Nuova APPIA COMPACT Installation Manual

LIBRETTO ISTRUZIONI
COMPACT
USER HANDBOOK
COMP ACT
COMPA CT
COMPA CT
COMPA CT
I
CO MP A CT
Complimenti, con l’acquisto del modello
Lei ha fatto un’ottima scelta. L’acquisto di una macchina per caffè espresso professionale coinvolge diversi fattori di selezione: il nome dell’azienda produttrice, le specifiche funzioni della macchina, l’affidabilità tecnica, la possibilità di una pronta e adeguata assistenza, il costo. Lei certamente ha valutato tutto questo e poi ha deciso: scelgo il modello
. Per noi, ha scelto il meglio e potrà verificarlo, caffè dopo caffè, cappuccino dopo cappuccino. Vedrà quanto sarà comodo, pratico ed efficiente lavorare con
. Se è la prima volta che acquista una macchina Nuova Simonelli, benvenuto nell’alta caffetteria; se è già nostro Cliente, siamo molto lusingati della Sua fedeltà.
Grazie della preferenza. Cordialmente,
Nuova Simonelli S.p.a.
1
COMP ACT
CARATTERISTICHE TECNICHE
CO MP A CT
E
I
B A
D C
220 V 110 V PESO NETTO 60 kg 133 lb 60 kg 133 lb PESO LORDO 65 kg 143 lb 65 kg 143 lb POT. TERMICA 3000 W 3000 W 1500/2200 W 1500/2200 W DIMENSIONI 550 mm 21.6 550 mm 21.6
460 mm 18 460 mm 18 545 mm 21.4 545 mm 21.4 370 mm 14.5 370 mm 14.5 530 mm 20.8 530 mm 20.8
A B
C D E
A B
C D E
A B
C D E
A B
C D E
2
I
COMP ACT
INDICE
CARATTERISTICHE TECNICHE ....2
1. DESCRIZIONE ...............................4
1.1 DESCRIZIONE TASTIERE .................................. 5
LISTA ACCESSORI ............................................ 6
1.1
2. PRESCRIZIONI DI SICUREZZA.....7
3. TRASPORTO E
MOVIMENTAZIONE .....................10
3.1 IDENTIFICAZIONE MACCHINA .....................10
3.2 TRASPORTO .................................................. 10
3.3 MOVIMENTAZIONE
........................................10
4. INSTALLAZIONE E OPERAZIONI
PRELIMINARI ..............................11
5. REGOLAZIONI DEL
TECNICO QUALIFICATO .............13
5.1 RIEMPIMENTO MANUALE CALDAIA ............13
5.2 REGOLAZIONE PRESSIONE CALDAIA .........
5.3 REGOLAZIONE PRESSIONE POMPA ............. 14
5.4 REGOLAZIONE ECONOMIZZATORE
ACQUA CALDA .............................................15
13
6. UTILIZZO ...................................16
6.1 ACCENSIONE ................................................16
6.2 SPEGNIMENTO .............................................. 16
PREPARAZIONE CAFFE’ ................................16
6.3
6.4 UTILIZZO DEL VAPORE ...............................17
6.5 PREPARAZIONE DEL CAPPUCCINO .............17
6.6 SELEZIONE ACQUA CALDA ..........................17
6.7 SELEZIONE VAPORE TEMPORIZZATO .........17
6.8 SELEZIONE VAPORE AUTOSTEAM ...............17
8. PULIZIA E MANUTENZIONE ......22
8.1 PULIZIA DELLA CARROZZERIA ....................22
8.2 PULIZIA DELLE DOCCETTE INOX
8.3 PULIZIA DEL GRUPPO CON
L'AUSILIO DEL FILTRO CECO ......................
8.4 PULIZIA DEI FILTRI E PORTAFILTRI ...........23
8.5 RIGENERAZIONE RESINE ADDOLCITORE .... 23
.................22
22
11. MESSAGGI ERRORI
MACCHINA..................................24
7. PROGRAMMAZIONE ....................19
7.1 PROGRAMMAZIONE DOSI ............................. 19
7.2 PROGRAMMAZIONE DOSI CAFF
7.3 PROGRAMMAZIONE
VAPORE TEMPORIZZATO .............................19
7.4 PROGRAMMAZIONE AUTOSTEAM ................ 19
7.5 PROGRAMMAZIONE ACQUA CALDA .............19
7.6 PROGRAMMAZIONE DOSI STANDARD .........20
7.7 COPIATURA DOSI ..........................................20
7.8 PROGRAMMAZIONE
PARAMETRI DI FUNZIONAMENTO
7.9 CICLO AUTOMATICO DI PULIZIA GRUPPI .... 21
è ................. 19
................20
3
COMP ACT
1. DESCRIZIONE
I
14
2
12
4
7 6
11
1
3
5
8
9
13
10
Fig. 1
LEGENDA 1 Pulsanti selezione
2 Pulsanti erogazione
Manopola vapore
3 4 Lancia vapore 5 Portafiltro
Becco 1 caffè
6 7 Becco 2 caffè 8 Livello ottico
Manometro
9 10 Piede regolabile
4
11 Lancia Acqua calda 12 Targhetta dati
Interruttore generale
13 14 Scaldatazze (optional)
I
COMP ACT
1.1 DESCRIZIONE TASTIERE
APPIA COMPACT VOLUMETRICA
2 3 4 5 6 7 1 2 3 4 5 7
1
APPIA COMPACT VOLUMETRICA AUTOSTEAM
8 7
2 3 4 5 6 1
1
APPIA COMPACT SEMIAUTOMATICA
9 7 6 9 7
LEGENDA 1
Tasto 1 Espresso
2
Tasto 2 Espressi
3
Tasto 1 Caffè
4
Tasto 2 Caffè
5 Tasto caffè continuo 6
Tasto Acqua Calda
7 Tasto Vapore 8 Tasto autosteam / vapore temporizzato 9
Tasto Caffè
2 3 4 5
5
COMP ACT
1.2 LISTA ACCESSORI
I
A11
A02
A05
A01
A06
A04
A07
A03
A08
A10
CODICE DESCRIZIONE QUANTITà
A01 Tubo carico C\, 1
A02 Tubo scarico Ø 25 mm - L. 150 cm 1 A03 Portafiltro 3 A04 Filtro doppio 2 A05 Filtro singolo 1 A06 Filtro cieco 1 A07 Molla 3 A08 Becco erogazione doppio 2 A09 Becco erogazione singolo 1 A10 Pressa caffè 1
6
Fig. 2
COMP ACT
2. PRESCRIZIONI DI SICUREZZA
Il presente libretto costituisce parte inte-
grante ed essenziale del prodotto e dovrà essere consegnato all’utilizzatore. Leggere attentamente le avvertenze contenute nel presente libretto in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicu­rezza di installazione, d’uso e manuten­zione. Conservare con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione.
Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi
dell’integrità dell’apparecchio. In caso di dubbio non utilizzare l’apparecchio e rivolgersi a personale professionalmente qualificato. Gli elementi dell’imballaggio (sacchetti in plastica, polistirolo espanso, chiodi, ecc.) non devono essere lasciati alla portata dei bambini in quanto poten­ziali fonti di pericolo, né essere dispersi nell’ambiente.
PERICOLO DI INQUINAMENTO
In particolare dovrà anche accertare che la
sezione dei cavi dell’impianto sia idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio.
È vietato l’uso di adattatori, prese multiple
e prolunghe. Qualora il loro uso si rendes­se indispensabile è necessario chiamare un elettricista munito di patentino.
La macchina deve essere installata in
accordo alle normative sanitarie locali vigenti per gli impianti idraulici. Quindi per l’impianto idraulico rivolgersi ad un tecnico autorizzato.
Questo apparecchio dovrà essere desti-
nato solo all’uso descritto in questo manuale. Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni causati da usi impropri, erronei ed irragionevoli.
Fig. 4
Fig. 3
Prima di collegare l’apparecchio accertarsi
che i dati di targa siano rispondenti a quelli della rete di distribuzione elettrica. La targa è situata sul frontale della macchina in alto a destra. L’installazione deve essere effet­tuata in ottemperanza alle norme vigenti, secondo le istruzioni del costruttore e da personale qualificato.
Il costruttore non può essere considerato
responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra dell’im­pianto. Per la sicurezza elettrica di questo apparecchio è obbligatorio predisporre l’im­pianto di messa a terra, rivolgendosi ad un elettricista munito di patentino, che dovrà verificare che la portata elettrica dell’im­pianto sia adeguata alla potenza massima dell’apparecchio indicata in targa.
ATTENZIONE
Il cavo di alimentazione deve essere sostituito da un Tecnico Specializzato con un Ricambio Originale, disponibile presso i Centri di Assistenza Autorizzati, provvisto di un conduttore di terra speciale
L’uso di un qualsiasi apparecchio elet-
trico comporta l’osservanza di alcune regole fondamentali.
In particolare:
• non toccare l’apparecchio con mani o piedi bagnati;
ATTENZIONE
PERICOLO DI SCOSSA ELETTRICA
• non usare l’apparecchio a piedi nudi;
• non usare, prolunghe in locali adibiti a bagno o doccia;
I
COMP ACT
• non tirare il cavo di alimentazione, per scollegare l’apparecchio dalla rete di alimentazione;
Fig. 5
• non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosferici (pioggia, sole,
• non permettere che l’apparecchio sia
ecc.); usato da bambini, o da personale non
autorizzato e che non abbia letto e ben compreso questo manuale.
Il tecnico autorizzato deve, prima di effet-
tuare qualsiasi operazione di manuten­zione, staccare la spina e spegnere l’in­terruttore della macchina.
essere effettuata solamente dalla casa costruttrice o da centro di assistenza auto­rizzato utilizzando esclusivamente ricambi originali.
Il mancato rispetto di quanto sopra può com
promettere la sicurezza dell’apparecchio.
All’installazione, l’elettricista munito di
patentino dovrà prevedere un interruttore onnipolare come previsto dalle normative di sicurezza vigenti con distanza di apertu­ra dei contratti uguale o superiore a 3 mm.
Per evitare surriscaldamenti pericolosi si
raccomanda di svolgere per tutta la sua lunghezza il cavo di alimentazione.
Non ostruire le griglie di aspirazione e/o di
dissipazione in particolare dello scaldatazze.
Il cavo di alimentazione di questo appa-
recchio non deve essere sostituito dall’utente. In caso di danneggiamen­to, spegnere l’apparecchio e per la sua sostituzione rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente qualificato.
Allorché si decida di non utilizzare più
un apparecchio di questo tipo si rac­comanda di renderlo inoperante dopo aver staccato la spina, tagliare il cavo di alimentazione.
-
Fig. 6
Per le operazioni di pulizia portare la
macchina a stato energetico “O”, cioè “INTERRUTTORE MACCHINA SPENTO E SPINA STACCATA” ed attenersi esclusi­vamente a quanto previsto nel presente libretto.
In caso di guasto o di cattivo funzionamento
dell’apparecchio, spegnerlo. È severamente vietato intervenire. Rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente qualificato.
L’eventuale riparazione dei prodotti dovrà
8
ATTENZIONE
PERICOLO DI INQUINAMENTO
Non disperdere la macchina nell’ambien-
te: per lo smaltimento rivolgersi ad un centro autorizzato o contattare il costrut­tore che darà indicazioni in merito.
Fig. 7
I
COMP ACT
ATTENZIONE
PERICOLO DI USTIONE
Durante l’uso della lancia del vapore, pre-
stare molta attenzione e non mettere le mani sotto di esso e non toccarla subito dopo l’uso.
ATTENZIONE
PERICOLO DI USTIONE
Ricordare che prima di effettuare qualsia-
si operazione di installazione, manuten­zione, scarico, regolazione, l’operatore qualificato deve indossare i guanti da lavoro e le scarpe antinfortunistiche.
Fig. 8
ATTENZIONE
INFORMAZIONE AGLI UTENTI Ai sensi dell’ art. 13 del Decreto Legislativo 25 luglio 2005, n. 151 “Attuazione delle Direttive 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE, relative alla riduzio-
ne dell’ uso di sostanze pericolo­se nelle apparecchiature elettriche ed elettroni­che, nonché allo smaltimento dei rifiuti”.
Il simbolo del cassonetto barrato riportato sull’ap­parecchiatura indica che il prodotto alla fine della propria vita utile deve essere raccolto separatamente dagli altri rifiuti. L’ utente dovrà, pertanto, conferire l’ apparecchiatura giunta a fine vita agli idonei cen­tri di raccolta differenziata dei rifiuti elettronici ed elettrotecnici, oppure riconsegnarla al rivenditore al momento dell’acquisto di una nuova apparecchiatura di tipo equivalente, in ragione di uno a uno. L’ ade­guata raccolta differenziata per l’ avvio successivo dell’ apparecchiatura dimessa al riciclaggio,al tratta­mento e allo smaltimento ambientalmente compati­bile contribuisce ad evitare possibili effetti negativi sull’ ambiente e sulla salute e favorisce il riciclo dei materiali di cui è composta l’ apparecchiatura. Lo smaltimento abusivo del prodotto da parte dell’ utente comporta l’ applicazione delle sanzioni amministrati­ve di cui al D.Lgs.n.22/1997” (articolo 50 e seguenti del D.Lgs.n.22/1997).
9
I
COMP ACT
3. TRASPORTO E
MOVIMENTAZIONE
3.1 IDENTIFICAZIONE
MACCHINA
Per qualsiasi comunicazione con il costruttore Nuova Simonelli, citare sempre il numero di matricola della
macchina.
Fig. 9
3.2 TRASPORTO
La macchina viene trasportata in pallett con più macchine dentro scatoloni assicurati al pallett con delle centine. Prima di procedere a qualsiasi operazione di tra­sporto o movimentazione, l’operatore deve:
• indossare guanti e scarpe antinfortunistici ed una tuta con elastici alle estremità.
Il trasporto del pallett deve essere effettuato con un
mezzo di sollevamento adeguato (tipo muletto).
3.3 MOVIMENTAZIONE
ATTENZIONE
PERICOLO DI URTO
O SCHIACCIAMENTO L’operatore durante tutta la movimentazione, deve avere l’attenzione che non ci siano perso­ne, cose od oggetti nell’area di operazione. Sollevare lentamente il pallett a circa 30 cm (11,8 in) da terra e raggiungere la zona di carico. Dopo aver verificato che non ci siano ostacoli, cose o persone, procedere al carico. Una volta arrivati a destinazione, sempre con un mezzo di sollevamento adeguato (es. muletto), dopo essersi assicurati che non ci siano cose o persone nell’area di scarico, portare il pallett a terra e movimentarlo a circa 30 cm (11,8 in) da terra, fino all’area di immagazzinamento.
ATTENZIONE
PERICOLO DI URTO
O SCHIACCIAMENTO
Prima della seguente operazione verificare che il carico sia a posto e che con il taglio delle centine non cada. L’operatore con guanti e scarpe antinfortunisti­che, deve procedere al taglio delle centine e allo stoccaggio del prodotto, in questa operazione consultare le caratteristiche tecniche del prodot­to per vedere il peso della macchina da imma­gazzinare e potersi regolare di conseguenza.
ATTENZIONE
PERICOLO DI INQUINAMENTO
Fig. 10
10
I
COMP ACT
4. INSTALLAZIONE
E OPERAZIONI PRELIMINARI
Prima di procedere a qualsiasi operazione di installazione e regolazione, devono essere lette e ben comprese le PRESCRIZIONI DI SICUREZZA di questo manuale. L'azienda non risponde di alcun danno a cose o a persone derivante da una man­cata osservanza delle prescrizioni di sicurezza, installazione e manutenzione, di questo manuale.
ATTENZIONE
PERICOLO DI INQUINAMENTO
Non disperdere l’imballo nell’ambiente.
Fig. 11
Una volta rimosso l’imballo e aver verificato l’integri­tà della macchina e degli accessori, procedere come descritto di seguito:
• posizionare la macchina su un piano orizzontale;
• assemblare i piedini di sostegno della macchina inserendo l’inserto all’interno del guscio cilindrico;
• avvitare il piedino in gomma nella filettatura dell’in serto contenuto nel guscio;
• avvitare tutto il gruppo assemblato nelle apposite sedi di alloggiamento dei piedini della macchina;
• mettere in piano la macchina agendo sui piedini di regolazione;
NOTA:
la scanalatura del guscio deve essere rivolta verso l’alto, come indicato nella figura successiva.
In fase preliminare, dopo la messa in piano della macchina, si consiglia di installare un addolcitore (1), all’uscita della rete idrica, e di seguito un filtro a maglia (2). Questo non permette alle impurità, come sabbia, particelle di calcare in sospensione, ruggine ecc., di danneggiare le delicate superfici in grafite, garantendo una buona durata della macchina. Dopo queste operazioni, provvedere ai collegamenti idraulici come illustrato nella seguente figura.
ATTENZIONE
Evitare strozzature nei tubi di collegamento. Verificare inoltre che lo scarico (3) sia in grado di eliminare gli scarti.
1
-
LEGENDA 1 Addolcitore
2 Filtro a maglia
Scarico Ø 50 mm
3 NOTA: Per un buon funzionamento della macchi-
na occorre che la pressione di rete non superi i 4 bar.
In caso contrario, installare un riduttore di
pressione a monte dell’addolcitore; il tubo in entrata dell’acqua deve avere un diame­tro interno non inferiore ai 6 mm.
2
3
Fig. 13
Fig. 12
11
COMP ACT
ATTENZIONE
PERICOLO DI SCOSSA ELETTRICA
La macchina deve essere sempre protetta con un interruttore automatico onnipolare di adeguata potenza con distanza di apertura dei contatti uguale o superiore a 3 mm. La Nuova Simonelli non risponde di alcun danno a cose o persone derivante dalla mancata osser­vanza delle vigenti norme di sicurezza.
Prima di allacciare la macchina a una rete elettrica verificare che il voltaggio indicato sulla targhetta dati della macchina corrisponda a quello della rete.
I
12
I
COMP ACT
5. REGOLAZIONI
DEL TECNICO QUALIFICATO
ATTENZIONE
Le regolazioni di seguito elencate devono essere eseguite SOLO dal Tecnico Specializzato. La Nuova Simonelli non risponde di alcun danno a cose o persone, derivanti da una manca­ta osservanza delle prescrizioni di sicurezza, descritte in questo manuale.
ATTENZIONE
PERICOLO DI SCOSSA ELETTRICA
Il tecnico specializzato deve, prima di effetture qualsiasi operazione di regolazione, spegnere l'interruttore della macchina e staccare la spina.
5.1 RIEMPIMENTO
MANUALE CALDAIA
Tutti i modelli sono muniti di sonda di livello, per mantenere costante il livello di acqua all’interno della caldaia. E’ buona norma, al primo avviamento della macchi­na, riempire manualmente la caldaia per evitare che la resistenza elettrica si danneggi e che inserisca la protezione elettronica. Se questo dovesse accadere, è sufficiente spegne­re la macchina e riaccenderla, per completarne il caricamento (vedi capitolo “MESSAGGI FUNZIONE MACCHINA - ERRORE LIVELLO”).
Per effettuare il primo riempimento manuale, agire come descritto di seguito:
• rimuovere la griglia del piano di lavoro;
• togliere la protezione in lamiera svitando le quat tro viti laterali (A) come illustrato nella seguente figura.
• agire sul rubinetto livello manuale, per permet­tere l’ingrasso dell’acqua nella caldaia, per circa 20/30 sec.;
1
2
1: Posizione di lavoro 2: Posizione di carico manuale
Al termine delle regolazioni, riposizionare la pro­tezione in lamiera nell’apposito alloggiamento e fissarla con le quattro viti laterali; riposizionare la griglia del piano di lavoro.
5.2
Per modificare la pressione di esercizio della caldaia, quindi la temperatura dell’acqua, in funzione delle varie
-
esigenze o delle caratteristiche del caffè utilizzato, agire come descritto di seguito:
• svitare le 4 viti del pannello superiore (Fig. 17);
REGOLAZIONE PRESSIO­NE CALDAIA (Regolazione pressostato)
Fig. 15
Fig. 16
A
Fig. 14
Fig. 17
13
COMP ACT
• agire sulla vite di regolazione del pressostato per AUMENTARE (senso orario) oppure DIMINUIRE (senso antiorario) la pressione;
I
• La pressione impostata della pompa viene visua­lizzata nel settore inferiore del manometro nel momento dell'erogazione del caffè
Fig. 18
Valore consigliato: 1 - 1,4 bar (secondo il tipo di caffè).
5.3 REGOLAZIONE
PRESSIONE POMPA
Per regolare la pressione della pompa, agire come descritto di seguito:
• rimuovere la griglia del piano di lavoro;
• togliere la protezione in lamiera svitando le quat tro viti laterali (A) come illustrato nella seguente figura;
A
Fig. 19
• Agire sulla vite di regolazione della pompaper AUMENTARE (senso orario) oppure DIMINUIRE (senso antiorario) la pressione;
Fig. 21
Al termine delle regolazioni, riposizionare la protezio­ne in lamiera nell’apposito alloggiamento e fissarla con le quattro viti laterali; riposizionare la griglia del piano di lavoro.
-
Valore consigliato: 9 bar
14
Fig. 20
I
COMP ACT
5.4 REGOLAZIONE
ECONOMIZZATORE ACQUA CALDA
Tutti i modelli sono equipaggiati di un miscelatore di acqua calda, il quale permette di regolare la temperatura di uscita dell’acqua e di ottimizzare il rendimento del sistema. Per regolare l’economizzatore acqua calda, occorre rimuovere il pannello superiore della macchina, operando come descritto di seguito:
• svitare le 4 viti del pannello superiore (Fig. 22);
Fig. 22
• per regolare la temperatura dell'acqua calda in uscita dalla lancia, ruotare il pomello di registro in senso ORARIO / ANTIORARIO per AUMENTARE / DIMINUIRE la temperatura;
Fig. 23
• al termine dell'operazione rimontare il pannello superiore della macchina.
15
I
COMP ACT
6. UTILIZZO
L’operatore deve prima di iniziare la lavorazione, accertarsi di aver letto e ben compreso le prescrizio­ni di sicurezza di questo manuale.
6.1 ACCENSIONE
• Collegare la macchina alla presa elettrica.
• Posizionare l'interruttore generale (n.13, Fig 1) in posizione “I”.
Fig. 24
6.2 SPEGNIMENTO
• Posizionare l'interruttore generale (n. 13, Fig 1) in posizione “O”.
• Scollegare la macchina alla presa elettrica.
6.3 PREPARAZIONE DEL
CAFFE
Sganciare il portafiltro e riempire di una o due dosi di caffè macinato a seconda del filtro utilizzato.
Fig. 25
Pressare il caffè con l’apposito pressino in dota­zione, pulire dai residui di polvere di caffè il bordo anulare del filtro (per garantire una migliore tenuta e un’inferiore usura della guarnizione). Innestare quindi il portafiltro nel gruppo. Premere il pulsante caffè desiderato:
1 Caffè corto
2 Caffè corto
16
1 Caffè lungo
2 Caffè lungo
Si attiva la pompa e si apre l’elettrovalvola del grup­po dando avvio all’infusione del caffè. L’ operazione è evidenziata dall’accensione del tasto premuto.
NOTA: nelle fasi di pausa, lasciare il portafiltro
innestato al gruppo affinchè rimanga sem­pre caldo.
I gruppi di erogazione sono termocompen
sati a circolazione totale di acqua calda, per garantire la massima stabilità termica durante l’esercizio.
-
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