1.4: Numero telefonico di emergenza
Telefono per le emergenze: CAV Niguarda – MILANO Tel. +39 02-66101029
SEZIONE 2. Identificazione dei pericoli.
2.1. Classificazione della sostanza o della miscela.
Il prodotto è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui al Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) (e successive
modifiche ed adeguamenti). Il prodotto pertanto richiede una scheda dati di sicurezza conforme alle disposizioni del
Regolamento (CE) 1907/2006 e successive modifiche.
Eventuali informazioni aggiuntive riguardanti i rischi per la salute e/o l'ambiente sono riportate alle sez. 11 e 12 della
presente scheda.
Etichettatura di pericolo ai sensi del Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) e successive modifiche
42016 – GUASTALLA
ITALIA
ed adeguamenti.
Avvertenze: Pericolo
DETERZYM C2 Data: 13/05/2016
SS IT Versione:2
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SCHEDA DI SICUREZZA
(conforme all’allegato II del Reg. UE 2015/830)
Indicazioni di pericolo:
H318
H317
EUH208
Consigli di prudenza:
P272Gli indumenti di lavoro contaminati non devono essere portati fuori dal luogo di lavoro.
P280Indossare guanti protettivi e proteggere gli occhi / il viso.
P302+P352IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE: lavare abbondantemente con acqua / . . .
P310Contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI / un medico / . . .
Contiene:Alcol etossilato propossilato
2.3. Altri pericoli.
In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%.
Provoca gravi lesioni oculari.
Può provocare una reazione allergica
cutanea
Contiene: Inibitore di corrosione –
antitartaro, enzimi
Il testo completo delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda.
H334
SEZIONE 4. Misure di primo soccorso.
4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso.
OCCHI: Eliminare eventuali lenti a contatto. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 15
minuti, aprendo bene le palpebre. Consultare un medico se il problema persiste.
PELLE: Togliersi di dosso gli abiti contaminati. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua. Se l'irritazione
persiste, consultare un medico. Lavare gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli.
INALAZIONE: Portare il soggetto all'aria aperta. Se la respirazione è difficoltosa, chiamare subito un medico.
INGESTIONE: Consultare subito un medico. Indurre il vomito solo su indicazione del medico. Non somministrare nulla per
via orale se il soggetto è incosciente e se non autorizzati dal medico.
4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti e che ritardati.
Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute, vedere al cap. 11.
4.3. Indicazione dell`eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 5. Misure antincendio.
5.1. Mezzi di estinzione.
MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI: i mezzi di estinzione sono quelli tradizionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua
nebulizzata.
MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI: nessuno in particolare.
5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela.
PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO: evitare di respirare i prodotti di combustione.
5.3. Raccomandazioni per gli addetti all`estinzione degli incendi.
INFORMAZIONI GENERALI
Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze
potenzialmente pericolose per la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio.
Raccogliere le acque di spegnimento che non devono essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata
per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti.
EQUIPAGGIAMENTO
Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo
antifiamma (EN469), guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30).
DETERZYM C2 Data: 13/05/2016
SS IT Versione:2
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SCHEDA DI SICUREZZA
(conforme all’allegato II del Reg. UE 2015/830)
SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale.
6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza.
Bloccare la perdita se non c'è pericolo.
Indossare adeguati dispositivi di protezione (compresi i dispositivi di protezione individuale di cui alla sezione 8 della
scheda dati di sicurezza) onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste
indicazioni sono valide sia per gli addetti alle lavorazioni che per gli interventi in emergenza.
6.2. Precauzioni ambientali.
Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche.
6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica.
Aspirare il prodotto fuoriuscito in recipiente idoneo. Valutare la compatibilità del recipiente da utilizzare con il prodotto,
verificando la sezione 10. Assorbire il rimanente con materiale assorbente inerte.
Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Verificare le eventuali incompatibilità per il
materiale dei contenitori in sezione 7. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente
alle disposizioni del punto 13.
6.4. Riferimento ad altre sezioni.
Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13.
SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento.
7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura.
Manipolare il prodotto dopo aver consultato tutte le altre sezioni di questa scheda di sicurezza. Evitare la dispersione del
prodotto nell'ambiente. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. Togliere gli indumenti contaminati e i
dispositivi di protezione prima di accedere alle zone in cui si mangia.
7.2. Condizioni per l`immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità.
Conservare solo nel contenitore originale. Conservare i recipienti chiusi, in luogo ben ventilato, al riparo dai raggi solari
diretti. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10.
SEZIONE 8. Controllo dell`esposizione/protezione individuale.
8.1. Parametri di controllo.
Riferimenti Normativi:
AUS
CHE
DEU
ITA
EU
2-(2-BUTOSSIETOSSI)ETANOLOValore limite di soglia.
Österreich
Suisse / Schweiz
Deutschland
Italia
OEL EU
TLV-ACGIH
Grenzwerteverordnung 2011 - GKV 2011
Valeurs limites d’exposition aux postes de travail 2012 / Grenzwerte am
Arbeitspaltz
MAK-und BAT-Werte-Liste 2012