Sagi HD 70, HD 70B, HD 150, HD 150B, HD 150NN User guide

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TARGHETTA TECNICA
MANUALE D’USO MANUEL D’INSTUCTIONS GEBRAUCHSANWEISUNG OPERATORS HANDBOOK MANUAL DE EMPLEO HANDLEIDING РУКОВОДСТВО К ИСПОЛЬЗОВАНИЮ
39C1070
ARMADI FRIGORIFERI
ARMOIRES FRIGORIFIQUES
KÜHLSCHRÄNKE REFRIGERATORS
CABINAS FRIGORIFICAS
KOELKASTEN
ХОЛОДИЛЬНЫЕ ШКАФЫ
Rev.5 01/2010
Leggere attentamente le avvertenze contenute nel presente libretto in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza, d’uso e di manutenzione.
Conservare con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione dei vari operatori.
IT
FR
DE
Il costruttore si riserva il diritto di apportare modifiche al presente manuale, senza preavviso e responsabilità alcuna.
Lire avec attention les instructions contenues dans ce livret car elles fournissent d'importants renseignements pour ce qui concerne la sécurité, l'emploi et l'entretien.
Garder avec soin ce livret pour des consultations ultérieures de différents opérateurs.
Le constructeur se réserve le droit d'apporter des modifications à ce manuel, sans préavis ni responsabilité d'aucune sorte.
Lesen Sie bitte aufmerksam diese Gebrauchsanweisung durch, die wichtige Informationen bezüglich der Sicherheit, dem Gebrauch und der Instandhaltung enthält.
Heben Sie sorgfältig diese Gebrauchsanweisung auf, damit verschiedene Anwender sie zu Rat ziehen können. Der Hersteller behält sich das Recht, Änderungen dieser Gebrauchsanweisung ohne Ankündigung und ohne Übernahme der Verantwortung vornehmen zu können.
GB
ES
NL
RU
Carefully read the instructions contained in the handbook. You may find important safety instructions and recommendations for use and maintenance.
Please retain the handbook for future reference.
The Manufacturer is not liable for any changes to this handbook, which may be altered without prior notice.
Lea atentamente las advertencias contenidas en este manual pues dan importantes indicaciones concernientes la seguridad, la utilización y el mantenimiento del aparato.
Rogamos guarde el folleto de instalación y utilización, para eventuales futuros usuarios.
El constructor se reserva el derecho de hacer modificas al actual manual, sín dar algún preaviso y sín responsabilidad alguna.
Nauwkeurig de waarschuwingen in dit boekje lezen, aangezien zij belangrijke aanwijzingen verschaffen wat betreft de veiligheid, het gebruik en het onderhoud.
Dit boekje goed bewaren.
De fabrikant behoudt zich het recht voor om veranderingen in deze handleiding aan te brengen, zonder voorafgaande waarschuwing en zonder enkele aansprakelijkheid.
Внимательно читайте предупреждения, содержащиеся в настоящем руководстве, касающиеся надежности использования и обслуживания.
Бережено храните это руководство для каждой последующей консультации разных рабочих.
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INDICE
DESCRIZIONE MACCHINA 2 ACCESSORI 2 ETICHETTA DI IDENTIFICAZIONE 2 NOTE GENERALI ALLA CONSEGNA 3 PRESCRIZIONI DI SICUREZZA 3 PRESCRIZIONI HACCP 4 CARATTERISTICHE TECNICHE 4 MESSA IN OPERA ED INSTALLAZIONE 5 PANNELLI DI COMANDO 6 AVVIAMENTO E FUNZIONAMENTO 6 SETPOINT DI LAVORO E PARAMETRI DI CONFIGURAZIONE 6 CARICAMENTO PRODOTTO 14 ARRESTO 14 SBRINAMENTO 14 ALLARMI 14 IRREGOLARITA’ DI FUNZIONAMENTO 19 PULIZIA GIORNALIERA 19 PULIZIA E MANUTENZIONE GENERALE 19 INTERRUZIONI D’USO 20 PROBLEMI DI FUNZIONAMENTO 20 SMALTIMENTO RIFIUTI E DISMISSIONE 20 INVERSIONE PORTA 21 INVERSIONE 1/2 PORTA 21 SCHEDA TECNICA DEL REFRIGERANTE 22
1
DESCRIZIONE MACCHINA
Quest’apparecchiatura è stata progettata per la refrigerazione e conservazione degli alimenti. Ogni altro uso è da ritenersi improprio. ATTENZIONE: le macchine non sono idonee per installazioni all’aperto e/o ambienti sottoposti alle azioni degli agenti atmosferici.
Il costruttore declina ogni responsabilità da usi non previsti delle apparecchiature.
Gli armadi frigoriferi sono realizzati con impianti di refrigerazione a "NORMALE TEMPERATURA" e a "BASSA TEMPERATURA" per soddisfare la conservazione degli alimenti alle diverse temperature. (1)
Gli apparecchi sono dotati di un evaporatore ad alette, di un compressore ermetico, di un condensatore in rame-alluminio e di un termoregolatore digitale (2)
I compressori sono alloggiati nella parte superiore degli armadi per usufruire di una buona areazione e dissipazione del calore. (4)
Gli armadi frigoriferi sono dotati di una bacinella alloggiata nella parte posteriore dotata di un dispositivo di evaporazione automatico della condensa. (5)
Dove presente, il sistema di illuminazione è posto sulla parte inferiore del cruscotto.
Le porte degli armadi frigoriferi sono dotate di serratura a chiave per garantire una sicura chiusura. (9)
Le zone a contatto con il prodotto sono realizzate in acciaio o rivestite in materiale plastico atossico. (10)
Nei gruppi refrigeranti viene impiegato fluido refrigerante consentito dalle attuali legislazioni, del tipo HFC.
ACCESSORI
Vedi figura 7.
ETICHETTA DI IDENTIFICAZIONE
Per qualsiasi comunicazione con il costruttore citare sempre il MODELLO ed il NUMERO DI MATRICOLA della macchina, riportati sulla targa caratteristiche tecniche. (11)
Contenuto Campi Targhetta Tecnica (12)
1) MODELLO
2) AZIENDA COSTRUTTRICE E INDIRIZZO
3) SIGLA MARCATURA CE
4) ANNO DI COSTRUZIONE
5) NUMERO DI MATRICOLA
6) CLASSE DI ISOLAMENTO ELETTRICO
7) CLASSE DI PROTEZIONE ELETTRICA A) TENSIONE DI ALIMENTAZIONE ELETTRICA B) INTENSITÀ DI CORRENTE ELETTRICA C) FREQUENZA
D) POTENZA NOMINALE E) POTENZA TOTALE LAMPADE F) CORRENTE FUSIBILE G) TIPO FLUIDO REFRIGERANTE H) QUANTITÀ FLUIDO REFRIGERANTE L) CLASSE DI TEMPERATURA R) SIMBOLO RAEE W) POTENZA ELEMENTI RISCALDANTI
2
NOTE GENERALI ALLA CONSEGNA
Alla consegna verificare che l’imballo sia integro e che durante il trasporto non abbia subito danni. (13)
Dopo aver sballato l’armadio frigorifero verificare che vi siano tutte le parti o componenti e che le caratteristiche e lo stato corrispondano alla specifiche dell’ordine da voi richieste. Se così non fosse mettersi immediatamente in contatto con il rivenditore. (14)
Nel complimentarci con Voi per la vostra ottima scelta ci auguriamo che possiate utilizzare al meglio i nostri armadi frigoriferi seguendo le indicazioni e le precauzioni necessarie contenute in questo manuale. (15) Ma ricordate che è vietata qualsiasi riproduzione del presente manuale e che per una costante ricerca di innovazione e qualità tecnologica le caratteristiche qui riportate potrebbero cambiare senza preavviso.
PRESCRIZIONI DI SICUREZZA
ATTENZIONE: prima di qualsiasi operazione di manutenzione o pulizia bisogna isolare l’apparecchiatura
dall’energia elettrica:
portare l’interruttore generale nella posizione OFF. (16)
togliere la spina (17)
ATTENZIONE: non impiegare prese o spine non provviste di messa a terra. (18)
La presa di rete deve essere provvista di MESSA A TERRA. (19)
ATTENZIONE: non usare per il collegamento alla rete adattatori o prolunghe. (20) ATTENZIONE: attendere un tempo necessario al raggiungimento della temperatura impostata prima di
inserire il cibo da conservare. (21)
Coprire sempre gli alimenti con le apposite pellicole prima di inserirli negli armadi frigoriferi. (22)
ATTENZIONE: non introdurre nel frigorifero bevande o cibi caldi. (23) ATTENZIONE: provvedere allo stoccaggio dei prodotti da conservare in maniera tale da non debordare
dalle griglie onde non ostacolare il flusso dell’aria. Non ostruire la zona di aspirazione dei ventilatori. (24)
ATTENZIONE: non effettuare le pulizie delle zone circostanti l’armadio frigorifero quando la porta è aperta.
(25)
Non lavare l’apparecchio con getti di acqua diretti e ad alta pressione. (26) ATTENZIONE: non usare sostanze a base di cloro (candeggina, acido muriatico, ecc.) o comunque tossiche
per la pulizia o in vicinanza dei frigoriferi. (27)
ATTENZIONE: non ostruire la parte superiore del frigorifero o le prese d’aria, quando l’apparecchio è in
funzione o sotto tensione elettrica. (28)
ATTENZIONE: non appoggiare oggetti sul fondo del frigorifero. Servirsi delle apposite griglie. (29) Sulle griglie, il peso massimo distribuito deve essere di 48Kg.
La pulizia e la manutenzione dell’impianto refrigerante e della zona compressori richiede l’intervento di un tecnico specializzato e autorizzato, per questo motivo non può essere effettuata da personale non idoneo. (30)
Per interventi di manutenzione o in caso di anomalie disinserire completamente l’apparecchiatura; richiedere l’intervento del SERVIZIO ASSISTENZA ad un centro autorizzato e l’impiego di ricambi originali. (31) L’inadempienza di quanto sopra può compromettere lo stato di sicurezza degli armadi frigoriferi.
3
PRESCRIZIONI HACCP
ATTENZIONE: Verdure crude, uove e pollame NON possono essere conservati negli stessi ambienti
refrigerati. Il pollame va conservato in apposito ambiente refrigerato.
ATTENZIONE: Evitare di conservare alimenti che abbiano una temperatura compresa tra 10°C e 60°C.
Utilizzare idonee apparecchiature (abbattitori di temperatura) per ridurre la temperatura al cuore dell’alimento.
ATTENZIONE: Nel prelevare alimenti dal frigorifero si deve controllare la data di scadenza impressa sulle
confezioni, e prendere quelli con la scadenza più vicina. Se si nota un’alimento scaduto, lo si toglie dal frigorifero e lo si elimina segnalando l’accaduto al responsabile dell’Azienda in cui lavorate.
ATTENZIONE: I prodotti facilmente deperibili devono essere tolti dall’ambiente refrigerato il più tardi
possibile al fine di restare esposti alla temperatura ambiente il tempo indispensabile.
ATTENZIONE: Non ricongelare alimenti precedentemente scongelati. ATTENZIONE: Numerare le attrezzature e controllare due volte al giorno la temperatura rilevata registrando
i valori su apposito foglio da conservare per 24 mesi.
ATTENZIONE: Eventuali interruzioni di corrente ai frigoriferi possono essere effettuate controllando il tempo
di fermo tramite un orologio elettrico al fine di eliminare gli alimenti che potrebbero danneggiarsi.
Temperature massime ammesse per le merci
Alimento Temperatura normale di
stoccaggio (°C)
Latte fresco pastorizzato Panna fresca Yoghurt, ricotta e
formaggi freschi Prodotti della pesca sotto ghiaccio Carni bovine e suine Pollame Coniglio Selvaggina piccola Selvaggina grande Frattaglie Surgelati Gelati confezionati Frutta e verdura
0÷+4 0÷+4 0÷+2
0÷+2 0÷+4
0÷+3 0÷+4 0÷+2 0÷+2 0÷+2 0÷+3
-23÷-24
-18÷-20 0÷+4
CARATTERISTICHE TECNICHE
I dati tecnici sono riportati nell’ultima pagina del libretto. (32)
Temperatura massima di
trasporto (°C)
9 9 9
10
8 8 8 8 8
-18
-18
ambiente
4
MESSA IN OPERA ED INSTALLAZIONE
Gli armadi frigoriferi vengono sempre spediti su pallett e protetti da scatola in cartone. (33)
Al ricevimento e dopo aver effettuato lo sballaggio in caso di danni o parti mancanti comportarsi come descritto al capitolo “NOTE GENERALI ALLA CONSEGNA”.
Le operazioni di messa in opera e di installazione devono essere effettuate da personale specializzato. (30)
Rimuovere la scatola imballo facendo attenzione a non ammaccare le superfici dell’apparecchiatura. (34) ATTENZIONE: gli elementi dell’imballaggio (sacchetti in plastica, polistirolo espanso, chiodi, ecc…) non
devono essere lasciati alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
Con un carrello a forche sollevare il frigorifero e portarlo sul luogo d’installazione facendo attenzione che il carico non sia sbilanciato. (35)
ATTENZIONE: non trasportare mai il frigorifero in posizione orizzontale; tale operazione potrebbe causare
danni strutturali ed impiantistici all’apparecchio. (36)
ATTENZIONE: sia per il posizionamento sul posto d’installazione come per gli spostamenti futuri non
spingere o trascinare l’armadio frigorifero, per evitare che si ribalti o creare danni ad parti dello stesso. (37)
ATTENZIONE: non posizionare l’armadio in vicinanza di fonte di calore o in ambienti con temperature
elevate questo causerebbe minor rendimento e maggiore usura dello stesso. (38)
ATTENZIONE: Tenere una distanza dal soffitto di almeno 50cm. E’ possibile affiancare gli apparecchi, ma
nel caso di formazione condensa, allontanarli di almeno 2cm.
Togliere la pellicola protettiva dal prodotto. Questa operazione può provocare scosse fastidiose, anche se non pericolose (elettricità statica). L’inconveniente si riduce o si elimina mantenendo una mano sempre a contatto con l’apparecchio o collegando a terra l’involucro esterno. (39)
Dopo aver posizionato la macchina rimuovere il pallet servendosi di uno scalpello ed una mazzuola, facendo attenzione a non danneggiare i piedini all’interno dei masselli o l’armadio frigorifero. (40)
Estrarre il massello di rinforzo in legno dalle feritoie sulla parte inferiore. (41)
A questo punto è possibile regolare i piedini. (42)
Livellare l’apparecchio tenendolo leggermente inclinato sul retro per permettere l’autochiusura ottimale della/e porta/e. (43) Pulire con acqua tiepida e sapone neutro (come descritto al capitolo “PULIZIA”) e montare gli accessori situati all’interno dell’armadio frigorifero.
L’apparecchio è dotato di spina elettrica tipo SHUKO. Verificare la corrispondenza della stessa alle norme EN60320 e alle norme nazionali. Sostituire la spina con una a norma in caso di non corrispondenza. (44)
ATTENZIONE: l’operazione deve essere effettuata da un tecnico specializzato. (30)
Verificare che la tensione di rete corrisponda a quella riportata sulla targhetta delle caratteristiche tecniche del frigorifero. (45)
Inserire quindi la spina nell’apposita presa di rete. (46) A questo punto le operazioni di messa in opera sono terminate.
5
PANNELLI DI COMANDO
Tutti i frigoriferi sono dotati di un interruttore generale (1) e di un termoregolatore (2):
“NORMALE TEMPERATURA” (48) “BASSA TEMPERATURA” (49) “BASSA TEMPERATURA” (49a)
AVVIAMENTO E FUNZIONAMENTO
Per avviare l’apparecchio eseguire le seguenti operazioni :
- inserire la spina nell’apposita presa di rete; (50)
- portare l’interruttore di linea in posizione ON; (51)
- premere l’interruttore generale (1) ; si accenderà la spia verde dell’interruttore generale;
a questo punto è possibile impostare la temperatura di funzionamento tramite una adeguata impostazione del Termoregolatore (2).
Verificare sul display del termoregolatore (2) ,dopo un tempo necessario ,che la temperatura interna degli apparecchi corrisponda alla temperatura impostata.
SETPOINT DI LAVORO E PARAMETRI DI CONFIGURAZIONE
Impostazione del setpoint di lavoro
premere
agendo su
dopo la modifica premere
È inoltre possibile impostare il setpoint di lavoro attraverso il parametro SP.
Setpoint di lavoro
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. SETPOINT DI LAVORO
r1 r2 °C/°F (1) 0 setpoint di lavoro
Impostazione dei parametri di configurazione
Per accedere alla procedura:
assicurarsi che non sia in corso alcuna procedura
premere
premere
premere
premere
premere
Per selezionare un parametro:
premere
Per modificare il valore di un parametro:
premere
premere
il LED lampeggerà
o entro 15 secondi sarà possibile modificare il valore di temperatura impostato
per confermare o, in alternativa, non operare per 15 secondi.
e per 4 sec; lo strumento visualizza “PA
o entro 15 s per impostare “-19 o non operare per 15 s
e per 4 sec; il display visualizza “SP
o
o entro 15 s
POS DESCRIZIONE
INTERRUTTORE GENERALE
1
TERMOREGOLATORE
2
“NORMALE TEMPERATURA” (48)
6
premere
o non operare per 15 s
Per uscire dalla procedura:
premere
e per 4 sec o non operare per 60 sec.
Parametri di configurazione
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. SETPOINT DI LAVORO
SP r1 r2 °C/°F (1) 0 setpoint di lavoro
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. INGRESSI DI MISURA
CA1 -25 25 °C/°F (1) -1 offset sonda cella P0 0 1 - 1 tipo di sonda (0=PTC, 1=NTC)
P1 0 1 - 0 P2 0 1 - 0 unità di misura temperatura (2) (0=°C, 1=°F)
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. REGOLATORE
r0 0.1 15 °C/°F (1) r1 -99 r2 °C/°F (1) 0 minimo setpoint di lavoro
r2 r1 99 °C/°F (1) 10 massimo setpoint di lavoro
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. PROTEZIONE COMPRESSORE
C0 0 240 min 0 ritardo compressore dall’accensione dello strumento C2 0 240 min 3 durata minima dello spegnimento del compressore
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. SBRINAMENTO
d0 0 99 H 6 d3 0 99 min 20 durata dello sbrinamento (0=lo sbrinamento non verrà mai attivato)
d4 0 1 - 0 sbrinamento all’accensione dello strumento (1 = SI) d5 0 99 min 0 ritardo sbrinamento dall’accensione dello strumento (solo se d4 = 1)
d6 0 1 - 1
(1) l’unità di misura dipende dal parametro P2 (2) impostare opportunamente i parametri relativi ai regolatori dopo la modifica del parametro P2 (5) la modifica del parametro d0 ha effetto dalla conclusione del precedente intervallo di sbrinamento o dall’attivazione di uno sbrinamento in modo manuale (6) il display ripristina il normale funzionamento quando, concluso lo sbrinamento, la temperatura della cella scende al di sotto di quella che ha bloccato il display (o se si manifesta un allarme di temperatura)
punto decimale grado Celsius (per la grandezza visualizzata durante il normale funzionamento) (1=SI)
1,5 (700lt) 3 (1500lt)
differenziale del setpoint di lavoro
intervallo di sbrinamento; si veda anche d8(5) (0=lo sbrinamento a intervalli non verrà mai attivato)
temperatura visualizzata durante lo sbrinamento 0=temperatura della cella 1=se all’attivazione dello sbrinamento la temperatura della cella è al di sotto di “setpoint di lavoro + r0”, al massimo “setpoint di lavoro + r0”; se all’attivazione dello sbrinamento la temperatura della cella è al di sopra di “setpoint di lavoro + r0”, al massimo la temperatura della cella all’attivazione dello sbrinamento(6)
“BASSA TEMPERATURA” (49)
Impostazione del setpoint di lavoro
Per modificare il valore del setpoint di lavoro:
premere
* il setpoint di lavoro è impostabile nei limiti stabiliti con i parametri r1 ed r2. * se il parametro r5 è impostato a 1, il setpoint di lavoro non è modificabile.
e o *
Setpoint di lavoro
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. SETPOINT DI LAVORO
r1 r2 °C/°F (6) -22 setpoint di lavoro
Impostazione dei parametri di configurazione I parametri di configurazione sono ordinati su due livelli.
Per accedere al primo livello:
premere
e per 4 sec; lo strumento visualizza
7
Per selezionare un parametro:
premere
o
Per modificare il valore di un parametro:
premere
e o
Per accedere al secondo livello:
accedere al primo livello
premere
premere
premere
o per selezionare
e o per impostare la “-19.
e per 4 sec; lo strumento visualizza
Per uscire dalla procedura:
premere
e per 4 sec o non operare per 60 sec.
Parametri del primo livello
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. PASSWORD
PA -55 99 - -19 password
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. INGRESSI DI MISURA
/1A -10 10 °C/°F (6) -1 calibrazione sonda cella /1b -10 10 °C/°F (6) 0 calibrazione sonda evaporatore (solo se /Ab=1)
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. REGOLATORE
r0 0.1 15 °C/°F (6) 3 isteresi (differenziale, relativo al setpoint di lavoro)
Parametri del secondo livello
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. INGRESSI DI MISURA
/0 1 4 - 3 tipo di sonda (1=PTC, 3=NTC) /1A -10 10 °C/°F (6) -1 calibrazione sonda cella /1b -10 10 °C/°F (6) 0 calibrazione sonda evaporatore (solo se /Ab=1) /5 0 1 - 0 risoluzione temperatura (solo se /8 = 1; 0 = 1 grado, 1 = 0,1 gradi) /8 0 1 - 1 unità di misura temperatura (0=grado Fahrenheit, 1=grado Celsius) /Ab 0 1 - 1 abilitazione della sonda evaporatore (e delle relative funzioni; 1 = SI) (8) (9)
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. REGOLATORE
r0 0.1 15 °C/°F (6) 3 isteresi (differenziale, relativo al setpoint di lavoro) r1 -99 r2 °C/°F (6) -22 minimo setpoint di lavoro impostabile r2 r1 99 °C/°F (6) -15 massimo setpoint di lavoro impostabile r5 0 1 - 0 blocco della modifica del setpoint di lavoro (1 = SI) r9 0.1 15 °C/°F (6) 1 isteresi (differenziale, relativo ad rA)
rA -99 99 °C/°F (6) -7
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. PROTEZIONE COMPRESSORE
C0 0 240 min 0 C1 0 240 min 5 tempo minimo che trascorre tra due accensioni successive del compressore
C2 0 240 min 3 C4 0 1 - 0 ritardo all’accensione e allo spegnimento del compressore (1=SI, per 3 s) C5 1 240 min 10
C6 0 100 % 50
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. SBRINAMENTO
d0 0 99 h 6 d1 0 1 - 0 tipo di sbrinamento (0=resistenze, 1=gas caldo)
d2 -99 99 °C/°F (6) 8 d3 0 99 min 30 durata massima dello sbrinamento (0=lo sbrinamento non viene mai attivato)
d4 0 1 - 0 sbrinamento all’accensione dello strumento (1 = SI) (7) d5 0 99 min 0 d6 0 1 - 1 blocco della visualizzazione della temperatura durante lo sbrinamento (1=SI) (11)
temperatura al di sopra della quale la valvola dell’evaporatore viene attivata (riferita alla temperatura della cella); vedi anche ur
tempo minimo che trascorre tra l’accensione dello strumento e la prima accensione del compressore
tempo minimo che trascorre tra lo spegnimento del compressore e la successiva accensione
tempo di ciclo per l’accensione del compressore durante un allarme errore sonda cella percentuale di C5 nel quale il compressore viene acceso durante un allarme errore sonda cella (10)
intervallo di sbrinamento (7) (0 = lo sbrinamento non viene mai attivato in modo automatico)
temperatura di fine sbrinamento (riferita alla temperatura dell’evaporatore, solo se /Ab=1)
tempo che trascorre tra l’accensione dello strumento e l’attivazione dello sbrinamento (solo se d4 = 1)
8
d7 0 15 min 3 tempo di sgocciolamento d9 0 1 - 0
dP 0 99 - 0
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. ALLARMI
A0 0.1 15 °C/°F (6) 2
A1A -99 99 °C/°F (6) -2
A2A 0 2 - 1
A1b -99 99 °C/°F (6) 15
A2b 0 2 - 1
A3 0 240 min 120 A6 0 240 min 15 tempo di esclusione dell’allarme di temperatura (solo se A2A e/o A2b 0) (14)
A7 0 240 min 60
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. VENTILATORE DELL’EVAPORATORE
F1 -99 99 °C/°F (6) -1
F2 0.1 15 °C/°F (6) 2 isteresi (differenziale, relativo a F1, solo se /Ab = 1 e se F7 = 3 o 4)
F4 0 2 - 0 F5 0 15 min 3 tempo di fermo ventilatore dell’evaporatore
F6 0 1 - 0
F7 0 4 - 1
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. TIPO DI CONTATTO DELLA VALVOLA DELL’EVAPORATORE)
ur 0 1 - 1 tipo di contatto della valvola dell’evaporatore (0 = NC, 1 = NA)
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. RETE SERIALE (EVCOBUS)
L1 1 15 - 1 indirizzo strumento L2 0 7 - 0 gruppo strumento L4 0 3 - 1 baud rate ( 0=1.200 baud, 1=2400 baud, 2=4800 baud, 3=9.600 baud)
(6) l’unità di misura dipende dal parametro /8 (7) lo sbrinamento viene attivato se la temperatura dell’evaporatore è al di sotto della temperatura di fine sbrinamento stabilita con il parametro d2 (8) la modifica del valore del parametro ha effetto dopo aver interrotto l’alimentazione dello strumento (9) se il parametro è impostato a 0, lo sbrinamento si conclude per tempo (parametro d3) e se il parametro F7 è impostato a 3 o 4, il ventilatore dell’evaporatore funziona parallelamente al compressore, salvo quanto stabilito con i parametri F4 ed F5 (10) se il tempo di accensione del compressore è inferiore a 30 s, il compressore non viene acceso; se l’allarme errore sonda cella si manifesta durante un ritardo all’accensione del compressore, il compressore viene forzato spento per 1 min; il parametro C1 stabilisce anche il tempo minimo che trascorre tra la conclusione di un allarme errore sonda cella e la successiva accensione del compressore (se il parametro C1 è impostato a 0, il compressore viene forzato spento per 2 min) (11) se all’attivazione dello sbrinamento la temperatura della cella è al di sotto di “setpoint di lavoro + r0” , lo strumento non visualizza temperature superiori a tale valore; se all’attivazione dello sbrinamento la temperatura della cella è al di sopra di “setpoint di lavoro + r0” , lo strumento non visualizza gli incrementi della temperatura, salvo se l’incremento avviene al di sotto di “setpoint di lavoro + r0” allorquando vale quanto visto nel caso precedente; lo sblocco della temperatura avviene, concluso il fermo ventilatore dell’evaporatore, quando la temperatura della cella scende al di sotto della temperatura di blocco (12) se all’attivazione dello sbrinamento la precedente accensione del compressore è avvenuta da un tempo inferiore a quello stabilito con il parametro, il compressore viene forzato acceso per una frazione di tempo tale da completare il tempo stabilito con il parametro stesso (13) l’attivazione di un allarme di temperatura di minima che si manifesta durante questo tempo di esclusione azzera il tempo stesso (14) un allarme di temperatura che non scompare alla conclusione del tempo stabilito con il parametro A3 viene ulteriormente escluso per il tempo stabilito con il parametro A6; un allarme di temperatura che si manifesta durante lo sbrinamento e che non scompare alla conclusione del tempo stabilito con il parametro A7 viene ulteriormente escluso per il tempo stabilito con il parametro A6 (15) la temperatura al di sopra della quale il ventilatore dell’evaporatore viene spento viene stabilita da “temperatura della cella - F1” ; il parametro F1 viene considerato nel suo valore assoluto.
azzeramento delle protezioni del compressore all’attivazione dello sbrinamento (solo se d1=1; 1=SI) tempo minimo di accensione del compressore all’attivazione dello sbrinamento affinchè lo sbrinamento stesso possa essere attivato (solo se d1 = 1) (12)
isteresi (differenziale, relativo ad A1A e A1b,solo se A2A e/o A2b≠0) tempertura al di sotto della quale viene attivato l’allarme di temperatura di minima; vedi anche A2A tipo di allarme di temperatura di minima (0 = non viene mai attivato, 1 = di minima relativo al setpoint di lavoro, 2 = di minima assoluto) temperatura al di sopra della quale viene attivato l’allarme di temperatura di massima; vedi anche A2b tipo di allarme di temperatura di massima (0 = non viene mai attivato, 1 = di massima relativo al setpoint di lavoro, 2 = di massima assoluto) tempo di esclusione dell’allarme di temperatura di massima dall’accensione dello strumento (solo se A2b 0) (13)
tempo di esclusione dell’allarme di temperatura di massima dalla conclusione del fermo ventilatore dell’evaporatore (solo se A2b 0) (13)
temperatura al di sopra della quale il ventilatore dell’evaporatore viene spento (riferita alla temperatura dell’evaporatore, solo se /Ab = 1 e se F7 = 3 o 4); vedi anche F6
funzionalità del ventilatore dell’evaporatore durante lo sbrinamento e lo sgocciolamento (0=forzato spento, 1=forzato acceso, 2=stabilita co F7)
tipo di termostatazione del ventilatore dell’evaporatore (solo se /Ab = 1 e se F7 = 3 o 4; funzionalità del ventilatore dell’evaporatore durante il normale funzionamento (0=forzato spento, 1=forzato acceso, 2=parallelamente al compressore, 3=stabilita con F1 ed F2, 4=stabilita con F1 ed F2 se il compressore è acceso, forzato spento se il comp. è spento)
0 = assoluta, 1 = relativa alla temperatura della cella) (15)
“BASSA TEMPERATURA” (49a)
Impostazione del setpoint di lavoro
assicurarsi che la tastiera non sia bloccata e che non sia in corso alcuna procedura
premere
agendo su
dopo la modifica premere
il LED lampeggerà
o entro 15 secondi sarà possibile modificare il valore di temperatura impostato
per confermare o, in alternativa, non operare per 15 secondi.
9
È inoltre possibile impostare il setpoint di lavoro attraverso il parametro SP.
Setpoint di lavoro
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. SETPOINT DI LAVORO
r1 r2 °C/°F (1) -20 setpoint di lavoro
Impostazione dei parametri di configurazione
Per accedere alla procedura:
assicurarsi che non sia in corso alcuna procedura
premere
premere
premere
premere
premere
Per selezionare un parametro:
premere
Per modificare il valore di un parametro:
premere
premere
premere
Per uscire dalla procedura:
premere
Parametri di configurazione
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. SETPOINT DI LAVORO
SP r1 r2 °C/°F (1) -20 setpoint di lavoro
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. INGRESSI DI MISURA
CA1 -25 25 °C/°F (1) -2 offset sonda cella CA2 -25 25 °C/°F (1) 0 offet sonda evaporatore CA3 -25 25 °C/°F (1) 0 offset sonda ausiliaria (solo se P4 = 1 o 2) P0 0 1 - 1 tipo di sonda (0=PTC, 1=NTC)
P1 0 1 - 0 P2 0 1 - 0 unità di misura temperatura (2) (0=°C, 1=°F)
P3 0 2 - 1
P4 0 3 - 0
P5 0 4 - 0
P6 0 4 - 0
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. REGOLATORE
r0 0.1 15 °C/°F (1) 2 differenziale del setpoint di lavoro r1 -99 r2 °C/°F (1) -22 minimo setpoint di lavoro r2 r1 99 °C/°F (1) -15 massimo setpoint di lavoro r3 0 1 - 0 blocco della modifica del setpoint di lavoro (1=SI)
r4 0 99 °C/°F (1) 0
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. PROTEZIONE COMPRESSORE (3) C0 0 240 min 0 ritardo compressore dall’accensione dello strumento (4)
C1 0 240 min 5
e per 4 sec; lo strumento visualizza “PA
o entro 15 s per impostare “-19 o non operare per 15 s
e per 4 sec; il display visualizza “SP
o
o entro 15 s
o non operare per 15 s
e per 4 sec o non operare per 60 sec.
punto decimale grado Celsius (per la grandezza visualizzata durante il normale funzionamento) (1=SI)
funzione della sonda evaporatore 0=sonda assente 1=sonda di sbrinamento e sonda per la termostatazione del ventilatore dell’evaporatore 2=sonda per la termostatazione del ventilatore dell’evaporatore funzione del quarto ingresso (0 = sonda assente, 1 = ingresso di misura (sonda ausiliaria, sonda display),2 = ingresso di misura (sonda ausiliaria, sonda condensatore), 3 = ingresso digitale (ingresso multifunzione)) grandezza visualizzata durante il normale funzionamento 0=temperatura della cella 1=setpoint di lavoro 2=temperatura dell’evaporatore 3=“temperatura della cella - temperatura dell’evaporatore” grandezza visualizzata dall’indicatore remoto (0 = temperatura della cella, 1 = setpoint di lavoro, 2 =temperatura dell’evaporatore, 3 = “temperatura della cella - temperatura dell’evaporatore”,4 = temperatura rilevata dalla sonda ausiliaria (solo se P4 = 1 o 2))
incremento di temperatura durante la funzione Energy Saving (solo se P4 = 3 e i5 = 2 o 3)
tempo minimo tra due accensioni consecutive del compressore; anche ritardo compressore dalla conclusione dell’errore sonda cella (5) (6)
10
C2 0 240 min 3 durata minima dello spegnimento del compressore (5) C3 0 240 s 10 durata minima dell’accensione del compressore
C4 0 240 min 10
C5 0 240 min 10
C6 0 200 °C/°F (1) 80
C7 0 200 °C/°F (1) 90 C8 0 15 min 1 ritardo allarme compressore bloccato (solo se P4 = 2) (8)
C9 0 120 s 10 ritardo compressore 2 dall’accensione del compressore 1 (solo se u1 = 3) C10 0 9999 h 0
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. SBRINAMENTO
d0 0 99 h 6 d1 0 1 - 0 tipo di sbrinamento (0=elettrico, 1=a gas caldo)
d2 -99 99 °C/°F (1) 8 temperatura di fine sbrinamento (solo se P3 = 1)
d3 0 99 min 30 d4 0 1 - 0 sbrinamento all’accensione dello strumento (1 = SI) (4)
d5 0 99 min 0
d6 0 1 - 1
d7 0 15 min 3 durata del gocciolamento
d8 0 2 - 0
d9 -99 99 °C/°F (1) 0
dA 0 99 min 0
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. ALLARMI DI TEMPERATURA
A0 0 2 - 0
A1 -99 99 °C/°F (1) -2
A2 0 2 - 1
A3 0 1 - 0
A4 -99 99 °C/°F (1) 15
A5 0 2 - 1
A6 0 240 min 120 A7 0 240 min 15 ritardo allarme di temperatura
A8 0 240 min 60
A9 0 240 min 15
durata dello spegnimento del compressore durante l’errore sonda cella; si veda anche C5 durata dell’accensione del compressore durante l’errore sonda cella; si veda anche C4 temperatura del condensatore al di sopra della quale viene attivato l’allarme condensatore surriscaldato(solo se P4 = 2) (7) temperatura del condensatore al di sopra della quale viene attivato l’allarme compressore bloccato (solose P4 = 2)
numero di ore di funzionamento del compressore al di sopra del quale viene segnalata la richiesta di manutenzione (0 = funzione assente)
intervallo di sbrinamento; si veda anche d8(9) (0=lo sbrinamento a intervalli non verrà mai attivato)
durata dello sbrinamento se P3 = 0 o 2; durata massima dello sbrinamento se P3 = 1 (0=lo sbrinamento non verrà mai attivato)
ritardo sbrinamento dall’accensione dello strumento (solo se d4 = 1); si veda anche i5 (4) temperatura visualizzata durante lo sbrinamento (solo se P5=0) 0=temperatura della cella 1=se all’attivazione dello sbrinamento la temperatura della cella è al di sotto di “setpoint di lavoro + r0”, al massimo “setpoint di lavoro + r0”; se all’attivazione dello sbrinamento la temperatura della cella è al di sopra di “setpoint di lavoro + r0”, al massimo la temperatura della cella all’attivazione dello sbrinamento (10)
tipo di intervallo di sbrinamento 0=lo sbrinamento verrà attivato quando lo strumento sarà rimasto acceso per il tempo d0 1=lo sbrinamento verrà attivato quando il compressore sarà rimasto acceso per il tempo d0 2=lo sbrinamento verrà attivato quando la temperatura dell’evaporatore sarà rimasta al di sotto della temperatura d9 per il tempo d0 (11) temperatura dell’evaporatore al di sopra della quale il conteggio dell’intervallo di sbrinamento viene sospeso (solo se d8 = 2) durata minima dell’accensione del compressore all’attivazione dello sbrinamento ffinché questi possa essere attivato (solo se d1 = 1) (12)
temperatura associata all’allarme di temperatura di minima 0=temperatura della cella 1=temperatura dell’evaporatore (13) 2=temperatura rilevata dalla sonda ausiliaria (solo se P4 = 1 o 2) (14) temperatura al di sotto della quale viene attivato l’allarme di temperatura di minima; si vedano anche A0 e A2 (7) tipo di allarme di temperatura di minima 0=allarme assente 1=relativo al setpoint di lavoro (ovvero “setpoint di lavoro – A1”; considerare A1 senza segno) 2=assoluto (ovvero A1) temperatura associata all’allarme di temperatura di massima 0=temperatura della cella 1=temperatura rilevata dalla sonda ausiliaria (solo se P4 = 1 o 2) (14) temperatura al di sopra della quale viene attivato l’allarme di temperatura di massima; si vedano anche A3 e A5 (7) tipo di allarme di temperatura di massima 0=allarme assente 1=relativo al setpoint di lavoro (ovvero “setpoint di lavoro + A4”; considerare A4 senza segno) 2=assoluto (ovvero A4) ritardo allarme di temperatura di massima dall’accensione dello strumento (solo se A3 = 0 o se P4 = 1 eA3 = 1) (4)
ritardo allarme di temperatura di massima dalla conclusione del fermo ventilatore dell’evaporatore (solo se A3 = 0) (15) ritardo allarme di temperatura di massima dalla disattivazione dell’ingresso micro porta (solo se A3 = 0 ose P4 = 1 e A3 = 1) (16)
11
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. VENTILATORE DELL’EVAPORATORE
F0 0 4 - 1
F1 -99 99 °C/°F (1) -1
F2 0 2 - 0
F3 0 15 min 3 durata del fermo ventilatore dell’evaporatore
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. INGRESSI DIGITALI
i0 0 5 - 0
i1 0 1 - 0
i2 -1 120 min 30
i3 -1 120 min 15
i4 0 1 - 0 memorizzazione dell’allarme ingresso micro porta (1 = SI) (19)
i5 0 7 - 0
i6 0 1 - 0
i7 0 120 min 0
i8 0 15 - 0
i9 1 99 min 240
attività del ventilatore dell’evaporatore durante il normale funzionamento 0=spento 1=acceso 2=parallelamente al compressore 3=dipendente da F1 (17) 4=spento se il compressore è spento, dipendente da F1 se il compressore è acceso (17) temperatura dell’evaporatore al di sopra della quale il ventilatore dell’evaporatore viene spento (solo seF0 = 3 o 4) (7) attività del ventilatore dell’evaporatore durante lo sbrinamento e il gocciolamento 0=spento 1=acceso 2=dipendente da F0
effetto provocato dall’attivazione dell’ingresso micro porta; si veda anche i4 0=nessun effetto 1=la luce della cella verrà accesa (solo se u1 = 0, fino a quando l’ingresso verrà disattivato) 2=il ventilatore dell’evaporatore verrà spento (al massimo per il tempo i3 o fino a quando l’ingresso verrà disattivato) 3=il compressore e il ventilatore dell’evaporatore verranno spenti (al massimo per il tempo i3 o fino a quando l’ingresso verrà disattivato) (18) 4=il ventilatore dell’evaporatore verrà spento (al massimo per il tempo i3 o fino a quando l’ingresso verrà disattivato) e la luce della cella verrà accesa (solo se u1 = 0, fino a quando l’ingresso verrà disattivato) 5=il compressore e il ventilatore dell’evaporatore verranno spenti (al massimo per il tempo i3 o fino a quando l’ingresso verrà disattivato) e la luce della cella verrà accesa (solo se u1 = 0, fino a quando l’ingresso verrà disattivato) (18) tipo di contatto dell’ingresso micro porta (0 = NA (ingresso attivo con contatto chiuso), 1 = NC (ingresso attivo con contatto aperto)) ritardo segnalazione allarme ingresso micro porta (-1 = l’allarme non verrà segnalato) durata massima dell’effetto provocato dall'attivazione dell’ingresso micro porta sul compressore e sulventilatore dell’evaporatore (-1 = l’effetto durerà fino a quando l’ingresso verrà disattivato)
effetto provocato dall'attivazione dell’ingresso multifunzione (solo se P4 = 3) 0=nessun effetto 1=SINCRONIZZAZIONE DEGLI SBRINAMENTI - trascorso il tempo d5 verrà attivato lo sbrinamento 2=ATTIVAZIONE DELLA FUNZIONE ENERGY SAVING - verrà attivata la funzione Energy Saving (fino a quando l’ingresso verrà disattivato); si veda anche r4 3=CHIUSURA DELLA TENDA - la luce della cella verrà spenta (solo se u1 = 0 e solo se sarà stata accesa in modo manuale) e verrà attivata la funzione Energy Saving (fino a quando l’ingresso verrà disattivato);si veda anche r4 4=ATTIVAZIONE DI UN ALLARME - trascorso il tempo i7 il display visualizzerà il codice “iA” lampeggiante e il buzzer verrà attivato (fino a quando l’ingresso verrà disattivato) 5=INTERVENTO DEL PRESSOSTATO - il comp. verrà spento, il display visualizzerà il codice “iA” lampeggiante e il buzzer verrà attivato (fino a quando l’ing. verrà disattivato); si vedano anche i7, i8 e i9 6=ACCENSIONE DELL’USCITA AUSILIARIA - l’uscita ausiliaria verrà accesa (solo se u1 = 2, fino a quando l’ingresso verrà disattivato) 7=SPEGNIMENTO DELLO STRUMENTO - lo strumento passerà allo stato stand-by (fino a quando l’ingresso verrà disattivato) tipo di contatto dell’ingresso multifunzione (solo se P4 = 3) 0=NA (ingresso attivo con contatto chiuso) 1=NC (ingresso attivo con contatto aperto) se i5 = 4, ritardo segnalazione allarme ingresso multifunzione (solo se P4 = 3) se i5 = 5, ritardo compressore dalla disattivazione dell’ingresso multifunzione (solo se P4 = 3) (20) numero di allarmi ingresso multifunzione tale da provocare l’allarme strumento bloccato (solo se P4 = 3e i5 = 5) (0 = allarme assente) tempo che deve trascorrere in assenza di allarmi ingresso multifunzione affinchè il contatore di allarmi venga azzerato (solo se P4 = 3 e i5 = 5)
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. USCITE DIGITALI
u1 0 7 - 5
utenza gestita dalla quarta uscita (21) 0=LUCE DELLA CELLA – in tal caso assumono significato il tasto
parametri i0, i5 e u2 1=RESISTENZE ANTIAPPANNAMENTO – in tal caso assumono significato il
, i
12
tasto e il parametro u6 2=USCITA AUSILIARIA – in tal caso assumono significato il tasto
parametri i5 e u2 3=COMPRESSORE 2 – in tal caso assume significato il parametro C9 4=USCITA DI ALLARME – l’uscita viene attivata durante un allarme e durante un errore; in tal caso assumono significato i parametri u3 e u4 5=RESISTENZE DELLA PORTA – in tal caso assume significato il parametro u5 6=VALVOLA DELL’EVAPORATORE – in tal caso assumono significato i parametri u7 e u8 7=SINCRONIZZAZIONE DEGLI SBRINAMENTI – l’uscita funziona parallelamente all’uscita di sbrinamento;in tal caso assume significato il parametro i5 (22) (23)
u2 0 1 - 0
abilitazione dell’accensione/spegnimento della luce della cella o dell’uscita ausiliaria in modo manuale durante lo stato stand-by (solo se u1 = 0 o 2) (1 = SI) (24) polarità dell’uscita di allarme (solo se u1 = 4) 0=disattivata durante il normale funzionamento (il contatto tra i morsetti 6 e 7 sarà aperto) e attivatadurante un allarme e durante un errore (il contatto tra i
u3 0 1 - 1
morsetti 6 e 7 sarà chiuso) 1=attivata durante il normale funzionamento (il contatto tra i morsetti 6 e 7 sarà chiuso) e disattivatadurante un allarme e durante un errore (il contatto tra i morsetti 6 e 7 sarà aperto)
u4 0 1 - 0
u5 -99 99 °C/°F (1) -7
abilitazione della disattivazione dell’uscita di allarme con la tacitazione del buzzer (solo se u1 = 4) (1 = SI) temp. della cella al di sopra della quale le resistenze della porta vengono spente (solo se u1 = 5) (7)
u6 1 120 min 5 durata dell’accensione delle resistenze antiappannamento (solo se u1 = 1)
temperatura della cella al di sotto della quale la valvola dell’evaporatore viene
u7 0 99 °C/°F (1) 2
disattivata (relativa al setpoint di lavoro, ovvero “setpoint di lavoro + u7”) (solo se u1 = 6) (7) tipo di contatto della valvola dell’evaporatore (solo se u1 = 6)
u8 0 1 - 0
0=NA (valvola attiva con contatto chiuso) 1=NC (valvola attiva con contatto aperto)
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. RETE SERIALE (MODBUS)
LA 1 247 - 1 indirizzo strumento
baud rate 0=2.400 baud
Lb 0 3 - 2
1=4.800 baud 2=9.600 baud 3=19.200 baud Parità
LP 0 2 - 2
0=none (nessuna parità) 1=odd (dispari) 2=even (pari)
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. RISERVATO
E9 0 1 - 1 riservato
(1) l’unità di misura dipende dal parametro P2 (2) impostare opportunamente i parametri relativi ai regolatori dopo la modifica del parametro P2 (3) se il parametro u1 è impostato a 3, l’utenza gestita dalla quarta uscita sarà il compressore 2: compressore 1 e compressore 2 vengono denominati “compressore”; il compressore 2 funziona parallelamente al compressore 1, salvo quanto stabilito con il parametro C9 (4) il parametro ha effetto anche dopo un’interruzione dell’alimentazione che si manifesta quando lo strumento è acceso (5) il tempo stabilito con il parametro viene conteggiato anche durante lo stato stand-by (6) se il parametro C1 è impostato a 0, il ritardo dalla conclusione dell’errore sonda cella sarà comunque di 2 min (7) il differenziale del parametro è di 2,0 °C/4 °F (8) se all’accensione dello strumento la temperatura del condensatore è già al di sopra di quella stabilita con il parametro C7, il parametro C8non avrà effetto (9) lo strumento memorizza il conteggio dell’intervallo di sbrinamento ogni 30 min; la modifica del parametro d0 ha effetto dalla conclusione del precedente intervallo di sbrinamento o dall’attivazione di uno sbrinamento in modo manuale (10) il display ripristina il normale funzionamento quando, concluso il fermo ventilatore dell’evaporatore, la temperatura della cella scende al disotto di quella che ha bloccato il display (o se si manifesta un allarme di temperatura) (11) se il parametro P3 è impostato a 0 o 2, lo strumento funzionerà come se il parametro d8 fosse impostato a 0 (12) se all’attivazione dello sbrinamento la durata dell’accensione del compressore è inferiore al tempo stabilito con il parametro dA, il compressore rimarrà ulteriormente acceso per la frazione di tempo necessaria a completarlo (13) se il parametro P3 è impostato a 0, lo strumento funzionerà come se il parametro A0 fosse impostato a 0 ma non memorizzerà l’allarme (14) se il parametro P4 è impostato a 0 o 3, lo strumento funzionerà come se il parametro fosse impostato a 0 ma non memorizzerà l’allarme (15) durante lo sbrinamento, il gocciolamento e il fermo ventilatore dell'evaporatore gli allarmi di temperatura sono assenti, a condizione che questi si siano manifestati dopo l’attivazione dello sbrinamento (16) durante l’attivazione dell’ingresso micro porta l’allarme di temperatura di massima è assente, a condizione che questi si sia manifestato dopol’attivazione dell’ingresso (17) se il parametro P3 è impostato a 0, lo strumento funzionerà come se il parametro F0 fosse impostato a 2 (18) il compressore viene spento trascorsi 10 s dall’attivazione dell’ingresso; se l’ingresso viene attivato durante lo sbrinamento o il fermoventilatore dell’evaporatore, l’attivazione non provocherà alcun effetto sul compressore (19) lo strumento memorizza l’allarme trascorso il tempo stabilito con il parametro i2; se il parametro i2 è impostato a -1, lo strumento nonmemorizzerà l’allarme (20) assicurarsi che il tempo stabilito con il parametro i7 sia inferiore a quello stabilito con il parametro i9 (21) per evitare di danneggiare l’utenza collegata, modificare il parametro durante lo stato stand-by (22) se si collegano tra loro i morsetti della quarta uscita ai morsetti del quarto ingresso di più strumenti, sarà possibile sincronizzare gli sbrinamenti(a condizione che in ogni strumento che il parametro P4 sia impostato a 3, che il parametro i5 sia impostato a 1 e che il parametro u1 siaimpostato a 7); in tal caso il conteggio della durata del gocciolamento inizia quando si conclude lo sbrinamento dell’ultimo strumento
, i
13
(23) si consiglia di impostare il parametro d7 di ogni strumento allo stesso valore (diverso da 0 min); allo stesso modo, si consiglia di impostare il parametro F3 di ogni strumento allo stesso valore (24) se il parametro u2 è impostato a 0, lo spegnimento dello strumento provocherà l’eventuale spegnimento della luce della cella o dell’uscita ausiliaria (alla successiva riaccensione dello strumento l’utenza rimarrà spenta); se il parametro u2 è impostato a 1, lo spegnimento dello strumento non provocherà l’eventuale spegnimento della luce della cella o dell’uscita ausiliaria (alla successiva riaccensione dello strumento l’utenza rimarrà accesa).
CARICAMENTO PRODOTTO
A questo punto e non prima è possibile introdurre negli armadi frigoriferi gli alimenti da conservare.
Distribuire il prodotto all’interno della cella uniformemente per consentire una buona circolazione dell’aria.
Evitare di occludere le zone di ventilazione all’interno del frigorifero.
Coprire o avvolgere gli alimenti prima di introdurli all’interno del frigorifero ed evitare l’introduzione di cibi
troppo caldi o liquidi in evaporazione.
Non lasciare la porta aperta più del necessario durante il prelievo o l’introduzione degli alimenti. ATTENZIONE: Se le condizioni ambientali sono tali che l’acqua di condensa non riesce ad essere smaltita
dal sistema di evaporazione automatica, inserire una bacinella sul fondo esterno dell’apparecchio o convogliare l’acqua in rete fognaria
ARRESTO
In qualsiasi condizione e per arrestare l’apparecchiatura è sufficiente premere in posizione OFF l’interruttore generale 1; si spegnerà la luce del tasto. (60)
ATTENZIONE: il tasto interruttore generale (1) NON isola l’apparecchio dalla tensione elettrica.
Portare l’interruttore di rete in posizione OFF. (16)
Per isolare il frigorifero dalla tensione elettrica togliere la spina dalla presa. (17)
SBRINAMENTO
LO SBRINAMENTO DEGLI ARMADI FRIGORIFERI È COMPLETAMENTE AUTOMATICO.
Lo sbrinamento degli impianti a “NORMALE TEMPERATURA” (0°C;+10°C)è ad aria e avviene automaticamente ogni 6 ore. Lo sbrinamento ha una durata di 20 minuti. (61)
Lo sbrinamento degli impianti a “BASSA TEMPERATURA”(-22°C;-15°C) è a resistenza e avviene automaticamente ogni 6 ore. La durata del ciclo di sbrinamento viene autoregolata dall’armadio frigorifero.
E’ possibile attivare in qualsiasi momento, un ciclo di sbrinamento, premendo per 5 secondi il pulsante
”; lo sbrinamento automatico successivo avverrà a partire da questo momento dopo 6 ore.
ALLARMI E SEGNALAZIONI
“NORMALE TEMPERATURA” (48)
Il pulsante “
Sul display vengono visualizzati eventuali allarmi e segnalazioni:
LED SIGNIFICATO
” serve a tacitare gli allarmi.
LED compressore
se è acceso, il compressore è acceso se lampeggia:
• è in corso la modifica del setpoint di lavoro
• è in corso una protezione del compressore
LED sbrinamento
se è acceso, è in corso lo sbrinamento
14
LED allarme
se è acceso, è in corso un allarme
°C
°F
CODICE SIGNIFICATO
Pr1
Quando la causa che ha provocato l’allarme scompare, lo strumento ripristina il normale funzionamento.
Il pulsante “
Sul display vengono visualizzati eventuali allarmi e segnalazioni:
LED SIGNIFICATO
CODICE SIGNIFICATO
E0
E1
LED grado Celsius
se è acceso, l’unità di misura delle temperature è il grado Celsius (parametro P2)
LED grado Fahrenheit
se è acceso, l’unità di misura delle temperature è il grado Fahrenheit (parametro P2)
Errore sonda cella
Rimedi:
• si veda il parametro P0
• verificare l’integrità della sonda
• verificare il collegamento strumento-sonda
• verificare la temperatura della cella
Conseguenze:
• il compressore verrà acceso
“BASSA TEMPERATURA” (49)
” serve a tacitare gli allarmi.
LED compressore
se è acceso, il compressore è acceso se lampeggia:
• è in corso una protezione del compressore
LED sbrinamento
se è acceso, è in corso lo sbrinamento se lampeggia:
• è in corso un ritardo all’attivazione di uno sbrinamento (verificare i parametri C0, C1, C2 e C4)
• è in corso uno sgocciolamento (verificare il parametro d7)
• è in corso un riscaldamento del fluido frigorifero (verificare il parametro dP) LED ventilatore dell’evaporatore se è acceso, il ventilatore dell’evaporatore è acceso se lampeggia, è in corso un fermo ventilatore dell’evaporatore (verificare il parametro F5)
LED ON STAND-BY
se è acceso, lo strumento è nello stato STAND-BY
Errore sonda cella
Rimedi:
• si veda il parametro /0
• verificare l’integrità della sonda
• verificare il collegamento strumento-sonda
• verificare la temperatura della cella
Conseguenze:
• l’attività del compressore dipenderà dai parametri C5 e C6
• se è in corso uno sbrinamento, lo sbrinamento si conclude
• lo sbrinamento non viene mai attivato
Errore sonda evaporatore
Rimedi:
• si veda il parametro /0
• verificare l’integrità della sonda
• verificare il collegamento strumento-sonda
• verificare la temperatura della cella
15
Conseguenze:
• se il parametro F7 è impostato a 3 o 4, il ventilatore dell’evaporatore funziona parallelamente al compressore, salvo quanto stabilito con i parametri F4ed F5
• lo sbrinamento si conclude per tempo(parametro d3)
E2
AH
AL
Lo strumento visualizza le indicazioni in alternanza alla temperatura della cella, salvo per le indicazioni “E2“ (lampeggiante) ed “E0“ (in alternanza all’indicazione “- - -” ) ed il buzzer emette un suono intermittente.
Il pulsante “
Sul display vengono visualizzati eventuali allarmi e segnalazioni:
LED SIGNIFICATO
HACCP
°C
Errore memoria dati
lampeggiante sul display:
• corruzione dei dati di configurazione in memoria;
Rimedi:
provare a spegnere e riaccendere l’apparecchio, se l’allarme non scompare, sostituire il termoregolatore
Conseguenze:
• accesso alle procedure di impostazione negato
• tutte le uscite forzate spente
Allarme di temperatura di massima
Rimedi:
• verificare la temperatura associata all’allarme
• si vedano i parametri A0, A1b e A2b Conseguenze:
• lo strumento continuerà a funzionare regolarmente
Allarme di temperatura di minima
Rimedi:
• verificare la temperatura associata all’allarme
• si vedano i parametri A0, A1A e A2A Conseguenze:
• lo strumento continuerà a funzionare regolarmente
“BASSA TEMPERATURA”(49a)
” serve a tacitare gli allarmi.
LED compressore
se è acceso, il compressore è acceso se lampeggia:
• è in corso la modifica del setpoint di lavoro
• è in corso una protezione del compressore (parametri C0, C1, C2 e i7)
LED sbrinamento
se è acceso, è in corso lo sbrinamento se lampeggia:
• è richiesto lo sbrinamento ma è in corso una protezione del compressore (parametri C0, C1 e C2)
• è in corso il gocciolamento (parametro d7)
• è in corso il riscaldamento del fluido refrigerante (parametro dA) LED ventilatore dell’evaporatore se è acceso, il ventilatore dell’evaporatore è acceso se lampeggia, è in corso il fermo ventilatore dell’evaporatore (parametro F3)
LED HACCP
se è acceso, non sono state visualizzate tutte le informazioni riguardanti gli allarmi HACCP se lampeggia, lo strumento ha memorizzato almeno un nuovo allarme HACCP se è spento, sono state visualizzate tutte le informazioni riguardanti gli allarmi HACCP o è stato cancellato l’elenco degli allarmi HACCP
LED allarme
se è acceso, è in corso un allarme
LED on/stand-by
se è acceso, lo strumento sarà nello stato stand-by
LED grado Celsius
se è acceso, l’unità di misura delle temperature è il grado Celsius (parametro P2)
16
°F
- - - -
CODICE SIGNIFICATO
AH
AL
Pr1
Pr2
Quando la causa che ha provocato l’allarme scompare, lo strumento ripristina il normale funzionamento.
ALLARMI HACCP
Lo strumento è in grado di memorizzare fino a 2 allarmi HACCP. Lo strumento fornisce le seguenti informazioni:
• il valore critico
• la durata dell’allarme (da 1 min a 99 h e 59 min, parziale se l’allarme è in corso).
CODE TIPO DI ALLARME (E VALORE CRITICO)
AL
LED grado Fahrenheit
se è acceso, l’unità di misura delle temperature è il grado Fahrenheit (parametro P2)
LED resistenza porta
se è acceso, la resistenza porta è alimentata la grandezza da visualizzare non è disponibile (ad esempio perchè la sonda è assente)
Allarme di temperatura di massima (allarme HACCP)
Rimedi:
• verificare la temperatura associata all’allarme
• si vedano i parametri A3, A4 e A5 Conseguenze:
• se il param. A3 è impostato a 0 o se il param. P4 è impostato a 1 e il parametro A3 è impostato a 1, lo strumento memorizzerà l’allarme, a condizione che lo strumento non abbia alcun allarme di questo tipo in memoria o che il valore critico sia superiore a quello in memoria
• se il par. u1 è impostato a 4, l’uscita di allarme verrà attivata
Allarme di temperatura di minima (allarme HACCP)
Rimedi:
• verificare la temperatura associata all’allarme
• si vedano i parametri A0, A1 e A2 Conseguenze:
• se il param. A0 è impostato a 0 o se il param. P4 è impostato a 1 e il param. A0 è impostato a 2, lo strumento memorizzerà l’allarme, a condizione che lo strumento non abbia alcun allarme di questo tipo in memoria o che il valore critico sia inferiore a quello in memoria
• se il par. u1 è impostato a 4, l’uscita di allarme verrà attivata
Errore sonda cella
Rimedi:
• si veda il parametro P0
• verificare l’integrità della sonda
• verificare il collegamento strumento-sonda
• verificare la temperatura della cella
Conseguenze:
• l’attività del compressore dipenderà dai parametri C4 e C5
• lo sbrinamento non verrà mai attivato
• se il parametro u1 è impostato a 4, l’uscita di allarme verrà attivata
• se il parametro u1 è impostato a 5 o 6, la quarta uscita verrà disattivata
Errore sonda evaporatore
Rimedi:
• si veda il parametro P0
• verificare l’integrità della sonda
• verificare il collegamento strumento-sonda
• verificare la temperatura della cella
Conseguenze:
• se il parametro P3 è impostato a 1, lo sbrinamento durerà il tempo stabilito con il parametro d3
• se il parametro P3 è impostato a 1 e il parametro d8 è impostato a 2, lo strumento funzionerà come se il parametro d8 fosse impostato a 0
• se il parametro F0 è impostato a 3 o 4, lo strumento funzionerà come se il parametro fosse impostato a 2
• se il parametro u1 è impostato a 4, l’uscita di allarme verrà attivata
allarme di temperatura di minima (la minima temperatura della cella durante un qualsiasi allarme di questo tipo)
17
AH
Avvertenze:
• lo strumento memorizza l'allarme di temperatura di minima e l'allarme di temp. di massima a condizione che la temperatura associata all’allarme sia quella della cella (parametri A0 e A3 = 0) o quella rilevata dalla sonda ausiliaria, a condizione che la sua funzione sia quella di sonda display (parametro P4 = 1 e parametri A0 = 2 e A3 = 1)
• lo strumento aggiorna le informazioni riguardanti l’allarme a condizione che il valore critico del nuovo allarme sia più critico di quello in memoria o a condizione che le informazioni siano già state visualizzate
• se lo strumento è nello stato stand-by, non verrà memorizzato alcun allarme.
Quando la causa che ha provocato l’allarme scompare, il display ripristina il normale funzionamento. Il LED HACCP fornisce informazioni riguardanti lo stato della memoria degli allarmi HACCP.
Visualizzazione delle informazioni riguardanti gli allarmi HACCP
Per accedere alla procedura:
• assicurarsi che la tastiera non sia bloccata e che non sia in corso alcuna procedura
• premere
• premere
• premere Per selezionare un allarme:
• premere Per visualizzare le informazioni riguardanti l’allarme:
• premere visualizzerà in successione le seguenti informazioni (per esempio):
INFOR. SIGNIFICATO
8
dur h01 n15
AH
Il display visualizza ogni informazione per 1 s. Per uscire dalla successione di informazioni:
• premere Per uscire dalla procedura:
• uscire dalla successione di informazioni
• premere operare per 60 s. In alternativa:
• uscire dalla successione di informazioni
• premere Se lo strumento non ha alcun allarme in memoria, la label “LS” non verrà visualizzata.
Cancellazione dell’elenco degli allarmi HACCP
• assicurarsi che la tastiera non sia bloccata e che non sia in corso alcuna procedura
• premere
• premere
• premere
• premere
• premere spegnerà, dopodichè lo strumento uscirà dalla procedura. Se lo strumento non ha alcun allarme in memoria, la label “rLS” non verrà visualizzata.
allarme di temperatura di massima (la massima temperaturadella cella durante un qualsiasi allarme di questo tipo)
per 2 s: il display visualizzerà la prima label disponibile o per selezionare “LS” il display visualizzerà uno dei codici (AL, AH).
o (per selezionare per esempio “AH”).
il LED HACCP smetterà di lampeggiare per rimanere stabilmente acceso e il display
il valore critico è di 8 °C/8 °F il display sta per visualizzare la durata dell’allarme l’allarme è durato 1 h (continua ...) l’allarme è durato 1 h (continua ...) l’allarme è durato 1 h e 15 min l’allarme selezionato
il display visualizzerà l’allarme selezionato.
o fino a quando il display visualizza la grandezza stabilita con il parametro P5 o non
per 2 s: il display visualizzerà la prima label disponibile o per selezionare “rLS”
o entro 15 s per impostare “149”
o non operare per 15 s: il display visualizzerà “- - - -” lampeggiante per 4 s e il LED HACCP si
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IRREGOLARITA’ DI FUNZIONAMENTO
In caso di funzionamento irregolare, prima di interpellare il servizio assistenza di zona, verificare che:
l’interruttore generale (1) sia illuminato e che ci sia tensione in rete; (63)
il valore della temperatura impostata sia quello desiderato; (65)
le porte siano perfettamente chiuse;
l’apparecchio non sia posto vicino a fonti di calore; (38)
il condensatore sia pulito e il ventilatore funzioni regolarmente;
non vi sia un’eccessiva brinatura sulla piastra evaporante.
Nel caso detti controlli abbiano dato esito negativo, rivolgersi al servizio assistenza di zona fornendo indicazioni sul modello, numero di serie e matricola riportati sulla targhetta caratteristiche, posta sul cruscotto dell‘apparecchio. (11)
PULIZIA GIORNALIERA
Per garantire una perfetta igiene e conservazione dell’armadio frigorifero (66) è bene effettuare ordinariamente e/o giornalmente le operazioni di pulizia.
In caso di presenza di macchie da cibo o residui sulla superficie esterna, lavare con acqua ed asportarli prima che questi possano indurire. (67) Se i residui sono già induriti usare una spugna morbida immersa in acquaragia o alcool denaturato.
In caso di presenza di macchie da cibo o residui sulla superficie interna, usare aceto bianco bollente o alcool denaturato utilizzando un panno morbido per la pulizia. (74) Pulire nel verso della satinatura.
Si consiglia un ciclo di pulizia giornaliera di tutte le superfici interne dell’apparecchio.
Evitare di utilizzare creme abrasive o pagliette in acciaio inox, acetone, trielina e ammoniaca. (68)
A pulizia ultimata risciacquare accuratamente con una spugna passata più volte in acqua corrente. (69)
Asciugare con cura utilizzando una spugna pulita.
Anche le zone sottostanti e adiacenti devono essere pulite e mantenute in perfetta igiene. Pulire con acqua e sapone o detergente neutro. (71)
PULIZIA E MANUTENZIONE GENERALE
Per un costante rendimento del frigorifero è bene compiere le operazioni di pulizia e manutenzioni generali.
Prima di iniziare con le operazioni procedere come segue:
portare l’interruttore generale nella posizione OFF (16)
togliere la spina dalla presa e attendere che sia avvenuto il completo sbrinamento dell’armadio. (17)
Nei casi in cui la bacinella condensa è posta sotto il frigo svuotarla periodicamente. (62)
Con una aspirapolvere, un pennello o una spazzola non metallica pulire con cura il condensatore del gruppo refrigerante e l’evaporatore interno dopo aver tolto le protezioni. (73)
ATTENZIONE: La pulizia e la manutenzione dell’impianto refrigerante e della zona compressori richiede l’intervento di un tecnico specializzato e autorizzato, per questo motivo non può essere effettuato da personale non idoneo. (30)
Nei casi in cui la bacinella condensa è posta sotto il frigo pulirla e reinserirla nelle apposite feritoie. A questo punto le operazioni di manutenzione e pulizia generali sono terminate.
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INTERRUZIONI D’USO
In caso di prolungata inattività dell’armadio frigorifero e per mantenerlo nelle migliori condizioni operare come segue:
portare l’interruttore di rete in posizione OFF. (16)
togliere la spina dalla presa. (17)
vuotare il frigorifero e pulirlo come descritto al capitolo “PULIZIA”. (76)
lasciare le porte delle celle socchiuse per evitare la formazione di cattivi odori. (77)
coprire il gruppo compressore con un telo in nylon per proteggerlo dalla la polvere. (78)
PROBLEMI DI FUNZIONAMENTO
Spesso le difficoltà di funzionamento che si possono verificare sono dovute a cause quasi sempre rimediabili senza l’intervento di un tecnico specializzato. Quindi prima di segnalare un guasto alla rete di assistenza verificare quanto segue:
PROBLEMA POSSIBILI CAUSE
Controllare che la spina sia inserita nella presa di corrente L’apparecchiatura non si accende Controllare che alla presa arrivi corrente
La temperatura interna è troppo elevata
L’apparecchio è eccessivamente rumoroso
All’interno del frigorifero ci sono odori sgradevoli
Eseguite le verifiche suddette, se il difetto persiste, rivolgetevi all’assistenza tecnica ricordandoVi di segnalare:
la natura del difetto
il modello ed il numero di matricola dell’apparecchio che si possono rilevare dalla targa delle
caratteristiche elettriche, posta sotto il cruscotto dell’apparecchiatura.
SMALTIMENTO RIFIUTI E DISMISSIONE
STOCCAGGIO RIFIUTI
Alla fine del ciclo di vita del prodotto, non disperdere nell’ambiente l'apparecchiatura. Le porte dovranno essere smontate prima dello smaltimento dell’apparecchiatura. E’ ammesso uno stoccaggio provvisorio di rifiuti speciali in vista di uno smaltimento mediante trattamento e/o stoccaggio definitivo. Vanno comunque osservate le leggi vigenti nel paese dell’utilizzatore in materia di tutela dell’ambiente.
PROCEDURA SMONTAGGIO APPARECCHIATURA
Nei vari Paesi sono in vigore legislazioni differenti, pertanto si devono osservare le prescrizioni imposte dalle leggi e dagli enti preposti dai Paesi dove avviene la demolizione. In generale è necessario riconsegnare l’apparecchio ai centri specializzati per la raccolta e demolizione. Smontare l’apparecchio raggruppando i componenti secondo la loro natura chimica, ricordando che nel compressore vi è olio lubrificante e fluido refrigerante, che possono essere recuperati e riutilizzati e che i componenti del frigorifero sono rifiuti speciali assimilibili agli urbani. Rendere inutilizzabile l’apparecchiatura per lo smaltimento rimuovendo il cavo di alimentazione e qualsiasi dispositivo di chiusura vani per evitare che qualcuno possa rimanere chiuso al suo interno.
Verificare la regolazione del termoregolatore Verificare che non ci sia influenza di una fonte di calore Verificare che la porta chiuda perfettamente Verificare il livellamento dell’apparecchiatura. Una posizione non equilibrata potrebbe innescare delle vibrazioni Controllare che l’apparecchiatura non sia a contatto con altre apparecchiature o parti che potrebbero entrare in risonanza Ci sono alimenti dall’odore particolarmente forte (ad esempio formaggio e melone), in contenitori non sigillati Le superfici interne devono essere pulite L’umidità ambiente è molto elevata Sull’apparecchiatura si forma della condensa Non si sono chiusi bene gli sportelli
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LE OPERAZIONI DI SMONTAGGIO DEVONO ESSERE ESEGUITE DA PERSONALE QUALIFICATO. SICUREZZA PER LO SMALTIMENTO DI RIFIUTI DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED
ELETTRONICHE (DIRETTIVA RAEE 2002/96) Non disperdere materiale inquinante nell'ambiente. Effettuare lo smaltimento nel rispetto delle leggi vigenti in materia.
In riferimento alla direttiva RAEE 2002/96 (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), l'utilizzatore, in fase di dismissione, deve smaltire le apparecchiature negli appositi centri di raccolta autorizzati, oppure riconsegnarli ancora installati al venditore all'atto di un nuovo acquisto. Tutte le apparecchiature, che devono essere smaltite secondo la direttiva RAEE 2002/96, sono contrassegnate da un apposito simbolo (12)
Lo smaltimento abusivo dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche è punito con sanzioni regolate dalle leggi vigenti nel territorio in cui viene accertata l'infrazione.
I Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche possono contenere sostanze pericolose con effetti potenzialmente nocivi sull'ambiente e sulla salute delle persone. Si raccomanda di effettuare lo smaltimento in modo corretto.
INVERSIONE PORTA (82)
Gli armadi frigoriferi a una porta sono forniti di serie con apertura destra. Nella trasformazione con incernieratura sinistra, si dovrà operare come segue:
Ruotare il cruscotto sulle testate laterali rimuovendo la vite “ferma” cruscotto “F”.
Svitare le due viti di fissaggio della staffa “A” e la vite “ferma” cerniera “B”.
Rimuovere la porta e smontare la cerniera “B” e il componente “E”, invertendo il loro montaggio.
Smontare la staffa inferiore “D” rimontandola sul lato opposto nella sede predisposta.
Posizionare la porta introducendo il foro del componente inferiore “E” sul perno della staffa “D”.
Fissare la staffa “A” alla struttura sul lato opposto, avvitando a fondo le viti di fissaggio.
Prima del serraggio delle viti delle staffe, verificare la quota d’incernieramento che deve essere circa
12mm, e la perpendicolarità della porta rispetto alla struttura.
Riposizionare il cruscotto inserendo la vite “ferma” cruscotto “F”.
: Le operazioni di smontaggio staffe e rimontaggio vanno eseguite con porta chiusa.
NOTA
INVERSIONE 1/2 PORTA (82a)
Gli armadi frigoriferi sono forniti di serie con apertura destra. Nella trasformazione con apertura sinistra, si dovrà operare come segue:
Ruotare il cruscotto sulle testate laterali rimuovendo la vite “ferma” cruscotto “F”.
Svitare le due viti di fissaggio della staffa “A” e la vite “ferma” cerniera “B”.
Rimuovere la porta superiore e smontare la cerniera “B” e il componente “E”, invertendo il loro montaggio.
Smontare il componente “C” adattandolo sul lato opposto della porta.
Smontare la staffa intermedia “G” rimontandola sul lato opposto nella sede predisposta.
Rimuovere la porta inferiore e smontare la cerniera “B” e il componente “E”, invertendo il loro montaggio.
Spostare il micro presente sulla porta inferiore dalla parte opposta, utilizzando il foro predisposto.
Smontare la staffa inferiore “D” rimontandola sul componente “B” presente sulla porta inferiore.
Posizionare la porta inferiore introducendo il componente “E” sul perno della staffa “G”.
Fissare la staffa “D” alla struttura, avvitando a fondo le viti di fissaggio.
Posizionare la staffa “A” sul componente “B” presente sulla porta superiore.
Posizionare la porta superiore introducendo il componente “E” sul perno della staffa “G”.
Fissare la staffa “A” alla struttura, avvitando a fondo le viti di fissaggio.
Prima del serraggio delle viti delle staffe, verificare la quota d’incernieramento che deve essere circa
12mm, e la perpendicolarità della porta rispetto alla struttura.
Riposizionare il cruscotto inserendo la vite “ferma” cruscotto “F”.
: Le operazioni di smontaggio staffe e rimontaggio vanno eseguite con porta chiusa.
NOTA
21
SCHEDA TECNICA DEL REFRIGERANTE
1) R404A :componenti del fluido
trifluoroetano (HFC 143a) 52%
pentafluoroetano (HFC 125) 44%
tetrafluoroetano (HFC 134a) 4%
GWP = 3750 ODP = 0
2) Identificazione dei pericoli Elevate esposizioni per inalazione possono provocare effetti anestetici. Esposizioni molto elevate possono causare anomalie del ritmo cardiaco e provocare morte improvvisa. Il prodotto nebulizzato o sotto forma di schizzi può provocare ustioni da gelo agli occhi o alla pelle.
3) Misure di primo soccorso
Inalazione: allontanare l’infortunato dall’esposizione, e tenerlo al caldo e a riposo. Se necessario somministrare ossigeno. Praticare la respirazione artificiale se la respirazione si è arrestata o dà segni di arrestarsi. In caso di arresto cardiaco effettuare massaggio cardiaco esterno. Richiedere assistenza medica immediata.
Contatto con la pelle: far sgelare con acqua le zone interessate. Togliere gli indumenti contaminati. ATTENZIONE : gli indumenti possono aderire alla pelle in caso di ustioni da gelo. In caso di contatto con la pelle, lavarsi immediatamente e abbondantemente con acqua tiepida. Se si verificano sintomi (irritazione o formazione di vesciche) richiedere assistenza medica.
Contatto con gli occhi: lavare immediatamente con soluzione per lavaggio oculare o acqua pulita, tenendo scostate le palpebre, per almeno 10 minuti. Richiedere assistenza medica.
Ingestione: può provocare il vomito. Se l’infortunato è cosciente, far sciacquare la bocca con acqua e far bere 200-300ml d’acqua. Richiedere immediata assistenza medica.
Ulteriori cure mediche: trattamento sintomatico e terapia di supporto quando indicato. Non somministrare adrenalina e farmaci simpaticomimetici similari in seguito ad esposizione, per rischio di aritmia cardiaca con possibile arresto cardiaco.
4) Informazioni ecologiche Persistenza e degradazione
HFC 143a: si decompone lentamente nell’atmosfera inferiore (troposfera). La durata nell’atmosfera è 55 anni.
HFC 125: si decompone lentamente nell’atmosfera inferiore (troposfera). La durata nell’atmosfera è 40 anni.
HFC 134a: si decompone con relativa rapidità nell’atmosfera inferiore (troposfera). La durata nell’atmosfera è 15,6 anni.
HFCs 143a, 125, 134a: non influenza lo smog fotochimico (cioè non rientra tra i componenti organici volatili -VOC- secondo quanto stabilito dall’accordo UNECE). Non provoca la rarefazione dell’ozono. Gli scarichi di prodotto rilasciati nell’atmosfera, non provocano contaminazione delle acque a lungo termine.
22
Lo schema elettrico è riportato nell’ultima pagina del libretto
P
OS DESCRIZIONE POS DESCRIZIONE
1 GRUPPO COMPRESSORE 30 STARTER LAMPADA NEON
2 VENTILATORE CONDENSATORE 31 LAMPADA NEON
3 MORSETTERIA 44 RELÉ DI POTENZA COMPRESSORE
6 INTERRUTTORE GENERALE CON SPIA 44A RELE’ PTC EVAP. CONDENSA
8 SPINA ELETTRICA 44B RELE’ MICROINTERRUTTORE MAGNETICO
9 VENTILATORE EVAPORATORE 56 FILTRO ANTIDISTURBO LAMP.NEON
9A VENTILATORE EVAPORATORE 69 MORSETTO DI TERRA 9B VENTILATORE EVAPORATORE 75 ELETTROVALVOLA DI MANDATA
10 LAMPADA INTERNA VANO 76 MICROINTERRUTTORE MAGNETICO
10A LAMPADA INTERNA VANO 85 SCATOLA DERIVAZIONE
12 ELETTROVALVOLA SBRINAMENTO 88 TERMOREGOLATORE 19 TERMOSTATO DI SICUREZZA 90 TERMOREGOLATORE DIGITALE 20 RESISTENZA ANTICONDENSA PORTA 91 RESISTENZA PTC
20A RESISTENZA ANTICONDENSA PORTA 96 SCHEDA FRIGO LCD
21 RESISTENZA DI SBRINAMENTO 101 RESISTENZA ANTIC.CAPPUCCIO 22 RESISTENZA FONDO BACINELLA 102 TERMOSTATO BIMETALLICO DI SICUREZZA 25 TRASFORMATORE DI TENSIONE 113 MICROINTERRUTTORE 4 CONTATTI 28 INTERRUTTORE LAMPADA NEON 113A MICROINTERRUTTORE 4 CONTATTI 29 REATTORE LAMPADA NEON
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INFORMAZIONE EX ART. 13 del Decreto Legislativo n. 151 del 25 luglio 2005.
a) E’ fatto obbligo di non smaltire i RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) come rifiuti
urbani e di effettuare per detti rifiuti, una raccolta separata.
b) La raccolta RAEE viene effettuato attraverso un Consorzio che svolge, a seguito di autorizzazione
amministrativa, detto servizio. Il cliente, all’atto dell’acquisto di una apparecchiatura AEE (Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) nuova, nella sussistenza del concorso delle condizioni di cui all’art. 12 del Decreto Legislativo n. 151 del 25 luglio 2005, n.1, 2 e 3, potrà chiedere il ritiro di quella equivalente posseduta, a meno che non si tratti di AEE usate e di cui alla lettera c) dell’art. 3 del citato decreto legislativo.
c) La dispersione nell’ambiente dei RAEE, o di parti di essi, provoca effetti inquinanti e dannosi alla salute
umana per la presenza in detta apparecchiature di sostanze pericolose dall’uso improprio delle quali possono derivare gravi danni alle cose e alle persone.
d) Il simbolo del bidone barrato, sotto riprodotto, apposto sulla presente apparecchiatura, indica che la
stessa è stata posta sul mercato dopo il 13.8.2005 e che deve essere oggetto di raccolta separata.
e) In caso di smaltimento abusivo di RAEE sono previste le seguenti sanzioni: 1. Il distributore che,
nell'ipotesi di cui all'articolo 6, comma 1, lettera b), indebitamente non ritira, a titolo gratuito, una apparecchiatura elettrica od elettronica, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 150 ad euro 400, per ciascuna apparecchiatura non ritirata o ritirata a titolo oneroso. 2. Il produttore che non provvede ad organizzare il sistema di raccolta separata dei RAEE professionali di cui all'articolo 6, comma 3 ed i sistemi di ritiro ed invio, di trattamento e di recupero dei RAEE di cui agli articoli 8, comma 1, e 9, comma 1, ed a finanziare le relative operazioni, nelle ipotesi e secondo le modalità di cui agli articoli 10, comma 1, 11, comma 1 e 12, commi 1, 2 e 3. fatti salvi, per tali ultime operazioni, gli accordi eventualmente conclusi ai sensi dell'articolo 12, comma 6, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 30.000 ad euro 100.000. 3. Il produttore che, dopo il 13 agosto 2005, nel momento in cui immette una apparecchiatura elettrica od elettronica sul mercato, non provvede a costituire la garanzia finanziaria di cui agli articoli 11, comma 2, o 12, comma 4, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 200 ad euro 1.000 per ciascuna apparecchiatura immessa sul mercato. 4. Il produttore che non fornisce, nelle istruzioni per l'uso di AEE, le informazioni di cui all'articolo 13, comma 1, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 2.000 ad euro 5.000. 5. Il produttore che, entro un anno dalla immissione sul mercato di ogni tipo di nuova AEE, non mette a disposizione dei centri di reimpiego e degli impianti di trattamento e di riciclaggio le informazioni di cui all'articolo 13, comma 3, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro
5.000 ad euro 30.000. 6. Il produttore che, dopo il 13 agosto 2005, immette sul mercato AEE prive della indicazione o del simbolo di cui all'articolo 13, commi 4 e 5, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 200 ad euro 1000 per ciascuna apparecchiatura immessa sul mercato. La medesima sanzione amministrativa pecuniaria si applica nel caso in cui i suddetti indicazione o simbolo non siano conformi ai requisiti stabiliti all'articolo 13, commi 4 e 5.
7. Il produttore che, senza avere provveduto alla iscrizione presso la Camera di commercio ai sensi dell'articolo 14, comma 2, immette sul mercato AEE, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 30.000 ad euro 100.000. 8. Il produttore che, entro il termine stabilito col decreto di cui all'articolo 13, comma 8, non comunica al Registro nazionale dei soggetti obbligati allo smaltimento dei RAEE le informazioni di cui all'articolo 13, commi 6 e 7, ovvero le comunica in modo incompleto o inesatto, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 2.000 ad euro 20.000. 9. Fatte salve le eccezioni di cui all'articolo 5, comma 2, chiunque, dopo il 1° luglio 2006, immette sul mercato AEE nuove contenenti le sostanze di cui all'articolo 5, comma 1 o le ulteriori sostanze individuate ai sensi dell'articolo 18, comma 1, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50 ad euro 500 per ciascuna apparecchiatura immessa sul mercato oppure da euro 30.000 ad euro 100.000.
INDEX
DESCRIPTION DE LA MACHINE 2 ACCESSOIRES 2 PLAQUETTE D’IDENTIFICATION 2 NOTE GENERALES A LA REMISE 3 PRESCRIPTION DE SECURITE 3 PRESCRIPTIONS HACCP 4 CARATTERISTIQUES TECHNIQUES 4 MESE EN OEUVRE ET INSTALLATION 5 TABLEUX DE COMMANDE 6 MISE EN MARCHE ET FONCTIONNEMENT 6 POINT DE CONSIGNE ET PARAMETRES DE CONFIGURATION 6 CHARGEMENT DU PRODUIT 14 ARRET 14 DEGIVRAGE 14 ALARMS 14 IRREGULARITES DE FONCTIONNEMENT 19 NETTOYAGE JORNALIER 19 NETTOYAGE ET ENTRETIEN GENERAL 19 INTERRUPTIONS D’USAGE 20 PROBLEMES DE FONCTIONNEMENT 20 DÉMOLITION ET ÉLIMINATION DES DÉCHETS 20 INVERSION PORTE 21 INVERSION 1/2 PORTE 22 FICHE TECHNIQUE DU REFRIGERANT 22
1
DESCRIPTION DE LA MACHINE
Cet appareil a été conçu pour la réfrigération et la conservation de denrées. Toute autre utilisation est considèrée comme étant impropre. ATTENTION : les appareils ne sont pas prévus pour être installés à l’extérieur et/ou en endroits soumis à l’action d’agents atmosphériques.
Le fabricant décline toute responsabilité en cas d’utilisations non consenties de l’appareil.
Les armoires frigorifiques sont réalisées avec des installations de réfrigération à “TEMPÉRATURE NORMALE” et à “BASSE TEMPÉRATURE » pour obtenir la conservation des aliments aux diverses tempatures. (1)
Les appareils sont dotés d’un évaporateur à ailettes, d’un compresseur hermétique, d’un condensateur en cuivre - aluminium et d’un thermorégulateur digital. (2)
Les compresseurs sont situés dans la partie supérieure des armoires pour bénéficier d'une bonne aération et dissipation de chaleur. (4)
La bassine de récolte de l'eau de condensation est située sous l'armoire et permet une facile récolte et évacuation des liquides de dégivrage. (5)
Là où il est présent, le système d’illumination est positionné sur la partie inférieure du tableau.
Les portes des armoires frigorifiques sont fournies de serrure á clé pour garantir une fermeture sûre. (9)
Les parties en contact avec le produit sont réalisées en acier inox ou revêtues de matiére plastique atoxique. (10)
Le groupe frigorifique contient du fluide réfrigérant HFC admis par la législation actuelle.
ACCESSOIRES (7)
Voire figure 7.
PLAQUETTE D'IDENTIFICATION
Pour toute comunication avec le constructeur veuillez toujours citer le MODELE et le NUMÉRO D’IMMATRICULATION de la machine reportée sur la plaque des caractéristiques techniques. (11)
Contenu des champs de la plaquette de l’appareil (12)
1) MODÉLE
2) ENTREPRISE DE FABRICATION ET ADRESSE
3) SIGLE MARQUAGE CE
4) ANNÉE DE FABRICATION
5) N° DE MATRICULE
6) CLASSE D'ISOLEMENT ÉLECTRIQUE
7) CLASSE DE PROTECTION ÉLECTRIQUE
A) TENSION D'ALIMENTATION ÉLECTRIQUE B) INTENSITÉ DU COURANT ÉLECTRIQUE C) FRÉQUENCE D'ALIMENTATION
ÉLECTRIQUE
D) PUISSANCE NOMINALE E) PUISSANCE TOTALE LAMPES F) COURANT FUSIBLE G) TYPE FLUIDE’ RÉFRIGÉRANT H) QUANTITÉ FLUIDE’ RÉFRIGÉRANT L) CLASSE DE TEMPÉRATURE INSTALLATION
FRIGORIFIQUE R) SYMBOLE DEEE W) PUISSANCE ÉLÉMENTS RÉCHAFFANTS
2
NOTES GENERALES A LA REMISE
A la remise, vérifiez que l'emballage soit intact et ne soit pas endommagé par le transport. (13)
Après avoir déballé la l'armoire frigorifique, assurez-vous d'avoir reçu toutes les parties, et que les caractéristiques et l'état correspondent aux spéciflcations de la commande. Si ce n'est pas le cas, mettez-vous immédiatement en contact avec votre revendeur. (14)
Nous nous complimentons avec vous pour votre exellent choix et nous vous souhaitons de pouvoir utiliser au mieux vos armoires frigorifiques en suivant les instructions et les précautions nécessaires contenus dans ce manuel.(15) Nous vous rappelons que toute reproduction du présent manuel est interdite et que grâce à une recherche continue d’innovations et de qualité technologique les caractéristiques ici reportées pourraient changer sans préavis.
PRESCRIPTIONS DE SECURITE
ATTENTION: avant n'importe quelle opération d'entretien ou nettoyage il faut isoler l'appareil du courant:
Portez l'interrupteur général en position OFF. (16)
Enlevez la fiche (17)
ATTENTION: n'utilisez pas des fiches ou des prises dépourvues de mise á terre. (18)
La prise de courant doit être pourvue de MISE A TERRE. (19)
ATTENTION: n'utilisez pas d'adaptateurs ou de ralonges pour la jonction au réseau. (20) ATTENTION: attendez un temps nécessaire á la réalisation de la température établie avant d'introduire les
aliments á conserver. (21)
Couvrez toujours les aliments avec les pellicules spéciales, avant de les mettre dans les armoires frigorifiques. (22)
ATTENTION: N'introduisez pas de boissons ou d'aliments chauds. (23) ATTENTION: Placer les produits á conserver de facon á ne pas déborder des clayettes pour ne pas
empêcher la circulation de l'air. Ne pas obstruer le secteur d'aspiration des ventilateurs. (24)
ATTENTION: ne faites pas de ménage autour de l'armoire frigorifique quand la porte est ouverte. (25)
Ne pas laver l'apparelliage avec des jets d'eau directs et à une pression élevée. (26) ATTENTION: n'utilisez pas de substances á base de chlore (eau de javel, acide muriatique, ecc.) ou de
toute maniére toxiques pour le nettoyage ou dans les parages des réfrigérateurs. (27)
ATTENTION: n'obstruez pas la partie supérieure du réfrigérateur ou les prises d'air, quand l'appareil est en
marche ou sous tension. (28)
ATTENTION: ne pas poser des objets sur le fond du réfrigérateur, mais bien les disposer sur les clayettes prévues à cet effet. (29) Le poids distribué sur toutes les clayettes doit être au maximum de 48 Kg.
Le nettoyage et l'entretien de l'installation réfrigérante et de la région des compresseurs nécessite de l'intervention d'un technicien spécialisé et autorisé, pour cette raison elle ne peut être effectuée par du personnel non qualifié. (30)
Pour des interventions d'entretien ou en cas d'anomalies débranchez complètement l'appareil; demandez l'intervention du SERVICE APRES-VENTE á un centre autorisé et l'emploi de pièces de rechange originales. (31) La faute de ci-dessus peut compromettre l'état de sécurité des armoires frigorifiques.
3
PRESCRIPTIONS HACCP
ATTENTION: Légumes crus, oeufs et volailles NE peuvent pas être conservés dans les mêmes
compartiments réfrigérés. La volaille doit être conservée dans des compartiments réfrigérés spéciaux.
ATTENTION: Eviter de conserver des aliments qui aient une température y compris entre 10°C et 60°C.
Utiliser des appareil spéciaux (cellules mixtes de refroidissement de température) pour réduire la température au cœur de l’aliment.
ATTENTION: En sortant les aliments du frigo il faut contrôler la date de péremption sur les emballages et
prendre ceux dont la date est la plus proche. Si l’on relève un aliment périmé il faut le sortir du frigo et le signaler au responsable de la Société pour laquelle vous travaillez.
ATTENTION: Les aliments facilement périssables doivent être enlevés du milieu réfrigéré le plus tard
possible de façon à être exposé à la température de la pièce le temps nécessaire.
ATTENTION: Ne jamais recongeler les aliments préalablement décongelés. ATTENTION: Numérotez les outils et contrôlez deux fois par jour la température relevée en enregistrant
les valeurs sur la fiche spéciale à garder pendant 24 mois.
ATTENTION: D’éventuelles interruptions d’électricité peuvent être effectuées en contrôlant le temps d’arrêt
à travers une horloge électrique afin d’éliminer les aliments qui pouraient se détériorés.
Température maximale admises pour les aliments :
Aliment Température normale de
stockage (°C)
Lait frais pasteurisé Crème fraîche Yoghurt, ricotta et
fromages frais Produit de la pêche sous
glace Viande de boeuf et de porc Volaille Lapin Gibier petit Gibier grand Abats Surgelés Glaces confectionnées Fruits et légumes
0÷+4 0÷+4 0÷+4
0÷+2 0÷+4
0÷+3 0÷+4 0÷+2 0÷+2 0÷+2 0÷+3
-23÷-24
-18÷-20 0÷+4
CARACTERISTIQUES TECHNIQUES
Dans les derniéres page du manuel: caracteristiques techniques. (32)
Température maximale de
transport (°C)
9 9 9
10
8 8 8 8 8
-18
-18
normale
4
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