1. AVVERTENZE PER LA SICUREZZA E L’USO __________________ 4
2. POSIZIONAMENTO NEL PIANO TOP_________________________ 6
3. ADATTAMENTO AI DIVERSI TIPI DI GAS _____________________ 9
4. OPERAZIONI FINALI _____________________________________ 11
5. USO DEL PIANO DI COTTURA_____________________________ 12
6. PULIZIA E MANUTENZIONE_______________________________ 14
QUESTE ISTRUZIONI SONO VALIDE SOLAMENTE PER I PAESI DI DESTINAZIONE I CUI
SIMBOLI IDENTIFICATIVI SONO RIPORTATI SULLA COPERTINA DEL PRESENTE
MANUALE.
ISTRUZIONI PER L’INSTALLATORE: sono destinate al tecnico
qualificato che deve svolgere un’adeguata verifica dell’impianto gas,
eseguire l'installazione, la messa in servizio ed il collaudo
dell’apparecchio.
ISTRUZIONI PER L’UTENTE: indicano i consigli d’uso, la descrizione
dei comandi e le corrette operazioni di pulizia e manutenzione
dell’apparecchio.
3
Presentazione
1. AVVERTENZE PER LA SICUREZZA E L’USO
QUESTO MANUALE COSTITUISCE PARTE INTEGRANTE
DELL’APPARECCHIO. OCCORRE CONSERVARLO INTEGRO E A PORTATA
DI MANO PER TUTTO IL CICLO DI VITA DEL PIANO DI COTTURA.
CONSIGLIAMO UNA ATTENTA LETTURA DI QUESTO MANUALE E DI TUTTE
LE INDICAZIONI IN ESSO CONTENUTE PRIMA DI UTILIZZARE IL PIANO DI
COTTURA. CONSERVARE ANCHE LA SERIE DI UGELLI IN DOTAZIONE.
L'INSTALLAZIONE DOVRÀ ESSERE ESEGUITA DA PERSONALE
QUALIFICATO E NEL RISPETTO DELLE NORME VIGENTI. QUESTO
APPARECCHIO È PREVISTO PER UN IMPIEGO DI TIPO DOMESTICO, ED È
CONFORME ALLE DIRETTIVE CEE ATTUALMENTE IN VIGORE.
L'APPARECCHIO È COSTRUITO PER SVOLGERE LA SEGUENTE FUNZIONE:
COTTURA E RISCALDAMENTO DI CIBI; OGNI ALTRO USO VA
CONSIDERATO IMPROPRIO.
IL COSTRUTTORE DECLINA OGNI RESPONSABILITÀ PER UTILIZZI
DIVERSI DA QUELLI INDICATI.
NON LASCIARE I RESIDUI DELL'IMBALLO INCUSTODITI NELL'AMBIENTE
DOMESTICO. SEPARARE I VARI MATERIALI DI SCARTO PROVENIENTI
DALL’IMBALLO E CONSEGNARLI AL PIÙ VICINO CENTRO DI RACCOLTA
DIFFERENZIATA.
E' OBBLIGATORIO IL COLLEGAMENTO DI TERRA SECONDO LE MODALITÀ
PREVISTE DALLE NORME DI SICUREZZA DELL'IMPIANTO ELETTRICO.
LA SPINA DA COLLEGARE AL CAVO DI ALIMENTAZIONE E LA RELATIVA
PRESA DOVRANNO ESSERE DELLO STESSO TIPO E IN CONFORMITÀ ALLE
NORME IN VIGORE.
LA PRESA DOVRÀ ESSERE ACCESSIBILE AD APPARECCHIO INCASSATO.
NON STACCARE MAI LA SPINA TIRANDONE IL CAVO.
SUBITO DOPO L’INSTALLAZIONE EFFETTUARE UN BREVE COLLAUDO DEL
PIANO DI COTTURA SEGUENDO LE ISTRUZIONI PIÙ AVANTI RIPORTATE.
IN CASO DI MANCATO FUNZIONAMENTO, SCOLLEGARE L’APPARECCHIO
DALLA RETE ELETTRICA ED INTERPELLARE IL PIÙ VICINO CENTRO DI
ASSISTENZA TECNICA.
NON TENTARE MAI DI RIPARARE L'APPARECCHIO.
AL TERMINE DI OGNI UTILIZZO DEL PIANO, VERIFICARE SEMPRE CHE LE
MANOPOLE DI COMANDO SIANO IN POSIZIONE (SPENTO).
LA TARGA DI IDENTIFICAZIONE, CON I DATI TECNICI, IL NUMERO DI
MATRICOLA E LA MARCATURA SI TROVA VISIBILMENTE POSIZIONATA
SOTTO IL CARTER.
LA TARGHETTA SUL CARTER NON DEVE MAI ESSERE RIMOSSA.
4
Presentazione
NON APPOGGIARE SULLE GRIGLIE DEL PIANO DI COTTURA PENTOLE
CON IL FONDO NON PERFETTAMENTE LISCIO E REGOLARE.
NON IMPIEGARE RECIPIENTI O BISTECCHIERE CHE SUPERINO IL
PERIMETRO ESTERNO DEL PIANO.
L’APPARECCHIO È DESTINATO ALL’USO DA PARTE DI PERSONE
ADULTE. NON PERMETTERE A BAMBINI DI AVVICINARVISI O DI FARNE
OGGETTO DI GIOCO.
QUESTO APPARECCHIO DISPONE DI CONTRASSEGNO AI SENSI DELLA
DIRETTIVA EUROPEA 2002/96/CE IN MATERIA DI APPARECCHI ELETTRICI
ED ELETTRONICI (WASTE ELECTRICAL AND ELECTRONIC EQUIPMENT WEEE).
QUESTA DIRETTIVA DEFINISCE LE NORME PER LA RACCOLTA E IL
RICICLAGGIO DEGLI APPARECCHI DISMESSI VALIDE SU TUTTO IL
TERRITORIO DELL’UNIONE EUROPEA.
Il costruttore declina ogni responsabilità per danni subiti da
persone e cose, causati dall’inosservanza delle suddette prescrizioni
o derivanti dalla manomissione anche di una singola parte
dell’apparecchio e dall'utilizzo di ricambi non originali.
5
Istruzioni per l'installatore
2. POSIZIONAMENTO NEL PIANO TOP
Il seguente intervento richiede un’opera muraria e/o di falegnameria e
deve essere pertanto eseguito da un tecnico competente.
L’installazione è realizzabile su materiali di versi, quali muratura, metallo,
legno di massello e legno rivestito di laminati pl astici, purché resistenti al
calore (T 90°C).
2.1 Fissaggio alla struttura di sostegno
Nel caso in cui si voglia installare
l’apparecchio su un piano di lavoro
occorre praticare sullo stesso le
aperture indicate in figura 1
evidenziate dalle zone grigie.
Assicurarsi che dai fuochi dei
fornelli ad una eventuale
mensola posta in alto sulla
verticale di essi vi sia una
distanza minima di 750 mm.
Per fissare l’apparecchio al piano
top occerre inserire le 4 squadrette
di fissaggio (A) come mostrato in
figura fino ad ottenerne l’incastro.
Successivamente, tramite 4 viti
autofilettanti, fissare l’apparecchio al
piano top attraverso le asole B.
1
2
2.2 Collegamento elettrico
Accertarsi che il voltaggio e il dimensionamento della linea di
alimentazione corrispondano alle caratteristiche indicate sulla t arghetta
posta sotto il carter dell’apparecchio. Questa targhetta non deve mai essere rimossa.
La spina all’estremità del cavo di alimentazione e la presa a muro
dovranno essere dello stesso tipo e conformi alle normative sugli
impianti elettrici in vigore. Verificare che la linea di alimentazione sia
provvista di adeguata messa a terra.
Prevedere sulla linea di alimentazione dell'apparecch io un dispositivo di
interruzione onnipolare con distanza d'apertura dei contatti uguale o
superiore a 3 mm, situato in posizione facilmente raggiungibile e in
prossimità dell’apparecchio.
6
Istruzioni per l'installatore
Evitare l’utilizzo di riduzioni, adattatori o derivatori.
In caso di sostituzione del cavo di alimentazione, la sezione dei fili del nuovo
cavo non dovrà essere inferiore a 0.75 mm2 (cavo di 3 x 0.75), tenendo
presente che l'estremità da collegare all'apparecchio dovrà avere il filo di
terra (giallo-verde) più lungo di almeno 20 mm. Utilizzare unicamente un
cavo del tipo H05V2V2-F o analogo resistente alla temperatura massima di
90°C. La sostituzione dovrà essere effettuata da un tecnico specializzato
che dovrà eseguire il collegamento alla rete secondo lo schema sottostante.
L = marrone
N = blu
= giallo-verde
Il costruttore declina ogni responsabilità per danni subiti da persone
e cose, causati dall’inosservanza delle suddette prescr izioni o derivanti
dalla manomissione anche di una singola parte dell’apparecchio.
2.3 Ventilazione dei locali
L’apparecchio può essere installato solo in locali permanentemente
ventilati, come previsto dalle norme UNI-CIG 7129 / 7131. Nel locale in
cui è installato l’apparecchio deve poter affluire tanta aria quanta ne
viene richiesta dalla regolare combustione del gas e dal necessario
ricambio del locale stesso. Le prese di immissione aria, protette da
griglie, devono essere opportunamente dimensionate (UNI CIG 7129 /
7131) e collocate in modo da non essere ostruite, neppure parzialmente.
Il locale dovrà essere mantenuto adeguatamente ventilato per eliminare
il calore e l'umidità prodotti dalle cotture: in particolare, dopo un uso
prolungato, è consigliabile aprire una finestra o aumentare la velocità di
eventuali ventilatori.
2.4 Scarico dei prodotti della combustione
Lo scarico dei prodotti della combustione deve essere assicurato tramite
cappe collegate ad un camino a tiraggio naturale di sicura efficienza,
oppure, mediante aspirazione forzata. Un efficiente sistema di
aspirazione richiede un’accurata progettazione da parte di uno
specialista abilitato ad eseguirlo, rispettando le posizioni e le distanze
indicate dalle norme. Al termine dell’intervento l’installatore dovrà
rilasciare il certificato di conformità.
7
Istruzioni per l'installatore
2.5 Collegamento gas
Il collegamento alla rete del gas può essere effettuato con un tubo rigido
in rame o con un tubo flessibile in acciaio a parete continua e nel
rispetto delle prescrizioni stabilite dalla norma UNI-CIG 7129.
A operazione ultimata controllare la perfetta tenuta utilizzando una
soluzione saponosa e mai una fiamma.
Il piano di cottura è collaudato a gas metano G20 (2H) a lla pressione di
20 mbar. Per l’alimentazione con altri tipi di gas, veder e al capitolo “3.
ADATTAMENTO AI DIVERSI TIPI DI GAS”. Il raccordo di entrata del gas
è filettato ½” gas esterno (ISO 228-1).
Allacciamento con tubo rigido in
rame: L'allacciamento alla rete del gas
dovrà essere effettuato in modo da
non provocare sollecitazioni di alcun
genere sull'apparecchio.
Il collegamento può essere realizzato
utilizzando il gruppo adattatore D con
bicono, interponendo sempre la
guarnizione C in dotazione.
Allacciamento con tubo flessibile in
acciaio: Utilizzare solo tubi in acciaio
inossidabile a parete continua
conformi alla norma UNI-CIG 9891,
interponendo sempre la guarnizione C
in dotazione, tra il raccordo A e il tubo
flessibile B.
La messa in opera con tubo flessibile dovrà essere effettuata in mod o
che la lunghezza della tubatura non superi i 2 metri di estensione
massima; assicurarsi che i tubi non vengano a contatto con parti mobi li o
siano schiacciati.
2.6 Allacciamento al gas liquido
Utilizzare un regolatore di pressione e realizzare il collegamento sulla
bombola nel rispetto delle prescrizioni stabilite dalle norme UNI-CIG
7432 e UNI-CIG 7131. Assicurarsi che la pressione di alimentazione
rispetti i valori indicati nella tabella mostrata al paragrafo “3.2 Tabelle
caratteristiche bruciatori ed ugelli”.
8
Istruzioni per l'installatore
e
3. ADATTAMENTO AI DIVERSI TIPI DI GAS
Prima di eseguire le seguenti operazioni disinserire elettricament
I’apparecchio.
L’apparecchio è collaudato a gas metano G20 (2H) alla pressione di 20
mbar. Nel caso di funzionamento con altri tipi di gas occ orre sostituir e g li
ugelli sui bruciatori, e regolare la fiamma minima sui rubinetti gas. Per la
sostituzione degli ugelli, occorre procedere come descritto nei paragrafi
seguenti.
3.1 Sostituzione ugelli piano di cottura
1. Estrarre le griglie, rimuovere tutti i cappellotti e le corone
spartifiamma;
2. Con una chiave a tubo da 7 mm svitare gli ugelli dei bruciatori;
3. Procedere alla sostituzione degli ugelli dei bruciatori secondo il gas
da impiegare (vedi paragrafo “3.2 Tabelle caratteristiche bruciatori
ed ugelli”).
4. Riposizionare correttamente i bruciatori nelle sedi appropriate.
Gli ugelli per l’utilizzo del gas città (G110 – 8 mbar) sono disponibili
presso i centri di assistenza autorizzati.
Dopo aver eseguito le suddette regolazioni, ricomporre l’apparecchio
procedendo in senso inverso rispetto alle istruzion i riportate al paragrafo
“3.2 Sostituzione ugelli piano di cottura”.
Dopo la regolazione con un gas diverso da quello di collaudo, sostituire
l'etichetta posta all’interno del vano scaldavivande con quella
corrispondente al nuovo gas. L’etichetta è reperibile presso il Centro
Assistenza Autorizzato più vicino.
4.1 Regolazione del minimo per gas città e metano
Accendere il bruciatore e portarlo sulla posizione
minima. Estrarre la manopola del rubinetto gas e
agire sulla vite di regolazione all'interno o a lato
dell'astina del rubinetto (a seconda dei modelli), fino
ad ottenere una fiamma minima regolare.
Rimontare la manopola e verificare la stabilità della
fiamma del bruciatore (ruotando rapidamente la
manopola dalla posizione di massimo a quella di
minimo la fiamma non dovrà spegnersi). Ripetere
l’operazione su tutti i rubinetti gas.
4.2 Regolazione del minimo per gas liquido
Per la regolazione del minimo con gas liquido occorre avvitare
completamente in senso orario la vite alloggiata all'interno o a lato
dell'astina del rubinetto (a seconda dei modelli).
I diametri dei by-pass per ogni singolo bruciatore sono riportati nella
tabella “3.2 Regolazione per gas liquido”.
4.3 Lubrificazione dei rubinetti gas
Col tempo può accadere che i rubinetti gas presentino difficoltà di
rotazione bloccandosi. Provvedere alla loro pulizia i nterna e sostituirne il
grasso lubrificante. Questa operazione andrà eseguita da un tecnico specializzato.
11
È
5. USO DEL PIANO DI COTTURA
5.1 Accensione dei bruciatori del piano
Prima di accendere i bruciatori del piano assicurarsi che le corone
spartifiamma siano posizionate nelle proprie sedi con i rispettivi cappellotti,
facendo attenzione che i fori A degli spartifiamma corrispondano con le
candelette e le termocoppie.
La griglia B a richiesta va utilizzata per recipienti “wok” (padella
cinese).
Al fine di prevenire deterioramenti del piano di lavoro, abbiamo
equipaggiato il piano di una griglia rialzata C: andrà posiz ionata sotto
le pentole che superano il diametro indic ato nella tabella al paragrafo
"5.3 Diametro dei recipienti". In ogni caso, pentole di diametro
superiore a 28 cm devono essere utilizzate esclusivamente sul
bruciatore centrale.
Istruzioni per l'utente
In corrispondenza di ogni manopola è indicato il
bruciatore associato. L’apparecchio è dotato di un
dispositivo di accensione elettrica.
premere e ruotare in senso antiorario la manopola
sul simbolo di fiamma massima
accensione avvenuta.
Nei modelli valvolati, ad accensione avvenuta, mantenere premuta la
manopola per qualche secondo per consentire alla termocoppia di
riscaldarsi. Può accadere che il bruciatore si spenga al momento del rilascio
della manopola: significa che la termocoppia non si è riscaldata a
sufficienza.
Attendere qualche istante e ripetere l’operazione mantenendo premuta la
manopola più a lungo. Tale operazione non è necessaria per i bruciatori
sprovvisti di termocoppia.
Una volta acceso il bruciatore si può regolare la fiamma a seconda delle
necessità.
Al termine di ogni utilizzo del piano, verificare sempre che le manopole di comando siano in posizione (spento).
Se i bruciatori dovessero spegnersi accidentalmente, dopo un
12
sufficiente
, fino ad
Istruzioni per l'utente
intervallo di circa 20 secondi interverrà un dispositivo di sicurezza a
bloccare l'uscita del gas, anche a rubinetto aperto.
5.2 Consigli pratici per l'uso dei bruciatori
Per un miglior rendimento dei bruciatori e un consumo minimo di gas
occorre usare recipienti a fondo piatto e regolare provvisti di coperchio e
proporzionati al bruciatore, onde evitare che la fiamma vada a lambirne i
lati (vedere paragrafo “5.3 Diametro dei recipienti”). Al momento
dell'ebollizione ridurre la fiamma quanto basta ad impedire la
tracimazione del liquido.
Durante la cottura, per evitare scottature o danni al piano, t utti i recipie nti
o le bistecchiere devono essere posizionati all'interno del perimetro del
piano di cottura.
Utilizzando grassi od olii, porre la massima attenzione in quanto gli
stessi, surriscaldandosi, possono infiammarsi.
Di seguito vengono indicati i diametri delle pento le che si posso no usare
quando si utilizza la griglia rialzata.
Ø min. e Max. (in cm)
1. Ausiliario 16-26
2. Semi rapido 22-26
3. Rapido 24-28
4. Ultra rapido 26-34
13
Istruzioni per l'utente
6. PULIZIA E MANUTENZIONE
Prima di ogni intervento occorre disinserire l’alimentazione elettrica
all’apparecchio.
6.1 Pulizia dell’acciaio inox
Per una buona conservazione dell’acciaio inox occorre pulirlo
regolarmente al termine di ogni uso, dopo averlo lasciato raffreddare.
6.1.1 Pulizia ordinaria giornaliera
Per pulire e conservare le superfici d’acciaio inox usare solo prodotti
specifici che non contengano abrasivi o sostanze acide a base di cloro.
Modo d’uso: versare il prodotto su un panno umido e passare sulla
superficie, risciacquare accuratamente e asciugare con uno straccio
morbido o con una pelle di daino.
6.1.2 Macchie di cibo o residui
Evitare nel modo più assoluto l’uso di spugne metalliche e
raschietti taglienti per non danneggiare le superfici.
Usare i normali prodotti per acciaio, non abrasivi, servendosi
eventualmente di utensili di legno o materiale plastico.
Risciacquare accuratamente e asciugare con uno straccio
morbido o con una pelle di daino.
6.2 Pulizia dei componenti del piano di cottura
I cappellotti e le corone spartifiamma sono estraibili per
facilitare la pulizia; lavarli in acqua calda e detersivo non
abrasivo avendo cura di togliere ogni incrostazione e
attendere che siano perfettamente asciutti.
ATTENZIONE: evitare di lavare in lavastoviglie
questi componenti. Possono essere lasciati a bagno
con acqua calda e detersivo.
Rimontare le corone spartifiamma, assicurandosi che siano
posizionate nelle proprie sedi con i rispettivi cappellotti,
facendo attenzione che i fori A degli spartifiamma
corrispondano con le candelette e le termocoppie.
Per un buon funzionamento le candelette d’accensione e le
termocoppie devono essere sempre ben pulite. Controllarle
frequentemente e se necessario pulirle con uno straccio
umido. Eventuali residui secchi vanno rimossi con uno
stecchino di legno o un ago.
14
Loading...
+ hidden pages
You need points to download manuals.
1 point = 1 manual.
You can buy points or you can get point for every manual you upload.