Parker Hiross Hyperchill ICE360, Hyperchill ICE310 User Manual

Hyperchill
IT Manuale d’uso EN User Manual ES Manual de uso DE Benutzer Handbuch
(50Hz)
ICE310 ICE360
DATE: 25.02.2016 - Rev. 20
CODE: 398H271677
Indice
1 Sicurezza 1
1.1 Importanza del manuale .......................................................................1
1.2 Segnali di avvertimento ......................................................................... 1
1.3 Indicazioni di sicurezza ......................................................................... 1
1.4 Rischi residui .........................................................................................1
2 Introduzione 2
2.1 Trasporto .................................................................................................2
2.2 Movimentazione ....................................................................................2
2.3 Ispezione ................................................................................................. 2
2.4 Immagazzinaggio ................................................................................... 2
3 Installazione 2
3.1 Spazio operativo ..................................................................................... 2
3.2 Versioni ................................................................................................... 2
3.3 Circuito idraulico ................................................................................... 2
3.4 Circuito elettrico .................................................................................... 3
4 Controllo 4
4.1 Pannello di controllo ............................................................................. 4
4.2 Avviamento ............................................................................................. 4
4.3 Fermata .................................................................................................... 4
4.4 De nizione parametri ........................................................................... 4
4.5 Gestione parametri ................................................................................5
4.6 Gestione allarmi ..................................................................................... 6
4.7 Riavvio automatico ................................................................................ 6
5 Manutenzione 7
5.1 Avvertenze generali................................................................................7
5.2 Manutenzione preventiva ..................................................................... 7
5.3 Refrigerante ............................................................................................ 7
5.4 Smantellamento ...................................................................................... 7
6 Ricerca guasti 8 7 Appendice
7.1 Legenda
7.2 Movimentazione
7.3 Spazio operativo
7.4 Diagramma di installazione
7.5 Dati tecnici
7.6 Dimensioni ingombro
7.7 Lista ricambi
7.8 Circuito frigorifero
7.9 Schema elettrico
1 Sicurezza
1.1 Importanza del manuale
• Conservarlo per tutta la vita della macchina.
• Leggerlo prima di qualsiasi operazione.
• E’ suscettibile di modi che: per una informazione aggiornata con­sultare la versione a bordo macchina
1.2 Segnali di avvertimento
Istruzione per evitare pericoli a persone.
!
Istruzione da eseguire per evitare danni all’apparecchio.
Y
E’ richiesta la presenza di tecnico esperto e autorizzato.
Z
Sono presenti simboli il cui signi cato è nel paragrafo 7.
,
1.3 Indicazioni di sicurezza
! Ogni unità è munita di sezionatore elettrico per intervenire in
condizioni di sicurezza. Usare sempre tale dispositivo per eliminare i pericoli durante la manutenzione.
! Il manuale è rivolto all’utente  nale solo per operazioni eseguibili
a pannelli chiusi: operazioni che ne richiedono l’apertura con attrezzi devono essere eseguite da personale esperto e quali cato.
Y Non superare i limiti di progetto riportati nella targa dati. ! Y È compito dell’utilizzatore evitare carichi diversi dalla
pressione statica interna. Qualora sussista il rischio di azioni sismiche l’unità va adeguatamente protetta. Impiegare l’unità esclusivamente per uso professionale e per lo scopo per cui è stata progettata. E’ compito dell’utilizzatore analizzare tutti gli aspetti dell’applicazione in cui il prodotto è installato, seguire tutti gli standards industriali di sicurezza applicabili e tutte le prescrizioni inerenti il prodotto contenu­te nel manuale d’uso ed in qualsiasi documentazione prodotta e fornita con l’unità. La manomissione o sostituzione di qualsiasi componente da parte di personale non autorizzato e/o l’uso improprio dell’unità esonerano il costruttore da qualsiasi responsabilità e provocano l’invalidità della garanzia. Si declina ogni responsabilità presente e futura per danni a persone, cose e alla stessa unità, derivanti da negligenza degli operatori, dal mancato rispetto di tutte le istruzioni riportate nel presente manuale, dalla mancata applicazione delle normative vigenti relative alla sicurez­za dell’impianto. Il costruttore non si assume la responsabilità per eventuali danni dovu-
ti ad alterazioni e/o modi che dell’imballo. E’ responsabilità dell’utilizzatore assicurarsi che le speci che fornite per la selezione dell’ unità o di suoi componenti e/o opzioni siano esaustive ai  ni di un uso corretto o ragionevolmente prevedibile dell’unità stessa o dei componenti.
ATTENZIONE: Il costruttore si riserva il diritto di modi care le informazioni contenute nel presente manuale senza alcun preavviso. Ai  ni di una completa ed aggiornata informazione si raccomanda all’utente di consultare il manuale a bordo unità.
1.4 Rischi residui
L’installazione, l’avviamento, lo spegnimento, la manutenzione della macchina devono essere tassativamente eseguiti in accordo con quanto riportato nella documentazione tecnica del prodotto e comunque in modo che non venga generata alcuna situazione di rischio. I rischi che non è stato possibile eliminare in fase di progettazione sono riportati nella tabella seguente.
Parte
considerata
batteria di scambio termico
griglia ventilatore e ventilatore
interno unità: compressore e tubo di mandata
interno unità: parti metal­liche e cavi elettrici
esterno unità: zona circostan­te unità
Rischio
Modalità Precauzioni
residuo
piccole ferite da taglio
lesioni inserimento di oggetti
ustioni contatto evitare il contatto, usare
intossicazioni, folgorazione, ustioni gravi
intossicazioni, ustioni gravi
contatto evitare il contatto, usare
appuntiti attraverso la griglia mentre il venti­latore sta funzionando
difetto di isolamento cavi alimentazione a monte del quadro elettrico dell’unità. Parti metalliche in tensione
incendio a causa corto circuito o surriscal­damento della linea alimentazione a monte del quadro elettrico dell’unità
guanti protettivi
non in lare oggetti di alcun tipo dentro la griglia dei ventilatori e non appoggiare oggetti sopra le griglie
guanti protettivi
protezione elettrica ade­guata della linea alimen­tazione. Massima cura nel fare il collegamento a terra delle parti metalliche
sezione dei cavi e sistema di protezione della linea alimentazione elettrica conformi alle norme vigenti
Italiano
ICE310-360
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Italiano
2 Introduzione
I refrigeratori d’acqua sono unità monoblocco per la produzione di acqua refrigerata in circuito chiuso. I motori di compressore, pompa e ventilatore, sono dotati di una protezione termica che li protegge da eventuali surriscaldamenti.
2.1 Trasporto
L’unità imballata deve rimanere:
a) In posizione verticale; b) Protetta da agenti atmosferici; c) Protetta da urti.
2.2 Movimentazione
Usare carrello elevatore a forca adeguato al peso da sollevare, evitando urti di qualsiasi tipo (vedere paragrafo 7.2).
2.3 Ispezione
a) In fabbrica tutte le unità sono assemblate, cablate, caricate con
refrigerante ed olio e collaudate;
b) ricevuta la macchina controllarne lo stato: contestare subito alla
compagnia di trasporto eventuali danni;
c) disimballare l’unità il più vicino possibile al luogo dell’installazione.
2.4 Immagazzinaggio
a) Mantenere l’unità imballata in luogo pulito e protetto da umidità e
intemperie; b) Non sovrapporre le unità; c) Seguire le istruzioni riportate sull’imballo.
3 Installazione
Y Per una installazione ottimale rispettare le indicazioni riportate
nei paragra 7.2, 7.3,7.4, 7.5 e 7.9.
Y Per una corretta applicazione dei termini di garanzia, seguire le
istruzioni del report di avviamento, compilarlo e restituirlo alla ditta venditrice.
! Liquidi da ra reddare
I liquidi da ra reddare devono essere compatibili con i materiali utilizzati. Esempi di liquidi usati sono acqua o miscele di acqua e glicole etileni-
co o propilenico.
I liquidi da ra reddare non devono essere in ammabili. Se i liquidi da ra reddare contengono sostanze pericolose (come ad esempio il glicole etilenico/propilenico) l’eventuale liquido fuoriu­scito da una zona di perdita deve essere raccolto perchè dannoso per l’ambiente. In caso di svuotamento del circuito idraulico, attenersi alle normative vigenti e non disperdere il contenuto nell’ambiente.
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3.1 Spazio operativo
Per consentire il libero passaggio del  usso d’aria e la manutenzione dell’unità, è necessario lasciare libera da ostruzioni una area minima attorno al refrigeratore (vedere paragrafo 7.3). Lasciare almeno 2 metri di spazio sopra il refrigeratore nei modelli ad espulsione verticale dell’aria di condensazione.
3.2 Versioni
Versione ad aria Ventilatori assiali (A)
Non creare situazioni di ricircolo dell’aria di ra reddamento. Non ostruire le griglie di ventilazione. Per le versioni con ventilatori assiali è sconsigliata la canalizzazione dell’aria esausta.
3.3 Circuito idraulico
3.3.1 Controlli e collegamento
Y Prima di collegare il refrigeratore e riempire il circuito, assicurarsi
che le tubazioni siano pulite. In caso contrario e ettuare un lavaggio accurato.
Y Se il circuito idraulico è di tipo chiuso, in pressione, è consigliabile
installare una valvola di sicurezza tarata a 6 bar.
Y Si consiglia di installare sempre dei  ltri a rete sulle tubazioni di
ingresso e uscita acqua.
Y Nel caso in cui il circuito idraulico sia intercettato da valvole auto-
matiche, proteggere la pompa con sistemi anti colpo d’ariete.
Controlli preliminari
1) Controllare che le eventuali valvole di intercettazione del circuito idraulico siano aperte.
2) Se il circuito idraulico è di tipo chiuso, controllare che sia stato in­stallato un vaso d’espansione di capacità adeguata. Vedere paragrafo
3.3.3.
Collegamento
1) Collegare il refrigeratore d’acqua alle tubazioni di ingresso e uscita, utilizzando gli appositi attacchi posizionati nella parte posteriore dell’unità. Si consiglia l’utilizzo di giunti  essibili per togliere rigidità al sistema.
2) Riempire il circuito idraulico utilizzando l’apposito attacco di cari­ca posizionato nella parte posteriore del refrigeratore (
3) Il serbatoio è dotato di un’apposita valvola di s ato che dovrà essere azionata manualmente al momento del riempimento. A tal propo­sito, se il circuito idraulico presenta dei punti ad altezza maggiore, installare una valvola di s ato in tali punti.
4) Si consiglia di dotare le tubazioni di ingresso ed uscita di un val­vole, in modo da poter escludere la macchina dal circuito in caso di manutenzione e di regolazione per la pompa.
5) Se il chiller lavora con vasca aperta, la pompa deve essere installata
).
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in aspirazione alla vasca e in mandata al chiller.
Controlli successivi
1) Controllare che il serbatoio ed il circuito siano completamente riempiti d’acqua e correttamente s atati dall’aria.
2) Il circuito idraulico dev’essere sempre riempito. A tal  ne si può provvedere ad un controllo e rabbocco periodico, oppure si può dotare l’impianto di un kit di riempimento automatico.
3.3.2 Acqua e glicole etilenico
Se installato all’aperto, o comunque in ambiente chiuso non riscaldato, c’è la possibilità che, nei periodi di fermata dell’impianto in corri­spondenza ai mesi più freddi dell’anno, l’acqua all’interno del circuito ghiacci. Per evitare questo pericolo si può:
a) Dotare il refrigeratore di adeguate protezioni antigelo, fornite dal
costruttore come opzionali;
b) Scaricare l’impianto tramite l’apposita valvola di scarico, in caso di
fermate prolungate;
c) Aggiungere un’adeguata quantità di antigelo all’acqua di circolazio-
ne (vedi tabella).
A volte la temperatura dell’acqua in uscita è tale da richiedere che essa venga miscelata con glicole etilenico, per evitare formazioni di ghiac­cio, nelle percentuali sotto riportate.
Temperatura acqua
in uscita [°C]
45-2 210-5 015-7
-2 20 -10
-4 25 -12
-6 30 -15
3.3.3 Vaso d’espansione
Per evitare che gli aumenti o diminuzioni di volume del  uido con­seguenti ad una variazione sensibile della sua temperatura possano danneggiare la macchina o il circuito, è consigliabile installare un vaso d’espansione di capacità adeguata. Il vaso d’espansione va installato in aspirazione alla pompa sull’attacco posteriore del serbatoio. Per un calcolo del volume del vaso d’espansione da applicare ad un circuito chiuso si può utilizzare la formula seguente: V=2 x Vtot x (Pt min - P t max) dove Vtot= vol. totale del circuito (in litri) P t min/max = peso speci co alla minima/massima temperatura rag­giungibile dall’acqua [kg/dm3]. I valori di peso speci co in funzione della temperatura e della percen-
Glicole etilenico
(% vol.)
Temperatura
ambiente
tuale di glicole, sono riportati in tabella.
%
glicole
0% 1.0024 1.0008 0.9988 0.9964 0.9936 0.9905 0.9869 10% 1.0177 1.0155 1.0130 1.0101 1.0067 1.0030 0.9989 20% 1.0330 1.0303 1.0272 1.0237 1.0199 1.0156 1.0110 30% 1.0483 1.0450 1.0414 1.0374 1.0330 1.0282 1.0230
-100 1020304050
Temperatura [°C]
! Attenzione: In fase di riempimento fare riferimento ai dati di
carica anche del vaso di espansione.
3.4 Circuito elettrico
3.4.1 Controlli e collegamenti
! Prima di e ettuare qualsiasi operazione su parti elettriche assicu-
rarsi che non vi sia tensione. Tutte le connessioni elettriche devono essere conformi alle prescrizioni locali del luogo di installazione.
Controlli iniziali
1) La tensione e la frequenza di rete devono corrispondere ai valori stampigliati sulla targhetta dati del refrigeratore. La tensione di alimentazione non deve, neppure per brevi periodi, essere fuori dalla tolleranza riportata sullo schema elettrico che, salvo diverse indica­zioni, è pari +/- 10% per la tensione; +/- 1% sulla frequenza.
2) La tensione deve essere simmetrica (valori e caci delle tensioni ed angoli di fase fra fasi consecutive uguali fra loro). Il massimo squili­brio ammesso fra le tensioni è pari al 2%
Collegamento
1) L’alimentazione elettrica dei refrigeratori viene e ettuata con cavo a 4  li , 3 poli +terra, senza neutro. Per la sezione vedere paragrafo 7.5.
2) Passare il cavo attraverso il pressacavo posto sul pannello posteriore della macchina e collegare fase e neutro ai morsetti del sezionatore generale (QS), la terra va collegata all’apposito morsetto di terra (PE).
3) Assicurare all’origine del cavo di alimentazione una protezione contro i contatti diretti pari ad almeno IP2Xo IPXXB.
4)Installare , sulla linea di alimentazione elettrica del refrigeratore, un interruttore automatico con di erenziale (RCCB - IDn = 0.3A), della portata massima indicata nello schema elettrico di riferimento, con potere di interruzione adeguato alla corrente di corto circuito esistente nella zona d’installazione della macchina. La corrente nominale “In” di tale magnetotermico deve essere uguale a FLA e la curva di intervento di tipo D.
5) Valore massimo dell’impedenza di rete = 0.274 ohm.
Controlli successivi
Assicurarsi che la macchina e le apparecchiature ausiliarie siano state messe a terra e protette contro cortocircuiti e/o sovraccarichi.
! Una volta che l’unità è stata collegata e l’interruttore generale a
monte è stato chiuso (dando così tensione alla macchina), il voltaggio nel circuito elettrico raggiunge valori pericolosi. Massima precauzione!
3.4.2 Allarme generale
Tutti i refrigeratori sono provvisti della segnalazione allarme macchina (vedere schema elettrico), costituita da un contatto libero in scambio riportato in morsettiera: ciò permette di allacciare un allarme centraliz­zato esterno, acustico, visivo o inserito in logiche es. PLC.
3.4.3 ON/OFF remoto
Tutti i refrigeratori hanno la possibilità di avere un comando di avvia­mento e fermata remoto. Per il collegamento del contatto ON-OFF remoto vedere lo schema elettrico.
Italiano
ICE310-360
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4 Controllo
4.1 Pannello di controllo
Fig.1
4L3L0P
P6
I
O
L2
P1 P2
L5 L6 L7 L8 L9 L1
on
off
HP
LP
TP
LIV Low water level
PI
PS
alarms
enter
High pressure
Lowpressure
Pump alarm
Compressor alarm
Power su pply
P6 L2
P1 P2
L5 L6
L7 L8 L9 L1
P0 Interruttore sezionatore. P1 Pulsante ON : attiva il controllore. P2 Pulsante OFF : disattiva il controllore. P3 Pulsante SU : per aumentare il valore dei parametri modi cabili. P4 Pulsante GIU’ : per diminuire il valore dei parametri modi cabili. P5 Pulsante enter: per confermare i parametri modi cati. P6 Pulsante alarms: per resettare gli allarmi a reset manuale.
on
alarms
off
HP
LP
TP
LIV Low water l evel
PI
PS
P5
C
F
P3
P4
C
F
enter
High pressure
Low pressure
Pump alarm
Compressor alarm
Power supply
WATER
IN
WATER
OUT
4L3L
P5
P3
P4
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LED ACCESO LAMPEGGIANTE
L1: giallo L2: verde
L3: rosso L4: rosso L5: rosso L6: rosso L7: rosso L8: rosso
L9: rosso
4.2 Avviamento
• Dare tensione alla macchina mettendo in on il sezionatore generale QS[P0].
• Mettere in on il refrigeratore nel modo seguente: mettere in On il tasto On/O [P1].
• Impostare sul controllore la temperatura desiderata.
Monitore di fase
Se al l’ avviamento compare a display l’allarme “PI1” (paragrafo 4.6.1), l’utente deve veri care di avere eseguito correttamente il cablaggio dei morsetti di ingresso all’interruttore sezionatore.
4.2.1 Regolazioni al primo avviamento
a) Il chiller è regolato per una temperatura di defoult di 12°C con un
di erenziale di 3°C, se si vuole e ettuare una nuova regolazione vedere paragrafo 4.5.
b) Veri care il corretto funzionamento della pompa utilizzando il
manometro (leggere P1 e P0) e i valori limite di pressione (Pmax e Pmin) riportati sulla targa dati della pompa. P1 = pressione con pompa ON P0 = pressione con pompa OFF Pmin < (P1-P0) < Pmax
- Esempio n°1. Condizioni: circuito chiuso a pressione P0 di 2 bar dati targa pompa: Pmin 1bar/ Pmax 3bar regolare l’uscita valvola per una pressione di 3bar< P1< 5Bar
- Esempio n°2. Condizioni: circuito aperto a pressione P0 di 0 bar dati targa pompa: Pmin 1bar/ Pmax 3bar
Scheda è alimentata
Scheda è in On Con scheda alimentata ed in OFF: è
Unità di misura °C
Unità di misura °F
Allarme alta pressione
Allarme bassa pressione
Allarme termico pompa
Allarme basso livello acqua serbatoio
Allarme protezione compressore
attiva una resistenza antigelo. Con scheda alimentata ed in On: un
compressore è in chiamata ma sta aspettando un ritardo
Modalità programmazione Loop USER o FACTORY.
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regolare l’uscita valvola per una pressione di 1bar< P1< 3Bar
c) Veri care il corretto funzionamento della pompa anche in condi-
zioni di regime. Ve ri  care inoltre che l’amperaggio della pompa sia entro i limiti di targa.
d) Spegnere il chiller e procedere con il rabbocco del circuito idraulico
con la temperatura di “SET”.
e) Controllare che la temperatura dell’acqua “trattata” non scenda sotto
i 5°C e la temperatura ambiente in cui opera il circuito idraulico non scenda sotto 5°C. In caso contrario aggiungere all’acqua l’opportuna quantità di glicole, come spiegato nel paragrafo 3.3.2
4.3 Fermata
Quando non è più richiesto il funzionamento del refrigeratore mettere in o il refrigeratore come segue: premere il tasto P2. Non mettere in o il sezionatore generale QS [P0] in modo da garanti­re l’alimentazione di eventuali resistenze antigelo presenti nel refrige­ratore.
4.4 De nizione parametri
Generalità
Esistono due livelli di protezione per i parametri:
a) Diretto (D): con accesso immediato, Modi cabili; b) Sotto password (U): con accesso con password; Parametri da non
modi care.
4.4.1 Parametri macchina
PARAMETRO CODICE TIPO DEFAULT
Unità di misura Indirizzo unità Abilitazione on / o remoto
(paragrafo 4.4.1.1). Gestione relè allarme
(paragrafo 4.4.1.2) Abilitazione on/o da supervisore Con gurazione uscita digitale 3 Con gurazione uscita digitale 6 Abilitazione pompa Abilitazione livello acqua Gestione allarme termico pompa Contaore macchina Contaore macchina Soglia allarme contaore macchina
4.4.1.1 Modalità On / O remoto
C-F
Adr
rE
rAL
SUP Ud3
Ud6 AbPu AbLL
AtP
HUL
HUH
tHU
U U
U
U
U U U U U U U U U
0 1
0
0
0 0 0 0 0 1
-
-
0
On/O remoto disabilitato.
0
On/O remoto abilitato assieme al On/O da locale
1
Solo On/O remoto , On/O da locale disabilitato
2
4.4.1.2 Gestione relè allarme
Relè normalmente diseccitato, viene eccitato in presenza di
0
un allarme. Relè normalmente eccitato (anche con controllo in OFF),
1
viene diseccitato in presenza di un allarme. Relè normalmente eccitato (solo con in ON), viene disecci-
2
tato in presenza di un allarme o con controllo in OFF.
4.4.2 Termostatazione
PARAMETRO CODICE TIPO DEFAULT
Set point termostatazione Di erenziale termostatazione Limite inferiore set point
4.4.3 Parametri sonda B1
PARAMETRO CODICE TIPO DEFAULT
Con gurazione alta temperatura Allarme alta temperatura Allarme bassa temperatura Calibrazione sonda Di erenziale riarmo allarme
bassa temperatura
4.4.4 Parametri sonda B2
PARAMETRO CODICE TIPO DEFAULT
Con gurazione alta temperatura Allarme alta temperatura Allarme bassa temperatura Calibrazione sonda Presenza sonda B2
4.4.5 Parametri sonda P1
PARAMETRO CODICE TIPO DEFAULT
Calibrazione trasduttore
4.4.6 Parametri sonda P2
PARAMETRO CODICE TIPO DEFAULT
Calibrazione trasduttore
SEt dIF LI5
cHAI
HAI LAI CAI
dbI
cHA2
HA2 LA2 CA2 Ab2
CAP1
CAP2
4.4.7 Parametri compressore
PARAMETRO CODICE TIPO DEFAULT
Rotazione compressori Abilitazione compressore 1 Abilitazione compressore 2 Abilitazione compressore 3 Abilitazione compressore 4 Contaore compressore 1. Contaore compressore 3. Contaore compressore 2. Contaore compressore 4
D D U
12.0
3.0
5.0
U D D U
U
U U U U U
U
U
0
60.0
-20.0
0.0
1.0
0
60.0
3.0
0.0
1.0
00
00
Soglia allarme contaore compressore 1
Soglia allarme contaore compressore 3
Soglia allarme contaore compressore 2
Soglia allarme contaore compressore 4
4.4.8 Parametri pompa
PARAMETRO CODICE TIPO DEFAULT
Ritardo spegnimento pompa Ritardo accensione pompa
rot AbC1 AbC2 AbC3 AbC4
HI H3 H2 H4
tHI
tH3
tH2
tH4
dP5
dPA
U U U U U D D D D
U
U
U
U
U U
2 0 0 0 0
-
-
-
-
0
0
0
0
5 5
4.5 Gestione parametri
4.5.1 Regolazione temperatura (vedere  g.1)
1. Dare tensione alla macchina mettendo in on il sezionatore generale QS, ed attendere la visualizzazione della temperatura.
2. Premere contemporaneamente i tasti “P3” e “P5” per entrare nei parametri tipo “dIrE” (D) .
3. Premere il tasto “P4” per selezionare il parametro “SEt” , premere il tasto “P5” per conferma.
4. Modi care il valore usando i tasti “P3”e “ P4” su e giù e premere il tasto “P5” per confermare e uscire.
6. Premere “P3” per tornare su “dIrE” .
7. Premere “P5” per uscire.
4.5.2 Regolazione del di erenziale (vedere  g.1)
1. Dare tensione alla macchina mettendo in on il sezionatore generale QS, ed attendere la visualizzazione della temperatura.
2. Premere contemporaneamente i tasti “P3” e “P5” per entrare nei parametri tipo “dIrE” (D) .
3. Premere il tasto “P4” due volte per selezionare il parametro “diF” , premere il tasto “P5” per conferma.
4. Modi care il valore usando i tasti “P3”e “ P4” su e giù e premere il tasto “P5” per confermare e uscire.
6. Premere “P3” due volte per tornare su “dIrE” .
7. Premere “P5” per uscire.
4.5.3 Visualizzazione sonde temperatura B1,B2...
La sonda B1 è la sonda di “SET” della macchina.
1. Avviare la macchina.
2. Premere il tasto “P4” e visualizzare la temperatura della sonda successiva .
3. Premere il tasto “P5” per visualizzare quale sonda “b01” ..“b02”.. state guardando.
Si consiglia di lasciare sempre in visione la sonda di temperatura “B1” di set.
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4.6 Gestione allarmi
4.6.1 Allarmi da ingressi digitali
ID CODICE LED DESCRIZIONE RESET
ID1
ID2
ID3
ID4
ID6
ID7
ID8
ID9
ID10
ID11
ID12
ID13
HPI
LPI
tP
LL
P11
P13
1 AC1
HP2
LP2
P12
P14
1 AC2
Allarme alta pressione 1 da
L5
pressostato Allarme bassa pressione 1 da
L6
pressostato
L7 Allarme termico pompa M
Allarme basso livello acqua serba-
L8
toio / Mancanza  usso acqua Allarme protezione
L9
compressore 1 / Fasi invertite Allarme protezione
L9
compressore 3 / Fasi invertite
- Allarme a disposizione circuito 1 M Allarme alta pressione 2 da
L5
pressostato Allarme alta pressione 2 da
L6
pressostato Allarme protezione
L9
compressore 2 / Fasi invertite Allarme protezione
L9
compressore 4 / Fasi invertite
- Allarme a disposizione circuito 2 M
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4.6.2 Allarmi da ingressi analogici
AI CODICE DESCRIZIONE RESET
HAI
M
M
A
M
M
M
B1
B2
P1
P2
LAI
StI
HA2
LA2
St2 SP1
UnL1
SP2
UnL2
4.7 Riavvio automatico
Se c’è una mancanza di alimentazione elettrica, al ritorno di questa il
M
refrigeratore conserva lo stato di On o O .
M
M
Allarme alta temperatura uscita acqua serbatoio
Allarme bassa temperatura uscita acqua serbatoio
Sonda aperta o Sonda in corto M Allarme alta temperatura uscita acqua
evaporatore Allarme bassa temperatura uscita acqua
evaporatore Sonda aperta o Sonda in corto M Trasduttore aperto o in corto A Allarme UNLOAD A Trasduttore aperto o in corto M Allarme UNLOAD A
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Avviso
A
Avviso
A
5 Manutenzione
a) La macchina è progettata e costruita per garantire un funzionamen-
to continuativo; la durata dei suoi componenti è però direttamente legata alla manutenzione eseguita.
b) In caso di richiesta di assistenza o ricambi, identi care la macchina
(modello e numero di serie) leggendo la targhetta di identi cazione esterna all’unità.
c) I circuiti contenenti 3 kg o più di  uido refrigerante sono controllati
per individuare perdite almeno una volta all’anno. I circuiti contenenti 30 kg o più di  uido refrigerante sono control­lati per individuare perdite almeno una volta ogni sei mesi ((UE) N. 517/2014 art. 4.3.a, 4.3.b).
d) Per le macchine contenenti 3 kg o più di  uido refrigerante, l’ope-
ratore deve tenere un registro in cui si riportano la quantità e il tipo di refrigerante utilizzato, le quantità eventualmente aggiunte e quelle recuperate durante le operazioni di manutenzione, di riparazione e di smaltimento de nitivo ((UE) N. 517/2014 art. 6). Esempio di tale registro è scaricabile dal sito: www.polewr.com.
5.1 Avvertenze generali
! Prima di qualsiasi manutenzione veri care che il refrigeratore
non sia più alimentato.
Y Utilizzare sempre ricambi originali del costruttore: pena l’esonero
del costruttore da qualsiasi responsabilità sul malfunzionamento della macchina.
Y In caso di perdita di refrigerante contattare personale esperto ed
autorizzato.
Y La valvola Schrader è da utilizzare solo in caso di anomalo funzio-
namento della macchina: in caso contrario i danni provocati da errata carica di refrigerante non verranno riconosciuti in garanzia.
5.2 Manutenzione preventiva
Per garantire nel tempo la massima e cienza ed a dabilità del chiller eseguire:
Z ogni 4 mesi - pulizia alette condensatore e veri ca assorbi-
a)
mento elettrico compressore entro valori di targa;
b)
Z annualmente - versione W: in caso di incrostazioni
interne al condensatore immettere e far circolare apposito liquido detergente.
Z ogni 3 anni - installazione kit manutenzione ogni 3 anni.
b)
Sono disponibili (vedere paragrafo 7.7):
a) kit manutenzione ogni 3 anni; b)kit service;
1. kit compressore;
2. kit ventilatore;
3. kit pompa P3;
4. kit valvola di espansine
c) ricambi sciolti.
5.3 Refrigerante
Z Operazione di carica: eventuali danni provocati da errata carica
eseguita da personale non autorizzato non verranno riconosciuti in garanzia.
Y L’apparecchiatura contiene gas  uorurati a e etto serra
Il  uido frigorigeno R407C a temperatura e pressione normale è un gas incolore appartenente al SAFETY GROUP A1 - EN378 ( uido gruppo 2 secondo direttiva PED 97/23/EC); GWP (Global Warming Potential) = 1774.
! In caso di fuga di refrigerante aerare il locale.
5.4 Smantellamento
Il  uido frigorigeno e l’olio lubri cante contenuto nel circuito dovran­no essere recuperati in conformità alle locali normative ambientali vigenti. Il recupero del  uido refrigerante è e ettuato prima della distruzione de nitiva dell’apparecchiatura ((UE) N. 517/2014 art.8).
%
carpenteria acciaio/resine epossidi-poliestere serbatoio alluminio/rame/acciaio tubazioni/collettori rame/alluminio/acciaio al carbonio isolamento tubazioni gomma nitrilica (NBR) compressore acciaio/rame/alluminio/olio condensatore acciaio/rame/alluminio pompa acciaio/ghisa/ottone
ventilatore alluminio refrigerante R407C (HFC) valvole ottone/rame cavi elettrici rame/PVC
RICICLAGGIO
SMALTIMENTO
Italiano
ICE310-360
7/8
Italiano
6 Ricerca guasti
ICE310-360
8/8
LA TEMPERATURA
DELL’ACQUA IN USCITA
E’ SUPERIORE AL VALORE
IMPOSTATO
PORTATA ACQUA
ECCESSIVA, CARICO
TERMICO ELEVATO
si
DIMINUIRE LA PORTATA
DEL FLUIDO DA RAFFRED-
DARE
GUASTO
IL COMPRESSORE SI
FERMA PER INTERVENTO
DEL PRESSOSTATO DI ALTA
PRESSIONE
no
PRESSOSTATO
ROTTO O STARATO
SOSTITUIRE IL
PRESSOSTATO
IL COMPRESSORE SI
FERMA PER INTERVENTO
DEL PRESSOSTATO DI BASSA
PRESSIONE
no
REFRIGERANTE
si si
SOSTITUIRE
CAUSA
FILTRO
INTASATO
IL FILTRO
no
RIMEDIO
ASPIRAZIONE
COMPRESSORE,
LINEA LIQUIDO
BRINATI
no
PORTATA
ACQUA
INSUFFICIENTE
no
si si
AUMENTARE LA PORTATA DEL FLUIDO DA RAF-
FREDDARE
BULBO
TERMOSTATO
SCARICO
no
si
SOSTITUIRE
LA VALVOLA
VA LV O L A
TERMOSTATICA
STARATA
si
RITARARE
LA VALVOLA
COMPRESSORE
IL COMPRESSORE
FUNZIONA
LUNGAMENTE,
E’ RUMOROSO
COMPONENTI
COMPRESSORE
DETERIORATI
no
RIPARARE O SOSTITUIRE
TEMPERATURA
AMBIENTE
ELEVATA
si
RIPORTARE LA
TEMPERATURA
AMBIENTE SOTTO IL
VALORE LIMITE
DICHIARATO
no
ALETTE DEL
CONDENSATORE
SPORCHE
si
PULIRE LE
ALETTE DEL
CONDENSATORE
no
SUPERFICIE DEL
CONDENSATORE
OSTRUITA
si
LIBERARE LA
SUPERFICIE
FRONTALE DEL
CONDENSATORE
no
VENTILATORE
GIRA ROVESCIO
si
INVERTIRE
LE FASI
PERDITE NEL
CIRCUITO,
IMPIANTO SCARICO
si
VERIFICARE LA
PRESENZA DI
PERDITE, ELIMINARLE,
CARICARE IL
CIRCUITO
no
FILTRO
REFRIGERANTE
INTASATO
si
SOSTITUIRE
IL FILTRO
Index
1 Safety 1
1.1 Importance of the manual ....................................................................1
1.2 Warning signals ...................................................................................... 1
1.3 Safety instructions .................................................................................. 1
1.4 Residual risks .......................................................................................... 1
2 Introduction 2
2.1 Transport ................................................................................................. 2
2.2 Handling .................................................................................................. 2
2.3 Inspection................................................................................................ 2
2.4 Storage ..................................................................................................... 2
3 Installation 2
3.1 Operating space ...................................................................................... 2
3.2 Versions ................................................................................................... 2
3.3 Water circuit ........................................................................................... 2
3.4 Electrical circuit ..................................................................................... 3
4 Control 4
4.1 Control panel .......................................................................................... 4
4.2 Starting the chiller .................................................................................. 4
4.3 Stopping the chiller ................................................................................ 4
4.4 Parameter settings .................................................................................. 4
4.5 Parameter management ........................................................................ 5
4.6 Alarms management.............................................................................. 6
4.7 Automatic restart ................................................................................... 6
5 Maintenance 7
5.1 General instructions ..............................................................................7
5.2 Preventive maintenance ........................................................................ 7
5.3 Refrigerant ..............................................................................................7
5.4 Dismantling ............................................................................................ 7
6 Troubleshooting 8 7 Appendix
7.1 Legend
7.2 Handling
7.3 Operating space
7.4 Installation diagram
7.5 Technical data
7.6 Dimensions
7.7 Spare parts
7.8 Circuit diagram
7.9 Wiring diagram
1 Safety
1.1 Importance of the manual
• Keep it for the entire life of the machine.
• Read it before any operation.
• It is subject to changes: for updated information see the version on the machine.
1.2 Warning signals
Instruction for avoiding danger to persons.
!
Instruction for avoiding damage to the equipment.
Y
 e presence of a skilled or authorized technician is re-
Z
quired.
 ere are symbols whose meaning is given in the para. 7.
,
1.3 Safety instructions
! Every unit is equipped with an electric disconnecting switch for
operating in safe conditions. Always use this device in order to elimi­nate risks maintenance.
!  e manual is intended for the end-user, only for operations per-
formable with closed panels: operations requiring opening with tools must be carried out by skilled and quali ed personnel.
Y Do not exceed the design limits given on the dataplate. ! Y It is the user’s responsibility to avoid loads di erent from
the internal static pressure.  e unit must be appropriately protected whenever risks of seismic phenomena exist. Only use the unit for professional work and for its intended purpose.  e user is responsible for analysing the application aspects for product installation, and following all the applicable industrial and safety stand­ards and regulations contained in the product instruction manual or other documentation supplied with the unit. Tampering or replacement of any parts by unauthorised personnel and/or improper machine use exonerate the manufacturer from all responsibility and invalidate the warranty.  e manufacturer declines and present or future liability for damage to persons, things and the machine, due to negligence of the operators, non-compliance with all the instructions given in this manual, and non-application of current regulations regarding safety of the system.  e manufacturer declines any liability for damage due to alterations and/or changes to the packing. It is the responsibility of the user to ensure that the speci cations provided for the selection of the unit or components and/or options are fully comprehensive for the correct or foreseeable use of the machine
itself or its components.
IMPORTANT:  e manufacturer reserves the right to modify this manual at any time. For the most comprehensive and updated information, the user is advised to consult the manual supplied with the unit.
1.4 Residual risks
 e installation, start up, stopping and maintenance of the machine must be performed in accordance with the information and instruc­tions given in the technical documentation supplied and always in such a way to avoid the creation of a hazardous situation.  e risks that it has not been possible to eliminate in the design stage are listed in the following table.
part
a ected
heat exchanger coil
fan grille and fan
inside the unit: compressor and discharge pipe
inside the unit: metal parts and electrical wires
outside the unit: area surround­ing the unit
residual
risk
small cuts contact avoid contact, wear pro-
lesions insertion of pointed
burns contact avoid contact, wear pro-
intoxication, electrical shock, serious burn
intoxication, serious burns
manner of
exposure
objects through the grille while the fan is in operation
defects in the insula­tion of the power supply lines upstream of the electrical panel; live metal parts
iire due to short circuit or overheating of the supply line upstream of the unit’s electrical panel
precautions
tective gloves
ndo not poke objects of any type through the fan grille or place any objects on the grille
tective gloves
adequate electrical protec­tion of the power supply line; ensure metal parts are properly connected to earth
sensure conductor cross­sectional areas and the supply line protection sys­tem conform to applicable regulations
English
ICE310-360
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