Sime Planet Dewy 30/50 BF SCARICA MANUALE UTENTE

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Planet Dewy
30/50 BF
CERTIFICAZIONE DEL SISTEMA DI
QUALITA’ AZIENDALE
PER L’INSTALLATORE
INDICE
1 DESCRIZIONE DELL’APPARECCHIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 1
2 INSTALLAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 4
3 CARATTERISTICHE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14
4 USO E MANUTENZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 17
GARANZIA CONVENZIONALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 28
ELENCO CENTRI ASSISTENZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 29
DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DEL COSTRUTTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 115
IMPORTANTE
Al momento di effettuare la prima accensione della caldaia è buona norma procedere ai seguenti controlli: –
Controllare che non vi siano liquidi o materiali infiammabili nelle immediate vicinanze della caldaia.
– Accertarsi che il collegamento elettrico sia stato effettuato in modo corretto e che il filo di terra sia collegato
ad un buon impianto di terra. – Aprire il rubinetto gas e verificare la tenuta degli attacchi compreso quello del bruciatore. – Accertarsi che la caldaia sia predisposta al funzionamento per il tipo di gas erogato. – Verificare che il condotto di evacuazione dei prodotti della combustione sia libero e/o sia stato montato cor-
rettamente. – Accertarsi che le eventuali saracinesche siano aperte. – Assicurarsi che l'impianto sia stato caricato d'acqua e risulti ben sfiatato. – Verificare che il circolatore non risulti bloccato – Sfiatare l'aria esistente nella tubazione gas agendo sull'apposito sfiatino presa pressione posto all'entrata del-
la valvola gas.
La FONDERIE SIME S.p.A sita in Via Garbo 27 - Legnago (VR) - Italy dichiara che le proprie caldaie ad acqua calda, marcate CE ai sensi della Direttiva Gas 90/396/CEE e dotate di termostato di sicurezza tarato al massimo a 110°C, sono escluse dal campo di applicazione della Direttiva PED 97/23/CEE perché soddisfano i requisiti pre­visti nell’articolo 1 comma 3.6 della stessa.
PLANET DEWY 30/50 BF - ITALIANO
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1.1 INTRODUZIONE
“PLANET DEWY 30/50 BF” con bollitore
ad accumulo in acciaio inox, sono dei gruppi termici premiscelati a condensazione che utilizzano la tecnologia del microprocessore per il controllo e la gestione delle funzioni
svolte.
Sono progettate e costruite in confor­mità alle direttive europee 90/396/CEE, 2004/188/CE, 2006/95/CE, 92/42/CEE e norme europee EN 483 - EN
625. Possono essere alimentate a gas naturale (metano) e a gas propano (G31). Attenersi
alle istruzioni riportate in questo manuale per una corretta installazione e un perfetto funzionamento dell’apparecchio.
NOTA: La prima accensione va effettuata da personale autorizzato.
1 DESCRIZIONE DELL’APPARECCHIO
1.2 DIMENSIONI
10 0
15 2
70
10 0
78
E U M R G
110
79
S3
C
15 6
90
865
600
ø 60/100
222
450
460
=
=
934
297
22
850
5
Fig. 1
AT TACC HI R Ritorno impianto G 3/4” (UNI-ISO 228/1) M Mandata impianto G 3/4” (UNI-ISO 228/1) G Alimentazione gas G 3/4” (UNI-ISO 228/1) E Entrata sanitario G 1/2” (UNI-ISO 228/1) U Uscita sanitario G 1/2” (UNI-ISO 228/1) C Ricircolo G 1/2” (UNI-ISO 228/1) S3 Scarico condensa ø 25
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1.3 DATI TECNICI
PLANET DEWY 30/50 BF
Potenza termica nominale (80-60°C) kW (kcal/h) 29,2 (25.110) Potenza termica nominale (50-30°C) kW (kcal/h) 32,2 (27.690) Potenza termica minima (80-60°C) kW (kcal/h) 7,6 (6.540) Potenza termica minima (50-30°C) kW (kcal/h) 8,4 (7.220) Portata termica nominale kW (kcal/h) 30,0 (25.800) Portata termica minima kW (kcal/h) 8,0 (6.880) Rendimento utile min-max (80-60°C) % 94,5 - 97,2 Rendimento utile min-max (50-30°C) % 104,9 - 107,2 Rendimento utile al 30% (50-30°C) % 106,7 Marcatura rendimento energetico (CEE 92/42) ★★★★ Classe NOx 5 Temperatura fumi a Q. Nominale (80-60°C) °C 68 Temperatura fumi a Q. Minima (80-60°C) °C 69 Temperatura fumi a Q. Nominale (50-30°C) °C 47,3 Temperatura fumi a Q. Minima (50-30°C) °C 46,9 Portata massima fumi kg/h 50,2 CO
2 a Q. Nominale/Minima G20 % 9,1/9,1
CO
2 a Q. Nominale/Minima G31 % 10,0/10,0
Potenza elettrica assorbita W 160 Grado di protezione elettrica IPX4D Certificazione CE 1312BP4098 Categoria II
2H3P
Tipo B23-53/C13-33-43-53-83
RISCALDAMENTO
Pressione max esercizio bar 3 Temperatura max esercizio °C 85 Contenuto acqua caldaia l 10,0 Regolazione temperatura riscaldamento °C 20/80 Capacità vaso espansione l 10 Pressione vaso espansione bar 1 Consumo in riscaldamento a potenza nom./min. G20
m3/h 3,17/0,84
Consumo in riscaldamento a potenza nom./min. G31
kg/h 2,33/0,62
SANITARIO
Pressione massima bar 7,0 Portata sanitaria specifica (EN 625) l/min 16,0 Portata sanitaria continua Δt 30°C l/min 14,3 Contenuto bollitore l 50 Tempo di riscaldamento acqua nell’accumulo da 25 a 55°C min 3’ 45” Regolazione temperatura sanitario °C 30/60 Capacità vaso espansione sanitario l 2 Consumo in sanitario a potenza nom./min. G20
m3/h 3,17/0,84
Consumo in sanitario a potenza nom./min. G31
kg/h 2,33/0,62
PRESSIONI GAS E UGELLI
Pressione di alimentazione G20 mbar 20 Pressione di alimentazione G31 mbar 37 Quantità ugelli 1 Diametro ugelli G20 ø 7,0 Diametro ugelli G31 ø 5,0
PESO kg 70,1
3
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13 12
11
10
9
8
7 6 5
4 3
2
1
14
15
16
17
18
19
20
21
22
1.5 COMPONENTI PRINCIPALI
Fig. 3
1.4 SCHEMA FUNZIONALE
Fig. 2
LEGENDA
1 Ventilatore 2 Miscelatore aria/gas 3 Scambiatore primario 4 Valvola gas 5 Bollitore ad accumulo litri 50 6 Sonda riscaldamento (SM) 7 Termostato sicurezza 100°C 8 Valvola sfogo aria
9 Circolatore impianto 10 Circolatore bollitore 11 Vaso espansione riscaldamento 12 Valvola sicurezza sanitario 13 Valvola sicurezza impianto 14 Scarico caldaia 15 Trasduttore pressione acqua 16 By-pass automatico 17 Vaso espansione sanitario 18 Rubinetto gas (optional) 19 Rubinetto ritorno impianto (optional)
20 Rubinetto mandata impianto (optional)
21 Rubinetto entrata sanitario
22 Rubinetto scarico bollitore 23 Sonda sanitario (SB)
24 Termostato limite 85°C
25 Anodo di magnesio 26 Dima di montaggio (optional) 27 Gruppo riempimento manuale 28 Valvola unidirezionale 29 Sifone scarico condensa 30 Flussostato
31 Valvola sfogo aria
LEGENDA
1 Pannello comandi 2 Circolatore impianto 3 Circolatore bollitore 4 Valvola unidirezionale 5 Valvola sicurezza impianto 6 Trasduttore pressione acqua 7 Presa pressione positiva 8 Ventilatore
9 Elettrodo rivelazione 10 Scambiatore primario 11 Elettrodo accensione 12 Trasformatore d’accensione 13 Termostato fumi 14 Sfiato automatico 15 Termostato limite 85°C 16 Bollitore ad accumulo litri 50 17 Valvola sicurezza sanitario 18 Vaso espansione riscaldamento 19 Termostato sicurezza 100°C 20 Sifone scarico condensa 21 Sonda riscaldamento (SM) 22 Flussostato
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L'installazione deve intendersi fissa e dovrà essere effettuata esclusivamente da ditte specializzate e qualificate, secondo quanto prescrive la Legge 46/90, ottemperando a tutte le istruzioni e disposizioni riportate in questo manuale. Si dovranno inoltre os­servare le disposizioni dei Vigili del Fuoco, quelle dell’Azienda del Gas, quanto richia­mato dalla Legge 10/91 relativamente ai Regolamenti Comunali e dal DPR 412/93.
2.1 INSTALLAZIONE SINGOLA
La caldaia può essere installata, senza vin­coli di ubicazione e di apporto di aria com­burente, in un qualsiasi ambiente domesti­co (UNI 7129/92).
2.2 INSTALLAZIONE DI PIÙ CALDAIE
Due o più apparecchi adibiti allo stesso uso nel medesimo locale o in locali diretta-
mente comunicanti, per una portata termi­ca complessiva superiore ai 35 kW, sono considerati come facenti parte di un unico impianto, pertanto il locale caldaia dovrà avere caratteristiche dimensionali e requi­siti in conformità al D.M. 12/04/96 n. 74 “Approvazione della regola tecnica di pre­venzione incendi per la progettazione, la costruzione e l’esercizio degli impianti ter­mici alimentati da combustibili gassosi”. Sarà inoltre necessario, per l'afflusso dell'a­ria al locale, realizzare sulle pareti esterne delle aperture di aerazione la cui superficie, calcolata secondo quanto richiesto nel punto 4.1.2 dello stesso D.M., non deve essere in ogni caso inferiore a 3.000 cm
2
e nel caso di gas di densità maggiore di 0,8 a 5.000 cm2.
2.3 STAFFA SUPPORTO CALDAIA
Per il montaggio della staffa di supporto caldaia, fornita a corredo, attenersi alle seguenti istruzioni (fig. 4):
- Fissare la staffa sul muro con adeguati tasselli.
- Controllare con una livella a bolla che sia perfettamente in piano orizzontale.
2.3.1 Placca installazione
La placca installazione optional cod. 8081216 viene fornita corredata di foglio istruzioni per il montaggio.
2.3.2 Raccordi collegamento impianto
Per agevolare l’allacciamento idraulico e gas della caldaia all’impianto sono forniti optional i seguenti accessori: – kit curvette cod. 8075423 – kit rubinetti cod. 8091809 Istruzioni dettagliate sul montaggio sono riportate nelle confezioni.
2.3.3 Regolatore di portata
In entrata dell’acqua sanitaria è installato un regolatore di portata di colore marrone (fig. 5).
2.4 ALLACCIAMENTO IMPIANTO
Per preservare l’impianto termico da dan­nose corrosioni, incrostazioni o depositi, è della massima importanza, prima dell’in­stallazione dell’apparecchio, procedere al lavaggio dell’impianto in conformità alla norma UNI-CTI 8065, utilizzando prodotti appropriati come, ad esempio, il Sentinel X300 o X400. Istruzioni complete sono for­nite con i prodotti ma, per ulteriori chiari­menti, è possibile contattare direttamente il produttore SENTINEL PERFORMANCE SOLUTIONS LTD. Dopo il lavaggio dell’im-
pianto, per proteggerlo contro corrosioni e depositi, si raccomanda l’impiego di inibitori tipo Sentinel X100. E’ importante verificare la concentrazione dell’inibitore dopo ogni modifica all’impianto e ad ogni verifica manutentiva secondo quanto prescritto dai produttori (appositi test sono disponibili presso i rivenditori). Lo scarico della valvola di sicurezza deve essere collegato ad un imbuto di raccolta per convogliare l’even­tuale spurgo in caso di intervento. Qualora l’impianto di riscaldamento sia su un piano superiore rispetto alla caldaia è necessario installare sulle tubazioni di mandata/ritor­no impianto i rubinetti di intercettazione forniti nel kit cod. 8091809.
ATTENZIONE: La mancanza del lavaggio dell’impianto termico e dell’addizione di un adeguato inibitore invalidano la garan­zia dell’apparecchio.
L'allacciamento gas deve essere realizzato in conformità alle norme UNI 7129 e UNI
7131. Nel dimensionamento delle tubazioni gas, da contatore a modulo, si dovrà tenere conto sia delle portate in volumi (consumi) in m3/h che della densità del gas preso in esa­me. Le sezioni delle tubazioni costituenti l’im­pianto devono essere tali da garantire una fornitura di gas sufficiente a coprire la massi­ma richiesta, limitando la perdita di pressione tra contatore e qualsiasi apparecchio di utiliz­zazione non maggiore di: –
1,0 mbar per i gas della seconda famiglia (gas naturale)
2,0 mbar per i gas della terza famiglia
(butano o propano). All’interno del mantello è applicata una tar­ghetta adesiva sulla quale sono riportati i dati tecnici di identificazione e il tipo di gas per il quale la caldaia è predisposta.
2.4.1 Allacciamento scarico condensa
Per raccogliere la condensa è necessario collegare il gocciolatoio sifonato allo scari­co civile con un tubo avente una pendenza minima di 5 mm per metro.
Solo le tubazioni in plastica dei normali scarichi civili sono idonee per convogliare la condensa verso lo scarico fognario del­l’abitazione.
2.4.2 Filtro sulla tubazione gas
La valvola gas monta di serie un filtro all’in­gresso che non è comunque in grado di trat­tenere tutte le impurità contenute nel gas e nelle tubazioni di rete. Per evitare il cattivo funzionamento della valvola, o in certi casi addirittura l’esclusione della sicurezza di cui la stessa è dotata, si consiglia di montare sulla tubazione gas un adeguato filtro.
2.5 RIEMPIMENTO IMPIANTO
Il riempimento della caldaia e dell’impianto si effettua sul rubinetto di carico (fig. 6). La pressione di caricamento, ad impianto fred-
2 INSTALLAZIONE
Fig. 4
Fig. 5
5
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do, deve essere di 1 bar. Il riempimento va eseguito lentamente, per dare modo alle bolle d'aria di uscire attraverso gli opportu­ni sfoghi.
A riempimento avvenuto chiudere il rubi­netto di carico.
2.6 INSTALLAZIONE
CONDOTTO
COASSIALE ø 60/100
Il condotto di aspirazione e scarico coassia­le ø 60/100 viene fornito in un kit cod. 8096250 corredato di foglio istruzioni per il montaggio.
2.6.1 Accessori condotto coassiale
Gli accessori necessari alla realizzazione di questa tipologia di scarico e alcuni tra i siste­mi di collegamento che è possibile praticare sono riportati in fig. 7.
Con la curva fornita nel kit la lunghezza massima del tubo non dovrà superare i 4,6 metri.
Con l'impiego della prolunga verticale cod. 8086950 la parte terminale del condotto dovrà essere sempre con uscita orizzontale.
2.6.2 Uscita a tetto condotto coassiale
Gli accessori necessari alla realizzazione di questa tipologia di scarico e alcuni tra i siste­mi di collegamento che è possibile praticare sono riportati in fig. 8.
È possibile inserire fino ad un massimo di tre prolunghe e raggiunge una lunghezza rettilinea di 7 metri. Qualora fosse neces­sario prevedere nello sviluppo del condotto due cambi di direzione, la lunghezza massi­ma del condotto non deve essere superio­re a 4,5 metri.
2.7 INSTALLAZIONE CONDOTTI SEPARATI ø 80
Un apposito kit consente di separare i con­dotti di scarico fumi e aspirazione aria. Il condotto di aspirazione può essere installa­to indifferentemente a destra o a sinistra rispetto al condotto di scarico. Entrambi i condotti possono essere orientati in qual­siasi direzione. Per il posizionamento fare riferimento alla fig. 9.
La lunghezza massima complessiva, otte­nuta sommando le lunghezze delle tuba­zioni di aspirazione e scarico, viene deter-
Fig. 8
LEGENDA 1 Prolunga verticale L. 140 con prese prelievo cod. 8086950 2a Prolunga L. 1000 cod. 8096150 2b Prolunga L. 500 cod. 8096151 3 Tegola con snodo cod. 8091300 4 Terminale uscita tetto L. 1285 cod. 8091205 5 Curva supplementare a 90° cod. 8095850 6 Curva supplementare a 45° cod. 8095950
Fig. 7
NOTA: Posizionare il condotto in piano orizzontale.
ATTENZIONE: L’inserimento di ogni curva supplementare a 90° riduce il tratto disponibile di 0,90 metri. L’inserimento di ogni curva supplementare a 45° riduce il tratto disponibile di 0,45 metri.
LEGENDA 1a-b Kit condotto coassiale cod. 8096250 2a Prolunga L. 1000 cod. 8096150 2b Prolunga L. 500 cod. 8096151 3 Prolunga verticale L. 140
con prese prelievo cod. 8086950 4a Curva supplementare a 90° cod. 8095850 4b Curva supplementare a 45° cod. 8095950
Fig. 9
LEGENDA CA Aspirazione CS Scarico
max 4,6 m
max 7 m
CHIUDE
Fig. 6
NOTA: Nelle operazioni di innesto degli accessori si consiglia di lubrifi­care la parte interna delle guarnizio­ni con prodotti a base di sostanze siliconiche, evitando l’utilizzo di oli e grassi in generale.
NOTA: Nelle operazioni di innesto degli acces­sori si consiglia di lubrificare la parte interna delle guarnizio­ni con prodotti a base di sostanze siliconiche, evitando l’utilizzo di oli e grassi in generale.
Ø 80
118
156,5
63,5
76
12 6
197
CA
CA
CS
Ø 80
16 6
6
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minata dalle perdite di carico dei singoli accessori inseriti e non dovrà risultare superiore a 13 mm H2O.
Per le perdite di carico degli accessori fare riferimento alla Tabella 2.
2.7.1 Accessori condotti separati
Per realizzare questa tipologia di scarico viene fornito un kit cod. 8089911 (fig. 10). La gamma completa degli accessori neces­sari a soddisfare ogni esigenza di installa­zione è riportata in fig. 11.
2.7.2 Collegamento a canne fumarie esistenti
Il tubo di scarico ø 80 può essere collegato anche a canne fumarie esistenti. Quando la caldaia lavora a bassa tempera­tura è possibile utilizzare le normali canne fumarie alle condizioni seguenti: – La canna fumaria non deve essere utiliz-
zata da altre caldaie.
– L’interno della canna fumaria deve esse-
re protetta dal contatto diretto con le condensa della caldaia. I prodotti della combustione devono essere convogliati con una tubazione flessibile o con tubi rigidi in plastica del diametro di circa 100-150 mm provvedendo al drenaggio sifonato della condensa al piede della tubazione. L’altezza utile del sifone deve essere almeno 150 mm.
2.7.3 Uscita a tetto condotti separati
Gli accessori necessari alla realizzazione di
Esempio di calcolo di installazione consentita in quanto la somma delle perdite di carico dei singoli accessori inseriti è inferiore a 13 mm H2O:
Aspirazione Scarico
7 metri tubo orizzontale ø 80 x 0,20 1,40 – 7 metri tubo orizzontale ø 80 x 0,40 2,80 n° 2 curve 90° ø 80 x 0,30 0,60 – n° 2 curve 90° ø 80 x 0,50 1,00 n° 1 terminale ø 80 0,10 0,40
Perdita di carico totale 2,10 + 4,20 = 6,3 mm H2O
TABELLA 2
Accessori ø 80 Perdita di carico (mm H2O)
PLANET DEWY 30/50 BF
Aspirazione Scarico Uscita tetto
Curva a 90° MF 0,30 0,50 – Curva a 45° MF 0,20 0,40 – Prolunga L. 1000 (orizzontale) 0,20 0,40 – Prolunga L. 1000 (verticale) 0,30 0,30 – Terminale di scarico 0,40 – Terminale di aspirazione 0,10 – Collettore 0,30 – Terminale uscita tetto L.1381 0,60
1
2
3
4
5
3
LEGENDA 1 Flangia cieca 2 Flangia condotto scarico 3 Vite di fissaggio 4 Guarnizione ø 125/95 5 Collare cond. aspirazione
Fig. 10
Fig. 11
LEGENDA 1 Kit condotti separati cod. 8089911 2 Curva a 90° MF cod. 8077450 (6 pz.) 3 Curva a 90° MF con prese
prelievo cod. 8077452 4a Prolunga L. 1000 cod. 8077351 (6 pz.) 4b Prolunga L. 500 cod. 8077350 (6 pz.) 5 Terminale di scarico cod. 8089501 6 Kit ghiere int.-est. cod. 8091500 7 Terminale aspirazione cod. 8089500 8 Curva a 45° MF cod. 8077451(6 pz.)
NOTA: Nelle operazioni di innesto degli accessori si consi­glia di lubrificare la parte interna delle guarnizioni con prodotti a base di sostanze siliconiche, evitando l’utilizzo di oli e grassi in generale.
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questa tipologia di scarico e alcuni tra i sistemi di collegamento che è possibile pra­ticare sono riportati in fig. 12. Esiste la possibilità di avere uno scarico
concentrico utilizzando il collettore (9 fig.
12). Per questa tipologia di scarico la
somma dello sviluppo massimo consenti­to dei condotti non dovrà essere superio-
re a 13 mm H
2
O.
Per il calcolo delle perdite di carico dei sin­goli accessori inseriti fare riferimento alla Tabella 2.
Fig. 12
LEGENDA
1 Kit condotti separati cod. 8089911 2 Curva a 90° MF cod. 8077450 (6 pz.) 3 Curva a 90° MF con presa prelievo cod. 8077452 4 a Prolunga L. 1000 cod. 8077351 (6 pz.) 4 b Prolunga L. 500 cod. 8077350 (6 pz.) 6 Kit ghiere int.-est. cod. 8091500 7 Terminale aspirazione cod. 8089500
9 Collettore cod. 8091400 10 Tegola con snodo cod. 8091300 11 Terminale uscita tetto L. 1381 cod. 8091204
NOTA: Nelle operazioni di innesto degli accessori si consiglia di lubrificare la parte interna delle guarnizioni con prodotti a base di sostanze siliconiche, evitando l’utilizzo di oli e grassi in generale.
2.8
POSIZIONAMENTO TERMINALI DI SCARICO
I terminali di scarico per apparecchi a tirag­gio forzato possono essere situati sulle
pareti perimetrali esterne dell'edificio. A titolo indicativo e non vincolante, riportia­mo nella Tabella 1 le distanze minime da rispettare facendo riferimento alla tipologia di un edificio indicato in fig. 13.
Per il posizionamento dei terminali di scari­co attenersi alla norma UNI 7129/92, al DPR n. 412 del 26/08/93, alle norme dei Vigili del Fuoco e alle disposizioni emanate da Comuni, Regioni e ULSS.
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Fig. 13
TABELLA 1
Posizione del terminale Apparecchi da 7 fino a 35 kW
(distanze minime in mm)
A - sotto finestra 600 B - sotto apertura di aerazione 600 C - sotto gronda 300 D - sotto balconata (1) 300 E - da una finestra adiacente 400 F - da una apertura di aerazione adiacente 600 G - da tubazioni o scarichi verticali o orizzontali (2) 300 H - da un angolo dell'edificio 300 I - da una rientranza dell'edificio 300 L - dal suolo o da altro piano di calpestio 2500 M - fra due terminali in verticale 1500 N - fra due terminali in orizzontale 1000 O - da una superficie frontale prospicente senza aperture o terminali 2000 P - idem, ma con apertura o terminali 3000
1) I terminali sotto una balconata praticabile devono essere collocati in posizione tale che il percorso tota­le dei fumi, dal punto di uscita degli stessi al loro sbocco dal perimetro esterno della balconata, compre­sa l'altezza della eventuale balaustra di protezione, non sia inferiore a 2000 mm.
2) Nella collocazione dei terminali, dovranno essere adottate distanze non minori di 1500 mm per la vici­nanza di materiali sensibili all'azione dei prodotti della combustione (ad esempio gronde o pluviali in materiale plastico, sporti in legname, ecc.), a meno di non adottare misure schermanti nei riguardi di detti materiali.
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2.10 ALLACCIAMENTO ELETTRICO
La caldaia è fornita con cavo elettrico di ali­mentazione che, in caso di sostituzione, dovrà essere richiesto alla SIME. L’alimentazione dovrà essere effettuata con tensione monofase 230V - 50Hz attraver­so un interruttore generale protetto da fu­sibili con distanza tra i contatti di almeno 3 mm. Rispettare le polarità L - N ed il colle­gamento di terra.
NOTA: La SIME declina qualsiasi respon­sabilità per danni a persone o cose deri­vanti dalla mancata messa a terra della caldaia. Prima di effettuare qualsiasi operazione sul quadro elettrico disinserire l’alimenta­zione elettrica.
2.10.1 Collegamento cronotermostato (fig. 15 pos. A)
Per accedere al connettore della scheda elettronica (3), togliere la copertura del quadro comando e collegare elettricamen­te il termostato ambiente ai morsetti TA (5-
6) dopo aver tolto il ponte.
Il termostato ambienteda utilizzare deve essere di classe II in conformità alla norma EN 60730.1 (contatto elettrico pulito).
ATTENZIONE: L’applicazione della tensione di rete ai capi del connettore (3) danneggia in maniera irreparabile la scheda di regola­zione. Accertarsi prima del loro collega­mento che non ci sia presenza di tensio­ne.
2.10.2 Collegamento “Logica Remote Control” (fig. 15 pos. B)
Gli impianti elettrici devono essere confor­mi alle normative locali e i cavi devono esse­re posti in ottemperanza alle specifiche per bassa tensione di sicurezza EN 60730. Per lunghezze fino a 25 m utilizzare cavi con sezione 0,25 mm2e per lunghezze superiori fino a 50 m utilizzare cavi con sezione 0,5 mm2. Per prima cosa montare e cablare lo zoc­colo (2) quindi inserire l’apparecchio che si avvia appena riceve corrente. Per accedere al connettore (3) togliere la copertura del quadro comando e collegare
elettricamente ai morsetti CR (6-7) il rego­latore climatico.
ATTENZIONE: Ai morsetti 1-2-3-4 dello zoc­colo (2) non può essere collegata una ten­sione esterna. Ai morsetti 3-4, può essere allacciato il teleruttore del telefono con contatto a potenziale zero oppure un con­tatto finestra. Un tipo di apparecchiatura elettronica per il controllo degli impianti civili tramite linea telefonica da segnalare è il modello TEL
30.4 LANDIS & STAEFA.
2.10.3
Collegamento sonda temperatura
esterna
(fig. 15 pos. C)
I cavi devono essere posti in ottemperanza alle specifiche per bassa tensione di sicu­rezza EN 60730. Per lunghezze fino a 25 m utilizzare cavi con sezione 0,25 mm2e per lunghezze superiori fino a 50 m utilizza­re cavi con sezione 0,5 mm2. Per accedere al connettore della caldaia (3) togliere la copertura del quadro coman­do e collegare elettricamente la sonda tem­peratura esterna ai morsetti SE (9-10).
3
TERMOSTATO AMBIENTE
LOGICA REMOTE CONTROL
LOGICA REMOTE CONTROL
SONDA ESTERNA
1
2
A
B
C
Fig. 15
LEGENDA 1 Pannello comandi 2 Zoccolo “Logica Remote Control” 3 Connettore (J2) TA Termostato ambiente (non di fornitura) CR Logica Remote Control (optional) SE Sonda temperatura esterna (optional) SB Sonda sanitario
10
IT
ES
PT
GB
J1
J2
J3
J4
J5J6J7
J8
J9
J10
LEGENDA
EV1 Bobina valvola gas
EV2 Bobina valvola gas
EA Elettrodo accensione
ER Elettrodo rilevazione
TS Termostato sicurezza 100°C
V Ventilatore
TPA Trasduttore pressione acqua
PI Pompa
SE Sonda esterna (optional cod. 8094100)
TA Termostato ambiente
SM Sonda riscaldamento
TL
Termostato limite
TRA Trasformatore d’accensione
TR Trasformatore 230 - 24V
FL Flussostato
SB Sonda sanitario
CR Logica Remote Control (optional cod. 8092204)
SV Scheda ventilatore
OP Orologio programmatore
TF Termostato fumi
PB Pompa bollitore
Nota: Il termostato ambiente (TA) deve essere
collegato ai morsetti 5-6
CODICI RICAMBI CONNETTORI:
J1 cod. 6299957
J2 cod. 6278613
J3 cod. 6299964
J4 cod. 6299904
J5 cod. 6299901
J7 cod. 6278636
Fig. 15
2.10.4 Schema elettrico
11
IT
ES
PT
GB
2.11 LOGICA REMOTE CONTROL
Tutte le funzioni della caldaia possono esse­re gestite da un dispositivo multifunzionale digitale optional cod. 8092204 per il con­trollo a distanza della caldaia e per la rego­lazione climatica d’ambiente con una riser­va di funzionamento di 12 ore. La regolazione del circuito riscaldamento è guidata dalla sonda della temperatura ambiente integrata nell’apparecchio oppu­re dalle condizioni atmosferiche, con o senza influsso ambiente, se la caldaia è col­legata ad una sonda esterna.
Caratteristiche:
Unità di comando ergonomiche e suddivi­se secondo la funzione (livelli di comando).
– Chiara ripartizione delle funzioni base:
regime di funzionamento, correzione del valore prescritto e tasto presenza sono direttamente accessibili;
diversi valori reali correnti sono acces­sibili tramite il tasto “Info”;
altre funzioni possono essere pro­grammate dopo l’apertura del coper­chio;
livello di servizio speciale con accesso protetto;
– Ogni impostazione o modifica viene visua-
lizzata sul display e confermata.
– Regolazione dell’ora (riga speciale per
cambio dell’ora legale/solare).
– Programma di riscaldamento con max 3
periodi di riscaldamento al giorno, sele­zionabili individualmente.
– Funzione di copia per un facile trasferi-
mento del programma di riscaldamento al giorno successivo o precedente.
– Programma ferie: la programmazione si
interrompe per il periodo di vacanze sta­bilito per riprendere automaticamente il giorno del rientro.
– Possibilità di riportare il programma di
riscaldamento ai valori standard.
– Blocco della programmazione (sicurezza
bambini).
Funzioni:
Regolazione della temperatura della man­data guidata dalle condizioni atmosferi­che, con sonda esterna collegata, tenen­do conto della dinamica del fabbricato.
– Regolazione della temperatura della
mandata guidata dalle condizioni atmo­sferiche con l’influsso della temperatura ambiente.
– Pura regolazione della temperatura
ambiente.
– Influsso regolabile dello scostamento
della temperatura ambiente.
– Ottimizzazione dell’accensione e dello
spegnimento. – Abbassamento rapido. – Funzioni ECO (limitatore del riscaldamen-
to giornaliero, commutatore automatico
estate/inverno). – Limite massimo regolabile della tempe-
ratura di mandata (specifico per impianti
a pavimento). – Limitazione salita del valore prescritto
della temperatura di mandata. – Protezione antigelo per fabbricati. –
Programmazione oraria della temperatura
bollitore su due fasce: confort e ridotta. – Comando dell’acqua sanitaria con abilita-
zione e prescrizione del valore nominale. – Regime di funzionamento tramite rete
telefonica con contatto esterno o attra-
verso un contatto finestra.
– Antilegionella.
2.11.1 Installazione
L’installazione deve avvenire nel locale di riferimento per la temperatura ambiente. Per il montaggio seguire le istruzioni ripor­tate nella confezione. A questo punto, con la manopola del selet­tore su ( ), il tecnico può adeguare le impostazioni dei parametri di base in funzio­ne alle esigenze individuali (punto 2.10.2).
Qualora sia presente una valvola termo­statica per radiatore, essa deve essere fissata sul passaggio massimo.
2.11.2 Azionamento per il tecnico
Le impostazioni dei parametri di base in funzione alle esigenze individuali sono riportate sia nel foglio istruzioni a corredo del regolatore “Logica Remote Control” che nel presente manuale alla sezione riservata all’utente. Per ulteriori possibilità di regolazione da parte del tecnico il “Logica Remote Control” offre un livello servizio e parametrizzazione che può essere attivato soltanto attraverso una speciale combinazione di tasti. Per l’attivazione del livello servizio e para­metrizzazione premere contemporanea­mente i tasti e per almeno 5 secondi. In questo modo viene attivato il livello di parametrizzazione. Quindi selezionare con gli stessi tasti frec­cia le singole righe d’immissione e regolare i valori con i tasti o .
Protezione antigelo “Valore prescritto temperatura ambiente”
Temperatura di commutazione Estate/Inverno
Tipo di regolazione: 0 = con influsso ambiente 1 = senza influsso ambiente
Influsso della temperatura ambiente
Il riscaldamento avviene a questo valore prescritto, se l’impianto è attivato in standby (per es. ferie). In tal modo viene realizzata la funzione di protezione antigelo del fabbricato che impedisce un abbassamento eccessivo della tem­peratura ambiente.
Con questo parametro può essere regolata la temperatura della commuta­zione automatica estate/inverno.
Con questo parametro può essere disattivato l’influsso ambiente e quindi tutte le ottimizzazioni e l’adattamento. Qualora non venga trasmessa una temperatura esterna valida, il regolatore passa alla variante di guida pura regolazione ambiente.
Se il regolatore ambiente viene utilizzato soltanto come telecomando (posi­zionato nel locale di riferimento e senza sonda esterna collegata), il valore deve essere impostato su 0 (zero). Qualora lo scostamento della tempera­tura ambiente del valore prescritto rimanga elevato durante l’intera giorna­ta, l’influsso deve essere aumentato. Se la temperatura ambiente ruota attorno al valore prescritto (oscillazione della regolazione), l’influsso deve essere ridotto.
Nota: Se la costante per l’influsso della temperatura ambiente è impo­stata su 0, l’adattamento della curva del riscaldamento viene disattivato. In questo caso il parametro 57 non ha alcun effetto.
54
IMPOSTAZIONI PARAMETRI CIRCUITO RISCALDAMENTO
52
53
51
12
IT
ES
PT
GB
IMPOSTAZIONI PARAMETRI ACQUA SANITARIA
Valore di temperatura ridotta acqua sanitaria
Carico acqua sanitaria
L’acqua sanitaria può essere preimpostata ad un valore di temperatura ridot­ta, ad esempio 40°C, fuori delle fasce di confort, ad esempio 60°C (pro­gramma giornaliero 8)
0 = 24 ore/giorno - Acqua calda sanitaria sempre disponibile alla tempera-
tura impostata nel parametro utente n° 3.
1 =
standard - Acqua calda sanitaria in accordo con la programmazione giorna­liera del riscaldamento. Nelle fasce di confort del riscaldamento viene regola­ta la temperatura del bollitore al valore impostato nel parametro utente n° 3. Nelle fasce ridotte del riscaldamento la temperatura del bollitore viene rego­lata al valore impostato mediante il parametro 61 del livello servizio.
2 = servizio disabilitato 3 = secondo programma giornaliero (8) - Ogni giorno della settimana viene
impostata la temperatura del sanitario in accordo al programma 8. In questo caso la programmazione è unica per tutti i giorni della settimana e sono disponibili tre fasce orarie. Nelle fasce orarie impostate la tem­peratura del bollitore viene regolata a quanto impostato al parametro utente n° 3. Negli orari rimanenti il bollitore viene controllato alla tempe­ratura impostata al parametro del livello servizio n° 61.
62
61
Gradiente di riscaldamento
Preregolazione del tempo di spegnimento (00 = spento)
“Logica Remote Control” seleziona il tempo di accensione in modo tale che all’inizio del tempo d’uso sia pressoché raggiunto il valore prescritto. Quanto più è inteso il raffreddamento notturno, tanto prima si avvia il tempo di riscaldamento.
Esempio: Temperatura ambiente corrente 18,5 °C
Valore ambiente nominale 20 °C Gradiente di riscaldamento 30 min/K Preregolazione del tempo di accensione: 1,5 K x 30 min/K = 45 minuti
00 significa che il tempo di accensione non è stato preregolato (funzione disattiva).
Se l’ottimizzazione del tempo di spegnimento è attiva (valore > 0), il “Logica Remote Control” modifica il tempo di preregolazione finché non ha trovato il tempo di spegnimento ottimale.
59
60
Limitazione massima della temperatura della mandata
Variazione della velocità max della temperatura di mandata
Attivazione dell’adattamento
Ottimizzazione del tempo di accensione
La temperatura della mandata viene limitata al valore massimo impostato.
L’aumento al minuto del valore prescritto della temperatura di mandata in °C trasmesso viene limitato al valore impostato.
Con l’attivazione dell’adattamento, il valore prescritto trasmesso al regolato­re della caldaia viene adattato al fabbisogno di calore effettivo. L’adattamento funziona sia con la guida atmosferica con influsso ambiente che con pura regolazione ambientale. Se il “Logica Remote Control” viene impostato solo come telecomando, l’a­dattamento deve eseere disattivato.
Se l’ottimizzazione del tempo di accensione è attiva il “Logica Remote Control“ modifica il gradiente di riscaldamento finchè non ha trovato il punto di riscaldamento ottimale 0 = spento 1 = acceso
55
56
57
58
13
IT
ES
PT
GB
Blocco programmazione utente finale livello 2
Funzione ingresso morsetti 3-4
Tramite l’attivazione di questo blocco (1) tutti i parametri possono essere visualizzati, ma non modificati. Azionando i tasti o compare la visualiz­zazione “OFF”.
ATTENZIONE: Per disattivare temporaneamente il blocco premere contem­poraneamente i tasti e , come conferma sul dispaly compare un segno, quindi premere contemporaneamente i tasti e per almeno 5 secondi. Per rimuovere in modo permanente il blocco dell’azionamento, impo­stare il parametro 63 su 0.
L’ingresso liberamente programmabile (morsetti 3 e 4 dello zoccolo) consente l’attivazione di tre funzioni diverse. Il parametro ha il seguente significato: 1 = Se è collegata una termosonda ambiente remota (non disponibile) nel
display viene visualizzata la temperatura della termosonda ( _ _ = nes­suna sonda collegata, funzione disattivata).
2 = Con un contatto esterno può essere effettuata la commutazione su
“Valore prescritto ridotto della temperatura ambiente”.
3 = Con un contatto esterno può essere effettuata la commutazione su
“Valore prescritto ridotto della temperatura ambiente antigelo” (corto circuito 0 0 0 oppure interruzione _ _ _ ). Nel display viene visualiz­zato lo stato corrente del contatto esterno.
64
63
VALORI DI SERVIZIO
Modo d’azione del contatto esterno
Se l’ingresso (morsetti 3 e 4 dello zoccolo) è collegato a un contatto esterno a potenziale zero (parametro 64 = 2 o 3), può essere determinato il modo d’a­zione del contatto (teleruttore del telefono oppure contatto finestra). Il modo d’azione specifica lo stato del contatto nel quale la funzione desiderata è attiva.
Display: modo d’azione chiuso (corto circuito) 0 0 0
modo d’azione aperto (interruzione) _ _ _
65
2.11.3 Pendenza della curva caratteristica di riscaldamento
Sul valore corrente “15” del Logica si visua­lizza e si imposta la pendenza della curva caratteristica di riscaldamento. Aumentan­do la pendenza, rappresentata dal grafico di fig. 17, si incrementa la temperatura di mandata impianto in corrispondenza alla temperatura esterna.
2.12 SONDA TEMPERATURA ESTERNA
Logica Remote Control può essere abbina­to ad un’apposita sonda esterna disponibile come optional (cod. 8094100). Tale confi­gurazione assicura e mantiene costante nell’ambiente la temperatura richiesta. Come temperatura ambiente viene infatti indicata e valutata la media ponderata del valore misurato all’interno e all’esterno del­l’abitazione. Per il montaggio seguire le istruzioni riportate nella confezione.
Fig. 17
Esempio: Scegliendo una pendenza di 15 con temperatura esterna –10°C avremo una temperatura di mandata di 60°C.
Influsso delle sonde ambiente + esterna
Funzione legionella (in presenza di bollitori ad accumulo)
Determina il rapporto di miscelazione tra sonda ambiente interna ed ester­na, quando il parametro 64 = 1.
0 % = attiva solo sonda interna (0% esterna - 100% interna) 50 % = valore medio della sonda esterna + interna 100 % = attiva solo sonda esterna
Per la regolazione ambiente e la visualizzazione viene impiegato il mix impo­stato. Se la sonda esterna presenta un corto circuito o interruzione, si pro­segue con la sonda interna.
Questa funzione permette di portare, una volta la settimana, l’acqua sanita­ria a una temperatura elevata per eliminare gli eventuali agenti patogeni. È attiva ogni lunedì per la prima preparazione dell’acqua sanitaria per una durata massima di 2,5 ore, ad una temperatura di consegna di 65°C.
0 = non attiva 1 = attiva
66
69
14
IT
ES
PT
GB
3.1 SCHEDA ELETTRONICA
Realizzata nel rispetto della direttiva Bassa Tensione CEE 73/23 è alimentata a 230 Volt e, mediante un trasformatore, invia tensione a 24 Volt ai seguenti componenti: valvola gas, termostato di sicurezza, sonde riscaldamento e sanitario, sonda tempera­tura esterna (optional), modulatore, valvola sicurezza flussostatica, trasduttore pres­sione acqua, termostato fumi, regolatore climatico o “Logica Remote Control”. Un sistema di modulazione automatica e conti­nua consente alla caldaia di adeguare la potenza alle varie esigenze di impianto o dell’utente. La componentistica elettronica è garantita per funzionare in un campo di temperature da 0 a +60°C.
3.1.1 Anomalie di funzionamento
I led che segnalano un irregolare e/o non corretto funzionamento dell’apparecchio sono indicati in fig. 18.
3.1.2 Dispositivi
La scheda elettronica è provvista dei seguenti dispositivi:
Trimmer “POT. RISC.” (10 fig. 19)
Regola il valore massimo di potenza riscal­damento. Per aumentare il valore ruotare il trimmer in senso orario, per diminuirlo ruotare il trimmer in senso antiorario.
Trimmer “POT. ACC.” (6 fig. 19)
Trimmer per variare il livello di pressione
all’accensione (STEP) della valvola gas. A seconda del tipo di gas per il quale la cal­daia è predisposta, si dovrà regolare il trimmer in modo da ottenere al bruciato­re una pressione di circa 3 mbar per gas metano e 7 mbar per gas propano (G31). Per aumentare la pressione ruotare il trimmer in senso orario, per diminuirla ruotare il trimmer in senso antiorario. Il livello di pressione di lenta accensione é impostabile durante i primi 5 secondi dal­l’accensione del bruciatore.
Dopo aver stabilito il livello di pressione all’accensione (STEP) in funzione del tipo di gas, controllare che la pressione del gas in riscaldamento sia ancora sul valore precedentemente impostato.
Connettore “MET-GPL” (7 fig. 19)
Con il connettore disinserito la caldaia è predisposta per il funzionamento a METANO. Con il connettore inserito per il funzionamento a PROPANO.
Connettore “ANN. RIT.” (5 fig. 19)
La scheda elettronica è programmata, in fase riscaldamento, con una sosta tecni­ca del bruciatore di circa 90 secondi che si riscontra sia alla partenza a freddo dell’impianto che alle successive riaccen­sioni. Ciò ad ovviare accensioni e spegni­menti con intervalli molto ristretti che, in particolare, si potrebbero verificare in impianti ad elevate perdite di carico. Ad ogni ripartenza, dopo il periodo di lenta accensione, la caldaia si posizio­nerà, per circa 1 minuto, alla pressione minima di modulazione per poi riportarsi al valore di pressione riscaldamento impostato. Con l’inserimento del ponte si annulleran-
no sia la sosta tecnica programmata che il periodo di funzionamento alla pres­sione minima nella fase di partenza. In tal caso, i tempi che intercorrono tra lo spegnimento e le successive accen­sioni saranno in funzione di un differen­ziale di 5°C rilevato dalla sonda riscal­damento (SM).
DIP SWITCH (13 fig. 19)
Assicurarsi che i cavalieri siano inseriti nella posizione indicata:
Connettore Modureg Sel. (14 fig. 19)
Il ponte deve essere sempre inserito.
Connettore “Albatros” (15 fig. 19)
Il ponte deve essere sempre disinseri- to. Viene inserito solo nelle installazioni di più caldaie in sequenza/cascata.
ATTENZIONE: Tutte le operazioni sopra descritte dovranno necessariamente essere eseguite da personale autorizzato, pena la decadenza della garanzia.
3.2 SONDE RILEVAMENTO TEMPERATURA E TRASDUTTORE PRESSIONE ACQUA
Sistema antigelo realizzato con la sonda NTC del riscaldamento attivo quando la temperatura dell’acqua raggiunge i 6°C. Nelle Tabelle 3 - 3/a sono riportati i valori di resistenza (Ω) che si ottengono sulle son-
Led rosso intermittente
mancata comunicazione con il
“Logica Remote Control”
Led verde spento in caso
di mancanza di tensione
Led rosso
intermittente
in caso di
insufficiente pressione acqua (*)
Led rosso intermittente anomalia sonda riscaldamento (SM)
Led rosso intermittente in caso
di intervento della valvola
sicurezza impianto (*)
Led rosso acceso blocco accensione:
ruotare il selettore
CR/OFF/EST/INV/SBLOCCO
nella posizione sblocco ( )
per ripristinare il funzionamento
Led rosso intermittente intervento termostato
di sicurezza/fumi. Ruotare il selettore
CR/OFF/EST/INV/SBLOCCO nella posizione
sblocco ( ) per ripristinare il funzionamento
Led rosso intermittente guasto ventilatore.
Dopo 30 minuti dallo spegnimento
del ventilatore la scheda ritenta la riattivazione dello stesso
(*) Qualora risultino spenti tutti i led da 0,5 a 2,5 bar controllare le connes­sioni del trasduttore pressione acqua
ATTENZIONE: Per impianti a vaso aperto, il funzionamento è garanti­to solo con pressione statica superiore a 0,7 bar.
Fig. 18
Led rosso intermittente anomalia flussostato acqua
Led rosso intermittente anomalia circuito rilevazione fiamma
3 CARATTERISTICHE
15
IT
ES
PT
GB
15
13
1
3
5
7
8
9
10
11
12
14
6
6
10
LEGENDA
1 Faston di terra elettrodo accensione 3 Fusibile (1,6 AT) 4 Fusibile (0,16 AT) 5 Connettore “ANN. RIT.” 6 Trimmer “POT. ACC.” 7 Connettore “MET-GPL” 8 Potenziometro sanitario
9 Faston elettrodo rilevazione
10 Trimmer “POT. RISC.”
11 Potenziometro riscaldamento 12 Selettore CR/OFF/EST/INV/SBLOCCO 13 DIP SWITCH 14 Connettore “Modureg Sel.”
15 Connettore Albatros
NOTA: Per accedere al trimmer di regolazione (6) e (10) sfilare la manopola del potenziometro riscaldamento.
Fig. 19
de al variare della temperatura e quelli sul trasduttore al variare della pressione.
Con sonda riscaldamento (SM) interrotta la caldaia non funziona in entrambi i servi­zi. Con sonda sanitario (SB) interrotta la caldaia funziona solo in riscaldamento.
3.3 ACCENSIONE ELETTRONICA
L'accensione e rilevazione di fiamma è con­trollata da due elettrodi posti sul bruciatore che garantiscono la massima sicurezza con tempi di intervento, per spegnimenti acci­dentali o mancanza gas, entro un secondo.
3.3.1 Ciclo di funzionamento
Ruotare la manopola del selettore in estate o inverno rilevando dall'accensione del led verde ( ) la presenza di tensione. L'accen­sione del bruciatore dovrà avvenire entro 10 secondi max. Si potranno manifestare mancate accensio­ni con conseguente attivazione del segnale di blocco dell'apparecchiatura che possia­mo così riassumere:
Mancanza di gas
L'elettrodo di accensione persiste nella scarica per 10 sec. max, non verificando­si l’accensione del bruciatore si accende la spia di blocco. Si può manifestare alla prima accensione o dopo lunghi periodi di inattività con pre-
senza d'aria nella tubazione.
Può essere causata dal rubinetto gas chiuso o da una delle bobine della valvola che presenta l'avvolgimento interrotto non consentendone l'apertura.
L'elettrodo di accensione non emette la
scarica
Nella caldaia si nota solamente l'apertura del gas al bruciatore, trascorsi 10 sec. si accende la spia di blocco.
Può essere causato dal fatto che il cavo dell'elettrodo risulta interrotto o non è ben fissato al morsetto della scheda elet­tronica o al trasformatore d’accensione.
Non c'è rilevazione di fiamma
Dal momento dell'accensione si nota la scarica continua dell'elettrodo nonostan­te il bruciatore risulti acceso. Trascorsi 10 sec. cessa la scarica, si spegne il bru­ciatore e si accende la spia di blocco.
Il cavo dell'elettrodo di rilevazione è inter­rotto o l'elettrodo stesso è a massa; l'e­lettrodo è fortemente usurato necessita sostituirlo. La scheda elettronica è difet-
TABELLA 3 (Sonde)
Temperatura (°C) Resistenza (Ω)
20 12.090 30 8.313 40 5.828 50 4.161 60 3.021 70 2.229 80 1.669
TABELLA 3/a (Trasduttore)
Pressione Resistenza (Ω)
(bar) min max
0 297 320
0,5 260 269
1 222 228
1,5 195 200
2167173
2,5 137 143
3108113
3,5 90 94
16
IT
ES
PT
GB
CR1
CR
TA TA
Connettore J2
CIRCUITO CON POMPE DI ZONA
NOTA: Sostituire la pompa impianto della caldaia con il tronchetto optional cod. 8094001. Collegare il cavo della pompa impianto ad un relè di potenza (RL).
L
N
TA1
CRL
R1
P
TA
R
P1
CR
CR1
RL
Cavo
pompa
impianto
CIRCUITO CON VALVOLE DI ZONA
L
N
TA
TA
1
VZ
R
VZ
1
R
1
NOTA: I relé vengono impiegati solo nel caso le valvole di zona siano prive di micro.
Fig. 21
LEGENDA TA-TA1 Termostato ambiente di zona VZ-VZ1 Valvola di zona R-R1 Relé di zona
CR-CR1 Contatto relé o micro valvola di zona P-P1 Pompa di zona RL Relè di potenza CRL Contatto relè di potenza
tosa.
Per mancanza improvvisa di tensione si ha l'arresto immediato del bruciatore, al ripri­stino della tensione, la caldaia si rimetterà automaticamente in funzione.
3.4 PREVALENZA DISPONIBILE ALL’IMPIANTO
La prevalenza residua per l’impianto di riscaldamento è rappresentata, in funzione della portata, dal grafico di fig. 20.
3.5 VALVOLA DI SICUREZZA FLUSSOSTATICA
La valvola di sicurezza flussostatica (22 fig.
3) interviene, bloccando il funzionamento
del bruciatore, qualora la caldaia sia priva d’acqua per formazione di bolle d’aria nello scambiatore di calore, oppure nel caso il circolatore non funzioni.
NOTA: Nel caso si debba procedere alla sostituzione della valvola flussostatica accer­tarsi che la freccia stampigliata sia rivolta nella stessa direzione del flusso d’acqua.
3.6 COLLEGAMENTO ELETTRICO IMPIANTI A ZONE
Utilizzare una linea elettrica a parte sulla quale si dovranno allacciare i termostati ambiente con relative valvole o pompe di
zona. Il collegamento dei micro o dei contatti relè va effettuato sul connettore della scheda elettronica (J2) dopo aver tolto il ponte esi­stente (fig. 21).
Fig. 20
400
390
380
370
360
350
300
PREVALENZA RESIDUA (mbar)
0
10 0
Planet Dewy 30/50
800
700600500400300200
P OR TATA (l/h)
900
4.1 PRODUZIONE ACQUA CALDA SANITARIA
La preparazione dell’acqua calda sanitaria è garantita da un bollitore in acciaio inox corredato di anodo di magnesio a protezio­ne del bollitore e flangia di ispezione per il controllo e la pulizia.
L’anodo di magnesio dovrà essere control­lato annualmente e sostituito qualora risulti consumato, pena la decadenza della garanzia del bollitore.
È consigliabile porre all’entrata dell’acqua sanitaria bollitore una saracinesca che, oltre alla chiusura totale, può consentire di regolare la portata al prelievo.
Qualora la caldaia non produca l’acqua calda sanitaria, accertarsi che l’aria sia stata opportunamente sfogata agendo sugli sfiati manuali dopo aver spento l’in­terruttore generale.
4.2 VALVOLA GAS
La caldaia è prodotta di serie con valvola gas modello SIT 848 SIGMA (fig. 22).
4.3 REGOLAZIONE POTENZA RISCALDAMENTO
Per effettuare la regolazione della poten-
za riscaldamento, modificando la taratura di fabbrica il cui valore di potenza è intor­no ai 17 kW, occorre operare con un cac­ciavite sul trimmer potenza riscaldamen­to (B fig. 23).
Per aumentare la pressione di lavoro ruotare il trimmer in senso orario, per diminuire la pressione ruotare il trim­mer in senso antiorario. La potenzialità a
cui è regolata la caldaia può essere verifica­ta controllando il consumo a contatore e confrontata con i valori riportati nella Tabelle 4; oppure può essere verificata con un manometro digitale collegato (segno +) alla presa (7 fig. 23). I valori dovranno esse­re confrontati con quelli riportati nelle
Tabelle 4.
TABELLA 4
* Le portate gas sono riferite al potere calorifico inferiore in condizioni standard 15°C e 1013 mbar.
Fig. 23
4 USO E MANUTENZIONE
Fig. 22
17
IT
ES
PT
GB
LEGENDA 1 Presa pressione a monte 2 Presa pressione intermedia 3 Ingresso segnale aria (VENT) 4 Presa pressione a valle 5 Parzializzatore 6 OFF-SET
Pressione aria Potenza Termica variabile Portata gas* Portata gas*
mbar (80-60°C) (50-30°C) G20 G31
kW kW m
3
/h kg/h
9,18 29,2 32,2 3,17 2,33
6,37 24,1 26,7 2,64 1,94 4,08 19,2 21,2 2,12 1,55 2,30 14,3 15,8 1,59 1,17
1,11 9,5 10,5 1,06 0,78
0,80 7,6 8,4 0,85 0,62
4
3
2
1
5
6
7
B
18
IT
ES
PT
GB
Le operazioni di regolazione e controllo si effettuano con caldaia funzionante in fase riscaldamento
TARATURA ARIA
Scollegare elettricamente la sonda riscaldamento (SM) colle­gando i cavi ad altra sonda ana­loga libera, ruotare la manopola del potenziometro riscaldamen­to al massimo, togliere la mano­pola e collegare il manometro differenziale (segno +) alla presa pressione aria
(7 -
Disegno 1)
.
Sequenza delle operazioni:
1)
Aprire un rubinetto dell’ac­qua per portare la caldaia alla massima potenza in sanitario.
2) Tarare il segnale aria agen­do sul trimmer potenza massima ventilatore
(MAX. -
Disegno 3)
fino ad ottenere
il valore in mmH
2O indicato
in tabella:
3) Ruotare in senso antiora- rio, a fondo scala, il trimmer
potenza riscaldamento
(B -
Disegno 2)
.
4) Tarare il segnale aria agen­do sul trimmer regolazione potenza minima ventilatore
(MIN. - Disegno 3)
fino ad
ottenere il valore in mmH
2O
indicato in tabella:
TARATURA GAS
Collegare il manometro diffe­renziale (segno +), dotato di scala decimale in mm o Pascal, alla presa gas
(4 - Disegno 4)
.
Sequenza delle operazioni:
1) Ruotare in senso antiora- rio, a fondo scala, il trimmer
regolazione potenza riscal­damento
(B - Disegno 5)
.
2) Aprire completamente il parzializzatore gas
(5 -
Disegno 6)
.
3) Tarare la pressione gas minima agendo sulla vite regolazine OFF-SET
(6 -
Disegno 6)
fino ad ottenere
il valore in mmH
2O indicato
in tabella:
4) Chiudere il parzializzatore gas
(5 - Disegno 6)
fino ad
ottenere il valore in mmH
2O
indicato in tabella:
5)
Aprire un rubinetto dell’ac­qua per portare la caldaia alla massima potenza in sanitario.
6) Tarare la pressione gas massima agendo sul parzia­lizzatore gas
(5 - Disegno 6)
fino ad ottenere il valore in mmH
2O indicato in tabella:
Terminate le operazioni di taratura, verificare i valori di CO
2 con un analizzatore di combustione. Qualora si riscontrino discordanze rispet-
to ai valori indicati in tabella, è necessario effettuare le oppurtune correzioni:
– Per correggere la CO
2 alla potenza “MIN” agire sulla vite OFF-SET
(6 - Disegno 6)
.
– Per correggere la CO
2 alla potenza “MAX” agire sul parzializzatore
(5 - Disegno 6)
.
30/50 BF
G20 85/95 G31 89/101
“Planet Dewy 30/50 BF”
CO
2 (Metano) CO2 (Propano)
Potenza “MIN” 9,0 ±0,3 10,0 ±0,2 Potenza “MAX” 9,0 ±0,3 10,0 ±0,2
Disegno 1
Disegno 2
30/50 BF
G20 7,6/8,0 G31 7,3/7,6
30/50 BF
G20 7,2/7,5 G31 7,3/7,6
30/50 BF
G20 77/87 G31 86/96
30/50 BF
G20 6,9/7,2 G31 7,2/7,5
Disegno 3
Disegno 4
Disegno 5
Disegno 6
TRASFORMAZIONE GAS
– Chiudere il rubinetto gas. – Sostituire l’ugello (pos. 30) e la
guarnizione (pos. 45) con quelli forniti nel kit di trasformazione.
– Collaudare tutte le connessioni
gas usando acqua saponata o appositi prodotti, evitando l’im­piego di fiamme libere.
– Applicare la targhetta indicante
la nuova predisposizione gas.
– Procedere alla taratura aria e
gas come di seguito specificato.
28
106
16
14
28
34
35
64
45
30
29
4.4 TARATURA CALDAIA
Fig. 24
7
B
4
B
5
6
19
IT
ES
PT
GB
4.5 SMONTAGGIO VASO ESPANSIONE
Per lo smontaggio del vaso espansione pro­cedere nel seguente modo: – Accertarsi che la caldaia sia stata svuo-
tata dall'acqua. – Svitare il raccordo e il controdado. – Togliere il vaso. Prima di procedere al riempimento dell'im­pianto accertarsi, con un manometro colle­gato alla valvola di precarica, che la pres­sione sia 0,8÷1 bar.
4.6 MANUTENZIONE
Per garantire la funzionalità e l’efficienza dell’apparecchio è necessario, nel rispet­to delle disposizioni legislative vigenti, sot­toporlo a controlli periodici; la frequenza dei controlli dipende dalla tipologia dell’ap­parecchio e dalle condizioni di installazio­ne e d’uso. E’ comunque opportuno far eseguire un controllo annuale da parte dei Centri Assistenza Autorizzati.
Durante le operazioni di manutenzione é necessario che il Servizio Tecnico Autoriz­zato controlli che il gocciolatoio sifonato
sia pieno d’acqua (verifica necessaria soprattutto quando il generatore rimane inutilizzato per un lungo periodo). L’eventuale riempimento si effettua dal­l’apposito imbocco (fig. 25).
4.6.1 Funzione spazzacamino
Per effettuare la verifica di combustione della caldaia ruotare il selettore e sostare su posizione ( ) fino a quando il led giallo ( ) non inizia a lampeggiare (fig. 26). Da quel momento la caldaia inizierà a fun­zionare in riscaldamento alla massima potenza con spegnimento a 80°C e riac­censione a 70°C.
Prima di attivare la funzione spazzacami­no accertarsi che le valvole radiatore o eventuali valvole di zona siano aperte.
La prova può essere eseguita anche in fun­zionamento sanitario. Per effettuarla è suf­ficiente, dopo aver attivato la funzione spaz­zacamino, prelevare acqua calda da uno o più rubinetti; dopo qualche minuto si attiva la richiesta della sonda sanitaria che com­muta automaticamente sul led ( ). Anche in questa condizione la caldaia fun­ziona alla massima potenza sempre con il
primario controllato tra 80°C e 70°C . Durante tutta la prova i rubinetti acqua calda dovranno rimanere aperti. Dopo la verifica di combustione spegnere la caldaia ruotando il selettore sulla posizione (OFF); riportare poi il selettore sulla funzione desi­derata.
ATTENZIONE: dopo circa 15 minuti la fun­zione spazzacamino si disattiva automati­camente.
Fig. 26
Fig. 25
SPIA GIALLA INTERMITTENTE
20
IT
ES
PT
GB
ACCENSIONE CALDAIA (fig. 1)
Aprire il rubinetto del gas, abbassare la copertura dei comandi e attivare la caldaia
ruotando la manopola del selettore in posi­zione estate ( ). L’accensione del led verde ( ) consente di verificare la presenza di tensione all’ap-
parecchio: – Con la manopola del selettore in posizio-
ne estate ( ) la caldaia funziona su richiesta acqua calda sanitaria, posizio­nandosi alla massima potenza, per otte­nere la temperatura selezionata. A questo punto la pressione del gas varierà automaticamente e in modo con­tinuo per mantenere costante la tempe­ratura richiesta.
– Con la manopola del selettore in posizio-
ne inverno ( ) la caldaia, una volta rag­giunto il valore di temperatura impostato sul potenziometro riscaldamento, ini­zierà a modulare automaticamente in modo da fornire all'impianto l'effettiva potenza richiesta. Sarà l'intervento del termostato ambien­te o “Logica Remote Control” ad arresta­re il funzionamento della caldaia.
REGOLAZIONE DELLE TEMPERATURE (fig. 2)
– La regolazione della temperatura acqua
sanitaria si effettua agendo sulla mano­pola del sanitario ( ). Alla richiesta d’acqua calda in contempo­ranea si accenderà il led giallo del sanita­rio ( ). Quando non vi è richiesta di riscaldamen­to e sanitario (i led e sono spenti) sulla scala di led rossi 35÷80°C viene visualizzata la temperatura di manteni­mento del bollitore.
La regolazione della temperatura riscalda­mento si effettua agendo sulla manopola del riscaldamento ( ). La temperatura impostata viene segnala­ta sulla scala dei led rossi da 35÷80°C ed in contemporanea si accenderà il led gial­lo del riscaldamento ( ). Se la temperatura di ritorno dell’acqua è inferiore a circa 55°C, si ottiene la con­densazione dei prodotti della combustione che incrementa ulteriormente l’efficienza dello scambio termico.
AVVERTENZE
– In caso di guasto e/o cattivo funzionamento dell’apparecchio, disattivarlo, astenendosi da qualsiasi tentativo di ripara-
zione o d’intervento diretto. Rivolgersi esclusivamente al Servizio Tecnico Autorizzato di zona.
– L’installazione della caldaia e qualsiasi altro intervento di assistenza e di manutenzione devono essere eseguiti da perso-
nale qualificato in conformità alle norme UNI-CIG 7129, UNI-CIG 7131 e CEI 64-8. E’ assolutamente vietato manomette­re i dispositivi sigillati dal costruttore.
E’ assolutamente vietato ostruire le griglie di aspirazione e l’apertura di aerazione del locale dove è installato l’appa­recchio.
ACCENSIONE E FUNZIONAMENTO
Fig. 1
PER L’UTENTE
Fig. 2
APRE
SPIA VERDE
SPIA GIALLASPIA ROSSA
21
IT
ES
PT
GB
ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO
Blocco accensione (fig. 3)
Nel caso di mancata accensione del bru-
ciatore si accende il led rosso ( ).
Per ritentare l’accensione della caldaia si
dovrà ruotare la manopola del selettore
in posizione ( ) e rilasciarla subito dopo
riponendola nella funzione estate ( ) o
inverno ( ).
Se si dovesse verificare nuovamente il
blocco della caldaia, richiedere l’inter-
vento del Servizio Tecnico Autorizzato
per un controllo.
Insufficiente pressione acqua (fig. 4)
Nel caso si accenda il led rosso intermit-
tente “0,5 bar” la caldaia non funziona.
Per ripristinare il funzionamento ruotare
il rubinetto di carico in senso antiorario
fino a quando si accende il led verde “1
bar”.
A RIEMPIMENTO AVVENUTO CHIUDE-
RE IL RUBINETTO DI CARICO.
Se si dovesse verificare che tutti i led
risultano spenti richiedere l’intervento
del Servizio Tecnico Autorizzato di zona.
Intervento termostato sicurezza/fumi
(fig. 5)
Nel caso di intervento del termostato di
sicurezza si accende il led rosso inter-
mittente “35°C”. Per ritentare l’accen-
sione della caldaia si dovrà ruotare la
manopola del selettore in posizione ( ) e
rilasciarla subito dopo riponendola nella
funzione estate ( ) o inverno ( ).
Se si dovesse verificare nuovamente il
blocco della caldaia, richiedere l’inter-
vento del Servizio Tecnico Autorizzato
per un controllo.
SPEGNIMENTO CALDAIA (fig. 1)
Per spegnere la caldaia porre la manopola del selettore in posizione (OFF). Nel caso di un prolungato periodo di non utilizzo della caldaia si consiglia di togliere tensione elettrica, chiudere il rubinetto del gas e se sono previste basse temperature, svuotare la caldaia e l’impianto idraulico
per evitare la rottura delle tubazioni a causa del congelamento dell’acqua.
TRASFORMAZIONE GAS
Nel caso si renda necessaria la trasforma­zione ad altro gas rivolgersi esclusivamente al personale tecnico autorizzato SIME.
MANUTENZIONE
E’ opportuno programmare per tempo la manutenzione annuale dell’apparecchio, richiedendola al Servizio Tecnico Autoriz­zato nel periodo aprile-settembre.
La cal­daia è corredata di cavo elettrico di alimen­tazione che, in caso di sostituzione, dovrà essere richiesto solamente alla SIME.
Fig. 3
Fig. 5
Fig. 4
SPIA ROSSA INTERMITTENTE IN CONDIZIONE DI SICUREZZA
CHIUDE
PIA VERDE IN CONDIZIONE
I FUNZIONAMENTO
SPIA ROSSA
SPIA ROSSA INTERMITTENTE
22
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PT
GB
Altre anomalie (fig. 6)
Quando lampeggia uno dei led rossi da “45÷80°C” disattivare la caldaia e riten­tare l’accensione. L’operazione può essere ripetuta 2-3 volte massimo ed in caso di insuccesso richiedere l’intervento del Servizio Tecni­co Autorizzato.
Quando la caldaia è collegata al regolato­re “Logica Remote Control” il selettore CR/OFF/EST/INV/SBLOCCO dovrà essere posto sulla posizione ( ); le manopole dei potenziometri sanitario e riscaldamento non eserciteranno più alcun controllo e tutte le funzioni saranno gestite dal regolatore (fig. 7). Nel caso il “Logica Remote Control” si
guasti, la caldaia può funzionare ugual­mente ponendo il selettore sulla posizio­ne ( o ), ovviamente senza più alcun controllo della temperatura ambiente. All’interno del coperchio sono riportate le istruzioni di funzionamento (fig. 8). Ogni impostazione o modifica viene visua­lizzata e confermata sul display (fig. 9
).
LOGICA REMOTE CONTROL
LEGENDA 1 Display 2 Tasto Info 3 Tasto modo operativo: funzionamento automatico 4 Tasto modo operativo: funzionamento manuale 5 Tasto modo operativo: disponibilità 6 Coperchio con vano istruzioni 7 Manopola della temperatura 8 Tasto presenza
Fig. 8
LEGENDA
1 Cifre, ora 2 Programma di riscaldamento 3 Unità (%/C°) 4 Display tasto presenza 5 Temperatura esterna 6 Temperatura ambiente 7 Funzione ferie 8 Modo operativo
9 Numero riga/giorno corrente 10 Bruciatore acceso 11 Funzionamento riscaldamento 12 Temperatura acqua sanitaria/carico acqua sanitaria
Fig. 9
Fig. 7
Fig. 6
SPIA ROSSA INTERMITTENTE
1 2
3 4 5 6
7 8
23
IT
ES
PT
GB
Se nel vostro appartamento fa troppo caldo o troppo freddo, potete cor­reggere facilmente la temperatura prescritta con la manopola della tempe­ratura.
Prima di correggere nuovamente, lasciate che la temperatura si stabilizzi.
Nota: Con la manopola della temperatura si può correggere soltanto la temperatura pre-
scritta, mentre la temperatura ridotta rimane invariata.
Correzione della temperatura
Se ruotate la manopola verso il segno +, aumentate la temperatu­ra prescritta di circa 1°C per ogni tacca.
Se ruotate la manopola verso il segno –, diminuite la temperatura prescritta di circa 1°C per ogni tacca.
Prima di procedere alla correzione della temperatura sul regolatore, le valvole termostati­che eventualmente esistenti devono essere regolate alla temperatura desiderata.
Ad ogni azionamento del tasto Info vengono visualizzati uno di seguito all’altro i valori sotto elencati. La termosonda continua a funzionare in modo indipendente dalla visualizzazione
Giorno, ora, temperatura ambiente
Temperatura esterna*
Temperatura acqua sanitaria*
* Questi dati compaiono soltanto se la relati-
va sonda è collegata oppure se vengono trasmessi dal regolatore della caldaia.
Tasto Info
(tasto di riferimento colore grigio)
Il modo operativo desiderato viene selezio­nato premendo il relativo tasto con il simbo­lo corrispondente. La scelta viene visualizza­ta con il simbolo
Funzionamento automatico: il riscaldamento funziona automaticamente in confor­mità al programma di riscaldamento immesso. Il programma può essere escluso per breve tempo con il tasto di presenza.
Funzionamento manuale: il riscaldamento funziona manualmente a seconda della scelta del tasto presenza.
Disponibilità: il riscaldamento è disattivato.
Selezione del modo operativo
(tasti di riferimento colore grigio)
AZIONAMENTO
Durante il funzionamento il coperchio del regolatore deve essere chiuso.
24
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PT
GB
Se i locali rimangono inutilizzati per lungo tempo, potete ridurre la temperatura con il tasto presenza e quindi risparmiare energia. Quando i locali vengono nuovamente occupati, azionate di nuovo il tasto presenza per riscaldarli. La scelta corrente è visualizzata sul display:
La condizione scelta agisce in modo permanente in manuale , mentre in automatico soltanto fino alla commutazione successiva secondo programma di riscaldamento.
Tasto presenza
Riscaldamento a temperatura prescritta
Riscaldamento a temperatura ridotta
NOTA:
In automatico l'apparecchio commuta fra temperatura prescritta e temperatura ridotta secondo il programma temporale. La commutazione delle temperature in manuale avviene manualmente con il tasto presenza.
Regolazione delle temperature
Temperatura prescritta: temperatura durante l’occupazione dei locali (impostazione di base)
Temperatura ridotta: temperatura durante i periodi di assenza o di notte.
Temperatura acqua sanitaria: – temperatura desiderata per l’acqua sanitaria – temperatura di confort (in presenza di bollitori ad accumulo)
Temperatura ridotta acqua sanitaria (in presenza di bollitori ad accumulo): temperatura desiderata per l’acqua sanitaria al livello ridotto. Per accedere al parametro “temperatura ridotta acqua sanitaria” premere con­temporaneamente i tasti e per almeno 5 secondi e poi scorrere le righe d’immissione con il tasto fino ad arrivare al parametro 61. Regolare il valore con o
.
Prima di procedere alla correzlone della temperatura sul regolatore, le valvole termostatiche eventualmente esistenti devono essere regolate alla temperatura desiderata.
1
2
3
61
PROGRAMMAZIONE
Per la programmazione il coperchio del regolatore deve essere aperto.
Non appena il coperchio viene aperto, il display e la funzione dei tasti vengono commutati. Il numero nella cornice simbo­leggia le righe del programma che possono essere selezionate con i tasti freccia.
Potete impostare o visualizzare i seguenti valori:
• Temperature fino a
• Programma di riscaldamento fino a
• Giorno della settimana e ora fino a
• Valori correnti fino a
• Durata ferie
• Ritorno ai valori di default
1
3
4 11
12
14
15 17
18 19
Impostazione dell’ora
Per impostare il giorno della settimana corrente (1 = lunedì / 7 = domenica).
Per impostare l’ora corrente.
Per impostare il minuto corrente. Al raggiungimento di un’ora completa, l’impostazione dell’ora cambia.
12 13 14
Con e si regola l’ora corrente. Tenendo premuti questi tasti, si accelera la rego­lazione in senso crescente.
25
IT
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PT
GB
– Programma acqua sanitaria
(in presenza di bollitori ad accumulo)
Con Logica Remote Control è possibile una gestione della temperatura del bollitore su due livel­li (un livello di temperatura confort ed uno di temperatura ridotta) in accordo al programma scelto con il parametro 62 (carico acqua sanitaria). Per accedere al suddetto parametro pre­mere contemporaneamente i tasti e per almeno 5 secondi e poi scorrere le righe d’im­missione con il tasto fino ad arrivare al parametro 62. A questo punto saranno disponibili quattro differenti programmazioni selezionabili con o aventi le seguenti caratteristiche: 0 = 24 ore/giorno - Acqua calda sanitaria sempre disponibile alla temperatura impostata nel
parametro 3.
1 = standard - Acqua calda sanitaria in accordo con la programmazione giornaliera del riscal-
damento. Nelle fasce di confort del riscaldamento viene regolata la temperatura del bolli­tore al valore impostato nel parametro 3. Nelle fasce ridotte del riscaldamento la tempe­ratura del bollitore viene regolata al valore impostato mediante il parametro 61.
2 = servizio disabilitato 3 =
secondo programma giornaliero (8) - Ogni giorno della settimana viene impostata la tempe­ratura del sanitario in accordo al programma 8. In questo caso la programmazione è unica per tutti i giorni della settimana e sono disponibili tre fasce orarie. Nelle fasce orarie impo­state la temperatura del bollitore viene regolata a quanto impostato al parametro 3. Negli orari rimanenti il bollitore viene controllato alla temperatura impostata al parametro 61.
Inizio della fase 1: preparazione bollitore alla temperatura di confort
Fine della fase 1: mantenimento temperatura bollitore al valore ridotto
Inizio della fase 2: preparazione bollitore alla temperatura di confort
Fine della fase 2: mantenimento temperatura bollitore al valore ridotto
Inizio della fase 3: preparazione bollitore alla temperatura di confort
Fine della fase 3: mantenimento temperatura bollitore al valore ridotto
5
6
7 8 9
10
Selezionate il giorno corrispondente per le fasi di riscaldamento (1 = lunedì... 7 = domenica/8 = programma acqua sanitaria)
Inizio della fase 1: riscaldamento a modalità prescritta
Fine della fase 1: riscaldamento a modalità ridotta
Inizio della fase 2: riscaldamento a modalità prescritta
Fine della fase 2: riscaldamento a modalità ridotta
Inizio della fase 3: riscaldamento a modalità prescritta
Fine della fase 3: riscaldamento a modalità ridotta
Copia del programma giornaliero
Premendo questo tasto è possibile copiare il programma di riscaldamento corrente per il giorno successivo.
Premendo questo tasto è possibile copiare il programma di riscaldamento corrente per il giorno precedente.
Come conferma viene visualizzato il giorno successivo.
4 5 6 7 8 9
10
11
– Programma riscaldamento/
acqua sanitaria
Con il programma riscaldamento è possibile preimpostare i tempi di commutazione della tem­peratura per un periodo di una settimana. Il programma settimanale è composto da 7 pro­grammi giornalieri. Un programma giornaliero permette 3 fasi di riscaldamento. Ogni fase è definita da un’ora d’inizio e un’ora di fine. Il programma giornaliero n.8 è specifico per l’acqua sanitaria. Se una fase non è necessaria, potete immettere la stessa ora d’inizio e di fine.
26
IT
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PT
GB
1
0
– Visualizzazione delle anomalie di funzionamento sul display
Blocco accensione
Ruotare il selettore CR/OFF/EST/INV/SBLOCCO del pannello comandi della caldaia nella posizio­ne sblocco ( ) per ripristinare il funzionamento (fig. 3). Se si dovesse verificare nuovamente il blocco richiedere l’intervento del Servizio Tecnico Autorizzato.
Intervento termostato di sicurezza
Ruotare il selettore CR/OFF/EST/INV/SBLOCCO del pannello
comandi della caldaia
nella posi-
zione sblocco
()
per ripristinare il funzionamento (fig. 5).
Se si dovesse verificare nuovamen-
te il blocco richiedere l’intervento del Servizio Tecnico Autorizzato.
68
69
70
192
193
195
Anomalia sonda riscaldamento (SM)
Richiedere l’intervento del Servizio Tecnico Autorizzato.
Insufficiente pressione acqua
Ripristinare il funzionamento agendo sul rubinetto di carico della caldaia (fig. 4).
Sovrapressione impianto
Richiedere l’intervento del Servizio Tecnico Autorizzato.
Intervento termostato sicurezza
Richiedere l’intervento del Servizio Tecnico Autorizzato.
Guasto ventilatore
Richiedere l’intervento del Servizio Tecnico Autorizzato.
Mancata comunicazione del “Logica Remote Control” con la caldaia
Richiedere l’intervento del Servizio Tecnico Autorizzato.
Valori correnti
Visualizzazione e impostazione della pendenza della curva caratteristica di riscalda­mento. Quando non si raggiunge la temperatura ambiente impostata scegliere la pendenza indicata al punto 2.11.3.
Visualizzazione della temperatura corrente in caldaia.
Visualizzazione della potenza corrente del bruciatore e del modo operativo corrente ( = riscaldamento / = acqua sanitaria)
15
16
17
Funzione ferie
Per immettere il numero di giorni in cui sarete assenti.
Nel display verrà visualizzato il simbolo delle ferie ( ), a sinistra il giorno di attiva­zione (1 = lunedì / 7 = domenica) e a destra il numero dei giorni di ferie.
18
Durante le ferie il regolatore passa sul modo disponibilità.
Quando sono trascorsi i giorni impostati, il regolatore passa sul funzionamento auto­matico.
NOTA:
La funzione ferie può essere annullata premendo un tasto del modo operativo.
Valori di default
Per riportare le impostazioni ai valori di default, premete contemporaneamente i tasti e per almeno 3 secondi. Come conferma sul display compare un segno.
19
ATTENZIONE
I valori dei seguenti numeri di riga immessi precedentemente verranno persi.
• Programma temperatura e tempo fino a
• Durata ferie
1
10 18
199
Anomalia flussostato acqua
Disattivare la caldaia e ritentare l’accensione. L’operazione può essere ripetuta 2-3 volte massimo. In caso di insuccesso, richiedere l’intervento del Servizio Tecnico Autorizzato.
27
IT
ES
PT
GB
IMPOSTAZIONI STANDARD “LOGICA REMOTE CONTROL”
IMPIANTO SENZA ZONE IMPIANTO A ZONE
CON
SONDA ESTERNA
Funzione
15
51
52
53
54
55
56
15 - 16°C
70 - 80°C
7,5°C/min.
Valore
17 - 20
5 - 6°C
0
8 - 10
Funzione
51
52
53
54
55
56
SENZA
SONDA ESTERNA
Valore
5 - 6°C
15 - 16°C
indifferente
8 - 10
70 - 80°C
7,5°C/min.
SONDA ESTERNA
Funzione
15
51
52
53
54
55
56
CON
Valore
17 - 20
5 - 6°C
15 - 16°C
70 - 80°C
7,5°C/min.
SENZA
SONDA ESTERNA
Funzione
51
52
1
0
53
54
55
56
Valore
5 - 6°C
15 - 16°C
indifferente
0
70 - 80°C
7,5°C/min.
57
58
59
60
61
62
63
64
65
66
67
68
non modificabile
non modificabile
(vers. SOFTWARE)
0
0
0
0
indifferente
0
0
1
0 0 0
indifferente
57
58
59
60
61
62
63
64
65
66
67
68
non modificabile
non modificabile
(vers. SOFTWARE)
indifferente
0
0
0
indifferente
0
0
1
0 0 0
indifferente
57
58
59
60
61
62
63
64
65
66
67
68
non modificabile
non modificabile
(vers. SOFTWARE)
1
0
0
0
indifferente
0
0
1
0 0 0
indifferente
57
58
59
60
61
62
63
64
65
66
67
68
non modificabile
non modificabile
(vers. SOFTWARE)
indifferente
0
0
0
indifferente
0
0
1
0 0 0
indifferente
69
0
69
0
69
0
69
0
1. CONDIZIONI DI GARANZIA – La garanzia convenzionale, fornita da Fonderie Sime SpA
attraverso i propri Centri Assistenza Autorizzati, oltre a garan­tire i diritti previsti dalla garanzia legale secondo la direttiva 44/99 CE, offre all’Utente la possibilità di usufruire di ulteriori vantaggi inclusa la verifica iniziale gratuita dell’apparecchio.
– La garanzia convenzionale ha validità 24 mesi dalla compila-
zione del presente documento da parte del Centro Assistenza Autorizzato; copre i difetti originali di fabbricazio­ne e non conformità dell’apparecchio con la sostituzione o riparazione, a titolo gratuito, delle parti difettose o, se neces­sario, con la sostituzione dell’apparecchio qualora più inter­venti, per il medesimo difetto, abbiano avuto esito negativo.
– La garanzia convenzionale dà inoltre diritto all’Utente di usu-
fruire di un prolungamento di 12 mesi di garanzia specificata­mente per gli elementi di ghisa e scambiatori acqua/gas, con il solo addebito delle spese necessarie per l’intervento.
– Le parti e i componenti sostituiti in garanzia sono di esclusiva
proprietà della Fonderie Sime SpA, alla quale devono essere restituiti dal Centro Assistenza Autorizzato, senza ulteriori danni. Le parti danneggiate o manomesse, malgrado difetto­se, non saranno riconosciute in garanzia.
– La sostituzione o riparazione di parti, incluso il cambio del-
l’apparecchio, non modificano in alcun modo la data di decorrenza e la durata della garanzia.
2. VALIDITÀ DELLA GARANZIA – La garanzia convenzionale di 24 mesi, fornita da Fonderie
Sime SpA, decorre dalla verifica iniziale effettuata dal Centro Assistenza Autorizzato, a condizione che sia richiesta entro 30 giorni dall’installazione dell’apparecchio.
– In mancanza della verifica iniziale da parte del Centro
Assistenza Autorizzato, l’Utente potrà ugualmente usufruire della garanzia di 24 mesi con decorrenza dalla data d'acqui­sto dell’apparecchio, purché sia documentata da fattura, scontrino o altro documento fiscale.
– La garanzia è valida a condizione che siano rispettate le istru-
zioni d’uso e manutenzione a corredo dell’apparecchio, e che l’installazione sia eseguita nel rispetto delle norme e leggi vigenti.
– La presente garanzia ha validità solamente per gli apparecchi
installati nel territorio della Repubblica Italiana.
3. ISTRUZIONI PER RENDERE OPERANTE LA GARANZIA – Richiedere al Centro Assistenza Autorizzato più vicino la veri-
fica iniziale dell’apparecchio.
– Il certificato dovrà essere compilato in modo chiaro e leggibi-
le, e l’Utente dovrà apporre la propria firma per accettazione.
– L’Utente dovrà conservare la propria copia da esibire al
Centro Assistenza Autorizzato in caso di necessità, oppure, nel caso non sia stata effettuata la verifica iniziale, dovrà esi-
bire la documentazione fiscale rilasciata all’acquisto dell’ap­parecchio.
– Per le caldaie a gasolio (esclusi i gruppi termici) e scaldaba-
gni gas, non è prevista la verifica iniziale gratuita. L’Utente, per rendere operante la garanzia, dovrà compilare il certifica­to e inviare la prima copia, con l’apposita busta, a Fonderie Sime SpA entro 8 giorni dall’installazione. Oppure, dovrà esi­bire al Centro Assistenza Autorizzato un documento fiscale che attesti la data d'acquisto dell’apparecchio.
– Qualora il certificato non risulti compilato dal Centro
Assistenza Autorizzato o l’Utente non sia in grado di esibire la documentazione fiscale che ne attesti la data d'acquisto, la garanzia è da considerarsi decaduta.
4. ESCLUSIONE DALLA GARANZIA – Sono esclusi dalla garanzia i difetti e i danni all’apparecchio
causati da:
• mancata manutenzione periodica prevista per Legge, manomissioni o interventi effettuati da personale non abili­tato.
• formazioni di depositi calcarei o altre incrostazioni per man­cato o non corretto trattamento dell’acqua di alimentazione.
• mancato rispetto delle norme nella realizzazione degli impianti elettrico, idraulico e di erogazione del combustibile, e delle istruzioni riportate nella documentazione a corredo dell’apparecchio.
• operazioni di trasporto, mancanza acqua, gelo, incendio, furto, fulmini, atti vandalici, corrosioni, condense, aggressi­vità dell’acqua, trattamenti disincrostanti condotti male, fanghi, inefficienza di camini e scarichi, forzata sospensione del funzionamento dell’apparecchio, uso improprio dell’ap­parecchio, installazioni in locali non idonei e usura anodi di magnesio.
5. PRESTAZIONI FUORI GARANZIA – Trascorsi i termini di durata della garanzia, l’assistenza sarà
effettuata addebitando all’Utente le eventuali parti sostituite e tutte le spese di manodopera, viaggio, trasferta del personale e trasporto dei materiali sulla base delle tariffe in vigore.
– La manutenzione annuale non rientra nella garanzia.
6. RESPONSABILITÀ – La verifica iniziale del Centro Assistenza Autorizzato non è
estesa all’impianto termico, nè può essere assimilata al col­laudo, verifiche ed interventi sul medesimo che sono di com­petenza dell’installatore.
– Nessuna responsabilità è da attribuirsi al Centro Assistenza
Autorizzato per inconvenienti derivanti da un’installazione non conforme alle norme e leggi vigenti, e alle prescrizioni riportate nel manuale d’uso dell’apparecchio.
Fonderie SIME SpA si riserva di variare in qualunque momento e senza preavviso i propri prodotti nell’intento di migliorarli senza pregiudicarne le caratte­ristiche essenziali.
GARANZIA CONVENZIONALE
28
IT
ES
PT
GB
ELENCO CENTRI ASSISTENZA aggiornato al 06/2007
VENETO
VENEZIA
Venezia Frattini G. e C. 041 912453 Chioggia Zambonin Guerrino 041 491400 Lido Venezia Rasa Massimiliano 041 2760305 Mestre Vighesso Service 041 914296 Noventa di Piave Pivetta Giovanni 0421 658088 Oriago Giurin Italo 041 472367 Portogruaro Vit Stefano 0421 72872 Portogruaro Teamcalor 0421 274013 S. Donà di Piave Due Erre 0421 480686 S. Pietro di Strà Desiderà Giampaolo 049 503827 Jesolo Tecnositem 0421 953222
BELLUNO
Colle S. Lucia Bernardi Benno 348 6007957 Cortina D’Ampezzo Barbato Lucio 0436 2298 Feltre David Claudio 0439 305065 Pieve di Cadore De Biasi 0435 32328 Ponte nelle Alpi Tecno Assistence 0437 999362
PADOVA
Padova Duò s.r.l. 049 8962878 Correzzola Maistrello Gianni 049 5808009 Galliera Veneta Climatek 349 4268237 Legnaro Paccagnella Mauro 049 8961332 Monselice F.lli Furlan 0429 778250 Montagnana Zanier Claudio 0442 21163
ROVIGO
Rovigo Calorclima 0425 471584 Adria Calorterm 0426 23415 Badia Polesine Vertuan Franco 0425 590110 Fiesso Umbertiano Zambonini Paolo 0425 754150 Porto Viro Tecnoclimap 0426 322172 Sariano di Trecenta Service Calor
0425 712212
TREVISO
Vittorio Veneto Della Libera Renzo 0438 59467 Montebelluna Clima Service 0348 7480059 Oderzo Thermo Confort 0422 710660 Pieve Soligo Falcade Fabrizio 0438 840431 Ponzano V.to Giemme Clima 0422 440352 Preganziol Fiorotto Stefano 0422 331039 Ramon di Loria Sbrissa Renzo 0423 485059 S. Lucia di Piave Samogin Egidio 0438 701675 Tarzo Rosso e Blu 0438 925077 Valdobbiadene Pillon Luigi 0423 975602
VERONA
Verona Marangoni Nadir 045 8868132 Castel d’Azzano Tecnoidraulica 045 8520839 Colà di Lazise Carraro Nicola 045 7590394 Garda Dorizzi Michele 045 6270053 Lavagno Termoclima 045 983148 Legnago De Togni Stefano 0442 20327 Legnago Zanier Claudio 0442 21163 S. Stefano Zimella Palazzin Giuliano 0442 490398 S. Ambr. Valpolicella Fontana Assistenza
045 6861936
VICENZA
Vicenza Climax 0444 511349 Arzignano Pegoraro Mario 0444 671433 Barbarano Vicentino R.D. di Rigon 0444 776148 Bassano del Grappa
Gianello Stefano 0444 657323 Marano Vicentino A.D.M. 0445 623208 Noventa Vicentina Furlan Service 0444 787842 Sandrigo
Gianello Alessandro
0444 657323 Sandrigo GR Savio 0444 659098 Thiene - Valdagno Girofletti Luca 0445 381109 Valdagno Climart 0445 412749
FRIULI VENEZIA GIULIA
TRIESTE Priore Riccardo 040 638269 GORIZIA
Monfalcone Termot. Bartolotti 0481 412500
PORDENONE
Pordenone Elettr. Cavasotto 0434 522989 Casarza della Delizia Gas Tecnica 0434 867475 Cordenons Raffin Mario 0434 580091 S. Vito Tag./to Montico Silvano 0434 833211
UDINE
Udine I.M. di Iob 0432 281017 Udine Klimasystem 0432 231095 Cervignano D. Friuli RE. Calor 0431 35478 Cividale GF Impianti 0432 700366 Fagagna Climaservice 0432 810790 Latisana Vidal Firmino 0431 50858 Latisana Termoservice 347 5018830 S. Giorgio Nogaro Tecnical 0431 65818
TRENTINO ALTO ADIGE
TRENTO
Trento Eurogas di Bortoli 0461 920277 Trento Zuccolo Luciano 0461 820385 Ala Termomax 0464 670629 Borgo Valsugana Borgogno Fabio 0461 764164
Cavareno General Service 0463 830113 Mattarello L.G. 340 7317040 Riva del Garda Grottolo Lucillo 0464 554735 Vigo Lomaso Dalponte Fabio 0465 701751
LOMBARDIA
MILANO
Milano La Termo Impianti 02 27000666 Bovisio Masciago S.A.T.I. 0362 593621 Cesano Maderno Biassoni Massimo 0362 552796 Paderno Dugnano S.M. 02 99049998 Pieve Emanuale Thermoclimat 02 90420195 Pogliano M.se Gastecnica Peruzzo 02 9342121 Rozzano (MI città) Meroni F.lli 02 90400677 Vimercate Savastano Matteo 039 6080341
BERGAMO
Bergamo Tecno Gas 035 403147 Bonate Sopra Mangili Lorenzo 035 991789 Leffe Termoconfort 035 727472 Treviglio Belloni Umberto 0363 304693
BRESCIA
Brescia Atri 030 320235 Gussago C.M.C. 030 2522018 Remedello
Facchinetti e Carrara
030 957223
Sonico Bazzana Carmelo 0364 75344
COMO
Como Pool Clima 9002 031 3347451 Como S.T.A.C. 031 482848 Canzo Lario Impianti 031 683571 Olgiate Comasco Comoclima 031 947517
CREMONA
Gerre de’ Caprioli Ajelli Riccardo 0372 430226 Madignano Cavalli Lorenzo 0373 658248 Pescarolo ed Uniti FT Domotecnica 335 7811902 Romanengo Fortini Davide 0373 72416
LECCO
Mandello del Lario M.C. Service 0341 700247 Merate Ass. Termica 039 9906538
LODI
Lodi Termoser vice 0371 610465 Lodi Teknoservice 0373 789718
MANTOVA
Mantova Ravanini Marco 0376 390547 Castigl. Stiviere
Andreasi Bassi Guido
0376 672554 Castigl. Stiviere S.O.S. Casa 0376 638486 Commessaggio Somenzi Mirco 0375 254155 Felonica Po Romanini Loris 0386 916055 Gazoldo degli Ippoliti
Franzoni Bruno 0376 657727 Guidizzolo Gottardi Marco 0376 819268 Marmirolo Clima World 045 7950614 Poggio Rusco Zapparoli William 0386 51457 Porto Mantovano Clima Service 0376 390109 Roncoferraro Mister Clima 0376 663422 Roverbella Calor Clima 0376 691123 S. Giorgio Rigon Luca 0376 372013 Suzzara Franzini Mario 0376 533713
PAVIA
Pavia Ferrari s.r.l. 0382 423306 Gambolò
Carnevale Secondino
0381 939431
VARESE
Carnago C.T.A. di Perotta 0331 981263 Casorate Sempione
Bernardi Giuliano 0331 295177 Cassano Magnago Ser vice Point 0331 200976 Gazzada Schianno C.S.T. Pastrello 0332 461160 Induno Olona Gandini Guido 0332 201602 Induno Olona SAGI 0332 202862 Luino Ceruti Valerio 328 1118622 Sesto Calende Calor Sistem 0322 45407 Tradate Baldina Luciano 0331 840400
PIEMONTE
TORINO
Torino AC di Curto 800312060 Torino D’Elia Service 011 8121414 Torino Tappero Giancarlo 011 2426840 Borgofranco D’Ivrea
R.V. di Vangelisti 0125 751722 Bosconero PF di Pericoli 011 9886881 Ivrea Sardino Claudio 0125 49531 Leinì R.T.I. di Gugliermina 011 9981037 None Tecnica gas 011 9864533 Orbassano
Paglialunga Giovanni
011 9002396 Venaria Reale M.B.M. di Bonato 011 4520245 Villar Perosa Gabutti Silvano 0121 315564
ALESSANDRIA
Bosco Marengo Bertin Dim. Assist. 0131 289739 Castelnuovo Bormida Elettro Gas 0144 714745 Novi Ligure Pittaluga Pierpaolo 0143 323071 Tortona Poggi Service 0131 813615
AOSTA
Issogne Borettaz Stefano 0125 920718
ASTI
Asti Fars 0141 470334
Asti Astigas 0141 530001
BIELLA
Biella Bertuzzi Adolfo 015 2573980 Biella Fasoletti Gabriele 015 402642
CUNEO
Cuneo Idroterm 0171 411333 Alba Montanaro Paolo 0173 33681 Borgo S. Dalmazzo Near 0171 266320 Brà Testa Giacomo 0172 415513 Manta Granero Luigi 0175 85536 Margarita Tomatis Bongiovanni 0171 793007 Mondovì Gas 3 0174 43778 Villafranca Belvedere
S.A.G.I.T. di Druetta 011 9800271
NOVARA
Novara Ecogas 0321 467293 Arona Calor Sistem 0322 45407 Cerano Termocentro 0321 726711 Grignasco Sagliaschi Roberto 0163 418180 Nebbiuno Sacir di Pozzi 0322 58196
VERBANIA
Villadossola Progest-Calor 0324 547562
VERCELLI
Bianzè A.B.C. Service 0161 49709 Costanzana Brignone Marco 0161 312185
LIGURIA
GENOVA
Genova Dore Franco 010 826372 Genova Idrotermogas 010 212517 Genova Gullotto Salvatore 010 711787 Genova G@S Control 800767000 Montoggio Macciò Maurizio 010 938340 Sestri Levante Elettrocalor 0185 485675
IMPERIA
Imperia Eurogas 0183 275148 Imperia Bruno Casale 0184 689395
LA SPEZIA
Sarzana Faconti Giovanni 0187 673476
SAVONA
Savona Murialdo Stelvio 019 8402011 Cairo Montenotte Artigas 019 501080
EMILIA ROMAGNA
BOLOGNA
Bologna M.C.G. 051 532498 Baricella U.B. Gas 051 6600750 Casalecchio di Reno
Nonsologas 051 573270 Crevalcore A.C.L. 051 980281 Galliera Balletti Marco 051 812341 Lagaro MBC 0534 897060 Pieve di Cento Michelini Walter 051 826381 Porreta Terme A.B.C. 0534 24343 S. Giovanni Persiceto C.R.G. 2000
051 821854
FERRARA
Ferrara Guerra Alberto 0532 742092 Bondeno Sgarzi Maurizio 0532 54675 Bosco Mesola A.D.M. Calor 0533 795176 Portomaggiore Sarti Leonardo 0532 811010 S. Agostino Vasturzo Pasquale 0532 350117 Vigarano Pieve Fortini Luciano 0532 715252 Viconovo Occhiali Michele 0532 258101
FORLÌ-CESENA
Forlì Vitali Ferrante 0543 780080 Forlì Tecnotermica 0543 774826 Cesena Antonioli Loris 0547 383761 Cesena ATEC. CLIMA 0547 335165 Gatteo GM 0541 941647 Misano Adriatico A.R.D.A. 0541 613162 S. Pietro in Bagno Nuti Giuseppe 0543 918703
MODENA
Gaggio di Piano Ideal Gas 059 938632 Finale Emilia Bretta Massimo 0535 90978 Medolla Pico Gas 0535 53058 Novi Ferrari Roberto 059 677545 Pavullo Meloncelli Marco 0536 21630 Sassuolo Mascolo Nicola 0536 884858 Zocca Giesse 059 986565
PARMA
Parma Sassi Massimo 0521 992106 Monchio D.C. Lazzari Stefano 347 7149278 Ronco Campo Canneto
Ratclif Matteo 0521 371214 Vigheffio Morsia Emanuele 0521 959333
PIACENZA
Piacenza Bionda 0523 481718 Carpaneto Piacentino
Ecologia e Calore 0335 8031121
RAVENNA
Ravenna Nuova C.A.B. 0544 465382 Faenza Berca 0546 623787 Savio di Cervia Bissi Riccardo 0544 927547
RIMINI Idealtherm 0541 388057 REGGIO EMILIA Casa Gas 0522 341074
29
IT
ES
PT
GB
REPUBBLICA SAN MARINO
RIMINI
Rimini Idealtherm 0541 726109 Dogana SMI Servizi 0549 900781
TOSCANA
FIRENZE
Firenze Calor System 055 7320048 Barberino Mugello C.A.R. Mugello 055 8416864 Empoli Sabic 0571 929348 Empoli S.A.T. di Fabbrizzi 0571 700104 Fucecchio S.G.M. 0571 23228 Scandicci SAB 2000 055 706091 Signa BRC 055 8790574
AREZZO
Arezzo Artegas 0575 901931 Castiglion Fiorentino
Sicur-Gas 0575 657266 Monte San Savino Ceccherini Franco 0575 810371 Montevarchi Rossi Paolo 055 984377 S. Giovanni Valdarno Manni Andrea 055 9120145
GROSSETO
Grosseto
Acqua e Aria Service
0564 410579 Grosseto Tecnocalor 0564 454568 Follonica M.T.E. di Tarassi 0566 51181
LIVORNO
Livorno A.B. Gas di Boldrini 0586 867512 Livorno Moro 0586 882310 Livorno Bientinesi Franco 0586 444110 Cecina Climatic Service 0586 630370 Portoferraio SE.A. Gas 0565 945656 Venturina CO.M.I.T. 0565 855117
LUCCA
Acqua Calda Lenci Giancarlo 0583 48764 Gallicano Valentini Primo 0583 74316 Stiava DA.MA. 0584 971032 Tassignano Termoesse 0583 936115 Viareggio Raffi e Marchetti 0584 433470
MASSA CARRARA
Marina di Carrara Tecnoidr. Casté 0585 856834 Pontremoli Berton Angelo 0187 830131 Villafranca Lunigiana
Galeotti Lino 0187 494238
PISA
Pisa Gas 2000 050 573468 Bientina Centro Calore 0587 488342 Pontedera Gruppo SB 0587 52751 S. Miniato Climas 0571 366456 Volterra Etruria Tepor 0588 85277
PISTOIA
Massa e Cozzile Tecnigas 0572 72601 Spazzavento
Serv. Assistenza F.M.
0573 572249
PRATO
Prato Lazzerini Mauro 0574 813794 Prato - Mugello Kucher Roberto 0574 630293
SIENA
Siena Idealclima 0577 330320 Casciano Murlo Brogioni Adis 0577 817443 Chianciano Terme
Chierchini Fernando
0578 30404
Montepulciano Migliorucci s.r.l. 0578 738633
LAZIO
ROMA
Roma Ciampino
D.S.C. 06 79350011 Roma Casilina Prenest. (oltre G.R.A.)
Idrokalor 2000 06 2055612 Roma EUR-Castelli Idrothermic 06 22445337 Roma Monte Mario Termorisc. Antonelli 06 3381223 Roma Prima Porta Di Simone Euroimp. 06 30892426 Roma Tufello Biesse Fin 347 6213641 Ladispoli Ecoimpianti 06 9951576 Monterotondo C.& M. Caputi 06 9068555 Nettuno
Clima Market Mazzoni
06 9805260
Nettuno
Ecoclima Soc. Coop.
339 6086045 Pomezia Tecnoterm 06 9107048 S. Oreste Nova Clima 0761 579620 Santa Marinella Ideal Clima 0766 537323 Tivoli A.G.T. Magis-Impresit 0774 411634 Val Mont. Zagarolo Termo Point 06 20761733
LATINA Scapin Angelo 0773 241694 RIETI
Canneto Sabino Fabriani Valdimiro 335 6867303 Monte S. Giov. Sabina
Termot. di Mei 0765 333274
Vazia Idroterm. Confalone 0746 280811
FROSINONE
Cassino S.A.T.A. 0776 312324 Castelmassimo Clima Service 0775 271074 Sora Santini Errico 0776 830616
VITERBO
Viterbo Bernabucci s.n.c. 0761 343027 Viterbo C.A.B.T. 0761 263449 Acquapendente Electronic Guard 0763 734325 Civita Castellana Tardani Daniele 0761 513868
Montefiascone Stefanoni Marco 0761 827061 Sutri Mosci Eraldo 0761 600804 Tuscania C.A.T.I.C. 0761 443507 Vetralla Di Sante Giacomo 0761 461166
UMBRIA
PERUGIA
Perugia Tecnogas 075 5052828 Gubbio PAS di Radicchi 075 9292216 Moiano Elettrogas 0578 294047 Pistrino Electra 075 8592463 Ponte Pattoli Rossi Roberto 075 5941482 S. Martino in Colle Professionalgas 075 6079137 Spoleto Termoclima 0743 222000
TERNI
Terni A.E.T. 0744 401131 Ficulle Maschi Adriano 0763 86580 Narni Di Erasmo Paolo 0744 743150 Orvieto Alpha Calor 0763 393459
MARCHE
ANCONA
Loreto Tecmar 071 976210 Osimo Azzurro Calor 071 7109024 Serra S. Quirico Ruggeri Cesare 0731 86324
ASCOLI PICENO
Ascoli Piceno Idrotermo Assist. 0736 814169 Montegranaro S.A.R. 0734 889015 Porto S. Giorgio Pomioli 0734 676563 S. Ben. del Tronto Leli Endrio 0735 781655 S. Ben. del Tronto Sate 85 0735 757439 S. Ben. del Tronto Tecnoca 0735 581746 S. Ben. del Tronto
Thermo Servizi 2001
347 8176674
MACERATA
Civitanova Marche Officina del clima 0733 781583 Morrovalle Scalo Cast 0733 897690 S. Severino M.
Tecno Termo Service
0733 637098
PESARO-URBINO
Fossombrone Arduini s.r.l. 0721 714157 Lucrezia Cartoceto
Pronta Ass. Caldaie Gas
0721 899621 Pesaro Paladini Claudio 0721 405055 S. Costanzo S.T.A.C. Sadori 0721 787060 S. Costanzo
Capoccia e Lucchetti
0721 960606 Urbino A M Clementi 0722 330628
ABRUZZO - MOLISE
L’AQUILA
Avezzano Massaro Antonello 0863 416070 Carsoli Proietti Vittorio 0863 995381 Cesaproba
Cordeschi Berardino
0862 908182 Cese di Preturo Maurizi Alessio 0862 461866 Pratola Peligna
Giovannucci Marcello
0864 272449
CAMPOBASSO
Termoli G.S.D. di Girotti 0875 702244 Campobasso Catelli Pasqualino 0874 64468
CHIETI
Chieti Almagas 085 810938 Fara S. Martino Valente Domenico 0872 984107 Fossacesia Ucci Daniele 0872 711054 Francavilla al Mare Disalgas 085 4910409 Francavilla al Mare Effedi Impianti 085 810906 Lanciano
Franceschini Maurizio
0872 714167 Paglieta Ranieri Raffaele 0872 809714 Scerni Silvestri Silverio 0873 919898
ISERNIA Crudele Marco 0865 457013 PESCARA
Pescara Il Mio Tecnico I.M.T. 085 4711220 Montesilvano Fidanza Roberto 085 4452109 Villa Raspa Ciafardo Service 085 4157111
TERAMO
Teramo Stame 0861 240667 Giulianova Lido Smeg 2000 085 8004893 Nereto
Campanella Lanfranco
0861 856303
CAMPANIA
NAPOLI
Boscotrecase Tecnoclima 081 8586984 Marano di Napoli Tancredi Service 081 5764149 San Vitalino Tecno Assistenza 081 8441941 Sorrento Cappiello Giosuè 081 8785566 Volla Termoidr. Galluccio 081 7742234
AVELLINO
Avellino Termo Idr. Irpina 0825 610151 Mirabella Eclano Termica Eclano 0825 449232
BENEVENTO C.A.R. di Simone 0824 61576 CASERTA
Lusciano Eurotecno 081 8140529 Villa Literno Elettr. Ucciero 081 8920406
SALERNO
Battipaglia Fast Service 0828 341572 Cava dei Tirreni F.lli di Martino 089 345696 Lancusi Gerardo Romano 089 955340
Oliveto Citra Rio Roberto 0828 798292 Padula Scalo Uniterm 0975 74515 Vallo della Lucania Ottati Vittorio 0974 75404
BASILICATA
MATERA
Pisticci Sicurezza Imp. 0835 585880
POTENZA
Palazzo S. Gervasio Barbuzzi Michele 0972 45801
CALABRIA
REGGIO CALABRIA
Reggio Calabria Progetto Clima 0965 712268 S. C. D’Aspromonte Gangemi Giuseppe 0966 88301
CATANZARO
Catanzaro Cubello Franco 0961 772041 Curinga
Mazzotta Gianfranco
0968 739031 Lamezia Terme Teca 0968 436516 Lamezia Terme
Etem di Mastroianni
0968 451019
COSENZA
Cosenza Magic Clima 0984 22034 Belvedere Marittimo
Tecnoimpianti s.r.l. 0985 88308 Morano Calabro Mitei 0981 31724 Rossano Scalo Tecnoservice 0983 530513 S. Sofia d’Epiro Sulfaro Impianti 0984 957676 S. Sofia d’Epiro Kalor Klima Service 0984 957345
PUGLIA
BRINDISI
Brindisi Galizia Assistenza 0831 961574 Brindisi Clima&lettric 0831 518175
BARI
Bari TRE.Z.C. 080 5022787 Bari A.I.S. 080 5576878 Bari Di Bari Donato 080 5573316 Acquaviva Fonti L. e B. Impianti 080 757032 Adelfia Eracleo Vincenzo 080 4591851 Barletta Dip. F. Impianti 0883 333231 Bisceglie Termogas 080 3928711 Castellana Grotte Climaservice 080 4961496 Gravina Puglia Nuove Tecnologie 080 3267834 Grumo Gas Adriatica 080 622696 Mola di Bari Masotine Franco 080 4744569 Mola di Bari
D’Ambruoso Michele
080 4745680
FOGGIA
Foggia
Delle Donne Giuseppe
0881 635503 Cerignola Raffaele Cosimo 0330 327023 S. Fer. di Puglia Nuova Imp. MC 0883 629960 S. Severo Iafelice Ciro Felice 0882 331734 Torremaggiore Idro Termo Gas 0882 382497
LECCE
Lecce De Masi Antonio 0832 343792 Lecce
Martina Massimiliano
0832 302466
TARANTO
Ginosa Clima S.A.T. 099 8294496 Grottaglie Lenti Giovanni 099 5610396 Martina Franca Palombella Michele 080 4301740 Talsano Carbotti Angelo 099 7716131
SICILIA
PALERMO Lodato Impianti 091 6790900 CATANIA
Acireale Planet Service 347 3180295 Biancavilla Pinnale Giacomo 338 2670487 Caltagirone Siciltherm Impianti 0933 53865 Mascalucia Distefano Maurizio 095 7545041 S. Giovanni la Punta Thermotecn. Impianti
095 337314
Tre Mestieri Etneo La Rocca Mario 095 334157
ENNA
Piazza Armerina ID.EL.TER. Impianti 0935 686553
MESSINA
Messina Metano Market 090 2939439 Giardini Naxos Puglisi Francesco 0942 52886 S. Lucia del Mela Rizzo Salvatore 090 935708
RAGUSA
Comiso I.TE.EL. 0932 963235
SIRACUSA Novaterm 0931 782080 TRAPANI
Trapani
Montalbano Imp.
0923 557728 Castelvetrano Tecno-Impianti 339 1285846
SARDEGNA
CAGLIARI
Cagliari Acciu Vincenzo 070 554617 Cagliari Riget 070 494006
ORISTANO Corona Impianti 0783 73310 SASSARI
Sassari
Termoservice Spanu
079 2857029 Alghero Tecnogas 079 978406 Olbia Centro Impianti 0789 598103 Olmedo Energia Risparmio 079 902705 Siligo Elettrotermica Coni 079 836059 NUORO Cea Gas 0784 232839
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