Montarbo XD13, AD52 User manual

XD13 - AD 52 FRONT PANEL
MIC
8 9
LINE / INSERT
SEND
LINE/ RETN
7
GAIN
1
2
3 4 5
2
8
HF
8
MF
8
LF
2
AUX
208
EFF
PAN
15
15
15
0
6
17
4
18
R
L /
mono
LINE / INSERT
321
16
GAIN
2
8
HF
8
MF
8
LF
2
AUX
208
EFF
PAN
CL
64
8
10
22
8
15
15
22
8
15
15
22
8
15
15
64
8
10
0
64
10
M
RL
10
11
12 13 14
45679810321
6
0
6
18
30
40 50
15
CL
64
8
10
22
8
15
22
8
15
22
8
15
64
8
10
64
10
M
RL
6
0
6
18
30
40 50
R
L /
mono
GAIN
2
8
HF
8
MF
8
LF
2
AUX
208
EFF
BAL
MIC
R
L /
mono
GAIN
CL
64
2
8
10
22
8
8
15
15
HF
22
8
8
MF
15
15
15
22
8
8
15
15
15
LF
64
2
8
AUX
0
10
0
64
208
EFF
10
BAL
RL
6
0
6
18
30
40 50
28 44
45
FT. SW.
XLR
1 - GND 2 - + 3 -
11/12
9/107/85/6
33
AUX OUT
LR
EFF SEND
L / mono
INSERT
EFF RETN
IN
PROCESSOR
37
R
34
CL
64
8
10
8
152215
22
8
15
22
8
15
64
8
10
64
10
RL
19
21 22
23
24
25
11 12 L R
6
0
6
18
30
40 50
26
DIGITAL PROCESSOR
PROGRAM
CL
ON
PARAMETER
64
208
AUX
10
64
208
TONE
10
BAL
RL
EFF
Montarbo
20
27
6
0
6
18
30
40 50
+
9
+
6
+
+
3
0
0
dB dB
3
6
9
12
15
18
21
ON
24
LEFT
LEVEL
RIGHT LEVEL
36
MASTER
6
0
6
18
30
40 50
64
2
8
38
AUX
MASTER
10
0
64
2
8
29
208
208
208
208
PHONES VOL
200 600
TAPE
IN OUT
R
EFF
SEND
10
0
64
30
EFF
RETN
10
64
31
EFF
TO AUX
10
EFF
32
BAL
RL
64
39
TAPE
IN VOL
10
64
40
10
OUT
47
TAPE
LL
46
R
+
9
+
6
+
3
0
3
6
9
12
15
18
21
24
6
0
6
18
30
40 50
35
XD13 REAR PANEL
41 48 49
MOD.
XD 13
MADE IN ITALY BY ELETTRONICA
Montarbo
SERIAL N.
POWER
I
S.R.L.
0
AD 52 REAR PANEL
I
0
41
POWER
48
FUSE F 5A
S
U
E
F
220V-240V
FUSE T 3,15A
49
50-60Hz
43
SPEAKER OUTPUTS
MIN LOAD 4
180W 180W
RIGHT LEFT
43
MIN LOAD 4
1 - gnd 2 - signal 3 - n.c.
42
220V-240V
50-60Hz
FUSE T 0,5A
FUSE
F 5A
S
U
E
F
RIGHT LEFT
OUTPUTS
1 - GND 2 - signal
R
3 - GND
AVIS !
POUR PREVENIR TOUT RISQUE DE CHOC
ELECTRIQUE, NE PAS OUVRIR
POUR PREVENIR TOUT RISQUE DE FEU REPLACER
TOUJOURS UN FUSIBLE DE MEME CARACTERISTIQUES
CET APPAREIL DOIT ETRE RELIE A LA TERRE
L
^
^
`
Montarbo
Montarbo
CAUTION !
TO PREVENT ELECTRICAL SHOCK,
DO NOT REMOVE COVERS
TO PREVENT RISK OF FIRE ALWAYS REPLACE
FUSES WITH SAME TYPE AND RATINGS
THIS APPARATUS MUST BE EARTHED
STEREO POWERED MIXER
MOD.
AD 52
MADE IN ITALY SERIAL N.
Montarbo
2
Il lampo con la freccia inserito in un triangolo equilatero avvisa l'utilizzatore circa la presenza di 'tensione pericolosa', senza isolamento, all'interno dell'apparecchio che potrebbe essere sufficientemente alta da generare il rischio di scossa elettrica.
Il punto esclamativo inserito in un triangolo equilatero avvisa l'utilizzatore circa la presenza di importanti istruzioni per l'utilizzo e per la manutenzione nella documen­tazione che accompagna il prodotto.
ITALIANO
IMPORTANTE ! Norme di sicurezza
ATTENZIONE !
Nell'interesse della propria e della altrui sicurezza, e per non
invalidare la garanzia, si raccomanda una attenta lettura di
questa sezione prima di adoperare il prodotto.
- Questo apparecchio è stato progettato e costruito per venire utilizzato
come mixer/mixer amplificato nel contesto tipico di un sistema di amplifi­cazione sonora, e/o di un sistema di registrazione sonora. L'utilizzo per scopi diversi da questi non è contemplato dal costruttore, ed avviene pertanto sotto la diretta responsabilità dell'utilizzatore/installatore.
Per evitare il rischio di incendio e/o di folgorazione:
Non esporre il prodotto alla pioggia non utilizzarlo in presenza di elevata
umidità o vicino all'acqua. Non lasciare penetrare all'interno dell'apparec­chio alcun liquido, né alcun oggetto solido. In caso ciò avvenga, scollegare immediatamente l'apparecchio dalla rete elettrica e rivolgersi ad un servi­zio di assistenza qualificato prima di adoperarlo nuovamente.
Prima di collegare l'apparecchio alla rete elettrica assicurarsi che la ten­sione corrisponda a quella indicata sull'apparecchio stesso.
Collegare questo apparecchio esclusivamente ad una presa di corrente dotata di contatto di terra rispondente alle norme di sicurezza vigenti tra­mite il cavo di alimentazione in dotazione. Nel caso in cui il cavo necessiti di sostituzione, utilizzare esclusivamente un cavo di identiche caratteristiche.
Non appoggiare alcun oggetto sul cavo di alimentazione. Non posarlo dove possa costituire intralcio e causare inciampo. Non schiacciarlo e non calpestarlo.
Durante il funzionamento non coprite il mixer e non tenetelo dentro a contenitori che possano ostruire la circolazione d'aria (necessaria al raf­freddamento). Non ostruire le aperture o le prese d'aria presenti sull'ap­parecchio (AD52).
In caso di sostituzione del fusibile esterno, utilizzare esclusivamente un fusibile di caratteristiche identiche, come riportato sull'apparecchio.
Prima di effettuare qualsiasi operazione di collegamento, assicurarsi che l'interruttore di accensione dell'apparecchio sia in posizione 'Off'.
Prima di effettuare qualsiasi spostamento del prodotto già installato o in funzione, rimuovere tutti i cavi di collegamento.
Per scollegare l'apparecchio dalla rete elettrica, non tirare mai lungo il cavo, ma afferrarlo sempre per il connettore.
Questo apparecchio non contiene parti interne destinate all'inter-
vento diretto da parte dell'utilizzatore. Per evitare il rischio di
incendio e/o folgorazione, non aprirlo. Per qualsiasi intervento
di manutenzione o riparazione, rivolgersi alla Elettronica
Montarbo srl e/o a personale altamente qualificato specificamen-
- Nel predisporre l'apparecchio all'utilizzo, assicurarsi che la forma e la por-
tata della superficie di appoggio siano idonee a sostenerlo.
-
Per evitare urti riservate come luogo per l'istallazione del prodotto un'area protetta inaccessibile a personale non qualificato. Qualora l'apparecchio venga utilizzato in presenza di bambini e animali, si rende necessaria una strettissima sorveglianza.
- Questo prodotto utilizzato insieme a cuffie o a casse acustiche è in grado di generare pressioni acustiche molto elevate, pericolose per la salute del sistema uditivo. Evitarne quindi l'utilizzo ad elevati o fastidiosi livelli acustici. Non esporre i bambini a forti sorgenti sonore.
ATTENZIONE !
te segnalato da questa.
INDICE
Pannello frontale e posteriore
__________________________________________
Controlli e connessioni
__________________________________________
Importante !
__________________________________________
Processore digitale di effetti stereo
__________________________________________
Appendix:
__________________________________________
XD13 - AD 52 Dati tecnici
__________________________________________
XD13 Schema a blocchi
__________________________________________
AD 52 Schema a blocchi
__________________________________________
XD13 - AD 52 Connessioni
__________________________________________
XD13 Esempi di collegamento
__________________________________________
AD52 Esempi di collegamento
__________________________________________
13 - 22
17 - 20
2
4 - 5
6 7
14 15 16
21 22
Montarbo
3
CONTROLLI E CONNESSIONI
CANALE D'INGRESSO MONO 1 GAIN: controlla il guadagno dello stadio di ingresso, permetten-
do il collegamento di sorgenti sia microfoniche che di linea aventi segnali di uscita estremamente variabili. Come regola generale, al fine di contenere al minimo il rumore, consigliamo di regolare il GAIN al massimo livello possibile, evitando però che l'indicatore di picco (CL) si illumini.
2 H.F / M.F / L.F. Equalizzazione a 3 bande.
H.F: controlla il livello delle frequenze alte. La frequenza di interven­to è 15kHz, l'accentuazione/attenuazione 15dB. M.F: controlla il livello delle frequenze medie. La frequenza di inter­vento è 600Hz, l'accentuazione/attenuazione 15dB. L.F: controlla il livello delle frequenze basse. La frequenza di interven­to è 50Hz, l'accentuazione/attenuazione 15dB.
N.B: Girando la manopola in senso orario si ottiene una accentuazione, in senso antiorario una attenuazione. In posizione centrale la risposta è lineare.
3 AUX: volume mandata ausiliaria. Permette di regolare la quantità di segnale del canale nell'uscita ausiliaria (dipende dai controlli di tono ed è indipendente dal volume del canale).
4 EFF: volume mandata effetto (dipende dai controlli di tono e volume del canale). Permette di regolare la quantità di segnale del canale da inviare esterno collegato alle prese send e return.
N.B: Sui canali dove non si vuole avere l'effetto interno e neppure l'eventuale effetto esterno, girare questa manopola in senso completamente antiorario . Se si vuole avere solamente l'effetto esterno, disattivare l'effetto interno.
5 PAN: controllo di panorama. Permette di posizionare il segnale
(del canale) nell’immagine stereo inviandolo in quantità maggiore o minore alle uscite master L ed R.
6 VOLUME del canale. 7 CL: indicatore LED di picco (clipping). Si illumina quando il livel-
lo del segnale è prossimo alla distorsione. Il segnale è controllato contemporaneamente in due punti del canale: • dopo l'amplificato­re di ingresso (micro e linea); • dopo l'equalizzatore. Se il led CL si accende con continuità, è necessario ridurre il guada­gno di ingresso (GAIN) o regolare diversamente l'equalizzazione del canale riducendo l'esaltazione introdotta dai comandi HF, MF, LF.
connessioni:
8 MIC: ingresso microfonico bilanciato con connettore XLR (per il collegamento di microfoni).
9 LINE: ingresso linea sbilanciato con connettore jack per il collegamento di strumenti e sorgenti di segnale ad alto livello. Incorpora anche la connessione Insert, utilissima per trattare canali diversi, con apparecchi esterni, singolarmente.
N.B: Non usare contemporaneamente i due ingressi MIC e LINE. Non collegare strumenti (o altre sorgenti ad alto livello) all'ingresso MIC ! (questo comporterebbe distorsione dovuta al segnale eccessivo). Non collegare microfoni all'ingresso LINE ! (il segnale sarà di basso livello e qualità).
sia all'effetto interno che all'eventuale effetto
CANALE D'INGRESSO STEREO 10 GAIN: come nel canale mono.
11 H.F / M.F / L.F: come nel canale mono. 12 AUX: come nel canale mono.
.
13 EFF: come nel canale mono. 14 BAL: controllo bilanciamento. Permette di regolare il livello
relativo destro/sinistro del segnale stereo del canale nelle uscite master L/R. Se il canale viene usato in mono diventa un comando PAN (panorama).
15 VOLUME del canale. 16 CL: come nel canale mono.
connessioni:
17 MIC: per dare ai mixer una maggiore flessibilità di impiego,
anche i canali stereo dispongono di un ingresso microfonico bilanciato (XLR) mono.
18 L/R: ingressi linea sbilanciati jack per il collegamento di
strumenti stereo. Per collegamenti 'mono' utilizzare l'ingresso 'L / mono'.
PROCESSORE DIGITALE DI EFFETTI STEREO
Il processore è basato su un DSP a 56 bit con conversione Delta/ Sigma a 18 bit. Offre 16 diversi effetti modificabili in tempo reale di grande qualità, prestazioni altamente professionali ed una estrema facilità di utilizzo.
19 DISPLAY numerico a LED: indica il numero corrispondente al
programma selezionato.
20 PROGRAM: 2 pulsanti di selezione dei programmi permettono
di selezionare qualsiasi numero della memoria per richiamare uno dei 16 programmi disponibili.
= tasto di decremento = tasto di incremento
21 ON: pulsante per attivare o disattivare l’effetto, con indicatore
LED rosso. 22 PARAMETER: controllo che consente di modificare i parametri
dell'effetto scelto mediante i pulsanti di selezione dei programmi.
23 AUX: mandata ausiliaria. Permette di regolare il livello dell’ef-
fetto stereo sull'uscita miscelata aux.
24 TONE: controllo di tono. Girando la manopola in senso orario
si produce una graduale attenuazione delle alte frequenze (in senso completamente antiorario la risposta è lineare).
25 BAL: bilanciamento. Permette di regolare il livello relativo
destro/sinistro del segnale stereo dell’effetto da inviare alle uscite master L ed R.
26 Controllo di VOLUME. 27 CL: indicatore LED di picco (clipping). Se lampeggia occasional-
mente la condizione di funzionamento è normale, mentre se resta continuamente acceso è molto vicina alla saturazione ed è necessa­rio diminuire il volume delle mandate effetto sui singoli canali.
connessioni:
28 FT/SW: presa jack per footswitch. Consente di disattivare
l'effetto mediante pedale. Ciò è possibile solo quando il relativo pulsante 'ON' è premuto.
Montarbo
4
CONTROLLI E CONNESSIONI
MANDATE E RITORNI EFFETTI ESTERNI 29 EFF SEND: controllo di volume per la mandata effetti. Regola il
livello di segnale presente sull'uscita EFF SEND ed è la miscelazione dei segnali inviati dalle mandate EFF dei singoli canali.
30 EFF RETN: controllo di volume per il ritorno effetti. Regola il
livello di segnale del ritorno effetto esterno.
31 EFF TO AUX: regola la quantità di effetto esterno da inviare
all'uscita AUX (monitor). 32 EFF BAL: bilanciamento stereo dell’effetto esterno. Permette
di regolare il livello relativo destro/sinistro del segnale stereo dell’ef­fetto da inviare alle uscite master L ed R.
connessioni:
33 EFF SEND: uscita jack per la mandata effetto esterno. 34 EFF RETN L/R: 2 ingressi jack per il ritorno stereo dell'effetto.
Sono utilizzabili anche come 2 ingressi linea extra.
Collegare la presa EFF SEND all'ingresso dell'effetto esterno.
Collegare le uscite L ed R dell'effetto esterno alle prese EFF RETN
L/R del ritorno effetti stereo.
Per un effetto mono collegare l'uscita 'only effect' dell'effetto alla presa 'L/mono'
Utilizzare i controlli EFF di ogni canale per regolare la quantità di
segnale da inviare all'effetto esterno, il controllo EFF SEND (29) per regolare la quantità di segnale da inviare all'uscita "eff send", ed i controlli EFF RETN, EFF TO AUX e EFF BAL (30, 31, 32) per regolare il ritorno dell'effetto e le quantità dello stesso da inviare all'uscita "aux" ed ai master "L/R".
Alla mandata EFF su ogni canale corrisponde anche l'effetto interno. Per escludere quest'ultimo, disattivarlo mediante il comando 'on'.
N.B: Anzichè dell'uscita EFF SEND, ci si può servire dell'uscita AUX (se non è impe- gnata per i monitor). In tal caso il segnale dell'effetto esterno sarebbe regolabile mediante la mandata AUX di ogni canale e quindi totalmente indipendente.
Figura 4 pag. 20
SEZIONE MASTER 35 L/R MASTER: livelli generali per le uscite master L (sinistra)
ed R (destra).
36 LEFT/RIGHT LEVEL: 2 rampe di LED a 12 segmenti che indicano
il livello delle uscite master L ed R.
37 PROCESSOR: premendo questo pulsante si attiva un processo-
re in grado di modificare il contenuto armonico delle uscite master L ed R consentendo di ottenere un suono 'corposo' anche a livelli di ascolto bassi (molto utile quindi per piano-bar e simili).
Nell'XD13, tale processore agisce solamente sulle uscite XLR (e per­tanto gli Insert L ed R non ne vengono influenzati) mentre nell'AD52 agisce sulle uscite amplificate.
38 AUX MASTER: controlla il volume dell'uscita ausiliaria (monitor).
L'uscita master ausiliaria è la miscelazione di tutte le mandate AUX dei singoli canali.
39 TAPE IN VOL: volume dell’ingresso Tape. 40 PHONES VOL: volume dell’uscita in cuffia. 41 POWER: interruttore generale dell'apparecchio.
connessioni:
42 XD13 LEFT/RIGHT OUTPUTS: uscite master L ed R per il colle- gamento di finali di potenza o casse acustiche amplificate.
Collegare le prese di uscita LEFT - RIGHT agli ingressi dei finali di
potenza o delle casse acustiche autoamplificate. Regolare i fader dei volumi di ogni canale ed i controlli delle uscite master L ed R. Ogni uscita può pilotare fino a 10 casse acustiche autoamplificate o finali di potenza collegati in parallelo.
N.B: Se si utilizzano dei connettori jack mono, le prese insert L/R possono fungere da uscite master L/R. In tal caso le uscite XLR saranno scollegate.
Figura 1A pag. 17
43 AD52 SPEAKER OUTPUTS L/R: uscite dei due amplificatori in- corporati. L'impedenza minima per ogni amplificatore è di 4 Ω.
Collegare 1 o 2 casse acustiche da 8 per ogni uscita. Mai fare
funzionare gli amplificatori interni con carichi inferiori a 4 Ω ciascuno.
N.B: Ogni uscita dispone di prese Jack e XLR (in parallelo), fusibili di protezione, protezioni elettroniche, relè per inserimento ritardato del carico, autodiagnosi, ventilazione forzata.
Figura 1B pag. 18
44 INSERT L/R: prese jack stereo che permettono il collegamento
di apparecchiature ausiliarie esterne (ad esempio equalizzatori gra­fici, limiter processore audio, ecc…) alle uscite master L/R. Dipendono dalle regolazioni master L ed R. Per l'inserzione di appa­recchiature esterne vedere esempio di collegamento.
Figura 2A pag. 19
Nel mixer XD13 queste prese possono anche essere utilizzate come normali uscite L/R usando jack mono standard. In questo caso le uscite XLR sono disattivate.
Figura 2A pag. 19
Nel mixer amplificato AD52 queste prese possono anche essere utilizzate come uscite preamplificate del mixer per collegare casse amplificate o amplificatori esterni.
Per utilizzare le uscite linea del mixer senza escludere le uscite di
potenza prelevare il segnale dalle due prese insert mediante due jack stereo, nei quali avrete precedentemente collegato l'anella (RING) con la punta
(TIP) cortocircuitandole, ed inviarlo agli ingressi delle casse
autoamplificate mediante dei jack mono.
Figura 2B pag. 19
Collegando alle prese insert dei jack mono le uscite degli amplificatori vengono
invece escluse.
45 AUX OUT: uscita ausiliaria (monitor). Può pilotare fino a 10
casse monitor autoamplificate, collegate in parallelo.
Collegare l'uscita AUX all'ingresso del monitor amplificato.
Regolare le mandate AUX di ogni canale ed il volume AUX MASTER.
Figura 3 pag. 19
N.B: Se non viene utilizzata per i monitor, può servire come mandata effetto
(vedi fig. 4).
46 TAPE IN/OUT L/R: ingressi e uscite (prese PIN-Rca) per il colle-
gamento di un registratore stereo.
Collegare le prese TAPE OUT L/R del mixer agli ingressi (line in) del
registratore e le uscite (line out) del registratore alle prese TAPE IN L/R del mixer. Se gli ingressi TAPE IN non vengono utilizzati, si consi­glia di tenere al minimo il volume TAPE IN VOL.
Per riprodurre nastri già registrati porre il registratore in riproduzio-
ne e regolare opportunamente il volume "TAPE IN VOL" del mixer (ed i volumi di uscita del registratore, se presenti).
Per registrare dall'impianto: porre il registratore in registrazione e
regolare opportunamente i volumi di ingresso del registratore. Porre al minimo il volume di uscita del registratore. Nel caso in cui il vostro registratore non disponga di questo controllo, scollegare i cavetti dalle prese TAPE IN. Il segnale inviato al registratore non dipende dalla regolazione dei volumi master L/R.
N.B: Gli ingressi TAPE IN L ed R sono normali ingressi di linea ed è perciò possibile utilizzarli per collegare qualsiasi segnale di linea (ad esempio le uscite di un mixer, strumenti, expander...).
Figura 5 pag. 20
47 PHONES OUT: presa jack per cuffia stereo. 48 Presa di rete a vaschetta con fusibile incorporato, per il colle-
gamento del cavo di alimentazione fornito di corredo.
49 Presa di terra supplementare.
Montarbo
5
IMPORTANTE!
CURA E MANUTENZIONE
Posizionare il mixer lontano da fonti di calore (caloriferi o
qualsiasi altro oggetto che produca calore).
Evitate di esporre il mixer alla irradiazione solare diretta, ad ecces-
sive vibrazioni e a urti violenti.
Evitate l’uso e il deposito in ambienti eccessivamente polverosi o umidi: eviterete così cattivi funzionamenti e deterioramento anti­cipato delle prestazioni.
Evitate di utilizzare il mixer vicino a forti fonti di radiazioni elet­tromagnetiche (video dei monitor, cavi elettrici di alta potenza): ciò può provocare una diminuzione della qualità audio.
Abbiate cura dei cavi di collegamento, avvolgeteli evitando nodi e torsioni.
Proteggere l'apparecchio dal rovesciamento accidentale di liquidi o sostanze di qualsiasi tipo. In particolare nelle condizioni di utilizzo tipiche, prestare la massima attenzione alla collacazione dell'appa­recchio onde evitare che il pubblico, i musicisti, i tecnici o chicches­sia possa poggiare bicchieri, tazze, contenitori di cibo o di bevande, portacenere e sigarette accese sull'apparecchio.
Non forzate i comandi (manopole, interruttori, cursori).
Per rimuovere la polvere dal pannello usate un pennello o un soffio d’aria. Non usate mai alcool, detergenti o solventi.
In caso di necessità di assistenza, rivolgetevi alla Elettronica Montarbo srl o a personale altamente qualificato.
COLLEGAMENTI E REGOLAZIONI INIZIALI
❉ Collegare le casse acustiche. ❉
Collegare i microfoni agli ingressi XLR e gli strumenti agli ingressi
Non collegate i microfoni agli ingressi LINE!
jack.
Prima di accendere l'apparecchio, mettere tutti i volumi al minimo.
Dopo avere acceso l'apparecchio, regolare i controlli di guadagno di ogni canale al minimo, i controlli di tono e panorama in posizio­ne centrale, le mandate ausiliarie e le mandate effetto al minimo.
Per ottimizzare la dinamica di ogni canale, in base alle diverse
fonti di segnale, vi consigliamo di effettuare le seguenti operazioni:
• utilizzando il microfono (collegato alla presa XLR) nelle condizioni di impiego a voi consuete, portare il comando GAIN in posizione tale da fare illuminare il LED di picco, • a tal punto diminuire il gua­dagno di quel tanto da fare spegnere il LED di picco e regolare poi il
fader del volume del canale. zato esclusivamente dal controllo di guadagno e dai controlli di tono.
N.B: un canale per volta, effettuare questa operazione su tutti i canali utilizzando le fonti di segnale per essi predisposte (voce femminile, voce maschile, strumenti) e nelle condizioni di impiego il più possibile reali.
Portare i fader dei volumi master L/R e degli effetti interni in posi­zione vicina a '0' e il volume aux master in posizione centrale; a questo punto alzare il volume di ogni singolo canale secondo le proprie esigenze.
Il LED di picco del canale è influen-
INSTALLAZIONE ED USO
Collegamento alla rete: • utilizzare il cavo di alimentazione a tre poli di corredo; • collegarlo sempre ad una presa di corrente dotata di contatto di terra; • accertarsi che la tensione di rete corrisponda a quella indicata sull’apparecchio.
Utilizzare cavi di collegamento e connettori di qualità.
Utilizzare cavi schermati per i collegamenti agli ingressi micro­fonici e linea, alle prese send/return, all'uscita aux, alle prese tape in/out ed alle prese insert L/R.
Nel mixer XD13: utilizzare cavi schermati per il collegamento di casse acustiche attive alle uscite master L/R.
Nel mixer amplificato AD52: utilizzare cavi non schermati di adeguata sezione per il collegamento di casse acustiche passive alle uscite amplificate L/R. Non utilizzare gli amplificatori con un carico inferiore a 4 ohm ciascuno.
☛ Prima di accendere o spegnere l’apparecchio, chiudete (met-
tendo al minimo i fader) le uscite master.
Montarbo
6
PROCESSORE DIGITALE DI EFFETTI STEREO
Il nuovo processore digitale di effetti consente di creare infiniti effetti diversi partendo da 16 programmi base (indicati da 0 ad F sul display monocifra) modificabili a piacere grazie al comando 'parameter'.
All’accensione, il processore carica automaticamente il programma numero 9 (della famiglia VOICE REVERB). La selezione dei programmi avviene semplicemente con l’utilizzo di
due pulsanti: il pulsante
mentre
seleziona i programmi in ordine decrescente.
REGOLAZIONE DEGLI EFFETTI
seleziona i programmi in ordine crescente,
DIGITAL PROCESSOR
1 – Attivate l' effetto premendo il tasto ON. L’accen- sione viene visualizzata dal LED rosso.
2 – Portare il fader dell'effetto e i fader dei master L/R in posizione 0.
3 – Sui canali di ingresso ai quali desiderate aggiun­gere l'effetto, regolate il fader di volume ed il poten­ziometro EFF.
PROGRAM
CL
ON
4 – Prestate attenzione al LED rosso CL:
• può lampeggiare saltuariamente.
• l'accensione continua è invece indice di segnali eccessivamente forti, che possono dare origine a sgradevoli distorsioni. Ciò non è da imputarsi ad un difetto o ad un limite della macchina, ma è comune alla tecnologia dei processori digitali di qualsiasi tipo. Il LED serve appunto per avvertire che è necessario ridurre i livelli impostati con i potenziometri EFF sui
PARAMETER
2
AUX
0
2
TONE
0
64
8
10
64
8
10
canali. 5 – Se desiderate modificare il timbro dell'effetto,
potete agire sul controllo TONE per 'scurire' o 'schiarire' la sonorità del programma selezionato.
6 – Assegnate l'effetto alle uscite master L ed R con il potenziometro BAL e/o all'uscita Aux (per avere l'effetto sui monitor) con il potenziometro AUX e regolate il volume dell'effetto con il fader.
7 – Selezionate ora il programma desiderato con i
▼ e ▲
pulsanti
.
Utilizzate come riferimento la tabella riportata nella
BAL
EFF
RL
6
0
6
18
30
40 50
colonna a fianco per imparare a conoscere le sonorità dei diversi programmi.
Sperimentate liberamente tutti gli effetti, senza alcun timore, fino a che non individuate i programmi che creano l’effetto più gradevole al vostro orecchio.
Di grande utilità è la base degli algoritmi utilizzata per i 'programmi
VOICE REV. (9) FAST ECHO + REV. ( A) e SLOW ECHO + REV. (B), svilup­pata per minimizzare l’insorgere del feedback (o effetto Larsen) nell’utilizzo dal vivo con i monitor da palco.
•• Gli effetti EARLY REFLECTIONS (6) e ROOM REV. (7) sono particolarmen­te adatti per segnali campionati (tastiere, batterie elettroniche, campionatori etc..).
Montarbo
Programma
0 FAST ECHO
1 SLOW ECHO
Descrizione effetti
Produce un delay su tempi di ritardo molto brevi. Il comando PARAMETER aumenta il tempo di ritardo.
Simile al programma precedente, ma con base dei tempi più ampia e quindi un effetto di maggiore 'aper­tura'. Stessa funzione del comando PARAMETER.
2 SMALL HALO
È il 'clone' digitalizzato del tipico effetto 'alone' degli eco a rullo Montarbo degli anni '60, un classico del vintage che non accenna a passare di moda. Il coman­do PARAMETER dosa la lunghezza dell'effetto.
3 LARGE HALO
Simile al precedente, ma con una caratteristica spaziale più aperta. Stessa funzione del comando PARAMETER.
4 PING PONG
Il classico effetto 'autopan delay' presente sui dischi che hanno fatto la storia del pop-rock. Le ripetizioni dell'eco si alternano tra canale destro e canale sinistro. Il comando PARAMETER aumenta il tempo di ritardo e, quindi, la lunghezza della frase ripetuta.
5 REVERSE REVERB
Un classico effetto del sound anni '80 produce un riverbero al contrario che inizia a basso volume e aumenta man mano. Viene utilizzato soprattutto con le percussioni. Il comando PARAMETER aumenta il tempo di riverbero.
6 EARLY REFLECTIONS
Aggiunge al segnale le cosiddette 'prime riflessioni' di un riverbero ma senza includere la 'coda' dell'ef­fetto. Arricchisce un suono rendendolo più corposo e aggressivo senza allungarne il tempo di decadimen­to. Si adopera di solito per rinforzare la voce, le per­cussioni o gli assolo dei fiati. Il comando PARAMETER allarga l'intervallo tra le prime riflessioni.
7 ROOM REVERB
È un riverbero molto breve, solitamente impiegato per le percussioni. L'ambiente si 'allarga' con il co­mando PARAMETER.
8 HALL REVERB
Simula il riverbero di un ambiente di grandi dimen­sioni. Anche in questo caso il comando PARAMETER aumenta le dimensioni dello spazio.
9 VOICE REVERB
Specifico per dare risalto e supporto alla voce. Il comando PARAMETER aumenta la sensazione di spaziosità.
A FAST ECHO + REV.
Combina un rapido eco ribattuto con un riverbero per sostenere la voce. Il comando PARAMETER aumenta la larghezza del riverbero.
B SLOW ECHO + REV.
Come il precedente, ma l'eco ha un tempo di ritardo più lungo e crea quindi una ripetizione più ampia e più 'lenta'.
C PITCH CHANGE
Traspone l'intonazione del suono in tempo reale. Il comando PARAMETER seleziona 4 diversi effetti di pitch change a disposizione.
D DUAL PITCH CHANGE
Un vero armonizzatore che permette di armonizzare un suono monofonico (voce, strumento a fiato) aggiungendo due parti diverse, rispettivamente sul canale destro e sinistro.
E DETUNE 1
Varia lievemente l'intonazione del suono originale creando un effetto di 'raddoppio' molto realistico. Il comando PARAMETER aumenta lo sfalsamento della frequenza per controllare la quantità dell'effetto.
F DETUNE 2
Come il precedente, solo con uno sfaldamento della frequenza più consistente. Produce un effetto simile al 'chorus', utile per le chitarre, per certi versi più coinvolgente. Il comando PARAMETER aumenta la variazione di frequenza.
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