Termoregolatori per montaggio retroquadro
con configurazione modulare per una
maggiore integrazione con altri dispositivi
• La struttura modulare compatta consente di costruire sistemi di termoregolazione ottimali adatti all'applicazione.
• È possibile effettuare la connessione a un controllore programmabile
senza la necessità di effettuare complesse programmazioni; riducendo in tal modo il lavoro di sviluppo software.
• Un Modulo dotato di ingresso universale, consente di misurare termocoppie, termoresistenze al platino e ingressi analogici facilitando
la selezione e riducendo il numero di modelli da tenere a magazzino.
• Il collegamento diretto al controllore di potenza multicanale G3ZA utilizzando un controllo molto sofisticato della potenza di riscaldamento
per regolazioni di alta precisione e disturbi minimi.
• Funzionalità migliorata per consentire il collegamento a più dispositivi
minimizzando il lavoro di programmazione.
Collegare più controllori a un PLC.
Fare riferimento alla sezione Precauzioni per la sicurezza a pagina 21.
Modelli con uscite in corrente aggiunte.
Funzionalità migliorate per Moduli base e HFU
Modelli disponibili
■ Termoregolatore
Modelli con controllo standard
NomeTensione
Modulo base
(termoregolatore)
(nota 1)
HFU
(nota 1)
Modulo End
Unit
(nota 1)
Nota: 1. Per effettuare il collegamento ad un Modulo base o HFU, è necessario utilizzare sempre un modulo End Unit. Un modulo HFU non può funzionare senza un Modulo base. Se si utilizza
di alimen-
Alimentazione a 24
Vc.c. fornita dal modulo End
Unit
24 Vc.c.Uscita a
solo un Modulo base, non è possibile comunicare con altri dispositivi.
2. Per applicazioni dove è richiesto un controllo in riscaldamento/raffreddamento, vengono utilizzate le uscite di controllo 3 e 4 sui modelli a 2 punti come uscite di controllo del
raffreddamento o del riscaldamento.
Sui modelli a 4 punti, il controllo in riscaldamento/raffreddamento viene eseguito solamente per due punti.
3. Quando si utilizza l'allarme di guasto dell'elemento riscaldante, acquistare separatamente un trasformatore di corrente (E54-CT1 o E54-CT3).
4. È possibile inviare ai Moduli base collegati a un HFU tre istruzioni di funzionamento.
N. punti
tazione
di con-
trollo
2Uscita in
4Uscita logica in
2
Nessuno NessunoNessunoUscita a
Uscite
di controllo
1 e 2
tensione
2 punti (per
pilotaggio
relè statici)
(nota 2)
Uscita
analogica in
corrente:
2 punti
Uscita a transistor: 2 punti
(NPN)
tensione: 2
punti (per pilotaggio relè statici) (nota 2)
Uscita a transistor: 2 punti
(NPN)
Uscite
di controllo
3 e 4
Uscita
ausiliaria
Nessuno2
transistor:
4 punti (NPN)
transistor:
2 punti (NPN)
FunzioniFunzioni di
Allarme
di interru-
dell'ele-
(nota 3)
Nessuno NessunoTerminale M3EJ1N-TC4A-QQ
Ingressi
evento
zione
mento
riscal-
dante
2Porta di
2Terminale
4
(nota 4)
Nessuno Porta A o B: RS-485
comunicazione
connessione G3ZA:
RS-485
Da modulo End
Unit:
porta A o porta B:
RS-485
Da modulo End
Unit:
Porta A: RS-485
Porta C: RS-485 o
RS-232C
selezionabile.
Da modulo End
Unit:
Porta A: RS-485
Porta C: RS-422
Connettore: Porta A
Tipo di ingresso TerminaleModello
Termocoppia, termoresistenza al
platino, tensione
e corrente analogica selezionabili
per ciascun canale.
Nessun ingresso Terminale M3EJ1N-HFUA-NFLK
Ter m in a le M3EJ1N-TC2A-QNHB
Terminale a
molla
Terminale a
molla
M3
Terminale a
molla
Terminale a
molla
Ter m in a le M3EJ1N-HFUA-NFL2
Terminale a
molla
Ter m in a le M3EJ1C-EDUA-NFLK
EJ1N-TC2B-QNHB
EJ1N-TC4B-QQ
EJ1N-TC2A-CNB
EJ1N-TC2B-CNB
EJ1N-HFUB-NFLK
EJ1N-HFUB-NFL2
Aggiornamenti funzionali
Per ulteriori dettagli fare riferimento alla voce pagina 17.
Le funzioni aggiornate sono contrassegnate con "V1.1".
Per informazioni sulle modalità d'uso e altre informazioni necessarie per l'utilizzo del termoregolatore EJ1, consultare il manuale:
EJ1 Modular Temperature Controller Operation Manual (Cat. No. H142)
Termoregolatore modulare EJ11
■ Accessori (disponibili su richiesta)
Trasformatore di corrente (TC)
DiametroModello
Ø 5,8E54-CT1
Ø 12,0E54-CT3
Cavo di collegamento G3ZA
Lunghezza cavoModello
5 mEJ1C-CBLA050
Apparecchiature per montaggio su
guida
NomeModello
Guida di montaggioPFP-100N
PFP-50N
Caratteristiche
Modulo base/EJ1N-TC
Software di configurazione per
termoregolatori 3.2
Modello
EST2-2C-MV3
Cavo di programmazione USB
Modello
E58-CIFQ1
■ Valori nominali
ModelloEJ1N-TC4EJ1N-TC2
Tensione di alimentazione24 Vc.c.
Tensione di alimentazione
nominale
Assorbimento5 W max. (con carico massimo)4 W max. (con carico massimo)
Ingresso (nota).Termocoppia:K, J, T, E, L, U, N, R, S, B, W, PLII
Impedenza di ingressoIngresso in corrente: 150 Ω max., ingresso in tensione: 1 MΩ min.
Uscite di
controllo
Ingressi
evento
Numero punti di ingresso e
controllo
Metodo di impostazioneTramite comunicazione
Metodo di controlloControllo ON/OFF o 2-PID (con autotuning)
Altre funzioniCompensazione dell'ingresso a due punti, filtro digitale di ingresso, SP remoto, Rampa SP, variabile manipolata
Intervallo temperatura
ambiente
Intervallo umidità ambienteFunzionamento: 25%… 85% (assenza di condensa)
Nota: Gli ingressi sono tutti universali. Pertanto, è possibile selezionare una termoresistenza al platino, una termocoppia, un sensore di
Uscita in
tensione
Uscita a
transistor
Uscita analogica
in corrente
N° ingressi---2
Ingresso a
contatto
Ingresso a
transistor
temperatura a infrarossi e un ingresso analogico.
85% … 110% della tensione nominale
Sensore di temperatura a infrarossi ES1B: 10 … 70°C, 60 … 120°C, 115 … 165°C, 140 … 260°C
Ingresso analogico: 4 … 20 mA, 0 … 20 mA, 1 … 5 V, 0 … 5 V, 0 … 10 V
Termoresistenza al platino: Pt100, JPt100
Tensione di uscita: 12 Vc.c. ±15%, corrente di carico max.: 21 mA (modelli PNP con circuito di protezione da
cortocircuiti)
---Tensione massima di funzionamento: 30 V, corrente di
carico max.: 100 mA
---Campo uscita in corrente: 4 … 20 mA o 0 … 20 mA c.c.
Carico: 500 Ω max. (compresa uscita di trasferimento)
(Risoluzione: circa 2.800 punti 4 ... 20 mA c.c.; circa
3.500 punti 0 ... 20 mA c.c.)
---ON: 1 kΩ max., OFF: 100 kΩ min.
---ON: tensione residua 1,5 V max.,
OFF: Corrente residua: 0,1 mA max.
---Corrente in uscita: circa 4 mA per punto
Punti di ingresso: 4, punti di controllo: 4Punti di ingresso: 2, punti di controllo: 2
manuale, limitatore variabile manipolata, regolazione overshoot delle interferenze, allarme del guasto del loop,
RUN/STOP, banchi, allocazioni I/O e così via.
Funzionamento: −10°C … 55°C; stoccaggio: −25°C … 65°C (senza formazione di ghiaccio o condensa)
2Termoregolatore modulare EJ1
■ Caratteristiche
Precisione di misurazioneIngresso termocoppia/ingresso termoresistenza al platino:
Ingresso analogico: ±0,5% di FS ±1 cifra max
ingresso TC: ±5% di FS ±1 cifra max
Isteresi0,1 … 999,9°C/°F (in unità di 0,1 di UI) (nota 2)
Banda proporzionale (P)0,1 … 999,9°C/°F (in unità di 0,1 di UI) (nota 2)
Tempo integrale (I)0 … 3.999 s (in unità di 1 s)
Tempo derivativo (D)0.0 … 999.9 s (in unità di 0.1 s)
Periodo di controllo0,5 s, 1 … 99 s (in unità di 1 s)
Valore di riassetto manuale0,0% … 100,0% (in unità di 0,1%)
Campo di impostazione delle
uscite di allarme
Periodo di campionamento250 ms
Variazioni dovute alla resistenza
dell'alimentazione
Isolamento20 MΩ min. (a 500 Vc.c.)
Rigidità dielettrica600 Vc.a., 50/60Hz per 1 minuto tra terminali conduttori di corrente con polarità diverse
Resistenza alle vibrazioni
Resistenza agli urti
Peso180 g
Grado di protezioneCustodia posteriore: IP 20, sezione terminali: IP00
Protezione della memoriaEEPROM (memoria non volatile) (numero di operazioni di riscrittura: 100,000)
Standard Standard approvatiUL61010C-1, CSA C22.2 N. 1010-1
Conformità alle
norme
Direttiva EMCEMI: EN61326
Nota: 1. La precisione di misurazione delle termocoppie K nel campo −200 ... 1.300°C, delle termocoppie T e N a una temperatura minore o
uguale a −100°C e delle termocoppie U e L a qualsiasi temperatura è ±2°C ±1 cifra al massimo. La precisione di indicazione delle
termocoppie B a una temperatura minore o uguale a 400°C non è soggetta a limitazioni. La precisione di misurazione delle termocoppie
R e S a una temperatura pari o uguale a 200°C è ±3°C ±1 cifra max.
W = (il più grande tra ±0,5% del valore indicato (valore attuale) o ±3°C) ±1 cifra max. PLII = (il più grande tra ±0,5 del valore indicato
(valore attuale) o ±2°C) ±1 cifra max.
2. “UI” è l'acronimo di "Unità ingegneristica". La posizione della virgola decimale dipende dal tipo di sensore selezionato.
Tuttavia, se la posizione della virgola decimale è impostata su 0 (****), viene considerata come se fosse impostata su 1 (***.*).
3. Sensori B, R, S e W: 0,2°C/Ω max. (100 Ω max.)
−1,999 … 9,999 (la posizione della virgola dipende dal tipo di ingresso)
Termocoppia: 0,1°C (0,2°F)/Ω max. (100 Ω max per riga) (nota 3).
Termoresistenza al platino: 0,4°C (0,8°F)/Ω max. (10 Ω max per riga)
10 … 55 Hz, 20 m/s
2
150 m/s
EN61010-1 (IEC61010-1): livello di inquinamento 2, categoria di sovratensione II
Interferenze elettromagnetiche irradiate: EN55011 Gruppo 1 classe A
Interferenze elettromagnetiche condotte: EN55011 Gruppo 1 classe A
EMS: EN61326
Immunità a scariche elettrostatiche: EN61000-4-2
Immunità a campi elettromagnetici irradiati: EN61000-4-3
Immunità allo scoppio/immunità ai disturbi: EN61000-4-4
Immunità a disturbi condotti: EN61000-4-6
Immunità a sovracorrente: EN61000-4-5
Immunità alla frequenza di rete: EN61000-4-8
Immunità a interruzioni e cali di tensione: EN61000-4-11
max., per 3 volte ciascuna in 6 direzioni
(±0,5% del valore indicato (valore attuale) o ±1°C, se maggiore) ±1 cifra max. (nota 1).
2
per 2 ore nelle direzioni X, Y e Z
Termoregolatore modulare EJ13
■ Interfacce di comunicazione
CaratteristichePorta B
Collegamento cavi di
trasmissione
Metodo di
comunicazione
Metodo di
sincronizzazione
Protocollo di
comunicazione
Velocità di
trasmissione
Codice di
trasmissione
Lunghezza dati
Numero di bit di stop
Rilevamento degli
errori
Controllo del flusso
Interfaccia
Funzione di
ripetizione
Tempo di attesa della
risposta alla
comunicazione
Numero di moduli
collegabili in
parallelo (nota 3)
Nota: 1. Collegamento da EJ1C-EDU
2. È necessario acquistare separatamente un cavo speciale (EJ1C-CBLA050) per il collegamento G3ZA.
3. Per il numero di moduli collegabili, vedere Precauzioni per il collegamento a pagina 11.
4. È possibile utilizzare il protocollo Modbus con un Modulo base versione 1.1 o successiva.
7 o 8 bit7 bit
1 o 2 bit2 bit
Parità verticale (nessuna, pari o dispari)Parità verticale (pari)
Carattere di controllo di blocco (BCC): con CompoWay/F, CRC-16: (con Modbus)
Nessuno
RS-485
Nessuno
0 … 99 ms (valore predefinito: 5 ms)
1 … 99 ms (valore predefinito: 5 ms)
(versione 1.0)
64 unità (codici modello con TC4: 256 canali,
codici modello con TC2: 128 canali)
Connessione di comunicazione tramite porta
B sul modulo End Unit
(nota 1)
V1.1
■ Valori nominali del trasformatore
di corrente (TC)
Rigidità
dielettrica
Resistenza
alle vibrazioni
PesoE54-CT1: circa 11,5 g, E54-CT3: circa 50 g
Accessori
(solo E54-CT3)
1.000 V c.a. per 1 min
50 Hz, 98 m/s
Armature (2), spine (2)
2
Terminale porta A/connettore porta A
V1.1
1 … 99 ms (valore predefinito: 1 ms)---
64 unità (codici modello con TC4: 256 canali,
codici modello con TC2: 128 canali)
Connessione di comunicazione tramite porta
A sul modulo End Unit
(nota 1)
■ Caratteristiche dell'allarme di interruzione dell'elemento riscaldante, dell'allarme di interruzione
SSR e dell'allarme di sovracorrente dell'elemento riscaldante
(TC2@-solo per il modello QNHB)
Corrente massima della resistenza di
riscaldamento
Precisione di misurazione della
corrente di ingresso
Campo di impostazione dell'allarme di
interruzione della resistenza di
riscaldamento
Campo di impostazione dell'allarme di
interruzione
SSR
Campo di impostazione dell'allarme di
sovracorrente
dell'elemento riscaldante
Nota:1. Quando il tempo di attivazione dell'uscita di controllo è inferiore
2. Quando il tempo di disattivazione dell'uscita di controllo è
100 V CA
±5% di FS ±1 cifra max
0,1 … 99,9 A (in unità di 0,1 A)
0,0 A: l'uscita dell'allarme di guasto dell'elemento riscaldante
viene disattivata.
100,0 A: l'uscita dell'allarme di guasto dell'elemento riscaldante
viene attivata.
Tempo di attivazione minimo per il rilevamento: 100 ms (nota 1)
0,1 … 99,9 A (in unità di 0,1 A)
0,0 A: l'uscita dell'allarme di interruzione SSR viene attivata.
100,0 A: l'uscita dell'allarme di interruzione SSR viene disattivata.
Tempo di disattivazione di rilevamento min.: 100 ms (nota 2)
0,1 … 99,9 A (in unità di 0,1 A)
0,0 A: l'uscita dell'allarme di sovracorrente dell'elemento riscaldante viene attivata.
100,0 A: l'uscita dell'allarme di sovracorrente dell'elemento riscaldante viene disattivata.
Tempo di attivazione minimo per il rilevamento: 100 ms (nota 1)
a 100 ms, il rilevamento del guasto dell'elemento riscaldante e
la misurazione della corrente dell'elemento riscaldante non
vengono eseguiti.
inferiore a 100 ms, l'allarme di interruzione SSR e la
misurazione della corrente residua non vengono eseguiti.
Porta di connessione G3ZA
(nota 2)
8 unità (connessione di comunicazione
tramite porta G3ZA sul Modulo base)
4Termoregolatore modulare EJ1
■ Scale di temperatura
Gli ingressi sensore sono tutti universali. Pertanto, è possibile selezionare una termoresistenza al platino, una termocoppia, un sensore di
temperatura a infrarossi e un ingresso analogico.
È possibile impostare tipologie si sensori differenti per ciascun canale.
IngressoTermoresistenza al
platino
NomePt100JPt100
Campo
temperatura
(°C)
Numero
impostazione
Campo
temperatura
(°C)
Numero
impostazione
Gli standard applicabili per tipo di ingresso i seguenti:
K, J, T, E, N, R, S, B: JIS C1602-1995, IEC584-1
L: Fe-CuNi, DIN 43710-1985
U: Cu-CuNi, DIN 43710-1985
2300
1800
1700
1600
1500
1400
1300
1200
1100
1000
850
900
800
700
600
500
400
300
200
100
−100.0
−200.0
500.0500.0
100.0100.0
0
−200 −199.9−199.9
0.00.0
01234
ingressoTermocoppiaSensore di
NomeKJTELUNRSBWPL
2300
1800
1700
1600
1500
1400
130013001300
1300
1200
1100
1000
900
800
700
600
500
400
300
200
100
0
−100.0
−200.0
−200−200 −199.9−200 −199.9 −200
850850
600
500.0
400.0 400 400.0400 400.0
000000000
−20.0 −100 −20.0−100
1700 1700
2300
1800
100
10
…
II
70
°C
90
temperatura a
infrarossi ES1B
60
…
120
°C
120 165
567891011121314151617181920212223242526272829
W: W5Re/W26Re, ASTM E988-1990
PL II: In base alla tabella relative alle forze
elettromotrici Platinel II della Engelhard Corp.
JPt100: JIS C 1604-1989, JIS C 1606-1989
Pt100: JIS C 1604-1997 IEC 751
Ingresso analogico
115
140
4 …
0 …
1 …
0 …
…
…
20
20
165
260
°C
mA
°C
Uno qualsiasi dei seguenti
campi in base alla funzione
di scala:
Da −1999 a 9999Da
−199,9 a 999,9Da
−19,99 a 99,99Da
−1,999 a 9,999
260
mA
5 V
I campi in grigio indicano le impostazioni di
5 V
fabbrica.
0 …
10 V
Termoregolatore modulare EJ15
Modulo HFU/EJ1N-HFU
■ Valori nominali
Tensione di alimentazione24 Vc.c.
Tensione di alimentazione nominale85% … 110% della tensione nominale
Assorbimento2 W max. (con carico massimo)
Uscite ausiliarie
(nota 1)
Ingressi evento
(nota 2)
Collegamento
senza programmazione
Intervallo temperatura ambienteFunzionamento: − 10°C … 55°C
Intervallo umidità ambienteFunzionamento: 25%… 85% (assenza di condensa)
Nota: 1. Le uscite ausiliarie possono essere assegnate tramite l'uso di assegnazioni di uscite digitali.
2. Gli ingressi evento possono essere assegnati tramite l'uso di assegnazioni di uscite digitali.
Uscite4
Uscite a transistorTensione massima di funzionamento: 30 Vc.c., corrente di carico max.: 50 mA
Ingressi4
Ingressi a contattoON: 1 kΩ max., OFF: 100 kΩ min.
Ingressi a transistorON: tensione residua pari a 1,5 max., OFF: corrente residua pari a 0,1 mA max.
Corrente di cortocircuito: circa 4 mA (per contatto)
Download senza
programmazione
(EJ1 legge i dati da un PLC)
Upload senza programmazione
(EJ1 scrive i dati in un PLC)
PLC applicabiliOMRON: serie SYSMAC CS/CJ/CP1H
Numero di parametri impostabili: 600
Numero di parametri impostabili: 600
Mitsubishi Electric: serie MELSEC-An/AnS/FX
Mitsubishi Electric: serie MELSEC-Q/QnA/QnAS (versione 1.0)
Stoccaggio: −25°C … 65°C (senza formazione di ghiaccio o condensa)
V1.1
300 (versione 1.0)
V1.1
300 (versione 1.0)
V1.1
3UC
■ Caratteristiche
Isolamento20 MΩ min. (a 500 Vc.c.)
Rigidità dielettrica600 Vc.a., 50/60Hz per 1 minuto tra terminali conduttori di corrente con polarità diverse
Resistenza alle vibrazioni
Resistenza agli urti
Peso160 g
Grado di protezioneCustodia posteriore: IP 20, sezione terminali: IP00
Protezione della memoriaEEPROM (memoria non volatile) (numero di operazioni di riscrittura: 100,000)
StandardStandard approvatiUL61010C-1, CSA C22.2 N. 1010-1
Conformità alle normeEN61010-1 (IEC61010-1): livello di inquinamento 2, categoria di sovratensione II
Direttiva EMCVedere pagina 3.
10 … 55 Hz, 20 m/s
2
150 m/s
max., per 3 volte ciascuna in 6 direzioni
2
per 2 ore nelle direzioni X, Y e Z
■ Caratteristiche di comunicazione: porta C
Quando si utilizza un modulo HFU, è possibile utilizzare la porta B sul modulo End Unit solo per il posizionamento distribuito.
Collegamento cavi di trasmissioneRS-485/RS-422: multipunto; RS-232C: punto a punto (nota 1)
Metodo di comunicazioneRS-485/RS-422 (due conduttori, half-duplex), RS-232C
Metodo di sincronizzazioneSincronizzazione start-stop
Protocollo di comunicazione• Protocollo PLC OMRON (PLC collegabili: serie SYSMAC CS/CJ/CP1H)
Velocità di trasmissione9,6, 19,2, 38,4, 57,6 o 115,2 kbps
Codice di trasmissioneBinary (Binario)
Lunghezza dati8 bit
Numero di bit di stop1 bit
Rilevamento degli erroriDipende dal protocollo selezionato per il protocollo di comunicazione facile.
Controllo del flussoNessuno
InterfacciaRS-485, RS-422, RS-232C (nota 1)
Funzione di ripetizioneDisponibile
Tempo di attesa della risposta alla comunicazione0 … 99 ms (valore predefinito: 5 ms)
Numero di moduli base collegabili in parallelo
(nota 2)
Numero di HFU collegabili • PLC serie SYSMAC CS/CJ: 8 (EJ1-HFU@-NFLK)
Nota: 1. Il metodo di comunicazione può essere selezionato tra RS-485 e RS-232C. È necessario utilizzare un modello distinto per le comunicazioni RS-422.
2. Per il numero di moduli collegabili, vedere Precauzioni per il collegamento a pagina 11.
V1.1
• Comandi comuni CPU AnA/AnU (PLC collegabili: serie MELSEC-An/AnS/FX
• Protocollo MC OMRON (formato 5) (PLC collegabili: serie MELSEC-Q/QnA/QnAS)
V1.1
1 … 99 ms (valore predefinito: 5 ms) (versione 1.0)
16 moduli (codici modello con TC4: 64 canali, codici modello con TC2: 32 canali)
• PLC serie MELEC Q/QnA/QnAS: 8 (EJ1-HFU@-NFL2 )
3UC
V1.1
)
6Termoregolatore modulare EJ1
End Unit/EJ1C-EDU
■ Valori nominali
Tensione di alimentazione24 Vc.c.
Tensione di alimentazione nominale85% … 110% della tensione nominale
Uscita ausiliaria
(nota)
Intervallo temperatura ambienteFunzionamento: −10°C … 55°C
Intervallo umidità ambienteFunzionamento: 25 - 85 % (senza formazione di condensa)
Nota: L'uscita ausiliaria può essere assegnata tramite l'assegnazione di uscite bus per ciascun modulo base.
Uscite2
Uscite a transistorTensione massima di funzionamento: 30 Vc.c., corrente di carico max.: 50 mA
Stoccaggio: −25°C … 65°C (senza formazione di ghiaccio o condensa)
■ Caratteristiche
Isolamento20 MΩ min. (a 500 Vc.c.)
Rigidità dielettrica600 Vc.a., 50/60Hz per 1 minuto tra terminali conduttori di corrente con polarità diverse
Resistenza alle vibrazioni
Resistenza agli urti
Peso70 g
Grado di protezioneCustodia modulo End Unit: IP 20, sezione terminali: IP00
StandardStandard approvatiUL61010C-1, CSA C22.2 N. 1010-1
Conformità alle normeEN61010-1 (IEC61010-1): livello di inquinamento 2, categoria di sovratensione II
Direttiva EMCCome il modulo base. Vedere pagina 3.
10 … 55 Hz, 20 m/s
2
150 m/s
max., per 3 volte ciascuna in 6 direzioni
2
per 2 ore nelle direzioni X, Y e Z
■ Comunicazioni
Porta B (nota 1)Comunicazioni modulo base (vedere Interfacce di comunicazione a pagina 4.)
Porta AComunicazioni modulo base (vedere Interfacce di comunicazione a pagina 4.)
Connettore porta A (nota 2)E58-CIFQ1
Nota: 1. Quando si utilizzano le comunicazioni tramite porta C con l'HFU, non è possibile utilizzare le comunicazioni tramite porta B per il modulo
End Unit.
2. Non è possibile utilizzare contemporaneamente le comunicazioni del connettore porta A e le comunicazioni del terminale porta A.
Termoregolatore modulare EJ17
Esempio di configurazione dei moduli
■ Configurazione minima
Sistemi di piccole dimensioni a 2 o 4 canali che comunicano con il dispositivo host
tramite RS-485 (CompoWay/F Protocol)
• È possibile assegnare allarmi all'uscita ausiliaria per il modulo End Unit.
• È possibile utilizzare uscite G3ZA.
EJ1N-TC4
o
EJ1N-TC2 EJ1C-EDU
PWR
COM1
RUN
COM2
EJ1-TC4
ERR
COM3
ALM
D
E
C
F
B
0
A
1
9
2
8
3
7
4
6
5
INT 1
ON
21345678
INT 2
Porta A (connettore): È possibile effettuare il collegamento
USB con il cavo E58-CIFQ1 (venduto separatamente).
Porta B: RS-485 (CompoWay/F)
CX-Thermo per impostazione
PC
Dispositivi host
PLCPT
PC
■ Moduli multipli senza un EJ1N-HFU
Realizzazione di sistemi che comunicano con il dispositivo host, quale un PLC, PT
o computer, tramite RS-485 (CompoWay/F Protocol)
• Le 2 uscite di allarme ausiliarie (uscite a transistor) presenti sul modulo End Unit possono essere utilizzate per i sistemi di allarme integrati.
• È possibile utilizzare uscite G3ZA.
• È possibile effettuare il posizionamento distribuito utilizzando più moduli End Unit EJ1C-EDU.
EJ1N-TC4
Porta di
connessione
G3ZA:
READY
SD/RD
OCC
ERROR
o
EJ1N-TC2
PWR
PWR
COM1
RUN
RUN
COM2
EJ1-TC4
ERR
ERR
COM3
ALM
ALM
F
F
E
E
D
D
C
C
0
0
B
B
1
1
A
A
2
2
9
9
3
3
8
8
4
4
7
7
5
5
6
6
INT 1
INT 1
ON
ON
21345678
21345678
INT 2
INT 2
Porta di
connessione
G3ZA:
READY
INT 1
INT 2
SD/RD
INT 1
OCC
INT 2
ERROR
EJ1C-EDU
PWR
COM1
COM1
RUN
COM2
COM2
EJ1-TC4
EJ1-TC4
ERR
COM3
COM3
ALM
F
E
D
C
0
B
1
A
2
9
3
8
4
7
5
6
INT 1
ON
21345678
INT 2
Porta A (connettore): È possibile effettuare il collegamento
USB con il cavo E58-CIFQ1 (venduto separatamente).
Porta B: RS-485 (CompoWay/F)
Porta di
connessione
G3ZA:
READY
SD/RD
INT 1
OCC
INT 2
ERROR
Dispositivi host
PLCPT
CX-Thermo per impostazione
PC
PC
G3ZA
G3ZAG3ZA
8Termoregolatore modulare EJ1
■ Moduli multipli con un EJ1N-HFU
Realizzazione di sistemi che comunicano 1:1 con un PLC tramite l'uso
di comunicazioni senza programmazione
• È possibile utilizzare le 2 uscite ausiliarie (uscite a transistor) presenti sul modulo End Unit.
• Oltre alle 2 uscite di allarme ausiliarie presenti sul modulo End Unit, possono essere utilizzate anche 4 ingressi evento/4 uscite ausiliarie (uscite
a transistor) dell'HFU.
• È possibile utilizzare uscite G3ZA.
• È possibile effettuare il posizionamento distribuito utilizzando più moduli End Unit EJ1C-EDU
RS-232C
EJ1N-HFU
Porta C
Porta di
connessione
G3ZA
PWR
RUN
ERR
ALM
B
A
9
8
INT 1
ON
21345678
INT 2
READY
SD/RD
OCC
ERROR
G3ZA
EJ1N-TC4
o
EJ1N-TC2EJ1C-EDU
PWR
PWR
PWR
COM1
COM1
COM2
EJ1-HFU
COM3
D
E
C
F
0
1
2
3
7
4
6
5
INT 1
INT 2
RUN
RUN
COM2
EJ1-TC4
EJ1-TC4
ERR
ERR
COM3
ALM
ALM
D
D
E
E
C
C
F
F
B
B
0
0
A
A
1
1
9
9
2
2
8
8
3
3
7
7
4
4
6
6
5
5
INT 1
INT 1
ON
ON
21345678
21345678
INT 2
INT 2
Porta di
connessione
G3ZA
READY
SD/RD
INT 1
OCC
INT 2
ERROR
COM1
COM1
RUN
COM2
COM2
EJ1-TC4
ERR
COM3
COM3
ALM
D
E
C
F
B
0
A
1
9
2
8
3
7
4
6
5
INT 1
ON
21345678
INT 2
Porta di
connessione
G3ZA
READY
SD/RD
INT 1
OCC
INT 2
ERROR
PLC
Porta A (connettore): È possibile effettuare il collegamento
USB con il cavo E58-CIFQ1 (venduto separatamente).
Porta B
La Porta B viene utilizzata
per il posizionamento distribuito.
PC
CX-Thermo
per impostazione
G3ZAG3ZA
Termoregolatore modulare EJ19
Realizzazione di sistemi che comunicano 1:N con i PLC tramite l'uso
di comunicazioni senza programmazione
V1.1
• È possibile collegare a una porta su un PLC fino a 8 HFU.
• Per collegare più HFU, specificare il PLC e i modelli EJ1 da utilizzare. Vedere Collegamento di controllori EJ1 1:N a un PLC a pagina 13.
Porta A (connettore): È possibile effettuare il collegamento
USB con il cavo E58-CIFQ1 (venduto separatamente).
Porta B
La Porta B viene utilizzata
per il posizionamento distribuito.
PC
CX-Thermo
per impostazione
EJ1N-TC4
EJ1N-HFU
PWR
RUN
EJ1-HFU
ERR
ALM
F
E
D
C
0
B
1
A
2
9
3
8
4
7
5
6
INT 1
ON
21345678
INT 2
o
EJ1N-TC2
PWR
PWR
COM1
COM1
COM2
COM3
RUN
RUN
COM2
EJ1-TC4
EJ1-TC4
ERR
ERR
COM3
ALM
ALM
INT 1
INT 2
F
F
E
E
D
D
C
C
B
A
9
8
ON
21345678
0
0
B
1
1
A
2
2
9
3
3
8
4
4
7
7
5
5
6
6
INT 1
ON
21345678
INT 2
EJ1C-EDU
PWR
COM1
COM1
RUN
COM2
COM2
EJ1-TC4
ERR
COM3
COM3
ALM
F
E
D
C
0
B
1
A
2
9
3
8
4
7
5
6
INT 1
ON
21345678
INT 2
Porta C
Porta di
connessione
G3ZA
READY
SD/RD
OCC
ERROR
G3ZA
Porta di
connessione
G3ZA
READY
INT 1
INT 2
SD/RD
INT 1
OCC
INT 2
ERROR
Porta di
connessione
G3ZA
READY
SD/RD
INT 1
OCC
INT 2
ERROR
G3ZAG3ZA
Nota: impostare un numero di moduli di comunicazione per l'EJ1N-TC non utilizzato dall'EJ1N-HFU.
10Termoregolatore modulare EJ1
■ Precauzioni per il collegamento
Impostazione del numero di nodo
• Sui moduli EJ1@-HFU è possibile utilizzare i nodi da 1 a 16. Il nodo
0 viene assegnato al dispositivo host per le comunicazioni senza
programmazione.
• Sui moduli base è possibile utilizzare i nodi da 0 a 63.
Limitazioni sul numero di moduli
collegabili
Limitazioni per gli HFU
• Un modulo EJ1N-HFU può gestire fino a 16 moduli base (EJ1N-
TC4/TC2).
• È possibile collegare uno affianco all'altro fino a 16 moduli, incluso
l'EJ1N-HFU. Il modulo End Unit non rientra nei 16 moduli.
Un HFU può gestire fino a 16 moduli base
Al dispositivo host
Porta C
Limitazioni in caso di collegamento con il
G3ZA
• È possibile collegare a un modulo base (EJ1N-TC4/TC2) un
massimo di 8 controllori di potenza multicanali G3ZA.
PWR
RUN
ERR
ALM
D
E
C
F
B
0
A
1
9
2
8
3
7
4
6
5
INT 1
ON
21345678
INT 2
(in caso di utilizzo dell'EJ1N-TC4: 4 canali x 16 moduli = 64 canali)
PWR
PWR
COM1
RUN
RUN
COM2
EJ1-HFU
ERR
ERR
COM3
ALM
ALM
D
D
E
E
C
C
F
F
B
B
0
0
A
A
1
1
9
9
2
2
8
8
3
3
7
7
4
4
6
6
5
5
INT 1
INT 1
ON
ON
21345678
21345678
INT 2
INT 2
EJ1N-HFU
È possibile collegare uno affianco all'altro fino a 16 moduli.
Nota: I moduli End Unit non sono compresi nel numero
di moduli collegabili.
COM1
COM1
RUN
COM2
COM2
EJ1-TC4
EJ1-TC4
ERR
COM3
COM3
ALM
D
E
C
F
B
0
A
1
9
2
8
3
7
4
6
5
INT 1
ON
21345678
INT 2
EJ1N-TC4
EJ1N-TC2
PWR
PWR
PWR
COM1
RUN
RUN
COM2
EJ1-TC4
ERR
ERR
COM3
ALM
ALM
D
D
E
E
C
C
F
F
B
B
0
0
A
A
1
1
9
9
2
2
8
8
3
3
7
7
4
4
6
6
5
5
INT 1
INT 1
ON
ON
21345678
21345678
INT 2
INT 2
o
EJ1C-EDU
PWR
RUN
ERR
ALM
D
E
C
B
A
9
8
7
4
6
5
INT 1
ON
21345678
INT 2
EJ1N-TC4 o
EJ1N-TC2
F
0
1
2
3
EJ1N-TC4 o EJ1N-TC2
EJ1C-EDU
COM1
COM2
EJ1-TC4
COM3
Porta di connessione G3ZA
EJ1-TC4
EJ1-TC4
COM1
COM2
COM3
COM1
COM2
COM3
Porta B
Porta B
EJ1C-EDU
Limitazioni per i moduli base
• Quando il sistema è costituito solo da moduli base (EJ1N-TC4/
TC2), è possibile collegare fino a 64 moduli.
• È possibile effettuare il posizionamento distribuito utilizzando i
moduli End Unit (EJ1C-EDU).
• È possibile collegare uno affianco all'altro fino a 16 moduli. Il
modulo End Unit non rientra nei 16 moduli.
PWR
PWR
COM1
RUN
RUN
COM2
EJ1-TC4
ERR
ERR
COM3
ALM
ALM
D
D
E
E
C
C
F
F
B
B
0
0
A
A
1
1
9
9
2
2
8
8
3
3
7
7
4
4
6
6
5
5
INT 1
INT 1
ON
ON
21345678
21345678
INT 2
INT 2
COM1
COM1
RUN
COM2
COM2
EJ1-TC4
EJ1-TC4
ERR
COM3
COM3
ALM
D
E
C
F
B
0
A
1
9
2
8
3
7
4
6
5
INT 1
ON
21345678
INT 2
PWR
PWR
PWR
RUN
EJ1-TC4
ERR
ALM
D
E
C
F
B
0
A
1
9
2
8
3
7
4
6
5
INT 1
ON
21345678
INT 2
EJ1N-TC4 o EJ1N-TC2
PWR
COM1
RUN
RUN
COM2
EJ1-TC4
ERR
ERR
COM3
ALM
ALM
D
D
E
E
C
C
F
F
B
B
0
0
A
A
1
1
9
9
2
2
8
8
3
3
7
7
4
4
6
6
5
5
INT 1
INT 1
ON
ON
21345678
21345678
INT 2
INT 2
COM1
COM1
RUN
COM2
COM2
EJ1-TC4
EJ1-TC4
ERR
COM3
COM3
ALM
D
E
C
F
B
0
A
1
9
2
8
3
7
4
6
5
INT 1
ON
21345678
INT 2
PWR
PWR
PWR
RUN
EJ1-TC4
ERR
ALM
D
E
C
F
B
0
A
1
9
2
8
3
7
4
6
5
INT 1
ON
21345678
INT 2
EJ1N-TC4 o EJ1N-TC2
È possibile collegare fino a 64 moduli base utilizzando il posizionamento distribuito.
Con i modelli EJ1@-TC4: 4 canali x 64 moduli = 256 canali
Con i modelli EJ1@-TC2: 2 canali x 64 moduli = 128 canali
Nota: I moduli End Unit non sono compresi nel numero di moduli collegabili.
PWR
COM1
COM1
RUN
RUN
COM2
COM2
EJ1-TC4
ERR
COM3
ALM
INT 1
INT 2
EJ1-TC4
ERR
COM3
ALM
D
D
E
E
C
C
F
F
B
B
0
0
A
A
1
1
9
9
2
2
8
8
3
3
7
7
4
4
6
6
5
5
INT 1
ON
ON
21345678
21345678
INT 2
EJ1C-EDU
PWR
PWR
COM1
COM1
RUN
RUN
COM2
COM2
EJ1-TC4
ERR
COM3
ALM
INT 1
INT 2
EJ1-TC4
ERR
COM3
ALM
D
D
E
E
C
C
F
F
B
B
0
0
A
A
1
1
9
9
2
2
8
8
3
3
7
7
4
4
6
6
5
5
INT 1
ON
ON
21345678
21345678
INT 2
EJ1C-EDU
Cablaggio per il posizionamento distribuito
Gruppo A
COM1
COM2
COM3
Gruppo B
COM1
COM2
COM3
PWR
COM1
RUN
COM2
EJ1-TC4
ERR
COM3
ALM
F
E
D
C
0
B
1
A
2
9
3
8
4
7
5
6
INT 1
ON
21345678
INT 2
PWR
COM1
RUN
COM2
EJ1-TC4
ERR
COM3
ALM
F
E
D
C
0
B
1
A
2
9
3
8
4
7
5
6
INT 1
ON
21345678
INT 2
Porta A
1
2
3
4
5
Porta B
6
7
8
24 Vc.c.
9
Porta A
1
2
3
4
5
6
7
8
9
Porta B
24 Vc.c.
RS-485
RS-485
PWR
RUN
EJ1-TC4
ERR
ALM
F
E
D
C
0
B
1
A
2
9
3
8
4
7
5
6
INT 1
ON
21345678
INT 2
PWR
RUN
EJ1-TC4
ERR
ALM
F
E
D
C
0
B
1
A
2
9
3
8
4
7
5
6
INT 1
ON
21345678
INT 2
COM1
COM2
COM3
COM1
COM2
COM3
Al dispositivo host
Porta B
Porta B
Dispositivi
host
FG
READY
SD/RD
INT 1
OCC
INT 2
ERROR
READY
SD/RD
INT 1
OCC
INT 2
ERROR
READY
SD/RD
INT 1
OCC
INT 2
ERROR
READY
SD/RD
INT 1
OCC
INT 2
ERROR
G3ZA
È possibile collegare a un modulo base un massimo di 8 controllori di potenza G3ZA.
Nota: cablare la linea tratteggiata dopo avere effettuato le impostazioni
per tutti i moduli distribuiti da un connettore porta A.
Se le linee tratteggiate non sono cablate, eseguire le
impostazioni per il gruppo A utilizzando il connettore porta A per
il gruppo A e quelle per il gruppo B utilizzando il connettore porta
A per il gruppo B.
Termoregolatore modulare EJ111
Limitazioni sul posizionamento dei moduli
Collegare sempre l'HFU sul lato sinistro del modulo base.Non collegare il modulo End Unit direttamente all'HFU.
PWR
PWR
RUN
ERR
ALM
D
E
C
F
B
0
A
1
9
2
8
3
7
4
6
5
INT 1
ON
21345678
INT 2
COM1
COM1
RUN
COM2
COM2
EJ1-HFU
EJ1-TC4
ERR
COM3
COM3
ALM
D
E
C
F
B
0
A
1
9
2
8
3
7
4
6
5
INT 1
ON
21345678
INT 2
Collegare sempre un modulo base al modulo End Unit.
PWR
COM1
RUN
COM2
EJ1-HFU
ERR
COM3
ALM
D
E
C
F
B
0
A
1
9
2
8
3
7
4
6
5
SW1
ON
21345678
SW2
EJ1N-TC2
EJ1N-HFUEJ1N-TC4 o
EJ1N-HFUEJ1C-EDU
■ Blocchi di isolamento
Ciascun modulo EJ1 è isolato elettricamente per ciascun blocco funzione, come indicato nelle figure seguenti.
L'isolamento funzionale viene applicato tra le sezioni relative all'alimentazione, agli ingressi, alle uscite e ai terminali di comunicazione.
Qualora fosse richiesto un isolamento doppio rinforzato, utilizzare alimentatori conformi alla direttiva IEC60664 per l'isolamento doppio rinforzato
per l'alimentazione esterna dell'EJ1 e per i sistemi di alimentazione collegati all'EJ1.
EJ1N-TC2EJ1N-TC4
Ingresso 1
Ingresso 2
Alimentazione
Isolamento funzionale
Nota: non disponibile nei modelli con uscite analogiche in corrente.
Ingressi evento 1 e 2, CT1 e 2 (nota)
Comunicazioni (porta A, porta B, G3ZA)
Uscite a transistor 3 e 4
Uscite in tensione 1 e 2/uscite in corrente 1 e 2
Alimentazione
Isolamento funzionale
Ingresso 1
Ingresso 2
Ingresso 3
Ingresso 4
Uscite in tensione 1 … 4
Comunicazioni (porta A, porta B, G3ZA)
EJ1N-HFU
Alimentazione
Isolamento funzionale
EJ1C-EDU
Alimentazione
Isolamento funzionale
Ingressi di evento 1 … 4
Uscite a transistor 1 … 4
Comunicazioni (porta B, porta C)
Uscite a transistor 1 e 2
Comunicazioni (porta A, porta B)
■ Comunicazioni senza programmazione
È possibile effettuare comunicazioni con PLC da OMRON (serie SYSMAC CS/CJ/CP1H) e Mitsubishi Electric (serie MELSEC-Q/QnA/QnAS/An/
Ans/FX
L'uso di comunicazioni senza programmazione consente il monitoraggio e la modifica delle impostazioni per l'EJ1 tramite la sola lettura e scrittura
nella memoria del PLC.
L'EJ1 effettua automaticamente le comunicazioni con il PLC, riducendo le ore lavorative utilizzate per la programmazione per le comunicazioni dal
PLC all'EJ1.
) senza dover creare una programmazione ladder.
3UC
PLC
È possibile eseguire il
Monitor
monitoraggio per
l'EJ1 e modificare le
PV
Variabile manipolata
Stato
impostazioni mediante una semplice lettura e scrittura nella
memoria.
Imposta-
zione
SP
Valore allarme 1
Valore allarme 2
Il valore di monitoraggio della lettura
viene scritto nella memoria del PLC.
L'EJ1N-HFU esegue
automaticamente le comunicazioni con il PLC.
L'EJ1N-HFU legge il valore
scritto nella memoria del PLC.
EJ1N-HFUEJ1N-TC4/TC2
PV
Variabile manipolata
Stato
SP
Valore allarme 1
Valore allarme 2
L'EJ1N-HFU legge il valore di
monitoraggio per l'EJ1N-TC4/TC2.
L'impostazione di lettura viene scritta
nell'impostazione per l'EJ1N-TC4/TC2.
PV
Variabile manipolata
Stato
SP
Valore allarme 1
Valore allarme 2
Dispositivi collegabili
Collegamento di un controllore EJ1 1:1 a un PLC
Serie SYSMAC CS/CJ
NomeModelloPorte di interfaccia di comunicazione
Porta 1Porta 2
Moduli per comunicazioni serialiCJ1W-SCU21-V1RS-232CRS-232C
Di seguito sono riportate le combinazioni di PLC e HFU su cui è possibile effettuare collegamenti 1:N.
Serie SYSMAC CS/CJ
NomeModello
Moduli per comunicazioni serialiPorta 1 su CJ1W-SCU31-V1
Scheda di comunicazione serialePorta 1 su CS1W-SCB41-V1
EJ1N-HFUEJ1N-HFUA-NFLK
Porta 1 su CJ1W-SCU41-V1
Porta 1 su CS1W-SCU31-V1
EJ1N-HFUB-NFLK
Serie MELSEC-Q/QnA/QnAS
NomeModello
Moduli per comunicazioni serialiCanale 2 di QJ71C24N
EJ1N-HFUEJ1N-HFUA-NFL2
Nota: Fare riferimento alla documentazione del PLC Mitsubishi Electric per le informazioni sui PLC MELSEC.
QJ71C24N-R4
Canale 2 di A1SJ71QC24N
Canale 2 di AJ71QC24N
AJ71QC24N-R4
EJ1N-HFUB-NFL2
Termoregolatore modulare EJ113
Collegamenti
■ Collegamento esterno
• L'isolamento funzionale viene applicato tra le sezioni relative all'alimentazione e agli I/O. Nel caso sia richiesto un isolamento
rinforzato, collegare i terminali di ingresso e uscita ai dispositivi privi di parti in metallo esposte sotto carico o a dispositivi con
isolamento rinforzato adatto alla massima tensione di funzionamento delle sezioni di alimentazione e I/O.
• Per ottenere la conformità agli standard relativi alla tensione ai terminali di disturbo per la classe A in EN 61326, installare un filtro
antidisturbo (Densei-Lambda MXB-1206-33 o equivalente) su una linea di alimentazione c.c. il più vicino possibile al termoregolatore.
• Utilizzare un alimentatore SELV. Un circuito SELV è un circuito separato dall'alimentazione senza isolamento doppio o rinforzato che
non supera una tensione di uscita di 30 V di valore efficace e 42,4 V di picco o 60 Vc.c. max. Per l'alimentazione si consiglia di
utilizzare la serie S8VS di OMRON.
EJ1N-TC4EJ1N-TC2
Modelli con
uscite analogiche
OUT2
4 … 20 mA c.c./0 … 20 mA
OUT1
4 … 20 mA c.c./0 … 20 mA
mA
V
mA
V
Ingresso
analogico
Modelli con
uscite a impulsi
OUT2
12 Vc.c.
OUT1
A
B
B
A
B
B
Pt Ter m o -
12 Vc.c.
CH2
CH1
coppia
B1
B2
B3
B4
B5
B6
B7
B8
B9
∗
Circuito 1
A1
A2
Circuito 2
A3
A4
A5
Circuito 3
CN1
EV1
A6
A7
A8
CT1
A9
Porta di connessione G3ZA
OUT4
OUT3
EV2
CT2
Non disponibile nei modelli
con uscita
analogica.
Disponibile
solo nei modelli con uscita a impulsi.
mA
V
mA
V
Ingresso
analogico
OUT2
12 Vc.c.
OUT1
12 Vc.c.
A
CH2
B
B
A
CH1
B
B
PtTermo-
coppia
B1
B2
B3
B4
B5
B6
B7
B8
B9
Circuito 1
A1
A2
Circuito 1
CN1
12 Vc.c.
A3
A4
CH4
A5
A6
A7
CH3
A8
A9
Porta di connessione G3ZA
OUT4
12 Vc.c.
OUT3
A
B
B
A
B
B
mA
V
mA
V
EJ1N-HFUEJ1C-EDU
B1
Circuito 2
SUB3
SUB1
B (+)
A (−)
Non
utilizzato
RS-485RS-422
B2
B3
B4
B5
B6
B7
B8
B9
Circuito 2
SUB4
SUB2
RDB (+)
RDA (−)
Porta C
Non
utilizzato
È possibile selezionare RS-485
per porta C e RS-232C.
È necessario utilizzare un modello EJ1
distinto per le comunicazioni RS-422.
Nota: 1. Per il collegamento al G3ZA, acquistare separatamente un cavo di collegamento G3ZA (EJ1C-CBLA050) e collegarlo alla porta di connessione G3ZA (CN1)
sull'EJ1.
2. Per effettuare il collegamento a un computer utilizzando il connettore porta A, utilizzare un cavo di programmazione USB E58-CIFQ1. È possibile collegare
il termoregolatore a un computer mediante l'uso di un dispositivo USB.
3. I modelli con terminali a molla dispongono di terminali A10 e B10 che non possono, però, essere utilizzati. Non effettuare alcun collegamento a tali modelli.
Circuito 3
Circuito 3
A1
A2
A3
A4
A5
A6
A7
A8
A9
RS-232C
EV3
EV1
SD
RD
SG
EV4
EV2
SDB (+)
SDA (−)
Non utilizzato
RS-422
Porta C
Connettore
RS-485
Porta A
SUB2
RS-485
Porta B
Alimentazione
porta A
B
A
SUB1
B
A
24 Vc.c.
Queste due porte non
1
possono essere utilizzate
contemporaneamente.
2
3
Circuito 2
4
5
6
Non utilizzabile quando
viene utilizzato un HFU.
7
8
9
14Termoregolatore modulare EJ1
■ Cablaggio interno
Circuito 1
Circuito 3
*Modelli con uscite a impulsi
EJ1N
-TC4
A1/A2
L
L
A3
GND
+V
EJ1N
-TC4
B1/B2
B3
EJ1N
-TC2
B1/B2
L
B3
Circuito 2
EJ1N
-TC2
A1/A2
A3
EJ1N
-HFU
B1/B2
B3
EJ1N
-HFU
B4/B5
B6
EJ1C
-EDU
3/4
5
Descrizione e impostazioni specifiche
■ Descrizione
Spie di funzionamento
Spie di
funzionamento
PWR
RUN
ERR
ALM
INT 1
INT 2
PWR
RUN
ERR
ALM
INT 1
INT 2
COM1
COM2
EJ1-TC4
COM3
E
D
F
C
B
0
A
1
9
2
8
3
7
4
6
5
ON
21345678
Spie di
funzionamento
COM1
COM2
COM3
EJ1N-TC2/TC4
Spie di
funzionamento
PWR (verde)Accesa quando l'alimentazione è ON.
RUN (verde)Accesa durante il funzionamento.
ERR (rosso) Lampeggia o si accende quando si verifica un
ALM (rosso) Si illumina quando viene attivato un allarme.
COM 1
(arancione)
COM 2
(arancione)
COM 3
(arancione)
EJ1N-HFU
Spie di
funzionamento
PWR (verde)Accesa quando l'alimentazione è ON (nota).
RUN (verde)--ERR (rosso) Lampeggia o si accende quando si verifica un
ALM (rosso) Si illumina quando viene attivato un allarme.
COM 1
(arancione)
COM 2
(arancione)
COM 3
(arancione)
GND
+V
EJ1N
-TC2
A4/A5
A6
EJ1N
-HFU
A1/A2
A3
EJ1N
-HFU
A4/A5
A6
Descrizione
errore.
Lampeggia durante le comunicazioni tramite porta A
sul modulo End Unit.
Lampeggia durante le comunicazioni tramite porta B
sul modulo End Unit.
Lampeggia durante la comunicazione con il G3ZA.
Descrizione
errore.
Lampeggia durante le comunicazioni tramite porta A
sul modulo End Unit.
Lampeggia quando il sistema EJ1 è in funzione.
Lampeggia durante la comunicazione tramite la
porta C.
Nota: Affinché le spie si illuminino una volta attivata l'alimentazione
deve trascorrere un determinato periodo di tempo.
Termoregolatore modulare EJ115
■ Impostazioni specifiche
Funzionamento degli interruttori
• Verificare che l'EJ1 sia disattivato prima di attivare gli interruttori.
Le impostazioni vengono lette solo quando viene fornita
l'alimentazione.
• Impostare gli interruttori con un piccolo cacciavite a lama piatta.
Non impostare gli interruttori in una posizione intermedia tra le
impostazioni disponibili.
• Il pin SW1 è impostato su 1 e i pin di SW2 sono tutti impostati su
OFF nella impostazione di fabbrica.
SW1SW2
1
0
2
F
3
E
4
5
D
6
C
7
B
8
A
9
ON
21345678
Impostazione del numero di nodo
SW1 e SW2 vengono utilizzati insieme per impostare il numero di
nodo su un intervallo compreso tra 00 e 63. L'impostazione di
fabbrica è il numero di nodo 01.
INT 2Descrizione
da 3 a 6Non utilizzati (OFF)
7ON: G3ZA in funzionamento
8Utilizzarlo quando viene utilizzato un HFU e i
moduli sono distribuiti
(fare riferimento al manuale dell'operatore per
informazioni dettagliate).
EJ1N-HFU
INT 2Descrizione
da 3 a 7Non utilizzati (OFF)
8•EJ1N-HFU@-NFLK
OFF: È selezionata la comunicazione RS-485.
ON: È selezionata la comunicazione RS-232C.
• EJ1N-HFU@-NFL2
OFF (non utilizzato)
16Termoregolatore modulare EJ1
Aggiornamenti funzionali
V1.1
Il seguente simbolo viene utilizzato per indicare le descrizioni delle funzioni aggiornate: .
Di seguito sono riportati gli aggiornamenti funzionali:
V1.1
Moduli base (EJ1N-TC4/2)
• È possibile utilizzare la comunicazione Modbus sulla porta B.
• È possibile utilizzare la versione software 2 del controllore di potenza multicanale G3ZA.
Nota: La versione software 2 del controllore di potenza multicanale G3ZA può essere utilizzata anche con l'EJ1 versione 1.0..
HFU (EJ1N-HFU)
• È possibile utilizzare la funzionalità Programless Communication con i collegamenti 1:N.
• Il numero massimo di parametri specificabile per le impostazioni lettura/scrittura senza programmazione è stato portato a 600 ciascuno.
• È ora possibile effettuare il collegamento a PLC serie MELSEC-QnA/An/AnS/FX3uc.
• Una nuova funzione di lettura delle impostazioni è stata aggiunta alla funzionalità Programless Communication: Lettura impostazioni 2.
• La velocità delle comunicazioni senza programmazione è stata aumentata.
• È possibile selezionare "continua" o "arresta" per quando si verificano errori nella funzionalità Programless Communication.
Support Software
Utilizzare la versione 3.20 o successiva del CX-Thermo quando si utilizzano le funzioni aggiornate.
Identificazione dei modelli aggiornati
La nuova funzionalità può essere utilizzata con la versione 1.1 (V1.1). Verificare l'etichetta sul termoregolatore o la scatola per stabilire la versione.
I modelli non contrassegnati come "Ver. 1.1" appartengono alla versione 1.0.
Etichetta scatola
Versione
Etichetta termoregolatore
Versione
Termoregolatore modulare EJ117
Dimensioni
Moduli b
Nota: salvo diversa indicazione tutte le misure sono in millimetri.
■ Termoregolatore
ase
EJ1N-TC
HFU
EJ1N-HFU
31
PWR
COM1
RUN
COM2
ERR
COM3
ALM
F
E
D
C
0
B
1
A
2
9
3
8
4
7
5
6
INT 1
109 (modelli con morsettiere a vite)
31
PWR
COM1
RUN
COM2
EJ1N-EJ1N-
ERR
COM3
ALM
F
E
D
C
0
B
1
A
2
9
3
8
4
7
5
6
INT 1
104.85 (modelli con morsettiere
a molla)
27,0
Moduli End Unit
EJ1C-EDU
ON
21345678
INT 2
Modelli con
morsettiere a vite
ON
21345678
INT 2
Modelli con morsettiere
a molla
15,7
95,4
9095,4
35,4
27,6
76,2
60
27,0
90
35,4
27,6
18Termoregolatore modulare EJ1
■ Dispositivi opzionali
Trasformatore corrente (venduto separatamente)
E54-CT1
25
3
10
21
15
Ø 5,8
40
Due, Ø 3,5
30
2,8
7,5
10,5
E54-CT3
Accessorio E54-CT3
• Armatura
Ø 3 circa
18
• Spina
6 circa
(22)
30
40@
15
30
Ø 12
Due M3 (profondità: 4)
Esempio di collegamento
Spina
Armatura
Ø 2,36
9
Conduttore
Apparecchiature per montaggio su guida (disponibili a richiesta)
Guida DIN
PFP-100N
PFP-50N
Piastrina di blocco
PFP-M
4,5
15 2525
Vite M4 × 8
con testa a
tronco
di cono
50
11.5
10
Rondella elastica M44,8
1010
1000 (500)
10
6,2
1
1,8
1,3
252515 (5)
(nota).
1,8
35,5 35,3
Nota: Con l'EJ1C-EDU vengono fornite due viti in dotazione per la
7,3±0,15
35±0,3
(nota).
27±0,15
Nota: Le figure tra parentesi
1
piastrina di blocco.
Fissare sempre le piastrine di blocco su entrambe le estremità.
Termoregolatore modulare EJ119
rappresentalo le dimensioni
per il modello PFP-50N.
Dispositivi I/O
AG
HT
UR
W
■ Esempi di dispositivi di uscita/termoregolatori serie EJ1
Sensore/dispositivo di ingresso
Grandezze analogiche, quali temperatura,
portata e concentrazione
Convertitori, strumenti di misura digitali, indicatori
di portata, sensori di temperatura a infrarossi,
sensori di spostamento
Sensore
di temperatura a infrarossi ES1B
Sensore di umidità ES2-HB
Sensore di umidità/temperatura ES2-THB
Termocoppia/termoresistenza
al platino E52
• Concetto dietro il numero di relè statici
collegabili in parallelo
(A): la corrente di carico massima per l'uscita
in tensione (per pilotaggio relè statici)
del termoregolatore è 21 mA.
(B): l'impedenza di ingresso per i relè statici
è 7 mA (G3NA).
In questo caso, il numero di relè statici
collegabili in parallelo è (A) ÷ (B),
quindi 3.
La corrente di carico massima riferita
all'esempio di collegamento è di 21 mA.
Termoregolatore
Terminale uscita
in tensione
(per pilotaggio
relè statici)
Possono essere
collegati direttamente.
EJ1
EJ1N-TC2@-QNHB
PWR
PWR
COM1
COM1
RUN
RUN
COM2
COM2
EJ1-TC2
EJ1-TC2
ERR
ERR
COM3
COM3
ALM
ALM
C
C
B
B
D
D
A
A
E
E
9
9
0
0
F
F
8
8
1
1
7
7
2
2
6
6
3
3
5
5
4
4
INT 1
INT 1
ON
ON
21345678
21345678
INT 2
INT 2
È possibile collegare uscite a relè
statico (SSR) a due canali ai modelli
con TC2@-QNHB.
Sulla destra è riportato il numero di
relè statici collegabili per ciascun
canale.
EJ1N-TC4
PWR
PWR
COM1
COM1
RUN
RUN
COM2
COM2
EJ1-TC2
EJ1-TC2
ERR
ERR
COM3
COM3
ALM
ALM
C
C
B
B
D
D
A
A
E
E
9
9
0
0
F
F
8
8
1
1
7
7
2
2
6
6
3
3
5
5
4
4
INT 1
INT 1
ON
ON
21345678
21345678
INT 2
INT 2
È possibile collegare uscite a relè
statico (SSR) a quattro canali ai
modelli con TC4.
Sulla destra è riportato il numero di
relè statici collegabili per ciascun
EJ1N-TC2@-CNB
PWR
PWR
COM1
RUN
ERR
ALM
F
E
D
C
0
B
1
A
2
9
3
8
4
7
5
6
INT 1
ON
21345678
INT 2
È possibile collegare due canali di
uscita in corrente al TC2@-CNB.
Controllore di potenza multicanale
G3ZA
READY
SD/RD
INT 1
OCC
INT 2
ERROR
∗Il G3ZA è disponibile con 4 o 8 punti di
controllo.
COM1
RUN
COM2
COM2
EJ1-TC2
EJ1-TC2
ERR
COM3
COM3
ALM
F
E
D
C
0
B
1
A
2
9
3
8
4
7
5
6
INT 1
ON
21345678
INT 2
Cavo speciale
(comunicazione)
G3ZA
SSR SSR
SSRSSR
Otto moduli max.∗
INGRESSO
Numero di relè statici
collegabili in parallelo
3
3
2
3
3
Quattro modelli a
480 V
Un modello a
240 V
(75 A/95 A)
1
4
2
SSR
CARICO
Carico
Elemento
riscaldante
Alimentazione
del
carico
G3PC (relè statico con rilevamento dei guasti)
240 Vc.a., 20 A
Tensione nominale
di ingresso:
12 ... 24 V CC
Modello sottile e ultra-
compatto in combinazione
con un radiatore di calore
G3PB (monofase)
240 Vc.a., 15 A, 25 A, 35 A o 45 A
480 Vc.a., 15 A, 25 A, 35 A o 45 A
Tensione nominale
di ingresso:
12 ... 24 V CC
Modello sottile e ultra-
compatto in combinazione
con un radiatore di calore
G3PB (trifase)
240, 400 o 480 Vc.a., 15 A, 25 A, 35 A o 45 A
Tensione nominale
di ingresso:
12 ... 24 V CC
Controllo batch trifase
in combinazione con
un radiatore di calore
AG
H
T
AG
H
T
AG
A
A
G
G
H
H
H
T
T
T
U
U
R
R
W
W
N
N
A
B
B
G
V
V
H
C
C
T
D
D
U
S
S
R
W
N
B
V
C
AG
D
H
S
T
U
R
W
N
BV
AG
C
H
D
T
S
U
R
W
N
B
VC
D
AG
S
H
T
U
R
W
N
B
V
AG
AG
C
D
HTUR
HTUR
S
W
W
A
G
H
T
A
G
H
T
A
G
A
H
G
T
H
T
A
G
A
H
G
T
H
T
A
G
H
A
T
G
H
T
A
G
H
T
G3PA
240 Vc.a., 10 A, 20 A, 40 A o 60 A
400 o 480 Vc.a., 20 A, 30 A o 50 A
Tensione nominale di ingresso:
240 V: 5 … 24 Vc.c.
400/480 V: 12 ... 24 V CC
Modello sottile e ultra-
compatto in combinazione
con un radiatore di calore
240 Vc.a., 5 A, 10 A, 20 A, 40 A, 75 A o 90 A
480 Vc.a., 10 A, 20 A, 40 A, 75 A o 90 A
Tensione nominale
Modello standard
con terminali a vite
di ingresso:
5 … 24 Vc.c.
G3NA
A
G
O
M
R
O
N
A
G
H
T
U
R
A
G
A
G
H
T
U
R
W
N
B
V
C
A
G
H
T
A
G
A
G
H
A
T
G
H
T
U
R
A
GHT
U
A
R
A
G
G3NE
240 Vc.a., 5 A, 10 A o 20 A
Tensione nominale
di ingresso:
12 Vc.c.
Modelli compatti a basso
costo con terminali a
innesto rapido
G3NH
240 o 440 Vc.a., 75 A o 150 A
Tensione nominale
di ingresso:
5 … 24 Vc.c.
Per il controllo con
elementi riscaldanti
ad alta potenza
G3PX
Controllore di potenza
A
A
GHT
OM
A
U
G
H
R
RON
T
H
W
U
T
U
N
R
B
W
V
U
N
R
C
B
A
W
V
C
N
DS
B
W
V
I
N
C
O
B
DS
LH
V
C
I
G
O
DS
F
L
H
I
O
G
W
LH
F
N
GF
B
V
C
H
T
U
A
20Termoregolatore modulare EJ1
Precauzioni per la sicurezza
ATTENZIONE
!CAUTION
Non toccare i terminali quando il prodotto è alimentato. Ciò
può causare lievi lesioni fisiche dovute a scosse elettriche.
Utilizzare un sistema di alimentazione conforme all'isolamento rinforzato specificato nella direttiva IEC 60664 per
l'alimentazione esterna dell'EJ1 o per l'alimentazione collegata all'EJ1. Se si utilizzano sistemi di alimentazione non
conformi, potrebbero verificarsi lesioni lievi dovute a scosse
elettriche.
Evitare che scorie o sbavature metalliche, pezzi di filo o limatura di metallo entrino inavvertitamente nel prodotto, in
quanto in alcuni casi ciò potrebbe provocare scosse elettriche, incendi o malfunzionamenti.
Non utilizzare il prodotto in ambienti esposti a gas infiammabili o esplosivi, in quanto potrebbero verificarsi infortuni lievi
dovuti ad esplosione.
Non smontare, modificare o riparare il prodotto né toccare i
componenti interni. In questi casi potrebbero verificarsi lievi
scosse elettriche, incendi o malfunzionamenti.
Serrare le viti dei terminali considerando un intervallo compreso tra 0,40 e
0,56 Nm. La presenza di viti allentate potrebbe essere causa di incendio.
Impostare i parametri del prodotto in modo che siano appropriati per il sistema controllato, altrimenti un funzionamento
imprevisto potrebbe essere causa di danni alla proprietà o
incidenti.
Il malfunzionamento del prodotto potrebbe, in alcuni casi,
compromettere le operazioni di controllo o il funzionamento
delle uscite di allarme, con conseguenti danni alla proprietà.
Per garantire la sicurezza in caso di malfunzionamento del
prodotto, adottare sempre misure di sicurezza appropriate,
ad esempio installando un dispositivo di monitoraggio su
una linea separata.
■ Modalità d'uso per garantire la
sicurezza
Per garantire un funzionamento sicuro, osservare i punti indicati di
seguito.
1. Questo prodotto è progettato per l'uso esclusivo in ambienti interni.
Non utilizzare il prodotto in esterni o nei seguenti luoghi:
• Luoghi esposti a calore diretto irradiato da apparecchiature di
riscaldamento
• Luoghi soggetti a spruzzi di liquidi o atmosfera satura di oli
• Luoghi esposti alla luce solare diretta
• Luoghi esposti a polvere o gas corrosivi, in particolare miscele con-
tenenti zolfo o ammoniaca)
• Luoghi soggetti a forti escursioni termiche
• Luoghi soggetti a formazione di ghiaccio o condensa
• Luoghi soggetti a vibrazioni o forti urti
2. Utilizzare e immagazzinare il prodotto in condizioni ambientali di
temperatura e umidità che rientrano nei limiti dei valori nominali. Fornire un raffreddamento forzato se necessario.
3. Per consentire la dissipazione del calore, non bloccare l'area attorno
al prodotto e non ostruirne le prese di ventilazione.
4. Verificare la corretta polarità dei terminali durante i collegamenti.
5. Per il cablaggio utilizzare terminali con capicorda delle dimensioni
specificate (M3, larghezza 5,8 mm o inferiore). Per collegare fili nudi
alla morsettiera, utilizzare fili in rame rigidi o intrecciati con dimensioni comprese tra AWG22 e AWG14 (equivalente a una sezione
compresa tra 0,326 e 2,081 mm
dimensioni comprese tra AWG28 e AWG16 (equivalente a una
sezione compresa tra 0,081 e 1,309 mm
perto deve essere compresa tra 6 e 8.
6. Non cablare i terminali il cui utilizzo non è identificato.
2
) per le line di alimentazione e
2
). La lunghezza del filo sco-
7. Installare il prodotto il più lontano possibile da dispositivi che emet-
tono potenti onde in alta frequenza o sovracorrenti. Separare le linee
di alimentazione ad alta tensione o a elevata portata di corrente da
altre linee ed evitare il cablaggio in parallelo o in comune con le linee
di alimentazione durante il collegamento ai terminali.
8. Utilizzare il prodotto senza superare la tensione di alimentazione e il
carico nominali.
9. Accertarsi che la tensione nominale venga raggiunta entro due
secondi dall'accensione.
10.Perché venga visualizzata la temperatura corrente, devono trascor-
rere 30 minuti dall'accensione del termoregolatore. Attivare sempre
l'alimentazione almeno 30 minuti prima dell'avvio del termoregolatore.
11.che deve essere facilmente raggiungibile dall'operatore e chiara-
mente contrassegnato come dispositivo di scollegamento del termoregolatore.
12.Non utilizzare solventi o sostanze chimiche simili per pulire il pro-
dotto. Utilizzare solo alcol isopropilico.
13.Progettare il sistema (ad esempio il quadro) prevedendo un margine
per il ritardo necessario per la convalida delle uscite del prodotto
dopo l'attivazione dell'alimentazione del prodotto.
14.Non toccare mai a mane nude i componenti elettronici, i connettori o
le piste sulle schede del prodotto. Afferrare sempre il prodotto
dall'intelaiatura. Un utilizzo inappropriato del prodotto potrebbe causare un danneggiamento dei componenti interni dovuto all'elettricità
statica.
15.Utilizzare un interruttore, relè o altro dispositivo con contatti per disat-
tivare rapidamente l'alimentazione. Una diminuzione graduale della
tensione di alimentazione potrebbe essere causa di uscite errate o
errori di memoria.
16.Non toccare i componenti elettronici con le mani, né sottoporli a urti
durante la rimozione della morsettiera.
17.Collegare solo il numero di prodotti specificato nella configurazione
specificata.
18.Installare il prodotto su una guida DIN posizionata verticalmente al
terreno.
19.Disattivare sempre l'alimentazione prima di cablare il prodotto, sosti-
tuirlo o modificarne la configurazione.
20.Collegare il sigillo di copertura racchiuso all'apertura del connettore
sul prodotto finale di sinistra durante l'installazione.
21.Non utilizzare la porta B sul prodotto finale quando si utilizza la porta
C sugli HFU.
22.Installare il prodotto solo dopo aver letto il manuale in dotazione con
il modulo End Unit.
Termoregolatore modulare EJ121
■ Utilizzo corretto
Installazione
1. Non collegare il modulo End Unit direttamente a un HFU.
2. Collegare il modulo End Unit sul lato destro del modulo base.
3. Collegare l'HFU sul lato sinistro dei moduli base.
4. Non è possibile effettuare il collegamento ai PLC serie CJ1.
5. Utilizzare l'EJ1G-@@ per il controllo dell'uniformità della
temperatura. Quando non si utilizza il controllo dell'uniformità
della temperatura, utilizzare l'EJ1N-@@.
6. Quando si rimuove la morsettiera per sostituire un modulo,
accertarsi che il nuovo modulo corrisponda a quello sostituito.
Vita di esercizio
1. Utilizzare il prodotto nei limiti di temperatura e umidità previsti:
Temperatura: −10°C … 55°C (senza formazione di ghiaccio o
condensa)
Umidità: 25% … 85%
Se il termoregolatore è incorporato all'interno di un pannello di
controllo, accertarsi che la temperatura ambiente del controllore,
e non quella del pannello di controllo, non superi i 55°C.
2. La vita elettrica dei dispositivi elettronici, ad esempio i
termoregolatori, dipende non solo dal numero di operazioni di
commutazione dei relè ma anche dalla vita di esercizio dei
componenti elettronici interni. La vita di esercizio dei componenti
dipende dalla temperatura ambiente: a temperature più elevate
corrisponde una durata di esercizio più breve, mentre a
temperature più basse corrisponde una maggiore vita. È pertanto
possibile estendere la vita di esercizio abbassando la
temperatura del termoregolatore.
3. Il montaggio affiancato di due o più termoregolatori o il montaggio
in senso orizzontale o verticale può causare il surriscaldamento
interno degli stessi, con conseguente riduzione della durata di
esercizio. Se i termoregolatori sono installati in senso orizzontale
o verticale o in modalità affiancata, utilizzare il raffreddamento
forzato tramite ventole o altri strumenti di ventilazione per
raffreddare i termoregolatori.
Accertarsi, tuttavia, di non raffreddare solo i terminali, in quanto
ciò provocherebbe errori delle misurazioni.
Cablaggio dei terminali a molla
Ciascun terminale dispone di due fori. Il foro
B1
B2
B3
B4
B5
B6
B7
B8
B9
B10
sul lato destro è il foro di montaggio mentre
quello sul lato sinistro è il foro per il
A1
cablaggio.
A2
Inserire un cacciavite a lama piatta largo
2,5 mm nel foro di montaggio, inserire il cavo
A3
nel foro di cablaggio e quindi rimuovere il
A4
cacciavite. Il cavo si stabilizzerà.
A5
Utilizzare terminali a crimpare adatti alla
A6
sezione trasversale del cavo.
A7
Terminali a crimpare consigliati:
serie Weidmuller H-sleeve
A8
A9
A10
Installazione
Collegamento dei moduli
1. Allineare i connettori e collegare tra di loro i moduli. Collegare un
modulo End Unit al modulo sull'estremità destra.
Nota: 1. Non collegare il modulo End Unit direttamente a un HFU.
2. Collegare il modulo End Unit sul lato destro del modulo
base.
2. Far scorrere le linguette di blocco gialle sulla parte superiore e
inferiore dei moduli fino a quando non scattano in posizione.
Precauzioni per garantire la precisione
della misurazione
1. Quando si estende o si collega il conduttore della termocoppia,
assicurarsi di utilizzare fili compensatori adatti ai tipi di
termocoppia.
2. Quando si estende o si collega il conduttore della
termoresistenza al platino, assicurarsi di utilizzare fili a bassa
resistenza e di mantenere la stessa resistenza nei tre fili
conduttori.
3. Montare il termoregolatore orizzontalmente.
4. Se la precisione della misurazione è bassa, verificare di avere
impostato la compensazione dell'ingresso correttamente.
Modalità di funzionamento
1. Dal momento dell'attivazione dell'alimentazione, deve trascorrere
un determinato periodo di tempo affinché le uscite si attivino.
Questo ritardo deve essere tenuto in considerazione quando si
progetta un circuito di sequenza che comprende dei
termoregolatori.
2. Perché venga visualizzata la temperatura corrente, devono
trascorrere 30 minuti dall'accensione del termoregolatore.
Attivare sempre l'alimentazione almeno 30 minuti prima dell'avvio
del termoregolatore.
3. Evitare di utilizzare il termoregolatore in prossimità di radio,
televisori o altri dispositivi wireless, in quanto potrebbero
verificarsi disturbi nella ricezione.
Blocco
Linguetta di blocco
3. Collegare il sigillo di copertura all'apertura del connettore sul
modulo sull'estremità sinistra dell'EJ1.
Sigillo di copertura
22Termoregolatore modulare EJ1
Rimozione della morsettiera
ato
O
e
1. Premere verso il basso la leva della morsettiera.
Abbassare la leva
2. Estrarre la morsettiera.
Estrarre
Installazione su guida DIN
Installazione
Afferrare il gancio posizionato sul lato superiore del modulo sulla
guida DIN e premere il modulo fino a quando non scatta in posizione.
Smontaggio
Esercitare una pressione verso il basso sul gancio con un cacciavite
a lama piatta e sollevare il modulo.
Cacciavite a lama piatta
Installare una piastrina di blocco su ciascun lato dell'EJ1C-EDU (le
piastrine di blocco PFP-M vengono fornite con il modulo End Unit).
PFP-M
Installare la guida DIN in posizione verticale rispetto al terreno.
Giusto
Err
(2) Afferrare il gancio superiore
sulla guida DIN.
(3) Premere
sul
modulo.
(1) Abbassare i ganci
(4) Accertarsi che il modulo
sia scattato in posizione.
Verticalmente
rizzontalment
Guida DIN applicabile (disponibile a richiesta): PFP-100N (100 cm),
PFP-50N (50 cm)
Collegamento al G3ZA (EJ1N-TC)
CN1
READY
SD/RD
INT 1
OCC
CN1
Collegare il G3ZA
Collegamento del cavo
al connettore CN1 sulla
parte inferiore del modulo TC.
INT 2
ERROR
G3ZA
Sul G3ZA, Collegare la linea
nera con una riga bianca al
terminale 7 e la linea nera
senza righe al terminale 8.
EJ1C-CBLA050 (venduto
separatamente)
(lunghezza cavo: 5 m)
Fare riferimento al "manuale di istruzioni del G3ZA" per i metodi di
cablaggio.
Per informazioni sulle modalità d'uso e altre informazioni necessarie per l'utilizzo del termoregolatore EJ1, consultare il manuale:
EJ1 Modular Temperature Controller Operation Manual (Cat. No. H142)
Termoregolatore modulare EJ123
Garanzia e condizioni di applicabilità
Lettura e assimilazione delle informazioni fornite nel presente documento
Prima di procedere all'acquisto del prodotto, leggere attentamente le informazioni contenute nel presente documento. Per
eventuali domande o dubbi rivolgersi al rappresentante OMRON di zona.
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