L’installazione è a carico dell’acquirente.La Casa Costruttrice è esonerata da questo servizio.Gli eventuali
interventi richiesti alla Casa Costruttrice, se dipendono da un’errata installazione, non sono compresi nella
garanzia.
I piani da incasso sono predisposti per l’installazione in top realizzati in qualsiasi materiale, purché resistente ad
una temperatura di 100° C, e di spessore variabile fra 25 e 40 mm.Qualora il piano venga incassato in modo che
sul suo lato sinistro o destro ci sia la parete di un mobile, la distanza fra la parete verticale ed il bordo del piano,
deve essere almeno 150 mm;la distanza fra la parete posteriore ed il bordo del piano deve essere invece di
almeno di 55mm. Tra il piano da incasso ed il vano sottostante deve essere inserita una parete di divisione in
materiale isolante (legno o similari).Tale parete deve distare almeno 10 mm dal fondo della cassetta.
X =minimo 150 mm
Z = 10mm
Y = parete divisoria
Fissaggio al mobile
Il fissaggio al mobile è ottenuto mediante staffe di fissaggio che vengono fornite come accessori.Nella parte
inferiore della cassetta sono già predisposti i fori dove vengono inserite le spine (A) cui devono essere avvitate le
apposite viti (C) che bloccano le staffe di fissaggio (B).
A = spina da inserire sul fondo del
piano ad incasso
B = staffa di fissaggio
C = vite
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Applicazione sigillante
Importante-La figura qui sotto indica come deve essere applicato il sigillante su tutto il perimetro.
Quest’apparecchio è stato concepito per uso di tipo non professionale all’interno d’abitazioni.
Accoppiamento di due o più pianeti domino
Eseguire un taglio sul piano di lavoro che permetta l’incasso di due o più piani domino.
Posizionare innanzitutto il supporto in acciaio (E) fornito in dotazione nell’imballo e successivamente inserire il piano di
cottura (G) come indicato nella figura sottostante.Nello spazio rimasto libero inserire il piano di cottura (F).
Il supporto in acciaio, con la guarnizione presente sui due piani domino garantirà una chiusura ermetica contro
l’eventuale infiltrazione di liquidi.
Il fissaggio dei domino al top è ottenuto mediante l’utilizzo del kit di staffe in dotazione.
F
2. Collegamento elettrico
Controllare i dati riportati sulla targhetta posta sul fondo del piano di cottura, quindi accertarsi che tensione nominale di
rete e potenza disponibili, siano adatte al suo funzionamento.
Prima di effettuare il collegamento verificare l’efficienza dell’impianto di messa a terra.La messa a terra dell’apparecchio
è obbligatoria per Legge. La Casa Costruttrice declina ogni responsabilità per eventuali danni a persone e a cose
derivanti dalla mancata osservanza di questa norma.
Per eventuali modelli sprovvisti di spina, montare sul cavo una spina normalizzata che sia in grado di sopportare il carico
indicato in targhetta.Il conduttore di terra del cavo è contraddistinto dai colori giallo verde.In ogni caso la spina deve
essere accessibile.
Nel caso si desideri realizzare una connessione fissa alla rete, si dovrà interporre, tra l’apparecchio e la rete un
dispositivo onnipolare con apertura minima fra i contatti di almeno 3 mm.
Per il collegamento del cavo con il piano di cottura è necessario allentare e rimuovere il coperchio della morsettiera sino
ad arrivare ai contatti nel suo interno. Effettuato il collegamento, il cavo deve essere bloccato con il sistema di fissaggio
in dotazione e il coperchio della morsettiera immediatamente richiuso.
In caso di sostituzione del cavo di alimentazione, il conduttore di terra (giallo-verde), deve obbligatoriamente essere più
lungo di 10mm rispetto ai conduttori di linea.
Utilizzare esclusivamente un cavo in gomma tipo H05RR-F; la sezione dei cavetti deve essere di 3x1.5 mm.
G
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA. Quest’apparecchiatura, nelle parti destinate a venire a contatto con sostanze
alimentari é conforme alla prescrizione della dir.CEE89/109 e al D.L.. di attuazione N° 108 del 25/01/92.
CE Apparecchio conforme alle direttive europee 89/336/CEE, 93/68/CEE, 73/23/CEE e successive modifiche.
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Possibilità di collegamento
ISTRUZIONI PER L’USO
Importante: Prima di cucinare per la prima volta è necessario provvedere alla pulizia del piano di cottura. Dopodiché si
passerà all’ accensione dell’ elemento riscaldante (resistenza) per 5 minuti alla massima gradazione di temperatura. In
questo modo si eliminerà il rischio che durante la cottura il cibo possa assorbire l’ odore che la resistenza produrrà
durante la prima accensione.
Per cucinare si deve agire sulla manopola posta sulla parte frontale del piano di cottura.La luce spia che si accende sta
ad indicare l’accensione del piano di cottura e il riscaldamento della resistenza, che può cuocere più o meno
velocemente in funzione della posizione scelta della manopola da 1 a 12.
Alla posizione 12 si avvertirà un leggero scatto che indica la massima selezione che si può raggiungere.La resistenza
diverrà in breve rovente e la cottura sarà di tipo “grill”.
Invece nelle posizioni intermedie si otterrà una cottura più uniforme anche nelle parti più interne dei cibi.Tali posizioni
sono consigliate per la cottura di pietanze delicate.
SPIA SEGNALAZIONE
La vaschetta contiene al suo interno roccia lavica, la cui funzione è quella di assorbire le gocce d’ olio o di grasso che si
producono durante la cottura.Inoltre accumula calore dalla resistenza consentendo di ottenere una grigliata più
uniforme, molto simile a quella che si ottiene usando la carbonella.Per ottenere migliori risultati si consiglia quindi di
preriscaldare la roccia lavica per almeno 10 minuti sulle posizioni più basse prima della cottura dei cibi.
Al posto della roccia lavica può essere utilizzata acqua (il livello consigliato nella vaschetta deve essere almeno
3cm).Essa elimina la formazione di odori sgradevoli senza compromettere le prestazioni del barbecue.
PULIZIA E MANUTENZIONE
Alcuni consigli per cucinare
Note importanti
Attenzione: le superfici delle zone di cottura diventano roventi durante l’uso. Per questo motivo è consigliabile mantenere
i bambini lontano dalla loro portata.
Evitate di far cadere oggetti duri sulle superfici in vetro. Il materiale in alcune condizioni è sensibile ai carichi meccanici.
Carichi d’urto puntiformi possono condurre alla rottura delle superfici. Nel caso si provochino inavvertitamente rotture,
crepe o incrinature sul piano in vetroceramica, è necessario interrompere immediatamente l’uso del piano di cottura e
contattare l’assistenza clienti.
E’ inoltre necessario assicurarsi che i cavi e le spine di eventuali elettrodomestici inserite in prese nelle vicinanze non
vengano mai a contatto con le superfici di cottura calde.
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Il piano di cottura in nessun caso deve essere pulito facendo uso di dispositivi di pulizia a vapore o simili.
Dopo l’uso è necessario pulire ogni volta il piano di cottura, aspettando prima che si raffreddi. Anche i più piccoli
residui, al successivo uso finirebbero per carbonizzarsi. Usate solamente i prodotti detergenti consigliati e reperibili
in commercio.Le parti in acciaio devono essere pulite con prodotti idonei non abrasivi o corrosivi.Evitare prodotti a
base di cloro(varechina,ecc.).La paglietta d’acciaio, spugne abrasive e polveri possono produrre graffi. I prodotti
per la pulizia del forno non sono indicati perché corrosivi.
Lo sporco leggero può essere eliminato per mezzo di un panno umido o con soda calda. I residui di detergente
devono essere eliminati con acqua fredda e le superfici devono quindi essere accuratamente asciugate. Le
macchie d’acqua resistenti all’acqua bollente possono essere eliminate con aceto e limone, o con liquidi
anticalcare. Se uno di questi detergenti viene a contatto con la cornice o la vaschetta in acciaio, queste devono
essere immediatamente pulite con un panno bagnato perché sono sostanze acide.
Le incrostazioni sul vetro possono essere asportate agevolmente con un raschietto per vetro. Il manico del raschietto non
deve essere di materiale plastico, poiché potrebbe incollarsi sulle superfici calde. Prestate attenzione durante il suo uso:
pericolo di ferimento.
Per facilitare la pulizia, la pietra lavica e la vaschetta in acciaio che la contiene possono essere inserite nella
lavastoviglie.
ASSISTENZA TECNICA
Prima di chiamare il servizio di Assistenza Tecnica procedere nel modo seguente:
In caso di mancato funzionamento del piano vi consigliamo di verificare il buon inserimento della spina nella presa di
corrente.
Nel caso non s’individui la causa del mal funzionamento,spegnere l’apparecchio, non manometterlo e chiamare il
Servizio di Assistenza Tecnica.
L’apparecchio è corredato da un certificato di garanzia che le permette di usufruire del Servizio Assistenza
Tecnica.
Il certificato di garanzia dovrà essere da Lei conservato, debitamente compilato, per essere mostrato al Servizio
Assistenza Tecnica Autorizzato, in caso di necessità, unitamente ad un documento fiscalmente valido rilasciato dal
rivenditore al momento dell’acquisto (bolla di consegna, fattura, scontrino fiscale, altro) sul quale siano indicati il
nominativo del rivenditore, la data di consegna, gli estremi identificativi del prodotto ed il prezzo di cessione.
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LIVRET POUR L’EMPLOI ET L’ENTRETIEN
TABLES DE CUISSON ENCASTRABLES
DOMINO BARBECUE
PCDVB11CPN
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INSTRUCTIONS POUR LE MONTAGE
DONNÉES TECHNIQUES
MODELESPCDVB11CPN
Tension230V
Courant16A
Puissance maximum W2400
1. Montage
L’installation est à la charge de l’acheteur. Le Constructeur est exonéré de ce service. Les éventuelles
interventions demandées au Constructeur, si elles dérivent d’une installation erronée, ne sont pas couvertes par la
garantie.
Les tables de cuisson encastrables sont prévues pour l’installation sur des plans de travail réalisés dans n’importe
quel matériau, à condition qu’il résiste à une température de 100 °C, et d’une épaisseur pouvant varier de 25 à 40
mm. Si la table de cuisson est encastrée de manière qu’il y ait, à droite ou à gauche, la paroi d’un meuble, la
distance entre la paroi verticale et le bord du plan doit être d’au moins 150 mm ; tandis que la distance entre la
paroi arrière et le bord du plan doit être au moins de 55 mm. Quand il y a sous la table de cuisson un volume
accessible, il faut prévoir entre la table de cuisson et ce volume une épaisseur de matériau isolant (bois ou
similaires). Cette couche d’isolation doit se trouver à au moins 10 mm du fond du caisson de la table de cuisson.
X =minimum 150 mm
Z = 10 mm
Y = couche d’isolation
Fixation au meuble
La fixation au meuble est assurée par des pattes de fixation fournies comme accessoires. Des trous sont déjà
prévus dans la partie inférieure du caisson dans lesquels il faut introduire les chevilles (A) où visser les vis (C) qui
bloquent les pattes de fixation (B).
A = cheville à introduire sur le fond de
la table de cuisson
B = patte de fixation
C = vis
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Application joint
Important - La figure ci-dessous indique comment appliquer le joint sur tout le périmètre.
Cet appareil a été conçu pour un usage de type non professionnel à l’intérieur d’habitations.
Juxtaposition de deux tables de cuisson domino ou plus
Effectuer une découpe dans le plan de travail de manière à pouvoir encastrer deux tables de cuisson domino ou plus.
Tout d’abord, positionner le support en acier (E) fourni dans l’emballage puis encastrer la table de cuisson (G) comme
l’indique la figure ci-dessous. Dans l’espace resté libre, encastrer la table de cuisson (F).
Le support en acier, avec le joint présent sur les deux tables de cuisson domino, garantira une fermeture étanche contre
l’éventuelle infiltration de liquides.
La fixation des dominos au plan de travail s’effectue en utilisant les pattes de fixation fournies.
F
2. Branchement électrique
Contrôler les données figurant sur la plaque située sur le fond de la table de cuisson puis s’assurer que la tension
nominale du secteur et la puissance disponibles sont adaptées à son fonctionnement.
Avant d’effectuer le branchement, vérifier l’efficacité de l’installation de mise à la terre. La mise à la terre de l’appareil est
rendue obligatoire par la réglementation en vigueur. Le Constructeur décline toute responsabilité pour les éventuels
dommages aux personnes ou aux choses dérivant de la non-observation de cette norme.
Pour les éventuels modèles dépourvus de fiche, monter sur le câble une fiche normalisée en mesure de supporter la
charge indiquée sur la plaquette. Le conducteur de terre du câble est identifié par les couleurs jaune/vert. Dans tous les
cas, la fiche doit être accessible.
Si l’on désire réaliser un branchement fixe et direct, il faudra intercaler, entre l’appareil et la ligne d’alimentation, un
dispositif omnipolaire d’interruption avec une distance entre les contacts d’au moins 3 mm.
Pour connecter le câble d’alimentation électrique à la table de cuisson, il faut enlever le couvercle du bornier de manière
à accéder aux bornes internes. Une fois la connexion effectuée, le câble doit être bloqué avec le système de fixation
fourni et le couvercle du bornier doit être remis immédiatement.
En cas de remplacement du câble d’alimentation, le conducteur de terre (jaune-vert) doit être obligatoirement plus long
de 10 mm par rapport aux conducteurs de phase.
Utiliser exclusivement un câble en caoutchouc type H05RR-F, la section des conducteurs doit être de 3x1.5 mm.
G
DÉCLARATION DE CONFORMITÉ. Cet appareil, dans les parties destinées à entrer en contact avec des substances
alimentaires, est conforme à la prescription de la directive CEE89/109 et au Décret Législatif de transposition N° 108 du
25/01/92.
CE Appareil conforme aux directives européennes 89/336/CEE, 93/68/CEE, 73/23/CEE et modifications successives.
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Possibilité de connexion
INSTRUCTIONS D’EMPLOI
Important : Avant de cuisiner pour la première fois, il faut nettoyer le plan de cuisson. Après cela, on passera à
l’allumage de l’élément chauffant (résistance) pendant 5 minutes à la température maximum. On éliminera ainsi le risque
que durant la cuisson la nourriture absorbe l’odeur que la résistance émanera au premier allumage.
Pour cuisiner il faut tourner le bouton placé sur la partie frontale du plan de cuisson. Le voyant qui s’allume indique
l’allumage du plan de cuisson et le chauffage de la résistance, qui peut cuire plus ou moins rapidement en fonction de la
position du bouton choisie, de 1 à 12.
À la position 12 on entendra un léger déclic qui indique la sélection maximum possible. La résistance deviendra bientôt
brûlante et la cuisson sera du type « grilloir »
Tandis que dans les positions intermédiaires, on aura une cuisson plus uniforme même dans les parties internes de la
nourriture. Ces positions sont conseillées pour la cuisson de plats délicats.
VOYANT
Le bac contient de la roche lavique dont la fonction est d’absorber les gouttes d’huile et de graisse qui se
produisent durant la cuisson. En outre, elle accumule la chaleur de la résistance, permettant d’obtenir une grillade
plus informe, qui ressemble beaucoup à celle obtenue en utilisant le charbon de bois. Pour obtenir de meilleurs
résultats, nous conseillons de préchauffer la roche lavique pendant au moins 10 minutes sur les positions plus
basses, avant la cuisson des plats
À la place de la roche lavique on peut utiliser de l’eau (le niveau conseillé dans le bac doit être d’au moins 3 cm). Elle
élimine la formation d’odeurs désagréables sans compromettre le fonctionnement du barbecue.
NETTOYAGE ET ENTRETIEN
Quelques conseils pour cuisiner
Notes importantes
Attention : Les surfaces des zones de cuisson deviennent brûlantes durant l’emploi. Pour cette raison il est conseillé de
garder les enfants loin de leur portée.
Éviter de faire tomber des objets durs sur les surfaces en verre. Dans certaines conditions le matériau est sensible aux
charges mécaniques. Des charges d’impact ponctuelles peuvent causer la rupture des surfaces. En cas de ruptures, de
fissures ou de fêlures sur le plan en vitrocéramique, il faut interrompre immédiatement l’utilisation du plan de cuisson et
contacter le service clients.
Il est en outre nécessaire de s’assurer que les câbles et les fiches des appareils ménagers éventuels, placés dans des
prises voisines, n’entrent jamais en contact avec les surfaces chaudes.
Le plan de cuisson ne doit en aucun cas être nettoyé avec des dispositifs de nettoyages à la vapeur ou similaires,
Il faut chaque fois nettoyer le plan de cuisson après son utilisation, en attendant qu’il se soit refroidi. Même les plus
petits résidus finiraient pas se carboniser à l’utilisation successive. N’utiliser que des produits détergents conseillés
et commercialisés. Les parties en acier doivent être nettoyées avec des produits appropriés non abrasifs ou
corrosifs. Éviter les produits à base de chlore (eau de Javel. etc.). Les pailles de fer, les éponges abrasives et les
poudres peuvent rayer. Les produits de nettoyage du four ne sont pas appropriés parce qu’ils sont corrosifs.
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