Complimenti, lei ha scelto una macchina unica nel suo genere.
Legga con attenzione ciò che il libretto delle istruzioni consiglia di fare per “preparare”
la sua “Venus Bar”. Si accorgerà di quanto sia facile fare ottimi caffè e cremosi
cappuccini. Col tempo, si renderà conto anche di quanta poca manutenzione servirà.
Victoria Arduino
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VENUSBAR
Modello: Venus Bar 2 Gruppi - Peso netto: 60 Kg - Peso Lordo: 70 Kg - Potenza termica: 2000 W - Capacità caldaia 7,6 lt Volts 208-240V 50/60Hz
Dimensioni: L 420 mm A 920 mm P 420 mm - Finitura in lamiera martellata: rame, cromo, ottone
Modello: Venus Bar 3 Gruppi - Peso netto: 76 Kg - Peso Lordo: 86 Kg - Potenza termica: 2600 W - Capacità caldaia 14,8 lt Volts 208-240V 50/60Hz
Dimensioni: L 490 mm A 1070 mm P 490 mm -
Finitura in lamiera martellata: rame, cromo, ottone
Il marchio internazionale di approvazione certifica che tutte le macchine sono state sottoposte ad accuratissimi collaudi e controlli
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NOTE GENERALI ALLA CONSEGNA
PRESCRIZIONI DI SICUREZZA
Il presente libretto costituisce parte integrante
ed essenziale del prodotto e dovrà essere
consegnato all’utilizzatore. Leggere attentamente
le avvertenze contenute nel presente libretto in
quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, d’uso e
manutenzione.
Conservare con cura questo libretto per ogni
ulteriore consultazione.
Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità dell’apparecchio. In caso di dubbio non
utilizzare l’apparecchio e rivolgersi a personale
professionalmente qualificato. Gli elementi dell’imballaggio non devono essere lasciati alla por-
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tata dei bambini in quanto potenziali fonti di
pericolo, né essere dispersi nell’ambiente.
PERICOLO DI INQUINAMENTO
Prima di collegare l’apparecchio accertarsi
che i dati di targa siano rispondenti a quelli della
rete di distribuzione elettrica. L’installazione
deve essere effettuata in ottemperanza alle
norme vigenti nel paese dove la macchina viene
installata, secondo le istruzioni del costruttore e
da personale qualificato.
Il costruttore non può essere considerato
responsabile per eventuali danni causati dalla
mancanza di messa a terra dell’impianto. Per la
sicurezza elettrica di questo apparecchio è
obbligatorio predisporre l’impianto di messa a
terra, rivolgendosi ad un elettricista munito di
idoneità tecnica certificata, che dovrà verificare
che la portata elettrica dell’impianto sia adeguata alla potenza massima dell’apparecchio
indicata in targa.
In particolare dovrà anche accertare che la
sezione dei cavi dell’impianto sia idonea
alla potenza assorbita dall’apparecchio.
È vietato l’uso di adattatori, prese multiple
e prolunghe.
Qualora il loro uso si rendesse
indispensabile è necessario chiamare un
elettricista munito di patentino.
La macchina deve essere installata in accordo alle normative sanitarie locali vigenti per gli
impianti idraulici. Quindi per l’impianto idraulico rivolgersi ad un tecnico autorizzato.
Questo apparecchio dovrà essere destinato
solo all’uso descritto in questo manuale.
Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni causati da usi impropri,
erronei ed irragionevoli.
AVVERTENZA
Prima di utilizzare la macchina leggere
interamente il manuale d’uso o quantomeno le
prescrizioni di sicurezza e la messa a punto.
L’uso di un qualsiasi apparecchio elettrico
comporta l’osservanza di alcune regole fondamentali. In particolare:
• non toccare l’apparecchio con mani o piedi
bagnati;
• non usare l’apparecchio a piedi nudi;
• non usare, prolunghe in locali adibiti a bagno o
doccia;
• non tirare il cavo di alimentazione, per scollegare l’apparecchio dalla rete di alimentazione;
• non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti
atmosferici (pioggia, sole, ecc.);
• non permettere che l’apparecchio sia usato da
bambini, o da personale non autorizzato e che
non abbia letto e ben compreso questo manuale.
Il tecnico autorizzato deve, prima di effettuare
qualsiasi operazione di manutenzione, staccare
la spina dopo aver spento l’interruttore della
macchina.
bis Per le operazioni di pulizia portare la
macchina a stato energetico “O”, cioè “inter-
ruttore macchina spento e spina staccata”
ed attenersi esclusivamente a quanto previsto nel
presente libretto.
In caso di guasto o di cattivo funzionamento
dell’apparecchio, spegnerlo. È severamente vietato
intervenire. Rivolgersi esclusivamente a personale
professionalmente qualificato.
L’eventuale riparazione dei prodotti dovrà essere
effettuata solamente dalla casa costruttrice o da
centro di assistenza autorizzato utilizzando esclusivamente ricambi originali.
Il mancato rispetto di quanto sopra può compromettere la sicurezza dell’apparecchio.
All’installazione, l’elettricista munito di patentino dovrà prevedere un interruttore unipolare
come previsto dalle normative di sicurezza
vigenti con distanza di apertura dei contatti
uguale o superiore a 3 mm.
Per evitare surriscaldamenti pericolosi si raccomanda di svolgere per tutta la sua lunghezza il
cavo di alimentazione.
Il cavo di alimentazione di questo apparecchio
non deve essere sostituito dall’utente. In caso di
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danneggiamento, spegnere l’apparecchio e per
la sua sostituzione rivolgersi esclusivamente a
personale professionalmente qualificato.
Allorché si decida di non utilizzare più un
apparecchio di questo tipo si raccomanda di
renderlo inoperante dopo aver staccato la spina,
tagliare il cavo di alimentazione.
ATTENZIONE PERICOLO DI INQUINAMENTO
Non disperdere la macchina nell’ambiente: per lo
smaltimento rivolgersi ad un centro autorizzato o
contattare il costruttore che darà indicazioni in
merito.
Per favorire l’areazione della macchina posi-
zionarla a cm 15 da muri da altre macchine.
Durante l’uso della lancia del vapore, prestare molta attenzione e non mettere le mani sotto
di esso e non toccarla subito dopo l’uso.
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ATTENZIONE PERICOLO DI USTIONE
Ricordare che prima di effettuare qualsiasi
operazione di installazione, manutenzione, scarico, regolazione, l’operatore qualificato deve
indossare i guanti da lavoro e le scarpe antinfortunistiche.
ATTENZIONE
INFORMAZIONE AGLI UTENTI
Ai sensi dell' art. 13 del Decreto
Legislativo 25 luglio 2005, n. 151
“Attuazione delle Direttive
2002/95/CE, 2002/96/CE e
2003/108/CE, relative alla riduzio-
ne dell' uso di sostanze pericolose
nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei rifiuti”.
Il simbolo del cassonetto barrato riportato sul-
l'apparecchiatura indica che il prodotto alla fine
della propria vita utile deve essere raccolto separatamente dagli altri rifiuti. L' utente dovrà, pertanto, conferire l' apparecchiatura giunta a fine
vita agli idonei centri di raccolta differenziata dei
rifiuti elettronici ed elettrotecnici, oppure riconsegnarla al rivenditore al momento dell'acquisto di
una nuova apparecchiatura di tipo equivalente,
in ragione di uno a uno. L' adeguata raccolta differenziata per l' avvio successivo dell' apparecchiatura dimessa al riciclaggio,al trattamento e
allo smaltimento ambientalmente
compatibile contribuisce ad evitare possibili effetti negativi sull' ambiente e sulla salute e favorisce
il riciclo dei materiali di cui è composta l' apparecchiatura. Lo smaltimento abusivo del prodotto
da parte dell' utente comporta l' applicazione
delle sanzioni amministrative di cui al
D.Lgs.n.22/1997” (articolo 50 e seguenti del
D.Lgs.n.22/1997).
DESCRIZIONE COMANDI E
OPERABILITÀ MACCHINA
Fascia scaldatazze
Manometro doppia scala
Indicatore livello
Lancia acqua calda
Vaschetta di scarico
Aquila
Cupola
Piatto scaldatazze
Leva erogazione caffé
Portafiltro
Lancia vapore
Interruttore macchina
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TRASPORTO E MOVIMENTAZIONE
IDENTIFICAZIONE MACCHINA
Per qualsiasi comunicazione con il costruttore
Victoria Arduino, citare sempre il numero di
matricola della macchina.
La macchina viene trasportata in pallett con più
macchine dentro scatoloni assicurati al pallett
con delle centine.
Prima di procedere a qualsiasi operazione di
trasporto o movimentazione, l’operatore deve:
• indossare guanti e scarpe antinfortunistici ed
una tuta con elastici alle estremità.
Il trasporto del pallett deve essere effettuato con un
mezzo di sollevamento adeguato (tipo muletto).
ATTENZIONE PERICOLO DI URTO O SCHIACCIAMENTO
L’operatore durante tutta la movimentazione,
deve avere l’attenzione che non ci siano persone,
cose od oggetti nell’area di operazione.
Sollevare lentamente il pallett a circa 30 cm da
terra e raggiungere la zona di carico. Dopo aver
verificato che non ci siano ostacoli, cose o persone, procedere al carico.
Una volta arrivati a destinazione, sempre con un
mezzo di sollevamento adeguato (es. muletto),
dopo essersi assicurati che non ci siano cose o
persone nell’area di scarico, portare il pallett a
terra e movimentarlo a circa 30 cm da terra, fino
all’area di immagazzinamento.
ATTENZIONE PERICOLO DI URTO O SCHIACCIAMENTO
Prima della seguente operazione verificare che il
carico sia a posto e che con il taglio delle centine
non cada.
L’operatore con guanti e scarpe antinfortunistiche, deve procedere al taglio delle centine e
allo stoccaggio del prodotto, in questa operazione consultare le caratteristiche tecniche del
prodotto per vedere il peso della macchina da
immagazzinare e potersi regolare di conseguenza.
ATTENZIONE PERICOLO DI INQUINAMENTO
Una volta liberata la macchina del pallett o del
contenitore, non disperderlo nell’ambiente, pericolo di inquinamento.
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ISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONE
Dopo aver verificato che nulla manchi nell’imballo, installare i 2 piedini mancanti e posizionare la macchina nell’alloggiamento previsto.
Connettere l’entrata acqua del depuratore
alla presa d’acqua, collegare il tubo di uscita
del depuratore con l’entrata della pompa,
allacciare poi il tubo di carico all’uscita
della pompa. Inserire infine il tubo di scarico
fornito in dotazione nel raccordo previsto
sotto il basamento della macchina assicurando la tenuta con l’apposita fascetta.
Posizionare negli appositi alloggiamenti il piatto scaldatazze, la fascia scaldatazze, la cupola,
le vaschette di scarico ed infine l’aquila.
In seguito curare la messa in piano agendo
sugli appositi piedini di regolazione.
Controllare che le caratteristiche dell’impianto
elettrico siano compatibili con i dati elettrici
riportati sulla targhetta di identificazione della
macchina.
Collegare il cavo elettrico che esce dalla
macchina con la pompa e la spina di alimentazione ad una presa di corrente dotata di
messa a terra.
Si raccomanda di evitare strozzature nei tubi,
di curare lo scarico e di usare un cavo elettrico di pari sezione, qualora quello fornito non
fosse sufficiente.
La macchina deve essere sempre protetta con
un interruttore automatico di adeguata
potenza.
La ditta non risponde di alcun danno a cose o
persone derivante dalla mancata osservanza
delle vigenti norme di sicurezza.
MESSA IN FUNZIONE
Ruotare l’interruttore generale dalla posizione
0 alla posizione 1 per consentire il corretto
riempimento della caldaia. Per raggiungere il
livello adeguato di riempimento può essere
necessario più volte spegnere la macchina e
riportare l’interruttore generale nella posizione
1.
Solo dopo che il livello massimo risulta rag-
giunto è possibile posizionare l’interruttore
nella posizione 2.
Dopo circa 20 minuti la macchina avrà raggiunto la pressione d’esercizio che si può rilevare dal manometro a doppia scala.
Per modificare la pressione di esercizio della
caldaia (e quindi la temperatura) in funzione
delle varie esigenze o delle caratteristiche del
caffe’ utilizzato è sufficiente sollevare il piatto
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LEGENDA
Blu
Giallo/Verde
Marrone
girando in senso orario si provoca un abbassamento della pressione e viceversa (normalmente la macchina collaudata è regolata a
circa 0,8 - 0,9 bar).
La pressione della pompa in fase di installazione deve essere regolata alla pressione di 9 bar,
tale pressione viene evidenziata dal manometro
scaldatazze ed agire sulla vite del pressostato,
a macchina in stato di erogazione.
USO DEL VAPORIZZATORE
Per utlizzare il vapore è sufficiente ruotare in
senso antiorario il rubinetto del vapore: è possibile una regolazione del flusso di vapore in
uscita dalla lancia.
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햴
Durante l’erogazione del vapore, non toccare
con le parti del corpo la lancia né mettere le
mani sotto la lancia.
ATTENZIONE PERICOLO DI USTIONE
Per ottenere la crema durante il riscaldamento
del latte, immergere il beccuccio del vapore in
fondo al recipiente pieno per 3/4 (preferibilmente a forma tronco-conica). Quando il latte
ha raggiunto lo stato di ebollizione spostare il
beccuccio del vapore sulla superficie facendo
sfiorare il latte con i piccoli spostamenti in
senso verticale per ottenere la crema desiderata. Alla fine di ogni operazione ricordarsi di
pulire accuratamente la lancia del vapore con
un panno umido.
UTILIZZO ACQUA CALDA
Per utilizzare l’acqua calda è sufficiente ruotare
in senso antiorario il rubinetto dell’acqua calda.
Durante l’erogazione del acqua calda, non toccare con le parti del corpo la lancia né mettere
le mani sotto la lancia.
ATTENZIONE PERICOLO DI USTIONE
PREPARAZIONE DEL CAFFE’ ESPRESSO
Sganciare il portafiltro dal gruppo ed immettervi
una o due dosi di caffe’ macinato a seconda del
filtro utilizzato; pressare il caffe’ con l’apposito
pressino fornito in dotazione e prima d’innestare il portafiltro al gruppo, pulire il bordo anulare
del filtro per togliere eventuali residui di caffe’
che a lungo andare potrebbero compromettere
la perfetta tenuta del gruppo e portafiltro.
Nella versione Venus/S ruotare la leva di erogazione e riportarla nella posizione iniziale quando si ritiene sufficiente la dose di caffe’ erogata.
Nella versione Venus/V per erogare il caffe’
bisogna premere il pulsante relativo alla dose
desiderata riconoscibile dalla grafica.
Esistono 4 possibilità di erogazione dosata: 1
caffe’ corto ; 1 caffe’ lungo ; 2 caffe’ corti
; 2 caffe’ lunghi . Queste 4 possibilità per
ogni gruppo possono essere ovviamente predeterminate in fase di installazione programmando la quantità di caffe’ per ogni singolo
tasto e per ogni gruppo a seconda delle varie
esigenze.
Terminata l’erogazione nel caso non si debba
fare caffe’ di seguito, lasciare il portafiltro innestato nel gruppo affinché rimanga sempre
caldo. I gruppi di erogazione sono termocompensati a circolazione totale di acqua calda per
cui rimangono a temperatura costante in ogni
condizione di esercizio.
PROGRAMMAZIONE DELLE DOSI VENUS/V
Premere per qualche secondo il pulsante erogazione continua\stop , la segnalazione dell’entrata nello stato di programmazione del
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gruppo viene segnalata dall’accensione del led.
Rilasciare il pulsante erogazione continua\stop
e premere ora il tasto di erogazione di una dose
e raggiunta la quantità di caffe’ desiderata
ripremere lo stesso pulsante. È possibile programmare le altre dosi del gruppo ripetendo,
entro qualche secondo, l’operazione precedente per un’altra dose. Dopo circa 5 secondi
senza premere nessun tasto infatti il led si spegne e la programmazione risulta terminata.
D’ora in poi la macchina erogherà sempre la
stessa quantità di caffe’ programmata.
Oltre alle 4 possibilità di erogazione dosata esiste in ogni caso la possibilità di arrestare l’erogazione in qualsiasi momento tramite il pulsante della dose selezionata, o di erogare una dose
particolare tramite il pulsante erogazione continua\stop .
PULIZIA DELLA CARROZZERIA
Affinché la macchina mantenga inalterate le proprie caratteristiche nel tempo, occorre curare
assiduamente la pulizia della stessa.
Non usare alcun prodotto detergente, usare soltanto una spugna morbida e ben pulita con dell’acqua.
Eventuali ossidazioni della carrozzeria sono del
tutto normali essendo questa realizzata con ottone o rame naturali (a seconda della versione).
PULIZIA DEL GRUPPO CON L’AUSILIO
DEL FILTRO CIECO
Dopo aver sostituito il filtro normale nel portafiltro con quello cieco in dotazione, mettervi due cucchiai del detersivo specifico e
quindi innestare il portafiltro nel gruppo e
premere il pulsante di erogazione continua
Dopo circa 15 sec arrestare l’erogazione e
ripetere per 10-15 volte.
Infine ripristinare il filtro normale ed erogare
un caffè da gettare per togliere ogni eventuale residuo di detergente.
PULIZIA DEI FILTRI E PORTAFILTRI
Mettere due cucchiaini del detergente specifico
in mezzo litro di acqua bollente ed immergervi
filtri e portafiltri per circa mezz’ora. Dopodiché
risciacquare in abbondante acqua corrente.
Aver cura di usare recipienti in vetro o in acciaio
inox e mantenere i manici del portafiltro fuori
dei liquidi detergenti.
(MODELLO V) o azionare la leva (MODELLO
S).
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VENUSBAR
Congratulations, you have chosen an unique in its kind machine.
Read carefully what is advised in the instruction manual for “setting-up” of your
“Venus Family”. You will see how easy it is to make delicious coffee and creamy
cappuccinos. With the passing of time, you will also realise how little maintenance is needed.
Victoria Arduino
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