, Sono presenti simboli il cui signi cato è nel paragrafo 7.1.
7.1 Legenda
7.2 Dati tecnici
7.3 Dimensioni ingombro
7.4 Lista ricambi
7.5 Circuito frigorifero
7.6 Schema elettrico
1 Sicurezza
1.1 Importanza del manuale
• Conservarlo per tutta la vita della macchina.
• Leggerlo prima di qualsiasi operazione.
• E’ suscettibile di modi che: per una informazione aggiornata consultare la versione a bordo macchina
1.2 Segnali di avvertimento
Istruzione per evitare pericoli a persone.
!
Istruzione da eseguire per evitare danni all’apparecchio.
Y
E’ richiesta la presenza di tecnico esperto e autorizzato.
Z
Sono presenti simboli il cui signi cato è nel paragrafo 7.
,
1.3 Indicazioni di sicurezza
! Ogni unità è munita di sezionatore elettrico per intervenire in
condizioni di sicurezza. Usare sempre tale dispositivo per eliminare i
pericoli durante la manutenzione.
! Il manuale è rivolto all’utente nale solo per operazioni eseguibili
a pannelli chiusi: operazioni che ne richiedono l’apertura con attrezzi
devono essere eseguite da personale esperto e quali cato.
Y Non superare i limiti di progetto riportati nella targa dati.
! Y È compito dell’utilizzatore evitare carichi diversi dalla pressio-
ne statica interna. Qualora sussista il rischio di azioni sismiche l’unità
va adeguatamente protetta.
Impiegare l’unità esclusivamente per uso professionale e per lo scopo
per cui è stata progettata.
E’ compito dell’utilizzatore analizzare tutti gli aspetti dell’applicazione in
cui il prodotto è installato, seguire tutti gli standards industriali di sicurezza applicabili e tutte le prescrizioni inerenti il prodotto contenute nel manuale d’uso ed in qualsiasi documentazione prodotta e fornita con l’unità.
La manomissione o sostituzione di qualsiasi componente da parte di personale non autorizzato e/o l’uso improprio dell’unità esonerano il costruttore da qualsiasi responsabilità e provocano l’invalidità della garanzia.
Si declina ogni responsabilità presente e futura per danni a persone, cose
e alla stessa unità, derivanti da negligenza degli operatori, dal mancato
rispetto di tutte le istruzioni riportate nel presente manuale, dalla mancata applicazione delle normative vigenti relative alla sicurezza dell’impianto.
Il costruttore non si assume la responsabilità per eventuali danni dovuti
ad alterazioni e/o modi che dell’imballo.
E’ responsabilità dell’utilizzatore assicurarsi che le speci che fornite per
la selezione dell’ unità o di suoi componenti e/o opzioni siano esaustive
ai ni di un uso corretto o ragionevolmente prevedibile dell’unità stessa
o dei componenti.
ATTENZIONE: Il costruttore si riserva il diritto di modi care le informazioni contenute nel presente manuale senza alcun preavviso. Ai ni di una
completa ed aggiornata informazione si raccomanda all’utente di consultare il manuale a bordo unità.
1.4 Rischi residui
L’installazione, l’avviamento, lo spegnimento, la manutenzione della
macchina devono essere tassativamente eseguiti in accordo con quanto riportato nella documentazione tecnica del prodotto e comunque in
modo che non venga generata alcuna situazione di rischio.
I rischi che non è stato possibile eliminare in fase di progettazione sono
riportati nella tabella seguente.
Parte
considerata
batteria di
scambio termico
griglia
ventilatore e
ventilatore
interno unità:
compressore
e tubo di
mandata
interno unità:
parti metalliche e cavi
elettrici
esterno unità:
zona circostante unità
Rischio
residuo
piccole ferite
da taglio
lesioniinserimento di oggetti
ustionicontattoevitare il contatto, usare
intossicazioni,
folgorazione,
ustioni gravi
intossicazioni,
ustioni gravi
ModalitàPrecauzioni
contattoevitare il contatto, usare
appuntiti attraverso la
griglia mentre il ventilatore sta funzionando
difetto di isolamento
cavi alimentazione
a monte del quadro
elettrico dell’unità.
Parti metalliche in
tensione
incendio a causa corto
circuito o surriscaldamento della linea
alimentazione a monte
del quadro elettrico
dell’unità
guanti protettivi
non in lare oggetti di
alcun tipo dentro la griglia
dei ventilatori e non
appoggiare oggetti sopra
le griglie
guanti protettivi
protezione elettrica adeguata della linea alimentazione. Massima cura nel
fare il collegamento a terra
delle parti metalliche
sezione dei cavi e sistema
di protezione della linea
alimentazione elettrica
conformi alle norme
vigenti
Italiano
ICE003-005
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Italiano
2 Introduzione
I refrigeratori d’acqua sono unità monoblocco per la produzione di
acqua refrigerata in circuito chiuso. I motori di compressore, pompa
e ventilatore, sono dotati di una protezione termica che li protegge da
eventuali surriscaldamenti.
2.1 Trasporto
L’unità imballata deve rimanere:
a) In posizione verticale;
b) Protetta da agenti atmosferici;
c) Protetta da urti.
2.2 Movimentazione
Usare carrello elevatore a forca adeguato al peso da sollevare, evitando
urti di qualsiasi tipo.
2.3 Ispezione
a) In fabbrica tutte le unità sono assemblate, cablate, caricate con refri-
gerante ed olio e collaudate;
b) ricevuta la macchina controllarne lo stato: contestare subito alla
compagnia di trasporto eventuali danni;
c) disimballare l’unità il più vicino possibile al luogo dell’installazione.
2.4 Immagazzinaggio
a) Mantenere l’unità imballata in luogo pulito e protetto da umidità e
intemperie;
b) Non sovrapporre le unità;
c) Neguire le istruzioni riportate sull’imballo.
3 Installazione
Y Per una installazione ottimale rispettare le indicazioni riportate nei
paragra 7.2 e 7.6.
! Liquidi da ra reddare
I liquidi da ra reddare devono essere compatibili con i materiali utilizzati.
Esempi di liquidi usati sono acqua o miscele di acqua e glicole etileni-
co o propilenico.
I liquidi da ra reddare non devono essere in ammabili.
Se i liquidi da ra reddare contengono sostanze pericolose (come ad
esempio il glicole etilenico/propilenico) l’eventuale liquido fuoriuscito
da una zona di perdita deve essere raccolto perchè dannoso per l’ambiente. In caso di svuotamento del circuito idraulico, attenersi alle normative vigenti e non disperdere il contenuto nell’ambiente.
3.1 Spazio operativo
Lasciare uno spazio di 1,5 metri attorno all’unità.
Lasciare almeno 2 metri di spazio sopra il refrigeratore nei modelli ad
espulsione verticale dell’aria di condensazione.
3.2 Versioni
ICE003-005 2 / 6
Ventilatori assiali (A)
Non creare situazioni di ricircolo dell’aria di ra reddamento. Non ostruire le griglie di ventilazione.
Per le versioni con ventilatori assiali è sconsigliata la canalizzazione
dell’aria esausta.
3.3 Circuito idraulico
3.3.1 Controlli e collegamento
Y Prima di collegare il refrigeratore e riempire il circuito, assicurarsi
che le tubazioni siano pulite. In caso contrario e ettuare un lavaggio
accurato.
Y Se il circuito idraulico è di tipo chiuso, in pressione, è consigliabile
installare una valvola di sicurezza tarata a 6 bar.
Y Si consiglia di installare sempre dei ltri a rete sulle tubazioni di
ingresso e uscita acqua.
Y Nel caso in cui il circuito idraulico sia intercettato da valvole auto-
matiche, proteggere la pompa con sistemi anti colpo d’ariete.
Y Nel caso il circuito venga svuotato per fermate prolungate si con-
siglia di aggiungere del uido lubri cante sulla girante della pompa per
evitarne il blocco al successivo avviamento. In caso di blocco girante
procedere con sblocco manuale.
Rimuovere il coperchio posteriore della pompa e girare delicatamente
la ventola in plastica. Se l’albero risultasse ancora bloccato, rimuovere la
ventola e agire direttamente sull’albero. Una volta sbloccata la girante,
riposizionare ventola e coperchio.
Controlli preliminari
1) Controllare che le eventuali valvole di intercettazione del circuito
idraulico siano aperte.
2) Se il circuito idraulico è di tipo chiuso, controllare che sia stato installato un vaso d’espansione di capacità adeguata. Vedere paragrafo
3.3.3.
Collegamento
1) Collegare il refrigeratore d’acqua alle tubazioni di ingresso e uscita, utilizzando gli appositi attacchi posizionati nella parte posteriore dell’unità.
Si consiglia l’utilizzo di giunti essibili per togliere rigidità al sistema.
2) Riempire il circuito idraulico utilizzando l’apposito attacco di carica
posizionato nella parte posteriore del refrigeratore (
3) Il serbatoio è dotato di un’apposita valvola di s ato che dovrà essere
azionata manualmente al momento del riempimento. A tal proposito,
se il circuito idraulico presenta dei punti ad altezza maggiore, installare una valvola di s ato in tali punti.
4) Si consiglia di dotare le tubazioni di ingresso ed uscita di un valvole,
in modo da poter escludere la macchina dal circuito in caso di manutenzione e di regolazione per la pompa.
Controlli successivi
).
1) Controllare che il serbatoio ed il circuito siano completamente riempiti d’acqua e correttamente s atati dall’aria.
2) Il circuito idraulico dev’essere sempre riempito. A tal ne si può
provvedere ad un controllo e rabbocco periodico, oppure si può dotare l’impianto di un kit di riempimento automatico.
3.3.2 Acqua e glicole etilenico
Se installato all’aperto, o comunque in ambiente chiuso non riscaldato,
c’è la possibilità che, nei periodi di fermata dell’impianto in corrispondenza ai mesi più freddi dell’anno, l’acqua all’interno del circuito ghiacci.
Per evitare questo pericolo si può:
a) Dotare il refrigeratore di adeguate protezioni antigelo, fornite dal
costruttore come opzionali;
b) Scaricare l’impianto tramite l’apposita valvola di scarico, in caso di
fermate prolungate;
c) Aggiungere un’adeguata quantità di antigelo all’acqua di circolazio-
ne (vedi tabella).
A volte la temperatura dell’acqua in uscita è tale da richiedere che essa
venga miscelata con glicole etilenico, per evitare formazioni di ghiaccio,
nelle percentuali sotto riportate.
Temperatura acqua in
uscita [°C]
45-2
210-5
015-7
-20-10
-25-12
-30-15
3.3.3 Vaso d’espansione
Per evitare che gli aumenti o diminuzioni di volume del uido conseguenti ad una variazione sensibile della sua temperatura possano danneggiare la macchina o il circuito, è consigliabile installare un vaso d’espansione di capacità adeguata.
Il vaso d’espansione va installato in aspirazione alla pompa sull’attacco
posteriore del serbatoio.
Per un calcolo del volume del vaso d’espansione da applicare ad un circuito chiuso si può utilizzare la formula seguente:
V=2 x Vtot x (Pt min - P t max)
dove
Vtot= vol. totale del circuito (in litri)
P t min/max = peso speci co alla minima/massima temperatura raggiungibile dall’acqua [kg/dm3].
I valori di peso speci co in funzione della temperatura e della percentuale di glicole, sono riportati in tabella.
! Attezione: In fase di riempimento fare riferimento ai dati di
carica anche del vaso di espansione.
3.4 Circuito elettrico
3.4.1 Controlli e collegamenti
! Prima di e ettuare qualsiasi operazione su parti elettriche assicu-
rarsi che non vi sia tensione.
Tutte le connessioni elettriche devono essere conformi alle prescrizioni
locali del luogo di installazione.
Controlli iniziali
1) La tensione e la frequenza di rete devono corrispondere ai valori
stampigliati sulla targhetta dati del refrigeratore. La tensione di alimentazione non deve, neppure per brevi periodi, essere fuori dalla
tolleranza riportata sullo schema elettrico che, salvo diverse indicazioni, è pari +/- 10% per la tensione; +/- 1% sulla frequenza.
2) La tensione deve essere fornita fra fase e neutro e quest’ultimo deve
essere collegato a terra, nella propria cabina (impianto TN, o da parte
dell’ente erogatore, impianto TT). Il conduttore di fase e quello di
neutro non devono essere scambiati tra di loro.
Collegamento
1) L’alimentazione elettrica dei refrigeratori viene e ettuata con cavo a
3 li , 2 poli +terra. Per la sezione vedere paragrafo 7.2.
2) Passare il cavo attraverso il pressacavo posto sul pannello posteriore
della macchina e collegare fase e neutro ai morsetti del sezionatore
generale (QS), la terra va collegata all’apposito morsetto di terra (PE).
3) Assicurare all’origine del cavo di alimentazione una protezione contro i contatti diretti pari ad almeno IP2Xo IPXXB.
4) Installare , sulla linea di alimentazione elettrica del refrigeratore,
un interruttore automatico con di erenziale (RCCB - IDn = 0.3A),
della portata massima indicata nello schema elettrico di riferimento,
con potere di interruzione adeguato alla corrente di corto circuito
esistente nella zona d’installazione della macchina.
La corrente nominale “In” di tale magnetotermico deve essere uguale
a FLA e la curva di intervento di tipo D.
5) Valore massimo dell’impedenza di rete = 0.274 ohm.
Controlli successivi
Assicurarsi che la macchina e le apparecchiature ausiliarie siano state
messe a terra e protette contro cortocircuiti e/o sovraccarichi.
! Una volta che l’unità è stata collegata e l’interruttore generale a
monte è stato chiuso (dando così tensione alla macchina), il voltaggio
nel circuito elettrico raggiunge valori pericolosi. Massima precauzione!
3.4.2 ON/OFF remoto
Tutti i refrigeratori hanno la possibilità di avere un comando di avviamento e fermata remoto.
Per il collegamento del contatto ON-OFF remoto vedere lo schema elettrico.
4 Controllo
4.1 Pannello di controllo
Fig.1
I
QS
O
A
MUTE
SET
S1H1
QS Interruttore sezionatore
S1 Interruttore On/O : per dare il consenso alla partenza della
pompa ed attiva il controllo.
APulsante SU: per aumentare il valore dei parametri
modi cabili
BPulsante SET: per accedere alla programmazione /
modi ca dei paragra
CPulsante GIU: per diminuire il valore dei parametri
modi cabili
H1rosso: Indica la presenza di allarmi macchina.
B
C
N°funzionenormali operazionistart
ONOFF ash
compressoreaccesospento----
1
ventilatore--------
2
defrost--------
3
uscita
4
ausiliario
orologio (RTC) --------
5
allarme--------
6
Foto 1
(display in funzione)
--------
up
4.2 Avviamento
• Dare tensione alla macchina mettendo in on il sezionatore
generale QS.
• Mettere in on il refrigeratore nel modo seguente: mettere in On il tasto On/O [S1].
• Impostare sul controllore la temperatura desiderata.
Italiano
ICE003-005
3 / 6
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Italiano
4.2.1 Regolazioni al primo avviamento
a) Il chiller è regolato per una temperatura di defoult di 12°C con
un di erenziale di 3°C, se si vuole e ettuare una nuova regolazione
vedere paragrafo 4.5.
b) Veri care il corretto funzionamento della pompa utilizzando il
manometro (leggere P1 e P0) e i valori limite di pressione (Pmax e
Pmin) riportati sulla targa dati della pompa.
P1 = pressione con pompa ON
P0 = pressione con pompa OFF
Pmin < (P1-P0) < Pmax
- Esempio n°1.
Condizioni:
circuito chiuso a pressione P0 di 2 bar
dati targa pompa: Pmin 1bar/ Pmax 3bar
regolare l’uscita valvola per una pressione di 3bar< P1< 5Bar
- Esempio n°2.
Condizioni:
circuito aperto a pressione P0 di 0 bar
dati targa pompa: Pmin 1bar/ Pmax 3bar
regolare l’uscita valvola per una pressione di 1bar< P1< 3Bar
c) Veri care il corretto funzionamento della pompa anche in condi-
zioni di regime.
Ve ri care inoltre che l’amperaggio della pompa sia entro i limiti di
targa.
d) Spegnere il chiller e procedere con il rabbocco del circuito idrauli-
co con la temperatura di “SET”.
e) Controllare che la temperatura dell’acqua “trattata” non scenda sot-
to i 5°C e la temperatura ambiente in cui opera il circuito idraulico
non scenda sotto 5°C. In caso contrario aggiungere all’acqua l’opportuna quantità di glicole, come spiegato nel paragrafo 3.3.2
4.3 Fermata
Quando non è più richiesto il funzionamento del refrigeratore mettere
in o il refrigeratore come segue: mettere in O il tasto On/O [S1].
4.4 De nizione parametri
Generalità
Esistono due livelli di protezione per i parametri:
a) Diretto (F): con accesso immediato, Modi cabili;
b) Sotto password (C): con accesso con password; Parametri da non
modi care.
4.4.1 Parametri macchina
PARAMETROCODICETIPODEFAULT
Indirizzo seriale
Password parametri C
H0
P5
C
F
I
22
ICE003-005 4 / 6
4.4.2 Parametri sonda
PARAMETROCODICETIPODEFAULT
Selezionare unità di misura
4.4.3 Parametro regolatore
PARAMETROCODICETIPODEFAULT
Di erenziale di regolazione
(isteresi 0 = 0.5 °C/F)
Tempo min. tra due accensioni
successive del compress. [min]
Tempo min. di spegnimento
del compressore [min]
Tempo min. di funzionamento
del compressore [min]
/5
rd
C0
CI
C2
C3
C
F
C
C
C
C
0
3
0
6
0
0
4.5 Gestione parametri
4.5.1 Regolazione temperatura (vedere g.1)
1. Premere il tasto “B” (SET), apparirà la scritta “SET”” e successiva-
mente compare il valore impostato lampeggiante.
2. Modi care il valore usando i tasti “A”e “C” su e giù e premere il tasto
“B” (SET) per uscire e memorizzare.
Il “set” della temperatura è stato modifcato.
4.5.2 Regolazione del di erenziale (vedere g.1)
1. Premere per più di 5 secondi il tasto “B” (SET) per entrare nel menu.
2. Selezionare il parametro “rd”utilizzando i tasti “A” e “C” e premere
il tasto “B” (SET) per conferma.
3. Modi care il valore usando i tasti “A”e “C” su e giù e premere il tasto
“B” (SET) per uscire e memorizzare.
4.5.3 Regolazione dell’unità di misura °C/°F (vedere g.1)
1. Premere per più di 5 secondi il tasto “B” (SET) per entrare nel menu.
2. Selezionare il parametro “P5” utilizzando i tasti “A” e “C” e premere
il tasto “B” (SET) per conferma.
3. Utilizando i tasti “A”e “C” scrivere la password, premere
il tasto “B” (SET) per conferma.
4. Selezionare il parametro “/5” utilizzando i tasti “A” e “C” e premere
il tasto “B” (SET) per conferma.
5. Modi care il valore usando i tasti “A”e “ C” su e giù (0 = °C; 1 = °F)
6. Tenere premuto il tasto “B” (SET) per uscire dal menu e memorizzare
il dato.
! ATTENZIONE: I parametri di tipo “C” sono impostati dalla
casa madre, modi care uno di questi parametri ( escluso “/5”) po-
trebbe compromettere il corretto funzionamento della macchina).
4.6 Gestione allarmi
4.6.1 Allarmi
CODICEDESCRIZIONERESET
E0
EE
Errore sonda di regolazioneM
Errore di acquisizione datiM
4.7 Riavvio automatico
Se c’è una mancanza di alimentazione elettrica, al ritorno di questa il
refrigeratore conserva lo stato di On o O .
Page 7
5 Manutenzione
a) La macchina è progettata e costruita per garantire un funzionamento
continuativo; la durata dei suoi componenti è però direttamente legata alla manutenzione eseguita.
b) In caso di richiesta di assistenza o ricambi, identi care la macchina
(modello e numero di serie) leggendo la targhetta di identi cazione
esterna all’unità.
c) I circuiti contenenti 3 kg o più di uido refrigerante sono con-
trollati per individuare perdite almeno una volta all’anno.
I circuiti contenenti 30 kg o più di uido refrigerante sono controllati
per individuare perdite almeno una volta ogni sei mesi (CE842/2006
art. 3.2.a, 3.2.b).
d) Per le macchine contenenti 3 kg o più di uido refrigerante, l’ope-
ratore deve tenere un registro in cui si riportano la quantità e il tipo
di refrigerante utilizzato, le quantità eventualmente aggiunte e quelle
recuperate durante le operazioni di manutenzione, di riparazione e di
smaltimento de nitivo (CE842/2006 art. 3.6). Esempio di tale registro è scaricabile dal sito: www.polewr.com.
5.1 Avvertenze generali
! Prima di qualsiasi manutenzione veri care che il refrigeratore non
sia più alimentato.
Y Utilizzare sempre ricambi originali del costruttore: pena l’esonero
del costruttore da qualsiasi responsabilità sul malfunzionamento della
macchina.
Y In caso di perdita di refrigerante contattare personale esperto ed
autorizzato.
Y La valvola Schrader è da utilizzare solo in caso di anomalo funzio-
namento della macchina: in caso contrario i danni provocati da errata
carica di refrigerante non verranno riconosciuti in garanzia.
5.2 Manutenzione preventiva
Per garantire nel tempo la massima e cienza ed a dabilità del chiller
eseguire:
Z ogni 4 mesi - pulizia alette condensatore e veri ca assorbimento
a)
elettrico compressore entro valori di targa;
Z ogni 3 anni - installazione kit manutenzione ogni 3 anni.
b)
Sono disponibili (vedere paragrafo 7.4):
a) kit manutenzione ogni 3 anni;
b)kit service;
1. kit compressore;
2. kit ventilatore;
3. kit pompa P3;
c) ricambi sciolti.
5.3 Refrigerante
Z Operazione di carica: eventuali danni provocati da errata carica
eseguita da personale non autorizzato non verranno riconosciuti in garanzia.
Y Il uido frigorigeno R407C a temperatura e pressione normale è
un gas incolore appartenente al SAFETY GROUP A1 - EN378 ( uido
gruppo 2 secondo direttiva PED 97/23/EC);
GWP (Global Warming Potential) = 1652,5.
! In caso di fuga di refrigerante aerare il locale.
5.4 Smantellamento
Il uido frigorigeno e l’olio lubri cante contenuto nel circuito dovranno
essere recuperati in conformità alle locali normative ambientali vigenti.
Il recupero del uido refrigerante è e ettuato prima della distruzione
de nitiva dell’apparecchiatura (CE 842/2006 art.4.4).
, ere are symbols whose meaning is given in the par. 7.1.
7.1 Legend
7.2 Technical data
7.3 Dimensional drawings
7.4 Spare parts list
7.5 Refrigerant circuit
7.6 Wiring diagram
1 Safety
1.1 Importance of the manual
• Keep it for the entire life of the machine..
• Read it before any operation.
• It is subject to changes: for updated information see the version on
the machine.
1.2 Warning signals
Instruction for avoiding danger to persons.
!
Instruction for avoiding damage to the equipment.
Y
The presence of a skilled or authorized technician is re-
Z
quired.
ere are symbols whose meaning is given in the para. 7.
,
1.3 Safety instructions
! Every unit is equipped with an electric disconnecting switch for
operating in safe conditions. Always use this device in order to eliminate risks maintenance.
! e manual is intended for the end-user, only for operations per-
formable with closed panels: operations requiring opening with tools
must be carried out by skilled and quali ed personnel.
Y Do not exceed the design limits given on the dataplate.
! Y It is the user’s responsibility to avoid loads di erent from
the internal static pressure. e unit must be appropriately protected
whenever risks of seismic phenomena exist.
Only use the unit for professional work and for its intended purpose.
e user is responsible for analysing the application aspects for product
installation, and following all the applicable industrial and safety standards and regulations contained in the product instruction manual or
other documentation supplied with the unit.
Tampering or replacement of any parts by unauthorised personnel
and/or improper machine use exonerate the manufacturer from all
responsibility and invalidate the warranty.
e manufacturer declines and present or future liability for damage
to persons, things and the machine, due to negligence of the operators,
non-compliance with all the instructions given in this manual, and
non-application of current regulations regarding safety of the system.
e manufacturer declines any liability for damage due to alterations
and/or changes to the packing.
It is the responsibility of the user to ensure that the speci cations
provided for the selection of the unit or components and/or options are
fully comprehensive for the correct or foreseeable use of the machine
itself or its components.
IMPORTANT: e manufacturer reserves the right to modify this
manual at any time.
For the most comprehensive and updated information, the user is
advised to consult the manual supplied with the unit.
1.4 Residual risks
e installation, start up, stopping and maintenance of the machine
must be performed in accordance with the information and instructions given in the technical documentation supplied and always in such
a way to avoid the creation of a hazardous situation.
e risks that it has not been possible to eliminate in the design stage
are listed in the following table.
part
a ecteda
heat exchanger
coil
fan grille and
fan
inside the unit:
compressor
and discharge
pipe
inside the unit:
metal parts
and electrical
wires
outside the
unit:
area surrounding the unit
residual
risk
small cutscontactavoid contact, wear pro-
lesionsinsertion of pointed
burnscontactavoid contact, wear pro-
intoxication,
electrical
shock, serious
burn
intoxication,
serious burns
manner of
exposure
objects through the
grille while the fan is
in operation
defects in the insulation of the power
supply lines upstream
of the electrical panel;
live metal parts
iire due to short circuit
or overheating of the
supply line upstream
of the unit’s electrical
panel
precautions
tective gloves
ndo not poke objects of
any type through the fan
grille or place any objects
on the grille
tective gloves
adequate electrical protection of the power supply
line; ensure metal parts
are properly connected
to earth
sensure conductor crosssectional areas and the
supply line protection system conform to applicable
regulations
English
ICE003-005
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English
2 Introduction
ese water coolers are monoblock units for the production of cooled
water in a closed circuit.
e fan, pump and compressor motors are equipped with a thermal
protector that protects them against possible overheating.
2.1 Transport
e packed unit must remain:
a) Upright;
b) Protected against atmospheric agents;
c) Protected against impacts.
2.2 Handling
Use a fork-li truck suitable for the weight to be li ed, avoiding any
type of impact
2.3 Inspection
a) All the units are assembled, wired, charged with refrigerant and oil
and tested in the factory;
b) On receiving the machine check its condition: immediately notify
the transport company in case of any damage;
c) Unpack the unit as close as possible to the place of installation.
2.4 Storage
a) Keep the unit packed in a clean place protected from damp and bad
weather.
b) Do not stack the units;
c) Follow the instructions given on the package.
3 Installation
For correct installation, follow the instructions given in par.7.2
Y
and 7.6.
! Liquids to be chilled
e liquids to be chilled must be compatible with the materials used.
Examples of liquids used are water or mixtures of water and ethylene
or propylene glycols.
e liquids to be chilled must not be ammable.
If the liquids to be chilled contain hazardous substances (e.g. ethylene/
propylene glycol), any liquid discharged from a leakage area must be
collected, because it is harmful to the environment. When draining
the hydraulic circuit, comply with the current regulations and do not
disperse the contents in the environment.
3.1 Operating space
Leave a space of 1.5 m around the unit.
Leave a space of at least 2 metres above the refrigerator in models with
vertical emission of condensation air..
3.2 Versions
ICE003-005
Axial fans (A)
Do not create cooling air recirculation situations.
Do not obstruct the ventilation grilles.
e ducting of extracted air is not recommended for versions with
axial fans.
3.3 Water circuit
3.3.1. Checks and connection
Y Before connecting the chiller and lling the water circuit, check
that all the pipes are clean. If not, wash them out thoroughly.
Y If the plumbing circuit is of the closed type, under pressure it is
advisable to install a safety valve set to 6 bar.
Y Always install mesh lters on the water inlet and outlet pipelines.
Y If the hydraulic circuit is intercepted by automatic valves, protect
the pump with an anti-hammering system.
Y If the hydraulic circuit is emptied for shut-down periods we
recommend that you add lubricating uid to the pump’s impeller to
avoid the risk of blockage when it is re-started. In case the impeller is
blocked then you should unblock it manually.
Remove the rear cover of the pump and carefully turn the plastic fan.
If the impeller is stuck then remove the fan and turn the impeller sha
directly. A er un-blocking the impeller re-assemble the fan and
cover.
Preliminary checks
1) Check that any shut-o valves in the water circuit are open.
2) In the case of a closed water circuit, check that an expansion tank
of suitable capacity has been installed. See paragraph 3.3.3..
Connection
1) Connect the water cooler to the inlet and outlet piping, using the
special connections located on the back of the unit.
We recommend the use of exible unions to reduce system rigidity.
2) Fill the water circuit using the tting provided on the rear of the
chiller(
3) e tank is equipped with a breather valve that should be operated
manually when lling the tank. Also, if the hydraulic circuit has high
points, install a vent valve at the highest points.
4) We recommend that taps are installed on the inlet and outlet pipes,
so that the unit can be excluded for maintenance when necessary.
Subsequent checks
1) Check that the tank and the circuit are completely full of water and
that all the air has been expelled from the system.
2) e water circuit must always be kept full. For this reason, carry
out periodic checks and top the circuit up if necessary, or install an
automatic lling kit.
3.3.2. Water and ethylene glycol
).
2 / 6
If installed outdoors or in an unheated indoor area, it is possible that
the water in the circuit may freeze if the system is not in operation during the coldest times of the year.
To avoid this hazard:
a) Equip the chiller with suitable antifreeze protection devices, avail-
able from the manufacturer as optional accessories;
b) Drain the system via the drain valve if the chiller is to remain idle
for a prolonged period;
c) Add an appropriate quantity of antifreeze to the water in circula-
tion (see table).
Sometimes the temperature of the outlet water is so low as to require
the addition of ethylene glycol in the following percentages.
Outlet water
temperature [°C]
45-2
210-5
015-7
-20-10
-25-12
-30-15
3.3.3. Expansion tank
To avoid the possibility of an increase or decrease in the volume of the
uid due to a signi cant change in its temperature causing damage to
the machine or the water circuit, we recommend installing an expansion tank of suitable capacity.
e expansion tank must be installed on intake to the pump on the rear
connection of the tank.
e minimum volume of an expansion tank to be installed on a closed
circuit can be calculated using the following formula:
V=2 x Vtot x (Pt min - P t max)
where
Vtot= vol. circuit total (in litres)
P t min/max= speci c weight at the minimum/maximum temperature
reached by the water [kg/dm3].
e speci c weight values at di erent temperatures for glycol percentage values are given in the table.
! Caution: When lling the system, take into account the capac-
Page 11
ity of the expansion vessel as well.
3.4 Electrical circuit
3.4.1. Checks and connections
! Before carrying out any operation on the electrical system, make
sure that the appliance is disconnected from the electrical power supply.
All electrical connections must comply with the applicable regulations
in force in the country of installation.
Initial checks
1) e power supply voltage and frequency must correspond to the
values stamped on the chiller nameplate. e power supply characteristics must not deviate, even for brief periods, from the tolerance
limits indicated on the electrical diagram , which are +/- 10% for the
voltage; +/- 1% for the frequency.
2) e voltage must be supplied with phase and neutral conductors,
and the latter must be connected to earth in its own cabin (TN
system, or behalf of the supply company, TT system). e phase
conductor and the neutral conductor are not interchangeable and
must not be confused..
Connection
1) e electrical power supply must be connected to the chiller using a
3-wire cable, comprising 2 phase conductors and an earth conductor.
For minimum cable section, see par. 7.2.
2) Pass the cable through the cable entry on the rear panel of the machine and connect the phase and neutral to the terminals of the main
isolator switch (QS); connect the earth wire to the earth terminal
(PE).
3) Ensure that supply cable has at its source protection against direct
contact of at least IP2X or IPXXB.
4)On the supply line to the chiller, install a residual-current circuit
breaker with a trip rating of (RCCB - IDn = 0.3A), with the current
rating indicated in the reference electrical diagram, and with a short
circuit current rating appropriate to the short circuit fault current
existing in the machine installation area.
e nominal current In of the magnetic circuit breaker must be
equal to the FLA with an intervention curve type D.
5) Max. grid impedance value = 0.274 ohm.
Subsequent checks
Check that the machine and the auxiliary equipment are earthed and
protected against short circuit and/or overload.
! Once the unit has been connected and the upstream main switch
closed (thereby connecting the power supply to the machine), the
voltage in the electrical circuit will reach dangerous levels. Maximum
caution is required!
3.4.2. ON/OFF remoto
All the chillers can be connected to a remote ON/OFF control.
See the electrical diagram for the connection of the remote ON-OFF
contact.
4 Control
4.1 Control panel
Fig.1
I
QS
O
A
MUTE
SET
S1H1
QS Isolator switch
S1 On / O switch: enables pump startup and activates the
control
A UP key: used to increase the value of a parameter.
B SET key: used to access parameter programming f
unctions.
CDOWN key: used to decrease the value of a parameter.
H1red: Indicates the presence of machine alarms.
• Connect the power supply to the machine by turning the main
isolator switch QS to On.
• Switch on the chiller as follows: press the On/O [S1] switch to On.
• Set the desired temperature on the controller.
4.2.1. Adjustments at commissioning
a) e chiller is set for operation at a default temperature of 12 °C with
a di erential of 3 °C; to adopt a new setting, see heading 4.5.
b) Verify correct operation of the pump, using the pressure gauge
(read P1 and P0) and checking the pressure limit values (Pmax and
Pmin) indicated on the pump data plate.
P1 = pressure with pump ON
P0 = pressure with pump OFF
Pmin < (P1-P0) < Pmax
- Example n°1.
Conditions:
closed circuit, pressure P0 = 2 bar
pump data plate values: Pmin 1 bar/ Pmax 3 bar
adjust the valve outlet to give a pressure of 3 bar < P1< 5 bar
- Example n°2.
Conditions:
open circuit, pressure P0 = 0 bar
pump data plate values: Pmin 1 bar/ Pmax 3 bar
English
ICE003-005
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English
adjust the valve outlet to give a pressure of 1 bar < P1 < 3 bar
c) Verify correct operation of the pump similarly under normal run-
ning conditions.
Check also that the amperage of the pump is within the limits indicated on the data plate.
d) Switch o the chiller and proceed to top up the hydraulic circuit at
the “SET” temperature.
e) Check that the temperature of the “treated” water does not fall
below 5 °C and that the ambient temperature in which the hydraulic
circuit operates does not fall below 5 °C. If the temperature is too
low, add the appropriate quantity of glycol, as explained under heading 3.3.2
4.3 Stopping the chiller
When chiller operation is no longer required, turn the chiller o as follows: turn the On/O [S1] switch to O .
4.4 Parameter settings
General
ere are two levels of protection for parameters:
a) Direct (F): with immediate access, User-changeable;
b) Password protected (C): password required for access; Factory-set
Compressor start delay on appliance switch on [min.].
Minimum time period between two successive compressor start ups [min.].
Minimum compressor ‘O ’
time [min.].
Minimum compressor ‘On’
time [min.].
C0
CI
C2
C3
4.5 Parameter management
4.5.1. Temperature setting (see g.1)
1. Press button “B” (SET); the message “SET” will appear followed by
the set value, blinking.
2. Change the value, using the up and down arrow buttons “A” and
“C”, then press button “B” (SET) to exit and save.
e temperature set point has now been changed.
4.5.2. Di erential setting
1. Press and hold button “B” (SET) for more than 5 seconds to access
the menu.
2. Select the parameter “rd” using the “A” and “C” buttons, then press
button “B” (SET) to con rm.
3. Change the value, using the up and down arrow buttons “A” and
“C”, then press button “B” (SET) to exit and save.
4.5.3. Unit of measure °C/°F
1. Press and hold button “B” (SET) for at least 5 seconds to access the
menu.
2. Select the parameter “PS” using the “A” and “C” buttons, then press
button “B” (SET) to con rm.
3. Write the password using buttons “A” and “C”, then press button
“B” (SET) to con rm.
4. Select the parameter “/5” using the “A” and “C” buttons, then press
button “B” (SET) to con rm.
5. Change the value, using the up and down arrow buttons “A” and
“C” (0 = °C; 1 = °F)
6. Press and hold button “B” (SET) to exit and save the setting.
C
C
C
C
0
6
0
0
4 / 6
4.6 Alarms management
4.6.1. Alarms
CODEDESCRIPTIONRESET
E0
EE
4.7 Automatic restart
In the event of a power failure, when power is restored the chiller will
assume the On-O status held at the moment the power was lost.
Control sensor errorM
Data acquisition errorM
! CAUTION: Type “C” parameters are factory set. Consequent-
ly, any change to these parameters (apart from “rd”) could jeopardize the correct operation of the machine.
Page 13
5 Maintenance
a) e machine is designed and built to guarantee continuous opera-
tion; however, the life of its components depends on the maintenance performed.
b) When requesting assistance or spare parts, identify the machine
(model and serial number) by reading the dataplate located on the
unit.
c) Circuits containing 3 kg or more of refrigerant uid are checked to
identify leaks at least once a year.
Circuits containing 30 kg or more of refrigerant uid are checked to
identify leaks at least once every six months. (CE842/2006 art. 3.2.a,
3.2.b).
d) For machines containing 3 kg or more of refrigerant uid, the op-
erator must keep a record stating the quantity and type of refrigerant
used, an quantities added and that recovered during maintenance
operations, repairs and nal disposal (CE842/2006 art. 3.6). An
example of this record sheet can be downloaded from the site: www.
polewr.com.
5.1 General instructions
! Before performing any maintenance, make sure the power to the
refrigerator is disconnected.
Y Always use the Manufacturer’s original spare parts: otherwise the
Manufacturer is relieved of all liability regarding machine malfunctioning.
Y In case of refrigerant leakage, contact quali ed and authorized
personnel.
Y e Schrader valve must only be used in case of machine malfunc-
tion: otherwise any damage caused by incorrect refrigerant charging
will not be covered by the warranty.
5.2 Preventive maintenance
To guarantee lasting maximum chiller e ciency and reliability, carry
out:
Z every 4 months - clean the condenser ns and make sure com-
a)
pressor electrical absorption is within the dataplate values;
Z Every 3 years - installation of kit for maintenance every 3
b)
years. (par. 7.4)
a) kit for maintenance every 3 years;
b)service kit;
1. compressor kit;
2. fan kit;
3. P3 pump kit;
c) individual spare parts.
5.3 Refrigerant
Z Charging: any damage caused by incorrect charging carried out by
unauthorized personnel will not be covered by the warranty.
Y At normal temperature and pressure, the R407C refrigerant is a
colourless gas classi ed in SAFETY GROUP A1 - EN378 (group 2 uid
according to Directive PED 97/23/EC);
GWP (Global Warming Potential) = 1652,5.
! In case of refrigerant leakage, air the room..
5.4 Dismantling
e refrigerant and the lubricating oil contained in the circuit must be
recovered in conformity with current local environmental regulations.
e refrigerant uid is recovered before nal scrapping of the equipment (CE 842/2006 art.4.4).
, El signi cado de los símbolos utilizados se indica en el
apartado 7.1.
7.1 Leyenda
7.2 Datos técnicos
7.3 Dibujos de dimensiones
7.4 Lista de repuestos
7.5 Circuitos de refrigerante
7.6 Esquema eléctrico
1 Seguridad
1.1 Importancia del manual
• Consérvelo durante toda la vida útil del equipo.
• Léalo antes de realizar cualquier operación.
• Puede sufrir modi caciones: para una información actualizada,
consulte la versión instalada en el equipo.
1.2 Señales de advertencia
Instrucción para evitar peligros personales
!
Instrucción para evitar que se dañe el equipo.
Y
Se requiere la intervención de un técnico experto y autori-
Z
zado.
El signi cado de los símbolos utilizados se indica en el apar-
,
tado 7.
1.3 Instrucciones de seguridad
! Todas las unidades están provistas de un seccionador eléctrico que
permite trabajar en condiciones de seguridad. Utilícelo siempre durante
el mantenimiento.
! El manual está destinado al usuario nal y sólo para las operaciones
que pueden realizarse con los paneles cerrados. Las operaciones que requieren la apertura con herramientas deben ser efectuadas por personal
experto y cali cado
Y No supere los límites de proyecto que se indican en la placa de ca-
racterísticas.
! Y El usuario debe evitar cargas distintas de la presión estática
interna. En caso de riesgo de fenómenos sísmicos, es necesario proteger adecuadamente la unidad.
La unidad debe utilizarse exclusivamente para uso profesional y con el
objeto para el cual ha sido diseñada.
El usuario debe analizar todos los aspectos de la aplicación en que
el producto se ha instalado, seguir todas las normas industriales de
seguridad aplicables y todas las prescripciones relativas al producto
descritas en el manual de uso y en la documentación redactada que se
adjunta a la unidad.
La alteración o sustitución de cualquier componente por parte del personal no autorizado, así como el uso inadecuado de la unidad eximen
de toda responsabilidad al fabricante y provocan la anulación de la
garantía.
El fabricante declina toda responsabilidad presente o futura por daños
personales o materiales derivados de negligencia del personal, incumplimiento de las instrucciones dadas en este manual o inobservancia de
las normativas vigentes sobre la seguridad de la instalación.
El fabricante no asume ninguna responsabilidad por daños debidos a
alteraciones y/o modi caciones del embalaje.
El usuario es responsable que las especi caciones suministradas para
seleccionar la unidad o sus componentes y/o opciones sean exhaustivas
para un uso correcto o razonablemente previsible de la misma unidad
o de los componentes.
ATENCIÓN: El fabricante se reserva el derecho de modi car sin
previo aviso la información de este manual. Para que la información
resulte completa, se recomienda al usuario consultar el manual a pie
de máquina.
1.4 Riesgos residuales
Las operaciones de instalación, puesta en marcha, apagado y
mantenimiento del equipo deben realizarse de total conformidad con lo indicado en la documentación técnica del equipo y de manera tal que no se genere ninguna situación de riesgo.
Los riesgos que no han podido eliminarse con recursos técnicos de diseño se indican en la tabla siguiente.
parte del
equipo
batería de
intercambio
térmico
rejilla del
ventilador y
ventilador
interior del
equipo:
compresor y
tubo de salida
interior del
equipo: partes
metálicas y cables eléctricos
exterior del
equipo: zona
circundante
riesgo
residual
pequeñas
heridas
cortantes
lesionesintroducción de
quemadurascontactoevitar el contacto, usar
intoxicación,
electrocución,
quemaduras
graves
intoxicación,
quemaduras
graves
modoprecauciones
contactoevitar el contacto, usar
objetos puntiagudos
en la rejilla mientras
el ventilador está
funcionando
defecto de aislamiento
de los cables de alimentación que llegan
al cuadro eléctrico del
equipo; partes metálicas en tensión
incendio por cortocircuito o sobrecalentamiento de la línea
de alimentación del
cuadro eléctrico del
equipo
guantes de protección
no introducir ni apoyar
ningún objeto en la rejilla
de los ventiladores
guantes de protección
protección eléctrica
adecuada de la línea de
alimentación; conectar
cuidadosamente a tierra
las partes metálicas
sección de los cables y
sistema de protección de
la línea de alimentación
eléctrica conformes a las
normas vigentes
Español
ICE003-005
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Español
ICE003-005
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2 Introducción
Los refrigeradores de agua son unidades monobloque para la producción de agua refrigerada en circuito cerrado.
Los motores del compresor, de la bomba y del ventilador están dotados
de una protección térmica contra eventuales sobrecalentamientos.
2.1 Transporte
El equipo embalado debe mantenerse:
a) en posición vertical;
b) protegido de los agentes atmosféricos;
c) protegido de golpes.
2.2 Traslado
Utilice una carretilla elevadora con horquillas, adecuada para el peso del
equipo, y evite todo tipo de golpes.
2.3 Inspección
a) Todos los equipos salen de fábrica ensamblados, cableados, carga-
dos con refrigerante y aceite, y probados;
b) Controle el equipo a su llegada y noti que inmediatamente al
transportista si nota algún inconveniente;
c) Desembale el equipo lo más cerca posible del lugar de instalación.
2.4 Almacenaje
a) Conserve el equipo en un lugar limpio y protegido de la humedad
y la intemperie;
b) no apilar las unidades;
c) seguir las instrucciones presentes en el embalaje.
3 Instalación
Para realizar correctamente la instalación, siga las instrucciones
Y
dadas en los apartados 7.2 y 7.6.
! Líquidos que pueden enfriarse
Sólo pueden enfriarse líquidos que sean compatibles con los materiales
empleados.
Algunos de los líquidos usados son agua o mezclas de agua y eti-
lenglicol o propilenglicol.
No se deben enfriar líquidos in amables.
Si los líquidos a refrigerar contienen sustancias peligrosas (como por
ejemplo glicol etilénico/propilénico), hay que recoger el líquido derramado en una zona de fuga porque es perjudicial para el medio ambiente. En caso de vaciado del circuito hidráulico, hay que cumplir con las
normas vigentes y evitar la liberación del líquido al medio ambiente.
3.1 Espacio operativo
Deje un espacio libre de 1,5 m todo alrededor del equipo.
Dejar al menos 2 metros de espacio encima del refrigerador en los
modelos de expulsión vertical del aire de condensación.
3.2 Versiones
Ventiladores axiales (A)
No cree situaciones que permitan la recirculación del aire de enfriamiento. No obstruya las rejillas de ventilación.
En las versiones con ventiladores axiales, se desaconseja canalizar el
aire agotado.
3.3 Circuito hidráulico
3.3.1 Controles y conexionado
Y Antes de conectar el enfriador y llenar el circuito, asegurarse de
que los tubos estén limpios. De lo contrario, lavarlos cuidadosamente.
Y Si el circuito hidráulico es de tipo cerrado, bajo presión, se aconse-
ja instalar una válvula de seguridad calibrada a 6 bar.
Y Se recomienda instalar ltros de red en los tubos de entrada y
salida del agua.
Y Si el circuito hidráulico posee válvulas automáticas de corte, pro-
teger la bomba con sistemas contra golpe de ariete.
Y Si se vacía el circuito por paradas prolongadas, se recomienda añadir
aceite lubricante en el rodete de la bomba para evitar su bloqueo en el arranque siguiente. En caso de bloqueo del rodete, desbloquéelo manualmente.
Quite la tapa posterior de la bomba y gire suavemente el ventilador de
plástico. Si el eje siguiera bloqueado, quite el ventilador y actúe directamente en el eje. Una vez desbloqueado el rodete, vuelva a colocar el
ventilador y la tapa.
Controles preliminares
1) Cerciorarse de que las válvulas de corte del circuito hidráulico
estén abiertas.
2) Si el circuito hidráulico es cerrado, controlar que se haya instalado
un vaso de expansión de capacidad adecuada. Ver el apartado 3.3.3.
Conexionado
1) Conectar el refrigerador de agua a los conductos de entrada y
salida utilizando los correspondientes empalmes ubicados en la parte
trasera de la unidad.
Se aconseja utilizar conexiones exibles para quitar rigidez al sistema.
2) Llenar el circuito hidráulico utilizando la conexión de carga situada
en la parte posterior del enfriador(
3) El depósito está provisto de un purgador de aire que debe accionarse manualmente a la hora del llenado. Si el circuito hidráulico
presenta puntos elevados, instalar una válvula de escape en ellos.
4) Se aconseja instalar válvulas de corte en la entrada y la salida del
equipo para poder excluirlo del circuito en caso de mantenimiento.
Controles sucesivos
1) Controlar que el depósito y el circuito estén completamente llenos
).
de agua y que se haya purgado todo el aire.
2) El circuito hidráulico debe mantenerse siempre lleno. Para ello se
debe controlar y rellenar periódicamente, o bien instalar un dispositivo de llenado automático.
3.3.2 Agua y etilenglicol
ISi el equipo está instalado en el exterior, o en un local cubierto pero
sin calefacción, durante las paradas en los meses más fríos el agua que
está dentro del circuito se puede congelar.
Para evitarlo, es posible:
a) dotar al enfriador de adecuadas protecciones antihielo suministra-
das como opcionales por el fabricante;
b) descargar la instalación a través de la válvula correspondiente, en
caso de paradas prolongadas;
c) aañadir un anticongelante al agua de circulación (ver tabla).
A veces, la temperatura de salida del agua exige el uso de etilenglicol
para evitar la formación de hielo. Las proporciones adecuadas son:
Temperatura agua de
salida [°C]
45-2
210-5
015-7
-20-10
-25-12
-30-15
3.3.3 Vaso de expansión
Para evitar que los aumentos o las disminuciones de volumen causados
por las variaciones de temperatura dañen el equipo o el circuito, es
conveniente instalar un vaso de expansión de capacidad adecuada.
El vaso de expansión se instala siempre en el lado de aspiración de la
bomba.
El volumen mínimo del vaso de expansión que se debe aplicar a un
circuito cerrado se calcula con la fórmula siguiente:
V = 2 x Vtot x (Pt mín. - P t máx.)
donde
Vtot= volumen total del circuito (en litros)
P t mín./máx. = peso especí co a la temperatura mínima/máxima que
puede alcanzar el agua [kg/dm3].
En la tabla siguiente se indican los pesos especí cos en función de la
temperatura y del porcentaje de glicol.
! Atención: Durante el llenado, tomar como referencia los datos
de carga también del depósito de expansión.
3.4 Circuito eléctrico
3.4.1 Controles y conexionado
! Antes de realizar cualquier operación en las partes eléctricas,
cerciorarse de que no circule corriente.
Todas las conexiones eléctricas deben realizarse de conformidad con
las disposiciones vigentes en el lugar de instalación.
Controles iniciales
1) La tensión y la frecuencia de red deben tener los valores indicados
en la chapa de datos del enfriador. La tensión de alimentación no
debe salirse en ningún momento de las tolerancias indicadas en el
esquema eléctrico, las cuales, salvo indicación diversa, son +/- 10%
para la tensión y +/- 1% para la frecuencia.
2) La tensión debe suministrarse entre fase y neutro, y éste debe estar
conectado a tierra en la propia cabina (sistema TN o, por parte de la
compañía suministradora, sistema TT). El conductor de fase y el de
neutro no deben intercambiarse entre sí.
Conexionado
1) La alimentación eléctrica de los enfriadores se realiza con un cable
de tres conductores (dos polos más tierra). Para la sección mínima
del cable, vea el apartado 7.2.
2) Pasar el cable por el sujetacables situado en el panel posterior del
equipo, conectar la fase y el neutro a los bornes del seccionador
general (QS) y la tierra al borne correspondiente (PE).
3) Instalar en el origen del cable de alimentación una protección contra contactos directos no inferior a IP2X o IPXXB.
4) En la línea de alimentación eléctrica del enfriador debe haber un
interruptor automático con diferencial de (RCCB - IDn = 0.3A), la
capacidad máxima indicada en el esquema eléctrico de referencia y
un poder de corte adecuado a la corriente de cortocircuito existente
en el lugar de instalación.
La corriente nominal “In” de dicho magnetotérmico debe ser igual a
FLA y la curva di intervención de tipo D.
5) Valor máximo de la impedancia de red = 0,274 ohm.
Controles sucesivos
Comprobar que el equipo y los dispositivos auxiliares estén conectados
a tierra y protegidos contra cortocircuitos y sobrecargas.
! Una vez conectado el equipo, cuando se cierra el interruptor gene-
ral de alimentación para energizarlo, la tensión en el circuito eléctrico
alcanza valores peligrosos. ¡Se recomienda la máxima precaución!
3.4.2 Encendido y apagado a distancia
Todos los enfriadores pueden dotarse de un mando de arranque y
parada a distancia.
Para la conexión del contacto ON-OFF a distancia, véase el esquema
eléctrico.
4 Control
4.1 Panel de control
Fig.1
I
QS
O
A
MUTE
SET
S1H1
QS Interruptor seccionador.
S1 Interruptor de encendido y apagado: habilita el arranque de
la bomba y activa el control
ATecla ARRIBA: para aumentar el valor de los parámetros
modi cables.
BTecla SET: para acceder a la programación de los
parámetros.
CTecla ABAJO: para disminuir el valor de los parámetros
modi cables.
H1 rojo: Indica la presencia de alarmas del equipo
N°funzionenormali operazionistart
ONOFF ash
compressoreaccesospento----
1
B
C
up
ventilatore--------
2
defrost--------
3
4
5
6
Foto 1
(display en funcionamiento)
uscita
ausiliario
orologio (RTC)--------
allarme--------
--------
4.2 Puesta en marcha
• Energizar el equipo mediante el seccionador general QS.
• Activar el enfriador del siguiente modo: poner la tecla de Arranque/
Parada [S1] en la posición de arranque.
• De nir en el controlador la temperatura deseada.
Español
ICE003-005
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Español
ICE003-005
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4.2.1 Regulaciones a la primera puesta en funcionamiento
a) El enfriador se suministra regulado a una temperatura predeter-
minada de 12°C con un diferencial de 3°C; si se desea efectuar una
nueva regulación, consultar el apartado 4.5.
b) Veri car el funcionamiento correcto de la bomba utilizando el
manómetro (leer P1 y P0) y los valores límite de presión (Pmáx. y
Pmín.) indicados en la placa de datos de la bomba.
P1 = presión con bomba ON
P0 = presión con bomba OFF
Pmín. < (P1-P0) < Pmáx.
- Ejemplo n°1.
Condiciones:
circuito cerrado a presión P0 de 2 bar
datos de matrícula de la bomba: Pmín. 1bar/ Pmáx. 3bar
regular la salida de la válvula a una presión de 3bar< P1< 5Bar
- Ejemplo n°2.
Condiciones:
circuito abierto a presión P0 de 0 bar
datos de matrícula de la bomba: Pmín. 1bar/ Pmáx. 3bar
regular la salida de la válvula a una presión de 1bar< P1< 3Bar
c) Veri car el correcto funcionamiento de la bomba en condiciones de
régimen normal.
Ve ri car si el amperaje de la bomba está dentro de los límites de
matrícula.
d) Apagar el enfriador y llenar el circuito hidráulico con la temperatu-
ra de “SET”.
e) Comprobar que la temperatura del agua “tratada” no baje de los
5°C y la temperatura ambiente en la que opera el circuito hidráulico
no baje de los 5°C. En caso contrario, añadir al agua la cantidad de
glicol necesaria, como se explica en el apartado 3.3.2
4.3 Parada
Cuando el funcionamiento del enfriador ya no sea necesario, poner la
tecla de Arranque/Parada [S1] en la posición de parada.
4.4 De nición de los parámetros
Generalidades
Hay dos niveles de protección para el acceso a los parámetros:
a) Directo (F): con acceso inmediato, Modi cables;
b) Bajo contraseña (C): acceso con contraseña; Parámetros de fá-
brica.
4.4.1 Parámetros del equipo
PARÁMETROCÓDIGOTIPOPREDET.
Dirección serie
Contraseña parámetros C
H0
P5
C
F
I
22
4.4.2 Parámetros de la sonda
PARÁMETROCÓDIGOTIPOPREDET.
Selección de la unidad de medida
4.4.3 Parámetros del regulador
PARÁMETROCÓDIGOTIPOPREDET.
Diferencial de regulación
(histéresis 0=0,5°C/°F)..
4.4.4 Parámetros del compresor
PARÁMETROCÓDIGOTIPOPREDET.
Retardo arranque del compresor al encenderse el instrumento
[min.].
Tiempo mínimo entre dos encendidos sucesivos del compresor [min.].
Tiempo mínimo de inactividad
del compresor [min.].
Tiempo mínimo de actividad del
compresor [min.].
/5
rd
C0
CI
C2
C3
C
F
C
C
C
C
0
3
0
6
0
0
4.5 Gestión de los parámetros
4.5.1 Regulación de la temperatura (ver g. 1)
1. Pulsar la tecla “B” (SET); aparece “SET” y luego el valor programa-
do, intermitente.
2. Ajustar el valor con las teclas “A” y “C” arriba y abajo y pulsar la
tecla “B” (SET) para guardar el valor y salir.
El “set” de la temperatura se ha modi cado.
4.5.2 Regulación del diferencial
1. Pulsar más de 5 segundos la tecla “B” (SET) para entrar en el menú.
2. Seleccionar el parámetro “rd” utilizando las teclas “A” y “C” y pulsar
la tecla “B” (SET) para con rmar.
3. Ajustar el valor con las teclas “A” y “C” arriba y abajo y pulsar la
tecla “B” (SET) para guardar el valor y salir.
4.5.3 Regulación de la unidad de medida °C/°F
1. Pulsar más de 5 segundos la tecla “B” (SET) para entrar en el menú.
2. Seleccionar el parámetro “PS” utilizando las teclas “A” y “C” y pul-
sar la tecla “B” (SET) para con rmar.
3. Con “A” y “C” introducir la contraseña y pulsar la tecla “B” (SET)
para con rmar.
4. Seleccionar el parámetro “/5” utilizando las teclas “A” y “C” y pulsar
la tecla “B” (SET) para con rmar.
5. Ajustar el valor con las teclas “A” y “C” arriba y abajo (0 = °C; 1 =
°F)
6. Mantener pulsada la tecla “B” (SET) para guardar el dato y salir.
! ATENCIÓN: Los parámetros de tipo “C” vienen ajustados de fá-
brica. La modi cación de alguno de estos parámetros (menos “/5”)
podría comprometer el funcionamiento correcto de la máquina.
4.6 Administración de las alarmas
4.6.1 Alarmas
CÓDIGODescripciónRestabl.
E0
EE
4.7 Reactivación automática
ISi hay un corte de energía, cuando vuelve la corriente el enfriador conserva el estado de encendido o apagado que tenía antes del corte.
Error de la sonda de regulación
Error de adquisición de datos
M
M
Page 19
5 Mantenimiento
a) El equipo ha sido diseñado y realizado para funcionar de manera
continua. No obstante, la duración de sus componentes depende
directamente del mantenimiento que reciban.
b) Para solicitar asistencia o repuestos, comunique el modelo y el
número de serie indicados en la placa de datos que está aplicada en
el exterior del equipo.
c) Los circuitos que contienen 3 kg o más de líquido refrigerante se
controlan para identi car fugas al menos una vez al año.
Los circuitos que contienen 30 kg o más de líquido refrigerante se
controlan para identi car fugas al menos una vez cada seis meses
(CE842/2006 art. 3.2.a, 3.2.b).
d) Para las máquinas que contienen 3 kg o más de líquido refrigerante,
el operador debe llevar un registro que indique la cantidad y el tipo
de refrigerante utilizado, las cantidades añadidas y las cantidades
recuperadas durante las operaciones de mantenimiento, reparación y
desguace (CE842/2006 art. 3.6). Es posible descargar un ejemplo de
registro del sitio: www.polewr.com.
5.1 Advertencias generales
! Antes de efectuar cualquier operación de mantenimiento, contro-
lar que se haya cortado la alimentación del refrigerador.
Y El uso de repuestos no originales exime al fabricante de toda res-
ponsabilidad por el mal funcionamiento del equipo
Y En caso de pérdida de refrigerante, llame a un técnico experto y
autorizado
Y La válvula Schrader debe utilizarse sólo en caso de funcionamiento
anómalo del equipo; de lo contrario, los daños causados por una carga
incorrecta de refrigerante no serán reconocidos en garantía.
5.2 Mantenimiento preventivo
Para garantizar la máxima e cacia y abilidad del refrigerador, hay que:
Z ocada 4 meses- climpiar las aletas del condensador y contro-
a)
lar que la absorción de corriente del compresor esté dentro de los
valores nominales.
Z ada 3 años - instalación kit mantenimiento cada 3 años.
b)
Están disponibles (apartado 7.4):
a) kit de mantenimiento cada 3 años;
b)kit de servicio;
1. kit compresor;
2. it ventilador;
3. kit bomba P3;
c) repuestos sueltos.
5.3 Refrigerante
Z Operación de carga: los daños causados por una carga incorrecta
realizada por personal no autorizado no serán reconocidos en garantía.
Y El uido refrigerante R407C, a temperatura y presión normales, es
un gas incoloro perteneciente al SAFETY GROUP A1 - EN378 ( uido
del grupo 2 según la directiva PED 97/23/EC);
GWP (Global Warming Potential) = 1652,5.
! En caso de fuga de refrigerante, airee el local.
5.4 Desguace
El uido refrigerante y el aceite lubricante contenidos en el circuito deben recogerse de conformidad con las normas locales.
El líquido refrigerante se debe recuperar antes de la destrucción de nitiva del equipo (CE 842/2006 art.4.4).
%
carpinteríaacero/resinas epóxidas, poliéster
depósitoaluminio/cobre/acero
tubos/colectorescobre/aluminio/acero de carbono
aislamiento de los tuboscaucho nitrílico (NBR)
compresoracero/cobre/aluminio/aceite
condensadoracero/cobre/aluminio
bombaacero/fundición/latón
, Aufgeführte Symbole, deren Bedeutung im Abschnitt 7.1
beschrieben ist.
7.1 Legende
7.2 Technische Daten
7.3 Abmessungen
7.4 Ersatzteilliste
7.5 Kältekreislauf
7.6 Stromlaufplan
1 Sicherheit
1.1 Bedeutung des Handbuchs
• Das Handbuch während der gesamten Betriebslebensdauer der
Einheit au ewahren.
• Vor der Ausführung von Schaltvorgängen usw. ist das Handbuch
aufmerksam durchzulesen.
• Es können jederzeit Änderungen am Handbuch vorgenommen
werden; für aktualisierte Informationen ist die Version an der Einheit
einzusehen.
1.2 Warn- und sonstige Hinweise
Hinweis zur Vorbeugung von Gefahren für Personen.
!
Hinweis mit Anleitungen zur Vermeidung von Schäden an
Y
der Einheit..
Präsenz eines erfahrenen und autorisierten Technikers
Z
erforderlich..
Aufgeführte Symbole, deren Bedeutung im Abschnitt 7
,
beschrieben ist.
1.3 Sicherheitshinweise
! Jede Einheit ist mit einem elektrischen Trennschalter ausgestat-
tet, damit Arbeiten unter Sicherheitsbedingungen ausgeführt werden
können. Aus Sicherheitsgründen vor der Ausführung von Wartungsarbeiten den Strom immer mit diesem Trennschalter ausschalten.
! Das Handbuch richtet sich an Endbenutzer zur Ausführung von
Arbeiten bei geschlossenen Schutzpaneelen: Arbeiten, bei denen es
notwendig ist, die Paneele mit Werkzeug zu ö nen, dürfen nur von
Fachpersonal ausgeführt werden.
Y Nicht die auf dem Typenschild angegebenen Projektvorgaben
überschreiten.
! Y Es obliegt dem Benutzer, Lasten zu vermeiden, die vom
internen Ruhedruck abweichen. In Erdbebengebieten müssen für die
Einheit passende Schutzmaßnahmen vorgesehen werden.
Die Einheit ausschließlich für professionelle und bestimmungsgemäße
Anwendungen einsetzen.
Der Anwender hat alle Anwendungsaspekte, in denen das Produkt installiert ist, zu prüfen und die entsprechenden industriellen Sicherheitsnormen sowie die für das Produkt geltenden Vorschri en einzuhalten,
die im Bedienerhandbuch und sonstigen Unterlagen, die mit der
Einheit geliefert werden, enthalten sind.
Umbauten, Veränderungen und Austausch von Bauteilen durch nicht
autorisiertes Personal sowei eine bestimmungsfremde Benutzung der
Einheit befreit den Hersteller von jeglichen Ha ungsansprüchen und
führt zum Erlöschen der Garantie.
Der Hersteller übernimmt keinerlei Ha ung, weder gegenwärtig noch
zukün ig, für Personen- und Sachschäden sowie Beschädigungen
der Einheit, die auf Nachlässigkeit der Bediener, die Nichteinhaltung
aller im vorliegenden Handbuch aufgeführten Anleitungen und die
Nichteinhaltung der gültigen Vorschri en für die Anlagensicherheit
zurückzuführen sind.
Der Hersteller übernimmt keine Ha ung für eventuell durch Austausch und/oder Änderung an der Verpackung entstandene Schäden.
Der Anwender hat sich zu vergewissern, dass die für die Auswahl der
Anlage gelieferten Spezi kationen und/oder deren Bauteile und/oder
Optionen für die korrekte bzw. in vernün iger Weise vorhersehbare
Nutzung der Anlage bzw. der Bauteile ausreichen.
ACHTUNG:Der Hersteller behält sich das Recht vor, die in dem
vorliegenden Handbuch enthaltenen Informationen ohne Vorbescheid zu ändern. Zur vollständigen und aktuellen Information wird
empfohlen, das mit dem Gerät gelieferte Handbuch aufmerksam
durchzulesen.
1.4 Restrisiken
Die Installation, das Ein- und Ausschalten sowie die Wartung des Kaltwassersatzes müssen unbedingt unter Beachtung der Vorgaben in der
technischen Dokumentation des Produkts und mit Gewährleistung der
Sicherheitsbedingungen zur Vermeidung bzw. Vorbeugung jeglicher
Gefahren ausgeführt werden.
Die Risiken, die in der Projektierungsphase nicht beseitigt werden
konnten, sind in der nachfolgenden Tabelle aufgeführt..
Betre en-
der Teil
Wärmetauschregister
Lü ungsgitter
und Ventilator
Innenbereich
d.Einheit:
Verdichter und
druckseitige
Leitung
Innenbereich
d.Einheit:
Metallteile und
Elektrokabel
RestrisikoArt und WeiseVorsichtsma-
ßnahmen
Kleine
Schnittverletzungen
VerletzungenEinfügen von spitzen
Verbrennungen
Ve rg i ungen,
Stromschläge, schwere
Verbrennungen
KontaktKontakt vermeiden,
Gegenständen durch
die Gitterschlitze
während des Ventilatorbetriebs.
KontaktKontakt vermeiden,
Defekt an der
Isolierung der
Versorgungskabel vor
dem Schaltschrank
der Einheit; Metallteile
unter Spannung.
Schutzhandschuhe
anziehen.
Keine Gegenstände
jedweder Art in die Gitterschlitze der Ventilatoren
einfügen oder auf die
Gitter legen.
Schutzhandschuhe
anziehen.
Geeigneter elektrischer
Schutz der Versorgungsleitung; maximale Sorgfalt
bei der Ausführung der
Erdung für die Metallteile.
Deutsch
ICE003-005
1 / 6
Page 22
Deutsch
Betre en-
der Teil
Außenbereich
d. Einheit:
umfangsseitig
RestrisikoArt und WeiseVorsichtsma-
ßnahmen
Ve rg i ungen,
schwere Verbrennungen
Brand infolge
Kurzschluss oder
Überhitzung der
Versorgungsleitung
vor dem Schaltschrank
der Einheit.
Querschnitt der Kabel und
Schutzsystem der elektrischen Versorgungsleitung
gemäß den einschlägigen
Normen ausführen.
2 Einführung
Kaltwassersätze sind Kompaktgeräte für die Kaltwasserproduktion in
einem geschlossenen Kreislauf.
Die Motoren von Verdichter, Pumpe und Ventilator sind durch einen
Schutzschalter vor Überhitzung geschützt.
2.1 Transport
Die verpackte Einheit muss:
a) stets in vertikaler Position transportiert werden;
b) gegen witterungsbedingte Ein üsse geschützt werden;
c) gegen Stöße geschützt werden.
2.2 Handhabung
Einen für das anzuhebende Gewicht geeigneten Gabelstapler verwenden und bei der Handhabung jegliche Stöße vermeiden.
2.3 Inspektion
a) Die Einheiten werden im Werk zusammengebaut, verkabelt, mit
Kältemittel und Öl befüllt und abgenommen.
b) Bei der Anlieferung der Einheit ist deren Zustand zu überprüfen;
eventuelle Schäden sind unverzüglich dem Transportunternehmen
zu melden.
c) Das Auspa#ken der Einheit möglichst nahe am Installationsort
ausführen.
2.4 Lagerung
a) Die verpackte Einheit an einem sauberen Ort au ewahren, der
gegen Feuchtigkeit und witterungsbedingte Ein üsse geschützt ist.
b) die Einheiten nicht übereinander stellen;
c) die Anleitung auf der Verpackung befolgen.
3 Installation
Zur Gewährleistung einer optimalen Installation sind die Hin-
Y
weise in den Abschnitten 7.2 und 7.6 zu beachten.
! Küh l üssigkeiten
Die Kühl üssigkeiten müssen mit den verwendeten Materialien kompatibel sein.
Beispiele für zur Anwendung kommende Flüssigkeiten sind Wasser
oder Mischungen von Wasser und Propylen- oder Äthylenglykol.
ICE003-005
Die Kühl üssigkeiten dürfen nicht entzündbar sein.
Wenn die zu kühlenden Flüssigkeiten gefährliche Sto e enthalten (wie
z.B. Ethylen- oder Propylenglykol) muss die eventuell ausgetretene
Flüssigkeit sofort aufgefangen werden, da sie umweltgefährdend ist.
Halten Sie sich im Falle einer Entleerung des Hydraulikkreislaufs an
die einschlägigen Bestimmungen zum Umweltschutz.
3.1 Betriebsbereich
Umfangsseitig um die Einheit ist ein Freiraum von 1,5 m erforderlich.
Bei Modellen mit vertikalem Kondenslu ausstoß müssen über dem
Gerät mindestens 2 m frei bleiben.
3.2 Versionen
Axialventilatoren (A)
Sicherstellen, dass keine Rückzirkulationen der Kühllu au reten
können. Auf keinen Fall die Lü ungsgitter bede#ken.
Bei den Ausführungen mit Axialventilatoren wird von der Kanalisierung der Ablu abgeraten.
3.3 Wasserkreis
3.3.1 Kontrollen und Anschluss
Y Vor dem Anschluss des Kaltwassersatzes und der Befüllung des
Kreises ist sicherzustellen, dass die Leitungen sauber sind. Anderenfalls
muss eine sorgfältige Spülung ausgeführt werden.
Y Bei unter Druck stehendem, geschlossenem Wasserkreislauf
emp ehlt sich die Installation eines auf 6 Bar geeichten Sicherheitsventils.
Y An den Wassereinlauf- und Wasserauslau eitungen sollten stets
geeignete Sieb lter installiert werden.
Y Wird der Wasserkreis durch automatisch ansprechende Ventile
gesperrt, ist die Pumpe durch geeignete Wasserschlag-Schutzsysteme
zu schützen.
Y Falls der Kreislauf vor einem längeren Stillstand der Maschine
entleert wird, ist es angebracht, das Pumpenrad mit Schmier üssigkeit
einzufetten, um eine Blockierung des Rads bei der Wiederinbetriebsetzung zu vermeiden. Das eventuell blockierte Pumpenrad von Hand wie
folgt freisetzen:
Die hintere Pumpenabdeckung abnehmen und vorsichtig den Kunststo ügel drehen. Sollte die Welle weiterhin festsitzen, den Flügel
ausbauen und direkt die Welle drehen. Nach dem Freisetzen der Welle
den Pumpen ügel einbauen und die Abdeckung wieder anbringen.
Vorabkontrollen
1) Kontrollieren, ob eventuelle Sperrventile des Wasserkreises geö net sind.
2) Ist der Wasserkreis in geschlossener Ausführung, kontrollieren, ob
2 / 6
ein Expansionsgefäß mit geeigneter Kapazität installiert wurde. Siehe
Abschnitt 3.3.3.
Anschluss
1) Den Wasserkühler mit den zu diesem Zweck an der Rückseite
der Einheit vorgesehenen Anschlüssen an die Zu- und Ableitungen
anschließen.
Es emp ehlt sich der Gebrauch von elastischen Kupplungen, um der
Stei gkeit des Systems entgegenzuwirken.
2) Den Wasserkreis über den vorgesehenen Füllanschluss auf der
Rückseite des Kaltwassersatzes befüllen(
3) Am Tank be ndet sich ein Entlü ungsventil, das bei der Befüllung
manuell zu aktivieren ist. Weist der Wasserkreis höher liegende
Punkte auf, sind diese mit einem entsprechenden Entlü ungsventil
zu versehen.
4) Es emp ehlt sich, die Ein- und Auslau eitungen mit Sperrventil zu
versehen, sodass bei Wartungsarbeiten eine Trennung der Einheit
vom Kreis möglich ist.
Nachfolgende Kontrollen
1) Kontrollieren, ob der Tank und der Kreis vollständig mit Wasser
befüllt sind und korrekt entlü et wurden.
2) Der Wasserkreislauf muss immer gefüllt sein. Diesbezüglich regelmäßige Kontrollen ausführen und bei Bedarf nachfüllen oder die
Anlage mit einem Set für die automatische Befüllung versehen.
3.3.2 Wasser und Äthylenglykol
Bei der Installation in Außenbereichen oder in nicht beheizten Innenbereichen ist nicht auszuschließen, dass in den Stillstandperioden der
Anlage, die in der Regel mit der kalten Jahreszeit zusammenfallen, das
Wasser im Kreis friert.
Um dies zu verhindern, stehen folgende Möglichkeiten zur Verfügung:
a) Den Kaltwassersatz mit geeigneten Frostschutzvorrichtungen aus-
statten, die vom Hersteller als Optionals geliefert werden.
b) Die Anlage über das entsprechende Ablassventil entleeren, falls eine
längere Stillstandperiode vorgesehen ist.
c) Zusätzlich eine entsprechende Menge Frostschutzmittel dem Was-
ser im Kreis beigeben (siehe Tabelle).
Mitunter liegt die Temperatur des Wassers am Auslauf in einem
Wertebereich, der den Zusatz von Äthylenglykol gemäß den nachstehend aufgeführten Prozentsätzen erfordert, um die Bildung von Eis zu
verhindern.
Wassertemperatur
am Auslauf [°C]
45-2
210-5
015-7
-20-10
-25-12
Äthylenglykol
(% vol.)
).
Umgebungs-
temperatur
Page 23
-30-15
3.3.3 Expansionsgefäß
Um zu vermeiden, dass die Zu- oder Abnahmen des Flüssigkeitsvolumens infolge einer erheblichen Änderung der Flüssigkeitstemperatur
zu einer Schädigung der Einheit oder des Kreises führen, emp ehlt
sich die Installation eines Expansionsgefäßes mit geeigneter Kapazität
Das Expansionsgefäß muss saugseitig zur Pumpe auf dem hinteren
Anschluss des Tanks installiert werden.
Für die Berechnung des Mindestvolumens des an einem geschlossenen Kreis einzusetzenden Expansionsgefäßes kann folgende Formel
verwendet werden:
V=2 x Vtot x (Pt min - Pt max)
wobei
Vtot= Gesamtvolumen des Kreises (in Litern)
Pt min/max = spezi sches Gewicht bei Mindest-/Höchsttemperatur,
die vom Wasser erreicht werden kann [kg/dm3].
Bezüglich der Werte des spezi schen Gewichts je nach vorliegender
Temperatur und Glykol-Prozentanteil ist die Tabelle einzusehen.
! Achtung: Beim Einfüllen auf die Angaben zur Füllung des
Expansionsgefäßes achten.
3.4 Stromkreis
3.4.1 Kontrollen und Anschluss
! Vor jeder Arbeit an elektrischen Bauteilen unbedingt die Strom-
versorgung unterbrechen.
Alle elektrischen Anschlüsse müssen den Anforderungen der einschlägigen lokalen Vorschri en des Installationsorts genügen.
Vorabkontrollen
1)Die Werte für Spannung und Frequenz des Netzes müssen den
Angaben auf dem Typenschild des Kaltwassersatzes entsprechen.
Die Versorgungsspannung darf auch nicht kurzfristig außerhalb des
im Schaltplan aufgeführten Toleranzbereichs liegen, der, falls nicht
anders angegeben, +/- 10 % für die Spannung und +/- 1 % für die
Frequenz beträgt.
2) Die Spannung muss zwischen Phasen- und Neutralleiter anliegen
und der Neutralleiter geerdet sein (in eigener Kabine) (TN-Anlage
oder, vonseiten des Stromnetzbetreibers, TT-Anlage). Phasen- und
Neutralleiter dürfen nicht miteinander verwechselt werden.
Anschluss
1) Die elektrische Versorgung der Kaltwassersätze wird mit einem
3-Leiter-Kabel, 2 Pole + Erde. Bezüglich des Kabel-Mindestquerschnitts siehe Abschnitt 7.2.
2) Das Kabel durch die Kabelschelle am rückseitigen Paneel der
Einheit führen und den Phasen- sowie Neutralleiter an die Klemmen
des Haupttrennschalters (QS), die Erde dagegen an die vorgesehene
Erdungsklemme (PE) anschließen.
3) Sicherstellen, dass am Anfang des Versorgungskabels eine Schutzvorrichtung gegen direkte Kontakte von mindestens IP2X oder
IPXXB eingerichtet wird.
4) An der elektrischen Versorgungsleitung des Kaltwassersatzes ist ein
Fehlerstrom-Leitungsschutzschalter von (RCCB - IDn = 0.3A) mit
der im entsprechenden Schaltplan angegebenen Stromfestigkeit zu
installieren, der über eine geeignete Trennschaltleistung bezüglich
des Kurzschlussstroms im Aufstellungsbereich der Einheit verfügt.
Der Nennstrom „In“ des Schutzschalters muss FLA entsprechen und
die Auslösekennlinie muss vom Typ D sein.
5) Maximaler Netzimpedanzwert = 0.274 Ohm.
Nachfolgende Kontrollen
Comprobar que el equipo y los dispositivos auxiliares estén conectados
a tierra y protegidos contra cortocircuitos y sobrecargas.
! Sicherstellen, dass die Einheit und dazugehörigen Steuereinrich-
tungen geerdet werden und gegen Kurzschluss und/oder Überlasten
geschützt sind.
3.4.2 ON/OFF-Fernsteuerung
Alle Kaltwassersätze können über eine Fernsteuerung ein- und ausgeschaltet werden.
Für den Anschluss des externen ON-OFF-Kontaktes siehe Schaltplan.
4 Steuerung
4.1 Steuerpaneel
Fig.1
I
QS
O
A
MUTE
SET
S1H1
QS Trennschalter.
S1 On/O -Schalter: zur Freigabe des Starts der Pumpe und
Einschaltung der Steuerelektronik.
ATaste AUF: zur Erhöhung des Werts der einstellbaren
Parameter..
BSET-Taste: für Zugri auf Programmierung der Parameter..
CTaste AB: zur Verminderung des Werts der einstellbaren
Parameter.
H1 rojo: Signalisierung des Vorliegens von Alarmen der Einheit.
B
C
Deutsch
ICE003-005
3 / 6
Page 24
Deutsch
Nr.FunktionNormale Arbeitenstart
EINAUS ash
1KompressorEINAUS----
2Gitter--------
3defrost--------
4Hilfsausgang--------
5Echtzeituhr
(RTC)
6Alarm--------
Foto 1
(Display eingeschaltet)
--------
4.2 Einschalten
• Durch Betätigung des Haupttrennschalters QS auf On die Versorgung der Einheit mit Spannung freigeben.
• Durch Betätigung der Taste On/O [S1] auf On den Kaltwassersatz
einschalten.
• Die gewünschte Temperatur an der Steuerelektronik eingeben.
4.2.1 Einstellungen beim Erstbetrieb
a) Der Chiller ist für eine Dafaulttemperatur von 12°C mit einer
Abweichung von 3°C eingestellt, für eine Neueinstellung siehe Paragraph 4.5.
b) Den korrekten Betrieb der Pumpe mit einem Druckmesser (P1
und P0 ablesen) und die Druckgrenzwerte (Pmax e Pmin) auf dem
Typenschild der Pumpe überprüfen.
P1 = Druck Pumpe ON
P0 = Druck Pumpe OFF
Pmin < (P1-P0) < Pmax
- Beispiel Nr. 1.
Bedingungen:
Geschlossener Kreislauf bei P0 Druck von 2 bar
Daten des Pumpenschilds: Pmin 1bar/ Pmax 3bar
Den Ventilausgang für einen Druck von 3bar< P1< 5Bar einstellen.
- Beispiel Nr. 2.
Bedingungen:
up
ICE003-005
O ener Kreislauf bei P0 Druck von 0 bar
Daten des Pumpenschilds: Pmin 1bar/ Pmax 3bar
Den Ventilausgang für einen Druck von 1bar< P1< 3Bar einstellen.
c) Das korrekte Funktionieren der Pumpe auch bei voller Betriebsaus-
lastung kontrollieren.
Dazu auch kontrollieren, dass die Amperezahl der Pumpe den
Grenzwert des Typenschilds nicht überschreitet.
d) Den Chiller ausschalten und bei „SET“ Temperatur den Hydraulik-
kreislauf nachfüllen.
e) Überprüfen, dass die Temperatur des „behandelten“ Wassers nicht
unter 5°C und die Raumtemperatur, bei der der Hydraulikkreislauf
arbeitet, nicht unter 5°C sinken. Andernfalls dem Wasser eine angemessene Menge an Glykol zufügen, siehe Absatz 3.3.2.
4.3 Ausschalten
Ist der Betrieb des Kaltwassersatzes nicht mehr erforderlich, erfolgt das
Ausschalten der Einheit durch Betätigung der Taste On/O [S1] auf
O .
4.4 De nition der Parameter
Allgemeine Hinweise
Für den Zugri auf die Parameter sind zwei Sicherheitsstufen vorgesehen:
a) Direkt (F): direkter Zugang, Einstellbar;
b) Mit Passwort (C): Zugang mit Passwort; Werkeinstellung.
4.4.1 Parameter der Einheit
PARAMETERCODETYPDEFAULT
Serielle Adresse
Password für Parameter C
4.4.2 Parameter des Sensors
PARAMETERCODETYPDEFAULT
Anwahl der Maßeinheit
4.4.3 Parameter des Reglers
PARAMETERCODETYPDEFAULT
Di erential der Regelung
(Hysterese 0 = 0.5 °C/°F)..
4.4.4 Parameter des Verdichters
PARAMETERCODETYPDEFAULT
Verzögerung des Verdichterstarts beim Einschalten des
Instruments [Min.].
H0
P5
/5
rd
C0
C
F
C
F
C
I
22
0
3
0
4 / 6
PARAMETERCODETYPDEFAULT
Mindestzeit zwischen zwei
aufeinanderfolgenden Starts des
Verdichters [Min.].
Mindestzeit des Verdichterstopps [Min.].
Mindestzeit des Verdichterbetriebs [Min.].
CI
C2
C3
C
C
C
6
0
0
4.5 Parameterverwaltung
4.5.1 Temperatureinstellung (siehe Abb.1)
1. Die Taste “B” (SET) drücken; es erscheint der Schri zug “SET”” und
danach blinkt der eingestellte Wert.
2. Den Wert durch die Tasten “A”und “C”nach oben oder nach unten
hin verändern und die Taste “B” (SET) drücken, um aus dem Menü
auszutreten und zu speichern.
Das “set” der Temperatur ist geändert worden.
4.5.2 Einstellung der Abweichung
1. Die Taste “B” (SET) 5 Sekunden drücken, um in das Menü einzutre-
ten.
2. Den Parameter “rd” durch die Tasten “A” und “C” wählen und
durch Drücken der Taste “B” (SET) bestätigen.
3. Den Wert durch die Tasten “A”und “C”nach oben oder nach unten
hin verändern und die Taste “B” (SET) drücken, um aus dem Menü
auszutreten und zu speichern.
4.5.3 Einstellung der Maßeinheit °C/°F
1. Die Taste “B” (SET) 5 Sekunden drücken, um in das Menü einzutre-
ten.
2. Den Parameter “PS” durch die Tasten “A” und “C” wählen und
durch Drücken der Taste “B” (SET) bestätigen.
3. Durch die Tasten “A”und “C” das Passwort schreiben und durch
Drücken der Taste “B” (SET) bestätigen.
4. Den Parameter “/5” durch die Tasten “A” und “C” wählen und
durch Drücken der Taste “B” (SET) bestätigen.
5. Den Wert durch die Tasten “A”und “C” nach oben oder unten hin
verändern (0 = °C; 1 = °F)
6. Die Taste “B” (SET) gedrückt halten, um aus dem Menü auszutreten
und die Daten zu speichern.
! ACHTUNG: Die Parameter vom Typ “C” sind Werkseinstel-
lungen, das Ändern einer dieser Parameter (ausschließlich “/5”)
könnte den korrekten Betrieb der Maschine beeinträchtigen.
Page 25
4.6 Verwaltung der Alarme
4.6.1 Alarme
CODEBeschreibungRückstellung.
E0
EE
Fehler des Sensors für RegelungM
Fehler in DatenerfassungM
4.7 Automatischer Neustart
Bei einem Ausfall der elektrischen Versorgung bleibt nach deren Wiederherstellung der Status des Kaltwassersatzes ON bzw. OFF unverändert.
5 Wartung
a) Die Einheit ist entsprechend ausgelegt, um kontinuierlichen Dau-
erbetrieb zu gewährleisten; die Betriebslebensdauer der jeweiligen
Komponenten ist jedoch direkt von der ausgeführten Wartung
abhängig.
b) Für die Anforderung von Serviceeingri en oder Ersatzteilen sind
die Angaben auf dem Typenschild an der Außenseite der Einheit zu
notieren (Modell und Seriennummer) und dem Wartungsservice
mitzuteilen.
c) Die Kältekreise, die eine Kältemittelmenge von 3 kg oder darüber
enthalten, sind mindestens einmal jährlich auf eventuelle Leckstellen
zu überprüfen.
Die Kältekreise, die eine Kältemittelmenge von 30 kg oder darüber
enthalten, sind mindestens einmal in sechs Monaten auf eventuelle
Leckstellen zu überprüfen (EG 842/2006, Art. 3.2.a, 3.2.b).
d) Für Maschinen, die eine Kältemittelmenge von 3 kg oder darüber
enthalten, muss der Techniker ein Register führen, in das die Menge
und der Typ des verwendeten Kältemittels sowie die eventuell
zusätzlich eingefüllten und während der Wartung, Reparatur sowie
endgültigen Entsorgung aufgefangenen Mengen eingetragen werden
(EG 842/2006, Art. 3.6). Ein Beispiel eines solchen Registers kann
auf folgender Website heruntergeladen werden: www.polewr.com.
5.1 Allgemeine Hinweise
den infolge unkorrekter Kältemittelbefüllung nicht von der Garantie
abgedeckt.
5.2 Vorbeugende Wartung
Für eine stets optimale E zienz und Zuverlässigkeit des Chiller werden empfohlen:
a)
Z alle 4 Monate - Reinigung der Rippen des Kondensators und
Überprüfung der Stromaufnahme des Verdichters, die innerhalb der
Typenschildwerte liegen muss;
Z alle 3 Jahre - Installation des Sets für Wartung alle 3 Jahre
b)
Folgendes ist lieferbar (siehe Abschnitt 7.3):
a) Set für Wartung alle 3 Jahre;
b)Service-Set;;
1. Verdichter-Set;
2. Ventilator-Set;
3. Bausatz Pumpe P3;
c) diverse Ersatzteile.
5.3 Kältemittel
Z Kältemittelbefüllung: Eventuelle Schäden infolge unkorrekter
Kältemittelbefüllung durch nicht autorisierte Personen werden nicht
von der Garantie abgedeckt..
Y Das Kältemittel R407C ist unter Temperatur- und Druck-Stan-
dardbedingungen ein farbloses Gas mit Zugehörigkeit zur SAFETY
GROUP A1 - EN378 (Flüssigsto gruppe 2 gemäß Druckgeräte-Richtlinie 97/23/EG);
GWP (Global Warming Potential) = 1652,5.
! Bei Austritt von Kältemittel sind die betro enen Räumlichkeiten
zu lü en.
5.4 Entsorgung
Kältemittel und Schmieröl, die im Kältekreis enthalten sind, müssen
nach den einschlägigen Umweltschutznormen des jeweiligen Installationsorts aufgefangen und entsorgt werden.
Das Au angen des Kältemittels erfolgt vor der endgültigen Verschrottung des Geräts (EG 842/2006, Art. 4.4).