Mosa GE 10000 LD/GS, GE 12000 LD/GS User Manual

GE 10000 LD/GS GE 12000 LD/GS
259409003 - I
1 0 1 0
© MOSA 14/10/10 25940M00 preparato da UPT approvato da DITE
MANUALE USO E MANUTENZIONE
GE 10000 LD/GS GE 12000 LD/GS
DESCRIZIONE DELLA MACCHINA M
0
REV.0-10/10
Il GE è un gruppo elettrogeno che trasforma l’energia meccanica, generata da un motore a combustione, in energia elettrica attraverso un alternatore. E‘ montato su una struttura di acciaio sulla quale sono previsti dei supporti elastici che hanno lo scopo di ammortizzare le vibrazioni ed eventualmente eliminare risonanze che produrrebbero rumorosità. La barella protegge il gruppo contro urti involontari durante la movimentazione, lo stesso frontale è comple­tamente incassato a protezione dei componenti montati. Il serbatoio carburante e la batteria d’avviamento completano le parti principali della macchina.
BATTERIA
FRONTALE
BARELLA
SERBATOIO
ALTERNATORE
SUPPORTO ELASTICO
SILENZIATORE DI SCARICO
MOTORE
Certificati qualità M
01
© MOSA REV.3-02/09
UNI EN ISO 9001:2000
10/10/02 M01-I
MOSA ha ottenuto nel 1994 la prima certificazione del proprio Sistema Qualità in accordo alla norma UNI EN ISO 9002; dopo tre rinnovi, nel mese di Marzo 2003, MOSA ha nuovamente rinnovato ed esteso la certificazione in accordo alla norma UNI EN ISO 9001:2000, per l’assicurazione della qualità nella progettazione,produzione ed assistenza di motosaldatrici e gruppi elettrogeni.
ICIM S.p.A., membro della Federazione CISQ e quindi della rete degli Enti di Certificazione Internazionale IQNet, ha conferito l’autorevole riconoscimento a MOSA per le attività svolte nella sede e stabilimento produttivo di Cusago - MI.
Per MOSA la certificazione non è un punto d’arrivo, ma un impegno per tutta l’Azienda a mantenere una qualità del prodotto e del servizio che soddisfi sempre le esigenze dei suoi clienti, nonché a migliorare la trasparenza e la comunicazione in tutte le attività aziendali, in accordo a quanto definito nel Manuale e nelle Procedure del Sistema Qualità.
I vantaggi per i nostri Clienti sono:
· costanza della qualità dei prodotti e dei servizi, sempre all’altezza delle aspettative del cliente;
· impegno continuo al miglioramento dei prodotti e delle prestazioni a condizioni competitive;
· assistenza e supporto competente per la soluzio­ne dei problemi;
· formazione ed informazione sulle tecniche per il corretto impiego dei prodotti, per la sicurezza de­gli operatori e per il rispetto dell’ambiente;
· controlli periodici da parte di ICIM del rispetto dei requisiti del Sistema Qualità.
Tali vantaggi sono assicurati e documentati dal Certificato di Sistema Qualità n° 0192 emesso da ICIM S.p.A. - Milano (Italia) -
www.icim.it
GE 10000 LD/GS GE
12000 LD/GS
M
1
REV.0-10/10
INDICE
M 01 CERTIFICATI DI QUALITA' M 1.01 COPYRIGHT M 1.1 NOTE M 1.4 MARCHIO CE M 1.4.1 DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ M 1.5 DATI TECNICI M 2 - 2.1 SIMBOLOGIA E LIVELLI DI ATTENZIONE M 2.5 -…. AVVERTENZE M 2.6 AVVERTENZE PER L’INSTALLAZIONE M 2.7 INSTALLAZIONE E DIMENSIONI M 3 IMBALLAGGIO M 4.1 TRASPORTO E SPOSTAMENTI M 6.6 MONTAGGIO: CTM10 M 20 PREDISPOSIZIONE ED USO M 21 AVVIAMENTO E ARRESTO M 30 LEGENDA M 31 STRUMENTI E COMANDI M 37 -….. UTILIZZAZIONE COME MOTOGENERATORE M 40 -….. RICERCA GUASTI M 43 -….. MANUTENZIONE DELLA MACCHINA M 45 RIMESSAGGIO M 46 DISMISSIONE M 60 LEGENDA SCHEMA ELETTRICO M 61-….. SCHEMA ELETTRICO R 1 INTRODUZIONE TAVOLE RICAMBI
HM ... TAVOLA RICAMBIO
K .... TAVOLA RICAMBIO ACCESSORIO
14/10/10 25940-I
Copyright
M
1.01
© MOSA 1.0-10/02
© Tutti i diritti sono alla stessa riservati.
E’ un marchio di proprietà della MOSA divisione della B.C.S. S.p.A. Tutti gli altri eventuali marchi contenuti nella documentazione sono registrati dai rispettivi pro­prietari.
La riproduzione e l’uso totale o parziale, in qualsiasi
forma e/o con qualsiasi mezzo, della documentazio­ne, non è autorizzata ad alcuno, senza autorizzazio­ne scritta dalla MOSA divisione della B.C.S. S.p.A.
Si richiama allo scopo la tutela del diritto d’autore e dei diritti connessi all’ideazione e progettazione per la comu­nicazione, così come previsto dalle leggi vigenti in mate­ria.
In ogni caso la MOSA divisione della B.C.S. S.p.A. non sarà ritenuta responsabile per ogni eventuale danno con­seguente, diretto o indiretto, in relazione all’uso delle informazioni rese.
MOSA divisione della B.C.S. S.p.A. non si attribuisce alcuna responsabilità circa le informazioni esposte su aziende o individui, ma si riserva il diritto di rifiutare servizi o la pubblicazione d’informazioni che la stessa ritenga opinabili, fuorvianti o illegali.
10/10/02 M1-01-I
Questo manuale d’uso manutenzione è parte importante delle macchine relative.
Il personale d’assistenza e manutenzione deve tenere a disposizione questo manuale d’uso così come quello del motore e dell’alternatore, se gruppo sincrono, e tutte le altre documentazioni sulla macchina (vedere pagina M1.1).
Vi raccomandiamo di porre la dovuta attenzione alle pagine relative la sicurezza.
ATTENZIONE
Introduzione
Gentile Cliente, desideriamo ringraziarla della Sua attenzione per aver
acquistato un gruppo di alta qualità MOSA. I nostri reparti di Servizio Assistenza Tecnica e di Ricam-
bi lavoreranno al meglio per seguirla nel caso Lei ne avesse necessità.
Per questo Le raccomandiamo, per tutte le operazioni di controllo e revisione, di rivolgersi alla più vicina Stazione di Servizio autorizzata oppure alla MOSA, ove otterrà un intervento specializzato e sollecito.
Nel caso non usufruisca di questi Servizi e Le
fossero sostituiti particolari, chieda e si assicuri che siano utilizzati esclusivamente ricambi originali MOSA; questo per garantirLe il ripristino delle presta­zioni e della sicurezza iniziale prescritte dalle norme vigenti.
L'uso dei ricambi non originali farà decadere
immediatamente ogni obbligo di garanzia ed
Assistenza Tecnica da parte della Mosa.
Note sul manuale
Prima di mettere in funzione la macchina leggere attenta­mente questo manuale. Seguire le istruzioni in esso contenute, in questo modo si eviteranno inconvenienti dovuti a trascuratezza, errori o non corretta manutenzio­ne. Il manuale è rivolto a personale qualificato, conosci­tore delle norme: di sicurezza e della salute, di installa­zione e d’uso di gruppi sia mobili che fissi.
E’ bene ricordare che, nel caso sorgessero difficoltà di uso o di installazione od altro, il nostro Servizio di Assi­stenza Tecnica è sempre a Vostra disposizione per chiarimenti od interventi.
Il manuale Uso Manutenzione e Ricambi è parte integran­te del prodotto. Deve essere custodito con cura per tutta la vita del prodotto stesso.
Nel caso la macchina e/o l’apparecchiatura fosse ceduta ad altro Utente, anche questo manuale dovrà essergli ceduto.
Non danneggiarlo, non asportarne parti, non strapparne pagine e conservarlo in luoghi protetti da umidità e calore.
Va tenuto presente che alcune raffigurazioni in esso contenute hanno solo lo scopo di individuare le parti descritte e pertanto potrebbero non corrispondere alla macchina in Vostro possesso.
Informazioni di carattere generale
All’interno della busta data in dotazione con la macchina e/o apparecchiatura troverete: il libretto Uso Manutenzio­ne e Ricambi, il libretto d’Uso del Motore e gli attrezzi (se previsti dalla sua dotazione), la garanzia (nei paesi ove è
prescritta per legge, ....).
I Nostri prodotti sono stati progettati per l’uso di genera­zione atta alla saldatura, a quella elettrica ed idraulica, OGNI ALTRO USO DIVERSO E NON PREVISTO DA QUELLO INDICATO, solleva la MOSA dai rischi che si dovessero verificare o, comunque, da quello per cui è stato concordato al momento della vendita, la MOSA esclude qualsiasi responsabilità per eventuali danni alla macchina, alle cose o a persone.
I Nostri prodotti sono realizzati in conformità alle vigenti normative di sicurezza per cui si raccomanda l’uso di tutti quei dispositivi o attenzioni in modo che l’utilizzo non rechi danno a persone o a cose.
Durante il lavoro si raccomanda di attenersi alle norme di sicurezza personali vigenti nei paesi ove il prodotto è destinato (abbigliamento, attrezzi di lavoro, ecc...).
Non modificare per nessun motivo parti della macchina (attacchi, forature, dispositivi elettrici o meccanici e altro) se non debitamente autorizzata per iscritto dalla MOSA: la responsabilità derivante da ogni eventuale intervento ricadrà sull’esecutore in quanto, di fatto, ne diviene costruttore.
Note
GE_, MS_, TS_, EAS_
M
1-1
© MOSA 1.0-05/00
Avvertenza: il presente libretto non é impegnativo.
La MOSA si riserva la facoltà, ferme restando le caratteristiche essenziali del modello qui descritto ed illustrato, di apportare miglioramenti e modifiche a particolari ed accessori, senza peraltro impegnarsi ad aggiornare tempestivamente questo manuale.
10/10/02 M 1-1 I
CE MARK
M
1.4
10/10/02 M1-4 I
Su ciascun esemplare di macchina è apposta la marcatura CE che attesta la conformità alledirettive applicabili ed il soddisfacimento dei requisiti essenziali di sicurezza del prodotto;l’elenco di tali direttive è riportato nella dichiarazione di conformità che accompagna ciascunesemplare di macchina. Il simbolo utilizzato è il seguente:
La marcatura CE è apposta in modo visibile, leggibile ed indelebile, è parte della targa dati (A)
oppure ha supporto adesivo posizionato in prossimità della targa dati stessa (B).
A
B
Inoltre, su ciascun esemplare è apposta l'indicazione del livello di potenza sonora; il simbolouti­lizzato è il seguente:
L'indicazione è apposta in modo visibile, leggibile ed indelebile su supporto adesivo.
© MOSA REV.4-09/07
04/06/10 M1.4.1
Dichiarazione conformità Declaration of conformity Déclaration de conformité
M
1.4.1
REV.0-06/10
MM 083.0
BCS S.p.A.
Sede legale:
Via Marradi 1
20123 Milano - Italia
Stabilimento di Cusago, 20090 (MI) - Italia
V.le Europa 59
Tel.: +39 02 903521
Fax: +39 02 90390466
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA'
Déclaration de Conformité – Declaration of Conformity – Konformitätserklärung
Conformiteitsverklaring – Declaración de Conformidad
BCS S.p.A. dichiara sotto la propria responsabilità che la macchina: BCS S.p.A. déclare, sous sa propre responsabilité, que la machine: BCS S.p.A. declares, under its own responsibility, that the machine: BCS S.p.A. erklärt, daß die Aggregate: BCS S.p.A. verklaard, onder haar eigen verantwoordelijkheid, dat de machine: BCS S.p.A. declara bajo su responsabilidad que la máquina:
GRUPPO ELETTROGENO DI SALDATURA / WELDING GENERATOR
GRUPPO ELETTROGENO / POWER GENERATOR
Marchio / Brand : _MOSA_____________________________________________
Modello / Model : ______________________________________________
Matricola / Serial number : ______________________________
è conforme con quanto previsto dalle Direttive Comunitarie e relative modifiche: est en conformité avec ce qui est prévu par les Directives Communautaires et relatives modifications: conforms with the Community Directives and related modifications: mit den Vorschriften der Gemeinschaft und deren Ergänzungen übereinstimmt: in overeenkomst is met de inhoud van gemeenschapsrichtlijnemen gerelateerde modificaties: comple con los requisítos de la Directiva Comunitaria y sus anexos:
2006/42/CE - 2006/95/CE - 2004/108/CE
Nome e indirizzo della persona autorizzata a costituire il fascicolo tecnico : Nom et adresse de la personne autorisée à composer le Dossier Technique : Person authorized to compile the technical file and address : Name und Adresse der zur Ausfüllung der technischen Akten ermächtigten Person : Persoon bevoegd om het technische document , en bedrijf gegevens in te vullen Nombre y dirección de la persona autorizada a componer el expediente técnico :
ing. Benso Marelli - Amministratore Delegato / CEO; V.le Europa 59, 20090 Cusago (MI) - Italy
_______________
Cusago, Ing. Benso Marelli
Amministratore Delegato
CEO
Konformitätserklärung Declaración de conformidad
14/10/10 25940-I
Dati tecnici
GE
10000 LD/GS
GE
12000 LD/GS
M
1.5
REV.0-10/10
Dati tecnici GE 10000 LD/GS GE 12000 LD/GS
GENERATORE *Potenza trifase stand-by - 12 kVA (9.6 kW) / 400 V / 17.3 A
*Potenza trifase PRP - 11 kVA (8.8 kW) / 400 V / 15.9 A
*Potenza monofase stand-by 10 kVA (9 kW) / 230 V / 43.5 A - *Potenza monofase PRP 9 kVA (8.1 kW) / 230 V / 39.1 A 6 kVA / 230 V / 26 A
Frequenza 50 Hz 50 Hz Cos ϕ 0.9 0.8
*
Potenze dichiarate in accordo a ISO 8528-1
ALTERNATORE autoeccitato, autoregolato, senza spazzole autoeccitato, autoregolato Tipo sincrono, monofase sincrono, trifase
Classe d’isolamento H MOTORE
Marca / Modello Lombardini / 25 LD 425/2 Tipo / Sistema di raffreddamento Diesel / 4-Tempi / aria Cilindri / Cilindrata 2 / 851 cm
3
*Potenza stand-by 11.5 kW (15.6 HP) *Potenza PRP 10.5 kW (14.3 HP) Regime 3000 giri/min Consumo carburante (75% di PRP) 2.2 l/h Capacità coppa olio 1.8 l Avviamento Elettrico * Potenze dichiarate in accordo a ISO 3046-1 SPECIFICHE GENERALI Capacità serbatoio 18 l Autonomia (75% di PRP) 8.2 h
Protezione IP 23 *Dimensione max. su base Lxlxh 935x580x645
*Peso su base 159 Kg 156 Kg Potenza acustica LwA (pressione LpA) 99 dB(A) (74 dB(A) @ 7 m)
* I valori riportati includono tutte le sporgenze
POTENZA
Potenze dichiarate secondo ISO 8528-1 (temperatura 25°C, umidità relativa 30%, altitudine 100 m sopra livello del mare). (* Stand-by) = potenza massima disponibile per uso a carichi variabili per un numero di ore/anno limitato a 500h. Non è ammesso sovraccarico. (** Prime power PRP) = potenza massima disponibile per uso a carichi variabili per un numero illimitato di ore/anno. La potenza media prelevabile durante un periodo di 24h non deve superare l’80% della PRP. E’ ammesso un sovraccarico del 10% per un’ora ogni 12 ore. In modo approssimato si riduce: del 1% ogni 100 m d’altitudine e del 2,5% per ogni 5°C al di sopra dei 25°C.
LIVELLO POTENZA ACUSTICA
ATTENZIONE: Il rischio effettivo derivante dall‘impiego della macchina dipende dalle condizioni in cui la stessa viene utilizzata.
Pertanto, la valutazione del rischio e l‘adozione di misure speciche (es. uso d.p.i.-Dispositivo Protezione Individuale), deve essere valutato dall‘utente nale sotto la sua responsabilità.
Livello potenza acustica (LWA) - Unità di misura dB(A): rappresenta la quantià di energia acustica emesse nell‘unità di tempo. E‘ indipendente dalla distanza dal punto di misurazione. Pressione acustica (Lp) - Unità di misura dB(A): misura la pressione causata dall‘emissione di onde sonore. Il suo valore cambia al variare della distanza dal punto di misurazione. Nella tabella seguente riportiamo a titolo di esempio la pressione sonora (Lp) a diverse distanze di una macchina con potenza acustica (LWA) di 95 dB(A)
Lp a 1 metro = 95 dB(A) - 8 dB(A) = 87 dB(A) Lp a 7 metri = 95 dB(A) - 25 dB(A) = 70 dB(A) Lp a 4 metri = 95 dB(A) - 20 dB(A) = 75 dB(A) Lp a 10 metri = 95 dB(A) - 28 dB(A) = 67 dB(A)
NOTA: Il simbolo posto vicino ai valori di potenza acustica indica il rispetto della macchina ai limiti di emissione sonora imposto dalla direttiva 2000/14/CE.
2000/ 14/CE
SIMBOLOGIA E LIVELLI DI ATTENZIONE
M
2
© MOSA 1.0-06/00
SIMBOLI ALL’INTERNO DEL MANUALE
- I simboli contenuti all’interno del manuale, hanno lo scopo di attirare l’attenzione dell’Utilizzatore al fine di evitare inconvenienti o pericoli sia alle persone che alle cose od al mezzo in possesso. Tale simbologia vuole inoltre carpire la Vostra attenzio­ne al fine di indicare un uso corretto ed ottenere un buon funzionamento della macchina o dell’apparec­chiatura utilizzata.
CONSIGLI IMPORTANTI
- Consigli per l’Utilizzatore sulla sicurezza:
NB: le informazioni contenute nel manuale possono essere variate senza preavviso. Eventuali danni causati in relazione all’uso di que­ste istruzioni non verranno considerate poichè que­ste sono solo indicative. Ricordiamo che il non rispetto delle indicazioni da Noi riportate potrebbe causare danni alle persone o alle cose. Rimane inteso, comunque, il rispetto alle disposi­zioni locali e/o delle leggi vigenti.
ATTENZIONI
Situazioni di pericolo - incolumità per persone o cose
Uso solo con installazioni di sicurezza
Il non rispetto, l’allontanamento o la messa fuori servi­zio delle installazioni, delle funzioni di sicurezza e di sorveglianza sono proibite.
Uso solo in condizioni tecniche perfette
Le macchine o le apparecchiature devono essere utiliz­zate in condizioni tecniche perfette. Difetti, che posso­no alterare la sicurezza, devono essere subito rimossi. Non installare macchine o apparecchiature vicino a fonti di calore, in zone a rischio con pericolo di esplo­sione o pericolo di incendio. Ove possibile riparare le macchine o le apparecchiatu­re in zone asciutte, distanti dall’acqua proteggendole inoltre dall’umidità.
LIVELLI DI ATTENZIONE
ASSICURARSI
NOTA BENE
IMPORTANTE
CAUTELA
ATTENZIONE
PERICOLOSO
10/06/00 M2I
A questo avviso può sorgere un pericolo sia per le persone che per le cose: nel caso delle prime pericolo di morte o di gravi ferite, per le seconde danni materiali; porre quindi le dovute attenzioni e cautele.
A questo avviso può sorgere un pericolo sia per le persone che per le cose, rispetto al quale possono sorge­re situazioni che arrechino danni materiali alle cose.
Vengono date informazioni per il corretto utilizzo degli apparecchi e/o degli accessori a questi correlati in modo da non provocarne danni a seguito di inadeguato impiego.
A questo avviso corrisponde un pericolo immediato sia per le persone che per le cose: nel caso delle prime pericolo di morte o di gravi ferite, per le seconde danni materiali; porre quindi le dovute attenzioni e cautele.
SIMBOLOGIA E LIVELLI DI ATTENZIONE M
2-1
DIVIETI Incolumità per le persone
Uso solo con abbigliamento di sicurezza -
E’ fatto obbligo utilizzare i mezzi di protezione personali dati in dotazione.
Uso solo con abbigliamento di sicurezza -
E’ fatto obbligo utilizzare i mezzi di prote­zione personali dati in dotazione.
Uso solo con protezioni di sicurezza -
E’ fatto obbligo utilizzare i mezzi di protezione atti ai diversi lavori di saldatura.
Uso solo con materiali di sicurezza -
E’ proibito utilizzare acqua per spegnere incendi sulle apparecchiature elettriche
Uso solo con tensione non inserita -
E’ vietato eseguire interventi prima che sia stata tolta la tensione
Non fumare -
E’ vietato fumare durante le operazioni di rifor­nimento del gruppo.
Non saldare -
E’ vietato saldare in ambienti con presenza digas esplosivi.
CONSIGLI Incolumità per le persone e per le cose
Uso solo con utensili di sicurezza ed adeguati all’uso
specico - E’ consigliabile utilizzare utensili atti ai diversi lavori di
manutenzione
Uso solo con protezioni di sicurezza ed adeguati
all’uso specico -
E’ consigliabile utilizzare protezioni atte ai diver­si lavori di saldatura.
Uso solo con protezioni di sicurezza -
E' consigliabile utilizzare protezioni atte aidiversi lavori di controllo quotidiano.
Uso solo con protezioni di sicurezza -
E’ consigliabile usare tutte le precauzioni deidi­versi lavori di spostamento.
Uso solo con protezioni di sicurezza -
E’ consigliabile utilizzare protezioni atte ai diver­si lavori di controllo quotidiano e/o di manuten­zione.
10/06/00 M2-1I
© MOSA REV.1-06/10
SIMBOLI
STOP - Leggere assolutamente e porre la dovuta attenzione.
Leggere e porre la dovuta attenzione.
CONSIGLIO GENERICO - Se l’avviso non viene rispettato si possono causare danni alle persone o alle cose.
ALTA TENSIONE - Attenzione Alta Tensione. Ci possono essere parti in tensione, pericolose da toccare. Il non rispetto del consiglio comporta pericolo di morte.
FUOCO - Pericolo di fuoco od incendio. Se l’avviso non viene rispettato si possono causare incendi.
CALORE - Superci calde. Se l’avviso non
viene rispettato si possono provocare ustioni o causare danni alle cose.
ESPLOSIONE - Materiale esplosivo o pericolo di esplosione in genere. Se l’avviso non viene
rispettato si possono causare esplosioni.
ACQUA - Pericolo di cortocircuito. Se l’avviso non viene rispettato si possono provocare in­cendi o danni alle persone.
FUMARE - La sigaretta può provocare incendio od esplosione. Se l’avviso non viene rispettato si possono provocare incendi od esplosioni
ACIDI - Pericolo di corrosione. Se l’avviso non viene rispettato gli acidi possono provocare corrosioni causando danni alle persone od alle cose.
CHIAVE - Utilizzo degli utensili. Se l’avviso non viene rispettato si possono provocare danni alle cose ed eventualmente alle persone.
PRESSIONE - Pericolo di ustioni causate dall'espulsione di liquidi caldi in pressione.
!
DIVIETO di accesso alle persone non au­torizzate
PERICOLOSO
LA MACCHINA E/O APPARECCHIATURA NON DEVE ESSERE UTI­LIZZATA IN AMBIENTE CON PRESENZA DI ATMOSFERA ESPLOSIVA
ATTENZIONE CAUTELA
PERICOLO
AVVERTENZE (Prima dell'uso) M
2-5
© MOSA REV.0-06/00
L’installazione e le avvertenze generali delle operazioni, sono nalizzate al corretto utilizzo della macchina e/o apparecchiatura, nel luogo ove è effettuato l’uso come gruppo elettrogeno e/o motosaldatrice.
!
+ MISURE DI PRIMO SOCCORSO - Nel caso l’utilizzatore fosse investito, per cause accidentali, da liquidi
corrosivi e/o caldi, gas asssianti o quant’altro che possano provocare gravi ferite o morte, predisporre i primi soccorsi come prescritto dalle norme infortunistiche vigenti e/o disposizioni locali.
+ MISURE ANTINCENDIO - Nel caso la zona di lavoro, per cause accidentali, fosse colpita da amme,
che possano provocare gravi ferite o morte, predisporre le prime misure come prescritto dalle norme vigenti e/o disposizioni locali.
!
!
10/06/00 M2-5I
MOTORE
Tenere il motore spento durante il rifornimento.
QUADRO DI CONTROLLO
Non maneggiare apparecchia­ture elettriche a piedi nudi o con indumenti bagnati
Non fumare, evitare amme, scintille o utensili elettrici in funzione durante le operazioni di rifornimento.
Svitare lentamente il tappo per far uscire le esalazioni del carburante. Tenersi sempre isolati dalle
superci di appoggio e durante le operazioni di lavoro
Svitare lentamente il tappo del liquido di raffreddamento se questo deve essere rabboccato.
Il vapore ed il liquido di raffreddamento riscaldato e sotto pressione possono ustionare: viso, occhi, pelle. L’elettricità statica può danneg-
giare le parti sul circuito
Non riempire completamente il serbatoio.
Prima di avviare il motore, asciugare con uno straccio eventuali dispersioni di carburante. Una scossa elettrica può uc-
cidere
Chiudere il rubinetto del serbatoio durante gli spostamenti della macchina (ove montato).
Evitare di rovesciare il carburante sul motore caldo.
Le scintille possono causare l’esplosione dei vapori della batteria.
Contatto con la pelle Lavare con acqua e sapone
Contatto con gli occhi Irrigare abbondantemente con acqua; se persiste l’irritazione consultare uno specialista
Ingestione Non provocare il vomito onde evitare aspirazione di prodotto nei polmoni; chiamare un medico
Aspirazione di prodotto nei polmoni
Se si suppone che si sia vericata aspirazione di prodotto nei polmoni (es. in caso di vomito spontaneo), trasportare il colpito d’urgenza in ospedale
Inalazione In caso di esposizione ad elevata concentrazione di vapori, trasportare il colpito in atmosfera non inquinata
MEZZI DI ESTINZIONE
Appropriati Anidride carbonica, polvere, schiuma, acqua nebulizzata
Non devono essere usati Evitare l’impiego di getti d’acqua
Altre indicazioni Coprire gli eventuali spandimenti che non hanno preso fuoco con schiuma o terra.
Usare getti d’acqua per raffreddare le superci esposte al fuoco
Misure particolari di protez. Indossare un respiratore autonomo in presenza di fumo denso
Consigli utili Evitare, mediante appropriati dispositivi, schizzi accidentali di olio su superci metalliche calde o su
contatti elettrici (interruttori, prese, ecc….).In caso di fughe d’olio da circuiti in pressione sotto forma di schizzi nemente polverizzati, tenere presente che il limite d’inammabilità è molto basso
!
!
AVVERTENZE PER L'INSTALLAZIONE M
2.6
© MOSA REV.1-06/07
AVVERTENZE PER L’INSTALLAZIONE PRIMA DEL­L’USO
MOTORI A BENZINA
Utilizzare in luogo aperto, ben ventilato o mandare lo
scarico dei gas, contenenti il mortale monossido di carbonio, lontano dalla zona di lavoro.
MOTORI A GASOLIO
Utilizzare in luogo aperto, ben ventilato o mandare lo
scarico dei gas lontano dalla zona di lavoro.
Verificare che vi sia il ricambio completo dell’aria e che l’aria calda espulsa non ricircoli all’interno del gruppo in modo da provocare un innalzamento pericoloso della temperatura.
Assicurarsi che non abbia spostamenti o traslazioni
durante il lavoro: eventualmente bloccarla con attrezzi e/o dispositivi atti all’uso.
SPOSTAMENTI DELLA MACCHINA
Ad ogni spostamento verificare che il motore sia
spento, che non vi siano collegamenti con cavi che impedi­scano detto spostamento.
UBICAZIONE DELLA MACCHINA E/O APPARECCHIA­TURE
1,5 m
1,5 m
1,5 m
GAS DI SCARICO
10/06/00 M2-6I
POSIZIONE
Porre la macchina su una superficie piana ad una distanza non inferiore a 1.5 m o più da edifici o altri impianti.
Massima angolazione del gruppo (in caso di dislivello)
ATTENZIONE
Per maggior sicurezza dell’operatore NON disporre la macchina in luoghi che potrebbero allagarsi. Attenersi all’uso della macchina in condizioni atmosferiche che non vanno oltre il grado di protezione IP riportato sulla targa dati e su questo manuale alla pagina Dati Tecnici.
GE 10000 LD/GS GE
12000 LD/GS
M
2.7
REV.0-10/10
14/10/10 25940-I
Installazione e dimensioni Installation and dimensions Installation et dimensions
Luftzirkulation und abmessungen Instalación y dimensiones
NOTA BENE
IMBALLAGGIO M
3
© MOSA REV.1-02/04
!
+ Assicurarsi che i dispositivi preposti al sollevamento
siano: correttamente ssati, adeguati al carico della macchina imballata e conformi alla normativa vigente specica.
Al ricevimento della merce accertarsi che il prodotto
non abbia subito danni durante il trasporto: che non ci sia stata manomissione o asportazioni di parti contenute all’interno dell’imballo o della macchina.
Nel caso si riscontrassero danni, manomissioni o
asportazioni di particolari (buste, libretti, ecc...) Vi raccomandiamo di comunicarlo immediatamente al Nostro Servizio Assistenza Tecnica.
Per lo smaltimento dei materiali utilizzati per l’imballo, l’Utilizzatore dovrà attenersi alle
norme vigenti del proprio paese.
1) Rimuovere la macchina (C) dall’imballo di spedi­zione. Togliere dalla busta (A) il manuale d’uso e manutenzione (B).
2) Leggere: il manuale uso e manutenzione (B), le targhette apposte alla macchina, la targa dati.
10/06/00 M3I
2
B
A
1
C
TRASPORTO E SPOSTAMENTO GRUPPI BARELLATI M
4-1
© MOSA REV.1-06/10
ATTENZIONE
!
Il trasporto deve sempre avvenire a motore spento, con cavi elettrici scollegati, batteria d’avviamento scollegata, serbatoio del carburante vuoto.
Assicurarsi che i dispositivi preposti al sollevamento siano: correttamente ssati, adeguati al carico della macchina e conformi alla normativa vigente specica.
Assicurarsi, anche, che nella zona di manovra vi siano solo persone autorizzate alla movimentazione della macchina.
NON CARICARE ALTRI CORPI CHE MODIFICHINO PESO E POSIZIONE DEL BARICENTRO.
E’ VIETATO TRASCINARE LA MACCHINA MANUALMENTE O AL TRAINO DI VEICOLI (modello senza acces­sorio CTM).
Nel caso non seguiste le istruzioni potreste compromettere la struttura del gruppo.
10/06/00 M4I
Peso max. per persona: 35 kg Peso max. totale: 140 kg
Nota: Sollevare la macchina e montare i particolari indicati in gura
L’accessorio CTM non può essere rimosso dalla macchina e utilizzato separatamente (con azio­namento manuale) per il trasporto di carichi o comunque per usi diversi dalla movimentazione
della macchina.
!
ATTENZIONE
10/06/00 M6I
MONTAGGIO
CTM 10
© MOSA REV.1-06/10
M
6.6
Predisposizione ed uso (Motore diesel) TS_GE
Raffreddati ad aria
M
20
© MOSA 1.1-09/05
16/07/03 M20-R-A-I
BATTERIA SENZA MANUTENZIONE
Collegare il cavo + (positivo) al polo + (positivo)
della batteria (togliendo la pro­tezione), serrando francamen­te il morsetto. Controllare lo stato della batte­ria dal colore della spia che si trova nella parte superiore.
- Colore Verde: batteria OK
- Colore Nero: batteria da ricaricare
- Colore Bianco: batteria da sostituire
LA BATTERIA NON VA APERTA.
FILTRO ARIA A BAGNO D'OLIO
Con lo stesso olio usato per il motore, rifornire anche il filtro aria fino al livello indicato sul filtro stesso.
OLIO RACCOMANDATO
La MOSA consiglia AGIP per la scelta del tipo d’olio. Attenersi all’etichetta posta sul motore per i prodotti raccomandati.
LUBRIFICANTE
Fare riferimento al manuale d'istruzione del motore per le viscosità raccomandate.
E' pericoloso immettere troppo olio nel motore perché la sua combustione può provocare un brusco aumento della velocità di rotazione.
ATTENZIONE
CARBURANTE
Riempire il serbatoio con gasolio di buona qualità, come, ad esempio, quello di tipo automobilistico.
Per ulteriori dettagli sulla tipologia di gasolio da usare, vedere il manuale motore in dotazione.
Non riempire completamente il serbatoio, lasciare uno spazio di circa 10 mm, tra il livello del carbu­rante e la parete superiore del serbatoio, per per­mettere l'espansione. In condizioni di temperature ambientali rigide utiliz­zare speciali gasoli invernali o aggiungere additivi specifici per evitare la formazione di paraffina.
Non fumare o usare fiamme libere du­rante le operazioni di rifornimento onde evitare esplosioni o incendi. I vapori di combustibile sono altamente tossici, effettuare le operazioni solo al­l'aperto o in ambienti ben ventilati. Evitare di rovesciare il combustibile. Pulire eventuali dispersioni prima di av­viare il motore.
ATTENZIONE
COLLEGAMENTO A TERRA
Il collegamento ad un impianto di terra
é obbliga-
torio per tutti i modelli equipaggiati di interruttore
differenziale (salvavita). In questi gruppi il centro stella del generatore é generalmente collegato alla massa della macchina, adottando il sistema di di­stribuzione TN o TT l'interruttore differenziale ga­rantisce la protezione contro i contatti indiretti. Nel caso di alimentazione di impianti complessi che necessitano o adottano ulteriori dispositivi di protezione elettrica deve essere verifiato il coordi­namento tra le protezioni. Utilizzare per il collegamento a terra il morsetto (12); attenersi alle norme locali e/o vigenti in mate­ria d'installazione e sicurezza elettrica.
RIFORNIMENTO E CONTROLLO:
Effettuare il rifornimento ed i controlli con il motore in piano.
1. Togliere il tappo caricamento olio (24)
2. Versare l'olio e rimettere il tappo
3. Controllare il livello con l'apposita astina (23), il livello deve essere compreso tra le tacche di minimo e massimo.
FILTRO ARIA A SECCO
Verificare che il filtro aria a secco sia correttamente installato e che non vi siano perdite intorno allo stesso che potrebbero provocare infiltrazioni di aria non filtrata all’interno del motore.
AVVIAMENTO E ARRESTO DEL MOTORE
GE 10000 LD/GS GE 12000 LD/GS
M 21
controllare giornalmente
14/10/10 25940-I
RODAGGIO Durante le prime 50 ore di funzionamento non richiedere più del 60% della potenza massima erogabile dalla macchina e controllare frequen­temente il livello dell’olio.
IMPORTANTE
!
AVVIAMENTO
Non alterare le condizioni primarie di regolazione e non manomettere le parti sigillate.
NOTA BENE
!
4) Marcia
1) Aprire il rubinetto carburante
Usando l’avviamento elettrico per più di 5 secondi alla volta si surriscalda il motorino di avviamento rischiando di danneggiarlo.
NOTA
!
2) Assicurarsi che la leva acceleratore
(16) sia in posizione di minimo.
3) Girare la chiave d’avviamento in
posizione ON. Vericare che le spie
olio e carica batteria siano accese.
REV.0-10/10
RUBINETTO CARBURANTE
Girare la chiave d’avviamento sulla posizione START
e tenerla nchè il motore si avvia.
Se il motore non si avvia in 5 secondi, rilasciare la chia-
ve e attendere almeno 10 secondi prima di azionare di nuovo l’avviamento.
Quando il motore si avvia rilasciare la chiave che
ritornerà in posizione ON.
5) Riscaldare il motore per 2 o 3 minuti.
UTILIZZO
Prima dell’utilizzo del gruppo elettrogeno posizionare la leva acceleratore nella posizione MAX e lasciarla in questa posizione per tutto il periodo di funzionamento.
ARRESTO
Per fermare il motore in una condizione di emergenza azionare immediatamente la leva stop (28) In condizioni normali usare la procedura seguente:
1) interruzione del prelievo della potenza sia trifase sia monofase, dalle prese di corrente ausiliarie
RUBINETTO CARBURANTE
2) Portare la leva acceleratore (16) in posizione di minimo ed attendere alcuni minuti per permettere al motore di raffreddarsi, in ogni modo attenersi alle prescrizioni contenute nel libretto d’uso del motore.
3) Azionare la leva stop (28) no allo
spegnimento del motore.
Girare la chiave di avviamento (Q1)
in posizione OFF.
LEVA STOP
LEVA ACCELERATORE
Chiudere il rubinetto del carburante.
+ NB.: ai ni della sicurezza la chiave di avviamento
deve essere custodita da personale qualicato.
LEGENDA STRUMENTI E COMANDI M
30
© MOSA REV.5-10/07
4A Indicatore livello olio idraulico 9 Presa di saldatura ( + ) 10 Presa di saldatura ( - ) 12 Presa di messa a terra 15 Presa di corrente in c.a. 16 Comando acceleratore / pulsante marcia 17 Pompa di alimentazione 19 Presa di corrente 48V (c.c.) 22 Filtro aria motore 23 Asta livello olio motore 24 Tappo caricamento olio motore 24A Tappo caricamento olio idraulico 24B Tappo caricamento liquido di
raffreddamento 25 Prefiltro combustibile 26 Tappo serbatoio 27 Silenziatore di scarico 28 Comando stop 29 Coperchietto protezione motore 30 Cinghia raffreddamento motore /
alternatore 31 Tappo scarico olio motore 31A Tappo scarico olio idraulico 31B Tappo scarico liquido di raffreddamento 31C Tappo scarico combustibile serbatoio 32 Interruttore 33 Pulsante di avviamento 34 Presa per avviatore motore 12V 34A Presa per avviatore motore 24V 35 Fusibile carica batteria 36 Predisposizione comando a distanza 37 Comando a distanza 42 Predisposizione E.A.S. 42A Predisposizione PAC 47 Pompa A.C. 49 Presa per avviamento elettrico 54 Pulsante selezione PTO HI 55 Innesto rapido m. PTO HI 55A Innesto rapido f. PTO HI 56 Filtro olio idraulico 59 Protezione termica c.b. 59A Protezione termica motore 59B Protezione termica corrente aux 59C Protezione termica alimentazione 42V
trainafilo
59D Protezione termica (candelette)
preriscaldo 59E Protezione termica alimentaz.
scaldiglia/riscaldatore 59F Protezione termica elettropompa
63 Comando tensione a vuoto 66 Comando Choke 67A Comando generazione aux. / saldatura 68 Comando per elettrodi cellulosici 69A Relè voltmetrico 70 Segnalazioni luminose (70A, 70B, 70C) 71 Selettore misure (71A, 71B, 71C) 72 Comando manuale commutatore carico 73 Comando manuale avviamento 74 Commutatore sequenza operativa /
funzioni 75 Spia luminosa presenza tensione
gruppo (75A, 75B, 75C, 75D) 76 Indicazione display 79 Morsetto 86 Selettore 86A Conferma selezione
87 Rubinetto carburante
88 Siringa olio
A3 Sorvegliatore d’isolamento A4 Spia segnalazione pulsante 30 l/1' PTO HI B2 Unità controllo motore EP2 B3 Connettore E.A.S. B4 Spia segnalazione esclusione PTO HI B5 Pulsante abilitazione generazione
ausiliaria C2 Indicatore livello combustibile C3 Scheda E.A.S. C6 Unità Logica QEA C8 Commutatore 400V230V115V D Interruttore differenziale (30 mA) D1 Unità controllo motore ed
economizzatore EP1 D2 Amperometro E2 Frequenzimetro F Fusibile F3 Pulsante stop F5 Spia alta temperatura F6 Selettore Arc-Force G1 Trasmettitore livello carburante H2 Commutatore voltmetrico H6 Elettropompa carburante H8 Unità controllo motore EP7 I2 Presa di corrente 48V (c.a.) I3 Commutatore riduzione scala saldatura I4 Spia segnalazione preriscaldo I5 Commutatore Y/V I6 Selettore Start Local/Remote I8 Selettore AUTOIDLE L Spia luminosa corrente alternata L5 Pulsante stop emergenza L6 Pulsante Choke M Contaore M1 Spia livello combustibile M2 Contattore M5 Unità controllo motore EP5 M6 Selettore modalità saldatura CC/CV N Voltmetro N1 Spia carica batteria N2 Interruttore magnetotermico /
differenziale N5: Pulsante preriscaldo N6 Connettore alimentazione trainafilo O1 Spia luminosa pressione olio / oil alert P Regolatore arco di saldatura Q1 Chiave di avviamento Q3 Muffola Q4 Prese carica batteria
Q7 Selettore modalità saldatura
R3 Avvisatore acustico S Amperometro di saldatura S1 Batteria S3 Unità controllo motore EP4 S6 Selettore alimentazione trainafilo
S7 Spina 230V monofase
T Regolatore corrente / tensione di
saldatura T4 Spia/indicatore intasamento filtro aria T5 Relè differenziale di terra
T7 Strumento analogico V/Hz
U Trasformatore amperometrico U3 Regolatore di giri U4 Comando invertitore polarità a distanza U5 Bobina di sgancio
10/02/03 M30-I
U7 Unità controllo motore EP6
V Voltmetro tensione saldatura V4 Comando invertitore polarità V5 Indicatore pressione olio W1 Interruttore comando a distanza W3 Pulsante selezione 30 l/1' PTO HI W5 Voltmetro batteria X1 Presa per comando a distanza Y3 Spia segnalazione pulsante 20 l/1' PTO HI Y5 Commutatore Serie / Parallelo Z2 Interruttore magnetotermico Z3 Pulsante selezione 20 l/1' PTO HI Z5 Indicatore temperatura acqua
Comandi Controls Commandes
GE
10000 LD/GS
GE
12000 LD/GS
M
31
REV.0-10/10
14/10/10 25940-I
Utilizzo del generatore M
37
28/01/03 M37I_1500G_GE
ATTENZIONE
!
E' vietato l’accesso nell'area adiacente al gruppo elettrogeno alle persone non auto­rizzate.
E’ assolutamente vietato collegare il gruppo alla rete pubblica e/o comunque con un’altra fonte di energia elettrica.
I gruppi elettrogeni sono da considerarsi delle centrali di produzione di energia elettrica. Alla pericolosità propria dell’energia elettrica si aggiun­gono i pericoli dovuti alla presenza di sostanze chimiche (carburanti, olii, ecc.), di parti rotanti e di prodotti di scarto (vapori, gas di scarico, calore, ecc.).
GENERAZIONE IN C.A. (CORRENTE ALTERNATA)
Prima di ogni sessione di lavoro controllare l’efcienza
del collegamento a terra del gruppo elettrogeno se il sistema di distribuzione adottato lo richiede, come ad esempio i sistemi TT e TN.
Vericare che le caratteristiche elettriche dei dispositivi da
alimentare, tensione, potenza, frequenza, siano compa­tibili con quelle del generatore. Valori troppo alti o troppo bassi di tensione e frequenza possono danneggiare irreparabilmente le apparecchiature elettriche. In alcuni casi per l’alimentazione di carichi trifasi è neces­sario assicurarsi che il senso ciclico delle fasi corrisponda alle esigenze dell’impianto.
Collegare le utenze da alimentare utilizzando cavi e spine adeguati e in ottime condizioni.
Prima di avviare il gruppo assicurarsi che non insorgano situazioni di pericolo sull’impianto da alimentare.
Vericare che l’ interruttore magnetotermico (Z2) sia in
posizione OFF (leva d’inserzione verso il basso).
Avviare il gruppo elettrogeno, posizionare l’interruttore
magnetotermico (Z2) e l’interruttore differenziale (D) su
ON (leva d’inserzione verso l’alto).
Prima di alimentare le utenze vericare che il voltmetro
(N) e il frequenzimetro (E2) indichino i valori nominali, controllare inoltre agendo sul commutatore voltmetrico (H2) (ove montato) che le tre tensioni di linea siano uguali.
+ In assenza di carico i valori di tensione e frequenza
possono essere maggiori dei loro valori nominali. Vedere
paragra TENSIONE e FREQUENZA.
CONDIZIONI OPERATIVE
POTENZA
La potenza elettrica espressa in kVA di un gruppo elet­trogeno è la potenza disponibile in uscita alle condizioni ambientali di riferimento e ai valori nominali di: tensione, frequenza, fattore di potenza (cos ϕ).
Vi sono diversi tipi di potenza: PRIME POWER (PRP), STAND-BY POWER stabilite dalle Norme ISO 8528-1 e 3046/1 le loro denizioni sono riportate nella pagina DATI
TECNICI del manuale.
+ Durante l’utilizzo del gruppo elettrogeno NON SUPE- RARE mai le potenze dichiarate prestando particolare
attenzione quando si alimentano più carichi contempo­raneamente.
TENSIONE
GENERATORE CON REGOLAZIONE A CONDENSA­TORE (MONOFASE)
GENERATORE CON REGOLAZIONE A COMPOUND (TRIFASE)
In questi tipi di generatori la tensione a vuoto è gene­ralmente maggiore del 3–5% rispetto al suo valore no­minale; p.e. per la tensione nominale, trifase di 400Vac o monofase 230Vac, la tensione a vuoto può essere compresa tra 410-420V (trifase) e 235-245V (monofase). La precisione della tensione a carico si mantiene entro il ±5% con carichi equilibrati e con variazione di velocità di rotazione del 4%. In modo particolare con carichi resistivi (cos ϕ = 1 ) si ha una sovraelevazione della tensione che a macchina fredda e a pieno carico può arrivare anche a +10 %, valore che in ogni caso si dimezza dopo i primi 10-15 minuti di funzionamento. L’inserzione e lo sgancio del pieno carico, con velocità di rotazione costante, provoca una variazione di tensione transitoria inferiore al 10%, la tensione ritorna al valore nominale entro 0,1 secondi.
GENERATORI CON REGOLAZIONE ELETTRONICA (A.V.R.).
In questi tipi di generatori la precisione di tensione è mantenuta entro il ±1,5% con variazione di velocità comprese tra -10% a +30% e con carichi equilibrati. La tensione è uguale sia a vuoto che a carico, l’inserzione e lo sgancio del pieno carico provoca una variazione di tensione transitoria inferiore al 15% con ritorno al valore nominale entro 0,2–0,3 secondi.
FREQUENZA
La frequenza è un parametro direttamente dipendente dalla velocità di rotazione del motore. In funzione del tipo di alternatore 2 o 4 poli si avrà una frequenza di 50/60 Hz con velocità di rotazione di 3000/3600 o 1500/1800 giri al minuto. La frequenza, e quindi il numero di giri del motore, è mantenuta costante dal sistema di regolazione di velo­cità del motore. Generalmente il regolatore è di tipo meccanico e presen­ta una caduta da vuota a carico nominale inferiore al 5 % (statismo o droop), mentre in condizione statiche la
precisione si mantiene entro il ±1%.Quindi per generatori
a 50Hz la frequenza a vuoto può essere di 52–52,5 Hz, mentre per generatori a 60Hz la frequenza a vuoto può essere di 62,5-63Hz.
© MOSA REV.2-09/05
Utilizzo del generatore M
37.1
In alcuni motori o per esigenze particolari il regolatore di velocità è di tipo elettronico, in questo caso la precisione in condizione statiche di funzionamento raggiunge il ±0,25% e la frequenza si mantiene costante nel funzio­namento da vuoto a carico (funzionamento isocrono).
FATTORE DI POTENZA - COS ϕ
Il fattore di potenza è un dato che dipende dalle carat­teristiche elettriche del carico, esso indica il rapporto tra
la Potenza Attiva (kW) e la Potenza Apparente (kVA).
La potenza apparente è la potenza totale necessaria al carico data dalla somma della potenza attiva fornita dal motore (dopo che l’alternatore ha trasformato la potenza
meccanica in potenza elettrica) e dalla Potenza Reat­tiva (kVAR) fornita dall’alternatore. Il valore nominale
del fattore di potenza è cos ϕ = 0,8, per valori diversi compresi tra 0,8 e 1 è importante durante l’utilizzo non
superare la potenza attiva dichiarata (kW) in modo da
non sovraccaricare il motore del gruppo elettrogeno, la potenza apparente (kVA) diminuirà proporzionalmente all’aumento del cos ϕ. Per valori di cos ϕ inferiori a 0,8 l’alternatore deve es­sere declassato in quanto a parità di potenza apparente l’alternatore dovrebbe fornire una potenza reattiva mag-
giore. Per i coefcienti di riduzione interpellare il Centro
di Assistenza Tecnica.
AVVIAMENTO MOTORI ASINCRONI
L’avviamento di motori asincroni da parte di un gruppo elettrogeno può risultare critico a causa delle elevate correnti di avviamento che il motore asincrono richie­de (Iavv. = sino a 8 volte la corrente nominale In.). La corrente di avviamento non deve superare la corrente di sovraccarico ammessa dall’alternatore per brevi pe­riodi, generalmente dell’ordine del 250-300% per 10-15 secondi. Per evitare un sovradimensionamento del gruppo si consiglia l’utilizzo di alcuni accorgimenti:
- nel caso di avviamento di più motori suddividere gli stessi in gruppi e predisporre il loro avviamento ad intervalli di 30-60 secondi.
- quando la macchina operatrice accoppiata al motore lo permette predisporre un avviamento a tensione ridotta, avviamento stella/triangolo o con autotrasformatore, oppure utilizzare un sistema per avviamenti dolce, soft-start.
In tutti i casi quando il circuito utilizzatore prevede l’avvia­mento di un motore asincrono è necessario controllare che non vi siano utenze inserite nell’impianto che a causa della caduta di tensione transitoria possano causare disservizi più o meno gravi (apertura di contattori, tempo­ranea mancanza d’alimentazione a sistemi di comando e controllo ecc.).
CARICHI MONOFASI
L’alimentazione di utenze monofasi mediante generatori trifasi impone alcune limitazioni operative.
- Nel funzionamento monofase la tolleranza di tensione dichiarata non può più essere mantenuta dal regola­tore (compound o regolatore elettronico) in quanto il
28/01/03 M37I_1500G_GE
sistema diventa fortemente squilibrato. La variazione
di tensione sulle fasi non coinvolte nella alimen­tazione può risultare pericolosa, si consiglia di sezionare gli altri carichi eventualmente collegati.
- La potenza massima prelevabile tra Neutro e Fase (col­legamento a stella) è generalmente 1/3 della potenza trifase nominale, alcuni tipi di alternatori permettono anche il 40%. Tra due Fasi (collegamento a triangolo) la potenza massima non può essere superiore ai 2/3 della potenza trifase dichiarata.
- Nei gruppi elettrogeni equipaggiati con prese monofasi utilizzare queste per il collegamento dei carichi. Negli
altri casi, utilizzare sempre la fase “R” e il Neutro.
PROTEZIONI ELETTRICHE
INTERRUTTORE MAGNETOTERMICO
Il gruppo elettrogeno è protetto contro i corto circuiti e contro i sovraccarichi da un interruttore magnetotermico
(Z2) posto a monte dell’impianto. Le correnti d’intervento sia termiche che magnetiche possono essere sse o
regolabili in funzione del modello di interruttore.
+ Nei modelli con correnti di inter­vento regolabile non modicare le tarature in quanto si potrebbe com­promettere la protezione dell’im­pianto o le caratteristiche d’uscita del gruppo elettrogeno. Per even­tuali variazioni interpellare il nostro
Servizio di Assistenza Tecnica.
L’intervento della protezione contro i sovraccarichi non è istantanea ma segue una caratteristica sovracorrente/ tempo, maggiore è la sovracorrente minore è il tempo di
intervento. Si tenga presente
inoltre che la corrente nomi­nale d’intervento è riferita ad una temperatura d’esercizio di 30°C, ad ogni variazione
di 10°C corrisponde appros­simativamente una variazione del 5% sul valore della corrente nominale.
In caso di intervento della protezione magnetotermica
vericare che l’assorbimento totale non superi la corrente
nominale del gruppo elettrogeno.
© MOSA REV.1-01/03
Utilizzo del generatore M
37.2
28/01/03 M37I_1500G_GE
INTERRUTTORE DIFFERENZIALE
L’interruttore differenziale o il relè differenziale garan­tiscono la protezione contro i contatti indiretti dovuti a
correnti di guasto verso terra. Quando il dispositivo rileva
una corrente di guasto superiore a quella nominale o a quella impostata interviene togliendo alimentazione al circuito collegato.
In caso di intervento vericare
che non vi siano difetti d’isolamento nell’impianto: cavi di collegamento, prese e spine, utenze collegate. + Prima di ogni sessione di lavoro vericare il fun- zionamento del dispositivo di protezione differenziale premendo il tasto di prova. Il gruppo elettrogeno deve essere in moto e la leva dell'interruttore differenziale in posizione ON.
ON OFF
PREMERE PER RIPRISTINARE
Non tenere il polo centrale della protezione termica forzatamente premuto per impedirne l'intervento.
ATTENZIONE
!
PROTEZIONE TERMICA
E’ generalmente posta a protezione dei sovraccarichi sulla singola presa di corrente c.a. Al superamento della corrente nominale di intervento la protezione interviene togliendo alimentazione alla presa. L’intervento della protezione contro i sovraccarichi non è istantanea ma segue una caratteristica sovracorrente/ tempo, maggiore è la sovracorrente minore è il tempo di intervento.
In caso di intervento vericare che la corrente assorbita
dal carico non superi quella nominale di intervento della protezione. Lasciare raffreddare alcuni minuti la protezione prima di ripristinarla premendo il polo centrale.
UTILIZZO CON QUADRO D'AVVIAMENTO AUTOMA­TICO EAS
Il gruppo elettrogeno abbinato al quadro di avviamento
automatico EAS forma un complesso per l’erogazione
di energia elettrica entro pochi secondi al mancare della
Rete Elettrica Commerciale. Diamo qui di seguito alcune informazioni operative gene­rali lasciando al manuale specico del quadro automatico
il dettaglio delle operazioni di installazione, comando, controllo e segnalazione. Eseguire in condizioni di sicurezza i collegamenti
dell’impianto. Posizionare il quadro automatico in
modalità RESET o BLOCCO. Effettuare il primo avviamento in modalità MANUALE. Vericare che il selettore LOCAL START / REMOTE
START (I6) del generatore sia in posizione REMOTE. Vericare che gli interruttori del generatore siano
attivati (leva d’inserzione verso l’alto).
Posizionare il quadro EAS in modalità manuale pre-
mendo il tasto MAN. e solo dopo aver vericato che
non vi siano situazioni di pericolo premere il tasto
START per avviare il gruppo elettrogeno. Durante il funzionamento del generatore saranno
attivi tutti i controlli e le segnalazioni sia del quadro
automatico che del gruppo, sarà così possibile da
entrambi le posizioni controllarne l’andamento. In caso di allarme con arresto del motore (bassa
pressione, alta temperatura, ecc.) il quadro automa-
tico provvederà a segnalare l’avaria che ha causato
l’arresto mentre il pannello frontale del generatore
sarà disattivato e non fornirà nessuna informazione.
T5.4
T5.1
T5.3
T5.2
T5.10
T5.6
T5.7
T5.8
T5.9
TRIPON
TESTRESET
0.25 2.5
20.5
1.51
0.02
0.1
0.2
0.5
0.3
0.4
RESET
I°(A) t(s)
RESET
A M tx10 tx1 x1 x10
x0.1I°
x10
tx10 x1
M tx1
x0.1I°
A
1c 0
1d 0
1b 0
1a 0
T5.5
© MOSA REV.0-01/03
Ricerca guasti
GE
10000 LD/GS
GE
12000 LD/GS
M
40.2
REV.0-10/10
Il motore non si mette in moto o si mette in moto e si spegne immediatamente
1) Mancanza di carburante nel serbatoio o rubinetto carburante chiuso
2) Filtro del carburante intasato
3) Aria nel circuito carburante
4) Batteria non attivata, scarica o difettosa
5) Morsetti cavi batteria allentati o corrosi
6) Altre cause
1) Rifornire il serbatoio. Aprire il rubinetto carburante
2) Sostituire
3) Controllare il circuito d’alimentazione
4) Attivare la batteria, ricaricare o sostituire
5) Serrare e pulire. Sostituire se corrosi
6) Consultare il manuale d’uso e manutenzione del motore
Assenza di tensione in uscita.
Problema Possibile causa Rimedio
MOTORE
1) Filtro aria o carburante intasato
2) Sovraccarico
GENERATORE
1) Intervento protezione per sovraccarico
2) Intervento protezione differenziale
3) Protezioni difettose
4) Alternatore non eccitato
5) Alternatore difettoso
1) Pulire o sostituirel'elementooglielementi ltranti.
Consultare il manuale d'uso e manutenzione del motore
2) Controllare i carichi collegati ed eventualmente dimi­nuire.
1) Controllare il carico collegato e diminuire
2) Controllare che sull’intero impianto: cavi, connessioni, utenze allacciate non vi siano difetti di isolamento che causino correnti di guasto verso terra
3) Sostituire
4) Effettuare la prova di eccitazione esterna come indi-
catonelmanualespecicodell’alternatore.Richiedere
l’intervento del Servizio Assistenza
5) Controllare avvolgimenti, diodi, ecc. dell’alternatore
(Vedimanualespecicodell’alternatore).Riparareo
sostituire. Richiedere l’intervento del Servizio Assi­stenza
1) Vericarelaposizionedellalevaacceleratore.
Regolare la velocità al suo valore nominale a vuoto
2) Controllare avvolgimenti, diodi, ecc. dell’alternatore
(Vedimanualespecicodell’alternatore).Riparareo
sostituire. Richiedere l’intervento del Servizio Assi­stenza
Il motore non accelera. Velocità incostante Scarsa potenza resa dal motore
Altri problemi o inconvenienti sul motore
ATTENZIONE
!
Avvalersi di personale qualicato per effettuare la manutenzione ed il lavoro di ricerca dei guasti.
● E’obbligatoriofermareilmotoreprimadieffettuarequalunquemanutenzioneallamacchina.
A macchina in funzione prestare attenzione a: - Parti rotanti - Parti calde (collettori e silenziatori di scarico, turbine, e/o altro) - Parti in tensione.
● Toglierelecarenaturesolosenecessariopereffettuarelamanutenzioneerimetterlequandolamanutenzioneècompiuta.
● Usarestrumentiedindumentiadatti.
● Nonmodicareleparticomponentisenonautorizzate.
- Vedere note contenute nella pag. M1.1 -
Consultare il manuale d’uso e manutenzione del motore
Tensione a vuoto troppo bassa o troppo alta.
1) Errata velocità di regime del motore
2) Alternatore difettoso
1) Errata velocità di regime del motore a causa sovraccarico
2) Carico con cos ϕ inferioreaquellonominale
3) Alternatore difettoso
1) Controllare il carico collegato e diminuire
2) Ridurre o rifasare il carico
3) Controllare avvolgimenti, diodi, ecc.. dell’alternatore
(Vedimanualespecicodell’alternatore).Riparareo
sostituire. Richiedere l’intervento del Servizio Assi­stenza.
1) Controllare le connessioni elettriche e serrare
2) Richiedere l’intervento del Servizio Assistenza
3) Controllare avvolgimenti, diodi, ecc.. dell’alternatore
(Vedimanualespecicodell’alternatore).Riparareo
sostituire. Richiedere l’intervento del Servizio Assi­stenza
Tensione a vuoto corretta troppo bassa a carico
1) Contatti incerti
2) Irregolarità di rotazione del motore
3) Alternatore difettoso
Tensione instabile
14/10/10 25940-I
MANUTENZIONE
AVVERTENZE
Per manutenzione a cura dell’utilizzatore s’intendono tutte
le operazioni di verica delle parti meccaniche, elettriche e dei uidi soggetti ad uso o consumo nell’ambito del normale utilizzo della macchina.
Relativamente ai uidi devono considerarsi operazioni di manutenzione anche le sostituzioni periodiche degli stessi ed i rabbocchi eventualmente necessari.
Fra le operazioni di manutenzione si considerano anche le operazioni di pulizia della macchina quando queste
si effettuino periodicamente al di fuori del normale ciclo
di lavoro.
Tra le attività di manutenzione non sono da considerarsi
le riparazioni, ovvero la sostituzione di parti soggette a guasti occasionali e la sostituzione di componenti elettrici e meccanici usurati in seguito a normale utilizzo, sia da parte di Centri d’Assistenza Autorizzati che direttamente dall'azienda.
La sostituzione di pneumatici (per macchine dotate di carrello) è da considerarsi riparazione giacché non è fornito in dotazione alcun sistema di sollevamento (crick).
Per le manutenzioni periodiche da eseguire ad intervalli, deniti in ore di funzionamento, basarsi sull’indicazione del contaore, ove montato (M).
05/09/05 M43I
M
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ATTENZIONE
l Avvalersi di personale qualicato per effettuare la manutenzione ed
il lavoro di ricerca dei guasti.
l E’ obbligatorio fermare il motore prima di effettuare qualunque manu-
tenzione alla macchina.
A macchina in funzione prestare attenzione a: - Parti rotanti
- Parti calde (collettori e silenziatori di scarico, turbine, e/o altro)
- Parti in tensione.
l Togliere le carenature solo se necessario per effettuare la manuten-
zione e rimetterle quando la manutenzione è compiuta.
l Usare strumenti ed indumenti adatti. l Non modicare le parti componenti se non autorizzate.
- Vedere note contenute nella pag. M1.1 -
LE PARTI ROTANTI
possono
ferire
LE PARTI CALDE
possono
provocare ustioni
!
NOTA BENE
LE PROTEZIONI MOTORE NON INTERVENGONO IN PRESENZA DI OLIO DI QUALITA’ SCADENTE O PERCHE’ NON REGOLARMENTE SOSTITUITO AGLI INTERVALLI PREVISTI.
IMPORTANTE
Nell’effettuare le operazioni necessarie alla
manutenzione evitare che: sostanze inqui-
nanti, liquidi, oli esausti, ecc. ... vadano ad
arrecare danno a persone o a cose o cau-
sare effetti negativi all’ambiente, alla salute o alla sicurezza nel totale rispetto delle leggi e/o disposizioni locali vigenti.
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MOTORE e ALTERNATORE FARE RIFERIMENTO AI MANUALI SPECIFICI FOR-
NITI IN DOTAZIONE.
Ogni casa costruttrice di motori ed alternatori prevede intervalli di manutenzione e controlli specici: è obbliga-
torio consultare i libretti di USO E MANUTENZIONE del motore e dell'alternatore.
VENTILAZIONE
Assicurarsi che non vi siano ostruzioni (stracci, foglie od altro) nelle aperture di ingresso e uscita aria della macchina, dell'alternatore e del motore.
QUADRI ELETTRICI
Controllare periodicamente lo stato dei cavi e dei colle-
gamenti, Effettuare periodicamente la pulizia utilizzando un aspirapolvere, NON USARE ARIA COMPRESSA.
ADESIVI E TARGHE
Vericare una volta l’anno tutti gli autoadesivi e targhe riportanti avvertimenti e, nel caso fossero illeggibili e/o mancanti, SOSTITUIRLI.
CONDIZIONI DI ESERCIZIO GRAVOSE
In condizioni estreme d'esercizio (frequenti arresti ed avviamenti, ambiente polveroso, clima freddo, periodi prolungati da funzionamento senza prelievo di carico, combustibile con un contenuto di zolfo superiore allo
0.5%) eseguire la manutenzione con una maggiore frequenza.
BATTERIA SENZA MANUTENZIONE
LA BATTERIA NON VA APERTA.
La batteria viene caricata automaticamente dal circuito carica batteria in dotazione al motore. Controllare lo stato della batteria dal colore della spia che si trova nella parte superiore.
- Colore Verde: batteria OK
- Colore Nero: batteria da ricaricare
- Colore Bianco: batteria da sostituire
RIMESSAGGIO
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Nel caso in cui la macchina non fosse utilizzata per un periodo superiore ai 30 giorni, accertarsi che l’ambiente in cui è rimessa assicuri un adeguato riparo da fonti di calore, mutamenti meteorologici od ogni quant’altro possa provocare ruggine, corrosione o danni in genere al prodot­to stesso.
Avvalersi di personale qualificato per effettuare le opera­zioni necessarie al rimessaggio.
MOTORI A BENZINA
Nel caso in cui il serbatoio fosse parzialmente pieno, svuotarlo; quindi avviare il motore finché non si fermerà per totale mancanza di carburante.
Scaricare l’olio dal basamento motore e riempirlo con olio nuovo (vedere pagina M 25).
Versare circa 10 cc d’olio nel foro della candela e avvitare la candela, dopo aver ruotato più volte l’albero motore.
Ruotare l’albero motore lentamente sino ad avvertire una certa compressione, quindi rilasciarlo.
Nel caso fosse montata la batteria per l’avviamento elet­trico, scollegarla.
Pulire accuratamente le carenature e tutte le altre parti della macchina.
Proteggere la macchina con una custodia di plastica ed immagazzinarla in luogo asciutto.
MOTORI DIESEL
Per brevi periodi è consigliabile, ogni 10 giorni circa, far funzionare per 15-30 minuti la macchina a carico, per una corretta distribuzione del lubrificante, per ricaricare la batteria e per prevenire eventuali bloccaggi dell’impianto d’iniezione.
Per lunghi periodi rivolgersi ai centri d’assistenza del fabbricante di motori.
Pulire accuratamente le carenature e tutte le altre parti della macchina.
Proteggere la macchina con una custodia di plastica ed immagazzinarla in luogo asciutto.
Nell’effettuare le operazioni necessarie al rimessaggio evitare che: sostanze in-
quinanti, liquidi, oli esausti, ecc. ... vada-
no ad arrecare danno a persone o a cose o causare effetti negativi all’am­biente, alla salute o alla sicurezza nel totale rispetto delle leggi e/o disposizioni locali vigenti.
IMPORTANTE
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DISMISSIONE
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Nell’effettuare le operazioni necessarie alla dismissione evitare che: sostanze
inquinanti, liquidi, oli esausti, ecc. ... va-
dano ad arrecare danno a persone o a cose o causare effetti negativi all’am­biente, alla salute o alla sicurezza nel totale rispetto delle leggi e/o disposizioni locali vigenti.
IMPORTANTE
Avvalersi di personale qualificato per effettuare le
operazioni necessarie alla dismissione.
Per dismissione s’intendono tutte le operazioni da effettua­re, a carico dell’utilizzatore, quando l’impiego della mac­china ha avuto termine. Questo comprende le operazioni di smontaggio della macchina, la suddivisione dei vari elementi per un suc­cessivo riutilizzo o per lo smaltimento differenziato, l’eventuale imballaggio e trasporto di tali elementi sino alla consegna all’ente di smaltimento, al magazzino ecc.
Le diverse operazioni di dismissione comportano la manipolazione di fluidi potenzialmente pericolosi quali oli lubrificanti ed elettrolita batteria.
Lo smontaggio di parti metalliche che potrebbero deter­minare tagli e/o lacerazioni deve essere effettuato me­diante l’impiego di guanti e/o utensili adeguati.
Lo smaltimento dei vari componenti della macchina deve essere effettuato in conformità alle normative di legge e/o disposizioni locali vigenti.
Particolare attenzione deve essere riservata allo smaltimento di:
oli lubrificanti, elettrolita batteria, combustibile, liquido di raffreddamento.
L’utilizzatore della macchina è responsabile del rispetto delle norme di tutela ambientale in ordine allo smaltimento della macchina dismessa, ovvero delle sue parti compo­nenti.
Nei casi in cui la macchina venga dismessa senza preventivo smontaggio delle sue parti è comunque pre­scritto che siano rimossi:
- carburante dal serbatoio
- olio lubrificante dal motore
- liquido di raffreddamento dal motore
- batteria
N.B.: la MOSA interviene nella fase di dismissione solo per quelle macchine che ritira come usato e che non possono essere ricondizionate. Questa, ovviamente, previa autorizzazione.
In caso di necessità per le avvertenze di primo soccorso e le misure antincendio, vedere pag. M2.5
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GE 10000 LD/GS GE 12000 LD/GS
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USE AND MAINTENANCE MANUAL
SPARE PARTS CATALOGS
© MOSA 14/10/10 25940M00 preparato da UPT approvato da DITE
GE 10000 LD/GS GE 12000 LD/GS
DESCRIPTION OF THE MACHINE
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The generating set is a unit which transforms the mechanical energy, generated by endothermic engine, into electric energy, through an alternator. The assembling is made on a steel structure, on which are provided elastic support which must damp the vibrations and also eliminate sounds which would produce noise.
The unit has a protective closed frame which protects it against unintentional impacts during the handling and /or transport, the front panel is completely wrapped by the structure so that the components are pro­tected. The fuel tank and battery starter complete the main parts of the machine.
BATTERY
FRONT PANEL
FRAME
MUFFLER
ALTERNATOR
VIBRATION DAMPER
FUEL TANK
ENGINE
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