Il lampo con la freccia inserito in un triangolo equilatero avvisa l'utilizzatore circa la presenza
di 'tensione pericolosa', senza isolamento, all'interno dell'apparecchio che potrebbe essere
sufcientemente alta da generare il rischio di scossa elettrica.
Il punto esclamativo inserito in un triangolo equilatero avvisa l'utilizzatore circa la presenza di
importanti istruzioni per l'utilizzo e per la manutenzione del prodotto.
pro fes si ona l a udi o
mix ing s yst em
ITALIANO
IMPORTANTE ! Norme di sicurezza
ATTENZIONE !
Nell'interesse della propria e della altrui sicurezza, e per non
invalidare la garanzia, si raccomanda una attenta lettura di questa
sezione prima di adoperare il prodotto.
- Questo apparecchio è stato progettato e costruito per venire utilizzato
come mixer nel contesto tipico di un sistema di amplicazione sonora, e/o
di un sistema di registrazione sonora. L'utilizzo per scopi diversi da questi
non è contemplato dal costruttore, ed avviene pertanto sotto la diretta
responsabilità dell'utilizzatore/installatore.
Per evitare il rischio di incendio e/o di folgorazione:
• Non esporre il prodotto alla pioggia, non utilizzarlo in presenza di elevata
umidità o vicino all'acqua. Non lasciare penetrare all'interno dell'apparecchio
alcun liquido, né alcun oggetto solido. In caso ciò avvenga, scollegare
immediatamente l'apparecchio dalla rete elettrica e rivolgersi ad un servizio
di assistenza qualicato prima di adoperarlo nuovamente.
• Prima di collegare l'apparecchio alla rete elettrica assicurarsi che la
tensione corrisponda a quella indicata sull'apparecchio stesso.
• Collegare questo apparecchio esclusivamente ad una presa di corrente
dotata di contatto di terra rispondente alle norme di sicurezza vigenti
tramite il cavo di alimentazione in dotazione. Nel caso in cui il cavo necessiti
di sostituzione, utilizzare esclusivamente un cavo di identiche caratteristiche.
• Non appoggiare alcun oggetto sul cavo di alimentazione. Non posarlo
dove possa costituire intralcio e causare inciampo. Non schiacciarlo e non
calpestarlo.
• Durante il funzionamento non coprite il mixer e non tenetelo dentro
a contenitori che possano ostruire la circolazione d'aria.
• In caso di sostituzione del fusibile esterno, utilizzare esclusivamente
un fusibile di caratteristiche identiche, come riportato sull'apparecchio.
• Prima di effettuare qualsiasi operazione di collegamento, assicurarsi
che l'interruttore di accensione dell'apparecchio sia in posizione 'Off'.
• Prima di effettuare qualsiasi spostamento del prodotto già installato
o in funzione, rimuovere tutti i cavi di collegamento.
• Per scollegare l'apparecchio dalla rete elettrica, non tirare mai il cavo, ma
afferrare sempre la spina.
INDICE
Pannello frontale
__________________________________________
Controlli e connessioni
__________________________________________
__________________________________________
Doppio DSP multieffetto stereo
__________________________________________
Importante !
__________________________________________
Equalizzatore graco stereo
__________________________________________
Appendix:
__________________________________________
◗ Dati tecnici
__________________________________________
◗
Schema a blocchi
__________________________________________
◗
Connettori
__________________________________________
◗
Connessioni
__________________________________________
◗
Esempio di collegamento
__________________________________________
2
4 - 7
8
9
9
17 - 25
18
19
20
21 - 24
25
ATTENZIONE !
Questo apparecchio non contiene parti interne destinate
all'intervento diretto da parte dell'utilizzatore. Per evitare il rischio
di incendio e/o folgorazione, non aprirlo.
Per qualsiasi intervento di manutenzione o riparazione, rivolgersi
alla Elettronica Montarbo srl e/o a personale altamente qualicato
specicamente segnalato da questa.
- Nel predisporre l'apparecchio all'utilizzo, assicurarsi che la forma e la
por
tata della supercie di appoggio siano idonee a sostenerlo.
-
Per evitare urti riservate come luogo per l'istallazione del prodotto un'area
protetta inaccessibile a personale non qualicato. Qualora l'apparecchio
venga utilizzato in presenza di bambini e animali, si rende necessaria una
strettissima sorveglianza.
- Questo prodotto utilizzato insieme a cufe o a casse acustiche è in grado
di generare pressioni acustiche molto elevate, pericolose per la salute del
sistema uditivo. Evitarne quindi l'utilizzo ad elevati o fastidiosi livelli acustici.
☛ Non esporre i bambini a forti sorgenti sonore !
ITALIANO
3
CONTROLLI E CONNESSIONI
CANALE D'INGRESSO MONO
1 ➤ GAIN: controlla il guadagno dello stadio di ingresso, permette
do il collegamento di sorgenti sia microfoniche che di linea aventi
segnali di uscita estremamente variabili.
Come regola generale, al ne di contenere al minimo il rumore,
consigliamo di regolare il GAIN al massimo livello possibile, evitando
però che l'indicatore di picco (PEAK) si illumini.
2 ➤ H.F / M.F. kHz / M.F. dB / L.F. Equalizzazione a 3 bande con
controllo parametrico sui medi. Mentre i controlli per i toni alti e
bassi agiscono su frequenze sse, il controllo dei toni medi
consente di scegliere la frequenza da attenuare o esaltare.
H.F: regola la quantità di accentuazione o attenuazione delle
frequenze alte (±15dB@15kHz).Girando la manopola in senso orario
si ottiene una accentuazione, in senso antiorario una attenuazione.
In posizione centrale la risposta è lineare.
M.F.kHz: determina la frequenza da esaltare o attenuare
(0,18÷3kHz).
M.F.dB: regola la quantità di accentuazione o attenuazione (±15dB)
della frequenza prestabilita mediante il comando M.F. kHz.
N.B: Se il comando M.F.dB è in posizione centrale non vi saranno
alterazioni nella banda media, indipendentemente dalla regolazione
del comando M.F.kHz.
L.F: regola la quantità di accentuazione o attenuazione delle
frequenze basse (±15dB@50Hz). Girando la manopola in senso
orario si ottiene una accentuazione, in senso antiorario una
attenuazione. In posizione centrale la risposta è lineare.
3 ➤ A / B / C / D / E / F: volumi mandate monitor.
Permettono di regolare la quantità di segnale del canale nelle
uscite monitor (dipendono dai controlli di tono e sono indipendenti
dal volume del canale).
4 ➤ E1 / E2: volumi mandate effetti (dipendono dai controlli di tono
e volume del canale). Permettono di regolare la quantità di segnale
del canale da inviare sia al corrispondente effetto interno sia
all'eventuale effetto esterno collegato alle prese 'EFF SEND 1/2' e
'STEREO EFF.RET. 1/2'.
N.B: Sui canali dove non si vuole avere l'effetto interno e neppure
l'eventuale effetto esterno, girare questa manopola in senso
completamente antiorario. Se si vuole avere solamente l'effetto esterno,
disattivare l'effetto interno.
5 ➤ PFL: questo pulsante permette di vericare mediante la rampa
di LED PFL (57) il livello del segnale di uscita del canale e di ascoltarlo
in cufa, anche con canale spento o con il fader di volume chiuso,
rendendo possibile, ad esempio, la regolazione ottimale
dell'equalizzatore. Se viene premuto il pulsante PFL di più di un
canale, alla cufa e all'indicatore PFL verrà inviata la somma dei
segnali dei canali selezionati.
N.B: Per preascoltare in cufa un canale occorre che il pulsante dell'amplicatore cufa, presente nel modulo master (nr. 56) sia premuto.
6 ➤ PAN: controllo di panorama. Permette di posizionare il segnale
(del canale) nell’immagine stereo inviandolo in quantità differente
alle uscite master L ed R.
7 ➤ ON: pulsante per attivare o disattivare il canale, con indicatore
LED verde. Premendolo, il segnale del canale viene inviato alle uscite
master L/R, monitor A/B/C/D/E/F ed effetti E1/E2. Si consiglia di
tenere disinseriti i canali non utilizzati, in modo da ridurre il rumore
sulle uscite.
8 ➤ PEAK: indicatore LED di picco. Si illumina quando il livello del
segnale è prossimo alla distorsione. Il segnale viene controllato
contemporaneamente in due punti del canale: dopo l'amplicatore
di ingresso (micro e linea) e dopo l'equalizzatore. Se il led PEAK si
accende con continuità, è necessario ridurre il guadagno di ingresso
(GAIN) o regolare diversamente l'equalizzazione del canale riducendo l'esaltazione introdotta dai comandi dei toni.
9 ➤ VOLUME del canale.
10 ➤ 48V DC: pulsante per inserire/disinserire l'alimentazione
phantom (consente l'utilizzo di microfoni a condensatore).
N.B: Questo pulsante va premuto con tutti i volumi completamente
abbassati.
● connessioni:
11 ➤ MIC: ingresso microfonico bilanciato con connettore XLR
(per il collegamento di microfoni).
12 ➤ LINE / INSERT IN: ingresso linea sbilanciato con connettore
jack per il collegamento di strumenti e sorgenti di segnale ad alto
livello. Utilizzabile anche come inserzione.
N.B: Non usare contemporaneamente i due ingressi MIC e LINE.
Non collegare strumenti (o altre sorgenti ad alto livello) all'ingresso MIC !
(questo comporterebbe distorsione dovuta al segnale eccessivo).
Non collegare microfoni all'ingresso LINE ! (il segnale sarà di basso livello
e qualità).
13 ➤ INSERT OUT: uscita linea del canale su jack mono.
Pre-fader e pre-eq. Permette di inserire un accessorio esterno
(ad esempio un effetto o un equalizzatore) sul canale.
Collegare l'uscita Insert-Out all'ingresso dell'accessorio esterno
e l'uscita di quest'ultimo all'ingresso Line-In.
CANALE D'INGRESSO STEREO
14 ➤ GAIN: come nel canale mono.
15 ➤ MONO: pulsante che seleziona l'ingresso linea destro R come
ingresso mono, inviandone il segnale ad entrambe le sezioni L ed R.
16 ➤ H.F / M.F / L.F. Equalizzazione a 3 bande.
H.F: controlla il livello delle frequenze alte. La frequenza di
intervento è 15kHz, l'accentuazione/attenuazione 15dB.
M.F: controlla il livello delle frequenze medie. La frequenza di
intervento è 600Hz, l'accentuazione/attenuazione 15dB.
L.F: controlla il livello delle frequenze basse. La frequenza di
intervento è 50Hz, l'accentuazione/attenuazione 15dB.
N.B: Girando la manopola in senso orario si ottiene una accentuazione,
in senso antiorario una attenuazione. In posizione centrale la risposta
è lineare.
17 ➤ A / B / C / D / E / F: come nel canale mono.
18 ➤ E1 / E2: come nel canale mono.
19 ➤ PFL: come nel canale mono.
20 ➤ BAL: controllo bilanciamento. Permette di regolare il livello
relativo destro/sinistro del segnale stereo del canale nelle uscite
master L/R. Se il canale viene usato in mono diventa un comando
PAN (panorama).
21 ➤ ON: interruttore generale del canale. Come nel canale mono
22 ➤ PEAK: come nel canale mono.
23 ➤ VOLUME del canale.
● connessioni:
24 ➤ LINE L/R: ingressi linea bilanciati L / R su presa XLR.
25 ➤ LINE L/R: ingressi linea bilanciati L / R su presa JACK.
Per il collegamento di strumenti stereo. Per collegamenti 'mono'
utilizzare l'ingresso 'R / mono' e premere il tasto MONO (15).
ITALIANO
4
CONTROLLI E CONNESSIONI
DOPPIO DSP MULTIEFFETTO STEREO
I due processori sono basati su un DSP a 56 bit con conversione
Delta/Sigma a 24 bit. Ciascuno di essi offre 160 programmi di
grande qualità, prestazioni altamente professionali ed una estrema
facilità di utilizzo. Le dotazioni sono identiche per entrambi:
26 ➤ DISPLAY a cristalli liquidi a due righe E1 ed E2.
Indica i numeri ed i nomi corrispondenti ai programmi selezionati.
27 ➤ PULSANTE E1/E2. Permette di scegliere su quale gruppo di
effetti (E1 o E2, visualizzati sul display su due righe separate) agire.
28 ➤ PROGRAMS: manopola di selezione dei programmi.
Permette di selezionare uno dei 160 programmi disponibili nella
memoria di ognuno dei due effetti.
29 ➤ LOAD: pulsante che permette di caricare e rendere attivo il
programma selezionato mediante la manopola PROGRAMS.
La comparsa del simbolo sul display indica che il programma
selezionato è stato caricato.
La comparsa del simbolo sul display indica che il programma
selezionato non è stato ancora caricato.
30 ➤ INPUT LEVEL: rampe a 5 LED per il controllo visivo del livello
di ingresso. Una buona regolazione delle mandate effetto (E1 ed E2)
sui singoli canali produrrà l'accensione dei LED verdi, mentre quello
rosso dovrà lampeggiare solo occasionalmente sui picchi di segnale.
☞ Il LED rosso che resta continuamente acceso è indice di saturazione ed è perciò necessario diminuire il volume delle mandate effetto
(E1 ed E2) sui singoli canali.
31 ➤ TONE: controllo di tono. Girando la manopola in senso orario
si produce una graduale attenuazione delle alte frequenze (in senso
completamente antiorario la risposta è lineare).
32 ➤ A / B / C / D / E / F: mandate monitor. Sono indipendenti dal
volume dell'effetto (35). Permettono di regolare il livello dell’effetto
stereo sulle uscite monitor.
33 ➤ BAL: bilanciamento. Permette di regolare il livello relativo
destro/sinistro del segnale stereo dell’effetto da inviare alle uscite
master L ed R.
34 ➤ ON: pulsante per attivare o disattivare l’effetto, con indicatore
LED verde.
35 ➤ Controllo di VOLUME dell'effetto sulle uscite master.
● connessioni:
36 ➤ EFF FT/SW - MUTE: prese jack per interruttori a pedale.
Consentono di disattivare gli effetti mediante pedale. Ciò è possibile
solo quando i relativi pulsanti "ON" sono premuti.
L'indicatore led 'MUTE' segnala che l'effetto è stato disattivato.
MANDATE E RITORNI EFFETTI ESTERNI
37 ➤ EXT EFF SEND 1/2: controlli di volume per le mandate effetti
esterni. Regolano i livelli dei segnali presenti sulle uscite 'EFF
SEND 1' ed 'EFF SEND 2' e sono le miscelazioni dei segnali inviati
dalle mandate dei singoli canali.
Ognuno dei due RITORNI effetti STEREO dispone di:
38 ➤ VOL: permette di regolare il segnale del ritorno effetti inviato
alle uscite master L ed R.
39 ➤ BAL: bilanciamento stereo dell’effetto esterno. Permette di
regolare il livello relativo destro/sinistro del segnale stereo dell’effetto da inviare alle uscite master L ed R.
40 ➤ A / B / C / D / E / F: livelli del ritorno dell'effetto esterno sulle
uscite monitor. Regolano la quantità di effetto da inviare alle uscite
A, B, C, D, E ed F. Dipendono dal controllo di volume (38).
● connessioni:
41 ➤ EFF SEND 1/2: uscite jack per le mandate agli effetti esterni.
42 ➤ STEREO EFF RET 1/2: ingressi jack per i ritorni stereo degli
effetti esterni.
• Gli ingressi EFF RET L ed R sono normali ingressi di linea ed è perciò
possibile utilizzarli per collegare qualsiasi segnale di linea (ad esempio
le uscite di un mixer, strumenti, expander…).
■
Collegare gli ingressi degli effetti esterni alle prese EFF SEND 1/2.
■
Collegare le uscite L ed R di ogni effetto esterno ai corrispondenti
ritorni stereo EFF RET 1 ed EFF RET 2.
• Per un effetto mono collegare l'uscita 'only effect' dell'effetto alla presa
'L/mono'.
■
Utilizzare i controlli E1 ed E2 di ogni canale per regolare la quantità di segnale da inviare agli effetti esterni, i controlli EFF SEND 1 e
EFF SEND 2 (37) per regolare la quantità di segnale da inviare alle
uscite EFF SEND 1 e 2. Utilizzare i controlli A, B, C, D, E, F, VOL
e BAL (40, 38, 39) della sezione 'stereo eff. retn.' per regolare il
ritorno dell'effetto e le quantità dello stesso da inviare alle uscite
'A', 'B', 'C', 'D', 'E', 'F' ed ai master 'L/R'.
Nei canali dove non si desiderano effetti o dove si desideri avere
uno solo dei due effetti esterni collegati ruotare i relativi comandi
di mandata (E1 e/o E2) in senso completamente antiorario.
☛
Figura 5 pag. 24
ITALIANO
5
CONTROLLI E CONNESSIONI
SEZIONE USCITE AUSILIARIE
Questa sezione è formata da 6 canali identici (A, B, C, D, E ed F).
La seguente descrizione vale per ognuno di essi.
43 ➤ A / B / C / D / E / F: rampe a 12 LED che indicano il livello delle
uscite ausiliarie A, B, C, D, E ed F.
44 ➤ HIGH / MID kHz / MID dB / LOW: Equalizzazione a 3 bande
con controllo parametrico sui medi delle uscite monitor A, B, C, D,
E, F. Mentre i controlli per i toni alti e bassi agiscono su frequenze
sse, il controllo dei toni medi consente di scegliere la frequenza da
attenuare o esaltare.
HIGH: regola la quantità di accentuazione o attenuazione delle
frequenze alte (±15dB@15kHz). Girando la manopola in senso
orario si ottiene una accentuazione, in senso antiorario una attenuazione. In posizione centrale la risposta è lineare.
MID kHz: determina la frequenza da esaltare o attenuare (0,18÷3kHz).
MID dB: regola la quantità di accentuazione o attenuazione
(±15dB) della frequenza prestabilita mediante il comando MID kHz.
N.B: Se il comando MID dB è in posizione centrale non vi saranno altera-
zioni nella banda media, indipendentemente dalla regolazione del
comando MID kHz.
LOW: regola la quantità di accentuazione o attenuazione delle
frequenze basse (±15dB@50Hz). Girando la manopola in senso
orario si ottiene una accentuazione, in senso antiorario una
attenuazione. In posizione centrale la risposta è lineare.
45 ➤ PFL: pulsante che permette di vericare mediante la rampa di
LED PFL il livello del segnale delle mandate ausiliarie, e di ascoltarlo
in cufa, anche con volume chiuso.
É quindi possibile regolare la miscelazione e l'equalizzazione senza
inviare il segnale all'uscita. Se viene premuto più di un pulsante PFL,
alla cufa e all'indicatore PFL, verrà inviata la somma dei segnali
selezionati.
N.B: Per preascoltare in cufa un'uscita occorre che il pulsante dell'amplicatore cufa, presente nel modulo master (56) sia premuto.
46 ➤ Fader per il livello delle uscite A, B, C, D, E ed F.
● connessioni:
47 ➤ A, B, C, D, E, F AUX OUTPUTS: dispongono ciascuna di una
presa XLR sbilanciata e di un jack stereo per l'inserzione di apparecchi esterni.
■
Collegare le prese di uscita A, B, C, D, E, F agli ingressi delle casse
monitor autoamplicate. Regolare le mandate monitor di ogni
canale (controlli A, B, C, D, E, F), i controlli di tono (44) e i volumi
(46) presenti sulla sezione 'AUX'.
N.B: Le prese jack Insert possono essere usate anche come uscite sbilanciate, utilizzando un jack mono standard. In tal caso le uscite XLR saranno
scollegate. Potete perciò utilizzare indifferentemente le uscite con gli
attacchi Jack o quelle con attacchi XLR a seconda del tipo di presa di cui
dispongono gli ingressi degli amplicatori o delle casse amplicate.
■
Ogni uscita può pilotare no a 10 casse acustiche autoamplicate
o nali di potenza collegati in parallelo.
☛
Figura 2 pag. 22
SEZIONE MASTER
48 ➤ L / R outputs level: rampe di LED a 12 segmenti che indicano
il livello delle uscite master L ed R.
49 ➤ L /R MASTER: livelli generali per le uscite master L (sinistra)
ed R (destra).
50 ➤ EQUALIZZATORE graco stereo a 10 bande sulle uscite master.
51 ➤ EQ / FLAT: pulsante per inserire o disinserire l'equalizzatore
graco.
52 ➤ MONO: controllo di livello dell'uscita mono.
53 ➤ PRE / POST: questo pulsante permette di inviare all'uscita
'mono' un segnale indipendente (pre) o dipendente (post) dalla
regolazione dei volumi master L ed R.
54 ➤ CTRL. ROOM: volume dell'uscita stereo CONTROL ROOM
(63).
55 ➤ PHONES: volume dell'uscita cufa.
56 ➤ PFL L/R: questo pulsante permette di vericare mediante la
rampa di LED PFL (57) il livello del segnale del canale e dell'uscita
ausiliaria selezionata e di ascoltarlo in cufa (se sono premuti i
pulsanti PFL di più canali e di più uscite ausiliarie, in cufa viene
inviata la somma di tutti i segnali selezionati).
A pulsante sollevato viene inviato in cufa il segnale delle uscite
L ed R.
57 ➤ PFL: rampa di LED a 12 segmenti che indica il livello del
preascolto in cufa.
58 ➤ TAPE IN VOL: volume dell’ingresso Tape.
59 ➤ PHANTOM 48V D.C.: interruttore generale della alimentazio-
ne a 48V per microfoni a condensatore. Se non si usano microfoni
che richiedano l'alimentazione phantom, si consiglia di disinserire
questo pulsante.
60 ➤ POWER: interruttore generale dell'apparecchio.
● connessioni:
61 ➤ L / R MASTER OUTPUTS: dispongono ciascuna di una presa
XLR sbilanciata e di un jack stereo per l'inserzione di apparecchi
esterni.
■
Collegare le prese di uscita L ed R agli ingressi dei nali di potenza o delle casse acustiche autoamplicate.
Regolare i fader dei volumi di ogni canale ed i controlli delle uscite
master L (sinistra) ed R (destra).
N.B: Le prese jack Insert possono essere usate anche come uscite
sbilanciate, utilizzando un jack mono standard. In tal caso le uscite XLR
saranno scollegate. Potete perciò utilizzare indifferentemente le uscite
con gli attacchi Jack o quelle con attacchi XLR a seconda del tipo di presa
di cui dispongono gli ingressi degli amplicatori o delle casse amplicate.
■
Ogni uscita può pilotare no a 10 casse acustiche autoamplicate
o nali di potenza collegati in parallelo.
☛
Figura 1 pag. 21
ITALIANO
6
CONTROLLI E CONNESSIONI
62 ➤ MONO OUTPUT: su questa uscita è presente la somma delle
uscite master L ed R. Dispone di una presa XLR sbilanciata e di un
jack stereo per l'inserzione di apparecchi esterni.
■
Consente il collegamento a mixer, banchi di regia, amplicatori
o casse acustiche autoamplicate. Utile anche come ulteriore linea
monitor (side monitor). L'uscita 'mono' dispone di un controllo di
volume ed è inoltre commutabile 'pre' o 'post' master (53).
N.B: Le prese jack Insert possono essere usate anche come uscite sbilanciate, utilizzando un jack mono standard. In tal caso le uscite XLR saranno
scollegate. Potete perciò utilizzare indifferentemente le uscite con gli
attacchi Jack o quelle con attacchi XLR a seconda del tipo di presa di cui
dispongono gli ingressi degli amplicatori o delle casse amplicate.
■
Ogni uscita può pilotare no a 10 casse acustiche autoamplicate
o nali di potenza collegati in parallelo.
☛
Figura 3 pag. 23
63 ➤ CTRL ROOM L / R: uscite Control Room. Sono utilissime in
tante situazioni di lavoro (piano-bar, club, ristoranti, teatri ecc…)
per pilotare un secondo gruppo di casse amplicate con controllo
di livello indipendente dal master, creando così due zone di ascolto
distinte a volumi differenti oppure per avere nei monitor un controllo diretto del segnale di uscita. Nelle applicazioni in studio l'utilizzo
tipico è per i monitor di regia. Il volume di questa uscita viene regolato mediante il comando CTRL ROOM indipendentemente dai livelli
delle uscite master L/R.
■
Ognuna delle due uscite jack può pilotare no a 10 casse acustiche amplicate o nali di potenza.
☛
Figura 4 pag. 23
64 ➤ PHONES OUT: presa jack per cufa stereo.
65 ➤ TAPE IN / OUT L/R: ingressi e uscite (prese PIN-RCA) per il
collegamento di un registratore stereo.
■
Collegare le prese TAPE OUT L/R del mixer agli ingressi (line in)
del registratore e le uscite (line out) del registratore alle prese
TAPE IN L/R del mixer. Se gli ingressi TAPE IN non vengono utilizzati,
si consiglia di tenere al minimo il volume TAPE.
■
Per riprodurre nastri già registrati porre il registratore in riproduzione e regolare opportunamente il volume "TAPE" del mixer
(ed i volumi di uscita del registratore, se presenti).
■
Per registrare dall'impianto: porre il registratore in registrazione
e regolare opportunamente i volumi di ingresso del registratore.
Porre al minimo il volume di uscita del registratore. Nel caso in cui
il vostro registratore non disponga di questo controllo, scollegare
i cavetti dalle prese TAPE IN. Il segnale inviato al registratore non
dipende dalla regolazione dei volumi master L/R.
N.B: Gli ingressi TAPE IN L ed R sono normali ingressi di linea ed è perciò
possibile utilizzarli per collegare qualsiasi segnale di linea (ad esempio le
uscite di un mixer, strumenti, expander.....)
☛
Figura 6 pag. 24
66 ➤ Presa di rete a vaschetta con fusibile incorporato, per il
collegamento del cavo di alimentazione fornito di corredo.
67 ➤ Presa di terra supplementare.
ITALIANO
7
DOPPIO PROCESSORE MULTIEFFETTO STEREO
Il doppio processore di effetti stereo incorporato è caratterizzato da
estrema facilità d’uso e da una scelta di programmi di grande qualità, in linea con le tendenze più avanzate della produzione musicale.
Alla prima accensione, il processore carica automaticamente i
programmi 45 e 55 (rispettivamente delle famiglie ECHO + REV. e VOICE REV.), una combinazione che offre ottime prestazioni con i
generi musicali più diversi. Ad ogni successiva accensione il processore carica invece gli ultimi due programmi utilizzati.
REGOLAZIONE DEGLI EFFETTI
1 – Attivate gli effetti E1 ed E2 premendo i rispettivi tasti ON. L’accensione viene visualizzata
dai LED verdi.
2 – Portare i fader degli effetti E1/E2 e dei
master L/R in posizione 0.
3 – Sui canali di ingresso ai quali desiderate
aggiungere gli effetti, regolate il fader di volume ed i potenziometri E1 ed E2.
4 – Prestate attenzione ai livelli visualizzati sulle
barre LED: • i LED rossi possono lampeggiare
saltuariamente. • l'accensione continua dei LED
rossi è indice di segnali eccessivamente forti,
che possono dare origine a sgradevoli
distorsioni. Ciò non è da imputarsi ad un
difetto o ad un limite della macchina, ma è
comune alla tecnologia dei processori digitali
di qualsiasi tipo. Le barre LED servono appunto
per avvertire che è necessario ridurre i livelli
impostati con i potenziometri E1 o E2 sui canali.
5 – Se desiderate modicare il timbro dell'effetto, potete agire sul controllo TONE per 'scurire'
o 'schiarire' la sonorità del programma selezionato.
6 – Assegnate i due effetti alle uscite master
L ed R con i potenziometri BAL e/o alle uscite
Aux (per avere l’effetto sui monitor) con i
potenziometri A, B, C, D, E, F e regolate il volume dell'effetto con il fader.
7 – Mediante il pulsante 'E1/E2' scegliete su
quale gruppo di effetti agire (il gruppo scelto
verrà visualizzato sul display sulla riga corrispondente). Selezionate ora il programma desiderato mediante la manopola 'PROGRAMS'.
Quindi per memorizzare il programma appena
selezionato premete il pulsante 'LOAD'.
La freccia indica che il programma selezionato è stato caricato
(memorizzato), ed è attivo.
La freccia indica che il programma selezionato non è ancora
stato caricato (memorizzato).
Ripetete la stessa operazione per il secondo gruppo di effetti.
Utilizzate come riferimento la tabella riportata nella colonna a anco per imparare a conoscere le sonorità dei diversi programmi.
■Suggeriamo iniziare dai seguenti numeri per 'sentire' gli
esempi più rappresentativi degli effetti che avete a disposizione:
Sperimentate liberamente tutti gli effetti, senza alcun timore, no a
che non individuate i programmi che creano l’effetto più gradevole
al vostro orecchio.
Programmi e descrizione degli effetti
00 →010
Aggiunge un breve ritardo al segnale processato, che dilata il fronte
stereofonico.
011 → 030
Versione digitale del tipico effetto 'ALONE' degli eco a rullo Montarbo
degli anni '60, un classico del 'vintage' che non accenna a passare di
moda.
031 → 040
Classico eco 'ribattuto' con ritardo crescente nei programmi superiori.
041 → 050
Combinazione di eco e riverbero, di grande incisività, utilizzato in
tantissime produzioni musicali.
051 → 060
Serie di riverberi specici per dare risalto alla voce.
061 → 070
Serie di ambienti creata per arricchire i suoni percussivi acustici e digitali.
071 → 080
Serie di combinazioni di halo e riverbero.
081 → 089
Classico effetto 'autopan delay' presente sui dischi che hanno fatto la
storia del pop-rock. Le ripetizioni dell'eco si alternano tra canale destro
e canale sinistro.
090
BOUNCE
Effetto che produce ripetizioni all’inizio rarefatte e poi sempre più dense
e brevi.
091 → 100
Aggiunge al segnale le cosiddette 'prime riessioni' di un riverbero, ma
senza includere la 'coda' dell'effetto. Arricchisce un suono rendendolo
più corposo ed aggressivo senza allungarne il tempo di decadimento. Si
adopera di solito per rinforzare la voce, le percussioni o gli assolo dei ati.
101 → 110
Può considerarsi un chorus molto intenso, con due voci che incrociano
la loro immagine stereo ed in cui la presenza del feedback crea un ltro
a pettine. I picchi ed i buchi di frequenza del ltro variano continuamente,
producendo così l'inconfondibile suono anging.
111 → 120
Fornisce un suono caldo e ricco. Dal segnale di ingresso vengono ricavate
tre voci che vengono inviate ai canali L, R ed al centro. Il risultato è che
anche il timbro più sottile suonerà come un ensemble. É ideale per dare
corpo alla voce, per ravvivare un accompagnamento di chitarra.
121 → 130
Varia lievemente l’intonazione del suono originale creando un effetto
di raddoppio molto realistico con sfasamento crescente nei programmi
superiori.
131 → 136
Splendido 'harmonizer' a due voci, che traspone in tempo reale il suono
all'ingresso. La voce può automaticamente godere di un coro al proprio
anco.
137 → 140
Harmonizer a una voce che traspone l’intonazione del suono in tempo
reale.
141 → 150
È la combinazione dei due effetti che danno maggiore corpo e calore
alla voce. Il 'pitch change' mette a disposizione una voce, al centro
dell'immagine stereo, oltre alla vostra originale. All'effetto di harmonizer
risultante viene aggiunto in cascata un caldo riverbero di tipo 'plate',
appositamente studiato per la voce.
151 → 160
Un classico effetto del sound anni '80 produce un riverbero al contrario
che inizia a basso volume e aumenta man mano. Viene utilizzato
soprattutto con le percussioni.
STEREO GEN.
HALO
ECHO
ECHO + REVERB
VOICE REVERB
PERCUSSION REVERB
HALO + REVERB
PING PONG
EARLY REFLECTIONS
STEREO FLANGER
STEREO CHORUS
DETUNE
DUAL PITCH
SINGLE PITCH
PITCH CHANGE + REVERB
REVERSE REVERB
ITALIANO
8
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