Smeg SE640CM, SE640CX, SE640C, SE640CXM, SE631CX User Manual [el]

Page 1
ENCIMERAS DE COCCIÓN VITROCERÁMICAS
VITROCERAMIC COOKING HOBS
PIANI DI COTTURA IN VETROCERAMICA
TABLES DE CUISSON VITROCÉRAMIQUES
GLASKERAMIK-KOCHFELDER
KERAMISCHE KOOKPLATEN
ES
IT
FR-BE
DE
-BE
NL
-BE
Page 2
2
ES Página 3-9 GB Page 10-16 IT Pagina 17-23 FR-BE Page 24-30 DE-BE Seite 31-37 NL-BE Bladzijde 38-44
Page 3
17
IT
Modello SE 640 (vedere fig. 1)
1 Zona cottura da 1.200 Watt. 2 Zona cottura da 1.800 Watt. 3 Zona cottura da 1.800 Watt. 4 Zona cottura da 1.200 Watt. 5 Spie di indicazione del calore residuo.
• Potenza elettrica massima: 6.000 Watt.
Modello SE 631 (vedere fig. 2)
1 Zona cottura da 1.200 Watt. 2 Zona cottura da 1.800 Watt. 3 Zona cottura alogena da 1.800 Watt. 4 Zona cottura da 1.200 Watt. 5 Spie di indicazione del calore residuo.
• Potenza elettrica massima: 6.000 Watt.
1
3
5
2 4
fig. 1 fig. 2
31
2 45
Descrizione dell’apparecchio
Presentazione
Page 4
18
IT
L’INSTALLAZIONE E LA REGOLAZIONE DEVONO ESSERE EFFETTUATE DA UN TECNICO AUTORIZ­ZATO, IN OTTEMPERANZA ALLE NORME DI INSTA­LLAZIONE IN VIGORE
Per installare il piano cottura, praticare sul pia­no lavoro un’apertura che presenti le dimensio­ni indicate nella figura.
Il sistema di ancoraggio al piano di lavoro è destina­to a spessori di 20, 30 e 40 mm.
La distanza minima tra il lato inferiore del piano cottura alla tavola di separazione del mobile dovr
à
essere di 60 mm.
Una volta realizzato e misurato l’alloggiamento del piano cottura, procedere all’applicazione della guarnizione sul lato inferiore del piano cottura.
Collocare i ganci come indicato in figura, fissan­doli ai fori presenti sul lato inferiore del corpo mediante le viti per lamiera appositamente for­nite (ø4,2 mm.).
Per i piani di lavoro con spessore non superiore a 30 mm, utilizzare le viti autofilettanti (M5) fornite come accessorio complementare di ancoraggio, inserendole nel foro circolare del gancio. La filetta­tura di questo foro, si forma inserendovi la vite, operazione da realizzare prima di fissare il gancio al piano di lavoro.
I ganci e le guarnizioni vengono forniti unita­mente al prodotto e sono localizzabili all’interno dell’imballaggio.
Prima di collegare il piano cottura alla rete elettrica, verificare che la tensione (voltaggio) e la frequenza corrispondano a quelle indicate nella targa delle caratteristiche del piano cot­tura situata sul lato inferiore dello stesso.
Il collegamento elettrico si realizza mediante un interruttore fusibile onnipolare o una spina, se questa fosse accessibile. Il collegamento deve essere adeguato all’intensità che dovrà sopportare e deve presentare un’apertura minima fra contatti di 3 mm. Esso deve garan­tire lo scollegamento in casi d’emer­genza o di pulizia del piano cottura.
Il collegamento deve essere effettuato con la corretta presa di terra, in ottemperanza alle norme vigenti.
Se fosse necessario sostituire il cavo flessi­bile di alimentazione, l’operazione dovrà esse-
Importante
Posizionamento dei piani di cottura
(vedere fig. 3)
Installazione
fig. 3
max.575
Ancoraggio del piano cottura
(vedere fig. 4)
Vite autofilettante per piani lavoro con spessore da 20 e 30 mm
20/30 mm.
40 mm.
fig. 4
Collegamento elettrico
Page 5
19
IT
re eseguita da parte del fabbricante poiché sono necessari attrezzi speciali.
Evitare che il cavo d’entrata resti in contatto con la struttura del piano cottura o con quella del forno, se quest’ultimo viene incassato nello stesso mobile.
Avvertenze:
• Le colle utilizzate nella fabbricazione del mobile, per l’applicazione dei laminati decorati­vi e quelle utilizzate per il piano lavoro, devono essere preparate per sopportare temperature fino a 100
0
C.
• La manipolazione dei piani di cottura deve essere realizzata con precauzione per evitare di ferirsi con eventuali spigoli o punti taglienti.
• Se si installano pensili o elettrodomestici sulla parete soprastante il piano cottura, ques­to deve essere protetto con una tavola per evi­tare possibili rotture del vetro causate da colpi o peso eccessivo.
La garanzia non copre la rottura del vetro
provocata da colpi o manipolazioni scorrette.
• In caso di rottura o crepa della vetroce­ramica, il piano cottura dovrà essere staccato immediatamente dalla presa di corrente per evitare eventuali scosse elettriche.
• Il fabbricante non accetta responsabilità di possili guasti o danneggiamenti causati da un’installazione scadente.
Informazioni tecniche
CARATTERISTICHE COMUNI DI TUTTI I MODELLI
La tensione di alimentazione e la frequenza sono quelle indicate nella targa delle caratteris­tiche.
La protezione antiincendio è di tipo “Y”. Questa caratteristiche permette di installare il piano cottura vicino ad una parete, come indicato nella figura 5.
Nota: Questi piani cottura, durante il funzio­namento o dopo di esso, presentano zone che emanano calore e che possono provoca­re scottature. Mantenere i bambini a distan­za.
Attenzione:
Mantenere il documento di garanzia vicino a questo manuale di istruzioni poiché esso riporta dati tecnici importanti dell’appa­recchio.
Dati tecnici
50
50
fig. 5
Page 6
20
IT
Ciascuno degli elementi di cottura del piano di cottura in vetroceramica è collegato ad un regolatore d’energia che ne controlla il tempo di funzionamento e arresto (maggiore o mino­re calore). (vedere fig. 6)
In posizione “0” il piano cottura non funziona, in posizione “1” il tempo di funzionamento è ridotto e quello di fermata elevato. Nelle suc­cessive posizioni del comando, aumenta il tempo di funzionamento e diminuisce quello di arresto, fino ad arrivare alla posizione “12” nella quale il funzionamento è continuo, e lo spegnimento avviene solamente quando agis­ce il termostato della piastra di riscaldamento, che interrompe il passaggio della corrente quando si arriva alla massima temperatura permessa.
Prima di accendere una zona di cottura (piano cot­tura) bisogna valutare che comando corrisponde ad essa. A tal fine, ciascun comando è provvisto di un’indicazione di corrispondenza tra l’elemento di riscaldamento e il comando.
Il funzionamento di uno o più zone di cottura è riscontrabile grazie all’accensione della spia corrispondente.
Spie di calore residuo
Quando una zona di cottura raggiunge una temperatura superiore a 60±15
0
C si accende la corrispondente spia di calore residuo, e rimane accesa fino a che scende la tempera­tura, anche se il comando è posizionato sullo zero. Tuttavia, bisogna sempre fare molta attenzione alla temperatura della zona di cot­tura, poiché esiste la possibilità, fortunata­mente remota, che la spia si guasti e non indi­chi la temperatura della zona in questione.
Per ottenere il massimo rendimento da questo piano di cottura bisogna rispettare i seguenti requisiti: utilizzare recipienti con una base d’ap­poggio totalmente piatta, poiché quanto maggio­re è la superficie di contatto tra il vetro e il reci­piente, maggiore sarà la trasmissione di calore. Si raccomanda di scegliere pentole con una base d’appoggio di spessore adeguato per evita­re ammaccature. Nella figura 7 si può osservare come i recipienti ammaccati o concavi hanno una superficie di contatto minore.
Bene Male
• Non è consigliabile utilizzare recipienti il
cui diametro è minore rispetto a quello del disegno della zona di cottura.
Uso e manutenzione
Funzionamento dei
piani di cottura in vetroceramica
fig. 6
Consigli per un buon impiego delle
zone di cottura
A B B
A B
fig. 7
Page 7
21
IT
• Posizionare i recipienti al centro del diseg­no che indica la zona di cottura.
• Asciugare la base d’appoggio dei reci­pienti prima di collocarli sul piano di cot­tura di vetroceramica.
• Non lasciare nessun oggetto o utensile di plastica o lamiera di alluminio sul piano di cottura di vetro.
• Non trascinare recipienti con bordi o spigo­li che possano graffiare il vetro.
• Non utilizzare il piano di cottura in vetroce­ramica senza nessun recipiente sulla zona accesa.
• Non cucinare con recipienti di plastica.
• Il materiale dei recipienti deve essere resistente al calore e non fondersi sopra il vetro.
• Il vetro è in grado di sopportare colpi pro­venienti da recipienti grandi e senza spigo­li vivi. Bisogna fare attenzione a non colpi­re la vetroceramica con oggetti piccoli e appuntiti.
Per ogni evenienza, si consiglia di evitare di fissare con gli occhi gli elementi di cottura alogeni durante il funzionamento.
Evitare di far cadere sul vetro zucchero o pro­dotti che lo contengano, poiché con il calore possono reagire e provocare alterazioni della superficie.
Per una buona conservazione del piano di cot­tura di vetroceramica, si raccomanda di utiliz­zare gli appositi prodotti di pulizia. Il piano di cottura in vetroceramica deve essere pulito dopo ogni uso, quando è ancora tiepido o fred­do. In questo modo la pulizia risulta più facile ed evita che l’eventuale sporcizia che si accu­mula dopo diversi usi, aderisca alla superficie. Non utilizzare mai prodotti di pulizia aggressivi
che possano graffiare le superfici (nella seguente tabella indichiamo, tra i prodotti più frequenti, quali devono essere usati). Per la pulizia del piano cottura non possono essere usati nemmeno apparecchi a vapore.
MANUTENZIONE DEL VETRO
Per procedere alla pulizia bisogna considerare il grado di sporcizia e utilizzare, in funzione a ciò, gli oggetti e i prodotti adeguati.
Sporco leggero
Una sporcizia leggera che non ha aderito alla superficie, può essere eliminata con un panno umido e un detergente delicato o con acqua tiepida saponata.
Sporco profondo
Le macchie o il grasso più resistenti si elimi-
nano con un prodotto di pulizia speciale per vetroceramica seguendo le istruzioni del fab­bricante.
Lo sporco fortemente incrostato a causa di bruciature potrà essere eliminato con un ras-
chietto o una lametta da barba.
Iridescenze di colore: Provocate da recipienti con resti secchi di grasso sulla base d’appog­gio, o dalla presenza di grasso tra il vetro e il recipiente durante la cottura. Si eliminano dalla superficie del vetro mediante paglietta di nichel con acqua o con un detergente speciale per vetroceramica.
Oggetti di plastica, zucchero o alimenti con alto contenuto zuccherino fusi sul piano di
cottura devono essere eliminati immediata­mente a caldo mediante un raschietto. .
Pulizia e conservazione
Page 8
22
IT
PRODOTTI DI PULIZIA RACCOMANDATI
Prodotto può essere utilizzato per pulire...
... il vetroù? ... la corniceù?
Detergenti liquidi e delicati SI SI Detergenti in polvere o aggressivi NO NO Prodotti di pulizia specifici
SI SI
per vetroceramica Spray per l’eliminazione del grasso (forni, ecc.) NO NO Spugnette delicate SI SI Carta da cucina SI SI Strofinacci da cucina SI SI Pagliette di nichel (mai asciutte) SI NO Pagliette d’acciaio NO NO Pagliette sintetiche dure (verdi) NO NO Pagliette sintetiche morbide (blu) SI SI Raschietti per vetro SI NO Prodotti liquidi per elettrodomestici
SI SI
e/o vetri.
Attenzione:
• Il raschietto per vetro deve essere manipo-
lato con molta attenzione. Esiste pericolo di lesioni provocate dalla lama tagliente.
• Agire sulla superficie di vetroceramica solo
con la lama, evitando qualsiasi contatto tra la struttura del raschietto e il vetro, azione che provocherebbe graffi sulla vetroceramica.
• Utilizzare lame in perfetto stato, sosti-
tuendole immediatamente in caso di deterioro anche minimo.
• Dopo aver terminato le operazioni con il ras-
chietto, piegare e bloccare sempre la lama. (vedere fig. 8).
Variazioni di colore del vetro
Non influiscono sul funzionamento e la stabi­lità dell’apparecchio. Normalmente avvengono a causa di una pulizia non adeguata o a causa di recipienti difettosi.
I riflessi metallici sono provocati dal trascina­mento di recipienti metallici sul vetro. Posso­no essere eliminati in modo soddisfa­cente con un pulitore speciale per vetrocera-
fig. 8
Raschietto con pro­tezione
Raschietto senza protezio-
ne
Page 9
23
IT
miche, ma probabilmente sarà necessario ripetere diverse volte l’operazione di pulizia.
Disegno rovinato avviene se si impiegano pro­dotti di pulizia abrasivi o si utilizzano recipienti con base d’appoggio irregolare che rovinano la serigrafia.
Un recipiente può aderire al vetro a causa della presenza di qualche sostanza fusa tra le due superfici. Non cercare di staccare il reci- piente a freddo!, la vetroceramica potrebbe rompersi.
Non calpestare il vetro e non appoggiarsi ad esso, poiché potrebbe rompersi e causare lesioni.
Non accumulare oggetti sopra il vetro.
MANUTENZIONE DELLA CORNICE
Eliminare lo sporco mediante un panno umido o acqua tiepida saponata. In caso di macchie persistenti utilizzare un detergente specifico per vetroceramica o un prodotto liquido per elettrodomestici. Applicare la sostanza non diluita, distribuirla e strofinare. Lasciare agire e rimuoverla con un panno asciutto. Non utiliz­zare pagliette metalliche o sintetiche dure.
In caso di calo della brillantezza, utilizzare un prodotto di pulizia per elettrodomestici per recuperare l’aspetto iniziale
Se qualcosa non funziona
Difetto Causa possibile Soluzione
Le zone cotture e le spie non funzionano
Il cavo della rete Attaccare il cavo alla rete
non è collegato
Il recipiente aderisce al vetro
C’è qualche sostanza fusa Portare la zona cottura alla
tra il recipiente e il vetro massima potenza e cercare
Recipienti con basi di staccarlo.
aggressive Controllare la base dei
recipienti e non trascinarli
sul vetro.
Loading...