Propellerhead REASON 4 User Manual [it]

Guida all'Uso
Getting Started manual by Anders Nordmark Translated by Midiware
The information in this document is subject to change without notice and does not represent a commitment on the part of Propellerhead Software AB. The software described herein is subject to a License Agreement and may not be copied to any other media expect as specifically allowed in the License Agreement. No part of this publication may be copied, reproduced or otherwise transmitted or recorded, for any purpose, without prior written permission by Propellerhead Software AB.
©2007 Propellerhead Software and its licensors. All specifications subject to change without notice. Reason is a trademark of Propellerhead Software. All other commercial symbols are protected trademarks and trade names of their respective holders. All rights reserved.
D

Table of Contents

5 Installation
6 Benvenuti! 6 Presentazione dei manuali 7 Contenuto della confezione di Reason 7 Requisiti 8 Hardware audio 9 Interfacce MIDI 10 Aggiornamento e nuove installazioni 10 Installazione software
13 Setting Up
14 Presentazione capitolo 14 Primo avvio - Reason Setup Wizard 15 Finestra Preferences 16 Configurare l’hardware audio 18 Configurare il MIDI 22 Impostare la song di default
25 Guided Tour
26 Presentazione capitolo 26 Tour Guidato
41 Tutorial 1 - Playing a Song
42 Presentazione tutorial 42 Riprodurre una Song
45 Tutorial 2 - Playing devices and selecting sound
46 Presentazione tutorial 47 Aggiungere un mixer e un dispositivo Strumento 49 Selezionare una patch 50 Aggiungere un effetto
53 Tutorial 3 - Creating a drum pattern
54 Creare un pattern ritmico
57 Tutorial 4 - Recording a bass line
58 Presentazione tutorial 58 Cercare un suono di basso 60 Registrare le note nel sequencer
2
TABLE OF CONTENTS
65 Tutorial 5 - Adding a REX loop
66 Presentazione tutorial 66 Aggiungere un loop REX
69 Tutorial 6 - Adding an arpeggio
70 Presentazione tutorial 70 Aggiungere un arpeggio 72 Automatizzare un parametro
73 Index
TABLE OF CONTENTS
3
4
TABLE OF CONTENTS
1
D

Installation

Benvenuti!

Grazie per aver acquistato Reason! La versione 4.0 è il quarto aggiornamento principale di Reason; ha nuovi dispositivi e un sequencer com-
pletamente ridisegnato oltre a molti altri miglioramenti generali. La grande forza di Propellerhead è la comunicazione con le persone che in tutto il mondo utilizzano i suoi
programmi per esprimere la propria creatività musicale. Un punto d’incontro per tutti è l’archivio dei suoni e il forum sulle pagine web; si tratta di un forum particolare, ove professionisti e principianti si scambiano alla pari informazioni, musica e idee; ma ancora più importante, è un forum aperto a voi! Condividete le vostre esperienze comunicandole e caricate le vostre song da far ascoltare agli altri. Siamo certi che apprezzerete i commenti provenienti da tutti gli altri utenti Reason sparsi nel mondo, così come per noi sono importanti le osservazioni che riceviamo da voi.
Visitate quindi il sito web di Propellerhead! Sinceramente, Il Team Propellerhead Software www.propellerheads.se

Presentazione dei manuali

Questo manuale è la Guida Rapida che offre una panoramica delle funzioni e operazioni principali in Reason. Il manuale comprende anche sei brevi tutorial che aiutano ad usare meglio il programma.
Funzioni e operazioni dettagliate di Reason sono descritte nel Manuale Operativo, un file in formato Adobe Acrobat (".pdf"). Questo ed altri documenti sono installati con il programma - si trovano nella car­tella Documentation all’interno della cartella applicativa di Reason. Il Manuale Operativo descrive anche tutti i dispositivi e i comandi di Reason.
!
Per leggere il Manuale Operativo bisogna avere Adobe Acrobat Reader. Poichè questa applicazione è diventata d’uso comune potrebbe già essere installata sul computer; in caso contrario avviare l’installativo di Acrobat Reader che si trova nel DVD di Reason.
Mac e Windows
Reason è sia per Mac OS X che per Windows (i dettagli sul sistema operativo sono descritti in seguito). Tutte le confezioni di Reason contengono le versioni del programma per entrambe le piattaforme. Il con­tenuto nei manuali vale per entrambe le piattaforme (tranne ove espressamente indicato).
Usando Mac OS X, si noti che c’è un menu aggiuntivo denominato Reason (non presente in Windows). Esso contiene l’elemento del menu Preferences (menu Edit in Windows).
6
INSTALLATION

Contenuto della confezione di Reason

Nella confezione di Reason si trovano:
D
Il DVD di Reason 4.
Contiene l’installativo principale di Reason e i Factory Sound Banks, due grandi file contenenti cam­pioni, patch e loop da usare con Reason. Essi sono copiati su hard-disk al primo avvio di Reason (per maggiori informazioni vedere a page 10). Inoltre, il DVD contiene la documentazione tecnica in for­mato Adobe Acrobat e l’installativo di Adobe Acrobat Reader.
D
La documentazione tecnica stampata.
D
La cartolina d’autorizzazione del prodotto.
Contiene il numero di licenza necessario all’installazione; conservarla in un luogo sicuro, nel caso si debba re-installare Reason!

Requisiti

In seguito sono indicati i requisiti minimi per l’uso di Reason:
!
Si noti che sono requisiti minimi! E’ meglio usare un computer veloce con molta RAM, poichè ciò consente di utilizzare più dispositivi contemporaneamente.
Mac OS X
• G4 (1 GHz o superiori) o Intel Mac.
• 512 MB di RAM (1GB raccomandati).
• Monitor con risoluzione 1024x768 o superiore.
• Lettore DVD.
• Mac OS X 10.4 o superiori.
• 2 GB di spazio libero su hard-disk.
• Interfaccia e tastiera MIDI raccomandate.
Windows
• Intel Pentium 4/AMD Athlon o superiori.
• 512 MB di RAM (1GB raccomandati).
• Lettore DVD.
• Windows XP SP2 o Vista.
• 2 GB di spazio libero su hard-disk.
• Monitor con risoluzione 1024x768 o superiore.
• Scheda audio a 16 bit Windows compatibile (preferibilmente con driver ASIO o DirectX).
• Interfaccia e tastiera MIDI raccomandate.
INSTALLATION
7

Hardware audio

L’hardware audio è l’insieme di elementi del computer che convertono i segnali digitali provenienti da Reason in segnali audio analogici (da inviare a un amplificatore, cuffie o simili). Può trattarsi di una scheda audio stereo standard, un’interfaccia audio USB, l’hardware audio interno in Macintosh o una scheda audio più evoluta con ingressi e uscite multipli, connessioni digitali, ecc.. Indipendentemente dal tipo d’interfaccia audio impiegata, assicurarsi che l’hardware e i rispettivi driver siano installati corretta­mente:
Mac OS X
Usando l’hardware audio interno di Macintosh
In questo caso non serve alcuna impostazione extra; basta collegare l’uscita audio ai dispositivi d’ascolto (altoparlanti, mixer, cuffie o simili) ed assicurarsi che Mac riproduca correttamente l’audio.
Usando altro hardware audio
Con Reason si può usare anche un altro hardware audio (es. un’interfaccia audio con più uscite, connes­sioni digitali, ecc.). Perchè ciò sia possibile, l’hardware audio deve essere compatibile con Mac OS X (cioè ci deve essere un driver Mac OS X disponibile per la scheda audio).
1. Installare l’hardware audio e i suoi driver come descritto nella relativa documentazione.
2. Collegare le uscite stereo dell’hardware audio ai dispositivi di ascolto (altoparlanti, mixer, cuffie o simili).
Per informazioni sull’uso di uscite multiple (cioè più di un’uscita stereo) vedere il Manuale Operativo in pdf; per ora vediamo le connessioni stereo standard.
3. Se possibile, verificare che l’audio sia riprodotto correttamente dall’hardware audio.
A tale scopo in alcuni hardware audio è fornita un’applicazione di test.
Windows
D
Se possibile usare hardware audio ASIO compatibile (cioè un hardware audio per il quale esistono driver ASIO).
I driver ASIO in genere offrono prestazioni migliori e latenza inferiore (vedere a page 14).
D
Se non sono disponibili driver ASIO assicurarsi che la scheda audio supporti DirectX.
DirectX è un protocollo Microsoft per la gestione audio e multimedia.
D
Come ultima risorsa è possibile usare schede audio che non supportano ASIO o DirectX, sempre che siano Windows compatibili.
In tal caso, Reason comunica con l’hardware audio via MME (Windows Multi Media Extensions). Spesso, tuttavia, la latenza enorme (vedere a page 17) rende la riproduzione in tempo reale dei dis­positivi Strumento molto difficile o addirittura impossibile.
Indipendentemente dal tipo di hardware audio o driver che si usano, eseguire le seguenti operazioni:
1. Assicurarsi di avere l’ultima versione dei driver per l’hardware audio!
Visitare il sito web del costruttore per scaricare le ultime versioni.
2. Installare l’hardware audio e i rispettivi driver come descritto nella relativa documentazi­one.
8
INSTALLATION
3. Collegare le uscite stereo dell’hardware audio ai dispositivi d’ascolto (altoparlanti, mixer, cuffie o simili).
Per informazioni sull’uso di uscite multiple (cioè più di un’uscita stereo) vedere il Manuale Operativo in pdf; per ora vediamo le connessioni stereo standard.
4. Se possibile verificare che l’hardware audio riproduca correttamente l’audio.
Nel caso di hardware audio con driver ASIO è necessaria un’applicazione di test (spesso inclusa con l’hardware audio); usando driver DirectX o MME si può usare Windows Media Player.

Interfacce MIDI

Sebbene sia possibile usare Reason senza un controller MIDI esterno (riproducendo solo pattern e loop oppure disegnando note e automazione nel sequencer) ciò non consente di sfruttare al meglio tutte le potenzialità del programma. Per ora si presume di usare un’interfaccia MIDI e un controller MIDI (in ge­nere una tastiera MIDI con interfaccia USB interna).
D
Installando l’interfaccia MIDI e i relativi driver seguire attentamente le istruzioni indicate nella documentazione.
D
Sebbene sia sufficiente un’interfaccia MIDI con un solo ingresso è meglio avere due o più ingressi singoli.
Ciò è particolarmente vero per modificare i parametri di Reason con superfici di controllo MIDI ag­giuntive o se si usa il programma insieme ad un sequencer stand-alone esterno, una groove machine o simili.
• Con alcune interfacce MIDI collegate via USB non è necessaria l’installazione dei driver; basta colle­gare l’interfaccia e si può iniziare!
• Per altre interfacce MIDI più avanzate o almeno per beneficiare delle funzioni più avanzate (come gli ingressi multipli) si deve installare un driver; per i dettagli consultare la documentazione fornita con l’interfaccia.
Connessioni MIDI
D
Collegare semplicemente il cavo USB dalla tastiera al computer.
Sebbene molte tastiere MIDI USB siano “plug-and-play”, alcune richiedono l’installazione del driver. Consultare la documentazione fornita con la tastiera MIDI o visitare il sito web del costruttore. In genere i driver sono scaricabili, oppure:
D
Collegare un cavo MIDI dal connettore MIDI Out sulla tastiera MIDI (o altro controller MIDI) a un connettore MIDI In dell’interfaccia MIDI.
Ciò è sufficiente per riprodurre e registrare note e controller in Reason dalla tastiera MIDI.
D
Non usando una tastiera USB si può anche collegare il connettore MIDI Out proveniente dall’interfaccia MIDI a quello MIDI In sulla tastiera MIDI.
Non è indispensabile per usare Reason, ma consente una comunicazione nei due sensi quando si avvia Setup Wizard che appare al primo lancio di Reason (vedere a page 14) o usando Auto-detect Surfaces nella finestra Preferences; il funzionamento dell’auto-rilevazione dipende dal modello della tastiera.
!
Se ci sono molte superfici di controllo MIDI o simili da usare, si raccomanda di collegarle a porte MIDI separate (o direttamente al computer via USB).
INSTALLATION
9

Aggiornamento e nuove installazioni

Aggiornandosi da una versione precedente si osservi quanto segue:
D
Si raccomanda di disinstallare la versione precedente prima d’installarne una nuova.
In Windows usare la funzione Uninstall; in Mac OS trascinare i file del programma nel Cestino. La disinstallazione evita confusione tra versioni e comandi rapidi, utilizzo errato dei giusti file, ecc..

Installazione software

Avviare l’installativo
A questo punto si può installare il software vero e proprio di Reason:
D
Inserire il DVD di Reason 4 nel lettore DVD del computer.
L’operazione successiva dipende dall’installazione per Mac o Windows.
Windows:
1. Doppio-click del mouse sul file “Install Reason” presente nel DVD.
In Windows, l’installativo potrebbe avviarsi automaticamente quando s’inserisce il DVD (dipende dalle impostazioni di sistema).
2. Seguire le istruzioni sullo schermo.
Prima di eseguire l’installazione degli elementi software, l’installativo chiede di scegliere una lingua, una destinazione e se si desidera creare un comando rapido/alias del programma sul desktop. Al termine dell’installazione è possibile lanciare direttamente Reason.
Mac OS: In Mac, c’è solo una cartella “Reason”: trascinarla nella cartella Applicazioni sull’hard-disk.
Sound Banks
Al primo avvio di Reason un messaggio chiede d’inserire il DVD di Reason 4 per copiare il Factory Sound Bank e l’Orkester Sound Bank; ciascuno di essi è costituito da un grande file contenente un molte patch, campioni e loop: sono la sorgente di suoni principale (un pò come la ROM dei suoni in un synth).
Essi sono copiati sull’hard-disk e servono per l’esecuzione del programma.
10
Lanciare il programma
Ora i file di Reason sono stati installati in una cartella su hard-disk; in Windows, tutti gli elementi riferiti a Reason appaiono anche nel menu Start ed è possibile che ci sia un comando rapido per Reason sul desktop.
1. Verificare la presenza dei file ReadMe nella cartella Reason o nel menu Start, aprirli e leggerli.
I file ReadMe possono contenere importanti informazioni dell’ultimo minuto non presenti in questo manuale.
INSTALLATION
2. Lanciare il programma con un doppio-click del mouse sull’icona Reason (o selezionando Reason dal menu Start).
3. Innanzitutto appare il Contratto di Licenza.
Leggerlo e cliccare “Agree” per continuare.
4. Un messaggio chiede d’inserire il DVD di Reason 4 (se non è già inserito).
I banchi Factory e Orkester Sound sono copiati automaticamente nella cartella programma di Rea­son. Durante questo processo (piuttosto lungo) appaiono varie schermate splash con una barra di pro­gresso.
5. Completare il modulo di autorizzazione che appare.
Il numero di licenza si trova nella cartolina d’autorizzazione prodotto inclusa nella confezione.
A questo punto si apre una finestra di dialogo che chiede se si vuole registrare la copia del programma sul sito web di Propellerhead; registrandosi si accede immediatamente ai vari servizi (per esempio, a suoni extra gratuiti per Reason!).
Per registrarsi on-line serve una connessione Internet funzionante.
!
D
Cliccando sul pulsante Register Now, si lancia il browser Internet e accedendo alla pag­ina di registrazione sul sito web di Propellerhead.
Seguire le istruzioni indicate nella pagina web; al termine della registrazione cliccare sul pulsante Continue nella finestra di dialogo installativa.
D
Per non eseguire subito la registrazione cliccare sul pulsante Later.
Ci si può registrare in ogni momento selezionando Product Registration dal menu Contact (Mac) o Help (Windows) in Reason, oppure all’indirizzo www.propellerhead.se/register.
Si completa così l’installazione, il programma si apre e appare una nuova finestra di dialogo denominata “Reason Setup Wizard” che vi guiderà attraverso le impostazioni principali necessarie all’uso di Reason.
Tutto ciò è descritto nel capitolo “Configurazione”, quindi per ora lasciare le cose così come sono e pas­sare al prossimo capitolo...
INSTALLATION
11
12
INSTALLATION
2
D

Setting Up

Presentazione capitolo

Questo capitolo descrive le impostazioni da eseguire prima d’iniziare a usare Reason; esse sono indis­pensabili per ottenere tutti i suoni dal programma e poter suonare e controllare Reason via MIDI.

Primo avvio - Reason Setup Wizard

Se le istruzioni del capitolo precedente sono state seguite correttamente, Reason si avvia aprendo la finestra “Reason Setup Wizard”.
Questa finestra appare solo al primissimo avvio del programma.
Si noti che ogni impostazione in Setup Wizard si può sempre cambiare in seguito nella
!
finestra Preferences!
Cliccando Next si scorre una serie di finestre di dialogo che servono a varie cose:
D
Setup Wizard cerca innanzitutto di trovare un driver audio compatibile.
Seleziona automaticamente il primo driver compatibile che trova. Se è il driver che si desidera usare bene, altrimenti selezionare il driver preferito dal menu a tendina Audio Card Driver; se non si sa quale driver usare vedere a page 16.
D
Reason cerca poi di rilevare automaticamente una tastiera master.
Se ne trova una e la si vuole usare cliccare “Use” e continuare.
D Se Reason non trova la tastiera collegata (oppure si è cliccato “Don't Use”) un messag-
gio chiede di specificare manualmente una tastiera master.
Per farlo selezionare prima un costruttore (Manufacturer) e poi un modello (Model). Se il modello di tastiera non è nell’elenco selezionare “Other” (vedere in seguito).
! Perchè Reason rilevi automaticamente un dispositivo serve una comunicazione MIDI a
due sensi! Le tastiere non USB senza un ingresso MIDI ovviamente si possono aggiun­gere manualmente.
14
SETTING UP
! Si noti che il modello di tastiera (specialmente per i modelli più vecchi) non necessaria-
mente è “noto” a Reason; si può comunque usare una di queste tastiere MIDI selezio­nando “Other” dal menu a tendina Manufacturer.
D Si deve specificare anche una porta MIDI da usare.
Ciò si può fare manualmente.
D Si noti che se nelle propria configurazione ci sono altre superfici di controllo, esse de-
vono essere aggiunte nella finestra Preferences - vedere a page 15.
Setup Wizard definisce solamente la connessione di una tastiera Master.
Se tutto va’ a buon fine, si stabilisce una connessione audio e MIDI (cioè le basi necessarie a riprodurre l’audio e trasmettere i dati MIDI a Reason!); Reason s’avvia aprendo la song di default.
Tuttavia, se per qualsiasi motivo Setup Wizard non riesce a definire le impostazioni necessarie o per ag­giungere altri dispositivi, ecc., bisogna eseguire le rispettive impostazioni nella finestra Preferences.
Continuare a leggere..

Finestra Preferences

Le impostazioni audio e MIDI di base si eseguono nella finestra Preferences che si apre dal menu Edit (Windows) o Reason (Mac OS X).
Finestra di dialogo Preferences.
Qui sono descritte solo le impostazioni principali della finestra Preferences; per infor-
mazioni su altre impostazioni di preferenza vedere il Manuale Operativo in pdf.
SETTING UP
15

Configurare l’hardware audio

Nel caso non sia stato fatto in Setup Wizard, si deve stabilire una connessione tra Reason e l’hardware audio. Per farlo si seleziona un driver - un elemento software che agisce da link tra il programma e l’hard­ware audio. Procedere come segue:
1. Nella finestra Preferences selezionare la pagina Audio dal menu a tendina in alto.
2. Scorrere il menu a tendina Audio Card Driver e selezionare una delle opzioni.
La opzione da selezionare dipende da piattaforma e hardware audio impiegati; se un’opzione non è applicabile alla propria configurazione appare sfumata in grigio.
Mac OS X
D Selezionare l’opzione che corrisponde all’hardware da usare (i connettori audio interni o
un altro hardware audio aggiuntivo installato).
Windows
D Usando un hardware audio per il quale c’è un driver ASIO specifico, selezionarlo.
Con un driver ASIO scritto specificamente per l’hardware audio, Reason può comunicare più o meno direttamente con l’hardware audio; i vantaggi sono una latenza inferiore (vedere in seguito) e un supporto migliore per funzioni hardware aggiuntive come le uscite multiple.
D Se non c’è un driver ASIO specifico selezionare quello Direct Sound per l’hardware au-
dio.
In questo modo Reason comunica con l’hardware via Direct Sound (una parte del pacchetto Mi­crosoft DirectX); sul computer deve essere installato DirectX e ci deve essere un driver Direct Sound per l’hardware audio.
D Se l’hardware audio non supporta Direct Sound (cioè non c’è un driver Direct Sound dis-
ponibile per l’hardware audio) selezionare il driver MME.
Esso utilizza Windows Multimedia Extensions, la parte di Windows che gestisce l’audio, il MIDI, ecc.. Usando i driver MME però la latenza è superiore (vedere in seguito).
16
SETTING UP
Latenza e altre impostazioni audio
Nella pagina Audio c’è una serie d’impostazioni aggiuntive per l’audio; le più importanti sono il Buffer Size e la lettura della latenza d’uscita corrispondente (Output Latency).
La latenza è il ritardo tra quando l’audio è “trasmesso” dal programma al momento in cui lo si sente. In un sistema audio, la latenza dipende dall’hardware audio oltre che dai rispettivi driver e impostazioni.
Se la latenza è grande, si noterà che il suono arriva in ritardo quando si suona un dispositivo da una tast­iera MIDI; si noti anche che le azioni dei controlli sono ritardate quando essi si regolano nei pannelli del dispositivo (per esempio, abbassando il volume di un dispositivo, la variazione non si sente immediata­mente ma dopo il tempo di latenza).
Se ci sono latenze elevate è necessario regolare la propria configurazione.
• Se disponibile usare il cursore Buffer Size per abbassare la latenza.
• Se è sfumato in grigio si può abbassare il valore Buffer Size nel pannello di controllo per l’hardware audio (cliccare sul pulsante Control Panel per aprirlo).
Per maggiori informazioni consultare il Manuale Operativo.
SETTING UP
17

Configurare il MIDI

In Reason, tastiere MIDI o dispositivi di controllo remoto sono denominati “superfici di controllo”. L’in­gresso MIDI proveniente dalla superficie di controllo è gestito da un sistema denominato Remote. Ecco alcune delle sue funzioni principali:
D Si può usare contemporaneamente un numero qualsiasi di superfici di controllo.
D Il programma supporta molte superfici di controllo - manopole, fader e pulsanti sulle su-
perfici sono mappate automaticamente ai parametri più utili dei dispositivi di Reason.
Non è necessario modificare le impostazioni sulla superficie di controllo per controllare diversi dis­positivi in Reason - cambiando il focus MIDI da una traccia Subtractor a una Malström, la superficie di controllo si adatta automaticamente; la superficie di controllo si configura una volta sola per l’uso in Reason (il programma gestisce il resto!).
D Per le superfici di controllo native attualmente non supportate si possono usare i driver
generici.
Con i driver generici è possibile usare template o impostazioni compatibili con Reason 2.5 (se dis­ponibili per la superficie di controllo. Si noti, tuttavia, che periodicamente sono disponibili i driver Remote per superfici di controllo aggiun­tive (per maggiori informazioni visitare la nostra pagina web).
D Di default, tutte le superfici di controllo seguono l’ingresso Master Keyboard.
Ciò significa che s’imposta l’ingresso MIDI a una traccia nel sequencer per assegnare la superficie(i) di controllo alla traccia del dispositivo nel rack.
D Si può vincolare una superficie di controllo a un dispositivo specifico nel rack.
Per esempio, si potrebbe avere una tastiera master che segue l’ingresso MIDI e un’altra superficie di controllo vincolata al mixer principale nel rack; in questo modo è possibile controllare in ogni mo­mento livelli e pan (ciò è descritto nel Manuale Operativo).
D E’ possibile usare sostituzioni remote per mappare un controllo specifico su una superfi-
cie a un parametro o funzione specifici di Reason.
Per esempio, si può mappare una manopola o fader sulla superficie di controllo al fader di livello mas­ter del mixer; oppure mappare i pulsanti della superficie di controllo ai controlli di trasporto di Reason (Play, Stop, Record, ecc.) in ogni momento, indipendentemente dalla traccia che nel sequencer ha l’ingresso Master Keyboard; questa procedura è descritta nel Manuale Operativo.
D Remote supporta anche alcune superfici di controllo con feedback MIDI.
Avendo una superficie di controllo di questo tipo supportata da Reason 4.0, si può trarre pieno van­taggio da fader motorizzati, indicatori, display, ecc..
D Tra la documentazione di Reason c’è un documento denominato “Control Surface De-
tails”.
Esso contiene informazioni utili sulle superfici di controllo supportate.
Se in Setup Wizard è stata specificata una tastiera master (e non ci sono altre superfici di controllo) non bisogna fare nient’altro; tuttavia, per aggiungere altre superfici di controllo o modificare le proprie im­postazioni si deve usare la finestra di dialogo Preferences.
18
SETTING UP
Aggiungere una superficie di controllo
1. Aprire la finestra Preferences e selezionare la pagina Keyboards and Control Surfaces .
2. Se la superficie di controllo è collegata via USB (o c’è una connessione MIDI nei due sensi) cliccare sul pulsante Auto-detect Surfaces.
Reason analizza tutte le porte MIDI e cerca di identificare tutte le superfici di controllo collegate. Si noti che non tutte le superfici di controllo supportano la rilevazione automatica.
Tutte le superfici di controllo trovate sono inserite nell’elenco Attached Surfaces.
3. Per aggiungere manualmente una superficie di controllo cliccare sul pulsante Add.
Si apre una nuova finestra di dialogo.
4. Selezionare il costruttore della superficie di controllo dal menu a tendina Manufacturer.
Se nel menu non c’è vedere in seguito.
5. Selezionare il modello della superficie di controllo dal menu a tendina Model.
Se nel menu non c’è vedere in seguito.
SETTING UP
19
6. Appare un’immagine del modello di superficie di controllo selezionata, spesso insieme ad alcune informazioni testuali - leggerle attentamente.
Con alcune superfici di controllo bisogna selezionare un preset specifico per usare la superifice con Reason - ciò è indicato qui.
7. Dal menu a tendina MIDI Input selezionare la porta d’ingresso alla quale è collegata la superficie di controllo.
Nel dubbio, cliccare sul pulsante Find e regolare un controllo o suonare un tasto sulla superficie di controllo in modo che sia Reason a trovare la porta d’ingresso corretta.
D Alcune superfici di controllo hanno più di un menu a tendina MIDI Input.
Si devono selezionare le porte in tutti i menu a tendina MIDI Input.
D Alcune superfici di controllo hanno un menu a tendina MIDI Output.
In alcuni casi è indicato dalla scritta “Optional” - quindi non è necessario eseguire una selezione. In altri casi, invece, se la superficie di controllo usa il feedback MIDI (fader motorizzati, display, ecc.) l’uscita MIDI è indispensabile.
8. Se si desidera è possibile rinominare la superficie di controllo nel campo Name.
9. Cliccare OK per aggiungere la superficie.
D In base al modello di superficie, potrebbero apparire dei messaggi d’avviso che ricor-
dano di selezionare un preset specifico, ecc.. In alcuni casi, Reason può ri-memorizzare un preset nella superficie di controllo alle impostazioni di fabbrica - segnalandolo con un messaggio.
Infine, tornare alla pagina Keyboards and Control Surfaces della finestra Preferences, ove a questo punto è elencata la superficie aggiunta.
20
SETTING UP
Il modello della superficie di controllo non è elencato
Se quando si prova ad aggiungerla il modello della superficie di controllo non appare nei menu Manufac­turer o Model significa che per quel modello non c’è un supporto nativo. Tuttavia, il programma supporta tastiere e controller generici; ecco cosa bisogna fare:
D Dal menu a tendina Manufacturer selezionare “Other” e poi scegliere una delle tre opzi-
oni presenti nel menu a tendina Model.
oppure, se c’è il costruttore ma non il modello specifico:
D Selezionare una delle tre opzioni “Other” dal menu a tendina Model:
In entrambi i casi le opzioni sono:
• MIDI Keyboard (No Controls)
Selezionarla se la tastiera MIDI non ha manopole, pulsanti o fader programmabili; questo tipo di tast­iera è solo suonata (inclusi i controlli d’esecuzione pitch bend, mod wheel, ecc.) - con questo tipo di superficie di controllo non è possibile regolare i parametri in un dispositivo di Reason.
• MIDI Control Surface
Selezionarla se il controller MIDI ha manopole, pulsanti o fader programmabili ma è privo di tastiera. Si deve configurare la superficie di controllo in modo che i controller trasmettano i giusti messaggi MIDI CC in base al dispositivo di Reason da controllare - verificare la carta d’implementazione MIDI (MIDI Implementation Chart) nella documentazione di Reason; se la superficie di controllo ha tem­plate o preset per i vari dispositivi di Reason, essi si possono usare.
• MIDI Control Keyboard
Selezionarla se la tastiera MIDI ha manopole, pulsanti o fader programmabili; anche in questo caso si devono impostare i controller in modo che trasmettano i giusti MIDI CC.
Una volta selezionato un modello, continuare selezionando l’ingresso MIDI, come descritto in prece­denza.
Tastiera master
Una delle superfici di controllo può essere la tastiera master; è come un’altra superficie di controllo, ma deve avere una tastiera e non può essere vincolata a un dispositivo specifico di Reason (in altre parole, segue sempre l’ingresso MIDI del sequencer). E’ la superficie che serve per suonare i dispositivi Stru­mento in Reason.
D La prima superficie aggiunta con tastiera (o trovata dalla rilevazione automatica) è selez-
ionata automaticamente come tastiera master.
Ciò è indicato nell’elenco Attached Surfaces della finestra Preferences.
D Per usare un’altra superficie come tastiera master, selezionarla nell’elenco e cliccare sul
pulsante “Make Master Keyboard”.
Si può avere una sola tastiera master.
D Per non usare alcuna tastiera master selezionare la superficie tastiera master corrente e
cliccare sullo stesso pulsante (denominato ora “Use No Master Keyboard”).
Master Keyboard Input
Questa sezione consente di stabilire una preferenza di selezione della modalità d’ingresso Master Key­board:
D Standard mode
Imposta sempre l’ingresso Master Keyboard alla traccia selezionata.
SETTING UP
21
D Separated mode
Consente di selezionare le tracce in modo indipendente mantenendo invariato l’ingresso Master Key­board; selezionandola, l’ingresso Master Keyboard s’imposta cliccando sull’icona del dispositivo nella track list. Selezionando un’altra traccia (cliccando sul nome traccia o da qualche parte nella track list) l’ingresso Master Keyboard rimane invariato.
Altre funzioni
D Per modificare una superficie, doppio-click su di essa nell’elenco (o selezionarla e clic-
care Edit).
Ciò consente si modificarne il nome e le impostazioni di porta MIDI, se necessario.
D Per eliminare una superficie selezionarla nell’elenco e cliccare Delete.
D Per disattivare una superficie togliere la spunta dal box “Use with Reason”.
E’ utile se la superficie è collegata al sistema ma si vuole usarla solo con un altro programma, ecc..
D Nella finestra Preferences c’è anche la pagina “Advanced Control”.
E’ usata solo per i bus External Control MIDI e per l’ingresso MIDI Clock Sync. Tutto il controllo MIDI manuale si configura nella pagina Keyboards and Control Surfaces.

Impostare la song di default

Ad ogni avvio Reason apre una song di default; essa contiene alcuni dispositivi e dati sequencer e può essere riprodotta. Selezionando “New” dal menu File si apre un “template” della song di default (senza dati sequencer) con alcuni dispositivi selezionati: è un buon punto di partenza per la creazione delle pro­prie song.
Tuttavia si può stabilire esattamente l’aspetto della song di default:
1. Aprire la finestra Preferences dal menu Edit (menu Reason in Mac OS X).
2. Dal menu a tendina in cima alla finestra Preferences selezionare la pagina General.
22
SETTING UP
Loading...
+ 54 hidden pages