Propellerhead REASON 3.0 User Manual [it]

, Italiano
, Dettagli sui pannelli di controllo esterni
stand-alone music production instrument
3.0
,
14 Channel Expandable Mixer,Analog Polysynth,Graintable Polysynth,Digital Samplers,Mastering Tools,REX-loop Player,Drum Machine
,
ReBirth Input Device,Multiple Effects Processors,Combinator Device,Shelving and Parametric EQs,Master Song Sequencer,Pattern
Sequencer
,
64 Channel Audio Output,64 Channel ReWire Output,512 Band Vocoder,CV Processing Tools,Full Automation,To tal Recall
Manuale operativo scritto da Synkron: Anders Nordmark Traduzione in italiano a cura di Massimo Grazioli per Midiware Srl
Le informazioni contenute in questo manuale possono essere soggette a cambiamenti senza preavviso e non rappresentano un vincolo da parte di Propellerhead Software AB. Il software descritto è soggetto a Licenza d'Uso e non può essere copiato su alcun supporto salvo le specifiche direttive della Licenza d'Uso. Non è possibile copiare, riprodurre, trasmettere o registrare in alcun modo nessuna parte e per nessun motivo questa pubblicazione se non previa autorizzazione scritta di Propellerhead Software AB.
Nota: I riferimenti ai marchi registrati nel prodotto Reason sono di proprietà dei rispettivi proprietari. Nessuno di essi è affiliato a Propellerhead Software AB o ai nostri prodotti. I riferimenti a questi prodotti non costituiscono in alcun modo un uso improprio dei marchi registrati. L’utilizzo dei marchi registrati non è nemmeno un tentativo di appropriarsi delle caratteristiche peculiari dei marchi stessi.
C 2005 Propellerhead Software e licenziatari. Tutte le specifiche possono essere soggette a cambiamenti senza preavviso. Reason è marchio registrato di Propellerhead Software. Tutti gli altri simboli e nomi commerciali sono marchi registrati dei rispettivi proprietari. Tutti i diritti riservati.
Introduzione
Superfici di Controllo
Questo documento descrive superfici di controllo e tastiere supportate in Reason 3.0. Per informazioni su configurazione ed utilizzo delle funzioni remote in Reason, vedere il rispettivo capitolo nel Manuale Operativo.
Consiglio: Se una superficie di controllo è predisposta all’utilizzo delle variazioni dei tasti di comando rapido da tastiera del computer, significa che si possono cambiare le variazioni dalla tastiera del computer e stabilire quali parametri sono controllati da ma­nopole, cursori o pulsanti presenti sulla superficie di controllo stessa. Per selezionare una variazione dei tasti di comando rapido, premere [Ctrl]-[Alt] (Windows) o [Com­mand]-[Option] (Mac) ed uno dei tasti numerici sulla parte principale della tastiera del computer (non quelli del pad numerico). Il numero di variazioni disponibile dipende dalla superficie di controllo e da quale dispositivo di Reason ha l’ingresso MIDI. per selezionare la variazione di default, premere [Ctrl]-[Alt]-[1] o [Command]-[Option]-[1]. Questa operazione è eseguita automaticamente quando si assegna l’ingresso MIDI ad un altro dispositivo.
I supporti per nuove superfici di controllo sono aggiunti periodicamente. Gli utenti re­gistrati di Reason 3.0 possono scaricare nuovi driver per il controllo remoto dal sito web www.propellerheads.se.
Fate riferimento anche alla sezione per la creazione di driver Remote personalizzati ­vedete a pagina 20.
Alesis
Photon X25
Behringer
BCF2000 BCR2000
Doepfer
Drehbank Pocket Control Pocket Dial Pocket Fader Regelwerk
Edirol
PCR-1 PCR-M1 PCR-30/50/80/A30 UR-80
Evolution
MK-249C MK-425C MK-449C MK-461C UC-33 (original version) UC-33e X-Session
Kenton
Control Freak Original Control Freak Live Control Freak Studio Edition Spin Doctor
Keyfax
Phatboy
Korg
KONTROL49 MicroKONTROL
M-Audio
Keystation Pro-88 O2 Ozone Oxygen 8 Radium 49/61
Mackie
Control
Novation
ReMOTE series X-Station
Peavey
PC 1600x
1
Alesis
D I pulsanti 9 e 10 si usano rispettivamente per la traccia Target prece-
dente/successiva (spostano cioè l’ingresso della tastiera master in alto o in basso nella Track List).
Photon X25
Requisiti/Configurazione:
Per usare Photon X25 con Reason si deve selezionare un preset “default” (oppure il preset “Reason 3” incluso nel dispositivo).
Se in Photon X25 sono stati sostituiti tutti i preset, si può costruire un preset “Reason 3” eseguendo le seguenti impostazioni dei controlli di Photon X25:
|Controllo |MIDI CC
Cupola, asse X 02 Cupola, asse Y 03 Cupola, asse Z 04 Manopola 1-10
layer 1 Manopola 1-10
layer 2 Manopola 1-10
layer 3 Pulsante 1-10 80-89
10-19
20-29
70-79
D I dispositivi Pattern utilizzano i seguenti pulsanti:
|Pulsante |Mappato a
1 Selezione del pattern 1. 2 Scorre di un pattern nel banco corrente 3 Scorre di una posizione tra i banchi A-D 4 Abilita/Disabilita Pattern (Pattern Enable on/off) 5 Esecuzione del Pattern (Run)
Quando si seleziona un altro banco, bisogna selezionare un pattern per fare in modo che la selezione del nuovo banco abbia effetto.
D Mixer 14:2
Ci sono due variazioni di comando rapido da tastiera: “Livello e Pan” e “Send”. Quando è selezionata la variazione “Livello e Pan” la fila superiore di manopole controlla il bilanciamento e quella inferiore regola i livelli (la manopola 3-10 con­trolla il livello master). Quando è selezionata la variazione “Send” le file superiore ed inferiore controllano rispettivamente i livelli di mandata Aux Send 1 e Aux Send
2. I livelli di ritorno Aux Return sono controllati dalle manopole 3-5 e 3-10. In en­trambe le variazioni per selezionare i canali del Mixer da controllare si usano i layer (canali 1-5, 6-10 o 11-14).
Controlli:
Photon X25 ha dieci manopole con tre “layer”. In realtà, quindi, ci sono 30 manopole che si possono usare in Reason. Se si usano le mappature di sostituzione remota (Re­mote Override mappings), le manopole sono denominate “Manopola 1-1”, “Manopola 1-2”, e così via fino alla “Manopola 3-10” (la prima cifra indica il layer, la seconda il nu­mero della manopola). Per attivare i controlli AXYZ “a cupola” (dome), premere i pul­santi accanto ad essi.
Mappatura di default:
D Quando si controllano dispositivi con pochi parametri, non sono usati
tutti i layer delle manopole.
Se ruotando una manopola non succede niente, assicurarsi che su Photon X25 sia selezionato il layer 1!
D Di default, i controlli a cupola AXYZ sono mappati su Breath (asse X),
Channel Pressure (asse Y) e Mod Wheel (asse Z).
Il fatto che siano ricevuti i messaggi Breath e/o Channel Pressure dipende dalle impostazioni eseguite nei dispositivi di Reason. Si ricorda che è possibile usare la funzione Remote Overrides per mappare i controlli a cupola AXYZ su qualsiasi pa­rametro desiderato.
D Nei dispositivi con Patch, i pulsanti 7 e 8 selezionano rispettivamente la
patch precedente e quella successiva.
D Line Mixer 6:2
I layer 1, 2 e 3 controllano rispettivamente livelli, pan e Aux Send. I pulsanti 1-6 agi­scono da pulsanti Mute, la manopola 1-10 è il livello master e la manopola 3-10 è l’Aux Return.
D Subtractor
Il layer 1 contiene le impostazioni di filtro, il layer 2 quelle per l’LFO 1 e la sezione Amp Envelope mentre il layer 3 contiene le impostazioni dell’oscillatore.
D Malström
Il layer 1 contiene le impostazioni di filtro, mentre i layer 2 e 3 contengono rispetti­vamente le impostazioni per Osc A e Osc B.
D NN19
Il layer 1 contiene le impostazioni di filtro e LFO, mentre il layer 2 contiene le impo­stazioni dell’oscillatore, della sezione Amp Envelope e di livello master.
D Dr. REX
Layer 1 ha impostazioni di filtro, il 2 quelle delle sezioni Osc, LFO e Amp Envelope.
D Redrum
Ogni manopola corrisponde ad un suono di batteria. I tre layer controllano livello, intonazione e durata dei suoni.
D Vocoder BV512
Nei layer 1 e 2 le manopole 1-8 si usano per controllare i livelli delle singole bande. Le bande del vocoder da controllare (1-16 o 17-32) si selezionano con le varia­zioni dei tasti di comando rapido.
2
Behringer
BCF2000
Requisiti e configurazione:
In BCF2000 deve essere installata la versione firmware 1.07 o superiori. Per mag­giori informazioni, vedere il sito web http://www.behringer.com.
Prima di aggiungere BCF2000 come superficie di controllo in Reason, assicurarsi che BCF2000 sia il Device ID 1. Per farlo, bisogna aprire il suo menu di configura­zione generale: tenere premuto il tasto EDIT e premere il tasto STORE, rilasciare entrambi i tasti e poi usare Encoder 5 per impostare il Device ID. Premere EXIT per uscire dal menu di configurazione generale.
Se si collega BCF2000 via USB, bisogna impostarlo in modalità operativa “U-1”: tenere premuto il tasto EDIT e premere STORE, rilasciare entrambi i tasti ed usare Encoder 1 per impostare la modalità operativa. Premere EXIT per uscire dal menu di configurazione generale.
Per collegare BCF2000 via MIDI, servono due cavi MIDI: uno dalla porta “IN” alla porta d’uscita dell’interfaccia MIDI e l’altro dalla porta “OUT B/THRU” alla porta d’ingresso dell’interfaccia MIDI. A questo punto, impostare BCF2000 in modalità operativa “S-3”.
Reason trova automaticamente BCF2000 cliccando sul pulsante Auto-detect nella pagina Preferences – Control Surfaces and Keyboards.
Mappatura di default:
D I pulsanti seguenti, situati nella parte destra del pannello di controllo, si
usano per le funzioni generali:
Pulsante Edit : Loop On/Off. Pulsante Store : Record. Pulsante Learn : Traccia Target precedente (sposta in su l’ingresso della tastiera master nella Track List). Pulsante Exit : Traccia Target successiva (sposta in giù l’ingresso della tastiera master nella Track List). Pulsante User in alto a sinistra : Riavvolgimento (Rew). Pulsante User in alto a destra : Avanzamento rapido (FF). Pulsante User in basso a sinistra : Stop. Pulsante User in basso a destra : Play.
D Nei dispositivi con le Patch, il pulsante 8 nella fila superiore ed inferiore
seleziona rispettivamente la patch precedente e successiva.
D Nei dispositivi Effetti, il pulsante 7 nella fila superiore controlla la condi-
zione di Bypass On/Off.
D Mixer 14:2
I pulsanti Preset sinistra/destra selezionano i canali del Mixer controllati (canali 1­7 o canali 8 -14). Il fader 8 controlla sempre il livello master. Selezionando Enco­der Group 4, gli anelli di LED intorno agli encoder funzionano da indicatori di picco (in questa modalità gli encoder non si possono usare).
Controlli:
Tutti i fader, gli encoder rotanti ed i pulsanti di BCF2000 sono disponibili come ele­menti delle superfici di controllo in Reason (tranne i quattro pulsanti Encoder Group). BCF2000 ha fino a 32 encoder rotanti (quattro gruppi da otto encoder ciascuno).
Il gruppo da usare si seleziona premendo il rispettivo pulsante Encoder Group sotto il display. Il numero di gruppi disponibili quando si usa la mappatura di default dipende da quale dispositivo di Reason ha l’ingresso MIDI che riceve i dati da BCF2000 (i di­spositivi con pochi parametri possono usare un solo gruppo, mentre quelli con molti parametri possono usare tutti i quattro gruppi).
I fader motorizzati di BCF2000 non sono sensibili al tocco. Ciò significa che se rice­vono dati MIDI da Reason (ad esempio, variazioni automatizzate di livello), non si pos­sono afferrare per modificarne il valore. Per eseguire un “punch-in” sui movimenti automatizzati di un fader, bisogna cliccare e trascinare con il mouse il parametro cor­rispondente sullo schermo in Reason.
D Redrum
Ci sono due variazioni dei tasti di comando rapido: Play Mode e Pattern Select Mode. In Play Mode, la fila superiore di pulsanti si usa per ascoltare i suoni di bat­teria, mentre i pulsanti della fila inferiore sono pulsanti Mute. In Pattern Selection Mode, i pulsanti 1-6 della fila superiore ed inferiore selezionano pattern e banchi. I pulsanti Preset sinistro/destro selezionano i canali di batteria controllati (1-7 o 8-
10). Il fader 8 controlla sempre il livello master.
D Vocoder BV512
I livelli delle bande sono controllati dai fader. I pulsanti Preset sinistro/destro sele­zionano le bande controllate e visualizzate.
D Matrix
I livelli banda sono controllati dai fader. I pulsanti Preset sinistro/destro selezio­nano le bande controllate.
3
BCR2000
Mappatura di default:
Requisiti e configurazione:
In BCR2000 deve essere installata la versione firmware 1.07 o superiori. Per mag­giori informazioni, vedere il sito web http://www.behringer.com.
Prima di aggiungere BCR2000 come superficie di controllo in Reason, assicurarsi che BCR2000 sia il Device ID 1. Per farlo, bisogna aprire il suo menu di configu­razione generale: tenere premuto il tasto EDIT e premere il tasto STORE, rilasciare entrambi i tasti e poi usare Encoder 5 per impostare il Device ID. Premere EXIT per uscire dal menu di configurazione generale.
Se si collega BCR2000 via USB, bisogna impostarlo in modalità operativa “U-1”: tenere premuto il tasto EDIT e premere STORE, rilasciare entrambi i tasti ed usare Encoder 1 per impostare la modalità operativa. Premere EXIT per uscire dal menu di configurazione generale.
Per collegare BCR2000 via MIDI, servono due cavi MIDI: uno dalla porta “IN” alla porta d’uscita dell’interfaccia MIDI e l’altro dalla porta “OUT B/THRU” alla porta d’ingresso dell’interfaccia MIDI. A questo punto, impostare BCR2000 in modalità operativa “S-3”.
Reason trova automaticamente BCR2000 cliccando sul pulsante Auto-detect nella pagina Preferences – Control Surfaces and Keyboards.
Controlli:
Tutti gli encoder ed i pulsanti di BCR2000 sono disponibili come elementi delle su­perfici di controllo in Reason (tranne i quattro pulsanti Encoder Group).
BCR2000 ha fino a 56 encoder rotanti: le tre file inferiori (denominate bassa, media e alta) e quattro gruppi di otto encoder “a pressione” situati in alto. Si seleziona il gruppo da usare premendo sul rispettivo pulsante Encoder Group sotto il display (sono influenzati solo gli encoder “a pressione”). Il numero di gruppi disponibili quando si usa la mappatura di default dipende da quale dispositivo di Reason ha l’in­gresso MIDI che riceve i dati da BCR2000 (i dispositivi con pochi parametri possono usare un solo gruppo, mentre quelli con molti parametri possono usare tutti i quattro gruppi).
D I pulsanti seguenti, situati nella parte destra del pannello di controllo, si
usano per le funzioni generali:
Pulsante Edit : Loop On/Off. Pulsante Store : Record. Pulsante Learn : Traccia Target precedente (sposta in su l’ingresso della tastiera master nella Track List). Pulsante Exit : Traccia Target successiva (sposta in giù l’ingresso della tastiera master nella Track List). Pulsante User in alto a sinistra : Riavvolgimento (Rew). Pulsante User in alto a destra : Avanzamento rapido (FF). Pulsante User in basso a sinistra : Stop. Pulsante User in basso a destra : Play.
D Nei dispositivi con le Patch, il pulsante 8 nella fila superiore ed inferiore
seleziona rispettivamente la patch precedente e successiva.
D Nei dispositivi Effetti, il pulsante 7 nella fila superiore controlla la condi-
zione di Bypass On/Off.
D Ove applicabile, l’encoder 8 della fila in basso controlla il livello master.
D Mixer 14:2
I pulsanti Preset sinistro/destro selezionano i canali del Mixer controllati (1-7 o 8-
14). Selezionando Encoder Group 4, gli anelli di LED intorno agli encoder funzio­nano da indicatori di picco (in questa modalità gli encoder non si possono usare).
D Redrum
Ci sono due variazioni dei tasti di comando rapido: Play Mode e Pattern Select Mode. In Play Mode, la fila superiore di pulsanti si usa per ascoltare i suoni di bat­teria, mentre i pulsanti della fila inferiore sono pulsanti Mute. In Pattern Selection Mode, i pulsanti 1-6 della fila superiore ed inferiore selezionano pattern e banchi. I pulsanti Preset sinistro/destro selezionano i canali di batteria controllati (1-7 o 8-
10).
D Vocoder BV512
I livelli delle bande sono controllati dagli encoder della fila media. I livelli Mod sono indicati da LED che circondano gli encoder “a pressione”. I pulsanti Preset sini­stro/destro selezionano le bande controllate e visualizzate.
4
D Matrix
I pulsanti 1-6 delle file superiore ed inferiore selezionano pattern e banchi. Il pul­sante 7 della fila superiore controlla il selettore Pattern Enable.
Doepfer
Pocket Fader
Requisiti e configurazioni:
Drehbank
Requisiti e configurazioni:
Per usare Drehbank con Reason, bisogna selezionare Bank 2 ed assicurarsi che questo banco non sia cambiato rispetto alle impostazioni default di fabbrica.
Si resetta Drehbank alle impostazioni default di fabbrica nel modo seguente: Te­nere premuto il pulsante Snap mentre si accende Drehbank. Il LED Snap è spento, mentre gli altri due LED (Bank 1 e Bank 2) sono illuminati. Rilasciare il pulsante Snap e premere il pulsante Bank 2 per selezionare il banco 2.
Drehbank non può essere rilevata automaticamente da Reason; bisogna aggiun­gerla manualmente cliccando sul pulsante Add della pagina Preferences - Control Surfaces and Keyboards e selezionando la superficie di controllo dai menu Manu­facturer e Model.
Pocket Control
Requisiti e configurazioni:
Per usare Pocket Control con Reason, bisogna selezionare il preset 0 ed assicu­rarsi che non sia cambiato rispetto alle impostazioni default di fabbrica.
Per selezionare il preset 0, spostare in posizione “off” tutti i microinterruttori DIP si­tuati sul retro del dispositivo.
Se nel preset 0 sono state cambiate le impostazioni di default, bisogna memoriz­zarle di nuovo usando l’editor fornito con Pocket Control. Consultare il manuale di Pocket Control per sapere come usare l’editor.
Pocket Control utilizza le variazioni dei tasti di comando rapido per molti dispositivi di Reason.
Per usare Pocket Fader con Reason, bisogna selezionare il preset 0 ed assicurarsi che non sia cambiato rispetto alle impostazioni default di fabbrica.
Per selezionare il preset 0, spostare in posizione “off” tutti i microinterruttori DIP si­tuati sul retro del dispositivo.
Se nel preset 0 sono state cambiate le impostazioni di default, bisogna memoriz­zarle di nuovo usando l’editor fornito con Pocket Fader. Consultare il manuale di Pocket Fader per sapere come usare l’editor.
Pocket Fader utilizza le variazioni dei tasti di comando rapido per molti dispositivi di Reason.
Regelwerk
Regelwerk è definito provvisto di tastiera (anche se, ovviamente, non l’ha). Ciò per rendere possibile l’uso del sequencer di Regelwerk per “suonare” Reason. Tuttavia, aggiungendo Regelwerk come superficie di controllo in Reason, esso può diventare automaticamente la tastiera master (se in quel momento non c’è un’altra tastiera col­legata). Se questo non è ciò che si vuole, selezionare Regelwerk nell’elenco delle su­perfici di controllo e cliccare su “Use No Master Keyboard”.
Pocket Dial
Requisiti e configurazioni:
Per usare Pocket Dial con Reason, bisogna selezionare il preset 85 ed assicurarsi che non sia cambiato rispetto alle impostazioni default di fabbrica.
Per selezionare il preset 85 impostare i microinterruttori DIP sul retro in posizione 00101010 (ove “0” è “off” e “1” è “on”). Infine, assicurarsi che in Pocket Dial sia selezionato Bank 1.
Se nel preset 85 sono state cambiate le impostazioni, bisogna memorizzarle di nuovo usando l’editor fornito con Pocket Dial. Consultare il manuale di Pocket Dial per sapere come usare l’editor.
Pocket Dial utilizza le variazioni dei tasti di comando rapido per molti dispositivi di Reason.
5
Edirol
PCR-30/50/80/A30
Requisiti e configurazioni:
PCR-1
Requisiti e configurazioni:
Quando si usa PCR-1 con Reason, assicurarsi che sia selezionato il set di memo­ria 0. Si tratta del set di memoria selezionato di default quando si accende PCR-1.
Reason trova automaticamente PCR-1 cliccando sul pulsante Auto-detect nella pagina Preferences - Control Surfaces and Keyboards.
Controlli:
PCR-1 ha 16 manopole (per usare le ultime 8 premere Shift). I pulsanti disponibili per l’uso in Reason sono: B1/B2 (vedere in seguito), B3, B4, B5
e B6. A causa delle impostazioni del preset 0, i pulsanti B1 e B2 non possono essere usati
come due pulsanti separati. Appaiono invece come un singolo elemento della superfi­cie di controllo denominato “Dec/Inc Buttons”. Si può quindi mappare questo ele­mento ad un parametro di Reason.
Mappatura di default:
D I pulsanti B4 e B5 si usano per selezionare la “traccia target precedente”
(“Target Previous Track”) e la “traccia target successiva” (“Target Next Track”). L’ingresso della tastiera master si sposta in su o in giù nella Track List.
Quando si usa la tastiera PCR con Reason, assicurarsi che sia selezionato il set di memoria 0. Si tratta del set di memoria selezionato di default quando s’accende la tastiera PCR.
Collegando la tastiera PCR via USB o con una connessione MIDI a due vie, Rea­son la trova automaticamente cliccando sul pulsante Auto-detect nella pagina Pre­ferences - Control Surfaces and Keyboards. PCR-A30 è riconosciuto come PCR­A30, mentre gli altri modelli sono riconosciuti come “PCR Series”.
Le tastiere PCR hanno due uscite native MIDI (nella connessione USB). Reason trova la prima porta grazie alla funzione di rilevazione automatica, ma è necessario selezionare manualmente la seconda porta: selezionare la tastiera PCR nell’elenco delle superfici di controllo, cliccare su Edit, selezionare la seconda porta (“PCR 2” o simile) dal secondo menu MIDI Input Port e cliccare sul pulsante OK. Se solo la prima porta è selezionata correttamente, funziona tutto bene tranne i pulsanti L1, L2 e L3.
Controlli:
Sono disponibili i seguenti pulsanti da usare in Reason: B1/B2 (vedere in seguito), B3, B4, B5, B6, L1, L2, L3 (per gli ultimi tre pulsanti devono essere selezionate sia le porte USB che MIDI, vedere in precedenza).
! A causa delle impostazioni del preset 0, i pulsanti B1 e B2 non possono
essere usati come due pulsanti separati. Appaiono invece come un sin­golo elemento della superficie di controllo denominato “Dec/Inc But­tons”. Si può quindi mappare questo elemento ad un parametro di Reason.
D Nei dispositivi con Patch, i pulsanti B3 e B6 selezionano rispettivamente
la patch precedente e quella successiva.
D Quando si controllano dispositivi con molti parametri, sono usate le va-
riazioni dei tasti di comando rapido.
PCR-M1
PCR-M1 funziona come PCR-1 quando lo si usa come superficie di controllo con Re­ason (vedere in precedenza). Le uniche differenze sono:
PCR-M1 può essere collegato via MIDI invece che USB. In tal caso, serve un con­nessione MIDI a due vie (MIDI In e MIDI Out), per fare in modo che Reason rilevi automaticamente la tastiera. In ogni caso, si può sempre aggiungere PCRM1 ma­nualmente.
PCR-M1 ha gli ingressi per i pedali Hold ed Expression.
Mappatura di default:
D I pulsanti B4 e B5 si usano per selezionare la “traccia target precedente”
(“Target Previous Track”) e la “traccia target successiva” (“Target Next Track”). L’ingresso della tastiera master si sposta in su o in giù nella Track List.
D Nei dispositivi con Patch, i pulsanti B3 e B4 selezionano rispettivamente
la patch precedente e quella successiva.
D I tre pulsanti a sinistra (sopra la levetta pitch bend), si usano per i con-
trolli di Trasporto: L1 = Stop, L2 = Play e L3 = Record.
Si ricorda ancora che perché ciò funzioni devono essere selezionate entrambe le porte MIDI e USB.
D Quando si controllano dispositivi con molti parametri, sono usate le va-
riazioni dei tasti di comando rapido.
6
Loading...
+ 18 hidden pages