MANUALE D’USO
MANUEL D’INSTUCTIONS
GEBRAUCHSANWEISUNG
OPERATOR’S HANDBOOK
MANUAL DE EMPLEO
HANDLEIDINGРУКОВОДСТВО КИСПОЛЬЗОВАНИЮ
ARMADI FERMALIEVITAZIONE
ARMOIRES DE FERMENTATION
KÜHLSCHRÄNKE
PROVER CABINET
CABINAS FERMENTACION
KOELKASTEN
ХОЛОДИЛЬНЫЕШКАФЫ
3169450
Rev.2 02/2011
y
Leggere attentamente le avvertenze contenute nel presente libretto in quanto forniscono
importanti indicazioni riguardanti la sicurezza, d’uso e di manutenzione.
Conservare con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione dei vari operatori.
IT
FR
DE
Il costruttore si riserva il diritto di apportare modifiche al presente manuale, senza
preavviso e responsabilità alcuna.
Lire avec attention les instructions contenues dans ce livret car elles fournissent d'importants
renseignements pour ce qui concerne la sécurité, l'emploi et l'entretien.
Garder avec soin ce livret pour des consultations ultérieures de différents opérateurs.
Le constructeur se réserve le droit d'apporter des modifications à ce manuel, sans préavis
ni responsabilité d'aucune sorte.
Lesen Sie bitte aufmerksam diese Gebrauchsanweisung durch, die wichtige Informationen
bezüglich der Sicherheit, dem Gebrauch und der Instandhaltung enthält.
Heben Sie sorgfältig diese Gebrauchsanweisung auf, damit verschiedene Anwender sie zu
Rat ziehen können.
Der Hersteller behält sich das Recht, Änderungen dieser Gebrauchsanweisung ohne
Ankündigung und ohne Übernahme der Verantwortung vornehmen zu können.
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ES
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concernientes la seguridad, la utilización y el mantenimiento del aparato.
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INDICE
DESCRIZIONE MACCHINA 2
ACCESSORI 2
ETICHETTA DI IDENTIFICAZIONE 2
NOTE GENERALI ALLA CONSEGNA 3
PRESCRIZIONI DI SICUREZZA 3
PRESCRIZIONI HACCP 4
CARATTERISTICHE TECNICHE 4
MESSA IN OPERA ED INSTALLAZIONE 4
PANNELLI DI COMANDO 6
AVVIAMENTO 7
CARICAMENTO PRODOTTO 7
FUNZIONAMENTO CICLO MANUALE – CICLO AUTOMATICO 7
ARRESTO 12
SBRINAMENTO 12
REGOLAZIONE OROLOGIO 13
REGOLAZIONE ORA LEGALE 13
LINGUA 14
PROGRAMMAZIONE 14
ALLARMI E SEGNALAZIONI 19
IRREGOLARITA’ DI FUNZIONAMENTO 21
PULIZIA GIORNALIERA 21
MACCHIE DI CIBO E RESIDUI INDURITI 21
PULIZIA E MANUTENZIONE PERIODICA 22
INTERRUZIONI D’USO 22
CONSIGLI PER LA MANUTENZIONE DELL’ACCIAIO INOSSIDABILE 22
PROBLEMI DI FUNZIONAMENTO 23
SMALTIMENTO RIFIUTI E DISMISSIONE 23
INVERSIONE PORTA 24
SCHEDA TECNICA DEL REFRIGERANTE 24
1
DESCRIZIONE MACCHINA
Quest’apparecchiatura è stata progettata per la refrigerazione, il riscaldamento e la conservazione degli
alimenti. Ogni altro uso è da ritenersi improprio.
ATTENZIONE: le macchine non sono idonee per installazioni all’aperto e/o ambienti sottoposti alle azioni
degli agenti atmosferici.
Il costruttore declina ogni responsabilità da usi sono previsti dei prodotti.
Le apparecchiature sono disponibili con porte in acciaio.
Le apparecchiature sono realizzate con impianti di refrigerazione a "NORMALE TEMPERATURA" e a
"BASSA TEMPERATURA" per soddisfare la conservazione degli alimenti alle diverse temperature. (1)
Le apparecchiature sono dotate di un evaporatore ad alette protetto contro l’ossidazione, di un compressore
ermetico, di un condensatore in rame-alluminio, di un kit umidificazione, di una resistenza interna, di una
sonda umidità e relativo pannello di comando. (2)
Le apparecchiature sono corredati da un pannello comandi, differenziato dal tipo di impostazioni riferite all a
tipologia di apparecchio (TEMPERATURA POSITIVA, BASSA TEMPERATURA). (3)
I compressori sono alloggiati nella parte superiore degli apparecchi per usufrui re di una buona areazione e
dissipazione del calore. (4)
Le apparecchiature sono dotate di una bacinella, dotata di un dispositivo di evaporazione automatico della
condensa, alloggiata sul retro esterno dell’apparecchio. (5)
Nessun apparecchiatura è dotata di bacinella raccogli condensa sul fondo esterno.
Le apparecchiature sono corredate di due differenti sistemi di illuminazione in funzione del modello. Le
lampade interne sono protette per evitare il contatto con alimenti e da urti che potrebbero romperle. (8)
Le porte delle apparecchiature sono dotate di serratura a chiave per garantire una sicura chiusura. (9)
Le zone a contatto con il prodotto sono realizzate in acciaio. (10)
Nei gruppi refrigeranti viene impiegato fluido refrigerante consentito dalle attuali legislazioni, del tipo HFC.
ACCESSORI
Vedi figura 7.
ETICHETTA DI IDENTIFICAZIONE
Per qualsiasi comunicazione con il costruttore citare sempre il MODELLO ed il NUMERO DI MATRICOLA
della macchina, riportati sulla targa caratteristiche tecniche. (11)
Contenuto Campi Targhetta Tecnica (12)
1) MODELLO
2) AZIENDA COSTRUTTRICE E INDIRIZZO
3) SIGLA MARCATURA CE
4) ANNO DI COSTRUZIONE
5) N° DI MATRICOLA
6) CLASSE DI ISOLAMENTO ELETTRICO
7) CLASSE DI PROTEZIONE ELETTRICA
A) TENSIONE DI ALIMENTAZIONE ELETTRICA
B) INTENSITÀ DI CORRENTE ELETTRICA
C) FREQUENZA
D) POTENZA NOMINALE
E) POTENZA TOTALE LAMPADE
F) CORRENTE FUSIBILE
G) TIPO FLUIDO REFRIGERANTE
H) QUANTITÀ FLUIDO REFRIGERANTE
L) CLASSE DI TEMPERATURA IMPIANTO
M) PRESSIONE MASSIMA ACQUA
N) TEMPERATURA ACQUA
O) CONSUMO ACQUA
P) PRESSIONE MINIMA ACQUA
R) SIMBOLO RAEE
W) POTENZA ELEMENTI RISCALDANTE
2
FRIGORIFERO
NOTE GENERALI ALLA CONSEGNA
Alla consegna verificare che l’imballo sia integro e che durante il trasporto non abbia subito danni. (13)
Dopo aver sballato l’apparecchio verificare che vi siano tutte le parti o componenti e che le caratteristiche e
lo stato corrispondano alla specifiche dell’ordine da voi richieste.
Se così non fosse mettersi immediatamente in contatto con il rivenditore. (14)
Nel complimentarci con Voi per la vostra ottima scelta ci auguriamo che possiate utilizzare al meglio le
nostre apparecchiature seguendo le indicazioni e le precauzioni necessarie contenute in questo manuale.
(15)
Ricordate che è vietata qualsiasi riproduzione del presente manuale e che per una costante ricerca di
innovazione e qualità tecnologica le caratteristiche qui riportate potrebbero cambiare senza preavviso.
PRESCRIZIONI DI SICUREZZA
ATTENZIONE: prima di qualsiasi operazione di manutenzione o pulizia bisogna isolare l’apparecchiatura
dall’energia elettrica:
Portare l’interruttore presente sul cruscotto in posizione OFF (16a)
portare l’interruttore generale nella posizione OFF. (16b)
togliere la spina (17)
ATTENZIONE: non impiegare prese o spine non provviste di messa a terra. (18)
La presa di rete deve essere provvista di MESSA A TERRA. (19)
ATTENZIONE: non usare per il collegamento alla rete adattatori o prolunghe. (20)
ATTENZIONE: attendere un tempo necessario al raggiungimento della temperatura impostata prima di
inserire il cibo da conservare. (21)
Coprire sempre gli alimenti con le apposite pellicole prima di inserirli negli apparecchi. (22)
ATTENZIONE: non introdurre nel frigorifero bevande o cibi caldi. (23)
ATTENZIONE: provvedere allo stoccaggio dei prodotti da conservare in maniera tale da non debordare
dalle griglie onde non ostacolare il flusso dell’aria. Non ostruire la zona di aspirazione dei ventilatori. (24)
ATTENZIONE: non effettuare le pulizie delle zone circostanti l’apparecchio quando la porta è aperta. (25)
Non lavare l’apparecchio con getti di acqua diretti e ad alta pressione. (26)
ATTENZIONE: non usare sostanze a base di cloro (candeggina, acido muriatico, ecc.) o comunque tossiche
per la pulizia o in vicinanza delle apparecchiature. (27)
ATTENZIONE: non ostruire la parte superiore dell’apparecchiatura o le prese d’aria, quando è in funzione o
sotto tensione elettrica. (28)
ATTENZIONE: non appoggiare oggetti sul fondo dell’apparecchio. Servirsi delle apposite griglie/teglie. (29)
Il peso massimo distribuito sugli appoggi deve essere di 48Kg.
La pulizia e la manutenzione dell’impianto refrigerante, della zona compressori e del kit umidificazione
richiede l’intervento di un tecnico specializzato e autorizzato, per questo motivo non può essere effettuata da
personale non idoneo. (30)
Per interventi di manutenzione o in caso di anomalie disinserire completamente l’apparecchiatura; richiedere
l’intervento del SERVIZIO ASSISTENZA ad un centro autorizzato e l’impiego di ricambi originali. (31)
L’inadempienza di quanto sopra può compromettere lo stato di sicurezza degli apparecchi.
3
÷
÷
÷
÷
PRESCRIZIONI HACCP
ATTENZIONE: I prodotti facilmente deperibili devono essere tolti dall’ambiente refrigerato il più tardi
possibile al fine di restare esposti alla temperatura ambiente il tempo indispensabile.
ATTENZIONE: Non ricongelare alimenti precedentemente scongelati.
ATTENZIONE: Numerare le attrezzature e controllare due volte al giorno la temperatura rilevata registrando
i valori su apposito foglio da conservare per 24 mesi.
ATTENZIONE: Eventuali interruzioni di corrente agli apparecchi possono essere effettuate controllando il
tempo di fermo tramite un orologio elettrico al fine di eliminare gli alimenti che potrebbero danneggiarsi.
Temperature massime ammesse per le merci
Alimento Temperatura di stoccaggio (°C) Temperatura massima di trasporto (°C)
Latte fresco pastorizzato
Panna fresca
Yoghurt, ricotta e
formaggi freschi
Prodotti della pesca sotto
ghiaccio
0
+4
0
+4
0
+2
0
+2 0÷+4
CARATTERISTICHE TECNICHE
Le dimensioni degli apparecchi sono riportati nell’ultima pagina del libretto. (32)
MESSA IN OPERA ED INSTALLAZIONE
Gli apparecchi vengono sempre spediti su pallett e protetti da scatola in cartone. (33)
Al ricevimento e dopo aver effettuato lo sballaggio in caso di danni o parti mancanti comportarsi come
descritto al capitolo “NOTE GENERALI ALLA CONSEGNA”.
Le operazioni di messa in opera e di installazione devono essere effettuate da personale specializzato. (30)
Rimuovere la scatola imballo facendo attenzione a non ammaccare le superfici dell’appare cchiatura. (34)
ATTENZIONE: gli elementi dell’imballaggio (sacchetti in plastica, polistirolo espanso, chiodi, ecc.) non
devono essere lasciati alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
Con un carrello a forche sollevare il frigorifero e portarlo sul luogo d’installazione facendo attenzione che il
carico non sia sbilanciato. (35)
ATTENZIONE: non trasportare mai l’apparecchiatura in posizione orizzontale; tale operazione potrebbe
causare danni strutturali ed impiantistici all’apparecchio. (36)
ATTENZIONE: sia per il posizionamento sul posto d’in stallazi one come per gli spo stamenti futuri non sp ingere o
trascinare l’apparecchio, per evitare che si ribalti o creare danni ad parti dello stesso. (37)
ATTENZIONE: non posizionare l’apparecchio in vicinanza di fonte di calore o in ambienti con temperature
elevate questo causerebbe minor rendimento e maggiore usura dello stesso. (38)
ATTENZIONE: Tenere una distanza dal soffitto di almeno 50cm. E’ possibile affiancare gli apparecchi, ma
nel caso di formazione condensa, allontanarli di almeno 2cm.
9
9
9
4
Togliere la pellicola protettiva dal prodotto.
Questa operazione può provocare scosse fastidiose, anche se non pericolose (elettricità statica).
L’inconveniente si riduce o si elimina mantenendo una mano sempre a contatto con l’apparecchio o
collegando a terra l’involucro esterno. (39)
Dopo aver posizionato la macchina rimuovere il pallet servendosi di uno scalpello ed una mazzuola, facendo
attenzione a non danneggiare i piedini all’interno dei masselli o l’apparecchio. (40)
Estrarre il massello di rinforzo in legno dalle feritoie sulla parte inferiore. (41)
Il tubo di scarico sifone presente sotto l’apparecchio deve essere collegato direttamente alla rete fognaria
con scarico aperto. (41a)
Il tubo di alimentazione (attacco 3/4”) acqua presente nella parte superiore dell’apparecchio deve essere
collegato alla rete idrica tramite una valvola di intercettazione, un filtro a cartuccia e valvola di non ritorno.
(41b)
La temperatura dell’acqua di alimentazione deve essere compresa tra 5°C e 40°C.
La pressione dell’acqua deve essere sufficiente a garantire un buon funzionamento dell’apparecchio (>1bar).
Se l’acqua impiegata è particolarmente ricca di impurità è consigliabile utilizzare filtri o depu ratori atti a
trattarla.
A questo punto è possibile regolare i piedini. (42)
Livellare l’apparecchio tenendolo leggermente inclinato sul retro per permettere l’autochiusura ottimale della/e porta/e. (43)
Pulire con acqua tiepida e sapone neutro (come descritto al capitolo “PULIZIA”) e montare gli accessori
situati all’interno dell’apparecchio.
L’apparecchio è dotato di spina elettrica tipo SHUKO. Verificare la corrispondenza della stes sa alle norme
EN60320 e alle norme nazionali. Sostituire la spina con una a norme in caso di non corrispondenza. (44)
ATTENZIONE: l’operazione deve essere effettuata da un tecnico specializzato. (30)
Verificare che la tensione di rete corrisponda a quella riportata sulla targhetta delle caratteristiche tecniche
dell’apparecchio. (45)
Inserire quindi la spina nell’apposita presa di rete. (46)
A questo punto le operazioni di messa in opera sono terminate.
L’apparecchiatura deve essere inoltre inclusa in un sistema equipotenziale la cui efficienza deve essere
verificata secondo le norme in vigore. Il collegamento viene effettuato mediante una vite contrassegnata
dalla sigla “Equipotenziale” posta nella zona compressori. (47)
5
O
_
0
PANNELLI DI COMANDO
Tasto ON/OFF
Premendo il tasto per 3 sec il controllore si spegne e sul display compare la
scritta
FF
Premendo successivamente il tasto, il controllore si riaccende e viene
visualizzato
2/01/2009
Mar 17:35
Tasto Enter
Permette di accedere ad un menù o selezionare un parametro.
Durante un ciclo, la pressione del tasto permette di visualizzare data e ora.
Tasto Menu
Permette di accedere al menù principale o di ritornare al menù precedente.
Tasti Up e Down
Permettono di scorrere i vari menù o di variare i valori dei parametri.
Tasto Start/Stop
Permette di avviare/bloccare un ciclo.
Con apparecchio a riposo, premendo il tasto per 3 sec, parte
automaticamente il programma relativo al giorno della settimana in cui si
effettua l’attivazione.
Visualizza la temperatura in cella durante la fase di refrigerazione,
conservazione o blocco lievitazione
Visualizza la percentuale di umidità in cella.
E’ acceso durante le fasi in cui è previsto il controllo dell’umidità.
Visualizza la temperatura in cella durante la fase di riscaldamento,
climatizzazione, lievitazione, rallentamento o risveglio
Indicano data e ora.
Visualizzano giorno, mese e ora reale con scheda in standby o ciclo
manuale in corso.
Visualizzano giorno, mese e ora di fine ciclo se ciclo automatico in corso.
6
R
Visualizza lo stato di avanzamento del ciclo selezionato.
I led relativi alle fasi già concluse rimangono accesi durante l’esecuzione
La scheda prevede la possibilità di impostare dei cicli automatici o di eseguire un ciclo manuale.
Ciclo manuale: impostazione delle 3 fasi:
REFRIGERAZIONE, RISCALDAMENTO E CLIMATIZZAZIONE
Cicli automatici: (7 cicli impostati e/o modificabili) costituiti dalle seguente fasi:
BLOCCO DELLA LIEVITAZIONE, CONSERVAZIONE, RISVEGLIO, LIEVITAZIONE E RALLENTAMENTO
Per avviare l’apparecchio eseguire le seguenti operazioni :
- inserire la spina nell’apposita presa di rete; (50)
- portare l’interruttore di linea in posizione ON; (51)
delle fasi seguenti.
AVVIAMENTO
- premere il tasto
Il display visualizza
;
02/01/2009
Mar 17:35
CARICAMENTO PRODOTTO
A questo punto e non prima è possibile introdurre negli apparecchi gli alimenti da conservare.
- Distribuire il prodotto all’interno della cella uniformemente per cons entire una buona circolazione dell’aria.
- Evitare di occludere le zone di ventilazione all’interno dell’apparecchio. All’interno della cella sono posti
degli adesivi che indicano il limite di carico delle griglie.
- Non lasciare la porta aperta più del necessario durante il prelievo o l’introduzione degli alimenti.
- Si consiglia di tenere le chiavi fuori dalla portata dei bambini.
FUNZIONAMENTO
CICLO MANUALE
Il ciclo manuale è costituito da 3 fasi indipendenti e il passaggio da una fase ad un’altra non è automatico.
FASE DI REFRIGERAZIONE
Premere il tasto menù
per selezionare il menù desiderato
Utilizzare i tasti up e down per visualizzare
Menu01
Manuale
Premere il tasto enter
per confermare la scelta
Premere i tasti up
e down per visualizzare
Manuale
Refrigerazione
Premere il tasto enter per confermare la scelta.
Viene visualizzato
7
efrigerazione
T=25°C
R
Premere il tasto enter per entrare nella modalità di modifica dei SetPoint.
Il valore del SetPoint Temperatura lampeggia, utilizzare i tasti
il valore
Premere il tasto enter per confermare il nuovo valore
e per modificare
Premere il tasto start/stop per attivare immediatamente la fase selezionata.
Viene visualizzato
FASE DI RISCALDAMENTO
Premere il tasto menù
Utilizzare i tasti up e down per visualizzare
Premere il tasto enter
Premere i tasti up
Premere il tasto enter per confermare la scelta.
Viene visualizzato
Premere il tasto enter per entrare nella modalità di modifica dei SetPoint.
Il valore del SetPoint Temperatura lampeggia, utilizzare i tasti
il valore
Premere il tasto enter per confermare il nuovo valore.
Il valore del SetPoint di Umidità lampeggia, utilizzare i tasti
valore
Manuale 13:39
T=5°C
per selezionare il menù desiderato
Menu01
Manuale
per confermare la scelta
e down per visualizzare
Manuale
Riscaldamento
iscaldamento
T=25°C UR=80%
e per modificare
e per modificare il
Premere il tasto enter per confermare il nuovo valore
Premere il tasto start/stop per attivare immediatamente la fase selezionata.
Viene visualizzato
Manuale 13:39
T=5°C %rH=63%
FASE DI CLIMATIZZAZIONE
Premere il tasto menù
Utilizzare i tasti up e down per visualizzare
per selezionare il menù desiderato
Menu01
Manuale
8
C
Premere il tasto enter
per confermare la scelta
Premere i tasti up
e down per visualizzare
Climatizzazione
Premere il tasto enter per confermare la scelta.
Viene visualizzato
limatizzazione
T=25°C UR=80%
Premere il tasto enter per entrare nella modalità di modifica dei SetPoint.
Il valore del SetPoint Temperatura lampeggia, utilizzare i tasti
il valore
Premere il tasto enter per confermare il nuovo valore.
Il valore del SetPoint di Umidità lampeggia, utilizzare i tasti
valore
Premere il tasto enter per confermare il nuovo valore
Premere il tasto start/stop per attivare immediatamente la fase selezionata.
Viene visualizzato
Manuale 13:39
T=5°C %rH=63%
CICLO AUTOMATICO
La scheda elettronica ha memorizzati 7 cicli automatici come di seguito:
APPARECCHI -5°C / +30°C
CICLO
BLOCCO
CONSERVAZIONE
RISVEGLIO
LIEVITAZIONE
FINE PROGRAMMA
BLOCCO
APPARECCHI -18°C / +30°C
CICLO
BLOCCO
CONSERVAZIONE
RISVEGLIO
LIEVITAZIONE
FINE PROGRAMMA
BLOCCO
Durata
Temperatura
Temperatura
Durata
Temperatura
Umidità
Durata
Temperatura
Umidità
Ora
Temperatura
Umidità
Durata
Temperatura
Temperatura
Durata
Temperatura
Umidità
Durata
Temperatura
Umidità
Ora
Temperatura
Umidità
*Nota: Temperatura massima impasto 27°C – farina vxx 320 – aumentare 0,01 lievito – aumentare 0,01 sale per prodotti salati o
zucchero per prodotti dolci
Ogni ciclo automatico è costituito da 5 cinque fasi.
Il ciclo inizia sempre dalla fase di BLOCCO DELLA LIEVITAZIONE e il passaggio alle fasi successive avviene
in modo automatico in base alla durata di ogni singola fase ed al giorno e ora di termine del ciclo impostati.
Durata
Temperatura
Temperatura
Durata
Temperatura
Umidità
Durata
Temperatura
Umidità
Ora
Temperatura
Umidità
Premere il tasto enter
(P01… P07).
Viene visualizzato
per entrare nella selezione dei programmi già memorizzati
Automatico
P1
Utilizzare i tasti up
e down per scegliere il programma desiderato
Premere il tasto enter. Viene visualizzato
ineProg
Lun 03/02/09
Se la data di termine indicata è quella desiderata, premere il tasto , per confermare ed avviare
l’esecuzione del ciclo, altrimenti premere il tasto
MODIFICA CICLO AUTOMATICO
Per modificare i cicli pre-impostati seguire le istruzioni seguenti.
per modificare la data di fine ciclo.
Premere il tasto menù
per selezionare il menù desiderato
Utilizzare i tasti up e down per visualizzare
Menu02
Automatico
Premere il tasto enter
(P01… P07).
Viene visualizzato
per entrare nella selezione dei programmi già memorizzati
Automatico
P1
10
P2B
Utilizzare i tasti up
e down per scegliere il programma desiderato
Premere il tasto enter per entrare nella modalità di impostazione del programma
selezionato
Con il tasto down è possibile passare da una fase all’altra e sul display viene
visualizzata la fase del ciclo con i valori correnti dei setpoint
Premere il tasto enter per entrare in modifica.
Il valore delle Ore diventa lampeggiante.
Utilizzare i tasti e per modificare il valore.
Premere il tasto enter per confermare il nuovo valore, il dato non lampeggia più.
Il valore dei Minuti diventa lampeggiante.
Utilizzare i tasti e per modificare il valore.
Premere il tasto enter per confermare il nuovo valore, il dato non lampeggia più.
Il valore del SetPoint di Temperatura diventa lampeggiante.
Utilizzare i tasti e per modificare il valore.
Premere il tasto enter per confermare il nuovo valore, il dato non lampeggia più.
Il valore del SetPoint di Umidità diventa lampeggiante (se presente).
Utilizzare i tasti e per modificare il valore.
Premere il tasto enter per confermare il nuovo valore, il dato non lampeggia più.
Utilizzare i tasti e per selezionare le altre fasi e modificarne i Setpoint.
La pressione del tasto
La pressione del tasto
data di fine ciclo.
Se la data di termine indicata è quella desiderata, premere il tasto
l’esecuzione del ciclo, altrimenti premere il tasto
Il giorno lampeggia, con il tasto
confermare la nuova data e premere il tasto
permette la memorizzazione del programma ed il ritorno al menu precedente.
permette invece di avviare l’esecuzione del programma, il display visualizza la
Fine Prog
Lun 03/04/06
, per confermare ed avviare
per modificare la data di fine ciclo.
spostare la data di fine programma, premere il tasto per
per avviare l’esecuzione del ciclo.
ESECUZIONE DI UN CICLO AUTOMATICO
Durante l’esecuzione di un ciclo automatico il display visualizza:
loccaggio
T=19°C
Indicando il numero del programma in corso, la fase in corso, la temperatura attuale in cella e se la fase
prevede anche umidificazione con sonda, viene visu alizzata la percentuale di umidità presente.
Visualizzare data e ora delle fasi
Premere il tasto
per visualizzare data e ora di fine della fase in corso.
Premere il tasto
Viene visualizzato
per visualizzare data e ora di fine delle fasi successive.
Fine F0 09:00
Lun 03/04/09
11
C
DE R V
0
R
Dove F0 indica che è in corso la fase 0 del programma, precisamente la fase di Bloccaggio.
Le altre fasi sono indicate con:
F1 che indica Conservazione
F2 che indica Risveglio
F3 che indica Lievitazione
F4 che indica Rallentamento
La pressione del tasto , oppure un timeout di 5 secondi, riportano alla visu alizzazione precedente.
Visualizzare stato INPUT/OUTPUT
Premere il tasto
La pressione del tasto , oppure un timeout di 20 secondi, riportano alla
visualizzazione precedente.
Visualizzare data e ora
Premere il tasto
La pressione del tasto , oppure un timeout di 5 secondi, riportano alla visu alizzazione precedente.
per visualizzare lo stato degli INPUT/OUTPUT.
8/02/2007
per visualizzare la data e l’ora.
Mar 17:35
1 0 0 1 1 0 0
In qualsiasi istante la pressione del tasto blocca l’esecuzione del ciclo. Il ciclo rimane comunque
selezionato.
CICLO RAFFREDDAMENTO
Si consiglia di avviare un ciclo di raffreddamento prima di selezionare un qualsiasi ciclo.
H U
Premere il tasto menù
per selezionare il menù desiderato
Utilizzare i tasti up e down per visualizzare
Menu03
Raffredda
Premere il tasto enter per entrare nella modalità di modifica dei SetPoint.
Il valore del SetPoint Temperatura lampeggia, utilizzare i tasti
il valore.
e per modificare
Premere il tasto enter per confermare il nuovo valore
Premere il tasto start/stop per attivare immediatamente il ciclo di raffreddamento
Viene visualizzato
affredda06:18
T=-6°C
Premendo il tasto è possibile tornare alla modifica del SetPoint.
ARRESTO
In qualsiasi condizione per arrestare l’apparecchiatura è sufficiente premere il tasto ;
sul display viene visualizzato
OFF _
ATTENZIONE: il tasto
NON isola l’apparecchio dalla tensione elettrica.
12
S
Lun1
Dom
1
Per isolare l’apparecchio dalla tensione elettrica togliere la spina dalla presa. (17)
SBRINAMENTO
Premere il tasto menù
per selezionare il menù desiderato
Utilizzare i tasti up e down per visualizzare
Menu04
Sbrinamento
Premere il tasto enter per accedere alla richiesta start di sbrinamento
Viene visualizzato
No Si
tart?
Premere il tasto per uscire dal menu e lo sbrinamento non viene attivato.
Premere il tasto
per attivare uno sbrinamento.
REGOLAZIONE OROLOGIO
Premere il tasto menù
Utilizzare i tasti up e down per visualizzare
Premere il tasto enter per entrare nella modalità di impostazione orologio.
Viene visualizzato
Utilizzare i tasti
per selezionare il menù desiderato
Menu05
Set Orologio
6/11/06
14:22:46
e per modificare la cifra lampeggiante
Premere il tasto enter per confermare il nuovo valore e passare al dato successivo
Premere il tasto menù
uscire dalla selezione
REGOLAZIONE ORA LEGALE
Premere il tasto menù
Utilizzare i tasti up e down per visualizzare
Premere il tasto enter per entrare nella modalità di impostazione ora legale.
Viene visualizzato
per selezionare il menù desiderato
Menu06
Ora Legale
7:52
+1
13
L
a
I
Utilizzare i tasti
Premere il tasto enter per confermare il nuovo valore
e per modificare l’ora
Premere il tasto menù
per uscire dalla selezione
LINGUA
Premere il tasto menù
Utilizzare i tasti up e down per visualizzare
Premere il tasto enter per visualizzare la lingua attualmente utilizzata.
Viene visualizzato
Utilizzare i tasti up
Premere il tasto enter per confermare la scelta
per selezionare il menù desiderato
Menu07
Lingua
ingu
Italiano
e down per visulizzare la lingua desiderata
PROGRAMMAZIONE
PARAMETRI
Modifica Parametri
Premere il tasto menù
Premere il tasto menù
per uscire dalla selezione
per selezionare il menù desiderato
Utilizzare i tasti up e down per visualizzare
Premere il tasto enter per confermare la scelta.
Viene visualizzato
mpostazioni
Password 0
Menu08
Impostazioni
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14
I
P
-
5
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Viene visualizzato il primo sottomenù
Premere il tasto enter per per entrare nella modalità di programmazione param etri
Viene visualizzato il primo parametro
mpostazioni01
Parametri
01=
°C
Utilizzare i tasti up
e down per scorrere tutti i parametri del controllore
Premere il tasto enter per confermare la scelta
Utilizzare i tasti up
Premere il tasto enter per confermare la scelta
e down per selezionare il nuovo valore del parametro
Premere il tasto menù
Descrizione Parametri
Nr. Descrizione
P1
P2 0 = Celsius 1 = Farhenheit 0 0 0 0 1 ---
P3 Offset sonda cella 0 -2 -2 -15 15 °C/°F
P4 Offset sonda evaporatore 0 0 0 -15 15 °C/°F
P5 Limite inferiore sonda umidità 0 0 0 0 P6 %
P6 Limite superiore sonda umidità 100 100 100 P5 200 %
P7 Polarità ingresso per contatto porta
P8 Polarità ingresso BT per termostato
P9 Durata Power down per ripristino programma automatico 15 15 15 1 60 minuti
P10 Scelta comportamento dopo power down per programma
P11 Durata Power down per ripristino programma manuale 15 15 15 1 60 minuti
P12 Scelta comportamento dopo power down per programma
P13 Min setpoint impostabile freddo -2 -5 -24 -30 P14 °C/°F
P14 Max setpoint impostabile freddo 10 10 5 P13 90 °C/°F
P15 Isteresi freddo 2 2 2 1 10 °C/°F
P16 Zona morta freddo per refrigerazione, blocco e conservazione0 0 0 0 10 °C/°F
P17 Zona morta freddo per riscaldamento, risveglio e lievitazione 0 0 0 0 10 °C/°F
P18 Zona morta freddo per climatizzazione e rallentamento 0 0 0 0 10 °C/°F
P19 Min setpoint impostabile caldo 5 5 5 0 P20 °C/°F
P20 Max setpoint impostabile caldo 30 30 30 P19 90 °C/°F
Scelta visualizzazione a power on
0 = nessuna
1= EVCO s.r.l.
0 = NO
1 = NC
0 = NO
1 = NC
automatico 0 = un ciclo automatico riparte solo se il power down è minore
di P9 minuti
1 = un ciclo automatico riparte sempre
manuale
0 = un ciclo manuale riparte solo se il power down è minore di
P11 minuti
1 = un ciclo manuale riparte sempre
P22 Zona morta caldo per riscaldamento, risveglio e lievitazione 1 1 1 0 10 °C/°F
P23 Zona morta caldo per climatizzazione e rallentamento 1 1 1 0 10 °C/°F
P24 Numero passi regolazione resistenze in risveglio 9 9 9 1 10 ---
P25 Numero passi regolazione resistenze in lievitazione 1 1 1 1 10 ---
P26 Ritardo tra due on successivi del compressore 3 3 3 0 60 minuti
P27 Ritardo tra un off e successivo on compressore 2 2 2 0 60 minuti
P28 Ritardo accensione compressore da power on 1 1 1 0 255 minuti
P33 Tempo di pausa se P32 = 2 10 10 10 0 60 minuti
P34 Durata ciclo di umidificazione se P32 = 1 60 60 60 30 600 secondi
P35 Tempo max umidificazione se P32 = 1 30 30 30 0 P34 secondi
P36
P37 Isteresi per umidificazione 1 1 1 1 100 %
P38 Zona morta per umidificazione 4 4 4 0 100 %
P39 Banda di Regolazione Proporzionale per Umidificazione 4 4 4 0 20 %
P40 Tempo di ciclo per Reg. Prop Umidificazione 1 1 1 1 255
Durata accensione forzata compressore ad inizio fasi di
risveglio, lievitazione e rallentamento
Limite inferiore temperatura cella per
umidificazione/deumidificazione
Modalità gestione umidità
0 = con sonda umidità
1 = a cicli di tempo in base alla percentuale impostata
2 = a passi di un minuto
Abilita umidificazione nelle fasi di blocco della lievitazione e
conservazione
0 = disabilitata 1 = abilitata
Base tempi per Tempo di Ciclo
0 = secondi
1 = minuti
Abilitazione Regolazione Proporzionale Ventole Evaporatore
0 = regolazione ON/OFF 1 = regolazione proporzionale
Funzionamento ventilatori evaporatore per blocco lievitazione
0 = funzionamento in parallelo
1 = funzionamento continuo
Funzionamento ventilatori evaporatore per conservazione
0 = funzionamento in parallelo
1 = funzionamento continuo
Funzionamento ventilatori evaporatore per risveglio
0 = funzionamento in parallelo
1 = funzionamento continuo
Funzionamento ventilatori evaporatore per Lievitazione
0 = funzionamento in parallelo
1 = funzionamento continuo
Funzionamento ventilatori evaporatore per rallentamento
0 = funzionamento in parallelo
1 = funzionamento continuo
Funzionamento ventilatori evaporatore per refrigerazione
0 = funzionamento in parallelo
1 = funzionamento continuo
Funzionamento ventilatori evaporatore per riscaldamento
0 = funzionamento in parallelo
1 = funzionamento continuo
Funzionamento ventilatori per climatizzazione
0 = funzionamento in parallelo
1 = funzionamento continuo
Ritardo disattivazione ventilatori evaporatore in
funzionamento in parallelo
Tempo di lavoro ventilatori evaporatore se funzionamento in
parallelo
Tempo di pausa ventilatori evaporatore se funzionamento in
parallelo
Tempistiche Compressore
Tempistiche Resistenze
Umidificazione e Deumidificazione
Ventilazione
Default
-2/+30°C
Default
-5/+30°C
0 0 0 0 60 minuti
5 5 5 0 90 °C/°F
0 0 0 0 2 ---
0 0 0 0 1 ---
1 1 1 0 1 ---
0 0 0 0 1 ---
1 1 1 0 1 ---
1 1 1 0 1 ---
0 0 0 0 1 ---
0 0 0 0 1 ---
0 0 0 0 1 ---
1 1 1 0 1 ---
0 0 0 0 1 ---
0 0 0 0 1 ---
1 1 1 0 255 minuti
1 1 1 0 255 minuti
1 1 1 0 255 minuti
Default
-18/+30°C
Min Max Unità
secondi/
minuti
16
I
I
C
-
6
I
Nr. Descrizione
P58 Velocità Massima Ventole Evaporatore 100 100 100 P57 100 %
P59 Velocità Minima Ventole Evaporatore durate deumidificazione 20 20 20 P57 P58 %
P60 Temperatura Evaporatore per fine sbrinamento 8 8 8 -40 99 °C
P61
P62 Durata massima ciclo di sbrinamento 10 10 30 1 120 minuti
P63 Tempo di sgocciolamento 2 2 3 0 30 minuti
P64 Stato ventole durante lo sbrinamento 0 0 0 0 1 ---
P65 Durata blocco ventole dopo sgocciolamento 2 2 2 0 15 minuti
P66 Minimo Setpoint per Raffreddamento -2 -5 -5 -30 P67 °C
P67 Massimo Setpoint per Raffreddamento 10 10 10 P66 30 °C
P68 Preset Raffreddamento -2 -5 -5 P66 P67 °C
P72
P73 Tipo sbrinamento: 0 = Resistenza; 1 = Gas Caldo 0 0 0 0 1 ---
P74 Allarme alta temperatura Evaporatore 55 55 55 0 70 °C
P75
P76
P77 Tempo Resistenza ON 3 3 3 1 255
P78 Tempo Resistenza OFF (0= resistenze sempre accese) 1 1 1 0 255
Intervallo tra due sbrinamenti successivi
0 = lo sbrinamento non si ripete
Impostazione e Modifica Programmi
Gestione Compressore con Porta Aperta: 0 = nessun effetto;
1= spegne compressore
Abilita allarme alta temperatura Evaporatore: 0= non abilitato;
1= abilitato
Abilitazione della Deumidificazione 0= disabilitata 1= abil. in
Risveglio,Lievitazione,Rallentamento,Climatizzazione,Riscald
amento 2=abilitata anche in Blocco e Conservazione
Nota
• Controllare i tempi di protezione del compressore in quanto di default sono impostati a zero.
• I parametri P5 e P6 sono utilizzati per definire il range della sonda umidità. Il parametro P5 deve essere posto uguale alla percentuale di umidità corrispondente
a 4mA e il parametro P6 deve essere posto uguale alla percentuale di umidità corrispondente a 20mA.
• Dopo una modifica al parametro P32 verificare il setpoint di umidità dei programmi automatici e manuale.
Sbrinamento
Raffreddamento
Default
-2/+30°C
Default
-5/+30°C
8 8 6 0 10 ore
0 0 0 0 1 ---
1 1 1 0 1 ---
0 0 0 0 2 ---
Default
-18/+30°C
Min Max Unità
secondi/
minuti
secondi/
minuti
INGRESSI/USCITE
Premere il tasto menù
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mpostazioni
Password 0
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Parametri
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Premere il tasto enter per per entrare nella modalità di visualizzazione ingressi e uscite
Viene visualizzato
ella
Evapor -15°C
°C
mpostazioni 02
Ingressi/Uscite
17
p
0
p
I
I
I
R
?
Utilizzare i tasti up
Cella -6°C
or 15°C
Eva
Umidita 14%
C DE R V H U
1
0 1 1 0 0
DI1 DI2 FAN
0 1 98
Premere il tasto menù
RIPRISTINO PARAMETRI DI DEFAULT
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Viene visualizzato
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Valore delle temperature di Cella ed Evaporatore
Valore sonda Umidità
Stato delle uscite
1 = relè attivato
0 = relè disattivato
Stato degli ingressi digitali e velocità
della ventola eva
oratore
C Compressore V Ventole
D Defrost H Gen vapore
EVLuce Deum U Umidificatore
R Resistenze
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mpostazioni
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mpostazioni01
Parametri
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memoria.
Viene visualizzato
ipristino
No Si
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Premere il tasto
Premere il tasto
per ripristinare i parametri originali di default.
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REGOLAZIONE VELOCITA’ VENTOLE
Premere il tasto menù
per selezionare il menù desiderato
mpostazioni 03
Ripristino
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Menu08
Impostazioni
18
I
I
I
V
V
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Viene visualizzato
mpostazioni
Password 0
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mpostazioni01
Parametri
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ventole.
Viene visualizzato
elocita Minima
0%
mpostazioni 04
Min Max Ventole
Premere il tasto enter per entrare in modifica.
Il valore diventa lampeggiante.
Utilizzare i tasti e per modificare il valore.
Premere il tasto enter per confermare il nuovo valore.
Viene visualizzato
Utilizzare i tasti e per modificare il valore.
elocita Massima
100%
Premere il tasto enter per confermare il nuovo valore.
Premere il tasto menù
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ALLARMI E SEGNALAZIONI
Sono presenti segnalazioni visive e sonore in caso di malfunzionamenti.
Sonda Cella
Un guasto della sonda provoca un Allarme della Sonda Cella, il buzzer suona e sul di splay lampeggia la
scritta di errore:
Qualsiasi ciclo in corso viene bloccato e tutte le uscite disattivate.
Il buzzer si può tacitare premendo un qualsiasi tasto.
Alla scomparsa dell’errore riprende il ciclo.
Termostato di sicurezza
Quando l’allarme del Termostato viene rilevato dalla scheda, il buzzer suona e sul display compare la
visualizzazione di allarme:
Qualsiasi ciclo in corso viene bloccato e tutte le uscite sono disattivate.
Il buzzer si può tacitare premendo un qualsiasi tasto.
ALL Sonda Cella
ALL Termostato
Alla scomparsa dell’errore premere il tasto
per riarmare la scheda.
19
T
E
P
m
Sonda evaporatore
Un guasto della sonda provoca un Allarme guasto della Sonda Evaporatore, il buzzer suona e sul display
lampeggia la scritta di allarme:
Qualsiasi ciclo in corso viene bloccato e tutte le uscite disattivate.
Il buzzer si può tacitare premendo un qualsiasi tasto.
Alla scomparsa dell’errore riprende il ciclo.
Alta temperatura Evaporatore
Quando la Sonda Evaporatore raggiunge il valore impostato nel parametro P74, si attiva l’allarme di alta
temperatura dell’Evaporatore. Il buzzer suona e sul display lampeggia la scritta di allarme:
Qualsiasi ciclo in corso viene bloccato e tutte le uscite disattivate.
Il buzzer si può tacitare premendo un qualsiasi tasto.
ALL Sonda Evap
ALL Alta
vap
Alla scomparsa dell’errore premere il tasto
per riarmare la scheda.
Sonda Umidità
Un guasto della sonda provoca un Allarme guasto della Sonda Umidità, il buzzer suona e sul displ ay
lampeggia la scritta di allarme:
ALL SondaUmidita
Qualsiasi ciclo in corso viene bloccato e tutte le uscite disattivate.
Il buzzer si può tacitare premendo un qualsiasi tasto.
Alla scomparsa dell’errore riprende il ciclo.
MicroPorta
Ogni apertura della porta viene segnalata con la scritta Porta Aperta lampeggiante:
orta Aperta
L’apertura della porta durante un ciclo di abbattimento, ferma le Ventole, le Resistenze e l’Umidificatore; il
Compressore e il Generatore di Vapore rimangono accesi.
Il buzzer suona, ma può essere tacitato premendo un tasto qualsiasi e la segnalazione ri entra
automaticamente alla chiusura della porta.
Ad ogni apertura della Porta si accende la Luce.
Malfunzionamento RTC
Qualora si rilevi un malfunzionamento dell’RTC, viene segnalato un allarme di RTC; il buzzer suona e sul
display lampeggia la scritta di allarme:
ALLRTC
Qualsiasi ciclo in corso viene bloccato e tutte le uscite disattivate.
Il buzzer si può tacitare premendo qualsiasi tasto.
È possibile andare nel Menu impostazione Orologio e settare i valori correnti dell’RTC; dopo la scheda torna
in standby.
Allarme EEPROM
Qualora si rilevi incoerenza nei dati memorizzati in Eeprom, viene segnalato un allarme di Eeprom; il buzzer
suona e sul display lampeggia la scritta di allarme:
ALLEEpro
Qualsiasi ciclo in corso viene bloccato e tutte le uscite disattivate.
20
Il buzzer si può tacitare premendo qualsiasi tasto.
Per riarmare la scheda premere il tasto
NB: dopo un allarme Eeprom tutti i parametri vengono ripristinati al valore di default.
. Dopo il riarmo la scheda torna in standby.
IRREGOLARITA’ DI FUNZIONAMENTO
In caso di funzionamento irregolare, prima di interpellare il servizio assistenza di zona, verificare che:
la scheda comandi sia accesa e che ci sia tensione in rete; (63)
il valore della temperatura impostata sia quello desiderato; (65)
la porta sia perfettamente chiusa;
l’apparecchio non sia posto vicino a fonti di calore; (38)
il condensatore sia pulito e il ventilatore funzioni regolarmente;
non vi sia un’eccessiva brinatura sulla batteria evaporante.
Se detti controlli abbiano dato esito negativo, rivolgersi al servizio assistenza di zona fornendo indicazioni sul
modello, numero di serie e matricola riportati sulla targhetta caratteristiche, posta sul cruscotto
dell‘apparecchio. (11)
PULIZIA GIORNALIERA
Per garantire una perfetta igiene e conservazione dell’apparecchio (66) è bene effettuare ordinariamente e/o
giornalmente le operazioni di pulizia come di seguito indicato:
Pulire accuratamente le superfici esterne dell’apparecchio passandole con una spugna morbida immersa in
acqua e detersivo neutro, e strizzata, unicamente nel senso della satinatura. (67)
Il detersivo non deve contenere cloro e non deve essere abrasivo. (67)
I detergenti consigliati sono quelli del tipo:
Detergente disinfettante ad azione combinata; (contenente tensioattivi non ionici, benzalconio cloruro,
sostanze chelanti e pH tampone)
Detergente per laboratorio, neutro, per lavaggio manuale; (contenente tensioattivi anionici e no ionici)
Sgrassante per ambienti alimentari; (contenente tensioattivi anionici ed EDTA)
Prima dell’uso diluire eventualmente i detergenti secondo le istruzioni riportate in etichetta.
Lasciare agire i detergenti per almeno 5 minuti.
Risciacquare accuratamente le pareti dell’apparecchio con una spugna passata più volte in acqua corrente. (69)
Asciugare con cura utilizzando una spugna pulita.
ATTENZIONE: non usare nel modo più assoluto utensili o corpi che possono produrre incisioni con la
conseguente formazione di ruggine.(68)
Eliminare eventuali presenze all’interno dell’apparecchio di macchie di cibo o residui (vedi paragrafo
successivo).
MACCHIE DI CIBO E RESIDUI INDURITI
In caso di presenza nell’apparecchio di macchie da cibo o residui lavare con ac qua ed asportarli prima che
questi possano indurire.
Se i residui sono già induriti procedere come segue:
Usare una spugna morbida immersa in acqua tiepida e detersivo neutro (si possono usare quelli previsti per
la pulizia giornaliera, alla concentrazione più alta tra quelle previste in etichetta). (72)
Inumidire il residuo indurito in modo da mantenerlo umido per almeno 30 minuti ripassando ogni circa 5
minuti la spugna immersa in acqua e detersivo sullo sporco indurito.
Alla fine dell’ammollo asportare il residuo con la spugna immersa in acqua e detersivo neutro.
21
Se occorre, ricorrere ad una spatola di legno o a paglietta fine di acciaio inox, avendo cura di non
danneggiare la superficie dell’apparecchio. (70)
Al termine del procedimento si consiglia un ciclo di pulizia giornaliera di tutte le superfi ci interne dell’ap parecchio.
A pulizia ultimata risciacquare accuratamente con una spugna passata più volte in acqua co rrente.
Asciugare con cura utilizzando una spugna pulita.
Anche le zone sottostanti e adiacenti devono essere pulite e mantenute in perfetta igiene.
Pulire con acqua e sapone o detergente neutro. (71)
Proteggere le lamiere con cera ai siliconi.
PULIZIA E MANUTENZIONE PERIODICA
Per un costante rendimento dell’apparecchio è bene compiere le operazioni di pulizia e ma nutenzioni
periodiche.
Prima di iniziare con le operazioni procedere come segue:
portare l’interruttore generale nella posizione OFF (16)
togliere la spina dalla presa e attendere che sia avvenuto il completo sbrinamento dell’apparecchio. (17)
Con una aspirapolvere, un pennello o una spazzola non metallica pulire con cura il condensatore del gruppo
refrigerante e l’evaporatore dopo aver tolto le protezioni. (73)
ATTENZIONE: La pulizia e la manutenzione dell’impianto refrigerante e della zona compressori richiede
l’intervento di un tecnico specializzato e autorizzato, per questo motivo non può essere effettuato da
personale non idoneo. (30)
Pulire le superfici esterne ed interne dell’apparecchio seguendo le i ndicazioni riportate nel paragrafo pulizia
giornaliera.
Gli apparecchi a temperatura positiva “NORMALE TEMPERATURA” sono provvisti di un foro di lavaggio
nella parte inferiore del vano.
Verificare che il foro non sia ostruito ed eventualmente pulirlo. (75)
Dopo aver aperto il pannello di chiusura del kit generatore vapore, smontare il tubo vapore e decalcificarlo
utilizzando acqua corrente. Disassemblare il boiler dal kit e decalcificarlo utilizzan do acqua corrente.
Riassemblare il tutto. (76a)
A questo punto le operazioni di manutenzione e pulizia generali sono terminate.
INTERRUZIONI D’USO
In caso di prolungata inattività dell’apparecchio e per mantenerlo nelle migliori condizioni operare come segue:
portare l’interruttore di rete in posizione OFF. (16)
togliere la spina dalla presa. (17)
vuotare l’apparecchio e pulirlo come descritto al capitolo “PULIZIA”. (76)
svuotare l’acqua presente nel boiler generatore vapore dopo aver tolto la fascetta serratubo e sfilato il tubo. (76a)
lasciare le porte delle celle socchiuse per evitare la formazione di cattivi odori. (77)
coprire il gruppo compressore con un telo in nylon per proteggerlo dalla la polvere. (78)
CONSIGLI UTILI PER LA MANUTENZIONE DELL’ACCIAIO INOSSIDABILE
Gli apparecchi sono costruiti in acciaio INOX AISI 304. (79)
Per la pulizia e manutenzione delle parti costruite in acciaio inossidabile, attenersi a quanto di seguito
specificato, tenendo presente che la prima e fondamentale regola è di garantire la non tossicità e la massima
igiene dei prodotti trattati.
L’acciaio inossidabile ha un sottile strato di ossido che impedisce la formazione di ruggine.
22
Ci sono sostanze o detergenti che però possono distruggere o intaccare questo strato e dare così origine a
corrosioni.
Prima di usare qualsiasi prodotto detergente informatevi sempre presso il vostro fornitore di fiducia quale è il
tipo più adatto di detergente neutro che non provoca corrosioni sull’acciaio. (73)
In caso di graffi sulle superfici è necessario levigarle con lana di ACCIAIO INOX finissima o spugnette
abrasive di materiale sintetico fibroso strofinando nel senso della satinatura. (80)
ATTENZIONE: Per la pulizia dell’ACCIAIO INOX non usare mai pagliette di ferro e non lasciarle appoggiate
sopra alle superfici in quanto i depositi ferrosi molto piccoli potrebbero rimanere sulle superfici e provocare
formazione di ruggine per contaminazione e compromettere lo stato d’igiene. (81)
PROBLEMI DI FUNZIONAMENTO
Spesso le difficoltà di funzionamento che si possono verificare sono dovute a cause quasi sempre rimedia bili
senza l’intervento di un tecnico specializzato. Quindi prima di segnalare un guasto alla rete di assistenza
verificare quanto segue:
PROBLEMA POSSIBILI CAUSE
L’apparecchiatura non si accende
La temperatura interna è troppo elevata
L’apparecchio è eccessivamente rumoroso
All’interno dell’apparecchio ci sono odori
sgradevoli
Sull’apparecchiatura si forma della condensa
Eseguite le verifiche suddette, se il difetto persiste, rivolgetevi all’assistenza tecnica rico rdandoVi di
segnalare:
la natura del difetto
il modello ed il numero di matricola dell’apparecchio che si possono rilevare dalla targa delle caratteristiche
elettriche, posta sotto il cruscotto dell’apparecchiatura.
SMALTIMENTO RIFIUTI E DISMISSIONE
STOCCAGGIO RIFIUTI
Alla fine del ciclo di vita del prodotto, non disperdere nell’ambiente l'apparecchiatura. Le porte dovranno
essere smontate prima dello smaltimento dell’apparecchiatura.
E’ ammesso uno stoccaggio provvisorio di rifiuti speciali in vista di uno smaltimento mediante trattamento e/o
stoccaggio definitivo. Vanno comunque osservate le leggi vigenti nel paese dell’utilizzatore in materia di
tutela dell’ambiente.
PROCEDURA SMONTAGGIO APPARECCHIATURA
Nei vari Paesi sono in vigore legislazioni differenti, pertanto si devono osservare le prescrizioni imposte dalle
leggi e dagli enti preposti dai Paesi dove avviene la demolizione.
In generale è necessario riconsegnare l’apparecchio ai centri specializzati per la raccolta e demolizione.
Smontare l’apparecchio raggruppando i componenti secondo la loro natura chimica, ricordando che nel
compressore vi è olio lubrificante e fluido refrigerante, che possono essere recuperati e riutilizzati e che i
componenti del frigorifero sono rifiuti speciali assimilibili agli urbani.
Rendere inutilizzabile l’apparecchiatura per lo smaltimento rimuovendo il cavo di alimentazione e qualsiasi
dispositivo di chiusura vani per evitare che qualcuno possa rimanere chiuso al suo interno.
LE OPERAZIONI DI SMONTAGGIO DEVONO ESSERE ESEGUITE DA PERSONALE QUALIFICATO.
Controllare che la spina sia inserita nella presa di corrente
Controllare che alla presa arrivi corrente
Verificare la regolazione della scheda elettronica
Verificare che non ci sia influenza di una fonte di calore
Verificare che la porta chiuda perfettamente
Verificare il livellamento dell’apparecchiatura. Una posizion e non
equilibrata potrebbe innescare delle vibrazioni
Controllare che l’apparecchiatura non sia a contatto con altre
apparecchiature o parti che potrebbero entrare in risonanza
Ci sono alimenti dall’odore particolarmente forte (ad esempio formaggio e
melone), in contenitori non sigillati
Le superfici interne devono essere pulite
L’umidità ambiente è molto elevata
Non si sono chiusi bene gli sportelli
23
SICUREZZA PER LO SMALTIMENTO DI RIFIUTI DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED
ELETTRONICHE (DIRETTIVA RAEE 2002/96)
Non disperdere materiale inquinante nell'ambiente. Effettuare lo smaltimento nel rispetto delle leggi
vigenti in materia.
In riferimento alla direttiva RAEE 2002/96 (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), l'utilizzatore,
in fase di dismissione, deve smaltire le apparecchiature negli appositi centri di raccolta autorizzati, oppure
riconsegnarli ancora installati al venditore all'atto di un nuovo acquisto.
Tutte le apparecchiature, che devono essere smaltite secondo la direttiva RAEE 2002/96, sono
contrassegnate da un apposito simbolo (12)
Lo smaltimento abusivo dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche è punito con
sanzioni regolate dalle leggi vigenti nel territorio in cui viene accertata l'infrazione.
I Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche possono contenere sostanze pericolose con
effetti potenzialmente nocivi sull'ambiente e sulla salute delle persone. Si raccomanda di effettuare
lo smaltimento in modo corretto.
INVERSIONE PORTA(82)
Gli apparecchi sono forniti di serie con apertura destra.
Nella trasformazione con incernieratura sinistra, si dovrà operare come segue:
Ruotare il cruscotto sulle testate laterali rimuovendo la vite “F”.
Svitare le due viti di fissaggio della staffa “A” e la vite “ferma” cerniera “B”.
Rimuovere la porta e smontare la cerniera “B” e il componente “E”, invertendo il loro montaggio.
Smontare il componente “C” adattandolo sul lato opposto della porta.
Smontare la staffa inferiore “D” rimontandola sul lato opposto nella sede predisposta.
Posizionare la porta introducendo il foro del componente inferiore “E” sul perno della staffa “D”.
Fissare la staffa “A” alla struttura sul lato opposto, avvitando a fondo le viti di fissaggio.
Prima del serraggio delle viti delle staffe, verificare la quota d’incernieramento che deve essere circa 12mm,
e la perpendicolarità della porta rispetto alla struttura.
Spostare il micro presente sul cruscotto dalla parte opposta, utilizzando i fori predisposti.
Riposizionare il cruscotto inserendo la vite “F”.
NOTA
: Le operazioni di smontaggio staffe e rimontaggio vanno eseguite con porta chiusa.
Identificazione dei pericoli
Elevate esposizioni per inalazione possono provocare effetti anestetici.
Esposizioni molto elevate possono causare anomalie del ritmo cardiaco e provocare morte improvvisa. Il
prodotto nebulizzato o sotto forma di schizzi può provocare ustioni da gelo agli occhi o alla pelle.
Misure di primo soccorso
• Inalazione:
allontanare l’infortunato dall’esposizione, e tenerlo al caldo e a riposo. Se necessario somministrare
ossigeno. Praticare la respirazione artificiale se la respirazione si è arrestata o dà segni di arrestarsi. In caso
di arresto cardiaco effettuare massaggio cardiaco esterno. Richiedere assi stenza medica immediata.
• Contatto con la pelle:
far sgelare con acqua le zone interessate. Togliere gli indumenti contaminati.
ATTENZIONE : gli indumenti possono aderire alla pelle in caso di ustioni da gelo.
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In caso di contatto con la pelle, lavarsi immediatamente e abbondantemente con acqua tiepida. Se si
verificano sintomi (irritazione o formazione di vesciche) richiedere assistenza medica
• Contatto con gli occhi:
lavare immediatamente con soluzione per lavaggio oculare o acqua pulita, tenendo scostate le palpebre, per
almeno 10 minuti. Richiedere assistenza medica.
• Ingestione:
può provocare il vomito. Se l’infortunato è cosciente, far sciacquare la bocca con acqua e far bere 200-300ml
d’acqua. Richiedere immediata assistenza medica.
• Ulteriori cure mediche:
trattamento sintomatico e terapia di supporto quando indicato. Non somministra re adrenalina e farmaci
*simpaticomimetici similari in seguito ad esposizione, per rischio di aritmia cardiaca con possibile arresto
cardiaco.
Informazioni ecologiche
Persistenza e degradazione
• HFC 143a:
si decompone lentamente nell’atmosfera inferiore (troposfera). La durata nell’atmosfera è 55 anni.
• HFC 125:
si decompone lentamente nell’atmosfera inferiore (troposfera). La durata nell’atmosfera è 40 anni.
• HFC 134a:
si decompone con relativa rapidità nell’atmosfera inferiore (troposfera). La durata nell’atmosfera è 15,6 anni.
• HFCs 143a, 125, 134a:
non influenza lo smog fotochimico (cioè non rientra tra i componenti organici volatili -VOC- secondo quanto
stabilito dall’accordo UNECE). Non provoca la rarefazione dell’ozono.
Gli scarichi di prodotto rilasciati nell’atmosfera, non provocano contaminazione delle acque a lungo termine.
LO SCHEMA ELETTRICO È RIPORTATO NELL’ULTIMA PAGINA DEL LIBRETTO
POS DESCRIZIONE POS DESCRIZIONE
1 GRUPPO COMPRESSORE 44 RELÉ DI POTENZA COMPRESSORE
2 VENTILATORE CONDENSATORE 44A RELE’ PTC EVAP. CONDENSA
3 MORSETTIERA 44B RELE’ MICROINTERRUTTORE MAGNETICO
6 INTERRUTTORE GENERALE CON SPIA 56 FILTRO ANTIDISTURBO LAMP.NEON
8 SPINA ELETTRICA 69 MORSETTO DI TERRA
9 VENTILATORE EVAPORATORE 70 PRESSOSTATO DI SICUREZZA ALTA PRESS.
9A VENTILATORE EVAPORATORE 75 ELETTROVALVOLA DI MANDATA
9B VENTILATORE EVAPORATORE 76 MICROINTERRUTTORE MAGNETICO
10 LAMPADA INTERNA VANO 85 SCATOLA DERIVAZIONE
18 SPIA DI SICUREZZA 102 TERMOSTATO BIMETALLICO DI SICUREZZA
19 TERMOSTATO DI SICUREZZA 103 SONDA DI UMIDITA’
20 RESISTENZA ANTICONDENSA PORTA 104 REGOLATORE DI LIVELLO
20A RESISTENZA ANTICONDENSA PORTA 105 SONDA DI LIVELLO
21 RESISTENZA DI SBRINAMENTO 106 TERMOSTATO DI SICUREZZA GENERATORE DI VAPORE
22 RESISTENZA FONDO BACINELLA 107 RESISTENZA ELETTRICA CAMERA
25 TRASFORMATORE DI TENSIONE 108 RESISTENZA GENERATORE DI VAPORE
28 INTERRUTTORE LAMPADA NEON 109 SCHEDA QUADRO FERMALIEVITAZIONE
29 REATTORE LAMPADA NEON 110 SCHEDA COMANDI FERMALIEVITAZIONE
30 STARTER LAMPADA NEON 111 SCHEDA ESPANSIONE RELE’ FERMALIEVITA
31 LAMPADA NEON 112 ELETTROVALVOLA ACQUA UMIDIFICAZIONE
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INFORMAZIONE EX ART. 13 del Decreto Legislativo n. 151 del 25 luglio 2005.
a) E’ fatto obbligo di non smaltire i RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) come rifiuti
urbani e di effettuare per detti rifiuti, una raccolta separata.
b) La raccolta RAEE viene effettuato attraverso un Consorzio che svolge, a seguito di autorizzazione
amministrativa, detto servizio. Il cliente, all’atto dell’acquisto di una apparecchiatura AEE
(Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) nuova, nella sussistenza del concorso delle condizioni di
cui all’art. 12 del Decreto Legislativo n. 151 del 25 luglio 2005, n.1, 2 e 3, potrà chiedere il ritiro di
quella equivalente posseduta, a meno che non si tratti di AEE usate e di cui alla lettera c) dell’art. 3 del
citato decreto legislativo.
c) La dispersione nell’ambiente dei RAEE, o di parti di essi, provoca effetti inquinanti e dannosi alla salute
umana per la presenza in detta apparecchiature di sostanze pericolose dall’uso improprio delle quali
possono derivare gravi danni alle cose e alle persone.
d) Il simbolo del bidone barrato, sotto riprodotto, apposto sulla presente apparecchiatura, indica che la
stessa è stata posta sul mercato dopo il 13.8.2005 e che deve essere oggetto di raccolta separata.
e) In caso di smaltimento abusivo di RAEE sono previste le seguenti sanzioni: 1. Il distributore che,
nell'ipotesi di cui all'articolo 6, comma 1, lettera b), indebitamente non ritira, a titolo gratuito, una
apparecchiatura elettrica od elettronica, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro
150 ad euro 400, per ciascuna apparecchiatura non ritirata o ritirata a titolo oneroso. 2. Il produttore
che non provvede ad organizzare il sistema di raccolta separata dei RAEE professionali di cui
all'articolo 6, comma 3 ed i sistemi di ritiro ed invio, di trattamento e di recupero dei RAEE di cui agli
articoli 8, comma 1, e 9, comma 1, ed a finanziare le relative operazioni, nelle ipotesi e secondo le
modalità di cui agli articoli 10, comma 1, 11, comma 1 e 12, commi 1, 2 e 3. fatti salvi, per tali ultime
operazioni, gli accordi eventualmente conclusi ai sensi dell'articolo 12, comma 6, è punito con la
sanzione amministrativa pecuniaria da euro 30.000 ad euro 100.000. 3. Il produttore che, dopo il 13
agosto 2005, nel momento in cui immette una apparecchiatura elettrica od elettronica sul mercato, non
provvede a costituire la garanzia finanziaria di cui agli articoli 11, comma 2, o 12, comma 4, è punito
con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 200 ad euro 1.000 per ciascuna apparecchiatura
immessa sul mercato. 4. Il produttore che non fornisce, nelle istruzioni per l'uso di AEE, le informazioni
di cui all'articolo 13, comma 1, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 2.000 ad
euro 5.000. 5. Il produttore che, entro un anno dalla immissione sul mercato di ogni tipo di nuova AEE,
non mette a disposizione dei centri di reimpiego e degli impianti di trattamento e di riciclaggio le
informazioni di cui all'articolo 13, comma 3, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro
5.000 ad euro 30.000. 6. Il produttore che, dopo il 13 agosto 2005, immette sul mercato AEE prive
della indicazione o del simbolo di cui all'articolo 13, commi 4 e 5, è punito con la sanzione
amministrativa pecuniaria da euro 200 ad euro 1000 per ciascuna apparecchiatura immessa sul
mercato. La medesima sanzione amministrativa pecuniaria si applica nel caso in cui i suddetti
indicazione o simbolo non siano conformi ai requisiti stabiliti all'articolo 13, commi 4 e 5.
7. Il produttore che, senza avere provveduto alla iscrizione presso la Camera di commercio ai sensi
dell'articolo 14, comma 2, immette sul mercato AEE, è punito con la sanzione amministrativa
pecuniaria da euro 30.000 ad euro 100.000. 8. Il produttore che, entro il termine stabilito col decreto di
cui all'articolo 13, comma 8, non comunica al Registro nazionale dei soggetti obbligati allo smaltimento
dei RAEE le informazioni di cui all'articolo 13, commi 6 e 7, ovvero le comunica in modo incompleto o
inesatto, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 2.000 ad euro 20.000. 9. Fatte
salve le eccezioni di cui all'articolo 5, comma 2, chiunque, dopo il 1° luglio 2006, immette sul mercato
AEE nuove contenenti le sostanze di cui all'articolo 5, comma 1 o le ulteriori sostanze individuate ai
sensi dell'articolo 18, comma 1, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50 ad euro
500 per ciascuna apparecchiatura immessa sul mercato oppure da euro 30.000 ad euro 100.000.
INDEX
DESCRIPTION DE LA MACHINE 2
ACCESSOIRES 2
PLAQUETTE D’IDENTIFICATION 2
NOTE GENERALES A LA REMISE 3
PRESCRIPTION DE SECURITE 3
PRESCRIPTIONS HACCP 4
CARATTERISTIQUES TECHNIQUES 4
MESE EN OEUVRE ET INSTALLATION 4
TABLEUX DE COMMANDE 6
MISE EN MARCHE 7
CHARGEMENT DU PRODUIT 7
FONCTIONNEMENT CYCLE MANUEL - CYCLE AUTOMATIQUE 7
ARRET 12
DEGIVRAGE 12
REGLAGE HORLOGE 13
REGLAGE HEURE LEGALE 13
LANGUE 14
PROGRAMMATION 14
ALARMS 19
IRREGULARITES DE FONCTIONNEMENT 21
NETTOYAGE JORNALIER 21
TACHES DE NOURRITURE ET RESTES RACORNIS 22
NETTOYAGE ET ENTRETIEN PERIODIQUE 22
INTERRUPTIONS D’USAGE 23
CONSEILS UTILES POUR L’ENTRETIEN DE L’ACIER INOX 23
PROBLEMES DE FONCTIONNEMENT 23
DÉMOLITION ET ÉLIMINATION DES DÉCHETS 24
INVERSION PORTE 24
FICHE TECHNIQUE DU REFRIGERANT 25
1
DESCRIPTION DE LA MACHINE
Cet appareillage a été conçu pour la réfrigération, le réchauffement et la conservation des aliments. Toute
autre utilisation est considèrée comme étant impropre.
ATTENTION : les appareils ne sont pas prévus pour être installés à l’extérieur et/ou en endroits soumis à
l’action d’agents atmosphériques.
Le fabricant décline toute responsabilité en cas d’utilisations non consenties de l’appareil.
Les appareillages sont disponibles avec portes en acier.
Les appareillages sont réalisés avec installation de réfrigération à "TEMPERATURE NORMALE" et
"TEMPERATURE BASSE" pour satisfaire la conservation des aliments à des températures différentes. (1)
Les appareillages sont dotés d’un évaporateur à ailette protégé contre l’oxydation, d’un compresseur
hermétique, d’un condensateur en cuivre-aluminium, d’un kit d’humidification, d’une résista nce interne, d’une
sonde humidité et d’un panneau de commande relatif. (2)
Les appareillages sont équipés d’un panneau de commandes, différencié du type de réglages référés aux
typologies de l’appareil (TEMPERATURE POSITIVE, TEMPERATURE BASSE). (3)
Les compresseurs sont situés dans la partie supérieure des appareillages pour bénéficier d'une bonne
aération et dissipation de chaleur. (4)
Les appareillages sont dotés d’une bassine, dotée d’un dispositif d’évaporation automatique de la buée,
logée au dos externe de l’appareil. (5)
Aucun réfrigérateur n’est doté d’un bac pour recueillir l’eau de condensation.
Les appareillages sont équipés de deux différents systèmes d’illu mination en fonction du modèle. Les
lampes internes sont protégées pour éviter le contact avec les aliments ou bien les heurts qui pourraient les
casser. (8)
Les portes des appareillages sont fournies de serrure á clé pour garantir une fermeture sûre. (9)
Les parties en contact avec le produit sont réalisées en acier inox ou revêtues de matiére plastique atoxique. (10)
Le groupe frigorifique contient du fluide réfrigérant HFC admis par la législation actuelle.
ACCESSOIRES
Voire figure 7.
PLAQUETTE D'I DENTIFICATION
Pour toute comunication avec le constructeur veuillez toujours citer le MODELE et le NUMÉRO
D’IMMATRICULATION de la machine reportée sur la plaque des caractéristiques techniques. (11)
Contenu des champs de la plaquette de l’appareil (12)
1) MODÉLE
2) ENTREPRISE DE FABRICATION ET ADRESSE
3) SIGLE MARQUAGE CE
4) ANNÉE DE FABRICATION
5) N° DE MATRICULE
6) CLASSE D'ISOLEMENT ÉLECTRIQUE
7) CLASSE DE PROTECTION ÉLECTRIQUE
A) TENSION D'ALIMENTATION ÉLECTRIQUE
B) INTENSITÉ DU COURANT ÉLECTRIQUE
C) FRÉQUENCE D'ALIMENTATION ÉLECTRIQUE
D) PUISSANCE NOMINALE
E) PUISSANCE TOTALE LAMPES
F) COURANT FUSIBLE
G) TYPE GAS RÉFRIGÉRANT
H) QUANTITÉ GAS RÉFRIGÉRANT
L) CLASSE DE TEMPÉRATURE INSTALLATION
FRIGORIFIQUE
M) PRESSION MAXIMUM DE L’EAU
N) TEMPERATURE DE L’EAU
O) CONSOMMATION DE L’EAU
P) PRESSION MINIMUM DE L’EAU
R) SYMBOLE DEEE
W) PUISSANCE ÉLÉMENTS RÉCHAFFANTS
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