, Sono presenti simboli il cui signi cato è nel paragrafo 7.1.
7.1 Legenda
7.2 Diagramma di installazione
7.3 Dati tecnici
7.4 Dimensioni ingombro
7.5 Lista ricambi
7.6 Circuito frigorifero
7.7 Schema elettrico
1 Sicurezza
1.1 Importanza del manuale
• Conservarlo per tutta la vita della macchina.
• Leggerlo prima di qualsiasi operazione.
• E’ suscettibile di modi che: per una informazione aggiornata consultare la versione a bordo macchina
1.2 Segnali di avvertimento
Istruzione per evitare pericoli a persone.
!
Istruzione da eseguire per evitare danni all’apparecchio.
Y
E’ richiesta la presenza di tecnico esperto e autorizzato.
Z
Sono presenti simboli il cui signi cato è nel paragrafo 7.
,
1.3 Indicazioni di sicurezza
! Ogni unità è munita di sezionatore elettrico per intervenire in
condizioni di sicurezza. Usare sempre tale dispositivo per eliminare i
pericoli durante la manutenzione.
! Il manuale è rivolto all’utente nale solo per operazioni eseguibili
a pannelli chiusi: operazioni che ne richiedono l’apertura con attrezzi
devono essere eseguite da personale esperto e quali cato.
Y Non superare i limiti di progetto riportati nella targa dati.
! Y È compito dell’utilizzatore evitare carichi diversi dalla pressio-
ne statica interna. Qualora sussista il rischio di azioni sismiche l’unità
va adeguatamente protetta.
Impiegare l’unità esclusivamente per uso professionale e per lo scopo
per cui è stata progettata.
E’ compito dell’utilizzatore analizzare tutti gli aspetti dell’applicazione
in cui il prodotto è installato, seguire tutti gli standards industriali di
sicurezza applicabili e tutte le prescrizioni inerenti il prodotto contenute
nel manuale d’uso ed in qualsiasi documentazione prodotta e fornita
con l’unità.
La manomissione o sostituzione di qualsiasi componente da parte di
personale non autorizzato e/o l’uso improprio dell’unità esonerano il
costruttore da qualsiasi responsabilità e provocano l’invalidità della
garanzia.
Si declina ogni responsabilità presente e futura per danni a persone,
cose e alla stessa unità, derivanti da negligenza degli operatori, dal
mancato rispetto di tutte le istruzioni riportate nel presente manuale,
dalla mancata applicazione delle normative vigenti relative alla sicurezza dell’impianto.
Il costruttore non si assume la responsabilità per eventuali danni dovuti
ad alterazioni e/o modi che dell’imballo.
E’ responsabilità dell’utilizzatore assicurarsi che le speci che fornite per
la selezione dell’ unità o di suoi componenti e/o opzioni siano esaustive
ai ni di un uso corretto o ragionevolmente prevedibile dell’unità stessa
o dei componenti.
ATTENZIONE: Il costruttore si riserva il diritto di modifi care le informazioni contenute nel presente manuale senza alcun preavviso.
Ai fi ni di una completa ed aggiornata informazione si raccomanda
all’utente di consultare il manuale a bordo unità.
1.4 Rischi residui
L’installazione, l’avviamento, lo spegnimento, la manutenzione della
macchina devono essere tassativamente eseguiti in accordo con quanto riportato nella documentazione tecnica del prodotto e comunque in
modo che non venga generata alcuna situazione di rischio.
I rischi che non è stato possibile eliminare in fase di progettazione sono
riportati nella tabella seguente.
Parte
conside-
rata
batteria di
scambio
termico
griglia
ventilatore e
ventilatore
interno unità:
compressore
e tubo di
mandata
interno unità:
parti metalliche e cavi
elettrici
esterno unità:
zona circostante unità
Rischio
residuo
piccole ferite
da taglio
lesioniinserimento di
ustionicontattoevitare il contatto, usare
intossicazioni,
folgorazione,
ustioni gravi
intossicazioni, ustioni
gravi
ModalitàPrecauzioni
contattoevitare il contatto, usare
oggetti appuntiti
attraverso la griglia
mentre il ventilatore
sta funzionando
difetto di isolamento
cavi alimentazione
a monte del quadro
elettrico dell’unità.
Parti metalliche in
tensione
incendio a causa
corto circuito o surriscaldamento della
linea alimentazione
a monte del quadro
elettrico dell’unità
guanti protettivi
non in lare oggetti di
alcun tipo dentro la
griglia dei ventilatori e
non appoggiare oggetti
sopra le griglie
guanti protettivi
protezione elettrica
adeguata della linea alimentazione. Massima
cura nel fare il collegamento a terra delle parti
metalliche
sezione dei cavi e sistema di protezione della
linea alimentazione
elettrica conformi alle
norme vigenti
Italiano
ICEP040-060
1 / 8
Italiano
2 Introduzione
I motori di compressore, pompa e ventilatore, sono dotati di una protezione termica che li protegge da eventuali surriscaldamenti.
2.1 Trasporto
L’unità imballata deve rimanere:
a) In posizione verticale;
b) Protetta da agenti atmosferici;
c) Protetta da urti.
2.2 Movimentazione
Usare carrello elevatore a forca adeguato al peso da sollevare, evitando
urti di qualsiasi tipo.
2.3 Ispezione
a) In fabbrica tutte le unità sono assemblate, cablate, caricate con
refrigerante ed olio e collaudate;
b) ricevuta la macchina controllarne lo stato: contestare subito alla
compagnia di trasporto eventuali danni;
c) disimballare l’unità il più vicino possibile al luogo dell’installazione.
2.4 Immagazzinaggio
a) Mantenere l’unità imballata in luogo pulito e protetto da umidità e
intemperie;
b) Non sovrapporre le unità;
c) Seguire le istruzioni riportate sull’imballo.
3 Installazione
Y Per una installazione ottimale rispettare le indicazioni riportate nei
paragra 7.2, 7.3 e 7.7.
! Si raccomanda di installare un adeguato pre-fi ltro vicino all’in-
gresso acqua/olio del chiller.
! Liquidi da raffreddare
I liquidi da raffreddare devono essere compatibili con i materiali utilizzati.
Esempi di liquidi usati sono acqua o miscele di acqua e glicole etile-
nico o propilenico/olio
I liquidi da raffreddare non devono essere in ammabili.
Se i liquidi da raffreddare contengono sostanze pericolose (come ad
esempio il glicole etilenico/propilenico) l’eventuale liquido fuoriuscito da
una zona di perdita deve essere raccolto perchè dannoso per l’ambiente. In caso di svuotamento del circuito idraulico, attenersi alle normative
vigenti e non disperdere il contenuto nell’ambiente.
3.1 Spazio operativo
Lasciare uno spazio di 1,5 metri attorno all’unità.
Lasciare almeno 2 metri di spazio sopra il refrigeratore nei modelli ad
espulsione verticale dell’aria di condensazione.
3.2 Versioni
Ventilatori assiali (A)
Non creare situazioni di ricircolo dell’aria di raffreddamento. Non ostrui-
ICEP040-060
re le griglie di ventilazione.
Per le versioni con ventilatori assiali è sconsigliata la canalizzazione
dell’aria esausta.
Versione condensato ad acqua (W)
Se l’acqua al condensatore è in circuito aperto, installare ltro a rete su
ingresso acqua di condensazione.
Per particolari acque di raffreddamento (deionizzata, demineralizzata,
distillata) i materiali standard previsti per il condensatore potrebbero
non essere adatti. In questi casi si prega di contattare il costruttore.
3.3 Circuito idraulico
3.3.1 Controlli e collegamento
Y Prima di collegare il refrigeratore e riempire il circuito, assicurarsi
che le tubazioni siano pulite. In caso contrario effettuare un lavaggio
accurato.
Y Se il circuito idraulico è di tipo chiuso, in pressione, è consigliabile
installare una valvola di sicurezza tarata a:
6 bar (per versione ad acqua)
Y (per versione ad acqua)Si consiglia di installare sempre dei ltri a
rete sulle tubazioni di ingresso e uscita acqua.
Y (per versione ad acqua) Nel caso in cui il circuito idraulico sia
intercettato da valvole automatiche, proteggere la pompa con sistemi
anti colpo d’ariete.
Y (per versione ad acqua) Nel caso il circuito venga svuotato per
fermate prolungate si consiglia di aggiungere del uido lubri cante sulla
girante della pompa per evitarne il blocco al successivo avviamento. In
caso di blocco girante procedere con sblocco manuale.
Rimuovere il coperchio posteriore della pompa e girare delicatamente
la ventola in plastica. Se l’albero risultasse ancora bloccato, rimuovere
la ventola e agire direttamente sull’albero. Una volta sbloccata la girante, riposizionare ventola e coperchio.
Controlli preliminari
1) Controllare che le eventuali valvole di intercettazione del circuito
idraulico siano aperte.
2) (per versione ad acqua) Se il circuito idraulico è di tipo chiuso,
controllare che sia stato installato un vaso d’espansione di capacità
adeguata. Vedere paragrafo 3.3.3.
Collegamento
1) Collegare il refrigeratore alle tubazioni di ingresso e uscita, utilizzando gli appositi attacchi posizionati nella parte posteriore dell’unità.
Si consiglia l’utilizzo di giunti essibili per togliere rigidità al sistema.
2) (per versione ad acqua) Riempire il circuito idraulico utilizzando
l’apposito attacco di carica posizionato nella parte posteriore (
) del chiller.
3) (per versione ad acqua) Il serbatoio è dotato di un’apposita valvola
di s ato che dovrà essere azionata manualmente al momento del
riempimento. A tal proposito, se il circuito idraulico presenta dei punti
ad altezza maggiore, installare una valvola di s ato in tali punti.
4) (per versione ad acqua) Si consiglia di dotare le tubazioni di ingresso ed uscita di un valvole, in modo da poter escludere la macchina
2 / 8
dal circuito in caso di manutenzione e di regolazione per la pompa.
5) (per versione ad acqua) Se il chiller lavora con vasca aperta, la
pompa deve essere installata in aspirazione alla vasca e in mandata
al chiller.
Controlli successivi (per versione ad acqua)
1) Controllare che il serbatoio ed il circuito siano completamente riempiti d’acqua e correttamente s atati dall’aria.
2) Il circuito idraulico dev’essere sempre riempito. A tal ne si può
provvedere ad un controllo e rabbocco periodico, oppure si può
dotare l’impianto di un kit di riempimento automatico.
3.3.2 Acqua e glicole etilenico (versione ad acqua)
Se installato all’aperto, o comunque in ambiente chiuso non riscaldato,
c’è la possibilità che, nei periodi di fermata dell’impianto in corrispondenza ai mesi più freddi dell’anno, l’acqua all’interno del circuito
ghiacci.
Per evitare questo pericolo si può:
a) Dotare il refrigeratore di adeguate protezioni antigelo, fornite dal
costruttore come opzionali;
b) Scaricare l’impianto tramite l’apposita valvola di scarico, in caso di
fermate prolungate;
c) Aggiungere un’adeguata quantità di antigelo all’acqua di circolazio-
ne (vedi tabella).
A volte la temperatura dell’acqua in uscita è tale da richiedere che essa
venga miscelata con glicole etilenico, per evitare formazioni di ghiaccio,
nelle percentuali sotto riportate.
Temperatura acqua
in uscita [°C]
45-2
210-5
015-7
-220-10
-425-12
-630-15
Glicole etilenico
(% vol.)
Temperatura
ambiente
3.3.3 Vaso d’espansione (versione ad acqua)
Per evitare che gli aumenti o diminuzioni di volume del uido conseguenti ad una variazione sensibile della sua temperatura possano
danneggiare la macchina o il circuito, è consigliabile installare un vaso
d’espansione di capacità adeguata.
Il vaso d’espansione va installato in aspirazione alla pompa sull’attacco
posteriore del serbatoio.
Per un calcolo del volume del vaso d’espansione da applicare ad un
circuito chiuso si può utilizzare la formula seguente:
V=2 x Vtot x (Pt min - P t max)
dove
Vtot= vol. totale del circuito (in litri)
P t min/max = peso speci co alla minima/massima temperatura raggiungibile dall’acqua [kg/dm3].
I valori di peso speci co in funzione della temperatura e della percentuale di glicole, sono riportati in tabella.
%
glicole
0%
10%
20%
30%
-100 1020304050
1.00241.00080.99880.99640.99360.99050.9869
1.01771.01551.01301.01011.00671.00300.9989
1.03301.03031.02721.02371.01991.01561.0110
1.04831.04501.04141.03741.03301.02821.0230
Temperatura [°C]
! Attezione: In fase di riempimento fare riferimento ai dati di
carica anche del vaso di espansione.
3.4 Circuito elettrico
3.4.1 Controlli e collegamenti
4)Installare , sulla linea di alimentazione elettrica del refrigeratore, un
interruttore automatico con differenziale (RCCB - IDn = 0.3A), della
portata massima indicata nello schema elettrico di riferimento, con
potere di interruzione adeguato alla corrente di corto circuito esistente nella zona d’installazione della macchina.
La corrente nominale “In” di tale magnetotermico deve essere uguale
a FLA e la curva di intervento di tipo D.
5) Valore massimo dell’impedenza di rete = 0.274 ohm.
Controlli successivi
Assicurarsi che la macchina e le apparecchiature ausiliarie siano state
messe a terra e protette contro cortocircuiti e/o sovraccarichi.
! Una volta che l’unità è stata collegata e l’interruttore generale a
monte è stato chiuso (dando così tensione alla macchina), il voltaggio
nel circuito elettrico raggiunge valori pericolosi. Massima precauzione!
3.4.2 Allarme generale
Tutti i refrigeratori sono provvisti della segnalazione allarme macchina
(vedere schema elettrico), costituita da un contatto libero in scambio
riportato in morsettiera: ciò permette di allacciare un allarme centralizzato esterno, acustico, visivo o inserito in logiche es. PLC.
3.4.3 ON/OFF remoto
Tutti i refrigeratori hanno la possibilità di avere un comando di avviamento e fermata remoto.
Per il collegamento del contatto ON-OFF remoto vedere lo schema
elettrico.
3.5 Versione con condensazione ad acqua (W)
I chiller in versione con condensazione ad acqua, necessitano di un
circuito idraulico che porti l’acqua fredda al condensatore.
Il chiller in versione ad acqua è dotato di una valvola pressostatica, in
entrata al condensatore, la cui funzione è quella di regolare la portata
d’acqua in modo da ottenere sempre una condensazione ottimale.
Controlli preliminari
Se l’alimentazione di acqua al condensatore viene realizzata tramite circuito chiuso, effettuare tutti i controlli preliminari elencati per il circuito
idraulico principale (paragrafo 3.3.1).
Collegamento
1) Si consiglia di dotare il circuito acqua di condensazione di valvole di
intercettazione, in modo da poter escludere la macchina in caso di
manutenzione.
2) Collegare le tubazioni di mandata/ritorno acqua agli appositi attacchi posti sul retro dell’unità.
3) Se l’acqua di condensazione è “ a perdere”, si consiglia di dotare il
circuito di un ltro in ingresso al condensatore, in modo da limitare il
rischio di sporcamento delle super ci.
4) Se il circuito è di tipo chiuso, veri care che sia ben riempito d’acqua
e correttamente s atato dall’aria.
! Prima di effettuare qualsiasi operazione su parti elettriche assicu-
rarsi che non vi sia tensione.
Tutte le connessioni elettriche devono essere conformi alle prescrizioni
locali del luogo di installazione.
Controlli iniziali
1) La tensione e la frequenza di rete devono corrispondere ai valori
stampigliati sulla targhetta dati del refrigeratore. La tensione di
alimentazione non deve, neppure per brevi periodi, essere fuori dalla
tolleranza riportata sullo schema elettrico che, salvo diverse indicazioni, è pari +/- 10% per la tensione; +/- 1% sulla frequenza.
2) La tensione deve essere simmetrica (valori ef caci delle tensioni ed
angoli di fase fra fasi consecutive uguali fra loro). Il massimo squilibrio ammesso fra le tensioni è pari al 2%.
Collegamento
1) L’alimentazione elettrica dei refrigeratori viene effettuata con cavo a
4 li , 3 poli +terra, senza neutro. Per la sezione vedere paragrafo 7.3.
2) Passare il cavo attraverso il pressacavo posto sul pannello posteriore della macchina e collegare fase e neutro ai morsetti del sezionatore generale (QS), la terra va collegata all’apposito morsetto di terra
(PE).
3) Assicurare all’origine del cavo di alimentazione una protezione contro i contatti diretti pari ad almeno IP2Xo IPXXB.
Italiano
ICEP040-060
3 / 8
Italiano
4 Controllo
4.1 Pannello di controllo
Fig.1
1
2 3
1
QS
O
QS Interruttore sezionatore.
Pulsante SU: per aumentare il valore dei parametri modi cabili.
Pulsante GIU’ : per diminuire il valore dei parametri modi cabili.
esc
Pulsante ESC : per uscire senza salvare;
torna al livello precedente;
SE PREMUTO PER 5s. RESET ALLARMI.
set
Pulsante SET : per uscire e salvare/ confermare il valore;
passa al livello successivo;
accedere al Menu Stati;
SE PREMUTO PER 5s. AVVIO CHILLER.
2 3
I
! Allarme ON (led acceso: rosso)
H1 Indica la presenza di allarmi macchina.
Pompa
1
Elettrovalvola gas caldo 1
2
Elettrovalvola gas caldo 2
3
Elettrovalvola carico acqua
1
Resistenza antigelo
2
Resistenza carter
3
Resistenza Q.E.
4.2 Avviamento
• Dare tensione alla macchina mettendo in on il sezionatore
generale QS.
• Tenere premuto il pulsante “
• Impostare sul controllore la temperatura desiderata (par. 4.5.1)
set
” no all’avvio della macchina.
ICEP040-060
Monitore di fase
Se al l’ avviamento compare a display l’allarme “
Er23”, l’utente deve
veri care di avere eseguito correttamente il cablaggio deimorsetti di
ingresso all’interruttore sezionatore.
4.2.1 Regolazioni al primo avviamento
a) Regolazione temperatura dell’acqua. Vedere paragrafo 4.5.
b) Regolazione della pompa (solo per versione ad acqua)
Veri care il corretto funzionamento della pompa utilizzando il manometro (leggere P1 e P0) e i valori limite di pressione (Pmax e Pmin)
riportati sulla targa dati della pompa.
P1 = pressione con pompa ON
P0 = pressione con pompa OFF
Pmin < (P1-P0) < Pmax
- Esempio n°1.
Condizioni:
circuito chiuso a pressione P0 di 2 bar
dati targa pompa: Pmin 1bar/ Pmax 3bar
regolare l’uscita valvola per una pressione di 3bar< P1< 5Bar
- Esempio n°2.
Condizioni:
circuito aperto a pressione P0 di 0 bar
dati targa pompa: Pmin 1bar/ Pmax 3bar
regolare l’uscita valvola per una pressione di 1bar< P1< 3Bar
c) Veri care il corretto funzionamento della pompa anche in condizioni
di regime.
Veri care inoltre che l’amperaggio della pompa sia entro i limiti di
targa.
d) Spegnere il chiller e procedere con il rabbocco del circuito idraulico
con la temperatura di “SET”.
e) Controllare che la temperatura dell’acqua “trattata” non scenda
sotto i 5°C e la temperatura ambiente in cui opera il circuito idraulico
non scenda sotto 5°C. In caso contrario aggiungere all’acqua l’opportuna quantità di glicole, come spiegato nel paragrafo 3.3.2
4.3 Fermata
Quando non è più richiesto il funzionamento del refrigeratore mettere
in off il refrigeratore come segue: mettere in off premere il tasto F4.
Non mettere in off il sezionatore generale QS in modo da garantire
l’alimentazione di eventuali resistenze antigelo presenti nel refrigeratore.
4.4 Defi nizione parametri
Generalità
Esistono due livelli di protezione per i parametri:
a) Diretto (D): con accesso immediato, Modifi cabili;
b) Sotto password (U): con accesso con password; Parametri da non
modifi care.
4.4.1 Parametri macchina
PARAMETROCODICETIPODEFAULT
Selezionare unità di misura
Abilitazione on / off remoto
On/Off remoto abilitato assieme al On/Off da locale.
In caso di caduta di tensione, o di spegnimento tramite inter-
1
ruttore generale, al ritorno della corrente il chiller deve essere
riavviato localmente.
Solo On/Off remoto , On/Off da locale disabilitato
2
4.4.1.2 Baud rate (opzionale)
2400
1
4800
2
9600
3
19200
4
38400
5
57600
6
4.4.1.3 Gestione relè allarme
Relè normalmente diseccitato, viene eccitato in presenza di
0
un allarme.
Relè normalmente eccitato (anche con controllo in OFF),
1
viene diseccitato in presenza di un allarme.
Relè normalmente eccitato (solo con in ON), viene diseccitato
2
in presenza di un allarme o con controllo in OFF.
4.4.2 Termostatazione
PARAMETROCODICETIPODEFAULT
Set point temperatura
Set point temperatura
“ CPt= On”
Differenziale (NON visibile con
codice “ CPt= On”)
SEt
SEt
dIFI
4 / 8
D
D
U
U
U
D
D
D
D
D
D
7
OFF
0
1
3
1
0
OFF
OFF
115200
--
20.0
4.0
4.4.3 Termostatazione con energy saving
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
YYY
Y
Y
PARAMETROCODICETIPODEFAULT
Abilitazione energy saving
Set energy saving
ESE
SEt_ES
D
D
OFF
20
4.4.4 Parametri compressore
PARAMETROCODICETIPODEFAULT
Tempo minimo di accensione.
Tempo tra due accensioni dello
stesso compressore.
Contaore compressore 1
dAS
dES
AbCI
F
F
D
2
5
0
4.4.5 Parametri sonda B1, B2, B3
PARAMETROCODICETIPODEFAULT
Allarme alta temperatura
(acqua)
Allarme bassa temperatura
(acqua)
Allarme alta temperatura (evaporatore)
Allarme bassa temperatura
(evaporatore)
Allarme alta temperatura (ambiente)
Allarme bassa temperatura
(ambiente)
HA1
LA1
HA2
LA2
HA3
LA3
D
U
U
U
U
U
60
-20
60
3
60
-20
4.4.6 Parametro Temperatura differenziale dinamica
PARAMETROCODICETIPODEFAULT
Parametro
Differenziale
Minimo
Massimo
(5'
GW+$
G0,Q
'0$
U
U
U
U
OFF
5
15
25
4.5 Modifi ca parametri
4.5.1 Parametri (SEt / dIFI/ dEF )
Fig.2
esc
set
PAr
set
P_nAtEr
set
set
SEt
CF30CF31
4.5.2 Regolazione temperatura dell’acqua (vedere
fi g.1/2)
1. Dare tensione alla macchina mettendo in “ON” il sezionatore generale QS, ed attendere la visualizzazione della scritta “OFF”.
2. Premere i tasti “
metri tipo “D” .
3. Selezionare il parametro “PAr”utilizzando i tasti “”e “” e
premere il tasto “
4. Selezionare il parametro “tEr”utilizzando i tasti “”e “” e
premere il tasto “
5. Selezionare il parametro “SEt”utilizzando i tasti “”e “” e
premere il tasto “
6. Modi care il valore usando i tasti “”e “” su e giù e premere
esc
” “
set
” per conferma.
set
” per conferma.
set
” per conferma.
CnP
set
C1H
diFI
CF32
set
” simultaneamante per entrare nei para-
PbI
set
HA1
C1H2
r9E
Ar9
dEF
set
il tasto “
7. Premere “
set
” per confermare e uscire.
esc
” per uscire, tre volte.
4.5.3 Regolazione del differenziale (vedere fi g.1/2)
1. Dare tensione alla macchina mettendo in “ON” il sezionatore generale QS, ed attendere la visualizzazione della scritta “OFF”.
2. Premere i tasti “
3. Selezionare il parametro “PAr”utilizzando i tasti “”e “” e
premere il tasto “
4. Selezionare il parametro “tEr”utilizzando i tasti “ “”e “” e
premere il tasto “
5. Selezionare il parametro “dIFI”utilizzando i tasti “”e “” e
premere il tasto “
6. Modi care il valore usando i tasti “”e “” su e giù e premere
il tasto “
7. Premere “
esc
set
” “
” per entrare nei parametri tipo “D” .
set
” per conferma.
set
” per conferma.
set
” per conferma.
set
” per confermare e uscire.
esc
” per uscire, tre volte.
4.5.4 Ripristino condizioni di default
Dare tensione alla macchina mettendo in “ON” il sezionatore generale
QS, ed attendere la visualizzazione della scritta “OFF”.
2. Premere i tasti “
metri tipo “D” .
3. Selezionare il parametro “PAr”utilizzando i tasti “”e “” e
premere il tasto “
4. Selezionare il parametro “P_nA”utilizzando i tasti “”e “” e
premere il tasto “
5. Selezionare il parametro “dEF”utilizzando i tasti “”e “” e
premere il tasto “
6. Cambiare da “OFF” a “On“utilizzando i tasti “”e “” e
premere il tasto “
7. Premere “
esc
set
” “
” simultaneamante per entrare nei para-
set
” per conferma.
set
” per conferma.
set
” per conferma.
set
esc
” per confermare e uscire.
” per uscire, tre volte.
Italiano
ICEP040-060
5 / 8
Italiano
Y
Y
Y
YAiY
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
4.6 Regolazione dell’orologio
(vedere g. 1/3)
1. Premere contemporaneamente i tasti “” “”, per entrare nel
menu “FrEE”.
2. Premere il tasto “
3. Premere il tasto “
4. Premere il tasto “
“HOUr”.
5. Tenere premuto il tasto “
non comincia a lampeggiare.
6. Selezionare il parametro lampeggiante “HOUr” / “dAtE” / “
4EAr” con il tasto “” e premere il tasto “
parametro.
7. Modi care il valore lampeggiante usando i tasti “”e “” (su e
giù) e premere il tasto “
8. Premere il tasto “
9. Premere contemporaneamente i tasti “” “” e uscire.
Fig.3
dr4
FrEE
esc
18.20
set
set
” per entrare nel menu “Ai”.
” per entrare il menu “CL”.
set
” per entrare e visualizzare il parametro
set
” no a quando il parametro “HOUr”
set
” per accedere al
set
esc
” per confermare.
” no a tornare al menu “FrEE”.
set
FrEE
4EAr
set
2015
dAtE
set
01.09
CL
set
HOUr
set
HOUr
set
17.15
5 sec.
! La memoria dell’ orologio/data ha una durata massima di tre
giorni, quindi se il controllore viene lasciato senza alimentazione
per più di tre giorni vengono persi i dati impostati ora/mese/anno .
Effettuare la regolazione dell’orologio al primo avviamento della
ICEP040-060
macchina, ed ogni volta che si renda necessario.
4.7 Visualizzazione delle sonde di temperatura B1,B2
(vedere g. 1/4)
Fig.4
1. Dare tensione alla macchina mettendo in on il sezionatore generale
QS, ed attendere la visualizzazione della scritta “OFF”.
2. Avviare il chiller tenedo premuto il tasto “
3. Viene visualizzata la temperatura della sonda B1.
4. Utilizzando i tasti “”e “” selezionare la sonda (B2) e attendere circa 3 secondi per vedere la temperatura.
Se la temperatura all’evaporatore scende sotto i 5°C interviene
l’allarme “Er12 “ con un ritardo di 120s che ferma la macchina.
! Premere il tasto “
set
” per leggere il parametro allarme.
esc
” per uscire.
Sonda B1 aperta o in cortoAllarmeA
Sonda B2 aperta o in cortoAllarmeA
Sonda B3 aperta o in cortoAllarmeA
Alta pressione circuitoAllarmeM
Bassa pressione circuitoAllarmeM
Termico pompaAllarmeM
Basso livelloAllarmeM
Trasduttore di alta pressione aperto o
in corto
Sonda B4 aperta o in cortoAvvisoM
Termico compressore *AllarmeM
Alta temperatura sonda B1AllarmeA
Bassa temperatura sonda B1AllarmeA
Alta temperatura sonda B2AllarmeA
Bassa temperatura sonda B2AllarmeA
Alta temperatura sonda B3AllarmeA
Bassa temperatura sonda B3AllarmeA
AntifreezeAllarmeA
Superate ore di lavoro compressoreAvvisoA
Monitore di faseAllarmeM
Superate ore di lavoro unitàAvvisoA
Comunicazione espansioneAllarmeA
Memoria controlloreAvvisoA
esc
” per resettare gli allarmi (5 sec).
AllarmeA
4.9 Storico allarmi/avvisi
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
set
ALHi
esc
set
HySP
esc
set
0
esc
set
HySP
HySC
esc
set
04
Menu CodiceDESCRIZIONE
HySPNumero allarme
HySCVisualizza codice allarme
HySd
ALHi
Premere il tasto “
selezionare il parametro “ ALHi”.
Premere il tasto “
re il parametro “HySP”.
Premere il tasto “
il numero di allame intervenuto (0,1,2......39) e confermare con “
numero 0 è l’ultimo allarme intervenuto) .
Compare di nuovo il parametro “HySP” premere “
e vedere i dati dell’allarme : “HySC” codice (es:HP), “HySd” data
HySt
HyS1Lettura sonda b1 al momento dell’allarme
HyS2Lettura sonda b2 al momento dell’allarme
HyS3Lettura SET point al momento dell’allarme
12
HyS1
esc
28
set
” per entrare
set
esc
13.46
HySt
set
HySd
set
esc
18.06
Visualizza giorno e mese dell’allarme
(se presente opzione orologio)
Visualizza ora e minuto dell’allarme
(Se presente opzione orologio)
set
” per entrare nel menu, con i tasti “”e “”
set
” per entrare,con i tasti “”e “” seleziona-
set
” per entrare,con i tasti “”e “” selezionare
set
(giorno,mese), “HySt” ora (ora minuti), “HyS1” “HyS2” “HyS3” sonda
b1, b2 e set al momento dell’intervento.
Premere “
esc
” per uscire.
4.10 Riavvio automatico
Se c’è una mancanza di alimentazione elettrica, al ritorno di questa il
refrigeratore conserva lo stato di On o Off.
5 Manutenzione
a) La macchina è progettata e costruita per garantire un funzionamen-
to continuativo; la durata dei suoi componenti è però direttamente
legata alla manutenzione eseguita.
b) Z In caso di richiesta di assistenza o ricambi, identi care la mac-
china (modello e numero di serie) leggendo la targhetta di identi cazione esterna all’unità.
c) I circuiti contenenti 5t < xx < 50t di CO2 sono controllati per indivi-
duare perdite almeno una volta all’anno.
I circuiti contenenti 50t < xx < 500t di CO2 sono controllati per individuare perdite almeno una volta ogni sei mesi ((UE) N. 517/2014 art.
4.3.a, 4.3.b).
d) Per le macchine contenenti 5t CO2 o più, l’operatore deve tenere un
registro in cui si riportano la quantità e il tipo di refrigerante utilizzato,
le quantità eventualmente aggiunte e quelle recuperate durante le
operazioni di manutenzione, di riparazione e di smaltimento de nitivo
((UE) N. 517/2014 art. 6). Esempio di tale registro è scaricabile dal
sito: www.polewr.com.
5.1 Avvertenze generali
! Prima di qualsiasi manutenzione veri care che il refrigeratore non
sia più alimentato.
Y Utilizzare sempre ricambi originali del costruttore: pena l’esonero
del costruttore da qualsiasi responsabilità sul malfunzionamento della
macchina.
Y In caso di perdita di refrigerante contattare personale esperto ed
autorizzato.
Y La valvola Schrader è da utilizzare solo in caso di anomalo funzio-
namento della macchina: in caso contrario i danni provocati da errata
carica di refrigerante non verranno riconosciuti in garanzia.
5.2 Manutenzione preventiva
Per garantire nel tempo la massima ef cienza ed af dabilità del chiller
eseguire:
a) Z ogni 6 mesi - pulizia alette condensatore e veri ca assorbi-
” (il
mento elettrico compressore entro valori di targa;
b) Z kit manutenzione.
Sono disponibili (vedere paragrafo 7.5):
• kit manutenzione;
• kit service;
• ricambi sciolti.
5.3 Refrigerante
Z Operazione di carica: eventuali danni provocati da errata carica
eseguita da personale non autorizzato non verranno riconosciuti in
garanzia.
Y L’apparecchiatura contiene gas uorurati a effetto serra.
Il uido frigorigeno R407C a temperatura e pressione normale è un gas
incolore appartenente al SAFETY GROUP A1 - EN378 ( uido gruppo 2
secondo direttiva PED 2014/68/UE);
GWP (Global Warming Potential) = 1774.
! In caso di fuga di refrigerante aerare il locale.
5.4 Smantellamento
Il uido frigorigeno e l’olio lubri cante contenuto nel circuito dovranno
essere recuperati in conformità alle locali normative ambientali vigenti.
Il recupero del uido refrigerante è effettuato prima della distruzione
de nitiva dell’apparecchiatura ((UE) N. 517/2014 art.8).
%
carpenteriaacciaio/resine epossidi-poliestere
serbatoioalluminio/rame/acciaio
tubazioni/collettorirame/alluminio/acciaio al carbonio
isolamento tubazionigomma nitrilica (NBR)
, Sono presenti simboli il cui signi cato è nel paragrafo 7.1.
7.1 Legend
7.2 Installation diagram
7.3 Technical data
7.4 Dimensions
7.5 Spare parts
7.6 Circuit diagram
7.7 Wiring diagram
1 Safety
1.1 Importance of the manual
• Keep it for the entire life of the machine.
• Read it before any operation.
• It is subject to changes: for updated information see the version on
the machine.
1.2 Warning signals
Instruction for avoiding danger to persons.
!
Instruction for avoiding damage to the equipment.
Y
The presence of a skilled or authorized technician is requi-
Z
red.
There are symbols whose meaning is given in the para. 7.
,
1.3 Safety instructions
! Every unit is equipped with an electric disconnecting switch for
operating in safe conditions. Always use this device in order to eliminate risks maintenance.
! The manual is intended for the end-user, only for operations
performable with closed panels: operations requiring opening with tools
must be carried out by skilled and quali ed personnel.
Y Do not exceed the design limits given on the dataplate.
! Y It is the user’s responsibility to avoid loads different
from the internal static pressure. The unitmust be appropriately
protected whenever risks of seismic phenomena exist.
Only use the unit for professional work and for its intended purpose.
The user is responsible for analysing the application aspects for product installation, and following all the applicable industrial and safety
standards and regulations contained in the product instruction manual
or other documentation supplied with the unit.
Tampering or replacement of any parts by unauthorised personnel and/
or improper machine use exonerate the manufacturer from all responsibility and invalidate the warranty.
The manufacturer declines and present or future liability for damage to
persons, things and the machine, due to negligence of the operators,
non-compliance with all the instructions given in this manual, and nonapplication of current regulations regarding safety of the system.
The manufacturer declines any liability for damage due to alterations
and/or changes to the packing.
It is the responsibility of the user to ensure that the speci cations provided for the selection of the unit or components and/or options are fully
comprehensive for the correct or foreseeable use of themachine itself
or its components.
this manual at any time.
For the most comprehensive and updated information, the user is
advised to consult the manual supplied with the unit.
1.4 Residual risks
The installation, start up, stopping and maintenance of the machinemust be performed in accordance with the information and instructions
given in the technical documentation supplied and always in such a
way to avoid the creation of a hazardous situation.
The risks that it has not been possible to eliminate in the design stage
are listed in the following table.
part
affected
heat exchanger
coil
fan grille and
fan
inside the
unit: compressor and
discharge
pipe
inside the
unit: metal
parts and
electrical
wires
outside the
unit: area
surrounding
the unit
residual
risk
small cutscontactavoid contact, wear
lesionsinsertion of pointed
burnscontactavoid contact, wear
intoxication,
electrical
shock, serious burns
intoxication,
serious
burns
manner of
exposure
objects through the
grille while the fan is
in operation
defects in the
insulation of the
power supply lines
upstream of the
electrical panel; live
metal parts
re due to short
circuit or overheating of the supply
line upstream of
the unit’s electrical
panel
precautions
protective gloves
do not poke objects of
any type through the
fan grille or place any
objects on the grille
protective gloves
adequate electrical
protection of the power
supply line; ensure
metal parts are properly
connected to earth
ensure conductor
cross-sectional areas
and the supply line
protection system
conform to applicable
regulations
English
! IMPORTANT: The manufacturer reserves the right to modify
ICEP040-060
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