Smeg PDXS30RD1, PDXS30TD, Q12G6JXCB User Manual [it]

Sommario
2. AVVERTENZE PER LO SMALTIMENTO – NOSTRA CURA
DELL’AMBIENTE..........................................................................6
4. CONOSCETE IL VOSTRO APPARECCHIO................................9
5. PRIMA DELL’INSTALLAZIONE..................................................10
6. USO DEL PIANO ........................................................................11
7. PULIZIA E MANUTENZIONE .....................................................25
8. INSTALLAZIONE DELL’APPARECCHIO ...................................28
9. COLLEGAMENTO GAS..............................................................32
10. ADATTAMENTO AI DIVERSI TIPI DI GAS ................................34
11. OPERAZIONI FINALI PER GLI APPARECCHI A GAS ..............36
ISTRUZIONI PER L’UTENTE: indicano i consigli d’uso, la descrizione dei comandi e le corrette operazioni di pulizia e manutenzione dell’apparecchio.
ISTRUZIONI PER L’INSTALLATORE: sono destinate al tecnico qualificato che deve eseguire l'installazione, la messa in servizio ed il
collaudo dell’apparecchio.
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Avvertenze per l’uso

1. AVVERTENZE PER L’USO

QUESTO MANUALE COSTITUISCE PARTE INTEGRANTE DELL’APPARECCHIO. OCCORRE CONSERVARLO INTEGRO E A PORTATA DI MANO PER TUTTO IL CICLO DI VITA DEL PIANO. CONSIGLIAMO UNA ATTENTA LETTURA DI QUESTO MANUALE E DI TUTTE LE INDICAZIONI IN ESSO CONTENUTE PRIMA DI UTILIZZARE L’APPARECCHIO. L'INSTALLAZIONE DOVRÀ ESSERE ESEGUITA DA PERSONALE QUALIFICATO E NEL RISPETTO DELLE NORME VIGENTI. QUESTO APPARECCHIO È PREVISTO PER UN IMPIEGO DI TIPO DOMESTICO, ED È CONFORME ALLE DIRETTIVE CEE ATTUALMENTE IN VIGORE. L'APPARECCHIO È COSTRUITO PER SVOLGERE LA SEGUENTE FUNZIONE: COTTURA E RISCALDAMENTO DI CIBI; OGNI ALTRO USO VA CONSIDERATO IMPROPRIO. IL COSTRUTTORE DECLINA OGNI RESPONSABILITÀ PER UTILIZZI DIVERSI DA QUELLI INDICATI.
MAI USARE QUESTO APPARECCHIO PER IL RISCALDAMENTO DI AMBIENTI.
NON LASCIARE I RESIDUI DELL'IMBALLO INCUSTODITI NELL'AMBIENTE DOMESTICO. SEPARARE I VARI MATERIALI DI SCARTO PROVENIENTI DALL’IMBALLO E CONSEGNARLI AL PIÙ VICINO CENTRO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA.
QUESTO APPARECCHIO DISPONE DI CONTRASSEGNO AI SENSI DELLA DIRETTIVA EUROPEA 2002/96/CE IN MATERIA DI APPARECCHI ELETTRICI ED ELETTRONICI (WASTE ELECTRICAL AND ELECTRONIC EQUIPMENT - WEEE). QUESTA DIRETTIVA DEFINISCE LE NORME PER LA RACCOLTA E IL RICICLAGGIO DEGLI APPARECCHI DISMESSI VALIDE SU TUTTO IL TERRITORIO DELL’UNIONE EUROPEA.
NON OSTRUIRE LE APERTURE, LE FESSURE DI VENTILAZIONE E DI SMALTIMENTO DEL CALORE.
LA TARGHETTA DI IDENTIFICAZIONE, CON I DATI TECNICI, IL NUMERO DI MATRICOLA E LA MARCATURA È VISIBILMENTE POSIZIONATA SOTTO IL CARTER.
LA TARGHETTA NON DEVE MAI ESSERE RIMOSSA.
(SOLO PER I MODELLI VETROCERAMICI) FARE ATTENZIONE A NON ROVESCIARE ZUCCHERO O MISCELE DOLCI SUL PIANO DURANTE LA COTTURA O AD APPOGGIARVI MATERIALI O SOSTANZE CHE POTREBBERO FONDERE (PLASTICA O FOGLI DI ALLUMINIO); SE CIÒ DOVESSE ACCADERE, PER EVITARE DI COMPROMETTERE LO STATO DELLA SUPERFICIE, SPEGNERE IMMEDIATAMENTE IL RISCALDAMENTO E PULIRE CON IL RASCHIETTO IN DOTAZIONE MENTRE LA PIASTRA È ANCORA TIEPIDA. QUALORA IL PIANO DI VETROCERAMICA NON FOSSE
PULITO IMMEDIATAMENTE SI CORREREBBE IL RISCHIO DI INCROSTAZIONI IMPOSSIBILI DA TOGLIERE UNA VOLTA CHE IL PIANO SI SARÀ RAFFREDDATO.
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Avvertenze per l’uso

2. AVVERTENZE PER LO SMALTIMENTO – NOSTRA CURA DELL’AMBIENTE

Per l’imballo dei nostri prodotti vengono utilizzati materiali non inquinanti, pertanto compatibili con l’ambiente e riciclabili. Vi preghiamo di collaborare provvedendo con un corretto smaltimento dell’imballaggio. Informatevi presso il vostro rivenditore o presso le organizzazioni competenti di zona in merito agli indirizzi dei centri di raccolta, riciclaggio, smaltimento. Non abbandonate l’imballaggio o parti di esso. Questi possono rappresentare un pericolo di soffocamento per i bambini, in particolar modo i sacchetti di plastica.
Anche per il vostro vecchio apparecchio è necessario procedere attraverso un corretto smaltimento. Importante: consegnare l’apparecchio all’azienda di zona, autorizzata per la raccolta degli elettrodomestici in disuso. Uno smaltimento corretto permette un intelligente recupero di materiali pregiati.
È necessario inoltre tagliare il cavo di collegamento alla rete elettrica e rimuoverlo insieme alla spina.
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Avvertenze per lo smaltimento
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3. AVVERTENZA PER LA SICUREZZA

CONSULTARE LE ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE PER LE NORME DI SICUREZZA PER APPARECCHI ELETTRICI O A GAS E PER LE FUNZIONI DI VENTILAZIONE. NEL VOSTRO INTERESSE E PER LA VOSTRA SICUREZZA, È STABILITO PER LEGGE CHE L’INSTALLAZIONE E L’ASSISTENZA DI TUTTI GLI APPARECCHI ELETTRICI VENGANO EFFETTUATE DA PERSONALE QUALIFICATO NEL RISPETTO DELLE NORME VIGENTI. I NOSTRI INSTALLATORI RICONOSCIUTI GARANTISCONO UN LAVORO SODDISFACENTE. GLI APPARECCHI A GAS O ELETTRICI DEVONO SEMPRE ESSERE DISINSERITI DA PERSONE COMPETENTI.
LA SPINA DA COLLEGARE AL CAVO DI ALIMENTAZIONE E LA RELATIVA PRESA DOVRANNO ESSERE DELLO STESSO TIPO E IN CONFORMITÀ ALLE NORME IN VIGORE. LA PRESA DOVRÀ ESSERE ACCESSIBILE AD APPARECCHIO INCASSATO. NON STACCARE MAI LA SPINA TIRANDONE IL CAVO.
È OBBLIGATORIO IL COLLEGAMENTO DI TERRA SECONDO LE MODALITÀ PREVISTE DALLE NORME DI SICUREZZA DELL'IMPIANTO ELETTRICO.
SUBITO DOPO L’INSTALLAZIONE EFFETTUARE UN BREVE COLLAUDO DELL'APPARECCHIO SEGUENDO LE ISTRUZIONI RIPORTATE PIÙ AVANTI. IN CASO DI MANCATO FUNZIONAMENTO, SCOLLEGARE L’APPARECCHIO DALLA RETE ELETTRICA ED INTERPELLARE IL PIÙ VICINO CENTRO DI ASSISTENZA TECNICA. NON TENTARE MAI DI RIPARARE L'APPARECCHIO.
DURANTE L’UTILIZZO L’APPARECCHIO DIVENTA MOLTO CALDO. PER QUALSIASI OPERAZIONE È CONSIGLIABILE L’UTILIZZO DI APPOSITI GUANTI TERMICI
L’APPARECCHIO È DESTINATO ALL’USO DA PARTE DI PERSONE ADULTE. NON PERMETTERE A BAMBINI DI AVVICINARVISI O DI FARNE OGGETTO DI GIOCO.
AL TERMINE DI OGNI UTILIZZO, VERIFICARE SEMPRE CHE LE MANOPOLE DI COMANDO SIANO IN POSIZIONE 0 (SPENTO).
APPENA SI NOTA UNA INCRINAZIONE O UNA CREPA SULLA SUPERFICIE DELLA PIASTRA VETROCERAMICA, DISINSERIRE IMMEDIATAMENTE L’APPARECCHIO E RIVOLGERSI AD UN CENTRO ASSISTENZA TECNICA AUTORIZZATO.
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Avvertenze per la sicurezza
I PORTATORI DI PACEMAKER O DI ALTRI DISPOSITIVI SIMILI DEVONO ASSICURARSI CHE IL FUNZIONAMENTO DEI LORO APPARECCHI NON SIA PREGIUDICATO DAL CAMPO INDUTTIVO, LA CUI GAMMA DI FREQUENZA È COMPRESA TRA 20 E 50 KHZ.
NEL RISPETTO DELLE DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA, IL PIANO DI COTTURA AD INDUZIONE ELETTROMAG­NETICA APPARTIENE AL GRUPPO 2 ED ALLA CLASSE B (EN 55011)
Il costruttore declina ogni responsabilità per danni subiti da persone e cose, causati dall’inosservanza delle suddette prescrizioni o derivanti dalla manomissione anche di una singola parte dell’apparecchio e dall'utilizzo di ricambi non originali.
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Avvertenze per la sicurezza

4. CONOSCETE IL VOSTRO APPARECCHIO

Bruciatore Ausiliario (AUX)
Bruciatore Semi-rapido (SR)
Bruciatore Rapido (R)
Bruciatore Ultra-rapido (UR3)
Bruciatore Ultra-rapido (UR3) Griglia razze rialz.
Bruciatore Pescera Cestello estraibile Piastra
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Piastra vetroceramica piccola
Piastra vetroceramica grande
Resistenza barbeque
Sicurezza resistenza
Resistenza Piastra
Spie calore residuo
Spia termostato resistenza barbeque
Spia verde presenza tensione
Spia rossa termostato friggitrice
induzione piccola
induzione grande
Istruzioni per l’utente

5. PRIMA DELL’INSTALLAZIONE

Non lasciare i residui dell’imballo incustoditi nell’ambiente domestico. Separare i vari materiali di scarto dell’imballo e depositarli presso il centro di raccolta differenziata più vicino.
Al fine di rimuovere tutti i residui di fabbricazione è consigliabile pulire l’apparecchio. Per maggiori informazioni sulla pulizia vedere il capitolo "7. PULIZIA E MANUTENZIONE".
Utilizzando le piastre elettriche o il barbecue (ove previsti) per la prima volta è opportuno riscaldarli alla loro massima temperatura per una durata sufficiente a bruciare eventuali residui oleosi di fabbricazione che potrebbero conferire odori sgradevoli ai cibi.
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Istruzioni per l’utente

6. USO DEL PIANO

6.1 Piano a gas

Prima di accendere i bruciatori del piano assicurarsi che le corone spartifiamma siano posizionate nelle proprie sedi con i rispettivi cappellotti, facendo attenzione che i fori A degli spartifiamma corrispondano con le candelette e le termocoppie.
La griglia B va utilizzata per recipienti “wok” (padella cinese). Al fine di prevenire deterioramenti del piano cottura abbiamo equipaggiato il prodotto di una griglia rialzata C. Questa andrà posizionata sotto le pentole che superano il diametro indicato nella tabella al paragrafo "6.3 Diametro dei recipienti". In ogni caso la griglia C non và utilizzata sui bruciatori UR-3 e sulla pescera.
In corrispondenza di ogni manopola è indicato il bruciatore associato. L’apparecchio è dotato di un dispositivo di accensione elettrica. È sufficiente premere e ruotare in senso antiorario la manopola sul simbolo di fiamma massima, fino ad accensione avvenuta. Se non si accende nei primi 15 secondi, portare la manopola su 0 e non tentare la riaccensione per 60 secondi.
Nei modelli valvolati, ad accensione avvenuta, mantenere premuta la manopola per qualche secondo per consentire alla termocoppia di riscaldarsi. Può accadere che il bruciatore si spenga al momento del rilascio della manopola: significa che la termocoppia non si è riscaldata a sufficienza. Attendere qualche istante e ripetere l’operazione mantenendo premuta la manopola più a lungo. Tale operazione non è necessaria per i bruciatori sprovvisti di termocoppia. Una volta acceso il bruciatore si può regolare la fiamma a seconda delle necessità. Al termine di ogni utilizzo del piano, verificare sempre che le manopole di comando siano in posizione (spento).
Se i bruciatori dovessero spegnersi accidentalmente, dopo un intervallo di circa 20 secondi interverrà un dispositivo di sicurezza a bloccare l'uscita del gas, anche a rubinetto aperto. In questo caso riportare la manopola in posizione di spento e non tentare la riaccensione del bruciatore per almeno 60 secondi.
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Istruzioni per l’utente

6.2 Consigli pratici per l'uso dei bruciatori

Per un miglior rendimento dei bruciatori e un consumo minimo di gas occorre usare recipienti a fondo piatto e regolare provvisti di coperchio e proporzionati al bruciatore, onde evitare che la fiamma vada a lambirne i lati (vedere paragrafo "6.3 Diametro dei recipienti"). Al momento dell'ebollizione ridurre la fiamma. Utilizzando grassi od olii, porre la massima attenzione in quanto gli stessi, surriscaldandosi, possono infiammarsi.
Durante la cottura, per evitare scottature, danni al piano o al top, tutti i recipienti o le bistecchiere devono essere posizionati all'interno del perimetro del piano di cottura.

6.3 Diametro dei recipienti

BRUCIATORI

1 Ausiliario 2 Semi rapido 3 Rapido 4 Ultra rapido 5 Ultra rapido

griglia con razze rialzate

6 Pescera

Ø MIN. E MAX.
(IN CM)
12 - 16 16 - 24 18 - 26 20 - 26 20 - 30
RECIPENTI
OVALI APPOSITI
Di seguito vengono indicati i diametri delle pentole che si possono
utilizzare con la griglia di rialzo:
BRUCIATORI

1 Ausiliario 2 Semi rapido 3 Rapido

Ø MIN. E MAX.
(IN CM)
16 - 24 24 - 28 26 - 28
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Istruzioni per l’utente

6.4 Piano vetroceramico

L’apparecchio è dotato di due zone di cottura di diametro e potenze diverse. Le posizioni sono chiaramente indicate da cerchi e il riscaldamento avviene solo all’interno dei diametri tracciati sul piano. Le zone radianti si accendono dopo qualche secondo e il loro riscaldamento viene regolato ruotando la manopola sulla posizione desiderata fra 1 e 9.
La regolazione è progressiva, quindi tutte le zone intermedie possono essere utilizzate. Le spie a lato delle manopole indicano il calore residuo: si accendono quando le piastre elettriche superano i 50°C e si spengono quando scendono al di sotto di questo valore. Per la pulizia fare riferimento al paragrafo “7.3 Pulizia del piano vetroceramico”.

6.4.1 Tabella di guida alla cottura

Nella seguente tabella sono riportate i volori di potenza che posso essere impostati e in corrispondenza di ognuno è indicato il tipo di cibo da preparare. I valori possono variare a seconda della quantità del cibo e del gusto del consumatore.
Posizione Manopola
1
2 - 3
4 - 5
6
7 - 8
9
Tipo di cottura adatto
Per sciogliere burro, cioccolato o simili. Per riscaldare vivande, mantenere in ebollizione piccole
quantità d'acqua, per sbattere salse di tuorlo d'uovo o burro.
Per riscaldare vivande solide e liquide, mantenere in ebollizione acqua, scongelamento di surgelati, omelettes di 2-3 uova, pietanze frutta e verdura, cotture varie.
Cottura di carni, pesci e verdure in umido, pietanze con più o meno acqua, preparazione di marmellate, ecc.
Arrosti di carne o pesci, bistecche, fegato, rosolatura di carni e pesci, uova, ecc.
Friggere a bagno d'olio patate ecc., portare velocemente in ebollizione l'acqua.
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Istruzioni per l’utente
Per ottenere un buon rendimento ed un consumo d'energia adeguato è indispensabile usare solo recipienti adatti alla cottura elettrica:
• Il fondo dei recipienti deve essere molto spesso e perfettamente piano, inoltre, deve essere pulito ed asciutto come pure il piano di cottura.
• Non utilizzare pentole in ghisa o con il fondo ruvido, perchè potrebbero provocare graffi sulla superficie di cottura.
• Il diametro del fondo dei recipienti deve essere uguale al diametro del cerchio tracciato sulla zona di cottura; se questi non corrispondono si avrà uno spreco di energia.

6.5 Piano barbecue

Potrete usare la griglia per cuocere alla griglia, gratinare o come barbecue.
Nella vaschetta posizionata sotto la resistenza è possibile mettere:
• acqua (Fig. 1) per raccogliere i grassi e l’unto derivanti dalla cottura (non superare il litro e mezzo d’acqua all’interno della vaschetta), oppure;
• uno strato di roccia lavica che permette di mantenere più a lungo il calore e quindi migliorare i tempi e la qualità di cottura.
In entrambi i casi fare attenzione a non superare il bordo della bacinella. Prima di versare nella vaschetta l’acqua o la roccia lavica, bloccare la resistenza come mostrato nella fig. 2.
ATTENZIONE: la resistenza basculante, se alzata, deve sempre essere bloccata con l’apposito dispositivo scorrevole.
1)
2)
ATTENZIONE: prima di alzare la resistenza assicurarsi che sia fredda. Pericolo di ustione!
ATTENZIONE: quando la resistenza è alzata fare attenzione a non attivare il dispositivo di comando. Pericolo di ustione!
13
Istruzioni per l’utente
La regolazione della potenza della piastra barbecue avviene tramite la manopola di comando posizionandola sulla posizione desiderata fra 1 e 9. La regolazione è progressiva, quindi tutte le zone intermedie possono essere utilizzate. L'accensione della lampada spia segnala che la piastra è in fase di riscaldamento. Lo spegnimento di questa spia indica il raggiungimento del livello di potenza prefissato.
L’intermittenza regolare segnala che la potenza della piastra è mantenuta costantemente sul livello impostato. Per la rimozione della griglia e la pulizia fare riferimento al paragrafo “7.4 Pulizia della piastra barbecue”

6.6 Friggitrice

La scelta della temperatura di frittura viene effettuata posizionando la manopola su una posizione tra 1, 2 e 3. Di seguito forniamo un tabella che riassume il tipo di frittura da eseguire per il valore selezionato. L’accensione della lampada spia verde segnala che l’apparecchio è sotto tensione (anche quando non è in funzione).
L'accensione della lampada spia arancione segnala che la resistenza è in fase di riscaldamento. Lo spegnimento di questa spia indica il raggiungimento del livello di potenza prefissato. L’intermittenza regolare segnala che la potenza della piastra è mantenuta costantemente sul livello impostato.
Nella seguente tabella sono riportate i valori di potenza che posso essere impostati e in corrispondenza di ognuno è indicato il tipo di cibo da preparare. I valori possono variare a seconda della quantità del cibo e del gusto del consumatore.
Posizione Manopola Tipo di cottura adatto
1 (160°C)
1-2 (170°C) Frittura di pesce * * 2 (180°C) Frittelle - Pesci 250 350 2-3 (185°C) Crocchette - Crocchette al formaggio 500 750
*= questi valori dipendono essenzialmente dal volume degli alimenti. Fare attenzione che questi siano completamenti immersi nel bagno d’olio.
Patate fritte 500 750 Cosce - Ali di pollo * *
Quantità
ideale
(g)
Quantità
massima
(g)
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Istruzioni per l’utente

6.6.1 Consigli pratici per una buona frittura

Il livello d’olio nella vasca deve sempre essere compreso tra i 3 litri (riferimento minimo indicato all’interno della vasca) e i 3.5 litri (riferimento massimo indicato all’interno della vasca). La resistenza non può funzionare in aria libera: deve sempre essere immersa nell’olio o nel grasso.
Non inserire nella vasca grasso vegetale o animale solido. È necessario inserirlo già sciolto nella vasca di frittura.
ATTENZIONE: prima di alzare la resistenza assicurarsi che sia fredda. Pericolo di ustione!
ATTENZIONE: quando la resistenza è alzata fare attenzione a non attivare il dispositivo di comando. Pericolo di ustione!
La temperatura ideale delle frittura è compresa tra 160°C e 185°C. Valori più bassi o più alti degradano molto rapidamente l’olio. Se la temperatura è troppo bassa, gli alimenti non sono passati a fuoco vivo in superficie e si impregnano di grasso. Più i pezzi sono grossi, più devono rimanere nella frittura. Conviene quindi scegliere una temperatura di cottura che permetta di cuocere gli alimenti in profondità senza bruciarli all’esterno.
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Istruzioni per l’utente

6.6.2 Alla fine della frittura

Il cestello che contiene la frittura può essere messo a “sgocciolare” prima di versarne il contenuto. Per farlo lo si può appendere per gli appositi ganci sulla parte superiore della resistenza come mostrato nella figura a lato.
Una volta estratto il cestello, la resistenza può essere fissata tramite l’apposito fermo in due posizioni: 1 la posizione 1 per “sgoggiolare” l’olio di frittura prima di alzarla
completamente;
2 la posizione 2 che permette di estrarre in tutta comodità la vaschetta
dalla sua sede. Fare riferimento al paragrafo “7.5 Pulizia della friggitrice”.
1) 2)
ATTENZIONE: prima di rimuovere l'olio dalla vaschetta accertarsi che si freddo. Pericolo di ustione! Tenere lontano i bambini.
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Istruzioni per l’utente

6.7 Piano ad induzione

Oggetti metallici come posate o coperchi non devono essere posti sulla superficie del piano di cottura perché possono scaldarsi.

6.7.1 Zone di cottura

L'apparecchio è dotato di 2 zone di cottura di diametri e potenze diversi. La loro posizione è chiaramente indicata da cerchi e il calore è delimitato entro i diametri tracciati sul vetro. Le 2 zone di cottura sono del tipo HIGH­LIGHT, si accendono dopo alcuni secondi e il riscaldamento è regolabile tramite la manopola sul pannello frontale, da un minimo ad un massimo.
Sotto ciascuna zona di cottura si trova una bobina chiamata induttore che viene alimentata da un sistema elettronico e che crea un campo magnetico variabile. Quando una pentola viene posizionata all’interno di tale campo magnetico, le correnti ad alta frequenza si concentrano direttamente sul fondo della pentola e si produce il calore necessario per la cottura degli alimenti.
Le 2 lampade spia poste anteriormente tra le zone di cottura si accendono quando una o più zone di riscaldamento superano i 60°C. Le spie si spengono solo quando la temperatura è scesa sotto i 60°C circa.
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Istruzioni per l’utente

6.7.2 Acceleratore di riscaldamento

Ogni zona di cottura è dotata di un acceleratore di riscaldamento. Questo sistema permette di far funzionare alla massima potenza la piastra per un tempo proporzionale alla potenza selezionata. Per avviare l’acceleratore di riscaldamento ruotare la manopola a sinistra, selezionare la posizione “A” e poi rilasciare. La lettera “A” apparirà sul display presente sul piano cottura. A questo punto si hanno a disposizione 3 secondi per scegliere la posizione di riscaldamento desiderata. Una volta regolata la posizione tra 1 e 9, “A” e la posizione selezionata lampeggeranno alternativamente sul display. Durante il funzionamento dell’acceleratore di riscaldamento è possibile aumentare l’intensità del riscaldamento in qualsiasi momento. Il periodo di "piena potenza” sarà modificato di conseguenza. Se invece la potenza viene ridotta, ruotando la manopola in senso antiorario, l'opzione "A" viene automaticamente disabilitata

6.7.3 Potenze di funzionamento

Di seguito forniamo una tabella con I consumi delle piastre in funzione.
Zona
Numero:
1 210 mm
2 145 mm
Utilizzando il piano per la prima volta è opportuno riscaldarlo alla sua massima temperatura per una durata sufficiente a bruciare eventuali residui oleosi di fabbricazione che potrebbero conferire odori sgradevoli ai cibi.
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Diametro Zona Potenza assorbita
Funzionamento normale: 1850 W Con funzione power: 2500 W Funzionamento normale: 1400 W Con funzione power: 1800 W
Istruzioni per l’utente

6.7.4 Tipi di pentole

Questo tipo di apparecchi necessitano di pentole particolari per poter funzionare. Il fondo della pentola deve essere infatti in ferro o acciaio/ferro per generare il campo magnetico necessario al riscaldamento. Non sono adatti i recipienti in:
• vetro;
• ceramica:
• terracotta;
• acciaio, alluminio o rame privi di fondo magnetico;
Per verificare che la pentola sia adatta è sufficiente avvicinare una calamita al fondo: se questa viene attratta la pentola è adatta per la cottura ad induzione. Se non si dispone di una calamita si può mettere nel recipiente con una piccola quantità d’acqua, posarlo su una zona di cottura e mettere in funzione la piastra. Se sul display, al posto, della
potenza compare il simbolo allora la pentola non è adatta. Le pentole utilizzate per la cottura devono avere diametri minimi per garantire il funzionamento corretto. Di seguito viene fornita una tabella con i diametri minimi delle pentole in funzione della zona di cottura.
Zona
Numero
1 140 mm 2 90 mm
Diametro minimo
pentola
È possibile utilizzare pentole anche più grandi delle zone di cottura facendo però attenzione che il fondo della pentola non venga a contatto con altre zone di cottura e che sia sempre in centro con il perimetro della zona di cottura.
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Istruzioni per l’utente
Utilizzare tassativamente solo recipienti appositamente progettati per la cottura a induzione, dal fondo spesso e completamente piatto, oppure, in mancanza di questi, recipienti dal fondo non bombato (concavo o convesso).
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SÌ NO NO

6.7.5 Segnale di presenza pentole

Ogni zona di cottura è dotata di un dispositivo di “presenza pentole” che fa partire la cottura solo quando sulla piastra è presente e ben posizionato un recipiente con le caratteristiche adatte. Se il recipiente non è posizionato bene o non è del materiale adatto e si cerca di azionare comunque la piastra, sul display comparirà dopo
qualche secondo dall’attivazione della piastra, il simbolo che segnala l’errore.
Istruzioni per l’utente

6.7.6 Calore residuo

Ogni piastra è dotata di un dispositivo che ne segnala il calore residuo. Sul display, dopo lo spegnimento di qualsiasi piastra, può venire visualizzata
una “ ” lampeggiante. Tale segnale indica che qualla zona di cottura è ancora molto calda. È possibile riprendere la cottura dei cibi anche con la
” lampeggiante: in tal caso procedere come descritto nel paragrafo “3”.

6.7.7 Bloccaggio del piano

In condizioni di riposo il piano può essere “bloccato” contro accensioni accidentali da parte di bambini. Con le piastre spente ruotare verso sinistra contemporaneamente le manopole delle piastre 2 e 4 fino a che non compaiono sul display della potenza 5 L dopodichè rilasciare le manopole. Per sbloccarlo ripetere la stessa operazione: i display delle piastre mostreranno la cifra 0 che starà ad indicare che è stato disattivato il blocco delle piastre.

6.7.8 Protezione termica scheda elettronica

L’apparecchio è provvisto di un dispositivo che misura costantemente la temperatura della scheda elettronica. Qualora la temperatura superasse certi valori, il dispositivo attiverà determinate funzioni per abbassare la temperatura e permettere al piano vetroceramico di continuare a lavorare correttamente. Di seguito forniamo una tabella con le operazione che si attivano in automatico e la relativa temperatura di partenza:
Operazione
Temperatura di
intervento
Accensione ventola a bassa velocità 50° C Accensione ventola ad alta velocità 60° C Ritorno della ventola a bassa velocità 55° C Spegnimento della ventola 45° C Riduzione potenza di funzionamento da Power a 9 76° C Riduzione della potenza di un punto per ogni zona di
85° C cottura Spegnimento di tutte le zone di cottura 90° C
Riaccensione delle zone di cottura a potenza ridotta 85° C Funzionamento normale di tutte le zone di cottura 80° C
Ogni intervento di questo tipo sarà identificato sul piano cottura da un lampeggio dei display di potenza.
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Istruzioni per l’utente

6.7.9 Protezione termica piano vetroceramico

Ogni zona di cottura è dotata di un dispositivo che ne misura costantemente la temperatura. Qualora la temperatura superasse certi valori, il dispositivo attiverà determinate funzioni per abbassare la temperatura e permettere al piano vetroceramico di continuare a lavorare correttamente. Di seguito forniamo una tabella con le operazione che si attivano in automatico e la relativa temperatura di partenza:
Operazione
Temperatura di
intervento
Riduzione potenza di funzionamento da Power a 9 250° C Riduzione della potenza di un punto 280° C Spegnimento della zona di cottura 300° C Ritorno della potenza al valore impostato 250° C
Ogni intervento di questo tipo sarà identificato sul piano cottura da un lampeggio dei display di potenza
Fare attenzione a non rovesciare zucchero o miscele dolci sul piano durante la cottura o ad appoggiarvi materiali o sostanze che potrebbero fondere (plastica o fogli di alluminio); se ciò dovesse accadere, per evitare di compromettere lo stato della superficie, spegnere immediatamente il riscaldamento e pulire con il raschietto in dotazione mentre la piastra è ancora tiepida. Qualora il piano di vetroceramica non fosse
pulito immediatamente si correrebbe il rischio di incrostazioni impossibili da togliere una volta che il piano si sarà raffreddato.
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Istruzioni per l’utente
Importante!
Fare molta attenzione ai bambini, perché difficilmente possono vedere le lampade spia di residuo calore accese. Dopo l'uso le zone di cottura rimangono molto calde per un certo periodo di tempo, anche se spente.
Evitare che i bambini vi appoggino le mani.
Non lasciare sul piano posate o oggetti metallici: potrebbero scaldarsi

6.7.10 Funzione di mantenimento

Lo scopo della funzione di mantenimento è di regolare la temperatura del fondo del pentolame a 65°C circa. Ciò consente di mantenere caldi i cibi con un livello energetico ottimale, nonché di riscaldarli delicatamente. La durata massima della funzione di mantenimento è limitata a 2 ore. La funzione di mantenimento è tra [0] e [1] e viene indicata dai simboli pertinenti sulle zone di cottura
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Istruzioni per l’utente

7. PULIZIA E MANUTENZIONE

NON UTILIZZARE UN GETTO DI VAPORE PER PULIRE L’APPARECCHIO.
Prima di ogni intervento occorre disinserire l’alimentazione elettrica all’apparecchio.

7.1 Pulizia dell’acciaio inox

Per una buona conservazione dell’acciaio inox occorre pulirlo regolarmente al termine di ogni uso, dopo averlo lasciato raffreddare.

7.1.1 Pulizia ordinaria giornaliera

Per pulire e conservare le superfici d’acciaio inox usare solo prodotti specifici che non contengano abrasivi o sostanze acide a base di cloro. Modo d’uso: versare il prodotto su un panno umido e passare sulla superficie, risciacquare accuratamente e asciugare con uno straccio morbido o con una pelle di daino.

7.1.2 Macchie di cibo o residui

Evitare nel modo più assoluto l’uso di spugne metalliche e raschietti taglienti per non danneggiare le superfici. Usare i normali prodotti per acciaio, non abrasivi, servendosi eventualmente di utensili di legno o materiale plastico. Risciacquare accuratamente e asciugare con uno straccio morbido o con una pelle di daino.

7.2 Pulizia dei componenti gas

Le griglie, i cappellotti, le corone spartifiamma e i bruciatori sono estraibili per facilitare la pulizia; lavarli in acqua calda e detersivo non abrasivo avendo cura di togliere ogni incrostazione e attendere che siano perfettamente asciutti. Rimontare i cappellotti sulle relative corone, assicurandosi che le nicchie A vadano a centrarsi con i perni B dei bruciatori.
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Istruzioni per l’utente
Per un buon funzionamento le candelette d’accensione e le termocoppie devono essere sempre ben pulite. Controllarle frequentemente e se necessario pulirle con uno straccio umido. Eventuali residui secchi vanno rimossi con uno stecchino di legno o un ago.

7.3 Pulizia del piano vetroceramico

Il piano vetroceramica deve essere pulito regolarmente, meglio se dopo ogni uso, quando le lampade spia di residuo calore si sono spente.
Eventuali tracce chiare causate dall'uso di pentole con fondo in alluminio, possono essere tolte con un panno umido imbevuto di aceto. Nel caso in cui dopo la cottura rimanessero residui bruciati, rimuoverli con il raschietto fornito in dotazione, risciacquare con acqua ed asciugare bene con un panno pulito.
L'utilizzo costante del raschietto riduce notevolmente l'impiego di prodotti chimici per la quotidiana pulizia del piano. Non utilizzare in nessun caso detergenti abrasivi o corrosivi (es. prodotti in polvere, spray per forno, smacchiatori e spugnette metalliche).
Non utilizzare un getto di vapore per pulire l’apparecchio.

7.4 Pulizia della piastra barbecue

Estrarre la piastra dalla sue sede dopo averla lasciata raffreddare, sollevandola dalla parte anteriore come mostrato in figura 1. Pulirla utilizzando detergente comune e una spugna non abrasiva. Per rimuovere la bacinella posizionata sotto la resistenza barbecue: 1 Rimuovere la piastra come descritto; 2 Alzare la resistenza e bloccarla facendo scorrere
verso destra il fermo (come mostrato nella figura 2/3);
3 Rimuovere la bacinella utilizzando le due
maniglie e procedere alla pulizia utilizzando detergenti specifici per acciaio inox ed una spugna non abrasiva.
1)
2)
3)
25
Istruzioni per l’utente
ATTENZIONE: prima di alzare la resistenza assicurarsi che sia fredda. Pericolo di ustione!
ATTENZIONE: quando la resistenza è alzata fare attenzione a non attivare il dispositivo di comando. Pericolo di ustione!

7.5 Pulizia della friggitrice

Oltre a seguire le istruzioni fornite al paragrafo “7.1 Pulizia dell’acciaio inox” sono necessari alcuni accorgimenti per la pulizia della vaschetta. Una volta terminata la frittura ed estratto il cestello (che può essere lavato in lavastoviglie) estrarre, sollevandola tramite le apposite maniglie, la vaschetta contente l’olio di frittura.
QUESTA OPERAZIONE VA ESEGUITA DOPO AVER LASCIATO RAFFREDDARE IL PRODOTTO E L’OLIO IN ESSO CONTENUTO. ALLONTANARE I BAMBINI DURANTE QUESTA FASE.
Dopo aver eliminato tutto l’olio di frittura nella maniera adeguata, è possibile lavare in lavastoviglie la vaschetta assieme al cestello.
ATTENZIONE: prima di alzare la resistenza assicurarsi che sia fredda. Pericolo di ustione!
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ATTENZIONE: quando la resistenza è alzata fare attenzione a non attivare il dispositivo di comando. Pericolo di ustione!
Istruzioni per l’utente

8. INSTALLAZIONE DELL’APPARECCHIO

8.1 Posizionamento nel piano top

Questo apparecchio appartiene alla classe 3. I seguenti interventi richiedono un’opera muraria e/o di falegnameria e devono essere pertanto eseguiti da un tecnico competente. L’installazione è realizzabile su materiali diversi, quali muratura, metallo, legno di massello e legno rivestito di laminati plastici, purché resistenti al calore (T 90°C).

8.1.1 Fissaggio alla struttura di sostegno

Praticare un’apertura nel piano top del mobile con le dimensioni indicate in figura, tenendo dal bordo posteriore una distanza minima di 50 mm. Questo apparecchio può essere accostato a pareti che superino in altezza il piano di lavoro, purché venga mantenuta la distanza "X" rappresentata in figura, per evitare danneggiamenti dovuti a surriscaldamento. Assicurarsi che dai fuochi dei fornelli ad una eventuale mensola posta in alto sulla verticale di essi vi sia una distanza minima di 750 mm.
ATTENZIONE: NEL CASO SI STIA INSTALLANDO UN PIANO DOTATO DEL BRUCIATORE PESCERA LA DISTANZA “X” DALLA PARETE LATERALE, PASSA DA 110 mm A 300 mm.
Posizionare accuratamente la guarnizione isolante in dotazione sul perimetro esterno del foro praticato nel piano top, cercando di farla aderire su tutta la sua superficie con una leggera pressione delle mani. Eseguite queste operazioni utilizzare le 7 staffette fornite in dotazione per fissare il piano alla struttura. Le figure sottostanti mostrano come utilizzare queste staffette.
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Istruzioni per l’installatore

8.1.2 Fissaggio alla struttura di sostegno modello a filo

Praticare un’apertura nel piano top del mobile con le dimensioni indicate in figura, tenendo dal bordo posteriore una distanza minima di 40 mm. La parte inferiore del carter dovrà essere interamente accessibile una volta installato l’apparecchio. Questo apparecchio può essere accostato a pareti che superino in altezza il piano di lavoro, purché venga mantenuta la distanza “X” rappresentata in figura, per evitare danneggiamenti dovuti a surriscaldamento. Assicurarsi che dai fuochi dei fornelli ad una eventuale mensola posta in alto sulla verticale di essi vi sia una distanza minima di 750 mm (Fig. 1).
ATTENZIONE: NEL CASO SI STIA INSTALLANDO UN PIANO DOTATO DEL BRUCIATORE PESCERA LA DISTANZA “X” DALLA PARETE LATERALE, PASSA DA 100 mm A 300 mm.
Questo tipo di apparecchio necessita inoltre di una fresatura sul piano top di profondità 3 mm le cui misure sono indicate nella figura 2 (particolare A). Prima di posizionare il piano occorre stendere su tutta la superficie della fresatura la spugnetta adesiva “E” fornita in dotazione (fig. 2). Eseguite queste operazioni utilizzare le 7 staffette fornite in dotazione per fissare il piano alla struttura. Le figure sottostanti mostrano come utilizzare queste staffette.
La sezione di destra è consigliata per
piani laminati il cui spessore sia
inferiore ai 3 mm
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Istruzioni per l’installatore
Importante: altri tipi di installazione sono possibili sotto la supervisione del costruttore.
Importante: per il fissaggio di questo prodotto alla struttura di sostegno, si consiglia di non utilizzare avvitatori meccanici o elettrici e di esercitare una moderata pressione a mano sugli organi di fissaggio.
Importante: per il fissaggio del prodotto è opportuno utilizzare le staffe in dotazione in tutti i punti di fissaggio.
Se questo prodotto viene installato sopra un forno, questo deve essere dotato di ventilatore di raffreddamento.
Importante (solo per bruciatore Ultra rapido (UR3) (5) con griglie rialzate): se l’apparecchio è montato su un mobile, prevedere
l’installazione di un ripiano divisorio, come mostrato in figura. Se invece l’apparecchio si trova su un forno installato sotto piano, non è necessario predisporre un ripiano divisorio. Se installato sopra un forno, questo deve essere dotato di ventilatore di raffreddamento.

8.2 Collegamento elettrico

Accertarsi che il voltaggio e il dimensionamento della linea di alimentazione corrispondano alle caratteristiche indicate sulla targhetta posta sotto il carter dell’apparecchio.
Questa targhetta non deve mai essere rimossa.
La spina all’estremità del cavo di alimentazione e la presa a muro dovranno essere dello stesso tipo e conformi alle normative sugli impianti elettrici in vigore. Verificare che la linea di alimentazione sia provvista di adeguata messa a terra.
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Istruzioni per l’installatore
Prevedere sulla linea di alimentazione dell'apparecchio un dispositivo di interruzione onnipolare con distanza d'apertura dei contatti uguale o superiore a 3 mm, situato in posizione facilmente raggiungibile e in prossimità dell’apparecchio.
Evitare l’utilizzo di riduzioni, adattatori o derivatori.
In caso di sostituzione del cavo di alimentazione, la sezione dei fili del nuovo cavo non dovrà essere
inferiore a 0.75 mm
0.75), fatta eccezione per il piano induzione in cui la sezione non dovrà
essere inferiore a 1.5 mm x 1.5), tenendo presente che l'estremità da collegare all'apparecchio dovrà avere il filo di terra (giallo-verde) più lungo di almeno 20 mm.
Utilizzare unicamente un cavo del tipo H05V2V2-F o analogo resistente alla temperatura massima di 90°C. La sostituzione dovrà essere effettuata da un tecnico specializzato che dovrà eseguire il collegamento alla rete secondo lo schema sottostante.
2
(cavo di 3 x
2
(cavo di 3
30
L = marrone N = blu
= giallo-verde Il costruttore declina ogni responsabilità per danni subiti da persone e
cose, causati dall’inosservanza delle suddette prescrizioni o derivanti dalla manomissione anche di una singola parte dell’apparecchio.
Istruzioni per l’installatore

9. COLLEGAMENTO GAS

Prima dell’installazione, verificare che le condizioni locali di distribuzione (natura e pressione del gas) e lo stato di regolazione dell’apparecchio, siano compatibili. Il collegamento alla rete del gas può essere effettuato con un tubo rigido in rame o con un tubo flessibile in acciaio a parete continua e nel rispetto delle prescrizioni stabilite dalla norma vigente. A operazione ultimata controllare la perfetta tenuta utilizzando una soluzione saponosa e mai una fiamma. Il piano di cottura è collaudato a gas metano G20 (2H) alla pressione di 20 mbar. Per l’alimentazione con altri tipi di gas, vedere al capitolo "10. ADATTAMENTO AI DIVERSI TIPI DI GAS". Il raccordo di entrata del gas è filettato ½” gas esterno (ISO 228-1).
Allacciamento con tubo rigido in rame: L'allacciamento alla rete del
gas dovrà essere effettuato in modo da non provocare sollecitazioni di alcun genere sull'apparecchio. Il collegamento può essere realizzato utilizzando il gruppo adattatore D con bicono, interponendo sempre la guarnizione C in dotazione.
Allacciamento con tubo flessibile in acciaio: Utilizzare solo tubi in
acciaio inossidabile a parete continua conformi alla norma vigente, interponendo sempre la guarnizione C in dotazione, tra il raccordo A e il tubo flessibile B.
La messa in opera con tubo flessibile dovrà essere effettuata in modo che la lunghezza della tubatura non superi i 2 metri di estensione massima; assicurarsi che i tubi non vengano a contatto con parti mobili o siano schiacciati.

9.1 Allacciamento al gas liquido

Utilizzare un regolatore di pressione e realizzare il collegamento sulla bombola nel rispetto delle prescrizioni stabilite dalle norme vigenti. Assicurarsi che la pressione di alimentazione rispetti i valori indicati nella tabella mostrata al paragrafo "10.2 Tabelle caratteristiche bruciatori ed ugelli".
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Istruzioni per l’installatore

9.2 Ventilazione dei locali

L’apparecchio può essere installato solo in locali permanentemente ventilati, come previsto dalle norme vigenti. Nel locale in cui è installato l’apparecchio deve poter affluire tanta aria quanta ne viene richiesta dalla regolare combustione del gas e dal necessario ricambio del locale stesso. Le prese di immissione aria, protette da griglie, devono essere opportunamente dimensionate secondo le norme vigenti e collocate in modo da non essere ostruite, neppure parzialmente. Il locale dovrà essere mantenuto adeguatamente ventilato per eliminare il calore e l'umidità prodotti dalle cotture: in particolare, dopo un uso prolungato, è consigliabile aprire una finestra o aumentare la velocità di eventuali ventilatori.

9.3 Scarico dei prodotti della combustione

Lo scarico dei prodotti della combustione deve essere assicurato tramite cappe collegate ad un camino a tiraggio naturale di sicura efficienza, oppure, mediante aspirazione forzata. Un efficiente sistema di aspirazione richiede un’accurata progettazione da parte di uno specialista abilitato ad eseguirlo, rispettando le posizioni e le distanze indicate dalle norme. Al termine dell’intervento l’installatore dovrà rilasciare il certificato di conformità.
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Istruzioni per l’installatore

10. ADATTAMENTO AI DIVERSI TIPI DI GAS

Prima di eseguire le seguenti operazioni disinserire elettricamente I’apparecchio.
L’apparecchio è collaudato a gas metano G20 (2H) alla pressione di 20 mbar. Nel caso di funzionamento con altri tipi di gas occorre sostituire gliugelli sui bruciatori, e regolare la fiamma minima sui rubinetti gas. Per lasostituzione degli ugelli, occorre procedere come descritto nei paragrafiseguenti.

10.1 Sostituzione ugelli piano di cottura

1 Estrarre le griglie, rimuovere tutti i cappellotti e le corone spartifiamma; 2 Con una chiave a tubo da 7 mm svitare gli ugelli dei bruciatori; 3 Procedere alla sostituzione degli ugelli dei bruciatori secondo il gas da

impiegare (vedi paragrafo "10.2 Tabelle caratteristiche bruciatori ed ugelli").

4 Riposizionare correttamente i bruciatori nelle sedi appropriate.

Gli ugelli per l’utilizzo del gas città (G110 – 8 mbar) sono disponibili presso i centri di assistenza autorizzati.
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Istruzioni per l’installatore

10.2 Tabelle caratteristiche bruciatori ed ugelli

PORTATA
Bruciatore
Ausiliario (1) 1.05 50 28 350 76 75 Semi-rapido (2) 1.75 65 32 450 127 125 Rapido (3) 2.3 75 42 800 167 164 Ultra-rapido (4) 3.5 94 63 1500 254 250 Ultra-rapido (5) 3.9 100 63 1500 284 278 Pescera (6) 1.9 68 42 900 138 136
Bruciatore
Ausiliario (1) 1.05 72 350 Semi-rapido (2) 1.75 97 450 Rapido (3) 2.5 108 800 Ultra-rapido (4) 3.5 133 1500 Ultra-rapido (5) 3.9 135 1500 Pescera (6) 1.9 94 900
Bruciatore
Ausiliario (1) 1.05 145 350 Semi-rapido (2) 1.75 185 450 Rapido (3) 2.5 230 800 Ultra-rapido (4) 3.5 290 1500 Ultra-rapido (5) 3.8 350 1500 Pescera (6) 1.9 190 900
Per identificare i bruciatori sul vostro piano cottura, fare riferimento ai disegni presenti al paragrafo "4. CONOSCETE IL VOSTRO APPARECCHIO".
TERMICA
NOMINALE
(KW)
Diametro
ugello
1/100 mm
PORTATA TERMICA
NOMINALE (KW)
PORTATA TERMICA
NOMINALE (KW)
GAS LIQUIDO – G30/G31 30/37 mbar
By-pass
1/100 mm
GAS METANO – G20 20 mbar
Diametro ugello 1/100 mm Portata ridotta (W)
Diametro ugello 1/100 mm Portata ridotta (W)
Portata
ridotta
(W)
GAS CITTÀ – G110 8 mbar
Por tata
g/h G30
Portata
g/h G31
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Istruzioni per l’installatore

11. OPERAZIONI FINALI PER GLI APPARECCHI A GAS

Dopo aver eseguito le suddette regolazioni, ricomporre l’apparecchio procedendo in senso inverso rispetto alle istruzioni riportate al paragrafo "10.1 Sostituzione ugelli piano di cottura".
Dopo la regolazione con un gas diverso da quello di collaudo, sostituire l'etichetta posta sul carter dell’apparecchio con quella corrispondente al nuovo gas. L’etichetta è reperibile presso il Centro Assistenza Autorizzato più vicino.

11.1 Regolazione del minimo per gas città e metano

Accendere il bruciatore e portarlo sulla posizione minima. Estrarre la manopola del rubinetto gas e agire sulla vite di regolazione all'interno o a lato dell'astina del rubinetto (a seconda dei modelli), fino ad ottenere una fiamma minima regolare. Rimontare la manopola e verificare la stabilità della fiamma del bruciatore (ruotando rapidamente la manopola dalla posizione di massimo a quella di minimo la fiamma non dovrà spegnersi). Ripetere l’operazione su tutti i rubinetti gas.

11.2 Regolazione del minimo per gas liquido

Per la regolazione del minimo con gas liquido occorre avvitare completamente in senso orario la vite alloggiata all'interno o a lato dell'astina del rubinetto (a seconda dei modelli). I diametri dei by-pass per ogni singolo bruciatore sono riportati nella tabella "10.2 Tabelle caratteristiche bruciatori ed ugelli".

11.3 Lubrificazione dei rubinetti gas

Col tempo può accadere che i rubinetti gas presentino difficoltà di rotazione bloccandosi. Provvedere alla loro pulizia interna e sostituirne il grasso lubrificante. Questa operazione andrà eseguita da un tecnico
specializzato.
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Istruzioni per l’installatore
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