Rainbow 170 HF Operator's Manual

C.so E. Filiberto, 27 - 23900 Lecco - Italy
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Manuale d’istruzioni Lista ricambi
2
LEGGERE ATTENTAMENTE
Operator’s manual Spare parts list
7
READ CAREFULLY
Manuel d’instructions Liste pièce de rechange
12
LIRE ATTENTIVEMENT
Bedienungsanleitung Ersatzteilliste
17
SORGFÄLTIG LESEN
Manual de instrucciones Lista repuestos
22
LEER ATENTAMENTE
Gebruikershandleiding Onderdelenlijst
27
EERST GOED DOORLEZEN
Manual de instruções Lista de peças de substituição
32
LER ATENTEME NTE
Ågarhandbok Reservdelslista
37
LÄS NOGAS
Eierens håndbox Reservedelliste
42
LES NØYE
I
UK
F
D
E
NL
P
S
N
Dis. n° 1020H419/A Cod. n° 200214 Vers. A 08/2002
2
ITALIANO
Premessa
Vi ringraziamo per l’acquisto di un nostro prodotto. Prima di utilizzare l’impianto è necessario leggere attenta­mente le istruzioni contenute in questo manuale. Per ottenere dall’impianto le migliori prestazioni ed assicurare alle sue parti la massima durata, è necessa­rio attenersi scrupolosamente alle istru­zioni per l’uso e alle norme di manuten­zione contenute in questo manuale. Nell’interesse della clientela si consiglia di fare eseguire la manutenzione e, ove occorra, la riparazione dell’impianto presso le officine della nostra organizza­zione di assistenza, in quanto provviste di appropriate attrezzature e di perso­nale particolarmente addestrato. Tutte le nostre macchine ed apparecchiature sono soggette ad un continuo sviluppo. Dobbiamo quindi riservarci modifiche riguardanti la costruzione e la dotazione.
Descrizione
Il
RAINBOW 170 HF
con controllo ana­logico, rappresenta l’ultima evoluzione dei generatori di saldatura in corrente continua con tecnologia
INVERTER
. Questo potente generatore a 100 KHz, basato su IGBT dell’ultima generazione, munito di trasformatore planare, con­sente la saldatura in TIG di tutti i metalli con esclusione dell’alluminio e delle sue leghe. Il
RAINBOW 170 HF
, ottimo anche nella saldatura ad elettrodo, con la sua legge­rezza e compattezza e le eccellenti caratteristiche di saldatura, è la solu­zione ideale per impieghi in lavori di manutenzione, montaggi e carpenteria leggera. Le sue caratteristiche principali sono:
• Innesco dell’arco in TIG con alta fre-
quenza, sempre preciso ed efficiente
• Ottime prestazioni di saldatura su
lamiere sottili
• Compensazione automatica della ten-
sione di rete +15% -20%
• Ridotto consumo di energia ed elevato
rendimento
• Design innovativo e compatto
• Struttura portante in plastica antiurto
Premessa 2
Descrizione 2
Dati tecnici 3
Limiti d’uso (ISO/IEC 60974-1) 3
Norme di sicurezza 3
Installazione 4 Allacciamento alla linea di utenza 4
Norme d’uso 5
Collegamento cavi di saldatura 5
Manutenzione 6 Rilievo di eventuali inconvenienti e loro eliminazione 6 Procedura di smontaggio e montaggio saldatrice 6 Regolazione scheda elettronica 47
Schema elettrico 48
Legenda schema elettrico 50
Legenda colori 51 Significato dei simboli grafici
riportati sulla macchina 52 Significato dei simboli grafici riportati sulla targa dati 53
Lista ricambi 55-56 Ordinazione dei pezzi di
ricambio 58
Tabella 1
Modello RAINBOW 170 HF
TIG DC MMA
Alimentazione monofase 50/60 Hz V 230 230 Potenza di installazione kVA 3,2 3,9 Fusibile ritardato A 16 16 Tensione secondaria a vuoto V 88 88 Campo di regolazione A 5 ÷ 170 5 ÷ 150
100% A 95 95
Corrente utilizzabile al (40° C) 60% A 115 115
X% A 170 (20%) 150 (25%)
EN 60974-1
Norme di riferimento EN 50199
Grado di protezione IP 23 Classe di isolamento H
Dimensioni
mm 390-300-135
Peso kg 7
I
3
• Comandi protetti contro urti acciden­tali
• Robusta maniglia integrata nel telaio
• Frontale inclinato con ampia visibilità da ogni angolazione per una facile let­tura e regolazione dei parametri
• Dimensioni e pesi ridotti per una facile trasportabilità.
• Il grado di protezione IP 23 e le parti elettroniche protette dalla polvere, grazie all’innovativo sistema di ventila­zione a
Tunnel
ne consentono l’impiego nei più gravosi ambienti di lavoro
• Il generatore è inoltre conforme a tutte le normative e direttive in vigore nella Comunità Europea.
Dati tecnici
I dati tecnici generali dell’impianto sono riassunti nella tabella 1.
Limiti d’uso (ISO/IEC 60974-1)
L’utilizzo di una saldatrice è tipicamente discontinuo in quanto composto da peri­odi di lavoro effettivo (saldatura) e peri­odi di riposo (posizionamento pezzi, sostituzione filo, operazioni di molatura, ecc.). Questa saldatrice è dimensionata per erogare la corrente I
2
max nominale, in tutta sicurezza, per un periodo di lavoro del 25% rispetto al tempo di impiego totale. Le norme in vigore stabi­liscono in 10 minuti il tempo di impiego totale. Come ciclo di lavoro viene consi­derato il 25% di tale intervallo. Supe­rando il ciclo di lavoro consentito si pro­voca l’intervento di una protezione ter­mica che preserva i componenti interni della saldatrice da pericolosi surriscal­damenti. L’intervento della protezione termostatica è segnalato dall’accen­sione della lampada spia gialla del ter­mostato. Dopo qualche minuto la prote­zione termica si riarma in modo automa­tico (lampada spia gialla spenta) e la saldatrice è nuovamente pronta all’uso. Questo generatore è costruito secondo il grado di protezione IP 23.
Norme di sicurezza
NORME DI SICUREZZA GENERALI
Questi prodotti devono essere utilizzati per sal­dare e non per altri usi impropri. L’uso è consen­tito solo a persone adde-
strate e dotate di esperienza. L’opera­tore deve osservare le norme di sicu­rezza CEI 26-9 HD 407 per garantire la sua incolumità e quella di terzi.
PREVENZIONE DELLE SCOSSE ELETTRICHE
• Non eseguire ripara­zioni col generatore sotto tensione.
• Prima di eseguire qua­lunque operazione di manutenzione o di ripa­razione, staccare l’alimentazione alla macchina.
• Assicurarsi che la saldatrice sia stata collegata ad un efficiente impianto di terra.
• L’installazione dell’impianto deve essere eseguita da personale qualifi­cato. Tutti i collegamenti devono essere conformi alle vigenti norme (IEC 60821) e alle leggi anti infortuni­stiche.
• Non saldare in ambienti umidi o bagnati o sotto la pioggia.
• Non saldare con cavi logori o allentati. Ispezionare frequentemente tutti i cavi ed assicurarsi che non vi siano difetti di isolamento, fili scoperti o connes­sioni allentate.
• Non saldare con cavi di sezione insuf­ficiente ed interrompere la saldatura se i cavi si surriscaldano per evitare un rapido deterioramento dell’isola­mento.
• Non toccare mai direttamente parti in tensione. Dopo l’uso riporre con cura la torcia o la pinza portaelettrodi evi­tando il contatto con parti collegate a terra.
SICUREZZA CONTRO FUMI E GAS DI SALDATURA
• Provvedere alla depura­zione dell’ambiente di lavoro da gas e fumi sviluppati durante la saldatura, special­mente quando la salda­tura viene eseguita in spazi limitati.
• Disporre l’impianto di saldatura in locali ben aerati.
• Rimuovere, eventualmente, strati di vernice che ricoprono le parti da sal­dare poiché si potrebbero sviluppare gas tossici. In ogni caso ventilare l’ambiente di lavoro.
• Non saldare in luoghi ove si sospet­tano fughe di gas o in prossimità di motori a combustione interna.
• Disporre l’impianto di saldatura lon­tano da vasche di sgrassaggio dove vengono impiegati come solventi vapori di trielina o altri idrocarburi clo­rurati poiché l’arco di saldatura e la radiazione ultravioletta da esso pro­dotta reagiscono con tali vapori for­mando il fosgene, un gas altamente tossico.
PROTEZIONE DA RADIAZIONE, BRUCIATURE E RUMORE
• Non usare mai maschere di protezione rotte o difettose.
• Non guardare l’arco di saldatura senza l’appo­sito schermo o casco protettivo.
• Proteggere gli occhi con l’apposito schermo dotato di vetro inattinico (grado di protezione 9 ÷ 14 EN 169)
• Sostituire immediatamente vetri inatti­nici inadatti.
• Disporre un vetro trasparente davanti a quello inattinico per proteggerlo.
• Non innescare l’arco di saldatura prima di essersi accertati che le per­sone vicine siano provviste delle necessarie protezioni.
• Fate attenzione che le persone vicine non vengano danneggiate agli occhi dai raggi ultravioletti prodotti dall’arco di saldatura.
• Usare sempre grembiuli protettivi, occhiali antischegge e guanti.
• Portare cuffie o tappi a protezione dell’orecchio.
• Portare guanti di cuoio per evitare ustioni e abrasioni durante la manipo­lazione dei pezzi.
PREVENZIONE CONTRO FIAMME ED ESPLOSIONI
• Allontanare dal luogo di lavoro ogni combusti­bile.
• Non saldare in prossi­mità di materiali o liquidi infiammabili o in ambienti saturi di gas esplosivi.
• Non indossare indumenti impregnati di olio o grasso, poiché le scintille pos­sono innescare le fiamme.
• Non saldare su recipienti che hanno contenuto sostanze infiammabili, o su materiali che, se riscaldati, possono generare vapori tossici ed infiamma­bili.
• Non saldare un recipiente senza prima determinare cosa conteneva. Anche una piccola rimanenza di gas o liquido infiammabile può causare un’esplosione.
• Non usare mai ossigeno per degas­sare un contenitore.
• Evitare la saldatura di fusioni con lar­ghe cavità che non siano state debita­mente degassate.
• Tenere un estintore nelle vicinanze del posto di lavoro.
• Non usare mai ossigeno in una torcia di saldatura ma soltanto gas inerti o miscele di questi.
4
RISCHI DOVUTI A CAMPI ELETTROMAGNETICI
• Il campo magnetico generato dalla mac­china può risultare peri­coloso a persone porta­trici di pace-maker, pro­tesi auricolari e appa­recchiature similari, tali persone devono consultare il proprio medico prima di avvicinarsi ad una macchina in funzione.
• Non avvicinarsi alla macchina in fun­zione con orologi, supporti magnetici per dati, timer, ecc. Questi oggetti potrebbero subire danni irreparabili a causa del campo magnetico.
• Questo impianto è conforme ai requi­siti di protezione fissati dalle direttive 89/336 CEE, 92/31 CEE e 93/68 CEE in materia di compatibilità elettroma­gnetica (EMC). In particolare è con­forme alle prescrizioni tecniche della norma EN 50199 ed è previsto per essere utilizzato in tutti gli ambienti industriali e non in quelli per uso domestico. Qualora disturbi elettroma­gnetici dovessero presentarsi è responsabilità dell’utilizzatore risol­vere la situazione con l’assistenza tec­nica del costruttore. In alcuni casi come rimedio è necessario schermare la saldatrice ed inserire, sulla linea di alimentazione, opportuni filtri.
MATERIALI E SMALTIMENTO
• Queste macchine sono costruite con materiali privi di sostanze tossi­che e nocive per l’ope­ratore.
• Durante la fase di smal­timento è opportuno smontare la macchina e separarne i componenti in base al tipo di materiale.
MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO DEI GAS
Precauzioni devono essere prese per una sicura manipolazione dei
gas compressi in bombole. Innanzitutto queste devono essere tenute lontane da cavi portacorrente o altri circuiti elettrici. Consigliamo di usare bombole che ripor­tino marcato il tipo di gas contenuto, non fate affidamento sulla identificazione a mezzo colori.
• Richiudete le valvole ogni volta in cui non state operando e quando la bom­bola è vuota restituitela prontamente.
• Assicurate la collocazione delle bom­bole contro urti e cadute accidentali.
• Non cercate di riempirle.
• Usate solamente tubi e raccordi certifi­cati, ognuno per il tipo di gas che dovete impiegare e, se danneggiati, sostituiteli.
• Usate un corretto regolatore di pres­sione, montatelo sulla bombola manualmente e in caso di sospetto malfunzionamento, sostituitelo o ripa­ratelo prontamente.
• Aprite lentamente la valvola della bombola, cosicché la pressione del regolatore aumenti lentamente.
• Quando l’indice misuratore è pressu­rizzato, lasciate la valvola nella posi­zione raggiunta.
• Per gas inerti aprite completamente la valvola.
• Per gas combustibili, aprite la valvola per meno di un giro, cosicché possa essere chiusa velocemente in caso di emergenza.
Installazione
Il luogo di installazione dell’impianto deve essere scelto con cura, in modo da assicurare un servizio soddisfacente e sicuro. L’utilizzatore è responsabile dell’installazione e dell’uso dell’impianto in accordo con le istruzioni del costrut­tore riportate in questo manuale. Prima di installare l’impianto l’utilizzatore deve tenere in considerazione i potenziali pro­blemi elettromagnetici dell’area di lavoro. In particolare, suggeriamo di evi­tare che l’impianto sia installato nella adiacenza di:
• cavi di segnalazione, di controllo e telefonici;
• trasmettitori e ricevitori radiotelevisivi;
• computers o strumenti di controllo e misura;
• strumenti di sicurezza e protezione.
I portatori di pace-maker, di protesi auri­colari e di apparecchiature similari devono consultare il proprio medico prima di avvicinarsi all’impianto in fun­zione. L’ambiente di installazione dell’impianto deve essere conforme al grado di protezione della carcassa che è pari a IP 23, (pubblicazione IEC 60529). Questo impianto è raffreddato mediante circolazione forzata di aria e deve quindi essere disposto in modo che l’aria possa essere facilmente aspirata ed espulsa dalle aperture praticate nel telaio.
Allacciamento alla linea di utenza
Prima di collegare la saldatrice alla linea di utenza, controllare che i dati di targa della stessa corrispondano al valore della tensione e frequenza di rete e che l’interruttore di linea della saldatrice sia sulla posizione "O".
L’allacciamento alla rete deve essere eseguito mediante l’utilizzo della spina in dotazione alla saldatrice. Nel caso si renda necessaria la sostituzione della spina procedere nel modo seguente:
• 2 conduttori servono per il collega­mento della macchina alla rete;
• il terzo, di colore GIALLO-VERDE, serve per eseguire il collegamento di "TERRA".
Collegare al cavo di alimentazione una spina normalizzata (2p+t) di por­tata adeguata e predisporre una presa di rete dotata di fusibili o inter­ruttore automatico; l’apposito termi­nale di terra deve essere collegato al conduttore di terra (GIALLO-VERDE) della linea di alimentazione.
La tabella 2 riporta i valori di portata con­sigliati per fusibili di linea ritardati scelti in base alla corrente massima nominale erogata dalla saldatrice e alla tensione nominale di alimentazione.
NOTA 1:
eventuali prolunghe del cavo di alimentazione devono essere di sezione adeguata, in nessun caso inferiore a quella del cavo di dotazione.
NOTA 2:
non è consigliato connettere la saldatrice ai motogeneratori, data la nota instabilità della tensione fornita dagli stessi impianti.
Tabella 2
Modello RAINBOW 170 HF
TIG DC MMA
I2 Max nominale A 170 (20%)* 150 (25%)* Potenza massima di installazione kVA 3,2 3,9 Corrente nominale fusibili classe "gl"
A16 16
U1= 220V - 230V - 240V Cavo allacciamento rete
Lunghezza m2,2 2,2
Sezione
mm
2
2,5 2,5
Cavi di massa
mm
2
16 16
* Fattore di servizio
5
Norme d’uso
APPARECCHI DI COMANDO E CONTROLLO (fig. A)
Pos. 1
Interruttore di linea. Nella posi­zione "O" la saldatrice è spenta.
Pos. 2
Raccordo ingresso gas di sal­datura.
Pos. 3
Cavo di alimentazione salda­trice.
Pos. 4
Attacco rapido connessione del tubo del gas della torcia TIG.
Pos. 5
Attacco rapido polarità posi­tiva.
Pos. 6
Connettore pulsante torcia TIG.
Pos. 7
Attacco rapido polarità nega­tiva.
PANNELLO FRONTALE (fig. B) Pos. 1
Potenziometro regolazione tempo di slope-down (0÷5 sec.)
Pos. 2
Selettore “processo di salda­tura”:
TIG
“HF”
per la saldatura TIG con innesco alta fre­quenza
TIG tipo
“lift”
per la salda-
tura TIG tipo
“lift”
senza alta
frequenza
Elettrodo per la saldatura di elettrodi basici con dispositivi
“arc force”
e
“hot start”
automatici.
Pos. 3
Selettore “modo di saldatura” 2 tempi, 4 tempi
Pos. 4
Potenziometro regolazione corrente di saldatura
Pos. 5
Potenziometro regolazione tempo di post-gas (0,5÷25 sec.)
Pos. 6
Lampada spia gialla TERMO­STATO. L'accensione di questa lampada significa che la prote­zione termica è intervenuta perché si sta lavorando al di fuori del ciclo di lavoro. Atten­dere qualche minuto prima di continuare a saldare.
Pos. 7
Lampada spia verde ALIMEN­TAZIONE. L'accensione di questa lampada indica che la saldatrice è in tensione e pronta a funzionare.
Collegamento cavi di saldatura
SALDATURA ELETTRODO MMA
Allacciare, sempre a macchina disinse­rita dalla rete, i cavi di saldatura ai mor­setti d’uscita (Positivo e Negativo) della saldatrice, collegandoli alla pinza e alla
massa con la polarità prevista per il tipo di elettrodo da impiegarsi (Fig. C). Atte­nersi, comunque, alle indicazioni fornite dai fabbricanti di elettrodi. I cavi di salda­tura devono essere il più corti possibile, devono essere tra loro vicini, posizionati a livello del pavimento o vicino ad esso.
SALDATURA TIG
• Allacciare il tubo gas prove­niente dal posteriore mac­china alla bombola di gas Argon e aprirla (pos. 5, fig. D).
• A macchina spenta colle­gare il cavo di massa alla connessione rapida contras­segnata dal simbolo + (posi­tivo) (pos. 3, fig. D).
• Collegare la relativa pinza massa al pezzo da saldare o al piano portapezzi in zona libera da ruggine, ver­nice, grasso, ecc.
• A macchina spenta colle­gare il cavo di potenza della torcia alla connessione rapida contrassegnata dal simbolo - (negativo) (pos. 1, fig. D).
• Connettere il tubo gas della torcia all'attacco rapido (pos. 4, fig. D).
• Avvitare il pulsante torcia al connet­tore 6 poli dei comandi ausiliari TIG (pos. 2, fig. D).
1
4
5
6
7
2
3
Fig. A
1
2 3
4
5
6
7
Fig. B
Fig. C
6
PEZZO DI SALDATURA
Il pezzo da saldare dovrebbe essere sempre collegato a terra per ridurre le emissioni elettromagnetiche. Occorre però prestare molta attenzione che il col­legamento di terra del pezzo da saldare non aumenti il rischio di infortuni all’uti­lizzatore o di danni ad altre apparecchia­ture elettriche. Quando è necessario collegare il pezzo da saldare a terra, è opportuno eseguire un collegamento diretto fra il pezzo ed il pozzetto di terra. Nei Paesi in cui questa connessione non è permessa, collegare il pezzo da saldare alla terra mediante opportuni condensatori in accordo con le norme Nazionali.
Manutenzione
ATTENZIONE:
Prima di effettuare qual­siasi ispezione all’interno del generatore togliere l’alimentazione all’impianto.
RICAMBI
I ricambi originali sono stati specificata­mente progettati per il nostro impianto. L’impiego di ricambi non originali può causare variazioni nelle prestazioni e ridurre il livello di sicurezza previsto. Per danni conseguenti dall’uso di ricambi non originali decliniamo ogni responsabilità.
GENERATORE
Essendo questi impianti completamente statici, procedere nel seguente modo:
• Rimozione periodica degli accumuli di sporco e polvere dall’interno del gene­ratore per mezzo di aria compressa. Non dirigere il getto d’aria diretta­mente sui componenti elettrici che potrebbero danneggiarsi.
• Ispezione periodica al fine di indivi­duare cavi logori o connessioni allen­tate che sono la causa di surriscalda­menti.
Rilievo di eventuali inconvenienti e loro eliminazione
Alla linea di alimentazione va impu­tata la causa dei più frequenti incon­venienti. In caso di guasto procedere come segue:
1)
Controllare il valore della tensione di linea;
2)
Controllare il perfetto allacciamento del cavo di alimentazione alla spina e all’interruttore di rete;
3)
Verificare che i fusibili di rete non siano bruciati o allentati;
4)
Controllare se sono difettosi:
• l’interruttore che alimenta la mac­china;
• la presa a muro della spina;
• l’interruttore del generatore.
NOTA:
Date le necessarie conoscenze tecniche che richiede la riparazione del generatore, si consiglia, in caso di rot­tura, di rivolgersi a personale qualificato oppure alla nostra assistenza tecnica.
Procedura di smontaggio e montaggio saldatrice
Procedere nel seguente modo:
• svitare le 4 viti che fissano il pannello
posteriore e frontale
• svitare le 2 viti che fissano la maniglia Per rimontare la saldatrice procedere in senso inverso.
Fig. E
Fig. D
7
ENGLISH
Introduction
Thank you for purchasing one of our products. Before using the equipment you should carefully read the instruc­tions included in this manual. In order to get the best performance from the sys­tem and ensure that its parts last as long as possible, you must strictly follow the usage instructions and the maintenance regulations included in this manual. In the interest of customers, you are rec­ommended to have maintenance and, where necessary, repairs carried out by the workshops of our service organisa­tion, since they have suitable equipment and specially trained personnel avail­able. All our machinery and systems are subject to continual development. We must therefore reserve the right to mod­ify their construction and properties.
Description
RAINBOW 170 HF
with analogue con­trol represents the very latest evolution in direct current weld generators with
INVERTER
technology. This powerful 100 KHz generator, based on the latest generation IGBT, fitted with a planar transformer, makes it possible to TIG weld any metal except for aluminium and its alloys.
RAINBOW 170 HF
, also excellent for electrode welding, with its lightness and compactness and first-rate welding characteristics, is ideal for using for maintenance, erection and light steel structural works. Main features are:
• Precise and efficient TIG arc striking
by high frequency
• High performance on thin metal
sheets
• Automatic compensation for mains
voltage within +15% -20%
• Low energy consumption and high
efficiency
• Innovative and compact design
• Shock-proof plastic main structure
• Control panel protected against acci-
dental impact
• Robust handle integrated into the
chassis
• Sloping front control panel, easy to
read and adjust and highly visible from any direction
• Reduced weight and dimensions,
easy-to-carry
Introduction 7
Description 7
Technical data 8 Usage limits (ISO/IEC 60974-1) 8
Safety standards 8
Installation 9 Connection to the electrical supply 9
Usage norms 10 Connection of the welding cables 10
Maintenance 11 The pointing out of any difficulties and their elimination 11 Adjustment of electronic circuit board 47
Wiring diagram 48
Key to the electrical diagram 50
Colour key 51 Meaning of graphic symbols on machine 52 Meaning of graphic symboles on rating plate 53
Spare parts list 55-56
Ordering spare parts 58
Table 1
Model RAINBOW 170 HF
TIG DC MMA
Single phase input 50/60 Hz V 230 230 Installation power kVA 3,2 3,9 Fuse (delayed action) A 16 16 Secondary idle voltage V 88 88 Adjustment field A 5 ÷ 170 5 ÷ 150
100% A 95 95
Usable current (40° C) 60% A 115 115
X% A 170 (20%) 150 (25%)
EN 60974-1
Standards EN 50199
Protection class IP 23 Insulation class H
Dimensions
mm 390-300-135
Weight kg 7
UK
8
• IP 23 protection class and dust-proof electronic components, thanks to the innovative "Tunnel" fan cooling sys- tem, allow their use in the toughest work environments
• The generator also conforms to all European Union standards and direc­tives in force
Technical data
The general technical data of the system are summarized in table 1.
Usage limits (ISO/IEC 60974-1)
The use of a welder is typically discon­tinuous, in that it is made up of effective work periods (welding) and rest periods (for the positioning of parts, the replace­ment of wire and underflushing opera­tions etc. This welder is dimensioned to supply a I
2
max nominal current in com­plete safety for a period of work of 25% of the total usage time. The regulations in force establish the total usage time to be 10 minutes. The work cycle is consid­ered to be 25% of this period of time. If the permitted work cycle time is exceeded, an overheat cut-off occurs to protect the components around the welder from dangerous overheating. Intervention of the overheat cut-off is indicated by the lighting up of yellow thermostat signal light. After several minutes the overheat cut-off rearms automatically (and the yellow signal light turns itself off) and the welder is ready for use again. This generator is con­structed in compliance with the IP 23 protection level.
Safety standards
GENERAL SAFETY STANDARDS
These products must be used for welding and not for other improper uses. Their use is permitted only by trained and expe­rienced persons. The operator must observe the CEI 26.9 HD 407 safety standards in order to guaran­tee his safety and that of third parties.
ELECTRICAL SHOCK PREVENTION
• Do not carry out repairs with the generator live.
• Before carrying out any maintenance or repair activities, disconnect the machine from the mains.
• Ensure that the welder is suitably earthed.
• The equipment must be installed by qualified personnel. All connections must comply with the regulations in force (IEC 60821) and with the acci­dent prevention laws.
• Do not weld in damp or wet surround­ings or under rain.
• Do not weld with worn or loose wires. Inspect all cables frequently and ensure that there are no insulation defects, uncovered wires or loose connections.
• Do not weld with cables of insufficient diameter and stop soldering if the cables overheat, so as to avoid rapid deterioration of the insulation.
• Never directly touch live parts. After use, carefully replace the torch or the electrode holding grippers, avoiding contact with the parts connected to earth.
SAFETY REGARDING WELDING FUMES AND GAS
• Carry out purification of the work area, from gas and fumes emitted dur­ing the welding, espe­cially when welding is carried out in an enclosed space.
• Place the welding system in a well aired place.
• Remove any traces of varnish that cover the parts to be welded, in order to avoid toxic gases being released. Always air the work area.
• Do not weld in places where gas leaks are suspected or close to internal combustion engines.
• Keep the welding equipment away from baths for the removal of grease where vapours of trichloroethylene or other chlorine containing hydrocar­bons are used as solvents, as the welding arc and the ultraviolet radia­tion produced by it react with such vapours to form phosgene, a highly toxic gas.
PROTECTION FROM RADIATION, BURNS AND NOISE
• Never use broken or defective protection masks
• Do not look at the weld­ing arc without a suit­able protective shield or helmet
• Protect your eyes with a special screen fitted with adiactinic glass (pro­tection grade 9 - 14 EN 169)
• Immediately replace unsuitable adiac­tinic glass
• Place transparent glass in front of the adiactinic glass to protect it
• Do not trigger off the welding arc before you are sure that all nearby people are equipped with suitable pro­tection.
• Pay attention that the eyes of nearby persons are not damaged by the ultra­violet rays produced by the welding arc
• Always use protective overalls, splin­ter-proof glasses and gloves
• Wear protective earphones or ear­plugs
• Wear leather gloves in order to avoid burns and abrasions while manipulat­ing the pieces.
AVOIDANCE OF FLAMES AND EXPLOSIONS
• Remove all combusti­bles from the workplace
• Do not weld close to inflammable materials or liquids, or in environ­ments saturated with explosive gases
• Do not wear clothing impregnated with oil and grease, as sparks can trigger off flames
• Do not weld on recipients that have contained inflammable substances, or on materials that can generate toxic and inflammable vapours when heated.
• Do not weld a recipient without first determining what it has contained. Even small traces of an inflammable gas or liquid can cause an explosion.
• Never use oxygen to degas a con­tainer.
• Avoid gas-brazing with wide cavities that have not been properly degassed.
• Keep a fire extinguisher close to the workplace
• Never use oxygen in a welding torch; use only inert gases or mixtures of these.
RISKS DUE TO ELECTROMAGNETIC FIELDS
• The magnetic field gen­erated by the machine can be dangerous to people fitted with pace­makers, hearing aids and similar equipment. Such people must consult their doctor before going near a machine in opera­tion.
• Do not go near a machine in operation with watches, magnetic data supports and timers etc. These articles may suffer irreparable damage due to the magnetic field.
• This equipment complies with the pro­tection requirements set by the 89/336 CEE, 92/31 CEE and 93/68 CEE directives on electromagnetic compat­ibility (EMC). In particular, it complies
9
with the technical prescriptions of the EN 50199 standard and is foreseen to be used in all industrial spaces and not in spaces for domestic use. If elec­tromagnetic disturbances should occur, it is the user’s responsibility to resolve the situation with the technical assistance of the producer. In some cases the remedy is to schormare the welder and introduce suitable filters into the supply line.
MATERIALS AND DISPOSAL
• These machines are built with materials that do not contain sub­stances that are toxic or poisonous to the opera­tor.
• During the disposal phase the machine should be disassembled and its components should be separated according to the type of material they are made from.
HANDLING AND STOCKING COMPRESSED GASES
• Always avoid contact between cables carry­ing welding current and compressed gases cyl­inder and their storage systems.
• Always close the valves on the com­pressed gas cylinders when not in use.
• The valves on Inert gas cylinder should always be fully opened when in use.
• The valves on flammable gases should only be opened full turn so that quick shut off con be mode in an emergency.
• Care should be taken when moving compressed gas cylinders to avoid damage and accidents which could result in injury.
• Do not attempt to refill compressed gas cylinders, always use the correct pressure reduction regulators and suitable base fined with the correct connectors.
• For further information consult the safety regulation governing the use of welding gases.
Installation
The installation site for the system must be carefully chosen in order to ensure its satisfactory and safe use. The user is responsible for the installa­tion and use of the system in accor­dance with the producer’s instructions contained in this manual. Before installing the system the user must take into consideration the poten­tial electromagnetic problems in the work area. In particular, we suggest that you should avoid installing the system close to :
• signalling, control and telephone cables
• radio and television transmitters and receivers
• computers and control and measure­ment instruments
• security and protection instruments
Persons fitted with pace-makers, hear­ing aids and similar equipment must consult their doctor before going near a machine in operation. The equipment’s installation environment must comply to the protection level of the frame i.e. IP 23 (IEC 529 publication). This system is cooled by means of the forced circula­tion of air, and must therefore be placed in such a way that the air may be easily sucked in and expelled through the apertures made in the frame.
Connection to the electrical supply
Before connecting the welder to the electrical supply, check that the machine’s plate rating corresponds to the supply voltage and frequency
and that the line switch of the welder is in the "O" position.
Use the welder’s own plug to connect it up to the main power supply. Proceed as follows if you have to replace the plug:
• 2 conducting wires are needed for connecting the machine to the supply
• the third, which is YELLOW GREEN in colour is used for making the "EARTH" connection.
Connect a suitable load of norma­lised plug (2p + t) to the power cable and provide for an electrical socket complete with fuses or an automatic switch. The earth terminal must be connected to the earth conducting wire (YELLOW-GREEN) of the supply.
Table 2 shows the recommended load values for retardant supply fuses chosen according to the maximum nominal cur­rent supplied to the welder and the nom­inal supply voltage.
NOTE 1:
any extensions to the power cable must be of a suitable diameter, and absolutely not of a smaller diameter than the special cable supplied with the machine.
NOTE 2:
it is better not to connect the welder to motor generators, as the volt­age supplied by these systems is well known for its instability.
Table 2
Model RAINBOW 170 HF
TIG DC MMA
I2 Max nominal A 170 (20%)* 150 (25%)* Installation power kVA 3,2 3,9 Nominal current "gl" class fuses
A16 16
U1=220 V - 230 V - 240 V Supply connection cable
Length m2,2 2,2
Section
mm
2
2,5 2,5
Earth cable
mm
2
16 16
* Service factor
10
Usage norms
CONTROL APPARATUS (fig. A) Pos. 1
Supply switch. In the "O" posi­tion the welder is off.
Pos. 2
Weld gas inlet coupling.
Pos. 3
Welder cable.
Pos. 4
Fast coupling TIG torch gas tube .
Pos. 5
Fast coupling reverse polarity .
Pos. 6
TIG connector torch button.
Pos. 7
Fast coupling straight polarity.
FRONT PANEL (fig. B) Pos. 1
"slope-down" potentiometer (0÷5 sec.)
Pos. 2
Selector 3 weld procedures:
TIG "HF" for TIG weld with high frequency arc strike
"Lift" type TIG for "lift" type TIG weld without high fre­quency
ELECTRODE for basic elec­trode welding with automatic "arc force" and "hot start" devices.
Pos. 3
"Weld mode" selector: 2 STROKE, 4 STROKE
Pos. 4
Welding current adjust potenti­ometer.
Pos. 5
Post-gas time adjustment potentiometer (0,5÷25 sec.)
Pos. 6
THERMOSTAT yellow signal light. When this light comes it means that the overheat cut-off has come on, because the work cycle limit has been exceeded. Wait for a few min­utes before starting to weld again.
Pos. 7
SUPPLY green signal light. If this light comes on it means that the welder is on and ready for operation.
Connection of the welding cables
ELECTRODE WELDING (MMA)
With the machine disconnected from the supply, connect the welding cables to the out terminals (positive and negative) of the welder, connecting them to the gripper and the earth, with the correct polarity provided for the type of elec­trode to be used (Fig. C). Choosing the indications supplied by the electrode manufacturer, the welding cables must be as short as possible, close to one other, and positioned at floor level or close to it.
TIG WELDING
• Connect the gas pipe at the rear of the machine to the Argon gas cylinder then open it (pos. 5, fig. D).
• When the machine is switched off connect the earth cable to the quick coupling marked + (positive) (pos. 3, fig. D).
• Connect the relative earth clamp to the piece to be welded or nearby ensuring that the area is free from rust, paint, grease, ecc..
• When the machine is switched off connect the earth cable to the quick cou­pling marked - (negative) (pos. 1, fig. D).
• Connect the torch gas tube to the connection (pos. 4, fig. D).
• Insert the torch button con­nector in the 6 poles holder (pos. 2, fig. D).
PART TO BE WELDED
The part to be welded must always be connected to earth in order to reduce electromag­netic emission. Much attention must be afforded so that the earth connection of the part to
be welded does not increase the risk of accident to the user or the risk of dam­age to other electric equipment. When it is necessary to connect the part to be welded to earth, you should make a direct connection between the part
1
4
5
6
7
2
3
Fig. A
1
2 3
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5
6
7
Fig. B
Fig. C
11
and the earth shaft. In those countries in which such a connection is not allowed, connect the part to be welded to earth using suitable capacitors, in compliance with the national regulations.
Maintenance
ATTENTION:
Before carrying out any inspection of the inside of the generator, disconnect the system from the supply.
SPARE PARTS
Original spare parts have been specially designed for our equipment. The use of non-original spare parts may cause vari­ations in performance or reduce the foreseen level of safety. We decline all responsibility for the use of non-original spare parts.
THE GENERATOR
As these systems are completely static, proceed as follow:
• Periodic removal of accumulated dirt
and dust from the inside of the gener­ator, using compressed air. Do not aim the air jet directly onto the electrical components, in order to avoid damag­ing them.
• Make periodical inspections in order to
individuate worn cables or loose con­nections that are the cause of over­heating.
The pointing out of any difficulties and their elimination
The supply line is attributed with the cause of the most common difficul­ties. In the case of breakdown, pro­ceed as follows:
1)
Check the value of the supply vol­tage;
2)
Check that the power cable is per­fectly connected to the plug and the supply switch;
3)
Check that the power fuses are not burned out or loose;
4)
Check whether the following are defective:
• the switch that supplies the machine
• the plug socket in the wall
• the generator switch
NOTE:
Given the required technical skills necessary for the repair of the generator, in case of breakdown we advise you to contact skilled personnel or our technical service department.
Procedure for welder assembly and disassembly
Proceed as follows:
• Unscrew the 4 screws holding the front and back panels
• Unscrew the 2 screws holding the handle
Proceed the other way round to re­assemble the welder.
Fig. E
Fig. D
12
FRANÇAIS
Introduction
Nous vous remercions d’avoir acheté notre produit. Avant d’utiliser l’installa­tion il est nécessaire de lire avec atten­tion les instructions qui se trouvent dans ce manuel. Pour obtenir les meilleures prestations de cette installation et pour assurer à ses parties la durée maxi­mum, il faut suivre scrupuleusement les instructions pour l’utilisation ainsi que les normes de maintenance qui se trou­vent dans ce manuel. Dans l’intérêt de la clientèle, nous conseillons de faire sui­vre la maintenance ainsi que les éven­tuelles réparations, aux ateliers de notre organisation d’assistance, car ils ont tout l’équipement nécessaire et le personnel est particulièrement bien formés. Toutes nos machines et nos appareils sont sujets à un développement continu. Par conséquent nous devons modifier les données concernant la construction et l’équipement.
Description
RAINBOW 170 HF
à commande analo­gique est un générateur de soudage en courant continu de dernière génération avec technologie
INVERTER
. Ce puis­sant générateur à 100 Hz, basé sur IGBT de dernière génération muni d'un transformateur planaire, permet d'effec­tuer le soudage TIG de tous les métaux, sauf l'aluminium et ses alliages.
RAINBOW 170 HF
, compact et léger, avec d'excellentes caractéristiques de soudage, indiqué même pour le sou­dage avec électrode, est la solution idéale pour les travaux de maintenance, de montage et de charpenterie légère. Les caractéristiques saillantes sont les suivantes:
• Amorçage de l’arc en TIG avec haute
fréquence, toujours précis et efficace
• Excellentes prestation de soudage sur
épaisseurs minces
• Compensation automatique de la ten-
sion +15% -20%
• Consommation d’énergie réduite et
rendement élevé
• Design innovateur et compact Chas-
sis portant en plastique anti-chocs
Introduction 12
Description 12
Donnees techniques 13 Limites d’utilisation (ISO/IEC 60974-1) 13
Normes de securite 13
Installation 14 Branchement a la ligne d’utilisation 14
Mode d’emploi 15 Branchements cables de soudure 15
Maintenance 16 Releve des eventuels inconve­nients et leur elimination 16
Réglage fiche électronique 47
Schéma électrique 48
Légende schéma électrique 50
Légende couleurs 51 Interprétation des symboles graphiques reportés sur la machine 52 Interprétation des symboles graphiques sur la plaque de données 53
Liste pièces de rechange 55-56 Commade des pièces de rechange 58
Tableau 1
Modele RAINBOW 170 HF
TIG DC MMA
Alimentation monophasée 50/60 Hz V 230 230 Puissance d’installation kVA 3,2 3,9 Fusible (fusion lente) A 16 16 Tension secondaire à vide V 88 88 Champ de réglage A 5 ÷ 170 5 ÷ 150
100% A 95 95
Courant de soudage (40°)au 60% A 115 115
X% A 170 (20%) 150 (25%)
EN 60974-1
Normes internationales EN 50199
Degré de protection IP 23 Classe d’isolation H
Dimensiones
mm 390-300-135
Poids kg 7
F
13
• Commandes protégées contre les chocs accidentels
• Poignées robustes et intégrées au chassis
• Panneau frontal incliné avec large visibilité dans tous les angles pour faciliter la lecture et les réglages des paramètres
• Dimensions et poid réduit pour un transport facile
• Le degré de protection IP 23 et les parties électroniques protégées de la poussière grace à l’innovateur sys­tème de ventilation par
Tunel
, cons­centent l’emploi dans les environne­ments de travail les plus difficiles
• En outre, le générateur est conforme à toutes les normes et à toutes les directives en vigueur dans la Commu­nauté Européenne.
Donnees techniques
Les données techniques générales de l’installation sont résumées dans le tableau 1.
Limites d’utilisation (ISO/IEC 60974-1)
L’utilisation typique d’une soudeuse n’est pas continue, car elle a des pério­des de travail effectif (soudures) et des périodes de repos (positionnement piè­ces, substitution fil, opérations de meu­lage, etc.). Cette soudeuse est dimen­sionnée pour distribuer le courant I
2
max. nominal, en toute sécurité, pen­dant une période de travail de 25% par rapport au temps d’utilisation total. Les normes en vigueur établissent à 10 min. le temps d’utilisation total. Le 25% de cet intervalle est considéré cycle de tra­vail. En dépassant le cycle de travail admis, l’intervention de protection ther­mique qui préserve les composants internes de la soudeuse d’échauffe­ments dangereux se déclenche.L’inter­vention de la protection thermique est signalée par l’allumage d’un voyant jaune de thermostat. Après quelques minutes la protection thermique s’actionne à nouveau automatiquement (voyant jaune éteint) et la soudeuse est à nouveau prête à l’emploi. Ce généra­teur est fabriqué selon le degré de pro­tection IP 23.
Normes de securite
NORMES DE SECURITE GENERALES
Ces produits ne doivent être utilisés que pour sou­der. Leur utilisation n’est permise qu’à du person­nel formé avec expé­rience. L’opérateur doit observer les normes de sécurité CEI 26­9 HD 407 pour garantir sa propre inté­grité ainsi que celle des autres.
PREVENTIONS DES SECOUSSES ELECTRIQUES
• Ne pas effectuer des réparations avec le générateur sous ten­sion.
• Avant d’effectuer une quelconque réparation ou maintenance, débrancher l’alimen­tation de la machine.
• La soudeuse doit être branchée à une installation de mise à la terre efficace.
• L’aménagement de l’installation doit être réalisée par du personnel qualifié. Tous les branchements doivent être conformes aux normes en vigueur (IC
60821) et aux lois sur la prévention des accidents.
• Ne pas souder dans des milieux humi­des ou mouillés ou sous la pluie.
• Ne pas souder avec des câbles usés ou desserrés. Contrôler fréquemment tous les câbles, il ne doit pas y avoir de défauts d’isolement, fils découverts ou connexions desserrées.
• Ne pas souder avec des câbles de section insuffisante et interrompre la soudure si les câbles s’échauffent pour éviter une détérioration rapide de l’isolation.
• Ne jamais toucher directement des parties sous tension.
• Après l’utilisation, ranger soigneuse­ment la torche ou la pince porte-élec­trodes, en évitant le contact avec les parties branchées à la terre.
SECURITE CONTRE FUMEES ET GAZ DE SOUDURE
• S’occuper de l’épura­tion du milieu de travail des gaz et des fumées qui se sont dégagées pendant la soudure, spécialement lorsque la soudure est effectuée dans des espa­ces limités.
• Placer l’installation de soudure dans des locaux bien aérés.
• Enlever éventuellement les couches de vernis qui recouvrent les parties à souder, car elles pourraient dévelop­per des gaz toxiques. Ventiler toujours le milieu de travail.
• Ne pas souder dans des milieux où des fuites de gaz sont possibles ou en
proximité de moteurs à combustion interne.
• Ne pas disposer l’installation de sou­dure en proximité de cuves de dégraissage dans lesquelles sont utili­sés des solvants tels que trichloréthy­lène ou d’autres hydrocarbures chlo­rés, car l’arc de soudure et la radiation ultraviolette produite réagissent avec ces vapeurs en formant le phosgène qui est un gaz hautement toxique.
PROTECTION DES RADIATIONS, DES BRULURES ET DU BRUIT
• Ne jamais utiliser de masques de protection abîmées ou défectueux.
• Ne pas regarder l’arc de soudure sans l’écran spécial ou le casque de protection.
• Protéger les yeux avec l’écran spécial équipé de verre inactinique (degré de protection 9 ( 14 EN 169).
• Substituer immédiatement les verres inactiniques inadaptés.
• Déposer un verre transparent devant un verre inactinique pour le protéger.
• Ne pas amorcer l’arc de soudure avant que les personnes qui se trou­vent en proximités ne soient munies des protections nécessaires.
• Faire attention de ne pas provoquer de lésions aux yeux des personnes qui se trouvent en proximité par les rayons ultraviolets produits par l’arc de soudure.
• Utiliser toujours les tabliers de protec­tion, les lunettes contre les éclats et les gants.
• Porter les casques et les bouchons pour protéger les oreilles.
• Porter des gants en cuir pour éviter des brûlures et des abrasions pendant la manipulation des pièces.
PREVENTION CONTRE LES FLEMMES ET LES EXPLOSIONS
• Eloigner du lieu de tra­vail tout combustible.
• Ne pas souder en proxi­mité de matériaux ou de liquides inflammables ou dans des milieux saturés de gaz explosifs.
• Ne pas porter de vêtements impré­gnés d’huile ou de graisse, car une étincelle peut déclencher le feu.
• Ne pas souder sur des récipients qui ont contenu des substances inflam­mables, ou sur des matériaux qui, en cas de réchauffement, peuvent former des vapeurs toxiques et inflammables.
• Ne pas souder un récipient avant de connaître son contenu. Car, même un petit dépôt de gaz ou de liquide inflammable peut causer une explo­sion.
• Ne jamais utiliser d’oxygène pour dégazer un récipient.
• Eviter la soudure de fusions avec de larges cavités qui n’ont pas été bien dégazées.
14
• Garder un extincteur en proximité de la place de travail.
• Ne jamais utiliser d’oxygène sur une petite torche de soudure, mais seule­ment des gaz inertes ou des mélan­ges de gaz inertes.
RISQUES PROVOQUES PAR DES CHAMPS ELECTROMAGNETIQUES
• Le champ magnétique créé par la machine peut être dangereux pour des personnes qui portent un pacemaker, des prothèses auriculai­res et d’autres appareils semblables, ces personnes doivent consulter leur médecin avant de s’approcher d’une machine en fonction.
• Ne pas s’approcher de la machine en fonction avec des montres, des sup­ports magnétiques pour des données, des timer, etc. Ces objets peuvent subir des dommages irréparables à cause du champ magnétique.
• Cette installation est conforme aux conditions requises de protection fixées par les directives 89/336 CEE, 92/31 CEE et 93/68 CEE en matière de compatibilité électromagnétique (EMC). Elle est conforme tout particu­lièrement aux prescriptions techni­ques de la norme EN 50199 et elle prévue pour pouvoir être utilisée dans tous les espaces industriels et non pour l’utilisation domestique. C’est à l’utilisateur de résoudre la situation avec l’assistance technique du cons­tructeur en cas de brouillages électro­magnétiques. Dans certains cas, le remède nécessaire est celui de blin­der la soudeuse et d’introduire sur la ligne d’alimentation les filtres néces­saires.
MATERIEL ET ELIMINATION
• Ces machines sont construites avec des matériaux qui ne con­tiennent pas de subs­tances toxiques ou
nocives pour l’opérateur.
• Pendant la phase d’élimination, il faut démonter la machine et séparer les composants en fonction du type de matériel.
MANUTENTION ET STOCKAGE DES GAZ
Il faut prendre des pré­cautions pour une manu­tention fiable des gaz comprimés en bouteilles. Avant tout, elles doivent être tenues éloignées des câbles porte-courant ou d’autres circuits électriques.
• Il est conseillé d’utiliser les bouteilles où le type de gaz contenu est indiqué ; ne comptez pas sur l’identifi­cation au moyen des couleurs.
• Refermez les soupapes à la fin de l’opération et quand la bouteille est vide, déconsignez immédiatement.
• Garantissez la position des bouteilles contre les chocs et les chutes acci­dentelles.
• Ne les remplissez pas.
• Utilisez uniquement des tubes et des jonctions certifiées pour chaque type de gaz que vous devez utiliser et rem­placez-les si endommagés.
• Utilisez un régulateur de pression approprié, montez-le sur la bouteille manuellement et en cas de fonction­nement défaillant, remplacez-le ou réparez-le immédiatement.
• Ouvrez lentement la soupape de la bouteille de façon à ce que la pression de la bouteille augmente lentement.
• Quand l’aiguille mesureur est pressu­risée, laissez la soupape dans la posi­tion atteinte.
• Pour les gaz inertes, ouvrez la sou­pape complètement.
• Pour les gaz combustibles, ouvrez la soupape moins d’un tour de façon à ce qu’elle puisse être fermée rapide­ment en cas d’urgence.
Installation
L’endroit pour installer la soudeuse doit être choisi avec soin de façon à pouvoir assurer un service satisfaisant et sûr. L’utilisateur est responsable de l’aména­gement et de l’utilisation de l’installation suivant les instructions du constructeur qui se trouvent dans ce manuel. Avant d’installer la soudeuse, l’utilisateur doit prendre en considération les éventuels problèmes électromagnétiques de la surface de travail. Nous proposons de ne pas effectuer d’installation en proxi­mité de:
• câbles de signalisation, de contrôle et téléphoniques;
• transmetteurs et receveurs de radioté­lévision;
• ordinateurs ou instruments de con­trôle et de mesure;
• instruments de sécurité et de protec­tion.
Les porteurs de pacemaker, de prothè­ses auriculaires et d’appareils de ce genre doivent consulter leur médecin avant de s’approcher à l’installation en fonction. Le milieu de l’installation de la soudeuse doit être conforme au degré de protection de l’enveloppe qui est égale à IP 23 (publication IEC 529). Cette installation est refroidie avec circu­lation forcée d’air et elle doit donc être placée de façon à laisser facilement passer l’air aspiré et expulsé par les ouvertures qui se trouvent dans les châssis.
Branchement a la ligne d’utilisation
Avant de brancher la soudeuse à la ligne d’utilisation, contrôler les don­nées de la plaque pour voir si elles correspondent à la valeur de la ten­sion et fréquence de réseau et que l’interrupteur de ligne de la soudeuse se trouve sur la position "O".
Branchez la machine sur le réseau d’ali­mentation à l’aide de la prise qui équipe la machine. Si vous devez remplacer la prise, procédez de la façon suivante:
• 2 conducteurs servent pour brancher la machine au réseau;
• le 3, de couleur JAUNE-VERT, pour effectuer le branchement de "LA MISE A LA TERRE".
Brancher au câble d’alimentation une fiche normalisée (2p + t) avec une capacité appropriée et prédisposer une prise de réseau équipée d’un fusible ou d’un interrupteur automati­que; le terminal spécifique de la mise à la terre doit être branché au con­ducteur de terre (JAUNE-VERT) de la ligne d’alimentation.
Le tableau 2 reporte les valeurs de por­tée conseillés pour fusibles de ligne
Tableau 2
Modele RAINBOW 170 HF
TIG DC MMA
I2 max. nominal A 170 (20%)* 150 (25%)* Puissance d’installation kVA 3,2 3,9 Courant nominal fusibles classe "gl"
A16 16
U1= 220V - 230V - 240V Câble de branchement réseau
Longueur m2,2 2,2
Section
mm
2
2,5 2,5
Câble de masse
mm
2
16 16
* Facteur de service
15
retardé, choisis d’après le courant maxi­mum nominal distribué par la soudeuse et à la tension nominale d’alimentation.
NOTE 1:
les éventuelles rallonges du câble d’alimentation doivent avoir une section adaptée, en aucun cas elle ne doit être inférieure à celle.
NOTE 2:
nous vous déconseillons de brancher la soudeuse sur un moto­générateur à cause de l’instabilité notoire de la tension fournit par ce genre d’appareil.
Mode d’emploi
APPAREILS DE COMMANDE ET DE CONTROLE (fig. A)
Pos. 1
Interrupteur de ligne. En posi­tion 0, la soudeuse est éteinte.
Pos. 2
Raccord d'entrée du gaz de soudage
Pos. 3
Câble d'alimentation de la sou­deuse
Pos. 4
Raccord rapide de connexion du tube d'alimentation en gaz de la torche TIG
Pos. 5
Raccord rapide polarité posi­tive
Pos. 6
Connecteur touche torche TIG
Pos. 7
Raccord rapide polarité néga­tive
FAÇADE (fig. B) Pos. 1
Potentiomètre "slope-down" (0÷5 sec.)
Pos. 2
Sélecteur des 3 processus de soudure:
TIG "HF" pour le sou- dage TIG avec amorce haute fré­quence
TIG type "lift" pour le sou­dage TIG de type "lift" sans haute fréquence
ÉLECTRODE pour le sou­dage d'électrodes basiques avec disposi- tifs "arc force" et "hot start" automatiques.
Pos. 3
Sélecteur "mode de soudage" : 2 TEMPS, 4 TEMPS
Pos. 4
Potentiomètre réglage courant de soudure.
Pos. 5
Potentiomètre réglage du temps de post-gaz. (0,5÷25 sec.)
Pos. 6
Voyant jaune THERMOSTAT, l’allumage de ce voyant signifie que la protection thermique est intervenue car on est en train de travailler en dehors du cycle de travail. Attendre quelques minute avant de continuer à souder.
Pos. 7
Voyant vert ALIMENTATION. L’allumage de ce voyant indi­que que la soudeuse est sous tension et prête à fonctionner.
Branchements cables de soudure
SOUDAGE PAR ÉLECTRODE (MMA)
Brancher, toujours avec la machine débranchée du réseau, les câbles de soudure aux bornes de sortie (Positif et Négatif) de la soudeuse, en se branchant à la pince de la masse, avec la polarité prévue pour le type d’électrode à utili­ser (Fig. C). En choisissant les indications fournies par les fabricants d’électrodes. Les câbles de soudure doivent être le plus court possible, ils doivent être près l’un de l’autre, positionnés au niveau du sol ou très proche du sol.
SOUDAGE EN TIG
• Nouer le tuyau de gaz qui arrive de la partie posté­rieure de la machine à la bouteille de gaz Argon et l’ouvrir (pos. 5, fig. D).
• Lorsque la machine est éteinte, bran­cher le câble de masse à la connexion rapide marquée pa le symbole + (posi­tif) (pos. 3, fig. D).
• Connecter la pince de masse concer­néè à la piéce à souder ou au plan
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2
3
Fig. A
1
2 3
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Fig. B
Fig. C
16
porte-piéces dans une zone où il n’y a pas de rouille, de vernis, de graisse, etc.
• Lorsque la machine est éteinte, bran­cher le câble de puissabce de la tor­che à la connexion rapide marquée pa le symbole - (negatif) (pos. 1, fig. D).
• Relier le tuyau de gaz de la torche à la prise (pos. 4, fig. D).
• Insèrer le connecteur touche torche dans la prise (pos. 2, fig. D).
PIÈCE DE SOUDURE
La pièce à souder devrait toujours être branchée à la terre pour diminuer les émissions électromagnétiques. Mais il faut faire très attention de ne pas aug­menter le risque d’accidents ou de dom­mages à d’autres appareils électriques en branchant la terre à la pièce à sou­der. S’il faut brancher la pièce à souder à terre, il faut effectuer un branchement direct entre la pièce et la partie de terre. Dans les Pays où cette connexion n’est pas admise, brancher la pièce à souder à la terre à l’aide de condensateurs, en accord aux normes Nationales.
Maintenance
ATTENTION:
avant d’effectuer n’importe quelle inspection à l’intérieur du générateur, enlever l’alimentation à l’installation.
PIECES DE RECHANGE
Les pièces de rechanges originales ont été étudiées spécifiquement pour notre installation. L’utilisation de pièces de rechange qui ne sont pas originales peut provoquer des variations dans les pres­tations et diminuer le niveau de sécurité prévu.
GENERATEUR
Vu que ces installations sont complète­ment statiques, procédez de la façon suinante:
• Nettoyage périodique des accumula­tions de saleté et de poussière à l’inté­rieur du générateur à l’aide de l’air comprimé. Ne pas diriger le jet d’air directement sur les composants élec­triques qui pourraient être endomma­gés.
• Inspection périodique pour contrôler les câbles usés ou les connexions dévissées qui sont la cause d’échauf­fement.
Releve des eventuels inconvenients et leur elimination
La cause des inconvénients les plus fréquents dépendent de la ligne d’ali-
mentation. En cas de panne procéder comme suit:
1)
Contrôler la valeur de tension de ligne.
2)
Les fusibles de réseau ne doivent pas être brûlés ou desserrés.
3)
Le câble du réseau doit être parfaite­ment branché à la fiche et à l’inter­rupteur.
4)
Contrôler s’ils sont défectueux:
• L’interrupteur et les prises en sail­lie qui alimentent la machine;
• La fiche du câble ligne;
• L’interrupteur de la soudeuse.
NOTE:
La réparation du générateur demande des connaissances techni­ques, donc en cas de rupture, il faut s’adresser au personnel qualifié ou bien à notre assistance technique.
Procédure de montage et de démontage de la soudeuse
Procédez de la façon suivante:
• Dévissez les 4 vis de fixation du pan-
neau arrière et du panneau avant
• Dévissez les 2 vis de fixation de la
poignée Pour remonter la soudeuse, procédez en sens contraire.
Fig. E
Fig. D
17
DEUTSCH
Vorwort
Wir danken Ihnen für die Anschaffung unseres Produktes. Vor der Anwendung der Anlage sind die Gebrauchsanwei­sungen des vorliegenden Handbuches sorgfältig zu lesen. Um die Anlage am besten auszunutzen und den längsten Lebensdauer ihrer Komponenten zu gewährleisten, sind die Gebrauchsan­weisungen und die Wartungsvorschrif­ten dieses Handbuches zu beachten . Im Interesse unserer Kundschaft emp­fehlen wir , alle Wartungarbeiten und nötigenfalls alle Reparaturarbeiten bei unseren Servicestellen durchführen zu lassen, wo speziell geschultes Personal mittels der geeignetsten Ausrüstung Ihre Anlage am besten pfegen wird. Da wir mit den neuesten Stand der Technik Schritt halten wollen, behalten wir uns das Recht vor, unsere Anlagen und deren Ausrüstung zu ändern.
Anlagebeschreibung
RAINBOW 170 HF
mit Analogsteuerung ist die neues Entwicklung auf dem Gebiet der Gleichstrom-Schweißgeräte mit
INVERTER
-Technologie. Dieser lei­stungsstarke Generator zu 100 KHz basiert auf IGBT der neuesten Genera­tion, die mit einem flachen Trafo ausge­rüstet sind und das WIG-Schweißen aller Metalle mit Ausnahme von Alumi­nium und Alu-Legierungen gestatten. Der
RAINBOW 170 HF
, der auch her­vorragend zum Elektrodenschweißen geeignet ist, ist aufgrund seines gerin­gen Gewichts und seiner kompakten Bauweise die ideale Lösung für War­tungsarbeiten, Montagen und Metallge­rüstbau. Ihre Haupteigenschaften sind:
• HF-Lichtbogenstart, präzise und wir-
kungsvoll, auch auf längere Distanz zum Werkstück
• Beste Schweißeignung für sehr dünne
Werkstücke/Materialien
• Automatischer Spannungsausgleich
von bis zu +15% bis -20% Netzein­gangsschwankungen
• Geringer Energieverbrauch
• Kompaktes und innovatives Design
Vorwort 17
Anlagebeschreibung 17
Technische daten 18 Anwendugsbereich (ISO/IEC 60974-1) 18
Unfallverhütungs-vorschriften 18
Maschinenaufstellung 19
Netzanschluss 19
Gebrauchsanweisung 20
Anschluss der schweisskabel 20
Instandhaltung 21 Fehlersuche und fehlerbeseitigung 21
Einstellung der Elektronikkarte 47
Schaltplan 48
Schaltplan-Legende 50
Farbenlegende 51 Bedeutung der grafischen Symbole auf der Maschine 52 Bedeutung der grafischen Symbole auf dem Datenschild 53
Ersatzteilliste 55-56
Bestellung Ersatzeile 58
Tabelle 1
Maschinentyp RAINBOW 170 HF
TIG DC MMA
Anschlußspannung 1-phasig 50/60 Hz V 230 230 Installationsleistung kVA 3,2 3,9 Absicherung (träge) A 16 16 Sekundärleerlaufspannung V 88 88 Regelbereich A 5 ÷ 170 5 ÷ 150
100% A 95 95
Einschaltdauer (40° C) 60% A 115 115
X% A 170 (20%) 150 (25%)
EN 60974-1
Normen EN 50199
Schutzklasse IP 23 Isolierklasse H
Abmessungen
mm 390-300-135
Gewicht kg 7
D
18
• Stabiles Metallgehäuse - Front- und Rückseite aus stoß- u. schlagfestem Kunststoff
• Bedienelemente gegen unbeabsich­tigte Stöße geschützt
• Robuste in das Gehäuse integrierte Tragegriffe
• Bedienpanel schräg montiert und somit sehr leicht einstellbar und über­sichtlich
• Durch reduziertes Maschinengewicht und Abmessungen, sehr leicht zu transportieren
• IP 23 Isolierklasse und ein effizienter Staubschutz der elektronischen Bau­teile durch ein innovatives
Tunnel
Ventilator Kühlluftsystem ermöglichen den Einsatz in rauer Umgebung
• Der Generator entspricht allen in der EG geltenden Vorschriften und Richtli­nien
Technische daten
Die wichtigsten Technischen Daten der Anlage sind in der Tabelle 1 zusammen­gefaßt:
Anwendugsbereich (ISO/IEC 60974-1)
Eine Schweißmaschine wird in der Norm diskontinuirlich gebraucht, da Betriebs­perioden (Schweissen) und Stillstand­zeiten (Positionieren, Drahtwechsel, Schleifarbeiten u.s.w.) abwechseln. Die vorliegende Schweißmaschine ist so gebaut, daß sie einen max. I
2
Nenn­strom während einer Betriebszeit, die 25% der Gesamteinsatzzeit ist, in aller Sicherheit abgeben kann. Den gültigen Normen nach darf die Gesamteinsatz­zeit 10 Minuten betragen. Als Arbeitszy­klus wird 25% dieses Intervalls angese­hen. Wird der zuläßige Betriebszeitzy­klus überschritten, so schaltet eine ther­mische Absicherung ein, welche die Innenbestandteile der Schweißma­schine vor gefährlichen Überhitzungen schützt. Die gelbe Thermostatenled zeigt an, daß die thermische Absiche­rung in Funktion ist. Nach wenigen Minuten schaltet sie automatisch aus (gelbe LED AUS) und die Schweißma­schine ist wieder einsatzbereit. Schwei­ßen Sie nicht im Regent. Schutzgrad des vorliegenden Generators: IP 23.
Unfallverhütungs­vorschriften
ALLGEMEINE UNFALLVERHÜTUNGSVOR­SCHRIFTEN
Die vorliegenden Pro­dukte sind ausschließlich zum Schweissen und nicht zu anderen, unsach­gemäßen Zwecken anzu­wenden. Sie dürfen nur von geschultem und erfahrenem Perso­nal bedient werden. Der Bediener soll sich an den Unfallverhütungsvorschrif­ten CEI 26-9 HD 407 halten , um sich selbst und Dritten keine Schäden anzu­richten.
SCHLAGVORBEUGEN
• Keine Reparaturarbei­ten beim Generator unter Spannung durch­führen
• Vor jeglicher Wartungs ­oder Reparaturarbeiten die Schweißmaschine vom Netz tren­nen
• Sich vergewissern, daß die Schweiß­maschine mit einer Erdung verbunden ist
• Die Anlageaufstellung darf nur von Fachpersonal durchgeführt werden. Sämtliche Verbindungen sollen den gültigen Sicherheitsnormen (IC
60821) und den Unfallverhütungsvor­schriften gemäß sein.
• Es darf nicht in feuchten oder nassen Räumen oder im Regen geschweißt werden.
• Bei abgenutzten oder lockeren Kabeln nicht schweißen. Sämtliche Kabel häufig kontrollieren und sich vergewis­sern, daß sie vollig isoliert sind, daß kein Draht freiliegt und daß keine Ver­bindung locker ist..
• Bei Kabeln mit unzureichendem Durchmesser nicht schweissen und das Schweissen einstellen, wenn die Kabel heisslaufen, damit die Isolation nicht allzu schnell abgenutzt wird.
• Komponente unter Spannung nicht berühren. Nach der Anwendung den Brenner oder die Schweisszange sorgfältig ablegen und dabei jegliche Berührung mit der Erdung vermeiden.
SCHUTZ GEGEN SCHWEISSRAUCH UND SCHWEISSGAS
• Schweißrauch und Schweißgas von dem Arbeitsraum, vor allem bei kleinen Arbeitsräu­men entfernen.
• Die Schweißanlage in gut belüfteten Räumen aufstellen.
• Eventuelle Lackverkrüstungen von den Schweißteilen entfernen, daraus
könnten sich giftige Gase entwickeln. Den Arbeitsraum immer belüften.
• Nicht in Räumen schweissen, wo es mögliche Gasverluste gibt oder neben Verbrennungsmotoren.
• Die Schweißanlage fern von Entfet­tungsbecken, wo Triedämpe oder andere chlorierte Kohlenwasser­stoffe als Lösungsmittel eingesetzt werden, da der Schweißbogen oder die dadurch erzeugten UV - Strahlun­gen mit diesen Dämpfen reagieren und Fosfogen, ein sehr giftiges Gas, bilden.
SCHUTZ GEGEN STRAHLUNGEN, BRANDWUNDEN UND LÄRM
• Nie defekte oder kaputte Schutzmasken tragen.
• Den Schweißbogen ohne den passenden Schirm oder Schutz­helm nie beobachten.
• Augen mit dem entsprechenden , mit inattinischem Glasvisier versehenen Schirm (Schutzgrad 9 ÷ 14 EN 169) immer schützen.
• Ungeeignete inattinische Glasvisiere sofort wechseln.
• Ein durchsichtiges Glas vor das inatti­nische setzen, um dieses zu schüt­zen.
• Die Arbeiter im Schweißbereich sollen die erforderlichen Schützen tragen; andernfalls den Schweißbogen nicht zünden.
• Darauf achten , daß die von dem Schweißbogen erzeugten UV - Strah­lungen den Augen der Arbeiter im Schweißbereich nicht schaden.
• Schutzschürzen, splittersichere Brillen oder Schutzhandschuhe immer tra­gen.
• Schutzkästen oder Ohrstöpsel tragen.
• Lederhandschuhe tragen, um Brand­wunden und Hautabschürfungen beim Stückhandhaben zu vermeiden.
EXPLOSIONS - UND FLAMMENSCHUTZ
• Jeglichen Brennfstoff vom Arù beitsraum fort­schaffen.
• Neben entzündlichen Stoffen oder Flüssigkei­ten oder in von Explo­siosgasen gesättigten Räumen nicht schweissen.
• Keine mit Öl oder Fett durchnäßte Kleidung tragen, da sie die Funken in Brand setzen können.
• Nicht an Behältern schweissen, die Zündstoffen enthielten, oder an Mate­rialien, welche giftige und entzündli­che Dämpfe erzeugen können.
• Keine Behälter schweissen, ohne deren ehemaligen Inhalt vorher zu kennen. Sogar ein kleiner Rückstand von Gas oder von entzündlicher Flü­ßigkeit kann eine Explosion verursa­chen.
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