simplebus mt sb2 o3 Technical Manual

GROUP S.P.A.
01-2006
MT SB2 03
1
2
3
4
5
6
Sistema Intercomunicante Simplebus
Simplebus Intercom System
Simplebus-intercomsysteem
System Simplebus zur Interkommunikation
Sistema de intercomunicação Simplebus
Sistema Intercomunicante Simplebus
TECHNICAL
MANUAL
MANUALE
TECNICO
MANUEL
TECHNIQUE
TECHNISCHE
HANDLEIDING
TECHNISCHES
HANDBUCH
MANUAL
TÉCNICO
MANUAL
TÉCNICO
GBIFNLDPE
SOMMARIO
GENERALITA’
- Funzioni principali pag. 2
AVVERTENZE pag. 2
DERIVATI INTERNI VIDEO pag. 2
DERIVATO INTERNO AUDIO ART. 2418W pag. 5
INTERFACCIA INTERCOMUNICANTE ART. 4897 pag. 6
PROGRAMMATORE PALMARE ART. 1251 pag. 7
ALIMENTATORI ED ACCESSORI pag. 7
REGOLE DI INSTALLAZIONE pag. 8
CONFIGURAZIONE DEI DISPOSITIVI
- Programmazione codice utente citofono Art. 2418W e staffa Art. 4714W/2I pag. 11
- Tabella di programmazione dei Dip switches pag. 12
- Programmazione derivati interni intercomunicanti pag. 13
- Programmazione modulo interfaccia Art. 4897 per Auto-apprendimento pag. 13
- Come impostare la staffa Art. 4714W/2I per funzionamento in impianti Simplebus1 pag. 14
- Come impostare il citofono Art. 2418W per funzionamento in impianti Simplebus1 pag. 14
- Come impostare l’interfaccia Art. 4897 per il funzionamento in impianti Simplebus1 pag. 15
NOTE DI FUNZIONAMENTO
- Generalità pag. 15
- Monitor Principale o Secondario pag. 15
- Funzioni intercomunicanti programmabili per i pulsanti pag. 15
- Comunicazione intercomunicante pag. 16
- Comunicazione con il posto esterno pag. 16
- Chiamate intercomunicanti su conversazione con posto esterno pag. 16
- Intrusione di una chiamata da posto esterno su una conversazione intercomunicante pag. 16
- Conversazioni multiple pag. 16
Sistema Intercomunicante Simplebus
MT SB2 03
1
MT SB2 03
ITALIANO
ITALIANO
GENERALITÀ
L’interfaccia intercomunicante Art. 4897 permette la comunicazione diretta con i derivati interni della serie Simplebus. L’interfaccia può gestire fino 8 utenti che abbiano al MAX 4 codice utente differenti (4 appartamenti). I monitor di serie sono forniti di funzione apriporta, chiamata a centralino di portineria/pulsante ausiliario, autoaccensione/richiesta video; è possibile avere schede opzionali per esigenze particolari (es: LED, pulsanti aggiunti). Tutti i derivati interni sono dotati inoltre di funzione chiamata da piano. Il sistema di intercomunicazione può funzionare anche in modo autonomo senza la connessione a un sistema citofonico o videocitofonico (vedi schema SBC/011). In impianti intercomunicanti Simplebus possono essere utilizzate postazioni esterne della Serie Powercom, Vandalcom, Logicom e Firenze.
FUNZIONI PRINCIPALI
• Programmazione funzioni pulsanti posti interni tramite programmatore Palmare Art. 1251.
• Gli 8 derivati interni intercomunicanti possono suonare contemporaneamente su chiamata da posto esterno o da piano.
• Possibilità di chiamate intercomunicanti a gruppi.
• Avviso di chiamata da posto esterno differenziata in cornetta a seconda che la chiamata sia rivolta ad un utente in fonica intercomunicante o all’altro utente in fonica.
• Possibilità di inclusione su conversazione intercomunicante da parte del posto esterno.
• Possibilità di avere due conversazioni contemporanee sulla stessa tratta di impianto: una conversazione con il posto esterno e una tra utenti intercomunicanti.
• Autoconfigurazione rete intercomunicante dall’Art. 4897.
• Segreto di conversazione tra utenti connessi al montante e utenti intercomunicanti.
• Segreto di conversazione tra utenti intercomunicanti in conversazione e gli altri derivati intercomunicanti non interessati.
AVVERTENZE
Seguire scrupolosamente le istruzioni fornite dal costruttore. Tutti gli apparecchi costituenti l’impianto devono essere destinati esclusivamente all’uso per cui sono stati concepiti. COMELIT GROUP S.p.A. declina ogni responsabilità per un utilizzo improprio degli apparecchi, per modifiche effettuate da altri a qualunque titolo e scopo, per l’uso di accessori e materiali non originali. Effettuare le installazioni in conformità alle norme vigenti. Tutti i prodotti sono conformi alle prescrizioni delle direttive CEE 73/23­89/336 e ciò è attestato dalla presenza della marcatura CE sugli stessi. Evitare di porre i fili di montante in prossimità di cavi di alimentazione (230/400V).
Avvertenze per l’utilizzatore.
In caso di guasto o malfunzionamento di una qualsiasi parte dell’impianto rivolgersi esclusivamente all’installatore o a personale qualificato.
DERIVATI INTERNI VIDEO
Istruzioni per la sicurezza
Per ridurre il rischio di guasti e scosse elettriche:
• Non rimuovere il coperchio o effettuare personalmente riparazioni. In caso di necessità richiedere l’intervento di personale qualificato.
• Non inserire oggetti ne versare liquidi all’interno del dispositivo.
• Non ostacolare la circolazione dell’aria ostruendo le apposite feritoie.
Art. 4701W/A Monitor della serie Videocom di dimensioni 193x223x65, da parete.
Art. 4700W/I Monitor della serie Videocom di dimensioni
193x223x65, da incasso (68mm di profondità a muro).
Installabile solo sulla scatola da incasso Art. 4514 vedi pag. 4.
Art. 4700W Monitor della serie Videocom di dimensioni
193x223x65, da semi-incasso (49mm di profondità a muro).
Può essere installato sulla scatola Art. 4514 ma anche sulle scatole da incasso per serie civili da 3 moduli DIN (Art. 4517) vedi pag. 4.
Caratteristiche tecniche
Colore bianco RAL9010 con schermo B/W da 4,5” visione diretta. Tutti i pulsanti sono programmabili tramite Art. 1251. Da completare con staffa Art. 4714W/2I su cui va eseguita la programmazione dei pulsanti. Il monitor è completo di:
1. Ganci di fissaggio alla staffa.
2. Regolazione luminosità (ruotare per variare l’intensità).
3. Regolazione volume chiamata (spostare verso sinistra per aumentare volume).
4. Pulsante KEY
()
. Di fabbrica impostato su funzione Apriporta
5. Pulsante 1/libero. Di fabbrica impostato su funzione Chiamata a Centralino Art. 1998.
6. Pulsante 2. Di fabbrica impostato su funzione
Autoaccensione/Richiesta video.
7. Pulsante 3*. Di fabbrica impostato su funzione Attuatore.
8. Pulsante 4*. Di fabbrica impostato su funzione Privacy.
9. LED * (0).
* disponibili solo con scheda opzionale Art. 4703.
L’utilizzo del monitor Videocom vecchia serie 4701W può causare problemi di funzionamento.
Art. 4701W/A - 4700W/I - 4700W
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9 8 7
GROUP S.P.A.
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2
Scheda pulsanti supplementari e LED
Scheda opzionale con 2 pulsanti supplementari e LED di segnalazione. Da inserire all’interno di tutti i monitor della serie Videocom.
Art. 4703
MT SB2 03
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ITALIANO
Art. 4714W/2I
Per informazioni sulla staffa Art. 5714/I fare riferimento al Foglio Tecnico FT/SB2/07.
Staffa Intercomunicante Simplebus
Staffa di fissaggio del monitor consente l’installazione del monitor a muro o tramite base da tavolo Art. 4712W (vedi pag. 4) e permette il collegamento dei cavi di impianto.
La staffa Art. 4714W/2I è utilizzabile solo su rete intercomunicante cioè connessa ad una delle uscite di un Art. 4897 modulo interfaccia intercomunicante.
La staffa è fornita di morsetti per collegamento chiamata da piano (vedi variante E), per la connessione di un dispositivo di ripetizione chiamata (vedi SB2/T) e per l’utilizzo del pulsante 1 del monitor per usi vari (vedi variante A). È possibile inserire sino a 8 staffe Art. 4714W/2I con lo stesso codice utente nella stessa rete intercomunicante cioè connessi alla stesso Art. 4897. La staffa Art. 4714W/2I di fabbrica è utilizzabile su impianti Simplebus2. Essa è compatibile con impianti Simplebus1 e per far ciò necessita la modifica di alcune l’impostazioni sulla scheda. Vedi “Come impostare la staffa Art. 4714W/2I per funzionamento in impianti Simplebus 1” a pag. 14.
Nella staffa Art. 4714W/2I è contenuta l’etichetta da applicare al monitor su cui è possibile segnare le funzioni programmate per i pulsanti.
Caratteristiche tecniche
Dimensioni: 158x121x24.
1. connettore staffa monitor.
2. morsetti connessione impianto:
0 +20V morsetti connessione Art. 1212/B. L L connessione linea bus. CFP CFP ingresso chiamata da piano. P1 C1 pulsante per usi vari. Per avere un contatto pulito
NO, tagliare i cavallotti CV3 e CV4.
S+ S- morsetti per dispositivo ripetizione di chiamata.
3. CV5 cavallotto chiusura video.
4. JP1 jumper di impostazione staffa principale o secondaria (vedi
variante C e D).
5. CN2 connettore per programmazione tramite Art. 1251.
6. Dip switches per programmazione codice utente (vedi pag. 11).
7. CV2, CV1, CV7 cavallotti alimentazione monitor aggiuntivo
tramite Art. 1212/B (vedi schema SB2V/010).
8. CV3, CV4 cavallotti per liberare pulsante 1.
9. CV6 cavallotto selezione tipo di funzionamento
(Simplebus2 o Simplebus1).
10. JP2 jumper selezione tipo di funzionamento
(Simplebus2 o Simplebus1).
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2
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1
2
3
4
1
2
1
2
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4
147
cm
Installazione monitor Art. 4701W/A a parete
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6
4
5
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8 9 8
3
10
145
cm
1
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4
3
Art. 4514
Per monitor Art. 4700W Art. 4700W/
Art. 4517
Solo per monitor Art. 4700W
Installazione monitor Art. 4700W e Art. 4700W/I a parete
2
1
4
3
1
2
Installazione base da tavolo Art. 4712W per monitor Art. 4701W/A e Art. 4700W
147 cm
Art. 4700W
1
2
4
3
Art. 4704
Installazione monitor semi-incasso Art. 4700W con adattatore da parete Art. 4704
Come togliere il monitor
GROUP S.P.A.
MT SB2 03
4
ITALIANO
Per monitor Art. 4700W Art. 4700W/
Solo per monitor Art. 4700W
MT SB2 03
5
MT SB2 03
ITALIANO
DERIVATO INTERNO AUDIO
Citofono Intercomunicante Simplebus
Citofono della linea OKAY di dimensioni 85x223x65 mm.
Il citofono intercomunicante Simplebus Art. 2418W è utilizzabile sia sulle reti intercomunicanti che direttamente su montante di impianto Simplebus.
Il citofono Art. 2418W, se utilizzato in un impianto non intercomunicante cioè non interfacciato dall’Art. 4897, non deve avere nessun codice intercomunicante impostato. Per eliminare un eventuale codice intercomunicante inserito utilizzare il programmatore palmare Art. 1251; vedi MT/SB2/02. Il citofono Art. 2418W di fabbrica è utilizzabile su impianti Simplebus2. Esso è compatibile con impianti Simplebus1 e per far ciò necessita la modifica di alcune impostazioni: vedi “Come impostare il citofono Art. 2418W per funzionamento in impianti Simplebus 1” pag. 14.
L’Art 2418W è fornito di 7 pulsanti e di un LED di segnalazione: Il pulsante2 è utilizzabile per usi vari. Equipaggiato di serie di funzione chiamata da piano (vedi variante E) e ripetizione di chiamata (vedi schema SB2/T). E’ possibile inserire sino a 8 citofoni con lo stesso codice utente nella medesima rete intercomunicante. Per impostazione codice utente vedi “Programmazione codice utente citofono Art. 2418W e staffa Art. 4714W/2I” a pag. 11. Nell’ Art. 2418W è contenuta l’etichetta da applicare al citofono su cui è possibile segnare le funzioni programmate per i pulsanti.
Caratteristiche tecniche:
1. Pulsante 1. Di fabbrica impostato su funzione Apriporta.
2. Pulsante 2. Di fabbrica impostato su funzione Chiamata a
Centralino
Art. 1998.
3. Pulsante 3. Di fabbrica impostato su funzione Privacy.
4. LED di segnalazione.
5. Pulsante 5. Di fabbrica non programmato.
6. Pulsante 6. Di fabbrica non programmato.
7. Pulsante 7. Di fabbrica non programmato.
8. Pulsante 8. Di fabbrica non programmato.
9. Morsetti connessione impianto:
L L connessione alla linea Bus. CFP CFP ingresso chiamata da piano. P1 C1 pulsante normalmente dedicato a servizi vari.
Per avere un contatto pulito NO tagliare i cavallotti CV2 e CV3. S+ S- morsetti a cui connettere un dispositivo di ripetizione suoneria.
10. Morsetti LED:
L+ L- morsetti per alimentazione LED esterna 12÷18 VDC.
11. Dip switches per impostazione codice utente (vedi pag. 12).
12. Trimmer regolazione volume microfono.
13. Trimmer regolazione volume suoneria.
14.
CV4, CV5 cavallotti per alimentare LED separatamente.
15.
CV6 cavallotto chiusura video.
16. CV1A e JP1 jumper selezione tipo di funzionamento
Simplebus1 o Simplebus2.
17.
J3 connettore per programmazione tramite Art. 1251.
1 2 3 4 5 6 7 8
16 11 10 14 16 17
9
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Art. 2418W
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6
5
4
3
2
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+
-
+
-
M
IC
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MODULO INTERFACCIA INTERCOMUNICANTE
Il Modulo Interfaccia intercomunicante Art. 4897 è contenuto in una scatola 8 moduli DIN. Dimensioni: 140x140x67 mm (8 moduli DIN). Per poter accedere ai morsetti estraibili di collegamento togliere i coperchi laterali come in figura.
L’Art. 4897 deve essere alimentato a 24VAC tramite trasformatore Art.1195. Eseguire le operazioni di cablaggio e collegamento dell’impianto disinserendo l’alimentazione di rete. Essendo fornito di PTC di protezione dopo un cortocircuito, per riattivare togliere l’alimentazione per circa un minuto.
Art. 4897
CN1
0 24V
L2 L1
L3
L4
LIN
Il dispositivo gestisce al Max 8 derivati intercomunicanti, connessi alle
4 uscite dell’interfaccia intercomunicante Art 4897. Al MAX possono essere installati 3 derivati in cascata per ogni derivazione di rete intercomunicante ( vedi regole di installazione pag. 8). La configurazione della rete intercomunicante connessa all’Art. 4897 viene fatta riconoscere all’interfaccia tramite una semplice autoconfigurazione dell’articolo una volta impostati i posti interni ad essa connessi (vedi “Programmazione modulo interfaccia Art. 4897 per auto-apprendimento” a pag. 13).
Negli impianti solo citofonici l’Art. 4897 deve essere impostato in funzionamento Simplebus1 (vedi “Come impostare Art. 4897 per funzionamento in Simplebus 1” a pag. 15).
Morsetti estraibili di connessione ad impianto:
Lin Lin connessione alla linea Bus di montante. INA GND ingresso comando esterno. 24Vac connessione ai morsetti del trasformatore Art. 1195. L1 L1 uscita derivazione 1 della rete intercomunicante. L2 L2 uscita derivazione 2 della rete intercomunicante. L3 L3 uscita derivazione 3 della rete intercomunicante. L4 L4 uscita derivazione 4 della rete intercomunicante. JP1 jumper selezione tipo di funzionamento (Simplebus2 o
Simplebus1).
JP2 jumper selezione tipo di funzionamento (Simplebus2 o
Simplebus1).
JP3 jumper selezione tipo di funzionamento (Simplebus2 o
Simplebus1).
JP4 jumper avvio procedura di auto-apprendimento per la Rete
di intercomunicante.
CN1 attacco cavo di connessione per Programmatore Palmare
Art. 1251.
JP3 JP1
JP2
JP4
CN1
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MT SB2 03
ITALIANO
ALIMENTATORI E ACCESSORIPROGRAMMATORE PALMARE ART. 1251
Il Programmatore Modulo palmare Art. 1251 permette la programmazione delle funzioni associabili ai pulsanti e del codice di intercomunicante dei derivati interni della serie Simplebus. La programmazione avviene tramite un menù guidato e richiede solamente la conoscenza della struttura dell’impianto e della locazione dei vari dispositivi. Il programmatore permette inoltre la visualizzazione per verifica delle funzioni associate ai pulsanti dei derivati interni e la visualizzazione dell’autoconfigurazione dell’interfaccia intercomunicante per sistema Simplebus Art. 4897. Il modulo Palmare Art. 1251 è alloggiato in un contenitore portatile alimentabile tramite batterie ricaricabili o da rete 230 Vac. Nella confezione del modulo Palmare Art. 1251 è contenuto il cavo per la programmazione dei derivati interni. Per il corretto utilizzo del programmatore Art. 1251 fare riferimento al Manuale MT/SB2/02 allegato allo stesso.
Caratteristiche principali:
• Display grafico con risoluzione 128x64 dots/pitch.
• Tastiera a membrana con 20 tasti alfanumerici.
• Regolazione interna contrasto.
• Robustezza e maneggiabilità.
• Auto-riconoscimento del dispositivo da programmare.
• Permette la programmazione delle funzione associate ai pulsanti per i seguenti articoli:
- 5714, 4714W/2 Staffa per sistema digitale Simplebus.
- 5714/I, 4714W/2I Staffa intercomunicante per sistema Simplebus.
- 2418W Citofono intercomunicante Simplebus.
• Permette la lettura delle impostazioni dei pulsanti o della configurazione d’impianto per i seguenti articoli:
- 5714, 4714W/2 Staffa per sistema digitale Simplebus.
- 5714/I, 4714W/2I Staffa intercomunicante per sistema Simplebus.
- 2418W Citofono intercomunicante Simplebus.
- 4897 Interfaccia intercomunicante per sistema Simplebus.
• Possibilità di visualizzare i menù del programmatore in una delle 9 lingue disponibili.
• Alimentazione da batterie ricaricabili o da rete elettrica.
• Segnalazione batteria scarica.
• Illuminazione Display temporizzata per risparmio energetico.
. , :
F1 F2 F3 F4
123
456
789
*
0
#
ABC DEF
GHI MNO
PQRS WXYZ
JKL
TUV
Alimentatore per monitor aggiuntivo
Alimentatore 15VA (interm.). Ingresso: 230VAC Uscita: 0- 20VDC 700mA Il trasformatore è equipaggiato con PTC interno di protezione. Dimensioni: 87x105x65 (5 moduli DIN).
Morsetto di derivazione e terminazione di linea
Morsetti connessione impianto:
Lin Lin: ingresso linea montante. Lout Lout: uscita linea montante. LM LM: linea montante derivata verso il monitor/citofono. + +: morsetti connessione alimentazione per compatibilità
impianti Simplebus1.
Trasformatore per interfaccia intercomunicante
Trasformatore 60VA (interm). Primario 230VAC Secondario: OUT1: 0-12V 1,5A
OUT2: 0-12V 1,5A Il trasformatore è equipaggiato con fusibile interno di protezione. Dimensioni: 87x105x65 (5 moduli DIN).
Art. 1212/B
Art. 1214/2
Art. 1195
REGOLE DI INSTALLAZIONE
• Gli unici dispositivi installabili sulla rete intercomunicante sono gli Art. 2418W e 4714W/2I.
• Su ciascuna delle
4 uscite di derivazione del Modulo interfaccia intercomunicante Art. 4897 devono essere installati esclusivamente dispositivi con medesimo codice utente, quindi non più di 4 appartamenti (4 codici utente diversi). E’ possibile che il medesimo codice utente sia posto su più uscite di derivazione della rete intercomunicante (es: caso monofamiliare vedi schema SB2V/010).
• Possono essere connessi non più di
8 derivati per ogni Modulo
interfaccia Intercomunicante Art. 4897.
• Possono essere connessi non più di 3 derivati per ogni uscita di derivazione della rete intercomunicante del modulo interfaccia Art. 4897.
• Il collegamento di più derivati interni
(MAX 3) con stesso codice utente per uscita di derivazione della rete intercomunicante deve avvenire in cascata.
• Si possono installare sino ad
8 derivati con medesimo codice
utente per ogni interfaccia Art. 4897.
I derivati, se chiamati, suonano contemporaneamente.
• Ogni derivato interno connesso alla rete intercomunicante deve avere un proprio e univoco codice intercomunicante.
• Non è possibile dare stesso codice utente ad un derivato installato su una rete intercomunicante cioè dopo un Art. 4897 e uno installato direttamente sul montante o su un’altra rete intercomunicante.
• E’ possibile installare al
MAX 10 interfacce Art. 4897 per ogni Miscelatore Art. 4896 (in impianti audio-video Simplebus2). Nel caso di impianti Simplebus1 o solo citofonici il numero di 4897 installabili è funzione degli altri elementi installati sull’impianto. Vedi valutazione numero dispositivi per impianti Simplebus1 o citofonici a pag. 9.
• E’ possibile avere contemporaneamente una conversazione intercomunicante per ogni rete intercomunicante cioè per ogni interfaccia Art. 4897 installata.
• Per avere il LED di segnalazione di impianto occupato e la possibilità di gestire i pulsanti 3 e 4 è necessario che i monitor della serie Videocom della rete intercomunicante siano provvisti della scheda pulsanti + LED Art. 4703.
• Nel caso si desideri l’accensione di più monitor contemporaneamente
(MAX 3 Principali) si deve tener conto che i monitor che si possono accendere su chiamata contemporaneamente al monitor principale alimentato da montante devono stare sullo stessa uscita dell’interfaccia Art. 4897 e devono essere alimentati separatamente tramite Art. 1212/B vedi schema SB2V/010.
• In impianti con più derivati videocitofonici con stesso codice utente senza alimentazioni aggiuntive impostare una sola staffa Art. 4714W/2I o 5714/I come Principale e le altre come Secondarie.
• Nel caso di più monitor con stesso codice utente il Principale alimentato da montante deve stare sull’uscita in ordine numerico più bassa (esempio L1 se occupano L1, L2 ed L3) tra quelle occupate dai monitor con stesso codice utente; vedi esempio a pag. 9. I monitor che stanno sulle uscite
più alte L2 ed L3 devono
essere impostati come Secondari.
GROUP S.P.A.
MT SB2 03
8
ITALIANO
• Prima di collegare l’Art. 4897 al montante è necessario avviare la programmazione dell’interfaccia intercomunicante per auto­apprendimento vedi “Programmazione modulo interfaccia Art. 4897 per auto-apprendimento” a pag. 13.
• Ogni volta che si vanno a modificare i collegamenti dei dispositivi sulla rete intercomunicante o si sostituisce un dispositivo (anche se si sostituisce solo il microcontrollore a bordo) è necessario ripetere la procedura di auto-apprendimento dell’Art. 4897.
• Nelle diramazioni verso ogni modulo interfaccia intercomunicante Art. 4897 inserire sul montante il morsetto Art. 1214/2 fornito a corredo.
• Nel caso di installazione di un sistema intercomunicante solo citofonico sia il modulo interfaccia intercomunicante Art. 4897 che il citofono intercomunicante 2418W devono essere impostati come Simplebus1; vedere i paragrafi “Come impostare il citofono Art. 2418W per funzionamento in impianti Simplebus1” e “Come impostare l’interfaccia Art. 4897 per il funzionamento in impianti Simplebus1” a pag. 14-15. Vedi schemi SBC/09 e SBC/04PI per impianto solo citofonico.
• In funzione del cavo utilizzato valutare la distanza massima raggiungibile tra alimentatore-miscelatore Art. 4896 e monitor più lontano vedi TAB.1 pag. 10.
• In funzione del cavo utilizzato valutare la distanza MAX raggiungibile tra morsetto di derivazione Art. 1214/2 e monitor più lontano vedi TAB.1 pag. 10.
• Nel caso di impianti Videocitofonici Simplebus2 valutare in funzione del cavo utilizzato le distanze MAX da rispettare tra posto esterno e miscelatore alimentatore secondo ciò che è indicato nel manuale tecnico MT/SB2/01.
• In funzione del cavo utilizzato valutare la distanza MAX raggiungibile in impianti solo citofonici. Vedi TAB. 2 pag. 10.
• Nel caso di impianti Simplebus1 Videocitofonici valutare in funzione del cavo utilizzato la MAX distanza tra posto esterno e monitor più lontano e tra 1214/2 e monitor più lontano vedi TAB.1 pag. 10.
• Evitare di porre i fili della linea Bus in prossimità di cavi di alimentazione (230/400V).
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ITALIANO
Valutazione numero dispositivi per impianti Simplebus1 o citofonici.
Partendo dal presupposto che il numero MAX di citofoni 2408W/A inseriti sotto lo stesso posto esterno alimentante è 100, la seguente tabella serve per valutare il numero di elementi installabili.
Il TOT deve essere minore o uguale a 100 per ogni posto esterno alimentante.
Si noti che nella tabella sono conteggiati solo i dispositivi inseriti sul montante e non quelli connessi alla rete intercomunicante.
Tabella calcolo citofoni equivalenti per impianti Simplebus1 o citofonici.
Nel caso il TOTALE dei citofoni equivalenti risulti superiore a 100 utilizzare l’alimentatore supplementare Art. 1236.
ES: impianto citofonico con parte di derivati intercomunicanti, 2 posti esterni, 3 ripetitori di suoneria.
Articolo N° dispositivi Moltiplicatore N° citofoni
inseriti equivalenti sul montante
2408W/A X 1 = 2410W/2A X 2 = 2418W X 2 = sul montante 2418W sulla rete X 0 = intercomunicante 2428W/A X 1 = 1256 X 4 = 1224 X 5 = 4897 X 4 + 6 = 4833/A X 4 = 4714W/2 - 5714 X 1 = 4714W/2I - 5714/I X 0 = 1998 X 10 =
TOT =
Articolo N° dispositivi Moltiplicatore N° citofoni
inseriti equivalenti
2408W/A 20 X 1 =20 2410W/2A X 2 =0 2418W 10 X 2 =20
sul montante 2418W sulla rete 20 X 0 =0
intercomunicante 2428W/A X 1 =0
1256 3 X 4 =12 1224 1 X 5 =5 4897 6 X 4 + 6
6 x 4 + 6=30 4833/A X 4 =0 4714W/2 - 5714 X 1 =0 4714W/2I - 5714/I X 0 =0 1998 X 10 =0
TOT = 87 OK!
4897
L4L3L2L1
1212/B
1
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
6
Regola di connessione di più monitor con stesso codice utente
Monitor secondario
Monitor secondario
Monitor principale alimentato da montante
Monitor principale alimentato separatamente
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ITALIANO
Distanze massime e caratteristiche dei conduttori.
Il collegamento degli apparecchi è di tipo non polarizzato. L’impiego di conduttori con caratteristiche diverse da quelli prescritti, non garantisce il raggiungimento di determinate distanze di impianto e la buona qualità del segnale video, per cui utilizzare esclusivamente cavi descritti nelle tabelle seguenti.
TAB1 distanze per impianti videocitofonico Simplebus1 e Simplebus2.
* Nel caso si utilizzi un cavo multicoppia usare una sola delle coppie disponibili. Nel caso sia necessario per diminuire le cadute resistive uti-
lizzare la singola coppia come singolo filo.
** Nel caso si utilizzi un cavo multipolare usare solo due dei fili disponibili e non utilizzare mai fili in parallelo.
Tipo di cavo Distanza MAX tra
miscelatore 4896 e derivato interno in impianti videocitofonici Simplebus2
Distanza MAX tra derivatore 1214/2 e monitor
Distanza
MAX tra 4833/A o posto esterno e 1214/2 in impianti videocitofonici Simplebus1
Distanza
MAX tra posto esterno e derivato interno in impianti Simplebus1
Doppino telefonico twistato sez. 0,28 mm2(Ø 0,6 mm)*
Cavo UTP5 cat 5 AWG 24 sez. 0,2 mm
2
(Ø 0,5 mm)*
ABCD
200m
X
60m
60m
X
150m
X
400m
150m 40m 100m 400m
120m 30m 80m 400m
100m 40m 150m 400m
80m 40m 150m 400m
120m 40m 100m 400m
Cavo Comelit Art. 4577 sez. 1 mm
2
(Ø 1,2 mm)
Cavo Comelit Art. 4576 sez. 0,5 mm
2
(Ø 0,8 mm)
Cavo bifilare sez. 1,5 mm
2
(Ø 1,4 mm)**
Cavo intrecciato e schermato sez. 1 mm2(Ø 1,2 mm)*
Cavo bifilare sez. 0,5 mm
2
(Ø 0,8 mm)**
TAB2 distanze per impianti citofonici.
Sezione del conduttore
300 m 350 m 400 m 400 m
150 m 150 m 200 m 200 m
400 m 400 m 400 m 400 m
EFG
Distanza MAX tra posto esterno e Art. 4897
Distanza MAX tra Art. 4897 e citofono
Distanza MAX tra posto esterno e citofono
0.28 mm
2
(Ø0.6 mm)
0.5 mm
2
(Ø0.8 mm)
1 mm
2
(Ø1.2 mm)
1.5 mm
2
(Ø1.4 mm)
MT SB2 03
11
MT SB2 03
ITALIANO
CONFIGURAZIONE DEI DISPOSITIVI
Programmazione codice utente citofono Art. 2418W e staffa Art. 4714W/2I - 5714/I
• Ogni citofono o staffa del sistema viene identificato mediante il proprio codice utente; tale codice deve essere impostato mediante il Dip switches presente sulla scheda citofonica oppure sulla staffa (vedi figure).
• Il codice utente deve essere impostato secondo la corrispondenza descritta nella tabella di programmazione dei Dip switches a pag. 12.
• La codifica può avvenire in qualsiasi momento, anche senza alimentazione.
C
V
5
C
V
2
C
V
7
C
V
1
C
V
3
C
V
4
1 2
3
4 5
6 7
8
1 2
3
4 5
6 7
8
12
34
ON
56
78
DIP
1 2
3 4
ON
5 6
7 8
DIP
1216
1214/2
4700W 4700W/I 4701W/A
A
4896
4897
B
4714W/2I4714W/2I 5714 5714/I 5701
Figure per le distanze in impianti videocitofonici SIMPLEBUS2
2418W
4897
G
F
E
Figure per le distanze in impianti citofonici
1216
1214/2
4700W 4700W/I 4701W/A
D
4897
B
C
4714W/2I 5714 5714/I 5701
Figure per le distanze in impianti videocitofonici SIMPLEBUS1
GROUP S.P.A.
MT SB2 03
12
ITALIANO
Tabella di programmazione dei Dip switches
11 61 1,3,4,5,6 121 1,4,5,6,7 181 1,3,5,6,8 22 62 2,3,4,5,6 122 2,4,5,6,7 182 2,3,5,6,8 3 1,2 63 1,2,3,4,5,6 123 1,2,4,5,6,7 183 1,2,3,5,6,8 43 64 7 124 3,4,5,6,7 184 4,5,6,8 5 1,3 65 1,7 125 1,3,4,5,6,7 185 1,4,5,6,8 6 2,3 66 2,7 126 2,3,4,5,6,7 186 2,4,5,6,8 71,2,3 67 1,2,7 127 1,2,3,4,5,6,7 187 1,2,4,5,6,8 84 68 3,7 128 8 188 3,4,5,6,8
9 1,4 69 1,3,7 129 1,8 189 1,3,4,5,6,8 10 2,4 70 2,3,7 130 2,8 190 2,3,4,5,6,8 11 1,2,4 71 1,2,3,7 131 1,2,8 191 1,2,3,4,5,6,8 12 3,4 72 4,7 132 3,8 192 7,8 13 1,3,4 73 1,4,7 133 1,3,8 193 1,7,8 14 2,3,4 74 2,4,7 134 2,3,8 194 2,7,8 15 1,2,3,4 75 1,2,4,7 135 1,2,3,8 195 1,2,7,8 16 5 76 3,4,7 136 4,8 196 3,7,8 17 1,5 77 1,3,4,7 137 1,4,8 197 1,3,7,8 18 2,5 78 2,3,4,7 138 2,4,8 198 2,3,7,8 19 1,2,5 79 1,2,3,4,7 139 1,2,4,8 199 1,2,3,7,8 20 3,5 80 5,7 140 3,4,8 200 4,7,8 21 1,3,5 81 1,5,7 141 1,3,4,8 201 1,4,7,8 22 2,3,5 82 2,5,7 142 2,3,4,8 202 2,4,7,8 23 1,2,3,5 83 1,2,5,7 143 1,2,3,4,8 203 1,2,4,7,8 24 4,5 84 3,5,7 144 5,8 204 3,4,7,8 25 1,4,5 85 1,3,5,7 145 1,5,8 205 1,3,4,7,8 26 2,4,5 86 2,3,5,7 146 2,5,8 206 2,3,4,7,8 27 1,2,4,5 87 1,2,3,5,7 147 1,2,5,8 207 1,2,3,4,7,8 28 3,4,5 88 4,5,7 148 3,5,8 208 5,7,8 29 1,3,4,5 89 1,4,5,7 149 1,3,5,8 209 1,5,7,8 30 2,3,4,5 90 2,4,5,7 150 2,3,5,8 210 2,5,7,8 31 1,2,3,4,5 91 1,2,4,5,7 151 1,2,3,5,8 211 1,2,5,7,8 32 6 92 3,4,5,7 152 4,5,8 212 3,5,7,8 33 1,6 93 1,3,4,5,7 153 1,4,5,8 213 1,3,5,7,8 34 2,6 94 2,3,4,5,7 154 2,4,5,8 214 2,3,5,7,8 35 1,2,6 95 1,2,3,4,5,7 155 1,2,4,5,8 215 1,2,3,5,7,8 36 3,6 96 6,7 156 3,4,5,8 216 4,5,7,8 37 1,3,6 97 1,6,7 157 1,3,4,5,8 217 1,4,5,7,8 38 2,3,6 98 2,6,7 158 2,3,4,5,8 218 2,4,5,7,8 39 1,2,3,6 99 1,2,6,7 159 1,2,3,4,5,8 219 1,2,4,5,7,8 40 4,6 100 3,6,7 160 6,8 220 3,4,5,7,8 41 1,4,6 101 1,3,6,7 161 1,6,8 221 1,3,4,5,7,8 42 2,4,6 102 2,3,6,7 162 2,6,8 222 2,3,4,5,7,8 43 1,2,4,6 103 1,2,3,6,7 163 1,2,6,8 223 1,2,3,4,5,7,8 44 3,4,6 104 4,6,7 164 3,6,8 224 6,7,8 45 1,3,4,6 105 1,4,6,7 165 1,3,6,8 225 1,6,7,8 46 2,3,4,6 106 2,4,6,7 166 2,3,6,8 226 2,6,7,8 47 1,2,3,4,6 107 1,2,4,6,7 167 1,2,3,6,8 227 1,2,6,7,8 48 5,6 108 3,4,6,7 168 4,6,8 228 3,6,7,8 49 1,5,6 109 1,3,4,6,7 169 1,4,6,8 229 1,3,6,7,8 50 2,5,6 110 2,3,4,6,7 170 2,4,6,8 230 2,3,6,7,8 51 1,2,5,6 111 1,2,3,4,6,7 171 1,2,4,6,8 231 1,2,3,6,7,8 52 3,5,6 112 5,6,7 172 3,4,6,8 232 4,6,7,8 53 1,3,5,6 113 1,5,6,7 173 1,3,4,6,8 233 1,4,6,7,8 54 2,3,5,6 114 2,5,6,7 174 2,3,4,6,8 234 2,4,6,7,8 55 1,2,3,5,6 115 1,2,5,6,7 175 1,2,3,4,6,8 235 1,2,4,6,7,8 56 4,5,6 116 3,5,6,7 176 5,6,8 236 3,4,6,7,8 57 1,4,5,6 117 1,3,5,6,7 177 1,5,6,8 237 1,3,4,6,7,8 58 2,4,5,6 118 2,3,5,6,7 178 2,5,6,8 238 2,3,4,6,7,8 59 1,2,4,5,6 119 1,2,3,5,6,7 179 1,2,5,6,8 239 1,2,3,4,6,7,8 60 3,4,5,6 120 4,5,6,7 180 3,5,6,8
*240 5,6,7,8
*NOTA: il codice 240 è riservato per il centralino.
ESEMPIO impostazione codice 200.
Cod.ut.
Dip switches su ON
Nome utente
Cod.ut.
Dip switches su ON
Nome utente
Cod.ut.
Dip switches su ON
Nome utente
Cod.ut.
Dip switches su ON
Nome utente
MT SB2 03
13
MT SB2 03
ITALIANO
PROGRAMMAZIONE DERIVATI INTERNI INTERCOMUNICANTI
Prima di connettere i citofoni Art. 2418W e staffe Art. 4714W/2I ­5714/I alla rete intercomunicante, è necessario programmarli in modo da associare ad ogni pulsante del citofono o del monitor la funzione desiderata e associare ad ogni dispositivo il proprio codice utente e codice intercomunicante. Le programmazioni possono essere fatte anche ad impianto connesso ma non alimentato. Per programmare il codice utente tramite dip-switch vedere “Programmazione codice utente citofono Art. 2418W e Staffa Art. 4714W/2I” a pag 11. Per le altre programmazioni del derivato interno è necessario connettere il programmatore palmare all’Art 2418W o all’Art. 4714W/2I, accenderlo , e procedere secondo le istruzioni relative al modulo palmare Art. 1251. Per comodità sono state riportate di seguito le procedure di programmazione più comunemente utilizzate (vedi “Programmazione pulsanti del derivato interno” e “Programmazione codice intercomunicante del derivato interno”). Per verificare le programmazioni svolte sul derivato interno è necessario eseguire la lettura della configurazione come spiegato nel manuale tecnico MT/SB2/02 allegato all’Art. 1251. Una volta programmato il derivato interno con il proprio codice utente, codice intercomunicante e programmati i pulsanti dei monitor per effettuare le chiamate ai codici intercomunicanti desiderati si può procedere alla connessione della staffa alla rete intercomunicante ed eseguire la programmazione del modulo interfaccia Art. 4897 per auto-apprendimento.
Programmazione pulsanti del derivato interno (vedi MT/SB2/02). Per eseguire la programmazione di un pulsante è necessario:
1. Connettere il programmatore palmare all’articolo da programmare.
2. Selezionare con le frecce e il menù
Prog. Pulsanti
quindi premere .
3. Selezionare con le frecce e il pulsante che si vuole programmare quindi premere .
4. Selezionare con le frecce e
Funz. Standard, quindi
premere .
5. Con ed scorrere le funzioni disponibili finchè non viene visualizzata la funzione che si vuole programmare sul pulsante.
6. Se necessario passare al campo parametro tramite e ed inserire il valore numerico richiesto tramite la tastiera del Programmatore.
7. Premere e verificare che venga visualizzato il messaggio:
-
- Se l’operazione non va a buon fine il messaggio visualizzato sarà:
­Se l’operazione non è concessa verrà visualizzato il messaggio di errore . L’impostazione incompatibile e quindi non concessa è la telecamera scorporata su staffa/monitor Secondario.
8. Dopo alcuni secondi viene automaticamente visualizzato il menù di selezione pulsanti per un’eventuale ulteriore operazione sul derivato.
Programmazione codice intercomunicante del derivato interno (vedi MT/SB2/02).
I codici intercomunicanti possono andare da 1 a 8. Se si inserisce un codice superiore o inferiore a questo range all’atto
“Oper. fallita!”
“Trasm fallita!”
“Operazione OK”
“Trasmissione OK”
Ok
Sel
Sel
Sel
della programmazione verrà visualizzato il messaggio di errore
. Per eseguire la programmazione del codice intercomunicante di un articolo è necessario:
1. Connettere il programmatore palmare all’articolo da
programmare.
2. Selezionare con le frecce e il menù
Prog. Pulsanti
quindi premere .
3. Selezionare con le frecce e il pulsante che si vuole
programmare quindi premere .
4. Selezionare con le frecce e
Funz. Standard, quindi
premere .
5. Con ed scorrere le funzioni disponibili finchè non
viene visualizzata la funzione Intercom.
6. Passare al campo parametro tramite e ed inserire il
valore numerico richiesto tramite la tastiera del Programmatore.
7. Premere e verificare che venga visualizzato il messaggio:
-
- Se l’operazione non va a buon fine il messaggio visualizzato sarà:
-
8. Viene visualizzato il menù di selezione per un’eventuale
ulteriore operazione sul derivato.
PROGRAMMAZIONE MODULO INTERFACCIA ART. 4897
PER AUTO-APPRENDIMENTO
La procedura di auto-apprendimento consente di far conoscere all’interfaccia Art. 4897 la configurazione della rete intercomunicante. Essa è necessaria per il funzionamento della rete intercomunicante.
Attenzione: i codici di utente e di intercomunicante devono essere stati già programmati.
Per avviare la fase di auto-apprendimento procedere come segue:
• Assicurarsi che i derivati interni siano connessi alle linee di
uscita L1L1 – L2L2 – L3L3 – L4L4 e che sia disconnesso il Bus sulla linea di ingresso Lin Lin.
“Trasm fallita!”
“Operazione OK”
“Trasmissione OK”
Ok
Sel
Sel
Sel
“Intercom errato”!
1195
2418W
2418W 2418W
2418W
4897
L4L3L2L1
2
2
2
2
4700W 4700W/I 4701W/A+ 4714W/2I
5701+ 5714/I
1
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
6
GROUP S.P.A.
MT SB2 03
14
ITALIANO
• Dare alimentazione al modulo interfaccia Art. 4897 e avviare la procedura di auto-apprendimento spostando il Jumper di programmazione (JP4) in posizione B come in figura 1 ed aspettare che i LED rossi LD1, LD2, LD3, LD4 finiscano di lampeggiare e rimangano accesi (vedi fig. 2).
• Riportare il Jumper JP4 in posizione A e verificare che i LED si spengano.
• Se durante la procedura di auto-apprendimento dovesse presentarsi un errore su una o più delle linee di uscita L1L1 – L2L2 – L3L3 – L4L4 il LED corrispondente alla linea su cui si è presentato l’errore DL1 – DL2 – DL3 - DL4 rimarrà acceso segnalando la linea su cui si è presentato l’errore.
Gli errori che vengono individuati dall’interfaccia intercomunicante durante la procedura di programmazione sono:
- codici di utente diversi sulla stessa uscita dell’Art. 4897.
- codici intercomunicante uguali su uscite Art. 4897 diverse.
Per verificare la configurazione della rete intercomunicante una volta effettuata la procedura è sufficiente connettersi con il programmatore Palmare Art. 1251 ed eseguire la lettura della configurazione come spiegato nel Manuale Tecnico MT/SB2/02 allegato all’Art. 1251.
Per informazioni sulla staffa Art. 5714/I fare riferimento al Foglio Tecnico
COME IMPOSTARE IL CITOFONO ART. 2418W
PER FUNZIONAMENTO IN IMPIANTI SIMPLEBUS1
C
OME IMPOSTARE LA STAFFA ART. 4714W/2I
PER FUNZIONAMENTO IN IMPIANTI SIMPLEBUS1
JP4
B
AA
CV6
JP2
CV7
CV1
CV2
1
2
Tagliare CV6.
3
CV6
Posizionare JP2 come in figura 3.
Tagliare CV1, CV2 e CV7.
1
2
2
CV1A
JP1
CV4 CV5
1
Spostare JP1 in posizione 1 come in figura 4.
1
Posizionare jumper CV1A in posizione 1 come in figura 4.
2
Tagliare CV4 e CV5.
3
JP1
CV1A
CV5CV4
Fig. 1
Fig. 3
Fig. 2
Fig. 4
CV7 CV2CV1
JP2
MT SB2 03
15
MT SB2 03
ITALIANO
COME IMPOSTARE LINTERFACCIA ART. 4897
PER IL FUNZIONAMENTO IN IMPIANTI SIMPLEBUS1
1. Spostare jumper JP1 in posizione 1 come in figura 5.
2. Spostare jumper JP2 in posizione 1 come in figura 6.
3. Spostare jumper JP3 in posizione 1 come in figura 5.
NOTE DI FUNZIONAMENTO
GENERALITA
• In impianti videocitofonici premendo il tasto di chiamata sul posto
esterno si accendono i LED all’infrarosso (non visibile all’occhio umano) per l’illuminazione del soggetto; l’immagine rimane sul monitor per circa 90 sec.
• Per regolazione volume microfono e volume suoneria dei citofoni
vedi pag. 5.
• Per regolazione volume suoneria dei monitor vedi pag. 2.
• Per variare il volume della suoneria di chiamata agire sull’apposito
deviatore graduato collocato sul lato inferiore del monitor vedi pag. 2.
• Per variare la luminosità del monitor agire sulla rotella di
regolazione posta nel lato inferiore vedi pag. 2.
• Agganciando la cornetta del derivato interno si hanno a
disposizione alcuni secondi per riprendere la fonica con il posto esterno. Dall’avvenuto aggancio passano alcuni secondi prima che l’immagine sparisca dal monitor.
• Monitor e citofoni con stesso codice utente suonano tutti contemporaneamente (indipendentemente se principali o secondari) su chiamata da posto esterno e su chiamata da piano.
• Vedi variante C per dettagli funzione
Autoaccensione.
• Vedi variante D per dettagli funzione Richiesta Video.
• Vedi variante F per dettagli funzione Privacy.
• Per descrizione dettagliata delle funzioni impostabili sui pulsanti fare riferimento al manuale tecnico MT/SB2/02 allegato al 1251.
MONITOR PRINCIPALE O SECONDARIO
Dall’impostazione della staffa dipende il funzionamento del monitor come:
Monitor Principale
Il monitor impostato come Principale (impostazione di fabbrica della staffa Art. 4714W/2I e 5714/I) si accende su chiamata e su Autoaccensione anche se inserito come monitor aggiunto con stesso codice utente; in questo caso il monitor deve essere alimentato separatamente tramite Art. 1212/B. Vedi variante C per posizione jumper JP1 della staffa Art. 4714W/2I impostata come monitor principale o FT/SB2/07 per 5714/I.
Monitor secondario
Il monitor impostato come Secondario non si accende su chiamata ma si ha la possibilità di accenderlo su pressione pulsante (funzione
Richiesta Video). Non è possibile in tal caso avere la funzione l’autoaccensione, telecamera scorporata e telecamera ciclica del monitor. Vedi variante D per posizione jumper JP1 della staffa Art. 4714W/2I per fungere da monitor Secondario o FT/SB2/07 per 5714/I.
FUNZIONI INTERCOMUNICANTI PROGRAMMABILI
PER I PULSANTI
Ogni pulsante del derivato interno può essere programmato per eseguire una determinata funzione (vedi MT/SB2/02 per descrizione funzioni):
Funzione Chiamata Intercomunicante.
Essa permette la comunicazione audio tra due unità (videocitofono o citofono) che siano connesse al medesimo Art. 4897. La pressione del pulsante cosi programmato attiva la chiamata verso la postazione che ha codice utente intercomunicante uguale a quello programmato sul pulsante. Vedi paragrafo “comunicazione intercomunicante” a pag. 16 per ulteriori dettagli.
Funzione Chiamata Gruppo Intercomunicante.
Essa permette la comunicazione audio tra due unità (videocitofono o citofono) che siano connesse al medesimo Art. 4897. La pressione del pulsante così programmato attiva la chiamata verso tutte le postazioni con codice intercomunicante uguale ad uno di quelli programmati sul pulsante. Uno qualsiasi dei posti interni riceventi la chiamata può entrare in comunicazione, alzando la cornetta, con il chiamante. Riagganciando la cornetta la comunicazione viene terminata.
JP1
JP3
1
22
1221
JP2
2
1
2
1
2
Fig. 5
Fig. 6
GROUP S.P.A.
MT SB2 03
16
ITALIANO
COMUNICAZIONE INTERCOMUNICANTE
Una volta programmati i tasti che devono chiamare i vari codici intercomunicanti, per eseguire la chiamata è sufficiente premere il tasto corrispondente al codice intercomunicante che si vuole chiamare. Il ricevente ha tempo 60sec per andare in comunicazione, alzando la cornetta, con il chiamante. Riagganciando la cornetta la comunicazione viene terminata. Durante una conversazione intercomunicante non è possibile mandare nessuna richiesta per eseguire una data funzione (es apriporta) da un altro derivato interno connesso alla stessa rete intercomunicante. Premendo un qualsiasi pulsante si vedrà, quindi, il LED rosso lampeggiare per qualche secondo il che segnala che il sistema è occupato. Gli utenti in conversazione possono invece mandare richieste per funzioni a dispositivi connessi sulla linea Bus di montante (es apriporta).
COMUNICAZIONE CON IL POSTO ESTERNO
Il visitatore premendo il tasto di chiamata sul posto esterno aziona la suoneria del derivato interno. Al posto esterno si ha un tono d’avvenuta chiamata; se in impianti con più ingressi non si ode il tono di conferma chiamata, significa che un’altra conversazione è in atto verso un altro posto esterno installato sullo stesso montante. Nei posti esterni della serie Powercom si ode un tono d’occupato e nel caso sia installato l’Art. 3346, modulo di segnalazione impianto occupato, attendere sino allo spegnimento del modulo prima di richiamare. Nel caso sia installato l’Art. 3340 l’indicazione di impianto occupato è visualizzata sul display. Al derivato interno viene visualizzata l’immagine (se è un monitor) e si entra in comunicazione sollevando il microtelefono. Nel caso di più dispositivi con stesso codice utente si avrà la suoneria su tutti i derivati interni e da uno qualsiasi di essi si potrà andare in comunicazione con il posto esterno; l’immagine viene visualizzata sul derivato interno
Principale connesso all’uscita in ordine numerico più bassa (esempio L1 se occupano L1, L2 ed L3) tra quelle occupate dai monitor con stesso codice utente; vedi esempio a pag. 8. Nel caso di monitor Secondari per vedere l’immagine dopo chiamata da posto esterno è necessario eseguire un comando di Richiesta Video. Durante una conversazione con posto esterno non è possibile, da un derivato non in comunicazione, mandare richieste per funzioni a dispositivi connessi alla linea Bus di montante es: Apriporta. L’utente in conversazione con il posto esterno può invece mandare richieste sul montante per funzioni del posto esterno o di altri articoli installati sul montante (es: apriporta, attuatore generico).
CHIAMATE INTERCOMUNICANTI SU CONVERSAZIONE
CON POSTO ESTERNO
.
Una chiamata intercomunicante non è prioritaria rispetto ad una conversazione/chiamata con il posto esterno. In questo caso, durante un tentativo di chiamata intercomunicante, il LED lampeggerà per alcuni secondi per segnalare che il sistema è
occupato.
INTRUSIONE DI UNA CHIAMATA DA POSTO ESTERNO SU UNA
CONVERSAZIONE INTERCOMUNICANTE
Una chiamata da posto esterno è comunque sempre prioritaria rispetto ad una comunicazione intercomunicante. Gli utenti che si trovano già in conversazione intercomunicante sentiranno in cornetta un tono simile a quello di Chiamata se quest’ultima è indirizzata a loro o un triplice tono di segnalazione in caso contrario. Per rispondere alla chiamata da posto esterno da un apparecchio impegnato nella conversazione intercomunicante bisogna riagganciare la cornetta e poi sollevarla. L’immagine viene visualizzata sul monitor nel momento in cui si riaggancia la cornetta se il monitor è Principale mentre se è Secondario bisogna premere il tasto di richiesta video prima di andare in comunicazione. L’attivazione della comunicazione con il posto esterno interrompe la conversazione intercomunicante precedentemente in corso. Se nessuno posa la cornetta su chiamata da posto esterno la conversazione intercomunicante in atto prosegue.
CONVERSAZIONI MULTIPLE
E’ possibile avere due conversazioni contemporanee, una con il posto esterno e l’altra intercomunicante a patto che due utenti interessati alla conversazione intercomunicante non siano connessi alla stessa uscita dell’interfaccia Art 4897 dell’utente interessato alla comunicazione con il posto esterno. Se il derivato interno in comunicazione con il posto esterno è un monitor si avrà visualizzata l’immagine. In un impianto generico si possono quindi avere al massimo tante conversazioni intercomunicanti quante interfacce Art. 4897 sono installate + una conversazione di montante con il posto esterno.
SUMMARY
GENERAL
- Main functions page 18
WARNINGS page 18
INTERNAL VIDEO EXTENSIONS page 18
INTERNAL AUDIO EXTENSION ART. 2418W page 21
INTERCOM INTERFACE ART 4897 page 22
HAND-HELD PROGRAMMER ART 1251 page 23
POWER SUPPLIES AND ACCESSORIES page 23
INSTALLATION RULES page 24
CONFIGURATION OF THE DEVICES
- Programming telephone user code Art. 2418W and bracket Art. 4714W/2I page 27
- Table for programming the Dip switches page 28
- Programming internal intercom extensions page 29
- Programming interface module Art. 4897 for Self-learning page 29
- How to set bracket Art. 4714W/2I for operation in Simplebus1 systems page 30
- How to set telephone Art. 2418W for operation in Simplebus1 systems page 30
- How to set interface Art. 4897 for operation in Simplebus1 systems page 31
OPERATING NOTES
- General page 31
- Main or Secondary Monitor page 31
- Intercom Functions which can be programmed for the pushbuttons page 31
- Intercom communication page 32
- Communication with the external unit page 32
- Intercom calls on conversation with external unit page 32
- Intrusion of a call from the external unit into an intercom conversation page 32
- Multiple conversations page 32
Simplebus Intercom System
MT SB2 03
17
MT SB2 03
ENGLISH
ENGLISH
GENERAL
Intercom interface Art. 4897 allows direct communication with the internal extensions of the Simplebus series. The interface can manage up to 8 users which have a MAX of 4 different user codes (4 flats). As standard, the monitors are fitted with door-opening function, call to porter switchboard /auxiliary pushbutton, and self-lighting/video request. It is possible to have optional cards for particular requirements (e.g.: LEDs and additional pushbuttons). All the internal extensions are also fitted with the floor door call function. The intercom system can also operate independently without connection of a door entry phone or video entry phone system (see diagram SBC/011). External units of the Powercom, Vandalcom, Logicom and Firenze Series can be used in Simplebus intercom systems.
MAIN FUNCTIONS
• Programming internal unit pushbutton functions by means of hand-held programmer Art. 1251.
• The 8 internal intercom extensions can ring at the same time on a call from the external unit or from the floor door.
• Possibility of intercom calls in groups.
• Announcement of a call from the external unit differing in the receiver according to whether the call is to a user in sound intercom or to another sound user.
• Possibility of inclusion in an intercom conversation by the external unit.
• Possibility of having two conversations at the same time on the same stretch of the system: one conversation with the external unit and one between intercom users.
• Self-configuration of the intercom network from Art. 4897.
• Conversation secrecy between users connected to al riser and intercom users.
• Conversation secrecy between intercom users having a conversation and the other intercom extensions not involved.
WARNINGS
Carefully follow the instructions given by the manufacturer. All the pieces of apparatus making up the system must only be
used for the purpose they were designed for. COMELIT GROUP S.p.A. declines any responsibility for incorrect
use of the apparatus, for modifications made by third parties for any reason and purpose, for the use of accessories and materials which are not originals.
Carry out installation in compliance with the standards in force. All the products conform to the prescriptions of the EEC 73/23-
89/336 Directives and this is certified by the CE mark on them. Avoid placing the riser wires near power supply cables (220/400V).
Warnings for the user.
In the case of a fault or malfunction of any part of the system, only contact the installer or qualified personnel.
INTERNAL VIDEO EXTENSIONS
Safety Instructions
To reduce the risk of faults and electric shocks:
• Do not remove the cover or personally carry out any repairs. In case of need, ask for the intervention of qualified personnel.
• Do not insert any objects or let any liquids get inside the device.
• Do not block circulation of air by obstructing the special slats.
Art. 4701W/A Monitor of the Videocom series, dimensions: 193x223x65, wall-mounted.
Art. 4700W/I Monitor of the Videocom series, dimensions:
193x223x65, flush-mounted (68mm depth in wall).
Can only be installed in the flush-mounting box Art. 4514 - see page 20.
Art. 4700W Monitor of the Videocom series, dimensions:
193x223x65, semi flush-mounted (49mm depth in wall).
Can be installed in box Art. 4514 but also in flush-mounting boxes for 3 DIN module civil series (Art. 4517) - see page 20.
Technical characteristics
White RAL9010 colour with B/W 4.5” direct vision screen. All the pushbuttons can be programmed by means of Art. 1251. To be completed with bracket Art. 4714W/2I on which pushbutton programming is carried out. The monitor is complete with:
1. Hooks for fixing to the bracket.
2. Brightness adjustment (turn to vary the intensity).
3. Call volume adjustment (move to the left to increase the volume).
4. . KEY pushbutton
()
. Set in factory on Door-opener function
5. Pushbutton 1/free. Set in factory on
Call to Switchboard
Art. 1998 function.
6. Pushbutton 2. Set in factory on Self-lighting / Video request function.
7. Pushbutton 3*. Set in factory on Actuator function.
8. Pushbutton 4*. Set in factory on Privacy function.
9. LED * (0).
* only available with optional card Art. 4703.
Use of the old Videocom series monitor 4701W can cause operating problems.
Art. 4701W/A - 4700W/I - 4700W
1
2
4
3
4 5 6
1
3
2
1
9 8 7
GROUP S.P.A.
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Additional push-button and LED card
Optional card with 2 additional push-buttons and signalling LED. To be inserted inside all the Videocom series monitors.
Art. 4703
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MT SB2 03
ENGLISH
For information regarding bracket 5714/I please see technical manual FT/SB2/07.
Simplebus Intercom Bracket
Bracket for fixing the monitor - allows installation of the monitor on the wall or by means of desk base Art. 4712W (see page 20), and permits connection of the system cables.
Bracket Art. 4714W/2I can only be used on an intercom network, i.e. connected to one of the outputs of an intercom interface module Art. 4897.
The bracket is provided with terminals for connection of the floor door call (see variant E), for connection of a call repetition device (see SB2/T) and for use of pushbutton 1 of the monitor for various uses (see variant A). It is possible to insert up to 8 brackets Art. 4714W/2I with the same user code in the same intercom network, i.e. connected to the same Art. 4897. The factory bracket Art. 4714W/2I can be used on Simplebus2 systems. It is compatible with Simplebus1 systems and to use it on these some of the card settings must be changed. See “How to set bracket Art. 4714W/2I for operation in Simplebus1 systems” on page 30.
The label to be applied on the monitor is contained in bracket Art. 4714W/2I, on which it is possible to indicate the functions programmed for the pushbuttons.
Technical characteristics
Dimensions: 158x121x24.
1. monitor bracket connector.
2. terminals for connecting system:
0 +20V terminals for connecting Art. 1212/B. L L for connecting bus line. CFP CFP floor door call input. P1 C1 pushbutton for various uses. To have a clean
NO contact, cut bridges CV3 and CV4.
S+ S- terminals for call repetition device.
3. CV5 bridge for closing video.
4. JP1 jumper for setting bracket as main or secondary (see
variant C and D).
5. CN2 connector for programming by means of Art. 1251.
6. Dip switches for programming user code (see page 27).
7. CV2, CV1, CV7 bridges for additional monitor power supply by
means of Art. 1212/B (see diagram SB2V/010).
8. CV3, CV4 bridges to free pushbutton 1.
9. CV6 bridge for selecting type of operation
(Simplebus2 or Simplebus1).
10. JP2 jumper for selecting type of operation
(Simplebus2 or Simplebus1).
4
3
2
1
1
2
3
4
1
2
1
2
3
4
147
cm
Installation of monitor Art. 4701W/A on wall
Art. 4714W/2I
7
1
6
4
5
2
8 9 8
3
10
145
cm
1
2
4
3
Art. 4514
Per monitor Art. 4700W Art. 4700W/
Art. 4517
Solo per monitor Art. 4700W
Installation of monitor Art. 4700W and Art. 4700W/I on wall
2
1
4
3
1
2
Installation of desk base Art. 4712W for monitor Art. 4701W/A and Art. 4700W
147 cm
Art. 4700W
1
2
4
3
Art. 4704
Installation of semi flush-mounted monitor Art. 4700W with wall adapter Art. 4704
How to remove the monitor
GROUP S.P.A.
MT SB2 03
20
ENGLISH
For monitor Art. 4700W Art. 4700W/
Only for monitor Art. 4700W
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MT SB2 03
ENGLISH
INTERNAL AUDIO EXTENSION
Simplebus Intercom Telephone
OKAY line telephone. Dimensions: 85x223x65 mm.
The Simplebus intercom telephone Art. 2418W can be used both in intercom networks and directly on the riser of the Simplebus system.
If telephone Art. 2418W is used in a non-intercom system, i.e. not interfaced by Art. 4897, it must not have any intercom code set. To eliminate any intercom code possibly inserted, use the hand-held programmer Art. 1251 - see MT/SB2/02. Factory telephone Art. 2418W can be used in Simplebus2 systems. It is compatible with Simplebus1 systems and to use it on these some of the card settings must be changed. See “How to set telephone Art. 2418W for operation in Simplebus1 systems” on page 30.
Art 2418W is provided with 7 pushbuttons and a signalling LED: pushbutton 2 can be used for various uses. Fitted as standard with floor door call function (see variant E) and call repetition (see diagram SB2/T). It is possible to insert up to 8 telephones with the same user code in the same intercom network. To set the user code see “Programming user code telephone Art. 2418W and bracket Art. 4714W/2I” on page 27. The label to be applied on the telephone is contained in bracket Art. 2418W, on which it is possible to indicate the functions programmed for the pushbuttons
Technical characteristics:
1. Pushbutton 1. Set in factory on Door-opener function.
2. Pushbutton 2. Set in factory on Call to Switchboard Art. 1998
function.
3. Pushbutton 3. Set in factory on
Privacy function.
4. Signalling LED.
5. Pushbutton 5. Not programmed in factory.
6. Pushbutton 6. Not programmed in factory.
7. Pushbutton 7. Not programmed in factory.
8. Pushbutton 8. Not programmed in factory.
9. Terminals connection system:
L L for connecting to the Bus line. CFP CFP floor door call input. P1 C1 pushbutton normally dedicated to various services.
To have a clean NO contact, cut bridges CV2 and CV3. S+ S- terminals to connect a bell repetition device to.
10. LED terminals:
L+ L- terminals for LED 12÷18 VDC external power supply.
11. Dip switches for setting the user code (see page 27).
12. Microphone volume adjustment trimmer.
13. Bell volume adjustment trimmer.
14.
CV4, CV5 bridges for supplying LED separately.
15. CV6 bridge for closing video.
16.
CV1A and JP1 jumper for selecting Simplebus1 or Simplebus2 type of operation.
17. J3 connector for programming by means of Art. 1251.
1 2 3 4 5 6 7 8
16 11 10 14 16 17
9
15
13
12
Art. 2418W
8
7
6
5
4
3
2
1
+
-
+
-
M
IC
GROUP S.P.A.
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ENGLISH
INTERCOM INTERFACE MODULE
The intercom interface Module Art. 4897 is contained in an 8 module DIN box. Dimensions: 140x140x67 mm (8 DIN modules). To access the withdrawable connection terminals, remove the side cover as shown in the figure.
Art. 4897 must be supplied at 24VAC by means of transformer Art.1195. Carry out the cabling operations and connection of the system, with the mains power supply disconnected. Since there is a PTC protection, to put it back into operation after a short-circuit, turn the power supply off for about one minute.
Art. 4897
CN1
0 24V
L2 L1
L3
L4
LIN
The device manages a Max of 8 intercom extensions, connected to the
4 outputs of the intercom interface Art. 4897. A MAX of 3 extensions in cascade can be installed for every extension of the intercom network (see installation rules on page 24). Configuration of the intercom network connected to Art. 4897 is made to recognise the interface by means of simple self­configuration of the article once the internal units connected to it have been set (see “Programming interface module Art. 4897 for self-learning” on page 29).
In the door entry phone only systems, Art. 4897 must be set to Simplebus1 operation (see “How to set Art. 4897 for operation with Simplebus1” on page 31).
Withdrawable terminals for connection to the system:
Lin Lin connection to the riser Bus line. INA GND input for external control. 24Vac connection to the terminals of transformer Art. 1195. L1 L1 extension output 1 of the intercom network. L2 L2 extension output 2 of the intercom network. L3 L3 extension output 3 of the intercom network. L4 L4 extension output 4 of the intercom network. JP1 jumper for selecting type of operation (Simplebus2 or
Simplebus1).
JP2 jumper for selecting type of operation (Simplebus2 or
Simplebus1).
JP3 jumper for selecting type of operation (Simplebus2 or
Simplebus1).
JP4 jumper for starting self-learning procedure for the intercom
Network.
CN1 jack for connection cable of Hand-held programmer Art. 1251.
JP3 JP1
JP2
JP4
CN1
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23
MT SB2 03
ENGLISH
POWER SUPPLIES AND ACCESSORIESHAND-HELD PROGRAMMER ART 1251
The Programming Module of hand-held programmer Art. 1251 allows programming of the functions which can be associated with the pushbuttons and of the intercom code of the internal extensions of the Simplebus series. Programming is carried out by means of a guided menu and only requires knowledge of the structure of the system and location of the various devices. The programmer also allows display to check the functions associated with the pushbuttons of the internal extensions and display of self-configuration of the intercom interface for Simplebus system Art. 4897. The Hand-held programmer module Art. 1251 is housed in a portable container which can be powered by means of rechargeable batteries or by a 230 Vac main network. The Hand-held programmer module Art. 1251 pack contains the cable for programming the internal extensions. For correct use of programmer Art. 1251, please refer to the MT/SB2/02 Manual enclosed with it.
Main Characteristics:
• Graphic display with 128x64 dots/pitch resolution.
• Membrane keypad with 20 alphanumerical keys.
• Internal contrast adjustment.
• Sturdiness and easy handling.
• Self-recognition of the device to be programmed.
• Allows programming of the functions associated with the pushbuttons for the following articles:
- 5714, 4714W/2 Bracket for digital Simplebus system.
- 5714/I, 4714W/2I Bracket intercom for Simplebus system.
- 2418W Simplebus intercom telephone.
• Allows readout of the pushbutton settings or system configuration for the following articles:
- 5714, 4714W/2 Bracket for digital Simplebus system.
- 5714/I, 4714W/2I Intercom bracket for Simplebus system.
- 2418W Simplebus intercom telephone.
- 4897 Intercom interface for Simplebus system.
• Possibility of displaying the programmer menus in one of the 9 languages available.
• Power supply from rechargeable batteries or mains network.
• Signalling for battery discharged.
• Timed Display illumination for energy saving.
. , :
F1 F2 F3 F4
123
456
789
*
0
#
ABC DEF
GHI MNO
PQRS WXYZ
JKL
TUV
Power supply for additional monitor
Power supply 15VA (intermittent). Input: 230VAC Output: 0- 20VDC 700mA The transformer is fitted with internal protection PTC. Dimensions: 87x105x65 (5 DIN modules).
Branch terminal and line termination
Terminal connection system:
Lin Lin: line riser input. Lout Lout: line riser output. LM LM: line riser branched towards the monitor/telephone. + +: terminals for power supply connection for compatibility
with Simplebus1 systems.
Transformer for intercom interface
Transformer: 60VA (intermittent). Primary: 230VAC Secondary: OUT1: 0-12V 1,5A
OUT2: 0-12V 1,5A The transformer is fitted with internal protection fuse. Dimensions: 87x105x65 (5 DIN modules).
Art. 1212/B
Art. 1214/2
Art. 1195
INSTALLATION RULES
• The only devices which can be installed on the intercom network are Art. 2418W and 4714W/2I.
• Only devices with the same user code, and therefore not more than
4 flats (4 different user codes), must be installed on each of the 4 extension outputs of interface intercom Module Art. 4897. It is possible for the same user code to be placed on several extension outputs of the intercom network (e.g.: single-family case - see diagram SB2V/010).
• Not more than
8 extensions can be connected for every intercom
interface Module Art. 4897.
• Not more than
3 extensions can be connected for every extension
output of the intercom network of interface module Art. 4897.
• The connection of several internal extensions
(MAX 3) with the same user code per extension output of the intercom network must be carried out in cascade.
• Up to 8 extensions with the same user code can be installed for every interface Art. 4897. The extensions, if called, ring at the same time.
• Every internal extension connected to the intercom network must have its own univocal intercom code
• It is not possible to give the same user code to an extension installed on an intercom network, i.e. after an Art. 4897 and one installed directly on the riser or on another intercom network.
• A
MAX of 10 interfaces Art. 4897 can be installed for every Mixer Art. 4896 (in audio-video Simplebus2 systems). In the case of Simplebus1 or door entry phone only systems, the number of 4897s which can be installed depends on the other components installed in the system. See assessment of number of devices for Simplebus1 systems or door entry phone on page 25.
• It is possible to have an intercom conversation at the same time for every intercom network, i.e. for every interface Art. 4897 installed.
• To obtain the LED for signalling that the system is engaged and the possibility of managing pushbuttons 3 and 4, it is necessary for the intercom network Videocom series monitor to be provided with the pushbuttons and LED card Art. 4703.
• If several monitors are to be lighted up at the same time (
MAX 3
Main), it is necessary to take into account that the monitors
which can light up simultaneously on a call to the main monitor supplied from the riser must be on the same output of interface Art. 4897 and must be supplied separately by means of Art. 1212/B - see diagram SB2V/010.
• In systems with several video entry phone extensions with the same user code and without additional power supplies, only set one bracket Art. 4714W/2I or 5714/I as
Main and the others as
Secondaries.
• When there are several monitors with the same user code, the
Main one supplied from the riser must be on the output in the lowest numerical order (example L1, if they occupy L1, L2 and
L3) among those occupied by the monitors with the same user code - see example on page 25. The monitors which are on the highest outputs L2 and L3 must be set as
Secondaries.
• Before connecting Art. 4897 to the riser it is necessary to start programming the intercom interface for self-learning - see “Programming interface module Art. 4897 for self-learning” on page 29.
GROUP S.P.A.
MT SB2 03
24
ENGLISH
• Every time the connections of the devices on the intercom network are changed or a device is replaced (even when only the on-board microcontroller is replaced), it is necessary to repeat the self-learning procedure of Art. 4897.
• Insert terminal Art. 1214/2, supplied as standard on the riser, in the extensions towards each intercom interface module Art. 4897.
• When an intercom system is installed for a door entry phone only system, both the intercom interface module Art. 4897 and the intercom telephone 2418W must be set as Simplebus1 - see the paragraphs “How to set telephone Art. 2418W for operation in Simplebus1 systems” and “How to set interface Art. 4897 for operation in Simplebus1 systems” on pages 29-30. See diagrams SBC/09 and SBC/04PI for door entry phone only system.
• Depending on the cable used, calculate the maximum distance which can be reached between power supply-mixer Art. 4896 and the monitor furthest away - see TABLE1 on page 26.
• Depending on the cable used, calculate the MAX distance which can be reached between branch terminal Art. 1214/2 and the monitor furthest away - see TABLE1 on page 26.
• In the case of Simplebus2 Video entry phone systems, depending on the cable used, calculate the MAX distances to be respected between the external unit and mixer power supply according to what is indicated in the MT/SB2/01 Technical Manual.
• Depending on the cable used, calculate the maximum distance which can be reached in door entry phone only systems - see TABLE 2 on page 26.
• In the case of Simplebus1 Video entry phone systems, depending on the cable used, calculate the MAX distance between the external unit and the monitor furthest away and between 1214/2 and the monitor furthest away - see TABLE1 on page 26.
• Avoid placing the Bus line wires near power supply cables (220/400V).
MT SB2 03
25
MT SB2 03
ENGLISH
Calculating the number of devices for Simplebus1 or door entry phone systems.
Starting from the assumption that the MAX number of telephones 2408W/A inserted in the same external supplying unit is 100, the following table is used to calculated the number of elements which can be installed.
The TOTAL must be less than or equal to 100 for every external supplying unit.
Note that only the devices inserted on the riser and not those connected to the intercom network are counted in the table.
Table for calculating the equivalent telephones for Simplebus1 or door entry phone systems.
When the TOTAL equivalent telephones is more than 100, use additional power supply Art. 1236.
E.G.: door entry phone system with part of extensions intercommunicating, 2 external units, 3 bell repeaters.
Article N° devices Multiplier Equivalent
inserted on N° the riser telephones
2408W/A X 1 = 2410W/2A X 2 = 2418W X 2 = on the riser 2418W on the X 0 = intercom network 2428W/A X 1 = 1256 X 4 = 1224 X 5 = 4897 X 4 + 6 = 4833/A X 4 = 4714W/2 - 5714 X 1 = 4714W/2I - 5714/I X 0 = 1998 X 10 =
TOTAL =
Article N° devices Multiplier Equivalent
inserted N°
telephones
2408W/A 20 X 1 =20 2410W/2A X 2 =0 2418W 10 X 2 =20
on the riser 2418W on the 20 X 0 =0
intercom network 2428W/A X 1 =0
1256 3 X 4 =12 1224 1 X 5 =5 4897 6 X 4 + 6
6 x 4 + 6=30 4833/A X 4 =0 4714W/2 - 5714 X 1 =0 4714W/2I - 5714/I X 0 =0 1998 X 10 =0
TOTAL = 87 OK!
4897
L4L3L2L1
1212/B
1
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
6
Rule for connecting several monitors with the same user code
Secondary monitor
Secondary monitor
Main monitor supplied from riser
Main monitor supplied separately
GROUP S.P.A.
MT SB2 03
26
ENGLISH
Maximum distances and characteristics of the conductors.
Connection of the pieces of apparatus is of the non-polarised type. Use of conductors with different characteristics than the ones prescribed does not guarantee that the system can reach certain distances or good quality of the video signal, so only use the cables described in the following tables.
TABLE 1 distances for Simplebus1 and Simplebus2 video entry phone systems.
* When a multi-pair cable is used, only use one of the pairs available. Should it be necessary to reduce the resistive drops, use the single
pair as a single wire.
** Should a multi-core cable be used, only use two of the wires available and never use wires in parallel.
Type of cable MAX distance between
mixer 4896 and internal extension in Simplebus2 video entry phone systems
MAX distance between extension terminal 1214/2 and monitor
MAX distance between 4833/A or external unit and 1214/2 in Simplebus1 video entry phone systems
MAX distance between external unit and internal extension in Simplebus1 systems
Twisted telephone cable cross­sect. 0.28 mm
2
(Ø 0.6 mm)*
UTP5 cat 5 AWG 24 cable cross-sect. 0.2 mm
2
(Ø 0.5 mm)*
ABCD
200m
X
60m
60m
X
150m
X
400m
150m 40m 100m 400m
120m 30m 80m 400m
100m 40m 150m 400m
80m 40m 150m 400m
120m 40m 100m 400m
Comelit Cable Art. 4577 cross-sect. 1 mm
2
(Ø 1.2 mm)
Comelit Cable Art. 4576 cross­sect. 0.5 mm
2
(Ø 0.8 mm)
Two-wire cable cross-sect.
1.5 mm
2
(Ø 1.4 mm)**
Braided and shielded cable cross-sect. 1 mm
2
(Ø 1.2 mm)*
Two-wire cable cross-sect.
0.5 mm
2
(Ø 0.8 mm)**
TABLE 2 distances for door entry phone systems.
Cross-section of the conductor
300 m 350 m 400 m 400 m
150 m 150 m 200 m 200 m
400 m 400 m 400 m 400 m
EFG
MAX distance between external unit and Art. 4897
MAX distance between Art. 4897 and telephone
MAX distance between external unit and telephone
0.28 mm
2
(Ø0.6 mm)
0.5 mm
2
(Ø0.8 mm)
1 mm
2
(Ø1.2 mm)
1.5 mm
2
(Ø1.4 mm)
MT SB2 03
27
MT SB2 03
ENGLISH
CONFIGURATION OF THE DEVICES
Programming telephone Art. 2418W user code and bracket Art. 4714W/2I - 5714/I
• Every telephone or bracket in the system is identified by means of its own user code. This code must be set using the Dip switches on the door entry phone card or on the bracket (see figures).
• The user code must be set with the correspondence described in the Dip switch programming table on page 29 of the separate part of MT/SB2/03 dedicated to diagrams and variants.
• Coding can take place at any time, even without a power supply.
C
V
5
C
V
2
C
V
7
C
V
1
C
V
3
C
V
4
1 2
3
4 5
6 7
8
1 2
3
4 5
6 7
8
12
34
ON
56
78
DIP
1 2
3 4
ON
5 6
7 8
DIP
1216
1214/2
4700W 4700W/I 4701W/A
A
4896
4897
B
4714W/2I4714W/2I 5714 5714/I 5701
Figures for distances in SIMPLEBUS2 video entry phone systems
2418W
4897
G
F
E
Figures for distances in door entry phone systems
1216
1214/2
4700W 4700W/I 4701W/A
D
4897
B
C
4714W/2I 5714 5714/I 5701
Figure for distances in SIMPLEBUS1 video entry phone systems
GROUP S.P.A.
MT SB2 03
28
ENGLISH
Table for programming the Dip switches
11 61 1,3,4,5,6 121 1,4,5,6,7 181 1,3,5,6,8 22 62 2,3,4,5,6 122 2,4,5,6,7 182 2,3,5,6,8 3 1,2 63 1,2,3,4,5,6 123 1,2,4,5,6,7 183 1,2,3,5,6,8 43 64 7 124 3,4,5,6,7 184 4,5,6,8 5 1,3 65 1,7 125 1,3,4,5,6,7 185 1,4,5,6,8 6 2,3 66 2,7 126 2,3,4,5,6,7 186 2,4,5,6,8 71,2,3 67 1,2,7 127 1,2,3,4,5,6,7 187 1,2,4,5,6,8 84 68 3,7 128 8 188 3,4,5,6,8
9 1,4 69 1,3,7 129 1,8 189 1,3,4,5,6,8 10 2,4 70 2,3,7 130 2,8 190 2,3,4,5,6,8 11 1,2,4 71 1,2,3,7 131 1,2,8 191 1,2,3,4,5,6,8 12 3,4 72 4,7 132 3,8 192 7,8 13 1,3,4 73 1,4,7 133 1,3,8 193 1,7,8 14 2,3,4 74 2,4,7 134 2,3,8 194 2,7,8 15 1,2,3,4 75 1,2,4,7 135 1,2,3,8 195 1,2,7,8 16 5 76 3,4,7 136 4,8 196 3,7,8 17 1,5 77 1,3,4,7 137 1,4,8 197 1,3,7,8 18 2,5 78 2,3,4,7 138 2,4,8 198 2,3,7,8 19 1,2,5 79 1,2,3,4,7 139 1,2,4,8 199 1,2,3,7,8 20 3,5 80 5,7 140 3,4,8 200 4,7,8 21 1,3,5 81 1,5,7 141 1,3,4,8 201 1,4,7,8 22 2,3,5 82 2,5,7 142 2,3,4,8 202 2,4,7,8 23 1,2,3,5 83 1,2,5,7 143 1,2,3,4,8 203 1,2,4,7,8 24 4,5 84 3,5,7 144 5,8 204 3,4,7,8 25 1,4,5 85 1,3,5,7 145 1,5,8 205 1,3,4,7,8 26 2,4,5 86 2,3,5,7 146 2,5,8 206 2,3,4,7,8 27 1,2,4,5 87 1,2,3,5,7 147 1,2,5,8 207 1,2,3,4,7,8 28 3,4,5 88 4,5,7 148 3,5,8 208 5,7,8 29 1,3,4,5 89 1,4,5,7 149 1,3,5,8 209 1,5,7,8 30 2,3,4,5 90 2,4,5,7 150 2,3,5,8 210 2,5,7,8 31 1,2,3,4,5 91 1,2,4,5,7 151 1,2,3,5,8 211 1,2,5,7,8 32 6 92 3,4,5,7 152 4,5,8 212 3,5,7,8 33 1,6 93 1,3,4,5,7 153 1,4,5,8 213 1,3,5,7,8 34 2,6 94 2,3,4,5,7 154 2,4,5,8 214 2,3,5,7,8 35 1,2,6 95 1,2,3,4,5,7 155 1,2,4,5,8 215 1,2,3,5,7,8 36 3,6 96 6,7 156 3,4,5,8 216 4,5,7,8 37 1,3,6 97 1,6,7 157 1,3,4,5,8 217 1,4,5,7,8 38 2,3,6 98 2,6,7 158 2,3,4,5,8 218 2,4,5,7,8 39 1,2,3,6 99 1,2,6,7 159 1,2,3,4,5,8 219 1,2,4,5,7,8 40 4,6 100 3,6,7 160 6,8 220 3,4,5,7,8 41 1,4,6 101 1,3,6,7 161 1,6,8 221 1,3,4,5,7,8 42 2,4,6 102 2,3,6,7 162 2,6,8 222 2,3,4,5,7,8 43 1,2,4,6 103 1,2,3,6,7 163 1,2,6,8 223 1,2,3,4,5,7,8 44 3,4,6 104 4,6,7 164 3,6,8 224 6,7,8 45 1,3,4,6 105 1,4,6,7 165 1,3,6,8 225 1,6,7,8 46 2,3,4,6 106 2,4,6,7 166 2,3,6,8 226 2,6,7,8 47 1,2,3,4,6 107 1,2,4,6,7 167 1,2,3,6,8 227 1,2,6,7,8 48 5,6 108 3,4,6,7 168 4,6,8 228 3,6,7,8 49 1,5,6 109 1,3,4,6,7 169 1,4,6,8 229 1,3,6,7,8 50 2,5,6 110 2,3,4,6,7 170 2,4,6,8 230 2,3,6,7,8 51 1,2,5,6 111 1,2,3,4,6,7 171 1,2,4,6,8 231 1,2,3,6,7,8 52 3,5,6 112 5,6,7 172 3,4,6,8 232 4,6,7,8 53 1,3,5,6 113 1,5,6,7 173 1,3,4,6,8 233 1,4,6,7,8 54 2,3,5,6 114 2,5,6,7 174 2,3,4,6,8 234 2,4,6,7,8 55 1,2,3,5,6 115 1,2,5,6,7 175 1,2,3,4,6,8 235 1,2,4,6,7,8 56 4,5,6 116 3,5,6,7 176 5,6,8 236 3,4,6,7,8 57 1,4,5,6 117 1,3,5,6,7 177 1,5,6,8 237 1,3,4,6,7,8 58 2,4,5,6 118 2,3,5,6,7 178 2,5,6,8 238 2,3,4,6,7,8 59 1,2,4,5,6 119 1,2,3,5,6,7 179 1,2,5,6,8 239 1,2,3,4,6,7,8 60 3,4,5,6 120 4,5,6,7 180 3,5,6,8
*240 5,6,7,8
*NOTE: code 240 is reserved for the switchboard.
EXAMPLE: setting code 200.
User code
Dip switches to ON User name
User code
Dip switches to ON User name
User code
Dip switches to ON User name
User code
Dip switches to ON User name
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