MANUALE PER L’USO, L’INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE
MANUAL DE USO, INSTALACIÓN Y MANTENIMIENTO
Fonderie SIME S.p.A.
IT
ES
6322942B - 09/2017 - R2
IT
AVVERTENZE E REGOLE DI SICUREZZA
m
m
AVVERTENZE
– Dopo aver tolto l’imballo assicurarsi dell’integrità e
della completezza della fornitura ed in caso di non
rispondenza, rivolgersi all’Agenzia che ha venduto
l’apparecchio.
– L’apparecchio deve essere destinato all’uso previsto
Sime
da
a persone, animali o cose, da errori d’installazione,
di regolazione, di manutenzione e da usi impropri
dell’apparecchio.
– In caso di fuoriuscite d’acqua scollegare
l’apparecchio dalla rete di alimentazione elettrica,
chiudere l’alimentazione idrica e avvisare, con
sollecitudine, personale professionalmente
qualificato.
– Verificare periodicamente che la pressione di
esercizio dell’impianto idraulico, a freddo, sia di
periodo, comporta l’effettuazione almeno delle
seguenti operazioni:
-
-
– Allo scopo di assicurare un'efficienza ottimale
dell'apparecchio
periodicità
che non è responsabile per danni causati
. In caso contrario effettuare il reintegro o
posizionare l’interruttore generale dell’impianto
su “OFF-spento”;
chiudere i rubinetti del combustibile e dell’acqua
dell’impianto idrico.
Sime
consiglia di effettuarne, con
ANNUALE
, il controllo/manutenzione.
AVVERTENZE
–
È consigliato che tutti gli operatori
attenzione questo manuale così da poter utilizzare
l'apparecchio in modo razionale e sicuro.
Questo manuale
–
Deve quindi essere conservato con cura per sue
consultazioni future e deve sempre accompagnarlo
anche in caso sia ceduto ad altro Proprietario o
Utente o sia installato su un altro impianto.
L’installazione e la manutenzione
–
devono essere effettuate da impresa abilitata o da
personale professionalmente qualificato secondo
le indicazioni riportate in questo manuale e che, a
fine lavoro, rilasci una dichiarazione di conformità
alle Norme Tecniche e alla Legislazione, nazionale
e locale, in vigore.
è parte integrante dell'apparecchio.
dell'apparecchio
leggano con
DIVIETI
d
È VIETATO
– L’uso dell’apparecchio ai bambini di età inferiore
a 8 anni. L’apparecchio può essere utilizzato da
bambini di età non inferiore a 8 anni e da persone
con ridotte capacità fisiche, sensoriali o mentali, o
prive di esperienza o della necessaria conoscenza,
purché sotto sorveglianza oppure dopo che le stesse
abbiano ricevuto istruzioni relative all’uso sicuro
dell’apparecchio e alla comprensione dei pericoli ad
esso inerenti.
– Che i bambini giochino con l’apparecchio.
– Che la pulizia e la manutenzione destinata ad essere
effettuata dall’utilizzatore sia effettuata da bambini
senza sorveglianza.
– Azionare dispositivi o apparecchi elettrici quali
interruttori, elettrodomestici, ecc. se si avverte
odore di combustibile o di incombusti. In questo
caso:
aerare il locale aprendo porte e finestre;
-
-
chiudere il dispositivo d’intercettazione
combustibile;
-
fare intervenire con sollecitudine personale
professionalmente qualificato.
– Toccare l'apparecchio se si è a piedi nudi e con parti
del corpo bagnate.
– Qualsiasi intervento tecnico o di pulizia prima
chiuso l'alimentazione del gas.
– Modificare i dispositivi di sicurezza o di regolazione
senza l’autorizzazione e le indicazioni del costruttore
dell'apparecchio.
– Tappare lo scarico della condensa (se presente).
– Tirare, staccare, torcere i cavi elettrici, fuoriuscenti
dall'apparecchio, anche se questo è scollegato dalla
rete di alimentazione elettrica.
– Esporre la caldaia agli agenti atmosferici. Essa è
idonea al funzionamento in luogo parzialmente
protetto secondo EN 15502, con temperatura
ambiente massima di 60 °C e minima di - 5 °C. Si
consiglia di installare la caldaia sotto lo spiovente
di un tetto, all’interno di un balcone o in una
nicchia riparata, sempre comunque non esposta
direttamente all’azione delle intemperie (pioggia,
grandine, neve). La caldaia è dotata di serie di
funzione antigelo.
– Tappare o ridurre dimensionalmente le aperture di
aerazione del locale di installazione, se presenti.
– Togliere l’alimentazione elettrica e del combustibile
all'apparecchio se la temperatura esterna può
scendere sotto lo ZERO (pericolo di gelo).
– Lasciare contenitori e sostanze infiammabili nel
locale dov’è installato l'apparecchio.
– Disperdere nell’ambiente il materiale dell’imballo in
quanto può essere potenziale fonte di pericolo. Deve
quindi essere smaltito secondo quanto stabilito
dalla legislazione in vigore.
2
IT
1312
GAMMA
MODELLOCODICE
PRAKTICA HE 258115000
PRAKTICA HE 308115002
CONFORMITÀ
La nostra azienda dichiara che le caldaie
conformi ai requisiti essenziali delle seguenti direttive:
– Direttiva Gas 2009/142/CE
– Direttiva Rendimenti 92/42/CEE
– Direttiva Bassa Tensione 2014/35/UE
– Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 2014/30/UE
– Direttiva progettazione ecocompatibile 2009/125/CE
– Regolamento (UE) N. 811/2013 - 813/2013
– Direttiva Energy Labeling 2010/30/CE
Per il numero di serie e l’anno di costruzione riferirsi alla targa
tecnica.
Praktica HE
sono
STRUTTURA DEL MANUALE
Questo manuale è organizzato nel modo sotto evidenziato.
ISTRUZIONI PER L'USO
INDICE 5
DESCRIZIONE DELL'APPARECCHIO
INDICE 11
ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE E
LA MANUTENZIONE
INDICE 21
DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITÀ
Ai sensi della Direttiva "Apparecchi a Gas" 2009/142/CE,
Direttiva "Compatibilità Elettromagnetica" 2014/30/UE,
Direttiva "Rendimenti" 92/42/CE e Direttiva "Bassa Tensione"
2014/35/UE, il produttore Fonderie SIME S.p.A., via Garbo 27,
37045 Legnago (VR),
conformi alle medesime Direttive Comunitarie.
Il Direttore Tecnico
(Franco Macchi)
DICHIARA CHE
le caldaie
Praktica HE
sono
SIMBOLI
a
f
ATTENZIONE
Per indicare azioni che, se non effettuate
correttamente, possono provocare infortuni di origine
generica o possono generare malfunzionamenti o
danni materiali all’apparecchio; richiedono quindi
particolare cautela ed adeguata preparazione.
PERICOLO ELETTRICO
Per indicare azioni che, se non effettuate
correttamente, possono provocare infortuni di origine
elettrica; richiedono quindi particolare cautela e
adeguata preparazione.
d
m
È VIETATO
Per indicare azioni che NON DEVONO essere eseguite.
AVVERTENZA
Per indicare informazioni particolarmente utili e
importanti.
normale funzionamento, di impostare la temperatura
dell’impianto di riscaldamento da 20 a 80°C.
La manopola sanitario permette, durante il normale
r
funzionamento, di impostare la temperatura dell'acqua
sanitaria da 10 a 60°C.
2
TASTI FUNZIONALI
Premuto una o più volte, per almeno 1 secondo, durante
s
il normale funzionamento, permette di cambiare, in
sequenza ciclica, il modo operativo della caldaia (Standby – Estate – Inverno).
Permette, nella navigazione, di scorrere i parametri o di
<
modificare i valori, in diminuzione.
Permette, nella navigazione, di scorrere i parametri o di
>
o
c
modificare i valori, in aumento.
Permette di confermare il parametro selezionato
o il valore modificato o di eseguire lo “sblocco”
dell'apparecchio, quando è presente un allarme per
anomalia di “blocco“.
Tappo di copertura del connettore di programmazione.
la pressione per più di 30 secondi di un qualsiasi tasto,
genera la visualizzazione di anomalia, senza impedire il
funzionamento della caldaia. La segnalazione scompare al
ripristino delle condizioni normali.
3
DISPLAY
“ESTATE”
l
funzionamento Estate, oppure, con comando remoto, se
è abilitato il solo funzionamento sanitario. I simboli
ed
attiva.
“INVERNO”
n
funzionamento Inverno, oppure, con comando remoto
se è abilitato sia il funzionamento sanitario che il
funzionamento riscaldamento. Con comando remoto,
se non è abilitata alcuna modalità di funzionamento,
entrambi i simboli
“RICHIESTA RESET”
R
presenza di anomalie che devono o possono essere
ripristinate manualmente.
“ACQUA CALDA SANITARIA”
r
durante una richiesta di ACS o durante la funzione
spazzacamino; è lampeggiante durante la selezione del
set point sanitario.
“RISCALDAMENTO”
t
il funzionamento riscaldamento, o durante la funzione
spazzacamino; è lampeggiante durante la selezione del
set point riscaldamento.
“BLOCCO” PER MANCANZA DI FIAMMA
f
“PRESENZA FIAMMA”
F
“ALLARME”
K
numero specifica la causa che l'ha generata (vedere
paragrafo "Codici anomalie / guasti".
“RICHIESTA DI MANUTENZIONE”
H
raggiungimento del periodo in cui è necessario effettuare
la manutenzione della caldaia.
. Il simbolo è presente in modalità di
lampeggianti, indicano funzione spazzacamino
n
. Il simbolo è presente in modalità di
ed n rimangono spenti.
l
. La scritta compare solo alla
. Il simbolo è presente
. Il simbolo è presente fisso durante
.
.
. Indica che si è verificata un'anomalia. Il
. Se attivo indica il
IT
l
6
IT
1.2 Verifiche preliminari
La prima messa in servizio della caldaia
essere effettuata da Personale professionalmente qualificato,
dopodiché la caldaia potrà funzionare automaticamente. Si
potrà però presentare la necessità, per l’Utente, di rimettere
in funzione l’apparecchio autonomamente, senza coinvolgere
il proprio tecnico; ad esempio dopo un periodo di vacanza. In
questi casi dovranno essere effettuati i controlli e le operazioni
seguenti:
– verificare che i rubinetti di intercettazione del combustibile e
dell'impianto idrico siano aperti
– verificare sul manometro (1) che la pressione dell’impianto
di riscaldamento, a freddo, sia di
aprire il rubinetto di carico (2) e reintegrare l'impianto di
riscaldamento fino a leggere, sul manometro (1), la pressione
1-1,2 bar
di
– richiudere il rubinetto di carico (2).
1-1,2 bar
Praktica HE
. In caso contrario
deve
– aprire uno o più rubinetti dell’acqua calda. La caldaia
funzionerà alla sua potenza massima fino a quando viene o
vengono chiusi i rubinetti.
Una volta messa in servizio la caldaia in "modalità ESTATE"
, con il tasto s, premuto per almeno 1 secondo, è possibile
l
scegliere la “modalità INVERNO”
valore della temperatura dell'acqua di riscaldamento rilevata
in quel momento. In questo caso è necessario regolare il/i
termostato/i ambiente alla temperatura desiderata oppure,
se l’impianto è dotato di cronotermostato, verificare che sia
“attivo” e regolato.
. Il display visualizzerà il
n
21
Fig. 2
1.3 Accensione
Dopo aver effettuato le verifiche preliminari, per mettere in
funzione la caldaia:
– posizionare l'interruttore generale dell'impianto su “ON”
(acceso)
ON
Fig. 3
1.4 Regolazione della temperatura di mandata
Nel caso si desideri aumentare o diminuire la temperatura
di mandata della caldaia, anziché modificare il parametro
specifico, è possibile agire sulla manopola
comandi. La regolazione possibile è da 20 a 80°C.
del pannello
t
Fig. 4
1.5 Regolazione della temperatura acqua
calda sanitaria
Nel caso si desideri aumentare o diminuire la temperatura
dell'acqua calda sanitaria agire sulla manopola
comandi. La regolazione possibile è da 10 a 60°C.
del pannello
r
– verificare, sul display, che la modalità di funzionamento sia
"ESTATE”
premendolo per almeno 1 secondo. Il display visualizzerà il
valore della sonda di mandata rilevata in quel momento
ed eventualmente selezionarla con il tasto s,
l
Fig. 5
7
IT
OFF
OFF
1.6 Codici anomalie / guasti
Se durante il funzionamento della caldaia si verificherà
“A L”
un'anomalia/guasto il display visualizzerà la scritta
dal codice anomalia.
In caso di allarme
– verificare sul manometro (1) che la pressione dell’impianto
di riscaldamento, a freddo, sia di
aprire il rubinetto di carico (2) e reintegrare l'impianto di
riscaldamento fino a leggere, sul manometro (1), la pressione
1-1,2 bar
di
– richiudere il rubinetto di carico (2).
“02”
(Bassa pressione acqua nell’impianto):
1-1,2 bar
. In caso contrario
seguita
1.6.1 Richiesta di manutenzione
Al raggiungimento del periodo in cui è necessario effettuare la
“SE”
manutenzione della caldaia sul display appare la scritta
Contattare il Servizio Tecnico per programmare gli interventi
necessari.
.
2 SPEGNIMENTO
2.1 Spegnimento temporaneo
Nel caso si voglia interrompere temporaneamente il
funzionamento della caldaia premere, per almeno 1 secondo,
il tasto
dalla "modalità ESTATE"
, una volta dalla "modalità INVERNO" n o due volte
s
. Il display visualizzerà
l
“- -”
.
21
Fig. 6
In caso di allarme
(Intervento del termostato di sicurezza):
– premere per più di 3s il tasto
ripristinano le condizioni di normale funzionamento.
In caso di insuccesso fare
– chiudere il rubinetto di intercettazione del gas
– posizionare l’interruttore generale dell’impianto su "OFF”
(spento)
– chiamare il Personale Tecnico Abilitato.
“06”
(Mancata rilevazione fiamma) e
o R
SOLO UN SECONDO TENTATIVO
e verificare se si
“07”
, quindi:
f
Nel caso di assenze temporanee, fine settimana, brevi viaggi,
ecc. e con temperature esterne superiori allo ZERO:
– premere il tasto
– posizionare l’interruttore generale dell’impianto su "OFF”
– chiudere il rubinetto del gas.
PERICOLO ELETTRICO
La caldaia resta alimentata elettricamente.
, una volta dalla "modalità INVERNO" n o
due volte dalla "modalità ESTATE"
in stand-by
(spento)
s
, per mettere la caldaia
l
Fig. 8
m
8
Fig. 7
AVVERTENZA
Nel caso di intervento di un allarme non descritto
chiamare il Personale Tecnico Abilitato
.
m
AVVERTENZA
Se la temperatura esterna può scendere sotto lo
ZERO, poiché l’apparecchio è protetto dalla "funzione
antigelo":
– METTERE SOLAMENTE LA CALDAIA IN STAND-BY
– lasciare l’interruttore generale dell’impianto su
"ON” (caldaia alimentata elettricamente)
– lasciare aperto il rubinetto del gas.
IT
OFF
2.2 Spegnimento per lunghi periodi
Il non utilizzo della caldaia per un lungo periodo di tempo
comporta l’effettuazione delle seguenti operazioni:
– premere, per almeno 1 secondo, il tasto
"modalità INVERNO"
, per mettere la caldaia in stand-by. Il display visualizzerà
l
“- -”
– posizionare l’interruttore generale dell’impianto su "OFF”
(spento)
o due volte dalla "modalità ESTATE"
n
, una volta dalla
s
Fig. 9
3 MANUTENZIONE
3.1 Regolamentazioni
Per un funzionamento efficiente e regolare dell'apparecchio è
consigliabile che l'Utente incarichi un Tecnico Professionalmente
Qualificato affinché provveda, con periodicità
manutenzione.
m
AVVERTENZA
Le operazioni di manutenzione devono essere
effettuate SOLO da personale professionalmente
qualificato che segua quanto riportato nel MANUALE
PER L’INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE.
ANNUALE
3.2 Pulizia esterna
3.2.1 Pulizia della mantellatura
Per la pulizia della mantellatura usare un panno inumidito con
acqua e sapone o con acqua e alcool nel caso di macchie tenaci.
d
È VIETATO
usare prodotti abrasivi.
, alla sua
– chiudere il rubinetto del gas
– chiudere i rubinetti di intercettazione dell’impianto termico e
sanitario
– svuotare l’impianto termico e sanitario se c’è pericolo di gelo.
m
AVVERTENZA
Coinvolgere il Personale Tecnico Abilitato qualora
la procedura descritta sopra non fosse facilmente
attuabile.
4 SMALTIMENTO
4.1 Smaltimento dell’apparecchio (Direttiva
L’apparecchio, giunto alla fine della sua vita di utilizzazione,
DEVE ESSERE SMALTITO IN MODO DIFFERENZIATO, come
previsto dalla Legislazione Vigente.
Può essere consegnato ai centri di raccolta differenziata, se
esistenti, oppure ai rivenditori che forniscono questo servizio.
Lo smaltimento differenziato evita potenziali danni all’ambiente
e alla salute. Permette inoltre di recuperare molti materiali
riciclabili, con un importante risparmio economico ed
energetico.
generazione, che
produzione di acqua sanitaria istantanea. Le scelte progettuali
principali che
– il bruciatore a microfiamme a premiscelazione totale abbinato
ad un corpo di scambio, in acciaio, per riscaldamento e uno
scambiatore rapido per ACS
– la camera di combustione stagna, che può essere classificata
di “Tipo C” o di “Tipo B”, rispetto all’ambiente in cui è
installata la caldaia, in base alla configurazione dello scarico
fumi adottata in installazione
– la scheda elettronica di comando e controllo, a
sono caldaie murali a condensazione di ultima
Sime
ha realizzato per il riscaldamento e per la
Sime
ha fatto per le caldaie
Praktica HE
sono:
5.3 Identificazione
Le caldaie
1 Etichetta imballo:
2 Etichetta Efficienza Energetica:
3 Targa Tecnica:
Praktica HE
sono identificabili attraverso:
è posizionata all’esterno della confezione
e riporta il codice, il numero di matricola della caldaia e il
codice a barre
è posizionata all'esterno
dell'imballo per indicare all'Utente il livello di risparmio
energetico e di minore inquinamento ambientale che
l'apparecchio raggiunge
è posizionata all’interno del pannello
anteriore della caldaia e riporta i dati tecnici, prestazionali
dell’apparecchio e quanto richiesto dalla Legislazione in
Vigore.
microprocessore, oltre a permettere la miglior gestione
dell’impianto di riscaldamento e di produzione di acqua calda
sanitaria, offre la possibilità di essere collegata a termostati
ambiente o a un comando remoto (con protocollo Open
Therm), a una sonda ausiliaria per il collegamento di eventuali
kit solari e anche a una sonda esterna. In quest’ultimo caso
PRAKTICA HE
8115000
8115000
la temperatura in caldaia varia in funzione della temperatura
esterna, seguendo la curva climatica ottimale selezionata,
permettendo un notevole risparmio energetico ed economico.
Altre peculiarità delle caldaie
Praktica HE
– funzione antigelo che si attiva automaticamente se la
temperatura dell’acqua in caldaia scende al di sotto del
valore impostato al parametro "tS 1.0" e, in presenza di sonda
esterna, se la temperatura esterna scende al di sotto del
valore impostato al parametro "tS 1.1".
– funzione antibloccaggio della pompa e della valvola deviatrice,
che si attiva automaticamente ogni 24 ore se non ci sono state
sono:
III
++
A
A
+
A
B
A
C
B
D
C
D
E
E
F
F
G
G
kW
dB
2015811/2013
1
2
richieste di calore
– funzione spazzacamino che dura 15 minuti e facilita il compito
del personale qualificato per la misura dei parametri e del
rendimento di combustione
– visualizzazione, sul display, dei parametri di funzionamento
e autodiagnostica, con visualizzazione dei codici di errore, al
momento del guasto, che semplifica il lavoro di riparazione e
ripristino del corretto funzionamento dell’apparecchio.
5.2 Dispositivi di controllo e sicurezza
Le caldaie
Praktica HE
sono dotate dei seguenti dispositivi di
controllo e sicurezza:
– termostato di sicurezza termica 100°C
– valvola di sicurezza a 3 bar
3
– pressostato acqua riscaldamento
– sonda di mandata
– sonda ACS
– sonda fumi.
d
a
12
È VIETATO
mettere in servizio l'apparecchio con i dispositivi di
sicurezza non funzionanti o manomessi.
ATTENZIONE
La sostituzione dei dispositivi di sicurezza deve
essere effettuata esclusivamente da personale
professionalmente qualificato utilizzando solamente
Sime
componenti originali
.
LEGENDA:
1
Etichetta imballo
2
Etichetta Efficienza Energetica
3
Targa Tecnica
Fig. 10
IT
CODICE GAS COUNCIL NUMBER (UK)
IN CASO DI TRASFORMAZIONE GAS
5.3.1 Targa tecnica
NOME
NUMERO DI SERIE
ANNO DI COSTRUZIONE
CONTENUTO D'ACQUA IN CALDAIA
TIPO GASTIPO GAS
PORTATA TERMICA MAX
POTENZA UTILE MAX (80-60°C)
POTENZA UTILE MAX (50-30°C)
PRESSIONE MAX DI ESERCIZIO
CONTENUTO A.C.S.
TIPOLOGIA GAS
PORTATA TERMICA MAX
PRESSIONE MAX DI ESERCIZIO
PORTATA SPECIFICA
ALIMENTAZIONE ELETTRICA
POTENZA MASSIMA ASSORBITA
PAESI DI DESTINAZIONE
CATEGORIA APPARECCHIO
TRASFORMAZIONE GAS
CASELLA PER MARCATURA
TIPO DI APPARECCHIO
CODICE
N° PIN
PORTATA TERMICA MIN
POTENZA UTILE MIN (80-60°C)
POTENZA UTILE MIN (50-30°C)
TEMPERATURA MAX ESERCIZIO
TIPO GAS
PORTATA TERMICA MIN
TEMPERATURA MAX SANITARIO
La manomissione, l’asportazione, la mancanza delle targhette di identificazione o quant’altro non permetta la sicura
identificazione del prodotto, rende difficoltosa qualsiasi operazione di installazione e manutenzione.
13
5.4 Struttura
26
131415
10
11
12
2728
IT
25
1
24
2
3
23
4
5
22
6
7
8
21
9
20
19
17
16
1
Portina camera di combustione
2
Manichetta
3
Visore fiamma
4
Elettrodo accensione/rilevazione
5
Scambiatore di calore
6
Termostato sicurezza termica
7
Miscelatore aria-gas
8
Sonda mandata
9
Sifone condensa
10
Valvola deviatrice
11
Gruppo caricamento impianto
12
Sonda sanitaria
13
Pannello comandi
14
Scambiatore acqua sanitaria
14
15
Valvola gas
16
Filtro sanitario
17
Valvola di sicurezza impianto
18
Scarico caldaia
19
Pompa impianto
20
Trasduttore di pressione
21
Valvola di sfiato automatico
22
Ventilatore
23
Vaso espansione
24
Tubo aspirazione aria
25
Camera aria-fumi
26
Sonda fumi
27
Aspirazione aria
28
Scarico fumi
18
Fig. 12
IT
5.5 Caratteristiche tecniche
DESCRIZIONE
2530
Praktica HE
CERTIFICAZIONE
Paesi di destinazioneIT – ES – PT – RU – GR – PL – SI – RO
CombustibileG20/G31
Numero PIN1312CR6152
CategoriaII2H3P
Classificazione apparecchioB23P - B33P - B53P - C13 - C33 - C43 - C53 - C63 - C83 - C93
Classe NO
min)kW4 / 4,54,8
POTENZA TERMICA
Potenza utile nominale (80-60°C) (P
Potenza utile nominale (50-30°C) (P
Potenza utile minima G20 (80-60°C) (P
Potenza utile minima G20 (50-30°C) (P
Potenza utile minima G31 (80-60°C) (P
Potenza utile minima G31 (50-30°C) (P
n
max)kW19,823,7
n
max)kW21,225,7
n
min)kW3,84,5
n
min)kW4,25,1
n
min)kW4,34,5
n
min)kW4,75,1
RENDIMENTI
Rendimento utile Max (80-60°C)%98,898,7
Rendimento utile min (80-60°C)%95,494,3
Rendimento utile Max (50-30°C)%106,1107,1
Rendimento utile min (50-30°C)%105,0105,5
Rendimento utile 30% del carico (40-30°C)%108,4108,5
Perdite all'arresto a 50°CW120
PRESTAZIONI ENERGETICHE
RISCALDAMENTO
Classe efficienza energetica stagionale riscaldamentoAA
Efficienza energetica stagionale riscaldamento%9293
Potenza sonoradB(A)5453
SANITARIO
Classe efficienza energetica sanitariaA
Efficienza energetica sanitaria%8984
Profilo sanitario di carico dichiaratoXL
DATI ELETTRICI
Tensione di alimentazioneV230
FrequenzaHz50
Potenza elettrica assorbita (Q
Potenza elettrica assorbita a (Q
n
max)W6773
n
min)W5354
Potenza elettrica assorbita in stand-byW4
Grado di protezione elettricaIPX5D
DATI COMBUSTIONE
Temperatura fumi a portata Max/Min (80-60°C)°C75 / 6386 / 70
Temperatura fumi a portata Max/Min (50-30°C)°C51 / 4070 / 54
Portata massica fumi Max/Ming/s11,2 / 1,913,1 / 2,2
CO
2
a portata Max/Min (G20)%9,0 / 9,0
CO
2
a portata Max/Min (G31)%10,5 /10,5
NOx misurato (***)mg/kWh1119
(*) Classe NOx secondo UNI EN 15502-1:2015
(**) Portata termica calcolata utilizzando il potere calorifico inferiore (Hi)
(***) Calcolato con potere calorifico superiore (Hs)
15
IT
18
MUGERScS
DESCRIZIONE
UGELLI GAS
Quantità ugellin°1
Diametro ugelli (G20/G31)mm5,3
Consumo gas a portata Max/Min (G20)m
Consumo gas a portata Max/Min (G31)kg/h1,86 / 0,352,32 / 0,37
Pressione alimentazione gas (G20/G31)
TEMPERATURE PRESSIONI
Temperatura Max esercizio (T max)°C85
Campo regolazione riscaldamento°C20÷80
Campo regolazione sanitario°C10÷60
Pressione Max esercizio (PMS)
Contenuto d'acqua in caldaial5,10
3
/h2,53 / 0,423,5 / 0,5
mbar20 / 37
kPa2 / 3,7
bar3
kPa300
2530
Praktica HE
Potere Calorifico Inferiore (Hi)
G20 Hi.
9,45 kW/m3 (15°C, 1013 mbar) -
5.6 Circuito idraulico di principio
1
2
3
4
5
12
13
6
14
G31 Hi.
12,87 kW/kg (15°C, 1013 mbar)
11
109
8
7
1
Scambiatore a condensazione
2
Camera combustione
3
Ventilatore
4
Termostato di sicurezza termica
5
Sonda mandata
6
Scambiatore acqua sanitaria
7
Trasduttore di pressione
8
Manometro
9
Valvola di sfiato automatica
10
Pompa
11
Vaso espansione impianto
12
Valvola deviatrice
13
By-pass automatico
14
Sonda sanitario
15
Valvola gas
16
Flussimetro sanitario
17
Filtro acqua sanitario
18
Scarico caldaia
19
Valvola sicurezza impianto
20
Caricamento impianto
21
Sifone scarico condensa
20
21
LEGENDA:
M Mandata impianto
R Ritorno impianto
U Uscita acqua sanitaria
E Entrata acqua sanitaria
S Scarico valvola di sicurezza
G Alimentazione gas
Sc Scarico condensa
16
15
16
19
17
Fig. 13
IT
TR
Resistenza R (
080010001200600400200
100
200
300
400
500
600
700
5.7 Sonde
Le sonde installate hanno le seguenti caratteristiche:
– sonda doppia (mandata/sicurezza termica) NTC R25°C; 10kΩ
β25°-85°C: 3435
– sonda sanitario NTC R25°C; 10kΩ β25°-85°C: 3435
– sonda esterna NTC R25°C; 10kΩ β25°-85°C: 3435
Corrispondenza Temperatura Rilevata/Resistenza
Esempi di lettura:
TR=75°C → R=1925Ω
TR=80°C → R=1669Ω.
0°C 1°C 2°C 3°C 4°C 5°C 6°C 7°C 8°C 9°C
0°C
27279
26135
25044
24004
23014
22069
21168
20309
19489
18706
17959
17245
16563
15912
15289
14694
14126
13582
13062
8945
6247
4444
3216
2365
1766
1336
1024
12565
8622
6033
4300
3116
2296
1717
1300
998
Ω)
10°C
20°C
30°C
40°C
50°C
60°C
70°C
80°C
90°C
100°C
12090
8313
5828
4161
3021
2229
1669
1266
973
11634
8016
5630
4026
2928
2164
1622
1232
11199
7731
5440
3897
2839
2101
1577
1199
10781
7458
5258
3773
2753
2040
1534
1168
10382
7196
5082
3653
2669
1982
1491
1137
9999
6944
4913
3538
2589
1925
1451
1108
9633
6702
4751
3426
2512
1870
1411
1079
9281
6470
4595
3319
2437
1817
1373
1051
5.8 Vaso di espansione
Il vaso di espansione installato sulle caldaie ha le seguenti
caratteristiche:
DescrizioneU/M
Capacità totalel9,0
Pressione di precarica
Capacità utilel5,0
Contenuto massimo
dell’impianto (*)
kPa100
bar1,0
l124
Praktica HE
2530
5.9 Pompa di circolazione
La curva portata-prevalenza utile a disposizione dell'impianto di
riscaldamento è riportata nel grafico seguente.
m
PREVALENZA RESIDUA (mbar)
AVVERTENZA
L'apparecchio è già dotato di by-pass automatico che
assicura la circolazione d'acqua in caldaia quando
in impianto vengono utilizzati rubinetti o valvole
termostatiche.
0
PORTATA (l/h)
Fig. 14
(*) Condizioni di:
Temperatura media massima dell'impianto 85°C
Temperatura iniziale al riempimento dell'impianto 10°C.
m
AVVERTENZA
– Per impianti con contenuto d'acqua superiore
al massimo contenuto dell'impianto (indicato
in tabella) è necessario prevedere un vaso di
espansione supplementare.
– La differenza di altezza tra la valvola di sicurezza e il
punto più alto dell'impianto può essere al massimo
di 6 metri. Per differenze superiori, aumentare
la pressione di precarica del vaso di espansione e
dell'impianto a freddo, di 0,1 bar per ogni aumento
di 1 metro.
17
5.10 Pannello comandi
2
3
11
22
22
Fig. 15
1
MANOPOLE
La manopola riscaldamento permette, durante il
t
normale funzionamento, di impostare la temperatura
dell’impianto di riscaldamento da 20 a 80°C.
La manopola sanitario permette, durante il normale
r
funzionamento, di impostare la temperatura dell'acqua
sanitaria da 10 a 60°C.
2
TASTI FUNZIONALI
Premuto una o più volte, per almeno 1 secondo, durante
s
il normale funzionamento, permette di cambiare, in
sequenza ciclica, il modo operativo della caldaia (Standby – Estate – Inverno).
Permette, nella navigazione, di scorrere i parametri o di
<
modificare i valori, in diminuzione.
Permette, nella navigazione, di scorrere i parametri o di
>
modificare i valori, in aumento.
Permette di confermare il parametro selezionato
o
o il valore modificato o di eseguire lo “sblocco”
dell'apparecchio, quando è presente un allarme per
anomalia di “blocco“.
Tappo di copertura del connettore di programmazione.
c
IT
NOTA:
la pressione per più di 30 secondi di un qualsiasi tasto,
genera la visualizzazione di anomalia, senza impedire il
funzionamento della caldaia. La segnalazione scompare al
ripristino delle condizioni normali.
3
DISPLAY
“ESTATE”
l
funzionamento Estate, oppure, con comando remoto, se
è abilitato il solo funzionamento sanitario. I simboli
ed
attiva.
“INVERNO”
n
funzionamento Inverno, oppure, con comando remoto
se è abilitato sia il funzionamento sanitario che il
funzionamento riscaldamento. Con comando remoto,
se non è abilitata alcuna modalità di funzionamento,
entrambi i simboli
“RICHIESTA RESET”
R
presenza di anomalie che devono o possono essere
ripristinate manualmente.
“ACQUA CALDA SANITARIA”
r
durante una richiesta di ACS o durante la funzione
spazzacamino; è lampeggiante durante la selezione del
set point sanitario.
“RISCALDAMENTO”
t
il funzionamento riscaldamento, o durante la funzione
spazzacamino; è lampeggiante durante la selezione del
set point riscaldamento.
“BLOCCO” PER MANCANZA DI FIAMMA
f
“PRESENZA FIAMMA”
F
“ALLARME”
K
numero specifica la causa che l'ha generata (vedere
paragrafo "Codici anomalie / guasti".
“RICHIESTA DI MANUTENZIONE”
H
raggiungimento del periodo in cui è necessario effettuare
la manutenzione della caldaia.
. Il simbolo è presente in modalità di
lampeggianti, indicano funzione spazzacamino
n
. Il simbolo è presente in modalità di
ed n rimangono spenti.
l
. La scritta compare solo alla
. Il simbolo è presente
. Il simbolo è presente fisso durante
.
.
. Indica che si è verificata un'anomalia. Il
. Se attivo indica il
l
18
IT
230 V - 50 Hz
5.11 Schema elettrico
PI
VD
23
L
N
MARRONE
BLU
MARRONE
BLU
NERO
MARRONE
BLU
EV
SE
3 4 5 6
BLU
BLU
NERO
BLU
MARRONE
CR
BLU
MARRONE
TA
TA2
SS
NERO
NERO
ROSSO
ROSSO
TPA
5V
GND
NERO
ROSSO
VERDE
FLM
VCC
GND
OUT
ARANCIO
IN
ROSSO
VERDE
BIANCO
V
4 3 2 1
BLU
NERO
VERDE
ROSSO
EAR
CN15
CN11
CN13CN12
CN14
F
CN2
CN3
CN5
CN4CN1
ROSSO
VERDE
NERO
BLU
TS
Termostato sicurezza
SF
Sonda fumi
FLM
Flussimetro
VD
Valvola deviatrice
TPA
Trasduttore di pressione
TA-TA2
Termostato Ambiente
SE
Sonda Esterna
CR
Controllo remoto (alternativo al TA)
CD .6324950
CN17
TRA
L
Linea
N
Neutro
F
Fusibile (3.15AT)
TRA
Trasformatore di accensione
PI
Pompa
V
Ventilatore
EAR
Elettrodo Accensione / Rilevazione
EV
Elettrovalvola gas
SS
Sonda sanitario
SM
Sonda mandata
CN6
Per collegare il "TA" o, in alternativa, il "CR" rimuovere il ponticello tra i morsetti 5-6.
ROSSO
ROSSO
BLU
SM
SF
NERO
NERO
BLU
TS
Fig. 16
m
AVVERTENZA
È obbligatorio:
– L’impiego di un interruttore magnetotermico
onnipolare, sezionatore di linea, conforme alle
Norme EN
– Rispettare il collegamento L (Fase) - N (Neutro)
– Che il cavo di alimentazione dedicato venga sostituito
solo con cavo ordinato a ricambio e collegato da
personale professionalmente qualificato
– Collegare il cavo di terra ad un efficace impianto di
messa a terra. Il costruttore non é responsabile di
eventuali danni causati dalla mancanza di messa a
terra dell’apparecchio e dall’inosservanza di quanto
riportato negli schemi elettrici.
d
È VIETATO
Utilizzare i tubi dell’acqua per la messa a terra
dell'apparecchio.
19
IT
20
IT
ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE
INDICE
6 INSTALLAZIONE 22
6.1 Ricevimento del prodotto ........................22
6.2 Dimensioni e peso ..............................22
8.6 Codici anomalie e possibili rimedi.................38
8.6.1 Richiesta di manutenzione .............. 39
9 SCHEDA PRODOTTO 40
10 ALLEGATO AA.1 41
21
6 INSTALLAZIONE
H
IT
m
AVVERTENZA
Le operazioni di installazione dell’apparecchio devono
essere effettuate esclusivamente dal Servizio Tecnico
Sime
o da Personale Professionalmente Qualificato.
6.1 Ricevimento del prodotto
Gli apparecchi
da un imballo in cartone.
Nella busta di plastica, posizionata all’interno dell’imballo,
viene fornito il seguente materiale:
– Manuale di installazione, uso e manutenzione
– Dima di carta per il montaggio della caldaia
– Certificato di garanzia
– Certificato di prova idraulica
– Libretto d’impianto
– Sacchetto con tasselli ad espansione
Praktica HE
vengono forniti in collo unico protetto
Fig. 17
Descrizione
L (mm)400
P (mm)250
H (mm)700
Peso (kg)29,5
Praktica HE
2530
6.3 Movimentazione
Una volta tolto l’imballo, la movimentazione dell'apparecchio
si effettua manualmente inclinandolo e sollevandolo facendo
presa nei punti indicati in figura.
Fig. 19
d
6.2 Dimensioni e peso
È VIETATO
Disperdere nell’ambiente e lasciare alla portata
dei bambini il materiale dell’imballo in quanto può
essere potenziale fonte di pericolo. Deve quindi essere
smaltito secondo quanto stabilito dalla legislazione
vigente.
d
a
È VIETATO
Fare presa sulla mantellatura dell'apparecchio.
Afferrare l'apparecchio sulle parti “solide” quali
basamento e struttura.
ATTENZIONE
Utilizzare attrezzature e protezioni antinfortunistiche
adeguate sia per togliere l'imballo, sia per la
movimentazione dell'apparecchio. Rispettare il peso
massimo sollevabile per persona.
6.4 Locale d'installazione
Il locale di installazione deve sempre essere rispondente alle
Norme Tecniche ed alla Legislazione vigente. Deve essere
dotato di aperture di aerazione, adeguatamente dimensionate,
quando l’installazione è di “TIPO B”.
La temperatura minima del locale di installazione NON deve
-5 °C
scendere sotto i
m
L
P
AVVERTENZA
Tenere in considerazione gli spazi necessari per
l'accessibilità ai dispositivi di sicurezza/regolazione e
per l'effettuazione delle operazioni di manutenzione
(vedere Fig. 20).
.
Fig. 18
22
IT
≥ 300 mm
≥ 900 mm
1
2
ZONE DI RISPETTO INDICATIVE
≥ 50 mm
Fig. 20
6.5 Nuova installazione o installazione in
sostituzione di altro apparecchio
Quando le caldaie
vecchi o da rimodernare, è consigliato verificare che:
– la canna fumaria sia adatta alle temperature dei prodotti
della combustione, calcolata e costruita secondo Norma, sia
più rettilinea possibile, a tenuta, isolata, non abbia occlusioni
o restringimenti e sia dotata di opportuni sistemi di raccolta
ed evacuazione della condensa
– l’impianto elettrico sia realizzato nel rispetto delle Norme
specifiche e da personale professionalmente qualificato
– la linea di adduzione del combustibile e l’eventuale serbatoio
(G.P.L.) siano realizzati secondo le Norme specifiche
– il vaso di espansione assicuri il totale assorbimento della
dilatazione del fluido contenuto nell’impianto
– la portata e la prevalenza della pompa siano adeguate alle
caratteristiche dell’impianto
– l’impianto sia lavato, pulito da fanghi, da incrostazioni,
disaerato e a tenuta. Per la pulizia dell’impianto vedere il
paragrafo specifico.
Praktica HE
vengono installate su impianti
Per impianti esistenti, prima di rimuovere il vecchio generatore,
si suggerisce di:
– aggiungere un additivo disincrostante nell’acqua d’impianto
– far funzionare l’impianto con generatore attivo per alcuni
giorni
– scaricare l’acqua sporca d’impianto e lavare una o più volte
con acqua pulita.
In caso il vecchio generatore fosse già stato rimosso o
indisponibile, sostituirlo con una pompa per far circolare l’acqua
nell’impianto e procedere come descritto sopra.
Terminata la pulizia, prima dell’installazione del nuovo
apparecchio, è consigliabile additivare l’acqua d’impianto con
un liquido di protezione contro corrosioni e depositi.
m
AVVERTENZA
– Per informazioni aggiuntive sul tipo e sull’uso degli
additivi rivolgersi al costruttore dell'apparecchio.
– Ricordiamo che
a Y (non fornito con l'apparecchio) sul ritorno (R)
dell'impianto di riscaldamento.
È OBBLIGATORIO
installare un filtro
6.7 Trattamento acqua impianto
Per il caricamento e gli eventuali reintegri dell'impianto è bene
venga utilizzata acqua con:
– aspetto: possibilmente limpido
– pH: 6÷8
– durezza: < 25°f.
Se le caratteristiche dell'acqua sono diverse da quelle indicate,
è consigliato utilizzare un filtro di sicurezza sulla tubazione di
adduzione dell'acqua per trattenere le impurità, e un sistema di
trattamento chimico di protezione dalle possibili incrostazioni e
corrosioni che potrebbe compromettere il funzionamento della
caldaia.
Se gli impianti sono solo a bassa temperatura è consigliato
l'impiego di un prodotto che inibisca la proliferazione batterica.
In ogni caso riferirsi e rispettare la Legislazione e le Norme
Tecniche specifiche in vigore.
6.8 Montaggio della caldaia
Le caldaie
in carta per il loro montaggio su una solida parete.
Per l’installazione:
– posizionare la dima in carta (1) sulla parete (2) dove si vuole
montare la caldaia
– eseguire i fori e inserire i tasselli ad espansione (3)
– agganciare la caldaia ai tasselli.
Praktica HE
lasciano la fabbrica con a corredo la dima
3
m
AVVERTENZA
Il costruttore non è responsabile di eventuali danni
causati da una scorretta realizzazione del sistema di
scarico fumi o da un uso eccessivo di additivi.
6.6 Pulizia dell'impianto
Prima di installare l'apparecchio sia su impianti di nuova
realizzazione, sia in sostituzione di un generatore di calore su
impianti preesistenti è molto importante o necessario effettuare
un'accurata pulizia dell'impianto per rimuovere fanghi, scorie,
impurità, residui di lavorazione ecc.
Fig. 21
23
IT
48
X
m
AVVERTENZA
– L’altezza della caldaia va scelta in modo da
rendere semplici le operazioni di smontaggio e
manutenzione.
6.9 Collegamenti idraulici
Gli attacchi idraulici hanno le caratteristiche e le dimensioni
riportate di seguito.
Sc
95
Sc
65 65 65 65==
UGER
M
400
Descrizione
M - Mandata impiantoØ 3/4" G
R - Ritorno impiantoØ 3/4" G
U - Uscita acqua sanitariaØ 1/2" G
E - Entrata acqua sanitariaØ 1/2" G
G - Alimentazione gasØ 3/4" G
Sc - Scarico condensaØ 20 mm
2530
175
Fig. 22
Praktica HE
6.10 Raccolta/scarico condensa
Per la raccolta della condensa è consigliato:
– collettorare gli scarichi condensa dell'apparecchio e dello
scarico fumi
– prevedere un dispositivo di neutralizzazione
>3%
– considerare che la pendenza degli scarichi sia
m
AVVERTENZA
– Il condotto di scarico della condensa deve essere
a tenuta, avere dimensioni adeguate a quelle del
sifone e non deve presentare restringimenti.
– Lo scarico condensa deve essere realizzato nel
rispetto della Normativa Nazionale o Locale vigente.
– Prima della prima messa in servizio dell'apparecchio
riempire d'acqua il sifone.
.
6.11 Alimentazione gas
Le caldaie
il gas G20 e possono funzionare anche con G31 senza alcuna
trasformazione meccanica. È necessario selezionare il
parametro
parametri") ed impostarlo in base al tipo di gas da utilizzare.
In caso di trasformazione del gas utilizzato effettuare
interamente la fase di
Il collegamento delle caldaie all’alimentazione del gas deve
essere eseguito nel rispetto delle Norme di installazione vigenti.
Prima di eseguire il collegamento è necessario assicurarsi che:
– il tipo di gas sia quello per il quale l'apparecchio è predisposto
– le tubazioni siano accuratamente pulite
– la tubazione di alimentazione gas sia di dimensione uguale
o superiore a quella del raccordo della caldaia (G 3/4”) e
con perdita di carico minore o uguale a quella prevista tra
l’alimentazione del gas e la caldaia.
a
m
m
Praktica HE
“03”
lasciano la fabbrica predisposte per
(vedere “Visualizzazione e impostazione
“MESSA IN SERVIZIO”
dell'apparecchio.
ATTENZIONE
Ad installazione effettuata verificare che le giunzioni
eseguite siano a tenuta, come previsto dalle Norme di
installazione.
AVVERTENZA
Sulla linea gas è consigliato l’impiego di un filtro
adeguato.
AVVERTENZA
In caso di trasformazione del gas di alimentazione, da
G20 a G31, marcare la casella specifica presente sulla
TARGA TECNICA.
G31 - 37 mbar
6.9.1 Accessori idraulici (opzionali)
Per agevolare l’allacciamento idraulico e gas delle caldaie agli
impianti sono disponibili gli accessori riportati in tabella, da
ordinare separatamente dalla caldaia.
DESCRIZIONECODICE
Placca installazione8075441
Kit curvette8075418
Kit curvette e rubinetti con attacchi da DIN a
SIME
Kit rubinetti8091806
Kit rubinetti con attacchi da DIN a SIME8075442
Kit sostituzione murali di altre marche8093900
Kit protezione raccordi8094530
Kit dosatore polifosfati8101700
Kit ricarica dosatore8101710
NOTA:
le istruzioni dei kit sono fornite con l’accessorio o sono
riportate sulle confezioni.
24
8075443
IT
max 0,5 m
6.12 Scarico fumi e aspirazione aria comburente
Le caldaie
considerati parte integrante della caldaia e sono forniti da
alle tipologie ammesse e alle esigenze impiantistiche.
Tipologie di scarico ammesse
Praktica HE
devono essere dotate di opportuni condotti di scarico fumi ed aspirazione aria comburente. Tali condotti vengono
Sime
in kit accessori, da ordinare separatamente dall’apparecchio in base
B33P
C53
C83
B23P
B53P
B23P-B53P
Aspirazione aria comburente in ambiente e scarico
fumi all‘esterno.
B33P
Aspirazione aria comburente in ambiente e scarico
fumi in canna fumaria singola.
NOTA:
apertura per aria comburente (6 cm2 x kW).
C13
Scarico fumi a parete concentrico. I tubi possono
partire dalla caldaia indipendenti, ma le uscite devono
essere concentriche o abbastanza vicine (entro 50 cm)
da essere sottoposte a condizioni di vento simili.
C33
Scarico fumi a tetto concentrico. I tubi possono partire
dalla caldaia indipendenti, ma le uscite devono essere
concentriche o abbastanza vicine (entro 50 cm) da
essere sottoposte a condizioni di vento simili.
C43
C93
C43
C33
C63
Stessa tipologia di C42 ma con scarico e aspirazione
realizzati con tubi commercializzati e certificati
separatamente.
C53
Scarico e aspirazione separati a parete o a tetto e
comunque in zone a pressioni diverse.
NOTA:
lo scarico e l‘aspirazione non devono mai essere
posizionati su pareti opposte.
C83
Scarico in canna fumaria singola o comune e
aspirazione a parete.
C93
Scarico e aspirazione separati in canna fumaria
comune.
C33
C13
C13
max 0,5 m
C43
Scarico e aspirazione in canne fumarie comuni separate
ma sottoposte a simili condizioni di vento.
m
P:
sistema di scarico fumi progettato per funzionare a
pressione positiva.
Fig. 23
AVVERTENZE
– Il condotto di scarico ed il raccordo alla canna fumaria devono essere realizzati in conformità alle Norme e alla Legislazione
nazionale e locale in vigore.
– È obbligatorio l’uso di condotti rigidi, resistenti alla temperatura, alla condensa, alle sollecitazioni meccaniche e a tenuta.
– Condotti di scarico non isolati sono potenziali fonti di pericolo.
25
IT
6.12.1 Condotti coassiali (Ø 60/100mm e Ø 80/125mm)
Accessori coassiali
Descrizione
Kit condotto coassiale80962508096253
Prolunga L. 1000 mm80961508096171
Prolunga L. 500 mm80961518096170
Prolunga verticale L. 140 mm
con presa analisi fumi
Adattatore per Ø 80/125 mm-8093150
Curva supplementare a 90°80958508095870
Curva supplementare a 45°80959508095970
Tegola con snodo80913008091300
Terminale uscita a tetto L. 1284
mm
Ø 60/100 mmØ 80/125 mm
8086950-
80912058091205
Codice
Perdite di carico - Lunghezze equivalenti
Modello
Curva a 90°1,52
Curva a 45°11
Leq (metri lineari)
Ø 60/100 mmØ 80/125 mm
Lunghezze Minime-Massime
Modello
Praktica HE 25
Praktica HE 30
Lunghezza Condotto Ø
60/100
L
Max.
H Verticale
(m)
Min.
Orizzontale
(m)
Min.
-61,38-121,215
-61,37-101,213
Lunghezza Condotto Ø
L
Orizzontale
(m)
Max.
Min.
80/125
Max.
H Verticale
(m)
Min.
Max.
6.12.2 Condotti separati (Ø 60mm e Ø 80mm)
La realizzazione degli scarichi con condotti separati
comporta l'utilizzo dello “sdoppiatore aria-fumi”, da ordinare
separatamente dalla caldaia, al quale, per completare il gruppo
scarico fumi - aspirazione aria comburente, dovranno essere
collegati gli altri accessori, da scegliere tra quelli riportati in
tabella.
Accessori separati
Descrizione
Sdoppiatore aria-fumi (senza
presa di prelievo)
Sdoppiatore aria-fumi (con
presa di prelievo)
Curva a 90° M-F (6 pz.)80899218077450
Curva a 90° M-F (con presa
prelievo)
Riduzione M-F 80/608089923-
Prolunga L. 1000 mm (6 pz.)80899208077351
Prolunga L. 500 mm (6 pz.)-8077350
Prolunga L. 135 mm (con presa
prelievo)
Terminale di scarico a parete80895418089501
Kit ghiere interno ed esterno80915108091500
Terminale aspirazione80895408089500
Curva a 45° M-F (6 pz.)80899228077451
Collettore8091400
Tegola con snodo8091300
Terminale uscita tetto L. 1390
mm
Raccordo aspirazione/scarico
Ø 80/125 mm
Diametro Ø 60
(mm)
8093060-
8089924-
Codice
Diametro Ø 80
(mm)
-8093050
-8077304
8091204
-8091210
Sdoppiatore
2
3
4
1
Fig. 24
LEGENDA:
1
Sdoppiatore con presa
2
Aspirazione aria
3
Scarico fumi
4
Presa per analisi fumi
m
AVVERTENZA
–
La lunghezza totale massima dei condotti
, ottenuta
sommando le lunghezze delle tubazioni di
aspirazione e quelle di scarico, viene determinata
dalle perdite di carico dei singoli accessori utilizzati
non dovrà risultare superiore a 15 mm H2O
e
Lo sviluppo totale
–
per condotti
Ø 80 mm
.
non deve
comunque superare i 25 m (aspirazione) + 25 m
(scarico) per tutte le versioni di caldaie. Per condotti
Ø 60 mm
lo sviluppo totale non deve superare
rispettivamente i 6 m (aspirazione) + 6 m (scarico),
per entrambi i modelli, anche se la perdita di carico
totale risulta inferiore alla massima applicabile.
Perdite di carico accessori Ø 60 mm
2
Perdita di carico (mm H
DescrizioneCodice
Sdoppiatore aria/
fumi
Curva a 90° MF80899210,40,90,51,1
Curva a 45° MF80899220,350,70,450,9
Prolunga
orizzontale L. 1000 mm80899200,40,90,51,1
Prolunga verticale
L. 1000 mm
Terminale di
scarico a parete
Terminale di
aspirazione a
parete
Terminale uscita
tetto (*)
80930602,50,52,50,5
80899200,40,60,50,7
8089541_1,2_1,4
80895400,5_0,8_
80912040,80,11,10,15
Praktica HE 25Praktica HE 30
Aspirazione
Scarico
Aspirazione
O)
Scarico
(*) Le perdite del terminale uscita tetto in aspirazione
comprendono il collettore cod. 8091400.
NOTA:
per un corretto funzionamento della caldaia è necessario,
con la curva a 90° in aspirazione, rispettare una distanza minima
del condotto di 0,50 m.
26
IT
185
400
OFF
1
Perdite di carico accessori Ø 80 mm
2
Perdita di carico (mm H
DescrizioneCodice
Curva a 90° MF80774500,200,250,250,30
Curva a 45° MF80774510,150,150,200,20
Prolunga
orizzontale L. 1000 mm80773510,150,150,200,20
Prolunga verticale
L. 1000 mm
Terminale a parete 80895010,100,250,100,35
Terminale uscita
tetto (*)
80773510,150,150,200,20
80912040,800,101,100,15
Praktica HE 25Praktica HE 30
Aspirazione
Scarico
Aspirazione
O)
Scarico
(*) Le perdite del terminale uscita tetto in aspirazione
comprendono il collettore cod. 8091400.
NOTA:
per un corretto funzionamento della caldaia è necessario,
con la curva a 90° in aspirazione, rispettare una distanza minima
del condotto di 0,50 m.
Esempio di calcolo delle perdite di carico di una caldaia
HE 25
.
Accessori Ø 80
mm
Prolunga L. 1000
mm (orizzontale)
Prolunga L. 1000
mm (orizzontale)
Curve 90°807745022 x 0,20-0,40
Curve 90°80774502-2 x 0,250,50
Terminale a parete 808950120,100,250,35
TOTALE3,35
CodiceQ.tà
807735177 x 0,15-1,05
80773517-7 x 0,151,05
Perdita di carico (mm H
Aspirazione
ScaricoTotali
Praktica
2
O)
6.13 Collegamenti elettrici
La caldaia è fornita con cavo elettrico di alimentazione già
cablato che deve essere collegato alla rete 230V~50 Hz.
In caso di sostituzione, il ricambio deve essere richiesto alla
Sime
.
Sono quindi necessari solamente i collegamenti dei componenti
opzionali, riportati in tabella, da ordinare separatamente dalla
caldaia.
DESCRIZIONECODICE
Kit sonda esterna (ß=3435, NTC 10KOhm a 25°C)8094101
Cavo alimentazione (dedicato)6323875
Controllo remoto HOME (open therm)8092280
Controllo remoto HOME PLUS (open therm)8092281
m
a
AVVERTENZA
Le operazioni di seguito descritte devono essere
effettuate SOLO da personale professionalmente
qualificato.
ATTENZIONE
Prima di effettuare le operazioni di seguito descritte:
– posizionare l’interruttore generale dell’impianto su
"OFF” (spento)
– chiudere il rubinetto del gas
– prestare attenzione a non toccare eventuali parti
calde all'interno dell'apparecchio.
(installazione consentita in quanto la somma delle perdite di
carico degli accessori utilizzati è inferiore a
15 mm H2O
).
250
120
Ø 80
Ø 80
185
169
169
Fig. 25
Fig. 26
Per facilitare l’ingresso in caldaia dei fili di collegamento dei
componenti opzionali:
– svitare le viti (1), tirare in avanti il pannello anteriore (2) e
sollevarlo per sganciarlo superiormente
2
Fig. 27
27
IT
20151050-10-15-5-20
°C
– rimuovere le viti (3) di fissaggio del quadro comandi (4)
– spostare il quadro (4) verso l’alto (a) mantenendolo nelle
guide laterali (5) fino a fine corsa
– ruotarlo in avanti (b) fino a portarlo in posizione orizzontale
4
b
a
3
– inserire i fili di collegamento nel pressacavo (6) e nell’apertura
(7) posta sul quadro comandi
6
7
5
Fig. 28
m
(*) Il costruttore non è responsabile di eventuali danni causati
d
AVVERTENZA
È obbligatorio:
– l’impiego di un interruttore magnetotermico
onnipolare, sezionatore di linea, conforme alle
Norme EN (apertura dei contatti di almeno 3 mm)
– che in caso di sostituzione del cavo di alimentazione
venga utilizzato SOLO un cavo dedicato, con
connettore precablato in fabbrica, ordinato a
ricambio e collegato da personale professionalmente
qualificato
– collegare il cavo di terra ad un efficace impianto di
messa a terra (*)
– che prima di ogni intervento sulla caldaia venga
scollegata l’alimentazione elettrica posizionando su
"OFF" l’interruttore generale dell’impianto.
dalla mancanza di messa a terra dell’apparecchio e
dall’inosservanza di quanto riportato negli schemi elettrici.
È VIETATO
Utilizzare i tubi dell’acqua per la messa a terra
dell'apparecchio.
6.13.1 Sonda esterna
La caldaia è predisposta per il collegamento ad una sonda di
rilevamento della temperatura esterna e può funzionare così a
temperatura scorrevole.
Questo significa che la temperatura di mandata della caldaia
varia in funzione della temperatura esterna a seconda della
curva climatica selezionata tra quelle riportate nel diagramma
(Fig. 31).
Per il montaggio della sonda all’esterno dell’edificio seguire le
istruzioni riportate sulla confezione.
Curve climatiche
Temperatura di mandata
90
80
Fig. 29
– riportare il quadro domandi (4) nella posizione originaria e
bloccarlo con le viti (3) tolte in precedenza
– collegare i fili del componente alla morsettiera (8) secondo
quanto riportato sulla targhetta (9).
4
9
70
60
50
40
30
20
m
TA
SE
8
6
5
4
3
3
K=9K=6 K=4,5K=3
K=2,2
K=1,5
K=0,75
°C
Temperatura esterna
Fig. 31
AVVERTENZA
In presenza della sonda esterna, per selezionare
la curva climatica ottimale per l’impianto, e quindi
l’andamento della temperatura di mandata in
funzione della temperatura esterna, ruotare la
manopola riscaldamento
K desiderata, nel campo
fino a selezionare la curva
t
K=0.0 ÷ K=9.0
.
28
Fig. 30
IT
CR
SE
SE
6.13.2 Cronotermostato o Termostato ambiente
Il collegamento elettrico del cronotermostato o del termostato
ambiente è stato descritto precedentemente. Per il montaggio
del componente nell’ambiente da controllare seguire le
istruzioni riportate sulla confezione.
6.13.3 ESEMPI di utilizzo di dispositivi di comando/
controllo su alcune tipologie di impianto di
riscaldamento
LEGENDA
M Mandata impianto
R Ritorno impianto
CR Comando remoto
SE Sonda esterna
TA Termostato ambiente attivazione caldaia
TZ1÷TZ3 Termostati ambiente di zona
VZ1÷VZ3 Valvole di zona
RL1÷RL3 Relè di zona
P1÷P3 Pompe di zona
TSB Termostato sicurezza bassa temperatura
Impianto con UNA ZONA diretta, sonda esterna e termostato
ambiente.
SE
Impianto MULTIZONA - con pompe, termostati ambiente e
sonda esterna.
TA
TZ1
RL1
M
R
SP
TZ2
RL2RL3
TZ3
P2P1
P3
Fig. 34
M
R
TA
Fig. 32
Impianto MULTIZONA - con valvole di zona, termostati
ambiente e sonda esterna.
TA
TZ1
M
R
VZ1VZ2VZ3
TZ2TZ3
m
Fig. 33
AVVERTENZA
Impostare il parametro "tS 1.7 = RITARDO ATTIVAZIONE
POMPA IMPIANTO" per permettere l’apertura delle
valvola di zona VZ.
29
6.14 Riempimento e svuotamento
OFF
1
45
Prima di effettuare le operazioni di seguito descritte accertarsi
che l’interruttore generale dell’impianto sia posizionato su
"OFF” (spento).
Fig. 35
IT
3
6.14.1 Operazioni di RIEMPIMENTO
Rimozione del pannello anteriore:
– svitare le due viti (1), tirare in avanti il pannello anteriore (2) e
sollevarlo per sganciarlo superiormente.
2
Fig. 36
Circuito sanitario:
– aprire il rubinetto di intercettazione del circuito sanitario (se
previsto)
– aprire uno o più rubinetti dell'acqua calda per riempire e
sfiatare il circuito sanitario
– completato lo sfiato richiudere i rubinetti dell'acqua calda.
Circuito riscaldamento:
– aprire le valvole di intercettazione e di sfogo aria poste nei
punti più alti dell'impianto
– allentare il tappo della valvola di sfiato automatica (3)
– aprire il rubinetto di intercettazione del circuito di
riscaldamento (se previsto)
– aprire il rubinetto di carico (4)
– riempire fino alla fuoriuscita dell'acqua dalle valvole di sfogo
aria e richiuderle
– continuare il caricamento fino a raggiungere la pressione di
1-1,2
bar indicati sul manometro (5)
– chiudere il rubinetto di carico (4)
– verificare che nell'impianto non vi sia aria sfiatando tutti i
radiatori e il circuito nei vari punti alti dell'installazione
Fig. 37
NOTA:
per una completa disaerazione dell'impianto, quanto
descritto sopra è consigliato sia ripetuto più volte.
– verificare la pressione indicata dal manometro (5) e, se
necessario, completare il riempimento fino a leggere il valore
di pressione corretto
– chiudere il tappo della valvola di sfiato automatica (3)
– riempire il sifone scollegandone il tubo oppure utilizzando
(attraverso) la presa di prelievo fumi.
Rimontare il pannello anteriore della caldaia agganciandolo
superiormente, spingendolo in avanti e bloccandolo serrando le
viti (1) rimosse in precedenza.
6.14.2 Operazioni di SVUOTAMENTO
Circuito sanitario:
– chiudere il rubinetto di intercettazione del circuito sanitario
(previsto in installazione)
– aprire due o più rubinetti dell'acqua calda per svuotare il
circuito sanitario.
Caldaia:
– allentare il tappo della valvola di sfiato automatica (3)
– chiudere i rubinetti di intercettazione del circuito di
riscaldamento (previsto in installazione)
– verificare che il rubinetto di carico (4) sia chiuso
– collegare una tubazione in gomma al rubinetto di scarico
caldaia (7) ed aprirlo
– a svuotamento ultimato chiudere il rubinetto di scarico (7)
– chiudere il tappo della valvola di sfiato automatica (3).
30
73
Fig. 38
IT
7 MESSA IN SERVIZIO
7.1 Operazioni preliminari
Prima di mettere in servizio l'apparecchio verificare che:
– il tipo di gas sia quello per cui e stato predisposto l'apparecchio
– i rubinetti di intercettazione del gas, dell'impianto termico e
dell'impianto idrico siano aperti
– la pressione impianto, a freddo, indicata dal manometro, sia
compresa tra
– il rotore della pompa ruoti liberamente
– il sifone sia stato riempito
– la canna fumaria sia montata correttamente.
1 e 1,2 bar
7.2 Prima messa in funzione
Dopo aver effettuato le operazioni preliminari, per mettere in
funzione la caldaia:
– posizionare l'interruttore generale dell'impianto su “ON”
(acceso)
ON
Fig. 39
– verrà visualizzato il tipo di gas per il quale è tarata la caldaia
“nG”
(metano) o
sarà verificata la corretta rappresentazione dei simboli ed
infine il display visualizzerà
“LG”
(GPL), poi la potenza. Successivamente
“- -”
– premere contemporaneamente i tasti
secondi, fino alla visualizzazione sul display dei simboli
lampeggianti
e
n
– appena i simboli iniziano a lampeggiare, rilasciare i tasti o e
e premere il tasto s,
>
– la “Procedura automatica di autocalibrazione” ha inizio
aprire uno o più rubinetti dell’acqua calda
–
– sul display vengano visualizzati i valori lampeggianti:
(valore massimo), successivamente "un valore intermedio"
“00”
ed infine
L’operatore deve attendere circa 15 minuti che la "procedura
di autocalibrazione" si concluda visualizzando nuovamente sul
display la “modalità ESTATE”
– chiudere i rubinetti aperti in precedenza e verificare l'arresto
dell'apparecchio.
Nel caso di un'eventuale anomalia il display visualizzerà la
“A L”
scritta
rilevazione fiamma).
(valore minimo)
seguita dal codice anomalia (es.
entro 3 secondi
. A procedura terminata:
l
e >, per circa 12
o
“06”
- mancata
l
“99”
– premere, una volta, per almeno 1 secondo, il tasto s per
selezionare “modalità ESTATE”
valore della sonda di mandata rilevata in quel momento
. Il display visualizzerà il
l
7.2.1 Procedura di autocalibrazione
Eseguire la "Procedura automatica di autocalibrazione"
operando come segue:
– ruotare la manopola sanitario
al massimo
r
m
– premere, una volta, il tasto
– regolare il termostato ambiente in chiamata e verificare che
– effettuare la procedura "Funzione spazzacamino", per
AVVERTENZA
Per ripristinare le condizioni di avviamento premere
per più di 3s il tasto
essere fatta fino a 6 volte massimo senza che venga
interrotta la "procedura di autocalibrazione".
INVERNO”
temperatura dell'acqua di riscaldamento rilevata in quel
momento
la caldaia si avvii e funzioni regolarmente
verificare che la pressione del gas di alimentazione (rete)
sia corretta, per rilevare i parametri di combustione e per
misurare il rendimento di combustione richiesto dalla
legislazione vigente.
. Il display visualizzerà il valore della
n
. Questa operazione puo
o R
per selezionare “modalità
s
31
IT
7.3 Visualizzazione e impostazione parametri
Per entrare nel menù parametri:
– dalla modalità selezionata (es. INVERNO)
– premere contemporaneamente i tasti < e o (~ 5s) fino alla
“tS”
visualizzazione, sui 2 digits del display, di
“0.1”
che si alterna a
(numero parametro) e a
impostato)
– premere il tasto > per scorrere la lista dei parametri in
aumento e successivamente
per scorrere la lista in
<
diminuzione
NOTA:
la pressione continua dei tasti > o < permette lo
scorrimento rapido.
(installatore)
“2”
(valore
– raggiunto il parametro desiderato premere il tasto o, per ~
3 s, per confermarlo e accedere così al valore impostato, che
lampeggerà sul display, e poterlo modificare
– per modificare il valore, nel campo consentito, premere i tasti
, per aumentarlo, o <, per diminuirlo
>
– raggiunto il valore desiderato, premere il tasto
o
per
confermarlo.
Terminate tutte le modifiche dei valori dei parametri di interesse,
per uscire dal menù parametri, premere
per ~ 5 s, i tasti
e o fino alla visualizzazione della schermata
<
contemporaneamente
iniziale.
,
7.4 Lista parametri
TipoN°DescrizioneRange
CONFIGURAZIONE
tS0.1Indice riportante la potenza in kW caldaia
1 = bollitore con termostato o solo riscaldamento
tS0.2Configurazione Idraulica
4 = istantanea con ingresso solare
tS0.3Configurazione Tipo Gas
tS0.4Configurazione Combustione
tS0.8Correzione valore sonda esterna-5 .. +5°C10
tS0.9Numero giri ventilatore accensione80 .. 160RPMx251128
SANITARIO - RISCALDAMENTO
tS1.0Soglia Antigelo Caldaia0 .. +10°C13
tS1.1
tS1.2Pendenza rampa di accensione in riscaldamento0 .. 80-12
tS1.3Regolazione Temperatura Minima Riscaldamento20 .. Par tS 1.4°C120
tS1.4
tS1.5Potenza massima riscaldamento0 .. 100%1100
tS1.6Tempo Post-Circolazione Riscaldamento0 .. 99
-- = Nessuna modulazione
AU = Automatica 30 .. 100
Forzatura pompa impianto (solo in modo
operativo inverno)
RESET
0 = OFF
1 = ON
0 = secondo TA
1 = TA antigelo
2 = sanitario disabilitato
50 .. 80-1--
0 = pressostato acqua
0 = Disabilitata
1 = Abilitata
Unità
di
misura
PassoDefault
-10
-10
-11
%10--
-10
In caso di guasto/anomalia di funzionamento sui due digits del
“A L”
display si alterneranno la scritta
“AL 04”
Es:
(Anomalia Sonda Sanitario).
e il numero dell’allarme
Prima di riparare il guasto:
– togliere alimentazione elettrica all’apparecchio posizionando
l’interruttore generale dell’impianto su “OFF” (spento)
Fig. 40
– chiudere cautelativamente il rubinetto di intercettazione del
combustibile.
Riparare il guasto e mettere nuovamente in funzionamento la
caldaia.
NOTA:
quando sul display assieme al numero di allarme è
presente anche la scritta RESET (vedi figura), dopo aver riparato
il guasto è necessario premere il tasto
o (R
), per ~ 3 s, per
mettere nuovamente in funzionamento l'apparecchio.
33
IT
1
7.5 Visualizzazione dati di funzionamento e
contatori
Una volta che la caldaia è in funzione è possibile, per il tecnico
“In”
abilitato, visualizzare i dati di funzionamento
“CO”
procedendo come segue:
– dalla videata di funzionamento nella modalità del momento
(INVERNO
– entrare in
3s, i tasti
“0.0”
(numero della info) e
o ESTATE l)
n
“INFO”
premendo
e < fino alla visualizzazione di
>
contemporaneamente
“25”
(es. di valore)
Da questa posizione ci sono 2 possibilità:
“info”
e dei
– scorrere l’elenco delle
. In questo modo lo scorrimento sarà in sequenza
tasto
>
– visualizzare gli
. All’interno delle visualizzazioni procedere con i tasti
tasto
<
o <.
>
“allarmi avvenuti”
“contatori”
(massimo 10) premendo il
Terminate le visualizzazioni dei valori di interesse, per uscire dal
menù, premere per ~ 5 s, il tasto o fino alla visualizzazione
della schermata iniziale.
e i contatori
, per più di
“In”
alternato a
premendo il
TABELLA VISUALIZZAZIONE CONTATORI
Tipo
N°Descrizione
CO0.0
CO0.1
CO0.2
CO0.3 n° totale anomalie
CO0.4
CO0.5
CO0.6
CO0.7
n° totale ore
funzionamento
caldaia
n° totale ore
funzionamento
bruciatore
n° totale accensioni
bruciatore
n° totale accessi
parametri
installatore "tS"
n° totale accessi
parametri OEM
tempo mancante
alla prossima
manutenzione
visualizzazione n°
totale avvenute
calibrazioni
Visualizzazione versione
sw
Visualizzazione sonda
esterna
Visualizzazione
temperatura sonda
mandata
Visualizzazione
temperatura sonda fumi
Visualizzazione
temperatura sonda
sanitaria
Visualizzazione sonda
ausiliaria AUX
Visualizzazione SET di
temperatura effettivo
riscaldamento
Visualizzazione livello
potenza
Visualizzazione portata
flussimetro
Visualizzazione lettura
trasduttore pressione
acqua (se presente)
Visualizzazione numero
giri attuale ventilatore
Unità di
misura
- 9 ..
99
- 9 ..
99
- 9 ..
99
- 9 ..
99
- 9 ..
99
Par. 13
… Par. 14°C1
0 .. 99%1
0 .. 99l/min0.1
0 .. 99bar0.1
0 .. 99 RPM x 1001
°C1
°C1
°C1
°C1
°C1
Passo
7.6 Verifiche
7.6.1 Funzione spazzacamino
La funzione spazzacamino è utile al tecnico manutentore
qualificato per verificare la pressione di alimentazione, per
rilevare i parametri di combustione e per misurare il rendimento
di combustione richiesto dalla legislazione vigente.
La durata di questa funzione è di 15 minuti e per attivarla si
opera nel modo seguente:
– se il pannello (2) non è già stato rimosso, svitare le due viti
(1), tirare in avanti il pannello anteriore (2) e sollevarlo per
sganciarlo superiormente
2
Fig. 41
34
IT
X
– rimuovere le viti (3) di fissaggio del quadro comandi (4)
– spostare il quadro (4) verso l’alto (a) mantenendolo nelle
guide laterali (5) fino a fine corsa
– ruotarlo in avanti (b) fino a portarlo in posizione orizzontale
4
b
a
3
– chiudere il rubinetto del gas
– allentare la vite della presa di "pressione di alimentazione" (6)
e collegarvi un manometro
5
Fig. 42
– premere il tasto > per fare funzionare la caldaia alla potenza
massima "Hi" e verificare sul manometro che il valore di
pressione di alimentazione del gas sia corretto. Rilevare i dati
di combustione e misurare il rendimento di combustione.
– premere il tasto
minima "Lo". Sul display è visualizzata la scritta lampeggiante,
alternata al valore di temperatura della sonda di mandata, ed
i simboli
– rilevare i dati di combustione
– premere il tasto
Sul display sarà visualizzata la temperatura dell’acqua di
mandata della caldaia
– scollegare il manometro, chiudere accuratamente la presa
di pressione (6), riportare il quadro comandi nella posizione
originale e rimontare il pannello anteriore (2).
l
per fare funzionare la caldaia alla potenza
<
e n lampeggianti
per uscire dalla "Procedura Spazzacamino”.
s
6
Fig. 43
– aprire il rubinetto del gas
– alimentare elettricamente la caldaia posizionando
l’interruttore generale su "ON" (acceso)
ON
Fig. 44
– premere il tasto s fino a selezionare la modalità "ESTATE"
l
– premere, contemporaneamente, i tasti o e > , per ~ 10 s, fino
alla visualizzazione sul display della scritta lampeggiante,
alternata al valore di temperatura della sonda di mandata, ed
i simboli
e n lampeggianti
l
Pressione di alimentazione gas
Tipo di gasG20G31
Pressione (mbar)2037
7.7 Cambio del gas utilizzabile
I modelli
alcuna trasformazione meccanica. È solo necessario selezionare
il parametro
parametri") ed impostarlo in base al tipo di gas da utilizzare.
In caso di trasformazione del gas utilizzato effettuare
interamente la fase di
m
Praktica HE
possono funzionare a G20 o a G31 senza
“tS 0.3”
(vedere "Visualizzazione e impostazione
“MESSA IN SERVIZIO”
dell'apparecchio.
AVVERTENZA
In caso di trasformazione del gas di alimentazione, da
G20 a G31, marcare la casella specifica presente sulla
TARGA TECNICA.
G31 - 37 mbar
35
8 MANUTENZIONE
OFF
1
IT
8.1 Regolamentazioni
Per un funzionamento efficiente e regolare dell'apparecchio è
consigliabile che l'Utente incarichi un Tecnico Professionalmente
Qualificato affinché provveda, con periodicità
manutenzione.
m
a
AVVERTENZA
Le operazioni di seguito descritte devono essere
effettuate SOLO da personale professionalmente
qualificato.
ATTENZIONE
Prima di effettuare le operazioni di seguito descritte:
– posizionare l’interruttore generale dell’impianto su
"OFF” (spento)
– chiudere il rubinetto del gas
– prestare attenzione a non toccare eventuali parti
calde all'interno dell'apparecchio.
ANNUALE
, alla sua
8.3 Pulizia interna
8.3.1 Smontaggio dei componenti
Per accedere alle parti interne della caldaia:
– svitare le viti (1), tirare in avanti il pannello anteriore (2) e
sollevarlo per sganciarlo superiormente
2
Fig. 45
8.2 Pulizia esterna
8.2.1 Pulizia della mantellatura
Per la pulizia della mantellatura usare un panno inumidito con
acqua e sapone o con acqua e alcool nel caso di macchie tenaci.
d
È VIETATO
usare prodotti abrasivi.
Fig. 46
– rimuovere le viti (3) di fissaggio del quadro comandi (4)
– spostare il quadro (4) verso l’alto (a) mantenendolo nelle
guide laterali (5) fino a fine corsa
– ruotarlo in avanti (b) fino a portarlo in posizione orizzontale
4
b
a
3
5
Fig. 47
36
IT
9
8
10
6
7
– allentare le fascette (6) e sfilare il tubo di aspirazione aria (7)
– svitare il girello (8)
– sfilare i connettori (9) dal ventilatore e disconnettere il cavo
(10) dell'elettrodo
6
m
AVVERTENZA
Operare con cautela nell'estrarre il gruppo (13), per
non danneggiare gli isolamenti interni alla camera di
combustione e la guarnizione della portina.
8.3.2 Pulizia del bruciatore e della camera di
combustione
La camera di combustione e il bruciatore non necessitano di una
manutenzione particolare. È sufficiente pulirli con un pennello o
spazzola di setola.
8.3.3 Verifica dell'elettrodo di accensione/rilevazione
Verificare lo stato dell'elettrodo di accensione/rilevazione e
sostituirlo se necessario. Sia che l'elettrodo di accensione/
rilevazione venga o no sostituito, controllare le quote come da
disegno.
7,5
+0,5
-0,5
-0,5
+0,5
4
Fig. 48
– svitare i quattro dadi (11) di fissaggio della portina della
camera di combustione (12)
– tirare in avanti il gruppo ventilatore-manichetta-portina (13)
ed estrarlo.
12
11
Fig. 50
8.3.4 Operazioni conclusive
Terminata la pulizia della camera di combustione e del
bruciatore:
– rimuovere gli eventuali residui carboniosi
– verificare che la guarnizione e la coibentazione della portina
(12), della camera di combustione, siano integre. Sostituirle
se necessario
– rimontare il gruppo procedendo in modo inverso a quello
descritto in precedenza, serrando adeguatamente le viti (11)
della portina della camera di combustione
– ricollegare le connessioni al ventilatore e all'elettrodo.
8.4 Controlli
8.4.1 Controllo del condotto fumi
È consigliato controllare che i condotti di aspirazione dell'aria
comburente e dello scarico fumi siano integri e a tenuta.
8.4.2 Controllo della pressurizzazione del vaso di
espansione
Si suggerisce di scaricare il vaso di espansione, lato acqua, e
1 bar
controllare che il valore di precarica non sia inferiore a
In caso contrario pressurizzarlo al valore corretto (vedere
paragrafo "Vaso di espansione".
.
13
11
Terminati i controlli descritti sopra:
– riempire nuovamente la caldaia come descritto al paragrafo "
Operazioni di RIEMPIMENTO"
Fig. 49
– verificare che il sifone sia riempito correttamente
– mettere in funzione la caldaia, attivare la "Funzione
spazzacamino" ed effettuare l’analisi fumi e/o la misura del
rendimento di combustione
– rimontare il pannello anteriore bloccandolo con le due viti
rimosse in precedenza.
37
IT
8.5 Manutenzione straordinaria
Impostazione per
TipoN°Descrizione
tS0.1
tS0.2
tS0.3
Indice riportante la potenza in
kW caldaia
6 = 25; 7 = 30
Configurazione Idraulica
0 = istantanea
1 = bollitore con termostato o
solo riscaldamento
2 = bollitore con sonda
3 = bitermica
4 = istantanea con ingresso
solare
5 = open vent
Configurazione Tipo Gas
0 = G20; 1 = G31
Nel caso di sostituzione della
scheda elettronica
Praktica HE
2530
67
0
0 o 1
È OBBLIGATORIO
impostare i parametri come indicato in tabella.
Per entrare in "Visualizzazione e impostazione parametri" fare
riferimento a quanto descritto al paragrafo specifico.
Terminata l'impostazione dei parametri indicati in tabella,
è necessario eseguire interamente la fase di "Procedura di autocalibrazione" descritta al paragrafo specifico.
Nel caso di sostituzione della
di accensione/rilevazione
, e/o del
valvola gas
bruciatore
, e/o
, e/o
dell’elettrodo
ventilatore
,
è necessario eseguire interamente la fase di "Procedura di
autocalibrazione" descritta al paragrafo specifico.
8.6 Codici anomalie e possibili rimedi
LISTA ALLARMI ANOMALIE/GUASTI
TipoN°AnomaliaRimedio
AL01Termostato fumi
AL02
AL03
AL04
AL05
AL06
AL07
AL08
Bassa pressione
acqua nell’impianto
Alta pressione acqua
impianto
Anomalia sonda
sanitario (anomalia
sonda di ritorno per
le versioni “T”)
Anomalia sonda di
mandata
Mancata rilevazione
fiamma
Intervento della
sonda o del
termostato di
sicurezza
Anomalia circuito
rilevazione fiamma
- Contattare il Centro
Assistenza
- Effettuare il reintegro
- Controllare eventuali perdite
sull'impianto
- Aprire il rubinetto di scarico
presente nel gruppo idraulico
e regolare la pressione a 1-1,2
bar
- Verificare collegamenti
- Verificare funzionamento
sonda
- Verificare collegamenti
- Verificare funzionamento
sonda
- Verificare integrità
dell'elettrodo o che non sia a
massa
- Verificare la disponibilità e la
pressione del gas
- Verificare l'integrità della
valvola gas e della scheda
- Verificare i collegamenti della
sonda o del termostato
- Disaerare l'impianto
- Verificare valvola di sfiato
- Sostituire la sonda o il
termostato
- Verificare che il rotore della
pompa non sia bloccato
- Verificare integrità
dell'elettrodo o che non sia a
massa
- Verificare l'integrità della
valvola gas e della scheda
TipoN°AnomaliaRimedio
AL09
AL10
AL11
AL12
AL13
AL14
AL15
AL18
AL28
AL30
AL37
AL40
AL41
AL42Anomalia pulsanti
AL43
AL44
AL56
AL57
AL62
AL72
AL74
AL77
Mancanza
circolazione acqua
nell’impianto
Anomalia sonda
ausiliaria
Modulatore valvola
gas scollegato
Anomalia sonda
sanitario in modalità
bollitore
Intervento sonda
fumi
Anomalia sonda
fumi
Cavo controllo
ventilatore
scollegato
Anomalia livello
condensa
Numero massimo di
sblocchi consecutivi
raggiunto
Anomalia sonda di
ritorno (anomalia
sonda bollitore per
le versioni “T”)
Anomalia per basso
valore tensione di
rete.
Rilevazione di errata
frequenza di rete
Perdita fiamma
per più di 6 volte
consecutive
Anomalia
comunicazione Open
Therm
Anomalia
sopraggiunto
timeout valvola gas
senza fiamma
Blocco per ∆T
mandata/ritorno
fuori limite max
(open vent)
Blocco per controllo
temperatura FT
“Flow Temp" (open
vent)
Necessità
di eseguire
autocalibrazione
Errato
posizionamento
sonda di mandata
Guasto seconda
sonda di mandata
Errore limiti assoluti
max/min corrente
EV2 SGV
- Verificare la rotazione del
rotore della pompa
- Verificare i collegamenti
elettrici
- Sostituire la pompa
- Verificare il parametro "tS 0.2
configurazione idraulica"
- Verificare il collegamento
elettrico
- Verificare collegamento
elettrico
- Impostare il parametro tS 0.4
(Configurazione combustione)
al valore 0
- Verificate funzionamento
sonda
- Sostituire sonda fumi
- Sostituire sonda fumi
- Verificare il collegamento
elettrico della sonda fumi
- Contattare il Centro
Assistenza
- Verificare i cavi di
collegamento tra ventilatore
e scheda
- Verificare occlusione tubo che
porta la condensa al sifone
- Verificare che il sifone non sia
occluso
- Attendere 1 ora e provare a
sbloccare la scheda
- Contattare il Centro
Assistenza
- Sostituire sonda di ritorno
- Verificare i parametri
- Contattare il Centro
Assistenza
- Verificare tensione
- Rivolgersi al gestore
- Rivolgersi al gestore
- Verificare elettrodo di
accensione/rilevazione
- Verificare la disponibilità di
gas (rubinetto aperto)
- Verificare la pressione del gas
in rete
- Verificare funzionalità dei
pulsanti
- Verificare connessione
elettrica OT
- Verificare valvola gas e scheda
- Contattare il Centro
Assistenza
- Contattare il Centro
Assistenza
- Eseguire procedura di
autocalibrazione (vedere
paragrafo specifico)
- Verificare funzionamento
e posizionamento sonda di
mandata
- Verificare funzionamento
e posizionamento seconda
sonda di mandata
- Verificare valvola gas e scheda
38
IT
TipoN°AnomaliaRimedio
AL78
AL79
AL80
AL81
AL82
AL83
AL84
AL88
AL89
AL90
AL92
AL93
AL95
AL96
AL98
AL99
--
--
Errore limite
superiore corrente
EV2 SGV
Errore limite
inferiore corrente
EV2 SGV
Guasto lungo la
linea logica di
comando valvola
/ cavo valvola
danneggiato
Blocco per problema
di combustione
all'avviamento
Blocco per controllo
combustione fallito
numerose volte
Combustione non
regolare (errore
temporaneo)
Riduzione portata
per (presunta) bassa
pressione su gas
di rete
Errore interno
(protezione di un
componente in
scheda)
Errore segnale
feedback
combustione
altalenante
Errore incapacità di
raggiungere il set di
combustione
Errore sistema ha
raggiunto correzione
massima aria (alla
minima portata)
Errore incapacità di
raggiungere il set di
combustione
Errore
microinterruzioni su
segnale di fiamma
Blocco per
ostruzione scarico
fumi
Errore sw, startup
scheda
Errore generico
scheda
Intervento frequente
della valvola di
sicurezza
Scarsa produzione
di acqua sanitaria
- Verificare valvola gas e scheda
- Verificare valvola gas e scheda
- Verificare valvola gas e scheda
- Verificare eventuali occlusioni
del camino
- Verificare diaframma aria (se
"BF")
- Verificare taratura gas
- Sfiatare l'aria nel circuito gas
- Verificare elettrodo
- Verificare scarichi
- Verificare diaframma aria (se
"BF")
- Verificare taratura gas
- Verificare eventuali occlusioni
del camino
- Verificare diaframma aria (se
"BF")
- Verificare taratura gas
- Verificare portata gas
- Verificare funzionamento
scheda
- Sostituire scheda
- Verificare elettrodo
- Verificare scarichi
- Verificare diaframma aria (se
"BF")
- Verificare taratura gas
- Verificare elettrodo
- Verificare scarichi
- Verificare diaframma aria (se
"BF")
- Verificare taratura gas
- Verificare elettrodo
- Verificare scarichi
- Verificare diaframma aria (se
"BF")
- Verificare taratura gas
- Verificare elettrodo
- Verificare scarichi
- Verificare diaframma aria (se
"BF")
- Verificare taratura gas
- Verificare elettrodo
- Verificare scheda
- Verificare alimentazione
elettrica
- Verificare taratura gas
- Verificare eventuali occlusioni
del camino
- Controllare scarico fumi e
posizionamento elettrodo (che
non tocchi il bruciatore)
- Contattare il Centro
Assistenza
- Contattare il Centro
Assistenza
- Verificare pressione nel
circuito
- Verificare vaso di espansione
- Verificare valvola deviatrice
- Verificare pulizia scambiatore
a piastre
- Verificare rubinetto circuito
sanitario
8.6.1 Richiesta di manutenzione
Al raggiungimento del periodo in cui è necessario effettuare la
“SE”
manutenzione della caldaia sul display appare la scritta
Contattare il Servizio Tecnico per programmare gli interventi
necessari.
.
39
9 SCHEDA PRODOTTO
PRAKTICA HE2530
IT
Profilo sanitario di carico dichiarato
Classe efficienza energetica stagionale riscaldamento
Classe efficienza energetica sanitario
Potenza termica (kW)
Consumo annuo di energia riscaldamento (GJ)
Consumo annuo di combustibile sanitario (GJ)
Efficienza energetica stagionale riscaldamento (%)
Eficiencia energética en agua sanitaria (%)
Potenza sonora dB(A)
Specifiche precauzioni da adottare al momento del montaggio, dell’installazione o della manutenzione dell’apparecchio sono contenute
all’interno del manuale di istruzioni della caldaia
Conforme all’Allegato IV (punto 2) del Regolamento Delegato (UE) N° 811/2013 che integra la Direttiva 2010/30/UE
XLXL
2024
3744
1718
9293
8984
5453
40
IT
10 ALLEGATO AA.1
Informazioni da fornire per le caldaie per il riscaldamento d’ambiente e le caldaie miste
Modelli:PRAKTICA HE 25
Caldaia a condensazione:Sì
Caldaia a bassa temperatura:Sì
Caldaia di tipo B11:No
Apparecchio di cogenerazione per il
riscaldamento d’ambiente:
Per le caldaie per il riscaldamento d’ambiente e le caldaie miste:
potenza termica utile
Alla potenza termica nominale e a un
regime ad alta temperatura
Al 30% della potenza termica nominale e
a un regime a bassa temperatura
a
b
P
P
4
1
19,8kW
6,5kW
Consumo ausiliario di elettricitàAltri elementi
A pieno caricoel
A carico parzialeel
0,026kWDispersione termica in standbyPstby0,120kW
max
0,012kW
min
In modo standbyPSB0,004kWEmissioni di NoxNOx11
Per gli apparecchi di riscaldamento misti:
Profilo di carico dichiarato
XL
Consumo quotidiano di energiaQelec0,124kWhConsumo quotidiano di combustibileQfuel21,711kWh
RecapitiFonderie Sime S.p.A. Via Garbo 27, 37045 Legnago (VR) ITALIA
a. Regime ad alta temperatura: temperatura di ritorno di 60°C all’entrata e 80°C di temperatura di fruizione all’uscita dell’apparecchio.
b. Bassa temperatura: temperatura di ritorno (all’entrata della caldaia) per le caldaie a condensazione 30°C, per le caldaie a bassa temperatura
37°C e per
le altre caldaie 50°C.
Munito di un apparecchio di
riscaldamento supplementare:
Efficienza energetica stagionale del
riscaldamento d’ambiente
Per l
e caldaie per il riscaldamento d’ambiente e le caldaie miste:
ηs92%
efficienza utile
Alla potenza termica nominale e a un
regime ad alta temperatura (*)
Al 30% della potenza termica nominale e
a un regime a bassa temperatura (*)
Consumo energetico del bruciatore di
accensione
Efficienza energetica di riscaldamento
dell’acqua
η4
η197,6%
Pign
ηwh89%
No
88,9%
0kW
mg/
kWh
(*) I dati di rendimento sono stati calcolati con potere calorifico Hs.
41
IT
Informazioni da fornire per le caldaie per il riscaldamento d’ambiente e le caldaie miste
Modelli:PRAKTICA HE 30
Caldaia a condensazione:Sì
Caldaia a bassa temperatura:Sì
Caldaia di tipo B11:No
Apparecchio di cogenerazione per il
riscaldamento d’ambiente:
Per le caldaie per il riscaldamento d’ambiente e le caldaie miste:
potenza termica utile
Alla potenza termica nominale e a un
regime ad alta temperatura
Al 30% della potenza termica nominale e
a un regime a bassa temperatura
a
b
P
P
4
1
23,7kW
7,81kW
Consumo ausiliario di elettricitàAltri elementi
A pieno caricoel
A carico parzialeel
0,032kWDispersione termica in standbyPstby0,120kW
max
0,013kW
min
In modo standbyPSB0,004kWEmissioni di NoxNOx19
Per gli apparecchi di riscaldamento misti:
Profilo di carico dichiarato
XL
Consumo quotidiano di energiaQelec0,144kWhConsumo quotidiano di combustibileQfuel23,174kWh
RecapitiFonderie Sime S.p.A. Via Garbo 27, 37045 Legnago (VR) ITALIA
a. Regime ad alta temperatura: temperatura di ritorno di 60°C all’entrata e 80°C di temperatura di fruizione all’uscita dell’apparecchio.
b. Bassa temperatura: temperatura di ritorno (all’entrata della caldaia) per le caldaie a condensazione 30°C, per le caldaie a bassa temperatura
37°C e per
le altre caldaie 50°C.
Munito di un apparecchio di
riscaldamento supplementare:
Efficienza energetica stagionale del
riscaldamento d’ambiente
Per l
e caldaie per il riscaldamento d’ambiente e le caldaie miste:
ηs93%
efficienza utile
Alla potenza termica nominale e a un
regime ad alta temperatura (*)
Al 30% della potenza termica nominale e
a un regime a bassa temperatura (*)
Consumo energetico del bruciatore di
accensione
Efficienza energetica di riscaldamento
dell’acqua
η488,8%
η197,7%
Pign0
ηwh84%
No
kW
mg/
kWh
(*) I dati di rendimento sono stati calcolati con potere calorifico Hs.
42
IT
43
ES
ADVERTENCIAS Y NORMAS DE SEGURIDAD
m
m
ADVERTENCIAS
– Tras desembalar el producto, asegúrese de que esté
completo y en perfecto estado; en caso de cualquier
falta de conformidad, diríjase a la empresa que ha
vendido el aparato.
– El aparato deberá destinarse al uso previsto por
Sime
, que no se responsabiliza de daños ocasionados
a personas, animales o cosas por errores de
instalación, reglaje o mantenimiento y por usos
indebidos del aparato.
– En caso de escapes de agua, desconecte el
aparato de la red de alimentación eléctrica, corte
la alimentación de agua y avise inmediatamente a
personal profesional cualificado.
– Compruebe periódicamente que la presión de servicio
de la instalación hidráulica, en frío, sea de
De no ser así, reponga el nivel adecuado o acuda a
personal profesional cualificado.
– Si no se va a utilizar el aparato durante una larga
temporada, habrá que llevar a cabo, como mínimo,
las siguientes operaciones:
-
ponga el interruptor general de la instalación en
“OFF-apagado”;
-
cierre las llaves de paso del combustible y de la
instalación del agua.
– Con el fin de garantizar la máxima eficiencia del
aparato,
mantenimiento con frecuencia
Sime
recomienda realizar su revisión y
ANUAL
.
ADVERTENCIAS
–
Se recomienda que todos los operadores
detenidamente este manual para poder utilizar el
aparato de manera racional y segura.
–
Este manual
Por lo tanto, deberá conservarse con cuidado para
consultas futuras y deberá acompañar siempre al
aparato, incluso en caso de traspaso a otro propietario
o usuario o de montaje en otra instalación.
–
La instalación y el mantenimiento
ser realizados por una empresa habilitada o por
personal profesional cualificado con arreglo a las
instrucciones facilitadas en este manual, emitiendo
al final de la obra una declaración de conformidad a
las normas técnicas y a la legislación nacional y local
vigentes.
forma parte integrante del aparato.
del aparato deberán
1-1,2 bar
lean
PROHIBICIONES
d
.
SE PROHÍBE
– El uso del aparato por parte de niños de menos de
8 años de edad. El aparato puede ser utilizado por
niños de 8 años y mayores y por personas que tengan
disminuidas sus facultades físicas, sensoriales
o mentales o carezcan de experiencia o de los
conocimientos necesarios siempre que se les vigile
o se les hayan impartido instrucciones sobre el uso
seguro del aparato y la comprensión de los peligros
que entraña.
– Que los niños jueguen con el aparato.
– Que las tareas de limpieza y mantenimiento que
corresponden al usuario sean realizadas por niños
sin supervisión.
– Accionar dispositivos o aparatos eléctricos como
interruptores, electrodomésticos, etc. si se percibe
olor a combustibles o a productos no quemados. En
tal caso:
-
ventile el local abriendo puertas y ventanas;
-
cierre el dispositivo de corte del combustible;
-
solicite inmediatamente la intervención de personal
profesional cualificado.
– Tocar el aparato con los pies descalzos y con partes
del cuerpo mojadas.
– Toda intervención técnica o de limpieza antes de
desconectar el aparato de la red de alimentación
eléctrica, poniendo el interruptor general de la
instalación en “OFF-apagado”, y antes de cortar la
alimentación del gas.
– Modificar los dispositivos de seguridad o reglaje sin
contar con la autorización y las instrucciones del
fabricante del aparato.
– Taponar el desagüe del agua de condensación (si lo
hay).
– Tensar, desconectar o retorcer los cables eléctricos
que salen del aparato, aunque este esté desconectado
de la red de alimentación eléctrica.
– Exponer la caldera a los agentes atmosféricos.
Esta es apta para el funcionamiento en un lugar
parcialmente protegido según la norma EN 15502,
con temperatura ambiente máxima de 60 °C y
mínima de - 5 °C. Se recomienda instalar la caldera
bajo la vertiente de un tejado, dentro de un balcón o
en un nicho resguardado, no directamente expuesta
a la acción de los fenómenos atmosféricos (lluvia,
granizo, nieve). La caldera se suministra de serie con
función antihielo.
– Taponar o reducir las dimensiones de las aberturas
de ventilación del local de instalación, si las hay.
– Cortar la alimentación eléctrica y de combustible
del aparato si la temperatura exterior puede
descender por debajo de los CERO grados (peligro de
congelación).
– Dejar recipientes y sustancias inflamables en el local
de instalación del aparato.
– Liberar al medio ambiente el material del embalaje,
ya que puede constituir una fuente de peligro
potencial. Así pues, deberá eliminarse de acuerdo
con las disposiciones de la legislación vigente.
44
ES
1312
GAMA
MODELOCÓDIGO
PRAKTICA HE 258115000
PRAKTICA HE 308115002
CONFORMIDAD
Nuestra empresa declara que las calderas
conformes a los requisitos esenciales de las siguientes directivas:
– Directiva de Aparatos de Gas 2009/142/CE
– Directiva de requisitos de rendimiento 92/42/CEE
– Directiva de Baja Tensión 2014/35/UE
– Directiva de Compatibilidad Electromagnética 2014/30/UE
– Directiva de Diseño Ecológico 2009/125/CE
– Reglamento (UE) Nº 811/2013 - 813/2013
– Directiva de Etiquetado Energético 2010/30/CE
Para el número de serie y el año de fabricación se remite a la
placa de datos técnicos.
Praktica HE
son
ESTRUCTURA DEL MANUAL
Este manual está organizado de la manera que se indica a
continuación.
INSTRUCCIONES DE USO
ÍNDICE 43
DESCRIPCIÓN DEL APARATO
ÍNDICE 49
INSTRUCCIONES DE INSTALACIÓN Y
MANTENIMIENTO
ÍNDICE 59
DECLARACIÓN CE DE CONFORMIDAD
Con arreglo a la Directiva de "Aparatos de Gas" 2009/142/CE, a
la Directiva de "Compatibilidad Electromagnética" 2014/30/UE, a
la Directiva de "Rendimientos" 92/42/CE y a la Directiva de "Baja
Tensión" 2014/35/UE, el fabricante Fonderie SIME S.p.A., con
domicilio social en via Garbo 27, 37045 Legnago (VR),
las calderas
CHE
Comunitarias.
El Director Técnico
(Franco Macchi)
Praktica HE
son conformes a dichas Directivas
DECLARA
SÍMBOLOS
a
f
ATENCIÓN
Para indicar acciones que, de no efectuarse
correctamente, pueden provocar accidentes de origen
genérico o pueden generar fallos de funcionamiento o
daños materiales en el aparato; así pues, requieren un
especial cuidado y una debida preparación.
PELIGRO ELÉCTRICO
Para indicar acciones que, de no efectuarse
correctamente, pueden provocar accidentes de origen
eléctrico; así pues, requieren un especial cuidado y una
debida preparación.
d
m
SE PROHÍBE
Para indicar acciones que NO SE DEBEN llevar a cabo.
ADVERTENCIA
Para indicar una información especialmente útil e
importante.
45
ES
46
ES
INSTRUCCIONES DE USO
ÍNDICE
1 MANEJO DE LA CALDERA PRAKTICA HE 44
1.1 Panel de mandos...............................44
4.1 Eliminación del aparato (Directiva Europea 2002/96/
CE) 47
47
1 MANEJO DE LA CALDERA PRAKTICA HE
2
3
11
1.1 Panel de mandos
22
NOTA:
aparece el aviso de fallo, sin impedir el funcionamiento de
la caldera. El aviso desaparece cuando se restablecen las
condiciones normales.
3
l
n
R
22
Fig. 1
1
MANDOS
Durante el funcionamiento normal, el mando de
t
calefacción permite ajustar la temperatura de la
instalación de calefacción entre 20 y 80°C.
Durante el funcionamiento normal, el mando de agua
r
sanitaria permite ajustar la temperatura del agua sanitaria
entre 10 y 60°C.
2
TECLAS DE FUNCIONAMIENTO
Durante el funcionamiento normal, si se pulsa una o
s
varias veces como mínimo 1 segundo, permite cambiar,
en secuencia cíclica, la modalidad de funcionamiento de
la caldera (Stand-by – Verano – Invierno).
Durante la navegación, permite desplazar los parámetros
<
o reducir los valores.
Durante la navegación, permite desplazar los parámetros
>
o
c
o aumentar los valores.
Permite confirmar el parámetro seleccionado o el valor
modificado, o llevar a cabo el “desbloqueo” del aparato,
cuando hay una alarma activa por fallo de “bloqueo“.
Tapa de cobertura del conector de programación.
r
t
f
F
K
H
ES
si se pulsa cualquier tecla durante más de 30 segundos,
PANTALLA
“VERANO”
funcionamiento Verano o bien, con control remoto, si está
habilitado únicamente el funcionamiento en modalidad
agua sanitaria. Los símbolos
indican que la función deshollinador está activa.
“INVIERNO”
funcionamiento Invierno o bien, con control remoto, si está
habilitado tanto el funcionamiento en agua sanitaria como
el funcionamiento en calefacción. Con control remoto, si
no hay ninguna modalidad de funcionamiento habilitada,
los dos símbolos
“SOLICITUD DE RESET”
se producen fallos de funcionamiento que se deben o
pueden solucionar manualmente.
“AGUA CALIENTE SANITARIA”
se produce una demanda de ACS o durante la función
deshollinador; parpadea durante la selección del punto de
consigna del agua sanitaria.
“CALEFACCIÓN”
durante el funcionamiento en calefacción o durante la
función deshollinador; parpadea durante la selección del
punto de consigna de calefacción.
“BLOQUEO” POR AUSENCIA DE LLAMA
“PRESENCIA DE LLAMA"
“ALARMA"
funcionamiento. El número especifica la causa que lo
ha provocado (véase el apartado "Códigos de fallos /
averías".
"SOLICITUD DE MANTENIMIENTO"
que ha vencido el plazo de mantenimiento de la caldera.
. El símbolo aparece en la modalidad de
y n parpadeando
l
. El símbolo aparece en la modalidad de
y n permanecen apagados.
l
. El mensaje aparece solo cuando
. El símbolo aparece cuando
. El símbolo aparece encendido fijo
.
.
. Indica que se ha producido un fallo de
. Si está activado, indica
48
ES
1.2 Comprobaciones preliminares
La primera puesta en servicio de la caldera
realizada por personal profesional cualificado; después la caldera
podrá funcionar automáticamente. No obstante, el usuario podría
verse en la necesidad de volver a poner en funcionamiento el
aparato por su cuenta, sin acudir a su técnico; por ejemplo, a la
vuelta de las vacaciones. En estos casos habrá que llevar a cabo
las siguientes comprobaciones y operaciones:
– asegúrese de que todas las llaves de paso del combustible y de
la instalación del agua estén abiertas
– compruebe en el manómetro (1) que la presión de la instalación
de calefacción, en frío, sea de
llave de carga (2) y rellene la instalación de calefacción hasta
que el manómetro (1) indique la presión de
– vuelva a cerrar la llave de carga (2).
1-1,2 bar
Praktica HE
. De no ser así, abra la
1-1,2 bar
deberá ser
– abra uno o varios grifos del agua caliente. La caldera funcionará
a la máxima potencia hasta que se cierren los grifos.
Una vez puesta en servicio la caldera en "modalidad VERANO"
pulsando la tecla
seleccionar la “modalidad INVIERNO”
el valor de la temperatura del agua de calefacción medida en
ese momento. En este caso hay que regular el termostato o
termostatos de ambiente a la temperatura deseada o, si la
instalación está equipada con un cronotermostato, comprobar
que esté “activo” y regulado.
durante 1 segundo como mínimo, se puede
s
. La pantalla mostrará
n
l
,
21
Fig. 2
1.3 Encendido
Una vez concluidas las comprobaciones preliminares, para poner
en funcionamiento la caldera:
– ponga el interruptor general de la instalación en “ON”
(encendido)
ON
Fig. 3
– compruebe en la pantalla que la modalidad de funcionamiento
sea "VERANO”
tecla
durante 1 segundo como mínimo. La pantalla mostrará
s
el valor de la sonda de impulsión detectada en ese momento
; en caso necesario, selecciónela pulsando la
l
1.4 Regulación de la temperatura de impulsión
Si se desea aumentar o reducir la temperatura de impulsión de la
caldera, en lugar de modificar el parámetro específico, se puede
utilizar el mando
va de 20 a 80°C.
del panel de mandos. El campo de regulación
t
Fig. 4
1.5 Regulación de la temperatura del agua
caliente sanitaria
Si desea aumentar o reducir la temperatura del agua caliente
sanitaria, utilice el mando
regulación va de 10 a 60°C.
del panel de mandos. El campo de
r
Fig. 5
49
ES
OFF
OFF
1.6 Códigos de fallos / averías
Si durante el funcionamiento de la caldera se produce un fallo
de funcionamiento/avería, la pantalla mostrará el mensaje
seguido del código del fallo.
En caso de alarma
– compruebe en el manómetro (1) que la presión de la instalación
de calefacción, en frío, sea de
llave de carga (2) y rellene la instalación de calefacción hasta
que el manómetro (1) indique la presión de
– vuelva a cerrar la llave de carga (2).
“02”
(Baja presión de agua en la instalación):
1-1,2 bar
. De no ser así, abra la
1-1,2 bar
"AL"
1.6.1 Solicitud de mantenimiento
Cuando haya vencido el plazo de mantenimiento de la caldera,
aparecerá en la pantalla el mensaje
Póngase en contacto con el Servicio Técnico para programar las
intervenciones necesarias.
"SE"
.
2 APAGADO
2.1 Apagado temporal
Si desea interrumpir temporalmente el funcionamiento de la
caldera, pulse durante 1 segundo como mínimo la tecla
vez si se está en "modalidad INVIERNO"
en "modalidad VERANO"
. La pantalla mostrará
l
o dos veces si se está
n
"- -"
, una
s
.
21
Fig. 6
En caso de alarma
(Disparo del termostato de seguridad):
– pulse durante más de 3 segundos la tecla
si se restablecen las condiciones de funcionamiento normal.
Si la operación no tiene éxito, haga
y luego:
– cierre la llave de paso del gas
– ponga el interruptor general de la instalación en “OFF”
(apagado)
– llame el Personal Técnico Habilitado.
“06”
(No se ha detectado la llama) y
o R
SOLO UN SEGUNDO INTENTO
“07”
y compruebe
,
f
En caso de ausencias breves, por escapadas de fin de semana,
viajes cortos, etc. y si las temperaturas exteriores superan los
CERO grados:
– pulse la tecla
– ponga el interruptor general de la instalación en “OFF”
– cierre la llave del gas.
PELIGRO ELÉCTRICO
La alimentación eléctrica de la caldera sigue conectada.
, una vez si se está en "modalidad INVIERNO"
o dos veces si se está en "modalidad VERANO" l, para
n
poner la caldera en stand-by
(apagado)
s
Fig. 8
m
50
Fig. 7
ADVERTENCIA
Si se dispara una alarma no descrita, llame al personal
técnico habilitado
.
m
ADVERTENCIA
Si la temperatura exterior puede bajar de los CERO
grados, dado que el aparato está protegido por la
"función antihielo":
– PONGA SOLAMENTE LA CALDERA EN STAND-BY
– deje el interruptor general de la instalación en "ON”
(alimentación eléctrica de la caldera conectada)
– deje abierta la llave del gas.
ES
OFF
2.2 Apagado durante largas temporadas
Si no se va a utilizar la caldera durante una larga temporada,
habrá que llevar a cabo las siguientes operaciones:
– pulse, durante 1 segundo como mínimo, la tecla
se está en "modalidad INVIERNO"
"modalidad VERANO"
La pantalla mostrará
– ponga el interruptor general de la instalación en “OFF”
(apagado)
, para poner la caldera en stand-by.
l
"- -"
o dos veces si se está en
n
, una vez si
s
Fig. 9
3 MANTENIMIENTO
3.1 Reglamentos
Para que el aparato funcione de manera correcta y eficiente, se
recomienda que el usuario encargue a un técnico profesional
cualificado la realización de las tareas de mantenimiento, con
frecuencia
m
3.2 Limpieza externa
3.2.1 Limpieza de la cubierta
Para limpiar la cubierta utilice un trapo humedecido en agua y
jabón, o en agua y alcohol en caso de manchas resistentes.
d
ANUAL
.
ADVERTENCIA
Las tareas de mantenimiento deben ser realizadas
SOLO por personal profesional cualificado, siguiendo
las instrucciones del MANUAL DE INSTALACIÓN Y
MANTENIMIENTO.
SE PROHÍBE
utilizar productos abrasivos.
– cierre la llave del gas
– cierre las llaves de paso de las instalaciones térmica y de agua
sanitaria
– vacíe las instalaciones térmica y de agua sanitaria si existe
peligro de congelación.
m
ADVERTENCIA
Acuda el Personal Técnico Habilitado si tuviese
dificultades para llevar a cabo el procedimiento anterior.
4 ELIMINACIÓN
4.1 Eliminación del aparato (Directiva Europea
El aparato, una vez llegado al final de su vida útil, DEBE SER
ELIMINADO DE MANERA DIFERENCIADA, como prevé la
legislación vigente.
Puede ser entregado a los centros de recolección diferenciada, si
existen, o bien a los revendedores que ofrecen este servicio.
La eliminación diferenciada evita potenciales daños al ambiente
y a la salud. Permite además recuperar muchos materiales
reciclables, con un importante ahorro económico y energético.
d
2002/96/CE)
SE PROHÍBE
eliminar el producto junto con los residuos urbanos.
Las Praktica HE son calderas murales de condensación de última
generación, que Sime ha creado para la calefacción y la producción
de agua sanitaria instantánea. Estas son las principales decisiones
de diseño que Sime ha adoptado para las calderas Praktica HE:
– el quemador de microllama con premezclado total combinado
con un cuerpo de intercambio, de acero, para calefacción y un
intercambiador rápido para ACS
– la cámara de combustión estanca, que puede clasificarse como
de “Tipo C” o de “Tipo B”, con respecto al local en el que está
instalada la caldera, dependiendo de la configuración de la
salida de humos adoptada durante la instalación
– la tarjeta electrónica de mando y control, con microprocesador,
5.3 Identificación
Las calderas
1 Etiqueta del embalaje:
contiene el código, el número de serie de la caldera y el código
de barras
2 Etiqueta de eficiencia energética:
embalaje para indicar al usuario el nivel de ahorro energético
y de menor contaminación medioambiental que alcanza el
aparato
3 Placa de datos técnicos:
delantero de la caldera y contiene los datos técnicos y
prestacionales del aparato, así como los datos que requiere
la legislación vigente.
Praktica HE
pueden identificarse mediante:
está situada por fuera del embalaje y
está colocada por fuera del
está situada por dentro del panel
además de permitir un mejor manejo de la instalación de
calefacción y de producción de agua caliente sanitaria, ofrece
la posibilidad de conexión a termostatos de ambiente o a un
control remoto (con protocolo Open Therm), a una sonda
auxiliar para la conexión de kits solares, en su caso, y también
a una sonda externa. En este último caso, la temperatura de la
PRAKTICA HE
8115000
8115000
caldera varía en función de la temperatura exterior, de acuerdo
con la curva climática ideal seleccionada, lo cual supone un
considerable ahorro energético y económico.
Las calderas
– función antihielo que se activa automáticamente si la
temperatura del agua de la caldera desciende por debajo del
valor definido en el parámetro "tS 1.0" y, si hay una sonda
externa instalada, si la temperatura exterior desciende por
debajo del valor definido en el parámetro "tS 1.1".
– función antibloqueo de la bomba y de la válvula desviadora, se
activa automáticamente cada 24 horas si no se ha producido
ninguna demanda de calor
Praktica HE
presentan otras peculiaridades, como:
III
++
A
A
+
A
B
A
C
B
D
C
D
E
E
F
F
G
G
kW
dB
2015811/2013
1
2
– función deshollinador que dura 15 minutos y facilita la labor
del personal cualificado a la hora de medir los parámetros y el
rendimiento de combustión
– visualización, en la pantalla, de los parámetros de
funcionamiento y autodiagnóstico, con indicación de los códigos
de error en el momento de la avería, que simplifica las tareas
de reparación y restablecimiento del correcto funcionamiento
del aparato.
5.2 Dispositivos de control y seguridad
Las calderas
dispositivos de control y seguridad:
– termostato de seguridad térmica 100°C
– válvula de seguridad a 3 bar
– presostato del agua de calefacción
– sonda de impulsión
– sonda del ACS
– sonda de humos.
d
a
Praktica HE
están equipadas con los siguientes
SE PROHÍBE
poner en servicio el aparato si los dispositivos de
seguridad no funcionan o están manipulados.
ATENCIÓN
La sustitución de los dispositivos de seguridad
corresponde únicamente al personal profesional
cualificado, que utilizará solamente componentes
originales de
CAUDAL TÉRMICO MÍN.
POTENCIA ÚTIL MÍN. (80-60°C)
POTENCIA ÚTIL MÍN. (50-30°C)
TEMPERATURA MÁX. DE SERVICIO
TIPO DE GAS
CAUDAL TÉRMICO MÍN.
TEMPERATURA MÁX. AGUA SANITARIA
GRADO DE PROTECCIÓN ELÉCTRICA
CLASE NOx
CÓDIGO GAS COUNCIL NUMBER (UK)
CERTIFICACIÓN WRAS (UK)
CLASIFICACIÓN DEL APARATO
TIPO DE GAS
PRESIONES DE ALIMENTACIÓN
m
Fig. 11
ADVERTENCIA
La manipulación, retirada o ausencia de las placas de identificación u otras causas que impidan identificar con seguridad el
producto dificultan cualquier operación de instalación y mantenimiento.
55
5.4 Estructura
26
131415
10
11
12
2728
ES
25
1
24
2
3
23
4
5
22
6
7
8
21
9
20
19
17
16
1
Puerta de la cámara de combustión
2
Manguera
3
Visor de llama
4
Electrodo de encendido/detección
5
Intercambiador de calor
6
Termostato de seguridad térmica
7
Mezclador aire-gas
8
Sonda de impulsión
9
Sifón del agua de condensación
10
Válvula desviadora
11
Grupo de carga de la instalación
12
Sonda de agua sanitaria
13
Panel de mandos
14
Intercambiador de agua sanitaria
56
15
Válvula de gas
16
Filtro de agua sanitaria
17
Válvula de seguridad de la instalación
18
Descarga de la caldera
19
Bomba de la instalación
20
Transductor de presión
21
Válvula de purga automática
22
Ventilador
23
Vaso de expansión
24
Tubo de aspiración de aire
25
Cámara de aire-humos
26
Sonda de humos
27
Aspiración de aire
28
Salida de humos
18
Fig. 12
ES
5.5 Características técnicas
DESCRIPCIÓN
2530
Praktica HE
CERTIFICACIÓN
Países de destinoIT – ES – PT – RU – GR – PL – SI – RO
CombustibleG20/G31
Número PIN1312CR6152
CategoríaII2H3P
Clasificación del aparatoB23P - B33P - B53P - C13 - C33 - C43 - C53 - C63 - C83 - C93
Clase NO
PRESTACIONES ENERGÉTICAS
CALEFACCIÓN
Clase de eficiencia energética estacional en calefacciónAA
Eficiencia energética estacional en calefacción%9293
Potencia acústicadB(A)5453
AGUA SANITARIA
Clase de eficiencia energética en agua sanitariaA
Eficiencia energética en agua sanitaria%8984
Perfil de carga declarado en agua sanitariaXL
DATOS ELÉCTRICOS
Tensión de alimentaciónV230
FrecuenciaHz50
Potencia eléctrica absorbida (Q
Potencia eléctrica absorbida a (Q
n
max)W6773
n
min)W5354
Potencia eléctrica absorbida en stand-byW4
Grado de protección eléctricaIPX5D
DATOS DE COMBUSTIÓN
Temperatura de humos a caudal máx./mín. (80-60°C)°C75 / 6386 / 70
Temperatura de humos a caudal máx./mín. (50-30°C)°C51 / 4070 / 54
Caudal másico de humos máx./mín.g/s11,2 / 1,913,1 / 2,2
CO
2
a caudal máx./mín. (G20)%9,0 / 9,0
CO
2
a caudal máx./mín. (G31)%10,5 /10,5
NOx medido (***)mg/kWh1119
(*) Clase NOx de acuerdo con UNI EN 15502-1:2015
(**) Caudal térmico calculado utilizando el poder calorífico inferior (Hi)
(***) Calculado con poder calorífico inferior (Hs)
57
ES
18
MUGERScS
DESCRIPCIÓN
INYECTORES GAS
Cantidad de inyectoresnº1
Diámetro inyectores (G20/G31)mm5,3
Consumo de gas a caudal máx./mín. (G20)m
Consumo de gas a caudal máx./mín. (G31)kg/h1,86 / 0,352,32 / 0,37
Presión de alimentación del gas (G20/G31)
TEMPERATURAS PRESIONES
Temperatura máx. de servicio (T max)°C85
Campo de regulación en calefacción°C20÷80
Campo de regulación en agua sanitaria°C10÷60
Presión máx. de servicio (PMS)
Contenido de agua en la calderal5,10
3
/h2,53 / 0,423,5 / 0,5
mbar20 / 37
kPa2 / 3,7
bar3
kPa300
2530
Praktica HE
Poder calorífico inferior (Hi)
G20 Hi.
9,45 kW/m3 (15°C, 1013 mbar) -
5.6 Circuito hidráulico de principio
1
2
3
4
5
12
13
6
14
G31 Hi.
12,87 kW/kg (15°C, 1013 mbar)
11
109
8
7
1
Intercambiador de condensación
2
Cámara de combustión
3
Ventilador
4
Termostato de seguridad térmica
5
Sonda de impulsión
6
Intercambiador de agua sanitaria
7
Transductor de presión
8
Manómetro
9
Válvula de purga automática
10
Bomba
11
Vaso de expansión de la instalación
12
Válvula desviadora
13
By-pass automático
14
Sonda de agua sanitaria
15
Válvula de gas
16
Caudalímetro de agua sanitaria
17
Filtro de agua sanitaria
18
Descarga de la caldera
19
Válvula de seguridad de la instalación
20
Carga de la instalación
21
Sifón de descarga del agua de condensación
20
21
LEYENDA:
M Impulsión de la instalación
R Retorno de la instalación
U Salida de agua sanitaria
E Entrada de agua sanitaria
S Descarga de la válvula de seguridad
G Alimentación de gas
Sc Descarga del agua de condensación
58
15
16
19
17
Fig. 13
ES
TR
Resistencia R (
080010001200600400200
100
200
300
400
500
600
700
5.7 Sondas
Las sondas instaladas presentan las siguientes características:
– sonda doble (impulsión/seguridad térmica) NTC R25°C; 10kΩ
β25°-85°C: 3435
– sonda de agua sanitaria NTC R25°C; 10kΩ β25°-85°C: 3435
– sonda externa NTC R25°C; 10kΩ β25°-85°C: 3435
Correspondencia Temperatura Medida/Resistencia
Ejemplos de lectura:
TR=75°C → R=1925Ω
TR=80°C → R=1669Ω.
0°C 1°C 2°C 3°C 4°C 5°C 6°C 7°C 8°C 9°C
0°C
27279
26135
25044
24004
23014
22069
21168
20309
19489
18706
17959
17245
16563
15912
15289
14694
14126
13582
13062
8945
6247
4444
3216
2365
1766
1336
1024
12565
8622
6033
4300
3116
2296
1717
1300
998
Ω)
10°C
20°C
30°C
40°C
50°C
60°C
70°C
80°C
90°C
100°C
12090
8313
5828
4161
3021
2229
1669
1266
973
11634
8016
5630
4026
2928
2164
1622
1232
11199
7731
5440
3897
2839
2101
1577
1199
10781
7458
5258
3773
2753
2040
1534
1168
10382
7196
5082
3653
2669
1982
1491
1137
9999
6944
4913
3538
2589
1925
1451
1108
9633
6702
4751
3426
2512
1870
1411
1079
9281
6470
4595
3319
2437
1817
1373
1051
5.9 Bomba de circulación
El siguiente gráfico contiene la curva de caudal-presión útil a
disposición de la instalación de calefacción.
m
PRESIÓN RESIDUAL (mbar)
ADVERTENCIA
El aparato ya incluye un by-pass que garantiza la
circulación de agua hacia la caldera cuando se utilizan
grifos o válvulas termostáticas en la instalación.
0
CAUDAL (l/h)
Fig. 14
5.8 Vaso de expansión
El vaso de expansión instalado en las calderas presenta las
siguientes características:
DescripciónU/M
Capacidad totall9,0
Presión de precarga
Capacidad útill5,0
Contenido máximo de la
instalación (*)
kPa100
bar1,0
l124
(*) Condiciones de:
Temperatura media máxima de la instalación 85°C
Temperatura inicial al llenarse la instalación 10°C.
m
ADVERTENCIA
– Para instalaciones con un contenido de agua mayor
que el máximo contenido de la instalación (indicado
en la tabla), es necesario añadir un vaso de expansión
suplementario.
– La diferencia de altura entre la válvula de seguridad
y el punto más alto de la instalación puede ser de 6
metros como máximo. Para diferencias superiores,
aumente la presión de precarga del vaso de
expansión y de la instalación en frío, en 0,1 bar por
cada incremento de 1 metro.
Praktica HE
2530
59
5.10 Panel de mandos
2
3
11
22
22
Fig. 15
1
MANDOS
Durante el funcionamiento normal, el mando de
t
calefacción permite ajustar la temperatura de la
instalación de calefacción entre 20 y 80°C.
Durante el funcionamiento normal, el mando de agua
r
sanitaria permite ajustar la temperatura del agua sanitaria
entre 10 y 60°C.
2
TECLAS DE FUNCIONAMIENTO
Durante el funcionamiento normal, si se pulsa una o
s
varias veces como mínimo 1 segundo, permite cambiar,
en secuencia cíclica, la modalidad de funcionamiento de
la caldera (Stand-by – Verano – Invierno).
Durante la navegación, permite desplazar los parámetros
<
o reducir los valores.
Durante la navegación, permite desplazar los parámetros
>
o aumentar los valores.
Permite confirmar el parámetro seleccionado o el valor
o
modificado, o llevar a cabo el “desbloqueo” del aparato,
cuando hay una alarma activa por fallo de “bloqueo“.
Tapa de cobertura del conector de programación.
c
ES
NOTA:
si se pulsa cualquier tecla durante más de 30 segundos,
aparece el aviso de fallo, sin impedir el funcionamiento de
la caldera. El aviso desaparece cuando se restablecen las
condiciones normales.
3
PANTALLA
“VERANO”
l
funcionamiento Verano o bien, con control remoto, si está
habilitado únicamente el funcionamiento en modalidad
agua sanitaria. Los símbolos
indican que la función deshollinador está activa.
“INVIERNO”
n
funcionamiento Invierno o bien, con control remoto, si está
habilitado tanto el funcionamiento en agua sanitaria como
el funcionamiento en calefacción. Con control remoto, si
no hay ninguna modalidad de funcionamiento habilitada,
los dos símbolos
“SOLICITUD DE RESET”
R
se producen fallos de funcionamiento que se deben o
pueden solucionar manualmente.
“AGUA CALIENTE SANITARIA”
r
se produce una demanda de ACS o durante la función
deshollinador; parpadea durante la selección del punto de
consigna del agua sanitaria.
“CALEFACCIÓN”
t
durante el funcionamiento en calefacción o durante la
función deshollinador; parpadea durante la selección del
punto de consigna de calefacción.
“BLOQUEO” POR AUSENCIA DE LLAMA
f
“PRESENCIA DE LLAMA"
F
“ALARMA"
K
funcionamiento. El número especifica la causa que lo
ha provocado (véase el apartado "Códigos de fallos /
averías".
"SOLICITUD DE MANTENIMIENTO"
H
que ha vencido el plazo de mantenimiento de la caldera.
. El símbolo aparece en la modalidad de
y n parpadeando
l
. El símbolo aparece en la modalidad de
y n permanecen apagados.
l
. El mensaje aparece solo cuando
. El símbolo aparece cuando
. El símbolo aparece encendido fijo
.
.
. Indica que se ha producido un fallo de
. Si está activado, indica
60
ES
230 V - 50 Hz
5.11 Esquema eléctrico
PI
VD
L
N
23
MARRÓN
AZUL
MARRÓN
AZUL
NEGRO
MARRÓN
AZUL
EV
SE
3 4 5 6
AZUL
AZUL
NEGRO
CR
TA
NEGRO
SS
ROJO
ROJO
NEGRO
NEGRO
TA2
VERDE
MARRÓN
TPA
5V
GND
ROJO
MARRÓN
AZUL
OUT
NARANJA
AZUL
FLM
VCC
ROJO
GND
VERDE
IN
BLANCO
V
4 3 2 1
AZUL
NEGRO
VERDE
ROJO
EAR
CN11
TRA
L
Línea
N
Neutro
F
Fusible (3.15AT)
TRA
Transformador de encendido
PI
Bomba
V
Ventilador
EAR
Electrodo de encendido / detección
EV
Electroválvula de gas
SS
Sonda de agua sanitaria
SM
Sonda de impulsión
CN13CN12
CN14
CN15
ROJO
ROJO
SF
F
NEGRO
NEGRO
CD .6324950
CN2
CN3
CN4CN1
CN5
CN17
ROJO
VERDE
NEGRO
CN6
AZUL
TS
Termostato de seguridad
SF
Sonda de humos
FLM
Caudalímetro
VD
Válvula desviadora
TPA
Transductor de presión
TA-TA2
Termostato de ambiente
SE
Sonda externa
CR
Control remoto (como alternativa al TA)
AZUL
SM
AZUL
TS
m
Para conectar el "TA" o, como alternativa, el "CR" retire el puente entre los bornes 5-6.
ADVERTENCIA
Es obligatorio:
– Emplear un interruptor magnetotérmico omnipolar,
seccionador de línea, conforme a las Normas EN
– Respetar la conexión L (Fase) - N (Neutro)
– Que el cable de alimentación especial sea sustituido
únicamente por un cable destinado a recambio y
conectado por personal profesional cualificado
– Conectar el cable de tierra a una instalación de puesta
a tierra eficaz. El fabricante no se responsabiliza
de posibles daños ocasionados por la ausencia de
puesta a tierra del aparato y por el incumplimiento de
las indicaciones de los esquemas eléctricos.
d
Fig. 16
SE PROHÍBE
Utilizar los tubos del agua para la puesta a tierra del
aparato.
61
ES
62
ES
INSTRUCCIONES DE INSTALACIÓN Y MANTENIMIENTO
ÍNDICE
6 INSTALACIÓN 60
6.1 Recepción del producto..........................60
6.2 Dimensiones y peso ............................60
8.6 Códigos de fallos y posibles soluciones ............76
8.6.1 Solicitud de mantenimiento ............. 77
9 FICHA DE PRODUCTO 78
10 ANEXO AA.1 79
63
6 INSTALACIÓN
H
ES
m
ADVERTENCIA
Las operaciones de instalación del aparato deben ser
realizadas únicamente por el Servicio Técnico de
por personal profesional cualificado.
Sime
o
6.1 Recepción del producto
Los aparatos
por un embalaje de cartón.
La bolsa de plástico incluida dentro del embalaje contiene el
siguiente material:
– Manual de instalación, uso y mantenimiento
– Plantilla de papel para el montaje de la caldera
– Certificado de garantía
– Certificado de prueba hidráulica
– Cuaderno de la instalación
– Bolsa con tacos de expansión
Praktica HE
se entregan en un único bulto protegido
Fig. 17
Descripción
L (mm)400
P (mm)250
H (mm)700
Peso (kg)29,5
Praktica HE
2530
6.3 Desplazamiento
Una vez desembalado el aparato, se desplazará manualmente
inclinándolo y levantándolo, agarrándolo por los puntos que se
indican en la figura.
Fig. 19
d
SE PROHÍBE
Liberar al medio ambiente y dejar al alcance de los niños
el material del embalaje, ya que puede constituir una
fuente de peligro potencial. Así pues, deberá eliminarse
de acuerdo con las disposiciones de la legislación
vigente.
6.2 Dimensiones y peso
d
a
SE PROHÍBE
Agarrar el aparato por la cubierta. Sostenga el aparato
por las partes “sólidas”, como la base y la estructura.
ATENCIÓN
Utilice equipos y protecciones adecuadas para la
prevención de accidentes, tanto al desembalar el
aparato como al desplazarlo. Respete el máximo peso
levantable por persona.
6.4 Local de instalación
El local de instalación deberá cumplir siempre las normas
técnicas y la legislación vigente. Debe incluir aberturas de
ventilación, debidamente dimensionadas, cuando la instalación
sea de “TIPO B”.
La temperatura mínima del local de instalación NO debe
descender por debajo de los
m
ADVERTENCIA
Tenga en cuenta los espacios necesarios para poder
acceder a los dispositivos de seguridad/regulación y
para poder llevar a cabo las tareas de mantenimiento
(véase Fig. 20).
-5 °C
.
64
L
P
Fig. 18
ES
≥ 300 mm
≥ 900 mm
1
2
DISTANCIAS MÍNIMAS APROXIMADAS
≥ 50 mm
Fig. 20
6.5 Nueva instalación o instalación en lugar de
otro aparato
Cuando se monten las calderas
antiguas o que se vayan a reformar, se recomienda comprobar:
– que el humero sea apto para las temperaturas de los productos
de la combustión, esté calculado y construido con arreglo a las
normas, sea lo más rectilíneo posible, estanco y aislado, que
no presente obstrucciones o estrangulamientos y que esté
equipado con los debidos sistemas de recogida y evacuación
del agua de condensación
– que la instalación eléctrica haya sido ejecutada con arreglo
a las normas específicas y por parte de personal profesional
cualificado
– que la línea de canalización del combustible y el depósito
(G.L.P.), si lo hay, estén ejecutados con arreglo a las normas
específicas
– que el vaso de expansión garantice la total absorción de la
dilatación del fluido contenido en la instalación
– que el caudal y la presión de la bomba sean adecuados para las
características de la instalación
– que la instalación esté lavada, libre de lodos e incrustaciones y
ventilada y que sea estanca. Para la limpieza de la instalación
se remite al apartado específico.
Praktica HE
en instalaciones
En el caso de instalaciones existentes, antes de retirar el
generador antiguo, se recomienda:
– añadir un aditivo desincrustante al agua de la instalación
– hacer funcionar la instalación con el generador activado
durante unos días
– vaciar el agua sucia de la instalación y lavarla una o varias
veces con agua limpia.
Si ya se hubiese retirado el generador antiguo, o no estuviese
disponible, sustitúyalo por una bomba para hacer circular el agua
por la instalación y siga los pasos anteriores.
Una vez concluida la limpieza, antes de instalar el nuevo aparato,
se recomienda añadir al agua de la instalación un aditivo líquido
de protección contra la corrosión y la acumulación de depósitos.
m
ADVERTENCIA
– Para más información sobre el tipo y uso de los
aditivos, acuda al fabricante del aparato.
– Se recuerda que
Y (no incluido con el aparato) en el retorno (R) de la
instalación de calefacción.
ES OBLIGATORIO
montar un filtro en
6.7 Tratamiento del agua de la instalación
Para el llenado y las reposiciones de la instalación conviene
utilizar agua con:
– aspecto: transparente a ser posible
– pH: 6÷8
– dureza: < 25°f.
Si las características del agua difieren de las que se indican,
se recomienda utilizar un filtro de seguridad en la tubería de
canalización del agua para retener las impurezas, y un sistema
de tratamiento químico de protección contra la posible formación
de incrustaciones y corrosión, que podría comprometer el
funcionamiento de la caldera.
Si las instalaciones son solo de baja temperatura, se recomienda
emplear un producto que impida la proliferación bacteriana.
En cualquier caso, consulte y cumpla la legislación y las normas
técnicas específicas vigentes.
6.8 Montaje de la caldera
Las calderas
para su montaje en una pared sólida.
Para la instalación:
– coloque la plantilla de papel (1) sobre la pared (2) en la que
desea montar la caldera
– realice los orificios e introduzca los tacos de expansión (3)
– enganche la caldera a los tacos.
Praktica HE
incluyen de serie una plantilla de papel
3
m
ADVERTENCIA
El fabricante no se responsabiliza de posibles daños
ocasionados por una ejecución incorrecta del sistema
de evacuación de humos o por el uso excesivo de
aditivos.
6.6 Limpieza de la instalación
Antes de instalar el aparato, ya sea en instalaciones de nueva
creación o en lugar de un generador de calor en instalaciones
existentes, es imprescindible limpiar en profundidad la
instalación para eliminar lodos, escorias, impurezas, residuos de
elaboración, etc.
Fig. 21
65
ES
48
X
m
ADVERTENCIA
– La altura de instalación de la caldera deberá
elegirse de manera que las tareas de desmontaje y
mantenimiento resulten sencillas.
6.9 Conexiones hidráulicas
Los empalmes hidráulicos presentan las siguientes características
y dimensiones.
Sc
95
Sc
65 65 65 65==
UGER
M
400
175
Fig. 22
6.10 Recogida/descarga del agua de condensación
Para recoger el agua de condensación se recomienda:
– canalizar hacia un colector las descargas del agua de
condensación del aparato y de la salida de humos
– instalar un dispositivo de neutralización
– considerar que la pendiente de las descargas es del
m
ADVERTENCIA
– El conducto de descarga del agua de condensación
debe ser estanco, tener un tamaño adecuado
con respecto al del sifón y no debe presentar
estrangulamientos.
– La descarga del agua de condensación debe estar
ejecutada con arreglo a la normativa nacional o local
vigente.
– Antes de poner en servicio el aparato por primera
vez, llene de agua el sifón.
>3%
.
6.11 Alimentación de gas
Las calderas
G20 y pueden funcionar también con G31 sin necesidad de ninguna
conversión mecánica. Solo hay que seleccionar el parámetro
(véase “Consulta y ajuste de parámetros") y ajustarlo en función
del tipo de gas que se vaya a utilizar.
En caso de conversión del gas utilizado, lleve a cabo por completo
la fase de
La conexión de las calderas a la alimentación del gas debe
llevarse a cabo con arreglo a las normas de instalación vigentes.
Antes de realizar la conexión hay que asegurarse de que:
– el tipo de gas sea aquel para el que está preparado el aparato
– las tuberías estén debidamente limpias
– la tubería de alimentación del gas sea de tamaño igual o superior
al del racor de la caldera (G 3/4”) y presente una pérdida de
carga menor o igual a la prevista entre la alimentación del gas
y la caldera.
a
Praktica HE
"PUESTA EN SERVICIO"
salen de fábrica preparadas para el gas
"03"
del aparato.
ATENCIÓN
Una vez completada la instalación, compruebe que las
uniones realizadas sean estancas, tal y como establecen
las normas de instalación.
Descripción
M - Impulsión de la instalaciónØ 3/4" G
R - Retorno de la instalaciónØ 3/4" G
U - Salida de agua sanitariaØ 1/2" G
E - Entrada de agua sanitariaØ 1/2" G
G - Alimentación de gasØ 3/4" G
Sc - Descarga del agua de
condensación
Praktica HE
2530
Ø 20 mm
6.9.1 Accesorios hidráulicos (opcionales)
Para facilitar la conexión de las calderas a las instalaciones del
agua y del gas, se ofrecen los accesorios indicados en la tabla, que
se deben pedir por separado de la caldera.
DESCRIPCIÓNCÓDIGO
Placa de instalación8075441
Kit de codos8075418
Kit de codos y llaves con empalmes de DIN a
SIME
Kit de llaves de paso8091806
Kit de llaves con empalmes de DIN a SIME8075442
Kit de sustitución de calderas murales de otras
marcas
Kit de protección para racores8094530
Kit dosificador de polifosfatos8101700
Kit de recarga del dosificador8101710
8075443
8093900
m
m
ADVERTENCIA
Se recomienda utilizar un filtro adecuado en la línea del
gas.
ADVERTENCIA
En caso de conversión del gas de alimentación, de G20
a G31, marque la casilla correspondiente en la PLACA
DE DATOS.
G31 - 37 mbar
NOTA:
las instrucciones de los kits se incluyen con el accesorio o
se indican en el embalaje.
66
ES
max 0,5 m
6.12 Evacuación de humos y aspiración de aire comburente
Las calderas
conductos se consideran parte integrante de la caldera y son suministrados por
del aparato según los tipos admitidos y las exigencias de la instalación.
Tipos de salida admitidos
Praktica HE
deberán equiparse con los debidos conductos de evacuación de humos y aspiración de aire comburente. Estos
Sime
en kits accesorios, que se deben pedir por separado
B33P
C53
C83
B23P
B53P
B23P-B53P
Aspiración de aire comburente del ambiente y evacuación
de humos al exterior.
B33P
Aspiración de aire comburente del ambiente y evacuación
de humos a humero individual.
NOTA:
abertura para aire comburente (6 cm2 x kW).
C13
Salida de humos concéntrica a través de pared. Los
tubos pueden salir de la caldera independientemente,
pero las salidas deben ser concéntricas o estar lo
suficientemente cerca (hasta 50 cm) como para estar
sometidas a condiciones de viento similares.
C43
C93
C43
C33
C63
Mismo tipo que la C42 pero con evacuación y aspiración
mediante tubos comercializados y certificados por
separado.
C53
Evacuación y aspiración separados a través de pared o
tejado y, en cualquier caso, en zonas con distinta presión.
NOTA:
la evacuación y la aspiración no deben estar
situadas nunca en paredes opuestas.
C83
Evacuación a humero individual o común y aspiración a
través de pared.
C33
C13
C13
max 0,5 m
C33
Salida de humos concéntrica a través de tejado. Los
tubos pueden salir de la caldera independientemente,
pero las salidas deben ser concéntricas o estar lo
suficientemente cerca (hasta 50 cm) como para estar
sometidas a condiciones de viento similares.
C43
Evacuación y aspiración en humeros comunes separados
pero sometidos a condiciones de viento similares.
m
C93
Evacuación y aspiración separadas en humero común.
P:
sistema de evacuación de humos diseñado para
funcionar con presión positiva.
Fig. 23
ADVERTENCIAS
– El conducto de evacuación y el racor de empalme al humero deben cumplir las normas y la legislación nacional y local
vigentes.
– Es obligatorio utilizar conductos rígidos, estancos y resistentes al calor, al agua de condensación y a los esfuerzos mecánicos.
– Los conductos de evacuación sin aislar son fuentes de peligro en potencia.
67
ES
6.12.1 Conductos coaxiales (Ø 60/100mm y Ø 80/125mm)
Accesorios coaxiales
Descripción
Kit de conducto coaxial80962508096253
Extensión L. 1000 mm80961508096171
Extensión L. 500 mm80961518096170
Extensión vertical L. 140 mm
con toma para análisis de
humos
Adaptador para Ø 80/125 mm-8093150
Codo suplementario a 90°80958508095870
Codo suplementario a 45°80959508095970
Teja articulada80913008091300
Terminal de salida a través de
tejado L. 1284 mm
Ø 60/100 mmØ 80/125 mm
8086950-
80912058091205
Pérdidas de carga - Longitudes equivalentes
Modelo
Codo a 90°1,52
Codo a 45°11
Ø 60/100 mmØ 80/125 mm
Longitudes mínimas-máximas
Longitud de conducto Ø
60/100
Modelo
Praktica HE 25
Praktica HE 30
L
Horizontal
(m)
Mín.
-61,38-121,215
-61,37-101,213
Máx.
H Vertical
(m)
Mín.
Máx.
Código
Leq (metros lineales)
Longitud de conducto Ø
80/125
L
Horizontal
(m)
Mín.
Máx.
H Vertical
Mín.
(m)
Máx.
Divisor
2
1
LEYENDA:
1
Divisor con toma
2
Aspiración de aire
3
Salida de humos
4
Toma para análisis de humos
m
ADVERTENCIA
–
La longitud total máxima de los conductos
obtiene sumando las longitudes de las tuberías de
aspiración y de evacuación, depende de las pérdidas
de carga de cada uno de los accesorios empleados y
no deberá superar los 15 mm H2O
–
En cualquier caso, el desarrollo total para conductos
de Ø 80 mm no deberá superar los 25 m (aspiración)
+ 25 m (evacuación) para todas las versiones de
calderas
. Para conductos de
total no deberá superar los 6 m (aspiración) + 6 m
(evacuación), aunque la pérdida de carga total sea
inferior a la máxima aplicable.
3
4
.
Ø 60 mm
Fig. 24
, que se
, el desarrollo
6.12.2 Conductos separados (Ø 60 mm y Ø 80 mm)
Para la ejecución de las salidas con conductos separados hay que
utilizar el “divisor aire-humos”, que se debe pedir por separado
de la caldera, al cual habrá que conectar los demás accesorios
(seleccionándolos entre los de la tabla) para completar el grupo
evacuación de humos - aspiración de aire comburente.
Accesorios separados
Descripción
Divisor aire-humos (sin toma
para extracción)
Divisor aire-humos (con toma
para extracción)
Codo a 90° M-H (6 uds.)80899218077450
Codo a 90° M-H (con toma para
extracción)
Reducción M-H 80/608089923-
Extensión L. 1000 mm (6 uds.)80899208077351
Extensión L. 500 mm (6 uds.)-8077350
Extensión L. 135 mm (con toma
para extracción)
Terminal de evacuación a través
de pared
Kit de virolas interna y externa80915108091500
Terminal de aspiración80895408089500
Codo a 45° M-H (6 uds.)80899228077451
Colector8091400
Teja articulada8091300
Terminal de evacuación a través
de tejado L. 1390 mm
Racor de aspiración/evacuación
Ø 80/125 mm
Diámetro Ø 60
(mm)
8093060-
8089924-
80895418089501
Código
Diámetro Ø 80
(mm)
-8093050
-8077304
8091204
-8091210
Pérdidas de carga de accesorios Ø 60 mm
2
Pérdida de carga (mm H
DescripciónCódigo
Divisor aire/humos 80930602,50,52,50,5
Codo a 90° MH80899210,40,90,51,1
Codo a 45° MH80899220,350,70,450,9
Extensión
horizontal L. 1000 mm80899200,40,90,51,1
Extensión vertical
L. 1000 mm
Terminal de
evacuación a través
de pared
Terminal de
aspiración a través
de pared
Terminal de
evacuación a través
de tejado (*)
80899200,40,60,50,7
8089541_1,2_1,4
80895400,5_0,8_
80912040,80,11,10,15
Praktica HE 25Praktica HE 30
AspiraciónEvacuaciónAspiraciónEvacuación
O)
(*) Las pérdidas del terminal de evacuación a través de tejado en
aspiración incluyen el colector cód. 8091400.
NOTA:
para un correcto funcionamiento de la caldera es necesario,
con el codo a 90° en aspiración, dejar una distancia mínima del
conducto de 0,50 m.
68
ES
185
400
OFF
1
Pérdidas de carga de accesorios Ø 80 mm
2
Pérdida de carga (mm H
DescripciónCódigo
Codo a 90° MH80774500,200,250,250,30
Codo a 45° MH80774510,150,150,200,20
Extensión
horizontal L. 1000 mm80773510,150,150,200,20
Extensión vertical
L. 1000 mm
Terminal de pared80895010,100,250,100,35
Terminal de
evacuación a través
de tejado (*)
80773510,150,150,200,20
80912040,800,101,100,15
Praktica HE 25Praktica HE 30
AspiraciónEvacuaciónAspiraciónEvacuación
O)
(*) Las pérdidas del terminal de evacuación a través de tejado en
aspiración incluyen el colector cód. 8091400.
NOTA:
para un correcto funcionamiento de la caldera es necesario,
con el codo a 90° en aspiración, dejar una distancia mínima del
conducto de 0,50 m.
Ejemplo de cálculo de las pérdidas de carga para una caldera
Praktica HE 25
Accesorios Ø 80
mm
Extensión L. 1000
mm (horizontal)
Extensión L. 1000
mm (horizontal)
Codos a 90°807745022 x 0,20-0,40
Codos a 90°80774502-2 x 0,250,50
Terminal de pared808950120,100,250,35
TOTAL3,35
.
CódigoCant.
807735177 x 0,15-1,05
80773517-7 x 0,151,05
Pérdida de carga (mm H
AspiraciónEvacuación
2
O)
Totales
6.13 Conexiones eléctricas
La caldera incluye un cable eléctrico de alimentación ya cableado,
que se debe conectar a la red de 230V~50 Hz.
En caso de sustitución, el recambio deberá pedirse a
Así pues, solo hay que realizar las conexiones de los componentes
opcionales, indicados en la tabla, que se deben pedir por separado
de la caldera.
DESCRIPCIÓNCÓDIGO
Kit de sonda externa (ß=3435, NTC 10KOhm a 25°C)8094101
Cable de alimentación (específico)6323875
Control remoto HOME (open therm)8092280
Control remoto HOME PLUS (open therm)8092281
m
ADVERTENCIA
Las operaciones que se describen a continuación
deben ser realizadas SOLO por personal profesional
cualificado.
a
ATENCIÓN
Antes de llevar a cabo las operaciones que se describen
a continuación:
– ponga el interruptor general de la instalación en
“OFF” (apagado)
– cierre la llave del gas
– asegúrese de no tocar partes internas del aparato
que puedan estar calientes.
Sime
.
(instalación admitida ya que la suma de las pérdidas de carga de
los accesorios empleados es inferior a
15 mm H2O
).
250
120
Ø 80
Ø 80
185
169
169
Fig. 25
Fig. 26
Para facilitar la entrada a la caldera de los hilos de conexión de los
componentes opcionales:
– desenrosque los tornillos (1), tire hacia adelante del panel
delantero (2) y levántelo para desengancharlo por arriba
2
Fig. 27
69
ES
20151050-10-15-5-20
°C
– extraiga los tornillos (3) de fijación del cuadro de mandos (4)
– mueva el cuadro (4) hacia arriba (a) manteniéndolo en las guías
laterales (5) hasta el final del recorrido
– gírelo hacia adelante (b) hasta ponerlo en posición horizontal
4
b
a
3
– introduzca los hilos de conexión por el sujecatable (6) y por la
abertura (7) situada en el cuadro de mandos
6
7
5
Fig. 28
m
(*) El fabricante no se responsabiliza de posibles daños
d
ADVERTENCIA
Es obligatorio:
– utilizar un interruptor magnetotérmico omnipolar,
seccionador de línea, conforme a las normas EN
(distancia entre contactos de 3 mm como mínimo)
– que en caso de sustitución del cable de alimentación
se utilice SOLO un cable especial, con conector
precableado de fábrica, destinado a recambio y
conectado por personal profesional cualificado
– conectar el cable de tierra a una instalación de puesta
a tierra eficaz (*)
– que antes de cualquier intervención en la caldera se
corte la alimentación eléctrica poniendo en "OFF" el
interruptor general de la instalación.
ocasionados por la ausencia de puesta a tierra del aparato y
por el incumplimiento de las indicaciones de los esquemas
eléctricos.
SE PROHÍBE
Utilizar los tubos del agua para la puesta a tierra del
aparato.
6.13.1 Sonda externa
La caldera está preparada para conectarse a una sonda de
medición de la temperatura exterior y puede funcionar así por
temperatura variable.
Esto significa que la temperatura de impulsión de la caldera varía
en función de la temperatura exterior de acuerdo con la curva
climática seleccionada de entre las que incluye el diagrama (Fig.
31).
Para el montaje de la sonda por fuera del edificio siga las
instrucciones incluidas en el paquete o en el propio embalaje.
Curvas climáticas
Temperatura de impulsión
90
80
70
Fig. 29
– vuelva a colocar el cuadro de mandos (4) en su posición original
y fíjelo con los tornillos (3) quitados previamente
– conecte los hilos del componente a la placa de bornes (8)
siguiendo las indicaciones de la placa (9).
4
9
8
60
50
40
30
20
m
K=9K=6 K=4,5K=3
K=2,2
K=1,5
K=0,75
°C
Temperatura exterior
Fig. 31
ADVERTENCIA
Si está instalada la sonda externa, para seleccionar la
curva climática ideal para la instalación y, por tanto, la
evolución de la temperatura de impulsión en función de
la temperatura exterior, gire el mando de calefacción
hasta seleccionar la curva K deseada, en el campo
t
K=0.0 ÷ K=9.0
.
TA
SE
70
6
5
4
3
3
Fig. 30
ES
CR
SE
SE
6.13.2 Cronotermostato o termostato de ambiente
La conexión eléctrica del cronotermostato o del termostato de
ambiente se ha descrito previamente. Para montar el componente
en el local que desea se controlar, siga las instrucciones del
embalaje.
6.13.3 EJEMPLOS de uso de dispositivos de mando/
control en determinados tipos de instalación de
calefacción
LEYENDA
M Impulsión de la instalación
R Retorno de la instalación
CR Control remoto
SE Sonda externa
TA Termostato de ambiente de activación de la caldera
TZ1÷TZ3 Termostatos de ambiente de zona
VZ1÷VZ3 Válvulas de zona
RL1÷RL3 Relés de zona
P1÷P3 Bombas de zona
TSB Termostato de seguridad de baja temperatura
Instalación con UNA ZONA directa, sonda externa y termostato
de ambiente.
SE
Instalación MULTIZONA - con bombas, termostatos de ambiente
y sonda externa.
TA
TZ1
RL1
M
R
SP
TZ2
RL2RL3
TZ3
P2P1
P3
Fig. 34
M
R
TA
Fig. 32
Instalación MULTIZONA - válvulas de zona, termostatos de
ambiente y sonda externa.
TA
TZ1
M
R
VZ1VZ2VZ3
TZ2TZ3
m
Fig. 33
ADVERTENCIA
Ajuste el parámetro "tS 1.7 = RETARDO ACTIVACIÓN
BOMBA INSTALACIÓN" para permitir que se abra la
válvula de zona VZ.
71
6.14 Llenado y vaciado
OFF
1
45
Antes de llevar a cabo las operaciones que se describen a
continuación, asegúrese de que el interruptor general de la
instalación esté en la posición "OFF” (apagado).
Fig. 35
ES
3
6.14.1 Operaciones de LLENADO
Retirada del panel delantero:
– desenrosque los dos tornillos (1), tire hacia adelante del panel
delantero (2) y levántelo para desengancharlo por arriba.
2
Fig. 36
Circuito de agua sanitaria:
– abra la llave de paso del circuito de agua sanitaria (si la hay)
– abra uno o varios grifos del agua caliente para llenar y purgar el
circuito de agua sanitaria
– una vez concluida la purga, vuelva a cerrar los grifos del agua
caliente.
Circuito de calefacción:
– abra las válvulas de corte y de purga de aire situadas en los
puntos más altos de la instalación
– afloje el tapón de la válvula de purga automática (3)
– abra la llave de paso del circuito de calefacción (si la hay)
– abra la llave de carga (4)
– llene hasta que salga agua por las válvulas de purga de aire y
ciérrelas
– siga llenando hasta que se alcance una presión de
indicada en el manómetro (5)
– cierre la llave de carga (4)
– asegúrese de que no haya aire en la instalación purgando todos
los radiadores y el circuito en los distintos puntos altos de la
instalación
1-1,2
bar,
Fig. 37
NOTA:
para eliminar todo el aire de la instalación, se recomienda
repetir varias veces las operaciones anteriores.
– consulte la presión que indica el manómetro (5) y, de ser
necesario, siga llenando hasta llegar al valor de presión correcto
– cierre el tapón de la válvula de purga automática (3)
– llene el sifón desconectándole el tubo o utilizando (a través) la
toma de extracción de humos.
Vuelva a montar el panel delantero de la caldera enganchándolo
por arriba, empujándolo hacia adelante y fijándolo mediante el
apriete de los tornillos (1) extraídos previamente.
6.14.2 Operaciones de VACIADO
Circuito de agua sanitaria:
– cierre la llave de paso del circuito de agua sanitaria (montada
durante la instalación)
– abra dos o más grifos del agua caliente para vaciar el circuito
de agua sanitaria.
Caldera:
– afloje el tapón de la válvula de purga automática (3)
– cierre las llaves de paso del circuito de calefacción (montadas
durante la instalación)
– compruebe que la llave de carga (4) esté cerrada
– conecte un tubo de goma al grifo de descarga de la caldera (7)
y ábralo
– una vez concluido el vaciado, cierre el grifo de descarga (6)
– cierre el tapón de la válvula de purga automática (3).
72
73
Fig. 38
ES
7 PUESTA EN SERVICIO
7.1 Operaciones preliminares
Antes de poner en servicio el aparato asegúrese de que:
– el tipo de gas sea aquel para el que está preparado el aparato
– las llaves de paso del gas, de la instalación térmica y de la
instalación de agua estén abiertas
– la presión de la instalación, en frío, que indica el manómetro
sea de entre
– el rotor de la bomba gire libremente
– el sifón se haya llenado
– el humero esté montado correctamente.
1 y 1,2 bar
7.2 Primera puesta en funcionamiento
Una vez concluidas las operaciones preliminares, para poner en
funcionamiento la caldera:
– ponga el interruptor general de la instalación en “ON”
(encendido)
ON
Fig. 39
– aparecerá el tipo de gas para el que está calibrada la caldera:
"nG"
(metano) o
continuación se comprobará la correcta representación de los
símbolos y, por último, la pantalla mostrará
"LG"
(GLP), seguido de la potencia. A
"- -"
– pulse simultáneamente las teclas
segundos, hasta que la pantalla muestre los símbolos
parpadeando
– en cuanto empiecen a parpadear los símbolos, suelte las teclas
y > y pulse la tecla s,
o
– comenzará el “Procedimiento automático de autocalibración”
–
abra uno o varios grifos del agua caliente
– la pantalla muestra los valores parpadeando:
máximo), luego "un valor intermedio" y por último
mínimo)
El operador deberá esperar unos 15 minutos hasta que concluya
el "procedimiento de autocalibración", tras lo cual la pantalla
volverá a mostrar la “modalidad VERANO”
el procedimiento:
– cierre los grifos abiertos previamente y compruebe que el
aparato se detenga.
Si se produce algún fallo de funcionamiento, la pantalla mostrará
el mensaje
detectado la llama).
"AL"
seguido del código del fallo (ej.
antes de 3 segundos
y >, durante unos 12
o
l
"99"
(valor
"00"
. Una vez finalizado
l
"06"
- no se ha
y n
(valor
– pulse una vez, durante 1 segundo como mínimo, la tecla s para
seleccionar la “modalidad VERANO”
el valor de la sonda de impulsión detectada en ese momento
. La pantalla mostrará
l
7.2.1 Procedimiento de autocalibración
Realice el "Procedimiento automático de autocalibración"
siguiendo estos pasos:
– gire el mando de agua sanitaria
hasta el máximo
r
m
– pulse una vez la tecla
– regule el termostato de ambiente en demanda y compruebe
– lleve a cabo el procedimiento "Función deshollinador", para
ADVERTENCIA
Para restablecer las condiciones de puesta en marcha
pulse durante más de 3 segundos la tecla
Esta operación puede realizarse hasta un máximo de
6 veces sin que se interrumpa el "procedimiento de
autocalibración".
para seleccionar la “modalidad
INVIERNO”
del agua de calefacción medida en ese momento
que la caldera se ponga en marcha y funcione correctamente
verificar que la presión del gas de alimentación (red) sea
correcta, para recabar los parámetros de combustión y para
medir el rendimiento de combustión requerido por la legislación
vigente.
. La pantalla mostrará el valor de la temperatura
n
s
o R
.
73
ES
7.3 Consulta y ajuste de parámetros
Para entrar en el menú de parámetros:
– desde la modalidad seleccionada (ej. INVIERNO)
– pulse simultáneamente las teclas < y o (unos 5 segundos)
hasta que aparezca, en los 2 dígitos de la pantalla, el código
"tS"
(instalador) alternado con
con
"2"
(valor definido)
– pulse la tecla > para desplazarse por la lista de los parámetros
hacia arriba y luego
NOTA:
si se mantienen pulsadas las teclas > o < el desplazamiento
para desplazarse hacia abajo
<
es rápido.
"0.1"
(número del parámetro) y
– al llegar al parámetro deseado, pulse la tecla o, durante 3
segundos, para confirmarlo y acceder así al valor definido, que
parpadeará en la pantalla, y poder modificarlo
– para modificar el valor, en el campo habilitado, pulse las teclas
, para aumentarlo, o <, para reducirlo
>
– al llegar al valor deseado, pulse la tecla
para confirmarlo.
o
Cuando haya terminado la modificación de todos los
parámetros deseados, para salir del menú de parámetros pulse
simultáneamente
, durante unos 5 segundos, las teclas < y o
hasta que aparezca la pantalla inicial.
7.4 Lista de parámetros
TipoNºDescripciónRango
CONFIGURACIÓN
tS0.1Índice que indica la potencia en kW de la caldera
1 = calentador con termostato o solo calefacción
tS0.2Configuración hidráulica
tS0.3Configuración del tipo de gas
tS0.4Configuración de la combustión
tS0.8Corrección del valor de la sonda externa-5 .. +5°C10
tS0.9Número revoluciones ventilador encendido80 .. 160RPMx251128
AGUA SANITARIA - CALEFACCIÓN
tS1.0Umbral antihielo de la caldera0 .. +10°C13
tS1.1
tS1.2Pendiente de la rampa de encendido en calefacción0 .. 80-12
tS1.3
tS1.4
tS1.5Potencia máxima en calefacción0 .. 100%1100
tS1.6Tiempo de postcirculación en calefacción0 .. 99
tS1.7Retardo de activación de la bomba en calefacción0 .. 60
tS1.8Retardo de reencendido calefacción0 .. 60Min13
tS1.9Modulación de agua sanitaria con caudalímetro
Umbral antihielo de la sonda externa
-- = Deshabilitado
Regulación de la temperatura mínima de
calefacción
Regulación de la temperatura máxima de
calefacción
0 = cámara estanca con control de combustión
1 = cámara abierta con termostato de humos
6 = 25 kW
7 = 30 kW
0 = rápida
2 = calentador con sonda
3 = bitérmica
4 = rápida con entrada solar
5 = Válvula de purga abierta
tS2.9
tS3.0Temperatura máxima del agua sanitaria35 .. 67°C160
tS3.5Presostato digital/analógico
tS3.9Velocidad mínima de bomba modulante20 .. 100%130
tS4.0Velocidad de bomba modulante
tS4.1∆T Impulsión/retorno de bomba modulante10 .. 40%120
tS4.7
tS4.8
Habilitación del precalentamiento en agua
sanitaria
2 = agua sanitaria deshabilitada
Retardo de activación de válvula de zona / bomba
de transferencia
Función antilegionela (solo calentador)
-- = Deshabilitado
1 = transductor de presión de agua
2 = transductor de presión de agua (solo
visualización de la presión)
AU = Automática 30 .. 100
Forzamiento de bomba de la instalación (solo en
modalidad de funcionamiento invierno)
RESET
Reset de parámetros de INST. a valores
predeterminados
0 = OFF
1 = ON
0 = segundo TA
1 = TA anti-hielo
0 .. 99Min11
50 .. 80-1--
0 = presostato de agua
-- = Sin modulación
0 = Deshabilitado
1 = Habilitado
0 .. 1-10
Unidad
de
medida
Paso
-10
-10
-11
%10--
-10
defecto
Por
En caso de avería/fallo de funcionamiento, en los dos dígitos de la
pantalla se alternarán el mensaje
Ej.:
"AL 04"
(fallo en la sonda de agua sanitaria).
"AL"
y el número de la alarma;
Antes de reparar la avería:
– corte la alimentación eléctrica del aparato poniendo el
interruptor general de la instalación en “OFF” (apagado)
Fig. 40
– cierre por precaución la llave de paso del combustible.
Repare la avería y vuelva a poner en funcionamiento la caldera.
NOTA:
cuando la pantalla muestre, junto al número de la alarma,
también el mensaje RESET (véase la figura), después de reparar
la avería habrá que pulsar la tecla
o (R
), durante unos 3
segundos, para volver a poner en funcionamiento el aparato.
75
ES
1
7.5 Consulta de datos de funcionamiento y
contadores
Una vez que la caldera esté en funcionamiento, el técnico
habilitado podrá consultar los datos de funcionamiento
contadores
"CO"
siguiendo estos pasos:
– desde la pantalla de funcionamiento en la modalidad actual
(INVIERNO
– entre en
segundos, las teclas
alternado con
o VERANO l)
n
"INFO"
pulsando
"0.0"
simultáneamente
y < hasta que aparezca el mensaje
>
(número de la "info") y
, durante más de 3
"25"
Desde este punto, existen 2 opciones:
– desplace la lista de las
la tecla
. De esta manera el desplazamiento se producirá en
>
"info"
y de los
"contadores"
secuencia
– consulte las
tecla
<
“alarmas disparadas”
(máximo 10) pulsando la
. Dentro de las visualizaciones utilice las teclas > o <.
Cuando haya terminado de consultar los valores deseados, para
salir del menú pulse, durante unos 5 segundos, la tecla
que aparezca la pantalla inicial.
"In"
y los
(ej. de valor)
pulsando
hasta
o
"In"
TABLA DE CONSULTA DE CONTADORES
Tipo
NºDescripción
CO0.0
CO0.1
CO0.2
CO0.3 nº total de fallos
CO0.4
CO0.5
CO0.6
CO0.7
nº total de horas de
funcionamiento de
la caldera
nº total de horas de
funcionamiento del
quemador
nº total de
encendidos del
quemador
nº total de accesos
a los parámetros del
instalador "tS"
nº total de accesos a
los parámetros OEM
tiempo restante
hasta el próximo
mantenimiento
indicación del
n.º total de
calibraciones
realizadas
Consulta de la sonda
externa
Consulta de la
temperatura de la sonda
de impulsión
Consulta de la
temperatura de la sonda
de agua sanitaria
Consulta de la sonda
auxiliar AUX
Consulta de la
temperatura de consigna
efectiva en calefacción
Consulta del nivel de
potencia
Consulta del caudal del
caudalímetro
Consulta de la lectura del
transductor de presión de
agua (si lo hay)
Consulta del número de
revoluciones actual del
ventilador
- 9 .. 99°C1
- 9 .. 99°C1
- 9 .. 99°C1
- 9 .. 99°C1
Par. 13
… Par.
Unidad de
medida
°C1
14
0 .. 99%1
0 .. 99l/min0.1
0 .. 99bar0.1
0 .. 99 RPM x 1001
Paso
7.6 Comprobaciones
7.6.1 Función deshollinador
La función deshollinador es de utilidad al técnico de mantenimiento
cualificado para verificar la presión de alimentación, para recabar
los parámetros de combustión y para medir el rendimiento de
combustión requerido por la legislación vigente.
Esta función dura 15 minutos, y para activarla hay que seguir
estos pasos:
– si todavía no se ha retirado el panel (2), desenrosque los
dos tornillos (1), tire hacia adelante del panel delantero (2) y
levántelo para desengancharlo por arriba
2
Fig. 41
76
ES
X
– extraiga los tornillos (3) de fijación del cuadro de mandos (4)
– mueva el cuadro (4) hacia arriba (a) manteniéndolo en las guías
laterales (5) hasta el final del recorrido
– gírelo hacia adelante (b) hasta ponerlo en posición horizontal
4
b
a
3
– cierre la llave del gas
– afloje el tornillo de la toma de "presión de alimentación" (6) y
conecte a ella un manómetro
5
Fig. 42
– pulse la tecla > para hacer funcionar la caldera a la máxima
potencia "Hi" y compruebe que el valor de presión de
alimentación del gas indicado en el manómetro sea correcto.
Recoja los datos de combustión y mida el rendimiento de
combustión.
– pulse la tecla
potencia "Lo". La pantalla muestra el mensaje parpadeando,
alternado con el valor de temperatura de la sonda de impulsión,
y los símbolos
– recoja los datos de combustión
– pulse la tecla
La pantalla mostrará la temperatura del agua de impulsión de
la caldera
– desconecte el manómetro, cierre bien la toma de presión (6),
vuelva a poner el cuadro de mandos en su posición original y
monte de nuevo el panel delantero (2).
para hacer funcionar la caldera a la mínima
<
y n parpadeando
l
para salir del "Procedimiento deshollinador”.
s
6
Fig. 43
– abra la llave del gas
– conecte la alimentación eléctrica de la caldera poniendo el
interruptor general en "ON" (encendido)
ON
Fig. 44
– pulse la tecla s hasta seleccionar la modalidad "VERANO"
– pulse simultáneamente las teclas o y > , durante unos
10 segundos, hasta que la pantalla muestre el mensaje
parpadeando, alternado con el valor de temperatura de la
sonda de impulsión, y los símbolos
y n parpadeando
l
l
Presión de alimentación del gas
Tipo de gasG20G31
Presión (mbar)2037
7.7 Cambio del gas utilizable
Los modelos
sin ninguna conversión mecánica. Solo hay que seleccionar el
parámetro
ajustarlo en función del tipo de gas que se vaya a utilizar.
En caso de conversión del gas utilizado, lleve a cabo por completo
la fase de
m
Praktica HE
"tS 0.3"
"PUESTA EN SERVICIO"
pueden funcionar con G20 o a G31
(véase “Consulta y ajuste de parámetros") y
del aparato.
ADVERTENCIA
En caso de conversión del gas de alimentación, de G20
a G31, marque la casilla correspondiente en la PLACA
DE DATOS.
G31 - 37 mbar
77
8 MANTENIMIENTO
OFF
1
ES
8.1 Reglamentos
Para que el aparato funcione de manera correcta y eficiente, se
recomienda que el usuario encargue a un técnico profesional
cualificado la realización de las tareas de mantenimiento, con
frecuencia
m
a
ANUAL
.
ADVERTENCIA
Las operaciones que se describen a continuación
deben ser realizadas SOLO por personal profesional
cualificado.
ATENCIÓN
Antes de llevar a cabo las operaciones que se describen
a continuación:
– ponga el interruptor general de la instalación en
“OFF” (apagado)
– cierre la llave del gas
– asegúrese de no tocar partes internas del aparato
que puedan estar calientes.
8.3 Limpieza interna
8.3.1 Desmontaje de los componentes
Para acceder a los componentes internos de la caldera:
– desenrosque los tornillos (1), tire hacia adelante del panel
delantero (2) y levántelo para desengancharlo por arriba
2
Fig. 45
8.2 Limpieza externa
8.2.1 Limpieza de la cubierta
Para limpiar la cubierta utilice un trapo humedecido en agua y
jabón, o en agua y alcohol en caso de manchas resistentes.
d
SE PROHÍBE
utilizar productos abrasivos.
Fig. 46
– extraiga los tornillos (3) de fijación del cuadro de mandos (4)
– mueva el cuadro (4) hacia arriba (a) manteniéndolo en las guías
laterales (5) hasta el final del recorrido
– gírelo hacia adelante (b) hasta ponerlo en posición horizontal
4
b
a
3
5
Fig. 47
78
ES
9
8
10
6
7
– afloje las abrazaderas (6) y extraiga el tubo de aspiración de
aire (7)
– desenrosque la tuerca (8)
– extraiga los conectores (9) del ventilador y desconecte el cable
(10) del electrodo
6
m
ADVERTENCIA
Proceda con cuidado al extraer el grupo (13), para no
estropear los aislamientos internos de la cámara de
combustión y la junta de la puerta.
8.3.2 Limpieza del quemador y de la cámara de
combustión
La cámara de combustión y el quemador no requieren un
mantenimiento especial. Basta con limpiarlos con un pincel o
cepillo de cerdas.
8.3.3 Revisión del electrodo de encendido/detección
Compruebe el estado del electrodo de encendido/detección y, de
ser necesario, sustitúyalo. Independientemente de si se sustituye
o no el electrodo de encendido/detección, compruebe las medidas
que se indican en el dibujo.
7,5
+0,5
-0,5
-0,5
+0,5
4
Fig. 48
– desenrosque las cuatro tuercas (11) de fijación de la puerta de
la cámara de combustión (12)
– tire del grupo ventilador-manguera-puerta (13) hacia adelante
y extráigalo.
12
11
13
11
Fig. 50
8.3.4 Operaciones finales
Una vez terminada la limpieza de la cámara de combustión y del
quemador:
– elimine los restos de hollín que haya
– compruebe que la junta y el aislamiento térmico de la puerta
(12) de la cámara de combustión estén en perfecto estado.
Sustituya en caso necesario
– vuelva a montar el grupo siguiendo los pasos descritos en
orden inverso, apretando bien los tornillos (11) de la puerta de
la cámara de combustión
– restablezca las conexiones al ventilador y al electrodo.
8.4 Comprobaciones
8.4.1 Revisión del conducto de humos
Se recomienda comprobar que los conductos de aspiración del
aire comburente y de la salida de humos estén en perfecto estado
y sean estancos.
8.4.2 Comprobación de la presurización del vaso de
expansión
Se recomienda vaciar el vaso de expansión, por el lado de agua,
y comprobar que el valor de precarga no sea inferior a
caso contrario habrá que presurizarlo hasta el valor correcto
(véase el apartado "Vaso de expansión".
Una vez realizadas las comprobaciones anteriores:
– vuelva a llenar la caldera de la manera descrita en el apartado
"Operaciones de LLENADO"
– compruebe que el sifón esté debidamente lleno
– ponga en funcionamiento la caldera, active la "Función
deshollinador" y realice el análisis de humos y/o la medición
del rendimiento de combustión
– vuelva a montar el panel delantero fijándolo con los dos tornillos
extraídos previamente.
1 bar
. En
Fig. 49
79
ES
8.5 Mantenimiento extraordinario
Ajuste para
TipoNºDescripción
tS0.1
tS0.2
tS0.3
Índice que indica la potencia
en kW de la caldera
6 = 25; 7 = 30
Configuración hidráulica
0 = rápida
1 = calentador con termostato
o solo calefacción
2 = calentador con sonda
3 = bitérmica
4 = rápida con entrada solar
5 = Válvula de purga abierta
Configuración del tipo de gas
0 = G20; 1 = G31
En caso de sustitución de la
tarjeta electrónica
2530
ES OBLIGATORIO
ajustar los parámetros de la manera indicada en la tabla.
Para entrar en "Consulta y ajuste de parámetros" consulte las
indicaciones del apartado específico.
Una vez concluido el ajuste de los parámetros que se indican en la
tabla, hay que llevar a cabo por completo la fase de "Procedimiento de autocalibración" que se describe en el apartado específico.
En caso de sustitución de la
de encendido/detección
, y/o del
válvula de gas
quemador
, y/o
, y/o
que llevar a cabo por completo la fase de "Procedimiento de
autocalibración" que se describe en el apartado específico.
Praktica
HE
67
0
0 o 1
del electrodo
ventilador
, hay
8.6 Códigos de fallos y posibles soluciones
LISTA DE ALARMAS DE FALLOS/AVERÍAS
TipoNºFalloSolución
AL01
AL02
AL03
AL04
AL05
AL06
AL07
AL08
Termostato de
humos
Baja presión de agua
en la instalación
Alta presión del agua
de la instalación
Fallo de la sonda
de agua sanitaria
(fallo de la sonda
de retorno para las
versiones “T”)
Fallo de la sonda de
impulsión
No se detecta la
llama
Disparo de la sonda
o del termostato de
seguridad
Fallo del circuito de
detección de llama
- Póngase en contacto con el
Centro de Asistencia
- Reponga el nivel correcto
- Compruebe si hay pérdidas en
la instalación
- Abra el grifo de desagüe
situado en el grupo hidráulico y
ajuste la presión a 1-1,2 bar
- Revise las conexiones
- Compruebe el funcionamiento
de la sonda
- Revise las conexiones
- Compruebe el funcionamiento
de la sonda
- Compruebe que el electrodo
esté en perfecto estado o que
no esté puesto a masa
- Compruebe la disponibilidad y
presión del gas
- Compruebe que la válvula
de gas y la tarjeta estén en
perfecto estado
- Revise las conexiones de la
sonda o del termostato
- Purgue el aire de la instalación
- Revise la válvula de purga
- Sustituya la sonda o el
termostato
- Compruebe que el rotor de la
bomba no esté bloqueado
- Compruebe que el electrodo
esté en perfecto estado o que
no esté puesto a masa
- Compruebe que la válvula
de gas y la tarjeta estén en
perfecto estado
TipoNºFalloSolución
AL09
AL10
AL11
AL12
AL13
AL14
AL15
AL18
AL28
AL30
AL37
AL40
AL41
AL42Fallo de los botones
AL43
AL44
AL56
AL57
AL62
AL72
AL74
AL77
No hay circulación
de agua en la
instalación
Fallo de la sonda
auxiliar
Modulador de la
válvula de gas
desconectado
Fallo de la sonda
de agua sanitaria
en modalidad
calentador
Disparo de la sonda
de humos
Fallo de la sonda de
humos
Cable de control
del ventilador
desconectado
Problema en el
nivel de agua de
condensación
Se ha alcanzado el
número máximo
de desbloqueos
consecutivos
Fallo de la sonda de
retorno (fallo de la
sonda del calentador
para las versiones
“T”)
Fallo por bajo valor
de la tensión de red.
Detección de
frecuencia de red
incorrecta
Pérdida de llama
más de 6 veces
consecutivas
Fallo de
comunicación con
Open Therm
Fallo por timeout de
la válvula de gas sin
llama
Bloqueo por ∆T
impulsión/retorno
fuera de límite máx.
(open vent)
Bloqueo por control
FT “Flow Temp"
(open vent)
Necesidad
de realizar la
autocalibración
Colocación
incorrecta de la
sonda de impulsión
Avería de la segunda
sonda de impulsión
Error por límites
absolutos máx./mín.
de corriente EV2 SGV
- Compruebe la rotación del
rotor de la bomba
- Revise las conexiones
eléctricas
- Sustituya la bomba
- Compruebe el parámetro "tS
0.2 configuración hidráulica"
- Revise la conexión eléctrica
- Revise la conexión eléctrica
- Ajuste el parámetro tS
0.4 (configuración de la
combustión) al valor 0
- Compruebe el funcionamiento
de la sonda
- Sustituya la sonda de humos
- Sustituya la sonda de humos
- Revise la conexión eléctrica de
la sonda de humos
- Póngase en contacto con el
Centro de Asistencia
- Revise los cables de conexión
entre ventilador y tarjeta
- Compruebe que no esté
obstruido el tubo que conduce
el agua de condensación al
sifón
- Compruebe que el sifón no
esté obstruido
- Espere 1 hora y pruebe a
desbloquear la tarjeta
- Póngase en contacto con el
Centro de Asistencia
- Sustituya la sonda de retorno
- Compruebe los parámetros
- Póngase en contacto con el
Centro de Asistencia
- Compruebe la tensión
- Acuda a la empresa de
suministro
- Acuda a la empresa de
suministro
- Revise el electrodo de
encendido/detección
- Compruebe la disponibilidad
de gas (llave de paso abierta)
- Compruebe la presión del gas
en la red
- Compruebe el funcionamiento
de los botones
- Revise la conexión eléctrica OT
- Compruebe la válvula de gas y
la tarjeta
- Póngase en contacto con el
Centro de Asistencia
- Póngase en contacto con el
Centro de Asistencia
- Realice el procedimiento de
autocalibración (véase el
apartado específico)
- Compruebe el funcionamiento
y la posición de la sonda de
impulsión
- Compruebe el funcionamiento
y la posición de la segunda
sonda de impulsión
- Compruebe la válvula de gas y
la tarjeta
80
ES
TipoNºFalloSolución
AL78
AL79
AL80
AL81
AL82
AL83
AL84
AL88
AL89
AL90
AL92
AL93
AL95
AL96
AL98
AL99
--
--
Error por límite superior
de corriente EV2 SGV
Error por límite inferior
de corriente EV2 SGV
Avería en algún punto de
la línea lógica de mando
de la válvula / cable de
la válvula estropeado
Bloqueo por problema
de combustión en la
puesta en marcha
Bloqueo por control
de combustión fallido
numerosas veces
Combustión anormal
(error temporal)
Reducción de caudal por
(supuesta) baja presión
en la red de gas
Error interno (protección
de un componente en la
tarjeta)
Error por oscilaciones
en la señal de feedback
de combustión
Error por imposibilidad
de alcanzar el punto de
consigna de combustión
Error porque el sistema
ha alcanzado la máxima
corrección de aire (al
caudal mínimo)
Error por imposibilidad
de alcanzar el punto de
consigna de combustión
Error por
microinterrupciones en
la señal de llama
Bloqueo por obstrucción
de la salida de humos
Error de software,
arranque de la tarjeta
Error genérico de la
tarjeta
Disparo frecuente de la
válvula de seguridad
Poca producción de agua
sanitaria
- Compruebe la válvula de
gas y la tarjeta
- Compruebe la válvula de
gas y la tarjeta
- Compruebe la válvula de
gas y la tarjeta
- Compruebe si la chimenea
presenta obstrucciones
- Revise el diafragma de aire
(si "BF")
- Compruebe la calibración
del gas
- Purgue el aire del circuito
de gas
- Revise el electrodo
- Revise las descargas
- Revise el diafragma de aire
(si "BF")
- Compruebe la calibración
del gas
- Compruebe si la chimenea
presenta obstrucciones
- Revise el diafragma de aire
(si "BF")
- Compruebe la calibración
del gas
- Compruebe el caudal de
gas
- Compruebe el
funcionamiento de la
tarjeta
- Sustituya la tarjeta
- Revise el electrodo
- Revise las descargas
- Revise el diafragma de aire
(si "BF")
- Compruebe la calibración
del gas
- Revise el electrodo
- Revise las descargas
- Revise el diafragma de aire
(si "BF")
- Compruebe la calibración
del gas
- Revise el electrodo
- Revise las descargas
- Revise el diafragma de aire
(si "BF")
- Compruebe la calibración
del gas
- Revise el electrodo
- Revise las descargas
- Revise el diafragma de aire
(si "BF")
- Compruebe la calibración
del gas
- Revise el electrodo
- Revise la tarjeta
- Compruebe la alimentación
eléctrica
- Compruebe la calibración
del gas
- Compruebe si la chimenea
presenta obstrucciones
- Revise la salida de humos
y la posición del electrodo
(que no toque el quemador)
- Póngase en contacto con el
Centro de Asistencia
- Póngase en contacto con el
Centro de Asistencia
- Compruebe la presión del
circuito
- Revise el vaso de expansión
- Revise la válvula desviadora
- Compruebe el estado de
limpieza del intercambiador
de placas
- Revise la llave del circuito
de agua sanitaria
8.6.1 Solicitud de mantenimiento
Cuando haya vencido el plazo de mantenimiento de la caldera,
aparecerá en la pantalla el mensaje
Póngase en contacto con el Servicio Técnico para programar las
intervenciones necesarias.
"SE"
.
81
9 FICHA DE PRODUCTO
PRAKTICA HE2530
ES
Perfil de carga declarado en agua sanitaria
Clase de eficiencia energética estacional en calefacción
Clase de eficiencia energética en agua sanitaria
Potencia térmica (kW)
Consumo anual de energía en calefacción (GJ)
Consumo anual de combustible en agua sanitaria (GJ)
Eficiencia energética estacional en calefacción (%)
Efficienza energetica sanitario (%)
Potencia sonora dB(A)
En el manual de instrucciones de la caldera se indican las precauciones específicas que se deben adoptar durante el montaje,
la instalación o el mantenimiento del aparato
Con arreglo al anexo IV (punto 2) del Reglamento Delegado (UE) Nº 811/2013 que completa la Directiva 2010/30/UE
XLXL
2024
3744
1718
9293
8984
5453
82
ES
10 ANEXO AA.1
Informazioni da fornire per le caldaie per il riscaldamento d’ambiente e le caldaie miste
Modelli:PRAKTICA HE 25
Caldaia a condensazione:Si
Caldaia a bassa temperatura:Si
Caldaia di tipo B11:No
Apparecchio di cogenerazione per il
riscaldamento d’ambiente:
Per le caldaie per il riscaldamento d’ambiente e le caldaie miste:
potenza termica utile
Alla potenza termica nominale e a un
regime ad alta temperatura
Al 30% della potenza termica nominale e
a un regime a bassa temperatura
a
b
P
P
4
1
19,8kW
6,5kW
Consumo ausiliario di elettricitàAltri elementi
A pieno caricoel
A carico parzialeel
In m
odo standbyPSB0,004kWEmissioni di NoxNOx11
0,026kWDispersione termica in standbyPstby0,120kW
max
0,012kW
min
Per gli apparecchi di riscaldamento misti:
Profilo di carico dichiarato
XL
Consumo quotidiano di energiaQelec0,124kWhConsumo quotidiano di combustibileQfuel21,711kWh
RecapitiFonderie Sime S.p.A. Via Garbo 27, 37045 Legnago (VR) ITALIA
a. Regime ad alta temperatura: temperatura di ritorno di 60°C all’entrata e 80°C di temperatura di fruizione all’uscita dell’apparecchio.
b. Bassa temperatura: temperatura di ritorno (all’entrata della caldaia) per le caldaie a condensazione 30°C, per le c
37°C e per le altre caldaie 50°C.
Munito di un apparecchio di
riscaldamento supplementare:
Efficienza energetica stagionale del
riscaldamento d’ambiente
Per le caldai
e per il riscaldamento d’ambiente e le caldaie miste:
efficienza utile
Alla potenza termica nominale e a un
regime ad alta temperatura (*)
Al 30% della potenza termica nominale e
a un regime a bassa temperatura (*)
Consumo energetico del bruciatore di
accensione
Efficienza energetica di riscaldamento
dell’acqua
No
ηs92%
η488,9%
η197,6%
Pign0kW
kWh
ηwh89%
aldaie a bassa temperatura
mg/
(*) I dati di rendimento sono stati calcolati con potere calorifico Hs.
83
ES
Informazioni da fornire per le caldaie per il riscaldamento d’ambiente e le caldaie miste
Modelli:PRAKTICA HE 30
Caldaia a condensazione:Sì
Caldaia a bassa temperatura:Sì
Caldaia di tipo B11:No
Apparecchio di cogenerazione per il
riscaldamento d’ambiente:
Per le caldaie per il riscaldamento d’ambiente e le caldaie miste:
potenza termica utile
Alla potenza termica nominale e a un
regime ad alta temperatura
Al 30% della potenza termica nominale e
a un regime a bassa temperatura
a
b
P
P
4
1
23,7kW
7,81kW
Consumo ausiliario di elettricitàAltri elementi
A pieno caricoel
A carico parzialeel
0,032kWDispersione termica in standbyPstby0,120kW
max
0,013kW
min
In modo standbyPSB0,004kWEmissioni di NoxNOx19
Per gli apparecchi di riscaldamento misti:
Profilo di carico dichiarato
XL
Consumo quotidiano di energiaQelec0,144kWhConsumo quotidiano di combustibileQfuel23,174kWh
RecapitiFonderie Sime S.p.A. Via Garbo 27, 37045 Legnago (VR) ITALIA
a. Regime ad alta temperatura: temperatura di ritorno di 60°C all’entrata e 80°C di temperatura di fruizione all’uscita dell’apparecchio.
b. Bassa temperatura: temperatura di ritorno (all’entrata della caldaia) per le caldaie a condensazione 30°C, per le caldaie a bassa temperatura
37°C e per
le altre caldaie 50°C.
Munito di un apparecchio di
riscaldamento supplementare:
Efficienza energetica stagionale del
riscaldamento d’ambiente
Per l
e caldaie per il riscaldamento d’ambiente e le caldaie miste:
ηs93%
efficienza utile
Alla potenza termica nominale e a un
regime ad alta temperatura (*)
Al 30% della potenza termica nominale e
a un regime a bassa temperatura (*)
Consumo energetico del bruciatore di
accensione
Efficienza energetica di riscaldamento
dell’acqua
η488,8%
η197,7%
Pign0
ηwh84%
No
kW
mg/
kWh
(*) I dati di rendimento sono stati calcolati con potere calorifico Hs.
84
ES
85
ITES
SCHEDA PRODOTTO FICHA DE PRODUCTO
PRAKTICA HE2530
Profilo sanitario di carico dichiarato
Perfil de carga declarado en agua sanitaria
Classe efficienza energetica stagionale riscaldamento
Clase de eficiencia energética estacional en calefacción
Classe efficienza energetica sanitario
Clase de eficiencia energética en agua sanitaria
Potenza termica (kW)
Potencia térmica (kW)
Consumo annuo di energia riscaldamento (GJ)
Consumo anual de energía en calefacción (GJ)
Consumo annuo di combustibile sanitario (GJ)
Consumo anual de combustible en agua sanitaria (GJ)
Efficienza energetica stagionale riscaldamento (%)
Eficiencia energética estacional en calefacción (%)
Eficiencia energética en agua sanitaria (%)
Efficienza energetica sanitario (%)
Potenza sonora dB(A)
Potencia sonora dB(A)
Specifiche precauzioni da adottare al momento del montaggio, dell’installazione o della manutenzione dell’apparecchio sono contenute
all’interno del manuale di istruzioni della caldaia
En el manual de instrucciones de la caldera se indican las precauciones específicas que se deben adoptar durante el montaje,
la instalación o el mantenimiento del aparato
XLXL
2024
3744
1718
9293
8984
5453
Conforme all’Allegato IV (punto 2) del Regolamento Delegato (UE) N° 811/2013 che integra la Direttiva 2010/30/UE
Con arreglo al anexo IV (punto 2) del Reglamento Delegado (UE) Nº 811/2013 que completa la Directiva 2010/30/UE
86
ITES
ALLEGATO AA.1 ANEXO AA.1
Informazioni da fornire per le caldaie per il riscaldamento d’ambiente e le caldaie miste
Información obligatoria para calderas de calefacción de espacios y calderas mixtas
Modelli:
Modelos:
Caldaia a condensazione:
Caldera de condensación:
Caldaia a bassa temperatura:
Caldera de baja temperatura:
Caldaia di tipo B11:
Caldeira B11:
Apparecchio di cogenerazione per il
riscaldamento d’ambiente:
Equipo de cogeneración para calefacción
de espacios:
Apparecchio di riscaldamento misto:
Equipo de calefacción mixto:
Elemento
Elemento
Potenza termica nominale
Potencia térmica nominal
Per le caldaie per il riscaldamento d’ambiente e le caldaie miste:
potenza termica utile
Para calderas de calefacción de espacios y calderas mixtas:
potencia térmica útil
Alla potenza termica nominale e a un
regime ad alta temperatura
A potencia calorífica nominal y régimen
de alta temperatura
Al 30% della potenza termica nominale e
a un regime a bassa temperatura
A 30% de potencia calorífica nominal y
régimen de baja temperatura
a
a
b
b
Consumo ausiliario di elettricità
Consumos eléctricos auxiliares
A pieno carico
A plena carga
A carico parziale
A carga parcial
In modo standby
En modo de espera
Per gli apparecchi di riscaldamento misti:
Para los calefactores combinados:
Profilo di carico dichiarato
Perfil de carga declarado
Consumo quotidiano di energia
Consumo diario de electricidad
Recapiti
Datos de contacto
a. Regime ad alta temperatura: temperatura di ritorno di 60°C all’entrata e 80°C di temperatura di fruizione all’uscita dell’apparecchio.
b. Bassa temperatura: temperatura di ritorno (all’entrata della caldaia) per le caldaie a condensazione 30°C, per le caldaie a bassa temperatura
37°C e per le altre caldaie 50°C.
a.
Régimen de alta temperatura: temperatura de retorno de 60°C a la entrada y 80°C de temperatura de alimentación a la salida del aparato.
b.
Baja temperatura: temperatura de retorno (a la entrada de la caldera) de 30°C para las calderas de condensación, de 37°C para las calderas
de baja temperatura y de 50°C para las demás calderas.
PRAKTICA HE 25
Sì
Sí
Sì
Sí
No
Munito di un apparecchio di
No
riscaldamento supplementare:
Equipado con un aparato de calefacción
suplementario:
Sì
Sí
Simbolo
P
n
Valore
Valor
20kW
Unità
Unidad
Elemento
Elemento
Efficienza energetica stagionale del
riscaldamento d’ambiente
Eficiencia energética estacional de
calefacción
Per le caldaie per il riscaldamento d’ambiente e le caldaie miste:
efficienza utile
Para calderas de calefacción de espacios y calderas mixtas:
eficiencia útil
Alla potenza termica nominale e a un
P
4
19,8kW
regime ad alta temperatura (*)
A potencia calorífica nominal y régimen
de alta temperatura (*)
Al 30% della potenza termica nominale e
P
1
6,5kW
a un regime a bassa temperatura (*)
A 30% de potencia calorífica nominal y
régimen de baja temperatura (*)
Altri elementi
Otros elementos
el
max
0,026kW
Dispersione termica in standby
Dispersión térmica en stand-by
Consumo energetico del bruciatore di
el
min
0,012kW
accensione
Consumo energético del quemador de
encendido
PSB0,004kW
XL
Qelec0,124kWh
Emissioni di Nox
Emisiones de Nox
Efficienza energetica di riscaldamento
dell’acqua
Eficiencia energética de caldeo de agua
Consumo quotidiano di combustibile
Consumo diario de combustible
Fonderie Sime S.p.A. Via Garbo 27, 37045 Legnago (VR) ITALIA
No
Simbolo
Valore
Valor
Unidad
ηs92%
η488,9%
η197,6%
Pstby0,120kW
Pign0kW
NOx11
ηwh89%
Qfuel21,711kWh
Unità
mg/
kWh
(*) I dati di rendimento sono stati calcolati con potere calorifico superiore Hs.
(*) Los datos de rendimiento están calculados con poder calorífico superior Hs.
87
ITES
Informazioni da fornire per le caldaie per il riscaldamento d’ambiente e le caldaie miste
Información obligatoria para calderas de calefacción de espacios y calderas mixtas
Modelli:
Modelos:
Caldaia a condensazione:
Caldera de condensación:
Caldaia a bassa temperatura:
Caldera de baja temperatura:
Caldaia di tipo B11:
Caldeira B11:
Apparecchio di cogenerazione per il
riscaldamento d’ambiente:
Equipo de cogeneración para calefacción
de espacios:
Apparecchio di riscaldamento misto:
Equipo de calefacción mixto:
Elemento
Elemento
Potenza termica nominale
Potencia térmica nominal
Per le caldaie per il riscaldamento d’ambiente e le caldaie miste:
potenza termica utile
Para calderas de calefacción de espacios y calderas mixtas:
potencia térmica útil
Alla potenza termica nominale e a un
regime ad alta temperatura
A potencia calorífica nominal y régimen
de alta temperatura
Al 30% della potenza termica nominale e
a un regime a bassa temperatura
A 30% de potencia calorífica nominal y
régimen de baja temperatura
a
a
b
b
Consumo ausiliario di elettricità
Consumos eléctricos auxiliares
A pieno carico
A plena carga
A carico parziale
A carga parcial
In modo standby
En modo de espera
Per gli apparecchi di riscaldamento misti:
Para los calefactores combinados:
Profilo di carico dichiarato
Perfil de carga declarado
Consumo quotidiano di energia
Consumo diario de electricidad
Recapiti
Datos de contacto
a. Regime ad alta temperatura: temperatura di ritorno di 60°C all’entrata e 80°C di temperatura di fruizione all’uscita dell’apparecchio.
b. Bassa temperatura: temperatura di ritorno (all’entrata della caldaia) per le caldaie a condensazione 30°C, per le caldaie a bassa temperatura
37°C e per le altre caldaie 50°C.
a.
Régimen de alta temperatura: temperatura de retorno de 60°C a la entrada y 80°C de temperatura de alimentación a la salida del aparato.
b.
Baja temperatura: temperatura de retorno (a la entrada de la caldera) de 30°C para las calderas de condensación, de 37°C para las calderas
de baja temperatura y de 50°C para las demás calderas.
PRAKTICA HE 30
Sì
Sí
Sì
Sí
No
Munito di un apparecchio di
No
riscaldamento supplementare:
Equipado con un aparato de calefacción
suplementario:
Sì
Sí
Simbolo
P
n
Valore
Valor
24kW
Unità
Unidad
Elemento
Elemento
Efficienza energetica stagionale del
riscaldamento d’ambiente
Eficiencia energética estacional de
calefacción
Per le caldaie per il riscaldamento d’ambiente e le caldaie miste:
efficienza utile
Para calderas de calefacción de espacios y calderas mixtas:
eficiencia útil
Alla potenza termica nominale e a un
P
4
23,7kW
regime ad alta temperatura (*)
A potencia calorífica nominal y régimen
de alta temperatura (*)
Al 30% della potenza termica nominale e
P
1
7,81kW
a un regime a bassa temperatura (*)
A 30% de potencia calorífica nominal y
régimen de baja temperatura (*)
Altri elementi
Otros elementos
el
max
0,032kW
Dispersione termica in standby
Dispersión térmica en stand-by
Consumo energetico del bruciatore di
el
min
0,013kW
accensione
Consumo energético del quemador de
encendido
PSB0,004kW
XL
Qelec0,144kWh
Emissioni di Nox
Emisiones de Nox
Efficienza energetica di riscaldamento
dell’acqua
Eficiencia energética de caldeo de agua
Consumo quotidiano di combustibile
Consumo diario de combustible
Fonderie Sime S.p.A. Via Garbo 27, 37045 Legnago (VR) ITALIA
No
Simbolo
Valore
Valor
Unidad
ηs93%
η488,8%
η197,7%
Pstby0,120kW
Pign0kW
NOx19
ηwh84%
Qfuel23,174kWh
Unità
mg/
kWh
(*) I dati di rendimento sono stati calcolati con potere calorifico superiore Hs.
(*) Los datos de rendimiento están calculados con poder calorífico superior Hs.