazione
manuale della rete” a
pagina 12.
Con DHCP, vedere
“Configurazione della
rete con DHCP” a
pagina 12.
netsc_ipaddr, vedere
“netsc_ipaddr” a
pagina 116.
netsc_ipnetmask,
“netsc_ipnetmask”
vedere
a pagina 119.
netsc_ipgateway, vedere
“netsc_ipgateway” a
pagina 117.
mgt_mailalert, vedere
“mgt_mailalert” a
pagina 112.
mgt_mailhost
vedere “mgt_mailhost” a
pagina 114.
Variabile
predefinita
0.0.0.0
255.255.255.0
0.0.0.0
[]
La
configurazione
predefinita non
contiene
indirizzi di
posta elettronica
0.0.0.0
Valore
assegnato
Capitolo 2Configurazione di ALOM 11
Altre informazioni
■ Sulle variabili di configurazione di ALOM, vedere “Uso delle variabili di
configurazione di ALOM” a pagina 101
■ “userpassword” a pagina 95
Configurazione della rete con DHCP
Sono disponibili due metodi per configurare il protocollo DHCP (Dynamic Host
Configuration Protocol) per ALOM:
■ Usare lo script setupsc (“setupsc” a pagina 68) per configurare la variabile
netsc_dhcp, come descritto nella sezione “netsc_dhcp” a pagina 115.
■ Usare il comando setsc (“setsc” a pagina 67) per impostare il valore della
variabile netsc_dhcp su true (per abilitare DHCP) come descritto in
“netsc_dhcp” a pagina 115.
Nota – È buona norma che il nome del dispositivo ALOM associato all'indirizzo IP
(Internet Protocol) nelle mappe dei name server (NIS o DNS) venga definito usando
il nome del server host seguito dal suffisso -sc. Ad esempio, se il nome host del
server è berta, il nome del dispositivo di ALOM potrà essere berta-sc.
Se si utilizza DHCP per controllare la configurazione della rete, configurare il server
DHCP in modo da assegnare un indirizzo IP fisso ad ALOM.
Configurazione manuale della rete
Sono disponibili due metodi per configurare manualmente la rete per ALOM:
■ Usando lo script setupsc per configurare tutte le variabili di configurazione
della rete
■ Usando il comando setsc per impostare individualmente il valore di ogni
variabile di configurazione della rete
Se si sceglie il metodo di impostazione individuale, è necessario configurare le
variabili seguenti:
■ “if_network” a pagina 110
■ “netsc_ipaddr” a pagina 116
■ “netsc_ipnetmask” a pagina 119
■ “netsc_ipgateway” a pagina 117
12 Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
Configurazione delle avvertenze via
posta elettronica
Per poter inviare un'avvertenza via posta elettronica, è necessario che la porta
Ethernet di ALOM sia abilitata (vedere
pagina 10).
Quando si verifica un problema, ALOM invia un messaggio di avvertenza a tutti gli
utenti connessi agli account ALOM di quel server. È inoltre possibile configurare
ALOM in modo che invii un'avvertenza via posta elettronica agli utenti che non
sono connessi. Quando un utente riceve un'avvertenza, può connettersi all'account
ALOM per quel server host ed esaminare la condizione di errore.
Il software ALOM consente di impostare fino ad otto indirizzi di posta elettronica
differenti a cui inviare le avvertenze. È possibile configurare ogni indirizzo di posta
elettronica in modo da ricevere solo le avvertenze di un determinato livello di
gravità (critico, primario o secondario). Vedere
avvertenza” a pagina 26.
“Porta di gestione di rete (Ethernet)” a
“Invio e ricezione di messaggi di
Configurazione di ALOM
Una volta terminata la pianificazione della configurazione, eseguire il comando
setupsc, come descritto nella sezione
istruzioni che compaiono sullo schermo per personalizzare il software di ALOM
per
la propria installazione.
“setupsc” a pagina 68. Seguire le
Nota – Per utilizzare il software ALOM non è necessario personalizzarlo. ALOM è
già operativo non appena si accende il server.
Il comando setupsc esegue uno script che presenta all'utente, una per una, le
funzioni di ALOM che è possibile personalizzare. Ad ogni funzione sono associate
una o più variabili di configurazione. Per maggiori informazioni sulle variabili di
configurazione, consultare il
alla richiesta dello script setupsc relativa a quella funzione. Per ignorare una
funzione, digitare n.
Per modificare un parametro di configurazione in un secondo momento, eseguire il
comando setsc, come descritto nella sezione
pagina 67.
Capitolo 6. Per configurare una funzione, digitare y
“Opzioni del comando setlocator” a
Capitolo 2 Configurazione di ALOM 13
Personalizzazione di ALOM
Lo script setupsc permette di impostare una serie di variabili di configurazione
in
una singola procedura. Per altre informazioni, vedere Capitolo 6. Se si intende
modificare una o più variabili di configurazione senza eseguire lo script setupsc,
usare il comando setsc, come indicato nella sezione
“Utilizzare il comando setsc” a
pagina 67.
Altre informazioni
■ “Comandi della shell di ALOM” a pagina 32.
■ “Foglio di lavoro di configurazione” a pagina 10.
■ “Fasi della configurazione di ALOM” a pagina 7.
14 Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
CAPITOLO
3
Procedure generali di ALOM
Connettendosi ad ALOM come utente admin con la password admin, si possono
eseguire alcune operazioni amministrative:
■ “Connessione ad ALOM” a pagina 15
■ “Ripristino di ALOM” a pagina 16
■ “Commutazione tra la console di sistema e ALOM” a pagina 16
■ “Ridirezione della console di sistema da ALOM ad altri dispositivi” a pagina 16
■ “Visualizzazione della versione di ALOM” a pagina 17
■ “Ridirezione della console di sistema da ALOM ad altri dispositivi” a pagina 16
■ “Accensione e spegnimento del server host” a pagina 17
■ “Ripristino del server host” a pagina 18
■ “Visualizzazione di informazioni ambientali sul server” a pagina 18
■ “Riconfigurazione di ALOM per l'uso della porta Ethernet” a pagina 19
■ “Aggiunta di un account utente ALOM” a pagina 22
■ “Rimozione di un account utente ALOM” a pagina 24
■ “Modifica della propria password o di quella di un altro account utente” a
pagina 25
■ “Invio e ricezione di messaggi di avvertenza” a pagina 26
■ “Login nel proprio account ALOM” a pagina 27
Connessione ad ALOM
Qui di seguito sono indicati alcuni metodi per la connessione ad ALOM:
■ Collegare un terminale ASCII direttamente alla porta SERIAL MGT. Vedere
“Porta di gestione seriale” a pagina 9.
■ Usare il comando telnet per connettersi ad ALOM attraverso la connessione
Ethernet abilitata dalla porta NET MGT. Vedere
l'uso della porta Ethernet” a pagina 19.
■ Collegare una porta di un server di terminali alla porta SERIAL MGT e quindi
utilizzare il comando telnet per connettersi al server di terminali.
“Riconfigurazione di ALOM per
15
Ripristino di ALOM
Il ripristino di ALOM comporta il riavvio del software. Il processo di ripristino può
essere necessario dopo aver modificato alcune impostazioni di ALOM, ad esempio
dopo aver modificato il valore di netsc_ipaddr o di un'altra variabile.
▼ Ripristinare ALOM
● Al prompt sc>, digitare il comando resetsc.
Vedere “resetsc” a pagina 61.
Commutazione tra la console di sistema
e ALOM
■ Per passare dall'output della console al prompt di ALOM sc>, digitare #.
(cancelletto-punto).
■ Per tornare dal prompt sc> alla console, digitare il comando console.
Nota – La sequenza di caratteri #. (cancelletto-punto) è la sequenza di escape
predefinita di ALOM. Il primo carattere della sequenza di escape può essere modificato
usando la variabile sc_escapechars. Ad esempio, sc>
a. Per altre informazioni, vedere “sc_escapechars” a pagina 126.
Ridirezione della console di sistema da
ALOM ad altri dispositivi
Nella configurazione iniziale, ALOM è impostato per visualizzare l'output della
console di sistema. La porta SER MGT viene identificata sul server host come
virtual-console.
16 Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
setsc sc_escapechars
Visualizzazione della versione di ALOM
Il comando showsc mostra la configurazione del software ALOM.
Ad esempio, per visualizzare la versione di ALOM, digitare il comando seguente al
prompt sc>:
sc> showsc version
Advanced Lights Out Manager CMT v1.0
Per maggiori informazioni, vedere “Utilizzare il comando showsc” a pagina 89.
Controllo della spia di identificazione
Usare i comandi di ALOM per attivare e disattivare la spia di identificazione e per
controllarne lo stato.
■ Per attivare o disattivare la spia, usare il comando setlocator. Per ulteriori
informazioni, consultare la sezione
■ Per controllare lo stato della spia, usare il comando showlocator. Per ulteriori
informazioni, consultare la sezione
“setlocator” a pagina 66.
“showlocator” a pagina 84.
Accensione e spegnimento del server
host
Sono disponibili diversi metodi per accendere e spegnere il server host dal prompt sc>.
■ Per accendere il server, digitare il comando poweron. Vedere “poweron” a
pagina 57.
■ Per connettersi alla console di sistema dopo avere acceso il server, digitare il
comando poweron –c.
■ Per ripristinare il server in modo regolare, digitare il comando powercycle.
Il ripristino regolare permette l'arresto del sistema operativo Solaris. Se invece si
digita il comando poweroff senza eseguire il comando poweron, ALOM pone il
server host in modalità di standby. Vedere
a pagina 55.
“powercycle” a pagina 54 o “poweroff”
Capitolo 3 Procedure generali di ALOM 17
■ Per forzare l'arresto del server indipendentemente dallo stato del server host,
digitare il comando poweroff -f.
Questa procedura arresta il server host immediatamente, anche se il sistema
operativo Solaris è bloccato o non risponde. Si ricordi tuttavia che questo arresto
non è regolare e potrebbe causare una perdita di dati.
Ripristino del server host
Sono disponibili quattro metodi per ripristinare il server host dal prompt sc>:
■ Per ripristinare il server in modo regolare, digitare il comando powercycle.
Il ripristino regolare permette l'arresto del sistema operativo Solaris. Se invece si
digita il comando poweroff senza eseguire il comando poweron, ALOM pone
il
server host in modalità di standby. Vedere “powercycle” a pagina 54.
■ Per forzare l'arresto del server indipendentemente dallo stato del sistema,
digitare
il comando powercycle-f. Questa procedura arresta il server host
immediatamente, anche se il sistema operativo Solaris è bloccato o non risponde.
Si ricordi tuttavia che questo arresto non è regolare e potrebbe causare una
perdita di dati.
■ Per ripristinare il server immediatamente senza eseguire la procedura di arresto
regolare, digitare il comando reset. Vedere
■ Per accedere immediatamente al prompt della PROM OpenBoot (ok) sul server,
digitare il comando break. Vedere
“break” a pagina 38.
“ripristino” a pagina 59.
Visualizzazione di informazioni
ambientali sul server
In questa sezione sono descritte le procedure di visualizzazione e monitoraggio dello
stato ambientale del server.
Il comando showenvironment visualizza le condizioni ambientali attuali del server.
Le informazioni visualizzate includono le temperature di sistema, lo stato dei dischi
rigidi, lo stato degli alimentatori e delle ventole, lo stato delle spie del pannello
frontale, lo stato dei sensori di tensione e di corrente e così via.
18 Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
▼ Utilizzare il comando showenvironment
Nota – Per usare questo comando non sono richieste autorizzazioni.
● Per usare il comando showenvironment, al prompt sc> digitare:
sc> showenvironment
L'output del comando può variare a seconda del modello e della configurazione del
server host. Quando il server è in modalità di standby, è possibile che alcune
informazioni ambientali non siano disponibili. Vedere
pagina 72.
“showenvironment” a
Riconfigurazione di ALOM per l'uso
della porta Ethernet
Nella configurazione predefinita, ALOM utilizza la porta di gestione seriale (SERIAL
MGT) per comunicare con un terminale esterno o un altro dispositivo ASCII. Se
necessario, è possibile riconfigurare ALOM per usare la porta di gestione di rete
Ethernet (NET MGT) e quindi connettersi ad ALOM attraverso telnet.
La porta NET MGT può utilizzare un connettore RJ-45 standard.
Nota – Quando si connette un terminale alla porta NET MGT, il server deve essere
collegato a una rete a 10 o 100 Mbit. ALOM non supporta le reti a 1 Gbit.
Per configurare il software ALOM per l'uso della porta NET MGT, è necessario
specificare i valori appropriati per le variabili dell'interfaccia di rete. Vedere
“Variabili dell'interfaccia di rete” a pagina 103.
Sono disponibili due metodi per specificare i valori per queste variabili:
■ Eseguire lo script setupsc dal prompt sc>. Vedere “setupsc” a pagina 68.
■ Impostare un valore per ogni variabile individualmente dal prompt sc> usando
il
comando setsc. Vedere “setsc” a pagina 67
Capitolo 3 Procedure generali di ALOM 19
▼ Eseguire lo script setupsc
1. Per eseguire lo script setupsc, al prompt sc> digitare:
sc> setupsc
Viene avviato lo script di configurazione.
2. Per uscire dallo script, eseguire una delle operazioni seguenti:
■ Per uscire dallo script e salvare le modifiche apportate, digitare Control-Z.
■ Per uscire dallo script senza salvare le modifiche, digitare Control-C.
Ad esempio, lo script potrebbe includere i messaggi e le domande seguenti:
sc> setupsc
Entering interactive script mode. To exit and discard changes to
that point, use Ctrl-C or to exit and save changes to that point,
use Ctrl- Z.
Do you wish to configure the enabled interfaces [y]?
Should the SC network interface be enabled [y]?
Should the SC email alerts be enabled [y]?
Do you wish to configure the network interface [y]?
Do you wish to configure the network management interfaces [y]?
Do you wish to configure the SC parameters [y]?
Your ALOM configuration profile has been successfully completed.
To activate your network configuration, please reset the SC.
Se necessario, è possibile personalizzare tutte le variabili di configurazione di ALOM
rispondendo alle domande dello script interattivo. Vedere
variabili di configurazione ALOM” a pagina 101. Per configurare solo le variabili
dell'interfaccia di rete, premere Return ad ogni richiesta finché non compare la
domanda seguente:
Do you wish to configure the enabled interfaces?
Per ulteriori dettagli, vedere “Variabili dell'interfaccia di rete” a pagina 103.
20 Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
“Introduzione alle
▼ Configurare le variabili dell'interfaccia di rete
1. Al prompt sc>, digitare y per confermare che si desidera configurare le variabili
dell'interfaccia di rete.
Lo script setupsc restituisce la domanda seguente:
Should the SC network interface be enabled [y]?
2. Digitare y o premere Return per abilitare l'interfaccia di rete, o digitare n per
disabilitarla.
Questa procedura imposta un valore per la variabile if_network. Vedere
“if_network” a pagina 110.
3. Rispondere alle domande interattive dello script. Lo script richiede di impostare i
valori per le seguenti variabili:
■ netsc_dhcp – vedere “netsc_dhcp” a pagina 115
■ netsc_ipaddr – vedere “netsc_ipaddr” a pagina 116
■ netsc_ipnetmask – vedere“netsc_ipaddr” a pagina 116
■ netsc_ipgateway – vedere “netsc_ipgateway” a pagina 117
4. Terminata la configurazione delle variabili dell'interfaccia di rete, digitare
Control-Z per salvare le modifiche e uscire dallo script setupsc.
Se necessario, terminare la configurazione delle altre variabili di configurazione di
ALOM.
Per poter utilizzare la nuova configurazione della rete è necessario ripristinare
ALOM.
▼ Ripristinare ALOM
● Al prompt sc>, digitare il comando resetsc.
Vedere “resetsc” a pagina 61.
Capitolo 3 Procedure generali di ALOM 21
Uso del comando setsc per impostare le variabili
dell'interfaccia di rete
Le variabili dell'interfaccia di rete possono essere impostate dal prompt sc> con il
comando setsc. Il comando deve essere ripetuto per ogni variabile che si desidera
configurare. Ad esempio:
Specificare un valore (o accettare il valore predefinito) per ognuna delle seguenti
variabili:
■ if_network – vedere “if_network” a pagina 110
■ if_modem – vedere “if_modem” a pagina 111
■ netsc_dhcp – vedere “netsc_dhcp” a pagina 115
■ netsc_ipaddr – vedere “netsc_ipaddr” a pagina 116
■ netsc_ipnetmask – vedere “netsc_ipnetmask” a pagina 119
■ netsc_ipgateway – vedere “netsc_ipgateway” a pagina 117
Aggiunta di un account utente ALOM
Questa sezione descrive la procedura per l'aggiunta di un account utente ALOM.
Nota – È possibile aggiungere un massimo di 15 account utente.
▼ Aggiungere un account utente ALOM
1. Al prompt sc>, digitare il comando useradd seguito dal nome utente che si
desidera assegnare all'account.
Ad esempio:
sc> useradd mrossi
Vedere “useradd” a pagina 93.
22 Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
2. Per assegnare una password all'account, digitare il comando userpassword
seguito dal nome utente assegnato all'account.
Per maggiori informazioni sul comando userpassword, consultare la sezione
“userpassword” a pagina 95. ALOM richiede di specificare la password e di inserirla
una seconda volta per conferma. Si noti che i caratteri effettivi della password non
vengono visualizzati sullo schermo. Ad esempio:
sc> userpassword mrossi
New password:
Re-enter new password:
Nota – Le password degli utenti sono soggette ad alcune limitazioni. Verificare che
la password assegnata rispetti tali limitazioni. Vedere
“Regole per la scelta della
password” a pagina 54.
3. Per assegnare all'account le autorizzazioni desiderate, digitare il comando
userperm seguito dal nome utente assegnato all'account e dal livello di
autorizzazioni che si desidera attribuire all'utente.
Ad esempio:
sc> userperm mrossi cr
Per maggiori informazioni, vedere “userperm” a pagina 96 o “Livelli di
autorizzazioni” a pagina 96.
È possibile visualizzare lo stato delle autorizzazioni e delle password per un singolo
utente ALOM oppure per tutti gli account utente ALOM.
■ Per visualizzare lo stato delle autorizzazioni e della password per un determinato
utente di ALOM, al prompt sc> digitare il comando usershow seguito dal
nome
Per rimuovere un account utente ALOM, usare il comando userdel.
Nota – Non è possibile eliminare l'account di amministrazione predefinito di ALOM
(admin).
▼ Rimuovere un account utente ALOM dal prompt
sc>
Per rimuovere un account utente ALOM dal prompt sc>, procedere come segue:
● Al prompt sc>, digitare il comando userdel seguito dal nome utente dell'account
che si desidera eliminare.
Ad esempio:
sc> userdel mrossi
Are you sure you want to delete user <mrossi> [y/n]? y
sc>
24 Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
Modifica della propria password o di
quella di un altro account utente
Per modificare la propria password o quella di un altro utente, procedere come segue:
▼ Modificare la propria password ALOM
La password degli account in ALOM può essere modificata dal prompt sc>.
Per
cambiare la propria password non sono richieste speciali autorizzazioni.
● Al prompt sc>, digitare il comando seguente:
sc> password
Quando si utilizza questo comando, ALOM richiede la password corrente. Se la
vecchia password inserita è corretta, viene chiesto di inserire la nuova password due
volte. Ad esempio:
sc> password
password: Changing password for nomeutente
Enter current password: ******
Enter new password: ******
Re-enter new password: ******
sc>
▼ Modificare la password di un altro utente di
ALOM
Nota – Per cambiare la password di un altro utente è richiesta l'autorizzazione di
livello u. Vedere “userperm” a pagina 96.
Per cambiare la password dell'account ALOM di un altro utente:
● Al prompt sc>, usare il comando userpassword.
Vedere “userpassword” a pagina 95.
Capitolo 3 Procedure generali di ALOM 25
Invio e ricezione di messaggi di
avvertenza
ALOM può essere personalizzato in modo da inviare un'avvertenza via posta
elettronica agli utenti connessi quando si verifica un determinato evento. È possibile
specificare quali livelli di evento (critico, primario, secondario) producono l'invio di
un'avvertenza via posta elettronica ai vari utenti e specificare i messaggi
personalizzati da trasmettere ad ognuno.
Il software ALOM permette di inviare e ricevere le avvertenze in modo diretto
oppure mediante uno script. Esistono tre livelli di avvertenze:
■ Critico
■ Primario
■ Secondario
Nota – È possibile configurare le avvertenze via posta elettronica per un massimo di
otto utenti. È possibile configurare ogni indirizzo di posta elettronica in modo da
ricevere solo le avvertenze di un determinato livello di gravità.
▼ Impostare le avvertenze via posta elettronica
1. Verificare che ALOM sia configurato in modo da usare la porta di gestione di rete
Ethernet (NET MGT) e che le variabili dell'interfaccia di rete siano configurate.
Vedere “Riconfigurazione di ALOM per l'uso della porta Ethernet” a pagina 19.
2. Impostare la variabile if_emailalerts su true.
Vedere “if_emailalerts” a pagina 109
3. Impostare i valori per la variabile mgt_mailhost in modo da identificare uno o
due mail host nella rete.
Vedere “mgt_mailhost” a pagina 114.
4. Impostare i valori per la variabile mgt_mailalert specificando gli indirizzi di
posta elettronica e i livelli di avvertenza per ogni utente.
Vedere “mgt_mailalert” a pagina 112.
26 Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
Ricezione di avvertenze da ALOM
Se si utilizza la shell di comando di ALOM e non si è connessi alla console del server
host, verranno ricevuti i messaggi di avvertenza di ALOM per gli eventi di livello
critical (critico) o major (primario). Questa condizione può verificarsi mentre si
stanno digitando comandi di ALOM. Se la condizione si verifica, premere Return e
digitare nuovamente il comando.
Ad esempio:
sc> cons
SC Alert: SYS_FAN at FT0.F0 has Failed
sc> console
Login nel proprio account ALOM
Verificare di avere effettuato le necessarie connessioni hardware alle porte ALOM
che si intende utilizzare. Sul server, la porta Ethernet è identificata come NET MGT.
La porta seriale è denominata SERIAL MGT. Per informazioni su queste porte e sul
collegamento dei relativi dispositivi, vedere il manuale di installazione del server.
Quando ci si connette ad ALOM per la prima volta, si viene automaticamente
connessi con l'account admin. Questo account dispone di tutte le autorizzazioni
(cuar). Prima di eseguire uno dei comandi di ALOM per i quali sono richieste
speciali autorizzazioni, è necessario specificare una password per l'account. Dopo
aver specificato la password sarà possibile eseguire i comandi che richiedono
autorizzazioni particolari. Al login successivo come account admin, sarà
necessario
specificare la password selezionata. Quando si è connessi come admin,
è
possibile aggiungere nuovi utenti e specificare le password e le autorizzazioni
da
assegnare a tali utenti.
Per maggiori informazioni su questo processo, vedere “useradd” a pagina 93,
“userpassword” a pagina 95 e “userperm” a pagina 96.
▼ Eseguire il login in ALOM
Tutti gli utenti (admin e gli altri utenti) devono usare la seguente procedura per
eseguire il login ad ALOM.
1. Connettersi ad ALOM.
Vedere “Connessione ad ALOM” a pagina 15.
Capitolo 3 Procedure generali di ALOM 27
2. Una volta stabilita la connessione, digitare #. (cancelletto-punto) per uscire dalla
console di sistema.
3. Inserire il nome di login e la password per ALOM.
Al posto della password, sullo schermo del server host viene visualizzato un
asterisco (*) per ogni carattere. Dopo avere eseguito il login, ALOM visualizza il
suo
prompt dei comandi:
sc>
A questo punto è possibile usare i comandi di ALOM oppure accedere alla console
di sistema. Vedere
“Introduzione alla shell dei comandi di ALOM” a pagina 31 e
“Porta di gestione seriale” a pagina 9.
Il log degli eventi di ALOM memorizza le informazioni di login. Se si verificano più
di cinque login errati in un periodo di cinque minuti, ALOM genera un evento
critico. Vedere
“showlogs” a pagina 85.
Altre informazioni
■ “Scelta delle porte di comunicazione in ALOM” a pagina 8
■ “Porta di gestione seriale” a pagina 9
28 Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
CAPITOLO
4
Attività di gestione degli errori di
ALOM
ALOM CMT contiene diverse funzioni di gestione degli errori. Queste funzioni sono
rese disponibili tramite i comandi showfaults e clearfaults. Il capitolo è
suddiviso nelle seguenti sezioni:
■ Informazioni sull'origine degli errori
■ Articoli di riferimento per la gestione degli errori
Informazioni sull'origine degli errori
Gli errori sono eventi che richiedono un'azione correttiva.
Gli errori hanno tre possibili origini:
■ Condizioni ambientali
■ Problemi hardware segnalati dai test POST
■ Problemi di esecuzione segnalati dal sistema operativo Solaris
Le azioni correttive richieste dagli errori sono di tre tipi:
■ Ripristino delle condizioni ambientali appropriate. Ad esempio, se un messaggio
di errore segnala che la temperatura è troppo elevata, è necessario ridurre la
temperatura del locale in cui si trova il server. Se il messaggio di errore indica
un
problema di corrente su uno degli alimentatori, può essere necessario
controllare che il cavo di alimentazione sia inserito correttamente.
■ Sostituzione di un componente fisico. Se un messaggio di errore indica che
un
componente hardware (ad esempio una ventola, un alimentatore o un
modulo
DIMM) è difettoso, questo deve essere sostituito.
■ Seguire le istruzioni dettagliate fornite nell'articolo di riferimento
(Knowledge
Article) sul sito www.sun.com/msg.
29
Articoli di riferimento per la gestione
degli errori
Per una gestione efficiente degli errori di sistema, accedere al database degli articoli
di riferimento su
▼ Accedere all'articolo di riferimento appropriato
2. Identificare la stringa SUNW-MSG-ID nell'output di showfaults
In questo esempio è SUNW-TEST07.
3. Accedere alla pagina http://www.sun.com/msg/SUNW-TEST07
(In alternativa, accedere a http://www.sun.com/msg/ e digitare la stringa
SUNW-MSG-ID SUNW-TEST07 nella finestra di ricerca della pagina Web
http://www.sun.com/msg/)
www.sun.com.
4. Leggere e seguire le istruzioni dell'articolo riportato nel sito Web
www.sun.com/msg.
Ad esempio, l'articolo di riferimento potrebbe consigliare di:
■ Installare una patch specificata ed eseguire il comando clearfaults
■ Eseguire ulteriori procedure diagnostiche
■ Sostituire un componente hardware difettoso
30 Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
CAPITOLO
5
La shell dei comandi di ALOM
Questo capitolo è suddiviso nelle seguenti sezioni:
■ “Introduzione alla shell dei comandi di ALOM” a pagina 31
■ “Comandi della shell di ALOM” a pagina 32
■ “Descrizione dei comandi della shell di ALOM” a pagina 36
Introduzione alla shell dei comandi di
ALOM
La shell dei comandi di ALOM è una semplice interfaccia dalla riga di comando
(CLI). Attraverso la shell dei comandi di ALOM è possibile amministrare, eseguire
la
diagnostica o controllare il server host e configurare e gestire ALOM.
La shell dei comandi di ALOM è riconoscibile dal prompt sc>. ALOM supporta
un
totale di otto sessioni Telnet simultanee e una sessione seriale per server. Ciò
significa che è possibile eseguire nove comandi della shell in contemporanea.
Dopo il login nell'account ALOM, viene visualizzato il prompt della shell di ALOM
(sc>) da cui è possibile eseguire i comandi della shell di ALOM. Vedere
proprio account ALOM” a pagina 27 e “Comandi della shell di ALOM” a pagina 32.
“Login nel
▼ Inserimento di opzioni dei comandi
Se il comando da usare dispone di diverse opzioni, è possibile inserirle individualmente o
raggrupparle, come appare in questo esempio. I due comandi seguenti sono equivalenti.
sc> poweroff –f –y
sc> poweroff –fy
31
Altre informazioni
■ “Messaggi di errore della shell di ALOM” a pagina 134
■ “Login nel proprio account ALOM” a pagina 27
Comandi della shell di ALOM
La tabella seguente elenca i comandi della shell di ALOM e contiene una breve
descrizione del loro funzionamento.
TABELLA 5-1 Elenco dei comandi della shell di ALOM per funzione
Comandi della CLIRiepilogoDescrizione completa
Comandi di configurazione
password Cambia la password di login dell'utente corrente. “password” a pagina 53.
setdate [[mmgg]HHMM
|mmggHHMM[AA]aa][.SS]
setdefaults [–y] [–a]Ripristina tutti i parametri di configurazione di ALOM
setkeyswitch
[normal|stby|diag|
locked] [–y]
setsc [parametro] [valore]Imposta il parametro di ALOM specificato sul valore
setupsc Esegue lo script di configurazione interattivo. Lo script
showplatform [–v]Visualizza informazioni sulla configurazione hardware
showfru [–g righe]
[–s|–d] [FRU]showusers [–g righe]Mostra l'elenco degli utenti correntemente connessi ad
Imposta la data e l'ora in ALOM.“setdate” a pagina 62
“setdefaults” a
ai valori predefiniti. L'opzione –y permette di escludere
la richiesta di conferma. L'opzione –a ripristina le
informazioni sull'utente ai valori predefiniti (con un
solo account di amministrazione, admin).
Imposta lo stato dell'interruttore virtuale a chiave.
L'impostazione dell'interruttore virtuale sulla modalità
di standby (stby) spegne il sistema. Prima di spegnere
il server host, ALOM richiede una conferma. L'opzione
–y consente di rispondere automaticamente sì a questa
richiesta.
assegnato.
configura le variabili di configurazione di ALOM.
del sistema host e indica se l'hardware è operativo.
L'opzione –v mostra informazioni più dettagliate sui
componenti visualizzati.
Mostra informazioni sulle FRU (unità sostituibili sul
campo) del server host.
ALOM. L'output di questo comando ha un formato
simile a quello del comando UNIX who. L'opzione –g
mette in pausa la visualizzazione dell'output dopo il
numero di righe specificato.
pagina 63
“setkeyswitch” a
pagina 65
“setsc” a pagina 67
“setupsc” a pagina 68
“showplatform” a
pagina 89
“showfru” a pagina 80
“showusers” a
pagina 92
32 Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
TABELLA 5-1 Elenco dei comandi della shell di ALOM per funzione (Continua)
Comandi della CLIRiepilogoDescrizione completa
showhost [versione]Visualizza informazioni sulla versione dei componenti
“showhost” a pagina 83
sul lato server
showkeyswitchVisualizza lo stato dell'interruttore virtuale a chiave.“showkeyswitch” a
pagina 84
showsc [–v] [parametro]Visualizza i parametri di configurazione correnti della
“showsc” a pagina 89
memoria non volatile (NVRAM). L'opzione –v
visualizza le informazioni complete sulla versione.
showdateVisualizza la data e l'ora di ALOM. L'ora di ALOM è
“showdate” a pagina 72
sincronizzata con quella del sistema operativo Solaris,
ma viene espressa nel fuso UTC (Tempo Universale
Coordinato) e non nel fuso orario locale.
usershow [nomeutente]Mostra l'elenco completo degli account utente e dei
“usershow” a pagina 99
livelli di autorizzazione e indica se le password sono
assegnate.
useradd [nomeutente]Aggiunge un account utente ad ALOM. “useradd” a pagina 93
userdel [–y] [nomeutente] Elimina un account utente da ALOM. L'opzione –y
“userdel” a pagina 94
permette di escludere la richiesta di conferma.
userpassword
[nomeutente]
userperm [nomeutente] [c]
[u] [a] [r]
Imposta o modifica la password di un utente. “userpassword” a
pagina 95
Imposta il livello di autorizzazione per un account
Mostra la cronologia di tutti gli eventi registrati nel log
degli eventi della RAM ALOM o degli eventi critici e
primari registrati nel log persistente. L'opzione –p
“showlogs” a pagina 85
determina se verranno visualizzate le voci dal log
degli eventi nella RAM (logtype r) o dal log degli
eventi persistente (logtype p).
consolehistory
[–brighe|–erighe|–v]
Mostra i buffer di uscita della console del server host.
L'opzione –v mostra l'intero contenuto del log specificato.
“consolehistory” a
pagina 44
[–grighe] [boot|run]
Comandi di stato e di controllo
showenvironmentMostra le condizioni ambientali del server host. Le
informazioni visualizzate includono le temperature di
“showenvironment” a
pagina 72
sistema, lo stato degli alimentatori, lo stato delle spie
del pannello frontale, lo stato dei dischi rigidi, lo stato
delle ventole, lo stato dei sensori di tensione e di
corrente.
shownetwork [–v]Mostra la configurazione corrente della rete. L'opzione
–v mostra alcune informazioni aggiuntive sulla rete,
“shownetwork” a
pagina 88
incluse le informazioni sul server DHCP.
Capitolo 5La shell dei comandi di ALOM 33
TABELLA 5-1 Elenco dei comandi della shell di ALOM per funzione (Continua)
Comandi della CLIRiepilogoDescrizione completa
console [–f]Si connette alla console del sistema host. L'opzione –f
“console” a pagina 41
forza lo spostamento del blocco in scrittura della
console da un utente ad un altro.
break [–y] [–c]Interrompe l'esecuzione del sistema operativo Solaris e
“break” a pagina 38
attiva la PROM OpenBoot (OBP) o kmdb.
bootmode [normal]
[reset_nvram]
Controlla il metodo di avvio del firmware della PROM
OpenBoot del server host.
“bootmode” a pagina 36
[bootscript=stringa]
flashupdate–s
indirizzo_IP –f percorso [–v]
reset [–y] [–c]Genera un ripristino hardware del server host. L'opzione
powercycle [–f]poweroff seguito da poweron. L'opzione –f provoca
Scarica e aggiorna il firmware di sistema (sia il
firmware host, sia il firmware ALOM).
–y permette di escludere la richiesta di conferma.
uno spegnimento (poweroff) immediato, diversamente
“flashupdate” a
pagina 49
“ripristino” a
pagina 59
“powercycle” a
pagina 54
il comando esegue uno spegnimento regolare.
poweroff [–y] [–f] Spegne il server host. L'opzione –y permette di
“poweroff” a pagina 55
escludere la richiesta di conferma. ALOM cerca di
arrestare il server in modo regolare. L'opzione –f forza
uno spegnimento immediato.
poweron [–c] [FRU]Accende il server host o la FRU. “poweron” a pagina 57
setlocator [on/off]Accende o spegne la spia di identificazione sul server. “setlocator” a
pagina 66
showfaults[–v]Visualizza gli errori di sistema attivi.“showfaults” a
pagina 78
clearfault [UUID]Corregge manualmente gli errori di sistema.“clearfault” a
pagina 39
showlocatorMostra lo stato corrente, acceso o spento, della spia di
identificazione.
“showlocator” a
pagina 84
Comandi per le FRU
setfru –cdatiL'opzione –c consente di memorizzare informazioni
“setfru” a pagina 65
(ad esempio i codici di inventario) su tutte le FRU del
sistema.
showfru [–g righe]
Mostra informazioni sulle FRU del server host. “showfru” a pagina 80
[–s|–d] [FRU]
removefru[–y] [FRU]Prepara una FRU (ad esempio un alimentatore) per la
rimozione. L'opzione –y permette di escludere la
“removefru” a
pagina 58
richiesta di conferma.
showfaults[–v]Visualizza gli errori di sistema attivi.“showfaults” a
pagina 78
clearfault [UUID]Corregge manualmente gli errori di sistema.“clearfault” a
pagina 39
34 Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
TABELLA 5-1 Elenco dei comandi della shell di ALOM per funzione (Continua)
Comandi della CLIRiepilogoDescrizione completa
Comandi di ripristino
automatico del sistema
(ASR, Automatic System
Recovery)
enablecomponent
chiave-asr
disablecomponent
chiave-asr
showcomponent chiave-asr Visualizza i componenti del sistema e il loro stato di
clearasrdbRimuove tutte le voci dalla blacklist del database
Rimuove un componente dalla blacklist del database
asr-db.
Aggiunge un componente alla blacklist del database
asr-db.
test (stato ASR).
asr-db.
“enablecomponent” a
pagina 47
“disablecomponent” a
pagina 45
“showcomponent” a
pagina 70
“clearasrdb” a
pagina 39
Altri comandi
help [comando]Mostra l'elenco completo dei comandi di ALOM con la
“help” a pagina 51
relativa sintassi e una breve descrizione del loro
funzionamento. Se si specifica come opzione il nome
di un comando è possibile visualizzare la guida su
quel comando.
resetsc[–y]Riavvia ALOM. L'opzione –y permette di escludere la
Mostra la cronologia di tutti gli eventi registrati nel log
degli eventi della RAM ALOM o degli eventi critici e
primari registrati nel log persistente. L'opzione –p
“showlogs” a pagina 85
determina se verranno visualizzate le voci dal log
degli eventi nella RAM (logtype r) o dal log degli
eventi persistente (logtype p).
usershow [nomeutente]Mostra l'elenco completo degli account utente e dei
“usershow” a pagina 99
livelli di autorizzazione e indica se le password sono
assegnate.
useradd nomeutenteAggiunge un account utente ad ALOM. “useradd” a pagina 93
userdel [–y] nomeutenteElimina un account utente da ALOM. L'opzione –y
“userdel” a pagina 94
permette di escludere la richiesta di conferma.
userpasswordnomeutente Imposta o modifica la password di un utente.“userpassword” a
pagina 95
userpermnomeutente [c]
[u] [a] [r]
Imposta il livello di autorizzazione per un account
utente.
“userperm” a pagina 96
logoutChiude la sessione della shell di ALOM.“logout” a pagina53
Altre informazioni
■ “Uso delle variabili di configurazione di ALOM” a pagina 101
Capitolo 5 La shell dei comandi di ALOM 35
Descrizione dei comandi della shell di
ALOM
Le pagine seguenti contengono una descrizione completa dei comandi della shell
ALOM in ordine alfabetico.
bootmode
Il comando bootmode controlla il comportamento del firmware del server host
durante la sua inizializzazione o dopo un reset del server.
L'opzione normal del comando bootmode predispone il ripristino del firmware del
controller di sistema, mantenendo le impostazioni correnti delle variabili NVRAM di
OpenBoot.
L'opzione reset_nvram del comando bootmode imposta le variabili NVRAM di
OpenBoot sulle impostazioni predefinite.
▼ Utilizzare il comando bootmode
Nota – Per usare questo comando è richiesta l'autorizzazione di livello a.
Per maggiori informazioni, vedere la sezione “userperm” a pagina 96.
Il comando bootmode richiede il ripristino del server host entro 10 minuti
dall'esecuzione del comando. Se i comandi poweroff e poweron o il comando
reset non vengono eseguiti entro 10 minuti, il server host ignora il comando
bootmode. Per maggiori informazioni, vedere
“poweron” a pagina 57 e “ripristino” a pagina 59.
● Al prompt sc>, digitare il comando seguente:
sc> bootmode reset_nvram
sc> reset
36 Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
Il comando bootmode dispone delle seguenti opzioni.
TABELLA 5-2 bootmode, opzioni del comando
OpzioneDescrizione
normalAl successivo ripristino, mantiene le impostazioni correnti delle variabili NVRAM
reset_nvram Al successivo ripristino, riporta le impostazioni delle variabili NVRAM alle impostazioni
predefinite
bootscript=
stringa
Controlla il metodo di avvio del firmware della PROM OpenBoot del server host. Non ha
effetto sull'impostazione corrente di bootmode. La stringa può avere una lunghezza
massima di 64 byte. È possibile specificare un'impostazione di bootmode e impostare
bootscript con un unico comando.
Ad esempio:
sc> bootmode reset_nvram bootscript = “setenv diag-switch? true”
SC Alert: SC set bootmode to reset_nvram, will expire
20030305211833
SC Alert: SC set bootscript to “setenv diag-switch? true”
Dopo il ripristino del server, la PROM OpenBoot leggerà i valori memorizzati in bootscript
e imposterà la variabile diag-switch? sul valore true richiesto dall'utente.
Nota: se si imposta bootmode bootscript = "", ALOM imposta bootscript su un
valore vuoto.
Se si utilizza il comando bootmode con l'opzione reset_nvram, tutti i parametri
delle impostazioni NVRAM OpenBoot dell'host vengono ripristinati ai valori
predefiniti. Questa opzione richiede un ripristino del server entro 10 minuti.
Vedere
“ripristino” a pagina 59.
Eseguendo il comando bootmode senza opzioni, ALOM visualizza la modalità
correntemente selezionata e la data e l'ora di scadenza.
Capitolo 5 La shell dei comandi di ALOM 37
Altre informazioni
■ “Comandi della shell di ALOM” a pagina 32
■ “ripristino” a pagina 59
■ “Commutazione tra la console di sistema e ALOM” a pagina 16
break
Il comando break attiva il prompt della PROM OpenBoot (ok) sul server. Se è stato
configurato il debugger kmdb, il comando break imposta la modalità di debugging
del server.
Verificare che la console di sistema sia indirizzata su ALOM. Per ulteriori
informazioni, vedere
▼ Utilizzare il comando break
Nota – Per usare questo comando è richiesta l'autorizzazione di livello c. Per
maggiori informazioni sulle autorizzazioni, vedere la sezione
pagina 96.
● Al prompt sc>, digitare il comando seguente:
“Informazioni dipendenti dalla piattaforma” a pagina 5.
“userperm” a
sc> breakopzione
Dove opzione può essere –y, –c o nessuna opzione.
Dopo l'esecuzione del comando break, il server ritorna al prompt ok.
Opzioni del comando break
Il comando break dispone delle seguenti opzioni:
TABELLA 5-3 Opzioni del comando break
OpzioneDescrizione
–yIndica ad ALOM di procedere senza presentare la richiesta di conferma:
you sure you want to send a break to the system [y/n]?
Are
–cIndica ad ALOM di connettersi alla console di sistema dopo aver eseguito
l'operazione.
38 Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
Altre informazioni
■ “Comandi della shell di ALOM” a pagina 32
■ “userperm” a pagina 96
clearasrdb
Usare il comando clearasrdb per rimuovere tutte le voci dalla blacklist del
database ASR (asr-db), abilitando nuovamente tutti i dispositivi indipendentemente
dal fatto che siano stati disabilitati manualmente o tramite i test POST.
▼ Utilizzare il comando clearasrdb
● Al prompt sc>, digitare il comando seguente:
sc> clearasrdb
clearfault
Il comando clearfault consente all'amministratore di sistema di riparare
manualmente un errore riportato dall'host e di escluderlo dall'elenco prodotto dal
comando showfaults.
In questo esempio, il comando showfaults identifica un errore rilevato dall'host:
Il comando clearfault accetta un solo argomento, l'identificatore unico universale
(UUID) rappresentato da una stringa numerica (visualizzata nell'esempio precedente).
In questo esempio, l'UUID viene fornito come argomento del comando clearfault:
sc> clearfault 7ee0e46b-ea64-6565-e684-e996963f7b86
Clearing fault from all indicted FRUs...
Fault cleared.
Come risultato del comando clearfaults, il comando showfaults ora non
visualizza più l'errore rilevato dall'host:
sc> showfaults
No failures found in System
Nota – Gli errori possono essere riportati in modo indiretto, tramite una FRU che
funge da proxy.
In questo esempio, il comando showfru indica che un componente difettoso, HDD0
(inizialmente presente nell'output di showfaults), utilizza come proxy
Dopo aver sostituito il componente difettoso (HDD0 in questo esempio), è possibile
eseguire il comando clearfaults UUID per rimuovere l'errore dal database ASR.
console
Il comando console permette di accedere alla modalità console e di connettersi alla
console di sistema dalla shell dei comandi di ALOM. Per uscire dalla console di
sistema e tornare alla shell dei comandi di ALOM, digitare #. (cancelletto-punto).
Benché ALOM consenta la connessione simultanea di più utenti alla console di
sistema, solo un utente alla volta ha accesso in scrittura alla console. I caratteri
eventualmente digitati da altri utenti vengono ignorati. Questa condizione, definita
blocco in scrittura, imposta la visualizzazione della sessione della console da parte
degli altri utenti in modalità di sola lettura. Se nessun altro utente ha accesso alla
console di sistema, l'utente che vi accede per primo ottiene automaticamente il
blocco in scrittura quando esegue il comando console. Se la console è bloccata in
scrittura da un altro utente, è possibile usare l'opzione –f per forzare il trasferimento
del blocco. La connessione dell'altro utente verrà posta in modalità sola lettura.
Capitolo 5 La shell dei comandi di ALOM 41
▼ Utilizzare il comando console
Nota – Per usare questo comando è richiesta l'autorizzazione di livello c. Per
maggiori informazioni sulle autorizzazioni, vedere la sezione
pagina 96.
1. Al prompt sc>, digitare il comando seguente:
sc> consoleopzione
Dove opzione sono le eventuali opzioni desiderate.
Nota – Il prompt di sistema di Solaris visualizzato dipende dalla shell predefinita di
Solaris sul server host. Vedere “Prompt delle shell” a pagina xv.
2. Per tornare al prompt sc> dal prompt di sistema di Solaris, digitare la sequenza di
caratteri di escape.
La sequenza predefinita è #. (cancelletto-punto).
Se nessuna sessione utilizza la console, ALOM visualizza le seguenti informazioni:
sc> showusers
Username Connection Login Time Client IP Addr Console
------------------------------------------------------------admin serial Nov 13 6:19 system
jeff net-1 Nov 13 6:20 xxx.xxx.xxx.xxx
sc> console
Enter #. to return to ALOM.
%
“userperm” a
Se un'altra sessione dispone del blocco in scrittura, ALOM restituisce un messaggio
differente in risposta al comando console, come mostrato in questo esempio:
sc> console
Console session already in use. [view mode]
Enter #. to return to ALOM.
%
42 Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
Se un'altra sessione dispone del blocco in scrittura e si cerca di ottenerlo utilizzando
il comando console con l'opzione –f, ALOM restituisce un messaggio simile al
seguente:
sc> console –f
Warning: User <admin> currently has write permission to this
console and forcibly removing them will terminate any current write
actions and all work will be lost. Would you like to continue?
[y/n]
Opzioni del comando console
Il comando console utilizza una sola opzione, –f. Questa opzione forza ALOM a
rilasciare il blocco in scrittura detenuto da un altro utente e ad assegnarlo alla
sessione della console dell'utente che ha eseguito il comando. La sessione della
console dell'altro utente verrà posta in modalità sola lettura. Usando questa opzione,
viene restituito il messaggio seguente:
Warning: User username currently has write permission to this
console and forcibly removing them will terminate any current write
actions and all work will be lost. Would you like to continue
[y/n]?
Allo stesso tempo, l'utente che dispone del blocco in scrittura riceve il seguente
messaggio:
Warning: Console connection forced into read-only mode.
Altre informazioni
■ “Comandi della shell di ALOM” a pagina 32
■ “Livelli di autorizzazioni” a pagina 96
■ “Variabili della porta di gestione seriale” a pagina 102
Capitolo 5 La shell dei comandi di ALOM 43
consolehistory
Il comando consolehistory visualizza i messaggi della console di sistema registrati
nei buffer di ALOM. Sono disponibili i seguenti log della console di sistema:
■ boot – Questo log contiene i messaggi di avvio di POST, della PROM OpenBoot e
di Solaris ricevuti dal server host dopo l'ultimo ripristino.
■ run – Questo log contiene i più recenti messaggi di avvio di POST, della PROM di
OpenBoot e di Solaris. Oltre a questo, il log registra i messaggi del sistema
operativo del server host.
Ogni buffer può contenere fino a 64 Kbyte di informazioni.
Se ALOM rileva un ripristino del server host, inizia a scrivere i dati nel buffer del
log boot finché non riceve la notifica che il sistema operativo Solaris è attivo.
▼ Utilizzare il comando consolehistory
Nota – Per usare questo comando è richiesta l'autorizzazione di livello c. Per
maggiori informazioni sulle autorizzazioni, vedere la sezione
pagina 96.
● Al prompt sc>, digitare il comando seguente:
sc> consolehistorynome_log opzioni
“userperm” a
Dove nome_log è il nome del log che si desidera visualizzare (boot o run). Se si
esegue il comando consolehistory senza opzioni, ALOM restituisce le ultime
20
righe del log run.
Nota – Le indicazioni di data e ora registrate nei log della console si riferiscono
all'ora del server. Queste indicazioni sono espresse nel fuso orario locale, mentre i
log degli eventi di ALOM utilizzano il fuso UTC (Tempo Universale Coordinato).
Il sistema operativo Solaris sincronizza l'ora di sistema con l'ora di ALOM.
44 Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
Opzioni del comando consolehistory
Il comando consolehistory dispone delle seguenti opzioni, utilizzabili con
entrambi i log. È possibile usare l'opzione –g in combinazione con le opzioni –b, –e o
–v. Se non si specifica l'opzione –g, la visualizzazione dell'output non viene interrotta.
TABELLA 5-4 Opzioni del comando consolehistory
OpzioneDescrizione
–brigheSpecifica il numero di righe da visualizzare dall'inizio del buffer di log.
esempio:
Ad
consolehistory boot –b 10
–e righeSpecifica il numero di righe da visualizzare dalla fine del buffer di log. Se nel
log vengono registrati nuovi dati durante l'esecuzione di questo comando, i
nuovi dati vengono visualizzati alla fine dell'output. Ad esempio:
consolehistory run –e 15
–g righeSpecifica il numero di righe da visualizzare prima di mettere in pausa
l'output sullo schermo. Dopo ogni pausa, ALOM mostra il messaggio
seguente: Paused: Press ’q’ to quit, any other key to
continue. Ad esempio:
consolehistory run –v -g 5
–v Mostra l'intero contenuto del log specificato.
bootSpecifica l'utilizzo del log boot.
runSpecifica l'utilizzo del log run.
Altre informazioni
■ “Comandi della shell di ALOM” a pagina 32
disablecomponent
Utilizzare il comando disablecomponent per aggiungere un componente alla
blacklist del database asr-db, rimuovendolo dalla configurazione del sistema. Se si
esegue il comando disablecomponent senza parametri, ALOM visualizza tutte le
chiavi ARS attualmente abilitate. L'opzione –h (help) elenca tutte le chiavi ASR
valide oltre a informazioni sulla sintassi del comando.
Nota – Il server continuerà ad utilizzare il componente incluso nella blacklist fino
alla successiva accensione o al successivo ripristino.
ASR state: Disabled Devices
MB/CMP0/CH3/R0/D1 : <no reason>
46 Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
enablecomponent
Utilizzare il comando enablecomponent per rimuovere un componente dalla
blacklist del database asr-db, inserendolo di nuovo nella configurazione del sistema.
Se si esegue il comando enablecomponent senza parametri, ALOM visualizza tutte
le chiavi ARS attualmente inserite nella blacklist.
Nota – Il server non tornerà ad utilizzare il componente fino alla successiva
48 Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
flashupdate
Il comando flashupdate permette di aggiornare tutto il firmware del sistema dalla
posizione specificata. Le opzioni del comando permettono di specificare l'indirizzo
IP del sito da cui scaricare l'immagine del firmware e il percorso in cui si trova.
I collegamenti ai siti di download sono disponibili all'indirizzo:
http://www.sun.com/downloads/
▼ Utilizzare il comando flashupdate
Nota – Per usare questo comando è richiesta l'autorizzazione di livello a. Per maggiori
informazioni sulle autorizzazioni, vedere la sezione “userperm” a pagina 96.
Per usare questo comando, è necessario conoscere:
■ L'indirizzo IP del server FTP da cui scaricare l'immagine del firmware
■ Il percorso in cui è memorizzata l'immagine
■ Il nome utente e la password da inserire ai prompt
In mancanza di queste informazioni, richiederle all'amministratore di sistema.
Prima
di iniziare, verificare che l'interruttore virtuale a chiave non sia in posizione
LOCKED. Per ulteriori informazioni sull'interruttore virtuale a chiave, vedere
“setkeyswitch” a pagina 65.
1. Al prompt sc>, digitare il comando flashupdate.
Inserire l'indirizzo IP del server in cui è memorizzata l'immagine del firmware al
posto di indirizzo_ip e il percorso al posto di percorso.
sc> flashupdate –sindirizzo_ip–fpercorso
2. Alla richiesta, immettere il nome utente e la password.
Inserire il nome utente e la password UNIX (o LDAP), non il nome utente e la
password di ALOM.
Dopo avere inserito il nome utente e la password, la procedura di download
prosegue. Durante il processo di download, sullo schermo appare una serie di punti.
Al termine del download, ALOM visualizza il messaggio
Update complete. Reset device to use new image.
Capitolo 5 La shell dei comandi di ALOM 49
3. Digitare il comando resetsc per ripristinare ALOM.
Per ulteriori informazioni, consultare la sezione “resetsc” a pagina 61.
Ad esempio (sostituire 123.45.67.89 con un indirizzo IP valido):
52 Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
Altre informazioni
■ “Comandi della shell di ALOM” a pagina 32
logout
Il comando logout termina la sessione di ALOM e chiude la connessione seriale o
Telnet con ALOM.
▼ Utilizzare il comando logout
Nota – Per usare questo comando non sono richieste autorizzazioni.
Al prompt sc>, digitare il comando seguente:
sc> logout
Altre informazioni
■ “Comandi della shell di ALOM” a pagina 32
password
Il comando password permette di cambiare la password di ALOM per l'account
con
il quale si è connessi. Il funzionamento di questo comando è simile a quello
del
comando passwd(1) di UNIX.
▼ Utilizzare il comando password
Nota – Il comando permette di cambiare la password per il proprio account di
ALOM. Per usare questo comando non sono richieste autorizzazioni. Per gli
amministratori che intendano cambiare la password di un account utente è
disponibile il comando userpassword. Per altre informazioni, vedere
“userpassword” a pagina 95.
Capitolo 5 La shell dei comandi di ALOM 53
● Al prompt sc>, digitare il comando password.
Quando si utilizza questo comando, ALOM richiede la password corrente. Se la
vecchia password inserita è corretta, viene chiesto di inserire la nuova password
due
volte.
Ad esempio:
sc> password
password: Changing password for nomeutente
Enter current password: ******
Enter new password: ******
Re-enter new password: ******
sc>
Regole per la scelta della password
La password deve rispettare le seguenti regole:
■ La lunghezza deve essere compresa tra sei e otto caratteri.
■ Deve contenere almeno due caratteri alfabetici (lettere maiuscole o minuscole) e
almeno un numero o un carattere speciale.
■ Deve essere diversa dal nome di login e non contenere gli stessi caratteri in
forma
invertita o trasposta. Le lettere maiuscole e minuscole sono considerate
equivalenti nel confronto.
■ La nuova password deve differire dalla vecchia per almeno tre caratteri. Le lettere
maiuscole e minuscole sono considerate equivalenti nel confronto.
Altre informazioni
■ “Comandi della shell di ALOM” a pagina 32
powercycle
Spegne e riaccende il sistema host, eseguendo il comando poweroff seguito da
poweron. ALOM esegue il comando poweroff sul sistema host, attende per il numero di secondi specificato e quindi esegue il comando poweron.
54 Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
▼ Utilizzare il comando powercycle
Nota – Per usare questo comando è richiesta l'autorizzazione di livello r. Per maggiori
informazioni sulle autorizzazioni, vedere la sezione “userperm” a pagina 96.
● Al prompt sc>, digitare il comando seguente:
sc> powercycle [–f] [–y]
TABELLA 5-6 Opzioni del comando powercycle
OpzioneDescrizione
–yIndica ad ALOM di procedere senza richiedere conferma.
–fForza uno spegnimento immediato indipendentemente dallo stato dell'host.
Se l'arresto del sistema operativo Solaris non riesce, questa opzione forza lo
spegnimento immediato del sistema. L'effetto di questo comando è simile a
quello del comando halt di Solaris, che non esegue un arresto regolare del
sistema che includa la sincronizzazione dei file system.
poweroff
Il comando poweroff permette di porre il server host in modalità di standby. Se il
server è già spento, questo comando non ha effetto. ALOM rimane disponibile anche
quando il server è spento, poiché utilizza l'alimentazione di standby del sistema.
Tuttavia, in questa modalità non sono disponibili alcune informazioni ambientali.
▼ Utilizzare il comando poweroff
Nota – Per usare questo comando è richiesta l'autorizzazione di livello r. Per maggiori
informazioni sulle autorizzazioni, vedere la sezione “userperm” a pagina 96.
● Al prompt sc>, digitare il comando seguente:
sc> poweroffopzioni
In questo comando, la variabile opzioni può essere sostituita con le opzioni desiderate.
Capitolo 5 La shell dei comandi di ALOM 55
Eseguendo poweroff senza opzioni, viene avviato lo spegnimento regolare del
sistema operativo Solaris, in modo analogo a quanto avviene eseguendo i comandi
shutdown, init o uadmin di Solaris.
Lo spegnimento completo del sistema con poweroff può richiedere fino a 65 secondi.
La durata è legata al fatto che ALOM attende il completamento regolare dei processi
in
corso.
Nota – Dopo lo spegnimento del sistema, ALOM presenta il messaggio seguente:
SC Alert: Host system has shut down.
Attendere che compaia questo messaggio prima di riaccendere il sistema.
Opzioni del comando poweroff
Il comando poweroff usa le seguenti opzioni. Le due opzioni possono essere usate
insieme. Vedere
TABELLA 5-7 Opzioni del comando poweroff
OpzioneDescrizione
–yIndica ad ALOM di procedere senza richiedere conferma.
–fForza uno spegnimento immediato indipendentemente dallo stato dell'host.
“Inserimento di opzioni dei comandi” a pagina 31.
Se l'arresto del sistema operativo Solaris non riesce, questa opzione forza lo
spegnimento immediato del sistema. L'effetto di questo comando è simile a
quello del comando halt di Solaris, che non esegue un arresto regolare del
sistema che includa la sincronizzazione dei file system.
Altre informazioni
■ “Comandi della shell di ALOM” a pagina 32
■ “bootmode” a pagina 36
■ “poweron” a pagina 57
56 Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
poweron
Il comando poweron viene usato per accendere il server. Se il server host è già
acceso, questo comando non ha effetto.
▼ Utilizzare il comando poweron
Nota – Per usare questo comando è richiesta l'autorizzazione di livello r. Per maggiori
informazioni sulle autorizzazioni, vedere la sezione “userperm” a pagina 96.
● Al prompt sc>, digitare il comando seguente:
sc> poweron [fru] [–c]
Nota – Dopo lo spegnimento del server, ALOM presenta il messaggio seguente:
SC Alert: Host system has shut down.
Attendere la comparsa di questo messaggio prima di riaccendere il sistema.
Opzioni del comando poweron
Il comando poweron usa le seguenti opzioni.
TABELLA 5-8 Opzioni del comando poweron
OpzioneDescrizione
fruLe FRU non possono essere accese in modo indipendente. Questa
opzione è riservata per usi futuri.
–cIndica ad ALOM di connettersi alla console di sistema dopo aver
eseguito l'operazione.
Altre informazioni
■ “Comandi della shell di ALOM” a pagina 32
■ “bootmode” a pagina 36
■ “poweroff” a pagina 55
■ “removefru” a pagina 58
Capitolo 5 La shell dei comandi di ALOM 57
removefru
Il comando removefru permette di preparare una FRU (un'unità sostituibile sul
campo) per la rimozione.
▼ Utilizzare il comando removefru
● Al prompt sc>, digitare il comando seguente:
sc> removefrufru
In questo comando, fru è il nome della FRU che si desidera preparare per la rimozione.
Ad esempio, per preparare l'alimentatore 0 per la rimozione, digitare:
sc> removefru PS0
Nota – Sui server Sun Fire T1000, se si tenta di utilizzare il comando removefru su
PS0 viene visualizzato il messaggio di errore seguente:
sc> removefru PS0
Could not remove <PS0>.
System only has one power supply.
Opzioni del comando removefru
Il comando removefru dispone delle seguenti opzioni.
TABELLA 5-9 Opzioni del comando removefru
OpzioneDescrizione
fruNome della FRU che si desidera preparare per la rimozione
–yIndica ad ALOM di procedere senza presentare una richiesta di conferma.
58 Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
Specificando l'opzione fru, la FRU specificata viene preparata per la rimozione.
ALOM risponde con un messaggio che indica se la FRU è pronta per la rimozione.
TABELLA 5-10 Valori delle FRU per removefru
ValoreDescrizione
PS0 Prepara l'alimentatore 0 del server host per la rimozione.
PS1 Prepara l'alimentatore 1 del server host per la rimozione.
ripristino
Il comando reset forza il ripristino immediato del server host. Il server viene
riavviato con le opzioni eventualmente specificate nel comando bootmode. Vedere
“bootmode” a pagina 36. Si noti che reset non esegue un arresto regolare del
sistema, perciò è possibile che si verifichi una perdita di dati. Se possibile, è
preferibile ripristinare il server attraverso il sistema operativo Solaris.
Se la variabile auto-boot? della PROM OpenBoot è impostata su false, per
riprendere le operazioni potrà essere necessario avviare il sistema operativo Solaris
sul server.
▼ Utilizzare il comando reset
Nota – Per usare questo comando è richiesta l'autorizzazione di livello r. Per maggiori
informazioni sulle autorizzazioni, vedere la sezione “userperm” a pagina 96.
● Al prompt sc>, digitare il comando seguente:
sc> reset opzioni
Capitolo 5 La shell dei comandi di ALOM 59
Opzioni del comando reset
Il comando reset utilizza le due opzioni seguenti. Le due opzioni possono essere
usate insieme. Vedere
TABELLA 5-11 Opzioni del comando reset
OpzioneDescrizione
–c Indica ad ALOM di connettersi alla console di sistema dopo aver
–y Indica ad ALOM di procedere senza richiedere conferma.
Ad esempio:
sc> reset -c
Are you sure you want to reset the system [y/n]? n
sc> reset -yc
Enter #. to return to ALOM.
SC Alert: SC Request to Reset Host.
“Introduzione alla shell dei comandi di ALOM” a pagina 31.
eseguito l'operazione.
sc> reset -c
Are you sure you want to reset the system [y/n]? y
Enter #. to return to ALOM.
SC Alert: SC Request to Reset Host.
Altre informazioni
■ “Comandi della shell di ALOM” a pagina 32
■ “Livelli di autorizzazioni” a pagina 96
60 Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
resetsc
Il comando resetsc esegue un ripristino fisico di ALOM. Questo comando termina
tutte le sessioni di ALOM in corso.
▼ Utilizzare il comando resetsc
Nota – Per usare questo comando è richiesta l'autorizzazione di livello a. Per maggiori
informazioni sulle autorizzazioni, vedere la sezione “userperm” a pagina 96.
1. Per eseguire un reset, digitare il comando seguente:
sc> resetscopzione
In questo comando, opzione può essere –y.
ALOM risponde con il messaggio seguente:
Are you sure you want to reset the SC [y/n]?
2. Digitare y per procedere o n per uscire senza eseguire il ripristino di ALOM.
Opzioni del comando resetsc
Il comando resetsc utilizza una sola opzione: –y
Se si utilizza l'opzione –y, il ripristino viene eseguito direttamente, senza che
compaia una richiesta di conferma.
Altre informazioni
■ “Comandi della shell di ALOM” a pagina 32
■ “Livelli di autorizzazioni” a pagina 96
Capitolo 5 La shell dei comandi di ALOM 61
setdate
Il comando setdate permette di impostare la data e l'ora corrente di ALOM.
Se si esegue setdate mentre il server si sta avviando o è già in esecuzione, ALOM
restituisce il seguente messaggio di errore:
sc> setdate 1200
Error: Unable to set clock while managed system is running.
Nota – Il comando setdate può essere eseguito solo se il server è spento.
▼ Utilizzare il comando setdate
Nota – Per usare questo comando è richiesta l'autorizzazione di livello a. Per maggiori
informazioni sulle autorizzazioni, vedere la sezione “userperm” a pagina 96.
Al prompt sc>, digitare il comando seguente:
sc> setdate mmddHHMMccyy.SS
Questo comando accetta le impostazioni per il mese, il giorno, l'ora, i minuti, il
secolo, l'anno e i secondi. Se si omettono il mese, il giorno e l'anno, ALOM applica
i
valori correnti come impostazioni predefinite. È possibile omettere le prime due
cifre dell'anno e i secondi.
Nota – Mentre il server utilizza il fuso orario locale, ALOM utilizza il fuso UTC
(Tempo Universale Coordinato). ALOM non accetta le conversioni del fuso orario o
il passaggio dall'ora solare all'ora legale e viceversa.
Questo esempio imposta la data al 12 settembre dell'anno corrente e l'ora alle 21:45
(UTC).
sc> setdate 09122145
MON SEP 12 21:45:00 2005 UTC
Questo esempio imposta l'ora alle 21:45 del giorno, del mese e dell'anno corrente (UTC).
sc> setdate 2145
MON SEP 12 21:45:00 2005 UTC
62 Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
Opzioni del comando setdate
Il comando setdate dispone delle seguenti opzioni.
TABELLA 5-12 Opzioni del comando setdate
OpzioneDescrizione
mm Mese
gg Giorno
HH Ora (formato 24 ore)
MM Minuti
.SS Secondi
AA Secolo (prime due cifre dell'anno)
aa Anno (ultime due cifre)
Altre informazioni
■ “Comandi della shell di ALOM” a pagina 32
setdefaults
Il comando setdefaults permette di ripristinare tutte le variabili di
configurazione di ALOM ai valori predefiniti. L'opzione –a riporta le variabili di
configurazione di ALOM e le informazioni sull'utente alle impostazioni predefinite.
Utilizzare il comando setdefaults
Nota – Per usare questo comando è richiesta l'autorizzazione di livello a. Per maggiori
informazioni sulle autorizzazioni, vedere la sezione
eseguire i comandi che richiedono autorizzazioni è necessario impostare la password.
1. Al prompt sc>, digitare il comando seguente:
sc> setdefaultsopzioni
“userperm” a pagina96. Per
Capitolo 5 La shell dei comandi di ALOM 63
In questo comando, la variabile opzioni può essere sostituita con le opzioni desiderate.
Ad esempio:
sc> setdefaults
Are you sure you want to reset the SC configuration [y/n]? y
sc> setdefaults –a
Are you sure you want to reset the SC configuration and users
[y/n]? y
2. Digitare il comando resetsc per ripristinare ALOM.
Dopo il reset, ALOM utilizza i valori predefiniti.
Opzioni del comando setdefaults
Il comando setdefaults dispone delle seguenti opzioni.
TABELLA 5-13 Opzioni del comando setdefaults
OpzioneDescrizione
–aImposta tutte le variabili di configurazione di ALOM ai valori
predefiniti e cancella le altre informazioni relative all'account utente
e alla configurazione. L'unico account che viene mantenuto attivo
sul sistema è l'account admin, senza password.
–y Indica ad ALOM di procedere senza presentare la richiesta di
conferma: Are you sure you want to reset the SC
configuration?
Altre informazioni
■ “Comandi della shell di ALOM” a pagina 32
64 Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
setfru
Il comando setfru permette di memorizzare informazioni in tutte le PROM delle FRU.
▼ Utilizzare il comando setfru
● Al prompt sc>, digitare il comando seguente:
sc> setfru –c dati
Utilizzando solo l'opzione –c, i dati precedenti vengono cancellati dalle PROM delle
FRU. Queste informazioni possono essere visualizzate usando il comando showfru.
Vedere
“showfru” a pagina 80.
setkeyswitch
Il comando setkeyswitch permette di controllare la posizione dell'interruttore
virtuale a chiave del sistema.
▼ Utilizzare il comando setkeyswitch
Nota – Per usare questo comando è richiesta l'autorizzazione di livello a. Per maggiori
informazioni sulle autorizzazioni, vedere la sezione
eseguire i comandi che richiedono autorizzazioni è necessario impostare la password.
“userperm” a pagina 96. Per
● Al prompt sc>, digitare il comando seguente:
sc> setkeyswitch opzione
Capitolo 5 La shell dei comandi di ALOM 65
Opzioni del comando setkeyswitch
Il comando setkeyswitch usa le seguenti opzioni:
TABELLA 5-14 Opzioni del comando setkeyswitch
OpzioneDescrizione
normalIl sistema può accendersi e iniziare il processo di avvio.
stbyIl sistema non può accendersi.
diagIl sistema può accendersi usando i valori predefiniti delle variabili diagnostiche
per eseguire un controllo completo dei possibili errori (vedere
variabili di configurazione” a pagina 106). Questa opzione prevale sui valori
delle variabili diagnostiche impostati dall'utente. Per informazioni sulle variabili
di controllo diagnostico configurabili dall'utente, vedere
diagnostico” a pagina 105.
lockedIl sistema può accendersi, ma l'utente non è autorizzato ad aggiornare i dispositivi
flash (vedere
–yL'impostazione dell'interruttore virtuale sulla modalità di standby (stby) spegne
il sistema. Prima di spegnere il server host, ALOM richiede una conferma.
L'opzione –y consente di rispondere automaticamente sì a questa richiesta.*
* Per spegnere il server è richiesta l'autorizzazione r, mentre il comando setkeyswitch richiede
l'autorizzazione a.
“flashupdate” a pagina 49) o a utilizzare il comando break.
“Descrizione delle
“Variabili di controllo
setlocator
Il comando setlocator permette di accendere o spegnere il LED di
identificazione
del server host. Per maggiori informazioni sui LED di identificazione,
vedere il manuale di amministrazione del proprio sistema.
Nota – Per usare questo comando non sono richieste autorizzazioni.
● Al prompt sc>, digitare il comando seguente:
sc> setlocator opzione
In questo comando, l'opzione può essere on o off.
66 Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
Ad esempio:
sc> setlocator on
sc> setlocator off
Per visualizzare lo stato della spia di identificazione, usare il comando showlocator.
Per maggiori informazioni, vedere la sezione
“showlocator” a pagina 84.
Opzioni del comando setlocator
Il comando setlocator dispone di due opzioni: on e off.
Altre informazioni
■ “Comandi della shell di ALOM” a pagina 32
■ “showlocator” a pagina 84
setsc
Il software ALOM viene preinstallato sul server host ed è pronto per l'uso non
appena si accende il server. Per personalizzare la configurazione di ALOM, occorre
eseguire la configurazione iniziale con il comando setupsc. Se in un momento
successivo occorre aggiornare un parametro rispetto alla configurazione iniziale di
ALOM, è possibile usare il comando setsc. Per ulteriori informazioni sulla
configurazione del sistema, vedere
Per ulteriori informazioni sul comando setupsc, vedere “setupsc” a pagina 68.
“Fasi della configurazione di ALOM” a pagina 7.
▼ Utilizzare il comando setsc
Nota – Per usare questo comando è richiesta l'autorizzazione di livello a. Per maggiori
informazioni sulle autorizzazioni, vedere la sezione “userperm” a pagina 96.
Durante l'esecuzione del comando, tenere accanto a sé la tabella di configurazione con i
valori da impostare per tutte le variabili di configurazione che si intende modificare.
Per ulteriori informazioni, consultare le sezioni
pagina 10 e “Uso delle variabili di configurazione di ALOM” a pagina 101.
● Al prompt sc>, digitare il comando seguente:
sc> setscvariabile valore
“Foglio di lavoro di configurazione” a
Capitolo 5 La shell dei comandi di ALOM 67
Al posto di variabile e valore, inserire la variabile di configurazione e il relativo valore.
Ad esempio:
sc> setsc netsc_ipaddrxxx.xxx.xxx.xxx
In questo comando, xxx.xxx.xxx.xxx è un indirizzo IP valido.
Se la variabile da configurare richiede più valori, inserirli separati da uno spazio.
Poiché il comando setsc può essere usato sia negli script che dal prompt dei
comandi, non restituisce informazioni quando si inserisce un valore per la variabile.
Se si esegue setsc senza specificare una variabile di configurazione, ALOM
restituisce l'elenco delle variabili che è possibile configurare.
Altre informazioni
■ “Comandi della shell di ALOM” a pagina 32
setupsc
Il comando setupsc permette di personalizzare il software ALOM.
Durante l'esecuzione del comando, tenere accanto a sé la tabella di configurazione con
i valori da impostare per tutte le variabili di configurazione che si intende modificare.
Per ulteriori informazioni, consultare le sezioni
pagina 10 e “Uso delle variabili di configurazione di ALOM” a pagina 101.
“Foglio di lavoro di configurazione” a
▼ Utilizzare il comando setupsc
Nota – Per usare questo comando è richiesta l'autorizzazione di livello a. Per maggiori
informazioni sulle autorizzazioni, vedere la sezione “userperm” a pagina 96.
1. Al prompt sc>, digitare il comando seguente:
sc> setupsc
Viene avviato lo script di configurazione.
2. Per uscire dallo script, eseguire una delle operazioni seguenti:
■ Per uscire dallo script e salvare le modifiche apportate, digitare Control-Z.
68 Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
■ Per uscire dallo script senza salvare le modifiche, digitare Control-C.
Ad esempio, lo script si avvia come segue:
sc> setupsc
Entering interactive script mode. To exit and discard changes to
that point, use Ctrl-C or to exit and save changes to that point,
use Ctrl-Z.
3. Rispondere alle domande presentate sullo schermo per personalizzare ALOM.
Per ogni gruppo di variabili di configurazione da abilitare lo script chiede conferma.
Per maggiori informazioni, vedere
“Uso delle variabili di configurazione di ALOM”
a pagina 101.
■ Per abilitare un gruppo di variabili in modo da poterne modificare le
impostazioni, digitare y.
■ Per accettare il valore predefinito visualizzato tra parentesi, premere Return.
■ Per disabilitare un gruppo di variabili e passare al successivo, digitare n.
Ad esempio:
Should the SC network interface be enabled [y]?
Digitando y o premendo Return per accettare il valore predefinito, lo script setupsc
richiede i valori per le variabili. Lo script permette di configurare i seguenti tipi di
variabili:
■ “Variabili dell'interfaccia di rete” a pagina 103
■ “Variabili di notifica e gestione della rete” a pagina 104
■ “Variabili di sistema” a pagina 104
Nota – Non è necessario impostare o configurare le variabili dell'interfaccia seriale.
Queste variabili vengono configurate automaticamente dal server.
Altre informazioni
■ “Uso delle variabili di configurazione di ALOM” a pagina 101
■ “Comandi della shell di ALOM” a pagina 32
■ “Foglio di lavoro di configurazione” a pagina 10
■ “Configurazione di ALOM” a pagina 7
Capitolo 5 La shell dei comandi di ALOM 69
showcomponent
Il comando showcomponent permette di visualizzare i componenti del sistema e il
relativo stato. Specificando una chiave-asr, ALOM visualizza solo le informazioni
relative a quella chiave, diversamente mostra l'intero database asr. L'opzione –h (help)
elenca tutte le chiavi ASR valide oltre a informazioni sulla sintassi del comando.
▼ Utilizzare il comando showcomponent
Nota – Per usare questo comando è richiesta l'autorizzazione di livello a. Per maggiori
informazioni sulle autorizzazioni, vedere la sezione “userperm” a pagina 96.
70 Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
Il comando showdate permette di visualizzare la data e l'ora corrente di ALOM.
L'ora visualizzata da ALOM utilizza il fuso UTC (Tempo Universale Coordinato),
mentre il server host mostra la data e l'ora nel fuso orario locale.
▼ Utilizzare il comando showdate
Nota – Per usare questo comando non sono richieste autorizzazioni.
● Al prompt sc>, digitare il comando seguente:
sc> showdate
Ad esempio:
sc> showdate
MON SEP 16 21:45:00 2002 UTC
Per modificare la data e l'ora di ALOM, usare il comando setdate.
Vedere
“setdate” a pagina 62.
Nota – All'avvio, il server si sincronizza con la data e l'ora correnti di ALOM.
Altre informazioni
■ “Comandi della shell di ALOM” a pagina 32
showenvironment
Il comando showenvironment visualizza le condizioni ambientali correnti del
server. Le informazioni che questo comando può visualizzare includono le
temperature del sistema, lo stato dei dischi, lo stato di alimentatori e ventole,
stato
delle spie del pannello anteriore, sensori di tensione e corrente e così via. Il
formato di visualizzazione è simile a quello del comando UNIX prtdiag (1m).
72 Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
▼ Utilizzare il comando showenvironment
Nota – Per usare questo comando non sono richieste autorizzazioni.
● Al prompt sc>, digitare il comando seguente:
sc> showenvironment
Quando il server è in modalità di standby, è possibile che alcune informazioni
ambientali non siano disponibili.
L'esempio seguente mostra l'output del comando quando il server host è acceso.
Si
osservi che alcune informazioni mostrate nell'esempio seguente possono essere
diverse per il sistema in uso, ad esempio il numero di alimentatori e di dischi rigidi.
CODICE DI ESEMPIO 5-2 Esempio di output del comando showenvironment per il server Sun Fire T2000
sc> showenvironment
=============== Environmental Status ===============
-----------------------------------------------------------------------------System Temperatures (Temperatures in Celsius):
-----------------------------------------------------------------------------Sensor Status Temp LowHard LowSoft LowWarn HighWarn HighSoft HighHard
-----------------------------------------------------------------------------PDB/T_AMB OK 24 -10 -5 0 45 50 55
MB/T_AMB OK 28 -10 -5 0 45 50 55
MB/CMP0/T_TCORE OK 44 -10 -5 0 95 100 105
MB/CMP0/T_BCORE OK 44 -10 -5 0 95 100 105
IOBD/IOB/TCORE OK 43 -10 -5 0 95 100 105
IOBD/T_AMB OK 29 -10 -5 0 45 50 55
-----------------------------------------------------------------------------Voltage sensors (in Volts):
-----------------------------------------------------------------------------Sensor Status Voltage LowSoft LowWarn HighWarn HighSoft
-----------------------------------------------------------------------------MB/V_+1V5 OK 1.48 1.27 1.35 1.65 1.72
MB/V_VMEML OK 1.79 1.53 1.62 1.98 2.07
MB/V_VMEMR OK 1.78 1.53 1.62 1.98 2.07
MB/V_VTTL OK 0.89 0.76 0.81 0.99 1.03
MB/V_VTTR OK 0.89 0.76 0.81 0.99 1.03
MB/V_+3V3STBY OK 3.39 2.80 2.97 3.63 3.79
MB/V_VCORE OK 1.31 1.18 1.20 1.39 1.41
IOBD/V_+1V5 OK 1.48 1.27 1.35 1.65 1.72
IOBD/V_+1V8 OK 1.79 1.53 1.62 1.98 2.07
IOBD/V_+3V3MAIN OK 3.36 2.80 2.97 3.63 3.79
IOBD/V_+3V3STBY OK 3.41 2.80 2.97 3.63 3.79
IOBD/V_+1V OK 1.11 0.93 0.99 1.21 1.26
IOBD/V_+1V2 OK 1.17 1.02 1.08 1.32 1.38
IOBD/V_+5V OK 5.15 4.25 4.50 5.50 5.75
IOBD/V_-12V OK -12.04 -13.80 -13.20 -10.80 -10.20
IOBD/V_+12V OK 12.18 10.20 10.80 13.20 13.80
SC/BAT/V_BAT OK 3.06 -- 2.69 -- --
74 Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
CODICE DI ESEMPIO 5-2 Esempio di output del comando showenvironment per il server Sun Fire T2000
(sistema acceso) (Continua)
----------------------------------------------------------System Load (in amps):
----------------------------------------------------------Sensor Status Load Warn Shutdown
----------------------------------------------------------MB/I_VCORE OK 34.640 80.000 88.000
MB/I_VMEML OK 7.560 60.000 66.000
MB/I_VMEMR OK 6.420 60.000 66.000
---------------------------------------------------------Fans (Speeds Revolution Per Minute):
---------------------------------------------------------Sensor Status Speed Warn Low
---------------------------------------------------------FT0/F0 OK 6653 2240 1920
FT0/F1 OK 6653 2240 1920
FT0/F2 OK 6653 2240 1920
FT0/F3 OK 6547 2240 1920
-----------------------------------------------------------------------------Voltage sensors (in Volts):
-----------------------------------------------------------------------------Sensor Status Voltage LowSoft LowWarn HighWarn HighSoft
-----------------------------------------------------------------------------MB/V_VCORE OK 1.31 1.20 1.24 1.36 1.39
MB/V_VMEM OK 1.78 1.69 1.72 1.87 1.90
MB/V_VTT OK 0.89 0.84 0.86 0.93 0.95
MB/V_+1V2 OK 1.19 1.09 1.11 1.28 1.30
MB/V_+1V5 OK 1.49 1.36 1.39 1.60 1.63
MB/V_+2V5 OK 2.50 2.27 2.32 2.67 2.72
MB/V_+3V3 OK 3.29 3.06 3.10 3.49 3.53
MB/V_+5V OK 5.02 4.55 4.65 5.35 5.45
MB/V_+12V OK 12.18 10.92 11.16 12.84 13.08
MB/V_+3V3STBY OK 3.31 3.13 3.16 3.53 3.59
----------------------------------------------------------System Load (in amps):
----------------------------------------------------------Sensor Status Load Warn Shutdown
----------------------------------------------------------MB/I_VCORE OK 21.520 80.000 88.000
MB/I_VMEM OK 1.740 60.000 66.000
-----------------------------------------------------------------------------Supply Status Underspeed Overtemp Overvolt Undervolt Overcurrent
-----------------------------------------------------------------------------PS0 OK OFF OFF OFF OFF OFF
L'esempio seguente mostra l'output del comando quando il server host è spento.
CODICE DI ESEMPIO 5-4 Esempio di output del comando showenvironment (sistema spento)
sc> showenvironment
=============== Environmental Status ===============
-----------------------------------------------------------------------------System Temperatures (Temperatures in Celsius):
-----------------------------------------------------------------------------Sensor Status Temp LowHard LowSoft LowWarn HighWarn HighSoft HighHard
-----------------------------------------------------------------------------CPU temperature information cannot be displayed when System power is off.
PDB/T_AMB OK 24 -10 -5 0 45 50 55
-----------------------------------------------------------------------------Supply Status Underspeed Overtemp Overvolt Undervolt Overcurrent
-----------------------------------------------------------------------------PS0 OK OFF OFF OFF OFF OFF
PS1 OK OFF OFF OFF OFF OFF
Altre informazioni
■ “Comandi della shell di ALOM” a pagina 32
showfaults
Il comando showfaults permette di visualizzare gli errori attualmente presenti nel
sistema. L'output standard mostra l'ID dell'errore, il dispositivo FRU interessato e
il
messaggio di errore. Mostra inoltre i risultati dei test diagnostici POST.
Il comando showfaults utilizza l'argomento –v per produrre un output più
dettagliato.
▼ Utilizzare il comando showfaults
Nota – Per usare questo comando non sono richieste autorizzazioni.
78 Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
Utilizzando i codici diagnostici restituiti da showfaults e showfru, (ad esempio:
SUN4U-8000-2S) è possibile accedere a
http://www.sun.com/msg/SUN4U-8000-2S
per maggiori informazioni sull'errore. È possibile anche accedere a
http://www.sun.com/msg
e quindi inserire SUN4U-8000-2S nella finestra SUNW-MSG-ID:.
Per maggiori informazioni sul comando showfru, vedere “showfru” a pagina 80.
Per maggiori informazioni sulle attività di gestione degli errori, vedere il Capitolo 4.
Capitolo 5 La shell dei comandi di ALOM 79
showfru
Il comando showfru visualizza lo stato corrente e la cronologia degli errori di
tutte
le PROM delle FRU (le memorie di sola lettura programmabili delle unità
sostituibili sul campo) del server host. L'output ha un formato simile a quello
del
comando prtfru del sistema operativo Solaris.
Opzioni del comando showfru
Il comando showfru dispone delle seguenti opzioni:
TABELLA 5-15 Opzioni del comando showfru
OpzioneDescrizione
–grigheSpecifica il numero di righe da visualizzare prima di mettere in
pausa l'output sullo schermo. Dopo ogni pausa, ALOM mostra il
messaggio seguente: Paused: Press ’q’ to quit, any
other key to continue.
–sVisualizza informazioni statiche sulle FRU del sistema
(nell'impostazione predefinita visualizza informazioni su tutte le
FRU se non è stata indicata una specifica FRU).
–dVisualizza informazioni dinamiche sulle FRU del sistema
(nell'impostazione predefinita visualizza informazioni su tutte le
FRU se non è stata indicata una specifica FRU).
FRULe singole FRU.
▼ Utilizzare il comando showfru
Nota – Per usare questo comando non sono richieste autorizzazioni.
● Al prompt sc>, digitare il comando seguente:
sc> showfru argomento
80 Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
L'esempio seguente mostra l'output tipico del comando showfru su un server
Sun
Fire T2000 quando si fornisce un argomento non valido.
CODICE DI ESEMPIO 5-5 Esempio dell'output del comando showfru sul server
Sun
Fire T2000, con visualizzazione degli argomenti validi
Il comando showhost mostra informazioni sulla versione del firmware utilizzato
sull'host.
Capitolo 5 La shell dei comandi di ALOM 83
▼ Utilizzare il comando showhost
Nota – Per usare questo comando non sono richieste autorizzazioni.
● Al prompt sc>, digitare il comando seguente
sc> showhost
Host flash versions:
Reset V1.0.0
Hypervisor 1.0.0 2005/09/28 18:56
OBP 4.19.0 2005/09/28 12:34
MPT SAS FCode Version 1.00.37 (2005.06.13)>R
Integrated POST 4.19.0 2005/09/28 12:52
showkeyswitch
Il comando showkeyswitch permette di visualizzare la posizione dell'interruttore
virtuale a chiave del sistema.
▼ Utilizzare il comando showkeyswitch
Nota – Per usare questo comando non sono richieste autorizzazioni.
● Al prompt sc>, digitare il comando seguente:
sc> showkeyswitch
Keyswitch is in the NORMAL position.
sc>
showlocator
Il comando showlocator permette di visualizzare lo stato della spia di
identificazione del server host (on or off). Per maggiori informazioni sulla spia di
identificazione, vedere il manuale di amministrazione del proprio sistema.
Nota – Questo comando può essere eseguito solo sui server che dispongono di
una spia di identificazione sul pannello anteriore.
84 Manuale di ALOM (Advanced Lights Out Management) CMT v1.1 • Aprile 2006
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