MANUALE D’USO
MANUEL D’INSTUCTIONS
GEBRAUCHSANWEISUNG
OPERATOR’S HANDBOOK
MANUAL DE EMPLEO
HANDLEIDINGРУКОВОДСТВО КИСПОЛЬЗОВАНИЮ
39C1070
ARMADI FRIGORIFERI
ARMOIRES FRIGORIFIQUES
KÜHLSCHRÄNKE
REFRIGERATORS
CABINAS FRIGORIFICAS
KOELKASTEN
ХОЛОДИЛЬНЫЕШКАФЫ
Rev.5 01/2010
Leggere attentamente le avvertenze contenute nel presente libretto in quanto forniscono
importanti indicazioni riguardanti la sicurezza, d’uso e di manutenzione.
Conservare con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione dei vari operatori.
IT
FR
DE
Il costruttore si riserva il diritto di apportare modifiche al presente manuale, senza
preavviso e responsabilità alcuna.
Lire avec attention les instructions contenues dans ce livret car elles fournissent d'importants
renseignements pour ce qui concerne la sécurité, l'emploi et l'entretien.
Garder avec soin ce livret pour des consultations ultérieures de différents opérateurs.
Le constructeur se réserve le droit d'apporter des modifications à ce manuel, sans préavis
ni responsabilité d'aucune sorte.
Lesen Sie bitte aufmerksam diese Gebrauchsanweisung durch, die wichtige Informationen
bezüglich der Sicherheit, dem Gebrauch und der Instandhaltung enthält.
Heben Sie sorgfältig diese Gebrauchsanweisung auf, damit verschiedene Anwender sie zu
Rat ziehen können.
Der Hersteller behält sich das Recht, Änderungen dieser Gebrauchsanweisung ohne
Ankündigung und ohne Übernahme der Verantwortung vornehmen zu können.
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ES
NL
RU
Carefully read the instructions contained in the handbook. You may find important safety
instructions and recommendations for use and maintenance.
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The Manufacturer is not liable for any changes to this handbook, which may be altered
without prior notice.
Lea atentamente las advertencias contenidas en este manual pues dan importantes indicaciones
concernientes la seguridad, la utilización y el mantenimiento del aparato.
Rogamos guarde el folleto de instalación y utilización, para eventuales futuros usuarios.
El constructor se reserva el derecho de hacer modificas al actual manual, sín dar algún
preaviso y sín responsabilidad alguna.
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verschaffen wat betreft de veiligheid, het gebruik en het onderhoud.
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INDICE
DESCRIZIONE MACCHINA 2
ACCESSORI 2
ETICHETTA DI IDENTIFICAZIONE 2
NOTE GENERALI ALLA CONSEGNA 3
PRESCRIZIONI DI SICUREZZA 3
PRESCRIZIONI HACCP 4
CARATTERISTICHE TECNICHE 4
MESSA IN OPERA ED INSTALLAZIONE 5
PANNELLI DI COMANDO 6
AVVIAMENTO E FUNZIONAMENTO 6
SETPOINT DI LAVORO E PARAMETRI DI CONFIGURAZIONE 6
CARICAMENTO PRODOTTO 14
ARRESTO 14
SBRINAMENTO 14
ALLARMI 14
IRREGOLARITA’ DI FUNZIONAMENTO 19
PULIZIA GIORNALIERA 19
PULIZIA E MANUTENZIONE GENERALE 19
INTERRUZIONI D’USO 20
PROBLEMI DI FUNZIONAMENTO 20
SMALTIMENTO RIFIUTI E DISMISSIONE 20
INVERSIONE PORTA 21
INVERSIONE 1/2 PORTA 21
SCHEDA TECNICA DEL REFRIGERANTE 22
1
DESCRIZIONE MACCHINA
Quest’apparecchiatura è stata progettata per la refrigerazione e conservazione degli alimenti. Ogni altro uso
è da ritenersi improprio.
ATTENZIONE: le macchine non sono idonee per installazioni all’aperto e/o ambienti sottoposti alle azioni
degli agenti atmosferici.
Il costruttore declina ogni responsabilità da usi non previsti delle apparecchiature.
Gli armadi frigoriferi sono realizzati con impianti di refrigerazione a "NORMALE TEMPERATURA" e a
"BASSA TEMPERATURA" per soddisfare la conservazione degli alimenti alle diverse temperature. (1)
Gli apparecchi sono dotati di un evaporatore ad alette, di un compressore ermetico, di un condensatore in
rame-alluminio e di un termoregolatore digitale (2)
I compressori sono alloggiati nella parte superiore degli armadi per usufruire di una buona areazione e
dissipazione del calore. (4)
Gli armadi frigoriferi sono dotati di una bacinella alloggiata nella parte posteriore dotata di un dispositivo di
evaporazione automatico della condensa. (5)
Dove presente, il sistema di illuminazione è posto sulla parte inferiore del cruscotto.
Le porte degli armadi frigoriferi sono dotate di serratura a chiave per garantire una sicura chiusura. (9)
Le zone a contatto con il prodotto sono realizzate in acciaio o rivestite in materiale plastico atossico. (10)
Nei gruppi refrigeranti viene impiegato fluido refrigerante consentito dalle attuali legislazioni, del tipo HFC.
ACCESSORI
Vedi figura 7.
ETICHETTA DI IDENTIFICAZIONE
Per qualsiasi comunicazione con il costruttore citare sempre il MODELLO ed il NUMERO DI MATRICOLA
della macchina, riportati sulla targa caratteristiche tecniche. (11)
Contenuto Campi Targhetta Tecnica (12)
1) MODELLO
2) AZIENDA COSTRUTTRICE E INDIRIZZO
3) SIGLA MARCATURA CE
4) ANNO DI COSTRUZIONE
5) NUMERO DI MATRICOLA
6) CLASSE DI ISOLAMENTO ELETTRICO
7) CLASSE DI PROTEZIONE ELETTRICA
A) TENSIONE DI ALIMENTAZIONE ELETTRICA
B) INTENSITÀ DI CORRENTE ELETTRICA
C) FREQUENZA
D) POTENZA NOMINALE
E) POTENZA TOTALE LAMPADE
F) CORRENTE FUSIBILE
G) TIPO FLUIDO REFRIGERANTE
H) QUANTITÀ FLUIDO REFRIGERANTE
L) CLASSE DI TEMPERATURA
R) SIMBOLO RAEE
W) POTENZA ELEMENTI RISCALDANTI
2
NOTE GENERALI ALLA CONSEGNA
Alla consegna verificare che l’imballo sia integro e che durante il trasporto non abbia subito danni. (13)
Dopo aver sballato l’armadio frigorifero verificare che vi siano tutte le parti o componenti e che le
caratteristiche e lo stato corrispondano alla specifiche dell’ordine da voi richieste.
Se così non fosse mettersi immediatamente in contatto con il rivenditore. (14)
Nel complimentarci con Voi per la vostra ottima scelta ci auguriamo che possiate utilizzare al meglio i nostri
armadi frigoriferi seguendo le indicazioni e le precauzioni necessarie contenute in questo manuale. (15)
Ma ricordate che è vietata qualsiasi riproduzione del presente manuale e che per una costante ricerca di
innovazione e qualità tecnologica le caratteristiche qui riportate potrebbero cambiare senza preavviso.
PRESCRIZIONI DI SICUREZZA
ATTENZIONE: prima di qualsiasi operazione di manutenzione o pulizia bisogna isolare l’apparecchiatura
dall’energia elettrica:
− portare l’interruttore generale nella posizione OFF. (16)
− togliere la spina (17)
ATTENZIONE: non impiegare prese o spine non provviste di messa a terra. (18)
La presa di rete deve essere provvista di MESSA A TERRA. (19)
ATTENZIONE: non usare per il collegamento alla rete adattatori o prolunghe. (20)
ATTENZIONE: attendere un tempo necessario al raggiungimento della temperatura impostata prima di
inserire il cibo da conservare. (21)
Coprire sempre gli alimenti con le apposite pellicole prima di inserirli negli armadi frigoriferi. (22)
ATTENZIONE: non introdurre nel frigorifero bevande o cibi caldi. (23)
ATTENZIONE: provvedere allo stoccaggio dei prodotti da conservare in maniera tale da non debordare
dalle griglie onde non ostacolare il flusso dell’aria. Non ostruire la zona di aspirazione dei
ventilatori. (24)
ATTENZIONE: non effettuare le pulizie delle zone circostanti l’armadio frigorifero quando la porta è aperta.
(25)
Non lavare l’apparecchio con getti di acqua diretti e ad alta pressione. (26)
ATTENZIONE: non usare sostanze a base di cloro (candeggina, acido muriatico, ecc.) o comunque tossiche
per la pulizia o in vicinanza dei frigoriferi. (27)
ATTENZIONE: non ostruire la parte superiore del frigorifero o le prese d’aria, quando l’apparecchio è in
funzione o sotto tensione elettrica. (28)
ATTENZIONE: non appoggiare oggetti sul fondo del frigorifero. Servirsi delle apposite griglie. (29)
Sulle griglie, il peso massimo distribuito deve essere di 48Kg.
La pulizia e la manutenzione dell’impianto refrigerante e della zona compressori richiede l’intervento di un
tecnico specializzato e autorizzato, per questo motivo non può essere effettuata da personale non idoneo.
(30)
Per interventi di manutenzione o in caso di anomalie disinserire completamente l’apparecchiatura; richiedere
l’intervento del SERVIZIO ASSISTENZA ad un centro autorizzato e l’impiego di ricambi originali. (31)
L’inadempienza di quanto sopra può compromettere lo stato di sicurezza degli armadi frigoriferi.
3
PRESCRIZIONI HACCP
ATTENZIONE: Verdure crude, uove e pollame NON possono essere conservati negli stessi ambienti
refrigerati. Il pollame va conservato in apposito ambiente refrigerato.
ATTENZIONE: Evitare di conservare alimenti che abbiano una temperatura compresa tra 10°C e 60°C.
Utilizzare idonee apparecchiature (abbattitori di temperatura) per ridurre la temperatura al
cuore dell’alimento.
ATTENZIONE: Nel prelevare alimenti dal frigorifero si deve controllare la data di scadenza impressa sulle
confezioni, e prendere quelli con la scadenza più vicina. Se si nota un’alimento scaduto, lo si
toglie dal frigorifero e lo si elimina segnalando l’accaduto al responsabile dell’Azienda in cui
lavorate.
ATTENZIONE: I prodotti facilmente deperibili devono essere tolti dall’ambiente refrigerato il più tardi
possibile al fine di restare esposti alla temperatura ambiente il tempo indispensabile.
ATTENZIONE: Non ricongelare alimenti precedentemente scongelati.
ATTENZIONE: Numerare le attrezzature e controllare due volte al giorno la temperatura rilevata registrando
i valori su apposito foglio da conservare per 24 mesi.
ATTENZIONE: Eventuali interruzioni di corrente ai frigoriferi possono essere effettuate controllando il tempo
di fermo tramite un orologio elettrico al fine di eliminare gli alimenti che potrebbero
danneggiarsi.
Temperature massime ammesse per le merci
Alimento Temperatura normale di
stoccaggio (°C)
Latte fresco pastorizzato
Panna fresca
Yoghurt, ricotta e
formaggi freschi
Prodotti della pesca sotto
ghiaccio
Carni bovine e suine
Pollame
Coniglio
Selvaggina piccola
Selvaggina grande
Frattaglie
Surgelati
Gelati confezionati
Frutta e verdura
0÷+4
0÷+4
0÷+2
0÷+2 0÷+4
0÷+3
0÷+4
0÷+2
0÷+2
0÷+2
0÷+3
-23÷-24
-18÷-20
0÷+4
CARATTERISTICHE TECNICHE
I dati tecnici sono riportati nell’ultima pagina del libretto. (32)
Temperatura massima di
trasporto (°C)
9
9
9
10
8
8
8
8
8
-18
-18
ambiente
4
MESSA IN OPERA ED INSTALLAZIONE
Gli armadi frigoriferi vengono sempre spediti su pallett e protetti da scatola in cartone. (33)
Al ricevimento e dopo aver effettuato lo sballaggio in caso di danni o parti mancanti comportarsi come
descritto al capitolo “NOTE GENERALI ALLA CONSEGNA”.
Le operazioni di messa in opera e di installazione devono essere effettuate da personale specializzato. (30)
Rimuovere la scatola imballo facendo attenzione a non ammaccare le superfici dell’apparecchiatura. (34)
ATTENZIONE: gli elementi dell’imballaggio (sacchetti in plastica, polistirolo espanso, chiodi, ecc…) non
devono essere lasciati alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
Con un carrello a forche sollevare il frigorifero e portarlo sul luogo d’installazione facendo attenzione che il
carico non sia sbilanciato. (35)
ATTENZIONE: non trasportare mai il frigorifero in posizione orizzontale; tale operazione potrebbe causare
danni strutturali ed impiantistici all’apparecchio. (36)
ATTENZIONE: sia per il posizionamento sul posto d’installazione come per gli spostamenti futuri non
spingere o trascinare l’armadio frigorifero, per evitare che si ribalti o creare danni ad parti
dello stesso. (37)
ATTENZIONE: non posizionare l’armadio in vicinanza di fonte di calore o in ambienti con temperature
elevate questo causerebbe minor rendimento e maggiore usura dello stesso. (38)
ATTENZIONE: Tenere una distanza dal soffitto di almeno 50cm. E’ possibile affiancare gli apparecchi, ma
nel caso di formazione condensa, allontanarli di almeno 2cm.
Togliere la pellicola protettiva dal prodotto.
Questa operazione può provocare scosse fastidiose, anche se non pericolose (elettricità statica).
L’inconveniente si riduce o si elimina mantenendo una mano sempre a contatto con l’apparecchio o
collegando a terra l’involucro esterno. (39)
Dopo aver posizionato la macchina rimuovere il pallet servendosi di uno scalpello ed una mazzuola, facendo
attenzione a non danneggiare i piedini all’interno dei masselli o l’armadio frigorifero. (40)
Estrarre il massello di rinforzo in legno dalle feritoie sulla parte inferiore. (41)
A questo punto è possibile regolare i piedini. (42)
Livellare l’apparecchio tenendolo leggermente inclinato sul retro per permettere l’autochiusura ottimale
della/e porta/e. (43)
Pulire con acqua tiepida e sapone neutro (come descritto al capitolo “PULIZIA”) e montare gli accessori
situati all’interno dell’armadio frigorifero.
L’apparecchio è dotato di spina elettrica tipo SHUKO. Verificare la corrispondenza della stessa alle norme
EN60320 e alle norme nazionali. Sostituire la spina con una a norma in caso di non corrispondenza. (44)
ATTENZIONE: l’operazione deve essere effettuata da un tecnico specializzato. (30)
Verificare che la tensione di rete corrisponda a quella riportata sulla targhetta delle caratteristiche tecniche
del frigorifero. (45)
Inserire quindi la spina nell’apposita presa di rete. (46)
A questo punto le operazioni di messa in opera sono terminate.
5
PANNELLI DI COMANDO
Tutti i frigoriferi sono dotati di un interruttore generale (1) e di un termoregolatore (2):
Per avviare l’apparecchio eseguire le seguenti operazioni :
- inserire la spina nell’apposita presa di rete; (50)
- portare l’interruttore di linea in posizione ON; (51)
- premere l’interruttore generale (1) ; si accenderà la spia verde dell’interruttore generale;
a questo punto è possibile impostare la temperatura di funzionamento tramite una adeguata impostazione
del Termoregolatore (2).
Verificare sul display del termoregolatore (2) ,dopo un tempo necessario ,che la temperatura interna degli
apparecchi corrisponda alla temperatura impostata.
SETPOINT DI LAVORO E PARAMETRI DI CONFIGURAZIONE
Impostazione del setpoint di lavoro
• premere
• agendo su
• dopo la modifica premere
È inoltre possibile impostare il setpoint di lavoro attraverso il parametro SP.
Setpoint di lavoro
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. SETPOINT DI LAVORO
r1 r2 °C/°F (1) 0 setpoint di lavoro
Impostazione dei parametri di configurazione
Per accedere alla procedura:
• assicurarsi che non sia in corso alcuna procedura
• premere
• premere
• premere
• premere
• premere
Per selezionare un parametro:
• premere
Per modificare il valore di un parametro:
• premere
• premere
il LED lampeggerà
o entro 15 secondi sarà possibile modificare il valore di temperatura impostato
per confermare o, in alternativa, non operare per 15 secondi.
e per 4 sec; lo strumento visualizza “PA”
o entro 15 s per impostare “-19” o non operare per 15 s
e per 4 sec; il display visualizza “SP”
o
o entro 15 s
POSDESCRIZIONE
INTERRUTTORE GENERALE
1
TERMOREGOLATORE
2
“NORMALE TEMPERATURA” (48)
6
• premere
o non operare per 15 s
Per uscire dalla procedura:
• premere
e per 4 sec o non operare per 60 sec.
Parametri di configurazione
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. SETPOINT DI LAVORO
SP r1 r2 °C/°F (1) 0 setpoint di lavoro
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. INGRESSI DI MISURA
CA1 -25 25 °C/°F (1) -1 offset sonda cella
P0 0 1 - 1 tipo di sonda (0=PTC, 1=NTC)
P1 0 1 - 0
P2 0 1 - 0 unità di misura temperatura (2) (0=°C, 1=°F)
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. REGOLATORE
r0 0.1 15 °C/°F (1)
r1 -99 r2 °C/°F (1) 0 minimo setpoint di lavoro
r2 r1 99 °C/°F (1) 10 massimo setpoint di lavoro
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. PROTEZIONE COMPRESSORE
C0 0 240 min 0 ritardo compressore dall’accensione dello strumento
C2 0 240 min 3 durata minima dello spegnimento del compressore
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. SBRINAMENTO
d0 0 99 H 6
d3 0 99 min 20 durata dello sbrinamento (0=lo sbrinamento non verrà mai attivato)
d4 0 1 - 0 sbrinamento all’accensione dello strumento (1 = SI)
d5 0 99 min 0 ritardo sbrinamento dall’accensione dello strumento (solo se d4 = 1)
d6 0 1 - 1
(1) l’unità di misura dipende dal parametro P2
(2) impostare opportunamente i parametri relativi ai regolatori dopo la modifica del parametro P2
(5) la modifica del parametro d0 ha effetto dalla conclusione del precedente intervallo di sbrinamento o dall’attivazione di uno sbrinamento in modo
manuale
(6) il display ripristina il normale funzionamento quando, concluso lo sbrinamento, la temperatura della cella scende al di sotto di quella che ha bloccato il
display (o se si manifesta un allarme di temperatura)
punto decimale grado Celsius (per la grandezza visualizzata durante il normale
funzionamento) (1=SI)
1,5 (700lt)
3 (1500lt)
differenziale del setpoint di lavoro
intervallo di sbrinamento; si veda anche d8(5)
(0=lo sbrinamento a intervalli non verrà mai attivato)
temperatura visualizzata durante lo sbrinamento
0=temperatura della cella
1=se all’attivazione dello sbrinamento la temperatura della cella è al di sotto di
“setpoint di lavoro + r0”, al massimo “setpoint di lavoro + r0”; se all’attivazione
dello sbrinamento la temperatura della cella è al di sopra di “setpoint di lavoro
+ r0”, al massimo la temperatura della cella all’attivazione dello sbrinamento(6)
“BASSA TEMPERATURA” (49)
Impostazione del setpoint di lavoro
Per modificare il valore del setpoint di lavoro:
• premere
* il setpoint di lavoro è impostabile nei limiti stabiliti con i parametri r1 ed r2.
* se il parametro r5 è impostato a 1, il setpoint di lavoro non è modificabile.
e o *
Setpoint di lavoro
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. SETPOINT DI LAVORO
r1 r2 °C/°F (6) -22 setpoint di lavoro
Impostazione dei parametri di configurazione
I parametri di configurazione sono ordinati su due livelli.
Per accedere al primo livello:
• premere
e per 4 sec; lo strumento visualizza
7
Per selezionare un parametro:
• premere
o
Per modificare il valore di un parametro:
• premere
e o
Per accedere al secondo livello:
• accedere al primo livello
• premere
• premere
• premere
o per selezionare
e o per impostare la “-19”.
e per 4 sec; lo strumento visualizza
Per uscire dalla procedura:
premere
e per 4 sec o non operare per 60 sec.
Parametri del primo livello
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. PASSWORD
PA -55 99 - -19 password
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. INGRESSI DI MISURA
/1A -10 10 °C/°F (6) -1 calibrazione sonda cella
/1b -10 10 °C/°F (6) 0 calibrazione sonda evaporatore (solo se /Ab=1)
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. REGOLATORE
r0 0.1 15 °C/°F (6) 3 isteresi (differenziale, relativo al setpoint di lavoro)
Parametri del secondo livello
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. INGRESSI DI MISURA
/0 1 4 - 3 tipo di sonda (1=PTC, 3=NTC)
/1A -10 10 °C/°F (6) -1 calibrazione sonda cella
/1b -10 10 °C/°F (6) 0 calibrazione sonda evaporatore (solo se /Ab=1)
/5 0 1 - 0 risoluzione temperatura (solo se /8 = 1; 0 = 1 grado, 1 = 0,1 gradi)
/8 0 1 - 1 unità di misura temperatura (0=grado Fahrenheit, 1=grado Celsius)
/Ab 0 1 - 1 abilitazione della sonda evaporatore (e delle relative funzioni; 1 = SI) (8) (9)
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. REGOLATORE
r0 0.1 15 °C/°F (6) 3 isteresi (differenziale, relativo al setpoint di lavoro)
r1 -99 r2 °C/°F (6) -22 minimo setpoint di lavoro impostabile
r2 r1 99 °C/°F (6) -15 massimo setpoint di lavoro impostabile
r5 0 1 - 0 blocco della modifica del setpoint di lavoro (1 = SI)
r9 0.1 15 °C/°F (6) 1 isteresi (differenziale, relativo ad rA)
rA -99 99 °C/°F (6) -7
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. PROTEZIONE COMPRESSORE
C0 0 240 min 0
C1 0 240 min 5 tempo minimo che trascorre tra due accensioni successive del compressore
C2 0 240 min 3
C4 0 1 - 0 ritardo all’accensione e allo spegnimento del compressore (1=SI, per 3 s)
C5 1 240 min 10
C6 0 100 % 50
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. SBRINAMENTO
d0 0 99 h 6
d1 0 1 - 0 tipo di sbrinamento (0=resistenze, 1=gas caldo)
d2 -99 99 °C/°F (6) 8
d3 0 99 min 30 durata massima dello sbrinamento (0=lo sbrinamento non viene mai attivato)
d4 0 1 - 0 sbrinamento all’accensione dello strumento (1 = SI) (7)
d5 0 99 min 0
d6 0 1 - 1 blocco della visualizzazione della temperatura durante lo sbrinamento (1=SI) (11)
temperatura al di sopra della quale la valvola dell’evaporatore viene attivata
(riferita alla temperatura della cella); vedi anche ur
tempo minimo che trascorre tra l’accensione dello strumento e la prima
accensione del compressore
tempo minimo che trascorre tra lo spegnimento del compressore e la
successiva accensione
tempo di ciclo per l’accensione del compressore durante un allarme errore
sonda cella
percentuale di C5 nel quale il compressore viene acceso durante un allarme
errore sonda cella (10)
intervallo di sbrinamento (7) (0 = lo sbrinamento non viene mai attivato in
modo automatico)
temperatura di fine sbrinamento (riferita alla temperatura dell’evaporatore, solo
se /Ab=1)
tempo che trascorre tra l’accensione dello strumento e l’attivazione dello
sbrinamento (solo se d4 = 1)
8
d7 0 15 min 3 tempo di sgocciolamento
d9 0 1 - 0
dP 0 99 - 0
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. ALLARMI
A0 0.1 15 °C/°F (6) 2
A1A -99 99 °C/°F (6) -2
A2A 0 2 - 1
A1b -99 99 °C/°F (6) 15
A2b 0 2 - 1
A3 0 240 min 120
A6 0 240 min 15 tempo di esclusione dell’allarme di temperatura (solo se A2A e/o A2b ≠ 0) (14)
A7 0 240 min 60
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. VENTILATORE DELL’EVAPORATORE
F1 -99 99 °C/°F (6) -1
F2 0.1 15 °C/°F (6) 2 isteresi (differenziale, relativo a F1, solo se /Ab = 1 e se F7 = 3 o 4)
F4 0 2 - 0
F5 0 15 min 3 tempo di fermo ventilatore dell’evaporatore
F6 0 1 - 0
F7 0 4 - 1
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. TIPO DI CONTATTO DELLA VALVOLA DELL’EVAPORATORE)
ur 0 1 - 1 tipo di contatto della valvola dell’evaporatore (0 = NC, 1 = NA)
(6) l’unità di misura dipende dal parametro /8
(7) lo sbrinamento viene attivato se la temperatura dell’evaporatore è al di sotto della temperatura di fine sbrinamento stabilita con il parametro d2
(8) la modifica del valore del parametro ha effetto dopo aver interrotto l’alimentazione dello strumento
(9) se il parametro è impostato a 0, lo sbrinamento si conclude per tempo (parametro d3) e se il parametro F7 è impostato a 3 o 4, il ventilatore
dell’evaporatore funziona parallelamente al compressore, salvo quanto stabilito con i parametri F4 ed F5
(10) se il tempo di accensione del compressore è inferiore a 30 s, il compressore non viene acceso; se l’allarme errore sonda cella si manifesta durante un
ritardo all’accensione del compressore, il compressore viene forzato spento per 1 min; il parametro C1 stabilisce anche il tempo minimo che trascorre tra la
conclusione di un allarme errore sonda cella e la successiva accensione del compressore (se il parametro C1 è impostato a 0, il compressore viene forzato
spento per 2 min)
(11) se all’attivazione dello sbrinamento la temperatura della cella è al di sotto di “setpoint di lavoro + r0” , lo strumento non visualizza temperature superiori a
tale valore; se all’attivazione dello sbrinamento la temperatura della cella è al di sopra di “setpoint di lavoro + r0” , lo strumento non visualizza gli incrementi della
temperatura, salvo se l’incremento avviene al di sotto di “setpoint di lavoro + r0” allorquando vale quanto visto nel caso precedente; lo sblocco della temperatura
avviene, concluso il fermo ventilatore dell’evaporatore, quando la temperatura della cella scende al di sotto della temperatura di blocco
(12) se all’attivazione dello sbrinamento la precedente accensione del compressore è avvenuta da un tempo inferiore a quello stabilito con il parametro, il
compressore viene forzato acceso per una frazione di tempo tale da completare il tempo stabilito con il parametro stesso
(13) l’attivazione di un allarme di temperatura di minima che si manifesta durante questo tempo di esclusione azzera il tempo stesso
(14) un allarme di temperatura che non scompare alla conclusione del tempo stabilito con il parametro A3 viene ulteriormente escluso per il tempo stabilito
con il parametro A6; un allarme di temperatura che si manifesta durante lo sbrinamento e che non scompare alla conclusione del tempo stabilito con il
parametro A7 viene ulteriormente escluso per il tempo stabilito con il parametro A6
(15) la temperatura al di sopra della quale il ventilatore dell’evaporatore viene spento viene stabilita da “temperatura della cella - F1” ; il parametro F1 viene
considerato nel suo valore assoluto.
azzeramento delle protezioni del compressore all’attivazione dello sbrinamento
(solo se d1=1; 1=SI)
tempo minimo di accensione del compressore all’attivazione dello sbrinamento
affinchè lo sbrinamento stesso possa essere attivato (solo se d1 = 1) (12)
isteresi (differenziale, relativo ad A1A e A1b,solo se A2A e/o A2b≠0)
tempertura al di sotto della quale viene attivato l’allarme di temperatura di
minima; vedi anche A2A
tipo di allarme di temperatura di minima (0 = non viene mai attivato, 1 = di
minima relativo al setpoint di lavoro, 2 = di minima assoluto)
temperatura al di sopra della quale viene attivato l’allarme di temperatura di
massima; vedi anche A2b
tipo di allarme di temperatura di massima (0 = non viene mai attivato, 1 = di
massima relativo al setpoint di lavoro, 2 = di massima assoluto)
tempo di esclusione dell’allarme di temperatura di massima dall’accensione
dello strumento (solo se A2b ≠ 0) (13)
tempo di esclusione dell’allarme di temperatura di massima dalla conclusione
del fermo ventilatore dell’evaporatore (solo se A2b ≠ 0) (13)
temperatura al di sopra della quale il ventilatore dell’evaporatore viene
spento (riferita alla temperatura dell’evaporatore, solo se /Ab = 1 e se F7 = 3
o 4); vedi anche F6
funzionalità del ventilatore dell’evaporatore durante lo sbrinamento e lo
sgocciolamento (0=forzato spento, 1=forzato acceso, 2=stabilita co F7)
tipo di termostatazione del ventilatore dell’evaporatore (solo se /Ab = 1 e se
F7 = 3 o 4;
funzionalità del ventilatore dell’evaporatore durante il normale funzionamento
(0=forzato spento, 1=forzato acceso, 2=parallelamente al compressore,
3=stabilita con F1 ed F2, 4=stabilita con F1 ed F2 se il compressore è
acceso, forzato spento se il comp. è spento)
0 = assoluta, 1 = relativa alla temperatura della cella) (15)
“BASSA TEMPERATURA” (49a)
Impostazione del setpoint di lavoro
• assicurarsi che la tastiera non sia bloccata e che non sia in corso alcuna procedura
• premere
• agendo su
• dopo la modifica premere
il LED lampeggerà
o entro 15 secondi sarà possibile modificare il valore di temperatura impostato
per confermare o, in alternativa, non operare per 15 secondi.
9
È inoltre possibile impostare il setpoint di lavoro attraverso il parametro SP.
Setpoint di lavoro
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. SETPOINT DI LAVORO
r1 r2 °C/°F (1) -20 setpoint di lavoro
Impostazione dei parametri di configurazione
Per accedere alla procedura:
• assicurarsi che non sia in corso alcuna procedura
• premere
• premere
• premere
• premere
• premere
Per selezionare un parametro:
• premere
Per modificare il valore di un parametro:
• premere
• premere
• premere
Per uscire dalla procedura:
• premere
Parametri di configurazione
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. SETPOINT DI LAVORO
SP r1 r2 °C/°F (1) -20 setpoint di lavoro
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. INGRESSI DI MISURA
CA1 -25 25 °C/°F (1) -2 offset sonda cella
CA2 -25 25 °C/°F (1) 0 offet sonda evaporatore
CA3 -25 25 °C/°F (1) 0 offset sonda ausiliaria (solo se P4 = 1 o 2)
P0 0 1 - 1 tipo di sonda (0=PTC, 1=NTC)
P1 0 1 - 0
P2 0 1 - 0 unità di misura temperatura (2) (0=°C, 1=°F)
P3 0 2 - 1
P4 0 3 - 0
P5 0 4 - 0
P6 0 4 - 0
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. REGOLATORE
r0 0.1 15 °C/°F (1) 2 differenziale del setpoint di lavoro
r1 -99 r2 °C/°F (1) -22 minimo setpoint di lavoro
r2 r1 99 °C/°F (1) -15 massimo setpoint di lavoro
r3 0 1 - 0 blocco della modifica del setpoint di lavoro (1=SI)
r4 0 99 °C/°F (1) 0
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. PROTEZIONE COMPRESSORE (3)
C0 0 240 min 0 ritardo compressore dall’accensione dello strumento (4)
C1 0 240 min 5
e per 4 sec; lo strumento visualizza “PA”
o entro 15 s per impostare “-19” o non operare per 15 s
e per 4 sec; il display visualizza “SP”
o
o entro 15 s
o non operare per 15 s
e per 4 sec o non operare per 60 sec.
punto decimale grado Celsius (per la grandezza visualizzata durante il normale
funzionamento) (1=SI)
funzione della sonda evaporatore
0=sonda assente
1=sonda di sbrinamento e sonda per la termostatazione del ventilatore
dell’evaporatore
2=sonda per la termostatazione del ventilatore dell’evaporatore
funzione del quarto ingresso (0 = sonda assente, 1 = ingresso di misura
(sonda ausiliaria, sonda display),2 = ingresso di misura (sonda ausiliaria,
sonda condensatore), 3 = ingresso digitale (ingresso multifunzione))
grandezza visualizzata durante il normale funzionamento
0=temperatura della cella
1=setpoint di lavoro
2=temperatura dell’evaporatore
3=“temperatura della cella - temperatura dell’evaporatore”
grandezza visualizzata dall’indicatore remoto (0 = temperatura della cella, 1 =
setpoint di lavoro, 2 =temperatura dell’evaporatore, 3 = “temperatura della
cella - temperatura dell’evaporatore”,4 = temperatura rilevata dalla sonda
ausiliaria (solo se P4 = 1 o 2))
incremento di temperatura durante la funzione Energy Saving (solo se P4 = 3
e i5 = 2 o 3)
tempo minimo tra due accensioni consecutive del compressore; anche ritardo
compressore dalla conclusione dell’errore sonda cella (5) (6)
10
C2 0 240 min 3 durata minima dello spegnimento del compressore (5)
C3 0 240 s 10 durata minima dell’accensione del compressore
C9 0 120 s 10 ritardo compressore 2 dall’accensione del compressore 1 (solo se u1 = 3)
C10 0 9999 h 0
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. SBRINAMENTO
d0 0 99 h 6
d1 0 1 - 0 tipo di sbrinamento (0=elettrico, 1=a gas caldo)
d2 -99 99 °C/°F (1) 8 temperatura di fine sbrinamento (solo se P3 = 1)
d3 0 99 min 30
d4 0 1 - 0 sbrinamento all’accensione dello strumento (1 = SI) (4)
d5 0 99 min 0
d6 0 1 - 1
d7 0 15 min 3 durata del gocciolamento
d8 0 2 - 0
d9 -99 99 °C/°F (1) 0
dA 0 99 min 0
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. ALLARMI DI TEMPERATURA
A0 0 2 - 0
A1 -99 99 °C/°F (1) -2
A2 0 2 - 1
A3 0 1 - 0
A4 -99 99 °C/°F (1) 15
A5 0 2 - 1
A6 0 240 min 120
A7 0 240 min 15 ritardo allarme di temperatura
A8 0 240 min 60
A9 0 240 min 15
durata dello spegnimento del compressore durante l’errore sonda cella; si
veda anche C5
durata dell’accensione del compressore durante l’errore sonda cella; si veda
anche C4
temperatura del condensatore al di sopra della quale viene attivato l’allarme
condensatore surriscaldato(solo se P4 = 2) (7)
temperatura del condensatore al di sopra della quale viene attivato l’allarme
compressore bloccato (solose P4 = 2)
numero di ore di funzionamento del compressore al di sopra del quale viene
segnalata la richiesta di manutenzione (0 = funzione assente)
intervallo di sbrinamento; si veda anche d8(9)
(0=lo sbrinamento a intervalli non verrà mai attivato)
durata dello sbrinamento se P3 = 0 o 2; durata massima dello sbrinamento se
P3 = 1 (0=lo sbrinamento non verrà mai attivato)
ritardo sbrinamento dall’accensione dello strumento (solo se d4 = 1); si veda
anche i5 (4)
temperatura visualizzata durante lo sbrinamento (solo se P5=0)
0=temperatura della cella
1=se all’attivazione dello sbrinamento la temperatura della cella è al di sotto di
“setpoint di lavoro + r0”, al massimo “setpoint di lavoro + r0”; se all’attivazione
dello sbrinamento la temperatura della cella è al di sopra di “setpoint di lavoro +
r0”, al massimo la temperatura della cella all’attivazione dello sbrinamento (10)
tipo di intervallo di sbrinamento
0=lo sbrinamento verrà attivato quando lo strumento sarà rimasto acceso per il
tempo d0
1=lo sbrinamento verrà attivato quando il compressore sarà rimasto acceso
per il tempo d0
2=lo sbrinamento verrà attivato quando la temperatura dell’evaporatore sarà
rimasta al di sotto della temperatura d9 per il tempo d0 (11)
temperatura dell’evaporatore al di sopra della quale il conteggio dell’intervallo
di sbrinamento viene sospeso (solo se d8 = 2)
durata minima dell’accensione del compressore all’attivazione dello
sbrinamento ffinché questi possa essere attivato (solo se d1 = 1) (12)
temperatura associata all’allarme di temperatura di minima
0=temperatura della cella
1=temperatura dell’evaporatore (13)
2=temperatura rilevata dalla sonda ausiliaria (solo se P4 = 1 o 2) (14)
temperatura al di sotto della quale viene attivato l’allarme di temperatura di
minima; si vedano anche A0 e A2 (7)
tipo di allarme di temperatura di minima
0=allarme assente
1=relativo al setpoint di lavoro (ovvero “setpoint di lavoro – A1”; considerare
A1 senza segno)
2=assoluto (ovvero A1)
temperatura associata all’allarme di temperatura di massima
0=temperatura della cella
1=temperatura rilevata dalla sonda ausiliaria (solo se P4 = 1 o 2) (14)
temperatura al di sopra della quale viene attivato l’allarme di temperatura di
massima; si vedano anche A3 e A5 (7)
tipo di allarme di temperatura di massima
0=allarme assente
1=relativo al setpoint di lavoro (ovvero “setpoint di lavoro + A4”; considerare
A4 senza segno)
2=assoluto (ovvero A4)
ritardo allarme di temperatura di massima dall’accensione dello strumento
(solo se A3 = 0 o se P4 = 1 eA3 = 1) (4)
ritardo allarme di temperatura di massima dalla conclusione del fermo
ventilatore dell’evaporatore (solo se A3 = 0) (15)
ritardo allarme di temperatura di massima dalla disattivazione dell’ingresso
micro porta (solo se A3 = 0 ose P4 = 1 e A3 = 1) (16)
11
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. VENTILATORE DELL’EVAPORATORE
F0 0 4 - 1
F1 -99 99 °C/°F (1) -1
F2 0 2 - 0
F3 0 15 min 3 durata del fermo ventilatore dell’evaporatore
attività del ventilatore dell’evaporatore durante il normale funzionamento
0=spento
1=acceso
2=parallelamente al compressore
3=dipendente da F1 (17)
4=spento se il compressore è spento, dipendente da F1 se il compressore è
acceso (17)
temperatura dell’evaporatore al di sopra della quale il ventilatore
dell’evaporatore viene spento (solo seF0 = 3 o 4) (7)
attività del ventilatore dell’evaporatore durante lo sbrinamento e il gocciolamento
0=spento
1=acceso
2=dipendente da F0
effetto provocato dall’attivazione dell’ingresso micro porta; si veda anche i4
0=nessun effetto
1=la luce della cella verrà accesa (solo se u1 = 0, fino a quando l’ingresso
verrà disattivato)
2=il ventilatore dell’evaporatore verrà spento (al massimo per il tempo i3 o fino
a quando l’ingresso verrà disattivato)
3=il compressore e il ventilatore dell’evaporatore verranno spenti (al massimo
per il tempo i3 o fino a quando l’ingresso verrà disattivato) (18)
4=il ventilatore dell’evaporatore verrà spento (al massimo per il tempo i3 o fino
a quando l’ingresso verrà disattivato) e la luce della cella verrà accesa (solo se
u1 = 0, fino a quando l’ingresso verrà disattivato)
5=il compressore e il ventilatore dell’evaporatore verranno spenti (al massimo
per il tempo i3 o fino a quando l’ingresso verrà disattivato) e la luce della cella
verrà accesa (solo se u1 = 0, fino a quando l’ingresso verrà disattivato) (18)
tipo di contatto dell’ingresso micro porta (0 = NA (ingresso attivo con contatto
chiuso), 1 = NC (ingresso attivo con contatto aperto))
ritardo segnalazione allarme ingresso micro porta (-1 = l’allarme non verrà
segnalato)
durata massima dell’effetto provocato dall'attivazione dell’ingresso micro porta
sul compressore e sulventilatore dell’evaporatore (-1 = l’effetto durerà fino a
quando l’ingresso verrà disattivato)
effetto provocato dall'attivazione dell’ingresso multifunzione (solo se P4 = 3)
0=nessun effetto
1=SINCRONIZZAZIONE DEGLI SBRINAMENTI - trascorso il tempo d5 verrà
attivato lo sbrinamento
2=ATTIVAZIONE DELLA FUNZIONE ENERGY SAVING - verrà attivata la
funzione Energy Saving (fino a quando l’ingresso verrà disattivato); si veda
anche r4
3=CHIUSURA DELLA TENDA - la luce della cella verrà spenta (solo se u1 = 0
e solo se sarà stata accesa in modo manuale) e verrà attivata la funzione
Energy Saving (fino a quando l’ingresso verrà disattivato);si veda anche r4
4=ATTIVAZIONE DI UN ALLARME - trascorso il tempo i7 il display
visualizzerà il codice “iA” lampeggiante e il buzzer verrà attivato (fino a quando
l’ingresso verrà disattivato)
5=INTERVENTO DEL PRESSOSTATO - il comp. verrà spento, il display
visualizzerà il codice “iA” lampeggiante e il buzzer verrà attivato (fino a quando
l’ing. verrà disattivato); si vedano anche i7, i8 e i9
6=ACCENSIONE DELL’USCITA AUSILIARIA - l’uscita ausiliaria verrà accesa
(solo se u1 = 2, fino a quando l’ingresso verrà disattivato)
7=SPEGNIMENTO DELLO STRUMENTO - lo strumento passerà allo stato
stand-by (fino a quando l’ingresso verrà disattivato)
tipo di contatto dell’ingresso multifunzione (solo se P4 = 3)
0=NA (ingresso attivo con contatto chiuso)
1=NC (ingresso attivo con contatto aperto)
se i5 = 4, ritardo segnalazione allarme ingresso multifunzione (solo se P4 = 3)
se i5 = 5, ritardo compressore dalla disattivazione dell’ingresso multifunzione
(solo se P4 = 3) (20)
numero di allarmi ingresso multifunzione tale da provocare l’allarme strumento
bloccato (solo se P4 = 3e i5 = 5) (0 = allarme assente)
tempo che deve trascorrere in assenza di allarmi ingresso multifunzione
affinchè il contatore di allarmi venga azzerato (solo se P4 = 3 e i5 = 5)
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. USCITE DIGITALI
u1 0 7 - 5
utenza gestita dalla quarta uscita (21)
0=LUCE DELLA CELLA – in tal caso assumono significato il tasto
parametri i0, i5 e u2
1=RESISTENZE ANTIAPPANNAMENTO – in tal caso assumono significato il
, i
12
tasto e il parametro u6
2=USCITA AUSILIARIA – in tal caso assumono significato il tasto
parametri i5 e u2
3=COMPRESSORE 2 – in tal caso assume significato il parametro C9
4=USCITA DI ALLARME – l’uscita viene attivata durante un allarme e durante
un errore; in tal caso assumono significato i parametri u3 e u4
5=RESISTENZE DELLA PORTA – in tal caso assume significato il parametro u5
6=VALVOLA DELL’EVAPORATORE – in tal caso assumono significato i
parametri u7 e u8
7=SINCRONIZZAZIONE DEGLI SBRINAMENTI – l’uscita funziona
parallelamente all’uscita di sbrinamento;in tal caso assume significato il
parametro i5 (22) (23)
u2 0 1 - 0
abilitazione dell’accensione/spegnimento della luce della cella o dell’uscita ausiliaria
in modo manuale durante lo stato stand-by (solo se u1 = 0 o 2) (1 = SI) (24)
polarità dell’uscita di allarme (solo se u1 = 4)
0=disattivata durante il normale funzionamento (il contatto tra i morsetti 6 e 7
sarà aperto) e attivatadurante un allarme e durante un errore (il contatto tra i
u3 0 1 - 1
morsetti 6 e 7 sarà chiuso)
1=attivata durante il normale funzionamento (il contatto tra i morsetti 6 e 7 sarà
chiuso) e disattivatadurante un allarme e durante un errore (il contatto tra i
morsetti 6 e 7 sarà aperto)
u4 0 1 - 0
u5 -99 99 °C/°F (1) -7
abilitazione della disattivazione dell’uscita di allarme con la tacitazione del
buzzer (solo se u1 = 4) (1 = SI)
temp. della cella al di sopra della quale le resistenze della porta vengono
spente (solo se u1 = 5) (7)
u6 1 120 min 5 durata dell’accensione delle resistenze antiappannamento (solo se u1 = 1)
temperatura della cella al di sotto della quale la valvola dell’evaporatore viene
u7 0 99 °C/°F (1) 2
disattivata (relativa al setpoint di lavoro, ovvero “setpoint di lavoro + u7”) (solo
se u1 = 6) (7)
tipo di contatto della valvola dell’evaporatore (solo se u1 = 6)
u8 0 1 - 0
0=NA (valvola attiva con contatto chiuso)
1=NC (valvola attiva con contatto aperto)
(1) l’unità di misura dipende dal parametro P2
(2) impostare opportunamente i parametri relativi ai regolatori dopo la modifica del parametro P2
(3) se il parametro u1 è impostato a 3, l’utenza gestita dalla quarta uscita sarà il compressore 2: compressore 1 e compressore 2 vengono denominati
“compressore”; il compressore 2 funziona parallelamente al compressore 1, salvo quanto stabilito con il parametro C9
(4) il parametro ha effetto anche dopo un’interruzione dell’alimentazione che si manifesta quando lo strumento è acceso
(5) il tempo stabilito con il parametro viene conteggiato anche durante lo stato stand-by
(6) se il parametro C1 è impostato a 0, il ritardo dalla conclusione dell’errore sonda cella sarà comunque di 2 min
(7) il differenziale del parametro è di 2,0 °C/4 °F
(8) se all’accensione dello strumento la temperatura del condensatore è già al di sopra di quella stabilita con il parametro C7, il parametro C8non avrà effetto
(9) lo strumento memorizza il conteggio dell’intervallo di sbrinamento ogni 30 min; la modifica del parametro d0 ha effetto dalla conclusione del precedente
intervallo di sbrinamento o dall’attivazione di uno sbrinamento in modo manuale
(10) il display ripristina il normale funzionamento quando, concluso il fermo ventilatore dell’evaporatore, la temperatura della cella scende al disotto di
quella che ha bloccato il display (o se si manifesta un allarme di temperatura)
(11) se il parametro P3 è impostato a 0 o 2, lo strumento funzionerà come se il parametro d8 fosse impostato a 0
(12) se all’attivazione dello sbrinamento la durata dell’accensione del compressore è inferiore al tempo stabilito con il parametro dA, il compressore rimarrà
ulteriormente acceso per la frazione di tempo necessaria a completarlo
(13) se il parametro P3 è impostato a 0, lo strumento funzionerà come se il parametro A0 fosse impostato a 0 ma non memorizzerà l’allarme
(14) se il parametro P4 è impostato a 0 o 3, lo strumento funzionerà come se il parametro fosse impostato a 0 ma non memorizzerà l’allarme
(15) durante lo sbrinamento, il gocciolamento e il fermo ventilatore dell'evaporatore gli allarmi di temperatura sono assenti, a condizione che questi si siano
manifestati dopo l’attivazione dello sbrinamento
(16) durante l’attivazione dell’ingresso micro porta l’allarme di temperatura di massima è assente, a condizione che questi si sia manifestato
dopol’attivazione dell’ingresso
(17) se il parametro P3 è impostato a 0, lo strumento funzionerà come se il parametro F0 fosse impostato a 2
(18) il compressore viene spento trascorsi 10 s dall’attivazione dell’ingresso; se l’ingresso viene attivato durante lo sbrinamento o il fermoventilatore
dell’evaporatore, l’attivazione non provocherà alcun effetto sul compressore
(19) lo strumento memorizza l’allarme trascorso il tempo stabilito con il parametro i2; se il parametro i2 è impostato a -1, lo strumento nonmemorizzerà l’allarme
(20) assicurarsi che il tempo stabilito con il parametro i7 sia inferiore a quello stabilito con il parametro i9
(21) per evitare di danneggiare l’utenza collegata, modificare il parametro durante lo stato stand-by
(22) se si collegano tra loro i morsetti della quarta uscita ai morsetti del quarto ingresso di più strumenti, sarà possibile sincronizzare gli sbrinamenti(a
condizione che in ogni strumento che il parametro P4 sia impostato a 3, che il parametro i5 sia impostato a 1 e che il parametro u1 siaimpostato a 7); in tal
caso il conteggio della durata del gocciolamento inizia quando si conclude lo sbrinamento dell’ultimo strumento
, i
13
(23) si consiglia di impostare il parametro d7 di ogni strumento allo stesso valore (diverso da 0 min); allo stesso modo, si consiglia di impostare il parametro
F3 di ogni strumento allo stesso valore
(24) se il parametro u2 è impostato a 0, lo spegnimento dello strumento provocherà l’eventuale spegnimento della luce della cella o dell’uscita ausiliaria
(alla successiva riaccensione dello strumento l’utenza rimarrà spenta); se il parametro u2 è impostato a 1, lo spegnimento dello strumento non provocherà
l’eventuale spegnimento della luce della cella o dell’uscita ausiliaria (alla successiva riaccensione dello strumento l’utenza rimarrà accesa).
CARICAMENTO PRODOTTO
• A questo punto e non prima è possibile introdurre negli armadi frigoriferi gli alimenti da conservare.
• Distribuire il prodotto all’interno della cella uniformemente per consentire una buona circolazione dell’aria.
• Evitare di occludere le zone di ventilazione all’interno del frigorifero.
• Coprire o avvolgere gli alimenti prima di introdurli all’interno del frigorifero ed evitare l’introduzione di cibi
troppo caldi o liquidi in evaporazione.
• Non lasciare la porta aperta più del necessario durante il prelievo o l’introduzione degli alimenti.
ATTENZIONE: Se le condizioni ambientali sono tali che l’acqua di condensa non riesce ad essere smaltita
dal sistema di evaporazione automatica, inserire una bacinella sul fondo esterno dell’apparecchio o
convogliare l’acqua in rete fognaria
ARRESTO
In qualsiasi condizione e per arrestare l’apparecchiatura è sufficiente premere in posizione OFF l’interruttore
generale 1; si spegnerà la luce del tasto. (60)
ATTENZIONE: il tasto interruttore generale (1) NON isola l’apparecchio dalla tensione elettrica.
Portare l’interruttore di rete in posizione OFF. (16)
Per isolare il frigorifero dalla tensione elettrica togliere la spina dalla presa. (17)
SBRINAMENTO
LO SBRINAMENTO DEGLI ARMADI FRIGORIFERI È COMPLETAMENTE AUTOMATICO.
Lo sbrinamento degli impianti a “NORMALE TEMPERATURA” (0°C;+10°C)è ad aria e avviene
automaticamente ogni 6 ore. Lo sbrinamento ha una durata di 20 minuti. (61)
Lo sbrinamento degli impianti a “BASSA TEMPERATURA”(-22°C;-15°C) è a resistenza e avviene
automaticamente ogni 6 ore. La durata del ciclo di sbrinamento viene autoregolata dall’armadio frigorifero.
E’ possibile attivare in qualsiasi momento, un ciclo di sbrinamento, premendo per 5 secondi il pulsante
”; lo sbrinamento automatico successivo avverrà a partire da questo momento dopo 6 ore.
“
ALLARMI E SEGNALAZIONI
“NORMALE TEMPERATURA” (48)
Il pulsante “
Sul display vengono visualizzati eventuali allarmi e segnalazioni:
LED SIGNIFICATO
” serve a tacitare gli allarmi.
LED compressore
se è acceso, il compressore è acceso
se lampeggia:
• è in corso la modifica del setpoint di lavoro
• è in corso una protezione del compressore
LED sbrinamento
se è acceso, è in corso lo sbrinamento
14
LED allarme
se è acceso, è in corso un allarme
°C
°F
CODICE SIGNIFICATO
Pr1
Quando la causa che ha provocato l’allarme scompare, lo strumento ripristina il normale funzionamento.
Il pulsante “
Sul display vengono visualizzati eventuali allarmi e segnalazioni:
LED SIGNIFICATO
CODICE SIGNIFICATO
E0
E1
LED grado Celsius
se è acceso, l’unità di misura delle temperature è il grado Celsius (parametro P2)
LED grado Fahrenheit
se è acceso, l’unità di misura delle temperature è il grado Fahrenheit (parametro P2)
Errore sonda cella
Rimedi:
• si veda il parametro P0
• verificare l’integrità della sonda
• verificare il collegamento strumento-sonda
• verificare la temperatura della cella
Conseguenze:
• il compressore verrà acceso
“BASSA TEMPERATURA” (49)
” serve a tacitare gli allarmi.
LED compressore
se è acceso, il compressore è acceso
se lampeggia:
• è in corso una protezione del compressore
LED sbrinamento
se è acceso, è in corso lo sbrinamento
se lampeggia:
• è in corso un ritardo all’attivazione di uno sbrinamento (verificare i parametri C0, C1, C2 e C4)
• è in corso uno sgocciolamento (verificare il parametro d7)
• è in corso un riscaldamento del fluido frigorifero (verificare il parametro dP)
LED ventilatore dell’evaporatore
se è acceso, il ventilatore dell’evaporatore è acceso
se lampeggia, è in corso un fermo ventilatore dell’evaporatore (verificare il parametro F5)
LED ON STAND-BY
se è acceso, lo strumento è nello stato STAND-BY
Errore sonda cella
Rimedi:
• si veda il parametro /0
• verificare l’integrità della sonda
• verificare il collegamento strumento-sonda
• verificare la temperatura della cella
Conseguenze:
• l’attività del compressore dipenderà dai parametri C5 e C6
• se è in corso uno sbrinamento, lo sbrinamento si conclude
• lo sbrinamento non viene mai attivato
Errore sonda evaporatore
Rimedi:
• si veda il parametro /0
• verificare l’integrità della sonda
• verificare il collegamento strumento-sonda
• verificare la temperatura della cella
15
Conseguenze:
• se il parametro F7 è impostato a 3 o 4, il ventilatore dell’evaporatore funziona parallelamente al
compressore, salvo quanto stabilito con i parametri F4ed F5
• lo sbrinamento si conclude per tempo(parametro d3)
E2
AH
AL
Lo strumento visualizza le indicazioni in alternanza alla temperatura della cella, salvo per le indicazioni “E2“
(lampeggiante) ed “E0“ (in alternanza all’indicazione “- - -” ) ed il buzzer emette un suono intermittente.
Il pulsante “
Sul display vengono visualizzati eventuali allarmi e segnalazioni:
LED SIGNIFICATO
HACCP
°C
Errore memoria dati
lampeggiante sul display:
• corruzione dei dati di configurazione in memoria;
Rimedi:
provare a spegnere e riaccendere l’apparecchio, se l’allarme non scompare, sostituire il
termoregolatore
Conseguenze:
• accesso alle procedure di impostazione negato
• tutte le uscite forzate spente
Allarme di temperatura di massima
Rimedi:
• verificare la temperatura associata all’allarme
• si vedano i parametri A0, A1b e A2b
Conseguenze:
• lo strumento continuerà a funzionare regolarmente
Allarme di temperatura di minima
Rimedi:
• verificare la temperatura associata all’allarme
• si vedano i parametri A0, A1A e A2A
Conseguenze:
• lo strumento continuerà a funzionare regolarmente
“BASSA TEMPERATURA”(49a)
” serve a tacitare gli allarmi.
LED compressore
se è acceso, il compressore è acceso
se lampeggia:
• è in corso la modifica del setpoint di lavoro
• è in corso una protezione del compressore (parametri C0, C1, C2 e i7)
LED sbrinamento
se è acceso, è in corso lo sbrinamento
se lampeggia:
• è richiesto lo sbrinamento ma è in corso una protezione del compressore (parametri C0, C1 e C2)
• è in corso il gocciolamento (parametro d7)
• è in corso il riscaldamento del fluido refrigerante (parametro dA)
LED ventilatore dell’evaporatore
se è acceso, il ventilatore dell’evaporatore è acceso
se lampeggia, è in corso il fermo ventilatore dell’evaporatore (parametro F3)
LED HACCP
se è acceso, non sono state visualizzate tutte le informazioni riguardanti gli allarmi HACCP
se lampeggia, lo strumento ha memorizzato almeno un nuovo allarme HACCP
se è spento, sono state visualizzate tutte le informazioni riguardanti gli allarmi HACCP o è stato
cancellato l’elenco degli allarmi HACCP
LED allarme
se è acceso, è in corso un allarme
LED on/stand-by
se è acceso, lo strumento sarà nello stato stand-by
LED grado Celsius
se è acceso, l’unità di misura delle temperature è il grado Celsius (parametro P2)
16
°F
- - - -
CODICE SIGNIFICATO
AH
AL
Pr1
Pr2
Quando la causa che ha provocato l’allarme scompare, lo strumento ripristina il normale funzionamento.
ALLARMI HACCP
Lo strumento è in grado di memorizzare fino a 2 allarmi HACCP.
Lo strumento fornisce le seguenti informazioni:
• il valore critico
• la durata dell’allarme (da 1 min a 99 h e 59 min, parziale se l’allarme è in corso).
CODE TIPO DI ALLARME (E VALORE CRITICO)
AL
LED grado Fahrenheit
se è acceso, l’unità di misura delle temperature è il grado Fahrenheit (parametro P2)
LED resistenza porta
se è acceso, la resistenza porta è alimentata
la grandezza da visualizzare non è disponibile (ad esempio perchè la sonda è assente)
Allarme di temperatura di massima (allarme HACCP)
Rimedi:
• verificare la temperatura associata all’allarme
• si vedano i parametri A3, A4 e A5
Conseguenze:
• se il param. A3 è impostato a 0 o se il param. P4 è impostato a 1 e il parametro A3 è impostato
a 1, lo strumento memorizzerà l’allarme, a condizione che lo strumento non abbia alcun allarme
di questo tipo in memoria o che il valore critico sia superiore a quello in memoria
• se il par. u1 è impostato a 4, l’uscita di allarme verrà attivata
Allarme di temperatura di minima (allarme HACCP)
Rimedi:
• verificare la temperatura associata all’allarme
• si vedano i parametri A0, A1 e A2
Conseguenze:
• se il param. A0 è impostato a 0 o se il param. P4 è impostato a 1 e il param. A0 è impostato a
2, lo strumento memorizzerà l’allarme, a condizione che lo strumento non abbia alcun allarme di
questo tipo in memoria o che il valore critico sia inferiore a quello in memoria
• se il par. u1 è impostato a 4, l’uscita di allarme verrà attivata
Errore sonda cella
Rimedi:
• si veda il parametro P0
• verificare l’integrità della sonda
• verificare il collegamento strumento-sonda
• verificare la temperatura della cella
Conseguenze:
• l’attività del compressore dipenderà dai parametri C4 e C5
• lo sbrinamento non verrà mai attivato
• se il parametro u1 è impostato a 4, l’uscita di allarme verrà attivata
• se il parametro u1 è impostato a 5 o 6, la quarta uscita verrà disattivata
Errore sonda evaporatore
Rimedi:
• si veda il parametro P0
• verificare l’integrità della sonda
• verificare il collegamento strumento-sonda
• verificare la temperatura della cella
Conseguenze:
• se il parametro P3 è impostato a 1, lo sbrinamento durerà il tempo stabilito con il parametro d3
• se il parametro P3 è impostato a 1 e il parametro d8 è impostato a 2, lo strumento funzionerà
come se il parametro d8 fosse impostato a 0
• se il parametro F0 è impostato a 3 o 4, lo strumento funzionerà come se il parametro fosse
impostato a 2
• se il parametro u1 è impostato a 4, l’uscita di allarme verrà attivata
allarme di temperatura di minima (la minima temperatura della cella durante un qualsiasi allarme
di questo tipo)
17
AH
Avvertenze:
• lo strumento memorizza l'allarme di temperatura di minima e l'allarme di temp. di massima a condizione
che la temperatura associata all’allarme sia quella della cella (parametri A0 e A3 = 0) o quella rilevata dalla
sonda ausiliaria, a condizione che la sua funzione sia quella di sonda display (parametro P4 = 1 e parametri
A0 = 2 e A3 = 1)
• lo strumento aggiorna le informazioni riguardanti l’allarme a condizione che il valore critico del nuovo
allarme sia più critico di quello in memoria o a condizione che le informazioni siano già state visualizzate
• se lo strumento è nello stato stand-by, non verrà memorizzato alcun allarme.
Quando la causa che ha provocato l’allarme scompare, il display ripristina il normale funzionamento.
Il LED HACCP fornisce informazioni riguardanti lo stato della memoria degli allarmi HACCP.
Visualizzazione delle informazioni riguardanti gli allarmi HACCP
Per accedere alla procedura:
• assicurarsi che la tastiera non sia bloccata e che non sia in corso alcuna procedura
• premere
• premere
• premere
Per selezionare un allarme:
• premere
Per visualizzare le informazioni riguardanti l’allarme:
• premere
visualizzerà in successione le seguenti informazioni (per esempio):
INFOR. SIGNIFICATO
8
dur
h01
n15
AH
Il display visualizza ogni informazione per 1 s.
Per uscire dalla successione di informazioni:
• premere
Per uscire dalla procedura:
• uscire dalla successione di informazioni
• premere
operare per 60 s.
In alternativa:
• uscire dalla successione di informazioni
• premere
Se lo strumento non ha alcun allarme in memoria, la label “LS” non verrà visualizzata.
Cancellazione dell’elenco degli allarmi HACCP
• assicurarsi che la tastiera non sia bloccata e che non sia in corso alcuna procedura
• premere
• premere
• premere
• premere
• premere
spegnerà, dopodichè lo strumento uscirà dalla procedura.
Se lo strumento non ha alcun allarme in memoria, la label “rLS” non verrà visualizzata.
allarme di temperatura di massima (la massima temperaturadella cella durante un qualsiasi
allarme di questo tipo)
per 2 s: il display visualizzerà la prima label disponibile
o per selezionare “LS”
il display visualizzerà uno dei codici (AL, AH).
o (per selezionare per esempio “AH”).
il LED HACCP smetterà di lampeggiare per rimanere stabilmente acceso e il display
il valore critico è di 8 °C/8 °F
il display sta per visualizzare la durata dell’allarme
l’allarme è durato 1 h (continua ...) l’allarme è durato 1 h (continua ...)
l’allarme è durato 1 h e 15 min
l’allarme selezionato
il display visualizzerà l’allarme selezionato.
o fino a quando il display visualizza la grandezza stabilita con il parametro P5 o non
per 2 s: il display visualizzerà la prima label disponibile o per selezionare “rLS”
o entro 15 s per impostare “149”
o non operare per 15 s: il display visualizzerà “- - - -” lampeggiante per 4 s e il LED HACCP si
18
IRREGOLARITA’ DI FUNZIONAMENTO
In caso di funzionamento irregolare, prima di interpellare il servizio assistenza di zona, verificare che:
− l’interruttore generale (1) sia illuminato e che ci sia tensione in rete; (63)
− il valore della temperatura impostata sia quello desiderato; (65)
− le porte siano perfettamente chiuse;
− l’apparecchio non sia posto vicino a fonti di calore; (38)
− il condensatore sia pulito e il ventilatore funzioni regolarmente;
− non vi sia un’eccessiva brinatura sulla piastra evaporante.
−
Nel caso detti controlli abbiano dato esito negativo, rivolgersi al servizio assistenza di zona fornendo
indicazioni sul modello, numero di serie e matricola riportati sulla targhetta caratteristiche, posta sul
cruscotto dell‘apparecchio. (11)
PULIZIA GIORNALIERA
Per garantire una perfetta igiene e conservazione dell’armadio frigorifero (66) è bene effettuare
ordinariamente e/o giornalmente le operazioni di pulizia.
In caso di presenza di macchie da cibo o residui sulla superficie esterna, lavare con acqua ed asportarli
prima che questi possano indurire. (67)
Se i residui sono già induriti usare una spugna morbida immersa in acquaragia o alcool denaturato.
In caso di presenza di macchie da cibo o residui sulla superficie interna, usare aceto bianco bollente o alcool
denaturato utilizzando un panno morbido per la pulizia. (74)
Pulire nel verso della satinatura.
Si consiglia un ciclo di pulizia giornaliera di tutte le superfici interne dell’apparecchio.
Evitare di utilizzare creme abrasive o pagliette in acciaio inox, acetone, trielina e ammoniaca. (68)
A pulizia ultimata risciacquare accuratamente con una spugna passata più volte in acqua corrente. (69)
Asciugare con cura utilizzando una spugna pulita.
Anche le zone sottostanti e adiacenti devono essere pulite e mantenute in perfetta igiene.
Pulire con acqua e sapone o detergente neutro. (71)
PULIZIA E MANUTENZIONE GENERALE
Per un costante rendimento del frigorifero è bene compiere le operazioni di pulizia e manutenzioni generali.
Prima di iniziare con le operazioni procedere come segue:
− portare l’interruttore generale nella posizione OFF (16)
− togliere la spina dalla presa e attendere che sia avvenuto il completo sbrinamento dell’armadio. (17)
Nei casi in cui la bacinella condensa è posta sotto il frigo svuotarla periodicamente. (62)
Con una aspirapolvere, un pennello o una spazzola non metallica pulire con cura il condensatore del gruppo
refrigerante e l’evaporatore interno dopo aver tolto le protezioni. (73)
ATTENZIONE: La pulizia e la manutenzione dell’impianto refrigerante e della zona compressori richiede
l’intervento di un tecnico specializzato e autorizzato, per questo motivo non può essere effettuato da
personale non idoneo. (30)
Nei casi in cui la bacinella condensa è posta sotto il frigo pulirla e reinserirla nelle apposite feritoie.
A questo punto le operazioni di manutenzione e pulizia generali sono terminate.
19
INTERRUZIONI D’USO
In caso di prolungata inattività dell’armadio frigorifero e per mantenerlo nelle migliori condizioni operare
come segue:
− portare l’interruttore di rete in posizione OFF. (16)
− togliere la spina dalla presa. (17)
− vuotare il frigorifero e pulirlo come descritto al capitolo “PULIZIA”. (76)
− lasciare le porte delle celle socchiuse per evitare la formazione di cattivi odori. (77)
− coprire il gruppo compressore con un telo in nylon per proteggerlo dalla la polvere. (78)
PROBLEMI DI FUNZIONAMENTO
Spesso le difficoltà di funzionamento che si possono verificare sono dovute a cause quasi sempre rimediabili
senza l’intervento di un tecnico specializzato. Quindi prima di segnalare un guasto alla rete di assistenza
verificare quanto segue:
PROBLEMA POSSIBILI CAUSE
Controllare che la spina sia inserita nella presa di corrente L’apparecchiatura non si accende
Controllare che alla presa arrivi corrente
La temperatura interna è troppo elevata
L’apparecchio è eccessivamente rumoroso
All’interno del frigorifero ci sono odori sgradevoli
Eseguite le verifiche suddette, se il difetto persiste, rivolgetevi all’assistenza tecnica ricordandoVi di
segnalare:
• la natura del difetto
• il modello ed il numero di matricola dell’apparecchio che si possono rilevare dalla targa delle
caratteristiche elettriche, posta sotto il cruscotto dell’apparecchiatura.
SMALTIMENTO RIFIUTI E DISMISSIONE
STOCCAGGIO RIFIUTI
Alla fine del ciclo di vita del prodotto, non disperdere nell’ambiente l'apparecchiatura. Le porte dovranno
essere smontate prima dello smaltimento dell’apparecchiatura.
E’ ammesso uno stoccaggio provvisorio di rifiuti speciali in vista di uno smaltimento mediante trattamento e/o
stoccaggio definitivo. Vanno comunque osservate le leggi vigenti nel paese dell’utilizzatore in materia di
tutela dell’ambiente.
PROCEDURA SMONTAGGIO APPARECCHIATURA
Nei vari Paesi sono in vigore legislazioni differenti, pertanto si devono osservare le prescrizioni imposte dalle
leggi e dagli enti preposti dai Paesi dove avviene la demolizione.
In generale è necessario riconsegnare l’apparecchio ai centri specializzati per la raccolta e demolizione.
Smontare l’apparecchio raggruppando i componenti secondo la loro natura chimica, ricordando che nel
compressore vi è olio lubrificante e fluido refrigerante, che possono essere recuperati e riutilizzati e che i
componenti del frigorifero sono rifiuti speciali assimilibili agli urbani.
Rendere inutilizzabile l’apparecchiatura per lo smaltimento rimuovendo il cavo di alimentazione e qualsiasi
dispositivo di chiusura vani per evitare che qualcuno possa rimanere chiuso al suo interno.
Verificare la regolazione del termoregolatore
Verificare che non ci sia influenza di una fonte di calore
Verificare che la porta chiuda perfettamente
Verificare il livellamento dell’apparecchiatura. Una posizione non
equilibrata potrebbe innescare delle vibrazioni
Controllare che l’apparecchiatura non sia a contatto con altre
apparecchiature o parti che potrebbero entrare in risonanza
Ci sono alimenti dall’odore particolarmente forte (ad esempio
formaggio e melone), in contenitori non sigillati
Le superfici interne devono essere pulite
L’umidità ambiente è molto elevata Sull’apparecchiatura si forma della condensa
Non si sono chiusi bene gli sportelli
20
LE OPERAZIONI DI SMONTAGGIO DEVONO ESSERE ESEGUITE DA PERSONALE QUALIFICATO.
SICUREZZA PER LO SMALTIMENTO DI RIFIUTI DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED
ELETTRONICHE (DIRETTIVA RAEE 2002/96)
Non disperdere materiale inquinante nell'ambiente. Effettuare lo smaltimento nel rispetto delle leggi
vigenti in materia.
In riferimento alla direttiva RAEE 2002/96 (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), l'utilizzatore,
in fase di dismissione, deve smaltire le apparecchiature negli appositi centri di raccolta autorizzati, oppure
riconsegnarli ancora installati al venditore all'atto di un nuovo acquisto.
Tutte le apparecchiature, che devono essere smaltite secondo la direttiva RAEE 2002/96, sono
contrassegnate da un apposito simbolo (12)
Lo smaltimento abusivo dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche è punito con
sanzioni regolate dalle leggi vigenti nel territorio in cui viene accertata l'infrazione.
I Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche possono contenere sostanze pericolose con
effetti potenzialmente nocivi sull'ambiente e sulla salute delle persone. Si raccomanda di effettuare
lo smaltimento in modo corretto.
INVERSIONE PORTA (82)
Gli armadi frigoriferi a una porta sono forniti di serie con apertura destra.
Nella trasformazione con incernieratura sinistra, si dovrà operare come segue:
• Ruotare il cruscotto sulle testate laterali rimuovendo la vite “ferma” cruscotto “F”.
• Svitare le due viti di fissaggio della staffa “A” e la vite “ferma” cerniera “B”.
• Rimuovere la porta e smontare la cerniera “B” e il componente “E”, invertendo il loro montaggio.
• Smontare la staffa inferiore “D” rimontandola sul lato opposto nella sede predisposta.
• Posizionare la porta introducendo il foro del componente inferiore “E” sul perno della staffa “D”.
• Fissare la staffa “A” alla struttura sul lato opposto, avvitando a fondo le viti di fissaggio.
• Prima del serraggio delle viti delle staffe, verificare la quota d’incernieramento che deve essere circa
12mm, e la perpendicolarità della porta rispetto alla struttura.
•Riposizionare il cruscotto inserendo la vite “ferma” cruscotto “F”.
: Le operazioni di smontaggio staffe e rimontaggio vanno eseguite con porta chiusa.
NOTA
INVERSIONE 1/2 PORTA (82a)
Gli armadi frigoriferi sono forniti di serie con apertura destra.
Nella trasformazione con apertura sinistra, si dovrà operare come segue:
• Ruotare il cruscotto sulle testate laterali rimuovendo la vite “ferma” cruscotto “F”.
• Svitare le due viti di fissaggio della staffa “A” e la vite “ferma” cerniera “B”.
• Rimuovere la porta superiore e smontare la cerniera “B” e il componente “E”, invertendo il loro montaggio.
• Smontare il componente “C” adattandolo sul lato opposto della porta.
• Smontare la staffa intermedia “G” rimontandola sul lato opposto nella sede predisposta.
• Rimuovere la porta inferiore e smontare la cerniera “B” e il componente “E”, invertendo il loro montaggio.
• Spostare il micro presente sulla porta inferiore dalla parte opposta, utilizzando il foro predisposto.
• Smontare la staffa inferiore “D” rimontandola sul componente “B” presente sulla porta inferiore.
• Posizionare la porta inferiore introducendo il componente “E” sul perno della staffa “G”.
• Fissare la staffa “D” alla struttura, avvitando a fondo le viti di fissaggio.
• Posizionare la staffa “A” sul componente “B” presente sulla porta superiore.
• Posizionare la porta superiore introducendo il componente “E” sul perno della staffa “G”.
• Fissare la staffa “A” alla struttura, avvitando a fondo le viti di fissaggio.
• Prima del serraggio delle viti delle staffe, verificare la quota d’incernieramento che deve essere circa
12mm, e la perpendicolarità della porta rispetto alla struttura.
•Riposizionare il cruscotto inserendo la vite “ferma” cruscotto “F”.
: Le operazioni di smontaggio staffe e rimontaggio vanno eseguite con porta chiusa.
NOTA
21
SCHEDA TECNICA DEL REFRIGERANTE
1) R404A :componenti del fluido
• trifluoroetano (HFC 143a) 52%
• pentafluoroetano (HFC 125) 44%
• tetrafluoroetano (HFC 134a) 4%
GWP = 3750
ODP = 0
2) Identificazione dei pericoli
Elevate esposizioni per inalazione possono provocare effetti anestetici. Esposizioni molto elevate possono
causare anomalie del ritmo cardiaco e provocare morte improvvisa. Il prodotto nebulizzato o sotto forma di
schizzi può provocare ustioni da gelo agli occhi o alla pelle.
3) Misure di primo soccorso
• Inalazione:
allontanare l’infortunato dall’esposizione, e tenerlo al caldo e a riposo. Se necessario somministrare
ossigeno. Praticare la respirazione artificiale se la respirazione si è arrestata o dà segni di arrestarsi. In caso
di arresto cardiaco effettuare massaggio cardiaco esterno. Richiedere assistenza medica immediata.
•Contatto con la pelle:
far sgelare con acqua le zone interessate. Togliere gli indumenti contaminati.
ATTENZIONE : gli indumenti possono aderire alla pelle in caso di ustioni da gelo.
In caso di contatto con la pelle, lavarsi immediatamente e abbondantemente con acqua tiepida. Se si
verificano sintomi (irritazione o formazione di vesciche) richiedere assistenza medica.
•Contatto con gli occhi:
lavare immediatamente con soluzione per lavaggio oculare o acqua pulita, tenendo scostate le palpebre, per
almeno 10 minuti. Richiedere assistenza medica.
• Ingestione:
può provocare il vomito. Se l’infortunato è cosciente, far sciacquare la bocca con acqua e far bere 200-300ml
d’acqua. Richiedere immediata assistenza medica.
• Ulteriori cure mediche:
trattamento sintomatico e terapia di supporto quando indicato. Non somministrare adrenalina e farmaci
simpaticomimetici similari in seguito ad esposizione, per rischio di aritmia cardiaca con possibile arresto
cardiaco.
4) Informazioni ecologiche
Persistenza e degradazione
• HFC 143a:
si decompone lentamente nell’atmosfera inferiore (troposfera). La durata nell’atmosfera è 55 anni.
• HFC 125:
si decompone lentamente nell’atmosfera inferiore (troposfera). La durata nell’atmosfera è 40 anni.
• HFC 134a:
si decompone con relativa rapidità nell’atmosfera inferiore (troposfera). La durata nell’atmosfera è 15,6 anni.
•HFCs 143a, 125, 134a:
non influenza lo smog fotochimico (cioè non rientra tra i componenti organici volatili -VOC- secondo quanto
stabilito dall’accordo UNECE). Non provoca la rarefazione dell’ozono.
Gli scarichi di prodotto rilasciati nell’atmosfera, non provocano contaminazione delle acque a lungo termine.
22
Lo schema elettrico è riportato nell’ultima pagina del libretto
P
OS DESCRIZIONE POS DESCRIZIONE
1 GRUPPO COMPRESSORE 30 STARTER LAMPADA NEON
2 VENTILATORE CONDENSATORE 31 LAMPADA NEON
3 MORSETTERIA 44 RELÉ DI POTENZA COMPRESSORE
6 INTERRUTTORE GENERALE CON SPIA 44A RELE’ PTC EVAP. CONDENSA
12 ELETTROVALVOLA SBRINAMENTO 88 TERMOREGOLATORE
19 TERMOSTATO DI SICUREZZA 90 TERMOREGOLATORE DIGITALE
20 RESISTENZA ANTICONDENSA PORTA 91 RESISTENZA PTC
20A RESISTENZA ANTICONDENSA PORTA 96 SCHEDA FRIGO LCD
21 RESISTENZA DI SBRINAMENTO 101 RESISTENZA ANTIC.CAPPUCCIO
22 RESISTENZA FONDO BACINELLA 102 TERMOSTATO BIMETALLICO DI SICUREZZA
25 TRASFORMATORE DI TENSIONE 113 MICROINTERRUTTORE 4 CONTATTI
28 INTERRUTTORE LAMPADA NEON 113A MICROINTERRUTTORE 4 CONTATTI
29 REATTORE LAMPADA NEON
23
INFORMAZIONE EX ART. 13 del Decreto Legislativo n. 151 del 25 luglio 2005.
a) E’ fatto obbligo di non smaltire i RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) come rifiuti
urbani e di effettuare per detti rifiuti, una raccolta separata.
b) La raccolta RAEE viene effettuato attraverso un Consorzio che svolge, a seguito di autorizzazione
amministrativa, detto servizio. Il cliente, all’atto dell’acquisto di una apparecchiatura AEE
(Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) nuova, nella sussistenza del concorso delle condizioni di
cui all’art. 12 del Decreto Legislativo n. 151 del 25 luglio 2005, n.1, 2 e 3, potrà chiedere il ritiro di
quella equivalente posseduta, a meno che non si tratti di AEE usate e di cui alla lettera c) dell’art. 3 del
citato decreto legislativo.
c) La dispersione nell’ambiente dei RAEE, o di parti di essi, provoca effetti inquinanti e dannosi alla salute
umana per la presenza in detta apparecchiature di sostanze pericolose dall’uso improprio delle quali
possono derivare gravi danni alle cose e alle persone.
d) Il simbolo del bidone barrato, sotto riprodotto, apposto sulla presente apparecchiatura, indica che la
stessa è stata posta sul mercato dopo il 13.8.2005 e che deve essere oggetto di raccolta separata.
e) In caso di smaltimento abusivo di RAEE sono previste le seguenti sanzioni: 1. Il distributore che,
nell'ipotesi di cui all'articolo 6, comma 1, lettera b), indebitamente non ritira, a titolo gratuito, una
apparecchiatura elettrica od elettronica, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro
150 ad euro 400, per ciascuna apparecchiatura non ritirata o ritirata a titolo oneroso. 2. Il produttore
che non provvede ad organizzare il sistema di raccolta separata dei RAEE professionali di cui
all'articolo 6, comma 3 ed i sistemi di ritiro ed invio, di trattamento e di recupero dei RAEE di cui agli
articoli 8, comma 1, e 9, comma 1, ed a finanziare le relative operazioni, nelle ipotesi e secondo le
modalità di cui agli articoli 10, comma 1, 11, comma 1 e 12, commi 1, 2 e 3. fatti salvi, per tali ultime
operazioni, gli accordi eventualmente conclusi ai sensi dell'articolo 12, comma 6, è punito con la
sanzione amministrativa pecuniaria da euro 30.000 ad euro 100.000. 3. Il produttore che, dopo il 13
agosto 2005, nel momento in cui immette una apparecchiatura elettrica od elettronica sul mercato, non
provvede a costituire la garanzia finanziaria di cui agli articoli 11, comma 2, o 12, comma 4, è punito
con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 200 ad euro 1.000 per ciascuna apparecchiatura
immessa sul mercato. 4. Il produttore che non fornisce, nelle istruzioni per l'uso di AEE, le informazioni
di cui all'articolo 13, comma 1, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 2.000 ad
euro 5.000. 5. Il produttore che, entro un anno dalla immissione sul mercato di ogni tipo di nuova AEE,
non mette a disposizione dei centri di reimpiego e degli impianti di trattamento e di riciclaggio le
informazioni di cui all'articolo 13, comma 3, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro
5.000 ad euro 30.000. 6. Il produttore che, dopo il 13 agosto 2005, immette sul mercato AEE prive
della indicazione o del simbolo di cui all'articolo 13, commi 4 e 5, è punito con la sanzione
amministrativa pecuniaria da euro 200 ad euro 1000 per ciascuna apparecchiatura immessa sul
mercato. La medesima sanzione amministrativa pecuniaria si applica nel caso in cui i suddetti
indicazione o simbolo non siano conformi ai requisiti stabiliti all'articolo 13, commi 4 e 5.
7. Il produttore che, senza avere provveduto alla iscrizione presso la Camera di commercio ai sensi
dell'articolo 14, comma 2, immette sul mercato AEE, è punito con la sanzione amministrativa
pecuniaria da euro 30.000 ad euro 100.000. 8. Il produttore che, entro il termine stabilito col decreto di
cui all'articolo 13, comma 8, non comunica al Registro nazionale dei soggetti obbligati allo smaltimento
dei RAEE le informazioni di cui all'articolo 13, commi 6 e 7, ovvero le comunica in modo incompleto o
inesatto, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 2.000 ad euro 20.000. 9. Fatte
salve le eccezioni di cui all'articolo 5, comma 2, chiunque, dopo il 1° luglio 2006, immette sul mercato
AEE nuove contenenti le sostanze di cui all'articolo 5, comma 1 o le ulteriori sostanze individuate ai
sensi dell'articolo 18, comma 1, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50 ad euro
500 per ciascuna apparecchiatura immessa sul mercato oppure da euro 30.000 ad euro 100.000.
INDEX
DESCRIPTION DE LA MACHINE 2
ACCESSOIRES 2
PLAQUETTE D’IDENTIFICATION 2
NOTE GENERALES A LA REMISE 3
PRESCRIPTION DE SECURITE 3
PRESCRIPTIONS HACCP 4
CARATTERISTIQUES TECHNIQUES 4
MESE EN OEUVRE ET INSTALLATION 5
TABLEUX DE COMMANDE 6
MISE EN MARCHE ET FONCTIONNEMENT 6
POINT DE CONSIGNE ET PARAMETRES DE CONFIGURATION 6
CHARGEMENT DU PRODUIT 14
ARRET 14
DEGIVRAGE 14
ALARMS 14
IRREGULARITES DE FONCTIONNEMENT 19
NETTOYAGE JORNALIER 19
NETTOYAGE ET ENTRETIEN GENERAL 19
INTERRUPTIONS D’USAGE 20
PROBLEMES DE FONCTIONNEMENT 20
DÉMOLITION ET ÉLIMINATION DES DÉCHETS 20
INVERSION PORTE 21
INVERSION 1/2 PORTE 22
FICHE TECHNIQUE DU REFRIGERANT 22
1
DESCRIPTION DE LA MACHINE
Cet appareil a été conçu pour la réfrigération et la conservation de denrées. Toute autre utilisation est
considèrée comme étant impropre.
ATTENTION : les appareils ne sont pas prévus pour être installés à l’extérieur et/ou en endroits soumis à
l’action d’agents atmosphériques.
Le fabricant décline toute responsabilité en cas d’utilisations non consenties de l’appareil.
Les armoires frigorifiques sont réalisées avec des installations de réfrigération à “TEMPÉRATURE
NORMALE” et à “BASSE TEMPÉRATURE » pour obtenir la conservation des aliments aux diverses
tempatures. (1)
Les appareils sont dotés d’un évaporateur à ailettes, d’un compresseur hermétique, d’un condensateur en
cuivre - aluminium et d’un thermorégulateur digital. (2)
Les compresseurs sont situés dans la partie supérieure des armoires pour bénéficier d'une bonne aération
et dissipation de chaleur. (4)
La bassine de récolte de l'eau de condensation est située sous l'armoire et permet une facile récolte et
évacuation des liquides de dégivrage. (5)
Là où il est présent, le système d’illumination est positionné sur la partie inférieure du tableau.
Les portes des armoires frigorifiques sont fournies de serrure á clé pour garantir une fermeture sûre. (9)
Les parties en contact avec le produit sont réalisées en acier inox ou revêtues de matiére plastique atoxique.
(10)
Le groupe frigorifique contient du fluide réfrigérant HFC admis par la législation actuelle.
ACCESSOIRES (7)
Voire figure 7.
PLAQUETTE D'IDENTIFICATION
Pour toute comunication avec le constructeur veuillez toujours citer le MODELE et le NUMÉRO
D’IMMATRICULATION de la machine reportée sur la plaque des caractéristiques techniques. (11)
Contenu des champs de la plaquette de l’appareil (12)
1) MODÉLE
2) ENTREPRISE DE FABRICATION ET
ADRESSE
3) SIGLE MARQUAGE CE
4) ANNÉE DE FABRICATION
5) N° DE MATRICULE
6) CLASSE D'ISOLEMENT ÉLECTRIQUE
7) CLASSE DE PROTECTION ÉLECTRIQUE
A) TENSION D'ALIMENTATION ÉLECTRIQUE
B) INTENSITÉ DU COURANT ÉLECTRIQUE
C) FRÉQUENCE D'ALIMENTATION
ÉLECTRIQUE
D) PUISSANCE NOMINALE
E) PUISSANCE TOTALE LAMPES
F) COURANT FUSIBLE
G) TYPE FLUIDE’ RÉFRIGÉRANT
H) QUANTITÉ FLUIDE’ RÉFRIGÉRANT
L) CLASSE DE TEMPÉRATURE INSTALLATION
A la remise, vérifiez que l'emballage soit intact et ne soit pas endommagé par le transport. (13)
Après avoir déballé la l'armoire frigorifique, assurez-vous d'avoir reçu toutes les parties, et que les
caractéristiques et l'état correspondent aux spéciflcations de la commande.
Si ce n'est pas le cas, mettez-vous immédiatement en contact avec votre revendeur. (14)
Nous nous complimentons avec vous pour votre exellent choix et nous vous souhaitons de pouvoir utiliser
au mieux vos armoires frigorifiques en suivant les instructions et les précautions nécessaires contenus dans
ce manuel.(15)
Nous vous rappelons que toute reproduction du présent manuel est interdite et que grâce à une recherche
continue d’innovations et de qualité technologique les caractéristiques ici reportées pourraient changer sans
préavis.
PRESCRIPTIONS DE SECURITE
ATTENTION: avant n'importe quelle opération d'entretien ou nettoyage il faut isoler l'appareil du courant:
− Portez l'interrupteur général en position OFF. (16)
− Enlevez la fiche (17)
ATTENTION: n'utilisez pas des fiches ou des prises dépourvues de mise á terre. (18)
La prise de courant doit être pourvue de MISE A TERRE. (19)
ATTENTION: n'utilisez pas d'adaptateurs ou de ralonges pour la jonction au réseau. (20)
ATTENTION: attendez un temps nécessaire á la réalisation de la température établie avant d'introduire les
aliments á conserver. (21)
Couvrez toujours les aliments avec les pellicules spéciales, avant de les mettre dans les armoires
frigorifiques. (22)
ATTENTION: N'introduisez pas de boissons ou d'aliments chauds. (23)
ATTENTION: Placer les produits á conserver de facon á ne pas déborder des clayettes pour ne pas
empêcher la circulation de l'air. Ne pas obstruer le secteur d'aspiration des ventilateurs. (24)
ATTENTION: ne faites pas de ménage autour de l'armoire frigorifique quand la porte est ouverte. (25)
Ne pas laver l'apparelliage avec des jets d'eau directs et à une pression élevée. (26)
ATTENTION: n'utilisez pas de substances á base de chlore (eau de javel, acide muriatique, ecc.) ou de
toute maniére toxiques pour le nettoyage ou dans les parages des réfrigérateurs. (27)
ATTENTION: n'obstruez pas la partie supérieure du réfrigérateur ou les prises d'air, quand l'appareil est en
marche ou sous tension. (28)
ATTENTION: ne pas poser des objets sur le fond du réfrigérateur, mais bien les disposer sur les clayettes
prévues à cet effet. (29)
Le poids distribué sur toutes les clayettes doit être au maximum de 48 Kg.
Le nettoyage et l'entretien de l'installation réfrigérante et de la région des compresseurs nécessite de
l'intervention d'un technicien spécialisé et autorisé, pour cette raison elle ne peut être effectuée par du
personnel non qualifié. (30)
Pour des interventions d'entretien ou en cas d'anomalies débranchez complètement l'appareil; demandez
l'intervention du SERVICE APRES-VENTE á un centre autorisé et l'emploi de pièces de rechange originales.
(31)
La faute de ci-dessus peut compromettre l'état de sécurité des armoires frigorifiques.
3
PRESCRIPTIONS HACCP
ATTENTION: Légumes crus, oeufs et volailles NE peuvent pas être conservés dans les mêmes
compartiments réfrigérés. La volaille doit être conservée dans des compartiments réfrigérés
spéciaux.
ATTENTION: Eviter de conserver des aliments qui aient une température y compris entre 10°C et 60°C.
Utiliser des appareil spéciaux (cellules mixtes de refroidissement de température) pour
réduire la température au cœur de l’aliment.
ATTENTION: En sortant les aliments du frigo il faut contrôler la date de péremption sur les emballages et
prendre ceux dont la date est la plus proche. Si l’on relève un aliment périmé il faut le sortir
du frigo et le signaler au responsable de la Société pour laquelle vous travaillez.
ATTENTION: Les aliments facilement périssables doivent être enlevés du milieu réfrigéré le plus tard
possible de façon à être exposé à la température de la pièce le temps nécessaire.
ATTENTION: Ne jamais recongeler les aliments préalablement décongelés.
ATTENTION: Numérotez les outils et contrôlez deux fois par jour la température relevée en enregistrant
les valeurs sur la fiche spéciale à garder pendant 24 mois.
ATTENTION: D’éventuelles interruptions d’électricité peuvent être effectuées en contrôlant le temps d’arrêt
à travers une horloge électrique afin d’éliminer les aliments qui pouraient se détériorés.
Température maximale admises pour les aliments :
Aliment Température normale de
stockage (°C)
Lait frais pasteurisé
Crème fraîche
Yoghurt, ricotta et
fromages frais
Produit de la pêche sous
glace
Viande de boeuf et de porc
Volaille
Lapin
Gibier petit
Gibier grand
Abats
Surgelés
Glaces confectionnées
Fruits et légumes
0÷+4
0÷+4
0÷+4
0÷+2 0÷+4
0÷+3
0÷+4
0÷+2
0÷+2
0÷+2
0÷+3
-23÷-24
-18÷-20
0÷+4
CARACTERISTIQUES TECHNIQUES
Dans les derniéres page du manuel: caracteristiques techniques. (32)
Température maximale de
transport (°C)
9
9
9
10
8
8
8
8
8
-18
-18
normale
4
MISE EN OEUVRE ET INSTALLATION
Les armoires frigorifique sont toujours expédiées emballées et sur palette. (33)
A la réception et après avoir déballé, en cas de dommages comportez-vous comme décrit au chapitre
"NOTES GERERALES A LA REMISE".
Les opérations de mise en oeuvre et d'installation doivent être effectuées par du personnel spécialisé. (30)
Enlevez le boîte d'emballage faisant attention á ne pas endommager les surfaces de l'appareil. (34)
ATTENTION: les éléments d'emballage (sachets en plastique, polystyrène expansé, clous etc.) ne doivent
pas être laissés à la portée des enfants car ils peuvent devenir des sources de danger.
A l'aide d'un chariot á fourches soulevez le réfrigérateur et portez-le á sa place d'installation, faisant attention
qu'il ne soit pas déséquilibré. (35)
ATTENTION: Ne transportez jamais le réfrigérateur en position horizontale; cette opération pourrait
endommager la structure du l'installation de l'appareil. (36)
ATTENTION: soint pour la mise en position que pour les déplacements futurs ne poussez pas ni ne tirez
l'armoire frigorifique pour éviter de la renverser ou d'endommager quelque partie. (37)
ATTENTION: ne placez pas l'armoire en proximité de sources de chaleur ou en endroits avec température
élevée; ceci causerait un plus bas rendement et un majeur usurage. (38)
ATTENTION : Tenir une distance d’au moins 50 cm du plafond. Il est possible de flanquer les appareils
mais en cas de formation de condensation les éloigner d’au moins 2 cm.
Enlever la pellicule de protecion du produit.
Cette opération peut provoquer des décharges électriques déplaisantes, même si elles ne sont pas
dangereuses (électricité statique). On peut réduire ou éliminer l'inconvénient en maintenant une main
toujours en contact avec l'appareil ou en raccordant à la terre la carcasse extérieure. (39)
Après avoir mis en place la machine, enlevez la palette en utilisant un burin et un marteau, faisant attention
á ne pas abimer les pieds sous les blocs équarris ou l'armoire frigorifique. (40)
Tirez le bloc de renforcement en bois des fentes sur la partie inférieure. (41)
A ce point il est possible de régler les pieds. (42)
Niveler l’appareil en le tenant légèrement incliné en arrière pour permettre la fermeture automatique optimale
de la/des porte/s. (43)
Nettoyez avec de l'eau tiède et savon neutre (comme décrit au chapitre "NETTOYAGE") et montez les
accessoires situés á l'intérieur de l'armoire frigorifique.
Le réfrigérateur est muni d'une fiche électrique type SHUKO. Verifier que celle-ci soit conforme aux normes
EN60320 et aux normes nationales. Remplacer la fiche avec une autre conforme aux normes, au cas où elle
n'y correspondrait pas. (44)
ATTENTION: cette opération doit être exécutée par un technicien spécialisé. (30)
Verifiez que la tension de réseau corresponde á celle indiquée sur la plaquette des caractéristiques
techniques du réfrigerateur. (45)
Branchez finalement la fiche dans la prise de courant. (46)
A ce point les opérations de mise en oeuvre sont terminées.
5
TABLEAUX DE COMMANDE
Tous les frigos sont dotés d’un interrupteur général (1) et d’un thermorégulateur (2):
Pour le démarrage de l'appareil, procéder comme suit:
- Branchez la fiche dans sa prise ; (50)
- Mettre sous tension l'appareil en positionnant en ON ; (51)
- Appuyer sur l'interrupteur général (1); le témoin vert de l'interrupteur général s'allume ;
Maintenant, on peut programmer la température de fonctionnement à l'aide du thermorégolateur (2).
Après le délai nécessaire au refroidissement, vérifier que l'affichage du thermorégolateur (2) de la
température interne des appareils correspond à la température programmée.
POINT DE CONSIGNE ET PARAMETRES DE CONFIGURATION
Programmation du point de consegne
• presser
• en appuyant sur la touche
température réglée
• Après modification appuyer sur la touche
15 secondes.
Il est possible en outre de programmer le point de consigne à travers leparamètre SP.
Point de consigne
SIGLE MIN. MAS. U.M. USINE POINT DE CONSIGNE
r1 r2 °C/°F (1) 0 point de consigne
Programmation des paramètres de configuration
Pour accéder à la procédure:
• vérifier que quelque procédure ne soit pas en cours
• presser
• presser
• presser
• presser
• presser
Pour sélectionner un paramétre:
• presser
Pour modifier paramètre:
• presser
• presser
Pour sortir de la procédure:
presser
la LED clignotera
ou endéans 15 secondes il sera possible de modifier la valeur de
pour confirmer ou, en alternative ne pas opérer pendant
et pendant 4 l’appareil visualise “PA”
ou d’ici 15 s pour programmer “-19”
ou ne pas opérer pendant 15 s
et pendant 4 s: le display visualisera “SP”.
ou
ou d’ici 15 s
et pendant 4 s ou ne pas opérer pendant 60 s.
POS DESCRIPTION
1 INTERRUPTEUR GENERAL
2 THERMORÉGULATEUR
“ TEMPERATURE NORMALE ” (48)
6
Paramètres de configuration
SIGLE MIN. MAS. U.M. USINE POINTS DE CONSIGNE
SP r1 r2 °C/°F (1) 0 point de consigne
SIGLE MIN. MAS. U.M. USINE ENTREES DE MESURE
CA1 -25 25 °C/°F (1) -1 offset sonde chambre
P0 0 1 - 1 type de sonde (0=PTC, 1=NTC)
r0 0.1 15 °C/°F (1)
r1 -99 r2 °C/°F (1) 0 point de consigne minimum
r2 r1 99 °C/°F (1) 10 point de consigne maximum
SIGLE MIN. MAS. U.M. USINE PROTECTIONS DU COMPRESSEUR
C0 0 240 min 0 retard compresseur après la mise en mar-che de l’appareil
C2 0 240 min 3 durée minimum de l’arrêt du compresseur
SIGLE MIN. MAS. U.M. USINE DEGIVRAGE
d0 0 99 h/min (4) 6
d3 0 99 min/s (4) 20 durée du dégivrage (0=le dégivrage ne sera jamais activé)
d4 0 1 - 0 dégivrage après la mise en marche de l’ap-pareil (1 = OUI)
d5 0 99 min/s (4) 0 retard dégivrage après la mise en marchede l’appareil (seulement si d4 = 1)
d6 0 1 - 1
point décimal degré Celsius (pour la grandeur visualisée pendant le
fonctionnement normal) (1=OUI)
1,5 (700lt)
3 (1500lt
différentiel du point de consigne
intervalle de dégivrage; voir aussi d8 (5)
(0=le dégivrage par intervalles ne sera ja-mais activé)
température visualisée pendant le dégivrage
0=température de la chambre
1=si à l’activation du dégivrage la température de la chambre est en dessous
de “point de consigne + r0”, au maximum “point de consigne + r0”; si à l’activation du dégivrage la température de la chambre est en dessus de “point
deconsigne + r0”, au maximum la température de la chambre à l’activation du
dégivrage (6)
(1) l’unité de mesure dépend du paramètre P2
(2) programmer opportunément les paramètres des régulateurs après la modification du paramètre P2
(5) la modification du paramètre d0 a effet après la fin du précédent intervalle de dégivrage ou après l’activation d’un dégivrage de manière manuelle
(6) le display restaures le fonctionnement normal quand, fini le dégivrage, la température de la chambre descend en dessous de celle qui a bloqué le
display (ou si une alarme de température se révèle)
“BASSE TEMPERATURE” (49)
Configuration du point de consigne
Pour modifier la valeur du point de consigne:
• presser
et ou *
* le point de consigne est configurable dans les limites établis par les paramètres r1 et r2.
* si le paramètre r5 est réglé à 1, le set point de travail n’est pas modifiable.
Point de consigne
SIGLE MIN. MAS. U.M. USINE POINT DE CONSIGNE
r1 r2 °C/°F (4) -22 point de consigne
Configuration des paramètres de configuration
Les paramètres de configuration sont classés sur deux niveaux.
Pour accéder au premier niveau :
• presser
et pendant 4 l’appareil visualise
Pour sélectionner un paramétre:
• presser
ou
Pour modifier la valeur d’un paramètre:
• presser
et ou
7
Pour accéder au premier niveau
• accéder au premier niveau
• presser
• presser
• presser
ou pour sélectionner
et ou pour configurer "-19".
et pendant 4 l’appareil visualise
Pour sortir de la procédure:
presser
et pendant 4 sec ou bien ne rien manipuler pendant 60 sec
Paramètres du premier niveau
SIGLE MIN. MAS. U.M. USINE MOT DE PASSE
PA -55 99 - -19 mot de passe
SIGLE MIN. MAS. U.M. USINE ENTREES DE MESURE
/1A -10 10 °C/°F (6) -1 calibration de la sonde chambre
/1b -10 10 °C/°F (6) 0 calibration de la sonde évaporateur (seulement si /Ab=1)
SIGLE MIN. MAS. U.M. USINE REGULATEUR
r0 0.1 15 °C/°F (6) 3 hystérésis (différentiel, relatif au point de consigne)
Parametri del secondo livello
SIGLE MIN. MAS. U.M. USINE ENTREES DE MESURE
/0 1 4 - 3 type de sonde (1=PTC, 3=NTC)
/1A -10 10 °C/°F (6) -1 calibration de la sonde chambre
/1b -10 10 °C/°F (6) 0 calibration de la sonde évaporateur (seulement si /Ab=1)
/5 0 1 - 0 résolution température (seulement si /8 = 1; 0 = 1 degré, 1 = 0,1 degré)
/8 0 1 - 1 unité de mesure température(0=degré Fahrenheit, 1=degré Celsius)
/Ab 0 1 - 1 activation de la sonde évaporateur (et des fonctions relatives ; 1 = SI) (8) (9)
SIGLE MIN. MAS. U.M. USINE REGOLATEUR
r0 0.1 15 °C/°F (6) 3 hystérésis (différentiel, relatif au point de consigne)
r1 -99 r2 °C/°F (6) -22 point de consigne minimum configurable
r2 r1 99 °C/°F (6) -15 point de consigne maximum configurable
r5 0 1 - 0 blocage de la modification du set point de travail (1 = SI)
r9 0.1 15 °C/°F (6) 1 hystérésis (différentiel, relatif au rA)
rA -99 99 °C/°F (6) -7
SIGLE MIN. MAS. U.M. USINE PROTECTION COMPRESSEUR
C0 0 240 min 0
C1 0 240 min 5 temps minimum entre deux activations du compresseur
C2 0 240 min 3 temps minimum entre l’arrêt du compresseur et sa réactivation
C4 0 1 - 0 retard à l’activation et l’arrêt du compresseur (1=QUI, pendant 3s)
C5 1 240 min 10
C6 0 100 % 50
SIGLE MIN. MAS. U.M. USINE DEGIVRAGE
d0 0 99 h 6
d1 0 1 - 0 type de dégivrage (0=résistances, 1=par gaz chaud)
d2 -99 99 °C/°F (6) 8
d3 0 99 min 30 durée maximum du dégivrage (0=le dégivrage n’est jamais activé)
d4 0 1 - 0 dégivrage à la mise en marche de l’appareil (1 = QUI) (7)
d5 0 99 min 0
d6 0 1 - 1
d7 0 15 min 3 temps de drainage
d9 0 1 - 0
dP 0 99 - 0
température au dessus de laquelle la soupape de l’évaporateur est activée
(référée à la température de la cellule); voir également ur
temps minimum entre la mise en marche de l’appareil et l’activation du
compresseur
temps de cycle pour l’activation du compresseur pendant une alarme sonde
chambre
pourcentage de C5 pendant le quel le compresseur est activé en cas
d’alarme sonde chambre (10)
intervalle de dégivrage (7) (0=le dégivrage n’est jamais activé en mode
automatique)
température de fin dégivrage (en référence de la température de
l’évaporateur, seulement si /Ab=1)
temps entre la mise en marche de l’appareil et l’activation du dégivrage
(seulement si d4 = 1)
blocage de la visualisation de la température pendant le dégivrage (1 = SI)
(11)
Initialisation des protections du compresseur à l’activation du dégivrage
(seulement si d1=1; 1=QUI)
temps minimum d’allumage du compresseur à l’activation du dégivrage pour
que le dégivrage même puisse être activé (seulement si d1 = 1) (12)
8
SIGLE MIN. MAS. U.M. USINE ALARMES
A0 0.1 15 °C/°F (6) 2
A1A -99 99 °C/°F (6) -2
A2A 0 2 - 1
A1b -99 99 °C/°F (6) 15
A2b 0 2 - 1
A3 0 240 min 120
A6 0 240 min 15
A7 0 240 min 60
SIGLE MIN. MAS. U.M. USINE VENTILATEUR EVAPORATEUR
F1 -99 99 °C/°F (6) -1
F2 0.1 15 °C/°F (6) 2 hystérésis (différentiel, relatif à F1, seulement si /Ab = 1 et si F7 = 3 ou 4)
F4 0 2 - 0
F5 0 15 min 3 temps d’arrêt du ventilateur de l’évaporateur
F6 0 1 - 0
F7 0 4 - 1
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. TYPE DE CONTACT DE LA SOUPAPE DE L’ÉVAPORATEUR
ur 0 1 - 1 type de contact de la soupape de l’évaporateur (0 = NC, 1 = NA)
(6) l’unité de mesure dépend du paramètre /8
(7) le dégivrage est activé si la température de l’évaporateur est en dessous de la température de fin dégivrage établie par le paramètre d2
(8) la modification de la valeur du paramètre a effet après interruption de l’alimentation de l’instrument
(9) si le paramètre est réglé à 0, le dégivrage se termine à temps(paramètre d3) et si le paramètre F7 est réglé à 3 ou 4, le ventilateur de l’évaporateur
fonctionne parallèlement au compresseur, à moins que les parametres F4 et F5 ne soient pas déterminés différemment
(10) si le temps de l’allumage du compresseur est inférieur à 30 secondes, le compresseur n’est pas allumé; si l’alarme erreur sonde cellule se manifeste
pendant un retard à l’allumage du compresseur, le compresseur estforcé éteint pour 1 minute; le paramètre C1 établit également le temps minimum écoulé
entre la conclusion d’un alarme erreur sonde cellule et l’allumage successif du compresseur (si le paramètre C1 est réglé à 0, le compresseur est forcé
éteint pour 2 minutes)
(11) si à l’activation du dégivrage la température de la cellule est au dessous du “set point de travail + r0”, l’instrument n’affiche pas des températures
supérieures à telle valeur; si à l’activation du dégivrage la température de la cellule est au dessus du “set point de travail + r0), l’instrument n’affiche pas les
augmentations de la température ;le déblocage de la température advient une fois conclu l’arrêt ventilateur de l’évaporateur, quand la température de la
cellule descend au dessous de la température de blocage
(12) si à l’activation du dégivrage l’allumage précédent du compresseur a eu lieu depuisun temps inférieur à celui établi avec le paramètre, le compresseur
est forcé allumé pour une fraction de temps tel à compléter le temps établi avec le paramètre même
(13) l’activation d’une alarme de température minimale qui se manifeste pendant ce temps d’exclusion remet à zéro le temps même
(14) une alarme de température qui ne disparaît pas à la fin du temps établi par le paramétre A3 est exclu ultérieurement pour le temps établi par le
paramètre A6; une alarme de température qui se manifeste pendant le dégivrage et qui ne disparaît pas à la fin du temps établi par le paramètre A7 est
exclu ultérieurement pour le temps établi par le paramètre A6
(15) la température en dessous de la quelle le ventilateur de l’évaporateur est éteint est établie par la ”température de la chambre –F1” ; le paramètre F1
est considéré en valeur absolue.
Configuration du point de consigne
vérifier que le clavier ne soit pas bloqué et que quelque procédure nesoit pas en cours
• presser
• en appuyant sur la touche
a LED clignotera
ou endéans 15 secondes il sera possible de modifier la valeur de
température réglée
• Après modification appuyer sur la touche
15 secondes.
Il est possible en outre de programmer le point de consigne à travers leparamètre SP.
hystérésis (différentiel, relatif à A1A et A1b seulement si A2A et/ou A2b≠0)
température en dessous de laquelle est activée l’alarme de température
basse ; voir également A2A
type d’alarme de température minimale (0 = jamais activé, 1 = minimum
relatif au set point de travail, 2 = minimum absolu)
température en dessous de laquelle est activée l’alarme de température
haute ; voir également A2b
type d’alarme de température maximale (0 = jamais activé, 1 = maximum
relatif au set point de travail, 2 = maximum absolu)
temps d’exclusion de l’alarme de température après la mise en marche de
l’appareil (seulement si A2b ≠ 0) (13)
temps d’exclusion de l’alarme de température (seulement si A2A et/ou
A2b ≠ 0) (14)
temps d’exclusion de l’alarme de température après la fin de l’arrêt du
ventilateur de l’evaporateur (seulement si A2b ≠ 0) (13)
température en dessous de laquelle le ventilateur de l’évaporateur est éteint
(en référence de la température de l’évaporateur, seulement si /Ab = 1 et si
F7 = 3 ou 4); voir également F6
fonctionnement du ventilateur de l’évaporateur pendant le dégivrage et le
drainage (0=éteint, 1=marche forcée, 2=établi par F7)
type de régulation du ventilateur de l’évaporateur (seulement si /Ab = 1 et si
F7=3 ou 4; 0=absolue, 1=relative à la température de la chambre) (15)
fonctionnement du ventilateur de l’évaporateur pendant le fonctionnement
normal (0=éteint, 1=marche forcée, 2=en paralléle du compresseur, 3=établi
par F1 et F2, 4=établi par F1 et F2 si le compresseur est en marche, éteint si
le compresseur est éteint)
“BASSE TEMPERATURE” (49a)
pour confirmer ou, en alternative ne pas opérer pendant
9
Points de consigne
PARAM. MIN. MAS. U.M. USINE POINT DE CONSIGNE
r1 r2 °C/°F (1) -20 point de consigne
Programmation des paramètres de configuration
Pour accéder à la procédure:
• vérifier que quelque procédure ne soit pas en cours
• presser
• presser
• presser
• presser
• presser
etpendant 4 s: le display visualisera “PA”
ou d’ici 15 s pour programmer “-19” ou ne pas opérer pendant 15 s
r0 0.1 15 °C/°F (1) 2 différentiel du point de consigne
r1 -99 r2 °C/°F (1) -22 point de consigne minimum
r2 r1 99 °C/°F (1) -15 point de consigne maximum
r3 0 1 - 0 blocage de la modification du point de consigne (1=OUI)
r4 0 99 °C/°F (1) 0
PARAM. MIN. MAS. U.M. USINE PROTECTIONS DU COMPRESSEUR (3)
C0 0 240 min 0 retard compresseur après la mise en marche de l’appareil (4)
C1 0 240 min 5
C2 0 240 min 3 durée minimum de l’arrêt du compresseur (5)
point décimal degré Celsius (pour la grandeur visualisée pendant le
fonctionnement normal) (1=OUI)
fonction de la sonde évaporateur
0=sonde absent
1=sonde de dégivrage et sonde pour thermostater le ventilateur de l’évaporateur
2=sonde pour thermostater le ventilateur de l’évaporateur
fonction de la quatrième entrée (0 = sonde absente, 1 = entrée de mesure
(sonde auxiliaire, sonde afficheur), 2 = entrée de mesure (sonde auxiliaire,
sonde condenseur), 3 = entrée digitale (entrée multifonction))
grandeur visualisée pendant le fonctionnement normal
0=température de la chambre
1=point de consegne
2=température de l’évaporateur
3=“température de la chambre - température de l’évaporateur”
grandeur visualisée par l'indicateur a distance (0 = température de la cellule,
1 = point de consigne de travail, 3 = "température de la cellule - température
de l'évaporateur", 4 = température relevée par la sonde auxiliaire (uniquement
si P4 = 1 ou 2))
augmentation de température pendant la fonction Energy Saving (uniquement
si P4 = 3 et i5 = 2 ou 3)
temps minimum entre deux mises en marche consécutifs du compresseur;
aussi retard compresseur après la fin de l’erreur sonde chambre (5) (6)
10
C3 0 240 s 10 durée minimum de la marche du compresseur
C4 0 240 min 10 durée de l’arrêt du compresseur pendant l’erreur sonde chambre; voir aussi C5
C5 0 240 min 10 durée de la marche du compresseur pendant l’erreur sonde chambre; voir aussi C4
C6 0 200 °C/°F (1) 80
C7 0 200 °C/°F (1) 90
C8 0 15 min 1 retard alarme compresseur bloqué (uniquement si P4 = 2) (8)
C9 0 120 s 10
C10 0 9999 h 0
PARAM. MIN. MAS. U.M. USINE DEGIVRAGE
d0 0 99 h 6
d1 0 1 - 0 type de dégivrage (0=électrique, 1=à gaz chaud)
d2 -99 99 °C/°F (1) 8 température de fin dégivrage (seulement si P3 = 1)
d3 0 99 min 30
d4 0 1 - 0 dégivrage après la mise en marche de l’appareil (1 = OUI) (4)
d5 0 99 min 0
d6 0 1 - 1
d7 0 15 min 3 durée du drainaget
d8 0 2 - 0
d9 -99 99 °C/°F (1) 0
dA 0 99 min 0
PARAM. MIN. MAS. U.M. USINE ALARMES DE TEMPERATURE
A0 0 2 - 0
A1 -99 99 °C/°F (1) -2
A2 0 2 - 1
A3 0 1 - 0
A4 -99 99 °C/°F (1) 15
A5 0 2 - 1
A6 0 240 min 120
A7 0 240 min 15 retard alarme de température
A8 0 240 min 60
A9 0 240 min 15
température du condenseur au-dessus de laquelle est activée l'alarme
condenseur surchauffé ; (uniquement si P4 = 2) (7)
température du condenseur au-dessus de laquelle l'alarme condenseur bloqué
est activée (uniquement si P4 = 2)
retard compresseur 2 à la mise en marche du compresseur 1 (uniquement si
u1 = 3)
nombre d'heures de fonctionnement du compresseur au-dessus duquel est
signalée la demande d'entretien (0 = fonction absentee)
intervalle de dégivrage; voir aussi d8 (9)
0=le dégivrage par intervalles ne sera jamais activé
durée du dégivrage si P3 = 0 ou 2; durée maximum du dégivrage si P3 = 1
0=le dégivrage ne sera jamais activé
retard dégivrage après la mise en marche de l’appareil (seulement si d4 = 1);
voir aussi i5 (4)
température visualisée pendant le dégivrage (uniquement si P5 = 0)
0=température de la chambre
1=si à l’activation du dégivrage la température de la chambre est en dessous de
“point de consigne +r0”, au maximum “point de consigne + r0”; si à l’activation du
dégivrage la température de lachambre est en dessus de “point de consigne +
r0”, au maximum la température de la chambre à l’activation du dégivrage (10)
type de intervalle de dégivrage
0=le dégivrage sera activé quand l’appareil sera resté en marche pour le temps d0
1=le dégivrage sera activé quand le compresseur sera resté en marche pour le
temps d0
2=le dégivrage sera activé quand la température de l’évaporateur sera restée
en dessous de la température d9 pour le temps d0 (11)
température de l’évaporateur en dessus de laquelle le comptage de l’intervalle
de dégivrage est suspendu (seulement si d8 = 2)
durée minimum de la marche du compresseur à l’activation di dégivrage de
manière que il peut être activé (seulement si d1 = 1) (12)
température associée à l’alarme de température basse
0=température de la chambre
1=température de l’évaporateur (13)
2=affichage de la température relevée par la sonde auxiliaire (uniquement si
P4 = 1 ou 2) (14)
température en dessous de laquelle l’alarme de température basse est
activée; voir aussi A0 et A2 (7)
type de alarme de température basse
0=alarme absent
1=relative au point de consigne (ou bien “point de consigne - A1”; considérer
A1 sans signe)
2=absolue (ou bien A1)
température associée à l'alarme de température maximum
0=température de la cellule
1=affichage de la température relevée par la sonde auxiliaire (uniquement si
P4 = 1 ou 2) (14)
température en dessus de laquelle l’alarme de température haute est activée;
voir aussi A3 et A5 (7)
type de alarme de température haute
0=alarme absent
1=relative au point de consigne (ou bien “point de consigne + A4”; considérer
A4 sans signe)
2=absolue (ou bien A4)
retard alarme de température haute après la mise en marche de l’appareil
(seulement si A3 = 0 ou si P4 = 1 et A3 = 1) (4)
retard alarme de température haute après la fin de l’arrêt du ventilateur de
l’évaporateur (seulement siA3 = 0) (15)
retard alarme de température maximum de la désactivation de l'entrée micro
porte (uniquement si A3 = 0 ou si P4 = 1 et A3 = 1) (16)
11
PARAM. MIN. MAS. U.M. USINE VENTILATEUR DE L’EVAPORATEUR
F0 0 4 - 1
F1 -99 99 °C/°F (1) -1
F2 0 2 - 0
F3 0 15 min 3 durée de l’arrêt du ventilateur de l’évaporateur
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. ENTRÉES DIGITALES
i0 0 5 - 0
i1 0 1 - 0
i2 -1 120 min 30
i3 -1 120 min 15
i4 0 1 - 0 mémorisation de l'alarme d'entrée micro porte (1 = OUI) (19)
i5 0 7 - 0
i6 0 1 - 0
i7 0 120 min 0
i8 0 15 - 0
i9 1 99 min 240
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. SORTIES DIGITALES
u1 0 7 - 5
activité du ventilateur de l’évaporateur pendant le fonctionnement normal
0=arrêté
1=en marche
2=en parallèle au compresseur
3=dépendant de F1 (17)
4=arrêté si le compresseur est arrêté, dépendant de F1 si le compresseur est
en marche (17)
température de l’évaporateur en dessus de laquelle le ventilateur de
l’évaporateur est arrêté (seulementsi F0 = 3 ou 4) (7)
activité du ventilateur de l’évaporateur pendant le dégivrage et le drainage
0=arrêté
1=en marche
2=dépendant de F0
effet provoqué par l'activation de l'entrée micro porte; voir aussi i4
0=aucun effet
1=la lumière de la cellule sera allumée (uniquement si u1 = 0, tant que l'entrée
sera désactivée)
2=le ventilateur de l'évaporateur sera éteint (au maximum pendant i3 ou tant
que l'entrée sera désactivée)
3=le compresseur et le ventilateur de l'évaporateur seront éteints (au
maximum pendant i3 ou tant quel'entrée sera désactivée) (18)
4=le ventilateur de l'évaporateur sera éteint (au maximum pendant i3 ou tant
que l'entrée sera désactivée) etla lumière de la cellule sera allumée
(uniquement si u1 = 0, tant que l'entrée sera désactivée)
5=le compresseur et le ventilateur de l'évaporateur seront éteints (au
maximum tout le temps de i3 ou tantque l'entrée sera désactivée) et la lumière
de la cellule sera allumée (uniquement si u1 = 0, tant que l'entrée sera
désactivée) (18)
type de contact de l'entrée micro porte (0 = NA (entrée activée avec contact
fermé), 1 = NC (entrée activée avec contact ouvert))
retard signalisation alarme entrée micro porte (-1 = l'alarme ne sera pas
signaléeo)
durée maximum de l'effet provoqué par l'activation de l'entrée micro porte sur
le compresseur et sur le ventilateur de l'évaporateur (-1 = l'effet durera tant
que l'entrée sera désactivée)
effet provoqué par l'activation de l'entrée multifonction (seulement si P4 = 3)
0=aucun effet
1=SYNCHRONISATION DES DÉGIVRAGES - une fois passé le temps d5 le
dégivrage sera activé
2=ACTIVATION DE LA FONCTION ENERGY SAVING - la fonction Energy
Saving sera activée (tant que l'entréesera désactivée) ; voir aussi r4
3=FERMETURE DU RIDEAU - la lumière de la cellule sera éteinte
(uniquement si u1 = 0 et seulement si elle auraété allumée en mode manuel)
et sera activée la fonction Energy Saving (tant que l'entrée sera
désactivée);voir aussi r4
4=ACTIVATION D'UNE ALARME - une fois écoulé le temps i7, l'afficheur visualisera
le code "iA" clignotant etle buzzer sera activé (tant que l'entrée sera désactivée)
5=INTERVENTION DU PRESSOSTAT - le compresseur sera mis à l'arrêt,
l'afficheur visualisera le code "iA"clignotant et le buzzer sera activé (tant que
l'entrée sera désactivée) ; voir aussi i7, i8 et i9
6=ALLUMAGE DE LA SORTIE AUXILIAIRE - la sortie auxiliaire sera allumée
(uniquement si u1 = 2, tant quel'entrée sera désactivée)
7=ARRET DE L'APPAREIL - l'appareil se mettra en mode d'attente (tant que
l'entrée sera désactivée)
type de contact de l'entrée multifonction (uniquement si P4 = 3)
0=NA (entrée activée avec contact fermé)
1=NC (entrée activée avec contact ouvert)
si i5 = 4, retard signalisation alarme entrée multifonction (uniquement si P4 = 3)
si i5 = 5, retard compresseur de la désactivation de l'entrée multifonction
(uniquement si P4 = 3) (20)
nombre d'alarmes d'entrée multifonction tel à provoquer l'alarme appareil
bloqué (uniquement si P4 = 3 et I5 = 5) (0 = alarme absente)
temps qui doit passer en absence d'alarmes entrée multifonction afin que le
compteur d'alarmes soit remis à zéro (uniquement si P4 = 3 et i5 = 5)
service géré par la quatrième sortie (21)
0=LUMIÈRE DE LA CELLULE - dans ce cas ont signification la touche
les paramètres i0, i5 et u2
1=RÉSISTANCES ANTIBUÉE - dans ce cas ont signification la touche
le paramètre u6
,
et
12
2=SORTIE AUXILIAIRE - dans ce cas ont signification la touche , les
paramètres i5 et u2
3=COMPRESSEUR 2 - dans ce cas assume signification le paramètre C9
4=SORTIE D'ALARME - la sortie est activée pendant une alarme et pendant
une erreur; dans ce cas assumentsignification les paramètres u3 et u4
5=RÉSISTANCES DE LA PORTE - dans ce cas assume signification le
paramètre u5
6=SOUPAPE DE L'EVAPORATEUR - dans ce cas assument signification les
paramètres u7 et u8
7=SYNCHRONISATION DES DÉGIVRAGES - la sortie fonctionne
parallèlement à la sortie de dégivrage ; dansce cas assume signification le
paramètre i5 (22) (23)
u2 0 1 - 0
u3 0 1 - 1
u4 0 1 - 0
u5 -99 99 °C/°F (1) -7
u6 1 120 min 5 durée de l'allumage des résistances antibuée (uniquement si u1 = 1)
u7 0 99 °C/°F (1) 2
u8 0 1 - 0
PARAM. MIN. MAS. U.M. USINE RESEAU SERIE (MODBUS)
LA 1 247 - 1 adresse appareil
Lb 0 3 - 2
LP 0 2 - 2
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. RÉSERVÉ
E9 0 1 - 1 réservé
(1) l'unité de mesure dépend du paramètre P2
(2) programmer opportunément les paramètres des régulateurs après la modification du paramètre P2
(3) si le paramètre u1 est réglé sur 3, le service géré par la quatrième sortie sera le compresseur 2 : compresseur 1 et compresseur 2 sont
appelés"compresseur" ; le compresseur 2 fonctionne parallèlement au compresseur 1, sauf ce qu'établi avec le paramètre C9
(4) le paramètre a effet même après une interruption de l'alimentation qui a lieu quand l'appareil est sous tension
(5) le temps établi avec le paramètre est compté même pendant le mode d'attente
(6) si le paramètre C1 est programmé à 0, le retard après la fin de l’erreur sonde chambre sera de 2 min de toute façon
(7) le différentiel du paramètre est de 2,0 °C/4 °F
(8) si à l'allumage de l'appareil la température du condenseur est déjà au-dessus de celle établie avec le paramètre C7, le paramètre C8 n'auraaucun effet
(9)l’appareil mémorise le comptage de l'intervalle de dégivrage chaque 30 min; la modification du paramètre d0 a effet après la fin duprécédent intervalle
de dégivrage ou après l’activation d’un dégivrage de manière manuelle
(10) le display restaures le fonctionnement normal quand, fini l’arrêt du ventilateur de l’évaporateur, la température de la chambre descend endessous de
celle qui a bloqué le display (ou si une alarme de température se révèle)
(11) si le paramètre P3 est programmé à 0 ou 2, l'appareil fonctionnera comme si le paramètre d8 fût programmé à 0
(12) si à l’activation du dégivrage la durée de la marche du compresseur est inférieure au temps établi avec le paramètre dA, le compresseurrestera
ultérieurement en marche pour la fraction de temps nécessaire à le compléter
(13) si le paramètre P3 est réglé sur 0, l'appareil fonctionnera comme si le paramètre A0 aurait été programmé à 0 mais il ne mémorisera pasl'alarme
(14) si le paramètre P4 est réglé sur 0 ou 3, l'appareil fonctionnera comme si le paramètre aurait été programmé à 0 mais il ne mémorisera pasl'alarme
(15)pendant le dégivrage, le drainage et l’arrêt du ventilateur de l’évaporateur les alarmes de température sont absent, à condition que ils sesoient révélés
après l’activation du dégivrage
(16) pendant l'activation de l'entrée micro porte l'alarme de température maximum est absente, à la condition que celle-ci a eu lieu aprèsl'activation de l'entrée
(17) si le paramètre P3 est réglé sur 0, l'appareil fonctionnera comme si le paramètre F0 aurait été programmé à 2
(18) le compresseur sera mis hors tension après 10 s de l'activation de l'entrée ; si l'entrée est activée pendant le dégivrage ou l'arrêt ventilateurde
l'évaporateur, l'activation ne provoquera aucun effet sur le compresseur
(19) l'appareil mémorise l'alarme une fois écoulé le temps établi avec le paramètre i2 ; si le paramètre i2 est réglé sur -1, l'appareil ne mémoriserapas l'alarme
(20) s'assurer que le temps établi avec le paramètre i7 soit inférieur à celui établi avec le paramètre i9
(21) afin d'éviter d'endommager le service relié, modifier le paramètre pendant le mode d'attente
(22) si l'on relie les unes les autres les bornes de la quatrième sortie aux bornes de la quatrième entrée de plusieurs appareils, il sera possiblede
synchroniser les dégivrages (pour autant que dans chaque appareil le paramètre P4 soit réglé sur 3, que le paramètre i5 soit réglé sur1 et que le paramètre
u1 soit réglé sur 7) ; dans ce cas le comptage de la durée de l'égouttage commence quand le dégivrage du dernierappareil est terminé
(23) il est conseillé de régler le paramètre d7 de chaque appareil à la même valeur (différente de 0 min) ; de même, il est conseillé de régler leparamètre F3 de
chaque appareil à la même valeur
activation de l'allumage/extinction de la lumière de la cellule ou de la sortie auxiliaire
en mode manuel pendant le mode d'attente (uniquement si u1 = 0 ou 2) (1 = OUI)(24)
polarité de la sortie d'alarme (seulement si u1 = 4)
0=désactivée pendant le normal fonctionnement (le contact entre les bornes 6
et 7 sera ouvert) et activéependant un alarme et pendant une erreur (le contact
entre les bornes 6 et 7 sera fermé)
1=activée pendant le normal fonctionnement (le contact entre les bornes 6 et 7
sera fermé) et désactivée pendant un alarme et pendant une erreur (le contact
entre les bornes 6 et 7 sera ouvert)
habilitation de la désactivation de la sortie d'alarme avec le arrêt du buzzer
(seulement si u1 = 4) (1 = OUI)
temp. de la cellule au dessus de laquelle les résistances de la porte sont
éteintes (seulement si u1 = 5) (7)
température de la cellule au dessous de laquelle la soupape de l'évaporateur
est désactivée (relative au point de consigne de travail, c'est-à-dire "point de
consigne de travail + u7 ") (uniquement si u1 = 6) (7)
type de contact de la soupape de l'évaporateur (uniquement si u1 = 6)
0=NA (soupape activée avec contact fermé)
1=NC (soupape activée avec contact ouvert)
(24) si le paramètre u2 est réglé sur 0, l'arrêt de l'appareil provoquera l'éventuelle extinction de la lumière de la cellule ou de la sortie auxiliaire(au successif rallumage
de l'appareil le service restera à l'arrêt) ; si le paramètre u2 est réglé sur 1, l'arrêt de l'appareil ne provoquera pasl'éventuelle extinction de la lumière de la cellule ou de
la sortie auxiliaire (au rallumage successif de l'appareil le service restera en fonction).
CHARGEMENT DU PRODUIT
A ce moment et pas avant vous pouvez mettre dans les armoires lesaliments à conserver.
Distribuer uniformément le produit dans la cellule de façon à permettre une bonne circulation d’air.
Eviter d’obturer les zones d’aérations à l’intérieure du frigo. Couvrir ou envelopper les aliments avant de
les introduire dans l’armoire frigorifique et éviter d’introduire des aliments trop chauds ou des liquides en
phase d’évaporation.
Ne laisser la porte ouverte que le temps nécessaire pour prendre ou déposer les aliments.
ATTENTION: Dans le cas de conditions ambiance sont ça que l’eau de condensation ne peut pas etre
écoulé du systéme d’evaporation automatique adapter une bac sous l’appareil ou canaliser
l’eau vers un drainage.
ARRET
En n'importe quelle condition pour arrêter l'appareil il est suffisant de pousser l'interrupteur général 1 en
position OFF; la lumière du bouton s'eteindra. (60)
ATTENTION: le bouton interrupteur général (1) n'isole pas l'appareil du courant électrique.
Tournez l'interrupteur du réseau en position OFF (16)
Pour isoler l'appareil enlevez la fiche de la prise. (17)
DEGIVRAGE
LE DÉGIVRAGE DES ARMOIRES FRIGORIFIQUES ESST TOTALEMENT AUTOMATQUE.
Le dégivrage des installations "TEMPÉRATURE NORMAL E" (0°C;+10°C) est à air et a lieu toutes les 6
heures automatiquement. Le dégivrage a une durée de 20 mintes. (61)
Le dégivrage des appareils á "BASSE TEMPERATURE" (-22°C ;-15°C) est á résistence et se vérifie
automatiquement toutes les 6 heures. La durée du cycle de dégivrage est automatiquement réglé par
l'armoire frigorifique.
Il est possible d’activer touteois en tout moment un cycle de dègivrage en pressant pour 5 sécondes la
touche “
Le poussoir “
D'éventuelles alarmes et signalisations sont affichées sur l'ecran:
LED SIGNIFICATION
” le dègivrage automatique suivant aura lieu après 6 heure à partir de ce moment.
ALARMS
“ TEMPERATURE NORMALE ”(48)
”sert à débrancher les alarmes.
LED compresseur
si allumée, le compresseur est en marche
si clignote:
• la modification du point de consigne est en cours
• une protection du compresseur est en cours
14
LED dégivrage
si allumée, le dégivrage est en cours
LED alarme
si allumée, une alarme est en cours
°C
°F
CODE SIGNIFICATION
Pr1
Quand la cause qui a provoqué l'alarme disparaît, l'appareil restaure lefonctionnement normal.
Le poussoir “
D'éventuelles alarmes et signalisations sont affichées sur l'ecran:
LED SIGNIFICATION
CODE SIGNIFICATION
E0
E1
LED degré Celsius
si allumée, l’unité de mesure des températures est le degré Celsius (paramètre P2)
LED degré Fahrenheit
si allumée, l’unité de mesure des températures est le degré Fahrenheit (paramètre P2)
Erreur sonde chambre
Remèdes:
• voir le paramètre P0
• vérifier l'intégrité de la sonde
• vérifier le raccordement appareil-sonde
• vérifier la température de la chambre
Conséquences:
• le compresseur est en marche
“BASSE TEMPERATURE” (49)
”sert à débrancher les alarmes.
LED compresseur
si allumée, le compresseur est en marche
si clignote:
• une protection du compresseur est en cours
LED dégivrage
si allumée, le dégivrage est en cours
si clignote:
• Retard à l’activation d’un dégivrage en cours (vérifier les paramètres C0, C1, C2 et C4)
• e drainage est en cours (paramètre d7)
• le chauffage du fluide réfrigérant est en cours (parameter dP)
LED ventilateur de l’évaporateur
si allumée, le ventilateur de l’évaporateur est en marche
si clignote, l’arrêt du ventilateur de l’évaporateur est en cours(paramètre F5)
LED ON STAND-BY
si allumé, l’instrument se trouve en modalité STAND-BY
Erreur sonde chambre
Remèdes:
• voir le paramètre /0
• vérifier l'intégrité de la sonde
• vérifier le raccordement appareil-sonde
• vérifier la température de la chambre
Conséquences:
• l'activité du compresseur dépendra des paramètres C5 et C6
• s’il y un dégivrage en cours, le dégivrage se termine
• le dégivrage n’est jamais activé
Erreur sonde évaporateur
Remèdes:
• voir le paramètre /0
• vérifier l'intégrité de la sonde
15
• vérifier le raccordement appareil-sonde
• vérifier la température de la chambre
Conséquences:
• si le paramètre F7 est réglé à 3 ou 4, le ventilateur de l’évaporateur fonctionne parallèlement au
compresseur, à moins que les paramètres F4 et F5 ne soient pas dèterminés différemment
• le dégivrage se termine à temps(paramètre d3)
E2
AH
AL
L’instrument affiche les indications en alternance à la température de la cellule, sauf pour les indications “E2”
(clignotant) et “E0” ( en alternance à l’indication “- - -“) et le buzzer émet un son intermittent.
Le poussoir “
D'éventuelles alarmes et signalisations sont affichées sur l'ecran:
LED SIGNIFICATION
HACCP
Erreur mémoire données
clignotant sur le display:
• corruption des données de configuration en mémoire;
Remèdes:
essayer de débrancher et de rebrancher l’appareil, si l’alarme persiste, remplacer le
thermorégulateur
Conséquences:
• Accès aux procédures de réglage nié
• toutes les sorties forcées éteintes
Alarme température maximale
Remèdes:
• vérifier la température associée à l’alarme
• voir paramètres A0, A1b et A2b
Conséquences:
• l’instrument continuera à fonctionner régulièrement
Alarme température minimale
Remèdes:
• Vérifier la température associée à l’alarme
• Voir paramètres A0, A1A et A2A
Conséquences:
• l’instrument continuera à fonctionner régulièrement
“BASSE TEMPERATURE” (49a)
”sert à débrancher les alarmes.
LED compresseur
si allumée, le compresseur est en marche
si clignote:
• la modification du point de consigne est en cours
• une protection du compresseur est en cours (paramètresC0, C1, C2 et i7)
LED dégivrage
si allumée, le dégivrage est en cours
si clignote:
• le dégivrage est demandé mais une protection du compresseur est en cours (paramètres C0,
C1 et C2)
• le drainage est en cours (paramètre d7)
• le chauffage du fluide réfrigérant est en cours (paramètredA)
LED ventilateur de l’évaporateur
si allumée, le ventilateur de l’évaporateur est en marche
si clignote, l’arrêt du ventilateur de l’évaporateur est en cours(paramètre F3)
LED HACCP
si allumée, toutes les informations concernant les alarmes HACCPne seront pas visualisées
si elle clignote, l'appareil aura mémorisé au moins une nouvellealarme HACCP
si éteinte, toutes les informations concernant les alarmes HACCPauront été visualisées ou la liste
des alarmes HACCP aura étéeffacée
LED alarme
si allumée, une alarme est en cours
16
°C
°F
- - - -
CODE SIGNIFICATION
AH
AL
Pr1
Pr2
Quand la cause qui a provoqué l'alarme disparaît, l'appareil restaure lefonctionnement normal.
LED degré Celsius
si allumée, l’unité de mesure des températures est le degréCelsius (paramètre P2)
LED degré Fahrenheit
si allumée, l’unité de mesure des températures est le degréFahrenheit (paramètre P2)
LED résistance porte
si allumé, la resistance de la porte est alimentée
la grandeur à visualiser n'est pas disponible (par exemple parce que la sonde est absente)
Alarme de température haute
Remèdes:
• vérifier la température associée à l'alarme
• voir les paramètres A3, A4 et A5
Conséquences:
• si le paramètre A3 est réglé sur 0 ou si le paramètre P4 est réglésur 1 et le paramètre A3 est
réglé sur 1, l'appareil mémoriseral'alarme, à la condition que l'appareil n'ait aucune alarme dece
type mémorisée ou que la valeur critique soit supérieure àcelle mémorisée
• si le paramètre u1 est réglé sur 4, la sortie de l'alarme sera activée
Alarme de température basse
Remèdes:
• vérifier la température associée à l'alarme
• voir les paramètres A0, A1 et A2
Conséquences:
• si le paramètre A0 est programmé à 0 ou si le paramètre P4 estprogrammé à 1 et le paramètre
A0 est programmé à 2, l'appareilmémorisera l'alarme, à la condition que l'appareil n'ait
aucunealarme de ce type mémorisée ou que la valeur critique soitinférieure à celle mémorisée
• si le paramètre u1 est réglé sur 4, la sortie de l'alarme sera activée
Erreur sonde chambre
Remèdes:
• voir le paramètre P0
• vérifier l'intégrité de la sonde
• vérifier le raccordement appareil-sonde
• vérifier la température de la chambre
Conséquences:
• l'activité du compresseur dépendra des paramètres C4 et C5
• le dégivrage ne sera jamais activé
• si le paramètre u1 est réglé sur 4, la sortie de l'alarme seraactivée
• si le paramètre u1 est réglé sur 5 ou 6, la quatrième sortie sera désactivée
Erreur sonde évaporateur
Remèdes:
• voir le paramètre P0
• vérifier l'intégrité de la sonde
• vérifier le raccordement appareil-sonde
• vérifier la température de la chambre
Conséquences:
• si le paramètre P3 est programmé à 1, le dégivrage durerale temps établi avec le paramètre d3
• si le paramètre P3 est programmé à 1 et le paramètre d8est programmé à 2, l'appareil
fonctionnera comme si leparamètre d8 fût programmé à 0
• si le paramètre F0 est programmé à 3 ou 4, l'appareil fonc tionnera comme si le paramètre fût
programmé à 2
• si le paramètre u1 est réglé sur 4, la sortie de l'alarme sera activée
17
ALARMES HACCP
L'appareil est en mesure de mémoriser jusqu'à 2 alarmes HACCP. L'appareilfournit les informations
suivantes :
• la valeur critique
• la durée de l'alarme (de 1 min à 99 h et 59 min, partielle si l'alarme est encours).
CODE TYPE D'ALARME (ET VALEUR CRITIQUE)
AL
AH
Avertissements:
• l'appareil mémorise l'alarme de température minimum etl'alarme de température maximum uniquement si
latempérature associée à l'alarme est celle de la cellule(paramètres A0 et A3 = 0) ou celle relevée par la
sondeauxiliaire, à condition que sa fonction soit celle de sondeafficheur (paramètre P4 = 1 et paramètres A0
= 2 etA3 = 1)
• l'appareil met à jour les informations concernant l'alarme à lacondition que la valeur critique de la nouvelle
alarme soitplus critique de celle mémorisée ou à la condition que lesinformations ont déjà été visualisées
• si l'appareil est en état d'attente, aucune alarme ne seramémorisée.
Quand la cause qui a provoqué l'alarme disparaît, l'afficheur rétablit le normalfonctionnement.
La DEL HACCP fournit des informations concernant l'état de la mémoiredes alarmes HACCP.
Affichage des informations concernant les alarmesHACCP
Pour accéder à la procédure:
• s'assurer que le clavier n'est pas bloqué et qu'aucune procédure n'est encours
• presser
• presser
• presser
Pour sélectionner une alarme:
• presser
Pour visualiser les informations concernant l'alarme:
• presser
visualisera en successionles informations suivantes (par exemple):
INFOR. SIGNIFICATION
8
dur
h01
n15
AH
L'afficheur visualise chaque information pendant 1 s.
Pour sortir de la succession d'informations:
• presser
Pour sortir de la procédure:
• sortir de la succession d'informations
• presser
pendant 60 s.
En alternative:
• sortir de la succession d'informations
• presser
Si l'appareil n'a aucune alarme mémorisée, l'étiquette "LS" ne sera pasvisualisée.
Effacement de la liste des alarmes HACCP
• s'assurer que le clavier n'est pas bloqué et qu'aucune procédure n'est encours
• presser
• presser
• presser
alarme de température minimum (la température minimum dela cellule pendant une alarme
quelconque de ce type)
alarme de température maximum (la température maximum dela cellule pendant une alarme
quelconque de ce type)
la valeur critique est de 8 °C/8 °F
l'afficheur est en train de visualiser la durée de l'alarme
l'alarme a eu une durée de 1 h (continuée ...)
l'alarme a eu une durée de 1 h et 15 min
l'alarme sélectionnée
pendant 2 s : l'afficheur visualisera la première étiquettedisponible
ou pour sélectionner “LS”
l'afficheur visualisera un des codes (AL, AH).
ou (pour sélectionner par exemple “AH”).
a DEL HACCP cessera de clignoter pour rester alluméed'une manière stable et l'afficheur
l'afficheur visualisera l'alarme sélectionnée.
ou tant que l'afficheur visualise la grandeur établie avecle paramètre P5 ou ne pas agir
pendant 2 s : l'afficheur visualisera la première étiquettedisponible ou pour sélectionner “rLS”
18
• presser ou dans les 15 s pour introduire “149”
• presser
HACCP s'éteindra, aprèsquoi l'appareil sortira de la procédure.
Si l'appareil n'a aucune alarme mémorisée, l'étiquette "rLS" ne sera pasvisualisée.
IRREGULARITES DE FONCTIONNEMENT
En cas de fonctionnement irrégulier, avant d'appeler le service après-vente des environs, vérifiez que:
− I'interrupteur général 1 est allumé et le courant est présent, (63)
− la valeur de la température établie est celle désirée; (65)
− les portes sont parfaitement fermées;
− I'appareil n'est pas placé au voisinage de sources de chaleur; (38)
− le condensateur est propre et le ventilateur fonctionne régulièrement;
− une quantité éxcessive de givre ne couvre pas la plaque évaporante.
Si ces contrôles résultent négatifs, s'adresser au service d'assistance le plus proche, en fournissant les
indications sur le modèle, le numéro de série et d'immatriculation estampillés sur la plaquette des
caractéristiques, posée sur le tableau de bord de l’appareil. (11)
Pour garantir une parfaite hygiène et une parfaite conservation de l’armoire frigorifique (66) il est conseillé
d’effectuer ordinairement et/ou quotidiennement les opérations de nettoyage.
En cas de présence de tâches d’aliments ou résidus sur la surface externe, rincer avec de l’eau et enlever
avant que celles-ci ne puissent durcir. (67)
Si les résidus sont déjà durcis utiliser une éponge douce trempée dans de la térébenthine ou de l’alcool
dénaturé.
En cas de présence de tâches d’aliments ou résidus sur la surface interne, utiliser du vinaigre blanc bouillant
ou de l’alcool dénaturé en utilisant un chiffon doux pour le nettoyage. (74)
Nettoyer dans le sens du satinage.
Il est conseillé d’effectuer un cycle de nettoyage journalier de toutes les surfaces internes de l’appareil.
Éviter d’utiliser des crèmes abrasives ou des éponges métalliques en acier inox, de l’acétone,
de la thrichloréthylène et de l’ammoniac.
Une fois le nettoyage terminé, rincer soigneusement avec une éponge rincée sous l’eau courante.. (69)
Essuyer soigneusement avec une éponge propre.
Le sol autour et sous les armoires doit aussi être tenu propre et en parfaite hygiène.
Lavez avec eau et savon ou du détergent neutre. (71)
Pour un rendement constant du réfrigérateur il est recommandé d'effectuer les opérations de nettoyage et
entretien général. (68)
Avant de commencer les opérations, procédez comme ci-dessous:
− tournez l'interrupteur du réseau en position OFF (16)
− tirez la fiche de la prise et attendez le complet dégivrage de l'armoire. (17)
Au cas ou le bac pour l’eau de condensation est positionné sous le réfrigérateur, videz-le périodiquement. (62)
ou ne par agir pendant 15 s : l'afficheur visualisera "- - - -"clignotant pendant 4 s et la DEL
NETTOYAGE JOURNALIER
NETTOYAGE ET ENTRETIEN GENERAL
19
Nettoyer soigneusement au moyen d'un aspirateur, un pinceau ou une brosse non-métallique le
condensateur du groupe réfrigérant et l'évaporateur interne, aprés avoir enlevé les protections. (73)
ATTENTION: Le nettoyage et l'entretien de l'installation réfrigérante et de la région des compresseurs
nécessite de l'intervention d'un technicien spécialisé et autorisé, pour cette raison elle ne
peut être effectuée par du personnel non qualifié. (30)
Au cas ou le bac pour l’eau de condensation est positionné sous le réfrigérateur, nettoyez-le et
repositionnez-le au même endroit.
A ce point les opérations de nettoyage et entretien général sont terminées.
INTERRUPTIONS D'USAGE
En cas de longues périodes d'inactivité de l'armoire frigorifique et pour la maintenir dans les meilleures
conditions, agissez de la manière suivante:
− prtez l'interrupteur du courant en position OFF. (16)
− enlevez la fiche de la prise. (17)
− videz le réfrigérateur et nettoyez-le comme décrit au chapitre "NETTOYAGE". (76)
− laissez les portes des chambres entrouvertes pour éviter la formation de mauvaises odeurs. (77)
− couvrez le groupe compresseur avec une toile en nylon pour le protéger de la poussiére. (78)
PROBLEMES DE FONCTIONNEMENT
Considéré que bien souvent les problémes de fonctionnement qui se vérifient sont causés banalement, ils
peuvent être solutionnés la plupart du temps sans l’intervention d’un technicien spécialisé. Par conséquent,
avant de contacter le service d’assistance technique, faire les contrôles suivants :
PROBLEMECAUSES POSSIBLES
L’appareil ne s’allume pas
La température intérieure est trop
élevée
L’appareil est trop bruyant
A l’intérieure du frigo il y a des
odeurs désagréables
d’eau condensée
Si en dépit de ces contrôles le probléme persiste, s’adresser au service d’assistance technique et signaler :
• la nature du probléme
• Le modèle et le numéro d’immatriculation de l’appareil qui peuvent être relevés sur la plaque des
caractéristiques électriques, posée sous le tableau de bord de l’appareil.
DÉMOLITION ET ÉLIMINATION DES DÉCHETS
STOCKAGE DES DÉCHETS
A la fin du cycle de vie du produit, éviter de jeter l'appareil dans l'environnement. Les portes devront être
démontées avant la destruction de l’appareil.
Contrôler que la fiche soit introduite correctement dans la prise de
courant
Contrôler qu’il n’y ait pas de coupure de courant
Vérifier le réglage du thermostat
Vérifier que l’appareil ne subisse pas l’influence d’une source de
chaleur
Vérifier que la porte se ferme correctement
Vérifier la mise à niveau de l’appareil. Une position non horizontale
peut être à l’origine de vibrations
Vérifier que le contact de l’appareil avec quelque objet ou autre
appareil ne provoque pas de vibrations
Il ya des odeurs particulièremetn fortes (par exmple le fromage et le
melon), dans des emballages non fermés hermétiquement
Les surfaces intérieures doivent être propres
L’humidité est très élevée Sur l’appareil se forme de la vapeur
Les portes ne se sont pas bien fermées
20
Les déches spéciaux peuvent être stockés provisoirement avant de les soumettre à un traitement et/ou
stockage définitifs. Dans tous les cas, il est impératif d’observer les lois en vigueur pour la protection de
l’environnement du pays de destination de l’appareil.
PROCÉDURE INHÉRENTE AUX OPÉRATIONS DE DÉMONTAGE DE L’APPAREIL
Étant donné qu’il existe à ce propos une législation différente dans chaque pays, il est impératif d’observer
les contraintes imposées par les lois et les organismes relatifs du pays où aura lieu la destruction.
En règle générale, il faut consigner l’armoire frigorifique à un centre spécialisé pour le collectage de la
ferraille/démolition.
Démonter l’armoire frigorifique en regroupant les composants en fonction de leur nature chimique. Se
rappeler que le compresseur contient de l’huile lubrifiante et du fluide frigorigéne qui peuvent être récupérés
et rèutilisés et que les composants de l’armoire frigorifiques sont des déchets spéciaux (pouvant toutefois
être éliminés comme les ordures ménagéres).
Rendre l’appareil inutilisable en retirant le câble d’alimentation et tout dispositif de verrouillage des
compartiments pour que personne ne puisse s’y enfermer par mégarde.
DANS TOUS LES CAS, LE DÉMONTAGE DOIT ÊTRE EFFECTUÉ PAR UN PERSONNEL QUALIFIÉ.
SÉCURITÉ POUR L’ÉLIMINATION DES DÉCHETS D’ÉQUIPEMENTS ÉLECTRIQUES ET
ÉLECTRONIQUES (DIRECTIVE DEEE 2002/96/CE)
Ne pas évacuer les matières polluantes dans l’atmosphère. Effectuer l’élimination dans le respect
des lois en vigueur en la matière.
En référence à la Directive DEEE 2002/96/CE (déchets d’équipements électriques et électroniques),
l'utilisateur, lorsqu’il veut éliminer les appareils, doit les transporter vers des points de collecte agréés, ou les
remettre encore installés au vendeur lors d’un nouvel achat.
Tous les appareils qui doivent être éliminés conformément à la Directive DEEE 2002/96/CE, sont marqués
d’un symbole spécial (12).
L’évacuation abusive des déchets d’équipements électriques et électroniques est passible de sanctions conformément aux lois en vigueur dans le territoire où l’infraction a été commise.
Les déchets des équipements électriques et électroniques peuvent contenir des substances
dangereuses avec des effets potentiellement nocifs sur l’environnement et sur la santé des
personnes. L’évacuation et l’élimination doivent être faites de façon correcte.
INVERSION PORTE (82)
Les armoires frigorifiques à une porte sont livrées avec sens d’ouverture de porte vers la droite.
Lors de la transformation avec la charnière à gauche, procéder comme suit :
• Faire tourner le tableau de bord sur les entêtes latérales en enlevant la vis “bloquée“ ”F”.
• Dévisser les deux vis de fixation de la bride “A” et la vis d'arrêt de la charnière “B”.
• Enlever la porte, démonter la charnière “B” et la pièce “e”, en invertissant leur montage.
• Démonter la bride inférieure “d” et la monter de nouveau sur le côté opposé, dans le logement prévu à
cet effet.
• Positionner la porte en introduisant le perçage de la pièce inférieure “E” sur le pivot de la bride “D”.
• Fixer la bride A” à la structure sur le côté opposé, en vissant à fond les vis de fixation.
• Avant de serrer les vis des brides, vérifier la cote de la charnière qui doit être d'environ 12 mm. et que la
porte soit perpendiculaire à la structure.
• Monter de nouveau le tableau de bord.
: Les opérations de démontage des brides et leur successif montage doivent être effectuées avec la
NOTE
porte fermée.
21
INVERSION 1/2 PORTE (82a)
Les armoires frigorifiques sont fournies de série avec ouverture à droite.
Dans la transformation avec ouverture à gauche il faudra opérer de façon suivante:
• Faire tourner le tableau de bord sur les entêtes latérales en enlevant la vis bloquée “F“.
• Dévisser les deux vis de fixation de la bride “A” et la vis d'arrêt de la charnière “B”.
• Enlever la porte supérieure et démonter la charnière “B” et le composant “E”, en inversant leur montage.
• Démonter la pièce “C” en l'adaptant sur le côté opposé de la porte.
• Démonter l’étrier intermédiaire “G” en le remontant sur le côté opposé dans le logement prédisposé.
• Enlever la porte inférieure et démonter la charnière “B” et le composant “E”, en inversant leur montage.
• Déplacer le micro présent sur la porte inférieure de la partie opposée, en utilisant le trou prédisposé.
• Démonter l’étrier inférieur ”D” en le remontant sur le composant ”B” présent sur la porte inférieure.
• Positionner la porte inférieure en introduisant le composant ”E” sur le pivot de l’étrier ”G”.
• Fixer l’étrier ”D” à la structure, en vissant à fond les vis de fixation.
• Positionner l’étrier ”A” sur le composant ”B” présent sur la porte supérieure.
• Positionner la porte supérieure en introduisant le composant ”E” sur le pivot de l’étrier ”G”.
• Fixer l’étirer ”A” à la structure en vissant à fond les vis de fixation.
• Avant de serrer les vis des brides, vérifier la cote de la charnière qui doit être d'environ 12 mm. et que la
porte soit perpendiculaire à la structure.
•Monter de nouveau le tableau de bord.
: Les opérations de démontage des brides et leur successif montage doivent être effectuées avec la
NOTE
porte fermée
1) R404A : composants du fluide
• Trifluoréthane (HFC 143a) 52%
• Pentafluoréthane (HFC 125) 44%
• Tétrafluoréthane (HFC 134a) 4%
GWP = 3750
ODP = 0
2) Identification des dangers
L'inhalation prolongée peut provoquer des effets anesthésiques. Des expositions particulièrement
prolongées aux inhalations peuvent provoquer des anomalies du rythme cardiaque et mort subite. Le produit
nébulisé ou sous forme de jets peut provoquer des brûlures de gel aux yeux et à la peau.
3) Premiers secours
• Inhalation :
Eloigner le blessé du lieu de l'exposition, le couvrir pour le réchauffer et le garder au repos. Si nécessaire, lui
donner de l'oxygène. Pratiquer la respiration artificielle si la respiration s'est arrêtée ou risque de s'arrêter ;
en cas d'arrêt cardiaque, pratiquer un massage cardiaque externe. Appeler tout de suite l'assistance
médicale.
•Contact avec la peau :
Dégeler avec de l'eau les parties blessées. Enlever les vêtements contaminés.
ATTENTION : les vêtements peuvent adhérer à la peau suite à brûlures de gel.
En cas de contact avec la peau, laver immédiatement et abondamment avec de l'eau tiède. Si des
symptômes se manifestent (irritations ou formation d'ampoules), appeler l'assistance médicale.
•Contact avec les yeux :
Laver immédiatement avec une solution pour lavage oculaire ou de l'eau propre, en tenant les paupières
bien ouvertes, pendant au moins 10 minutes. Appeler l'assistance médicale.
• Ingestion :
Peut provoquer des vomissements. Si le blessé est conscient, lui faire rincer la bouche avec de l'eau et lui
faire boire 200-300 ml d'eau. Appeler tout de suite l'assistance médicale.
.
FICHE TECHNIQUE DU REFRIGERANT
22
•Ultérieurs soins médicaux :
Traitement symptomatique et thérapie de support si nécessaire. Ne pas donner d'adrénaline et des
médecines sympathomimétiques similaires suite à exposition, à cause du danger d'arythmie cardiaque et
possible arrêt cardiaque.
4) Informations écologiques
Persistance et dégradation
•HFC 143a :
Se décompose lentement dans l'atmosphère inférieure (troposphère). Sa durée dans l'atmosphère est de 55
ans.
•HFC 125 :
Se décompose lentement dans l'atmosphère inférieure (troposphère). Sa durée dans l'atmosphère est de 40
ans.
•HFC 134a :
Se décompose avec relative rapidité dans l'atmosphère inférieure (troposphère). Sa durée dans
l'atmosphère est de 15,6 ans.
•HFC 143a, 125, 134a :
N'influencent pas le smog photochimique (c'est à dire n'appartient pas aux composants organiques volatiles
- VOC - conformément à ce convenu par l'accord UNECE). Ne provoque pas la raréfaction de l'ozone.
Les décharges de produit dans l'atmosphère ne provoquent pas la contamination des eaux à long terme.
Le eschéma électrique est indiqué sur la derniére page du livret des instructions
OSDESCRIPTION POSDESCRIPTION
P
1 GROUPE COMPRESSEUR 30 STARTER
2 VENTILATEUR COMPRESSEUR 31 LAMPE TL
3 PLAQUE A BORNES GENERALE 44 RELAIS COMPRESSEUR
6 INTERRUPTEUR DE DEGIVRAGE 44A RELAIS PTC
8 FICHE 44B RELAIS MICRO MAGNETIQUE
9 VENTILATEUR EVAPORATEUR 56 FILTRE
9A VENTILATEUR EVAPORATEUR 69 BORNE MISE A LA TERRE
9B VENTILATEUR EVAPORATEUR 75 ELECTROSOUPAPE
10 LAMPE ILLUMINATION INTERNE 76 MICRO MAGNETIQUE
10A LAMPE ILLUMINATION INTERNE 85 BOITE CONNEXION
12 ELECTROSOUPAPE 88 THERMORÉGULATEUR
19 THERMOSTAT DE SECURITE 90 THERMORÉGULATEUR DIGITAL
20 RESISTANCE ANTICONDENSATION PORTE 91 RESISTANCE PTC
20A RESISTANCE ANTICONDENSATION PORTE 96 CARTE ELECTRONIQUE
BESCHREIBUNG 2
ZUBHÖR 2
IDENTIFIKATIONS ETIKETTE 2
ALLGEMEINE MERKMALE BEI DER ABLIEFERUNG 3
SICHERHEITS VORSCHRIFTEN 3
HACCP VORSCHRIFTEN 4
TECHNISCHE EIGENSCHAFTEN 4
EINRICHTUNG 5
SCHALTTAFELN 6
INGANGSETZEN UND BETRIEB 6
SOLLWERT UND KONFIGURATIONSPARAMETER 6
BESCHICKUNG DES PRODUKTES 14
ANHALTEN 14
ENTFROSTUNG 14
ALARME 14
BETRIEB SONOMALIEN 18
TGLICHE REINIGUNG 19
REINIGUNG UND ALLGEMEINE WARTUNG 19
BETRIEB UNTERBRECHUNGEN 20
BETRIEBSSTÖRUNGEN 20
ENTSORGUNG 20
TÜR INVERSION 21
TÜR 1/2 INVERSION 21
TECHNISCHES DATENBLATT FÜR KÜHLMITTEL 22
1
BESCHREIBUNG
Dieses Gerät wurde für die Kühlung und Konservierung von Nahrungsmitteln entwickelt. Jeder andere
Gebrauch ist als unsachgemäß anzusehen.
ACHTUNG: DIE Maschinen sind nicht für die Installation im Freien und/oder in Umgebungen geeignet, die
atmosphärischen Einflüssen ausgesetzt sind.
Der Hersteller lehnt jegliche Verantwortung für unsachgemäße Anwendungen der ProduKte ab.
Die Kühlschränke sind mit Kühlanlagen an “normale Temperatur” und an “ Tieftemperatur” realisiert, um die
Lebensmittelnkonservierung auf verschiedene Temperaturen zu erlauben. (1 )
Die Geräte sind mit einem Verdampfflügel, einem hermetischen Verdichter, einem Kupferaluminiumkondensator und Digitaltemperaturregler ausgestattet (2).
Die Kompressoren befinden sich im oberen Teil, um eine günstigere Lüftung und Kühlung zu haben. (4)
Die Kondensschüssel befindet sich unter dem Schrank und macht das Sammeln und Evakurien des
Kondenswassers einfach. (5)
Wo anwesend , ist das Beleuchtungssystem an der Unterseite des Armaturenbretts angelegt.
Die Türen sind für einen sicheren Verschluss mit Schlösser ausgestattet. (9)
Die Bereiche, die in Kontakt mit dem Produkt kommen, bestehen aus Stahl oder sind mit lebensmittelechtem
Kunststoffmaterial überzogen. (10)
Bei den Kühlgruppen wird ein von den aktuellen Gesetzgebungen zugelassenes Kühlmittel vom Typ HFC
verwendet.
ZUBHÖR (7)
Siehe Bild Nummer 7.
IDENTIFIKATIONS ETIKETTE
Für jede Anfrage können Sie den Hersteller kontaktieren. Das MODELL und die MATRIKELNUMMER des
Geräts, die auf dem elektrischen Daten Schild erscheinen (siehe das Schild unter dem Instrumentenbrett),
müssen genau angegeben werden. (11)
Inhaltsfeld des technischen Gerätedatenschildes (12)
1) MODELL
2) BAUFIRMA UND ADRESSE
3) MARKIERUNGSSIEGEL CE
4) BAUJAHR
5) KENNUMMER
6) ELEKTR. ISOLATIONSKLASSE
7) ELEKTR. SCHUTZKLASSE
A) SPEISESPANNUNG
B) STROMSTÄRKE
C) SPEISEFREQUENZ0
D) NENNLEISTUNG
E) GESAMTLEISTUNG LAMPEN
Bei der Lieferung sich versichern dass die Verpackung unversehrt ist, und keine Schad en hat. (13)
Nader Kühltischrank verpackt ist sich versichern dass alle Teile da sind, und dass die Eigenschaften und der
Zustand der Bestellung einstimmen.
Anderenfalls sich sofort mit dem Verkaufer in Verbindung stellen. (14)
Wir gratulieren Ihnen für die sehr gute Wahl und hoffen die beste Benützung unse rer Kühlschränke nach
den enthaltenen Anweisungen und Vorschriften dieses Handbuches. (15)
Vorsicht: der Nachdrück dieses Handbuches ist verboten und die hier be schriebene Eigenschaften könnten
ohne Voranzeige zwecks einer ständigen Erneuerung und technologischen Qualität geändert werden.
SICHERHEITS VORSCHRIFTEN
ACHTUNG: vorher jede Wartung oder Reinigung muss man zuerst die Maschine vom Strom isolieren.
− Der Netzschalter auf OFF stellen. (16)
− Der stecker herausziehen. (17)
ACHTUNG: kein Stecker oder Steckdose ohne Erdung gebrauchen. (18)
Die Steckdose muss mit ERDUNG gestattet sein. (19)
ACHTUNG: keine Adapter oder Verlängerungen für die Verbindung gebrauchen. (20)
ACHTUNG: eine gewissene Zeit warten, dass die eingestellte Temperatur erreicht wird, bevor man die
Speisen zu konservieren einfügt. (21)
Die Speisen immer mit dem dazu bestimmten Film zudecken. (22)
ACHTUNG: keine warme Speisen oder Gedrinke einfüren. (23)
ACHTUNG: Die Lebonsmittel so lagern, daß sie nicht über die Roste hinausragen, um so den Luftstrom
nicht zu behindern. Die Ventilatorsaugzone nicht verstopfen. (24)
ACHTUNG: nicht herum dem Schrank putzen, wenn die Türen geöffnet sind. (25)
Reinigen Sie das Gerät nie mit direktem Wasserstrahl oder hohem Druck. (26)
ACHTUNG: keine Stoffe mit der Grundlage von Chlor (Bleichmittel, Salzsäure, usw.) oder irgendwie giftig
für die Reinigung oder in der Nähe vom Schrank gebrauchen. (27)
ACHTUNG: das obere Teil des Schranks oder die Lufteinlässe nicht zudecken, wenn die Maschine in
Betrieb oder unter Spannung ist. (28)
ACHTUNG: Stellen Sie keine Gegenstände auf dem Boden des Kühlschranks ab, sondern
benutzen Sie die hierfür vorgesehenen Gitterroste (29).
Der Gitterrost darf mit einem gleichmäßig verteilten Gewicht von maximal
48kg beladen werden.
Die Reinigung und die Wartung der Kühlanlagen und des Kompressorenraumes verlangt der Eingriff von
einem berechtigten Fachmann, dafür können sie nicht von unfähig e Personen ausgeführt werden. (30)
Für Wartungen oder im Zufall von Anomalien die Maschine vollständig abschalten; der Eingriff eines
berechtigten KUNDENDIENST und originale Ersatzteile fordern. (31)
Die Nichteinhaltung von wie oben beschrieben kann die Sicherheit der Kühlschränke gefährden.
3
HACCP VORSCHRIFTEN
ACHTUNG: Rohes Gemüse, Eier und Geflügel dürfen NICHT in denselben Kühlungsfächer aufbewart
werden. Das Geflügel muß getrennt aufbewart werden.
ACHTUNG: Lebensmittel die eine Temperatur zwischen 10°C und 60°C haben, müssen in geeigneten
Kühlschränke (Tiefkühlschränke) aufbewart werden, sodaß die Temperatur den Kern des
Lebensmittels erreicht.
ACHTUNG: Wenn man die Lebensmitteln aus dem Kühlschrank nimmt, muß man das Ablaufdatum der
Verpackungen kontrollieren und diejenige nehmen, die früher ablaufen. Wenn man ein
ablaufendes Produkt sieht, muß man es wegnehmen und es dem Geschäftsleiter melden.
ACHTUNG: Die leicht verderbliche Lebensmitteln müssen so spät wie möglich vom Kühlschrank
weggenommen werden, sodaß sie nur für die allernötigste Zeit der Raumte mperatur
ausgestellt sind.
ACHTUNG: Die aufgetaute Lebensmitteln dürfen nicht wieder tiefgekühlt werden.
ACHTUNG: Die Vorrichtungen müssen numeriert werden und die Temperaturbestimmung muß zweimal
täglich kontrolliert werden. Die Werte müssen schriftlich registriert und für 24 Monate
aufbewart werden.
ACHTUNG: Eine elektrische Uhr registriert wie lange die eventuelle Stromunterbrechung dauert , um die
beschädigte Lebensmitteln wegnehmen zu können.
Maximale zugelassene Warentemperaturen
Lebensmittel Normale Lagerungs-
temperatur (°C)
Frische pasteurisierte Milch
Frische Sahne
Joghurt , quarkähnlicher
Frischkäse und Frischkäse
gekühlte Fischprodukte
Rind- und Schweinefleisch
Geflügel
Kaninchen
kleines Wild
großes Wild
Innereien
Tiefkühlkost
Eis
Obst und Gemüse
0÷+4
0÷+4
0÷+4
0÷+2 0÷+4
0÷+3
0÷+4
0÷+2
0÷+2
0÷+2
0÷+3
-23÷-24
-18÷-20
0÷+4
TECHNISCHE EIGENSCHAFTEN
In der latzten seite des handbuches: technische daten. (32)
Maximale Transport- temperatur
(°C)
9
9
9
10
8
8
8
8
8
-18
-18
Raumtemperatur
4
EINRICHTUNG
Die Kühlschränke sind immer verpackt und auf Palette gesendet. (33)
Beim Empfang und nach der Auspackung im Zufall von Schaden oder fehlende Stücke sich verhalten wie im
Kapitel "ALLGEMEINE MERKMALE BEI DER ABLIEFERUNG" beschrieben.
Die Einrichtungs- und Installationsarbeiten müssen von Fachpersonal durchgeführt werden. (30)
Die verpackte Schachtel behutsam enpnehmen, um das Geräet nicht zu beschäedigen. (34)
ACHTUNG: Die Verpackungsteile (Plastiktüten, Schaumpolysterol. Nägel, u.s.w.) von Kindern
fernhalten, da Sie eine potenzielle Gefahrenquelle darstellen.
Mit einem Gabelstapler der Kühlschrank aufheben und mit Vorsicht für das Gleichgewicht ihn auf seine Platz
stellen. (35)
ACHTUNG: den Kühlschrank nie in horizontaler Lage transportieren; dies könnte Schäden an der
Struktur und Anlage verursachen. (36)
ACHTUNG: beim in Platz Stellen oder beim Rücken der Kühlschrank nicht schieben oder ziehen, um ihn
nicht umzukippen oder beschädigen. (37)
ACHTUNG: der Kühlschrank nicht in der nähe von Wärmequellen oder in warme Räume stellen; dass
würde niedrigere Leistung mit grössere Abnutzung verursachen. (38)
ACHTUNG: Eine Mindestdistanz von 50 cm von der Decke halten. Die Geräte können nebeneinander
gestellt werden, aber bei kondenzwasserbildung diese wenigstens 2 cm voneina nder
entfernen.
Den Schutzfilm vom Produkt entfernen.
Dieser Vorgang kann leichte elektrische Schläge hervorrufen, die aber völlig ungefährlich sind. (statische
Elektrizität).
Dies kenn aber reduziert oder eliminiert werden, indem man mit einer Hand das Gerät berührt und dan
Außenmantel erdet. (39)
Nach dem Positonieren die Palette mit Meissel und Hammer beseitiagen und aufpassen um die Füsse hinter
den Blocken oder der Kühlschrank nicht zu schädigen. (40)
Die Verstärkung unter dem Schrank von den Schienen herausziehen. (41)
Jetzt können die Füsse eingestellt werden. (42)
Das Gerät wird nach hinten geneigt und nivelliert um eine optimale Tür/Türen- Selbstschliessung zu
erlauben. (43)
Mit lauwarmes Wasser und Seife (wie im Kapitel "REINIGUNG" beschrieben) putzen und die Zubehörteile
die sich im Kühlschrank befinden montieren.
Der Kühlschrank ist mit einem Stecker des Typen SHUKO ausgestattet. Prüfen Sie bitte, ob derselbe den
EN60320 E Normen undrden nationalen Normen entspricht. Ansonsten den Stecker mit einem den Normen
entsprechenden austauschen. (44)
ACHTUNG: dieser arbeitsgang mub von einem fachmann durchgeföhrt werden. (30)
Sich versichern dass die Netzspannung und die auf der Etikette angegebene Spannung übereinstimmen. (45)
Der Stecker in die Steckdose einfügen. (46) Die Einstellung ist jetzt zu Ende.
5
SCHALTTAFELN
Alle Kühlschränke sind mit einem Hauptschalter (1) und einem Thermoregler (2) versehen:
"NORMALE TEMPERATUR (48)
"TIEFE TEMPERATUR (49)
"TIEFE TEMPERATUR (49a)
INGANGSETZEN UND BETRIEB
Gehen Sie zum Einschalten des Gerätes wie folgt vor:
- der Stecker in die Steckdose einfügen. (50)
- Gehen Sie zum Einschalten des Gerätes wie folgt vor. (51)
- Stellen Sie den Netzschalter auf ON.
Betätigen Sie den Hauptschalter (1). Die Kontrolleuchte des Schalters leuchtet auf.
Bringen Sie das Gerät mit Hilfe des thermoregler (2) auf die gewünschte Betriebstemperatur.
Kontrollieren Sie nach einiger Zeit, ob die auf dem Display des thermoregler (2) eingestellte Temperatur
angezeigt wird.
SOLLWERT UND KONFIGURATIONSPARAMETER
Einstellung des Betriebssollwerts
•
drücken, das LED blinkt
• beim Drücken der Tasten
Temperaturwert zu ändern
• Nach der Änderung Taste
operieren.
Den Betriebssollwert kann man auch über Parameter SP einstellen.
Betriebssollwert
LABEL MIN. MAS. EINHEIT DEF. BETRIEBSSOLLWERT
r1 r2 °C/°F (1) 0 Betriebssollwert
Einstellen der Konfigurationsparameter
Um die Prozedur aufzurufen:
• sicherstellen, dass kein Prozess am laufen ist
•
•
•
•
•
Zum Wählen eines Parameters:
•
Zum Ändern eines Parameter:
•
•
•
und 4 s lang drücken: das Display zeigt “PA” an
drücken
oder innerhalb 15 s drücken zum Einstellen von “-19” drücken oder 15 s lang nichts betätigen
und 4 s lang drücken: zeigt das Display “SP” an.
oder drücken.
drücken
oder innerhalb von 15 s drücken
oder drücken 15 s nichts betätigen.
oder binnen 15 Sekunden wird es möglich sein den eingestellten
zur Bestätigung drücken oder andernfalls, während 15 Sekunden nicht
LABEL MIN. MAS. EINHEIT DEF. SCHUTZVORRICHTUNGEN DES VERDICH.
C0 0 240 min 0 Verzögerung Verdichter nach Einschalten des Geräts
C2 0 240 min 3 Mindestdauer des Abschaltens des Verdichters
LABEL MIN. MAS. EINHEIT DEF. ABTAUVORGANG
d0 0 99 h 6
d3 0 99 min 20
d4 0 1 - 0 Abtauvorgang bei Einschalten des Geräts (1 = JA)
d5 0 99 min 0 Verzögerung Abtauvorgang beim Einschal-ten des Geräts (nur wenn d4 = 1);
d6 0 1 - 1
(1)die Maßeinheit hängt von ParameterP2 ab
(2)Parameter für Regler entspre-chend einstellen nach der Än-derung des Parameters P2
(5) das Gerät speichert die Zählung des Ab-tauintervalls alle 30 min. (nur EVK211);die Änderung des Parameters d0 hateine Wirkung nach dem Ende des
vo-rangehenden Abtauvorgangs oder derAktivierung eines manuellen Abtauvor-gangs
(6)
das Display stellt den Normalbetriebwieder her, wenn nach dem Ende derAbtauvorgang die Zellentemperaturunter den Wert sinkt, an den das Dis-play
blockiert wurde (oder wenn einTemperaturalarm auftritt)
Dezimalpunkt Grad Celsius (für den währenddes Normalbetriebs angezeigten
Wert) (1=JA)
1,5 (700lt)
3 (1500lt)
Differentialbetriebssollwert
Abtauintervall; siehe auch d8 (5)
0=Intervallabtauvorgang wird nie aktiviert
Abtaudauer wenn
0=Abtauvorgang wird beim Einschalten des Geräts nie aktiviert
Während des Abtauvorgangs angezeigteTemperatur
0=Temperatur der Zelle
1=wenn bei Aktivierung des Abtauvor-gangs die Temperatur der Zelle
unterdem “Betriebssollwert + r0”, am maximalen “Betriebssollwert + r0” liegt;
wennbei Aktivierung des Abtauvorgangs dieTemperatur der Zelle über dem
“Betriebssollwert + r0”, bei Maximaltemperaturder Zelle bei Aktivierung des
Abtauvorgangs liegt (6)
“TIEFE TEMPERATUR” (49)
Sollwert-Einstellung
Um den Sollwert zu ändern:
•
* der Sollwert ist innerhalb der mit den Parametern r1 und r2 festgesetzten Grenzwerte einstellbar.
* falls der Parameter r5 auf 1 eingestellt ist, ist der Arbeits-Fixpunkt nicht veränderbar.
Sollwert
LABEL MIN. MAX. EINHEIT DEF. SOLLWERT
und oder drücken*
°C/°F (6) -22 Sollwert
Einstellung der Konfigurationsparameter
Die Konfigurationsparameter sind auf zwei Ebenen angeordnet.
Um zur Prozedur zu gelangen:
•
und 4 sec gedrückt halten: das Geraät zeigt an.
Um einen Parameter zu wählen:
•
oder drücken
Um einen Parameterwert zu ändern:
•
und oder drücken
7
Um zur zweiten Ebene zu gelangen:
• zugang zur ersten Ebene
•
•
•
oder drücken, um zu wählen
und oder drücken, um "-19" einzustellen.
und 4 sec gedrückt halten: das Gerät zeigt an.
Um das Verfahren zu beenden:
und 4 sec gedrückt halten oder 60 sec lang keine Taste betätigen.
C4 0 1 - 0 Einschalt-und Ausschaltverzögerung des Kompressors (1=JA, 3 s lang)
C5 1 240 min 10
C6 0 100 % 0
LABEL MIN. MAX. EINHEIT DEF. ABTAUUNG
d0 0 99 h 6 Abtauintervall (7) (0 = die Abtauung wird nie automatisch aktiviert)
d1 0 1 - 0 Abtauart (0=elektrische Abtauung, 1=Heißgasabtauung)
d2 -99 99 °C/°F (6) 8 Abtauendtemperatur (bezogen auf die Verdampfertemperatur, nur wenn /Ab=1 )
d3 0 99 min 30 Maximale Abtaudauer (0=die Abtauung wird nie aktiviert)
d4 0 1 - 0 Abtauung bei Geräteeinschaltung (1 = JA) (7)
d5 0 99 min 0
d6 0 1 - 1 Temperatur-Anzeigesperre während der Abtauung (1 = JA) (7)
d7 0 15 min 3 Abtropfzeit
d9 0 1 - 0
db 0 99 - 0
LABEL MIN. MAX. EINHEIT DEF. ALARME
A0 0.1 15 °C/°F (6) 2
Temperatur, über der das Verdampferventil nicht aktiviert wird (auf die
Zellentemperatur bezogen); siehe auch ur
Mindestzeit, die zwischen der Einschaltung des Geräts und der
Ersteinschaltung des Kompressors vergeht
Mindestzeit, die zwischen zwei aufeinanderfolgende Einschaltungen des
Kompress. vergeht
Mindestzeit, die zwischen der Ausschaltung des Kompressors und der
nächsten Einschaltung vergeht
Zykluszeit zur Einschaltung des Kompressor während eines RaumfühlerFehleralarms
C5-Prozentsatz, bei dem der Kompressor während eines RaumfühlerFehleralarms eingeschaltet wird (10)
Zeit, die zwischen der Geräteinschaltung und der Abtauaktivierung vergeht
(nur wenn d4 = 1)
Nulleinstellung der Kompressorschutzvorrichtungen bei Abtauaktivierung (nur
wenn d1=1; 1=JA)
Einschaltungsmindestzeit des Kompressors bei der Abtau-Aktivierung, damit
das Abtauen selbst aktiviert werden kann (nur falls d1 = 1) (12)
Hysterese (Schalthysterese, bezogen auf A1 und A2,nur wenn A1 und/oder
A2≠0)
(6) die Maßeinheit hängt vom Parameter /8 ab
(7) die Abtauung wird aktiviert, wenn die Temperatur des Verdampfers unter der mit dem Parameter d2 festgelegten Abtauendtemperatur liegt
(8) Die Änderung des Parameterwertes wirkt nach Abtrennen der Instrumentversorgung
(9) Falls der Parameter auf 0 eingestellt ist, endet das Abtauen aufZeit (Parameter d3) und falls der Parameter F7 auf 3 oder 4 eingestellt, funktioniert das
Verdampfergebläse parallel zum Kompressor, es sei denn, dass die Parameter P4 und P5 anders eingestellt wurden.
(10) Falls die Einschaltungszeit des Kompressors unter 30 Sekunden liegt, wird der Kompressor nicht eingeschaltet; falls der Zellensonde-Fehleralarmsich
während einer Kompressor-Einschaltungsverzögerung erweist, wird der Kompressor während 1 Minute forciert ausgeschaltet; der Parameter C1 bestimmt
auch die Mindestzeit, die zwischen dem Zellensonde-Fehleralarmschluss und der nächsten Kompressereinschaltung vergeht. (falls der Parameter C1 auf 0
eingestellt ist, wird der Kompressor 2 Minuten lang forciert ausgeschaltet)
(11) falls bei der Abtau-Aktivierung die Zellentemperatur unter dem “Arbeits-Fixpunkt + r0” liegt, zeigt das Instrument keine über jenem Wert liegenden
Temperaturen an; falls bei der Abtau-Aktivierung die Zellentemperatur über dem “Arbeits-Fixpunkt + r0” liegt, zeigt das Instrument keine
Temperatursteigerungen an;das Temperatur-Entsperren erfolgt beiVerdampfergebläse-Stillstandschluss, sobald die Zellentemperatur unter die SperreTemperatur sinkt.
(12) falls bei der Abtau-Aktivierung der vorige Abstand zwischen den Kompressoreinschaltungen unter dem vom Parameter eingestellten Abstand steht,
wird der Kompressor für eine kurze Zeit forciert eingeschaltet, so dass die bestimmte Zeit mit dem Parameter selbst vervollständigt wird.
(13) Die Aktivierung eines Mindesttemperatur-Alarms, die sich während dieser Ausschließungszeit erweist, stellt die Zeit selbst auf Null.
(14) ein Temperaturalarm, der nicht nach Ablauf der mit dem Parameter A3 festgelegten Zeiten verschwindet, wird für die mit dem Parameter A6
festgelegte Zeit weiterhin ausgeschlossen; ein während der Abtauung auftretender Temperaturalarm, der nicht nach Ablauf der mit dem Parameter A7
festgelegten Zeit verschwindet, wird für die mit dem Parameter A6 festgelegte Zeit weiterhin ausgeschlossen
(15) die Temperatur, oberhalb welcher der Verdampferlüfter ausgeschaltet wird, wird durch “Raumtemperatur-F1” festgelegt; der Parameter F1 wird in
seinem Absolutwert betrachtet.
Temperatur, unterhalb welcher der Tief-Temperatur-Alarm aktiviert wird; siehe
auch A2A
Alarmtyp Mindesttemperatur (0 = wird niemals aktiviert, 1 = Mindesttemperatur
betreffend den Arbeits-Fixpunkt, 2 = absolute Mindesttemperatur)
Temperatur, oberhalb welcher der Hoch-Temperatur-Alarm aktiviert wird; siehe
auch A2b
Alarmtyp Höchsttemperatur (0 = wird niemals aktiviert, 1 =Höchsttemperatur
betreffend den Arbeits-Fixpunkt, 2 = absolute Höchsttemperatur)
Ausschaltzeit des Temperaturalarms ab der Geräteeinschaltung (nur wenn A1
und/oder A2b≠0) (13)
Ausschaltzeit des Temperaturalarms (nur wenn A1 und/oder A2A≠0 und/oder
A2b≠0) (14)
Ausschaltzeit des Temperaturalarms ab Abschluss der Verdampferlüftersperre
(nur wenn A1 und/oder A2b≠0) (13)
Temperatur, oberhalb welcher der Verdampferlüfter ausgeschaltet wird
(bezogen auf die Verdampfertemperatur, wenn /Ab=1 und F7=3 oder 4); siehe
auch F6
Betrieb des Verdampferlüfters während der Abtauung und des Abtropfens
(0=erzwungen ausgeschaltet, 1=erzwungen eingeschaltet, 2=mit F7
festgesetzt)
Art der Temperaturregelung des Verdampferlüfters (wenn F7=3 oder 4;
0=absolut, 1=in Bezug auf d ie Ra umtem pera tur) (1 5)
Betrieb des Verdampferlüfters während des Normalbetriebs (0=erzwungen
ausgeschaltet, 1=erzwungen eingeschaltet, 2=parallel zum Kompressor, 3=mit
F1 und F2 festgesetzt, 4=mit F1 und F2 festgesetzt wenn der Kompressor
eingeschaltet ist und erzwungen ausgeschaltet wenn der Kompressor
ausgeschaltet ist)
“TIEFE TEMPERATUR” (49a)
Einstellung des Betriebssollwerts
• sicherstellen, dass die Tastatur nicht blockiert ist und dass kein Prozessam laufen ist
•
drücken, das LED blinkt
• beim Drücken der Tasten
oder binnen 15 Sekunden wird es möglich sein den eingestellten
Temperaturwert zu ändern
• Nach der Änderung Taste
zur Bestätigung drücken oder andernfalls, während 15 Sekunden nicht
operieren.
Den Betriebssollwert kann man auch über Parameter SP einstellen.
9
Betriebssollwert
LABEL MIN. MAS. EINHEIT DEF. BETRIEBSSOLLWERT
r1 r2 °C/°F (1) -20 Betriebssollwert
Einstellen der Konfigurationsparameter
Um die Prozedur aufzurufen:
• sicherstellen, dass kein Prozess am laufen ist
und 4 s lang drücken: das Display zeigt “PA” an
•
•
drücken
oder innerhalb 15 s drücken zum Einstellen von “-19”
LABEL MIN. MAS. EINHEIT DEF. SCHUTZVORRICHTUNGEN DES VERDICHTERS (3)
C0 0 240 min 0 Verzögerung Verdichter nach Einschalten des Geräts (4)
C1 0 240 min 5
C2 0 240 min 3 Mindestdauer des Abschaltens des Verdichters (5)
C3 0 240 s 10 Mindestdauer des Einschaltens des Verdichters
C4 0 240 min 10 Abschaltdauer des Verdichters während Fehler Zellensonde; siehe auch C5
C5 0 240 min 10 Einschaltdauer des Verdichters währen Fehler Zellensonde; siehe auch C4
Dezimalpunkt Grad Celsius (für den während des Normalbetriebs angezeigten
Wert) (1=
Funktion der Verdampfersonde
0=
1=
2=
Funktion des vierten Eingangs (0 = Sonde nicht vorhanden, 1 = Messeingang
(Hilfssonde, Display Sonde), 2 = Messeingang (Hilfssonde, KondensatorSonde), 3 = Digitaleingang (Multifunktion-Eingang))
während des Normalbetriebs angezeigte Größe
0=
1=
2=
3=
Vom Remote-Meter angezeigte Größe (0 = Zellentemperatur, 1 = Arbe itsfixpun kt, 2
= Verdampfer-Temperatur, 3 = „Zellentemperatur – Verdampfer-Tempe ratur“, 4 =
von der Hilfssonde erhobene Temperatur (nur falls P4 = 1 oder 2))
Temperaturerhöhung während der Energy Saving Funktion (nur falls P4 = 3
und i5 = 2 oder 3)
Mindestzeit zwischen zwei aufeinanderfolgenden Einschaltvor gäng en de s
Verdichters; auch Verzöge
JA)
Sonde fehlt Abtausonde und Thermostiersonde des Verdampferventilators Thermostiersonde des Verdampferventilators
rung Verdichter nach Ende Fehler Zellensonde (5) (6)
10
C6 0 200 °C/°F (1) 80
C7 0 200 °C/°F (1) 90
C8 0 15 min 1 Kompressor-Alarmverspätung blockiert (nur falls P4 = 2) (8)
C9 0 120 s 10 Kompressor-Verspätung 2 seit Kompressor-Einschalten 1 (nur falls u1 = 3)
C10 0 9999 h 0
Kondensator-Temperatur, über der ein überhitzter Kondensator-Alarm aktiviert
wird (nur falls P4 = 2) (7)
Kondensator-Temperatur über der ein blockierter Kompressor-Alarm aktiviert
wird (nur falls P4 = 2)
Betriebsstundenanzahl des Kompressors über der ein Wartungsantrag
gemeldet wird (0 = Funktion nicht vorhanden)
d2 -99 99 °C/°F (1) 8 Temperatur bei Abtauende (nur wenn P3 = 1)
d3 0 99 min 30
d4 0 1 - 0 Abtauvorgang bei Einschalten des Geräts (1 = JA)
d5 0 99 min 0
d6 0 1 - 1
d7 0 15 min 3 Abtropfdauer
d8 0 2 - 0
d9 -99 99 °C/°F (1) 0
dA 0 99 min 0
Abtauintervall; siehe auch d8 (9)
0=Intervallabtauvorgang wird nie aktiviert
Abtaudauer wenn P3 = 0 oder 2; Maximalabtaudauer wenn P3 = 1
Abtauvorgang wird beim Einschalten des Geräts nie aktiviert)
(0=
Verzögerung Abtauvorgang beim Einschalten des Geräts (nur wenn d4 = 1);
siehe auch i5 (4)
Während des Abtauvorgangs angezeigte Temperatur (nur falls P5=0)
Temperatur der Zelle
0=
wenn bei Aktivierung des Abtauvorgangs die Temperatur der Zelle unter
1=
dem “Betriebssollwert +r0”, am maximalen “Betriebssollwert + r0” liegt; wenn
bei Aktivierung des Abtauvorgangs dieTemperatur der Zelle über dem
“Betriebssollwert + r0”, bei Maximaltemperatur der Zelle bei Aktivierung des
Abtauvorgangs liegt (10)
Typ des Abtauintervalls
das Abtauen wird aktiviert, wenn das Gerät über die Zeit d0 eingeschaltet war
0=
das Abtauen wird aktiviert, wenn der Verdichter über die Zeit d0
1=
eingeschaltet war
das Abtauen wird aktiviert, wenn die Temperatur des Verdampfers über die
2=
Zeit d0 (11) unterhalb der Temperatur d9 war
Verdampfertemperatur über dem Wert, bei dem das Zählen des
Abtauintervalls unterbrochen wird (nur wenn d8 = 2)
Mindestdauer des Einschaltens des Verdichters bei Aktivierung des
Abtauvorgangs, damit dieser aktiviert wird (nur wenn d1 = 1) (12)
LABEL MIN. MAS. EINHEIT DEF. TEMPERATURALARME
A0 0 2 - 0
A1 -99 99 °C/°F (1) -2
A2 0 2 - 1
A3 0 1 - 0
A4 -99 99 °C/°F (1) 15
A5 0 2 - 1
A6 0 240 min 120
A7 0 240 min 15 Verzögerung Temperaturalarm
A8 0 240 min 60
A9 0 240 min 15
Temperaturwert, der dem Mindesttemperaturalarm zugeordnet ist
Temperatur der Zelle
0=
Temperatur des Verdampfers (13)
1=
2 = von der Hilfssonde erhobene Temperatur (nur falls P4 = 1 oder 2) (14)
Temperaturwert, unter dem der Alarm Mindesttemperatur aktiviert wird; siehe
auch A0 und A2 (7)
Alarmtyp Mindesttemperatur
0=
2=
Mit dem Höchsttemperatur-Alarm verbundene Temperatur
0=Zellen-Temperatur
1=Von der Hilfssonde erhobene Temperatur (nur falls P4=1 oder 2)(14)
Temperaturwert, über dem der Maximaltemperaturalarm aktiviert wird; siehe
auch A3 und A5 (7)
Alarmtyp Maximaltemperatur
0=
2=
Verzögerung Maximaltemperaturalarm nach Einschalten des Geräts (nur wenn A3 = 0
oder falls P4 = 1 und A3 = 1) (4)
Verzögerung Maximaltemperaturalarm nach Ende Stillstand
Verdampferventilator (nur wenn A3 = 0)(15)
Höchsttemperatur-Alarmverspätung seit der Deaktivierung des MikroTüreingangs (nur falls A3 = 0 oder falls P4 = 1 und A3 = 1)(16)
LABEL MIN. MAS. EINHEIT DEF. VERDAMPFERVENTILATOR
F0 0 4 - 1
Aktivität des Verdampfers während Normalbetrieb
abgeschaltet
0=
eingeschaltet
1=
parallel zum Verdichter
2=
abhängig von F1 (17)
3=
abgeschaltet, wenn der Verdichter abgeschaltet ist, abhängig von F1 wenn
4=
11
Verdichter eingeschal-tet ist (17)
F1 -99 99 °C/°F (1) -1
F2 0 2 - 0
F3 0 15 min 3 Dauer des Stillstands des Verdampferventilators
Verdampfertemperatur über der Verdampferventilator abgeschaltet wird (nur
wenn F0 = 3 oder 4) (7)
Aktivität des Verdampferventilators während des Abtauens und Abtropfens
abgeschaltet
0=
eingeschaltet
1=
abhängig von F0
2=
Effekt wurde durch die Aktivierung des Mikro-Türeingangs verursacht; siehe
auch i4
0 = kein Effekt
1 = Zellenbeleuchtung wird eingeschaltet (nur falls u1 = 0, bis der Eingang
deaktiviert wird).
2 = Verdampfer-Ventilator wird ausgeschaltet (höchstens für die Zeitdauer i3
oder bis der Eingang deaktiviert wird)
3 = Kompressor und Verdampfer-Ventilator werden ausgeschaltet (höchstens
für die Zeitdauer i3 oder bis der Eingang deaktiviert wird) (18)
4=Verdampfer-Ventilator wird ausgeschaltet (höchstens für die Zeitdauer i3
oder bis der Eingang deaktiviert wird) und Zellenbeleuchtung wird
eingeschaltet (nur falls u1 = 0, bis der Eingang deaktiviert wird)
5=Kompressor und Verdampfer-Ventilator werden ausgeschaltet (höchstens
für die Zeitdauer i3 oder bis der Eingang deaktiviert wird) und
Zellenbeleuchtung wird eingeschaltet (nur falls u1=0, bis der Eingang
deaktiviert wird)(18)
Kontakttyp Mikro-Türeingang (0 = NA (Eingang aktiv - Kontakt geschlossen), 1
= NC (Eingang aktiv – Kontakt offen))
Alarmsignalisierung- Verspätung Mikro-Türeingang (-1 = Alarm wird nicht
signalisiert)
Höchstdauer des Effektes verursachend durch der Aktivierung des MikroTüreingangs auf dem Kompressor und auf dem Verdampfer-Ventilator (-1 =
Effekt dauert an, bis der Eingang deaktiviert wird)
Effekt verursachend durch die Aktivierung des Multifunktionseingangs (nur falls
P4 = 3)
0=kein Effekt
1= SYNCHRONISIERUNG DER ABTAUVORGÄNGE - nach Verlauf der Zeit
d5 wird der Abtauvorgang aktiviert
2= AKTIVIERUNG DER ENERGY SAVING FUNKTION – die Energy Saving
Funktion wird aktiviert (bis der Eingang deaktiviert wird); siehe auch r4
3=SCHLIESSEN DES VORHANGS (bis der Eingang deaktiviert wird); siehe
auch r4
4=ALARM-AKTIVIERUNG – nach Verlauf der Zeit i7 wird auf dem Display
Kode „iA“ blinkend angezeigt und Alarmton wird aktiviert (bis der Eingang
deaktiviert wird)
5=EINGRIFF DES DRCUKWÄCHTERS – Kompressor wird ausgeschaltet, auf
dem Display wird Kode „iA“ blinkend angezeigt und Alarmton wird aktiviert (bis
der Eingang deaktiviert wird); siehe auch i7, i8 und i9
6= EINSCHALTEN DES AUXILIARAUSGANGS – Auxiliarausgang wird
eingeschaltet (nur falls u1 = 2, bis der Eingang deaktiviert wird)
7=AUSSCHALTEN DES INSTRUMENTES – Instrument geht in den StandbyModus (bis der Eingang deaktiviert wird)
Kontakttyp Multifunktion (nur falls P4 = 3)
0=NA (Eingang aktiv – Kontakt geschlossen
1=NC (Eingang aktiv – Kontakt offen)
falls i5 = 4, Alarmsignalisierung-Verspätung Multifunktions-Eingang (nur falls
P4 = 3)
falls i5 = 5, Kompressor Verspätung seit Deaktivierung des MultifunktionsEingangs (nur falls p4 = 3)(20)
Alarmanzahl Multifunktions-Eingang, so dass Instrumenten-Alarm blockiert
wird (nur falls P4 = 3 und i5 = 5) (0 = Alarm nicht vorhanden)
Ablaufzeit bei Nichtvorhandensein von Multifunktions-Eingangsalarmen, damit
Alarmzähler auf Null gestellt werden kann (nur falls P4 = 3 und i5 =5)
Benutzung wird vom vierten Ausgang betrieben. (21)
0=ZELLENBELEUCHTUNG – Taste, Parameter i0 und u2 werden in diesem
Fall Bedeutung einnehmen
1=ANTIBESCHLAG-WIDERSTÄNDE - Taste, und Parameter u6 nehmen in
diesem Fall Bedeutung ein
2=AUXILIARAUSGANG - Taste, Parameter i0 und u2 nehmen in diesem Fall
Bedeutung ein
3=KOMPRESSOR 2 - Parameter C9 nimmt in diesem Fall Bedeutung ein
4=ALARMAUSGANG – Ausgang wird während eines Alarm- und während
eines Fehlervorgangs aktiviert. Parameter u3 und u4 nehmen in diesem Fall
12
Bedeutung ein
5=TÜRWIDERSTANDE - Parameter u5 nimmt in diesem Fall Bedeutung ein
6=VERDAMPFERVENTIL - Parameter u7und u8 nehmen in diesem Fall
Bedeutung ein
7=SYNCHRONISIERUNG DER ABTAUVORGÄNGE – Ausgang funktioniert
parallel zum Abtauausgang, Parameter i5 nimmt in diesem Fall Bedeutung ein
(22)(23)
u2 0 1 - 0
u3 0 1 - 1
u4 0 1 - 0
u5 -99 99 °C/°F (1) -7
u6 1 120 min 5 Einschaltdauer der Antibeschlag-Widerstände (nur falls u1 = 1)
u7 0 99 °C/°F (1) 2
u8 0 1 - 0
LABEL MIN. MAS. EINHEIT DEF. RETE SERIALE (MODBUS)
LA 1 247 - 1 indirizzo strumento
Lb 0 3 - 2
LP 0 2 - 2
LABEL MIN. MAS. EINHEIT DEF. RESERVIERT
E9 0 1 - 1 reserviert
(1) die Maßeinheit hängt von Parameter P2 ab
(2) Parameter für Regler entsprechend einstellen nach der Änderung des Parameters P2
(3) falls Parameter u1 auf 3 eingestellt ist, wird die vom vierten Ausgang betriebene Benutzung Kompressor 2 sein: Kompressor 1 und Kompressor 2
werden „Kompressor“ genannt; Kompressor 2 funktioniert parallel zum Kompressor 1; außer von Parameter C9 anders bestimmt.
(4) Parameter hat auch nach einem Versorgungsunterbrechen einen Effekt, der auftritt, wenn das Instrument eingeschaltet ist
(5) die durch den Parameter bestimmte Zeitdauer wird auch während dem Standby-Modus berechnet
(6) wenn der Parameter C1 auf 0 eingestellt ist, beträgt die Verzögerung nach dem Ende des Fehlers Zellensonde jedenfalls 2 min
(7) Differentialwert des Parameters ist 2,0 °C/4 °F
(8) Falls beim Einschalten des Instrumentes die Kondensator-Temperatur bereits über der vom Parameter C7 bestimmte Temperatur steht, wird Parameter
C8 keinen Effekt haben
(9) Instrument speichert alle 30 Minuten die Berechnung des Abtauzeitabstandes; Parameterabänderung d0 hat einen Effekt seit Abschluss des vorigen
Abtauzeitabstandes oder seit der manuellen Abtauaktivierung
(10)das Display stellt den Normalbetrieb wieder her, wenn nach dem Ende des Stillstands des Verdampferventilators die Zellentemperatur unterden Wert
sinkt, an den das Display blockiert wurde (oder wenn ein Temperaturalarm auftritt)
(11) wenn der Parameter P3 auf 0 oder 2 eingestellt ist, funktioniert das Gerät, als ob der Parameter d8 auf 0 eingestellt wäre
(12) wenn bei Aktivierung des Abtauvorgangs die Einschaltdauer des Verdichters kleiner als die mit Parameter dA eingestellte Zeit ist, bleibt derVerdichter
zusätzlich für die zu dessen Abschluss notwendigen Zeit eingeschaltet
(13) wenn der Parameter P3 auf 0 eingestellt ist, funktioniert das Gerät, als ob der Parameter A0 auf 0 eingestellt wäre speichert aber keinen
Alarmvorgang
(14) falls Parameter P4 auf 0 oder auf 3 eingestellt ist, funktioniert das Instrument, als ob das Parameter auf 0 gestellt ist, speichert jedoch keinen Alarm
(15) während des Abtauvorgangs, des Abtropfens und des Ventilatorstillstands fehlen die Temperaturalarme, es sei denn diese traten nach derAktivierung
des Abtauvorgangs auf
(16) während der Aktivierung des Mikrotür-Eingangs ist der Höchsttemperaturalarm nicht vorhanden, vorausgesetzt, dass dieser nach der
Eingangsaktivierung aufgetreten ist.
(17) wenn der Parameter P3 auf 0 eingestellt ist, funktioniert das Gerät, als ob der Parameter F0 auf 2 eingestellt wäre
(18) Kompressor wird 10 Sekunden nach Eingangsaktivierung ausgeschaltet; falls der Eingang während dem Abtauen oder der Ventilator-Sperre des
Verdampfers aktiviert wird, wird die Aktivierung keinen Effekt auf dem Kompressor verursachen.
(19) Instrument speichert den Alarm nach der abgelaufen vom Parameter i2 eingestellten Zeit; falls Parameter i2 auf -1 eingestellt ist, speichert das
Instrument keinen Alarm
(20) sich versichern, dass die vom Parameter i7 eingestellte Zeit unter der vom Parameter i9 eingestellte Zeit ist.
(21) damit verhindert wird, die angeschlossene Benutzung zu beschädigen, Parameter während dem Standby-Modus abändern.
(22) Falls die Klemmen des vierten Ausgangs sich mit den Klemmen des vierten Eingangs mehrerer Instrumenten miteinander verbinden, können die
Abtauvorgänge synchronisiert werden (sofern, dass Parameter P4 in jedem Instrument auf 3 eingestellt ist, Parameter i5 auf 1 eingestellt ist und Parameter
u1 auf 7 eingestellt ist) ; in diesem Fall beginnt die Berechnung der Abtropfzeit bei Abtauabschluss des letzten Instrumenten.
(23) Es ist empfehlenswert Parameter d7 jedes Instrumenten auf denselben Wert einzustellen (anders als 0 Min); gleichenfalls sollte Parameter F3 jedes
Instrumenten auf denselben Wert eingestellt werden
(24) falls Parameter u2 auf 0 eingestellt ist, verursacht das Ausschalten des Instrumenten ein eventuelles Ausschalten der Zellenbeleuchtung oder des
Auxiliarausgangs (beim darauf folgenden Einschalten des Instrumenten bleibt die Benutzung ausgeschaltet); Ist Parameter u2 auf 1 eingestellt, verursacht
das Ausschalten des Instrumenten ein eventuelles Ausschalten der Zellenbeleuchtung oder des Auxiliar-Ausgangs (beim darauf folgenden Einschalten des
Instrumenten bleibt die Benutzung eingeschaltet)
manuelle Betätigung des Ein-/Ausschaltens der Zellenbeleuchtung oder des
Auxiliarausgangs während dem Standby-Modus (nur falls u1 = = oder 2) (1 =
SI) (24)
Polarität des Alarmausgangs ( nur falls u1 = 4)
0 = bei Normalbetrieb deaktiviert (Kontakt zwischen Klemmen 6 und 7 offen)
und bei Alarm- und Fehlervorgang aktiviert (Kontakt zwischen Klemmen 6 und
7 geschlossen)
1=bei Normalbetrieb aktiviert (Kontakt zwischen Klemmen 6 und 7 offen) und bei
Alarm- und Fehlervorgang deaktiviert (Kontakt zwischen Klemmen 6 und 7 offen)
Betätigung der Deaktivierung des Alarmausgangs und Quittieren des
Alarmtons ( nur falls u1 = 4) (1 = SI)
Zellentemperatur, über der die Türwiderstände ausgeschaltet werden (nur falls
u1 = 5) (7)
Zellentemperatur, unter der das Verdampfer-Ventil deaktiviert wird (betreffend
den Fixpunkt, d.h. „Arbeitsfixpunkt + u7“)(nur falls u1 = 6) (7)
Kontakttyp des Verdampfer-Ventils (nur falls u1 = 6)
0=NA (Ventil aktiv – Kontakt geschlossen)
1=NC (Ventil aktiv - Kontakt offen)
• Jetzt and nicht vorher darf man die Waren in den Kühlschrank einführen.
• Das Produkt im Inneren der Zelle gleichmäßig verteilen, um eine gute Luftzirkulation zu ermöglichen.
• Die Stauung der Kühlschrankslüftung ist zu vermeiden.
• Die Nahrungsmittel vor dem Beschicken in das Innere des Kühlschranks abdecken oder einwickeln; die
Beschickung mit zu heißen Nahrungsmitteln oder verdunstenden Flüssigkeiten v ermeiden.
• Die Tür während der Entnahme bzw. der Beschickung von Nahrungsmitteln nicht länger als notwending
offen lassen.
ANHALTEN
Auf jeden Fall und für den Schrank auszuschalten brauch man nur den Hauptschalter 1 auf OFF zu setzen;
das Licht des Schalters wird ausgehen. (60)
ACHTUNG: der Hauptschalter 1 ISOLIERT NICHT die Maschine vom Storm.
Der Netzschalter auf OFF stellen (16)
Um die Maschine vom Strom zu isolieren, den Stecker herausziehen. (17)
ENTFROSTUNG
DIE ENTEISUNG DER KÜHLSCHRÄNKE IST VÖLLIG AUTOMATISCH.
Die Luftenteisung der Anlagen mit “NORMALEN TEMPERATUR” (0°;+10°) erfolgt automatisch jede 6
Stunden. Die Enteisung dauert 20 Minuten. (61)
Die Entfrostung der Anlagen mit "TIEFE TEMPERATUR" (-22°C;-15°C) ist durch Widerstand erreicht und
fällt alle 6 Stunden vor. Die Daurer der Entfrostung wird vom Kühlschrank reguliert.
Es ist Möglich jedenfalls im jedem Augenblick einen Enfrostungsprozeß in Betrieb setzen durch Drücken der
Taste “
nach 6 Stunden.
Der Knopf “
Auf dem display werden folgende Alarme und Signalisierungen sichtbar gemacht:
LED BEDEUTUNG
°C
°F
” 5 Sekunded lang; die folgende automatische Entfrostung ereignet sich von diesem Moment an
ALARME
“NORMALE TEMPERATUR” (48)
”schaltet die folgende Alarme.
LED Verdichter
wenn eingeschaltet, ist der Verdichter eingeschaltet
wenn blinkt:
• läuft die Änderung des Betriebssollwerts
• läuft ein Schutz des Verdichters
LED Abtauvorgang
wenn eingeschaltet, läuft der Abtauvorgang
LED Alarm
wenn eingeschaltet, ist ein Alarm am laufen
LED Grad Celsius
wenn eingeschaltet, ist die Maßeinheit der Temperatur Grad Celsius (Parameter P2)
LED Grad Fahrenheit
wenn eingeschaltet, ist die Maßeinheit der Temperatur Grad Fahrenheit (Parameter P2)
14
CODE BEDEUTUNG
Fehler Zellensonde
Abhilfen:
Pr1
Wenn die Alarmursache behoben ist, stellt das Gerät den Normalbetriebwied er her.
Der Knopf “
Auf dem display werden folgende Alarme und Signalisierungen sichtbar gemacht:
LED BEDEUTUNG
CODE BEDEUTUNG
E0
E1
E2
• Parameter P0 prüfen
• Unversehrtheit der Sonde prüfen
• Anschluss Gerät-Sonde prüfen
• Zellentemperatur prüfen
Folgen:
• wird der Verdichter eingeschaltet
“TIEFE TEMPERATUR” (49)
”schaltet die folgende Alarme.
LED Verdichter
wenn eingeschaltet, ist der Verdichter eingeschaltet
wenn blinkt, läuft ein Schutz des Verdichters
LED Abtauvorgang
wenn eingeschaltet, läuft der Abtauvorgang
wenn blinkt:
• ist eine Abtau-Aktivierungsverzögerung im Gang ( Parameter C0, C1, C2 und C4 prüfen)• ist
der Abtropfvorgang am laufen (Parameter d7)
• ist das Erwärmen der Kühlflüssigkeit am laufen (Parameter dP)
LED Verdampferventilatore
wenn eingeschaltet, ist der Verdampferventilator einge-schaltet
wenn blinkt, ist das Abschalten des Verdampferventilators am laufen (Parameter F5)
LED ON STAND-BY
falls eingeschaltet, befindet sicht das Instrument in den STAND-BY-Modus
Fehler Zellensonde
Abhilfen:
• Parameter P0 prüfen
• Unversehrtheit der Sonde prüfen
• Anschluss Gerät-Sonde prüfen
• Zellentemperatur prüfen
Folgen:
• die Verdichteraktivität hängt von den Parametern C5 und C6
• Falls ein Abtauen im Gang ist, wird das Abtauen beendet
• Das Abtauen wird niemals aktiviert
Fehler Verdampfersonde
Abhilfen:
• Parameter /0 prüfen
• Unversehrtheit der Sonde prüfen
• Anschluss Gerät-Sonde prüfen
• Zellentemperatur prüfen
Folgen:
• Falls der Parameter F7 auf 3 oder 4 eingestellt ist, funktioniert das Verdampfergebläse parallel
zum Kompressor, es sei denn, dass die Parameter F4 und f5 anders einge stellt wurden
• Das Abtauen endet auf Zeit (Parameter d3)
Datenspeicher-Fehler
aufblinkend auf dem Display:
• Korruption der Speicher-Konfigurationsdaten;
15
Abhilfen:
versuchen das Gerät ein- und wieder auszuschalten; falls der Alarm andauert, Thermoregulator
ersetzen.
Folgen:
• Zugriffeinstellungsvorgang verwehrt
• sämtliche forcierteAusgänge ausgeschaltet
AH
AL
Das Instrument zeigt die Angaben abwechselnd zur Zellentemperat ur an, außer für die Angaben „E“
(aufblinkend) und „E0“ (abwechselnd zur Angabe „- - - „) und der Alarmton gibt einen intermittierenden Ton
aus.
Der Knopf “
Auf dem display werden folgende Alarme und Signalisierungen sichtbar gemacht:
LED BEDEUTUNG
HACCP
°C
°F
- - - -
Höchsttemperatur-Alarm
Abhilfen:
• Alarm-Temperatur-Verbindung prüfen
• siehe Parameter A0, A1b und A2b
Folgen:
• Instrument funktioniert regelmäßig weiter
Allarme di temperatura di minima
Abhilfen:
• Alarm-Temperatur-Verbindung prüfen
• siehe Parameter A0, A1A und A2A
Folgen:
• Instrument funktioniert regelmäßig weiter
“TIEFE TEMPERATUR” (49a)
”schaltet die folgende Alarme.
LED Verdichter
wenn eingeschaltet, ist der Verdichter eingeschaltet
wenn blinkt:
• läuft die Änderung des Betriebssollwerts
• läuft ein Schutz des Verdichters (Parameter C0, C1, C2 und i7)
LED Abtauvorgang
wenn eingeschaltet, läuft der Abtauvorgang
wenn blinkt:
• wird der Abtauvorgang angefordert, es läuft aber einSchutz des Verdichters (Param eter C0, C1
und C2)
• ist der Abtropfvorgang am laufen (Parameter d7)
• ist das Erwärmen der Kühlflüssigkeit am laufen (Parameter dA)
LED Verdampferventilatore
wenn eingeschaltet, ist der Verdampferventilator einge-schaltet
wenn blinkt, ist das Abschalten des Verdampferventilators am laufen (Parameter F3)
LED HACCP
falls eingeschaltet, wurden sämtliche Informationen betreffend die HACCP-Alarme nicht angezeigt
falls aufblinkend, hat das Instrument wenigstens einen neuen HACCP-Alarm gespeichert
falls ausgeschaltet, wurden sämtliche Informationen betreffend die HACCP-Alarme angezeigt
und HACCP-Alarmverzeichnis wurde gelöscht
LED Alarm
wenn eingeschaltet, ist ein Alarm am laufen
LED on/Standby
falls eingeschaltet, steht das Instrument im Standby-Modus
LED Grad Celsius
wenn eingeschaltet, ist die Maßeinheit der Temperatur Grad Celsius (Parameter P2)
LED Grad Fahrenheit
wenn eingeschaltet, ist die Maßeinheit der Temperatur Grad Fahrenheit (Parameter P2)
LED Türwiderstand
falls eingeschaltet, ist der Türwiderstand versorgt
anzuzeigende Größe ist nicht vorhanden (zum Beispiel, weil die Sonde nicht vorhanden ist)
16
CODE BEDEUTUNG
AH
AL
Pr1
Pr2
Wenn die Alarmursache behoben ist, stellt das Gerät den Normalbetriebwieder her.
HACCP-ALARME
Instrument kann bis zu 2 HACCP- Alarmen speichern
Instrument liefert folgende Informationen
• kritischer Wert
• Alarmdauerzeit (von 1 Min bis 99 St. und 59 Min, partiell, falls Alarm im Gang ist).
KODE ALARM-TYP (UND KRITISCHER WERT)
AL
AH
Hinweise:
• Instrument speichert Mindest- und Höchsttemperaturalarm, vorausgesetzt, dass die an den Alarm
verbundene Temperatur diejenige der Zelle (Parameter A0 und A3 = 0) oder die von der Hilfssonde
Maximaltemperaturalarm
Abhilfen:
• die dem Alarm zugeordnete Temperatur prüfen
• Parameter A3, A4 und A5 prüfen
Folgen:
• falls Parameter A3 auf 0 eingestellt ist oder falls Parameter P4 auf 1 und Parameter A3 auf 1
eingestellt ist, speichert das Instrument den Alarm, vorausgesetzt, dass solcher Alarm nicht im
Instrumentenspeicher vorhanden ist oder, dass der kritische Wert über dem gespeicherten Wert steht
• falls Parameter u1 auf 4 eingestellt ist, wird der Alarmausgang aktiviert
Mindesttemperaturalarm
Abhilfen:
• die dem Alarm zugeordnete Temperatur prüfen
• Parameter A0, A1 und A2 prüfen
Folgen:
• falls Parameter A0 auf 0 eingestellt oder falls Parameter P4 auf 1 und Parameter AO au 2 eingestellt
ist, speichert das Instrument den Alarm, vorausgesetzt, dass solcher Alarm nicht im
Instrumentenspeicher vorhanden ist oder, dass der kritische Wert unter dem gespeicherten Wert steht
• falls Parameter u1 auf 4 eingestellt ist, wird der Alarmausgang aktiviert
Fehler Zellensonde
Abhilfen:
• Parameter P0 prüfen
• Unversehrtheit der Sonde prüfen
• Anschluss Gerät-Sonde prüfen
• Zellentemperatur prüfen
Folgen:
• die Verdichteraktivität hängt von den Parametern C4 und C5 ab
• Abtauvorgang wird nie aktiviert
• falls Parameter u1 auf 4 eingestellt ist, wird der Alarmausgang aktiviert
• falls Parameter u1 auf 5 oder auf 6 eingestellt ist, wird der vierte Ausgang deaktiviert
Fehler Verdampfersonde
Abhilfen:
• Parameter P0 prüfen
• Unversehrtheit der Sonde prüfen
• Anschluss Gerät-Sonde prüfen
• Zellentemperatur prüfen
Folgen:
• wenn der Parameter P3 auf 1 eingestellt ist, dauert derAbtauvorgang die von Parameter d3
eingestellte Zeit
• wenn Parameter P3 auf 1 und Parameter d8 auf 2 einge-stellt sind, funktioniert das Gerät, wie
wenn Parameter d8auf 0 eingestellt wäre
• wenn der Parameter F0 auf 3 oder 4 eingestellt ist, funk-tioniert das Gerät, wie wenn der
Parameter auf 2 eingestellt ware
• falls Parameter u1 auf 4 eingestellt ist, wird der Alarmausgang aktiviert
Mindesttemperaturalarm (Mindesttemperatur der Zelle während eines beliebigen Alarms)
Höchsttemperaturalarm (Höchsttemperaturalarm der Zelle während eines beliebigen Ala rms)
17
erhobene Temperatur ist, sofern deren Funktion die von der Displaysonde ist (Parameter P4 = 1 und
Parameter A0 = 2 und A3 = 1)
• Instrument aktualisiert die Informationen betreffend den Alarm, vorausgesetzt, dass der kritische Wert des
neuen Alarms kritischer ist als derjenige im Speicher oder sofern die Informationen bereits angezeigt wu rden
• falls das Instrument im Standby-Modus steht, wird keinen Alarm gespeichert.
Sobald der Grund, der den Alarm verursacht hat aufhört, wird Normalbetrieb vom Display wiederhergestellt.
LED HACCP liefert Informationen betreffend den Speicherzustand der HACCP - Alarme.
Anzeige der Informationen betreffend den HACCP ALARME
Zugang zum Verfahren:
• sich versichern, dass die Tastatur nicht gesperrt ist und kein Verfahren im Gang ist.
• 2 Sekunden lang Taste
• Tasten
• Taste
Auswählen eines Alarmvorgangs:
• Taste
Zur Visualisierung von Informationen betreffend den Alarm:
• Taste
die nachfolgenden Informationen in Folge anzeigen (zum Beispiel):
INFOR. BEDEUTUNG
8
dur
h01
n15
AH
Display zeigt jegliche Informationen während 1 Sekunde.
Aus der Informationen-Folge herausgehen:
• Taste
Aus dem Verfahren herausgehen:
• aus der Informationen-Folge herausgehen.
• Taste
oder keine Betätigung während 60 Sekunden.
Als Ersatz:
• aus der Informationen-Folge herausgehen
• Taste
Ist im Instrumentenspeicher kein Alarmvorgang vorhanden, wird das “LS” Label nicht angezeigt.
Löschen des HACCP – Alarmverzeichnisses
• sich versichern, dass die Tastatur nicht gesperrt ist oder kein Verfahren im Gang ist.
• 2 Sekunden lang Taste
• Taste
• Taste
• Taste
• Taste
blinkend aufgezeigt und LED HACCP schaltet aus; danach geht das Instrument aus dem Verfahren.
Ist im Instrumentenspeicher kein Alarm vorhanden wird das „rLS“ Label nicht angezeigt.
und drücken um “LS” auszuwählen.
drücken; auf dem Display wird einer der Kodes angezeigt (AL,AH).
oder Taste drücken (um zum Beispiel “AH” auszuwählen).
drücken: LED HACCP hört auf zu blinken um stabil eingeschaltet zu bleiben und Display wird
kritischer Wert ist 8° C/8° F
Display wird Alarmdauerzeit anzeigen
Alarmvorgang dauerte 1 St (weiter…) Alarm dauerte 1 St (weiter…)
Alarmvorgang dauerte 1 St und 15 Min
Alarmvorgang ausgewählt
drücken. Display wird ausgewählten Alarmvorgang anzeigen.
oder Taste drücken bis das Display die vom Parameter P5 festgesetzte Größe anzeigt
drücken.
oder Taste drücken zum Auswählen von “rLS”
drücken.
oder Taste innerhalb von 15 Sekunden drücken zur Einstellung von “149”
drücken oder 15 Sekunden lang nicht tätigen: auf dem Display wird 4 Sekunden lang „- - - -„
BETRIEB SONOMALIEN
Im Zufall von Anomalien, vorher man die technische Hilfe ruft, prüfen ob:
− der Hauptschalter 1 leuchtet und Strom anwesend ist; (63)
− die eingestellte Temperatur richtig ist; (65)
− die Türe richtig geschlossen sind;
drücken: auf dem Display wird das erste verfügbare Label angezeigt
drücken: auf dem Display wird das erste verfügbare Label angezeigt.
18
− der Kühlschrank nicht bei Wärmequellen steht; (38)
− der Kondensator sauber ist und der Lüfter funktioniert;
− eine zu dicke Eisschicht die Verdunstungsplatte nicht bedeckt.
Falls diese Kontrollen ein negatives Ergebnis gegeben hätten, sich bitte an den Kundendienst wenden und
die Modellangaben, Seriennummer und Kennummer die auf dem Maschinenschild am Armaturenbrett
aufgetragen sind, angeben.
TGLICHE REINIGUNG
Damit eine perfekte Hygiene und eine Erhaltung des Kühlschrankes (66) garantiert wird, sollten die
folgenden Reinigungsverfahren ordentlich und/oder täglich.
Bei Nahrungsflecken oder –reste an der Außenfläche, gründlich mit Wasser abwaschen und entfernen,
bevor diese verhärten. (67)
Falls die Nahrungsreste bereits verhärtet sind, einen weichen in Terpentin oder in denaturierten Alkohol
eingetauchten Schwamm benutzen.
Bei Nahrungsflecken oder –reste an der Innenfläche, kochender Weißessig oder denaturierter Alkohol und
ein weiches Reinigungstuch benutzen. (74)
In der Richtung des Satinierens reinigen.
Es ist empfehlenswert auf sämtlichen Gerätinnenflächen einen täglichen Reinigungszyklu s d urchzuführen.
Schleifmittel Mittel oder rostfreie Stahlschwämme, Aceton, Thrychloräthylen und Ammoniak vermeiden. (68)
Am Ende der Reinigung mehrmals mit einem Schwamm und fließendem Wasser abspülen.(69)
Mit einem sauberen Schwamm gründlich abtrocknen.
Auch der Boden unter und herum den Schrank muss sauber und in vollkommene Hygiene gehalten sein.
Mit Wasser und Seife oder neutralen Reinigungsmittel waschen. (71)
REINIGUNG UND ALLGEMEINE WARTUNG
Für eine beständige Leistung des Kühlschranks muss man die Reinigung und die allgemeine Wartung
durchführen. (68)
Bevor anzufangen vorgehen wie folgen:
− Der Netzschalter auf OFF stellen (16)
− der Stecker von der Steckdose herausziehen und bis zur kompletter Entfrostung warten. (17)
In den Fällen, in denen die Kondensschale unter dem Kühlschrank angelegt ist, diese periodisch ausleeren.
(62)
Nachdem man den Schutz entfernt hat, den Kondensator der Kühlgruppe und den Innenverdampfer mit
einem Staubsauger, einem Pinsel oder einer nichtmetallischer Bürste putzen. (73)
ACHTUNG: Die Reinigung und die Wartung der Kühlanlagen und des Kompressorenraumes verlangt der
Eingriff von einem berechtigten Fachmann, dafür können sie nicht von unfähige Personen ausgeführt
werden. (30)
In den Fällen, in denen die Kondensschale unter dem Kühlschrank angelgt ist, diese putzen und in den
geeigneten Schlitzen wieder einsetzen.
Die Reinigung und die allgemeine Wartung sind jetzt zu Ende.
19
BETRIEB UNTERBRECHUNGEN
Im Fall von längere Untätigkeit des Kühlschranks und um ihn am besten zu halten, sich benehmen wie
folgendes:
− Der Netzschalter auf OFF stellen. (16)
− Der Stecker aus der Steckdose ziehen. (17)
− Der Kühlschrank leeren und putzen wie beschrieben im Kapitel "REINIGUNG". (76)
− Um die Bildung von schlechte Gerüche zu vermeiden, die Türe halboffen lassen. (77)
− Die Kompressorgruppe mit einem Nylonüberzung decken um ihn vom Staub zu schützen. (78)
BETRIEBSSTÖRUNGEN
Häufig sind auftretende Betriebsstörungen auf banale Ursachen zurückzuführen, die praktisch immer ohne
die Intervention eines spezialisierten Technikers zu beheben sind. Daher ist vor der Signalisierung eines
Defektes an den Kundendienst folgendes zu überprüfen:
PROBLEMMögliche Ursachen
Das Gerät schaltet sich nicht ein
Die Innentemperatur ist zu hoch
Das Gerät ist zu laut
Im Kühlschrank könnten unangenehme
Gerüche sein
Solte nach Durchführung der o.g. Überprüfungen der Defekt bestehen bleiben, ist sich an den Technischen
Kundendienst zu wenden, wobei folgendes anzugeben ist:
• die Art des Defektes;
• die Modell und die Seriennummer des Gerätes, die dem Typenschildzu entnehmen sind, das sich unter
der Bedienblende des Gerätes befindet.
ENTSORGUNG
MÜLLENTSORGUNG
Bei Ende des Lebenszyklus des Produktes, Apparat nicht in die Umwelt freisetzen. Die Türen müssen vor
der Entsorgung des Gerätes demontiert werden.
Eine provisorische Lagerung des Mülls ist Hinblick auf eine Entsorgung mittels definitiver Behandlung
und/oder Lagerung zulässing.
Trotzdem sind die im Land des Betreibers geltenden Gesetzgebungen des Umweltschutzes zu beachten.
VERFAHRENSWEISE HINSICHTLICH DER GROBEN DEMONTAGE DES GERÄTES
In verschiedenen Ländern gelten unterschiedliche Gesetzgebungen, daher sind die Vorschriften der
Gesetzgebung und der Behörden des Landes zu beachten, in dem die Demoli erung erfolgt.
Im allgemeinen ist der Kühlschrank an spezielle Sammel-und Zerlegungszentren abzugeben. Den
Kühlschrank demontieren, indem die Bestandteile je nach ihrer chemischen Zusammensetzung
zusammenzufassen sind, wobei darauf zu achten ist, daß sich in dem Kompressor Schmieröl und
Überprüfen, ob der Stecker korrekt in die Steckdose eingesteckt
ist
Überprüfen, ob die Steckdose mit Strom versorgt ist
Die Einstellung des Thermostaten überprüfen
Überprüfen, ob kein Einfluß einer Wärmequelle besteht
Überprüfen, ob die Tür einwandfrei geschlossen ist
Die Ausrichtung des Gerätes überprüfen. Eine nicht eben
ausgerichtete Position könnte Vibrationen hervorrufen
Kontrollieren, ob das Gerät nicht in Kontakt mit anderen Geräten
oder Teilen ist, die Resonanzen verursachen könnten
Es könnten Lebensmittel mit besonderen starken Geruch (wie
z.B. Käse und Melone), in nicht gut verschließte Behälter sein
Die Innenfläche mussen sauber gemacht werden
Hohe Raumfeuchtigkeit Auf dem Gerät bildet sich Kondenswasser
Die Kühlschrankstüren sind nicht gut zugemacht worden
20
Kühlflüssigkeit befinden, die aufgefangen werden und wiederverwertbar sind, und daß es sich be den
Bestandteilen des Kühlschranks um Sondermüll handelt, der von den städtischen Behörden zu entsorgen
ist.
Das Gerät ist vor der Entsorgung unbrauchbar zu machen, indem das Stromkabel und jegliche
Schließvorrichtung entfernt werden, um zu vermeiden, daß jemand in seinem Inneren eingeschlossen
werden kann.
DIE DEMONTIERARBEITEN SIND AUF JEDEN FALL VON QUALIFIZIERTEM FACHPERSONAL
DURCHZUFÜHREN.
SICHERHEIT BEI DER ENTSORGUNG VON ELEKTRO- UND ELEKTRONIK-ALTGERÄTEN (WEEERICHTLINIE 2002/96/EG)
Umweltschädliche Stoffe dürfen nicht in die Umwelt gelangen. Die Entsorgung in Einklang mit den
geltenden gesetzlichen Bestimmungen vornehmen.
Gemäß der WEEE-Richtlinie 2002/96/EG (Elektro- und Elektronik-Altgeräte) muss der Betreiber bei der
endgültigen Außerbetriebnahme die Geräte bei den hierfür vorgesehenen Rücknahmestellen abgeben oder
im Moment des Erwerbs neuer Geräte unzerlegt an den Verkäufer zurückgeben.
Alle Geräte, die in Einklang mit der WEEE-Richtlinie 2002/96/ EG entsorgt werden müssen, müssen mit dem
entsprechenden Symbol gekennzeichnet sein (12).
Die gesetzwidrige Beseitigung von Elektro- und Elektronik-Altgeräten zieht Sanktionen nach
Maßgabe der gesetzlichen Bestimmungen in dem Mitgliedstaat nach sich, in dem die
Zuwiderhandlung begangen wurde.
Elektro- und Elektronik-Altgeräte können gefährliche Stoffe enthalten, die schädlich für die
Gesundheit der Personen und für die Umwelt sein können. Daher müssen sie unbedingt
vorschriftsmäßig entsorgt werden.
TÜR INVERSION (82)
Die Kühlschränke mit einer Tür werden normalerweise mit rechter Öffnung geliefert.
Zur Montage des Türanschlags auf der linken Seite ist wie folgt vorzugehen:
• Das Armaturenbrett auf die seitlichen Zylinderköpfe drehen, und die Festschraube ”F” entfernen.
• Die beiden Befestigungsschrauben des Bügels ”A” und die Schraube zur Halterung des Scharniers ”B”
entfernen.
• Tür abnehmen und Scharnier ”B” sowie Bauteil ”E” demontieren und anschließend umgekehrt montieren.
• Unteren Bügel ”D” demontieren und anschließend auf der gegenüberliegenden Seite an vorgesehener
Stelle montieren.
• Tür anlegen und dabei den Stift des Bügels ”D” in die Bohrung im unteren Bauteil ”E” einführen.
• Bügel ”A” auf der gegenüberliegenden Seite am Gehäuse befestig en und dabei die Schrauben bis zum
Anschlag anziehen.
•Vor Anziehen der Schrauben des Bügels das Scha rniermaß kontrollieren; es soll ca. 12 mm betragen.
Lotrechte der Tür bezogen auf das Gehäuse überprüfen.
• Armaturenbrett wiederaufbauen.
ANMERKUNG: Die Handgriffe zur Demontage und erneuten Montage der Bügel sind bei geschlossene r Tür
vorzunehmen.
TÜR 1/2 INVERSION (82a)
Die Kühlschränke sind serienmäßig mit Rechtsöffnung ausgestattet.
Bei Umwandlung in Linksöffnung wie folgt vorgehen:
• Das Armaturenbrett auf die seitlichen Zylinderköpfe drehen, und die Festschraube “F“ entfernen.
• Die beiden Befestigungsschrauben des Bügels ”A” und die Schraube zur Halterung des Scharniers ”B”
entfernen.
21
• Obertür entfernen und Scharniere “B” und Bestandteil “E” abmontieren, indem deren Montage
umgekehrt wird.
• Bauteil ”C” entfernen und auf der gegenüberliegenden Seite der T ür anpassen.
• Mittelpratze “G” abmontieren und diese wieder an die Gegenseite ins vorbereitete Gehäuse
aufmontieren.
• Untertür entfernen und Scharniere “B” und Bestandteil “E” abmontieren, indem deren Montage
umgekehrt wird.
• Das an der Untertür vorhandene Mikro zur Gegenseite versetzen, indem das vorbereitete Loch benutzt
wird.
• Unterkasten ”D” abmontieren und wieder auf den an der Untertür vorhandenen Bestandteil ”B“.
• Untertür positionieren, indem der Bestandteil “E” auf den Schäkelbolzen des Kastens “G” hineingesteckt
wird.
• Kasten ”D” an die Struktur befestigen und Anzugsschrauben tief einschrauben.
• Kasten ”A” auf den an der Obertür vorhanden Bestandteil ”B” positionieren.
• Obertür positionieren, indem der Bestandteil ”E” auf den Schäkelbolzen des Kastens ”G“ hineingesteckt
wird.
• Kasten ”A” an die Struktur befestigen und Anzugsschrauben tief einschrauben.
• Vor Anziehen der Schrauben des Bügels das Scha rniermaß kontrollieren; es soll ca. 12 mm betragen.
Lotrechte der Tür bezogen auf das Gehäuse überprüfen.
• Armaturenbrett wiederaufbauen.
ANMERKUNG: Die Handgriffe zur Demontage und erneuten Montage der Bügel sind bei geschlossene r Tür
vorzunehmen.
TECHNISCHES DATENBLATT FÜR KÜHLMITTEL
1) R404a: Bestandteile der Flüssigkeit
• Trifluoräthan (HFC 143a) 52%
• Pentafluoräthan (HFC 125) 44%
• Tetrafluoräthan (HFC 134a) 4%
GWP = 3750
ODP = 0
2) Gefahrenkennzeichnung
Bei längerem Einatmen kann eine Betäubungswirkung eintreten. Bei sehr lagen Einatmungszeiten kann es
zu Herzrtythmusstörungen und plötzlichem Tod kommen. Beim Versprühen oder Verspritzen des Produkts
können Haut-oder Augenschaden durch Erfrierung auftreten.
3) Erste-Hilfe-Maßnahmen
• Einatmen:
verletzten aus der Gefahrenzone entfernen, zudecken und ruhigstellen. Falls erforderlich, mit Sauerstoff
beatmen. Bei eingetretenem oder bei Anzeichen eines nahenden Atemstillstands ist der Verletzte kunstlich
zu beatmen. Bei Herzversagen ist eine äußerliche Herzmassage durchzuführen. Sofort Arzt rufen.
• Hautkontakt:
Die betroffene Hautstelle mit Wasser erwärmen. Die mit Kühlmittel in Berührung geratenen Kleidungsstücke
ausziehen.
ACHTUNG: Bei Erfrierungen können die Kleidungsstücke an der Haut kleben.
Bei Hautkontakt sofort mit reichlich warmem Wasser abspülen. Bei Auftreten von Symptomen wie
Hautreizungen oder Blasenbildung ist der Arzt zu rufen.
• Augenkontakt:
Auge sofort mit speziellen Augenbadiosungen oder frischem Wasser ausspülen. Dabei Augenlider
aufspreizen und mindestens 10 Minuten spülen. Arzt rufen.
• Verschlucken:
kann das Brechen verursachen. Wenn der Verletzte bei Bewußtsein ist, Mund mit Wasser ausspülen und
200-300 ml Wasser trinken lassen. Sofort Arzt rufen.
• Weitere Behandlung:
Falls erforderlich, symptomische Behandlung und Unterstützungstherapie vornehmen. Kein Adrenalin oder
ähnliche Sympatikomimetika verabreichen, da Gefahr von Herzarythmie mit möglichem Herzstillstand
besteht.
22
4) Umweltschutzinformationen
Beständigkeit und Abbaubarkeit
• HFC 143a: Baut sich langsam in der unteren Atmosphäre (Troposphäre) ab. Die Dauer in der
Atmosphäre beträgt 65 Jahre.
• HFC 125: Baut sich langsam in der unteren Atmosphäre (Troposphäre) ab. Die Dauer in der
Atmosphäre beträgt 40 Jahre.
• HFC 134a: Baut sich relativ schnell in der unteren Atmosphäre (Troposphäre) ab. Die Dauer in der
Atmosphäre beträgt 15,6 Jahre.
• HFC 143a, 125, 134a: Keine Auswirkung auf die photochemische Verschmutzung (fällt nicht unter
flüchtige organische Stoffe – VOC – gemäß UNECE-Vereinbarung).
Verursacht keine Schäden in der Ozonschicht.
Die in die Atmosphare gelangenden Abfallprodukte verursachen keine Langzeitverseuchung der Gewässer.
Das elektroschema ist auf der letzten Seite der broschüre abgebildet.
APPLIANCE DESCRIPTION 2
ACCESSORIES 2
TECHNICAL FEATURE PLATE 2
GENERAL NOTES BY THE DELIVERY 3
SAFETY PRESCRIPTION 3
HACCP REGULATIONS 4
TECHNICAL SPECIFICATIONS 4
INSTALLATION 5
CONTROL PANNELS 6
STARTING AND WORKING 6
WORKING SETPOINT AND CONFIGURATION PARAMETERS 6
LOADING THE PRODUCT 13
STOPPING 14
DEFROSTING 14
ALARMS 14
WORKING IRREGULARITIES 18
DAILY CLEANING 19
GENERAL CLEANING AND MAINTENANCE 19
USAGE INTERRUPTIONS 19
MALFUNCTIONING 20
WASTE DISPOSAL AND DEMOLITION 20
INVERTING THE DOOR 21
INVERTING 1/2 THE DOOR 21
REFRIGERANT MATERIAL SAFETY DATA SHEET 22
1
MACHINE DESCRIPTION
This appliance has been designed for chilling and preserving foods. Any other use is to be considered
improper.
ATTENTION: the appliances are not suitable for installation outdoors or in environments subject to the
action of the elements.
The manufacturer cannot be held liable for improper use of its appliance.
These refrigerating cabinets come with “CHILLING/POSITIVE TEMPERATURE ” and
“FREEZING/NEGATIVE TEMPERATURE ” refrigerating systems in order to satisfy food preservation at
different temperatures. (1)
The instruments are endowed with a finned evaporator, an hermetic presser, a copper-aluminum condenser
and a digital thermoregulator . (2)
The compressors are installed in the upper part of the cabinets for a better airing and heat dissipation. (4)
The condense collecting tray is placed behind the refrigerator and is equipped with an automatic system for
evacuation of the condense water. (5)
The lighting system, if provided, is located on the lower side of the instrument panel.
The doors are provided with key to ensure a safe closing. (9)
The areas that come into contact with the product are in steel or covered in non-toxic plastic material.(10)
An HFC refrigerant fluid, approved by current legislation, is used in the refrigerating units.
ACCESSORIES (7)
See picture 7.
IDENTIFICATION TAG
For any communication with the manufacturer, always mention the MODEL and the SERIAL NUMBER of
the appliance which are reported on the technical feature plate. (11)
Refrigerator rating plate containing the following ratings (12)
1) MODEL
2) MANUFACTURARIS NAME AND ADDRESS
3) CE MARK
4) YEAR OF MAKE
5) SERIAL NUMBER
6) ELECTRIC INSULATING GRADE
7) ELECTRIC PROTECTION GRADE
A) POWER SUPPLY VOLTAGE
B) ELECTRIC CURRENT RATE
C) POWER SUPPLY FREQUENCY
D) RATED POWER
E) TOTAL LAMP POWER
F) FUSIBLE CURRENT
G) REFRIGERATING FUID TYPE
H) REFRIGERATING FLUID QUANTITY
L) AMBIENT TEMPERATURE
R) WEEE SYMBOL
W) HEATING SECTION POWER
2
GENERAL NOTES BY THE DELIVERY
At the delivery inspect that the packing is not injured and that it has not been damaged during the transport.
(13)
After having unpacked the refrigerator verify that all the parts are present and that the characteristics and the
condition correspond to the order specifications.
Otherwise contact immediately the retailer. (14)
We congratulate you on your choice and we hope that you can use our refrigerating cabinets to their utmost,
by following the necessary instructions and precautions contained in this manual. (15)
But, remenber that any reproduction of this manual is forbidden and that due to a constant pursuit of
innovation and technological quality, the features hereby presented could change without notice.
SAFETY PRESCRIPTIONS
WARNING: before any maintenance or cleaning operation the machine must be insulated from the
current.
− witch the general cut-out in OFF position. (16)
− remove the plug. (17)
WARNING: do not use current taps or plugs not provided with grounding. (18)
The socket must be provided with GROUNDING. (19)
WARNING: do not use adapters or patch cords for the connection to the electric line. (20)
WARNING: wait the time necessary to reach the setted temperature before to introduce the food to
preserve. (21)
Always cover the food with the special film before to put it into the refrigerator. (22)
WARNING: do not introduce hot foods or drinks into the refrigerator. (23)
WARNING: Store the food to be preserved so as not to brim over the grids. Thus air flow will not be
hampered. Do not obstruct fan intake area. (24)
WARNING: do not do the cleaning around the refrigerator when the door is open.
Do not wash the appliance by spraying high-pressure water on the machine. (26)
WARNING: do not use substances with base of chlorine (chlorine water, muriatic acid, etc.) or however
toxic for the cleaning or near the refrigerators. (27)
WARNING: do not cover the upper side of the refrigerator or the air inlets when the machine is working
or live. (28)
WARNING: do not place objects on the refrigerator bottom. Use the grids provided (29).
The maximum weight on the grids is 48 kg.
The cleaning and mantainance of the refrigerating engine and the compressor area needs the intervention of
a skilled technician, therefore it cannot be done by other persons. (30)
For a maintenance intervention or in case of anomaly disconnect completely the machine; ask for the
TECHNICAL SERVICE to an entitled center and the use of original spare parts. (31)
The unfulfilment of this above can endanger the safety state of the refrigerators.
3
HACCP REGULATIONS
WARNING: Raw vegetables, eggs and poultry CANNOT be kept in the same refrigerated place.
Poultry must be kept in the proper refrigerated place.
WARNING:Avoid preserving food with a temperature between 10°C and 60°C. Make use of the proper appliances (blast chillers) to reduce the temperature to the
core of the food.
WARNING: When taking the foodstuffs out of the refrigerator, check the expiry date marked on
the package, and take out those with the nearest expiry date. If you note an expired
food, it has to be kept away from the refrigerator and eliminated, reporting what
happened to the person in charge of the firm where you work.
WARNING: Easily perishable foodstuffs must be taken out of the refrigerated ambient as late as
possible in order to be exposed to room temperature only the necessary time.
WARNING: Do not refreeze foodstuffs previously defrosted.
WARNING: Number the equipment and check twice a day the temperature taken by recording
the figures on a proper sheet to be kept for 24 months.
WARNING:Any interruption of current to the refrigerators can be carried out by checking the
downtime with an electric clock in order to eliminate the foodstuffs that could perish.
cheese
Frozen fish
Beef and pork
Poultry
Rabbit
Ground-game
Big game
Offal
Frozen food
Packed ice-cream
Fruit and vegetables
0÷+4
0÷+4
0÷+4
0÷+2 0÷+4
0÷+3
0÷+4
0÷+2
0÷+2
0÷+2
0÷+3
-23÷-24
-18÷-20
0÷+4
TECHNICAL SPECIFICATIONS
Last page on the handbook: technical specifications. (32)
Maximum temperature of
carriage (°C)
9
9
9
10
8
8
8
8
8
-18
-18
room temperature
4
INSTALLATION
The refrigerators are always send packed and on pallet. (33)
On receiving and after having unpacked in case of dammages or missing pieces act as described in the
chapter "GENERAL NOTES BY THE DELIVERY".
All setting up and starting operations are to be carried out by skilled staff. (30)
Remove the packing box with care so as not to dent the equipment surface. (34)
WARNING: package parts (plastic bags, polystyrene foam, nails and the like) are dangerous for children
and must not be left within their reach.
With a fork truck lift pull up the refrigerator and take it to his place paying attention not to unbalance the load.
(35)
WARNING: never place the refrigerator horizontally during transport; this may cause serious structure
and system damage. (36)
WARNING: whether for the positioning or for further riplacements do not push or pull the refrigerator, to
avoid to upset it or to damage some parts. (37)
WARNING: do not install the refrigerator near heat sources or in rooms with high temperature, this would
cause a lower efficiency with higher wear of it. (38)
WARNING: Distance from the ceiling should be 50 cm at least. Appliances can be placed next to each
other, but in case of condensation space them out 20 cm at least.
Remove protective film from product.
This may cause unpleasant static electricity discharge which, however, is not dangerous.
The inconvenience is reduced or prevented by continuously holding the refrigerator with one hand or
grounding the package. (39)
After having positionned the machine remove the pallet using a chisel and a hammer, paying attention not to
dammage the feet under the blocks or the refrigerator. (40)
Draw the stiffening block from the port under the machine. (41)
Now it is possible to regulate the feet. (42)
Put the appliance at level by keeping it slightly inclined at its back in order to allow the optimum self-closing
door. (43)
Clean with tepid water and neutral soap (as written in the chapter "CLEANING") and mount the fittings
placed into the refrigerator.
The refrigerator is supplied with an electric plug, SHUKO type. Make sure if complies with EN60320 and
national regulations. Otherwise, replace with a complying one. (44)
WARNING: The operation must be carried out by a skilled technician. (30)
Check that the line voltage corresponds to the one refered on the refrigerator's identification tag. (45)
Then insert the plug into the current tap. (46)
Now the installation has come to end.
5
CONTROL PANNELS
All the refrigerators are equipped with a general switch (1) and a thermoregulator (2):
“CHILIING/POSITIVE TEMPERATURE (48)
“FREZING/NEGATIVE TEMPERATURE (49)
“FREZING/NEGATIVE TEMPERATURE (49a)
STARTING AND WORKING
To start operation, follow this procedure:
- Insert the plug into the current tap; (50)
- position the line switch on ON; (51)
- push the main switch (1); the green indicator turns on;
Now set the operating temperature with the thermoregulator (2).
Check on the thermoregulator display (2) that the internal temperature of the counter corresponds to the set
value.
WORKING SETPOINT AND CONFIGURATION PARAMETERS
Setting the working setpoint
• press
• press
• after changing the value, confirm by pressing
You also can modify the working setpoint through parameter SP.
Working setpoints
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. WORKING SETPOINTS
r1 r2 °C/°F (1) 0 working setpoint
Setting configuration parameters
To gain access the procedure:
• make sure no procedure is running
• press
• press
• press
• press
• press
To select a parameter:
• press
To modify a parameter:
• press
• press
• press
To quit the procedure:
LED will flash
or , within 15 seconds to change the temperature value.
C0 0 240 min 0 compressor delay since you turn on the instrument
C2 0 240 min 3 minimum time the compressor remainsturned off
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. DEFROST
d0 0 99 H 6
d3 0 99 min 20 defrost duration (0=the defrost will never be activated)
d4 0 1 - 0 defrost when you turn on the instrument (1=YES)
d5 0 99 min 0 defrost delay when you turn on the instrument (only if d4 = 1)
d6 0 1 - 1
(1) the unit of measure depends on parameter P2
(2) set the parameters related to the regulators appropriately after themodification of the parameter P2
(5) the modification of parameter d0 has effect since the end of the previous defrost interval or since the activation of a defrost by hand
(6) the display restores the normal operation as soon as the defrost ends and the cabinet temperature falls below the one that has locked the display (or if a
temperature alarm arises)
1,5 (700lt)
3 (1500lt)
decimal point Celsius degree (for the quantity to show during the normal
operation) (1=
working setpoint differential
defrost interval; also look at d8 (5)
0=the defrost at intervals will never be activated
temperature shown during the defrost
0=cabinet temperature1=if to the defrost activation the cabinet temperature is
below “working setpoint+ r0”, at most “working setpoint + r0”; if to the defrost
activation the cabinet temperature is above “working setpoint +r0”, at most the
cabinet temperature to the defrost activation (6)
YES)
“NEGATIVE TEMPERATURE” (49)
How to set the working setpoint
If you have to modify the working setpoint value:
• press
and or *
* you can set the working setpoint between the limits you have set with the parameters r1 and r2.
* unless the parameter r5 has value 0, you can not modify the working setpoint..
Working setpoint
LABEL MIN. MAX U.M. DEF. WORKING SETPOINT
r1 r2 °C/°F (6) -22 working setpoint
How to set the configuration parameters
Configuration parameters are arranged on two levels.
r0 0.1 15 °C/°F (6) 3 hysteresis (differential, it relative to the working setpoint)
Second level parameters
LABEL MIN. MAX U.M. DEF. MEASURE INPUTS
/0 1 4 - 3 kind of probe (1=PTC, 3=NTC)
/1A -10 10 °C/°F (6) -1 cabinet probe calibration
/1b -10 10 °C/°F (6) 0 evaporator probe calibration (it is important /Ab=1)
/5 0 1 - 0 temperature resolution (it is important if /8 = 1; 0 = 1 degree, 1 = 0.1 degrees)
/8 0 1 - 1 temperature unit of measure (0=Fahreenheit degree, 1=Celsius degree)
/Ab 0 1 - 1 evaporator probe presence (and its functions; 1 = YES) (8) (9)
LABEL MIN. MAX U.M. DEF. REGULATOR
r0 0.1 15 °C/°F (6) 3 hysteresis (differential, it relative to the working setpoint)
r1 -99 r2 °C/°F (6) -22 minimum value you can assign to the working setpoint
r2 r1 99 °C/°F (6) -15 maximum value you can assign to the working setpoint
r5 0 1 - 0 working setpoint modification lock-out (1 = YES)
r9 0.1 15 °C/°F (6) 1 hysteresis (differential, it relative to rA)
rA -99 99 °C/°F (6) -7
LABEL MIN. MAX U.M. DEF. COMPRESSOR PROTECTION
C0 0 240 min 0
C1 0 240 min 5 minimum delay between two compressor activation in succesion
C2 0 240 min 3 minimum delay between two compressor gets OFF and the following activation
C4 0 1 - 0 fixed delay since the compressor gets ON an d OFF(1=YES, for 3 s)
C5 1 240 min 10 cycle time for the compressor activation during the cabinet probe alarm
C6 0 100 % 50 percentage of C5 the compressor is ON during the cabinet probe failure (10)
LABEL MIN. MAX U.M. DEF. DEFROST
d0 0 99 h 6 defrost interval (7) (0=the defrost will never automatically be activated)
d1 0 1 - 0 kind of defrost (0=electric defrost, 1=hot gas defrost)
d2 -99 99 °C/°F (6) 8 defrost end temperature (evaporator temperature, it is important /Ab=1)
d3 0 99 min 30 defrost maximum length (0=the defrost will never be activated)
d4 0 1 - 0 defrost activation every time you turn the instrument ON (1=YES) (7)
d5 0 99 min 0
d6 0 1 - 1
d7 0 15 min 3 dripping time
d9 0 1 - 0
dP 0 99 - 0
LABEL MIN. MAX U.M. DEF. ALARMS
A0 0.1 15 °C/°F (6) 2
A1A -99 99 °C/°F (6) -2 lower temperature alarm threshold; look at A2A as well
A2A 0 2 - 1
temperature the evaporator valve will be activated (cabinet temperature); look
at ur as well
minimum delay between you turn the instrument ON and the first compressor
activation
delay between you turn the instrument ON and the defrost activation (it is
important d4 = 1)
freeze of the temperature showed by the instrument during the defrost (1 =
YES) (11)
compressor protections cleaning at the moment of the defrost activation (it is
important if d1=1; 1=YES)
minimum time the compressor must ha ve been ON at the mo ment of th e defr ost
activation in order that the defrost can be activated (it is important if d1 = 1) (12)
hysteresis (differential, it is relative to A1 and A2, it is important if A1 and/or
A2≠0)
kind of lower temperature alarm (0 = it will never be activated, 1 = low er temperature
alarm relative to the working setpoint, 2 = absolute lower temperature alarm)
8
A1b -99 99 °C/°F (6) 15 upper temperature alarm threshold; look at A2b as well
A2b 0 2 - 1
A3 0 240 min 120
A6 0 240 min 15
A7 0 240 min 60
LABEL MIN. MAX U.M. DEF. EVAPORATOR FAN
F1 -99 99 °C/°F (6) -1
F2 0.1 15 °C/°F (6) 2 hysteresis (differential, it is relative to F1, it is important if /Ab=1 and if F7=3 or 4)
F4 0 2 - 0
F5 0 15 Min 3 after dripping evaporator fan delay
F6 0 1 - 0
F7 0 4 - 1
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. KIND OF CONTACT OF THE EVAPOR ATOR VALVE
ur 0 1 - 1 kind of contact of the evaporator valve (0 = NC, 1 = NO)
(6) the unit of measure depends on the parameter /8
(7) unless the evaporator temperature is below the defrost end temperature you have set with the parameter d2, the defrost will not be activated
(8) once you have modified the value of the parameter, you will have to switch off the power supply of the instrument
(9) if the parameter has value 0, the defrost will end by time (parameter d3); if the parameter F7 has value 3 or 4, the evaporator fan will work in accordance
with the compressor, except what you have set with the parameters F4 and F5
(10) if the time the compressor is ON is lower than 30 s, the compressor will never be ON; if the cabinet probe failure takes place during a compressor
delay, the compressor will be forced OFF for 1 min; the parameter C1 sets the minimum delay between the end of the cabinet probe failure and the
following activation of the compressor (if the parameter C1 has value 0, the compressor will be forced off for 2 min)
(11) if at the moment of the defrost activation the cabinet temperature is below the value “working setpoint + r0” , the instrument will not show temperatures
above that value; if at the moment of the defrost activation the cabinet temperature is above the value “working setpoint + r0” , the instrument will not show
the increases of the temperature (if the increase takes place below the value “working setpoint + r0” , look at the previous case); the instrument restores the
normal operation once the after dripping evaporator fan delay ends and the cabinet temperature falls below the freeze temperature
(12) if at the moment of the defrost activation the compressor is ON since a time lower than the one you have set with the parameter, the compressor will
be forced ON for a time such as to finish the time you have set with the parameter
(13) if the lower temperature alarm takes place during the count of the delay, this last will be cleared
(14) if the temperature alarm does not disappear at the end of the time you have set with the parameter A3, it will further be excluded for the time you have
set with the parameter A6; if the temperature alarm takes place during the defrost and does not disappear at the end of the time you have set with the
parameter A7, it will further be excluded for the time you have set with the parameter A6
(15) the evaporator fan stop temperature is “cabinet temperature – F1”; you always have to consider the parameter F1 with positive sign.
kind of upper temperature alarm (0 = it will never be activated, 1 = upper temperature
alarm relative to the working setpoint, 2 = absolute upper temperature alarm)
temperature alarm exclusion time since you turn the instrument ON (it is
important if A2b≠0) (13)
temperature alarm exclusion time (it is important if A2A and/or A2b≠0) (14)
temperature alarm exclusion time since the end of the after dripping evaporator
fan delay (it is important if A2b≠0) (13)
evaporator fan stop temperature (evaporator temperature, it is important if
/Ab=1 and if F7=3 or 4); look at F6 as well
evaporator fan action during the defrost and dripping (0=it will be forced OFF,
1=it will be forced ON, 2=it will work in accordance with F7)
kind of evaporator fan stop temperature (it is important if F7=3 or 4; 0=absolute
evaporator fan stop temperature, 1=evaporator fan stop temperature relative to
the cabinet temperature) (15)
evaporator fan action during the normal operation (0=it will be forced OFF, 1=it
will be forced ON, 2=it will work in accordance with the compressor, 3=it will
work in accordance with F1 and F2, 4=if the compressor is ON, it will work in
accordance with F1 and F2, if the compressor is OFF, it will be forced OFF)
“NEGATIVE TEMPERATURE” (49a)
Setting the working setpoint
• make sure the keyboard is not locked and no procedure is running
• press
• press
• after changing the value, confirm by pressing
LED will flash
or , within 15 seconds to change the temperature value.
, or avoiding any operation for 15 seconds.
You also can modify the working setpoint through parameter SP.
C8 0 15 min 1 compressor block alarm delay (only if P4 = 2) (8)
decimal point Celsius degree (for the quantity to show during the normal
operation) (1=
evaporator probe function
0=probe not enabled
1=defrost probe and thermostat probe for the evaporator fan
2=thermostat probe for the evaporator fan
fourth input function0 = no probe
1 = sensor input (auxiliary probe, display probe)
2 = sensor input (auxiliary probe, condenser probe)
3 = digital input (multifunction input)
quantity to show during the normal operation
0=cabinet temperature
1=working setpoint
2=evaporator temperature
3=“cabinet temperature - evaporator temperature”
quantity displayed by the remote indicator
0 = cabinet temperature
1 = operational setpoint
2 = evaporator temperature
3 = "cabinet temperature - evaporator temperature"
4 = temperature detected by the auxiliary probe (only if P4 = 1 or 2)
temperature increase during Energy Saving function (only if P4 = 3 and i5 = 2
or 3)
minimum time between two activations in succession of the compressor; also
compressor delay sincethe end of the cabinet probe error (5) (6)
time the compressor remains turned off during the cabinet probe error; also
look at C5
time the compressor remains turned on during the cabinet probe error; also
look at C4
condenser temperature above which the condenser overheating alarm is
activated (only if P4 = 2) (7)
condenser temperature above which the compressor block alarm is activated
(only if P4 = 2)
YES)
10
C9 0 120 s 10 compressor 2 delay from power up of compressor 1 (only if u1 = 3)
C10 0 9999 h 0
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. DEFROST
d0 0 99 h 6
d1 0 1 - 0 kind of defrost (0=electric defrost 1=hot gas defrost)
d2 -99 99 °C/°F (1) 8 defrost cutoff temperature (only if P3 = 1)
d3 0 99 min 30
d4 0 1 - 0 defrost when you turn on the instrument (1 = YES) (4)
d5 0 99 min 0 defrost delay when you turn on the instrument (only if d4 = 1); see also i5 (4)
d6 0 1 - 1
d7 0 15 min 3 dripping duration
d8 0 2 - 0
d9 -99 99 °C/°F (1) 0
dA 0 99 min 0
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. TEMPERATURE ALARMS
A0 0 2 - 0
A1 -99 99 °C/°F (1) -2
A2 0 2 - 1
A3 0 1 - 0
A4 -99 99 °C/°F (1) 15
A5 0 2 - 1
A6 0 240 min 120
A7 0 240 min 15 temperature alarm delay
A8 0 240 min 60
A9 0 240 min 15
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. EVAPORATOR FAN
F0 0 4 - 1
F1 -99 99 °C/°F (1) -1
F2 0 2 - 0
number of hours of compressor operation above which maintenance request is
indicated 0 = no function
defrost interval; also look at d8 (9)
0=the defrost at intervals will never be activated
defrost duration if P3 = 0 or 2; defrost maximum duration if P3 = 1
0=the defrost will never be activated
temperature shown during the defrost (only if P5 = 0)
0=cabinet temperature
1=if to the defrost activation the cabinet temperature is below “working setpoint
+ r0”, at most “work-ing setpoint + r0”; if to the defrost activation the cabinet
temperature is above “working setpoint +r0”, at most the cabinet temperature
to the defrost activation (10)
kind of defrost interval
0=the defrost will be activated when the instrument will have remained turned
on the time d0
1=the defrost will be activated when the compressor will have remained turned
on the time d0
2=the defrost will be activated when the evaporator temperature will have
remained below the tem-perature d9 the time d0 (11)
evaporator temperature above which the count of the defrost interval is
suspended (only if d8 = 2)
minimum time the compressor must be remained turned on (to the defrost
activation) in order that thedefrost can be activated (only if d1 = 1) (12)
temperature joined to the lower temperature alarm
0=cabinet temperature
1=evaporator temperature (13)
2 = temperature detected by the auxiliary probe (only if P4 = 1 or 2) (14)
temperature below which the lower temperature alarm is activated; also look at
A0 and A2 (7)
kind of lower temperature alarm
0=alarm not enabled
1=relative to the working setpoint (or "working setpoint - A1”; consider A1
without sign)
2=absolute (or A1)
temperature associated with the maximum temperature alarm
0 = cabinet temperature
1 = temperature detected by the auxiliary probe (only if P4 = 1 or 2) (14)
temperature above which the upper temperature alarm is activated; also look
at A3 and A5 (7)
kind of upper temperature alarm
0=alarm not enabled
1=relative to the working setpoint (or "working setpoint + A4”; consider A4
without sign)
2=absolute (or A4)
upper temperature alarm delay since you turn on the instrument (only if A3 = 0
or if P4 = 1 and A3 = 1) (4))
upper temperature alarm delay since the end of the after dripping evaporator
fan delay (only if A3 = 0)( 15)
maximum temperature alarm delay on microport input deactivation (only if A3 =
0 or if P4 = 1 and A3 = 1) (16)
evaporator fan activity during the normal operation
0=turned off
1=turned on
2=according to the compressor
3=according to F1 (17)
4=turned off if the compressor is turned off, according to F1 if the compressor
is turned on (17)
evaporator temperature above which the evaporator fan is turned off
(only if F0 = 3 or 4) (7)
evaporator fan activity during the defrost and the dripping
0=turned off
1=turned on
2=according to F0
11
F3 0 15 min 3 duration of the after dripping evaporator fan delay
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. DIGITAL INPUTS
i0 0 5 - 0
i1 0 1 - 0
i2 -1 120 min 30
i3 -1 120 min 15
i4 0 1 - 0 recording of microport input alarm (19) 1 = YES
i5 0 7 - 0
i6 0 1 - 0
i7 0 120 min 0
i8 0 15 - 0
i9 1 99 min 240
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. DIGITAL OUTPUTS
u1 0 7 - 5
u2 0 1 - 0
effect caused by activation of microport input; see also i4
0 = no effect
1 = the cabinet light will be switched on (only if u1 = 0, until the input is
deactivated)
2 = the evaporator fan will be switched off (for up to the length of time set by i3
or until the input is deactivated)
3 = the compressor and evaporator fan will be switched off (for up to the length
of time set by i3 or until the input is deactivated) (18)
4 = the evaporator fan will be switched off (for up to the length of time set by i3
or until the input is deactivated) and the cabinet light will be switched on (only if
u1 = 0, untilthe input is deactivated)
5 = the compressor and evaporator fan will be switched off (for up to the length
of time set by i3 or until the input is deactivated) and the cabinet light will be
switched on (onlyif u1 = 0, until the input is deactivated) (18)
microport input contact type
0 = NA (input active with contact closed)
1 = NC (input active with contact open)
microport input alarm signal delay
-1 = the alarm will not be reported
maximum duration of the effect caused by activation of the microport input on
the compressor and on the evaporator fan
-1 = the effect will last until the input will be disabled
effect caused by activation of the multifunction input (only if P4 = 3)
0 = no effect
1 = DEFROST SYNCHRONISATION - after the period of time set by d5
defrosting will be activated
2 = ACTIVATION OF ENERGY SAVING FUNCTION - the Energy Saving
function will be activated (until the input is deactivated); see also r4
3 = CLOSURE OF THE AWNING - the cabinet light will be turned off (only if u1
= 0 and only if switched on manually) and the Energy Saving function will be
activated (untilthe input is deactivated); see also r4
4 = ALARM ACTIVATION - after the amount of time set by i7 the display will
flash the code "iA" and the buzzer will be activated (until the input is
deactivated)
5 = TRIPPING THE PRESSURE SWITCH - the compressor will be switched
off, the display will flash the code "iA" and the buzzer will be activated (until the
input is deactivated);see also i7, i8 and i9
6 = TURNING ON THE AUXILIARY OUTPUT - the auxiliary output will be
turned on (only if u1 = 2, until the input is deactivated)
7 = SWITCHING OFF THE DEVICE - the device will switch to stand-by mode
(until the input is deactivated)
type of multifunction input contact (only if P4 = 3)
0 = NA (input active with contact closed)
1 = NC (input active with contact open)
if i5 = 4, delayed multifunction input alarm notification (only if P4 = 3)
if i5 = 5, delayed multifunction input deactivation compressor delay (only if
P4=3) (20)
number of multifunction input alarms such as to cause device block alarm (only
if P4 = 3 and i5 = 5) 0 = no alarm
time that must elapse without multifunction input alarms so that the alarm
counter is zeroed (only if P4 = 3 and i5 = 5)
service controlled by the fourth output (21)
0 = CABINET LIGHT - in this case, the important factors are: the key
parameters i0, i5 and u2
1 = DEMISTING HEATER - in this case, the important factors are: the key
and parameter u6
2 = AUXILIARY OUTPUT - in this case, the important factors are: the key
parameters i5 and u2
3 = COMPRESSOR 2 - in this case, the important factor is parameter C9
4 = ALARM OUTPUT - the output is activated during an alarm and during an
error; in this case the important factors are parameters u3 and u4
5 = DOOR ELEMENT - in this case the important factor is parameter u5
6 = EVAPORATOR VALVE - in this case the important factors are parameters
u7 and u8
7 = DEFROST SYNCHRONISATION - the output works in parallel with the
defrost output; in this case the important parameter is factor i5 (22) (23)
enabling cabinet light or auxiliary
enables manual switching on/off of the cabinet light or auxiliary output while in
stand-by mode (only if u1 = 0 or 2) (24) 1 = Y ES
,
,
12
alarm output polarity (only if u1 = 4)
0 = disabled during normal operation (the contact between terminals 6 and 7
u3 0 1 - 1
u4 0 1 - 0 enable alarm output deactivation with muting of buzzer (only if u1 = 4) 1 = YES
u5 -99 99 °C/°F (1) -7 cabinet temperature above which the door element is switched off (only if u1=5) (7)
u6 1 120 min 5 demisting heating duration (only if u1 = 1)
u7 0 99 °C/°F (1) 2
u8 0 1 - 0
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. SERIAL NETWORK (MODBUS)
LA 1 247 - 1 instrument address
Lb 0 3 - 2
LP 0 2 - 2
LABEL MIN. MAS. U.M. DEF. RESERVED
E9 0 1 - 1 reserved
(1) the unit of measurement depends on parameter P2
(2) set appropriate regulator parameters after altering parameter P2
(3) if parameter u1 is set to 3, the service controlled by the fourth output will be compressor 2: compressor 1 and compressor 2 are referred to as
"compressor"; compressor 2 operates in parallel with compressor1, regardless of parameter C9
(4) the parameter is even effective after power supply interruption, such as when the device is switched on
(5) the time period established by the parameter is counted even while in stand-by mode
(6) if parameter C1 is set to 0, the cabinet probe error resolution delay will be 2 minutes in any case
(7) the parameter differential is 2.0°C/4°F
(8) if, on device start-up, the condenser temperature is already above that established by parameter C7, parameter C8 will have no effect
(9) the device stores the defrost interval count every 30 minutes; altering parameter d0 has the effect of concluding the previous defrost interval or manual
defrost activation
(10) the display is restored to normal operation when, the evaporator fan stop is concluded, the cabinet temperature drops below that which blocked the
display (or if a temperature alarm occurs)
(11) if parameter P3 is set to 0 or 2, the device will operate as though parameter d8 was set to 0
(12) if, on defrost activation, the compressor on duration is less than the time established by parameter dA, the compressor will remain on for the fraction of
time required to complete it
(13) if parameter P3 is set to 0, the device will operate as though parameter A0 was set to 0, but will not record the alarm
(14) if parameter P4 is set to 0 or 3, the device will operate as though the parameter was set to 0, but will not record the alarm
(15) during defrosting, drip draining and ventilator fan stop, there are no temperature alarms, if said occur following defrost activation
(16) there is no maximum temperature alarm while microport input is enabled, if occurring after input activation
(17) if parameter P3 is set to 0, the device will operate as though parameter F0 was set to 2
(18) the compressor is switched off 10 s after activation of the input; if the input is activated during defrosting or evaporator fan stop, activation will have no
effect on the compressor
(19) the device records alarms occurring after the time established by parameter i2; if parameter i2 is set to -1, the device does not record the alarms
(20) ensure that the time established by parameter i7 s less than that established by parameter i9
(21) in order to avoid damage to the service connected, modify the parameter while in stand-by mode
(22) if the fourth output terminals are connected to the fourth input terminals of several devices, it will be possible to synchronise defrosting (providing that
in each device, parameter P4 is set to 3, that parameter i5 isset to 1 and parameter u1 is set to 7); in this case, drip-drain duration counting starts when
defrosting of the last device is concluded
(23) it is recommended that parameter d7 for each device be set to the same value (different from 0 min); similarly, it is recommended to set parameter F3
for each device to the same value
(24) if parameter u2 is set to 0, switching off the device may cause switching off of the cabinet light or the auxiliary output (the service will remain off on
subsequent switching on of the device); if parameter u2 is setto 1, switching off the device does not cause switching off of the cabinet light or the auxiliary
output (the service remains on on subsequent switching on of the device).
LOADING THE PRODUCT
Now and not before it is possible to put the food to conserve into the refrigerator.
Place the products into the cell uniformly to allow a good internal air circulation across the cell.
Avoid obstructing the ventilation areas inside the refrigerator.
Cover or wrap food before introducing it into the refrigerator and avoid introducing warm food or steaming
liquids.
Only leave the door open for the strict amount of time necessary to introduce or remove food.
WARNING: If ambient conditions do not allow the evaporation of condense water through the automatic
system, insert container on the external bottom part or convey water toward sewerage.
will be open) and activated during an alarm and during an error (the contact
between terminals6 and 7 will be closed)
1 = activated during normal operation (the contact between terminals 6 and 7
will be closed) and disabled during an alarm and during an error (the contact
between terminals6 and 7 will be open)
cabinet temperature below which the evaporator valve is deactivated (in
relation to the operational setpoint, i.e. the "operational setpoint + u7") (only if
u1 = 6) (7)
evaporator valve contact type (only if u1 = 6)
0 = NA (valve active with contact closed)
1 = NC (valve active with contact open)
In any condition and for stopping the machine it is enough to press the main switch 1 in OFF position; the
pilot light of the switch will go out. (60)
WARNING: the main switch 1 DOES NOT insulate the machine from the electric current.
Set the general cut-out in OFF position. (16)
To insulate the refrigerator from the electric current, remove the plug from the socket. (17)
DEFROSTING
THE DEFROSTING OF THE REFRIGERATING CABINETS IS TOTALLY AUTOMATIC.
The air defrosting operation of the appliances at “CHILLING/POSITIVE TEMPERATURE” (0°C;+10°C)
occurs automatically every 6 hours. The defrosting lasts 20 minutes. (61)
The defrosting of the installations with "FREEZING/NEGATIVE TEMPERATURE" (-22°C;-15°C) is with
resistance and occurs automatically every 6 hours. The duration of the defrosting is automatically regulated
by the refrigerator.
A defrost cycle can be selected at any time by pressing button “
defrost cycle will start 6 hours after pressing the button.
ALARMS AND SIGNALS
Alarms must be silenced by the “
Any alarm and signalling are visualized on the display:
LED MEANING
LED compressor
if it is lit, the compressor will be turned on
if it flashes:
• the modification of the working setpoint will be running
• a compressor protection will be running
LED defrost
if it is lit, the defrost will be running
LED alarm
if it is lit, an alarm will be running
°C
°F
CODE MEANING
Pr1
When the cause that has provoked the alarm disappears, the instru-ment restor es the normal operation.
LED Celsius degree
if it is lit, the unit of measure of the temperatures will be Celsius degree (parameter P2)
LED Fahrenheit degree
if it is lit, the unit of measure of the temperatures will be Fahrenheit degree (parameter P2)
Cabinet probe error
Remedies:
• look at parameter P0
• check the integrity of the probe
• check the connection instrument-probe
• check the cabinet temperature
Effects:
• the compressor will be turned on
” key.
” for 5 seconds. The next automatic
“POSITIVE TEMPERATURE” (48)
14
Alarms must be silenced by the “
Any alarm and signalling are visualized on the display:
LED MEANING
LED compressor
if it is lit, the compressor will be turned on
if it flashes a compressor protection will be running
LED defrost
if it is lit, the defrost will be running
if it flashes:
• a defrost delay will be running (look at the parameters C0, C1, C2 and C4)
• the dripping will be running (parameter d7)
• the heating of the freezing fluid will be running (parameter dP)
LED evaporator fan
if it is lit, the evaporator fan will be turned on
if it flashes, the after dripping evaporator fan delay will berunning (parameter F5)
ON STAND-BY LED
if it is lighted, the instrument will be in the STAND-BY mode
CODE MEANING
E0
E1
E2
AH
AL
Cabinet probe error
Remedies:
• look at parameter /0
• check the integrity of the probe
• check the connection instrument-probe
• check the cabinet temperature
Effects:
• l the compressor activity will depend on parameters C5 and C6
• if the defrost is running, it will immediately end
• the defrost will never be activated
Evaporator probe error
Remedies:
• look at parameter /0
• check the integrity of the probe
• check the connection instrument-probe
• check the cabinet temperature
Effects:
• if the parameter F7 has value 3 or 4, the evaporator fan will work in accordance with the
compressor, except what you have set with the parameters F4 and F5
• the defrost will end by time (param. d3)
Corrupted memory data
Flashing on the display:
• there is the corruption of the configuration data of the memory oft he instrument;
Remedies:
switch off the power supply of the instrument: unless the alarm disappears, you will have to
change the instrument
Effects:
• you can not gain access the setting procedures
• all outputs will be forced OFF
Upper temperature alarm
Remedies:
• check the temperature joined to the alarm
• look at parameters A0, A1b and A2b
Effects:
• no effect
Lower temperature alarm
Remedies:
• check the temperature joined to the alarm
” key.
“NEGATIVE TEMPERATURE” (49)
15
• look at parameters A0, A1A and A2A
Effects:
The instrument shows the indications above alternated with the cabinet temperature, except the indication
“E2“ (it flashes) and “E0“ (it is alternated with the indication “- - -” ) and the buzzer utters an intermittent beep.
Alarms must be silenced by the “
Any alarm and signalling are visualized on the display:
LED MEANING
HACCP
°C
°F
- - - -
CODE MEANING
AH
AL
• no effect
“NEGATIVE TEMPERATURE” (49a)
” key.
LED compressor
if it is lit, the compressor will be turned on
if it flashes:
• the modification of the working setpoint will be running
• a compressor protection will be running (parameters C0,C1, C2 and i7)
LED defrost
if it is lit, the defrost will be running
if it flashes:
• the defrost will be required but a compressor protectionwill be running (parameters C0, C1 and
C2)
• the dripping will be running (parameter d7)
• the heating of the freezing fluid will be running (parameter dA)
LED evaporator fan
if it is lit, the evaporator fan will be turned on
if it flashes, the after dripping evaporator fan delay will berunning (parameter F3)
HACCP LED
if on, you will have not shown all the information on theHACCP alarms
if flashing, the instrument will have stored at least one newHACCP alarm
if off, you will have shown all the information on the HACCP
alarms or you will have cancelled the list of the HACCPalarms
LED alarm
if it is lit, an alarm will be running
on/stand-by LED
if on, the device is in stand-by mode
LED Celsius degree
if it is lit, the unit of measure of the temperatures will beCelsius degree (parameter P2)
LED Fahrenheit degree
if it is lit, the unit of measure of the temperatures will beFahrenheit degree (parameter P2)
Door resistance LED
when the led is ON, the door resistance is connected
the quantity for display is not available (e.g. the probe isabsent)
Upper temperature alarm
Remedies:
• check the temperature joined to the alarm
• look at parameters A3, A4 and A5
Effects:
• if parameter A3 is set to 0 or if parameter P4 is set to 1 andparameter A3 is set to 1, the device
records the alarms, oncondition that the instrument has stored no alarm of thistype or on
condition that the critical value is more criticalthan the one the instrument has stored
• if parameter u1 is set to 4, the alarm output will be acti vated
Lower temperature alarm
Remedies:
• check the temperature joined to the alarm
• look at parameters A0, A1 and A2
Effects:
16
• if parameter A0 is set to 0 or if parameter P4 is set to 1 andparameter A0 is set to 2, the device
records the alarms, oncondition that the instrument has stored no alarm of thistype or on
condition that the critical value is more criticalthan the one the instrument has stored
• if parameter u1 is set to 4, the alarm output will be acti vated
Pr1
Pr2
When the cause that has provoked the alarm disappears, the instru-ment restor es the normal operation.
HACCP ALARMS
The device is capable of storing up to 2 HACCP alarms.
The device can furnish the following information:
• the critical value
• the alarm duration (from 1 minute to 99 hours and 59 minutes,partial if the alarm is ongoing).
CODE ALARM TYPE (AND CRITICAL VALUE)
AL
AH
Warnings:
• the device records minimum temperature alarms andmaximum temperature alarms providing the
temperatureassociated with the alarm is the cabinet temperature(parameters A0 and A3 = 0) or the
temperature measuredby the auxiliary probe, providing its function is that ofdisplay probe (parameter P4 = 1
and parameters A0 = 2and A3 = 1)
• the instrument updates the information on the alarmson condition that the critical value is more critical
thanthe one the instrument has stored or on condition thatthe information has already been displayed
• no alarms will be recorded if the device is in stand-bymode.
When the cause of the alarm is resolved, the display returns to normal.
The HACCP LED provides information relating to the status of the HACCP alarm memory.
Viewing HACCP alarm information
To access the procedure:
• nsure the keyboard is not blocked and that no procedures arerunning
• press
• press
• press
Cabinet probe error
Remedies:
• look at parameter P0
• check the integrity of the probe
• check the connection instrument-probe
• check the cabinet temperature
Effects:
• the compressor activity will depend on parameters C4 and C5
• defrosting will never be activated
• if parameter u1 is set to 4, the alarm output will be activated
• if parameter u1 is set to 5 or 6, the fourth output will be deactivated
Evaporator probe error
Remedies:
• look at parameter P0
• check the integrity of the probe
• check the connection instrument-probe
• check the cabinet temperature
Effects:
• if parameter P3 has value 1, the defrost will last the timeyou will have set with parameter d3
• if parameter P3 has value 1 and parameter d8 has value 2,the instrument will work as if
parameter d8 had value 0
• if parameter F0 has value 3 or 4, the instrument will workas if the parameter had value 2
• if parameter u1 is set to 4, the alarm output will be activated
minimum temperature alarm (the minimum temperatureof the cabinet or the minimum
temperature detected bythe auxiliary probe during an any alarm state of this type)
maximum temperature alarm (the maximum temperatureof the cabinet or the maximum
temperature detected bythe auxiliary probe during an any alarm state of this type)
for 2 s: the display will show the first available label
or to select “LS”
he display will show one of the codes (AL, AH).
17
To select an alarm:
• press
To display the information relating to the alarm:
• press
information in succes-sion (for example):
INFO MEANING
8
dur
h01
n15
AH
The display shows each piece of information for 1 s.
To exit the information series::
• press
To exit the procedure:
• exit the information series
• press
keypad for60 s.
Alternatively:
• exit the information series
• press
If the instrument has stored no alarm, the label “LS” will not be shown.
Deleting the HACCP alarm list
• ensure the keyboard is not blocked and that no procedures arerunning
• press
• press
• press
• press
• press
will be turned off, afterwhich the device will exit the procedure.
If the instrument has stored no alarm, the label “rLS” will not be shown.
In case of working irregularities, before to call the technical service in zone verify that:
− the main switch 1 is lighting and the current is present;(63)
− the regulated temperature is the wished one;(65)
− the doors are perfectly closed;
− the machine is not near heat sources;(38)
− the condenser is clean and the fan works regularly;
− an excess of hoarfrost does not cover the evaporating pannel.
In case of negative result, contact the nearest service centre indicating the model and the serial number
shown on the rating placed on the appliance instrument panel. (11)
or (to select "AH" for example).
the HACCP LED will stop flashing and remain on and thedisplay will show the following
the critical value is 8.0 °C/8 °F
the display is about to show the alarm duration
the alarm lasted for 1 hour (continued ...)
the alarm lasted for 1 hour and 15 minutes
the selected alarm
the display will show the selected alarm.
or until the display shows the quantity assigned byparameter P5 or do not operate the
for 2 s: the display will show the first available label or to select “rLS”
or within 15 s to set “149”
or do not operate the keypad for 15 s: the display will flash"- - - -" for 4 s and the HACCP LED
WORKING IRREGULARITIES
18
DAILY CLEANING
To guarantee a perfect hygiene and conservation of the refrigerated cabinet (66) it is recommended to carry
out often and/or daily the cleaning operations.
Any food stains or residue on the outside surface should be removed with water before they harden. (67)
Remove any hardened food residue with a soft sponge dipped in oil of turpentine or de natured alcohol.
Any food stains or residue on the inside surface should be removed with a soft cloth and hot white vinegar or
denatured alcohol. (74)
Clean respecting the satinizing direction
Daily cleaning of all inside surfaces of the appliance is recommended.
Do not use any abrasive paste or steel wool, acetone, trichloroethylene or ammonia. (68)
When the cleaning operations are over, rinse carefully with a sponge drenched with running water.
Dry carefully using a clean sponge.
The space around and under the refrigerator must also be cleaned and held in perfect hygiene.
Clean using water and neutral soap or detergent. (71)
GENERAL CLEANING AND MAINTENANCE
For a constant efficiency of the refrigerator it is recommended to perform the cleaning and mantainance
operations.
Before to begin with the operations proceed as following:
− set the general cut-out in OFF position. (16)
− remove the plug from the socket and wait till the complete entfrosting of the refrigerator. (17)
The condensate tray located under the fridge should be cleared periodically. (62)
Accurately clean the condenser in the refrigerating unit and the inner evaporator with either a vacuum
cleaner, a bristle brush or a non-wire brush after removing the protections (7 3)
WARNING: The cleaning and mantainance of the refrigerating engine and the compressor area needs the
intervention of a skilled technician, therefore it cannot be done by other persons. (30)
The condensate tray located under the fridge should be cleaned and reinserted into the specific slots.
The cleaning and mantainance operations have now come to end.
USAGE INTERRUPTIONS
In case of longer inactivity of the refrigerator and for maintaining it in the best state act as following:
− set the general cut-out in OFF position. (16)
− remove the plug from the socket. (17)
− empty the refrigerator and clean it as described In the chapter "CLEANING". (76)
− let the doors open to avold the forming of bad smell. (77)
− cover compressor set with a nylon sheet to protect it from dust. (78)
19
MALFUNCTIONING
Malfunctioning during operation is often due to banal causes , whitch may nearly all be resolved without the
help of a specialised technician. Consequently, before getting in touch with a service centre, check the
following:
PROBLEMPOSSIBLE CAUSES
Check that the plug is properly inserted into the socket. The appliance does not start
Check that there is voltage at the socket
The internal temperature is too high
The appliance is excessively noisy
There are unpleasant smells inside the refrigerator
Upon completion of the above checks, if the fault persists, contact an authorised service centre. Always
indicate:
• the nature of the fault
• the model and the serial number that can be found on the technical feature plate, placed under the
appliance instrument panel.
WASTE DISPOSAL AND DEMOLITION
WASTE STORAGE
At the end of the product life, avoid release to the environment. The doors should be removed before
disposal.
Temporary storage of special waste is permitted while waiting for disposal by treatment and/or final
collection. Dispose of special waste in accordance with the laws in force with regard to protection of the
environment in the country of the user.
PROCEDURE FOR ROUGH DISMANTLING THE APPLIANCE
All couintries have different legislation; provision laid down by the laws and the authorised bodies of the
countries where the demolition takes place are therefore to be observed.
A general rule is to deliver the appliance to specialised collection and demolition centres. Dismantle the
refrigerator grouping together the components according to their chemical nature. The compressor contains
lubricating oil and refrigerant, which may be recycled. The refrigerator components are considered special
waste, which can be assimilated with domestic waste.
Make the appliance totally unusable by removing the power cable and any door locking mechanisms in order
to avoid the risk of anyone being trapped inside.
DISMANTLING OPERATIONS SHOULD BE CARRIED OUT BY QUALIFIED PERSONNEL.
THE SAFE DISPOSAL OF WASTE FROM ELECTRICAL AND ELECTRONIC EQUIPMENT (WEEE
DIRECTIVE 2002/96/EC)
Do not dump pollutant material in the environment. Dispose of it in compliance with the relevant
laws.
Under the WEEE (Waste Electrical and Electronic Equipment) Directive 2002/96/EC, when scrapping
equipment the user must dispose of it at the specific authorised disposal centres, or reconsign it, still
installed, to the original seller on purchase of new equipment.
Check the termostat setting
Check for a heat source in the vicinity
Check that the door closes properly
Check that the appliance is standing level. A lopsided
appliance could set off vibrations
Check that the appliance is not touching other appliances
or parts which could resonate
There are foodstuffs with a particularly strong smell (for
example cheese and melon), placed in non-sealed
containers
Internal surfaces must be cleaned
Room humidity is very high Some condensation is produced on the appliance
Doors are not well-closed
20
All equipment which must be disposed of in accordance with the WEEE Directive 2002/96/EC is marked with
a special symbol (12).
The improper disposal of Waste Electrical and Electronic Equipment is liable to punishment under
the relevant laws in the countries where the offence is committed.
Waste electrical and Electronic Equipment may contain hazardous substances with potential harmful
effects on the environment and human health. You are urged to dispose of them properly.
INVERTING THE DOOR(82)
Refrigerator cabinets are normally supplied with opening to the right.
To invert the door (hinge on the left side) follow this procedure:
• Rotate the instrument panel on the side heads by removing the “F” screw.
• Remove the two fixing screws of the bracket “A” and the holding screw of the hinge “B”.
• Extract the door, remove the hinge “B” and the component “e” and invert their position.
• Remove the lower bracket “d” and install it in its housing on the opp osite side.
• Place the door by introducing the hole of the lower component “E” into the pin of the bra cket “D”.
• Fix the bracket “A” to the structure on the opposite side by tightening the fixing screws.
• Before tightening the bracket screws, check the hinge height (12 mm approx.) and the door
perpendicular position with respect to the structure.
•Replace the instrument panel.
: Keep the door closed when removing and installing the brackets.
NOTE
INVERTING THE 1/2 DOOR(82a)
Cold stores are equipped with door opening to the right.
When inverting door opening, proceed as follows:
• Rotate the instrument panel on the side heads by removing the “F“ screw.
• Remove the two fixing screws of the bracket “A” and the holding screw of the hinge “B”.
• Remove the upper door ; disassemble the hinge “B” and the component “E”, then reverse their
assembly.
• Remove the component “C” and install it on the opposite side of the door.
• Remove the middle bracket “G” and re-install it in its specific seat on the opposite side.
• Remove the lower door ; disassemble the hinge “B” and the component “E”, then reverse their assembly.
• Move the lower door micro to the opposite side using the specific hole.
• Remove the lower bracket “D” and re-install it onto the component “B” located on the lower door.
• Set the lower door introducing the component “E” in the pin of the bracket “G”.
• Fix the bracket “D” tightening the fixing screws thoroughly.
• Place the bracket “A” on the component “B” located on the upper door.
• Set the upper door introducing the component “E” in the pin of the bracket “G”.
• Fix the bracket “A” tightening the fixing screws thoroughly.
• Before tightening the bracket screws, check the hinge height (12 mm approx.) and the door
perpendicular position with respect to the structure.
•Replace the instrument panel.
: Keep the door closed when removing and installing the brackets.
NOTE
21
REFRIGERANT MATERIAL SAFETY DATA SHEET
1) R404a: fluid components
• trifluoroethane (HFC 143a) 52%
• pentafluoroethane (HFC 125) 44%
• tetrafluoroethane (HFC 134a) 4%
GWP = 3750
ODP = 0
2) Hazard identification
Overexposure through inhalation may cause anaesthetic effects. Acute overexposure may cause cardiac
rhythm disorders and sudden death. Product mists or sprays may cause ice burns of eyes and skin.
3) First aid procedures
• Inhalation:
keep injured person away from exposure, warm and relaxed. Use oxygen, if necessary. Give artificial
respiration if respiration has stopped or is about to stop. In case of cardiac arrest give external cardiac
massage. Seek immediate medical attention.
• Skin:
use water to remove ice from affected areas. Remove contaminated clothes.
CAUTION: clothes may adhere to skin in case of ice burns.
In case of contact with skin, wash with copious quantities of lukewarm water. In case of symptoms (irritation
or blisters) seek medical attention.
• Eyes:
immediately wash with ocular solution or fresh water, keeping eyelids open for at least 10 minutes. Seek
medical attention.
• Ingestion:
it can cause vomit.. If conscious, rinse mouth with water and drink 200-300 ml of water. Seek medical
attention.
•Other medical treatment:
symptomatic treatment and support therapy when indicated. Do not administer adrenaline or
sympatheticomimetic drugs after exposure, due to the risk of arrhythmia and possible cardiac arrest.
4) Environmental data
Persistence and degradation
• HFC 143a:
slow decomposition in lower atmosphere (troposphere). Duration in atmosphere is 55 years.
• HFC 125:
slow decomposition in lower atmosphere (troposphere). Duration in atmosphere is 40 years.
• HFC 134a:
relatively rapid decomposition in lower atmosphere (troposphere). Duration in atmosphere is 15.6 years.
•HFC 143a, 125, 134a:
does not affect photochemical smog (not included in volatile organic components – VOC – as established in
the UNECE agreement). Does not cause ozone rarefaction.
Product exhausts released in the atmosphere do not cause long-term water contamination.
22
The instruction handbook contains a wiring diagram on the last page
P
OSDESCRIPTION POSDESCRIPTION
1 COMPRESSOR UNIT 29 TL LAMPS BALLAST
2 COMPRESSOR FAN 30 STARTER
3 GENERAL TERMINAL BOARD 31 TL LAMP
6 MAIN SWITCH WITH PILOT 44 RELAY COMPRESSOR
8 PLUG 44A RELAY PTC
9 EVAPORATOR FUN 44B RELAY MAGNETIC MICRO-SVWITCH
9A EVAPORATOR FUN 56 FILTER
9B EVAPORATOR FUN 69 GROUNDING TERMINAL
10 INTERNAL LIGHTING LAMP 75 SOLENOID VALVE
10A INTERNAL LIGHTING LAMP 76 MAGNETIC MICRO-SVWITCH
12 SOLENOID VALVE DEFROSTING 85 CONNECTION BOX
19 THERMOSTAT PILOT 90 DIGITAL THERMOREGULATOR
20 DOOR ANTICONDENSING RESISTOR 91 PTC RESISTOR
20A DOOR ANTICONDENSING RESISTOR 96 ELECTRONIC CARD
DESCRIPCION DE LA MAQUINA 2
ACCESSORIOS 2
ETIQUETA DE IDENTIFICACION 2
NOTAS GENERALES PARA LA ENTREGA 3
NORMAS DE SEGURIDAD 3
DISPOSICIONES HACCP 4
CARACTERISTICAS TECNICAS 4
COLOCACION EN SU LUGAR E INSTALACION 5
TABLEROS DE MANDO 6
ARRANQUE Y FUNCIONAMIENTO 6
PUNTO DE AJUSTE DE TRABAJO Y PARAMETROS DE CONFIGURACION 6
CARGA DEL PRODUCTO 14
PARADA 14
DESCONGELACION 14
ALARMAS 14
ANORMALIDADES DE FUNCIONAMIENTO 19
LIMPIEZA DIARIA 19
LIMPIEZA Y MANUTENCION GENERAL 19
INTERRUPCIONES EN EL FUNCIONAMIENTO 20
PROBLEMAS DE FUNCIONAMIENTO 20
DESPACHO DE RESIDUOS Y DEMOLICION 20
INVERSIÓN PUERTA 21
INVERSIÓN 1/2 PUERTA 22
FICHA TÉCNICA DEL REFRIGERANTE 22
1
DESCRIPTION DE LA MAQUINA
Este aparato ha sido proyectado para la refrigeración y conservación de comidas. Cualquier otro uso tiene
que considerarse inadecuado.
ATENCION: las máquinas no son idóneas para ser instaladas al aire libre y/o en ambientes sometidos a
acciones de agentes atmosféricos.
El fabricante declina toda responsabilidad por usos no previstos.
Los armarios frigoríficos están realizados con equipos de refrigeración a "NORMAL TEMPERATURA" y a
"BAJA TEMPERATURA" para asegurar la conservación de los alimentos según las diversas temperatururas.
(1)
Los aparatos están equipados con un evaporador de aletas, con un compresor hermético, con un
condensador de cobre-aluminio y con un termorregulador digital (2)
Los compresores están alojados en la parte superior de las cabinas para asegurar una buena ventilación y
dispersión del calor. (4)
La bandeja que recoge la condensación está alojada en la parte posterior y permite recoger y descargar
fácilmente el agua de descongelación. (5)
Cuando esté presente, el sistema de iluminación está ubicado en la parte inferior del tablero.
Las puertas de las cabinas frigoríficas tienen una cerradura con llave para asegurar un cierre seguro. (9)
Las zonas que están en contacto con el producto están realizadas de acero o revestidas de material plástico
atóxico. (10)
En los grupos refrigerantes se usa fluido refrigerante permitido por las legislaciones actuales del tipo HFC.
ACCESSORIOS (7)
Ver figura 7.
ETIQUETA DE IDENTIFICATION
Ante cualquier comunicación con el constructor citar siempre el MODELO y el NUMERO DE MATRICULA
de la máquina colocada sobre la placa características técnicas. (11)
Contenido del campo eléctrico de la tarjeta tecnica de el aparato (12)
1) MODELO
2) EMPRESA DE CONSTRUCCION
3) SIGLA MARCA CEE
4) AŇO DE CONSTRUCCION
5) NUMERO DE MATRICULA
6) CLASE DE AISLAMIENTO ELECTRICO
7) CLASE DE PROTECCION ELECTRICA
A) VOLTAJE DE ALIMENTACION ELECTRICA
B) INTENSIDAD DE LA CORRIENTE
ELECTRICA
C) FRECUENCIA DE LA ALIMENTACION
ELECTRICA
D) POTENCIA NOMINAL
E) POTENCIA TOTAL
F) FUSIBLES DE LA CORRIENTE
G) TIPO DE GAS REFRIGERANTE
H) CANTIDAD GAS REFRIGERANTE
L) TEMPERATURA AMBIENTE
R) SÍMBOLO RAEE
W) POTENCIA DE LOS ELEMENTOS DE
CALENTAMIENTO
2
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