SCHOLTES TMG7040, TMG7320 User Manual [fr]

Consigli e raccomandazioni
Questo libretto riguarda un piano di cottura da incasso di classe3.
Questo apparecchio è stato concepito per un uso
non professionale, all’interno di un’abitazione.
Prima di utilizzare l’apparecchio leggere attentamente le avvertenze contenute nel presente libretto in quan­to forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicu­rezza di installazione, d’uso e di manutenzione. Con­servare con cura questo libretto per ogni ulteriore con­sultazione.
Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità dell’apparecchio. In caso di dubbio , non utilizzare l’ap­parecchio, ma rivolgersi a personale prof essionalmente qualificato.
Gli elementi dell’imballaggio (sacchetti in plastica, po­listirolo espanso, viti, ecc.) non de vono essere lasciati alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
L’installazione deve essere eff ettuata secondo le istru­zioni del costruttore da personale professionalmente qualificato.
Una errata installazione può causare danni a perso­ne, animali o cose, nei confronti dei quali il costruttore non può essere considerato responsabile.
La sicurezza elettrica di questo apparecchio è assicu­rata soltanto quando lo stesso è correttamente colle­gato all’impianto di messa a terra, come previsto dalle vigenti norme di sicurezza elettrica. Controllare che questo requisito di sicurezza fondamentale sia sem­pre rispettato e, in caso di dubbio, richiedere un con­trollo accurato dell’impianto da parte di personale pro­fessionalmente qualificato .
Il costruttore non può essere considerato responsabi­le per eventuali danni causati dalla mancanza di mes­sa a terra dell’impianto.
Prima di collegare l’apparecchio accertarsi che i dati tecnici riportati sulla targhetta siano r ispondenti alle caratteristiche dell’impianto elettrico.
Verificare che la portata elettrica dell’impianto e delle prese di corrente siano adeguate alla potenza massi­ma dell’apparecchio indicata in targa. In caso di dub­bio, rivolgersi a personale professionalmente qualifi­cato.
Questo apparecchio dovrà essere destinato solo al­l’uso per il quale è stato espressamente concepito. Ogni altro uso (ad esempio: riscaldamento di ambienti) è da considerarsi improprio e quindi pericoloso.
Il costruttore non può essere considerato responsabi­le per eventuali danni deriv anti da usi impropri, erronei ed irragionev oli.
L’uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l’osservanza di alcune regole fondamentali. In partico­lare:
non toccare l’apparecchio con mani umide;
non usare l’apparecchio a piedi nudi;
evitare l’uso di prolunghe;
non tirare il cavo di alimentazione , o l’apparecchio stesso, per staccare la spina dalla presa di corrente;
non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmo­sferici (pioggia, sole, ecc.);
non permettere che l’apparecchio sia usato dai bambini o da incapaci, senza sorveglianza.
Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione, disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazione elettrica, o staccando la spina, o spe­gnendo l’interruttore dell’impianto.
Nel caso in cui sul vetro si produca una incrinatu- ra, scollegare immediatamente l’apparecchio. Per la riparazione, rivolgersi esclusivamente ad un centro d’assistenza tecnica autorizzato e richiedere l’uso di ricambi originali. Il mancato rispetto di queste condi­zioni può compromettere la sicurezza dell’apparecchio.
Allorché si decida di non utilizzare più l’apparecchio, si raccomanda di renderlo inoperante tagliandone il cavo di alimentazione, dopo a ver staccato la spina dalla presa di corrente. Si raccomanda inoltre di rendere innocue quelle parti dell’apparecchio che potrebbero rappresentare un pericolo, specialmente per i bambini che potrebbero servirsi dell’apparecchio per i loro gio­chi.
Il piano in vetroceramica è resistente sia agli urti ter­mici, sia agli urti meccanici. T uttavia, esso può fran-
tumarsi se colpito violentemente con un oggetto appuntito, quale un utensile. In questo caso, scollegare l’apparecchio dalla rete di alimentazio­ne e rivolgersi ad un centro di assistenza tecnica autorizzato ad eseguire riparazioni.
Non dimenticare che la temperatura della zona riscal­dante resta piuttosto elevata per almeno 30 minuti dopo lo spegnimento; fare attenzione a non appoggiare inavvertitamente recipienti o oggetti su questa zona ancora calda.
Non accendere le zone di riscaldamento se vi sono fogli di alluminio o oggetti in plastica sul piano di cottu­ra.
Non avvicinarsi alle zone di riscaldamento quando sono calde.
Quando si utilizzano piccoli elettrodomestici accanto al piano di cottura, controllare che il cavo di alimenta­zione non entri in contatto con le superfici calde.
Assicurarsi che i manici delle pentole siano sempre rivolti verso l’interno del piano di cottura per evitare che vengano urtati accidentalmente.
ATTENZIONE: Se presenti, non guardare a lungo
le zone di cottura alogene.
Primo utilizzo: la colla applicata sulle guarnizioni lascia alcune tracce di grasso sul v etro. Prima di utilizzare l’apparec-
chio, si raccomanda di eliminarle con un prodotto specifico per la manutenzione non abrasivo. Durante le prime ore di funzionamento, è possibile che v enga a vv ertito un odore di gomma, che comunque scomparirà presto.
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Installazione e fissaggio
Le istruzioni che seguono sono rivolte all’installatore qua­lificato affinché compia le operazioni di installazione, regolazione e manutenzione tecnica nel modo più corret­to e secondo le norme in vigore. Importante: prima di qualsiasi operazione, disinserire elet­tricamente il piano cottura.
Installazione
Il piano di cottura è destinato ad essere installato su un mobile da cucina tramite la semplice rimozione del vano corrispondente.
Il materiale del piano di lavoro dev e resistere a una temperatura di circa 100 °C.
Il piano di cottura deve essere posizionato a una distanza minima di 40 mm dalla parete retrostante e di 600 mm da qualsiasi altra superficie verticale, per con­sentire una adeguata aerazione e per evitare il surriscaldamento delle superfici attorno all’apparec­chio.
Se si desidera installare il piano di cottura sopra un forno, questo deve essere provvisto di un sistema di raffreddamento a ventilazione f orzata.
Evitare di installare il piano di cottura sopra una lavasto viglie; all’occorrenza, frapporre un elemento di separazione a tenuta stagna trai i due apparecchi.
Fissaggio Molto importante: L’installazione del piano in
vetroceramica deve essere effettuata su una superficie d’appoggio perfettamente piana. Le eventuali def ormazioni provocate da un errato fissaggio potrebbero alterare le caratteristiche e le prestazioni del piano di cottura.
Le molle di fissaggio sono avvitate tramite viti (vedere lo schema).
È indispensabile che queste viti rimangano accessi­bili.
Inserire il piano di cottura nel vano del mobile esercitando una adeguata pressione sull’intero perimetro affinché il piano di cottura aderisca perfettamente al top .
MONTAGGIO DELLE MOLLE SUL LATO INFERIORE
LATO ANTERIORE DEL PIANO DI COTTURA
PIANO DI LAVORO
30
40
48
560 +/- 1
574
504
/- 1
+
0
9
4
10 mm
Distanza da rispettare
fra il vano per
l'incasso
e il mobile
PIANO DI COTTURA ROVESCIATO
3
Posizionamento Importante: questo apparecchio può essere installato e fun-
zionare solo in locali permanentemente ventilati secondo le prescrizioni delle Norme UNI-CIG 7129 e 7131 in vigore. Debbono essere osservati i seguenti requisiti: a) Il locale deve pre vedere un sistema di scarico all’esterno
dei fumi della combustione, realizzato tramite una cappa o tramite un elettroventilatore che entri automaticamente in funzione ogni volta che si accende l’apparecchio.
In camino o in canna fumaria ramificata Direttamente all’esterno
(riservata agli apparecchi di cottura)
b) Il locale deve prevedere un sistema che consenta l’af-
flusso dell’aria necessaria alla regolare combustione. La portata di aria necessaria alla combustione non deve es­sere inferiore a 2 m³/h per kW di potenza installata. Il sistema può essere realizzato prelevando direttamente l’aria dall’esterno dell’edificio tramite un condotto di al­meno 100 cm² di sezione utile e tale che non possa es­sere accidentalmente ostruito. Per gli apparecchi privi sul piano di lavoro , del dispositiv o di sicurezza per assenza di fiamma, le aperture di ventilazione debbono essere maggiorate nella misura del 100%, con un minimo di 200 cm² (Fig. A). Ovv ero, in maniera indiretta da locali adia­centi, dotati di un condotto di ventilazione con l’esterno come sopra descritto, e che non siano parti comuni del­l’immobile, o ambienti con pericolo di incendio, o camere da letto (Fig. B).
Particolare A Locale Locale da
adiacente ventilare
da permettere l’evacuazione dal basso delle eventuali fughe di gas. P ertanto i bidoni di GPL, siano essi vuoti o parzialmente pieni, non debbono essere installati o de­positati in locali o vani a livello più basso del suolo (cantinati, ecc.). É opportuno tenere nel locale solo il bi­done in utilizzo, collocato in modo da non essere sogget­to all’azione diretta di sorgenti di calore (forni, camini, stufe, ecc.) capaci di portarlo a temperature superiori ai 50°C.
Installazione dei piani da incasso
E’ possibile l’installazione a fianco di mobili la cui altezza non superi quella del piano di lavoro. La parete a contatto con la parete posteriore della cucina deve essere in mate­riale ininfiammabile. Dur ante il funzionamento la parete po­steriore dell’apparecchio può raggiungere una temperatura di 50°C superiore a quella ambiente. P er una corretta instal­lazione dell’apparecchio vanno osservate le seguenti pre­cauzioni: a) I mobili situati a fianco, la cui altezza superi quella del
piano di lavoro, debbono essere situati ad almeno 600 mm dal bordo del piano stesso.
b) Le cappe debbono essere installate secondo i requisiti
richiesti nei libretti istruzioni delle cappe stesse, comun­que ad una distanza minima di 650 mm.
c) Nel caso di cappe larghe 600 mm, oltre a rispettare quanto
specificato al punto b), è necessario posizionare i pensili adiacenti alla cappa ad un’altezza minima dal top di 540 mm, tale da consentire l’eventuale installazione del co­perchio e la sua corretta manovrabilità, e in ogni caso ad una distanza dal top tale da permettere un’agevole uso delle pentole sull’apparecchio.
d) Allorchè il piano di cottur a venga installato sotto un pen-
sile, quest’ultimo dovrà mantenere una distanza minima dal top pari a 700 mm.
600mm min.
700mm min.
540mm min.
A
Esempi di aperture di ventilazione Maggiorazione della fessura fr a
per l’aria comburente porta e pavimento
Fig. A Fig. B
c) Un utilizzo intensivo e prolungato dell’apparecchio può
necessitare di una aerazione supplementare per esem­pio l’apertura di una finestra o una aerazione più efficace aumentando la potenza di spirazione meccanica se essa esiste.
d) I gas di petrolio liquef atti, più pesanti dell’aria, ristagnano
verso il basso. Quindi i locali contenenti bidoni di GPL debbono prevedere delle aperture verso l’esterno così
Collegamento gas
Il collegamento dell’apparecchio alla tubazione o alla bom­bola del gas dovrà essere effettuato come prescritto dalle Norme UNI-CIG 7129 e 7131, solo dopo essersi accertati che esso è regolato per il tipo di gas con cui sarà alimentato. In caso contrario eseguire le operazioni indicate al paragra­fo “Adattamento ai div ersi tipi di gas”. Nel caso di alimenta­zione con gas liquido, da bombola, utilizzare regolatori di pressione conformi alle Norme UNI-CIG 7432. Importante: per un sicuro funzionamento, per un adeguato uso dell’energia e maggiore durata dell’apparecchiatura, as­sicurarsi che la pressione di alimentazione rispetti i valori indicati nella tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli”.
4
Allaccio con tubo rigido (rame o acciaio)
L’allaccio all’impianto gas deve essere eff ettuato in modo da non provocare sollecitazioni di alcun genere all’apparecchio . Sulla rampa di alimentazione dell’apparecchio è presente un raccordo a “L” orientabile, la cui tenuta è assicurata da una guarnizione. Nel caso risulti necessario ruotare il rac­cordo sostituire tassativamente la guarnizione di tenuta (in dotazione con l’apparecchio). Il raccordo di entr ata del gas all’apparecchio è filettato 1/2 gas maschio cilindrico.
Allaccio con tubo flessibile in acciaio inossidabile a parete continua con attacchi filettati
Il raccordo di entrata del gas all’apparecchio è filettato 1/2 gas maschio cilindrico. Utilizzare esclusivamente tubi con­formi alla Norma UNI-CIG 9891 e guarnizioni di tenuta con­formi alla UNI-CIG 9264. La messa in oper a di tali tubi dev e essere effettuata in modo che la loro lunghezza, in condizio­ni di massima estensione, non sia maggiore di 2000 mm. Ad allacciamento avvenuto assicurarsi che il tubo metallico fles­sibile non venga a contatto con parti mobili o schiacciato.
Controllo tenuta
Ad installazione ultimata controllare la perfetta tenuta di tutti i raccordi utilizzando una soluzione saponosa e mai una fiam­ma.
Regolazione aria primaria dei bruciatori
I bruciatori non necessitano di nessuna regolazione dell’aria primaria.
Regolazione minimi
Portare il rubinetto sulla posizione di minimo;
Togliere la manopola ed agire sulla vite di regolazione posta all’interno o di fianco all’astina del rubinetto fino ad ottenere una piccola fiamma regolare.
N.B.: nel caso dei gas liquidi, la vite di regolazione dovrà essere avvitata a fondo .
Verificare che ruotando rapidamente la manopola dalla posizione di massimo a quella di minimo non si abbiano spegnimenti dei bruciatori.
Negli apparecchi provvisti del dispositivo di sicurezza (termocoppia), in caso di mancato funzionamento del di­spositivo con bruciatori al minimo aumentare la portata dei minimi stessi agendo sulla vite di regolazione.
Effettuata la regolazione, ripristinate i sigilli posti sui by-pass con ceralàcca o materiali equivalenti.
Adattamento ai diversi tipi di gas
Per adattare il piano ad un tipo di gas div erso da quello per il quale esso è predisposto (indicato sulla etichetta fissata nella parte inferiore del piano o sull'imballo), occorre sostituire gli ugelli dei bruciatori effettuando le seguenti operazioni:
togliere le griglie del piano e sfilare i bruciatori dalle loro sedi.
svitare gli ugelli, servendosi di una chiave a tubo da 7mm. e sostituirli con quelli adatti al nuovo tipo di gas (vedi tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli”).
rimontare le parti eseguendo all’inverso le operazioni.
al termine dell’operazione, sostituite la vecchia etichetta taratura con quella corrispondente al nuovo gas d’utiliz­zo, reperibile presso i Nostri Centri Assistenza Tecnica.
Qualora la pressione del gas utilizzato sia diversa (o v ariabi­le) da quella prevista, è necessario installare, sulla tubazio­ne di ingresso, un appropriato regolatore di pressione, se­condo UNI-CIG 7430 (regolatori per gas canalizzati).
Modifica Timbro della stazione tecnica Data
Incollare qui una delle etichette che si trovan o nel sachett o degli iniettori
5
Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli
Tabella 1 Gas liquido Gas naturale
Bruciatore Diametro
(mm)
Rapido (R) Semi Rapido
(S) Ausiliario (A) 55 0,40 28 1,00 50 73 71 1,00 73 95 Tripla Corona
(TC) Pressioni
di alimentazione
100 0,70 39 3,00 86 218 214 3,30 123 314
75 0,40 28 1,80 67 131 129 1,80 102 171
130 1,30 57 3,30 87 240 236 3,60 131 343
Potenza
termica
kW (p.c.s. *)
Ridot. (mm) Nomin. (mm) *** ** Nomin. (mm)
By-Pass
1/100
Nominale (mbar)
Minima (mbar)
Massima (mbar)
Potenza
termica
kW (p.c.s. *)
ugello
1/100
portata*
28-30
20 35
g/h
Potenza
termica
kW (p.c.s. *)
37 25 45
ugello
1/100
20
17
25
portata*
* A 15°C e 1013 mbar-gas secco ** Propano P.C.S. = 50,37 MJ/kg *** Butano P.C.S. = 49,47 MJ/kg
Naturale P.C .S . = 37,78 MJ/m3
l/h
Questo apparecchio è stato costruito in conformità alle seguenti normative comunitarie:
- 73/23/CEE del 19/02/73 (Bassa Tensione) e successive modificazioni;
- 89/336/CEE del 03/05/89 (Compatibilità Elettromagnetica) e successive modificazioni;
- 90/396/CEE del 29/06/90 (Gas) e successive modificazioni;
- 93/68/CEE del 22/07/93 e successive modificazioni.
- 2002/96/CE La direttiva Europea 2002/96/CE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), prevede che gli elettro­domestici non debbano essere smaltiti nel normale flusso dei rifiuti solidi urbani. Gli apparecchi dismessi devono essere raccolti separatamente per ottimizzare il tasso di recupero e riciclaggio dei materiali che li compongono ed impedire potenziali danni per la salute e l’ambiente. Il simbolo del cestino barrato è ripor tato su tutti i prodotti per ricordare gli obblighi di raccolta separata. Per ulteriori informazioni, sulla corretta dismissione degli elettrodomestici, i detentori potranno rivolgersi al servizio pubblico preposto o ai rivenditori.
S
TC R
A
TC S
TMG 7040 TMG 7320
6
Caratteristiche T ecniche
Collegamento elettrico
• La sicurezza elettrica di questo apparecchio è assi­curata soltanto quando lo stesso è correttamente col­legato all’impianto di messa a terra, come previsto dalle vigenti norme di sicurezza elettrica. Controllare che questo requisito di sicurezza fondamentale sia sem­pre rispettato e, in caso di dubbio, richiedere un con­trollo accurato dell’impianto da parte di personale pro­fessionalmente qualificato .
• Il costruttore non può essere considerato respon­sabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto.
• Prima di collegare l’apparecchio accertarsi che i dati tecnici riportati sulla targhetta siano rispondenti alle caratteristiche dell’impianto elettrico.
• Verificare che la por tata elettrica dell’impianto e delle prese di corrente siano adeguate alla potenza massima dell’apparecchio indicata in targa. In caso di dubbio , rivolgersi a personale professionalmente qua­lificato.
Prima di qualsiasi intervento, disinserire elettricamen­te l’apparecchio.
Il collegamento del piano di cottura può avvenire in due modi:
• tramite una scatola di connessione: nel caso di collegamento diretto dell’apparecchio alla rete, occor­re prevedere un interruttore omnipolare, accessibile in caso di necessità, con distanza di apertura dei con­tatti uguale o superiore a 3 mm.
• con una presa di corrente omologata nel paese in cui viene installato l’apparecchio. La presa dovrà re­stare accessibile in caso di necessità; evitare inoltre l’uso di adattatori, prese multiple o prolunghe.
Importante
Una volta effettuato il collegamento al ca vo flessibile, strin­gere tutte le viti della morsettiera. Accertarsi che i ponticelli installati siano adatti al tipo di rete, come indicato nella tabella. Esempio: riga 1 della tabella
Collegamenti elettrici
12345
LN
12345
L1 L2
12345
L1 L2 N
12345
L1 L2 L3
12 34
L1 L2 N2N1
12345
LN
* Applicazione del fattore di simultaneità in conformità alla norma
5
CEI 60335-2-6
Tensione
Frequenza
FR-AT-BE-DE-GP-­ES-IE-IL-IS-IT-LU-
RE-FI-GB-GR-PT--
SE-MA-NZ
230V-1+N~50 Hz
FR-BE-NO
230V-2~50/60 Hz
FR-BE-CH-DE-AT--
ES-IL-IT-NZ-PT-
MA- LU-SE-IS-NL
400V2-N~50 Hz
FR-BE-NO
230V3~50 Hz
NL
230V2+2- N ~50 Hz CY-AU-NZ-KW-MT
240V-1+N~50 Hz
Fusibili Sezioni
25 A*
2,5 mm²
25 A*
2,5 mm²
16 A*
1,5 mm²
16 A*
1,5 mm²
16 A*
1,5 mm²
25 A*
2,5 mm²
In caso di errato allacciamento:
• se l’apparecchio non funziona,
• verificare la posizione dei cavi nella morsettiera,
• verificare il serraggio delle viti,
• verificare l’installazione dei ponticelli.
Avvertenza importante: In caso di installazione del piano di cottura sopra un forno da incasso, l’allaccio elettrico del piano e quello del forno devono essere realizzati separatamente, sia per ragioni di sicurezza elettrica, sia par facilitare le ev entuali operazioni di estrazione del f orno.
2
1
Ponticello Neutro
4
3
Fase (marrone)
(blu)
5
Terra (verde/giallo)
7
Descrizione delle zone di cottura
A
PIANI COTTURA TMG 7320 Zone di cottura Posteriore Centro
Anteriore Centro Potenza totale
Potenza
(in W)
R 1200 145
H 1050/2500 230
3700
H = alogeno, R = radiante
singolo
Descrizione del piano di cottura
Diametro
(in mm)
B
B
B
B
C
A Zone di cottura B Bruciatore a gas C Manopole di comando bruciatori a gas/zone di cottura D Spie calore residuo zone di cottura E Spia funzionamento zone di cottura
D
A
B
B
A
0
0
12
12
1
1
11
11
2
2
3
10
3
10
4
4
9
9
8
5
8
5
6
7
g
n i r
lo a
H
6
7
DE
C
Regolazione dei bruciatori gas
Regolazione dei bruciatori
La regolazione è progressiva, permette un facile adatta­mento ai diversi diametri di recipiente e alle intensità di riscaldamento. La regolazione si esegue premendo e girando in senso antiorario la manopola di comando in modo da portare la tacca della manopola di fronte ai simboli:
un punto nero: chiuso
una grande fiamma: aperto una piccola fiamma: portata ridotta
Accensione dei bruciatori provvisti di un dispositiv o di sicurezza
L'accensione dei bruciatori del vostro piano è "a una mano". Basta inf atti premere la manopola di comando gi­randola contemporaneamente in senso antiorario: un'emissione di scintille provoca l'accensione del brucia­tore. Dopo la fuoriuscita della fiamma, mantenere una pressione sufficiente sulla manopola per permettere l'at­tivazione del dispositivo di sicurezza. Se la fiamma si spegne accidentalmente durante il fun­zionamento, entra in funzione il dispositivo di sicurezza: l'erogazione del gas si interrompe automaticamente. Per riaccendere il bruciatore, procedere nuovamente all'ac­censione come indicato più sopra. Nota: in mancanza di corrente elettrica, è possibile ac­cendere il bruciatore con un fiammifero girando la mano­pola e mantenendo una pressione sufficiente come indi­cato più sopra.
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Le diverse funzioni presenti nel piano
Descrizione degli elementi riscaldanti Gli elementi radianti sono composti da resistenze circo-
lari. Diventano rossi solo dopo alcune decine di secondi dalla loro accensione. Gli elementi alogeni misti. Il piano utilizza degli elemen­ti composti da due lampade alogene e da una resistenza circolare. Grazie a questa combinazione si ottiene una distribuzione di temperatura ottimale su tutta la superficie della zona di cottura, pur mantenendo tutti i vantaggi del­le lampade alogene. Le lampade alogene hanno come caratteristica principale l’emissione istantanea di una gran­de quantità di luce e di calore, in pratica:
• riscaldamento rapido simile a quello di un bruciatore a gas
• uno spegnimento altrettanto rapido Il loro utilizzo è estremamente semplice in quanto analo­go a quello degli altri elementi riscaldanti. F ate riferimen­to alla tabella 1.
T abella 1
Pos Regolazione delle zone di cottura
0 spenta 1 per fare sciogliere il burro o il cioccolato 2
per scaldare i liquidi
3 4
per creme e salse
5 6
carni lesse - blanquette - entremets
7 8
pasta - riso
9
10
bistecche - pesce - omelette
11 12 frittura
Le manopole di comando (C)
Ciascuna zona di cottura è dotata di una manopola di co­mando che permette una regolazione continua di tempe­ratura da un minimo di 1 ad un massimo di 12. Nella ta­bella 1 seguente sono riportate le corr ispondenze fra le posizioni indicate sulla manopola e l’uso per il quale le piastre sono consigliate.
Regolazione delle zone di cottura estendibili
Le zone di cottura estendibili (concentrica o ovale) si di­stinguono per la presenza di una doppia zona riscaldante sul vetro . Per utilizzare unicamente la z ona piccola, ruotare la ma­nopola di comando da 1 a 12, in base alla potenza di riscaldamento desiderata. Per utilizzare la zona gr ande, portare la manopola in po-
sizione , quindi impostare la potenza desiderata.
La spia di funzionamento (E)
Risulta accesa quando sia stata messa in funzione una zona riscaldante.
La spia calore residuo (D)
Indica che, una o più zone di cottura, sono a temperatura superiore a 60°C anche dopo lo spegnimento delle zone di cottura. Alcuni modelli sono dotati di 4 spie calore resi­duo, una per ogni z ona di cottura.
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Pulizia e manutenzione
Consigli pratici per l’uso dell’apparecchio
Per ottenere le migliori prestazioni dal piano di cottura, è indispensabile osservare alcune regole fondamentali du­rante la cottura e la preparazione dei cibi.
Adoperare pentole con fondo piatto per essere certi che aderiscano perfettamente alla zona riscaldante
Bruciatore ø Diametro Recipienti (cm)
Rapido (R) 24 - 26 Semi Rapido (S ) 16 - 20
Ausiliario (A) 10 - 14 Tripla Corona (TC) 24 - 26
Adoperare sempre pentole di diametro sufficiente a coprire completamente la zona riscaldante, in modo da garantire lo sfruttamento di tutto il calore disponibi­le.
Accertarsi che il fondo delle pentole sia sempre per­fettamente asciutto e pulito, per garantire la corretta aderenza e una lunga durata non solo delle zone di cottura, ma anche delle pentole stesse.
Evitare di utilizzare le stesse pentole utilizzate sui bru­ciatori a gas. La concentrazione di calore sui bruciato­ri a gas può deformare il fondo della pentola, che per­tanto non consentirà di ottenere il risultato auspicato quando utilizzata sul piano di cottura in vetroceramica.
Non lasciare mai una zona di cottura accesa senza pentola poiché il suo riscaldamento, raggiungendo ra­pidamente il livello massimo , potrebbe danneggiare gli elementi riscaldanti.
Il piano in vetroceramica è resistente sia agli urti ter­mici, sia agli urti meccanici. Tuttavia, esso può frantu­marsi se colpito violentemente con un oggetto appun­tito. In questo caso, scollegare l’apparecchio dalla rete di alimentazione e rivolgersi ad un centro di as­sistenza tecnica autorizzato ad eseguire riparazioni.
nei piani dotati di accensione automatica occorre pro­cedere frequentemente ad una accurata pulizia della parte ter minale dei dispositivi di accensione istanta­nea elettronica e verificare che i fori di uscita del gas non siano ostruiti;
T utti i bruciatori - rapido, semir apido - possono ricevere recipienti dal diametro minimo di 120 mm.
Vi consigliamo tuttavia di utilizzare sempre un brucia­tore appropriato alle dimensioni del recipiente (vedi
tabella) di modo che le fiamme non lambiscano i con­torni delle pentole: le fiamme devono scaldare solo il fondo della pentola.
Tenere sempre pulito il piano di cottura. Prima di proce­dere alla manutenzione del piano, accertarsi che le zone riscaldanti siano spente e raffreddate.
Telaio in acciaio inox
L’acciaio inossidabile può macchiarsi per effetto di un’ac­qua molto calcarea lasciata per un periodo di tempo pro­lungato a contatto dello stesso oppure a causa di prodotti per la pulizia particolarmente aggressivi (contenenti fo­sforo). Si consiglia di sciacquare abbondantemente e asciugare con cura dopo la pulizia del piano. In caso di versamenti d’acqua, intervenire rapidamente asciugando con cura.
Alcuni piani cottura hanno una cornice in alluminio somigliante all’acciaio inox. Non utilizzare prodotti per la pulizia e lo sgrassaggio non idonei per l’alluminio.
Manutenzione del piano di cottura
Il piano in vetroceramica utilizzato come superficie riscal­dante è perfettamente liscio e privo di porosità; inoltre, nel­le normali condizioni di impiego, è resistente sia agli urti termici, sia agli urti meccanici. Ai fini del corretto manteni­mento di tutte le proprietà del piano di cottura, si consiglia di procedere alla sua manutenzione nel modo seguente:
per una manutenzione ordinaria, è sufficiente lavarlo con una spugna umida, asciugando quindi con una carta assorbente per cucina.
Se il piano è particolarmente sporco, strofinare con un prodotto specifico per la pulizia delle superfici in vetroceramica, sciacquare e asciugare.
per rimuovere gli accumuli di sporco più consistenti servirsi di un apposito raschietto. Intervenire non ap­pena possibile, senza attendere che l’apparecchio si sia raffreddato, per e vitare l’incrostazione dei residui. Eccellenti risultati si possono ottenere usando una spugnetta in filo d’acciaio inossidabile - specifica per piani in vetroceramica - imbevuta di acqua e sapone.
Una volta pulito, il piano può essere trattato con un prodotto specifico per la manutenzione e la protezio­ne: la pellicola invisibile lasciata da questo prodotto protegge la superficie in caso di scolamenti durante la cottura. Si raccomanda di eseguire queste oper azioni con l’apparecchio tiepido o freddo.
Ricordarsi sempre di risciacquare con acqua pulita e asciugare accuratamente il piano: i residui di prodotti potrebbero infatti incrostarsi durante la successiva cottura.
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Importanti raccomandazioni
Evitare rigorosamente l’uso di detergenti abrasivi
o corrosivi, quali i prodotti in bombolette spray per
barbecue e forni, gli smacchiatori e prodotti antiruggine, i detersivi in polvere e le spugne con superficie abrasi­va, in quanto possono graffiare irrimediabilmente la superficie.
Si raccomanda di tenere a debita distanza dal piano di cottura qualsiasi oggetto che potrebbe fondere, ad esempio oggetti di plastica, zucchero o pr odotti con un elevato contenuto di zuccher o. In caso di v ersa-
mento sul piano di cottura di questi materiali, rimuo­verli immediatamente (finché la superficie è ancora calda) con un raschietto a lama di rasoio, per evitare di rovinare la superficie.
Il piano deve essere utilizzato esclusiv amente per operazioni di cottura. Non posare alcun oggetto sul
piano mentre non viene utilizzato. Non utilizzare il pia­no come superficie di appoggio (per posate, pentole, strofinacci, ecc.), né come tagliere.
Gli imballaggi in alluminio, la pellicola di alluminio, i recipienti in plastica non devono essere mai lasciati sulle superfici ancora tiepide o calde.
Non utilizzare mai pulitori a vapore o ad alta pressione per la pulizia dell’apparecchio.
Non posare oggetti metallici (coltelli, cucchiai, coper­chi, ecc.) sul piano.
Non riscaldare mai cibi in scatola ancora chiusa: po­trebbe esplodere.
Ogni danneggiamento del piano di cottura dovuto a simili episodi di uso improprio si intenderà escluso dalla coper­tura della garanzia.
Ingrassaggio dei rubinetti
Con il tempo può verificarsi il caso di un rubinetto che si blocchi o presenti difficoltà nella rotazione, pertanto sarà necessario provvedere alla sostituzione del rubinetto stes­so.
N.B.: Questa operazione de ve essere effettuata da un tecnico autorizzato dal costruttore.
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Advice and recommendations
This appliance was designed for non-professional,
household use.
• Before using the appliance, read the instructions in the owner’ s manual carefully since it contains all the instruc­tions you require to ensure safe installation, use and maintenance. K eep this owner’ s manual in a safe place for future reference.
• When you have removed the packing, check whether the appliance is intact. If y ou have an y doubts, contact a qualified professional before using the appliance.
• Never lea ve the packing components (plastic bags, poly­styrene foam, nails, etc.) within the reach of children since these are a source of potential danger.
• The appliance must be installed by a qualified techni­cian in compliance with the instructions provided by the manufacturer.
• The latter denies all responsibility f or improper installa­tion which may harm persons and animals and damage property.
• The electrical saf ety of this appliance can only be guar­anteed if the latter is correctly and efficiently earthed, in compliance with regulations on electrical safety . Alwa ys ensure that this vital safety measure has been taken. If you have any doubts, call in a qualified technician to check the electrical system thoroughly .
• The manufacturer denies all responsibility for damage resulting from a system which has not been earthed correctly.
• Before powe ring the appliance, check whether the tech­nical characteristics featured on the appliance data plate correspond with those of the mains electrical system.
• Check that the current load of the mains supply and of the power sockets is suitab le for the maximum po wer of the appliance, indicated on the appliance data plate. If in doubt, contact a qualified professional.
• This appliance must only be used for the purpose for which it was expressly designed. Any other use (such as heating a room for example) is considered to be im­proper and consequently dangerous.
• The manufacturer denies all responsibility for damage resulting from improper or incorrect use of the appli­ance.
• Certain fundamental rules must be follo wed when using electrical appliances. The f ollowing are of particular im­portance:
• do not touch the appliance with wet or damp hands,
• never use the appliance when baref oot,
• never use extensions,
• never pull on the power supply cable or the appliance itself to unplug it from the mains socket,
• never leave the appliance exposed to atmospheric agents (rain, sun, etc.),
• do not allow children or persons who are not familiar with the appliance to use it without supervision.
• Always unplug the appliance from the mains or switch off the main switch before cleaning or performing any cleaning or maintenance operations.
If the surface of the glass cracks, unplug the appli- ance immediately. For any repairs, contact only an au­thorised after-sales service centre and demand original spare parts. F ailure to comply with the above ma y com­promise the safety of the appliance.
• Cut the power supply cable after disconnecting it from the power mains when you decide not to use the appli­ance any longer. Also make all potentially dangerous parts of the appliance safe, above all for children who could play with the appliance.
• The glass ceramic hob is resistant to thermal and me­chanical shocks. Ho wever, it may break due to a shock
caused by a sharp object, such as a tool for exam­ple. In this case, unplug the appliance immediately and contact an authorised after-sales service cen­tre to have it repaired.
• Remember that the heating area stays hot for at least half an hour after being turned off; please refrain from placing any cookware or other items on the cooking zone while still hot.
• Do not turn on the heating zones if aluminium foil or plastic items have been placed on the hob surf ace .
• Do not go near the heating zones when these are still hot.
• If you use small electric appliances near the hob, mak e sure their power supply cable does not come into con­tact with the hot parts of the hob.
• Make sure all pan handles are always pointing inwards towards the centre of the hob to prev ent any accidental spills.
WARNING: Do not look at the halogen lamps in
the cooking zones for long if they are present.
First use: the glue used on the hob seals may leave greasy traces on the glass surface. We recommend you wipe
these off before using the appliance, with the aid of a non abrasiv e cleaner. During the first fe w hours of use , you may detect a smell of rubber, which will disappear quickly.
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Installation and fastening
The following instructions are intended for a qualified fit­ter to guide him/her along the installation, adjustment and technical maintenance procedures as correctly as possi­ble and in full compliance with the applicable norms in force.
Important : unplug the hob bef ore all operations .
Installation
• This hob can be b uilt into a worktop simply by cutting out the corresponding slot.
• The w orktop must be made with a material designed to withstand a temperature of approximately 100°C .
• The hob must be positioned at a minimum distance
of 40 mm from the back wall and 600 mm from any other vertical surfaces, in order to allow adequate ven­tilation and to prevent the surfaces around the appli­ance from overheating.
• If you wish to install the hob on top of an oven, the latter must be fitted with a cooling fan.
• Try to avoid installing the hob on top of a dishwasher; if this is unavoidable, place a watertight separating element between the two appliances.
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Fastening Very important: It is vital that you ensure the glass ce-
ramic hob is built into a perfectly flat supporting surface. Deformations due to improper fastening could alter the characteristics of the hob and compromise its perform­ance. The fastening springs are fastened by screws (see dia­gram).
It is vital that these screws be kept accessible at all times.
Insert the hob into the cut-out slot, applying pressure all along the perimeter of the hob frame so that the latter adheres fully to the worktop.
REAR SPRING ASSEMBLY
FRONT OF HOB
KITCHEN WORKTOP
30
40
48
560 +/- 1
504
10 mm
Distance to
keep between the
cut-out slot and
the cabinet
HOB FROM BELOW
/- 1
+
0
9
4
HOOD
420
Min.
min.
650
mm. with hood
min.
700
mm. without hood
mm.
600
Min. mm.
420
Min. mm.
The following instructions are intended for the installer so that the installation and maintenance procedures may be followed in the most professional and expert manner possible. Important: Disconnect the appliance fr om the
electrical supply before performing an y maintenance or regulation upkeep work.
Positioning the Cooktop Important: this unit may be installed and used only in
permanently ventilated rooms in accordance with British Standard Codes Of Practice: B .S. 6172 / B.S. 5440, Par. 2 and B.S. 6891 Current Editions. The following requirements must be observed:
a) The room must be fitted with a v entilation system which
vents smoke and gases from comb ustion to the outside. This must be done by means of a hood or electric ventilator that turns on automatically each time the hood is operated.
In a chimney stack or branched flue. Directly to the Outside
(exclusively for cooking appliances)
b) The room must also allow for the influx of the air needed
for proper combustion. The flow of air for combustion purposes must not be less than 2 m³/h per kW of installed capacity . The supply of said air can be eff ected by means of direct influx from the outside through a duct with a inner cross section of at least 100 cm² which must not be able to be accidentally blocked. Those appliances which are not fitted with a safety de vice to prev ent the flame from accidentally going out must have a ventilation opening twice the size otherwise required, i.e. a minimum of 200 cm² (Fig. A). Otherwise, the room can be vented indirectly through adjacent rooms fitted with ventilation ducts to the outside as described above , as long as the adjacent rooms are not shared areas, bedrooms or present the risk of fire (Fig. B).
Detail A Adjacent Room to be
Examples of ventilation holes Enlarging the ventilation slot
for comburant air. between window and floor.
A
Fig. A Fig. B
Room Vented
c) Intensive and prolonged use of the appliance may ne-
cessitate supplemental ventilation, e.g. opening a window or increasing the power of the air intake system (if present).
d) Liquidified petroleum gases are heavier than air and,
as a result, settle downwards. Rooms in which LPG tanks are installed must be fitted with ventilation openings to the outside in order to allow the gas to escape in the event of a leak. Therefore, LPG tanks, whether empty or partially full, must not be installed or stored in rooms or spaces below ground lev el (cellars, ect.). It is also a good idea to keep only the tank currently being used in the room, making sure that it is not near sources of heat (ovens, fireplaces, stoves, etc.) that could raise the internal temperature of the tank above 50°C.
Installation of Built-in Cooktops
The gas cooktops are equipped with type X degree protection against overheating. Therefore, the appliance can be installed next to cabinets, provided the height of the cabinet does not exceed that of the hob. For proper installation of the cooktop, the follo wing guidlines must be followed: a) If the cabinet(s) located next to the cooktop are higher
than the cooktop itself, the cabinet(s) must be installed at least 600 mm from the edge cooktop;
b) Hoods must be installed in accordance with the
instructions contained in the installation manual for the hoods themselves, and no less than 650 mm from the cooktop;
c) The cabinets installed next to the hood must be located
at a height of at least 420 mm from the top.
d) Should the cooktop be installed directly under a
cupboard, the latter should be at least 700 mm (millimetres) from the top.
Gas Connection for Cooktop
The cooktop should be connected to the gas supply by an authorized installer. During installation of this product it is essential to fit an approved gas tap to isolate the supply from the appliance for the conv enience of any subsequent removal or servicing. Connection of the appliance to the gas mains or liquid gas tanks must be carried out according to the safety standards currently in force, and only after it is ascertained that it is suitable for the type of gas to be used. If not, follow the instructions indicated in the section entitled, “Adapting the Cooktop for Different Types of Gas”. If the cooktop is to be connected to tanks containing liquid gas, use pressure regulators that comply
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with current safety standards. Important: To insure that the appliance operates safety, the gas is regulated correctly and your appliance lasts over time, mak e sure that gas pressure lev els comply with the indications given in Table 1, “Nozzle and Burner Specifications”.
Gas Connection to Non-flexible Pipe
(copper or steel) Connection to the gas source must be done in such a way as to not create any stress points at any part of the appliance. The appliance is fitted with an adjustable, "L" shaped connector and a gasket for the attachment to the gas supply . Should this connector have to be turned, the gasket must be replaced (supplied with the appliance). The gas feed connector to the appliance is a threaded, male 1/2" connector for round gas pipe.
Gas Connection to Flexible Steel Pipe
The gas feed connector to the appliance is a threaded, male 1/2" connector for round gas pipe. Only use pipes, tubes and gaskets that comply with current safety codes . The maximum length of the flexible pipes must not e xceed 2000 mm. Once the connection has been made, ensure that the flexible metal tube does not touch any moving parts and is not crushed.
Check the Seal
Once the appliance has been installed, make sure all the connections are properly sealed, using a soapy water solution. Ne v er use a flame.
On completing the operation, replace the old rating label
with the one showing the new type of gas; the sticker
is availab le from our Service Centres. If the gas pressure is different than that prescribed, a pressure regulator must be installed at the source, in compliance with national standards governing the use of piped gas regulators.
Regulation of Air Supply to the Burner
The burners do not need a primary air regulator.
Minimum Regulation
Turn the gas valv e to minim um.
• Remove the knob and turn the regulator screw
(positioned either on the side of the top or inside the
shaft) clockwise until the flame becomes small but
regular. N.B.: In the case of liquid gas, the regulation screw must be fully screwed in (clockwise).
Make sure that, when the knob is turned rapidly high
to low , the flame does not go out.
In the event of a malfunction on appliances with the
security device (thermocouple) when the gas supply
is set at minimum, increase the minimum supply lev els
using the regulator screw. Once the adjustment has been made, apply sealing wax, or a suitable substitute, to the old seals on the by-pass.
Adapting the Cooktop for Different Types of Gas
To adapt the cooktop to a different type of gas than that for which it was designed, (see the sticker under the hob or on the packaging), the burner nozzles must be changed, as follows:
Remove the pan supports and slide the burners out of
the cooktop.
Unscrew the nozzles using a 7mm sock et wrench and
replace them with those for the new type of gas. (See table 1, “Burner and Nozzle Specifications”).
Reassemble the parts following the instructions in
reverse order.
Modification Stamp of the service centre Date
Attach on e of the s t ickers in the injector bag here
Characteristic of the burner s and nozzles
Table 1
Burner Diameter
(mm)
Fast (R) 100 0,70 39 3,00 86 218 214 3,30 123 314 Semi Fast (S) 75 0,40 2 8 1,80 67 131 129 1,80 102 171 Auxiliary (A) 55 0,40 2 8 1,00 50 73 71 1,00 73 95 Triple Crown
(TC) Supply
Pressures
130 1,30 57 3,30 87 240 236 3,60 131 343
Thermal power
kW (p.c.s.*)
Ridot. (mm) Nomin (mm) *** ** Nomin (mm)
Nominal (mbar)
Minimum (mbar)
Maximum (mbar)
By-Pass
1/100
Thermal power
Liquid Gas Natural Gas
kW (p.c.s.*)
Nozzle
1/100
Flow*
28-30
20 35
g/h
Thermal power
kW (p.c.s.*)
37 25 45
Nozzle
1/100
Flow*
20 17 25
* At 15°C and 1013 mbar-dry gas ** Propane P.C.S. = 50.37 MJ/kg. *** Butane P.C.S . = 49.47 MJ/kg.
Natural P.C.S. = 37.78 MJ/m
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This appliance conforms with the following Eur opean Community Directives:
- 73/23/EEC of 19/02/73 (Low Voltage) and subsequent modifications;
- 89/336/EEC of 03/05/89 (Electromagnetic Compatibility) and subsequent modifications;
- 90/396/EEC of 29/06/90 (Gas) and subsequent modifications;
- 93/68/EEC of 22/07/93 and subsequent modifications.
- 2002/96/EC
l/h
The European Directive 2002/96/EC on W aste Electrical and Electronic Equipment (WEEE), requires that old household electrical appliances must not be disposed of in the normal unsorted municipal waste stream. Old appliances must be collected separately in order to optimise the recovery and recycling of the materials they contain and reduce the impact on human health and the environment. The crossed out “wheeled bin” symbol on the product reminds you of your obligation, that when you dispose of the appliance it must be separately collected. Consumers should contact their local authority or retailer for information concerning the correct disposal of their old appliance.
S
TC R
A
TC S
TMG 7040 TMG 7320
16
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