• E’ suscettibile di modi che: per una informazione aggiornata consultare la versione a bordo macchina
1.2 Segnali di avvertimento
Istruzione per evitare pericoli a persone.
!
Istruzione da eseguire per evitare danni all’apparecchio.
Y
E’ richiesta la presenza di tecnico esperto e autorizzato.
Z
Sono presenti simboli il cui signi cato è nel paragrafo 7.
,
1.3 Indicazioni di sicurezza
! Ogni unità è munita di sezionatore elettrico per intervenire in
condizioni di sicurezza. Usare sempre tale dispositivo per eliminare i
pericoli durante la manutenzione.
! Il manuale è rivolto all’utente nale solo per operazioni eseguibili
a pannelli chiusi: operazioni che ne richiedono l’apertura con attrezzi
devono essere eseguite da personale esperto e quali cato.
Y Non superare i limiti di progetto riportati nella targa dati.
! Y È compito dell’utilizzatore evitare carichi diversi dalla
pressione statica interna. Qualora sussista il rischio di azioni sismiche
l’unità va adeguatamente protetta.
Impiegare l’unità esclusivamente per uso professionale e per lo scopo
per cui è stata progettata.
E’ compito dell’utilizzatore analizzare tutti gli aspetti dell’applicazione
in cui il prodotto è installato, seguire tutti gli standards industriali di
sicurezza applicabili e tutte le prescrizioni inerenti il prodotto contenute nel manuale d’uso ed in qualsiasi documentazione prodotta e fornita
con l’unità.
La manomissione o sostituzione di qualsiasi componente da parte di
personale non autorizzato e/o l’uso improprio dell’unità esonerano il
costruttore da qualsiasi responsabilità e provocano l’invalidità della
garanzia.
Si declina ogni responsabilità presente e futura per danni a persone,
cose e alla stessa unità, derivanti da negligenza degli operatori, dal
mancato rispetto di tutte le istruzioni riportate nel presente manuale,
dalla mancata applicazione delle normative vigenti relative alla sicurezza dell’impianto.
Il costruttore non si assume la responsabilità per eventuali danni dovu-
ti ad alterazioni e/o modi che dell’imballo.
E’ responsabilità dell’utilizzatore assicurarsi che le speci che fornite per
la selezione dell’ unità o di suoi componenti e/o opzioni siano esaustive
ai ni di un uso corretto o ragionevolmente prevedibile dell’unità stessa
o dei componenti.
ATTENZIONE: Il costruttore si riserva il diritto di modi care le
informazioni contenute nel presente manuale senza alcun preavviso.
Ai ni di una completa ed aggiornata informazione si raccomanda
all’utente di consultare il manuale a bordo unità.
1.4 Rischi residui
L’installazione, l’avviamento, lo spegnimento, la manutenzione della
macchina devono essere tassativamente eseguiti in accordo con quanto
riportato nella documentazione tecnica del prodotto e comunque in
modo che non venga generata alcuna situazione di rischio.
I rischi che non è stato possibile eliminare in fase di progettazione sono
riportati nella tabella seguente.
Parte
considerata
batteria di
scambio termico
griglia
ventilatore e
ventilatore
interno unità:
compressore
e tubo di
mandata
interno unità:
parti metalliche e cavi
elettrici
esterno unità:
zona circostante unità
Rischio
ModalitàPrecauzioni
residuo
piccole ferite
da taglio
lesioniinserimento di oggetti
ustionicontattoevitare il contatto, usare
intossicazioni,
folgorazione,
ustioni gravi
intossicazioni,
ustioni gravi
contattoevitare il contatto, usare
appuntiti attraverso la
griglia mentre il ventilatore sta funzionando
difetto di isolamento
cavi alimentazione
a monte del quadro
elettrico dell’unità.
Parti metalliche in
tensione
incendio a causa corto
circuito o surriscaldamento della linea
alimentazione a monte
del quadro elettrico
dell’unità
guanti protettivi
non in lare oggetti di
alcun tipo dentro la griglia
dei ventilatori e non
appoggiare oggetti sopra
le griglie
guanti protettivi
protezione elettrica adeguata della linea alimentazione. Massima cura nel
fare il collegamento a terra
delle parti metalliche
sezione dei cavi e sistema
di protezione della linea
alimentazione elettrica
conformi alle norme
vigenti
Italiano
ICE310-360
1/8
Italiano
2 Introduzione
I refrigeratori d’acqua sono unità monoblocco per la produzione di
acqua refrigerata in circuito chiuso. I motori di compressore, pompa
e ventilatore, sono dotati di una protezione termica che li protegge da
eventuali surriscaldamenti.
2.1 Trasporto
L’unità imballata deve rimanere:
a) In posizione verticale;
b) Protetta da agenti atmosferici;
c) Protetta da urti.
2.2 Movimentazione
Usare carrello elevatore a forca adeguato al peso da sollevare, evitando
urti di qualsiasi tipo (vedere paragrafo 7.2).
2.3 Ispezione
a) In fabbrica tutte le unità sono assemblate, cablate, caricate con
refrigerante ed olio e collaudate;
b) ricevuta la macchina controllarne lo stato: contestare subito alla
compagnia di trasporto eventuali danni;
c) disimballare l’unità il più vicino possibile al luogo dell’installazione.
2.4 Immagazzinaggio
a) Mantenere l’unità imballata in luogo pulito e protetto da umidità e
intemperie;
b) Non sovrapporre le unità;
c) Seguire le istruzioni riportate sull’imballo.
3 Installazione
Y Per una installazione ottimale rispettare le indicazioni riportate
nei paragra 7.2, 7.3,7.4, 7.5 e 7.9.
Y Per una corretta applicazione dei termini di garanzia, seguire le
istruzioni del report di avviamento, compilarlo e restituirlo alla ditta
venditrice.
! Liquidi da ra reddare
I liquidi da ra reddare devono essere compatibili con i materiali
utilizzati.
Esempi di liquidi usati sono acqua o miscele di acqua e glicole etileni-
co o propilenico.
I liquidi da ra reddare non devono essere in ammabili.
Se i liquidi da ra reddare contengono sostanze pericolose (come ad
esempio il glicole etilenico/propilenico) l’eventuale liquido fuoriuscito da una zona di perdita deve essere raccolto perchè dannoso per
l’ambiente. In caso di svuotamento del circuito idraulico, attenersi alle
normative vigenti e non disperdere il contenuto nell’ambiente.
ICE310-360
3.1 Spazio operativo
Per consentire il libero passaggio del usso d’aria e la manutenzione
dell’unità, è necessario lasciare libera da ostruzioni una area minima
attorno al refrigeratore (vedere paragrafo 7.3).
Lasciare almeno 2 metri di spazio sopra il refrigeratore nei modelli ad
espulsione verticale dell’aria di condensazione.
3.2 Versioni
Versione ad aria
Ventilatori assiali (A)
Non creare situazioni di ricircolo dell’aria di ra reddamento. Non
ostruire le griglie di ventilazione. Per le versioni con ventilatori assiali è
sconsigliata la canalizzazione dell’aria esausta.
3.3 Circuito idraulico
3.3.1 Controlli e collegamento
Y Prima di collegare il refrigeratore e riempire il circuito, assicurarsi
che le tubazioni siano pulite. In caso contrario e ettuare un lavaggio
accurato.
Y Se il circuito idraulico è di tipo chiuso, in pressione, è consigliabile
installare una valvola di sicurezza tarata a 6 bar.
Y Si consiglia di installare sempre dei ltri a rete sulle tubazioni di
ingresso e uscita acqua.
Y Nel caso in cui il circuito idraulico sia intercettato da valvole auto-
matiche, proteggere la pompa con sistemi anti colpo d’ariete.
Controlli preliminari
1) Controllare che le eventuali valvole di intercettazione del circuito
idraulico siano aperte.
2) Se il circuito idraulico è di tipo chiuso, controllare che sia stato installato un vaso d’espansione di capacità adeguata. Vedere paragrafo
3.3.3.
Collegamento
1) Collegare il refrigeratore d’acqua alle tubazioni di ingresso e uscita,
utilizzando gli appositi attacchi posizionati nella parte posteriore
dell’unità.
Si consiglia l’utilizzo di giunti essibili per togliere rigidità al sistema.
2) Riempire il circuito idraulico utilizzando l’apposito attacco di carica posizionato nella parte posteriore del refrigeratore (
3) Il serbatoio è dotato di un’apposita valvola di s ato che dovrà essere
azionata manualmente al momento del riempimento. A tal proposito, se il circuito idraulico presenta dei punti ad altezza maggiore,
installare una valvola di s ato in tali punti.
4) Si consiglia di dotare le tubazioni di ingresso ed uscita di un valvole, in modo da poter escludere la macchina dal circuito in caso di
manutenzione e di regolazione per la pompa.
5) Se il chiller lavora con vasca aperta, la pompa deve essere installata
).
2/8
in aspirazione alla vasca e in mandata al chiller.
Controlli successivi
1) Controllare che il serbatoio ed il circuito siano completamente
riempiti d’acqua e correttamente s atati dall’aria.
2) Il circuito idraulico dev’essere sempre riempito. A tal ne si può
provvedere ad un controllo e rabbocco periodico, oppure si può
dotare l’impianto di un kit di riempimento automatico.
3.3.2 Acqua e glicole etilenico
Se installato all’aperto, o comunque in ambiente chiuso non riscaldato,
c’è la possibilità che, nei periodi di fermata dell’impianto in corrispondenza ai mesi più freddi dell’anno, l’acqua all’interno del circuito
ghiacci.
Per evitare questo pericolo si può:
a) Dotare il refrigeratore di adeguate protezioni antigelo, fornite dal
costruttore come opzionali;
b) Scaricare l’impianto tramite l’apposita valvola di scarico, in caso di
fermate prolungate;
c) Aggiungere un’adeguata quantità di antigelo all’acqua di circolazio-
ne (vedi tabella).
A volte la temperatura dell’acqua in uscita è tale da richiedere che essa
venga miscelata con glicole etilenico, per evitare formazioni di ghiaccio, nelle percentuali sotto riportate.
Temperatura acqua
in uscita [°C]
45-2
210-5
015-7
-220-10
-425-12
-630-15
3.3.3 Vaso d’espansione
Per evitare che gli aumenti o diminuzioni di volume del uido conseguenti ad una variazione sensibile della sua temperatura possano
danneggiare la macchina o il circuito, è consigliabile installare un vaso
d’espansione di capacità adeguata.
Il vaso d’espansione va installato in aspirazione alla pompa sull’attacco
posteriore del serbatoio.
Per un calcolo del volume del vaso d’espansione da applicare ad un
circuito chiuso si può utilizzare la formula seguente:
V=2 x Vtot x (Pt min - P t max)
dove
Vtot= vol. totale del circuito (in litri)
P t min/max = peso speci co alla minima/massima temperatura raggiungibile dall’acqua [kg/dm3].
I valori di peso speci co in funzione della temperatura e della percen-
! Attenzione: In fase di riempimento fare riferimento ai dati di
carica anche del vaso di espansione.
3.4 Circuito elettrico
3.4.1 Controlli e collegamenti
! Prima di e ettuare qualsiasi operazione su parti elettriche assicu-
rarsi che non vi sia tensione.
Tutte le connessioni elettriche devono essere conformi alle prescrizioni
locali del luogo di installazione.
Controlli iniziali
1) La tensione e la frequenza di rete devono corrispondere ai valori
stampigliati sulla targhetta dati del refrigeratore. La tensione di
alimentazione non deve, neppure per brevi periodi, essere fuori dalla
tolleranza riportata sullo schema elettrico che, salvo diverse indicazioni, è pari +/- 10% per la tensione; +/- 1% sulla frequenza.
2) La tensione deve essere simmetrica (valori e caci delle tensioni ed
angoli di fase fra fasi consecutive uguali fra loro). Il massimo squilibrio ammesso fra le tensioni è pari al 2%
Collegamento
1) L’alimentazione elettrica dei refrigeratori viene e ettuata con cavo a
4 li , 3 poli +terra, senza neutro. Per la sezione vedere paragrafo 7.5.
2) Passare il cavo attraverso il pressacavo posto sul pannello posteriore
della macchina e collegare fase e neutro ai morsetti del sezionatore
generale (QS), la terra va collegata all’apposito morsetto di terra
(PE).
3) Assicurare all’origine del cavo di alimentazione una protezione
contro i contatti diretti pari ad almeno IP2Xo IPXXB.
4)Installare , sulla linea di alimentazione elettrica del refrigeratore,
un interruttore automatico con di erenziale (RCCB - IDn = 0.3A),
della portata massima indicata nello schema elettrico di riferimento,
con potere di interruzione adeguato alla corrente di corto circuito
esistente nella zona d’installazione della macchina.
La corrente nominale “In” di tale magnetotermico deve essere uguale
a FLA e la curva di intervento di tipo D.
5) Valore massimo dell’impedenza di rete = 0.274 ohm.
Controlli successivi
Assicurarsi che la macchina e le apparecchiature ausiliarie siano state
messe a terra e protette contro cortocircuiti e/o sovraccarichi.
! Una volta che l’unità è stata collegata e l’interruttore generale a
monte è stato chiuso (dando così tensione alla macchina), il voltaggio
nel circuito elettrico raggiunge valori pericolosi. Massima precauzione!
3.4.2 Allarme generale
Tutti i refrigeratori sono provvisti della segnalazione allarme macchina
(vedere schema elettrico), costituita da un contatto libero in scambio
riportato in morsettiera: ciò permette di allacciare un allarme centralizzato esterno, acustico, visivo o inserito in logiche es. PLC.
3.4.3 ON/OFF remoto
Tutti i refrigeratori hanno la possibilità di avere un comando di avviamento e fermata remoto.
Per il collegamento del contatto ON-OFF remoto vedere lo schema
elettrico.
Italiano
ICE310-360
3/8
Italiano
4 Controllo
4.1 Pannello di controllo
Fig.1
4L3L0P
P6
I
O
L2
P1
P2
L5
L6
L7
L8
L9
L1
on
off
HP
LP
TP
LIVLow water level
PI
PS
alarms
enter
High pressure
Lowpressure
Pump alarm
Compressor alarm
Power su pply
P6
L2
P1
P2
L5
L6
L7
L8
L9
L1
P0 Interruttore sezionatore.
P1 Pulsante ON : attiva il controllore.
P2 Pulsante OFF : disattiva il controllore.
P3 Pulsante SU : per aumentare il valore dei parametri modi cabili.
P4 Pulsante GIU’ : per diminuire il valore dei parametri modi cabili.
P5 Pulsante enter: per confermare i parametri modi cati.
P6 Pulsante alarms: per resettare gli allarmi a reset manuale.
• Dare tensione alla macchina mettendo in on il sezionatore
generale QS[P0].
• Mettere in on il refrigeratore nel modo seguente: mettere in On il
tasto On/O [P1].
• Impostare sul controllore la temperatura desiderata.
Monitore di fase
Se al l’ avviamento compare a display l’allarme “PI1” (paragrafo 4.6.1),
l’utente deve veri care di avere eseguito correttamente il cablaggio dei
morsetti di ingresso all’interruttore sezionatore.
4.2.1 Regolazioni al primo avviamento
a) Il chiller è regolato per una temperatura di defoult di 12°C con un
di erenziale di 3°C, se si vuole e ettuare una nuova regolazione
vedere paragrafo 4.5.
b) Veri care il corretto funzionamento della pompa utilizzando il
manometro (leggere P1 e P0) e i valori limite di pressione (Pmax e
Pmin) riportati sulla targa dati della pompa.
P1 = pressione con pompa ON
P0 = pressione con pompa OFF
Pmin < (P1-P0) < Pmax
- Esempio n°1.
Condizioni:
circuito chiuso a pressione P0 di 2 bar
dati targa pompa: Pmin 1bar/ Pmax 3bar
regolare l’uscita valvola per una pressione di 3bar< P1< 5Bar
- Esempio n°2.
Condizioni:
circuito aperto a pressione P0 di 0 bar
dati targa pompa: Pmin 1bar/ Pmax 3bar
Scheda è alimentata
Scheda è in OnCon scheda alimentata ed in OFF: è
Unità di misura °C
Unità di misura °F
Allarme alta pressione
Allarme bassa pressione
Allarme termico pompa
Allarme basso livello acqua
serbatoio
Allarme protezione
compressore
attiva una resistenza antigelo.
Con scheda alimentata ed in On: un
compressore è in chiamata ma sta
aspettando un ritardo
Modalità programmazione Loop USER
o FACTORY.
4/8
regolare l’uscita valvola per una pressione di 1bar< P1< 3Bar
c) Veri care il corretto funzionamento della pompa anche in condi-
zioni di regime.
Ve ri care inoltre che l’amperaggio della pompa sia entro i limiti di
targa.
d) Spegnere il chiller e procedere con il rabbocco del circuito idraulico
con la temperatura di “SET”.
e) Controllare che la temperatura dell’acqua “trattata” non scenda sotto
i 5°C e la temperatura ambiente in cui opera il circuito idraulico non
scenda sotto 5°C. In caso contrario aggiungere all’acqua l’opportuna
quantità di glicole, come spiegato nel paragrafo 3.3.2
4.3 Fermata
Quando non è più richiesto il funzionamento del refrigeratore mettere
in o il refrigeratore come segue: premere il tasto P2.
Non mettere in o il sezionatore generale QS [P0] in modo da garantire l’alimentazione di eventuali resistenze antigelo presenti nel refrigeratore.
4.4 De nizione parametri
Generalità
Esistono due livelli di protezione per i parametri:
a) Diretto (D): con accesso immediato, Modi cabili;
b) Sotto password (U): con accesso con password; Parametri da non
modi care.
4.4.1 Parametri macchina
PARAMETROCODICE TIPO DEFAULT
Unità di misura
Indirizzo unità
Abilitazione on / o remoto
1. Dare tensione alla macchina mettendo in on il sezionatore generale
QS, ed attendere la visualizzazione della temperatura.
2. Premere contemporaneamente i tasti “P3” e “P5” per entrare nei
parametri tipo “dIrE” (D) .
3. Premere il tasto “P4” per selezionare il parametro “SEt” , premere
il tasto “P5” per conferma.
4. Modi care il valore usando i tasti “P3”e “ P4” su e giù e premere il
tasto “P5” per confermare e uscire.
6. Premere “P3” per tornare su “dIrE” .
7. Premere “P5” per uscire.
4.5.2 Regolazione del di erenziale (vedere g.1)
1. Dare tensione alla macchina mettendo in on il sezionatore generale
QS, ed attendere la visualizzazione della temperatura.
2. Premere contemporaneamente i tasti “P3” e “P5” per entrare nei
parametri tipo “dIrE” (D) .
3. Premere il tasto “P4” due volte per selezionare il parametro “diF” ,
premere il tasto “P5” per conferma.
4. Modi care il valore usando i tasti “P3”e “ P4” su e giù e premere il
tasto “P5” per confermare e uscire.
6. Premere “P3” due volte per tornare su “dIrE” .
7. Premere “P5” per uscire.
4.5.3 Visualizzazione sonde temperatura B1,B2...
La sonda B1 è la sonda di “SET” della macchina.
1. Avviare la macchina.
2. Premere il tasto “P4” e visualizzare la temperatura della sonda
successiva .
3. Premere il tasto “P5” per visualizzare quale sonda “b01” ..“b02”..
state guardando.
Si consiglia di lasciare sempre in visione la sonda di temperatura “B1”
di set.
Italiano
ICE310-360
5/8
Italiano
4.6 Gestione allarmi
4.6.1 Allarmi da ingressi digitali
IDCODICE LEDDESCRIZIONERESET
ID1
ID2
ID3
ID4
ID6
ID7
ID8
ID9
ID10
ID11
ID12
ID13
HPI
LPI
tP
LL
P11
P13
1 AC1
HP2
LP2
P12
P14
1 AC2
Allarme alta pressione 1 da
L5
pressostato
Allarme bassa pressione 1 da
L6
pressostato
L7 Allarme termico pompaM
Allarme basso livello acqua serba-
L8
toio / Mancanza usso acqua
Allarme protezione
L9
compressore 1 / Fasi invertite
Allarme protezione
L9
compressore 3 / Fasi invertite
-Allarme a disposizione circuito 1M
Allarme alta pressione 2 da
L5
pressostato
Allarme alta pressione 2 da
L6
pressostato
Allarme protezione
L9
compressore 2 / Fasi invertite
Allarme protezione
L9
compressore 4 / Fasi invertite
-Allarme a disposizione circuito 2M
ICE310-360
4.6.2 Allarmi da ingressi analogici
AI CODICEDESCRIZIONERESET
HAI
M
M
A
M
M
M
B1
B2
P1
P2
LAI
StI
HA2
LA2
St2
SP1
UnL1
SP2
UnL2
4.7 Riavvio automatico
Se c’è una mancanza di alimentazione elettrica, al ritorno di questa il
M
refrigeratore conserva lo stato di On o O .
M
M
Allarme alta temperatura uscita acqua
serbatoio
Allarme bassa temperatura uscita acqua
serbatoio
Sonda aperta o Sonda in cortoM
Allarme alta temperatura uscita acqua
evaporatore
Allarme bassa temperatura uscita acqua
evaporatore
Sonda aperta o Sonda in cortoM
Trasduttore aperto o in cortoA
Allarme UNLOADA
Trasduttore aperto o in cortoM
Allarme UNLOADA
6/8
Avviso
A
Avviso
A
5 Manutenzione
a) La macchina è progettata e costruita per garantire un funzionamen-
to continuativo; la durata dei suoi componenti è però direttamente
legata alla manutenzione eseguita.
b) In caso di richiesta di assistenza o ricambi, identi care la macchina
(modello e numero di serie) leggendo la targhetta di identi cazione
esterna all’unità.
c) I circuiti contenenti 3 kg o più di uido refrigerante sono controllati
per individuare perdite almeno una volta all’anno.
I circuiti contenenti 30 kg o più di uido refrigerante sono controllati per individuare perdite almeno una volta ogni sei mesi ((UE) N.
517/2014 art. 4.3.a, 4.3.b).
d) Per le macchine contenenti 3 kg o più di uido refrigerante, l’ope-
ratore deve tenere un registro in cui si riportano la quantità e il tipo
di refrigerante utilizzato, le quantità eventualmente aggiunte e quelle
recuperate durante le operazioni di manutenzione, di riparazione e
di smaltimento de nitivo ((UE) N. 517/2014 art. 6). Esempio di tale
registro è scaricabile dal sito: www.polewr.com.
5.1 Avvertenze generali
! Prima di qualsiasi manutenzione veri care che il refrigeratore
non sia più alimentato.
Y Utilizzare sempre ricambi originali del costruttore: pena l’esonero
del costruttore da qualsiasi responsabilità sul malfunzionamento della
macchina.
Y In caso di perdita di refrigerante contattare personale esperto ed
autorizzato.
Y La valvola Schrader è da utilizzare solo in caso di anomalo funzio-
namento della macchina: in caso contrario i danni provocati da errata
carica di refrigerante non verranno riconosciuti in garanzia.
5.2 Manutenzione preventiva
Per garantire nel tempo la massima e cienza ed a dabilità del chiller
eseguire:
Z ogni 4 mesi - pulizia alette condensatore e veri ca assorbi-
a)
mento elettrico compressore entro valori di targa;
b)
Z annualmente - versione W: in caso di incrostazioni
interne al condensatore immettere e far circolare apposito
liquido detergente.
Z ogni 3 anni - installazione kit manutenzione ogni 3 anni.
b)
Sono disponibili (vedere paragrafo 7.7):
a) kit manutenzione ogni 3 anni;
b)kit service;
1. kit compressore;
2. kit ventilatore;
3. kit pompa P3;
4. kit valvola di espansine
c) ricambi sciolti.
5.3 Refrigerante
Z Operazione di carica: eventuali danni provocati da errata carica
eseguita da personale non autorizzato non verranno riconosciuti in
garanzia.
Y L’apparecchiatura contiene gas uorurati a e etto serra
Il uido frigorigeno R407C a temperatura e pressione normale è un gas
incolore appartenente al SAFETY GROUP A1 - EN378 ( uido gruppo
2 secondo direttiva PED 97/23/EC);
GWP (Global Warming Potential) = 1774.
! In caso di fuga di refrigerante aerare il locale.
5.4 Smantellamento
Il uido frigorigeno e l’olio lubri cante contenuto nel circuito dovranno essere recuperati in conformità alle locali normative ambientali
vigenti.
Il recupero del uido refrigerante è e ettuato prima della distruzione
de nitiva dell’apparecchiatura ((UE) N. 517/2014 art.8).
• It is subject to changes: for updated information see the version on
the machine.
1.2 Warning signals
Instruction for avoiding danger to persons.
!
Instruction for avoiding damage to the equipment.
Y
e presence of a skilled or authorized technician is re-
Z
quired.
ere are symbols whose meaning is given in the para. 7.
,
1.3 Safety instructions
! Every unit is equipped with an electric disconnecting switch for
operating in safe conditions. Always use this device in order to eliminate risks maintenance.
! e manual is intended for the end-user, only for operations per-
formable with closed panels: operations requiring opening with tools
must be carried out by skilled and quali ed personnel.
Y Do not exceed the design limits given on the dataplate.
! Y It is the user’s responsibility to avoid loads di erent from
the internal static pressure. e unit must be appropriately protected
whenever risks of seismic phenomena exist.
Only use the unit for professional work and for its intended purpose.
e user is responsible for analysing the application aspects for product
installation, and following all the applicable industrial and safety standards and regulations contained in the product instruction manual or
other documentation supplied with the unit.
Tampering or replacement of any parts by unauthorised personnel
and/or improper machine use exonerate the manufacturer from all
responsibility and invalidate the warranty.
e manufacturer declines and present or future liability for damage
to persons, things and the machine, due to negligence of the operators,
non-compliance with all the instructions given in this manual, and
non-application of current regulations regarding safety of the system.
e manufacturer declines any liability for damage due to alterations
and/or changes to the packing.
It is the responsibility of the user to ensure that the speci cations
provided for the selection of the unit or components and/or options are
fully comprehensive for the correct or foreseeable use of the machine
itself or its components.
IMPORTANT: e manufacturer reserves the right to modify this
manual at any time.
For the most comprehensive and updated information, the user is
advised to consult the manual supplied with the unit.
1.4 Residual risks
e installation, start up, stopping and maintenance of the machine
must be performed in accordance with the information and instructions given in the technical documentation supplied and always in such
a way to avoid the creation of a hazardous situation.
e risks that it has not been possible to eliminate in the design stage
are listed in the following table.
part
a ected
heat exchanger
coil
fan grille and
fan
inside the unit:
compressor
and discharge
pipe
inside the unit:
metal parts
and electrical
wires
outside the
unit:
area surrounding the unit
residual
risk
small cutscontactavoid contact, wear pro-
lesionsinsertion of pointed
burnscontactavoid contact, wear pro-
intoxication,
electrical
shock, serious
burn
intoxication,
serious burns
manner of
exposure
objects through the
grille while the fan is
in operation
defects in the insulation of the power
supply lines upstream
of the electrical panel;
live metal parts
iire due to short circuit
or overheating of the
supply line upstream
of the unit’s electrical
panel
precautions
tective gloves
ndo not poke objects of
any type through the fan
grille or place any objects
on the grille
tective gloves
adequate electrical protection of the power supply
line; ensure metal parts
are properly connected
to earth
sensure conductor crosssectional areas and the
supply line protection system conform to applicable
regulations
English
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