Rex PX64DV, PX64V, PN64OV, PX64XV, PX64XXV User Manual

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ISTRUZIONI PER L'USO E L'INSTALLAZIONE
IT
PIANO DI COTTURA
CON SICUREZZA
Apparecchio di classe 3
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PER LA VOSTRA SICUREZZA
IMPORTANTE !
L’uso di questa nuova apparecchiatura é facile. Tuttavia, é importante leggere per intero questo libretto, prima di installare e di usare l’apparecchiatura per la prima volta. In questo modo, potrete:
- ottenere le migliori prestazioni;
- evitare comportamenti errati;
- usare l’apparecchiatura in assoluta si­curezza;
- rispettare l’ambiente.
DURANTE L'USO
Questa apparecchiatura deve essere adoperata solo da persone adulte. AssicurateVi che i bambini
non tocchino i comandi o non giochino con l’apparecchiatura.
Questo prodotto è stato realizzato per cuocere cibi, all'interno di abitazioni comuni a scopo non profes­sionale.
E’ rischioso modificare o tentare di modificare le caratteristiche di questo prodotto.
Tenete ben pulita l’apparecchiatura. I residui di cibo possono causare rischi di incendio.
Le parti esposte di questa apparecchiatura si riscal­dano durante la cottura e rimangono calde per un certo tempo anche dopo lo spegnimento. Tenete
lontani i bambini fino a quando l’apparecchiatu­ra non si è raffreddata.
In caso di guasti, non cercate mai di riparare l’apparecchiatura di persona. Le riparazioni effet-
tuate da persone non competenti possono causare danni e incidenti. Per prima cosa, consultate il con­tenuto di questo libretto. Se non trovate le informa­zioni che Vi interessano, contattate il Centro di Assistenza più vicino. L’assistenza a questa appa­recchiatura deve essere effettuata da un Centro di Assistenza Tecnica autorizzato. Richiedete sempre l’impiego di ricambi orginali.
Dopo aver utilizzato l’apparecchiatura, assicurateVi che tutti i comandi siano in posizione “CHIUSO” o “SPENTO”.
Se usate una presa di corrente nelle vicinanze di questa apparecchiatura, fate attenzione che i cavi degli elettrodomestici che state usando non la toc­chino e siano sufficientemente lontani dalle parti
calde di questa apparecchiatura.
L’apparecchiatura fuori uso deve essere resa inutilizzabile; in questo caso, scollegate l’apparec-
chio dalla rete elettrica.
Evitate di usarlo per qualsiasi altro scopo.
PER L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE
L’installazione dell’apparecchiatura ed il collega­mento alla rete elettrica devono essere eseguiti solamente da PERSONALE QUALIFICATO. Pri­ma di qualsiasi intervento, è necessario verificare che l’apparecchiatura sia DISINSERITA dalla rete elettrica.
AssicurateVi che l'aria possa circolare liberamente attorno all'apparecchiatura. Una scarsa ventilazione produce carenza di ossigeno.
AssicurateVi che l'apparecchiatura sia alimentata con il tipo di gas indicato sull'apposita etichetta adesiva, posta nelle immediate vicinanze del tubo di allacciamento alla rete del gas.
L'utilizzo di un apparecchio di cottura a gas produce calore e umidità nel locale in cui è installato. Assicurate una buona aerazione del locale, mantenendo aperte ed efficienti le prese d'aria o installando una cappa di aspirazione con condotto di scarico.
Se utilizzate l'apparecchiatura intensamente e per un tempo prolungato, dovete rendere più efficace l'aerazione, per esempio aprendo una finestra o aumentando la potenza dell'aspiratore elettrico, se presente.
Dopo aver tolto l’apparecchiatura dall’imballaggio, assicurateVi che il prodotto non risulti danneggiato e che il cavo di alimentazione elettrica sia in perfette condizioni. In caso contrario, rivolgeteVi al rivendito­re prima di mettere in funzione l’apparecchiatura.
La Casa costruttrice declina ogni responsabilità nel caso le norme antinfortunistiche non venga­no rispettate.
COSTRUTTORE: ELECTROLUX ZANUSSI
ELETTRODOMESTICI S.p.A. Viale Bologna 298 47100 FORLI’ (Italia)
Questa apparecchiatura è conforme alle seguenti Direttive CEE:
- 73/23 e 90/683 (relative alla Bassa Tensione);
- 89/336
- 90/396 (relativa alla Apparecchiature a Gas)
- 93/68 (relativa alle Norme Generali)
e successive modificazioni.
(relativa alla Compatibilità Elettromagnetica);
Queste istruzioni sono valide solamente per i paesi di destinazione i cui simboli di identificazione
figurano sulla copertina del libretto istruzioni e sull'apparecchio.
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INDICE
1. Istruzioni per l'uso..................... Pag. 4
2. Pulizia e manutenzione.............Pag. 5
3. Manutenzione periodica ........... Pag. 6
4. Assistenza e Ricambi................ Pag. 7
5. Condizioni di garanzia ..............Pag. 7
6. Caratteristiche tecniche............ Pag. 8
1. ISTRUZIONI PER L'USO
LE MANOPOLE DI COMANDO DEL PIANO DI COTTURA
Nella parte frontale del piano si trovano le manopole per il funzionamento dei fornelli a gas. I simboli posti sulle manopole hanno il seguente significato:
nessuna erogazione di gas massima erogazione di gas minima erogazione di gas
ACCENSIONE DEI FORNELLI
Per ottenere più facilmente la fiamma, accendete
il fornello prima di mettere un recipiente sulla griglia.
7. Istruzioni per l'installatore........ Pag. 8
8. Collegamento elettrico.............. Pag. 10
9. Adattamento ai diversi
tipi di gas.................................... Pag. 11
10.L'incasso nei mobili
componibili ................................ Pag. 13
PER UN CORRETTO USO DEL PIANO
Per un minor consumo di gas ed un migliore rendimen­to, usate solamente recipienti a fondo piatto e di dimen­sioni adatte ai fornelli, come evidenziato nella tabella a fondo pagina. Inoltre, non appena un liquido inizia a bollire, fate attenzione a ridurre la fiamma quanto basta per mante­nere l'ebollizione.
Durante le cottura in cui vengono impiegati grassi od olii, sorvegliate attentamente le Vostre pietanze, perché queste sostanze, portate ad alte temperature, possono incen­diarsi.
Spingete a fondo la manopola corrispondente al fornel­lo e ruotatela in senso antiorario fino al simbolo di "massima erogazione". La fiamma si accenderà auto­maticamente.
Dopo aver acceso la fiamma, tenete premuta la mano­pola per circa 5 secondi; questo tempo è necessario per riscaldare la "termocoppia" (fig. 1, lettera D) e disattivare la valvola di sicurezza, che altrimenti fermerebbe l'erogazione del gas.
Quindi, controllate che la fiamma sia regolare e ruotate la manopola fino ad ottenere l'intensità deside­rata.
Se dopo alcuni tentativi la fiamma non si accende, controllate che il "cappellotto" (indicato nella figura 1 con la lettera A) e lo "spartifiamma" (lettera B) siano nella corretta posizione.
Per spegnere la fiamma, ruotate la manopola in senso orario fino al simbolo .
Prima di togliere i recipienti dai fornelli, abbassa-
te sempre la fiamma o spegnetela.
Fig. 1
Bruciatore diametro diametro
Grande (rapido) 160 mm. 240 mm. Medio (semirapido) 120 mm. 220 mm. Piccolo (Ausiliario) 80 mm. 160 mm.
FO 0204
minimo massimo
4
IL COPERCHIO DEL PIANO DI COTTURA
Allo scopo di ottenere un allineamento estetico con i mobili da cucina, il piano è predisposto per l'inserimento di un coperchio, fornito su richiesta.
La funzione del coperchio è di riparare il piano
dalla polvere, quando è chiuso, e di raccogliere gli schizzi di grasso, quando è aperto. Evitate assolutamente di usarlo per qualsiasi altro sco­po.
2. PULIZIA E MANUTENZIONE
Prima di ogni operazione disinserite l’apparec-
chiatura dalla rete elettrica.
PULIZIA GENERALE
Lavate le parti smaltate con acqua tiepida e detersivo, evitando di usare prodotti abrasivi che potrebbero ro­vinarle.
Lavare frequentemente gli spartifiamma e i cappellotti con acqua bollente e detersivo, avendo cura di toglie­re ogni incrostazione.
Risciacquate bene con acqua le parti in acciaio inox, dopo l’uso, ed asciugatele con un panno morbido.
Prima di aprire il coperchio, asciugatelo da even-
tuali tracce di liquidi.
Pulite il coperchio da eventuali residui di cottura
prima di chiuderlo o toglierlo.
ATTENZIONE! Il coperchio in vetro può
scheggiarsi, se viene eccessivamente riscalda­to. AccertateVi che tutti i fornelli siano spenti prima di chiuderlo.
Fig. 2
Piano con griglie in ferro smaltato
Per le macchie persistenti usare i normali detersivi non abrasivi o prodotti specifici, comunemente reperibili in commercio.
Vi raccomandiamo di non usare per la pulizia pagliet­te, lane di acciaio o acidi.
ACCENDITORE
L'accensione automatica dei fornelli è assicurata dalla presenza di una "candeletta" in ceramica ed un elet­trodo in metallo (indicati nella fig. 1 con la lettera C). Procedete periodicamente ad una accurata pulizia di queste parti del piano. Inoltre, per evitare difficoltà di accensione, controllate che i fori della corona spartifiamma (lettera B) non siano otturati.
GRIGLIE DEL PIANO DI COTTURA
I piani di cottura possono essere dotati di griglie in fer­ro smaltato (sottili e leggere - vedi Fig. 2) o di griglie in ghisa (più grosse e pesanti - vedi Fig. 3).
Le griglie sono mantenute nella giusta posizione da appositi ganci, facilmente visibili nella parte posteriore del piano. Le griglie possono essere tolte dal piano di cottura per consentire una migliore pulizia. Sollevate le griglie dal piano come indicato nella figura 4.
Fig. 3
Piano con griglie in ghisa
Le griglie in ferro smaltato possono essere lavate anche in lavastoviglie.
Fig. 4
5
GRIGLIE IN FERRO SMALTATO
Nei piani di cottura dotati di griglie in ferro smaltato, queste possono essere sollevate e mantenute in posizione verticale, grazie agli appositi ganci di sostegno, come indicato nelle figure 5 e 6. Questa possibilità consente una rapida ed agevole pulizia del piano di cottura.
ATTENZIONE! Evitate assolutamente di compiere questa operazione nei piani dotati di griglie in ghisa, perchè questo causerebbe la rottura dei ganci.
Per rimuovere le griglie in ghisa, seguite le indicazioni fornite nella pagine precedente (vedi anche Fig. 4).
FO 2237
Fig. 5
3. MANUTENZIONE PERIODICA
Fate controllare periodicamente lo stato di conserva­zione e di efficacia del tubo del gas, e se presente, del regolatore di pressione. Qualora venissero riscontrate anomalie, non richiedete riparazioni, ma fate sostituire la parte difettosa. A garanzia del buon funzionamento e della sicurezza, è necessario procedere periodicamente all’ingras­saggio dei rubinetti di regolazione del gas.
FO 2032
Fig. 6
La lubrificazione periodica dei rubinetti deve
essere eseguita SOLAMENTE DA PERSONALE QUALIFICATO al quale ci si deve rivolgere anche nel caso si riscontrassero anomalie nel funzio­namento dell’apparecchiatura.
6
4. ASSISTENZA E RICAMBI
Questa apparecchiatura, prima di lasciare la fabbrica, è stata collaudata e messa a punto da personale esperto e specializzato, in modo da dare i migliori ri­sultati di funzionamento. Ogni riparazione o messa a punto che si rendesse in seguito necessaria, deve es­sere fatta con la massima cura e attenzione. Per questo motivo raccomandiamo di rivolgerVi sem­pre al Concessionario che ha effettuato la vendita o al nostro Centro di Assistenza più vicino, specificando il tipo di inconveniente, il modello dell'apparecchiatura (Mod.), il numero di prodotto (Prod. No.) ed il numero di fabbricazione (Ser. No.). Questi dati sono riportati nella targhetta collocata sull'ultima pagina di coperti­na, sotto le condizioni di garanzia.
5. CONDIZIONI DI GARANZIA
I ricambi originali, certifi­cati dal costruttore del prodotto, e contraddistinti da questo marchio si tro­vano solo presso i nostri Centri di Assistenza Tec­nica e Negozi di Ricambi Autorizzati.
La Sua nuova apparecchiatura è coperta da garan- zia. Le condizioni di garanzia sono riportate per esteso nell'opuscolo "TOP SERVICE REX" che tro­vate all'interno dell'apparecchiatura.
Conservi con cura, insieme all'opuscolo "TOP
SERVICE REX", la ricevuta o lo scontrino fisca­le, oppure ancora la bolla di accompagnamento,
che servono a documentare l'acquisto della Sua ap­parecchiatura e la data in cui é avvenuto.
In caso di intervento del Servizio di Assistenza, esi­bite questi documenti al personale incaricato. Sen­za il rispetto di questa procedura, il Servizio di As­sistenza sarà costretto ad addebitare qualsiasi eventuale riparazione.
Il Servizio di Assistenza Tecnica Zanussi, attra­verso i suoi numerosi Centri autorizzati, presta in Italia assistenza alle più prestigiose marche di elet­trodomestici. In caso di necessità, potrà cercare il Centro più vicino consultando l'opuscolo "TOP SERVICE REX" oppure le Pagine Gialle nella rubri­ca Elettrodomestici/Riparazione, alla voce «ZANUSSI SERVIZIO TECNICO»
7
6. CARATTERISTICHE TECNICHE
Potenza bruciatori Gas
Bruciatore rapido (grande) 3,2 kW Bruciatore ausiliario (piccolo) 1 kW Bruciatore semirapido (medio) 2 kW
Categoria
III 1a 2H3+
Taratura apparecchio Gas Metano 20 mbar Raccordo di entrata gas G 1/2" Tensione di alimentazione 230 V 50 Hz
DIMENSIONI DELL'APERTURA PER L'INCASSO
Larghezza 560 mm. Profondità 480 mm.
7. ISTRUZIONI PER L'INSTALLATORE
ATTENZIONE: Questo apparecchio può essere installato e funzionare solo in locali permanentemente ventilati secondo UNI 7129 e UNI 7131
L’installazione dell’apparecchiatura ed il collega­mento alla rete elettrica devono essere eseguiti solamente da PERSONALE QUALIFICATO. Pri­ma di qualsiasi intervento, è necessario verificare che l’apparecchiatura sia DISINSERITA dalla rete
elettrica.
LA SOCIETA’ COSTRUTTRICE DECLINA OGNI RESPONSABILITÀ’ PER EVENTUALI DANNI DERIVANTI DA UNA INSTALLAZIONE NON CONFORME ALLE NORME VIGENTI O DA UN MANCATO RISPETTO DELLE NORME ANTINFORTUNISTICHE.
LOCALE DI INSTALLAZIONE
Per il buon funzionamento dell’apparecchio a gas è in­dispensabile che nel locale possa affluire, in modo naturale, l’aria necessaria alla combustione del gas. (L’installatore deve seguire le norme in vigore UNI-CIG 7129 - 7131). L’afflusso di aria nel locale deve avveni­re direttamente attraverso aperture praticate su pareti esterne (come indicato nella Fig. 7). Queste aperture devono avere una sezione libera di passaggio di alme­no 100 cm2 . Questa apertura deve essere costruita in modo da non venire ostruita sia dall’interno che dall’esterno e posi­zionata vicino al pavimento, preferibilmente al lato op­posto all’evacuazione dei prodotti della combustione. Nel caso questa apertura non sia fattibile nel locale dove è installata l’apparecchiatura, l’aria necessaria può provenire da un locale adiacente, purchè:
questo locale non sia una camera da letto o un ambiente pericoloso;
questo locale non sia in depressione;
la ventilazione fra il locale dove è installato l'appa-
recchio ed il locale adiacente sia assicurata median­te aperture permanenti (UNI-CIG 7129).
FO 0220
ENTRA TA ARIA
SEZIONE MINIMA
100 cm
2
Fig. 7
8
SCARICO DEI PRODOTTI DALLA COMBUSTIONE
COLLEGAMENTO ALIMENTAZIONE GAS
Gli apparecchi di cottura a gas devono scaricare i pro­dotti della combustione attraverso cappe collegate di­rettamente a canne fumarie o direttamente all’esterno (Fig. 8). In caso non sia possibile installare la cappa, è neces­sario l’impiego di un elettroventilatore applicato alla parete esterna o alla finestra dell’ambiente, purchè esi­stano le condizioni affinchè l’apertura per la ventilazio­ne possa essere aumentata (vedi fig. 9) in proporzio­ne alla portata dell’elettroventilatore stesso (UNI-CIG
7129). Questo elettroventilatore deve avere una portata tale da garantire, per un ambiente cucina, un ricambio ora­rio d’aria pari a 3 - 5 volte il suo volume.
ENTRATA ARIA
SEZIONE MINIMA
100 cm
2
Il collegamento gas deve essere eseguito in conformi­tà con le norme UNI-CIG 7129 - 7131. L’apparecchia­tura esce dalla fabbrica collaudata e regolata per il tipo di gas indicato nella targhetta che si trova nella prote­zione inferiore, vicino al tubo di collegamento gas. AccertateVi che il tipo di gas con cui sarà alimentata l’apparecchiatura sia lo stesso indicato nella targhetta. In caso contrario procedete secondo le indicazioni ri­portate nel paragrafo “Adattamento a diversi tipi di gas”. Per il massimo rendimento ed il minor consumo, assicurateVi che la pressione di alimentazione del gas rispetti i valori indicati nella tabella delle “Caratteristi­che dei bruciatori”. Qualora la pressione del gas impiegato sia diversa (o variabile) rispetto a quella prevista, è necessario instal­lare, sulla tubazione di ingresso, un appropriato regolatore di pressione per gas canalizzati (NON GPL) conforme alla norma UNI-CIG 7430. L’utilizzo di regolatori di pressione per gas liquidi (GPL) è consentito purchè questi siano conformi alla norma UNI-CIG 7432.
Sulla zona terminale della rampa, comprensiva di dado filettato GJ 1/2", viene montato il raccordo, interponen­do fra i componenti la guarnizione come rappresenta­to in Fig. 10. Avvitate le parti senza forzare, orientate il raccordo nella direzione voluta e quindi serrate il tutto.
FO 0221
FO 0222
ELETTROVENTILATORE
ENTRATA ARIA
SEZIONE MINIMA
100 cm
PIU LA SEZIONE
AGGIUNTIVA
CORRISPONDENTE
ALLA PORTATA
DELL'ELETTRO-
VENTILATORE
A) Terminazione rampa
con dado B) Guarnizione C) Raccordo orientabile
Fig. 8
ALLACCIAMENTO
Eseguite l’allacciamento all’impianto gas mediante tubo metallico rigido e raccordi conformi alla norma UNI-CIG 7129, oppure con tubo flessibile di acciaio inox conforme alla norma UNI-CIG 9891, limitatamen­te a quelli la cui massima estensione è di 2 metri. Fate
2
attenzione che, nel caso di impiego di tubi metallici fles­sibili, gli stessi non vengano a contatto con parti mobili o schiacciati. Prestate la medesima attenzione anche quando è previsto un abbinamento forno e piano. Il raccordo di entrata gas nelle apparecchiature è filettato 1/2" maschio cilindrico. Eseguite l’allacciamento evitando sollecitazioni di qual­siasi genere all’apparecchio.
Fig. 9
IMPORTANTE
Ad installazione ultimata, verificate sempre la
perfetta tenuta di tutti i raccordi usando una soluzione saponosa. Non eseguite mai questo controllo con una fiamma.
FO 0264
Fig. 10
9
8. COLLEGAMENTO ELETTRICO
TUBO RIGIDO IN RAME O FLESSIBILE IN ACCIAIO INOX
FASCETTE
VISTA DAL RETRO
{
SI
Aperture
di servizio
ricavate
nel mobile
L’apparecchiatura è predisposta per un funzionamen­to con una tensione di alimentazione di 230 V monofase. Il collegamento deve essere eseguito in conformità con le norme e le disposizioni di legge in vigore.
Prima di effettuare il collegamento accertateVi che:
la valvola limitatrice e l’impianto elettrico possano sopportare il carico dell’apparecchio (vedere targhetta matricola);
l’impianto di alimentazione sia munito di efficace collegamento di terra secondo le norme vigenti;
la presa o l’interruttore omnipolare usati siano facil­mente raggiungibili con l’apparecchiatua installata.
Montate sul cavo una spina adatta al carico e collegarla ad una adeguata presa di sicurezza. Desiderando un collegamento diretto alla rete, è ne­cessario interporre fra l’apparecchio e la rete un inter­ruttore omnipolare con apertura minima fra i contatti di 3 mm, dimensionato al carico e rispondente alle nor­me in vigore. Il cavo di terra giallo/verde non deve essere interrotto dall’interruttore. Il cavo di fase di colore marrone (proveniente dal morsetto “L” della morsettiera) deve sempre essere collegato alla fase della rete di alimentazione. In ogni caso il cavo di alimentazione deve essere po­sizionato in modo che in nessun punto raggiunga una temperatura superiore di 90°C a quella ambiente. Un esempio di percorso ottimale è rappresentato in Fig. 11. Il cavo viene guidato mediante l’utilizzo di fascette fissate lateralmente al mobile, in modo da evi­tare qualsiasi contatto con l’apparecchiatura sottostante al piano di cottura.
SOSTITUZIONE DEL CAVO DI ALIMENTAZIONE
Il collegamento del cavo di alimentazione alla morsettiera è del tipo “Y”: il cavo flessibile può essere sostituito solo con l’uso di un utensile speciale in dota­zione ai tecnici di assistenza. Nel caso di sostituzione del cavo è necessario usare solo cavi del tipo H05V2V2-F T90 adatti al carico e alla temperatura di esercizio. Inoltre, è necessario che il cavetto di terra giallo/verde sia più lungo di circa 2 cm. dei cavetti di fase e neutro (Fig. 12). Dopo l’allacciamento provare gli elementi riscaldanti facendoli funzionare per circa 3 minuti.
Per aprire il coperchio morsetteria e accedere ai morsetti di collegamento, procedete come segue:
FO 0238
NO
VISTA DAL RETRO
Fig. 11
inserite la punta a taglio di un cacciavite nelle spor­genze poste sul lato in vista della morsettiera;
premete leggermente e fate leva verso l’alto (Fig. 13)
10
FO 0073
Fig. 12
FO 0257
Fig. 13
9. ADATTAMENTO AI DIVERSI TIPI DI GAS
SOSTITUZIONE DEGLI UGELLI
L’apparecchiatura non è provvista di ugelli per gas città. Qualora fosse necessario, richiedere al rivenditore o al più vicino centro di Assistenza Tecnica Zanussi l’apposita confezione di ugelli e sostituirli come descritto nel seguente paragrafo.
Togliete le griglie.
Togliete i cappellotti e gli spartifiamma dai bruciatori.
Con una chiave a tubo da 7 svitate e togliete (Fig. 14) gli ugelli, sostituendoli con quelli corrispondenti al tipo di gas di funzionamento (vedi tabella nella pagina seguente).
Per adattare gli ugelli al funzionamento con gas Città, dopo aver montato gli appositi ugelli (indicati nella figura 15 con la lettera B), avvitate sui medesi­mi le apposite gabbiette: per i bruciatori semirapido e ausiliario usate la gabbietta indicata dalla lettera A (con foro Ø 10), per il bruciatore rapido la gabbietta indicata dalla lettera C (con foro Ø16).
Fig. 14
FO 0392
Rimontate le parti eseguendo all’inverso le opera­zioni descritte.
Sostituite quindi la targhetta taratura (posizionata vicino all’attacco della rete gas) con quella corri­spondente al nuovo tipo di gas. Quest’ultima si trova nel sacchetto degli iniettori a corredo.
Qualora la pressione del gas impiegato sia diversa (o variabile) rispetto a quella prevista, è necessario instal­lare sulla tubazione di ingresso, un appropriato regolatore di pressione per gas canalizzati (NON GPL) conformi alla norma UNI-CIG 7430. L’utilizzo di regolatori di pressione per gas liquidi (GPL) è consentito purchè questi siano conformi alla norma UNI-CIG 7432.
Fig. 15
FO 0465
11
REGOLAZIONE DEL MINIMO
Per regolare il minimo, procedete come segue.
Accendete il bruciatore come precedentemente de-
scritto.
Portate il rubinetto sulla posizione di minima fiamma.
Estraete le manopole.
Agite sullo spillo by-pass posto lateralmente all’asta
del rubinetto (vedi fig. 16).
Se operate una trasformazione da gas metano a
gas Gpl, avvitate a fondo in senso orario lo spillo by­pass. Se invece operate una trasformazione da gas metano a gas città, svitatelo di circa 3/4 di giro.
In ogni caso il risultato dovrà essere una piccola
fiamma omogenea e regolare su tutta la corona del bruciatore.
Verificate infine che, ruotando rapidamente il rubi-
netto dalla posizione di massimo a quella di minimo, non si abbiano spegnimenti del bruciatore.
Fig. 16
Spillo
by-pass
(regolazione
del minimo)
DIAMETRI DEL BY-PASS
Le operazioni di adattamento sopra descritte si posso­no effettuare agevolmente, qualunque sia il posizionamento o il fissaggio del piano di cottura al mobile da cucina.
CARATTERISTICHE DEI BRUCIATORI
TIPO TIPO MARCATURA PORTATA PORTATA PORTATA PRESSIONE
DI GAS BRUCIATORE UGELLI TERMICA TERMICA NOMINALE IN NOMINALE
1/100 mm NOMINALE kW RIDOTTA kW mbar
GAS
NATU-
RALE
(Metano)
Rapido (grande) 121 3,2 0,65 0,305 -
Semirapido (medio) 96 2,0 0,45 0,190 - 20
Ausiliario (piccolo) 70 1,0 0,33 0,095 -
Bruciatore Ø By-pass Colore sul
del rubinetto rubinetto
in centesimi
Ausiliario 28 Bianco Semi-rapido 32 Blu Rapido 40 Bianco/Rosso
m3/h g/h
GAS
LIQUIDO
(Butano/
Propano)
GAS
MANUFAT-
TURATO
(Città)
12
Rapido (grande) 88 3,2 0,65 - 231
Semirapido (medio) 71 2,0 0,45 - 144 28-30/37
Ausiliario (piccolo) 50 1,0 0,33 - 72
Rapido (grande) 290 3,2 0,65 0,725 -
Semirapido (medio) 210 2,0 0,45 0,453 - 8
Ausiliario (piccolo) 142 1,0 0,33 0,227 -
10. L'INCASSO NEI MOBILI COMPONIBILI
SR
Quote espresse in millimetri
A
SR
R
580
510
Fig. 17 Fig. 18
Questi piani sono previsti per l’inserimento in mobili componibili da cucina aventi una profondità compresa tra 550 e 600 mm. e opportune caratteristiche. Le dimensioni dei piani sono indicate nelle figure (figg. 17 e 18).
SR
A
SR
R
580
510
A = Bruciatore ausiliario
SR = Bruciatore semirapido
R = Bruciatore rapido
MONTAGGIO DEL COPERCHIO
Data la posizione dei supporti del coperchio, situati in prossimità di una eventuale parete posteriore, é consigliabile montare questi supporti prima di in­stallare il piano nel top.
Per fissare il coperchio al piano, procedete come se­gue:
a. smontate dalla parte posteriore del piano i due
supporti griglie esterni, svitando le viti di fissaggio (fig. 19)
b. montate i supporti del coperchio utilizzando le viti di
fissaggio dei supporti griglia. Nei modelli smaltati inserite fra piano di lavoro e supporti l’apposita guarnizione (già presente sotto i supporti griglia) (fig.
19);
c. inserite la cerniera coperchio sinistra (contrasse-
gnata dalla lettera S) nel supporto opportunamente sagomato (fig. 20);
d. ripetete la stessa operazione con la cerniera coper-
chio destra (contrassegnata dalla lettera D).
FO 2035
Fig. 19
REGOLAZIONE DEL BILANCIAMENTO DEL COPERCHIO
Agendo, con apposito cacciavite, in senso orario o antiorario sulla vite centrale della cerniera destra e si­nistra (fig. 21) è possibile regolare il bilanciamento del coperchio.
FO 2243
FO 2037
Fig. 20 Fig. 21
13
INSERIMENTO ED ASSIEMAGGIO
560
150 min
480
55 min.
I piani di cottura possono essere montati in un mobile avente un’apertura per l’incasso dalle dimensioni illu­strate nella fig. 21. L’apertura dell’incasso deve essere distante almeno 55 mm. dalla parete di fondo. L’eventuale parete laterale destra o sinistra la cui al­tezza superi quella del piano di cottura dovrà trovarsi ad almeno 100 mm. dalla sfondatura nel top.
Il fissaggio del piano al mobile deve essere effettuato come segue:
posizionate l’apposita guarnizione sigillante, fornita
in dotazione, sul bordo della sfondatura, (come mostrato nella fig. 23), avendo cura che le estremità combacino senza sormontarsi;
sistemate il piano nella sfondatura del mobile curan-
done la centratura;
fissate il piano al mobile con gli appositi squadretti
(vedi fig. 24). La trazione delle viti è sufficiente a tracciare il sigillante, il cui eccesso potrà così essere agevolmente asportato.
Quote espresse in millimetri
100
FO 2038
Fig. 22
Il bordo del piano realizza un doppio labirinto di tenuta che offre un’assoluta garanzia contro le infiltrazioni di liquidi.
FO 2239
Fig. 23
a
14
FO 0199
a) Sigillante
Fig. 24
480
30
591
380
140
POSSIBILITA’ DI INSERIMENTO
650 min
Su mobile base con portina
Fig. 25
Fig. 26
Nella costruzione del mobile è ne­cessario vengano presi adeguati accorgimenti in modo da evitare possibili contatti con la scatola del piano surriscaldata durante il fun­zionamento dello stesso. La solu­zione consigliata per evitare tale inconveniente è illustrata nella fi­gura 25. Il pannello sotto il piano dovrà es­sere facilmente rimovibile per con­sentire, in caso di intervento del­l'assistenza tecnica, il bloccaggio e lo sbloccaggio del piano.
Su mobile base con forno
Il vano dovrà avere le dimensioni riportate nelle figg. 26 e 29 e do­vrà essere munito di supporti per consentire una efficace aerazione. Per evitare eccessivi surriscal­damenti, è opportuno eseguire l’installazione come descritto nel­le fig. 27 e 28. L’allacciamento elettrico del piano e quello del forno devono essere realizzati separatamente, sia per ragioni elettriche che per facilitare l’estraibilità frontale del forno.
30
a
60
20 min
b
FO 2044 FO 2043
a) pannello del mobile
smontabile
b) eventuale spazio utile per gli
allacciamenti
Fig. 27
50 cm
2
Fig. 28
595
120 cm
2
Pensili o cappe d’aspirazione do­vranno trovarsi ad almeno 650 mm dal piano di cottura (Fig.30).
Fig. 29
550 min.
560 min.
FO 2041
Fig. 30
360 cm
2
FO 2042
180 cm
2
FO 0198
FO 2240
15
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