Montarbo MX20, MX28 User manual

professional mixing systems
MX MX
20 28
FRONT PANEL





























































MONO
STEREO
I.E.C. power supply socket: fuse replacement
service fuse
spare fuse
MX 20 - MX 28
Il lampo con la freccia inserito in un triangolo equilatero avvisa l'utilizzatore circa la presenza di 'tensione pericolosa', senza isolamento, all'interno dell'apparecchio che potrebbe essere sufcientemente alta da generare il rischio di scossa elettrica.
Il punto esclamativo inserito in un triangolo equilatero avvisa l'utilizzatore circa la presenza di importanti istruzioni per l'utilizzo e per la manutenzione del prodotto.
pro fes si ona l a udi o mix ing s yst em
ITALIANO
IMPORTANTE ! Norme di sicurezza
ATTENZIONE !
Nell'interesse della propria e della altrui sicurezza, e per non
invalidare la garanzia, si raccomanda una attenta lettura di questa
sezione prima di adoperare il prodotto.
- Questo apparecchio è stato progettato e costruito per venire utilizzato
come mixer nel contesto tipico di un sistema di amplicazione sonora, e/o di un sistema di registrazione sonora. L'utilizzo per scopi diversi da questi non è contemplato dal costruttore, ed avviene pertanto sotto la diretta responsabilità dell'utilizzatore/installatore.
Per evitare il rischio di incendio e/o di folgorazione:
Non esporre il prodotto alla pioggia, non utilizzarlo in presenza di elevata
umidità o vicino all'acqua. Non lasciare penetrare all'interno dell'apparecchio alcun liquido, né alcun oggetto solido. In caso ciò avvenga, scollegare immediatamente l'apparecchio dalla rete elettrica e rivolgersi ad un servizio di assistenza qualicato prima di adoperarlo nuovamente.
Prima di collegare l'apparecchio alla rete elettrica assicurarsi che la tensione corrisponda a quella indicata sull'apparecchio stesso.
Collegare questo apparecchio esclusivamente ad una presa di corrente dotata di contatto di terra rispondente alle norme di sicurezza vigenti tramite il cavo di alimentazione in dotazione. Nel caso in cui il cavo necessiti di sostituzione, utilizzare esclusivamente un cavo di identiche caratteristiche.
Non appoggiare alcun oggetto sul cavo di alimentazione. Non posarlo dove possa costituire intralcio e causare inciampo. Non schiacciarlo e non calpestarlo.
Durante il funzionamento non coprite il mixer e non tenetelo dentro a contenitori che possano ostruire la circolazione d'aria.
In caso di sostituzione del fusibile esterno, utilizzare esclusivamente un fusibile di caratteristiche identiche, come riportato sull'apparecchio.
Prima di effettuare qualsiasi operazione di collegamento, assicurarsi che l'interruttore di accensione dell'apparecchio sia in posizione 'Off'.
Prima di effettuare qualsiasi spostamento del prodotto già installato o in funzione, rimuovere tutti i cavi di collegamento.
Per scollegare l'apparecchio dalla rete elettrica, non tirare mai il cavo, ma afferrare sempre la spina.
INDICE
Pannello frontale
__________________________________________
Controlli e connessioni
__________________________________________

__________________________________________
Doppio DSP multieffetto stereo
__________________________________________

Importante !
__________________________________________
Equalizzatore graco stereo
__________________________________________
Appendix:
__________________________________________
 ◗ Dati tecnici
__________________________________________
Schema a blocchi
__________________________________________
◗
Connettori
__________________________________________
◗
Connessioni
__________________________________________
◗
Esempio di collegamento
__________________________________________
2
4 - 7
8
9
9
17 - 25
18
19
20
21 - 24
25
ATTENZIONE !
Questo apparecchio non contiene parti interne destinate
all'intervento diretto da parte dell'utilizzatore. Per evitare il rischio
di incendio e/o folgorazione, non aprirlo.
Per qualsiasi intervento di manutenzione o riparazione, rivolgersi
alla Elettronica Montarbo srl e/o a personale altamente qualicato
specicamente segnalato da questa.
- Nel predisporre l'apparecchio all'utilizzo, assicurarsi che la forma e la
por
tata della supercie di appoggio siano idonee a sostenerlo.
-
Per evitare urti riservate come luogo per l'istallazione del prodotto un'area protetta inaccessibile a personale non qualicato. Qualora l'apparecchio venga utilizzato in presenza di bambini e animali, si rende necessaria una strettissima sorveglianza.
- Questo prodotto utilizzato insieme a cufe o a casse acustiche è in grado di generare pressioni acustiche molto elevate, pericolose per la salute del sistema uditivo. Evitarne quindi l'utilizzo ad elevati o fastidiosi livelli acustici.
Non esporre i bambini a forti sorgenti sonore !
ITALIANO
3
CONTROLLI E CONNESSIONI
CANALE D'INGRESSO MONO 1 GAIN: controlla il guadagno dello stadio di ingresso, permette
do il collegamento di sorgenti sia microfoniche che di linea aventi segnali di uscita estremamente variabili. Come regola generale, al ne di contenere al minimo il rumore, consigliamo di regolare il GAIN al massimo livello possibile, evitando però che l'indicatore di picco (PEAK) si illumini.
2 H.F / M.F. kHz / M.F. dB / L.F. Equalizzazione a 3 bande con controllo parametrico sui medi. Mentre i controlli per i toni alti e bassi agiscono su frequenze sse, il controllo dei toni medi consente di scegliere la frequenza da attenuare o esaltare. H.F: regola la quantità di accentuazione o attenuazione delle frequenze alte (±15dB@15kHz). Girando la manopola in senso orario si ottiene una accentuazione, in senso antiorario una attenuazione. In posizione centrale la risposta è lineare. M.F.kHz: determina la frequenza da esaltare o attenuare (0,18÷3kHz). M.F.dB: regola la quantità di accentuazione o attenuazione (±15dB) della frequenza prestabilita mediante il comando M.F. kHz.
N.B: Se il comando M.F.dB è in posizione centrale non vi saranno alterazioni nella banda media, indipendentemente dalla regolazione del comando M.F.kHz.
L.F: regola la quantità di accentuazione o attenuazione delle frequenze basse (±15dB@50Hz). Girando la manopola in senso orario si ottiene una accentuazione, in senso antiorario una attenuazione. In posizione centrale la risposta è lineare.
3 A / B / C / D / E / F: volumi mandate monitor. Permettono di regolare la quantità di segnale del canale nelle uscite monitor (dipendono dai controlli di tono e sono indipendenti dal volume del canale). 4 E1 / E2: volumi mandate effetti (dipendono dai controlli di tono e volume del canale). Permettono di regolare la quantità di segnale del canale da inviare sia al corrispondente effetto interno sia all'eventuale effetto esterno collegato alle prese 'EFF SEND 1/2' e 'STEREO EFF.RET. 1/2'.
N.B: Sui canali dove non si vuole avere l'effetto interno e neppure l'eventuale effetto esterno, girare questa manopola in senso completamente antiorario. Se si vuole avere solamente l'effetto esterno, disattivare l'effetto interno.
5 PFL: questo pulsante permette di vericare mediante la rampa di LED PFL (57) il livello del segnale di uscita del canale e di ascoltarlo in cufa, anche con canale spento o con il fader di volume chiuso, rendendo possibile, ad esempio, la regolazione ottimale dell'equalizzatore. Se viene premuto il pulsante PFL di più di un canale, alla cufa e all'indicatore PFL verrà inviata la somma dei segnali dei canali selezionati.
N.B: Per preascoltare in cufa un canale occorre che il pulsante dell'ampli­catore cufa, presente nel modulo master (nr. 56) sia premuto.
6 PAN: controllo di panorama. Permette di posizionare il segnale (del canale) nell’immagine stereo inviandolo in quantità differente alle uscite master L ed R.
7 ON: pulsante per attivare o disattivare il canale, con indicatore LED verde. Premendolo, il segnale del canale viene inviato alle uscite master L/R, monitor A/B/C/D/E/F ed effetti E1/E2. Si consiglia di tenere disinseriti i canali non utilizzati, in modo da ridurre il rumore sulle uscite.
8 PEAK: indicatore LED di picco. Si illumina quando il livello del segnale è prossimo alla distorsione. Il segnale viene controllato contemporaneamente in due punti del canale: dopo l'amplicatore di ingresso (micro e linea) e dopo l'equalizzatore. Se il led PEAK si accende con continuità, è necessario ridurre il guadagno di ingresso (GAIN) o regolare diversamente l'equalizzazione del canale riducen­do l'esaltazione introdotta dai comandi dei toni.
9 VOLUME del canale. 10 48V DC: pulsante per inserire/disinserire l'alimentazione
phantom (consente l'utilizzo di microfoni a condensatore).
N.B: Questo pulsante va premuto con tutti i volumi completamente abbassati.
connessioni:
11 MIC: ingresso microfonico bilanciato con connettore XLR (per il collegamento di microfoni).
12 LINE / INSERT IN: ingresso linea sbilanciato con connettore jack per il collegamento di strumenti e sorgenti di segnale ad alto livello. Utilizzabile anche come inserzione.
N.B: Non usare contemporaneamente i due ingressi MIC e LINE. Non collegare strumenti (o altre sorgenti ad alto livello) all'ingresso MIC ! (questo comporterebbe distorsione dovuta al segnale eccessivo). Non collegare microfoni all'ingresso LINE ! (il segnale sarà di basso livello e qualità).
13 INSERT OUT: uscita linea del canale su jack mono. Pre-fader e pre-eq. Permette di inserire un accessorio esterno (ad esempio un effetto o un equalizzatore) sul canale. Collegare l'uscita Insert-Out all'ingresso dell'accessorio esterno e l'uscita di quest'ultimo all'ingresso Line-In.
CANALE D'INGRESSO STEREO 14 GAIN: come nel canale mono. 15 MONO: pulsante che seleziona l'ingresso linea destro R come
ingresso mono, inviandone il segnale ad entrambe le sezioni L ed R. 16 H.F / M.F / L.F. Equalizzazione a 3 bande.
H.F: controlla il livello delle frequenze alte. La frequenza di intervento è 15kHz, l'accentuazione/attenuazione 15dB. M.F: controlla il livello delle frequenze medie. La frequenza di intervento è 600Hz, l'accentuazione/attenuazione 15dB. L.F: controlla il livello delle frequenze basse. La frequenza di intervento è 50Hz, l'accentuazione/attenuazione 15dB.
N.B: Girando la manopola in senso orario si ottiene una accentuazione, in senso antiorario una attenuazione. In posizione centrale la risposta è lineare.
17 A / B / C / D / E / F: come nel canale mono. 18 E1 / E2: come nel canale mono. 19 PFL: come nel canale mono. 20 BAL: controllo bilanciamento. Permette di regolare il livello
relativo destro/sinistro del segnale stereo del canale nelle uscite master L/R. Se il canale viene usato in mono diventa un comando PAN (panorama).
21 ON: interruttore generale del canale. Come nel canale mono 22 PEAK: come nel canale mono. 23 VOLUME del canale.
connessioni:
24 LINE L/R: ingressi linea bilanciati L / R su presa XLR. 25 LINE L/R: ingressi linea bilanciati L / R su presa JACK.
Per il collegamento di strumenti stereo. Per collegamenti 'mono' utilizzare l'ingresso 'R / mono' e premere il tasto MONO (15).
ITALIANO
4
CONTROLLI E CONNESSIONI
DOPPIO DSP MULTIEFFETTO STEREO
I due processori sono basati su un DSP a 56 bit con conversione Delta/Sigma a 24 bit. Ciascuno di essi offre 160 programmi di grande qualità, prestazioni altamente professionali ed una estrema facilità di utilizzo. Le dotazioni sono identiche per entrambi:
26 DISPLAY a cristalli liquidi a due righe E1 ed E2. Indica i numeri ed i nomi corrispondenti ai programmi selezionati.
27 PULSANTE E1/E2. Permette di scegliere su quale gruppo di effetti (E1 o E2, visualizzati sul display su due righe separate) agire.
28 PROGRAMS: manopola di selezione dei programmi. Permette di selezionare uno dei 160 programmi disponibili nella memoria di ognuno dei due effetti.
29 LOAD: pulsante che permette di caricare e rendere attivo il programma selezionato mediante la manopola PROGRAMS.
La comparsa del simbolo sul display indica che il programma selezionato è stato caricato.
La comparsa del simbolo sul display indica che il programma selezionato non è stato ancora caricato.
30 INPUT LEVEL: rampe a 5 LED per il controllo visivo del livello di ingresso. Una buona regolazione delle mandate effetto (E1 ed E2) sui singoli canali produrrà l'accensione dei LED verdi, mentre quello rosso dovrà lampeggiare solo occasionalmente sui picchi di segnale. Il LED rosso che resta continuamente acceso è indice di saturazio­ne ed è perciò necessario diminuire il volume delle mandate effetto (E1 ed E2) sui singoli canali.
31 TONE: controllo di tono. Girando la manopola in senso orario si produce una graduale attenuazione delle alte frequenze (in senso completamente antiorario la risposta è lineare).
32 A / B / C / D / E / F: mandate monitor. Sono indipendenti dal volume dell'effetto (35). Permettono di regolare il livello dell’effetto stereo sulle uscite monitor.
33 BAL: bilanciamento. Permette di regolare il livello relativo destro/sinistro del segnale stereo dell’effetto da inviare alle uscite master L ed R.
34 ON: pulsante per attivare o disattivare l’effetto, con indicatore LED verde.
35 Controllo di VOLUME dell'effetto sulle uscite master.
connessioni:
36 EFF FT/SW - MUTE: prese jack per interruttori a pedale. Consentono di disattivare gli effetti mediante pedale. Ciò è possibile solo quando i relativi pulsanti "ON" sono premuti. L'indicatore led 'MUTE' segnala che l'effetto è stato disattivato.
MANDATE E RITORNI EFFETTI ESTERNI 37 EXT EFF SEND 1/2: controlli di volume per le mandate effetti
esterni. Regolano i livelli dei segnali presenti sulle uscite 'EFF SEND 1' ed 'EFF SEND 2' e sono le miscelazioni dei segnali inviati dalle mandate dei singoli canali.
Ognuno dei due RITORNI effetti STEREO dispone di: 38 VOL: permette di regolare il segnale del ritorno effetti inviato
alle uscite master L ed R. 39 BAL: bilanciamento stereo dell’effetto esterno. Permette di
regolare il livello relativo destro/sinistro del segnale stereo dell’effet­to da inviare alle uscite master L ed R.
40 A / B / C / D / E / F: livelli del ritorno dell'effetto esterno sulle uscite monitor. Regolano la quantità di effetto da inviare alle uscite A, B, C, D, E ed F. Dipendono dal controllo di volume (38).
connessioni:
41 EFF SEND 1/2: uscite jack per le mandate agli effetti esterni. 42 STEREO EFF RET 1/2: ingressi jack per i ritorni stereo degli
effetti esterni.
Gli ingressi EFF RET L ed R sono normali ingressi di linea ed è perciò possibile utilizzarli per collegare qualsiasi segnale di linea (ad esempio le uscite di un mixer, strumenti, expander…).
Collegare gli ingressi degli effetti esterni alle prese EFF SEND 1/2.
Collegare le uscite L ed R di ogni effetto esterno ai corrispondenti
ritorni stereo EFF RET 1 ed EFF RET 2.
Per un effetto mono collegare l'uscita 'only effect' dell'effetto alla presa 'L/mono'.
Utilizzare i controlli E1 ed E2 di ogni canale per regolare la quanti­tà di segnale da inviare agli effetti esterni, i controlli EFF SEND 1 e EFF SEND 2 (37) per regolare la quantità di segnale da inviare alle uscite EFF SEND 1 e 2. Utilizzare i controlli A, B, C, D, E, F, VOL e BAL (40, 38, 39) della sezione 'stereo eff. retn.' per regolare il ritorno dell'effetto e le quantità dello stesso da inviare alle uscite 'A', 'B', 'C', 'D', 'E', 'F' ed ai master 'L/R'. Nei canali dove non si desiderano effetti o dove si desideri avere uno solo dei due effetti esterni collegati ruotare i relativi comandi di mandata (E1 e/o E2) in senso completamente antiorario.
Figura 5 pag. 24
ITALIANO
5
CONTROLLI E CONNESSIONI
SEZIONE USCITE AUSILIARIE
Questa sezione è formata da 6 canali identici (A, B, C, D, E ed F). La seguente descrizione vale per ognuno di essi.
43 A / B / C / D / E / F: rampe a 12 LED che indicano il livello delle uscite ausiliarie A, B, C, D, E ed F.
44 HIGH / MID kHz / MID dB / LOW: Equalizzazione a 3 bande con controllo parametrico sui medi delle uscite monitor A, B, C, D, E, F. Mentre i controlli per i toni alti e bassi agiscono su frequenze sse, il controllo dei toni medi consente di scegliere la frequenza da attenuare o esaltare. HIGH: regola la quantità di accentuazione o attenuazione delle frequenze alte (±15dB@15kHz). Girando la manopola in senso orario si ottiene una accentuazione, in senso antiorario una atte­nuazione. In posizione centrale la risposta è lineare. MID kHz: determina la frequenza da esaltare o attenuare (0,18÷3kHz). MID dB: regola la quantità di accentuazione o attenuazione (±15dB) della frequenza prestabilita mediante il comando MID kHz.
N.B: Se il comando MID dB è in posizione centrale non vi saranno altera- zioni nella banda media, indipendentemente dalla regolazione del comando MID kHz.
LOW: regola la quantità di accentuazione o attenuazione delle frequenze basse (±15dB@50Hz). Girando la manopola in senso orario si ottiene una accentuazione, in senso antiorario una attenuazione. In posizione centrale la risposta è lineare.
45 PFL: pulsante che permette di vericare mediante la rampa di LED PFL il livello del segnale delle mandate ausiliarie, e di ascoltarlo in cufa, anche con volume chiuso. É quindi possibile regolare la miscelazione e l'equalizzazione senza inviare il segnale all'uscita. Se viene premuto più di un pulsante PFL, alla cufa e all'indicatore PFL, verrà inviata la somma dei segnali selezionati.
N.B: Per preascoltare in cufa un'uscita occorre che il pulsante dell'ampli­catore cufa, presente nel modulo master (56) sia premuto.
46 Fader per il livello delle uscite A, B, C, D, E ed F.
connessioni:
47 A, B, C, D, E, F AUX OUTPUTS: dispongono ciascuna di una presa XLR sbilanciata e di un jack stereo per l'inserzione di apparec­chi esterni.
Collegare le prese di uscita A, B, C, D, E, F agli ingressi delle casse monitor autoamplicate. Regolare le mandate monitor di ogni canale (controlli A, B, C, D, E, F), i controlli di tono (44) e i volumi (46) presenti sulla sezione 'AUX'.
N.B: Le prese jack Insert possono essere usate anche come uscite sbilancia­te, utilizzando un jack mono standard. In tal caso le uscite XLR saranno scollegate. Potete perciò utilizzare indifferentemente le uscite con gli attacchi Jack o quelle con attacchi XLR a seconda del tipo di presa di cui dispongono gli ingressi degli amplicatori o delle casse amplicate.
Ogni uscita può pilotare no a 10 casse acustiche autoamplicate o nali di potenza collegati in parallelo.
Figura 2 pag. 22
SEZIONE MASTER 48 L / R outputs level: rampe di LED a 12 segmenti che indicano
il livello delle uscite master L ed R. 49 L /R MASTER: livelli generali per le uscite master L (sinistra)
ed R (destra).
50 EQUALIZZATORE graco stereo a 10 bande sulle uscite master. 51 EQ / FLAT: pulsante per inserire o disinserire l'equalizzatore
graco.
52 MONO: controllo di livello dell'uscita mono. 53 PRE / POST: questo pulsante permette di inviare all'uscita
'mono' un segnale indipendente (pre) o dipendente (post) dalla regolazione dei volumi master L ed R.
54 CTRL. ROOM: volume dell'uscita stereo CONTROL ROOM (63).
55 PHONES: volume dell'uscita cufa. 56 PFL L/R: questo pulsante permette di vericare mediante la
rampa di LED PFL (57) il livello del segnale del canale e dell'uscita ausiliaria selezionata e di ascoltarlo in cufa (se sono premuti i pulsanti PFL di più canali e di più uscite ausiliarie, in cufa viene inviata la somma di tutti i segnali selezionati). A pulsante sollevato viene inviato in cufa il segnale delle uscite L ed R.
57 PFL: rampa di LED a 12 segmenti che indica il livello del preascolto in cufa.
58 TAPE IN VOL: volume dell’ingresso Tape. 59 PHANTOM 48V D.C.: interruttore generale della alimentazio-
ne a 48V per microfoni a condensatore. Se non si usano microfoni che richiedano l'alimentazione phantom, si consiglia di disinserire questo pulsante.
60 POWER: interruttore generale dell'apparecchio.
connessioni:
61 L / R MASTER OUTPUTS: dispongono ciascuna di una presa XLR sbilanciata e di un jack stereo per l'inserzione di apparecchi esterni.
Collegare le prese di uscita L ed R agli ingressi dei nali di poten­za o delle casse acustiche autoamplicate. Regolare i fader dei volumi di ogni canale ed i controlli delle uscite master L (sinistra) ed R (destra).
N.B: Le prese jack Insert possono essere usate anche come uscite sbilanciate, utilizzando un jack mono standard. In tal caso le uscite XLR saranno scollegate. Potete perciò utilizzare indifferentemente le uscite con gli attacchi Jack o quelle con attacchi XLR a seconda del tipo di presa di cui dispongono gli ingressi degli amplicatori o delle casse amplicate.
Ogni uscita può pilotare no a 10 casse acustiche autoamplicate o nali di potenza collegati in parallelo.
Figura 1 pag. 21
ITALIANO
6
CONTROLLI E CONNESSIONI
62 MONO OUTPUT: su questa uscita è presente la somma delle uscite master L ed R. Dispone di una presa XLR sbilanciata e di un jack stereo per l'inserzione di apparecchi esterni.
Consente il collegamento a mixer, banchi di regia, amplicatori o casse acustiche autoamplicate. Utile anche come ulteriore linea monitor (side monitor). L'uscita 'mono' dispone di un controllo di volume ed è inoltre commutabile 'pre' o 'post' master (53).
N.B: Le prese jack Insert possono essere usate anche come uscite sbilan­ciate, utilizzando un jack mono standard. In tal caso le uscite XLR saranno scollegate. Potete perciò utilizzare indifferentemente le uscite con gli attacchi Jack o quelle con attacchi XLR a seconda del tipo di presa di cui dispongono gli ingressi degli amplicatori o delle casse amplicate.
Ogni uscita può pilotare no a 10 casse acustiche autoamplicate o nali di potenza collegati in parallelo.
Figura 3 pag. 23
63 CTRL ROOM L / R: uscite Control Room. Sono utilissime in tante situazioni di lavoro (piano-bar, club, ristoranti, teatri ecc…) per pilotare un secondo gruppo di casse amplicate con controllo di livello indipendente dal master, creando così due zone di ascolto distinte a volumi differenti oppure per avere nei monitor un control­lo diretto del segnale di uscita. Nelle applicazioni in studio l'utilizzo tipico è per i monitor di regia. Il volume di questa uscita viene rego­lato mediante il comando CTRL ROOM indipendentemente dai livelli delle uscite master L/R.
Ognuna delle due uscite jack può pilotare no a 10 casse acusti­che amplicate o nali di potenza.
Figura 4 pag. 23
64 PHONES OUT: presa jack per cufa stereo. 65 TAPE IN / OUT L/R: ingressi e uscite (prese PIN-RCA) per il
collegamento di un registratore stereo.
Collegare le prese TAPE OUT L/R del mixer agli ingressi (line in) del registratore e le uscite (line out) del registratore alle prese TAPE IN L/R del mixer. Se gli ingressi TAPE IN non vengono utilizzati, si consiglia di tenere al minimo il volume TAPE.
■
Per riprodurre nastri già registrati porre il registratore in riprodu­zione e regolare opportunamente il volume "TAPE" del mixer (ed i volumi di uscita del registratore, se presenti).
■
Per registrare dall'impianto: porre il registratore in registrazione e regolare opportunamente i volumi di ingresso del registratore. Porre al minimo il volume di uscita del registratore. Nel caso in cui il vostro registratore non disponga di questo controllo, scollegare i cavetti dalle prese TAPE IN. Il segnale inviato al registratore non dipende dalla regolazione dei volumi master L/R.
N.B: Gli ingressi TAPE IN L ed R sono normali ingressi di linea ed è perciò possibile utilizzarli per collegare qualsiasi segnale di linea (ad esempio le
uscite di un mixer, strumenti, expander.....)
Figura 6 pag. 24
66 Presa di rete a vaschetta con fusibile incorporato, per il collegamento del cavo di alimentazione fornito di corredo.
67 Presa di terra supplementare.
ITALIANO
7
DOPPIO PROCESSORE MULTIEFFETTO STEREO
Il doppio processore di effetti stereo incorporato è caratterizzato da estrema facilità d’uso e da una scelta di programmi di grande quali­tà, in linea con le tendenze più avanzate della produzione musicale. Alla prima accensione, il processore carica automaticamente i programmi 45 e 55 (rispettivamente delle famiglie ECHO + REV. e VOICE REV.), una combinazione che offre ottime prestazioni con i generi musicali più diversi. Ad ogni successiva accensione il proces­sore carica invece gli ultimi due programmi utilizzati.
REGOLAZIONE DEGLI EFFETTI
1 – Attivate gli effetti E1 ed E2 premendo i ri­spettivi tasti ON. L’accensione viene visualizzata dai LED verdi.
2 – Portare i fader degli effetti E1/E2 e dei master L/R in posizione 0.
3 – Sui canali di ingresso ai quali desiderate aggiungere gli effetti, regolate il fader di volu­me ed i potenziometri E1 ed E2.
4 – Prestate attenzione ai livelli visualizzati sulle barre LED: • i LED rossi possono lampeggiare saltuariamente. • l'accensione continua dei LED rossi è indice di segnali eccessivamente forti, che possono dare origine a sgradevoli distorsioni. Ciò non è da imputarsi ad un difetto o ad un limite della macchina, ma è comune alla tecnologia dei processori digitali di qualsiasi tipo. Le barre LED servono appunto per avvertire che è necessario ridurre i livelli impostati con i potenziometri E1 o E2 sui canali.
5 – Se desiderate modicare il timbro dell'effet­to, potete agire sul controllo TONE per 'scurire' o 'schiarire' la sonorità del programma selezio­nato.
6 – Assegnate i due effetti alle uscite master L ed R con i potenziometri BAL e/o alle uscite Aux (per avere l’effetto sui monitor) con i potenziometri A, B, C, D, E, F e regolate il volu­me dell'effetto con il fader.
7 – Mediante il pulsante 'E1/E2' scegliete su quale gruppo di effetti agire (il gruppo scelto verrà visualizzato sul display sulla riga corrispon­dente). Selezionate ora il programma desidera­to mediante la manopola 'PROGRAMS'. Quindi per memorizzare il programma appena selezionato premete il pulsante 'LOAD'. La freccia indica che il programma selezionato è stato caricato (memorizzato), ed è attivo. La freccia indica che il programma selezionato non è ancora stato caricato (memorizzato). Ripetete la stessa operazione per il secondo gruppo di effetti. Utilizzate come riferimento la tabella riportata nella colonna a an­co per imparare a conoscere le sonorità dei diversi programmi.
Suggeriamo iniziare dai seguenti numeri per 'sentire' gli
esempi più rappresentativi degli effetti che avete a disposizione:
05 (STEREO GEN.), 20 (HALO), 35 (ECHO), 47 (ECHO+REV.), 57 (VOICE REV.), 66 (PERCUSSION REV.), 75 (HALO + REV.), 86 (PING PONG), 93 (EARLY REFLECTIONS), 109 (STEREO FLANGER), 113 (STEREO CHORUS), 125 (DETUNE), 135 (DUAL PITCH), 139 (SINGLE PITCH), 145 (PITCH + REV.), 155 (REVERS + REV.).
Sperimentate liberamente tutti gli effetti, senza alcun timore, no a che non individuate i programmi che creano l’effetto più gradevole al vostro orecchio.
Programmi e descrizione degli effetti
00 010
Aggiunge un breve ritardo al segnale processato, che dilata il fronte stereofonico.
011 030
Versione digitale del tipico effetto 'ALONE' degli eco a rullo Montarbo degli anni '60, un classico del 'vintage' che non accenna a passare di moda.
031 040
Classico eco 'ribattuto' con ritardo crescente nei programmi superiori.
041 050
Combinazione di eco e riverbero, di grande incisività, utilizzato in tantissime produzioni musicali.
051 060
Serie di riverberi specici per dare risalto alla voce.
061 070
Serie di ambienti creata per arricchire i suoni percussivi acustici e digitali.
071 080
Serie di combinazioni di halo e riverbero.
081 089
Classico effetto 'autopan delay' presente sui dischi che hanno fatto la storia del pop-rock. Le ripetizioni dell'eco si alternano tra canale destro e canale sinistro.
090
BOUNCE
Effetto che produce ripetizioni all’inizio rarefatte e poi sempre più dense e brevi.
091 100
Aggiunge al segnale le cosiddette 'prime riessioni' di un riverbero, ma senza includere la 'coda' dell'effetto. Arricchisce un suono rendendolo più corposo ed aggressivo senza allungarne il tempo di decadimento. Si adopera di solito per rinforzare la voce, le percussioni o gli assolo dei ati.
101 110
Può considerarsi un chorus molto intenso, con due voci che incrociano la loro immagine stereo ed in cui la presenza del feedback crea un ltro a pettine. I picchi ed i buchi di frequenza del ltro variano continuamente, producendo così l'inconfondibile suono anging.
111 120
Fornisce un suono caldo e ricco. Dal segnale di ingresso vengono ricavate tre voci che vengono inviate ai canali L, R ed al centro. Il risultato è che anche il timbro più sottile suonerà come un ensemble. É ideale per dare corpo alla voce, per ravvivare un accompagnamento di chitarra.
121 130
Varia lievemente l’intonazione del suono originale creando un effetto di raddoppio molto realistico con sfasamento crescente nei programmi superiori.
131 136
Splendido 'harmonizer' a due voci, che traspone in tempo reale il suono all'ingresso. La voce può automaticamente godere di un coro al proprio anco.
137 140
Harmonizer a una voce che traspone l’intonazione del suono in tempo reale.
141 150
È la combinazione dei due effetti che danno maggiore corpo e calore alla voce. Il 'pitch change' mette a disposizione una voce, al centro dell'immagine stereo, oltre alla vostra originale. All'effetto di harmonizer risultante viene aggiunto in cascata un caldo riverbero di tipo 'plate', appositamente studiato per la voce.
151 160
Un classico effetto del sound anni '80 produce un riverbero al contrario che inizia a basso volume e aumenta man mano. Viene utilizzato soprattutto con le percussioni.
STEREO GEN.
HALO
ECHO
ECHO + REVERB
VOICE REVERB
PERCUSSION REVERB
HALO + REVERB
PING PONG
EARLY REFLECTIONS
STEREO FLANGER
STEREO CHORUS
DETUNE
DUAL PITCH
SINGLE PITCH
PITCH CHANGE + REVERB
REVERSE REVERB
ITALIANO
8
Loading...
+ 18 hidden pages