Renkforce 1526359 Operating Instructions [it]

Istruzioni
Alloggiamento RAID M.2 USB tipo C™ USB 3.1
N. ord. 1526359
Utilizzo conforme
Nell’alloggiamento possono essere installati no a due SSD M.2. Il funzionamento è possibile mediante interfaccia USB. L’alimentazione viene fornita mediante USB.
Per motivi di sicurezza e omologazione, non è possibile convertire e/o modicare il prodotto. Se si utilizza il prodotto per scopi diversi rispetto a quelli prescritti, il prodotto potrebbe danneggiarsi. Inoltre, un uso impro­prio può causare pericoli come ad es. corto circuito, incendio, scosse elettriche, ecc. Leggere attentamente
le istruzioni e conservarle con cura. In caso di cessione del prodotto a terzi, accludere parimenti le presenti istruzioni.
Il prodotto è conforme a tutte le normative nazionali ed europee vigenti. Tutti i nomi di aziende e le denomi­nazioni di prodotti ivi contenuti sono marchi dei rispettivi proprietari. Tutti i diritti riservati.
Dotazione
Alloggiamento RAID
Cavo USB 3.0 (50 cm)
Cavo USB 3.1 Tipo-C™ (50 cm)
• Coperchio
Viti e dadi di montaggio
• Cacciavite a croce
• Istruzioni
Istruzioni di funzionamento attuali
Scaricare le istruzioni aggiornate dal link www.conrad.com/downloads indicato di seguito o scansire il codice QR riportato. Seguire tutte le istruzioni sul sito web.
Spiegazione dei simboli
Questo simbolo indica particolari pericoli connessi alla movimentazione, all’utilizzo o al funzio-
namento.
Il simbolo della freccia indica che vi sono suggerimenti e indicazioni speciali relativi al funziona-
mento del prodotto.
Avvertenze per la sicurezza
Leggere attentamente le istruzioni ed osservare soprattutto le indicazioni di sicurezza. Se non si osservano le indicazioni di sicurezza e le informazioni sul corretto utilizzo presenti nel manuale d’uso, non ci assumiamo alcuna responsabilità per i danni a persone/cose risultanti. In tali casi, la garanzia decade.
Il prodotto non è un giocattolo. Tenere lontano da bambini e animali domestici.
Non lasciare materiale da imballaggio incustodito. Potrebbe diventare un giocattolo pericoloso
per i bambini.
Proteggere il prodotto da temperature estreme, luce solare diretta, forti vibrazioni, alta umidi-
tà, bagnato, gas inammabili, vapori e solventi.
• Non esporre il prodotto a sollecitazioni meccaniche.
Nel caso non sia più possibile l’uso sicuro, disattivare il prodotto ed evitare che possa essere
utilizzato in modo non intenzionale. L’uso sicuro non è più garantito se il prodotto:
- è visibilmente danneggiato,
- non funziona più correttamente,
- è stato conservato per periodi prolungati in condizioni ambientali non idonee oppure
- è stato sottoposto a sollecitazioni notevoli durante il trasporto.
Prestare attenzione al prodotto. Urti, colpi o una caduta da un’altezza bassa possono dan-
neggiate.
In caso di dubbi circa il funzionamento, la sicurezza o il collegamento del prodotto, contattare
uno specialista.
Far eseguire interventi di manutenzione, riparazione e regolazione solo da uno specialista/
ofcina specializzata.
In caso di domande che non trovano risposta in questo manuale d’uso, non esitate a contat-
tare il nostro servizio clienti o altro specialista.
Installazione di SSD M.2 e messa in servizio
a) Installazione
Estrarre con attenzione la scheda dall’alloggiamento.
A seconda della lunghezza del SSD M.2 i distanziali sono nella posizione corrispondente della scheda.
Collegare un distanziale a forma di T piccolo dall’alto (sul lato dello slot M.2) nella scheda e ssare dal
basso con un dado.
Porre il SSD M.2 leggermente inclinato negli slot corrispondenti della scheda (far attenzione al corretto
orientamento); adattare la posizione della tacca sul SSD M.2 alla presa di collegamento). Non esercitare forza.
Inclinare il SSD M.2 con attenzione verso il basso in direzione della scheda e avvitarlo con una vite nei
distanziatori montati in precedenza.
b) Scelta della modalità di funzionamento
Il tipo di modalità può essere selezionato mediante il selettore DIP piccolo “SW4”, che si trova sul bordo della scheda.
Interruttore DIP SW4
Modalità RAID
GUI Congurazione mediante Software, non possibile
PM Moltiplicatore Porta, ogni SSD M.2 funziona come
RAID 0 "Striping"; Aumento della velocità suddividendo i dati
RAID 1 "Mirroring"; Viene eseguito il mirroring dei dati su
SPAN "Spanning"; Entrambi gli SSD M.2 vengono combi-
Modalità di funzionamento “PM”
Ogni SSD M.2 funziona separatamente; quindi entrambi gli SSD M.2 possono essere partizionati e formattati
separatamente.
Quindi in questa modalità di funzionamento è possibile installare e usare due SSD M.2 (diversa capacità,
diverso produttore).
Modalità di funzionamento “RAID 0”
Questa modalità di funzionamento è spesso indicata anche come “FAST” o “STRIPING”. Durante la scrittura i dati sono divisi su entrambi gli SSD M.2; i due SSD M.2 sono combinati in uno unico. Ciò accelera il proces­so di lettura e scrittura. Esteriormente sembra essere disponibile solo un SSD M.2.
Se un SSD M.2 è rimosso o è difettoso, i dati sull’altro SSD M.2 sono persi.
Modalità di funzionamento “RAID 1”
Questa modalità di funzionamento è spesso indicata anche come “SAFE” o “MIRRORING”. I dati vengono memorizzati su entrambi gli SSD M.2 contemporaneamente, i dati sono così protetti da difetti elettronici in uno dei due SSD M.2.
Se si utilizzano SSD M.2 di dimensioni diverse, vale la capacità totale del SSD M.2 più piccolo
Si osservi che:
Questa modalità di funzionamento non aiuta ad es. contro virus o cancellazione di dati, ma solo
Modalità di funzionamento “SPAN”
Questa modalità di funzionamento è spesso indicata anche come “SPANNING” o “CONCATENATION”. Entrambi gli SSD M.2 sono uniti in uno unico (ad es. 300GByte + 300GByte = 600GByte).
Descrizione 1 2 3
OFF ON ON
ON OFF OFF
singola unità
ON ON OFF
su entrambi gli SSD M.2
ON OFF ON
entrambi gli SSD M.2.
ON ON ON
nati in una singola unità
Sono da utilizzare due SSD M.2 della stessa capacità (possibilmente dello stesso tipo e dello
stesso produttore) (ad es. 250GByte 250GByte = 500GByte). In caso contrario, la capacità di SSD M.2 più piccoli raddoppia (ad es. 200GByte 300GByte = 400GByte) e si perde lo spazio rimanente su SSD M.2 più grandi.
Attraverso il salvataggio contemporaneo dei dati non è più disponibile la capacità totale degli
SSD M.2, ma solo la metà (ad es. 300GByte 300GByte = 300GByte).
(ad es. 200GByte 300GByte = 200GByte).
in caso di difetto tecnico di uno dei due SSD M.2 (i dati vengono conservati sull’altro SSD M.2).
Se un SSD M.2 è rimosso o è difettoso, i dati sull’altro SSD M.2 sono persi.
c) Salvataggio della modalità di funzionamento
Per salvare l’impostazione sull’interruttore DIP (si veda tabella sopra), procedere come segue:
Collegare la scheda mediante uno dei cavi USB forniti con una porta USB3.1/3.0, in modo da fornire
alimentazione.
Osservare le informazioni e le immagini nel Capitolo “Collegamento” seguente.
Importante!
Assicurarsi che non vi siano cortocircuiti. Posizionare la scheda su una supercie non condutti-
Tenere premuto il tasto “SW1” (direttamente accanto ai selettori DIP) per 5 secondi.
Staccare la scheda dalla porta USB.
va, come una scatola di cartone o un tappetino di plastica. Non toccare la scheda o solo il bordo.
Non toccare i componenti elettronici o gli SSD.
d) Installazione nell’alloggiamento
Secondo la congurazione (si veda il Punto b) e c) spingere completamente la scheda nell’alloggiamento.
Prestare attenzione al corretto orientamento.
La scheda è inserita nello slot piccolo sotto entrambe le lettature di montaggio per la copertura
(e non nell’area più grande in alto).
La scheda deve essere inserita in modo che gli SSD M.2 sono rivolti verso l’alto.
Fissare il coperchio sul lato posteriore dell’alloggiamento con due viti in modo che l’apertura per l’interfac­cia sia proprio sul connettore USB.
Installazione driver
Il software del driver per l’alloggiamento RAID è inclusi con il sistema operativo, pertanto non è fornito alcun
CD dati con driver.
Si noti che per uso con USB3.1 è necessario un controller USB3.1 idoneo (ad es. integrato su molte schede madri moderne; o come scheda plug-in aggiuntiva).
Collegamento
a) USB3.1 e USB3.0
La porta USB3.1 e la USB3.0 forniscono energia sufciente per il funzionamento dell’alloggiamento per disco rigido con SSD M.2 installati.
È probabile che l’alimentazione massima disponibile sia inferiore su notebook o su porte USB3.1/3.0 stan­dard (ad esempio, se il notebook non è collegato alla rete elettrica, ma sta funzionando a batteria). In questo caso per il funzionamento è necessario un hub USB idoneo con alimentatore proprio.
Collegare l’alloggiamento RAID mediante il cavo USB in dotazione alla porta USB sul computer o collegarlo a un hub USB.
A seconda della porta USB disponibile, utilizzare il cavo USB appropriato in dotazione.
b) USB2.0 e USB1.1
Tali porte USB sono molto più lente rispetto a USB3.0/3.1. Inoltre, una porta USB2.0/1.1 fornisce solo una corrente di max. 500 mA (porta USB direttamente sul com-
puter o hub USB con alimentazione propria). Questa può essere troppo bassa per il funzionamento dell’al­loggiamento RAID con SSD M.2 integrati.
Si consiglia di non collegare l’alloggiamento RAID a una porta USB2.0/1.1.
Partizionamento/formattazione SSD
Un nuovo SSD M.2 deve innanzitutto essere partizionato e formattato prima che possa apparire,
ad esempio, nel le manager di Windows ed essere utilizzato come archivio di dati.
Nella modalità di funzionamento “PM” entrambi gli SSD M.2 sono formattati separatamente,
Con Windows, il partizionamento e la formattazione si effettuano in modo molto facile tramite il pannello di
Dopo la partizione, formattare la partizione appena creata (la formattazione veloce è sufciente. In questo
Alla prima messa in servizio (o anche dopo il cambio di modalità di funzionamento) può non
In questo caso, ad es. con Windows nella gestione delle unità fare clic con il tasto destro sull’u-
Successivamente l’unità può essere partizionata e formattata.
nelle modalità di funzionamento “RAID0”, “RAID1” e “SPAN” appare in linea di principio una sola unità (si veda il capitolo “Descrizione delle modalità di funzionamento”).
controllo (e su Gestione computer/Gestione disco).
caso è sufciente formattazione rapida; in caso di formattazione “normale” può necessitare più tempo, a seconda delle dimensioni del disco, per il completamento della procedure di formattazione.
Importante!
essere possibile effettuare la partizione di SSD M.2 (le opzioni per la partizione sono indicate nella gestione delle unità solo in “grigio”, non c’è alcuna possibilità di scelta; l’unità viene indicata
come “Sconosciuta”).
nità indicata come “sconosciuta” (nel riquadro a sinistra della gestione delle unità nella colonna con le unità - non nel riquadro di destra con l’indicazione della memoria non allocata!).
Quindi scegliere “Inizializzazione del disco” (ciò è possibile solo quando l’unità è indicata come “Sconosciuta” e le opzioni per la partizione sono indicate nella gestione delle unità solo in “grigio”).
Cambiare modalità di funzionamento
Importante!
Se gli SSD M.2 sono già congurati in una modalità di funzionamento e vi sono dati memorizzati,
In questo modo si vericherà una perdita completa di dati!
Staccare l’alloggiamento RAID da PC.
Aprire l’alloggiamento RAID (svitare entrambe le viti dell’alloggiamento su lato posteriore e rimuovere il
Selezionare la modalità di funzionamento mediante i tre interruttori DIP (si veda “Scelta della modalità di
Collegare la scheda a una porta USB.
Assicurarsi che non vi siano cortocircuiti. Posizionare la scheda su una supercie non condutti-
Tenere premuto il tasto “SW1” (direttamente accanto ai selettori DIP) per 5 secondi.
Staccare la scheda dalla porta USB.
Rimontare la scheda nell’alloggiamento, si veda il Capitolo “Installazione di SSD M.2 e messa in servizio”.
Collegare l’alloggiamento RAID a una porta USB. Poi procedere come descritto nel Capitolo “Partiziona-
è necessario sempre eseguire un backup prima di cambiare modalità operativa.
coperchio) e rimuovere la scheda.
funzionamento”).
Importante!
va, come una scatola di cartone o un tappetino di plastica. Non toccare la scheda o solo il bordo.
Non toccare i componenti elettronici o gli SSD.
mento/formattazione SSD”.
Suggerimenti e indicazioni
a) USB
I dispositivi USB 3.1/3.0 sono compatibili. Ciò signica che funzionano anche su porte USB 2.0/1.1 tradi­zionali - ma solo alle rispettive velocità massime.
La velocità massima possibile dipendente da SSD M.2, dal controller USB utilizzato e dal tipo di le (tanti
piccoli le o uno grande) ecc.
Con USB3.1/3.0, si consiglia di scegliere un cavo il più corto possibile, in modo che non si riduce la velocità di trasmissione dei dati.
Se l’alloggiamento RAID per disco rigido deve essere collegato a un hub USB, anche questo deve suppor-
tare la modalità di trasferimento USB 3.1/3.0, in modo da garantire la velocità massima possibile.
b) Generale
Due LED per SSD M.2 mostrano le seguenti condizioni operative:
Spia LED Signicato
LED bianco acceso SSD M.2 pronto per il funzionamento
LED bianco lampeggia Accesso in lettura/scrittura
LED rosso lampeggia Errore (ad es. SSD M.2 difettoso)
LED bianco "respira" (lentamente più chiaro/più scuro) Procedura di Rebuild con RAID 1
LED bianco "respira" e poi si ferma Procedura di Rebuild con RAID 1 terminata
Se in modalità di funzionamento “RAID1” uno dei due SSD M.2 è difettoso, è possibile sostituirlo con un nuovo SSD M.2 (prima di scollegare l’alloggiamento RAID dalla porta USB). Assicurarsi che questo sia almeno della stessa capacità del SSD M.2 difettoso.
Dopo il nuovo collegamento alla porta USB l’alloggiamento RAID avvia la procedura di Rebuild e copia tutti i dati dal SSD M.2 esistente su quello nuovo. A seconda della grandezza del SSD M.2 la procedura
può richiedere del tempo.
Non accedere all’unità durante questo tempo e non scollegare l’alloggiamento RAID dalla porta
USB durante la procedura di Rebuild.
Se nel computer vi è una scheda USB3.1/3.0 (ad es. se la scheda madre/computer non ha porte USB3.1/3.0), controllare se questa scheda ha un proprio collegamento di alimentazione.
Se è disponibile un tale alimentatore, deve essere collegato all’alimentazione del PC, altrimenti
la porta USB3.1/3.0 non funziona correttamente.
Pulizia e manutenzione
Prima di pulire il prodotto scollegare dalla porta USB. Non utilizzare agenti pulenti abrasivi, detergenti a base di alcol o altre soluzioni chimiche, queste potrebbero
danneggiare l’alloggiamento o anche alterarne il funzionamento.
Pulire il prodotto utilizzando un panno asciutto e morbido.
Smaltimento
Dispositivi elettronici sono materiali riciclabili e non possono essere smaltiti nei riuti domestici.
Alla ne del suo ciclo di vita, smaltire il prodotto in conformità alle normative vigenti in materia.
Dati tecnici
Collegamento ....................................... USB3.1 (compatibile USB3.0)
Tensione/corrente in ingresso ...............5 V/CC, max. 900 mA
Per installazione a SSD idoneo ............ M.2
Condizioni ambientali ........................... Temperatura da 0 °C a +40 °C, umidità ambientale da 5% a 95%,
senza condensa
Dimensioni (L x A x P)........................... 99 x 81 x 17 mm
Peso (senza cavo/SSD) ....................... ca. 100 g
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