SIME PRAKTICA HE 25/30 ISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE (6322942B - 09/2017 - R2)

Caldaie murali a condensazione
Calderas murales de condensación
PRAKTICA HE
MANUALE PER L’USO, L’INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE
MANUAL DE USO, INSTALACIÓN Y MANTENIMIENTO
Fonderie SIME S.p.A.
IT
6322942B - 09/2017 - R2
IT
AVVERTENZE E REGOLE DI SICUREZZA
m
m
AVVERTENZE
– Dopo aver tolto l’imballo assicurarsi dell’integrità e
della completezza della fornitura ed in caso di non rispondenza, rivolgersi all’Agenzia che ha venduto l’apparecchio.
– L’apparecchio deve essere destinato all’uso previsto
Sime
da a persone, animali o cose, da errori d’installazione, di regolazione, di manutenzione e da usi impropri dell’apparecchio.
– In caso di fuoriuscite d’acqua scollegare
l’apparecchio dalla rete di alimentazione elettrica, chiudere l’alimentazione idrica e avvisare, con sollecitudine, personale professionalmente qualificato.
– Verificare periodicamente che la pressione di
esercizio dell’impianto idraulico, a freddo, sia di
1-1,2 bar
contattare personale professionalmente qualificato.
– Il non utilizzo dell’apparecchio, per un lungo
periodo, comporta l’effettuazione almeno delle seguenti operazioni:
-
-
– Allo scopo di assicurare un'efficienza ottimale
dell'apparecchio periodicità
che non è responsabile per danni causati
. In caso contrario effettuare il reintegro o
posizionare l’interruttore generale dell’impianto su “OFF-spento”; chiudere i rubinetti del combustibile e dell’acqua dell’impianto idrico.
Sime
consiglia di effettuarne, con
ANNUALE
, il controllo/manutenzione.
AVVERTENZE
È consigliato che tutti gli operatori
attenzione questo manuale così da poter utilizzare l'apparecchio in modo razionale e sicuro.
Questo manuale
Deve quindi essere conservato con cura per sue consultazioni future e deve sempre accompagnarlo anche in caso sia ceduto ad altro Proprietario o Utente o sia installato su un altro impianto.
L’installazione e la manutenzione
devono essere effettuate da impresa abilitata o da personale professionalmente qualificato secondo le indicazioni riportate in questo manuale e che, a fine lavoro, rilasci una dichiarazione di conformità alle Norme Tecniche e alla Legislazione, nazionale e locale, in vigore.
è parte integrante dell'apparecchio.
dell'apparecchio
leggano con
DIVIETI
d
È VIETATO
– L’uso dell’apparecchio ai bambini di età inferiore
a 8 anni. L’apparecchio può essere utilizzato da bambini di età non inferiore a 8 anni e da persone con ridotte capacità fisiche, sensoriali o mentali, o prive di esperienza o della necessaria conoscenza, purché sotto sorveglianza oppure dopo che le stesse abbiano ricevuto istruzioni relative all’uso sicuro dell’apparecchio e alla comprensione dei pericoli ad
esso inerenti. – Che i bambini giochino con l’apparecchio. – Che la pulizia e la manutenzione destinata ad essere
effettuata dall’utilizzatore sia effettuata da bambini
senza sorveglianza. – Azionare dispositivi o apparecchi elettrici quali
interruttori, elettrodomestici, ecc. se si avverte
odore di combustibile o di incombusti. In questo
caso:
aerare il locale aprendo porte e finestre;
-
-
chiudere il dispositivo d’intercettazione combustibile;
-
fare intervenire con sollecitudine personale professionalmente qualificato.
– Toccare l'apparecchio se si è a piedi nudi e con parti
del corpo bagnate. – Qualsiasi intervento tecnico o di pulizia prima
di aver scollegato l'apparecchio dalla rete di
alimentazione elettrica, posizionando l’interruttore
generale dell’impianto su “OFF-spento”, e aver
chiuso l'alimentazione del gas. – Modificare i dispositivi di sicurezza o di regolazione
senza l’autorizzazione e le indicazioni del costruttore
dell'apparecchio. – Tappare lo scarico della condensa (se presente). – Tirare, staccare, torcere i cavi elettrici, fuoriuscenti
dall'apparecchio, anche se questo è scollegato dalla
rete di alimentazione elettrica. – Esporre la caldaia agli agenti atmosferici. Essa è
idonea al funzionamento in luogo parzialmente
protetto secondo EN 15502, con temperatura
ambiente massima di 60 °C e minima di - 5 °C. Si
consiglia di installare la caldaia sotto lo spiovente
di un tetto, all’interno di un balcone o in una
nicchia riparata, sempre comunque non esposta
direttamente all’azione delle intemperie (pioggia,
grandine, neve). La caldaia è dotata di serie di
funzione antigelo. – Tappare o ridurre dimensionalmente le aperture di
aerazione del locale di installazione, se presenti. – Togliere l’alimentazione elettrica e del combustibile
all'apparecchio se la temperatura esterna può
scendere sotto lo ZERO (pericolo di gelo). – Lasciare contenitori e sostanze infiammabili nel
locale dov’è installato l'apparecchio. – Disperdere nell’ambiente il materiale dell’imballo in
quanto può essere potenziale fonte di pericolo. Deve
quindi essere smaltito secondo quanto stabilito
dalla legislazione in vigore.
2
IT
1312
GAMMA
MODELLO CODICE
PRAKTICA HE 25 8115000 PRAKTICA HE 30 8115002
CONFORMITÀ
La nostra azienda dichiara che le caldaie conformi ai requisiti essenziali delle seguenti direttive: – Direttiva Gas 2009/142/CE – Direttiva Rendimenti 92/42/CEE – Direttiva Bassa Tensione 2014/35/UE – Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 2014/30/UE – Direttiva progettazione ecocompatibile 2009/125/CE – Regolamento (UE) N. 811/2013 - 813/2013 – Direttiva Energy Labeling 2010/30/CE
Per il numero di serie e l’anno di costruzione riferirsi alla targa tecnica.
Praktica HE
sono
STRUTTURA DEL MANUALE
Questo manuale è organizzato nel modo sotto evidenziato.
ISTRUZIONI PER L'USO
INDICE 5
DESCRIZIONE DELL'APPARECCHIO
INDICE 11
ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE
INDICE 21
DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITÀ
Ai sensi della Direttiva "Apparecchi a Gas" 2009/142/CE, Direttiva "Compatibilità Elettromagnetica" 2014/30/UE, Direttiva "Rendimenti" 92/42/CE e Direttiva "Bassa Tensione" 2014/35/UE, il produttore Fonderie SIME S.p.A., via Garbo 27, 37045 Legnago (VR), conformi alle medesime Direttive Comunitarie.
Il Direttore Tecnico (Franco Macchi)
DICHIARA CHE
le caldaie
Praktica HE
sono
SIMBOLI
a
f
ATTENZIONE
Per indicare azioni che, se non effettuate correttamente, possono provocare infortuni di origine generica o possono generare malfunzionamenti o danni materiali all’apparecchio; richiedono quindi particolare cautela ed adeguata preparazione.
PERICOLO ELETTRICO
Per indicare azioni che, se non effettuate correttamente, possono provocare infortuni di origine elettrica; richiedono quindi particolare cautela e adeguata preparazione.
d m
È VIETATO
Per indicare azioni che NON DEVONO essere eseguite.
AVVERTENZA
Per indicare informazioni particolarmente utili e importanti.
3
IT
4
IT
ISTRUZIONI PER L'USO
INDICE
1 OPERARE CON LA CALDAIA PRAKTICA HE 6
1.1 Pannello comandi ...............................6
1.2 Verifiche preliminari .............................7
1.3 Accensione.....................................7
1.4 Regolazione della temperatura di mandata ..........7
1.5 Regolazione della temperatura acqua calda sanitaria . 7
1.6 Codici anomalie / guasti ..........................8
1.6.1 Richiesta di manutenzione............... 8
2 SPEGNIMENTO 8
2.1 Spegnimento temporaneo ........................8
2.2 Spegnimento per lunghi periodi....................9
3 MANUTENZIONE 9
3.1 Regolamentazioni ...............................9
3.2 Pulizia esterna..................................9
3.2.1 Pulizia della mantellatura ............... 9
4 SMALTIMENTO 9
4.1 Smaltimento dell’apparecchio (Direttiva Europea
2002/96/CE) ....................................9
5
1 OPERARE CON LA CALDAIA PRAKTICA HE
2
3
1 1
NOTA:
1.1 Pannello comandi
2 2
2 2
Fig. 1
1
MANOPOLE
La manopola riscaldamento permette, durante il
t
normale funzionamento, di impostare la temperatura dell’impianto di riscaldamento da 20 a 80°C.
La manopola sanitario permette, durante il normale
r
funzionamento, di impostare la temperatura dell'acqua sanitaria da 10 a 60°C.
2
TASTI FUNZIONALI
Premuto una o più volte, per almeno 1 secondo, durante
s
il normale funzionamento, permette di cambiare, in sequenza ciclica, il modo operativo della caldaia (Stand­by – Estate – Inverno).
Permette, nella navigazione, di scorrere i parametri o di
<
modificare i valori, in diminuzione.
Permette, nella navigazione, di scorrere i parametri o di
> o
c
modificare i valori, in aumento.
Permette di confermare il parametro selezionato
o il valore modificato o di eseguire lo “sblocco” dell'apparecchio, quando è presente un allarme per anomalia di “blocco“.
Tappo di copertura del connettore di programmazione.
la pressione per più di 30 secondi di un qualsiasi tasto, genera la visualizzazione di anomalia, senza impedire il funzionamento della caldaia. La segnalazione scompare al ripristino delle condizioni normali.
3
DISPLAY
“ESTATE”
l
funzionamento Estate, oppure, con comando remoto, se è abilitato il solo funzionamento sanitario. I simboli ed attiva.
“INVERNO”
n
funzionamento Inverno, oppure, con comando remoto se è abilitato sia il funzionamento sanitario che il funzionamento riscaldamento. Con comando remoto, se non è abilitata alcuna modalità di funzionamento, entrambi i simboli
“RICHIESTA RESET”
R
presenza di anomalie che devono o possono essere ripristinate manualmente.
“ACQUA CALDA SANITARIA”
r
durante una richiesta di ACS o durante la funzione spazzacamino; è lampeggiante durante la selezione del set point sanitario.
“RISCALDAMENTO”
t
il funzionamento riscaldamento, o durante la funzione spazzacamino; è lampeggiante durante la selezione del set point riscaldamento.
“BLOCCO” PER MANCANZA DI FIAMMA
f
“PRESENZA FIAMMA”
F
“ALLARME”
K
numero specifica la causa che l'ha generata (vedere paragrafo "Codici anomalie / guasti".
“RICHIESTA DI MANUTENZIONE”
H
raggiungimento del periodo in cui è necessario effettuare la manutenzione della caldaia.
. Il simbolo è presente in modalità di
lampeggianti, indicano funzione spazzacamino
n
. Il simbolo è presente in modalità di
ed n rimangono spenti.
l
. La scritta compare solo alla
. Il simbolo è presente
. Il simbolo è presente fisso durante
.
.
. Indica che si è verificata un'anomalia. Il
. Se attivo indica il
IT
l
6
IT
1.2 Verifiche preliminari
La prima messa in servizio della caldaia essere effettuata da Personale professionalmente qualificato, dopodiché la caldaia potrà funzionare automaticamente. Si potrà però presentare la necessità, per l’Utente, di rimettere in funzione l’apparecchio autonomamente, senza coinvolgere il proprio tecnico; ad esempio dopo un periodo di vacanza. In questi casi dovranno essere effettuati i controlli e le operazioni seguenti: – verificare che i rubinetti di intercettazione del combustibile e
dell'impianto idrico siano aperti
– verificare sul manometro (1) che la pressione dell’impianto
di riscaldamento, a freddo, sia di aprire il rubinetto di carico (2) e reintegrare l'impianto di riscaldamento fino a leggere, sul manometro (1), la pressione
1-1,2 bar
di
– richiudere il rubinetto di carico (2).
1-1,2 bar
Praktica HE
. In caso contrario
deve
– aprire uno o più rubinetti dell’acqua calda. La caldaia
funzionerà alla sua potenza massima fino a quando viene o vengono chiusi i rubinetti.
Una volta messa in servizio la caldaia in "modalità ESTATE"
, con il tasto s, premuto per almeno 1 secondo, è possibile
l
scegliere la “modalità INVERNO” valore della temperatura dell'acqua di riscaldamento rilevata in quel momento. In questo caso è necessario regolare il/i termostato/i ambiente alla temperatura desiderata oppure, se l’impianto è dotato di cronotermostato, verificare che sia “attivo” e regolato.
. Il display visualizzerà il
n
2 1
Fig. 2
1.3 Accensione
Dopo aver effettuato le verifiche preliminari, per mettere in funzione la caldaia: – posizionare l'interruttore generale dell'impianto su “ON”
(acceso)
ON
Fig. 3
1.4 Regolazione della temperatura di mandata
Nel caso si desideri aumentare o diminuire la temperatura di mandata della caldaia, anziché modificare il parametro specifico, è possibile agire sulla manopola comandi. La regolazione possibile è da 20 a 80°C.
del pannello
t
Fig. 4
1.5 Regolazione della temperatura acqua
calda sanitaria
Nel caso si desideri aumentare o diminuire la temperatura dell'acqua calda sanitaria agire sulla manopola comandi. La regolazione possibile è da 10 a 60°C.
del pannello
r
– verificare, sul display, che la modalità di funzionamento sia
"ESTATE” premendolo per almeno 1 secondo. Il display visualizzerà il valore della sonda di mandata rilevata in quel momento
ed eventualmente selezionarla con il tasto s,
l
Fig. 5
7
IT
OFF
OFF
1.6 Codici anomalie / guasti
Se durante il funzionamento della caldaia si verificherà
“A L”
un'anomalia/guasto il display visualizzerà la scritta dal codice anomalia.
In caso di allarme – verificare sul manometro (1) che la pressione dell’impianto
di riscaldamento, a freddo, sia di aprire il rubinetto di carico (2) e reintegrare l'impianto di riscaldamento fino a leggere, sul manometro (1), la pressione
1-1,2 bar
di
– richiudere il rubinetto di carico (2).
“02”
(Bassa pressione acqua nell’impianto):
1-1,2 bar
. In caso contrario
seguita
1.6.1 Richiesta di manutenzione
Al raggiungimento del periodo in cui è necessario effettuare la
“SE”
manutenzione della caldaia sul display appare la scritta
Contattare il Servizio Tecnico per programmare gli interventi necessari.
.
2 SPEGNIMENTO
2.1 Spegnimento temporaneo
Nel caso si voglia interrompere temporaneamente il funzionamento della caldaia premere, per almeno 1 secondo, il tasto dalla "modalità ESTATE"
, una volta dalla "modalità INVERNO" n o due volte
s
. Il display visualizzerà
l
“- -”
.
2 1
Fig. 6
In caso di allarme (Intervento del termostato di sicurezza): – premere per più di 3s il tasto
ripristinano le condizioni di normale funzionamento.
In caso di insuccesso fare – chiudere il rubinetto di intercettazione del gas – posizionare l’interruttore generale dell’impianto su "OFF”
(spento)
– chiamare il Personale Tecnico Abilitato.
“06”
(Mancata rilevazione fiamma) e
o R
SOLO UN SECONDO TENTATIVO
e verificare se si
“07”
, quindi:
f
Nel caso di assenze temporanee, fine settimana, brevi viaggi, ecc. e con temperature esterne superiori allo ZERO: – premere il tasto
– posizionare l’interruttore generale dell’impianto su "OFF”
– chiudere il rubinetto del gas.
PERICOLO ELETTRICO
La caldaia resta alimentata elettricamente.
, una volta dalla "modalità INVERNO" n o due volte dalla "modalità ESTATE" in stand-by
(spento)
s
, per mettere la caldaia
l
Fig. 8
m
8
Fig. 7
AVVERTENZA
Nel caso di intervento di un allarme non descritto chiamare il Personale Tecnico Abilitato
.
m
AVVERTENZA
Se la temperatura esterna può scendere sotto lo ZERO, poiché l’apparecchio è protetto dalla "funzione antigelo":
– METTERE SOLAMENTE LA CALDAIA IN STAND-BY – lasciare l’interruttore generale dell’impianto su
"ON” (caldaia alimentata elettricamente)
– lasciare aperto il rubinetto del gas.
IT
OFF
2.2 Spegnimento per lunghi periodi
Il non utilizzo della caldaia per un lungo periodo di tempo comporta l’effettuazione delle seguenti operazioni: – premere, per almeno 1 secondo, il tasto
"modalità INVERNO"
, per mettere la caldaia in stand-by. Il display visualizzerà
l
“- -”
– posizionare l’interruttore generale dell’impianto su "OFF”
(spento)
o due volte dalla "modalità ESTATE"
n
, una volta dalla
s
Fig. 9
3 MANUTENZIONE
3.1 Regolamentazioni
Per un funzionamento efficiente e regolare dell'apparecchio è consigliabile che l'Utente incarichi un Tecnico Professionalmente Qualificato affinché provveda, con periodicità manutenzione.
m
AVVERTENZA
Le operazioni di manutenzione devono essere effettuate SOLO da personale professionalmente qualificato che segua quanto riportato nel MANUALE PER L’INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE.
ANNUALE
3.2 Pulizia esterna
3.2.1 Pulizia della mantellatura
Per la pulizia della mantellatura usare un panno inumidito con acqua e sapone o con acqua e alcool nel caso di macchie tenaci.
d
È VIETATO
usare prodotti abrasivi.
, alla sua
– chiudere il rubinetto del gas – chiudere i rubinetti di intercettazione dell’impianto termico e
sanitario
– svuotare l’impianto termico e sanitario se c’è pericolo di gelo.
m
AVVERTENZA
Coinvolgere il Personale Tecnico Abilitato qualora la procedura descritta sopra non fosse facilmente attuabile.
4 SMALTIMENTO
4.1 Smaltimento dell’apparecchio (Direttiva
L’apparecchio, giunto alla fine della sua vita di utilizzazione, DEVE ESSERE SMALTITO IN MODO DIFFERENZIATO, come previsto dalla Legislazione Vigente. Può essere consegnato ai centri di raccolta differenziata, se esistenti, oppure ai rivenditori che forniscono questo servizio. Lo smaltimento differenziato evita potenziali danni all’ambiente e alla salute. Permette inoltre di recuperare molti materiali riciclabili, con un importante risparmio economico ed energetico.
d
Europea 2002/96/CE)
È VIETATO
smaltire il prodotto assieme ai rifiuti urbani.
9
IT
10
IT
DESCRIZIONE DELL'APPARECCHIO
INDICE
5 DESCRIZIONE DELL'APPARECCHIO 12
5.1 Caratteristiche.................................12
5.2 Dispositivi di controllo e sicurezza .................12
5.3 Identificazione .................................12
5.3.1 Targa tecnica......................... 13
5.4 Struttura......................................14
5.5 Caratteristiche tecniche .........................15
5.6 Circuito idraulico di principio .....................16
5.7 Sonde ........................................17
5.8 Vaso di espansione .............................17
5.9 Pompa di circolazione...........................17
5.10 Pannello comandi ..............................18
5.11 Schema elettrico ...............................19
11
5 DESCRIZIONE DELL'APPARECCHIO
3
1
Cod. 6244745
2
IT
5.1 Caratteristiche
Praktica HE
generazione, che produzione di acqua sanitaria istantanea. Le scelte progettuali principali che – il bruciatore a microfiamme a premiscelazione totale abbinato
ad un corpo di scambio, in acciaio, per riscaldamento e uno scambiatore rapido per ACS
– la camera di combustione stagna, che può essere classificata
di “Tipo C” o di “Tipo B”, rispetto all’ambiente in cui è installata la caldaia, in base alla configurazione dello scarico fumi adottata in installazione
– la scheda elettronica di comando e controllo, a
sono caldaie murali a condensazione di ultima
Sime
ha realizzato per il riscaldamento e per la
Sime
ha fatto per le caldaie
Praktica HE
sono:
5.3 Identificazione
Le caldaie
1 Etichetta imballo:
2 Etichetta Efficienza Energetica:
3 Targa Tecnica:
Praktica HE
sono identificabili attraverso:
è posizionata all’esterno della confezione e riporta il codice, il numero di matricola della caldaia e il codice a barre
è posizionata all'esterno dell'imballo per indicare all'Utente il livello di risparmio energetico e di minore inquinamento ambientale che l'apparecchio raggiunge
è posizionata all’interno del pannello anteriore della caldaia e riporta i dati tecnici, prestazionali dell’apparecchio e quanto richiesto dalla Legislazione in Vigore.
microprocessore, oltre a permettere la miglior gestione dell’impianto di riscaldamento e di produzione di acqua calda sanitaria, offre la possibilità di essere collegata a termostati ambiente o a un comando remoto (con protocollo Open Therm), a una sonda ausiliaria per il collegamento di eventuali kit solari e anche a una sonda esterna. In quest’ultimo caso
PRAKTICA HE
8115000
8115000
la temperatura in caldaia varia in funzione della temperatura esterna, seguendo la curva climatica ottimale selezionata, permettendo un notevole risparmio energetico ed economico.
Altre peculiarità delle caldaie
Praktica HE
– funzione antigelo che si attiva automaticamente se la
temperatura dell’acqua in caldaia scende al di sotto del valore impostato al parametro "tS 1.0" e, in presenza di sonda esterna, se la temperatura esterna scende al di sotto del valore impostato al parametro "tS 1.1".
– funzione antibloccaggio della pompa e della valvola deviatrice,
che si attiva automaticamente ogni 24 ore se non ci sono state
sono:
I II
++
A
A
+
A
B
A
C
B
D
C D
E
E
F
F
G
G
kW
dB
2015 811/2013
1
2
richieste di calore
– funzione spazzacamino che dura 15 minuti e facilita il compito
del personale qualificato per la misura dei parametri e del rendimento di combustione
– visualizzazione, sul display, dei parametri di funzionamento
e autodiagnostica, con visualizzazione dei codici di errore, al momento del guasto, che semplifica il lavoro di riparazione e ripristino del corretto funzionamento dell’apparecchio.
5.2 Dispositivi di controllo e sicurezza
Le caldaie
Praktica HE
sono dotate dei seguenti dispositivi di controllo e sicurezza: – termostato di sicurezza termica 100°C – valvola di sicurezza a 3 bar
3
– pressostato acqua riscaldamento – sonda di mandata – sonda ACS – sonda fumi.
d
a
12
È VIETATO
mettere in servizio l'apparecchio con i dispositivi di sicurezza non funzionanti o manomessi.
ATTENZIONE
La sostituzione dei dispositivi di sicurezza deve essere effettuata esclusivamente da personale professionalmente qualificato utilizzando solamente
Sime
componenti originali
.
LEGENDA:
1
Etichetta imballo
2
Etichetta Efficienza Energetica
3
Targa Tecnica
Fig. 10
IT
CODICE GAS COUNCIL NUMBER (UK)
IN CASO DI TRASFORMAZIONE GAS
5.3.1 Targa tecnica
NOME
NUMERO DI SERIE
ANNO DI COSTRUZIONE
CONTENUTO D'ACQUA IN CALDAIA
TIPO GAS TIPO GAS
PORTATA TERMICA MAX POTENZA UTILE MAX (80-60°C) POTENZA UTILE MAX (50-30°C)
PRESSIONE MAX DI ESERCIZIO
CONTENUTO A.C.S.
TIPOLOGIA GAS
PORTATA TERMICA MAX
PRESSIONE MAX DI ESERCIZIO
PORTATA SPECIFICA
ALIMENTAZIONE ELETTRICA
POTENZA MASSIMA ASSORBITA
PAESI DI DESTINAZIONE
CATEGORIA APPARECCHIO
TRASFORMAZIONE GAS
CASELLA PER MARCATURA
TIPO DI APPARECCHIO CODICE
N° PIN
PORTATA TERMICA MIN POTENZA UTILE MIN (80-60°C) POTENZA UTILE MIN (50-30°C) TEMPERATURA MAX ESERCIZIO
TIPO GAS PORTATA TERMICA MIN TEMPERATURA MAX SANITARIO
GRADO DI PROTEZIONE ELETTRICA CLASSE NOx
CERTIFICAZIONE WRAS (UK) CLASSIFICAZIONE APPARECCHIO
TIPO GAS PRESSIONI DI ALIMENTAZIONE
m
Fig. 11
AVVERTENZA
La manomissione, l’asportazione, la mancanza delle targhette di identificazione o quant’altro non permetta la sicura identificazione del prodotto, rende difficoltosa qualsiasi operazione di installazione e manutenzione.
13
5.4 Struttura
26
13 14 15
10
11
12
2728
IT
25
1
24
2
3
23
4
5
22
6
7
8
21
9
20
19
17
16
1
Portina camera di combustione
2
Manichetta
3
Visore fiamma
4
Elettrodo accensione/rilevazione
5
Scambiatore di calore
6
Termostato sicurezza termica
7
Miscelatore aria-gas
8
Sonda mandata
9
Sifone condensa
10
Valvola deviatrice
11
Gruppo caricamento impianto
12
Sonda sanitaria
13
Pannello comandi
14
Scambiatore acqua sanitaria
14
15
Valvola gas
16
Filtro sanitario
17
Valvola di sicurezza impianto
18
Scarico caldaia
19
Pompa impianto
20
Trasduttore di pressione
21
Valvola di sfiato automatico
22
Ventilatore
23
Vaso espansione
24
Tubo aspirazione aria
25
Camera aria-fumi
26
Sonda fumi
27
Aspirazione aria
28
Scarico fumi
18
Fig. 12
IT
5.5 Caratteristiche tecniche
DESCRIZIONE
25 30
Praktica HE
CERTIFICAZIONE Paesi di destinazione IT – ES – PT – RU – GR – PL – SI – RO Combustibile G20/G31 Numero PIN 1312CR6152 Categoria II2H3P Classificazione apparecchio B23P - B33P - B53P - C13 - C33 - C43 - C53 - C63 - C83 - C93 Classe NO
x
(*) 6 (< 56 mg/kWh)
PRESTAZIONI RISCALDAMENTO PORTATA TERMICA (**) Portata nominale (Q Portata minima G20/G31 (Q
n
max) kW 20 24
n
min) kW 4 / 4,5 4,8 POTENZA TERMICA Potenza utile nominale (80-60°C) (P Potenza utile nominale (50-30°C) (P Potenza utile minima G20 (80-60°C) (P Potenza utile minima G20 (50-30°C) (P Potenza utile minima G31 (80-60°C) (P Potenza utile minima G31 (50-30°C) (P
n
max) kW 19,8 23,7
n
max) kW 21,2 25,7
n
min) kW 3,8 4,5
n
min) kW 4,2 5,1
n
min) kW 4,3 4,5
n
min) kW 4,7 5,1
RENDIMENTI Rendimento utile Max (80-60°C) % 98,8 98,7 Rendimento utile min (80-60°C) % 95,4 94,3 Rendimento utile Max (50-30°C) % 106,1 107,1 Rendimento utile min (50-30°C) % 105,0 105,5 Rendimento utile 30% del carico (40-30°C) % 108,4 108,5 Perdite all'arresto a 50°C W 120
PRESTAZIONI SANITARIO Portata termica nominale (Q Portata termica minima G20/G31 (Q
nw
max) kW 24 30
nw
min) kW 4 / 4,5 4,8 Portata a.c.s. specifica ∆T 30°C l/min 11,5 13,5 Portata a.c.s. continua (∆T 25°C / ∆T 35°C) (EN 13203) l/min 13,8 / 9,8 16,7 / 11,9 Portata a.c.s. minima l/min 2
Pressione Max (PMW) / Min
bar 7 / 0,5
kPa 700 / 50
PRESTAZIONI ENERGETICHE RISCALDAMENTO Classe efficienza energetica stagionale riscaldamento A A Efficienza energetica stagionale riscaldamento % 92 93 Potenza sonora dB(A) 54 53 SANITARIO Classe efficienza energetica sanitaria A Efficienza energetica sanitaria % 89 84 Profilo sanitario di carico dichiarato XL
DATI ELETTRICI Tensione di alimentazione V 230 Frequenza Hz 50 Potenza elettrica assorbita (Q Potenza elettrica assorbita a (Q
n
max) W 67 73
n
min) W 53 54 Potenza elettrica assorbita in stand-by W 4 Grado di protezione elettrica IP X5D
DATI COMBUSTIONE Temperatura fumi a portata Max/Min (80-60°C) °C 75 / 63 86 / 70 Temperatura fumi a portata Max/Min (50-30°C) °C 51 / 40 70 / 54 Portata massica fumi Max/Min g/s 11,2 / 1,9 13,1 / 2,2 CO
2
a portata Max/Min (G20) % 9,0 / 9,0
CO
2
a portata Max/Min (G31) % 10,5 /10,5
NOx misurato (***) mg/kWh 11 19
(*) Classe NOx secondo UNI EN 15502-1:2015 (**) Portata termica calcolata utilizzando il potere calorifico inferiore (Hi) (***) Calcolato con potere calorifico superiore (Hs)
15
IT
18
M U G E RSc S
DESCRIZIONE
UGELLI  GAS Quantità ugelli 1 Diametro ugelli (G20/G31) mm 5,3 Consumo gas a portata Max/Min (G20) m Consumo gas a portata Max/Min (G31) kg/h 1,86 / 0,35 2,32 / 0,37
Pressione alimentazione gas (G20/G31)
TEMPERATURE  PRESSIONI Temperatura Max esercizio (T max) °C 85 Campo regolazione riscaldamento °C 20÷80 Campo regolazione sanitario °C 10÷60
Pressione Max esercizio (PMS)
Contenuto d'acqua in caldaia l 5,10
3
/h 2,53 / 0,42 3,5 / 0,5
mbar 20 / 37
kPa 2 / 3,7
bar 3
kPa 300
25 30
Praktica HE
Potere Calorifico Inferiore (Hi)
G20 Hi.
9,45 kW/m3 (15°C, 1013 mbar) -
5.6 Circuito idraulico di principio
1 2
3
4 5
12
13
6
14
G31 Hi.
12,87 kW/kg (15°C, 1013 mbar)
11
109
8
7
1
Scambiatore a condensazione
2
Camera combustione
3
Ventilatore
4
Termostato di sicurezza termica
5
Sonda mandata
6
Scambiatore acqua sanitaria
7
Trasduttore di pressione
8
Manometro
9
Valvola di sfiato automatica
10
Pompa
11
Vaso espansione impianto
12
Valvola deviatrice
13
By-pass automatico
14
Sonda sanitario
15
Valvola gas
16
Flussimetro sanitario
17
Filtro acqua sanitario
18
Scarico caldaia
19
Valvola sicurezza impianto
20
Caricamento impianto
21
Sifone scarico condensa
20
21
LEGENDA: M Mandata impianto R Ritorno impianto U Uscita acqua sanitaria E Entrata acqua sanitaria S Scarico valvola di sicurezza G Alimentazione gas Sc Scarico condensa
16
15
16
19
17
Fig. 13
IT
TR
Resistenza R (
0 800 1000 1200600400200
100
200
300
400
500
600
700
5.7 Sonde
Le sonde installate hanno le seguenti caratteristiche: – sonda doppia (mandata/sicurezza termica) NTC R25°C; 10kΩ
β25°-85°C: 3435 – sonda sanitario NTC R25°C; 10kΩ β25°-85°C: 3435 – sonda esterna NTC R25°C; 10kΩ β25°-85°C: 3435
Corrispondenza Temperatura Rilevata/Resistenza
Esempi di lettura: TR=75°C → R=1925Ω TR=80°C → R=1669Ω.
0°C 1°C 2°C 3°C 4°C 5°C 6°C 7°C 8°C 9°C
0°C
27279
26135
25044
24004
23014
22069
21168
20309
19489
18706
17959
17245
16563
15912
15289
14694
14126
13582
13062
8945 6247 4444 3216 2365 1766 1336 1024
12565
8622 6033 4300 3116 2296 1717 1300
998
Ω)
10°C 20°C 30°C 40°C 50°C 60°C 70°C 80°C 90°C
100°C
12090
8313 5828 4161 3021 2229 1669 1266
973
11634
8016 5630 4026 2928 2164 1622 1232
11199
7731 5440 3897 2839 2101 1577 1199
10781
7458 5258 3773 2753 2040 1534 1168
10382
7196 5082 3653 2669 1982 1491 1137
9999 6944 4913 3538 2589 1925 1451 1108
9633 6702 4751 3426 2512 1870 1411 1079
9281 6470 4595 3319 2437 1817 1373 1051
5.8 Vaso di espansione
Il vaso di espansione installato sulle caldaie ha le seguenti caratteristiche:
Descrizione U/M
Capacità totale l 9,0
Pressione di precarica
Capacità utile l 5,0 Contenuto massimo
dell’impianto (*)
kPa 100
bar 1,0
l 124
Praktica HE
25 30
5.9 Pompa di circolazione
La curva portata-prevalenza utile a disposizione dell'impianto di riscaldamento è riportata nel grafico seguente.
m
PREVALENZA RESIDUA (mbar)
AVVERTENZA
L'apparecchio è già dotato di by-pass automatico che assicura la circolazione d'acqua in caldaia quando in impianto vengono utilizzati rubinetti o valvole termostatiche.
0
PORTATA (l/h)
Fig. 14
(*) Condizioni di: Temperatura media massima dell'impianto 85°C Temperatura iniziale al riempimento dell'impianto 10°C.
m
AVVERTENZA
– Per impianti con contenuto d'acqua superiore
al massimo contenuto dell'impianto (indicato in tabella) è necessario prevedere un vaso di espansione supplementare.
– La differenza di altezza tra la valvola di sicurezza e il
punto più alto dell'impianto può essere al massimo di 6 metri. Per differenze superiori, aumentare la pressione di precarica del vaso di espansione e dell'impianto a freddo, di 0,1 bar per ogni aumento di 1 metro.
17
5.10 Pannello comandi
2
3
1 1
2 2
2 2
Fig. 15
1
MANOPOLE
La manopola riscaldamento permette, durante il
t
normale funzionamento, di impostare la temperatura dell’impianto di riscaldamento da 20 a 80°C.
La manopola sanitario permette, durante il normale
r
funzionamento, di impostare la temperatura dell'acqua sanitaria da 10 a 60°C.
2
TASTI FUNZIONALI
Premuto una o più volte, per almeno 1 secondo, durante
s
il normale funzionamento, permette di cambiare, in sequenza ciclica, il modo operativo della caldaia (Stand­by – Estate – Inverno).
Permette, nella navigazione, di scorrere i parametri o di
<
modificare i valori, in diminuzione.
Permette, nella navigazione, di scorrere i parametri o di
>
modificare i valori, in aumento.
Permette di confermare il parametro selezionato
o
o il valore modificato o di eseguire lo “sblocco” dell'apparecchio, quando è presente un allarme per anomalia di “blocco“.
Tappo di copertura del connettore di programmazione.
c
IT
NOTA:
la pressione per più di 30 secondi di un qualsiasi tasto, genera la visualizzazione di anomalia, senza impedire il funzionamento della caldaia. La segnalazione scompare al ripristino delle condizioni normali.
3
DISPLAY
“ESTATE”
l
funzionamento Estate, oppure, con comando remoto, se è abilitato il solo funzionamento sanitario. I simboli ed attiva.
“INVERNO”
n
funzionamento Inverno, oppure, con comando remoto se è abilitato sia il funzionamento sanitario che il funzionamento riscaldamento. Con comando remoto, se non è abilitata alcuna modalità di funzionamento, entrambi i simboli
“RICHIESTA RESET”
R
presenza di anomalie che devono o possono essere ripristinate manualmente.
“ACQUA CALDA SANITARIA”
r
durante una richiesta di ACS o durante la funzione spazzacamino; è lampeggiante durante la selezione del set point sanitario.
“RISCALDAMENTO”
t
il funzionamento riscaldamento, o durante la funzione spazzacamino; è lampeggiante durante la selezione del set point riscaldamento.
“BLOCCO” PER MANCANZA DI FIAMMA
f
“PRESENZA FIAMMA”
F
“ALLARME”
K
numero specifica la causa che l'ha generata (vedere paragrafo "Codici anomalie / guasti".
“RICHIESTA DI MANUTENZIONE”
H
raggiungimento del periodo in cui è necessario effettuare la manutenzione della caldaia.
. Il simbolo è presente in modalità di
lampeggianti, indicano funzione spazzacamino
n
. Il simbolo è presente in modalità di
ed n rimangono spenti.
l
. La scritta compare solo alla
. Il simbolo è presente
. Il simbolo è presente fisso durante
.
.
. Indica che si è verificata un'anomalia. Il
. Se attivo indica il
l
18
IT
230 V - 50 Hz
5.11 Schema elettrico
PI
VD
2 3
L N
MARRONE
BLU
MARRONE
BLU
NERO
MARRONE
BLU
EV
SE
3 4 5 6
BLU
BLU
NERO
BLU
MARRONE
CR
BLU
MARRONE
TA
TA2
SS
NERO
NERO
ROSSO
ROSSO
TPA
5V
GND
NERO
ROSSO
VERDE
FLM
VCC
GND
OUT
ARANCIO
IN
ROSSO
VERDE
BIANCO
V
4 3 2 1
BLU
NERO
VERDE
ROSSO
EAR
CN15
CN11
CN13CN12
CN14
F
CN2
CN3
CN5
CN4 CN1
ROSSO
VERDE
NERO
BLU
TS
Termostato sicurezza
SF
Sonda fumi
FLM
Flussimetro
VD
Valvola deviatrice
TPA
Trasduttore di pressione
TA-TA2
Termostato Ambiente
SE
Sonda Esterna
CR
Controllo remoto (alternativo al TA)
CD .6324950
CN17
TRA
L
Linea
N
Neutro
F
Fusibile (3.15AT)
TRA
Trasformatore di accensione
PI
Pompa
V
Ventilatore
EAR
Elettrodo Accensione / Rilevazione
EV
Elettrovalvola gas
SS
Sonda sanitario
SM
Sonda mandata
CN6
Per collegare il "TA" o, in alternativa, il "CR" rimuovere il ponticello tra i morsetti 5-6.
ROSSO
ROSSO
BLU
SM
SF
NERO
NERO
BLU
TS
Fig. 16
m
AVVERTENZA
È obbligatorio:
– L’impiego di un interruttore magnetotermico
onnipolare, sezionatore di linea, conforme alle
Norme EN – Rispettare il collegamento L (Fase) - N (Neutro) – Che il cavo di alimentazione dedicato venga sostituito
solo con cavo ordinato a ricambio e collegato da
personale professionalmente qualificato – Collegare il cavo di terra ad un efficace impianto di
messa a terra. Il costruttore non é responsabile di
eventuali danni causati dalla mancanza di messa a
terra dell’apparecchio e dall’inosservanza di quanto
riportato negli schemi elettrici.
d
È VIETATO
Utilizzare i tubi dell’acqua per la messa a terra dell'apparecchio.
19
IT
20
IT
ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE
INDICE
6 INSTALLAZIONE 22
6.1 Ricevimento del prodotto ........................22
6.2 Dimensioni e peso ..............................22
6.3 Movimentazione................................22
6.4 Locale d'installazione ...........................22
6.9 Collegamenti idraulici...........................24
6.9.1 Accessori idraulici (opzionali) ........... 24
6.10 Raccolta/scarico condensa.......................24
6.11 Alimentazione gas..............................24
6.12 Scarico fumi e aspirazione aria comburente ........25
6.12.1 Condotti coassiali (Ø 60/100mm e Ø
80/125mm) .......................... 26
6.12.2 Condotti separati (Ø 60mm e Ø 80mm) .... 26
6.13 Collegamenti elettrici ...........................27
6.13.1 Sonda esterna ........................ 28
6.13.2 Cronotermostato o Termostato ambiente.. 29
6.13.3 ESEMPI di utilizzo di dispositivi di comando/
controllo su alcune tipologie di impianto di
riscaldamento ........................ 29
6.14 Riempimento e svuotamento .....................30
6.14.1 Operazioni di RIEMPIMENTO ............ 30
6.14.2 Operazioni di SVUOTAMENTO ........... 30
7 MESSA IN SERVIZIO 31
7.1 Operazioni preliminari ..........................31
7.2 Prima messa in funzione ........................31
7.2.1 Procedura di autocalibrazione........... 31
7.3 Visualizzazione e impostazione parametri ..........32
7.4 Lista parametri ................................32
7.5 Visualizzazione dati di funzionamento e contatori ....34
7.6 Verifiche ......................................34
7.6.1 Funzione spazzacamino ................ 34
7.7 Cambio del gas utilizzabile.......................35
8 MANUTENZIONE 36
8.1 Regolamentazioni ..............................36
8.2 Pulizia esterna.................................36
8.2.1 Pulizia della mantellatura .............. 36
8.3 Pulizia interna .................................36
8.3.1 Smontaggio dei componenti ............ 36
8.3.2 Pulizia del bruciatore e della camera di
combustione ......................... 37
8.3.3 Verifica dell'elettrodo di accensione/
rilevazione ........................... 37
8.3.4 Operazioni conclusive.................. 37
8.4 Controlli ......................................37
8.4.1 Controllo del condotto fumi . . . . . . . . . . . . . 37
8.4.2 Controllo della pressurizzazione del vaso di
espansione .......................... 37
8.5 Manutenzione straordinaria......................38
8.6 Codici anomalie e possibili rimedi.................38
8.6.1 Richiesta di manutenzione .............. 39
9 SCHEDA PRODOTTO 40
10 ALLEGATO AA.1 41
21
6 INSTALLAZIONE
H
IT
m
AVVERTENZA
Le operazioni di installazione dell’apparecchio devono essere effettuate esclusivamente dal Servizio Tecnico
Sime
o da Personale Professionalmente Qualificato.
6.1 Ricevimento del prodotto
Gli apparecchi da un imballo in cartone.
Nella busta di plastica, posizionata all’interno dell’imballo, viene fornito il seguente materiale: – Manuale di installazione, uso e manutenzione – Dima di carta per il montaggio della caldaia – Certificato di garanzia – Certificato di prova idraulica – Libretto d’impianto – Sacchetto con tasselli ad espansione
Praktica HE
vengono forniti in collo unico protetto
Fig. 17
Descrizione
L (mm) 400 P (mm) 250 H (mm) 700 Peso (kg) 29,5
Praktica HE
25 30
6.3 Movimentazione
Una volta tolto l’imballo, la movimentazione dell'apparecchio si effettua manualmente inclinandolo e sollevandolo facendo presa nei punti indicati in figura.
Fig. 19
d
6.2 Dimensioni e peso
È VIETATO
Disperdere nell’ambiente e lasciare alla portata dei bambini il materiale dell’imballo in quanto può essere potenziale fonte di pericolo. Deve quindi essere smaltito secondo quanto stabilito dalla legislazione vigente.
d
a
È VIETATO
Fare presa sulla mantellatura dell'apparecchio. Afferrare l'apparecchio sulle parti “solide” quali basamento e struttura.
ATTENZIONE
Utilizzare attrezzature e protezioni antinfortunistiche adeguate sia per togliere l'imballo, sia per la movimentazione dell'apparecchio. Rispettare il peso massimo sollevabile per persona.
6.4 Locale d'installazione
Il locale di installazione deve sempre essere rispondente alle Norme Tecniche ed alla Legislazione vigente. Deve essere dotato di aperture di aerazione, adeguatamente dimensionate, quando l’installazione è di “TIPO B”. La temperatura minima del locale di installazione NON deve
-5 °C
scendere sotto i
m
L
P
AVVERTENZA
Tenere in considerazione gli spazi necessari per l'accessibilità ai dispositivi di sicurezza/regolazione e per l'effettuazione delle operazioni di manutenzione (vedere Fig. 20).
.
Fig. 18
22
IT
≥ 300 mm
≥ 900 mm
1
2
ZONE DI RISPETTO INDICATIVE
≥ 50 mm
Fig. 20
6.5 Nuova installazione o installazione in sostituzione di altro apparecchio
Quando le caldaie vecchi o da rimodernare, è consigliato verificare che: – la canna fumaria sia adatta alle temperature dei prodotti
della combustione, calcolata e costruita secondo Norma, sia più rettilinea possibile, a tenuta, isolata, non abbia occlusioni o restringimenti e sia dotata di opportuni sistemi di raccolta ed evacuazione della condensa
– l’impianto elettrico sia realizzato nel rispetto delle Norme
specifiche e da personale professionalmente qualificato
– la linea di adduzione del combustibile e l’eventuale serbatoio
(G.P.L.) siano realizzati secondo le Norme specifiche
– il vaso di espansione assicuri il totale assorbimento della
dilatazione del fluido contenuto nell’impianto
– la portata e la prevalenza della pompa siano adeguate alle
caratteristiche dell’impianto
– l’impianto sia lavato, pulito da fanghi, da incrostazioni,
disaerato e a tenuta. Per la pulizia dell’impianto vedere il paragrafo specifico.
Praktica HE
vengono installate su impianti
Per impianti esistenti, prima di rimuovere il vecchio generatore, si suggerisce di: – aggiungere un additivo disincrostante nell’acqua d’impianto – far funzionare l’impianto con generatore attivo per alcuni
giorni
– scaricare l’acqua sporca d’impianto e lavare una o più volte
con acqua pulita. In caso il vecchio generatore fosse già stato rimosso o indisponibile, sostituirlo con una pompa per far circolare l’acqua nell’impianto e procedere come descritto sopra. Terminata la pulizia, prima dell’installazione del nuovo apparecchio, è consigliabile additivare l’acqua d’impianto con un liquido di protezione contro corrosioni e depositi.
m
AVVERTENZA
– Per informazioni aggiuntive sul tipo e sull’uso degli
additivi rivolgersi al costruttore dell'apparecchio.
– Ricordiamo che
a Y (non fornito con l'apparecchio) sul ritorno (R) dell'impianto di riscaldamento.
È OBBLIGATORIO
installare un filtro
6.7 Trattamento acqua impianto
Per il caricamento e gli eventuali reintegri dell'impianto è bene venga utilizzata acqua con: – aspetto: possibilmente limpido – pH: 6÷8 – durezza: < 25°f. Se le caratteristiche dell'acqua sono diverse da quelle indicate, è consigliato utilizzare un filtro di sicurezza sulla tubazione di adduzione dell'acqua per trattenere le impurità, e un sistema di trattamento chimico di protezione dalle possibili incrostazioni e corrosioni che potrebbe compromettere il funzionamento della caldaia. Se gli impianti sono solo a bassa temperatura è consigliato l'impiego di un prodotto che inibisca la proliferazione batterica. In ogni caso riferirsi e rispettare la Legislazione e le Norme Tecniche specifiche in vigore.
6.8 Montaggio della caldaia
Le caldaie in carta per il loro montaggio su una solida parete. Per l’installazione: – posizionare la dima in carta (1) sulla parete (2) dove si vuole
montare la caldaia – eseguire i fori e inserire i tasselli ad espansione (3) – agganciare la caldaia ai tasselli.
Praktica HE
lasciano la fabbrica con a corredo la dima
3
m
AVVERTENZA
Il costruttore non è responsabile di eventuali danni causati da una scorretta realizzazione del sistema di scarico fumi o da un uso eccessivo di additivi.
6.6 Pulizia dell'impianto
Prima di installare l'apparecchio sia su impianti di nuova realizzazione, sia in sostituzione di un generatore di calore su impianti preesistenti è molto importante o necessario effettuare un'accurata pulizia dell'impianto per rimuovere fanghi, scorie, impurità, residui di lavorazione ecc.
Fig. 21
23
IT
48
X
m
AVVERTENZA
– L’altezza della caldaia va scelta in modo da
rendere semplici le operazioni di smontaggio e manutenzione.
6.9 Collegamenti idraulici
Gli attacchi idraulici hanno le caratteristiche e le dimensioni riportate di seguito.
Sc
95
Sc
65 65 65 65 ==
U G E R
M
400
Descrizione
M - Mandata impianto Ø 3/4" G R - Ritorno impianto Ø 3/4" G U - Uscita acqua sanitaria Ø 1/2" G E - Entrata acqua sanitaria Ø 1/2" G G - Alimentazione gas Ø 3/4" G Sc - Scarico condensa Ø 20 mm
25 30
175
Fig. 22
Praktica HE
6.10 Raccolta/scarico condensa
Per la raccolta della condensa è consigliato: – collettorare gli scarichi condensa dell'apparecchio e dello
scarico fumi – prevedere un dispositivo di neutralizzazione
>3%
– considerare che la pendenza degli scarichi sia
m
AVVERTENZA
– Il condotto di scarico della condensa deve essere
a tenuta, avere dimensioni adeguate a quelle del sifone e non deve presentare restringimenti.
– Lo scarico condensa deve essere realizzato nel
rispetto della Normativa Nazionale o Locale vigente.
– Prima della prima messa in servizio dell'apparecchio
riempire d'acqua il sifone.
.
6.11 Alimentazione gas
Le caldaie il gas G20 e possono funzionare anche con G31 senza alcuna trasformazione meccanica. È necessario selezionare il parametro parametri") ed impostarlo in base al tipo di gas da utilizzare. In caso di trasformazione del gas utilizzato effettuare interamente la fase di Il collegamento delle caldaie all’alimentazione del gas deve essere eseguito nel rispetto delle Norme di installazione vigenti. Prima di eseguire il collegamento è necessario assicurarsi che: – il tipo di gas sia quello per il quale l'apparecchio è predisposto – le tubazioni siano accuratamente pulite – la tubazione di alimentazione gas sia di dimensione uguale
o superiore a quella del raccordo della caldaia (G 3/4”) e
con perdita di carico minore o uguale a quella prevista tra
l’alimentazione del gas e la caldaia.
a
m
m
Praktica HE
“03”
lasciano la fabbrica predisposte per
(vedere “Visualizzazione e impostazione
“MESSA IN SERVIZIO”
dell'apparecchio.
ATTENZIONE
Ad installazione effettuata verificare che le giunzioni eseguite siano a tenuta, come previsto dalle Norme di installazione.
AVVERTENZA
Sulla linea gas è consigliato l’impiego di un filtro adeguato.
AVVERTENZA
In caso di trasformazione del gas di alimentazione, da G20 a G31, marcare la casella specifica presente sulla TARGA TECNICA.
G31 - 37 mbar
6.9.1 Accessori idraulici (opzionali)
Per agevolare l’allacciamento idraulico e gas delle caldaie agli impianti sono disponibili gli accessori riportati in tabella, da ordinare separatamente dalla caldaia.
DESCRIZIONE CODICE
Placca installazione 8075441 Kit curvette 8075418
Kit curvette e rubinetti con attacchi da DIN a SIME
Kit rubinetti 8091806 Kit rubinetti con attacchi da DIN a SIME 8075442 Kit sostituzione murali di altre marche 8093900 Kit protezione raccordi 8094530 Kit dosatore polifosfati 8101700 Kit ricarica dosatore 8101710
NOTA:
le istruzioni dei kit sono fornite con l’accessorio o sono
riportate sulle confezioni.
24
8075443
IT
max 0,5 m
6.12 Scarico fumi e aspirazione aria comburente
Le caldaie considerati parte integrante della caldaia e sono forniti da alle tipologie ammesse e alle esigenze impiantistiche.
Tipologie di scarico ammesse
Praktica HE
devono essere dotate di opportuni condotti di scarico fumi ed aspirazione aria comburente. Tali condotti vengono
Sime
in kit accessori, da ordinare separatamente dall’apparecchio in base
B33P
C53
C83
B23P B53P
B23P-B53P
Aspirazione aria comburente in ambiente e scarico fumi all‘esterno.
B33P
Aspirazione aria comburente in ambiente e scarico fumi in canna fumaria singola.
NOTA:
apertura per aria comburente (6 cm2 x kW).
C13
Scarico fumi a parete concentrico. I tubi possono partire dalla caldaia indipendenti, ma le uscite devono essere concentriche o abbastanza vicine (entro 50 cm) da essere sottoposte a condizioni di vento simili.
C33
Scarico fumi a tetto concentrico. I tubi possono partire dalla caldaia indipendenti, ma le uscite devono essere concentriche o abbastanza vicine (entro 50 cm) da essere sottoposte a condizioni di vento simili.
C43
C93
C43
C33
C63
Stessa tipologia di C42 ma con scarico e aspirazione realizzati con tubi commercializzati e certificati separatamente.
C53
Scarico e aspirazione separati a parete o a tetto e comunque in zone a pressioni diverse.
NOTA:
lo scarico e l‘aspirazione non devono mai essere
posizionati su pareti opposte.
C83
Scarico in canna fumaria singola o comune e aspirazione a parete.
C93
Scarico e aspirazione separati in canna fumaria comune.
C33
C13
C13
max 0,5 m
C43
Scarico e aspirazione in canne fumarie comuni separate ma sottoposte a simili condizioni di vento.
m
P:
sistema di scarico fumi progettato per funzionare a
pressione positiva.
Fig. 23
AVVERTENZE
– Il condotto di scarico ed il raccordo alla canna fumaria devono essere realizzati in conformità alle Norme e alla Legislazione
nazionale e locale in vigore. – È obbligatorio l’uso di condotti rigidi, resistenti alla temperatura, alla condensa, alle sollecitazioni meccaniche e a tenuta. – Condotti di scarico non isolati sono potenziali fonti di pericolo.
25
IT
6.12.1 Condotti coassiali (Ø 60/100mm e Ø 80/125mm)
Accessori coassiali
Descrizione
Kit condotto coassiale 8096250 8096253 Prolunga L. 1000 mm 8096150 8096171 Prolunga L. 500 mm 8096151 8096170
Prolunga verticale L. 140 mm con presa analisi fumi
Adattatore per Ø 80/125 mm - 8093150 Curva supplementare a 90° 8095850 8095870 Curva supplementare a 45° 8095950 8095970 Tegola con snodo 8091300 8091300
Terminale uscita a tetto L. 1284 mm
Ø 60/100 mm Ø 80/125 mm
8086950 -
8091205 8091205
Codice
Perdite di carico - Lunghezze equivalenti
Modello
Curva a 90° 1,5 2 Curva a 45° 1 1
Leq (metri lineari)
Ø 60/100 mm Ø 80/125 mm
Lunghezze Minime-Massime
Modello
Praktica HE 25 Praktica HE 30
Lunghezza Condotto Ø
60/100
L
Max.
H Verticale
(m)
Min.
Orizzontale
(m)
Min.
- 6 1,3 8 - 12 1,2 15
- 6 1,3 7 - 10 1,2 13
Lunghezza Condotto Ø
L
Orizzontale
(m)
Max.
Min.
80/125
Max.
H Verticale
(m)
Min.
Max.
6.12.2 Condotti separati (Ø 60mm e Ø 80mm)
La realizzazione degli scarichi con condotti separati comporta l'utilizzo dello “sdoppiatore aria-fumi”, da ordinare separatamente dalla caldaia, al quale, per completare il gruppo scarico fumi - aspirazione aria comburente, dovranno essere collegati gli altri accessori, da scegliere tra quelli riportati in tabella.
Accessori separati
Descrizione
Sdoppiatore aria-fumi (senza presa di prelievo) Sdoppiatore aria-fumi (con presa di prelievo)
Curva a 90° M-F (6 pz.) 8089921 8077450 Curva a 90° M-F (con presa
prelievo) Riduzione M-F 80/60 8089923 -
Prolunga L. 1000 mm (6 pz.) 8089920 8077351 Prolunga L. 500 mm (6 pz.) - 8077350
Prolunga L. 135 mm (con presa prelievo)
Terminale di scarico a parete 8089541 8089501 Kit ghiere interno ed esterno 8091510 8091500 Terminale aspirazione 8089540 8089500 Curva a 45° M-F (6 pz.) 8089922 8077451 Collettore 8091400 Tegola con snodo 8091300
Terminale uscita tetto L. 1390 mm Raccordo aspirazione/scarico Ø 80/125 mm
Diametro Ø 60
(mm)
8093060 -
8089924 -
Codice
Diametro Ø 80
(mm)
- 8093050
- 8077304
8091204
- 8091210
Sdoppiatore
2
3 4
1
Fig. 24
LEGENDA:
1
Sdoppiatore con presa
2
Aspirazione aria
3
Scarico fumi
4
Presa per analisi fumi
m
AVVERTENZA
La lunghezza totale massima dei condotti
, ottenuta sommando le lunghezze delle tubazioni di aspirazione e quelle di scarico, viene determinata dalle perdite di carico dei singoli accessori utilizzati
non dovrà risultare superiore a 15 mm H2O
e
Lo sviluppo totale
per condotti
Ø 80 mm
.
non deve comunque superare i 25 m (aspirazione) + 25 m (scarico) per tutte le versioni di caldaie. Per condotti
Ø 60 mm
lo sviluppo totale non deve superare rispettivamente i 6 m (aspirazione) + 6 m (scarico), per entrambi i modelli, anche se la perdita di carico totale risulta inferiore alla massima applicabile.
Perdite di carico accessori Ø 60 mm
2
Perdita di carico (mm H
Descrizione Codice
Sdoppiatore aria/ fumi
Curva a 90° MF 8089921 0,4 0,9 0,5 1,1 Curva a 45° MF 8089922 0,35 0,7 0,45 0,9
Prolunga orizzontale L. 1000 mm8089920 0,4 0,9 0,5 1,1
Prolunga verticale L. 1000 mm Terminale di scarico a parete Terminale di aspirazione a parete Terminale uscita tetto (*)
8093060 2,5 0,5 2,5 0,5
8089920 0,4 0,6 0,5 0,7
8089541 _ 1,2 _ 1,4
8089540 0,5 _ 0,8 _
8091204 0,8 0,1 1,1 0,15
Praktica HE 25 Praktica HE 30
Aspirazione
Scarico
Aspirazione
O)
Scarico
(*) Le perdite del terminale uscita tetto in aspirazione comprendono il collettore cod. 8091400.
NOTA:
per un corretto funzionamento della caldaia è necessario, con la curva a 90° in aspirazione, rispettare una distanza minima del condotto di 0,50 m.
26
IT
185
400
OFF
1
Perdite di carico accessori Ø 80 mm
2
Perdita di carico (mm H
Descrizione Codice
Curva a 90° MF 8077450 0,20 0,25 0,25 0,30 Curva a 45° MF 8077451 0,15 0,15 0,20 0,20
Prolunga orizzontale L. 1000 mm8077351 0,15 0,15 0,20 0,20
Prolunga verticale L. 1000 mm
Terminale a parete 8089501 0,10 0,25 0,10 0,35 Terminale uscita
tetto (*)
8077351 0,15 0,15 0,20 0,20
8091204 0,80 0,10 1,10 0,15
Praktica HE 25 Praktica HE 30
Aspirazione
Scarico
Aspirazione
O)
Scarico
(*) Le perdite del terminale uscita tetto in aspirazione comprendono il collettore cod. 8091400.
NOTA:
per un corretto funzionamento della caldaia è necessario, con la curva a 90° in aspirazione, rispettare una distanza minima del condotto di 0,50 m.
Esempio di calcolo delle perdite di carico di una caldaia
HE 25
.
Accessori Ø 80 mm
Prolunga L. 1000 mm (orizzontale) Prolunga L. 1000 mm (orizzontale)
Curve 90° 8077450 2 2 x 0,20 - 0,40 Curve 90° 8077450 2 - 2 x 0,25 0,50 Terminale a parete 8089501 2 0,10 0,25 0,35
TOTALE 3,35
Codice Q.tà
8077351 7 7 x 0,15 - 1,05
8077351 7 - 7 x 0,15 1,05
Perdita di carico (mm H
Aspirazione
Scarico Totali
Praktica
2
O)
6.13 Collegamenti elettrici
La caldaia è fornita con cavo elettrico di alimentazione già cablato che deve essere collegato alla rete 230V~50 Hz. In caso di sostituzione, il ricambio deve essere richiesto alla
Sime
. Sono quindi necessari solamente i collegamenti dei componenti opzionali, riportati in tabella, da ordinare separatamente dalla caldaia.
DESCRIZIONE CODICE
Kit sonda esterna (ß=3435, NTC 10KOhm a 25°C) 8094101 Cavo alimentazione (dedicato) 6323875 Controllo remoto HOME (open therm) 8092280 Controllo remoto HOME PLUS (open therm) 8092281
m
a
AVVERTENZA
Le operazioni di seguito descritte devono essere effettuate SOLO da personale professionalmente qualificato.
ATTENZIONE
Prima di effettuare le operazioni di seguito descritte: – posizionare l’interruttore generale dell’impianto su
"OFF” (spento) – chiudere il rubinetto del gas – prestare attenzione a non toccare eventuali parti
calde all'interno dell'apparecchio.
(installazione consentita in quanto la somma delle perdite di carico degli accessori utilizzati è inferiore a
15 mm H2O
).
250
120
Ø 80
Ø 80
185
169
169
Fig. 25
Fig. 26
Per facilitare l’ingresso in caldaia dei fili di collegamento dei componenti opzionali: – svitare le viti (1), tirare in avanti il pannello anteriore (2) e
sollevarlo per sganciarlo superiormente
2
Fig. 27
27
IT
20 15 10 5 0 -10 -15-5 -20
°C
– rimuovere le viti (3) di fissaggio del quadro comandi (4) – spostare il quadro (4) verso l’alto (a) mantenendolo nelle
guide laterali (5) fino a fine corsa
– ruotarlo in avanti (b) fino a portarlo in posizione orizzontale
4
b
a
3
– inserire i fili di collegamento nel pressacavo (6) e nell’apertura
(7) posta sul quadro comandi
6
7
5
Fig. 28
m
(*) Il costruttore non è responsabile di eventuali danni causati
d
AVVERTENZA
È obbligatorio: – l’impiego di un interruttore magnetotermico
onnipolare, sezionatore di linea, conforme alle
Norme EN (apertura dei contatti di almeno 3 mm) – che in caso di sostituzione del cavo di alimentazione
venga utilizzato SOLO un cavo dedicato, con
connettore precablato in fabbrica, ordinato a
ricambio e collegato da personale professionalmente
qualificato – collegare il cavo di terra ad un efficace impianto di
messa a terra (*) – che prima di ogni intervento sulla caldaia venga
scollegata l’alimentazione elettrica posizionando su
"OFF" l’interruttore generale dell’impianto.
dalla mancanza di messa a terra dell’apparecchio e dall’inosservanza di quanto riportato negli schemi elettrici.
È VIETATO
Utilizzare i tubi dell’acqua per la messa a terra dell'apparecchio.
6.13.1 Sonda esterna
La caldaia è predisposta per il collegamento ad una sonda di rilevamento della temperatura esterna e può funzionare così a temperatura scorrevole. Questo significa che la temperatura di mandata della caldaia varia in funzione della temperatura esterna a seconda della curva climatica selezionata tra quelle riportate nel diagramma (Fig. 31). Per il montaggio della sonda all’esterno dell’edificio seguire le istruzioni riportate sulla confezione.
Curve climatiche
Temperatura di mandata
90
80
Fig. 29
– riportare il quadro domandi (4) nella posizione originaria e
bloccarlo con le viti (3) tolte in precedenza
– collegare i fili del componente alla morsettiera (8) secondo
quanto riportato sulla targhetta (9).
4
9
70
60
50
40
30
20
m
TA
SE
8
6 5 4 3
3
K=9 K=6 K=4,5 K=3
K=2,2
K=1,5
K=0,75
°C
Temperatura esterna
Fig. 31
AVVERTENZA
In presenza della sonda esterna, per selezionare la curva climatica ottimale per l’impianto, e quindi l’andamento della temperatura di mandata in funzione della temperatura esterna, ruotare la manopola riscaldamento K desiderata, nel campo
fino a selezionare la curva
t
K=0.0 ÷ K=9.0
.
28
Fig. 30
IT
CR
SE
SE
6.13.2 Cronotermostato o Termostato ambiente
Il collegamento elettrico del cronotermostato o del termostato ambiente è stato descritto precedentemente. Per il montaggio del componente nell’ambiente da controllare seguire le istruzioni riportate sulla confezione.
6.13.3 ESEMPI di utilizzo di dispositivi di comando/ controllo su alcune tipologie di impianto di riscaldamento
LEGENDA M Mandata impianto R Ritorno impianto CR Comando remoto SE Sonda esterna TA Termostato ambiente attivazione caldaia TZ1÷TZ3 Termostati ambiente di zona VZ1÷VZ3 Valvole di zona RL1÷RL3 Relè di zona P1÷P3 Pompe di zona TSB Termostato sicurezza bassa temperatura
Impianto con UNA ZONA diretta, sonda esterna e termostato ambiente.
SE
Impianto MULTIZONA - con pompe, termostati ambiente e sonda esterna.
TA
TZ1
RL1
M
R
SP
TZ2
RL2 RL3
TZ3
P2P1
P3
Fig. 34
M
R
TA
Fig. 32
Impianto MULTIZONA - con valvole di zona, termostati ambiente e sonda esterna.
TA
TZ1
M
R
VZ1 VZ2 VZ3
TZ2 TZ3
m
Fig. 33
AVVERTENZA
Impostare il parametro "tS 1.7 = RITARDO ATTIVAZIONE POMPA IMPIANTO" per permettere l’apertura delle valvola di zona VZ.
29
6.14 Riempimento e svuotamento
OFF
1
4 5
Prima di effettuare le operazioni di seguito descritte accertarsi che l’interruttore generale dell’impianto sia posizionato su "OFF” (spento).
Fig. 35
IT
3
6.14.1 Operazioni di RIEMPIMENTO
Rimozione del pannello anteriore:
– svitare le due viti (1), tirare in avanti il pannello anteriore (2) e
sollevarlo per sganciarlo superiormente.
2
Fig. 36
Circuito sanitario:
– aprire il rubinetto di intercettazione del circuito sanitario (se
previsto)
– aprire uno o più rubinetti dell'acqua calda per riempire e
sfiatare il circuito sanitario
– completato lo sfiato richiudere i rubinetti dell'acqua calda.
Circuito riscaldamento:
– aprire le valvole di intercettazione e di sfogo aria poste nei
punti più alti dell'impianto – allentare il tappo della valvola di sfiato automatica (3) – aprire il rubinetto di intercettazione del circuito di
riscaldamento (se previsto) – aprire il rubinetto di carico (4) – riempire fino alla fuoriuscita dell'acqua dalle valvole di sfogo
aria e richiuderle – continuare il caricamento fino a raggiungere la pressione di
1-1,2
bar indicati sul manometro (5) – chiudere il rubinetto di carico (4) – verificare che nell'impianto non vi sia aria sfiatando tutti i
radiatori e il circuito nei vari punti alti dell'installazione
Fig. 37
NOTA:
per una completa disaerazione dell'impianto, quanto
descritto sopra è consigliato sia ripetuto più volte.
– verificare la pressione indicata dal manometro (5) e, se
necessario, completare il riempimento fino a leggere il valore
di pressione corretto – chiudere il tappo della valvola di sfiato automatica (3) – riempire il sifone scollegandone il tubo oppure utilizzando
(attraverso) la presa di prelievo fumi.
Rimontare il pannello anteriore della caldaia agganciandolo superiormente, spingendolo in avanti e bloccandolo serrando le viti (1) rimosse in precedenza.
6.14.2 Operazioni di SVUOTAMENTO
Circuito sanitario:
– chiudere il rubinetto di intercettazione del circuito sanitario
(previsto in installazione) – aprire due o più rubinetti dell'acqua calda per svuotare il
circuito sanitario.
Caldaia:
– allentare il tappo della valvola di sfiato automatica (3) – chiudere i rubinetti di intercettazione del circuito di
riscaldamento (previsto in installazione) – verificare che il rubinetto di carico (4) sia chiuso – collegare una tubazione in gomma al rubinetto di scarico
caldaia (7) ed aprirlo – a svuotamento ultimato chiudere il rubinetto di scarico (7) – chiudere il tappo della valvola di sfiato automatica (3).
30
73
Fig. 38
IT
7 MESSA IN SERVIZIO
7.1 Operazioni preliminari
Prima di mettere in servizio l'apparecchio verificare che: – il tipo di gas sia quello per cui e stato predisposto l'apparecchio – i rubinetti di intercettazione del gas, dell'impianto termico e
dell'impianto idrico siano aperti
– la pressione impianto, a freddo, indicata dal manometro, sia
compresa tra – il rotore della pompa ruoti liberamente – il sifone sia stato riempito – la canna fumaria sia montata correttamente.
1 e 1,2 bar
7.2 Prima messa in funzione
Dopo aver effettuato le operazioni preliminari, per mettere in funzione la caldaia: – posizionare l'interruttore generale dell'impianto su “ON”
(acceso)
ON
Fig. 39
– verrà visualizzato il tipo di gas per il quale è tarata la caldaia
“nG”
(metano) o sarà verificata la corretta rappresentazione dei simboli ed infine il display visualizzerà
“LG”
(GPL), poi la potenza. Successivamente
“- -”
– premere contemporaneamente i tasti
secondi, fino alla visualizzazione sul display dei simboli
lampeggianti
e
n
– appena i simboli iniziano a lampeggiare, rilasciare i tasti o e
e premere il tasto s,
>
– la “Procedura automatica di autocalibrazione” ha inizio
aprire uno o più rubinetti dell’acqua calda
– – sul display vengano visualizzati i valori lampeggianti:
(valore massimo), successivamente "un valore intermedio"
“00”
ed infine
L’operatore deve attendere circa 15 minuti che la "procedura di autocalibrazione" si concluda visualizzando nuovamente sul display la “modalità ESTATE” – chiudere i rubinetti aperti in precedenza e verificare l'arresto
dell'apparecchio.
Nel caso di un'eventuale anomalia il display visualizzerà la
“A L”
scritta rilevazione fiamma).
(valore minimo)
seguita dal codice anomalia (es.
entro 3 secondi
. A procedura terminata:
l
e >, per circa 12
o
“06”
- mancata
l
“99”
– premere, una volta, per almeno 1 secondo, il tasto s per
selezionare “modalità ESTATE” valore della sonda di mandata rilevata in quel momento
. Il display visualizzerà il
l
7.2.1 Procedura di autocalibrazione
Eseguire la "Procedura automatica di autocalibrazione" operando come segue: – ruotare la manopola sanitario
al massimo
r
m
– premere, una volta, il tasto
– regolare il termostato ambiente in chiamata e verificare che
– effettuare la procedura "Funzione spazzacamino", per
AVVERTENZA
Per ripristinare le condizioni di avviamento premere per più di 3s il tasto essere fatta fino a 6 volte massimo senza che venga interrotta la "procedura di autocalibrazione".
INVERNO” temperatura dell'acqua di riscaldamento rilevata in quel momento
la caldaia si avvii e funzioni regolarmente
verificare che la pressione del gas di alimentazione (rete) sia corretta, per rilevare i parametri di combustione e per misurare il rendimento di combustione richiesto dalla legislazione vigente.
. Il display visualizzerà il valore della
n
. Questa operazione puo
o R
per selezionare “modalità
s
31
IT
7.3 Visualizzazione e impostazione parametri
Per entrare nel menù parametri: – dalla modalità selezionata (es. INVERNO)
– premere contemporaneamente i tasti < e o (~ 5s) fino alla
“tS”
visualizzazione, sui 2 digits del display, di
“0.1”
che si alterna a
(numero parametro) e a
impostato)
– premere il tasto > per scorrere la lista dei parametri in
aumento e successivamente
per scorrere la lista in
<
diminuzione
NOTA:
la pressione continua dei tasti > o < permette lo
scorrimento rapido.
(installatore)
“2”
(valore
– raggiunto il parametro desiderato premere il tasto o, per ~
3 s, per confermarlo e accedere così al valore impostato, che lampeggerà sul display, e poterlo modificare
– per modificare il valore, nel campo consentito, premere i tasti
, per aumentarlo, o <, per diminuirlo
>
– raggiunto il valore desiderato, premere il tasto
o
per
confermarlo.
Terminate tutte le modifiche dei valori dei parametri di interesse, per uscire dal menù parametri, premere per ~ 5 s, i tasti
e o fino alla visualizzazione della schermata
<
contemporaneamente
iniziale.
,
7.4 Lista parametri
Tipo Descrizione Range
CONFIGURAZIONE
tS 0.1 Indice riportante la potenza in kW caldaia
1 = bollitore con termostato o solo riscaldamento
tS 0.2 Configurazione Idraulica
4 = istantanea con ingresso solare
tS 0.3 Configurazione Tipo Gas
tS 0.4 Configurazione Combustione
tS 0.8 Correzione valore sonda esterna -5 .. +5 °C 1 0 tS 0.9 Numero giri ventilatore accensione 80 .. 160 RPMx25 1 128
SANITARIO - RISCALDAMENTO
tS 1.0 Soglia Antigelo Caldaia 0 .. +10 °C 1 3 tS 1.1 tS 1.2 Pendenza rampa di accensione in riscaldamento 0 .. 80 - 1 2
tS 1.3 Regolazione Temperatura Minima Riscaldamento 20 .. Par tS 1.4 °C 1 20 tS 1.4 tS 1.5 Potenza massima riscaldamento 0 .. 100 % 1 100 tS 1.6 Tempo Post-Circolazione Riscaldamento 0 .. 99
tS 1.7 Ritardo Attivazione Pompa Riscaldamento 0 .. 60 tS 1.8 Ritardo Riaccensione Riscaldamento 0 .. 60 Min 1 3 tS 1.9 Modulazione Sanitario Con Flussimetro
Soglia Antigelo Sonda Esterna
-- = Disabilitato
Regolazione Temperatura Massima Riscaldamento
0 = camera stagna con controllo di combustione
1 = camera aperta con termostato fumi
6 = 25 kW 7 = 30 kW
0 = istantanea
2 = bollitore con sonda
3 = bitermica
5 = open vent
0 = G20 1 = G31
2 = Low NOx
-9 .. +5 °C 1 -2
Par tS 1.3 .. 80 °C 1 80
0 = Disabilitato
1 = Abilitato
Unità
di
misura
sec. x
sec. x
Passo Default
- 1 6 o 7
- 1 0
- 1 0
- 1 0
10
10
- 1 1
1 3
1 0
32
IT
OFF
Tipo Descrizione Range
CONFIGURAZIONE
tS 2.0 Potenza massima sanitario 0 .. 100 % 1 100 tS 2.1 Potenza minima riscaldamento/sanitario (premix) 0 .. 100 % 1 0
tS 2.2 Abilitazione preriscaldo sanitario
tS 2.5 Funzionalità TA ausiliario
tS 2.6 Ritardo attivazione Valvola Zona / Pompa Rilancio 0 .. 99 Min 1 1 tS 2.9 tS 3.0 Temperatura massima sanitaria 35 .. 67 °C 1 60
tS 3.5 Pressostato digitale/analogico
tS 3.9 Velocità minima pompa modulante 20 .. 100 % 1 30 tS 4.0 Velocità Pompa Modulante tS 4.1 T Mandata/Ritorno pompa modulante 10 .. 40 % 1 20 tS 4.7
tS 4.8 Reset Parametri INST a default 0 .. 1 - 1 0
Funzione Antilegionella (Solo bollitore)
-- = Disabilitato
1 = trasduttore pressione acqua
2 = trasduttore pressione acqua (solo
visualizzazione della pressione)
-- = Nessuna modulazione AU = Automatica 30 .. 100
Forzatura pompa impianto (solo in modo operativo inverno)
RESET
0 = OFF
1 = ON
0 = secondo TA
1 = TA antigelo
2 = sanitario disabilitato
50 .. 80 - 1 --
0 = pressostato acqua
0 = Disabilitata
1 = Abilitata
Unità
di
misura
Passo Default
- 1 0
- 1 0
- 1 1
% 10 --
- 1 0
In caso di guasto/anomalia di funzionamento sui due digits del
“A L”
display si alterneranno la scritta
“AL 04”
Es:
(Anomalia Sonda Sanitario).
e il numero dell’allarme
Prima di riparare il guasto: – togliere alimentazione elettrica all’apparecchio posizionando
l’interruttore generale dell’impianto su “OFF” (spento)
Fig. 40
– chiudere cautelativamente il rubinetto di intercettazione del
combustibile.
Riparare il guasto e mettere nuovamente in funzionamento la caldaia.
NOTA:
quando sul display assieme al numero di allarme è presente anche la scritta RESET (vedi figura), dopo aver riparato il guasto è necessario premere il tasto
o (R
), per ~ 3 s, per
mettere nuovamente in funzionamento l'apparecchio.
33
IT
1
7.5 Visualizzazione dati di funzionamento e contatori
Una volta che la caldaia è in funzione è possibile, per il tecnico
“In”
abilitato, visualizzare i dati di funzionamento
“CO”
procedendo come segue:
– dalla videata di funzionamento nella modalità del momento
(INVERNO
– entrare in
3s, i tasti
“0.0”
(numero della info) e
o ESTATE l)
n
“INFO”
premendo
e < fino alla visualizzazione di
>
contemporaneamente
“25”
(es. di valore)
Da questa posizione ci sono 2 possibilità:
“info”
e dei
– scorrere l’elenco delle
. In questo modo lo scorrimento sarà in sequenza
tasto
>
– visualizzare gli
. All’interno delle visualizzazioni procedere con i tasti
tasto
<
o <.
>
“allarmi avvenuti”
“contatori”
(massimo 10) premendo il
Terminate le visualizzazioni dei valori di interesse, per uscire dal menù, premere per ~ 5 s, il tasto o fino alla visualizzazione della schermata iniziale.
e i contatori
, per più di
“In”
alternato a
premendo il
TABELLA VISUALIZZAZIONE CONTATORI
Tipo
Descrizione
CO 0.0
CO 0.1
CO 0.2
CO 0.3 n° totale anomalie
CO 0.4
CO 0.5
CO 0.6
CO 0.7
n° totale ore funzionamento caldaia n° totale ore funzionamento bruciatore
n° totale accensioni bruciatore
n° totale accessi parametri installatore "tS" n° totale accessi parametri OEM tempo mancante alla prossima manutenzione visualizzazione n° totale avvenute calibrazioni
Range
0 .. 99
0 .. 99
0 .. 99
0 .. 99
0 .. 99
0 .. 99
1 ..
199
1 ..
199
Unità di
misura
h x 1000
h x 1000
h x 1000
x 1 1
x 1 1
x 1 1
mesi 1
x 1 1
TABELLA ALLARMI/GUASTI AVVENUTI
Tipo
Descrizione
AL 00 Ultimo allarme/guasto avvenuto AL 01 Penultimo allarme/guasto avvenuto AL 02 Terzultimo allarme/guasto avvenuto AL 03 Allarme/guasto avvenuto precedentemente AL 04 Allarme/guasto avvenuto precedentemente AL 05 Allarme/guasto avvenuto precedentemente AL 06 Allarme/guasto avvenuto precedentemente AL 07 Allarme/guasto avvenuto precedentemente AL 08 Allarme/guasto avvenuto precedentemente AL 09 Allarme/guasto avvenuto precedentemente
Passo
0,1; da 0,0 a 9,9; 1; da 10
a 99 0,1; da 0,0 a 9,9; 1; da 10
a 99 0,1; da 0,0 a 9,9; 1; da 10
a 99
TABELLA VISUALIZZAZIONE INFO
Tipo
Descrizione Range
In 0.0
In 0.1
In 0.2
In 0.3
In 0.4
In 0.5
In 0.6
In 0.7
In 0.8
In 0.9
In 1.0
Visualizzazione versione sw Visualizzazione sonda esterna Visualizzazione temperatura sonda mandata Visualizzazione temperatura sonda fumi Visualizzazione temperatura sonda sanitaria Visualizzazione sonda ausiliaria AUX Visualizzazione SET di temperatura effettivo riscaldamento Visualizzazione livello potenza Visualizzazione portata flussimetro Visualizzazione lettura trasduttore pressione acqua (se presente) Visualizzazione numero giri attuale ventilatore
Unità di misura
- 9 .. 99
- 9 .. 99
- 9 .. 99
- 9 .. 99
- 9 .. 99
Par. 13
… Par. 14°C 1
0 .. 99 % 1
0 .. 99 l/min 0.1
0 .. 99 bar 0.1
0 .. 99 RPM x 100 1
°C 1
°C 1
°C 1
°C 1
°C 1
Passo
7.6 Verifiche
7.6.1 Funzione spazzacamino
La funzione spazzacamino è utile al tecnico manutentore qualificato per verificare la pressione di alimentazione, per rilevare i parametri di combustione e per misurare il rendimento di combustione richiesto dalla legislazione vigente.
La durata di questa funzione è di 15 minuti e per attivarla si opera nel modo seguente: – se il pannello (2) non è già stato rimosso, svitare le due viti
(1), tirare in avanti il pannello anteriore (2) e sollevarlo per sganciarlo superiormente
2
Fig. 41
34
IT
X
– rimuovere le viti (3) di fissaggio del quadro comandi (4) – spostare il quadro (4) verso l’alto (a) mantenendolo nelle
guide laterali (5) fino a fine corsa
– ruotarlo in avanti (b) fino a portarlo in posizione orizzontale
4
b
a
3
– chiudere il rubinetto del gas – allentare la vite della presa di "pressione di alimentazione" (6)
e collegarvi un manometro
5
Fig. 42
– premere il tasto > per fare funzionare la caldaia alla potenza
massima "Hi" e verificare sul manometro che il valore di pressione di alimentazione del gas sia corretto. Rilevare i dati di combustione e misurare il rendimento di combustione.
– premere il tasto
minima "Lo". Sul display è visualizzata la scritta lampeggiante, alternata al valore di temperatura della sonda di mandata, ed i simboli
– rilevare i dati di combustione – premere il tasto
Sul display sarà visualizzata la temperatura dell’acqua di mandata della caldaia
– scollegare il manometro, chiudere accuratamente la presa
di pressione (6), riportare il quadro comandi nella posizione originale e rimontare il pannello anteriore (2).
l
per fare funzionare la caldaia alla potenza
<
e n lampeggianti
per uscire dalla "Procedura Spazzacamino”.
s
6
Fig. 43
– aprire il rubinetto del gas – alimentare elettricamente la caldaia posizionando
l’interruttore generale su "ON" (acceso)
ON
Fig. 44
– premere il tasto s fino a selezionare la modalità "ESTATE"
l
– premere, contemporaneamente, i tasti o e > , per ~ 10 s, fino
alla visualizzazione sul display della scritta lampeggiante, alternata al valore di temperatura della sonda di mandata, ed i simboli
e n lampeggianti
l
Pressione di alimentazione gas
Tipo di gas G20 G31
Pressione (mbar) 20 37
7.7 Cambio del gas utilizzabile
I modelli alcuna trasformazione meccanica. È solo necessario selezionare il parametro parametri") ed impostarlo in base al tipo di gas da utilizzare.
In caso di trasformazione del gas utilizzato effettuare interamente la fase di
m
Praktica HE
possono funzionare a G20 o a G31 senza
“tS 0.3”
(vedere "Visualizzazione e impostazione
“MESSA IN SERVIZIO”
dell'apparecchio.
AVVERTENZA
In caso di trasformazione del gas di alimentazione, da G20 a G31, marcare la casella specifica presente sulla TARGA TECNICA.
G31 - 37 mbar
35
8 MANUTENZIONE
OFF
1
IT
8.1 Regolamentazioni
Per un funzionamento efficiente e regolare dell'apparecchio è consigliabile che l'Utente incarichi un Tecnico Professionalmente Qualificato affinché provveda, con periodicità manutenzione.
m
a
AVVERTENZA
Le operazioni di seguito descritte devono essere effettuate SOLO da personale professionalmente qualificato.
ATTENZIONE
Prima di effettuare le operazioni di seguito descritte: – posizionare l’interruttore generale dell’impianto su
"OFF” (spento) – chiudere il rubinetto del gas – prestare attenzione a non toccare eventuali parti
calde all'interno dell'apparecchio.
ANNUALE
, alla sua
8.3 Pulizia interna
8.3.1 Smontaggio dei componenti
Per accedere alle parti interne della caldaia: – svitare le viti (1), tirare in avanti il pannello anteriore (2) e
sollevarlo per sganciarlo superiormente
2
Fig. 45
8.2 Pulizia esterna
8.2.1 Pulizia della mantellatura
Per la pulizia della mantellatura usare un panno inumidito con acqua e sapone o con acqua e alcool nel caso di macchie tenaci.
d
È VIETATO
usare prodotti abrasivi.
Fig. 46
– rimuovere le viti (3) di fissaggio del quadro comandi (4) – spostare il quadro (4) verso l’alto (a) mantenendolo nelle
guide laterali (5) fino a fine corsa
– ruotarlo in avanti (b) fino a portarlo in posizione orizzontale
4
b
a
3
5
Fig. 47
36
IT
9
8
10
6
7
– allentare le fascette (6) e sfilare il tubo di aspirazione aria (7) – svitare il girello (8) – sfilare i connettori (9) dal ventilatore e disconnettere il cavo
(10) dell'elettrodo
6
m
AVVERTENZA
Operare con cautela nell'estrarre il gruppo (13), per non danneggiare gli isolamenti interni alla camera di combustione e la guarnizione della portina.
8.3.2 Pulizia del bruciatore e della camera di combustione
La camera di combustione e il bruciatore non necessitano di una manutenzione particolare. È sufficiente pulirli con un pennello o spazzola di setola.
8.3.3 Verifica dell'elettrodo di accensione/rilevazione
Verificare lo stato dell'elettrodo di accensione/rilevazione e sostituirlo se necessario. Sia che l'elettrodo di accensione/ rilevazione venga o no sostituito, controllare le quote come da disegno.
7,5
+0,5
-0,5
-0,5
+0,5
4
Fig. 48
– svitare i quattro dadi (11) di fissaggio della portina della
camera di combustione (12)
– tirare in avanti il gruppo ventilatore-manichetta-portina (13)
ed estrarlo.
12
11
Fig. 50
8.3.4 Operazioni conclusive
Terminata la pulizia della camera di combustione e del bruciatore: – rimuovere gli eventuali residui carboniosi – verificare che la guarnizione e la coibentazione della portina
(12), della camera di combustione, siano integre. Sostituirle se necessario
– rimontare il gruppo procedendo in modo inverso a quello
descritto in precedenza, serrando adeguatamente le viti (11) della portina della camera di combustione
– ricollegare le connessioni al ventilatore e all'elettrodo.
8.4 Controlli
8.4.1 Controllo del condotto fumi
È consigliato controllare che i condotti di aspirazione dell'aria comburente e dello scarico fumi siano integri e a tenuta.
8.4.2 Controllo della pressurizzazione del vaso di espansione
Si suggerisce di scaricare il vaso di espansione, lato acqua, e
1 bar
controllare che il valore di precarica non sia inferiore a In caso contrario pressurizzarlo al valore corretto (vedere paragrafo "Vaso di espansione".
.
13
11
Terminati i controlli descritti sopra: – riempire nuovamente la caldaia come descritto al paragrafo "
Operazioni di RIEMPIMENTO"
Fig. 49
– verificare che il sifone sia riempito correttamente – mettere in funzione la caldaia, attivare la "Funzione
spazzacamino" ed effettuare l’analisi fumi e/o la misura del rendimento di combustione
– rimontare il pannello anteriore bloccandolo con le due viti
rimosse in precedenza.
37
IT
8.5 Manutenzione straordinaria
Impostazione per
Tipo Descrizione
tS 0.1
tS 0.2
tS 0.3
Indice riportante la potenza in kW caldaia 6 = 25; 7 = 30 Configurazione Idraulica 0 = istantanea 1 = bollitore con termostato o solo riscaldamento 2 = bollitore con sonda 3 = bitermica 4 = istantanea con ingresso solare 5 = open vent Configurazione Tipo Gas 0 = G20; 1 = G31
Nel caso di sostituzione della
scheda elettronica
Praktica HE
25 30
6 7
0
0 o 1
È OBBLIGATORIO
impostare i parametri come indicato in tabella. Per entrare in "Visualizzazione e impostazione parametri" fare riferimento a quanto descritto al paragrafo specifico. Terminata l'impostazione dei parametri indicati in tabella, è necessario eseguire interamente la fase di "Procedura di autocalibrazione" descritta al paragrafo specifico. Nel caso di sostituzione della
di accensione/rilevazione
, e/o del
valvola gas
bruciatore
, e/o
, e/o
dell’elettrodo
ventilatore
,
è necessario eseguire interamente la fase di "Procedura di
autocalibrazione" descritta al paragrafo specifico.
8.6 Codici anomalie e possibili rimedi
LISTA ALLARMI ANOMALIE/GUASTI
Tipo Anomalia Rimedio
AL 01 Termostato fumi
AL 02
AL 03
AL 04
AL 05
AL 06
AL 07
AL 08
Bassa pressione acqua nell’impianto
Alta pressione acqua impianto
Anomalia sonda sanitario (anomalia sonda di ritorno per le versioni “T”)
Anomalia sonda di mandata
Mancata rilevazione fiamma
Intervento della sonda o del termostato di sicurezza
Anomalia circuito rilevazione fiamma
- Contattare il Centro Assistenza
- Effettuare il reintegro
- Controllare eventuali perdite sull'impianto
- Aprire il rubinetto di scarico presente nel gruppo idraulico e regolare la pressione a 1-1,2 bar
- Verificare collegamenti
- Verificare funzionamento
sonda
- Verificare collegamenti
- Verificare funzionamento
sonda
- Verificare integrità
dell'elettrodo o che non sia a massa
- Verificare la disponibilità e la
pressione del gas
- Verificare l'integrità della
valvola gas e della scheda
- Verificare i collegamenti della
sonda o del termostato
- Disaerare l'impianto
- Verificare valvola di sfiato
- Sostituire la sonda o il
termostato
- Verificare che il rotore della
pompa non sia bloccato
- Verificare integrità
dell'elettrodo o che non sia a massa
- Verificare l'integrità della
valvola gas e della scheda
Tipo Anomalia Rimedio
AL 09
AL 10
AL 11
AL 12
AL 13
AL 14
AL 15
AL 18
AL 28
AL 30
AL 37
AL 40
AL 41
AL 42 Anomalia pulsanti
AL 43
AL 44
AL 56
AL 57
AL 62
AL 72
AL 74
AL 77
Mancanza circolazione acqua nell’impianto
Anomalia sonda ausiliaria
Modulatore valvola gas scollegato Anomalia sonda sanitario in modalità bollitore
Intervento sonda fumi
Anomalia sonda fumi
Cavo controllo ventilatore scollegato
Anomalia livello condensa
Numero massimo di sblocchi consecutivi raggiunto
Anomalia sonda di ritorno (anomalia sonda bollitore per le versioni “T”) Anomalia per basso valore tensione di rete. Rilevazione di errata frequenza di rete
Perdita fiamma per più di 6 volte consecutive
Anomalia comunicazione Open Therm Anomalia sopraggiunto timeout valvola gas senza fiamma Blocco per ∆T mandata/ritorno fuori limite max (open vent) Blocco per controllo temperatura FT “Flow Temp" (open vent) Necessità di eseguire autocalibrazione Errato posizionamento sonda di mandata
Guasto seconda sonda di mandata
Errore limiti assoluti max/min corrente EV2 SGV
- Verificare la rotazione del rotore della pompa
- Verificare i collegamenti elettrici
- Sostituire la pompa
- Verificare il parametro "tS 0.2 configurazione idraulica"
- Verificare il collegamento elettrico
- Verificare collegamento elettrico
- Impostare il parametro tS 0.4 (Configurazione combustione) al valore 0
- Verificate funzionamento sonda
- Sostituire sonda fumi
- Sostituire sonda fumi
- Verificare il collegamento elettrico della sonda fumi
- Contattare il Centro Assistenza
- Verificare i cavi di collegamento tra ventilatore e scheda
- Verificare occlusione tubo che porta la condensa al sifone
- Verificare che il sifone non sia occluso
- Attendere 1 ora e provare a sbloccare la scheda
- Contattare il Centro Assistenza
- Sostituire sonda di ritorno
- Verificare i parametri
- Contattare il Centro Assistenza
- Verificare tensione
- Rivolgersi al gestore
- Rivolgersi al gestore
- Verificare elettrodo di accensione/rilevazione
- Verificare la disponibilità di gas (rubinetto aperto)
- Verificare la pressione del gas in rete
- Verificare funzionalità dei pulsanti
- Verificare connessione elettrica OT
- Verificare valvola gas e scheda
- Contattare il Centro Assistenza
- Contattare il Centro Assistenza
- Eseguire procedura di autocalibrazione (vedere paragrafo specifico)
- Verificare funzionamento e posizionamento sonda di mandata
- Verificare funzionamento e posizionamento seconda sonda di mandata
- Verificare valvola gas e scheda
38
IT
Tipo Anomalia Rimedio
AL 78
AL 79
AL 80
AL 81
AL 82
AL 83
AL 84
AL 88
AL 89
AL 90
AL 92
AL 93
AL 95
AL 96
AL 98
AL 99
- -
- -
Errore limite superiore corrente EV2 SGV Errore limite inferiore corrente EV2 SGV Guasto lungo la linea logica di comando valvola / cavo valvola danneggiato
Blocco per problema di combustione all'avviamento
Blocco per controllo combustione fallito numerose volte
Combustione non regolare (errore temporaneo)
Riduzione portata per (presunta) bassa pressione su gas di rete Errore interno (protezione di un componente in scheda)
Errore segnale feedback combustione altalenante
Errore incapacità di raggiungere il set di combustione
Errore sistema ha raggiunto correzione massima aria (alla minima portata)
Errore incapacità di raggiungere il set di combustione
Errore microinterruzioni su segnale di fiamma
Blocco per ostruzione scarico fumi
Errore sw, startup scheda Errore generico scheda Intervento frequente della valvola di sicurezza
Scarsa produzione di acqua sanitaria
- Verificare valvola gas e scheda
- Verificare valvola gas e scheda
- Verificare valvola gas e scheda
- Verificare eventuali occlusioni del camino
- Verificare diaframma aria (se "BF")
- Verificare taratura gas
- Sfiatare l'aria nel circuito gas
- Verificare elettrodo
- Verificare scarichi
- Verificare diaframma aria (se "BF")
- Verificare taratura gas
- Verificare eventuali occlusioni del camino
- Verificare diaframma aria (se "BF")
- Verificare taratura gas
- Verificare portata gas
- Verificare funzionamento scheda
- Sostituire scheda
- Verificare elettrodo
- Verificare scarichi
- Verificare diaframma aria (se "BF")
- Verificare taratura gas
- Verificare elettrodo
- Verificare scarichi
- Verificare diaframma aria (se "BF")
- Verificare taratura gas
- Verificare elettrodo
- Verificare scarichi
- Verificare diaframma aria (se "BF")
- Verificare taratura gas
- Verificare elettrodo
- Verificare scarichi
- Verificare diaframma aria (se "BF")
- Verificare taratura gas
- Verificare elettrodo
- Verificare scheda
- Verificare alimentazione elettrica
- Verificare taratura gas
- Verificare eventuali occlusioni del camino
- Controllare scarico fumi e posizionamento elettrodo (che non tocchi il bruciatore)
- Contattare il Centro Assistenza
- Contattare il Centro Assistenza
- Verificare pressione nel circuito
- Verificare vaso di espansione
- Verificare valvola deviatrice
- Verificare pulizia scambiatore a piastre
- Verificare rubinetto circuito sanitario
8.6.1 Richiesta di manutenzione
Al raggiungimento del periodo in cui è necessario effettuare la
“SE”
manutenzione della caldaia sul display appare la scritta
Contattare il Servizio Tecnico per programmare gli interventi necessari.
.
39
9 SCHEDA PRODOTTO
PRAKTICA HE 25 30
IT
Profilo sanitario di carico dichiarato
Classe efficienza energetica stagionale riscaldamento
Classe efficienza energetica sanitario
Potenza termica (kW)
Consumo annuo di energia riscaldamento (GJ)
Consumo annuo di combustibile sanitario (GJ)
Efficienza energetica stagionale riscaldamento (%)
Eficiencia energética en agua sanitaria (%)
Potenza sonora dB(A)
Specifiche precauzioni da adottare al momento del montaggio, dell’installazione o della manutenzione dell’apparecchio sono contenute all’interno del manuale di istruzioni della caldaia
Conforme all’Allegato IV (punto 2) del Regolamento Delegato (UE) N° 811/2013 che integra la Direttiva 2010/30/UE
XL XL
20 24
37 44
17 18
92 93
89 84
54 53
40
IT
10 ALLEGATO AA.1
Informazioni da fornire per le caldaie per il riscaldamento d’ambiente e le caldaie miste
Modelli: PRAKTICA HE 25
Caldaia a condensazione:
Caldaia a bassa temperatura:
Caldaia di tipo B11: No
Apparecchio di cogenerazione per il riscaldamento d’ambiente:
No
Apparecchio di riscaldamento misto:
Elemento Simbolo Valore Unità Elemento Simbolo Valore Unità
Potenza termica nominale P
n
20 kW
Per le caldaie per il riscaldamento d’ambiente e le caldaie miste: potenza termica utile
Alla potenza termica nominale e a un regime ad alta temperatura
Al 30% della potenza termica nominale e a un regime a bassa temperatura
a
b
P
P
4
1
19,8 kW
6,5 kW
Consumo ausiliario di elettricità Altri elementi
A pieno carico el
A carico parziale el
0,026 kW Dispersione termica in standby Pstby 0,120 kW
max
0,012 kW
min
In modo standby PSB 0,004 kW Emissioni di Nox NOx 11
Per gli apparecchi di riscaldamento misti:
Profilo di carico dichiarato
XL
Consumo quotidiano di energia Qelec 0,124 kWh Consumo quotidiano di combustibile Qfuel 21,711 kWh
Recapiti Fonderie Sime S.p.A. Via Garbo 27, 37045 Legnago (VR) ITALIA
a. Regime ad alta temperatura: temperatura di ritorno di 60°C all’entrata e 80°C di temperatura di fruizione all’uscita dell’apparecchio. b. Bassa temperatura: temperatura di ritorno (all’entrata della caldaia) per le caldaie a condensazione 30°C, per le caldaie a bassa temperatura
37°C e per
le altre caldaie 50°C.
Munito di un apparecchio di riscaldamento supplementare:
Efficienza energetica stagionale del riscaldamento d’ambiente
Per l
e caldaie per il riscaldamento d’ambiente e le caldaie miste:
ηs 92 %
efficienza utile
Alla potenza termica nominale e a un regime ad alta temperatura (*)
Al 30% della potenza termica nominale e a un regime a bassa temperatura (*)
Consumo energetico del bruciatore di accensione
Efficienza energetica di riscaldamento dell’acqua
η4
η1 97,6 %
Pign
ηwh 89 %
No
88,9 %
0 kW
mg/
kWh
(*) I dati di rendimento sono stati calcolati con potere calorifico Hs.
41
IT
Informazioni da fornire per le caldaie per il riscaldamento d’ambiente e le caldaie miste
Modelli: PRAKTICA HE 30
Caldaia a condensazione:
Caldaia a bassa temperatura:
Caldaia di tipo B11: No
Apparecchio di cogenerazione per il riscaldamento d’ambiente:
No
Apparecchio di riscaldamento misto:
Elemento Simbolo Valore Unità Elemento Simbolo Valore Unità
Potenza termica nominale P
n
24 kW
Per le caldaie per il riscaldamento d’ambiente e le caldaie miste: potenza termica utile
Alla potenza termica nominale e a un regime ad alta temperatura
Al 30% della potenza termica nominale e a un regime a bassa temperatura
a
b
P
P
4
1
23,7 kW
7,81 kW
Consumo ausiliario di elettricità Altri elementi
A pieno carico el
A carico parziale el
0,032 kW Dispersione termica in standby Pstby 0,120 kW
max
0,013 kW
min
In modo standby PSB 0,004 kW Emissioni di Nox NOx 19
Per gli apparecchi di riscaldamento misti:
Profilo di carico dichiarato
XL
Consumo quotidiano di energia Qelec 0,144 kWh Consumo quotidiano di combustibile Qfuel 23,174 kWh
Recapiti Fonderie Sime S.p.A. Via Garbo 27, 37045 Legnago (VR) ITALIA
a. Regime ad alta temperatura: temperatura di ritorno di 60°C all’entrata e 80°C di temperatura di fruizione all’uscita dell’apparecchio. b. Bassa temperatura: temperatura di ritorno (all’entrata della caldaia) per le caldaie a condensazione 30°C, per le caldaie a bassa temperatura
37°C e per
le altre caldaie 50°C.
Munito di un apparecchio di riscaldamento supplementare:
Efficienza energetica stagionale del riscaldamento d’ambiente
Per l
e caldaie per il riscaldamento d’ambiente e le caldaie miste:
ηs 93 %
efficienza utile
Alla potenza termica nominale e a un regime ad alta temperatura (*)
Al 30% della potenza termica nominale e a un regime a bassa temperatura (*)
Consumo energetico del bruciatore di accensione
Efficienza energetica di riscaldamento dell’acqua
η4 88,8 %
η1 97,7 %
Pign 0
ηwh 84 %
No
kW
mg/
kWh
(*) I dati di rendimento sono stati calcolati con potere calorifico Hs.
42
IT
43
ADVERTENCIAS Y NORMAS DE SEGURIDAD
m
m
ADVERTENCIAS
– Tras desembalar el producto, asegúrese de que esté
completo y en perfecto estado; en caso de cualquier falta de conformidad, diríjase a la empresa que ha vendido el aparato.
– El aparato deberá destinarse al uso previsto por
Sime
, que no se responsabiliza de daños ocasionados a personas, animales o cosas por errores de instalación, reglaje o mantenimiento y por usos indebidos del aparato.
– En caso de escapes de agua, desconecte el
aparato de la red de alimentación eléctrica, corte la alimentación de agua y avise inmediatamente a personal profesional cualificado.
– Compruebe periódicamente que la presión de servicio
de la instalación hidráulica, en frío, sea de De no ser así, reponga el nivel adecuado o acuda a personal profesional cualificado.
– Si no se va a utilizar el aparato durante una larga
temporada, habrá que llevar a cabo, como mínimo, las siguientes operaciones:
-
ponga el interruptor general de la instalación en “OFF-apagado”;
-
cierre las llaves de paso del combustible y de la instalación del agua.
– Con el fin de garantizar la máxima eficiencia del
aparato, mantenimiento con frecuencia
Sime
recomienda realizar su revisión y
ANUAL
.
ADVERTENCIAS
Se recomienda que todos los operadores
detenidamente este manual para poder utilizar el aparato de manera racional y segura.
Este manual
Por lo tanto, deberá conservarse con cuidado para consultas futuras y deberá acompañar siempre al aparato, incluso en caso de traspaso a otro propietario o usuario o de montaje en otra instalación.
La instalación y el mantenimiento
ser realizados por una empresa habilitada o por personal profesional cualificado con arreglo a las instrucciones facilitadas en este manual, emitiendo al final de la obra una declaración de conformidad a las normas técnicas y a la legislación nacional y local vigentes.
forma parte integrante del aparato.
del aparato deberán
1-1,2 bar
lean
PROHIBICIONES
d
.
SE PROHÍBE
– El uso del aparato por parte de niños de menos de
8 años de edad. El aparato puede ser utilizado por niños de 8 años y mayores y por personas que tengan disminuidas sus facultades físicas, sensoriales o mentales o carezcan de experiencia o de los conocimientos necesarios siempre que se les vigile o se les hayan impartido instrucciones sobre el uso seguro del aparato y la comprensión de los peligros
que entraña. – Que los niños jueguen con el aparato. – Que las tareas de limpieza y mantenimiento que
corresponden al usuario sean realizadas por niños
sin supervisión. – Accionar dispositivos o aparatos eléctricos como
interruptores, electrodomésticos, etc. si se percibe
olor a combustibles o a productos no quemados. En
tal caso:
-
ventile el local abriendo puertas y ventanas;
-
cierre el dispositivo de corte del combustible;
-
solicite inmediatamente la intervención de personal profesional cualificado.
– Tocar el aparato con los pies descalzos y con partes
del cuerpo mojadas. – Toda intervención técnica o de limpieza antes de
desconectar el aparato de la red de alimentación
eléctrica, poniendo el interruptor general de la
instalación en “OFF-apagado”, y antes de cortar la
alimentación del gas. – Modificar los dispositivos de seguridad o reglaje sin
contar con la autorización y las instrucciones del
fabricante del aparato. – Taponar el desagüe del agua de condensación (si lo
hay). – Tensar, desconectar o retorcer los cables eléctricos
que salen del aparato, aunque este esté desconectado
de la red de alimentación eléctrica. – Exponer la caldera a los agentes atmosféricos.
Esta es apta para el funcionamiento en un lugar
parcialmente protegido según la norma EN 15502,
con temperatura ambiente máxima de 60 °C y
mínima de - 5 °C. Se recomienda instalar la caldera
bajo la vertiente de un tejado, dentro de un balcón o
en un nicho resguardado, no directamente expuesta
a la acción de los fenómenos atmosféricos (lluvia,
granizo, nieve). La caldera se suministra de serie con
función antihielo. – Taponar o reducir las dimensiones de las aberturas
de ventilación del local de instalación, si las hay. – Cortar la alimentación eléctrica y de combustible
del aparato si la temperatura exterior puede
descender por debajo de los CERO grados (peligro de
congelación). – Dejar recipientes y sustancias inflamables en el local
de instalación del aparato. – Liberar al medio ambiente el material del embalaje,
ya que puede constituir una fuente de peligro
potencial. Así pues, deberá eliminarse de acuerdo
con las disposiciones de la legislación vigente.
44
1312
GAMA
MODELO CÓDIGO
PRAKTICA HE 25 8115000 PRAKTICA HE 30 8115002
CONFORMIDAD
Nuestra empresa declara que las calderas conformes a los requisitos esenciales de las siguientes directivas: – Directiva de Aparatos de Gas 2009/142/CE – Directiva de requisitos de rendimiento 92/42/CEE – Directiva de Baja Tensión 2014/35/UE – Directiva de Compatibilidad Electromagnética 2014/30/UE – Directiva de Diseño Ecológico 2009/125/CE – Reglamento (UE) Nº 811/2013 - 813/2013 – Directiva de Etiquetado Energético 2010/30/CE
Para el número de serie y el año de fabricación se remite a la placa de datos técnicos.
Praktica HE
son
ESTRUCTURA DEL MANUAL
Este manual está organizado de la manera que se indica a continuación.
INSTRUCCIONES DE USO
ÍNDICE 43
DESCRIPCIÓN DEL APARATO
ÍNDICE 49
INSTRUCCIONES DE INSTALACIÓN Y MANTENIMIENTO
ÍNDICE 59
DECLARACIÓN CE DE CONFORMIDAD
Con arreglo a la Directiva de "Aparatos de Gas" 2009/142/CE, a la Directiva de "Compatibilidad Electromagnética" 2014/30/UE, a la Directiva de "Rendimientos" 92/42/CE y a la Directiva de "Baja Tensión" 2014/35/UE, el fabricante Fonderie SIME S.p.A., con domicilio social en via Garbo 27, 37045 Legnago (VR),
las calderas
CHE
Comunitarias.
El Director Técnico (Franco Macchi)
Praktica HE
son conformes a dichas Directivas
DECLARA
SÍMBOLOS
a
f
ATENCIÓN
Para indicar acciones que, de no efectuarse correctamente, pueden provocar accidentes de origen genérico o pueden generar fallos de funcionamiento o daños materiales en el aparato; así pues, requieren un especial cuidado y una debida preparación.
PELIGRO ELÉCTRICO
Para indicar acciones que, de no efectuarse correctamente, pueden provocar accidentes de origen eléctrico; así pues, requieren un especial cuidado y una debida preparación.
d m
SE PROHÍBE
Para indicar acciones que NO SE DEBEN llevar a cabo.
ADVERTENCIA
Para indicar una información especialmente útil e importante.
45
46
INSTRUCCIONES DE USO
ÍNDICE
1 MANEJO DE LA CALDERA PRAKTICA HE 44
1.1 Panel de mandos...............................44
1.2 Comprobaciones preliminares ....................45
1.3 Encendido.....................................45
1.4 Regulación de la temperatura de impulsión.........45
1.5 Regulación de la temperatura del agua caliente
sanitaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 45
1.6 Códigos de fallos / averías .......................46
1.6.1 Solicitud de mantenimiento ............. 46
2 APAGADO 46
2.1 Apagado temporal..............................46
2.2 Apagado durante largas temporadas ..............47
3 MANTENIMIENTO 47
3.1 Reglamentos ..................................47
3.2 Limpieza externa...............................47
3.2.1 Limpieza de la cubierta ................ 47
4 ELIMINACIÓN 47
4.1 Eliminación del aparato (Directiva Europea 2002/96/ CE) 47
47
1 MANEJO DE LA CALDERA PRAKTICA HE
2
3
1 1
1.1 Panel de mandos
2 2
NOTA:
aparece el aviso de fallo, sin impedir el funcionamiento de la caldera. El aviso desaparece cuando se restablecen las condiciones normales.
3
l
n
R
2 2
Fig. 1
1
MANDOS
Durante el funcionamiento normal, el mando de
t
calefacción permite ajustar la temperatura de la instalación de calefacción entre 20 y 80°C.
Durante el funcionamiento normal, el mando de agua
r
sanitaria permite ajustar la temperatura del agua sanitaria entre 10 y 60°C.
2
TECLAS DE FUNCIONAMIENTO
Durante el funcionamiento normal, si se pulsa una o
s
varias veces como mínimo 1 segundo, permite cambiar, en secuencia cíclica, la modalidad de funcionamiento de la caldera (Stand-by – Verano – Invierno).
Durante la navegación, permite desplazar los parámetros
<
o reducir los valores.
Durante la navegación, permite desplazar los parámetros
> o
c
o aumentar los valores.
Permite confirmar el parámetro seleccionado o el valor
modificado, o llevar a cabo el “desbloqueo” del aparato, cuando hay una alarma activa por fallo de “bloqueo“.
Tapa de cobertura del conector de programación.
r
t
f F K
H
si se pulsa cualquier tecla durante más de 30 segundos,
PANTALLA
“VERANO”
funcionamiento Verano o bien, con control remoto, si está habilitado únicamente el funcionamiento en modalidad agua sanitaria. Los símbolos indican que la función deshollinador está activa.
“INVIERNO”
funcionamiento Invierno o bien, con control remoto, si está habilitado tanto el funcionamiento en agua sanitaria como el funcionamiento en calefacción. Con control remoto, si no hay ninguna modalidad de funcionamiento habilitada, los dos símbolos
“SOLICITUD DE RESET”
se producen fallos de funcionamiento que se deben o pueden solucionar manualmente.
“AGUA CALIENTE SANITARIA”
se produce una demanda de ACS o durante la función deshollinador; parpadea durante la selección del punto de consigna del agua sanitaria.
“CALEFACCIÓN”
durante el funcionamiento en calefacción o durante la función deshollinador; parpadea durante la selección del punto de consigna de calefacción.
“BLOQUEO” POR AUSENCIA DE LLAMA “PRESENCIA DE LLAMA" “ALARMA"
funcionamiento. El número especifica la causa que lo ha provocado (véase el apartado "Códigos de fallos /
averías".
"SOLICITUD DE MANTENIMIENTO"
que ha vencido el plazo de mantenimiento de la caldera.
. El símbolo aparece en la modalidad de
y n parpadeando
l
. El símbolo aparece en la modalidad de
y n permanecen apagados.
l
. El mensaje aparece solo cuando
. El símbolo aparece cuando
. El símbolo aparece encendido fijo
.
.
. Indica que se ha producido un fallo de
. Si está activado, indica
48
1.2 Comprobaciones preliminares
La primera puesta en servicio de la caldera realizada por personal profesional cualificado; después la caldera podrá funcionar automáticamente. No obstante, el usuario podría verse en la necesidad de volver a poner en funcionamiento el aparato por su cuenta, sin acudir a su técnico; por ejemplo, a la vuelta de las vacaciones. En estos casos habrá que llevar a cabo las siguientes comprobaciones y operaciones: – asegúrese de que todas las llaves de paso del combustible y de
la instalación del agua estén abiertas
– compruebe en el manómetro (1) que la presión de la instalación
de calefacción, en frío, sea de llave de carga (2) y rellene la instalación de calefacción hasta que el manómetro (1) indique la presión de
– vuelva a cerrar la llave de carga (2).
1-1,2 bar
Praktica HE
. De no ser así, abra la
1-1,2 bar
deberá ser
– abra uno o varios grifos del agua caliente. La caldera funcionará
a la máxima potencia hasta que se cierren los grifos.
Una vez puesta en servicio la caldera en "modalidad VERANO" pulsando la tecla seleccionar la “modalidad INVIERNO” el valor de la temperatura del agua de calefacción medida en ese momento. En este caso hay que regular el termostato o termostatos de ambiente a la temperatura deseada o, si la instalación está equipada con un cronotermostato, comprobar que esté “activo” y regulado.
durante 1 segundo como mínimo, se puede
s
. La pantalla mostrará
n
l
,
2 1
Fig. 2
1.3 Encendido
Una vez concluidas las comprobaciones preliminares, para poner en funcionamiento la caldera: – ponga el interruptor general de la instalación en “ON”
(encendido)
ON
Fig. 3
– compruebe en la pantalla que la modalidad de funcionamiento
sea "VERANO” tecla
durante 1 segundo como mínimo. La pantalla mostrará
s
el valor de la sonda de impulsión detectada en ese momento
; en caso necesario, selecciónela pulsando la
l
1.4 Regulación de la temperatura de impulsión
Si se desea aumentar o reducir la temperatura de impulsión de la caldera, en lugar de modificar el parámetro específico, se puede utilizar el mando va de 20 a 80°C.
del panel de mandos. El campo de regulación
t
Fig. 4
1.5 Regulación de la temperatura del agua caliente sanitaria
Si desea aumentar o reducir la temperatura del agua caliente sanitaria, utilice el mando regulación va de 10 a 60°C.
del panel de mandos. El campo de
r
Fig. 5
49
OFF
OFF
1.6 Códigos de fallos / averías
Si durante el funcionamiento de la caldera se produce un fallo de funcionamiento/avería, la pantalla mostrará el mensaje seguido del código del fallo.
En caso de alarma – compruebe en el manómetro (1) que la presión de la instalación
de calefacción, en frío, sea de llave de carga (2) y rellene la instalación de calefacción hasta que el manómetro (1) indique la presión de
– vuelva a cerrar la llave de carga (2).
“02”
(Baja presión de agua en la instalación):
1-1,2 bar
. De no ser así, abra la
1-1,2 bar
"AL"
1.6.1 Solicitud de mantenimiento
Cuando haya vencido el plazo de mantenimiento de la caldera, aparecerá en la pantalla el mensaje
Póngase en contacto con el Servicio Técnico para programar las intervenciones necesarias.
"SE"
.
2 APAGADO
2.1 Apagado temporal
Si desea interrumpir temporalmente el funcionamiento de la caldera, pulse durante 1 segundo como mínimo la tecla vez si se está en "modalidad INVIERNO" en "modalidad VERANO"
. La pantalla mostrará
l
o dos veces si se está
n
"- -"
, una
s
.
2 1
Fig. 6
En caso de alarma (Disparo del termostato de seguridad): – pulse durante más de 3 segundos la tecla
si se restablecen las condiciones de funcionamiento normal.
Si la operación no tiene éxito, haga y luego: – cierre la llave de paso del gas – ponga el interruptor general de la instalación en “OFF”
(apagado)
– llame el Personal Técnico Habilitado.
“06”
(No se ha detectado la llama) y
o R
SOLO UN SEGUNDO INTENTO
“07”
y compruebe
,
f
En caso de ausencias breves, por escapadas de fin de semana, viajes cortos, etc. y si las temperaturas exteriores superan los CERO grados: – pulse la tecla
– ponga el interruptor general de la instalación en “OFF”
– cierre la llave del gas.
PELIGRO ELÉCTRICO
La alimentación eléctrica de la caldera sigue conectada.
, una vez si se está en "modalidad INVIERNO"
o dos veces si se está en "modalidad VERANO" l, para
n
poner la caldera en stand-by
(apagado)
s
Fig. 8
m
50
Fig. 7
ADVERTENCIA
Si se dispara una alarma no descrita, llame al personal técnico habilitado
.
m
ADVERTENCIA
Si la temperatura exterior puede bajar de los CERO grados, dado que el aparato está protegido por la "función antihielo":
– PONGA SOLAMENTE LA CALDERA EN STAND-BY – deje el interruptor general de la instalación en "ON”
(alimentación eléctrica de la caldera conectada)
– deje abierta la llave del gas.
OFF
2.2 Apagado durante largas temporadas
Si no se va a utilizar la caldera durante una larga temporada, habrá que llevar a cabo las siguientes operaciones: – pulse, durante 1 segundo como mínimo, la tecla
se está en "modalidad INVIERNO" "modalidad VERANO" La pantalla mostrará
– ponga el interruptor general de la instalación en “OFF”
(apagado)
, para poner la caldera en stand-by.
l
"- -"
o dos veces si se está en
n
, una vez si
s
Fig. 9
3 MANTENIMIENTO
3.1 Reglamentos
Para que el aparato funcione de manera correcta y eficiente, se recomienda que el usuario encargue a un técnico profesional cualificado la realización de las tareas de mantenimiento, con frecuencia
m
3.2 Limpieza externa
3.2.1 Limpieza de la cubierta
Para limpiar la cubierta utilice un trapo humedecido en agua y jabón, o en agua y alcohol en caso de manchas resistentes.
d
ANUAL
.
ADVERTENCIA
Las tareas de mantenimiento deben ser realizadas SOLO por personal profesional cualificado, siguiendo las instrucciones del MANUAL DE INSTALACIÓN Y MANTENIMIENTO.
SE PROHÍBE
utilizar productos abrasivos.
– cierre la llave del gas – cierre las llaves de paso de las instalaciones térmica y de agua
sanitaria
– vacíe las instalaciones térmica y de agua sanitaria si existe
peligro de congelación.
m
ADVERTENCIA
Acuda el Personal Técnico Habilitado si tuviese dificultades para llevar a cabo el procedimiento anterior.
4 ELIMINACIÓN
4.1 Eliminación del aparato (Directiva Europea
El aparato, una vez llegado al final de su vida útil, DEBE SER ELIMINADO DE MANERA DIFERENCIADA, como prevé la legislación vigente. Puede ser entregado a los centros de recolección diferenciada, si existen, o bien a los revendedores que ofrecen este servicio. La eliminación diferenciada evita potenciales daños al ambiente y a la salud. Permite además recuperar muchos materiales reciclables, con un importante ahorro económico y energético.
d
2002/96/CE)
SE PROHÍBE
eliminar el producto junto con los residuos urbanos.
51
52
DESCRIPCIÓN DEL APARATO
ÍNDICE
5 DESCRIPCIÓN DEL APARATO 50
5.1 Características.................................50
5.2 Dispositivos de control y seguridad................50
5.3 Identificación ..................................50
5.3.1 Placa de datos técnicos ................ 51
5.4 Estructura ....................................52
5.5 Características técnicas .........................53
5.6 Circuito hidráulico de principio ...................54
5.7 Sondas .......................................55
5.8 Vaso de expansión..............................55
5.9 Bomba de circulación ...........................55
5.10 Panel de mandos...............................56
5.11 Esquema eléctrico..............................57
53
5 DESCRIPCIÓN DEL APARATO
3
1
Cod. 6244745
2
5.1 Características
Las Praktica HE son calderas murales de condensación de última generación, que Sime ha creado para la calefacción y la producción de agua sanitaria instantánea. Estas son las principales decisiones de diseño que Sime ha adoptado para las calderas Praktica HE:
– el quemador de microllama con premezclado total combinado
con un cuerpo de intercambio, de acero, para calefacción y un intercambiador rápido para ACS
– la cámara de combustión estanca, que puede clasificarse como
de “Tipo C” o de “Tipo B”, con respecto al local en el que está instalada la caldera, dependiendo de la configuración de la salida de humos adoptada durante la instalación
– la tarjeta electrónica de mando y control, con microprocesador,
5.3 Identificación
Las calderas
1 Etiqueta del embalaje:
contiene el código, el número de serie de la caldera y el código de barras
2 Etiqueta de eficiencia energética:
embalaje para indicar al usuario el nivel de ahorro energético y de menor contaminación medioambiental que alcanza el aparato
3 Placa de datos técnicos:
delantero de la caldera y contiene los datos técnicos y prestacionales del aparato, así como los datos que requiere la legislación vigente.
Praktica HE
pueden identificarse mediante:
está situada por fuera del embalaje y
está colocada por fuera del
está situada por dentro del panel
además de permitir un mejor manejo de la instalación de calefacción y de producción de agua caliente sanitaria, ofrece la posibilidad de conexión a termostatos de ambiente o a un control remoto (con protocolo Open Therm), a una sonda auxiliar para la conexión de kits solares, en su caso, y también a una sonda externa. En este último caso, la temperatura de la
PRAKTICA HE
8115000
8115000
caldera varía en función de la temperatura exterior, de acuerdo con la curva climática ideal seleccionada, lo cual supone un
considerable ahorro energético y económico. Las calderas – función antihielo que se activa automáticamente si la
temperatura del agua de la caldera desciende por debajo del
valor definido en el parámetro "tS 1.0" y, si hay una sonda
externa instalada, si la temperatura exterior desciende por
debajo del valor definido en el parámetro "tS 1.1". – función antibloqueo de la bomba y de la válvula desviadora, se
activa automáticamente cada 24 horas si no se ha producido
ninguna demanda de calor
Praktica HE
presentan otras peculiaridades, como:
I II
++
A
A
+
A
B
A
C
B
D
C D
E
E
F
F
G
G
kW
dB
2015 811/2013
1
2
– función deshollinador que dura 15 minutos y facilita la labor
del personal cualificado a la hora de medir los parámetros y el
rendimiento de combustión – visualización, en la pantalla, de los parámetros de
funcionamiento y autodiagnóstico, con indicación de los códigos
de error en el momento de la avería, que simplifica las tareas
de reparación y restablecimiento del correcto funcionamiento
del aparato.
5.2 Dispositivos de control y seguridad
Las calderas dispositivos de control y seguridad: – termostato de seguridad térmica 100°C – válvula de seguridad a 3 bar – presostato del agua de calefacción – sonda de impulsión – sonda del ACS – sonda de humos.
d
a
Praktica HE
están equipadas con los siguientes
SE PROHÍBE
poner en servicio el aparato si los dispositivos de seguridad no funcionan o están manipulados.
ATENCIÓN
La sustitución de los dispositivos de seguridad corresponde únicamente al personal profesional cualificado, que utilizará solamente componentes originales de
Sime
.
LEYENDA:
1
Etiqueta del embalaje
2
Etiqueta de eficiencia energética
3
Placa de datos técnicos
3
Fig. 10
54
CASILLA PARA MARCADO EN CASO
5.3.1 Placa de datos técnicos
NOMBRE
NÚMERO DE SERIE
AÑO DE FABRICACIÓN
CONTENIDO DE AGUA EN LA CALDERA
TIPO DE GAS TIPO DE GAS
CAUDAL TÉRMICO MÁX. POTENCIA ÚTIL MÁX. (80-60°C) POTENCIA ÚTIL MÁX. (50-30°C)
PRESIÓN MÁX. DE SERVICIO
CONTENIDO DE A.C.S.
TIPO DE GAS
CAUDAL TÉRMICO MÁX.
PRESIÓN MÁX. DE SERVICIO
CAUDAL ESPECÍFICO
ALIMENTACIÓN ELÉCTRICA
POTENCIA MÁXIMA ABSORBIDA
PAÍSES DE DESTINO
CATEGORÍA DE APARATO
CONVERSIÓN DE GAS
DE CONVERSIÓN DE GAS
TIPO DE APARATO CÓDIGO
N° PIN
CAUDAL TÉRMICO MÍN. POTENCIA ÚTIL MÍN. (80-60°C) POTENCIA ÚTIL MÍN. (50-30°C) TEMPERATURA MÁX. DE SERVICIO
TIPO DE GAS CAUDAL TÉRMICO MÍN. TEMPERATURA MÁX. AGUA SANITARIA
GRADO DE PROTECCIÓN ELÉCTRICA CLASE NOx CÓDIGO GAS COUNCIL NUMBER (UK) CERTIFICACIÓN WRAS (UK)
CLASIFICACIÓN DEL APARATO TIPO DE GAS
PRESIONES DE ALIMENTACIÓN
m
Fig. 11
ADVERTENCIA
La manipulación, retirada o ausencia de las placas de identificación u otras causas que impidan identificar con seguridad el producto dificultan cualquier operación de instalación y mantenimiento.
55
5.4 Estructura
26
13 14 15
10
11
12
2728
25
1
24
2
3
23
4
5
22
6
7
8
21
9
20
19
17
16
1
Puerta de la cámara de combustión
2
Manguera
3
Visor de llama
4
Electrodo de encendido/detección
5
Intercambiador de calor
6
Termostato de seguridad térmica
7
Mezclador aire-gas
8
Sonda de impulsión
9
Sifón del agua de condensación
10
Válvula desviadora
11
Grupo de carga de la instalación
12
Sonda de agua sanitaria
13
Panel de mandos
14
Intercambiador de agua sanitaria
56
15
Válvula de gas
16
Filtro de agua sanitaria
17
Válvula de seguridad de la instalación
18
Descarga de la caldera
19
Bomba de la instalación
20
Transductor de presión
21
Válvula de purga automática
22
Ventilador
23
Vaso de expansión
24
Tubo de aspiración de aire
25
Cámara de aire-humos
26
Sonda de humos
27
Aspiración de aire
28
Salida de humos
18
Fig. 12
5.5 Características técnicas
DESCRIPCIÓN
25 30
Praktica HE
CERTIFICACIÓN Países de destino IT – ES – PT – RU – GR – PL – SI – RO Combustible G20/G31 Número PIN 1312CR6152 Categoría II2H3P Clasificación del aparato B23P - B33P - B53P - C13 - C33 - C43 - C53 - C63 - C83 - C93 Clase NO
x
(*) 6 (< 56 mg/kWh)
PRESTACIONES DE CALEFACCIÓN CAUDAL TÉRMICO (**) Caudal nominal (Q Caudal mínimo G20/G31 (Q
n
max) kW 20 24
n
min) kW 4 / 4,5 4,8 POTENCIA TÉRMICA Potencia útil nominal (80-60°C) (P Potencia útil nominal (50-30°C) (P Potencia útil mínima G20 (80-60°C) (P Potencia útil mínima G20 (50-30°C) (P Potencia útil mínima G31 (80-60°C) (P Potencia útil mínima G31 (50-30°C) (P
n
max) kW 19,8 23,7
n
max) kW 21,2 25,7
n
min) kW 3,8 4,5
n
min) kW 4,2 5,1
n
min) kW 4,3 4,5
n
min) kW 4,7 5,1
RENDIMIENTOS Rendimiento útil máx. (80-60°C) % 98,8 98,7 Rendimiento útil mín. (80-60°C) % 95,4 94,3 Rendimiento útil máx. (50-30°C) % 106,1 107,1 Rendimiento útil mín. (50-30°C) % 105,0 105,5 Rendimiento útil al 30% de la carga (40-30°C) % 108,4 108,5 Pérdidas a la parada a 50°C W 120
PRESTACIONES DE AGUA SANITARIA Caudal térmico nominal (Q Caudal mínimo G20/G31 (Q
nw
max) kW 24 30
n
min) kW 4 / 4,5 4,8 Caudal a.c.s. específico ∆T 30°C l/min 11,5 13,5 Caudal a.c.s. continuo (∆T 25°C / ∆T 35°C) (EN 13203) l/min 13,8 / 9,8 16,7 / 11,9 Caudal a.c.s. mínimo l/min 2
Presión máx. (PMW) / mín
bar 7 / 0,5
kPa 700 / 50
PRESTACIONES ENERGÉTICAS CALEFACCIÓN Clase de eficiencia energética estacional en calefacción A A Eficiencia energética estacional en calefacción % 92 93 Potencia acústica dB(A) 54 53 AGUA SANITARIA Clase de eficiencia energética en agua sanitaria A Eficiencia energética en agua sanitaria % 89 84 Perfil de carga declarado en agua sanitaria XL
DATOS ELÉCTRICOS Tensión de alimentación V 230 Frecuencia Hz 50 Potencia eléctrica absorbida (Q Potencia eléctrica absorbida a (Q
n
max) W 67 73
n
min) W 53 54 Potencia eléctrica absorbida en stand-by W 4 Grado de protección eléctrica IP X5D
DATOS DE COMBUSTIÓN Temperatura de humos a caudal máx./mín. (80-60°C) °C 75 / 63 86 / 70 Temperatura de humos a caudal máx./mín. (50-30°C) °C 51 / 40 70 / 54 Caudal másico de humos máx./mín. g/s 11,2 / 1,9 13,1 / 2,2 CO
2
a caudal máx./mín. (G20) % 9,0 / 9,0
CO
2
a caudal máx./mín. (G31) % 10,5 /10,5
NOx medido (***) mg/kWh 11 19
(*) Clase NOx de acuerdo con UNI EN 15502-1:2015 (**) Caudal térmico calculado utilizando el poder calorífico inferior (Hi) (***) Calculado con poder calorífico inferior (Hs)
57
18
M U G E RSc S
DESCRIPCIÓN
INYECTORES  GAS Cantidad de inyectores 1 Diámetro inyectores (G20/G31) mm 5,3 Consumo de gas a caudal máx./mín. (G20) m Consumo de gas a caudal máx./mín. (G31) kg/h 1,86 / 0,35 2,32 / 0,37
Presión de alimentación del gas (G20/G31)
TEMPERATURAS  PRESIONES Temperatura máx. de servicio (T max) °C 85 Campo de regulación en calefacción °C 20÷80 Campo de regulación en agua sanitaria °C 10÷60
Presión máx. de servicio (PMS)
Contenido de agua en la caldera l 5,10
3
/h 2,53 / 0,42 3,5 / 0,5
mbar 20 / 37
kPa 2 / 3,7
bar 3
kPa 300
25 30
Praktica HE
Poder calorífico inferior (Hi)
G20 Hi.
9,45 kW/m3 (15°C, 1013 mbar) -
5.6 Circuito hidráulico de principio
1 2
3
4 5
12
13
6
14
G31 Hi.
12,87 kW/kg (15°C, 1013 mbar)
11
109
8
7
1
Intercambiador de condensación
2
Cámara de combustión
3
Ventilador
4
Termostato de seguridad térmica
5
Sonda de impulsión
6
Intercambiador de agua sanitaria
7
Transductor de presión
8
Manómetro
9
Válvula de purga automática
10
Bomba
11
Vaso de expansión de la instalación
12
Válvula desviadora
13
By-pass automático
14
Sonda de agua sanitaria
15
Válvula de gas
16
Caudalímetro de agua sanitaria
17
Filtro de agua sanitaria
18
Descarga de la caldera
19
Válvula de seguridad de la instalación
20
Carga de la instalación
21
Sifón de descarga del agua de condensación
20
21
LEYENDA: M Impulsión de la instalación R Retorno de la instalación U Salida de agua sanitaria E Entrada de agua sanitaria S Descarga de la válvula de seguridad G Alimentación de gas Sc Descarga del agua de condensación
58
15
16
19
17
Fig. 13
TR
Resistencia R (
0 800 1000 1200600400200
100
200
300
400
500
600
700
5.7 Sondas
Las sondas instaladas presentan las siguientes características: – sonda doble (impulsión/seguridad térmica) NTC R25°C; 10kΩ
β25°-85°C: 3435 – sonda de agua sanitaria NTC R25°C; 10kΩ β25°-85°C: 3435 – sonda externa NTC R25°C; 10kΩ β25°-85°C: 3435
Correspondencia Temperatura Medida/Resistencia
Ejemplos de lectura: TR=75°C → R=1925Ω TR=80°C → R=1669Ω.
0°C 1°C 2°C 3°C 4°C 5°C 6°C 7°C 8°C 9°C
0°C
27279
26135
25044
24004
23014
22069
21168
20309
19489
18706
17959
17245
16563
15912
15289
14694
14126
13582
13062
8945 6247 4444 3216 2365 1766 1336 1024
12565
8622 6033 4300 3116 2296 1717 1300
998
Ω)
10°C 20°C 30°C 40°C 50°C 60°C 70°C 80°C 90°C
100°C
12090
8313 5828 4161 3021 2229 1669 1266
973
11634
8016 5630 4026 2928 2164 1622 1232
11199
7731 5440 3897 2839 2101 1577 1199
10781
7458 5258 3773 2753 2040 1534 1168
10382
7196 5082 3653 2669 1982 1491 1137
9999 6944 4913 3538 2589 1925 1451 1108
9633 6702 4751 3426 2512 1870 1411 1079
9281 6470 4595 3319 2437 1817 1373 1051
5.9 Bomba de circulación
El siguiente gráfico contiene la curva de caudal-presión útil a disposición de la instalación de calefacción.
m
PRESIÓN RESIDUAL (mbar)
ADVERTENCIA
El aparato ya incluye un by-pass que garantiza la circulación de agua hacia la caldera cuando se utilizan grifos o válvulas termostáticas en la instalación.
0
CAUDAL (l/h)
Fig. 14
5.8 Vaso de expansión
El vaso de expansión instalado en las calderas presenta las siguientes características:
Descripción U/M
Capacidad total l 9,0
Presión de precarga
Capacidad útil l 5,0 Contenido máximo de la
instalación (*)
kPa 100
bar 1,0
l 124
(*) Condiciones de: Temperatura media máxima de la instalación 85°C Temperatura inicial al llenarse la instalación 10°C.
m
ADVERTENCIA
– Para instalaciones con un contenido de agua mayor
que el máximo contenido de la instalación (indicado en la tabla), es necesario añadir un vaso de expansión suplementario.
– La diferencia de altura entre la válvula de seguridad
y el punto más alto de la instalación puede ser de 6 metros como máximo. Para diferencias superiores, aumente la presión de precarga del vaso de expansión y de la instalación en frío, en 0,1 bar por cada incremento de 1 metro.
Praktica HE
25 30
59
5.10 Panel de mandos
2
3
1 1
2 2
2 2
Fig. 15
1
MANDOS
Durante el funcionamiento normal, el mando de
t
calefacción permite ajustar la temperatura de la instalación de calefacción entre 20 y 80°C.
Durante el funcionamiento normal, el mando de agua
r
sanitaria permite ajustar la temperatura del agua sanitaria entre 10 y 60°C.
2
TECLAS DE FUNCIONAMIENTO
Durante el funcionamiento normal, si se pulsa una o
s
varias veces como mínimo 1 segundo, permite cambiar, en secuencia cíclica, la modalidad de funcionamiento de la caldera (Stand-by – Verano – Invierno).
Durante la navegación, permite desplazar los parámetros
<
o reducir los valores.
Durante la navegación, permite desplazar los parámetros
>
o aumentar los valores.
Permite confirmar el parámetro seleccionado o el valor
o
modificado, o llevar a cabo el “desbloqueo” del aparato, cuando hay una alarma activa por fallo de “bloqueo“.
Tapa de cobertura del conector de programación.
c
NOTA:
si se pulsa cualquier tecla durante más de 30 segundos, aparece el aviso de fallo, sin impedir el funcionamiento de la caldera. El aviso desaparece cuando se restablecen las condiciones normales.
3
PANTALLA
“VERANO”
l
funcionamiento Verano o bien, con control remoto, si está habilitado únicamente el funcionamiento en modalidad agua sanitaria. Los símbolos indican que la función deshollinador está activa.
“INVIERNO”
n
funcionamiento Invierno o bien, con control remoto, si está habilitado tanto el funcionamiento en agua sanitaria como el funcionamiento en calefacción. Con control remoto, si no hay ninguna modalidad de funcionamiento habilitada, los dos símbolos
“SOLICITUD DE RESET”
R
se producen fallos de funcionamiento que se deben o pueden solucionar manualmente.
“AGUA CALIENTE SANITARIA”
r
se produce una demanda de ACS o durante la función deshollinador; parpadea durante la selección del punto de consigna del agua sanitaria.
“CALEFACCIÓN”
t
durante el funcionamiento en calefacción o durante la función deshollinador; parpadea durante la selección del punto de consigna de calefacción.
“BLOQUEO” POR AUSENCIA DE LLAMA
f
“PRESENCIA DE LLAMA"
F
“ALARMA"
K
funcionamiento. El número especifica la causa que lo ha provocado (véase el apartado "Códigos de fallos /
averías".
"SOLICITUD DE MANTENIMIENTO"
H
que ha vencido el plazo de mantenimiento de la caldera.
. El símbolo aparece en la modalidad de
y n parpadeando
l
. El símbolo aparece en la modalidad de
y n permanecen apagados.
l
. El mensaje aparece solo cuando
. El símbolo aparece cuando
. El símbolo aparece encendido fijo
.
.
. Indica que se ha producido un fallo de
. Si está activado, indica
60
230 V - 50 Hz
5.11 Esquema eléctrico
PI
VD
L N
2 3
MARRÓN
AZUL
MARRÓN
AZUL
NEGRO
MARRÓN
AZUL
EV
SE
3 4 5 6
AZUL
AZUL
NEGRO
CR
TA
NEGRO
SS
ROJO
ROJO
NEGRO
NEGRO
TA2
VERDE
MARRÓN
TPA
5V
GND
ROJO
MARRÓN
AZUL
OUT
NARANJA
AZUL
FLM
VCC
ROJO
GND
VERDE
IN
BLANCO
V
4 3 2 1
AZUL
NEGRO
VERDE
ROJO
EAR
CN11
TRA
L
Línea
N
Neutro
F
Fusible (3.15AT)
TRA
Transformador de encendido
PI
Bomba
V
Ventilador
EAR
Electrodo de encendido / detección
EV
Electroválvula de gas
SS
Sonda de agua sanitaria
SM
Sonda de impulsión
CN13CN12
CN14
CN15
ROJO
ROJO
SF
F
NEGRO
NEGRO
CD .6324950
CN2
CN3
CN4 CN1
CN5
CN17
ROJO
VERDE
NEGRO
CN6
AZUL
TS
Termostato de seguridad
SF
Sonda de humos
FLM
Caudalímetro
VD
Válvula desviadora
TPA
Transductor de presión
TA-TA2
Termostato de ambiente
SE
Sonda externa
CR
Control remoto (como alternativa al TA)
AZUL
SM
AZUL
TS
m
Para conectar el "TA" o, como alternativa, el "CR" retire el puente entre los bornes 5-6.
ADVERTENCIA
Es obligatorio:
– Emplear un interruptor magnetotérmico omnipolar,
seccionador de línea, conforme a las Normas EN – Respetar la conexión L (Fase) - N (Neutro) – Que el cable de alimentación especial sea sustituido
únicamente por un cable destinado a recambio y
conectado por personal profesional cualificado – Conectar el cable de tierra a una instalación de puesta
a tierra eficaz. El fabricante no se responsabiliza
de posibles daños ocasionados por la ausencia de
puesta a tierra del aparato y por el incumplimiento de
las indicaciones de los esquemas eléctricos.
d
Fig. 16
SE PROHÍBE
Utilizar los tubos del agua para la puesta a tierra del aparato.
61
62
INSTRUCCIONES DE INSTALACIÓN Y MANTENIMIENTO
ÍNDICE
6 INSTALACIÓN 60
6.1 Recepción del producto..........................60
6.2 Dimensiones y peso ............................60
6.3 Desplazamiento................................60
6.4 Local de instalación.............................60
6.5 Nueva instalación o instalación en lugar de otro
aparato .......................................61
6.6 Limpieza de la instalación .......................61
6.7 Tratamiento del agua de la instalación .............61
6.8 Montaje de la caldera ...........................61
6.9 Conexiones hidráulicas..........................62
6.9.1 Accesorios hidráulicos (opcionales) ...... 62
6.10 Recogida/descarga del agua de condensación .......62
6.11 Alimentación de gas ............................62
6.12 Evacuación de humos y aspiración de aire comburente 63
6.12.1 Conductos coaxiales (Ø 60/100mm y Ø
80/125mm) .......................... 64
6.12.2 Conductos separados (Ø 60 mm y Ø 80 mm) 64
6.13 Conexiones eléctricas ...........................65
6.13.1 Sonda externa ........................ 66
6.13.2 Cronotermostato o termostato de ambiente 67
6.13.3 EJEMPLOS de uso de dispositivos de mando/ control en determinados tipos de instalación
de calefacción . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 67
6.14 Llenado y vaciado ..............................68
6.14.1 Operaciones de LLENADO .............. 68
6.14.2 Operaciones de VACIADO ............... 68
7 PUESTA EN SERVICIO 69
7.1 Operaciones preliminares .......................69
7.2 Primera puesta en funcionamiento ................69
7.2.1 Procedimiento de autocalibración........ 69
7.3 Consulta y ajuste de parámetros..................70
7.4 Lista de parámetros ............................70
7.5 Consulta de datos de funcionamiento y contadores...72
7.6 Comprobaciones ...............................72
7.6.1 Función deshollinador ................. 72
7.7 Cambio del gas utilizable ........................73
8 MANTENIMIENTO 74
8.1 Reglamentos ..................................74
8.2 Limpieza externa...............................74
8.2.1 Limpieza de la cubierta ................ 74
8.3 Limpieza interna ...............................74
8.3.1 Desmontaje de los componentes ........ 74
8.3.2 Limpieza del quemador y de la cámara de
combustión .......................... 75
8.3.3 Revisión del electrodo de encendido/
detección ............................ 75
8.3.4 Operaciones finales ................... 75
8.4 Comprobaciones ...............................75
8.4.1 Revisión del conducto de humos ......... 75
8.4.2 Comprobación de la presurización del vaso
de expansión ......................... 75
8.5 Mantenimiento extraordinario ....................76
8.6 Códigos de fallos y posibles soluciones ............76
8.6.1 Solicitud de mantenimiento ............. 77
9 FICHA DE PRODUCTO 78
10 ANEXO AA.1 79
63
6 INSTALACIÓN
H
m
ADVERTENCIA
Las operaciones de instalación del aparato deben ser realizadas únicamente por el Servicio Técnico de por personal profesional cualificado.
Sime
o
6.1 Recepción del producto
Los aparatos por un embalaje de cartón.
La bolsa de plástico incluida dentro del embalaje contiene el siguiente material: – Manual de instalación, uso y mantenimiento – Plantilla de papel para el montaje de la caldera – Certificado de garantía – Certificado de prueba hidráulica – Cuaderno de la instalación – Bolsa con tacos de expansión
Praktica HE
se entregan en un único bulto protegido
Fig. 17
Descripción
L (mm) 400 P (mm) 250 H (mm) 700 Peso (kg) 29,5
Praktica HE
25 30
6.3 Desplazamiento
Una vez desembalado el aparato, se desplazará manualmente inclinándolo y levantándolo, agarrándolo por los puntos que se indican en la figura.
Fig. 19
d
SE PROHÍBE
Liberar al medio ambiente y dejar al alcance de los niños el material del embalaje, ya que puede constituir una fuente de peligro potencial. Así pues, deberá eliminarse de acuerdo con las disposiciones de la legislación vigente.
6.2 Dimensiones y peso
d
a
SE PROHÍBE
Agarrar el aparato por la cubierta. Sostenga el aparato por las partes “sólidas”, como la base y la estructura.
ATENCIÓN
Utilice equipos y protecciones adecuadas para la prevención de accidentes, tanto al desembalar el aparato como al desplazarlo. Respete el máximo peso levantable por persona.
6.4 Local de instalación
El local de instalación deberá cumplir siempre las normas técnicas y la legislación vigente. Debe incluir aberturas de ventilación, debidamente dimensionadas, cuando la instalación sea de “TIPO B”. La temperatura mínima del local de instalación NO debe descender por debajo de los
m
ADVERTENCIA
Tenga en cuenta los espacios necesarios para poder acceder a los dispositivos de seguridad/regulación y para poder llevar a cabo las tareas de mantenimiento (véase Fig. 20).
-5 °C
.
64
L
P
Fig. 18
≥ 300 mm
≥ 900 mm
1
2
DISTANCIAS MÍNIMAS APROXIMADAS
≥ 50 mm
Fig. 20
6.5 Nueva instalación o instalación en lugar de otro aparato
Cuando se monten las calderas antiguas o que se vayan a reformar, se recomienda comprobar: – que el humero sea apto para las temperaturas de los productos
de la combustión, esté calculado y construido con arreglo a las normas, sea lo más rectilíneo posible, estanco y aislado, que no presente obstrucciones o estrangulamientos y que esté equipado con los debidos sistemas de recogida y evacuación del agua de condensación
– que la instalación eléctrica haya sido ejecutada con arreglo
a las normas específicas y por parte de personal profesional cualificado
– que la línea de canalización del combustible y el depósito
(G.L.P.), si lo hay, estén ejecutados con arreglo a las normas específicas
– que el vaso de expansión garantice la total absorción de la
dilatación del fluido contenido en la instalación
– que el caudal y la presión de la bomba sean adecuados para las
características de la instalación
– que la instalación esté lavada, libre de lodos e incrustaciones y
ventilada y que sea estanca. Para la limpieza de la instalación se remite al apartado específico.
Praktica HE
en instalaciones
En el caso de instalaciones existentes, antes de retirar el generador antiguo, se recomienda: – añadir un aditivo desincrustante al agua de la instalación – hacer funcionar la instalación con el generador activado
durante unos días
– vaciar el agua sucia de la instalación y lavarla una o varias
veces con agua limpia. Si ya se hubiese retirado el generador antiguo, o no estuviese disponible, sustitúyalo por una bomba para hacer circular el agua por la instalación y siga los pasos anteriores. Una vez concluida la limpieza, antes de instalar el nuevo aparato, se recomienda añadir al agua de la instalación un aditivo líquido de protección contra la corrosión y la acumulación de depósitos.
m
ADVERTENCIA
– Para más información sobre el tipo y uso de los
aditivos, acuda al fabricante del aparato.
– Se recuerda que
Y (no incluido con el aparato) en el retorno (R) de la instalación de calefacción.
ES OBLIGATORIO
montar un filtro en
6.7 Tratamiento del agua de la instalación
Para el llenado y las reposiciones de la instalación conviene utilizar agua con: – aspecto: transparente a ser posible – pH: 6÷8 – dureza: < 25°f. Si las características del agua difieren de las que se indican, se recomienda utilizar un filtro de seguridad en la tubería de canalización del agua para retener las impurezas, y un sistema de tratamiento químico de protección contra la posible formación de incrustaciones y corrosión, que podría comprometer el funcionamiento de la caldera. Si las instalaciones son solo de baja temperatura, se recomienda emplear un producto que impida la proliferación bacteriana. En cualquier caso, consulte y cumpla la legislación y las normas técnicas específicas vigentes.
6.8 Montaje de la caldera
Las calderas para su montaje en una pared sólida. Para la instalación: – coloque la plantilla de papel (1) sobre la pared (2) en la que
desea montar la caldera – realice los orificios e introduzca los tacos de expansión (3) – enganche la caldera a los tacos.
Praktica HE
incluyen de serie una plantilla de papel
3
m
ADVERTENCIA
El fabricante no se responsabiliza de posibles daños ocasionados por una ejecución incorrecta del sistema de evacuación de humos o por el uso excesivo de aditivos.
6.6 Limpieza de la instalación
Antes de instalar el aparato, ya sea en instalaciones de nueva creación o en lugar de un generador de calor en instalaciones existentes, es imprescindible limpiar en profundidad la instalación para eliminar lodos, escorias, impurezas, residuos de elaboración, etc.
Fig. 21
65
48
X
m
ADVERTENCIA
– La altura de instalación de la caldera deberá
elegirse de manera que las tareas de desmontaje y mantenimiento resulten sencillas.
6.9 Conexiones hidráulicas
Los empalmes hidráulicos presentan las siguientes características y dimensiones.
Sc
95
Sc
65 65 65 65 ==
U G E R
M
400
175
Fig. 22
6.10 Recogida/descarga del agua de condensación
Para recoger el agua de condensación se recomienda: – canalizar hacia un colector las descargas del agua de
condensación del aparato y de la salida de humos – instalar un dispositivo de neutralización – considerar que la pendiente de las descargas es del
m
ADVERTENCIA
– El conducto de descarga del agua de condensación
debe ser estanco, tener un tamaño adecuado con respecto al del sifón y no debe presentar estrangulamientos.
– La descarga del agua de condensación debe estar
ejecutada con arreglo a la normativa nacional o local vigente.
– Antes de poner en servicio el aparato por primera
vez, llene de agua el sifón.
>3%
.
6.11 Alimentación de gas
Las calderas G20 y pueden funcionar también con G31 sin necesidad de ninguna conversión mecánica. Solo hay que seleccionar el parámetro (véase “Consulta y ajuste de parámetros") y ajustarlo en función del tipo de gas que se vaya a utilizar. En caso de conversión del gas utilizado, lleve a cabo por completo la fase de La conexión de las calderas a la alimentación del gas debe llevarse a cabo con arreglo a las normas de instalación vigentes. Antes de realizar la conexión hay que asegurarse de que: – el tipo de gas sea aquel para el que está preparado el aparato – las tuberías estén debidamente limpias – la tubería de alimentación del gas sea de tamaño igual o superior
al del racor de la caldera (G 3/4”) y presente una pérdida de
carga menor o igual a la prevista entre la alimentación del gas
y la caldera.
a
Praktica HE
"PUESTA EN SERVICIO"
salen de fábrica preparadas para el gas
"03"
del aparato.
ATENCIÓN
Una vez completada la instalación, compruebe que las uniones realizadas sean estancas, tal y como establecen las normas de instalación.
Descripción
M - Impulsión de la instalación Ø 3/4" G R - Retorno de la instalación Ø 3/4" G U - Salida de agua sanitaria Ø 1/2" G E - Entrada de agua sanitaria Ø 1/2" G G - Alimentación de gas Ø 3/4" G
Sc - Descarga del agua de condensación
Praktica HE
25 30
Ø 20 mm
6.9.1 Accesorios hidráulicos (opcionales)
Para facilitar la conexión de las calderas a las instalaciones del agua y del gas, se ofrecen los accesorios indicados en la tabla, que se deben pedir por separado de la caldera.
DESCRIPCIÓN CÓDIGO
Placa de instalación 8075441 Kit de codos 8075418
Kit de codos y llaves con empalmes de DIN a SIME
Kit de llaves de paso 8091806 Kit de llaves con empalmes de DIN a SIME 8075442
Kit de sustitución de calderas murales de otras marcas
Kit de protección para racores 8094530 Kit dosificador de polifosfatos 8101700 Kit de recarga del dosificador 8101710
8075443
8093900
m
m
ADVERTENCIA
Se recomienda utilizar un filtro adecuado en la línea del gas.
ADVERTENCIA
En caso de conversión del gas de alimentación, de G20 a G31, marque la casilla correspondiente en la PLACA DE DATOS.
G31 - 37 mbar
NOTA:
las instrucciones de los kits se incluyen con el accesorio o
se indican en el embalaje.
66
max 0,5 m
6.12 Evacuación de humos y aspiración de aire comburente
Las calderas conductos se consideran parte integrante de la caldera y son suministrados por del aparato según los tipos admitidos y las exigencias de la instalación.
Tipos de salida admitidos
Praktica HE
deberán equiparse con los debidos conductos de evacuación de humos y aspiración de aire comburente. Estos
Sime
en kits accesorios, que se deben pedir por separado
B33P
C53
C83
B23P B53P
B23P-B53P
Aspiración de aire comburente del ambiente y evacuación de humos al exterior.
B33P
Aspiración de aire comburente del ambiente y evacuación de humos a humero individual.
NOTA:
abertura para aire comburente (6 cm2 x kW).
C13
Salida de humos concéntrica a través de pared. Los tubos pueden salir de la caldera independientemente, pero las salidas deben ser concéntricas o estar lo suficientemente cerca (hasta 50 cm) como para estar sometidas a condiciones de viento similares.
C43
C93
C43
C33
C63
Mismo tipo que la C42 pero con evacuación y aspiración mediante tubos comercializados y certificados por separado.
C53
Evacuación y aspiración separados a través de pared o tejado y, en cualquier caso, en zonas con distinta presión.
NOTA:
la evacuación y la aspiración no deben estar
situadas nunca en paredes opuestas.
C83
Evacuación a humero individual o común y aspiración a través de pared.
C33
C13
C13
max 0,5 m
C33
Salida de humos concéntrica a través de tejado. Los tubos pueden salir de la caldera independientemente, pero las salidas deben ser concéntricas o estar lo suficientemente cerca (hasta 50 cm) como para estar sometidas a condiciones de viento similares.
C43
Evacuación y aspiración en humeros comunes separados pero sometidos a condiciones de viento similares.
m
C93
Evacuación y aspiración separadas en humero común.
P:
sistema de evacuación de humos diseñado para
funcionar con presión positiva.
Fig. 23
ADVERTENCIAS
– El conducto de evacuación y el racor de empalme al humero deben cumplir las normas y la legislación nacional y local
vigentes. – Es obligatorio utilizar conductos rígidos, estancos y resistentes al calor, al agua de condensación y a los esfuerzos mecánicos. – Los conductos de evacuación sin aislar son fuentes de peligro en potencia.
67
6.12.1 Conductos coaxiales (Ø 60/100mm y Ø 80/125mm)
Accesorios coaxiales
Descripción
Kit de conducto coaxial 8096250 8096253 Extensión L. 1000 mm 8096150 8096171 Extensión L. 500 mm 8096151 8096170
Extensión vertical L. 140 mm con toma para análisis de humos
Adaptador para Ø 80/125 mm - 8093150 Codo suplementario a 90° 8095850 8095870 Codo suplementario a 45° 8095950 8095970 Teja articulada 8091300 8091300
Terminal de salida a través de tejado L. 1284 mm
Ø 60/100 mm Ø 80/125 mm
8086950 -
8091205 8091205
Pérdidas de carga - Longitudes equivalentes
Modelo
Codo a 90° 1,5 2 Codo a 45° 1 1
Ø 60/100 mm Ø 80/125 mm
Longitudes mínimas-máximas
Longitud de conducto Ø
60/100
Modelo
Praktica HE 25 Praktica HE 30
L
Horizontal
(m)
Mín.
- 6 1,3 8 - 12 1,2 15
- 6 1,3 7 - 10 1,2 13
Máx.
H Vertical
(m)
Mín.
Máx.
Código
Leq (metros lineales)
Longitud de conducto Ø
80/125
L
Horizontal
(m)
Mín.
Máx.
H Vertical
Mín.
(m)
Máx.
Divisor
2
1
LEYENDA:
1
Divisor con toma
2
Aspiración de aire
3
Salida de humos
4
Toma para análisis de humos
m
ADVERTENCIA
La longitud total máxima de los conductos
obtiene sumando las longitudes de las tuberías de aspiración y de evacuación, depende de las pérdidas de carga de cada uno de los accesorios empleados y
no deberá superar los 15 mm H2O
En cualquier caso, el desarrollo total para conductos de Ø 80 mm no deberá superar los 25 m (aspiración) + 25 m (evacuación) para todas las versiones de calderas
. Para conductos de total no deberá superar los 6 m (aspiración) + 6 m (evacuación), aunque la pérdida de carga total sea inferior a la máxima aplicable.
3 4
.
Ø 60 mm
Fig. 24
, que se
, el desarrollo
6.12.2 Conductos separados (Ø 60 mm y Ø 80 mm)
Para la ejecución de las salidas con conductos separados hay que utilizar el “divisor aire-humos”, que se debe pedir por separado de la caldera, al cual habrá que conectar los demás accesorios (seleccionándolos entre los de la tabla) para completar el grupo evacuación de humos - aspiración de aire comburente.
Accesorios separados
Descripción
Divisor aire-humos (sin toma para extracción) Divisor aire-humos (con toma para extracción)
Codo a 90° M-H (6 uds.) 8089921 8077450 Codo a 90° M-H (con toma para
extracción) Reducción M-H 80/60 8089923 -
Extensión L. 1000 mm (6 uds.) 8089920 8077351 Extensión L. 500 mm (6 uds.) - 8077350
Extensión L. 135 mm (con toma para extracción) Terminal de evacuación a través de pared
Kit de virolas interna y externa 8091510 8091500 Terminal de aspiración 8089540 8089500 Codo a 45° M-H (6 uds.) 8089922 8077451 Colector 8091400 Teja articulada 8091300
Terminal de evacuación a través de tejado L. 1390 mm Racor de aspiración/evacuación Ø 80/125 mm
Diámetro Ø 60
(mm)
8093060 -
8089924 -
8089541 8089501
Código
Diámetro Ø 80
(mm)
- 8093050
- 8077304
8091204
- 8091210
Pérdidas de carga de accesorios Ø 60 mm
2
Pérdida de carga (mm H
Descripción Código
Divisor aire/humos 8093060 2,5 0,5 2,5 0,5 Codo a 90° MH 8089921 0,4 0,9 0,5 1,1 Codo a 45° MH 8089922 0,35 0,7 0,45 0,9
Extensión horizontal L. 1000 mm8089920 0,4 0,9 0,5 1,1
Extensión vertical L. 1000 mm Terminal de evacuación a través de pared Terminal de aspiración a través de pared Terminal de evacuación a través de tejado (*)
8089920 0,4 0,6 0,5 0,7
8089541 _ 1,2 _ 1,4
8089540 0,5 _ 0,8 _
8091204 0,8 0,1 1,1 0,15
Praktica HE 25 Praktica HE 30
Aspiración Evacuación Aspiración Evacuación
O)
(*) Las pérdidas del terminal de evacuación a través de tejado en aspiración incluyen el colector cód. 8091400.
NOTA:
para un correcto funcionamiento de la caldera es necesario, con el codo a 90° en aspiración, dejar una distancia mínima del conducto de 0,50 m.
68
185
400
OFF
1
Pérdidas de carga de accesorios Ø 80 mm
2
Pérdida de carga (mm H
Descripción Código
Codo a 90° MH 8077450 0,20 0,25 0,25 0,30 Codo a 45° MH 8077451 0,15 0,15 0,20 0,20
Extensión horizontal L. 1000 mm8077351 0,15 0,15 0,20 0,20
Extensión vertical L. 1000 mm
Terminal de pared 8089501 0,10 0,25 0,10 0,35 Terminal de
evacuación a través de tejado (*)
8077351 0,15 0,15 0,20 0,20
8091204 0,80 0,10 1,10 0,15
Praktica HE 25 Praktica HE 30
Aspiración Evacuación Aspiración Evacuación
O)
(*) Las pérdidas del terminal de evacuación a través de tejado en aspiración incluyen el colector cód. 8091400.
NOTA:
para un correcto funcionamiento de la caldera es necesario, con el codo a 90° en aspiración, dejar una distancia mínima del conducto de 0,50 m.
Ejemplo de cálculo de las pérdidas de carga para una caldera
Praktica HE 25
Accesorios Ø 80 mm
Extensión L. 1000 mm (horizontal) Extensión L. 1000 mm (horizontal)
Codos a 90° 8077450 2 2 x 0,20 - 0,40 Codos a 90° 8077450 2 - 2 x 0,25 0,50 Terminal de pared 8089501 2 0,10 0,25 0,35
TOTAL 3,35
.
Código Cant.
8077351 7 7 x 0,15 - 1,05
8077351 7 - 7 x 0,15 1,05
Pérdida de carga (mm H
Aspiración Evacuación
2
O)
Totales
6.13 Conexiones eléctricas
La caldera incluye un cable eléctrico de alimentación ya cableado, que se debe conectar a la red de 230V~50 Hz. En caso de sustitución, el recambio deberá pedirse a Así pues, solo hay que realizar las conexiones de los componentes opcionales, indicados en la tabla, que se deben pedir por separado de la caldera.
DESCRIPCIÓN CÓDIGO
Kit de sonda externa (ß=3435, NTC 10KOhm a 25°C) 8094101 Cable de alimentación (específico) 6323875 Control remoto HOME (open therm) 8092280 Control remoto HOME PLUS (open therm) 8092281
m
ADVERTENCIA
Las operaciones que se describen a continuación deben ser realizadas SOLO por personal profesional cualificado.
a
ATENCIÓN
Antes de llevar a cabo las operaciones que se describen a continuación:
– ponga el interruptor general de la instalación en
“OFF” (apagado) – cierre la llave del gas – asegúrese de no tocar partes internas del aparato
que puedan estar calientes.
Sime
.
(instalación admitida ya que la suma de las pérdidas de carga de los accesorios empleados es inferior a
15 mm H2O
).
250
120
Ø 80
Ø 80
185
169
169
Fig. 25
Fig. 26
Para facilitar la entrada a la caldera de los hilos de conexión de los componentes opcionales: – desenrosque los tornillos (1), tire hacia adelante del panel
delantero (2) y levántelo para desengancharlo por arriba
2
Fig. 27
69
20 15 10 5 0 -10 -15-5 -20
°C
– extraiga los tornillos (3) de fijación del cuadro de mandos (4) – mueva el cuadro (4) hacia arriba (a) manteniéndolo en las guías
laterales (5) hasta el final del recorrido
– gírelo hacia adelante (b) hasta ponerlo en posición horizontal
4
b
a
3
– introduzca los hilos de conexión por el sujecatable (6) y por la
abertura (7) situada en el cuadro de mandos
6
7
5
Fig. 28
m
(*) El fabricante no se responsabiliza de posibles daños
d
ADVERTENCIA
Es obligatorio: – utilizar un interruptor magnetotérmico omnipolar,
seccionador de línea, conforme a las normas EN
(distancia entre contactos de 3 mm como mínimo) – que en caso de sustitución del cable de alimentación
se utilice SOLO un cable especial, con conector
precableado de fábrica, destinado a recambio y
conectado por personal profesional cualificado – conectar el cable de tierra a una instalación de puesta
a tierra eficaz (*) – que antes de cualquier intervención en la caldera se
corte la alimentación eléctrica poniendo en "OFF" el
interruptor general de la instalación.
ocasionados por la ausencia de puesta a tierra del aparato y por el incumplimiento de las indicaciones de los esquemas eléctricos.
SE PROHÍBE
Utilizar los tubos del agua para la puesta a tierra del aparato.
6.13.1 Sonda externa
La caldera está preparada para conectarse a una sonda de medición de la temperatura exterior y puede funcionar así por temperatura variable. Esto significa que la temperatura de impulsión de la caldera varía en función de la temperatura exterior de acuerdo con la curva climática seleccionada de entre las que incluye el diagrama (Fig.
31). Para el montaje de la sonda por fuera del edificio siga las instrucciones incluidas en el paquete o en el propio embalaje.
Curvas climáticas
Temperatura de impulsión
90
80
70
Fig. 29
– vuelva a colocar el cuadro de mandos (4) en su posición original
y fíjelo con los tornillos (3) quitados previamente
– conecte los hilos del componente a la placa de bornes (8)
siguiendo las indicaciones de la placa (9).
4
9
8
60
50
40
30
20
m
K=9 K=6 K=4,5 K=3
K=2,2
K=1,5
K=0,75
°C
Temperatura exterior
Fig. 31
ADVERTENCIA
Si está instalada la sonda externa, para seleccionar la curva climática ideal para la instalación y, por tanto, la evolución de la temperatura de impulsión en función de la temperatura exterior, gire el mando de calefacción
hasta seleccionar la curva K deseada, en el campo
t
K=0.0 ÷ K=9.0
.
TA
SE
70
6 5 4 3
3
Fig. 30
CR
SE
SE
6.13.2 Cronotermostato o termostato de ambiente
La conexión eléctrica del cronotermostato o del termostato de ambiente se ha descrito previamente. Para montar el componente en el local que desea se controlar, siga las instrucciones del embalaje.
6.13.3 EJEMPLOS de uso de dispositivos de mando/ control en determinados tipos de instalación de calefacción
LEYENDA M Impulsión de la instalación R Retorno de la instalación CR Control remoto SE Sonda externa TA Termostato de ambiente de activación de la caldera TZ1÷TZ3 Termostatos de ambiente de zona VZ1÷VZ3 Válvulas de zona RL1÷RL3 Relés de zona P1÷P3 Bombas de zona TSB Termostato de seguridad de baja temperatura
Instalación con UNA ZONA directa, sonda externa y termostato de ambiente.
SE
Instalación MULTIZONA - con bombas, termostatos de ambiente y sonda externa.
TA
TZ1
RL1
M
R
SP
TZ2
RL2 RL3
TZ3
P2P1
P3
Fig. 34
M
R
TA
Fig. 32
Instalación MULTIZONA - válvulas de zona, termostatos de ambiente y sonda externa.
TA
TZ1
M
R
VZ1 VZ2 VZ3
TZ2 TZ3
m
Fig. 33
ADVERTENCIA
Ajuste el parámetro "tS 1.7 = RETARDO ACTIVACIÓN BOMBA INSTALACIÓN" para permitir que se abra la válvula de zona VZ.
71
6.14 Llenado y vaciado
OFF
1
4 5
Antes de llevar a cabo las operaciones que se describen a continuación, asegúrese de que el interruptor general de la instalación esté en la posición "OFF” (apagado).
Fig. 35
3
6.14.1 Operaciones de LLENADO
Retirada del panel delantero:
– desenrosque los dos tornillos (1), tire hacia adelante del panel
delantero (2) y levántelo para desengancharlo por arriba.
2
Fig. 36
Circuito de agua sanitaria:
– abra la llave de paso del circuito de agua sanitaria (si la hay) – abra uno o varios grifos del agua caliente para llenar y purgar el
circuito de agua sanitaria
– una vez concluida la purga, vuelva a cerrar los grifos del agua
caliente.
Circuito de calefacción:
– abra las válvulas de corte y de purga de aire situadas en los
puntos más altos de la instalación – afloje el tapón de la válvula de purga automática (3) – abra la llave de paso del circuito de calefacción (si la hay) – abra la llave de carga (4) – llene hasta que salga agua por las válvulas de purga de aire y
ciérrelas – siga llenando hasta que se alcance una presión de
indicada en el manómetro (5) – cierre la llave de carga (4) – asegúrese de que no haya aire en la instalación purgando todos
los radiadores y el circuito en los distintos puntos altos de la
instalación
1-1,2
bar,
Fig. 37
NOTA:
para eliminar todo el aire de la instalación, se recomienda
repetir varias veces las operaciones anteriores.
– consulte la presión que indica el manómetro (5) y, de ser
necesario, siga llenando hasta llegar al valor de presión correcto – cierre el tapón de la válvula de purga automática (3) – llene el sifón desconectándole el tubo o utilizando (a través) la
toma de extracción de humos.
Vuelva a montar el panel delantero de la caldera enganchándolo por arriba, empujándolo hacia adelante y fijándolo mediante el apriete de los tornillos (1) extraídos previamente.
6.14.2 Operaciones de VACIADO
Circuito de agua sanitaria:
– cierre la llave de paso del circuito de agua sanitaria (montada
durante la instalación) – abra dos o más grifos del agua caliente para vaciar el circuito
de agua sanitaria.
Caldera:
– afloje el tapón de la válvula de purga automática (3) – cierre las llaves de paso del circuito de calefacción (montadas
durante la instalación) – compruebe que la llave de carga (4) esté cerrada – conecte un tubo de goma al grifo de descarga de la caldera (7)
y ábralo – una vez concluido el vaciado, cierre el grifo de descarga (6) – cierre el tapón de la válvula de purga automática (3).
72
73
Fig. 38
7 PUESTA EN SERVICIO
7.1 Operaciones preliminares
Antes de poner en servicio el aparato asegúrese de que: – el tipo de gas sea aquel para el que está preparado el aparato – las llaves de paso del gas, de la instalación térmica y de la
instalación de agua estén abiertas
– la presión de la instalación, en frío, que indica el manómetro
sea de entre – el rotor de la bomba gire libremente – el sifón se haya llenado – el humero esté montado correctamente.
1 y 1,2 bar
7.2 Primera puesta en funcionamiento
Una vez concluidas las operaciones preliminares, para poner en funcionamiento la caldera: – ponga el interruptor general de la instalación en “ON”
(encendido)
ON
Fig. 39
– aparecerá el tipo de gas para el que está calibrada la caldera:
"nG"
(metano) o continuación se comprobará la correcta representación de los símbolos y, por último, la pantalla mostrará
"LG"
(GLP), seguido de la potencia. A
"- -"
– pulse simultáneamente las teclas
segundos, hasta que la pantalla muestre los símbolos parpadeando
– en cuanto empiecen a parpadear los símbolos, suelte las teclas
y > y pulse la tecla s,
o
– comenzará el “Procedimiento automático de autocalibración” –
abra uno o varios grifos del agua caliente
– la pantalla muestra los valores parpadeando:
máximo), luego "un valor intermedio" y por último mínimo)
El operador deberá esperar unos 15 minutos hasta que concluya el "procedimiento de autocalibración", tras lo cual la pantalla volverá a mostrar la “modalidad VERANO” el procedimiento: – cierre los grifos abiertos previamente y compruebe que el
aparato se detenga. Si se produce algún fallo de funcionamiento, la pantalla mostrará el mensaje detectado la llama).
"AL"
seguido del código del fallo (ej.
antes de 3 segundos
y >, durante unos 12
o
l
"99"
(valor
"00"
. Una vez finalizado
l
"06"
- no se ha
y n
(valor
– pulse una vez, durante 1 segundo como mínimo, la tecla s para
seleccionar la “modalidad VERANO” el valor de la sonda de impulsión detectada en ese momento
. La pantalla mostrará
l
7.2.1 Procedimiento de autocalibración
Realice el "Procedimiento automático de autocalibración" siguiendo estos pasos: – gire el mando de agua sanitaria
hasta el máximo
r
m
– pulse una vez la tecla
– regule el termostato de ambiente en demanda y compruebe
– lleve a cabo el procedimiento "Función deshollinador", para
ADVERTENCIA
Para restablecer las condiciones de puesta en marcha pulse durante más de 3 segundos la tecla Esta operación puede realizarse hasta un máximo de 6 veces sin que se interrumpa el "procedimiento de autocalibración".
para seleccionar la “modalidad INVIERNO” del agua de calefacción medida en ese momento
que la caldera se ponga en marcha y funcione correctamente
verificar que la presión del gas de alimentación (red) sea correcta, para recabar los parámetros de combustión y para medir el rendimiento de combustión requerido por la legislación vigente.
. La pantalla mostrará el valor de la temperatura
n
s
o R
.
73
7.3 Consulta y ajuste de parámetros
Para entrar en el menú de parámetros: – desde la modalidad seleccionada (ej. INVIERNO)
– pulse simultáneamente las teclas < y o (unos 5 segundos)
hasta que aparezca, en los 2 dígitos de la pantalla, el código
"tS"
(instalador) alternado con
con
"2"
(valor definido)
– pulse la tecla > para desplazarse por la lista de los parámetros
hacia arriba y luego
NOTA:
si se mantienen pulsadas las teclas > o < el desplazamiento
para desplazarse hacia abajo
<
es rápido.
"0.1"
(número del parámetro) y
– al llegar al parámetro deseado, pulse la tecla o, durante 3
segundos, para confirmarlo y acceder así al valor definido, que parpadeará en la pantalla, y poder modificarlo
– para modificar el valor, en el campo habilitado, pulse las teclas
, para aumentarlo, o <, para reducirlo
>
– al llegar al valor deseado, pulse la tecla
para confirmarlo.
o
Cuando haya terminado la modificación de todos los parámetros deseados, para salir del menú de parámetros pulse
simultáneamente
, durante unos 5 segundos, las teclas < y o
hasta que aparezca la pantalla inicial.
7.4 Lista de parámetros
Tipo Descripción Rango
CONFIGURACIÓN
tS 0.1 Índice que indica la potencia en kW de la caldera
1 = calentador con termostato o solo calefacción
tS 0.2 Configuración hidráulica
tS 0.3 Configuración del tipo de gas
tS 0.4 Configuración de la combustión
tS 0.8 Corrección del valor de la sonda externa -5 .. +5 °C 1 0 tS 0.9 Número revoluciones ventilador encendido 80 .. 160 RPMx25 1 128
AGUA SANITARIA - CALEFACCIÓN
tS 1.0 Umbral antihielo de la caldera 0 .. +10 °C 1 3 tS 1.1 tS 1.2 Pendiente de la rampa de encendido en calefacción 0 .. 80 - 1 2 tS 1.3
tS 1.4 tS 1.5 Potencia máxima en calefacción 0 .. 100 % 1 100 tS 1.6 Tiempo de postcirculación en calefacción 0 .. 99
tS 1.7 Retardo de activación de la bomba en calefacción 0 .. 60 tS 1.8 Retardo de reencendido calefacción 0 .. 60 Min 1 3 tS 1.9 Modulación de agua sanitaria con caudalímetro
Umbral antihielo de la sonda externa
-- = Deshabilitado
Regulación de la temperatura mínima de calefacción Regulación de la temperatura máxima de calefacción
0 = cámara estanca con control de combustión
1 = cámara abierta con termostato de humos
6 = 25 kW 7 = 30 kW
0 = rápida
2 = calentador con sonda
3 = bitérmica 4 = rápida con entrada solar 5 = Válvula de purga abierta
0 = G20 1 = G31
2 = Low NOx
-9 .. +5 °C 1 -2
20 .. Par. tS 1.4 °C 1 20
Par. tS 1.3 .. 80 °C 1 80
0 = Deshabilitado
1 = Habilitado
Unidad
de
medida
seg. x
seg. x
Paso
- 1 6 o 7
- 1 0
- 1 0
- 1 0
10
10
- 1 1
1 3
1 0
Por
defecto
74
OFF
Tipo Descripción Rango
CONFIGURACIÓN
tS 2.0 Potencia máxima agua sanitaria 0 .. 100 % 1 100 tS 2.1 Potencia mínima calefacción/agua sanitaria 0 .. 100 % 1 0
tS 2.2
tS 2.5 Función del TA auxiliar
tS 2.6
tS 2.9 tS 3.0 Temperatura máxima del agua sanitaria 35 .. 67 °C 1 60
tS 3.5 Presostato digital/analógico
tS 3.9 Velocidad mínima de bomba modulante 20 .. 100 % 1 30 tS 4.0 Velocidad de bomba modulante tS 4.1 ∆T Impulsión/retorno de bomba modulante 10 .. 40 % 1 20 tS 4.7
tS 4.8
Habilitación del precalentamiento en agua sanitaria
2 = agua sanitaria deshabilitada Retardo de activación de válvula de zona / bomba de transferencia Función antilegionela (solo calentador)
-- = Deshabilitado
1 = transductor de presión de agua
2 = transductor de presión de agua (solo
visualización de la presión)
AU = Automática 30 .. 100
Forzamiento de bomba de la instalación (solo en modalidad de funcionamiento invierno)
RESET
Reset de parámetros de INST. a valores predeterminados
0 = OFF
1 = ON
0 = segundo TA
1 = TA anti-hielo
0 .. 99 Min 1 1
50 .. 80 - 1 --
0 = presostato de agua
-- = Sin modulación
0 = Deshabilitado
1 = Habilitado
0 .. 1 - 1 0
Unidad
de
medida
Paso
- 1 0
- 1 0
- 1 1
% 10 --
- 1 0
defecto
Por
En caso de avería/fallo de funcionamiento, en los dos dígitos de la pantalla se alternarán el mensaje Ej.:
"AL 04"
(fallo en la sonda de agua sanitaria).
"AL"
y el número de la alarma;
Antes de reparar la avería: – corte la alimentación eléctrica del aparato poniendo el
interruptor general de la instalación en “OFF” (apagado)
Fig. 40
– cierre por precaución la llave de paso del combustible.
Repare la avería y vuelva a poner en funcionamiento la caldera.
NOTA:
cuando la pantalla muestre, junto al número de la alarma, también el mensaje RESET (véase la figura), después de reparar la avería habrá que pulsar la tecla
o (R
), durante unos 3
segundos, para volver a poner en funcionamiento el aparato.
75
1
7.5 Consulta de datos de funcionamiento y contadores
Una vez que la caldera esté en funcionamiento, el técnico habilitado podrá consultar los datos de funcionamiento contadores
"CO"
siguiendo estos pasos:
– desde la pantalla de funcionamiento en la modalidad actual
(INVIERNO
– entre en
segundos, las teclas alternado con
o VERANO l)
n
"INFO"
pulsando
"0.0"
simultáneamente
y < hasta que aparezca el mensaje
>
(número de la "info") y
, durante más de 3
"25"
Desde este punto, existen 2 opciones: – desplace la lista de las
la tecla
. De esta manera el desplazamiento se producirá en
>
"info"
y de los
"contadores"
secuencia
– consulte las
tecla
<
“alarmas disparadas”
(máximo 10) pulsando la
. Dentro de las visualizaciones utilice las teclas > o <.
Cuando haya terminado de consultar los valores deseados, para salir del menú pulse, durante unos 5 segundos, la tecla que aparezca la pantalla inicial.
"In"
y los
(ej. de valor)
pulsando
hasta
o
"In"
TABLA DE CONSULTA DE CONTADORES
Tipo
Descripción
CO 0.0
CO 0.1
CO 0.2
CO 0.3 nº total de fallos
CO 0.4
CO 0.5
CO 0.6
CO 0.7
nº total de horas de funcionamiento de la caldera nº total de horas de funcionamiento del quemador nº total de encendidos del quemador
nº total de accesos a los parámetros del instalador "tS" nº total de accesos a los parámetros OEM tiempo restante hasta el próximo mantenimiento indicación del n.º total de calibraciones realizadas
Rango
0 .. 99
0 .. 99
0 .. 99
0 .. 99
0 .. 99
0 .. 99
1 ..
199
1 ..
199
Unidad de
medida
h x 1000
h x 1000
h x 1000
meses 1
TABLA DE ALARMAS/AVERÍAS OCURRIDAS
Tipo
Descripción
AL 00 Última alarma/avería ocurrida AL 01 Penúltima alarma/avería ocurrida AL 02 Antepenúltima alarma/avería ocurrida AL 03 Alarma/avería ocurrida previamente AL 04 Alarma/avería ocurrida previamente AL 05 Alarma/avería ocurrida previamente AL 06 Alarma/avería ocurrida previamente AL 07 Alarma/avería ocurrida previamente AL 08 Alarma/avería ocurrida previamente AL 09 Alarma/avería ocurrida previamente
Paso
0,1; de 0,0 a 9,9; 1; de 10
a 99 0,1; de 0,0 a 9,9; 1; de 10
a 99 0,1; de 0,0 a 9,9; 1; de 10
a 99
x 1 1
x 1 1
x 1 1
x 1 1
TABLA DE CONSULTA DE INFORMACIÓN
Tipo
Descripción Rango
In 0.0 Consulta de la versión sw In 0.1
In 0.2
In 0.3 Sonda de humos - 9 .. 99 °C 1
In 0.4
In 0.5
In 0.6
In 0.7
In 0.8
In 0.9
In 1.0
Consulta de la sonda externa Consulta de la temperatura de la sonda de impulsión
Consulta de la temperatura de la sonda de agua sanitaria Consulta de la sonda auxiliar AUX Consulta de la temperatura de consigna efectiva en calefacción Consulta del nivel de potencia Consulta del caudal del caudalímetro Consulta de la lectura del transductor de presión de agua (si lo hay) Consulta del número de revoluciones actual del ventilador
- 9 .. 99 °C 1
- 9 .. 99 °C 1
- 9 .. 99 °C 1
- 9 .. 99 °C 1 Par. 13
… Par.
Unidad de
medida
°C 1
14
0 .. 99 % 1
0 .. 99 l/min 0.1
0 .. 99 bar 0.1
0 .. 99 RPM x 100 1
Paso
7.6 Comprobaciones
7.6.1 Función deshollinador
La función deshollinador es de utilidad al técnico de mantenimiento cualificado para verificar la presión de alimentación, para recabar los parámetros de combustión y para medir el rendimiento de combustión requerido por la legislación vigente.
Esta función dura 15 minutos, y para activarla hay que seguir estos pasos: – si todavía no se ha retirado el panel (2), desenrosque los
dos tornillos (1), tire hacia adelante del panel delantero (2) y levántelo para desengancharlo por arriba
2
Fig. 41
76
X
– extraiga los tornillos (3) de fijación del cuadro de mandos (4) – mueva el cuadro (4) hacia arriba (a) manteniéndolo en las guías
laterales (5) hasta el final del recorrido
– gírelo hacia adelante (b) hasta ponerlo en posición horizontal
4
b
a
3
– cierre la llave del gas – afloje el tornillo de la toma de "presión de alimentación" (6) y
conecte a ella un manómetro
5
Fig. 42
– pulse la tecla > para hacer funcionar la caldera a la máxima
potencia "Hi" y compruebe que el valor de presión de alimentación del gas indicado en el manómetro sea correcto. Recoja los datos de combustión y mida el rendimiento de combustión.
– pulse la tecla
potencia "Lo". La pantalla muestra el mensaje parpadeando, alternado con el valor de temperatura de la sonda de impulsión, y los símbolos
– recoja los datos de combustión – pulse la tecla
La pantalla mostrará la temperatura del agua de impulsión de la caldera
– desconecte el manómetro, cierre bien la toma de presión (6),
vuelva a poner el cuadro de mandos en su posición original y monte de nuevo el panel delantero (2).
para hacer funcionar la caldera a la mínima
<
y n parpadeando
l
para salir del "Procedimiento deshollinador”.
s
6
Fig. 43
– abra la llave del gas – conecte la alimentación eléctrica de la caldera poniendo el
interruptor general en "ON" (encendido)
ON
Fig. 44
– pulse la tecla s hasta seleccionar la modalidad "VERANO" – pulse simultáneamente las teclas o y > , durante unos
10 segundos, hasta que la pantalla muestre el mensaje parpadeando, alternado con el valor de temperatura de la sonda de impulsión, y los símbolos
y n parpadeando
l
l
Presión de alimentación del gas
Tipo de gas G20 G31
Presión (mbar) 20 37
7.7 Cambio del gas utilizable
Los modelos sin ninguna conversión mecánica. Solo hay que seleccionar el parámetro ajustarlo en función del tipo de gas que se vaya a utilizar.
En caso de conversión del gas utilizado, lleve a cabo por completo la fase de
m
Praktica HE
"tS 0.3"
"PUESTA EN SERVICIO"
pueden funcionar con G20 o a G31
(véase “Consulta y ajuste de parámetros") y
del aparato.
ADVERTENCIA
En caso de conversión del gas de alimentación, de G20 a G31, marque la casilla correspondiente en la PLACA DE DATOS.
G31 - 37 mbar
77
8 MANTENIMIENTO
OFF
1
8.1 Reglamentos
Para que el aparato funcione de manera correcta y eficiente, se recomienda que el usuario encargue a un técnico profesional cualificado la realización de las tareas de mantenimiento, con frecuencia
m
a
ANUAL
.
ADVERTENCIA
Las operaciones que se describen a continuación deben ser realizadas SOLO por personal profesional cualificado.
ATENCIÓN
Antes de llevar a cabo las operaciones que se describen a continuación:
– ponga el interruptor general de la instalación en
“OFF” (apagado) – cierre la llave del gas – asegúrese de no tocar partes internas del aparato
que puedan estar calientes.
8.3 Limpieza interna
8.3.1 Desmontaje de los componentes
Para acceder a los componentes internos de la caldera: – desenrosque los tornillos (1), tire hacia adelante del panel
delantero (2) y levántelo para desengancharlo por arriba
2
Fig. 45
8.2 Limpieza externa
8.2.1 Limpieza de la cubierta
Para limpiar la cubierta utilice un trapo humedecido en agua y jabón, o en agua y alcohol en caso de manchas resistentes.
d
SE PROHÍBE
utilizar productos abrasivos.
Fig. 46
– extraiga los tornillos (3) de fijación del cuadro de mandos (4) – mueva el cuadro (4) hacia arriba (a) manteniéndolo en las guías
laterales (5) hasta el final del recorrido
– gírelo hacia adelante (b) hasta ponerlo en posición horizontal
4
b
a
3
5
Fig. 47
78
9
8
10
6
7
– afloje las abrazaderas (6) y extraiga el tubo de aspiración de
aire (7) – desenrosque la tuerca (8) – extraiga los conectores (9) del ventilador y desconecte el cable
(10) del electrodo
6
m
ADVERTENCIA
Proceda con cuidado al extraer el grupo (13), para no estropear los aislamientos internos de la cámara de combustión y la junta de la puerta.
8.3.2 Limpieza del quemador y de la cámara de combustión
La cámara de combustión y el quemador no requieren un mantenimiento especial. Basta con limpiarlos con un pincel o cepillo de cerdas.
8.3.3 Revisión del electrodo de encendido/detección
Compruebe el estado del electrodo de encendido/detección y, de ser necesario, sustitúyalo. Independientemente de si se sustituye o no el electrodo de encendido/detección, compruebe las medidas que se indican en el dibujo.
7,5
+0,5
-0,5
-0,5
+0,5
4
Fig. 48
– desenrosque las cuatro tuercas (11) de fijación de la puerta de
la cámara de combustión (12)
– tire del grupo ventilador-manguera-puerta (13) hacia adelante
y extráigalo.
12
11
13
11
Fig. 50
8.3.4 Operaciones finales
Una vez terminada la limpieza de la cámara de combustión y del quemador: – elimine los restos de hollín que haya – compruebe que la junta y el aislamiento térmico de la puerta
(12) de la cámara de combustión estén en perfecto estado. Sustituya en caso necesario
– vuelva a montar el grupo siguiendo los pasos descritos en
orden inverso, apretando bien los tornillos (11) de la puerta de la cámara de combustión
– restablezca las conexiones al ventilador y al electrodo.
8.4 Comprobaciones
8.4.1 Revisión del conducto de humos
Se recomienda comprobar que los conductos de aspiración del aire comburente y de la salida de humos estén en perfecto estado y sean estancos.
8.4.2 Comprobación de la presurización del vaso de expansión
Se recomienda vaciar el vaso de expansión, por el lado de agua, y comprobar que el valor de precarga no sea inferior a caso contrario habrá que presurizarlo hasta el valor correcto (véase el apartado "Vaso de expansión".
Una vez realizadas las comprobaciones anteriores: – vuelva a llenar la caldera de la manera descrita en el apartado
"Operaciones de LLENADO"
– compruebe que el sifón esté debidamente lleno – ponga en funcionamiento la caldera, active la "Función
deshollinador" y realice el análisis de humos y/o la medición del rendimiento de combustión
– vuelva a montar el panel delantero fijándolo con los dos tornillos
extraídos previamente.
1 bar
. En
Fig. 49
79
8.5 Mantenimiento extraordinario
Ajuste para
Tipo Descripción
tS 0.1
tS 0.2
tS 0.3
Índice que indica la potencia en kW de la caldera 6 = 25; 7 = 30 Configuración hidráulica 0 = rápida 1 = calentador con termostato o solo calefacción 2 = calentador con sonda 3 = bitérmica 4 = rápida con entrada solar 5 = Válvula de purga abierta Configuración del tipo de gas 0 = G20; 1 = G31
En caso de sustitución de la
tarjeta electrónica
25 30
ES OBLIGATORIO
ajustar los parámetros de la manera indicada en la tabla. Para entrar en "Consulta y ajuste de parámetros" consulte las indicaciones del apartado específico. Una vez concluido el ajuste de los parámetros que se indican en la tabla, hay que llevar a cabo por completo la fase de "Procedimiento de autocalibración" que se describe en el apartado específico. En caso de sustitución de la
de encendido/detección
, y/o del
válvula de gas
quemador
, y/o
, y/o
que llevar a cabo por completo la fase de "Procedimiento de
autocalibración" que se describe en el apartado específico.
Praktica
HE
6 7
0
0 o 1
del electrodo
ventilador
, hay
8.6 Códigos de fallos y posibles soluciones
LISTA DE ALARMAS DE FALLOS/AVERÍAS
Tipo Fallo Solución
AL 01
AL 02
AL 03
AL 04
AL 05
AL 06
AL 07
AL 08
Termostato de humos
Baja presión de agua en la instalación
Alta presión del agua de la instalación
Fallo de la sonda de agua sanitaria (fallo de la sonda de retorno para las versiones “T”)
Fallo de la sonda de impulsión
No se detecta la llama
Disparo de la sonda o del termostato de seguridad
Fallo del circuito de detección de llama
- Póngase en contacto con el Centro de Asistencia
- Reponga el nivel correcto
- Compruebe si hay pérdidas en la instalación
- Abra el grifo de desagüe situado en el grupo hidráulico y ajuste la presión a 1-1,2 bar
- Revise las conexiones
- Compruebe el funcionamiento de la sonda
- Revise las conexiones
- Compruebe el funcionamiento de la sonda
- Compruebe que el electrodo esté en perfecto estado o que no esté puesto a masa
- Compruebe la disponibilidad y presión del gas
- Compruebe que la válvula de gas y la tarjeta estén en perfecto estado
- Revise las conexiones de la sonda o del termostato
- Purgue el aire de la instalación
- Revise la válvula de purga
- Sustituya la sonda o el termostato
- Compruebe que el rotor de la bomba no esté bloqueado
- Compruebe que el electrodo esté en perfecto estado o que no esté puesto a masa
- Compruebe que la válvula de gas y la tarjeta estén en perfecto estado
Tipo Fallo Solución
AL 09
AL 10
AL 11
AL 12
AL 13
AL 14
AL 15
AL 18
AL 28
AL 30
AL 37
AL 40
AL 41
AL 42 Fallo de los botones
AL 43
AL 44
AL 56
AL 57
AL 62
AL 72
AL 74
AL 77
No hay circulación de agua en la instalación
Fallo de la sonda auxiliar
Modulador de la válvula de gas desconectado Fallo de la sonda de agua sanitaria en modalidad calentador
Disparo de la sonda de humos
Fallo de la sonda de humos
Cable de control del ventilador desconectado
Problema en el nivel de agua de condensación
Se ha alcanzado el número máximo de desbloqueos consecutivos Fallo de la sonda de retorno (fallo de la sonda del calentador para las versiones “T”)
Fallo por bajo valor de la tensión de red.
Detección de frecuencia de red incorrecta
Pérdida de llama más de 6 veces consecutivas
Fallo de comunicación con Open Therm Fallo por timeout de la válvula de gas sin llama Bloqueo por ∆T impulsión/retorno fuera de límite máx. (open vent) Bloqueo por control FT “Flow Temp" (open vent) Necesidad de realizar la autocalibración Colocación incorrecta de la sonda de impulsión
Avería de la segunda sonda de impulsión
Error por límites absolutos máx./mín. de corriente EV2 SGV
- Compruebe la rotación del rotor de la bomba
- Revise las conexiones eléctricas
- Sustituya la bomba
- Compruebe el parámetro "tS
0.2 configuración hidráulica"
- Revise la conexión eléctrica
- Revise la conexión eléctrica
- Ajuste el parámetro tS
0.4 (configuración de la combustión) al valor 0
- Compruebe el funcionamiento de la sonda
- Sustituya la sonda de humos
- Sustituya la sonda de humos
- Revise la conexión eléctrica de la sonda de humos
- Póngase en contacto con el Centro de Asistencia
- Revise los cables de conexión entre ventilador y tarjeta
- Compruebe que no esté obstruido el tubo que conduce el agua de condensación al sifón
- Compruebe que el sifón no esté obstruido
- Espere 1 hora y pruebe a desbloquear la tarjeta
- Póngase en contacto con el Centro de Asistencia
- Sustituya la sonda de retorno
- Compruebe los parámetros
- Póngase en contacto con el Centro de Asistencia
- Compruebe la tensión
- Acuda a la empresa de suministro
- Acuda a la empresa de suministro
- Revise el electrodo de encendido/detección
- Compruebe la disponibilidad de gas (llave de paso abierta)
- Compruebe la presión del gas en la red
- Compruebe el funcionamiento de los botones
- Revise la conexión eléctrica OT
- Compruebe la válvula de gas y la tarjeta
- Póngase en contacto con el Centro de Asistencia
- Póngase en contacto con el Centro de Asistencia
- Realice el procedimiento de autocalibración (véase el apartado específico)
- Compruebe el funcionamiento y la posición de la sonda de impulsión
- Compruebe el funcionamiento y la posición de la segunda sonda de impulsión
- Compruebe la válvula de gas y la tarjeta
80
Tipo Fallo Solución
AL 78
AL 79
AL 80
AL 81
AL 82
AL 83
AL 84
AL 88
AL 89
AL 90
AL 92
AL 93
AL 95
AL 96
AL 98
AL 99
- -
- -
Error por límite superior de corriente EV2 SGV Error por límite inferior de corriente EV2 SGV Avería en algún punto de la línea lógica de mando de la válvula / cable de la válvula estropeado
Bloqueo por problema de combustión en la puesta en marcha
Bloqueo por control de combustión fallido numerosas veces
Combustión anormal (error temporal)
Reducción de caudal por (supuesta) baja presión en la red de gas
Error interno (protección de un componente en la tarjeta)
Error por oscilaciones en la señal de feedback de combustión
Error por imposibilidad de alcanzar el punto de consigna de combustión
Error porque el sistema ha alcanzado la máxima corrección de aire (al caudal mínimo)
Error por imposibilidad de alcanzar el punto de consigna de combustión
Error por microinterrupciones en la señal de llama
Bloqueo por obstrucción de la salida de humos
Error de software, arranque de la tarjeta Error genérico de la tarjeta
Disparo frecuente de la válvula de seguridad
Poca producción de agua sanitaria
- Compruebe la válvula de gas y la tarjeta
- Compruebe la válvula de gas y la tarjeta
- Compruebe la válvula de gas y la tarjeta
- Compruebe si la chimenea presenta obstrucciones
- Revise el diafragma de aire (si "BF")
- Compruebe la calibración del gas
- Purgue el aire del circuito de gas
- Revise el electrodo
- Revise las descargas
- Revise el diafragma de aire (si "BF")
- Compruebe la calibración del gas
- Compruebe si la chimenea presenta obstrucciones
- Revise el diafragma de aire (si "BF")
- Compruebe la calibración del gas
- Compruebe el caudal de gas
- Compruebe el funcionamiento de la tarjeta
- Sustituya la tarjeta
- Revise el electrodo
- Revise las descargas
- Revise el diafragma de aire (si "BF")
- Compruebe la calibración del gas
- Revise el electrodo
- Revise las descargas
- Revise el diafragma de aire (si "BF")
- Compruebe la calibración del gas
- Revise el electrodo
- Revise las descargas
- Revise el diafragma de aire (si "BF")
- Compruebe la calibración del gas
- Revise el electrodo
- Revise las descargas
- Revise el diafragma de aire (si "BF")
- Compruebe la calibración del gas
- Revise el electrodo
- Revise la tarjeta
- Compruebe la alimentación eléctrica
- Compruebe la calibración del gas
- Compruebe si la chimenea presenta obstrucciones
- Revise la salida de humos y la posición del electrodo (que no toque el quemador)
- Póngase en contacto con el Centro de Asistencia
- Póngase en contacto con el Centro de Asistencia
- Compruebe la presión del circuito
- Revise el vaso de expansión
- Revise la válvula desviadora
- Compruebe el estado de limpieza del intercambiador de placas
- Revise la llave del circuito de agua sanitaria
8.6.1 Solicitud de mantenimiento
Cuando haya vencido el plazo de mantenimiento de la caldera, aparecerá en la pantalla el mensaje
Póngase en contacto con el Servicio Técnico para programar las intervenciones necesarias.
"SE"
.
81
9 FICHA DE PRODUCTO
PRAKTICA HE 25 30
Perfil de carga declarado en agua sanitaria
Clase de eficiencia energética estacional en calefacción
Clase de eficiencia energética en agua sanitaria
Potencia térmica (kW)
Consumo anual de energía en calefacción (GJ)
Consumo anual de combustible en agua sanitaria (GJ)
Eficiencia energética estacional en calefacción (%)
Efficienza energetica sanitario (%)
Potencia sonora dB(A)
En el manual de instrucciones de la caldera se indican las precauciones específicas que se deben adoptar durante el montaje, la instalación o el mantenimiento del aparato
Con arreglo al anexo IV (punto 2) del Reglamento Delegado (UE) Nº 811/2013 que completa la Directiva 2010/30/UE
XL XL
20 24
37 44
17 18
92 93
89 84
54 53
82
10 ANEXO AA.1
Informazioni da fornire per le caldaie per il riscaldamento d’ambiente e le caldaie miste
Modelli: PRAKTICA HE 25
Caldaia a condensazione: Si
Caldaia a bassa temperatura: Si
Caldaia di tipo B11: No
Apparecchio di cogenerazione per il riscaldamento d’ambiente:
No
Apparecchio di riscaldamento misto: Si
Elemento Simbolo Valore Unità Elemento Simbolo Valore Unità
Potenza termica nominale P
n
20 kW
Per le caldaie per il riscaldamento d’ambiente e le caldaie miste: potenza termica utile
Alla potenza termica nominale e a un regime ad alta temperatura
Al 30% della potenza termica nominale e a un regime a bassa temperatura
a
b
P
P
4
1
19,8 kW
6,5 kW
Consumo ausiliario di elettricità Altri elementi
A pieno carico el
A carico parziale el
In m
odo standby PSB 0,004 kW Emissioni di Nox NOx 11
0,026 kW Dispersione termica in standby Pstby 0,120 kW
max
0,012 kW
min
Per gli apparecchi di riscaldamento misti:
Profilo di carico dichiarato
XL
Consumo quotidiano di energia Qelec 0,124 kWh Consumo quotidiano di combustibile Qfuel 21,711 kWh
Recapiti Fonderie Sime S.p.A. Via Garbo 27, 37045 Legnago (VR) ITALIA
a. Regime ad alta temperatura: temperatura di ritorno di 60°C all’entrata e 80°C di temperatura di fruizione all’uscita dell’apparecchio. b. Bassa temperatura: temperatura di ritorno (all’entrata della caldaia) per le caldaie a condensazione 30°C, per le c
37°C e per le altre caldaie 50°C.
Munito di un apparecchio di riscaldamento supplementare:
Efficienza energetica stagionale del riscaldamento d’ambiente
Per le caldai
e per il riscaldamento d’ambiente e le caldaie miste:
efficienza utile
Alla potenza termica nominale e a un regime ad alta temperatura (*)
Al 30% della potenza termica nominale e a un regime a bassa temperatura (*)
Consumo energetico del bruciatore di accensione
Efficienza energetica di riscaldamento dell’acqua
No
ηs 92 %
η4 88,9 %
η1 97,6 %
Pign 0 kW
kWh
ηwh 89 %
aldaie a bassa temperatura
mg/
(*) I dati di rendimento sono stati calcolati con potere calorifico Hs.
83
Informazioni da fornire per le caldaie per il riscaldamento d’ambiente e le caldaie miste
Modelli: PRAKTICA HE 30
Caldaia a condensazione:
Caldaia a bassa temperatura:
Caldaia di tipo B11: No
Apparecchio di cogenerazione per il riscaldamento d’ambiente:
No
Apparecchio di riscaldamento misto:
Elemento Simbolo Valore Unità Elemento Simbolo Valore Unità
Potenza termica nominale P
n
24 kW
Per le caldaie per il riscaldamento d’ambiente e le caldaie miste: potenza termica utile
Alla potenza termica nominale e a un regime ad alta temperatura
Al 30% della potenza termica nominale e a un regime a bassa temperatura
a
b
P
P
4
1
23,7 kW
7,81 kW
Consumo ausiliario di elettricità Altri elementi
A pieno carico el
A carico parziale el
0,032 kW Dispersione termica in standby Pstby 0,120 kW
max
0,013 kW
min
In modo standby PSB 0,004 kW Emissioni di Nox NOx 19
Per gli apparecchi di riscaldamento misti:
Profilo di carico dichiarato
XL
Consumo quotidiano di energia Qelec 0,144 kWh Consumo quotidiano di combustibile Qfuel 23,174 kWh
Recapiti Fonderie Sime S.p.A. Via Garbo 27, 37045 Legnago (VR) ITALIA
a. Regime ad alta temperatura: temperatura di ritorno di 60°C all’entrata e 80°C di temperatura di fruizione all’uscita dell’apparecchio. b. Bassa temperatura: temperatura di ritorno (all’entrata della caldaia) per le caldaie a condensazione 30°C, per le caldaie a bassa temperatura
37°C e per
le altre caldaie 50°C.
Munito di un apparecchio di riscaldamento supplementare:
Efficienza energetica stagionale del riscaldamento d’ambiente
Per l
e caldaie per il riscaldamento d’ambiente e le caldaie miste:
ηs 93 %
efficienza utile
Alla potenza termica nominale e a un regime ad alta temperatura (*)
Al 30% della potenza termica nominale e a un regime a bassa temperatura (*)
Consumo energetico del bruciatore di accensione
Efficienza energetica di riscaldamento dell’acqua
η4 88,8 %
η1 97,7 %
Pign 0
ηwh 84 %
No
kW
mg/
kWh
(*) I dati di rendimento sono stati calcolati con potere calorifico Hs.
84
85
IT ES
SCHEDA PRODOTTO  FICHA DE PRODUCTO
PRAKTICA HE 25 30
Profilo sanitario di carico dichiarato
Perfil de carga declarado en agua sanitaria
Classe efficienza energetica stagionale riscaldamento
Clase de eficiencia energética estacional en calefacción
Classe efficienza energetica sanitario
Clase de eficiencia energética en agua sanitaria
Potenza termica (kW)
Potencia térmica (kW)
Consumo annuo di energia riscaldamento (GJ)
Consumo anual de energía en calefacción (GJ)
Consumo annuo di combustibile sanitario (GJ)
Consumo anual de combustible en agua sanitaria (GJ)
Efficienza energetica stagionale riscaldamento (%)
Eficiencia energética estacional en calefacción (%)
Eficiencia energética en agua sanitaria (%)
Efficienza energetica sanitario (%)
Potenza sonora dB(A)
Potencia sonora dB(A)
Specifiche precauzioni da adottare al momento del montaggio, dell’installazione o della manutenzione dell’apparecchio sono contenute all’interno del manuale di istruzioni della caldaia
En el manual de instrucciones de la caldera se indican las precauciones específicas que se deben adoptar durante el montaje, la instalación o el mantenimiento del aparato
XL XL
20 24
37 44
17 18
92 93
89 84
54 53
Conforme all’Allegato IV (punto 2) del Regolamento Delegato (UE) N° 811/2013 che integra la Direttiva 2010/30/UE
Con arreglo al anexo IV (punto 2) del Reglamento Delegado (UE) Nº 811/2013 que completa la Directiva 2010/30/UE
86
IT ES
ALLEGATO AA.1  ANEXO AA.1
Informazioni da fornire per le caldaie per il riscaldamento d’ambiente e le caldaie miste
Información obligatoria para calderas de calefacción de espacios y calderas mixtas
Modelli: Modelos:
Caldaia a condensazione:
Caldera de condensación:
Caldaia a bassa temperatura:
Caldera de baja temperatura:
Caldaia di tipo B11:
Caldeira B11:
Apparecchio di cogenerazione per il riscaldamento d’ambiente:
Equipo de cogeneración para calefacción de espacios:
Apparecchio di riscaldamento misto:
Equipo de calefacción mixto:
Elemento
Elemento
Potenza termica nominale
Potencia térmica nominal
Per le caldaie per il riscaldamento d’ambiente e le caldaie miste: potenza termica utile
Para calderas de calefacción de espacios y calderas mixtas: potencia térmica útil
Alla potenza termica nominale e a un regime ad alta temperatura
A potencia calorífica nominal y régimen de alta temperatura
Al 30% della potenza termica nominale e a un regime a bassa temperatura
A 30% de potencia calorífica nominal y régimen de baja temperatura
a
a
b
b
Consumo ausiliario di elettricità
Consumos eléctricos auxiliares
A pieno carico
A plena carga
A carico parziale
A carga parcial
In modo standby
En modo de espera
Per gli apparecchi di riscaldamento misti:
Para los calefactores combinados:
Profilo di carico dichiarato
Perfil de carga declarado
Consumo quotidiano di energia
Consumo diario de electricidad
Recapiti
Datos de contacto
a. Regime ad alta temperatura: temperatura di ritorno di 60°C all’entrata e 80°C di temperatura di fruizione all’uscita dell’apparecchio. b. Bassa temperatura: temperatura di ritorno (all’entrata della caldaia) per le caldaie a condensazione 30°C, per le caldaie a bassa temperatura
37°C e per le altre caldaie 50°C.
a.
Régimen de alta temperatura: temperatura de retorno de 60°C a la entrada y 80°C de temperatura de alimentación a la salida del aparato.
b.
Baja temperatura: temperatura de retorno (a la entrada de la caldera) de 30°C para las calderas de condensación, de 37°C para las calderas de baja temperatura y de 50°C para las demás calderas.
PRAKTICA HE 25
Sì Sí
Sì Sí
No
Munito di un apparecchio di
No
riscaldamento supplementare:
Equipado con un aparato de calefacción suplementario:
Sì Sí
Simbolo
P
n
Valore
Valor
20 kW
Unità
Unidad
Elemento
Elemento
Efficienza energetica stagionale del riscaldamento d’ambiente
Eficiencia energética estacional de calefacción
Per le caldaie per il riscaldamento d’ambiente e le caldaie miste: efficienza utile Para calderas de calefacción de espacios y calderas mixtas:
eficiencia útil
Alla potenza termica nominale e a un
P
4
19,8 kW
regime ad alta temperatura (*)
A potencia calorífica nominal y régimen de alta temperatura (*)
Al 30% della potenza termica nominale e
P
1
6,5 kW
a un regime a bassa temperatura (*)
A 30% de potencia calorífica nominal y régimen de baja temperatura (*)
Altri elementi
Otros elementos
el
max
0,026 kW
Dispersione termica in standby
Dispersión térmica en stand-by
Consumo energetico del bruciatore di
el
min
0,012 kW
accensione
Consumo energético del quemador de encendido
PSB 0,004 kW
XL
Qelec 0,124 kWh
Emissioni di Nox
Emisiones de Nox
Efficienza energetica di riscaldamento dell’acqua
Eficiencia energética de caldeo de agua
Consumo quotidiano di combustibile
Consumo diario de combustible
Fonderie Sime S.p.A. Via Garbo 27, 37045 Legnago (VR) ITALIA
No
Simbolo
Valore
Valor
Unidad
ηs 92 %
η4 88,9 %
η1 97,6 %
Pstby 0,120 kW
Pign 0 kW
NOx 11
ηwh 89 %
Qfuel 21,711 kWh
Unità
mg/
kWh
(*) I dati di rendimento sono stati calcolati con potere calorifico superiore Hs.
(*) Los datos de rendimiento están calculados con poder calorífico superior Hs.
87
IT ES
Informazioni da fornire per le caldaie per il riscaldamento d’ambiente e le caldaie miste
Información obligatoria para calderas de calefacción de espacios y calderas mixtas
Modelli: Modelos:
Caldaia a condensazione:
Caldera de condensación:
Caldaia a bassa temperatura:
Caldera de baja temperatura:
Caldaia di tipo B11:
Caldeira B11:
Apparecchio di cogenerazione per il riscaldamento d’ambiente:
Equipo de cogeneración para calefacción de espacios:
Apparecchio di riscaldamento misto:
Equipo de calefacción mixto:
Elemento
Elemento
Potenza termica nominale
Potencia térmica nominal
Per le caldaie per il riscaldamento d’ambiente e le caldaie miste: potenza termica utile
Para calderas de calefacción de espacios y calderas mixtas: potencia térmica útil
Alla potenza termica nominale e a un regime ad alta temperatura
A potencia calorífica nominal y régimen de alta temperatura
Al 30% della potenza termica nominale e a un regime a bassa temperatura
A 30% de potencia calorífica nominal y régimen de baja temperatura
a
a
b
b
Consumo ausiliario di elettricità
Consumos eléctricos auxiliares
A pieno carico
A plena carga
A carico parziale
A carga parcial
In modo standby
En modo de espera
Per gli apparecchi di riscaldamento misti:
Para los calefactores combinados:
Profilo di carico dichiarato
Perfil de carga declarado
Consumo quotidiano di energia
Consumo diario de electricidad
Recapiti
Datos de contacto
a. Regime ad alta temperatura: temperatura di ritorno di 60°C all’entrata e 80°C di temperatura di fruizione all’uscita dell’apparecchio. b. Bassa temperatura: temperatura di ritorno (all’entrata della caldaia) per le caldaie a condensazione 30°C, per le caldaie a bassa temperatura
37°C e per le altre caldaie 50°C.
a.
Régimen de alta temperatura: temperatura de retorno de 60°C a la entrada y 80°C de temperatura de alimentación a la salida del aparato.
b.
Baja temperatura: temperatura de retorno (a la entrada de la caldera) de 30°C para las calderas de condensación, de 37°C para las calderas de baja temperatura y de 50°C para las demás calderas.
PRAKTICA HE 30
Sì Sí
Sì Sí
No
Munito di un apparecchio di
No
riscaldamento supplementare:
Equipado con un aparato de calefacción suplementario:
Sì Sí
Simbolo
P
n
Valore
Valor
24 kW
Unità
Unidad
Elemento
Elemento
Efficienza energetica stagionale del riscaldamento d’ambiente
Eficiencia energética estacional de calefacción
Per le caldaie per il riscaldamento d’ambiente e le caldaie miste: efficienza utile Para calderas de calefacción de espacios y calderas mixtas:
eficiencia útil
Alla potenza termica nominale e a un
P
4
23,7 kW
regime ad alta temperatura (*)
A potencia calorífica nominal y régimen de alta temperatura (*)
Al 30% della potenza termica nominale e
P
1
7,81 kW
a un regime a bassa temperatura (*)
A 30% de potencia calorífica nominal y régimen de baja temperatura (*)
Altri elementi
Otros elementos
el
max
0,032 kW
Dispersione termica in standby
Dispersión térmica en stand-by
Consumo energetico del bruciatore di
el
min
0,013 kW
accensione
Consumo energético del quemador de encendido
PSB 0,004 kW
XL
Qelec 0,144 kWh
Emissioni di Nox
Emisiones de Nox
Efficienza energetica di riscaldamento dell’acqua
Eficiencia energética de caldeo de agua
Consumo quotidiano di combustibile
Consumo diario de combustible
Fonderie Sime S.p.A. Via Garbo 27, 37045 Legnago (VR) ITALIA
No
Simbolo
Valore
Valor
Unidad
ηs 93 %
η4 88,8 %
η1 97,7 %
Pstby 0,120 kW
Pign 0 kW
NOx 19
ηwh 84 %
Qfuel 23,174 kWh
Unità
mg/
kWh
(*) I dati di rendimento sono stati calcolati con potere calorifico superiore Hs.
(*) Los datos de rendimiento están calculados con poder calorífico superior Hs.
88
899091
Fonderie Sime S.p.A - Via Garbo, 27 - 37045 Legnago (Vr)
Tel. +39 0442 631111 - Fax +39 0442 631292 - www.sime.it
Fonderie SIME S.p.A. si riserva di variare in qualunque momento e senza preavviso i propri prodotti nell’intento di migliorarli
senza pregiudicarne le caratteristiche essenziali.
Fonderie SIME SpA se reserva la facultad de modificar sus productos en cualquier momento y sin previo aviso, con el
objetivo de mejorarlos sin perjudicar sus características básicas.
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