• E’ suscettibile di modi che: per una informazione aggiornata consultare la versione a bordo macchina
1.2 Segnali di avvertimento
Istruzione per evitare pericoli a persone.
!
Istruzione da eseguire per evitare danni all’apparecchio.
Y
E’ richiesta la presenza di tecnico esperto e autorizzato.
Z
Sono presenti simboli il cui signi cato è nel paragrafo 7.
,
1.3 Indicazioni di sicurezza
! Ogni unità è munita di sezionatore elettrico per intervenire in
condizioni di sicurezza. Usare sempre tale dispositivo per eliminare i
pericoli durante la manutenzione.
! Il manuale è rivolto all’utente nale solo per operazioni eseguibili
a pannelli chiusi: operazioni che ne richiedono l’apertura con attrezzi
devono essere eseguite da personale esperto e quali cato.
Y Non superare i limiti di progetto riportati nella targa dati.
! Y È compito dell’utilizzatore evitare carichi diversi dalla
pressione statica interna. Qualora sussista il rischio di azioni sismiche
l’unità va adeguatamente protetta.
Impiegare l’unità esclusivamente per uso professionale e per lo scopo
per cui è stata progettata.
E’ compito dell’utilizzatore analizzare tutti gli aspetti dell’applicazione
in cui il prodotto è installato, seguire tutti gli standards industriali di
sicurezza applicabili e tutte le prescrizioni inerenti il prodotto contenute nel manuale d’uso ed in qualsiasi documentazione prodotta e fornita
con l’unità.
La manomissione o sostituzione di qualsiasi componente da parte di
personale non autorizzato e/o l’uso improprio dell’unità esonerano il
costruttore da qualsiasi responsabilità e provocano l’invalidità della
garanzia.
Si declina ogni responsabilità presente e futura per danni a persone,
cose e alla stessa unità, derivanti da negligenza degli operatori, dal
mancato rispetto di tutte le istruzioni riportate nel presente manuale,
dalla mancata applicazione delle normative vigenti relative alla sicurezza dell’impianto.
Il costruttore non si assume la responsabilità per eventuali danni dovu-
ti ad alterazioni e/o modi che dell’imballo.
E’ responsabilità dell’utilizzatore assicurarsi che le speci che fornite per
la selezione dell’ unità o di suoi componenti e/o opzioni siano esaustive
ai ni di un uso corretto o ragionevolmente prevedibile dell’unità stessa
o dei componenti.
ATTENZIONE: Il costruttore si riserva il diritto di modi care le
informazioni contenute nel presente manuale senza alcun preavviso.
Ai ni di una completa ed aggiornata informazione si raccomanda
all’utente di consultare il manuale a bordo unità.
1.4 Rischi residui
L’installazione, l’avviamento, lo spegnimento, la manutenzione della
macchina devono essere tassativamente eseguiti in accordo con quanto
riportato nella documentazione tecnica del prodotto e comunque in
modo che non venga generata alcuna situazione di rischio.
I rischi che non è stato possibile eliminare in fase di progettazione sono
riportati nella tabella seguente.
Parte
considerata
batteria di
scambio termico
griglia
ventilatore e
ventilatore
interno unità:
compressore
e tubo di
mandata
interno unità:
parti metalliche e cavi
elettrici
esterno unità:
zona circostante unità
Rischio
ModalitàPrecauzioni
residuo
piccole ferite
da taglio
lesioniinserimento di oggetti
ustionicontattoevitare il contatto, usare
intossicazioni,
folgorazione,
ustioni gravi
intossicazioni,
ustioni gravi
contattoevitare il contatto, usare
appuntiti attraverso la
griglia mentre il ventilatore sta funzionando
difetto di isolamento
cavi alimentazione
a monte del quadro
elettrico dell’unità.
Parti metalliche in
tensione
incendio a causa corto
circuito o surriscaldamento della linea
alimentazione a monte
del quadro elettrico
dell’unità
guanti protettivi
non in lare oggetti di
alcun tipo dentro la griglia
dei ventilatori e non
appoggiare oggetti sopra
le griglie
guanti protettivi
protezione elettrica adeguata della linea alimentazione. Massima cura nel
fare il collegamento a terra
delle parti metalliche
sezione dei cavi e sistema
di protezione della linea
alimentazione elettrica
conformi alle norme
vigenti
Italiano
ICE310-360
1/8
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Italiano
2 Introduzione
I refrigeratori d’acqua sono unità monoblocco per la produzione di
acqua refrigerata in circuito chiuso. I motori di compressore, pompa
e ventilatore, sono dotati di una protezione termica che li protegge da
eventuali surriscaldamenti.
2.1 Trasporto
L’unità imballata deve rimanere:
a) In posizione verticale;
b) Protetta da agenti atmosferici;
c) Protetta da urti.
2.2 Movimentazione
Usare carrello elevatore a forca adeguato al peso da sollevare, evitando
urti di qualsiasi tipo (vedere paragrafo 7.2).
2.3 Ispezione
a) In fabbrica tutte le unità sono assemblate, cablate, caricate con
refrigerante ed olio e collaudate;
b) ricevuta la macchina controllarne lo stato: contestare subito alla
compagnia di trasporto eventuali danni;
c) disimballare l’unità il più vicino possibile al luogo dell’installazione.
2.4 Immagazzinaggio
a) Mantenere l’unità imballata in luogo pulito e protetto da umidità e
intemperie;
b) Non sovrapporre le unità;
c) Seguire le istruzioni riportate sull’imballo.
3 Installazione
Y Per una installazione ottimale rispettare le indicazioni riportate
nei paragra 7.2, 7.3,7.4, 7.5 e 7.9.
Y Per una corretta applicazione dei termini di garanzia, seguire le
istruzioni del report di avviamento, compilarlo e restituirlo alla ditta
venditrice.
! Liquidi da ra reddare
I liquidi da ra reddare devono essere compatibili con i materiali
utilizzati.
Esempi di liquidi usati sono acqua o miscele di acqua e glicole etileni-
co o propilenico.
I liquidi da ra reddare non devono essere in ammabili.
Se i liquidi da ra reddare contengono sostanze pericolose (come ad
esempio il glicole etilenico/propilenico) l’eventuale liquido fuoriuscito da una zona di perdita deve essere raccolto perchè dannoso per
l’ambiente. In caso di svuotamento del circuito idraulico, attenersi alle
normative vigenti e non disperdere il contenuto nell’ambiente.
ICE310-360
3.1 Spazio operativo
Per consentire il libero passaggio del usso d’aria e la manutenzione
dell’unità, è necessario lasciare libera da ostruzioni una area minima
attorno al refrigeratore (vedere paragrafo 7.3).
Lasciare almeno 2 metri di spazio sopra il refrigeratore nei modelli ad
espulsione verticale dell’aria di condensazione.
3.2 Versioni
Versione ad aria
Ventilatori assiali (A)
Non creare situazioni di ricircolo dell’aria di ra reddamento. Non
ostruire le griglie di ventilazione. Per le versioni con ventilatori assiali è
sconsigliata la canalizzazione dell’aria esausta.
3.3 Circuito idraulico
3.3.1 Controlli e collegamento
Y Prima di collegare il refrigeratore e riempire il circuito, assicurarsi
che le tubazioni siano pulite. In caso contrario e ettuare un lavaggio
accurato.
Y Se il circuito idraulico è di tipo chiuso, in pressione, è consigliabile
installare una valvola di sicurezza tarata a 6 bar.
Y Si consiglia di installare sempre dei ltri a rete sulle tubazioni di
ingresso e uscita acqua.
Y Nel caso in cui il circuito idraulico sia intercettato da valvole auto-
matiche, proteggere la pompa con sistemi anti colpo d’ariete.
Controlli preliminari
1) Controllare che le eventuali valvole di intercettazione del circuito
idraulico siano aperte.
2) Se il circuito idraulico è di tipo chiuso, controllare che sia stato installato un vaso d’espansione di capacità adeguata. Vedere paragrafo
3.3.3.
Collegamento
1) Collegare il refrigeratore d’acqua alle tubazioni di ingresso e uscita,
utilizzando gli appositi attacchi posizionati nella parte posteriore
dell’unità.
Si consiglia l’utilizzo di giunti essibili per togliere rigidità al sistema.
2) Riempire il circuito idraulico utilizzando l’apposito attacco di carica posizionato nella parte posteriore del refrigeratore (
3) Il serbatoio è dotato di un’apposita valvola di s ato che dovrà essere
azionata manualmente al momento del riempimento. A tal proposito, se il circuito idraulico presenta dei punti ad altezza maggiore,
installare una valvola di s ato in tali punti.
4) Si consiglia di dotare le tubazioni di ingresso ed uscita di un valvole, in modo da poter escludere la macchina dal circuito in caso di
manutenzione e di regolazione per la pompa.
5) Se il chiller lavora con vasca aperta, la pompa deve essere installata
).
2/8
in aspirazione alla vasca e in mandata al chiller.
Controlli successivi
1) Controllare che il serbatoio ed il circuito siano completamente
riempiti d’acqua e correttamente s atati dall’aria.
2) Il circuito idraulico dev’essere sempre riempito. A tal ne si può
provvedere ad un controllo e rabbocco periodico, oppure si può
dotare l’impianto di un kit di riempimento automatico.
3.3.2 Acqua e glicole etilenico
Se installato all’aperto, o comunque in ambiente chiuso non riscaldato,
c’è la possibilità che, nei periodi di fermata dell’impianto in corrispondenza ai mesi più freddi dell’anno, l’acqua all’interno del circuito
ghiacci.
Per evitare questo pericolo si può:
a) Dotare il refrigeratore di adeguate protezioni antigelo, fornite dal
costruttore come opzionali;
b) Scaricare l’impianto tramite l’apposita valvola di scarico, in caso di
fermate prolungate;
c) Aggiungere un’adeguata quantità di antigelo all’acqua di circolazio-
ne (vedi tabella).
A volte la temperatura dell’acqua in uscita è tale da richiedere che essa
venga miscelata con glicole etilenico, per evitare formazioni di ghiaccio, nelle percentuali sotto riportate.
Temperatura acqua
in uscita [°C]
45-2
210-5
015-7
-220-10
-425-12
-630-15
3.3.3 Vaso d’espansione
Per evitare che gli aumenti o diminuzioni di volume del uido conseguenti ad una variazione sensibile della sua temperatura possano
danneggiare la macchina o il circuito, è consigliabile installare un vaso
d’espansione di capacità adeguata.
Il vaso d’espansione va installato in aspirazione alla pompa sull’attacco
posteriore del serbatoio.
Per un calcolo del volume del vaso d’espansione da applicare ad un
circuito chiuso si può utilizzare la formula seguente:
V=2 x Vtot x (Pt min - P t max)
dove
Vtot= vol. totale del circuito (in litri)
P t min/max = peso speci co alla minima/massima temperatura raggiungibile dall’acqua [kg/dm3].
I valori di peso speci co in funzione della temperatura e della percen-
! Attenzione: In fase di riempimento fare riferimento ai dati di
carica anche del vaso di espansione.
3.4 Circuito elettrico
3.4.1 Controlli e collegamenti
! Prima di e ettuare qualsiasi operazione su parti elettriche assicu-
rarsi che non vi sia tensione.
Tutte le connessioni elettriche devono essere conformi alle prescrizioni
locali del luogo di installazione.
Controlli iniziali
1) La tensione e la frequenza di rete devono corrispondere ai valori
stampigliati sulla targhetta dati del refrigeratore. La tensione di
alimentazione non deve, neppure per brevi periodi, essere fuori dalla
tolleranza riportata sullo schema elettrico che, salvo diverse indicazioni, è pari +/- 10% per la tensione; +/- 1% sulla frequenza.
2) La tensione deve essere simmetrica (valori e caci delle tensioni ed
angoli di fase fra fasi consecutive uguali fra loro). Il massimo squilibrio ammesso fra le tensioni è pari al 2%
Collegamento
1) L’alimentazione elettrica dei refrigeratori viene e ettuata con cavo a
4 li , 3 poli +terra, senza neutro. Per la sezione vedere paragrafo 7.5.
2) Passare il cavo attraverso il pressacavo posto sul pannello posteriore
della macchina e collegare fase e neutro ai morsetti del sezionatore
generale (QS), la terra va collegata all’apposito morsetto di terra
(PE).
3) Assicurare all’origine del cavo di alimentazione una protezione
contro i contatti diretti pari ad almeno IP2Xo IPXXB.
4)Installare , sulla linea di alimentazione elettrica del refrigeratore,
un interruttore automatico con di erenziale (RCCB - IDn = 0.3A),
della portata massima indicata nello schema elettrico di riferimento,
con potere di interruzione adeguato alla corrente di corto circuito
esistente nella zona d’installazione della macchina.
La corrente nominale “In” di tale magnetotermico deve essere uguale
a FLA e la curva di intervento di tipo D.
5) Valore massimo dell’impedenza di rete = 0.274 ohm.
Controlli successivi
Assicurarsi che la macchina e le apparecchiature ausiliarie siano state
messe a terra e protette contro cortocircuiti e/o sovraccarichi.
! Una volta che l’unità è stata collegata e l’interruttore generale a
monte è stato chiuso (dando così tensione alla macchina), il voltaggio
nel circuito elettrico raggiunge valori pericolosi. Massima precauzione!
3.4.2 Allarme generale
Tutti i refrigeratori sono provvisti della segnalazione allarme macchina
(vedere schema elettrico), costituita da un contatto libero in scambio
riportato in morsettiera: ciò permette di allacciare un allarme centralizzato esterno, acustico, visivo o inserito in logiche es. PLC.
3.4.3 ON/OFF remoto
Tutti i refrigeratori hanno la possibilità di avere un comando di avviamento e fermata remoto.
Per il collegamento del contatto ON-OFF remoto vedere lo schema
elettrico.
Italiano
ICE310-360
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Italiano
4 Controllo
4.1 Pannello di controllo
Fig.1
4L3L0P
P6
I
O
L2
P1
P2
L5
L6
L7
L8
L9
L1
on
off
HP
LP
TP
LIVLow water level
PI
PS
alarms
enter
High pressure
Lowpressure
Pump alarm
Compressor alarm
Power su pply
P6
L2
P1
P2
L5
L6
L7
L8
L9
L1
P0 Interruttore sezionatore.
P1 Pulsante ON : attiva il controllore.
P2 Pulsante OFF : disattiva il controllore.
P3 Pulsante SU : per aumentare il valore dei parametri modi cabili.
P4 Pulsante GIU’ : per diminuire il valore dei parametri modi cabili.
P5 Pulsante enter: per confermare i parametri modi cati.
P6 Pulsante alarms: per resettare gli allarmi a reset manuale.
• Dare tensione alla macchina mettendo in on il sezionatore
generale QS[P0].
• Mettere in on il refrigeratore nel modo seguente: mettere in On il
tasto On/O [P1].
• Impostare sul controllore la temperatura desiderata.
Monitore di fase
Se al l’ avviamento compare a display l’allarme “PI1” (paragrafo 4.6.1),
l’utente deve veri care di avere eseguito correttamente il cablaggio dei
morsetti di ingresso all’interruttore sezionatore.
4.2.1 Regolazioni al primo avviamento
a) Il chiller è regolato per una temperatura di defoult di 12°C con un
di erenziale di 3°C, se si vuole e ettuare una nuova regolazione
vedere paragrafo 4.5.
b) Veri care il corretto funzionamento della pompa utilizzando il
manometro (leggere P1 e P0) e i valori limite di pressione (Pmax e
Pmin) riportati sulla targa dati della pompa.
P1 = pressione con pompa ON
P0 = pressione con pompa OFF
Pmin < (P1-P0) < Pmax
- Esempio n°1.
Condizioni:
circuito chiuso a pressione P0 di 2 bar
dati targa pompa: Pmin 1bar/ Pmax 3bar
regolare l’uscita valvola per una pressione di 3bar< P1< 5Bar
- Esempio n°2.
Condizioni:
circuito aperto a pressione P0 di 0 bar
dati targa pompa: Pmin 1bar/ Pmax 3bar
Scheda è alimentata
Scheda è in OnCon scheda alimentata ed in OFF: è
Unità di misura °C
Unità di misura °F
Allarme alta pressione
Allarme bassa pressione
Allarme termico pompa
Allarme basso livello acqua
serbatoio
Allarme protezione
compressore
attiva una resistenza antigelo.
Con scheda alimentata ed in On: un
compressore è in chiamata ma sta
aspettando un ritardo
Modalità programmazione Loop USER
o FACTORY.
4/8
regolare l’uscita valvola per una pressione di 1bar< P1< 3Bar
c) Veri care il corretto funzionamento della pompa anche in condi-
zioni di regime.
Ve ri care inoltre che l’amperaggio della pompa sia entro i limiti di
targa.
d) Spegnere il chiller e procedere con il rabbocco del circuito idraulico
con la temperatura di “SET”.
e) Controllare che la temperatura dell’acqua “trattata” non scenda sotto
i 5°C e la temperatura ambiente in cui opera il circuito idraulico non
scenda sotto 5°C. In caso contrario aggiungere all’acqua l’opportuna
quantità di glicole, come spiegato nel paragrafo 3.3.2
4.3 Fermata
Quando non è più richiesto il funzionamento del refrigeratore mettere
in o il refrigeratore come segue: premere il tasto P2.
Non mettere in o il sezionatore generale QS [P0] in modo da garantire l’alimentazione di eventuali resistenze antigelo presenti nel refrigeratore.
4.4 De nizione parametri
Generalità
Esistono due livelli di protezione per i parametri:
a) Diretto (D): con accesso immediato, Modi cabili;
b) Sotto password (U): con accesso con password; Parametri da non
modi care.
4.4.1 Parametri macchina
PARAMETROCODICE TIPO DEFAULT
Unità di misura
Indirizzo unità
Abilitazione on / o remoto
1. Dare tensione alla macchina mettendo in on il sezionatore generale
QS, ed attendere la visualizzazione della temperatura.
2. Premere contemporaneamente i tasti “P3” e “P5” per entrare nei
parametri tipo “dIrE” (D) .
3. Premere il tasto “P4” per selezionare il parametro “SEt” , premere
il tasto “P5” per conferma.
4. Modi care il valore usando i tasti “P3”e “ P4” su e giù e premere il
tasto “P5” per confermare e uscire.
6. Premere “P3” per tornare su “dIrE” .
7. Premere “P5” per uscire.
4.5.2 Regolazione del di erenziale (vedere g.1)
1. Dare tensione alla macchina mettendo in on il sezionatore generale
QS, ed attendere la visualizzazione della temperatura.
2. Premere contemporaneamente i tasti “P3” e “P5” per entrare nei
parametri tipo “dIrE” (D) .
3. Premere il tasto “P4” due volte per selezionare il parametro “diF” ,
premere il tasto “P5” per conferma.
4. Modi care il valore usando i tasti “P3”e “ P4” su e giù e premere il
tasto “P5” per confermare e uscire.
6. Premere “P3” due volte per tornare su “dIrE” .
7. Premere “P5” per uscire.
4.5.3 Visualizzazione sonde temperatura B1,B2...
La sonda B1 è la sonda di “SET” della macchina.
1. Avviare la macchina.
2. Premere il tasto “P4” e visualizzare la temperatura della sonda
successiva .
3. Premere il tasto “P5” per visualizzare quale sonda “b01” ..“b02”..
state guardando.
Si consiglia di lasciare sempre in visione la sonda di temperatura “B1”
di set.
Italiano
ICE310-360
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Page 8
Italiano
4.6 Gestione allarmi
4.6.1 Allarmi da ingressi digitali
IDCODICE LEDDESCRIZIONERESET
ID1
ID2
ID3
ID4
ID6
ID7
ID8
ID9
ID10
ID11
ID12
ID13
HPI
LPI
tP
LL
P11
P13
1 AC1
HP2
LP2
P12
P14
1 AC2
Allarme alta pressione 1 da
L5
pressostato
Allarme bassa pressione 1 da
L6
pressostato
L7 Allarme termico pompaM
Allarme basso livello acqua serba-
L8
toio / Mancanza usso acqua
Allarme protezione
L9
compressore 1 / Fasi invertite
Allarme protezione
L9
compressore 3 / Fasi invertite
-Allarme a disposizione circuito 1M
Allarme alta pressione 2 da
L5
pressostato
Allarme alta pressione 2 da
L6
pressostato
Allarme protezione
L9
compressore 2 / Fasi invertite
Allarme protezione
L9
compressore 4 / Fasi invertite
-Allarme a disposizione circuito 2M
ICE310-360
4.6.2 Allarmi da ingressi analogici
AI CODICEDESCRIZIONERESET
HAI
M
M
A
M
M
M
B1
B2
P1
P2
LAI
StI
HA2
LA2
St2
SP1
UnL1
SP2
UnL2
4.7 Riavvio automatico
Se c’è una mancanza di alimentazione elettrica, al ritorno di questa il
M
refrigeratore conserva lo stato di On o O .
M
M
Allarme alta temperatura uscita acqua
serbatoio
Allarme bassa temperatura uscita acqua
serbatoio
Sonda aperta o Sonda in cortoM
Allarme alta temperatura uscita acqua
evaporatore
Allarme bassa temperatura uscita acqua
evaporatore
Sonda aperta o Sonda in cortoM
Trasduttore aperto o in cortoA
Allarme UNLOADA
Trasduttore aperto o in cortoM
Allarme UNLOADA
6/8
Avviso
A
Avviso
A
Page 9
5 Manutenzione
a) La macchina è progettata e costruita per garantire un funzionamen-
to continuativo; la durata dei suoi componenti è però direttamente
legata alla manutenzione eseguita.
b) In caso di richiesta di assistenza o ricambi, identi care la macchina
(modello e numero di serie) leggendo la targhetta di identi cazione
esterna all’unità.
c) I circuiti contenenti 3 kg o più di uido refrigerante sono controllati
per individuare perdite almeno una volta all’anno.
I circuiti contenenti 30 kg o più di uido refrigerante sono controllati per individuare perdite almeno una volta ogni sei mesi ((UE) N.
517/2014 art. 4.3.a, 4.3.b).
d) Per le macchine contenenti 3 kg o più di uido refrigerante, l’ope-
ratore deve tenere un registro in cui si riportano la quantità e il tipo
di refrigerante utilizzato, le quantità eventualmente aggiunte e quelle
recuperate durante le operazioni di manutenzione, di riparazione e
di smaltimento de nitivo ((UE) N. 517/2014 art. 6). Esempio di tale
registro è scaricabile dal sito: www.polewr.com.
5.1 Avvertenze generali
! Prima di qualsiasi manutenzione veri care che il refrigeratore
non sia più alimentato.
Y Utilizzare sempre ricambi originali del costruttore: pena l’esonero
del costruttore da qualsiasi responsabilità sul malfunzionamento della
macchina.
Y In caso di perdita di refrigerante contattare personale esperto ed
autorizzato.
Y La valvola Schrader è da utilizzare solo in caso di anomalo funzio-
namento della macchina: in caso contrario i danni provocati da errata
carica di refrigerante non verranno riconosciuti in garanzia.
5.2 Manutenzione preventiva
Per garantire nel tempo la massima e cienza ed a dabilità del chiller
eseguire:
Z ogni 4 mesi - pulizia alette condensatore e veri ca assorbi-
a)
mento elettrico compressore entro valori di targa;
b)
Z annualmente - versione W: in caso di incrostazioni
interne al condensatore immettere e far circolare apposito
liquido detergente.
Z ogni 3 anni - installazione kit manutenzione ogni 3 anni.
b)
Sono disponibili (vedere paragrafo 7.7):
a) kit manutenzione ogni 3 anni;
b)kit service;
1. kit compressore;
2. kit ventilatore;
3. kit pompa P3;
4. kit valvola di espansine
c) ricambi sciolti.
5.3 Refrigerante
Z Operazione di carica: eventuali danni provocati da errata carica
eseguita da personale non autorizzato non verranno riconosciuti in
garanzia.
Y L’apparecchiatura contiene gas uorurati a e etto serra
Il uido frigorigeno R407C a temperatura e pressione normale è un gas
incolore appartenente al SAFETY GROUP A1 - EN378 ( uido gruppo
2 secondo direttiva PED 97/23/EC);
GWP (Global Warming Potential) = 1774.
! In caso di fuga di refrigerante aerare il locale.
5.4 Smantellamento
Il uido frigorigeno e l’olio lubri cante contenuto nel circuito dovranno essere recuperati in conformità alle locali normative ambientali
vigenti.
Il recupero del uido refrigerante è e ettuato prima della distruzione
de nitiva dell’apparecchiatura ((UE) N. 517/2014 art.8).
• It is subject to changes: for updated information see the version on
the machine.
1.2 Warning signals
Instruction for avoiding danger to persons.
!
Instruction for avoiding damage to the equipment.
Y
e presence of a skilled or authorized technician is re-
Z
quired.
ere are symbols whose meaning is given in the para. 7.
,
1.3 Safety instructions
! Every unit is equipped with an electric disconnecting switch for
operating in safe conditions. Always use this device in order to eliminate risks maintenance.
! e manual is intended for the end-user, only for operations per-
formable with closed panels: operations requiring opening with tools
must be carried out by skilled and quali ed personnel.
Y Do not exceed the design limits given on the dataplate.
! Y It is the user’s responsibility to avoid loads di erent from
the internal static pressure. e unit must be appropriately protected
whenever risks of seismic phenomena exist.
Only use the unit for professional work and for its intended purpose.
e user is responsible for analysing the application aspects for product
installation, and following all the applicable industrial and safety standards and regulations contained in the product instruction manual or
other documentation supplied with the unit.
Tampering or replacement of any parts by unauthorised personnel
and/or improper machine use exonerate the manufacturer from all
responsibility and invalidate the warranty.
e manufacturer declines and present or future liability for damage
to persons, things and the machine, due to negligence of the operators,
non-compliance with all the instructions given in this manual, and
non-application of current regulations regarding safety of the system.
e manufacturer declines any liability for damage due to alterations
and/or changes to the packing.
It is the responsibility of the user to ensure that the speci cations
provided for the selection of the unit or components and/or options are
fully comprehensive for the correct or foreseeable use of the machine
itself or its components.
IMPORTANT: e manufacturer reserves the right to modify this
manual at any time.
For the most comprehensive and updated information, the user is
advised to consult the manual supplied with the unit.
1.4 Residual risks
e installation, start up, stopping and maintenance of the machine
must be performed in accordance with the information and instructions given in the technical documentation supplied and always in such
a way to avoid the creation of a hazardous situation.
e risks that it has not been possible to eliminate in the design stage
are listed in the following table.
part
a ected
heat exchanger
coil
fan grille and
fan
inside the unit:
compressor
and discharge
pipe
inside the unit:
metal parts
and electrical
wires
outside the
unit:
area surrounding the unit
residual
risk
small cutscontactavoid contact, wear pro-
lesionsinsertion of pointed
burnscontactavoid contact, wear pro-
intoxication,
electrical
shock, serious
burn
intoxication,
serious burns
manner of
exposure
objects through the
grille while the fan is
in operation
defects in the insulation of the power
supply lines upstream
of the electrical panel;
live metal parts
iire due to short circuit
or overheating of the
supply line upstream
of the unit’s electrical
panel
precautions
tective gloves
ndo not poke objects of
any type through the fan
grille or place any objects
on the grille
tective gloves
adequate electrical protection of the power supply
line; ensure metal parts
are properly connected
to earth
sensure conductor crosssectional areas and the
supply line protection system conform to applicable
regulations
English
ICE310-360
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Page 12
English
2 Introduction
ese water coolers are monoblock units for the production of cooled
water in a closed circuit.
e fan, pump and compressor motors are equipped with a thermal
protector that protects them against possible overheating.
2.1 Transport
e packed unit must remain:
a) Upright;
b) Protected against atmospheric agents;
c) Protected against impacts.
2.2 Handling
Use a fork-li truck suitable for the weight to be li ed, avoiding any
type of impact (see paragraph 7.2).
2.3 Inspection
a) All the units are assembled, wired, charged with refrigerant and oil
and tested in the factory;
b) On receiving the machine check its condition: immediately notify
the transport company in case of any damage;
c) Unpack the unit as close as possible to the place of installation.
2.4 Storage
a) Keep the unit packed in a clean place protected from damp and
bad weather.
b) Do not stack the units;
c) Follow the instructions given on the package.
3 Installation
YFor correct installation, follow the instructions given in par.7.2, 7.3,
7.4, 7.5 and 7.9.
Y For the correct application of the warranty terms, follow the
instructions given in the start-up report, ll it in and send it back to
Seller
! Liquids to be chilled
e liquids to be chilled must be compatible with the materials used.
Examples of liquids used are water or mixtures of water and ethylene
or propylene glycols.
e liquids to be chilled must not be ammable.
If the liquids to be chilled contain hazardous substances (e.g. ethylene/
propylene glycol), any liquid discharged from a leakage area must be
collected, because it is harmful to the environment. When draining
the hydraulic circuit, comply with the current regulations and do not
disperse the contents in the environment.
ICE310-360
3.1 Operating space
To allow an unrestricted air ow around the chiller and easy access for
servicing, ensure the area around the unit is kept free of obstacles (see
paragraph 7.3).
Leave a space of at least 2 metres above the refrigerator in models with
vertical emission of condensation air.
3.2 Versions
Air-cooled version
Axial fans (A)
Do not create cooling air recirculation situations.
Do not obstruct the ventilation grilles.
e ducting of extracted air is not recommended for versions with
axial fans.
3.3 Water circuit
3.3.1 Checks and connection
Y Before connecting the chiller and lling the water circuit, check
that all the pipes are clean. If not, wash them out thoroughly.
Y If the plumbing circuit is of the closed type, under pressure it is
advisable to install a safety valve set to 6 bar.
Y Always install mesh lters on the water inlet and outlet pipelines.
Y If the hydraulic circuit is intercepted by automatic valves, protect
the pump with an anti-hammering system.
Preliminary checks
1) Check that any shut-o valves in the water circuit are open.
2) In the case of a closed water circuit, check that an expansion tank
of suitable capacity has been installed. See paragraph 3.3.3.
Connection
1) Connect the water cooler to the inlet and outlet piping, using the
special connections located on the back of the unit.
We recommend the use of exible unions to reduce system rigidity.
2) Fill the water circuit using the tting provided on the rear of the
chiller (
3) e tank is equipped with a breather valve that should be operated
manually when lling the tank. Also, if the hydraulic circuit has high
points, install a vent valve at the highest points.
4) We recommend that taps are installed on the inlet and outlet pipes,
so that the unit can be excluded for maintenance when necessary.
5) If the chiller works with an open tank, the pump must be installed
on intake to the tank and on delivery to the chiller.
Subsequent checks
1) Check that the tank and the circuit are completely full of water and
that all the air has been expelled from the system.
2) e water circuit must always be kept full. For this reason, carry
).
2/8
out periodic checks and top the circuit up if necessary, or install an
automatic lling kit.
3.3.2 Water and ethylene glycol
If installed outdoors or in an unheated indoor area, it is possible that
the water in the circuit may freeze if the system is not in operation during the coldest times of the year.
To avoid this hazard:
a) Equip the chiller with suitable antifreeze protection devices, avail-
able from the manufacturer as optional accessories;
b) Drain the system via the drain valve if the chiller is to remain idle
for a prolonged period;
c) Add an appropriate quantity of antifreeze to the water in circula-
tion (see table).
Sometimes the temperature of the outlet water is so low as to require
the addition of ethylene glycol in the following percentages.
Outlet water
temperature [°C]
45-2
210-5
015-7
-220-10
-425-12
-630-15
3.3.3 Expansion tank
To avoid the possibility of an increase or decrease in the volume of the
uid due to a signi cant change in its temperature causing damage to
the machine or the water circuit, we recommend installing an expansion tank of suitable capacity.
e expansion tank must be installed on intake to the pump on the
rear connection of the tank.
e minimum volume of an expansion tank to be installed on a closed
circuit can be calculated using the following formula:
V=2 x Vtot x (Pt min - P t max)
where
Vtot= vol. circuit total (in litres)
P t min/max= speci c weight at the minimum/maximum temperature
reached by the water [kg/dm3].
Ethylene glycol
(% vol.)
Ambient
temperature
Page 13
e speci c weight values at di erent temperatures for glycol percentage values are given in the table.
! Caution: When lling the system, take into account the capac-
ity of the expansion vessel as well.
3.4 Electrical circuit
3.4.1 Checks and connections
! Before carrying out any operation on the electrical system, make
sure that the appliance is disconnected from the electrical power supply.
All electrical connections must comply with the applicable regulations
in force in the country of installation.
Initial checks
1) e power supply voltage and frequency must correspond to the
values stamped on the chiller nameplate. e power supply characteristics must not deviate, even for brief periods, from the tolerance
limits indicated on the electrical diagram , which are +/- 10% for the
voltage; +/- 1% for the frequency.
2) e power supply must be symmetrical (the e ective voltages and
the phase angles of consecutive phases must be equal). e maximum permissible voltage imbalance is 2%.
Connection
1) e electrical power supply must be connected to the chiller using a
4-wire cable, comprising 3 phase conductors and an earth conductor,
with no neutral. For minimum cable section, see par. 7.5.
2) Pass the cable through the cable entry on the rear panel of the machine and connect the phase and neutral to the terminals of the main
isolator switch (QS); connect the earth wire to the earth terminal
(PE).
3) Ensure that supply cable has at its source protection against direct
contact of at least IP2X or IPXXB.
4) On the supply line to the chiller, install a residual-current circuit
breaker with a trip rating of (RCCB - IDn = 0.3A), with the current
rating indicated in the reference electrical diagram, and with a short
circuit current rating appropriate to the short circuit fault current
existing in the machine installation area.
e nominal current In of the magnetic circuit breaker must be
equal to the FLA with an intervention curve type D.
5) Max. grid impedance value = 0.274 ohm.
Subsequent checks
Check that the machine and the auxiliary equipment are earthed and
protected against short circuit and/or overload.
! Once the unit has been connected and the upstream main switch
closed (thereby connecting the power supply to the machine), the
voltage in the electrical circuit will reach dangerous levels. Maximum
caution is required!
3.4.2 General alarm
All the chillers are equipped with an alarm signalling system (see
electrical diagram), comprised of a switching free contact in a terminal
block: this may be used for the connection of an external audible or
visual alarm, or used to provide an input signal for a logic control
system such as a PLC.
3.4.3 ON/OFF remoto
All the chillers can be connected to a remote ON/OFF control.
See the electrical diagram for the connection of the remote ON-OFF
contact.
English
ICE310-360
3/8
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English
4 Control
4.1 Control panel
Fig.1
4L3L0P
P6
I
O
L2
P1
P2
L5
L6
L7
L8
L9
L1
on
off
HP
LP
TP
LIVLow water level
PI
PS
alarms
enter
High pressure
Lowpressure
Pump alarm
Compressor alarm
Power su pply
P6
L2
P1
P2
L5
L6
L7
L8
L9
L1
P0 Isolator switch.
P1 On key: activates the controller.
P2 O key: deactivates the controller.
P3 UP key: used to increase the value of a modi able parameter.
P4 DOWN key: used to decrease the value of a modi able parameter
P5 Enter key: used to con rm modi cations to parameters.
P6 Alarms key: used to reset all manual reset alarms.
on
alarms
off
HP
LP
TP
LIVLow water l evel
PI
PS
P5
C
F
P3
P4
C
F
enter
High pressure
Low pressure
Pump alarm
Compressor alarm
Power supply
WATER
IN
WATER
OUT
4L3L
P5
P3
P4
ICE310-360
LEDONFLASHING
L1: yellow
L2: green
L3: red
L4: red
L5: red
L6: red
L7: red
L8: red
L9: red
4.2 Starting the chiller
• Connect the power supply to the machine by turning the main
isolator switch QS [P0] to ON.
• Turn the chiller ‘ON’ by pressing the key [P1].
• Set the desired temperature on the controller.
Phases Monitor
If appears on display the alarm “PI1 “(see para. 4.6.1), during the start
up, the user must verify the wiring of the input terminals of the disconnecting switch.
4.2.1 Adjustments at commissioning
a) e chiller is set for operation at a default temperature of 12 °C with
a di erential of 3 °C; to adopt a new setting, see heading 4.5.
b) Verify correct operation of the pump, using the pressure gauge
(read P1 and P0) and checking the pressure limit values (Pmax and
Pmin) indicated on the pump data plate.
P1 = pressure with pump ON
P0 = pressure with pump OFF
Pmin < (P1-P0) < Pmax
- Example n°1.
Conditions:
closed circuit, pressure P0 = 2 bar
pump data plate values: Pmin 1 bar/ Pmax 3 bar
adjust the valve outlet to give a pressure of 3 bar < P1< 5 bar
- Example n°2.
Conditions:
open circuit, pressure P0 = 0 bar
pump data plate values: Pmin 1 bar/ Pmax 3 bar
adjust the valve outlet to give a pressure of 1 bar < P1 < 3 bar
c) Verify correct operation of the pump similarly under normal run-
Controller is receiving
power
Controller is OnWith the controller receiving power
°C unit of measurement
°F unit of measurement
High pressure alarm
Low pressure alarm
Pump temperature alarm
Low water level alarm
Compressor protection
alarm
and ‘O ’: an antifreeze heater is on.
With the controller receiving power
and ‘On’: compressor called for, but
wating for a delay time to elapse.
USER Loop or FACTORY programming mode
4/8
ning conditions.
Check also that the amperage of the pump is within the limits indicated on the data plate.
d) Switch o the chiller and proceed to top up the hydraulic circuit at
the “SET” temperature.
e) Check that the temperature of the “treated” water does not fall
below 5 °C and that the ambient temperature in which the hydraulic
circuit operates does not fall below 5 °C. If the temperature is too
low, add the appropriate quantity of glycol, as explained under heading 3.3.2
4.3 Stopping the chiller
When chiller operation is no longer required, turn the chiller o as follows: press key [P2] to switch the controller ‘O ’.
Do not turn o the main switch QS [P0] to ensure that any antifreeze
protection devices will still receive electrical power.
4.4 Parameter settings
General
ere are two levels of protection for parameters:
a) Direct (D): with immediate access, User-changeable;
b) Password protected (U): password required for access; Factory-set
parameters.
4.4.1 Chiller parameters
PARAMETERCODETYPE DEFAULT
Unit of measurement
Unit address
Remote on / o enabling
(see para. 4.4.1.1).
Alarm relay management (see
para. 4.4.1.2)
On/o enabling by supervisor
Digital output 3 con guration
Digital output 6 con guration
Pump enabling
Water level enabling
Pump thermal alarm management
Chiller hour counter
Chiller hour counter
Chiller hour counter alarm
threshold
C-F
Adr
rE
rAL
SUP
Ud3
Ud6
AbPu
AbLL
AtP
HUL
HUH
tHU
U
U
U
U
U
U
U
U
U
U
U
U
U
0
1
0
0
0
0
0
0
0
1
-
-
0
Page 15
4.4.1.1 Remote On / O mode
Remote On/O disabled
0
Remote On/O enabled together with local On/O
1
Remote On/O only, local On/O disabled
2
4.4.1.2 Alarm relay management
Relay normally deactivated, excited by an alarm.
0
Relay normally excited (also with control OFF), deactivated
1
by an alarm.
Relay normally excited (only with control ON), deactivated
2
by an alarm or with control OFF.
4.4.2 Temperature control
PARAMETERCODETYPEDEFAULT
Temperature control set point
Temperature control di erential
Set point lower limit
4.4.3 B1 sensor parameters
PARAMETERCODETYPE DEFAULT
High temperature con guration
High temperature alarm
Low temperature alarm
Sensor calibration
Low temperature alarm reset
di erential
4.4.4 B2 sensor parameters
PARAMETERCODETYPE DEFAULT
High temperature con guration
High temperature alarm
Low temperature alarm
Sensor calibration
B2 sensor presence
1. 1. Turn the main swicth (QS) to “ON” and wait for the temperature
visualization.
2. Press buttons “P3” and “P5” together, to enter into “dIrE” (D)
parameters.
3. Press button “P4” to select “SEt” parameter, press the button
“P5” to con rm.
4. Change the value, using the up and down arrow buttons “P3” and
“P4”, then press button “P5” to con rm.
6. Press the button “P3” to return on “dIrE” parameter.
7. Press the button “P5” to exit.
4.5.2 Di erential setting (see g.1)
1. Turn the main swicth (QS) to “ON” and wait for the temperature
visualization.
2. Press buttons “P3” e “P5” together, to enter into “dIrE” (D)
parameters.
3. Press button two times “P4” to select “diF” parameter, press the
button “P5” to con rm.
4. Change the value, using the up and down arrow buttons “P3” and
“P4”, then press button “P5” to con rm.
6. Press the button two times “P3” to return on “dIrE” parameter.
7. Press the button “P5” to exit.
4.5.3 Visualization sensors B1,B2...
“B1” is the “set” sensor of the macchine.
1. Start the chiller.
2. Press the button “P4” to visualize the temperature of the next sen-
sor.
3. Press the button “P5” to visualize the sensors “b01” ..“b02”....
It is recommended to leave on the display the B1 “set” sensor.
English
ICE310-360
5/8
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English
4.6 Alarms management
4.6.1 Digital input alarms
IDCODE LEDDESCRIPTIONRESET
ID1
ID2
ID3
ID4
ID6
ID7
ID8
ID6
ID7
ID11
ID12
ID13
HPI
LPI
tP
LL
PII
PI3
1AC1
HP2
LP2
PI2
PI4
1AC2
High pressure alarm 1 from pres-
L5
sure switch
Low pressure alarm 1 from pres-
L6
sure switch
L7 Pump thermal cutout alarmM
Water tank low water level alarm /
L8
No water ow
Protection alarm compressor 1
L9
/ Phases monitor
Protection alarm compressor 3
L9
/ Phases monitor
-Circuit 1 alarm availableM
High pressure alarm 2 from pres-
L5
sure switch
Low pressure alarm 2 from pres-
L6
sure switch
Protection alarm compressor 2
L9
/ Phases monitor
Protection alarm compressor 4
L9
/ Phases monitor
-Circuit 2 alarm availableM
ICE310-360
4.6.2 Allarmi da ingressi analogici
AICODEDESCRIPTIONRESET
HAI
M
M
A
M
M
M
B1
B2
P1
P2
LAI
StI
HA2
LA2
St2
SP1
UnL1
SP2
UnL2
4.7 Automatic restart
In the event of a power failure, when power is restored the chiller will
M
assume theOn-O statusheld at themoment the power was lost.
M
M
Tank water outlet water high temperature alarm
Tank water outlet water low temperature alarm
Sensor open circuit or short circuitM
Evaporator water outlet water high
temperature alarm
Evporator water outlet water low tem-
perature alarm
Sensor open circuit or short circuitM
Transducer open or in short-circuitA
UNLOAD AlarmA
Transducer open or in short-circuitM
UNLOAD AlarmA
6/8
Warning
A
Warning
A
Page 17
5 Maintenance
a) e machine is designed and built to guarantee continuous opera-
tion; however, the life of its components depends on the maintenance performed.
b) When requesting assistance or spare parts, identify the machine
(model and serial number) by reading the dataplate located on the
unit.
c) Circuits containing 3 kg or more of refrigerant uid are checked to
identify leaks at least once a year.
Circuits containing 30 kg or more of refrigerant uid are checked to
identify leaks at least once every six months. ((EU) No. 517/2014 art.
4.3.a, 4.3.b).
d) For machines containing 3 kg or more of refrigerant uid, the op-
erator must keep a record stating the quantity and type of refrigerant
used, an quantities added and that recovered during maintenance
operations, repairs and nal disposal ((EU) No. 517/2014 art. 6). An
example of this record sheet can be downloaded from the site: www.
polewr.com.
5.1 General instructions
! Before performing any maintenance, make sure the power to the
refrigerator is disconnected.
Y Always use the Manufacturer’s original spare parts: otherwise the
Manufacturer is relieved of all liability regarding machine malfunctioning.
Y In case of refrigerant leakage, contact quali ed and authorized
personnel.
Y e Schrader valve must only be used in case of machine malfunc-
tion: otherwise any damage caused by incorrect refrigerant charging
will not be covered by the warranty.
5.2 Preventive maintenance
To guarantee lasting maximum chiller e ciency and reliability, carry
out:
Z every 4 months - clean the condenser ns and make sure com-
a)
pressor electrical absorption is within the dataplate values;
b)
Z yearly - W version: in case of encrustations inside the con-
denser, introduce and circulate a speci c detergent liquid.
Z Every 3 years - installation of kit for maintenance every 3
b)
years. (par.7.7)
a) kit for maintenance every 3 years;
b)service kit;
1. compressor kit;
2. fan kit;
3. P3 pump kit;
4. expansion valve kit
c) individual spare parts.
5.3 Refrigerant
Z Charging: any damage caused by incorrect charging carried out by
unauthorized personnel will not be covered by the warranty.
Y e equipment contains uorinated greenhouse gases.
At normal temperature and pressure, the R407C refrigerant is a colourless gas classi ed in SAFETY GROUP A1 - EN378 (group 2 uid
according to Directive PED 97/23/EC);
GWP (Global Warming Potential) = 1774.
! In case of refrigerant leakage, air the room.
5.4 Dismantling
e refrigerant and the lubricating oil contained in the circuit must be
recovered in conformity with current local environmental regulations.
e refrigerant uid is recovered before nal scrapping of the equipment ((EU) No. 517/2014 art.8).
• Consérvelo durante toda la vida útil del equipo.
• Léalo antes de realizar cualquier operación.
• Puede sufrir modi caciones: para una información actualizada,
consulte la versión instalada en el equipo.
1.2 Señales de advertencia
Instrucción para evitar peligros personales
!
Instrucción para evitar que se dañe el equipo.
Y
Se requiere la intervención de un técnico experto y autori-
Z
zado.
El signi cado de los símbolos utilizados se indica en el
,
apartado 7.
1.3 Instrucciones de seguridad
! Todas las unidades están provistas de un seccionador eléctrico
que permite trabajar en condiciones de seguridad. Utilícelo siempre
durante el mantenimiento.
! El manual está destinado al usuario nal y sólo para las operacio-
nes que pueden realizarse con los paneles cerrados. Las operaciones
que requieren la apertura con herramientas deben ser efectuadas por
personal experto y cali cado
Y No supere los límites de proyecto que se indican en la placa de
características.
! Y El usuario debe evitar cargas distintas de la presión estática
interna. En caso de riesgo de fenómenos sísmicos, es necesario proteger adecuadamente la unidad.
La unidad debe utilizarse exclusivamente para uso profesional y con el
objeto para el cual ha sido diseñada.
El usuario debe analizar todos los aspectos de la aplicación en que
el producto se ha instalado, seguir todas las normas industriales de
seguridad aplicables y todas las prescripciones relativas al producto
descritas en el manual de uso y en la documentación redactada que se
adjunta a la unidad.
La alteración o sustitución de cualquier componente por parte del personal no autorizado, así como el uso inadecuado de la unidad eximen
de toda responsabilidad al fabricante y provocan la anulación de la
garantía.
El fabricante declina toda responsabilidad presente o futura por daños
personales o materiales derivados de negligencia del personal, incumplimiento de las instrucciones dadas en este manual o inobservancia de
las normativas vigentes sobre la seguridad de la instalación.
El fabricante no asume ninguna responsabilidad por daños debidos a
alteraciones y/o modi caciones del embalaje.
El usuario es responsable que las especi caciones suministradas para
seleccionar la unidad o sus componentes y/o opciones sean exhaustivas
para un uso correcto o razonablemente previsible de la misma unidad
o de los componentes.
ATENCIÓN: El fabricante se reserva el derecho de modi car sin
previo aviso la información de este manual. Para que la información
resulte completa, se recomienda al usuario consultar el manual a pie
de máquina.
1.4 Riesgos residuales
Las operaciones de instalación, puesta en marcha, apagado y mantenimiento del equipo deben realizarse de total conformidad con lo
indicado en la documentación técnica del equipo y de manera tal que
no se genere ninguna situación de riesgo.
Los riesgos que no han podido eliminarse con recursos técnicos de
diseño se indican en la tabla siguiente.
parte del
equipo
batería de
intercambio
térmico
rejilla del
ventilador y
ventilador
interior del
equipo:
compresor y
tubo de salida
interior del
equipo: partes
metálicas y cables eléctricos
exterior del
equipo: zona
circundante
riesgo
modoprecauciones
residual
pequeñas
heridas
cortantes
lesionesintroducción de
quemadurascontactoevitar el contacto, usar
intoxicación,
electrocución,
quemaduras
graves
intoxicación,
quemaduras
graves
contactoevitar el contacto, usar
objetos puntiagudos
en la rejilla mientras
el ventilador está
funcionando
defecto de aislamiento
de los cables de alimentación que llegan
al cuadro eléctrico del
equipo; partes metálicas en tensión
incendio por cortocircuito o sobrecalentamiento de la línea
de alimentación del
cuadro eléctrico del
equipo
guantes de protección
no introducir ni apoyar
ningún objeto en la rejilla
de los ventiladores
guantes de protección
protección eléctrica
adecuada de la línea de
alimentación; conectar
cuidadosamente a tierra
las partes metálicas
sección de los cables y
sistema de protección de
la línea de alimentación
eléctrica conformes a las
normas vigentes
Español
ICE310-360
1/8
Page 20
Español
2 Introducción
Los refrigeradores de agua son unidades monobloque para la producción de agua refrigerada en circuito cerrado.ICE015-057ICE015-057
Los motores del compresor, de la bomba y del ventilador están dotados
de una protección térmica contra eventuales sobrecalentamientos.
2.1 Transporte
El equipo embalado debe mantenerse:
a) en posición vertical;
b) protegido de los agentes atmosféricos;
c) protegido de golpes.
2.2 Traslado
Utilice una carretilla elevadora con horquillas, adecuada para el peso
del equipo, y evite todo tipo de golpes.
2.3 Inspección
a) Todos los equipos salen de fábrica ensamblados, cableados, carga-
dos con refrigerante y aceite, y probados;
b) Controle el equipo a su llegada y noti que inmediatamente al
transportista si nota algún inconveniente;
c) Desembale el equipo lo más cerca posible del lugar de instalación.
2.4 Almacenaje
a) Conserve el equipo en un lugar limpio y protegido de la humedad
y la intemperie;
b) no apilar las unidades;
c) seguir las instrucciones presentes en el embalaje.
3 Instalación
Para realizar correctamente la instalación, siga las instrucciones
Y
dadas en los apartados 7.2,7.3,7.4, 7.5 y 7.9.
! Líquidos que pueden enfriarse
Sólo pueden enfriarse líquidos que sean compatibles con los materiales
empleados.
Algunos de los líquidos usados son agua o mezclas de agua y eti-
lenglicol o propilenglicol.
No se deben enfriar líquidos in amables.
Si los líquidos a refrigerar contienen sustancias peligrosas (como por
ejemplo glicol etilénico/propilénico), hay que recoger el líquido derramado en una zona de fuga porque es perjudicial para el medio ambiente. En caso de vaciado del circuito hidráulico, hay que cumplir con las
normas vigentes y evitar la liberación del líquido al medio ambiente.
3.1 Espacio operativo
Alrededor del enfriador hay que dejar el espacio su ciente para que
circule el aire y para realizar el mantenimiento (ver el apartado 7.3).
Dejar al menos 2 metros de espacio encima del refrigerador en los
ICE310-360
modelos de expulsión vertical del aire de condensación.
3.2 Versiones
Versión por aire
Ventiladores axiales (A)
No cree situaciones que permitan la recirculación del aire de enfriamiento. No obstruya las rejillas de ventilación.
En las versiones con ventiladores axiales, se desaconseja canalizar el
aire agotado.
3.3 Circuito hidráulico
3.3.1 Controles y conexionado
Y Antes de conectar el enfriador y llenar el circuito, asegurarse de
que los tubos estén limpios. De lo contrario, lavarlos cuidadosamente.
Y Si el circuito hidráulico es de tipo cerrado, bajo presión, se acon-
seja instalar una válvula de seguridad calibrada a 6 bar.
Y Se recomienda instalar ltros de red en los tubos de entrada y
salida del agua.
Y Si el circuito hidráulico posee válvulas automáticas de corte,
proteger la bomba con sistemas contra golpe de ariete.
Controles preliminares
1) Cerciorarse de que las válvulas de corte del circuito hidráulico
estén abiertas.
2) Si el circuito hidráulico es cerrado, controlar que se haya instalado
un vaso de expansión de capacidad adecuada. Ver el apartado 3.3.3.
Conexionado
1) Conectar el refrigerador de agua a los conductos de entrada y
salida utilizando los correspondientes empalmes ubicados en la parte
trasera de la unidad.
Se aconseja utilizar conexiones exibles para quitar rigidez al sistema.
2) Llenar el circuito hidráulico utilizando la conexión de carga situada
en la parte posterior del enfriador (
3) El depósito está provisto de un purgador de aire que debe accionarse manualmente a la hora del llenado. Si el circuito hidráulico
presenta puntos elevados, instalar una válvula de escape en ellos.
4) Se aconseja instalar válvulas de corte en la entrada y la salida del
equipo para poder excluirlo del circuito en caso de mantenimiento.
5) Si el enfriador funciona con cuba abierta, la bomba se debe instalar
en el tubo de admisión de la cuba y en el tubo de impulsión al enfriador.
Controles sucesivos
1) Controlar que el depósito y el circuito estén completamente llenos
de agua y que se haya purgado todo el aire.
2) El circuito hidráulico debe mantenerse siempre lleno. Para ello se
).
2/8
debe controlar y rellenar periódicamente, o bien instalar un dispositivo de llenado automático.
3.3.2 Agua y etilenglicol
ISi el equipo está instalado en el exterior, o en un local cubierto pero
sin calefacción, durante las paradas en los meses más fríos el agua que
está dentro del circuito se puede congelar.
Para evitarlo, es posible:
a) dotar al enfriador de adecuadas protecciones antihielo suministra-
das como opcionales por el fabricante;
b) descargar la instalación a través de la válvula correspondiente, en
caso de paradas prolongadas;
c) aañadir un anticongelante al agua de circulación (ver tabla).
A veces, la temperatura de salida del agua exige el uso de etilenglicol
para evitar la formación de hielo. Las proporciones adecuadas son:
Temperatura agua
de salida [°C]
45-2
210-5
015-7
-220-10
-425-12
-630-15
3.3.3 Vaso de expansión
Para evitar que los aumentos o las disminuciones de volumen causados
por las variaciones de temperatura dañen el equipo o el circuito, es
conveniente instalar un vaso de expansión de capacidad adecuada.
El vaso de expansión se instala siempre en el lado de aspiración de la
bomba.
El volumen mínimo del vaso de expansión que se debe aplicar a un
circuito cerrado se calcula con la fórmula siguiente:
V = 2 x Vtot x (Pt mín. - P t máx.)
donde
Vtot= volumen total del circuito (en litros)
P t mín./máx. = peso especí co a la temperatura mínima/máxima que
puede alcanzar el agua [kg/dm3].
Etilenglicol
(% vol.)
Temperatura
ambiente
Page 21
En la tabla siguiente se indican los pesos especí cos en función de la
temperatura y del porcentaje de glicol.
! Atención: Durante el llenado, tomar como referencia los datos
de carga también del depósito de expansión.
3.4 Circuito eléctrico
3.4.1 Controles y conexionado
! Antes de realizar cualquier operación en las partes eléctricas,
cerciorarse de que no circule corriente.
Todas las conexiones eléctricas deben realizarse de conformidad con
las disposiciones vigentes en el lugar de instalación.
Controles iniciales
1) La tensión y la frecuencia de red deben tener los valores indicados
en la chapa de datos del enfriador. La tensión de alimentación no
debe salirse en ningún momento de las tolerancias indicadas en el
esquema eléctrico, las cuales, salvo indicación diversa, son +/- 10%
para la tensión y +/- 1% para la frecuencia.
2) La tensión debe ser simétrica (valores e caces de las tensiones y
ángulos de fase entre fases consecutivas iguales entre sí). El desequilibrio máximo admitido entre las tensiones es del 2%.
Conexionado
1) La alimentación eléctrica de los enfriadores se realiza con un cable
de cuatro conductores (tres polos más tierra) sin neutro. Para la
sección mínima del cable, vea el apartado 7.5.
2) Pasar el cable por el sujetacables situado en el panel posterior del
equipo, conectar la fase y el neutro a los bornes del seccionador
general (QS) y la tierra al borne correspondiente (PE).
3) Instalar en el origen del cable de alimentación una protección contra contactos directos no inferior a IP2X o IPXXB.
4) En la línea de alimentación eléctrica del enfriador debe haber un
interruptor automático con diferencial de (RCCB - IDn = 0.3A), la
capacidad máxima indicada en el esquema eléctrico de referencia y
un poder de corte adecuado a la corriente de cortocircuito existente
en el lugar de instalación.
La corriente nominal “In” de dicho magnetotérmico debe ser igual a
FLA y la curva di intervención de tipo D.
5) Valor máximo de la impedancia de red = 0,274 ohm.
Controles sucesivos
Comprobar que el equipo y los dispositivos auxiliares estén conectados
a tierra y protegidos contra cortocircuitos y sobrecargas.
! Una vez conectado el equipo, cuando se cierra el interruptor
general de alimentación para energizarlo, la tensión en el circuito eléctrico alcanza valores peligrosos. ¡Se recomienda la máxima precaución!
3.4.2 Alarma general
Todos los enfriadores están dotados de indicación de alarma (véase el
esquema eléctrico). La regleta tiene un contacto de conmutación libre
donde puede conectarse una alarma centralizada exterior de tipo acústico, visual o incluida en un sistema lógico (por ejemplo un PLC).
3.4.3 Encendido y apagado a distancia
Todos los enfriadores pueden dotarse de un mando de arranque y
parada a distancia.
Para la conexión del contacto ON-OFF a distancia, véase el esquema
eléctrico.
Español
ICE310-360
3/8
Page 22
Español
4 Control
4.1 Panel de control
Fig.1
4L3L0P
P6
I
O
L2
P1
P2
L5
L6
L7
L8
L9
L1
on
off
HP
LP
TP
LIVLow water level
PI
PS
alarms
enter
High pressure
Lowpressure
Pump alarm
Compressor alarm
Power su pply
P6
L2
P1
P2
L5
L6
L7
L8
L9
L1
P0 Interruptor seccionador.
P1 Tecla On: activa el controlador.
P2 Tecla O : desactiva el controlador.
P3 Tecla ARRIBA: para aumentar el valor de los parámetros
modi cables.
P4 Tecla ABAJO: para disminuir el valor de los parámetros
modi cables..
P5 Tecla ENTER: para con rmar los parámetros modi cados.
P6 Tecla Alarms: para anular las alarmas de rearme manual.
on
alarms
off
HP
LP
TP
LIVLow water l evel
PI
PS
P5
C
F
P3
P4
C
F
enter
High pressure
Low pressure
Pump alarm
Compressor alarm
Power supply
4L3L
WATER
WATER
P5
P3
P4
ICE310-360
PILOTOENCENDIDOINTERMITENTE
L1: amarillo
L2: verde
IN
L3: rojo
L4: rojo
OUT
L5: rojo
L6: rojo
L7: rojo
L8: rojo
L9: rojo
4.2 Puesta en marcha
• Energizar el equipo mediante el seccionador general QS [P0].
• Activar el enfriador con la tecla [P1].
• De nir en el controlador la temperatura deseada.
Monitor de fase
Si en la pantalla se visualiza “PI1” (ver el ap. 4.6.1), el usuario tiene que
comprobar que se hayan cableado correctamente los bornes de entrada
del interruptor-seccionador.
4.2.1 Regulaciones a la primera puesta en funcionamiento
a) El enfriador se suministra regulado a una temperatura predeter-
minada de 12°C con un diferencial de 3°C; si se desea efectuar una
nueva regulación, consultar el apartado 4.5.
b) Veri car el funcionamiento correcto de la bomba utilizando el
manómetro (leer P1 y P0) y los valores límite de presión (Pmáx. y
Pmín.) indicados en la placa de datos de la bomba.
P1 = presión con bomba ON
P0 = presión con bomba OFF
Pmín. < (P1-P0) < Pmáx.
- Ejemplo n°1.
Condiciones:
circuito cerrado a presión P0 de 2 bar
datos de matrícula de la bomba: Pmín. 1bar/ Pmáx. 3bar
regular la salida de la válvula a una presión de 3bar< P1< 5Bar
- Ejemplo n°2.
Condiciones:
circuito abierto a presión P0 de 0 bar
datos de matrícula de la bomba: Pmín. 1bar/ Pmáx. 3bar
regular la salida de la válvula a una presión de 1bar< P1< 3Bar
c) Veri car el correcto funcionamiento de la bomba en condiciones de
La tarjeta está alimentada
La tarjeta está en OnCon la tarjeta alimentada y en O : está
Unidad de medida °C
Unidad de medida °F
Alarma de alta presión
Alarma de baja presión
Alarma por el térmico de
la bomba
Alarma bajo nivel de agua
en el depósito
Alarma por la protección
del compresor
activada una resistencia antihielo.
Con la tarjeta alimentada y en On:
un compresor está en llamada pero
esperando un retardo.
Modo de programación Bucle
USUARIO O FÁBRICA.
4/8
régimen normal.
Ve ri car si el amperaje de la bomba está dentro de los límites de
matrícula.
d) Apagar el enfriador y llenar el circuito hidráulico con la temperatu-
ra de “SET”.
e) Comprobar que la temperatura del agua “tratada” no baje de los
5°C y la temperatura ambiente en la que opera el circuito hidráulico
no baje de los 5°C. En caso contrario, añadir al agua la cantidad de
glicol necesaria, como se explica en el apartado 3.3.2
4.3 Parada
Cuando el funcionamiento del enfriador ya no sea necesario, poner la
tecla [P2] en la posición de Parado.
No desconectar el seccionador general QS [P0] porque se desactivarían
las resistencias antihielo del enfriador.
4.4 De nición de los parámetros
Generalidades
Hay dos niveles de protección para el acceso a los parámetros:
a) Directo (D): con acceso inmediato, Modi cables;
b) Bajo contraseña (U): acceso con contraseña; Parámetros de
fábrica.
4.4.1 Parámetros del equipo
PARÁMETROCÓDIGO TIPOPREDET.
Unidad de medida
Dirección del equipo
Habilitación encendido/apagado
a distancia (ver el ap. 4.4.1.1).
Gestión relé alarma
(ver el ap. 4.4.1.2)
Habilitación encendido / apagado
desde el supervisor
Con guración salida digital 3
Con guración salida digital 6
Habilitación bomba
Habilitación nivel agua
Gestión de la alarma térmica de
la bomba
Cuentahoras del equipo
Cuentahoras del equipo
Límite de alarma cuentahoras
equipo
C-F
Adr
rE
rAL
SUP
Ud3
Ud6
AbPu
AbLL
AtP
HUL
HUH
tHU
4.4.1.1 Modo de encendido/apagado a distancia
U
U
U
U
U
U
U
U
U
U
U
U
U
0
1
0
0
0
0
0
0
0
1
-
-
0
Page 23
Encendido/apagado a distancia inhabilitado
0
Encendido/apagado, a distancia y local, habilitados
1
Encendido/apagado a distancia habilitado, encendido/apa-
2
gado local inhabilitado
4.4.1.2 Gestión relé alarma
Relé normalmente desexcitado, se excita en caso de activar-
0
se una alarma.
Relé normalmente excitado (también con control en OFF),
1
es desexcitado en caso de activarse una alarma.
Relé normalmente excitado (sólo con control en ON), es
desexcitado en caso de activarse una alarma o con control
2
en OFF.
4.4.2 Control termostático
PARÁMETROCÓDIGO TIPOPREDET.
Ajuste control termostático
Diferencial control termostático
Límite inferior de ajuste
4.4.3 Parámetros de la sonda B1
PARÁMETROCÓDIGO TIPOPREDET.
Con guración alta temperatura
Alarma de alta temperatura
Alarma de baja temperatura
Calibración de la sonda
Diferencial rearme alarma baja
temperatura
4.4.4 Parámetros de la sonda B2
PARÁMETROCÓDIGO TIPOPREDET.
Con guración alta temperatura
Alarma de alta temperatura
Alarma de baja temperatura
Calibración de la sonda
Presencia sonda B2
4.4.5 Parámetros de la sonda P1
PARÁMETROCÓDIGO TIPOPREDET.
Calibración transductor
SEt
dIF
LI5
cHAI
HAI
LAI
CAI
dbI
cHA2
HA2
LA2
CA2
Ab2
CAP1
PARÁMETROCÓDIGO TIPOPREDET.
Calibración transductor
4.4.7 Parámetros del compresor
PARÁMETROCÓDIGO TIPOPREDET.
Rotación de los compresores
Habilitación compresor 1
Habilitación compresor 3
Habilitación compresor 2
Habilitación compresor 4
Cuentahoras del compresor 1
Cuentahoras del compresor 3
Cuentahoras del compresor 2
Cuentahoras del compresor 4
D
D
U
12.0
3.0
5.0
U
D
D
U
U
U
U
U
U
U
U
0
60.0
-20.0
0.0
1.0
0
60.0
3.0
0.0
1.0
0.0
Límite de alarma cuentahoras
compresor 1
Límite de alarma cuentahoras
compresor 3
Límite de alarma cuentahoras
compresor 2
Límite de alarma cuentahoras
compresor 4
4.4.8 Parámetros de la bomba
PARÁMETROCÓDIGO TIPOPREDET.
Retardo apagado de la bomba
Retardo encendido bomba
CAP1
rot
AbC1
AbC3
AbC2
AbC4
HI
H3
H2
H4
tHI
tH3
tH2
tH4
dP5
dPA
U
U
U
U
U
U
D
D
D
D
U
U
U
U
U
U
0.0
2
0
0
0
0
-
-
-
-
0
0
0
0
5
5
4.5 Administración de parámetros
4.5.1 Ajuste de temperatura (véase la g. 1)
1. 1. Sitúe el interruptor principal (QS) en “ON” y espere a que aparezca la temperatura.
2. Pulse los botones “P3” y “P5” juntos para acceder a los parámetros
de “dIrE” (D).
3. Pulse el botón “P4” para seleccionar el parámetro “SEt”, pulse el
botón “P5” para con rmar.
4. Cambie el valor, usando las echas arriba y abajo “P3” y “P4”, des-
pués pulse el botón “P5” para con rmar.
6. Pulse el botón “P3” para volver al parámetro “dIrE”.
7. Pulse el botón “P5” para salir.
4.5.2 Ajuste diferencial (véase g.1)
1. Sitúe el interruptor principal (QS) en “ON” y espere a que aparezca
la temperatura.
2. Pulse los botones “P3” y “P5” juntos para acceder a los parámetros
de “dIrE” (D).
3. Pulse dos veces el botón “P4” para seleccionar el parámetro “diF”,
pulse el botón “P5” para con rmar.
4. Cambie el valor, usando las echas arriba y abajo “P3” y “P4”, des-
pués pulse el botón “P5” para con rmar.
6. Pulse dos veces el botón “P3” para volver al parámetro “dIrE”.
7. Pulse el botón “P5” para salir.
4.5.3 Sensores de visualización B1,B2...
“B1” es el sensor de “ajuste” de la máquina.
1. Ponga en marcha el enfriador.
2. Pulse el botón “P4” para ver la temperatura del siguiente sensor.
3. Pulse el botón “P5” para ver los sensores “b01” ..“b02”....
Recomendamos dejar visible el sensor B1 de “ajuste”.
4.4.6 Parámetros de la sonda P1
Español
ICE310-360
5/8
Page 24
Español
4.6 Administración de las alarmas
4.6.1 Alarmas desde las entradas digitales
IDCÓDIGO PilotoDescripciónRestabl.
ID1
ID2
ID3
ID4
ID6
ID7
ID8
ID9
ID10
ID11
ID12
ID13
HPI
LPI
tP
LL
P11
P13
1AC1
HP2
LP2
P12
P14
1AC2
Alarma alta presión 1 desde
L5
presostato
Alarma baja presión 1 desde
L6
presostato
L7Alarma térmico de la bombaM
Alarma bajo nivel de agua en el
L8
depósito / Falta ujo de agua
Alarma protección del compresor
L9
1/ Fases invertidas
Alarma protección del compresor
L9
3/ Fases invertidas
-Alarma disponible circuito 1M
Alarma alta presión 2 desde
L5
presostato
Alarma baja presión 2 desde
L6
presostato
Alarma protección del compresor
L9
2/ Fases invertidas
Alarma protección del compresor
L9
4/ Fases invertidas
-Alarma disponible circuito 2M
ICE310-360
4.6.2 Allarmi da ingressi analogici
AI CÓDIGODescripciónRestabl
HAI
M
M
A
M
M
M
B1
B2
P1
P2
LAI
StI
HA2
LA2
St2
SP1
UnL1
SP2
UnL2
4.7 Reactivación automática
Si hay uncorte de energía, cuando vuelve la corriente el enfriador con-
M
serva el estado de encendido o apagado que tenía antes del corte.
M
M
Alarma alta temperatura salida de
agua depósito
Alarma baja temperatura salida de
agua depósito
Sonda abierta o en cortocircuitoM
Alarma alta temperatura salida de
agua evaporador
Alarma baja temperatura salida de
agua evaporador
Sonda abierta o en cortocircuitoM
Transductor abierto o en cortocircuitoA
Alarma UNLOADA
Transductor abierto o en cortocircuitoM
Alarma UNLOADA
6/8
Avviso
A
Avviso
A
Page 25
5 Mantenimiento
a) El equipo ha sido diseñado y realizado para funcionar de manera
continua. No obstante, la duración de sus componentes depende
directamente del mantenimiento que reciban.
b) Para solicitar asistencia o repuestos, comunique el modelo y el
número de serie indicados en la placa de datos que está aplicada en
el exterior del equipo.
c) Los circuitos que contienen 3 kg o más de líquido refrigerante se
controlan para identi car fugas al menos una vez al año.
Los circuitos que contienen 30 kg o más de líquido refrigerante se
controlan para identi car fugas al menos una vez cada seis meses
((UE) N° 517/2014 art. 4.3.a, 4.3.b).
d) Para las máquinas que contienen 3 kg o más de líquido refrigerante,
el operador debe llevar un registro que indique la cantidad y el tipo
de refrigerante utilizado, las cantidades añadidas y las cantidades
recuperadas durante las operaciones de mantenimiento, reparación y
desguace ((UE) N° 517/2014 art. 6). Es posible descargar un ejemplo
de registro del sitio: www.polewr.com.
5.1 Advertencias generales
! Antes de efectuar cualquier operación de mantenimiento, contro-
lar que se haya cortado la alimentación del refrigerador.
Y El uso de repuestos no originales exime al fabricante de toda res-
ponsabilidad por el mal funcionamiento del equipo.
Y En caso de pérdida de refrigerante, llame a un técnico experto y
autorizado.
Y La válvula Schrader debe utilizarse sólo en caso de funcionamien-
to anómalo del equipo; de lo contrario, los daños causados por una
carga incorrecta de refrigerante no serán reconocidos en garantía.
5.2 Mantenimiento preventivo
Para garantizar la máxima e cacia y abilidad del refrigerador, hay
que:
Z ocada 4 meses- climpiar las aletas del condensador y contro-
a)
lar que la absorción de corriente del compresor esté dentro de los
valores nominales.
b)
Z ada 3 años - instalación kit mantenimiento cada 3 años.
Están disponibles (apartado 7.7):
a) kit de mantenimiento cada 3 años;
b)kit de servicio;
1. kit compresor;
2. kit ventilador;
3. kit bomba P3;
c) repuestos sueltos.
5.3 Refrigerante
Z Operación de carga: los daños causados por una carga incorrecta
realizada por personal no autorizado no serán reconocidos en garantía.
Y El aparato contiene gases uorados de efecto invernadero.
El uido refrigerante R407C, a temperatura y presión normales, es un
gas incoloro perteneciente al SAFETY GROUP A1 - EN378 ( uido del
grupo 2 según la directiva PED 97/23/EC);
GWP (Global Warming Potential) = 1774.
! En caso de fuga de refrigerante, airee el local.
5.4 Desguace
El uido refrigerante y el aceite lubricante contenidos en el circuito
deben recogerse de conformidad con las normas locales.
El líquido refrigerante se debe recuperar antes de la destrucción de nitiva del equipo ((UE) N° 517/2014 art.8).
%
carpinteríaacero/resinas epóxidas, poliéster
depósitoaluminio/cobre/acero
tubos/colectorescobre/aluminio/acero de carbono
aislamiento de los tuboscaucho nitrílico (NBR)
compresoracero/cobre/aluminio/aceite
condensadoracero/cobre/aluminio
bombaacero/fundición/latón
• Das Handbuch während der gesamten Betriebslebensdauer der
Einheit au ewahren.
• Vor der Ausführung von Schaltvorgängen usw. ist das Handbuch
aufmerksam durchzulesen.
• Es können jederzeit Änderungen am Handbuch vorgenommen
werden; für aktualisierte Informationen ist die Version an der Einheit
einzusehen.
1.2 Warn- und sonstige Hinweise
Hinweis zur Vorbeugung von Gefahren für Personen.
!
Hinweis mit Anleitungen zur Vermeidung von Schäden an
Y
der Einheit..
Präsenz eines erfahrenen und autorisierten Technikers
Z
erforderlich..
Aufgeführte Symbole, deren Bedeutung im Abschnitt 7
,
beschrieben ist.
1.3 Sicherheitshinweise
! Jede Einheit ist mit einem elektrischen Trennschalter ausgestat-
tet, damit Arbeiten unter Sicherheitsbedingungen ausgeführt werden
können. Aus Sicherheitsgründen vor der Ausführung von Wartungsarbeiten den Strom immer mit diesem Trennschalter ausschalten.
! Das Handbuch richtet sich an Endbenutzer zur Ausführung von
Arbeiten bei geschlossenen Schutzpaneelen: Arbeiten, bei denen es
notwendig ist, die Paneele mit Werkzeug zu ö nen, dürfen nur von
Fachpersonal ausgeführt werden.
Y Nicht die auf dem Typenschild angegebenen Projektvorgaben
überschreiten.
! Y Es obliegt dem Benutzer, Lasten zu vermeiden, die vom
internen Ruhedruck abweichen. In Erdbebengebieten müssen für die
Einheit passende Schutzmaßnahmen vorgesehen werden.
Die Einheit ausschließlich für professionelle und bestimmungsgemäße
Anwendungen einsetzen.
Der Anwender hat alle Anwendungsaspekte, in denen das Produkt
installiert ist, zu prüfen und die entsprechenden industriellen Sicherheitsnormen sowie die für das Produkt geltenden Vorschri en
einzuhalten, die im Bedienerhandbuch und sonstigen Unterlagen, die
mit der Einheit geliefert werden, enthalten sind.
Umbauten, Veränderungen und Austausch von Bauteilen durch nicht
autorisiertes Personal sowei eine bestimmungsfremde Benutzung der
Einheit befreit den Hersteller von jeglichen Ha ungsansprüchen und
führt zum Erlöschen der Garantie.
Der Hersteller übernimmt keinerlei Ha ung, weder gegenwärtig noch
zukün ig, für Personen- und Sachschäden sowie Beschädigungen
der Einheit, die auf Nachlässigkeit der Bediener, die Nichteinhaltung
aller im vorliegenden Handbuch aufgeführten Anleitungen und die
Nichteinhaltung der gültigen Vorschri en für die Anlagensicherheit
zurückzuführen sind.
Der Hersteller übernimmt keine Ha ung für eventuell durch Austausch und/oder Änderung an der Verpackung entstandene Schäden.
Der Anwender hat sich zu vergewissern, dass die für die Auswahl der
Anlage gelieferten Spezi kationen und/oder deren Bauteile und/oder
Optionen für die korrekte bzw. in vernün iger Weise vorhersehbare
Nutzung der Anlage bzw. der Bauteile ausreichen.
ACHTUNG:Der Hersteller behält sich das Recht vor, die in dem
vorliegenden Handbuch enthaltenen Informationen ohne Vorbescheid zu ändern. Zur vollständigen und aktuellen Information wird
empfohlen, das mit dem Gerät gelieferte Handbuch aufmerksam
durchzulesen.
1.4 Restrisiken
Die Installation, das Ein- und Ausschalten sowie die Wartung des
Kaltwassersatzes müssen unbedingt unter Beachtung der Vorgaben in
der technischen Dokumentation des Produkts und mit Gewährleistung
der Sicherheitsbedingungen zur Vermeidung bzw. Vorbeugung jeglicher Gefahren ausgeführt werden.
Die Risiken, die in der Projektierungsphase nicht beseitigt werden
konnten, sind in der nachfolgenden Tabelle aufgeführt..
Betre ender
Te i l
Wärmetauschregister
Lü ungsgitter
und Ventilator
Innenbereich
d.Einheit:
Verdichter und
druckseitige
Leitung
Innenbereich
d.Einheit:
Metallteile und
Elektrokabel
Außenbereich d.
Einheit:
umfangsseitig
RestrisikoArt und WeiseVorsichtsma-
ßnahmen
Kleine Schnittverletzungen
VerletzungenEinfügen von spitzen
Verbrennungen KontaktKontakt vermeiden,
Ve rg i ungen,
Stromschläge,
schwere
Verbrennungen
Ve rg i ungen, schwere
Verbrennungen
KontaktKontakt vermeiden,
Gegenständen durch die
Gitterschlitze während
des Ventilatorbetriebs.
Defekt an der Isolierung
der Versorgungskabel
vor dem Schaltschrank
der Einheit; Metallteile
unter Spannung.
Brand infolge
Kurzschluss oder
Überhitzung der
Versorgungsleitung vor
dem Schaltschrank der
Einheit.
Schutzhandschuhe anziehen.
Keine Gegenstände jedweder Art in die Gitterschlitze
der Ventilatoren einfügen
oder auf die Gitter legen.
Schutzhandschuhe anziehen.
Geeigneter elektrischer
Schutz der Versorgungsleitung; maximale Sorgfalt bei
der Ausführung der Erdung
für die Metallteile.
Querschnitt der Kabel und
Schutzsystem der elektrischen Versorgungsleitung
gemäß den einschlägigen
Normen ausführen.
Deutsch
ICE310-360
1/8
Page 28
Deutsch
2 Einführung
Kaltwassersätze sind Kompaktgeräte für die Kaltwasserproduktion
in einem geschlossenen Kreislauf.ICE015-057ICE015-057ICE015057ICE015-057
Die Motoren von Verdichter, Pumpe und Ventilator sind durch einen
Schutzschalter vor Überhitzung geschützt.
2.1 Transport
Die verpackte Einheit muss:
a) stets in vertikaler Position transportiert werden;
b) gegen witterungsbedingte Ein üsse geschützt werden;
c) gegen Stöße geschützt werden.
2.2 Handhabung
Einen für das anzuhebende Gewicht geeigneten Gabelstapler verwenden und bei der Handhabung jegliche Stöße vermeiden. (siehe Abschnitt 7.2)
2.3 Inspektion
a) Die Einheiten werden im Werk zusammengebaut, verkabelt, mit
Kältemittel und Öl befüllt und abgenommen.
b) Bei der Anlieferung der Einheit ist deren Zustand zu überprüfen;
eventuelle Schäden sind unverzüglich dem Transportunternehmen
zu melden.
c) Das Auspa#ken der Einheit möglichst nahe am Installationsort
ausführen.
2.4 Lagerung
a) Die verpackte Einheit an einem sauberen Ort au ewahren, der
gegen Feuchtigkeit und witterungsbedingte Ein üsse geschützt ist.
b) die Einheiten nicht übereinander stellen;
c) die Anleitung auf der Verpackung befolgen.
3 Installation
Zur Gewährleistung einer optimalen Installation sind die Hin-
Y
weise in den Abschnitten 7.2, 7.3. 7.4, 7.5 und 7.9 zu beachten.
! Küh l üssigkeiten
Die Kühl üssigkeiten müssen mit den verwendeten Materialien kompatibel sein.
Beispiele für zur Anwendung kommende Flüssigkeiten sind Wasser
oder Mischungen von Wasser und Propylen- oder Äthylenglykol.
Die Kühl üssigkeiten dürfen nicht entzündbar sein.
Wenn die zu kühlenden Flüssigkeiten gefährliche Sto e enthalten (wie
z.B. Ethylen- oder Propylenglykol) muss die eventuell ausgetretene
Flüssigkeit sofort aufgefangen werden, da sie umweltgefährdend ist.
Halten Sie sich im Falle einer Entleerung des Hydraulikkreislaufs an
die einschlägigen Bestimmungen zum Umweltschutz.
ICE310-360
3.1 Betriebsbereich
Zur Gewährleistung eines ungehinderten Lu stroms und zur Wartung
der Einheit ist umfangsseitig ein ausreichender Mindestfreiraum ohne
Behinderungen sicherzustellen (siehe Abschnitt 7.3).
Bei Modellen mit vertikalem Kondenslu ausstoß müssen über dem
Gerät mindestens 2 m frei bleiben.
3.2 Versionen
Lu gekühlte Version
Axialventilatoren(A)
Sicherstellen, dass keine Rückzirkulationen der Kühllu au reten
können. Auf keinen Fall die Lü ungsgitter bede#ken.
Bei den Ausführungen mit Axialventilatoren wird von der Kanalisierung der Ablu abgeraten.
3.3 Wasserkreis
3.3.1 Kontrollen und Anschluss
Y Vor dem Anschluss des Kaltwassersatzes und der Befüllung des
Kreises ist sicherzustellen, dass die Leitungen sauber sind. Anderenfalls
muss eine sorgfältige Spülung ausgeführt werden.
Y Bei unter Druck stehendem, geschlossenem Wasserkreislauf
emp ehlt sich die Installation eines auf 6 Bar geeichten Sicherheitsventils.
Y An den Wassereinlauf- und Wasserauslau eitungen sollten stets
geeignete Sieb lter installiert werden.
Y Wird der Wasserkreis durch automatisch ansprechende Ventile
gesperrt, ist die Pumpe durch geeignete Wasserschlag-Schutzsysteme
zu schützen.
Vorabkontrollen
1) Kontrollieren, ob eventuelle Sperrventile des Wasserkreises
geö net sind.
2) Ist der Wasserkreis in geschlossener Ausführung, kontrollieren, ob
ein Expansionsgefäß mit geeigneter Kapazität installiert wurde. Siehe
Abschnitt 3.3.3.
Anschluss
1) Den Wasserkühler mit den zu diesem Zweck an der Rückseite
der Einheit vorgesehenen Anschlüssen an die Zu- und Ableitungen
anschließen.
Es emp ehlt sich der Gebrauch von elastischen Kupplungen, um der
Stei gkeit des Systems entgegenzuwirken.
2) Den Wasserkreis über den vorgesehenen Füllanschluss auf der
Rückseite des Kaltwassersatzes befüllen (
3) Am Tank be ndet sich ein Entlü ungsventil, das bei der Befüllung
manuell zu aktivieren ist. Weist der Wasserkreis höher liegende
Punkte auf, sind diese mit einem entsprechenden Entlü ungsventil
zu versehen.
).
2/8
4) Es emp ehlt sich, die Ein- und Auslau eitungen mit Sperrventil zu
versehen, sodass bei Wartungsarbeiten eine Trennung der Einheit
vom Kreis möglich ist.
5) Arbeitet der Kaltwassersatz mit o enem Behälter, muss die
Installation der Pumpe an der Saugseite des Behälters und an der
Druckseite des Kaltwassersatzes erfolgen.
Nachfolgende Kontrollen
1) Kontrollieren, ob der Tank und der Kreis vollständig mit Wasser
befüllt sind und korrekt entlü et wurden.
2) Der Wasserkreislauf muss immer gefüllt sein. Diesbezüglich regelmäßige Kontrollen ausführen und bei Bedarf nachfüllen oder die
Anlage mit einem Set für die automatische Befüllung versehen.
3.3.2 Wasser und Äthylenglykol
Bei der Installation in Außenbereichen oder in nicht beheizten Innenbereichen ist nicht auszuschließen, dass in den Stillstandperioden
der Anlage, die in der Regel mit der kalten Jahreszeit zusammenfallen,
das Wasser im Kreis friert.
Um dies zu verhindern, stehen folgende Möglichkeiten zur Verfügung:
a) Den Kaltwassersatz mit geeigneten Frostschutzvorrichtungen
ausstatten, die vom Hersteller als Optionals geliefert werden.
b) Die Anlage über das entsprechende Ablassventil entleeren, falls eine
längere Stillstandperiode vorgesehen ist.
c) Zusätzlich eine entsprechende Menge Frostschutzmittel dem Was-
ser im Kreis beigeben (siehe Tabelle).
Mitunter liegt die Temperatur des Wassers am Auslauf in einem Wertebereich, der den Zusatz von Äthylenglykol gemäß den nachstehend
aufgeführten Prozentsätzen erfordert, um die Bildung von Eis zu
verhindern.
Wassertemperatur
am Auslauf [°C]
45-2
210-5
015-7
-220-10
-425-12
-630-15
3.3.3 Expansionsgefäß
Um zu vermeiden, dass die Zu- oder Abnahmen des Flüssigkeitsvolumens infolge einer erheblichen Änderung der Flüssigkeitstemperatur
zu einer Schädigung der Einheit oder des Kreises führen, emp ehlt
sich die Installation eines Expansionsgefäßes mit geeigneter Kapazität
Das Expansionsgefäß muss saugseitig zur Pumpe auf dem hinteren
Anschluss des Tanks installiert werden.
Für die Berechnung des Mindestvolumens des an einem geschlossenen Kreis einzusetzenden Expansionsgefäßes kann folgende Formel
Äthylenglykol
(% vol.)
Umgebungs-
temperatur
Page 29
verwendet werden:
V=2 x Vtot x (Pt min - Pt max)
wobei
Vtot= Gesamtvolumen des Kreises (in Litern)
Pt min/max = spezi sches Gewicht bei Mindest-/Höchsttemperatur,
die vom Wasser erreicht werden kann [kg/dm3].
Bezüglich der Werte des spezi schen Gewichts je nach vorliegender
Temperatur und Glykol-Prozentanteil ist die Tabelle einzusehen.
! Achtung: Beim Einfüllen auf die Angaben zur Füllung des
Expansionsgefäßes achten.
3.4 Stromkreis
3.4.1 Kontrollen und Anschluss
! Vor jeder Arbeit an elektrischen Bauteilen unbedingt die Strom-
versorgung unterbrechen.
Alle elektrischen Anschlüsse müssen den Anforderungen der einschlägigen lokalen Vorschri en des Installationsorts genügen.
Vorabkontrollen
1)Die Werte für Spannung und Frequenz des Netzes müssen den
Angaben auf dem Typenschild des Kaltwassersatzes entsprechen.
Die Versorgungsspannung darf auch nicht kurzfristig außerhalb des
im Schaltplan aufgeführten Toleranzbereichs liegen, der, falls nicht
anders angegeben, +/- 10 % für die Spannung und +/- 1 % für die
Frequenz beträgt.
2) Die Spannung muss symmetrisch sein (d.h. Entsprechung untereinander der e ektiven Werte der Spannungen und der Phasenwinkel
zwischen aufeinanderfolgenden Phasen). Die zugelassene Abweichung zwischen den Spannungswerten darf maximal 2 % betragen.
Anschluss
1) Die elektrische Versorgung der Kaltwassersätze wird mit einem
4-Leiter-Kabel, 3 Pole + Erde, ohne Neutralleiter, hergestellt.
Bezüglich des Kabel-Mindestquerschnitts siehe Abschnitt 7.5.
2) Das Kabel durch die Kabelschelle am rückseitigen Paneel der
Einheit führen und den Phasen- sowie Neutralleiter an die Klemmen
des Haupttrennschalters (QS), die Erde dagegen an die vorgesehene
Erdungsklemme (PE) anschließen.
3) Sicherstellen, dass am Anfang des Versorgungskabels eine
Schutzvorrichtung gegen direkte Kontakte von mindestens IP2X
oder IPXXB eingerichtet wird.
4) An der elektrischen Versorgungsleitung des Kaltwassersatzes ist ein
Fehlerstrom-Leitungsschutzschalter von (RCCB - IDn = 0.3A) mit
der im entsprechenden Schaltplan angegebenen Stromfestigkeit zu
installieren, der über eine geeignete Trennschaltleistung bezüglich
des Kurzschlussstroms im Aufstellungsbereich der Einheit verfügt.
Der Nennstrom „In“ des Schutzschalters muss FLA entsprechen und
die Auslösekennlinie muss vom Typ D sein.
5) Maximaler Netzimpedanzwert = 0.274 Ohm.
Nachfolgende Kontrollen
Comprobar que el equipo y los dispositivos auxiliares estén conectados
a tierra y protegidos contra cortocircuitos y sobrecargas.
! Sicherstellen, dass die Einheit und dazugehörigen Steuerein-
richtungen geerdet werden und gegen Kurzschluss und/oder Überlasten geschützt sind.
3.4.2 Allgemeiner Alarm
Alle Kaltwassersätze sind mit einer Alarm-Signalvorrichtung versehen
(siehe Schaltplan), die aus einem freien Wechselkontakt an der Klemmenleiste besteht: Dies ermöglicht den Anschluss eines zentralisierten
externen Alarms, der akustisch, sichtbar oder in einer Logik eingefügt,
z.B. SPS, ausgeführt werden kann.
3.4.3 ON/OFF-Fernsteuerung
Alle Kaltwassersätze können über eine Fernsteuerung ein- und ausgeschaltet werden.
Für den Anschluss des externen ON-OFF-Kontaktes siehe Schaltplan.
Deutsch
ICE310-360
3/8
Page 30
Deutsch
4 Steuerung
4.1 Steuerpaneel
Fig.1
4L3L0P
P6
I
O
L2
P1
P2
L5
L6
L7
L8
L9
L1
on
off
HP
LP
TP
LIVLow water level
PI
PS
alarms
enter
High pressure
Lowpressure
Pump alarm
Compressor alarm
Power su pply
P6
L2
P1
P2
L5
L6
L7
L8
L9
L1
P0 Trennschalter
P1 ON-Taste: zur Einschaltung der Steuerelektronik.
P2 OFF-Taste: zur Ausschaltung der Steuerelektronik.
P3 Taste AUF: zur Erhöhung des Werts der einstellbaren Parameter.
P4 Taste AB: zur Verminderung des Werts der einstellbaren
Parameter.
P5 Enter-Taste: zur Bestätigung der geänderten Parameter.
P6 Alarm-Taste: zur Rückstellung der Alarme bei manueller
Rückstellung.
on
alarms
off
HP
LP
TP
LIVLow water l evel
PI
PS
P5
C
F
P3
P4
C
F
enter
High pressure
Low pressure
Pump alarm
Compressor alarm
Power supply
WATER
IN
WATER
OUT
4L3L
P5
P3
P4
ICE310-360
LEDEINGESCHALTETBLINKEND
L1: gelb
L2: grün
L3: rot
L4: rot
L5: rot
L6: rot
L7: rot
L8: rot
L9: rot
4.2 Einschalten
• Durch Betätigung des Haupttrennschalters QS [P0] auf ON die
Versorgung der Einheit mit Spannung freigeben.
• Die gewünschte Temperatur an der Steuerelektronik eingeben.
Phasenmonitor
Sollte beim Einschalten der Alarm “PI1” (siehe Abs. 4.6.1) am Display
erscheinen, hat derAnwender die korrekteVerkabelung der in den
Trennschalter eingehenden Klemmen zu überprüfen.
4.2.1 Einstellungen beim Erstbetrieb
a) Der Chiller ist für eine Dafaulttemperatur von 12°C mit einer
Abweichung von 3°C eingestellt, für eine Neueinstellung siehe Paragraph 4.5.
b) Den korrekten Betrieb der Pumpe mit einem Druckmesser (P1
und P0 ablesen) und die Druckgrenzwerte (Pmax e Pmin) auf dem
Typenschild der Pumpe überprüfen.
P1 = Druck Pumpe ON
P0 = Druck Pumpe OFF
Pmin < (P1-P0) < Pmax
- Beispiel Nr. 1.
Bedingungen:
Geschlossener Kreislauf bei P0 Druck von 2 bar
Daten des Pumpenschilds: Pmin 1bar/ Pmax 3bar
Den Ventilausgang für einen Druck von 3bar< P1< 5Bar einstellen.
- Beispiel Nr. 2.
Bedingungen:
O ener Kreislauf bei P0 Druck von 0 bar
Platine versorgt.
Platine in ON-Status.Mit versorgter Platine auf OFF: ein
Maßeinheit °C
Maßeinheit °F
Hochdruckalarm.
Niederdruckalarm.
AlarmWärmeschutz Pumpe.
Alarm niedriger Füllstand
imWassertank.
Alarm Schutzvorrichtung
Verdichter.
Frostschutzwiderstand aktiviert.
Mit versorgter Platine auf ON: ein
Verdichter angefordert, jedoch im Wartestatus durch eine Verzögerung.
Modalität Programmierung Loop
USER oder FACTORY.
4/8
Daten des Pumpenschilds: Pmin 1bar/ Pmax 3bar
Den Ventilausgang für einen Druck von 1bar< P1< 3Bar einstellen.
c) Das korrekte Funktionieren der Pumpe auch bei voller Be-
triebsauslastung kontrollieren.
Dazu auch kontrollieren, dass die Amperezahl der Pumpe den
Grenzwert des Typenschilds nicht überschreitet.
d) Den Chiller ausschalten und bei „SET“ Temperatur den Hydrau-
likkreislauf nachfüllen.
e) Überprüfen, dass die Temperatur des „behandelten“ Wassers nicht
unter 5°C und die Raumtemperatur, bei der der Hydraulikkreislauf
arbeitet, nicht unter 5°C sinken. Andernfalls dem Wasser eine angemessene Menge an Glykol zufügen, siehe Absatz 3.3.2.
4.3 Ausschalten
Ist der Betrieb des Kaltwassersatzes nicht mehr erforderlich, erfolgt das
Ausschaltender Einheit durch Betätigung der Taste [P2] auf OFF.
Den Haupttrennschalter QS [P0] jedoch nicht auf OFF positionieren,
um die Fortsetzung der Versorgung eventueller Frostschutzwiderstände im Kaltwassersatz zu gewährleisten.
4.4 De nition der Parameter
Allgemeine Hinweise
Für den Zugri auf die Parameter sind zwei Sicherheitsstufen vorgesehen:
a) Direkt (D): unmittelbarer Zugri .
b) User (U): Zugri mit “Benutzer”-Password;
4.4.1 Parameter der Einheit
PARAMETERCODETYP DEFAULT
Maßeinheit
Adresse der Einheit
Freigabe ON / OFF Fernsteuerung
(siehe Abs. 4.4.1.1).
Steuerung der Alarmrelais
(siehe Abs. 4.4.1.2)
Aktivierung Ein/Aus durch externe
Steuerung
Kon guration Digitalausgang 3
Kon guration Digitalausgang 6
Freigabe der Pumpe
Freigabe des Wasserfüllstands
Alarmverwaltung Pumpen-
Kon guration hohe Temperatur
Alarm hohe Temperatur
Alarm niedrige Temperatur
Kalibrierung Sensor
Di erential Rückstellung Alarm
niedrige Temperatur
4.4.4 Parameter des Sensors B2
PARAMETERCODETYPDEFAULT
Kon guration hohe Temperatur
Alarm hohe Temperatur
Alarm niedrige Temperatur
Kalibrierung Sensor
Präsenz Sensor B2
tHU
SEt
dIF
LI5
cHAI
HAI
LAI
CAI
dbI
cHA2
HA2
LA2
CA2
Ab2
4.4.5 Parameter des Sensors P1
U
D
D
U
U
D
D
U
U
U
U
U
U
U
0
12.0
3.0
5.0
0
60.0
-20.0
0.0
1.0
0
60.0
3.0
0.0
1.0
Kalibrierung des Senders
4.4.6 Parameter des Sensors P2
Kalibrierung des Senders
4.4.7 Parameter des Verdichters
Drehung der Verdichter
Freigabe des Verdichters 1
Freigabe des Verdichters 3
Freigabe des Verdichters 2
Freigabe des Verdichters 4
Betriebsstundenzähler Verdichter 1
Betriebsstundenzähler Verdichter 3
Betriebsstundenzähler Verdichter 2
Betriebsstundenzähler Verdichter 4
Alarmschwelle Betriebsstundenzähler
Verdichter 1
Alarmschwelle Betriebsstundenzähler
Verdichter 3
Alarmschwelle Betriebsstundenzähler
Verdichter 2
Alarmschwelle Betriebsstundenzähler
Verdichter 4
4.4.8 Parameter der Pumpe
Verzögerung Pumpenstopp
Verzögerung Pumpenstart
PARAMETERCODETYPDEFAULT
CAP1
PARAMETERCODETYPDEFAULT
CAP2
PARAMETERCODE TYP DEFAULT
rot
AbC1
AbC3
AbC2
AbC4
HI
H3
H2
H4
tHI
tH3
tH2
tH4
PARAMETERCODETYPDEFAULT
dP5
dPA
U
U
U
U
U
U
U
D
D
D
D
U
U
U
U
U
U
00
00
2
0
0
0
0
-
-
-
-
0
0
0
0
5
5
4.5 Parameterverwaltung
4.5.1 Temperatureinstellung (siehe Abb.1)
1. 1. Schalten Sie den Hauptschalter (QS) auf “EIN” und warten Sie
auf die Temperaturanzeige.
2. Drücken Sie gleichzeitig die Tasten “P3” und “P5”, um zu den
“dIrE” (D) Parametern zu gelangen.
3. Drücken Sie die Taste “P4” für die Auswahl des “SEt” Parameter,
und drücken Sie die Taste “P5” zum Bestätigen.
4. Ändern Sie den Wert mit den Auf-/Ab-Tasten “P3” und “P4”, und
drücken Sie dann die Taste “P5” zum Bestätigen.
6. Drücken Sie die Taste “P3” für die Rückkehr zum “dIrE” Para-
meter.
7. Drücken Sie die Taste “P5” zum Verlassen.
4.5.2 Di erentialeinstellung (siehe Abb.1)
1. Schalten Sie den Hauptschalter (QS) auf “EIN” und warten Sie auf
die Temperaturanzeige.
2. Drücken Sie gleichzeitig die Tasten “P3” und “P5”, um zu den
“dIrE” (D) Parametern zu gelangen.
3. Drücken Sie zwei Mal die Taste “P4” für die Auswahl des “SEt”
Parameter, und drücken Sie die Taste “P5” zum Bestätigen.
4. Ändern Sie den Wert mit den Auf-/Ab-Tasten “P3” und “P4”, und
drücken Sie dann die Taste “P5” zum Bestätigen.
6. Drücken Sie zwei Mal die Taste “P3” für die Rückkehr zum
“dIrE” Parameter.
7. Drücken Sie die Taste “P5” zum Verlassen.
4.5.3 Anzeigesensoren B1,B2...
“B1” ist der “Einstell-”Sensor der Maschine.
1. Starten Sie den Kühler.
2. Drücken Sie die Taste “P4” für die Temperaturanzeige des nächsten
Sensors.
3. Drücken Sie die Taste “P5” für die Anzeige der Sensoren “b01”
..“b02”....
Es wird empfohlen, den Einstellsensor B1 auf dem Display zu lassen.
Deutsch
ICE310-360
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Deutsch
4.6 Verwaltung der Alarme
4.6.1 Alarme von den Digitaleingängen
IDCODE LEDBeschreibungRückstellung
ID1
ID2
ID3
ID4
ID6
ID7
ID8
ID6
ID7
ID11
ID12
ID13
HP1
LPI
tP
LL
PII
P13
1AC1
HP2
LP2
PI2
P14
1AC2
Hochdruckalarm 1 vom
L5
Sicherheitsdruckschalter
Niederdruckalarm 1 vom
L6
Sicherheitsdruckschalter
L7 Wärmeschutzalarm PumpeM
Alarm niedriger
L8
Füllstand imWassertank /
KeinWasserdurch uss
Alarm Schutzvorrichtung
L9
Verdichter 1 / falsche
Drehrichtung
Alarm Schutzvorrichtung
L9
Verdichter 3 / falsche
Drehrichtung
Alarm zur Verfügung Kreis 1M
Hochdruckalarm 2 vom
L5
Sicherheitsdruckschalter
Niederdruckalarm 2 vom
L6
Sicherheitsdruckschalter
Alarm Schutzvorrichtung
L9
Verdichter 2 / falsche
Drehrichtung
Alarm Schutzvorrichtung
L9
Verdichter 4 / falsche
Drehrichtung
Alarm zur Verfügung Kreis 2M
M
M
M
M
M
M
M
M
ICE310-360
4.6.2 Alarme von den Analogeingängen
AICODEBeschreibungRückstellung
HAI
B1
LAI
StI
HA2
A
B2
LA2
St2
SP1
P1
UnL1
SP2
P2
UnL2
Alarm hohe Temperatur am Wassertankauslauf
Alarm niedrige Temperatur amWassertankauslauf
Sensor geö net oder Kurzschluss im
Sensor
Alarm hohe Temperatur amWasserauslauf des Verdampfers
Alarm niedrige Temperatur amWasserauslauf des Verdampfers
Sensor geö net oder Kurzschluss im
Sensor
Sender geö net oder mit KurzschlussA
Alarm UNLOADA
Sender geö net oder mit KurzschlussM
Alarm UNLOADA
Warnmeldung
A
M
Warnmeldung
A
M
6/8
4.7 Automatischer Neustart
Bei einemAusfall der elektrischenVersorgung bleibt nach deren Wiederherstellung der Status des Kaltwassersatzes ON bzw. OFF unverändert.
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5 Wartung
a) Die Einheit ist entsprechend ausgelegt, umkontinuierlichen
Dauerbetrieb zu gewährleisten; die Betriebslebensdauer der jeweiligenKomponenten ist jedoch direkt von der ausgeführtenWartung
abhängig.
b) Für dieAnforderung von Serviceeingri en oderErsatzteilen sind
dieAngaben auf demTypenschild an derAußenseite der Einheit zu
notieren (Modell und Seriennummer) und dem Wartungsservice
mitzuteilen.
c) Die Kältekreise, die eine Kältemittelmenge von 3 kg oder darüber
enthalten, sindmindestens einmal jährlich auf eventuelle Leckstellen
zu überprüfen. Die Kältekreise, die eine Kältemittelmenge von 30 kg
oder darüber enthalten, sind mindestens einmal in sechsMonatenauf
eventuelleLeckstellen zu überprüfen ((EU) Nr. 517/2014, Art. 4.3.a,
4.3.b).
d) Für Maschinen, die eine Kältemittelmenge von 3 kg oder darüber
enthalten, muss der Techniker ein Register führen, in das die Menge
und der Typ des verwendeten Kältemittels sowie die eventuell
zusätzlich eingefüllten und während der Wartung, Reparatur sowie
endgültigen Entsorgung aufgefangenen Mengen eingetragen werden
((EU) Nr. 517/2014, Art. 6). Ein Beispiel eines solchenRegisters kann
auf folgender Website heruntergeladen werden: www.polewr.com.
5.1 Allgemeine Hinweise
! Vor jedem Wartungseingri muss kontrolliert werden, dass das
Gerät nicht mehr gespeist wird.
Y Stets Original-Ersatzteile des Herstellers verwenden; anderenfalls
übernimmt der Hersteller keinerlei Ha ung bei Fehlbetrieben der
Einheit.
Y Bei Verlust von Kältemittel ist erfahrenes und autorisiertes Fa-
chpersonal zu kontaktieren.
Y Das Schrader-Ventil ist nur im Fall eines von der Norm ab-
weichenden Betriebs der Einheit einzusetzen; anderenfalls werden
Schäden infolge unkorrekter Kältemittelbefüllung nicht von der Garantie abgedeckt.
5.2 Vorbeugende Wartung
Für eine stets optimale E zienz und Zuverlässigkeit des Chiller werden empfohlen:
Z alle 4 Monate - Reinigung der Rippen des Kondensators und
a)
Überprüfung der Stromaufnahme des Verdichters, die innerhalb der
Typenschildwerte liegen muss;
b)
Z alle 3 Jahre - Installation des Sets für Wartung alle 3 Jahre
Folgendes ist lieferbar (siehe Abschnitt 7.7):
a) Set für Wartung alle 3 Jahre;
b)Service-Set;;
1. Verdichter-Set;
2. Ventilator-Set;
3. Bausatz Pumpe P3;
c) diverse Ersatzteile.
5.3 Kältemittel
Z Kältemittelbefüllung: Eventuelle Schäden infolge unkorrekter
Kältemittelbefüllung durch nicht autorisierte Personen werden nicht
von der Garantie abgedeckt..
Y Das Gerät enthält vom Kyoto-Protokoll erfasste uorierte
Treibhausgase.
Das Kältemittel R407C ist unter Temperatur- und Druck-Standardbedingungen ein farbloses Gas mit Zugehörigkeit zur SAFETY GROUP
A1 - EN378 (Flüssigsto gruppe 2 gemäß Druckgeräte-Richtlinie
97/23/EG);
GWP (Global Warming Potential) = 1774.
! Bei Austritt von Kältemittel sind die betro enen Räumlichkeiten
zu lü en.
5.4 Entsorgung
Kältemittel und Schmieröl, die im Kältekreis enthalten sind, müssen
nach den einschlägigen Umweltschutznormen des jeweiligen Installationsorts aufgefangen und entsorgt werden.
Das Au angen des Kältemittels erfolgt vor der endgültigen Verschrottung des Geräts ((EU) Nr. 517/2014, Art. 8).