Nordcap BLOCKSYSTEM PTM068Z012, BLOCKSYSTEM PTL080Z012, BLOCKSYSTEM PTL060Z012, BLOCKSYSTEM PTM080Z012, BLOCKSYSTEM PTM110Z012 Use And Maintenance Handbook

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BLOCKSYSTEM P SF SV
REV. 06 06/07
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BLOCKSYSTEM
P
SF
SV
MANUALE USO E MANUTENZIONE
USE AND MAINTENANCE HANDBOOK
MODE D’EMPLOI ET D’ENTRETIEN
MANUAL DE USO Y MANTENIMIENTO
BETRIEBS UND WARTUNGSANLEITUNG
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 2 REV. 06 06/07
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BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 3 REV. 06 06/07
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ITALIANO
0.
SOMMARIO
1. Scopo del manuale
2. Norme di uso generale
3. Modo di identificazione della macchina
4. Descrizione della macchina
5. Dati tecnici
6. Installazione
7. Messa in funzione
8. Segnalazione allarmi
9. Sistema di emergenza
10. Valvola di sicurezza
11. Manutenzione e pulizia
12. Smaltimento
13. Optional
14. Ricerca guasti
pag. 03 pag. 03 pag. 03 pag. 04 pag. 04 pag. 04 pag. 07 pag. 12 pag. 13 pag. 15 pag. 15 pag. 16 pag. 16 pag. 18
1.
SCOPO DEL MANUALE Il presente manuale ha lo scopo di aiutare l’operatore nella corretta messa in funzione della macchina, chiarire le relative norme di sicurezza vigenti nella comunità europea ed eliminare eventuali rischi da errati utilizzi.
2.
NORME DI USO GENERALE
Per un utilizzo corretto e sicuro della macchina, è necessario attenersi alle prescrizioni contenute nel presente manuale in quanto fornisce istruzioni e indicazioni circa:
9 modalità di installazione 9 uso e messa in funzione 9 manutenzione 9 smaltimento e messa fuori servizio
Il costruttore, non risponde per danni derivanti dalla inosservanza delle note e avvertenze contenute nel presente libretto di istruzioni.
Leggere attentamente le etichette sulla macchina, non coprirle per nessuna ragione e sostituirle immediatamente in caso venissero danneggiate.
Conservare con cura il presente libretto.
Il costruttore si riserva di aggiornare il presente libretto senza nessun preavviso.
Le macchine sono realizzate per la sola refrigerazione industriale e commerciale in sede stabile (il
campo di applicazione è riportato nel catalogo generale dell’azienda). Non sono consentiti usi diversi da quello destinato. Ogni altro uso è considerato improprio e quindi pericoloso.
Dopo aver tolto l’imballo assicurarsi che la macchina sia intatta in ogni sua parte, in caso contrario rivolgersi al rivenditore.
E’ vietato l’utilizzo della macchina in ambienti con presenza di gas infiammabile e in ambienti con rischio di esplosione.
In caso di malfunzionamento togliere tensione alla macchina.
La pulizia ed eventuali manutenzioni devono essere effettuate solamente da personale tecnico
specializzato.
Non lavare la macchina con getti d’acqua diretti o in pressione, o con sostanze nocive.
Non usare la macchina priva di protezioni.
Non appoggiare contenitori di liquidi sulla macchina.
Evitare che la macchina sia esposta a fonti di calore.
In caso di incendio usare un estintore a polvere.
Il materiale dell’imballaggio deve essere smaltito nei termini di legge.
3.
MODO DI IDENTIFICAZIONE DELLA MACCHINA Tutte le macchine sono provviste di relativa etichetta di riconoscimento (la posizione è indicata in Fig. 1 e Fig.2), in cui sono riportati i seguenti dati:
codice
matricola
assorbimento in ampere (A)
assorbimento in Watt (W)
tipo refrigerante
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Etichetta
tensione di alimentazione (Volt/Ph/Hz)
pressione massima di esercizio PS HP (lato alta pressione) – PS LP (lato bassa pressione)
categoria dell’insieme secondo la direttiva 97/23CE (PED)
Identificazione della matricola:
cifra 1st e 2nd = ultime due cifre dell’anno di costruzione
cifra 3rd e 4th = settimana dell’anno in cui è stata prodotta la macchina
cifre 5th,6th,7th e 8th = numero progressivo
4.
DESCRIZIONE DELLA MACCHINA I Blocksystem sono composti da una unità condensante (esterno cella), una unità evaporante (interno cella) e un quadro elettronico di comando posto all’interno dell’unità condensante. Il fluido refrigerante segue le modalità del ciclo frigorifero a compressione. I Blocksystem sono dotati di un sistema di sbrinamento a gas caldo (modelli MBP e LBP), a ventilazione (modelli HBP) o elettrico, comandato dalla centralina elettronica. Lo sbrinamento avviene in modo automatico con frequenza ciclica modificabile dall’utente; esso può essere attivato anche manualmente tramite l’apposito comando.
5.
DATI TECNICI Nelle tabelle a fine manuale vengono riportati i principali dati tecnici relativi ai Blocksystem.
6.
INSTALLAZIONE
L’installazione deve essere eseguita da personale qualificato, in possesso dei requisiti tecnici necessari stabiliti dal paese dove viene installata la macchina.
Per le operazioni di movimentazione del Blocksystem utilizzare i guanti di protezione antitaglio.
Il Blocksystem della serie P deve essere installato solo su parete verticale. Il modello SF deve
essere installato solo su parete orizzontale.
Per il posizionamento dell’unità motocondensante e dell’evaporatore rispettare le quote minime riportate a fine manuale.
La macchina non deve essere installata in ambienti chiusi ove non sia garantito un buon ricircolo dell’aria.
Lasciare intorno alla macchina sufficiente spazio per effettuare le manutenzioni in condizioni di sicurezza.
Per il corretto funzionamento del Blocksystem si consigliano i seguenti spessori minimi delle pareti delle celle (isolante poliuretano): celle MBP e HBP spessore isolamento 60 mm; celle LBP spessore isolamento 100 mm.
Fig. 1 (Blocksystem P) Fig. 2 (Blocksystem SF)
6. 1
Modalità di installazione versione a tampone (mod. P)
Praticare sulla parete della cella un foro di dimensioni idonee come indicato nelle Fig. 9-11-13- 15-16-17 a fine manuale.
Sollevare il Blocksystem con un muletto (o altro mezzo di sollevamento idoneo) utilizzando gli
Etichetta
on off
set
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appositi ganci di sollevamento come indicato in Fig. 1
Posizionare il Blocksystem sulla parete della cella infilando dall’esterno la parte evaporante nel foro predisposto.
Fissare il Blocksystem alla parete della cella con apposite viti (in dotazione).
Sigillare il perimetro del tampone con silicone (di caratteristiche idonee all’uso della cella) onde
evitare infiltrazioni di aria calda all’interno della cella. Sul lato superiore eseguire l’operazione prima del posizionamento.
Se il Blocksystem è dotato di vaschetta evaporazione acqua di condensa, si consiglia di collegare un tubo di gomma al tubo di troppo pieno che permette l’evacuazione di acqua nel caso di anomalie di funzionamento o di uso.
Se il Blocksystem non è dotato di vaschetta evaporazione acqua di condensa, prolungare il tubo di scarico all’esterno della cella realizzando un sifone.
I modelli PTM300_, PTM370_, PTL350_ e PTL450, hanno in dotazione 2 gambe di sostegno (per la posizione di montaggio vedi disegno. 17-pag.83)
6. 2
Modalità di installazione versione accavallato (mod. P)
Prima di montare il soffitto della cella, praticare n° 2 scanalature sull’estremità superiore della parete ed un foro per lo scarico dell’acqua come indicato nelle Fig.10-12-14 a fine manuale.
Sollevare il Blocksystem con un muletto (o altro mezzo di sollevamento idoneo) utilizzando gli appositi ganci di sollevamento come indicato in Fig. 1
Posizionare il Blocksystem sulle scanalature praticate sulla parete della cella
Fissare il Blocksystem alla parete della cella con apposite viti (in dotazione).
Sigillare il perimetro delle scanalature con silicone (di caratteristiche idonee all’uso della cella)
onde evitare infiltrazione di aria calda allinterno della cella.
Rimuovere il pannello anteriore del Blocksystem. Inserire il tubo di scarico acqua di sbrinamento fornito in dotazione, nel tubo della vaschetta evaporatore facendolo passare attraverso il foro praticato sulla parete della cella (vedi Fig. 5-pag.79). Portare poi l’altra estremità all’interno della vaschetta evaporazione acqua, realizzando nella parte terminale un sifone.
Terminate le connessioni dei tubi, verificare la perfetta funzionalità dello scarico acqua.
Se il Blocksystem è dotato di vaschetta evaporazione acqua di condensa, si consiglia di collegare
un tubo di gomma al tubo di troppo pieno che permette l’evacuazione di acqua nel caso di anomalie di funzionamento o di uso.
Se il Blocksystem non è dotato di vaschetta evaporazione acqua di condensa, prolungare il tubo di scarico all’esterno della cella realizzando un sifone.
6. 3
Modalità di installazione versione a soffitto (mod. SF)
Praticare un foro sul soffitto della cella di dimensioni idonee come indicato nelle Fig. 18-19-20- 21 a fine manuale.
Posizionare lungo il perimetro del foro la lastra anticondensa fornita in dotazione.
Sollevare il Blocksystem con un muletto (o altro mezzo di sollevamento idoneo) utilizzando gli
appositi ganci di sollevamento come indicato in Fig. 2.
Posizionare il Blocksystem nel foro praticato nel soffitto della cella infilando dallesterno la parte evaporante.
Fissare con viti autofilettanti il Blocksystem al soffitto della cella utilizzando le 2 staffe e le viti fornite in dotazione (vedi Fig. 8-pag.80 ).
Sigillare il perimetro del convogliatore in alluminio con silicone (di caratteristiche idonee all’uso della cella) onde evitare infiltrazione di aria calda all’interno della cella (vedi Fig.8).
Il Blocksystem è dotato di vaschetta evaporazione acqua di condensa. Si consiglia di collegare un tubo di gomma al tubo di troppo pieno per permettere l’evacuazione di acqua nel caso di anomalie di funzionamento o di uso.
6. 4
Modalità di installazione versione a parete (mod. SV)
Praticare un foro nella parete della cella di dimensioni idonee come indicato nelle Fig. 23-24 a fine manuale.
Posizionare lungo il perimetro del foro la lastra anticondensa fornita in dotazione.
Sollevare il Blocksystem con un muletto (o altro mezzo di sollevamento idoneo)
Posizionare il Blocksystem nel foro praticato sulla parete della cella infilando dall’esterno la parte
evaporante.
Fissare con viti autofilettanti il Blocksystem alla parete della cella utilizzando le 2 staffe e le viti fornite in dotazione.
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Sigillare il perimetro del convogliatore in alluminio con silicone (di caratteristiche idonee all’uso della cella) onde evitare infiltrazione di aria calda all’interno della cella.
Il Blocksystem è dotato di vaschetta evaporazione acqua di condensa. Si consiglia di collegare un tubo di gomma al tubo di troppo pieno per permettere l’evacuazione di acqua nel caso di anomalie di funzionamento o di uso.
6. 5
Collegamento elettrico Le operazioni di collegamento elettrico, devono essere eseguite da personale qualificato in possesso dei requisiti tecnici necessari stabiliti dal paese dove viene installata la macchina.
Verificare che la tensione sulla linea corrisponda a quella riportata sulla targhetta fissata al cavo di alimentazione dell’unità. Il cavo di alimentazione deve essere ben steso (evitare arrotolamenti e sovrapposizioni), in posizione non esposta ad eventuali urti o manomissioni di minori, non deve essere in prossimità di liquidi, acqua o fonti di calore, non deve essere danneggiato (se lo fosse, farlo sostituire da personale qualificato).
Predisporre un interruttore magnetotermico differenziale con curva di intervento tipo C (10÷15 In) tra la linea di alimentazione ed il Blocksystem ed accertarsi che la tensione di linea corrisponda alla tensione indicata sulla targhetta (vedi etichetta applicata sulla macchina); tolleranza consentita ± 10% della tensione nominale. Per il dimensionamento del magnetotermico differenziale, si deve tenere conto degli assorbimenti indicati in targhetta.
N.B.: l’interruttore magnetotermico deve essere posto nelle immediate vicinanze del Blocksystem in modo tale che esso possa essere ben visibile e raggiungibile dal tecnico in caso di manutenzione.
E’ necessario che la sezione del cavo di alimentazione sia adeguata alla potenza assorbita dalla macchina (tale potenza è riportata nell’etichetta applicata sulla macchina).
E’ obbligatorio, a termine di legge, collegare la macchina ad un efficiente impianto di messa a terra. Si declina ogni responsabilità dall’inosservanza di tale disposizione e qualora l’impianto elettrico a cui ci si allaccia, non sia realizzato secondo le norme vigenti.
Fissare il micro-porta fornito in dotazione sul battente della porta della cella il quale provoca automaticamente ad ogni apertura l’accensione luce cella e la fermata del compressore e delle ventole sia dell’evaporatore che del condensatore.
N.B.: il cavo micro-porta e l’eventuale cavo del pannello remoto devono passare lontano dai cavi percorsi da corrente elettrica onde evitare disturbi ai segnali
Fissare al soffitto della cella la lampada e collegare il cavo luce cella seguendo le istruzioni riportate all’interno del supporto.
Con le unità della gamma LBP (-15°C/-25°C) è in dotazione un cavo per il collegamento della resistenza porta. Questo collegamento deve essere eseguito utilizzando un fusibile dimensionato in funzione della resistenza porta utilizzata.
N.B.: NON collegare i cavi ”LUCE CELLA” e “RESISTENZA PORTA” alla linea 230 Volt. Le
targhette attaccate ad ogni cavo indicano il collegamento da eseguire. La potenza massima del corpo illuminante che si può collegare al cavo luce cella (fornito in dotazione) è di 100W per lampade ad incandescenza e 66W per neon (alimentazione 230V- 50Hz). La potenza massima della resistenza che si può collegare al cavo resistenza porta (fornito in dotazione su tutti i modelli LBP) è di 300W (alimentazione 230V-50Hz).
E’ vietato effettuare qualunque operazione di manutenzione con il Blocksystem sotto tensione.
Si declina ogni responsabilità derivante dall’inosservanza delle indicazioni sopra riportate.
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MESSA IN FUNZIONE Prima di avviare il Blocksystem accertarsi che:
Le viti di bloccaggio siano serrate
I collegamenti elettrici siano stati eseguiti correttamente.
La porta della cella sia chiusa in modo tale che il contatto del micro porta sia chiuso.
7. 1
Descrizione pannello di controllo
Led verde “COMPRESSORE SPENTO: Compressore spento ACCESO: Compressore in funzione LAMPEGGIANTE: Richiesta di accensione pendente (ritardi o protezioni attive) Led verde VENTOLE” SPENTO: Ventole spente ACCESO: Ventole in funzione LAMPEGGIANTE: Richiesta di accensione pendente (ritardi o protezioni attive) Led verde SBRINAMENTO SPENTO: Sbrinamento non attivo ACCESO: Sbrinamento in corso LAMPEGGIANTE: Sbrinamento manuale in corso; richiesta di sbrinamento pendente (ritardi o protezioni attive); sbrinamento sincronizzato da rete (master/slave) Led giallo ALLARME SPENTO: Nessun allarme in corso ACCESO: Allarme grave in corso (e relè di allarme attivato) LAMPEGGIANTE: Allarme non grave in corso o allarme grave tacitato (relè di allarme disattivato) Tasto “SETPOINT” + Led verde “SETPOINT/SET RIDOTTO” ACCESO: Visualizzazione Setpoint LAMPEGGIANTE: Set ridotto è attivo Tasto “ENTER”: Ha la funzione di impostare il setpoint, da accesso al menù di progammazione, e visualizza lo stato della macchina (se premuto per 1 secondo); per l’ingresso in programmazione va tenuto premuto per 5 secondi.
Tasto “UP”: Permette il comando manuale defrost (se premuto per più di 5 sec), incrementa il valore parametro a display e da la possibilità di far scorrere la lista menù in avanti.
Tasto “ON/OFF”: Ha la funzione di comando manuale on-off, conferma il valore parametro e da la possibilità di ritornare al menù precedente; per spegnere o accendere la macchina tenere premuto per più di 5 secondi.
set
on off
set
on
off
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Tasto “DOWN: Permette il comando manuale luci (se premuto per 1 secondo), decrementa il valore parametro a display e da la possibilità di far scorrere la lista menù indietro.
7. 2
Accensione / Spegnimento
Quando si da tensione alla macchina appare la scritta OFF alternata alla temperatura della cella. Per accendere (spegnere) il Blocksystem, premere per più di 5 secondi il tasto “ON/OFF” posto sul frontale della macchina..
7. 3
Regolazione temperatura cella I campi dei valori di temperatura in cui il Blocksystem può operare sono i seguenti:
Minimo Massimo
Alta Temperatura HBP +2 +10
Media Temperatura MBP -5 +5
Bassa Temperatura LBP -25 -15
E’ possibile accedere al setpoint di regolazione della temperatura in maniera diretta per visualizzarne o modificarne il valore.
Premere e rilasciare SETPOINT: viene visualizzato “SEt” (se ci sono allarmi in corso la procedura è leggermente diversa, vedi paragrafo visualizzazione stato macchina)
Premere SETPOINT: viene acceso il led verde SET e visualizzato il valore del Setpoint
Premere UP e DOWN per impostare il nuovo valore
Premere SETPOINT o ON/OFF (oppure attendere il timeout di 5 secondi) per confermare il
valore (si spegne il led SET e viene visualizzato “SEt”)
Premere ON/OFF (oppure attendere il timeout di 5 secondi) per ritornare in visualizzazione normale
7. 4
Procedura variazione parametri Il funzionamento del Blocksystem è regolato da parametri impostati nella memoria della centralina elettronica dal costruttore (vedi tabella).Si consiglia di non modificare tali valori se non strettamente necessario ed in ogni caso rivolgersi sempre a personale abilitato. Oltre che per funzione, i parametri sono suddivisi per livello di sicurezza/accessibilità:
livello 0 parametri Setpoint accesso diretto (ved. paragrafo 7.3) livello 1 parametri di uso frequente accesso senza password (ved. Paragrafo 7.5) I parametri sono modificabili:
da tastiera via rete LAN (Master/Slave) via rete Supervisione
7. 5
Modifica parametri a livello 1
premere SET per 5 secondi fino a far comparire “reg” (parametri regolazione) premere UP e DOWN fino a visualizzare il menu desiderato premere SET per accedere al menù; appare il codice del primo parametro del menù selezionato premere UP e DOWN fino a visualizzare il parametro desiderato premere SET per visualizzare il valore del parametro premere UP e DOWN per impostare il valore desiderato premere SET per confermare il valore e tornare alla lista parametri; oppure premere ON/OFF
per confermare il valore e tornare alla lista menù
per passare dalla lista parametri alla lista menù premere ON/OFF per uscire dalla procedura di modifica parametri premere nuovamente ON/OFF
Se non si agisce su uno dei tasti per più di 15 secondi, l’eventuale valore visualizzato viene memorizzato nel relativo parametro e viene forzata l’uscita dalla procedura di modifica parametri
.
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7. 6
Visualizzazione stato macchina
premere e rilasciare SET: viene visualizzato “SEt” oppure “AAL” se ci sono allarmi in corso premere UP e DOWN fino a visualizzare lo stato interessato
AAL allarmi in corso (se presenti) SEt setpoint Pb1 valore sonda temperatura cella Pb2 valore sonda temperatura evaporatore Pb3 valore sonda 3 (se presente) Out stato uscite re InP stato ingressi digitali
premere SET per visualizzare il valore nel caso di stato allarmi, stato uscite, stato ingressi, premere UP e DOWN per scorrere
rispettivamente gli allarmi in corso, le uscite o gli ingressi),
premere SET o ON/OFF (oppure attendere il timeout di 5 secondi) per tornare alla lista degli
stati
premere ON/OFF (oppure attendere il timeout di 5 secondi) per tornare alla visualizzazione
normale
.
codice livello descr. range unità MBP LBP HBP
lista -PPS password
PPA
Password accesso parametri
Linserimento della password prefissata permette laccesso ai parametri protetti
0 … 255 - - -
lista -rEG parametri regolazione
SEt
0 Setpoint LSE …HSE °C F] 2 -18 5
diF
1 Differenziale
temperatura > setpoint + diff. -> On regolazione temperatura setpoint -> Off regolazione
0.1 … 50.0 °CF] 2 2 2
lista -Pro parametri sonde
CA1
1 Calibrazione sonda 1 0 0 0
CA2
1 Calibrazione sonda 2 0 0 0
CA3
1 Calibrazione sonda 3
Il valore assegnato a questi parametri viene aggiunto (valore positivo) o tolto (valore negativo) alla temperatura rilevata dalla sonda
-20.0 …
20.0
°C [°F]
0 0 0
Lista -CPr parametri compressore
Ont
1 Tempo di compressore ON in
caso di sonda guasta
0 … 60 min 15 15 15
OFt
1 Tempo di compressore OFF
in caso di sonda guasta
In caso di errore sonda di regolazione, il compressore è attivato in modo ciclico con tempo di funzionamento e tempo di spegnimento impostati. In particolare: Ont=0: compressore sempre spento Ont>0 e OFt=0: compressore sempre acceso
0 … 60 min 15 15 15
dOn
1 Ritardo di attivazione compressore
Tempo, a partire dalla richiesta di accensione, dopo il quale il compressore sarà effettivamente attivato. In caso di gestione da rete in modalità sequenziale, rappresenta il ritardo di attivazione da compressore a compressore
0 … 250 sec 0 0 0
dOF
1 Tempo minimo di compressore OFF
Tempo, a partire dall’istante di disattivazione, entro il quale il compressore non può essere riavviato
0 … 60 min 3 3 3
dbi
1 Ritardo tra le accensioni
Tempo, a partire dall’istante di attivazione precedente, entro il quale il compressore non può essere riavviato
0 … 60 min 0 0 0
OdO
1 Ritardo uscite al power-on (compressore, ventole, sbrinamento)
Permette di ritardare, per il tempo impostato, l’attivazione della regolazione rispetto all'accensione dello strumento. La transizione da stand-by a macchina abilitata (comando di ON da tastiera) esclude il ritardo
0 … 60 min 3 3 3
Lista -dEF parametri sbrinamento
dtY(*)
1 Tipo di sbrinamento
0 = a resistenza, fine in temperatura o per tempo massimo come sicurezza (timeout) 1 = a gas caldo
, fine in temperatura o per tempo massimo come sicurezza (timeout) In caso di sbrinamento a resistenza, tra lo spegnimento del compressore e l’attivazione del relè di defrost si attende 1 secondo
0,1 1 1 0
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 10 REV. 06 06/07
I
codice livello descr. range unità MBP LBP HBP
dit
1 Intervallo tra sbrinamenti
Tempo massimo (da inizio a inizio) tra due sbrinamenti consecutivi. Allo scadere del tempo, viene avviato uno sbrinamento (sbrinamento ciclico). Il timer viene ripristinato ad ogni richiesta di sbrinamento (anche non ciclico). 0 = sbrinamento ciclico disabilitato
0 … 250 h 6 6 6
dct
1 Modo conteggio intervallo sbrinamento
0 = conta se compressore in funzione 1 = conta sempre
0,1 1 1 1
dOH
1 Ritardo inizio sbrinamento al power-on
Tempo, a partire dall’accensione dello strumento, durante il quale sono congelate le eventuali richieste di sbrinamento (sbrinamento manuale escluso)
0 … 250 min 0 0 0
dEt(*)
1 Timeout sbrinamento
Allo scadere del tempo impostato, lo sbrinamento viene comunque terminato anche se non è stata raggiunta la temperatura di fine sbrinamento, passando alla fase di gocciolamento
1 … 250 min 15 15 15
dSt(*)
1 Temperatura fine sbrinamento
Temperatura della sonda 2 sopra la quale termina lo sbrinamento. Se all'inizio di uno sbrinamento la temperatura è maggiore di quella impostata, lo sbrinamento non viene eseguito. Nel caso di malfunzionamento della sonda 2, lo sbrinamento termina comunque per limite di tempo
-50.0 …
199.0
°CF] 10 15 10
dS2
1 Temperatura fine sbrinamento del secondo evaporatore
Temperatura della sonda 3 sopra la quale termina lo sbrinamento del secondo evaporatore. Se all'inizio di uno sbrinamento la temperatura è maggiore di quella impostata, lo sbrinamento non viene eseguito. Nel caso di malfunzionamento della sonda 3, lo sbrinamento termina comunque per limite di tempo. La funzione è abilitata solo se P01=3o4, Co4=3 e CP0=2 (relè allarme utilizzato per sbrinamento del secondo evaporatore e sonda 3 usata per rilevare la temperatura del secondo evaporatore). In questo caso la fase di gocciolamento inizia quando sono terminati gli sbrinamenti di entrambi gli evaporatori.
-50.0 …
199.0
°CF] 10 10 10
dPO
1 Sbrinamento al power-on
0 = disabilitato 1 = sbrinamento all'accensione dello strumento
0,1 flag 0 0 0
Lista -FAn parametri ventole
FSt
1 Temperatura spegnimento ventole -50.0 …
199.0
°CF] 8 -5 50
Fot
1 Temperatura accensione ventole -50.0 …
199.0
°CF] -50 -50 -50
FAd
1 Differenziale accensione e spegnimento ventole
sonda2 FSt: ventole spente Fot sonda2 < (FSt – FAd): ventole accese sonda2 < (Fot – FAd): ventole spente
1.0 … 90.0 °CF] 2 2 2
Fdt
1 Tempo di postgocciolamento
Tempo successivo alla fase di gocciolamento, durante il quale le ventole rimangono spente
0 … 60 min 1 2 0
dt
1 Tempo di gocciolamento
Tempo successivo ad uno sbrinamento durante il quale compressore e ventole evaporatore vengono fermati al fine di favorire il gocciolamento dell'evaporatore
0 … 60 min 2 2 0
dFd
1 Disattivazione ventole in sbrinamento
0 = ventole abilitate (funzionamento fissato da FPt) 1 = ventole disattivate
0,1 flag 1 1 0
FCO
1 Attivazione ventole a compressore spento
0 = ventole disattivate 1 = ventole abilitate (funzionamento fissato da FPt) 2 = ventole in funzionamento duty cycle
0 … 2 0 0 0
Fon
1 Tempo di ventole ON in caso di funzionamento duty cycle (FCO=2) 1 … 60 min 15 15 15
FoF
1 Tempo di ventole OFF in caso di funzionamento duty cycle (FCO=2) 1 … 60 min 15 15 15
Lista -ALr parametri allarmi
AFd
1 Differenziale soglie allarmi di temperatura
Stabilisce la soglia di temperatura di rientro da una condizione d’allarme di alta o bassa temperatura
1.0 ... 90.0 °C [°F] 2 2 2
HAL
1 Soglia allarme di massima
Al di sopra di questo valore (assoluto o riferito al setpoint) viene attivato l’allarme In caso di riferimento relativo viene sommato al setpoint il valore senza segno
-50.0 …
199.0
°CF] 10 10 10
LAL
1 Soglia allarme di minima
Al di sotto di questo valore (assoluto o riferito al setpoint) viene attivato l’allarme In caso di riferimento relativo viene sottratto al setpoint il valore senza segno
-50.0 …
199.0
°CF] -10 -10 -10
PAO
1 Ritardo allarme di temperatura al power-on 0 … 10 h 4 4 4
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 11 REV. 06 06/07
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codice livello descr. range unità MBP LBP HBP
dAO
1 Ritardo allarme di temperatura dopo defrost
Tempo, a partire dalla fine della fase di gocciolamento, durante il quale non è segnalato l’allarme In caso di defrost contemporaneo di rete, il tempo è riferito al comando di fine defrost
0 … 999 min 60 60 60
OAO
1 Ritardo allarme di temperatura dopo chiusura porta
Tempo, a partire dalla richiusura della porta, durante il quale non è segnalato l’allarme
0 … 10 h 0 0 0
dAt
1 Abilitazione allarme timeout defrost
Abilita la segnalazione dell’eventuale fine dello sbrinamento per raggiungimento del limite massimo di tempo (timeout). 0 = segnalazione disabilitata 1 = segnalazione abilitata
0,1 flag 0 0 0
Lista -diS parametri display
ndt
1 Visualizzazione punto decimale
0 = visualizzazione senza punto decimale; 1 = visualizzazione con punto decimale.
0,1 flag 1 1 1
ddL
1 visualizzazione durante la fase di sbrinamento
0 = visualizzazione normale (come impostato da par. ddd) 1 = congelamento del valore di temperatura visualizzato all’inizio dello
sbrinamento, fino al termine dello sbrinamento e successivo
raggiungimento del setpoint 2 = “dF” fino al termine dello sbrinamento e successivo raggiungimento del setpoint
Il parametro ddL è gestito solo se la visualizzazione standard (par. ddd) prevede la sonda di regolazione (sonda 1 o sonda di rete)
0,1,2 0 0 0
Ldd
1 Timeout blocco display in defrost
Tempo, a partire da fine sbrinamento (fine fase di gocciolamento), superato il quale la normale visualizzazione viene comunque ripristinata
0 … 255 min 6 6 6
dro
1 Selezione °C o °F
0 = °C 1 = °F La selezione ha effetto solo sulla misura delle temperature. I valori dei parametri che riguardano la temperatura mantengono il valore corrente, e quindi dovranno essere modificati manualmente per adattarli alla scala Fahrenheit.
0,1 flag 0 0 0
Lista -CnF parametri configurazione
LOC
(**)
1 Blocco tastiere
0 = tastiere disabilitate 1 = tastiera terminale principale abilitata 2 = tastiera terminale secondario abilitata 3 = tastiere abilitate (la prima a richiedere un servizio ha la precedenza fino a completamento)
0 … 3 1 1 1
rEL
1 Release software
valore di sola lettura che identifica la versione del software
0.0 … 99.9 - - -
Lista -LAn(***) parametri rete
dEA
1 Indirizzo di rete Supervisione (solo per Master)
l’indirizzo da impostare in ciascun master deve tener conto del numero di slave presenti nella rete LAN che lo precede: “dEA”=”dEA[master precedente]”+”L01[master precedente]”+1 l’indirizzo di rete Supervisione per uno Slave è pari a dEA[master]”+”L00”)
1 … 199 1 1 1
(*) Per i modelli
PTM068Z012,PTM080Z012,PTL060Z012,PTL080Z012,PTM110Z012,PTM140Z012,PTM200Z012, PTL130Z012,PTL180Z012,PTL200Z012,PTL260Z012,PTM300Z012,PTM370Z012,PTL350Z012 e PTL450Z012 i parametri dtY,dEt e dSt assumono i seguenti valori (sbrinamento a resistenza).
dtY
1 Tipo di sbrinamento
0 = a resistenza, fine in temperatura o per tempo massimo come sicurezza (timeout) 1 = a gas caldo, fine in temperatura o per tempo massimo come sicurezza (timeout) In caso di sbrinamento a resistenza, tra lo spegnimento del compressore e l’attivazione del relè di defrost si attende 1 secondo
0,1 0 0 0
dEt
1 Timeout sbrinamento a resistenza
Allo scadere del tempo impostato, lo sbrinamento viene comunque terminato anche se non è stata raggiunta la temperatura di fine sbrinamento, passando alla fase di gocciolamento
1 … 250 min 30 30 15
dSt
1 Temperatura fine sbrinamento a resistenza
Temperatura della sonda 2 sopra la quale termina lo sbrinamento. Se all'inizio di uno sbrinamento la temperatura è maggiore di quella impostata, lo sbrinamento non viene eseguito. Nel caso di malfunzionamento della sonda 2, lo sbrinamento termina comunque per limite di tempo
-50.0 …
199.0
°CF] 15 15 10
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 12 REV. 06 06/07
I
(**) Nota : Per poter sbloccare la tastiera premere contemporaneamente “SET” e “ON/OFF” per almeno 5
secondi.
(***) Nota : Il parametro di rete “LAn” serve solo nel caso di funzionamento MASTER/SLAVE e TELEGESTIONE
8.
SEGNALAZIONE ALLARMI In caso di allarme la scheda normalmente attiva le seguenti azioni:
viene segnalato sul display il relativo codice di allarme. In particolare il controllo visualizza a display alternativamente il codice di allarme e la temperatura normalmente visualizzata; nel c
a
viene acceso il led di allarme
viene attivato il relè d’allarme.
Per alcuni allarmi e segnalazioni il led e/o il relè non vengono attivati. La tabella sottostante riporta in dettaglio le descrizioni di ciascun allarme e le azioni intraprese a riguardo.
Premendo un qualsiasi tasto si disattiva il relè (nel caso fosse attivato) ed il led lampeggia, mentre rimane la visualizzazione del codice allarme a display. Il led si spegne ed il codice di allarme scompare solo quando rientra la causa che lo ha generato. I codici di allarme previsti sono riportati nella tabella sottostante:
codice
visualizz.
descrizione/ gestione
attivaz.
led
attivaz.
relè
modalità di ripristino
E1 errore sonda temperatura cella
se la sonda è utilizzata per la regolazione, il compressore viene attivato ciclicamente e gli sbrinamenti vengono disabilitati; nel caso sia abilitata la sonda di rete bilanciata, la regolazione continua escludendo dalla media la sonda malfunzionante
si si automatico al rientro
della condizione
E2 errore sonda fine sbrinamento
lo sbrinamento verrà terminato per timeout
si si automatico al rientro
della condizione
errore 3a sonda (temperatura condensatore)
vengono disattivati i controlli associati
lamp. no E3
errore 3a sonda (temperatura 2o evaporatore) lo sbrinamento verrà terminato per timeout
si si
automatico al rientro della condizione
allarme termico (*)
viene disabilitata la regolazione
si no automatico al rientro
della condizione
allarme pressostato di alta (*)
viene disabilitata la regolazione
si no automatico al rientro
della condizione
allarme pressostato di bassa (*)
viene disabilitata la regolazione
si no automatico al rientro
della condizione
E4 allarme termico ripetuto
viene disabilitata la regolazione permanentemente
si si all’accensione
E5 allarme pressostato di alta ripetuto
viene disabilitata la regolazione permanentemente
si si all’accensione
E6 allarme pressostato di bassa ripetuto
viene disabilitata la regolazione
permanentemente
si si all’accensione
LO allarme bassa temperatura
si si automatico al rientro
della condizione
HI allarme alta temperatura
si si automatico al rientro
della condizione
EE errore memorizzazione dati
vengono caricati i parametri di default
si si al power-on o successiva
memorizzazione dei parametri
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I
codice
visualizz.
descrizione/ gestione
attivaz.
led
attivaz.
relè
modalità di ripristino
Ec allarme pulizia condensatore
lamp no automatico al rientro
della condizione
Er allarme di rete (**)
si si automatico al rientro
della condizione
Ed allarme timeout sbrinamento
lamp. no automatico all’inizio del
defrost successivo
Od allarme timeout porta aperta
viene riattivato il normale funzionamento
lamp. no automatico al rientro
della condizione
nx Slave x in allarme (solo su master)
si progr. automatico al rientro
della condizione
Ux Slave x non connesso (solo su master)
lo slave non viene gestito
lamp. no automatico al rientro
della condizione
u0 Master non connesso (solo su slave)
lo slave si svincola dalla rete e funziona in modo autonomo
lamp. no automatico al rientro
della condizione
dx download fallito Slave x (solo su master)
lamp. no manuale o automatico
al rientro della
condizione (*) Sul display non compare nessuna scritta. (**) Per allarme di rete si intende il comando di allarme propagato dal master a tutti i dispositivi della rete,
previa programmazione, in caso di attivazione del relè di allarme sul master stesso
Durante il funzionamento, in particolari condizioni vengono visualizzate le seguenti segnalazioni:
codice
visualizz.
descrizione note
OFF unità in stand-by (funzionamento disattivato) permane fino al successivo comando di ON
dF defrost in corso vedi par. “ddL”
dFu defrost non eseguito viene visualizzato per 2 secondi quando il
comando di defrost non viene eseguito perché la temperatura dell’evaporatore è già sopra la temperatura di fine sbrinamento (parametro dst)
uM unità Master
uSx unità Slave x
all’accensione viene visualizzata la configurazione di rete dell’unità
Cn collegamento terminale/controllo interrotto il terminale non sta ricevendo dati dal controllo
Se all’accensione, il collegamento terminale/controllo non funziona correttamente, il terminale visualizza a display “88,8” ed i led sono tutti spenti.
9.
SISTEMA DI EMERGENZA N.B.: le operazioni descritte qui di seguito devono essere eseguite da tecnici specializzati. Nel caso di guasto o di anomalia nel funzionamento della centralina elettronica e dell’impossibilità di una sua sostituzione immediata, si può utilizzare il SISTEMA DI EMERGENZA in modo da mantenere in funzione l’unità fino al momento della sostituzione della centralina. Per utilizzare questo sistema procedere come segue:
1. Togliere alimentazione al Blocksystem
2. Eliminare tutti i ponti presenti tra i morsetti L ed i comuni dei relè della scheda (morsetti 25-28- 33-36-38)
3. Come riportato nello schema, collegare un termostato tra il morsetto L, i morsetti NO (morsetti 32,37) ed il morsetto NC (morsetto 34) dei relè compressore, sbrinamento e ventole (COMP,DEF e FAN).
4. Effettuare quindi un ponte tra i morsetti L ed il morsetto NO del relè ON/OFF (morsetto 26 per l’alimentazione delle resistenze carter, porta e scarico quando presenti).
5. Collegare nuovamente il Blocksystem alla linea di alimentazione impostando il termostato alla temperatura desiderata.
6.
N.B.: Si ricorda infine che questo è un collegamento momentaneo! Contattare il prima possibile
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 14 REV. 06 06/07
I
il proprio rivenditore per la sostituzione della scheda non funzionante.
7. N.B.: Durante tutta la fase di emergenza lo sbrinamento viene escluso, pertanto si consiglia di ridurre al minimo le aperture della porta della cella.
8. Al momento di installare la nuova centralina ripristinare tutti I collegamenti descritti ai punti 2,3,4 e 5
Legenda: T = Termostato
T
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 15 REV. 06 06/07
I
10.
VALVOLA DI SICUREZZA (dove prevista)
10. 1
Avvertenze e limiti d’impiego Si consiglia la sostituzione della valvola di sicurezza nel caso in cui sia intervenuta ; durante lo scarico, l’accumulo sulla guarnizione della valvola di residui di lavorazione dei componenti e delle tubazioni, può rendere difettosa la tenuta alla richiusura.
Prima di sostituire la valvola, verificare che l’impianto, nella zona in cui si sta operando, non sia
sotto pressione o ad elevata temperatura.
10. 2
Manutenzione/ispezione e settaggio valvola ATTENZIONE! Per le valvole di sicurezza non è prevista manutenzione. L’asportazione del cappellotto o la manomissione del sigillo, sono considerate modifiche non autorizzate della taratura; ciò comporta il decadimento della garanzia del costruttore.
L’ispezione delle valvole di sicurezza è riservata ad Enti preposti ed è disciplinata dalle norme di
legge specifiche, vigenti nel paese d’installazione.
10. 3
Vita utile prevista Si consiglia di effettuare il controllo della valvola di sicurezza ogni 5 anni.
11.
MANUTENZIONE E PULIZIA La manutenzione e pulizia devono essere eseguite solamente da tecnici specializzati. N.B.: tutte le operazioni di manutenzione o riparazione devono essere eseguite con il Blocksystem spento, togliendo tensione tramite l’interruttore magnetotermico.
In caso di sostituzione di componenti della macchina essi devono essere sostituiti con componenti identici agli originali
Verificare settimanalmente che l’evaporatore sia pulito, in particolare che non ci sia accumulo di ghiaccio. In situazione di ostruzione dell’evaporatore dal ghiaccio eseguire uno sbrinamento manuale tenendo premuto il tasto “UP” per più di 5 secondi. Ripetere la procedura fino a completa pulizia dell’evaporatore. Controllare dopo 12 ore.
Pulire periodicamente (almeno ogni mese) il condensatore rimuovendo polvere e grassi. Se l’ambiente dove è installata l’unità è molto polveroso, può essere necessario pulirlo più frequentemente.
Pulire i contatti, fissi e mobili, di tutti i contattori, sostituendoli se presentano segni di deterioramento. (
frequenza quadrimestrale)
Controllare il serraggio di tutti i morsetti elettrici sia all’interno dei quadri, sia nelle morsettiere d’ogni utenza elettrica; verificare con cura anche il serraggio degli elementi fusibili.(frequenza quadrimestrale)
Controllare visivamente tutto il circuito frigorifero, anche internamente alle macchine, alla ricerca di perdite di refrigerante, che sono denunciate anche da tracce di olio lubrificante. Intervenire tempestivamente e approfondire in caso di dubbio. Controllo fughe di gas refrigerante:
o per impianti con 3kg carica di refrigerante < 30kg il controllo deve essere annuale
o per impianti con 30kg carica di refrigerante < 300kg il controllo deve essere semestrale o per impianti con carica di refrigerante 300kg il controllo deve essere trimestrale
o se viene rilevata una perdita, bisogna intervenire immediatamente ed effettuare una
verifica entro 30 giorni per assicurarsi che la riparazione sia stata efficace.
Verificare anche il regolare flusso del refrigerante nella spia presente sulla linea del liquido. (
frequenza quadrimestrale)
Verificare il livello dell’olio tramite l’apposita spia (ove presente) posta sul carter del compressore. (frequenza quadrimestrale)
Esaminare con cura, attraverso il cristallo della spia di passaggio sulla linea del liquido, il colore dell’elemento sensibile all’umidità. Il colore verde indica secco, il colore giallo indica umidità. In caso di indicazione di umidità provvedere all’arresto immediato della macchina e alla sostituzione del filtro sul liquido, sostituire la carica di refrigerante e di olio. Ripetere il controllo dopo 3 giorni di funzionamento. (frequenza quadrimestrale)
Controllo rumorosità del compressore.
Questa operazione va effettuata con cautela poiché richiede che il sistema sia in funzione; verificare la presenza di ticchettii o vibrazioni che possono essere sintomo di rotture oppure di giochi meccanici eccessivi fra le parti in movimento.
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I
(frequenza quadrimestrale)
Verificare regolarmente che lo scarico dell’acqua di condensa non sia otturato. Per i Blocksystem MBP e LBP verificare che la resistenza di scarico acqua sia efficiente (solo personale specializzato).
Importante: al termine della manutenzione, riposizionare tutte le protezioni rimosse.
Non smontare la valvola di sicurezza senza aver preventivamente recuperato il gas presente all’interno del ricevitore di liquido.
12.
SMALTIMENTO Qualora la macchina sia messa fuori servizio, è necessario scollegarla dall’impianto elettrico. Il gas contenuto all’interno dell’impianto non deve essere disperso nell’ambiente. L’isolamento termico del tampone e l’olio del compressore sono soggetti a raccolta differenziata; per questo si raccomanda di smaltire il gruppo solo nei centri di raccolta specializzati e non come normale rottame di ferro, seguendo le disposizioni normative vigenti.
Ai sensi dell’art.13 de Decreto Legislativo 25 luglio 2005, n. 151 “Attuazione delle Direttive 2002/95/CE, 2002/967CE e 2003/108/CE, relative alla riduzione dell’uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei rifiuti”
Il simbolo del cassonetto barrato riportato sull’apparecchiatura o sulla sua confezione indica che il prodotto alla fine della propria vita utile deve essere raccolto separatamente dagli altri rifiuti.
L’adeguata raccolta differenziata per l’avvio successivo dell’apparecchiatura dimessa al riciclaggio, al trattamento e allo smaltimento ambientalmente compatibile contribuisce ad evitare possibili effetti negativi sull’ambiente e sulla salute e favorisce il ripiego e/o riciclo dei materiali di cui è composta l’apparecchiatura.
Lo smaltimento abusivo del prodotto del prodotto da parte del detentore comporta l’applicazione delle sanzioni amministrative di cui al D.Lgs. n. 22/1997 (articolo 50 e seguenti del D.Lgs n. 22/1997)
13.
OPTIONAL
Gas R134a e R22 Gas alternativi allo standard R404A, riconoscibili dal codice della macchina : Y=R134a;
E=R22
Controllo di velocità ventole condensatore
- Pressostato ventole condensatore (su P dove non previsto di serie ;optional su SF ed SV) Ferma il ventilatore del condensatore quando la pressione di condensazione scende al di
sotto del valore di taratura meno il differenziale.
- Variatore velocità ventole condensatore
Regola la velocità del ventilatore del condensatore in funzione della pressione di condensazione, al fine di mantenerla entro i limiti stabiliti. Viene collegato nel circuito di alta pressione. Le istruzioni per l’utilizzo, vengono allegate alla documentazione della macchina.
Pressostato di minima (optional su SF e SV; su P dove non previsto di serie) Interviene, fermando la macchina, quando la pressione nel circuito di aspirazione scende sotto il valore a cui è tarato meno il differenziale. Questo avviene come conseguenza di un guasto.
Espansione a valvola termostatica (optional su SF; su P dove non previsto di serie ) Nell’eventualità che l’organo di laminazione sia la valvola termostatica, l’impianto frigorifero è provvisto di ricevitore di liquido e di valvola termostatica dopo il condensatore
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Resistenza carter Serve a riscaldare il carter del compressore prima dell’avviamento e a mantenerlo caldo durante l’arresto.Il calore prodotto dalla resistenza provoca l’evaporazione dell’eventuale refrigerante allo stato liquido che si trova all’interno del compressore.
Pannello remoto (su P ove non previsto di serie ;di serie su SF) Permette il posizionamento del pannello di controllo ad una certa distanza dal Blocksystem; per esempio di fianco alla porta della cella (distanza max 100m).
Condensazione ad acqua Si ottiene sostituendo il condensatore ad aria con un condensatore ad acqua. Per il collegamento dei condensatori ad acqua, si devono utilizzare dei tubi di diametro non inferiore a quelli presenti sul Blocksystem, rispettando le indicazioni di entrata e uscita. Se l’unità è dimensionata per la condensazione con acqua di torre, il tubo di entrata è quello composto da un raccordo che collega i due tubi di minor sezione del condensatore. Quando invece è prevista la condensazione con acqua di pozzo, il tubo di entrata è distinguibile perché vi è installata una valvola barostatica che serve a regolare il flusso dell’acqua. Installare il rubinetto di intercettazione della linea di alimentazione idrica alla portata dell’operatore. Non chiudere mai il rubinetto di intercettazione idrica con l’apparecchio in funzione. Per migliorare la resa e la durata della macchina, verificare che:
- la temperatura dell’acqua sia compresa tra 20 e 30°C per le unità con condensazione ad acqua di torre e tra 5 e 20°C per le unità con condensazione ad acqua di pozzo
- la pressione dell’acqua sia compresa tra 1 e 5 bar.
N.B. le tubazioni dell’acqua devono essere protette dalle basse temperature esterne.
Monitor di tensione
Dispositivo che permette di proteggere il Blocksystem da innalzamenti o abbassamenti di tensione.
Interruttore magnetotermico differenziale Dispositivo che protegge il Blocksystem da sovraccarichi, cortocircuiti e contatti indiretti.
Voltaggio diverso Es: PTM009Z001
1 230/1/50 Hz 2 400/3/50 Hz 3 110/1/60 Hz 4 220/3/60 Hz 5 220/1/60 Hz 6 460/3/60 Hz 7 380/3/60 Hz 8 230/3/50 Hz
Modulo aggiuntivo per funzionamento Master/Slave
Permette di collegare insieme 2 Blocksystem in una cella con possibilità di funzioni
sincronizzate (sbrinamenti,visualizzazioni allarmi-temperature e marcia blocksystem)
Modulo aggiuntivo per monitoraggio, registrazione e telegestione
Da la possibilità di collegare il blocksystem ad un sistema di telegestione
Sistema di telegestione Permette di monitorare e programmare il blocksystem tramite un PC o un registratore dati.
Da la possibilità di gestione avanzata (comunicazione tramite modem o GSM) di tutti gli allarmi del blocksystem.
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 18 REV. 06 06/07
I
14.
RICERCA GUASTI
Causa possibile Rimedi
A
Il compressore non si avvia e non emette ronzio
1 Assenza di tensione. Relè di avviamento con
contatti aperti. 2 Protettore termico interviene. 3 Connessioni elettriche allentate o collegamenti
elettrici errati.
1 Controllare la linea o sostituire il relè.
2 Rivedere le connessioni elettriche. 3 serrare le connessioni o rifare i collegamenti
secondo lo schema elettrico.
B
Compressore non si avvia (emette ronzio) e il
protettore termico interviene 1 Collegamenti elettrici errati. 2 Bassa tensione sul compressore. 3 Condensatore avviamento difettoso.
4 Relè non chiude.
5 Motore elettrico con avvolgimento interrotto o
in corto circuito.
1 Rifare i collegamenti . 2 Identificare la causa ed eliminarla. 3 Identificare la causa e sostituire il condensatore. 4 Identificare la causa e sostituire il relè se
necessario.
5 Sostituire il compressore.
C
Il compressore si avvia ma il relè non apre
1 Collegamenti elettrici errati. 2 Bassa tensione sul compressore. 3 Relè bloccato in chiusura. 4 Pressione scarico eccessiva.
5 Motore elettrico con avvolgimento interrotto o
in corto circuito.
1 Controllare il circuito elettrico. 2 Identificare ed eliminare la causa. 3 Identificare ed eliminare la causa. 4 Identificare la causa e sostituire il relè se
necessario.
5 Sostituire il compressore.
D
Intervento del protettore termico
1 Bassa tensione al compressore (fasi sbilanciate
sui motori trifase). 2 Protettore termico difettoso.
3 Condensatore di marcia difettoso. 4 Pressione di scarico eccessiva.
5 Pressione di aspirazione alta.
6 Compressore surriscaldato gas di ritorno
caldo.
7 Avvolgimento motore compressore in
cortocircuito.
1 Identificare la causa ed eliminarla.
2 Controllare le sue caratteristiche e sostituirlo se
necessario. 3 Identificare la causa ed eliminarla. 4 Controllare ventilazione e eventuali
restringimenti o ostruzioni nel circuito del
sistema. 5 Controllare il dimensionamento del sistema.
Sostituire l’unità condensatrice con una più
potente, se necessario. 6 Controllare carica del refrigerante, riparare
eventuale perdita e aggiungere gas se
necessario. 7 Sostituire compressore.
E
Compressore si avvia e gira, con cicli di funzionamento di breve durata 1 Protettore termico.
2 Termostato. 3 Intervento pressostato di alta, a causa
insufficiente raffreddamento sul condensatore.
4 Intervento del pressostato di alta per eccessiva
carica di gas refrigerante.
5 Intervento pressostato di bassa pressione a
causa carica gas refrigerante scarsa.
1 Vedi punto precedente (intervento protettore
termico) 2 Differenziale piccolo correggere regolazione. 3 Controllare il corretto funzionamento del
motoventilatore o pulire il condensatore. 4 Ridurre la carica del refrigerante.
5 Riparare perdita e aggiungere gas refrigerante. 6 Sostituzione della valvola di espansione.
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I
6 Intervento pressostato bassa pressione a causa
restrizione o otturazione della valvola di espansione.
F
Compressore funziona ininterrottamente o per
lunghi periodi 1 Carica scarsa di gas refrigerante.
2 Termostato con contatti bloccati in chiusura. 3 Sistema non sufficientemente dimensionato in
funzione del carico.
4 Eccessivo carico da raffreddare o isolamento
insufficiente. 5 Evaporatore ricoperto di ghiaccio. 6 Restrizione nel circuito del sistema. 7 Condensatore intasato
1 Riparare perdita e aggiungere gas refrigerante. 2 Sostituire il termostato. 3 Sostituire il sistema con uno più potente .
4 Ridurre il carico e migliorare l’isolamento, se
possibile . 5 Eseguire lo sbrinamento. 6 Identificare la resistenza ed eliminarla. 7 Pulire il condensatore.
G
Condensatore marcia danneggiato interrotto o in
corto circuito 1 Condensatore marcia errato
1 Sostituire il condensatore del tipo corretto.
H
Relè di avviamento difettoso o bruciato
1 Relè errato. 2 Relè montato in posizione incorretta. 3 Condensatore di marcia errato.
1 Sostituire con relè corretto. 2 Rimontare il Relè in posizione corretta. 3 Sostituire con condensatore di tipo corretto.
I
Temperatura cella troppo alta
1 Termostato regolato troppo alto. 2 Valvola di espansione sottodimensionata.
3 Evaporatore sottodimensionato.
4 Circolazione dell’aria insufficiente.
1 Regolare correttamente 2 Sostituire la valvola di espansione con una
idonea 3 Sostituire aumentando la superficie
dell’evaporatore 4 migliorare la circolazione dell’aria
L
Tubazioni aspirazione brinate
1 Valvola di espansione con eccessivo
passaggio di gas o sovradimensionata.
2 Valvola di espansione bloccata in apertura
3 Ventilatore evaporatore non funziona. 4 Carica del gas elevata.
1 Regolare la valvola o sostituirla o una
correttamente dimensionata. 2 pulire la valvola da sostanze estranee o
sostituirla se necessario. 3 identificare la causa ed eliminarla. 4 Ridurre la carica.
M
Tubazioni di scarico brinate o umide
1 Restrizione nel filtro disidratatore. 2 Valvola sulla linea di scarico parzialmente
chiusa.
1 Sostituire il filtro. 2 Aprire la valvola o sostituirla se necessario.
Per i disegni vedi pag.87,88,89,90,91,92,93,94 Per lo schema frigorifero vedi pag.95
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 20 REV. 06 06/07
UK
ENGLISH
0.
CONTENTS
1. Purpose of the manual
2. Norms for general use
3. Machine identification
4. Machine description
5. Technical data
6. Installation
7. Starting the machine
8. Alarm signals
9. Emergency system
10. Pressure relief valve
11. Maintenance and cleaning
12. Disposal
13. Optional items
14. Troubleshooting
p.20 p.20 p.20 p.21 p.21 p.21 p.23 p.28 p.30 p.31 p.31 p.32 p.33 p.34
1.
PURPOSE OF THE MANUAL The purpose of this manual is to assist operators in placing the machine into operation correctly, as well as to supply advice and explanations about the relevant safety regulations in force within the European Community and to avoid any possible risks caused by incorrect use.
2.
NORMS FOR GENERAL USE
For a correct and safe use of the machine it is necessary to follow the instructions and guidelines stated in this manual since these refer to:
9 Installation 9 Start-up and use 9 Maintenance 9 Decommissioning out of service and disposal
The manufacturer cannot accept any liability for damages resulting from failure to follow the notes and warnings given in this use and maintenance manual.
Read the labels on the machine with care. Do not cover them for any reason and replace them in the event that they become damaged.
Keep this manual safe.
The manufacturer reserves the right to update this manual without any prior notice.
The machines were designed solely for industrial and commercial refrigeration in a stable
environment (the application range is quoted in the company’s general catalogue). They are not intended for any other purpose. Any other use is to be considered improper and therefore
dangerous.
After removing the packaging, check that every part of the machine is intact; if not, contact the relevant dealer.
Do not use the machine in atmospheres with inflammable gas or in environments where there is a risk of explosion.
If an operating fault occurs, switch off the machine.
Specialist technical staff must carry out any cleaning or maintenance operations only.
Do not wash the unit using direct or pressurised jets of water or with noxious substances.
Do not use the machine without its safeguards.
Do not place liquid containers on the machine.
Keep the machine well away from sources of heat.
In the event of fire, use a dry-chemical extinguisher.
Packaging material must be suitably disposed of in accordance with current laws.
3.
MACHINE IDENTIFICATION All machines are fitted with an identification label (the position of which is shown in Drawings 1 & 2), which contains the following information:
Code number
Serial number
Electrical input (A)
Electrical input (W)
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 21 REV. 06 06/07
UK
Etichetta
Refrigerant type
Electrical supply tension (Volt/Ph/Hz)
Maximum operating pressure value PS HP (high-pressure side) – PS LP (low-pressure side)
Machine category according to the Directive 97/23EC (PED)
Serial number identification:
1st and 2nd numbers = the last two numbers of the year of production
3rd and 4th numbers = the week number of the year in which the machine was made
5th, 6th, 7th and 8th numbers = progressive number
4.
MACHINE DESCRIPTION Blocksystems are formed by a condensing unit (coldroom exterior), an evaporating unit (coldroom interior), and an electronic control panel located inside the condensing unit. The refrigerant follows the compression refrigerating cycle system. Blocksystems are equipped with a hot gas defrosting system (MBP = middle temperature and LBP = low temperature models), a ventilation defrosting system (HBP = high temperature models) or an electric defrosting system, which is run by an electronic control unit.Defrosting occurs automatically with a cyclical frequency that can be controlled by the user; it can also be enabled manually, using the relevant control.
5.
TECHNICAL DATA The tables at the end of this manual include the main technical data for Blocksystem units.
6.
INSTALLATION
Qualified staff must only perform installation with the relevant technical skills according to the requirements of the country where the machine is installed.
Use cut-proof protective gloves when moving the Blocksystem.
P range Blocksystems, may only be installed on vertical walls. The SF model may only be installed
on the ceiling of the cold room.
When positioning the condensing and evaporating units, always respect the minimum distances given at the end of the manual.
The machine must not be installed in a closed environment where good airflow is not guaranteed.
Leave enough space around the machine for it to be possible to perform maintenance operations in safe conditions.
For the correct operation of the Blocksystem, we recommend the following minimum thickness for the coldroom walls (polyurethane insulation): insulating panel thickness for MBP and HBP (medium temperature and high temperature) coldrooms: 60 mm; insulating panel thickness for LBP (low temperature) coldrooms: 100 mm.
Drawing 1 (P Blocksystem) Drawing 2 (SF Blocksystem)
Label
on off
set
Label
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 22 REV. 06 06/07
UK
6. 1
Installing the plug-in version (P model.)
Form a cutout of suitable dimensions in the coldroom wall (see Drawings 9-11-13-15-16-17 at the end of this manual).
Use a forklift truck (or other suitable hoisting means) to lift the Blocksystem, making use of the special hooks provided, as illustrated in Drawing 1.
Place the Blocksystem on the coldroom wall, inserting the evaporator, from the outside, through the hole made previously.
Fix the Blocksystem to the coldroom wall using the relevant screws (supplied).
Seal all around the edge of the insulating plug with silicon (suitable for coldroom use), in order to
prevent any warm air from infiltrating to the inside of the coldroom. Seal the topside before positioning.
If the Blocksystem is equipped with a condensate water evaporation tray, we recommend connecting a flexible hose to the overflow pipe to ensure any excessive water to drain away in the event of faulty operation or use.
If the Blocksystem is not equipped with a condensate water evaporation tray, extend the drainpipe to the coldroom exterior with a trap or siphon.
The models PTM300_,PTM370_,PTL350_ and PTL450_, are fitted with 2 support feet. For the assembly position, see drawing 17 – page 83.
6. 2
Installing the saddle version (P model.)
Before fitting the coldroom ceiling, cut two slots into the topside of the wall, and one hole in the wall for water drainage, as illustrated in Drawings10-12-14 at the end of this manual.
Use a forklift truck (or other suitable hoisting means) to lift the Blocksystem, making use of the special hooks provided, as illustrated in Drawing 1.
Fit the Blocksystem into the precut slots on the coldroom wall.
Fit the coldroom ceiling
Fix the Blocksystem to the coldroom wall using the relevant screws (supplied).
Seal all around the edges of the slots with silicon (suitable for coldroom use), in order to prevent
any warm air from infiltrating to the inside of the coldroom.
Remove the front panel of the Blocksystem. Insert the defrost water drainage pipe (supplied) into the evaporator tray, passing it through the hole in the coldroom wall (see Drawing 5-page 79). Place the other end of the pipe into the evaporation tray, forming a trap or siphon at the end.
Once the pipes have been connected, check that the drainage is free flowing.
If the Blocksystem is equipped with a condensate water evaporation tray, we recommend
connecting a flexible hose to the overflow pipe to ensure any excessive water to drain away the event of faulty operation or use.
If the Blocksystem is not equipped with a condensate water evaporation tray, extend the
drainpipe to the coldroom exterior with a trap or siphon.
6. 3
Installing the ceiling version (SF model.)
Form a cutout of suitable dimensions in the coldroom ceilling (see Drawings 9-11-13-15-16-17 at the end of this manual).
Place the anti-condensing plate (supplied) along the perimeter of the hole.
Use a forklift truck (or other suitable hoisting means) to lift the Blocksystem, making use of the
special hooks provided, as illustrated in Drawing 2.
Place the Blocksystem in the hole made in the coldroom ceiling, inserting the evaporator from the outside.
Fix the Blocksystem to the coldroom ceiling using the self-tapping screws and 2 brackets (supplied) as illustrated in Drawing 8-page 80.
Seal the perimeter of the aluminium air louvre using silicon (suitable for coldroom use) in order to prevent any warm air from infiltrating to the inside of the coldroom (see Drawing 8).
The Blocksystem is equipped with a condensate water evaporation tray, we recommend connecting a flexible hose to the overflow to ensure any excessive water to drain any in the event of faulty operation or use.
6. 4
Installing the wall version (SV model.)
Form a cutout of suitable dimensions in the coldroom wall (see Drawings 22-24 at the end of this manual).
Place the anti-condensing plate (supplied) along the perimeter of the hole.
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 23 REV. 06 06/07
UK
Use a forklift truck (or other suitable hoisting means)
Place the Blocksystem in the hole made in the coldroom wall, inserting the evaporator from the
outside.
Fix the Blocksystem to the coldroom wall using the self-tapping screws and 2 brackets (supplied).
Seal the perimeter of the aluminium air louvre using silicon (suitable for coldroom use) in order to
prevent any warm air from infiltrating to the inside of the coldroom.
The Blocksystem is equipped with a condensate water evaporation tray, we recommend connecting a flexible hose to the overflow to ensure any excessive water to drain any in the event of faulty operation or use.
6. 5
Electrical connection Qualified staff must only perform electrical connection operations with the relevant technical skills according to the requirements of the country where the machine is installed.
Ensure that the mains voltage corresponds to that on the rating plate, which is fixed to the power cable of the machine. The power cable must be properly extended (avoid coils and loops), in a position that is protected against knocks, or tampering from children; it must also be well away from liquids, water, or sources of heat, and it must not be damaged. If damaged, it must be replaced by qualified staff.
Fit a mains circuit breaker (MCB) with a type-C intervention curve (10-15 In) between the power supply line and the Blocksystem, making sure that the mains voltage corresponds to that on the rating plate (see the label on the machine). The maximum allowed tolerance is ± 10% of the rated voltage. When sizing the MCB, always take into account the electrical input values stated on the label.
PLEASE NOTE: the MCB must be placed next to the Blocksystem so it can be easily seen and reached by a technical engineer during maintenance.
The sectional area of the power supply cable must be adequate for the power absorbed by the machine, which is stated on the relevant label fixed to the machine itself.
The law requires that the unit be earthed; therefore, it is necessary to connect it to an efficient earthing system. No liability whatsoever can be accepted in the event of failure to comply with this requirement, or if the electrical system to which the machine is connected does not comply with the regulations in force.
Fix the door microswitch (supplied) to the leaf of the coldroom door. Each time the door is opened, it will automatically switch on the coldroom light, and stop the compressor, evaporator and condenser fans.
PLEASE NOTE: the door microswitch cable and remote panel cable, if used, must not pass in the vicinity of cables carrying electical current in order to prevent signal disturbances or interferance.
Fix the light fitting to the coldroom ceiling and connect the light cable following the instructions supplied inside the fitting itself.
Machines from the LBP (low temperature) range (-15°C/-25°C) are supplied with a cable to connect the door heater. This must be connected using a suitable fuse for the door heater used.
PLEASE NOTE: DO NOT connect the ”COLDROOM LIGHT” or “DOOR HEATER” cables to a
230 Volt line. The labels attached to each cable show the type of connection to be made. The maximum power of any light fitting that can be connected to the cold room lighting cable (supplied) is 100W for incandescent light bulbs and 66W for neon bulbs (power supply 230V- 50Hz). The maximum power of the heater that can be connected to the door heater cable (supplied on all LBP models) is 300W (power supply 230V-50Hz).
It is prohibited to perform any maintenance operation while the Blocksystem is energised.
Any liability deriving from failure to respect the above instructions will not be accepted
7
STARTING THE MACHINE Before starting the Blocksystem, make sure of the following:
All locking screws are correctly tightened
All electrical connections have been made correctly.
The coldroom door is closed so that the door microswitch contact is closed.
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 24 REV. 06 06/07
UK
7. 1
Control panel description
Green
COMPRESSOR” LED
OFF: The compressor is off LIT: The compressor is operating. BLINKING: The switch on request is pending (delays or protective devices activated) Green “FANS” LED OFF: The fans are off LIT: The fans are operating BLINKING: The switch on request is pending (delays or protective devices activated) Green “DEFROSTING” LED OFF: Defrosting is not activated LIT: Defrosting is in progress BLINKING: Manual defrosting is in progress; a defrosting request is pending (delays or protective devices activated); network synchronised (master/slave) defrosting
YellowALARM LED
OFF: No alarm is in progress LIT: A serious alarm is in progress (and alarm relay activated) BLINKING: A non-serious alarm is in progress or a serious alarm has been silenced (alarm relay deactivated) “SETPOINT” key + “SETPOINT/REDUCED SET” green LED LIT: The setpoint is displayed BLINKING: The reduced set is activated ENTER” key: This is used to set the setpoint, to access the programming menu, and to view the machine status (if held down for 1 second); to enter the programming mode, this key must be held down for 5 seconds.
“UP” key: This is used to command manual defrosting (if held down for more than 5 seconds) as well as to increase the value of the parameter being displayed and to scroll forwards through the menu list.
“ON/OFF”
key: This is used as a manual on-off control, to confirm a parameter value and it also allows you to return to the previous menu. To switch the machine on or off, hold this key down for more than 5 seconds.
“DOWN key: This is used to command the lights manually (if held down for 1 second); it also decreases the value of the parameter being displayed and scrolls back through the menu list.
7. 2
Switching on/off When the machine is energised, the display will read OFF and show the coldroom temperature
set
on off
set
on off
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 25 REV. 06 06/07
UK
alternately. To switch the Blocksystem on (off), hold down the “ON/OFF” key on the front of the machine for more than 5 seconds.
7. 3
Coldroom temperature adjustment The temperature ranges within which the Blocksystem can operate are as follows:
Minimum Maximum
High Temperature (HBP) +2 +10
Medium Temperature
(MBP)
-5 +5
Low Temperature (LBP) -25 -15
The temperature adjustment setpoint can be accessed directly for display or adjustment purposes.
Press and release SETPOINT: the display will read “SEt” (the procedure is slightly different if there are alarms in progress; see the machine status display paragraph)
Press SETPOINT: the green SET LED will switch on and the Setpoint value will be displayed
Press UP or DOWN to set the new value
Press SETPOINT or ON/OFF (or wait for the 5-second timeout) to confirm the value (the SET
LED will switch off and the display will read “SEt”)
Press ON/OFF (or wait for the 5-second timeout) to return to the normal display mode
7. 4
How to vary parameters Blocksystem operation is governed by parameters that have been stored in the memory of the electronic control unit by the manufacturer (see the parameters table). These factory settings should not be varied unless strictly necessary, and in all cases such operations are only to be carried out by qualified staff. Parameters are not only divided by function, they are also divided according to their security/accessibility levels:
Level 0 Setpoint parameters direct access (see paragraph 7.3) Level 1 frequently used parameters access without password (see paragraph 7.5) Parameters can be varied as follows:
From the keyboard Via LAN network (Master/Slave) Via Supervision network
7. 5
How to vary level 1 parameters
Hold down SET for 5 seconds until the display reads “reg” (adjustment parameters) Press UP or DOWN until the required menu appears on the display Press SET to access the menu; the code number for the first parameter in the selected menu will
appear
Press UP or DOWN until the required parameter appears Press SET to view the value of the parameter Press UP or DOWN to set the required value Press SET to confirm the value and return to the parameters list; press ON/OFF to confirm the
value and return to the menu list
Press ON/OFF to pass from the parameters list to the menu list Press ON/OFF again to exit the editing procedure,
If no key is pressed for more than 15 seconds, any value shown on the display will be stored in the memory for the relevant parameter and there will be a forced exit from the parameters variation procedure.
7. 6
Machine status display
Press and release SET: the display will read “SEt” or “AAL” if there are any alarms in progress Press UP or DOWN until the required status is displayed
AAL alarms in progress (if present) SEt setpoint Pb1 coldroom temperature probe value Pb2 evaporator temperature probe value Pb3 probe 3 value (if present) Out relay outputs status InP digital inputs status
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 26 REV. 06 06/07
UK
Press SET to view the value For alarm status, output status or input status, press UP or DOWN to scroll through the alarms in
progress, the outputs or the inputs,
Press SET or ON/OFF (or wait for the 5-second timeout) to return to the status list Press ON/OFF (or wait for the 5-second timeout) to return to the normal display mode
.
Code Level Descr. Range Unit MBP LBP HBP
List of -PPS passwords
PPA
Parameters access password
Entering a pre-set password will give access to protected parameters
0 … 255 - - -
List of -rEG adjustment parameters
SEt
0 Setpoint LSE …HSE °C F] 2 -18 5
diF
1 Differential
temperature > setpoint + diff. -> adjustment On temperature setpoint -> adjustment Off
0.1 … 50.0 °CF] 2 2 2
List of -Pro probe parameters
CA1
1 Probe 1 calibration 0 0 0
CA2
1 Probe 2 calibration 0 0 0
CA3
1 Probe 3 calibration
The value assigned to this parameter is added to (positive value) or taken away from (negative value) the temperature detected by the probe
-20.0 …
20.0
°C [°F]
0 0 0
List of -CPr compressor parameters
Ont
1 Compressor ON time in the
event of probe failure
0 … 60 min 15 15 15
OFt
1 Compressor OFF time in the
event of probe failure
In the event of an adjustment probe error, the compressor is enabled in cyclical mode with set operation and off times. In particular: Ont=0: the compressor remains off Ont>0 and OFt=0: the compressor remains on
0 … 60 min 15 15 15
dOn
1 Compressor activation delay
The time, starting from the switch on request, after which the compressor is effectively activated. In the event of network control in sequential mode, this represents the activation delay from compressor to compressor
0 … 250 sec 0 0 0
dOF
1 Minimum compressor OFF time
The time, starting from the moment of deactivation, for which it is not possible to restart the compressor
0 … 60 min 3 3 3
dbi
1 Delay between switch on times
The time, starting from the moment of previous activation, for which the compressor cannot be restarted.
0 … 60 min 0 0 0
OdO
1 Outputs delay at power-on (compressor, fans, defrosting)
This is used to delay the enabling of adjustments after the instrument has been switched on for a set amount of time. The transition from stand-by to machine activated (ON command from the keyboard) bypasses this delay
0 … 60 min 3 3 3
List of -dEF defrosting parameters
dtY*
1 Defrosting type
0 = heating element: ends at temperature or after maximum safe time (timeout) 1 = hot gas
: ends at temperature or after maximum safe time (timeout) For defrosting using a heating element, there is a 1 second delay between the compressor switching off and the defrosting relay being triggered
0,1 1 1 0
dit
1 Defrosting interval
The maximum time (from start to start) between two consecutive defrosting cycles. When this time expires, a defrosting cycle is enabled (cyclical defrosting). The timer is reset at each defrosting request (even if not cyclical). 0 = cyclical defrosting disabled
0 … 250 h 6 6 6
dct
1 Defrosting interval count mode
0 = counts if the compressor is operating 1 = counts all the time
0,1 1 1 1
dOH
1 Defrosting start delay at power-on
The time, as from when the instrument is switched on, for which any defrosting requests are frozen (manual defrosting excluded)
0 … 250 min 0 0 0
dEt*
1 Defrosting timeout
When the set time expires, defrosting is in any case ended, even if the defrost end temperature has not been reached, passing on to the drip phase
1 … 250 min 15 15 15
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 27 REV. 06 06/07
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Code Level Descr. Range Unit MBP LBP HBP
dSt*
1 Defrost end temperature
The probe 2 temperature above which defrosting is ended. If, at the start of a defrosting cycle, the temperature is greater than that set, no defrosting will be carried out. In the event of a probe 2 malfunction, the defrosting cycle will in any case terminate after reaching a time limit
-50.0 …
199.0
°CF] 10 15 10
dS2
1 Defrost end temperature for the second evaporator
The probe 3 temperature above which defrosting for the second evaporator is ended. If, at the start of a defrosting cycle, the temperature is greater than that set, no defrosting will be carried out. In the event of a probe 3 malfunction, the defrosting cycle will in any case terminate after reaching a time limit. This function is only enabled if P01=3o4, Co4=3 and CP0=2 (alarm relay used for second evaporator defrosting and probe 3 used to detect the temperature of the second evaporator). In this case, the dripping phase will begin after the defrosting cycles of both evaporators have ended.
-50.0 …
199.0
°CF] 10 10 10
dPO
1 Defrosting at power-on
0 = disabled 1 = defrosting when the instrument is switched on
0,1 flag 0 0 0
List of -FAn fan parameters
FSt
1 Fans switch off temperature -50.0 …
199.0
°CF] 8 -5 50
Fot
1 Fans switch on temperature -50.0 …
199.0
°CF] -50 -50 -50
FAd
1 Fans switch on and off differential
probe2 FSt: fans off Fot probe2 < (FSt – FAd): fans on probe2 < (Fot – FAd): fans off
1.0 … 90.0 °CF] 2 2 2
Fdt
1 Post-dripping time
The time after the dripping phase, during which the fans remain switched off
0 … 60 min 1 2 0
dt
1 Dripping time
The time after a defrosting cycle during which the compressor and the evaporator are stopped in order to favour evaporator dripping
0 … 60 min 2 2 0
dFd
1 Fans deactivated during defrosting
0 = fans activated (operation set from FPt) 1 = fans deactivated
0,1 flag 1 1 0
FCO
1 Fans activated with compressor off
0 = fans deactivated 1 = fans activated (operation set from FPt) 2 = fans in duty cycle operation
0 … 2 0 0 0
Fon
1 Fans ON time during duty cycle operation (FCO=2) 1 … 60 min 15 15 15
FoF
1 Fans OFF time during duty cycle operation (FCO=2) 1 … 60 min 15 15 15
List of -ALr alarm parameters
AFd
1 Temperature alarm threshold differential
This sets the re-entry temperature threshold after a high- or low- temperature alarm condition
1.0 … 90.0 °CF] 2 2 2
HAL
1 Maximum alarm threshold
Above this value (absolute or referred to the setpoint) an alarm is triggered If the reference is relative, the unmarked value is added to the setpoint
-50.0 …
199.0
°CF] 10 10 10
LAL
1 Minimum alarm threshold
Below this value (absolute or referred to the setpoint) an alarm is triggered If the reference is relative, the unmarked value is subtracted from the setpoint
-50.0 …
199.0
°CF] -10 -10 -10
PAO
1 Temperature alarm delay at power-on 0 … 10 h 4 4 4
dAO
1 Temperature alarm delay after defrost
The time, starting from the end of the dripping phase, during which no alarm is signalled. In the event of contemporaneous network defrosting, the time refers to the defrosting end command
0 … 999 min 60 60 60
OAO
1 Temperature alarm delay after door closure
The time, after the door is closed again and during which no alarm is signalled
0 … 10 h 0 0 0
dAt
1 Defrosting alarm timeout enabling
This enables the signalling of any defrosting end due to the maximum time limit being reached (timeout). 0 = signal disabled 1 = signal enabled
0,1 flag 0 0 0
List of -diS display parameters
ndt
1 Decimal point display
0 = display without decimal point 1 = display with decimal point.
0,1 flag 1 1 1
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 28 REV. 06 06/07
UK
Code Level Descr. Range Unit MBP LBP HBP
ddL
1 Display during the defrosting phase
0 = normal display (as set from the ddd par.) 1 = freezes the temperature value displayed at the start of defrosting until
the end of defrosting and the reaching of the setpoint
2 = “dF” until the end of defrosting and the reaching of the setpoint
The ddL parameter can be controlled only if the standard display (ddd par.) includes the adjustment probe (probe 1 or network probe)
0,1,2 0 0 0
Ldd
1 Defrosting display block timeout
The time, starting from the end of defrosting (end of dripping phase),after which the normal display is in any case restored
0 … 255 min 6 6 6
dro
1 °C or °F selection
0 = °C 1 = °F This selection only affects temperature measurements. The values of the parameters concerning temperature maintain their current values and therefore, they must be varied manually to adapt them to the Fahrenheit scale.
0,1 flag 0 0 0
List of -CnF configuration parameters
LOC
(**)
1 Keyboard lock
0 = keyboards disabled 1 = main terminal keyboard enabled 2 = secondary terminal keyboard enabled 3 = keyboards enabled (the first to request a service has precedence until completion)
0 … 3 1 1 1
rEL
1 Software release
A read-only value that identifies the software version
0.0 … 99.9 - - -
List of -Lan(***) network parameters
dEA
1 Supervision network address (for Master only)
The address to be set on each master must take into account the number of slaves present in the LAN network preceding it: “dEA”=”dEA[previous master]+”L01[previous master]+1 The Supervision network address for a Slave isdEA[master]”+”L00”)
1 … 199 1 1 1
(*) For models
PTM068Z012,PTM080Z012,PTL060Z012,PTL080Z012,PTM110Z012,PTM140Z012,PTM200Z012,PTL130Z012 ,PTL180Z012,PTL200Z012,PTL260Z012,PTM300Z012, PTM370Z012, PTL350Z012 and PTL450Z012, the dtY,dEt and dSt parameters have the following values (Defrosting by heater):
dtY
1 Defrosting type
0 = heating element: ends at temperature or after maximum safe time (timeout) 1 = hot gas: ends at temperature or after maximum safe time (timeout) For defrosting using a heating element, there is a 1 second delay between the compressor switching off and the defrosting relay being triggered
0,1 0 0 0
dEt
1 Defrosting timeout (Defrosting by heater)
When the set time expires, defrosting is in any case ended, even if the defrost end temperature has not been reached, passing on to the drip phase
1 … 250 min 30 30 15
dSt
1 Defrost end temperature (Defrosting by heater)
The probe 2 temperature above which defrosting is ended. If, at the start of a defrosting cycle, the temperature is greater than that set, no defrosting will be carried out. In the event of a probe 2 malfunction, the defrosting cycle will in any case terminate after reaching a time limit
-50.0 …
199.0
°CF] 15 15 10
(**) Note : To release the keypad, hold down “SET” and “ON/OFF” together for at least 5 seconds.
(***) Note : The “LAn” network parameter only serves in the event of MASTER/SLAVE or REMOTE CONTROL
operation
8.
ALARM SIGNALS In the event of an alarm, the card normally activates the following:
The relevant alarm code is shown on the display. In particular, the control alternates the
alarm code and the temperature that is normally shown on the display; if there is more than one alarm, they are displayed in succession, alternated with the temperature
The alarm LED is switched on
The alarm relay is triggered.
For some alarms and signals, the LED and/or relay are not triggered. The table below gives a detailed description for each alarm and the relevant actions undertaken.
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 29 REV. 06 06/07
UK
Pressing any button will deactivate the relay (if triggered) and the LED will blink, while the alarm code will remain on the display. The LED will switch off and the alarm code will disappear only when the cause behind it has ceased. The alarm codes are listed in the table below:
Code
displayed
Description/Control
LED
enable
Relay
enable
Reset Mode
E1 cold room probe temperature error
if a probe is used for adjustment, the compressor will be activated cyclically and defrosting cycles will be disabled; if a balanced network probe is enabled, adjustment will continue, bypassing the malfunctioning probe
yes yes automatic when the
condition ceases
E2 End defrostin probe g error
defrosting will end due to timeout
yes yes automatic when the
condition ceases
3rd probe error (condenser temperature)
the associated controls are disabled
blink. no E3
3rd probe error (2nd evaporator temperature) defrosting will end due to timeout
yes yes
automatic when the condition ceases
heat alarm (*)
adjustment is disabled
yes no automatic when the
condition ceases
HP pressure switch alarm(*)
adjustment is disabled
yes no automatic when the
condition ceases
LP pressure switch alarm(*)
adjustment is disabled
yes no automatic when the
condition ceases
E4 repeated heat alarm
adjustment is disabled permanently
yes yes at switch on
E5 repeated HP pressure switch alarm
adjustment is disabled permanently
yes yes at switch on
E6 repeated LP pressure switch alarm
adjustment is disabled permanently
yes yes at switch on
LO low temperature alarm
yes yes automatic when the
condition ceases
HI high temperature alarm
yes yes automatic when the
condition ceases
EE data saving alarm
default parameters are loaded
yes yes at power-on or
after the parameter has been stored to memory
Ec condenser cleaning alarm
blink. no automatic when the
condition ceases
Er network alarm (**)
yes yes automatic when the
condition ceases
Ed defrosting timeout alarm
blink. no automatic at the
start of the next defrost
Od door open timeout alarm
normal operation is enabled again
blink. no automatic when the
condition ceases
nx slave x alarm (on master only)
yes progr. automatic when the
condition ceases
Ux slave x not connected (on master only)
the slave is not controlled
blink. no automatic when the
condition ceases
u0 master not connected (on slave only)
the slave is released from the network and operates
autonomously
blink. no automatic when the
condition ceases
dx slave x download failed(on master only)
blink. no manual or
automatic when the
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 30 REV. 06 06/07
UK
Code
displayed
Description/Control
LED
enable
Relay
enable
Reset Mode
condition ceases
(*) There is no reading on the display.
(**) Network alarms are where, subsequent to programming, the alarm command is communicated from the
master to all network devices, in the event that the alarm relay is triggered on the master itself
During operation, in specific conditions the following signals are displayed:
Code
displayed
Description Notes
OFF unit in stand-by (operation disabled) remains until the next ON command
dF defrosting in progress see par. “ddL”
dFu defrosting not performed displayed for 2 seconds when the defrosting
command is not performed because the evaporator temperature is already above the defrosting end
temperature (parameter dst) uM master unit uSx slave x unit
at switch on, the network configuration of the unit is
displayed Cn terminal/control connection interrupted the terminal is not receiving data from the control
If the terminal/control connection does not operate correctly at switch on, the terminal display will read “88,8” and the LEDs will all be switched off.
9.
EMERGENCY SYSTEM
PLEASE NOTE: A specialist technical engineer must only perform the operations described here below. If the electronic control unit breaks down or presents operating anomalies and it is impossible to replace it immediately, there is an EMERGENCY SYSTEM that can be used to maintain the unit in operation until it can be replaced. To use this system, proceed as follows:
1. Cut off power to the Blocksystem
2. Remove all jumpers between the L terminals and the common contacts of the card relays (terminals 25-28-33-36-38)
3. As shown in the diagram, connect a thermostat between the L terminal, the NO terminals (terminals 32,37) and the NC terminal (terminal 34) of the compressor, defrosting and fan relays (COMP, DEF and FAN)
4. Fit a jumper between the L terminal and the NO terminal of the ON/OFF relay (terminal 26 supplying power to the crankcase heaters, door and waste, where fitted).
5. Connect the Blocksystem back to the mains power, setting the thermostat to the required temperature.
6.
PLEASE NOTE: This connection can only be used momentarily. Contact your dealer as soon as possible to replace the malfunctioning card.
7. PLEASE NOTE: Defrosting will be cut out for the entire emergency phase and for this reason, we
recommend that cold room door opening be kept to a minimum.
8. When fitting the new control unit, restore all of the connections described in points 2,3,4 and 5.
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 31 REV. 06 06/07
UK
Key: T = Thermostat
10
PRESSURE RELIEF VALVE (where provided)
10. 1
Instructions and limits of use Replacement of the pressure relief valve is suggested whenever the valve has discharged, or the build-up of component processing and pipe residues causes the seal to leak or become defective.
Before you replace the valve, make sure that the system is not under pressure or at high temperature levels in the area you are operating.
10. 2
Maintenance/inspection and valve setting Warning! Maintenance is not provided for pressure relief valve. The removal of the cap or tampering with the seal is considered unauthorized modifications of the setting. This will void the manufacturer’s guarantee.
The inspection of the safety valves is reserved to specific Bodies in charge and is regulated by the current laws of the country of installation.
10. 3
Expected lifetime The pressure relief valve should be checked every 5 years.
11.
MAINTENANCE AND CLEANING Maintenance and cleaning must be carried out by specialist technicians only.
PLEASE NOTE: All cleaning and maintenance operations must only be performed when the
Blocksystem is switched off and disconnected from the power supply (MCB is set to off).
In the event that machine parts need replacing, they have to be replaced by items exactly the
same to the originals ones
Every week: ensure that the evaporator is clean and that there is no build-up of ice. If the
evaporator is clogged with ice, carry out a manual defrost cycle by holding down the “UP” key for more than 5 seconds. Repeat this procedure until the evaporator is completely clean. Check
T
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after 12 hours.
Regularly clean the condenser (at least every month) by removing all dust and grease. If the
room where the unit is located is very dusty, more frequent cleaning may be necessary.
Clean the fixed and mobile contacts of all contactors; replace them if they show signs of wear.
(Every four months)
Check that all electrical terminals, both on electrical panels and terminal boards, are properly
connected; also check carefully that the all fuse elements are correctly clamped. (
Every four
months)
Visually check the entire refrigerating circuit, even inside the machines, for any traces of
refrigerant leaks, which are also signalled by traces of lubricant oil. Investigate and check further in case of doubt. Checking leaks of cooling gas:
o for systems with 3kg load of cooling gas < 30kg the check must be annual o for systems with 30kg load of cooling gas < 300kg the check must be six-monthly o for systems with load of cooling gas 300kg the check must be three-monthly o if a loss is found, it is necessary to intervene immediately and carry out a verification within 30
days to ensure the repair work has been effective.
Check that refrigerant is flowing regularly by means of the sight glass on the liquid line.
(Every 4
months)
Check the oil level by means of the sight glass
(if fitted) placed on the compressor crankcase.
(Every 4 months)
Carefully check the colour of the moisture sensing element which is sensitive to humidity through the sight glass on the liquid line. Green means dry; yellow means humidity. In the event of humidity, stop the machine immediately, replace the filter on the liquid line and replace both the refrigerant and the oil. Repeat this check after 3 days of operation. (Every 4 months)
Check the noise level of the compressor. This check must be performed with caution, as it has to be carried out while the system is operating. Check for ticking or vibrations that result from breakdowns or excessive mechanical friction between moving parts.
(Every 4 months)
Clean the condenser regularly. We recommend using a jet of air blowing towards the outside
and removing any grease or dust (specialist personnel only).
Check regularly that the condensation water outlet drainage is not blocked. For MBP (medium temperature) and LBP (low temperature) Blocksystems, make sure that the water drainage heater is in perfect working order (specialist personnel only).
Important note: At the end of maintenance, replace all previously removed guards. Do not remove the pressure relief valve without having previously recovered the gas present inside the liquid receiver.
12.
DISPOSAL If the machine is placed out of service, it is necessary to disconnect it from the mains. The gas contained inside the system must not be dispersed into the environment. The insulating material of the plug and the compressor oil are subjected to differentiated waste collection regulations; therefore, we recommend that you do not dispose of the unit as normal iron scrap but that you use a special collection centre, as per the standards and regulations in force.
In compliance with the Directives 2002/95/EC, 2002/96/EC and 2003/108/EC, concerning the reduction in the use of hazardous substances in electric and electronic equipment as well as concerning the disposal of waste
The barred rubbish bin symbol on the appliance or its packaging indicates that at the end of its useful life, the product must be disposed of separately from other refuse.
Suitable differentiated waste collection, sending the disused appliance for recycling, treatment or
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disposal in an environment-friendly fashion helps to prevent possible negative effects on the environment and its health as well as aiding the re-use and/or recycling of the materials used to make the appliance.
Illegal disposal of the product by its user will lead to the application of administrative sanctions.
13.
OPTIONAL ITEMS
R134a and R22 gas Alternative gases to the R404A standard and recognisable by the appliance code: Y=R134a; E=R22
Condenser-fan speed control
-Condenser fans pressure switch (optional item on SF and SV; P models where not fitted as standard) Stops the condenser fan(s) when condensing pressure drops below the calibrated value, less the
differential.
-Condenser fan speed variator To maintain condensing within set limits, the condenser fan speed must be variated according to condensing pressure. This device must be connected to the high-pressure circuit. The instructions for use are attached to the documentation supplied with the machine.
Low pressure switch (optional item on SF and SV; P models where not fitted as standard) This operates by stopping the machine when the pressure in the suction circuit drops to below its set
value less the differential. This occurs as the result of a fault.
Thermostatic valve expansion (optional item on SF; P models where not fitted as standard) If the expansion device used is a thermostatic valve, the refrigerating system must be modified by fitting a liquid receiver and thermostatic valve after the condenser.
Crankcase heater This is used to heat up the compressor crankcase before start up and to keep it warm during stoppage. The heat produced by the heater causes any refrigerant in a liquid state inside the compressor to evaporate.
Remote panel (On P where not fitted as standard; fitted as standard on SF) This allows the control panel to be placed at a certain distance from the Blocksystem. For example,
alongside the coldroom door (max. distance 100m).
Water cooled condenser This is obtained by replacing the air-cooled condenser with a water-cooled one. To connect water condensers, it is necessary to use pipes with a diameter of no less than those already connected to the Blocksystem, respecting the inlets and outlets. If the machine is sized for condensing using a water tower, a coupling that connects the two pipes with smaller sections of the condenser forms the inlet pipe. When condensing is to be carried out using cistern water, the inlet pipe can be distinguished by the fact that it has a barostatic valve to regulate water flow. Install the shut off valve of the water mains nearest to the operator.
Never close the water shut off valve while the appliance is operating. To improve the performance and duration of the machine, check the following:
- The water temperature must be between 20 and 30°C for water condensing units using tower water, and between 5 and 20°C for water condensing units using cistern water the pressure must be between 1 and 5 bar.
PLEASE NOTE: the water pipes must be protected against low outside temperatures.
Voltage serge protector This device is used to protect the Blocksystem from voltage increases or dips.
Differential thermomagnetic switch
This device protects the Blocksystem against overloads, short circuits and indirect contact.
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Different voltage
Es: PTM009Z001 1 230/1/50 Hz 2 400/3/50 Hz 3 110/1/60 Hz 4 220/3/60 Hz 5 220/1/60 Hz 6 460/3/60 Hz 7 380/3/60 Hz 8 230/3/50 Hz
Additional electronic module for master/slave operation Used to connect 2 Blocksystem units together in a cold room with the possibility for synchronised
operations (defrost, Blocksystem operation and temperature alarms display)
Additional electronic module for monitoring ,recording and remote management Makes it possible to connect the Blocksystem to a remote management system
Remote management system
Used to monitor and programme the Blocksystem from a PC or data recorder. It makes advanced
management possible (communication via modem or GSM) for all Blocksystem alarms.
14.
TROUBLESHOOTING
Likely cause Remedy
A
The compressor will not start and no humming sound
is heard 1 No power. Starter relay contacts open. 2 Thermal circuit breaker intervention. 3 Electrical connections loose or incorrect.
1 Check the line or replace the relay. 2 Check the electrical connections. 3 Tighten the connections or reconnect
wiring according to the wiring diagram.
B
The compressor will not start (it makes a humming
sound) and the thermal circuit breaker intervenes 1 Electrical connections incorrect. 2 Low voltage at compressor. 3 Faulty start capacitor.
4 The relay does not close.
5 Electric motor – winding interrupted or in short
circuit.
1 Make the connections again. 2 Find and remove the cause. 3 Find the cause and replace the capacitor.
4 Find the cause and replace the relay if
necessary.
5 Replace the compressor.
C
The compressor starts but the relay does not open
1 Electrical connections incorrect. 2 Low voltage at compressor. 3 Relay locked closed. 4 Excessive discharge pressure.
5 Electric motor – winding interrupted or in short
circuit.
1 Check the electric circuit. 2 Find and remove the cause. 3 Find and remove the cause. 4 Find the cause and replace the relay if
necessary.
5 Replace the compressor.
D
Thermal circuit breaker intervention
1 Low voltage at compressor (three-phase motor
phase imbalance).
2 Thermal circuit breaker faulty.
1 Find and remove the cause.
2 Check characteristics and replace if
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3 Faulty run capacitor. 4 Excessive discharge pressure.
5 High suction pressure.
6 Compressor overheated - hot return gas.
7 Electric motor – winding interrupted or in short
circuit.
necessary. 3 Find and remove the cause. 4 Check the ventilation and any restrictions
or obstructions in the system circuit. 5 Check the sizing of the system. Replace
the condensing unit with a more
powerful one if necessary. 6 Check the refrigerant charge; repair any
leaks and add gas if necessary. 7 Replace the compressor.
E
The compressor starts and runs at brief operating cycles 1 Thermal circuit breaker.
2 Thermostat. 3 High-pressure switch intervention due to
insufficient condenser cooling.
4 High-pressure switch intervention due to excess
refrigerant gas charge.
5 Low-pressure switch intervention due to
insufficient refrigerant gas charge.
6 Low-pressure switch intervention due to
expansion valve restriction or blockage.
1 See the previous point (thermal circuit
breaker intervention). 2 Small differential: correct adjustment. 3 Check the correct operation of the fan
motor or clean the condenser. 4 Reduce the refrigerant charge.
5 Repair any leaks and add refrigerant gas
if necessary.
6 Replace the expansion valve.
F
The compressor runs continuously or for long periods
1 Insufficient refrigerant gas charge. 2 Thermostat contacts blocked in the closed
position.
3 System insufficiently sized for the charge.
4 Excess charge to be cooled or insufficient
insulation. 5 Evaporator covered with ice. 6 System circuit restriction. 7 Condenser blocked.
1 Repair any leaks and add refrigerant gas. 2 Replace the thermostat.
3 Replace the system with a more powerful
one.
4 Reduce the charge or improve the
insulation, if possible. 5 Defrost. 6 Identify the cause and remove it. 7 Clean the condenser.
G
Run capacitor damaged, interrupted or short circuited
1 Incorrect run capacitor
1 Replace with a capacitor of the correct
type.
H
Starter relay faulty or burnt out
1 Incorrect relay. 2 Relay fitted in incorrect position. 3 Incorrect run capacitor
1 Replace with a relay of the correct type. 2 Fit the relay in the correct position. 3 Replace with a capacitor of the correct
type.
I
Coldroom temperature too high
1 Thermostat set too high. 2 Undersized expansion valve.
3 Undersized evaporator.
4 Insufficient air circulation.
1 Adjust the setting. 2 Replace the expansion valve with one of a
suitable type 3 Replace with an evaporator with a larger
surface area 4 Improve air circulation
L
Suction pipes frosted
1 Excessive passage of gas through the expansion
valve or valve oversized.
2 Expansion valve locked in the open position.
1 Adjust the valve or replace it with one of
the correct size. 2 Clean foreign bodies from the valve and
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3 The evaporator fan motor does not work. 4 High gas charge.
replace if necessary. 3 Find the cause and remove it. 4 Reduce the charge.
M
Discharge pipe frosted or wet
1 Drier filter restriction. 2 Valve on the discharge line partially closed.
1 Replace the filter. 2 Open the valve or replace it if necessary.
For the drawings see pag.87,88,89,90,91,92,93,94 For the refrigerating diagram see pag.95
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F
FRANÇAIS
0.
TABLE DES MATIÈRES
1. Finalités du mode d’emploi
2. Règles d’utilisation générale
3. Modalité d’identification de l’appareil
4. Description de l’appareil
5. Caractéristiques techniques
6. Installation
7. Mise en service
8. Signalisation des alarmes
9. Système d’urgence
10. Vanne de sûreté
11. Entretien et nettoyage
12. Élimination
13. Options
14.Recherche pannes
page 37 page 37 page 37 page 38 page 38 page 38 page 41 page 46 page 47 page 48 page 48 page 49 page 50 page 51
1.
FINALITÉS DU MODE D’EMPLOI Ce mode d’emploi vise à aider l’opérateur dans la mise en service correcte de l’appareil, à l’informer sur les règles de sécurité correspondantes en vigueur au sein de la Communauté européenne et à éliminer les risques éventuels dérivant d’emplois erronés.
2.
RÈGLES D’UTILISATION GÉNÉRALE
Pour utiliser correctement et en toute sécurité la machine, il y a lieu de respecter les prescriptions contenues dans le présent mode d’emploi car il fournit des instructions et des informations sur:
9 Les modalités d’installation 9 L’utilisation et la mise en service de l’appareil 9 L’entretien 9 L’élimination et la mise hors service
Le fabricant ne répond pas des dommages dérivant du non-respect des remarques et des avertissements contenus dans le présent livret d’instructions.
Lire attentivement les étiquettes apposées sur l’appareil, ne pas les couvrir pour quelque raison que ce soit et les remplacer immédiatement au cas où elles seraient abîmées.
Conserver soigneusement le présent livret.
Le constructeur se réserve le droit de mettre à jour le présent mode d’emploi sans aucun préavis.
Les appareils sont conçus uniquement pour la réfrigération industrielle et commerciale dans un
lieu stable (le domaine dapplication est indiqué dans le catalogue général de l’entreprise).
Aucune utilisation autre que celle qui est prévue n’est admise
. Tout autre usage est considéré
comme impropre et donc dangereux.
Après avoir enlevé l’emballage s’assurer que toutes les parties de la machine sont intactes, en cas contraire s’adresser au revendeur.
Il est interdit d’utiliser l’appareil dans des milieux où sont présents des gaz inflammables et dans des milieux à risque d’explosion.
En cas de mauvais fonctionnement débrancher l’appareil.
Le nettoyage et les éventuels entretiens doivent être effectués uniquement par des techniciens
spécialisés.
Ne pas laver l’appareil à l’aide de jets d’eau sous pression ou orientés directement sur celui-ci, ou avec des substances nocives.
Ne pas utiliser l’appareil sans les protections
Ne pas poser des récipients de liquides sur l’appareil.
Éviter d’exposer l’appareil aux sources de chaleur.
En cas d’incendie utiliser un extincteur à poudre.
Le matériel de l’emballage doit être éliminé selon les lois en vigueur.
3.
MODALITÉ D’IDENTIFICATION DE L’APPAREIL Tous les appareils sont dotés d’une étiquette d’identification (la position est indiquée aux Fig. 1 et Fig.2), où sont signalées les données suivantes:
code
matricule
absorption en ampère (A)
absorption en Watt (W)
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F
type de réfrigérant
tension d’alimentation (Volt/Ph/Hz)
pression maximum d’exercice PS HP (côté haute pression) – PS LP (côté basse pression)
catégorie de l’ensemble selon la directive 97/23CE (PED)
Identification de la matricule:
chiffres1set 2 = deux derniers chiffres de l’année de fabrication
chiffres 3 et 4 = semaine de l’année de fabrication de l’appareil
chiffres 5,6,7 et 8 = numéro progressif
4.
DESCRIPTION DE L’APPAREIL Les Blocksystem sont composés d’une unité de condensation (extérieure à la chambre), d’une unité d’évaporation (intérieure à la chambre) et d’un panneau de contrôle électronique placé à l’intérieur de l’unité de condensation. Le fluide réfrigérant suit les modalités du cycle de réfrigération à compression.
Les Blocksystem sont dotés d’un système de dégivrage à gaz chaud (modèles MBP et LBP), à ventilation (modèles HBP) ou électrique, actionné par la centrale électronique. Le dégivrage a lieu automatiquement avec une fréquence cyclique que l’utilisateur peut modifier; il peut même être activé manuellement en agissant sur la commande spécifique.
5.
CARACTÉRISTIQUES TECHNIQUES Les principales données techniques relatives aux Blocksystem figurent à la fin du mode d’emploi.
6.
INSTALLATION
L’installation doit être effectuée uniquement par un personnel qualifié, possédant les connaissances techniques nécessaires requises dans le pays où l’appareil est installé.
Pour les opérations de manutention du Blocksystem utiliser des gants de protection anti- coupures.
Le Blocksystem de la série P doit être installé sur une paroi verticale. Le modèle SF doit être installé uniquement sur une paroi horizontale.
Pour positionner l’unité de condensation à moteur et l’évaporateur respecter les hauteurs minimales indiquées à la fin du mode d’emploi.
L’appareil ne doit pas être installé dans des lieux clos non convenablement aés.
Laisser autour de l’appareil une place suffisante pour permettre d’effectuer les entretiens dans
des conditions de sécurité.
Pour le bon fonctionnement du Blocksystem nous vous conseillons les suivantes épaisseurs minimales des parois des chambres froides (isolant polyuréthanne): chambres MBP et HBP épaisseur isolation 60 mm; chambres LBP épaisseur isolation100 mm.
Fig. 1 (Blocksystem P) Fig. 2 (Blocksystem SF)
on off
set
Étiquette
Étiquette
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F
6. 1
Modalité d’installation version à tampon (mod. P)
Pratiquer sur la paroi de la chambre un trou de dimensions appropriées comme indiqué aux Fig. 9-11-13-15-16-17 à la fin du mode demploi.
Soulever le Blocksystem à l’aide d’un chariot élévateur (ou dun autre moyen de levage approprié) en utilisant les crochets de levage correspondants comme le montre la Fig. 1
Positionner le Blocksystem sur la paroi de la chambre en enfilant de l’extérieur la partie évaporante dans le trou prévu.
Fixer le Blocksystem à la paroi de la chambre par le biais des vis correspondantes (fournies).
Sceller le pourtour du tampon avec de la silicone (appropriée aux caractéristiques d’utilisation de
la chambre) pour éviter les infiltrations d’air chaud à l’intérieur de la chambre. Sur la partie supérieure effectuer l’opération avant de positionner l’appareil.
Si le Blocksystem est doté dune cuvette d’évaporation de l’eau de condensation, il est conseillé de connecter un tube en caoutchouc au tube du trop-plein permettant l’évacuation de l’eau en cas d’anomalies de fonctionnement ou d’utilisation.
Si le Blocksystem n’est pas doté de cuvette d’évaporation de l’eau de condensation, rallonger le tube d’écoulement à l’extérieur de la chambre en réalisant un siphon.
Les modèles PTM300_,PTM370_,PTL350_ et PTL450, sont fournis de 2 pieds de soutien (pour la
position de montage, se reporter au croquis 17- page 83)
6. 2
Modalité d’installation version chevauchée (mod. P)
Avant de monter le plafond de la chambre, pratiquer n° 2 rainures sur l’extrémité supérieure de la paroi et un trou pour le dégorgement de l’eau comme indiqué aux Fig. 10-12-14 à la fin du mode d’emploi.
Soulever le Blocksystem à l’aide d’un chariot élévateur (ou d’un autre moyen de levage approprié) en utilisant les crochets de levage correspondants comme le montre la Fig. 1
Positionner le Blocksystem sur les rainures pratiquées sur la paroi de la chambre.
Monter le plafond de la chambre froide
Fixer le Blocksystem à la paroi de la chambre par le biais des vis correspondantes (fournies).
Sceller le pourtour des rainures avec de la silicone (appropriée aux caractéristiques d’utilisation
de la chambre) pour éviter les infiltrations d’air chaud à l’intérieur de la chambre.
Enlever le panneau antérieur du Blocksystem. Insérer le tube découlement de l’eau de dégivrage fourni, dans le tube de la cuvette de l’évaporateur en le faisant passer à travers le trou pratiqué sur la paroi de la chambre (voir Fig. 5-page 79). Mettre ensuite l’autre extrémité à l’intérieur de la cuvette d’évaporation de l’eau, en réalisant sur la partie finale un siphon.
Après avoir terminé les connexions des tubes, vérifier la parfaite fonctionnalité de l’écoulement de l’eau.
Si le Blocksystem est doté d’une cuvette d’évaporation de l’eau de condensation, il est conseillé de connecter un tube en caoutchouc au tube du trop-plein permettant l’évacuation de l’eau en cas d’anomalies de fonctionnement ou d’utilisation.
Si le Blocksystem n’est pas doté de cuvette d’évaporation de l’eau de condensation, rallonger le tube d’écoulement à l’extérieur de la chambre en réalisant un siphon
6. 3
Modalité d’installation version au plafond (mod. SF)
Pratiquer un trou au plafond de la chambre d’une dimension appropriée comme le montrent les Fig. 18-19-20-21 à la fin du mode demploi.
Positionner le long du pourtour du trou la plaque anticondensation fournie.
Soulever le Blocksystem à l’aide d’un chariot élévateur (ou d’un autre moyen de levage
approprié) en utilisant les crochets de levage correspondants comme le montre la Fig. 2
Positionner le Blocksystem dans le trou pratiqué sur le plafond de la chambre en enfilant de l’extérieur la partie évaporante.
Fixer à l’aide des vis-tarauds le Blocksystem au plafond de la chambre en utilisant les 2 pattes et les vis fournies (voir Fig. 8 –page 80 ).
Sceller le pourtour du convoyeur en aluminium avec de la silicone (appropriée aux caractéristiques d’utilisation de la chambre) pour éviter les infiltrations d’air chaud à l’intérieur de la chambre (voir Fig.8).
Le Blocksystem est doté d’une cuvette d’évaporation de l’eau de condensation. Il est conseillé de connecter un tube en caoutchouc au tube du trop-plein permettant l’évacuation de l’eau en cas d’anomalies de fonctionnement ou d’utilisation.
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F
6. 4
Modalité dinstallation version à paroi (mod. SV)
Pratiquer un trou au paroi de la chambre d’une dimension appropriée comme le montrent les Fig. 23 24 à la fin du mode demploi.
Positionner le long du pourtour du trou la plaque anticondensation fournie.
Soulever le Blocksystem à l’aide d’un chariot élévateur (ou dun autre moyen de levage
approprié)
Positionner le Blocksystem dans le trou pratiqué sur la paroi de la chambre en enfilant de l’extérieur la partie évaporante.
Fixer à l’aide des vis-tarauds le Blocksystem au paroi de la chambre en utilisant les 2 pattes et les vis fournies .
Sceller le pourtour du convoyeur en aluminium avec de la silicone (appropriée aux caractéristiques d’utilisation de la chambre) pour éviter les infiltrations d’air chaud à l’intérieur de la chambre.
Le Blocksystem est doté d’une cuvette d’évaporation de l’eau de condensation. Il est conseillé de connecter un tube en caoutchouc au tube du trop-plein permettant l’évacuation de l’eau en cas d’anomalies de fonctionnement ou d’utilisation.
6. 5
Branchement électrique Les opérations de branchement électrique doivent être effectuées par un personnel qualifié possédant les connaissances techniques nécessaires et prévues dans le pays de destination de l’appareil.
Vérifier que la tension sur la ligne correspond à celle qui figure sur la plaque fixée au câble d’alimentation de l’unité. Le câble d’alimentation doit être bien tendu (éviter les enroulements et les superpositions), dans un endroit non exposé à des heurts ou à des altérations par des mineurs, il ne doit pas se trouver à proximité de liquides, d’eau ou de sources de chaleur, il ne doit pas être abîmé (à l’occurrence, demander au personnel qualifié de le remplacer).
Installer un interrupteur magnétothermique différentiel avec une courbe d’intervention type C (10÷15 In) entre la ligne d’alimentation et le Blocksystem et s’assurer que la tension de la ligne correspond à la tension indiquée sur la plaque (voir étiquette appliquée sur l’appareil); tolérance admise± 10% de la tension nominale. Pour le dimensionnement de l’interrupteur magnétothermique différentiel, il y aura lieu de contrôler les absorptions indiquées sur la plaque.
N.B.: l’interrupteur magnétothermique doit être installé tout près du Blocksystem de façon à ce qu’il soit bien visible et qu’en cas d’entretien le technicien puisse y accéder facilement.
La section du câble d’alimentation doit être appropriée à la puissance absorbée par l’appareil (cette puissance figure sur l’étiquette appliquée sur l’appareil).
Il est obligatoire, conformément à la loi, de connecter l’appareil à une installation de mise à la terre efficace. La Firme décline toute responsabilité dérivant du non-respect de cette disposition ; la Firme décline toute responsabilité au cas où l’installation électrique de raccordement ne serait pas réalisée conformément aux lois en vigueur.
Fixer la micro-porte fournie sur le battant de la porte de la chambre froide ; à chaque ouverture celle-ci allume automatiquement la lumière de la chambre froide et provoque l’arrêt du compresseur et du ventilateur de l’évaporateur ainsi que celui du condenseur.
N.B.: leble de la micro-porte et l’éventuel câble du panneau de contrôle à distance doivent passer loin des câbles du courant électrique pour éviter de troubler les signaux.
Fixer au plafond de la chambre froide l’ampoule et connecter le câble lumière en suivant les instructions figurant à l’intérieur du support.
Les unités de la gamme LBP (-15°C/-25°C) sont fournies standard avec un câble pour la connexion de la résistance porte. Cette connexion doit être exécutée en utilisant un fusible dimensionné en fonction de la résistance porte utilisée.
N.B.: NE PAS connecter les câbles ”LUMIÈRE CHAMBRE FROIDE ” et “RÉSISTANCE PORTE” à la
ligne 230 Volts. Les plaques accrochées à chaque câble indiquent la connexion à effectuer. La puissance maximale du corps d’éclairage pouvant être connecté au câble lumière de la chambre réfrigérée (fourni) est de 100W pour ampoule à incandescence et 66W pour néon (alimentation 230V-50Hz). La puissance maximale de la résistance pouvant être connectée au câble résistance porte (fourni sur tous les modèles LBP) est de 300W (alimentation 230V-50Hz).
Il est défendu d’effectuer toute opération d’entretien quand le Blocksystem est sous tension.
La Firme décline toute responsabilité dérivant du non-respect des indications indiquées ci-dessus.
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7
MISE EN SERVICE Avant de mettre en fonction le Blocksystem s’assurer que:
Les vis de blocage sont bien serrées
Les connexions électriques ont été exécutées correctement.
La porte de la chambre est fermée de façon à ce que le contact de la micro-porte soit fermé.
7. 1
Description panneau de contrôle
Led verte “COMPRESSEUR
”:
ETEINTE: Compresseur ETEINT ALLUMEE: Compresseur en fonction CLIGNOTANT: Demande de mise en marche pendante (retards ou protections activées) Led verte “VENTILATEUR” ETEINTE: Ventilateur éteint ALLUMEE: Ventilateur en fonction CLIGNOTANT: Demande de mise en marche pendante (retards ou protections activées) Led verte “DÉGIVRAGE” ETEINTE:Dégivrage non activé ALLUMEE: Dégivrage en cours CLIGNOTANT: Dégivrage manuel en cours ; Demande de dégivrage pendante (retards ou protections activées); givrage synchroni à partir du réseau (maître/esclave) Led jaune “ALARME” ETEINTE: Aucune alarme en cours ALLUMEE: Alarme grave en cours (et relais d’alarme activé) CLIGNOTANT: Alarme non grave en cours ou alarme grave désactivée (relais d’alarme désactivé) Touche “SETPOINT” + Led verte “SETPOINT/SET RÉDUIT” ALLUMEE: Affichage Setpoint CLIGNOTANT: Set réduit activé Touche “ENTER”: sert à paramétrer le setpoint, permet d’accéder au menu de programmation et visualise l’état de l’appareil (si appuyée pendant 1 seconde); pour accéder à la programmation lappuyer pendant 5 secondes.
Touche “UP”: Permet la commande manuelle dégivrage (si appuyée pendant plus de 5 sec), elle augmente la valeur du paramètre affiché et permet de faire dérouler la liste menu en avant.
Touche “ON/OFF”: fonctionne comme commande manuelle on-off, valide la valeur du paramètre et permet de retourner au menu précédent ; pour éteindre ou allumer l’appareil, lappuyer pendant plus de 5 secondes.
Touche “DOWN”: Permet la commande manuelle lumières (si appuyée pendant 1 seconde), diminue la valeur du paramètre affiché et permet de faire dérouler la liste menu en arrière.
set
on off
set
on
off
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F
7. 2
Démarrage / Arrêt Quand on donne de la tension à l’appareil l’écran affiche alternativement OFF et la température de la chambre froide. Pour mettre en fonction (éteindre) le Blocksystem, appuyer pour plus de 5 secondes sur la touche “ON/OFF” placée sur la façade de l’appareil.
7. 3
Réglage température chambre froide Les champs des valeurs de température dans lesquels le Blocksystem peut opérer sont les suivants:
Minimum Maximum
Haute Température HBP +2 +10
Température Moyenne
MBP
-5 +5
Basse Température LBP -25 -15
L’on peut accéder directement au setpoint de réglage de la température pour afficher ou modifier la
valeur.
Presser et relâcher SETPOINT: l’écran affiche “SEt” (si des alarmes sont en cours, la
procédure est légèrement différente, se rapporter au paragraphe affichage état de la machine)
Presser SETPOINT: la led verte SET s’allume et la valeur du Setpoint est affichée
Appuyer sur UP et DOWN pour paramétrer la nouvelle valeur
Appuyer sur SETPOINT ou ON/OFF (ou bien attendre 5 secondes) pour confirmer la valeur
(la led SET s’éteint et “SEt” est affiché)
Appuyer sur ON/OFF (ou bien attendre le temps limite de 5 secondes) pour revenir à
l’affichage normal
7. 4
Procédure variation paramètres Le fonctionnement du Blocksystem est réglé par des paramètres programmés par le constructeur dans la mémoire de la centrale électronique (voir tableau). Il est conseillé de ne pas modifier ces valeurs à moins que cela ne soit strictement nécessaire et en tout cas s’adresser toujours au personnel agréé. Outre qu’ils sont classés par fonction, les paramètres sont répertors par niveau de sécurité /accessibilité:
niveau 0 paramètres Setpoint accès direct (voir paragraphe 7.3) niveau 1 paramètres d’emploi fréquent accès sans mot de passe (voir Paragraphe 7.5) Les paramètres sont modifiables:
via clavier via réseau LAN (Maître/Esclave) via réseau Supervision
7. 5
Modification paramètres niveau 1
appuyer sur SET pour 5 secondes pour faire apparaître “reg” (paramètres de réglage) appuyer sur UP et DOWN jusqu’à afficher le menu souhaité appuyer sur SET pour accéder au menu; le code du premier paramètre du menu sélectionné
apparaît
appuyer sur UP et DOWN jusqu’à afficher le paramètre souhaité appuyer sur SET pour visualiser la valeur du paramètre appuyer sur UP et DOWN pour programmer la valeur souhaitée appuyer sur SET pour valider la valeur et retourner à la liste paramètres; ou appuyer sur
ON/OFF pour valider la valeur et retourner à la liste menu
pour passer de la liste paramètres à la liste menu appuyer sur ON/OFF pour quitter la procédure de modification paramètres appuyer de nouveau sur ON/OFF
Si l’on n’agit pas sur une des touches pour plus de 15 secondes, l’éventuelle valeur affichée est morisée dans le paramètre correspondant et la sortie de la procédure de modification des paramètres est forcée.
7. 6
Affichage état de la machine
appuyer sur SET et relâcher : l’écran montre “SEt” ou “AAL” s’il y a des alarmes en cours
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 43 REV. 06 06/07
F
appuyer sur UP et DOWN jusqu’à afficher l’état souhaité
AAL alarmes en cours (s’il y en a) SEt setpoint Pb1 valeur sonde température chambre froide Pb2 valeur sonde température évaporateur Pb3 valeur sonde 3 (si prévue) Out état sorties relais InP état entrées numériques
appuyer sur SET pour afficher la valeur en cas d’état d’alarmes, état sorties, état entrées, appuyer sur UP et DOWN pour faire
dérouler respectivement les alarmes en cours, les sorties ou les entrées),
appuyer sur SET ou ON/OFF (ou attendre le temps limite de 5 secondes) pour retourner
à la liste des états
appuyer sur ON/OFF (ou attendre le temps limite de 5 secondes) pour revenir à
l’affichage normal
code niveau descr. variation unité MBP LBP HBP
liste -PPS mot de passe
PPA
Mot de passe accès paramètres
Lintroduction du mot de passe établi permet d’accéder aux paramètres protégés
0 … 255 - - -
liste -rEG paramètres réglage
SEt
0 Setpoint LSE …HSE °C F] 2 -18 5
diF
1 Différentiel
température > setpoint + diff. -> On réglage température setpoint -> Off réglage
0.1 … 50.0 °CF] 2 2 2
liste -Pro paramètres sonde
CA1
1 Calibrage sonde 1 0 0 0
CA2
1 Calibrage sonde 2 0 0 0
CA3
1 Calibrage sonde 3
La valeur assignée à ces paramètres est ajoutée (valeur positive) ou enlevée (valeur négative) à la température relevée par la sonde
-20.0 … 20.0
°C [°F]
0 0 0
Liste -CPr paramètres Compresseur
Ont
1 Temps du compresseur
ON en cas de sonde en panne
0 … 60 min 15 15 15
OFt
1 Temps du compresseur
OFF en cas de sonde en panne
En cas d’erreur sonde de réglage, le compresseur est activé de façon cyclique avec un temps de fonctionnement et un temps darrêt programmés. En particulier: Ont=0: compresseur toujours éteint Ont>0 et OFt=0: compresseur toujours allumé
0 … 60 min 15 15 15
dOn
1 Retard de démarrage compresseur
Temps, à partir de la demande de démarrage, après lequel le compresseur sera effectivement mis en service. En cas de gestion via réseau en modalité séquentielle, la valeur représente le retard de démarrage de compresseur à compresseur
0 … 250 sec 0 0 0
dOF
1 Temps minimum de compresseur OFF
Temps, à partir du moment de l’arrêt, durant lequel le compresseur ne peut pas être de nouveau mis en marche
0 … 60 min 3 3 3
dbi
1 Retard entre les mises en marche
Temps, à partir de la mise en marche précédente, dans lequel le compresseur ne peut pas être de nouveau mis en marche
0 … 60 min 0 0 0
OdO
1 Retard sorties au power-on (compresseur, ventilateur, dégivrage)
Permet de retarder, pour le temps programmé, l’activation du réglage par rapport à la mise en marche de l’appareil. La transition de stand-by à appareil habilité (commande ON via clavier) exclut le retard
0 … 60 min 3 3 3
Liste -dEF paramètres dégivrage
dtY*
1 Type de dégivrage
0 = à résistance, fin en température ou pour temps maximum comme sécurité (temps limite) 1 = à gaz chaud
, fin en température ou pour temps maximum comme sécurité (temps limite) En cas de dégivrage à résistance, entre l’arrêt du compresseur et le démarrage du relais de dégivrage, l’on attend 1 seconde
0,1 1 1 0
dit
1 Intervalle entre dégivrages
Temps maximum (entre un démarrage et l’autre) entre deux dégivrages successifs. A expiration, un dégivrage est activé (dégivrage cyclique). Le temps est restaurer à chaque demande de dégivrage (même non cyclique). 0 = dégivrage cyclique déconnecté
0 … 250 h 6 6 6
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 44 REV. 06 06/07
F
code niveau descr. variation unité MBP LBP HBP
dct
1 Modalité de comptage intervalle dégivrage
0 = compte si le compresseur est en fonction 1 = compte toujours
0,1 1 1 1
dOH
1 Retard début dégivrage au power-on
Temps, à partir du démarrage de l’appareil, pendant lequel les éventuelles demandes de dégivrage sont bloquées (dégivrage manuel exclu)
0 … 250 min 0 0 0
dEt*
1 Expiration temps limite dégivrage
A expiration du temps programmé, le dégivrage est quand même terminé même si la température de fin dégivrage n’est pas atteinte, et l’on passe à la phase d’égouttement
1 … 250 min 15 15 15
dSt*
1 Température fin dégivrage
Température de la sonde 2 au-dessus de laquelle le dégivrage se termine. Si au début d’un dégivrage la température est plus élevée que la température programmée, le dégivrage n’est pas effectué. En cas de mauvais fonctionnement de la sonde 2, le dégivrage se termine quand même quand le temps limite a été atteint
-50.0 … 199.0 °CF] 10 15 10
dS2
1 Température fin dégivrage du deuxième évaporateur
Température de la sonde 3 au-dessus de laquelle le dégivrage du deuxième évaporateur se termine. Si au début d’un dégivrage la température est plus élevée que la température programmée, le dégivrage n’est pas effectué. En cas de mauvais fonctionnement de la sonde 3, le dégivrage se termine quand même quand le temps limite a été atteint.
La fonction est habilitée seulement si P01=3o4, Co4=3 et CP0=2 (relais alarme utilisé pour dégivrage du deuxième
évaporateur et sonde 3 utilisée pour relever la température du deuxième évaporateur). Dans ce cas, la phase d’égouttement commence quand les dégivrages des deux évaporateurs se sont conclus.
-50.0 … 199.0 °CF] 10 10 10
dPO
1 Dégivrage au démarrage
0 = non actionné 1 = dégivrage lors de la mise en service de l’appareil
0,1 flag 0 0 0
Liste -FAn paramètres ventilateur
FSt
1 Température arrêt ventilateur -50.0 … 199.0 °C [°F] 8 -5 50
Fot
1 Température mise en marche ventilateur -50.0 … 199.0 °C [°F] -50 -50 -50
FAd
1 Différentiel mise en marche et arrêt
ventilateur
sonde2 FSt: ventilateur éteint Fot sonde2 < (FSt – FAd): ventilateur allumé sonde2 < (Fot – FAd): ventilateur éteint
1.0 … 90.0 °CF] 2 2 2
Fdt
1 Temps de post égouttement
Temps qui suit la phase d’égouttement, pendant laquelle le ventilateur reste éteint
0 … 60 min 1 2 0
dt
1 Temps d’égouttement
Temps qui suit un dégivrage pendant lequel compresseur et ventilateur évaporateur sont arrêtés pour faire égoutter l’évaporateur
0 … 60 min 2 2 0
dFd
1 Déconnexion ventilateur en phase de dégivrage
0 = ventilateur actionné (fonctionnement fixé par FPt) 1 = ventilateur déconnecté
0,1 flag 1 1 0
FCO
1 Actionnement ventilateur avec compresseur éteint
0 = ventilateur éteint 1 = ventilateur allumé (fonctionnement fixé par FPt) 2 = ventilateur en fonction duty cycle
0 … 2 0 0 0
Fon
1 Temps du ventilateur ON en cas de fonctionnement duty cycle
(FCO=2)
1 … 60 min 15 15 15
FoF
1 Temps du ventilateur OFF en cas de fonctionnement duty cycle
(FCO=2)
1 … 60 min 15 15 15
Liste -ALr paramètres alarmes
AFd
1 Différentiel seuils alarmes température
Etablit le seuil de température de rétablissement après une condition d'alarme de haute ou basse température
-1.0 … 90.0 °CF] 2 2 2
HAL
1 Seuil alarme de température maximale
Au-dessus de cette valeur (absolue ou se référant au setpoint) l’alarme est déclenchée En cas de référence relative la valeur sans signe s’ajoute au setpoint
-50.0 … 199.0 °CF] 10 10 10
LAL
1 Seuil alarme de température minimum
Au dessus de cette valeur (absolue ou se référant au setpoint) l’alarme est déclenchée En cas de référence relative la valeur sans signe est soustraite au setpoint
-50.0 … 199.0 °CF] -10 -10 -10
PAO
1 Retard alarme de température au démarrage 0 … 10 h 4 4 4
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 45 REV. 06 06/07
F
code niveau descr. variation unité MBP LBP HBP
dAO
1 Retard alarme de température après le dégivrage
Temps, à partir de la fin de la phase d’égouttement, pendant lequel l’alarme nest pas signalée En cas de dégivrage simultané de réseau, le temps se réfère à la commande de fin dégivrage
0 … 999 min 60 60 60
OAO
1 Retard alarme de température après fermeture porte
Temps, après avoir refermé la porte, pendant lequel l’alarme n’est pas signalée
0 … 10 h 0 0 0
dAt
1 Activation alarme fin dégivrage
Active la signalisation de l’éventuelle fin de dégivrage quand la limite maximum de temps (timeout) a été atteinte. 0 = signalisation désactivée 1 = signalisation activée
0,1 flag 0 0 0
Liste -diS paramètres écran
ndt
1 Affichage point décimal
0 = affichage sans point décimal; 1 = affichage avec point décimal.
0,1 flag 1 1 1
ddL
1 Affichage pendant la phase de dégivrage
0 = affichage normal (comme programmé par par. ddd) 1 = blocage de la valeur de température affichée au début du
dégivrage, jusqu’à la fin du dégivrage et tant que le setpoint
n’est pas atteint 2 = “dF” jusqu’à la fin du dégivrage et tant que le setpoint n’est pas atteint
Le paramètre ddL est géré seulement si laffichage standard (par. ddd) prévoit la sonde de réglage (sonde 1 ou sonde de
réseau)
0,1,2 0 0 0
Ldd
1 Fin du temps de blocage écran en phase dégivrage
Temps, à partir de la fin du dégivrage (fin phase d’égouttement), après lequel l’affichage normal est en tout cas restauré
0 … 255 min 6 6 6
dro
1 Sélection °C ou °F
0 = °C 1 = °F La sélection influence uniquement la mesure des températures. Les valeurs des paramètres qui concernent la température maintiennent leur valeur courante ; il faudra donc les modifier manuellement pour les adapter à l’échelle Fahrenheit.
0,1 flag 0 0 0
Liste -CnF paramètres configuration
LOC
(**)
1 Blocage claviers
0 = claviers désactivés 1 = clavier terminal principal activé 2 = clavier terminal secondaire activé 3 = claviers activés (le premier qui demande un service a la précédence jusqu’à achèvement)
0 … 3 1 1 1
rEL
1 Release software
Valeur de seule lecture identifiant la version du logiciel
0.0 … 99.9 - - -
Liste -Lan(***) paramètres réseau
dEA
1 Adresse de réseau Supervision (uniquement pour Maître)
Ladresse à paramétrer dans chaque maître doit tenir compte du nombre des unités esclaves présentes dans le réseau LAN qui le précède: “dEA”=”dEA[maître précédent]”+”L01[maître précédent]”+1 Ladresse de réseau Supervision pour un Esclave correspond à dEA[maître]”+”L00”)
1 … 199 1 1 1
(*) Pour les modèles
PTM068Z012,PTM080Z012,PTL060Z012,PTL080Z012,PTM110Z012,PTM140Z012,PTM200Z012, PTL130Z012,PTL180Z012,PTL200Z012,PTL260Z012,PTM300Z012,PTM370Z012,PTL350Z012 et PTL450Z012 les paramètres dtY,dEt et dSt ont les valeurs suivantes (Dégivrage par résistance électrique):
dtY
1 Type de dégivrage
0 = à résistance, fin en température ou pour temps maximum comme sécurité (temps limite) 1 = à gaz chaud, fin en température ou pour temps maximum comme sécurité (temps limite) En cas de dégivrage à résistance, entre l’arrêt du compresseur et le démarrage du relais de dégivrage, l’on attend 1 seconde
0,1 0 0 0
dEt
1 Expiration temps limite dégivrage à résistance
A expiration du temps programmé, le dégivrage est quand même terminé même si la température de fin dégivrage n’est pas atteinte, et l’on passe à la phase d’égouttement
1 … 250 min 30 30 15
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 46 REV. 06 06/07
F
dSt
1 Température fin dégivrage à résistance
Température de la sonde 2 au-dessus de laquelle le dégivrage se termine. Si au début d’un dégivrage la température est plus élevée que la température programmée, le dégivrage n’est pas effectué. En cas de mauvais fonctionnement de la sonde 2, le dégivrage se termine quand même quand le temps limite a été atteint
-50.0 … 199.0 °CF] 15 15 10
(**) Remarque : Pour débloquer le clavier appuyer simultanément sur “SET” et “ON/OFF” pour au moins 5
secondes.
(***) Remarque : Le paratre du réseau “LAn” sert uniquement en cas de fonctionnement MASTER/SLAVE et
TELEGESTION
8.
SIGNALISATION DES ALARMES En cas d’alarme la carte normalement met en marche les actions suivantes:
l’écran signale le code correspondant dalarme. En particulier, le contrôle affiche sur l’écran alternativement le code d’alarme et la température normalement affichée ; en cas de plusieurs alarmes, elles sont affichées l’une après l’autre, en alternant avec la température;
la led d’alarme s’allume
le relais d’alarme est actionné.
Pour certaines alarmes et signalisations la led et/ou le relais ne sont pas actionnés. Le tableau ci-dessous offre dans les détails les descriptions de chaque alarme et les actions à entreprendre.
En appuyant une touche quelconque le relais se déconnecte (au cas où il serait activé) et la led clignote, alors que le code d’erreur est encore affiché sur l’écran. La led s’éteint et le code d’alarme disparaît seulement quand la cause qui l’a déclenché est rétablie. Les codes d’alarme prévus sont indiqués dans le tableau ci-dessous:
code
affich.
description/ gestion
activat.
led
activat.
relais
modalité de réarmement
E1 erreur sonde température chambre froide
si la sonde est utilisée pour le réglage, le compresseur est actionné cycliquement et les dégivrages sont désactivés; au cas où serait activée la sonde de réseau balancée, le réglage continue en excluant de la moyenne la sonde qui fonctionne mal
oui oui automatique au
rétablissement de l’état
E2 erreur sonde fin dégivrage
le dégivrage sera terminé pour fin de temps limite
oui oui automatique au
rétablissement de l’état
erreur sonde 3
ème
(température condenseur)
les contrôles associés sont désactivés
clign. non E3
erreur sonde 3èm (température 2
ème
évaporateur)
le dégivrage sera terminé pour fin de temps limite
oui oui
automatique au rétablissement de l’état
alarme thermique (*)
le réglage est déconnecté
oui non automatique au
rétablissement de l’état
alarme pressostat haute pression (*)
le réglage est déconnecté
oui non automatique au
rétablissement de l’état
alarme pressostat basse pression (*)
le réglage est déconnecté
oui non automatique au
rétablissement de l’état
E4 alarme thermique répé
le réglage est déconnecté en permanence
oui oui à la mise en marche
E5 alarme pressostat haute pression répété
le réglage est déconnecté en permanence
oui oui à la mise en marche
E6 alarme pressostat basse pression répété
le réglage est déconnecté en permanence
oui oui à la mise en marche
LO alarme basse température
oui oui automatique au
rétablissement de l’état
HI alarme haute température
oui oui automatique au
rétablissement de l’état
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 47 REV. 06 06/07
F
code
affich.
description/ gestion
activat.
led
activat.
relais
modalité de réarmement
EE erreur mémorisation des données
sont chargés les paramètres par défaut
oui oui à la mise en marche ou
après la mémorisation des paramètres
Ec alarme nettoyage condenseur
clign. no automatique au
rétablissement de l’état
Er alarme de réseau (**)
oui oui automatique au
rétablissement de l’état
Ed alarme fin temps limite dégivrage
clign. non automatique au début du
dégivrage successif
Od alarme fin temps limite porte ouverte
le fonctionnement normal est rétabli
clign. non automatique au
rétablissement de l’état
nx Esclave x en état d’alarme (seulement sur maître)
oui progr. automatique au
rétablissement de l’état
Ux Esclave x non connecté (seulement sur maître)
L’esclave n’est pas géré
clign. non automatique au
rétablissement de l’état
u0 Maître non connecté (seulement sur esclave)
L’esclave se détache du réseau et fonctionne de
façon autonome
clign. non automatique au
rétablissement de l’état
dx téléchargement échoué Esclave x (seulement sur
maître)
clign. non Manuel ou automatique
au rétablissement de
l’état (*) Aucune mention n'est affichée sur l'écran . (**) Par alarme de réseau l’on entend la commande d’alarme provenant du maître à tous les dispositifs du
réseau, après programmation, quand le relais dalarme sur le maîtreme est activé
Pendant le fonctionnement, dans des conditions particulières sont affichées les signalisations suivantes:
code
affich.
description remarques
OFF Unité en stand-by (fonctionnement désactivé) dure jusqu’à la successive commande de ON
dF Dégivrage en cours voir par. “ddL”
dFu Dégivrage non effectué est affiché pendant 2 secondes quand la
commande de dégivrage nest pas exécutée parce que la température de l’évaporateur est déjà au- dessus de la température de fin de dégivrage (paramètre dst)
uM unité Maître
uSx unité Esclave x
Lors de la mise en service est affichée la configuration du réseau de l’unité
Cn Connexion terminale/contrôle interrompu Le terminal ne reçoit pas les paramètres du
dispositif de contrôle
Si au moment de la mise en service, la connexion terminal/contrôle ne fonctionne pas correctement, le terminal affiche sur l’écran “88,8” et les leds sont toutes éteintes.
9.
SYSTÈME D’URGENCE N.B.: les opérations décrites ci-après doivent être effectuées par des techniciens spécialisés. En cas de panne ou d’anomalie dans le fonctionnement de la centrale électronique et au cas on ne pourrait pas la remplacer immédiatement, on peut utiliser le SYSTÈME D’URGENCE qui permet de maintenir l’unité en fonction jusqu’au moment de la substitution de la centrale. Pour utiliser ce système, procéder comme suit:
1. Couper l’alimentation électrique au Blocksystem
2. Éliminer tous les ponts présents entre les bornes L et les contacts communs des relais de la carte (bornes 25-28-33-36-38)
3. Comme indiqué au schéma, relier un thermostat entre la borne L, les bornes NO (bornes 32,37) et la borne NC (borne 34) des relais compresseur, dégivrage et ventilateur (COMP,DEF et FAN).
4. Effectuer ensuite un pont entre les bornes L et la borne NO du relais ON/OFF (borne 26 pour l’alimentation des résistances carter, porte et évacuation si présentes).
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 48 REV. 06 06/07
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5. Connecter de nouveau le Blocksystem au réseau d’alimentation en paramétrant le thermostat à la température désirée.
6. N.B.: Nous vous rappelons qu’il s’agit dune connexion temporaire! Contactez le plus tôt possible votre revendeur pour remplacer la carte abîmée.
7. N.B.: Pendant toute la phase d’urgence le dégivrage est inhibé ; par conséquent il y aura lieu de réduire au minimum les ouvertures de la porte de la chambre.
8. Lors de l’installation de la nouvelle centrale, rétablir toutes les connexions décrites aux points 2,3,4 and 5
Légende: T = Thermostat
10.
VANNE DE SÛRETÉ (si prévue)
10. 1
Avertissements et limites d’utilisation Il est conseillé de remplacer la vanne de sûreté dans les conditions suivantes; Pendant l’écoulement, si des résidus du travail des composants et des tuyaux saccumulent sur le joint de la vanne, l’étanchéité pourra résulter défectueuse quand la vanne se referme.
Avant de remplacer la vanne, vérifier que l’installation, dans la zone où l’on est en train d’opérer, n’est pas sous pression ou à une température élevée.
10. 2
Entretien/inspection et calibrage de la vanne ATTENTION! Aucun entretien n’est prévu pour les vannes de sûreté. Le fait d’enlever le chapeau ou le joint équivaudra à avoir modifié sans autorisation le calibrage et entraînera la déchéance de la garantie accordée par le constructeur.
L’inspection des vannes de sûreté est réservée aux Organismes préposés et est réglementée par
les lois spécifiques en vigueur dans le pays d’installation.
10. 3
Durée d’utilisation économique prévue Il est conseillé d’effectuer le contrôle de la vanne de sûreté tous les 5 ans.
11.
ENTRETIEN ET NETTOYAGE L’entretien et le nettoyage doivent être effectués seulement par des techniciens spécialisés.
N.B.: toutes les opérations d’entretien ou de réparation doivent être effectuées quand le
Blocksystem est éteint ; pour ce faire éteindre l’appareil en agissant sur l’interrupteur
T
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 49 REV. 06 06/07
F
magnétothermique.
En cas de remplacement de composants de la machine, ceux-ci devront être remplacés
uniquement par des pièces identiques aux originales
Vérifier toutes les semaines que l’évaporateur est propre, et en particulier qu’il n’y a pas
d’accumulation de givre. Si l’évaporateur est obstrué par la glace, effectuer un dégivrage manuel en appuyant sur la touche “UP” pour plus de 5 secondes. Répéter la procédure jusqu’au nettoyage complet de l’évaporateur. Contrôler après 12 heures.
Nettoyer périodiquement (au moins tous les mois) le condenseur en enlevant la poussière et les
graisses. Si le milieu où il est installé est très poussiéreux, il faudra le nettoyer plus fréquemment.
Nettoyer les contacts, fixes et mobiles, de tous les contacteurs, les remplaçant s’ils présentent des
signes de détérioration. (
tous les quatre mois)
Contrôler le serrage de toutes les bornes électriques à l’intérieur des tableaux ainsi que dans les
plaques à bornes de chaque installation électrique; vérifier également attentivement le serrage des fusibles.( tous les quatre mois)
Contrôler dans l’ensemble tout le circuit de réfrigérant , même à l’intérieur des appareils, pour y
détecter des pertes de réfrigérant, qui pourraient être signalées me par des traces d’huile lubrifiante. Intervenir immédiatement et approfondir en cas de doute. Contrôle fuites de gaz réfrigérant:
o Pour installations avec 3kg charge de réfrigérant < 30kg le contrôle doit être annuel
o Pour installations avec 30 kg charge de réfrigérant < 300kg le contrôle doit être
semestriel
o Pour installations avec charge de réfrigérant 300kg le contrôle doit être trimestriel o sI on dédecte une fuite, il faut intervenir immédiatement et effectuer un contrôle successif
dans les 30 jours pour s’assurer que la réparation a été efficace.
Vérifier également le flux régulier du réfrigérant sur le témoin présent sur la ligne du liquide.
(tous les quatre mois)
Vérifier le niveau de l’huile sur le témoin correspondant (si présent) placé sur le carter du
compresseur. (tous les quatre mois)
Examiner attentivement, à travers le verre du témoin de passage sur la ligne du liquide, la couleur de l’élément sensible à l’humidité. La couleur verte indique sec, la couleur jaune indique humidité. En cas d’indication d’humidité arrêter immédiatement la machine et remplacer le filtre sur la ligne du liquide, remplacer le réfrigérant et l’huile. Répéter le contrôle après 3 jours de fonctionnement. (tous les quatre mois)
Contrôle bruit du compresseur.
Cette opération doit être effectuée soigneusement car elle exige que le système soit en fonction ; vérifier la présence de cliquetis ou de vibrations pouvant dénoncer des ruptures ou des jeux mécaniques excessifs entre les parties en mouvement. (tous les quatre mois)
Nettoyer périodiquement le condenseur. Il est conseillé d’utiliser un jet d'air en soufflant de l’intérieur vers l’extérieur éliminant poussière et graisses (seulement par le personnel spécialisé).
Vérifier régulièrement que le trou d’écoulement de l’eau de condensation n’est pas bouché. Pour les Blocksystem MBP et LBP vérifier que la résistance d’écoulement eau est efficace (uniquement par le personnel spécialisé).
Important: à la fin de l’entretien, replacer toutes les protections.
Ne pas démonter la vanne de sûreté sans avoir préalablement récupéré le gaz présent à l’intérieur du récepteur de liquide.
12.
ÉLIMINATION Si la machine est mise hors service, il faudra la débrancher. Le gaz contenu à l’intérieur de l’appareil ne devra pas être dispersé dans l’environnement. L’huile du compresseur est soumise à une collecte différenciée ; c’est pourquoi il est recommandé d’éliminer le groupe seulement dans des centres de collecte spécialisés et pas comme une normale ferraille, se conformant aux dispositions législatives en vigueur
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Conformément aux directives 2002/95/CE, 2002/967CE et 2003/108/CE, concernant la réduction de l’usage de substances dangereuses dans les appareils électriques et électroniques, ainsi que l’élimination des déchets
Le symbole de la poubelle barrée marqué sur l’appareil ou sur son emballage indique que le produit à la fin de sa vie utile doit être trié séparément des autres produits
La collecte sélective appropriée pour acheminer ensuite l’appareil désaffecté au recyclage, au traitement et à l’élimination environnementale compatible contribue à éviter les possibles effets nuisibles sur l’environnement et sur la santé et favorise la réutilisation et/ou la récupération des matériels dont est formé l’appareil.
L’élimination non autorisée du produit par celui qui le détient implique l’application de sanctions administratives.
13.
OPTIONS
Gaz R134a e R22 Gaz alternatifs au gaz standard R404A, reconnaissables à partir du code de la machine:
Y=R134a; E=R22
Contrôle de vitesse ventilateur condenseur
-Pressostat ventilateur condenseur (Option sur SFet SV; sur P si non prévu standard) Arrête le ventilateur du condenseur quand la pression de condensation descend sous la
valeur d’étalonnage moins le différentiel.
-Variateur de vitesse ventilateur condenseur Règle la vitesse du ventilateur du condenseur selon la pression de condensation, afin de la maintenir dans les limites établies. Il est connecté dans le circuit de haute pression. Les instructions pour son utilisation sont annexées à la documentation de la machine
Pressostat de pression minimum (Option sur SF et SV; sur P si non prévu standard) Intervient, en arrêtant la machine, quand la pression dans le circuit d’aspiration descend sous la valeur de réglage moins le différentiel. Cette situation se produit en présence d’une panne.
Expansion avec vanne thermostatique si (Option sur SF; sur P si non prévu standard)
Au cas où le dispositif d’expansion requis serait la vanne thermostatique, il faudra modifier l’installation de réfrigération en insérant le récepteur de liquide et la vanne thermostatique après le condenseur.
Résistance carter
Elle sert à chauffer le carter du compresseur avant la mise en marche et à le maintenir chaud pendant la phase d’arrêt. La chaleur produite par la résistance provoque l’évaporation de l’éventuel réfrigérant à l’état liquide qui se trouve à l’intérieur du compresseur.
Panneau de contrôle à distance (Sur P si non prévu standard; standard sur SF)
Permet de positionner le panneau de contrôle à une certaine distance du Blocksystem; par
exemple à côté de la porte de la chambre froide (distance max 100m).
Condensation à eau On l’obtient en remplaçant le condenseur à air par un condenseur à eau.
Pour la connexion des condenseurs à eau, on doit utiliser des tuyaux d’un diamètre non inférieur à ceux qui sont présents sur le Blocksystem, en respectant les indications d’entrée et de sortie. Si le groupe est dimensionné pour la condensation avec de l’eau de tour, le tuyau dentrée est composé dun raccord qui relie les deux tubes du condenseur ayant une section mineure. Au contraire, quand la condensation est prévue avec de l’eau de puits, le tube d’entrée est facile à distinguer par la présence du régulateur barométrique qui y est installé et qui sert à régler le flux de l’eau.
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 51 REV. 06 06/07
F
Installer le robinet d’arrêt de la ligne d’alimentation hydrique à la portée de l’opérateur. Ne jamais fermer le robinet darrêt quand l’appareil est en fonction. Pour améliorer le rendement et la durée de l’appareil, vérifier que:
- la température de l’eau est comprise entre 20 et 30°C pour les unités avec condensation à eau de tour et entre 5 et 20°C pour les unités avec condensation à eau de puits
- la pression de l’eau est comprise entre 1 et 5 bars.
N.B. les tuyaux de l’eau doivent être protégés contre les basses températures externes.
Moniteur de tension
Dispositif permettant de protéger le Blocksystem contre les hausses ou les chutes de voltage.
Interrupteur magnétothermique différentiel Dispositif protégeant le Blocksystem contre les surcharges, les courts-circuits et contact
indirects.
Voltege différent Es: PTM009Z001
1 230/1/50 Hz 2 400/3/50 Hz 3 110/1/60 Hz 4 220/3/60 Hz 5 220/1/60 Hz 6 460/3/60 Hz 7 380/3/60 Hz 8 230/3/50 Hz
Module supplémentaire pour fonctionnement maÎtre/esclave
Permet de connecter 2 Blocksystems ensemble dans une chambre réfrigérée avec la possibilité de prévoir des fonctions synchronisées (dégivrages, affichages alarmes- températures et mise en marche blocksystem)
Module supplémentaire pour visualisation,enregistrement et télégastion Permet de connecter le blocksystem à un système de télégestion
Système de télégestion Permet de contrôler et de programmer le blocksystem via un PC ou un enregistreur de
donnée. Permet une gestion avancée (communication via modem ou GMS) de toutes les alarmes du Blocksystem.
14.
RECHERCHE PANNES
Cause possible Remèdes
A
Le compresseur ne démarre pas et n’émet aucun
vrombissement 1 Manque de tension. Relais de mise en marche
avec contacts ouverts. 2 Intervention du protecteur thermique. 3 Connexions électriques desserrées ou erronées.
1 Contrôler la ligne ou remplacer de
relais.
2 Revoir les connexions électriques. 3 Serrer les connexions ou refaire les
connexions en suivant le schéma électrique.
B
Le compresseur ne démarre pas (émet un
vrombissement) et le protecteur thermique intervient 1 Connexions électriques erronées. 2 Basse tension sur le compresseur. 3 Condensateur mise en marche défectueuse.
1 Refaire les connexions. 2 Repérer la cause et l’éliminer. 3 Repérer la cause et remplacer le
condensateur.
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 52 REV. 06 06/07
F
4 Le relais ne ferme pas.
5 Moteur électrique avec bobinage interrompu ou
en court-circuit.
4 Repérer la cause et remplacer le relais si
nécessaire.
5 Remplacer le compresseur.
C
Le compresseur démarre mais le relais n’ouvre pas
1 Connexions électriques erronées. 2 Basse tension sur le compresseur. 3 Relais bloqué au niveau de la fermeture. 4 Pression d’écoulement excessive.
5 Moteur électrique avec bobinage interrompu ou
en court-circuit.
1 Contrôler le circuit électrique. 2 Repérer la cause et l’éliminer. 3 Repérer la cause et l’éliminer. 4 Repérer la cause et remplacer le relais si
nécessaire.
5 Remplacer le compresseur.
D
Intervention du protecteur thermique
1 Basse tension au compresseur (phases
déséquilibrées sur les moteurs triphasés). 2 Protecteur thermique défectueux.
3 Condensateur de mise en marche défectueux. 4 Pression d’écoulement excessive.
5 Pression d’aspiration élevée.
6 Compresseur surchauffé gaz de retour chaud.
7 Bobinage moteur compresseur en court-circuit.
1 Repérer la cause et l’éliminer.
2 Contrôler ses caractéristiques et à
l’occurrence le remplacer. 3 Repérer la cause et l’éliminer. 4 Contrôler la ventilation et éventuels
rétrécissements ou étranglements dans le
circuit du système. 5 Contrôler le dimensionnement du
système. Remplacer à l’occurrence
l’unité de condensation par une unité
plus puissante. 6 Contrôler la charge du réfrigérant,
réparer la perte et éventuellement
ajouter du gaz. 7 Remplacer le compresseur.
E
Le compresseur démarre et tourne avec des cycles de fonctionnement de courte durée 1 Protecteur thermique.
2 Thermostat. 3 Intervention pressostat de haute pression à cause
du refroidissement insuffisant sur le condenseur .
4 Intervention du pressostat de haute pression pour
charge excessive de gaz réfrigérant.
5 Intervention pressostat de basse pression à cause
de chargement insuffisant gaz réfrigérant.
6 Intervention pressostat basse pression à cause du
rétrécissement ou étranglement de la vanne d’expansion.
1 Voir point précédent (intervention
protecteur thermique) 2 Différentiel petit corriger réglage. 3 Contrôler le correct fonctionnement du
ventilateur à moteur ou nettoyer le
condenseur. 4 Réduire la charge du réfrigérant. 5 Réparer la perte et ajouter du gaz
réfrigérant. 6 Remplace la vanne d’expansion.
F
Le compresseur fonctionne sans interruption ou
pendant de longues périodes 1 Charge de gaz réfrigérant insuffisant.
2 Thermostat avec contacts bloqués lors de la
fermeture.
3 Système non suffisamment dimensionné par
rapport au chargement.
4 Chargement excessif à refroidir ou isolation
insuffisante. 5 Évaporateur couvert de glace. 6 Restriction dans le circuit du système. 7 Condenseur bouché.
1 Réparer la perte et ajouter du gaz
réfrigérant.
2 Remplacer le thermostat.
3 Remplacer le système avec un système
plus puissant.
4 Réduire le chargement et améliorer
l’isolation, si possible. 5 Effectuer un dégivrage. 6 Repérer la résistance et l’éliminer. 7 Nettoyer le condenseur.
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 53 REV. 06 06/07
F
G
Condensateur de mise en marche endommagé,
interrompu ou en court-circuit 1 Condensateur de mise en marche erroné
1 Remplacer le condensateur par le type
correct.
H
Relais de mise en marche défectueux ou brûlé
1 Relais erroné. 2 Relais monté de façon erronée. 3 Condensateur de mise en marche erroné.
1 Remplacer par un relais correct. 2 Replacer le relais à la juste position. 3 Remplacer le condensateur par le type
correct.
I
Température chambre froide trop élevée
1 Thermostat réglé trop haut. 2 Vanne d’expansion sous-dimensionnée.
3 Évaporateur sous-dimensionné.
4 Circulation de l’air insuffisante.
1 Régler correctement 2 Remplacer la vanne d’expansion par
une vanne appropriée 3 Remplacer en augmentant la surface de
l’évaporateur 4 Améliorer la circulation de l’air
L
Tuyaux d’aspiration givrés
1 Vanne de détente avec passage excessif de gaz
ou surdimensionnée.
2 Vanne d’expansion bloquée à l’ouverture
3 Ventilateur évaporateur ne fonctionne pas. 4 Charge de gaz élevée.
1 Régler la Vvanne ou la remplacer par
une vanne correctement dimensionnée 2 Nettoyer la vanne des corps étrangers
ou la remplacer si nécessaire. 3 Repérer la cause et l’éliminer. 4 Réduire la charge.
M
Tuyaux de déchargement givrés ou humides
1 Restriction dans le filtre déshydrateur. 2 Vanne sur la ligne de déchargement partiellement
fermée.
1 Remplacer le filtre. 2 Ouvrir la vanne ou la remplacer si
nécessaire.
Pour les dessins voir page 87,88,89,90,91,92,93,94 Pour la schéma frigorifique voir page 95
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 54 REV. 06 06/07
E
ESPAÑOL
0.
SUMARIO
1. Objeto del manual
2. Normas generales de utilización
3. Modo de identificación del equipo
4. Descripción del equipo
5. Datos técnicos
6. Instalación
7. Puesta en marcha
8. Señalación de alarmas
9. Sistema de emergencia
10. Válvula de seguridad
11. Mantenimiento y limpieza
12. Eliminación
13. Optional
14. Búsqueda de averías
pag. 54 pag. 54 pag. 54 pag. 55 pag. 55 pag. 55 pag. 57 pag. 63 pag. 64 pag. 65 pag. 65 pag. 66 pag. 67 pag. 68
1.
OBJETO DEL MANUAL Este manual tiene la finalidad de ayudar al instalador para la correcta puesta en marcha del equipo, aclarar las normas de seguridad vigentes en la comunidad europea y eliminar los posibles riesgos en usos equivocados.
2.
NORMAS DE GENERALES DE UTILIZACIÓN
Para un uso correcto y seguro del aparato es necesario atenerse a las disposiciones contenidas en el presente manual puesto que proporciona las instrucciones e indicaciones acerca de:
9 modalidad de instalación 9 uso y puesta en marcha 9 mantenimiento 9 eliminación
El fabricante no se hace responsable de los daños causados por incumplimiento de las notas y advertencias contenidas en este manual de instrucciones.
Leer detenidamente las placas del equipo, no cubrirlas bajo ningún concepto y substituirlas inmediatamente en el caso en que fuesen dañadas.
Guardar con cuidado el presente manual.
El fabricante se reserva el derecho de actualizar este manual sin previo aviso.
Los equipos están creados exclusivamente para la refrigeración industrial y comercial en sede
estable (el campo de aplicación aparece descrito en el catálogo general de la fábrica). No están permitidos usos distintos al prefijado. Cualquier otro uso se considera inadecuado y por lo tanto
peligroso.
Tras desembalarlo asegurarse de que el equipo se encuentra intacto en todas sus piezas, en caso contrario dirigirse al proveedor.
Se prohíbe el uso del equipo en ambientes con la presencia de gas inflamable y en ambientes con riesgos de explosión.
En caso de malfuncionamiento desconectar el cable de alimentación.
La limpieza y el mantenimiento deben ser realizados solamente por personal técnico
especializado.
No lavar el equipo con chorros de agua directos o a presión, o con sustancias dañinas.
No usar el equipo sin protección alguna.
No apoyar contenedores con líquidos encima del equipo.
Evitar que el quipo se exponga ante fuentes de calor.
En caso de incendio usar un extintor en polvo.
El material de embalaje debe ser desechado según los dispuesto por las leyes.
3.
MODO DE IDENTIFICACIÓN DEL EQUIPO Todos los equipos están dotados de placas de reconocimiento (la posición está indicada en la Fig.
1), en las cuales se reproducen los siguientes datos:
código
matrícula
absorbimiento en amperes (A)
absorbimiento en Vatios (W)
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 55 REV. 06 06/07
E
Placa
tipo refrigerante
tensión de alimentación (Volt/Ph/Hz)
presión máxima del ejercicio PS HP (lado alta presión) – PS LP (lado baja presión)
categoría de conjunto según la directiva 97/23CE (PED)
Identificación de la matrícula:
cifra 1 y 2 = últimas dos cifras del año de fabricación
cifra 3 y 4 = semana del año en la cual ha sido fabricado el equipo
cifras 5,6,7 y 8 = número progresivo
4.
DESCRIPCIÓN DEL EQUIPO Los Blocksystem están compuestos por una unidad condensadora (exterior cámara), una unidad evaporadora (interior cámara) y un cuadro electrónico de control puesto al interior de la unidad condensadora. El fluido refrigerante sigue las modalidades del ciclo de refrigeración por compresión. Los Blocksystem están dotados de un sistema de descarche por gas caliente (modelos MBP y LBP), por ventilación (modelos HBP) o eléctrico , mandado por la centralita electrónica.
El descarche se produce de manera automática con una frecuencia cíclica modificable por el usuario; este puede ser activado incluso manualmente mediante el mando apropiado.
5.
DATOS TÉCNICOS En las tablas al final del manual se reproducen los principales datos técnicos relacionados con los Blocksystem.
6.
INSTALACIÓN
La instalación tiene que ser realizada por personal cualificado, que posea los requisitos técnicos necesarios establecidos por el país en donde se instala el equipo.
Para las intervenciones de mantenimiento del Blocksystem utilizar guantes de protección .
El Blocksystem de la serie P tiene que ser instalado solo en pared vertical. El modelo SF tiene que
ser instalado solo en pared horizontal.
Para el posicionamiento del la unidad motocondensadora y del evaporador respetar los valores mínimos reproducidos al final del manual.
El equipo no tiene que ser instalado en ambientes cerrados donde no quede garantizada una buena circulación del aire.
Dejar alrededor del aparato suficiente espacio para efectuar las intervenciones de mantenimiento en condiciones de seguridad.
Para el correcto funcionamiento del Blocksystem se aconsejan los siguientes espesores mínimos de las paredes de las cámaras (aislante poliuretano): cámaras MBP y HBP espesor aislamiento 60 mm; cámaras LBP espesor aislamiento 100 mm.
Fig. 1 (Blocksystem P) Fig. 2 (Blocksystem SF)
on off
set
Placa
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 56 REV. 06 06/07
E
6. 1
Modalidad de instalación versión a tampón (mod. P)
Practicar en la pared de la cámara un orificio con dimensiones idóneas según indicado en las Fig. 9-11-13-15-16-17 al final del manual.
Levantar el Blocksystem con una carretilla elevadora( u otro medio de elevación idóneo) utilizando los ganchos adecuados para el levantamiento según indicado en Fig. 1
Posicionar el Blocksystem en la pared de la cámara introduciendo desde el exterior la parte evaporadora en el orificio preparado.
Fijar el Blocksystem en la pared de la cámara con tornillos a tal afecto (en dotación).
Sellar el périmetro del tampón con silicona (de caracteristicas idóneas al uso de la cámara) para
así evitar infiltraciones de aire caliente desde el exterior de la cámara. En el lado superior realizar la operación antes del posicionamiento.
Si el Blocksystem está dotado de cubeta de evaporación del agua de condensa, se aconseja conectar un tubo de goma al tubo del rebosadero que permite el desagüe en el caso de anomalías en el funcionamiento o en el uso.
Si el Blocksystem no está dotado de cubeta de evaporacióndel agua de condensa, alargar el tubo de desagüe desde el exterior de la cámara realizando un sifón.
Los modelos PTM300_,PTM370_,PTL350_ y PTL450, tienen en dotación 2 pies de soporte (para la posición de ensamblaje ver Fig. 17 – pag.83)
6. 2
Modalidad de instalación versión acaballada (mod. P)
Antes de montar el techo de la cámara, realizar 2 ranuras en la extremidad superior del la pared y un orificio para el desagüe según indicado en las Fig. 10-12-14 al final del manual.
Quitar la cubeta en aluminio colocada debajo del evaporador del Blocksystem desenroscando los 4 tornillos de fijación.
Levantar el Blocksystem con una carretilla elevadora (u otro medio de elevación idóneo) utilizando los adecuados ganchos de levantamiento según indicado en la Fig. 1
Montar el techo de la celda
Posicionar el Blocksystem en las ranuras realizadas en la pared del la cámara.
Fijar el Blocksystem en la pared de la cámara con los tornillos a tal efecto (en dotación).
Sellar el perímetro del tampón con silicona (con características aptas al uso de la cámara) para
así evitar infiltraciones de aire caliente en el interior de la cámara.
Remover el panel anterior del Blocksystem. Insertar el tubo de desagüe de descarche en dotación, en el tubo de la cubeta evaporador dejándolo pasar a través del orificio de la pared de la cámara (ver Fig. 5-pag.79). Llevar, luego, la otra extremidad en el interior de la cubeta de evaporación del agua, realizando en la parte terminal un sifón.
Finalizar las conexiones de los tubos, verificar la perfecta funcionalidad del desagüe.
Si el Blocksystem está dotado de cubeta de evaporación del agua de condensa, se aconseja
conectar un tubo de goma al tubo del rebosadero que permita el desagüe en el caso de anomalías en el funcionamoento o en el uso.
Si el Blocksystem no está dotado de cubeta de evaporación del agua de condensa, alargar el tubo de desagüe desde el exterior de la cámara realizando un sifón.
6. 3
Modalidad de instalación versión en el techo (mod. SF)
Practicar un orificio en el techo de la cámara con dimensiones idóneas según indicado en las Fig. 18-19-20-21 al final del manual.
Posicionar a lo largo del perímetro del orificio la placa anticondensación en dotación.
Levantar el Blocksystem con una carretilla elevadora (u otro medio de lelevación idóneo)
utilizando los adecuados ganchos de levantamiento según indicado en Fig. 2.
Posicionar el Blocksystem en el orificio practicado en el techo de la cámara insertando desde el exterior la parte evaporadora.
Fijar con tornillos de rosca cortantes el Blocksystem al techo de la cámara utilizando las 2 bridas y los tornillos en dotación (ver Fig. 8-pag.80 ).
Sellar el perímetro del transportador en aluminio con silicona (con características idóneas al uso de la cámara) para así evitar infiltraciones de aire caliente en el interior de la cámara (ver Fig.8).
El Blocksystem está dotado de cubeta de evaporación del agua de condensa. Se aconseja conectar un tubo de goma al tubo del rebosadero para facilitar el desagüe en el caso de anomalías en el funcionamiento o en el uso.
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 57 REV. 06 06/07
E
6. 4
Modalidad de instalación versión en el pared (mod. SV)
Practicar un orificio en el pared de la cámara con dimensiones idóneas según indicado en las Fig. 23-24 al final del manual.
Posicionar a lo largo del perímetro del orificio la placa anticondensación en dotación.
Levantar el Blocksystem con una carretilla elevadora (u otro medio de lelevación idóneo).
Posicionar el Blocksystem en el orificio practicado en el pared de lamara insertando desde el
exterior la parte evaporadora.
Fijar con tornillos de rosca cortantes el Blocksystem al pared de la cámara utilizando las 2 bridas y los tornillos en dotación.
Sellar el perímetro del transportador en aluminio con silicona (con características idóneas al uso de la cámara) para así evitar infiltraciones de aire caliente en el interior de la cámara.
El Blocksystem está dotado de cubeta de evaporación del agua de condensa. Se aconseja conectar un tubo de goma al tubo del rebosadero para facilitar el desagüe en el caso de anomalías en el funcionamiento o en el uso.
6. 5
Conexión eléctrica Las operaciones de conexión eléctrica, tienen que ser efectuadas por el personal cualificado en posesión de los requisitos técnicos necesarios establecidos por el país donde se instala el equipo.
Verificar que la tensión en la línea corresponda con aquella reproducida en la placa fijada al cable de alimentación de la unidad. El cable de alimentación tiene que ser bien tirante (evitar que se enrolle y se solape), no estar expuesto a posibles golpes o encontrarse al alcance de menores, no tiene que estar en proximidad de líquidos, agua o fuentes de calor, no tiene que estar dañado (si lo fuese, personal cualificado se encargará de sustituirlo).
Predisponer un interruptor magnetotérmico diferencial con curva di intervención tipo C (10÷15 In) entre la línea de alimentación y el Blocksystem y asegurarse de que la tensión de línea corresponda con la tensión indicada en la placa (ver placa colocada en el equipo); tolerancia consentida ± 10% de la tensión nominal. Para las dimensiones del magnetotérmico diferencial, hay que tener en cuenta los posibles absorbimientos indicados en la placa.
Nota: El interruptor magnetotérmico debe permanecer en las proximidades del Bloksystem de manera que este pueda ser bien visible para el técnico en caso de mantenimiento.
Es necesario que la sección del cable de alimentación sea en correspondencia con la potencia absorbida por el equipo (esta potencia aparece en la placa colocada en el equipo).
Es obligatorio, según la ley, conectar el equipo a un eficaz sistema de toma a tierra. Se declina toda responsabilidad por el incumplimiento de esta disposición; se declina toda responsabilidad en el caso en que la instalación eléctrica al que se conecta, no se haya realizado según las normas vigentes.
Fijar la micro-puerta en dotación en el batiente del la puerta del la cámara el cual provoca automáticamente en cada apertura el encendido de la luz cámara y la parada del compresor y de los ventiladores tanto del evaporador como del condensador.
Nota: el cable micro-puerta y el posible cable del panel remoto tienen que colocarse lejos de los cables de corriente elécttrica para así evitar interferencias con las señales.
Fijar al techo de la cámara la lámpara y conectar el cable de la luz cámara siguiendo las instrucciones reproducidas en el interior del manual.
Con las unidades de la gama LBP (-15°C/-25°C) se suministra un cable para conectar la resistencia de la puerta. Esta conexión debe efectuarse haciendo uso de un fusible adecuado a la resistencia utilizada.
NOTA: NO conectar los cables ”LUZ CÁMARA” y “RESISTENCIA PUERTA” con la lïnea 230 Volt.
Las tarjetas pegadas en cada cable indican donde deben efectuarse las conexiones . La potencia máxima del cuerpo iluminante que se puede conectar al cable luz celda (suministrado) es de 100 W para lámparas de incandescencia y 66 W para neón (alimentación 230V-50Hz). La potencia máxima de la resistencia que se puede conectar al cable resistencia puerta (suministrado con todos los modelos LBP) es de 300 W (alimentación 230V-50Hz).
Queda prohíbido efectuar cualquier operación de mantenimiento con el Blocksystem bajo tensión.
Se declina toda responsabilidad por el incumplimiento de las indicaciones arriba mencionadas.
7
PUESTA EN MARCHA Antes de encender el Blocksystem asegurarse de que:
Los tornillos de sujeción se encuentren bien apretados.
Las conexiones eléctricas se hayan realizado correctamente.
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 58 REV. 06 06/07
E
La puerta de la cámara esté cerrada de manera tal que el contacto de la micro puerta quede cerrado.
7. 1
Descripción del panel de control
Led verde“COMPRESOR”: APAGADO: Compresor APAGADO ENCENDIDO: Compresor en marcha. PARPADEANTE: Petición de encendido pendiente (atrasos o protecciones activas) Led verde VENTILADORES APAGADO: Ventiladores apagados ENCENDIDO: Ventiladores en marcha PARPADEANTE: Petición de encendido pendiente (atrasos o protecciones activas) Led verde “DESCARCHE” APAGADO: Descarche no activo ENCENDIDO: Descarche en curso PARPADEANTE: Descarche manual en curso; petición de descarche pendiente (atrasos o protecciones activas); Descarche sincronizado desde la red (master/slave) Led amarillo “ALARMA” APAGADO: Ninguna alarma en curso ENCENDIDO: Alarma grave en curso (y relè de alarma activado) PARPADEANTE: Alarma no grave en curso o alarma grave tacita (relè de alarma desactivado) Tecla “SETPOINT” + Led verde “SETPOINT/SET RIDOTTO” ENCENDIDO: Visualización Setpoint PARPADEANTE: Set reducido es activo Tecla “ENTER”: Posee la función de impostar el setpoint, de encender el menú de programación, y visualiza el estado de la máquina (si pulsado durante 1 segundo); para empezar la programación hay que mantenerla pulsada durante 5 segundos.
Tecla “UP”: Permite el mando manual defrost (si pulsada durante más de 5 seg), incrementa el valor parámetro en display y da la posibilidad de avanzar la lista menú.
Tecla “ON/OFF”: Posee la función de mando manual on-off, confirma el valor parámetro y da la posibilidad de volver al menú anterior; para apagar o encender la máquina mantener pulsada la tecla durante más de 5 segundos.
Tecla “DOWN: Permite el mando manual luces (si pulsada durante 1 segundo), disminuye el valor parámetro a display y da la posibilidad de retroceder la lista menú .
7. 2
Encendido / Apagado Cuando se proporciona tensión a la máquina aparece la palabra OFF alternada con la temperatura de la cámara. Para encender (apagar) el Blocksystem, pulsar durante más de 5 segundos la tecla “ON/OFF” colocada en el frontal de la máquina.
set
on off
set
on
off
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 59 REV. 06 06/07
E
7. 3
Regulación temperatura cámara Los campos de los valores de temperatura en los que puede operar el Blocksystem son los siguientes:
Mínimo Máximo
Alta Temperatura HBP +2 +10
Media Temperatura MBP -5 +5
Baja Temperatura LBP -25 -15
Es posible acceder al setpoint de regulación de la temperatura en modo directo para visualizar o
modificar el valor.
Pulsar y soltar el SETPOINT: viene visualizado “SEt” (si hay alarmas en curso el procedimiento es ligeramente diferente, ver parágrafo visualización estado máquina)
Pulsar SETPOINT: viene encendido el led verde SET y visualizado el valor del Setpoint
Pulsar UP y DOWN para impostar el nuevo valor
Pulsar SETPOINT u ON/OFF (o esperar el timeout de 5 segundos) para confirmar el valor (se
apaga el led SET y viene visualizado “SEt”)
Pulsar ON/OFF (o esperar el timeout de 5 segundos) para volver en la visualización normal
7. 4
Procedimientos variación parámetros El funcionamiento del Blocksystem está regulado por parámetros impostados en la memoria de la centralita electrónica por el fabricante (ver tabla). Se aconseja no modificar estos valores si no es estrictamente necesario y dirigirse siempre a personal habilitado. Además que según la función, los parámetros se dividen según los niveles de seguridad/accesibilidad: nivel 0 parámetros Setpoint acceso directo (ver parágrafo 7.3) nivel 1 parámetros de uso frecuente acceso sin password (ver Parágrafo 7.5) Los parámetros son modificables:
desde teclado vía red LAN (Master/Slave) vía red Supervisión
7. 5
Modifica parámetros en el nivel 1
pulsar SET durante 5 segundos hasta comparecer “reg” (parámetros regulación) pulsar UP y DOWN hasta visualizar el menú deseado pulsar SET para acceder al menú; aparece el código del primer parámetro del me
seleccionado
pulsar UP y DOWN hasta visualizar el parámetro deseado pulsar SET para visualizar el valor del parámetro pulsar UP y DOWN para impostar el valor deseado pulsar SET para confirmar el valor y volver al listado parámetros; o bien pulsar ON/OFF
para confirmar el valor volver al listado menú
para pasar del listado parámetros al listado menú pulsar ON/OFF para salir de la operación de modifica parámetros pulsar nuevamente ON/OFF
Si no se actúa sobre una de las teclas durante más de 15 segundos, el eventual valor visualizado será memorizado en el relativo parámetro y será forzada la salida de la operación de modifica parámetros.
7. 6
Visualización estado máquina
pulsar y soltar SET: viene visualizado “SEt” o bien “AAL” si hay alarmas en curso pulsar UP y DOWN hasta visualizar el estado deseado
AAL alarmas en curso (si presentes) SEt setpoint Pb1 valor sonda temperatura celda Pb2 valor sonda temperatura evaporador Pb3 valor sonda 3 (si presente) Out estado salidas relè
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 60 REV. 06 06/07
E
InP estado ingresos digitales
pulsar SET para visualizar el valor en el caso de estado alarmas, estado salidas, estado entradas, pulsar UP y DOWN para
deslizar respectivamente las alarmas en curso, las salidas o los ingresos),
pulsar SET o ON/OFF (o bien esperar el timeout de 5 segundos) para volver al listado de los
estados
pulsar ON/OFF (o bien esperar el timeout de 5 segundos) para volver a la visualización
normal
.
código nivel descr. rango unidad MBP LBP HBP
listado -PPS password
PPA
Password acceso pametros
La inserción de la password prefijada permite el acceso a los parámetros protegidos
0 … 255 - - -
listado -rEG parámetros regulación
SEt
0 Setpoint LSE …HSE °C F] 2 -18 5
diF
1 Diferencial
temperatura > setpoint + dif. -> On regulación temperatura setpoint -> Off regulación
0.1 … 50.0 °CF] 2 2 2
listado -Pro parámetros sondas
CA1
1 Calibrado sonda 1 0 0 0
CA2
1 Calibrado sonda 2 0 0 0
CA3
1 Calibrado sonda 3
El valor asignado a estos parámetros viene añadido (valor positivo) o eliminado (valor negativo) de la temperatura relevada de la sonda
-20.0 … 20.0
°C [°F]
0 0 0
Listado -CPr parámetros Compresor
Ont
1 Tiempo de compresor
ON en caso de sonda averiada
0 … 60 min 15 15 15
OFt
1 Tiempo de compresor
OFF en caso de sonda averiada
En caso de error sonda de regulación, el compresor está activado en modo cíclico con tiempo de funcionamiento y tiempo de apagado impostados. En particular: Ont=0: Compresor siempre APAGADO Ont>0 y OFt=0: Compresor siempre encendido
0 … 60 min 15 15 15
dOn
1 Retraso de activación compresor
Tiempo, a partir de la petición de encendido, tras el cual el compresor será efectivamente activado. En caso de gestión de red en modalidad secuencial, representa el retraso de activación de compresor a compresor
0 … 250 seg 0 0 0
dOF
1 Tiempo mínimo de compresor OFF
Tiempo, a partir del momento de activación, dentro el cual el compresor no puede ser reiniciado
0 … 60 min 3 3 3
dbi
1 Retraso entre las fases de encendido
Tiempo, a partir del momento de activación anterior, dentro el cual el compresor no puede ser reiniciado
0 … 60 min 0 0 0
OdO
1 Retraso salidas al power-on (Compresor, Ventiladores, Descarche)
Permite retrasar, por el tiempo impostado, la activación de la regulación respecto al encendido del instrumento. El cambio de stand-by a máquina habilitada (mando de ON del teclado) excluye el retraso
0 … 60 min 3 3 3
Listado -dEF parámetros Descarche
dtY*
1 Tipo de Descarche
0 = de resistencia, según la temperatura o por tiempo máximo como seguridad (timeout) 1 = de gas caliente
, según latemperatura o por tiempo máximo como seguridad (timeout) En caso de descarche de resistencia, entre el apagado del compresor y la activación del relè de defrost se espera 1 segundo
0,1 1 1 0
dit
1 Intervalo entre los descarches
Tiempo máximo (de inicio a inicio) entre dos descarches consecutivos. Tras agotarse el tiempo, se inicia un descarche (descarche cíclico). El timer viene reiniciado tras cada petición de descarche (incluso no cíclico). 0 = Descarche cíclico deshabilitado
0 … 250 h 6 6 6
dct
1 Modo recuento intervalo descarche
0 = cuenta si compresor en marcha 1 = cuenta siempre
0,1 1 1 1
dOH
1 Retraso inicio descarche al power-on
Tiempo, a partir del encendido del instrumento, durante el cual se interrumpen las eventuales peticiones de descarche (descarche manual excluido)
0 … 250 min 0 0 0
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E
código nivel descr. rango unidad MBP LBP HBP
dEt*
1 Timeout descarche
Tras agotarse el tiempo impostado, el descarche viene de todos modos finalizado incluso si no se ha alcanzado la temperatura de fin descarche, pasando a la fase de goteo
1 … 250 min 15 15 15
dSt*
1 Temperatura fin descarche
Temperatura de la sonda 2 sobre la cual termina el descarche. Si al inicio de un descarche la temperatura es mayor de la temperatura impostada, el descarche no viene realizado. En el caso de malfuncionamiento de la sonda 2, el descarche termina igualmente por límite de tiempo
-50.0 … 199.0 °CF] 10 15 10
dS2
1 Temperatura fin descarche del segundo evaporador
Temperatura de la sonda 3 sobre la cual termina el descarche del segundo evaporador. Si al inicio de un descarche la temperatura es mayor de la temperatura impostada, el descarche no viene realizado. En el caso de malfuncionamiento de la sonda 3, el descarche termina igualmente por límite de tiempo. La función es habilitada solo si P01=3o4, Co4=3 y CP0=2 (relè alarma utilizado para descarche del segundo evaporador y sonda 3 usada para relevar la temperatura del segundo evaporador). En este caso la fase de goteo inicia cuando se terminan los descarches de ambos los evaporadores..
-50.0 … 199.0 °CF] 10 10 10
dPO
1 Descarche al power-on
0 = deshabilitado 1 = Descarche tras el encendido del instrumento
0,1 flag 0 0 0
Listado -FAn parámetros ventiladores
FSt
1 Temperatura apagado ventiladores -50.0 … 199.0 °C [°F] 8 -5 50
Fot
1 Temperatura encendido ventiladores -50.0 … 199.0 °C [°F] -50 -50 -50
FAd
1 Diferencial encendido y apagado
ventiladores
sonda2 FSt: Ventiladores apagados Fot sonda2 < (FSt – FAd): Ventiladores apagados sonda2 < (Fot – FAd): Ventiladores apagados
1.0 … 90.0 °CF] 2 2 2
Fdt
1 Tiempo de postgoteo
Tiempo sucesivo a la fase de goteo, durante la cual los ventiladores permanecen apagados
0 … 60 min 1 2 0
dt
1 Tiempo de goteo
Tiempo sucesivo a un descarche durante el cual el compresor y los ventiladores del evaporador se detienen para así favorecer el goteo del evaporador
0 … 60 min 2 2 0
dFd
1 Desactivación ventiladores en descarche
0 = Ventiladores habilitados (funcionamiento fijado por FPt) 1 = Ventiladores desactivados
0,1 flag 1 1 0
FCO
1 Activación ventiladores con compresor APAGADO
0 = Ventiladores desactivados 1 = Ventiladores habilitados (funcionamiento fijado por FPt) 2 = Ventiladores en funcionamiento duty cycle
0 … 2 0 0 0
Fon
1 Tiempo de ventiladores ON en caso de funcionamiento duty cycle
(FCO=2)
1 … 60 min 15 15 15
FoF
1 Tiempo de ventiladores OFF en caso de funcionamiento duty cycle
(FCO=2)
1 … 60 min 15 15 15
Listado -ALr parámetros alarmas
AFd
1 diferencial umbral alarmas de temperatura
Establece el umbral de temperatura de retorno desde una condición de alarma de alta o baja temperatura
-1.0 … 90.0 °CF] 2 2 2
HAL
1 Umbral alarma de máxima
<por encima de este valor (absoluto o referido al setpoint) viene activada la alarma En caso de referencia relativa viene sumado al setpoint el valor sin signo
-50.0 … 199.0 °CF] 10 10 10
LAL
1 Umbral de alarma de mínima
Por debajo de este valor (absoluto o referido al setpoint) viene activada la alarma En caso de referencia relativa viene restado al setpoint el valor sin signo
-50.0 … 199.0 °CF] -10 -10 -10
PAO
1 Retraso alarma de temperatura al power-on 0 … 10 h 4 4 4
dAO
1 Retraso alarma de temperatura tras el defrost
Tiempo, a partir del final de la fase de goteo, durante la cual no es señalada ninguna alarma En caso de defrost contemporáneo de red, el tiempo se refiere al mando de fin defrost
0 … 999 min 60 60 60
OAO
1 Retraso alarma de temperatura tras el cierre puerta
Tiempo, a partir del nuevo cierre de la porta, durante el cual no es señalada ninguna alarma
0 … 10 h 0 0 0
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E
código nivel descr. rango unidad MBP LBP HBP
dAt
1 Habilitación alarma timeout defrost
Favorece la señalación del eventual fin del descarche por alcanzar el límite máximo de tiempo (timeout). 0 = señalación deshabilitada 1 = señalación habilitada
0,1 flag 0 0 0
Listado -diS parámetros display
ndt
1 Visualización punto decimal
0 = visualización sin punto decimal; 1 = visualización con punto decimal.
0,1 flag 1 1 1
ddL
1 visualización durante la fase de descarche
0 = visualización normal (según impostado por par. ddd) 1 = bloqueo del valor de temperatura visualizado al inicio del
descarche, hasta el fin del descarche y sucesivo alcance del setpoint
2 = “dF” hasta el fin del descarche y sucesivo alcance del setpoint
El parámetro ddL está gestionado sólo si la visualización estándar (par. ddd) prevee la sonda de regulación (sonda 1 o
sonda de red)
0,1,2 0 0 0
Ldd
1 Timeout bloqueo display en defrost
Tiempo, a partir del fin del descarche (finalización fase de goteo), pasado el cual la normal visualización vuelve a aparecer
0 … 255 min 6 6 6
dro
1 Selección °C o °F
0 = °C 1 = °F La selección tiene efecto sólo en la medida de las temperaturas. Los valores de los parámetros que se refieren a la temperatura mantienen el valor corriente, por tanto deberán ser modificados manualmente para adaptarlos a la escala Fahrenheit.
0,1 flag 0 0 0
Listado -CnF parámetros configuración
LOC
(**)
1 Bloqueo teclados
0 = teclados deshabilitados 1 = teclado terminal principal habilitado 2 = teclado terminal secundaria habilitada 3 = teclados habilitados (la primera en pedir un servicio tiene precedencia hasta el cumplimiento)
0 … 3 1 1 1
rEL
1 Release software
valor de sólo lectura que identifica la versión del software
0.0 … 99.9 - - -
Listado -LAn(***) pametros red
dEA
1 Dirección de red Supervisión (sólo para Master)
La dirección que hay que impostar en cada master debe considerar el mero de slave presentes en la red LAN que la precede: dEA”=”dEA[master anterior]”+”L01[master anterior]”+1 La dirección de red Supervisión para uno Slave es igual a dEA[master]”+”L00”)
1 … 199 1 1 1
(*) Para los modelos
PTM068Z012,PTM080Z012,PTL060Z012,PTL080Z012,PTM110Z012,PTM140Z012,PTM200Z012,
PTL130Z012,PTL180Z012,PTL200Z012,PTL260Z012,PTM300Z012,PTM370Z012,PTL350Z012 y PTL450Z012 los parámetros dtY,dEt y dSt asumen los siguientes valores (descarche eléctrico):
dtY
1 Tipo de descongelação
0 = de resistência
, segundo a temperatura ou por tempo máximo como medida de segurança (timeout) 1 = de gás quente, segundo a temperatura ou por tempo máximo como medida de segurança (timeout) Em caso de descongelação da resistência, entre a desactivação do compressor e a activação do relé “defrost” espera-se 1 segundo
0,1 0 0 0
dEt
1 Timeout descarche eléctrico
Tras agotarse el tiempo impostado, el descarche viene de todos modos finalizado incluso si no se ha alcanzado la temperatura de fin descarche, pasando a la fase de goteo
1 … 250 min 30 30 15
dSt
1 Temperatura de fim de descarche eléctrico
Temperatura da sonda 2 sobre a qual termina a descongelação. Se no início de uma descongelação, a temperatura é maior do que a temperatura imposta, a descongelação não se realiza. Em caso de mau funcionamento da sonda 2, a descongelação termina igualmente por limite de tempo
-50.0 … 199.0 °CF] 15 15 10
(**) Nota: Para poder desbloquear el teclado, pulsar contemporáneamente “SET” y “ON/OFF” durante al
menos 5 segundos.
(***) Nota : El parámetro de red “LAn” sirve sólo en el caso de funcionamiento MASTER/SLAVE y
TELEGESTIÓN
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 63 REV. 06 06/07
E
8.
SEÑALACIÓN ALARMAS En caso de alarma, la ficha normalmente activa las siguientes acciones:
viene señalado en el display el relativo código de alarma. En particular el control visualiza en el display alternativamente el código de alarma y la temperatura normalmente visualizada; en el caso de más alarmas, estos vienen visualizados en sucesión, alternados a la temperatura;
viene encendido el led de alarma
viene activado el relè de alarma.
Para algunas alarmas y señales el led y/o el reno vienen activados. La tabla siguiente reproduce en detalle las descripciones de cada alarma y las acciones realizadas a tal efecto.
Pulsando una cualquiera de las teclas se desactiva el relè (en el caso fuera activado) y el led parpadea, mientras permanece la visualización del código alarma en el display. El led se apaga y el código de alarma desaparece sólo cuando aparece la causa que lo ha generado. Los códigos de alarmas previstos aparecen reproducidos en la tabla siguiente:
código
visualiz.
descripción/ gestión
activaz.
led
activaz.
relè
modalidad de reanudación
E1 error sonda temperatura cámara
si la sonda es utilizada para la regulación, el compresor viene activado cíclicamente y los descarches vienen deshabilitados; en el caso sea habilitada la sonda de red equilibrada, la regulación continua excluyendo de la media la sonda malfuncionante
si si automática tras la vuelta
de la condición
E2 error sonda final descarche
el descarche será terminado por timeout
si si automática tras la vuelta
de la condición
error sonda 3° (temperatura condensador)
vienen desactivados los controles asociados
parp. no E3
error sonda 3° (temperatura 2o evaporador) el descarche será terminado por timeout
Si si
automática tras la vuelta de la condición
alarma térmica (*)
viene deshabilitada la regulación
Si no automática tras la vuelta
del la condición
alarma presóstato de alta (*)
viene deshabilitada la regulación
Si no automática tras la vuelta
de la condición
alarma presóstato de baja (*)
viene deshabilitada la regulación
Si no Automática tras la vuelta
de la condición
E4 alarma térmica repetida
viene deshabilitada la regulación permanentemente
Si si Al encender
E5 alarma presóstato de alta repetida
viene deshabilitada la regulación permanentemente
Si si Al encender
E6 alarma presóstato de baja repetida
viene deshabilitada la regulación permanentemente
si si Al encender
LO alarma baja temperatura
si si automática tras la vuelta
de la condición
HI alarma alta temperatura
si si automática tras la vuelta
de la condición
EE error memorización datos
vienen cargados los parámetros de default
si si al power-on o sucesivas
memorizaciones de los parámetros
Ec alarma limpieza condensador
Parp. no automática tras la vuelta
de la condición
Er alarma de red (**)
Si si automática tras la vuelta
de la condición
Ed alarma timeout Descarche
Parp. no automática al inicio del
defrost sucesivo
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 64 REV. 06 06/07
E
Od alarma timeout puerta abierta
viene reactivado el normal funcionamiento
parp. no Automática tras la vuelta
del a condición
nx Slave x en alarma (sólo en master)
Si progr. automática tras la vuelta
de la condición
Ux Slave x no conectado (sólo en master)
lo slave no viene gestionado
parp. no automática tras la vuelta
de la condición
u0 Master no conectado (sólo en slave)
lo slave se separa de la red y funciona en modo
autónomo
parp. no automática tras la vuelta
de la condición
dx Download no conseguido Slave x (sólo en master)
parp. no manual o automático tras
la vuelta de la condición
(*) En el display no aparece nada escrito.
(**) Por alarma de red se entiende el mando de alarma propagado por el master en todos los dispositivos de
la red, previa programación, en caso de activación del relè de alarma en el mismo master
Durante el funcionamiento, en particulares condiciones vienen visualizadas las siguientes señales:
código
visualiz.
Descripción Notas
OFF unidad en stand-by (funcionamiento
desactivado)
permanece hasta el sucesivo mando de ON
dF defrost en curso ver par. “ddL”
dFu defrost no realizado viene visualizado durante 2 segundos cuando el
mando de defrost no viene realizado ya que la temperatura del evaporador resulta ya por encima
de la temperatura de fin descarche (parámetro dst) uM Unidad Master uSx Unidad Slave x
Tras el encendido viene visualizada la
configuración de red de la unidad Cn conexión terminal/control interrumpido el terminal no está recibiendo datos del control
Si tras el encendido, la conexión terminal/control no funciona correctamente, el terminal visualiza en el display “88,8” y los leds están todos apagados.
9.
SISTEMA DE EMERGENCIA
NOTA: las operaciones descritas aquí abajo deben ser realizadas por técnicos especializados. En el caso de una avería o de anomalía en el funcionamiento de la centralita electrónica y de la imposibilidad de una sustitución inmediata, se puede utilizar el SISTEMA DE EMERGENCIA al fin de que la unidad siga funcionando hasta la sustitución de la centralita. Para utilizar este sistema proceder como sigue:
1. Quitar la alimentación del Blocksystem
2. Eliminar todos los puentes presentes entre los bornes L y los contactos comunes de los relè de la ficha (bornes 25-28-33-36-38)
3. Según aparece en el esquema, conectar un termóstato entre el borne L, y los bornes NO (bornes 32,37) y el borne NC (borne 34) de los relè compresor, descarche y ventiladores (COMP,DEF y FAN).
4. Efectuar entonces un puente entre los bornes L y el borne NO del relè ON/OFF (borne 26 para la alimentación de las resistencias cárter, (puerta y descarga cuando presentes).
5. Conectar nuevamente el Blocksystem a la línea de alimentación impostando el termóstato con la temperatura deseada.
6.
Nota: Se recuerda, para finalizar, que esta es una conexión momentánea! Contactar lo antes
posible con el distribuidor para la sustitución de la ficha no funcionante.
7. NOTA: Durante toda la fase de emergencia se excluye el descarche, por lo tanto se aconseja reducir al mínimo las aperturas de la puerta de la cámara.
8. En el momento de instalar la nueva centralita, restablecer todas las conexiones descritas en los puntos 2,3,4 y 5.
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 65 REV. 06 06/07
E
Leyenda: T = Termostato
10.
VÁLVULA DE SEGURIDAD (donde prevista)
10. 1
Advertencias y límites para el uso Se aconseja la substitución de la válvula de seguridad en el caso haya sido utilizada ; durante la descarga, la acumulación sobre la guarnición de la válvula de residuos tras las elaboración de los componentes y de las tuberías, puede dificultar la hermeticidad del cierre. Antes de sustituir la válvula, verificar que la instalación, en la zona en la cual se está operando, no se encuentre bajo presión o expuesta a una temperatura elevada.
10. 2
Mantenimiento/inspección y colocación de la válvula OJO! Para las válvolas de seguridad no está previsto mantenimiento. La exportación del tope o la adulteración del sello, se consideran modificas no autorizadas del calibrado; esto implica la caducidad de la garantía del fabricante.
La inspección de las válvulas de seguridad queda reservada a Entes preestablecidos y se rige
por las normas de ley específicas, vigentes en el país de instalación.
10. 3
Vida útil prevista Se aconseja efectuar el control de la válvula de seguridad cada 5 años.
11.
MANTENIMIENTO Y LIMPIEZA
Las operaciones de mantenimiento y limpieza deben ser realizadas solamente por técnicos especializados.
NOTA: todas las operaciones de mantenimiento o reparación deben efectuarse con el
Blocksystem apagado, quitando la tensión por medio del interruptor magnetotérmico.
En caso de sustitución de componentes del equipo estos deben ser sustituidos por componentes iguales a los originales
Verificar periódicamente la limpieza del evaporador, sobre todo que no haya acumulación de hielo. En este caso efectuar un descarche manual pulsando la tecla “UP” durante más de 5 segundos. Repetir la operación hasta que el evaporador esté completamente limpio. Verificar después de 12 horas de funcionamiento.
T
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 66 REV. 06 06/07
E
Limpiar periódicamente (por lo menos una vez al mes) el condensador eliminando el polvo y las grasas. Si el ambiente donde está instalada la unidad es muy polvoriento, puede que se haga necesario limpiarlo con más frecuencia.
Limpiar los contactos, fijos y movibles, de todos los contadores, sustituyéndolos si presentan señales de deterioro. (frecuencia cuatrimestral)
Controlar la fijación de todas las conexiones eléctricas tanto en el interior de los cuadros, como en las tablillas de conexiones de todo el conjunto eléctrico; verificar con cuidado también la fijación de los elementos fusibles.(
frecuencia cuatrimestral)
Controlar todo el circuito frigorífero, incluso en el interior de los equipos, para buscar posibles pérdidas de refrigerante, que pueden también aparecer en rastros de aceite lubrificante. Intervenir prontamente y profundizar el problema en caso de dudas. Control de fugas de gas refrigerante:
o Para instalaciones con 3 Kg. carga de refrigerante < 30 Kg. el control debe ser anual o Para instalaciones con 30 Kg. carga de refrigerante < 300 Kg. el control debe ser
semestral
o Para instalaciones con carga de refrigerante 300 Kg. el control debe ser trimestral
o Si se detecta una pérdida, es necesario intervenir inmediatamente y efectuar una
comprobación en los 30 días posteriores para asegurarse de que la reparación es eficaz.
Verificar el nivel de aceite mediante el apropiado visor (donde presente) situado sobre el cárter del compresor. (
frecuencia cuatrimestral)
Examinar con atención, a través del cristal del visor el paso en la línea del líquido, el color del elemento sensible a la humedad. El color verde indica seco, el color amarillo indica humedad. En caso de señales de humedad detener inmediatamente el equipo y sustituir el filtro de la línea del líquido, sustituir la carga de refrigerante y de aceite. Repetir el control después de 3 días de funcionamiento. (
frecuencia cuatrimestral)
Control nivel de ruidos del compresor. Esta operación debe efectuarse con cuidado, puesto que precisa que el sistema permanezca en marcha; verificar la presencia de tictacs o de vibraciones que pueden ser síntoma de rupturas o de un excesivo trabajo mecánico entre las partes en movimiento. (frecuencia cuatrimestral)
Limpiar periódicamente el condensador. Se aconseja utilizar un chorro de aire soplando desde el interior hacia el exterior, para quitar polvo y grasa (solo por personal especializado).
Verificar periódicamente que el tubo de desagüe no esté obstruido. Para los Blocksystem MBP y LBP comprobar que la resistencia de desagüe funcione (solo personal especializado).
Importante: al finalizar el mantenimiento, volver a colocar todas las protecciones. No quitar la válvula de seguridad sin recuperar preventivamente el gas presente en el interior del
receptor del líquido.
12.
ELIMINACIÓN
En caso en que el equipo haya sido puesto fuera de servicio, es necesario desconectarlo. El gas contenido en el equipo no debe ser dispersado en el ambiente. El aislante térmico del tampón y el aceite del compresor están sujetos a recuperación diferenciada; por lo tanto se recomienda desechar el equipo solamente en centros de recogida adecuados y no como normal chatarra, según prevén las normas vigentes.
De acuerdo con las Directivas 2002/95/CE, 2002/967CE y 2003/108/CE, relativas a la reducción del uso de sustancias peligrosas en los aparatos eléctricos y electrónicos, como también a la eliminación de los desechos”
El símbolo del contenedor de la basura tachado, presente en el aparato o en su embalaje, indica que el producto al final de su vida útil tiene que recogerse por separado respecto a los demás desechos.
La adecuada recogida selectiva para luego enviar el aparato usado al reciclaje, al tratamiento y a la eliminación compatible con el medio ambiente, contribuye a evitar posibles efectos negativos en
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 67 REV. 06 06/07
E
el medio ambiente y en la salud y favorece la reutilización y/o el reciclaje de los materiales de los que está compuesto el aparato.
La eliminación abusiva del producto de parte de su poseedor conlleva la aplicación de las sanciones administrativas pertinentes.
13
OPTIONAL
Gas R134ed R22 Gas en alternativa al gas estándar R404A, detectable por medio del código de la máquina : Y=R134a; E=R22
Control de velocidad ventiladores condensador
-Presóstato ventiladores condensador(Optional en SF ed SV; en P donde no previsto de serie)
Detener el ventilador del condensador cuando la presión de condensación disminuye por
debajo del valor de calibrado menos el diferencial.
-Variador velocidad ventiladores condensador Regula la velocidad del ventilador del condensador según la presión de condensación, con el fin de mantenerla dentro de los límites establecidos. Se conecta en el circuito de alta presión. Las instrucciones de uso, se adjuntan a la documentación del equipo.
Presostato de mínima (Optional en SF ed SV; en P donde no previsto de serie) Interviene, parando el equipo, cuando la presión en el circuito de aspiración es inferior al valor al cual ha sido ajustado menos el diferencial.. Esto se produce como consecuencia de una avería.
Expansión por válvula termostática (Optional en SF; en P donde no previsto de serie) En la eventualidad de que el dispositivo de lexpansión requerido sea la válvula termostática, la instalación frigorífera tiene que ser modificada insertando el receptor de líquido y la válvula termostática después del condensador.
Resistencia cárter Sirve para calentar el cárter del compresor antes de la puesta en marcha y a mantenerlo caliente durante su apagado. El calor producido por la resistencia provoca la evaporación del refrigerante al estado líquido que se encuentra en el interior del compresor.
Panel remoto (En P donde no previsto de serie ;de serie en SF) Permite el posicionamiento del panel de control en una cierta distancia del Blocksystem; por ejemplo al lado de la puerta de la cámara (distancia máx 100m).
Condensación por agua Se obtiene sustituyendo el condensador por aire con un condensador por agua. Para la conexión de los condensadores por agua, se deben utilizar unos tubos de diámetro no inferior a los que aparecen en el Blocksystem, respetando las indicaciones de entrada y salida. Si la unidad aparece dimensionada para la condensación con agua de torre, el tubo de entrada es aquel compuesto por un empalme que conecta los dos tubos con menor sección del condensador. Mientras que, cuando la condensación está prevista con agua de pozo, el tubo de entrada es distinguible porque allí aparece instalada una válvula barostática para regular el flujo del agua. Instalar el grifo de interceptación de la línea de alimentación hídrica al alcance del instalador.
No cerrar nunca el grifo de interceptación hídrica mientras el aparato esté en marcha. Para mejorar el rendimiento y la duración del equipo, verificar que:
- la temperatura del agua quede comprendida entre 20 y 30°C para las unidades con condensación por agua de torre y entre 5 y 20°C para las unidades con condensación por agua de pozo
- la presión del agua está comprendida entre 1 y 5 bares.
NOTA:las tuberías del agua deben permanecer protegidas de las bajas temperaturas exteriores.
Monitor de tensión
Dispositivo que permite proteger el Blocksystem frente a subidas o bajadas de tensión.
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E
Interruptor magnetotérmico diferenciál Dispositivo para proteger el Blocksystem de sobrecargas , cortocircuitos y contacto indirecto.
Voltaje diferente Es: PTM009Z001
1 230/1/50 Hz 2 400/3/50 Hz 3 110/1/60 Hz 4 220/3/60 Hz 5 220/1/60 Hz 6 460/3/60 Hz 7 380/3/60 Hz 8 230/3/50 Hz
Módulo adicional para el funcionamiento Master y Slave
Permite conectar juntos 2 Blocksystem en una celda con posibilidad de obtener funciones sincronizadas(descarches, visualizaciones de alarmas-temperaturas y puesta en marcha del blocksystem)
Módulo adicional para monitorización, grabación y telegestión Ofrece la posibilidad de conectar el blocksystem con un sistema de telegestión
Sistema de telegestión Permite controlar y programar el blocksystem a través de un PC o una grabadora de datos y
posee la posibilidad de gestión avanzada (comunicación a través de un módem o GSM) de todas las alarmas del blocksystem.
14.
BÚSQUEDA AVERÍAS
Causa posible Remedios
A
El compresor no se pone en marcha y no emite zumbido 1 Ausencia de tensión. Relé de puesta en
marcha con contactos abiertos. 2 Protector térmico interviene. 3 Conexiones eléctricas flojas o conexiones
eléctricas equivocados.
1. Controlar la línea o sustituir el relé.
2. Volver a controlar las conexiones eléctricas.
3. Apretar las conexiones o rehacer las
trasmisiones según el esquema eléctrico.
B
Compresor no se pone en marcha (emite zumbido) y el protector térmico interviene 1 Trasmisiones eléctricas equivocadas. 2 Baja tensión sobre el compresor. 3 Capacitor de arrenque defectuoso. 4 Relé no cierra.
5 Motor eléctrico con bobinado interrumpido o
en corto circuito.
1. Rehacer las trasmisiones .
2. Identificar la causa y eliminarla.
3. Identificar la causa y sustituir el capacitor.
4. Identificar la causa y sustituir el relé si necesario.
5. Sustituir el compresor.
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E
C
El compresor se pone en marcha pero el relé no abre 1 Trasmisiones eléctricas equivocadas. 2 Baja tensión sobre el compresor. 3 Relé bloqueado en el cierre. 4 Presión descarga excesiva.
5 Motor eléctrico con bobinado interrumpido o
en corto circuito.
1. Controlar el circuito eléctrico.
2. Identificar y eliminar la causa.
3. Identificar y eliminar la causa.
4. Identificar la causa y sustituir el relé se necesario.
5. Sustituir el compresor.
D
Intervención del protector térmico 1 Baja tensión al compresor (fases
desequilibradas en los motores trifásicos).
2 Protector térmico defectuoso.
3 Capacitor de marcha defectuoso. 4 Presión de descarga excesiva.
5 Presión de aspiración alta.
6 Compresor sobrecalentado gas de retorno
caliente.
7 Bobinado motor compresor en cortocircuito.
1. Identificar la causa y eliminarla.
2. Controlar sus características y sustituirlo si necesario.
3. Identificar la causa y eliminarla.
4. Controlar ventilación y eventuales encogimientos u obstrucciones en el circuito del sistema.
5. Controlar el tamaño del sistema. Sustituir la unidad condensadora con una más potente, si necesario.
6. Controlar la carga del refrigerante, reparar eventuales pérdidas y añadir gas si necesario.
7. Sustituir el compresor.
E
El compresor se pone en marcha y gira, con ciclos de funcionamiento a breve duración 1 Protector térmico.
2 Termóstato. 3 Intervención presostato de alta, debido a
insuficiente enfriamiento sobre el condensador.
4 Intervención del presostato de alta por
excesiva carga de gas refrigerante.
5 Intervención presostato de baja presión
debido a escasa carga gas refrigerante.
6 Intervención presostato baja presión debido a
estrechamiento u obstrucción de la válvula de expansión.
1. Ver punto anterior (intervención protector térmico)
2. Diferencial pequeño corregir regulación.
3. Controlar el correcto funcionamiento del motoventilador o limpiar el condensador.
4. Reducir la carga del refrigerante.
5. Reparar pérdida y añadir gas
refrigerante.
6. Sustitución de la válvula de expansión.
F
Compresor funciona sin interrupción o durante largos periodos de tiempo
1. Carga escasa de gas refrigerante.
2. Termóstato con contactos bloqueados en cierre.
3. Sistema no suficientemente dimensionado en función de la carga.
4. Excesiva carga por enfriar o aislamiento insuficiente.
5. Evaporador recubierto de hielo.
6. Restricción en el circuito del sistema.
7. Condensador obstruido.
1. Reparar pérdidas añadir gas refrigerante.
2. Sustituir el termóstato.
3. Sustituir el sistema con uno más
potente.
4. Reducir la carga y mejorar el
aislamiento, si posible .
5. Realizar el descarche.
6. Identificar la resistencia y eliminarla.
7. limpiar el condensador.
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E
G
Capacitor en marcha dañado interrumpido o en corto circuito
1. Capacitor en marcha equivocado
1. Sustituir el capacitor del tipo correcto.
H
Relé de puesta en marcha defectuoso o quemado 1 Relé equivocado. 2 Relé montado en posición incorrecta.
3 Capacitor de marcha equivocado.
1. Sustituir con relé correcto.
2. Volver a montar el Relé en posición
correcta.
3. Sustituir con capacitor del tipo correcto.
I
Temperatura cámara demasiado alta 1 Termóstato regulado demasiado alto. 2 Válvula de expansión con dimensiones
inferiores.
3 Evaporador con dimensiones inferiores.
4 Circulación del aire insuficiente.
1. Regular correctamente
2. Sustituir la válvula de expansión con una idónea
3. Sustituir aumentando la superficie del evaporador
4. Mejorar la circulación del aire
L
Tuberías aspiración escarchadas 1 Válvula de expansión con excesivo paso de
gas o con dimensiones superiores.
2 Válvula de expansión bloqueada en apertura
3 Ventilador evaporador no funciona. 4 Carga del gas elevada.
1. Regular la válvula o sustituirla con una
correctamente dimensionada.
2. Limpiare la válvula de sustancias extrañas o sustituirla si necesario.
3. Identificar la causa y eliminarla.
4. Reducir la carga.
M
Tuberías de descarga escarchadas o húmedas 1 Restricción en el filtro deshidratador. 2 Válvula en la línea de descarga parcialmente
cerrada.
1. Sustituir el filtro.
2. Abrir la válvula o sustituirla si necesario.
para dibujos y medidas ver pag.87,88,89,90,91,92,93,94
para esquema frigorifico ver pag. 95
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 71 REV. 06 06/07
D
DEUTSCH
0.
INHALT
1. Zweck der Betriebsanleitung
2. Allgemeines
3. Identifizierung der Maschine
4. Beschreibung der Maschine
5. Technische Daten
6. Installation
7. Inbetriebnahme
8. Alarmhinweise
9. Notsystem
10. Sicherheitsventil
11. Wartung und Pflege
12. Entsorgung
13. Optional
14. Fehlersuche
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1.
ZWECK DER BETRIEBSANLEITUNG Diese Betriebsanleitung dient dazu, den Bediener bei der korrekten Inbetriebnahme der Maschine zu unterstützen, die geltenden Sicherheitsrichtlinien der EU zu verdeutlichen und eventuelle Gefahren durch falsche Anwendung zu vermeiden.
2.
ALLGEMEINES
Für eine korrekte und sichere Benutzung des Geräts ist es notwendig, die Vorschriften in dieser Betriebsanleitung zu befolgen:
9 Installation 9 Inbetriebnahme 9 Wartung 9 Entsorgung
Der Hersteller haftet nicht für etwaige Schäden, die durch Missachtung der vorliegenden Betriebsanleitung hervorgerufen werden können.
Die Hinweisschilder auf dem Gerät gut durchlesen, auf keinen Fall zudecken und bei Beschädigung sofort ersetzen.
Die Anleitung sorgfältig aufbewahren.
Der Hersteller behält sich das Recht vor, diese Anleitung ohne Vorankündigung zu aktualisieren.
Die Geräte sind ausschließlich für industrielles und gewerbliches Kühlen an einem festen Ort
vorgesehen (Der Einsatzbereich ist in dem Hauptkatalog des Herstellers aufgeführt). Der Einsatz r andere Zwecke ist nicht zulässig. Jede andere Anwendung wird als unsachgemäß und
gefährlich betrachtet.
Nach Entfernen der Verpackung sicherstellen, dass das Gerät unbeschädigt und vollständig ist, andernfalls ist sich an den Händler zu wenden.
Das Gerät darf nicht in Umgebungen mit brennbarem Gas oder Explosionsgefahr verwendet werden.
Bei Funktionsstörungen die Stromzufuhr unterbrechen.
Die Reinigung und eventuelle Wartungsarbeiten dürfen nur durch Fachpersonal durchgeführt
werden.
Das Gerät nicht mit direktem oder unter Druck stehendem Wasserstrahl oder giftigen Substanzen reinigen.
Das Gerät nicht ohne Sicherungen benutzen.
Keine Behälter mit Flüssigkeit auf dem Gerät abstellen.
Das Gerät vor Hitzequellen schützen.
Bei Feuer einen Pulverlöscher verwenden.
Das Verpackungsmaterial muss den gesetzlichen Bestimmungen entsprechend entsorgt werden.
3.
IDENTIFIZIERUNG DES GERÄTS Sämtliche Geräte sind mit einem Typenschild versehen (die Position ist in Abb. 1 und 2 angezeigt), auf dem folgende Angaben enthalten sind:
Code
Seriennummer
Stromaufnahme in Ampere (A)
Stromaufnahme in Watt (W)
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 72 REV. 06 06/07
D
Kühlmitteltyp
Versorgungsspannung (Volt/Ph/Hz)
Maximaler Betriebsdruck PS HP (Seite Hochdruck) – PS LP (Seite Niedrigdruck)
Gerätekategorie entsprechend Richtlinie 97/23CE (PED)
Identifizierung der Seriennummer:
Ziffern 1 und 2 = die beiden letzten Ziffern des Herstellungsjahres
Ziffern 3 und 4 = Kalenderwoche der Geräteherstellung
Ziffern 5, 6, 7 und 8 = aufsteigende Nummern
4.
BESCHREIBUNG DES GERÄTS Die Blocksysteme sind aus einer Verflüssigungseinheit mit elektronischem Steuerpaneel (Außenseite Kühlzelle) und einer Verdampfereinheit (Innenseite) zusammengesetzt. Die Kühlflüssigkeit folgt dem Modus des Druck-Kühlkreislaufs. Die Blocksystems sind mit einem elektronisch gesteuerten Abtausystem mit Heißgas (Modelle MBP und LBP), Gebläse (Modelle HBP) oder elektrisch ausgestattet Abtauung ausgestattet und durch das elektronische Steuerpaneel gesteuert. Die Abtauung ist automatisch mit zyklische Häufigkeit durch den Kunden veränderbar oder kann auch manuell in Betrieb gesetzt werden durch die geeignete Steuerung.
5.
TECHNISCHE DATEN In den Tabellen am Schluss der Anleitung sind die technischen Hauptmerkmale der Blocksysteme aufgeführt.
6.
INSTALLATION
Die Installierung muss entsprechend den geltenden Bestimmungen von Fachleuten durchgeführt werden.
Bei Bewegungsvorgängen des Blocksystems, Schutzhandschuhe benutzen.
Das Blocksystem der Serie P darf nur auf senkrechte und das Modell SF nur auf waagerechte
Wände installiert werden.
Für die Positionierung von Verflüssigungssatz und Verdampfer die am Schluss der Anleitung aufgeführten Mindesthöhen beachten.
Das Blocksystem darf nicht in geschlossenen Räumen installiert werden, die nicht über ausreichende Frischluftrückführung verfügen.
Ausreichend Freiraum um das Gerät lassen um eine Wartung unter sicheren Bedingungen zu gewährleisten.
Für einen reibungslosen Betrieb des Blocksystems empfehlen wir folgende Mindest- Wandstärken der Kühlzelle (Polyurethandämmung): Kühlzelle MBP und HBP Mindeststärke 60 mm; Kühlzelle LBP Mindeststärke 100 mm.
Abb. 1 (Blocksystem P) Abb. 2 (Blocksystem SF)
Typenschild
on off
set
Typenschild
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 73 REV. 06 06/07
D
6. 1
Installation Stopferversion (Mod. P)
An der Wand der Kühlzelle ein passendes Loch ausführen, siehe Abb. 9-11-13-15-17-17 am Schluss der Anleitung.
Das Blocksystem mit einem Gabelstapler (oder einem anderen geeigneten Hubgerät) an den vorgesehenen Haken anheben, siehe Abb. 1.
Das Blocksystem an der Wand der Kühlzelle positionieren und das Verdampferelement von außen durch das ausgeführte Loch schieben.
Das Blocksystem mit den entsprechenden Schrauben (beiliegend) an der Wand der Kühlzelle befestigen.
Den Spalt zur Wand mit Silikon abdichten (muss für Kühlzellen geeignet sein), um das Eindringen von Warmluft in die Kühlzelle zu verhindern. Diesen Schritt vor der Positionierung an der Oberseite durchführen.
Ist das Blocksystem mit einer Verdampferschale für Kondeswasser ausgestattet, einen Schlauch an den Überlauf zu schließen, um das Wasser bei Funktions- oder Betriebsstörungen abzuleiten.
Ist das Blocksystem nicht mit einer Verdampferschale für Kondeswasser ausgestattet, den Ablaß aus der Kühlzelle führen und zu einem Siphon formen.
Die Modelle PTM300_,PTM370_,PTL350_ und PTL450 sind mit 2 Stützen ausgestattet (für
Montage, siehe Zeichnung 17 – Seite 83)
6. 2
Installation Einhängeversion (Mod. P)
Vor Montage der Kühlzellendecke 2 Rillen auf der Wandoberseite und ein Abflussloch ausführen, siehe Abb. 10-12-14 am Schluss der Anleitung.
Das Blocksystem mit einem Gabelstapler (oder einem anderen geeigneten Hubgerät) an den vorgesehenen Haken anheben, siehe Abb. 1.
Das Blocksystem auf den an der Zellenwand angebrachten Rillen aufsetzen.
Die Zellendecke montieren
Das Blocksystem mit den entsprechenden Schrauben (beiliegend) an der Zellenwand befestigen.
Den Spalt zur Wand mit Silikon abdichten (muss für Kühlzellen geeignet sein), um das Eindringen
von Warmluft in die Kühlzelle zu verhindern.
Das vordere Paneel des Blocksystems entfernen. Den beiliegende Ablaßschlauch für Abtauwasser durch die Leitung der Verdampferschale stecken. Das andere Ende durch das in der Zellenwand gebohrte Loch (siehe Abb. 5-Seite 79)hren und zu einem Siphon formen.
Die Funktion des Kondenswasserabflusses prüfen.
Ist das Blocksystem mit einer Verdampferschale r Kondeswasser ausgestattet, einen Schlauch
an den Überlauf zu schließen, um das Wasser bei Funktions- oder Betriebsstörungen abzuleiten.
Ist das Blocksystem nicht mit einer Verdampferschale für Kondeswasser ausgestattet, den Ablaß aus der Kühlzelle führen und zu einem Siphon formen.
6. 3
Installation Deckenversion (Mod. SF)
An der Decke der Kühlzelle ein passendes Loch ausführen, siehe Abb. 18-19-20-21 am Schluss der Anleitung.
An dem Lochsumfang entlag die Kondens-Gegen Platte positionieren
Das Blocksystem mit einem Gabelstapler (oder einem anderen geeigneten Hubgerät) an den
vorgesehenen Haken anheben, siehe Abb. 2.
Das Blocksystem an der Decke der Kühlzelle positionieren und das Verdampferelement von außen durch das ausgeführte Loch schieben.
Das Blocksystem mit den selbstschneidenden Schrauben an der Zellendecke befestigen, dazu die beiliegenden 2 Streben und Schrauben verwenden (siehe Abb. 8-Seite 80).
Den Spalt zur Wand mit Silikon abdichten (muss für Kühlzellen geeignet sein), um das Eindringen von Warmluft in die Kühlzelle zu verhindern. (siehe Abb.8).
Das Blocksystem ist mit einer Verdampferschale r Kondeswasser ausgestattet; einen Schlauch an den Überlauf zu schließen, um das Wasser bei Funktions- oder Betriebsstörungen abzuleiten.
6. 4
Wandmontage (Mod. SV)
An der Wand der Kühlzelle ein passendes Loch ausführen, siehe Abb. 23-24 am Schluss der Anleitung.
An dem Lochsumfang entlag die Kondens-Gegen Platte positionieren
Das Blocksystem mit einem Gabelstapler (oder einem anderen geeigneten Hubgerät) heben.
Das Blocksystem an der Wand der Kühlzelle positionieren und das Verdampferelement von
außen durch das ausgeführte Loch schieben.
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 74 REV. 06 06/07
D
Das Blocksystem mit den selbstschneidenden Schrauben an der Wand befestigen, dazu die beiliegenden 2 Streben und Schrauben verwenden.
Den Spalt zur Wand mit Silikon abdichten (muss für Kühlzellen geeignet sein), um das Eindringen von Warmluft in die Kühlzelle zu verhindern.
Das Blocksystem ist mit einer Verdampferschale für Kondeswasser ausgestattet; einen Schlauch an den Überlauf zu schließen, um das Wasser bei Funktions- oder Betriebsstörungen abzuleiten.
6. 5
Stromanschluss Der Stromanschluss muss durch Fachleute durchgeführt werden, die den nationalen technischen Richtlinien am Installationsort des Geräts entsprechen.
Prüfen, dass die Netzspannung mit den Angaben auf dem Schild am Stromkabel des Geräts übereinstimmt. Das Stromkabel muss fachgerecht vor eventuellen Stößen sowie Kindern geschützt verlegt und von Flüssigkeiten und Wärmequellen ferngehalten werden. Beschädigte Kabel müssen durch einen Fachmann ausgetauscht werden.
Einen thermomagnetischen Differenzialschalter mit einer Auslösekurve Typ C (10÷15 In) zwischen Stromnetz und Blocksystem installieren und sicherstellen, dass die Netzspannung mit der auf dem Schild angegebenen Spannung übereinstimmt (siehe Etikette auf dem Gerät); zulässige Toleranz ± 10% der Nennspannung. Für die Auslegung des Differenzialschalters muss die auf dem Schild angegebene Leistungsaufnahme berücksichtigt werden.
ANM.: Der thermomagnetische Schalter muss direkt am Blocksystem installiert werden, um bei Wartungsarbeiten für den Techniker gut sichtbar und erreichbar zu sein.
Der Querschnitt des Netzkabels muss für die Leistungsaufnahme des Geräts ausgelegt sein (siehe Angaben auf dem Geräteschild).
Es ist gesetzlich vorgeschrieben, dass das Gerät an eine effiziente Erdung angeschlossen wird. Der Hersteller enthebt sich jeglicher Verantwortung bei Nichtbeachtung dieser Vorgabe. Der Hersteller übernimmt keine Haftung, wenn die elektrische Anlage, an die das Gerät angeschlossen wird, nicht den geltenden Richtlinien entspricht.
Den beiliegenden Türschalter an dem Anschlag der Zellentür befestigen, damit beim Öffnen der Tür automatisch das Licht eingeschaltet, der Verdichter und die Ventilatoren des Verdampfers und des Verflüssigers abgeschaltet werden.
ANM.: Das Kabel des Türschalters muss von den Stromkabeln getrennt verlegt werden, um Signalstörungen durch elektrische Wellen zu vermeiden.
Die Lampe an der Zellendecke befestigen und das Kabel der Zellenbeleuchtung entsprechend den Anweisungen des Geräts anschließen.
Der Einheit der Serie LBP (-15°C/-25°C) ist ein Kabel zum Anschluss des Heizwiderstands der Tür beigelegt. Dieser Anschluss muss mit einer entsprechend dem Heizwiderstand ausgelegten Sicherung ausgeführt werden.
ANM.: Die Kabel der „ZELLENBELEUCHTUNG“ und des „HEIZWIDERSTANDS DER TÜR“ dürfen NICHT an das 230V-Netz angeschlossen werden. Die Schilder auf den Kabeln weisen auf den jeweilig durchzuführenden Anschluss hin. Die Maximalleistung der Lichtquelle, die an das (beiliegende) Kabel der Zellenbeleuchtung angeschlossen werden kann, beträgt 100 W für Glühlampen und 66 W für Neonlampen (Stromversorgung 220V-50Hz). Die Maximalleistung des Heizwiderstands, der an das (allen LBP- Modellen beiliegende) Kabel der Türheizung angeschlossen werden kann, beträgt 300 W (Stromversorgung 220V-50Hz).
Es dürfen keine Wartungsarbeiten an einem unter Spannung stehenden Blocksystem durchgeführt werden.
Der Hersteller enthebt sich bei Nichtbeachtung der oben aufgeführten Angaben jeglicher Verantwortung.
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 75 REV. 06 06/07
D
7.
INBETRIEBNAHME Vor Einschalten des Blocksystems sicherstellen, dass:
die Befestigungsschrauben angezogen sind;
die Stromanschlüsse korrekt durchgeführt sind;
die Tür der Kühlzelle und der Kontakt des Mikroschalters geschlossen sind.
7. 1
Bedienfeld
Grüne LED „VERDICHTER AUS: Verdichter abgeschaltet EIN: Verdichter eingeschaltet BLINKT: Anfrage Einschalten läuft (Vergerung oder Sicherungen aktiv) Grüne LED „GEBLÄSE“ AUS: Gebläse abgeschaltet EIN: Gebläse eingeschaltet BLINKT: Anfrage Einschalten läuft (Vergerung oder Sicherungen aktiv) Grüne LED „ABTAUUNG“ AUS: Abtauung abgeschaltet EIN: Abtauung eingeschaltet BLINKT: Manuelle Abtauung läuft; Anfrage Abtauung läuft (Vergerung oder Sicherungen aktiv); Abtauung durch Netz synchronisiert (Master/Slave) Gelbe LED „ALARM“ AUS: kein vorhandener Alarm EIN: schwerwiegender Alarm vorhanden (und Alarmrelais aktiviert) BLINKT: kein schwerwiegender Alarm vorhanden oder schwerer Alarm eingestellt (Alarmrelais deaktiviert) Taste „SETPOINT“ + grüne LED „SETPOINT/SET REDUZIERT“ EIN: Darstellung Setpoint BLINKT: reduzierter Set aktiviert Taste „ENTER“: Dient zur Einstellung des Setpoints, gibt Zugriff auf das Programmiermeund stellt den Maschinenstatus dar (wenn 1 Sekunde gedrückt); für Zugriff auf die Programmierung 5 Sekunden gedrückt halten.
Taste „UP“: Ermöglicht manuelles Abtauen (länger als 5 Sekunden gedrückt halten), erht den Parameterwert auf dem Display und lässt die Menüliste ablaufen.
Taste „ON/OFF“: Manuelle ON-OFF Schaltung, bestätigt den Parameterwert und geht in das vorherige Menü zurück; zum Ein- und Ausschalten der Maschine mehr als 5 Sekunden gedrückt halten.
Taste „DOWN: Ermöglicht die manuelle Steuerung des Lichts (für 1 Sekunde gedrückt halten), verringert den Parameterwert auf dem Display und lässt die Menüliste zurücklaufen
set
on
off
set
on
off
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 76 REV. 06 06/07
D
7. 2
Einschalten / Ausschalten Bei Stromzufuhr zur Maschine erscheinen abwechselnd OFF und die Zellentemperatur. Um das Blocksystem einzuschalten (auszuschalten), die Taste „ON/OFF“ an der Maschinenvorderseite länger als 5 Sekunden gedrückt halten.
7. 3
Einstellen der Zellentemperatur Das Blocksystem kann in den folgenden Temperaturbereichen betrieben werden:
Minimum Maximum
hohe Temperatur HBP +2 +10
mittlere Temperatur MBP -5 +5
niedrige Temperatur LBP -25 -15
Es kann direkt auf den Setpoint der Temperatureinstellung zugegriffen werden, um den Wert anzuzeigen und zu verändern.
SETPOINT drücken und loslassen: es erscheint „Set“ (bei vorhandenen Alarms verläuft die Prozedur etwas anders, siehe Abschnitt Darstellung Maschinenstatus)
SETPOINT drücken: es leuchtet die grüne LED SET und der Setpoint-Wert wird angezeigt
UP und DOWN drücken, um den neuen Wert einzustellen
SETPOINT oder ON/OFF drücken (oder das Timeout nach 5 Sekunden abwarten), um den
Wert zu bestätigen (die LED SET schaltet ab und es erscheint „SEt“)
ON/OFF drücken (oder das Timeout nach 5 Sekunden abwarten), um zur normalen Darstellung zurückzukehren
7. 4
Ändern der Parameter Der Betrieb des Blocksystems wird durch Parameter gesteuert, die vom Hersteller in der elektronischen Steuerung gespeichert wurden (siehe Tabelle der Parameter). Es wird empfohlen, diese Werte nur wenn absolut erforderlich und nur durch Fachpersonal zu verändern. Die Parameter sind nach Funktion und Sicherheits-/Zugriffsebenen geordnet:
Ebene 0 Setpoint-Parameter Direktzugriff (siehe. Abschnitt 7.3) Ebene 1 häufig gebrauchte Parameter Zugriff ohne Passwort (siehe. Abschnitt 7.5) Die Parameter können vendert werden, per:
Tastatur LAN-Netzwerk (Master/Slave) Supervisor-Netzwerk
7. 5
Parameteränderung auf Ebene 1
für 2 Sekunden SET drücken, bis „reg“ erscheint (Einstellparameter) UP und DOWN drücken, bis das gewünschte Menü erscheint SET drücken, um das Menü zu öffnen; es erscheint der Code des ersten Parameters des
gewählten Menüs
UP und DOWN drücken, bis der gewünschte Parameter erscheint SET drücken, um den Parameterwert anzuzeigen UP und DOWN drücken, um den gewünschten Wert einzustellen SET drücken, um den Wert zu bestätigen und zur Parameterliste zurückzukehren; oder
ON/OFF drücken, um den Wert zu bestätigen und zur Menüliste zurückzukehren
ON/OFF drücken, um von der Parameterliste zur Menüliste zu wechseln erneut ON/OFF drücken, um die Parameteränderung zu verlassen
Falls eine der Tasten für mehr als 15 Sekunden nicht gedrückt wird, wird der eventuell angegebene Wert im entsprechenden Parameter gespeichert und die Parametenderung geschlossen.
7. 6
Darstellung Maschinenstatus
SET drücken und loslassen: bei vorhandenen Alarms erscheint „SEt" oder „AAL“ UP und DOWN drücken bis der gewünschte Status erscheint
AAL aktuelle Alarms (wenn vorhanden) SEt Setpoint Pb1 Wert Sonde Zellentemperatur Pb2 Wert Sonde Verdampfertemperatur
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 77 REV. 06 06/07
D
Pb3 Wert Sonde 3 (wenn vorhanden) Out Status Relaisausgänge InP Status Digitaleingänge
SET drücken, um den Wert anzuzeigen bei Alarmstatus, Ausgangsstatus, Eingangsstatus UP und DOWN drücken, um die aktuellen
Alarms, Ausgänge oder Eingänge zu durchlaufen)
SET oder ON/OFF drücken (oder das Timeout nach 5 Sekunden abwarten), um zur
Statusliste zurückzukehren
ON/OFF drücken (oder das Timeout nach 5 Sekunden abwarten), um zur Normalansicht
zurückzukehren.
Code Ebene Beschreibung Range Einheit MBP LBP HBP
Liste -PPS Passwort
PPA
Passwort Parameterzugriff
Die Eingabe der voreingestellten Passwörter ermöglicht den Zugriff auf die geschützten Parameter
0 … 255 - - -
Liste -rEG Einstellparameter
SEt
0 Setpoint LSE
…HSE
°C [°F] 2 -18 5
diF
1 Differential
Temperatur > Setpoint + Diff. -> Einstellung On Temperatur Setpoint -> Einstellung Off
0.1 …
50.0
°C [°F] 2 2 2
Liste -Pro Parameter Sonde
CA1
1 Kalibrierung Sonde 1 0 0 0
CA2
1 Kalibrierung Sonde 2 0 0 0
CA3
1 Kalibrierung Sonde 3
Der diesen Parametern zugewiesene Wert wird der von der Sonde erfassten Temperatur hinzugefügt (positiver Wert) oder abgezogen (negativer Wert)
-20.0 …
20.0
°C [°F]
0 0 0
Liste -CPr Verdichterparameter
Ont
1 Dauer Verdichter ON bei
defekter Sonde
0 … 60 min 15 15 15
OFt
1 Dauer Verdichter OFF bei
defekter Sonde
Bei Störung der Reglersonde wird der Verdichter zyklisch mit voreingestellten Betriebs- und Abschaltzeiten aktiviert: Ont=0: Verdichter immer aus Ont>0 und OFt=0: Verdichter immer an
0 … 60 min 15 15 15
dOn
1 Verzögerung Verdichterstart
Zeitraum ab der Startanfrage, nachdem der Verdichter tatsächlich aktiviert ist. Bei Steuerung durch Netzwerk im Sequenzmodus ist dies die Startverzögerung von Verdichter zu Verdichter
0 … 250 sec 0 0 0
dOF
1 Mindestdauer Verdichter OFF
Zeitraum nach der Deaktivierung, in dem der Verdichter nicht neu gestartet werden kann
0 … 60 min 3 3 3
dbi
1 Verzögerung zwischen den Starts
Zeitraum nach der vorherigen Aktivierung, in dem der Verdichter nicht neu gestartet werden kann
0 … 60 min 0 0 0
OdO
1 Outputverzögerung bei Power-On (Verdichter, Gebläse, Abtauung)
Ermöglicht die Verzögerung der Aktivierung der Regulierung nach dem Gerätestart gemäß eingestellter Zeit. Der Wechsel von Stand-By zu aktivierter Maschine (Befehl ON auf der Tastatur) schließt die Verzögerung aus
0 … 60 min 3 3 3
Liste -dEF Abtauparameter
dtY*
1 Art der Abtauung
0 = mit Heizwiderstand, Ende nach Temperatur oder Sicherheits- Höchstdauer (Timeout) 1 = mit Heißgas
, Ende nach Temperatur oder Sicherheits-Höchstdauer (Timeout) Bei Abtauung mit Widerstand nach Abschalten des Verdichters und Einschalten des Relais1 Sekunde warten
0,1 1 1 0
dit
1 Zeitraum zwischen Abtauungen
Höchstdauer (Anfang bis Anfang) zwischen zwei aufeinanderfolgenden Abtauungen. Bei Ablauf der Zeit wird eine Abtauung eingeleitet (zyklische Abtauung). Der Timer wird nach jeder Abtauung (auch nicht zyklisch) zurückgesetzt. 0 = zyklische Abtauung deaktiviert
0 … 250 h 6 6 6
dct
1 Zählmodus Abtauintervall
0 = zählt bei Verdichter in Betrieb 1 = zählt immer
0,1 1 1 1
dOH
1 Verzögerung Abtaubeginn bei Power On
Dauer, ab Einschalten des Geräts, während der eventuelle Abtauanfragen (außer manuelle Abtauung) abgewiesen werden
0 … 250 min 0 0 0
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 78 REV. 06 06/07
D
Code Ebene Beschreibung Range Einheit MBP LBP HBP
dEt*
1 Timeout Abtauung
Nach Ablauf der eingestellten Zeit wird die Abtauung auch dann beendet, wenn die Temperatur für das Abtauende nicht erreicht ist, und die Abtropfphase eingeleitet
1 … 250 min 15 15 15
dSt*
1 Temperatur Abtauende
Temperatur der Sonde 2 ab der die Abtauung beendet wird. Ist die Temperatur bei Abtaubeginn höher als der eingestellte Wert; wird die Abtauung nicht eingeleitet. Bei Störung der Sonde 2 wird die Abtauung auf jeden Fall durch das Zeitlimit beendet
-50.0 …
199.0
°C [°F] 10 15 10
dS2
1 Temperatur Abtauende des zweiten Verdampfers
Temperatur der Sonde 3 ab der die Abtauung des zweiten Verdampfers beendet wird. Ist die Temperatur bei Abtaubeginn höher als der eingestellte Wert; wird die Abtauung nicht eingeleitet. Bei Störung der Sonde 3 wird die Abtauung auf jeden Fall durch das Zeitlimit beendet.
Die Funktion ist nur aktiviert, wenn P01=3o4, Co4=3 und CP0=2
(Alarmrelais zur Abtauung des zweiten Verdampfers und Sonde 3 zur Temperaturerfassung des zweiten Verdampfers). In diesem Fall beginnt die Abtropfphase nach dem Abtauende beider Verdampfer.
-50.0 …
199.0
°C [°F] 10 10 10
dPO
1 Abtauung bei Power On
0 = deaktiviert 1 = Abtauung bei Inbetriebnahme des Geräts
0,1 flag 0 0 0
Liste -FAn Gebläseparameter
FSt
1 Temperatur Gebläseabschaltung -50.0 …
199.0
°C [°F] 8 -5 50
Fot
1 Temperatur Gebläseeinschaltung -50.0 …
199.0
°C [°F] -50 -50 -50
FAd
1 Differential Gebläseein- und ausschaltung
Sonde2 FSt: Gebläse aus Fot Sonde2 < (FSt – FAd): Gebläse ein Sonde2 < (Fot – FAd): Gebläse aus
1.0 …
90.0
°C [°F] 2 2 2
Fdt
1 Nachabtropfdauer
Zeitraum nach der Abtropfphase während dem die Gebläse abgeschaltet bleiben
0 … 60 min 1 2 0
dt
1 Abtropfdauer
Zeitraum nach einer Abtauung in dem Verdichter und Verdampfergebläse für ein besseres Abtropfen des Verdampfers abgeschaltet werden
0 … 60 min 2 2 0
dFd
1 Gebläsedeaktivierung bei Abtauung
0 = Gebläse aktiviert (durch FPt festgelegter Betrieb) 1 = Gebläse deaktiviert
0,1 flag 1 1 0
FCO
1 Gebläsedeaktivierung bei abgeschaltetem Verdichter
0 = Gebläse deaktiviert 1 = Gebläse aktiviert (durch FPt festgelegter Betrieb) 2 = Gebläse in Duty Cycle Betrieb
0 … 2 0 0 0
Fon
1 Gebläsedauer ON bei Duty Cycle Betrieb (FCO=2) 1 … 60 min 15 15 15
FoF
1 Gebläsedauer OFF bei Duty Cycle Betrieb (FCO=2) 1 … 60 min 15 15 15
Liste -ALr Alarmparameter
AFd
1
Differenzial Alarmschwelle Temperatur Legt die Temperaturschwelle für die Rückstellung nach einem Alarm hohe oder nidrige Temperatur fest
1.0…
90.0
°C [°F] 2 2 2
HAL
1 obere Alarmschwelle
Oberhalb dieses Wertes (absolut oder in Bezug auf den Setpoint) wird der Alarm aktiviert Bei Bezug wird der Wert ohne Vorzeichen mit dem Setpoint addiert
-50.0 …
199.0
°C [°F] 10 10 10
LAL
1 untere Alarmschwelle
Unterhalb dieses Wertes (absolut oder in Bezug auf den Setpoint) wird der Alarm aktiviert Bei Bezug wird der Wert ohne Vorzeichen von dem Setpoint subtrahiert
-50.0 …
199.0
°C [°F] -10 -10 -10
PAO
1 Verzögerung Temperaturalarm bei Power On 0 … 10 h 4 4 4
dAO
1 Verzögerung Temperaturalarm nach Abtauung
Zeitraum ab Ende der Abtropfphase in dem kein Alarm gemeldet wird Bei gleichzeitiger Abtauung per Netz bezieht sich der Zeitraum auf den Befehl Abtauende
0 … 999 min 60 60 60
OAO
1 Verzögerung Temperaturalarm nach Türschließung
Zeitraum nach Schließen der Tür in dem kein Alarm gemeldet wird
0 … 10 h 0 0 0
dAt
1 Freigabe Alarm Timeout Abtauung
Signalfreigabe eines eventuellen Abtauendes durch Erreichen der Höchstdauer (Timeout). 0 = Meldung deaktiviert 1 = Meldung aktiviert
0,1 flag 0 0 0
Liste -diS Displayparameter
ndt
1 Dezimalpunkt-Darstellung
0 = Darstellung ohne Dezimalpunkt; 1 = Darstellung mit Dezimalpunkt.
0,1 flag 1 1 1
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 79 REV. 06 06/07
D
Code Ebene Beschreibung Range Einheit MBP LBP HBP
ddL
1 Darstellung während er Abtauphase
0 = normale Darstellung (wie Vorgabe durch Par. ddd) 1 = Einfrieren des angezeigten Temperaturwerts bei Abtaubeginn bis
Abtauende und Erreichen des Setpoints
2 = “dF” bis Abtauende und Erreichen des Setpoints
Der Parameter ddL wird nur dann bearbeitet, wenn die Standarddarstellung (Par. ddd) die Reglersonde vorsieht (Sonde 1
oder Netzsonde)
0,1,2 0 0 0
Ldd
1 Timeout Displaysperre in Abtauung
Zeitraum ab Abtauende (Ende der Abtropfphase), nach dessen Überschreitung die Normaldarstellung wieder hergestellt wird
0 … 255 min 6 6 6
dro
1 Auswahl °C oder °F
0 = °C 1 = °F Die Auswahl besitzt nur Auswirkung auf die Temperatureinheit. Die Parameterwerte der Temperatur behalten den aktuellen Wert und müssen daher manuell an die Fahrenheit-Skala angeglichen werden.
0,1 flag 0 0 0
Liste -CnF Konfigurationsparameter
LOC
(**)
1 Tastatursperre
0 = Tastaturen deaktiviert 1 = Tastatur Hauptterminal aktiviert 2 = Tastatur Sekundärterminal aktiviert 3 = Tastaturen aktiviert (jene, die zuerst anfragt, hat bis zum Schluss Priorität)
0 … 3 1 1 1
rEL
1 Software-Release
Nur lesbarer Wert, der die Softwareversion angibt
0.0 …
99.9
- - -
Liste -Lan(***) Netzparameter
dEA
1 Adresse Supervisor-Netzwerk (nur für Master)
Die in jedem Master einzugebende Adresse muss die Anzahl der Slave in dem ihm vorhergehenden LAN berücksichtigen: “dEA”=”dEA[vorheriger Master]+”L01[vorheriger Master]”+1 Adresse des Supervisor-Netzwerks für einen Slave gleich “dEA[Master]”+L00”)
1 … 199 1 1 1
(*) Für die Modelle
PTM068Z012,PTM080Z012,PTL060Z012,PTL080Z012,PTM110Z012,PTM140Z012,PTM200Z012, PTL130Z012,PTL180Z012,PTL200Z012,PTL260Z012,PTM300Z012,PTM370Z012,PTL350Z012 und
PTL450Z012 besitzen die Parameter dtY,dEt und dSt folgende Werte (Elektrische Abtauung):
dtY
1 Art der Abtauung
0 = mit Heizwiderstand
, Ende nach Temperatur oder Sicherheits- Höchstdauer (Timeout) 1 = mit Heißgas, Ende nach Temperatur oder Sicherheits-Höchstdauer (Timeout) Bei Abtauung mit Widerstand nach Abschalten des Verdichters und Einschalten des Relais1 Sekunde warten
0,1 0 0 0
dEt
1
Timeout Elektrische Abtauung Nach Ablauf der eingestellten Zeit wird die Abtauung auch dann beendet, wenn die Temperatur für das Abtauende nicht erreicht ist, und die Abtropfphase eingeleitet
1 … 250 min 30 30 15
dSt
1
Temperatur Elektrische Abtauung Temperatur der Sonde 2 ab der die Abtauung beendet wird. Ist die Temperatur bei Abtaubeginn höher als der eingestellte Wert; wird die Abtauung nicht eingeleitet. Bei Störung der Sonde 2 wird die Abtauung auf jeden Fall durch das Zeitlimit beendet
-50.0 …
199.0
°C [°F] 15 15 10
(**) Anmerkung: Zur Entsperrung der Tastatur gleichzeitig “SET” und “ON/OFF für zumindest 5 Sekunden
gedrückt halten.
(***) Anmerkung: Der Netzwerkparameter “LAn” dient nur für die Funktionsweise MASTER/SLAVE und
FERNSTEUERUNG
8.
ALARMHINWEISE Bei Alarms aktiviert die Karte normalerweise folgendes:
Auf dem Display erscheint der entsprechende Alarmcode. Auf dem Steuerdisplay erscheint abwechselnd der Alarmcode und die normalerweise angezeigte Temperatur; bei mehrfachen Alarms werden diese nacheinander und abwechselnd mit der Temperatur angezeigt.
Die Alarm-LED leuchtet.
Das Alarmrelais wird aktiviert.
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 80 REV. 06 06/07
D
Bei einigen Alarms und Hinweisen werden die LED und/oder das Relais nicht aktiviert. In der Tabelle unten sind die Alarms und die entsprechenden Maßnahmen aufgeführt.
Durch Drücken einer beliebigen Taste wird das Relais deaktiviert (falls es aktiviert wurde) und die LED blinkt, während der Alarmcode im Display angezeigt wird. Wurde die Alarmursache beseitigt, schaltet die LED ab und der Alarm wird nicht mehr angezeigt. Die vorgesehenen Alarmcodes sind in der folgenden Tabelle angegeben:
angezeigter
Code
Beschreibung/ Steuerung
LED
aktiv
Relais
aktiv
Reset-Modus
E1
Fehler Sonde kühlzelletemperatur
wird die Sonde zur Steuerung verwendet, wird der Verdichter zyklisch aktiviert und die Abtauungen
deaktiviert; falls die Netzsonde aktiviert wurde, wird die fehlerhafte Sonde von der Steuerung ausgeschlossen
ja ja automatisch bei
Behebung
E2
Fehler Sonde Abtauung Sende
die Abtauung wird durch Timeout beendet
ja ja automatisch bei
Behebung
Fehler Sonde dritte (Temperatur Verflüssiger)
die entsprechenden Steuerungen werden tiviert
blinkt nein
E3
Fehler Sonde dritte (Temperatur 2. Verdampfer) die Abtauung wird durch Timeout beendet
ja ja
automatisch bei Behebung
thermischer Alarm(*)
die Steuerung wird deaktiviert
ja nein automatisch bei
Behebung
Alarm Hochdruckschalter(*)
die Steuerung wird deaktiviert
ja nein automatisch bei
Behebung
Alarm Niederdruckschalter(*)
die Steuerung wird deaktiviert
ja nein automatisch bei
Behebung
E4
wiederholter thermischer Alarm
die Steuerung wird permanent deaktiviert
ja ja bei Inbetriebnahme
E5
wiederholter Alarm Hochdruckschalter
die Steuerung wird permanent deaktiviert
ja ja bei Inbetriebnahme
E6
wiederholter Alarm Niederdruckschalter
die Steuerung wird permanent deaktiviert
ja ja bei Inbetriebnahme
LO
Alarm niedrige Temperatur
ja ja automatisch bei
Behebung
HI
Alarm hohe Temperatur
ja ja automatisch bei
Behebung
EE
Fehler Datenspeichertung
die Defaultwerte werden geladen
ja ja bei Power-On oder
nächster Speicherung der Parameter
Ec
Alarm Verdichterreinigung
blinkt nein automatisch bei
Behebung
Er
Alarm Netzwerk (**)
ja ja automatisch bei
Behebung
Ed
Alarm Timeout Abtauung
blinkt nein automatisch bei chster
Abtauung
Od
Alarm Timeout Tür geöffnet
der Normalbetrieb wird reaktiviert
blinkt nein automatisch bei
Behebung
nx Slave x in Alarm (nur auf Master)
ja Progr. automatisch bei
Behebung
Ux Slave x nicht angeschlossen (nur auf Master)
Slave wird nicht gesteuert
blinkt nein automatisch bei
Behebung
u0 Master nicht angeschlossen (nur auf Slave)
Slave trennt sich vom Netz und läuft autonom
blinkt nein automatisch bei
Behebung
dx Download fehlgeschlagen Slave x (nur auf
Master)
blinkt nein manuell oder
automatisch bei Behebung
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 81 REV. 06 06/07
D
(*) Auf dem Display erscheint keine Anzeige.
(**) Unter Netzwerkalarm ist nach vorheriger Programmierung die Alarmmeldung durch den Master an alle
Netzvorrichtungen zu verstehen, wenn das Alarmrelais auf dem Master einschreitet
Während des Betriebs werden besondere Zustände folgendermaßen angezeigt:
angez.
Code
Beschreibung Anmerkung
OFF Einheit in Stand-by (Betrieb deaktiviert) bleibt bis zum nächsten ON-Befehl
dF Abtauung läuft siehe Par. “ddL”
dFu Abtauung nicht durchgeführt erscheint für 2 Sekunden wenn der Abtaubefehl
nicht durchgeführt wurde weil die Verdampfertemperatur bereits über der Temperatur Abtauende liegt (Parameter dst)
uM Einheit Master
uSx Einheit Slave x
bei Einschalten wird die Netzkonfiguration der Einheit angezeigt
Cn Verbindung Terminal/Steuerung
unterbrochen
das Terminal erhält keine Steuerdaten
Funktioniert bei Inbetriebnahme die Verbindung Terminal/Steuerung nicht korrekt, erscheint auf dem Terminaldisplay „88,8“ und alle LEDs sind abgeschaltet.
9.
NOTSYSTEM
ANM.: Die unten beschriebenen Arbeitsschritte dürfen nur durch Fachpersonal ausgeführt werden. Bei einem Schaden oder einer Funktionsstörung der elektronischen Steuerung, die nicht sofort ausgetauscht werden kann, kann das NOTSYSTEM verwendet werden, um das Gerät bis zum Austausch der Steuerung in Betrieb zu halten.
Folgendermaßen vorgehen:
1. Die Stromversorgung zum Blocksystem unterbrechen
2. Alle Brücken zwischen den Klemmen L und den gemeinsamen Relaiskontakten der Karte beseitigen (Klemmen 25-28-33-36-38)
3. Wie im Schema angegeben, einen Thermostat zwischen Klemme L, Klemmen NO (Klemmen 32,
37) und Klemme NC (Klemme 34) der Relais von Verdichter, Abtauung und Gebläse (COMP, DEF und FAN) anschließen.
4. Eine Brücke zwischen den Klemmen L und der Klemme NO des ON/OFF-Relais (Klemme 26 zur Speisung der Gehäuseheizung, Tür und Abfluß, wenn vorhanden) herstellen.
5. Die Stromversorgung zum Blocksystem wieder herstellen und den Thermostat auf die gewünschte Temperatur stellen.
6.
ANM.: Es wird daran erinnert, dass es sich um einen provisorischen Anschluss handelt! So schnell wie möglich den Händler benachrichtigen, um die defekte Karte auszutauschen.
7. ANM.: Während der gesamten Notphase ist der Abtauzyklus ausgeschlossen, weshalb die Tür der Kühlzelle möglichst wenig geöffnet werden sollte.
8. Bei der Installation der neuen Steuerung müssen die unter den Punkten 2,3,4 und 5 aufgeführten Verbindungen wiederhergestellt werden.
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 82 REV. 06 06/07
D
Legende: T = Thermostat
10.
SICHERHEITSVENTIL (wo vorgesehen)
10. 1
Hinweise und Einsatzbeschränkungen Es wird empfohlen, das Sicherheitsventil nach Einschreiten auszutauschen; Während der Ausströmung können Ablagerungen auf der Ventildichtung durch die Herstellung der Komponenten und Leitungen die Dichtigkeit beeinträchtigen.
Vor dem Austausch des Ventils ist darauf zu achten, dass die Anlage in dem Arbeitsbereich nicht unter Druck oder hohen Temperaturen steht.
10. 2
Wartung/Kontrolle und Ventileinstellung ACHTUNG! Für das Sicherheitsventil ist keine Wartung vorgesehen. Das Entfernen des Deckels oder des Siegels wird als eine unbefugte Änderung der Tarierung betrachtet und führt zum Verfall der Herstellergarantie.
Die Kontrolle der Sicherheitsventile obliegt den befugten Behörden und untersteht der
spezifischen Gesetzgebung des jeweiligen Installationsortes.
10. 3
voraussichtliche Lebensdauer Es wird empfohlen, das Sicherheitsventil alle 5 Jahre zu überprüfen.
11.
WARTUNG UND REINIGUNG Die Wartung und Reinigung darf nur durch Fachpersonal erfolgen.
ANM.: Sämtliche Wartungs- oder Reparaturarbeiten müssen bei abgeschaltetem Blocksystem
erfolgen. Die Stromzufuhr am thermomagnetischen Differenzialschalter unterbrechen.
Bei einem Austausch von Maschinenkomponenten dürfen diese nur durch originalgetreue teile
ersetzt werden
Den Verdampfer wöchentlich auf Verunreinigung und besonders auf Eisablagerungen prüfen.
Wird der Verdampfer durch Eis versperrt, die Taste „UP“ länger als 5 Sekunden drücken, um einen manuellen Abtauzyklus durchführen. Diesen Schritt wiederholen, bis der Verdampfer vollständig gereinigt ist. Nach 12 Stunden erneut überprüfen.
Regelmäßig (mindestens einmal monatlich) den Verflüssiger von Staub und Fett befreien. Falls
T
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 83 REV. 06 06/07
D
die Einheit an einem sehr staubigen Ort installiert ist, muss sie gegebenenfalls häufiger gereinigt werden.
Feste und bewegliche Kontakte aller Kontaktgeber reinigen und bei Verschleißerscheinung
ersetzen (vierteljährlich).
Den festen Sitz aller elektrischer Klemmen in den Schaltschränken, sowie der Klemmleisten aller
Elektrogeräte prüfen; auch die Sicherungen sorgfältig auf guten Sitz kontrollieren (vierteljährlich).
Eine Sichtkontrolle aller Kühlkreisläufe, auch innerhalb des Geräts, auf einen eventuellen
Kühlmittelverlust durchführen, was sich auch durch Schmierölspuren äußern kann. Bei Zweifel schnell und gründlich einschreiten. Kontrolle auf Ausströmungen von Kühlgas:
o für Anlagen mit 3kg Kühlmittelladung < 30kg hat die Kontrolle jährlich zu erfolgen o für Anlagen mit 30kg Kühlmittelladung < 300kg hat die Kontrolle halbjährlich zu
erfolgen
o für Anlagen mit Kühlmittelladung 300kg hat die Kontrolle vierteljährlich zu erfolgen o Wenn ein Leck festgestellt wird, ist unverzüglich einzugreifen und innerhalb von 30 Tagen
eine Überprüfung vorzunehmen, um sicherzustellen, dass die Reparatur wirksam war.
Den korrekten Kühlmittelfluss im Sichtfenster der Flüssigkeitsleitung kontrollieren (
vierteljährlich).
Den Ölstand mittels der am Verdichtergehäuse montierten Anzeige (wenn vorhanden) überprüfen
(
vierteljährlich).
Sorgfältig die Farbe des feuchtigkeitsempfindlichen Elements im Sichtfenster der
Flüssigkeitsleitung kontrollieren; grün = trocken, gelb = feucht. Bei Feuchtigkeit muss das Gerät sofort abgeschaltet und der Filter der Flüssigkeitsleitung, das Kühlmittel und das Öl ausgetauscht werden. Nach 3 Tagen Betrieb die Kontrolle wiederholen (
vierteljährlich).
Den Verdichter auf Geräuschbildung überprüfen. Mit Vorsicht durchführen, da sich das System in
Betrieb befinden muss; auf Ticken oder Vibrationen achten, da es sich um Anzeichen von Schäden oder ein zu großes Spiel beweglicher Bauteile handeln könnte(vierteljährlich).
Regelmäßig den Verflüssiger reinigen. Es wird empfohlen mit Druckluft von innen nach außen zu
blasen, um Staub und Fett zu entfernen (nur Fachpersonal).
Regelmäßig den Kondenswasserabfluss auf freien Lauf überprüfen. Bei Blocksystem MBP und LBP
prüfen, dass ausreichend Widerstand beim Wasserabfluss vorhanden ist (nur Fachpersonal).
Wichtig: Nach Wartungsarbeiten alle Schutzvorrichtungen montieren.
Das Sicherheitsventil nur dann ausbauen, wenn das Gas vorhanden zuvor im Flüssigkeitsbehälter aufgesammelt wurde.
12.
ENTSORGUNG Wird das Gerät außer Betrieb genommen, muss es von der Stromversorgung getrennt werden. Das im Gerät enthaltene Gas darf nicht in die Umwelt geraten. Der Dämmschutz des Puffers und das Kompressionsöl müssen getrennt entsorgt werden; aus diesem Grund sollte die Einheit entsprechend den gesetzlichen Vorgaben nur in spezialisierten Sammelstellen und nicht als normaler Metallschrott entsorgt werden.
Gemäß den Richtlinien 2002/95/EG, 2002/967/EG und 2003/108/EG zur Beschränkung der Verwendung bestimmter gefährlicher Stoffe in elektrischen und elektronischen Geräten, sowie der Abfallentsorgung.
Das Symbol der durchgestrichenen Mülltonne auf dem Gerät oder der Packung weist darauf hin, dass das Altgerät von anderem Müll getrennt entsorgt werden muss.
Die angemessene getrennte Müllentsorgung für eine weitere umweltschonende Wiederverwertung, Weiterverwendung und Beseitigung trägt dazu bei, mögliche negative Folgen für Umwelt und Gesundheit zu vermeiden und unterstützt die Wiederverwertung und/oder Weiterverwendung der Gerätematerialien.
Die unsachgemäße Entsorgung des Produkts durch den Eigentümer wird mit Verwaltungsstrafen
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 84 REV. 06 06/07
D
geahndet.
13.
OPTIONEN
Kältemittel :R134a und R22 Andere Gase als R404A (Standard), erkennbar durch den Maschinencode: Y=R134a;
E=R22
Geschwindigkeitskontrolle der Verflüssigergebläse
-Druckwächter Gebläse Verflüssiger (Optional auf SF und SV; auf P wo nicht serienmäßig)
Schaltet das Gebläse des Verflüssigers aus, wenn der Verflüssigungsdruck unter den
Einstellwert minus Differential sinkt.
-Geschwindigkeitsregler der Verflüssigerventilatoren Regelt die Geschwindigkeit des Verflüssigerventilators in Funktion des Kondensationsdrucks, um diesen in dem vorgegebenen Bereich zu halten. Er wird an den Hochdruckkreislauf geschlossen. Die Betriebsanleitung ist den Maschinenunterlagen beigelegt.
Druckwächter Minimum (Optional auf SF und SV; auf P wo nicht serienmäßig) Schaltet das Gerät ab, wenn der Druck im Ansaugkreislauf unter den vorgegebenen Wert fällt minus Differential, was als Folge eines Schadens eintritt.
Ausdehnung mit Thermostatventil (Optional auf SF; auf P wo nicht serienmäßig) Falls ein Thermostatventil erforderlich ist, müssen der Flüssigkeitsbehälter und das Thermostatventil hinter dem Verflüssiger montiert werden.
Ölsumpfheizung Dient der Erhitzung des Verdichtergehäuses vor dem Start und der Aufrechterhaltung der Temperatur während des Abschaltens. Die hergestellte Wärme führt zur Verdampfung eventuell im Verdichter vorhandenen flüssigen Kühlmittels.
Fernsteuerung (Auf P wo nicht serienmäßig; serienmäßig auf SF) Ermöglicht die Positionierung des Steuerpaneels in einer gewissen Entfernung vom
Blocksystem; beispielsweise neben der Kühlzellentür (Abstand max. 100m).
Verflüssigen mit Wasser Hierzu wird der Luftverflüssiger mit einem Wasserverflüssiger ausgetauscht.
Für den Anschluss der Wasserverflüssiger dürfen keine Rohre mit einem geringeren Durchmesser als die am Blocksystem vorhandenen verwendet, sowie die Hinweise zu Ein- und Ausgängen berücksichtigt werden. Ist die Einheit für die Kondensierung mit Turmwasser dimensioniert, besteht der Zulauf aus einem Anschluss, der die beiden Rohre des Verflüssigers mit dem geringeren Durchmesser verbindet. Ist hingegen eine Kondensierung mit Brunnenwasser vorgesehen, ist das Zulaufrohr mit einem Barostat-Ventil ausgerüstet, mit dem der Wasserfluss geregelt wird. Den Wasserhahn der Leitung an das Wassernetz anschließen. Den Wasserhahn niemals bei laufendem Gerät schließen. Zur Verbesserung der Leistung und Lebensdauer des Geräts sicherstellen, dass:
- Die Wassertemperatur zwischen 20 und 30°C bei Einheiten mit Turmwasser und zwischen 5 und 20°C bei Einheiten mit Brunnenwasser liegt;
- Der Wasserdruck zwischen 1 und 5 bar liegt.
ANM. Die Wasserleitungen ssen vor niedrigen Außentemperaturen geschützt werden.
Spannungsmonitor Vorrichtung zum Schutz des Blocksystems vor Über- und Unterspannung.
FI-Schutzschalter
Vorrichtung zum Schutz des Blocksystems vor Überlastung ,Kurzschl undindirekten Berühren
Andere Spannung
Es: PTM009Z001 1 230/1/50 Hz 2 400/3/50 Hz 3 110/1/60 Hz 4 220/3/60 Hz 5 220/1/60 Hz 6 460/3/60 Hz 7 380/3/60 Hz 8 230/3/50 Hz
Zusatzmodul für Master-Slave Funktion Ermöglicht die Kombination von 2 Blocksystemen in einer Zelle mit der Möglichkeit
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 85 REV. 06 06/07
D
synchronisierter Funktionen (Abtauen, Anzeige von Temperaturalarm und Blocksystem- Betrieb)
Zusatzmodul für die Erfassung,Registrierung und Fernüberwachung der Temperatur Ermöglicht den Anschluss des Blocksystems an ein Fernsteuersystem
Fernüberwachungssystem Ermöglicht die Kontrolle und Programmierung des Blocksystems durch PC oder
Datenregistrierung. Ermöglicht eine erweiterte Überwachung (Kommunikation per Modem oder GSM) aller Alarme des Blocksystems.
14. FEHLERSUCHE
Mögliche Ursache Behebung
A
Verdichter startet nicht und brummt nicht
1 Kein Strom. Kontakte vom Starterrelais
geöffnet 2 Thermosicherung eingeschritten 3 Stromverbindungen lose oder Anschlüsse
falsch
1 Leitung prüfen oder Relais ersetzen
2 Stromanschlüsse überprüfen 3 Anschlüsse befestigen oder erneut
entsprechend Elektroschema durchführen
B
Verdichter startet nicht (brummt) und die
Thermosicherung schreitet ein 1 Stromanschlüsse falsch 2 Niederspannung am Verdichter 3 Startkondensator defekt 4 Relais schließt nicht
5 Elektromotor mit defekter Spule oder
Kurzschluss
1 Anschlüsse erneut durchführen 2 Ursache finden und beseitigen 3 Ursache finden und Kondensator ersetzen 4 Ursache finden und gegebenenfalls Relais
ersetzen
5 Verdichter ersetzen
C
Verdichter startet aber das Relais bleibt
geschlossen 1 Stromanschlüsse falsch 2 Niederspannung am Verdichter 3 geschlossenes Relais gesperrt 4 Entladungsdruck zu hoch
5 Elektromotor mit defekter Spule oder
Kurzschluss
1 Stromkreis prüfen 2 Ursache finden und beseitigen 3 Ursache finden und beseitigen 4 Ursache finden und gegebenenfalls Relais
ersetzen
5 Verdichter ersetzen
D
Thermosicherung schreitet ein
1 Niederspannung am Verdichter
(unausgeglichene Phasen am dreiphasigen
Motor) 2 Thermosicherung defekt
3 Startkondensator defekt 4 Entladungsdruck zu hoch
5 Saugdruck hoch
6 Verdichter erhitzt, Gasrückführung heiß
7 Kurzschluß Spule Verdichtermotor
1 Ursache finden und beseitigen.
2 Eigenschaften prüfen und gegebenenfalls
ersetzen 3 Ursache finden und beseitigen 4 Lüftung prüfen, auch auf eventuelle
Behinderung des Kreislaufs 5 Dimensionierung des Systems prüfen,
gegebenenfalls die Verflüssigereinheit durch
eine stärkere ersetzen 6 Kühlmittel kontrollieren, evtl. das Leck
reparieren und Gas nachfüllen 7 Verdichter ersetzen
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 86 REV. 06 06/07
D
E
Verdichter startet und läuft nur in kurzen Betriebszyklen 1 Thermosicherung 2 Thermostat
3 Hochdruckwächter schreitet wegen
ungenügender Verflüssigerkühlung ein
4 Hochdruckwächter schreitet wegen zu großer
Kühlgasmenge ein
5 Niederdruckwächter schreitet wegen
fehlendem Kühlmittel ein
6 Niederdruckwächter schreitet wegen
Verengung oder Verstopfung des Expansionsventils ein
1 siehe oben (Thermosicherung schreitet ein) 2 Einstellung am kleinen Differential
durchführen 3 korrekten Betrieb des Ventilatormotors
prüfen und den Kondensator reinigen 4 Kühlmittelmenge reduzieren
5 Leck reparieren und Kühlmitten nachfüllen
6 Expansionsventil ersetzen
F
Verdichter läuft ununterbrochen oder sehr lange
1 geringe Kühlgasmenge 2 Thermostat mit blockierten geschlossenen
Kontakten 3 System unterdimensioniert 4 zu hohe Kühllast oder ungenügende
Isolierung
5 Verdampfer mit Eis bedeckt 6 Verengung im Systemkreislauf 7 Verflüssiger verstopft
1 Leck reparieren und Kühlmitten nachfüllen 2 Thermostat ersetzen
3 System mit einem leistungsfähigeren
ersetzen
4 Last reduzieren und Isolierung verbessern,
wenn möglich 5 Abtauung durchführen 6 Widerstand finden und beseitigen 7 Verflüssiger reinigen
G
Kondensator gestört oder Kurzschluss
1 Kondensator gestört
1 Kondensator mit korrektem Typ ersetzen
H
Startrelais defekt oder durchgebrannt
1 falsches Relais 2 Relais an falscher Position montiert 3 falscher Kondensator
1 durch korrektes Relais ersetzen 2 Relais an korrekter Position montieren 3 Kondensator mit korrektem Typ ersetzen
I
Zellentemperatur zu hoch
1 Thermostateinstellung zu hoch 2 Expansionsventil unterdimensioniert
3 Verdampfer unterdimensioniert
4 Luftzirkulation ungenügend
1 korrekt einstellen 2 Expansionsventil mit einem geeigneten
Modell austauschen 3 austauschen und die Verdampferoberfläche
vergrößern 4 Luftzirkulation verbessern
L
Tauwasser an Saugleitungen
1 Expansionsventil zu weit geöffnet oder
überdimensioniert 2 geöffnetes Expansionsventil gesperrt 3 Verdampferventilator außer Betrieb 4 zuviel Gas
1 Expansionsventil einstellen oder mit einem
angemessenen Typ austauschen 2 Ventil reinigen oder gegebenenfalls ersetzen 3 Ursache finden und beseitigen 4 Gasmenge reduzieren
M
Abflußleitung feucht oder mit Tauwasser
1 Verengung im Entwässerungsfilter 2 Ventil der Abflußleitung teilweise geschlossen
1 Filter ersetzen 2 Ventil öffnen oder gegebenenfalls ersetzen
für Zeichnungen siehe Seite 87,88,89,90,91,92,93,94 für Kältekreislauf siehe Seite 95
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 87 REV. 06 06/07
Drawing. 3
Drawing. 4 Drawing. 5
Drawing. 6
Legenda / Legend / Legende / Legende / Leyenda
FS= Foro scarico acqua/Water drainage hole / Trou écoulement d’eau / Loch Abflusswasser / Agujero de desague S= Sifone / Siphon / Siphon / Siphon / Sifón T= Tubo scarico acqua / Water overflow pipe / Tuyau écoulement d’eau / Abflußrohr / Tubo de desague TTP= Tubo di troppo pieno / Overflaw water tube / Tuyau de trop plein / Abflußrohr / Rebosadero SIL= Silicone / Silicon / Silicone / Sylicon / Silicona
set
off
on
set
on
off
on off
set
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 88 REV. 06 06/07
Drawing. 7
Drawing. 8
Legenda / Legend / Legende / Legende / Leyenda
TTP
ST CA
M
LA
P
SIL
= Tubo di troppo pieno / Overflow water tube / Tuyau de trop plein / Abflußrohr / Rebosadero = Staffa di fissaggio / Fixing bracket / Etrier de serrage / Spannbügel / Grapas De Fijacion = Cavo alimentazione / Mains cable / Cable dalimentation / Netzkabel / Cable alimentacion = Micro-porta / Door micro-switch / Détecteur de porte / Tür-Kontakt Schalter / Micro-interruptor = Lastra anticondensa / Anticondensing plate / Plaques anticondensation / Kondens-Gegen Platte / Cinta anticondensacion = Pannello di comando / Control panel / Panneau de controre / Steuerungs-Paneel / Panel de mando = Silicone / Silicon / Silicone / Sylicon / Silicona
off
on
set
on
set
off
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 89 REV. 06 06/07
“P” RANGE
Drawing. 09 (Plug-in version)
HBP MBP LBP
Mod.
Net.Weight
[Kg]
Mod.
Net.Weight
[Kg]
Mod.
Net.Weight
[Kg]
Fastening
screws. PTH003_ PTH006_ PTH009_
49 50 61
PTM003 PTM006 PTM009
49 50 66
PTL003_ PTL006_
65 62
Self tap.
4,8x32
Drawing. 10 (Saddle version)
HBP MBP LBP
Mod.
Net.Weight
[Kg]
Mod.
Net.Weight
[Kg]
Mod.
Net.Weight
[Kg]
Fastening
screws. PAH003_ PAH006_ PAH009_
49 50 61
PAM003_ PAM006_ PAM009_
49 50 66
PAL003_ PAL006_
65 62
Self tap.
4,8x32
Drawing. 11 (Plug-in version)
HBP MBP LBP
Mod.
Net.Weight
[Kg]
Mod.
Net.Weight
[Kg]
Mod.
Net.Weigt
[Kg]
Fastening
screws. PTH016_ PTH022_
81
114
PTM016_ PTM022_
82
113
PTL009_ PTL016_
81
102
Self tap.
4,8x32
off
set
on
on
off
set
off
on
set
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 90 REV. 06 06/07
Drawing. 12 (Saddle version)
HBP MBP LBP
Mod.
Net.Weight
[Kg]
Mod.
Net.Weight
[Kg]
Mod.
Net.Weight
[Kg]
Fastening
screws. PAH016_ PAH022_
81
114
PAM016_ PAM022_
82
116
PAL009_ PAL016_
81
102
self tap.
4,8x32
Drawing. 13 (Plug-in version)
HBP MBP LBP
Mod.
Net.Weight
[Kg]
Mod.
Net.Weight
[Kg]
Mod.
Net.Weight
[Kg]
Fastening
screws. PTH034_ PTH054_
128 132
PTM034_ PTM054_
130 167
PTL024_ PTL034_
174 182
Self tap.
4,8x32
Drawing. 14 (Saddle version)
HBP MBP LBP
Mod.
Net.Weight
[Kg]
Mod.
Net.Weight
[Kg]
Mod.
Net.Weight
[Kg]
Fastening
screws. PAH034_ PAH054_
128 132
PAM034_ PAM054_
130 167
PAL024_ PAL034_
174 182
self tap.
4,8x32
set
off
on
on off
set
off
set on
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 91 REV. 06 06/07
Drawing. 15 (Plug-in version)
HBP/MBP LBP
Mod.
Net.Weight
[Kg]
Mod.
Net.Weight
[Kg]
Fastening
screws. PTM068_* PTM080_*
187 202
PTL060_* PTL080_*
209 230
M10x150
Drawing. 16 (Plug-in version)
HBP/MBP LBP
Mod.
Net.Weight
[Kg]
Mod.
Net.Weight
[Kg]
Fastening
screws.
PTM110_* PTM140_* PTM200_*
308 325 358
PTL130_* PTL180_* PTL200_* PTL260_*
351 368 409 412
M10x150
Drawing. 17 (Plug-in version)
HBP/MBP LBP
Mod.
Net.Weight
[Kg]
Mod.
Net.Weight
[Kg]
Fastening
screws. PTM300_* PTM370_*
620 650
PTL350_* PTL450_*
690 720
M10x150
*
set
off
on
Questi modelli non sono disponibili nella versione accavallata These models are not available in the saddle version
off
on
set
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 92 REV. 06 06/07
“SF” RANGE
Drawing. 18
HBP MBP LBP
Mod.
Net.Weight
[Kg]
Mod.
Net.Weight
[Kg]
Mod.
Net.Weight
[Kg]
Fastening
screws.
SFH003_ 54 SFM003_ 44 SFL003_ 48
Self tap.
4,2x13,5
Drawing. 19
HBP MBP LBP
Mod.
Net.Weight
[Kg]
Mod.
Net.Weight
[Kg]
Mod.
Net.Weight
[Kg]
Fastening
screws.
SFH006_ 62
SFM006_ SFM007_
60 67
SFL006_ SFL008_
71 77
Self tap.
4,2x13,5
Drawing. 20
HBP MBP LBP
Mod.
Net.Weight
[Kg]
Mod.
Net.Weight
[Kg]
Mod.
Net.Weight
[Kg]
Fastening
screws. SFH009_ SFH016_
87 91
SFM009_ SFM016_
93 97
SFL009_ 99
Self tap.
4,2x13,5
off
on
set
set
off
on
off
on
set
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 93 REV. 06 06/07
Drawing. 21
HBP MBP LBP
Mod.
Net.Weight
[Kg]
Mod.
Net.Weight
[Kg]
Mod.
Net.Weight
[Kg]
Fastening
screws. SFH022_
SFH034_
144 158
SFM022_ SFM034_
143 160
SFL016_ SFL020_
130 134
Self tap.
4,2x13,5
Drawing. 22
HBP MBP LBP
Mod.
Net.Weight
[Kg]
Mod.
Net.Weight
[Kg]
Mod.
Net.Weight
[Kg]
Fastening
screws.
SFH054_ 183 SFM054_ 197
SFL024_ SFL034_
193 200
Self tap.
4,2x13,5
set
on off
set
on off
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 94 REV. 06 06/07
“SV” RANGE
Drawing. 23
MBP LBP
Mod.
Net.Weight
[Kg]
Mod.
Net.Weight
[Kg]
Fastening
screws.
SVM003_ 44 SVL003_ 48
Self tap.
4,2x13,5
Drawing. 24
MBP LBP
Mod.
Net.Weight
[Kg]
Mod.
Net.Weight
[Kg]
Fastening
screws.
SVM006_ SVM007_
60 67
SVL006_ SVL008_
71 77
Self tap.
4,2x13,5
S=100mm LB
P
S=60mm MB
P
S350
390
100
810
125
504
MIN 400
MIN 400MIN 400
4
1
0
420
325
30
405
set
on off
S=100mm LBP
S=60mm MBP
S
off
on
set
910
585
30
390
500
385
390
5
90
100
430 125
MIN 400704MIN 400
MIN 400
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 95 REV. 06 06/07
Schema frigorifero standard/Standard Refrigerating Diagram/ Schéma de réfrigération standard
Esquema frigorifico estándar/Schemen Standardkühlschrank
SL1 SL2 VB RC PV PB
HBP -- -- -- OPTIONAL OPTIONAL OPTIONAL MBP • -- OPTIONAL OPTIONAL OPTIONAL
LBP • OPTIONAL OPTIONAL OPTIONAL
Espansione a valvola/ Valve expansion/Expansion à vanne
Expansión por válvula/
Ventilausdehnung
= di serie
--
= non previsto
= fitted as standard -- = not supplied
= de série -- = non prévu
= de serie -- = no previsto
= serienmäßig -- = nicht vorgesehen
Espansione a capillare/Capillary expansion/Expansion tube capillaire
Expansión por capilar/
kapillare Ausdehnung
Legenda/Legend/Légende/Legenda/Legende
CO= Condensatore/Condenser Condenseur/Condensador
Verflüssiger
M= Compressore/Compressor Compresseur/Compresor Verdichter
PA= Pressostato di alta/HP pressure switch Pressostat haute pression/Presostato de alta
Hochdruckschalter
PB= Pressostato di bassa/LP pressure switch Pressostat basse pression/Presostato de baja Niederdruckschalter
FL= Filtro deidratatore/Drier filter Filtre déshydratateur/Filtro deshidratador Trockner
SL1= Valvola solenoide liquido/Liquid solenoid valve Vanne solénoïde liquide/Válvula solenoide líquido
Magnetventil Flüssigkeit
SL2= Valvola solenoide gas caldo/Hot gas solenoid valve Vanne solénoïde gaz chaud/Válvula solenoide gas caliente
Magnetventil Heißgas
EV= Evaporatore/Evaporator Évaporateur/Evaporador
Verdampfer
V
B= Valvola regolatrice di pressione
Pressure regulating valve
Vanne de régulation de la préssion
Válvula regulacion de pression Druckregelungsventil
SR= Separatore di liquido/ Liquid separator Séparateur de liquide / Separador de líquido Flüssigkeitabscheider
RC= Resistenza carter/Crankcase heater sistance carte/Resistencia cárter Gehäuse-Heizwiderstand
RIC= Ricevitore di liquido/Liquid receiver
cepteur/Receptor de líquido Flüssigkeitssammler
CA= Capillare/Capillary tube
Tube capillaire/Capilar
Kapillar
V
ET= Valvola di espansione termostatica
Thermostatic expansion valve Vanne thermostatique dexpansion lvula de expansión termostica
Thermostat-expansionsventil
PV= Pressostato parzializzatore ventole
Pressure switch for condenser fan control Pressostat pour le contrôle du motoventilateur de condenseur Presostato para regulatión ventilator Druckwächter Trennung Ventilator Verflüssiger
ASC= Tubazione per acqua di condensa
Condensate water evaporatine pipe Tube d écoulement de ceau de condensation Serpentin evaporación agua de condensación Kondenswasserleitung
V
S= Valvola di sicurezza/Pressure relief valve
Vanne de sûreté/ lvula de seguridad Sicherheitsventil
IN= Indicatore di liquido/ Sight glass
Indicateur de liquide/ Indicador de líquido
Flüssigkeitsanzeige
BLOCKSYSTEM P SF SV Pag. 96 REV. 06 06/07
REGISTRO MANUTENZIONE/MAINTENANCE TIME-SHEET/REGISTRE ENTRETIEN
REGISTRO MANTENIMIENTO/WARTUNGSVERZEICHNIS
DATA
DATE DATE
FECHA
DATUM
DESCRIZIONE INTERVENTO
COMMENTS
DESCRIPTION INTERVENTION
DESCRIPCIÓN INTERVENCIÓN
WARTUNGSBESCHREIBUNG
FIRMA OPERATORE
OPERATOR’S SIGNATURE
SIGNATURE OPÉRATEUR
FIRMA INSTALADOR
UNTERSCHRIFT
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