Mackie Tracktion 2 Owner's manual

TRACKTION2

SOFTWARE DI PRODUZIONE MUSICALE

G U I D A P E R L ' U S O

Per favore mettete qui la vostra etichetta con il numero di Licenza Tracktion 2.0

(fornita insieme ai 2 Cd di Tracktion):

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Parte No. SW0193 Rev. A 3/05

©2005 LOUD Technologies Inc. Tutti i diritti riservati.

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Tracktion 2

 

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Tracktion 2.0

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Guida per l'utente

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Tracktion 2

 

Indice

 

Capitolo 1: Iniziare con Tracktion ---------------------------

7

1.1

Uno sguardo veloce dell'interfaccia utente di Tracktion ----------------------

7

1.2

Impostare le vostre apparecchiature audio e MIDI ---------------------------

9

1.3

Una parola sui requisiti hardware ----------------------------------------------

12

1.4

Attivazione dei percorsi dei plug-in --------------------------------------------

13

1.5

Provare le demo-song -------------------------------------------------------------

14

Capitolo 2: La pagina dei progetti - lavorare con progetti

 

e voci ----------------------------------------------------------

16

2.1

Uno sguardo alla pagina dei progetti -------------------------------------------

16

2.2

Creare un nuovo progetto --------------------------------------------------------

18

2.3

Le caratteristiche del progetto ---------------------------------------------------

19

Capitolo 3: La pagina di edit ---------------------------------

21

3.1

Familiarizzate con la pagina di edit ----------------------------------------------

21

3.2

Tracce, clip e l'area di gestione -------------------------------------------------

25

3.3

Facili scorciatoie per lavorare con le tracce -----------------------------------

28

Capitolo 4: Lavorare con l'audio ----------------------------

29

4.1

Una breve introduzione dell'audio digitale -------------------------------------

29

4.2

Registrare ed importare audio ---------------------------------------------------

31

4.3

Lavorare con le clip audio ---------------------------------------------------------

37

4.4

Risoluzione dei problemi audio --------------------------------------------------

39

4.5

Facili scorciatoie per clip audio e registrazione ------------------------------

40

Capitolo 5: Lavorare con il MIDI ----------------------------

42

5.1

Una breve introduzione al MIDI -------------------------------------------------

42

5.2

Usare strumenti MIDI esterni ----------------------------------------------------

44

5.3

Lavorare con strumenti virtuali e filtri MIDI ---------------------------------

44

5.4

Registrare il MIDI ------------------------------------------------------------------

46

5.5

L'editor MIDI ------------------------------------------------------------------------

48

5.6

Quantizzazione e lavorare con schemi di groove ----------------------------

52

5.7

Risoluzione dei problemi di registrazione MIDI ------------------------------

53

5.8

Facili scorciatoie per l'editing MIDI ---------------------------------------------

54

Guida per l'utente

5

 

Capitolo 6: Missaggio e aggiunta degli effetti -------------

55

6.1

Aggiungere effetti e impostare i livelli ------------------------------------

55

6.2

Lavorare con i sottogruppi e le mandate ausiliarie --------------------------

59

Capitolo 7: Automazione -------------------------------------

62

7.1

Registrazione e modifica dell'automazione ------------------------------------

62

7.2

Mappatura dei controlli MIDI per i parametri di automazione -----------

64

7.3 Scorciatoie facili per la registrazione e l'editing dell'automazione ---------

65

Capitolo 8: Tempo, sincronizzazione e linea di tempo -----

66

8.1 Lavorare con i tempi e la linea di tempo -----------------------------------------

66

8.2

Usare i marcatori -------------------------------------------------------------------

68

8.3

Lavorare con la traccia click ------------------------------------------------------

68

8.4

Sincronizzazione con macchine esterne e video -----------------------------

69

8.5

Scorciatoie facili per tempo e quantizzazione --------------------------------

71

Capitolo 9: Esportare e distribuire la vostra musica -------

72

9.1

Esportare la vostra musica come file audio -----------------------------------

72

9.2

Masterizzare la vostra musica su CD o creare un MP3 --------------------

73

9.3

Qualche parola finale --------------------------------------------------------------

75

Note: Tracktion è nato nella mente di Julian Storer, un programmatore Inglese innamorato dell'audio. Tracktionisti* statunitensi noteranno un gusto tipicamente britannico nell'interfaccia

dell'utente. Per aiutarvi a capire meglio Tracktion, il manuale è stato scritto con un accento inglese (grazie ad Adam Starkey). Quindi sedetevi, immaginatevi mentre guardate dall'alto una brughiera inglese (o seduti in un pub inglese se preferite), e godetevi Tracktion!

* Persone che usano Tracktion

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Tracktion 2

 

Mackie Tracktion 2 Owner's manual

Capitolo 1: Iniziare con Tracktion

1.1 Uno sguardo veloce all'interfaccia utente di Tracktion

Benvenuti in Tracktion! Tracktion è un potente sequencer audio e MIDI, progettato con semplicità e facilità d'uso in mente.

Non siate scioccati dall'interfaccia ordinata di Tracktion,comunque: in questo caso la facilità d'uso non coincide con una mancanza di opzioni. Tracktion è in grado di fornire risultati di

qualità professionale che solo qualche anno fa avrebbe richiesto un significativo investimento in costosi macchinari. Quando aprite Tracktion, avete a vostra disposizione tutti gli strumenti

necessari per far si che le vostre idee musicali diventino grandi missaggi sonori.

L'interfaccia di Tracktion

Tracktion è costituito da tre pagine, ognuna con aspetto e modo di agire simili.

Linguette delle pagine

 

Box di suggerimento e strumenti windows

Sezione principale

Controlli

Pannello delle proprietà

Strumenti vari

 

Figura 1.1.1

 

Linguette delle pagine

 

 

Usate queste linguette per passare tra le tre pagine di Tracktion: la pagina dei progetti, la pagina delle impostazioni e la pagina di edit (mostrata sopra). Potete usare i tasti funzione F1, F2 ed F3 per richiamare le tre linguette.

Quando Tracktion viene aperto per la prima volta, vedrete la pagina dei progetti. Tutte e tre le pagine sono descritte nei capitoli di questa guida per l'utente.

Guida per l'utente

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Riquadro dei suggerimenti e strumenti windows

Quando muovete il vostro mouse su uno strumento in Tracktion, nel riquadro suggerimenti,

sulla sommità dell'interfaccia Tracktion, sarà mostrato un suggerimento. Questo è un ottimo modo per apprendere il vostro modo di utilizzare Tracktion.

Gli strumenti windows vi permettono di chiudere, minimizzare e ridimensionare l'interfaccia.

Sezione principale

La maggioranza delle operazioni si svolgono qui, su ognuna delle pagine di Tracktion.

Sezione di controllo

La zona etichettata "controls" nell'immagine superiore è chiamata sezione di controllo. Qui troverete la maggior parte degli strumenti utili per lavorare con Tracktion. Gli strumenti

disponibili dipendono dalla pagina che avete selezionato.

Pannello delle proprietà

Molte voci in Tracktion hanno una gamma di strumenti e opzioni specifiche per essi. Quando tali voci vengono selezionate, questi strumenti e le opzioni sono mostrate in questo pannello.

Il pannello delle proprietà è conforme al design Tracktion “tutto in un posto”. Se avete già

lavorato con altri software sequencer che richiedono di lavorare con sovrapposizioni di menù e finestre, in questo modo interrompendo costantemente il ritmo di lavoro, indubbiamente

apprezzerete il pannello delle proprietà.

Strumenti vari

Questa sezione è presente quando sono aperte le pagine di progetto e di editing. Quando la

pagina di progetto è selezionata, questa sezione mostra l'attuale clipboard per operazioni taglia-e-cuci.

Se passate alla pagina edit, questa sezione diventerà la sezione di trascinamento, dove potete controllare e cambiare i parametri relativi del trascinamento.

Linguette delle pagine

 

Box di suggerimento e strumenti windows

 

 

 

Controlli

Pannello delle proprietà

Strumenti vari

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Tracktion 2

 

1.2 Impostare le vostre apparecchiature audio e MIDI

Cliccate sulla linguetta delle impostazioni in alto nell'interfaccia Tracktion. Ciò richiama la pagina delle impostazioni con i nomi nelle linguette nel lato a sinistra.

Selezionate l'etichetta “audio devices” (periferiche audio) per visualizzare e configurare le periferiche audio e MIDI disponibili sul vostro computer.

La gran parte superiore di questa pagina è la zona delle periferiche Forma d'onda (Fig. 1.2.1).

Figura 1.2.1

In alto in questa schermata, c'è un menu a cascata. Qui è dove potete scegliere la propria periferica audio. Tracktion, di default, selezionerà normalmente il driver ASIO o CoreAudio corretto. Se per qualche ragione non sarà la scelta migliore, o se avete installato più di una scheda audio, potreste avere bisogno di modificare il parametro.

Le lista delle scelte nella periferica audio si riferisce ai driver audio disponibili installati nel vostro computer. Il numero di scelte nella lista dipende dai tipi di schede audio che avete

installato, ma parlando in generale, sarete interessati solamente alle opzioni ASIO/CoreAudio.

Driver PC e ASIO

Se state usando un PC e non avete opzioni ASIO disponibili, probabilmente non avete

installato una periferica audio ASIO. In questo caso dovrete provare una delle altre opzioni. Comunque, l'uso di Tracktion con drivers non-ASIO potrebbe influire sulle prestazioni, e quindi

è meglio investire su una scheda audio o un interfaccia audio per computer con i drivers ASIO.

Se sapete che la vostra strumentazione è compatibile ASIO, ma non la vedete nell'elenco, dovrete disinstallare e re-installare i driver della vostro periferica audio. Per ulteriori informazioni consultate la documentazione che accompagna la scheda audio.

Driver Mac e CoreAudio

Se state usando un Mac e alcune apparecchiature CoreAudio non sono elencate, potrebbe darsi che esse non siano attualmente collegate con il Mac. Chiudete Tracktion, controllate le

connessioni, e provate di nuovo.

Guida per l'utente

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Impostazione della frequenza di campionamento

Selezionate la frequenza di campionamento desiderata nell'elenco a scorrimento. Per l'audio destinato a CD, generalmente la imposterete a 44100 Hz. Le opinioni sono divise se è preferibile lavorare a frequenze più alte, ma se volete lavorare in questo modo è una buona idea aumentare questo valore per multipli della frequenza di campionamento finale desiderata (p.e., 88200 Hz per CD audio che masterizzerete a 44100 Hz). Vi informiamo che frequenze più alte richiedono in proporzione maggiore potenza per il processore, per cui raddoppiare la frequenza probabilmente dimezza la quantità di effetti, dei plug-in VST e delle tracce che il computer può processare.

Impostazione della latenza

Per ottenere uno flusso audio ininterrotto è ovviamente necessario per i computer immagazzinare un po' di millisecondi di suono prima di farlo uscire nelle periferiche audio.

Questo immagazzinamento causa un leggero ritardo detto "latenza". Ciò significa che se premete un tasto su una tastiera MIDI che sta controllando uno strumento virtuale all'interno di Tracktion,

o suonate una chitarra dal vivo nel software, ci sarà un (molto) breve vuoto prima che il suono sia udibile. Per la riproduzione ed in fase di missaggio, la latenza non è quasi mai un problema.

Per l'esibizione dal vivo o la registrazione, comunque, latenze sopra i 20 ms sono normalmente ritenute difficili da gestire. Fortunatamente, i computer moderni e le interfacce audio sono

in grado di raggiungere latenze molto basse con ritardi non avvertibili.

Bisogna anche notare che per un'operazione "end-to-end", dove il suono è contemporaneamente

registrato e riprodotto, la latenza totale è doppia rispetto al valore riportato in questo riquadro. Quindi, se state usando Tracktion per aggiungere, per esempio, effetti ad una esecuzione live di

chitarra avrete bisogno di impostare questo valore un po' più basso rispetto alla norma.

Latenze molto basse possono avere un alto costo sulle prestazioni del computer e impostare

il valore di latenza troppo basso, generalmente provocherà una riproduzione “glitchy” (caratterizzata da colpetti e scatti) se state usando una macchina vecchia.

Impostazioni ASIO

La versione PC di Tracktion ha qualche opzione extra, specifica per ASIO.

L'opzione “use ASIO direct mode” (usa il modo diretto ASIO) può aumentare la prestazione con

alcuni driver ASIO. Normalmente questa è la soluzione migliore, così probabilmente vale la pena lasciarla attivata. Se avete problemi con il suono in Tracktion, potete provare ad alternare questa

impostazione.

Il pulsante “show ASIO control panel” (mostra il pannello di controllo ASIO) richiama il pannello di controllo della periferica ASIO attualmente selezionata. Notate che la schermata che vedete sarà specifica della vostra macchina, quindi per altre indicazioni riferitevi alla documentazione che la accompagna.

L'opzione “use real-time priority mode” (usa il modo priorità tempo reale) può aiutare con la compatibilità di alcune schede audio ASIO. Questa opzione dovrebbe essere abilitata solo quando è strettamente necessaria, poiché essa va in conflitto con alcuni plug-ins VST, causando il blocco di Tracktion. Non fa mai male vedere se le vostre prestazioni aumentano, e tornare indietro in caso negativo.

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Tracktion 2

 

Note per gli utenti PC: Alcuni driver ASIO non permettono che impostazioni di frequenza e di latenza siano regolati da applicazioni esterne. Se il vostro driver ASIO è uno di questi, allora la frequenza di campionamento e le opzioni di latenza mostreranno solo i valori attuali del pannello di controllo ASIO dedicato. In questo caso, avrete bisogno di impostare questi parametri dal driver ASIO dell'interfaccia cliccando su “show ASIO control panel” (mostra il pannello di controllo ASIO).

Assicuratevi di cliccare sul pulsante “restart device” quando avete finito.

Le periferiche di ingresso e di uscita audio

Scelta una periferica audio adatta, selezionate quali ingressi e uscite audio volete usare. Vi informiamo che tutti gli ingressi e le uscite attivi consumano la potenza del processore, quindi disabilitate i canali I/O che non servono. Allo stesso modo, se usate un ingresso o un'uscita in modo occasionale, è probabilmente logico lasciarli disabilitati. Si possono sempre abilitare quando serve.

In basso nella linguetta delle “audio devices” (periferiche audio) c'è un'opzione detta “only show enabled devices” (mostra solo periferiche abilitate). Può essere utile abilitare questa opzione se la vostra interfaccia audio ha un alto numero di ingressi e/o uscite, alcune delle quali usate di rado. Per ora, lasciatela disabilitata in modo tale che tutte le vostre periferiche saranno visibili.

Per abilitare o disabilitare una periferica audio, cliccate sull'etichetta abilita/disabilita a sinistra della voce.

Si può anche indicare un'uscita audio come “default audio device” (periferica audio preferita). L'uscita preferita diventerà l'uscita principale per lo stereo missato di Tracktion dal cursore master

nell'angolo in basso a destra dello schermo di edit. Per cambiare l'uscita audio preferita, è sufficiente cliccare sull'etichetta “make this the default” (rendi questa la preferita).

Impostare le vostre periferiche MIDI

Cliccate sulla linguetta delle impostazioni nella parte alta dell'interfaccia Tracktion. Ciò richiama la pagina delle impostazioni.

Selezionate la linguetta "periferiche audio" per vedere e configurare le periferiche MIDI disponibili sul vostro computer.

La parte bassa di questa pagina è la zona delle periferiche MIDI (Fig. 1.2.2).

Figura 1.2.2

Sotto la linguetta “periferiche audio” c'è un'opzione etichettata “mostra solo periferiche abilitate”. Disabilitate questa opzione così saranno visibili tutte le vostre periferiche.

Per abilitare o disabilitare una periferica MIDI, cliccate sull'etichetta abilita/disabilita a sinistra della voce.

Potete impostare un'uscita MIDI preferita allo stesso modo di un'uscita audio. Cliccate sopra l'etichetta “cliccate qui per renderla preferita” per designare un'uscita MIDI come preferita.

Guida per l'utente

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1.3 Una parola sui requisiti hardware

Sebbene Tracktion possa ottenere grandi risultati anche con computer modesti, la potenza disponibile per il calcolo di una macchina interessa direttamente la dimensione del progetto Tracktion da riprodurre in tempo reale.

Tre fattori concorrono per determinare la risorsa di calcolo disponibile in Tracktion.

Velocità del processore (CPU)

Ogni traccia, strumento software, effetto audio e periferica in ingresso usata da un edit richiede una parte della potenza di calcolo del computer. Tracktion offre un misuratore di CPU

che mostra quanta risorsa della CPU utilizzata in ogni momento.

Effetti e strumenti software chiedono molta potenza al processore, quindi se il vostro edit richiede troppa potenza di calcolo, cercate il modo per usare questi plug-in con maggiore efficacia, compresa la possibilità di “congelare” Tracktion (spiegata in un'altra sezione).

Velocità dell'Hard disk

La velocità con cui i dati possono essere letti dal vostro hard disk stabilisce quante tracce audio possono essere riprodotte contemporaneamente. I computer portatili, in particolare, tendono ad usare hard disks più lenti, da 2,5", rispetto alle macchine fisse, che usano quelli da 3,5”.

Nel caso in cui utilizziate un portatile, se scoprite che i vostri edit richiedono in continuazione prestazioni maggiori dell'hard disk, potreste considerare di investire in un hard drive esterno, che

ospita un hard disk da 3.5” in un box esterno da tavolo che si può interfacciare con il portatile attraverso porta USB2 o Firewire.

Memoria (o RAM)

Se un computer non ha memoria sufficiente, le prestazioni del processore e dell'hard disk

saranno entrambe influenzate sfavorevolmente. Ogni programma o plug-in che sta girando sul vostro computer userà parte della vostra memoria disponibile. Infatti, il solo caricamento del

sistema operativo (Windows XP o OSX) occuperà una quantità significativa di RAM.

Quando ad un computer è richiesta troppa RAM, esso cercherà di creare spazio in più usando settori dell'hard disk come una forma più lenta di memoria. Queste operazioni lettura-scrittura quindi rubano parte della dimensione dell'hard disk dalle vostre tracce audio. Inoltre, dato che

ciò richiede un tempo centinaia di volte più lungo per il processore per leggere dati da un hard disk rispetto alla lettura dalla memoria principale, i lavori di calcolo richiederanno moltissimo tempo.

Sebbene Tracktion e il suo OS supportato funzioneranno con 256 megabyte di memoria, 512 megabyte permetteranno una maggiore comodità per l'utente, essendo molto appropriato un aumento quando si usano strumenti virtuali affamati di memoria (come campionamenti virtuali, per esempio). In generale, più memoria si mette nel computer, meglio funzioneranno tutti i programmi, Tracktion incluso.

Note: Fate attenzione che i processi di background come gli antivirus, monitoraggi di stampa, o messaggeri istantanei utilizzano tutti un po' della preziosa potenza di calcolo. Se è possibile, disabilitate ogni processo in background di cui non avete realmente bisogno.

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Tracktion 2

 

1.4 Attivazione dei percorsi dei plug-in

Cliccate sulla linguetta delle impostazioni in alto nell'interfaccia di Tracktion. Ciò richiamerà la pagina delle impostazioni.

Selezionate la linguetta “plugins” per configurare i plug-in VST e ReWire sul computer.

Tracktion può comandare strumenti di altri produttori ed effetti plug-in nella forma di plugin VST ed applicazioni ReWire schiave.

Plug-ins VST

La tecnologia VST permette ai sequencer come Tracktion di incorporare applicazioni di altri produttori, dette “plug-in”. Questi plug-in possono essere usati per aggiungere nuovi effetti audio come riverberi e ritardi, o strumenti completi come emulazioni di synth analogici altri produttori, dette “plug-in”. Questi plug-ins possono essere usati per aggiungere nuovi

avanti in questo manuale. Questa sezione descrive semplicemente il modo di informare Tracktion come trovare tutti i plug-in che avete installato nel vostro computer.

La zona più in alto della linguetta dei plug-in mostra la lista degli itinerari che Tracktion cercherà per i plug-ins VST (Fig. 1.4.1).

Figura 1.4.1

Gli itinerari elencati nel riquadro grande, e tutti i loro sotto-itinerari, sono inseriti nella ricerca dei plug-in.

Per aggiungere un nuovo percorso di ricerca, cliccate sul pulsante “add path...” (aggiungere percorso) e navigate nella parte alta dell'itinerario dei plug-in. Ripetete questo metodo per ogni itinerario scelto per i plug-ins VST. Un percorso può essere rimosso, evidenziandolo e cliccando “remove path” (eliminare il percorso).

I pulsanti “sposta in alto” e “sposta in basso” permettono di regolare l'ordine col quale gli itinerari vengono cercati. Itinerari in alto sulla lista vengono cercati prima.

Il riquadro seguente (Fig. 1.4.2) mostra un elenco di plug-in che Tracktion ha scelto di ignorare. Se un plug-in non può essere aperto come VST, Tracktion lo aggiungerà all'elenco.

Figure 1.4.2

Talvolta i plug-in sono erroneamente aggiunti alla lista perché, ad un certo punto, la loro inizializzazione fallisce. Se si pensa che un plug-in possa funzionare, ma è stato messo nell'elenco, provate a rimuoverlo e a rileggere gli itinerari dei plug-in. Fate ciò prima evidenziando il

plug-in nella lista degli esclusi e premendo cancella per rimuoverlo dalla lista. Poi premete il pulsante “rescan plug-in directories” (rileggi gli itinerari plug-ins) e scegliete “just look for plug-ins that are new or have changed” (cerca plug-ins nuovi o modificati) dall'elenco dei pop-up.

Guida per l'utente

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Suggerimento: Internet è la fonte di una grande varietà di plug-ins gratuiti o a poco prezzo, molti dei quali rivaleggiano con macchinari che potreste aver pagato migliaia di euro pochi anni fa.

Per un'ampia selezione di plug-in di tutti i tipi, visitate il sito Web della KvR Audio all'indirizzo: http://www.kvraudio.com.

Schiavi ReWire

ReWire offre un metodo con il quale una applicazione audio può essere lanciata come “asservita” ad un'altra applicazione. E' possibile avere due sequencer che funzionano su un solo computer, uno dei quali essenzialmente agisce come uno strumento virtuale all'interno dell'altro.

Per configurare Tracktion come guida di applicazioni ReWire, cliccate l'opzione “abilita ReWire”.

Una nota sull'organizzazione dei plug-in

La struttura ad albero mostrata quando si aggiungono nuovi filtri alle tracce corrisponderà alla struttura degli itinerari usata per organizzare i plug-in VST sul vostro hard disk (Fig. 1.4.3).

Figura 1.4.3

L'immagine a sinistra mostra una schermata delle cartelle dentro Windows Explorer. L'immagine a destra mostra il menù del popup dei filtri Tracktion. Se guardate la struttura ad albero in entrambe, vedrete che la lista dei filtri ricalca la struttura dell'itinerario VST. Ciò può essere utile se avete installato un numero elevato di plug-in VST, poiché permette di organizzarli in modo intelligente. I plug-in sopracitati sono stati elencati per marchi.

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Tracktion 2

 

1.5 Provare le demo-song

Ora che avete Tracktion impostato e pronto a partire, un buon modo per familiarizzare con il nuovo software è di studiare alcune delle demo-song incluse.

Cliccate sulla linguetta della pagina dei progetti, per richiamare la pagina dei progetti.

Sulla parte sinistra dello schermo c'è l'elenco dei progetti (Fig. 1.5.1). Qui sono elencati tutti i progetti attivi. Per iniziare, selezionate dall'elenco “Everyone Wants You”.

Figura 1.5.1

L'area principale a destra dell'elenco del progetto è detta "lista delle voci"; essa mostra tutti gli edit ed i media associati con il progetto attualmente selezionato.

Fate un doppio click sull'edit chiamato “Everyone Wants You”, o selezionatelo e cliccate il pulsante “open for editing” (apri per editing) in fondo alla pagina.

Dopo qualche momento l'edit sarà caricato e vedrete la “pagina di edit”. E' qui che costruite la vostra song. Se mettete in riproduzione questa demo, potete vedere come è costruita la song controllando il cursore della linea verticale del tempo (o “testina”) che scorre l'arrangiamento.

Per riprodurre la song, cliccate il pulsante “riproduci” in basso a destra dello schermo (Fig. 1.5.2) indicato dalla freccia, o premete la BARRA SPAZIATRICE.

Per fermarla cliccate il pulsante STOP (o premete la BARRA SPAZIATRICE).

Figura 1.5.2

Guida per l'utente

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Capitolo 2: La pagina dei progetti - lavorare con progetti e voci

2.1 Uno sguardo alla pagina dei progetti

Per aiutarvi ad organizzare il vostro lavoro, Tracktion fornisce un maneggevole manager del progetto che contiene le tracce dei progetti e i loro file associati (detti "voci"). In aggiunta la pagina dei progetti permette di aggiungere descrizioni personalizzate alle voci e ai progetti, rendendo molto più semplice per voi tenere sotto controllo il lavoro.

Figure 2.1.1

Se guardate la pagina dei progetti (Fig. 2.1.1), vedrete che la regione principale è suddivisa in tre pannelli. Nell'immagine superiore, questi pannelli vengono indicati con A, B e C. Il pannello A è detto “elenco del progetto”. Il pannello B è detto “lista delle voci”. Il pannello finale, il pannello C, è il “riquadro di ricerca”.

A: L'elenco dei progetti

Il progetto non è, come potrebbe sembrare, un elenco di tutti i progetti nel vostro hard disk. Piuttosto, esso mostra i progetti attualmente “aperti”. Un progetto aperto può essere pensato come un progetto segnalato. Non è aperto nel modo in cui si può aprire un documento di scrittura; piuttosto viene indicato come un “lavoro in corso”. Tutti i progetti creati ex-novo, saranno aperti in partenza pronti per poterci lavorare. Progetti che avete precedentemente chiuso, comunque, dovranno essere riaperti prima di essere modificati di nuovo.

Per chiudere un progetto, cliccate col destro sul nome del progetto e selezionate l'opzione “chiudi il progetto”. Potete anche scegliere di chiudere tutti i progetti aperti da questo menù. Chiudere un progetto non modifica un progetto in alcun modo; semplicemente rimuove i riferimenti al progetto dalla lista. Per aprire un progetto chiuso in precedenza, cliccate il pulsante “apri progetto” e dal riquadro di dialogo che si vede andate al file del progetto.

Quando un progetto viene selezionato dall'elenco, appariranno diverse opzioni e valori relativi nel pannello delle proprietà. Queste opzioni saranno discusse più avanti in questo capitolo.

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Tracktion 2

 

Se volete cambiare l'ordine con il quale i progetti sono elencati, trascinate i loro nomi su o giù fino alla posizione desiderata. Notate che nell'elenco dei progetti sono mostrate due cartelle. Esse possono esservi utile nell'organizzazione dei vostri progetti in “progetti attivi” o “biblioteca dei progetti” che sono quelli su cui non si lavora regolarmente.

B: la lista delle voci

La lista delle voci mostra tutto il materiale associato ad un progetto. Questo materiale può avere la forma di file MIDI, file audio ed edit.

Se siete abituati a mettere tutti i file relativi ad un progetto nella cartella del progetto del vostro hard disk, poi sarete meravigliati dai vantaggi offerti dalla lista delle voci.

La lista delle voci è presente principalmente per rendere scorrevole la gestione dei progetti e delle voci dei media relativi. Essa ottiene ciò con un modo di immagazzinamento di informazioni extra su files individuali e con un meccanismo con il quale i files possono essere condivisi tra i progetti e se avete motivo di tenere i files in posti differenti sull'hard disk, la lista delle voci vi aiuterà a tenere una traccia delle cose.

Selezionando una voce nella lista delle voci, verranno mostrate le opzioni e i valori relativi nel pannello delle proprietà. Queste opzioni saranno discusse più avanti in questo capitolo.

Cliccando sui nomi delle colonne appena sopra la lista delle voci, tale lista sarà riordinata in base a quella colonna. Se volete cambiare manualmente l'ordine con cui le voci sono elencate, trascinate i loro nomi su o giù al posto desiderato.

C: Il riquadro di ricerca

Appena sotto la lista dei progetti, vedrete un riquadro di ricerca (Fig. 2.1.2). Potete usarlo per cercare i progetti aperti tramite una parola chiave. La ricerca è spesso utile per trovare risorse collegate ai progetti. Ad esempio, se avete un campione di charleston in un progetto e volete usarlo in un altro, se il campione ha da qualche parte del suo nome “charleston”, per rintracciarlo potete fare una ricerca attraverso quella parola chiave.

Figura 2.1.2

Search keywords (cerca parole chiave): Scrivete il nome, o parte del nome, del materiale che state cercando.

Select projects (seleziona progetti): Se volete stringere la ricerca a progetti specifici, cliccate questo pulsante e scegliete il progetto che volete venga cercato dalla lista.

Search (cerca): Cliccate questo pulsante per avviare la ricerca. I risultati saranno mostrati nella lista delle voci. Cliccate su un risultato della ricerca nella lista delle voci per ulteriori informazioni, comprese quelle del progetto al quale appartiene.

Guida per l'utente

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2.2 Creare un nuovo progetto

Una song normale arriva ad avere un certo numero di edit, file audio e clip MIDI. Per aiutarvi a tenere in ordine questi elementi, Tracktion li inserisce tutti dentro progetti. Un

progetto è un insieme di edit e fa riferimento ad ogni file audio necessario a questi edit.

Gli elementi di un progetto non necessitano di essere messi nella stessa cartella del file progetto sull'hard disk, la qual cosa rende più semplice condividere gli oggetti tra i progetti.

Suggerimento: Il sistema dei progetti di Tracktion rende la gestione delle tracce e dei file associati abbastanza indolore, ma è ancora buona norma tenere tutto ciò che è relativo ad un progetto nello stesso posto. Potete trovare utile creare una cartella per ogni progetto e mettere in esse ogni file relativo al progetto.

Se provate a creare un progetto nuovo in una cartella che già contiene altri file, Tracktion vi chiederà se volete creare una nuova cartella che sarà nominata dopo il progetto.

Creare un nuovo progetto è semplice:

Cliccate su “nuovo progetto...” (Fig. 2.2.1).

Figura 2.2.1

Un riquadro di dialogo vi chiede dove volete salvare il progetto. Scegliete una posizione nell'hard disk e scrivete il nome per il progetto, ad esempio, “prova Tracktion”.

(Fig. 2.2.2).

Figura 2.2.2

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Tracktion 2

 

Come mostrato nella figura 2.2.3, il nuovo progetto sarà presente nell'elenco dei progetti attivi. Selezionatelo e vedrete che è stato appena creato un edit di partenza, detto “nuovo edit #1”.

Si possono pensare gli edit come delle versioni di song. Durante il lavoro, potreste voler salvare copie dello stato attuale della vostra song. Ciò può essere realizzato copiando il vostro edit e proseguendo il vostro lavoro.

Figure 2.2.3

Aprite questo edit facendo un doppio click su esso, o selezionandolo e cliccando il pulsante “open for editing” (apri per l'editing) vicino all'angolo in basso a destra del pannello delle proprietà (Fig. 2.2.4).

Figura 2.2.4

Guida per l'utente

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2.3 Le caratteristiche del progetto

Quando un progetto viene selezionato, le sue caratteristiche sono mostrate nel pannello delle proprietà (Fig. 2.3.1). Qui si possono trovare molti strumenti e opzioni relativi al progetto.

Figura 2.3.1

Name (nome): Si può vedere e modificare il nome da questo campo. Questo è il nome che vedrete nell'elenco del progetto. Notate che la modifica del nome non interesserà il nome del file progetto.

Description (descrizione): Questo campo vi permette di scrivere una descrizione del progetto, o inserire note per riferimenti futuri.

File: Questo campo mostra dove si trova il progetto nell'hard disk.

Export project (esporta il progetto): Questa opzione vi permette di raccogliere il progetto e i materiali relativi in un archivio. Usatela se volete fare un back up del vostro lavoro, o passarlo su

un altro computer. L'esportazione è discussa nel capitolo finale di questa guida.

Create a new edit (crea un nuovo edit): Questa opzione crea un nuovo edit vuoto nel progetto presente.

Se volete fare una copia di un edit esistente, selezionate l'edit nella lista delle voci e cliccate il pulsante “fai una copia di questo edit”.

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Tracktion 2

 

Capitolo 3: La pagina di edit

3.1 Familiarizzate con la pagina di edit

La pagina di edit e quella nella quale le composizioni vengono arrangiate, ed è la schermata nella quale passerete più tempo in Tracktion. Se guardate la figura 3.1.1, potete notare che ci

sono nove sezioni distinte. Partendo dall'angolo in alto a sinistra notate quanto segue:

Figure 3.1.1

A: Lo strumento per lo scorrimento veloce

Il riquadro blu mostra la zona dell'intero edit attualmente visibile. Con uno sguardo potete vedere in che punto della song vi trovate. Trascinando il riquadro da parte a parte, potete anche usare questo strumento come un mezzo veloce per viaggiare per l'intera lunghezza dell'edit.

B: La linea di tempo

La linea di tempo fornisce una serie di divisioni del tempo sfruttando i quali potete sistemare

gli elementi e le sezioni della song, in termini di misure/battute, secondi/millisecondi, o secondi/fotogrammi.

Nella figura 3.1.1 potete vedere tre linee verticali, che occupano la sezione detta E” e salgono fino alla linea di tempo. Le linee arancione sono i Marcatori In e Out e la linea blu è il cursore della testina di riproduzione.

I Marcatori In e Out vengono usati per definire una sezione di un edit da suonare in modo loop. Sono usati anche per indicare i punti di inizio e fine registrazione in modo Punch. Alcuni strumenti di editing possono essere impostati per lavorare solo nella regione tra i Marcatori In e Out. Per muovere questi Marcatori, cliccate e trascinateli a sinistra o a destra.

Guida per l'utente

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Durante la riproduzione, il cursore della testina mostra il punto corrente sulla linea di tempo. Trascinando il cursore della testina a sinistra o a destra si scorrerà attraverso l'edit.

C: Strumenti diversi

L'icona “nuovo filtro...” è usata per aggiungere nuovi filtri alle tracce. Approfondiremo i filtri in un altro capitolo.

Alterna l'opzione per mostrare/nascondere la sezione degli ingressi (vista come “D” in Fig. 3.1.1). Scorciatoia SHIFT + CTRL + I.

Alterna l'opzione per mostrare/nascondere la sezione dei filtri (mostrata come “F” in Fig. 3.1.1). Scorciatoia SHIFT + CTRL + F.

Alterna la visibilità della finestra dell'editor del rack (non mostrata in Fig. 3.1.1). Scorciatoia CTRL + G (CMD + G per utenti Mac). Ci occuperemo

dei rack dei filtri in un altro capitolo.

D: La sezione degli ingressi

In questa zona gestite le vostre apparecchiature in ingresso, i canali di ingresso delle vostre interfacce audio e MIDI. Ci sono due tipi di visualizzazione disponibili per questa sezione. La figura 3.1.1 sopra mostra il modo “vista per tracce”. L'altro tipo di visualizzazione mostra tutti

gli ingressi come icone trascinabili (Fig. 3.1.2). Questi modi hanno un comportamento leggermente differente ed hanno i loro vantaggi e svantaggi. Il modo “vista per tracce” rende possibile la visione di una grande quantità di ingressi molto più semplice rispetto alla “vista per icone”, la quale però permette di collegare più di un apparecchio in ingresso ad una sola traccia, e funziona meglio

quando ci sono pochi apparecchi presenti. Approfondiremo le apparecchiature in ingresso nei seguenti capitoli su audio e MIDI.

Figura 3.1.2

In aggiunta agli strumenti in ingresso, la sezione degli ingressi contiene i nomi delle tracce selezionabili, che potete usare per riordinare tracce, o accedere alle proprietà della traccia. Daremo uno sguardo approfondito alle tracce più avanti in questo capitolo.

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Tracktion 2

 

E: L'area di gestione

L'area di gestione è il luogo dove effettivamente si costruiscono le song. Più avanti in questo capitolo descriveremo come lavorare nell'area di gestione, con le tracce e le clip.

F: La sezione dei filtri

La sezione dei filtri può essere pensata come un mixer e come un rack di effetti plug-in nello stesso posto. Si può pensarla anche come un “mixer” tradizionale, ma ruotato di 90 gradi dalla sua parte, permettendogli tranquillamente di essere parte integrante dell'interfaccia-schermo di Tracktion. Ci occuperemo dei filtri più dettagliatamente in altri capitoli. Per ora, considerate che ogni traccia ha un elenco di filtri corrispondente.

G: La sezione di controllo

La sezione di controllo contiene varie opzioni e strumenti per lavorare con Tracktion.

Figura 3.1.3

Questi pulsanti, eccetto i pulsanti undo/redo, quando sono premuti mostrano un menù pop-up con diverse opzioni e funzioni disponibili. Vedremo le opzioni disponibili nella sezione di controllo continuamente per il resto di questa guida, ma, per ora, diamo uno sguardo al pulsante “help”.

Quando premete il pulsante “help”, è richiamato un menù pop-up che mostra le seguenti opzioni:

Mostra le pagine di aiuto di Tracktion: questa opzione lancia il file di documentazione di Tracktion in modo da poterlo leggere. Scorciatoia sulla tastiera: F12.

Accendi l'aiuto pop-up: quando è abilitata questa opzione, Tracktion mostra una finestra pop-up

vicina alle opzioni. Ciò è utile quando state sperimentando Tracktion le prime volte. Scorciatoia sulla tastiera: F11.

Usa un ritardo maggiore prima di mostrare l'aiuto pop-up: quando è attivata questa opzione, Tracktion aspetterà qualche momento prima di mostrare l'aiuto pop-up, come preferito da alcuni utenti. Queste impostazioni non hanno effetto se l'aiuto pop-up help non è abilitato.

Suggerimento: Se preferite vedere l'aiuto pop-up per ogni voce, posizionate il mouse sulla voce, e premete F10 sulla tastiera del computer. Questa opzione funziona anche con l'aiuto pop-up spento.

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