i\limetitazioiie
IIessa in fiirizione
Taratura della scala imarker!
Coniatidi ~enerali
Commutatore di servizio
Cornm~itatore di selettirità
Sintoliia
Comando sensibilità RF
1iidica:ore di sin~onia
Filtro
Coniando Ba~timento
Coniando Filtro
................
a
quarzo e comando reiezione
............
..............
.
,
..........
....
;\.Il?
BF
............
...........
...........
..........
.............
..........
.........
...........
..........
............
.........
...........
9
10
12
1-1
14
l-L
...........
..
'
17
23
27
31
31
32
32
32
3.
1.
36
36
38
39
41
-
..........
..........
41
42
42
42
5
COIVTROLLI E TARATURE
Generalità
Terisioni valvole
Circuito di alimentazione
Stadio finale P amplif
Amplificatori di 3IF
Convertitore e oscillatore
Amplificatori di RF
Allirieamenti
l'aratura indicat . sintonia
Srnoiitageio e rimoritaggio .gr~ippi
Vista superiore del telaio per le operazioni di ~monlaggio
-
Vista inferiore del telaio per le operazioni di smoniaggio
RI'
IlF-BF
31F-BF
iii
c.ofaiio 1,c.r i(~laio rack . vilta anici-iore
.
3217 in cofaiio da iavolo . 1-isili aiiicriorc
.......
....
.
\
.
ista posteriore . coli prese di c,ollegain
....
.
\yista sul)eriore
........
.........
~.......
.
\-ista inferiore
........
.........
....
.......
.
.
.
Cosl~erisione elasiira
..........
.
,
......
........
........
.......
...
.
.
.
.
.
.
SCHEMI ELETTRICI
.
Schema a blocchi
.
Schema di principio
.
Connessioni allo zorcolo delle val\.ole
.
Gruppo Radio Frequenza
.
Gruppo Media
.
Indicatore di sinionia
.
Controllo auiomaiico volume
Limitatore di disturbi
.
.
Schema esplicativo del filtro a cristallo
.
Diagramma del comando reiezione
.
Schema collegamenti esterni al rice\-itore HP32 per rerv . di\-ersi
.
Schema collegamenii ezterrii
ti.asmittente
..
Seletti] ità in j~os
-
Seletti~ità in poi . QS
-
Selelti~ità i11 110s . LL
-
Risposta rlml~lificatore BF con filtro 1000 Hz
-
Variazione della potenza
-
Sovraccarico dell'.Am~~lificatore BF
-
Risposta dell'Amplificatore
...............
...........
........
............
t=
Bassa Frequeriza
.
.
,
........
,
..........
..............
........
........
31
ricevitore RP32 per servizio
..........
.
IS)
.
QL
.
Q31
.
Q$
........
............
(QLÌ
. L .
11
.
S
.
.........
......
RF
di uscita al variare del sepale
...........
BF
...........
.
...
in
~.omp!esso rice-
RF
in anienna
80.1
.
80.2
80.3
81
52
83
81
85
86
87
88
29
90.1
90.2
90.3
90.4
.
.
90.5
90.6
90.7
ii
1
-
DATI
-
Caratteristiche generali
GENEKALI
Questo raclioricevitore è stato progettato per impiego unil-orsale in telefonia
iri
telegrafia con e senza modulazione.
L'apparato
il campo di frequenza da 1,5 a
suddi~iso in sei gamme.
L'amI?iezzci massimn delle pamnie non supera 6 3lc,/5. valere hen~ accetìabile per
uiia buona lettura delle frequenze sulla scala; -per le gamme piìi basse la larghezza
della gamma
valore conveniente per contenere entro limiti ragionevoli l'errore del passo di sintonia.
I1 comando di sintonia ha una demoltiplica a due
ed affinamento dell'accordo. La scala
oscillatore di taratura, stabilizzato a cristallo, rende possibile il preciso controllo
della scala.
L'2pparato impiega
Esso consente la
modulata e non modulata
a.
Sette gadi di selettività di cui tre con filtro a quarzo esc!udibile e regolabile
sull'amplificatore di media frequenza.
h.
Controllo automatico di sensibilità e controllo manuale.
C.
Limitatore di disturbi.
d.
Oscillatore di nota con separatore a frequenza di baitimento regolabile ed un
filtro di bassa frequenza a
e.
hlisuratore .di intensità di campo.
è
del tipo supereterodina a semplice cambiamen:~
30,5
Jlcjs (da
è
ridotta in modo da non superare il rapporto mas5imo
è
tarata in frequenza, con nonio rotante. Un
13
valvole della serie miniatura e due quarzi.
ricezione
ed
di
segnali
è
dotato di:
1000
c/s per la ricezione telegrafica non modulata.
9,8
a
200
metri di lunghezza d'onda),
velociti, per variazione rapida
modulati in ampiezza, fonia, telegrafia
cli
frequenza. per
2,
che è un
e
Oscillatore stabilizzato a cristallo per il' preciso controllo della scala di sin-
f.
tonia (marker).
Altopat-lante spia da 1 watt, escludibile.
g.
h.
Scaricatore di sovratensioni posto sul circuito d'aereo.
i.
Predisposizioni necessarie per I'abbinamento all'apparato di un sintonizzatcire
1I.F.
che utilizzi la stessa bassa frequenza e le stesse tensioni di alimentazione
del ricevitore.
1.
Opportune predisposizioni per l'inserzione
(lei tipi
CSR-101
e CFX-46 o similari.
cli
un adattatore a frequency shift
L'alimentazione è esterna c ~~ertanto sono ,"e\-isti ors,ani di collegamento per
un alimentatore a corrente alte]-nata.
Il
rice\1itore
D,
standard
sospensioni elastiche.
con cofano di protezione: \iene pure fornito in cofano da tavolo, con
RP
32 ha dimensioni adatte per montaggio in armadio « rack
L'apparato
in ambienti con temperature da
95
%
e ad altitudini s.l.m. fino a 3000 m.
12
-
Caratteristiche radioelettricl-ie
12.1
-
ALTA
12.1.1
bilanciato di
12.1.2
-
Impedenza
11 circuito d'ingresso è adatiato per un carico bilanciato di 300 Q oppure non
-
Gamme
è
stato realizzato in moclo da poter funzioiiare in modo continuativo
-
10'
a
+
50'C. con umidità relativa fino al
E
MEDIA FREQUENZ.4
all'ingresso
75
Q.
di
ricezione:
Frequenze
Lunghezze d'onda
200
100
30
3.5
16,5
1"3
+-
-
t
t
t
t
100
n0
25
i
12,a
9'85
metri
>,
N
N
))
12.2.3
12.1.
-
Media
I
circuiti di media frequenza sono sintonizzati su 910 Kc,ir.
.4
-
Selettività
La selettività è regolabile su sette valori prefissati
a.
con filtro a quarzo escluso:
«
LL
«
L
«
M
«
S
b.
con filtro a quarzo inserito: frequenza di reiezion~ regolahile:
«
QL
«
QM
«
QS
L'inserzione del filtro a quarzo non altera la sensibilità e la sintonia del
ricevitore. L'attenuazione introdotta
frequenza
>>
=
Larghissima - Banda passante a
>>
=
Larga
>>
=
hiedia
>>
=
Stretta
>> = Quarzo-Larga-Banda pass. a
>>
=
Quarzo-hIedia
>> = Quarzo-Stretta
:>
>>
>> >> >> >>
>>
>>
)>
>>
»
» »
è
inferiore a 2
>> >>
N,
--6
C
--6
»
»
dB
dB
»
=
=
=
dB.
=
=
=
=
5
-
1
-
+
t
8500 c/s
I
6000 c/s
i
4000 c/s
1
t-
2200 c/s
1100
500
200 c/s
c/s
c/s
.
l
12.1.5
-
Sensibilità RE
Segnale d'ingresso non superiore a 2
con l'apparato disposto per selettività in posizione
escluso;
12.1.6
Non inferiore a 10 dB al centro di ogni gamma e a 9 dB agli estremi per un
segnale di ingresso modulato a 1000
escluso; di 0,7
L'apparato si intende disposto con selettività in posizione Stretta
escluso e con limitatore escluso.
12.1.7
12.1.8
-
Dopo i primi 30 minuti di funzionamento, gli scarti relativi di frequenza del-
l'oscillatore locale risultano inferiori a 1/5000 per variazioni di temperatura
ambiente di
zioni della tensione di rete di alimentazione del
-
limitàtore e filtro BF esclusi.
-
apporto
Stabilità
Controllo automatico di volume (CAV)
segnale distiirbo
ILV
se il filtro BF è incluso.
+
10°C entro i limiti da - 25" a
;[V
per uscita BF di 2 W su 600 Q resistivi
c/s al 30
Media
7c,
di l,5
+
50°C e simultanee varia-
*
10
PV
%.
«
M
»,
se il filtro BF
« S »
a quarzo
è
a quarzo
I1 segnale di uscita è costante entro
da
5
PV
a 0,l Volt.
I1 CAV limita l'uscita dell'amplificatore di hlF ad un livello fisso, sufficiente
per un'uscita di BF di 2
tempo sono previste per la ricezione in telefonia e telegrafia.
12.1.9
12.1
12.2
-
Rapporto segnale;'imniagine
Maggiore di 50 dB alla frequenza più elevata.
hiaggiore di 80
.l0
-
Scherniaggio
Con apparato chiuso ed antenne e terra disinserite non si ha risposta apprezzabile per campi esterni di 10
non disturbare il funzionamento di un ricevitore vicino.
-
BASSA FREQUENZA
dB
E'
col 30
alla frequenza più bassa.
i
2
dB, variando la tensione di ingresso
$%
di modulazione. Due diverse costanti di
m\-/m; l'irradiazione dell'apparato è tale
da
12.2.1
-
Liniitatore di disturbi
11 circuito limitatore agisce in maniera completamente automatica cosicchè, per
qualsiasi livello della portante,. il taglio avviene sempre a circa il
modulazione.
75
di
12.2.2
-
Risposta
BF
La risposta dell'amplificatore di
per frequenze da 250 a 4500 c/s.
12.2.3
12.2.4
12.3
-
Poterzza d'uscita e distorsione
La potenza
inferiore al
600
9.
-
Impedenza d'uscita
L-impedenza d'uscita è di 600
a due prese per cuffia ad alta impedenza con jack unificato Jk-34
per il collegamento all'altoparlante spia e ad altra linea esterna.
-
ALIMENTAZIONE
L'apparato deve essere alimentato con le seguenti tensioni e correnti:
d'uscita con distorsione inferiore al
2,.5
è
di 0'5 W per segnale a 1000 c/s su carico resistivo di
RF
risulta compresa in una fascia di
è
10
per il collegamento ad una, linea esterna e
di 2
mJ,
con distorsione
e
di
3
3'5
dB
Q
Accensione
Anodica
Polarizzazione
La potenza assorbita per l'alimentazione non supera
13
-
Caratteristiche meccaniche
13.1
-
DIMENSIONI E PESI
RP32.A
RPS2B
RP32/1-02 - Telaio completo
RP.32/70
RP32/407 - Custodia per rack
1450/P
:
:
:
-
Xpparato completo con custodia per rack
-
Apparato completo con cofano da tavolo
-
Cofano da tavolo
-
Manuale istruzione
12'5 V c.a. - 2,7
250
-50
-v-~.c.
V
C.C.
-
-
A
125 mX
4
mA
i
65
W.
Largh. Altez. Profond. Peso
mm: mm. mm.
482 222
520
482 222 225 15.6
520
420 220 336
21Q 297
305
305
345 20.4
385 25,6
358
-
Kg.
10
4.8
0.5
-
13.2
mate. Finestra della scala in plexiglas.
ESECUZIONE MECCANICA
Telaio, in lega inossidabile alluminio-magnesio.
Al retro porta gli
Pannello frontale, in lega alluminio, con
organi di collegamento e la targhetta col numero di matricola.
contropannello inciso e maniglie cro-
Complesso
cli
clemoltiplica.
tii
sintonia,
con movimento
cli
alta precii-ione. a doppio rapporto
Gruppo Radio Frequenza,
che contiene le bobine e il commutatore e supporta le
Gruppo illedia e Bassa Frequenza,
Oscillatore
mor?tato sul sub-telaiu [li.
Colano da tavolo,
inclinata, con vario per manuale
Cofano per rack.
14
-
Valvole
SlGLA
di
nota,
costituito da una unit;i separata, completamente schermata,
in lamiera di acciaio verniciato, cori sospe~sione elastica
in lamiera di acciaio verniciato.
e
quarzi
VALVOLE FIVRE
i
a)
Gruppo alta frequenza
V1
V2
V3
V
6B.46
68-46
6BE6
I
12.4L7 - doppio triodo Oscillatore di taratura
-
pentodo
-
pentodo
-
eptodo
I
costituito cla urla scatola
montato su un siib-telaio in lega leggera.
hIF
e
BF.
e
tabelle.
l
I
l'
2'
Convertitore
Oscillatore eterodina
Il
Amplificatore radio frequenza
.4mplifiiatore radio frequenza
cli
fusione in lega leggera
va11,ole e il variabile.
STADI
b) Gruppo media e bassa frequenza
i-5
1'6
V7
V8
b79iA4
1'9/B
Il0
C) Circuiti ausiliari
0.2
6E.46 - pentodo
6B.46
6B,46
64T6 - doppio
6.4Q3
-
vallola neon
-
pentodo
-
pentodo
diodo-triodo
-
pentodo
-
L-l
l
1-12
'l3/'I
1.1
3/13
64T6 - doppio
diodo-triodo
12AE7 - doppio triodo
6AL5 - doppio diodo
1
i
SIGLA
Q1
Q2
G5-1.
G76
QUARZI STAR
-
Quarzo normal.
-
Quarzo filtro
Stabilizzatore
1'
AAmplificatore media frequenza
2'
;\mplificatore media frequenza
3"
Amplificatore media frequenza
Rivelatore
l
Preamplificatore bassa frequenza
Amplific. finale bassa frequenza
AmI)lificatore C.4V
Oscillatore di nota e ceparatore
1,imitature di di3turbo
Rettificatore C.4V
Oicillatore di taratura
Filtro di media frequenza
di tensione
STADI-
20
-
Generalità
2
-
DESCRIZIONE TECNICA
(Schema a blocchi 80)
Lo schema a blocchi di fig.
rato nelle sue linee generali.
L'antenna viene collegata ad un circuito
a due stadi amplificatori a RF. I1 segnale RF amplificato viene quindi inviato
uno stadio convertitore insieme ad un eventuale segnale proveniente da un oscilla-
tore a quarzo da
-
Lo stadio convertitore riceve anche l'oscillaziorie proveniente dall'oscillatnre
locale eterodina per la conversione della frequenza in
dello stadio convertitore è possibile inserire un filtro a quarzo a banda regolnbile
per aumentare la
regolabile di MF.
Fra il secondo ed il terzo stadio
rivelatore e amplificatore
a tutti gli stadi amplificatori a RF e
I1 segnale hlF viene rivelato, passato ad uno stadio limitatore di disturbo, preamplificato e inviato ad un filtro a BF a 1000 ci's, escludibile: e quindi ali'amplificatore finale.
All'ingresso del rivelatore può essere inviata anche
dall'osciliatore di battimento
Un esame più dettagliato dei circuiti può essere Intio teilendo presente lo
schema di principio, che nei suoi rettangoli a
schema a blocchi e. naturalmente. con gli schemi completi dei circuiti.
500
Kc/s per la taratura in frequenza dell'apparaio.
seletti\-ità del ricevitore. Seguono quindi tre stadi a filtro di banda
C.4V.
hlF.
80
permette di esaminare
d'ingreso che trasferisce il segnale
31F a
RIF viene l~relei-ato il segnale a
La tensione di polarizzazione del
iì
910
hlF.
l'o~cillaziorie provenie~te
tratteggi,., iil'ete la ài>poiizione dello
circuito dell'appa-
ad
(hlarker)
Kc/s. All'u3cita
MF
per il
CXV
viene inviata
Per maggiore chiarezza alcune parti dei circuiti più complesse
ciate separatamente in modo da facilitarne la comprensione.
21
-
Gruppo Radio Frequenza
Nomenclatura
Schema elettrico
»
ablocchi :80.1
>>
di principio: 80.2
Diagrammi
Illustrazioni
:
62
:
81
:
90
:
72.3 - 73.3 - 75.5
sono state trac-
21.1 - Circuito ingresso - Stadio di antenna
È:
(le1 tipo ad accoppiamento induttivo con presa intermedia su1 primario: fra
gli estrenii il carico bilanciato di adattamento
ed un estremo si ha un ingresso non bilanciato di 75 Olim.
è
di
300
Ohm mentre fra il centro
Fra gli
tic0 che riduce fortemente l'accoppiamento capacitiko e di conseguenza permette di
ottenere con ingresso simmetrico una forte protezione contro
della rete di alimentazione.
Sull'ingresso d'aereo
scarica che costituisce la protezione contro le sovratensioni.
Cn relais, (R11) comandabile dall'esterno, tramite il contatto 5 di Pm2, permette la disinserzione
ples~o ricetrasmittente.
I
secondari dei trasformatori di antenna sono accordati dalla sezione C7a del
condensatore variabile; l'allineamento con gli stadi successivi
sui nuclei ferromagnetici dei trasformatori stessi e sui compensatori Cla
Sui secondari dei trasformatori di antenna agisce anche il compensatore di
antenna
reattanze trasferite dall'antenna.
Per l'inserzione
21.2
-
\,-l
ai~olgimenti primario e secondario 6 interposto uno schermo elettrosta-
i
disturbi parassitari
è
posta cna \alvola al neon (LSI) a bassa tensione di
dell'aereo durante la trasmissione, nel funzionamento in com-
è
ottenuto agendo
-
C6a.
C60 che ripristina l'allineamento quando questo benga disturbato dalle
l'
=
dell7antenna7 ;edere paragrafo
e
2'
.Aniplificatore di radio frequenza
Valvola
66.46
FIVRE, pentodo
RF;
32.
V;?
-=
Valvola 6B.46 FIVRE, pentodo
Sono impiegati due stadi, comprendenti due circuiti sintonizzati, allo scopo di
ottenere unii socldisfacente eliminazione delle frequenze
porto segnale-immagine), specialmente per le frequenze più alte.
Gli stadi sono accoppiati tra loro a trasformatore con primari aperiodici a
bassa impedenza.
I secondari sono accordati' dalle sezioni
L'allineamento con l'oscillatore
dei trasformatori intervalvolari e sui compensatori Clb
Particolare cura è stata posta per limitare il valore dell'impedenza dinamica
qulle griglie delle valvole amplificatrici al fine di ridurre la tensione di fruscio
(alto rapporto segnale-disturbo).
21.3
-
Convertitore di frequenza ed oscillatore eterodina
V3
=
valvola 6BE6 FIVRE, eptodo RF;
1,:
J
=
valvola 12AUi FIVRE, doppio triodo (sezione 6).
Lo stadio convertitore impiega due valvole, con iniezione separata, per ottenere
una maggiore stabilità e un minore rumore di fondo; in tal modo la frequenza
eterodina può essere resa indipendente dalle variazioni di tensione dovute al controllo automatico.
è
RF.
<<
immagine
C72 e C7b del condensatore variabile.
ottenuto agendo sui nuclei ferromagnetici
s
C6b, Clc - C6c.
>>
(alto rap-
-
di
L'oscillatore etri.ocliiia
funzioiiante con reazioiie catoclicn., I,a I'i~rqueiiza
cuito oscillatorio co-iitiiito dalla st,zic,iie Cid (le1 cc~iitlrii-aioi.r \ nt-ial~ilr. (1,-gli incluttori Lld
t-
L6d r dai corn!)riiiatori
i.
c.c,:titriito da uria .cv,iorio
di
gamma
C:ld
di
o:(.ill,izioiit.
1-
(Xd.
clt.1
tlolil~ic,
ii.io,lo
i,
cliflriita
12
tlal
\1
(.il.-
7.
La \.al\.c~la mescolati-ice
1'2. a:ira\-er.20
iiell'interno della 1-al\ula \.ietie
quenze: ne risulta una frequenza
le due, e cioè al
di
910
Kc/s.
11
sepale
di media frequenza.
Nei circuiti
razionali accorgimenti ])er matiteilere ctabile la irequenza: gli ir~duttori lianiio Und
elex-aiissima stabilità meccanica e termica. i comliensatori
aria. le piastre del commutatore sono in ceramica a
residue sono state elejate artificialmente con condensat~ri iì>~i. La stabilizzazione
termica
mentre la stabilità elettrica assicurata oltre che dall'aSliuctametito del circuito
anche nella tensione
2.14
è
-
Oscillatore
(31.
quanto l'o-cillazione locnl~, altra\-er.0 (157:
\.alore della media fi-equeiiza. o fi-eclucti~a itiiei.medial che
di
\I.F.
coctituenti la
perfezionata con l'u-o di condensatori ceramici a costante termica negati\a
anodica con tubo al neon.
di
taratiira (Marker)
1'3
rice\-e tanto
co-ì
di
dalla placca
3
>ezione del giuppo
il
iepnalr ainl)lific~ato in ieniioi~e (la
il
flus-o elettrnriico
modulato
battimento. coryi.ql~oti<icnte alia (iifl'ei-enza fra
(li
1-:3
cotiteml~oi~a~iriinieiit~~
l'a?-a ai -rirce--i\i -tatii amplificaioi~i
HF
iono u-ati tutti i pii1
di
allineamento -nno iii
bas-e perdite. e le capaciti
dalle clue ire-
1'4
=
Valvola 12:ICi FI1-RE. doppio triodo (sezicliie
Q1
=
Cristallo G34 CT.4R.
L'oscillatore di taratura
esatta taratura delle ccale ed è realizzato utilizzando la 1,rirna cezione del triodo
come oscillatore pilotato da un qriai-zo (Ql) a 500
arrnoiiiche ;lell'oscillatore forniscono uno spettro di segnali non modulati
Le
distanti
taratura per il controllo della .scala e la prreci5a deiernìitiazic!iie delle fi-ecjurtize
per interpolazione.
gnate da cerchietti soxrapllosti ai trattini della .oraduazioiie di ogiii iiiieola gamma.
posizione « T.4R
dotte nei circuiti RF del ricejitore. In tal moclo è I~orsibile controllare con esattezza
la graduazione della scala nei punti a frequenza multipla di
esempio. a
graduazioni di sintonia corrisponti a queste frequenze. operando come
cessivamente al par. 35, si udrà un battimento.
di
500
Kc,.': l'utio dall'altro e costituenti una suc<:ecsione di
.
.
Sulla scala, le frequenze corrispondenti ai 5egiiali di taratiira sorio contra--?-
I'onendo il commutatore di -eletti\
>>
le frequenze generate dall'oscillatoi-e
1500.
11
battimento zero indica la reale taratura della scala suiia frequenza multipja
300
Kcjs di cui si ricerca il punto esatto.
2000, 2500,
<<
Jlarker » conserite di erirttuare
Kc
iti
I;
3000,
3500
11
ecc. Kc
13
'E).
-4):
il
controllo della
s.
punti esatti
(cc,rna:ido 8 in
c<
JTarker » \etigoiio inti-o-
500
Infatti in prossimità delle
fig.
70.3)
Kc/s (cioè, ad
è
detto
1-4
cli
iii
FUC.
Tenendo conto della differenza di graduazione del
mento zero e il corrispondente punto di taratura regnato sulla scala e possibile
rile\-are una tabella di taratura esatta del rice\-itore oppure sintonizzarsi esattamente su una data frequenza, come \-errà spiegato dettagliatamente al par.
nonio 'fra il punto di batti-
35.
22
-
Gruppo
Media
c
Bassa
frequenza
Nomenclatura
Schema elettrico
»
a blocchi
»
di principio: 80.2
Diagranimi
Illustrazioni
22.1
-
Filtro .a quarzo
Q2 = cristallo Gi6 ST-4R.
Il primo stadio di
circuito del filtro a quarzo, nella ricezione di
È
noto che
poche centinaia di
elevata nelle immecliate vicinanze della sintonia. quale
mentre a distanza
Il filtro a quarzo
(L102) ed un opportuno carico variabile (RL).
Per
studiare il funzionamento esaminiamo il circuito di
è
sostituito dal suo circuito equi\-alente (rettangolo a tratto) costituito dal circuito
risonante L, Cs,
viene neutralizzata da un'altra capacità Cb posta sull'altro ramo del circuito.
Pertanto quando Cb
nante serie L,
risonariza serie del qitsrzo e di attenuare gli altri secondo l'andamento della curva
cli
risonanza serie del quarzo
Questa curva può essere allargata, dimiriuendo Ia selettività, coll'aumentare
valore della resistenza equivalente R o più semplicemente aumentando il valore della
resistenza di carico RL. Ciò si ottiene
curdato (L103, C107 in fig. 90) che costitui;ce appunto il carico variabile
filtro a quarzo. (Si ottengono così curve del tipo
1'-olendo invece attenuare una data frequenza più di quanto non lo consenta 1.1
normale curva di selettività del quarzo, purchè detta frequenza non sia troppo vicina
a quella del quarzo stesso, si può sfruttare
Quanclo questa capacità non
costituire con L,
corrijpond~nza clella quale il circuito di fig.
<<
reiezione
o
Pertanto variando il valore di Cb da zero al valore
si varierà il valore della frequenza cli i-eieziurie da
aumentando ulteriormente Cb si
di reiezione
dell'acse delle ascise corrispondono a quelle (le1 comarido
che fa capo al compensatore C
Xei diagrammi cli fig. 9.2 sono riportate tlue curve
cori reiezione regolata rispettivamerite a
QS
alla
frecIueriza
T,a selettiviti degli starli
mutarirlo i circuiti
iri
tale servizio occorre talvolta separare stazioni che differiscono di
pii1 grande dalla sintoriia pro\\-eclono i circuiti accordati.
R
C4.
R,
».
varieri da
cli
passaggio iigiiale a 910 Kc
(li
:
63
:
82
:
80.1
:
90
:
72.2 - 13.2 - 74.1
AIF
clifferisce dai successi\.i per la possibilitA di inserire il
emisione telegrafiche.
periocli. ciò piiò otteriersi qoltanto con una attenuazione molto
ì.
data sol6 da un quarzo,
è
inserito fra un seconrlario bilanciato a bassissima impedenza
fig.
86
dove il quarzo
con in parallelo la capaciti Cp. Se1 circuito bilanciato la Cp
=
Cp resta da considerare solo l'effetto del circuito riso-
FC,
che è cluello di trasniettere segnali avenli frequenze fo di
(fig.
9.1
curv-a QS).
il
v&-iantlo lo smorzamento di un circuito ac-
RT,
del
Q11
e QL di fig. 9.1).
I'efTetto clella capacità Cp del quarzo.
è
neutralizzata da Cb, o lo è solo in parte, viene a
e Cs un circuito risonante in parallelo su una certa frequenza
86
presenter2 una elevata attenuazione
di
bilanciamento Cb = Cp
i'
=
fu
t
500
c/'s a
f
=
realizzerà una super-compensazione e la frequenza
f
f
0
a
f
=
fo
-
500
c,/s. (I'edi fig. 87 in cui le graduazioni
cli
reiezione (comando 10)
100
nello schema dell'apparato).
cfi
selettiviti in posizione
-
500
c/s e a
'5
(risonanza serie clel quarzo).
cli
hIF.
quaridu il quarzo riori è inserito, è variata com-
accopl)iamerito fra gli stadi accordati.
f
'1000
c/'s rispetto
in
infinito;
I1 filtro a quarzo viene incluio a mezzo del commutatoi.t.
(comando
8),
e precisamente nelle ultime tre I)orizic~iii drl commutatore .siesco.
(li
;t.letti\
iti
Iil
l
1-
l
1-
L'attenuazione introdotta dal fi11i.o
stesso non altera la sintonia e la sencihiliti del rice\itoi.e.
22.2
-
l0-2"-3"
V6-Vi-1-8
I tre stadi di media frequenza soi?o del tipo ad accolil>iamento induttil-o con
filtri di banda;
qualità.
I1 \:alore della media frequenza,
promesso fra
Ogni filtro di banda è costituito da due circuiti sintonizzati posti in schermi
separati ed accoppiati fra loro
Xei primi tre trasformatori si possono ottenere tre di\-ersi gradi di accoppiamento, commutando la linea a bassa
bobinette aventi diverso accoppiamento
Con opportuna combinazione di questi accoppiamenti. a inezzo del commutatore
K11
t
14,
un ottimo compromesso fra le esigenze del servizio e le coml~licazioni costruttive.
La prima posizione corrisponde ad un
tico, per permettere l'allineamento dei circuiti senza ricorrere a procedimenti
plicati che fra l'altro richiederebbero Yaccesso alla parte iiiferiore del telaio.
L'ultima posizione corrisponde alla massima apertura di banda compatibile con
una buona uniformità di risposta entro la banda
La seconda e la terza posizione corrirpondoiio a banile iiitermedie fra le due.
.Altri tre gradi di seletti\.ità ancora più elevata
filtro a quarzo, descritto nel precedente
Tutti gli elementi dei filtri di banda 'ono c!imensionati in n;oJo che l'allargamento della banda
to alla frequenza centrale dell'accoi~piamento critico.
Aniplificatore
-
\.alvole
comples~ivamente ecistono 8 circuiti accordati. ad alto fattore di
selettiviti e rapporto segnale,/'immaeine.
si possono ottenere quattro di\-ersi gradi di seletti\-ità, che rappresentario
lxissanie avvenga, in ogni pocizione. in maniera simmetrica rirpet-
6B16
(li
F11-RE. I~eiitodi
mediante una linea a bassa impedenza.
t.
iiiferi:~i-r
Media Freqiieiiza
a
2
dH.
L'iii~ei-zioiie del filiro
RF.
910
Kc,;:~, è stato scelto come migliore com-
impedei-iza pro\-eniente dal secondario su tre
i-icpetto alla bobina del primario.
accopl~iamento
pa5saiite.
-i
paracrafo.
di
1)oco inferiore al ci-icom-
otteiipoi:o con l'inserzione del
-
22.3
banda:
diodo lavora sempre ad alto li\-ello, sulla parte lineare della
in modo da assicurare una bacca dirtoi-cione.
disturbi. descritto al
rappi-esentato dalla sezione triodo della stesa \-alvola. L'iiiteiisità del segnale ap~)licato al!a griglia può essere
K
capaciti. In tale accolipiainento 1)uò eisei-e inserito o meno
quenza per ricezione teleorafica7 cle.critto al ilaragrafo 22.5.
Rivelatore e Preaiiiplificatore Rasa Frecliieiiza
I1
segnale a media frequer:za. 111-ci\-eniente dall'ultimo ti-a-Eormatoi-e a filtro di
è
rivelato da un diodo della sezione d~~>~-,io dicido drlla \.al\c,la
curia
Sull'uscita del rivelatore può essere inserito o meno il diil~ositivo limitatore di
paragrafo 22.6.
Allo stadio
ri\-elatore
fa
seguito uno stadio l)reaml,li6catore di bassa lrequenza.
\.arista
cial rego1atc)i-e di 5ensibiliti
BF
1-9.
cai-attei-iiticn.
(!~oteiiziometro
2il).
11
preami~lificatore è collegato allo stadio finale cnii accol->iiiamento a resistcnza-
il
filtro di bassa frc-
.
Det~o
22.4
-
Aniplificatore finale
1'10
-
Valvola 6.4Q.5 FIj'KE, tetroclo
cli
potenza.
La calcola finale di potenza, che
rispetto ai dati
potenza di 2 watt con distorsione inferiore
~rasformatore di uscita con due secotidari e ci&: un seconclario acl alta impeilenz~i
(600 ohm) per ricezione in cuffia e per linea esterna e un secondario a bassa impe-
(lenza (3..5 ohm) per ricezione in altoparlante e per altra linea esterna.
Per le cuffie sono previste
essere incluso od escluso
i,i
figura
22.5
-
Rivelatore e aiiiplificatore - Coiitrollo aiitoiiiatico cli voliinie
(Schenia
1'1
1
1-13
=
I1 controllo automatico di volume (CA1-1. detto anche controllo automatico
sensibilità (C-AS), ha particolare importanza in un rice\.itore professionale.
limita l'uscita dell'amplificatore meclia frequenza acl un livello fisso, sufficiente per
ottenere all'uscita dello stadio finale la
La caratteristica clel C.A\- è praticamente piatta. cioè il segnale di uscita
costante entro 2 dB per variazione da
tli
funzionamento
due [)re-e jack (J1 e J2): l'altoparlante iriterno può
a
mezzo clel commutatore
91
sono riportate Ic curve
:
84)
=
]-al\ ola 6.4TG FI17RT.. rlopl~ici clioclo-triodo;
1-aliola 6.4L.j FII'RE, doppio cliodo (sezione
Ia\ora in condizioni di ~ollecitazione ridotta
clal coitruttore. fornisce age~olmente una
a11'8
Cjc.
Se1 circuito cli placca esiste un
13.
cli
rispos~a acustica ~lell'am~~lificatore.
(CAV)
B).
cli
I1
C:lV
poter~za di 2 watt con modulazione
.5
UV
a
0,l
1-
della tensione di entrata RF.
30
p.
è
I1
C.4V viene inserito a mano a mezzo-del commutatore di servizio
Xello schema 84 di questo coininutatore è rappresentato in posizione di
>>
trollo manuale di sensibilità
zione i tre contatti di ognuna
fra loro e in
dal controllo manuale di sensibilità
e R133. 11 CAV non agisce perchè i due' diodi di
loro catodo polarizzato positivamente a
Nelie posizioni di K22 in cui si ha
1ee;gio sono praticamente aboliti in quanto tutti i contatti delle due sezioni del commutatore sono aperti. Pertanto in questa condizione la
mente il catodo di V11 ed il
I1
tensione
seconda
(V13b) del doppio diodo V13 (6AL5) per la rettificazione del segnale ed il triodo del
doppio diodo-triodo V11
diodi di V11 vengono iri\,ece utilizzati per introdurre un certo « ritardo
di controllo del CXV come meglio chiarito
La placca clel cliodo
calclo del secondario clrl traslatore LlOG-1,107; R140 è la resistenza di carico del diodo.
La 1en.siorie negativa continua che si ottiene clal segriale rivelato viprie applicata alla
griglia di V11 a mezzo clel partitore
R139
a
del commutatore di ser\.izio K22. &elle posizioiii « C-41'
tal modo le i-alc-ole eli RF e
CAV è ottenuto tramite un trioclo amplificatore in c.c. il quale amplifica la
C.C.
rica\.ata dalla rettificaziorie della tensione 3IF esistente sull'anodo della
amplificatrice eli
filtra la R.F., cletermiria la costante cli tempo clel CA1* nelle posizioni C.4V 1 >>
ovvero iri posizione di
cielle due sezioiii
cIi
'\IF rice\-ono la tensione di polarizzazione
R209 (Comando 20) tramite la resistenza
-l-
6.5
I*
<:
C.AV incluso
C;IV agisce come qui sotto descritto.
3IF
(W). 11 circuito è realizzato utilizzando uno dei diodi
(6.AT6) per l'amplificazione della tensione di CAV. I due
pii1 avanti.
V13b 6 collegata per mezzo del conderisatore C142 al capo
RlC;8-R139. I1 coiiclerisatore C139, che insieme
<<
C-41- escluso
I;
22 '4 e
1-11
tramite R201.
>>
R.207 non polarizza piì~ positiva-
I(
22
non conducono trovandosi il
i collegamenti segnati a trat-
2
»
ilello stesso commutatore
I(
22.
>>.
In tale posi-
B
sono collegati
>>
nella sezione
<<
con-
R135
la costante di tempo viene aumentata l)oneiido
C140:
loro (contrariamente a quanto driio per ragioni
tiva, il triodo
di carico
tra l'anodo e il
serve solo per l'indicazione di sinionia). Nel circuito
avendo il carico sul catodo, iunziona come amplificatore e iioii conie rilwiitoi-e catoc1it.o
poichè la sua griglia è collegata, attraverso
di
ciò è otteiiuto tramite i due contatti. di
Onde otteiiere una tensione amplificata iiegaiiva quaiitlo la gi.iglia <li\ciii:i iicgn-
1'11
è
collegato in motlo tli\erso (la1 solito
Rl4l
è
collegata ira il caiodo e una sorgente
+
250
1'.
(La resistenza
K137
con
R111; R13i
iornisce, al solito, la polarizzazioiie base al triodo.
i11
])ai-allt~lo
K22
clie
iii
eli
seml~liciili 1)iii so1)i.a).
(li
K134
posia +ull'aiiotlo
H139 e K140.
a
(:1:59
tali ])ci-izioiii .si ~~liiii(loiio
iil
quaiiio la qua re.-i-iciizii
teiisioiie di
i11
I)asola ~)t,rì) ii irioclo.
nel ~)ui~io
il c~oii,le~i-aioi-c
-
-50
T'.
aiizicliè
i.
di basin \-alor(.
cii
coi~giuiizioiic
11
1)iii.
;i
e
Gli anodi dei due diodi di
fanno capo a due linee di distribuzione della tensione di
l'altra per quelle
questo è più negativo degli anodi stessi.
11 funzionamento del circuito
In assenza
sione presente sulla griglia di
capi di
ammonta a ca.
tivi rispetto a massa (piìi la c.d.t. in
R13i.
Gli anodi dei diodi di
R208 - R209 - Rl44
l'anodo collegato al piedino 5 (dal quale si- ]trele\ a la triiciviie
a
3IF)
riceve una polarizzazioiie di
connesso al piedino 6 (dal quale si l)rele\a la tensione
una polarizzazione variabile da
di
R209.
Comunque gli anodi dei due diocli. in asreiiza
nettamente negati\?i rispetto al loro catodo cosicchit non scoi.i.e
e le linee del
-
1
V
e a quelle di
MF,
e collegaiio dette linee di
di
segnale
Questa polarizzazione
i5
V,
cosicchè il catodo viene a
collegato tra la masa e la sorgetite di
-
C.4V
forniscono alle griglie delle 1-al\.iile
RF
il poienziale \.ariabile da
\;l],
che hanno il catodo in comiiiie con
C.41-.
una I)er le val\ole
C.41'
al ca!oclo (le1 triodo solo quanrlo
è
il
seguente:
il
diodo V1311 non fornisce ieiisioiie cosicchil la sola teil.
1711
è
la polarizzazioiie catodica dovuta alla. c.d.t. ai
ì-
tale che la tensione s\ ilul)l,aia ai capi di
tra\-arsi
R13i
che è trascurabile risl>etto ai
1-11
sono polarizzaii negati\ ameiiic atti-averso il partitore
a
i5
-
50
-
l\-.
(falla c.d.t. ai cdlii
-
1
a
-
24
1-
a seconda della ~,o-iziui?e del cur~oie
tii
-
cli
C
11-
pei circuiti a RF) iice\e
sepiiale
il!
(li
?IF
1
a
-
24
il
triodo.
R1-11
50
=
i-
25
1-
i5
V
cfi
HJ41).
1-.
Più esattamente
C.41-
per i cii-cuiii
K1-14.
\1F.
mentre l'aiiodo
ricultaiio ienil1i.e
essi alcuria col-rcii!e
scilo
il
poteiiziaie
1-
\-irti soljra.
RF.
])osi-
(li
In l~resenza
tiva fornita dal diodo V13b in agsiunia a quella
caso il triodo conduce meno corrente e il
di\;eiltare, per un livello di sepale suficieiitenienie pi-ai1cl.r. !icpaii\o riil~etto a ma5.a.
Appena
cominciano a condurre e di con.seguenza i relati\-i anodi risilltaiio ~~raiicaniciiie equipotenziali al catodo stesso.
A
partire da questo punto, aumeiliaiido aiic:oi-a il sesilale. il caioclo c~oiiiiiiua
diveni-e sempre più negatilo trascinaiido con .è gli aiiotli
CXV
di
che assume il catoclo del triodo in assenza
abbia luogo, il segnale deve essere almeno talc .da foi.iii1.e ai cal)i
variazione di-tensione
giunge alle griglie tielle \al\ole tli RF attra\er>o la rezi-teiiza di filtidggiu
quella estraita clall'anodo collegaio al j)icdino
di
segnale
il
catodo diventa piìi negati\-o degli anodi (.lei tlae tliodi
R1.32 - R1.12 - R1-l3
nel triodo
i11
1-11
azione clcl
la griglia riccir Uiia j)olarizziizioi~e iiega-
iiio
C:l\'
tli
(amplificala) di almeno
che iermina al !,otciiziale di
CI,I\
uta
alla c.ci.1. in
caivtlu cliieiita i-ileno ~)cisiti\-c,
c1c.i
6
(lato tlal 1)oieiiziale di
segiiale: ~)ei-c,liC l'azioi~e
26
1'.
5
\
ic~iitl
H1:K.
tii
Y11,
tliodi e quindi le linrc
eli
(li
al)l)licaia al pai iiic)i.e
-
IlT.
lii
fino
i
diodi
t
25
coiiirollo
H141
t:!l
V
uiia
.I
n
Di tale partitore, il potenziale masimo vieiie inviato alla griglia della
di 3IF (1'6) attravei.50 R1:30, una frazione viene inviata alla griglia della 2' .Amplif.
di hlF (1'7) ed una parte ancora miriore alla griglia della 3"Amplific. di I1IF (V8).
La ragione delle due linee distinte di CAIT, una per la 3IF e l'altra per la RF va
ricercata nella necessità di poter controllare manualmente tramite R209 la
zione delle valvole RF.in posizione di CAV incluso, così da limitare l'amplificazione
degli stadi KF.
valvole RF si aumenta il ritardo
gli stadi RF: ovvero il CXV controlla gli stadi RF solo quando la tensione
che esso fornisce è superiore a quella pretlisposta manualmente cori il comando di
sensibilità RF (comando 20).
\-a osservato che aumentando in tale modo la polarizzazione Lase delle
>>
di entrata in azione del CX\- per quanto riguarda
l'
:\tnplif.
polarizza-
negatiba
Per quanto riguarda il partitore inserito sulla placchetta collegato al piedino
di V11 il suo scopo è di applicare una tensione di CAA1- ridotta alla seconda valvola
di
IkIF
(V
7)
in modo da limitare il controllo così che esso sia sempre in grado di
fornire la potenza richiesta dal
hlF
(V8), siluata a valle del punto di prelievo del segnale 31F per il CXV, una tensione di
siva molto piatta come visibile alla figura
sione di
di
tatto
ricekitori. Gli apparati collegati in dibersity bengono così ad a\ere
collegato
blocchi, per mezzo della sua tensione di
quel momento ricevono un segnale più debole.
do del ricevitore negli intervalli di trasmissione quando esso fa parte di un complesso
ricetrasmittente. Questo viene ottenuto aprendo il collegamento fra
tal modo infatti viene interrotto il circuito del partitore
la
31F e RF ottenendone l'interdizione.
C-AV opportunamente dosata per ottenere una cxva di repolazione comples-
La tensione dell'oscillatore di battimento 11F non ha alcuria influenza sulla ten-
CAV perchì. essa è inserita a valle dal punto in cui viene prelevato il segnale
AIF per il C-%\/ ed è separata da questo dall'u1:ina \alvola amplificatrice di
La tensione di CA\- è riportata, attraverso R153. anche all'esierno tramite il con-
6
della presa Pm 2 per l'eventu-ale collegamento in « diversity
Lra loro, ciò fa
I
circuiti sopra descritti permettono di ottenere facilmente il bloccaggio a coman-
tensione di polarizzazione di
diodo V13, noiichè di applicare alla terza valvola di
9.5.
>>
di due o più
11
circuito del CAV
sì
che l'apparato che sta captando il segnale più elevato
CA1' preponderante, gli altri apparati che in
R133 e massa, in
H208
-
50
1'
viene applicata alla griglia del!e valvole di
-
R209 - R143 e tutta
hlF.
5
3
Pertanto in funzionamento normale i contatti
e;sere cortocircuitati. Quando l'apparato fosse collegato ad un trasmettitore questi
coritalti devono far capo ad un contatto di riposo del re16 comandato dal pulsante
cli trasmissione in modo che, premendo detto pulsante per parlare, venga interrotto il
t,itore ili disturbi che consenta la sicurezza di collegamerito anclie nelle coridizioni
pii1
avverse.
95
è
riportato il diagramma di variazione della potenza di uscita BF
CXV è escluso, si opera con il controllo manuale di sensibilità so-
e 4 di Pm
2.
(Schema 85)
e 4 della presa Pm 2 devono
.I.).
ì.
quello
(li
avere uri clispo.ziti\o limi-
Gli ostacoli che si presentano 1,er potei- effetiuai-e clliai-e comunicazioni anche a
distanza sono
striali ecc.
Alculli di questi disturbi producono dei picchi di modulazioiie di brevissima
durata e di
del ricevitore, vengono rivelati
transitori che riducono sensibilmente la intelligibilità. Fatto ciò è utile disl~oi.re di uii
dispositivo che limiti l'aml)iezza di tali iri~jtulsi. e questa è appunto la fun~ione del
limitatore impiegato.
Si ottengono, con tale dispositivo, vantaggi notevoli potendo rendere
mente intelligibili segnali anche deboli che senza limitatore sarebbero sommersi dal
fondo dei disturbi.
I1 circuito limitatore di disturbi
livello: l'interruttore I4 (Limit.) serve per la sua inclusione (I4 aperto), o
esclusione (I4 chiuso) ponendo in
Ai capi del partitore R120-R121-R122 si trova una tensione negativa, prodotta
dalla rivelazione della portante
ponente
rappreseritati in massima parte da di.cturbi atmosferici, di4turbi indu-
elevatissima intensità i quali, eccitando le o~cillazioni 1,roprie
C
trasmessi alla bassa frequenza sotto forma di hre\-i
è
del tipo a diodo in serie: funzionante ad alto
C.C.
il diodo V13a.
BF
del segnale.
>IF da parte di
\'9,
alla quale è sovrapposta la coin-
dei
circuiti
perfetta-
per la sua
hlF
già
meno
ed
dcl
tagliati
di
In assenza
negativo del catodo. La tensione anodo-catodo è proporzionale al livello
determinata in particolare da R121-R122.
Quando il segnale è modulato, la placca di V13a diviene, rispetto a massa, più
o meno negativa, in funzione del tasso istantaneo di modulazione. La tensione del
catodo resta, per contro, legata al valore della componente continua di rivelazione,
suo valore essendo stabilito da R123 e dalla carica di C127.
I1 diodo si trova in condizione di condurre e lascia passare il normale segnale
di modulazione presente ai capi di R122 finchè l'ampiezza
d.d.p. continua placca-catodo. I1 circuito è regolato in modo da trasmettere segnali
alla
con modulazione fino al
Quando
piezza sia superiore a detta
smissione di tali disturbi. Infatti mentre ai capi di
nua della rivelazione può aumentare rendendo più negativa la placca, la tensione
catodo non varia, a causa della costante di tempo
resta bloccato.
È
cial diodo rivelatore.
La tensione
della preamplificatrice di
si
da osservare che i disturbi presenti sulla semionda negati\-a i-engono
modulazione la placca di \:13a si trova ad un
di
questo risulta inferiore
75
17c.
abbiano dei disturbi sotto forma di picchi
d.d.p., il diodo \'13a cessa di condurre ed arresta la tra-
R121-K122 la componente conti-
di
R123 con (1127, e quindi il diodo
BF
che si ha sul catodo del diodo V13a viene applicata alla griglia
BF
V9, tramite il gruppo R210-R21 l-C201-C202-C203-C129.
di
bre\-e durata, la cui am-
è
il
I componcnti di questo gruppo hanno lo scopo di bloccare la C.C. e, senza che la
risposta delle frequenze più alte risulti alterata, adattare lo stadio limitatore, 'che
funzionare ad alto livello, allo stadio BF che invece funziona a basso livello.
-
22.7
Al) avviene a mezzo di un oscillatore locale, il cui segnale \-iene fatto battere con
quello di
col ritmo della manipolazione.
Oscillatore di nota e separatore
V12 = Valvola FIVRE 12XLi7, doppio triodo.
La ricezione della telegrafia ad onde persistenti non modulate (emissione tipo
MF,
così da fornire all'uscita del rivelatore un segnale udibile, interrotto
de\.e
La frequenza dell'oscillatore locale differisce da quella di
uguale alla frequenza BF, nota desiderata, che è generalmente di 1 Kc/s.
Viene usato uri doppio triodo, di cui una sezione serve come oscillatore, accuratamente stabilizzato sia per le variazioni termiche che per quelle elettriche; l'altra
sezione fa da separatore di uscita in modo da eliminare il
L'insieme dei circuiti è completamente schermato per evitare interferenze delle
armoniche dell'oscillatore con i segnali in arrivo.
XIF
di un'ammontare
trascinamento
>>.
La frequenza di
C150 (Comando
bile
piacere dell'operatore.
L'oscillatore di nota viene automaticamente inserito, quando il commutatore di
è
servizio,
12.8
colato nel
natura per cui, al segnale vengono a sovrapporsi disturbi tali da renderlo in-
comprensibile.
potenza
segi-iale cli
attorno ai
naturalmente deve restare cortocircuitato nella ricezione di segnali telefonici. L'inserzione del filtro avviene a mezzo
C
inserito.
nelle posizioni
-
Filtro
Durante la ricezione di segnali telegrafici
È
pertanto prevista la possibilità di inserire. all'entrata dell'amplificatore di
V10, un filtro di bassa frequenza tarato a
di
suo lavoro dalla presen7a di segnali interferenti o da distiirhi di varia
BF
1000
In figura
94
battimento può essere regolata, a mezzo del condensatore varia-
i),
con continuità da O (posizione centrale) a
<<
-Al-CAV2
bassa frequenza a 1000
lasciando passare solamente una banda di frequenza assai ristretta
Hz,
allo scopo di tagliare le frequenze disturbatrici.' Questo filtro
è
riportato il diagramma di risposta dell'amplificatore con filtro
>> o <<
dell'interiuttore
Al-3lAN.
c/'s
cli
K23
tipo
-41
1000
(Comando
>>.
l'operatore
Hz, il quale seleziona il
6).
?
3000
p;ò
essere osta-
c/s, a
23
-
Costruzione meccanica
Le dimensioi-ii e la struttura dell'apparato, come pure la disposizione degli organi
interni, sono
L1al)parato è costituito da un telaio con pannello, un gruppo RF, un gruppo
3lF-RF ed un cofano nel tipo per telaio rack o rispettivamente da tavolo.
23.1
-
23.11
1 vari elementi del ricekitore soiio corteriuti da un robusto telaio metallico in
lega inossidabile
nica etl ha
Sulla parte
C
ci06
:
-
uiia sl)irin
--
una ~l~iria ti~)o Jories a
lali da permetterne il montaggio su telaio rack o su tavolo
GRUPPO TEL-410
-
Telaio e collegamenti
cli
alluminio al magriesio, il quale assicura eleiata rigidità mecca-
urla struttiira che permette di ispezionare rapidamer-ite ogni singola parte.
j)o<teriore clel telaio sono disposti gli organi di collegamento esterno,
ti110
Jonec a
10
curitatti per l'alimentazione;
contatti per i vari servizi:
6
.
.-
una morsettiera per aritenria biri1ai.c cori presa
-
una presa coassiulc per anieriria a stilo;
-
una presa coassiale per l'usciia del segriale a media frequenza.
di
rna5.a:
E>i>tono inoltie diitaiiziatori 1,rr
mero di matricola.
Nella
])arte iriferiore
23.12
spessore: avente larghezza staiidard
.T
padine di illuminazione, permette una visione chiara della scala graduata di sintonia,
montata dietro al pannello.
processo fotochimico, le indicazioni dei vari
paragrafo
23.13
-
Pannello frontale
I1 telaio è collegato ad un pannello frontale in lega di alluminio di 4 mm. di
uiiità di rack, cioè 221 mm.
L!,'n'ampia finestra proietta da una spessa lastra di plexiglas e munita di due lam-
Cn contropannello anteriore in colore .grigio-aerunautico porta incise iii nero, con
15.
-
Coiiiplesso scala e comaiido di sintonia
(le1
teldia .;orio
il
fisaggio
revi visti
per la sistemazione sii rack da
dt.1
cofano e la targhetia con nu-
$li alloFsiarnenti per due cacciaiiti.
comaiidi, dettagliatamente descritti nel
19":
ed un'altezza di
I
comandi e le indicazioni di sintonia cono i-ag~ru~ipati nella zona centrale del
pannello, per maggiore comodità dell'operatore.
I1 sistema comporta
della gamma
rapido a destra (13).
Gli organi comandati. e cioè il coniinutatore di
di sintonia, fanno parte del gruppo
I1 complesso meccanico
il problema del comando con elelata demolti~ilicazioi~e è stato risolto mediante un
sistema di ingranaggi piani e richiamo di gioco. di costiuzioiie robusta e precisa.
I comandi di sintonia fanno ruotai-e un quadrante metallico circolare
con sette scale sviluppate su 300".
Sei di queste currispoiidono alle sei gamme e .sono tdrate iii frequenza, la settima
è
una scala di riferimento ed è di\isa
Concentrico con questo quadrante ve ne è uno
e porta una scala svilup~~ata su 360" e ditisa in 100 parti.
Davanti ai quadranti di siiitunia,
comando di gamma ed
alta precisione.
Sul disco di
di riferimento.
I
due comandi di sintoriia, i ,quadranti della scala e (le1 nonio ruotano tutti nello
stesso senso rendendo agevole ed
(16)' il comando di sintonia fine. a sinistra (12): il-comaiido di sintoiiia
plexiglas
tre comandi esterni: e cioè: un comando per la selezione
gamma e il condensatore \ ariallile
RF,
di cui al suci-e<-iio paragrafo.
è
fissato alla parte interna del pari~ello frontale: in
fotoinciso
iii
cinc~uarita parti uguali da O a
1)iÙ
piccolo che serve coine nonio
\-i
è
uri disco di l~leziglas che è fatto ruotare dal
è
bloccato in qei posizioni a mezzo di un congegno a scatto di
\-i
sono indicazioni della gamma in servizio e gli indici
intuiti\a l'operazione di ii~tonia.
50.
?-so
23.2
-
Gruppo Radio Frequenza
I1 Gruppo RF è costituito da una baie di sostegno di lega leggera inossiclabile
cu cui sono fissati tutti gli elementi del circuito, da una scatola schermo in fusione
alluminio al magnesio che assicura la stabiliti meccanica e il perfetto schermaggio
elettrico delle varie sezioiii tra
I1 Gruppo RF comprende
gamma, le valvole
separate: una sezione per il circuito d'aereo, una sezione per il I" circuito
volare, una per il 11" circuito intervalvolare e infine una sezione per l'oscillatore.
Sulla parte superiore della piastra di supporto sono montati gli zoccoli delle
va!vole, i condensatori di blocco in carta-olio, il condensatore variabile e un seconclo
schermo di alluminio che protegge il variabile.
KF
e il condensatore variabile ed è suddiviso in quattro sezioni
cli
(RF)
loro, e tla una piastra inferiore di chiusura.
i
circuiti relativi alle 6 gamme, il commutatore tli
interval-
eli
23.21
i.
alta elasticità.
montate delle mollette che mettono a massa in pii1 punti l'albero di comando evitando
dannosi accoppiamenti attraverso di esso.
l'albero di commutazione dopo di che, previa dissaldatura di
sibili, l'intero gruppo XF completo
variabile ecc. può essere estratto
23.22
pF a
una sagoma studiata per dare una legge di variazione della capacità che porti alla
maggiore linearità possibile della scala su tutte le gamme.
foggiati a forcella e portano dei contatti d'argerito che strisciano contro 7 dischi fortemente arpentati fissati lungo l'albero-rotore del condensatore variabile: si ha di conseguenza una resistenza di contatto tli valore estremamente basso e stabile.
della robusta intelaiatura di supporto che
strine ceramiche a basse perdite.
una rotazione dolce
intlipendente dalle dilatazioni termiche della base su cui è montato.
-
Conitnutatore di gamnia
I1 commutatore di gamma, che è montato sul lato inferiorri della base di supporto,
costituito da piastre in ceramica a basse perelite e contatti arzentati
Le piastre sono sostenute elasticametite
hlediante l'estrazione di due viti situate posteriormente, si può sfilare facilmente
-
Conderisatore variabile di sintotiia
I1 condensatore variabile ha quattro sezioni uguali la cui capacità varia da
200
pF. Le lamine rotoriche, di forte spessore, sono di ottone argentato, ed hanno
I terminali di massa in
è
L'albero
Gli
statori, pure di ottone argentato, sono fissati all'intelaiatura mediante pis-
[in cuscinetto a sfere e un sistema di centraggio a vite, dado a sfera, permettono
I1 condensatore variabile
di ferro ramato ed aigentato ed ha lo stesso coeficiente di dilatazione
e
assolutamente priva di gioco.
simi!orn argentato, di cui è provvista ogni sezione, sorio
è
dotato di una sospensione elastica in modo da renderlo
(Kl t 10)
iii
materiale ad
tla opportune squadrette sulle quali cono
10
collegameriti acces-
di bobine, valvole. compensatori, condensatori
clal!a scatola schermo.
è
di ferro cadmiato.
1.5
23.23
lamine argentate e supporto ceramicu a basse perdite.
-
Coritlerisatori e induttori
1
condensatori seniifissi eli allirit,ameriio o comperisatori sotio del tipo in aria con
In ~~arallelo ai comliensatori
ceramici aventi lo scolio di costituire uiia caliaritii re-icltia icrrnic.;imente cninlit>ri-aia.
in modo da ottenere ele\.ata stabiliti) dei circuiti.
I
38
organi di regolazione,
facilmente accessibili tlalla parte siipcariore dello clia.si.; e cliiaramente conti-asseyiiati.
Le
24
bobine
di sostegno, hanno
iri
poliferro.
Esse sono
studiati in modo che le dilatazioni termiche dei vari elementi (poliferro, gambo metallico: supporto ecc.) si compensino mutuamente.
23.3
-
Gruppo Media Frequenza e Bassa Frequenza (MF-BF)
(6
per ogni sezione), montate 5ulla faccia inferiore tlplla piastra
ele\-ati fattori di merito e portano tutte un nucleo di regolazioiie
avvoltr su su~iporti di materiale fenolico a ba.sie I~erdite eilii-essameiite
\i
soiio coii~Liiiazioiii
(2-1
nuclei in 1ioliferi.o e 24 cornlien~atori]
(li
,.oiicleiisator.i fissi a mic.a c
so ti(^
I1 Gruppo
comprende tutti i circuiti di
bile e il filtro a cristallo, nonchè circuiti di rivelazione. di
a
1000
Hz.
Tutti
satori di piccola capaciti sono in mica argentata o in ceramica.
I
compensatori di
dicasi per il compensatore dell'osciliatore di nota.
I1
trasformatore di uscita ed
con riempimento protettivo costituito da una resina
23.31
rati e accoppiati tra loro, mediante una linea a bassa impedenza.
litz a più capi e poliferro con granuli preisolati.
fattori di merito con piccole dimen-ioni: riducono foi-temente i campi esterni.
tato in un grano fìlettato a ripresa di gioco.
-
Trasforniatori di MF
Ogni filtro di banda
\'i
sono impiegati materiali di elevate qualiti quali isolanti a basse perdite, filo
Le bobine sono racchiuse in coppe di poliferro che. oltre a garantire ele\.ati
La regolazione
3IF-RF
i
condensatori di blocco sono a carta-olio in custodia metallica e i conclen-
è
montato su una piastra analoga a quella del Gruppo
$lF,
con i quattro filtri di banda ad accoppiamento \.aria-
Ci\'
e di
BF
con il filtro
<<
reiezione » sono in aria su supporto ceramico e lo stesso
il
filtro
BF
sono montati in due scatole metalliche
imper\-ia all'uniidità.
i:
costituito da due circuiti sintonizzati posti in schermi cepa-
-
-
è
ottenuta con un nucleo sostenuto da un gambo metallico a\.\'i-
KF
p
Le regolazioni di allineamento sono tutte effettuabili dalla parte superiore.
Si possono
commutando la linea a bassa impedenza
con diverso accoppiamento rispetto alla bobina del primario.
Tutti gli elementi del filtro di banda sono dimensionati in modo che l'allargamento della banda passante
centrale dell'accoppiamento critico.
23.32
mato ed un secondo schermo protegge l'intero gruppo, che costituisce un elemento
indipendente messo a massa in un
--
Oscillatore di nota e separatore
Per evitare irradiazioni dirturbatrici il circuito oscillatorio è accuratamente scher-
ottenpre tre gradi diversi di accoppiamento per ogni filtro di banda
pro\.eniente dal secondario su tre bolinette
a\;\.enga in maniera
solo punto per elitare correnti \,aganti.
sirnnretrica
rispetto alla frequenza
Un comando esterno collegato acl un compensatore in aria con supporto ceramico
3
permette di variare la frequenza dell'oscillatore cli
KHz.
23.33
al
curano la costanza delle caratteristiche clel circuito.
un doppio schermo di materiale magnetico in modo cla rendere nulla la influenza
dei campi di induziorie estranei.
23.4
oppure con cofano per rack. (Vedi nomenclatura 61).
23;41
fuoco in colore grigio-aeronautica.
-
Filtro di BF
I1 filtro è costituito da clue circuiti sintonizzati e accoppiati leggermente sopra
critico.
Le induttanze sono avvolte su nucleo di lamierino magnetico.
I condensatori impiegati sono
I
vari elementi sono racchiusi e protetii con masse speciali cli impregnnzione in
-
COFANI
11 ricevitore RP32 può essere fornito, alternativamente con cofano da tavolo
-
Cofano da tavolo
Si tratta di un solido cofano in lamiera cli acciaio fosforizzata e verniciata a
clel tipo a carta e olio a chiusura ermetica e assi-
I1 fissaggio del telaio nel cofano si effettua mediante quattro viti a testa
che collegano il pannello frontale a due apposite alette.
Inferiormente, il cofano porta un sistema di sospensione elastica, con due traverse
che possono essere fissate sul tavolo di lavoro, ottenendo con ciò un efficace smorzamento di scosse e vibrazioni.
Posteriormente, sono previsti fori per il passaggio dei collegamenti.
Anteriormente, sotto al pannello, risulta un vano orizzontale adatto per custodire
il manuale di istruzione e le tabelle di taratura.
Con questo cofano, l'apparato assume una posizione leggermente inclinata, per
iina maggiore comodità di manovra e di lettura.
23.42
protezione meccanica e schermatura elettrica per il ricevitore montato su telaio rack.
24
-
Cofani per rack
Si tratta di un cofano parallelepipedo, in lamiera di alluminio, che serve per
I1 fissaggio si effettua mediante quattro viti
Posteriormente, sono previsti fori per il passaggio dei collegamenti.
-
Comandi
e
controlli
a
testa esagonale.
eragonale
Cili organi di comando del ricevitore sono tutti disposti sul pannello anteriore;
quelli di ritocco più frequente sono
lasciare la mano destra dell'operatore libera per scrivere.
a.
portata di mano, sul lato sinistro, in modo da
1
numeri fanno riferimento ai singoli organi
le sigle fanno
nello schema.
(li
coniando. cc~rnt~ \i-ibili in figura:
riferimerito agli organi coniandati. coiiie I i-ulta nella n«mcnclatuia e
3.
1
Sigla
(~21-~22)
Comml~tatore di scrrizio.
quali predispone
chiesto:
«
AZ-.43-MAN
«
A3-CAVI
«
A2-A3-CAV2
«
Al-CAV2
«
Al-M,4N.
Indicatore di sin~onia.
segnale in
Consiste in uno strumento indicatore che, opportunamen:~
collegato con un circuito a ponte sulla griglia schermo della
prima
»
antepna. È tarato in unità S e
valvo1a:'di MF, è comandato dalla tensione di CAV.
»
»
i
»
-
-
»
-
Grafia modulata e foiiia
-
-
Grafia a onda portatite interrotta - C.41'
l-la cinque po~izioni, ciasciina delle
circuiti del rice\itcire Iwi. il cer\izio ri-
Grafia modulata - Fonia - C.4V esclu~o.
Fonia - C.4V a bassa costailte di tempo.
-
C:\\'
a
lunga
costante di tempo.
Grafia a onda portante interrotta
a lunga costante di tempo.
Oscillatore di nota inserito.
escluso.
Oscillatore di iiota inserito.
Permette di valutare l'iritensità del
-
CXV
R.
K23
C150
Kll
I4
t
K14
Interruttore di Anodica.
tensione
funzionamento del ricevitore senza spegnere i filamenti delle
valvole.
mentazione.
Interruttore di rete.
vitore, quando sia collegato col primario del trasformatore
di ingresso dell'alimentatore esterno.
Interruttore del Limitatore di disturbi.
circuito limitatore delle
Interruttore del filtro di
Hz sullo stadio di amplificazione di RF.
Comando del battimento
latoie di nota di
Commutatore di selettività.
ricevitore, in
ma di
i
8.500
l'oscillatore
-
(B
anodica del ricevitore e serve per interrompere il
111
posizione
i
7
posizioni prefissate: da una selettività massi-
B
=
*
200
Hz. l'i è inoltre una posizione per l'inserzione del-
'
di taratura.
=
larghezza di banda a
Iii
posizione « EX » interrompe la
«
IN
»
inserisce la linea
Interrompe tutta l'alimentazione del rice-
Esclude o include il
sovramodulazioni dovute ai
BF.
Esclude o include
MF.
liaria la frequenza dell'oscil-
3
KHz.
Varia il grado di selettività del
Hz ad una selettività minima di
-6
dB).
il
filtro a
'4T
disturbi.
di ali-
1000
B
=
Com.ando della sensibilità di
posto all'ingresso dello stadio amplificatore di
BF.
Agisce su un potenziometro
BF.
Sigla
C100
I3
XT
1
K1 - K10
C60
Controllo drlla Jrcqucnza di r~i~zione.
filtro a quarzo
riare la frequenza
Scala di sintonia.
Comando
della sintonia anche con la piìi stretta selettività.
Comando sintonia grossolana.
.
sintonia.
Interruttore
lante. Quando è escluso (pos. EX), la linea BF di uscita de1.e
essere chiusa su un carico di 600 ohm (altoparlante esterno).
rlltoparlant~ spia.
quenze vocali, dà una buona resa. Potenza massima di
elettrici.
Comando gamme d'onda.
per la ricezione entro la gamma indicata.
Comando sintonia di antenna.
mento il circuito di antenna che può essere dissintonizzato
per effetto delle reattanze riflesse dall'aereo.
~lell'am~~lificatore 3IF, esso consente di va-
cli reiezione clel filtro
~inionia
altoparlante spia.
fin^.
Permette l'accurato aggiustamento
Per spostamenti rapidi della
Include o esclude l'altopar-
Ha un cono di 60 mm che, per le fre-
Commuta i circuiti predisponendoli
Serve per portare in allinea-
Quando è inserito il
-
esso.
:t
1'5
W
J
2
R209
Esistono inoltre, nel telaio interno, due potenziometri (R202-R206) per la rego-
laziune dello strumento indicatore di sintonia. (Vedi par.
Inoltre vi sono altri elementi regolabili dei circuiti accordati (C1 t C6, L1 t L6,
ecc.) descritti al paragrafo 21.
25
-
Prese e collegamenti
Sul pannello posteriore, attraverso tre finestre nel cofano. sono accessibili i
seguenti organi di
N!
-
hlorsettiera per antenna bilanciata
centrale per massa).
-
Pfl
Presa coassiale di antenna per ca\o
Prese a Jack per eventuali cuffie.
Comando di sensibilità
zione degli stadi RF, in modo da evitare eventuali sovracca-
richi del ricevitore da parte di segnali interferenti vicinissimi. Quando il
degli stadi di
CAV è escluso controlla anche la sensibilità
MF.
RF.
Serve per controllare l'amplifica-
58).
collegamento:
300
ohm (clue morsetti Al-A2 e morsetto
7.5
ohm.
Pf2
-
Presa coassiale !ber uscita di hIF, per telegrafia a spostamento di frequenza.
Pml - Presa maschio a
multiplo con spine.
IO
contatti, per il collegamento all'alimentatore mediante cavo
Presa maschio a 6 contatti, per il collegamerito ad e\.entuali servizi esterni.
Ai contatti pervengono i seguenti circuiti:
1
2
"l~er accensione filamenti e lamj~ade. 12.6
Ingresso
Libero.
Tensione di polarizzazione:
Uscita
Tensione anodica:
Massa.
Uscita
BF
BF
BF
da altro rice\.itore I)er a>cciltu iirnultaiieo.
-
50
a
3.5
ohm per altoparlaiite ectei-no.
230
V.
C.C.
a
600
olim per linea ieleforiiia.
l-.
c.c.
j-.
c.a.
3
-
Massa.
.
-
Linea per bloccaggio del rice\.itore in trasmissione.
4
-
Ingresso tensione
5
-
Uscita tensione
6
Llnitamente al rice\itore. \-engono forniti i corrirporideriti corinettori per i ca\i
di collegamento, e cioè:
Pm3 - Spina coassiale, con riduttore, per discesa coassiale di antenna, da inserire
Pfl.
in
Pm4 - Spina coassiale, con riduttoi-e. per collegarsi con e\.er.ituali adattatori per teie-
pafia a spostamento di frequenza, (la insei-ire in Pf2.
-
Pf3
Pf4
cuffia con jack unificato JK-34.
Presa femmina, a
-
Presa femmina, a 6 contatti: da inserire in Pm2.
Sul pannello anteriore, come già accennato, si trovano due prese
12
1-
c.c. per comando relé di antenna.
CXV
per altri riceiitori.
10
contatti, da inserire in
Pml.
.
jl
e
52
per
INSTALLAZIONE
31
-
Montaggio
All'atto della installazione, occorre accertarsi che l'apparato non abbia sofferto
danni durante il trasporto e che sia completo di ogni accessorio, come da nomenclature.
Togliere accuratamente il materiale di imballo, aprire il cofano ed asportare la
polvere con un getto d'aria. Verificare il sicuro fissaggio delle valvole
Se le valvole sono fornite a parte, inserirle nei rispettivi zoccoli, con la guida
delle sigle stampigliate sul telaio.
In tal caso, occorre asportare e poi rimettere lo schermo posto superiormente al
RF.
Gruppo
posito alloggiamento.
Verificare, con l'occasione, che il quarzo di taratura Q1, si trovi nell'ap-
relativi schermi.
Per il montaggio su telaio rack, occorrono 4 viti
.gliabile l'impiego dell'apposito cofano di protezione, anche quando il telaio rack sia
racchiuso
apparati adiacenti.
Le traverse relative sono munite di fori, per l'eventuale fissaggio rigido al tavolo,
mezzo di viti passanti.
due traverse.
-
32
servizio e dalla località di installazione. I1 ricevitore può funzionare in caso di emergenza anche con una antenna interna (filo di rame lungo alcuni metri, teso nell'interno
del locale ed isolato dalle pareti e dal pavimento),
l'uso di una antenna esterna, installata a regola d'arte.
a.
ir? armadio, servendo lo stesso cofano come schermatura rispetto agli altri
Per il montaggio su tavolo, il relativo cofano
La fig.
Antenna e terra
La scelta del tipo e delle dimensioni della antenna dipende dalle esigenze del
I tipi di antenna possono essere due:
.Jntenna bilanciata, con discesa bifilare avente impedenza caratteristica di circa
300
A2 della morsettiera N1 (contrassegnata: 300 Ohm).
70.4 rappresenta il piano di foratura del tavolo per il fissaggio delle
Ohm; i due capi della discesa vanno collegati ai due morsetti laterali
641.4
a testa esagonale. È consi-
è
già munito di supporto elastico.
è
tuttavia sempre consigliabile
Al
a
e
6.
iInt~nna a stilo, con discesa in cavo coassiale avente impedenza caratteristica di
50 - 100
coassiale Pm3 fornita in dotazione, e questa va introdotta nella presa
trassegnata: ANT. 75 Ohm).
I1 morsetto centrale della morsettiera
efficiente
rame stagnato.
e
Ohm; l'estremità del cavo va collegata, con buona saldatura, alla spina
K1 deve essere sempre collegato con una
sicura presa
di
terra (tubazione acquedotto) a mezzo di una trecciola di
Pfl
(con-
33
-
Alimeiitazioiie
Per il funzionamenio del Riceviiore RP 32 occorre un alimeiitaiore a corrente
alternata o
indicate al paragrafo 12.3
ALS/HF/R).
tipo
eventualmen~e baiierie a correnie coiiiinua clie forniscano le prestazioni
(vedi fig.
(p.
88)
e-. un Alimentatore hlagneti hlarelli
AL35
oppure
Le preFe volanti di dotazione Pf3 e Pf4 debbono rswre
rispettive spine
cortocircuitati, con un
zioni (Ved. par.
Formare un cavo multiplo di collegamento avente ad una esiremità la presa feni-
mina
Pf3
vabili le seguenti tensioni e correnti
fra i contatti 1 e 2: i collegamenti per l'interruttore di rete dell'alimentatore;
contatti 3 e
fra i
al contatto 7
al contatto
La presa Pf3 va inserita nella spina Pml a
34
-
Messa in funzione
Ai fini di controllo generale, -le operazioni da eseguire sono
a.
portare in posizione
b.
regolare circa sul grado i il comando Sensibilità BF (9);
C.
portare al massimo, sul grado
d.
portare in posizione centrale « AZ-A3-C.4VZ » il commutatore di servizio
e.
portare in posizione
inserire l'altoparlante-spia portaiido in posizione « 1N » il relativo interriit-
f.
tore (14);
predisporre sulla gamma di frequenza desiderata il commutatore gamtne (16);
g.
IL.
portare in posizione
sintonizzare sulla emissione desidvrata (13 e 12):
i.
l.
regolare il compensatore antenna (li) per la massima indicazione dello stru-
mento (2);
m.
regolare il comando sensibilità BF' (9) per il volume desiderato:
n.
Se l'intensità dei disturbi, fosse tale da rendere it~intelle~gibilr la ricezione,
portare in posiziorie
l'm2 e Ijml sul telaio; nella presa
cavalletto
meiallico, i contalli 3 e
36.5).
compresa nella forilitura, in modo tale che ai rispettivi contatti siano prele-
:
la tensione di accensione 12,s
4:
è
a massa);
:
il negativo della tensione di polarizzazione
9
:
il positivo della tensione anodica $ 250 V
negatilo al contatto
«
IN
»
l'interruttore di rete
10.
«
M
»
il comando di srlettività (8);
«
IN
»
l'interruttore anodica (3):
«
IN
»
l'intrrruitore limitatore di disturbi (5).
3).
il comando Sensibilità RF/hl.jN. (20);
Pf4
a 6 contatti debbono essere
V
10
contatti del ricevitore.
(-2);
sempre
4,
salvo particolari istru-
c.s. - 2'7 A (il contatto
-
inserite nelle
50
V
C.C.
-
:
C.C.
-
4
125 mA (il
3
mA;
(I):
Il commutatore di seruizio. comml~tatore di sensibilità e altri comandi collegnti
possono essere variamente regolati a se.conda del tipo di emissione e delle condizioni
ambientali, come meglio specificato nel capitolo
35
-
Taratura della scala (Marker)
Prima di iniziare il servizio, in caso di nuova installazione o di sostituzione delle
valvole,
particolarmente ove si vogliano
è
necessario procedere alla verifica della taratura di ogni singola gamma,
corn1)ilare tabelle o diagrammi di taratura.
4.
Si eseguono le manovre:
portare in posizione « TAR » il comando di selettività (8), per inserire l'oscil-
a.
latore di taratura, descritto al paragrafo 21.4;
b.
portare in posizione
« 0 »
il comando di Sensibilità RF (20), per eliminare
i
segnali esterni;
C.
portare in posizione
«
Al-CAY2
»
il commutatore di servizio
(l),
per inserire
l'oscillatore nota;
d.
portare in posizione centrale
<<
0
»
il comando di battimento MF
(7).
In ogni gamma, sintonizzare su ogni singolo cerchietto indicante la frequenza di
taratura, fino ad ottenere il battimento zero, verificando contemporaneamente il minimo di indicazione, fra due massimi dello strumento (2).
Leggendo sulla scala numerica e sul
segnali di taratura si potrà, col noto sistema di interpolazione,
nonio le regolazioni corrispondenti a due
reperire con assoluta
precisione qualsiasi frequenza tra essi compresa.
In particolare, si potrà così tracciare, per ogni gamma, sia una tabella di tara-
tura, che un diagramma, come da esempi:
Tabella di taratura
Frequenza MHz
14
.
14.5
15
15.5
16
16.5
Lettura nonio
14.82
18.16
2 1.64
25.18
28.79
32.54
36.44
40.59
45.06
Diagramma
di
taratura
P10293
14
14.5
15 15,s
Frequenza in
16
16.5
17
17.5
18
Mc/s
36
-
Servizi esterni
Per il collegamento clel riceiitore ad apparati eqterni serie di regola la spina
Pm2 a sei contatti. Con la presa iolante Pf-l si formerà il necessario cavo di collegamento. Di regola, il coiitatto
circuiti descritti in seguito e per la connessione fra la massa clel riceiitoi-e e quella
degli apparati. collegati.
36.1
-
Servizio coli utilizzatore esterno
Qualora il ricevitore debba essere impiegato con un utilizzatore esterno (alto-
parlante, telescriiente ecc.), collegare uiia linea ai contatti
linea va terminata su un'impedenza di
sul pannello
esterno
può essere effettuato in cuffia.
36.2
-
dell'alimentatore AL35. se è usato' deve essere in posizione di « carico
\>
con la levetta nella posizione di centro. 11 controllo locale della ricezione
Servizio antievanescenza « Diversity
(l-.
Schemi di collegameiito figg.
3
della stessa presa serie per il ritoriio a massa dei
(fig.
600
ohm. In questo caso il commutatore posto
»
88)
(fig.
88 e 89)
1 - 2
88)
della presa Pf4. La
Per impiegare due o più ricevitori in servizio « antievanescenza DII'ERSITY
la tensione di C.4\? dei singoli ricevitori \-iene prelevata fra il contatto 6 e il contatto
3
(massa) della presa Pf4 a 6 contatti.
La tensione BF per la
con un collegamento al contatto
In serie al collegamento facente capo al contatto
al ricevitore una resistenza di disaccoppiamento di
BF
può essere prelevata dalla linea 600 ohm ai contatti
6
contatti.
qua1,siasi altro uso la tensione di C-41' viene sempre prelevata dal contatto
Per
6
della presa
36.3
-
Servizio di ricezione telegrafica « Frequericy Shift
Per la ricezione telegrafica a spostamento di
con adattatori dei tipi CSR-101 e
KHz) di circa
(910
a mezzo della spina Pm4 di dotazione.
Pf3.
50
mixelaziohe può essere prelevata prima dello stadio finale,
5
della presa
CF.4-36 o similari. un segnale di media Irequenza
m\' può essere prelevato sulla apposita presa coassiale Pf2,
Pf3
a
10
contatti.
.5.
è
predisposta internamente
0.5
\IC-,hm.
frequenza. (FREQCENCY SHIFT)
1
In
alterriati\a l'uscita
-
2
della presa Pf4 a
»
(fig. 88)
>>:
36.4
-
Servizio con ricevitore
I1 segnale BF di uri eventuale riceiitore per onda di soccor5o può essere miscp-
iato col segnale BF del ricevitore RP 32 immettendolo sulla griglia dello stadio finale
5
per mezzo del contatto
di disaccoppiamento da
cuito facente capo al contatto
della presa
0.5
\lOhm è posta internamente al riceiitore in serie al cir-
di
soccorso
Pf3
5
della Pml.
a
10
contatti.
(hs.
88j
Si
ricordi che una resistenza
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