Mosa GE 6000 SX/GS, GE 6500 SX/GS User Manual

GE 6000 SX/GS GE 6500 SX/GS
356409003 - I0 9 0 6
21/10/04 35640M00 preparato da UPT approvato da DITE
ITALIANO
Certificati qualità
GE_, MS_, TS_, EAS_
M
01
© MOSA 1.2-05/03
UNI EN ISO 9001:2000
10/10/02 M01-I
MOSA ha ottenuto nel 1994 la prima certificazione del proprio Sistema Qualità in accordo alla norma UNI EN ISO 9002; dopo tre rinnovi, nel mese di Marzo 2003, MOSA ha nuovamente rinnovato ed esteso la certificazione in accordo alla norma UNI EN ISO 9001:2000, per l’assicurazione della qualità nella progettazione,produzione ed assistenza di motosaldatrici e gruppi elettrogeni.
ICIM S.p.A., membro della Federazione CISQ e quindi della rete degli Enti di Certificazione Internazionale IQNet, ha conferito l’autorevole riconoscimento a MOSA per le attività svolte nella sede e stabilimento produttivo di Cusago - MI.
Per MOSA la certificazione non è un punto d’arrivo, ma un impegno per tutta l’Azienda a mantenere una qualità del prodotto e del servizio che soddisfi sempre le esigenze dei suoi clienti, nonché a migliorare la trasparenza e la comunicazione in tutte le attività aziendali, in accordo a quanto definito nel Manuale e nelle Procedure del Sistema Qualità.
I vantaggi per i nostri Clienti sono:
· costanza della qualità dei prodotti e dei servizi, sempre all’altezza delle aspettative del cliente;
· impegno continuo al miglioramento dei prodotti e delle prestazioni a condizioni competitive;
· assistenza e supporto competente per la soluzio­ne dei problemi;
· formazione ed informazione sulle tecniche per il corretto impiego dei prodotti, per la sicurezza de­gli operatori e per il rispetto dell’ambiente;
· controlli periodici da parte di ICIM del rispetto dei requisiti del Sistema Qualità.
Tali vantaggi sono assicurati e documentati dal Certificato di Sistema Qualità n° 0192 emesso da ICIM S.p.A. - Milano (Italia) -
www.icim.it
Indice
GE 6000-6500 SX/GS
M
1
© MOSA REV.1-09/06
M 01 CERTIFICATI DI QUALITA' M 1.01 COPYRIGHT M 1.1 NOTE M 1.4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITA' M 2 AVVERTENZE M 2.1 SIMBOLI M 2.5... INSTALLAZIONE ED AVVERTENZE PRIMA DELL’USO M 2.6 AVVERTENZE PER L’INSTALLAZIONE M 2.7 INSTALLAZIONE M 3 IMBALLAGGIO M 4.1 TRASPORTO M 6.9 MONTAGGIO CTM2
M 20.... PREDISPOSIZIONE ED USO
M 21 AVVIAMENTO ED ARRESTO M 30 LEGENDA COMANDI M 31 COMANDI M 37 UTILIZZAZIONE COME MOTOGENERATORE M 38.5 COMANDO A DISTANZA M 39.4 PROTEZIONE MOTORE ES - EV M 40.2 RICERCA GUASTI M 43… MANUTENZIONE DELLA MACCHINA M 45 RIMESSAGGIO M 46 DISMISSIONE M 51 DATI TECNICI M 53 DIMENSIONI M 60 LEGENDA SCHEMA ELETTRICO M 61-….. SCHEMA ELETTRICO
R 1 TAVOLE RICAMBI HP ... RICAMBI
R1.1 MODULO PER L’ORDINAZIONE DEI RICAMBI
21/10/04 35640I
Copyright
GE_, MS_, TS_, EAS
M
1.01
© MOSA 1.0-10/02
ATTENZIONE
Questo manuale d’uso manutenzione è parte importante delle macchine relative.
Il personale d’assistenza e manutenzione deve tenere a disposizione questo manuale d’uso così come quello del motore e dell’alternatore, se gruppo sincrono, e tutte le altre documentazioni sulla macchina (vedere pagina M1.1).
Vi raccomandiamo di porre la dovuta attenzione alle pagine relative la sicurezza.
© Tutti i diritti sono alla stessa riservati.
E’ un marchio di proprietà della MOSA divisione della B.C.S. S.p.A. Tutti gli altri eventuali marchi contenuti nella documentazione sono registrati dai rispettivi pro­prietari.
La riproduzione e l’uso totale o parziale, in qualsiasi
forma e/o con qualsiasi mezzo, della documenta­zione, non è autorizzata ad alcuno, senza autoriz­zazione scritta dalla MOSA divisione della B.C.S. S.p.A.
Si richiama allo scopo la tutela del diritto d’autore e dei diritti connessi all’ideazione e progettazione per la co­municazione, così come previsto dalle leggi vigenti in materia.
In ogni caso la MOSA divisione della B.C.S. S.p.A. non sarà ritenuta responsabile per ogni eventuale danno conseguente, diretto o indiretto, in relazione all’uso delle informazioni rese.
MOSA divisione della B.C.S. S.p.A. non si attribuisce alcuna responsabilità circa le informazioni esposte su aziende o individui, ma si riserva il diritto di rifiutare servizi o la pubblicazione d’informazioni che la stessa ritenga opinabili, fuorvianti o illegali.
!
10/10/02 M1-01-I
AVVERTENZE PER L'INSTALLAZIONE
GE_, MS_, TS_
M
2.6
© MOSA 1.0-06/00
AVVERTENZE PER L’INSTALLAZIONE PRIMA DEL­L’USO
MOTORI A BENZINA
Utilizzare in luogo aperto, ben ventilato o mandare lo
scarico dei gas, contenenti il mortale monossido di carbonio, lontano dalla zona di lavoro.
MOTORI A GASOLIO
Utilizzare in luogo aperto, ben ventilato o mandare lo
scarico dei gas lontano dalla zona di lavoro.
Massima angolazione del gruppo (in caso di dislivello)
Verificare che vi sia il ricambio completo dell’aria e che l’aria calda espulsa non ricircoli all’interno del gruppo in modo da provocare un innalzamento pericoloso della temperatura.
Assicurarsi che non abbia spostamenti o traslazioni
durante il lavoro: eventualmente bloccarla con attrezzi e/o dispositivi atti all’uso.
SPOSTAMENTI DELLA MACCHINA
Ad ogni spostamento verificare che il motore sia
spento, che non vi siano collegamenti con cavi che impedi­scano detto spostamento.
UBICAZIONE DELLA MACCHINA E/O APPARECCHIA­TURE
In luoghi ove la piovosità è frequente e/o vi sono zone allagate
non disporre la macchina e/o apparecchiature:
alle intemperie
in luoghi allagati.
Proteggere opportunamente tutte le parti elettriche esposte dato che infiltrazioni di acqua potrebbero provocare corti circuiti con danni alle persone e/o cose.
Il grado di protezione della macchina è posto sulla targa dati e su questo manuale alla pagina Dati Tecnici.
1,5 m
1,5 m
1,5 m
GAS DI SCARICO
10/06/00 M2-6I
Installazione Installation Installation
GE 6000-6500 SX/GS-EAS GE 7000 SX/GA-EAS
M
2.7
© MOSA REV.1-09/06
21/10/04 35640I
Luftzirkulation Instalación
E
D
NL
IMBALLAGGIO
GE_, MS_, TS_
M
3
© MOSA 1.1-02/04
NOTA BENE
!
Assicurarsi che i dispositivi preposti al sollevamento siano: correttamente fissati, adeguati al carico della macchina imballata e conformi alla normativa vigente specifica. Al ricevimento della merce accertarsi che il prodotto non abbia subito danni durante il trasporto: che non ci sia stata manomissione o asportazioni di parti conte­nute all’interno dell’imballo o della macchina. Nel caso si riscontrassero danni, manomissioni o asportazioni di particolari (buste, libretti, ecc...) Vi raccomandiamo di comunicarlo immediatamente al Nostro Servizio Assistenza Tecnica.
Per lo smaltimento dei materiali utilizzati per l’imballo, l’Utilizzatore dovrà attenersi alle norme vigenti del proprio paese.
1) Rimuovere la macchina (C) dall’imballo di
spedizione. Togliere dalla busta (A) il manuale d’uso e manutenzione (B).
2) Leggere: il manuale uso e manutenzione (B), le
targhette apposte alla macchina, la targa dati.
10/06/00 M3I
TRASPORTO E SPOSTAMENTI GRUPPI BARELLATI
GE_, MS_, TS_
M
4-1
© MOSA 1.0-06/00
ATTENZIONE
!
Per effettuare un trasporto od uno spostamento, attenersi alle istruzioni di seguito riportate nelle figure. Effettuare il trasporto senza: - Carburante nel serbatoio - Olio nel motore - Elettrolito nella batteria. Assicurarsi che i dispositivi preposti al sollevamento siano: correttamente fissati, adeguati al carico della macchina e conformi alla normativa vigente specifica. Assicurarsi, anche, che nella zona di manovra vi siano solo persone autorizzate alla movimentazione della macchina.
NON CARICARE ALTRI CORPI CHE MODIFICHINO PESO E POSIZIONE DEL BARICENTRO.
E’ VIETATO TRASCINARE LA MACCHINA MANUALMENTE O AL TRAINO DI VEICOLI (modello senza accessorio CTM).
Nel caso non seguiste le istruzioni potreste compromettere la struttura del gruppo.
10/06/00 M4I
Peso max. per persona: 35 kg Peso max. totale: 140 kg
MONTAGGIO CTM2
© MOSA 1.0-06/00
M
6.9
Nota
: Sollevare la macchina e montare i particolari indicati in figura
L’accessorio CTM non può essere rimosso dalla macchina e utilizzato separatamente (con azionamento manuale) per il trasporto di carichi o comunque per usi diversi dalla movimentazione della macchina.
ATTENZIONE
29/10/01 M6I
Predisposizione ed uso (Motore diesel) TS_GE
Raffreddati ad aria
M
20
© MOSA 1.1-09/05
16/07/03 M20-R-A-I
BATTERIA SENZA MANUTENZIONE
Collegare il cavo + (positivo) al polo + (positivo)
della batteria (togliendo la pro­tezione), serrando francamen­te il morsetto. Controllare lo stato della batte­ria dal colore della spia che si trova nella parte superiore.
- Colore Verde: batteria OK
- Colore Nero: batteria da ricaricare
- Colore Bianco: batteria da sostituire
LA BATTERIA NON VA APERTA.
FILTRO ARIA A BAGNO D'OLIO
Con lo stesso olio usato per il motore, rifornire anche il filtro aria fino al livello indicato sul filtro stesso.
OLIO RACCOMANDATO
La MOSA consiglia AGIP per la scelta del tipo d’olio. Attenersi all’etichetta posta sul motore per i prodotti raccomandati.
LUBRIFICANTE
Fare riferimento al manuale d'istruzione del motore per le viscosità raccomandate.
E' pericoloso immettere troppo olio nel motore perché la sua combustione può provocare un brusco aumento della velocità di rotazione.
ATTENZIONE
!
CARBURANTE
Riempire il serbatoio con gasolio di buona qualità, come, ad esempio, quello di tipo automobilistico.
Per ulteriori dettagli sulla tipologia di gasolio da usare, vedere il manuale motore in dotazione.
Non riempire completamente il serbatoio, lasciare uno spazio di circa 10 mm, tra il livello del carbu­rante e la parete superiore del serbatoio, per per­mettere l'espansione. In condizioni di temperature ambientali rigide utiliz­zare speciali gasoli invernali o aggiungere additivi specifici per evitare la formazione di paraffina.
Non fumare o usare fiamme libere du­rante le operazioni di rifornimento onde evitare esplosioni o incendi. I vapori di combustibile sono altamente tossici, effettuare le operazioni solo al­l'aperto o in ambienti ben ventilati. Evitare di rovesciare il combustibile. Pulire eventuali dispersioni prima di av­viare il motore.
ATTENZIONE
!
COLLEGAMENTO A TERRA
Il collegamento ad un impianto di terra
é obbliga-
torio per tutti i modelli equipaggiati di interruttore
differenziale (salvavita). In questi gruppi il centro stella del generatore é generalmente collegato alla massa della macchina, adottando il sistema di di­stribuzione TN o TT l'interruttore differenziale ga­rantisce la protezione contro i contatti indiretti. Nel caso di alimentazione di impianti complessi che necessitano o adottano ulteriori dispositivi di protezione elettrica deve essere verifiato il coordi­namento tra le protezioni. Utilizzare per il collegamento a terra il morsetto (12); attenersi alle norme locali e/o vigenti in mate­ria d'installazione e sicurezza elettrica.
RIFORNIMENTO E CONTROLLO:
Effettuare il rifornimento ed i controlli con il motore in piano.
1. Togliere il tappo caricamento olio (24)
2. Versare l'olio e rimettere il tappo
3. Controllare il livello con l'apposita astina (23), il livello deve essere compreso tra le tacche di minimo e massimo.
FILTRO ARIA A SECCO
Verificare che il filtro aria a secco sia correttamente installato e che non vi siano perdite intorno allo stesso che potrebbero provocare infiltrazioni di aria non filtrata all’interno del motore.
21/10/04 35640I
AVVIAMENTO E ARRESTO GE 6000 SX/GS
GE 6500 SX/GS
M
21
© MOSA REV.1-09/06
Non alterare le condizioni primarie di regolazione e non manomettere le parti sigillate.
NOTA BENE
controllare giornalmente
AVVIAMENTO DEL MOTORE
Inserire il dispositivo di protezione elettrica (D) leva verso l‘alto, vedere pagina M37 –
Inserire la chiave di avviamento (Q1), ruotarla completamente in senso ora­rio lasciandola appena il motore dà i primi scoppi.
Lasciare girare il motore alcuni minuti prima di pre­levare il carico.
OFF
ON
START
IMPORTANTE
Nel caso di mancato avviamento, non insistere per un periodo superiore ai 15 secondi. Intervallare le ulteriori operazioni con un tempo non inferiore ai 4 minuti.
ATTENZIONE
ARRESTO MOTORE
Prima delle operazioni d’arresto del motore
sono
obbligatorie le seguenti operazioni:
- l’interruzione del prelievo della potenza sia trifase sia monofase, dalle prese di corrente ausiliarie
OFF
ON
START
Assicurarsi che la macchina non stia erogando potenza
Disinserire il dispositivo di protezione elettrica (D) leva verso il basso.
Per fermare il motore ruotare la chiave d’avviamento (Q1) in senso antiorario, posizione OFF, quindi estrarla.
NB.:
ai fini della sicurezza la chiave di avvia-
mento deve essere custodita da perso-
nale qualificato.
RODAGGIO Durante le prime 50 ore di funzionamento non richiedere più del 60% della potenza massima erogabile dalla macchina e controllare frequen­temente il livello dell’olio, comunque attenersi alle disposizioni contenute nel libretto d’uso del motore.
LEGENDA STRUMENTI E COMANDI
GE_, MS_, TS_
M
30
© MOSA 1.4-03/06
4A Indicatore livello olio idraulico 9 Presa di saldatura ( + ) 10 Presa di saldatura ( - ) 12 Presa di messa a terra 15 Presa di corrente in c.a. 16 Comando acceleratore / pulsante marcia 17 Pompa di alimentazione 19 Presa di corrente 48V (c.c.) 22 Filtro aria motore 23 Asta livello olio motore 24 Tappo caricamento olio motore 24A Tappo caricamento olio idraulico 24B Tappo caricamento liquido di raffreddamento 25 Prefiltro combustibile 26 Tappo serbatoio 27 Silenziatore di scarico 28 Comando stop 29 Coperchietto protezione motore 30 Cinghia raffreddamento motore / alternatore 31 Tappo scarico olio motore 31A Tappo scarico olio idraulico 31B Tappo scarico liquido di raffreddamento 31C Tappo scarico combustibile serbatoio 32 Interruttore 33 Pulsante di avviamento 34 Presa per avviatore motore 12V 34A Presa per avviatore motore 24V 35 Fusibile carica batteria 36 Predisposizione comando a distanza 37 Comando a distanza 42 Predisposizione E.A.S. 42A Predisposizione PAC 47 Pompa A.C. 49 Presa per avviamento elettrico 54 Pulsante selezione PTO HI 55 Innesto rapido m. PTO HI 55A Innesto rapido f. PTO HI 56 Filtro olio idraulico 59 Protezione termica c.b. 59A Protezione termica motore 59B Protezione termica corrente aux 59C Protezione termica alimentazione 42V trainafilo
59D Protezione termica (candelette) preriscaldo 59E Protezione termica alimentaz. scaldiglia/riscaldatore 59F Protezione termica elettropompa
63 Comando tensione a vuoto 66 Comando Choke 67A Comando generazione aux. / saldatura 68 Comando per elettrodi cellulosici 69A Relè voltmetrico 70 Segnalazioni luminose (70A, 70B, 70C) 71 Selettore misure (71A, 71B, 71C) 72 Comando manuale commutatore carico 73 Comando manuale avviamento 74 Commutatore sequenza operativa / funzioni 75 Spia luminosa presenza tensione gruppo (75A, 75B, 75C, 75D) 76 Indicazione display 79 Morsetto 86 Selettore 86A Conferma selezione 87 Rubinetto carburante
88 Siringa olio
A3 Sorvegliatore d’isolamento A4 Spia segnalazione pulsante 30 l/1' PTO HI B2 Unità controllo motore EP2 B3 Connettore E.A.S. B4 Spia segnalazione esclusione PTO HI
B5 Pulsante abilitazione generazione ausiliaria C2 Indicatore livello combustibile C3 Scheda E.A.S. C6 Unità Logica QEA C8
Commutatore 400V230V115V
D Interruttore differenziale (30 mA) D1 Unità controllo motore ed economizzatore EP1 D2 Amperometro E2 Frequenzimetro F Fusibile F3 Pulsante stop F5 Spia alta temperatura F6 Selettore Arc-Force G1: Trasmettitore livello carburante H2 Commutatore voltmetrico H6 Elettropompa carburante I2 Presa di corrente 48V (c.a.) I3 Commutatore riduzione scala saldatura I4 Spia segnalazione preriscaldo I5 Commutatore Y/V I6 Selettore Start Local/Remote L Spia luminosa corrente alternata L5 Pulsante stop emergenza L6 Pulsante Choke M Contaore M1 Spia livello combustibile M2 Contattore M5 Unità controllo motore EP5 M6 Selettore modalità saldatura CC/CV N Voltmetro N1 Spia carica batteria N2 Interruttore magnetotermico / differenziale N5: Pulsante preriscaldo N6 Connettore alimentazione trainafilo O1 Spia luminosa pressione olio / oil alert P Regolatore arco di saldatura Q1 Chiave di avviamento Q3 Muffola Q4 Prese carica batteria
Q7 Selettore modalità saldatura
R3 Avvisatore acustico S Amperometro di saldatura S1 Batteria S3 Unità controllo motore EP4 S6 Selettore alimentazione trainafilo
S7 Spina 230V monofase
T Regolatore corrente / tensione di saldatura T4 Spia/indicatore intasamento filtro aria T5 Relè differenziale di terra
T7 Strumento analogico V/Hz
U Trasformatore amperometrico U3 Regolatore di giri U4 Comando invertitore polarità a distanza U5 Bobina di sgancio
U7 Unità controllo motore EP6
V Voltmetro tensione saldatura V4 Comando invertitore polarità V5 Indicatore pressione olio W1 Interruttore comando a distanza W3 Pulsante selezione 30 l/1' PTO HI W5 Voltmetro batteria X1 Presa per comando a distanza Y3 Spia segnalazione pulsante 20 l/1' PTO HI Y5 Commutatore Serie / Parallelo Z2 Interruttore magnetotermico Z3 Pulsante selezione 20 l/1' PTO HI Z5 Indicatore temperatura acqua
10/02/03 M30-I
Comandi Controls Commandes
© MOSA REV.1-09/06
21/10/04 35640I
E
D
NL
Bedienelemente Mandos
GE 6000 SX/GS GE 6500 SX/GS
M
31
UTILIZZAZIONE COME MOTOGENERATORE M
37
© MOSA REV.0-06/05
Le prese di corrente non son interbloccate, quindi immediatamente in tensione dopo la procedura di avviamento della macchina anche senza cavi inseriti
ATTENZIONE
E’ assolutamente vietato collegare il gruppo
alla rete pubblica e/o comunque con un’al­tra fonte di energia elettrica.
Collegarsi alle prese in c.a. (15), utilizzando spine adatte e cavi in ottime condizioni per prelevare potenza trifase e monofase, oppure, con cavi di sezione adeguata, alla morsettiera posta all'interno della muffola (Q3).
Tensione nominale
230V 400V
+
10%
+
10%
Tensione a
vuoto indicativa
Le zone in cui è
vietato l’accesso del personale
non addetto sono:
- il quadro comandi (frontale) – lo scarico del motore endotermico.
ATTENZIONE
Utilizzando più prese contemporaneamente, la po­tenza massima consentita è quella indicata sulla targa dati.
Non superare la potenza massima continuativa del generatore o la corrente di carico.
MACCHINA CON PROTEZIONE TERMICA
Nel momento in cui si supera la potenza massima continuativa o la corrente di carico, scatta la prote­zione termica automaticamente.
Se la protezione termica è scattata, disinserire tutti i carichi collegati.
CHIUSO APERTO
Controllare, all’inizio d’ogni lavoro, i parametri
elettrici e/o i comandi posti sul frontale.
Assicurarsi dell’efficienza del collegamento di terra (12), (attenersi alle norme d’installazione locali e/o leggi vigenti), in modo da integrare od assicurare il funzionamento dei diversi dispositivi di protezione elettrica relativamente ai vari sistemi di distribuzio­ne TT/TN/IT, operazione non necessaria per mac­china con sorvegliatore d’isolamento.
- Vedere pagina M20.
Verificare che il volmetro (N) indichi una tensione tri-monofase entro i limiti riportati in tabella.
Ripristinare la protezione termica premendo il polo centrale. Ricollegarsi, quindi, con i carichi.Nel caso la protezione dovesse intervenire ulteriormente, con­trollare: i collegamenti, i cavi o quant’altro ed eventualmente interpellare il servizio d’assistenza.
Evitare di tenere il polo centrale della protezione termica forzatamente
premuto attraverso l’uso di mezzi impropri. Altrimenti, in caso di guasto, non potrà intervenire,
danneggiando quindi il
generatore.
INTERRUTTORE DIFFERENZIALE
Inserire l’interruttore differen­ziale salvavita (D), spingendo la leva verso l’alto.
Tale interruttore differenziale ha la funzione di pro­teggere l’utilizzatore quando, per ragioni accidenta­li, in qualunque parte dei collegamenti elettrici esterni di utilizzazione, si verifica una corrente di dispersio­ne verso terra superiore a 30 mA.
CT 230 - 200 SX GE 6000 - 6500 SX/GS GE 7000 SX/GA
06/04/05 37285-I
PREMERE PER RIPRISTINARE
TCM 5D
OFF
START
ON
Q1
OFF
O1
TCM 6TCM
6
Ricerca Guasti M
40.2
© MOSA REV.3-06/06
28/01/03 M40I_1500G_GE
GE Motore diesel
Il motore non si avvia
1) Selettore d'avviamento (I6) (ove montato) in posizione errata
2) Pulsante d'emergenza (L5) premuto
3) Preriscaldo (ove montato)
4)
Unità di controllo motore o chiave di av­viamento difettosi
5) Batteria scarica
6) Morsetti cavi batteria allentati o corrosi
7) Motorino d'avviamento difettoso
8) Mancanza di carburante o presenza d'aria nel circuito di alimentazione
9) Avaria nel circuito di alimentazione: pom­pa difettosa, iniettore bloccato, ecc.
10) Filtro aria o carburante intasati
11)
Aria nel filtro gasolio
12) Dispositivo arresto motore difettoso
13) Guasto nel circuito elettrico di avviamen­to nel quadro di comando del generatore
1) Verificare posizione
2) Sbloccare
3) Mancata o insufficiente fase di preriscaldo candelette. Avaria nel circuito, riparare.
4)
Sostituire
5) Ricaricare o sostituire. Controllare il circuito carica batteria del motore e del quadro automatico.
6) Serrare e pulire. Sostituire se corrosi.
7) Riparare o sostituire.
8) Rifornire serbatoio, disareare il circuito.
9) Richiedere l’intervento del Servizio As­sistenza.
10) Pulire o sostituire.
11)
Togliere l'aria riempiendo il filtro con gasolio
12) Sostituire.
13) Controllare e riparare.
Problema Possibile causa Rimedio
Il motore non accelera. Velo­cità incostante.
1) Filtro aria o carburante intasati.
2) Avaria nel circuito di alimentazione: pom­pa difettosa, iniettore bloccato, ecc..
3) Livello olio troppo alto.
4) Regolatore di velocità motore difettoso.
1) Pulire o sostituire.
2) Richiedere l’intervento del Servizio As­sistenza.
3) Eliminare olio in eccesso.
4) Richiedere l’intervento del Servizio As­sistenza.
Fumo nero
1) Filtro aria intasato.
2) Sovraccarico.
3) Iniettori difettosi. Pompa iniezione starata.
1) Pulire o sostituire.
2) Controllare il carico collegato e diminui­re.
3) Richiedere l’intervento del Servizio As­sistenza.
Fumo bianco
1) Livello olio troppo alto.
2) Motore freddo o in funzionamento prolun­gato con poco o senza carico.
3) Segmenti e/o cilindri usurati.
1) Eliminare olio in eccesso.
2) Inserire il carico solo con motore suffi­cientemente caldo.
3) Richiedere l’intervento del Servizio As­sistenza.
Scarsa potenza resa dal mo­tore.
1) Filtro aria intasato.
2) Insufficiente erogazione di carburante, impurità o acqua nel circuito di alimenta­zione.
3) Iniettori sporchi o difettosi.
1) Pulire o sostituire.
2) Controllare il circuito di alimentazione, pulire ed effettuare un nuovo rifornimen­to.
3) Richiedere l’intervento del Servizio As­sistenza.
Bassa pressione olio
1) Livello olio insufficiente
2) Filtro olio intasato.
3) Pompa olio difettosa.
4) Malfunzionamento allarme.
1) Ripristinare il livello. Controllare che non vi siano perdite.
2) Sostituire filtro.
3) Richiedere l’intervento del Servizio As­sistenza.
4) Controllare il sensore ed il circuito elet­trico.
Alta temperatura
1) Controllare il carico collegato e diminui­re.
2) Controllare ventola di raffreddamento e relative cinghie di trasmissione.
3) Ripristinare il livello. Controllare che non vi siano perdite o rotture nell’intero cir­cuito di raffreddamento, tubazioni, ma­nicotti, ecc..
MOTORE
1) Sovraccarico.
2) Ventilazione insufficiente.
3) Insufficiente liquido di raffreddamento (Solo per motori raffreddati ad acqua)
Ricerca Guasti M
40.2.1
© MOSA REV.3-06/06
28/01/03 M40I_1500G_GE
GE Motore diesel
Problema Possibile causa Rimedio
4) Radiatore acqua o olio intasati (ove mon­tato)
5) Pompa di circolazione acqua difettosa (Solo per motori raffreddati ad acqua)
6) Iniettori difettosi. Pompa iniezione starata.
7) Malfunzionamento allarme.
4) Pulire alette di raffreddamento radiato­re.
5) Richiedere l’intervento del Servizio As­sistenza.
6) Richiedere l’intervento del Servizio As­sistenza.
7) Controllare il sensore ed il circuito elet­trico.
Assenza di tensione in usci­ta.
1) Commutatore di tensione in posizione 0.
2) Commutatore di tensione difettoso.
3) Intervento protezione per sovraccarico.
4) Intervento protezione differenziale. (Inter­ruttore differenziale, relè differenziale ).
5) Protezioni difettose.
6) Alternatore non eccitato.
7) Alternatore difettoso.
1) Verificare posizione
2) Controllare collegamenti e funzionamen­to del commutatore. Riparare o sostitui­re.
3) Controllare il carico collegato e diminui­re.
4) Controllare che sull’intero impianto: cavi, connessioni, utenze allacciate non vi si­ano difetti di isolamento che causino correnti di guasto verso terra.
5) Sostituire.
6) Effettuare la prova di eccitazione ester­na come indicato nel manuale specifico dell’alternatore.Richiedere l’intervento del Servizio Assistenza.
7) Controllare avvolgimenti, diodi, ecc.. del­l’alternatore (Vedi manuale specifico dell’alternatore). Riparare o sostituire. Richiedere l’intervento del Servizio As­sistenza.
Tensione a vuoto troppo bas­sa o troppo alta.
1) Errata velocità di regime del motore.
2) Dispositivo regolazione di tensione (ove montato) starato o difettoso .
3) Alternatore difettoso.
Tensione a vuoto corretta troppo bassa a carico
Tensione instabile.
1) Errata velocità di regime del motore a causa sovraccarico
2) Carico con cos ϕ inferiore a 0,8.
3) Alternatore difettoso.
1) Contatti incerti.
2) Irregolarità di rotazione del motore.
3) Alternatore difettoso.
MOTORE
1) Regolare la velocità al suo valore nomi­nale a vuoto.
2) Agire sul dispositivo di regolazione come indicato nel manuale specifico dell’alter­natore o sostituire.
3) Controllare avvolgimenti, diodi, ecc.. del­l’alternatore (Vedi manuale specifico dell’alternatore). Riparare o sostituire. Richiedere l’intervento del Servizio As­sistenza.
1) Controllare il carico collegato e diminui­re.
2) Ridurre o rifasare il carico.
3) Controllare avvolgimenti, diodi, ecc.. del­l’alternatore (Vedi manuale specifico dell’alternatore). Riparare o sostituire. Richiedere l’intervento del Servizio As­sistenza.
1) Controllare le connessioni elettriche e serrare.
2) Richiedere l’intervento del Servizio As­sistenza.
3) Controllare avvolgimenti, diodi, ecc.. del­l’alternatore (Vedi manuale specifico dell’alternatore). Riparare o sostituire. Richiedere l’intervento del Servizio As­sistenza.
GENERAZIONE
MANUTENZIONE
© MOSA 1.0-09/05
ATTENZIONE
!
Avvalersi di personale qualificato per effettuare la manutenzione ed il
lavoro di ricerca dei guasti.
E’ obbligatorio fermare il motore prima di effettuare qualunque manuten­zione alla macchina. A macchina in funzione
prestare attenzione a: - Parti rotanti
- Parti calde (collettori e silenziatori di scarico, turbine, e/o altro)
- Parti in tensione.
Togliere le carenature solo se necessario per effettuare la manutenzione e rimetterle quando la manutenzione è compiuta.
Usare strumenti ed indumenti adatti.
Non modificare le parti componenti se non autorizzate.
- Vedere note contenute nella pag. M1.1 -
LE PARTI CALDE
possono provocare
ustioni
LE PARTI
ROTANTI
possono ferire
AVVERTENZE
Per manutenzione a cura dell’utilizzatore s’intendono tut­te le operazioni di verifica delle parti meccaniche, elettri­che e dei fluidi soggetti ad uso o consumo nell’ambito del normale utilizzo della macchina.
Relativamente ai fluidi devono considerarsi operazioni di manutenzione anche le sostituzioni periodiche degli stes­si ed i rabbocchi eventualmente necessari.
Fra le operazioni di manutenzione si considerano anche le operazioni di pulizia della macchina quando queste si effettuino periodicamente al di fuori del normale ciclo di lavoro.
Tra le attività di manutenzione
non sono da considerar-
si le riparazioni, ovvero la sostituzione di parti soggette a
guasti occasionali e la sostituzione di componenti elettri­ci e meccanici usurati in seguito a normale utilizzo, sia da parte di Centri d’Assistenza Autorizzati che direttamente dalla MOSA.
La sostituzione di pneumatici (per macchine dotate di carrello) è da considerarsi riparazione giacché non è fornito in dotazione alcun sistema di sollevamento (crick).
Per le manutenzioni periodiche da eseguire ad intervalli, definiti in ore di funzionamento, basarsi sull’indicazione del contaore, ove montato (M).
LE PROTEZIONI MOTORE NON INTERVENGONO IN PRESENZA DI OLIO DI QUALITA’ SCADENTE O PERCHE’ NON REGOLARMENTE SOSTITUITO AGLI
INTERVALLI PREVISTI.
NOTA BENE
!
05/09/05 M43I
IMPORTANTE
Nell’effettuare le operazioni necessarie alla manutenzione evitare che: sostanze inquinanti,
liquidi, oli esausti, ecc. ... vadano ad arrecare
danno a persone o a cose o causare effetti negativi all’ambiente, alla salute o alla sicu­rezza nel totale rispetto delle leggi e/o dispo­sizioni locali vigenti.
!
MOTORE e ALTERNATORE
FARE RIFERIMENTO AI MANUALI SPECIFICI
FORNITI IN DOTAZIONE.
VENTILAZIONE
Assicurarsi che non vi siano ostruzioni (stracci, foglie od altro) nelle aperture di ingresso e uscita aria della macchi­na, dell'alternatore e del motore.
QUADRI ELETTRICI
Controllare periodicamente lo stato dei cavi e dei collega­menti, Effettuare periodicamente la pulizia utilizzando un aspirapolvere, NON USARE ARIA COMPRESSA.
ADESIVI E TARGHE
Verificare una volta l’anno tutti gli autoadesivi e targhe riportanti avvertimenti e, nel caso fossero illeggibili e/o mancanti, SOSTITUIRLI.
CONDIZIONI DI ESERCIZIO GRAVOSE
In condizioni estreme d'esercizio (frequenti arresti ed avviamenti, ambiente polveroso, clima freddo, periodi prolungati da funzionamento senza prelievo di carico, combustibile con un contenuto di zolfo superiore allo
0.5%) eseguire la manutenzione con una maggiore fre­quenza.
BATTERIA SENZA MANUTENZIONE LA BATTERIA NON VA APERTA.
La batteria viene caricata automaticamente dal circuito carica batteria in dotazione al motore.
Controllare lo stato della batteria dal colore della spia che si trova nella parte superiore.
- Colore Verde: batteria OK
- Colore Nero: batteria da ricaricare
- Colore Bianco: batteria da sostituire
M
43
MANUTENZIONE
GE
M
43.1
© MOSA 1.0-09/05
05/09/05 M43I
!
ATTENZIONE
Tutte le operazioni di manutenzione sul gruppo elettrogeno predisposto per l'intervento automatico devono essere
effettuate con il quadro in modalità RESET.
Le operazioni di manutenzione sui quadri elettrici dell'impianto devono essere effettuate in completa sicurezza
sezionando tutte le fonti di alimentazione esterna: RETE, GRUPPO e BATTERIA.
OGNI MESE
E/O DOPO INTERVENTO SUL CARICO
OGNI ANNO
1. Ciclo di TEST o TEST AUTOMATI­CO per tenere costantemente ope­rativo il gruppo elettrogeno
2. Controllare tutti i livelli: olio motore, livello carburante, elettrolito batte­ria, eventualmente ripristinarli
3. Controllo collegamenti elettrici e pu­lizia quadro comando
OGNI
SETTIMANA
A VUOTO
X
CON CARICO
X
XX
XX
Per i gruppi elettrogeni predisposti all'intervento automatico oltre a eseguire tutte le operazioni di manutenzione periodica previste per un normale utilizzo, occorre eseguire alcune operazioni necessarie per il particolare tipo di impiego. Il gruppo elettrogeno infatti deve essere continuamente predisposto al funzionamento anche dopo lunghi periodi di inattività.
MANUTENZIONE GRUPPI AD INTERVENTO AUTOMATICO
Effettuare il cambio olio motore almeno una volta all'anno, anche se non è stato raggiunto il numero di ore richiesto.
21/10/04 35640I
Dati tecnici GE 6000 SX/GS
GE 6500 SX/GS
M
51
© MOSA REV.1-09/06
I GE 6000 - 6500 sono dei gruppi elettrogeni che trasformano l’energia meccanica, generata da un motore endotermico, in energia elettrica attraverso un alternatore.
Sono destinati ad uso industriale e professionale, si compongono di diverse parti principali quali: il motore, l’alternatore, i controlli elettrici ed elettronici ed una struttura protettiva.
Sono montati su una struttura di acciaio sulla quale sono previsti dei supporti elastici che hanno lo scopo di ammortizzare le vibrazioni ed eventualmente eliminare risonanze che produrrebbero rumorosità.
Dati tecnici GE 6000 SX/GS GE 6500 SX/GS
GENERATORE
Potenza trifase - 6.5 kVA (5.2 kW) / 400 V / 9.4 A Potenza monofase 6 kVA (5.4 kW) / 230 V / 26 A 4 kVA / 230 V / 17.4 A Potenza monofase 6 kVA (5.4 kW) / 110 V / 54.5 A - Frequenza 50 Hz 50 Hz Cos
ϕϕ
ϕϕ
ϕ 0.9 0.8
ALTERNATORE autoeccitato, autoregolato, senza spazzole autoeccitato, autoregolato, con spazzole
Tipo Monofase, sincrono Trifase, sincrono Classe d’isolamento HH
MOTORE
Marca YANMAR Modello L 100 AE
Tipo 4-Tempi
Cilindrata 406 cm
3
Cilindri 1 Potenza massima 6.5 kW (8.8 HP) Regime 3000 giri/min Consumo carburante 245 g/kWh Sistema di raffreddamento Aria Capacità coppa olio 1.6 l Avviamento Elettrico Carburante Diesel
SPECIFICHE GENERALI Batteria 12V - 38Ah
Capacità serbatoio 23 l Autonomia (75%) 17.5 h Protezione IP 23 Dimensione max. su base Lxlxh * 1020x645x930 Peso (a secco) * 194 Kg 200 Rumorosità 94 LWA (69 dB(A) - 7 m) 92 LWA (67 dB(A) - 7 m)
* I valori riportati includono tutte le sporgenze
POTENZA
Potenze dichiarate alle seguenti condizioni ambientali: temperatura 20°C, umidità relativa 30%, altitudine 100 m sopra livello del mare. In modo approssimato si riduce: del 1% ogni 100 m d’altitudine e del 2,5% per ogni 5°C al di sopra dei 25°C. Per eventuali modifiche od accorgimenti da apportare sui motori, con condizioni climatiche diverse da quelle sopraccitate, consultare i nostri Centri d’Assistenza Autorizzati.
LIVELLO POTENZA ACUSTICA
La macchina rispetta il limite d’emissione di potenza acustica ammesso dalle direttive in vigore. Tale limite può essere utilizzato per valutare il livello sonoro prodotto nell’ambiente d’utilizzo. Esempio: limite potenza acustica di 100 LWA. La pressione sonora (Lpa) (rumore prodotto) a 7m di distanza, in dBA, sarà di circa 75 (-25 rispetto al valore limite in LWA). Per calcolare il livello di rumore a distanze diverse da 7m utilizzare la seguente formula:
dBA
x =
dBAy + 10 log
A 4m di distanza il rumore diventa così: 75 dBA + 10 log = 80 dBA
ry² rx²
7² 4²
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