Polini THOR 80 Use And Maintenance Manual

THOR 80
MANUALE D’USO E MANUTENZIONE
USE AND MAINTENANCE MANUAL
NOTICE POUR L’UTILISATION ET L’ENTRETIEN
ITALIANO - MANUALE D’USO E MANUTENZIONE pagina 3
• Il produttore sarà libero di apportare le modifiche che riterrà più opportune per migliorare le caratteristiche e prestazioni dei prodotti.
• Per le specifiche tecniche/istruzioni/optionals consultare il sito www.polinithor.com o www.polini.com
ENGLISH - USE AND MAINTENANCE MANUAL page 11
• Only use Polini Motori original spare parts
• The manufacturer has the right to make any modifications that can be useful to improve the features and performance of the products.
• For all the technical details/manuals/optional please check
www.polinithor.com or www.polini.com
FRANÇAIS - UTILISATION ET ENTRETIEN page 19
• Utiliser seulement des pièces d’origine Polini Motori.
• Le producteur sera libre d’apporter les modifications qu’il croira opportunes pour améliorer les caractéristiques et les performances des produits.
• Pour les donnés techniques/instructions/pièces optionnelles, consulter le site www.polinithor.com
ou www.polini.com
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PREMESSA
Complimenti per aver acquistato un motore Thor Polini. Con questa scelta siete entrati a far parte di una distinta famiglia di possessori di un prodotto che vi darà grandi soddisfazioni. THOR è stato progettato in modo da garantire le migliori prestazioni possibili. Vi raccomandia­mo di leggere attentamente il presente manuale d’uso e manutenzio­ne prima di utilizzare il vostro nuovo motore. Questo libretto contiene informazioni importanti che vi aiuteranno a ottenere il massimo della soddisfazione che l’utilizzo del motore Thor può regalarvi. La perfetta messa a punto e la totale conoscenza del vostro motore assicurano sicurezza e tranquillità durante il suo utilizzo.
INDICE
1- Avvertenze generali/Garanzia 2- Carburante 3- Messa in moto 4- Rodaggio 5- Spegnimento del motore 6- Controllo carburazione 7- Pulizia 8- Trasporto 9- Manutenzione ordinaria 10- Comportamento da tenere durante le fasi di volo 11- Installazione del motore sul telaio 12- Tabelle manutenzione 13- Diagnosi difetti
1- AVVERTENZE GENERALI
La Polini ed il distributore declinano ogni responsabilità diretta o indiretta legata all’uso del proprio motore, soprattutto nel caso in cui il motore venga modificato o manomesso da terzi. La Polini non si assume la responsabilità di danni causati dalla scarsa manutenzione o dall’errato montaggio, escludendo la sostituzione dei pezzi dalla garanzia. Eventuali modifiche tecniche potranno essere apportate dall’acquirente, che si assume tutta la responsabilità di eventuali danni; i pezzi di ricambio a scopo di modifica non sono coperti dalla garanzia. Si avverte che ogni modifica al motore apportata dall’acquirente o la rimozione di parti originali possono rendere il motore pericoloso! L’utente è invitato a rispettare ed attenersi a quanto indicato e consigliato nel manuale d’uso e manutenzione per l’incolumità propria e di terzi. L’utilizzo che viene fatto di questo motore è molto rischioso, quindi bisogna avere la massima attenzione prima, durante e dopo il volo, per non incorrere in incidenti molto gravi. A causa dei rischi insiti nell’uso del motore, e quindi del volo, la Polini non concede nessuna garanzia contro incidenti, rotture, ferite o morte. Volare con il paramotore richiede sempre la massima attenzione. Siate consapevoli che volate a vostro rischio. Prima di ogni utilizzo controllate le buone condizioni del motore. Questo motore non è coperto da alcuna assicurazione di responsabili­tà. L’uso dello stesso determina automaticamente l’assunzione di tutti i rischi inerenti lo sport del volo e la personale responsabilità verso
danni propri o a terzi, incidenti, ferite o morte, derivanti dall’uso di questo prodotto. Si invita pertanto a leggere attentamente le istruzioni contenute in questo manuale, in quanto utili per una maggiore conoscenza del prodotto e padronanza dello stesso e dunque utili a prevenire e misurare eventuali rischi.
GARANZIA
Tutti i motori Polini sono costruiti con materiale di qualità per cui si garantisce che il prodotto acquistato è privo di difetti, a condizione che l’acquirente acquisti il prodotto da un concessionario autorizzato Polini.
DURATA
La garanzia ha una durata di 12 mesi decorrenti dalla data di vendita all’utente finale. E’ necessario attivare la garanzia con l’apposito modulo (vedi ultima pagina) e conservare lo scontrino fiscale o la fattura.
COPERTURA
La presente garanzia copre i danni del motore causati da componenti difettosi per forma o materiale, per progettazione non conforme all’utilizzo indicato, assemblaggio non corretto da parte della casa costruttrice. La Garanzia comprende i soli pezzi di ricambio. Sono esclusi dalla garanzia i costi di trasporto, che saranno a carico dell’utente. Sono esclusi dalla garanzia i danni derivanti da:
- modifiche al motore non approvate dalla Polini
- normale logorio o usura dei componenti
- negligenza, mancanza di manutenzione, incidenti, installazione o manutenzione non corrette;
- cadute accidentali o caduta del motore o dei suoi componenti;
- un utilizzo improprio o dal maltrattamento del motore;
- uso di accessori o componenti non indicati nell’utilizzo del motore
- surriscaldamento o fermo del motore a causa dell’uso prolungato, oltre il termine consigliato dalla Polini;
- mancata o irregolare manutenzione del motore come indicato dalla Polini, uso di carburanti o lubrificanti non adatti, presenza di sporcizia o di corpi estranei nel motore, anche aspirati;
- affaticamento del motore per utilizzo di carichi eccessivi;
- uso di eliche non certificate Polini
- deterioramento del motore o di parte di esso per custodia in luoghi non idonei;
- assemblaggio non corretto del motore, compreso l’uso di componenti non originali Polini e comunque di proprietà di terzi;
- danni al motore derivanti da oggetti esterni;
- interventi di manutenzione da parte di soggetti diversi dalla Polini o da soggetti non autorizzati dalla Polini;
- utilizzo del motore per competizioni.
- utilizzo del motore senza elica
- Adempimenti da parte dell’utente finale
Ogni reclamo dovrà essere effettuato consegnando il prodotto da ispezionare ad un concessionario Polini autorizzato. L’acquirente dovrà fornire la copia della “prova di acquisto” in originale o del tagliando di garanzia regolarmente vidimato dalla Polini o dal distributore. Per conservare la validità della garanzia il cliente deve effettuare le manutenzioni periodiche previste dal manuale di uso e manutenzione.
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- Limitazioni di responsabilità
Conformemente a quanto stipulato nella presente garanzia, gli obblighi della Polini saranno limitati alla riparazione del componente difettoso o, a discrezione, alla sostituzione di uno o più componenti, secondo quanto sarà ritenuto necessario per porre rimedio ad ogni malfunzionamento dovuto ai difetti di materiale o di manodopera coperti dalla garanzia. Alcuna responsabilità può essere imputata alla Polini o al distributore del motore per ogni problema o danno recato a persone/cose/animali riscontrato durante tutta la vita del motore. Ricordiamo che questo prodotto non è certificato ed è dedicato a velivoli sperimentali e che in qualsiasi momento può rompersi o smettere di funzionare. Pertanto non sono coperti né da garanzia né da risarcimento i danni causati:
- a persone/animali/cose causati dall’utilizzo generico del motore.
- a persone/animali/cose causati da una collisione con l’elica o una qualsiasi parte staccatasi dal motore.
- al telaio, componenti del velivolo e/o all’elica causati dalla collisione con una qualsiasi parte proveniente dal motore.
- spese di recupero, di spedizione, telefoniche o di noleggio di qualsiasi tipo, inconvenienti o perdite di tempo, o altri danni indiretti.
PERICOLO! Questo motore, non certificato, può spegnersi di colpo. L’interruzione del motore può provocare atterraggi di fortuna che possono produrre ferite o portare alla morte. Il velivolo spinto da questo motore dovrebbe volare soltanto negli spazi aperti e negli orari di luce. L’acquirente si assume tutto il rischio per l’uso ed è consapevole che durante il suo utilizzo questo motore si potrebbe spegnere di colpo. Questo prodotto non è coperto da responsabilità civile prodotti. Chi vola con questo motore o semplicemente lo accende si assume tutti i rischi inerenti lo sport del volo a motore ed ogni responsabilità per danni a cose e a persone, o decesso causato dall’uso di questo prodotto. In considerazione di ciò, non sono coperti da garanzia i danni causati dall’installazione del motore su apparecchi che richiedono motori certificati. /su apparecchi ai quali non è idoneo/ su apparecchi che richiedono diverso tipo di motore. L’odierno venditore pertanto non risponderà di danni causati all’utilizzatore od a terzi.
2- CARBURANTE
Il Thor è un motore a 2 tempi che necessita di una miscela di benzina e olio. Utilizzare solo benzina verde acquistata al distributore con un numero di ottani pari a 98 di buona qualità . Addizionare la benzina con olio sintetico di buona qualità al 2%. E’ possibile utilizzare una miscela con olio al 1,5% utilizzando i seguenti oli: MOTUL 800 – VALVOLINE RACING 2T FULL SYNTHETIC SAE 50 - BAR­DAL KXT - ELF 976 – ELF 909. Non conservare a lungo la benzina in contenitori perché subisce un deterioramento della qualità, utilizzare contenitori metallici certificati per il trasporto carburanti. Miscelare la benzina con l’olio solo al momento dell’utilizzo.
AVVERTENZA: il tipo di incrostazioni carboniose depositate sulla testa, sulla candela e sullo scarico del cilindro sono informazioni che indicano il tipo di miscelazione del vostro motore. Si rammenta che una combustione troppo ricca d’olio non allunga la durata del motore.
ATTENZIONE: la benzina è estremamente infiammabile ed esplosiva. Eseguire queste operazioni in un luogo ben ventilato e a motore spento. Non fumare, non provocare scintille o fiamme nell’area in cui la benzina viene conservata e dove avviene il rifornimento.
ATTENZIONE! Solo per i clienti Americani. Il numero di ottani Europeo non equivale a quello Americano: es. EU 95 OTTANI = US 91 OTTANI / EU 98 OTTANI = US 93 OCTANE Per i motori Thor usare una benzina con un alto numero di ottani (non meno di US 91).
3- MESSA IN MOTO
Avviare il motore solo dopo essersi accertati che sia tutto in ordine e perfettamente funzionante, che non ci siano persone, cose o animali nei dintorni. Verificare inoltre il corretto serraggio della bulloneria e controllare l’impianto di alimentazione.
3.1- CARBURATORE WALBRO WG8
Primo avviamento a freddo: riempire il circuito di alimentazione carburante utilizzando l’apposita pompetta (attenersi alle indicazioni del costruttore del telaio per l’individuazione ed il corretto utilizzo di quest’ultima).Per facilitare l’operazione premere delicatamente con un dito la membrana del carburatore attraverso l’apposito bottone indicato dalla freccia in foto 1. Il riempimento va eseguito fino a quando si vede arrivare la benzina al carburatore. Quando ciò avviene fermarsi immediatamente; se si continua ad agire sulla pompetta il carburante tende a filtrare all’interno provocando l’ingolfamento del motore. Posizionare la levetta dello starter in posizione chiusa (foto 1): a questo punto impugnare l’avviatore ed iniziare a tendere la fune fino a quando si indurisce. Tirare dunque con forza e decisione senza accelerare fino a quando il motore prova ad accendersi (non ripetere questa operazione più di 3 volte altrimenti il motore potrebbe ingolfarsi), a questo punto è necessario riposizionare la levetta dello starter in posizione aperta (foto 2) ed agire nuovamente sulla corda di avviamento senza accelerare. Se il motore non dovesse avviarsi con i primi due colpi riprovare accelerando leggermente.
3.2- CARBURATORE CP
Il motore con carburatore CP è dotato di pompa integrata sul motore (foto 3-A ), utilizzare la pompa per far arrivare il carburante al carburatore, se il carburatore è vuoto una volta raggiunto lo stesso pompare per tre volte per riempire la vaschetta. Se la vaschetta è già piena di carburante non è necessario pompare ulteriormente carburante, la benzina nella vaschetta è sufficiente per l’avviamento Per avviare il motore tirare verso l’alto la leva nera starter posizionata nella parte superiore del corpo carburatore. Azionare l’avviatore senza accelerare fino a che il motore non parte. Una volta acceso spegnere il motore,disinserire lo starter abbassandolo e riavviare il motore questa volta se necessario accelerando lievemente. Per la vostra sicurezza avviate il vostro motore solo dopo esservi COMPLETAMENTE imbragati!
ATTENZIONE: Durante tutte le fasi tenere sempre in mano
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l’interruttore di spegnimento e tenersi pronti ad azionarlo in qualsiasi caso di anomalia. Nel qual caso tenerlo premuto fino a completo spegnimento del motore. Una volta avviato il motore consigliamo di fare un test di corretto funzionamento del pulsante di spegnimento. Dopo il controllo riavviare il motore senza accelerare e senza l’utilizzo dello starter. A questo punto lasciar girare al minimo il motore dando delle leggere accelerate fino a portare il motore in temperatura.
4- RODAGGIO
Per ottimizzare l’assestamento del motore e della trasmissione al primo funzionamento, preservando così da subito l’affidabilità, è indispensabile un breve rodaggio. Attenersi pertanto alle seguenti indicazioni: una volta avviato il motore farlo girare al minimo dando delle leggere accelerate fino al raggiungimento della normale temperatura di esercizio. Consigliamo 15 minuti di avviamento motore a medio-bassa erogazione di potenza del motore dando delle accelerate leggere e di diversa intensità. A questo punto consigliamo di verificare la corretta taratura del minimo. Durante i primi voli o comunque per i primi 20 litri di carburante consigliamo di non tenere il motore al massimo dei giri per troppo tempo, tenendo presente che il motore a 2 tempi mal sopporta i regimi di rotazione costanti anche se a media potenza. Consigliamo dunque di cercare di variare il regime di rotazione del motore. Dopo il primo atterraggio consigliamo di controllare la carburazione. Ripetere il ciclo di rodaggio ogni volta che viene sostituito uno qualsiasi dei seguenti particolari: pistone, fasce elastiche, cilindro, albero motore o i cuscinetti di banco.
5- SPEGNIMENTO DEL MOTORE
Per spegnere il motore azionare l’apposito pulsante fino a completo spegnimento. Se il motore è equipaggiato con il comando acceleratore Polini il tasto di spegnimento è di colore rosso ed è situato nella zona superiore; in caso contrario fare riferimento alle istruzioni del costruttore del telaio/acceleratore per l’individuazione del pulsante di spegnimento.
6- CARBURAZIONE La regolazione della carburazione deve essere effettuata da personale specializzato. E’ possibile fare un’analisi veloce della carburazione controllando la colorazione della candela. Per fare ciò spegnere il motore subito dopo averlo fatto funzionare per alcuni minuti sotto carico. Togliere la candela svitandola con apposita chiave e verificare il colore della porcellana, che deve essere di colore nocciola o tendente allo scuro. Un colore chiaro dell’elettrodo candela è sintomo di carburazione magra, l’utilizzo del motore in tali condizioni può facilmente portare alla rottura del motore stesso, non utilizzare il motore in queste condizioni e rivolgersi ad un centro autorizzato per la regolazione.
7- PULIZIA
Effettuare la pulizia del motore solo a motore spento e freddo per evitare pericoli di scottature. Pulire il motore utilizzando un panno morbido imbevuto di prodotti neutri e non aggressivi.
AVVERTENZA: Non utilizzare acidi che potrebbero rovinare il
motore.
8- TRASPORTO
ATTENZIONE: Effettuare il trasporto solo quando il motore è
freddo. Riferirsi alle indicazioni del costruttore del telaio per un corretto trasporto e sulle modalità di utilizzo del serbatoio carburante durante il trasporto. Porre molta attenzione al carburante: una fuoriuscita dello stesso può causare un incendio. Il circuito del liquido refrigerante è sigillato, pertanto è possibile inclinare il motore senza fuoriuscite di liquido.
8.1 TRASPORTO MOTORE CON CARBURATORE A VASCHETTA CP POLINI
Il carburatore a vaschetta è stato predisposto di un apposito sfiato del carburante appositamente ideato per il trasporto del paramotore in posizione sdraiata. Per effettuare lo svuotamento del carburatore per il trasporto svitare di mezzo giro il dado di sfiato in ottone (evidenziato in foto 4 dalla freccia) ed attendere che tutta la benzina esca e confluisca nel serbatoio. Richiudere il raccordo in ottone. A questo punto il carburatore risulta svuotato di tutta la benzina e si può inclinare il motore per il trasporto.
ATTENZIONE: non svitare mai più di ½ giro il dado di sfiato per evitare di rovinare l’OR di tenuta. Non chiudere mai con eccessiva forza.
9- MANUTENZIONE ORDINARIA
ATTENZIONE: LE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE DEVONO
ESSERE EFFETTUATE ESCLUSIVAMENTE DA PERSONALE COMPETENTE. QUALORA LE OPERAZIONI INDICATE NEI SUCCESSIVI PUNTI DEL MANUALE NON FOSSERO CHIARE ALL’UTENTE, SI CONSIGLIA DI CONSULTARE PERSONALE SPECIALIZZATO PRESSO I RIVENDITORI O CONCESSIONARI POLINI MOTORI. ATTENERSI SCRUPOLOSAMENTE A QUANTO INDICATO NEI SUCCESSIVI PUNTI DEL MANUALE. Le manutenzioni e gli interventi necessari per una messa a punto ottimale del veicolo sono da intendersi come controlli quotidiani di prima messa in moto del veicolo. Manutenzioni e regolazioni quotidia­ne sono facilmente eseguibili se fatte con le istruzioni dettate da questo manuale d’assistenza. Le manutenzioni straordinarie sono dirottate presso i concessionari POLINI MOTORI che sostituiranno i particolari deteriorati esclusivamente con ricambi originali. La frequenza della manutenzione ed il tipo d’intervento sono dettati dal paragrafo 12.
9.1- RIMOZIONE E PULIZIA DEL FILTRO ARIA
Un filtro aria sporco può compromettere le prestazioni del veicolo. Provvedere periodicamente alla sua pulizia o eventuale sostituzione. Smontare il filtro allentando la fascetta, svitando la vite centrale, rimuovere il coperchio del filtro ed il filtro stesso. Lavare il materiale filtrante in acqua calda con sapone neutro. Far asciugare accuratamente e successivamente umidificarlo con idoneo olio per filtri. Pulire con un panno l’interno della scatola filtri assicurandosi che non vi siano corpi estranei. A questo punto rimontare il tutto. Un filtro può essere lavato 2-3 volte dopodiché va sostituito con uno nuovo.
AVVERTENZA: Nel caso il filtro presentasse una forte
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concentrazione di polvere o impurità sostituirlo con uno nuovo.
AVVERTENZA: La mancata pulizia del filtro compromette il corretto funzionamento del motore riducendone le prestazioni. Un filtro deteriorato può invece facilitare l’immissione nel motore di particelle di polvere accelerando il normale deterioramento di fasce, pistone e cilindro.
9.2- CONTROLLO LIVELLO OLIO RIDUTTORE Effettuare queste operazioni a motore freddo. Mantenendo il motore in posizione verticale togliere la vite di livello olio sul carter trasmissione (foto 5). Verificare che il livello dell’olio sfiori il bordo inferiore del foro. Nel caso vi fosse olio in eccesso lasciare che esso fluisca dal foro di controllo raccogliendo l’olio in eccesso con una bacinella per evitare che si disperda nell’ambiente. Se il livello risulta basso procedere al riempimento attraverso il raccordo di sfiato posto nella parte alta . Dopo aver eseguito il controllo, stringere saldamente la vite. Utilizzare olio tipo ELF MOTO GEAR OIL 10 W 40 ANTI CLUTCH SLIPPAGE oppure Shell advance gear SAE 10 W 40 API GL-3
9.3- SOSTITUZIONE OLIO RIDUTTORE
Effettuare il cambio dell’olio a motore freddo. Svitare l’apposita vite posta nella parte inferiore del gruppo riduzione/frizione (FOTO 5 - A) e rimuovere il tappo sfiato nella parte superiore per facilitare la fuoriuscita di olio (foto 5 - B). Raccogliere l’olio che ne fuoriesce in un contenitore. Attendere che tutto l’olio all’interno fuoriesca ed eventualmente inclinare leggermente il motore per facilitare l’operazione. Riavvitare saldamente la vite. Svitare il raccordo/sfiato posto nella parte superiore del carter ed inserire 20 cc di olio tipo ELF MOTO GEAR OIL 10 W 40 ANTI CLUTCH SLIPPAGE. Riposizionare il raccordo/sfiato. In alternativa si può utilizzare anche olio tipo: Shell advance gear SAE 10 W 40 API GL-3 oppure un olio motore viscosità 10W40 compatibile con frizione (tipo olio motore per motociclette).
AVVERTENZA: Non disperdere l’olio esausto nell’ambiente ma consegnarlo agli enti designati per lo smaltimento.
9.4- SOSTITUZIONE CORDA AVVIATORE (FLASH STARTER) Rimuovere l’avviatore dal motore svitando le 4 viti (foto 6). Rimuovere il nodo della maniglia. Fare attenzione perché la ruota centrale ruoterà fino a completo scaricamento della molla; trattenerla e farla scaricare lentamente in modo da evitare danni e pericolo di farsi male. Rimuovere la vite centrale ed il relativo coperchio (foto 7)
ATTENZIONE! Sotto il coperchietto vi sono 2 denti di innesto avviamento (verificarne l’usura ed eventualmente sostituirli) al di sotto degli stessi 2 mollettine di dimensioni ridotte. Prestare la massima attenzione per evitare di perdere questi particolari. Preparare il cordino nuovo facendo un nodo ad un capo dello stesso. Rimuovere la ruota in plastica e il vecchio cordino. Infilare il nuovo cordino nell’apposito foro (foto 8), avvolgere il cordino sulla rotella (rispettando il senso di entrata del cordino sulla rotella, foto 9). A questo punto inserire nuovamente tutta la ruota in plastica nella sua sede verificando attraverso l’apposito foro che il gancio interno della molla sia perfettamente agganciato (foto 10). Riposizionare le molle, i denti di innesto avviamento e riavvitare il coperchio utilizzando frena filetti medio. Tutte le parti in movimento comprese le molle
devono essere adeguatamente ingrassate. Ora procedere al caricamento della molla di ritorno. Prendere il capo del cordino lasciandolo fuori uscire circa 10-20 centimetri dall‘apposita asola a forma di u posta sul lato esterno della rotella. Ora facciamo compiere alla stessa 3 giri completi in senso antiorario fino a trovarci davanti al foro di uscita sul carter di alluminio. Tenendo ferma la ruota in plastica, fare passare il cordino attraverso il foro del carter. Infilare la maniglia, la rondella e fare un nodo semplice ben stretto come in (foto 11).
ATTENZIONE: Verificare che la molla di ritorno non raggiunga il fine corsa, tirare totalmente la corda e girare ulteriormente la rotella per verificare che questa può effettuare almeno un giro prima di bloccarsi. Questo controllo è importantissimo perché la molla non è studiata per arrivare a fine corsa e se questo avviene si romperà. Rimontare l’avviatore sul motore riavvitando le 4 viti m5 con la necessaria forza (vedi tabelle serraggi).
9.5- VERIFICA LIVELLO CIRCUITO DI RAFFREDDAMENTO
Verificare periodicamente il riempimento del circuito di raffreddamen­to che a motore freddo deve avere un livello del liquido fino a metà della bottiglietta di carica. Rabboccare eventualmente il circuito utilizzando del liquido di raffreddamento specifico per radiatori in alluminio.
ATTENZIONE: Non aprire mai il tappo con il motore caldo, pericolo di ustioni.
9.6- SVUOTAMENTO CIRCUITO DI RAFFREDDAMENTO.
Se è necessario svuotare il circuito di raffreddamento svitando l’apposita vite (foto 12) e raccogliendo il liquido che fuoriesce. Togliere il tappo per facilitare lo svuotamento.
ATTENZIONE: Non effettuare lo svuotamento con il motore caldo, pericolo di ustioni.
9.7- RIEMPIMENTO CIRCUITO DI RAFFREDDAMENTO.
Riempire il circuito di raffreddamento utilizzando del liquido di raffreddamento specifico per radiatori in alluminio fino a 1/2 della bottiglia di carica acqua. E’ importante verificare che nel circuito di raffreddamento non siano presenti bolle di aria, per effettuare questa manovra consigliamo di tappare con un dito il foro superiore all’interno della bottiglia di carica e con l’altra mano premere il tubo fino a che smettono di fuoriuscire bolle di aria. Dopo il riempimento del circuito avviare il motore per qualche minuto e spegnere per ri-verificare il livello.
9.8- REGOLAZIONE ANTICIPO AVVERTENZA: Questa regolazione è necessaria solo se l’accensione
viene smontata e va effettuata da personale qualificato che dispone di idonea attrezzatura. Avvitare una vite m.5x30 nel foro con filetto passante del volano e bloccarla. Montare il volano e inserire la vite nel foro sul carter: il volano rimarrà fissato (foto 14). Avvitare il dado del volano senza bloccarlo in modo tale che l’albero motore possa girare nel volano. Avvitare nel foro della candela il supporto del comparatore, posizionare il comparatore e portare il pistone al punto morto superiore. Azzerare il comparatore e ruotare l’albero motore in
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senso antiorario di 1,7 mm guardando dal lato volano (vedi freccia foto 15). A valore raggiunto, con una mano tenere fermo la puleggia o l’albero motore nella parte opposta e con una chiave bloccare il dado del volano, ma senza eccedere. Riverificare che l’anticipo sia nei valori segnalati (1,7 ± 0,1) togliere la vite m.5x30 e montare la bobina. Prima di bloccarla con le due viti interporre fra bobina e volano uno spessore calibrato da 0,35 mm (foto 16). Procedere al bloccaggio definitivo del dado volano utilizzando una chiave dinamometrica a 40 Nm.
10- COMPORTAMENTO DA TENERE DURANTE LE FASI DI VOLO
Si raccomanda di usare tutto l’acceleratore (piena potenza) solo nelle fasi di decollo ed in particolari eventualità! Per evitare di incorrere in casi di miscelazione troppo povera, quando desideriamo passare da una fase di accelerazione/ascensione ad una fase di volo ad esempio livellato, rilasciare il motore fino a una fase discendente per poi accelerare di nuovo gradualmente fino ad ottenere un volo livellato o comunque un angolo di planata o salita desiderato. In questo modo avremo la sicurezza di mantenere stabile ed efficace la carburazione evitando di trovarsi con il motore su di giri con un’apertura della valvola/farfalla del carburatore minima. Si ricorda che i motori 2 tempi mal sopportano regimi motori costanti per lungo tempo. Per avere cura del proprio motore, si consiglia di variare di tanto in tanto il regime motore. In questo modo avremo un motore dalle prestazioni costanti ed una elasticità che ne aumenterà l’operatività nel tempo.
10.1- SOGLIE DI TEMPERATURE
Il motore è dotato di termocoppia per la lettura della temperatura dell’acqua alla quale si deve collegare lo strumento specifico cod.928.830.003 che rileva la temperatura dell’acqua i giri del motore e le ore di funzionamento (non fornito). (temperatura normale di utilizzo minimo 55°C., massima 95°C.). Se il motore viene utilizzato in condizioni fredde e la temperatura dell’acqua non raggiunge la temperatura minima di utilizzo (55°C) consigliamo l’installazione del termostato con apertura a 60°C (cod.
928.830.013). ATTENZIONE: La pompa del liquido di raffreddamento è
posizionate sul gruppo trasmissione, pertanto se l’elica non gira la pompa non fa circolare il liquido, dunque le temperature indicate si possono alzare velocemente vicino alle temperature massime. E’ pertanto sconsigliato lasciare per lungo tempo il motore a regime di minimo. Se per esempio in volo planato si è costretti a lasciare il motore al minimo, consigliamo ogni tanto di portare il motore a regime di innesco della frizione (4500-4800 rpm) per far abbassare la temperatura.
11- INSTALLAZIONE DEL MOTORE SUL TELAIO
Il motore viene consegnato all’interno di una scatola avvitato su una gabbia per proteggerlo durante il trasporto. Svitare le 4 viti M8 che lo tengono fissato ed estrarre il motore dalla gabbia. CONSERVARE LA SCATOLA E RELATIVA GABBIA PER EVENTUALI RIPARAZIONE IN GARANZIA. NON VERRANNO ACCETTATI RESI IN GARANZIA SE NON NELL’IMBALLO ORIGINALE.
Il motore deve essere fissato sul telaio utilizzando i 4 fissaggi provvisti di silentblock eventualmente posizionando dei distanziali qualora il telaio non fosse provvisto di uno spazio sufficiente per l’avviatore manuale. Fare riferimento al disegno sul sito per le misure di attacco al telaio.
ATTENZIONE: Il motore deve essere posizionato come in figura. Per garantire una corretta lubrificazione non può essere ruotato. Si consiglia l’installazione di un cavo di sicurezza da fissare tra l’apposito anello posizionato sul filtro dell’aria ed una parte fisa del telaio. Consigliamo inoltre l’utilizzo di un cavo di sicurezza per fissare le molle della marmitta.
11.1- CIRCUITO DI RAFFREDDAMENTO
Il motore viene consegnato con circuito di raffreddamento completamente collegato, eseguire il riempimento seguendo il paragrafo 9.7.
11.2- ALIMENTAZIONE CARBURANTE Il telaio deve essere predisposto con idoneo serbatoio, filtro carburate e relativa pompetta per far arrivare il combustibile al carburatore. Collegare il tubo benzina all’apposito raccordo sul carburatore (carburatore walbro) oppure al raccordo sulla pompa integrata (foto 3 B - carburatore CP) fissandolo con una fascetta e verificando che non ci siano trafilaggi di aria. Collegare un tubo per il troppo pieno l’apposito raccordo (foto 3 - C) ed il serbatoio principale.
11.3- ACCELERATORE
Fissare al carburatore tramite l’apposito supporto idoneo acceleratore (non fornito). Dopo l’installazione dell’acceleratore verificare che la corsa dello stesso sia sufficiente per avere una completa apertura della farfalla del carburatore e verificare che il ritorno sia buono in modo da evitare che il motore resti accelerato. Collegare i cavi elettrici del comando gas, uno sul cavo di massa della bobina e l’altro sul + della bobina (connettore femmina).
11.4- FLANGIA ELICA Posizionare come in foto 13 la rondella in dotazione e successivamen­te la flangia porta elica in alluminio, chiudere con la vite in dotazione a passo sinistro con chiave dinamometrica con taratura a 40 Nm.
11.5- ELICA
L’elica è un componente fondamentale per il corretto funzionamento del motore, è pertanto fondamentale utilizzare solo eliche Polini Motori. L’uso di un’elica non corretta può pregiudicare il funziona­mento del motore e ne invalida la garanzia.
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