TANKRADAR PRO,
INFORMAZIONI SULLA
DIRETTIVA EUROPEA
ATEX
Questo documento contiene i requisiti specifici che devono essere soddisfatti
per un’installazione ed un utilizzo sicuri di TankRadar Pro in un’area pericolosa. Eventuali omissioni possono compromettere la sicurezza. Pertanto,
la Rosemount Tank Radar AB non si assume alcuna responsabilità qualora i
requisiti indicati di seguito non siano soddisfatti.
Identificazione
della configurazione di
uscita
Numero di
serie:
aaaa xxxxx
anno numero
Figure 1-1. Targhette di omologazione per radar TankRadar Pro ed antenna.
Marcatura ATEX e codice
di certificazione Ex
Parametri di entità
intrinsecamente
sicura (IS)
2
Marcatura ATEXCodifica di sicurezzaUscite
Uscite primarie e/o secondarie
II 1/2 GEEx de IIC T6 (da -40° a +70°C)
II (2) (1) 1/2 G
II (1) 1/2 GEEx de [ia] IIC T6 (da -40° a +70°C)
EEx de [ib] [ia] IIC T6
(da -40° a +70°C)
non intrinsecamente sicure
(Non-IS)
Uscita display IS.
Uscita primaria IS e/o uscita
secondaria IS
Uscita display IS.
Uscita primaria non IS
L’unità può essere dotata di vari tipi di uscite; ogni tipo di configurazione IS ha
parametri di entità specifici. La configurazione di uscita è riportata sulla
targhetta dei dati nominali di ogni unità.
•Uscita analogica passiva 4-20 mA, Targhetta di identificazione =
Tensione passiva HART di conformità 7-30 V, U
P
< 1,3 W, Ci = 0 µF, Li = 0 mH
i
< 30 V, Ii < 200 mA,
i
•Uscita analogica attiva 4-2 0mA, Targhetta di identificazione = HART
attiva Carico max 300Ω, U
C
< 0,14 µF, L
ext
•F
OUNDATION™ fieldbus, Targhetta di identificazione = FOUNDATION™
fieldbus. U
< 30 V, Ii < 300 mA, Pi < 1,3 W, Ci = 0 µF, Li = 0 mH
i
< 2,2 mH
ext
= 23,1 V, Io = 125,7 mA, Po = 0,726 W,
o
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Istruzioni specifiche
per le installazioni in
aree pericolose
L’unità TankRadar Pro è omologata ai sensi della Direttiva 94/9/CEE del
Parlamento Europeo e del Consiglio, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale delle
Comunità Europee, N° L 100/1.
Le seguenti istruzioni si applicano all’attrezzatura con numero di certificato
Sira 03ATEX1294X:
1. L’attrezzatura può essere utilizzata in presenza di gas e vapori
infiammabili con dispositivi di Gruppo IIC.
2. La Testa del trasmettitore è omologata per l’installazione in un’area di
categoria 1 (cat. 1) per l’uso a temperature ambiente comprese tra -40°C
e +70°C e non deve essere utilizzata al di fuori del suddetto range di
temperatura.
3. L’antenna e l’isolatore verso il serbatoio sono progettati per essere
montati al confine tra un’area di cat. 1 ed un’area di cat. 2. Esistono varie
aree di cat. 1 con temperatura compresa tra -40°C e +400°C e pressione
compresa tra -1 e 55 bar. E’ responsabilità dell’utente selezionare
l’antenna e l’isolatore appropriati in base alle condizioni di processo del
serbatoio, vedere tabella seguente. Il tipo di antenna, le dimensioni ed il
materiale dell’isolatore sono riportati sulla targhetta dell’antenna.
Materiale di
Tipo di
antenna
Cone
Pipe
Pipe ITG
Cone
Pipe
Pipe ITG
Cone/purgingTuttePTFEDa -40 a +200°CDa -1 a 10 bar
Cone/purgingTutteQuartzDa -40 a +400°CDa -1 a 10 bar
Process seal4” / DN100PTFEDa -40 a +150°C
Process seal6” / DN150PTFEDa -40 a +150°C
Process seal4” / DN100CeramicDa -40 a +400°CDa -1 a 16 bar
Process seal6” / DN150CeramicDa -40 a +400°CDa -1 a 6 bar
RodTuttePTFEDa -40 a +200°C
Rod100
Rod250
Parabolic18” / WeldedPTFEDa -40 a +230°CDa -1 a 10 bar
Parabolic18” / ClampedPTFEDa -40 a +230°CDa –0,5 a 0,5 bar
Dimensioni
TuttePTFEDa -40 a +200°C
TutteQuartzDa -40 a +400°CDa -1 a 55 bar
TuttePTFEDa -40 a +200°C
tenuta del
serbatoio
Range di
temperatura
Range di pressione
(interpolazione lineare
tra i punti di rottura)
Da -1 a 10 bar (a -40°C)
Da -1 a 10 bar (a 100°C)
Da -1 a 5 bar (a 200°C)
Da -1 a 5 bar (a -40°C)
0 bar (a +150°C)
Da -1 a 2 bar (a -40°C)
0 bar (a +150°C)
Da -1 a 35 bar (a -40°C)
Da -1 a 35 bar (a 100°C)
Da -1 a 25 bar (a 101°C)
Da -1 a 25 bar (a 200°C)
25 bar (a -40°C)
25 bar (a 100°C)
16 bar (a 200°C)
4. Il prodotto deve essere installato da personale qualificato ed utilizzato
nel rispetto delle norme internazionali, nazionali e locali vigenti
relativamente alle attrezzature intrinsecamente sicure nonché nel
rispetto delle istruzioni contenute in questo manuale.
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5. La riparazione dell’attrezzatura deve essere effettuata dal produttore
oppure nel rispetto delle norme applicabili.
6. Tutte le attrezzature intrinsecamente sicure collegate esternamente
devono essere conformi ai parametri di entità IS specificati.
7. L’involucro a prova di incendio/esplosione non deve essere aperto sotto
tensione.
8. La marcatura di certificazione è riportata dettagliatamente sui disegni
9150076-931 e 9150076-932.
9. La certificazione prevede condizioni di sicurezza speciali, indicate da
una X in fondo al numero di certificato, che devono essere rispettate in
sede di installazione dell’attrezzatura.
10. Se l’attrezzatura può entrare a contatto con sostanze aggressive,
è responsabilità dell’utente adottare misure adeguate per prevenire
eventuali effetti negativi, assicurando quindi che questo tipo di
protezione non sia compromesso.
Sostanze aggressive, ad es. solventi che possano corrodere i materiali
polimerici
Condizioni speciali di
sicurezza (X)
Precauzioni adeguate, ad es. controlli periodici nell’ambito delle
procedure ordinarie oppure verifica delle proprietà di resistenza dei
materiali a determinate sostanze chimiche
1. Poiché l’involucro (o altre parti) e le superfici accessibili dell’attrezzatura
possono essere in lega, nell’improbabile caso di incidente, possono
verificarsi scintille dovute ad impatto ed attrito. Tale aspetto deve essere
considerato qualora l’attrezzatura debba essere installata in luoghi che
richiedono specificatamente attrezzature di gruppo II, categoria 1G.
2. In determinate condizioni estreme, le parti non metalliche dell’attrezzatura
possono generare un livello di carica elettrostatica tale da comportare il
rischio di scintilla. Pertanto, qualora debba essere utilizzata in applicazioni
che richiedono specificatamente attrezzature di gruppo II, categoria 1,
l’attrezzatura non deve essere installata in un luogo in cui le condizioni
esterne possano provocare un accumulo di carica elettrostatica sulle
suddette superfici. Inoltre, le parti non metalliche dell’attrezzatura
devono essere pulite esclusivamente con un panno umido.
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2210 DISPLAY UNIT,
INFORMAZIONI SULLA
DIRETTIVA EUROPEA
ATEX
Marcatura ATEX e codice
di certificazione Ex
2210 Display Unit può essere installata come unità di lettura remota per
Rosemount TankRadar Pro oppure fissata direttamente in fabbrica all’involucro
della Testa del trasmettitore radar. La versione remota prevede una scheda
terminale I/O TP40 opzionale per la misurazione della temperatura.
2210 Display Unit è omologata ai sensi della Direttiva 94/9/CEE del Parlamento
Europeo e del Consiglio, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità
Europee, N° L 100/1.
Numero di serie:
aaaa xxxxxx
anno numero
Identificazione
della scheda di
temperatura
TP40 opzionale
Figure 1-2. Targhetta di omologazione per 2210 Display Unit.
2210 DU senza TP40:II 2 GEEx ib IIC T4 (Ta = da -40ºC a +70ºC)
2210 DU con TP40:II 2 (1) GEEx ib ia IIC T4 (Ta = da -40ºC a +70ºC)
Parametri di entità
intrinsecamente
sicura (IS)
Istruzioni specifiche per
le installazioni in aree
pericolose
•Connettore X2: Ui = 12 V, Ii = 400 mA, Pi = 0,7 W
•Optional TP40, connettori X17 e X18: Uo = 5,88 V, Io = 172,4 mA,
Po = 0,253 W
La capacità, l’induttanza oppure il rapporto tra induttanza e resistenza
(L/R) del cavo collegato ai connettori X17 e X18 non devono superare i
seguenti valori:
Capacità
Gruppo di gas
IIC430,7140
IIB10005,2560
IIA1000101120
µF
Induttanza
µH
oppure
Rapporto L/R
µH/Ohm
Le seguenti istruzioni si applicano all’attrezzatura con numero di certificato
Sira 00ATEX2062:
1. L’attrezzatura può essere utilizzata in presenza di gas e vapori
infiammabili con dispositivi di gruppo IIC, IIB e IIA e con classi di
temperatura T1, T2, T3 e T4.
2. L’attrezzatura è omologata solamente per l’uso con temperatura ambiente
compresa tra -40°C e +70°C e non deve essere utilizzata al di fuori di
questo range.
3. L’installazione deve essere effettuata nel rispetto delle norme applicabili.
4. La riparazione dell’attrezzatura deve essere effettuata nel rispetto delle
norme applicabili.
5. Per l’etichetta di certificazione dettagliata, vedere i disegni 9150 074-980
e 9150 074-981.
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SIMBOLII seguenti simboli possono essere riportati su TankRadar Pro e 2210 Display
Unit.
Il marchio CE rappresenta
la conformità del prodotto ai
requisiti applicabili della
Comunità Europea.
Il Certificato Ex è una
dichiarazione da parte di un
Organo di certificazione
indipendente attestante che
il prodotto è conforme ai
requisiti delle Direttive
Europee di Sicurezza
Intrinseca applicabili.
Il dispositivo
utilizza
radiofrequenze
non armonizzate.
Il simbolo FM indica che
l’attrezzatura è certificata
dalla FM - Factory Mutual
Research Corporation ai
sensi delle norme FMRC
applicabili per l’installazione
in aree pericolose.
Alimentazione
Il cablaggio
esterno deve
essere omologato
per l’uso ad
almeno 75°C.