Nuova VENUS BAR Service Manual

dal 1905
Victoria Arduino Via Madonna d'Antegiano, 6 • 62020 Belforte del Chienti (MC) • Italy
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VENUS
manuale tecnico d’uso - technical manual - technische bedienungsanleitung - manual técnico de empleo
BAR
VENUSBAR
Complimenti, lei ha scelto una macchina unica nel suo genere. Legga con attenzione ciò che il libretto delle istruzioni consiglia di fare per “preparare” la sua “Venus Bar”. Si accorgerà di quanto sia facile fare ottimi caffè e cremosi cappuccini. Col tempo, si renderà conto anche di quanta poca manutenzione servirà.
Victoria Arduino
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VENUSBAR
Modello: Venus Bar 2 Gruppi - Peso netto: 60 Kg - Peso Lordo: 70 Kg - Potenza termica: 2000 W - Capacità caldaia 7,6 lt Volts 208-240V 50/60Hz Dimensioni: L 420 mm A 920 mm P 420 mm - Finitura in lamiera martellata: rame, cromo, ottone
Modello: Venus Bar 3 Gruppi - Peso netto: 76 Kg - Peso Lordo: 86 Kg - Potenza termica: 2600 W - Capacità caldaia 14,8 lt Volts 208-240V 50/60Hz Dimensioni: L 490 mm A 1070 mm P 490 mm -
Finitura in lamiera martellata: rame, cromo, ottone
Il marchio internazionale di approvazione certifica che tutte le macchine sono state sottoposte ad accuratissimi collaudi e controlli
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NOTE GENERALI ALLA CONSEGNA
PRESCRIZIONI DI SICUREZZA
Il presente libretto costituisce parte integrante ed essenziale del prodotto e dovrà essere consegnato all’utilizzatore. Leggere attentamente le avvertenze contenute nel presente libretto in quanto forniscono importanti indicazioni riguar­danti la sicurezza di installazione, d’uso e manutenzione. Conservare con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione.
Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi del­l’integrità dell’apparecchio. In caso di dubbio non utilizzare l’apparecchio e rivolgersi a personale professionalmente qualificato. Gli elementi del­l’imballaggio non devono essere lasciati alla por-
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tata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo, né essere dispersi nell’ambiente.
PERICOLO DI INQUINAMENTO
Prima di collegare l’apparecchio accertarsi che i dati di targa siano rispondenti a quelli della rete di distribuzione elettrica. L’installazione deve essere effettuata in ottemperanza alle norme vigenti nel paese dove la macchina viene installata, secondo le istruzioni del costruttore e da personale qualificato. Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto. Per la sicurezza elettrica di questo apparecchio è obbligatorio predisporre l’impianto di messa a terra, rivolgendosi ad un elettricista munito di
idoneità tecnica certificata, che dovrà verificare che la portata elettrica dell’impianto sia ade­guata alla potenza massima dell’apparecchio indicata in targa.
In particolare dovrà anche accertare che la sezione dei cavi dell’impianto sia idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio. È vietato l’uso di adattatori, prese multiple e prolunghe. Qualora il loro uso si rendesse indispensabile è necessario chiamare un elettricista munito di patentino.
La macchina deve essere installata in accor­do alle normative sanitarie locali vigenti per gli impianti idraulici. Quindi per l’impianto idrauli­co rivolgersi ad un tecnico autorizzato.
Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso descritto in questo manuale. Il costruttore non può essere considerato respon­sabile per eventuali danni causati da usi impropri, erronei ed irragionevoli.
AVVERTENZA
Prima di utilizzare la macchina leggere interamente il manuale d’uso o quantomeno le prescrizioni di sicurezza e la messa a punto.
L’uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l’osservanza di alcune regole fonda­mentali. In particolare:
• non toccare l’apparecchio con mani o piedi bagnati;
• non usare l’apparecchio a piedi nudi;
• non usare, prolunghe in locali adibiti a bagno o doccia;
• non tirare il cavo di alimentazione, per scolle­gare l’apparecchio dalla rete di alimentazione;
• non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosferici (pioggia, sole, ecc.);
• non permettere che l’apparecchio sia usato da bambini, o da personale non autorizzato e che non abbia letto e ben compreso questo manuale.
Il tecnico autorizzato deve, prima di effettuare
qualsiasi operazione di manutenzione, staccare
la spina dopo aver spento l’interruttore della macchina.
bis Per le operazioni di pulizia portare la
macchina a stato energetico “O”, cioè “inter-
ruttore macchina spento e spina staccata”
ed attenersi esclusivamente a quanto previsto nel presente libretto.
In caso di guasto o di cattivo funzionamento dell’apparecchio, spegnerlo. È severamente vietato intervenire. Rivolgersi esclusivamente a personale
professionalmente qualificato. L’eventuale riparazione dei prodotti dovrà essere effettuata solamente dalla casa costruttrice o da centro di assistenza autorizzato utilizzando esclu­sivamente ricambi originali. Il mancato rispetto di quanto sopra può compro­mettere la sicurezza dell’apparecchio.
All’installazione, l’elettricista munito di paten­tino dovrà prevedere un interruttore unipolare come previsto dalle normative di sicurezza vigenti con distanza di apertura dei contatti uguale o superiore a 3 mm.
Per evitare surriscaldamenti pericolosi si rac­comanda di svolgere per tutta la sua lunghezza il cavo di alimentazione.
Il cavo di alimentazione di questo apparecchio
non deve essere sostituito dall’utente. In caso di
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danneggiamento, spegnere l’apparecchio e per la sua sostituzione rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente qualificato.
Allorché si decida di non utilizzare più un apparecchio di questo tipo si raccomanda di renderlo inoperante dopo aver staccato la spina, tagliare il cavo di alimentazione.
ATTENZIONE PERICOLO DI INQUINAMENTO
Non disperdere la macchina nell’ambiente: per lo smaltimento rivolgersi ad un centro autorizzato o contattare il costruttore che darà indicazioni in merito.
Per favorire l’areazione della macchina posi-
zionarla a cm 15 da muri da altre macchine.
Durante l’uso della lancia del vapore, presta­re molta attenzione e non mettere le mani sotto di esso e non toccarla subito dopo l’uso.
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ATTENZIONE PERICOLO DI USTIONE
Ricordare che prima di effettuare qualsiasi operazione di installazione, manutenzione, scari­co, regolazione, l’operatore qualificato deve indossare i guanti da lavoro e le scarpe antinfor­tunistiche.
ATTENZIONE
INFORMAZIONE AGLI UTENTI
Ai sensi dell' art. 13 del Decreto Legislativo 25 luglio 2005, n. 151 “Attuazione delle Direttive 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE, relative alla riduzio-
ne dell' uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroni­che, nonché allo smaltimento dei rifiuti”.
Il simbolo del cassonetto barrato riportato sul-
l'apparecchiatura indica che il prodotto alla fine della propria vita utile deve essere raccolto sepa­ratamente dagli altri rifiuti. L' utente dovrà, per­tanto, conferire l' apparecchiatura giunta a fine vita agli idonei centri di raccolta differenziata dei rifiuti elettronici ed elettrotecnici, oppure riconse­gnarla al rivenditore al momento dell'acquisto di una nuova apparecchiatura di tipo equivalente, in ragione di uno a uno. L' adeguata raccolta dif­ferenziata per l' avvio successivo dell' apparec­chiatura dimessa al riciclaggio,al trattamento e allo smaltimento ambientalmente compatibile contribuisce ad evitare possibili effet­ti negativi sull' ambiente e sulla salute e favorisce il riciclo dei materiali di cui è composta l' appa­recchiatura. Lo smaltimento abusivo del prodotto da parte dell' utente comporta l' applicazione delle sanzioni amministrative di cui al D.Lgs.n.22/1997” (articolo 50 e seguenti del D.Lgs.n.22/1997).
DESCRIZIONE COMANDI E OPERABILITÀ MACCHINA
Fascia scaldatazze
Manometro doppia scala
Indicatore livello
Lancia acqua calda
Vaschetta di scarico
Aquila
Cupola
Piatto scaldatazze
Leva erogazione caffé
Portafiltro
Lancia vapore
Interruttore macchina
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TRASPORTO E MOVIMENTAZIONE
IDENTIFICAZIONE MACCHINA
Per qualsiasi comunicazione con il costruttore Victoria Arduino, citare sempre il numero di matricola della macchina.
La macchina viene trasportata in pallett con più macchine dentro scatoloni assicurati al pallett con delle centine. Prima di procedere a qualsiasi operazione di trasporto o movimentazione, l’operatore deve:
• indossare guanti e scarpe antinfortunistici ed una tuta con elastici alle estremità. Il trasporto del pallett deve essere effettuato con un mezzo di sollevamento adeguato (tipo muletto).
ATTENZIONE PERICOLO DI URTO O SCHIACCIAMENTO
L’operatore durante tutta la movimentazione, deve avere l’attenzione che non ci siano persone, cose od oggetti nell’area di operazione. Sollevare lentamente il pallett a circa 30 cm da terra e raggiungere la zona di carico. Dopo aver verificato che non ci siano ostacoli, cose o perso­ne, procedere al carico. Una volta arrivati a destinazione, sempre con un mezzo di sollevamento adeguato (es. muletto), dopo essersi assicurati che non ci siano cose o persone nell’area di scarico, portare il pallett a terra e movimentarlo a circa 30 cm da terra, fino all’area di immagazzinamento.
ATTENZIONE PERICOLO DI URTO O SCHIACCIAMENTO
Prima della seguente operazione verificare che il carico sia a posto e che con il taglio delle centine non cada. L’operatore con guanti e scarpe antinfortu­nistiche, deve procedere al taglio delle centine e allo stoccaggio del prodotto, in questa operazio­ne consultare le caratteristiche tecniche del prodotto per vedere il peso della macchina da immagazzinare e potersi regolare di conseguenza.
ATTENZIONE PERICOLO DI INQUINAMENTO
Una volta liberata la macchina del pallett o del contenitore, non disperderlo nell’ambiente, peri­colo di inquinamento.
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ISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONE
Dopo aver verificato che nulla manchi nell’im­ballo, installare i 2 piedini mancanti e posizio­nare la macchina nell’alloggiamento previsto. Connettere l’entrata acqua del depuratore alla presa d’acqua, collegare il tubo di uscita del depuratore con l’entrata della pompa, allacciare poi il tubo di carico all’uscita della pompa. Inserire infine il tubo di scarico fornito in dotazione nel raccordo previsto sotto il basamento della macchina assicuran­do la tenuta con l’apposita fascetta. Posizionare negli appositi alloggiamenti il piat­to scaldatazze, la fascia scaldatazze, la cupola, le vaschette di scarico ed infine l’aquila. In seguito curare la messa in piano agendo sugli appositi piedini di regolazione. Controllare che le caratteristiche dell’impianto
elettrico siano compatibili con i dati elettrici riportati sulla targhetta di identificazione della macchina. Collegare il cavo elettrico che esce dalla macchina con la pompa e la spina di alimen­tazione ad una presa di corrente dotata di messa a terra. Si raccomanda di evitare strozzature nei tubi, di curare lo scarico e di usare un cavo elettri­co di pari sezione, qualora quello fornito non fosse sufficiente. La macchina deve essere sempre protetta con un interruttore automatico di adeguata potenza. La ditta non risponde di alcun danno a cose o persone derivante dalla mancata osservanza delle vigenti norme di sicurezza.
MESSA IN FUNZIONE
Ruotare l’interruttore generale dalla posizione 0 alla posizione 1 per consentire il corretto riempimento della caldaia. Per raggiungere il livello adeguato di riempimento può essere necessario più volte spegnere la macchina e riportare l’interruttore generale nella posizione
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Solo dopo che il livello massimo risulta rag-
giunto è possibile posizionare l’interruttore nella posizione 2. Dopo circa 20 minuti la macchina avrà rag­giunto la pressione d’esercizio che si può rile­vare dal manometro a doppia scala. Per modificare la pressione di esercizio della caldaia (e quindi la temperatura) in funzione delle varie esigenze o delle caratteristiche del caffe’ utilizzato è sufficiente sollevare il piatto
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LEGENDA
BluGiallo/VerdeMarrone
girando in senso orario si provoca un abbas­samento della pressione e viceversa (normal­mente la macchina collaudata è regolata a circa 0,8 - 0,9 bar). La pressione della pompa in fase di installazio­ne deve essere regolata alla pressione di 9 bar, tale pressione viene evidenziata dal manometro
scaldatazze ed agire sulla vite del pressostato,
a macchina in stato di erogazione.
USO DEL VAPORIZZATORE
Per utlizzare il vapore è sufficiente ruotare in senso antiorario il rubinetto del vapore: è pos­sibile una regolazione del flusso di vapore in uscita dalla lancia.
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Durante l’erogazione del vapore, non toccare con le parti del corpo la lancia né mettere le mani sotto la lancia.
ATTENZIONE PERICOLO DI USTIONE
Per ottenere la crema durante il riscaldamento del latte, immergere il beccuccio del vapore in fondo al recipiente pieno per 3/4 (preferibil­mente a forma tronco-conica). Quando il latte ha raggiunto lo stato di ebollizione spostare il beccuccio del vapore sulla superficie facendo sfiorare il latte con i piccoli spostamenti in senso verticale per ottenere la crema desidera­ta. Alla fine di ogni operazione ricordarsi di pulire accuratamente la lancia del vapore con un panno umido.
UTILIZZO ACQUA CALDA
Per utilizzare l’acqua calda è sufficiente ruotare in senso antiorario il rubinetto dell’acqua calda. Durante l’erogazione del acqua calda, non toc­care con le parti del corpo la lancia né mettere le mani sotto la lancia.
ATTENZIONE PERICOLO DI USTIONE
PREPARAZIONE DEL CAFFE’ ESPRESSO
Sganciare il portafiltro dal gruppo ed immettervi una o due dosi di caffe’ macinato a seconda del filtro utilizzato; pressare il caffe’ con l’apposito pressino fornito in dotazione e prima d’innesta­re il portafiltro al gruppo, pulire il bordo anulare del filtro per togliere eventuali residui di caffe’ che a lungo andare potrebbero compromettere la perfetta tenuta del gruppo e portafiltro. Nella versione Venus/S ruotare la leva di eroga­zione e riportarla nella posizione iniziale quan­do si ritiene sufficiente la dose di caffe’ erogata. Nella versione Venus/V per erogare il caffe’ bisogna premere il pulsante relativo alla dose desiderata riconoscibile dalla grafica.
Esistono 4 possibilità di erogazione dosata: 1 caffe’ corto ; 1 caffe’ lungo ; 2 caffe’ corti
; 2 caffe’ lunghi . Queste 4 possibilità per ogni gruppo possono essere ovviamente pre­determinate in fase di installazione program­mando la quantità di caffe’ per ogni singolo tasto e per ogni gruppo a seconda delle varie esigenze. Terminata l’erogazione nel caso non si debba fare caffe’ di seguito, lasciare il portafiltro inne­stato nel gruppo affinché rimanga sempre caldo. I gruppi di erogazione sono termocom­pensati a circolazione totale di acqua calda per cui rimangono a temperatura costante in ogni condizione di esercizio.
PROGRAMMAZIONE DELLE DOSI VENUS/V
Premere per qualche secondo il pulsante ero­gazione continua\stop , la segnalazione del­l’entrata nello stato di programmazione del
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gruppo viene segnalata dall’accensione del led. Rilasciare il pulsante erogazione continua\stop e premere ora il tasto di erogazione di una dose e raggiunta la quantità di caffe’ desiderata ripremere lo stesso pulsante. È possibile pro­grammare le altre dosi del gruppo ripetendo, entro qualche secondo, l’operazione preceden­te per un’altra dose. Dopo circa 5 secondi senza premere nessun tasto infatti il led si spe­gne e la programmazione risulta terminata. D’ora in poi la macchina erogherà sempre la stessa quantità di caffe’ programmata. Oltre alle 4 possibilità di erogazione dosata esi­ste in ogni caso la possibilità di arrestare l’ero­gazione in qualsiasi momento tramite il pulsan­te della dose selezionata, o di erogare una dose particolare tramite il pulsante erogazione con­tinua\stop .
PULIZIA DELLA CARROZZERIA
Affinché la macchina mantenga inalterate le pro­prie caratteristiche nel tempo, occorre curare assiduamente la pulizia della stessa. Non usare alcun prodotto detergente, usare sol­tanto una spugna morbida e ben pulita con del­l’acqua. Eventuali ossidazioni della carrozzeria sono del tutto normali essendo questa realizzata con otto­ne o rame naturali (a seconda della versione).
PULIZIA DEL GRUPPO CON L’AUSILIO DEL FILTRO CIECO
Dopo aver sostituito il filtro normale nel por­tafiltro con quello cieco in dotazione, met­tervi due cucchiai del detersivo specifico e quindi innestare il portafiltro nel gruppo e premere il pulsante di erogazione continua
Dopo circa 15 sec arrestare l’erogazione e ripetere per 10-15 volte. Infine ripristinare il filtro normale ed erogare un caffè da gettare per togliere ogni even­tuale residuo di detergente.
PULIZIA DEI FILTRI E PORTAFILTRI
Mettere due cucchiaini del detergente specifico in mezzo litro di acqua bollente ed immergervi filtri e portafiltri per circa mezz’ora. Dopodiché risciacquare in abbondante acqua corrente. Aver cura di usare recipienti in vetro o in acciaio inox e mantenere i manici del portafiltro fuori dei liquidi detergenti.
(MODELLO V) o azionare la leva (MODELLO S).
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VENUSBAR
Congratulations, you have chosen an unique in its kind machine. Read carefully what is advised in the instruction manual for “setting-up” of your “Venus Family”. You will see how easy it is to make delicious coffee and creamy cappuccinos. With the passing of time, you will also realise how little maintenance is needed.
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