Apparecchiatura per Summing Analogico con 16 Insert
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Manuale MixDream
Versione 1.0, 9/2004
Designer: Ruben Tilgner
Tra duzione: Laura Benigna
Questo manuale dell’utente contiene una descrizione del
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particolari caratteristiche o risultati. Le informazioni contenute
in questo documento sono state stese e verificate attentamente
e, a meno che venga altrimenti dichiarato in un successivo
momento, descrivono correttamente il prodotto al momento in
cui è stato stampato questo documento.
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migliorare i suoi prodotti e si riserva il diritto di modificare
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senza alcun preavviso. Questo documento è proprietà di SPL e
non può essere copiato o riprodotto in alcun modo, in parte o
completamente, senza autorizzazione da parte di SPL.
SPL ITALIA
Grisby Music srl
Via Giolitti, 8
60027 Osimo Stazione (AN)
Il progetto del MixDream ha lo scopo di offrire l’integrazione di
apparecchiature analogiche in ambienti di produzione digitale
e missaggio stereo a livello analogico. Questo concetto offre
summing analogico di alta qualità senza controlli di livello e
pan, permettendo all’ingegnere di conservare interamente la sua
automazione eseguita dal computer. Un MixDream può sommare
fino a 16 tracce audio in un segnale stereo e, in caso di più di 16
tracce, è possibile mettere in link diversi MixDream.
La tecnologia discreta in Classe A del MixDream si basa su un
voltaggio operativo di 60-volt (+/- 30V). Questi circuiti di nuovo
sviluppo, basati sui componenti analogici più moderni, garantisce un valore di slew rate molto alto, un basso livello di rumore
di -97dBu (Pesato A, con tutti i canali attivi) ed un livello dinamico
maggiore di 125dB. In tal modo il MixDream realizza facilmente
il livello tecnico delle migliori consolle analogiche—assicurando
che niente per l’ingegnere può essere paragonabile all’avere il
meglio sia dal mondo analogico che da quello digitale.
Summing analogico vs. Summing digitale
Al giorno d’oggi, molti chiedono se il summing analogico sia
meglio di quello digitale. Che la vera domanda sia forse se il
summing digitale sia meglio di quello analogico?Noi della SPL
non conosciamo nessuno che lo affermi. Sappiamo invece che
il summing con il MixDream crea un’incredibile profondità di
segnale, una localizzazione precisa ed una meravigliosa immagine stereo. Inoltre, l’aggiunta di strumenti individuali risulta
in transizioni morbide e piacevoli. Questi sono i risultati del
summing analogico che noi sentiamo e che potete aspettarvi.
Tut ta via , a differenza delle apparecchiature che eseguono semplicemente summing, le possibilità di insert di processing del
MixDream evidenziano chiaramente un fattore importantissimo
in un mix di qualità: come il summing di qualità è la base di un
buon mix, il processamento di qualità in fase di missaggio ha
l’influenza maggiore sul suono. Quando gli ingegneri discutono
le qualità delle consolle analogiche più acclamate, è il superiore
potenziale di processamento analogico di queste consolle che
molto spesso è parte integrale di tali discorsi. Il MixDream ora
permette agli utenti DAW di esplorare questo potenziale con il
massimo comfort e qualità senza compromessi.
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MixDream
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I vantaggi del MixDream—Overview
• Nessun bisogno di una consolle di missaggio analogica
• Tutti i vantaggi sonori del summing analogico di alta
qualità—ed in sole 2U.
• Ottima integrazione di effetti analogici in ambiente DAW
• Nessuna perdita nell’automazione del computer
• Risparmio di memoria del processore della DAW
• Massima efficienza nel ricampionamento di tracce individuali
senza problemi di latenza
• Compatibilità Surround (fino a 3 unità MixDream)
• Mettendo in link più unità è possibile espandere il numero dei
canali
Caratteristiche Particolari
Riduzione di conversioni A/D
Calcolando le 16 unità per tutti gli insert del MixDream, nel
processo di summing è possibile risparmiare 14 conversioni
A/D: per inserire nella DAW 16 unità analogiche tramite convertitori A/D-D/A sono necessarie 32 conversioni, mentre con il
MixDream è necessario convertire solo il segnale sommato (18
conversioni). Specialmente le critiche conversioni A/D vengono
ridotte al minimo e gli effetti analogici sono sommati prima (in
teoria senza alcuna perdita) che venga eseguita una qualsiasi
conversione A/D.
Introduzione
Il MixDream nel Mastering
Oltre alla sua principale applicazione nel missaggio, il MixDream
è ideale anche per il Mastering: sessioni multicanale possono
essere missate e processate in analogico, qual cosa che potrebbe
risultare di particolare importanza quando un ingegnere desidera realizzare un SACD o un DVD-A.
Controlli per il summing stereo
• Livello di insert regolabile
• Infinita gradazione nel controllo di stereo expansion
• Livello di uscita regolabile con in/out switching di trasformatori Lundahl
MixDream
5
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Caratteristiche Particolari
Processing, ma il mix lo scegliete voi ...
Ogni canale è dotato di un LED per la presenza del segnale e
di insert-loop che si può inserire e disinserire. Uno switch a
tre posizioni per canale permette di scegliere se aggiungere
o meno un canale al mix buss. Nella posizione No-Mix dello
switch, un canale può essere escluso dal mix rimanendo
comunque disponibile per essere ri-registrato attraverso la
propria Uscita Diretta. La funzione No-Mix, per esempio, può
risultare particolar mente utile quando l’ingegnere desidera
aggiungere compressione alla traccia. Il segnale compresso può
essere ri-registrato nella DAW per l’automazione del livello. Tale
operazione è comunemente conosciuta anche come “bounce
back”, e senza questa possibilità, i segnali compressi non
potrebbero usufruire dell’automazione del livello, dal momento
che la compressione del canale viene applicata post fader.
Bypass comune per tutti gli Inserts
Tut ti g li Inserts possono essere attivati o disattivati globalmente.
Collegamento di un campionatore, tastiere, ecc..
Oltre alle tracce audio della DAW e agl i effetti e i processor i degli
insert loops, è possibile collegare direttamente al MixDream
anche campionatori, tastiere ed expanders. E’ necessario solo
aggiungere al progetto nella DAW le tracce MIDI; poi le uscite
(per esempio da una tastiera) vengono mandate direttamente
al MixDream.
Controlli Mono
Per risparmiare i canali di conversione, i canali 1 & 2, 3 & 4 e
5 & 6 possono essere impostati come Mono in modo che due
segnali possano essere convertiti da un convertitore D/A. Per
questo scopo vengono scelti segnali che hanno come caratteristica l’essere posizionati centralmente nello stereo mix (per es.
cassa, voce, basso). Tutte le coppie di canali altrimenti devono
avere pan completamente a destra e a sinistra nel mix.
6
MixDream
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Prima di cominciare
E’ raccomandabile pensare a dove posizionare il vostro
MixDream prima di collegarlo. Dovrebbe essere messo in modo
che possiate raggiungerlo facilmente, ma ci sono altre considerazioni da fare. Cercate di posizionarlo lontano da fonti di calore
o dalla luce diretta del sole, ed evitate di esporlo a vibrazioni
eccessive, polvere, calore, freddo o umidità. Dovrebbe inoltre
essere tenuto lontano da trasformatori, motori, amplificatori di
potenza, e processori digitali.
• Non apritelo. Potreste rischiare l’elettro-shock e danneggiare
le vostre apparecchiature.
• Lasciate le riparazioni e la manutenzione a personale qualificato. In caso degli oggetti estranei dovessero cadere
all’interno, contattate il vostro rivenditore autorizzato o il
personale di supporto.
• Per evitare il r ischio di elettro-shock o incendio, non esponete
la vostra unità alla pioggia o all’umidità.
• In caso di fulmini, disconnettere l’unità.
• Scollegate il cavo prendendolo sempre dalla presa, mai
tirando il cavo.
• Non forzare mai nessuno switch o nessun potenziometro.
• Per pulirlo, utilizzate sempre un panno morbido senza
pelucchi. Evitate di usare detersi vi, poichè potrebbero danneggiare l’unità. Se necessario, utilizzate invece un olio detergente privo di acidi.
Configurazione dei Pin per le Uscite XLR: 1=Massa; 2=Caldo (+); 3=Freddo (-).
1
2
Per le connessioni DB25, la configurazione dei Pin è conforme allo standard
3
Tascam; per maggiori dettagli si consiglia di consultare pagina 10.
8
* esempi :-)
MixDream
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Pannello Posteriore/Connessioni
Il case del MixDream è protetto dalle radiazioni elettromagnetiche e da quelle ad alta frequenza. Nondimeno, per la scelta
del luogo di installazione appropriato, bisogna preoccuparsi
di escludere interferenze dannose per il segnale. Prima della
connessione, il MixDream e tutti gli strumenti ad esso collegati
devono essere spenti.
IMPORTANTE: Regolate l’impostazione del voltaggio sul retro
dell’alimentatore in modo che corrisponda alle condizioni di
alimentazione locale. Prima di collegare il MixDream o qualsiasi
altra apparecchiatura, togliete l’alimentazione.
Il graf ico seguente mostra la config urazione corretta per connettere segnali sbilanciati ai connettori XLR bilanciati.
Uscita
bilanciato
2
1
3
1 = Massa
2 = Caldo (+)
3 = Freddo (-)
sbilanciato
2
1
3
VOLTAGE/FUSEFUSE RATING
220 V – 240 V/ 50 Hz
110 V – 120 V/ 60 Hz
220 V – 240 V/ 50 Hz:
1.6 A slow blow
110 V – 120 V/ 60 Hz:
3.2 A slow blow
MixDream
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Pannello Posteriore/Connessioni
Canali d’ingresso
Il MixDream ha 16 ingressi bilanciati connessi tramite 2 connettori DB 25. Questi connettori sono conformi allo standard
Tas cam con lo schema per i pin layout mostrato qui sotto:
1234567 8
GCHGCHGCHGCHGCHGCH GCHGCH
13
25
1
14
G= GROUND (Massa), C=COLD (-), H=HOT (+)
Insert Sends
Come per gli ingres si, 2 connettori DB 25 con un identico schem a
Tas cam per i pin, offrono 16 Insert/Sends bilanciati ai quali è
possibile collegare dei processori periferici.
Insert Returns
I 16 canali Ins ert r e t u r n b il a n c i a t i v en g o n o r i m a n da t i a l M i x D r e am
tramite due connessioni DB25, ugualmente conformi allo standard Tascam. Queste sono le connessioni per le uscite degli
outboards.
In alternativa, gli Insert Returns possono anche essere utilizzati
come ulteriori ingressi (senza funzione di insert).
10
MixDream
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Pannello Posteriore/Connessioni
Uscite Dirette
Ciascun canale del MixDream include un’uscita diretta bilanciata dopo l’Insert loop. Da qui i segnali processati possono
essere mandati in uscita, passando per dei convertitori A/D, per
essere ri-registrati come una nuova traccia audio (consultare
anche la sezione “Insert/No Mix” a pagina 13). Anche qui, lo
scheda dei pin per il connettore DB25 corrisponde allo standard
Tas cam .
Master Insert/Expansion/Out 2
Un altro connettore DB 25 (in questo caso, l’unico di questi
connettori che non segue lo standard Tascam) collega i seguenti segnali:
Master Insert Send: Left (L) = pin 5, Right (R) = pin 6
Master Insert Return: L = pin 1, R = pin 2
Out2 (terza uscita stereo alternativa): L = pin 7, R = pin 8
Expansion (per un ulteriore MixDream messo in link):
L = pin 3; R = pin 4
Master Output
L’Us ci ta Maste r f ornis ce un mixdown stereo per un registratore.
Di regola questa dovreste mandarla ad un convertitore A/D che
rimanda lo stereo mix ad una nuova traccia della DAW.
Due uscite master su connessioni XLR con contatti placcati
oro offrono due opzioni, quella di essere un’uscita bilanciata
elettronicamente oppure un’uscita bilanciata a trasformatore
(consultare la sezione “Transformer On” a pagina 19).
MixDream
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Pannello Posteriore/Connessioni
Monitor Output
L’u s c ita mon i tor è parallela alle uscite master e offre possibilità di ascolto separato del mix stereo. L’MTC 2381, Monitor
& Talkback Controller della SPL, offre tutta la funzionalità di
controllo per il monitoraggio di una DAW a questo stadio del
percorso del segnale. Come per l’uscita master, anche queste
connessioni offrono le due opzioni di funzionare sia come
connessione diretta bilanciata sia facendo passare il segnale
per i trasformatori (consultare la sezione “Transformer On” a
pagina 19).
IMPORTANTE: Dal momento che le uscite Master e Monitor
funzionano in parallelo, in caso si utilizzi una connessione
sbilanciata per una, si avranno entrambe le uscite sbilanciate.
Elementi di Controllo
Metering /LEDs di segnale per i canali 1-16
1
Insert
Sig.
I LEDs di segnale indicano la presenza di un segnale negli
ingressi DB 25 (canali 1-8 e 9-16). Perch é questo funzion i, l’insert
switch deve trovarsi nella posizione media (OFF).
Se l’Insert loop sta funzionando (l’insert switch si trova nella
posizione ON), i LED di segnale indicano segnali in ingresso agli
Insert Returns (connessioni DB 25 per gli Insert Returns 1-8 e
9-16). I LED di segnale si illuminano quando un segnale raggiunge un livello di -30dB.
Insert
On
Off
No
Mix
12
Il controllo di Insert è uno switch a tre posizioni che offre le selezioni di Off, On e No Mix.
Off: In questa posizione i ritorni vengono disattivati. Tuttavia,
nonostante il loop venga disattivato, un segnale risulta presente
nel Mix buss, nell’Insert Send e nelle uscite dirette.
On: Nella posizione On (il LED indicatore si illumina in arancio)
l’insert return funziona come un ingresso. >
MixDream
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Elementi di Controllo
Un prerequisito per questo è che l’insert switch globale sia nella
sua posiz0ione di “on” (vedi “Insert On” in seguito). Il segnale
dell’insert return viene poi mandato al mix buss e all’Uscita
Diretta del canale.
No Mix: Nella posizione No Mix (il LED indi catore rosso è acceso)
il segnale di insert return non viene mandato al mix buss , ma alla
sua Uscita Diretta. Questo per mette di rimandare al convertitore
A/D effetti come compressione, riverbero, ecc..come traccia
singola, ed è particolarmente utile quando i segnali vengono
processati con compressori esterni e poi mandati alla DAW per
l’automazione del livello (consultate anche “Processing, ma il
mix lo scegliete voi (Bounce Back)” a pagina 5). La funzione No
Mix può essere usata, naturalmente, come un controllo di mute
per i singoli canali.
Insert On
Lo switch Insert On attiva e disattiva globalmente tutti gli
inserts. Per l’inizio di una sessione raccomandiamo di impostare questo switch su “on” (LED arancio) in modo da poter
sentire i risultati degli insert attivati sui singoli canali.
Mono 1 & 2, 3 & 4, 5 & 6
Tut te le cop pie di canali del MixDream [da 1/2 a 15/16] sono
impostate di default con pan completamente a destra/sinistra.
Questa config urazione è l’unico modo in cui og ni segnale, cont ribuendo all’immagine stereo, può conservare la propria posizione e caratteristiche di automazione. Tuttavia, per i segnali
mono (come cassa, rullante, voce principale o bass o che dovrebbero apparire in mezzo al mix), sarebbe uno spreco utilizzare
(nei canali con pan completamente a destra/sinistra) 2 convertitori per un risultato mono. In questi casi, le coppie di canali 1 &
2, 3 & 4 come anche 5 & 6 possono essere impostati in modalità
mono (LED rosso), in modo che, per esempio, potrebbe esserci
una cassa (mono) sul canale 1, il rullante sul canale 2 ed il basso
sul canale 3, ecc.
IMPORTANTE: Il pan per questi strumenti nel programma di
sequencing dovrebbe posizionare la cassa completamente a
sinistra, il rullante completamente a destra, e così via.
MixDream
12
Mono
13
34
Mono
56
Mono
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Elementi di Controllo
Expansion
-10
-11
-13
-15
-16
-17
-18
-19
-207
Expansion
L’Expansi on-in è un ulteriore ingresso stereo che passa per
due dei canali della connessione Insert/Expansion/Out 2 su
connettore DB25 (consultare pagina 11 per la conf igurazione dei
pin). Tipicamente, questo ingresso stereo offre la possibilità di
mettere in link un’altra unità MixDream.
-8
-9
dB
Return Signal
-7
-6
LR
S
-3
E
N
0
Insert
D
2
L
4
E
V
5.5
E
6
L
6.5
Master Insert
Master Insert/Insert On
On
I segnali sommati (stereo) vengono mandati direttamente al
master insert, ma possono essere fermati tramite uno switch
che attiva un relay per il bypass (LED arancio acceso).
Master Insert/Return signal-LEDs
Il LED del segnale di ritorno si illumina separatamente per i
canali sinistro e destro quando è presente un segnale di ritorno
da un processore esterno. Questi LED si attivano ad un livello
di segnale pari a -30dB.
Master Insert/Send Level
14
Con il controllo Send Level potete specificare il livello del
segnale mandato ad un processore d’effetti. Il range si estende
da -20dB a +7dB, rendendo possibile un’ottima regolazione e/o
il controllo sul processing.
MOLTO IMPORTANTE: Fate particolarmente attenzione ai livelli
di picco dell’ingresso del processore d’effetti! Il MixDream ha
un voltaggio operativo di 60V e può produrre livelli di uscita
molto alti – fino a +28dB! Per dirlo chiaramente, questo tipo di uscita è in grado di danneggiare alcuni processori!
MixDream
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Elementi di Controllo
Stereo Expander
Lo Stereo Expander funziona secondo il principio di missaggio
chiamato “dei segnali fuori centro”. Il processo consiste nel
determinare elettronicamente quali parti dell’immagine stereo
si trovano a destra e a sinistra. Questi contenuti L-R vengono
poi raddoppiati e mixati, con fase invertita, al canale opposto.
L’ef fetto c he produce è quello di un allargamento del panorama
stereo.
Questa espansione stereo può avere un’applicazione anche più
significativa nei mix – specialmente mix di subgruppi- con cori
o chitarre, synth e per microfonaggi di overhead molto aperti.
Stereo Expander/Expander On
Lo Stereo Expander viene inserito e disinserito dalla catena del
segnale tramite un relay di bypass (Un LED di stato arancio si
illumina indicando che l’expander è attivo).
Stereo Expander/Stereo Width
Il controllo Stereo Width determina la quantità di segnale invertito di fase che viene aggiunto. Come potrete immaginare, oltre
ad allargare l’immagine stereo, l’expander aumenterà anche il
livello generale del segnale. In questi casi, potete correggere il
livello con il controllo output.
On Expander
Stereo Expander
D
I
W
4
O
E
R
H
7
T
6
5
3
2
E
T
1
S
10
9
8
Nor. Max
11
12
13
14
15
16
17
18
19
MixDream
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Elementi di Controllo
LIMITER
Off
Fet Peak
Peak-Limiter
Il Peak Limiter del MixDream protegge il successivo stadio di
conversione A/D dal clipping. Questo limiter si basa su circuitazione discreta a transistor con una curva ottimizzata musicalmente. I picchi di un programma complesso possono essere
ridotti di 6dB rispetto al loro normale livello di segnale in modo
trasparente—rendendo possibile un mix veramente “fat”.
Principio di design del Peak Limiter
A differenza dei compressori, il limiter del MixDream attenua i
picchi con un effetto di saturazione analogica simile a quello
che avviene nei processori valvolari o nel nastro analogico.
Questo limiter reagisce così velocemente che può contrastare
ogni picco problematico. Tuttavia, le caratteristiche della sua
curva soft-knee (simile a quella soft-knee di un compressore)
garantiscono allo stesso tempo che il suo funzionamento risulti
completamente trasparente.
Questo principio di design, come gli altri, rende importante
per voi come ingegneri essere consapevoli delle circostanze in
cui utilizzare un tale limiter. I segnali che hanno poca gamma
dinamica e quelli con pochi armonici non vengono eff icacemente controllati dal limiter. Infatti, in questi casi, è spesso
raccomandabile utilizzare semplicemente i controlli di volume
per offrire qualche dB di headroom conservando le differenze
dinamiche limitate che il segnale può avere.
16
Quindi, il Limiter del MixDream, su cosa lavora in modo più
efficace? E’ magnifico su segnali dinamici e/o sommati, come
batteria, synth ecc.. In modo simile, il suo “giudizioso” uso
eccessivo può offr irvi eff etti utili ed interessanti, come i risulta ti
che potete ottenere con un’applicazione esagerata su chitarra
oppure organo.
Limiter On
Come lo Stereo Expander, il Limiter viene inserito e disinserito
dalla catena tramite un relay per il bypass (Un LED di stato
arancio si illumina indicando che il Limiter è attivo).
MixDream
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Elementi di Controllo
Limiter/LEDs di Riduzione del Guadagno
Come indica il loro nome, i LED di Riduzione del Guadagno
mostrano se e quanta riduzione del livello si s ta verificando per i
canali L-R in modo indipendente. Come regola—e per mantenere
il limiting il più trasparente possibile—questi dovrebb ero accendersi solo per breve tempo, in quanto un’operazione continua
indicherebbe con tutta probabilità il verificarsi di un limiting
eccessivo. La misurazione precisa ed il controllo del limiting può
essere fatto tramite gli indicatori PPM del successivo convertitore A/D. Inserendo e disinserendo il Limiter dalla catena del
segnale potrete comparare i valori PPM e con essi, quanto limiting state eseguendo.
Nota: Il MixDream non include metering PPM poichè questi indicatori sono standard sulla maggior parte de i convertitore p rofessionali. In ogni caso, i diversi convertitori possono produrre vari
risultati analogici difficili da immaginare prima che un segnale
li raggiunga.
Limiter/Threshold
Il controllo di Threshold determina il punto in cui la curva del
limiter ha effetto, ed è regolabile tra Off (=ca. 26dB) e -3dB.
Ruotando la manopola in senso orario si aumenta la quantità
di segnale più a basso livello che viene processato. Dicendolo
semplicemente in altre parole, girando questo potenziometro
verso destra si aumenta l’intensità del limiting.
SUGGERIMENTO: Una volta trovata il valore di threshold e di
uscita corretti per un certo convertitore, è più semplice in
seguito affidarsi al controllo Send Level come controllo singolo
per il limiting piuttosto che agire contin uamente sia sul controllo
di Threshold che di livello di Uscita.
La sezione d’Uscita è composta dal controllo Output Level e
dall’interruttore Transformer On.
Output Level
Il controllo Output Level regola l’uscita generale del Mix-Dream.
Il suo range si estende da -19 dB a + 9 dB. Ques to livello controlla
sia l’uscita master output (vedi pagina 11) che l’uscita monitor
output (vedi pagina 12). Poiché questo controllo è post-limiter,
può funzionare anche con la doppia capacità di un make up gain
e/o come controllo con regolazione precisa del livello di uscita
per i successivi conver titori AD collegati alla Master Output.
Transformer On
Le uscite stereo del MixDream possono essere mandate o
alle connessioni bilanciate elettronicamente o ai trasformatori
Lundahl di alta qualità (consultare la sezione “Master Output”,
a pagina 11, e quella “monitor Output”, a pagina 12). Un LED
di stato arancio acceso indica che i trasformatori Lundahl sono
attivi. I trasformatori Lundahl che utilizziamo sono prodotti
in modo molto accurato, e, dove il processo e l’ottima performance lo richiedono, rifiniti a mano. Questi trasformatori hanno
in comune delle qualità timbriche con altri componenti analogici come le valvole, e quelle “buone e vecchie apparecchiature
valvolari vintage” , con il loro suono caldo, m orbido e pieno sono
quasi sempre state accoppiate a trasformatori. Perciò, noi della
SPL teniamo in gran conto l’utilizzo di trasformatori insieme al
“suono valvolare”, tanto quanto le valvole in se stesse. Noi
sentiamo che questi trasformatori producono un suono non so
come più nobile e raffinato – le frequenze più alte risultano più
trasparenti, morbide e presenti, ma senza enfatizzare artificialmente il range di frequenza fondamentale. Offrendovi questa
scelta vi permettiamo di aver a vostra disposizione quelle che
noi riteniamo essere due opzioni di sonorità prof essionali possibili – includendo il suono più neutro delle uscite bilanciate elettronicamente (con la loro risposta ai transienti indiscutibilmente
superiore che in alcuni progetti r isulta essere proprio quello che
volete sentire.)
On Transformer
Output
E
V
-12
E
L
-14
T
-15
U
-16
P
T
-17
U
-9
L
-10
-18
O
-199
-7
-8
-6
-5
-2
0
3
5
7
8
8.5
dB
MixDream
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Page 20
Applicazioni e modalità di operazione
In uso, il MixDream non richiede quasi nulla che si discosti
dalla modalità di lavoro abituale dell’ingegnere, in modo che
tutte le funzioni della DAW a cui si affida e la routine familiare
di lavoro rimangano disponibili mentre il MixDream espande
senza intoppi la tavolozza dei suoni del missaggio.
Semplicemente Summing
Questo, naturalmente, è il modo più basilare per trarre benefici
da un’apparecchiatura per il summing analogico. Durante il
processo ogni singola traccia della DAW viene trasferita al
MixDream, tramite convertitori D/A, per essere sommata. Non
è necessario dire che si raccomandano solo convertitori identici
di alta qualità.
Con segnali Mono bisognerebbe usare gli ingressi 1-6, poiché
questi canali possono essere impostati in modalità mono. Nella
DAW questi segnali devono essere impostati con Pan completamente a sinistra o a destra se desiderate indirizzarli ad un
singolo convertitore D/A (in questo modo si evita di dover usare
un paio di convertitori D/A per una traccia mono).
Poiché una produzione consiste spesso in più di 16 tracce, le
tracce mono come Voce, Cassa, Synth, chitarra, ecc..possono
essere indirizzate ad un comune convertitore D/A in uscita.
Disinserendo gli insert analogici, i canali possono essere
usati come se non avessero lasciato la DAW (eccetto che
per il summing). Questa capacità significa che- in particolare
nell’arrangiamento delle tracce – potete richiamare qualsiasi
impostazione dell’automazione della DAW.
20
Summing con Master Insert, Stereo Expander e
Limiter
Quando avete completato il progetto e desiderate metter lo su CD
o masterizzarlo su un altro supporto, è allora il momento giusto
per applicare le potenti funzioni di mastering del MixDream. Il
Master Insert è più utile nei casi in cui sia necessaria una combinazione di compressione e/o equalizzazione, poichè potete
controllare i livelli del segnale, essendo l’Insert-Send-Level il
controllo di livello per il processore esterno. >
MixDream
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Applicazioni e modalità di operazione
IMPORTANTE: Nei casi sopra descritti, potreste trovare neces-
sario ridurre sostanzialmente i livelli per evitare che il processore vada in clip. In particolare i processori valvolari producono
risultati sonori molto vari a livelli diversi. Utilizzando lo switch
Insert, potete velocemente accertarvi che le vostre impostazioni (e risultati) siano corrette.
Lo stereo expander può aggiungere anche maggior apertura e
profondità al vostro mix – poichè il panorama e l’ampiezza ottenuti tramite il summing analogico poss ono essere ulterior mente
sottoposti ad effetti di apertura dal “classico” allo “sbalorditivo”.
Come anello finale della catena, il Peak Limiter Analogico può
avere un ruolo decisivo nel proteggere il successivo convertitore A/D dall’overload. Da un lato, questo limiter evita che i
picchi creino overload, e dall’altro può permettere un livello di
percezione sonora generalmente più alto. Il suo grado di applicazione dipende molto dalle caratteristiche di una traccia. In
caso la traccia abbia una gamma dinamica generale più ristretta, è sia sensato che molto r accomandabile limitare meno per
evitare distorsione. Per le tracce con ampi picchi dinamici, come
quelle di percussioni, potete ottenere f ino a 6dB di aumento di
percezione sonora generale.
Summing con gli Insert dei singoli canali
Utilizzando questi insert sui singoli canali significa effettivamente che state realizzando l’intero potenziale del MixDream.
Come indica il nome, potete utilizzare uno spettro completo di
processori analogici (EQ , compressori, gate, etc.) su ogni canale
individuale. Ma perchè sia il più semplice ed efficace possibile,
dovete anche coordinare questo processing e le assegnazioni
del MixDream nel modo più logico possibile. Un esempio che
abbiamo menzionato è u t i li z z a re l a f u n zi o n e m o no d e i c a na l i 1- 6 ,
di cui un caso più specifico potrebbe essere un SPL Transient
Designer per la cassa ed il rullante sui canali 1-2, compressione
per il basso sul canale 3 e compressione/EQ per la voce sul
canale 4 (nell’ultimo caso, vedete che è possibile per i singoli
canali realizzare un processing in cascata). >
MixDream
21
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Applicazioni e modalità di operazione
Potete lasciare questi processori in una configurazione “standard” a vostra scelta, inserendoli nel mix ogni volta che ne avete
bisogno. Poi, all’interno della DAW, potete trarre v antaggio dall a
flessibilità del software, indirizzando ogni uscita ad uno specifico insert della configurazione del vostro MixDream. Durante
il successivo missaggio, questo processing procederà di mano
in mano – sia con il MixDream che con la DAW—in modo che,
se attivando un insert di EQ i livelli risultassero troppo elevati,
il volume del canale possa essere abbassato nel progetto di
origine della DAW.
Naturalmente, agli insert del MixDream potete anche collegare
processori di riverbero e multieffetto, indirizzando i segnali
desiderati dalla DAW alle uscite corrispondenti tramite mandate
Aux-Sends. Allo stesso tempo potete utilizzare la funzione No
Mix come mute per ascoltare le singole tracce in “solo”. In queste
applicazioni le vostre Uscite Dirette diventano molto importanti, poichè una tipica mandata Aux Send di una DAW sarà preinsert (ciò significa che, la porzione di riverbero dei segnali di
una batteria molto compressa non verrebbe compressa.). In tal
caso un’uscita diretta del canale verrebbe rimandata indietro
tramite il convertitore A/D. Il canale del convertitore deve essere
impostato in modalità monitor nella DAW per poterlo u sare come
AUX send. Ora anche i livelli di mandata possono essere processati usufruendo delle caratteristiche di automazione della DAW.
Questa procedura conserva sia la comodità del controllo digitale che la superiorità del suono analogico che desiderate.
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In caso aveste improvvisamente bisogno di ascoltare un’altra
registrazione o registrare un altro take durante il mixdown,
l’interruttore di the Insert On offrirebbe un modo veloce ed
efficiente per disabilitare temporaneamente tutti i processori
esterni. In questi casi, dovete solo resettare gli switch mono.
Diversamente, il routing al processore rimane in background
per un ritorno veloce al lavoro precedente.
MixDream
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Applicazioni e modalità di operazione
Summing di Subgruppi
Un tipico ambiente di produzione ha spesso più di 16 canali di
un singolo MixDream. Per questo esistono più soluzioni possibili:
1. Bé, potreste comprare altri MixDream (cosa che, lo confessiamo, ci renderebbe molto felici – e che siamo sicuri non vi
deluderà), oppure
2. Sommare gruppi delle vostre tracce con lo stesso MixDream.
Per esempio, se avete fatto il backup di un coro in 16 tracce,
potete impostare il vostro panning nella DAW e poi mandarle al
MixDream per un summing analogico in stereo, che può beneficiare direttamente dei Master Insert, dello Stereo Expander, e
del Limiter del MixDream. Avendo a disposizione un EQ professionale per i Master Insert s significa proprio aver sfrut tato tutte
le possibilità.
Raccomandiamo particolar mente il processamento iniziale delle
caratteristiche spaziali e relative alla percezione sonora con lo
Stereo Expander ed il Limiter nei subgruppi (incluse le tracce
con overdubs di chitarre, batteria/percussioni, tastiere, ecc..)
Potete applicare impostazioni più estreme con i subgruppi che
con i segnali sommati, ottenere un processing più differenziato
ed evitare effetti non necessari agli altri gruppi. Per nostra
esperienza, la procedura descritta sopra può portare ad una
qualità sonora migliore rispetto ad un semplice summing 16:2
(specialmente di subgruppi sommati digitalmente)—e lascia
anche molte porte aperte per un lavoro audio creativo.
Tramite regolazioni estreme del limiter potete trasformare un
innocuo loop di sequencer in un pesante beat Techno, mentre
regolazioni più intense dello stereo expander possono spostare
un suono di organo molto oltre la normale immagine stereo, e
così via. Un ulteriore vantaggio è che la vostra DAW deve riprodurre solo alcuni file stereo e in tal modo af fronta meno processamento di traccia. Naturalmente manterrete le vostre 16 tracce
originali per un ulteriore lavoro possibile, ma queste vengono
messe in mute mentre si ascoltano il risultati del summing che
il vostro MixDream sta eseguendo.
MixDream
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Applicazioni e modalità di operazione
Funzione Bounce-Back
Avendo la vostra DAW, 16 convertitori A/D-D/A, il MixDream
ed un setup di processori hardware, potete ripetere dei takes
con tracce individuali o multiple – quello che spesso oggi viene
chiamato “Bounce Back”. Questa procedura ha un ruolo importante specialmente se desiderate prima processare la traccia in
analogico (per esempio, compressione della batteria), ma poi
più tardi applicare i risultati in automazione della DAW.
In tale lavoro siete ben avvisati, per non rischiare di avere
problemi di latenza, di mandare il mix completo ad un’uscita
stereo mentre simultaneamente mandate il segnale che deve
essere processato ad un’altra uscita stereo. Potrete quindi
sentire ogni cosa nel frame di tempo corretto e in tal modo
essere sicuri di ottenere giusti risultati di processing.
Per il processing del segnale, si presentano due possibilità:
1. Dall’Uscita Diretta del canale corrispondente
2. Dall’Uscita Master. Qui dovrete fare attenzione ad impostare
l’interruttore No Mix per evitare di avere l’intero mix incluso
nella registrazione.
Il routing dei processori in insert può avvenire tramite le Uscite
Dirette come insert della DAW. Allo stesso tempo, il segnale in
uscita deve essere regolato temporalmente in modo che nella
DAW venga mixato senza problemi di latenza. In questo caso,
assicuratevi di impostare l’Insert switch su No Mix.
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Mastering Discreto
Normalmente un ingegnere di uno studio di mastering richiede
che gli venga preparato per il suo lavoro un file stereo. Ma in tale
mix, qualsiasi problema (per esempio, variazioni significative
in volume tra i subgruppi di strumenti) significherà allo stesso
modo limitazioni significative per le vostre opzioni del vostro
mastering finale.
Ma se invece si masterizza da un mix discreto composto da
4 oppure 8 subgruppi, ciascuno di questi può essere regolato
facilmente e velocemente nel processo di mastering – fino al
punto che anche gruppi individuali possono essere trattati con
processing diverso. >
MixDream
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Applicazioni e modalità di operazione
Il vostro risultato finale è chiaramente migliore ed il tempo
necessario minimo - specialmente poichè è improbabile che vi
sia bisogno di un nuovo mix. Il vostro MixDream è predestinato
a queste applicazioni, dal momento che abbiamo progettato
la sua superiore qualità sonora proprio per queste situazioni.
Inoltre, i canali d’ingresso possono essere usati nel mastering
per selezionare diverse tracce che contribuiscono al mix. Infine,
è possibile mettere a con fronto diversi converti tori D/A, in modo
che possiate essere sicuri di scegliere quelli più adatti al vostro
progetto attuale.
Mettere in link diversi MixDream
Il connettore expansion offre l’ingresso per un secondo
MixDream in caso 16 canali non dovessero essere sufficienti.
Deve essere utilizzata l’uscita Master di questo secondo
MixDream—così come i suoi Insert Sends. In questi casi, è
importante che impostiate
l’Insert Level del secondo MixDream a 0 dB per evitare una
differenza globale tra i due.
MixDream
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Diagramma a Blocchi
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MixDream
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Qui non abbiamo risparmiato né lavoro né spesa. Non
conosciamo nessuno che fa del buon caffè con dei chicchi
buonissimi e acqua non buona, e non conosciamo nessuno
che produce apparecchiature audio che suonano benissimo con
alimentazioni mediocri. Le parti migliori non possono dare un
buon suono senza un’alimentazione affidabile.
Il MixDream è dotato di un trasformatore di alimentazione
interno (77VA), ac curatamente dime nsionato, in grado di f ornire
corrente adeguata in qualsiasi situazione, anche quando state
utilizzando il MixDream sfruttandolo al massimo.
Il trasformatore di alimentazione del MixDream è anche ben
schermato per minimizzare l’hum, ed il buss DC è il risultato di
un circuito completamente nuovo, che in questo caso include un
regolatore +/-30V discreto il cui rumore sfiora l’immisurabile.
Velocissimi diodi del raddrizzatore e condensatori da 26.000
microFarrad assicurano sempre corrente sufficiente e per qualsiasi picco immaginabile. Sono presenti anche condensatori
470nF/250V MKP stabilizzanti per assicurarvi che qualunque
picco di carico non avrà effetti sul vostro mix. Tutti i relays del
MixDream vengono alimentati dagli avvolgimenti del proprio
trasformatore di alimentazione (12V) separatamente. In modo
simile, tutti i LED hanno una propria alimentazione indipendente a 5V. In tal modo tutti questi elementi non possono influenzare nessun segnale audio tramite l’alimentazione.
L’ali me nt azi one
L’alimen ta zione del MixDream è fornita tramite il cavo standard
IEC a tre poli incluso. La catena dell’alimentazione (connessioni
del cavo e trasformatore) è conforme agli standard VDE, UL e
CSA appropriati. I fusibili sono da 800mA per 230 volt e da 1.6
amps per l’operatività a 115 volt.
MixDream
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Specifi che
Risposta in frequenza: ‹1 Hz-220 kHz (+/- 3 dB)
THD+N Ratio: -104 dB
(20 Hz-22 kHz, Ingresso a +10 dBu, tutti i canali attivi)
Livello di Rumore: -97 dBu
(20 Hz-22 kHz, Pesato A, tutti i canali attivi)
Massimo Livello di Ingresso: +28 dBu (@1 kHz)
Massimo Livello di Uscita: +28 dBu
(@1 kHz/ THD+ N -95 dBu)
Gamma Dinamica: 125 dB
(20 Hz-22 kHz, Pesato A, tutti i canali attivi)
Crosstalk L/R: 97 dB@1 k Hz
CMRR: ‹70 dB
(@1 kHz, +10 dBu di livello di ingresso)
Impedenza d’Ingresso: 10 kOhm
(per ingressi 1-16, Expansion, Insert Return)
Impedenza d’Uscita: 82 Ohm
(per Master/Monitor Out senza trasformatore, insert send)
Impedenza d’Uscita: 65 Ohm
(per Master/Monitor Out con trasformatore)
Consumo di corrente: 75 W
Dimensioni e Peso
Dimensioni (W x H x D): 482 x 88 x 237mm
Standard EIA housing, 19-Pollici/2 U
Peso: 6,6 kg
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MixDream
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I prodotti SPL vengono prodotti utilizzando componenti e materiali
selezionati attentamente e una tecnologia di produzione allo stato
dell’arte. Ogni prodotto SPL viene controllato e testato prima che lasci
la fabbrica, con test elettronici ed acustici compresi.
La SPL garantisce che il MixDream, Model 2384 è privo di difetti nei
materiali e nella produzione per un periodo di 24 mesi dalla data di
acquisto.
In caso di problemi causati da difetti dei materiali e di costruzione in
questo periodo, la SPL provvederà alla riparazione oppure, a nostra
scelta, alla sostituzione del prodotto gratuitamente. Nel caso in cui SPL
scegliesse di sostituire il prodotto, ci riserviamo il diritto di sostituirlo
con un modello più nuovo.
Per rendere valida la vostra garanzia, dovrete spedire, completamente compilata, la scheda di registrazione allegata, alla SPL
oppure registrare il vostro prodotto online entro 14 giorni dalla
data di acquisto. Potrete registrare il vostro prodotto online sul sito
www.soundperformancelab.com.
Il periodo di garanzia inizi dalla data di acquisto. La garanzia non è
trasferibile. Le riparazioni o le sostituzioni non estendono il periodo di
garanzia.
Questa Garanzia non si applica se:
• il prodotto non è stato acquistato da un rivenditore SPL autorizzato
• le riparazioni sono dovute al normale deterioramento dovuto al
consumo
• il prodotto è stato usato nel modo scorretto oppure conservato
impropriamente, oppure se
le riparazioni o le modifiche sono siano state eseguite o tentate da
personale non
autorizz ato da SPL.
• il numero di serie è stato rimosso o reso illeggibile.
Garanzia
In nessun caso la SPL sarà responsabile per qualsiasi danno indiretto,
incidentale o consequen ziale dalla vendi ta o dall’uso di que sto prodot to,
sia durante che successivamente al periodo di garanzia.
SPL declina ogni responsabilità per qualsiasi garanzia implicita, includendo anche garanzie di commercio e/o idoneità per uno scopo specifico, dopo il periodo di garanzia.
Questa garanzia vi dà dei diritti legali specifici. Potreste avere altri
diritti, che variano da paese a paese e da stato a stato. Alcune delle
limitazioni descritte sopra potrebbero n on essere applicabili nel vostro
caso.