Il Testo Originale in Lingua Inglese è e deve rimanere comunque l’unico
riferimento possibile in caso di qualsiasi eventuale contestazione.
Sul testo originale si sono riscontrate alcune incongruenze tipografiche nella sequenza logica di
numerazione di paragrafi e di capoversi:
-al punto 5.4.2 il sottoParagrafo 5.4.1.6 è stato corretto, per rispetto della sequenza
logica, in 5.4.2.2(Match Efficiency (UHF) ).
-al punto 5.5.2 il sottoParagrafo 5.5.3.2 è stato corretto, per rispetto della sequenza
logica, in 5.5.2.2(Line Lenght in “Feet”).
-al punto 5.5.1.4 sono stati rinumerati i capoversi (1,2,3,4,5,6) in 1,2,3,4,5,6,7 per
esigenze, nella traduzione, di chiarezza della sequenza logica di progressione
nelle azioni da effettuare per le procedure di calcolo della “Distanza del
Guasto”(Distance to Fault).
on si garantisce l’infallibilità della Traduzione e non si assumono
responsabilità, che restano comunque a carico degli Utenti, per eventuali
interpretazioni del contenuto del testo tradotto e/o per l’uso dello
Strumento in conformità a quanto descritto nella Traduzione nonchè per i
risultati delle misurazioni eseguite e/o per eventuali conseguenze negli
utilizzi dello Strumento stesso.
Questo Testo deve essere a disposizione degli Utenti Italiani dello
Strumento MFJ-269 a Titolo Gratuito e Libera Distribuzione e pertanto
non ne è assolutamente consentita la vendita a terzi o cessione a qualsiasi
titolo oneroso che violerebbero gravemente lo “Ham-Spirit” che l’ha
animato .
L’Autore ringrazia l’amico e collega Michele Ventrone (IK8 LPX) per i consigli e
l’impegno profusi nella Revisione delle Bozze, l’aiuto nella paziente opera di limatura
e perfezionamento del testo tradotto ed il costante sostegno che hanno consentito di
completare, si spera degnamente, questo lavoro.
(IK8 TEA Massimo Cocchiara)
Trad. a cura di Massimo Cocchiara ( IK8 TEA) Rev. bozze a cura di Michele Ventrone (IK8 LPX)
2
MFJ-269 Manuale d’Istruzioni Analizzatore di R.O.S. (S.W.R.) HF/VHF/UHF
INDICE
1.0ITRODUZIOE 5
1.1 Impieghi tipici 5
1.2 Gamme di frequenze 6
1.3 Due parole in merito alla precisione di Misura 7
2.0FOTI DI ALIMETAZIOE 8
2.1 Alimentazione esterna 8
2.2 Impiego di batterie interne 9
2.3 Impiego di batterie ricaricabili del tipo “AA” 11
2.4 Impiego di batterie convenzionali a secco “AA” 13
2.5 Avviso di allarme sul display lampeggiante
“VOLTAGE LOW” (BASSA TESIOE) 14
2.6 Modo economizzatore “Power Saving” (Modo “Sleep”) 14
3.0MEU PRICIPALE E VISUALIZZAZIOE 14
3.1 Istruzioni generali sulle Connessioni 15
3.2 Indicazioni del Menu sul Display all’Accensione 15
3.3 Descrizione dei Modi Principali (Main MODE)(Solo per HF/VHF) 16
3.4 Attività in UHF 20
4.0MODO PRICIPALE (Main) O DI APERTURA21
4.1 Informazioni generali sulle connessioni 22
4.2
Modalità principali HF/VHF 22
4.2.1 Misura del R.O.S.(SWR) di un Sistema d’Antenna 22
4.2.2 “COAX LOSS”Perdite da attenuazione[dB] nei cavi coassiali 25
4.2.3 Capacità [pF] 26
4.2.4 Induttanza [µH] 28
4.2.5 Frequenzimetro [Hz] 29
4.3 Modi di Misura in UHF 29
4.3.1 R.O.S. (SWR) in Sistemi d’Antenna UHF 29
4.3.2 Perdite da attenuazione di Linea “Coax Loss” in UHF 30
5.0OPERAZIOI I MODALITA’ AVAZATE 30
5.1 Modi Avanzati 30
5.2 Accesso ai Modi di Misura Avanzati 31
5.3 Informazioni generali sulle connessioni 32
5.4 Modo Avanzato 1 33
Trad. a cura di Massimo Cocchiara ( IK8 TEA) Rev. bozze a cura di Michele Ventrone (IK8 LPX)
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MFJ-269 Manuale d’Istruzioni Analizzatore di R.O.S. (S.W.R.) HF/VHF/UHF
5.4.1
Modo Avanzato 1 (HF/VHF) 33
5.4.1.1 Modulo[Z]”Magnitude”(Inglese) ed Argomento [θθθθ]
[“Phase Angle”(Inglese)] dell’Impedenza di Carico 34
5.4.1.2 Impedenza Serie Equivalente 35
5.4.1.3 Impedenza Parallelo Equivalente 35
5.4.1.4 Attenuazione di riflessione e Coefficiente di Riflessione 36
5.4.1.5 Modo di misura Risonanza 36
5.4.1.6 Efficienza di Adattamento 37
5.4.2 Modi “ Advanzed 1” in UHF 38
5.4.2.1 Attenuazione di riflessione e Coefficiente di riflessione (UHF ) 38
5.4.2.2 Efficienza di Adattamento in UHF 39
5.5 Modi “ Advanzed 2 “ in HF/VHF 40
5.5.1 Distanza del guasto (DTF) (solo in HF/VHF) 41
5.5.1.1 Distanza del guasto in Linee Bilanciate 42
5.5.1.2 Distanza del Guasto in Linee Coassiali 42
5.5.1.3 Distanza del Guasto in Lunghezza delle Antenne 42
5.5.1.4 Procedure di misura per il calcolo“Distanza del Guasto” 43
5.5.2 Funzioni Calcolatore (Accesso Diretto) 45
5.5.2.1 Lunghezza delle Linee in gradi (HF/VHF/UHF) 45
5.5.2.2 Lunghezza della Linea in “piedi” 47
5.6 Modi “ Advanzed 3 “ (Solo HF/VHF) 49
5.6.1 Impedenza Caratteristica [Zo] 49
5.6.2 “Coax Loss” Perdite [dB] da attenuazione di Linea 50
6.0 ACCORDO DI SITOIA DI SEMPLICI ATEE 50
6.1 I Dipoli 51
6.2 Le Antennne Verticali 51
6.3 Sintonizzazione di una semplice antenna 52
7.0 VERIFICA E SITOIZZAZIOE DI LIEE DI
8.0 ASSISTEZA TECICA 60
Trad. a cura di Massimo Cocchiara ( IK8 TEA) Rev. bozze a cura di Michele Ventrone (IK8 LPX)
ACCORDO (STUB) & LIEE DI TRASMISSIOE 52
7.1 Verifica delle Linee di Accordo (Stub) 52
7.2 Fattore di Velocità delle Linee di Trasmissione 54
7.3 Impedenza di Linee di Trasmissione o di Antenne Beverage 55
7.4 Allineamento degli Accordatori 57
7.5 Allineamento di Circuiti di Accordo di Amplificatori 57
7.6 Verifica di Trasformatori RF 58
7.7 Controllo dei Simmetrizzatori [Balun] 58
7.8 Controllo delle Bobine di Arresto a RF [Chokes] 59
4
MFJ-269 Manuale d’Istruzioni Analizzatore di R.O.S. (S.W.R.) HF/VHF/UHF
A
ttenzione
: Leggere il Paragrafo 2.0 prima d’iniziare ad utilizzare questo prodotto.
Tensioni di alimentazione inappropriate od eccessive e Tensioni esterne applicate
al connettore d’Antenna danneggeranno lo Strumento.
1.0 Introduzione
L’Analizzatore a Radio Frequenza, di seguito sempre definita RF, MFJ-269 è un compatto
Misuratore d’Impedenza a RF alimentato a Batterie.
Questo strumento combina 5 circuiti basilari:
-Oscillatore Variabile
-Frequenzimetro
-Moltiplicatore di Frequenza
-Ponte di misura a RF a 50 ohm
-Convertitore Analogico/Digitale a 12 bit con Microcontrollore
Lo Strumento consente di effettuare una vasta gamma di misure su Antenne, valori d’Impedenza a RF, Valori di Perdite da Attenuazione di Linea e Lunghezza dei Cavi Coassiali in circuito Aperto
ed in Cortocircuito.
Principalmente progettato per l’analisi di Antenne e Sistemi di Linee di trasmissione, l’ MFJ-269 è
in grado di misurare anche l’Impedenza a RF in un intervallo compreso tra valori di pochi ohm e fino
a valori di diverse centinaia di ohm.
Il Menu delle funzioni "AVAZATE"(ADVACED), facilmente accessibile dall' utente,
consentendo l’impostazione dell' Impedenza Caratteristica [Zo] permette di ricondurre la misura dello
“S.W.R.”(Standing Wave Ratio=RapportoOndeStazionarie), di seguito sempre definitoR.O.S., a
Valori d'Impedenzaormalizzatie compresi tra i 5 ohm ed i 600 ohm anche per le altre funzioni
come l’Attenuazione di Riflessione (Return Loss), il Coefficiente di Riflessione, l’Efficienza di Adattamento ed altre ancora, associate al R.O.S
. stesso.
L' MFJ-269 può funzionare, inoltre, come Frequenzimetro e come sorgente di Segnali RF, a bassa
precisione.
La Frequenza operativa di questo strumento si estende per le Bande HF e VHFda1.8 a 170 Mhz in sei
bande e garantisce misure di R.O.S. anche in UHF da 415 a 470 Mhz.
1.1 Impieghi Tipici
L' MFJ può essere impiegato per Regolare, Verificare o Misurare i vari parametri dei seguenti
dispositivi :
Trad. a cura di Massimo Cocchiara ( IK8 TEA) Rev. bozze a cura di Michele Ventrone (IK8 LPX)
5
MFJ-269 Manuale d’Istruzioni Analizzatore di R.O.S. (S.W.R.) HF/VHF/UHF
tra 5 ohm e 600 ohm)
Linee Coassiali ..................................: R.O.S., Lunghezza, Fattore di Velocità, Valori
approssimativi di Q e Perdite da Attenuazione [dB],
Frequenza di Risonanza e Impedenza.
Filtri...............................................: R.O.S., Attenuazione e Gamma di Frequenza
Linee di Accordo&Adattamento : R.O.S. , Valori approssimativi di Q, Impedenza, Larghezza di Banda, Frequenza di Risonanza
Trappole........................................: Frequenza di Risonanza, Valori approssimativi di Q
Circuiti Accordati.........................: Frequenza di Risonanza, Valori approssimativi di Q
Piccole Capacità............................: Valori e Frequenza di Autorisonanza
Bobine di Arresto ed Induttori….: Valori, Frequenza di Autorisonanza, Valori di
Risonanza-Serie
Trasmettitori ed Oscillatori..........: Frequenza
L ' MFJ-269 misura e visualizza su Display grafico le seguenti Grandezze Elettriche:
-Lunghezza elettrica espressa in Pollici o Gradi [°] -Angolo di fase d'Impedenza [θ] in Gradi [ ° ]
-Perdita da Attenuazione di Linea in [dB] -Induttanza [µH]
-Capacità in [pF] -Reattanza o X in ohm [Ω]
-Impedenza o grandezza di [Z] in ohm [Ω] -Resistenza o R in ohm [Ω]
-Risonanza in [Mhz] -Attenuazione di Riflessione in [dB]
-Frequenza di Segnali in [Mhz] - R.O.S. (con Impedenza [Zo] programmabile
L' MFJ-269 può essere utile anche come sorgente di segnali RF a bassa precisionein grado di fornire
un segnale relativamente puro di circa 3 Vpp (20 mWatt circa) su un Carico di50 ohm e con un
contenuto di armoniche migliore di -25dBc.
[ .d.T. : I “dBc” sono uove Unità di Misura adottate per definire il Rapporto tra il Livello dei
Segnali di Disturbo/Rumore (oise) rispetto al Livello oto del Segnale della Frequenza Portante
(Carrier); I “dBc/Hz” sono i Decibel relativi alla Frequenza Portante (Carrier) per Hertz.]
L' Impedenza Interna del Generatore di Segnale dell' MFJ-269 è di 50 ohm e, pur non essendo
particolarmente stabile in Frequenza, può essere utilmente impiegato in applicazioni non critiche come
nell' Allineamento di Filtri e Circuiti aLarga Banda.
ota: Una descrizione più accurata delle prestazioni dell' MFJ-269 e dei migliori metodi di misurazione
delle Grandezze Elettriche che desiderate effettuare può essere trovata nei paragrafi specifici per
argomento. Consultate, eventualmente, l'indice per argomenti relativi alle varie applicazioni.
1.2 Gamme di Frequenza
Il commutatore “FREQUEZA“ consente di selezionare le seguenti Gamme di Frequenze
dell' Oscillatore interno dello strumento ( E' comunque possibile una piccola estensione dei limiti di
frequenze per ciascuna gamma):
Trad. a cura di Massimo Cocchiara ( IK8 TEA) Rev. bozze a cura di Michele Ventrone (IK8 LPX)
6
MFJ-269 Manuale d’Istruzioni Analizzatore di R.O.S. (S.W.R.) HF/VHF/UHF
1.3 Due parole in merito alla Precisione di Misura
Nel seguente capitolo si prendono in esame diversi problemi comuni e le ragioni da cui derivano.
Quando si fanno misure sulle Antenne, le occasioni di letture errate più frequenti sono costituite da
Differenze diPotenziale Esterne applicate involontariamente alla porta di misura dell’ MFJ-269.
Il filtro opzionale MFJ-731 per le HF attenua con efficacia le interferenze esterne senza introdurre
modifiche di qualche rilievo nelle misure del R.O.S. o dell' Impedenza.
Errori di Misura.
Le letture di valori inaffidabili sono riconducibili a tre gruppi di cause principali:
1. Ingresso di segnali da sorgenti esterne di tensioni RF ( solitamente si tratta di quelle dovute ai
forti segnali di potenti stazioni di Radiodiffusione in AM );
2. Errori dovuti al Diodo Rivelatore e/o al Convertitore Analogico/Digitale;
3. Impedenza dei connettori e lunghezza dei reofori delle connessioni.
Rivelatori di Tensione a Banda Larga.
I Rivelatori aBanda Larga sono sensibili a tutte le tensioni esterne FuoriBanda e le soluzioni per
limitare la maggior parte delle interferenze Fuori Banda non sono semplici.
Comuni filtri Passa-Basso o filtri Passa-Banda si comportano come Linee di Trasmissione a
Impedenza Variabile sulle diverse Frequenze e quindi provocano variazioni nelle letture della
Impedenza e del R.O.S. , così come le provocherebbe l'aggiunta di un tratto di Linea di Trasmissione.
Inoltre, queste variazioni dell’ Impedenza, introdotte dai filtri, limitano notevolmente l’utilità di un loro
impiego se utilizzati negli Strumenti per la misura dell’Impedenza.
I Rivelatori aBanda Stretta sono costosi poiché per questi sistemi di rivelazione è richiesto almeno un
ricevitore selettivo a controllo automatico di guadagno e pertanto l’impiego di Rivelatori a Banda Stretta incrementerebbe i costi degli Strumenti di Analisi di Antenna e dell' Impedenza molto al di là
delle possibilità economiche degli appassionati.
La maggior parte dei problemi d’ Interferenza a RF si manifestano sulle Bande di Frequenza più basse
dal momento che i segnali di potenti Stazioni di Radiodiffusione in Ampiezza Modulata (AM)
insieme ad altre fonti di tensioni esterne si combinano con efficacia sommandosi in Antenne di grandi
dimensioni e specialmente in quelle verticali per i 160 Metri.
Il Filtro MFJ-731 è un Filtro Regolabile che attenua tutti i segnali fuori frequenza e contiene anche un
Filtro ad assorbimento (“otch”) regolabile per la copertura della Banda di trasmissioni Broadcast in
AM .
Questo filtro regolabile riduce le interferenze quasi senza provocare alcun effetto sul sistema sotto
controllo ed è utilizzato proprio per misure nelle Bande Radioamatoriali da 1.8 MHz a 30 MHz .
ota :Una soluzione spesso suggerita dagli utenti consiglia d’ incrementare la potenza del
generatore di segnali interno. Sfortunatamente l’energia necessaria per alimentare un sistema di VFO
a bassa distorsione armonica ed a Larga Banda è il solo più grande carico sulla Batteria Interna.
In questo Strumento, infatti, oltre il 70% dell’ intero assorbimento di energia dalla batteria (150 mA)
è impiegato per produrre il segnale di prova a bassa distorsione. Noi abbiamo deciso di scegliere il
miglior compromesso tra durata delle batterie e distorsione armonica dei segnali di prova.
Trad. a cura di Massimo Cocchiara ( IK8 TEA) Rev. bozze a cura di Michele Ventrone (IK8 LPX)
7
MFJ-269 Manuale d’Istruzioni Analizzatore di R.O.S. (S.W.R.) HF/VHF/UHF
ota
DAEGGIARE QUESTO STRUMETO !!
Limiti della Componentistica.
A Bassa Tensione i Diodi Rivelatori sono oltremodo non lineari. La precisione dell’MFJ-269 viene
esaltata con l’utilizzo di speciali Diodi Rivelatori Shottky per microonde a polarizzazione zero e con
l’accoppiamento a Diodidi Compensazione.
Ogni Strumento viene compensato singolarmente per ottenere la migliore linearità possibile.
Lunghezza delle Connessioni.
La Lunghezza dei Reofori nelle connessioni tanto all’ interno del Ponte di Misura quanto all’esterno
influenzano significativamente le misure, specialmente quando l’Impedenza è molto Alta o molto Bassa.
Nell’ MFJ-269 i problemi sono stati minimizzati con l’utilizzo di componenti per microonde a montaggio
superficiale (SMD) e con lunghezza dei reofori prossima allo zero.
Ricordate che qualsiasi reoforo esterno aggiunto, per quanto di piccola dimensione, modifica
l’Impedenza a RF del carico.
:Per ottenere la massima precisione usate per i reofori di collegamento la minima lunghezza
possibile ed il minor numero possibile di connettori o adattatori.
L’ MFJ-269, anziché presentare letture di valori al di fuori dell’ area di misura affidabile come
numeri esatti, presenta un messaggio di allarme; infatti, se sul display appare l’indicazione [Z>1500]
indica che, in ogni caso, l’Impedenza è fuori dall’area di misura affidabile dello Strumento ed è
superiore a 1500 ohm .
2.0 Fonti di Alimentazione
Questa sezione descrive le fonti di alimentazione ed il tipo di Batterie utilizzabili.
LEGGETE QUESTI PARAGRAFI PRIMA DI COLLEGARE QUESTO
STRUMETO A QUALSIASI FOTE DI ALIMETAZIOE.
COLLEGAMETI O TESIOI DI ALIMETAZIOE ERRATI POSSOO
2.1 Alimentazione esterna
L’ MFJ fornisce come opzionale e raccomanda l’uso dell’ alimentatore esterno mod. MFJ-1312 D che
soddisfa tutte le esigenze di alimentazione esterna dello strumento.
La tensione di alimentazione deve essere maggiore di 11 Volt e preferibilmente minore di 16 Volt
quando lo strumento è acceso e sta effettuando una misura.
La massima tensione erogata dall’alimentatore con il leggero carico dello Strumento funzionante in Modo di Attesa [SLEEP] o Spento [OFF] deve essere di 18 Volt al massimo.
Il contenitore dell’ MFJ-269 è collegato al polo negativo di alimentazione e l’alimentatore, che Odeve
avere il Polo Positivo a Massa, DEVE essere ragionevolmente ben filtrato da residui di Corrente
Alternata.
L’ MFJ-269 può essere impiegato con alimentatori a Corrente Continua e Bassa Tensione come
l’alimentatore esterno raccomandato mod. MFJ-1312 D.
La tensione di alimentazione ideale è di 14,5 volt cc ma lo strumento può funzionare con tensioni
comprese tra 11,0 volt e 18,0 volt con un assorbimento di corrente di 150 mA massimi per misurazioni inHF/VHF e di 250 mA massimi per misurazioni in UHF.
Trad. a cura di Massimo Cocchiara ( IK8 TEA) Rev. bozze a cura di Michele Ventrone (IK8 LPX)
8
MFJ-269 Manuale d’Istruzioni Analizzatore di R.O.S. (S.W.R.) HF/VHF/UHF
269. O APPLICATE MAI PIU’ DI 18
VOLT, O UTILIZZATE ALIMETATORI A CORRETE ALTERATA OD
ALIMETATORI CO IL POLO POSITIVO A MASSA. O AGGIUGETE O
ATTEZIOE: Prima di procedere all’installazione delle batterie, leggete i paragrafi dal 2.2 al
2.4 (Istruzioni sull’installazione delle batterie).
L’ MFJ-269 vicino ai connettori RF ha un connettore da 2,1mm tipo alimentatore indicato con la dicitura
“ POWER 12VDC “ (Foto 1).
Il Contatto Periferico del connettore “POWER 12VDC“ è il Poloegativo mentre il Contatto Centrale è il PoloPositivo.
Inserendo un connettore di alimentazione nella presa “POWER 12VDC“ si scollegano le batterie interne
che, se di tipo ricaricabile, all’inserimento del connettore possono ricevere una carica di mantenimento.
Foto 1
ATTEZIOE: IVERSIOI DI POLARITA’ O TESIOI ECCESSIVE POSSOO
DAEGGIARE O DISTRUGGERE L’MFJ-
TOGLIETE BATTERIE CO L’ALIMETAZIOE ESTERA ISERITA O CO
L’ ITERRUTTORE DI ALIMETAZIOE ACCESO .
2.2 Impiego di Batterie Interne
Sull’ MFJ-269 il vano Batterie è accessibile rimuovendone il coperchio posteriore e possono essere
utilizzate BatterieRicaricabili e O Ricaricabili (Foto 2).
(.d.T.: ATTEZIOE, O miscelate in alcun caso elementi di Batteria
Ricaricabili e O Ricaricabili !!!
)
Trad. a cura di Massimo Cocchiara ( IK8 TEA) Rev. bozze a cura di Michele Ventrone (IK8 LPX)
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MFJ-269 Manuale d’Istruzioni Analizzatore di R.O.S. (S.W.R.) HF/VHF/UHF
Foto 2
Quando vengono inizialmente installate le Batterie all’ interno dello strumento, un piccolo Ponticello (Jumper)in plastica di colore nero deve essere controllato verificandone la predisposizione in base al
tipo di Batterie.
Il Ponticello (Jumper) si trova all’interno dello strumento sulla parte alta della piastra di circuito
stampato principale in prossimità della zona dell’ interruttore di accensione “O-OFF” e del connettore
di alimentazione (Foto 3).
Il Ponticello (Jumper) è accessibile rimuovendo il coperchio posteriore completo dello strumento dopo
aver svitato le 8 viti che lo fissano.
Questo Ponticello (Jumper) in plastica di colore nero è inserito su due delle tre spinette adiacenti che
sporgono dal Circuito Stampato e deve essere posizionato in base al tipo di Batterie utilizzate
(.d.T.: ATTEZIOE, O miscelate in alcun caso elementi di Batteria
Ricaricabili e O Ricaricabili !!!
Trad. a cura di Massimo Cocchiara ( IK8 TEA) Rev. bozze a cura di Michele Ventrone (IK8 LPX)
)
10
MFJ-269 Manuale d’Istruzioni Analizzatore di R.O.S. (S.W.R.) HF/VHF/UHF
Foto3
2.3 Impiego di Batterie Ricaricabili tipo “AA”
ATTEZIOE: Evitate d’impiegare alimentatori esterni con tensioni inferiori ai 13 Volt in
caso di utilizzo di Batterie Ricaricabili poiché se la tensione di alimentazione è troppo bassa il
circuito di ricarica non può lavorare correttamente e le Batterie potranno scaricarsi. oi
raccomandiamo che le operazioni di ricarica delle Batterie siano eseguite con lo Strumento
MFJ-269 SPETO e per un periodo di almeno 10 ore per ottenere un buon livello di Ricarica.
O effettuate cambi di Batterie con lo Strumento MFJ-269 acceso o con una sorgente esterna
di alimentazione collegata.
Ogniqualvolta sia collegata l’alimentazione esterna, il Caricatore interno per la carica di mantenimento
entra in funzione anche quando l’ MFJ-269 è spento e può essere anche impiegato per la ricarica delle
Batterie inserite nello strumento.
Per effettuare correttamente le operazioni di ricarica delle Batterie è necessario che la sorgente di
alimentazione fornisca una tensione compresa tra i 14 volt ed i 18 volt. La corrente fornita dal circuito interno del caricatore è compresa tra i 10mA ed i 20 mA.
Trad. a cura di Massimo Cocchiara ( IK8 TEA) Rev. bozze a cura di Michele Ventrone (IK8 LPX)
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MFJ-269 Manuale d’Istruzioni Analizzatore di R.O.S. (S.W.R.) HF/VHF/UHF
(.d.T. :
Per una ricarica completa di elementi Ni/Cd-Ni/Mh da 250mAh bastano16/18 ore. Per elementi
di batteria con capacità superiori ai 250mAh la corrente di 10/20 mA può essere solo considerata come
corrente per carica di mantenimento ed è raccomandabile, quindi, l’impiego di un caricabatterie esterno,
lento/veloce, di potenza adeguata per eseguire separatamente la ricarica degli elementi di batteria.)
Si raccomanda di rimuovere sempre le Batterie prima di spedire lo Strumento.
Con l’impiego di Batterie Ricaricabili il ponticello in plastica di colore nero dislocato in prossimità del
connettore di alimentazione dello Strumento deve essere predisposto in modo corretto (Foto 4)
La foto mostra il Ponticello in posizione “Charge” per l’uso di Batterie RICARICABILI
Foto 4
Trad. a cura di Massimo Cocchiara ( IK8 TEA) Rev. bozze a cura di Michele Ventrone (IK8 LPX)
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MFJ-269 Manuale d’Istruzioni Analizzatore di R.O.S. (S.W.R.) HF/VHF/UHF
2.4 Impiego di Batterie convenzionali a secco Tipo “AA”
Raccomandiamo, se possibile, l’impiego di Batterie Alcaline ad Alta Capacità con l’MFJ-269, che
garantiscono maggiore sicurezza contro la perdita di liquidi ed una durata di esercizio maggiore durante le
misure.
Se utilizzerete un qualunque tipo di Batterie non ricaricabili raccomandiamo di posizionare il Ponticello
in posizione “OFF”e di rimuovere subito le batterie che risultano esauste.
Inoltre, le Batterie devono essere sempre rimosse prima di conservare lo Strumento per lungo tempo
(oltre un mese) e prima di qualsiasi spedizione.
ATTEZIOE : Quando utilizzate Batterie convenzionali non ricaricabili il sistema di
ricarica deve essere disabilitato!! Se trascurate di effettuare questa operazione le Batterie
potranno comunque deteriorarsi e cedere liquidi che danneggeranno lo Strumento.
La Foto Mostra il ponticello in posizione “OFF” per l’uso di Batterie O RICARICABILI
Foto 5
Trad. a cura di Massimo Cocchiara ( IK8 TEA) Rev. bozze a cura di Michele Ventrone (IK8 LPX)
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MFJ-269 Manuale d’Istruzioni Analizzatore di R.O.S. (S.W.R.) HF/VHF/UHF
QUESTO STRUMETO.
2.5 Avviso di allarme Lampeggiante sul Display “VOLTAGE LOW“
Se la tensione di alimentazione esterna o quella fornita dalle Batterie scende sotto il livello di 11 volt sul
Display un messaggio di allarme lampeggiante “VOLTAGE LOW“ (Bassa Tensione) avverte che i
valori delle misurazioni, letti in queste condizioni, potrebbero essere non affidabili:
La pressione del tasto“MODE“ disabilita l’allarme consentendo comunque di proseguire nella misura.
2.6 Modo Economizzatore “Power Saving” (Modo Sleep)
L’assorbimento di Corrente dell’ MFJ-269 durante il funzionamento in HF è di circa 135 mA.
La durata delle Batterie, utilizzando il Modo Economizzatore, si prolunga notevolmente.
Attivando il “ Modo Economizzatore “ lo Strumento riduce i consumi e passa in fase di attesa se,
entro un intervallo di tre minuti, non vengono effettuati cambi di Modalità di Misura o di Frequenza
per almeno 50 Khz; contemporaneamente appare sul Display, nell’angolo in basso a destra, il messaggio
lampeggiante “ SLP ” come illustrato qui di seguito:
Per passare alla modalità di lavoro normale basterà premere i pulsanti “MODE” o “GATE”.
Per disabilitare il Modo Economizzatore premete il pulsante “MODE” prima di accendere lo strumento
e mantenetelo premuto fino a quando non sarà completato il ciclo dei messaggi sequenziali del software
dall’accensione. Se il Modo Economizzatore si sarà disabilitato con successo, al rilascio del pulsante
“MODE” il display mostrerà mostrerà il messaggio:
3.0 Menu Principale e Visualizzazione
ATTEZIOE : O APPLICATE MAI EERGIA A RF O QUALSIASI ALTRA
TESIOE ALL’IGRESSO DI ATEA DI QUESTO STRUMETO.
L’ MFJ-269 UTILIZZA DIODI RIVELATORI A POLARIZZAZIOE ZERO CHE
POSSOO ESSERE DAEGGIATI DA TESIOI ESTERE. LEGGETE IL
PARAGRAFO 2.0 PRIMA DI ALIMETARE QUESTO STRUMETO !!
ACHE TESIOI DI ALIMETAZIOE ERRATE POSSOO DAEGGIARE
Trad. a cura di Massimo Cocchiara ( IK8 TEA) Rev. bozze a cura di Michele Ventrone (IK8 LPX)
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MFJ-269 Manuale d’Istruzioni Analizzatore di R.O.S. (S.W.R.) HF/VHF/UHF
3.1 Istruzioni Generali sulle Connessioni
Il Connettore RF “ATEA” di Tipo “” sulla parte superiore dello Strumento è quello
impiegato per tutte le misure eccetto quelle di Frequenza e con opportuni adattatori può essere adeguato
alle connessioni necessarie per effettuare le misure (Foto 6).
Il Connettore“POWER” da 2.1mm (Foto 1&6) è descritto nel Paragrafo 2.0 per l’alimentazione
esterna dello Strumento.
Il Connettore“FREQUECY COUTER” di Tipo “BC” (Foto 1&6) è solo per le misure di
Frequenza e il suo impiego è descritto nel Paragrafo4.5 .
Foto 6
3.2 Indicazioni del Menu sul Display all’ accensione
ATTEZIOE: ell’ angolo in alto a sinistra del pannello frontale dello Strumento è
posizionato l’interruttore a pulsante “UHF” che dovrebbe essere premuto e bloccato in
posizione solo quando si devono effettuare misure in “UHF” e solo dopo aver acceso
lo Strumento. Per maggiori dettagli leggere il Paragrafo 3.4.
OTA : Il seguente Paragrafo descrive la sequenza dei Menu di Default che appaiono sul
display all’accensione dello Strumento.
Il Paragrafo 4.0 descrive il menu delle funzioni Utente Avanzate.
Trad. a cura di Massimo Cocchiara ( IK8 TEA) Rev. bozze a cura di Michele Ventrone (IK8 LPX)
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MFJ-269 Manuale d’Istruzioni Analizzatore di R.O.S. (S.W.R.) HF/VHF/UHF
Dopo aver premuto l’interruttore a pulsante “POWER” o dopo aver alimentato lo Strumento con una
sorgente esterna di tensione, appare sul Display una sequenza di messaggi.
Il primo messaggio si riferisce alla versione del Software “VER”…; “Rev……..” :
Il secondo messaggio è riferito alla data di elaborazione del Software:
Il terzo messaggio che appare in sequenza è l’ indicazione del valore della tensione di Alimentazione
delle Batterie Interne o dell’ Alimentazione Esterna:
L’ultimo messaggio della sequenza all’ accensione è quello del Primo Modo di Misura disponibile e
descritto nel Paragrafo 3.3:
Se sarà premuto il pulsante “MODE” al termine del ciclo di accensione cambierà il Modo di Misura ed i
uovi Parametri in misura saranno visualizzati al rilascio del pulsante “MODE”.
3.3 Descrizione dei Modi Principali (Main Mode) (solo per HF /VHF)
I Modi di Misura si ottengono con una breve pressione del Pulsante “MODE“ durante la normale
attività di misurazione e la descrizione dei nuovi parametri è visualizzata per alcuni secondi sul Display.
I cinque menu di misura sono descritti di seguito:
1) “IMPEDEZA R & X” è il “MODO“ iniziale che appare all’accensione dello Strumento e che
viene brevemente visualizzato sul Display:
In questo Modo il Display a Cristalli Liquidi dell’ MFJ-269 mostra la Frequenza di Misura in Mhz,
il R.O.S., la parte Resistiva (R=…) e la parte Reattiva (X=…) dell’Impedenzadi carico:
Trad. a cura di Massimo Cocchiara ( IK8 TEA) Rev. bozze a cura di Michele Ventrone (IK8 LPX)
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mentre Il Milliamperometro“IMPEDACE” visualizza il valore dell’Impedenza Complessa [Z] in ohm ed Il Milliamperometro “S.W.R.” ripropone il valore del R.O.S. che compare sul Display
(Foto 7).
ota:Se non è attivato un “Modo Avanzato” di Misura lo Strumento visualizza la Misura
dell’Impedenza così come siamo convenzionalmente abituati ad indicarla e cioè come una
Resistenza in Serie ad una Reattanza
Le misure del R.O.S. effettuate in questo menu sono normalizzate o riferite alla Impedenza caratteristica,
ordinariamente impiegata nei sistemi di trasmissione, “Zo=50 ohm
Foto 7
.
“ .
ota : Il Modo Avanzato 3 rende possibile misurare il R.O.S. anche per le linee con Impedenza
Caratteristica Zo ≠ 50 ohm .
2) “COAX LOSS“ (Perdita da Attenuazione di Linea) è il “Secondo Modo“ per la misura in dB
della Perdita da Attenuazione di Linea nei cavi Coassiali da 50 ohm, Simmetrizzatori (Balun),
Attenuatori, Trasformatori
(Soloper misure di Correnti di Modo Differenziale).
Per attivare questa modalità di misura si deve premere una sola volta il tasto “MODE”.
Il Display a Cristalli Liquidi mostra la Frequenza di Misura in Mhz ed il valore della Perdita da
Attenuazione di Linea in [dB] (Foto 8)
.
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MFJ-269 Manuale d’Istruzioni Analizzatore di R.O.S. (S.W.R.) HF/VHF/UHF
Zo
≠ 50
o
hm .
Foto 8
Per effettuare queste misure i dispositivi od i cavi a 50 ohm sotto controllo non devono essere terminati
su resistenze di carico od essere in corto circuito all’estremità opposta a quella collegata allo
Strumento.
Se i dispositivi sotto misura dovessero essere collegati a qualsiasi carico che dissipi potenza, il Valore
della Perdita di Attenuazione misurato sarà evidentemente superiore a quello effettivo.
OTA: Il Modo Avanzato “3“ permette misure di perdita su dispositivi con Impedenza
3) “CAPACITA’ in pF“ èIl “Terzo Modo“ di misura. Il Displaymostrala Frequenza di misura
in MHz, la Reattanza Capacitiva Xc in ohm e la Capacità in pF.
Il Milliamperometro “IMPEDACE” visualizza il valore della “Reattanza“ in ohm ed
IlMilliamperometro“S.W.R.” visualizza il valore del R.O.S. (Foto 9).
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MFJ-269 Manuale d’Istruzioni Analizzatore di R.O.S. (S.W.R.) HF/VHF/UHF
Foto 9
4) “IDUTTAZA in µH“ è il “Quarto Modo“ di misura . Il displaymostrala Frequenza di
misura in MHz, la Reattanza Induttiva Xl in ohm e la Induttanza in µH .
Il Milliamperometro “IMPEDACE” visualizza il valore della “Reattanza“ in ohm ed
Il Milliamperometro “S.W.R.” il valore del R.O.S. (Foto 10).
Foto 10
5) “FREQUEZA in MHz“ è il “Quinto Modo“ ed ultimo. Il connettore di tipo “BC“
indicato come “Ingresso del Frequenzimetro” va collegato alla sorgente di Segnale a RF da
misurare. La sensibilità in mV di Picco per questo ingresso di segnali è di 10 mV a 1.7 MHz e di
100 mV a 180 MHz. (Foto 11)
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MFJ-269 Manuale d’Istruzioni Analizzatore di R.O.S. (S.W.R.) HF/VHF/UHF
Foto 11
Il tasto “GATE” controlla i tempi di scansione del segnale da 1secondo fino a 0.01secondi. Tempi
lunghi aumentano la precisione della misura con l’aggiunta di cifre alla lettura come mostrato dalle
seguenti figure:
ATTEZIOE :O APPLICATE MAI DIFFEREZE DI POTEZIALE
MAGGIORI DI 2VOLT PICCO PICCO O TESIOI I CORRETE COTIUA
SUL COETTORE “BC“ DEL FREQUEZIMETRO .
3.4 Attività in UHF
Per effettuare misure in “UHF“ deve essere premuto e bloccato il pulsante a scatto posto il alto a sinistra
mentre il commutatore rotante “FREQUECY MHz“ deve essere ruotato sulla prima posizione a
sinistra in senso antiorario “114-170 UHF“. La sintonia della Frequenza di Misura si ottiene con la
Manopola “TUE“. (Foto 12)
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MFJ-269 Manuale d’Istruzioni Analizzatore di R.O.S. (S.W.R.) HF/VHF/UHF
Foto 12
Il Display, inoltre, fornirà indicazioni di allarme per Incrementare o Ridurre le Frequenze sintonizzate
in BandaUHF se si dovessero trovare al di fuori della Banda tipicamente operativa dello
Strumento che è compresa tra i 415 Mhz ed i 470 MHz, così come di seguito illustrato :
( Aumentare ) ( Diminuire )
4.0 Modo Principale (Main) o di Apertura
Principale
ATTEZIOE: ell’angolo in alto a sinistra del pannello frontale dello Strumento è
posizionato l’interruttore a pulsante “UHF” che dovrebbe essere premuto e bloccato in
Posizione solo quando si devono effettuare misure in “UHF” e solo dopo aver acceso lo
Strumento. Per maggiori dettagli leggere il Paragrafo 3.4.
Trad. a cura di Massimo Cocchiara ( IK8 TEA) Rev. bozze a cura di Michele Ventrone (IK8 LPX)
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MFJ-269 Manuale d’Istruzioni Analizzatore di R.O.S. (S.W.R.) HF/VHF/UHF
ATTEZIOE: O APPLICATE MAI EERGIA A RF O QUALSIASI ALTRA
TESIOE ALL’IGRESSO DELL’ ATEA DELL’ MFJ-269 CHE UTILIZZA DIODI
RIVELATORI A POLARIZZAZIOE ZERO E CHE POSSOO ESSERE DAEGGIATI
DA DIFFEREZE DI POTEZIALE ESTERE, ACHE DI POCHI VOLT. LEGGETE IL
PARAGRAFO 2.0 PRIMA DI ALIMETARE L’ MFJ-269!! IOLTRE, PRIMA DI
UTILIZZARE QUESTO STRUMETO, SIATE CERTI CHE LA TESIOE DI
ALIMETAZIOE SIA CORRETTA COME IDICATO AL PARAGRAFO 2.0 .
Per comprendere a fondo le informazioni fornite dall’ MFJ-269 è molto importante avere una
approfondita conoscenza sul comportamento delle Linee di trasmissione a RF e delle Antenne. Molte
informazioni e spiegazioni indispensabili alle applicazioni in campo radioamatoriale sono reperibili nei
Manuali (Handbook) della ARRL .
Evitate di dare credito a convinzioni comuni e correnti, mal comunicate o pubblicate in articoli
personali, che non hanno alcunché a che fare con le basi scientifiche delle Misurazioni da effettuare
ed i loro valori rilevati.
4.1 Informazioni generali sulle connessioni
Il Connettore femmina "ATEA" (di Tipo "") sul lato superiore dell' MFJ-269 consente
solamente misure di R.O.S. od altre misure d' Impedenza a RF mediante il Generatore di RF interno
allo Strumento.
Il connettore femmina di tipo “” dell’ATEA dell’MFJ-269 non consente altro
genere di misure.
ATTEZIOE: O APPLICATE MAI EERGIA A RF O QUALSIASI ALTRA
TESIOE ALL’IGRESSO DELL’ ATEA DI QUESTO STRUMETO.
Ricordate di utilizzare Connettori adatti alla RF e di mantenere i Reofori di contatto quanto più corti
possibile mentre si effettuano misure sui componenti o su qualsiasi sistema o dispositivo che non sia
parte dell'intero sistema.
Quando si misurano Sistemi Coassiali a 50 ohm d'Impedenza od Antenne ricordate che le Linee
d'interconnessione possono modificare Impedenza e R.O.S. e pertanto devono essere utilizzate
connessioni realizzate correttamente con cavi coassiali da 50 ohm di buona e provata qualità.
I Modi Avanzati di Misura, col “Modo avanzato 3”, consentono all’Utente l’impostazione del valore
d’Impedenza appropriato nel caso in cui il sistema in misura abbia un’Impedenza diversa dai 50 ohm.
4.2 Modalità principali in HF/VHF
4.2.1 Misura del R.O.S. di un Sistema di Antenna (Foto 7)
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OTA: Per “Default” l’Impedenzaedil R.O.S.sono riferiti e calcolati per un’Impedenza
Caratteristica Zo=50 ohm.
el Menu dei “Modi Avanzati“ con il “Modo Avanzato 3“ è possibile effettuare misure su
dispositivi con Impedenza Zo≠50 ohm .
1) Se l’ Antenna non utilizza elementi in Corto Circuito e sistemi di alimentazione non a massa per
la D.C. per prevenire la presenza di Scariche Elettrostatiche che danneggino i Diodi Rivelatori a
Polarizzazione Zero dell’ MFJ-269
cortocircuitate temporaneamente, nel connettore d’Antenna, il
Polo Centrale con lo Schermo.
2)Collegate immediatamente al connettore “ATEA“ dell’MFJ i conduttori dell’Antenna
nel caso di un sistema di alimentazione non a Massa per la D.C.
3) Regolate la manopola “FREQUECY“ sulla Banda di Frequenze da utilizzare.
4) Accendete l’MFJ-269 con l’interruttore osservando i messaggi sul Display. La Tensione di
alimentazione dovrebbe risultare “OK“ e compresa tra gli 11 ed i 16 Volt.
5) Il menu all’accensione sul Display LCD visualizza FREQUEZA, R.O.S.(”SWR”), RESISTEZA
eREATTAZA mentre sui due Milliamperometri analogici sono mostrati il R.O.S. e
l’IMPEDEZA.
In questo modo di misura la Resistenza (Parte Reale) e la Reattanza (Parte Immaginaria)
dell’Impedenzadel Sistema in misura vengono espressi in ohm.
6) Regolate la Manopola “TUE“ fino a visualizzare sul Display la Frequenza di Misura
desiderata oppure fino a quando il R.O.S. raggiunge il valore più basso possibile.
Sono possibili “Modi Avanzati” di misurazioni sulle Antenne che sono descritti nel Paragrafo
5.0. In realtà molti di essi non sono altro che modi diversi di rappresentare le stesse informazioni
fondamentali già fornite nel Menu del “Modo Principale“ all’accensione dello Strumento e
sconsigliamo di utilizzarli fino a quando non sia completamente chiaro il significato dei termini
impiegati nei “Modi di Misura Avanzati“.
Accenni sul comportamento delle Antenne :
Le letture evidenziate sul Display sono sempre ilR.O.S., l’Impedenza e la Frequenza di Risonanza di
un sistema d’AntennaSOLTATOnel punto del sistema dove viene collegatol’MFJ-269.
L’Impedenza e la Frequenza di Risonanza, Frequenza alla qualela Reattanza incrocia lo Zero,
misurate nel punto in cui lo Strumento è stato collegato, potrebbero non essere Impedenza e Frequenza
di Risonanza proprie dell’Antenna e questo può accadere poiché una Linea di Trasmissione può
aggiungere od eliminare Reattanza nel Sistema sotto Misura cambiandone, quindi, Impedenza e
Frequenza di Risonanza.
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MFJ-269 Manuale d’Istruzioni Analizzatore di R.O.S. (S.W.R.) HF/VHF/UHF
Questo Strumento, se col “Modo Avanzato 3” non sia stato preselezionato e misurato un valore diverso
d’impedenza Zo, mostra l’Impedenza Complessa delle Antenne, Il R.O.S. ad Impedenza
Zo=50 ohm e la Frequenza di Risonanza così come modificata per “effetto“ della Linea di
Alimentazione e/o di altri componenti inseriti tra l’ Antenna e l’MFJ-269.
Se la linea è da 50 ohm o del valore d’Impedenza selezionato dal Menu del “Modo Avanzato 3”,
questo Strumento mostrerà sempre il vero R.O.S. della Linea di Alimentazione.
Ovviamente, per Linee di alimentazione con valori elevati di Perdite da Attenuazione [“Coax Loss“],
il R.O.S. misurato subirà una riduzione.
La FREQUEZA di RISOAZA è quelladove laREATTAZAassume unValore=Zero
ohm od in alcuni casi quanto più prossimo a Zero ohm come indicato dallo Strumento MFJ-269.
Un valore di R.O.S. molto basso spesso non coincide con il più basso valore di Reattanza o Risonanza
poiché il valore di Resistenza può essere errato nel punto in cui alla Risonanza è R=Zero.
Il carico più desiderabile è quasi sempre quello col più basso valore di R.O.S. pur non essendo sempre risonante.
Una IMPEDEZA di 50 ohmpuò essere composta da una “Pura” Resistenza ed una “Pura”
Reattanza.
Infatti se l’Impedenza è di 50 ohm, o del valore misurato dallo Strumento, ma il R.O.S. non
è “1:1”, la Reattanza, probabilmente, costituisce la maggior parte se non la totalità del Valore dell’Impedenza.
Contrariamente alle comuni convinzioni è impossibile ottenere un valoredi R.O.S.=”1:1” quando il
carico è soloReattivo e questo è vero anche se l’Impedenza Complessaè esattamente50 ohm.
Un buon esempio può essere un Carico da 50 ohm con una Reattanzaquasi pura ed una Resistenza
quasi R=Zero. In tale caso sul Dispay LCD si leggeranno R=0 e X=50 .
Il Milliamperometro “IMPEDACE“ indicherà 50 ohm ed il Display un’Impedenza Z=50 ohm .
Il Milliamperometro “S.W.R “ indicherà un R.O.S. >25 poiché una Reattanza quasi pura e la
Impedenza di carico assorbono dalla sorgente di segnale una quantità di energia quasi pari a “ 0 “.
Quindi, il Carico, nonostante presenti un’Impedenza di 50 ohm, manifesta un R.O.S. prossimo
all’Infinito (∞).
D’altro canto, se la Resistenza è prossima ai 50 ohm e la Reattanza prossima allo Zero, l’Impedenza
rimarrebbe a 50 ohm ed il R.O.S. in questo caso sarebbe “1:1” dal momento che una Resistenzain
grado di dissipare accetta comunque energia dalla sorgente.
Solo le Linee a Mezza-onda elettrica (λ /2)ripropongono effettivamente, all’ingresso dello
Strumento di misura, l’ Impedenza presente all’altro capo della linea stessa ma entro una ristretta
Gamma di Frequenze.
Le Linee sono definite “ Trasparenti all’Impedenza “ solo quando sono prive di perdite e sono lunghe
esattamente un multiplo di “λ/2“.
Su Frequenze diverse da quella di taglio, la Linea O riproporrà la Vera Impedenza del punto di
attacco all’Antenna.
La linea di trasmissione, se misurata in Lunghezze d’Onda(λ), quanto più è lunga tanto più diventa
critica in termini di Frequenza e Lunghezza.
Una linea più lunga, se utilizzata anche leggermente al di fuori della frequenza per la quale è stata
calcolata, nella ripetizione dell’Impedenza del Carico manifesta errori più grandi, oltre ad ulteriori errori
dovuti all’incremento delle Perdite da Attenuazione (“Coaxial Loss
”).
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MFJ-269 Manuale d’Istruzioni Analizzatore di R.O.S. (S.W.R.) HF/VHF/UHF
La Risonanza si riproduce nel punto di attacco dell’Antenna alla Linea di Alimentazione quando la
Linea non accordata è un Multiplo esatto di “¼ λ”e se la Linea non dovesse essere un Multiplo esatto
di “¼ λ” la Frequenza di Risonanza dell’Antenna potrebbe spostarsi in Alto od in Basso, proprio a
causa della stessa Linea di Alimentazione.
Infatti, una Linea non accordata e di lunghezza diversa da un multiplo di “¼ λ”aggiunge alSistema
una Reattanza che può cancellare laReattanza propria dell’Antenna alle Frequenze per le quali
l’Antenna non è risonante, oppure aggiungere Reattanza a quella propria dell’Antenna alle sue
Frequenze di Risonanza.
Le combinazioni multiple delle Risonanze Antenna / Linea di Alimentazione si verificano
comunemente con le Antenne ed è normale che, laddove la Reattanza passa per lo Zero indicando la
Risonanza del Sistema, le Frequenze siano diverse da quelle di effettiva risonanza dell’Antenna.
La lunghezza della Linea, se la Linea è a 50 ohm oppure adattata all’Impedenza Zo dello
Strumento ed ancora ha Perdite da Attenuazione di basso livello, non determina variazioni del
R.O.S. poiché non irradia e non presenta Correnti Parallele .
Se la Linea non è perfettamente accordata normalmente Impedenza e Frequenza di Risonanza
variano per gli effetti di trasformazione indotti dalla Linea stessa ma ilVero Valore di R.O.S. non
cambierà.
Se il R.O.S. cambia con la lunghezza della Linea, la sua Posizione o la Connessione a
massa della Linea o dell’Apparecchiatura in esame significa che la Linea ha una o
più delle seguenti inefficienze:
1)La Linea sta irradiando e sta trasferendo Correnti di Modo Comune.
2)La Linea non è a 50 ohm o non si accorda con l’Impedenza per la quale è
Stato predisposto lo Strumento.
3) La Linea ha Perdite da Attenuazione di livello elevato .
4.2.2 “COAX LOSS“ Perdite da Attenuazione nei Cavi Coassiali [dB]
Il Secondo Modo di Misura del Menu Principale o di Apertura è “COAX LOSS”. (Foto 8)
Per accedere a questo Modo di Misura accendete l’MFJ-269 e premete più volte il pulsante “MODE“.
In questo Modo di Misura il Display LCD dell’MFJ-269 mostra la Frequenza di Prova e le Perdite del
cavo Coassiale in [dB].
In questa fase il Misuratore d’Impedenzaè disabilitato.
Questo Modo di Misura è stato implementato per Cavi con Impedenza da 50 ohm ma è in grado di
misurare in Modo Differenziale anche le Perdite da Attenuazione in molti tipi di Linee di Trasmissione
a 50 ohm, trasformatori quali Bobine di Arresto (“Choke”), Simmetrizzatori (“Balun”) ed anche le
perdite negli Attenuatori a 50 ohm .
ota: Una ulteriore funzione di misura delle Perdite da Attenuazione di Linea “COAX LOSS” è
disponibile nel “Modo Avanzato 3” che permette all’utente di predisporre l’Impedenza dello
Strumento ed effettuare le Misurazioni anche per Sistemi con Impedenze diverse dai 50 ohm
.
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MFJ-269 Manuale d’Istruzioni Analizzatore di R.O.S. (S.W.R.) HF/VHF/UHF
misura
.
Attenzione: Dal Menu Principale “MAI” non eseguite misure di perdite su Trasformatori
Convenzionali, Attenuatori, o Cavi Coassiali con Impedenze diverse dai 50 ohm. Quando
effettuate misure di Perdite il terminale del dispositivo in prova opposto a quello collegato allo
Strumento di Misura deve terminare su un Circuito Aperto, un Corto Circuito o su una
Reattanza Pura. Qualsiasi perdita sul Circuito di terminazione farà apparire le perdite
peggiori di quanto siano in realtà.
Il “Menu Avanzato 3” permette la misura di dispositivi con Impedenze diverse dai 50 ohm.
Per Misurare le Perdite da Attenuazione di Linea "COAX LOSS“:
1) Collegate l’ MFJ-269 al dispositivo da misurare e siate certi che l’estremità del dispositivo opposta a
quella collegata allo Strumento di Misura non faccia capo ad una Resistenza o ad un qualunque altro
dispositivo dissipativo.
2) Accendete l’MFJ-269 e dopo aver raggiunto sul Display il menu delle Funzioni di misurazione
“MAI“, premete per una volta il tasto “MODE”.
ota: Potrete passare tra gli altri menu di Misure fino a tornare a questo, premendo
ripetutamente il Tasto “MODE”.
3) Sul Display dovrebbe lampeggiare brevemente l’indicazione “COAX LOSS“ :
4) Leggete il valore della perditain dBalle Frequenze disponibili con questo strumento :
4.2.3 Capacità [pF]
OTA : L’ MFJ-269 misura la Reattanza e la converte in Capacità. L’MFJ-269 non può
determinare se la Reattanza sia effettivamente Capacitiva od Induttiva. Solitamente è possibile
determinare il tipo di Reattanza mediante una escursione della Frequenza di Misura; infatti, se
all’incremento della Frequenza di prova dovesse corrispondere una diminuzione della
Reattanza ( X sul Display o l’Impedenza sul Milliamperometro) significa che il Carico, alla
Frequenza di Misurazione, è di tipo Capacitivo. Se, invece, ad una riduzione della Frequenza di
prova dovesse corrispondere un decremento della Reattanza significa che il Carico, alla
Frequenza di Misura, è di tipo Induttivo. Queste sono considerazioni, però, che non si possono
applicare nel caso di Antenne od altri tipi di Carichi quando sono misurati attraverso Linee di
Alimentazione più lunghe di una piccola frazione della Lunghezza d’Onda della Frequenza di
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“Capacità in pF” è il terzo modo col quale si misura in [pF]il valore della Capacità qualunque sia la
Frequenza selezionata e mostrata sul Display entro una gamma di misura compresa tra pochi [pF] ed
alcune migliaia di [pF].
Il Milliamperometro“IMPEDACE“ indica in ohm il valore della Reattanza Capacitiva [X] .
ota: E’ normale che la Reattanza Capacitiva cambi gradualmente al variare della Frequenza
e ciò accade per effetto dell’influenza dell’Induttanza in serie dovuta ai Reofori del
Condensatore e qualche volta anche alla sua struttura interna.
La precisione di misura dell’MFJ-269 nella misurazione di Reattanze inferiori a 7 ohm o maggiori di
1500 ohm perde accuratezza e, se la Reattanza del Componente in Misura risulta fuori
dall’intervallo di affidabilità dei valori, sul Display saranno mostrate le indicazioni
oppure “C(Z>1500)“.
“C(X<7)“
Quando sono mostrati questi avvisi di errore la Capacità non viene misurata e non compare sul
Display.
Per misurare la Capacità :
1) Accendete l’MFJ-269 e premete il tasto “MODE” fino a raggiungere sul Display l’indicazione:
2) Collegate il Condensatore sul Connettore “ATEA” con i reofori quanto più corti possibile o con
la Lunghezza normalmente impiegata nel circuito.
3) Regolate la Frequenza di Misura ad un valore prossimo a quello al quale dovrà essere impiegato il
componenteed evitate di raggiungere valori di Frequenza che generano i messaggi di allarme
“C(X<7)“ in caso di Frequenza troppo Alta o “C(Z>1500)“ in caso di Frequenza troppo
Bassa .
Il Valore C (X=0) indica che il Condensatore è quasi un perfetto Corto Circuito alla Frequenza di
Misura Impostata sullo Strumento MFJ-269 .
Questo però può significare sia che il Condensatore è in Corto Circuito sia che la Frequenza di misurazione è troppo alta od ancora che il Condensatore ha una capacità troppo grande
per essere misurata.
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fraz
ione della Lunghezza d’Onda della Frequenza di misura.
OTA: A Frequenze molto alte l’effettiva Capacità aumenta fino a raggiungere il valore Infinito
(∞) quando Condensatore ed Induttanza Parassita diventano un Circuito Risonante-Serie.
La Frequenza alla quale l’Impedenza del Condensatore con i suoi reofori diviene Zero (X=0) è
la Frequenza di Risonanza-Serie.
Qualche volta, volutamente, i Condensatori di By-Pass si fanno lavorare in prossimità od alla
Frequenza di Risonanza-Serie od anche di Auto-Risonanza ma la maggior parte delle applicazioni
sono comunque realizzate per Frequenze ben lontane da quelle di Risonanza-Serie.
4.2.4 Induttanza [µµµµH]
OTA: L’ MFJ-269 misura la Reattanza e la converte in Induttanza. L’ MFJ-269 non può
determinare sela Reattanza sia effettivamente Induttiva o Capacitiva. Solitamente è possibile
determinare il tipo di Reattanza mediante una escursione della Frequenza di Misura; infatti, se
all’ incremento della Frequenza di Prova dovesse corrispondere una diminuzione della
Reattanza (X sul Display o l’Impedenza sul Milliamperometro) significa che il Carico alla
Frequenza di Misurazione è di tipo Capacitivo.
Se, invece, ad una riduzione della Frequenza di prova dovesse corrispondere un decremento
della Reattanza significa che il Carico alla Frequenza di Misura è di tipo Induttivo.
Queste, però, sono considerazioni che non si possono applicare nel caso di Antenne od altri tipi
di carichi quando sono misurati attraverso linee di alimentazione più lunghe di una piccola
“Induttanza in [µH]“ è il quarto Modo di Misura ed i valori dell’Induttanza misurati sono
espressi in Micro Henry [µH] alla Frequenza impostata sullo Strumento.
La Gamma normale di misura si estende da poco meno di 0.1µH fino ad un massimo di circa
120µH.
Il Milliamperometro“IMPEDACE“ indica la Reattanza in ohm (X in ohm) dell’Induttore .
Utilizzando il valore della Reattanza misurata ed il valore della Frequenza di prova viene calcolato
quello dell’Induttanza e mostrato sul Display LCD.
La precisione di misura dell’MFJ-269 nella misurazione di Reattanze inferiori a 7 ohm o maggiori di 1500 ohm perde accuratezza e, se la Reattanza del Componente in Misura risulta fuori
dall’intervallo di affidabilità dei valori, sul Display saranno mostrate le indicazioni “L(X<7) [X]“
oppure“L(Z>1500)“.
Quando sono mostrati questi avvisi di errore l’Induttanza non viene misurata e non compare sul
Display.
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Per misurare l’Induttanza :
1) Accendete l’MFJ-269 ed azionate il pulsante “MODE“ fino a quando non compare sul Display
l’indicazione:
2) Collegate l’Induttore sul Connettore “ATEA” con i reofori quanto più corti possibile o con la
Lunghezza normalmente impiegata nel circuito
3) Regolate la Frequenza di Misura ad un valore prossimo a quello al quale dovrà essere impiegato il
componente ed evitate di raggiungere i valori di Frequenza che generano i messaggi di allarme
“L(X<7)“ oppure “L(Z>1500)“.
Il messaggio “L(X=0)”indica che l’Induttore appare all’MFJ quasi come un Corto Circuito
perfetto e, probabilmente, che la Frequenza di misura è troppo bassa o che l’ Induttanza da
misurare è troppo piccola.
OTA :
La lunghezza dei reofori, la posizione e la struttura stessa dell’induttore influiranno sulle
letture dei Valori dell’Induttanza e le prestazioni dell’Induttore nel circuito. All’ incremento di
Frequenza, solitamente l’Induttanza misurata aumenta per l’effetto delle Capacità Parassite.
Spesso un Induttore, per alcune Frequenze, appare come un circuito “Aperto“ con Reattanza
Infinita (∞), mentre per altre appare come un Corto Circuito.
4.2.5 Frequenzimetro [Hz]
“Frequenzimetro“è l’ultimo Modo di Misura del Menu principale “MAI”.
Il Modo Frequenzimetro si raggiunge premendo quattro volte il tasto “MODE” dopo il Menu di apertura.
on applicate mai tensioni continue o più di 5 volt Picco-Picco sul connettore BNC dell’ingresso
“ FREQUECY COUTER “.
In questo modo di Misura il pulsante “GATE“ controlla la velocità di scansione della Frequenza da
Misurare.
Come regola generale vale quella per la quale una maggiore precisione di conteggio si raggiunge con
intervalli di scansione quanto più lunghi possibile. La precisione di Misura del Frequenzimetro è
tipicamente migliore dello 0.05% .
4.3 Modi di Misura in UHF
4.3.1 R.O.S. in Sistemi d’Antenna UHF
Trad. a cura di Massimo Cocchiara ( IK8 TEA) Rev. bozze a cura di Michele Ventrone (IK8 LPX)
29
MFJ-269 Manuale d’Istruzioni Analizzatore di R.O.S. (S.W.R.) HF/VHF/UHF
Strume
nto
. Per maggiori dettagli leggere il
Paragrafo
3.4
POCHI VOLT.
Il Modo iniziale di Misura “MAI”disabilita l’Impedenzimetro. Sul Display viene mostrato il R.O.S.
(“S.W.R.”) riferito all’Impedenza di 50 ohm. Il Rosmetro mostra sul Display una barra grafica con l’indicazione numerica dell’ “S.W.R.”(R.O.S.):
4.3.2 Perdite da Attenuazione di Linea “Coax Loss“ in UHF
La seconda modalità di misura delle Perdite da Attenuazione di Linea, ”COAX LOSS”, si raggiunge
nel menu principale UHF premendo una volta il pulsante “MODE“.
Questo modo indica approssimativamente in [dB] l’entità della Perdita da Attenuazione in una Linea di
alimentazione a 50 ohm che deve essere tenuta libera e non terminata su carichi all’estremità opposta a
quella di misura. In caso di valori Fuori Scala compare sul Display l’indicazione “COAX LOSS”
seguita dal simbolo “<“ :
La pressione sul pulsante “MODE“ determina il ritorno alla Modalità di Misura del R.O.S.
5.0 Operazioni in Modalità Avanzate
ATTEZIOE: ell’angolo in alto a sinistra del pannello frontale dello Strumento è
posizionato l’interruttore a pulsante “UHF” che dovrebbe essere premuto e bloccato in
posizione solo quando si devono effettuare misure in “UHF” e solo dopo aver acceso lo
ATTEZIOE : O APPLICATE MAI EERGIA A RF O QUALSIASI ALTRA
TESIOE ALL’IGRESSO DELL’ATEA DI QUESTO STRUMETO CHE
UTILIZZA DIODI RIVELATORI A POLARIZZAZIOE ZERO E CHE POSSOO
ESSERE DAEGGIATI DA DIFFEREZE DI POTEZIALE ESTERE, ACHE DI
Trad. a cura di Massimo Cocchiara ( IK8 TEA) Rev. bozze a cura di Michele Ventrone (IK8 LPX)
30
MFJ-269 Manuale d’Istruzioni Analizzatore di R.O.S. (S.W.R.) HF/VHF/UHF
tratti di Linee per l
’Adattamento d’Impedenza.
5.1 MODI AVAZATI
Le Modalità Avanzate forniscono diverse Funzioni Speciali molto utili quali, ad esempio, la
Determinazione della Lunghezza di una Linea in Gradi o, nella Linea, la Distanza di un Difetto
dal punto di misura.
ATTEZIOE : Alcuni Menu Avanzati presentano le informazioni in termini non comuni o
particolari.
Il “Modo Avanzato 1“ permette di esprimere Misure dell’Impedenza in termini di
Modulo (“
Equivalente Serie e Parallelo, Coefficienti di Riflessione e Risonanza.
Molte di queste grandezze sono utili in applicazioni specifiche quali le operazioni di accordo dei
Nei Menu di Funzioni Avanzate anche il R.O.S. viene presentato con i termini inusuali di “Efficienza
di Adattamento” e “Perdite di Ritorno”. Queste definizioni possono essere fuorvianti poiché con i loro
nomi non indicano ciò che si verifica effettivamente nella maggior parte dei Sistemi di Antenna.
Si raccomanda vivamente, pertanto, a coloro che con l’uso di queste definizioni non hanno congrua
conoscenza e familiarità di evitarne l’impiego od, in alternativa, di documentarsi effettuando una lettura
accurata dei paragrafi seguenti ove viene spiegato il senso di questi termini.
L’ MFJ-269 contiene un Ponte di misura a 50 ohm con Rivelatori di Tensione in ciascun braccio del
Ponte.
Un Microprocessore elabora queste Tensioni e così, con l’applicazione di idonee formule di calcolo, sono
mostrate le Informazioni utili sul Display.
I calcoli fondamentali eseguiti sono: Resistenza, Reattanza, R.O.S. ed Impedenza Complessa.
In alcuni Modi di Misura lo Strumento effettua in autocontrollo cicli di verifiche incrociate o cerca
particolari condizioni d’Impedenza mostrando, infine, i risultati come media ponderata dei metodi di misura applicati.
La precisione dello Strumento è fortemente condizionata dalla linearità dei diodi rivelatori, dalla stabilità
della calibrazione e dalle tensioni di rumore o dai segnali esterni.
Sebbene si sia tentato di rendere questo Strumento quanto più accurato possibile, il software contiene
molte formule di calcolo complesse, pertanto, è inevitabile la presenza di un errore di una certa
entità, specialmente per valori d’Impedenza alti o bassi alle Frequenze più elevate VHF od UHF.
E’ fondamentale, per una corretta comprensione delle informazioni fornite dall’MFJ-269 nel Modo
Avanzato una conoscenza di base del comportamento delle Antenne e delle Linee di Trasmissione nonché
della terminologia specifica usuale.
Ulteriori informazioni e spiegazioni, probabilmente sufficienti per la maggior parte delle applicazioni
amatoriali, sono disponibili sui testi della A.R.R.L.
Consigliamo di evitare di dare credito a convinzioni comuni e correnti, mal comunicate o
pubblicate in articoli personali, che non hanno alcunché a che fare con le basi scientifiche delle
Misurazioni da effettuare ed i loro valori rilevati. Per informazioni più complete e dettagliate
riferitevi a libri di testo pubblicati da ingegneri professionisti o professori.
Trad. a cura di Massimo Cocchiara ( IK8 TEA) Rev. bozze a cura di Michele Ventrone (IK8 LPX)
Magnitude”) ed Argomento (“Phase”) dell’Impedenza di Carico, Impedenza
31
MFJ-269 Manuale d’Istruzioni Analizzatore di R.O.S. (S.W.R.) HF/VHF/UHF
5.2 Accesso ai Modi di Misura Avanzati
ATTEZIOE:ell’angolo in alto a sinistra del pannello frontale dello Strumento è
posizionato l’interruttore a pulsante “UHF” che dovrebbe essere premuto e bloccato in
posizione solo quando si devono effettuare misure in “UHF” e solo dopo aver acceso lo
Strumento. Per maggiori dettagli leggere il Paragrafo 3.4
I Modi di Misura Avanzati si raggiungono tenendo premuti contemporaneamente i due pulsanti
“GATE” e “MODE“ per diversi secondi. Dopo un breve intervallo di alcuni secondi comparirà sul Display, in sequenza, una serie di messaggi “ADVACED“ numerati da 1 a 3 e quando apparirà il
Modo “Advanced“ desiderato si dovranno rilasciare rapidamente i pulsanti . Se i pulsanti dovessero
essere mantenuti premuti più a lungo sul Display si susseguiranno ciclicamente tutte le voci del menu fino
al menu Principale “MAI“.
*Attività in HF/VHF :
Modi di misura disponibili da ciascun menu “ADVACED“:
“ADVACED 1“ -Modulo (“Magnitude”) e Argomento (“Phase”) dell’Impedenza di Carico
(Paragrafo 5.4.1) -Impedenza Equivalente Serie e Parallelo
-Attenuazione di riflessione e Coefficiente di Riflessione
-Risonanza
-Efficienza di Adattamento
“ADVACED 2“ -Messa a Punto del Fattore di Velocità
(Paragrafo 5.5) -Misura della distanza dal guasto
-Calcolo della Lunghezza della Linea in Gradi
“ADVACED 3“ -Impostazione del Valore d’Impedenza [Zo]
(Paragrafo 5.6) -R.O.S. per l’Impedenza normalizzata impostata (Solo sul Display)
-Perdita da Attenuazione di Linea (“Coax Loss”)
*Attività in UHF :
Modi di misura disponibili da ciascun menu “ADVACED“:
“ADVACED 1“ -Attenuazione di riflessione e Coefficiente di Riflessione [ρ(Paragrafi 5.4.2.1 e 5.4.2.2) -Efficienza di Adattamento
“ADVACED 2“ -Messa a Punto del Fattore di Velocità
(Paragrafo 5.5.2.1) -Calcolo della Lunghezza della Linea in Gradi [°]
ρ]
ρρ
Trad. a cura di Massimo Cocchiara ( IK8 TEA) Rev. bozze a cura di Michele Ventrone (IK8 LPX)
32
MFJ-269 Manuale d’Istruzioni Analizzatore di R.O.S. (S.W.R.) HF/VHF/UHF
VOLT.
5.3 Informazioni generali sulle Connessioni
Il Connettore femmina "ATEA" (di Tipo "") sul lato superiore dell' MFJ-269consente soltanto
misure di R.O.S. od altre misure d'Impedenza a RF col Generatore di RF interno allo Strumento e
O consente misure di altro genere (come ad es. di Frequenza vedi Foto 6).
Su questo connettore è disponibile una sorgente di RF da circa +7 dBm pari a ≈ 0.5 Volt RMS su
un’Impedenza da 50 ohm che appare come una sorgente da 50 ohm di Resistenza con una tensione a
Circuito Aperto di ≈ 1 Volt RMS. Le armoniche sono almeno 25 dB al di sotto della gamma operativa
dell’ MFJ-269 ed il VFO pur non essendo stabilizzato è comunque utile come semplice sorgente
approssimativa di segnali.
Poiché il connettore “ATEA“
non è isolato in Corrente Continua dal Carico eventuali tensioni
esterne potranno raggiungere direttamente i diodi rivelatori interni.
ATTEZIOE : O APPLICATE MAI EERGIA A RF O QUALSIASI ALTRA
TESIOE ALL’IGRESSO “ATEA“ DI QUESTO STRUMETO CHE UTILIZZA
DIODI RIVELATORI A POLARIZZAZIOE ZERO E CHE POSSOO ESSERE
DAEGGIATI DA DIFFEREZE DI POTEZIALE ESTERE, ACHE DI POCHI
Impiegate Connettori idonei allaRFe mantenete i reofori quanto più corti possibile quando misurate
componenti o sistemi non accordati. Interconnessioni tra Linee di Trasmissione o collegamenti inadatti
possono modificare i Valori delle letture durante le misurazioni compresi il R.O.S. e l’ Impedenza.
Per evitare d’introdurre errori di misura del R.O.S. utilizzate Cavi Coassiali ben costruiti e di buona
qualità adatti all’impedenza d’ingresso dello strumento (Z=50 ohm).
5.4 Modo Avanzato 1
5.4.1 Modo Avanzato 1 (HF/VHF)
Con il “Modo Avanzato 1” si misurano grandezze relative all’Impedenza ed al R.O.S.
Sul Display sono disponibili sei Grandezze:
- Modulo (“Magnitude”) e Argomento (“Phase”) dell’Impedenza di Carico ( 5.4.1.1 )
- Impedenza Equivalente Serie ( 5.4.1.2 )
- Impedenza Equivalente Parallelo ( 5.4.1.3 )
- Coefficiente di Riflessione e Attenuazione di Riflessione ( 5.4.1.4 )
- Risonanza ( 5.4.1.5 )
- Efficienza di Adattamento ( 5.4.1.6 )
Trad. a cura di Massimo Cocchiara ( IK8 TEA) Rev. bozze a cura di Michele Ventrone (IK8 LPX)
33
MFJ-269 Manuale d’Istruzioni Analizzatore di R.O.S. (S.W.R.) HF/VHF/UHF
OTA
:
Reattanza Capacitiva
Parassita
5.4.1.1 Modulo [Z] [“Magnitude” (Inglese)] ed Argomento [θ
θ]
θθ
[“Phase Angle”(Inglese)] dell’Impedenza di Carico
Modulo [Z] in ohm [“Magnitude” (Inglese)] ed Argomento [θ
dell’Impedenza è il primo dei Modi Avanzati di Misura ed il Display indica subito:
Successivamente, lampeggiando, passa a :
In questo modo di Misura sul Display dell’MFJ-269 sono rappresentate la Frequenza di Prova
l’ Impedenza[Z]in ohm[“Magnitude”(Inglese)] e l’Argomento[θ
(Inglese)] dell’Impedenza . I Milliamperometri indicano rispettivamente il R.O.S. (“S.W.R.”) e
l’Impedenza di Carico (“IMPEDACE”). Il massimo valore d’Impedenza misurabile è regolato a
1500 ohm. Il superamento del valore limite fa compare sul Display il messaggio di allarme [Z>1500].
θ] in Gradi[“Phase Angle”(Inglese)]
θθ
θ] in gradi [“Phase Angle”
θθ
La
del connettore sarà inferiore a 1500 ohm a Frequenze
più alte di 30 MHz anche se fossero aggiunti altri adattatori e reofori al connettore “ATEA“.
Questa piccola Reattanza Capacitiva Parassita non influenzerà le misurazioni in Alta Frequenza
e produrrà solo minori errori in VHF per le Misure d‘Impedenza inferiori a poche centinaia di
ohm.
L’Angolo di Fase dell’ Impedenza è un modo diverso di esprimere R ed X (Resistenza e Reattanza).
In effetti, invece di fornire valori numerici separati per definire R ed X, l’Impedenza misurata viene
presentata in modo Vettoriale e così l’Impedenza [Z] viene espressa come Lunghezza o Modulo
di una linea Vettoriale [ “Magnitude” (Inglese)] che rappresenta l’Impedenza Complessa.
Questo Valore di [Z] è lo stesso che compare in altre funzioni ed oltre ad esso viene anche fornito il
Valore dell’ Angolo[θ
, Argomento compreso tra 0° e 90°, che rappresenta l’Angolo della
θθθ]]]],,,
Differenza di Fase, presente al Connettore dello Strumento, tra le Linee Vettoriali di Tensione
e Corrente.
Quando è presente una Reattanza la Tensione e la Corrente non sono più in Fase ovvero, più
esattamente, vanno Fuori Fase di un Angolo[θθθθ]]]] il cui valore è compreso tra 0° se il Carico è una
Pura Resistenza ed un massimo di 90° se il Carico è una Pura Reattanza.
Questo Strumento fornisce la misura dell’Angolo[θθθθ]]]] in Gradi ma non determina se la Reattanza del Carico sia Induttiva o Capacitiva.
Si può facilmente capire se la Reattanza del Carico sia Induttiva o Capacitiva osservando la
Variazione del valore dell’Angolo[θθθθ]]]] con l’aggiunta di una piccola Reattanza, di tipo noto, in serie al Carico.
Trad. a cura di Massimo Cocchiara ( IK8 TEA) Rev. bozze a cura di Michele Ventrone (IK8 LPX)
34
MFJ-269 Manuale d’Istruzioni Analizzatore di R.O.S. (S.W.R.) HF/VHF/UHF
Infatti, se la Reattanza aggiunta per prova è ditipo opposto a quella del Carico, ne verrà sottratta determinando la diminuzione dell’Angolo [θθθθ]]]] mentre, se la Reattanza aggiunta per prova
dovesse essere dello stesso tipo di quella del Carico andrà a sommarsideterminandounincremento
dell’Angolo [θθθθ]]]].
5.4.1.2 Impedenza Serie Equivalente
La Misura di questa Grandezza si ottiene, come sotto-menu, premendo per una volta il pulsante
“GATE“, trovandosi già in quello precedente “Magnitudine e Fase dell’Impedenza di Carico”.
Questo Modo di misura mostra l’Impedenza Serie Equivalente del Carico che è la forma in uso più
comune per definire l’Impedenza dei sistemi di Antenna. In questo Modo di Misura l’Impedenza di
Carico viene rappresentata come una Resistenza in Serie ad una Reattanza. Onde poter azzerare questa
Reattanza senza far variare il valore della Resistenza, nel punto di misura si deve collegare in serie al
Carico una Reattanza di segno opposto e di pari valore.
Sul Display Digitale è mostrato il “S.W.R.” ( R.O.S.), la Parte Resistiva dell’Impedenza di Carico
[Rs =…] e la Parte Reattiva dell’ Impedenza di Carico [Xs =…].
Il Milliamperometro “IMPEDACE“ mostra l’ Impedenza [Z] in ohm mentre
Il Milliamperometro “ S.W.R “ mostra il R.O.S. riferito a 50 ohm.
Esempi di rappresentazione sul Display dell’Impedenza Serie Equivalente:
Nell’esempio rappresentato, se venisse collegata nel punto dove viene effettuata la Misura in serie alla
Linea una Reattanza da [Xs=62 ohm] di segno opposto, sul Display a sinistra la Resistenza
[Rs=50] rimarrebbe a 50 Ohm, la Reattanza [Xs=62] andrebbe a “0” ed il R.O.S.(S.W.R.)
diverrebbe 1:1.
ota: Ciascuna Impedenza Serie Equivalente ha come controparte una Impedenza Parallelo
Equivalente.
Infatti una Impedenza Serie Equivalente con Resistenza [Rs=50] e Reattanza [Xs=62] è uguale alla
Impedenza Parallelo Equivalente con Resistenza [Rp=126] e Reattanza [Xp=102 ohm] e questa
conversione può essere effettuata dall’MFJ-269 semplicemente premendo il Pulsante
“GATE“.(Paragrafo 5.4.1.3)
5.4.1.3 Impedenza Parallelo Equivalente
La Misura di questa Grandezza, trovandosi già in quello precedente “Magnitudine e Fase
dell’Impedenza di Carico“ si ottiene premendo due volte il pulsante “GATE“, come secondo
sotto-menu.
Trad. a cura di Massimo Cocchiara ( IK8 TEA) Rev. bozze a cura di Michele Ventrone (IK8 LPX)
35
MFJ-269 Manuale d’Istruzioni Analizzatore di R.O.S. (S.W.R.) HF/VHF/UHF
Nell’esempio, sul Display a sinistra, la Resistenza Parallelo Equivalente è [Rp=126 ohm] che appare
essere in parallelo ad una Reattanza [Xp=102 ohm]. Se si collegasse in parallelo una Reattanza
di segno opposto [Xp=102 ohm], la Reattanza Equivalente Parallelo si annullerebbe rimanendo solo
la Resistenza [Rp=126 ohm].
Questo è un potente mezzo che lo Strumento MFJ-269 vi mette a disposizione per effettuare l’ accordo
delle Antenne ed infatti, verificando un Carico in termini di Resistenza Parallelo Equivalente e di
Resistenza Serie Equivalente, è possibile rendersi conto facilmente quale di esse sia prossima al valore
di Resistenza desiderato e che, se una delle due è prossima a quel valore, solo aggiungendo un
componente si può cancellare la Reattanza ed accordare il Carico.
5.4.1.4 Attenuazione di Riflessione (Return Loss) [dB] e Coefficiente di
Riflessione [ρρρρ]
L’Attenuazione di Riflessione (RL) ed il Coefficiente di Riflessione [ρρρρ] è il secondo mododi misura
del Menu “ADVACED 1“ che si raggiunge premendo una volta il pulsante “MODE“ dopo essere
entrati nel Menu “ADVACED 1“.
E’ anche possibile ottenere questo modo di misura premendo ripetutamente il pulsante “Mode“ e
passando in sequenza attraverso tutti i menu “ADVACED“ fino ad arrivare sul Display alla modalità
“Attenuazione di Riflessione (Return Loss) e Coefficiente di Riflessione“.
“Attenuazione di Riflessione e Coefficiente di Riflessione “ misura e mostra sul Display la
RL (Attenuaz.di Rifless.) in [dB] ed il Coefficiente di Riflessione [ρ] della Tensione che, in sostanza,
definisce il R.O.S.
I Milliamperometri
“S.W.R.” ed “IMPEDACE” indicano, rispettivamente, il R.O.S.
l’IMPEDEZA .
Per utilizzare questo modo collegate il Carico da Misurare al connettore e regolate la Frequenza dello
strumento su quella desiderata. Leggete i risultati sul Display dell’MFJ-269 :
5.4.1.5 Modo di misura Risonanza
Il Modo di Misura “RISOAZA“si ottiene premendo il pulsante “MODE“ due volte dopo essere
entrati nel Menu “ADVACED 1“ e come per tutti gli altri modi è anche possibile raggiungerlo
passando in sequenza per tutti i menu “ADVACED 1“ premendo il pulsante “MODE“ fino ad
avere sul Display l’indicazione :
Trad. a cura di Massimo Cocchiara ( IK8 TEA) Rev. bozze a cura di Michele Ventrone (IK8 LPX)
36
MFJ-269 Manuale d’Istruzioni Analizzatore di R.O.S. (S.W.R.) HF/VHF/UHF
Il Modo di Misura “RISOAZA“ si riferisce principalmente alla REATTAZA indicandola sul
Milliamperometro “IMPEDACE“.
In questo Modo di Misura sul Display dell’MFJ-269 compare la Frequenza di prova, il R.O.S.,
la Resistenza [Rs=…] e la Reattanza [Xs=…].
Quando in un Sistema definito Selettivo la Reattanza è uguale a “0“ si dice che il Sistema è Risonante.
Questo Modo di Misura funziona similmente agli altri modi per il R.O.S. e per l’Impedenza ad eccezione
del fatto che il Milliamperometro “ IMPEDACE“ mostrerà il Valore della Reattanza permettendo
al Tecnico di trovare più facilmente il punto di Reattanza “X=0” semplicemente
regolando la Frequenza di prova.
OTA: A causa degli effetti introdotti dalla Linea di Trasmissione, Risonanza e Reattanza
Uguali a “0“ possono manifestarsi anche su Frequenze per le quali l’Antenna non è
effettivamente Risonante e di converso un’Antenna, quando viene misurata attraverso una Linea
di Alimentazione, può apparire corredata di una certa Reattanza anche se è effettivamente
Risonante alla Frequenza di prova.
Un sistema di Antenna e Linea poco meno che perfettamente accordati si ritroveranno ad avere
una quota di Reattanza aggiunta se impiegati con linee di Alimentazione che O siano multipli esatti di ¼ λ (0, ¼, ½, ¾, ecc. ). La Reattanzaaggiunta al Sistema da una Linea non accordata
e che non sia multiplo di¼ λ
può, casualmente, azzerando la Reattanza di un’Antenna non
Risonante rendere tutto il Sistema Risonante.
Il R.O.S. del Sistema non subirà variazioni se dovesse essere cambiata la lunghezza della Linea
di Alimentazione semprechè la Linea siadi 50 ohm d’Impedenza, priva di Correnti di Modo Comune ed a bassa perdita. Ciò si verifica anche nel caso in cui la Linea sia di un qualsiasi altro
valore d’Impedenza, purchè accordato con quello preimpostato sullo Strumento di misura
MFJ-269 ed a parità di condizioni. Ciò è vero anche se la Frequenza di prova o la Reattanza del
Sistema dovessero cambiare.
5.4.1.6 Efficienza di Adattamento
“L’ Efficienza di Adattamento“ è l’ultimo dei Modi di Misura disponibile nel Menu “ADVACED 1“
e lo si raggiunge da questo Menu premendo il pulsante “MODE“ tre volte e, come per tutti gli altri
modi, è anche possibile ottenerlo passando in sequenza per tutti i menu e premendo il pulsante “Mode“
fino ad avere sul Display l’indicazione :
Trad. a cura di Massimo Cocchiara ( IK8 TEA) Rev. bozze a cura di Michele Ventrone (IK8 LPX)
37
MFJ-269 Manuale d’Istruzioni Analizzatore di R.O.S. (S.W.R.) HF/VHF/UHF
quasi pari al 100%
sia con
Effi
cienza
prossima allo
“
0 %
”
.
Questa definizione, simile alla Perdita da Disadattamento, è solo un Modo Diverso di rappresentare il
R.O.S. e la differenza sta nel fatto che il R.O.S. viene espresso come “ Percentuale della Potenza
Erogata “ rapportata alla “Potenza Reattiva”, ovvero alla Potenza Circolante nel Sistema.
Attenzione : “L’Efficienza di Adattamento” è un Concetto che può fuorviare coloro che non
hanno sufficiente familiarità con le teorie relative al R.O.S. ed al Trasferimento di Energia in
un Sistema. Infatti, la Potenza Trasmessa o Trasferita ad un Carico può essere prossima al
100% anche se il Calcolo dell’Efficienza di Adattamento o le indicazioni sul Display LCD la
mostrano prossima allo “0”.
Viceversa una “Efficienza di Adattamento”può risultare prossima al 100% ma la Potenza
realmente Erogata al Carico potrebbe risultare molto bassa a causa delle Perdite da
Attenuazione dovute al Sistema.
“L’ Efficienza di Adattamento”si può applicare ESCLUSIVAMETEnella misura delle Perdite
di Trasferimento di Potenza tra una Sorgente perfettamente accordata a 50 ohm e l’Ingresso
di una Linea o di un Sistema sotto Misura.
Questa informazione, peraltro, risulta molto utile in Misurazioni di Laboratorio dal momento che non
rappresenta la descrizione di un Sistema di Antenna o l’Efficienza di una Linea. Un Sistema di
Antenna, pur manifestando una “Efficienza di Adattamento” prossima allo “0“, può Irradiare la
Potenza applicata con Buona Efficienza. Quindi, con qualunque valore di “Efficienza di
Adattamento” il vostro Sistema di Antenna può, paradossalmente, Irradiare sia con Efficienza
5.4.2 Modi “ ADVACED 1 “ in UHF
I Modi di Misura Avanzati si raggiungono tenendo premuti contemporaneamente i due pulsanti “GATE”
e “MODE“ per diversi secondi. Dopo un breve intervallo di alcuni secondi comparirà sul Display, in sequenza, una serie di messaggi “ADVACED“ numerati da 1 a 3 e quando appare il Modo
“ADVACED“ desiderato si devono rilasciare rapidamente i pulsanti. Se i pulsanti dovessero essere
mantenuti premuti più a lungo, sul Display si susseguiranno ciclicamente tutte le voci del menu fino al
menu Principale “MAI“ ed in sequenza tutti gli altri Modi di Misura .
5.4.2.1 Attenuazione di Riflessione (Return Loss) e Coefficiente di Riflessione (UHF)
La Attenuazione di Riflessione (Return Loss) ed il Coefficiente di Riflessione è il primo mododi
misura del Menu “ADVACED 1“ UHF.
Trad. a cura di Massimo Cocchiara ( IK8 TEA) Rev. bozze a cura di Michele Ventrone (IK8 LPX)
38
MFJ-269 Manuale d’Istruzioni Analizzatore di R.O.S. (S.W.R.) HF/VHF/UHF
E’ anche possibile raggiungere questo modo di misura passando per tutti i menu “ADVACED“ in
sequenza premendo il pulsante “Mod“ fino ad ottenere sul Display l’indicazione “Attenuazione di
Riflessione (Return Loss) e Coefficiente di Riflessione“:
pochi secondi dopo il Display cambierà le indicazioni passando a:
Così lo Strumento visualizza sul Display la Attenuazione di Riflessione in [dB] ed il Coefficiente di
Riflessione [ρ] della Tensione che, peraltro, è quello che definisce il R.O.S.
Il Milliamperometro “S.W.R.” indica il “R.O.S.“ mentre quello “IMPEDACE”,
dell’“IMPEDEZA“ viene disabilitato.
Per utilizzare questo modo collegare il Carico da Misurare al connettore di “Antenna” e regolare la
Frequenza dello Strumento su quella desiderata. Leggere i risultati sul Display dell’ MFJ-269 e sul
Milliamperometro “ S.W.R.
“.
5.4.2.2 Efficienza di adattamento (UHF)
“L’Efficienza di Adattamento“ è l’ultimo dei Modi di Misura disponibile nel Menu UHF
“ADVACED 1“ e lo si raggiunge dal Menu “ADVACED 1“ premendo il pulsante “MODE“ per
una volta e, come per tutti gli altri modi, è anche possibile ottenerlo passando in sequenza per tutti i menu
premendo il pulsante “MODE“ fino ad avere sul Display l’indicazione:
Questa Definizione, simile alla Perdita da Disadattamento, è solo un Modo Diverso di denominare il
R.O.S. e la differenza sta nel fatto che il R.O.S. viene espresso come “ Percentuale della Potenza
Erogata “ rapportata alla Potenza Reattiva , ovvero alla Potenza Circolante nel Sistema.
Trad. a cura di Massimo Cocchiara ( IK8 TEA) Rev. bozze a cura di Michele Ventrone (IK8 LPX)
39
MFJ-269 Manuale d’Istruzioni Analizzatore di R.O.S. (S.W.R.) HF/VHF/UHF
Attenzione :“L’Efficienza di Adattamento” è un Concetto che può fuorviare coloro che non
hanno sufficiente familiarità con le teorie relative al R.O.S. ed al Trasferimento di Energia in
un Sistema; infatti, la Potenza Trasmessa o Trasferita ad un Carico può essere prossima al
100% anche se il Calcolo dell’Efficienza di Adattamento o le indicazioni sul Display LCD la
mostrano prossima allo “0”. Viceversa una “Efficienza di Adattamento” può risultare prossima
al 100% ma la Potenza Effettivamente Erogata al Carico potrebbe risultare molto bassa a
causa delle Perdite da Attenuazione dovute al Sistema.
“L’ Efficienza di Adattamento” si può applicare ESCLUSIVAMETE alle Perdite di
Trasferimento di Potenza tra una Sorgente perfettamente accordata a 50 ohm e l’Ingresso di
una Linea o di un Sistema sotto Misura. Questa informazione, peraltro, risulta molto utile in
Misurazioni di Laboratorio dal momento che non rappresenta la descrizione di un Sistema di
Antenna o l’Efficienza di una Linea.
Un Sistema di Antenna, pur manifestando una “Efficienza di Adattamento” prossima allo “0“,
può Irradiare la Potenza applicata con Buona Efficienza. Quindi, con qualunque valore di
“Efficienza di Adattamento”, il vostro Sistema di Antenna può, paradossalmente, Irradiare sia
con Efficienza quasi pari al 100% sia con Efficienza prossima allo “0 %” .
5.5 Modi “ ADVACED 2 “ in HF / VHF
ATTEZIOE: ell’ angolo in alto a sinistra del pannello frontale dello Strumento è
posizionato l’interruttore a pulsante “UHF” che dovrebbe essere premuto e bloccato in
posizione solo quando si devono effettuare misure in “UHF” e solo dopo aver acceso lo
Strumento . Per maggiori dettagli leggere il Paragrafo 3.4.
Questo Modo misura la Distanza Fisica od Elettrica di Guasti quali un Corto Circuito , una
Interruzione od un Punto di Schiacciamento o Curvatura che induce una grossa variazione
d’Impedenza. La lunghezza elettrica è espressa in Gradi [°] e viene anche effettuato il Calcolo della
Lunghezza d’Onda. Per raggiungere il MODO “ADVACED 2“ tenete premuti contemporaneamente i due pulsanti
“GATE” e “MODE“ per diversi secondi. Dopo un breve intervallo di alcuni secondi comparirà sul Display, in sequenza, una serie di messaggi “ADVACED“ numerati da 1 a 3 e quando appare il Modo
“ADVACED 2“ desiderato rilasciate rapidamente i pulsanti:
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Se i pulsanti dovessero essere mantenuti premuti più a lungo sul Display si susseguiranno ciclicamente
tutte le voci del menu fino al menu Principale “MAI“.
Il messaggio di apertura che compare sul Display nel Modo “Advanced 2“ è:
con il quale si invita l’operatore ad inserire il corretto Valore delFattore di Velocità della Linea di
Trasmissione in esame che, inizialmente, viene considerato uguale al valore corrente più comune
“Vf = 0.66”. Tale valore può essere variato per ricondurlo a quello noto della Linea di Trasmissione in
esame, agendo sul pulsante “GATE“ per incrementarlo e “MODE” per ridurlo. Una volta che sia
stato raggiunto il Valore “Vf” desiderato, per confermarlo in memoria, i due pulsanti devono essere
premuti insieme brevemente.
La precisa impostazione di questo Fattore interverrà, in seguito, nel Calcolo della Lunghezza Fisica
della Linea mostrata sul Display.
Per determinare La Lunghezza Elettrica della Linea in “Piedi” (Feet) il Fattore di Velocità dovrà
essere posto uguale all’ Unità (Vf=1) .
OTA: Una errata impostazione del Fattore di Velocità non comporterà errori nella
misurazione della “Lunghezza in Gradi “ della Linea, mentre introdurrà errori nel Calcolo della
Lunghezza Fisica di una Linea ed in quello della “Distanza di un Guasto“ espressi in “Piedi“
(Feet) .
La Capacità interna dei Diodi e la lunghezza dei reofori delle connessioni generano errori in
altre misurazioni e pertanto in UHF sono visualizzate solo misure del R.O.S. e delle funzioni ad
esso correlate.
Sfortunatamente, in UHF, allo stato attuale dell’arte non c’è modo di ovviare a questo genere
di problematiche senza provocare perdita di affidabilità nelle Misure da fare con l’MFJ-269 in
HF/VHF.
Qualsiasi intervento, per ora, costringerebbe a praticare accurate calibrazioni ogni volta e per
ogni tipo di misurazione in UHF.
5.5.1 Distanza del Guasto (solo in HF/VHF)
La successiva voce di Menu è:
“ Distanza del Guasto in Piedi
“ è la Funzione che misurerà qualsiasi tipo di Linea o d’Impedenza,
inclusa la lunghezza dell’AntennaBeverage o di altri tipi di Antenne purchè prive dei carichi di
terminazione.
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conduttori allo Strumento eccetto quelli della Linea in misura.
Il Paragrafo5.5.1.4 definisce le procedure di misurazione ovvero come misurare qualcosa.
I paragrafi dal5.5.1.1 al 5.5.1.3 descrivono le Grandezze che possono essere misurate.
5.5.1.1 Distanza del Guasto in Linee Bilanciate
Se usate una Linea Bilanciata dovete utilizzare l’ MFJ-269 solo con l’alimentazione delle
batterie interne.Tenete l’MFJ-269 lontano alcuni “piedi” dalla Terra e non collegate altri
Utilizzando idonei adattatori per gli attacchi sul Connettore d’Antenna dello Strumento
( vedi Foto 6 a pag.14) collegate un reoforo dell’oggetto in misura allo schermo del Connettore di
Antenna e l’altro reoforo al suo polo centrale.
Le Linee Bilanciate a due conduttori devono essere possibilmente mantenute sospese e distese con
andamento ragionevolmente diritto distanti almeno pochi “piedi” da qualsiasi altro oggetto utilizzando
isolatori di buona qualità. Evitate di appoggiare la Linea, compresi gli isolatori, contro qualsiasi cosa e
per qualunque lunghezza e tenetela lontana da altri conduttori, anche se cattivi, come la terra od il
Calcestruzzo.
5.5.1.2 Distanza del Guasto in Linee Coassiali
Le Linee Coassiali possono essere ammucchiate, arrotolate ed appoggiate ovunque anche su un
pavimento. In questo caso è possibile utilizzare indifferentemente per l’alimentazione dello Strumento
MFJ-269 sia le Batterie interne sia l’alimentazione esterna e lo Strumento può essere appoggiato
ovunque, anche in prossimità o sopra ampie superfici metalliche senza che vi siano conseguenze per le
Misurazioni. Le Linee Coassiali vanno collegate normalmente con lo schermo collegato a massa sul
contatto esterno del Connettore di Antenna.
5.5.1.3 Distanza del Guasto in Lunghezza delle Antenne
La Lunghezza di un’Antenna può essere misurata al pari della lunghezza elettrica dei Dipoli, delle
“Longwire” o “Beverage”. Le Misurazioni dovrebbero essere idealmente eseguite collegando
direttamente l’Antenna al Connettore dello Strumento o tramite un buon Trasformatore di accordo a
Larga Banda.
Per garantire la massima affidabilità e precisione delle Misure è buon principio evitare lunghezze
ragguardevoli di linee di raccordo (oltre 1/32 λ) tra l’MFJ-269 e l’Antenna in misura. Dal momento che
le misurazioni possono essere effettuate con segmenti di linea tra lo Strumento e l’Antenna eventuali disadattamenti della Lineapotranno introdurre,per laReattanza, falsi azzeramenti .
L’attenta osservazione del Milliamperometro “SWR” potrà aiutare, nelle misurazioni delle Antenne
attraverso tronconi di Linee, a sgombrare il campo da letture di falsi azzeramenti della Reattanza.
Nella misura della Lunghezza dell’Antenna la stessa Antenna deve essere considerata al pari di una Linea
di Trasmissione e va seguita la procedura per la Misura della “Distanza del Guasto”.
Per le Antenne a Dipolo il risultato delle misure sarà pari alla lunghezza di un solo braccio del Dipolo e
con le Antenne “Longwire” e “Beverage” il risultato delle misure sarà pari alla Lunghezza Elettrica dell’intera Antenna.
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“Piedi“ (Feet) .
5.5.1.4 Procedure di misura per il calcolo “Distanza del Guasto“
ATTEZIOE: ell’ angolo in alto a sinistra del pannello frontale dello Strumento è
posizionato l’interruttore a pulsante “UHF” che dovrebbe essere premuto e bloccato in
posizione solo quando si devono effettuare misure in “UHF” e solo dopo aver acceso lo
Strumento . Per maggiori dettagli leggere il Paragrafo 3.4.
“Distanza del Guasto
Tenendo premuti contemporaneamente i due pulsanti “GATE” e “MODE“ dopo un breve intervallo di
alcuni secondi comparirà sul Display, in sequenza, una serie di messaggi “ADVACED“ numerati da 1 a 3 e quando appare il Modo “ADVACED 2“ desiderato rilasciate rapidamente i pulsanti.
Il messaggio di apertura che compare sul Display nel Modo “Advanced 2“ è :
“ è la prima Funzione del MODO “ADVACED 2“ .
La precisa impostazione di questo Fattore interverrà, in seguito, nel Calcolo per determinare la
Lunghezza Fisica della Linea, mostrata sul Display.
Per determinare La Lunghezza Elettrica della Linea in “Piedi” (Feet)il Fattore di Velocità dovrà
essere posto uguale all’ Unità:“Vf=1“.
1) Per il calcolo della “Distanza del Guasto“ si deve impostare il corretto Valore del Fattore di
Velocità della Linea di Trasmissione in esame. Tale valore può essere variato per ricondurlo a
quello noto della Linea di Trasmissionein esame, agendo sui due pulsanti “GATE“ per
incrementarlo e “MODE” per ridurlo.
OTA: Una errata regolazione del Fattore di Velocità non comporterà errori nella
misurazione della “Lunghezza in Gradi“ della Linea, mentre introdurrà errori nel Calcolo
della Lunghezza Fisica di una Linea ed in quello della “Distanza di un Guasto“ espressi in
2) Definito il Valore del Fattore di Velocità, premete insieme brevemente i due pulsanti “GATE” e
MODE”, per confermare in memoria il Valore desiderato di “Vf”.
Ora il Display indicherà :
e dopo alcuni secondi passerà ad indicare :
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3) Sintonizzate la Frequenza per la quale, sul Milliamperometro “IMPEDACE”, appaia un Valore
più basso possibile che, in sostanza, coincida con un Valore di [Xs] quanto più prossimo ad
[Xs=0], premete il pulsante “GATE” e mantenetelo premuto fino a quando l’ indicazione
“1st“non smette di lampeggiare e poi, rilasciate immediatamente il pulsante.
Sul display si leggerà :
che indica la Frequenza del primo punto di misura con
[Xs =0] ed intanto l’ indicazione “1st”
si trasforma in “2nd“ricominciando a lampeggiare:
4) Commutate il Comando “FREQUECY“ sulla banda di Frequenza successiva più Bassa e
sintonizzate nuovamente per un altro punto con[Xs =0] oppure, in alternativa, sulla stessa
Banda, cercate un altro punto di sintonia con [Xs =0] .
Sintonizzando, quindi, dolcemente lo strumento su Frequenze più Alte o più Basse fino a leggere
sul Milliamperometro “ IMPEDACE” il valore più basso e prossimo al punto con
Reattanza [Xs = 0]o quasi prossima allo “0”
5) Premete nuovamente il pulsante “GATE“ ed il Display indicherà la distanza in “piedi“ :
La distanza del guasto visualizzata sul Display rappresenta la Distanza Fisica in “piedi”
dal punto di misura a quello del Guasto o del Disadattamento.
L’MFJ-269, per il calcolo del valore reale di questa distanza, fa uso del Fattore di Velocità della
linea, impostato all’inizio della Procedura, moltiplicandolo per la Distanza Elettrica del
Guasto.
Per trovare la Distanza Elettrica in“piedi” si deve programmare, all’ inizio della Procedura, il
fattore di Velocità “Vf=1.00”.
6) Premete nuovamente il pulsante “MODE” dopo aver trovato un valore valido per la “Distanza del
Guasto” e sul Display sarà mostrata in Gradi, alla Frequenza impostata sullo Strumento, la
corrispondente Lunghezza Elettrica della Linea:
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Se la Frequenza dovesse essere cambiata la Lunghezza Elettrica della Linea sarà ricalcolata
dall’MFJ-269.
E’ da notare che la Lunghezza Elettrica, ripropone la Lunghezza d’Onda come sinusoide completaequindi si ripete ad ogni “360º ” ritornando a “0º “.
Pertanto, è impossibile ottenere valori maggiori di “359º ”.
Con questa caratteristica è possibile facilitare il dimensionamento di Linee per multipli desiderati di
lunghezza d’Onda (¼ λ od ½ λ).
7) Con una nuova pressione del pulsante “MODE” lo Strumento, in base al Fattore di Velocità “Vf”
impostato all’inizio ed alla Frequenza di Misura, calcolerà la Lunghezza Fisicadella Linea
equivalente ad una intera Lunghezza d’Onda (360°) .
Ricordate che questa è laLunghezza diun’Onda Intera (360°)alla Frequenza selezionata sul
Displaye per il Fattore di Velocità “Vf = …” impostato all’inizio di questa Procedura.
Se selezionerete “Vf =0.5” il risultato sarà:
quindi, pari ad una Lunghezza fisica di “ ½ λ “ nello spazio libero.
Per maggiore affidabilità nei valori delle misure effettuate si consiglia di ricorrere al confronto
tra misure fatte in due o più gruppi di volte e con frequenze diverse, distanti tra loro almeno
un’ottava. Se le distanze misurate concordano, i valori si possono considerare confermati.
Se si dovesse operare su una diversa Lunghezza d’Onda riferirsi al Paragrafo 5.5.2.2 .
Come per gli altri Modi premendo un’altra volta il pulsante “ Mode” si ritorna all’inizio del Menu.
5.5.2 Funzioni Calcolatore ( Accesso Diretto )
L’ MFJ-269 è in grado di svolgere funzioni di Calcolatore che possono essere raggiunte dal menu del
Modo “ Distanza del Guasto “:
1) Calcolo della Lunghezza, in “piedi”, di una Linea di Trasmissione o di un Conduttore in termini di
umero di Gradi Elettrici (fino a 359 ° ); calcolo della Lunghezza di una Linea di Trasmissione o
di un Conduttore in base alla Lunghezza ed al Fattore di Velocità impostati ed anche alla
Frequenza selezionata.( Paragrafo 5.5.2.1)
2) Calcolo dei Gradi Elettrici ( fino a 359° poiché oltre si ritorna a “0 ° ≡ 360° “ ) in base al
valore del Fattore di Velocità impostato, la Lunghezza Elettrica programmata e la Frequenza
selezionata. ( Paragrafo 5.5.2.2)
5.5.2.1 Lunghezza delle Linee in gradi (HF/VHF/UHF)
Se si conosce la Lunghezza Fisica ed il Fattore di Velocità di una Linea, questa Misura restituisce la
Lunghezza della Linea in Gradi Elettrici dato che può essere acquisita direttamente anche con la Misura
della “Distanza del Guasto” (Paragrafo 5.5) .
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OTA
:
Lunghezza
Elettrica in “piedi”
Questo è un modo utile per il calcolo della Lunghezza in gradi Elettrici delle Sezioni di Accordo
e delle Linee di Fasatura.
Questa Misura si raggiunge anche dalla procedura per la Misura “Distanza del Guasto” ( Paragrafo 5.5 )
ed i dati di Fattore di Velocità e Lunghezza della Linea già impostati ed utilizzati saranno
automaticamente aggiornati ed impostati per questa nuova misura.
La Lunghezza Fisica e la LunghezzaElettrica della Linea possono essere anche impostate
manualmente e se una Lunghezza non dovesse essere inserita il Sistema le attribuirà automaticamente
un Valore Standard di 100 ”piedi” .
Passando a misure in UHFcon una Linea da 100 “piedi” il Display ruota rapidamente attraverso i
360° mostrando come una Linea di Trasmissione sia altamente sensibile, in termini di Lunghezza
d’Onda, alla Frequenza.
Con linee che sono molto lunghe in termini di Lunghezza d’Onda è quasi impossibile effettuare un
Taglio ad un valore esatto di Lunghezza Elettricain Gradi per Bande di Frequenza estremamente
ristrette.
1) Premete contemporaneamente i pulsanti “GATE” e “MODE” fino alla comparsa di
“ADVACED 2“. Il Display mostrerà il Fattore di Velocità al Valore di default:
2) Il valore “Vf“ può essere variato per ricondurlo a quello desiderato, agendo sui due pulsanti
“GATE“ per incrementarlo e “MODE” per ridurlo.
Una volta raggiunto il valore voluto premete contemporaneamente e brevemente i due pulsanti fino a
quando compare la voce “Distanza del Guasto”:
Se la
è nota, impostate il Fattore di Velocità al
Valore “Vf=1“ ed inserite il Valore della Lunghezza in “piedi” se diversa da quello di Default
“L=100 piedi“ .
3) Premete il pulsante “MODE” e sul Display sarà mostrata la Lunghezza della Linea in “piedi” ed in
gradi:
4) Ora il Display mostrerà i Gradi Elettrici della Linea la cui Lunghezza elettrica è stata inserita ed il cui
Fattore di velocità sono stati impostati al punto 2). (il valore di default è 100”Piedi” ).
Regolando il controllo di Frequenza lo Strumento ricalcolerà di volta in volta i risultati per ogni
frequenza sintonizzata :
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5) Premendo il Pulsante “MODE” si passa al Modo di Misura del Paragrafo 5.5.2.2 mentre premendo
il Pulsante “GATE” si accede alla funzione di regolazione della lunghezza Fisica della Linea:
6) In questa funzione, per incrementare il valore di lunghezza della Linea premete il Pulsante
“GATE”, per ridurlo premete il pulsante “ MODE” e raggiunto il giusto valore, per fissarlo in
memoria, premete contemporaneamente i due pulsanti ed il Display mostrerà :
7) Con una nuova pressione del pulsante “ MODE” sul Display comparirà la Lunghezza in “Piedi” per i
Gradi programmati per il Fattore di Velocità selezionato.
5.5.2.2 Lunghezza della Linea in “Piedi”
Questo Modo di Misura fornisce la Lunghezza di una Linea in “Piedi” per ottenere un certo numero di
Gradi Elettrici con il Fattore di Velocità e la Frequenza selezionati ed è, inoltre, utile per
determinare la Lunghezza Fisica necessaria di Antenne, Linee di Adattamento e Linee di Fasatura
se sono note la Velocità di Propagazione, la Lunghezza Elettrica necessaria e la Frequenza.
Lo Strumento può anche misurare direttamente ed evidenziare sul Display le Lunghezze utilizzando il
Modo “Distanza del Guasto” (vedere il Paragrafo 5.5.1 per HF/VHF ) e se questo modo di Misura è
selezionato subito dopo aver utilizzato il Modo “Distanza del Guasto”, il Fattore di Velocità e la Lunghezza risulteranno automaticamente programmati in riferimento ai dati già impostati nel Modo
precedente. La Lunghezza Fisica ed Elettrica di una Linea possono essere programmati manualmente . Se
una lunghezza non è stata programmata sarà selezionata automaticamente una Lunghezza standard di
360°.
1) Premete simultaneamente i pulsanti “GATE” e “MODE” fino alla comparsa del Modo
“ADVACED 2 “. In rapida sequenza il Display mostrerà lampeggiante il Valore Standard del
Fattore di Velocità:
2) Regolate il Valore del Fattore di Velocità su quello desiderato con il pulsante “ Gate” per
incrementarlo o con il pulsante “Mode” per diminuirlo.
Raggiunto il valore desiderato premete simultaneamente i due pulsanti fino alla comparsa sul
Display del Modo “Distanza del Guasto”:
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OTA :
Se il Valore della Lunghezza Elettrica in Gradi è già noto, il Valore del Fattore di Velocità
deve essere impostato “Vf =1“ e la lunghezza elettrica in gradi come descritto al punto 5) .
3) Premete e rilasciate rapidamente il pulsante “Mode”. Il Display inizierà a lampeggiare con la
scritta “Lunghezza della Linea in Gradi“:
Dopo alcuni istanti, sul Display apparirà :
4) Premete nuovamente il pulsante “Mode” e sul Display apparirà l’indicazione
“Lunghezza della Linea in piedi”:
5) Successivamente il Display mostrerà la Lunghezza della Linea in base ai Valori in Gradi Elettrici
(360° standard) ed al Fattore di Velocità impostati al punto 1). Regolando il Controllo di Frequenza
lo Strumento ricalcolerà la corretta lunghezza per ogni Frequenza impostata .
6) Una nuova pressione del tasto “MODE” riporterà lo Strumento sul Menu d’impostazione del Fattore
di Velocità , come mostrato ai punti 1) e 2) , mentre con una pressione sul tasto “GATE”, sul
display comparirà il menu che permette di variare la Lunghezza in Gradi della Linea:
7) Tale valore va impostato e può essere variato per ricondurlo a quello desiderato, agendo sui due
pulsanti “GATE“ per incrementarlo e “MODE” per ridurlo. Una volta raggiunto il valore
voluto, premere contemporaneamente e brevemente i due pulsanti fino a quando comparirà
sul Display:
Una nuova pressione sul tasto “MODE” riporterà il display a mostrare il menu per l’impostazione
del Fattore di Velocità come nei punti 1) e 2) .
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OTA
:
Il
Milliamperometro
S.W.R.
”
mostrerà
il valore del R.O.S. a 50 ohm e non quello
5.6 Modo ADVACED 3 ( Solo HF/VHF )
ATTEZIOE: ell’ angolo in alto a sinistra del pannello frontale dello Strumento è
posizionato l’interruttore a pulsante “UHF” che dovrebbe essere premuto e bloccato in posizione
solo quando si devono effettuare misure in “UHF” e solo dopo aver acceso lo Strumento . Per
maggiori dettagli leggere il Paragrafo 3.4.
Per raggiungere il MODO “ADVACED 3“ tenete premuti contemporaneamente i due pulsanti
“GATE” e “MODE“ per diversi secondi. Dopo un breve intervallo di alcuni secondi comparirà
sul Display, in sequenza, una serie di messaggi “ADVACED “ numerati da 1 a 3 e quando
apparirà il Modo “ADVACED 3 “ desiderato rilasciate rapidamente i pulsanti:
Questo Modo consente di impostare l’Impedenza di riferimento a valori diversi dai 50 ohm per la
misura del R.O.S. e delle Perdite da Attenuazione di Linea ed adattarli ai sistemi con Impedenza
diversa dai 50 ohm.
“
impostato.
Sul Display, invece, il valore dell’S.W.R. (R.O.S.) visualizzato sarà quello relativo al uovo
Valore d’Impedenza impostato .
5.6.1 Impedenza Caratteristica [Zo]
Alcuni istanti dopo essere entrati nel Menu “ADVACED 3 “ il Display indicherà “Z Characteristic
Zo=75”:
1) In questo Menu sarà possibile variare il valore dell’ Impedenza agendo sui due pulsanti “GATE“
per incrementarlo e “MODE” per ridurlo.
2) Raggiunto il valore Zo desiderato premere contemporaneamente e brevemente i due pulsanti per
confermarlo e sul Display comparirà il nuovo valore impostato :
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3) La scritta “S.W.R.” lampeggiante sul Display indica che il valore mostrato è riferito alla nuova
Impedenza Impostata mentre il Milliamperometro “S.W.R.” continua ad indicare il valore del
R.O.S. riferito ai 50 ohm Standard.
4) Una nuova pressione del pulsante “GATE” provocherà il ritorno alla funzione d’impostazione
dell‘ Impedenza mentre con la pressione sul pulsante “MODE” si passa la menu successivo
“Perdite da Attenuazione di Linea“ (Paragrafo 5.6.2).
5.6.2 “ COAX LOSS “ Perdite da Attenuazione di Linea [dB]
Prima di utilizzare questa funzione avanzata si raccomanda di leggere le indicazioni e di seguire i
metodi di misura dettagliatamente illustrati nel Paragrafo 4.2.2.
Dal modo di misura ed impostazione di nuovi valori d’Impedenza Caratteristica Zo (Paragr.5.6.1) con
la pressione sul pulsante “MODE” si passa al menu successivo “Perdite da Attenuazione di Linea“
dove sul Display si può leggere il valore delle “Perdite da Attenuazione di Linea“ in dB, calcolate in
funzione dell’Impedenza Caratteristica Zo preimpostata nel Paragrafo precedente per una Linea che
durante questa misura non sia assolutamente terminata su alcun tipo di carico dissipativo.
Per effettuare questa misura selezionate la Banda di Frequenza desiderata e sintonizzatela leggendo
attentamente sul Display sino ad ottenereil valore di perdita più basso che rappresenta il valore reale
di perdita per quella Linea.
Per ritornare al menu d’Impedenza Caratteristica [Zo] premere per una volta il pulsante “MODE”e per
tornare alla regolazione del Valore d’ Impedenza “Zo” premere il pulsante “GATE”.
Con la pressione prolungata dei due tasti MODE e GATE contemporaneamente si riporta lo Strumento al
Menu Iniziale “MAI” .
6.0 Accordo di Sintonia di Semplici Antenne
ATTEZIOE: ell’ angolo in alto a sinistra del pannello frontale dello Strumento è
posizionato l’interruttore a pulsante “UHF” che dovrebbe essere premuto e bloccato in posizione
solo quando si devono effettuare misure in “UHF” e solo dopo aver acceso lo Strumento . Per
maggiori dettagli leggere il Paragrafo 3.4.
La maggior parte delle Antenne sono accordate mediante la regolazione della lunghezza degli elementi
e quelle autocostruite sono generalmente Antenne Verticali o Dipoli di facile accordatura.
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6.1 I DIPOLI
Poiché il Dipolo è un’Antenna di tipo Bilanciato è buona norma interporre nel punto di alimentazione
un Simmetrizzatore(Balun) che può essere semplicemente realizzato con alcune spire di cavo coassiale
avvolte su un diametro di alcuni “pollici” o, diversamente, in modo più complesso realizzando un oggetto
con numerose spire di filo opportunamente avvolte su un nucleo ferromagnetico.
In un Dipolo, l’Impedenzanel punto di alimentazione ed il R.O.S. della Linea sono influenzati dall’altezza da terrae dagli oggetti circostanti.
In molte installazioni le altezze tipiche sono quelle per le quali il R.O.S., utilizzando linee coassiali da 50 Ohm per l’alimentazione, si mantiene entro valori inferiori a “1.5:1”.
Generalmente nel Dipolo l’unica regolazione effettuabile è costituita dalla lunghezza.
Infatti, se il dipolo è molto lungo risuonerà su una frequenza più bassa mentre se è molto corto
risuonerà su una frequenza più alta .
Ricordate che quando un’Antenna non ha esattamente la stessa Impedenza della Linea di alimentazione
la Lunghezza della Linea stessa ne modifica l’Impedenza nel punto di alimentazione.
Nel caso di una Linea molto lunga Il R.O.S. rimarrà costante, eccetto una piccola riduzione, se la Linea di
Alimentazione è costituita da un cavo da 50 ohm di Buona Qualità .
Se la lunghezza della Linea fa variare il R.O.S. per alcune delle Frequenze stabilite può significare che la
Linea lavora con “correnti di modo comune” che desintonizzano l’Antenna o che il cavo non è realmente a 50 ohm d’Impedenza.
Il funzionamento a “Correnti di Modo Comune” può essere provocato dalla mancanza di un
Simmetrizzatore(Balun) o da altri errori nell’installazione come, ad esempio, una Linea di
alimentazione disposta parallelamente all’Antenna.
OTA: Il Modo “Advanced 3”, per la misura del R.O.S., consente di cambiare il valore
dell’Impedenza di riferimento Zo. Se si seleziona un’ Impedenza Caratteristica Zo=75 ohm ed il
R.O.S. è misurato per una Linea di alimentazione da 75 ohm, l’S.W.R. (R.O.S.) visualizzato sul
Display rimarrà quasi costante senza riferimento per la lunghezza della Linea mentre il valore del
R.O.S. mostrato sul Milliamperometro “SWR” varierà notevolmente.
L’ S.W.R. (R.O.S.) visualizzato sul Display per la “Zo=75 ohm” è il vero R.O.S. della Linea di
alimentazione da 75 ohm mentre il valore mostrato sul Milliamperometro“SWR” rappresenta il
valore del R.O.S. quando un Sistema a 50 ohm viene collegato ad una Linea di alimentazione da
75 ohm.
6.2 Le Antenne Verticali
Le Antenne Verticali sono solitamente Antenne Sbilanciate e molti costruttori scorrettamente
minimizzano la necessità di predisporre un buon sistema di radiali per un’Antenna cortocircuitata a
massa.
Con un buon sistema di massa il R.O.S. di una verticale a “
intorno ad un valore di “2.0:1”.
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¼ λ” alimentata direttamente può mantenersi
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Il R.O.S., se il sistema di massa e le prestazioni sono scarsi, spesso aumenta e così anche un basso R.O.S.
con un’Antenna Marconi alimentata direttamente potrebbe essere un segno d’inefficienza.
Le Antenne Verticali si sintonizzano come i Dipoli; infatti, ad un allungamento corrisponde una
Frequenza di Risonanza più Bassa mentre ad un accorciamento corrisponde una Frequenza di
Risonanza più alta.
6.3 Sintonizzazione di una semplice Antenna
Selezionate un qualunque modo che indichi il R.O.S. e la procedura di accordo di un’Antenna
alimentata può essere effettuata con i seguenti passi:
1)- Cortocircuitate temporaneamente il polo centrale con lo schermo del cavo di alimentazione e collegatelo al connettore “Antenna “ dell’MFJ-269.
2)- Sintonizzate sull’MFJ-269 la Frequenza di prova desiderata.
3)- Leggete il valore del R.O.S.(“S.W.R.”) e regolate la Frequenza dell’MFJ-269 fino a raggiungere
il più basso valore di R.O.S.(“S.W.R.”).
(Il cavo deve avere necessariamente la stessa [Zo] impostata sullo Strumento)
4)- Dividete la Frequenza misurata con quella desiderata.
5)- Moltiplicate la Lunghezza fisica dell’Antenna in misura con il risultato matematico della
divisione del punto 4) ed il valore trovato sarà prossimo a quello necessario per accordare
l’Antenna sulla Frequenza desiderata.
OTA: Attenzione questo metodo di sintonizzazione potrà valere solo con Antenne Verticali
o Dipoli ad Onda Intera realizzati con elementi a diametro costante.
Pertanto, con Antenne dotate di Bobine di Carico, Trappole, Linee di Accordo, Resistenze,
Capacità o Cappelli Capacitivi, non si potrà utilizzare questo metodo .
Queste Antenne dovranno essere montate seguendo le istruzioni del costruttore e tarate con
l’ausilio dell’MFJ-269 fino a raggiungere il R.O.S.(“S.W.R.”) desiderato .
7.0 Verifica e Sintonizzazione di Linee di Accordo “Stub” e Linee di
Trasmissione
7.1 Verifica delle Linee di Accordo [“STUB”]
La Frequenza di Risonanza di qualsiasi Linea di Accordo d’Impedenza o Linea di Trasmissione è
misurabile.
Selezionate nel Menu principale il primo Modo di Misura oppure utilizzate, nel Modo
“ADVACED 2”, la procedura descritta nel Paragrafo 5.5.
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Collegate la Linea di Accordo direttamente al connettore “Antenna” dell’MFJ-269 .
OTA:
Per Linee di Accordo lunghe Multipli Dispari di “¼ λ” (¾ λ, 5/4 λ, ecc.)l’estremo opposto a quello
di misura della Linea collegato allo strumento deve essere mantenuto Aperto mentre per quelle
lunghe Multipli di “½ λ”(1λ , 1λ+ ½ λ , ecc.)l’estremo opposto a quello di misura della Linea
collegato allo strumento deve essere Cortocircuitato.
Se usate una linea bilanciata alimentate l’MFJ-269 solo con le Batterie Interne.
Tenete lo Strumento alquanto lontano da altri conduttori o dalla massa e non collegate allo Strumento
altri fili eccetto la Linea sotto misura.
Utilizzate il polo esterno del Connettore “ATEA” per uno dei due conduttori della Linea e per
l’altro conduttore della Linea utilizzate il Polo Centrale del Connettore.
Le Linee Bilanciate a due conduttori devono essere possibilmente distese con andamento diritto ed
a pochi “piedi” di distanza da qualsiasi altro oggetto utilizzando isolatori di buona qualità. Evitate
di appoggiare la Linea, compresi gli isolatori, contro qualsiasi cosa e per qualunque lunghezza.
Assicuratevi di tenere la Linea lontana da altri conduttori, anche se cattivi conduttori, come la terra
od il Calcestruzzo .
Le Linee Coassiali possono trovarsi ammucchiate, arrotolate ed appoggiate ovunque anche su un
pavimento .
In questo caso è possibile utilizzare indifferentemente per l’alimentazione dello Strumento MFJ-269 tanto
le Batterie interne quanto l’alimentazione esterna e lo Strumento può essere appoggiato ovunque ,
anche in prossimità o sopra ampie superfici metalliche senza che vi siano conseguenze per le Misurazioni.
Le Linee Coassiali vanno collegate normalmente con lo schermo a massa sul contatto periferico del
Connettore “Antenna”.
Quando si accordano Linee critiche ricordare di adattarle molto gradualmente alla Frequenza secondo
il metodo seguente:
1)- Stabilite la Frequenza di Lavoro esatta e la relativa Lunghezza Teorica della Linea di
Alimentazione o di quella di Accordo.
2)- Tenendo conto del Fattore di Velocità tagliate la Linea più lunga di un 20% rispetto al
valore ottenuto dal Calcolo Teorico.
3a)-Per Linee di Accordo aventi una lunghezza di un numero dispari di Quarti d’Onda,
sintonizzate la Frequenza che genera i più bassi valori di Resistenza e Reattanza o
d’Impedenza. Per una migliore sintonia prestate attenzione al Valore “X=…” che
compare sul Display e regolate la Frequenza per “X=0” o per un valore quanto più
possibile prossimo ad “X=0”.
Se nel calcolo della Lunghezza della Linea non ci sono stati errori, rispetto alla Frequenza
di Lavoro stabilita, quella sintonizzata dovrebbe risultare inferiore di un “20%” circa.
3b)-Per le Linee di Accordo di Mezza Lunghezza d’onda misurate la Frequenza per il più
alto valore d’Impedenza [Zo] ove lo strumento va fuori-scala indicando Z >1500.
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MFJ-269 Manuale d’Istruzioni Analizzatore di R.O.S. (S.W.R.) HF/VHF/UHF
4)-Dividete la Frequenza misurata con quella di lavoro già stabilita.
5)-Per trovare la lunghezza effettiva necessaria, moltiplicate il risultato del punto 4) per la
lunghezza della Linea di Trasmissione o di Accordo.
6)-Tagliate la Linea di Accordo alla Lunghezza calcolata al punto 5) e, sintonizzando la
Frequenza, cercate la conferma che il più basso valore di “X” coincida con la Frequenza
di lavoro stabilita.
Il Modo di misura per la ricerca della Distanza del Guasto può essere utilmente impiegato per fornire
sul Display la Lunghezza della linea in Gradi per ogni Frequenza selezionata.
Vedere il Paragrafo 5.5 “ADVACED 2”.
7.2 Fattore di Velocità delle Linee di Trasmissione
L’MFJ-269 è in grado di determinare il Fattore di Velocità di qualsiasi Linea di Trasmissione.
Selezionare il Modo di misura per la ricerca della “Distanza del Guasto“ nel Paragrafo 5.5
“ADVACED 2”.
Con una Linea Bilanciata l’MFJ-269 deve essere alimentato esclusivamente con le Batterie interne,
deve essere tenuto alquanto lontano da altri conduttori o dalla massa e non devono essere collegati allo
Strumento altri fili eccetto la Linea sotto misura.
Utilizzate il polo esterno del Connettore“ATEA” per uno dei due conduttori della Linea, mentre
per l’altro conduttore della Linea usate quello Centrale del Connettore.
Le Linee Bilanciate a due conduttori devono essere possibilmente distese con andamento diritto ed a
pochi “piedi” di distanza da qualsiasi altro oggetto impiegando isolatori di buona qualità. Evitate di
appoggiare la Linea, compresi gli isolatori, contro qualsiasi cosa e per qualunque lunghezza.
Accertatevi che la Linea sia lontana da altri conduttori, anche se cattivi, come la terra od il
Calcestruzzo.
Le Linee Coassiali possono trovarsi ammucchiate, arrotolate ed appoggiate ovunque anche su un
pavimento .
In questo caso è possibile utilizzare indifferentemente per l’alimentazione dello Strumento MFJ-269 tanto
le Batterie interne quanto l’alimentazione esterna e lo Strumento può essere appoggiato ovunque,
anche in prossimità o sopra ampie superfici metalliche senza che vi siano conseguenze per le Misurazioni.
Le Linee Coassiali vanno collegate normalmente con lo schermo a massa sul contatto periferico del
Connettore “ATEA”. Il Modo di misura per la ricerca della Distanza del Guasto dà la lunghezza
elettrica di una Linea se si introduce “Vf=1.00“ per il Valore del fattore di Velocità.
Per il Calcolo del Fattore di Velocità devono essere note la Lunghezza Elettrica e Fisica della Linea
in misura.
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Se con l’introduzione per il valore del Fattore di Velocità “Vf=1“ la Lunghezza mostrata risulta di
“75 piedi” e la lunghezza fisica reale è di “49.5 piedi”, il risultato del rapporto tra i “49.5 piedi” ed i
“75 piedi” sarà un Fattore di Velocità calcolato pari a “Vf=0.66“.
OTA :
L’estremità della Linea, opposta a quella collegata allo Strumento, potrà essere Aperta oppure in
Corto-Circuito ma non deve essere collegata ad un carico di qualsiasi genere.
A conferma dell’ affidabilità della misura è consigliabile eseguire una serie di misurazioni con differenti
Frequenze distanti tra loro almeno un’ottava e se le misure risulteranno concordi si potrà essere confidenti
sulla buona affidabilità del risultato.
Usate il seguente metodo :
1)-Con le procedure esposte nel Paragrafo 5.5 “ADVACED 2” effettuate la Misura della Distanza
del Guasto impostando il Fattore di Velocità “Vf=1.00“.
2)-Misurate la Lunghezza fisica in “piedi” della Linea.
3)-Dividete l’effettiva lunghezza fisica della Linea con quella che si legge sul Display.
Esempio:
Una Linea lunga effettivamente “27 piedi” divisa con la Lunghezza elettrica di
“33.7 piedi”, letta sul Display dello Strumento, per il Fattore di Velocità fornisce un risultato
di “Vf=0.80“ ovvero “80%”.
4)-Impostate, ora, per il Fattore di Velocità il Valore “Vf=0.80“ e ripetete la misura della Linea che
dovrebbe risultare corrispondente alla Lunghezza Fisica effettiva di “27 piedi”.
7.3 Impedenza di Linee di Trasmissione o di Antenne Beverage
Con l’MFJ-269 si può misurare direttamente l’ Impedenza delle Linee di Trasmissione per valori
da pochi ohm fino a 1500 ohm.
Linee con valori più elevati d’Impedenza possono essere misurate usando un Trasformatore a Larga-Banda od una resistenza per estendere la portata dell’ MFJ-269.
Selezionare un qualsiasi modo di misura che indichi Resistenza [R=…] e Reattanza [X=…].
Se la Linea è Bilanciata l’MFJ-269 deve essere alimentato esclusivamente con le Batterie interne, deve
essere tenuto alquanto lontano da altri conduttori o dalla massa e devono essere collegati allo Strumento
soltanto i fili della Linea sotto misura.
Utilizzate il polo esterno del Connettore “ATEA” per uno dei due conduttori della Linea ed il Polo
Centrale del Connettore per l’altro conduttore della Linea.
Le Linee Bilanciate a due conduttori devono essere possibilmente distese con andamento diritto ed a
pochi “piedi” di distanza da qualsiasi altro oggetto impiegando isolatori di buona qualità. Evitate di
appoggiare la Linea, compresi gli isolatori, contro qualsiasi cosa e per qualunque lunghezza.
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Esempio :
Alta Resistenza
600
o
hm
Bassa
400
o
hm
400x600
Assicuratevi che la Linea sia lontana da altri conduttori, anche se cattivi, come la terra od il
Calcestruzzo.
Le Linee Coassiali possono trovarsi ammucchiate, arrotolate ed appoggiate ovunque anche su un
pavimento.
In questo caso è possibile alimentare lo Strumento MFJ-269, indifferentemente con le Batterie interne o
con l’alimentazione esterna e lo Strumento potrà essere appoggiato ovunque, in prossimità o sopra ampie
superfici metalliche senza che vi siano conseguenze per le Misurazioni.
Le Linee Coassiali vanno collegate normalmente con lo schermo a massa sul contatto periferico del
Connettore.
Le Antenne “Beverage” possono essere collegate direttamente all’ MFJ-269.
Utilizzo di Resistenze a valore fisso:
1)-Terminate la Linea o l’Antenna su una resistenza non induttiva di valore prossimo a quello atteso .
2)-Collegate direttamente l’Antenna o la Linea di TrasmissionealConnettore “ATEA”
dell’ MFJ-269 e sintonizzate una Frequenza prossima alla Frequenza Operativa fino ad ottenere i più
bassi valori di Resistenza e Reattanza.
3)-Annotate il valore dell’ Impedenza.
4)-Variate la Frequenza sino a raggiungere il più alto Valore di Resistenza ed il più basso Valore di
Reattanza.
5)-Moltiplicate il Valore della più Alta Resistenza per il Valore della più Bassa Resistenza ed estraete
la Radice quadrata del prodotto.
Se la più
è di
e la più
è di
il prodotto
= 240000 ohm ; la Radice Quadrata √ 240000 ohm = 490 ohm è il valore dell’Impedenza .
Utilizzo di un potenziometro o di una decade di resistenze fisse :
1)-Collegate ad un estremo del Sistema l’MFJ-269 ( in questo caso si può anche utilizzare un
Trasformatore a Larga-Banda) .
2)-Sintonizzate la Frequenza Operativa ed annotate solo la variazione del R.O.S.
3)-Regolate la Resistenza di Terminazione fino a raggiungere un valore del R.O.S. quanto più costante possibile entro un’ampia escursione di Frequenza intorno al valore di quella Operativa.
4)-Il Valore di Resistenza raggiunto al punto 3) rappresenta il Valore dell’Impedenza del Sistema.
La lunghezza elettrica della “Beverage” può essere determinata utilizzando le procedure descritte nelle
funzioni di cui al Paragrafo 5.5 “ADVACED 2“.
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7.4 Allineamento degli Accordatori
L’ MFJ-269 può essere impiegato anche per l’allineamento degli Accordatori.
Per rendere più rapide le operazioni, collegate, tramite un Commutatore RF manuale da almeno
50 dB d’isolamento tra gli ingressi, il Connettore “ATEA“ dell’MFJ-269 all’ingresso a
50 ohm dell’Accordatore con l’Uscita già connessa al sistema di Antenna desiderato e procedete
secondo i seguenti punti:
1)-Collegate l’ MFJ-269 all’ ingresso dell’Accordatore.
2)-Accendete lo Strumento e sintonizzate la Frequenza di Lavoro.
3)-Regolate i comandi dell’Accordatore sino ad ottenere un rapporto di “1:1“ per il R.O.S.
4)-Spegnete, scollegate l’MFJ-269 e ricollegate il Ricetrasmettitore al Sistema.
ATTEZIOE :
Collegate sempre il polo comune del Commutatore rotativo RF all’Accordatore. Il Commutatore
deve poter collegare all’Accordatore sia l’MFJ-269 che il Ricetrasmettitore in modo che
quest’ultimo O risulti mai collegato direttamente allo Strumento MFJ-269.
7.5 Allineamento di Circuiti di Accordo di Amplificatori
L’MFJ-269 può essere utilizzato per verificare ed allineare gli stadi degli amplificatori od altri circuiti di
accordo senza dover applicare la tensione di alimentazione all’apparato in esame.
Le Valvole e gli altri componenti dovrebbero essere lasciati collegati al loro posto in modo che le
eventuali Capacità parassite non subiscano variazioni.
Per Misurare i circuiti d’ Ingresso deve essere installata tra il Catodo delle Valvole e lo Chassis
(Massa Comune), per ciascuna Valvola dello stadio in esame, una Resistenza O Induttiva di
valore equivalente a quello dell’Impedenza d’Ingresso.
Per misurare i Circuiti Volano Accordati (“Tank etwork”) deve essere installata tra l’Anodo delle
Valvole e lo Chassis (Massa Comune), per ciascuna Valvola dello stadio in esame, una Resistenza
O Induttiva, con reofori molto corti, di valore equivalente a quello dell’Impedenza d’Ingresso.
Per procedere all’allineamento, il Relay d’Antenna, se interno all’Amplificatore, deve essere eccitato a
parte, con una piccola tensione di alimentazione in modo da mantenere l’Ingresso e l’Uscita
dell’Amplificatore RF collegati ai relativi circuiti di accordo.
Così, quando alla Frequenza di Lavoro l’MFJ-269 mostrerà un’Impedenza di 50 Ohm ed un valore di
“1:1“ per il R.O.S. con i valori di Capacità appropriati e regolati negli stadi per il giusto “Q” del
Sistema, i circuiti staranno lavorando correttamente.
ATTEZIOE:
L’Impedenza d’ Ingresso della maggior parte degli Amplificatori varia al variare della Potenza di
pilotaggio.
O tentate, quindi, di effettuare regolazioni con Valvole normalmente
alimentate e pilotate con l’esigua potenza erogata dall’MFJ-269.
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7.6 Verifica di trasformatori RF
L’MFJ-269 può essere impiegato per verificare i Trasformatori RF progettati per lavorare con
Impedenze da 10 a 1000 ohm su uno dei due avvolgimenti.
Collegate l’ avvolgimento da 10 a 1000 Ohm dell’Ingresso “Primario” del Trasformatore al Connettore
“ATEA“ dell’MFJ-269 con reofori estremamente corti (più corti di un grado elettrico) e terminate
l’altro o gli altri avvolgimenti “Secondari “ su una Resistenza O Induttiva di valore equivalente a
quello dell’Impedenza di carico.
Con l’MFJ-269, facendo una escursione in Frequenza tra gli estremi della Gamma di lavoro voluta per il
Trasformatore, si potrà controllarne l’Impedenza e la Larghezza di Banda.
L’efficienza del Trasformatore può essere verificata confrontando il livello di Tensione sull’Uscita dell’MFJ-269 con quello misurato sull’Impedenza di Carico applicata al secondario del Trasformatore
utilizzando i comuni metodi di calcolo per la conversione dei livelli di potenza.
Un secondo metodo consiste nel O terminare su un carico d’Impedenza nota il secondario del
Trasformatore e misurarne l’Impedenza dell’ Avvolgimento, secondo i suoi dati di progetto, col metodo
esposto nella misura della “Perdita da attenuazione di Linea“ (“Coax Loss”) nel menu di
“ADVACED 2” ed impostando sullo Strumento per [Zo] il valore nominale d’Impedenza
dell’avvolgimento.
Una perdita di Attenuazione può essere approssimativamente misurata con lo stesso metodo utilizzato per
le Linee di Trasmissione.
7.7 Controllo dei Simmetrizzatori [ Balun ]
Collegando al Connettore “ATEA “ dell’ MFJ-269 il lato a 50 ohm “ Sbilanciato “ di un
Simmetrizzatore (“Balun”) se ne possono verificare le caratteristiche.
Il secondario bilanciato del Simmetrizzatore (“Balun”) deve essere terminato su due resistenze di carico
antinduttive di ugual valore collegate in serie tra loro ed il cui valore totale deve essere pari al valore dell’
Impedenza di uscita del Simmetrizzatore (“Balun”).
Per esempio due resistenze da 100 Ohm sono necessarie per provare un Simmetrizzatore (“Balun”) con
rapporto 4:1 e quindi con il Primario da 50 ohm ed il Secondario da 200 ohm.
Misurate il R.O.S.(S.W.R.) spostando tra i due punti A e C un cavetto di connessione alla massa.
Prova di Simmetrizzatori ( “Balun” ) in Corrente:
Un Simmetrizzatore (“Balun”) di Corrente ben progettato è il tipo più efficace per mantenere il
bilanciamento tra le Correnti e presenta la più alta Capacità di Trasferimento di Potenza con la
più Bassa Perdita per certi materiali impiegati e dovrebbe presentare un basso rapporto di R.O.S.
nell’ InteraBanda Operativa di Frequenza spostando il cavo di connessione a massa in una
qualunque posizione: A, B, C.
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Un Simmetrizzatore (“Balun”) di Tensione
ben progettato, nell’InteraBanda Operativa di Frequenza, dovrebbe presentare un basso rapporto di R.O.S. che non dovrebbe variare connettendo o
scollegando la massa dal punto B.
Con un cavetto di massa collegato alternativamente nei punti A e C si dovrebbero rispettivamente leggere
ed ottenere un bassissimi rapporti di R.O.S. quasi uguali tra loro.
Se non si dovessero riscontrare i risultati descritti il Simmetrizzatore (“Balun”) ha sicuramente uno
scadente bilanciamento e quindi il suo impiego è da ritenersi pressoché inutile.
Un Simmetrizzatore (“Balun”) di Tensionedovrebbe essere provato anche scollegando la serie dei
resistori e realizzando un parallelo di essi attraverso il quale collegare a massa ciascuna uscita.
Prova esclusiva per Simmetrizzatori(“Balun”) in Tensione:
Se il Simmetrizzatore (“Balun”) di Tensione funziona correttamente, il R.O.S. dovrà risultare molto
Basso con le uscite del Simmetrizzatore (“Balun”) di Tensione collegate alternativamente a massa
attraverso il parallelo dei resistori.
7.8 Controllo delle Bobine di Arresto a RF [ Chokes ]
Grosse bobine di arresto solitamente hanno Frequenze per le quali la Capacità Distribuita e l’Induttanza
vanno a costituire un circuito d’Impedenza Risonanza-Serie e ciò si verifica perché la Bobina di Arresto
si comporta come una serie di circuiti ad L che provocano tre serie di problemi:
1)-L’Impedenzada un estremo all’ altro nella Bobina di Arresto diviene molto bassa.
2)-La Tensione, nel punto di massima risonanza, diviene molto alta e spesso è causa di scariche
molto violente.
3)-La Corrente nell’avvolgimento diviene molto elevata e provoca spesso un forte riscaldamento.
Si possono identificare eventuali problemi di Risonanza-Serie inserendo la Bobina di Arresto nel circuito
e collegando solo L’MFJ-269 ai capi della Bobina con un corto cavo di collegamento da 50 Ohm.
ella Banda Operativa della Bobina di Arresto si potranno identificare i punti di minima
Impedenza in corrispondenza di Frequenze di Risonanza-Serie con una lenta e accurata escursione
in Frequenza.
Facendo scorrere lungo la Bobina la lama di un piccolo cacciaviti isolato si potrà identificare un punto
ove si verifica una brusca variazione dell’Impedenza di Risonanza-Serie.
Questo è il punto dove si sviluppa la tensione più elevata ed è anche il punto in cui basta un piccolo
aumento o diminuzione di Capacità per generare grandi variazioni.
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Per spostare l’ effetto indesiderato di Risonanza-Serie fuori dalla Gamma Operativa della Bobina di
arresto si può agire riducendo la Capacità con l’eliminazione di qualche spira della Bobina od
aggiungendo Capacità con un condensatore molto piccolo.
Una piccola variazione nella Capacità parassita ha un effetto maggiore rispetto ad una piccola variazione
nel numero di spire poiché il rapporto L/C è molto elevato. Spesso è possibile spostare notevolmente le
Risonanze-Serie senza dover intervenire notevolmente sull’induttanza.
8.0 Assistenza Tecnica
Qualora si presenti qualche problema con questo strumento, controllare prima sul giusto capitolo di
questo manuale.
Se il manuale non fa riferimento al problema, o il problema non si risolve leggendo il manuale, chiamare
l’MFJ Technical Service al numero 662-323-0549 o la MFJ Factory (Fabbrica) al numero 662-323-
5869.
Si sarà aiutati meglio se si avrà il proprio analizzatore, il manuale e tutte le informazioni utili nella propria
stazione per rispondere a qualsiasi domanda che i tecnici potrebbero proporre.
Si possono anche inviare domande a mezzo posta all’indirizzo MFJ Enterprises, Inc. 300 Industrial Park
Road, Starkville, MS 39759 oppure a mezzo FAX al numero 662-323-6551 ed ancora a mezzo e-mail
techinfo@mfjenterprises.com .
a:
Inviare una descrizione esaustiva del problema ed una spiegazione esatta del come si sta usando il proprio
Strumento insieme ad una completa descrizione della propria stazione.
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e acquistato da un rivenditore autorizzato o direttamente dalla MFJ Enterprises, Inc. che è esente da difetti di
materiale e mano d’opera per un periodo di 12 mesi dalla data d’acquisto purché siano soddisfatti i seguenti termini
di garanzia:
1. L’acquirente deve conservare la prova d’acquisto con la data (fattura, check annullato, carta di credito o
ricevuta vaglia, ecc.) con la descrizione del prodotto per stabilire la validità della richiesta di garanzia e
sottoporre l’originale o la riproduzione di tale prova d’acquisto all’MFJ Enterprises, Inc. al momento della
richiesta di Assistenza in periodo di garanzia. MFJ Enterprises, Inc. si riserverà di rifiutare la garanzia in
mancanza di prova d’acquisto datata. Ogni evidente alterazione, cancellazione o contraffazione provocherà la
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MFJ-269 Manuale d’Istruzioni Analizzatore di R.O.S. (S.W.R.) HF/VHF/UHF
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