SPL Mixdream, 2384 User manual

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Manuale dell’utente
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Sig.
Sig.
Sig.
Sig.
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Insert Insert Insert Insert Insert InsertInsertInsert
On
On
Off
Off
No
No
Mix
Mix
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LR
S
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N
0
D
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L
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L
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Master Insert Peak Limiter
dB
Sig.
On
On
On
Off
Off
Off
No
No
No
Mix
Mix
Mix
On On Expander Limiter On On Transformer
Sig.
On Off
No Mix
Stereo Expander
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Sig.
Sig.
On
On
Off
Off
No
No
Mix
Mix
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MixDream
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Expansion Inserts On
Mono34Mono56Mono
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Class A Mix System, Model 2384
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On
On
Off
Off
No
No
Mix
Mix
Gain ReductionReturn Signal
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Off -3
dB
Sig.
Insert Insert Insert Insert Insert InsertInsertInsert
On
On
On
Off
Off
Off
No
No
No
Mix
Mix
Mix
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Sig.
Sig.
Sig.
On
On
On
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Off
Off
No
No
No
Mix
Mix
Mix
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P
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U
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Output
dB
MixDream
Modello 2384
Apparecchiatura per Summing Analogico con 16 Insert
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Manuale MixDream
Versione 1.0, 9/2004
Designer: Ruben Tilgner Tra duzione: Laura Benigna
Questo manuale dell’utente contiene una descrizione del prodotto. Non rappresenta in nessun modo una garanzia di particolari caratteristiche o risultati. Le informazioni contenute in questo documento sono state stese e verificate attentamente e, a meno che venga altrimenti dichiarato in un successivo momento, descrivono correttamente il prodotto al momento in cui è stato stampato questo documento.
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SPL ITALIA
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© 2004 SPL el ectro nics Gmb H. Tutti I dir itti son o riser vati. I nom i di altre s ocietà e de i loro prodotti sono marchi proprietari.
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MixDream
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Introduzione ................................................................... 4
Summing analogico vs. Summing digitale ........................ 4
I vantaggi del MixDream—Overview ................................ 5
Caratteristiche particolari .............................................. 5
Riduzione delle conversioni A/D ...................................... 5
Il MixDream nel Mastering .............................................. 5
Controlli per il summing stereo ....................................... 5
Processing, ma il mix lo scegliete voi ............................... 6
Bypass comune per tutti gli Inserts ................................ 6
Collegamento di un campionatore, tastiere ecc. .............. 6
Controlli Mono ................................................................ 6
Prima di cominciare ........................................................ 7
Pannello Posteriore/Connessioni ................................... 8
Schema di collegamento dei Pin ..................................... 8
Indicazioni generali ........................................................ 9
Canali d’ingresso, Insert Sends, Insert Returns ................ 10
Uscite Dirette, Master Insert/Expansion/Out 2, Master Out
Uscita Monitor ................................................................. 12
Elementi di Controllo ...................................................... 12
LED di segnale Canali 1-16, Insert .................................... 12
Insert: No Mix, Insert On, Mono 1+2, 3+4, 5+6 ................. 13
Expansion ....................................................................... 14
Master Insert: Insert On, Return Signal LEDs, Send Level
Stereo Expander, Expander On, Stereo Width .................. 15
Peak Limiter, Principio del Peak Limiter, Limiter On .......... 16
Limiter/ LED della riduzione di guadagno, Threshold ....... 17
Curva del Limiter, Onda sinusoidale ................................. 18
Output, Output Level, Transformer On ............................. 19
Applicazioni e modalità operative ................................... 20
Semplicemente Summing ............................................... 20
Summing con Master Insert, Stereo Expander & Limiter ... 20
Summing con gli Insert dei singoli canali ......................... 21
Summing di Subgruppi ................................................... 23
Funzione Bounce-Back ................................................... 24
Mastering Discreto ......................................................... 24
Mettere in link diversi MixDream .................................... 25
Diagramma a blocchi ...................................................... 26
Alimentazione ................................................................ 27
Specifiche, Dimensioni e Peso ........................................ 28
Garanzia ......................................................................... 29
Contatti .......................................................................... 30
...
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... 14
Contenuti
MixDream
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Introduzione
Il progetto del MixDream ha lo scopo di offrire l’integrazione di apparecchiature analogiche in ambienti di produzione digitale e missaggio stereo a livello analogico. Questo concetto offre summing analogico di alta qualità senza controlli di livello e pan, permettendo all’ingegnere di conservare interamente la sua automazione eseguita dal computer. Un MixDream può sommare fino a 16 tracce audio in un segnale stereo e, in caso di più di 16 tracce, è possibile mettere in link diversi MixDream.
La tecnologia discreta in Classe A del MixDream si basa su un voltaggio operativo di 60-volt (+/- 30V). Questi circuiti di nuovo sviluppo, basati sui componenti analogici più moderni, garan­tisce un valore di slew rate molto alto, un basso livello di rumore di -97dBu (Pesato A, con tutti i canali attivi) ed un livello dinamico maggiore di 125dB. In tal modo il MixDream realizza facilmente il livello tecnico delle migliori consolle analogiche—assicurando che niente per l’ingegnere può essere paragonabile all’avere il meglio sia dal mondo analogico che da quello digitale.
Summing analogico vs. Summing digitale
Al giorno d’oggi, molti chiedono se il summing analogico sia meglio di quello digitale. Che la vera domanda sia forse se il summing digitale sia meglio di quello analogico?Noi della SPL non conosciamo nessuno che lo affermi. Sappiamo invece che il summing con il MixDream crea un’incredibile profondità di segnale, una localizzazione precisa ed una meravigliosa imma­gine stereo. Inoltre, l’aggiunta di strumenti individuali risulta in transizioni morbide e piacevoli. Questi sono i risultati del summing analogico che noi sentiamo e che potete aspettarvi. Tut ta via , a differenza delle apparecchiature che eseguono semp­licemente summing, le possibilità di insert di processing del MixDream evidenziano chiaramente un fattore importantissimo in un mix di qualità: come il summing di qualità è la base di un buon mix, il processamento di qualità in fase di missaggio ha l’influenza maggiore sul suono. Quando gli ingegneri discutono le qualità delle consolle analogiche più acclamate, è il superiore potenziale di processamento analogico di queste consolle che molto spesso è parte integrale di tali discorsi. Il MixDream ora permette agli utenti DAW di esplorare questo potenziale con il massimo comfort e qualità senza compromessi.
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MixDream
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I vantaggi del MixDream—Overview
• Nessun bisogno di una consolle di missaggio analogica
• Tutti i vantaggi sonori del summing analogico di alta qualità—ed in sole 2U.
• Ottima integrazione di effetti analogici in ambiente DAW
• Nessuna perdita nell’automazione del computer
• Risparmio di memoria del processore della DAW
• Massima efficienza nel ricampionamento di tracce individuali senza problemi di latenza
• Compatibilità Surround (fino a 3 unità MixDream)
• Mettendo in link più unità è possibile espandere il numero dei canali
Caratteristiche Particolari
Riduzione di conversioni A/D
Calcolando le 16 unità per tutti gli insert del MixDream, nel processo di summing è possibile risparmiare 14 conversioni A/D: per inserire nella DAW 16 unità analogiche tramite conver­titori A/D-D/A sono necessarie 32 conversioni, mentre con il MixDream è necessario convertire solo il segnale sommato (18 conversioni). Specialmente le critiche conversioni A/D vengono ridotte al minimo e gli effetti analogici sono sommati prima (in teoria senza alcuna perdita) che venga eseguita una qualsiasi conversione A/D.
Introduzione
Il MixDream nel Mastering
Oltre alla sua principale applicazione nel missaggio, il MixDream è ideale anche per il Mastering: sessioni multicanale possono essere missate e processate in analogico, qual cosa che potrebbe risultare di particolare importanza quando un ingegnere desi­dera realizzare un SACD o un DVD-A.
Controlli per il summing stereo
• Livello di insert regolabile
• Infinita gradazione nel controllo di stereo expansion
• Peak limiter analogico regolabile sullo stereo mix
• Livello di uscita regolabile con in/out switching di trasforma­tori Lundahl
MixDream
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Caratteristiche Particolari
Processing, ma il mix lo scegliete voi ...
Ogni canale è dotato di un LED per la presenza del segnale e di insert-loop che si può inserire e disinserire. Uno switch a tre posizioni per canale permette di scegliere se aggiungere o meno un canale al mix buss. Nella posizione No-Mix dello switch, un canale può essere escluso dal mix rimanendo comunque disponibile per essere ri-registrato attraverso la propria Uscita Diretta. La funzione No-Mix, per esempio, può risultare particolar mente utile quando l’ingegnere desidera aggiungere compressione alla traccia. Il segnale compresso può essere ri-registrato nella DAW per l’automazione del livello. Tale operazione è comunemente conosciuta anche come “bounce back”, e senza questa possibilità, i segnali compressi non potrebbero usufruire dell’automazione del livello, dal momento che la compressione del canale viene applicata post fader.
Bypass comune per tutti gli Inserts
Tut ti g li Inserts possono essere attivati o disattivati global­mente.
Collegamento di un campionatore, tastiere, ecc..
Oltre alle tracce audio della DAW e agl i effetti e i processor i degli insert loops, è possibile collegare direttamente al MixDream anche campionatori, tastiere ed expanders. E’ necessario solo aggiungere al progetto nella DAW le tracce MIDI; poi le uscite (per esempio da una tastiera) vengono mandate direttamente al MixDream.
Controlli Mono
Per risparmiare i canali di conversione, i canali 1 & 2, 3 & 4 e 5 & 6 possono essere impostati come Mono in modo che due segnali possano essere convertiti da un convertitore D/A. Per questo scopo vengono scelti segnali che hanno come caratteri­stica l’essere posizionati centralmente nello stereo mix (per es. cassa, voce, basso). Tutte le coppie di canali altrimenti devono avere pan completamente a destra e a sinistra nel mix.
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MixDream
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Prima di cominciare
E’ raccomandabile pensare a dove posizionare il vostro MixDream prima di collegarlo. Dovrebbe essere messo in modo che possiate raggiungerlo facilmente, ma ci sono altre consider­azioni da fare. Cercate di posizionarlo lontano da fonti di calore o dalla luce diretta del sole, ed evitate di esporlo a vibrazioni eccessive, polvere, calore, freddo o umidità. Dovrebbe inoltre essere tenuto lontano da trasformatori, motori, amplificatori di potenza, e processori digitali.
• Non apritelo. Potreste rischiare l’elettro-shock e danneggiare le vostre apparecchiature.
• Lasciate le riparazioni e la manutenzione a personale quali­ficato. In caso degli oggetti estranei dovessero cadere all’interno, contattate il vostro rivenditore autorizzato o il personale di supporto.
• Per evitare il r ischio di elettro-shock o incendio, non esponete la vostra unità alla pioggia o all’umidità.
• In caso di fulmini, disconnettere l’unità.
• Scollegate il cavo prendendolo sempre dalla presa, mai tirando il cavo.
• Non forzare mai nessuno switch o nessun potenziometro.
• Per pulirlo, utilizzate sempre un panno morbido senza pelucchi. Evitate di usare detersi vi, poichè potrebbero danne­ggiare l’unità. Se necessario, utilizzate invece un olio deter­gente privo di acidi.
MixDream
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Pannello Posteriore/Connessioni
DAW
MixDream 2
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Sig.
Sig.
Sig.
Sig.
Sig.
Sig.
Sig.
Sig.
1
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Insert Insert Insert Insert Insert InsertInsertInsert
MixDream
On
On
On
On
On
On
On
On
Off
Off
Off
Off
Off
Off
Off
Off
No
No
No
No
No
No
No
No
Mix
Mix
Mix
Mix
Mix
Mix
Mix
Mix
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Mono34Mono56Mono
Expansion Inserts On
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-10
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LR
S
H
-3
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T
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N
0
D
Insert
On O nExpander Limiter On OnTransformer
I
D
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-15
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O
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5.5
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-17
3
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E
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-18
6
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T
6.5
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-19
1
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-20 7
Nor. Max
Master Insert Peak Limiter
Stereo Expander
dB
Class A Mix System, Model 2384
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Sig.
Sig.
Sig.
Sig.
Sig.
Sig.
Sig.
9
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Insert Insert Insert Insert Insert InsertInsertInsert
On
On
On
On
On
On
On
Off
Off
Off
Off
Off
Off
Off
No
No
No
No
No
No
No
Mix
Mix
Mix
Mix
Mix
Mix
Mix
Gain ReductionReturn Signal
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L
LR
T
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E
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V
5
-12
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R
E
E
2.5
L
-14
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S
T
H
-15
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0
U
O
-1.5
-16
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P
L
T
D
-17
24
-2
U
-2.5
-18
25
O
Off -3
Output
dB
Master-Processing
-/+
-/+
LF
MF
0
-1 1
-2
-2
2
10 Hz - 235 Hz
330 Hz - 7.1 kHz
-3
-3 3 5
-5
-5
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-7
7
-7
-7
-8
-/+
-/+
9
-9
-9
-9
-9
9
0
0
-1
-1
1
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-2
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-10
-10
-10
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-11.5
-11.5
11.5
9
9
-9
-9
-9 9
10
10
dB
-10
-10
11
11
-11
-11
f
f
125
110
140
2.1
150
100
-11.5
-11.5
11.5
11.5
1.8
90
160
180
75
1.5
dB
dB
220
65
1.2
280
55
1.0
f
f f
40
1.2
1.3
350
1.1
45
35
0.9
1.4
45
1.0
31
50
1.5
420
0.9
55
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0.8
40
0.8
1.7
500
60
22
0.75
38
0.7
2.0
75
600
2.5
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0.7
18
0.6
90
700
3.2
0.67
35
720
110
15
0.5
3.8
140
13
0.4
4.5
Hz
170
12
5.5
0.35
200
11
6.5
Q
Q
1.5
0.34
230
1.3
1.7
7.0
1.3
2.0
2.0
235
10
0.33
7.1
2.0
2.0
1.0
2.7
2.7
1.0
Hz
kHz
0.5
2.7
2.7
Q
Q
1.5
1.5
1.3
1.3
1.7
1.7
5.0
5.0
0.8
1.3
1.3
2.0
2.0
3.4
3.4
0.2
2.0
2.0
1.0
1.0
2.7
2.7
1.0
1.0
0.7
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11
3.6
3.6
0.1
0.5
0.5
2.7
2.7
0.7
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Cons-Q
5.0
5.0
0.8
0.8
Prop-Q
3.4
3.4
0.2
0.2
11
11
0.7
0.7
3.6
3.6
0.1
0.1
LMF
0.7
20
0.7
20
Cons-Q
Cons-Q
35 Hz - 720 Hz
670 Hz - 16 kHz
Prop-Q
Prop-Q
-/+
HF
0
-1 1
2
1.2 kHz - 28 kHz
3 5 7
-/+
9
0
-1 1
-2 2
10
-3
3
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5
-5 7
-7
11.5
9
-9 10
dB
-10 11
-11
2.7
2.4
3.0
3.2
-11.5
11.5
3.5
4.3
dB
5.5
7.0
4.6
4.2
5.0
3.8
9.0
5.5
3.3
6.0
3.0
11
7.0
2.4
14
9.0
2.0
16
11
1.7 13
1.5
kHz
17
1.4 20 23
1.3
1.5
1.3
1.7
26
1.3
1.2 28
1.0
1.0
kHz
0.5
Q
1.5
1.3
1.7
0.8
1.3
2.0
0.2
2.0
1.0
2.7
1.0
0.7
0.1
0.5
2.7
0.7
Cons-Q
5.0
0.8
Prop-Q
3.4
0.2
11
0.7
3.6
0.1
HMF
0.7
20
Cons-Q
Prop-Q
-/+
LF
MF
0
0
-1
-1
1
1
-2
-2
2
2
10 Hz - 235 Hz
330 Hz - 7.1 kHz
-3
-3 3 5
-5
-5
-7
-7
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-7
-7
-8
-/+
-/+
9
-9
-9
-9
-9
9
0
0
-1
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-10
-10
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-5
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-11.5
-11.5
11.5
11.5
9
9
-9
-9
-9 9
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10
dB
dB
-10
-10
11
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-11
-11
f
f
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2.4
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3.0
2.1
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100
3.2
-11.5
-11.5
11.5
11.5
1.8
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160
3.5
180
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1.5
dB
dB
220
65
1.2
280
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1.0
f
f f
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1.2
1.3
350
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45
35
0.9
1.4
45
1.0
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1.5
420
0.9
55
27
0.8
40
0.8
1.7
500
60
22
0.75
38
0.7
2.0
75
600
2.5
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0.7
18
0.6
90
700
16
3.2
0.67
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720
110
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0.5
3.8
140
13
0.4
4.5
kHz
Hz
170
12
A001
5.5
0.35
200
11
6.5
Q
Q
1.5
1.5
0.34
230
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1.3
1.7
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7.0
1.3
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2.0
2.0
235
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0.33
7.1
2.0
2.0
1.0
1.0
2.7
2.7
1.0
Hz
kHz
0.5
2.7
2.7
Q
Q
1.5
1.5
1.3
1.3
1.7
1.7
5.0
5.0
0.8
1.3
1.3
2.0
2.0
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3.4
0.2
2.0
2.0
1.0
1.0
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Cons-Q
Cons-Q
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Prop-Q
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LMF
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0.7
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Cons-Q
35 Hz - 720 Hz
670 Hz - 16 kHz
Prop-Q
Prop-Q
16 Ch 116 CH AD/DA
AD DA
2 CH AD
AD AD
Insert Units*
16
Sig.
On Off
No Mix
-7
-6
-8
-5
-9
-2
0
3 5 7 8
8.5
-19 9
dB
Kultube Stereo Compressor
HF
1.2 kHz - 28 kHz
3 5 7
-/+
9
0
-1 1
-2 2
10
-3 3
11
5
-5
7
-7 9
-9 10
-10
11
-11
-11.5
11.5
4.3
dB
5.5
7.0
4.6
4.2
5.0
3.8
9.0
5.5
3.3
6.0
3.0
11
7.0
2.4
14
9.0
2.0 11
1.7 13
1.5 17
1.4
20 23
1.3
26
1.2 28
1.0
kHz
0.5
Q
1.5
1.3
1.7
0.8
1.3
2.0
0.2
2.0
1.0
2.7
1.0
0.7
0.5
2.7
5.0
0.8
3.4
0.2
11
0.7
3.6
0.1
0.7
20
Cons-Q
Prop-Q
Qure Equalizer
Metering
Transient Designer
3 3
3
5
5
1
1 7
7
0
0 10
10
3
3
5
5 20
20
70
70
100
100 50
50
30
30 0
0
%
%
VU
VU
3 5
5
1
1 7
7
0
0 10
10
3
3
5
5 20
20
70
70
100
100 50
50
30
30 0
0
%
%
VU
VU
Stereo Vitalizer MK2-T
Monitoring
SPL DeEsser
Configurazione dei Pin per le Uscite XLR: 1=Massa; 2=Caldo (+); 3=Freddo (-).
1
2
Per le connessioni DB25, la configurazione dei Pin è conforme allo standard
3
Tascam; per maggiori dettagli si consiglia di consultare pagina 10.
8
* esempi :-)
MixDream
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Pannello Posteriore/Connessioni
Il case del MixDream è protetto dalle radiazioni elettromagne­tiche e da quelle ad alta frequenza. Nondimeno, per la scelta del luogo di installazione appropriato, bisogna preoccuparsi di escludere interferenze dannose per il segnale. Prima della connessione, il MixDream e tutti gli strumenti ad esso collegati devono essere spenti.
IMPORTANTE: Regolate l’impostazione del voltaggio sul retro dell’alimentatore in modo che corrisponda alle condizioni di alimentazione locale. Prima di collegare il MixDream o qualsiasi altra apparecchiatura, togliete l’alimentazione.
Il graf ico seguente mostra la config urazione corretta per connet­tere segnali sbilanciati ai connettori XLR bilanciati.
Uscita
bilanciato
2
1
3
1 = Massa 2 = Caldo (+) 3 = Freddo (-)
sbilanciato
2
1
3
VOLTAGE/FUSE FUSE RATING
220 V – 240 V/ 50 Hz
110 V – 120 V/ 60 Hz
220 V – 240 V/ 50 Hz:
1.6 A slow blow
110 V – 120 V/ 60 Hz:
3.2 A slow blow
MixDream
9
Page 10
Pannello Posteriore/Connessioni
Canali d’ingresso
Il MixDream ha 16 ingressi bilanciati connessi tramite 2 connet­tori DB 25. Questi connettori sono conformi allo standard Tas cam con lo schema per i pin layout mostrato qui sotto:
1234567 8
GCHGCHGCHGCHGCHGCH GCHGCH
13
25
1
14
G= GROUND (Massa), C=COLD (-), H=HOT (+)
Insert Sends
Come per gli ingres si, 2 connettori DB 25 con un identico schem a Tas cam per i pin, offrono 16 Insert/Sends bilanciati ai quali è possibile collegare dei processori periferici.
Insert Returns
I 16 canali Ins ert r e t u r n b il a n c i a t i v en g o n o r i m a n da t i a l M i x D r e am tramite due connessioni DB25, ugualmente conformi allo stan­dard Tascam. Queste sono le connessioni per le uscite degli outboards.
In alternativa, gli Insert Returns possono anche essere utilizzati come ulteriori ingressi (senza funzione di insert).
10
MixDream
Page 11
Pannello Posteriore/Connessioni
Uscite Dirette
Ciascun canale del MixDream include un’uscita diretta bilan­ciata dopo l’Insert loop. Da qui i segnali processati possono essere mandati in uscita, passando per dei convertitori A/D, per essere ri-registrati come una nuova traccia audio (consultare anche la sezione “Insert/No Mix” a pagina 13). Anche qui, lo scheda dei pin per il connettore DB25 corrisponde allo standard Tas cam .
Master Insert/Expansion/Out 2
Un altro connettore DB 25 (in questo caso, l’unico di questi connettori che non segue lo standard Tascam) collega i segu­enti segnali:
Master Insert Send: Left (L) = pin 5, Right (R) = pin 6 Master Insert Return: L = pin 1, R = pin 2 Out2 (terza uscita stereo alternativa): L = pin 7, R = pin 8 Expansion (per un ulteriore MixDream messo in link): L = pin 3; R = pin 4
Master Output
L’Us ci ta Maste r f ornis ce un mixdown stereo per un registratore. Di regola questa dovreste mandarla ad un convertitore A/D che rimanda lo stereo mix ad una nuova traccia della DAW.
Due uscite master su connessioni XLR con contatti placcati oro offrono due opzioni, quella di essere un’uscita bilanciata elettronicamente oppure un’uscita bilanciata a trasformatore (consultare la sezione “Transformer On” a pagina 19).
MixDream
11
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Pannello Posteriore/Connessioni
Monitor Output
L’u s c ita mon i tor è parallela alle uscite master e offre possibi­lità di ascolto separato del mix stereo. L’MTC 2381, Monitor & Talkback Controller della SPL, offre tutta la funzionalità di controllo per il monitoraggio di una DAW a questo stadio del percorso del segnale. Come per l’uscita master, anche queste connessioni offrono le due opzioni di funzionare sia come connessione diretta bilanciata sia facendo passare il segnale per i trasformatori (consultare la sezione “Transformer On” a pagina 19).
IMPORTANTE: Dal momento che le uscite Master e Monitor funzionano in parallelo, in caso si utilizzi una connessione sbilanciata per una, si avranno entrambe le uscite sbilanciate.
Elementi di Controllo
Metering /LEDs di segnale per i canali 1-16
1
Insert
Sig.
I LEDs di segnale indicano la presenza di un segnale negli ingressi DB 25 (canali 1-8 e 9-16). Perch é questo funzion i, l’insert switch deve trovarsi nella posizione media (OFF).
Se l’Insert loop sta funzionando (l’insert switch si trova nella posizione ON), i LED di segnale indicano segnali in ingresso agli Insert Returns (connessioni DB 25 per gli Insert Returns 1-8 e 9-16). I LED di segnale si illuminano quando un segnale raggi­unge un livello di -30dB.
Insert
On Off
No Mix
12
Il controllo di Insert è uno switch a tre posizioni che offre le sele­zioni di Off, On e No Mix.
Off: In questa posizione i ritorni vengono disattivati. Tuttavia, nonostante il loop venga disattivato, un segnale risulta presente nel Mix buss, nell’Insert Send e nelle uscite dirette.
On: Nella posizione On (il LED indicatore si illumina in arancio) l’insert return funziona come un ingresso. >
MixDream
Page 13
Elementi di Controllo
Un prerequisito per questo è che l’insert switch globale sia nella sua posiz0ione di “on” (vedi “Insert On” in seguito). Il segnale dell’insert return viene poi mandato al mix buss e all’Uscita Diretta del canale.
No Mix: Nella posizione No Mix (il LED indi catore rosso è acceso) il segnale di insert return non viene mandato al mix buss , ma alla sua Uscita Diretta. Questo per mette di rimandare al convertitore A/D effetti come compressione, riverbero, ecc..come traccia singola, ed è particolarmente utile quando i segnali vengono processati con compressori esterni e poi mandati alla DAW per l’automazione del livello (consultate anche “Processing, ma il mix lo scegliete voi (Bounce Back)” a pagina 5). La funzione No Mix può essere usata, naturalmente, come un controllo di mute per i singoli canali.
Insert On
Lo switch Insert On attiva e disattiva globalmente tutti gli inserts. Per l’inizio di una sessione raccomandiamo di impo­stare questo switch su “on” (LED arancio) in modo da poter sentire i risultati degli insert attivati sui singoli canali.
Mono 1 & 2, 3 & 4, 5 & 6
Tut te le cop pie di canali del MixDream [da 1/2 a 15/16] sono impostate di default con pan completamente a destra/sinistra. Questa config urazione è l’unico modo in cui og ni segnale, cont ri­buendo all’immagine stereo, può conservare la propria posi­zione e caratteristiche di automazione. Tuttavia, per i segnali mono (come cassa, rullante, voce principale o bass o che dovreb­bero apparire in mezzo al mix), sarebbe uno spreco utilizzare (nei canali con pan completamente a destra/sinistra) 2 conver­titori per un risultato mono. In questi casi, le coppie di canali 1 & 2, 3 & 4 come anche 5 & 6 possono essere impostati in modalità mono (LED rosso), in modo che, per esempio, potrebbe esserci una cassa (mono) sul canale 1, il rullante sul canale 2 ed il basso sul canale 3, ecc.
IMPORTANTE: Il pan per questi strumenti nel programma di sequencing dovrebbe posizionare la cassa completamente a sinistra, il rullante completamente a destra, e così via.
MixDream
12
Mono
13
34
Mono
56
Mono
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Elementi di Controllo
Expansion
-10
-11
-13
-15
-16
-17
-18
-19
-20 7
Expansion
L’Expansi on-in è un ulteriore ingresso stereo che passa per due dei canali della connessione Insert/Expansion/Out 2 su connettore DB25 (consultare pagina 11 per la conf igurazione dei pin). Tipicamente, questo ingresso stereo offre la possibilità di mettere in link un’altra unità MixDream.
-8
-9
dB
Return Signal
-7
-6
LR
S
-3
E
N
0
Insert
D
2
L
4
E
V
5.5
E
6
L
6.5
Master Insert
Master Insert/Insert On
On
I segnali sommati (stereo) vengono mandati direttamente al master insert, ma possono essere fermati tramite uno switch che attiva un relay per il bypass (LED arancio acceso).
Master Insert/Return signal-LEDs
Il LED del segnale di ritorno si illumina separatamente per i canali sinistro e destro quando è presente un segnale di ritorno da un processore esterno. Questi LED si attivano ad un livello di segnale pari a -30dB.
Master Insert/Send Level
14
Con il controllo Send Level potete specificare il livello del segnale mandato ad un processore d’effetti. Il range si estende da -20dB a +7dB, rendendo possibile un’ottima regolazione e/o il controllo sul processing.
MOLTO IMPORTANTE: Fate particolarmente attenzione ai livelli di picco dell’ingresso del processore d’effetti! Il MixDream ha un voltaggio operativo di 60V e può produrre livelli di uscita molto alti – fino a +28dB! Per dirlo chiaramente, questo tipo di uscita è in grado di danneggiare alcuni processori!
MixDream
Page 15
Elementi di Controllo
Stereo Expander
Lo Stereo Expander funziona secondo il principio di missaggio chiamato “dei segnali fuori centro”. Il processo consiste nel determinare elettronicamente quali parti dell’immagine stereo si trovano a destra e a sinistra. Questi contenuti L-R vengono poi raddoppiati e mixati, con fase invertita, al canale opposto. L’ef fetto c he produce è quello di un allargamento del panorama stereo.
Questa espansione stereo può avere un’applicazione anche più significativa nei mix – specialmente mix di subgruppi- con cori o chitarre, synth e per microfonaggi di overhead molto aperti.
Stereo Expander/Expander On
Lo Stereo Expander viene inserito e disinserito dalla catena del segnale tramite un relay di bypass (Un LED di stato arancio si illumina indicando che l’expander è attivo).
Stereo Expander/Stereo Width
Il controllo Stereo Width determina la quantità di segnale inver­tito di fase che viene aggiunto. Come potrete immaginare, oltre ad allargare l’immagine stereo, l’expander aumenterà anche il livello generale del segnale. In questi casi, potete correggere il livello con il controllo output.
On Expander
Stereo Expander
D
I
W
4
O
E
R
H
7
T
6
5
3
2
E
T
1
S
10
9
8
Nor. Max
11
12
13
14
15 16 17
18
19
MixDream
15
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Elementi di Controllo
LIMITER
Off
Fet Peak
Peak-Limiter
Il Peak Limiter del MixDream protegge il successivo stadio di conversione A/D dal clipping. Questo limiter si basa su circui­tazione discreta a transistor con una curva ottimizzata musi­calmente. I picchi di un programma complesso possono essere ridotti di 6dB rispetto al loro normale livello di segnale in modo trasparente—rendendo possibile un mix veramente “fat”.
Principio di design del Peak Limiter
A differenza dei compressori, il limiter del MixDream attenua i picchi con un effetto di saturazione analogica simile a quello che avviene nei processori valvolari o nel nastro analogico. Questo limiter reagisce così velocemente che può contrastare ogni picco problematico. Tuttavia, le caratteristiche della sua curva soft-knee (simile a quella soft-knee di un compressore) garantiscono allo stesso tempo che il suo funzionamento risulti completamente trasparente.
Questo principio di design, come gli altri, rende importante per voi come ingegneri essere consapevoli delle circostanze in cui utilizzare un tale limiter. I segnali che hanno poca gamma dinamica e quelli con pochi armonici non vengono eff icace­mente controllati dal limiter. Infatti, in questi casi, è spesso raccomandabile utilizzare semplicemente i controlli di volume per offrire qualche dB di headroom conservando le differenze dinamiche limitate che il segnale può avere.
16
Quindi, il Limiter del MixDream, su cosa lavora in modo più efficace? E’ magnifico su segnali dinamici e/o sommati, come batteria, synth ecc.. In modo simile, il suo “giudizioso” uso eccessivo può offr irvi eff etti utili ed interessanti, come i risulta ti che potete ottenere con un’applicazione esagerata su chitarra oppure organo.
Limiter On
Come lo Stereo Expander, il Limiter viene inserito e disinserito dalla catena tramite un relay per il bypass (Un LED di stato arancio si illumina indicando che il Limiter è attivo).
MixDream
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Elementi di Controllo
Limiter/LEDs di Riduzione del Guadagno
Come indica il loro nome, i LED di Riduzione del Guadagno mostrano se e quanta riduzione del livello si s ta verificando per i canali L-R in modo indipendente. Come regola—e per mantenere il limiting il più trasparente possibile—questi dovrebb ero accen­dersi solo per breve tempo, in quanto un’operazione continua indicherebbe con tutta probabilità il verificarsi di un limiting eccessivo. La misurazione precisa ed il controllo del limiting può essere fatto tramite gli indicatori PPM del successivo converti­tore A/D. Inserendo e disinserendo il Limiter dalla catena del segnale potrete comparare i valori PPM e con essi, quanto limi­ting state eseguendo.
Nota: Il MixDream non include metering PPM poichè questi indi­catori sono standard sulla maggior parte de i convertitore p rofes­sionali. In ogni caso, i diversi convertitori possono produrre vari risultati analogici difficili da immaginare prima che un segnale li raggiunga.
Limiter/Threshold
Il controllo di Threshold determina il punto in cui la curva del limiter ha effetto, ed è regolabile tra Off (=ca. 26dB) e -3dB. Ruotando la manopola in senso orario si aumenta la quantità di segnale più a basso livello che viene processato. Dicendolo semplicemente in altre parole, girando questo potenziometro verso destra si aumenta l’intensità del limiting.
SUGGERIMENTO: Una volta trovata il valore di threshold e di uscita corretti per un certo convertitore, è più semplice in seguito affidarsi al controllo Send Level come controllo singolo per il limiting piuttosto che agire contin uamente sia sul controllo di Threshold che di livello di Uscita.
MixDream
17
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Elementi di Controllo
A
0
Curva del Limiter
Audio Precision
+20
+18
+16
+14
+12
+10
+8
+6
+4
+2
-0
-2
-4
-6
-8
-10
-12
-14
-16
d
-18
B
r
-20
-20 +2
-18 -16 -14 -12 -10 -8 -6 -4 -2 -0 +2 +4 +6 +8 +10 +12 +14 +16 +18
dBu
A- A Am pl vs Ampl Limiter Kennlinie at 2 c
2384 MixDream Limiter
Onda sinusoidale
Audio Precision A-A FFT SPECTRUM ANALYSIS Ve rs.1
5
4.5
4
3.5
3
2.5
2
1.5
1
500m
0
-500m
-1
-1.5
-2
-2.5
-3
-3.5
-4
-4.5
V
-5 0 2m200u 400u 600u 800u 1m 1.2m 1.4m 1.6m 1.8m
sec
2384 MixDream Limiter
Limiter wave at 2c
18
MixDream
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Elementi di Controllo
Output
La sezione d’Uscita è composta dal controllo Output Level e dall’interruttore Transformer On.
Output Level
Il controllo Output Level regola l’uscita generale del Mix-Dream. Il suo range si estende da -19 dB a + 9 dB. Ques to livello controlla sia l’uscita master output (vedi pagina 11) che l’uscita monitor output (vedi pagina 12). Poiché questo controllo è post-limiter, può funzionare anche con la doppia capacità di un make up gain e/o come controllo con regolazione precisa del livello di uscita per i successivi conver titori AD collegati alla Master Output.
Transformer On
Le uscite stereo del MixDream possono essere mandate o alle connessioni bilanciate elettronicamente o ai trasformatori Lundahl di alta qualità (consultare la sezione “Master Output”, a pagina 11, e quella “monitor Output”, a pagina 12). Un LED di stato arancio acceso indica che i trasformatori Lundahl sono attivi. I trasformatori Lundahl che utilizziamo sono prodotti in modo molto accurato, e, dove il processo e l’ottima perfor­mance lo richiedono, rifiniti a mano. Questi trasformatori hanno in comune delle qualità timbriche con altri componenti analo­gici come le valvole, e quelle “buone e vecchie apparecchiature valvolari vintage” , con il loro suono caldo, m orbido e pieno sono quasi sempre state accoppiate a trasformatori. Perciò, noi della SPL teniamo in gran conto l’utilizzo di trasformatori insieme al “suono valvolare”, tanto quanto le valvole in se stesse. Noi sentiamo che questi trasformatori producono un suono non so come più nobile e raffinato – le frequenze più alte risultano più trasparenti, morbide e presenti, ma senza enfatizzare artificial­mente il range di frequenza fondamentale. Offrendovi questa scelta vi permettiamo di aver a vostra disposizione quelle che noi riteniamo essere due opzioni di sonorità prof essionali possi­bili – includendo il suono più neutro delle uscite bilanciate elett­ronicamente (con la loro risposta ai transienti indiscutibilmente superiore che in alcuni progetti r isulta essere proprio quello che volete sentire.)
On Transformer
Output
E
V
-12
E
L
-14
T
-15
U
-16
P
T
-17
U
-9
L
-10
-18
O
-19 9
-7
-8
-6
-5
-2
0
3
5
7
8
8.5
dB
MixDream
19
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Applicazioni e modalità di operazione
In uso, il MixDream non richiede quasi nulla che si discosti dalla modalità di lavoro abituale dell’ingegnere, in modo che tutte le funzioni della DAW a cui si affida e la routine familiare di lavoro rimangano disponibili mentre il MixDream espande senza intoppi la tavolozza dei suoni del missaggio.
Semplicemente Summing
Questo, naturalmente, è il modo più basilare per trarre benefici da un’apparecchiatura per il summing analogico. Durante il processo ogni singola traccia della DAW viene trasferita al MixDream, tramite convertitori D/A, per essere sommata. Non è necessario dire che si raccomandano solo convertitori identici di alta qualità.
Con segnali Mono bisognerebbe usare gli ingressi 1-6, poiché questi canali possono essere impostati in modalità mono. Nella DAW questi segnali devono essere impostati con Pan completa­mente a sinistra o a destra se desiderate indirizzarli ad un singolo convertitore D/A (in questo modo si evita di dover usare un paio di convertitori D/A per una traccia mono).
Poiché una produzione consiste spesso in più di 16 tracce, le tracce mono come Voce, Cassa, Synth, chitarra, ecc..possono essere indirizzate ad un comune convertitore D/A in uscita. Disinserendo gli insert analogici, i canali possono essere usati come se non avessero lasciato la DAW (eccetto che per il summing). Questa capacità significa che- in particolare nell’arrangiamento delle tracce – potete richiamare qualsiasi impostazione dell’automazione della DAW.
20
Summing con Master Insert, Stereo Expander e Limiter
Quando avete completato il progetto e desiderate metter lo su CD o masterizzarlo su un altro supporto, è allora il momento giusto per applicare le potenti funzioni di mastering del MixDream. Il Master Insert è più utile nei casi in cui sia necessaria una combi­nazione di compressione e/o equalizzazione, poichè potete controllare i livelli del segnale, essendo l’Insert-Send-Level il controllo di livello per il processore esterno. >
MixDream
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Applicazioni e modalità di operazione
IMPORTANTE: Nei casi sopra descritti, potreste trovare neces-
sario ridurre sostanzialmente i livelli per evitare che il proces­sore vada in clip. In particolare i processori valvolari producono risultati sonori molto vari a livelli diversi. Utilizzando lo switch Insert, potete velocemente accertarvi che le vostre imposta­zioni (e risultati) siano corrette.
Lo stereo expander può aggiungere anche maggior apertura e profondità al vostro mix – poichè il panorama e l’ampiezza otte­nuti tramite il summing analogico poss ono essere ulterior mente sottoposti ad effetti di apertura dal “classico” allo “sbalordi­tivo”.
Come anello finale della catena, il Peak Limiter Analogico può avere un ruolo decisivo nel proteggere il successivo converti­tore A/D dall’overload. Da un lato, questo limiter evita che i picchi creino overload, e dall’altro può permettere un livello di percezione sonora generalmente più alto. Il suo grado di appli­cazione dipende molto dalle caratteristiche di una traccia. In caso la traccia abbia una gamma dinamica generale più rist­retta, è sia sensato che molto r accomandabile limitare meno per evitare distorsione. Per le tracce con ampi picchi dinamici, come quelle di percussioni, potete ottenere f ino a 6dB di aumento di percezione sonora generale.
Summing con gli Insert dei singoli canali
Utilizzando questi insert sui singoli canali significa effettiva­mente che state realizzando l’intero potenziale del MixDream. Come indica il nome, potete utilizzare uno spettro completo di processori analogici (EQ , compressori, gate, etc.) su ogni canale individuale. Ma perchè sia il più semplice ed efficace possibile, dovete anche coordinare questo processing e le assegnazioni del MixDream nel modo più logico possibile. Un esempio che abbiamo menzionato è u t i li z z a re l a f u n zi o n e m o no d e i c a na l i 1- 6 , di cui un caso più specifico potrebbe essere un SPL Transient Designer per la cassa ed il rullante sui canali 1-2, compressione per il basso sul canale 3 e compressione/EQ per la voce sul canale 4 (nell’ultimo caso, vedete che è possibile per i singoli canali realizzare un processing in cascata). >
MixDream
21
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Applicazioni e modalità di operazione
Potete lasciare questi processori in una configurazione “stan­dard” a vostra scelta, inserendoli nel mix ogni volta che ne avete bisogno. Poi, all’interno della DAW, potete trarre v antaggio dall a flessibilità del software, indirizzando ogni uscita ad uno speci­fico insert della configurazione del vostro MixDream. Durante il successivo missaggio, questo processing procederà di mano in mano – sia con il MixDream che con la DAW—in modo che, se attivando un insert di EQ i livelli risultassero troppo elevati, il volume del canale possa essere abbassato nel progetto di origine della DAW.
Naturalmente, agli insert del MixDream potete anche collegare processori di riverbero e multieffetto, indirizzando i segnali desiderati dalla DAW alle uscite corrispondenti tramite mandate Aux-Sends. Allo stesso tempo potete utilizzare la funzione No Mix come mute per ascoltare le singole tracce in “solo”. In queste applicazioni le vostre Uscite Dirette diventano molto impor­tanti, poichè una tipica mandata Aux Send di una DAW sarà pre­insert (ciò significa che, la porzione di riverbero dei segnali di una batteria molto compressa non verrebbe compressa.). In tal caso un’uscita diretta del canale verrebbe rimandata indietro tramite il convertitore A/D. Il canale del convertitore deve essere impostato in modalità monitor nella DAW per poterlo u sare come AUX send. Ora anche i livelli di mandata possono essere proces­sati usufruendo delle caratteristiche di automazione della DAW. Questa procedura conserva sia la comodità del controllo digi­tale che la superiorità del suono analogico che desiderate.
22
In caso aveste improvvisamente bisogno di ascoltare un’altra registrazione o registrare un altro take durante il mixdown, l’interruttore di the Insert On offrirebbe un modo veloce ed efficiente per disabilitare temporaneamente tutti i processori esterni. In questi casi, dovete solo resettare gli switch mono. Diversamente, il routing al processore rimane in background per un ritorno veloce al lavoro precedente.
MixDream
Page 23
Applicazioni e modalità di operazione
Summing di Subgruppi
Un tipico ambiente di produzione ha spesso più di 16 canali di un singolo MixDream. Per questo esistono più soluzioni possi­bili:
1. Bé, potreste comprare altri MixDream (cosa che, lo confes­siamo, ci renderebbe molto felici – e che siamo sicuri non vi deluderà), oppure
2. Sommare gruppi delle vostre tracce con lo stesso MixDream.
Per esempio, se avete fatto il backup di un coro in 16 tracce, potete impostare il vostro panning nella DAW e poi mandarle al MixDream per un summing analogico in stereo, che può benefi­ciare direttamente dei Master Insert, dello Stereo Expander, e del Limiter del MixDream. Avendo a disposizione un EQ profes­sionale per i Master Insert s significa proprio aver sfrut tato tutte le possibilità.
Raccomandiamo particolar mente il processamento iniziale delle caratteristiche spaziali e relative alla percezione sonora con lo Stereo Expander ed il Limiter nei subgruppi (incluse le tracce con overdubs di chitarre, batteria/percussioni, tastiere, ecc..)
Potete applicare impostazioni più estreme con i subgruppi che con i segnali sommati, ottenere un processing più differenziato ed evitare effetti non necessari agli altri gruppi. Per nostra esperienza, la procedura descritta sopra può portare ad una qualità sonora migliore rispetto ad un semplice summing 16:2 (specialmente di subgruppi sommati digitalmente)—e lascia anche molte porte aperte per un lavoro audio creativo.
Tramite regolazioni estreme del limiter potete trasformare un innocuo loop di sequencer in un pesante beat Techno, mentre regolazioni più intense dello stereo expander possono spostare un suono di organo molto oltre la normale immagine stereo, e così via. Un ulteriore vantaggio è che la vostra DAW deve ripro­durre solo alcuni file stereo e in tal modo af fronta meno proces­samento di traccia. Naturalmente manterrete le vostre 16 tracce originali per un ulteriore lavoro possibile, ma queste vengono messe in mute mentre si ascoltano il risultati del summing che il vostro MixDream sta eseguendo.
MixDream
23
Page 24
Applicazioni e modalità di operazione
Funzione Bounce-Back
Avendo la vostra DAW, 16 convertitori A/D-D/A, il MixDream ed un setup di processori hardware, potete ripetere dei takes con tracce individuali o multiple – quello che spesso oggi viene chiamato “Bounce Back”. Questa procedura ha un ruolo impor­tante specialmente se desiderate prima processare la traccia in analogico (per esempio, compressione della batteria), ma poi più tardi applicare i risultati in automazione della DAW.
In tale lavoro siete ben avvisati, per non rischiare di avere problemi di latenza, di mandare il mix completo ad un’uscita stereo mentre simultaneamente mandate il segnale che deve essere processato ad un’altra uscita stereo. Potrete quindi sentire ogni cosa nel frame di tempo corretto e in tal modo essere sicuri di ottenere giusti risultati di processing.
Per il processing del segnale, si presentano due possibilità:
1. Dall’Uscita Diretta del canale corrispondente
2. Dall’Uscita Master. Qui dovrete fare attenzione ad impostare l’interruttore No Mix per evitare di avere l’intero mix incluso nella registrazione.
Il routing dei processori in insert può avvenire tramite le Uscite Dirette come insert della DAW. Allo stesso tempo, il segnale in uscita deve essere regolato temporalmente in modo che nella DAW venga mixato senza problemi di latenza. In questo caso, assicuratevi di impostare l’Insert switch su No Mix.
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Mastering Discreto
Normalmente un ingegnere di uno studio di mastering richiede che gli venga preparato per il suo lavoro un file stereo. Ma in tale mix, qualsiasi problema (per esempio, variazioni significative in volume tra i subgruppi di strumenti) significherà allo stesso modo limitazioni significative per le vostre opzioni del vostro mastering finale.
Ma se invece si masterizza da un mix discreto composto da 4 oppure 8 subgruppi, ciascuno di questi può essere regolato facilmente e velocemente nel processo di mastering – fino al punto che anche gruppi individuali possono essere trattati con processing diverso. >
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Applicazioni e modalità di operazione
Il vostro risultato finale è chiaramente migliore ed il tempo necessario minimo - specialmente poichè è improbabile che vi sia bisogno di un nuovo mix. Il vostro MixDream è predestinato a queste applicazioni, dal momento che abbiamo progettato la sua superiore qualità sonora proprio per queste situazioni. Inoltre, i canali d’ingresso possono essere usati nel mastering per selezionare diverse tracce che contribuiscono al mix. Infine, è possibile mettere a con fronto diversi converti tori D/A, in modo che possiate essere sicuri di scegliere quelli più adatti al vostro progetto attuale.
Mettere in link diversi MixDream
Il connettore expansion offre l’ingresso per un secondo MixDream in caso 16 canali non dovessero essere sufficienti. Deve essere utilizzata l’uscita Master di questo secondo MixDream—così come i suoi Insert Sends. In questi casi, è importante che impostiate
l’Insert Level del secondo MixDream a 0 dB per evitare una differenza globale tra i due.
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Diagramma a Blocchi
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Qui non abbiamo risparmiato né lavoro né spesa. Non conosciamo nessuno che fa del buon caffè con dei chicchi buonissimi e acqua non buona, e non conosciamo nessuno che produce apparecchiature audio che suonano benissimo con alimentazioni mediocri. Le parti migliori non possono dare un buon suono senza un’alimentazione affidabile.
Il MixDream è dotato di un trasformatore di alimentazione interno (77VA), ac curatamente dime nsionato, in grado di f ornire corrente adeguata in qualsiasi situazione, anche quando state utilizzando il MixDream sfruttandolo al massimo.
Il trasformatore di alimentazione del MixDream è anche ben schermato per minimizzare l’hum, ed il buss DC è il risultato di un circuito completamente nuovo, che in questo caso include un regolatore +/-30V discreto il cui rumore sfiora l’immisurabile. Velocissimi diodi del raddrizzatore e condensatori da 26.000 microFarrad assicurano sempre corrente sufficiente e per qual­siasi picco immaginabile. Sono presenti anche condensatori 470nF/250V MKP stabilizzanti per assicurarvi che qualunque picco di carico non avrà effetti sul vostro mix. Tutti i relays del MixDream vengono alimentati dagli avvolgimenti del proprio trasformatore di alimentazione (12V) separatamente. In modo simile, tutti i LED hanno una propria alimentazione indipen­dente a 5V. In tal modo tutti questi elementi non possono influ­enzare nessun segnale audio tramite l’alimentazione.
L’ali me nt azi one
L’alimen ta zione del MixDream è fornita tramite il cavo standard IEC a tre poli incluso. La catena dell’alimentazione (connessioni del cavo e trasformatore) è conforme agli standard VDE, UL e CSA appropriati. I fusibili sono da 800mA per 230 volt e da 1.6 amps per l’operatività a 115 volt.
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Specifi che
Risposta in frequenza: ‹1 Hz-220 kHz (+/- 3 dB)
THD+N Ratio: -104 dB
(20 Hz-22 kHz, Ingresso a +10 dBu, tutti i canali attivi)
Livello di Rumore: -97 dBu
(20 Hz-22 kHz, Pesato A, tutti i canali attivi)
Massimo Livello di Ingresso: +28 dBu (@1 kHz)
Massimo Livello di Uscita: +28 dBu
(@1 kHz/ THD+ N -95 dBu)
Gamma Dinamica: 125 dB
(20 Hz-22 kHz, Pesato A, tutti i canali attivi)
Crosstalk L/R: 97 dB@1 k Hz
CMRR: ‹70 dB
(@1 kHz, +10 dBu di livello di ingresso)
Impedenza d’Ingresso: 10 kOhm
(per ingressi 1-16, Expansion, Insert Return)
Impedenza d’Uscita: 82 Ohm
(per Master/Monitor Out senza trasformatore, insert send)
Impedenza d’Uscita: 65 Ohm
(per Master/Monitor Out con trasformatore)
Consumo di corrente: 75 W
Dimensioni e Peso
Dimensioni (W x H x D): 482 x 88 x 237mm
Standard EIA housing, 19-Pollici/2 U
Peso: 6,6 kg
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I prodotti SPL vengono prodotti utilizzando componenti e materiali selezionati attentamente e una tecnologia di produzione allo stato dell’arte. Ogni prodotto SPL viene controllato e testato prima che lasci la fabbrica, con test elettronici ed acustici compresi.
La SPL garantisce che il MixDream, Model 2384 è privo di difetti nei materiali e nella produzione per un periodo di 24 mesi dalla data di acquisto.
In caso di problemi causati da difetti dei materiali e di costruzione in questo periodo, la SPL provvederà alla riparazione oppure, a nostra scelta, alla sostituzione del prodotto gratuitamente. Nel caso in cui SPL scegliesse di sostituire il prodotto, ci riserviamo il diritto di sostituirlo con un modello più nuovo.
Per rendere valida la vostra garanzia, dovrete spedire, completa­mente compilata, la scheda di registrazione allegata, alla SPL oppure registrare il vostro prodotto online entro 14 giorni dalla data di acquisto. Potrete registrare il vostro prodotto online sul sito www.soundperformancelab.com.
Il periodo di garanzia inizi dalla data di acquisto. La garanzia non è trasferibile. Le riparazioni o le sostituzioni non estendono il periodo di garanzia.
Questa Garanzia non si applica se:
• il prodotto non è stato acquistato da un rivenditore SPL autorizzato
• le riparazioni sono dovute al normale deterioramento dovuto al consumo
• il prodotto è stato usato nel modo scorretto oppure conservato impropriamente, oppure se
le riparazioni o le modifiche sono siano state eseguite o tentate da
personale non
autorizz ato da SPL.
• il numero di serie è stato rimosso o reso illeggibile.
Garanzia
In nessun caso la SPL sarà responsabile per qualsiasi danno indiretto, incidentale o consequen ziale dalla vendi ta o dall’uso di que sto prodot to, sia durante che successivamente al periodo di garanzia.
SPL declina ogni responsabilità per qualsiasi garanzia implicita, inclu­dendo anche garanzie di commercio e/o idoneità per uno scopo speci­fico, dopo il periodo di garanzia.
Questa garanzia vi dà dei diritti legali specifici. Potreste avere altri diritti, che variano da paese a paese e da stato a stato. Alcune delle limitazioni descritte sopra potrebbero n on essere applicabili nel vostro caso.
SPL electronics GmbH, 41372 Niederkruechten, Germany
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Manuale MixDream
SPL ITALIA
Modell0 2384
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