Smeg ER12150PP, ER12550NL, ER12550PP, ER12550EU, ER12150NL User Manual [it]

Sommario
1.
AVVERTENZE PER LA SICUREZZA E L’USO ___________________4
2. POSIZIONAMENTO NEL PIANO TOP _________________________6
3. COLLEGAMENTO ELETTRICO ______________________________7
4. COLLEGAMENTO GAS _____________________________________8
5. ADATTAMENTO AI DIVERSI TIPI DI GAS _____________________10
6. OPERAZIONI FINALI ______________________________________13
7. USO DEL PIANO DI COTTURA _____________________________15
8. PULIZIA E MANUTENZIONE________________________________ 16
ISTRUZIONI PER L’INSTALLATORE: sono destinate al tecnico qualificato che deve svolgere un’adeguata verifica dell’impianto gas,
eseguire l'installazione, la messa in servizio ed il collaudo dell’apparecchio.
ISTRUZIONI PER L’UTENTE: indicano i consigli d’uso, la descrizione dei comandi e le corrette operazioni di pulizia e manutenzione dell’apparecchio.
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Presentazione
1. AVVERTENZE PER LA SICUREZZA E L’USO
QUESTO MANUALE COSTITUISCE PARTE INTEGRANTE DELL’APPARECCHIO. OCCORRE CONSERVARLO INTEGRO E A PORTATA DI MANO PER TUTTO IL CICLO DI VITA DEL PIANO DI COTTURA. CONSIGLIAMO UNA ATTENTA LETTURA DI QUESTO MANUALE E DI TUTTE LE INDICAZIONI IN ESSO CONTENUTE PRIMA DI UTILIZZARE IL PIANO DI COTTURA. CONSERVARE ANCHE LA SERIE DI UGELLI IN DOTAZIONE. L'INSTALLAZIONE DOVRÀ ESSERE ESEGUITA DA PERSONALE QUALIFICATO E NEL RISPETTO DELLE NORME VIGENTI. QUESTO APPARECCHIO È PREVISTO PER UN IMPIEGO DI TIPO DOMESTICO, ED È CONFORME ALLE DIRETTIVE CEE ATTUALMENTE IN VIGORE. L'APPARECCHIO È COSTRUITO PER SVOL­GERE LA SEGUENTE FUNZIONE: COTTURA E RISCALDAMENTO DI
CIBI; OGNI ALTRO USO VA CONSIDERATO IMPROPRIO. IL COSTRUTTORE DECLINA OGNI RESPONSABILITÀ PER UTILIZZI DIVERSI DA QUELLI INDICATI.
NON LASCIARE I RESIDUI DELL'IMBALLO INCUSTODITI NELL'AMBIENTE DOMESTICO. SEPARARE I VARI MATERIALI DI SCARTO PROVENIENTI DALL’IMBALLO E CONSEGNARLI AL PIÙ VICINO CENTRO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA.
E' OBBLIGATORIO IL COLLEGAMENTO DI TERRA SECONDO LE MODALITÀ PREVISTE DALLE NORME DI SICUREZZA DELL'IMPIANTO ELETTRICO.
LA SPINA DA COLLEGARE AL CAVO DI ALIMENTAZIONE E LA RELATIVA PRESA DOVRANNO ESSERE DELLO STESSO TIPO E IN CONFORMITÀ ALLE NORME IN VIGORE. NON STACCARE MAI LA SPINA TIRANDONE IL CAVO.
SUBITO DOPO L’INSTALLAZIONE EFFETTUARE UN BREVE COLLAUDO DEL PIANO DI COTTURA SEGUENDO LE ISTRUZIONI PIÙ AVANTI RIPORTATE. IN CASO DI MANCATO FUNZIONAMENTO, SCOLLEGARE L’APPARECCHIO DALLA RETE ELETTRICA ED INTERPELLARE IL PIÙ VICINO CENTRO DI ASSISTENZA TECNICA. NON TENTARE MAI DI RIPARARE L'APPARECCHIO.
AL TERMINE DI OGNI UTILIZZO DEL PIANO, VERIFICARE SEMPRE CHE LE MANOPOLE DI COMANDO SIANO IN POSIZIONE "ZERO" (SPENTO).
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Presentazione
LA TARGA DI IDENTIFICAZIONE, CON I DATI TECNICI, IL NUMERO DI MATRICOLA E LA MARCATURA SI TROVA VISIBILMENTE POSIZIONATA SOTTO IL CARTER. LA TARGHETTA SUL CARTER NON DEVE MAI ESSERE RIMOSSA. PRIMA DI COLLEGARE L'APPARECCHIO, ACCERTARSI CHE SIA REGOLATO PER IL TIPO DI GAS CON CUI SARA' ALIMENTATO, VERIFICANDO L'ETICHETTA APPLICATA SOTTO IL CARTER.
NON APPOGGIARE SULLE GRIGLIE DEL PIANO DI COTTURA PENTOLE CON IL FONDO NON PERFETTAMENTE LISCIO E REGOLARE.
NON IMPIEGARE RECIPIENTI O BISTECCHIERE CHE SUPERINO IL PERIMETRO ESTERNO DEL PIANO.
L’APPARECCHIO È DESTINATO ALL’USO DA PARTE DI PERSONE ADULTE. NON PERMETTERE A BAMBINI DI AVVICINARVISI O DI FARNE
OGGETTO DI GIOCO.
L'APPARECCHIO DISMESSO DOVRÀ ESSERE CONSEGNATO AD UN CENTRO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA.
Il costruttore declina ogni responsabilità per danni subiti da persone e cose, causati dall’inosservanza delle suddette prescrizioni o derivanti dalla manomissione anche di una singola parte dell’apparecchio e dall'utilizzo di ricambi non originali.
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Istruzioni per l'installatore
2. POSIZIONAMENTO NEL PIANO TOP
Il seguente intervento richiede un’opera muraria e/o di falegnameria e deve essere pertanto eseguito da un tecnico competente. L’installazione è realizzabile su materiali diversi, quali muratura, metallo, legno di massello e legno rivestito di laminati plastici, purchè resistenti al calore (T 90°C).
2.1.1 Fissaggio alla struttura di sostegno
Praticare un’apertura nel piano top del mobile con le dimensioni indicate in figura, tenendo dal bordo posteriore una distanza minima di 50 mm. Questo apparecchio può essere accostato a pareti che superino in altezza il piano di lavoro, purché venga mantenuta la distanza “X” rappresentata in figura, per evitare danneggiamenti dovuti a surriscaldamento.
Assicurarsi che dai fuochi dei fornelli ad una eventuale mensola posta in alto sulla verticale di essi vi sia una distanza minima di 750 mm.
Posizionare accuratamente la guarnizione isolante in dotazione sul perimetro esterno del foro praticato nel piano top come indicato nella figura sottostante, cercando di farla aderire su tutta la sua superficie con una leggera pressione delle mani. Riferirsi alle quote indicate in figura, tenendo presente che i lati A devono essere radenti al foro. Fissare il piano di cottura al mobile tramite le apposite staffette B in dotazione. Rifilare con cura il bordo C in eccedenza della guarnizione. Le quote del seguente disegno sono riferite dal foro al lato interno della guarnizione.
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Istruzioni per l'installatore
3. COLLEGAMENTO ELETTRICO
Accertarsi che il voltaggio e il dimensionamento della linea di alimentazione corrispondano alle caratteristiche indicate sulla targhetta posta sotto il carter dell’apparecchio. Questa targhetta non deve mai essere rimossa.
La spina all’estremità del cavo di alimentazione e la presa a muro dovranno essere dello stesso tipo e conformi alle normative sugli impianti elettrici in vigore. Verificare che la linea di alimentazione sia provvista di adeguata messa a terra.
Prevedere sulla linea di alimentazione dell'apparecchio un dispositivo di interruzione onnipolare con distanza d'apertura dei contatti uguale o superiore a 3 mm, situato in posizione facilmente raggiungibile e in prossimità dell’apparecchio.
Evitare l’utilizzo di riduzioni, adattatori o derivatori.
In caso di sostituzione del cavo di alimentazione, la sezione dei fili del nuovo cavo non dovrà essere inferiore a 0.75 mm2 (cavo di 3 x 0.75), tenendo presente che l'estremità da collegare all'apparecchio dovrà avere il filo di terra (giallo-verde) più lungo di almeno 20 mm. Utilizzare unicamente un cavo del tipo H05V2V2-F o analogo resistente alla temperatura massima di 90°C. La sostituzione dovrà essere effettuata da un tecnico specializzato che dovrà eseguire il collegamento alla rete secondo lo schema sottostante.
L = marrone N = blu
= giallo-verde
Il costruttore declina ogni responsabilità per danni subiti da persone
e cose, causati dall’inosservanza delle suddette prescrizioni o derivanti dalla manomissione anche di una singola parte dell’apparecchio.
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Istruzioni per l'installatore
4. COLLEGAMENTO GAS
Il collegamento alla rete del gas può essere effettuato con un tubo rigido in rame o con un tubo flessibile in acciaio a parete continua e nel
rispetto delle prescrizioni stabilite dalla norma UNI-CIG 7129. Per facilitare I'allacciamento, il raccordo A sulla parte posteriore dell'apparecchio è orientabile lateralmente; allentare il dado esagonale B, ruotare il raccordo A nella posizione voluta e serrare nuovamente il dado esagonale B con una coppia di almeno 20 Nm. La tenuta è assicurata da una guarnizione in alluminio ricotto.
Se la guarnizione viene estratta essa NON potrà essere riutilizzata e dovrà essere sostituita con una identica.
A operazione ultimata controllare la perfetta tenuta utilizzando una soluzione saponosa e mai una fiamma. Il piano di cottura è collaudato a gas metano G20 (2H) alla pressione di 20 mbar. Per l’alimentazione con altri tipi di gas, vedere al capitolo “5. ADATTAMENTO AI DIVERSI TIPI DI GAS”. Il raccordo di entrata del gas è filettato ½” gas esterno conico (ISO 7-1). Montare sempre l’adattatore F in dotazione sul raccordo A prima di effettuare l’allacciamento alla rete, interponendo sempre un adeguato mezzo di tenuta (ad esempio un nastro di teflon). L’adattore presenta un filetto ½” gas esterno cilindrico (ISO 228-1).
Allacciamento con tubo rigido in rame: L'allacciamento alla rete del gas
dovrà essere effettuato in modo da non provocare sollecitazioni di alcun genere sull'apparecchio. Il collegamento può essere realizzato utilizzando il gruppo adattatore D con bicono, interponendo sempre la guarnizione C in dotazione.
Allacciamento con tubo flessibile in acciaio: Utilizzare solo tubi in acciaio
inossidabile a parete continua conformi alla norma UNI-CIG 9891, interponendo sempre la guarnizione C in dotazione, tra il raccordo A e il tubo flessibile E.
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Istruzioni per l'installatore
La messa in opera con tubo flessibile dovrà essere effettuata in modo che la lunghezza della tubatura non superi i 2 metri di estensione massima; assicurarsi che i tubi non vengano a contatto con parti mobili o siano schiacciati.
4.1 Allacciamento al gas liquido
Utilizzare un regolatore di pressione e realizzare il collegamento sulla bombola nel rispetto delle prescrizioni stabilite dalle norme UNI-CIG 7432 e UNI-CIG 7131. Assicurarsi che la pressione di alimentazione rispetti i valori indicati nella tabella mostrata al paragrafo “5.2 Regolazione per gas liquido”.
4.2 Ventilazione dei locali
L’apparecchio può essere installato solo in locali permanentemente ventilati, come previsto dalle norme UNI-CIG 7129 / 7131. Nel locale in cui è installato l’apparecchio deve poter affluire tanta aria quanta ne viene richiesta dalla regolare combustione del gas e dal necessario ricambio del locale stesso. Le prese di immissione aria, protette da griglie, devono essere opportunamente dimensionate (UNI CIG 7129 /
7131) e collocate in modo da non essere ostruite, neppure parzialmente. Il locale dovrà essere mantenuto adeguatamente ventilato per eliminare il calore e l'umidità prodotti dalle cotture: in particolare, dopo un uso prolungato, è consigliabile aprire una finestra o aumentare la velocità di eventuali ventilatori.
4.3 Scarico dei prodotti della combustione
Lo scarico dei prodotti della combustione deve essere assicurato tramite cappe collegate ad un camino a tiraggio naturale di sicura efficienza, oppure, mediante aspirazione forzata. Un efficiente sistema di aspirazione richiede un’accurata progettazione da parte di uno specialista abilitato ad eseguirlo, rispettando le posizioni e le distanze indicate dalle norme. Al termine dell’intervento l’installatore dovrà rilasciare il certificato di conformità.
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Istruzioni per l'installatore
5. ADATTAMENTO AI DIVERSI TIPI DI GAS
Prima di eseguire le seguenti operazioni disinserire elettricamente I'apparecchio.
Il piano di cottura è collaudato a gas metano G20 (2H) alla pressione di 20 mbar. Nel caso di funzionamento con altri tipi di gas occorre sostituire gli ugelli e regolare l’aria primaria. Per la sostituzione degli ugelli e la regolazione dei bruciatori, occorre procedere alla rimozione del pianale come descritto al seguente paragrafo.
5.1 Rimozione del pianale
1. Rimuovere tutte le manopole, le griglie, i cappellotti e le corone spartifiamma;
2. togliere le viti e i dadi A che fissano i supporti bruciatori;
3. rimuovere le piastrine B;
4. sollevare il pianale dalla propria sede;
5. procedere alla sostituzione degli ugelli dei bruciatori secondo la tabella del gas di riferimento;
6. regolare l’aria primaria come descritto al paragrafo “5.2 Regolazione per gas liquido”.
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Istruzioni per l'installatore
5.2 Regolazione per gas liquido
Allentare la vite A e spingere a fondo il supporto B. Con una chiave fissa togliere l'ugello C e montare quello adatto seguendo le indicazioni riportate nelle tabelle di riferimento al tipo di gas da utilizzare. La coppia di avvitamento dell'ugello non deve superare i 3 Nm. Riportare il supporto B nella posizione iniziale, in modo da coprire perfettamente l'ugello C. Regolare l'afflusso d'aria spostando il tubo Venturi D, fino ad ottenere la distanza “X” riportata nella tabella al paragrafo "5.5 Regolazione dell’aria primaria” e fissarlo con la vite A. Dopo aver effettuato le regolazioni, ripristinare i sigilli con ceralacca o materiale equivalente.
Bruciatore
Portata termica
Gas liquido – G30/G31 30/37 mbar
nominale
(kW)
Diametro
ugello
1/100 mm
By-pass
mm
1/100
Portata
ridotta
(W)
Portata
g/h G30
Portata
g/h G31
Ausiliario (1) 1.05 48 30 33 (*) 380 76 75 Ultra rapido (2) 3.3 87 55 1200 240 236
interna (3) 0.8 42 26 33 (*) 380 58 57 Doppia corona esterna (3) 3.3 87 55 1200 240 236
(*) Valore del by-pass riferito agli apparecchi non valvolati.
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Istruzioni per l'installatore
5.3 Regolazione per gas città
Eseguire le stesse operazioni descritte al paragrafo “5.2 Regolazione per gas liquido” scegliendo però gli ugelli e regolando I'aria primaria conformemente al gas città, come indicato nella tabella seguente e al paragrafo "5.5 Regolazione dell’aria primaria”.
Bruciatore
Diametro ugello
Ausiliario (1) 1.05 132 380 Ultra rapido (2) 3.3 250 1200
interna (3) 0.8 115 380 Doppia corona
I valori relativi al gas città si riferiscono agli apparecchi della categoria III 1a2H3+.
esterna (3) 3.3 250 1200
Portata termica
nominale
(kW)
Gas città – G110 8 mbar
1/100 mm
Portata ridotta
(W)
5.4 Regolazione per gas metano
Il piano di cottura è collaudato a gas metano G20 (2H) alla pressione di 20 mbar. Per riportare l’apparecchio alla condizione di funzionamento con questo tipo di gas, effettuare le stesse operazioni descritte al paragrafo “5.2 Regolazione per gas liquido” scegliendo però gli ugelli e regolando I'aria primaria conformemente al gas metano, come indicato nella tabella seguente e al paragrafo "5.5 Regolazione dell’aria primaria”. Dopo aver effettuato le regolazioni, ripristinare i sigilli con ceralacca o materiale equivalente.
Bruciatore
Diametro ugello
Ausiliario (1) 1.05 73 380 Ultra rapido (2) 3.3 130 1200
interna (3) 0.8 67 380 Doppia corona esterna (3) 3.3 130 1200
Portata termica
nominale
(kW)
Gas metano – G20 20 mbar
1/100 mm
Portata ridotta
(W)
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Istruzioni per l'installatore
5.5 Regolazione dell’aria primaria
Riferita alla distanza “X” in mm.
BRUCIATORE
Ausiliario (1) 1.5 2 aperto Tripla corona (2) 1.5 3 2
interna (3) 8.5 9 0.5 Doppia corona esterna (3) 1 9 3.5
G20
20 mbar
G30/G31
30/37 mbar
6. OPERAZIONI FINALI
Dopo aver eseguito le suddette regolazioni, ricomporre l’apparecchio procedendo in senso inverso rispetto alle istruzioni riportate al paragrafo “5.1 Rimozione del pianale”.
6.1 Regolazione del minimo per gas città e metano
Riposizionare i componenti sul bruciatore e infilare le manopole sulle astine dei rubinetti. Accendere il bruciatore e portarlo sulla posizione di minimo. Estrarre nuovamente la manopola e agire sulla vite di regolazione all'interno o a lato dell'astina del rubinetto (a seconda dei modelli), fino ad ottenere una fiamma minima regolare. Rimontare la manopola e verificare la stabilità della fiamma del bruciatore (ruotando rapidamente la manopola dalla posizione di massimo a quella di minimo la fiamma non dovrà spegnersi).
6.2 Regolazione del minimo per gas liquido
Per la regolazione del minimo con gas liquido occorre avvitare completamente in senso orario la vite alloggiata all'interno o a lato dell'astina del rubinetto (a seconda dei modelli). I diametri dei by-pass per ogni singolo bruciatore sono riportati nella tabella “5.2 Regolazione per gas liquido”.
Dopo la regolazione con un gas diverso da quello di collaudo, sostituire l'etichetta posta sul carter dell'apparecchio con quella corrispondente al nuovo gas. L’etichetta è contenuta nel sacchetto con gli ugelli in dotazione.
G110
8 mbar
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Istruzioni per l'installatore
6.3 Disposizione dei bruciatori sul piano di cottura
BRUCIATORI
1. Ausiliario
2. Tripla corona
3. Doppia corona
6.4 Lubrificazione dei rubinetti gas
Col tempo, può accadere che il rubinetto del gas presenti difficoltà di rotazione bloccandosi. Provvedere alla sua pulizia interna e sostituirne il grasso lubrificante. Questa operazione andrà eseguita da un tecnico specializzato.
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Istruzioni per l'utente
7. USO DEL PIANO DI COTTURA
Assicurarsi che le corone spartifiamma, i cappellotti e le griglie siano montati in modo corretto. La griglia A in dotazione va utilizzata per recipienti “wok” (padella cinese). La riduzione B in dotazione va utilizzata per recipienti piccoli.
7.1 Accensione dei bruciatori con dispositivo di sicurezza
In corrispondenza di ogni manopola è indicato il bruciatore associato. L’apparecchio è dotato di accensione elettronica. E’ sufficiente premere e contemporaneamente ruotare in senso antiorario la manopola sul simbolo di fiamma minima, fino ad accensione avvenuta. Nei modelli valvolati, tenere premuta la manopola circa 2 secondi per mantenere accesa la fiamma e per attivare il dispositivo di sicurezza. Può accadere che il bruciatore si spenga al momento del rilascio della manopola. In questo caso, ripetere l’operazione tenendo premuta la manopola più a lungo.
Nei modelli valvolati, se i bruciatori dovessero spegnersi accidentalmente, dopo un intervallo di circa 20 secondi interverrà un dispositivo di sicurezza a bloccare l'uscita del gas, anche a rubinetto aperto.
7.2 Consigli pratici per l'uso dei bruciatori
Per un miglior rendimento dei bruciatori e un consumo minimo di gas occorre usare recipienti a fondo piatto e regolare provvisti di coperchio e proporzionati al bruciatore (vedere paragrafo “7.3 Diametro dei recipienti”).
Durante la cottura, per evitare scottature o danni al piano top, tutti i recipienti o le bistecchiere devono essere posizionati all'interno del perimetro del piano di cottura e devono mantenere una distanza minima di 3-4 cm dalle manopole.
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Istruzioni per l'utente
7.3 Diametro dei recipienti
BRUCIATORI
1 Ausiliario 2 Tripla corona 3 Doppia corona
Ø min. e max.
(in cm)
7-18 22-26 12-34
8. PULIZIA E MANUTENZIONE
Prima di ogni intervento occorre disinserire l’alimentazione elettrica all’apparecchio.
8.1 Pulizia
Per una buona conservazione del piano di cottura, occorre pulirlo regolarmente al termine di ogni uso, dopo averlo lasciato raffreddare.
8.1.1 Pulizia ordinaria giornaliera del piano
Per pulire e conservare le superfici usare sempre e solo prodotti specifici che non contengano abrasivi o sostanze acide a base di cloro. Modo d’uso: versare il prodotto su un panno umido e passare sulla superficie, risciacquare accuratamente e asciugare con uno straccio morbido o con una pelle di daino.
8.1.2 Macchie di cibo o residui
Evitare nel modo più assoluto l’uso di spugne metalliche e raschietti taglienti per non danneggiare le superfici. Usare i normali prodotti non abrasivi servendosi di spugne antigraffio ed eventualmente di utensili di legno o materiale plastico. Risciacquare accuratamente e asciugare con uno straccio morbido o con una pelle di daino.
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Istruzioni per l'utente
8.2 Pulizia dei componenti del piano di cottura
Le griglie, i cappellotti, le corone spartifiamma e i bruciatori sono estraibili per facilitare la pulizia; lavarli in acqua calda e detersivo non abrasivo avendo cura di togliere ogni incrostazione e attendere che siano perfettamente asciutti.
8.2.1 Le candelette e i dispositivi di sicurezza
Per un buon funzionamento le candelette d’accensione e i dispositivi di sicurezza devono essere sempre ben puliti. Controllarli frequentemente e, se necessario, pulirli con uno straccio umido.
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