Omron DEVICENET SAFETY Operating Manual [it]

Advanced Industrial Automation
Sicurezza DeviceNet
Terminale di I/O di sicurezza serie DST1
Cat. No. Z904-IT2-01
Breve panoramica
33 Procedura generale
39
Configurazione
53 Caratteristische
57 Serie DST1
77
Esempi di cablaggio
MANUALE DELL’OPERATORE
Terminali di I/O di sicurezza serie DST1 Manuale dell'operatore
Redatto nel mese di aprile 2005

Avviso

I prodotti OMRON sono progettati per essere utilizzati secondo appropriate procedure eseguite da un operatore qualificato e solo per gli scopi descritti nel presente manuale.
In questo manuale vengono utilizzate le seguenti convenzioni per indicare e classificare le precauzioni. Seguire sempre le informazioni ad esse relative. La mancata osservanza di tali precauzioni potrebbe causare lesioni a persone o danni a proprietà.
Indica una situazione di potenziale pericolo che, se non evitata, sarà causa di lesioni
! ATTENZIONE
non gravi a persone o può essere causa di lesioni serie o mortali. Inoltre tale situazione potrebbe essere causa di gravi danni alle apparecchiature.
Indica azioni obbligatorie per le quali non è indicato alcun simbolo specifico.
Indica divieti generali per i quali non è indicato alcun simbolo.

Riferimenti ai prodotti OMRON

Tutti i prodotti OMRON in questo manuale vengono riportati con le lettere maiuscole. Anche la parola “Unità”presenta l'iniziale maiuscola quando si riferisce a un prodotto OMRON, indipendentemente se compaia o meno nel nome proprio del prodotto.
L'abbreviazione “PLC” significa Programmable Logic Controller ovvero unità di controllo logica programmabile. “PC” (Programmable Controller) viene utilizzato, tuttavia, in alcuni display di dispositivi di programmazione ad indicare l'unità di controllo programmabile.

Indicazioni visive

Le seguenti intestazioni vengono visualizzate nella colonna sinistra del manuale per facilitare l'individuazione di tutti i diversi tipi di informazioni.
IMPORTANTE: Fornisce informazioni importanti sulle operazioni da effettuare o da evitare in caso
Nota: Fornisce informazioni di particolare interesse per un utilizzo agevole ed efficace
1,2,3… Indica elenchi di un tipo o di un altro, come procedure, elenchi di controllo, ecc...
Marchi e copyright
DeviceNet e DeviceNet Safety sono marchi registrati della Open DeviceNet Vendors Association. Gli altri nomi di prodotti e società riportati nel presente manuale sono marchi o marchi registrati
delle rispettive aziende. Il copyright dei terminali di I/O di sicurezza serie DeviceNet Safety DST1 appartiene a OMRON Corporation.
© OMRON, 2005
Tutti i diritti riservati. È vietato riprodurre, memorizzare in un sistema di recupero o trasmettere in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, meccanico, elettronico, tramite fotocopia, registrazione o in altro modo questa pubblicazione senza previa autorizzazione scritta di OMRON.
Nessuna responsabilità riguardo ai brevetti viene assunta relativamente all'uso delle informazioni qui contenute. Inoltre, poiché OMRON si impegna costantemente a migliorare i suoi prodotti di alta qualità, le informazioni contenute nel presente manuale sono soggette a modifiche senza preavviso. Durante la stesura di questo manuale sono state prese tutte le precauzioni necessarie. Ciononostante OMRON non si assume alcuna responsabilità per errori o omissioni. Non si accetta inoltre alcuna responsabilità in merito all'uso delle informazioni contenute nella presente pubblicazione.
di anomalie, malfunzionamenti o effetti indesiderati sulle prestazioni del prodotto.
del prodotto.
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Informazioni sul presente manuale

Il presente manuale descrive l'installazione e il funzionamento di un terminale di I/O di sicurezza serie DST1 (qui indicato con DST1).
Leggere con attenzione il presente manuale e studiarlo a fondo prima di tentare di installare o utilizzare il DST1. Leggere tutte le precauzioni riportate nella seguente sezione.
I manuali seguenti contengono informazioni su DeviceNet e DeviceNet Safety.
Manuale per l'operatore di DeviceNet Safety Network Controller NE1A-SCPU01 (il presente manuale) (Z906)
In questo manuale sono descritte le caratteristiche, le funzioni e l'uso del controllore NE1A-SCPU01.
DeviceNet Safety System Configuration Manual (Z905)
In questo manuale viene spiegato come configurare il sistema DeviceNet Safety utilizzando il Network Configurator.
DeviceNet Operation Manual (W267)
In questo manuale vengono descritte la configurazione e la connessione di una rete DeviceNet. Vengono fornite inoltre informazioni dettagliate sull'installazione e le caratteristiche tecniche di cavi, connettori e altre periferiche utilizzate sulla rete e sull'erogazione dell'alimentazione per le comunicazioni. Utilizzare questo manuale e comprenderne in profondità il contenuto prima di utilizzare un sistema DeviceNet.
! ATTENZIONE
La mancata lettura e/o comprensione delle informazioni contenute nel presente manuale può causare lesioni anche mortali, danni materiali o guasti al prodotto. Leggere a fondo ogni capitolo e studiarne il contenuto insieme a quello degli altri eventuali capitoli correlati prima di eseguire le procedure o le operazioni descritte.
Lettura e assimilazione delle informazioni fornite nel presente manuale
Prima di utilizzare il prodotto, leggere attentamente e studiare le informazioni contenute nel presente manuale. Per eventuali domande o dubbi rivolgersi al rappresentante OMRON di zona.
Garanzie e limitazioni di responsabilità
GARANZIA
OMRON garantisce i propri prodotti da difetti di fabbricazione e nei materiali per un periodo di un anno (o per altro periodo specificato) dalla data di vendita da parte di OMRON.
OMRON NON RICONOSCE ALTRA GARANZIA, ESPRESSA O IMPLICITA, COMPRESE, IN VIA ESEMPLIFICATIVA, LA GARANZIA DI COMMERCIABILITÀ, DI IDONEITÀ PER UN FINE PARTICOLARE E DI NON VIOLAZIONE DI DIRITTI ALTRUI. L'ACQUIRENTE O L'UTENTE RICONOSCE LA PROPRIA ESCLUSIVA RESPONSABILITÀ NELL'AVERE DETERMINATO L'IDONEITÀ DEL PRODOTTO A SODDISFARE I REQUISITI IMPLICITI NELL'USO PREVISTO DELLO STESSO. OMRON NON RICONOSCE ALTRA GARANZIA, ESPRESSA O IMPLICITA.
LIMITAZIONI DI RESPONSABILITÀ
OMRON NON SARÀ RESPONSABILE DEI DANNI, DELLE PERDITE DI PROFITTO O DELLE PERDITE COMMERCIALI SPECIALI, INDIRETTE O EMERGENTI RICONDUCIBILI AI PRODOTTI, ANCHE QUANDO LE RICHIESTE DI INDENNIZZO POGGINO SU CONTRATTO, GARANZIA, NEGLIGENZA O RESPONSABILITÀ INCONDIZIONATA.
In nessun caso la responsabilit di OMRON potr superare il prezzo del singolo prodotto in merito al quale stata definita la responsabilit.
IN NESSUN CASO OMRON SARÀ RESPONSABILE PER LA GARANZIA, LE RIPARAZIONI O ALTRA RICHIESTA DI INDENNIZZO RELATIVA AI PRODOTTI, SE L'ANALISI CONDOTTA DA OMRON NON CONFERMERÀ CHE I PRODOTTI SONO STATI CORRETTAMENTE UTILIZZATI, IMMAGAZZINATI, INSTALLATI E SOTTOPOSTI A MANUTENZIONE, E CHE NON SONO STATI OGGETTO DI CONTAMINAZIONI, ABUSI, USI IMPROPRI, MODIFICHE O RIPARAZIONI INADEGUATE.
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Considerazioni sull'applicazione
IDONEITÀ ALL'USO PREVISTO
OMRON non sar responsabile della conformit alle normative, ai codici e agli standard applicabili a combinazioni di prodotti nell'applicazione del cliente o all'impiego dei prodotti.
Su esplicita richiesta del cliente, OMRON fornirà documenti di certificazione collaterali per l'identificazione dei valori nominali e dei limiti di impiego relativi ai prodotti. Tali informazioni non sono di per sé sufficienti per la completa determinazione dell'idoneità dei prodotti in unione con i prodotti finali, macchina, impianto o per altra applicazione o utilizzo.
Di seguito sono riportati alcuni esempi di applicazioni per le quali occorre prestare particolare attenzione. L'elenco fornito non deve essere considerato esaustivo di tutti i possibili impieghi dei prodotti, né implica che gli impieghi indicati siano necessariamente adatti per gli specifici prodotti:
Impiego all'aperto, usi che implichino la possibile contaminazione chimica o interferenze elettriche o condizioni o usi non contemplati in questo manuale.
Impianti per il controllo dell'energia nucleare, sistemi di combustione, sistemi ferroviari, sistemi aeronautici, apparecchiature mediche, macchinari ricreativi, veicoli, apparecchiature di sicurezza, e installazioni soggette a normative industriali o governative separate.
Impianti, macchine e attrezzature che possano mettere a repentaglio l'incolumità personale o l'integrità dei materiali.
Documentarsi scrupolosamente ed osservare tutte le eventuali proibizioni relative ai prodotti. NON UTILIZZARE MAI I PRODOTTI IN APPLICAZIONI CHE IMPLICHINO GRAVI RISCHI PER
L'INCOLUMIT DEL PERSONALE SENZA PRIMA AVERE APPURATO CHE L'INTERO SISTEMA SIA STATO PROGETTATO TENENDO IN CONSIDERAZIONE TALI RISCHI E CHE I PRODOTTI OMRON SIANO STATI CLASSIFICATI E INSTALLATI CORRETTAMENTE IN VISTA DELL'USO AL QUALE SONO DESTINATI NELL'AMBITO DELL'APPARECCHIATURA O DEL SISTEMA.
PRODOTTI PROGRAMMABILI
OMRON non si considera responsabile per la programmazione eseguita dall'utente di prodotti programma­bili, né delle eventuali conseguenze.
Dichiarazione di non responsabilità
MODIFICHE ALLE SPECIFICHE
Le specifiche e gli accessori dei prodotti sono soggetti a modifiche a scopo di perfezionamento o per altri motivi. La nostra prassi prevede la variazione dei numeri dei modelli in caso di modifica delle caratteristiche o dei
valori nominali pubblicati, ovvero in caso di sostanziali modifiche costruttive. È, tuttavia, possibile che alcu­ne caratteristiche dei prodotti vengano modificate senza preavviso. In caso di dubbio, su richiesta possono essere assegnati specifici numeri di modello per determinare o stabilire le caratteristiche chiave dell'appli­cazione specifica. Per confermare le caratteristiche attuali dei prodotti acquistati, rivolgersi al rappresentante OMRON.
PESI E DIMENSIONI
Pesi e dimensioni sono nominali e non devono essere utilizzati per scopi di fabbricazione, anche quando sono indicati i valori di tolleranza.
DATI SULLE PRESTAZIONI
I dati sulle prestazioni forniti in questo manuale non costituiscono una garanzia, bensì solo una guida alla scelta delle soluzioni più adeguate alle esigenze dell'utente. Essendo il risultato delle condizioni di collaudo di OMRON, tali dati devono essere messi in relazione agli effettivi requisiti applicativi. Le prestazioni effet­tive sono soggette alle Garanzie e alle limitazioni di responsabilità OMRON.
ERRORI ED OMISSIONI
Le informazioni riportate in questo manuale sono state attentamente controllate e sono da ritenersi precise; tuttavia non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori di trascrizione, errori tipografici od omissioni.
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Modalità d'uso

1 Destinatari

Questo manuale è indirizzato al personale indicato di seguito che deve conoscere i sistemi elettrici (ingegneri elettronici o equivalenti).
Personale con il compito di introdurre l'automazione e industriale e i sistemi di sicurezza nelle strutture produttive
Personale con il compito di progettare sistemi di automazione industriale e di sicurezza
Personale con il compito di gestire le strutture di automazione industriale
Personale con le qualifiche, l'autorizzazione e il dovere di garantire la sicurezza in ciascuna della seguenti fasi del prodotto: progettazione meccanica, installazione, funzionamento, manutenzione e smaltimento

2 Precauzioni generali

L'utente deve mettere in funzione il prodotto in conformità alle caratteristiche delle prestazioni descritte nei manuali per gli operatori. Prima di utilizzare il prodotto in condizioni non descritte nel manuale o di applicarlo a sistemi di controllo
nucleare, sistemi ferroviari, sistemi per aviazione, veicoli, sistemi di combustione, apparecchiature medicali, macchine da Luna Park, apparecchiature di sicurezza e qualunque altro sistema, macchina o apparecchiatura, il cui errato utilizzo potrebbe avere un serio impatto sull'incolumità di persone o sulla salvaguardia di proprietà, rivolgersi al proprio rappresentante OMRON.
Verificare che i valori nominali e le caratteristiche delle prestazioni del prodotto siano appropriate per i sistemi, le macchine e le attrezzature e che questi ultimi siano dotati di doppio meccanismo di sicurezza.
In questo manuale vengono fornite le informazioni per la programmazione e il funzionamento dell'unità. Verificare di aver letto il presente manuale prima di tentare di utilizzare l'Unità e tenere il manuale a portata
di mano per poterlo consultare durante le operazioni.
! Attenzione
È molto importante che una Unità PLC e tutte le Unità PLC siano utilizzare per lo scopo specificato e nelle condizioni specificate, soprattutto in applicazioni che possono avere effetti diretti o indiretti sulla vita umana. È necessario consultare il proprio rappresentante OMRON prima di utilizzare un sistema PLC con le appli­cazioni sopra riportate
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! ATTENZIONE
Questo è il manuale per l'operatore di DeviceNet Safety Network Controller NE1A-SCPU01 Fare attenzione ai seguenti parametri durante la configurazione del sistema per garantire che i componenti siano configurati in modo che le funzionalità del sistema siano efficienti.
Valutazione dei rischi
L'uso appropriato del dispositivo di sicurezza descritto in questo manuale, poiché si collega alle condizioni di installazione e alle prestazioni meccaniche, costituisce un prerequisito per il suo utilizzo. Quando si sce­glie o si utilizza questo dispositivo di sicurezza, è necessario eseguire la valutazione dei rischi allo scopo di identificare potenziali fattori di pericolo in attrezzature o strutture in cui il dispositivo di sicurezza
deve essere utilizzato, durante la fase di sviluppo dell'attrezzatura o delle strutture. È necessario scegliere i dispositivi di sicurezza adatti con la guida di un appropriato sistema di valutazione dei rischi. Un sistema di valutazione dei rischi non appropriato può causare la scelta di dispositivi di sicurezza non adatti.
Standard internazionali tipici correlati: ISO 14121, Sicurezza del macchinario – Principi di valutazione dei rischi (protezione dei macchinari – Principi di valutazione dei rischi)
Misure di sicurezza
Quando si utilizza questo dispositivo di sicurezza per costruire sistemi che includono componenti collegati alla sicurezza per attrezzature e strutture, il sistema deve essere progettato comprendendo completamente e in conformità con gli standard internazionali, come quelli elencati di seguito e/o con gli standard dei settori correlati.
Standard internazionali tipici correlati: ISO/DIS 12100, Sicurezza del macchinario – Concetti di base e principi generali della progettazione IEC 61508, Standard di sicurezza e sistemi di sicurezza strumentati (sicurezza funzionale di sistemi elettrici/elettronici/elettronici programmabili collegati alla sicurezza)
Ruolo del dispositivo di sicurezza:
Questo dispositivo di sicurezza è dotato di funzioni e meccanismi di sicurezza stabiliti nelle normative relative, ma è necessario utilizzare progetti adatti affinché tali funzioni e meccanismi funzionino nel modo appropriato nelle configurazioni del sistema che includono componenti collegati alla sicurezza. Costruire sistemi che consentano a tali funzioni e meccanismi di funzionare in modo appropriato grazie alla piena comprensione del relativo funzionamento.
Standard internazionali tipici correlati: ISO 14119, Sicurezza del macchinario – Dispostivi di interblocco associati ai ripari – Principi di progettazione e selezione
Installazione del dispositivo di sicurezza
La costruzione e l'installazione di sistemi con componenti collegati alla sicurezza per attrezzature e strutture devono essere eseguite da tecnici addestrati.
Standard internazionali tipici correlati: ISO/DIS 12100, Sicurezza del macchinario – Concetti di base e principi generali per la progettazione IEC 61508, Standard di sicurezza e sistemi di sicurezza strumentati (sicurezza funzionale di sistemi elettrici/elettronici/elettronici programmabili collegati alla sicurezza)
In conformità a leggi e normative
Questo dispositivo di sicurezza è conforme a regolamenti e normative pertinenti, è necessario però verificare che sia utilizzato in conformità con le normative e gli standard locali per l'attrezzatura o le strutture in cui viene utilizzato.
Standard internazionali tipici correlati: IEC 60204, Sicurezza del macchinario – Equipaggiamento elettrico delle macchine
Come osservare le precauzioni per l'uso
Quando il dispositivo di sicurezza scelto viene utilizzato effettivamente, attenersi alle caratteristiche tecniche e alle precauzioni di questo manuale per l'operatore e a quelle incluse nel manuale di istruzioni in dotazione il prodotto. L'utilizzo del prodotto in modi che deviano da tali caratteristiche tecniche e precauzioni provocheranno guasti inattesi alle attrezzature o ai dispositivi e a danni conseguenti ai guasti, a causa di funzionamento insufficiente nei componenti collegati alla sicurezza.
Spostamento o trasferimento di dispositivi o attrezzature
Quando si spostano o si trasferiscono dispositivi o attrezzature, verificare di aver accluso il presente manuale per l'operatore in modo che la persona che riceverà l'attrezzatura o il dispositivo sia in grado di metterla in funzione in modo appropriato.
Standard internazionali tipici correlati: ISO/DIS 12100 ISO, Sicurezza del macchinario – Concetti di base e principi generali per la progettazione IEC 61508, Standard di sicurezza per sistemi di sicurezza strumentati (sicurezza funzionale di sistemi elettrici/elettronici/elettronici programmabili collegati alla sicurezza)
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3 Precauzioni per la sicurezza

La perdita delle funzioni di sicurezza necessarie può provocare gravi lesioni. Non utilizzare le uscite di test del controllore NE1A-SCPU01 come uscite di sicurezza.
La perdita delle funzioni di sicurezza necessarie può provocare gravi lesioni. Non utilizzare i dati di I/O di DeviceNet o i dati di messaggi espliciti come segnali di sicurezza. La perdita delle funzioni di sicurezza necessarie può provocare gravi lesioni. Non utilizzare le spie del controllore NE1A-SCPU01 per operazioni di sicurezza. Il guasto delle uscite di sicurezza o delle uscite di test può provocare gravi lesioni. Non collegare carichi che superino il valore nominale delle uscite di sicurezza o delle uscite di test. La perdita delle funzioni di sicurezza necessarie può provocare gravi lesioni. Cablare le linee di uscita e la linea a 24 Vc.c. in modo che non si tocchino tra loro ed evitare che un carico si attivi a causa di un cortocircuito con la linea a 24 Vc.c. La perdita delle funzioni di sicurezza necessarie può provocare gravi lesioni. Collegare a terra il lato 0 V dell'alimentazione esterna per evitare che un'uscita si attivi a causa di un guasto della messa a terra in un'uscita di sicurezza o in un'uscita di test. Per il Modello DST1-MRD08SL-1, applicare sono una fase della linea c.a. ai relè
L1 L2 L3 N
DST1-
MRD08SL-1
! ATTENZIONE
L1 L2 L3 N
DST1-
MRD08SL-1
Fusibile
Fusibile
Carico CaricoCarico
Carico
Corretto Sbagliato
Per il Modello DST1-MRD08SL-1, inserire un fusibile da 3,15 A o inferiore per ciascun terminale di uscita, in modo da evitare la saldatura dei contatti dell'uscita di sicurezza.
Per garantire l'affidabilità delle caratteristiche del carico collegato, contattare il produttore dei fusibili per assicurarsi che i fusibili scelti siano quelli corretti.
La perdita delle funzioni di sicurezza necessarie può provocare gravi lesioni. Utilizzare i componenti o i dispositivi appropriati in base ai requisiti riportati nella seguente tabella.
Dispositivi di controllo Requisiti
Interruttori di arresto di emergenza
Interruttori di interblocco della porta
Finecorsa
Utilizzare interruttori approvati con un meccanismo di apertura positiva conformi alle specifiche IEC/EN 60947-5-1.
Utilizzare interruttori approvati con meccanismo di apertura positiva conformi alla norma IEC/EN 60947-5-1 e in grado di commutare microcarichi di 5 mA a 24 Vc.c.
Sensore di sicurezza Utilizzare sensori approvati conformi alle norme, ai regolamenti e alle
normative pertinenti in vigore nel paese di utilizzo del prodotto.
Rel con contatti a guida forzata
Utilizzare dispositivi approvati con contatti a guida forzata conformi alle alla norma EN 50205. Ai fini del feedback, utilizzare dispositivi dotati di contatti in grado di commutare microcarichi di 4 mA a 24 Vc.c.
Contattore Utilizzare relè approvati con contatti a guida forzata conformi alla norma
EN 50205. Ai fini del feedback, utilizzare dispositivi dotati di contatti in grado di commutare microcarichi di 5 mA a 24 Vc.c.
Altri dispositivi Valutare se i dispositivi utilizzati soddisfano adeguatamente i requisiti della
categoria di sicurezza.
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4 Precauzioni per l'uso in condizioni di sicurezza

Precauzioni
Non lasciar cadere il controllore NE1A-SCPU01 né sottoporlo a vibrazioni o urti eccessivi. In caso contrario, potrebbero verificarsi malfunzionamenti o errori.
Installazione e stoccaggio
Non installare o conservare il controllore NE1A-SCPU01 nei seguenti luoghi:
Luoghi esposti alla luce solare diretta.
Luoghi soggetti a valori di temperatura o umidità al di fuori delle gamme specificate nelle caratteristiche tecniche.
Luoghi soggetti a formazione di condensa a causa di considerevoli escursioni termiche.
Luoghi esposti a gas corrosivi o infiammabili.
Luoghi esposti a polvere (in particolare polvere metallica) o agenti salini.
Luoghi esposti ad acqua, oli o agenti chimici.
Luoghi soggetti a scosse o vibrazioni al di fuori delle gamme specificate nelle caratteristiche tecniche.
Intraprendere misure appropriate e sufficienti quando si installano i sistemi nei seguenti luoghi. Misure insufficienti e inappropriate possono provocare malfunzionamenti.
Luoghi con elettricità statica o altre forme di rumore.
Luoghi con forti campi elettromagnetici.
Luoghi con possibile esposizione alla radioattività.
Luoghi vicini a fonti di energia.
Installazione
Utilizzare il controllore NE1A-SCPU01 con una custodia con grado di protezione IP54 o superiore in conformità alle specifiche IEC/EN 60529.
Utilizzare la guida DIN (TH35-7,5/TH35-15 in conformità con IEC 61075) per installare il controllore NE1A-SCPU01 nel quadro. Installare il controllore NE1A-SCPU01 sulla guida DIN utilizzando le piastrine di blocco PFP-M (non incluse con il controllore NE1A-SCPU01) in modo che non si stacchi dalla guida DIN, ad esempio, a causa di vibrazioni.
Prevedere spazio sufficiente intorno al controllore NE1A-SCPU01, almeno 5 mm lateralmente e almeno 50 sopra e sotto per la ventilazione e il cablaggio.
Cablaggio
Utilizzare i cavi elencati di seguito per collegare dispositivi di I/O esterni al controllore NE1A-SCPU01.
2
Filo rigido 0,2 … 2,5 mm Cavo a trefoli (flessibile) 0,34 … 1,5 mm
I cavi a trefoli devono essere preparati collegando i puntali con collari isolanti in plastica (compatibile con lo standard DIN 46228-4) prima di collegarli.
Spegnere l'alimentazione prima di eseguire qualsiasi operazione di cablaggio. In caso contrario, può verificarsi un funzionamento inatteso di dispositivi esterni collegati al controllore NE1A-SCPU01.
Applicare in modo corretto la tensione specificata agli ingressi del controllore NE1A-SCPU01. L'applicazione di una tensione c.c. inappropriata o di tensione c.a. può provocare una riduzione delle funzioni di sicurezza, danni al controllore NE1A-SCPU01 o incendio.
Non collegare i cavi per le comunicazioni e i segnali di I/O vicino a linee ad alta tensione o linee di alimentazione.
Durante il posizionamento dei connettori sul controllore NE1A-SCPU01, fare attenzione a non rimanere accidentalmente incastrato con le dita.
Stringere il connettore DeviceNet applicando una coppia di serraggio appropriata (da 0,25 a 0,3 Nm).
Un cablaggio errato può ridurre le funzioni di sicurezza. Seguire tutti i cablaggi correttamente e controllare il funzionamento prima di utilizzare il controllore NE1A-SCPU01.
Rimuovere l'etichetta antipolvere dopo aver completato il cablaggio per garantire una corretta dispersione del calore.
(AWG 24 … AWG 12)
2
(AWG 22 … AWG 16)
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Selezione dell'alimentazione
Utilizzare un alimentatore c.c. che soddisfi i seguenti requisiti.
I circuiti secondari dell'alimentazione c.c. devono essere isolati dal circuito primario con isolamento doppio o rinforzato.
L'alimentatore c.c. deve soddisfare i requisiti previsti per i circuiti di classe 2 o i circuiti a corrente/ tensione limitata, come definito dallo standard UL 508.
Il tempo di mantenimento dell’uscita deve essere pari o superiore a 20 ms.
Ispezioni e manutenzione periodiche
Disattivare l'alimentazione prima di sostituire il controllore NE1A-SCPU01. In caso contrario, può verificarsi un funzionamento inatteso di dispositivi esterni collegati al controllore NE1A-SCPU01.
Non smontare, riparare o modificare il controllore NE1A-SCPU01. In caso contrario le funzioni di sicurezza possono risultare compromesse.
Smaltimento
Se si smonta il controllore NE1A-SCPU01 per smaltirlo, fare attenzione a non provocarsi lesioni.

5 Ulteriori precauzioni in conformità a UL 1604

Il controllore NE1A-SCPU01 è adatto all'utilizzo solo in Classe I, Div. 2, Gruppo A, B, C, D o in luoghi non pericolosi.
ATTENZIONE – Pericolo di esplosione – La sostituzione dei componenti può compromettere l'idoneità alla Classe I, Div. 2.
AVVERTENZA – Pericolo di esplosione – Non scollegare l'apparecchiatura a meno che l'alimentazione non sia stata disattivata o l'area sia non pericolosa.

6 Regolamenti e normative

Il controllore NE1A-SCPU01 ha ricevuto le seguenti certificazioni da TUV Rheinland:
1. Standard europei
EN 954-1/1996
EN 60204-1/1997
EN 61000-6-2/2001
EN 61000-6-4/2001
EN 418/1992
2. Standard internazionali:
IEC 61508 parte 1-7/12.98-05.00
IEC 61131-2/2003
3. Standard USA
IEC 61131-2/2003
ANSI RIA15.06-1999
ANSI B11.19-2003
La certificazione relativa al controllore NE1A-SCPU01 è stata richiesta da UL per i seguenti standard (alla data di aprile 2005). – Elenchi relativi agli standard di sicurezza per gli Stati Uniti e il Canada
UL1998
•NFPA-79
UL 508
UL 1604
CSA 22.2 No14
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Indice

Avviso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Riferimenti ai prodotti OMRON . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Indicazioni visive. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Informazioni sul presente manuale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Modalità d'uso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
1 Destinatari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
2 Precauzioni generali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
3 Precauzioni per la sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
4 Precauzioni per l'uso in condizioni di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
5 Ulteriori precauzioni in conformità a UL 1604 . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
6 Regolamenti e normative . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
Capitolo 1: Descrizione generale 17
1-1 Descrizione generale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18
1-1-1 Informazioni sui terminali di I/O di sicurezza DST1 . . . . . . . . . . . . . . . . 18
1-1-2 Caratteristiche dei terminali di I/O di sicurezza DST1 . . . . . . . . . . . . . . . 18
1-2 Modelli standard . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20
1-3 Funzioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21
1-3-1 Terminali di I/O di sicurezza DST1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21
1-3-2 Ingressi di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23
1-3-3 Uscite di test . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24
1-3-4 Uscite di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24
1-4 Descrizione delle funzioni di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25
1-4-1 Terminali di I/O di sicurezza serie DST1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25
1-4-2 Ingressi di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26
1-4-3 Uscite di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30
1-4-4 Tempo di risposta dell’ingresso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31
1-4-5 Tempo di risposta dell’uscita. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31
1-4-6 Dati di stato degli I/O . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
Capitolo 2: Procedura generale 33
2-1 Procedura generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34
2-2 Installazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35
2-3 Collegamento dell'alimentazione dei cavi di I/O . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36
2-4 Connessione del connettore di comunicazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37
2-5 Indirizzo del nodo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37
2-6 Configurazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37
Capitolo 3: Configurazione 39
3-1 Parametri degli I/O impostati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40
3-1-1 Parametri generali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40
3-1-2 Parametri dell'ingresso di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41
3-1-3 Parametri dell'uscita di test . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42
3-1-4 Parametri dell'uscita di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42
3-1-5 Parametri del tempo di funzionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43
Indice 13
3-2 Allocazione degli I/O remoti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44
3-2-1 Allocazione degli I/O . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44
3-2-2 Dati degli I/O . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44
3-2-3 Dati di I/O gestiti da ciascun modello . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 45
3-2-4 Dati di insieme degli I/O . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47
Capitolo 4: Caratteristiche 53
4-1 Tipo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54
4-1-1 Caratteristiche comuni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54
4-1-2 Assorbimento di corrente e pesi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54
4-1-3 Caratteristiche della rete di comunicazione DeviceNet . . . . . . . . . . . . . . 54
4-2 Spie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55
4-2-1 Spie MS/NS. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55
4-2-2 Spia di blocco della configurazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55
4-2-3 Spie IN PWR/OUT PWR . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55
4-2-4 Spie degli I/O . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 56
Capitolo 5: Serie DST1 57
5-1 Terminale di ingresso di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 58
5-1-1 Caratteristiche dell'ingresso di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 58
5-1-2 Caratteristiche dell'uscita di test . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 58
5-1-3 Legenda . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 58
5-1-4 Circuiti interni e disposizione dei terminali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 59
5-1-5 Dimensioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 60
5-2 Terminale di I/O di sicurezza con uscite a stato solito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 61
5-2-1 Caratteristiche dell'ingresso di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 61
5-2-2 Caratteristiche dell'uscita di test . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 61
5-2-3 Caratteristiche dell'uscita di sicurezza a stato solito . . . . . . . . . . . . . . . 61
5-2-4 Legenda . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 61
5-2-5 Circuiti interni e disposizione dei terminali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 62
5-2-6 Dimensioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 63
5-3 Terminale di I/O di sicurezza con uscite a relè . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 64
5-3-1 Caratteristiche dell'ingresso di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 64
5-3-2 Caratteristiche dell'uscita di test . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 64
5-3-3 Caratteristiche dell'uscita di sicurezza per le uscite a relè . . . . . . . . . . . . 64
5-3-4 Legenda . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 64
5-3-5 Circuiti interni e disposizione dei terminali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 65
5-3-6 Dimensioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 67
Capitolo 6: Soluzione dei problemi e manutenzione 69
6-1 Spie e gestione degli errori. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 70
6-2 Diagnostica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 71
6-2-1 Errori dell'ingresso di sicurezza. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 71
6-2-2 Errori dell'uscita di test . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 72
6-2-3 Errori dell'uscita di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 73
6-3 Storico degli errori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 74
6-4 Manutenzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 75
6-4-1 Pulizia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 75
6-4-2 Ispezione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 75
6-4-3 Sostituzione del DST1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 76
14 Indice
Capitolo 7: Esempi di cablaggio 77
7-1 Cablaggio e configurazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .78
7-2 Esempi di cablaggio per ciascuna applicazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 79
7-2-1 Ingressi a doppio canale dell'interruttore di arresto di emergenza
con riarmo manuale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 79
7-2-2 Ingresso con interruttore a due mani . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 79
7-2-3 Ingresso da selettore di modalità operative . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 80
7-2-4 Uscita della lampada di muting . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 81
7-2-5 Ingressi a doppio canale del finecorsa e riarmo manuale . . . . . . . . . . . . . 82
7-2-6 Ingresso con barriera fotoelettrica di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . 83
7-2-7 Uscite a stato solito per modalità a doppio canale. . . . . . . . . . . . . . . . . 84
7-2-8 Uscite a relè per modalità a doppio canale e ingresso EDM . . . . . . . . . . . 85
Appendici 87
A Messaggi espliciti DeviceNet . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 89
A-1 Formato di base dei messaggi espliciti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 89
A-2 Messaggi espliciti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 90
A-3 Utilizzo dei messaggi espliciti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 97
B Valori calcolati di PFD e PFH . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .99
B-1 Valori calcolati di PFD . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 99
B-2 Valori calcolati di PFH . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 99
Glossario 101
Index 103
Storico delle revisioni 105
Indice 15
16 Indice

Capitolo 1: Descrizione generale

1-1 Descrizione generale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18
1-1-1 Informazioni sui terminali di I/O di sicurezza DST1 . . . . . . . . . . . . . . . . 18
1-1-2 Caratteristiche dei terminali di I/O di sicurezza DST1 . . . . . . . . . . . . . . . 18
1-2 Modelli standard . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20
1-3 Funzioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21
1-3-1 Terminali di I/O di sicurezza DST1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21
1-3-2 Ingressi di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23
1-3-3 Uscite di test . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24
1-3-4 Uscite di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24
1-4 Descrizione delle funzioni di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25
1-4-1 Terminali di I/O di sicurezza serie DST1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25
1-4-2 Ingressi di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26
1-4-3 Uscite di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30
1-4-4 Tempo di risposta dell’ingresso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31
1-4-5 Tempo di risposta dell’uscita. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31
1-4-6 Dati di stato degli I/O . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
17

1-1 Descrizione generale

1-1-1 Informazioni sui terminali di I/O di sicurezza DST1
I terminali di I/O di sicurezza serie DST1 sono compatibili con il protocollo DeviceNet Safety e forniscono diverse funzioni per il sistema di sicurezza. I DST1 consentono di costruire un sistema di sicurezza che soddisfa i requisiti del livello di integrità della sicurezza (SIL) 3 come definito nello standard IEC 61508 (Functional Safety of Electrical, Electronic, and Programmable Electronic Safety-related Systems) e i requisiti della categoria di sicurezza 4 della normativa EN 954-1.
I dati di I/O di sicurezza del terminale serie DST1 vengono trasmessi tramite comunicazioni di I/O di sicurezza conformi al protocollo DeviceNet Safety, mentre l'elaborazione dei dati viene eseguita nel Controllore di sicurezza di rete (NE1A-SCPU01). Lo stato dei dati di I/O di sicurezza, inoltre, può essere monitorato in un PLC standard in una rete DeviceNet esistente, utilizzando le comunicazioni di I/O standard oppure le comunicazioni con messaggi espliciti.
Network Configurator
NE1A
Controllore di sicurezza di rete
Rete DeviceNet
Terminali di I/O di sicurezza serie DST1
Pulsante di arresto di emergenza
Finecorsa di sicurezza per ripari
mani-Interruttore a due
Interruttore di attivazione
Finecorsa di sicurezza
Barriera fotoelettrica di sicurezza
Terminali di I/O di sicurezza serie DST1
Relè di sicurezza
1-1-2 Caratteristiche dei terminali di I/O di sicurezza DST1
Ingressi di sicurezza
È possibile collegare dei dispositivi con uscita a stato solito, ad esempio barriere fotoelettriche, oppure dispositivi con uscita a contatto, ad esempio interruttori di arresto di emergenza.
È possibile rilevare eventuali guasti nel cablaggio esterno.
È possibile impostare ritardi sugli ingressi (ritardi di attivazione e di disattivazione).
Coppie di ingressi locali correlati possono essere configurati in modalità a doppio canale per conformità alla categoria 4.
Quando si imposta la modalità a doppio canale, è possibile valutare la consistenza dei dati in ingresso e la discrepanza temporale tra i segnali in ingresso.
PLC
Master DeviceNet
Contattore
Valvola
Unit di sicurezza a relè
Uscite di test
Sono disponibili quattro uscite di test indipendenti.
È possibile rilevare il distacco di un indicatore esterno (funzione impostabile solo per il terminale T3).
Le uscite di test possono essere utilizzate come terminali di alimentazione per dispositivi quali i sensori.
Le uscite di test possono essere impostate come uscite standard.
Uscite di sicurezza
Uscite a stato solito
Coppie di uscite locali correlate possono essere configurate in modalità a doppio canale per conformità alla categoria 4.
Quando si imposta la modalità a doppio canale, è possibile valutare la consistenza dei dati in uscita.
La corrente di uscita nominale è di 0,5 A max. per uscita.
18 Capitolo 1: Descrizione generale
Uscite a relè
Coppie di uscite correlate possono essere configurate in modalità a doppio canale per conformità alla categoria 4.
Quando si imposta la modalità a doppio canale, è possibile valutare la consistenza dei dati in uscita.
La corrente di uscita nominale è di 2 A max. per uscita.
È possibile sostituire i relè di sicurezza.
Comunicazioni di DeviceNet Safety
Nel ruolo di slave standard, i terminali di I/O di sicurezza serie DST1 possono effettuare comunicazioni di I/O di sicurezza con massimo quattro connessioni.
Comunicazioni standard di DeviceNet
Nel ruolo di slave standard, i terminali di I/O di sicurezza serie DST1 possono effettuare comunicazioni di I/O standard con un Master standard con massimo due connessioni.
Diagnostica e monitoraggio I/O
È possibile consultare le informazioni sugli errori utilizzando la funzione del registro errori oppure le spie sul fronte dei terminali di I/O di sicurezza DST1.
È possibile consultare le informazioni sullo stato interno e i dati di I/O di sicurezza del terminale di I/O di sicurezza serie DST1 da un PLC standard, inviando le informazioni a un Master standard. Analogamente, le informazioni possono essere monitorate da un controllore di sicurezza, inviando le informazioni a un Master di sicurezza.
Blocco della configurazione
I dati di configurazione dei terminali di I/O di sicurezza serie DST1 sono protetti da password.
Connessione/disconnessione del connettore di I/O
I connettori di I/O sono rimovibili.
I connettori di I/O sono realizzati in modo da impedire inserimenti errati.
Cablaggio con terminali a molla
I cavi possono essere cablati senza dover avvitare.
Funzioni “Smart Slave”
I terminali di I/O di sicurezza DST1 sono provvisti di Funzioni “Smart Slave” quali un contatore delle operazioni di commutazione dei contatti, il monitoraggio del tempo di attivazione cumulativo e il monitoraggio del tempo di funzionamento.
1-1 Descrizione generale 19

1-2 Modelli standard

Nella seguente tabella sono descritti i tre modelli di terminali di I/O di sicurezza DST1 disponibili: Terminale di ingresso di sicurezza, terminale di I/O di sicurezza con uscite a stato solito e terminale di I/O di sicurezza con uscite a relè.
Modello Nome Numero di I/O
DST1-ID12SL-1 Terminale di ingresso
di sicurezza
DST1-MD16SL-1 Terminale di I/O
di sicurezza con uscite a stato solito
DST1-MRD08SL-1 Terminale di I/O
di sicurezza con uscite arelè
1
Ciascuna uscita di test può essere impostata per funzionare come uscita di test o uscita standard. Le uscite di test vengono utilizzate insieme a un ingresso di sicurezza. È possibile rilevare fili scollegati per una spia esterna solo per il terminale T3.
Ingressi di sicurezza
12 4
8 4
4 4
Uscite di test
1
1
1
Uscite di sicurezza Uscite a stato
solito
Uscite arelè
--
8 -
-4
20 Capitolo 1: Descrizione generale

1-3 Funzioni

1-3-1 Terminali di I/O di sicurezza DST1
Parametro Descrizione
Funzioni di autodiagnostica
Blocco della configurazione
Rilevamento auto­matico della velocità di trasmissione
Contenuto delle comunicazioni di I/O remoti
N. di connessioni I/O
L'autodiagnostica viene eseguita all'attivazione dell'alimentazione e periodicamente durante il funzionamento. Quando si verifica un errore, questo viene trattato come errore fatale, la spia MS si accende (rossa) e tutte le uscite di sicurezza e i dati in uscita sulla rete vengono disattivati.
Dopo essere stati scaricati e verificati, i dati di configurazione nei terminali I/O di sicurezza DST1 possono essere protetti con una password*.
I terminali di I/O di sicurezza DST1 si impostano automaticamente sulla velocità di trasmissione della rete.
Dati degli I/O per il controllo
Monitoraggio uscite
Dati di stato Stato dei singoli
Dati sullo stato generale
di sicurezza I/O standard 2 (polling, bit-strobe, COS e ciclica)
Ingressi di sicurezza
Uscite di sicurezza Bit di ON/OFF per ciascuna
Uscite standard Bit di ON/OFF per ciascuna
Monitoraggio delle uscite di sicurezza
ingressi di sicurezza Stato di ingressi di sicurezza combinati
Stato delle singole uscite di sicurezza
Stato di uscite di sicurezza combinate
Stato delle singole uscite di test
Stato lampada di muting
Indica lo stato generale dei terminali DST1 mediante l'utilizzo dei seguenti 8 flag.
Bit 0: alimentazione dell'ingresso di sicurezza Bit 1: alimentazione dell'uscita di sicurezza Bit 2: caduta di tensione dell'alimentazione di rete Bit 3: flag di stato dell’unità Bit 4: (riservato) Bit 5: flag di stato delle porte I/O Bit 6: superamento del tempo di ciclo Bit 7: flag di stato del componente collegato 4 (singlecast e multicast) (vedere nota)
Bit di ON/OFF per ciascun ingresso di sicurezza
uscita di sicurezza
uscita di test (T0 ... T3)
Bit di ON/OFF effettivo per ciascuna uscita di sicurezza
Bit di stato per ciascun ingresso di sicurezza
Bit di stato comune, ON quando tutti gli ingressi di sicurezza sono in stato normale
Bit di stato per ciascuna uscita di sicurezza
Bit di stato comune, ON quando tutte le uscite di sicurezza sono in stato normale
Bit di stato per ciascuna uscita di test
Bit di stato per l'uscita di test per il terminale T3 quando impostato come uscita di muting
DST1 Master di sicurezza Master DeviceNet
Master di sicurezza→ DST1
Master DeviceNet oMaster
di sicurezza DST1 Master
di sicurezza Master DeviceNet
DST1 Master DeviceNet
DST1
IMPORTANTE: È possibile effettuare comunicazioni con un massimo di 15 Controllori di sicurezza
per ciascuna connessione, mediante connessione multicast. Se si utilizzano quattro connessioni, però, con i terminali di I/O di sicurezza DST1 possono comunicare al massimo 30 Controllori di sicurezza. *Nota: Quando i dati sono protetti, il LED LOCK si accenderà in giallo. Quanso i dati non sono protetti, il LED LOCK lampeggerà in giallo.
1-3 Funzioni 21
Parametro Descrizione
Schemi di allocazione delle comunicazioni di I/O remoti
Funzioni “Smart Slave”
Storico degli errori
DST1-ID12SL-1
DST1-MD16SL-1
DST1-MRD08SL-1
Monitoraggio della tensione di alimentazione di rete
Monitoraggio del tempo di utilizzo del modulo
Unit Name (Nome Modulo)
Commenti degli I/O
Data dell'ultima manutenzione
Monitoraggio dello stato di alimentazione degli I/O Contatori delle commutazioni dei contatti
Monitoraggio dei tempi di attivazione totale
Monitoraggio del ritardo di attivazione
Nel DST1 vengono registrate le informazioni sugli ultimi dieci errori verificatisi. È possibile utilizzare Network Configurator per leggere lo storico degli errori.
Per le comunicazioni di I/O remoti l'utente può selezionare e allocare i seguenti dati:
Dati per il controllo degli I/O
Dati di stato
Dati sullo stato generale Fare riferimento alla 3-2 Allocazione degli I/O remoti (pagina 44). Per le comunicazioni di I/O remoti l'utente può selezionare e allocare i seguenti dati:
Dati per il controllo degli I/O
Dati di stato
Dati sullo stato generale
Monitoraggio delle uscite Fare riferimento alla 3-2 Allocazione degli I/O remoti (pagina 44). Per le comunicazioni di I/O remoti l'utente può selezionare e allocare
i seguenti dati:
Dati per il controllo degli I/O
Dati di stato
Dati sullo stato generale
Monitoraggio delle uscite Fare riferimento alla 3-2 Allocazione degli I/O remoti (pagina 44). Nel DST1 è possibile registrare i valori attuale, minimo e massimo della tensione di alimentazione di rete. Nel DST1 è possibile impostare una
tensione di monitoraggio (impostazione predefinita: 11 V) per cui, quando la tensione scende al di sotto del valore di monitoraggio impostato, nei dati sullo stato generale viene attivato il flag di caduta di tensione dell'alimentazione di rete.
Il tempo di attivazione totale (unità: 0,1 h) dell'alimentazione del circuito interno del DST1 può essere calcolato e registrato. Nel DST1 è possibile impostare un valore di monitoraggio per cui, quando il tempo totale raggiunge tale valore, viene attivato il Flag di manutenzione modulo nei dati sullo stato generale.
L'utente può assegnare e registrare un nome o un commento per ciascun DST1 (fino a 32 caratteri). I nomi/commenti dei terminali possono essere letti e scritti. L'utente può assegnare un nome a ciascun contatto degli I/O sul DST1 (fino a 32 caratteri ciascuno) e registrarlo nel DST1. È possibile controllare il dispositivo collegato a ciascun contatto degli I/O, in modo da consentire l'identificazione remoto dei dispositivi difettosi. È possibile scrivere la data dell'ultima manutenzione nel DST1 per semplificare la pianificazione della manutenzione successiva. Questa funzione consente di rilevare se è attivata l'alimentazione degli I/O. Quando l'alimentazione degli I/O è disattivata, nei dati sullo stato generale viene attivato il Flag dello stato di alimentazione dell'ingresso di sicurezza o quello dello stato di alimentazione dell'uscita di sicurezza. I contatori delle commutazioni dei contatti consentono di contare il numero di volte che ciascun contatto di ingresso o uscita passa dallo stato di disattivazione a quello di attivazione (risoluzione massima di 50 Hz) e registrare i totali nel DST1. È possibile calcolare il tempo di attivazione totale per ciascun I/O (unità: s) e registrare nel DST1. Nel DST1, è inoltre possibile impostare dei valori di monitoraggio per cui, quando viene raggiunto il numero di operazioni impostato, nei dati sullo stato generale viene attivato il Flag di manutenzione del componente collegato. Il monitoraggio della durata di attivazione consente di misurare il tempo trascorso tra l'attivazione di una uscita e l'attivazione di un ingresso (unità: ms) e di registrarlo nel DST1.
22 Capitolo 1: Descrizione generale
1-3-2 Ingressi di sicurezza
Parametro Descrizione
Modalità canale di ingresso
Modalità a doppio canale
Ritardi di ingresso
Tempo di mantenimento dell'errore di ingresso
Per ciascun ingresso è possibile selezionare una delle quattro modalità seguenti a seconda del dispositivo di ingresso esterno.
Non usato L'ingresso di sicurezza è disabilitato (non è collegato un dispositivo
Usato con impulso di test da un’uscita di test
Usato come ingresso di sicurezza
Utilizzato come ingresso standard
È possibile valutare la coerenza tra i segnali su due canali e selezionare una delle seguenti impostazioni. Viene anche impostata la durata della discrepanza.
Canale singolo Specifica l'utilizzo della modalità a canale singolo. Se è selezionato
Doppio canale, equivalenti
Doppio canale, complementari
Durata discrepanza Questa impostazione consente di monitorare la durata delle
Ritardo di attivazione
Ritardo di disattivazione
Lo stato di disattivazione viene mantenuto almeno per il tempo di mantenimento dell'errore di ingresso (0 ... 65.530 ms, in incrementi di 10 ms) quando lo stato del singolo ingresso di sicurezza viene disattivato in seguito a un errore.
di ingresso esterno). Specifica la connessione di un dispositivo con uscita a contatto
in combinazione con un un'uscita di test. Quando è selezionata questa modalità, selezionare l'uscita di test da utilizzare come sorgente, quindi impostare la modalità di uscita a impulsi per uscita di test. Con queste impostazioni è possibile rilevare la presenza di contatti tra la linea del segnale di ingresso e l'alimentazione (lato positivo) e i cortocircuiti tra le altre linee di ingresso.
Specifica la connessione di un dispositivo di sicurezza con un'uscita a stato solito, ad esempio una barriera fotoelettrica.
Specifica la connessione di un dispositivo standard (cioè un dispositivo non di sicurezza).
il canale singolo, viene configurato in modalità a canale singolo anche l'ingresso di sicurezza che sarebbe accoppiato nella modalità a doppio canale.
Specifica l'utilizzo della modalità equivalente a doppio canale con coppia di ingressi di sicurezza.
Specifica l'utilizzo della modalità complementare a doppio canale con coppia di ingressi di sicurezza.
discrepanze nella logica tra due segnali impostati come equivalenti a doppio canale o complementari a doppio canale.
Un segnale di ingresso viene considerato disattivato per il tempo di impostazione del ritardo di attivazione (0 ... 126 ms, in incrementi di 6 ms) dopo il fronte di salita del contatto di ingresso. L'ingresso viene attivato solo se il contatto di ingresso rimane attivato dopo che è scaduto il ritardo di attivazione. In questo modo si evitano irregolarità a livello dei contatti di ingresso.
Un segnale di ingresso viene considerato attivato per il tempo di impostazione del ritardo di disattivazione (0 ... 126 ms, in incrementi di 6 ms) dopo il fronte di discesa del contatto di ingresso. L'ingresso viene disattivato solo se il contatto di ingresso rimane disattivato dopo che è scaduto il ritardo di disattivazione. In questo modo si evitano irregolarità a livello dei contatti di ingresso.
1-3 Funzioni 23
1-3-3 Uscite di test
Parametro Descrizione
Modalità uscita di test
Stato dell'uscita dopo un errore di comunicazione
Rilevamento di cortocircuito
Rilevamento distacco del cavo di una spia esterna
È possibile selezionare una delle cinque modalità seguenti a seconda del dispositivo di ingresso esterno.
Non usato La funzione uscita di test è disabilitata. Uscita standard Specifica la connessione all'ingresso per una lampada di muting
o un PLC. Utilizzato come uscita di monitoraggio.
Uscita di test a impulsi
Uscita di alimentazione
Uscita lampada di muting (solo terminale T3)
Imposta lo stato di uscita dell'uscita di test in caso di errore di comunicazione.
Supportato
Supportato Questa impostazione è valida se la modalità di uscita di test è impostata come uscita lampada di muting.
Specifica la connessione di un dispositivo con un'uscita a contatto in combinazione con un un'uscita di sicurezza.
Specifica la connessione al terminale di alimentazione di un sensore di sicurezza. La tensione fornita all'alimentazione degli I/O (V, G) proviene dall'uscita di test.
Specifica la connessione a una lampada di muting. Quando l'uscita è attiva, è possibile rilevare il distacco della
lampada di muting.
1-3-4 Uscite di sicurezza
Parametro Descrizione
Modalità canale di uscita
Modalità a doppio canale
Tempo di mantenimento dell'errore di uscita
Rilevamento cortocircuiti
Rilevamento sovracorrente
È possibile selezionare una delle tre modalità seguenti a seconda del dispositivo di uscita esterno.
Non usato L'uscita di sicurezza è disabilitata. (non è collegato un dispositivo
Sicurezza Specifica di non inviare all'uscita l'impulso di test quando l'uscita
Uscita di sicurezza con impulso di test
È possibile valutare la coerenza tra i segnali su due canali e selezionare una delle seguenti impostazioni.
Canale singolo Specifica l'utilizzo della modalità a canale singolo. Se è impostato
Doppio canale Specifica l'utilizzo della modalità a doppio canale. Se viene rilevato
Lo stato di disattivazione viene mantenuto almeno per il tempo di mantenimento dell'errore di uscita (0 ... 65.530 ms, in incrementi di 10 ms) quando lo stato della singola uscita di sicurezza viene disattivato in seguito a un errore.
Supportato
Supportato
di uscita esterno).
è attiva e possono essere rilevati contatti tra la linea di segnale di uscita e l'alimentazione (lato positivo) quando l'uscita è disattivata e i guasti verso terra.
Invia l'impulso di test all'uscita quando l'uscita è attiva. È possibile rilevare il contatto tra la linea del segnale di uscita e l'alimentazione e i cortocircuiti con altre linee di uscita.
il canale singolo, va configurata in modalità a canale singolo anche l'uscita di sicurezza che sarebbe accoppiata nella modalità a doppio canale.
un errore in uno dei due canali, anche l’altro è disattivato.
24 Capitolo 1: Descrizione generale

1-4 Descrizione delle funzioni di sicurezza

1-4-1 Terminali di I/O di sicurezza serie DST1
Stato sicuro
Il seguente stato è considerato sicuro dai terminali di I/O di sicurezza serie DST1.
Uscite di sicurezza: OFF
Dati di uscita sulla rete: OFF
DeviceNet
Stato sicuro
Uscite sulla rete: OFF
Uscite: OFF
Ingressi
Pertanto è necessario utilizzare i terminali di I/O di sicurezza serie DST1 per applicazioni in cui lo stato sicuro corrisponde alla disattivazione delle uscite di sicurezza e dei dati di uscita sulla rete.
Funzioni di autodiagnostica
L'autodiagnostica viene eseguita all'attivazione dell'alimentazione e periodicamente durante il funzionamento. Se si verifica un errore, questo viene trattato come errore fatale (la spia MS si accende di colore rosso) e le uscite di sicurezza e i dati in uscita sulla rete vengono disattivati.
Controllo degli accessi mediante password
Dopo essere stati scaricati e verificati, i dati di configurazione nei terminali I/O di sicurezza serie DST1 possono essere protetti con una password.
Network Configurator
Impostazione della password
Rete DeviceNet
Dati di configurazione scaricati
Terminale di I/O di sicurezza DST1
Dati di configurazione
Nota: Per informazioni sull'impostazione della password, fare riferimento alla guida
Manuale di configurazione del sistema (Z905).
1-4 Descrizione delle funzioni di sicurezza 25
1-4-2 Ingressi di sicurezza
Impulso di test dall'uscita di test
Un'uscita di test viene utilizzata insieme a un ingresso di sicurezza. Specificare il terminale di uscita di test corrispondente da utilizzare come sorgente. Il terminale di uscita di test viene utilizzato come alimentazione per collegare un dispositivo di ingresso esterno al terminale di ingresso di sicurezza.
Terminale di ingresso di sicurezza
Un impulso di test viene emesso dal terminale di uscita di test per la diagnostica del circuito interno quando il contatto di ingresso esterno viene attivato. Questa funzione consente di rilevare la presenza di cortocircuiti tra il segnale di ingresso e l'alimentazione (lato positivo) e diversi segnali di ingresso.
Esempio: DST1-ID12S-1 In questo esempio IN0 e T0 vengono usati in combinazione.
VV01234567
G G T0 T1 T0 T1 T0 T1 T0 T1
Uscita a 24 Vc.c. con impulso di test
Contatto esterno
24 V
24 V
V
G
T0
IN0
T1
IN1
24 V
0 V
Contatto esterno
Cortocircuito tra il segnale di ingresso e alimentazione (lato positivo)
Contatto esterno
Cortocircuito tra due segnali di ingresso
26 Capitolo 1: Descrizione generale
Se viene rilevato un errore, i dati dell'ingresso di sicurezza e lo stato del singolo ingresso di sicurezza vengono posti a OFF.
* Normale
24 V
T0
0 V
ON
Dispositivo esterno
OFF
ON
IN0
OFF
ON
Ingresso
Dati degli
di sicurezza 0
I/O remoti
Stato dell'ingresso di sicurezza 0
* Errore
T0
OFF
ON
OFF
24 V
0 V
ON
Dispositivo esterno
OFF
ON
IN0
OFF
Errore
Dati degli I/O remoti
Ingresso di sicurezza 0
Stato dell'ingresso di sicurezza 0
ON
OFF
ON
OFF
Impostazione della modalità a doppio canale e della durata della discrepanza
È possibile valutare la coerenza tra i segnali su due canali e selezionare una delle seguenti impostazioni. Questa funzione consente di monitorare la durata della discrepanza nella logica tra i due canali impostati come canali in ridondanza. Se la durata della discrepanza supera quella impostata (0 … 65.530 ms, in incrementi di 10 ms), i dati dell'ingresso di sicurezza e lo stato del singolo ingresso di sicurezza vengono posti a OFF per entrambi gli ingressi.
IMPORTANTE: La funzione del doppio canale viene utilizzata con 2 ingressi consecutivi che iniziano
da numeri di ingresso pari: ingressi 0 e 1, ingressi 2 e 3, ingressi 4 e 5 e così via.
1-4 Descrizione delle funzioni di sicurezza 27
Nella seguente tabella è illustrata la relazione tra ingresso del terminale e i dati degli I/O remoti.
Modalità a doppio canale
Doppi canali, equivalenti
Terminali di ingresso Dati degli I/O remoti Significato
dei dati e stato
IN0 IN1 Ingresso
di sicurezza 0
Ingresso di sicurezza 1
0000OFF, normale 0100OFF, errore 1000OFF, errore 1 1 1 1 ON, normale
Doppi canali, complementari
0001OFF, errore 0101OFF, normale 1 0 1 0 ON, normale 1101OFF, errore
Doppi canali, equivalenti
Lo stato viene considerato normale quando entrambi i canali sono attivati o disattivati. Un canale attivato e l'altro canale disattivato viene considerato un errore e i dati dell'ingresso di sicurezza e lo stato del singolo ingresso di sicurezza vengono disattivati per entrambi gli ingressi.
* Normale
ON
IN0
OFF
ON
IN1
OFF
Dati degli I/O remoti
Ingresso di sicurezza 0
Ingresso di sicurezza 1
Stato degli ingressi di sicurezza 0 e 1
* Errore
IN0
IN1
Ingresso di sicurezza 0
Durata discrepanza
ON
OFF
ON
OFF
ON
OFF
ON
OFF
ON
OFF
Durata discrepanza
ON
OFF
Dati degli I/O remoti
Ingresso di sicurezza 1
Stato degli ingressi di sicurezza 0 e 1
ON
OFF
Errore
ON
OFF
28 Capitolo 1: Descrizione generale
Doppi canali, complementari
Lo stato viene considerato normale quando un canale è attivato e l'altro è disattivato. Entrambi i canali attivati o disattivati viene considerato un errore e i dati dell'ingresso di sicurezza e lo stato del singolo ingresso di sicurezza vengono disattivati per entrambi gli ingressi.
* Normale
ON
IN0
OFF
ON
IN1
OFF
Durata discrepanza
ON
Ingresso di sicurezza 0
OFF
Dati degli I/O remoti
Dati degli I/O remoti
Ingresso di sicurezza 1
Stato degli ingressi di sicurezza 0 e 1
* Errore
Ingresso di sicurezza 0
Ingresso di sicurezza 1
Stato degli ingressi di sicurezza 0 e 1
IN0
IN1
ON
OFF
ON
OFF
ON
OFF
ON OFF
Durata discrepanza
ON
OFF
ON
OFF
Errore
ON
OFF
Ripristino dagli errori
Tutte le condizioni successive sono necessarie per il ripristino da un errore verificatosi in un ingresso di sicurezza.
È necessario rimuovere la causa dell'errore.
Il tempo di mantenimento dell'errore deve essere stato già superato.
Il segnale d'ingresso deve ritornare in uno stato inattivo e non devono essere rilevate condizioni di errore (ad esempio, premendo il pulsante di arresto di emergenza o aprendo una porta)
1-4 Descrizione delle funzioni di sicurezza 29
Ritardi di ingresso
Ritardo di attivazione
Un segnale di ingresso viene considerato disattivato durante il tempo di impostazione del ritardo di attivazione (0 ... 126 ms, in incrementi di 6 ms) dopo il fronte di salita del contatto di ingresso. L'ingresso viene attivato solo se il contatto di ingresso rimane attivato dopo che è scaduto il ritardo di attivazione. In questo modo si evitano irregolarità a livello dei contatti di ingresso.
IIN
Ingresso di sicurezza dei dati degli I/O
Ritardo di disattivazione
Un segnale di ingresso viene considerato attivato durante il tempo di impostazione del ritardo di disattivazione (0 ... 126 ms, in incrementi di 6 ms) dopo il fronte di discesa del contatto di ingresso. L'ingresso viene disattivato solo se il contatto di ingresso rimane disattivato dopo che è scaduto il ritardo di disattivazione. In questo modo si evitano irregolarità a livello dei contatti di ingresso.
IN
ON
OFF
ON
OFF
Ritardo di attivazione
ON
OFF
Ingresso di sicurezza dei dati degli I/O
1-4-3 Uscite di sicurezza
Uscita di sicurezza con impulso di test
Quando l'uscita è attivata, l'impulso di test viene disattivato per 470 µs (microsecondi) in un ciclo di 648 ms. Questa funzione consente di rilevare la presenza di cortocircuiti tra linee del segnale di uscita e l'alimentazione (lato positivo) e tra linee di diversi segnali di uscita. Se viene rilevato un errore, i dati dell'uscita di sicurezza e lo stato della singola uscita di sicurezza vengono posti a OFF.
IMPORTANTE: Per evitare che l'impulso di test causi il malfunzionamento del dispositivo collegato,
prestare particolare attenzione al tempo di risposta di ingresso del dispositivo.
ON
OUT
OFF
ON
OFF
Ritardo di disattivazione
470 µs
648 ms
30 Capitolo 1: Descrizione generale
Impostazione del doppio canale
Quando entrambi i canali sono normali, le uscite possono essere attivate. Lo stato viene considerato normale quando entrambi i canali sono normali. Se viene rilevato un errore per
un canale, i dati dell'uscita di sicurezza e lo stato della singola uscita di sicurezza vengono disattivati per entrambi i canali.
* Normale
ON
OUT0
OFF
ON
OUT1
OFF
Dati degli I/O remoti
Dati degli I/O remoti
Stato delle uscite di sicurezza 0 e 1
* Errore
OUT0
OUT1
Stato delle uscite di sicurezza 0 e 1
ON
OFF
ON
OFF
ON
OFF
Errore
ON
OFF
Ripristino dagli errori
Tutte le condizioni successive sono necessarie per il ripristino da un errore verificatosi in un'uscita di sicurezza.
È necessario rimuovere la causa dell'errore.
Il tempo di mantenimento dell'errore deve essere stato già superato.
Devono essere disattivati i segnali di uscita ai tag di I/O di uscita dall'applicazione utente
che corrisponde all'uscita di sicurezza.
1-4-4 Tempo di risposta dell’ingresso
Il ritardo di ingresso è il tempo che trascorre dalla modifica di un segnale di ingresso all'invio alla rete del nuovo stato del segnale.
Tempo di risposta dell’ingresso max.: 16,2 ms valore impostato per il ritardo di ON/OFF
Nota: Per informazioni sui tempi di risposta del sistema, fare riferimento alla guida
Manuale di configurazione del sistema (Z905).
1-4-5 Tempo di risposta dell’uscita
Il ritardo di uscita è il tempo che trascorre da quando viene ricevuto un segnale dalla rete a quando lo stato del terminale di uscita viene modificato.
Tempo di risposta dell’uscita max.: 6,2 ms + 20 ms (tempo di risposta del relè, solo DST1-MRD08SL-1)
Nota: Per informazioni sui tempi di risposta del sistema, fare riferimento alla guida
Manuale di configurazione del sistema (Z905)
1-4 Descrizione delle funzioni di sicurezza 31
1-4-6 Dati di stato degli I/O
Oltre ai dati degli I/O, i terminali di I/O di sicurezza serie DST1 gestiscono i dati di stato per il test dei circuiti degli I/O. I dati di stato includono i seguenti dati, per i quali è possibile utilizzare comunicazioni di I/O remoti.
Flag di normalità (attivati in assenza di errori nel circuito interno e nel cablaggio esterno)
Un flag AND dei flag normali
Monitoraggio delle uscite (bit di ON/OFF effettivo delle uscite)
Flag di normalità
I flag di normalità indicano se ciascun ingresso di sicurezza, uscita di sicurezza o uscita di test è normale (stato normale: ON, stato di errore: OFF).
Monitoraggio delle uscite
Il monitoraggio delle uscite indica il bit di ON/OFF effettivo delle uscite di sicurezza.
32 Capitolo 1: Descrizione generale

Capitolo 2: Procedura generale

2-1 Procedura generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34
2-2 Installazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35
2-3 Collegamento dell'alimentazione dei cavi di I/O . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36
2-4 Connessione del connettore di comunicazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37
2-5 Indirizzo del nodo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37
2-6 Configurazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37
33

2-1 Procedura generale

Di seguito è descritta la procedura generale per l'utilizzo dei terminali di I/O di sicurezza serie DST1. Per informazioni sulla struttura e la topologia della rete, fare riferimento al manuale Manuale dell'operatore DeviceNet (n. cat. W267).
Installare i terminali di I/O di sicurezza serie DST1 nel quadro.
Collegare i cavi e l'alimentazione degli I/O.
Collegare i connettori di comunicazione.
Impostare l'indirizzo del nodo.
Configurare il sistema.
La velocità di trasmissione dell'intero sistema è determinata dalla velocità di trasmissione del Modulo master. Non è necessario impostare la velocità di trasmissione per ogni terminale di I/O di sicurezza della serie DST1.
Selettori dell'indirizzo del nodo Fare riferimento alla 2-5 Indirizzo
del nodo (pagina 37).
Eseguire le impostazioni per i terminali di I/O di sicurezza serie DST1. Fare riferimento alla sezione Capitolo 3: Configurazione (pagina 39).
Spie Fare riferimento alla
4-2 Spie (pagina 55).
Connettore di comunicazione Fare riferimento alla
2-4 Connessione del connettore di comunicazione
(pagina 37).
Morsettiere Fare riferimento alla 2-3 Collegamento
dell'alimentazione dei cavi di I/O (pagina 36).
34 Capitolo 2: Procedura generale

2-2 Installazione

Utilizzare la guida DIN (35 mm) per installare i terminali di I/O di sicurezza serie DST1 nel quadro.
Condotti di cablaggio
Piastrina di blocco (PFP- M)
50 mm min.
50 mm min.
Guida DIN 35 mm
Piastrina di blocco (PFP- M)
Condotti di cablaggio
Nota: Per le dimensioni, fare riferimento alle descrizioni dei singoli modelli del DST1
(Capitolo 5: Serie DST1 (pagina 57)).
IMPORTANTE: • Utilizzare il DST1 in un ambiente che soddisfa le specifiche generali.
• Utilizzare il DST1 con una custodia con un grado di protezione IP54 (IEC 60529) o superiore.
• Utilizzare la guida DIN (larga 35 mm) per installare il DST1 nel quadro.
• Utilizzare sempre una piastrina di blocco su ciascuna estremità del DST1 per fissarlo.
• Lasciare almeno 50 mm di spazio sopra e sotto il DST1 per consentire la ventilazione.
2-2 Installazione 35

2-3 Collegamento dell'alimentazione dei cavi di I/O

Nella seguente tabella sono riportati i cavi che è possibile utilizzare per il connettore di I/O (quando vengono utilizzati i terminali con capicorda con morsetti consigliati).
Filo rigido 0,2 … 2,5 mm² (AWG 12 … AWG 24) Fili semirigidi 0,34 … 1,5 mm² (AWG 22 … AWG 16)
Nota: Per la disposizione dei terminali della morsettiera e il cablaggio degli I/O esterni, fare
riferimento alle descrizioni dei singoli modelli del DST1 (Capitolo 5: Serie DST1 (pagina 57)).
Materiali e strumenti consigliati
Puntali con collari isolanti in plastica
Utilizzare i puntali con collari isolanti conformi alle specifiche DIN 46228-4. È possibile che i puntali di aspetto simile, ma non conformi allo standard, non siano adatti alle morsettiere dei terminali di I/O di sicurezza serie DST1. Le dimensioni dei fili riportate di seguito sono approssimative. Verificarle prima dell'utilizzo.
Nota: Utilizzare fili dello stesso diametro per i puntali a due fili.
Caratteristiche di riferimento (caratteristiche del prodotto di Phoenix Contact)
Modello puntale Dimensioni fili Caratteristiche puntale
Sezione del con­duttore (mm²)
AI 0,34-8TQ 0.34 22 10 12.5 8 0.8 2,0 *1 AI 0,5-8WH 0.5 20 10 14 8 1,1 2,5 AI 0,75-8GY 0.75 18 10 14 8 1,3 2,8 AI 1,0-8RD 1.0 18 10 14 8 1,5 3,0
Per un filo
AI 1,5-8BK 1.5 16 10 14 8 1,8 3,4 AI-TWIN
2 x 0,5 - 10 15 8 1,5 2,5/4,7 *2 2 x 0,5-8 WH AI-TWIN
2 x 0,75 - 10 15 8 1.8 2,8/5,0 2 x 0,75-8 GY
Per due fili
AI-TWIN
2 x 1 - 10 15 8 2.05 3,4/5,4 2 x 1-8 RD
AWG Lunghez-
za di iso­lamento rimosso (mm)
Lun­ghezza totale L1 (mm)
Lunghez­za parte metallica L2 (mm)
Diametro in­terno condut­tore D1 (mm)
Diametro in­terno fascetta isolante D2 (mm)
Dimensioni
*1 Per un filo *2 Per due fili
Ø D2
Collare isolante
L1
L2
Collare isolante
L1
Ø D1
Crimpatrice per puntali
Produttore Modello
Phoenix Contact CRIMPFOX UD6
Ø D2
L2
Ø D1
36 Capitolo 2: Procedura generale
IMPORTANTE: • Utilizzare i puntali per il cablaggio dei cavi.
• I connettori degli I/O sono rimovibili. Stringere le viti sul connettore di I/O applicando una coppia di serraggio compresa tra 0,25 e 0,3 Nm.
• La struttura del connettore di I/O impedisce un cablaggio errato. Stabilire le connessioni nelle posizioni specificate, corrispondenti ai numeri dei terminali.
• Non rimuovere l'etichetta dal DST1 prima di avere eseguito il cablaggio.
• Rimuovere sempre l'etichetta dopo avere completato il cablaggio per garantire una dispersione del calore corretta.

2-4 Connessione del connettore di comunicazione

Sul connettore di comunicazione sono presenti degli adesivi colorati che corrispondono ai colori delle linee da inserire. Verificare che i colori delle linee e degli adesivi corrispondano quando si cablano i connettori. Il significato dei colori è descritto di seguito:
Colore Segnale
Rosso Polo positivo del cavo di alimentazione (V+) Bianco Segnale alto dei dati di comunicazione (CAN_H)
- Schermatura Blu Segnale basso dei dati di comunicazione (CAN_L) Nero Polo negativo del cavo di alimentazione (V-)
Per dettagli sul cablaggio e le specifiche di comunicazione, fare riferimento alla guida Manuale dell'operatore DeviceNet (n. cat. W267).
IMPORTANTE: • Quando si collega il connettore di comunicazione al DST1, stringere le viti sul connettore
applicando una coppia di serraggio compresa tra 0,25 e 0,3 Nm.
• Per l'alimentazione della comunicazione si consiglia di utilizzare gli alimentatori S8@@ di OMRON.
Nota: L'alimentazione interna per i terminali di I/O di sicurezza serie DST1 viene fornita
dall'alimentazione della comunicazione (V+, V-).

2-5 Indirizzo del nodo

Impostare l'indirizzo del nodo utilizzando i due selettori rotanti disponibili sul pannello frontale dei terminali di I/O di sicurezza serie DST1. L'impostazione predefinita è 63. Impostare la cifra delle decine dell'indirizzo del nodo (decimale) con il selettore sinistro e la cifra delle unità con il selettore destro. È possibile impostare un valore compreso tra 00 e 63.
Se si imposta un indirizzo di nodo compreso tra 64 e 99, l'indirizzo del nodo può essere impostato Network Configurator.
IMPORTANTE: • Utilizzare un piccolo cacciavite a lama piatta per impostare i selettori rotanti, facendo
attenzione a non graffiarli.
• l'indirizzo del nodo deve essere impostato con l'alimentazione della comunicazione scollegata.
• Non agire sui selettori mentre è attiva l'alimentazione. In questo caso, i terminali di I/O di sicurezza serie DST1 rilevano la variazione come una modifica della configurazione e passato in stato di errore.
• Utilizzare un piccolo cacciavite a lama piatta per impostare i selettori rotanti, facendo attenzione a non graffiarli.
Cifra delle unità dell'indirizzo del nodo
Cifra delle decine dell'indirizzo del nodo

2-6 Configurazione

Configurare i terminali di I/O di sicurezza serie DST1 utilizzando Network Configurator. Per dettagli sulle impostazioni, fare riferimento alla sezione Capitolo 3: Configurazione (pagina 39). Per informazioni sulle procedure operative di Network Configurator, fare riferimento alla guida Manuale di configurazione del sistema (n. cat. Z905).
2-4 Connessione del connettore di comunicazione 37
38 Capitolo 2: Procedura generale

Capitolo 3: Configurazione

3-1 Parametri degli I/O impostati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40
3-1-1 Parametri generali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40
3-1-2 Parametri dell'ingresso di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41
3-1-3 Parametri dell'uscita di test . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42
3-1-4 Parametri dell'uscita di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42
3-1-5 Parametri del tempo di funzionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43
3-2 Allocazione degli I/O remoti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44
3-2-1 Allocazione degli I/O . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44
3-2-2 Dati degli I/O . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44
3-2-3 Dati di I/O gestiti da ciascun modello . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 45
3-2-4 Dati di insieme degli I/O . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47
39

3-1 Parametri degli I/O impostati

I terminali di I/O di sicurezza serie DST1 presentano cinque gruppi di parametri: parametri generali, parametri dell'ingresso di sicurezza, parametri dell'uscita di test, parametri dell'uscita di sicurezza e parametri delZtempo di funzionamento.
Le impostazioni di ciascun gruppo di parametri sono elencate nelle seguenti tabelle. Tutti i parametri vengono impostati utilizzando Network Configurator.
Nota: I parametri direttamente correlati alla sicurezza sono contrassegnati con la lettera (s) nella
colonna sinistra.
3-1-1 Parametri generali
Nome del parametro Valore Descrizione Valore
S Safety Output Error
Latch Time (Tempo di mantenim ento dell'errore dell'uscita di sicurezza)
S Safety Input Error
Latch Time (Tempo di mantenim ento dell'errore dell'ingresso di sicurezza)
Test Output Idle State (Stato di inattività dell'uscita di test)
Unit Name (Nome Modulo)
Threshold Network Power Voltage (Soglia della tensione di alimentazione della rete)
Threshold Run Hours (Soglia ore di esecuzione)
Last Maintenance date (Data dell'ultima manutenzione)
0 ... 65.530 ms (in incrementi di 10ms)
0 ... 65.530 ms (in incrementi di 10ms)
Cancellazione Mantieni i dati
dell'uscita
max. 32 caratteri Questo parametro imposta il nome scelto
8,0 ... 30,0 V Questo parametro imposta la soglia della
0 ... 429.496.729 ore Questo parametro imposta la soglia delle ore
1972/01/01 ... 2038/01/19
Questo parametro è comune a tutte le uscite di sicurezza. Imposta il tempo di mantenimento dello stato di errore quando si verifica un errore in queste uscite. Anche dopo aver rimosso la causa dell'errore, lo stato di errore viene mantenuto per il tempo impostato con questo parametro.
Questo parametro è comune a tutti gli ingressi di sicurezza e uscite di test. Imposta il tempo di mantenimento dello stato di errore quando si verifica un errore in questi ingressi/uscite. Anche dopo aver rimosso la causa dell'errore, lo stato di errore viene mantenuto per il tempo impostato con questo parametro.
Questo parametro è comune a tutte le uscite di test la cui modalità canale dell'uscita di test (Test Output Channel Mode) è impostata su uscita standard (Standard Output). Imposta lo stato dell'uscita di test quando la comunicazione si arresta.
dall'utente per i terminali di I/O di sicurezza serie DST1. Il nome impostato viene salvato nei terminali di I/O di sicurezza serie DST1 e visualizzato nella configurazione di rete.
tensione di alimentazione della rete. Quando la tensione scende al di sotto della soglia impostata, il bit corrispondente nello stato generale si attiva.
di funzionamento del modulo. Quando le ore di funzionamento superano la soglia impostata, il bit corrispondente nello stato generale di attiva.
Questo parametro salva la data di manutenzione nei terminali di I/O di sicurezza serie DST1.
predefinito
1.000 ms
1.000 ms
Cancellazione
nessuno
11 V
0 ore
1972/01/01
40 Capitolo 3: Configurazione
3-1-2 Parametri dell'ingresso di sicurezza
Nome del parametro Valore Descrizione Valore
Safety Input ON Delay
I
(Ritardo di attivazione/ ingresso di sicurezza)
I
Safety Input OFF Delay (Ritardo di disattivazione/ingresso
di sicurezza)
I
Safety Input Channel Mode (Modalità canale di ingresso di sicurezza)
I
Safety Input Test Source (Sorgente del segnale di test per l’ingresso di sicurezza)
I
Dual Channel Safety Input Mode (Modalità ingresso di sicurezza a doppio canale)
I
Dual Channel Safety Input Discrepancy Time (Tempo di discrepanza dell'ingresso di sicurezza a doppio canale)
I/O Comment (Commento I/O)
Maintenance Counter Mode Choice (Scelta della modalità del contatore di manutenzione)
Threshold Maintenance Counter (Soglia del contatore di manutenzione)
0 ... 126 ms (in incrementi di 6 ms)
0 ... 126 ms (in incrementi di 6 ms)
Non usato L'ingresso di sicurezza è disabilitato
Impulso di test dall'uscita di test
Usato come ingresso di sicurezza
Usato come ingresso standard
Non utilizzata Se la modalità canale di un ingresso di sicurezza Uscita di test 0 Uscita di test 1 Uscita di test 2 Uscita di test 3
Canale singolo Specifica l'utilizzo della modalità a canale singolo.
Doppio canale, equivalenti
Doppio canale complementari
0 ... 65.530 ms (in incrementi di 10ms)
max. 32 caratteri Imposta un commento dell'I/O per l'ingresso
Tempo Imposta la modalità di funzionamento del contatore Conteggio
0 ... 4.294.967.295 ore Imposta il valore di soglia per il contatore
Imposta la durata del ritardo di disattivazione/ attivazione.
Imposta la durata del ritardo di ON/OFF. 0 ms
(non è collegato un dispositivo di ingresso esterno). Specifica la connessione di un dispositivo con uscita
a contatto in combinazione con un un'uscita di test. Quando è selezionata questa modalità, selezionare l'uscita di test da utilizzare come sorgente, quindi impostare la modalità di uscita di test sull'uscita. Con queste impostazioni è possibile rilevare la presenza di contatti tra la linea del segnale di ingresso e l'alimentazione (lato positivo) e i cortocircuiti tra le altre linee di segnali di ingresso.
Specifica la connessione di un dispositivo di sicurezza con un'uscita a stato solito, ad esempio una barriera fotoelettrica.
Specifica la connessione di un dispositivo standard (cioè non un dispositivo di sicurezza).
viene impostata su Test Pulse from Test Out (Impulso di test dall'uscita di test), viene selezionata l'uscita di test da utilizzare insieme all'ingresso di sicurezza. Impostare la modalità canale dell'uscita di test selezionata in questo parametro su Pulse Test Output (Uscita del test a impulsi).
Se è selezionato il canale singolo, viene configurato in modalità a canale singolo anche l'ingresso di sicurezza che sarebbe accoppiato nel caso del doppio canale.
Specifica l'utilizzo della modalità a doppio canale equivalente.
Specifica l'utilizzo della modalità a doppio canale complementare.
Imposta la durata di monitoraggio delle discrepanze nella logica di ingresso a doppio canale.
di sicurezza. Il commento dell'I/O impostato in questo parametro viene utilizzato come tag nell'Editor Logic.
di manutenzione.
di manutenzione.
predefinito
0 ms
Non usato
Non usato
Doppio canale, equivalenti
0 ms
nessuno
Tempo
0
IMPORTANTE:
Quando Safety Input Channel Mode (Modalità canale di ingresso di sicurezza) è impostato su Test Pulse from Test Out (Impulso di test dall'uscita di test), specificare l'uscita di test da utilizzare per la sorgente di test e impostare Test Output Channel Mode (Modalità canale dell'uscita di test) dell'uscita di test su Pulse Test Output (Uscita di test a impulsi).
3-1 Parametri degli I/O impostati 41
3-1-3 Parametri dell'uscita di test
Nome del parametro Valore Descrizione Valore
I
Test Output Mode (Modalità uscita di test)
Fault Action (Malfunzionamento)
I/O Comment (Commento I/O)
Maintenance Counter Mode Choice (Scelta della modalità del contatore di manutenzione)
Threshold Maintenance Counter (Soglia del contatore di manutenzione)
Non usato La funzione uscita di test è disabilitata. Non usato Uscita standard Specifica la connessione all'ingresso per una
Uscita di test a impulsi
Uscita di alimentazione
Muting Lamp Output (Uscita della lampada di muting) (solo terminal T3)
Cancellazione Imposta lo stato di uscita dell'uscita di test Mantenimento ultimi
dati
max. 32 caratteri
Tempo Imposta la modalità di funzionamento Conteggio
0 ... 4.294.967.295 ore
lampada di muting o un PLC. Utilizzato come uscita di monitoraggio.
Specifica la connessione di un dispositivo con un'uscita a contatto in combinazione con un un'uscita di sicurezza.
Specifica la connessione al terminale di alimentazione di un sensore di sicurezza. La tensione fornita all'alimentazione degli I/O (V, G) proviene dall'uscita di test.
Specifica l'uscita di una lampada di muting. Quando l'uscita è attiva, è possibile rilevare il distacco della lampada di muting.
in caso di errore di comunicazione. Questo parametro è abilitato quando la modalità di canale di uscita di test è impostata sull'uscita standard o sull'uscita della lampada di muting.
Imposta un commento dell'I/O per l'uscita di test. Il commento dell'I/O impostato in questo parametro viene utilizzato come tag nell'Editor Logic.
del contatore di manutenzione.
Imposta il valore di soglia per il contatore di manutenzione.
predefinito
Cancellazione
nessuno
Tempo
0
3-1-4 Parametri dell'uscita di sicurezza
Nome del parametro Valore Descrizione Valore
I Safety Output
Channel Mode (Modalità canale di uscita di sicurezza)
I Dual Channel Safety
Output Mode (Modalità uscita di sicurezza a doppio canale)
Non usato
Sicurezza Specifica di non inviare all'uscita l'impulso di test
Safety Pulse Test (Test impulso di sicurezza) (è possibile impostare solo il
DST1-MD16SL-1).
Canale singolo Specifica l'utilizzo della modalità a canale
Doppio canale Specifica l'utilizzo della modalità a doppio
L'uscita di sicurezza è disabilitata. (non è collegato un dispositivo di uscita esterno).
quando l'uscita è attiva. Contatto tra la linea di segnale di uscita e l'alimentazione (lato positivo) quando l'uscita è disattivata e possono essere rilevati dei guasti di terra.
Invia l'impulso di test all'uscita quando l'uscita è attiva. È possibile rilevare il contatto tra la linea del segnale di uscita e l'alimentazione e i cortocircuiti con altre linee di segnale di uscita.
singolo. Se è impostato il canale singolo, viene configurata in modalità a canale singolo anche l'uscita di sicurezza che sarebbe accoppiata nel caso del doppio canale.
canale. Quando entrambe le uscite di sicurezza da accoppiare sono normali, le uscite possono essere attivate.
predefinito
Non usato
Canale doppio
42 Capitolo 3: Configurazione
Nome del parametro Valore Descrizione Valore
I/O Comment (Commento I/O)
Maintenance Counter Mode Choice (Scelta della modalità del contatore di manutenzione)
Threshold Maintenance Counter (Soglia del contatore di manutenzione)
max. 32 caratteri Imposta un commento dell'I/O per l'uscita
di sicurezza. Il commento dell'I/O impostato in questo parametro viene utilizzato come
tag nell'Editor Logic. Tempo Imposta la modalità di funzionamento Conteggio
0 ... 4.294.967.295 ore
del contatore di manutenzione.
Imposta il valore di soglia per il contatore
di manutenzione.
3-1-5 Parametri del tempo di funzionamento
Nome del parametro Valore Descrizione Valore
Equipment Name (Nome dell'apparecchiatura)
Soglia tempo di risposta
max. 32 caratteri Imposta un commento per il tempo
di funzionamento da monitorare.
0 ... 65.535 ms (in incrementi di 1 ms)
Imposta il valore di soglia per il tempo di funzionamento.
predefinito
nessuno
Tempo
0
predefinito
nessuno
0 ms
3-1 Parametri degli I/O impostati 43

3-2 Allocazione degli I/O remoti

3-2-1 Allocazione degli I/O
I terminali di I/O di sicurezza serie DST1 memorizzano internamente i dati degli I/O. I percorsi di collegamento possono essere impostati utilizzando Network Configurator per allocare i dati degli I/O per il Modulo master. Assicurarsi di impostare i percorsi di collegamento necessari.
3-2-2 Dati degli I/O
I terminali di I/O di sicurezza serie DST1 memorizzano i seguenti dati:
SICURI: il controllore può utilizzare queste informazioni per le funzioni di sicurezza.
NON SICURI:
Dati Descrizione
Dati di in­gresso
Dati dell'ingresso di sicurezza
SICURI
Stato di ingressi di sicurezza combinati
SICURI
Stato dei singoli ingressi di sicurezza
SICURI
Stato di uscite di sicurezza combinate
SICURI
Stato delle singole uscite di sicurezza
SICURI
Stato lampada di muting
SICURI
Uscita di sicurezza Monitor
NON SICURI
Stato delle singole uscite di test
NON SICURI
Dati sullo stato generale
NON SICURI
informazioni aggiuntive che non possono essere utilizzate per le funzioni di sicurezza.
Indica il bit di ON/OFF di ciascun terminale di ingresso.
•ON: 1
OFF: 0 AND dello stato di tutti i terminali di ingresso
Tutti i terminali sono normali: 1
È stato rilevato un errore in uno o più terminali di ingresso: 0
Indica lo stato di ciascun terminale di ingresso.
•Normale: 1
Errore: 0
AND dello stato di tutti i terminali di uscita
Tutti i terminali sono normali: 1
È stato rilevato un errore in uno o più terminali di uscita: 0
Indica lo stato di ciascun terminale di uscita.
•Normale: 1
Errore: 0 Indica lo stato quando il terminale T3 è configurato come uscita della lampada
di muting.
•Normale: 1
Errore: 0 Monitora le uscite dei terminali di uscita di sicurezza.
•ON: 1
OFF: 0 Indica lo stato di ciascun terminale di uscita di test.
•Normale: 1
Errore: 0 Bit 0 flag di stato di alimentazione dell'ingresso di sicurezza
0: alimentazione dell'ingresso attivata 1: alimentazione dell'ingresso disattivata
Bit 1 flag di stato di alimentazione dell'uscita di sicurezza
0: alimentazione dell'uscita attivata 1: alimentazione dell'uscita disattivata
Bit 2 flag di caduta di tensione dell'alimentazione di rete
0: normale (superiore al valore di monitoraggio impostato) 1: errore (uguale o inferiore al valore di monitoraggio impostato)
Bit 3 flag di manutenzione del terminale
0: entro i limiti (inferiore al valore di monitoraggio impostato)
1: limiti superati (uguale o superiore al valore di monitoraggio impostato) Bit 4 Riservati Bit 5 flag di stato degli I/O combinati
0: normale (tutti i punti di I/O normali)
1: errore (uno o più errori sui punti di I/O)
flag di superamento del tempo di funzionamento
Bit 6
0: entro i limiti (tutti i valori degli I/O sono inferiori al valore di monitoraggio
impostato)
1: limiti superati (uno o più valori sono uguali o superiori al valore impostato) Bit 7 flag di manutenzione del componente collegato
0: entro i limiti (tutti i punti di I/O sono inferiori al valore di monitoraggio
impostato)
1: limiti superati (uno o più punti di I/O sono uguali o superiori al valore
di monitoraggio impostato)
44 Capitolo 3: Configurazione
Dati Descrizione
Dati di uscita
Dati dell'uscita di sicurezza SICURI Dati dell'uscita standard NON SICURI
Controlla l'uscita di sicurezza.
•ON: 1
OFF: 0 Controlla l'uscita di test quando la modalità dell'uscita di test è impostata su uscita
standard.
•ON: 1
OFF: 0
3-2-3 Dati di I/O gestiti da ciascun modello
Nelle seguenti tabelle sono riportati i dati di I/O gestiti da ciascun modello dei terminali di I/O di sicurezza serie DST1.
Per le disposizioni dei dati, fare riferimento alla sezione 3-2-4 Dati di insieme degli I/O (pagina 47). Tra i dati di I/O è possibile allocare al Modulo master connessioni di sicurezza per un massimo di quattro
voci, tra cui un'uscita, e connessioni standard per un massimo di due voci.
IMPORTANTE: È possibile effettuare comunicazioni con un massimo di 15 controllori di sicurezza
per ciascuna connessione mediante una connessione multicast. Se si utilizzano quattro connessioni, tuttavia, possono comunicare al massimo 30 controllori di sicurezza in totale con un terminale DST1.
DST1-ID12SL-1
I dati predefiniti degli I/O sono i seguenti:
Connessione di sicurezza: Safety input assembly 1 (insieme ingresso di sicurezza 1) (n. istanza 20C) Connessione standard: Safety input assembly 6 (insieme ingresso di sicurezza 6) (n. istanza 312)
Network Configurator Impostazione
Ingressi Uscite
Connessione di sicurezza
Connessione
x x Safety input assembly 1
x x Safety input assembly 2
x x Safety input assembly 3
x x Safety input assembly 4
x x Safety input assembly 5
x x Safety input assembly 6
x x Standard output assembly
standard
(Insieme ingresso di sicurezza 5)
(Insieme ingresso di sicurezza 5)
(Insieme ingresso di sicurezza 5)
(Insieme ingresso di sicurezza 5)
(Insieme ingresso di sicurezza 5)
(Insieme ingresso di sicurezza 5)
(Insieme uscita standard)
x General status assembly
(Insieme stato generale)
x Stato ingresso di sicurezza
con insieme stato generale
Montaggio n. istanza
Dati ingresso
di sicurezza
Stato ingressi
di sicurezza combinati
Stato del singolo
ingresso di sicurezza
Stato uscite di
sicurezza combinate
Stato della singola
uscita di sicurezza
Stato
lampada di muting
Monitoraggi
uscite di sicurezza
Stato singole uscite
di test
Dati sulla manutenzione
20C x
224 x x
22C x x
310 x x x
311 x x x
312xx xx
21 x
300 x
340 x x
Uscite di sicurezza
Dati su uscite standard
3-2 Allocazione degli I/O remoti 45
DST1-MD16SL-1
I dati predefiniti degli I/O sono i seguenti: Connessioni di sicurezza: Safety input assembly 1 (Insieme ingresso di sicurezza 1)(n. istanza 204)
e Safety output assembly 1 (Insieme uscita di sicurezza 1) (n. istanza. 234) Connessione standard: Safety input assembly 5 (Insieme ingresso di sicurezza 5) (n. istanza 323)
Impostazione di Network Configurator
Connessione
di sicurezza
Connessione
x x Safety input assembly 1
x x Safety input assembly 2
x x Safety input assembly 3
x x Safety input assembly 4
x x Safety input assembly 5
x x Standard output assembly
x Safety output assembly 1
x Safety output assembly 2
standard
(Insieme ingresso di sicurezza 5)
(Insieme ingresso di sicurezza 5)
(Insieme ingresso di sicurezza 5)
(Insieme ingresso di sicurezza 5)
(Insieme ingresso di sicurezza 5)
(Insieme uscita standard)
(Insieme uscita di sicurezza 2)
(Insieme uscita di sicurezza 2)
x General status assembly
(Insieme stato generale)
x Output monitor/test output status
with general status assembly (Stato monitoraggio di uscita/ uscita di test con insieme stato generale)
Ingressi Uscite
Montaggio
n. istanza
Dati ingresso
di sicurezza
Stato ingressi
di sicurezza c
ombinati
Stato del singolo
ingresso
di sicurezza
Stato uscite
di sicurezza
combinate
Stato della
singola uscita
di sicurezza
Stato lampada
di muting
Monitoraggi
uscite
di sicurezza
Stato singole
uscite di test
Dati sulla
manutenzione
Uscite
204 x
320 x x x x
321 x x x x
322 x x x x x
323x x xxxx
21 x
234 x
351 x x
300 x
341 x x x
di sicurezza
Dati su uscite
standard
DST1-MRD08SL-1
I dati degli I/O predefiniti sono i seguenti: Connessioni standard: Safety input assembly 1 (Insieme ingresso di sicurezza 1) (n. istanza 203)
e Safety output assembly 1 (Insieme uscita di sicurezza 1) (n. istanza 233) Connessione standard: Safety input assembly 5 (Insieme ingresso di sicurezza 5) (n. istanza 333)
Impostazione di Network Configurator
Connessione
di sicurezza
Connessione
x x Safety input assembly 1
x x Safety input assembly 2
x x Safety input assembly 3
x x Safety input assembly 4
x x Safety input assembly 5
x x Standard output assembly
x Safety output assembly 1
x Safety output assembly 2
standard
(Insieme ingresso di sicurezza 5)
(Insieme ingresso di sicurezza 5)
(Insieme ingresso di sicurezza 5)
(Insieme ingresso di sicurezza 5)
(Insieme ingresso di sicurezza 5)
(Insieme uscita standard)
(Insieme uscita di sicurezza 2)
(Insieme uscita di sicurezza 2)
x General status assembly
(Insieme stato generale)
x Output monitor/test output status
with general status assembly (Stato monitoraggio di uscita/ uscita di test con insieme stato generale)
Ingressi Uscite
Insieme
n. istanza
Dati ingressi
di sicurezza
Stato ingressi
di sicurezza
combinati
Stato del singolo
ingresso
di sicurezza
Stato uscite
di sicurezza
combinate
Stato della
singola uscita
di sicurezza
Stato lampada
di muting
Monitoraggi
uscite
di sicurezza
Stato singole
uscite di test
Dati sullo
203 x
330 x x x x
331 x x x x
332 x x x x x
333x x xxxx
21 x
233 x
350 x x
300 x
342 x x x
Uscita di sicurezza
stato generale
standard
Dati dell'uscita
46 Capitolo 3: Configurazione
3-2-4 Dati di insieme degli I/O
Dati degli ingressi
Istanza (hex)
203 0 Riservati
Terminale applicabile: DST1-MRD08SL-1
Byte Bit 7 Bit 6 Bit 5 Bit 4 Bit 3 Bit 2 Bit 1 Bit 0
Ingresso di sicurezza 3
Ingresso di sicurezza 2
Ingresso di sicurezza 2
Ingresso di sicurezza 0
Istanza (hex)
204 0
Byte Bit 7 Bit 6 Bit 5 Bit 4 Bit 3 Bit 2 Bit 1 Bit 0
Ingresso di sicurezza 7
Ingresso di sicurezza 6
Terminale applicabile: DST1-MD16SL-1
Istanza (hex)
20C 0 Ingresso di
Byte Bit 7 Bit 6 Bit 5 Bit 4 Bit 3 Bit 2 Bit 1 Bit 0
Ingresso di
sicurezza 7
1 Riservati Ingresso di
sicurezza 6
Terminale applicabile: DST1-ID12SL-1
Istanza (hex)
224 0
Byte Bit 7 Bit 6 Bit 5 Bit 4 Bit 3 Bit 2 Bit 1 Bit 0
1
Ingresso di sicurezza 7 Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 7
Ingresso di sicurezza 6 Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 6
Terminale applicabile: DST1-ID12SL-1
Istanza (hex)
22C 0 Ingresso di
Byte Bit 7 Bit 6 Bit 5 Bit 4 Bit 3 Bit 2 Bit 1 Bit 0
Ingresso di
sicurezza 7
1 Stato
dell'ingres­so di sicu­rezza 3
2 Stato del-
lingresso di sicurezza 11
sicurezza 6 Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 2 Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 10
Terminale applicabile: DST1-ID12SL-1
Ingresso di sicurezza 5
Ingresso di sicurezza 5
Ingresso di sicurezza 5 Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 5
Ingresso di sicurezza 5 Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 1 Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 9
Ingresso di sicurezza 4
Ingresso di sicurezza 4
Ingresso di sicurezza 4 Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 4
Ingresso di sicurezza 4 Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 0 Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 8
Ingresso di sicurezza 3
Ingresso di sicurezza 3
sicurezza 11
Ingresso di sicurezza 3 Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 3
Ingresso di sicurezza 3 Ingresso di sicurezza 11
Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 7
Ingresso di sicurezza 2
Ingresso di sicurezza 2 Ingresso di sicurezza 10
Ingresso di sicurezza 2 Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 2
Ingresso di sicurezza 2 Ingresso di sicurezza 10
Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 6
Ingresso di sicurezza 1
Ingresso di sicurezza 1 Ingresso di sicurezza 9
Ingresso di sicurezza 1 Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 1
Ingresso di sicurezza 1 Ingresso di sicurezza 9
Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 5
Ingresso di sicurezza 0
Ingresso di sicurezza 0 Ingresso di sicurezza 8
Ingresso di sicurezza 0 Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 0
Ingresso di sicurezza 0 Ingresso di sicurezza 8
Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 4
Istanza (hex)
300 0 Stato generale
Byte Bit 7 Bit 6 Bit 5 Bit 4 Bit 3 Bit 2 Bit 1 Bit 0
Terminale applicabile: DST1-ID12SL-1, DST1-MD16SL-1, DST1-MRD08SL-1
Istanza (hex)
310 0
Byte Bit 7 Bit 6 Bit 5 Bit 4 Bit 3 Bit 2 Bit 1 Bit 0
1
Ingresso di sicurezza 7 Stato della lampada di muting
Ingresso di sicurezza 6 Stato in­gresso si­curezza
Ingresso di sicurezza 5 Riservati Ingresso
Ingresso di sicurezza 4
Ingresso di sicurezza 3
di sicurez­za 11
Ingresso di sicurezza 2 Ingresso di sicurez­za 10
Ingresso di sicurezza 1 Ingresso di sicurezza 9
Ingresso di sicurezza 0 Ingresso di sicurezza 8
Terminale applicabile: DST1-ID12SL-1
3-2 Allocazione degli I/O remoti 47
Istanza (hex)
311 0 Ingresso di
Byte Bit 7 Bit 6 Bit 5 Bit 4 Bit 3 Bit 2 Bit 1 Bit 0
Ingresso di
sicurezza 7
1 Stato
dell'ingres­so di sicu­rezza 3
2 Stato
dell'ingres­so di sicu­rezza 11
3 Stato della
lampada di muting
sicurezza 6 Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 2 Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 10 Riservati
Terminale applicabile: DST1-ID12SL-1
Ingresso di sicurezza 5
Stato dell'ingres­so di sicu-
rezza 1 Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 9
Ingresso di sicurezza 4 Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 0 Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 8
Ingresso di sicurezza 3 Ingresso di sicurez­za 11
Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 7
Ingresso di sicurezza 2 Ingresso di sicurez­za 10
Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 6
Ingresso di sicurezza 1 Ingresso di sicurez­za 9
Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 5
Ingresso di sicurezza 0 Ingresso di sicurez­za 8
Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 4
Istanza (hex)
312 0 Ingresso di
Byte Bit 7 Bit 6 Bit 5 Bit 4 Bit 3 Bit 2 Bit 1 Bit 0
Ingresso di
sicurezza 7
1 Stato
dell'ingres­so di sicu­rezza 3
2 Stato
dell'ingres­so di sicu­rezza 11
3
Stato della lampada di muting
sicurezza 6 Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 2 Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 10 Riservati Stato uscita
Terminale applicabile: DST1-ID12SL-1
Istanza (hex)
320 0 Ingresso di
Byte Bit 7 Bit 6 Bit 5 Bit 4 Bit 3 Bit 2 Bit 1 Bit 0
Ingresso di
sicurezza 7
1 Stato della
lampada di muting
sicurezza 6 Stato dell'in­gresso di si­curezza
Terminale applicabile: DST1-MD16SL-1
Istanza (hex)
321 0 Ingresso di
Byte Bit 7 Bit 6 Bit 5 Bit 4 Bit 3 Bit 2 Bit 1 Bit 0
Ingresso di
sicurezza 7
1 Stato
dell'ingres­so di sicu­rezza 7
2 Stato
dell'uscita di sicurez­za 7
3
Stato della lampada di muting
sicurezza 6 Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 6 Stato dell'uscita di sicurez­za 6 Riservati
Terminale applicabile: DST1-MD16SL-1
Ingresso di sicurezza 5 Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 1 Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 9
Ingresso di sicurezza 5 Stato uscita di sicurezza
Ingresso di sicurezza 5 Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 5 Stato dell'uscita di sicurez­za 5
Ingresso di sicurezza 4 Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 0 Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 8
Ingresso di sicurezza 4 Riservati
Ingresso di sicurezza 4 Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 4 Stato dell'uscita di sicurez­za 4
Ingresso di sicurezza 3 Ingresso di sicurezza 11
Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 7
di test 3
Ingresso di sicurezza 3
Ingresso di sicurezza 3 Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 3 Stato dell'uscita di sicurez­za 3
Ingresso di sicurezza 2 Ingresso di sicurezza 10
Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 6 Stato uscita di test 2
Ingresso di sicurezza 2
Ingresso di sicurezza 2 Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 2 Stato dell'uscita di sicurez­za 2
Ingresso di sicurezza 1 Ingresso di sicurezza 9
Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 5 Stato uscita di test 1
Ingresso di sicurezza 1
Ingresso di sicurezza 1 Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 1 Stato dell'uscita di sicurez­za 1
Ingresso di sicurezza 0 Ingresso di sicurezza 8
Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 4 Stato uscita di test 0
Ingresso di sicurezza 0
Ingresso di sicurezza 0 Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 0 Stato dell'uscita di sicurez­za 0
48 Capitolo 3: Configurazione
Istanza (hex)
322 0 Ingresso di
Byte Bit 7 Bit 6 Bit 5 Bit 4 Bit 3 Bit 2 Bit 1 Bit 0
Ingresso di
1
2
3
4
sicurezza 7 Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 7 Stato dell'uscita di sicurezza 7 Monitorag­gio dell'usci­ta di sicurezza 7 Stato della lampada di muting
sicurezza 6 Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 6 Stato dell'uscita di sicurezza 6 Monitorag­gio dell'usci­ta di sicurezza 6 Riservati
Terminale applicabile: DST1-MD16SL-1
Ingresso di sicurezza 5 Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 5 Stato dell'uscita di sicurezza 5 Monitorag­gio dell'usci­ta di sicurezza 5
Ingresso di sicurezza 4 Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 4 Stato dell'uscita di sicurezza 4 Monitorag­gio dell'usci­ta di sicurezza 4
Ingresso di sicurezza 3 Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 3 Stato dell'uscita di sicurezza 3 Monitorag­gio dell'usci­ta di sicurezza 3
Ingresso di sicurezza 2 Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 2 Stato dell'uscita di sicurezza 2 Monitorag­gio dell'usci­ta di sicurezza 2
Ingresso di sicurezza 1 Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 1 Stato dell'uscita di sicurezza 1 Monitorag­gio dell'usci­ta di sicurezza 1
Ingresso di sicurezza 0 Stato dell'ingres­so di sicu­rezza 0 Stato dell'uscita di sicurezza 0 Monitorag­gio dell'usci­ta di sicurezza 0
Istanza (hex)
323 0 Ingresso di
Byte Bit 7 Bit 6 Bit 5 Bit 4 Bit 3 Bit 2 Bit 1 Bit 0
sicurezza 7
1 Stato dell'in-
gresso di si­curezza 7
2 Stato
dell'uscita di sicurezza 7
3 Monitorag-
gio dell'usci­ta di sicurezza 7
4 Stato della
lampada di muting
Ingresso di sicurezza 6 Stato dell'in­gresso di si­curezza 6 Stato dell'uscita di sicurezza 6 Monitorag­gio dell'usci­ta di sicurezza 6 Riservati Stato uscita
Ingresso di sicurezza 5 Stato dell'in­gresso di si­curezza 5 Stato dell'uscita di sicurezza 5 Monitorag­gio dell'usci­ta di sicurezza 5
Terminale applicabile: DST1-MD16SL-1
Istanza (hex)
330 0
Byte Bit 7 Bit 6 Bit 5 Bit 4 Bit 3 Bit 2 Bit 1 Bit 0
Stato della lampada di muting
Stato ingresso di sicurezza
Stato uscita di sicurezza
Terminale applicabile: DST1-MRD08SL-1
Istanza (hex)
331
Byte Bit 7 Bit 6 Bit 5 Bit 4 Bit 3 Bit 2 Bit 1 Bit 0
0 Stato dell'in-
gresso di si­curezza 3
1 Stato della
lampada di muting
Stato dell'in­gresso di si­curezza 2 Riservati Stato
Stato dell'in­gresso di si­curezza 1
Terminale applicabile: DST1-MRD08SL-1
Ingresso di sicurezza 4 Stato dell'in­gresso di si­curezza 4 Stato dell'uscita di sicurezza 4 Monitorag­gio dell'usci­ta di sicurezza 4
Riservati Ingresso di
Stato dell'in­gresso di si­curezza 0
Ingresso di sicurezza 3 Stato dell'in­gresso di si­curezza 3 Stato dell'uscita di sicurezza 3 Monitorag­gio dell'usci­ta di sicurezza 3
di test 3
sicurezza 3
Ingresso di sicurezza 3
dell'uscita di sicurezza 3
Ingresso di sicurezza 2 Stato dell'in­gresso di si­curezza 2 Stato dell'uscita di sicurezza 2 Monitorag­gio dell'usci­ta di sicurezza 2 Stato uscita di test 2
Ingresso di sicurezza 2
Ingresso di sicurezza 2
Stato dell'uscita di sicurezza 2
Ingresso di sicurezza 1 Stato dell'in­gresso di si­curezza 1 Stato dell'uscita di sicurezza 1 Monitorag­gio dell'usci­ta di sicurezza 1 Stato uscita di test 1
Ingresso di sicurezza 1
Ingresso di sicurezza 1
Stato dell'uscita di sicurezza 1
Ingresso di sicurezza 0 Stato dell'in­gresso di si­curezza 0 Stato dell'uscita di sicurezza 0 Monitorag­gio dell'usci­ta di sicurezza 0 Stato uscita di test 0
Ingresso di sicurezza 0
Ingresso di sicurezza 0
Stato dell'uscita di sicurezza 0
3-2 Allocazione degli I/O remoti 49
Istanza (hex)
332 0
Byte
Bit 7 Bit 6 Bit 5 Bit 4 Bit 3 Bit 2 Bit 1 Bit 0
Stato dell'in­gresso di si­curezza 1 Uscita di si­curezza 1 Monitor
1
2
Stato dell'in­gresso di si­curezza 3 Monitorag­gio dell'usci­ta di sicurezza 3 Stato della lampada di muting
Stato dell'in­gresso di si­curezza 2 Monitorag­gio dell'usci­ta di sicurezza 2 Riservati
Terminale applicabile: DST1-MRD08SL-1
Stato dell'in­gresso di si­curezza 0 Monitorag­gio dell'usci­ta di sicurezza 0
Ingresso di sicurezza 3
Monitorag­gio dell'usci­ta di sicurezza 3
Ingresso di sicurezza 2
Monitorag­gio dell'usci­ta di sicurezza 2
Ingresso di sicurezza 1
Monitorag­gio dell'usci­ta di sicurezza 1
Ingresso di sicurezza 0
Monitorag­gio dell'usci­ta di sicurezza 0
Istanza (hex)
333 0 Stato in-
Byte Bit 7 Bit 6 Bit 5 Bit 4 Bit 3 Bit 2 Bit 1 Bit 0
Stato in­gresso di si­curezza 1 Monitorag­gio dell'uscita di sicurezza 1
gresso di si­curezza 3
1 Monitorag-
giodell'usci­ta di sicurezza 3
2Muting
Stato lam­pada
Stato in­gresso di si­curezza 2 Monitorag­gio dell'uscita di sicurezza 2 Riservati Stato uscita
Terminale applicabile: DST1-MRD08SL-1
Istanza (hex)
340 0 Stato generale
Byte Bit 7 Bit 6 Bit 5 Bit 4 Bit 3 Bit 2 Bit 1 Bit 0
1 Riservati Stato uscita
Terminale applicabile: DST1-ID12SL-1
Istanza (hex)
341 0 Stato generale
Byte Bit 7 Bit 6 Bit 5 Bit 4 Bit 3 Bit 2 Bit 1 Bit 0
1 Sicurezza
Uscita 7 Monitor
2 Riservati Stato uscita
Sicurezza Uscita 6 Monitor
Sicurezza Uscita 5 Monitor
Terminale applicabile: DST1-MD16SL-1
Stato in­gresso di si­curezza 0 Monitorag­gio dell'uscita di sicurezza 0
Sicurezza Uscita 4 Monitor
Ingresso di sicurezza 3 Stato uscita di si­curezza 3
di test 3
di test 3
Sicurezza Uscita 3 Monitor
di test 3
Ingresso di sicurezza 2 Stato uscita di si­curezza 2
Stato uscita di test 2
Stato uscita di test 2
Sicurezza Uscita 2 Monitor Stato uscita di test 2
Ingresso di sicurezza 1 Stato uscita di si­curezza 1
Stato uscita di test 1
Stato uscita di test 1
Sicurezza Uscita 1 Monitor Stato uscita di test 1
Ingresso di sicurezza 0 Stato uscita di si­curezza 0
Stato uscita di test 0
Stato usci­ta di test 0
Sicurezza Uscita 0 Monitor Stato uscita di test 0
Istanza (hex)
342 0 Stato generale
Byte Bit 7 Bit 6 Bit 5 Bit 4 Bit 3 Bit 2 Bit 1 Bit 0
1 Stato usci-
ta di test 3
Stato usci­ta di test 2
Stato usci­ta di test 1
Stato usci­ta di test 0
Sicurezza Uscita 3 Monitor
Sicurezza Uscita 2 Monitor
Sicurezza Uscita 1 Monitor
Sicurezza Uscita 0 Monitor
Terminale applicabile: DST1-MRD08SL-1
50 Capitolo 3: Configurazione
Dati delle uscite
Istanza (hex)
21 0 Riservati Uscita
Byte Bit 7 Bit 6 Bit 5 Bit 4 Bit 3 Bit 2 Bit 1 Bit 0
Uscita
standard 3
standard 2
Terminale applicabile: DST1-ID12SL-1, DST1-MD16SL-1, DST1-MRD08SL-1
Istanza (hex)
233 0 Riservati Uscita si-
Byte Bit 7 Bit 6 Bit 5 Bit 4 Bit 3 Bit 2 Bit 1 Bit 0
Uscita si-
curezza 3
curezza 2
Terminale applicabile: DST1-MRD08SL-1
Istanza (hex)
234 0 Uscita di si-
Byte Bit 7 Bit 6 Bit 5 Bit 4 Bit 3 Bit 2 Bit 1 Bit 0
curezza 7
Uscita di si­curezza 6
Uscita di si­curezza 5
Uscita di si­curezza 4
Uscita di si­curezza 3
Uscita di si­curezza 2
Terminale applicabile: DST1-MD16SL-1
Istanza (hex)
350
Byte Bit 7 Bit 6 Bit 5 Bit 4 Bit 3 Bit 2 Bit 1 Bit 0
0Uscita
standard 3
Uscita standard 2
Uscita standard 1
Uscita standard 0
Uscita sicurezza 3
Uscita sicurezza 2
Terminale applicabile: DST1-MRD08SL-1
Istanza (hex)
351 0 Uscita si-
Byte Bit 7 Bit 6 Bit 5 Bit 4 Bit 3 Bit 2 Bit 1 Bit 0
Uscita si-
curezza 7
1 Riservati Uscita
curezza 6
Uscita si­curezza 5
Uscita si­curezza 4
Uscita si­curezza 3
standard 3
Uscita si­curezza 2 Uscita standard 2
Terminale applicabile: DST1-MD16SL-1
Uscita standard 1
Uscita si­curezza 1
Uscita di si­curezza 1
Uscita sicurezza 1
Uscita si­curezza 1 Uscita standard 1
Uscita standard 0
Uscita si­curezza 0
Uscita di si­curezza 0
Uscita sicurezza 0
Uscita si­curezza 0 Uscita standard 0
3-2 Allocazione degli I/O remoti 51
52 Capitolo 3: Configurazione

Capitolo 4: Caratteristiche

4-1 Tipo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54
4-1-1 Caratteristiche comuni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54
4-1-2 Assorbimento di corrente e pesi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54
4-1-3 Caratteristiche della rete di comunicazione DeviceNet . . . . . . . . . . . . . . 54
4-2 Spie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55
4-2-1 Spie MS/NS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55
4-2-2 Spia di blocco della configurazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55
4-2-3 Spie IN PWR/OUT PWR . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55
4-2-4 Spie degli I/O. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 56
53

4-1 Tipo

4-1-1 Caratteristiche comuni
Parametro Caratteristiche
Tensione di alimentazione della rete di comunicazione
Tensione di alimentazione degli I/O 20,4 ... 26,4 Vc.c. (24 Vc.c., da –15% a +10%) EMC (Compatibilità elettromagnetica) Conforme alle specifiche IEC61131-2 Resistenza alle vibrazioni 10 ... 57 Hz: 0.35 mm
Resistenza agli urti 150 m/s² per 11 ms
Temperatura di funzionamento –10 … 55°C Umidità relativa 10% ... 95% (senza formazione di condensa)
Ambiente operativo Assenza di gas corrosivi Temperatura di stoccaggio –40 … 70°C Elemento Guida DIN da 35 mm Grado di protezione IP20 Categoria di sovratensione II
4-1-2 Assorbimento di corrente e pesi
11 ... 25 Vc.c. (fornita dal connettore di comunicazione)
57 ... 150 Hz: 50 m/s²
DST1-MRD08SL-1: 100 m/s² per 11 ms
DST1-MRD08SL-1: 10% ... 85% (senza formazione di condensa)
Modello Assorbimento di corrente delle
comunicazioni
DST1-ID12SL-1 100 mA max. a 24 Vc.c. 420 g DST1-MD16SL-1 110 mA max. a 24 Vc.c. 420 g DST1-MRD08SL-1 100 mA max. a 24 Vc.c. 600 g
4-1-3 Caratteristiche della rete di comunicazione DeviceNet
Parametro Caratteristiche
Protocollo di comunicazione
Topologia Combinazione di connessioni punto-multipunto e di diramazioni
Velocità di trasmissione 125 kbps, 250 kbps o 500 kbps Cavo di comunicazione Cavo speciale a 5 fili (2 linee di segnale, 2 linee di alimentazione e 1 linea
Distanze di comunicazione Velocità
Alimentazione di comunicazione
Numero massimo di nodi 64 (compreso il nodo di configurazione, se utilizzato)
Conforme a DeviceNet e alla DeviceNet Safety
a T (per linee principali e diramazioni)
di schermatura)
Lunghezza rete Lunghezza
di trasmissione 500 kbps 100 m max.
(100 m max.)
250 kbps 250 m max.
(100 m max.)
125 kbps 500 m max.
(100 m max.) I valori tra parentesi sono le lunghezze valide quando si usano cavi sottili. 11 … 25 Vc.c.
diramazione 6 m max. 39 m max.
6 m max. 78 m max.
6 m max. 156 m max.
Peso
Lunghezza totale delle diramazioni
54 Capitolo 4: Caratteristiche

4-2 Spie

4-2-1 Spie MS/NS
In questa sezione vengono descritti i significati delle spie MS e NS per i terminali di I/O di sicurezza serie DST1. La spia dello stato del modulo (MS) indica lo stato di un nodo della rete. La spia dello stato della rete (NS) indica lo stato dell'intera rete. Le spie MS e NS possono essere verdi o rosse e possono essere accese, spente o lampeggianti.
Nella seguente tabella sono riportati i significati delle varie combinazioni di colore e stato.
Spia Colore Stato Significato
MS Verde Stato di funzionamento normale
Rosso Errore di sistema
Verde/Rosso
- Alimentazione non fornita
NS Verde
Rosso Impossibile stabilire comunicazione
- Non in linea/Non alimentato
: accesa : lampeggiante : OFF
In attesa di una comunicazione di sicurezza da parte del master di sicurezza
Errore non grave (impostazioni dei selettori non corrette ecc.) Il DST1 sta eseguendo l'inizializzazione o è in attesa della
configurazione.
Connessione in linea eseguita. Connessione in linea non eseguita.
Errore di comunicazione dell'I/O
4-2-2 Spia di blocco della configurazione
La spia di blocco indica che i dati di configurazione sono stati bloccati.
Spia Colore Stato Significato
LOCK Giallo Il blocco è stato eseguito con una configurazione valida.
Il blocco non è stato eseguito con una configurazione valida. La configurazione non è stata eseguita.
: accesa : lampeggiante : OFF
4-2-3 Spie IN PWR/OUT PWR
Le spie IN PWR e OUT PWR indicano lo stato dell'alimentazione degli I/O fornita ai terminali di I/O di sicurezza serie DST1.
Spie LED Colore Stato Significato
IN PWR Verde
OUT PWR Verde Stato normale dell'alimentazione delle uscite
: accesa : lampeggiante : OFF
Stato normale dell'alimentazione degli ingressi Alimentazione degli ingressi non fornita
Alimentazione delle uscite non fornita L'alimentazione delle uscite supera il limite superiore/inferiore della gamma di alimentazione.
4-2 Spie 55
4-2-4 Spie degli I/O
Le spie degli I/O indicano il bit di ON/OFF e lo stato di errore degli I/O.
Nota: le spie sono spente durante la configurazione dei terminali di I/O di sicurezza serie DST1.
Nome Colore Stato Significato
IN0 ... INn (vedere nota).
OUT0 ... OUTn (vedere nota).
: accesa : lampeggiante : OFF
Nota: “n” indica il numero del terminale.
Giallo Ingresso di sicurezza attivato
Ingresso di sicurezza disattivato
Rosso
Rilevato errore nei circuiti di ingresso. Si è verificato un errore nella discrepanza configurata in modalità a doppio canale.
Rilevato errore nell'altro circuito di ingresso configurato in modalità a doppio canale (nessun errore in questo circuito)
Giallo Uscita di sicurezza attivata
Rosso
Uscita di sicurezza disattivata Rilevato errore nei circuiti di uscita. Rilevato errore nell'altro circuito di uscita configurato in
modalità a doppio canale (nessun errore in questo circuito)
56 Capitolo 4: Caratteristiche

Capitolo 5: Serie DST1

5-1 Terminale di ingresso di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 58
5-1-1 Caratteristiche dell'ingresso di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 58
5-1-2 Caratteristiche dell'uscita di test . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 58
5-1-3 Legenda . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 58
5-1-4 Circuiti interni e disposizione dei terminali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 59
5-1-5 Dimensioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 60
5-2 Terminale di I/O di sicurezza con uscite a stato solito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 61
5-2-1 Caratteristiche dell'ingresso di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 61
5-2-2 Caratteristiche dell'uscita di test . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 61
5-2-3 Caratteristiche dell'uscita di sicurezza a stato solito . . . . . . . . . . . . . . . . 61
5-2-4 Legenda . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 61
5-2-5 Circuiti interni e disposizione dei terminali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 62
5-2-6 Dimensioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 63
5-3 Terminale di I/O di sicurezza con uscite a relè . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 64
5-3-1 Caratteristiche dell'ingresso di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 64
5-3-2 Caratteristiche dell'uscita di test . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 64
5-3-3 Caratteristiche dell'uscita di sicurezza per le uscite a relè . . . . . . . . . . . . . 64
5-3-4 Legenda . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 64
5-3-5 Circuiti interni e disposizione dei terminali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 65
5-3-6 Dimensioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 67
57

5-1 Terminale di ingresso di sicurezza

5-1-1 Caratteristiche dell'ingresso di sicurezza
Nella seguente tabella sono riportate le caratteristiche dell'ingresso di sicurezza per il DST1-ID12SL-1.
Parametro Caratteristiche
Tipo di ingresso Ingresso PNP Tensione di attivazione 11 Vc.c. min. Tensione di disattivazione 5 Vc.c. max. Corrente di disattivazione 1 mA max. Corrente di ingresso 6 mA
5-1-2 Caratteristiche dell'uscita di test
Nella seguente tabella sono riportate le caratteristiche dell'uscita di test per il DST1-ID12SL-1.
Parametro Caratteristiche
Tipo di uscita Uscita PNP Corrente nominale di uscita 0,7 A Tensione residua 1,2 V max. Corrente residua 0,1 mA max.
5-1-3 Legenda
Nella seguente figura sono riportati i nomi delle parti del DST1-ID12SL-1.
Selettori dell'indirizzo del nodo
Spie LED
Connettore di comunicazione DeviceNet
Morsettiere
Per informazioni sulle spie LED, fare riferimento alla sezione 4-2 Spie (pagina 55).
Per informazioni sul connettore di comunicazione DeviceNet, fare riferimento alla sezione 5-1-4 Circuiti interni e disposizione dei terminali (pagina 59).
Per informazioni sulle morsettiere, fare riferimento alla sezione 5-1-4 Circuiti interni e disposizione dei terminali (pagina 59).
58 Capitolo 5: Serie DST1
5-1-4 Circuiti interni e disposizione dei terminali
Nella seguente figura sono riportati i circuiti interni del DST1-ID12SL-1.
Convertitore da c.c. a c.c. (non isolato)
V+
CAN
H
DRAI
N
CAN
L
V-
Livello fisico
di
DeviceNet
Circuiti interni
Circuito
alimentazione
ingressi
12345678910
VGV
11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
G
IN1
IN0
T1
T0
IN3
IN2
T1
T0
Circuiti ingressi
di sicurezza
(ingresso corrente)
IN5
IN4
T1
T0
Circuiti uscite di test
(uscita corrente)
IN6
T0
IN8T0IN9
31 32 33 34 35 36 37 38 39 40
T1
T1
21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
IN7
IN
IN
11
10
T1
T0
T2
T2
G
G
T3
T2
G
G
T3
T3
G
G
Nella seguente tabella è illustrata la disposizione dei terminali delle morsettiere sul DST1-ID12SL-1.
Terminali Nomi Funzionamento
1, 2 V Terminali di alimentazione per i dispositivi di ingresso e le uscite 11, 12 G
di test. (24 Vc.c.)
35 ... 40 G Terminali comuni
I terminali 11, 12 e da 35 a 40 sono collegati internamente.
3 ... 10
IN0 ... IN11 Terminali per ingressi di sicurezza
21 … 24 13 ... 20
T0 ... T3 Terminali per uscite di test 25 ... 30 31 ... 34
5-1 Terminale di ingresso di sicurezza 59
V+
Circuito
V
di alimentazione I/O
G
Circuito uscita di test
T0 ... T3
Circuito
interno
5-1-5 Dimensioni
Nelle seguenti figure sono riportate le dimensioni del DST1-ID12SL-1 (unità: mm).
65
(68.15)
Circuito ingresso di sicurezza
IIN0 ... IN11
35.5
42.75
170
71.4
60 Capitolo 5: Serie DST1

5-2 Terminale di I/O di sicurezza con uscite a stato solito

5-2-1 Caratteristiche dell'ingresso di sicurezza
Nella seguente tabella sono riportate le caratteristiche dell'ingresso di sicurezza per il DST1-MD16SL-1.
Parametro Caratteristiche
Tipo di ingresso Ingresso PNP Tensione di attivazione 11 Vc.c. min. Tensione di disattivazione 5 Vc.c. max. Corrente di disattivazione 1 mA max. Corrente di ingresso 6 mA
5-2-2 Caratteristiche dell'uscita di test
Nella seguente tabella sono riportate le caratteristiche dell'uscita di test per il DST1-MD16SL-1.
Parametro Caratteristiche
Tipo di uscita Uscita PNP Corrente nominale di uscita 0,7 A Tensione residua 1,2 V max. Corrente residua 0,1 mA max.
5-2-3 Caratteristiche dell'uscita di sicurezza a stato solito
Nella seguente tabella sono riportate le caratteristiche dell'uscita di sicurezza a stato solito sul DST1-MD16SL-1.
Parametro Caratteristiche
Tipo di uscita Uscita PNP Corrente nominale di uscita 0, 5 A Tensione residua 1,2 V max. Corrente residua 0,1 mA max.
IMPORTANTE:se un'uscita di sicurezza è configurata come uscita con impulsi di test, quando questa uscita
5-2-4 Legenda
Nella seguente figura sono riportati i nomi delle parti del DST1-MD16SL-1.
Connettore di comunicazione DeviceNet
è attivata viene emessa continuamente la sequenza mostrata di seguito per effettuare la diagnostica. Controllare i tempi di risposta dei dispositivi collegati alle uscite di sicurezza in modo che non ci siano malfunzionamenti a causa degli impulsi OFF.
648 ms
ON
OFF
Selettori dell'indirizzo del nodo
470 us
tipico
Spie LED
tipico
Morsettiere
Per informazioni sulle spie LED, fare riferimento alla sezione 4-2 Spie (pagina 55).
5-2 Terminale di I/O di sicurezza con uscite a stato solito 61
Per informazioni sul connettore di comunicazione DeviceNet, fare riferimento alla sezione 2-4 Connessione del connettore di comunicazione (pagina 37)
Per informazioni sulle morsettiere, fare riferimento alla sezione 5-2-5 Circuiti interni e disposizione dei terminali (pagina 62).
5-2-5 Circuiti interni e disposizione dei terminali
Nella seguente figura sono riportati i circuiti interni del DST1-MD16SL-1.
Convertitore da c.c. a c.c. (non isolato)
V+
CAN
H
DRAI
N
CAN
L
V-
Livello fisico
DeviceNet
Circuitiinterni
Circuito
alimentazione
ingressi
12345678910
V0G0V0
11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
G0
IN0
T0
Circuiti ingressi
di sicurezza
IN1
IN2
T1
T0
IN3
IN4
T1
T0
Circuiti
uscite di test
(uscita corrente)
IN5
IN6
T1
T2
Circuito
alimentazione
uscite
21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
IN7
V1G1V1
31 32 33 34 35 36 37 38 39 40
T3
G1
OUT
OUT
1
0
G1
G1
Circuito uscita
di sicurezza
(uscita corrente)
OUT
OUT
2
G1
OUT
3
4
G1
G1
OUT
5
G1
OUT
OUT
7
6
G1
G1
Nella seguente tabella è illustrata la disposizione dei terminali delle morsettiere sul DST1-MD16SL-1.
Terminali Nomi Funzionamento
1,2 V0 Terminali di alimentazione per i dispositivi di ingresso e le uscite 11,12 G0
di test. (24 Vc.c.)
3 ... 10 IN0 ... IN7 Terminali per ingressi di sicurezza 13 ... 20 T0 ... T3 Terminali per uscite di test 21, 22 V1 Terminali di alimentazione per i dispositivi di uscita. (24 Vc.c.) 31, 32 G1 23 ... 30 OUT0 ... OUT7 Terminali per uscite di sicurezza 33 ... 40 G1 Terminali comuni. I terminali 31 … 40 sono collegati
internamente.
62 Capitolo 5: Serie DST1
V0+
V0
Circuito
di alimentazione I/O
G0
Circuito uscita di test
T0 ... T3
Circuito ingresso di sicurezza
IN0 ... IN7
Circuito interno
IMPORTANTE: Il terminale di alimentazione V1 per le uscite è monitorato internamente. Fornire la tensione
5-2-6 Dimensioni
Nelle seguenti figure sono riportate le dimensioni del DST1-MD16SL-1 (unità: mm).
65
(68,15)
V1+
Circuito
di alimentazione I/O
V1
G1
Circuito uscita di sicurezza
OUT0 ... OUT7
G1
nella gamma specificata (20,4 ... 26,4 Vc.c.). Se la tensione fornita non rientra nella gamma, non viene passata ai circuiti di uscita.
35,5
42,75
170 71,4
5-2 Terminale di I/O di sicurezza con uscite a stato solito 63

5-3 Terminale di I/O di sicurezza con uscite a relè

5-3-1 Caratteristiche dell'ingresso di sicurezza
Nella seguente tabella sono riportate le caratteristiche dell'ingresso di sicurezza per il DST1-MRD08SL-1.
Parametro Caratteristiche
Tipo di ingresso Ingresso PNP Tensione di attivazione 11 Vc.c. min. Tensione di disattivazione 5 Vc.c. max. Corrente di disattivazione 1 mA max. Corrente di ingresso 6 mA
5-3-2 Caratteristiche dell'uscita di test
Nella seguente tabella sono riportate le caratteristiche dell'uscita di test per il DST1-MRD08SL-1.
Parametro Caratteristiche
Tipo di uscita Uscita PNP Corrente nominale di uscita 0,7 A Tensione residua 1,2 V max. Corrente residua 0,1 mA max.
5-3-3 Caratteristiche dell'uscita di sicurezza per le uscite a relè
Nella seguente tabella sono riportate le caratteristiche dell'uscita di sicurezza per il DST1-MRD08SL-1.
Parametro Caratteristiche
Relè G7SA-2A2B
EN 50205, classe A Carico minimo applicabile 1 mA a 5 Vc.c. Carico nominale per un carico resistivo 240 Vc.a.: 2 A
30 Vc.c.: 2 A Carico nominale per un carico induttivo 2 A a 240 Vc.a. (cos ø = 0,3)
1 A a 24 Vc.c. Vita prevista Vita meccanica
prevista Vita elettrica
prevista
Minimo 5.000.000 operazioni
(a circa 7.200 operazioni all'ora)
Minimo 100.000 operazioni
(al carico nominale e a circa 1.800 operazioni all'ora)
5-3-4 Legenda
Nella seguente figura sono riportati i nomi delle parti del DST1-MRD08SL-1.
Connettore di comunicazione DeviceNet
Per informazioni sulle spie LED, fare riferimento alla sezione 4-2 Spie (pagina 55).
Fare riferimento alla sezione 2-4 Connessione del connettore di comunicazione (pagina 37) per informazioni sul connettore di comunicazione DeviceNet.
Selettori dell'indirizzo del nodo
Spie LED
Morsettiere
Relè di sicurezza
64 Capitolo 5: Serie DST1
Per informazioni sulle morsettiere, fare riferimento alla sezione 5-3-5 Circuiti interni e disposizione dei terminali (pagina 65).
5-3-5 Circuiti interni e disposizione dei terminali
Nella seguente figura sono riportati i circuiti interni del DST1-MRD08SL-1.
Convertitore
da c.c. a c.c.
(non isolato)
V+
CAN
H
DRAI
N
CAN
L
V-
Livello fisico
DeviceNet
Circuiti interni
Ry0 Ry1 Ry2 Ry3
OUT
OUT
0e
0
G1
C0e
C0
OUT
OUT
1e
1
C1e
C1
OUT
OUT
2e
2
C2e
C2
OUT
OUT
3e
3
C3e
C3
T2
G0
Circuiti uscite
di test
(uscita corrente)
T2
T3
G0
G0
T3
G0
Circuito
alimentazione
12345678910
V0G0V0
11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
G0
IN0
T0
Circuiti ingressi
di sicurezza
IN1
IN2
T1
T0
IN3
T1
Circuito
alimentazione
21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
V1G1V1
31 32 33 34 35 36 37 38 39 40
Nella seguente tabella è illustrata la disposizione dei terminali delle morsettiere sul DST1-MRD08SL-1.
Terminali Nomi Funzionamento
1, 2 V0 Terminali di alimentazione per i dispositivi di ingresso, le uscite di test 11, 12 G0
e il monitoraggio di retroazione dei relè interni (24 Vc.c.)
17 ... 20 G0 Terminali comuni. I terminali 11, 12 e 17 … 20 sono collegati internamente. 3 ... 6 IN0 ... IN3 Terminali per ingressi di sicurezza 7 ... 10
T0 ... T3 Terminali per uscite di test/standard 13 ... 16 21, 22 V1 Terminali di alimentazione per l'azionamento dei relè interni (24 Vc.c.) 31, 32 G1 23 ... 30 33 ... 40
OUT0 ... C0
OUT3 ... C3
OUT0e ... C0e
OUT3e ... C3e
Terminali per uscite di sicurezza Le uscite dei terminali 23/33 (OUT0) e 24/34 (OUT0e) sono le stesse. Le uscite dei terminali 25/35 (OUT1) e 26/36 (OUT01e) sono le stesse. Le uscite dei terminali 27/37 (OUT2) e 28/38 (OUT02e) sono le stesse. Le uscite dei terminali 29/39 (OUT3) e 30/40 (OUT03e) sono le stesse.
5-3 Terminale di I/O di sicurezza con uscite a relè 65
Circuiti interni
Circuito uscita di test
V0+
Circuito
di alimentazione I/O
Circuito ingresso di sicurezza
V0
G0
T0...T3
IN0...IN7
V1+
Circuito
di alimentazione I/O
V0+
Circuito uscita di sicurezza
! ATTENZIONE
Per il Modello DST1-MRD08SL-1, applicare solo una fase della linea c.a. ai relè.
L1 L2 L3 N
DST1-
MRD08SL-1
Fusibile
Fusibile
Carico CaricoCarico
Carico
L1 L2 L3
N
DST1-
MRD08SL-1
V1
G1
OUT0...OUT3
C0...C3
OUT0e...OUT03e
C0e...C3e
Corretto
Sbagliato
Per il modello DST1-MRD08SL-1, inserire un fusibile da 3,15 A o inferiore per ciascun termi­nale di uscita per proteggere i contatti dell'uscita di sicurezza dalla saldatura. Per garantire l'affidabilità delle caratteristiche del carico collegato, contattare il produttore dei fusibili per as­sicurarsi che i fusibili scelti siano quelli corretti.
IMPORTANTE: • Alimentare sia V0 che V1. Gli stati dei contatti a relè sono monitorati internamente
dall'alimentazione di V 0.
• il terminale di alimentazione V1 per le uscite è monitorato internamente. Fornire la tensione nella gamma specificata (20,4 ... 26,4 Vc.c.). Se la tensione fornita non rientra nella gamma, non viene passata ai circuiti di uscita.
66 Capitolo 5: Serie DST1
5-3-6 Dimensioni
Nelle seguenti figure sono riportate le dimensioni del DST1-MRD08SL-1 (unità: mm).
(94.7)
90
170
83.2
35.5
63
5-3 Terminale di I/O di sicurezza con uscite a relè 67
68 Capitolo 5: Serie DST1

Capitolo 6: Soluzione dei problemi e manutenzione

6-1 Spie e gestione degli errori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 70
6-2 Diagnostica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 71
6-2-1 Errori dell'ingresso di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 71
6-2-2 Errori dell'uscita di test . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 72
6-2-3 Errori dell'uscita di sicurezza. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 73
6-3 Storico degli errori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 74
6-4 Manutenzione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 75
6-4-1 Pulizia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .75
6-4-2 Ispezione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 75
6-4-3 Sostituzione del DST1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 76
69

6-1 Spie e gestione degli errori

MS NS LOCK Verde Rosso Verde Rosso Giallo Verde Giallo Rosso
PWR I/O
I/O Descrizione Causa probabile
---
---
---
----
----
----
----
----
e soluzione
Comunicazioni di I/O di sicurezza in corso (stato normale)
Comunicazioni di I/O standard o comunicazioni di messaggi in corso (stato normale)
Il DST1 sta eseguendo l'inizializzazione oèinattesa della configurazione.
In attesa di una connessione di sicurezza o standard
Timeout di comunicazione Eseguire le seguenti
verifiche, quindi riavviare il DST1. Le lunghezze dei cavi (linee principali e diramazioni) sono corrette? I cavi sono spezzati o allentati? Le resistenze di terminazione sono collegate a entrambe le estremità della linea principale? L'interferenza dei disturbi è eccessiva.
Stato BusOff (comunicazioni interrotte a causa di errori consecutivi sui dati)
Duplicazione dell'indirizzo del nodo
In attesa del completamento del test della duplicazione dell'indirizzo dei nodi sul master
Le impostazioni del selettore non sono corrette
Eseguire le seguenti verifiche, quindi riavviare il DST1. Le lunghezze dei cavi (linee principali e diramazioni) sono corrette? I cavi sono spezzati o allentati? Le resistenze di terminazione sono collegate a entrambe le estremità della linea principale? L'interferenza dei disturbi è eccessiva.
Ripristinare il DST1 in modo che l'indirizzo del nodo sia univoco, quindi riavviare il DST1.
Ripristinare il DST1 in modo che l'indirizzo del nodo sia univoco, quindi riavviare il DST1.
Verificare l'indirizzo del nodo e riavviare il DST1.
-
-----
Errore di sistema Sostituire il DST1.
Alimentazione di ingressi/ uscite non fornita.
Effettuare le seguenti verifiche: I cavi sono spezzati? La tensione di alimentazione rientra nei valori nominali?
: accesa : lampeggiante : OFF
70 Capitolo 6: Soluzione dei problemi e manutenzione
MS NS LOCK Verde Rosso Verde Rosso Giallo Verde Giallo Rosso
-----
-----
: accesa : lampeggiante : OFF

6-2 Diagnostica

Gli errori degli I/O possono essere letti mediante lo stato dell'ingresso di sicurezza, dell'uscita di test e dell'uscita di sicurezza.
Dati di stato quando gli I/O sono normali: ON (1) Dati di stato quando si verifica un errore degli I/O: OFF (0)
I dettagli degli errori possono essere letti mediante messaggi espliciti e utilizzando Network Configurator.
PWR I/O
I/O Descrizione Causa probabile
e soluzione
Si è verificato un errore in un circuito di ingresso/ uscita.
Quando sono configurati i doppi canali: si è verificato un errore sull'altro canale.
Effettuare le seguenti verifiche: Si è verificato un errore di terra sulla linea del segnale di ingresso? La linea di segnale è interrotta? Il dispositivo collegato non presenta dei problemi. La fonte di alimentazione (lato positivo) è in contatto con la linea del segnale? Si è verificato un cortocircuito sulla linea del segnale?
Nota: Per le impostazioni del tempo di mantenimento degli errori degli I/O, lo stato di disattivazione
viene mantenuto almeno per il tempo di mantenimento dell'errore (0 ... 65.530 ms, in incrementi di 10 ms) quando viene disattivato lo stato del singolo ingresso di sicurezza.
6-2-1 Errori dell'ingresso di sicurezza
Codice Errore Causa probabile Soluzione
01 hex Configurazione non
valida
02 hex Errore del segnale
di test esterno
03 hex Errore dell'ingresso
interno
04 hex Errore
di discrepanza
05 hex Errore nell'altro
ingresso del doppio canale
La configurazione non è valida. Configurare il DST1 correttamente.
1) La fonte di alimentazione (lato positivo) è in contatto con la linea del segnale di ingresso.
2) Cortocircuito tra le linee del segnale di ingresso
3) Problemi con il dispositivo collegato
Problemi con i circuiti interni Sostituire il DST1.
1) Errore di terra o interruzione in una linea del segnale di ingresso
2) Problemi con il dispositivo collegato
Sono stati impostati doppi canali e si è verificato un errore nell'altro canale.
1) 2) Controllare il cablaggio.
3) Sostituire il dispositivo collegato.
1) Controllare il cablaggio.
2) Sostituire il dispositivo collegato.
Rimuovere l'errore nell'altro canale.
6-2 Diagnostica 71
Messaggio esplicito per la lettura della causa dell'errore
Messaggio esplicito
Safety Input Cause of error Information Read (nota 1)
Nota: 1. Lettura dell’informazione sulla causa dell’errore per un ingresso di sicurezza.
Lettura/ Scrittura
Lettura Legge la
2. I numeri di istanza per gli ingressi di sicurezza 0 ... 11 sono rispettivamente 1 ... 12 (01 ... 0C hex).
Funzione Comando Risposta
causa per cui il flag (1 ... 12) specificato dall’istanza ID è OFF (nota).
6-2-2 Errori dell'uscita di test
Codice Errore Causa probabile Soluzione
01 hex configurazione non valida La configurazione non è valida. 02 hex rilevato sovraccarico 1) Errore di terra
05 hex Rilevato blocco dell'uscita
ad ON
06 hex Rilevata corrente sotto il
limite minimo durante l'uso della lampada di muting
Codice di servi zio
0E hex 3D hex 01 ... 0C
2) Problemi con il dispositivo
1) La fonte di alimentazione
2) Problemi con il circuito
Problemi con il dispositivo collegato
ID classeIDistanza
hex
o cortocircuito di una linea del segnale di uscita
collegato
(lato positivo) è in contatto con la linea del segnale di uscita.
interno
ID attri­buto
6E hex - 0: nessun errore
Di­men­sione dati
01 hex: Configurazione non valida
02 hex: Errore del segnale di test esterno
03 hex: Errore interno dell'ingresso
04 hex: Errore di discrepanza
05 hex: Errore nell'altro ingresso del canale doppio
Configurare il DST1 correttamente.
1) Controllare il cablaggio.
2) Sostituire il dispositivo collegato.
1) Controllare il cablaggio.
2) Sostituire il DST1.
Sostituire il dispositivo collegato.
Messaggio esplicito per la lettura della causa dell'errore
Messaggio esplicito
Test Output Cause of Error Information Reed
Nota: 1. lettura dell’informazione sulla causa dell’errore per un ingresso di sicurezza
Lettura/ scrittura
Lettura Legge la
2. I numeri di istanza per le uscite di test 0 ... 3 sono rispettivamente 1 ... 4 (01 ... 04 hex).
Funzione Comando Risposta
Codice servizio
0E hex 09 hex 01 ... 04 causa in cui i flag (1 ... 4) specificato dall'ID istanza èOFF. (nota 2).
ID clas-seIstan-
za ID
hex
ID attri­buto
76 hex - 0: nessun errore
Dimen­sione dati
01 hex: configurazione non valida
02 hex: Rilevato sovraccarico
05 hex: Rilevato blocco dell'uscita ad ON
06 hex: Rilevata corrente sotto il limite minimo durante l'uso della lampada di muting
72 Capitolo 6: Soluzione dei problemi e manutenzione
6-2-3 Errori dell'uscita di sicurezza
Codice Errore Causa probabile Soluzione
01 hex Configurazione non valida La configurazione non è valida. Configurare il DST1
02 hex Rilevata sovracorrente Problemi con il dispositivo
collegato
03 hex Rilevato cortocircuito Errore di terra sulla linea
del segnale di uscita
04 hex Rilevato blocco dell'uscita
ad ON
05 hex Errore nell'altra uscita
del doppio canale
06 hex Errore interno del circuito
a relè corrispondente 07 hex Errore relè Problemi con il relè (solo MRD) Sostituire il relè. 08 hex Errore sui dati di uscita Impostazione errata per i dati
09 hex Cortocircuito sulle uscite Cortocircuito tra le linee
1) La sorgente
2) Problemi con il circuito
Sono stati impostati doppi canali e si è verificato un errore nell'altro canale.
Problemi con il circuito interno (solo MRD)
di uscita
dei segnali di uscita
di alimentazione (lato positivo) è in contatto con la linea del segnale di uscita.
interno
correttamente. Sostituire il dispositivo collegato.
Controllare il cablaggio.
1) Controllare il cablaggio.
2) Sostituire il DST1.
Rimuovere l'errore nell'altro canale.
Sostituire il DST1.
Controllare il programma.
Controllare il cablaggio.
Messaggio esplicito per la lettura della causa dell'errore
Messaggio esplicito
Test Output Cause of Error Information Read (nota 1)
Lettura/ Scrittura
Lettura Legge la
Funzione Comando Risposta
causa per cui il flag (1 ... 8) specificato dall'istanza ID è OFF. (nota 2).
Codice servizio
0E hex 3B hex 01 ... 08
ID clas-seIstanza IDID attri-
hex
Di-
buto
6E hex - 0: nessun errore
men­sione dati
01 hex: configurazione non valida
02 hex: rilevata sovracorrente
03 hex: rilevato cortocircuito
04 hex: rilevato blocco dell'uscita ad ON
05 hex: errore nell'altra uscita del doppio canale
06 hex: Errore del circuito a relè interno corrispondente
07 hex: Errore relè 08 hex: violazione del
doppio canale 09 hex: Rilevata
connessione incrociata
Nota: 1. Lettura delle informazioni sulla causa dell'errore dell'uscita di sicurezza2. i numeri
di istanza per le uscite di sicurezza 0 ... 7 sono rispettivamente 1 ... 8 (01 ... 08 hex).
6-2 Diagnostica 73

6-3 Storico degli errori

I terminali di I/O di sicurezza serie DST1 memorizzano internamente nello storico degli errori fino a 10 record. Lo storico viene aggiornato ogni volta che si verifica un errore. Quando sono presenti più di dieci record, quello più vecchio viene eliminato. Lo storico degli errori può essere letto utilizzando Network Configurator.
Messaggio Soluzione
System Failure (Errore di sistema) Sostituire il DST1. Configuration Invalid (Configurazione non valida) Switch Setting Mismatch (Le impostazioni del selettore non corrispondono)
Duplication MAC ID (ID MAC duplicato)
Transmission Timeout (Timeout della trasmissione) BusOff Standard IO Connection Timeout (Timeout della connessione di I/O standard) Safety I/O Connection Timeout (Timeout della connessione di I/O di sicurezza) Stuck-at-high Detected at Test Output (Rilevato blocco dell'uscita ad ON sull'uscita di test)
Overload detected at Test Output (Rilevato sovraccarico sull'uscita di test) Rilevata corrente sotto limite minimo durante l'uso della lampada di muting Discrepancy Error at Safety Input (Errore di discrepanza sull'ingresso di sicurezza)
Internal input error at Safety Input (Errore di ingresso interno sull'ingresso di sicurezza) Errore del segnale di test esterno sull'uscita di sicurezza
Rilevata connessione incrociata sull'uscita di sicurezza Output data error at Safety Output (Errore i dati di uscita sull'uscita di sicurezza) Stuck-at-high Detected at Safety Output (Rilevato blocco dell'uscita ad ON sull'uscita di sicurezza) Short Circuit Detected at Safety Output (Rilevato cortocircuito sull'uscita di sicurezza) Over Current Detected at Safety Output (Rilevata sovracorrente sull'uscita di sicurezza)
Configurare il DST1 correttamente.
Verificare se l'indirizzo del nodo corrisponde a quello utilizzato per la configurazione precedente. Se non corrispondono, impostare l'indirizzo del nodo come per la configurazione precedente o configurare di nuovo il DST1. Se sono identici, sostituire il DST1. Verificare gli indirizzi degli altri nodi. Dopo aver reimpostato gli indirizzi in modo da eliminare le duplicazioni, riattivare l'alimentazione del DST1. Effettuare le seguenti verifiche:
- Le lunghezze dei cavi (linee principali e diramazioni) sono corrette?
- I cavi sono spezzati o allentati?
- Le resistenze di terminazione sono collegate a entrambe le estremità della linea principale?
- L'interferenza dei disturbi non è eccessiva?
Verificare se la sorgente di alimentazione (lato positivo) è in contatto con le linee del segnale di uscita.
Se il cablaggio è corretto, sostituire il DST1. Controllare il cablaggio per determinare se si è verificato un errore di terra nella linea del segnale di uscita.
Controllare il cablaggio per determinare se una linea del segnale di uscita è interrotta. Se il cablaggio è corretto, sostituire la lampada esterna. Effettuare le seguenti verifiche:
- Si è verificato un errore di terra sulla linea del segnale di ingresso?
- La linea del segnale di ingresso è interrotta?
- Il dispositivo collegato presenta problemi?
- I valori di impostazione del tempo di discrepanza sono corretti?
Effettuare le seguenti verifiche:
- L'interferenza dei disturbi non è eccessiva.
Effettuare le seguenti verifiche:
- La sorgente di alimentazione (lato positivo) è in contatto con la linea del segnale di ingresso?
- Si è verificato un cortocircuito sulla linea del segnale di ingresso?
- Il dispositivo collegato presenta problemi?
Controllare se la linea del segnale di uscita è in contatto con un'altra linea di uscita. Controllare il programma per determinare se i dati di uscita dei doppi canali sono uguali.
Verificare se la sorgente di alimentazione (lato positivo) è in contatto con le linee del segnale di uscita. Se il cablaggio è corretto, sostituire il DST1. Controllare il cablaggio per determinare se si è verificato un errore di terra nella linea del segnale di uscita.
Verificare se il dispositivo collegato presenta dei problemi.
74 Capitolo 6: Soluzione dei problemi e manutenzione
Messaggio Soluzione
Errore del relè del circuito interno corrispondente
Relay Error (Errore del relè) Sostituire il relè di sicurezza. Tempo di attivazione totale o contatore delle operazioni di commutazione dei contatti superiore alla soglia Durata del funzionamento superiore alla soglia Tempo di utilizzo del modulo superiore alla soglia Network PS Voltage Fell Below Threshold (Tensione di alimentazione della rete inferiore alla soglia) Output PS Voltage Low (Tensione di alimentazione dell'uscita bassa) Input PS Voltage Low (Tensione di alimentazione dell'ingresso bassa)

6-4 Manutenzione

In questa sezione vengono descritte le operazioni di pulizia e ispezione ordinaria raccomandate come manutenzione regolare. Viene inoltre spiegato come maneggiare i terminali di I/O di sicurezza serie DST1 durante la sostituzione.
Effettuare le seguenti verifiche:
- L'interferenza dei disturbi è eccessiva?
-
-
-
-
Effettuare le seguenti verifiche:
- I cavi sono interrotti?.
- La tensione di alimentazione rientra nei valori nominali.
6-4-1 Pulizia
Pulire i terminali di i/O di sicurezza serie DST1 regolarmente come descritto di seguito per mantenere la rete in condizioni di funzionamento ottimali.
Per la pulizia regolare del DST1, utilizzare un panno morbido e asciutto.
Se il passaggio di un panno asciutto non è sufficiente per rimuovere la polvere o lo sporco, inumidire il panno con detergente neutro (2%), strizzare per eliminare il liquido in eccesso e passare il panno sui terminali.
Sulla superficie dei terminali di I/O di sicurezza serie DST1 possono rimanere macchie causate da colla, resina vinilica o nastro adesivo lasciato troppo a lungo. Rimuovere le macchie durante la pulizia.
Nota: Non utilizzare mai solventi volatili quali diluenti per vernici, benzene o solventi chimici
6-4-2 Ispezione
Ispezionare il sistema regolarmente per mantenerlo in condizioni di funzionamento ottimali. In genere è sufficiente verificare il sistema ogni 6 - 12 mesi, ma è opportuno ispezionarlo con maggiore frequenza se utilizzato in condizioni di alta temperatura o umidità elevata o in presenza di molta polvere.
Strumenti per effettuare le ispezioni
Prima di procedere all'ispezione, preparare i seguenti strumenti.
Strumenti necessari per l'ispezione ordinaria
Cacciavite Phillips
Cacciavite a taglio
Cacciavite per il collegamento dei connettori di comunicazione
Tester (o voltmetro digitale)
Alcool per uso industriale e panno pulito
Altri strumenti eventualmente necessari
Sincroscopio
Oscilloscopio
Termometro o igrometro
per pulire i terminali. Tali sostanze possono danneggiare la superficie dei terminali di I/O di sicurezza serie DST1.
6-4 Manutenzione 75
Procedura di ispezione
Verificare le condizioni riportate nella seguente tabella e correggerle se inferiori allo standard.
Condizione da verificare
Condizioni ambientali
Condizioni di installazione
Funzionamento del relè di sicurezza
IMPORTANTE: • L'intervallo di ispezione dei contatti dei relè non deve superare i 6 mesi per soddisfare
Dettagli standard Strumenti
La temperatura ambientale e del quadro è appropriata?
L'umidità ambiente e del quadro sono appropriate?
Si è accumulato polvere o sporco?
Il DST1 è fissato correttamente?
I connettori dei cavi di comunicazione sono completamente inseriti?
Le viti del cablaggio esterno sono strette?
I cavi di connessione presentano danni?
Il contatto a relè di sicurezza passa nello stato OFF?
i requisiti della categoria di sicurezza 4 conformemente alle specifiche EN 954-1.
Utilizzare il G7SA-2A2B per la sostituzione dei relè di sicurezza.
Fare riferimento alle caratteristiche di ciascun DST1.
Fare riferimento alle caratteristiche di ciascun DST1.
Niente polvere o sporco Ispezione visiva
Viti non allentate Cacciavite Phillips
Viti non allentate Cacciavite a taglio
Viti non allentate Cacciavite a taglio
Nessun danno esterno Ispezione visiva
Nessun contatto saldato Ispezione visiva
Termometro
Igrometro
6-4-3 Sostituzione del DST1
La rete include il Modulo DeviceNet (master) e i terminali DST1. Se un DST1 è difettoso, è necessario ripararlo o sostituirlo rapidamente per evitare che ne risenta l'intera rete. Assicurarsi di avere a disposizione dei terminali DST1 di ricambio per ripristinare il funzionamento della rete il più velocemente possibile.
Precauzione per la sostituzione del DST1
Durante la sostituzione di un DST1 difettoso osservare le seguenti precauzioni. Dopo la sostituzione assicurarsi che non il nuovo DST1 non presenti errori. Quando si restituisce un DST1 affinché venga riparato, allegare una descrizione dettagliata del problema
e restituire il DST1 al rappresentante OMRON. Se un contatto è difettoso, provare a pulire il contatto con un panno pulito, privo di lanugine e inumidito
con alcool.
Impostazioni dopo la sostituzione di un DST1
Dopo avere sostituito un DST1, definire le stesse impostazioni dei selettori e di configurazione utilizzate per il DST1 precedente.
Le funzioni di sicurezza possono essere compromesse, con conseguenti gravi lesioni. Per la sostituzione di un dispositivo, configurare il nuovo dispositivo in modo adeguato e verificare che funzioni correttamente.
! ATTENZIONE
! ATTENZIONE
76 Capitolo 6: Soluzione dei problemi e manutenzione

Capitolo 7: Esempi di cablaggio

7-1 Cablaggio e configurazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .78
7-2 Esempi di cablaggio per ciascuna applicazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 79
7-2-1 Ingressi a doppio canale dell'interruttore di arresto
di emergenza con riarmo manuale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 79
7-2-2 Ingresso con interruttore a due mani . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 79
7-2-3 Ingresso da selettore di modalità operative . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 80
7-2-4 Uscita della lampada di muting . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 81
7-2-5 Ingressi a doppio canale del finecorsa e riarmo manuale . . . . . . . . . . . . . 81
7-2-6 Ingresso con barriera fotoelettrica di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . 82
7-2-7 Uscite a stato solito per modalità a doppio canale. . . . . . . . . . . . . . . . . 83
7-2-8 Uscite a relè per modalità a doppio canale e ingresso EDM . . . . . . . . . . . 84
77

7-1 Cablaggio e configurazione

Nella seguente tabella sono descritti i metodi di collegamento e la configurazione del dispositivo di ingresso.
Dispositivo collegato
Pulsante di reset
Interruttore d'arresto d'emergenza Monitoraggio riparo
Diagramma Configurazione
Collegare l'interruttore tra IN0 e T0. Ingresso di sicurezza utilizzato come
IN0 T0 IN1 T1
Collegare l'interruttore tra 24 Vc.c. e IN0. Ingresso di sicurezza utilizzato come “ingresso
IN0 T0 IN1 T1
24 V
Collegare gli interruttori tra IN0 e T0 e tra IN1 e T1.
IN0 T0 IN1 T1
“ingresso a canale singolo” senza uscita di test. Uscita di test utilizzata come sorgente di alimentazione.
a canale singolo” senza uscita di test.
Ingressi di sicurezza utilizzati come “ingressi a doppio canale” con uscita di test. Uscite di test utilizzate come “uscita di test a impulsi”.
barriera fotoelettrica di sicurezza
OSSD2
OSSD1
Collegare gli interruttori tra T0 e IN0, IN. Ingressi di sicurezza utilizzati come “ingressi a
doppio canale” con uscita di test. Uscita di test utilizzata come “uscita di test a impulsi”.
IN0 T0 IN1 T1
Collegare gli interruttori tra 24 Vc.c. e IN0, IN1.
Ingressi di sicurezza utilizzati come “ingressi a doppio canale” senza uscita di test.
IN0 T0 IN1 T1
24 V
Collegare rispettivamente OSSD1 e OSSD2 a IN0 e IN1.
IN0 T0 IN1 T1
OSSD2
OSSD1
Ingressi di sicurezza utilizzati come “ingressi a doppio canale” senza uscita di test.
78 Capitolo 7: Esempi di cablaggio

7-2 Esempi di cablaggio per ciascuna applicazione

7-2-1 Ingressi a doppio canale dell'interruttore di arresto di emergenza
con riarmo manuale
Di seguito è riportato un esempio di cablaggio e configurazione del DST1-ID12SL-1.
Cablaggio
V
IN0
IN1
IN 11
T2
E1: alimentazione a 24 Vc.c. (S8@@) S1: Interruttore di arresto di emergenza
G
T0
T1
T1
G
(A165E o A22E) (meccanismo di apertura positiva) S2: Pulsante di reset
E1
GND
S1
11
12
21
22
S2
Configurazione
Gruppo di parametri
Ingresso di sicurezza 0
Ingresso di sicurezza 1
Ingresso di sicurezza 11
Uscita di test 0 0001 Test Output 0 Mode (Modalità uscita di test 0) Uscita di test a impulsi Uscita di test 1 0002 Test Output 1 Mode (Modalità uscita di test 0) Uscita di test a impulsi Uscita di test 2 0003 Test Output 2 Mode (Modalità uscita di test 0) Uscita di alimentazione
Nome del parametro Valore
0008 Safety Input 0 Channel Mode (Modalità canale
Impulso di test dall'uscita di test
di ingresso di sicurezza 0)
0009 Safety Input 0 Test Source (Sorgente di test
Uscita di test 0
dell'ingresso di sicurezza 0)
0054 Dual Channel Safety Input 0/1 Mode (Modalità
Doppio canale, equivalenti
ingresso di sicurezza a doppio canale 0/1)
0055 Dual Channel Safety Input 0/1 Discrepancy Time
100 x 10 ms (Tempo di discrepanza dell'ingresso di sicurezza a doppio canale 0/1)
0012 Safety Input 1 Channel Mode (Modalità canale
Impulso di test dall'uscita di test di ingresso di sicurezza 0)
0013 Safety Input 1 Test Source (Sorgente di test
Uscita di test 1 dell'ingresso di sicurezza 0)
0052 Safety Input 11 Channel Mode (Modalità canale
Usato come ingresso standard di ingresso di sicurezza 0)
0053 Safety Input 11 Test Source (Sorgente di test
Non usato dell'ingresso di sicurezza 0)
0064 Dual Channel Safety Input 10/11 Mode (Modalità
Canale singolo ingresso di sicurezza a doppio canale 0/1)
7-2-2 Ingresso con interruttore a due mani
Di seguito è riportato un esempio di cablaggio e configurazione del DST1-ID12SL-1.
Cablaggio
V
G
E1
GND
IN0
T0
S11
IN1
T1
IN2
T0
IN3
T1
S12
7-2 Esempi di cablaggio per ciascuna applicazione 79
E1: alimentazione a 24 Vc.c. (S8@@) S11,S12: interruttori a due mani
Configurazione
Gruppo di parametri
Ingresso di sicurezza 0
Ingresso di sicurezza 1
Ingresso di sicurezza 2
Ingresso di sicurezza 3
Uscita di test 0 0001 Test Output 0 Mode (Modalità uscita di test 0) Uscita di test a impulsi Uscita di test 1 0002 Test Output 1 Mode (Modalità uscita di test 0) Uscita di test a impulsi
Nome del parametro Valore
0008 Safety Input 0 Channel Mode (Modalità canale di ingresso di sicurezza 0) Impulso di test dall'uscita di test 0009 Safety Input 0 Test Source (Sorgente di test dell'ingresso di sicurezza 0) Uscita di test 0 0054 Dual Channel Safety Input 0/1 Mode
(Modalità ingresso di sicurezza a doppio canale 0/1)
0055 Dual Channel Safety Input 0/1 Discrepancy Time
(Tempo di discrepanza dell'ingresso di sicurezza a doppio canale 0/1) 0012 Safety Input 1 Channel Mode (Modalità canale di ingresso di sicurezza 0) Impulso di test dall'uscita di test 0013 Safety Input 1 Test Source (Sorgente di test dell'ingresso di sicurezza 0) Uscita di test 0 0016 Safety Input 2 Channel Mode (Modalità canale di ingresso di sicurezza 0) Impulso di test dall'uscita di test 0017 Safety Input 2 Test Source (Sorgente di test dell'ingresso di sicurezza 0) Uscita di test 1 0056 Dual Channel Safety Input 2/3 Mode
(Modalità ingresso di sicurezza a doppio canale 0/1) 0057 Dual Channel Safety Input 2/3 Discrepancy Time
(Tempo di discrepanza dell'ingresso di sicurezza a doppio canale 0/1) 0020 Safety Input 3 Channel Mode (Modalità canale di ingresso di sicurezza 0) Impulso di test dall'uscita di test 0021 Safety Input 3 Test Source (Sorgente di test dell'ingresso di sicurezza 0) Uscita di test 1
7-2-3 Ingresso da selettore di modalità operative
Di seguito è riportato un esempio di cablaggio e configurazione del DST1-ID12SL-1.
Cablaggio
Doppio canale, complementari
100 x 10 ms
Doppio canale, complementari
100 x 10 ms
V
G T0 T1
IN1
IN1
IN2
IN3
T0
IN4
IN5
T1
T0
T1
IN6
T0
IN7
T1
E1: alimentazione
a 24 Vc.c. (S8@@)
S1: Selectore di modalità
operativa
E1
GND
S1
Configurazione
Gruppo di parametri
Ingresso di sicurezza 0
Ingresso di sicurezza 1
Ingresso di sicurezza 2
Ingresso di sicurezza 3
Ingresso di sicurezza 4
Ingresso di sicurezza 5
Ingresso di sicurezza 6
Ingresso di sicurezza 7
Uscita di test 0 0001 Test Output 0 Mode (Modalità uscita di test 0) Uscita di test a impulsi
Nome del parametro Valore
0008 Safety Input 0 Channel Mode (Modalità canale di ingresso di sicurezza 0) Impulso di test dall'uscita di test 0009 Safety Input 0 Test Source (Sorgente di test dell'ingresso di sicurezza 0) Uscita di test 0 0054 Dual Channel Safety Input 0/1 Mode
Canale singolo
(Modalità ingresso di sicurezza a doppio canale 0/1) 0012 Safety Input 1 Channel Mode (Modalità canale di ingresso di sicurezza 0) Impulso di test dall'uscita di test 0013 Safety Input 1 Test Source (Sorgente di test dell'ingresso di sicurezza 0) Uscita di test 0 0016 Safety Input 2 Channel Mode (Modalità canale di ingresso di sicurezza 0) Impulso di test dall'uscita di test 0017 Safety Input 2 Test Source (Sorgente di test dell'ingresso di sicurezza 0) Uscita di test 0 0056 Dual Channel Safety Input 2/3 Mode
Canale singolo
(Modalità ingresso di sicurezza a doppio canale 0/1) 0020 Safety Input 3 Channel Mode (Modalità canale di ingresso di sicurezza 0) Impulso di test dall'uscita di test 0021 Safety Input 3 Test Source (Sorgente di test dell'ingresso di sicurezza 0) Uscita di test 0 0024 Safety Input 4 Channel Mode (Modalità canale di ingresso di sicurezza 0) Impulso di test dall'uscita di test 0025 Safety Input 4 Test Source (Sorgente di test dell'ingresso di sicurezza 0) Uscita di test 0 0058 Dual Channel Safety Input 4/5 Mode
Canale singolo
(Modalità ingresso di sicurezza a doppio canale 0/1) 0028 Safety Input 5 Channel Mode (Modalità canale di ingresso di sicurezza 0) Impulso di test dall'uscita di test 0029 Safety Input 5 Test Source (Sorgente di test dell'ingresso di sicurezza 0) Uscita di test 0 0032 Safety Input 6 Channel Mode (Modalità canale di ingresso di sicurezza 0) Impulso di test dall'uscita di test 0033 Safety Input 6 Test Source (Sorgente di test dell'ingresso di sicurezza 0) Uscita di test 0 0060 Dual Channel Safety Input 6/7 Mode
Canale singolo
(Modalità ingresso di sicurezza a doppio canale 0/1) 0036 Safety Input 7 Channel Mode (Modalità canale di ingresso di sicurezza 0) Impulso di test dall'uscita di test 0037 Safety Input 7 Test Source (Sorgente di test dell'ingresso di sicurezza 0) Uscita di test 0
80 Capitolo 7: Esempi di cablaggio
7-2-4 Uscita della lampada di muting
Di seguito è riportato un esempio di cablaggio e configurazione del DST1-ID12SL-1.
Cablaggio
V
T3
E1: alimentazione a 24 Vc.c. (S8@@) L1: lampada di muting esterna
G
E1
GND
G
X
L1
Configurazione
Gruppo di parametri Nome del parametro Valore
Uscita di test 3 0004 Test Output 3 Mode (Modalità uscita di test 0) Uscita della lampada di muting
7-2-5 Ingressi a doppio canale del finecorsa e riarmo manuale
Di seguito è riportato un esempio di cablaggio e configurazione del DST1-ID12SL-1.
Cablaggio
T1
IN 11
T2
E1: alimentazione a 24 Vc.c. (S8@@)
G
S1: finecorsa di sicurezza (D4D o D4B)
(meccanismo di apertura positiva) S2: Finecorsa S3: Pulsante di reset
V
G
E1
IN0
T0
IN1
T1
11
GND
S1
12
23
S2
24
S3
Configurazione
Gruppo di parametri
Ingresso di sicurezza 0
Ingresso di sicurezza 1 Ingresso di sicurezza 11
Uscita di test 0 0001 Test Output 0 Mode (Modalità uscita di test 0) Uscita di test a impulsi Uscita di test 1 0002 Test Output 1 Mode (Modalità uscita di test 0) Uscita di test a impulsi Uscita di test 2 0003 Test Output 2 Mode (Modalità uscita di test 0) Uscita di alimentazione
Nome
Valore del para­metro
0008 Safety Input 0 Channel Mode (Modalità canale di ingresso di sicurezza 0) Impulso di test dall'uscita di test 0009 Safety Input 0 Test Source (Sorgente di test dell'ingresso di sicurezza 0) Uscita di test 0 0054 Dual Channel Safety Input 0/1 Mode (Modalità ingresso di sicurezza a
Doppio canale, equivalenti
doppio canale 0/1) 0055 Dual Channel Safety Input 0/1 Discrepancy Time (Tempo di
100 x 10 ms
discrepanza dell'ingresso di sicurezza a doppio canale 0/1) 0012 Safety Input 1 Channel Mode (Modalità canale di ingresso di sicurezza 0) Impulso di test dall'uscita di test 0013 Safety Input 1 Test Source (Sorgente di test dell'ingresso di sicurezza 0) Uscita di test 1 0052
Safety Input 11 Channel Mode (Modalità canale di ingresso di sicurezza 0)
Usato come ingresso standard 0053 Safety Input 11 Test Source (Sorgente di test dell'ingresso di sicurezza 0) Non usato 0064 Dual Channel Safety Input 10/11 Mode (Modalità ingresso di sicurezza
Canale singolo
a doppio canale 0/1)
7-2 Esempi di cablaggio per ciascuna applicazione 81
7-2-6 Ingresso con barriera fotoelettrica di sicurezza
Di seguito è riportato un esempio di cablaggio e configurazione del DST1-ID12SL-1.
Cablaggio
V
IN0
IN1
T2
E1: alimentazione a 24 Vc.c. (S8@@)
G
GND
T0
E1
T1
OSSD1
OSSD2
0 V
+24V
G
0 V
F3SN-A
EmettitoreRicevitore
F3SN-A: barriera fotoelettrica di sicurezza
+24V
Configurazione
Gruppo di parametri
Ingresso di sicurezza 0
Ingresso di sicurezza 1
Uscita di test 2 0003 Test Output 2 Mode (Modalità uscita di test 0) Uscita di alimentazione
Nome
Valore del para­metro
0008 Safety Input 0 Channel Mode (Modalità canale di ingresso
di sicurezza 0)
Usato come ingresso
di sicurezza 0009 Safety Input 0 Test Source (Sorgente di test dell'ingresso di sicurezza 0) Non usato 0054 Dual Channel Safety Input 0/1 Mode (Modalità ingresso di sicurezza
Doppio canale, equivalenti
a doppio canale 0/1)
0055 Dual Channel Safety Input 0/1 Discrepancy Time (Tempo
100 x 10 ms
di discrepanza dell'ingresso di sicurezza a doppio canale 0/1)
0012 Safety Input 1 Channel Mode (Modalità canale di ingresso
di sicurezza 0)
Usato come ingresso
di sicurezza 0013 Safety Input 1 Test Source (Sorgente di test dell'ingresso di sicurezza 0) Non usato
82 Capitolo 7: Esempi di cablaggio
7-2-7 Uscite a stato solito per modalità a doppio canale
Di seguito è riportato un esempio di cablaggio e configurazione del DST1-MD16SL-1.
Cablaggio
E1: alimentazione a 24 Vc.c. (S8@@)
V1
OUT
0
OUT
1
L1, L2: carichi
G1 G1
GND
Configurazione
Gruppo di parametri
Uscita di sicurezza 0
Uscita di sicurezza 1
Nome del parametro Valore
0006 Safety Output 0 Channel Mode (Modalità canale di uscita di sicurezza 1) Uscita di sicurezza con impulsi
0014 Dual Channel Safety Output 0/1 Mode (Modalità uscita di sicurezza
0007 Safety Output 1 Channel Mode (Modalità canale di uscita di sicurezza 1) Uscita di sicurezza con impulsi
E1
a doppio canale 0/1)
G1
L1
L2
di test Doppio canale
di test
7-2 Esempi di cablaggio per ciascuna applicazione 83
7-2-8 Uscite a relè per modalità a doppio canale e ingresso EDM
Di seguito è riportato un esempio di cablaggio e configurazione del DST1-MRD08SL-1.
Cablaggio
F1
KM1
OUT
1
C1C0
KM1
KM2
F2
M
KM2
V0
G0
GND
IN0
T0
E1
KM1
KM2
V1
G1
E2
GND
OUT
0
E1, E2: alimentazione a 24 Vc.c. (S8@@) KM1, KM2: contattori magnetici M: motore trifase F1, F2: fusibili
Configurazione
Gruppo di parametri
Ingresso di sicurezza 0
Uscita di test 0 0001 Test Output 0 Mode (Modalità uscita di test 0) Uscita di test a impulsi Uscita di sicurezza 0
Uscita di sicurezza 1
Nome del parametro Valore
0015 Safety Input 0 Channel Mode (Modalità canale di ingresso
Impulso di test dall'uscita di test
di sicurezza 0) 0016 Safety Input 0 Test Source (Sorgente di test dell'ingresso di sicurezza 0) Uscita di test 0 0029 Dual Channel Safety Input 0/1 Mode (Modalità ingresso di sicurezza
Canale singolo
a doppio canale 0/1)
0006 Safety Output 0 Channel Mode (Modalità canale di uscita di sicurezza 1) Usato 0010 Dual Channel Safety Output 0/1 Mode (Modalità uscita di sicurezza
Doppio canale
a doppio canale 0/1) 0007 Safety Output 1 Channel Mode (Modalità canale di uscita di sicurezza 1) Usato
84 Capitolo 7: Esempi di cablaggio

Appendici

A Messaggi espliciti DeviceNet . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 87
B Valori calcolati di PFD e PFH . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .97
85
86

A Messaggi espliciti DeviceNet

I messaggi espliciti DeviceNet inviati dal Modulo master ai terminali di I/O di sicurezza serie DST1 possono essere utilizzati per leggere o scrivere qualsiasi parametro di un DST1 specifico. I terminali di I/O di sicurezza serie DST1 elaborano i comandi inviati dal master, e restituiscono le risposte.
A-1 Formato di base dei messaggi espliciti
Di seguito è descritto il formato di base di ciascun comando e ciascuna risposta.
Blocco di comando
Indirizzo nodo di destinazione
Indirizzo nodo di destinazione
L'indirizzo di nodo del Modulo che invia il messaggio esplicito è specificato come byte hex.
Codice di servizio, ID classe, istanza ID e ID attributo
Si tratta dei parametri utilizzati per specificare il comando, l'oggetto di elaborazione e il contenuto di elaborazione.
Nota: Il numero di byte designati per l'ID classe, l'istanza ID e l'ID attributo dipende dal Modulo master.
Quando vengono inviati da un master DeviceNet OMRON, l'ID classe e l'istanza ID sono lunghi 2 byte (4 cifre) ciascuno e l'ID attributo è lungo 1 byte (2 cifre).
Dati
I dati non sono necessari quando viene utilizzato un comando di lettura.
Codice di servizio
ID classe ID istanza ID attributo Dati
Blocco di risposta
Blocco di risposta normale
Numero di byte ricevuti Indirizzo nodo di origine Codice di servizio Dati
Blocco di risposta di errore
Numero di byte ricevuti 0004 hex (fisso)
Numero di byte ricevuti
Il numero di byte ricevuti dall'indirizzo del nodo di origine viene restituito in formato hex. Quando viene restituita una risposta di errore per un messaggio esplicito, il numero di byte è sempre 0004 hex.
Indirizzo nodo di origine
L'indirizzo del nodo da cui è stato inviato il comando viene restituito in formato hex.
Codice di servizio
Per le operazioni di completamento normali il codice di servizio specificato nel comando con il bit all'estrema sinistra impostato su ON viene memorizzato come illustrato nella seguente tabella.
Funzione Codice di servizio del comando Codice di servizio della risposta
Lettura dati OE hex 90 hex Scrittura dati 10 hex 8E hex Reset 05 hex 85 hex Salvataggio 16 hex 96 hex
Indirizzo nodo di origine Codice di servizio Codice di errore
Quando viene restituita una risposta di errore per un messaggio esplicito, il valore è sempre 94 hex.
Dati
La lettura dei dati è inclusa solo quando viene eseguito un comando di lettura.
Codice di errore
Si tratta del codice di errore del messaggio esplicito. Per ulteriori informazioni, fare riferimento all'elenco dei codici di errore riportato nella seguente tabella.
A-1 Formato di base dei messaggi espliciti 87
Codici di errore
Codice Nome errore Causa
08FF Servizio non supportato Il codice di servizio è errato. 09FF Valore di attributo non valido Il valore di attributo specificato non è supportato. I dati
16FF Oggetto non esistente L'istanza ID specificato non è supportato. 15FF Troppi dati La dimensione dei dati è superiore a quella specificata. 13FF Dati insufficienti La dimensione dei dati è inferiore a quella specificata. 0CFF Conflitto stato oggetto Il comando specificato non può essere eseguito a causa
20FF Parametro non valido I dati del comando di funzionamento specificato non
0EFF Attributo non impostabile È stato eseguito un ID attributo supportato solo
10FF Conflitto stato dispositivo Il comando specificato non può essere eseguito a causa
14FF Attributo non supportato L'attributo specificato non è supportato. 19FF Errore operazione
di memorizzazione
2AFF Errore generale del server solo
del gruppo 2
A-2 Messaggi espliciti
scritti non rientrano nella gamma valida.
di un errore interno.
sono supportati.
per la lettura per un codice di servizio di scrittura.
di un errore interno.
I dati non possono essere memorizzati.
Il comando o l'attributo specificato non è supportato o l'attributo non è stato impostato.
Lettura dello stato generale
Messaggio esplicito
Lettura stato generale
Impostazione e monitoraggio del tempo di utilizzo del Modulo
Messaggio esplicito
Valore impo­stato per ma­nutenzione Modulo
Valore attuale per manuten­zione Modulo
flag di manutenzio ne Modulo
Lettura/ scrittura
Lettura Legge i flag
Lettura/ scrittura
Lettura Legge il valore
Scrittura Scrive il valore
Lettura Legge il valore
Lettura Legge lo stato
Funzione Comando Risposta
di stato dello slave specificato (8 bit).
Funzione Comando Risposta
impostato per il tempo di utilizzo del Modulo (unità: 0,1 h).
impostato per il tempo di utilizzo del Modulo (unità: 0,1 h).
attuale per il tempo di utilizzo del Modulo (unità: 0,1 h).
di monitoraggio del tempo di utilizzo del modulo.
Codice di servizio
0E hex 95 hex 01 hex 65 hex - 1 byte
Codice di servizio
0E hex 95 hex 01 hex 73 hex -
10 hex 95 hex 01 hex 73 hex 4 byte
0E hex 95 hex 01 hex 71 hex
0E hex 95 hex 01 hex 72 hex
ID classe
ID classe
Istanza IDID
Istanza IDID
attributo
attributo
Dimensione dati
Dimensione dati
4 byte 0000 0000 ... FFFF FFFF hex (0 ... 4,294,967,295)
0000 0000 ... FFFF FFFF hex (0 ...
4.294.967.295) 4 byte
0000 0000 FFFF FFFF hex (0 ... 4,294,967,295)
1 byte 00 hex: entro i limiti 01 hex: limiti superati (superiore al valore di monitoraggio)
88 A Messaggi espliciti DeviceNet
Impostazione e monitoraggio di un ingresso di sicurezza
Messaggio esplicito
Modalità di monitoraggi o delle infor­mazioni di ma­nutenzione del terminale
Valore impo­stato per il tempo di atti­vazione totale o il contatore delle opera­zioni di com­mutazione dei contatti sull’in­gresso
Lettura del tem­po di attivazio­ne totale o del contatore delle operazioni di commutazio ne dei contatti dell'ingresso
Reset del tem­po di attivazio­ne totale o del contatore delle operazioni di commutazione dei contatti dell'ingresso
Lettura/ scrittura
Lettura Legge la modalità
Scrittura Scrive la modalità
Lettura Legge il valore im-
Scrittura
Lettura
Reset
Funzione Comando Risposta
di monitoraggio delle informazioni di manutenzione per l’ingresso (1 ... 12) specifica­to dall’istanza ID.
di monitoraggio delle informazioni di manutenzione per l’ingresso (1 ... 12) specifica­to dall’istanza ID.
postato per il tempo di attivazione totale (unità: s) o il nume­ro delle operazioni di commutazione dei contatti (unità: operazioni) dell'in­gresso (1 ... 12) specificato dall’istanza ID. Scrive il valore impostato per il tem­po di attivazione to­tale (unità: s) o il numero delle opera­zioni di commutazio­ne dei contatti (unità: operazioni) dell'ingresso (1 ... 12) specificato dall’istanza ID. Legge il valore impostato per il tem­po di attivazione to­tale (unità: s) o il numero delle opera­zioni di commutazio­ne dei contatti (unità: operazioni) dell'ingresso (1 ... 12) specificato dall’istanza ID. Esegue il reset del tempo di attivazione totale o del numero delle operazioni di commutazione dei contatti (unità: operazioni) dell'ingresso tempo­rale (1 ... 32) specifi­cato dall’istanza ID.
Codice
ID clas-seIstanza IDID attri­di ser­vizio
0E hex 3D hex 01 ... 0C
10 hex 3D hex 01 ... 0C
0E hex 3D hex 01 ... 0C
10 hex 3D hex 01 ... 0C
0E hex 3D hex 01 ... 0C
05 hex 3D hex 01 ... 0C
hex
hex
hex
hex
hex
hex
buto
65 hex 1 byte
65 hex 1 byte 00 hex: mo-
68 hex 4 byte
68 hex
66 hex 4 byte
66 hex
Dimensione dati
00 hex: modalità tempo di attivazione totale 01 hex: modalità contatore delle ope­razioni di commuta­zione dei contatti
dalità tempo di atti­vazione totale 01 hex: modalità con­tatore delle opera­zioni di commutazione dei contatti
0000 0000 ... FFFF FFFF hex (0 ... 4,294,967,295)
4 byte 0000 0000 ... FFFF FFFF hex (0 ... 4.294.967.295)
0000 0000 FFFF FFFF hex (0 ... 4,294.967,295)
A-2 Messaggi espliciti 89
Messaggio esplicito
Stato di moni­toraggio dell'ingresso per il contato­re di tempo di attivazione totale o delle operazioni di commutazio ne dei contatti dell'uscita
Lettura delle informazioni sulla causa dell'errore dell'ingresso di sicurezza
Lettura/ scrittura
Lettura Legge il valore im-
Lettura Legge la causa per
Funzione Comando Risposta
postato per il tempo di attivazione totale (unità: s) o il numero delle operazioni di commutazione dei contatti (unità: operazioni) dell'in­gresso (1 ... 12) specificato dall’istanza ID.
il bit di stato (1 ... 12) specifica­to dalla disattivazio­ne dell'istanza ID.
Codice
ID clas-seIstanza IDID attri­di ser­vizio
0E hex 3D hex 01 ... 0C
0E hex 3D hex 01 ... 0C
hex
hex
Impostazione e monitoraggio delle uscite di sicurezza
Messaggio esplicito
Lettura della modalità di monitoraggio delle informa­zioni di manu­tenzione del terminale
Valore impo­stato per il tempo di atti­vazione totale o le commu­tazioni dei contatti dell'uscita
Lettura/ scrittura
Lettura Legge la modalità
Scrittura Scrive la modalità
Lettura Legge il valore im-
Scrittura Scrive il valore im-
Funzione Comando Risposta
di monitoraggio per le informazioni di manutenzione per l’uscita (1 ... 8) specificata dall’istanza ID.
di monitoraggio per le informazioni di manutenzione per l’uscita (1 ... 8) specificata dall’istanza ID.
postato per il tem­po di attivazione totale (unità: s) o il numero delle ope­razioni di commu­tazione dei contatti (unità: operazioni) per l'uscita (1 ... 8) specificata dalla­dall’istanza ID.
postato per il tem­po di attivazione totale (unità: s) o il numero delle ope­razioni di commu­tazione dei contatti (unità: operazioni) per l’uscita (1 ... 8) specificata dall’istanza ID.
Codice di ser­vizio
0E hex 3B hex 01 ... 08
10 hex 3B hex 01 ... 08
0E hex 3B hex 01 ... 08
10 hex 3B hex 01 ... 08
ID classe
Istanza IDID at-
hex
hex
hex
hex
buto
67 hex 1 byte
6E hex
tributo
65 hex - 1 byte
65 hex
68 hex - 4 byte
68 hex
Dimensione dati
Dimensione dati
1 byte 00 hex: mo­dalità tempo di atti­vazione totale 01 hex: modalità contatore delle commutazioni di contatto
4 byte 0000 0000 ... FFFF FFFF hex (0 ... 4.294.967.295)
00 hex: entro i limiti 01 hex: limiti supe­rati (superiore al valore di monitor aggio)
0: nessun errore 01 hex: configurazione non valida 02 hex: Errore del se­gnale di test esterno 03 hex: Errore di ingres­so interno 04 hex: Errore di discre­panza 05 hex: errore nell'altro ingresso del doppio canale
00 hex: modalità tempo di attivazione totale 01 hex: modalità contatore delle ope­razioni di commuta­zione dei contatti
-
0000 0000 ... FFFF FFFF hex (0 ... 4.294.967.295)
-
90 A Messaggi espliciti DeviceNet
Messaggio esplicito
Lettura del tempo di atti­vazione totale o del contato­re delle ope­razioni di commutazio­ne dei contatti dell'uscita
Reset del contatore del tempo di atti­vazione totale o delle opera­zioni di com­mutazione dei contatti
Lettura dello stato di moni­toraggio per il tempo di at­tivazione tota­le o il conteggio delle commu­tazioni
Lettura infor­mazioni sulla­causa dell'errore dell'uscita di sicurezza
Lettura/ scrittura
Lettura Legge il valore im-
Reset
Lettura
Lettura Legge la causa per
Funzione Comando Risposta
postato per il tem­po di attivazione totale (unità: s) o il numero delle ope­razioni di commu­tazione dei contatti (unità: operazioni) per l’uscita (1 ... 8) specificata dall’istanza ID.
Esegue il reset del tempo di attivazione totale o del numero delle operazioni di commutazione dei contatti per l’uscita (1 ... 8) specificata dall’istanza ID.
Legge il valore impostato per il tem­po di attivazione to­tale o il numero delle operazioni di com­mutazione dei con­tatti per l’uscita (1 ...
8) specificata dall’istanza ID.
cui il flag di norma­lità (1 ... 8) specifi­cato dall’istanza ID è a OFF..
Codice di ser­vizio
0E hex 3B hex 01 ... 08
05 hex 3B hex 01 ... 08
0E hex 3B hex 01 ... 08
0E hex 3B hex 01 ... 08
ID classe
Istanza IDID at-
hex
hex
hex
hex
Dimensione dati
tributo
66 hex - 4 byte
66 hex
67 hex - 1 byte
6E hex
0000 0000 ... FFFF FFFF hex (0 ... 4.294.967.295)
00 hex: entro i limiti 01 hex: limiti superati (superiore al valore
di monitoraggio)
0: nessun errore 01 hex: configura-
zione non valida 02 hex: rilevata so-
vracorrente 03 hex: rilevato cor-
tocircuito 04 hex: Rilevato blocco dell'uscita ad
ON 05 hex: errore
nell'altra uscita del doppio canale 06 hex: Errore del circuito a relè inter­no corrispondente 07 hex: Errore relè 08 hex: Violazione del doppio canale 09 hex: Rilevato corto circuito tra più uscite
A-2 Messaggi espliciti 91
Impostazione e monitoraggio dell’uscita di test
Messaggio esplicito
Lettura della modalità di monitoraggio delle informa­zioni di manu­tenzione del terminale
Valore impo­stato per il tempo di at­tivazione tota­le o le operazioni di commutazi one dei con­tatti dell’uscita
Lettura del tempo di atti­vazione totale o del contato­re delle ope­razioni di commutazi one dei con­tatti dell'uscita
Reset del tempo di atti­vazione totale o del contato­re delle ope­razioni di commutazi one dei con­tatti dell'uscita
Lettura/ scrittura
Lettura Legge la modalità
Scrittura Scrive la modalità
Lettura
Scrittura
Lettura
Reset Esegue il reset del
Funzione Comando Risposta
di monitoraggio per le informazioni di manutenzione per l’uscita (1 ... 4) specificata dall'istanza ID.
di monitoraggio per le informazioni di manutenzione per l’uscita (1 ... 4) specificata dall'istanza ID.
Legge il valore impostato per il tem­po di attivazione to­tale (unità: s) o il numero delle opera­zioni di commuta­zione dei contatti (unità: operazioni) per l’uscita (1 ... 4) specificata dall'istanza ID.
Scrive il valore impostato per il tem­po di attivazione to­tale (unità: s) o il numero delle opera­zioni di commuta­zione dei contatti (unità: operazioni) per l’uscita (1 ... 4) specificata dall'istanza ID.
Legge il valore im­postato per il tempo di attivazione totale (unità: s) o il numero delle operazioni di commutazione dei contatti (unità: ope­razioni) per l’uscita (1 ... 4) specificata dall'istanza ID.
tempo di attivazio­ne totale o del nu­mero delle operazioni di com­mutazione per l'uscita (1 ... 4) specificata dall'istanza ID.
Codice di servi­zio
0E hex 09 hex 01 ...
10 hex 09 hex 01 ...
0E hex 09 hex 01 ...
10 hex 09 hex 01 ...
0E hex 09 hex 01 ...
05 hex 09 hex 01 ...
ID clas-seIstan-
ID attri-
za ID
buto
65 hex - 1 byte
04 hex
65 hex 1 byte 00 hex:
04 hex
68 hex - 4 byte
04 hex
68 hex 4 byte 0000
04 hex
66 hex - 4 byte
04 hex
66 hex
04 hex
Dimensione dati
modalità tempo di attivazione to­tale 01 hex: Modalità contatore della commutazione dei contatti
0000 ... FFFF FFFF hex (0 ...
4.294.967.295)
00 hex: modalità tempo di attivazione totale 01 hex: modalità contatore delle ope­razioni di commuta­zione dei contatti
-
0000 0000 ... FFFF FFFF hex (0 ... 4.294.967.295)
-
0000 0000 ... FFFF FFFF hex (0 ... 4.294.967.295)
92 A Messaggi espliciti DeviceNet
Messaggio esplicito
Lettura dello stato di moni­toraggio per il tempo di atti­vazione totale o il conteggio delle commu­tazione
Lettura delle informazioni sulla causa dell'errore dell'uscita di sicurezza
Lettura/ scrittura
Lettura Legge il valore im-
Lettura Legge la causa per
Funzione Comando Risposta
postato per il tem­po di attivazione totale o il numero delle operazioni di commutazione dei contatti (unità: operazioni) per l’uscita (1 ... 4) specificata dall'istanza ID.
cui il flag di norma­lità (1 ... 8) specifi­cato dall'istanza ID è ad OFF.
Codice di servi­zio
0E hex 09 hex 01 ...
0E hex 09 hex 01 ...
ID clas-seIstan-
za ID
04 hex
04 hex
ID attri­buto
67 hex - 1 byte
76 hex 0: nessun errore
Impostazione e monitoraggio della durata del funzionamento
Messaggio esplicito
Impostazione del valore per il monitorag­gio del tempo di risposta
Lettura/ scrittura
Lettura Legge il valore
Scrittura Scrive il valore
Funzione Comando Risposta
di monitoraggio per il tempo (unità: ms) che tra­scorre dall'attiva­zione dell'uscita (1 ... 8) specificata dall'istanza ID fino all'attivazione dell'ingresso corri­spondente.
di monitoraggio per il tempo (unità: ms) che tra­scorre dall'attiva­zione dell'uscita (1 ... 8) specificata dall'istanza ID fino all'attivazione dell'ingresso corri­spondente.
Codice di ser­vizio
0E hex 97 hex 01 ... 10
10 hex 97 hex 01 ... 10
ID clas-seIstanza
ID
hex
hex
ID attri­buto
67 hex - 2 byte
67 hex 2 byte 0000 ...
Dimensione dati
00 hex: entro i limiti 01 hex: limiti superati (superiore al valore di monitoraggio)
01 hex: configura­zione non valida 02 hex: rilevato sovraccarico 05 hex: Rilevato blocco dell'uscita ad ON 06 hex: rilevata cor­rente sotto il limite minimo per lampada di muting
Dimensione dati
0000 ... FFFF hex (0 ... 65535)
FFFF hex (0 ... 65535)
A-2 Messaggi espliciti 93
Messaggio esplicito
Valore attuale monitoraggio del tempo di risposta
Lettura del valore dello stato di moni­toraggio del tempo di ri­sposta
Lettura/ scrittura
Lettura Legge il valore at-
Lettura
Funzione Comando Risposta
tuale per il tempo (unità: ms) che tra­scorre dall'attiva­zione dell'uscita (1 ... 8) specificata dall'istanza ID fino all'attivazione dell'ingresso corri­spondente.
Legge lo stato di monitoraggio per il tempo (unità: ms) che trascorre dall'at­tivazione dell'uscita (1 ... 8) specificata dall'istanza ID fino all'attivazione dell'ingresso corri­spondente.
Codice di ser­vizio
0E hex 97 hex 01 ... 10
0E hex 97 hex 01 ... 10
ID clas-seIstanza
ID
hex
hex
ID attri­buto
65 hex - 2 byte
66 hex - 1 byte
Dimensione dati
0000 ... FFFF hex (0 ... 65535)
00 hex: entro i limiti 01 hex: limiti supe-
rati (superiore al valore di moni­toraggio)
Impostazione di mantenimento/cancellazione per gli errori di comunicazione (uscita di test)
Messaggio esplicito
Impostazione dello stato di uscita (mantenuto o cancellato) dopo un erro­re di comuni­cazione
Impostazione dello stato di uscita (mantenuto o cancellato) dopo un erro­re di comuni­cazione
Lettura/ scrittura
Lettura
Scrittura
Funzione Comando Risposta
Legge se lo stato dell'uscita (1 ... 32) specificata dall'istanza ID viene mantenuto o cancellato dopo un errore di comuni­cazione. L'imposta­zione può essere letta per un numero specificato di punti.
Imposta il manteni­mento o la cancella­zione per lo stato di uscita (1 ... 32) spe­cificata dall'istanza ID dopo un errore di comunicazione. L'impostazione può essere letta per un numero specificato di punti.
Codice di ser­vizio
0E hex 09 hex 01 ... 04
10 hex 09 hex 01 ... 04
ID classe
Istanza IDID attri-
buto
05 hex - 1 byte
hex
05 hex 1 byte
hex
Dimensione dati
00 hex: cancella­zione 01 hex: ritenzione
00 hex: cancella­zione 01 hex: ritenzione
Nota: l’impostazione di default è la cancellazione per tutte le uscite (0).
Scrittura delle informazioni di manutenzione
Messaggio esplicito
Salvataggio del contatore di manuten­zione
Lettura/ scrittura
Salva­taggio
Funzione Comando Risposta
Registra il valore del contatore di manutenzione nella memoria del­lo slave.
Codice di ser­vizio
16 hex 95 hex 01 hex
ID clas-seIstanza IDID attri-
buto
Dimensione dati
94 A Messaggi espliciti DeviceNet
A-3 Utilizzo dei messaggi espliciti
Nell'esempio seguente viene descritto come utilizzare i messaggi espliciti con i terminali di I/O di sicurezza serie DST1 mediante un Modulo DeviceNet CS1W-DRM21 (master).
Esempio: lettura dello stato per il monitoraggio della durata del funzionamento
Condizioni dell'esempio
Indirizzo nodo del Modulo DeviceNet: 05 Numero del Modulo: 0 Indirizzo del Modulo: FE hex (o 10 hex) Indirizzo nodo del DST1: 11
Modulo DeviceNet
Programma ladder
Ingresso 2Ingresso 1
DST1
CMND
I D C
Invio messaggio esplicito
Rete DeviceNet
Ingresso 1
Ingresso 2
Flag di ingresso normale
Dettagli del comando
[CMND S D C] S: D00100 D (primo canale di risposta): D02000 C: D00000
Errore di discrepanza
ON
OFF
ON
OFF
Durata discrepanza
Errore
ON
OFF
A-3 Utilizzo dei messaggi espliciti 95
Contenuto di S
Indirizzo Contenuto Significato
D01000 2801 hex Codice comando D01001 0B0E hex Indirizzo nodo del DST1: 11
Codice di servizio: 0E hex D01002 003D hex ID classe: 003D hex D01003 0001 hex Istanza ID: 0001 hex D01004 6E** hex ID attributo: 6E@@ hex (impostare qualsiasi valore
per i quadratini vuoti)
Contenuto di C
Indirizzo Contenuto Significato
D00000 0009 hex Numero di byte dei dati di comando D00001 0009 hex Numero di byte dei dati di risposta D00002 0000 hex Indirizzo di rete del Modulo DeviceNet di destinazione: 0 D00003 05FE hex Indirizzo nodo del Modulo DeviceNet di destinazione: 5
Indirizzo del Modulo DeviceNet di destinazione: FE hex
(o 10 hex) D00004 0000 hex Risposta obbligatoria
Numero della porta di comunicazione: 0
Numero di tentativi: 0 D00005 003C hex Tempo di monitoraggio della risposta: 6 s
Risposta
Contenuto di D
Indirizzo Contenuto Significato
D02000 2801 hex D02001 0000 hex D02002 0003 hex D02003 0B8E hex Indirizzo nodo di origine della risposta: 11 (0B hex)
Completamento normale: 8E hex D02004 0400 hex Informazioni sulla causa dell'errore dell'ingresso di sicurezza:
96 A Messaggi espliciti DeviceNet

B Valori calcolati di PFD e PFH

Nelle seguenti tabelle sono riportati i valori calcolati di PFD e PFH dei terminali di I/O di sicurezza serie DST-1. Per garantire la conformità al livello SIL richiesto per l'applicazione, questi valori devono essere calcolati per tutti i dispositivi del sistema.
B-1 Valori calcolati di PFD
Modello Intervallo del test di controllo
DST1-ID12SL-1 0,25 9.58E-07
DST1-MD16SL-1 0,25 1.21E-06
DST1-MRD08SL-1 0,25 5.81E-06
IMPORTANTE: L'intervallo del test di controllo del DST1-MRD08SL-1 non deve eccedere 0,5 anni perché
l'intervallo di manutenzione per i contatti a relè non deve superare un periodo di 6 mesi per soddisfare la categoria di sicurezza 4 conformemente alle specifiche EN 954-1.
B-2 Valori calcolati di PFH
Modello PFH
DST1-ID12SL-1 8.75E-10 DST1-MD16SL-1 1.11E-09 DST1-MRD08SL-1 5.24E-09
PFD
(anni)
0,5 1.92E-06
13.83E-06
27.66E-06
0,5 2.41E-06
14.82E-06
29.64E-06
0,5 1.18E-05
B-1 Valori calcolati di PFD 97
98 B Valori calcolati di PFD e PFH

Glossario

Termine Descrizione
Assemblaggio Dati interni di un dispositivo raccolti in un solo gruppo per accedervi
dall'esterno.
Busoff Stato che si verifica quando il tasso di errori è molto alto in un cavo
di comunicazione. Viene rilevato un errore quando il valore del contatore degli errori interni supera un determinato valore di soglia (il contatore degli
errori interni viene cancellato quando si avvia o riavvia il Master). canale singolo Utilizzo di un solo ingresso o una sola uscita come ingresso o uscita. catena di sicurezza Catena logica per la realizzazione di una funzione di sicurezza, composta
da dispositivo di ingresso (sensore), dispositivo di controllo (compreso
il dispositivo degli I/O remoti) e dispositivo di uscita (azionatore). cifratura di sicurezza Certificazione dei dati di configurazione rilasciata a un dispositivo
da Network Configurator. Il dispositivo verifica se i dati di configurazione
sono corretti usando la cifratura di sicurezza. configurazione Impostazioni di un dispositivo e una rete. connessione Percorso di comunicazione logico utilizzato per la comunicazione
tra due dispositivi. connessione multicast Comunicazioni di I/O di sicurezza in una configurazione 1:n (n = 1 … 15). connessione single-cast Comunicazioni di I/O di sicurezza in una configurazione 1:1. controllore di sicurezza
(PLC di sicurezza) dati dello stato di riposo Dati inviati quando l'applicazione d'origine si trova in uno stato
dati di sicurezza Dati aventi un'alta affidabilità. DeviceNet Safety Rete di sicurezza nella quale si aggiunge un protocollo di sicurezza
doppio canale Utilizzo di due ingressi o uscite come ingressi o uscite ridondanti. Doppio canale, complementari Impostazione che consente di verificare se due stati logici sono
Doppio canale, equivalenti Impostazione che consente di verificare se due stati logici sono equivalenti. durata della discrepanza Intervallo di tempo che intercorre dalla modifica di uno di due ingressi
EPI Intervallo delle comunicazioni dei dati di sicurezza tra Master di sicurezza
impulso di test Segnale utilizzato per rilevare quando un cablaggio esterno entra
insieme Dati interni di un dispositivo raccolti in un solo gruppo per accedervi
protocollo di sicurezza Protocollo di comunicazione aggiunta per la realizzazione di comunicazioni
standard Dispositivo o sua funzione alla quale non si applicano le misure
tempo di mantenimento dell'errore
tipo aperto Metodo aperto per la connessione di sicurezza. Si seleziona uno di tre tipi
TUNID UNID del nodo locale. Normalmente il TUNID è impostato in Network
UNID Identificatore che specifica un dispositivo tra tutti i domini di rete. Si utilizzano
Controllore ad alta affidabilità utilizzato per il controllo di sicurezza.
di non esecuzione.
a DeviceNet per rispondere ai requisiti di conformità a IEC61508 SIL3,
EN 954-1 categoria di sicurezza 4.
complementari.
fino alla modifica dell'altro ingresso.
e Slave di sicurezza.
in contatto con l'alimentazione (lato positivo) o con linee di altri segnali.
dall'esterno.
ad alta affidabilità.
di sicurezza.
Durata di mantenimento di uno stato di errore (dati di controllo, dati di stato
e indicazioni dei LED).
di impostazioni di una connessione al Master di sicurezza.
Configurator.
valori che combinano l'indirizzo di rete e l'indirizzo del nodo.
99
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