numero elevato di cadesti aggeggi in circolazione. il prezzo, la bontà ed il servizio che ci possono dare.
Anche se con le radio non hanno nulla
da spartire, penso che un gruppo eletlrogeno in casa di un CM, non faccia mai male;
per questo l'ho definito, non un accessorio;
ma un "necessario"; per svariati motivi che
vedremo in seguito.
Un poco di storia
All'inizio degli anni '40, gli USA avevano iniziato una campagna di riarmo
formidabile, e molte furono le ditte che
si convertirono alla produzione militare; vedi Singer, Underwood, Rok Dia,
GM, ecc. L'Army, sulla falsa riga della
tedesca Flakwerlingen (contraerea), si
dotò di due tipi di mitragliera antiaerea,
uguali fra loro, ma che differivano solo
sul calibro. Una era in cal.30-06, e l'altra in calo O/50. Apro una parentesi per
spiegare ai neofiti, la diversa classificazione dei calibri USA, rispetto a noi
europei. Mentre per noi che usiamo il siste-
Modifica al bicchierino e particolari dei tappi
olio e regolazione carburante e molla di
contrasto regolatore di giri
ma decimale, la prima cifra, indica il diametro del proiettile in mm, la seconda indica la
lunghezza del bossolo in mm (ad esempio il
calibro italiano della seconda WW, per armi
portatili era 6,5 x 52; ad eccezione dell'Inghilterra che usava una classificazione tutta
sua), gli americani usano le frazioni di pollice, con alcune curiose varianti. Ad esempio
calo O/50 = 12,7 mm; mentre il più "leggero"
30-06, significa: pallacal. 30 = 7,62 mm adottata nel 1906! Emblematico il famoso calibro dei Winchester del Far West: 30-30; che
Gruppo in cofano, notare il nome
della ditta "costruttrice"
stava per palla calo 30, con carica di 30 "gra-
ni" (unità di misura delle polveri da sparo) di
polvere nera! Dopo questa curiosa parentesi, torniamo alle Mitragliere. Queste armi era-
no un capolavoro di meccanica e disponevano di un elevatissimo volume di fuoco. 4
mitraglie, erano montate su di un basamento a livella meccanica, sulla quale era posizionata una ralla di rotazione a sfere ed ingranaggi. L'operatore, stava se-
misdraiato su di un sedile di tipo
areonautico, posizionato al centro della ralla, avendo due armi
sovrapposte fra di loro per Iato,
che potevano brandeggiare con
una elevazione da O a 90°, e
ruotare per 360° senza fermi. Il
Mitragliere, era legato con cin-
ghie al sedile, e disponeva di
due pedali: uno per ruotare a
sinistra e uno a destra; premuti
contemporaneamente, blocca-
vano la rotazione. Disponeva di
un mirino a reticolo, collimatore
a bilanciere sistemato fra le can-
Gruppo Iato dynamoto
ne, in modo d'avere il mirino sempre sullo
stesso piano, nonostante l'elevazione. Disponeva inoltre di una cloche di tipo aereo, con
la quale dirigere il brandeggio. Sugli estremi
della cloche, c'erano i due pulsanti di sparo
con comando elettrico. Ogni pulsante
comandava due armi.
Per la cronaca, il volume di fuoco
delle 4 armi congiunte era di circa
4.000 colpi al minuto! La velocità di
rotazione e di brandeggio di questi
complessi quadrinati era impressionante; per questo l'addetto era imbragato con cinghie al sedile.
Il complesso era mosso da due
potenti motori in DC (erano motorini
d'awiamento da autocarro della Delco Remy), alimentati a 12 V, da una
batteria di accumulatori al piombo. Va
- da sé che durante l'uso del comples-
so, la "scarica" di detti accumulatori era elevatissima; da qui la necessità di avere presente sul campo, un gruppo di ricarica e di
contenimento autonomo per ogni complesso. La gara per la costruzione dei gruppi elettrogeni, era stata vinta da una Joint Venture
formata dalla ancor oggi notissima ditta Brigs & Stratton per il motore, e dalla Pionier
Gruppo Iato avviamento. Notare le
boccole dei cavi e il pulsante di starl
~5Radio Rivi.,;'a 1-2003
Modifica allo scappamento
per la dinamo. Ne vidi anche qualche esemplare, probabilmente subappaltato, costruito con motore Wisconsin, oppure Thecumsek e dinamo Black & Decker. Una curiosità: nel dopoguerra, gruppi del genere furono costruiti anche in Italia dalla Lombardini
di Reggio Emilia, con dinamo Magneti Marelli. Ho parlato del complesso al passato,
ma ciò non è giusto, dato che a quel che mi
risulta, qualche centinaio di questi sia ancora in dotazione, come riserva, nelle nostre
batterie AA.
Complesso di ricarica
Le specifiche richieste dall'ARMY per
questo gruppo erano:
Surplus
--
. Peso contenuto sui 35 kg.
. Alto 37 cm, largo 39 e lungo 41.
Il complesso doveva essere
contenuto in una cassa di legno
di 45 x 45 x 45. Dovevano trovare alloggiamento nel cofano,
anche la marmitta, due tubi di
scappamento, la cassetta accessori, la copertina in tela per
il gruppo, i cavi con pinze per le
batterie, e il manuale con il libretto di servizio.
Vediamo il gruppo nei suoi
particolari.
Motore
Motore Brigs & Stratton a 4 tempi, atto
all'uso con benzina normale (attualmente
verde); con potenza di circa 4 HP, raffreddato ad aria forzata.
Cilindrata di 98 cc a valvole
laterali con lubrificazione forzata con pompa a membrana, e a
sbatti mento con cucchiaino sul
piede di biella. Biella, montata
su due supporti, a cuscinetti a
sfere Timken, che rendono autonomo il gruppo motore dalla
dinamo.
Accensione con bobina AT
interna e distributore a puntine
platinate con camma su volano
magnetico, e candela con filetto corto, con cavo e copri-can-
dela schermati, con circuito antidisturbo RF.
Serbatoio carburante con capacità di circa 4,5 litri, dotato di rubinetto ad ago e tappo di riempimento, che consente una autonomia di servizio di almeno 7/8 ore continue. Carburatore Carter del tipo anti-ingolfamento, con regolazioni semifisse del massimo e del minimo, con regolatore automatico, meccanico dei giri, a seconda del carico.
Filtro carburante a "bicchierino" collegato al carburatore. Comando "aria" manuale.
Filtro aria, in rete metallica a bagno d'olio
con tacca di livello.
Gioco delle valvole a freddo, 0,38 mm.
Distanza delle puntine della candela,
0,63 mm.
Distanza d'apertura delle puntine platinate, D,50 mm.
Quadretto di controllo
amperometro e reostato
Apparato e dotazione accessori
Dalla lista originale di denominazione dei materiali componenti il
gruppo elettrogeno tipo BD-12-BDC, in cofano, fornita dal/'ufficio
codificazione del 21 o Stabilimento Trasmissioni di Roma.
N. di codice Denom. materiali Quantità
6115- T2-775-9800 Gruppo Elettrogeno da 300 W 12/15V DC tipo
6115- T2-765-4400 Cofano per gruppo da 300 W
6115- T2-765-0300 Motore monocilindrico a scoppio per gruppo
6115-T2-740-1500 Quadretto di regolazione di corrente
2920- T2-745-1300 Dynamotor da 15V 20 A
6115- T2-765-9900 Telaio metallico per gruppo (Mounting)
2990- T2-765-1200 Corda di canapa con maniglia avviamento
0000- T2-775-4600 Telino copri gruppo
4720- T2-765-9200 Tubo flessibile di scappamento, lungo m 2,20, con
4720- T2-765-9300 Tubo flessibile di scappamento, lungo m 2,00, con
2990- T2-765-9400 Marmitta per scappamento, con due raccordi maschio
5140- T2-775-4700 Cassetta metallica x accessori e ricambi
5140- T2-775-4700 Borsa in tela per accessori
5120-A1-300-5139 Chiave piccola, registrabile a rullino per dadi
5120-A1-300-5132 Chiave inglese per idraulica
5120-A1-300-5131 Coppia chiavi fisse da 1/2, 7/16, e da 5/16,3/8.
5120-A1-300-5126 Chiave a tubo per candela
BD-12-BDC in cofano
due raccordi femmina da 26m m (5/8)
un raccordo maschio femmina da 26 mm (5/8)
da 26 mm (5/8)
36
5120-A1-300-5591 Spina per chiave a tubo
OOOO-M3-52D-0216 Chiavi a bussola da: 1/4 -1/2-3/4-9/16-5/8-11/16-3/4-7/8.
5120- T2-701-5217 Manico esagonale o quadrato per bussole
5120-A1-300-6381 Pinzadagassista
5120-A1-300-6049 Cacciavite a lama piccolo, manico in legno
0000-M3-520-0101 Spessimetro per punterie, puntine, ecc.
6115- T2-775-51 00 Estrattore per volano magnetico
0000-M3-520-0745 Imbuto con filtro per carburante
5340-AO-209-6520 Lucchetto tipo Vale con due chiavi
2805- T2-765-5600 Coppia fasce elastiche pistone
2305- T2-765-5700 Fascia raschia olio
5910- T2-750-0900 Condensatore per magnete
2990- T2- 765-1200 Corda awiamento manuale (scorta)
2805- T2-765-3300 Coppia valvole: aspirazione e scarico
5340- T2-765-21 00 Coppia molle per valvole
2805- T2- 765-3000 Coppia scodellini per molle valvole
5977- T2-745-11 00 Spazzole a carbone per dynamotor del n 4
2920- T2-765-1600 Puntine platinate magnete
0000-M3-541-0014 Candela d'accensione, passo 14
0000- T2- 765-2200 Coppia spinotti ferma molle valvole
5330- T2-765-9500 Serie guarnizioni motore (8 pezzi).
5306-M3- 765-9500 Bulloni da 5/16, lunghi mm 30
NOTA: il presente gruppo, va assunto in carico col N.T.C.6115-12-765-9800,
2
del 05-05-1952 al prezzo di Lire 115.000.
Parti di ricambio
Due cavi da 2,5 m, intestati con occhiello e pinza a
coccodrillo rossi e neri; positivo e negativo
Radio Rivista 1-2003
Particolare del carburatore del
bicchierino e della marmitta
Quantità olio nella coppa, 500 gr ca.
Tipo d'olio (all'epoca) 5AE 30 51 MIL.
Dove "5 1", sta per il grado di detergenza
dell'olio; terminologia in uso fino agli anni '70.
51 per motori a benzina, ed 53 per i Diesel.
Questo per temperature normali.
5e si scendeva a meno 15°, il manuale consigliava di aggiungere all'olio,
il 30% di kerosene.
Naturalmente con gli oli moderni,
sintetièi e multigrado non è più necessario.
Dynamotore
Sì, amici il bello di questo gruppo,
è che oltre al classico sistema di avviamento tramite funicella awolta sull'albero motore, dotato o meno di riavvolgitore automatico, il capitolato pre-
tendeva che il gruppo potesse awiar- si autonomamente, tramite pulsante! Il grup-
po dynamotore (vedi schema), è collegato
Libretto apparato e scheda di manutenzione
con 4 bulloni da 5/
16 al corpo motore,
e il rotore del gruppo è collegato meccanicamente e rigidamente all'albero
motore. Esso eroga
300 W, 20 A continui, ad una tensione compresa fra i
12 ed i 15 V.
Sul quadretto
montato lateralmente al dynamo-
boccole d'uscita + e - alle quali
collegare i due cavi da 2,5 metri, recanti le
pinze per gli accumulatori.
Sopra a detti morsetti, è sistemato il grosso pulsante d'awiamento. Sulla parte superiore del quadro, ci sono: la manopola del
reostato che regola la corrente di carica, e
l'amperometro.
Sotto al coperchio del quadro, è incollato
lo schema elettrico originale; superato dallo
schema che vi fornisco, in cui è riportato il
condensatore doppio da 10 mF(c3) che sull'originale manca.
Questi gruppi, almeno stando ai docu'-
menti d'accompagnamento, sono fermi dal
1980, pertanto è buona norma sostituire l'olio
motore svitando i tappi di carico e scarico come da foto.
re, sostituitelo con del moderno
multigrado tipo Sint 2000 o similari.
Controllate la pulizia del ser-
batoio; all'occorrenza smontate-
lo e lavatelo con diluente nitro,
e poi asciugatelo con un soffio
di aria compressa. In questo
caso, fate attenzione nel riavvitare il raccordo del tubo benzi-
na sotto al serbatoio. Allo stes-
tor, ci sono le due
Sei di ricambi e accessori
Messa in moto
Dopo averlo fatto ben scola-
Gruppo con complesso di
scappamento e cavi di carica
so modo, svitate il fermo a farfalla del bicchierino / filtro del carburante, e ripulitelo da
eventuali scorie ed impurità, lavandolo sempre con diluente nitro. Sarebbe cosa saggia,
smontare anche il carburatore e ripulirlo da eventuali sedimenti depositatisi negli anni; ma se non siete dei meccanici provetti, non ve lo consiglio!
Smontate e lavate con benzina,
anche il filtro aria del carburatore, sostituendo l'olio con lo stesso usato per
il motore. Il livello è segnato esternamente al filtro stesso.
Svitate e controllate la candela d'accensione, e dopo averla pulita, controllate che la distanza fra gli elettrodi sia
giusta. Ritornando al bicchierino del
filtro, esso è costruito in lega lAMA,
notoriamente fragile e soggetta a de-
formarsi con l'età.
Come potete vedere dalla foto, in questo
esemplare, sono stato costretto ad eliminare tale filtro, in quanto deformato in modo
irrimediabile, dalla forzatura della "braghet-
ta" di serraggio.
Come vedete, ho tolto il filtro, ho avvitato
il raccordo ad "L" del filtro, direttamente sul
carburatore, ho tagliato il tubo in rame d'alimentazione, ed ho interposto tra il serbatoio
ed il carburatore, un filtro carburante moderno da ciclomotore, con due segmenti di can-
Targhetta indicante il costruttore
Radio Rivista 1-2003
37
Particolare del carburatore del
bicchierino e della marmitta
Quantità olio nella coppa, 500 gr ca.
Tipo d'olio (all'epoca) 5AE 30 51 MIL.
Dove "5 1", sta per il grado di detergenza
dell'olio; terminologia in uso fino agli anni '70.
51 per motori a benzina, ed 53 per i Diesel.
Questo per temperature normali.
5e si scendeva a meno 15°, il manuale consigliava di aggiungere all'olio,
il 30% di kerosene.
Naturalmente con gli oli moderni,
sintetièi e multigrado non è più necessario.
Dynamotore
Sì, amici il bello di questo gruppo,
è che oltre al classico sistema di avviamento tramite funicella awolta sull'albero motore, dotato o meno di riavvolgitore automatico, il capitolato pre-
tendeva che il gruppo potesse awiar- si autonomamente, tramite pulsante! Il grup-
po dynamotore (vedi schema), è collegato
Libretto apparato e scheda di manutenzione
con 4 bulloni da 5/
16 al corpo motore,
e il rotore del gruppo è collegato meccanicamente e rigidamente all'albero
motore. Esso eroga
300 W, 20 A continui, ad una tensione compresa fra i
12 ed i 15 V.
Sul quadretto
montato lateralmente al dynamo-
boccole d'uscita + e - alle quali
collegare i due cavi da 2,5 metri, recanti le
pinze per gli accumulatori.
Sopra a detti morsetti, è sistemato il grosso pulsante d'awiamento. Sulla parte superiore del quadro, ci sono: la manopola del
reostato che regola la corrente di carica, e
l'amperometro.
Sotto al coperchio del quadro, è incollato
lo schema elettrico originale; superato dallo
schema che vi fornisco, in cui è riportato il
condensatore doppio da 10 mF(c3) che sull'originale manca.
Questi gruppi, almeno stando ai docu:'
menti d'accompagnamento, sono fermi dal
1980, pertanto è buona norma sostituire l'olio
motore svitando i tappi di carico e scarico come da foto.
re, sostituitelo con del moderno
multigrado tipo Sint 2000 o similari.
Controllate la pulizia del ser-
batoio; all'occorrenza smontate-
lo e lavatelo con diluente nitro,
e poi asciugatelo con un soffio
di aria compressa. In questo
caso, fate attenzione nel riavvitare il raccordo del tubo benzi-
na sotto al serbatoio. Allo stes-
tor, ci sono le due
Sei di ricambi e accessori
Messa in moto
Dopo averlo fatto ben scola-
Gruppo con complesso di
scappamento e cavi di carica
so modo, svitate il fermo a farfalla del bicchierino / filtro del carburante, e ripulitelo da
eventuali scorie ed impurità, lavandolo sempre con diluente nitro. Sarebbe cosa saggia,
smontare anche il carburatore e ripulirlo da eventuali sedimenti depositatisi negli anni; ma se non siete dei meccanici provetti, non ve lo consiglio!
Smontate e lavate con benzina,
anche il filtro aria del carburatore, sostituendo l'olio con lo stesso usato per
il motore. Il livello è segnato esternamente al filtro stesso.
Svitate e controllate la candela d'accensione, e dopo averla pulita, controllate che la distanza fra gli elettrodi sia
giusta. Ritornando al bicchierino del
filtro, esso è costruito in lega lAMA,
notoriamente fragile e soggetta a de-
formarsi con l'età.
Come potete vedere dalla foto, in questo
esemplare, sono stato costretto ad eliminare tale filtro, in quanto deformato in modo
irrimediabile, dalla forzatura della "braghet-
ta" di serraggio.
Come vedete, ho tolto il filtro, ho avvitato
il raccordo ad "L" del filtro, direttamente sul
carburatore, ho tagliato il tubo in rame d'alimentazione, ed ho interposto tra il serbatoio
ed il carburatore, un filtro carburante moderno da ciclomotore, con due segmenti di can-
Targhetta indicante il costruttore
Radio Rivista 1-2003
37
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PARTI DI RICAMBIO
B - 10601- Puls4nt. d'4vvI4m.ntoA-10313 - Amp.rom.tro 30-0-30 Amp. c.c.
A -11515 - R.OSt4to 50 W 5 Oh.,A - 2705 - Int.rruttor. 12 V8 - 11516 - Comp"sso cond.ns.oIorl . Imp.c»nze I
A-1O761-2 C 1 d4 0.5 mF
-$-"' A-11206- C3 d4 10mF~
na da benzina, sempre di tipo motociclistico. In origine, allo scarico del motore, veniva applicato il tubo flessibile da m 2,20, al
quale si applicava la marmitta, alla quale si
collegava il secondo flessibile da 2 m.
Lo scopo, era di portare lontano dal mitragliere, i gas di scarico e il rumore del motore. Personalmente ho preferito togliere il
manicotto maschio da 3/4 posizionato sul
motore (vedi foto) e applicargli la marmitta
in modo diretto; usando il manicotto per poi
congiungere assieme i due tubi flessibili di
prolunga.
Ora colleghiamo la batteria a 12 V al quadro del gruppo, tramite gli appositi morsetti.
Ruotiamo il potenzio metro in senso antiorario, al fine di non dare carico iniziale al
gruppo.
Chiudiamo per 3/4 l'aria posta fra il filtro
ed il carburatore. Svitiamo il rubinetto ad ago
sistemato sul serbatoio, finché il bicchierino
non sia riempito di carburante.
Premiamo il pulsante di "Start", e il dyna-
motor inizierà a girare. Normalmente dopo
qualche giro il motore parte tossicchiando,
per poi stabilizzarsi.
Appena il regime di rotazione si è stabi-
lizzato (circa un minuto), aprite l'aria al massimo. Ora il motore girerà "tondo" come si
dice in gergo, e potrete iniziare la carica del-
l'accumulatore, regolandola con l'apposito
comando e con l'amperometro.
Per spegnere il motore, sarebbe cosa
saggia, chiudere la benzina e far girare il
motore finché si spegne da solo, in modo da
38
A-11517 - C2 d4 0.01mF. 0.3 mF
CONDENSATORI
(-~II'
"C,-,
Avviso
Lo schema qui riprodotto sostituiscequello già esistente nel coperchio delquadretto di manovra, poiché in essonon era riportato il condensatore C-3Parte N. BDC-A-11206.
Questo condensatore non è
nemmeno riportato nel libro di
R.ostato
tenere vuoto il carburatore. In caso contra-
rio, basta premere il pulsante di massa, po-
sto sul frontale del gruppo, in alto a destra.
trollare l'olio ogni 5 ore di funzionamento, e
di sostituirlo dopo 25. Se per cause di forza
maggiore dovete smontare completamente
il carburatore, fate attenzione a non rompere le guarnizioni di carta e a non piegare la
linguetta del galleggiante che opera sullo
spillo di chiusura del livello carburante. Come
al solito, lavate il tutto con diluente nitro, e
soffiate con aria compressa in tutti gli ugelli,
orifizi, passaggi e getti che trovate.
il comando ad ago, sistemato sotto alla vaschetta. Questo comando regola l'afflusso
di carburante al motore. Dopo aver rimonta-
to il tutto, chiudete a fondo detto comando.
Durante l'avviamento (mentre il motore gira
a vuoto), cominciate ad aprire lentamente
l'ago, finché il motore si awia.
golate l'apertura per una corretta carburazione. Per fare ciò, basta regolare l'ago, finché il motore a regime di carico non emetta
fumo nero. Sulla testa del motore, vicino al
filtro aria, c'é una manopola godronata. Non
toccatela: essa serve a regolare la pressione della molla del regolatore automatico di
giri.
sto di un gruppo: tutti i motori a valvole laterali, hanno il difetto che se restano fermi per
lunghi periodi, una o entrambe le valvole,
istruzioni n. 9950, di cui questosupplemento fa parte.
8-10601 - Pulsante di awiamentoA-10313 - Amperometro 30-0-30 A, c.c.
A-11515 - Reostato - 50 W, 5 ohm
A-2705 - Relais di minima, 12 V8-11516 -Impedenza completa di
possono bloccarsi in apertura, per effetto
della ruggine sulle guide. Infatti è buona nor-
ma fermarli con le camme in "bilico" e le due
valvole chiuse. Per controllare basta quindi
togliere la candela e fare ruotare a mano il
pistone, e chiudendo con il pollice il foro candela, vediamo subito se il motore dispone di
adeguata compressione o meno.
Considerazioni & Impiego
Come detto in apertura, di questi oggetti,
da Mario a Viareggio e da Andrea a Livorno,
ne sono arrivati un numero ragguardevole
quindi pare non ci sia penuria.
Il prezzo si aggira più o meno sui 100
Euro. Una cifra veramente ridicola per un
oggetto del genere, costruito per funzionare
praticamente in "eterno". Nulla a che vedere con quei moderni gruppetti giapponesi in
alluminio, che erogano sì, 800 W a 220 AC,
ma che costano minimo oltre 550 Euro se
va bene; e non dispongono di awiamento
automatico.
Dopo questa esposizione, va da sé la denominazione di "necessorio". Infatti per un
OM, che si voglia dedicare a due giorni di
"Field Day", o che faccia campeggio "Iibero"
può essere di grande utilità disporre di un
gruppo che consumi poco, mantenga sempre carica la batteria in tampone, che sia silenzioso, che non faccia dannare a mettersi
in moto, e che gli consenta di illuminare anche la tenda! Trova spazio anche in garage,
quando l'auto non parte per batteria in QRP,
basta lasciarglielo attaccato per 10 minuti e
l'auto riparte!
Ora lascio a voi le conclusioni in merito
al gruppo, e vorrei sfatare una volta per tutte, la leggenda metropolitana che afferma
che gli americani, a guerra finita, se ne andarono, lasciandoci qui tutto il materiale bellico per nulla! Niente di più falso; visto che
questo gruppo, nel '52, costava usato, ben
115.000 lire! Pensate che all'epoca un ope-
raio specializzato, guadagnava al mese 45/
50.000 lire al massimo.
Alla faccia dei regali! Ma c'è un'altra cosa
che mi sorprende: come mai a tutti questi
gruppi, sono state tolte le targhette originali
USA, riportanti la marca del motore e della
dinamo, e sono state sostituite con targhette, che riportano come costruttore, ditte italiane? Ripeto non ricondizionati, oppure revisionati da ; ma costruiti da...!
Se per costruiti si intende, una verniciata (malamente) e una sostituzione di targhette, a me vien da ridere per non piangere;
visto che malignamente non possono non
venirmi alla mente tutte quelle "fregature"
date in quegli anni all'Esercito Italiano, dai
vari "fornitori fantasma"; tipo quelle delle radio sui carri M47, ecc.!
Sperando di avervi interessato ed esservi stato di qualche utilità, cordialmente vi
saluto con un 73.
Radio Rivista 1-2003
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