10. ADATTAMENTO AI DIVERSI TIPI DI GAS ................................34
11. OPERAZIONI FINALI PER GLI APPARECCHI A GAS ..............36
ISTRUZIONI PER L’UTENTE: indicano i consigli d’uso, la descrizione dei
comandi e le corrette operazioni di pulizia e manutenzione
dell’apparecchio.
ISTRUZIONI PER L’INSTALLATORE: sono destinate al tecnico
qualificato che deve eseguire l'installazione, la messa in servizio ed il
collaudo dell’apparecchio.
3
Avvertenze per l’uso
1. AVVERTENZE PER L’USO
QUESTO MANUALE COSTITUISCE PARTE INTEGRANTE DELL’APPARECCHIO.
OCCORRE CONSERVARLO INTEGRO E A PORTATA DI MANO PER TUTTO IL
CICLO DI VITA DEL PIANO.
CONSIGLIAMO UNA ATTENTA LETTURA DI QUESTO MANUALE E DI TUTTE LE
INDICAZIONI IN ESSO CONTENUTE PRIMA DI UTILIZZARE L’APPARECCHIO.
L'INSTALLAZIONE DOVRÀ ESSERE ESEGUITA DA PERSONALE QUALIFICATO
E NEL RISPETTO DELLE NORME VIGENTI. QUESTO APPARECCHIO È
PREVISTO PER UN IMPIEGO DI TIPO DOMESTICO, ED È CONFORME ALLE
DIRETTIVE CEE ATTUALMENTE IN VIGORE. L'APPARECCHIO È COSTRUITO
PER SVOLGERE LA SEGUENTE FUNZIONE: COTTURA E RISCALDAMENTODI CIBI; OGNI ALTRO USO VA CONSIDERATO IMPROPRIO.
IL COSTRUTTORE DECLINA OGNI RESPONSABILITÀ PER UTILIZZI DIVERSI
DA QUELLI INDICATI.
MAI USARE QUESTO APPARECCHIO PER IL RISCALDAMENTO DI AMBIENTI.
NON LASCIARE I RESIDUI DELL'IMBALLO INCUSTODITI NELL'AMBIENTE
DOMESTICO. SEPARARE I VARI MATERIALI DI SCARTO PROVENIENTI
DALL’IMBALLO E CONSEGNARLI AL PIÙ VICINO CENTRO DI RACCOLTA
DIFFERENZIATA.
QUESTO APPARECCHIO DISPONE DI CONTRASSEGNO AI SENSI DELLA
DIRETTIVA EUROPEA 2002/96/CE IN MATERIA DI APPARECCHI ELETTRICI ED
ELETTRONICI (WASTE ELECTRICAL AND ELECTRONIC EQUIPMENT - WEEE).
QUESTA DIRETTIVA DEFINISCE LE NORME PER LA RACCOLTA E IL
RICICLAGGIO DEGLI APPARECCHI DISMESSI VALIDE SU TUTTO IL
TERRITORIO DELL’UNIONE EUROPEA.
NON OSTRUIRE LE APERTURE, LE FESSURE DI VENTILAZIONE E DI
SMALTIMENTO DEL CALORE.
LA TARGHETTA DI IDENTIFICAZIONE, CON I DATI TECNICI, IL NUMERO DI
MATRICOLA E LA MARCATURA È VISIBILMENTE POSIZIONATA SOTTO IL
CARTER.
LA TARGHETTA NON DEVE MAI ESSERE RIMOSSA.
(SOLO PER I MODELLI VETROCERAMICI)
FARE ATTENZIONE A NON ROVESCIARE ZUCCHERO O MISCELE
DOLCI SUL PIANO DURANTE LA COTTURA O AD APPOGGIARVI
MATERIALI O SOSTANZE CHE POTREBBERO FONDERE (PLASTICA
O FOGLI DI ALLUMINIO); SE CIÒ DOVESSE ACCADERE, PER
EVITARE DI COMPROMETTERE LO STATO DELLA SUPERFICIE,
SPEGNERE IMMEDIATAMENTE IL RISCALDAMENTO E PULIRE CON
IL RASCHIETTO IN DOTAZIONE MENTRE LA PIASTRA È ANCORA
TIEPIDA. QUALORA IL PIANO DI VETROCERAMICA NON FOSSE
PULITO IMMEDIATAMENTE SI CORREREBBE IL RISCHIO DI
INCROSTAZIONI IMPOSSIBILI DA TOGLIERE UNA VOLTA CHE IL
PIANO SI SARÀ RAFFREDDATO.
4
Avvertenze per l’uso
2. AVVERTENZE PER LO SMALTIMENTO –
NOSTRA CURA DELL’AMBIENTE
Per l’imballo dei nostri prodotti vengono utilizzati materiali non inquinanti,
pertanto compatibili con l’ambiente e riciclabili. Vi preghiamo di
collaborare provvedendo con un corretto smaltimento dell’imballaggio.
Informatevi presso il vostro rivenditore o presso le organizzazioni
competenti di zona in merito agli indirizzi dei centri di raccolta, riciclaggio,
smaltimento.
Non abbandonate l’imballaggio o parti di esso. Questi possono
rappresentare un pericolo di soffocamento per i bambini, in particolar
modo i sacchetti di plastica.
Anche per il vostro vecchio apparecchio è necessario procedere
attraverso un corretto smaltimento.
Importante: consegnare l’apparecchio all’azienda di zona, autorizzata per
la raccolta degli elettrodomestici in disuso. Uno smaltimento corretto
permette un intelligente recupero di materiali pregiati.
È necessario inoltre tagliare il cavo di collegamento alla rete elettrica e
rimuoverlo insieme alla spina.
5
Avvertenze per lo smaltimento
d
3. AVVERTENZA PER LA SICUREZZA
CONSULTARE LE ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE PER LE NORME DI
SICUREZZA PER APPARECCHI ELETTRICI O A GAS E PER LE FUNZIONI DI
VENTILAZIONE. NEL VOSTRO INTERESSE E PER LA VOSTRA SICUREZZA, È
STABILITO PER LEGGE CHE L’INSTALLAZIONE E L’ASSISTENZA DI TUTTI GLI
APPARECCHI ELETTRICI VENGANO EFFETTUATE DA PERSONALE
QUALIFICATO NEL RISPETTO DELLE NORME VIGENTI.
I NOSTRI INSTALLATORI RICONOSCIUTI GARANTISCONO UN LAVORO
SODDISFACENTE. GLI APPARECCHI A GAS O ELETTRICI DEVONO SEMPRE
ESSERE DISINSERITI DA PERSONE COMPETENTI.
LA SPINA DA COLLEGARE AL CAVO DI ALIMENTAZIONE E LA RELATIVA
PRESA DOVRANNO ESSERE DELLO STESSO TIPO E IN CONFORMITÀ ALLE
NORME IN VIGORE.
LA PRESA DOVRÀ ESSERE ACCESSIBILE AD APPARECCHIO INCASSATO.
NON STACCARE MAI LA SPINA TIRANDONE IL CAVO.
È OBBLIGATORIO IL COLLEGAMENTO DI TERRA SECONDO LE MODALITÀ
PREVISTE DALLE NORME DI SICUREZZA DELL'IMPIANTO ELETTRICO.
SUBITO DOPO L’INSTALLAZIONE EFFETTUARE UN BREVE COLLAUDO
DELL'APPARECCHIO SEGUENDO LE ISTRUZIONI RIPORTATE PIÙ AVANTI. IN
CASO DI MANCATO FUNZIONAMENTO, SCOLLEGARE L’APPARECCHIO
DALLA RETE ELETTRICA ED INTERPELLARE IL PIÙ VICINO CENTRO DI
ASSISTENZA TECNICA.
NON TENTARE MAI DI RIPARARE L'APPARECCHIO.
DURANTE L’UTILIZZO L’APPARECCHIO DIVENTA MOLTO CALDO. PER
QUALSIASI OPERAZIONE È CONSIGLIABILE L’UTILIZZO DI APPOSITI GUANTI
TERMICI
L’APPARECCHIO È DESTINATO ALL’USO DA PARTE DI PERSONE ADULTE.
NON PERMETTERE A BAMBINI DI AVVICINARVISI O DI FARNE OGGETTO DI
GIOCO.
AL TERMINE DI OGNI UTILIZZO, VERIFICARE SEMPRE CHE LE MANOPOLE DI
COMANDO SIANO IN POSIZIONE 0 (SPENTO).
APPENA SI NOTA UNA INCRINAZIONE O UNA CREPA SULLA SUPERFICIE
DELLA PIASTRA VETROCERAMICA, DISINSERIRE IMMEDIATAMENTE
L’APPARECCHIO E RIVOLGERSI AD UN CENTRO ASSISTENZA TECNICA
AUTORIZZATO.
6
Avvertenze per la sicurezza
I PORTATORI DI PACEMAKER O DI ALTRI DISPOSITIVI SIMILI DEVONO
ASSICURARSI CHE IL FUNZIONAMENTO DEI LORO APPARECCHI NON SIA
PREGIUDICATO DAL CAMPO INDUTTIVO, LA CUI GAMMA DI FREQUENZA È
COMPRESA TRA 20 E 50 KHZ.
NEL RISPETTO DELLE DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA COMPATIBILITÀ
ELETTROMAGNETICA, IL PIANO DI COTTURA AD INDUZIONE ELETTROMAGNETICA APPARTIENE AL GRUPPO 2 ED ALLA CLASSE B (EN 55011)
Il costruttore declina ogni responsabilità per danni subiti da persone e
cose, causati dall’inosservanza delle suddette prescrizioni o derivanti
dalla manomissione anche di una singola parte dell’apparecchio e
dall'utilizzo di ricambi non originali.
Non lasciare i residui dell’imballo incustoditi nell’ambiente domestico.
Separare i vari materiali di scarto dell’imballo e depositarli presso il centro
di raccolta differenziata più vicino.
Al fine di rimuovere tutti i residui di fabbricazione è consigliabile pulire
l’apparecchio. Per maggiori informazioni sulla pulizia vedere il capitolo "7.
PULIZIA E MANUTENZIONE".
Utilizzando le piastre elettriche o il barbecue (ove previsti) per la prima
volta è opportuno riscaldarli alla loro massima temperatura per una durata
sufficiente a bruciare eventuali residui oleosi di fabbricazione che
potrebbero conferire odori sgradevoli ai cibi.
9
Istruzioni per l’utente
6. USO DEL PIANO
6.1Piano a gas
Prima di accendere i bruciatori del piano assicurarsi che le corone
spartifiamma siano posizionate nelle proprie sedi con i rispettivi
cappellotti, facendo attenzione che i fori A degli spartifiamma
corrispondano con le candelette e le termocoppie.
La griglia B va utilizzata per recipienti “wok” (padella cinese). Al fine di
prevenire deterioramenti del piano cottura abbiamo equipaggiato il
prodotto di una griglia rialzata C. Questa andrà posizionata sotto le
pentole che superano il diametro indicato nella tabella al paragrafo "6.3
Diametro dei recipienti". In ogni caso la griglia C non và utilizzata sui
bruciatori UR-3 e sulla pescera.
In corrispondenza di ogni manopola è indicato il
bruciatore associato. L’apparecchio è dotato di un
dispositivo di accensione elettrica. È sufficiente
premere e ruotare in senso antiorario la manopola
sul simbolo di fiamma massima, fino ad accensione
avvenuta. Se non si accende nei primi 15 secondi,
portare la manopola su 0 e non tentare la
riaccensione per 60 secondi.
Nei modelli valvolati, ad accensione avvenuta, mantenere premuta la
manopola per qualche secondo per consentire alla termocoppia di
riscaldarsi. Può accadere che il bruciatore si spenga al momento del
rilascio della manopola: significa che la termocoppia non si è riscaldata a
sufficienza. Attendere qualche istante e ripetere l’operazione mantenendo
premuta la manopola più a lungo. Tale operazione non è necessaria per i
bruciatori sprovvisti di termocoppia. Una volta acceso il bruciatore si può
regolare la fiamma a seconda delle necessità. Al termine di ogni utilizzo
del piano, verificare sempre che le manopole di comando siano in
posizione (spento).
Se i bruciatori dovessero spegnersi accidentalmente, dopo un intervallo di
circa 20 secondi interverrà un dispositivo di sicurezza a bloccare l'uscita
del gas, anche a rubinetto aperto. In questo caso riportare la manopola in
posizione di spento e non tentare la riaccensione del bruciatore per
almeno 60 secondi.
10
Istruzioni per l’utente
6.2Consigli pratici per l'uso dei bruciatori
Per un miglior rendimento dei bruciatori e un consumo minimo di gas
occorre usare recipienti a fondo piatto e regolare provvisti di coperchio e
proporzionati al bruciatore, onde evitare che la fiamma vada a lambirne i
lati (vedere paragrafo "6.3 Diametro dei recipienti"). Al momento
dell'ebollizione ridurre la fiamma.
Utilizzando grassi od olii, porre la massima attenzione in quanto gli stessi,
surriscaldandosi, possono infiammarsi.
Durante la cottura, per evitare scottature, danni al piano o al top, tutti
i recipienti o le bistecchiere devono essere posizionati all'interno del
perimetro del piano di cottura.
Di seguito vengono indicati i diametri delle pentole che si possono
utilizzare con la griglia di rialzo:
BRUCIATORI
1 Ausiliario
2 Semi rapido
3 Rapido
Ø MIN. E MAX.
(IN CM)
16 - 24
24 - 28
26 - 28
11
Istruzioni per l’utente
6.4Piano vetroceramico
L’apparecchio è dotato di due zone di cottura di
diametro e potenze diverse.
Le posizioni sono chiaramente indicate da cerchi e il
riscaldamento avviene solo all’interno dei diametri
tracciati sul piano. Le zone radianti si accendono
dopo qualche secondo e il loro riscaldamento viene
regolato ruotando la manopola sulla posizione
desiderata fra 1 e 9.
La regolazione è progressiva, quindi tutte le zone intermedie possono
essere utilizzate. Le spie a lato delle manopole indicano il calore residuo:
si accendono quando le piastre elettriche superano i 50°C e si spengono
quando scendono al di sotto di questo valore. Per la pulizia fare
riferimento al paragrafo “7.3 Pulizia del piano vetroceramico”.
6.4.1 Tabella di guida alla cottura
Nella seguente tabella sono riportate i volori di potenza che posso essere
impostati e in corrispondenza di ognuno è indicato il tipo di cibo da
preparare. I valori possono variare a seconda della quantità del cibo e del
gusto del consumatore.
Posizione
Manopola
1
2 - 3
4 - 5
6
7 - 8
9
Tipo di cottura adatto
Per sciogliere burro, cioccolato o simili.
Per riscaldare vivande, mantenere in ebollizione piccole
quantità d'acqua, per sbattere salse di tuorlo d'uovo o
burro.
Per riscaldare vivande solide e liquide, mantenere in
ebollizione acqua, scongelamento di surgelati,
omelettes di 2-3 uova, pietanze frutta e verdura, cotture
varie.
Cottura di carni, pesci e verdure in umido, pietanze con
più o meno acqua, preparazione di marmellate, ecc.
Arrosti di carne o pesci, bistecche, fegato, rosolatura di
carni e pesci, uova, ecc.
Friggere a bagno d'olio patate ecc., portare
velocemente in ebollizione l'acqua.
12
Istruzioni per l’utente
Per ottenere un buon rendimento ed un consumo d'energia adeguato è
indispensabile usare solo recipienti adatti alla cottura elettrica:
• Il fondo dei recipienti deve essere molto spesso e
perfettamente piano, inoltre, deve essere pulito
ed asciutto come pure il piano di cottura.
• Non utilizzare pentole in ghisa o con il fondo
ruvido, perchè potrebbero provocare graffi sulla
superficie di cottura.
• Il diametro del fondo dei recipienti deve essere
uguale al diametro del cerchio tracciato sulla
zona di cottura; se questi non corrispondono si
avrà uno spreco di energia.
6.5Piano barbecue
Potrete usare la griglia per cuocere alla griglia,
gratinare o come barbecue.
Nella vaschetta posizionata sotto la resistenza è
possibile mettere:
• acqua (Fig. 1) per raccogliere i grassi e l’unto
derivanti dalla cottura (non superare il litro e
mezzo d’acqua all’interno della vaschetta),
oppure;
• uno strato di roccia lavica che permette di
mantenere più a lungo il calore e quindi
migliorare i tempi e la qualità di cottura.
In entrambi i casi fare attenzione a non superare il
bordo della bacinella.
Prima di versare nella vaschetta l’acqua o la roccia
lavica, bloccare la resistenza come mostrato nella
fig. 2.
ATTENZIONE: la resistenza basculante, se alzata, deve sempre essere
bloccata con l’apposito dispositivo scorrevole.
1)
2)
ATTENZIONE: prima di alzare la resistenza assicurarsi che sia fredda.
Pericolo di ustione!
ATTENZIONE: quando la resistenza è alzata fare attenzione a non
attivare il dispositivo di comando. Pericolo di ustione!
13
Istruzioni per l’utente
La regolazione della potenza della piastra barbecue
avviene tramite la manopola di comando
posizionandola sulla posizione desiderata fra 1 e 9.
La regolazione è progressiva, quindi tutte le zone
intermedie possono essere utilizzate. L'accensione
della lampada spia segnala che la piastra è in fase di
riscaldamento. Lo spegnimento di questa spia indica
il raggiungimento del livello di potenza prefissato.
L’intermittenza regolare segnala che la potenza della piastra è mantenuta
costantemente sul livello impostato. Per la rimozione della griglia e la
pulizia fare riferimento al paragrafo “7.4 Pulizia della piastra barbecue”
6.6Friggitrice
La scelta della temperatura di frittura viene effettuata
posizionando la manopola su una posizione tra 1, 2
e 3. Di seguito forniamo un tabella che riassume il
tipo di frittura da eseguire per il valore selezionato.
L’accensione della lampada spia verde segnala che
l’apparecchio è sotto tensione (anche quando non è
in funzione).
L'accensione della lampada spia arancione segnala che la resistenza è in
fase di riscaldamento. Lo spegnimento di questa spia indica il
raggiungimento del livello di potenza prefissato.
L’intermittenza regolare segnala che la potenza della piastra è mantenuta
costantemente sul livello impostato.
Nella seguente tabella sono riportate i valori di potenza che posso essere
impostati e in corrispondenza di ognuno è indicato il tipo di cibo da
preparare. I valori possono variare a seconda della quantità del cibo e del
gusto del consumatore.
Posizione
ManopolaTipo di cottura adatto
1(160°C)
1-2 (170°C) Frittura di pesce**
2(180°C) Frittelle - Pesci250350
2-3 (185°C) Crocchette - Crocchette al formaggio500750
*= questi valori dipendono essenzialmente dal volume degli alimenti. Fare
attenzione che questi siano completamenti immersi nel bagno d’olio.
Patate fritte 500750
Cosce - Ali di pollo**
Quantità
ideale
(g)
Quantità
massima
(g)
14
Istruzioni per l’utente
6.6.1 Consigli pratici per una buona frittura
Il livello d’olio nella vasca deve sempre essere compreso tra i 3 litri
(riferimento minimo indicato all’interno della vasca) e i 3.5 litri (riferimento
massimo indicato all’interno della vasca). La resistenza non può
funzionare in aria libera: deve sempre essere immersa nell’olio o nel
grasso.
Non inserire nella vasca grasso vegetale o animale solido. È necessario
inserirlo già sciolto nella vasca di frittura.
ATTENZIONE: prima di alzare la resistenza assicurarsi che sia fredda.
Pericolo di ustione!
ATTENZIONE: quando la resistenza è alzata fare attenzione a non
attivare il dispositivo di comando. Pericolo di ustione!
La temperatura ideale delle frittura è compresa tra 160°C e 185°C. Valori
più bassi o più alti degradano molto rapidamente l’olio.
Se la temperatura è troppo bassa, gli alimenti non sono passati a fuoco
vivo in superficie e si impregnano di grasso.
Più i pezzi sono grossi, più devono rimanere nella frittura. Conviene quindi
scegliere una temperatura di cottura che permetta di cuocere gli alimenti
in profondità senza bruciarli all’esterno.
15
Istruzioni per l’utente
6.6.2 Alla fine della frittura
Il cestello che contiene la frittura può essere
messo a “sgocciolare” prima di versarne il
contenuto. Per farlo lo si può appendere per
gli appositi ganci sulla parte superiore della
resistenza come mostrato nella figura a lato.
Una volta estratto il cestello, la resistenza può essere fissata tramite
l’apposito fermo in due posizioni:
1 la posizione 1 per “sgoggiolare” l’olio di frittura prima di alzarla
completamente;
2 la posizione 2 che permette di estrarre in tutta comodità la vaschetta
dalla sua sede. Fare riferimento al paragrafo “7.5 Pulizia della
friggitrice”.
1) 2)
ATTENZIONE: prima di rimuovere l'olio dalla vaschetta accertarsi che si
freddo. Pericolo di ustione! Tenere lontano i bambini.
16
Istruzioni per l’utente
6.7Piano ad induzione
Oggetti metallici come posate o coperchi non devono essere posti sulla
superficie del piano di cottura perché possono scaldarsi.
6.7.1 Zone di cottura
L'apparecchio è dotato di 2 zone di cottura di
diametri e potenze diversi. La loro posizione è
chiaramente indicata da cerchi e il calore è
delimitato entro i diametri tracciati sul vetro.
Le 2 zone di cottura sono del tipo HIGHLIGHT, si accendono dopo alcuni secondi e il
riscaldamento è regolabile tramite la
manopola sul pannello frontale, da un minimo
ad un massimo.
Sotto ciascuna zona di cottura si trova una bobina chiamata induttore che
viene alimentata da un sistema elettronico e che crea un campo
magnetico variabile. Quando una pentola viene posizionata all’interno di
tale campo magnetico, le correnti ad alta frequenza si concentrano
direttamente sul fondo della pentola e si produce il calore necessario per
la cottura degli alimenti.
Le 2 lampade spia poste anteriormente tra le
zone di cottura si accendono quando una o più
zone di riscaldamento superano i 60°C. Le spie si
spengono solo quando la temperatura è scesa
sotto i 60°C circa.
17
Istruzioni per l’utente
6.7.2 Acceleratore di riscaldamento
Ogni zona di cottura è dotata di un acceleratore di riscaldamento.
Questo sistema permette di far funzionare alla massima potenza la piastra
per un tempo proporzionale alla potenza selezionata.
Per avviare l’acceleratore di riscaldamento ruotare la manopola a sinistra,
selezionare la posizione “A” e poi rilasciare. La lettera “A” apparirà sul
display presente sul piano cottura.
A questo punto si hanno a disposizione 3 secondi per scegliere la
posizione di riscaldamento desiderata.
Una volta regolata la posizione tra 1 e 9, “A” e la posizione selezionata
lampeggeranno alternativamente sul display.
Durante il funzionamento dell’acceleratore di riscaldamento è possibile
aumentare l’intensità del riscaldamento in qualsiasi momento. Il periodo di
"piena potenza” sarà modificato di conseguenza.
Se invece la potenza viene ridotta, ruotando la manopola in senso
antiorario, l'opzione "A" viene automaticamente disabilitata
6.7.3 Potenze di funzionamento
Di seguito forniamo una tabella con I consumi delle piastre in funzione.
Zona
Numero:
1210 mm
2145 mm
Utilizzando il piano per la prima volta è opportuno riscaldarlo alla sua
massima temperatura per una durata sufficiente a bruciare eventuali
residui oleosi di fabbricazione che potrebbero conferire odori sgradevoli
ai cibi.
18
Diametro ZonaPotenza assorbita
Funzionamento normale:1850 W
Con funzione power: 2500 W
Funzionamento normale:1400 W
Con funzione power: 1800 W
Istruzioni per l’utente
6.7.4 Tipi di pentole
Questo tipo di apparecchi necessitano di pentole particolari per poter
funzionare.
Il fondo della pentola deve essere infatti in ferro o acciaio/ferro per
generare il campo magnetico necessario al riscaldamento.
Non sono adatti i recipienti in:
• vetro;
• ceramica:
• terracotta;
• acciaio, alluminio o rame privi di fondo magnetico;
Per verificare che la pentola sia adatta è sufficiente avvicinare una
calamita al fondo: se questa viene attratta la pentola è adatta per la
cottura ad induzione. Se non si dispone di una calamita si può mettere
nel recipiente con una piccola quantità d’acqua, posarlo su una zona di
cottura e mettere in funzione la piastra. Se sul display, al posto, della
potenza compare il simbolo allora la pentola non è adatta.
Le pentole utilizzate per la cottura devono avere diametri minimi per
garantire il funzionamento corretto.
Di seguito viene fornita una tabella con i diametri minimi delle pentole in
funzione della zona di cottura.
Zona
Numero
1140 mm
290 mm
Diametro minimo
pentola
È possibile utilizzare pentole anche
più grandi delle zone di cottura
facendo però attenzione che il fondo
della pentola non venga a contatto
con altre zone di cottura e che sia
sempre in centro con il perimetro della
zona di cottura.
19
Istruzioni per l’utente
Utilizzare tassativamente solo recipienti appositamente progettati per la
cottura a induzione, dal fondo spesso e completamente piatto, oppure,
in mancanza di questi, recipienti dal fondo non bombato (concavo o
convesso).
20
SÌ NO NO
6.7.5 Segnale di presenza pentole
Ogni zona di cottura è dotata di un dispositivo di “presenza pentole” che fa
partire la cottura solo quando sulla piastra è presente e ben posizionato
un recipiente con le caratteristiche adatte.
Se il recipiente non è posizionato bene o non è del materiale adatto e si
cerca di azionare comunque la piastra, sul display comparirà dopo
qualche secondo dall’attivazione della piastra, il simbolo che segnala
l’errore.
Istruzioni per l’utente
6.7.6 Calore residuo
Ogni piastra è dotata di un dispositivo che ne segnala il calore residuo. Sul
display, dopo lo spegnimento di qualsiasi piastra, può venire visualizzata
una “” lampeggiante. Tale segnale indica che qualla zona di cottura è
ancora molto calda. È possibile riprendere la cottura dei cibi anche con la
“” lampeggiante: in tal caso procedere come descritto nel paragrafo “3”.
6.7.7 Bloccaggio del piano
In condizioni di riposo il piano può essere “bloccato” contro accensioni
accidentali da parte di bambini.
Con le piastre spente ruotare verso sinistra contemporaneamente le
manopole delle piastre 2 e 4 fino a che non compaiono sul display della
potenza 5 L dopodichè rilasciare le manopole.
Per sbloccarlo ripetere la stessa operazione: i display delle piastre
mostreranno la cifra 0 che starà ad indicare che è stato disattivato il blocco
delle piastre.
6.7.8 Protezione termica scheda elettronica
L’apparecchio è provvisto di un dispositivo che misura costantemente la
temperatura della scheda elettronica.
Qualora la temperatura superasse certi valori, il dispositivo attiverà
determinate funzioni per abbassare la temperatura e permettere al piano
vetroceramico di continuare a lavorare correttamente.
Di seguito forniamo una tabella con le operazione che si attivano in
automatico e la relativa temperatura di partenza:
Operazione
Temperatura di
intervento
Accensione ventola a bassa velocità50° C
Accensione ventola ad alta velocità60° C
Ritorno della ventola a bassa velocità55° C
Spegnimento della ventola45° C
Riduzione potenza di funzionamento da Power a 976° C
Riduzione della potenza di un punto per ogni zona di
85° C
cottura
Spegnimento di tutte le zone di cottura90° C
Riaccensione delle zone di cottura a potenza ridotta85° C
Funzionamento normale di tutte le zone di cottura80° C
Ogni intervento di questo tipo sarà identificato sul piano cottura da un
lampeggio dei display di potenza.
21
Istruzioni per l’utente
6.7.9 Protezione termica piano vetroceramico
Ogni zona di cottura è dotata di un dispositivo che ne misura
costantemente la temperatura.
Qualora la temperatura superasse certi valori, il dispositivo attiverà
determinate funzioni per abbassare la temperatura e permettere al piano
vetroceramico di continuare a lavorare correttamente.
Di seguito forniamo una tabella con le operazione che si attivano in
automatico e la relativa temperatura di partenza:
Operazione
Temperatura di
intervento
Riduzione potenza di funzionamento da Power a 9250° C
Riduzione della potenza di un punto280° C
Spegnimento della zona di cottura300° C
Ritorno della potenza al valore impostato250° C
Ogni intervento di questo tipo sarà identificato sul piano cottura da un
lampeggio dei display di potenza
Fare attenzione a non rovesciare zucchero o miscele
dolci sul piano durante la cottura o ad appoggiarvi
materiali o sostanze che potrebbero fondere (plastica o
fogli di alluminio); se ciò dovesse accadere, per evitare
di compromettere lo stato della superficie, spegnere
immediatamente il riscaldamento e pulire con il
raschietto in dotazione mentre la piastra è ancora
tiepida. Qualora il piano di vetroceramica non fosse
pulito immediatamente si correrebbe il rischio di
incrostazioni impossibili da togliere una volta che il
piano si sarà raffreddato.
22
Istruzioni per l’utente
Importante!
Fare molta attenzione ai bambini, perché difficilmente possono vedere le
lampade spia di residuo calore accese. Dopo l'uso le zone di cottura
rimangono molto calde per un certo periodo di tempo, anche se spente.
Evitare che i bambini vi appoggino le mani.
Non lasciare sul piano posate o oggetti metallici: potrebbero scaldarsi
6.7.10 Funzione di mantenimento
Lo scopo della funzione di mantenimento è di regolare la temperatura del
fondo del pentolame a 65°C circa. Ciò consente di mantenere
caldi i cibi con un livello energetico ottimale, nonché di riscaldarli
delicatamente. La durata massima della funzione di mantenimento è
limitata a 2 ore.
La funzione di mantenimento è tra [0] e [1] e viene indicata dai simboli
pertinenti sulle zone di cottura
23
Istruzioni per l’utente
7. PULIZIA E MANUTENZIONE
NON UTILIZZARE UN GETTO DI VAPORE PER PULIRE
L’APPARECCHIO.
Prima di ogni intervento occorre disinserire l’alimentazione elettrica
all’apparecchio.
7.1Pulizia dell’acciaio inox
Per una buona conservazione dell’acciaio inox occorre pulirlo
regolarmente al termine di ogni uso, dopo averlo lasciato raffreddare.
7.1.1 Pulizia ordinaria giornaliera
Per pulire e conservare le superfici d’acciaio inox usare solo prodotti
specifici che non contengano abrasivi o sostanze acide a base di cloro.
Modo d’uso: versare il prodotto su un panno umido e passare sulla
superficie, risciacquare accuratamente e asciugare con uno straccio
morbido o con una pelle di daino.
7.1.2 Macchie di cibo o residui
Evitare nel modo più assoluto l’uso di spugne metalliche e
raschietti taglienti per non danneggiare le superfici. Usare i
normali prodotti per acciaio, non abrasivi, servendosi
eventualmente di utensili di legno o materiale plastico.
Risciacquare accuratamente e asciugare con uno straccio
morbido o con una pelle di daino.
7.2Pulizia dei componenti gas
Le griglie, i cappellotti, le corone spartifiamma e i
bruciatori sono estraibili per facilitare la pulizia;
lavarli in acqua calda e detersivo non abrasivo
avendo cura di togliere ogni incrostazione e
attendere che siano perfettamente asciutti.
Rimontare i cappellotti sulle relative corone,
assicurandosi che le nicchie A vadano a centrarsi
con i perni B dei bruciatori.
24
Istruzioni per l’utente
Per un buon funzionamento le candelette d’accensione e le
termocoppie devono essere sempre ben pulite. Controllarle
frequentemente e se necessario pulirle con uno straccio
umido. Eventuali residui secchi vanno rimossi con uno
stecchino di legno o un ago.
7.3Pulizia del piano vetroceramico
Il piano vetroceramica deve essere pulito regolarmente, meglio se dopo
ogni uso, quando le lampade spia di residuo calore si sono spente.
Eventuali tracce chiare causate dall'uso di pentole
con fondo in alluminio, possono essere tolte con un
panno umido imbevuto di aceto. Nel caso in cui dopo
la cottura rimanessero residui bruciati, rimuoverli
con il raschietto fornito in dotazione, risciacquare
con acqua ed asciugare bene con un panno pulito.
L'utilizzo costante del raschietto riduce notevolmente l'impiego di prodotti
chimici per la quotidiana pulizia del piano. Non utilizzare in nessun caso
detergenti abrasivi o corrosivi (es. prodotti in polvere, spray per forno,
smacchiatori e spugnette metalliche).
Non utilizzare un getto di vapore per pulire l’apparecchio.
7.4Pulizia della piastra barbecue
Estrarre la piastra dalla sue sede dopo averla
lasciata raffreddare, sollevandola dalla parte
anteriore come mostrato in figura 1.
Pulirla utilizzando detergente comune e una spugna
non abrasiva.
Per rimuovere la bacinella posizionata sotto la
resistenza barbecue:
1 Rimuovere la piastra come descritto;
2 Alzare la resistenza e bloccarla facendo scorrere
verso destra il fermo (come mostrato nella figura
2/3);
3 Rimuovere la bacinella utilizzando le due
maniglie e procedere alla pulizia utilizzando
detergenti specifici per acciaio inox ed una
spugna non abrasiva.
1)
2)
3)
25
Istruzioni per l’utente
ATTENZIONE: prima di alzare la resistenza assicurarsi che sia fredda.
Pericolo di ustione!
ATTENZIONE: quando la resistenza è alzata fare attenzione a non
attivare il dispositivo di comando. Pericolo di ustione!
7.5Pulizia della friggitrice
Oltre a seguire le istruzioni fornite al paragrafo “7.1 Pulizia dell’acciaio
inox” sono necessari alcuni accorgimenti per la pulizia della vaschetta.
Una volta terminata la frittura ed estratto il cestello (che può essere lavato
in lavastoviglie) estrarre, sollevandola tramite le apposite maniglie, la
vaschetta contente l’olio di frittura.
QUESTA OPERAZIONE VA ESEGUITA DOPO AVER LASCIATO
RAFFREDDARE IL PRODOTTO E L’OLIO IN ESSO CONTENUTO.
ALLONTANARE I BAMBINI DURANTE QUESTA FASE.
Dopo aver eliminato tutto l’olio di frittura nella maniera adeguata, è
possibile lavare in lavastoviglie la vaschetta assieme al cestello.
ATTENZIONE: prima di alzare la resistenza assicurarsi che sia fredda.
Pericolo di ustione!
26
ATTENZIONE: quando la resistenza è alzata fare attenzione a non
attivare il dispositivo di comando. Pericolo di ustione!
Istruzioni per l’utente
8. INSTALLAZIONE DELL’APPARECCHIO
8.1Posizionamento nel piano top
Questo apparecchio appartiene alla classe 3.
I seguenti interventi richiedono un’opera muraria e/o di falegnameria e
devono essere pertanto eseguiti da un tecnico competente.
L’installazione è realizzabile su materiali diversi, quali muratura, metallo,
legno di massello e legno rivestito di laminati plastici, purché resistenti al
calore (T 90°C).
8.1.1 Fissaggio alla struttura di sostegno
Praticare un’apertura nel piano top del mobile
con le dimensioni indicate in figura, tenendo
dal bordo posteriore una distanza minima di
50 mm. Questo apparecchio può essere
accostato a pareti che superino in altezza il
piano di lavoro, purché venga mantenuta la
distanza "X" rappresentata in figura, per
evitare danneggiamenti dovuti a
surriscaldamento. Assicurarsi che dai fuochi
dei fornelli ad una eventuale mensola posta in
alto sulla verticale di essi vi sia una distanza
minima di 750 mm.
ATTENZIONE: NEL CASO SI STIA INSTALLANDO UN PIANO DOTATO
DEL BRUCIATORE PESCERA LA DISTANZA “X” DALLA PARETE
LATERALE, PASSA DA 110 mm A 300 mm.
Posizionare accuratamente la guarnizione isolante in dotazione sul
perimetro esterno del foro praticato nel piano top, cercando di farla aderire
su tutta la sua superficie con una leggera pressione delle mani. Eseguite
queste operazioni utilizzare le 7 staffette fornite in dotazione per fissare il
piano alla struttura. Le figure sottostanti mostrano come utilizzare queste
staffette.
27
Istruzioni per l’installatore
8.1.2 Fissaggio alla struttura di sostegno modello a filo
Praticare un’apertura nel piano top del mobile con le dimensioni indicate
in figura, tenendo dal bordo posteriore una distanza minima di 40 mm. La
parte inferiore del carter dovrà essere interamente accessibile una volta
installato l’apparecchio.
Questo apparecchio può essere accostato a pareti
che superino in altezza il piano di lavoro, purché
venga mantenuta la distanza “X” rappresentata in
figura, per evitare danneggiamenti dovuti a
surriscaldamento. Assicurarsi che dai fuochi dei
fornelli ad una eventuale mensola posta in alto
sulla verticale di essi vi sia una distanza minima di
750 mm (Fig. 1).
ATTENZIONE: NEL CASO SI STIA INSTALLANDO UN PIANO DOTATO
DEL BRUCIATORE PESCERA LA DISTANZA “X” DALLA PARETE
LATERALE, PASSA DA 100 mm A 300 mm.
Questo tipo di apparecchio necessita
inoltre di una fresatura sul piano top di
profondità 3 mm le cui misure sono
indicate nella figura 2 (particolare A).
Prima di posizionare il piano occorre
stendere su tutta la superficie della
fresatura la spugnetta adesiva “E” fornita
in dotazione (fig. 2). Eseguite queste
operazioni utilizzare le 7 staffette fornite
in dotazione per fissare il piano alla
struttura. Le figure sottostanti mostrano
come utilizzare queste staffette.
La sezione di destra è consigliata per
piani laminati il cui spessore sia
inferiore ai 3 mm
28
Istruzioni per l’installatore
Importante: altri tipi di installazione sono possibili sotto la supervisione del
costruttore.
Importante: per il fissaggio di questo prodotto alla struttura di sostegno, si
consiglia di non utilizzare avvitatori meccanici o elettrici e di esercitare una
moderata pressione a mano sugli organi di fissaggio.
Importante: per il fissaggio del prodotto è opportuno utilizzare le staffe in
dotazione in tutti i punti di fissaggio.
Se questo prodotto viene installato sopra un forno, questo deve essere
dotato di ventilatore di raffreddamento.
Importante (solo per bruciatore Ultra rapido (UR3) (5) con griglie
rialzate): se l’apparecchio è montato su un mobile, prevedere
l’installazione di un ripiano divisorio, come mostrato in figura.
Se invece l’apparecchio si trova su un forno installato sotto piano, non è
necessario predisporre un ripiano divisorio.
Se installato sopra un forno, questo deve essere dotato di ventilatore di
raffreddamento.
8.2Collegamento elettrico
Accertarsi che il voltaggio e il dimensionamento della linea di
alimentazione corrispondano alle caratteristiche indicate sulla targhetta
posta sotto il carter dell’apparecchio.
Questa targhetta non deve mai essere rimossa.
La spina all’estremità del cavo di alimentazione e la presa a muro
dovranno essere dello stesso tipo e conformi alle normative sugli impianti
elettrici in vigore. Verificare che la linea di alimentazione sia provvista di
adeguata messa a terra.
29
Istruzioni per l’installatore
Prevedere sulla linea di alimentazione dell'apparecchio un dispositivo di
interruzione onnipolare con distanza d'apertura dei contatti uguale o
superiore a 3 mm, situato in posizione facilmente raggiungibile e in
prossimità dell’apparecchio.
Evitare l’utilizzo di riduzioni, adattatori o derivatori.
In caso di sostituzione del cavo di
alimentazione, la sezione dei fili del
nuovo cavo non dovrà essere
inferiore a 0.75 mm
0.75), fatta eccezione per il piano
induzione in cui la sezione non dovrà
essere inferiore a 1.5 mm
x 1.5), tenendo presente che
l'estremità da collegare
all'apparecchio dovrà avere il filo di
terra (giallo-verde) più lungo di
almeno 20 mm.
Utilizzare unicamente un cavo del tipo H05V2V2-F o analogo resistente
alla temperatura massima di 90°C. La sostituzione dovrà essere effettuata
da un tecnico specializzato che dovrà eseguire il collegamento alla rete
secondo lo schema sottostante.
2
(cavo di 3 x
2
(cavo di 3
30
L = marrone
N = blu
= giallo-verde
Il costruttore declina ogni responsabilità per danni subiti da persone e
cose, causati dall’inosservanza delle suddette prescrizioni o derivanti
dalla manomissione anche di una singola parte dell’apparecchio.
Istruzioni per l’installatore
9. COLLEGAMENTO GAS
Prima dell’installazione, verificare che le condizioni locali di distribuzione
(natura e pressione del gas) e lo stato di regolazione dell’apparecchio,
siano compatibili.
Il collegamento alla rete del gas può essere effettuato con un tubo rigidoin rame o con un tubo flessibile in acciaio a parete continua e nel
rispetto delle prescrizioni stabilite dalla norma vigente.
A operazione ultimata controllare la perfetta tenuta utilizzando una
soluzione saponosa e mai una fiamma. Il piano di cottura è collaudato a
gas metano G20 (2H) alla pressione di 20 mbar.
Per l’alimentazione con altri tipi di gas, vedere al capitolo "10.
ADATTAMENTO AI DIVERSI TIPI DI GAS".
Il raccordo di entrata del gas è filettato ½” gas esterno (ISO 228-1).
Allacciamento con tubo rigido in
rame: L'allacciamento alla rete del
gas dovrà essere effettuato in modo
da non provocare sollecitazioni di
alcun genere sull'apparecchio. Il
collegamento può essere realizzato
utilizzando il gruppo adattatore D
con bicono, interponendo sempre la
guarnizione C in dotazione.
Allacciamento con tubo flessibile
in acciaio: Utilizzare solo tubi in
acciaio inossidabile a parete
continua conformi alla norma
vigente, interponendo sempre la
guarnizione C in dotazione, tra il
raccordo A e il tubo flessibile B.
La messa in opera con tubo flessibile dovrà essere effettuata in modo che
la lunghezza della tubatura non superi i 2 metri di estensione massima;
assicurarsi che i tubi non vengano a contatto con parti mobili o siano
schiacciati.
9.1Allacciamento al gas liquido
Utilizzare un regolatore di pressione e realizzare il collegamento sulla
bombola nel rispetto delle prescrizioni stabilite dalle norme vigenti.
Assicurarsi che la pressione di alimentazione rispetti i valori indicati nella
tabella mostrata al paragrafo "10.2 Tabelle caratteristiche bruciatori ed
ugelli".
31
Istruzioni per l’installatore
9.2Ventilazione dei locali
L’apparecchio può essere installato solo in locali permanentemente
ventilati, come previsto dalle norme vigenti. Nel locale in cui è installato
l’apparecchio deve poter affluire tanta aria quanta ne viene richiesta dalla
regolare combustione del gas e dal necessario ricambio del locale stesso.
Le prese di immissione aria, protette da griglie, devono essere
opportunamente dimensionate secondo le norme vigenti e collocate in
modo da non essere ostruite, neppure parzialmente. Il locale dovrà essere
mantenuto adeguatamente ventilato per eliminare il calore e l'umidità
prodotti dalle cotture: in particolare, dopo un uso prolungato, è
consigliabile aprire una finestra o aumentare la velocità di eventuali
ventilatori.
9.3Scarico dei prodotti della combustione
Lo scarico dei prodotti della combustione deve essere assicurato tramite
cappe collegate ad un camino a tiraggio naturale di sicura efficienza,
oppure, mediante aspirazione forzata. Un efficiente sistema di aspirazione
richiede un’accurata progettazione da parte di uno specialista abilitato ad
eseguirlo, rispettando le posizioni e le distanze indicate dalle norme. Al
termine dell’intervento l’installatore dovrà rilasciare il certificato di
conformità.
32
Istruzioni per l’installatore
10. ADATTAMENTO AI DIVERSI TIPI DI GAS
Prima di eseguire le seguenti operazioni disinserire elettricamente
I’apparecchio.
L’apparecchio è collaudato a gas metano G20 (2H) alla pressione di 20
mbar. Nel caso di funzionamento con altri tipi di gas occorre sostituire
gliugelli sui bruciatori, e regolare la fiamma minima sui rubinetti gas. Per
lasostituzione degli ugelli, occorre procedere come descritto nei
paragrafiseguenti.
10.1 Sostituzione ugelli piano di cottura
1 Estrarre le griglie, rimuovere tutti i cappellotti e le corone spartifiamma;
2 Con una chiave a tubo da 7 mm svitare gli ugelli dei bruciatori;
3 Procedere alla sostituzione degli ugelli dei bruciatori secondo il gas da
impiegare (vedi paragrafo "10.2 Tabelle caratteristiche bruciatori ed
ugelli").
4 Riposizionare correttamente i bruciatori nelle sedi appropriate.
Gli ugelli per l’utilizzo del gas città (G110 – 8 mbar) sono disponibili presso
i centri di assistenza autorizzati.
Per identificare i bruciatori sul vostro piano cottura, fare riferimento ai
disegni presenti al paragrafo "4. CONOSCETE IL VOSTRO
APPARECCHIO".
TERMICA
NOMINALE
(KW)
Diametro
ugello
1/100 mm
PORTATATERMICA
NOMINALE (KW)
PORTATATERMICA
NOMINALE (KW)
GAS LIQUIDO – G30/G31 30/37 mbar
By-pass
1/100 mm
GAS METANO – G20 20 mbar
Diametro ugello 1/100 mmPortata ridotta (W)
Diametro ugello 1/100 mmPortata ridotta (W)
Portata
ridotta
(W)
GAS CITTÀ – G110 8 mbar
Por tata
g/h G30
Portata
g/h G31
34
Istruzioni per l’installatore
11. OPERAZIONI FINALI PER GLI APPARECCHI A
GAS
Dopo aver eseguito le suddette regolazioni, ricomporre l’apparecchio
procedendo in senso inverso rispetto alle istruzioni riportate al paragrafo
"10.1 Sostituzione ugelli piano di cottura".
Dopo la regolazione con un gas diverso da quello di collaudo, sostituire
l'etichetta posta sul carter dell’apparecchio con quella corrispondente al
nuovo gas. L’etichetta è reperibile presso il Centro Assistenza Autorizzato
più vicino.
11.1 Regolazione del minimo per gas città e metano
Accendere il bruciatore e portarlo sulla
posizione minima. Estrarre la manopola del
rubinetto gas e agire sulla vite di regolazione
all'interno o a lato dell'astina del rubinetto (a
seconda dei modelli), fino ad ottenere una
fiamma minima regolare. Rimontare la
manopola e verificare la stabilità della fiamma
del bruciatore (ruotando rapidamente la
manopola dalla posizione di massimo a quella di
minimo la fiamma non dovrà spegnersi).
Ripetere l’operazione su tutti i rubinetti gas.
11.2 Regolazione del minimo per gas liquido
Per la regolazione del minimo con gas liquido occorre avvitare
completamente in senso orario la vite alloggiata all'interno o a lato
dell'astina del rubinetto (a seconda dei modelli). I diametri dei by-pass per
ogni singolo bruciatore sono riportati nella tabella "10.2 Tabelle
caratteristiche bruciatori ed ugelli".
11.3 Lubrificazione dei rubinetti gas
Col tempo può accadere che i rubinetti gas presentino difficoltà di
rotazione bloccandosi. Provvedere alla loro pulizia interna e sostituirne il
grasso lubrificante. Questa operazione andrà eseguita da un tecnico
specializzato.
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Istruzioni per l’installatore
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