Parker Hiross Hyperchill ICE076, Hyperchill ICE090, Hyperchill ICE116 User Manual

Hyperchill
IT Manuale d’uso EN User Manual ES Manual de uso DE Benutzer Handbuch
(50Hz)
ICE076 ICE090 ICE116
DATE: 25.07.2017 - Rev. 29
CODE: 398H271644
Indice
1 Sicurezza 1
1.1 Importanza del manuale ...................................................................1
1.2 Segnali di avvertimento ....................................................................1
1.3 Indicazioni di sicurezza .....................................................................1
1.4 Rischi residui ...................................................................................1
2 Introduzione 2
2.1 Trasporto ..........................................................................................2
2.2 Movimentazione ...............................................................................2
2.3 Ispezione ..........................................................................................2
2.4 Immagazzinaggio ..............................................................................2
3 Installazione 2
3.1 Spazio operativo ...............................................................................2
3.2 Versioni .............................................................................................2
3.3 Circuito idraulico ...............................................................................2
3.4 Circuito elettrico ...............................................................................3
3.5 Versione centrifuga (C)......................................................................3
3.6 Versione ad acqua (W) ......................................................................3
4 Controllo 4
4.1 Pannello di controllo .........................................................................4
4.2 Avviamento .......................................................................................4
4.3 Fermata ............................................................................................4
4.4 De nizione parametri ........................................................................4
4.5 Gestione parametri ...........................................................................5
4.6 Gestione allarmi ................................................................................5
4.7 Riavvio automatico ...........................................................................6
5 Manutenzione 6
5.1 Avvertenze generali ..........................................................................6
5.2 Manutenzione preventiva..................................................................6
5.3 Refrigerante ......................................................................................6
5.4 Smantellamento ................................................................................6
6 Ricerca guasti 7 7 Appendice
7.1 Legenda
7.2 Movimentazione
7.3 Spazio operativo
7.4 Diagramma di installazione
7.5 Dati tecnici
7.6 Dimensioni ingombro
7.7 Lista ricambi
7.8 Circuito frigorifero
7.9 Schema elettrico
1 Sicurezza
1.1 Importanza del manuale
• Conservarlo per tutta la vita della macchina.
• Leggerlo prima di qualsiasi operazione.
• E’ suscettibile di modi che: per una informazione aggiornata con­sultare la versione a bordo macchina
1.2 Segnali di avvertimento
Istruzione per evitare pericoli a persone.
!
Istruzione da eseguire per evitare danni all’apparecchio.
Y
E’ richiesta la presenza di tecnico esperto e autorizzato.
Z
Sono presenti simboli il cui signi cato è nel paragrafo 7.
,
1.3 Indicazioni di sicurezza
! Ogni unità è munita di sezionatore elettrico per intervenire in
condizioni di sicurezza. Usare sempre tale dispositivo per eliminare i pericoli durante la manutenzione.
! Il manuale è rivolto all’utente  nale solo per operazioni eseguibili
a pannelli chiusi: operazioni che ne richiedono l’apertura con attrezzi devono essere eseguite da personale esperto e quali cato.
Y Non superare i limiti di progetto riportati nella targa dati. ! Y È compito dell’utilizzatore evitare carichi diversi dalla pressio-
ne statica interna. Qualora sussista il rischio di azioni sismiche l’unità va adeguatamente protetta. Impiegare l’unità esclusivamente per uso professionale e per lo scopo per cui è stata progettata. E’ compito dell’utilizzatore analizzare tutti gli aspetti dell’applicazione in cui il prodotto è installato, seguire tutti gli standards industriali di sicurezza applicabili e tutte le prescrizioni inerenti il prodotto contenute nel manuale d’uso ed in qualsiasi documentazione prodotta e fornita con l’unità. La manomissione o sostituzione di qualsiasi componente da parte di personale non autorizzato e/o l’uso improprio dell’unità esonerano il costruttore da qualsiasi responsabilità e provocano l’invalidità della garanzia. Si declina ogni responsabilità presente e futura per danni a persone, cose e alla stessa unità, derivanti da negligenza degli operatori, dal mancato rispetto di tutte le istruzioni riportate nel presente manuale, dalla mancata applicazione delle normative vigenti relative alla sicurez­za dell’impianto. Il costruttore non si assume la responsabilità per eventuali danni dovuti ad alterazioni e/o modi che dell’imballo. E’ responsabilità dell’utilizzatore assicurarsi che le speci che fornite per la selezione dell’ unità o di suoi componenti e/o opzioni siano esaustive ai  ni di un uso corretto o ragionevolmente prevedibile dell’unità stessa
o dei componenti.
ATTENZIONE: Il costruttore si riserva il diritto di modifi care le infor­mazioni contenute nel presente manuale senza alcun preavviso. Ai fi ni di una completa ed aggiornata informazione si raccomanda all’utente di consultare il manuale a bordo unità.
1.4 Rischi residui
L’installazione, l’avviamento, lo spegnimento, la manutenzione della macchina devono essere tassativamente eseguiti in accordo con quan­to riportato nella documentazione tecnica del prodotto e comunque in modo che non venga generata alcuna situazione di rischio. I rischi che non è stato possibile eliminare in fase di progettazione sono riportati nella tabella seguente.
Parte
conside-
rata
batteria di scambio termico
griglia ventilatore e ventilatore
interno unità: compressore e tubo di mandata
interno unità: parti metal­liche e cavi elettrici
esterno unità: zona circo­stante unità
Rischio residuo
piccole ferite da taglio
lesioni inserimento di
ustioni contatto evitare il contatto, usare
intossi­cazioni, folgorazione, ustioni gravi
intossica­zioni, ustioni gravi
Modalità Precauzioni
contatto evitare il contatto, usare
oggetti appuntiti attraverso la griglia mentre il ventilatore sta funzionando
difetto di isolamento cavi alimentazione a monte del quadro elettrico dell’unità. Parti metalliche in tensione
incendio a causa corto circuito o sur­riscaldamento della linea alimentazione a monte del quadro elettrico dell’unità
guanti protettivi
non in lare oggetti di alcun tipo dentro la griglia dei ventilatori e non appoggiare oggetti sopra le griglie
guanti protettivi
protezione elettrica adeguata della linea ali­mentazione. Massima cura nel fare il collega­mento a terra delle parti metalliche
sezione dei cavi e siste­ma di protezione della linea alimentazione elettrica conformi alle norme vigenti
Italiano
ICE076-116
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Italiano
2 Introduzione
I refrigeratori d’acqua sono unità monoblocco per la produzione di acqua refrigerata in circuito chiuso. I motori di compressore, pompa e ventilatore, sono dotati di una protezione termica che li protegge da eventuali surriscaldamenti.
2.1 Trasporto
L’unità imballata deve rimanere:
a) In posizione verticale; b) Protetta da agenti atmosferici; c) Protetta da urti.
2.2 Movimentazione
Usare carrello elevatore a forca adeguato al peso da sollevare, evitando urti di qualsiasi tipo (vedere paragrafo 7.2).
2.3 Ispezione
a) In fabbrica tutte le unità sono assemblate, cablate, caricate con
refrigerante ed olio e collaudate;
b) ricevuta la macchina controllarne lo stato: contestare subito alla
compagnia di trasporto eventuali danni;
c) disimballare l’unità il più vicino possibile al luogo dell’installazione.
2.4 Immagazzinaggio
a) Mantenere l’unità imballata in luogo pulito e protetto da umidità e
intemperie; b) Non sovrapporre le unità; c) Seguire le istruzioni riportate sull’imballo.
3 Installazione
Y Per una installazione ottimale rispettare le indicazioni riportate nei
paragra 7.2, 7.3,7.4, 7.5 e 7.9.
Y Per una corretta applicazione dei termini di garanzia, seguire le
istruzioni del report di avviamento, compilarlo e restituirlo alla ditta venditrice.
! Liquidi da raffreddare
I liquidi da raffreddare devono essere compatibili con i materiali utiliz­zati. Esempi di liquidi usati sono acqua o miscele di acqua e glicole etile-
nico o propilenico.
I liquidi da raffreddare non devono essere in ammabili. Se i liquidi da raffreddare contengono sostanze pericolose (come ad esempio il glicole etilenico/propilenico) l’eventuale liquido fuoriuscito da una zona di perdita deve essere raccolto perchè dannoso per l’ambien­te. In caso di svuotamento del circuito idraulico, attenersi alle normative vigenti e non disperdere il contenuto nell’ambiente.
3.1 Spazio operativo
Per consentire il libero passaggio del  usso d’aria e la manutenzione dell’unità, è necessario lasciare libera da ostruzioni una area minima attorno al refrigeratore (vedere paragrafo 7.3).
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Lasciare almeno 2 metri di spazio sopra il refrigeratore nei modelli ad espulsione verticale dell’aria di condensazione.
3.2 Versioni
Versione ad aria Ventilatori assiali (A)
Non creare situazioni di ricircolo dell’aria di raffreddamento. Non ostruire le griglie di ventilazione. Per le versioni con ventilatori assiali è sconsigliata la canalizzazione dell’aria esausta.
Ventilatori centrifughi (C)
Garantire sempre una contropressione minima sull amandata dei venti­latori canalizzando le singole uscite d’aria calda.
Versione ad acqua (W)
Se l’acqua al condensatore è in circuito aperto, installare  ltro a rete su ingresso acqua di condensazione. Per particolari acque di raffreddamento (deionizzata, demineralizzata, distillata) imateriali standard previsti per il condensatore potrebbero non essere adatti. In questi casi si prega di contattare il costruttore.
3.3 Circuito idraulico
3.3.1 Controlli e collegamento
Y Prima di collegare il refrigeratore e riempire il circuito, assicurarsi
che le tubazioni siano pulite. In caso contrario effettuare un lavaggio accurato.
Y Se il circuito idraulico è di tipo chiuso, in pressione, è consigliabile
installare una valvola di sicurezza tarata a 6 bar.
Y Si consiglia di installare sempre dei  ltri a rete sulle tubazioni di
ingresso e uscita acqua.
Y Nel caso in cui il circuito idraulico sia intercettato da valvole auto-
matiche, proteggere la pompa con sistemi anti colpo d’ariete.
Y Nel caso il circuito venga svuotato per fermate prolungate si con-
siglia di aggiungere del  uido lubri cante sulla girante della pompa per evitarne il blocco al successivo avviamento. In caso di blocco girante procedere con sblocco manuale. Rimuovere il coperchio posteriore della pompa e girare delicatamente la ventola in plastica. Se l’albero risultasse ancora bloccato, rimuovere la ventola e agire direttamente sull’albero. Una volta sbloccata la giran­te, riposizionare ventola e coperchio.
Controlli preliminari
1) Controllare che le eventuali valvole di intercettazione del circuito idraulico siano aperte.
2) Se il circuito idraulico è di tipo chiuso, controllare che sia stato installato un vaso d’espansione di capacità adeguata. Vedere para­grafo 3.3.3.
Collegamento
1) Collegare il refrigeratore d’acqua alle tubazioni di ingresso e uscita, utilizzando gli appositi attacchi posizionati nella parte posteriore dell’unità. Si consiglia l’utilizzo di giunti  essibili per togliere rigidità al sistema.
2) Riempire il circuito idraulico utilizzando l’apposito attacco di carica
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posizionato nella parte posteriore del refrigeratore (
3) Il serbatoio è dotato di un’apposita valvola di s ato che dovrà essere azionata manualmente al momento del riempimento. A tal proposito, se il circuito idraulico presenta dei punti ad altezza mag­giore, installare una valvola di s ato in tali punti.
4) Si consiglia di dotare le tubazioni di ingresso ed uscita di un val­vole, in modo da poter escludere la macchina dal circuito in caso di manutenzione e di regolazione per la pompa.
5) Se il chiller lavora con vasca aperta, la pompa deve essere installa­ta in aspirazione alla vasca e in mandata al chiller.
Controlli successivi
1) Controllare che il serbatoio ed il circuito siano completamente riem­piti d’acqua e correttamente s atati dall’aria.
2) Il circuito idraulico dev’essere sempre riempito. A tal  ne si può provvedere ad un controllo e rabbocco periodico, oppure si può dotare l’impianto di un kit di riempimento automatico.
3.3.2 Acqua e glicole etilenico
Se installato all’aperto, o comunque in ambiente chiuso non riscaldato, c’è la possibilità che, nei periodi di fermata dell’impianto in corri­spondenza ai mesi più freddi dell’anno, l’acqua all’interno del circuito ghiacci. Per evitare questo pericolo si può:
a) Dotare il refrigeratore di adeguate protezioni antigelo, fornite dal
costruttore come opzionali;
b) Scaricare l’impianto tramite l’apposita valvola di scarico, in caso di
fermate prolungate;
c) Aggiungere un’adeguata quantità di antigelo all’acqua di circolazio-
ne (vedi tabella).
A volte la temperatura dell’acqua in uscita è tale da richiedere che essa venga miscelata con glicole etilenico, per evitare formazioni di ghiaccio, nelle percentuali sotto riportate.
).
Temperatura acqua
in uscita [°C]
Glicole etilenico
(% vol.)
Temperatura
ambiente
45-2 210-5 015-7
-2 20 -10
-4 25 -12
-6 30 -15
3.3.3 Vaso d’espansione
Per evitare che gli aumenti o diminuzioni di volume del  uido con­seguenti ad una variazione sensibile della sua temperatura possano danneggiare la macchina o il circuito, è consigliabile installare un vaso d’espansione di capacità adeguata. Il vaso d’espansione va installato in aspirazione alla pompa sull’attacco posteriore del serbatoio. Per un calcolo del volume del vaso d’espansione da applicare ad un circuito chiuso si può utilizzare la formula seguente: V=2 x Vtot x (Pt min - P t max) dove Vtot= vol. totale del circuito (in litri) P t min/max = peso speci co alla minima/massima temperatura rag­giungibile dall’acqua [kg/dm3]. I valori di peso speci co in funzione della temperatura e della percen­tuale di glicole, sono riportati in tabella.
%
glicole
0% 10% 20% 30%
-100 1020304050
1.0024 1.0008 0.9988 0.9964 0.9936 0.9905 0.9869
1.0177 1.0155 1.0130 1.0101 1.0067 1.0030 0.9989
1.0330 1.0303 1.0272 1.0237 1.0199 1.0156 1.0110
1.0483 1.0450 1.0414 1.0374 1.0330 1.0282 1.0230
Temperatura [°C]
! Attenzione: In fase di riempimento fare riferimento ai dati di
carica anche del vaso di espansione.
3.4 Circuito elettrico
3.4.1 Controlli e collegamenti
! Prima di effettuare qualsiasi operazione su parti elettriche assicu-
rarsi che non vi sia tensione. Tutte le connessioni elettriche devono essere conformi alle prescrizioni locali del luogo di installazione.
Controlli iniziali
1) La tensione e la frequenza di rete devono corrispondere ai valori stampigliati sulla targhetta dati del refrigeratore. La tensione di alimentazione non deve, neppure per brevi periodi, essere fuori dalla tolleranza riportata sullo schema elettrico che, salvo diverse indica­zioni, è pari +/- 10% per la tensione; +/- 1% sulla frequenza.
2) La tensione deve essere simmetrica (valori ef caci delle tensioni ed angoli di fase fra fasi consecutive uguali fra loro). Il massimo squili­brio ammesso fra le tensioni è pari al 2%
Collegamento
1) L’alimentazione elettrica dei refrigeratori viene effettuata con cavo a 4  li , 3 poli +terra, senza neutro. Per la sezione vedere paragrafo 7.5.
2) Passare il cavo attraverso il pressacavo posto sul pannello posterio­re della macchina e collegare fase e neutro ai morsetti del seziona­tore generale (QS), la terra va collegata all’apposito morsetto di terra (PE).
3) Assicurare all’origine del cavo di alimentazione una protezione con­tro i contatti diretti pari ad almeno IP2Xo IPXXB.
4)Installare , sulla linea di alimentazione elettrica del refrigeratore, un interruttore automatico con differenziale 0.3A, della portata massima indicata nello schema elettrico di riferimento, con potere di interru­zione adeguato alla corrente di corto circuito esistente nella zona d’installazione della macchina. La corrente nominale “In” di tale magnetotermico deve essere uguale a FLA e la curva di intervento di tipo D.
5) Valore massimo dell’impedenza di rete = 0.274 ohm.
Controlli successivi
Assicurarsi che la macchina e le apparecchiature ausiliarie siano state messe a terra e protette contro cortocircuiti e/o sovraccarichi.
! Una volta che l’unità è stata collegata e l’interruttore generale a
monte è stato chiuso (dando così tensione alla macchina), il voltaggio nel circuito elettrico raggiunge valori pericolosi. Massima precauzione!
3.4.2 Allarme generale
Tutti i refrigeratori sono provvisti della segnalazione allarme macchina (vedere schema elettrico), costituita da un contatto libero in scambio riportato in morsettiera: ciò permette di allacciare un allarme centraliz­zato esterno, acustico, visivo o inserito in logiche es. PLC.
3.4.3 ON/OFF remoto
Tutti i refrigeratori hanno la possibilità di avere un comando di avvia­mento e fermata remoto. Per il collegamento del contatto ON-OFF remoto vedere lo schema elettrico.
3.5 Versione centrifuga (C)
Utilizzata quando si vuole poter canalizzare l’aria calda proveniente dalla condensazione. I ventilatori centrifughi hanno la capacità di imprimere all’aria una pres­sione statica utile tale da vincere le perdite di carico derivanti da una canalizzazione. Attenzione: le unità dotate di ventilatori centrifughi non possono essere installate in aria libera, senza canalizzazione. I ventilatori centrifughi , per funzionare correttamente, necessitano di una contropressione minima tale da impedire un ”fuori giri” del motore elettrico ed una sua conseguente rottura.
Regole di canalizzazione
1) Ogni ventilatore dev’essere canalizzato singolarmente: i ventilatori devono avere la possibilità di lavorare in maniera indipendente.
2) Le canalizzazioni devono avere super cie di passaggio dell’aria pari a quelle dei ventilatori montati sull’unità.
3.6 Versione ad acqua (W)
I chiller in versione con condensazione ad acqua, necessitano di un circuito idraulico che porti l’acqua fredda al condensatore. Il chiller in versione ad acqua è dotato di una valvola pressostatica, in entrata al condensatore, la cui funzione è quella di regolare la portata d’acqua in modo da ottenere sempre una condensazione ottimale.
Controlli preliminari
Se l’alimentazione di acqua al condensatore viene realizzata tramite cir­cuito chiuso, effettuare tutti i controlli preliminari elencati per il circuito idraulico principale (paragrafo 3.3.1).
Collegamento
1) Si consigliadidotare il circuito acqua di condensazione di valvole di intercettazione, in modo da poter escludere la macchina in caso di manutenzione.
2) Collegare le tubazioni dimandata/ritorno acqua agli appositi attacchi posti sul retro dell’unità.
3) Se l’acqua di condensazione è ” a perdere”, si consiglia di dotare il circuito di un  ltro in ingresso al condensatore, in modo da limitare il rischio di sporcamento delle super ci.
4) Se il circuito è di tipo chiuso, veri care che sia ben riempito d’acqua e correttamente s atato dall’aria.
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4 Controllo
4.1 Pannello di controllo
Fig.1
4L3L0P
P6
I
O
L2
P1 P2
L5 L6 L7 L8 L9 L1
on
enter
alarms
off
High pressur e
HP
Lowpressure
LP
Pump alarm
TP
LIV Low water lev el
PI
Compressoralarm
Power suppl y
PS
P6 L2
P1 P2
L5 L6
L7 L8 L9 L1
P0 Interruttore sezionatore. P1 Pulsante ON : attiva il controllore. P2 Pulsante OFF : disattiva il controllore. P3 Pulsante SU : per aumentare il valore dei parametri modi cabili. P4 Pulsante GIU’ : per diminuire il valore dei parametri modi cabili. P5 Pulsante enter: per confermare i parametri modi cati. P6 Pulsante alarms: per resettare gli allarmi a reset manuale.
on
alarms
off
HP
LP
TP
LIV Low water level
PI
PS
P5
C
F
P3
P4
C
F
enter
High pressure
Low pressur e
Pump alarm
Compressor alarm
Power supply
WATER
WATER
4L3L
P5
P3
P4
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LED ACCESO LAMPEGGIANTE
L1: giallo L2: verde
IN
L3: rosso L4: rosso
OUT
L5: rosso L6: rosso L7: rosso L8: rosso
L9: rosso
4.2 Avviamento
• Dare tensione alla macchina mettendo in on il sezionatore generale QS[P0].
• Mettere in on il refrigeratore nel modo seguente: mettere in On il tasto On/Off [P1].
• Impostare sul controllore la temperatura desiderata.
Monitore di fase
Se al l’ avviamento compare a display l’allarme “PI1/PI2”, l’utente deve veri care di avere eseguito correttamente il cablaggio deimorsetti di ingresso all’interruttore sezionatore.
4.2.1 Regolazioni al primo avviamento
a) Il chiller è regolato per una temperatura di defoult di 7°C con un dif-
ferenziale di 4°C, se si vuole effettuare una nuova regolazione vedere paragrafo 4.5.
b) Veri care il corretto funzionamento della pompa utilizzando il ma-
nometro (leggere P1 e P0) e i valori limite di pressione (Pmax e Pmin) riportati sulla targa dati della pompa. P1 = pressione con pompa ON P0 = pressione con pompa OFF Pmin < (P1-P0) < Pmax
- Esempio n°1. Condizioni: circuito chiuso a pressione P0 di 2 bar dati targa pompa: Pmin 1bar/ Pmax 3bar regolare l’uscita valvola per una pressione di 3bar< P1< 5Bar
- Esempio n°2. Condizioni: circuito aperto a pressione P0 di 0 bar dati targa pompa: Pmin 1bar/ Pmax 3bar regolare l’uscita valvola per una pressione di 1bar< P1< 3Bar
c) Veri care il corretto funzionamento della pompa anche in condizioni
di regime. Veri care inoltre che l’amperaggio della pompa sia entro i limiti di
Scheda è alimentata
Scheda è in On Con scheda alimentata ed in OFF:
Unità di misura °C
Unità di misura °F
Allarme alta pressione
Allarme bassa pressione
Allarme termico pompa
Allarme basso livello acqua serbatoio
Allarme protezione compressore
è attiva una resistenza antigelo. Con scheda alimentata ed in On:
un compressore è in chiamata ma sta aspettando un ritardo
Modalità programmazione Loop USER o FACTORY.
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targa.
d) Spegnere il chiller e procedere con il rabbocco del circuito idraulico
con la temperatura di “SET”.
e) Controllare che la temperatura dell’acqua “trattata” non scenda
sotto i 5°C e la temperatura ambiente in cui opera il circuito idraulico non scenda sotto 5°C. In caso contrario aggiungere all’acqua l’op­portuna quantità di glicole, come spiegato nel paragrafo 3.3.2
4.3 Fermata
Quando non è più richiesto il funzionamento del refrigeratore mettere in off il refrigeratore come segue: premere il tasto P2. Non mettere in off il sezionatore generale QS [P0] in modo da garantire l’alimentazione di eventuali resistenze antigelo presenti nel refrigeratore.
4.4 Defi nizione parametri
Generalità
Esistono due livelli di protezione per i parametri:
a) Diretto (D): con accesso immediato, Modifi cabili; b) Sotto password (U): con accesso con password; Parametri da non
modifi care.
4.4.1 Parametri macchina
PARAMETRO CODICE TIPO DEFAULT
Unità di misura
Indirizzo unità Abilitazione on / off remoto
(paragrafo 4.4.1.1). Gestione relè allarme
(paragrafo 4.4.1.2) Con gurazione uscita digitale 3
Con gurazione uscita digitale 6
Gestione allarme termico pompa
Contaore macchina
Contaore macchina
Soglia allarme contaore macchina
4.4.1.1 Modalità On / Off remoto
On/Off remoto disabilitato.
0
On/Off remoto abilitato assieme al On/Off da locale
1
Solo On/Off remoto , On/Off da locale disabilitato
2
4.4.1.2 Gestione relè allarme
Relè normalmente diseccitato, viene eccitato in presenza di
0
un allarme. Relè normalmente eccitato (anche con controllo in OFF),
1
viene diseccitato in presenza di un allarme. Relè normalmente eccitato (solo con in ON), viene diseccita-
2
to in presenza di un allarme o con controllo in OFF.
C-F
Adr
rE
rAL
Ud3 Ud6 AtP HUL HUH tHU
U
U
U
U
U
U
U
U
U
U
0 1
0
0
0 0 1
-
-
0
4.4.2 Termostatazione
PARAMETRO CODICE TIPO DEFAULT
Set point termostatazione
Differenziale termostatazione
Limite inferiore set point
4.4.3 Parametri sonda B1
PARAMETRO CODICE TIPO DEFAULT
Con gurazione alta temperatura
Allarme alta temperatura
Allarme bassa temperatura
Calibrazione sonda
Differenziale riarmo allarme bassa temperatura
4.4.4 Parametri sonda B2
PARAMETRO CODICE TIPO DEFAULT
Con gurazione alta temperatura
Allarme alta temperatura
Allarme bassa temperatura
Calibrazione sonda
Presenza sonda B2
4.4.5 Parametri sonda B3
PARAMETRO CODICE TIPO DEFAULT
Allarme alta temperatura
Allarme bassa temperatura
Calibrazione sonda
4.4.6 Parametri sonda B5
PARAMETRO CODICE TIPO DEFAULT
Allarme alta temperatura
Allarme bassa temperatura
Calibrazione sonda
4.4.7 Parametri compressore
PARAMETRO CODICE TIPO DEFAULT
Rotazione compressori
Contaore compressore 1.
Contaore compressore 2.
Soglia allarme contaore compressore 1
SEt dIF LI5
cHAI
HAI LAI CAI
dbI
cHA2
HA2 LA2 CA2 Ab2
HA3 LA3 CA3
HA5 LA5 CA5
rot
tHI
HI H2
PARAMETRO CODICE TIPO DEFAULT
Soglia allarme contaore
D
D
U
U
D
D
U
U
U
U
U
U
U
U
U
U
U
U
U
D
D
D
U
7.0
4.0
5.0
0
60.0
-20.0
0.0
1.0
0
60.0
3.0
0.0
1.0
60.0
-20.0
0.0
60.0
-20.0
0.0
1
-
-
0
compressore 2
4.4.8 Parametri pompa
PARAMETRO CODICE TIPO DEFAULT
Ritardo spegnimento pompa
Ritardo accensione pompa
4.4.9 Parametri resistenza antigelo
PARAMETRO CODICE TIPO DEFAULT
Set point regolazione (B1)
Differenziale termostatazione (B1)
Modalità funzionamento resisten­za antigelo (paragrafo 4.4.8.1)
Modalità attivazione resistenza antigelo (paragrafo 4.4.8.2)
Set point attivazione (B3)
4.4.9.1 Modalità funzionamento resistenza antigelo FUA
Termostatazione da B1, attivazione da B3 (sonda ambiente)
0
Termostatazione da B3 (sonda ambiente) con set ARA.
1
4.4.9.2 Modalità attivazione resistenza antigelo AbrA
Attivazione solo con scheda in On
0
Attivazione anche con scheda in Off
1
Attivazione anche con scheda in Off . Durante il funziona-
2
mento della resistenza c’è l’attivazione della pompa.
4.5 Gestione parametri
4.5.1 Regolazione temperatura (vedere fi g.1)
1. Dare tensione alla macchina mettendo in on il sezionatore generale QS, ed attendere la visualizzazione della temperatura.
2. Premere contemporaneamente i tasti “P3” e “P5” per entrare nei parametri tipo “dIrE” (D) .
3. Premere il tasto “P4” per selezionare il parametro “SEt” , premere il tasto “P5” per conferma.
4. Modi care il valore usando i tasti “P3”e “P4” su e giù e premere il tasto “P5” per confermare e uscire.
6. Premere “P3” per tornare su “dIrE .
7. Premere “P5” per uscire.
4.5.2 Regolazione del differenziale (vedere fi g.1)
1. Dare tensione alla macchina mettendo in on il sezionatore generale QS, ed attendere la visualizzazione della temperatura.
2. Premere contemporaneamente i tasti “P3” e “P5” per entrare nei parametri tipo “dIrE” (D) .
3. Premere il tasto “P4” due volte per selezionare il parametro “diF” ,
tH2
dP5 dPA
SEA dIA
FUA
AbrA
ArA
U
U
U
U
U
U
U
U
0
5 5
7.0
1.0
0
2
5.0
premere il tasto “P5” per conferma.
4. Modi care il valore usando i tasti “P3”e “P4” su e giù e premere il tasto “P5” per confermare e uscire.
6. Premere “P3” due volte per tornare su “dIrE .
7. Premere “P5” per uscire.
4.5.3 Visualizzazione sonde temperatura B1,B2...
La sonda B1 è la sonda di “SET” della macchina.
1. Avviare la macchina.
2. Premere il tasto “P4” e visualizzare la temperatura della sonda successiva .
3. Premere il tasto “P5” per visualizzare quale sonda “b01” ..“b02”.. state guardando.
Si consiglia di lasciare sempre in visione la sonda di temperatura “B1” di set.
4.6 Gestione allarmi
4.6.1 Allarmi da ingressi digitali
ID CODICE LED DESCRIZIONE RESET
Allarme alta pressione 1 da
ID1
ID2
ID3
ID4
ID6
ID7
ID1+ ID2
ID6+ ID7
HPI
LPI
tP
LL
HP2
LP2
P11
P12
L5
pressostato Allarme bassa pressione 1 da
L6
pressostato
L7 Allarme termico pompa M
Allarme basso livello acqua serba-
L8
toio / Mancanza  usso acqua Allarme alta pressione 2 da
L5
pressostato Allarme alta pressione 2 da
L6
pressostato Allarme protezione
L9
compressore 1 / Fasi invertite Allarme protezione
L9
compressore 2 / Fasi invertite
M
M
A
M
M
M
M
Italiano
ICE076-116
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Italiano
4.6.2 Allarmi da ingressi analogici
AI CODICE DESCRIZIONE RESET
B1
B2
B3
B5
HAI
LAI
StI
HA2
LA2
St2 HA3 LA3 St3
HA5
LA5
St5
Allarme alta temperatura uscita acqua serbatoio
Allarme bassa temperatura uscita acqua serbatoio
Sonda aperta o Sonda in corto M Allarme alta temperatura uscita acqua
evaporatore Allarme bassa temperatura uscita acqua
evaporatore Sonda aperta o Sonda in corto M
Avviso alta temperatura ambiente Avviso
Avviso bassa temperatura ambiente Avviso
Sonda aperta o Sonda in corto M Allarme alta temperatura acqua
serbatoio Allarme bassa temperatura acqua
serbatoio Sonda aperta o Sonda in corto M
Avviso
A
Avviso
A
Avviso
Avviso
4.7 Riavvio automatico
Se c’è una mancanza di alimentazione elettrica, al ritorno di questa il refrigeratore conserva lo stato di On o Off.
5 Manutenzione
a) La macchina è progettata e costruita per garantire un funzionamen-
to continuativo; la durata dei suoi componenti è però direttamente legata alla manutenzione eseguita.
b) In caso di richiesta di assistenza o ricambi, identi care la macchina
(modello e numero di serie) leggendo la targhetta di identi cazione esterna all’unità.
c) I circuiti contenenti 3 kg o più di  uido refrigerante sono controllati
per individuare perdite almeno una volta all’anno. I circuiti contenenti 30 kg o più di  uido refrigerante sono control­lati per individuare perdite almeno una volta ogni sei mesi ((UE) N. 517/2014 art. 4.3.a, 4.3.b).
d) Per le macchine contenenti 3 kg o più di  uido refrigerante, l’ope-
ratore deve tenere un registro in cui si riportano la quantità e il tipo di refrigerante utilizzato, le quantità eventualmente aggiunte e quelle recuperate durante le operazioni di manutenzione, di riparazione e di smaltimento de nitivo ((UE) N. 517/2014 art. 6). Esempio di tale registro è scaricabile dal sito: www.polewr.com.
5.1 Avvertenze generali
ICE076-116
Y Utilizzare sempre ricambi originali del costruttore: pena l’esonero
del costruttore da qualsiasi responsabilità sul malfunzionamento della macchina.
Y In caso di perdita di refrigerante contattare personale esperto ed
autorizzato.
Y La valvola Schrader è da utilizzare solo in caso di anomalo funzio-
namento della macchina: in caso contrario i danni provocati da errata carica di refrigerante non verranno riconosciuti in garanzia.
5.2 Manutenzione preventiva
Per garantire nel tempo la massima ef cienza ed af dabilità del chiller eseguire:
Z ogni 6 mesi - pulizia alette condensatore e veri ca assorbimento
elettrico compressore entro valori di targa;
Z Manutenzione .
Sono disponibili (vedere paragrafo 7.5):
a) kit manutenzionei; b) kit service;
c) ricambi sciolti.
5.3 Refrigerante
Z Operazione di carica: eventuali danni provocati da errata carica
eseguita da personale non autorizzato non verranno riconosciuti in garanzia.
Y L’apparecchiatura contiene gas  uorurati a effetto serra
Il  uido frigorigeno R407C a temperatura e pressione normale è un gas incolore appartenente al SAFETY GROUP A1 - EN378 ( uido gruppo 2 secondo direttiva PED 2014/68/UE); GWP (Global Warming Potential) = 1774.
! In caso di fuga di refrigerante aerare il locale.
6/8
5.4 Smantellamento
Il  uido frigorigeno e l’olio lubri cante contenuto nel circuito dovranno essere recuperati in conformità alle locali normative ambientali vigenti. Il recupero del  uido refrigerante è effettuato prima della distruzione de nitiva dell’apparecchiatura ((UE) N. 517/2014 art.8).
%
carpenteria acciaio/resine epossidi-poliestere serbatoio alluminio/rame/acciaio tubazioni/collettori rame/alluminio/acciaio al carbonio isolamento tubazioni gomma nitrilica (NBR) compressore acciaio/rame/alluminio/olio condensatore acciaio/rame/alluminio pompa acciaio/ghisa/ottone
ventilatore alluminio refrigerante R407C (HFC) valvole ottone/rame cavi elettrici rame/PVC
RICICLAGGIO
SMALTIMENTO
! Prima di qualsiasi manutenzione veri care che il refrigeratore non
sia più alimentato.
6 Ricerca guasti
LA TEMPERATURA DELL’AC-
QUA IN USCITA E’ SUPERIORE
AL VALORE IMPOSTATO
PO RTATA ACQUA
ECCESSIVA, CARICO
TERMICO ELEVATO
si
DIMINUIRE LA PORTATA DEL
FLUIDO DA RAFFREDDARE
GUASTO
IL COMPRESSORE SI FERMA
PER INTERVENTO DEL PRESSO-
STATO DI ALTA PRESSIONE
no
PRESSOSTATO
ROTTO O STARATO
SOSTITUIRE IL PRESSOSTATO
IL COMPRESSORE SI FERMA PER
INTERVENTO DEL PRESSOSTATO DI
BASSA PRESSIONE
no
REFRIGERANTE
si si
CAUSA
FILTRO
INTASATO
SOSTITUIRE
IL FILTRO
no
PO RTATA DEL FLU-
IDO DA RAFFRED-
RIMEDIO
ASPIRAZIONE
COMPRESSORE,
LINEA LIQUIDO
BRINATI
no
PO RTATA
ACQUA
INSUFFICIENTE
no
si si
AUMENTARE LA
DARE
BULBO
TERMOSTATO
SCARICO
no
si
SOSTITUIRE LA VALVOLA
VALVOLA
TERMOSTATICA
STARATA
si
RITARARE
LA VALVOLA
COMPRESSORE
IL COMPRESSORE
FUNZIONA LUNGAMENTE, E’ RUMOROSO
COMPONENTI
COMPRESSORE
DETERIORATI
no
RIPARARE O SOSTITUIRE
Italiano
TEMPERATURA
AMBIENTE
ELEVATA
si
RIPORTARE LA TEMPE-
RATURA AMBIENTE SOTTO
IL VALORE LIMITE
DICHIARATO
no
ALETTE DEL
CONDENSATORE
SPORCHE
si
PULIRE LE
ALETTE DEL
CONDENSATORE
no
SUPERFICIE DEL
CONDENSATORE OSTRU-
si
LIBERARE LA
SUPERFICIE
FRONTALE DEL
CONDENSATORE
ITA
ICE076-116
no
VENTILATORE
GIRA ROVESCIO
si
INVERTIRE
LE FASI
PERDITE NEL
CIRCUITO,
IMPIANTO SCARICO
si
VERIFICARE LA
PRESENZA DI
PERDITE, ELIMINARLE,
CARICARE IL
CIRCUITO
no
FILTRO
REFRIGERANTE
INTASATO
si
SOSTITUIRE
IL FILTRO
7/8
Italiano
ICE076-116
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Index
1 Safety 1
1.1 Importance of the manual ................................................................1
1.2 Warning signals ................................................................................1
1.3 Safety instructions ............................................................................1
1.4 Residual risks ...................................................................................1
2 Introduction 2
2.1 Transport ...........................................................................................2
2.2 Handling ...........................................................................................2
2.3 Inspection .........................................................................................2
2.4 Storage .............................................................................................2
3 Installation 2
3.1 Operating space ...............................................................................2
3.2 Versions ............................................................................................2
3.3 Water circuit ......................................................................................2
3.4 Electrical circuit ................................................................................3
3.5 Centrifugal version (C) ......................................................................3
3.6 Water-cooled version (W) .................................................................3
4 Control 4
4.1 Control panel ....................................................................................4
4.2 Starting the chiller .............................................................................4
4.3 Stopping the chiller ...........................................................................4
4.4 Parameter settings ...........................................................................4
4.5 Parameter management ...................................................................5
4.6 Alarms management .........................................................................5
4.7 Automatic restart ..............................................................................6
5 Maintenance 6
5.1 General instructions ..........................................................................6
5.2 Preventive maintenance ...................................................................6
5.3 Refrigerant ........................................................................................6
5.4 Dismantling .......................................................................................6
6 Troubleshooting 7 7 Appendix
7.1 Legend
7.2 Handling
7.3 Operating space
7.4 Installation diagram
7.5 Technical data
7.6 Dimensions
7.7 Spare parts
7.8 Circuit diagram
7.9 Wiring diagram
1 Safety
1.1 Importance of the manual
• Keep it for the entire life of the machine.
• Read it before any operation.
• It is subject to changes: for updated information see the version on the machine.
1.2 Warning signals
Instruction for avoiding danger to persons.
!
Instruction for avoiding damage to the equipment.
Y
The presence of a skilled or authorized technician is re-
Z
quired.
There are symbols whose meaning is given in the para. 7.
,
1.3 Safety instructions
! Every unit is equipped with an electric disconnecting switch for
operating in safe conditions. Always use this device in order to elimi­nate risks maintenance.
! The manual is intended for the end-user, only for operations
performable with closed panels: operations requiring opening with tools must be carried out by skilled and quali ed personnel.
Y Do not exceed the design limits given on the dataplate. ! Y It is the user’s responsibility to avoid loads different from the
internal static pressure. The unit must be appropriately protected when­ever risks of seismic phenomena exist. Only use the unit for professional work and for its intended purpose. The user is responsible for analysing the application aspects for prod­uct installation, and following all the applicable industrial and safety standards and regulations contained in the product instruction manual or other documentation supplied with the unit. Tampering or replacement of any parts by unauthorised personnel and/ or improper machine use exonerate the manufacturer from all responsi­bility and invalidate the warranty. The manufacturer declines and present or future liability for damage to persons, things and the machine, due to negligence of the operators, non-compliance with all the instructions given in this manual, and non­application of current regulations regarding safety of the system. The manufacturer declines any liability for damage due to alterations and/or changes to the packing. It is the responsibility of the user to ensure that the speci cations provided for the selection of the unit or components and/or options are fully comprehensive for the correct or foreseeable use of the machine itself or its components.
IMPORTANT: The manufacturer reserves the right to modify this manual at any time.
For the most comprehensive and updated information, the user is advised to consult the manual supplied with the unit.
1.4 Residual risks
The installation, start up, stopping and maintenance of the machine must be performed in accordance with the information and instructions given in the technical documentation supplied and always in such a way to avoid the creation of a hazardous situation. The risks that it has not been possible to eliminate in the design stage are listed in the following table.
part
affected
heat exchanger coil
fan grille and fan
inside the unit: compressor and dis­charge pipe
inside the unit: metal parts and electrical wires
outside the unit: area sur­rounding the unit
residual
risk
small cuts contact avoid contact, wear
lesions insertion of pointed
burns contact avoid contact, wear
intoxication, electrical shock, seri­ous burn
intoxica­tion, serious burns
manner of
exposure
objects through the grille while the fan is in operation
defects in the insulation of the power supply lines upstream of the electrical panel; live metal parts
iire due to short circuit or overheat­ing of the supply line upstream of the unit’s electrical panel
precautions
protective gloves
ndo not poke objects of any type through the fan grille or place any objects on the grille
protective gloves
adequate electrical protection of the power supply line; ensure metal parts are properly connected to earth
sensure conductor cross-sectional areas and the supply line protection system conform to applicable regulations
English
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