Informazioni relative alla data di produzione ....................................... 6
17
Dichiarazione di conformità ........................................................................ 34
1/34
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Magnus MRFID S
A
1
Note riguardo alle presenti istruzioni per l'uso
1.1 Validità
Sono descritte le varianti dei seguenti modelli base:
- MRFID S
Per sensori specifici dei singoli clienti è anche possibile richiedere le schede
tecniche presso la ditta ReeR. Per modelli specifici per il cliente, valgono le
indicazioni della scheda tecnica nel caso in cui queste siano diverse dalle
istruzioni per l'uso.
Le istruzioni per l'uso vanno messe a disposizione della persona che installa
il sensore di sicurezza.
Le istruzioni per l'uso devono essere conservate in uno stato leggibile e
accessibile. Significato dei simboli utilizzati:
Avvertenza
In caso di mancata osservanza possono presentarsi anomalie
e malfunzionamenti.
La mancata osservanza di quanto specificato può arrecare
danni fisici e/o danneggiare la macchina.
Informazione
Indica gli accessori disponibili e fornisce utili informazioni
aggiuntive.
1.2Codice numerico sensore di sicurezza
MRFID (1) (2) (3) (4) (5)
(1)
S = Sensore, A = Attuatore, C
(2) S = 22mm
(3)
C = Attuatorecodifica basso, I = Codifica Individuale alto, U = Codifica Unica alto
- Assicurarsi che i sensori di sicurezza vengano montati e messi
in funzione solo da personale specializzato, adeguatamente
istruito ed autorizzato.
- Installare e utilizzare l'apparecchio soltanto una volta lette e
capite le istruzioni per l'uso e presa dimestichezza con le norme
valide per la sicurezza sul lavoro e la prevenzione degli infortuni.
- L'azionamento del sensore di sicurezza deve avvenire
esclusivamente mediante l'attuatore correttamente montato sul
dispositivo di protezione. È vietato azionare il sensore di
sicurezza mediante un dispositivo diverso dall'attuatore montato
sul dispositivo di sicurezza.
- Utilizzare i sensori di sicurezza soltanto se in perfetto stato.
- Assicurarsi che i sensori di sicurezza vengano impiegati
esclusivamente per la protezione da rischi.
- Assicurarsi che vengano rispettate tutte le disposizioni di
sicurezza in vigore per le relative macchine.
- Assicurarsi che vengano rispettate tutte le leggi e le direttive
vigenti.
- Non sono noti altri rischi residui se vengono osservate tutte le
avvertenze di queste istruzioni per l'uso.
[PROXIMITY SWITCH]
E469760
Resistenza chimica verificata ai seguenti detergenti:
- Acqua distillata
- P3-topax 66
- P3-topactive 200
- P3-topax 52
- P3-topax 990
1.3Codice numerico attuatore
MRFID A S
2Uso conforme alle prescrizioni
I sensori di sicurezza Magnus MRFID e gli attuatori MRFID A S
servono esclusivamente a monitorare dispositivi di protezione meccanici (ripari mobili).
Ciò può avvenire assieme a unità di rilevamento di sicurezza ReeR o a
centraline di sicurezza comparabili. Attraverso la logica di rilevamento
integrata nel sensore e a un ingresso EDM è possibile utilizzare il sensore
anche senza unità o centraline di rilevamento di sicurezza supplementari.
Il concetto complessivo del comando nel quale il sensore di sicurezza viene
integrato deve essere convalidato ad es. secondo EN ISO 13849-2.
3 Omologazioni
5
vvertimento riguardante un uso non conforme
- In caso di uso o manipolazione non conforme o non a regola
d'arte, attraverso l'utilizzo dei sensori di sicurezza potrebbe
provocare danni a persone o cose oppure non potrebbero
essere esclusi danneggiamenti a parti di macchine o impianti.
Attenersi anche a quanto specificato a riguardo nella norma
EN ISO 14119.
- Assicurarsi che le componenti esterne non provochino picchi di
corrente o di tensione più elevati rispetto ai valori indicati tra i
dati elettrici dell'unità di rilevamento di sicurezza. I picchi di
corrente ovvero di tensione si creano ad esempio con carichi
capacitivi o induttivi.
- Un superamento dei valori di cui ai dati elettrici del sensore di
sicurezza (ad es. in caso di cablaggio errato o di cortocircuito)
può danneggiarlo irreparabilmente.
- L'azionamento del sensore di sicurezza è consentito
esclusivamente per mezzo dell'attuatore dedicato e nell'ambito
delle possibilità di comando ammesse (vedere Dati tecnici).
6Esclusione di responsabilità
Si declina ogni responsabilità per danni e malfunzionamenti dovuti alla
mancata osservanza di queste istruzioni per l'uso. Si esclude ogni ulteriore
responsabilità del produttore per danni risultanti dall'utilizzo di parti di ricambio
o accessori non autorizzati da quest'ultimo.
Per motivi di sicurezza qualsiasi riparazione, conversione o modifica apportata autonomamente non è consentita ed esclude responsabilità del produttore
per danni risultanti.
7Funzione
Sensore elettronico codificato attivato senza contatto mediante un attuatore
codificato.
I sensori di sicurezza sono adatti per le seguenti unità di valutazione per la
sicurezza ReeR:
2/34
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Magnus MRFID S
A
2)
1)
Admiral
Mosaic
7.1 Varianti di codifica
Dalle diverse codifiche emergono le diverse varianti di sensori di sicurezza
secondo il codice riportato al punto 1.2. A seconda della variante si ha una
corrispondente protezione dalla manipolazione.
AD SR1 / AD SRM
M1
MI8O2
MI8
MI12T8
MI16
7.4 Ingresso EDM
L'ingresso EDM può essere configurato come "automatico" o "monitorato"
(vedere codice numerico).
Se l'ingresso EDM non è necessario, è opportuno selezionare la variante
"automatico" ed eseguire il collegamento a +24 V DC.
Ingresso EDM automatico
Durante il monitoraggio di protezione i contatti di apertura dei relè all'ingres-
so EDM devono essere collegati.
Se più sensori sono collegati in serie è necessario che tutti gli ingressi EDM
siano collegati a +24 V DC. Il monitoraggio dei relè deve essere collegato
all'ultimo sensore della catena.
Gli esempi di cablaggio sono reperibili a pagina 33.
Codificato
Il sensore di sicurezza accetta qualsiasi attuatore di tipo MRFID A S.
Tipo costruttivo 4; livello di codifica BASSO secondo EN ISO 14119.
Individuale
Il sensore di sicurezza accetta attuatori MRFID A S.
Tale attuatore viene codificato individualmente dal sensore stesso. Qualsiasi
altro attuatore non corrispondente trovato nel campo di rilevamento del sensore
viene considerato errore. Il processo di programmazione di un nuovo attuatore
può essere attivato per un numero illimitato di volte e viene descritto nella
sezione “Messa in esercizio” a pagina 5.
Tipo 4; livello di codifica ALTO secondo EN ISO 14119.
Unico
Il sensore di sicurezza accetta solo l'attuatore in dotazione con Magnus.
La coppia sensore - attuatore non può essere separata; qualora andasse
perso un componente (o non fosse funzionante), sarà necessario sostituire
entrambi gli elementi.
Tipo 4; livello di codifica ALTO secondo EN ISO 14119.
7.2 Uscite di sicurezza
Il sensore di sicurezza dispone di 2 uscite di sicurezza (OSSD) a prova di cortocircuito in grado di commutare al massimo un carico di 400 mA per canale.
Le uscite di sicurezza commutano in ON in presenza delle seguenti condizioni:
- l'attuatore corretto viene rilevato nell'intervallo di rilevamento (dispositivo di
protezione chiuso).
- in corrispondenza dei due ingressi di sicurezza è presente un segnale High
- l'ingresso EDM è impostato correttamente
- non viene rilevato alcun errore
Le uscite di sicurezza commutano in OFF in presenza delle seguenti
condizioni:
- se nell'intervallo di rilevamento non è presente alcun attuatore o se vi si trova
un attuatore errato
- se in corrispondenza di uno dei due ingressi è presente un segnale Low
- se viene rilevato un errore
In presenza dei seguenti prerequisiti le due uscite di sicurezza possono
essere collegate agli ingressi di una centralina sicura:
- l'ingresso deve essere idoneo a segnali di sicurezza a impulsi (segnali
OSSD); in tale contesto la centralina deve tollerare impulsi di provava sui
segnali di ingresso (vedere Dati tecnici pagina 27). A tal riguardo tenere
presente le indicazioni del produttore della centralina.
Gli esempi di cablaggio sono reperibili a pagina 33.
7.3 Ingressi di sicurezza
Il sensore di sicurezza dispone di 2 ingressi di sicurezza.
- Se il sensore viene utilizzato singolarmente, collegare gli ingressi a
+24 V DC.
- Se il sensore viene utilizzato in serie, gli ingressi di sicurezza del primo sensore sono collegati a +24 V DC gli ingressi di sicurezza dei seguenti sensori
sono collegati alle uscite di sicurezza del sensore precedente. A riguardo tenere presente anche punto 11.1 "Commutazione in serie" a pagina 17.
- Gli impulsi con una durata massima di. 900 μs sono tollerati a livello degli
ingressi di sicurezza.
Gli esempi di cablaggio sono reperibili a pagina 33.
Ingresso EDM: monitorato (tasto di avvio)
Collegare all'ingresso EDM un tasto di avvio esterno della propria centralina
della macchina.
L'ingresso EDM verrà rilevato come impostato correttamente esclusivamente
se dopo l'attivazione del sensore e dopo l'impostazione degli ingressi di sicurezza verrà rilevato almeno un impulso di avvio valido.
L'impulso di avvio valido verrà riconosciuto se, dopo un fronte di salita viene
rilevato un fronte in discesa entro una finestra temporale tra 30ms e 5s.
Gli esempi di cablaggio sono reperibili a pagina 33.
7.5 Uscita di diagnosi
L'uscita di diagnosi commuta in positivo ed è a prova di cortocircuito. Essa
trasmette con diversi segnali, ad es. a un PLC, i diversi stati dei sensori.
I segnali a impulsi corrispondono agli impulsi del LED giallo.
I diversi segnali sono descritti più approfonditamente al punto 7.6.
7.6
Visualizzazioni LED, codici di lampeggio e impulsi dell'uscita di
diagnosi
Sensore non attivato
LED verdeOFF
LED rossoOFF
LED gialloON
Uscita diagnosi0 V
Uscite di sicurezza 0 V
Osservazione La tensione è presente
Attuatore nell'intervallo di rilevamento (sensore attivo),
tutte le uscite impostate correttamente
LED verdeON
LED rossoOFF
LED gialloOFF
Uscita diagnosi24 V DC
Uscite di sicurezza 24 V
Osservazione Attuatore nell'intervallo di rilevamento
Attuatore nell'intervallo di rilevamento (sensore attivo),
ingressi di sicurezza non impostati (livello Low)
LED verde lampeggiante
LED rossoOFF
LED gialloOFF
Uscita diagnosi24 V DC
Uscite di sicurezza 0 V
Osservazione Impostare gli ingressi di sicurezza
ttuatore nell'intervallo di rilevamento (sensore attivo),
ingressi di sicurezza impostati (livello High), in attesa di impulso di avvio
LED verdeflash
LED rossoOFF
LED gialloOFF
Uscita diagnosi24 V DC
Uscite di sicurezza 0 V
Osservazione Premere il tasto di avvio
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Magnus MRFIDS
1)
2)
1)
Attuatore al limite della ricezione
LED verdeOFF
LED rossoOFF
LED giallo lampeggiante
Uscita diagnosi 24 V DC a impulsi
Uscite di sicurezza Stato precedente
Osservazione Regolare il sensore
- Il sensore di sicurezza può essere montato solo su superfici piane.
- Il cavo di collegamento del sensore di sicurezza deve essere posato in modo
che sia protetto da danni meccanici.
- In sede di montaggio tenere presenti i requisiti di cui alla norma EN
ISO 14119.
- In sede di montaggio tenere presenti anche i requisiti di cui alla norma
EN 60204-1, e in particolare quanto attiene a una posa adeguata. Si raccomanda di posare la linea di alimentazione del sensore in modo che sia coperta.
Procedura di teaching
LED verdeOFF
LED rossoOFF
LED gialloflash
Uscita diagnosi 24V DC a impulsi
Uscite di sicurezza 0 V
Osservazione
Disattivare la tensione per concludere
l'apprendimento
Stato errore
LED verdeOFF
LED rosso lampeggiante
LED gialloOFF
Uscita diagnosi0 V
Uscite di sicurezza 0 V
Osservazione Vedere "Eliminazione dei guasti" a pagina 18.
1)
Lampeggio: Il rapporto impulso-pausa dei LED è di 1:1.
2)
Flash: Il rapporto impulso-pausa dei LED è di 1:4.
7.7 Monitoraggio della zona limite
Se l'attuatore si trova all'interno della zona limite delle distanze di commutazione con i corrispondenti valori di spostamento del sensore, ciò viene trasmesso
a un PLC oppure viene visualizzato mediante il LED (vedere punto 7.6).
8Dati tecnici
Vedere i Dati tecnici da pagina 27.
9Montaggio
- Sensore di sicurezza e attuatore:
non utilizzare come battuta
Campi elettromagnetici esterni possono influire sulle distanze di
commutazione.
- Il montaggio del sensore di sicurezza e del relativo attuatore è consentito
solo in assenza di tensione.
- Assicurarsi che le eventuali marcature di sensore di sicurezza e attuatore
coincidano perfettamente.
- Posizione di montaggio a piacere. È comunque opportuno che sensore di
sicurezza e attuatore siano montati l'uno di fronte all'altro.
- Prendere in considerazione le tolleranze di montaggio
possibilità di comando abilitate.
- Onde garantire il corretto funzionamento alla distanza di commutazione
indicata è necessario che l'ambiente circostante sia privo di materiali
metallici (conduttori magnetici o elettrici).
Le piastre distanziatrici adeguate per un montaggio su componenti
metallici sono disponibili con il numero d'ordine MRFID SP B (10 mm)
presso ReeR e sono utili quando:
indicate e le
10 Regolazione
- Le distanze di commutazione indicate (vedere Dati tecnici a partire da
pagina 27) si intendono valide solo in caso di montaggio su materiale di tipo
non metallico nel caso in cui sensore di sicurezza e attuatore sono montati
l'uno di fronte all'altro. Altre disposizioni potrebbero condurre a distanze di
commutazione diverse.
11 Allacciamento elettrico
L'allacciamento elettrico è consentito solo se il dispositivo è privo
di tensione e se eseguito da personale specializzato autorizzato.
- Collegare il sensore di sicurezza secondo i colori dei fili indicati e la
piedinatura (vedere "Schema di commutazione e piedinatura" a pagina 31).
Per i sensori di sicurezza con connettori di collegamento sono
disponibili kit di cavi adeguati (n. art.: MRFID EC...C..) e chiavi
per il montaggio idonee che possono essere richiesti
direttamente alla ditta ReeR. Inoltre per un semplice cablaggio di
commutazione in serie proponiamo distributori a T (Cod. art.:
MRFID T...) e cavi di collegamento (Cod. art.: MRFIDEC.LMRFIDEC.S). (Per ulteriori informazioni vedere il punto 13.1
- Per garantire la sicurezza è necessario che siano rilevate
sempre entrambe le uscite di sicurezza.
- Poiché l'uscita di diagnosi non è un'uscita di sicurezza, essa non
può essere utilizzata per l'espletamento di funzioni di
segnalazione e controllo rilevanti ai fini della sicurezza.
- Assicurarsi che non si scenda al di sotto della tensione minima in ingresso
dell'unità di rilevamento per la sicurezza a valle. In questo contesto tenere
presente il calo di tensione a livello del sensore di sicurezza e del cavo di
collegamento.
11.1 Commutazione in serie
I sensori di sicurezza consentono di collegare in serie un massimo di 30 sensori
mantenendo PLe con cablaggio corretto.
Nel caso di una commutazione in serie è opportuno osservare che si
sommano ritardi per singolo sensore. I dati tecnici corrispondenti
sono reperibili all'interno della tabella a partire da pagina 27.
Per la configurazione dell'ingresso EDM vedere il punto 7.4
Gli esempi di cablaggio sono reperibili a pagina 33.
Il numero massimo di sensori di sicurezza e la lunghezza complessiva della
catena di sensori dipendono dal carico.
A un aumento della lunghezza della linea - nella connesione in serie - e della
corrente assorbita (carico + sensori), corrisponde una caduta di tensione nel
sistema. Qualora tale tensione fosse inferiore a 21,6V, è necessario
provvedere a un alimentazione supplementare.
A tal fine è possibile utilizzare il distributore a T ReeR MRFID TC A.
- La distanza di montaggio tra due sistemi composti da sensore di sicurezza
e attuatore deve essere di almeno 15 cm.
- Fissare sensore di sicurezza e attuatore in modo che non si possa rimuovere
dal dispositivo di protezione.
- Per montare sensore di sicurezza e attuatore utilizzare esclusivamente viti
M4 con lato inferiore della testa piatto (ad es. viti a testa cilindrica M4
ISO 4762). Coppia di serraggio max. 0,7 Nm. Si devono utilizzare viti di
materiale non ferromagnetico (per es. ottone).
Per bloccare le viti di fissaggio in modo che non possano essere
facilmente smontate, si raccomanda di utilizzare i coprivite in
dotazione.
11.2 Indicazione riguardante l'alimentazione di tensione
- Il sensore deve essere alimentato direttamente o indirettamente con un
alimentatore SELV/PELV.
- Per quanto riguarda l'utilizzo e l'applicazione secondo i requisiti
1)
è necessario utilizzare un'alimentazione di tensione con la caratteristica "for use in
class 2 circuits".
1)
Indicazione riguardante l'ambito di validità dell'omologazione UL: I dispositivi sono stati testati secondo i requisiti di UL508 e CSA/ C22.2 no. 14 (Protezione da scossa elettrica e fuoco).
4/34
Page 7
Magnus MRFID S
11.3 Indicazione per il funzionamento su centraline sicure
- Non utilizzare centraline con impulsi di prova o disattivare gli impulsi di prova
della propria centralina. Il dispositivo genera impulsi di prova propri sulle
uscite di sicurezza. Una centralina a valle deve tollerare questi impulsi di prova, che possono presentare una durata massima di 300 s. A seconda
dell'inerzia del dispositivo a valle (centralina, relè etc.) ciò può determinare
brevi commutazioni.
- Gli ingressi di un dispositivo di rilevamento collegato devono commutare in
positivo, poiché entrambe le uscite dell'interruttore di sicurezza se attivati generano +24 V DC.
- MRFID TC C convogliamento tensione di alimentazione
- MRFID TP chiusura connettore e cavi di collegamento:
- MRFID EC S4 connettore/presa dritta 4-poli
- MRFID EC L4 connettore/presa angolata 4-poli
- MRFID EC S8 connettore/presa dritta 8-poli
e set di cavi:
- MRFID EC C4 presa dritta 4-poli
- MRFID EC C8 presa dritta 8-poli
12 Messa in esercizio
Per la messa in esercizio devono prima essere accertati i seguenti punti:
- Sensore di sicurezza e attuatore montati in posizione corretta e fissi
- Integrità della linea di alimentazione
Dopo l'installazione e successivamente al rilevamento di guasti è necessario
effettuare un controllo completo della funzione di sicurezza.
12.1 Procedura di teaching nella variante "Individuale"
Il primo attuatore consentito viene rilevato subito dopo la generazione della
tensione di alimentazione se si trova entro l'intervallo di rilevamento del sensore.
Ogni successivo apprendimento di un attuatore deve avvenire come descritto
qui di seguito:
1.
Alimentare il sensore di sicurezza.
2.
Portare un attuatore consentito entro l'intervallo di rilevamento del sensore.
3.
L'attuatore viene rilevato. Il LED rosso lampeggia sei volte.
4.
Dopo 10 s il LED passa a emettere flash di colore giallo.
5.
Disattivare la tensione di alimentazione per 2 min.
6.
Alimentare nuovamente il sensore. Quindi la procedura di
programmazione (teaching) è conclusa e l'attuatore viene accettato.
Se viene eseguita la programmazione di un nuovo attuatore, il sensore di
7.
sicurezza blocca il codice dell'ultima procedura in modo che esso non sia
più consentito.
Non rimuovere l'attuatore durante la procedura finché si trova entro
8.
l'intervallo di rilevamento.
Se la procedura di teaching viene interrotta, è necessario togliere
l'alimentazione e riavviare la procedura stessa.
La procedura di programmazione di un attuatore può essere ripetuta per un
numero infinito di volte a patto che il codice dell'attuatore sensore non sia già
bloccato.
13 Manutenzione
Se il sensore viene montato correttamente e impiegato per l'uso proprio non
sono necessarie misure di manutenzione.
Consigliamo di eseguire ad intervalli regolari un controllo visivo e del funzionamento:
-
Verificare che il sensore di sicurezza e l'attuatore siano correttamente in sede.
-
Verificare che il cavo di collegamento non sia danneggiato.
Gli apparecchi danneggiati o difettosi devono essere sostituiti con
ricambi originali!
Nel caso della variante "Unico" è necessario sostituire sia
sensore di sicurezza che attuatore.
Nel caso della variante "Individuale", se si sostituisce il sensore
di sicurezza o l'attuatore è necessario effettuare la procedura di
teaching.
14 Eliminazione dei guasti
Guasto uscite di sicurezza
Codice di
lampeggio
Causa
Rimedio
Guasto ingressi di sicurezza
Codice di
lampeggio
Causa
Rimedio
Guasto ingressi di sicurezza
Codice di
lampeggio
Causa
Rimedio
Guasto sovra o sottotensione
Codice di
lampeggio
Causa
Rimedio
Cortocircuito tra ingressi di sicurezza, verso massa o
verso +24 V DC.
Interruzione collegamenti.
- Disattivare la tensione di alimentazione.
- Eliminare il cortocircuito/la rottura del filo all'uscita.
- Ripristinare la tensione di alimentazione.
Cortocircuito tra ingressi di sicurezza, contro massa o
contro +24 V DC.
Rottura di fili.
- Disattivare la tensione di alimentazione.
- Eliminare il cortocircuito/la rottura del filo all'uscita.
- Ripristinare la tensione di alimentazione.
- EDM automatica:
guasto del relè di sicurezza collegato.
- EDM manuale:
impulso non avvenuto entro l'intervallo definito.
- Indipendentemente dalla variante: rottura di fili.
- Disattivare la tensione di alimentazione.
- Controllare il relè di sicurezza e impostare correttamente
l'impulso di avvio; verificare che i fili non siano rotti.
- Ripristinare la tensione di alimentazione.
La tensione di alimentazione non è stata generata
nell'intervallo definito.
- Disattivare la tensione di alimentazione.
- Assicurarsi che sia presente la tensione di alimentazione
corretta e ripristinare.
13.1 Accessori
L'integrazione ideale per le varianti di sensore con connettore Pigtail M12:
set di cavi M12 con dado in plastica con il codice articolo MRFID EC C8 10.
Per un collegamento ottimale di sensore e set di cavi sono disponibili chiavi
per il montaggio con coppia preimpostata.
Per un semplice cablaggio in caso di commutazione in serie di più sensori di
sicurezza, raccomandiamo i nostri distributori a T:
- MRFID TC B seriale
- MRFID TC A diagnosi / EDM
Temperatura al di fuori dell'intervallo consentito
Codice di
lampeggio
Causa
Rimedio
L'intervallo di temperatura definito è stato per eccesso o
per difetto.
- Disattivare la tensione di alimentazione.
- Assicurarsi che vi sia il valore corretto di temperatura
ambiente.
- Ripristinare la tensione di alimentazione.
5/34
Page 8
Magnus MRFID S
Attuatore errato
Codice di
lampeggio
Causa Attuatore errato nell'intervallo di rilevamento del sensore.
Rimedio - Utilizzare l'attuatore corretto.
Guas
Codice di
lampeggio
Causa
Rimedio - Disattivare la tensione di alimentazione e ripristinarla.
Qualora non fosse possibile eliminare il guasto sopra descritto, a garanzia
della funzione di sicurezza il dispositivo deve essere sostituito.
15 Smontaggio
Smontare il sensore di sicurezza soltanto se non è applicata tensione.
16 Smaltimento
Smaltire l'imballo e le parti consumate secondo le disposizioni del paese in cui
viene installato l'apparecchio.
17 Informazioni relative alla data di produzione
to interno dell'apparecchio
Guasto interno dell'apparecchio.
La data di produzione è indicata sull'alloggiamento del sensore di
sicurezza nel formato "settimana solare/anno":
ad es. "37/14" = settimana solare 37/anno 2014
6/34
Page 9
Magnus MRFID S
Safety sensor series Magnus MRFID S
GB
Translation of the original operating instructions
Table of contents
1
About these operating instructions ......................................................... 8
Information about production date ........................................................11
Declaration of conformity .............................................................................. 34
7/34
Page 10
Magnus MRFID S
1
About these operating instructions
1.1 Validity
Variants of the following basic types are described:
- MRFID S
Data sheets can be requested additionally from ReeR for customer-specific
sensors. The information in the data sheet for customer-specific types, if they
differ from the operating instructions.
The operating instructions are to be made available to the person who is installing the safety sensor.
The operating instructions are to be kept in a legible condition and accessible
at all times.
Definition of symbols:
Warning
Failure to comply can result in malfunctions or interference.
Failure to comply can result in injury and/or damage to the
machine.
Information
Identifies available accessories and useful additional information.
1.2Number key safety sensor
MRFID (1) (2) (3) (4) (5)
(1) S = Sensor, A = Actuator, C = Sensor + Actuator Combo
(2) S = 22mm
(3)
C = Actuator low coded, I = Individual high coding, U = Unique high coding
(4) A = Automatic, M = Manual
(5) M = M12 pigtail, 1 = 1 m cable, 3 = 3 m cable, 5 = 5 m cable, 10 = 10 m cable
(tested in accordance with
ECOLAB standard)
4Safety information
- Make sure that the safety sensors are mounted only by specially
trained,
safely.
- Only install and commission the device if you have read and
understood the operating instructions and are familiar with the
applicable regulations on occupational safety and accident
prevention.
- The safety sensor may only be operated exclusively by the
actuator which is properly mounted on the guard. Actuation
when not mounted on the guard is prohibited.
- Operate the safety sensors only if they are in undamaged
condition.
- Make sure that the safety sensors are used exclusively to
protect against hazards.
- Make sure that all applicable safety requirements for the respective machine are complied with.
- Make sure that all applicable laws and regulations are complied
with.
- Residual risks are not known when the instructions in this manual are adhered to.
authorized, qualified personnel and put into service
[PROXIMITY SWITCH]
E469760
Tested chemical resistance to the
following cleaning detergents:
- Distilled water
- P3-topax 66
- P3-topactive 200
- P3-topax 52
- P3-topax 990
1.3Number key actuator
MRFID A S
2
Intended use
The
safety sensors MRFID S and actuator MRFID A S may be used
exclusively for monitoring movable, separating safety guards.
This can be done in conjunction with a ReeR safety relay or comparable safety
controller. The sensor can also be used without additional safety relay/controller,
due to the integrated evaluation logic in the sensor as well as EDM input.
The overall control concept in which the security sensor is incorporated is to
be validated, for example, according to EN ISO 13849-2.
3 App
rovals
5Warning against misuse
- Inexpert or improper use or tampering in combination with the
use of safety sensors can lead to hazards for personnel or
damage to machine or system parts.
Also observe the relevant notes relating to EN ISO 14119.
- Make sure that no external component causes current or
voltage peaks which are higher than the specified electrical data
of the safety relay. Current or voltage peaks are produced for
example by capacitive or inductive loads.
- Exceeding the electrical data of the safety sensor (e.g. in case
of faulty wiring or shorts) can damage it irreparably.
- Operation of the safety sensor is only allowed with the
appropriate actuator and with the approved control options (see
Technical specifications).
6 Disclaimer
No liability can be accepted for damage or outages resulting from non-compliance with this instruction manual. For damage resulting from the use of spare
parts or accessories unapproved by the manufacturer, any further liability of
the manufacturer is excluded.
Any unauthorized repairs, modifications and additions are not permitted for
safety reasons and the manufacturer is also not liable for any resulting damage.
8/34
Page 11
Magnus MRFIDS
2)
1)
A
7 Function
Coded, electronic safety sensor, which is operated by a non-contact coded
actuator.
Safety sensors are suitable for the following ReeR safety relays:
Admiral
Mosaic
7.1 Coding variants
The various versions of the safety sensors arise from the different encodings
designated as type keys under point 1.2. Depending on the variant, a corresponding manipulation protection is achieved.
Coded
The safety sensor accepts any Magnus actuator of type MRFID A S.
Type 4; low level coding level according to EN ISO 14119.
Individual
The safety sensor accepts one Magnus actuator of type MRFID A S. This
actuator is configured individually by the safety sensor.
A non-matching actuator in the sensor range will result in an error.
The process for teaching-in a new actuator can be carried out unlimited times
and is descried in detail under "Commissioning" on page 10.
Type 4; high level coding level according to EN ISO 14119.
AD SR1 / AD SRM
M1
MI8O2
MI8
MI12T8
MI16
Wiring examples can be found on page 33.
7.4 EDM input
The EDM input can be configured as "automatic" or "monitored" (see
number key).
If the EDM input is not required, the "automatic" variant must be selected and
connected to +24 V DC.
EDM input: automatic
For contactor monitoring, the open contactors must be connected to the EDM
input.
For series connection of multiple sensors all EDM inputs must be connected
to +24 V DC. The monitor for the contactors must be connected to the last
sensor of the line.
Wiring examples can be found on page 33.
EDM input: monitors (start button)
Connect t
he EDM input to an external start button on your machine control.
The EDM input is only recognized as properly set if, after the sensor
activaction and after setting the safety inputs, at least one valid start pulse is
detected. The valid start pulse is detected when after a rising edge, a falling
edge between 30ms and 5s is detected.
Wiring examples can be found on page 33.
7.5 Diagnostic output
The diagnostic output is positive switching, short-circuit protected and transmits the various sensor states with different signals, for example, to a PLC.
The pulsed signals correspond to the timing of the yellow LED.
The various symbols are described in more detail under point 7.6.
Unique
The safety sensor only accepts the Magnus actuator supplied. The pair,
consisting of sensor and actuator cannot be separated. If a component was
lost and is no longer functional, both components must be replaced.
Type 4; high level coding level according to EN ISO 14119.
Safety outputs
7.2
The safety sensor provides 2 short-circuit proof PNP safety outputs (OSSD),
which have a max. load of 400 mA per channel.
The safety outputs switch ON under the following conditions:
- the correct actuator is detected in the operating range (safety guard closed)
- a high signal is present at both safety inputs
the EDM input is set correctly
-
- no error is detected
The safety outputs switch OFF under the following conditions:
- There is no actuator or the wrong actuator in the detection zone
- Signal is low at one of the two inputs
- An error is detected
The two safety outputs can be connected under the following conditions to the
inputs of a safety controller:
- the input must be appropriate (OSSD signals) for clocked safety signals; the
controller must tolerate test pulses on the inputs (see Technical
specifications on page 27). Please refer to the instructions of the controller
manufacturer.
Wiring examples can be found on page 33.
7.6 LED displays, flash codes and clocking diagnostic output
Sensor non-actuated
LED green off
LED red off
LED yellowon
Diagnostic output 0 V
Safety outputs0 V
Note Voltage is applied
ctuator in the detection area (sensor activated), all inputs correctlyset
LED greenon
LED red off
LED yellow off
Diagnostic output 24 V DC
Safety outputs24 V
Note Actuator in the detection area
Actuator in the detection area (sensor actuated),
safety inputs not set (low level)
LED green flashes
LED red off
LED yellow off
Diagnostic output 24 V DC
Safety outputs0 V
Note Set safety inputs
7.3 Safety inputs
The safety sensor provides 2 safety inputs.
- Connect the safety inputs of +24 V DC for single use of the sensor.
- When using the sensor in a series connection, the safety inputs of the first
sensor can be connected to +24 V DC. The safety inputs of the following
sensors are connected to the safety outputs of the previous sensor. Please
also refer to point 11.1 "Series connection" on page 10.
- Pulses with a duration of max. 900 μs are tolerated on the safety inputs.
Actuator in the detection area (sensor actuated),
safety inputs set (high level), waits for start pulse
LED green rapid flashes
LED red off
LED yellow off
Diagnostic output 24 V DC
Safety outputs0 V
Note Press Start button
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Magnus MRFIDS
1)
Actuator at the reception limit
LED green off
LED red off
LED yellow flashes
Diagnostic output 24 V DC clocked
Safety outputs Previous state
Note Readjust sensor
Teach-in process
LED green off
LED red off
LED yellow rapid flashes
Diagnostic output 24 V DC clocked
Safety outputs0 V
Note Disconnect voltage to complete teach-in
Fault condition
LED green off
LED red
flashes
LED yellow off
Diagnostic output 0 V
Safety outputs0 V
Note See "Troubleshooting" on page 9.
1)
Flashing: The pulse intervals of the LED ratio is 1:1.
2)
Rapid flashing: The pulse intervals of the LED ratio is 1: 4.
7.7 Boundary area monitoring
If the actuator is in the boundary area of the switching distances with corresponding offset values of the sensor, it is transmitted to a PLC or indicated by
the LED (see point 7.6).
8Technical specifications
See Technical specifications on page 27.
9Assembly
- Safety sensor and actuator
do not use as a beat
external fields can affect switching distances
- Installation of the safety sensor and the associated actuator is allowed only
when de-energized.
- Make sure that the markings on the sensor and actuator face each other
congruently.
- The mounting position is arbitrary. However, security sensor and actuator
must be mounted parallel and opposite each other.
- Note the specified installation tolerances and the approved control options.
The specified operating distance around the free zone must be maintained
free of electrically and magnetically conductive metallic materials.
Matching spacer plates for mounting on metal parts are available
under the order no. MRFID SP B (10 mm) from ReeR.
- The mounting distance between two systems of the safety sensor and
actuator must be min. 15 cm.
- Attach safety sensor and actuator to the protective device so that they
cannot be removed.
- Use only M4 screws with flat head (e.g. M4 cheese head screws ISO 4762)
for installation of the safety sensor and actuator. Tightening torque max.
0.7 Nm. Use non-ferromagnetic material (e.g. brass) screws.
We recommend using the screw covers included to secure the
mounting screws against easy disassembly.
2)
1)
- Also consider the requirements of EN 60204-1, in particular regarding the proper
laying of cable. It is recommended to lay the sensor cable so that it is covered.
10 Adjustment
- The stated operating distances (see Technical specifications from page 27)
are only valid for mounting on non-metallic material if the safety sensor and
actuator are mounted in parallel opposite each other. Other arrangements
may lead to different switching states.
11 Electrical connection
The electrical connections must be made without voltage applied
and may be performed by authorized personnel only.
- Connect the safety sensor according to the specified wire colors and pin
assignment (see "Circuit diagram and pin assignment" on page 31).
Matching cable sets (type no.: MRFID EC...C..) and an installation
wrench are available directly from ReeR for safety sensors with
connectors. We also offer options for easy wiring in series
connection. T-distributor (Item no.: MRFID T...) and connect- ing
cable (Item no.: MRFIDEC.L-MRFIDEC.S). (For more information
see point
- Both safety outputs must always be evaluated to ensure safety.
- Since the diagnostic output is not a safety output, it may not be
used for safety-relevant information and monitoring functions.
- Make sure that the required minimum input voltage of the downstream safety
relay is not undershot. Observe the voltage drop at the safety sensor and the
connecting cable.
11.1 Series connection
The safety sensors enable a series connection with up to 30 sensors while
achieving up to PLe with correct wiring.
For a series connection please note that a time delay accumulates for each
additional sensor. The relevant technical specifications can be found in the
table from page 27.
Configuration of EDM input -> see point 7.4
Wiring examples can be found on page 33.
The maximum number of safety sensors, as well as the total length of the
sensorsline is load-dependent.
Increasing line length and increasing current load (load + sensors) in the
series connection increases the system voltage drop.
If the level voltage falls below the permissible value of 21.6V, an
additional power supply must be admitted. The ReeR T-distributor MRFID TC
A can be used for this purpose.
11.2 Information about power supply
- The sensor must be directly or indirectly powered with a SELV/PELV
power supply.
- For use and applications complying the requirements1), the power supply
must be classified "for use in class 2 circuits".
1)
Notice regarding the scope of the UL approval: The devices have been
tested in accordance with the requirements of UL508 and CSA/C22.2 no. 14
(protection against electric shock and fire).
11.3 Note for use in safety control systems
-
Do not use external test pulses.
The device generates its own test pulses on the safety outputs. A downstream
control system must be able to tolerate these test pulses, which may have a
length up to 300 s. Depending on the inertia of the connected device
(controller, relay, etc.), this can lead to short switching processes.
-
The inputs of a connected evaluation unit must be positive-switching, as the
two outputs on the safety switch in the ON state deliver a level of +24 V DC.
- The safety sensor must be mounted on flat surfaces.
- The connecting cable of the safety sensor must be protected against
mechanical damage.
- Consider the requirements of EN ISO 14119 during installation.
12 Commissioning
During commissioning, you must make sure of the following points:
- safety sensor and actuator mounted in the correct position and firmly
- integrity of the power supply lines
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Magnus MRFID S
y
After installation or after any fault detection, a complete check of the safety
function must be performed.
12.1 Teach-in variant "individual"
The first permitted actuator is detected immediately after the supply voltage is
applied, if it is located in the detection range of the sensor.
Each additional teach-in process must be done as described in the following:
1.
Apply the supply voltage to the safety sensor.
Bring an allowable actuator into the detection range of the sensor.
2.
3.
Actuator is detected, red LED flashes six times.
After 10s the LED switches to yellow flashing.
4.
Switch off power supply within the next 2 min.
5.
Re-apply power supply, the programming procedure is finished and
6.
the actuator will be accepted.
If an actuator is re-taught, the safety sensor disables the code of the
7.
previous process, so this is no longer permitted.
Do not remove the actuator during the process, as long as it is located in
8.
the detection area.
If the teach-in procedure is terminated, the supply voltage must be switched
off and the process restarted. The teaching-in of actuators to a security sensor
can be undertaken an unlimited number of times, as long as the code of the
actuator is not locked in the sensor.
13 Maintenance
If the safety sensor is correctly installed and properly used, no maintenance
measures are requested.
We recommend periodically carrying out a visual and functional test:
- Check the safety sensor and actuator for tightness.
- Check the connection cable for damage.
Damaged or faulty equipment must be replaced with original
In variant "unique", the safety sensor and actuator must be
replaced.
For the "individual" variant, a teach-in process must be performed
after replacement of the safety sensor OR the actuator.
13.1 Accessories
Suitable components for sensor variants with M12 pigtail connector:
set of M12 cables with plastic nut with the item number MRFID EC C8 10.
An assembly wrench with preset torque is available for ensuring an optimal
connection between sensor and cable set.
For easy wiring in series connection of several safety sensors we recommend
our T-distributors:
- MRFID TC B serial
- MRFID TC A diagnostics / EDM
- MRFID TC C feed supply voltage
- MRFID TP terminator and connecting lines:
- MRFID EC S4 male / female straight 4-pole
- MRFID EC L4 male / female angled 4-pole
- MRFID EC S8 male / female straight 8-pole and cable sets:
- MRFID EC C4 female straight 4-pole
- MRFID EC C8 female straight 8-pole
Safety input faults
Flash code
- Short circuit between safety inputs, to ground or
Cause
Remedy
Safety input faults
Flash code
Cause
Remedy
Error overvoltage or undervoltage
Flash code
Cause
Remedy
Temperature outside the acceptable range
Flash code
Cause
Remedy
Incorrect actuator
Flash code
CauseIncorrect actuator in the detection range of the sensor.
Remedy- Use correct actuator.
Internal device error
Flash code
Cause Internal device error.
Remed
If the errors described can not be resolved, the device must be replaced to
ensure the safety function.
- Switch off power supply and re-connect.
to +24V DC.
- Wiring breakage.
- Switch off supply voltage.
-
Eliminate short/wire break at the output.
- Re-apply supply voltage.
- EDM automatic:
Error on connected safety relay.
- EDM manual:
Start pulse does not take place in the defined area.
- All variants: Wire breakage.
- Switch off supply voltage.
- Check safety relay or set start pulse correctly,
check for broken wire.
- Re-apply supply voltage.
The supply voltage has not been applied in the defined
region.
- Switch off supply voltage.
- Ensure correct supply voltage and reconnect it.
The defined temperature range has been exceeded or
undershot.
- Switch off supply voltage.
- Ensuring proper ambient temperature.
- Re-apply supply voltage.
14 Troubleshooting
Safety output faults
Flash code
Short circuit between safety outputs to ground or to
Cause
Remedy
+24 V DC.
Wire breakage
- Switch off supply voltage.
- Eliminate short/wire break at the output.
- Re-apply supply voltage.
15 Dismantling
Dismantle the safety sensor in a powered down state.
16 Disposal
Dispose of packaging and used parts according to the regulations of the country in which the device is installed.
17 Information about production date
The date of manufacture can be seen on the safety sensor housing in the format "calendar week/year":
E.g. "37/14" = week 37/year 2014
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Magnus MRFID S
Détecteur de sécurité série Magnus MRFID
F
Traduction d'instructions de service
Table des matières
1
À propose de ces instructions de service ........................................... 12
Informations sur la date de fabrication ................................................ 16
17
Déclaration de conformité ............................................................................. 34
1.2 Code numérique du détecteur de sécurité
MRFID (1) (2) (3) (4) (5)
(1)
S = Détecteur, A = Actionneur, C = Détecteur + Actionneur Combo
(2)
S = 22mm
(3)
C = Actionneur coded (faible), I = Individual coding (élevé), U = Unique coding (élevé)
(4)
A = Automatique, M = surveillée
(5)
M = M12 pigtail, 1 = 1 m câble, 3 = 3 m câble, 5 = 5 m câble, 10 = 10 m câble
1.3 Code numérique de l'actionneur
MRFID A S
2 Utilisation conforme à l'usage prévu
Les détecteurs de sécurité Magnus MRFID ainsi que les actionneurs
MRFID A S servent exclusivement à la surveillance de dispositifs de
protection mécaniques (séparateurs mobiles).
Ce qui peut s'effectuer en liaison avec des unités d'analyse de sécurité ReeR
ou une commande de sécurité comparable. La logique d'analyse intégrée au
détecteur ainsi qu'une entrée EDM permet d'utiliser le détecteur même sans
unités/commande d'analyse de sécurité supplémentaires.
Le concept complet de la commande dans laquelle le détecteur de sécurité est
intégré doit par ex. être validé selon EN ISO 13849-2.
3 Agréments
1 À propose de ces instructions de service
1.1 Validité
Les variantes des types de base suivants sont décrits :
- MRFID S
Pour les détecteurs spécifiques aux clients, il est possible de réclamer les
fiches techniques auprès de la Sté. ReeR. Pour les types spécifiques au
client, ce sont les indications de la fiche technique qui s'appliquent si ces dernières diffèrent des instructions de service.
Les instructions de service doivent être mises à la disposition de la personne
chargée d'installer le détecteur de sécurité.
Les instructions de service doivent être conservées dans un état lisible et rester accessibles.
Signification des symboles utilisés :
Avertissement
En cas de non-observation, des défauts ou des dysfonctionnements peuvent survenir.
Toute non-observation peut entraîner un dommage corporel
et/ou une détérioration de la machine.
Information
Identifie les accessoires disponibles et les informations supplémentaires utiles.
(contrôlé selon la norme ECOLAB)
4Consignes de sécurité
- Assurez-vous que les détecteurs de sécurité sont bien montés
et mis en service par du personnel spécialisé spécialement formé et autorisé.
[PROXIMITY SWITCH]
E469760
Résistance aux produits chimiques
contrôlée pour les produits de nettoyage suivants :
- eau distillée
- P3-topax 66
- P3-topactive 200
- P3-topax 52
- P3-topax 990
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Magnus MRFIDS
- N'installez et ne mettez l'appareil en service que si vous avez
bien et lu et compris les instructions de service et que vous vous
êtes familiarisé avec les prescriptions en vigueur en matière de
sécurité du travail et de prévention des accidents.
- L'actionnement du détecteur de sécurité doit exclusivement être
déclenché par l'actionneur correctement monté sur le dispositif
de protection. Tout actionnement par un actionneur non monté
sur le dispositif de protection est interdit.
- N'exploitez les détecteurs de sécurité que dans un état intact.
- Assurez-vous que es détecteurs de sécurité sont exclusivement
mis en œuvre pour protéger des dangers.
- Assurez-vous que toutes les dispositions de sécurité en vigueur
de la machine correspondante sont bien respectées.
- Assurez-vous que toutes les lois et directives en vigueur sont
bien respectées.
- En cas d'observation de toutes les consignes des présentes instructions de service, aucun risque résiduel n'est connu.
5Avertissement contre toute utilisation incorrecte
- En cas de mise en œuvre incorrect ou non conforme à l'usage prévu ou de manipulation interdite, l'utilisation des détecteurs de sécurité aucun danger pour les personnes ou aucun dommage sur les
machines ou les éléments de l'installation ne peut être exclu.
Observez également les consignes à ce sujet de la norme
EN ISO 14119.
- Assurez-vous que les composants externes ne peuvent générer
de crêtes de courant ou de tension supérieures aux caractéristiques électriques indiquées de l'unité d'analyse de sécurité. Les
crêtes de courant ou de tension sont générées par ex. par les
charges capacitives ou inductives.
- Tout dépassement des caractéristiques électriques du détecteur de sécurité (par ex. en cas de câblage incorrect ou en cas
de courts-circuits) peut endommager ce dernier de manière irréversible.
- L'actionnement du détecteur de sécurité est uniquement autorisé par le biais de l'actionneur prévu à cet effet et dans les possibilités d'activation homologuées (voir Caractéristiques
techniques).
6Exclusion de responsabilité
Toute responsabilité est exclue pour les dommages et les perturbations de
fonctionnement dus à la non-observation des présentes instructions de service. Pour les dommages résultant de l'utilisation de pièces de rechange ou
d'accessoires non homologués par le fabricant, toute autre responsabilité du
fabricant est exclue.
Pour des raisons de sécurité, toute réparation, transformation et modification
arbitraire est interdite et excluent toute responsabilité du fabricant en cas de
dommages en résultant.
Codé
Le détecteur de sécurité accepte chaque actionneur Magnus des types
MRFID A S.
Type de construction 4 ; faible niveau de codage conforme EN ISO 14119
Individuel
Le détecteur de sécurité accepte un seul actionneur Magnus des types
MRFID A S. Cet actionneur est programmé à demeure sur le détecteur de
sécurité, un actionneur non compatible dans la zone de détection du détecteur
entraîne une erreur.
L'apprentissage d'un nouvel actionneur est possible un nombre illimité de fois
et il est décrit en détails sous « Mise en service » à la page 13.
Type de construction 4 ; niveau de codage élevé conforme EN ISO 14119
Unique
Le détecteur de sécurité n'accepte que l'actionneur Magnus compris dans
l'étendue des fournitures. La paire constituée du détecteur et de l'actionneur
est inséparable, en cas de perte ou de dysfonctionnement d'un composant, il
faut remplacer les deux composants.
Type de construction 4 ; niveau de codage élevé conforme EN ISO 14119
7.2 Sorties de sécurité
Le détecteur de sécurité dispose de 2 sorties de sécurité résistantes aux courtcircuits (OSSD) capables de commuter une charge max. de 400 mA par canal.
Les sorties de sécurité commutent ON dans les conditions suivantes :
- l'actionneur correct est détecté dans la zone d'actionnement (dispositif de
protection fermé)
- un signal High est appliqué au niveau des deux sorties de sécurité
- l'entrée EDM est correctement activée
- aucune erreur n'est détectée
Les capteurs de sécurité commutent OFF dans les conditions suivantes:
- il n'y a aucun actionneur dans la zone de détection ou c'est un actionneur
incorrect
- un signal low est appliqué sur l'une des deux entrées
- une erreur est détectée
Les deux sorties de sécurité peuvent être raccordées aux entrées d'une
commande sûre dans les conditions suivantes:
- l'entrée doit être compatible pour les signaux de sécurité cadencés
(signauxOSSD); la commande doit alors tolérer des impulsions d'essai sur
les signaux d'entrée (voir Caractéristiques techniques page 27). Observez à
ce propos les indications du fabricant de la commande.
Vous trouverez des exemples de câblage à la page 33.
7Fonction
Détecteur de sécurité électronique codé et actionné sans contact par un
actionneur codé.
Les détecteurs de sécurité sont compatibles avec les unités d'analyse de
sécurité ReeR suivantes :
Admiral
Mosaic
7.1 Variantes de codage
C'est à partir des différents codages que l'on obtient les différentes variantes
des détecteurs de sécurité selon le code de type mentionné au point 1.2.
En fonction de la variante, une protection contre la manipulation
correspondante est atteinte.
AD SR1 / AD SRM
M1
MI8O2
MI8
MI12T8
MI16
7.3 Entrées de sécurité
Le détecteur de sécurité dispose de 2 entrées de sécurité.
- En cas d'utilisation unique du détecteur, raccordez les entrées de sécurité à
+24 V DC.
- En cas d'utilisation du détecteur au sein d'une installation en série, les
entrées de sécurité du premier détecteur sont raccordées à +24 V DC, les
entrées de sécurité des détecteurs suivants sont reliées aux sorties de
sécurité du détecteur les précédant. Observez à ce propos également le
point 11.1 « Installation en série » à la page 15.
- Les impulsions d'une durée de 900 μs sont tolérées au niveau des entrées
se sécurité.
Vous trouverez des exemples de câblage à la page 33.
7.4 Entrée EDM
L'entrée EDM peut être configurée comme « automatique » ou « surveillée »
(voir codes numériques).
Si l'entrée EDM n'est pas requise, il faut sélectionner la variante
« automatique » et la raccorder à +24 V DC.
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Magnus MRFIDS
2)
j
1)
j
j
j
1)
j
2)
A
j
1)
Entrée EDM : automatique
En cas de surveillance du contacteur, les contacts à ouverture des
contacteurs doivent être raccordés à l'entrée EDM.
En cas d'installation en série de plusieurs détecteurs, toutes les entrées EDM
doivent être raccordées à +24 V DC. La surveillance des contacteurs doit être
raccordée au dernier détecteur de la chaîne.
Vous trouverez des exemples de câblage à la page 33.
Entrée EDM : surveillée (touche Départ)
Raccordez une touche Départ externe de votre commande de machine à
l'entrée EDM.
L'entrée EDM est alors exclusivement reconnue comme correctement activée
si, après l'actionnement du détecteur et après l'activation des entrées de
sécurité, au moins une impulsion de démarrage valide est détectée.
L'impulsion de démarrage valide est détectée lorsqu'après un front montant,
un font descendant est détecté en l'espace de la durée d'impulsion autorisée
comprise entre 30 ms et 5 s.
Vous trouverez des exemples de câblage à la page 33.
7.5 Sortie de diagnostic
La sortie de diagnostic est de type PNP et résiste aux courts-circuits et transmet à un API par ex. les différentes états du détecteur au moyen de différents
signaux.
Les signaux pulsés correspondent à la cadence des LED jaunes.
Les différents signaux sont décrits plus en détails au point 7.6.
7.6
Affichages à LED, codes clignotants et cadence de la sortie de
diagnostic
Détecteur non actionné
LED verte éteinte
LED rouge éteinte
LED
aune allumée
Sortie de diagnostic 0 V
Sorties de sécurité 0 V
Remarque La tension est appliquée
Actionneur avec zone de détection (détecteur actionné),
toutes les entrées correctement activées
LED vert
e allumée
LED rouge éteinte
LED
aune éteinte
Sortie de diagnostic 24 V DC
Sorties de sécurité 24 V
Remarque Actionneur dans la zone de détection
Actionneur dans la zone de détection (détecteur actionné),
Sorties de sécurité non activées (niveau low)
LED verte clignote
LED rouge éteinte
aune éteinte
LED
Sortie de diagnostic 24 V DC
Sorties de sécurité 0 V
Remarque Activer les entrées de sécurité
Actionneur dans la zone de détection (détecteur actionné),
Sorties de sécurité activées (niveau High), en attente d'une impulsion
de démarrage
LED verte émet des éclairs
LED rouge éteinte
LED
aune éteinte
Sortie de diagnostic 24 V DC
Sorties de sécurité 0 V
Remarque Appuyer sur le bouton de démarrage
ctionneur en limite de réception
LED verte éteinte
LED rouge éteinte
LED
aune clignote
Sortie de diagnostic 24 V DC cadencés
Sortiesdesécurité état précédent
Remarque Réajuster le détecteur
Procédure d'apprentissage
LED verte éteinte
LED rouge éteinte
LED
aune émet des éclairs
Sortie de diagnostic 24 V DC cadencés
Sortiesdesécurité 0 V
Remarque Couper la tension pour terminer l'apprentissage
État d'erreur
LED verte éteinte
LED rouge clignote
LEDjaune éteinte
Sortie de diagnostic 0 V
Sortiesdesécurité 0 V
Remarque Voir «Élimination des défauts» à la page 14.
1)
Clignotement : le rapport d'impulsion de la LED est de 1:1.
2)
Émission d'éclairs : le rapport d'impulsion de la LED est de 1:4.
7.7 Surveillance de la plage limite
Si l'actionneur se trouve dans la zone limite des intervalles de commutation
avec les valeurs de décalage correspondantes du détecteur, cet état est
transmis à l'API ou affiché via la LED (voir point 7.6).
8Caractéristiquestechniques
Voir les Caractéristiques techniques à partir de la page 27.
9Montage
- Ne pas utiliser le détecteur de sécurité
ne pas utiliser comme ligne de punch
des champs électromagnétique externes peuvent influer sur les
intervalles de commutation
- Le montage du détecteur de sécurité et de l'actionneur associé est uniquement autorisé à l'état hors tension.
- Assurez-vous que tous les repères du détecteur de sécurité et de l'actionneur se font exactement face.
- La position de montage est sans importance. Toutefois, le détecteur de
sécurité et l'actionneur doivent être montés en parallèle, l'un face à l'autre.
- Observez les tolérances de montage indiquées ainsi que les possibilités de
commande homologuées.
- Pour garantir l'écart de commutation indiq
(environnement exempt de matériaux électro-conducteurs et magnétiques
métalliques) doit être respectée.
Des plaques d'écartement adaptées pour montage sur pièces
métalliques s
ont disponibles auprès d'ReeR sous le référence
MRFID SP B (10 mm) et peut serivere lorsque:
- L'intervalle de montage entre deux systèmes constitués d'un détecteur de
sécurité et d'un actionneur doit s'élever au moins à 15 cm.
- Fixez le détecteur de sécurité et l'actionneur de manière indissociable sur le
dispositif de protection.
- Pour le montage du détecteur de sécurité et de l'actionneur, utilisez
exclusivement des vis M4 avec rebord inférieur de la tête plat (par ex. vis à
tête cylindrique M4 ISO 4762). Couple de serrage max. 0,7 mm. Il faut
utiliser des vis en matériau non ferromagnétique (en laiton par ex.).
Pour bloquer les vis de fixation et éviter tout démontage facile,
nous recommandons d'utiliser les caches de vis figurant dans
l'étendue des fournitures.
ué, la zone libre
14/34
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Magnus MRFIDS
- Le détecteur de sécurité ne doit être monté que sur des surfaces planes.
- Le câble de raccordement du détecteur de sécurité doit être posé en le
protégeant de tout endommagement mécanique.
- Lors du montage, tenez compte des exigences
EN ISO 14119.
- Lors du montage, tenez également compte des exigences de la norme
EN 60204-1 et plus particulièrement en ce qui concerne la pose appropriée.
Il est recommandé de recouvrir le câble d'alimentation du détecteur.
10 Réglage
- Les intervalles de commutation indiqués (voir les Caractéristiques
techniques à partir de la page 27) ne prévalent qu'en cas de montage sur
un matériau non métallique, lorsque le détecteur de sécurité et l'actionneur
sont montés en parallèle, l'un face de l'autre. D'autres dispositions peuvent
donner des intervalles de commutation divergents.
11 Raccordement électrique
Le raccordement électrique doit s'effectuer à l'état hors tension et
doit être exécuté par du personnel spécialisé autorisé.
- Raccordez le détecteur de sécurité conformément aux couleurs des fils
indiqués ou au brochage (voir « Schéma des connexions et affectation des
contacts » à la page 31).
Pour les détecteurs de sécurité avec connecteur de
raccordement, des jeux de câbles compatibles (N° de réf. :
MRFID EC...C..) et une clé de montage sont disponibles
directement auprès de la ReeR. En outre, pour le câblage simple
de montages en série, nous proposons des distributeurs en T (N°
de réf. : MRFID T..) et des câbles de jonction (N° de réf.:
MRFIDEC.L-MRFIDEC.S) (pour de plus amples informations,
voir point 13.1 «Accessoires»).
- Pour garantir la sécurité, les deux sorties de sécurité doivent
toujours être analysées.
- Comme la sortie de diagnostic n'est pas une sortie de sécurité,
elle ne doit pas être utilisée pour des fonctions de signalisation
et de contrôle liées à la sécurité.
- Assurez-vous que la tension d'entrée minimale nécessaire de l'unité
d'analyse de sécurité montée en aval est bien atteinte. Pour ce faire,
observez la chute de tension au niveau du détecteur de sécurité et du câble
de raccordement.
11.1 Installation en série
Les détecteurs de sécurité permettent une installation en série de 30 détecteurs
max. en atteignant simultanément PLe max. en cas de câblage correct.
En cas d'installation en série, il faut noter que les temporisations se cumulent
par détecteur. Veuillez consulter le tableau à partir de la page 27 pour
connaître les caractéristiques techniques correspondantes.
Pour la configuration de l'entrée EDM, voir le point 7.4
Vous trouverez des exemples de câblage à la page 33. Vous trouverez
d'autres exemples de câblage, par ex. avec distributeurs en T à télécharger
sur notre site Web à l'adresse www.reer.it/.
Le nombre maximal de détecteurs de sécurité, ainsi que la longueur totale de
la chaîne de détecteurs dépendent de la charge.
Plus les câbles sont longs et plus la charge de courant augmente (charge +
capteurs) dans l'installation en série, plus la chute de tension augmente dans
le système. Si la valeur admissible de 21,6 V devait ne pas être atteinte, il faut
procéder à une nouvelle alimentation. Pour ce faire, il est possible d'utiliser le
distributeur en T MRFID TC A ReeR.
11.2 Remarque relative à l'alimentation en tension
- Le détecteur doit être alimenté directement ou indirectement par un bloc
d'alimentation TBTS/TBTP.
- Pour la mise en œuvre et l'utilisation conformément aux exigences
recourir à une alimentation en tension avec la caractéristique « for use in
class 2 circuits » (pour utilisation dans des circuits de classe 2).
1)
Remarque relative au domaine d'application de l'homologation UL : les
appareils ont été contrôlés conformément aux exigences des normes UL508
ET CSA/C22.2 N° 14 (protection contre les chocs électriques et l'incendie).
selon la norme
1)
, il faut
11.3 Remarque relative à l'exploitation sur des commandes sûres
- N'utilisez pas de commande avec des impulsions d'essai ou désactivez les
impulsions externes. L'appareil génère ses propres impul-sions d'essai sur les
sorties de sécurité. Une commande commutée en aval doit tolérer ces
impulsions d'essai qui peuvent presenter une longueur pouvant atteindre 300
s. Selon le retard de l'appareil commute en aval (commande, relais, etc.),
cela peut entraîner de brèves procédures de commutation.
- Les entrées d'un appareil d'analyse raccordé doivent être de type PNP, car
les deux sorties du détecteur de sécurité délivrent un niveau de +24 V DC à
l'état activé.
12 Mise en service
Pour la mise en service, vous devez, au préalable, garantir les points suivants :
- détecteur de sécurité et actionneur montés et fixés correctement
- état intact du câble d'alimentation
Après l'installation et chaque erreur, il faut procéder à un contrôle intégral de
la fonction de sécurité.
12.1 Procédure d'apprentissage avec la variante « individuel »
Après application de la tension de la tension d'alimentation, le premier
actionneur autorisé est détecté si celui-ci se trouve dans la plage de détection
du détecteur.
Tout autre apprentissage d'un actionneur doit s'effectuer comme décrit ci-après:
1.
Appliquer la tension d'alimentation au niveau du détecteur de sécurité.
2.
Placer un actionneur autorisé dans la zone de détection du détecteur.
L'actionneur est détecté, la LED rouge clignote six fois.
3.
Au bout de 10 s, la LED émet des éclairs jaunes.
4.
Couper la tension d'alimentation dans 2 minutes. qui suivent.
5.
Appliquer encore une fois la tension d'application. La procédure
6.
d'apprentissage est terminée et l'actionneur est accepté.
En cas d'apprentissage d'un nouvel actionneur, le détecteur de sécurité
7.
verrouille le code du prédécesseur et celui-ci n'est plus acceptable.
Ne pas retirer l'actionneur pendant la procédure tant qu'il se trouve dans la
8.
plage de détection.
En cas d'interruption de la procédure d'apprentissage, il faut couper la
tension d'alimentation et relancer la procédure. L'apprentissage
d'actionneurs sur un détecteur de sécurité est possible pour un nombre
illimité de fois dans la mesure où le code de l'actionneur dans le détecteur
n'est pas verrouillé.
13 Maintenance
Si le détecteur de sécurité est correctement monté et mis en œuvre conformément à l'usage prévu, aucune mesure de maintenance ne s'avère nécessaire.
Nous recommander de le soumettre à intervalles réguliers à un contrôle visuel
et de fonctionnement :
- Contrôlez la fixation correcte du détecteur de sécurité et de l'actionneur.
- Assurez-vous de l'absence de dommages du câble d'alimentation.
Les appareils endommagés ou défectueux doivent être
remplacés par des pièces de rechange originaux!
Avec la variante «Unique», il faut remplacer le détecteur de
sécurité ET l'actionneur.
Avec la variante « Individuel », en cas de remplacement du
détecteur de sécurité OU de l'actionneur, il faut procéder à la
procédure d'apprentissage.
13.1 Accessoires
Le complément approprié pour les variantes de détecteur avec connecteur
M12 Pigtail jeux de câbles M12 avec écrou en plastique sous la référence
MRFID EC...C...
Pour une liaison optimale du détecteur et du jeu de câbles, une clé de
montage avec couple préréglé est disponible.
Pour le câblag
sécurité, nous recommandons notre distributeur en T :
- MRFID TC B série
- MRFID TC A Diagnostic / EDM
- MRFID TC C Alimentation en tension d'alimentation
e simple de montages en série de plusieurs détecteurs de
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Magnus MRFIDS
- MRFID TP Fiche terminale et câbles de jonction :
- MRFID EC S4 fiche/douille droite 4 pôles
- MRFID EC L4 fiche/douille coudée 4 pôles
- MRFID EC S8 fiche/douille droite 8 pôles et jeux de câbles :
- MRFID EC C4 douille droite 4 pôles
- MRFID EC C8 douille droite 8 pôles
14 Élimination des défauts
Erreurs des sorties de sécurité
Code
clignotant
Court-circuit entre les sorties de sécurité, à la masse ou au
Cause
Élimination
Erreur des entrées de sécurité
Code
clignotant
Cause
Élimination
+24 V DC.
Interruption de fil.
- Coupez la tension d'alimentation.
- Éliminez le court-circuit/la rupture de fil au niveau de la sortie.
- Appliquez de nouveau la tension d'alimentation.
Court-circuit entre les entrées de sécurité, à la masse ou à
+24 V DC.
Interruption de fil.
- Coupez la tension d'alimentation.
-
Éliminez le court-circuit/la rupture de fil au niveau de l'entrée.
- Appliquez de nouveau la tension d'alimentation.
Erreur interne de l'appareil
Code
clignotant
Cause Erreur interne de l'appareil.
Élimination
Si les erreurs décrites s'avéraient impossibles à éliminer, il faut remplacer
l'appareil pour garantir la fonction de sécurité.
- Coupez la tension d'alimentation et appliquez-la de
nouveau.
15 Démontage
Démontez le détecteur de sécurité uniquement à l'état hors tension.
16Élimination
Éliminez l'emballage et les pièces usages conformément aux dispositions du
pays dans lequel l'appareil est installé.
17 Informations surla date de fabrication
La date de fabrication apparaît sur le boîtier du détecteur de
sécurité au format «Semaine/Année» :
par ex. « 37/14 » = semaine 37/année 2014
Erreur des entrées de sécurité
Code
clignotant
- EDM automatique :
Erreur au niveau du relais de sécurité raccordé.
Cause
Élimination
Erreurs de surtension ou de sous-tension
Code
clignotant
Cause
Élimination
Température en dehors de la plage admissible
Code
clignotant
Cause
Élimination
- EDM manuel :
impulsion de démarrage non effectuée dans la plage définie.
- Indépendamment de toute variante : Rupture de fil.
- Coupez la tension d'alimentation.
- Vérifiez le relais de sécurité ou lancez correctement
l'impulsion de démarrage, cherchez une rupture de fil.
- Appliquez de nouveau la tension d'alimentation.
La tension d'alimentation n'a pas été appliquée dans la plage
définie.
- Coupez la tension d'alimentation.
- Garantissez la tension d'alimentation correcte et appliquez-la.
La plage de température définie a été dépassée ou ne l'a pas
été.
- Coupez la tension d'alimentation.
- Garantissez la température ambiante correcte.
- Appliquez de nouveau la tension d'alimentation.
Actionneur incorrect
Code
clignotant
Cause Actionneur incorrect dans la plage de détection du détecteur.
Élimination - Utilisez l'actionneur correct.
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Magnus MRFID S
Sicherheitssensor Serie Magnus MRFID S
D
Kopie der Originalbetriebsanleitung
Inhaltsverzeichnis
1
Zu dieser Betriebsanleitung .................................................................. 17
Kennzeichnet erhältliches Zubehör und nützliche
informationen.
1.2 Nu
1.3 Nummernschlüssel Betätiger
mmernschlüssel Sicherheitssensor
MRFID (1) (2) (3) (4) (5)
(1) S = Sensor, A = Betätiger, C = Sensor + Betätiger
(2) S = 22mm
(3)
C = Codiert (geringe), I = individuell (hohe), U = unikat (hohe)
(4) A = EDM-Eingang automatisch, M = EDM-Eingang überwacht (Starttaste)
M = Stecker M12x1,
(5)
1 = 1 m Kabel, 3 = 3 m Kabel, 5 = 5 m Kabel, 10 = 10 m Kabel
Zusatz-
MRFID A S
2
Bestimmungsgemäßer Einsatz
Sicherheitssensoren Magnus MRFID sowie die Betätiger MRFID A S
Die
ausschließlich zum Überwachen von beweglichen, trennenden Schutzeinrichtungen.
Dies kann in Verbindung mit ReeR Sicherheitsauswerteeinheiten oder vergleichbaren Sicherheitssteuerung erfolgen. Durch die im Sensor integrierte
Auswertelogik sowie einem EDM-Eingang kann der Sensor auch ohne zusätzliche Sicherheitsauswerteeinheiten/-steuerung verwendet werden.
Das Gesamtkonzept der Steuerung, in welche der Sicherheitssensor eingebunden wird, ist z.B. nach EN ISO 13849-2 zu validieren.
1
Zu dieser Betriebsanleitung
1.1 Gültigkeit
Es sind die Varianten der folgenden Grundtypen beschrieben:
- MRFID-S
Für kundenspezifische Sensoren können zusätzlich die Datenblätter bei der
Fa. ReeR angefordert werden. Es gelten für kundenspezifische Typen die
Angaben des Datenblattes, falls diese von der Betriebsanleitung abweichen.
Die Betriebsanleitung ist der Person, die den Sensor installiert, zur Verfügung
zu stellen.
Die Betriebsanleitung ist in einem leserlichen Zustand und zugänglich aufzubewahren.
Bedeutung der verwendeten Symbolik:
Warnung
Bei Nichtbeachten können Störungen oder Fehlfunktionen
auftreten.
Bei Nichtbeachten kann ein Personenschaden und/oder eine
Beschädigung der Maschine die Folge sein.
3Zulassungen
(geprüft nach ECOLAB-Standard)
[PROXIMITY SWITCH]
E469760
Geprüfte chemische Beständigkeit
gegen die folgenden Reinigungsmittel:
- Destilliertes Wasser
- P3-topax 66
- P3-topactive 200
- P3-topax 52
- P3-topax 990
17/34
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350
Magnus MRFID S
4
Sicherheitshinweise
- Stellen Sie sicher, dass die Sicherheitssensoren nur von
speziell ausgebildetem, autorisiertem Fachpersonal montiert
und in Betrieb genommen werden.
- Installieren und nehmen Sie das Gerät nur dann in Betrieb,
wenn Sie die Betriebsanleitung gelesen und verstanden haben
und Sie mit den geltenden Vorschriften über Arbeitssicherheit
und Unfallverhütung vertraut sind.
- Die Betätigung des Sicherheitssensors darf ausschließlich
durch den korrekt an der Schutzeinrichtung montierten Betätiger
erfolgen. Eine Betätigung durch einen nicht an der Schutzeinrichtung montierten Betätiger ist verboten.
- Betreiben Sie die Sicherheitssensoren nur in unversehrtem
Zustand.
- Stellen Sie sicher, dass die Sicherheitssensoren ausschließlich
zum Schutz vor Gefährdungen eingesetzt werden.
- Stellen Sie sicher, dass alle geltenden Sicherheitsbestimmungen
der entsprechenden Maschine eingehalten werden.
- Stellen Sie sicher, dass alle geltenden Gesetze und Richtlinien
eingehalten werden.
- Restrisiken sind bei Beachtung aller Hinweise in dieser
Betriebsanleitung nicht bekannt.
5Warnung vor Fehlanwendung
- Bei nicht sachgerechtem oder nicht bestimmungsgemäßem
Einsatz oder Manipulation können durch den Einsatz der
Sicherheitssensoren Gefahren für Personen oder Schäden an
Maschinen- bzw. Anlagenteilen nicht ausgeschlossen werden.
Beachten Sie auch die diesbezüglichen Hinweise der
EN ISO 14119.
- Stellen Sie sicher, dass von externen Komponenten keine
Strom- bzw. Spannungsspitzen verursacht werden, die höher
sind als die angegebenen elektrischen Daten der Sicherheitsauswerteeinheit. Strom- bzw. Spannungsspitzen werden
beispielsweise durch kapazitive oder induktive Lasten erzeugt.
- Eine Überschreitung der elektrischen Daten des Sicherheitssensor (z.B. bei fehlerhafter Verdrahtung oder bei
Kurzschlüssen) kann diesen irreparabel beschädigen.
- Die Betätigung des Sicherheitssensors ist nur mit dem dafür
vorgesehenen Betätiger und in den freigegebenen Ansteuerungsmöglichkeiten (siehe Technische Daten) zulässig.
6Haftungsausschluss
Für Schäden und Betriebsstörungen, die durch Nichtbeachtung dieser Betriebsanleitung entstehen, wird keine Haftung übernommen. Für Schäden, die
aus der Verwendung von nicht durch den Hersteller freigegebenen Ersatzoder Zubehörteilen resultieren, ist jede weitere Haftung des Herstellers ausgeschlossen.
Jegliche eigenmächtige Reparaturen, Umbauten und Veränderungen sind
aus Sicherheitsgründen nicht gestattet und schließen eine Haftung des Herstellers für daraus resultierende Schäden aus.
7.1 Codierungsvarianten
Aus den unterschiedlichen Codierungen ergeben sich die verschiedenen Varianten der Sicherheitssensoren nach unter Punkt 1.2 aufgeführtem Typenschlüssel. Je nach Variante wird ein entsprechender Manipulationsschutz
erreicht.
Codiert
Der Sicherheitssensor akzeptiert jeden Magnus-Betätiger der Type
MRFID A S.
Bauart 4; geringe Codierstufe gemäß EN ISO 14119
Individuell
Der Sicherheitssensor akzeptiert einen Magnus-Betätiger der Type
MRFID A S. Dieser Betätiger wird fest auf den Sicherheitssensor eingelernt,
ein nicht passender Betätiger im Erfassungsbereich des Sensors führt zu einem Fehler.
Das Einlernen eines neuen Betätigers ist unbegrenzt oft möglich und wird unter "Inbetriebnahme" auf Seite 4 ausführlich beschrieben.
Bauart 4; hohe Codierstufe gemäß EN ISO 14119
Unikat
Der Sicherheitssensor akzeptiert nur den im Lieferumfang enthaltenen elo-
ProtectE-Betätiger. Das Paar aus Sensor und Betätiger kann nicht getrennt
werden, sollte eine Komponente verloren gehen und nicht funktionsfähig sein,
so müssen beide Komponenten ausgetauscht werden.
Bauart 4; hohe Codierstufe gemäß EN ISO 14119
7.2 Sicherheitsausgänge
herheitssensor verfügt über 2 kurzschlussfeste Sicherheitsausgänge
Der Sic
(OSSD), welche eine max. Last von 400 mA je Kanal schalten können.
Die Sicherheitsausgänge schalten ON unter folgenden Bedingungen durch:
- der korrekte Betätiger wird im Ansprechbereich erkannt (Schutzeinrichtung
geschlossen)
- an beiden Sicherheitseingängen liegt ein High-Signal an
- der EDM-Eingang ist k
- es wird kein Fehler erkannt
Die Sicherheitssensoren schalten OFF unter folgenden Bedingungen ab:
- es befindet sich kein bzw. der falsche Betätiger im Erfassungsbereich
- an einem der beiden Eingänge liegt ein Low-Signal an
- es wird ein Fehler erkannt
Die beiden Sicherheitsausgänge können unter folgenden Vorraussetzungen
an die Eingänge einer sicheren Steuerung angeschlossen werden:
- der Eingang muss für getaktete Sicherheitssignale geeignet sein (OSSD
Signale); die Steuerung muss dabei Testimpulse auf den Eingangssignalen
tolerieren (siehe Technische Daten auf Seite 27). Beachten Sie hierzu die
Hinweise des Steuerungsherstellers.
Verdrahtungsbeispiele finden Sie auf Seite 33.
orrekt gesetzt
7
Funktion
Codierter, elektronischer Sicherheitssensor, der durch einen codierten Betätiger berührungslos betätigt wird.
Die Sicherheitssensoren sind für folgende ReeR Sicherheitsauswerteeinheiten geeignet:
Admiral
MosaicM1
AD SR1 / AD SRM
MI8O2
MI8
MI12T8
MI16
7.3 Sicherheitseingänge
Der Sicherheitssensor verfügt über 2 Sicherheitseingänge.
- bei einzelner Verwendung des Sensors die Sicherheitseingänge an
+24 V DC anschließen
- bei Verwendung des Sensors in einer Reihenschaltung werden die Sicherheitseingänge des ersten Sensors an +24 V DC angeschlos
heitseingänge der folgenden Sensoren werden mit den Sicherheitsausgängen des vorhergehenden Sensors verbunden. Beachten Sie
hierzu auch Punkt 11.1 "Reihenschaltung".
- Pulse mit einer Dauer von max. 900 μs werden an den Sicherheitseingängen toleriert.
Verdrahtungsbeispiele finden Sie auf Seite 33.
sen - die Sicher-
18/34
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Magnus MRFIDS
2)
1)
1)
2)
1)
7.4 EDM-Eingang
Der EDM-Eingang kann als "automatisch" oder "überwacht" konfiguriert werden (siehe Nummernschlüssel).
Falls der EDM-Eingang nicht benötigt wird, muss die Variante "automatisch"
ausgewählt und an +24 V DC angeschlossen werden.
EDM-Eingang: automatisch
Bei Schützüberwachung müssen die Öffnerkontakte der Schütze an den
EDM-Eingang angeschlossen werden.
Bei Reihenschaltung von mehreren Sensoren müssen alle EDM-Eingänge auf
+24 V DC angeschlossen werden. Die Überwachung der Schütze muss an
den letzten Sensor der Kette angeschlossen werden.
Verdrahtungsbeispiele finden Sie auf Seite 33.
EDM-Eingang: überwacht (Starttaste)
Schließen Sie an den EDM-Eingang eine externe Starttaste Ihrer Maschinen-
steuerung an.
Der EDM-Eingang wird ausschließlich dann als richtig gesetzt erkannt, wenn
nach dem Betätigen des Sensors und nach dem Setzen der Sicherheitseingänge mindestens ein gültiger Startpuls detektiert wird.
Der gültige Startpuls wird erkannt, wenn nach einer steigenden Flanke eine
fallende Flanke innerhalb der zulässigen Startpulsdauer zwischen 30 ms und
5 s detektiert wird.
Verdrahtungsbeispiele finden Sie auf Seite 33.
7.5 Diagnoseausgang
Der Diagnoseausgang ist plusschaltend sowie kurzschlussfest und übermittelt
mit verschiedenen Signalen, z.B. an eine SPS, die unterschiedlichen Sensorzustände.
Die gepulsten Signale entsprechen der Taktung der gelben LED.
Die verschiedenen Signale werden unter Punkt 7.6 ausführlicher beschrieben.
7.6 LED Anzeigen, Blinkcodes und Taktung Diagnoseausgang
Sensor unbetätigt
LED grün aus
LED rot aus
LED gelb an
Diagnoseausgang 0 V
Sicherheitsausgänge 0 V
Bemerkung Spannung liegt an
Betätiger im Erfassungsbereich (Sensor betätigt),
alle Eingänge korrekt gesetzt
LED grün an
LED rot aus
LED gelb aus
Diagnoseausgang 24 V DC
Sicherheitsausgänge 24 V
Bemerkung Betätiger im Erfassungsbereich
Betätiger im Erfassungsbereich (Sensor betätigt),
Sicherheitseingänge nicht gesetzt (Low-Pegel)
LED grün blinkt
LED rot aus
LED gelb aus
Diagnoseausgang 24 V DC
Sicherheitsausgänge 0 V
Bemerkung Sicherheitseingänge setzen
Betätiger im Erfassungsbereich (Sensor betätigt),
Sicherheitseingänge gesetzt (High-Pegel), wartet auf Startpuls
LED grün blitzt
LED rot aus
LED gelb aus
Diagnoseausgang 24 V DC
Sicherheitsausgänge 0 V
Bemerkung Starttaster drücken
Betätiger an der Empfangsgrenze
LED grünaus
LED rotaus
LED gelb blinkt
Diagnoseausgang 24 V DC getaktet
Sicherheitsausgänge vorheriger Zustand
Bemerkung Sensor nachjustieren
Einlernvorgang
LED grünaus
LED rotaus
LED gelb blitzt
Diagnoseausgang 24 V DC getaktet
Sicherheitsausgänge 0 V
Bemerkung
Spannung abschalten zum Einlernen
abschließen
Fehlerzustand
LED grünaus
LED rot blinkt
LED gelbaus
Diagnoseausgang 0 V
Sicherheitsausgänge 0 V
Bemerkung Siehe "Störungsbeseitigung" auf Seite 5.
1)
Blinken: Das Impulspausenverhältnis der LED beträgt 1:1.
2)
Blitzen: Das Impulspausenverhältnis der LED beträgt 1:5.
7.7 Grenzbereichsüberwachung
Befindet sich der Betätiger im Grenzbereich der Schaltabstände mit den entsprechenden Versatzwerten des Sensors, so wird dies an eine SPS übermittelt bzw. über die LED angezeigt (siehe Punkt 7.6).
8 Technische Daten
Siehe
Technische Daten ab Seite 27.
9Montage
- Sicherheitssensor und Betätiger
nicht als Anschlag verwenden
Fremdfelder können Schaltabstände beeinflussen
- Die Montage des Sicherheitssensors und des zugehörigen Betätigers ist nur
im spannungslosen Zustand zulässig.
- Stellen Sie sicher, dass etwaige Markierungen von Sicherheitssensor und
Betätiger sich deckungsgleich gegenüberstehen.
- Die Montagelage ist beliebig. Sicherheitssensor und Betätiger müssen
jedoch parallel gegenüberliegend montiert werden.
- Beachten Sie die angegebenen Einbautoleranzen und die freigegebenen
Ansteuerungsmöglichkeiten.
Um den angegebenen Schaltabstand zu gewährleisten muss die Freizone
(Umgebung frei von elektrisch und magnetisch leitenden Materialien) eingehalten werden.
Passende Abstandsplatten für Montage auf Metallteilen sind unter
der MRFID SP B (10 mm) bei ReeR erhältlich.
- Der Montageabstand zwischen zwei Systemen aus Sicherheitssensor und
Betätiger muss min. 15 cm betragen.
- Befestigen Sie Sicherheitssensor und Betätiger unlösbar an der Schutzeinrichtung.
- Verwenden Sie zur Montage von Sicherheitssensor und Betätiger
ausschließlich Schrauben M4 mit flacher Kopfunterseite (z.B. M4Zylinderschrauben ISO 4762). Anzugsdrehmoment max. 0,7 Nm. Es sind
Schrauben aus nicht ferromagnetischem Material (z.B. Messing) zu verwenden.
19/34
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Magnus MRFIDS
Zur Sicherung der Befestigungsschrauben gegen einfache
Demontage empfehlen wir die Verwendung der im Lieferumfang
enthaltenen Schraubenabdeckungen.
- Der Sicherheitssensor darf nur auf ebenen Flächen montiert werden.
- Die Anschlussleitung des Sicherheitssensors muss geschützt
mechanischer Beschädigung verlegt werden.
- Berücksichtigen
EN ISO 14119.
- Berücksichtigen
EN 60204-1, insbesondere hinsichtlich der geeigneten Verlegung. Es wird
empfohlen die Sensorzuleitung verdeckt zu verlegen.
Sie bei der Montage die Anforderungen nach der
Sie bei der Montage auch die Anforderungen der
10 Justage
- Die angegebenen Schaltabstände (siehe Technische Daten Seite 27)
gelten nur bei Montage auf nicht metallischem Material, wenn
Sicherheitssensor und Betätiger parallel gegenüber montiert sind. Andere
Anordnungen können zu abweichenden Schaltabständen führen.
11 Elektrischer Anschluss
Der elektrische Anschluss muss in spannungsfreiem Zustand erfolgen und von autorisiertem Fachpersonal durchgeführt werden.
- Schließen Sie den Sicherheitssensor entsprechend der angegebenen
Aderfarben bzw. Steckerbelegung (siehe "Schaltbild und Kontaktbelegung"
auf Seite 31) an.
Für Sicherheitssensoren mit Anschlussstecker sind passende
Kabelsätze (Art.-Nr.: MRFID EC...C..) und Montageschlüssel direkt
bei Fa. ReeR erhältlich. Außerdem bieten wir zur einfachen
Verdrahtung bei Reihenschaltungen T-Verteiler (Art.- Nr.: MRFID
T...) und Verbindungsleitungen (Art.-Nr.: MRFIDEC.L-MRFIDEC.S)
(weitere Informationen siehe Punkt 13.1 "Zubehör".
- Zur Gewährleistung der Sicherheit müssen immer beide
Sicherheitsausgänge ausgewertet werden.
- Da der Diagnoseausgang kein Sicherheitsausgang ist, darf er
nicht für sicherheitsrelevante Melde- und Kontrollfunktionen
verwendet werden.
- Stellen Sie sicher, dass die erforderliche Mindesteingangsspannung der
nachgeschalteten Sicherheitsauswerteeinheit nicht unterschritten wird.
Beachten Sie hierzu den Spannungsabfall am Sicherheitssensor und an der
Anschlussleitung.
11.1 Reihenschaltung
Die Sicherheitssensoren ermöglichen eine Reihenschaltung mit bis zu 30
Sensoren bei gleichzeitigem Erreichen von bis zu PLe bei korrekter Verdrahtung.
Bei einer Reihenschaltung muss beachtet werden, dass sich Zeitverzögerungen je Sensor aufsummieren. Die entsprechenden technischen Daten
entneh-men Sie der Tabelle ab Seite 27.
Konfiguration EDM-Eingang siehe Punkt 7.4
Verdrahtungsbeispiele finden Sie auf Seite 33. Weitere Verdrahtungsbeispie-
le, z.B. mit T-Verteilern, finden Sie zum Download auf unserer Website
www.reer.it/
Die maximale Anzahl der Sicherheitssensoren, sowie die Gesamtlänge der
Sensorkette sind lastabhängig.
Mit zunehmender Leitungslänge und steigender Strombelastung (Last + Sensoren) in der Reihenschaltung erhöht sich der Spannungsabfall im System.
Sollte der zulässige Wert von 21,6 V unterschritten werden, muss eine neue
Einspeisung erfolgen. Hierfür kann der ReeR T-Verteiler MRFID TC A verwendet werden.
11.2 Hinweis zur Spannungsversorgung
- Der Sensor muss mit einem SELV/PELV-Netzteil
versorgt werden.
- Für den Einsatz und die Verwendung gemäß den Anforderungen
eine Spannungsversorgung mit dem Merkmal "for use in class 2 circuits"
verwendet werden.
direkt bzw. indirekt
1)
vor
muss
1)
Hinweis zum Geltungsbereich der UL-Zulassung: Die Geräte wurden gemäß den Anforderungen von UL508 und CSA/ C22.2 no. 14 (Schutz gegen
elektrischen Schlag und Feuer) geprüft.
11.3 Hinweis zum Betrieb an sicheren Steuerungen
- Verwenden Sie keine Steuerung mit Testimpulsen oder schalten Sie die
Testimpulse Ihrer Steuerung aus. Das Gerät erzeugt eigene Testimpulse auf
den Sicherheitsausgängen. Eine nachgeschaltete Steuerung muss diese
Testimpulse, die eine Länge bis zu 300 s haben können, tolerieren. Je
nach Trägheit des nachgeschalteten Geräts (Steuerung, Relais usw.) kann
dies zu kurzen Schaltvorgängen führen.
- Die Eingänge eines angeschlossenen Auswertegeräts müssen
plusschaltend sein, da die beiden Ausgänge des Sicherheitsschalters im
eingeschalteten Zustand einen Pegel von +24 V DC liefern.
12 Inbetriebnahme
Für die Inbetriebnahme müssen Sie vorab folgende Punkte sicherstellen:
- Sicherheitssensor und Betätiger lagerichtig und fest montiert
- Unversehrtheit der Zuleitung
Nach der Installation und jedem Fehler muss eine vollständige Kontrolle der
Sicherheitsfunktion durchgeführt werden.
12.1 Einlernvorgang bei Variante "Individuell"
Der erste zulässige Betätiger wird sofort nach Anlegen der Versorgungsspannung erkannt, wenn sich dieser im Erfassungsbereich des Sensors befindet.
Jedes weitere Einlernen eines Betätigers muss wie in der Folge beschrieben
erfolgen:
1.
Versorgungsspannung am Sicherheitssensor anlegen.
2.
Einen zulässigen Betätiger in den Erfassungsbereich des Sensors bringen.
3.
Betätiger wird erkannt, rote LED blinkt sechsmal.
4.
Nach 10 s wechselt die LED in gelbes Blitzen.
Versorgungsspannung innerhalb der nächsten 2 min abschalten.
5.
Versorgungsspannung neu anlegen, im Anschluss ist der Einlernvorgang
6.
abgeschlossen und Betätiger wird akzeptiert.
Wird ein neuer Betätiger eingelernt, sperrt der Sicherheitssensor den Code
7.
des letzten Vorgängers, somit ist dieser nicht mehr zulässig.
Betätiger während des Vorgangs nicht entfernen, solange er sich im
8.
Erfassungsbereich befindet.
Wird der Einlernvorgang abgebrochen, muss die Versorgungsspannung abgeschaltet werden und der Vorgang neu gestartet werden. Das Einlernen von
Betätigern auf einen Sicherheitssensor ist unbegrenzt oft möglich, sofern der
Code des Betätigers im Sensor nicht gesperrt ist.
13 Wartung
Wird der Sicherheitssensor richtig montiert und bestimmungsgemäß eingesetzt, sind keine Wartungsmaßnahmen erforderlich.
Wir empfehlen in regelmäßigen Abständen eine Sicht- und Funktionsprüfung:
- Kontrollieren Sie Sicherheitssensor und Betätiger auf festen Sitz.
- Überprüfen Sie die Anschlussleitung auf Beschädigung.
Beschädigte oder defekte Geräte müssen gegen Original-Ersatzteile ausgetauscht werden!
Bei Variante "Unikat" müssen Sicherheitssensor UND Betätiger
ausgetauscht werden.
Bei Variante "Individuell" muss bei Austausch des Sicherheitssensors ODER des Betätigers der Einlernvorgang durchgeführt
werden.
13.1 Zubehör
Die passende Ergänzung für Sensorvarianten mit M12 Pigtail-Stecker:
M12-Kabelsätze mit Kunststoffmutter unter Artikelnummer MRFID
EC...C...
Für eine optimale Verbindung von Sensor und Kabelsatz stehen Montageschlüssel mit voreingestelltem Drehmoment zur Verfügung. Zur einfachen
Verdrahtung bei Reihenschaltung von mehreren Sicherheits- sensoren
empfehlen wir unsere T-Verteiler:
20/34
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Magnus MRFIDS
- MRFID TC B seriell
- MRFID TC C Einspeisung Versorgungsspannung
- MRFID TP Abschlussstecker und Verbindungsleitungen:
- MRFID EC S4 Stecker/Buchse gerade 4-polig
- MRFID EC L4 Stecker/Buchse gewinkelt 4-polig
- MRFID EC S8 Stecker/Buchse gerade 8-polig und Kabelsätze:
- MRFID EC C4 Buchse gerade 4-polig
- MRFID EC C8 Buchse gerade 8-polig
14 Störungsbeseitigung
Falscher Betätiger
Blinkcode
UrsacheFalscher Betätiger im Erfassungsbereich des Sensors.
Behebung- Korrekten Betätiger verwenden.
Interner Gerätefehler
Blinkcode
Ursache Interner Gerätefehler.
Behebung - Versorgungsspannung abschalten und neu anlegen.
Sollten die beschriebenen Fehler nicht behoben werden können, so muss das
Gerät zur Sicherstellung der Sicherheitsfunktion ausgetauscht werden.
Fehler Sicherheitsausgänge
Blinkcode
Kurzschluss zwischen Sicherheitsausgängen, gegen
Ursache
Behebung
Fehler Sicherheitseingänge
Blinkcode
Ursache
Behebung
Fehler Sicherheitseingänge
Blinkcode
Ursache
Behebung
Masse oder gegen +24 V DC.
Drahtbruch
- Versorgungsspannung abschalten.
Kurzschluss/Drahtbruch am Ausgang beseitigen.
-
- Versorgungsspannung neu anlegen.
Kurzschluss zwischen Sicherheitseingängen, gegen
Masse oder gegen +24 V DC.
Drahtbruch.
- Versorgungsspannung abschalten.
Kurzschluss/Drahtbruch am Ausgang beseitigen.
-
- Versorgungsspannung neu anlegen.
- EDM automatisch:
F
ehler an angeschlossenem Sicherheitsrelais.
- EDM manuell:
Startimpuls nicht in definiertem Bereich erfolgt.
- Unabhängig von Variante: Drahtbruch.
- Versorgungsspannung abschalten.
- Sicherheitsrelais überprüfen bzw. Startimpuls richtig
setzen, auf Drahtbruch kontrollieren.
- Versorgungsspannung neu anlegen.
15 Demontage
Demontieren Sie den Sicherheitssensor nur im spannungslosen Zustand.
16 Entsorgung
Verpackung und verbrauchte Teile gemäß den Bestimmungen des Landes, in
dem das Gerät installiert wird, entsorgen.
17 Informationen zum Herstelldatum
Das Herstelldatum ist auf dem Sicherheitssensorgehäuse im
Format "Kalenderwoche/Jahr" ersichtlich:
z.B. "37/14" = Kalenderwoche 37/ Jahr 2014
Fehler Über- bzw. Unterspannung
Blinkcode
Ursache
Behebung
Temperatur außerhalb des zulässigen Bereichs
Blinkcode
Ursache
Behebung
Die Versorgungsspannung wurde nicht in dem definierten Bereich angelegt.
- Versorgungsspannung abschalten.
- Korrekte Versorgungsspannung
neu anlegen.
Der definierte Temperaturbereich
überschritten.
- Versorgungsspannung abschalten.
- Korrekte Umgebungs-temperatur gewährleisten.
- Versorgungsspannung neu anlegen.
gewährleisten und
wurde unter- bzw.
21/34
Page 24
Magnus MRFID S
A
Sensor de seguridad serie Magnus MRFID S
ES
Traducción del manual original de instrucciones
Índice
Acerca de este manual de instrucciones ...........................................22
Se describen las variantes de los tipos básicos siguientes:
- MRFID S
En caso de sensores con características específicas para el cliente, se
pueden solicitar de forma adicional las hojas de datos a la empresa ReeR.
Se aplican las indicaciones de la hoja de datos para modelos específicos de
clientes en caso de que difieran del manual de instrucciones.
El manual de instrucciones debe estar a disposición de la persona encargada
de la instalación del sensor de seguridad.
El manual de instrucciones debe guardarse de forma que conserve su
legibilidad y se pueda acceder al mismo.
Significado de los símbolos empleados:
Advertencia
En caso de no observancia, pueden producirse averías o
fallos en el funcionamiento.
En caso de no observancia, la consecuencia pueden ser
daños personales y/o materiales.
Información
Señala accesorios disponibles e información adicional útil.
1.2
Clave numérica del sensor de seguridad Magnus
5
2
MRFID (1) (2) (3) (4) (5)
(1) S = Sensor, A = Actuador, C = Sensor + Actuador
(2) S = 22mm
(3)
C = Codificado (bajo), I = individual (alto), U = único (alto)
(4) A = Entrada EDM automática, M = EDM-Eingang überwacht (Starttaste)
M = Conector M12x1,
(5)
1 = 1 m Cable, 3 = 3 m Cable,
5 = 5 m Cable, 10 = 10 m Cable
1.3 Clave numérica del actuador
MRFID A S
2 Uso adecuado
Tanto los sensores de seguridad Magnus MRFID, como los actuadores
MRFID A S, sirven exclusivamente para controlar los dispositivos de
protección mecánicos.
Esto se puede conseguir en combinación con unidades de control de seguridad de ReeR o con algún sistema de control de seguridad similar. El sensor
también puede ser utilizado sin necesidad de añadir ninguna unidad ni
sistema de control de seguridad, gracias a la lógica de control integrada en el
propio sensor, así como a una entrada EDM.
22/34
Page 25
Magnus MRFIDS
El sistema de control en el que está integrado el sensor de seguridad debe
cumplir, por ejemplo, con la norma EN ISO 13849-2.
3Homologaciones
(comprobado según estándar
ECOLAB)
[PROXIMITY SWITCH]
E469760
Resistencia química probada frente a
los siguientes productos de limpieza:
- Agua destilada
- P3-topax 66
- P3-topactive 200
- P3-topax 52
- P3-topax 990
4Indicaciones de seguridad
- Asegúrese de que sólo personal especialmente formado y
autorizado se encargue del montaje y puesta en marcha de los
sensores de seguridad.
- Instale y ponga el aparato en servicio sólo si ha leído y entendido
el manual de instrucciones y si está familiarizado con las normas
vigentes sobre seguridad laboral y prevención de accidentes.
- El sensor de seguridad solo puede ser accionado por el
actuador montado correctamente en el dispositivo de
protección. Queda prohibido activarlo mediante otro actuador
que no sea el que está montado en el dispositivo de protección.
- Ponga en servicio los sensores de seguridad sólo si están intactos.
- Asegúrese de que los sensores de seguridad sólo se utilicen
para proteger de peligros.
- Asegúrese de que se cumplan todas las normas de seguridad
vigentes de la máquina respectiva.
- Asegúrese de que se cumplan todas las leyes y directivas
vigentes.
- No existen riesgos residuales conocidos si se tienen en cuenta
todas las indicaciones de este manual de instrucciones.
5Advertencia de uso incorrecto
- En caso de manipulación o uso no adecuados o contrarios a lo
estipulado, el uso de los sensores de seguridad no excluye
peligros para personas o daños en piezas de la máquina o la
instalación.
Tenga en cuenta también las indicaciones a este respecto de la
norma EN ISO 14119.
- Es preciso cerciorarse de que los componentes externos no
causen crestas de corriente o de tensión superiores a los datos
eléctricos de la unidad de control de seguridad indicados. Las
crestas de corriente o tensión son causadas, por ejemplo, por
cargas capacitivas o inductivas.
- Si se sobrepasan los datos eléctricos del sensor de seguridad
(p. ej. en caso de cableado defectuoso o de cortocircuitos), este
puede resultar dañado de forma irreparable.
- El sensor de seguridad solo puede activarse con el actuador
previsto para ello y dentro de las posibilidades de activación
autorizadas (ver Datos técnicos).
6Exclusión de responsabilidad
No asumimos ninguna responsabilidad en caso de daños y averías que surjan
por no tener en cuenta las indicaciones de este manual. El fabricante no
asumirá ninguna responsabilidad en caso de daños que surjan por el uso de
piezas de repuesto o accesorios no autorizados por el fabricante.
Por motivos de seguridad está prohibido realizar cambios, reparaciones y
modificaciones sin contar con la autorización respectiva. El fabricante no
asume ninguna responsabilidad por los daños que se produzcan.
7Funcionamiento
Se trata de un sensor electrónico de seguridad codificado que se acciona, sin
contacto, mediante un actuador codificado.
Los sensores de seguridad son adecuados para las siguientes unidades de
control de seguridad de ReeR:
Admiral
Mosaic
7.1 Variantes de codificación
A partir de las diferentes codificaciones, se obtienen las distintas variantes de
sensores de seguridad conforme a la clave del modelo indicada en el punto 1.2.
La protección contra manipulaciones correspondiente depende de la variante.
Codificado
El sensor de protección es compatible con cualquier actuador Magnus del
modelo MRFID A S.
Tipo de estructura 4; nivel de codificación bajo conforme a la norma
EN ISO 14119.
Individual
El sensor de protección es compatible con un actuador Magnus del
modelo MRFID A S. Este actuador se programa de manera fija para el sensor
de seguridad. Cualquier otro actuador, que se encuentre en la zona de
detección del sensor y que no sea el apropiado, provocará un error.
Es posible programar un nuevo actuador tantas veces como se desee y este
proceso se encuentra descrito detalladamente en el apartado "Puesta en
servicio" en la página 25.
Tipo de estructura 4; nivel de codificación alto conforme a la norma
EN ISO 14119
Único
El sensor de seguridad es compatible únicamente con el actuador Magnus
incluido en el volumen de suministro. La pareja formada por el sensor y el
actuador no se puede separar. En caso de que alguno de los dos
componentes se perdiese o dejase de funcionar correctamente, habría que
sustituir los dos.
Tipo de estructura 4; nivel de codificación alto conforme a la norma EN
ISO 14119
7.2 Salidas de seguridad
El sensor de seguridad dispone de 2 salidas de seguridad protegidas contra
cortocircuitos (OSSD), las cuales pueden conmutar un máx. de 400 mA de
carga por canal.
Las salidas de seguridad se activan en las siguientes condiciones:
- si se detecta el actuador correcto en el área de respuesta (dispositivo de
protección cerrado)
- si en ambas entradas de seguridad se aplica una señal alta
- si la entrada EDM está colocada correctamente
- si no se detecta ningún error
Los sensores de seguridad se desconectan en las siguientes condiciones:
- si hay un actuador incorrecto o ningún actuador en la zona de detección
- si hay ajustada una señal baja en una de las dos entradas
- si se detecta algún error
AD SR1 / AD SRM
M1
MI8O2
MI8
MI12T8
MI16
23/34
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Magnus MRFIDS
1)
2)
A
1)
2)
1)
Las dos salidas de seguridad pueden conectarse a las entradas de un sistema
de control seguro con las siguientes condiciones:
- la entrada debe ser adecuada para señales de seguridad temporizadas
(señales OSSD); además, el sistema de control debe tolerar impulsos de
prueba en las señales de entrada (ver Datos técnicos en la página 27). Para
ello, tenga en cuenta las indicaciones del fabricante del sistema de control.
Encontrará ejemplos de cableado en la página 33.
7.3 Entradas de seguridad
El sensor de seguridad dispone de 2 entradas de seguridad.
- Si el sensor se utiliza como elemento único, conectar las entradas de seguridad a +24 V DC.
- Si el sensor se usa en una conexión en serie, las entradas de seguridad del
primer sensor deberán conectarse a +24 V DC y las entradas de los sensores siguientes irán conectadas a las salidas de seguridad del sensor
anterior en cada caso. Para ello, tenga en cuenta también el punto 11.1
"Conexión en serie" en la página 25.
- En las entradas de seguridad se toleran impulsos con una duración máx. de
900 μs.
Encontrará ejemplos de cableado en la página 33.
7.4 Entrada EDM
La entrada EDM se puede configurar como "automática" o "controlada" (ver la
clave numérica).
En caso de que no sea necesaria la entrada EDM, se seleccionará la variante
"automática" y se conectará a +24 V DC.
Entrada EDM: automática
Para controlar los contactores, sus contactos abiertos se deberán conectar a
la entrada EDM.
En caso de conexión en serie de varios sensores, todas las entradas EDM se
deberán conectar a +24 V DC. El control de los contactores deberá ir
conectado al último sensor de la serie.
Encontrará ejemplos de cableado en la página 33.
Entrada EDM: controlada (tecla de arranque)
Conecte a la entrada EDM una tecla de arranque externa del sistema de
control de su máquina.
Únicamente se reconocerá que la entrada EDM está bien colocada si,
después de accionar el sensor y después de colocar las entradas de
seguridad, se detecta, al menos, un impulso de arranque válido.
Para que este impulso de arranque válido se detecte, después de un flanco
de ascenso, se debe detectar un flanco de descenso dentro del tiempo de
duración del impulso de arranque admitido entre 30 ms y 5 s.
Encontrará ejemplos de cableado en la página 33.
7.5 Salida de diagnóstico
La salida de diagnóstico es de conmutación positiva y está protegida contra
cortocircuitos. Además, transmite los distintos estados del sensor, p. ej. a un
PLC, mediante diferente señales.
Las señales pulsadas se corresponden con los ciclos del LED amarillo.
Las distintas señales se describen detalladamente en el punto 7.6.
Actuador dentro de la zona de detección (sensor accionado),
las entradas de seguridad no están bien colocadas (nivel bajo)
LED verde parpadea
LED rojo desconectado
LED amarillo desconectado
Salida de diagnóstico
Salidas de seguridad
24 V DC
24 V
Observación Colocar las entradas de seguridad
Actuador dentro de la zona de detección (sensor accionado),
las entradas de seguridad colocadas (nivel alto),
esperando impulso de arranque
LED verde destella
LED rojo desconectado
LED amarillo desconectado
Salida de diagnóstico
24 V DC
Salidas de seguridad 0 V
Observación Presionar el pulsador de arranque
ctuador en el límite de recepción
LED verde desconectado
LED rojo desconectado
LED amarillo parpadea
Salida de diagnóstico
24 V DC temporizada
Salidas de seguridad Estado anterior
Observación Reajustar el sensor
Proceso de programación
LED verde desconectado
LED rojo desconectado
LED amarillo destella
Salida de diagnóstico
24 V DC temporizada
Salidas de seguridad 0 V
Observación
Desconectar la tensión para finalizar
programación
Estado de error
LED verde desconectado
LED rojo parpadea
LED amarillo desconectado
Salida de diagnóstico 0 V
Salidas de seguridad 0 V
Observación
1)
Parpadeo: la relación entre el impulso y la pausa del LED es de 1:1.
2)
Destello: la relación entre el impulso y la pausa del LED es de 1:4.
Véase "Solución de anomalías" en la página 27.
7.6 Indicadores LED, códigos de parpadeo y ciclos de la salida de
diagnóstico
Sensor no accionado
LED verde desconectado
LED rojo desconectado
LED amarillo conectado
Salida de diagnóstico 0 V
Salidas de seguridad 0 V
Observación Hay tensión
Actuador dentro de la zona de detección (sensor accionado),
todas las entradas están bien colocadas
LED verde conectado
LED rojo desconectado
LED amarillo desconectado
Salida de diagnóstico
24 V DC
Salidas de seguridad 24 V
Observación El actuador está dentro de la zona de detección
7.7 Control de los límites
e
l actuador se encuentra dentro de los límites de las distancias de conmu-
Si
tación con los valores de desplazamiento correspondientes del sensor, esto
se transmite a un PLC o se comunica mediante el LED (ver punto 7.6).
8 Datos técnicos
Véanse los Datos técnicos a partir de la página 27.
9Montaje
- Sensor de seguridad y actuador
No utilizar como tope.
Los campos electromagnéticos ajenos pueden influir en las distancias
de conmutación.
- El sensor y el actuador correspondiente solo deben montarse cuando estén
sin tensión.
- Asegúrese de que las posibles marcas del sensor de seguridad y del
actuador se hallen exactamente unas frente a otras.
24/34
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Magnus MRFIDS
- La posición de montaje es opcional. Sin embargo, el sensor de seguridad y
el actuador deben montarse paralelamente, uno frente a otro.
- Tenga en cuenta las tolerancias de montaje indicadas y las posibilidades de
activación autorizadas.
Para garantizar el intervalo de conexión especificado debe respetarse la zona
libre (entorno libre de materiales metálicos conductores de electricidad y
magnetismo).
Se pueden encargar a ReeR placas distanciadoras para el
montaje de piezas metálicas con el n.º de pedido MRFID SP B
(10 mm), se pueden usar cuando:.
- La distancia de montaje entre dos sistemas compuestos por sensor de
seguridad y actuador debe ser, como mínimo, de 15 cm.
- Colocar el sensor de seguridad y el actuador de forma fija en el resguardo.
- A la hora de montar el sensor de seguridad y el actuador, utilizar solo
tornillos M4 con el lado inferior de la cabeza plano (p. ej. tornillos cilíndricos
M4 conforme a ISO 4762). Par de apriete máx. 0,7 Nm. Utilizar tornillos de
material ferromagnético (p. ej. latón).
Para asegurar los tornillos de fijación y evitar que puedan desmontarse fácilmente, recomendamos que se utilicen las cubiertas
para tornillos incluidas en el volumen de suministro.
- El sensor de seguridad debe montarse exclusivamente en superficies
planas.
- El cable de conexión del sensor de seguridad debe colocarse de forma que
esté protegido contra daños mecánicos.
- Durante el montaje, tenga en cuenta los requisitos conforme a la norma
EN ISO 14119.
- Tenga en cuenta también durante el montaje los requisitos conforme a la
norma EN 60204-1, especialmente aquellos que hacen referencia a una
colocación adecuada. Se recomienda que el cable de alimentación del
sensor se coloque cubierto.
10 Ajuste
- Las distancias de conmutación indicadas (ver Datos técnicos a partir de la
página 27) son válidas solo en caso de montaje sobre material no metálico
y si el sensor de seguridad y el actuador están montados en paralelo uno
frente al otro. Otros requisitos pueden conllevar intervalos de conexión
diferentes.
11 Conexión eléctrica
está permitido llevar a cabo la conexión eléctrica si el apara-
Solo
to está sin tensión y solo puede realizarla personal autorizado
para ello.
- Conectar el sensor de seguridad conforme a los colores de los hilos o a la
asignación de enchufes que se indican (ver "Plano de conexiones y
distribución de contactos" en la página 28).
Para los sensores de seguridad con enchufe de conexión, se
pueden obtener los correspondientes juegos de cables (n.º art.:
MRFID EC...C..) y llaves de montaje directamente de ReeR.
Asimismo, para facilitar el cableado en conexiones en se- rie
ofrecemos distribuidores en T (n.º de art. MRFID T...) y cables de
conexión (n.º de art.: MRFIDEC.L-MRFIDEC.S) (para más
información, consulte el punto 13.1 "Accesorios" en la página 26).
- Con el fin de garantizar la seguridad, las dos salidas de
seguridad deben estar controladas permanentemente.
- Puesto que la salida de diagnóstico no es ninguna salida de
seguridad, esta no debe emplearse para funciones de aviso y
control relevantes para la seguridad.
- Asegurarse de que la tensión de entrada necesaria de la unidad de control
de seguridad conectadas posteriormente no sea inferior a la tensión mínima.
Para ello, tenga en cuenta la caída de tensión en el sensor de seguridad y
en el cable de conexión.
11.1 Conexión en serie
Los sensores de seguridad permiten una conexión en serie de hasta 30 sensores para el alcance simultáneo del PLe con un cableado correcto.
En el caso de una conexión en serie, hay que tener en cuenta que se acumulan los retardos por sensor. Encontrará los datos técnicos correspondientes
en la tabla a partir de la página 27.
Para la configuración de la entrada EDM véase el punto 7.4
Encontrará ejemplos de cableado en la página 33. Puede descargar más
ejemplos de cableado, p. ej. con distribuidores en T, en nuestra página web
www.reer.it/.
La cantidad máxima de sensores de seguridad y la longitud total de la cadena
de sensores dependen de la carga.
Con una longitud de cable y una intensidad de carga (carga + sensores) crecientes en la conexión en serie aumenta la caída de tensión del sistema. Si
desciende por debajo del valor permisible de 21,6 V debe efectuarse una nueva entrada. Para ello puede emplearse el distribuidor en T ReeR MRFID TC A.
11.2 Información respecto a la alimentación de tensión
- El sensor debe recibir alimentación, directa o indirectamente, a través de
una fuente de alimentación SELV/PELV.
- Para el empleo y el uso conforme a los requisitos
mentación de tensión con la marca "for use in class 2 circuits".
1)
Información sobre el ámbito de aplicación de la homologación UL: Los equipos han sido probados conforme a los requisitos indicados en la UL508 y
CSA/ C22.2 n.º 14 (protección contra descargas eléctricas y fuego).
11.3 Información sobre el funcionamiento en sistemas de control seguros
- No utilice un sistema de control con impulsos de prueba o desconecte los
impulsos de prueba de su sistema de control. El dispositivo produce sus propios impulsos de prueba en las salidas de seguridad. Cualquier sistema de
control conectado posteriormente debe tener capacidad para tolerar estos
impulsos de prueba, que pueden alcanzar hasta los 300 s. Dependiendo
de la inercia del dispositivo conectado posteriormente (sistema de control,
relé, etc.), pueden producirse breves procesos de conmutación.
- Las entradas de un dispositivo de control conectado deben ser de conmuta-
ción positiva, ya que las dos salidas del interruptor de seguridad conectado
emiten un nivel de +24 V DC.
1)
, se debe utilizar una ali-
12 Puesta en servicio
Para la puesta en marcha deben asegurarse previamente los puntos
siguientes:
- Sensor de seguridad y actuador montados en la posición correcta y de forma fija
- Integridad de la línea de alimentación
La función de seguridad deberá comprobarse por completo tras la instalación
y después de cada error.
12.1 Proceso de programación para la variante "Individual"
El primer actuador admitido se detecta rápidamente después de establecer la
tensión de alimentación, si este se encuentra dentro de la zona de detección
del sensor.
Cada programación adicional de un actuador debe realizarse tal y como se
describe a continuación:
1.
Conectar la tensión de alimentación del sensor de seguridad.
2.
Colocar un actuador admisible en la zona de detección del sensor.
Cuando el actuador se detecta, el LED rojo parpadea seis veces.
3.
Una vez transcurridos 10 s, el LED pasa a emitir destellos amarillos.
4.
Desconectar la tensión de alimentación en el transcurso de los 2 min
5.
siguientes.
Conectar de nuevo la tensión de alimentación y, a continuación, el pro ceso
6.
de programación se da por finalizado y el actuador queda aceptado.
Si se programa un nuevo actuador, el sensor de seguridad bloqueará el
7.
código del anterior, de manera que quede invalidado.
No retirar el actuador durante el proceso, mientras que este se encuentre
8.
en la zona de detección.
Si se interrumpe el proceso de programación, habrá que desconectar la
tensión de alimentación y empezar de nuevo. La programación de actuadores
en un sensor de seguridad se puede realizar tantas veces como se desee,
siempre y cuando el código del actuador no esté bloqueado en el sensor.
25/34
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Magnus MRFID S
13 Mantenimiento
Si el sensor de seguridad se monta correctamente y se utiliza de forma
adecuada no se requieren medidas de mantenimiento.
Recomendamos realizar de forma periódica controles visuales y pruebas de
funcionamiento:
- Comprobar que el cable de conexión no presente daños.
Los aparatos dañados o defectuosos deben ser cambiados por
En el caso de la variante "Único" deben sustituirse el sensor de
seguridad Y el actuador.
En el caso de la variante "Individual", durante la sustitución del
sensor de seguridad O del actuador, debe llevarse a cabo el proceso de programación.
13.1 Accesorios
El complemento adecuado para las variantes de sensores con conector pigtail
M12:
el mazo de cables M12 con tuerca de plástico con el número de artículo
MRFID EC...C...
Para una conexión perfecta del sensor con el mazo de cables, hay disponibles
unas llaves de montaje con par de apriete preajustado.
Para facilitar el cableado en conexiones en serie de múltiples sensores de seguridad recomendamos nuestros distribuidores en T:
- MRFID TC B en serie
- MRFID TC A diagnóstico / EDM
- MRFID TC C entrada de tensión de alimentación
- MRFID TP enchufe terminal y cables de conexión:
- MRFID EC S4 conector macho/hembra recto de 4 polos
- MRFID EC L4 conector macho/hembra angular de 4 polos
- MRFID EC S8 conector macho/hembra recto de 8 polos y
juegos de cables:
- MRFID EC C4 conector hembra recto de 4 polos
- MRFID EC C8 conector hembra recto de 8 polos
14 Solución de anomalías
Error en las salidas de seguridad
Código de
parpadeo
Causa
Solución
- Cortocircuito entre las salidas de seguridad a masa o a +24 V DC.
- Rotura de hilo.
- Desconectar la tensión de alimentación.
- Solucionar el cortocircuito/rotura de hilo de la salida.
- Volver a conectar la tensión de alimentación.
- Desconectar la tensión de alimentación.
Solución
Error debido a tensión por encima o por debajo de los límites
Código de
parpadeo
Causa
Solución
Temperatura fuera del rango admisible
Código de
parpadeo
Causa
Solución
Actuador incorrecto
Código de
parpadeo
Causa
Solución- Utilizar un actuador correcto.
Error interno del dispositivo
Código de
parpadeo
Causa Error interno del dispositivo.
Solución
Si los errores descritos no pueden ser solucionados, el dispositivo deberá
sustituirse para asegurar un funcionamiento seguro.
- Comprobar el relé de seguridad o ajustar correctamente el
impulso de arranque, revisar si existe rotura de hilo.
- Volver a conectar la tensión de alimentación.
La tensión de alimentación aplicada no se encontraba dentro
del rango definido.
- Desconectar la tensión de alimentación.
- Garantizar una tensión de alimentación correcta y
conectarla de nuevo.
La temperatura sobrepasó el límite máximo o mínimo del
rango de temperatura admisible.
- Desconectar la tensión de alimentación.
- Garantizar una temperatura ambiente correcta.
- Volver a conectar la tensión de alimentación.
Hay un actuador incorrecto en la zona de detección del
sensor.
- Desconectar la tensión de alimentación y conectarla de
nuevo.
15 Desmontaje
Desmontar el sensor de seguridad sólo si está apagado y desconectado.
16 Eliminación de desechos
Deseche el embalaje y piezas usadas de acuerdo con los reglamentos del
país en el que se instalará el dispositivo.
Error en las entradas de seguridad
Código de
parpadeo
Causa
Solución
Error en las entradas de seguridad
Código de
parpadeo
Causa
Cortocircuito entre las entradas de seguridad a masa o
a +24 V DC.
Rotura de hilo.
- Desconectar la tensión de alimentación.
- Solucionar el cortocircuito/rotura de hilo de la salida.
- Volver a conectar la tensión de alimentación.
- EDM automática:
error en el relé de seguridad conectado.
- EDM manual:
el impulso de arranque no se produce en el rango definido.
- Independientemente de la variante: Rotura de hilo.
17 Información sobre la fecha de fabricación
La fecha de fabricación puede verse en la carcasa del sensor de
seguridad, con el formato "semana natural/año":
p. ej. "37/14" = semana natural 37/año 2014
26/34
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Magnus MRFID S
Elektrische Daten
Electrical data
Caractéristiques électriques
Dati elettrici
Datos eléctricos
Norm / Standard /
Norme / Norma
Kontaktart
(Schließerfunktion)
Contact type
(make function)
Type de contact
(fonction de fermeture)
Tipo di contatto
(funzione di contatto di chiusura)
Tipo de contacto
(función de contacto de cierre)
DIN EN 60947-5-2:
OSSD
Reaktionszeit max.
Reaction time max.
Temps de réaction max.
Tempo di reazione max
Tiempo máx. de reacción
75 ms
Einschaltverzug (ton)
max.
Activation delay (ton)
max.
Retard à l'activation (ton) max.
Ritardo di attivazione (ton) max.
Retardo máx. de conexión (ton)
DIN EN 60947-5-2:
2014-01
Ausschaltverzug (t
) max.
Betätiger
Eingänge
Deactivation delay (t
) max.
actuator
inputs
Retard à la désactivation
(t
actionneur
entrées
Ritardo di disattivazione
(t
attuatore
ingressi
Retardo máx. de desconexión
(t
actuador
entradas
3 ms
Bereitschaftsverzug (tv)
Time delay (tv)
Retard à l'ordre de marche (tv)
Ritardo di standby (tv)
Retardo de reserva (tv)
DIN EN 60947-5-2:
2014-01
Testimpulsdauer typ.
Test pulse duration type
Durée de l'impulsion test typ.
Durata tipica impulso di prova
Tipo de duración del impulso
de prueba
Periodendauer Testimpulse
typ.
Periodic test pulse type
Durée de période impulsions
d'essai typ.
Durata tipica periodo impulsi di
prova
Duración de periodo tipo de
impulso de prueba
Diskrepanzzeit
Discrepancy time
Temps différentiel
Tempo di discrepanza
Tiempo de discrepancia
40 ms
Schaltfrequenz
Frequency of operating cycles
Fréquence de commutation
Frequenza di commutazione
Frecuencia de conmutación
3 Hz
Gebrauchskategorie
Utilization category
Catégorie d'utilisation
Categoria d'utilizzo
Categoría de uso
DIN EN 60947-5-1:
2014-04
Schaltstrom pro
Sicherheitsausgang max.
Switching current per safety
output max.
Courant de commutation par
sortie de sécurité max.
Corrente di commutazione per
uscita di sicurezza max.
Corriente de conmutación máx.
por salida de seguridad
Schaltstrom Diagnoseausgang
max.
Switching current diagnostic
output max.
Courant de commutation sortie
de diagnostic max.
Corrente di commutazione
uscita di diagnosi max.
Corriente de conmutación máx.
salida de diagnóstico
Reststrom (Ir)
Off-state current (Ir)
Courant résiduel (Ir)
Corrente residua (Ir)
Corriente residual (Ir)
DIN EN 60947-5-2:
2014-01
Leerlaufstrom I
unbetätigt typ.
betätigt typ.
No-load supply current I
non-actuated type
actuated type
Courant hors-charge I
non actionné typ.
actionné typ.
Corrente a vuoto I
tipo non azionato
tipo azionato
Corriente sin carga I
norm. desactivado
norm. activado
30 mA
Betriebsspannung (UB)
Operating voltage (UB)
Tension de service (UB)
Tensione di esercizio (UB)
Tensión de servicio (UB)
24 V DC +/- 10%
Bemessungsisolationsspannung
(Ui)
Rated insulation voltage (Ui)
Tension d'isolation assignée
(Ui)
Tensione di isolamento di
misurazione (Ui)
Tensión de aislamiento
asignada (Ui)
DIN EN 60947-5-2:
2014-01
Bemessungsstoßspannungsfestigkeit (U
Rated impulse withstand
voltage (U
Résistance à la tension de
choc assignée (U
Tensione impulsiva di
dimensionamento di
misurazione (U
imp
)
Resistencia a sobretensión
asignada (U
Spannungsabfall (Ud)
Ausgänge
Voltage drop (Ud) outputs
Chute de tension (Ud) Sorties
Calo di tensione (Ud) uscite
Caída de tensión (Ud) salidas
DIN EN 60947-5-2:
2014-01
Lastkapazität max.
Load capacity max.
Capacité de charge max.
Capacità di carico max.
Capacidad de carga máx.
20 nF
Überspannungskategorie
Overvoltage category
Catégorie de surtension
Categoria di sovratensione
Categoría de sobretensión
II
Verschmutzungsgrad
Pollution degree
Degré d'encrassement
Grado di sporcamento
Grado de suciedad
2
Schutzklasse Netzteil
Protection class power supply
Classe de protection bloc
d'alimentation
Classe di protezione
alimentatore
Clase de protección de la
fuente de alimentación
DIN EN 61140:
2007-03
Stabilisiertes PELV/SELV-
Netzteil (vorgeschrieben)
Stabilized PELV/SELV power
supply (required)
Bloc d'alimentation TBTS/
TBTP stabilité (prescrit)
Alimentatore PELV/SELV
stabilizzato (prescritto)
Fuente de alimentación PELV/
SELV estabilizada (obligatorio)
Technische Daten / Technical specifications / Caractéristiques techniques / Dati tecnici / Datos técnicos
Entrée EDM automatique
Entrée EDM surveillée
(touche de démarrage)
Ingresso EDM automatico
Ingresso EDM monitorato
(tasto di avvio)
Entrada EDM automática
entrada EDM controlada
(tecla de arranque)
MRFID.S.A
MRFID.S.M
LED-Anzeige (Anzahl Farben)
LED display (number of colors)
Affichage à LED (nombre de
couleurs)
Visualizzazione LED (numero
di colori)
Indicador LED (número de
colores)
3
Aktive Fläche
Active area
Surface active
Area attiva
Superficie activa
1
29/34
Page 32
Magnus MRFID S
Mechanische Daten
Mechanical specifications
Caractéristiques mécaniques
Dati meccanici
Datos mecánicos
Norm / Standard /
Norme / Norma
Cable
Connector
Schaltprinzip elektronisch
Switching principle
electronically
Principe de commutation
électronique
Principio di commutazione
elettronico
Principio de conmutación
electrónico
✓
Reihenschaltung max.
Series connection max.
Installation en série max.
Commutazione in serie max.
Conexión en serie máx.
30
Material Gehäuse
Housing material
Matériau du boîtier
Materiale alloggiamento
Material de la carcasa
PBT
Material Deckel
Cover material
Matériau du couvercle
Materiale coperchio
Material de la tapa
PC
Farbe Gehäuse: grau
Case color: gray
Couleur du boîtier : gris
Colore alloggiamento: grigio
Color de la carcasa: gris
✓
Farbe Deckel: schwarz
Cover color: black
Couleur du couvercle : noir
Colore coperchio: nero
Color de la tapa: negro
✓
Gehäusebauform
(rechteckig, klein)
Housing construction
(rectangular, small)
Type de construction du boîtier
(rectangulaire, petit)
Forma costruttiva alloggiamento (rettangolare, piccolo)
Forma de la carcasa
(rectangular, pequeña)
✓
Anfahrgeschwindigkeit:
beliebig
Approach speed: any
Vitesse de démarrage :
quelconque
Velocità di avvio: a piacere
Velocidad de arranque:
opcional
✓
Betätigungshäufigkeit
Operating frequency
Fréquence d'actionnement
Frequenza di attivazione
Frecuencia de accionamiento
180/min
Freizone
Free zone
Zone libre
Zona libera
Zona libre
DIN EN 60947-5-2:
2014-01
50 mm
Mindestmontageabstand
Minimum mounting distance
Distance de montage minimale
Distanza minima di montaggio
Distancia mínima de montaje
150 mm
Bündig einbaubar
Flush mountable
Encastrable
Installabile a filo
Admite montaje empotrado sin
sobresalir
✓
Abmessungen
Dimensions
Dimensions
Dimensioni
Dimensiones
26 x 36 x 13 mm
Einbau: beliebig
Installation: any
Montage : au choix
Installazione: a piacere
Montaje: opcional
✓
Befestigungsart:
Verschraubung mit M4
Schrauben (versenkt)
Mounting type:
Fitting with M4 screws
(recessed)
Type de fixation :
Vissage avec des vis M4
(fraisées)
Tipo di fissaggio
Avvitamento con viti M4
(accecate)
Tipo de fijación: Atornillada
con tornillos M4
(avellanados)
ISO 4762:2004-06
✓
Anzugsdrehmoment für
Befestigungsschrauben
Tightening torque for fixing
screws
Couple de serrage des vis de
fixation
Coppia di serraggio per le viti
di fissaggio
Par de apriete para tornillos de
fijación
0,7 Nm
Masse
inkl. 3 m Kabel
Pigtail Type
Ground
incl. 3 m cable
pigtail type
Masse
avec 3 m de câble
type de Pigtail
Massa
con cavo da 3 m
tipo di Pigtail
Peso
incl. 3 m de cable
tipo de pigtail
185 g — —
45 g
Anschlussarten
Connection types
Types de raccordement
Tipi di allacciamento
Modos de conexión
Norm / Standard /
Norme / Norma
Cable
Connector
Anschlussleitung LiYY, grau,
PVC
Connection LiYY, gray, PVC
Câble de raccordement LiYY,
gris, PVC
Cavo di collegamento LiYY,
grigio, PVC
Cable de conexión LiYY, gris,
PVC
✓
Stecker mit Pigtail
- M12x1, 8-polig, schwarz/grau
Connector with pigtail
- M12x1, 8-pin, black/gray
Connecteur avec Pigtail
- M12x1, à 8 pôles, noir/gris
Connettore con Pigtail
- M12x1, 8 pin, nero/grigio
Conector con pigtail
- M12x1, 8 polos, negro/gris
EN 61076-2-101:
2012
✓
StandardAnschlusskabellängen
Standard lead wire lengths
Longueurs de câble de
raccordement standard
Lunghezze standard dei cavi di
collegamento
Longitudes de cables de
conexión estándar
1 m, 3 m, 5 m,
10 m
0,15 m
Anschlusskabellänge max.
Connection cable length max.
Longueur de câble de
raccordement max.
Lunghezza max. dei cavi di
collegamento
Longitud máx. del cable de
conexión
30 m
Litzenanzahl
Number of wires
Nombre de torons
Numero di fili
Número de cables trenzados
8
Litzenquerschnitt
Wire diameter
Section des torons
Sezione trasversale dei fili
Sección transversal del cable
trenzado
0,25 mm²
30/34
Page 33
Schaltbild und Kontaktbelegung / Circuit diagram and pin assignment / Schéma des connexions et affectation des contacts / Schema di commutazione e piedinatura / Plano de conexiones y distribución de contactos
2
6
OSSD
Inputs
EDM /
Start
8 7 1
7
6
8
2
Receiver
5
5
1
3
+
-
Power
3
4
Actuator
PIN
Farbe / colour
Funktion / function
1
BN
24VDC
2
WH
Sicherheitseingang 1 / Safety input 1
3
BU
GND
4
BK
Sicherheitsausgang 1 / Safety output 1
5
GY
Diagnoseausgang / Diagnostic output
6
PK
Sicherheitseingang 2 / Safety input 2
7
VT
Sicherheitsausgang 2 / Safety output 2
8
OG
EDM-Eingang / EDM input
Sicherheitstechnische
Kenndaten
Safety characteristics
Caractéristiques en matière
de sécurité technique
Dati caratteristici di
sicurezza tecnica
Datos técnicos de seguridad
Norm / Standard /
Norme / Norma
Cable
Connector
PL
PL
PL
PL
PL
DIN EN ISO
13849-1:2008-12
PL e
SIL
SIL
SIL
SIL
SIL
IEC 61508:2010
SIL 3
SILCLSILCLSILCLSILCLSIL
CL
IEC 62061:2005
+ A1:2013
SIL
CL
3
PFH
D
1)
PFH
1)
D
PFH
1)
D
PFH
1)
D
PFH
1)
D
IEC 61508:2010
2,24 x 10
-9
Kategorie
Category
Catégorie
Categoria
Categoría
DIN EN ISO
13849-1:2008-12
4
Struktur: zweikanalig
Structure: two channels
Structure : à deux canaux
Struttura: bicanale
Estructura: de dos canales
✓
Kodierung
niedrig (Type codiert)
hoch (Type indiviuell und
Unikat)
Coding
low (type coded)
high (individual and unique
types)
Codage
faible (type codé)
élevé (type Individuel et
Unique)
Codifica
bassa (tipo codificato)
alta (tipo individuale e unico)
Codificación
baja (modelo codificado)
alta (modelo individual y único)
DIN EN ISO 14119:
2014-03
MRFID.S.1.
MRFID.S.3.
MRFID.S.2.
Hardware Fehlertoleranz
(HFT)
Hardware fault tolerance (HFT)
Tolérance d'erreur matérielle
(HFT)
Tolleranza errori hardware
(HFT)
Tolerancia de error del
hardware (HFT)
1
Gebrauchsdauer in Jahren
Service life in years
Durée d'utilisation en années
Durata di utilizzo in anni
Vida útil en años
20
1)
Annahmen zur Berechnung
gemäß IEC TR 62380:
tägliches Abkühlen auf 20°C
mit anschließendem
Dauerbetrieb bei 70°C
1)
Assumptions for the
calculation according to IEC
TR 62380: daily cooling to
20°C followed by continuous
operation at 70°C
1)
Hypothèses de calcul
conforme IEC TR 62380 :
refroidissement quotidien à
20°C avec fonctionnement
permanent ultérieur à 70°C
1)
Ipotesi per il calcolo ai sensi
della normativa IEC TR 62380:
raffreddamento giornaliero a
20°C con successivo esercizio
continuo a 70°C
1)
Supuestos de cálculo según
IEC TR 62380: refrigeración
diaria a 20°C con servicio
continuo posterior a 70°C
Für weitere Informationen zu den Betätigern können die jeweiligen Datenblätter bei Fa. ReeR angefordert werden.
For further information on actuators, please contact ReeR for appropriate dataheets.
Pour de plus amples informations concernant les actionneurs, les fiches techniques correspondantes peuvent être demandées auprès de ReeR.
Per ulteriori informazioni sugli attuatori è possibile richiedere le relative schede tecniche presso ReeR.
Para más información sobre los actuadores, solicitar a ReeR las hojas de datos correspondientes.
Ansteuerungsmöglichkeiten / Operating directions / Possibilités d'actionnement / Possibilità di comando / Posibilidades de activación
22
13
Ansteuerungsmöglichkeiten
control options
36
Betätiger
actuator
Sensor
sensor
Betätiger
actuator
Magnus MRFID S
Sar 19
5,1
19
26
Sao
25,9
13
ON
/
EIN
OFF
/
AUS
für wiederholtes Einschalten
both contacts completely off
9,5
5,1
19
26
13
32/34
Page 35
Schaltbeispiele I Connection examples I Exemples de commutation I Esempi di commutazione I Ejemplos de conexiones
(a) Start manuell (mit Starttaste),
moglich mit Typen MRFID.S.M..
MRFID.B.M..
(a) Manual start (with pressbutton),
MRFID.S.M..
(b) Start automatisch, moglich mit
(b) Automatic start (with pressbutton),
(1) Typen / series MRFID.S.A..
(2) Typen / series MRFID.S.M..
MRFID.B.M..
Die Stromversorgung des einzelnen Sensors
darf mit maximal 1A abgesichert werden.
die gesamte Stromaufnahme der Kette den
Nennstrom der vorgeschalteten Sicherung
fused with a maximum of 1A.
In series connection of sensors, the total
power consumption of the chain mustn't
exceed permanently the rated current of the
Falls der Gesamtstrom in der Kette 1A uberschreitet, kann zur ErhOhung der Anzahl der
Sensoren in dieser Reihenschaltung eine zuatzliche
Einspeisung vorgenommen werden. Hierfur ist ein
T-Stock "MRFID TC C" mit M12-Steckanschlussen
von ReeR erhaltlich.
If the overall current in the chain exceeds 1A, an
additional power supplying to in- crease the
number of sensors can be made.
MRFID TC CM12-plugs is
available at ReeR.
8n+1 = letzter Sensor in der Kaskade.
8n+1 = last sensor in the cascade.
Das Schaltungsbeispiel dient als Vorschlag und entbindet
den Verantwortlichen der Anlage nicht vor der Oberprufung
The wiring diagram is a proposal and does not release
the responsible person of the system against the review
of the safety function.
ReeR S.p.A. Obernimmt keine Gewahrleistung tor Funktion
und Sicherheit, sowie evtl. Fehler.
ReeR S.p.A. assumes no liability for function and safety.
Magnus MRFID S
MAGNUS MRFID
MAGNUS MRFID
MAGNUS MRFID
MAGNUS MRFID
MRFID TC C
possible with series MRFID.S.M..
Typen MRFID.S.A..
MRFID.B.A..
possible with series MRFID.S.A..
MRFID.B.A..
MRFID.B.A..
33/34
Page 36
Dichiarazione CE di conformità
LIVELLO DI SICUREZZA
PL e (secondo la Norma EN ISO 13849-1:2008)
Categoria 4 (secondo la Norma EN ISO 13849-1:2008)
SIL 3 (secondo la Norma IEC 61508 (ed.2))
SILCL 3 (secondo la Norma IEC 62061 (ed.1); am1)
SAFETY LEVEL
PL e (according Standard EN ISO 13849-1:2008)
Category 4 (according Standard EN ISO 13849-1:2008)
SIL 3 (according Standard IEC 61508 (ed.2))
SILCL 3 (according Standard IEC 62061 (ed.1); am1)
“Apparecchiature a bassa tensione - Parte 5-3: Dispositivi per circuiti di comando ed elementi di
manovra — Prescrizioni per dispositivi di prossimità con comportamento definito in condizioni di
guasto (PDDB)”
“Low-voltage switchgear and controlgear - Part 5-3: Control circuit devices and switching elements Requirements for proximity devices with defined behaviour under fault conditions (PDDB)”
EC declaration of conformity
Torino, 30/11/2016
REER SpA
via Carcano 32
10153 – Torino
Italy
dichiara che i sensori serie MAGNUS MRFID S / MRFID B sono dispositivi di sicurezza il cui livello di sicurezza può
arrivare fino a:
declares that the MAGNUS MRFID S / MRFID B sensors are safety devices whose safety level is up to:
che sono realizzati in conformità alle seguenti Direttive Europee:
that they are complying with the following European Directives:
e sono identici agli esemplari esaminati ed approvati con esame di tipo CE da:
and are identical to the specimens examined and approved with a CE - type approval by:
TÜV SÜD Product Service GmbH - Ridlerstraße 65 - D-80339 München
Notified Body number : 0123 - Certificate No. Z10 16 11 24820 068
Carlo Pautasso Simone Scaravelli
Direttore Tecnico Amministratore Delegato
Technical Director Managing director
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