Linz electric SPW10 AC, E1W10 AC, E1W11 AC Operation And Maintenance

IT Istruzioni per l’uso e manutenzione ALTERNATORI
Istruzioni originali
EN Operation and maintenance ALTERNATORS
With translation of the original instructions
ES Instrucciones para el uso y mantenimiento
ALTERNADORES
FR Mode d’emploi et d’entretien
ALTERNATEURS
Avec la traduction de instructions d’origine
DE Gebrauchs und wartungsanleitung GENERATOREN
Mit Übersetzung der ursprünglichen Anweisungen
EnglishEspañol ItalianoFrançaisDeutsch
LA INSTALACIÓN DEBE SER REALIZADA SÓLO POR
PERSONAL AUTORIZADO POR LINZ ELECTRIC SPA
THE INSTALLATION MUST BE PERFORMED ONLY BY
PERSONNEL AUTHORIZED BY LINZ ELECTRIC SPA
L’INSTALLAZIONE DEVE ESSERE EFFETTUATA SOLO DA PERSONALE AUTORIZZATO DALLA LINZ ELECTRIC SPA
L’INSTALLATION DOIT ÊTRE EFFECTUÉE UNIQUEMENT PAR
DU PERSONNEL AUTORISÉ PAR LINZ ELECTRIC SPA
DIE INSTALLATION DARF NUR DURCH AUTORISIERTES PERSONAL
ERFOLGEN VON LINZ ELECTRIC SPA
REVISIONE 2018.1
SPW10 AC - E1W10 AC - E1W11 AC
- 2 -
MOVIMENTAZIONE ALTERNATORI
ALTERNATORS HANDLING MANIPULACIÓN ALTERNADORES MANIPULATION ALTERNATEURS GENERATOREN HANDHABUNG
PERICOLO
A) SCOTTATURE
B) SHOCK ELETTRICO
C) ATTENZIONE ALLE MANI
DANGER
A) BURNS
B) ELECTRIC SHOCK
C) BEWARE TO HANDS
PELIGRO
A) QUEMADURAS
B) DESCARGA ELÉCTRICA
C) ATENCION A LAS MANOS
DANGER
A) BRÛLURE
B) CHOC ÉLECTRIQUE
C) ATTENTION A VOS MAINS
GEFAHR A) BRANDWUNDEN B) ELEKTROSCHOCK
C) ACHTUNG AUF HAENDEN
A B
C
- 3 -
4
1 2
3
5
6
7
8
A
α
s
g
B C D
E
F G
A
B
9
10
11
12
- 4 -
50-80
60-95
70-110
85-120
95-140
105-150
GENERATOR
GENERATOR
WELDER
WELDING CURRENT
150
105
50-95
65-120
75-140
85-165
105-185
130-220
GENERATOR
GENERATOR
WELDER
WELDING CURRENT
220
130
50-95
65-120
75-140
85-165
105-185
130-220
GENERATOR
GENERATOR
WELDER
WELDING CURRENT
220
130
WELDING CURRENT
WELDERGENERATOR
60
70
80
95
105
120
GENERATOR
3
4 5
1
2
13/A
3
4
5
12
3 4
5
1
2
5
4
12
13/B
13/C
13/D
- 5 -
1. MISURE DI SICUREZZA Prima di utilizzare il gruppo elettrogeno è indispensabile leggere il manuale “Uso e manutenzione” del
gruppo elettrogeno del generatore/saldatrice e seguire le raccomandazioni seguenti.
Un funzionamento sicuro ed eciente può essere raggiunto solo se le macchine vengono utilizzate in modo corretto, secondo quanto previsto dai relativi manuali di “Uso e manutenzione” e dalle norme d i sicurezz a.
Una sca rica elet trica può c ausare gra vi danni e addi rittura l a morte.È vieta to toglier e la calott a di chiusu ra della sc atola mor setti e le gr iglie di pr otezione de lla macchi na
nché l o stesso è in mov imento e prim a di avere disa ttivato il si stema di avv iamento del g ruppo ele t­trogeno.
La manutenzione del gruppo deve essere eettuata esclusivamente da personale qualicato e specia-
lizzat o.
Non operare con indumenti “sciolti ” in vicinanz a del gruppo elettrogeno.
Le persone addette alla movimentazione devono sempre indossare guanti da lavoro e scarpe antinfor­tunistiche. Qualora il generatore o l’intero gruppo debba essere sollevato da terra, gli operai devono usare un casco protettivo.
Nel presente manuale useremo dei simboli che hanno il seguente signicato:
IMPORTANTE! Si rifer isce ad una operazione rischiosa o pericolosa che può causare danni al prodotto.
CAUTELA! Si riferisce ad una operazione rischiosa o pericolosa che può danneggiare il prodot to e può causare ferite alle persone.
ATTENZIONE! Si riferisce ad una operazione rischiosa o pericolosa che può causare gravi ferite o possibile morte.
PERICOLO! Si rif erisce ad un r ischio im mediato che p otrebbe c ausare grav i ferite o la mo rte.
L’installatore finale del gruppo elettrogeno è responsabile della predisposizione di tutte le misure necessarie a rendere l’intero impianto conforme alle vigenti norme locali di sicurezza (messa a terra, protezioni contro il contatto, protezioni contro le esplosioni e l’incendio, arresto di emergenza, ecc…).
2. DESCRIZIONE GENERALE
Gli alternatori/saldatrici della serie SPW10 - E1W10 AC - E1W11 AC sono macchine monofasi a due poli, senza spazzole e con avvolgimento ausiliario (caricato su un condensatore) che assicura la regolazione della tensione come generatore, e la corrente come saldatrice in alternata. Essi sono costruiti in conformità a quanto previsto dalle norme EN 60034-1, EN 60204-1, EN 55014-1, EN 55011 ed alle direttive 2006/42/CE, 2014/35/UE, 2014/30/UE.
Ventilazione.
Assiale con aspirazione dal lato opposto accoppiamento.
Protezione. Standard IP 21. A ric hiesta IP 23.
ITALIANO
Senso di rotazione. Sono ammessi a mbedue i sens i di rotazione . Caratteristiche elettriche. Gli is olamenti son o realizzat i con material e di classe H sia ne llo statore ch e nel rotore.
Gli avvo lgimenti son o tropicali zzati. Potenze. Sono riferite alle seguenti condizioni: temperatura ambiente non superiore a 40°C, altitudine non superiore a 1000 m. s.l .m.
Sovraccarichi come generatore: Si accetta g eneral mente un s ovracc arico d el 10% per 1 or a ogni 6 or e.
C
aratteristiche meccaniche. La car cassa e i coperch i sono in lega di allu minio resisten te alle vibrazio ni
ed il quadro
superiore é in lamiera
. L’albero è in acciai o ad alta resis tenza. Il rotore è particolarmente robusto per resistere alla velocità di fuga dei motori di trascinamento ed è dotato di una gabbia di smorzamento che permette un buon funzionamento anche con carichi monofase distorcenti. I cuscinetti sono lub ricati a vit a. Funzionamenti in ambienti particolari. Nel caso l’alternatore debba funzionare ad una altitudine superiore ai 1000 m s.l.m. è ne cessario a ttuare una r iduzione de lla potenza e rogata del 4% og ni 500 metri d i increment o. Quando la temp e­ratura d ell’ambiente è su periore a 40 ° C si deve ridur re la potenza er ogata dall’alte rnatore del 4% o gni 5°C di incre mento.
Errori o dimenticanze nella messa a terra possono causare conseguenze anche mortali.
MESSA IN SERVIZIO Le segue nti oper azioni d i contro llo e di mes sa in ser vizio d evono ess ere eseg uite sol o da pers onale qu alica to.
L’alternatore do vrà esser e installa to in un local e con possib ilità di sc ambio dell ’aria con l’atmos fera per im pedire ch e
la temper atura ambien te superi i valo ri previst i dalle norme.
Bisogna f are atten zione che le a perture p reviste pe r l’aspirazi one e lo scari co dell’aria no n siano mai ost ruite e che la
tecnic a prescelta p er il piazzam ento dell’alter natore sia tale d a evitare l’aspi razione dire tta dell’ari a calda in uscit a dall’alternatore stesso e/o dal motore primo.
Prima della messa in funzione è necess ario controllar e visivamente e manualmente che non esista impedimento
alcuno alla rotazione del rotore. Nel caso la macchina sia stata inutilizzata per lungo tempo, prima di metterla in serv izio controlla re la resistenz a di isolamento ve rso massa degl i avvolgiment i tenendo prese nte che ogni singo la parte d a controllare d eve essere is olata dalle alt re. Questo con trollo si dovr à eseguire co n lo strumento a 5 00 V. c.c. denominato Megger
Normalmente vengono ritenuti sucientemente isolati gli avvolgimenti che hanno un valore di resistenza verso massa
≥ 1 MΩ. Nel ca so che il dato ri levato sia inf eriore è ne cessario p rocedere a d un riprist ino dell’i solamento as ciugando l’avvolg imento utili zzando per e s. un forno a 60 °-80°C (o facen do circolare n ello stesso u n adatto valo re di corrent e elett rica ot tenuta da u na sorgen te ausiliar ia). È necessa rio veri care che le p arti me tallich e del gener atore-s aldatri ce e la massa d ell’inter o gruppo sia no collegat i al circuit o di terra e che q uest’ul timo rispo nda alle pres crizioni d i legge.
3. ISTRUZIONI PE R IL MONTAGGIO Il montaggio deve essere eet tuato da persone qualicate dopo la lettura del manuale.
PER LA FORMA COS TRUTTIVA B3/B14 E1W10  E1W11
La forma costruttiva B3/B14 obbliga all’uso di un giunto elastico tra motore primo e alternatore-saldatrice. Il giunto elastico non dovrà dare origine a forze assiali o radiali durante il funzionamento e dovrà essere montato rigidamente sulla sporgenza dell’albero dell’alternatore.
Italiano
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Si consiglia di eseguire l’assemblaggio seguendo le seguenti fasi:
1) Applicare sull’alternatore-saldatrice il semigiunto e la campana di allineamento come rappresentato nella gura 1. Nel posizionamento del semigiunto sull’alternatore tenere presente che il rotore, ad accoppiamento completato, deve poter conservare la possibilità di dilatarsi assialmente verso il cuscinetto lato opposto accoppiamento; perché ciò sia possibile è necessario che a montaggio nito la sporgenza dell’albero sia posizionata rispetto alle lavorazioni del coperchio, come rappresentato nella gura 2.
2) Applicare sulla parte rotante del motore diesel il relativo semi-giunto come indicato in gura 3.
3) Montare i tasselli elastici del giunto.
4) Accoppiare l’alternatore-saldatrice al motore primo ssando con le apposite viti la campana di accoppiamento (gura 4).
5) Fissare con adatti antivibranti l’insieme motore-alternatore-saldatrice alla base facendo attenzione che non si creino tensioni tendenti a deformare il naturale allineamento delle due macchine.
6) Osservare che il cuscinetto lato opposto accoppiamento dell’alternatore abbia il previsto spazio di dilatazione (minimo 2 mm) e sia precaricato dalla molla di precarico.
PER LA FORMA COSTRUTTIVA B3/B9
Tale forma costruttiva prevede l’accoppiamento diretto tra motore primo e alternatore-saldatrice. Si consiglia di procedere all’assemblaggio nel seguente modo:
1) Fissare il coperchio «C» al motore primo come rappresentato nella gura 5.
2) Applicare il tirante (13) per il ssaggio assiale del rotore avvitandolo a fondo sulla sporgenza dell’albero del motore come rappresentato nella gura 6.
3) Fissare l’alternatore-saldatrice al suo coperchio con i 4 bulloni previsti come indicato nella gura 7.
4) Bloccare assialmente il rotore applicando la rondella (50) e serrando il dado autobloccante (51) con chiave dinamometrica (coppia di serraggio 35 Nm per tiranti M8; 55 Nm per tiranti M10) (gura 8).
Prima di applicare il dado osservare che la porzione lettata del tirante entri nel rotore permettendo così un sicuro bloccaggio. Inoltre prima del montaggio vericare che le sedi coniche di accoppia­mento (su alternatore e motore) siano regolari e ben pulite.
CONTROLLI FINALI Al termine dell’accoppiamento sopra descritto è necessario controllare il corretto posizionamento assiale; si deve cioè vericare che tra la ne del cuscinetto L.O.A. e la parete di bloccaggio assiale esista uno spazio di:
- 2mm per la macchina SPW10, E1W10 150AC e E1W 10 200AC;
- 3mm per la macchina E1W11 220AC.
4. SCHEMA ELE TTRICO (Figur a 12)
1) Rotore
2) Statore
2.1) Selettore generatore/saldatrice
2.2) Protezione termica saldatrice
2.3) Selettore corrente di saldatura
2.4) Condensatore
3) Prese saldatrice
4) Prese monofase 230V/16A + protezione (breaker)
TIPO RESISTENZA  (20°C)
Statore Statore Ausiliario Rotore Generatore Saldatrice Condensatore (1) Polo SPW 10 0,73 0,072 3,40 4,20 E1W10 150AC 0,360 0,054 1,904 4,70 E1W10 200AC 0,245 0,029 1,319 4,95 E1W11 220AC 0,083 0,021 0,698 6,41
5. TENSIONI E FREQUENZE DI EROGAZIONE
Questi generatori-saldatrice sono predisposti per erogare esclusivamente la tensione e la frequenza riportate in targhetta. Le tensioni standard a 50Hz è 230V nella presa monofase. Sono previste tutte le tensioni standard a 60Hz. A richiesta anche tensioni speciali.
6. TARATURA DELLA VELOCITÀ DI ROTA ZIONE E MANUTENZIONI GENERALI
Le operazioni di taratura devono essere eseguite esclusivamente da personale qualicato.
Il controllo della tensione di uscita dell’alternatore/saldatrice deve essere e ettuato alla velocità di rotazione nominale. Leggeri scostamenti della tensione di uscita generatore e d’innesco nella funzione saldatrice, possono dipendere dal fatto che la velocità di rotazione è diversa da quella nominale. Considerare che la tensione di uscita (generatore- saldatura) infatti varia (attorno alla velocità nominale) in modo quasi pro­porzionale al quadrato della velocità di rotazione. Nel caso si voglia, ad una determinata velocità, correggere la tensione di uscita è necessario ( con macchina ferma):
a) aumentare la capacità del condensatore di eccitazione per aumentare la tensione; b) diminuire la capacità del condensatore di eccitazione per diminuire la tensione.
Eccitazione dell’alternatore-saldatrice
Può vericarsi che a seguito di uno smontaggio o per qualche raro inconveniente, che l’alternatore si disecciti; è allora neces­sario provvedere alla sua eccitazione (dopo averlo regolarmente montato al motore primo), con il selettore di funzione nella posizione generatore, si applica in qualche presa monofase di uscita (per il solo tempo necessario all’eccitazione e con velocità nominale) una tensione di c.c di 12V. È sempre prudente mettere in serie con uno dei conduttori che vanno dalla batteria ad un terminale della presa monofase un fusibile 10A-250V.
Controllo dei diodi rotanti
Il sistema più idoneo a controllare lo stato dei diodi rotanti è quello con batteria e lampada perché non richiede che il diodo sia scollegato dal suo avvolgimento. Si deve disporre di una batteria a 12V. e di una lampada tipo “abbagliante” usata nei fari anteriori delle auto (potenza 50W circa). Si dovranno eseguire i due collegamenti come sotto indicato, e la lampada si dovrà accendere regolarmente solo quando il collegamento sia eseguito secondo «B» gura 9 («A» gura 9 = Lampada spenta).
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8. NORME DI SICUREZZA PER LA SALDATURA
- Evitare i contatti diretti con il circuito di saldatura, la tensione di innesco dell’uscita di saldatura può essere pericolosa in particolari circostanze.
- Eseguire qualsiasi operazione di verica o riparazione del sistema con il generatore completamente fermo.
- Seguire tutte le norme nazionali vigenti per il collegamento equipotenziale di tutte le parti metalliche, così come l’eventuale collegamento di terra.
- Non utilizzare la macchina in ambienti umidi, bagnati o sotto pioggia.
- Non utilizzare cavi con isolamento difettoso o con collegamenti allentati.
- Non saldare su contenitori o tubazioni che abbiano contenuto prodotti inammabili liquidi o gassosi.
- Allontanare dall’area di lavoro tutte le sostanze inammabili (legno, carta, stracci, et c.)
- Assicurarsi un opportuno ricambio d’aria o di specici mezzi ad asportare i fumi prodotti di saldatura nelle vicinanze dell’arco.
- Proteggere sempre gli occhi con appositi vetri inattinici montati su maschere o caschi.
- Usare sempre guanti ed indumenti protettivi evitando di esporre l’epidermide all’arco di saldatura.
9. INSTALLAZIONE
Ubicazione
Individuare il luogo di posizionamento della macchina in modo che non vi siano ostacoli in corrispondenza con le entrate ed uscite d’aria di ventilazione. Accer tarsi inoltre che non vengano aspirate polveri conduttive, fumi o vapori corrosivi, umidità, etc.
Collegamento cavi di saldatura
Il cavo con pinza “porta- elettrodo” va collegato al terminale (4) per diametro di elettrodi minori od uguali a 3.2mm, per diametri maggiori la pinza porta-elettrodo va collegata al terminale (3) della macchina. Il cavo di ritorno di “massa” va collegato al terminale (5) della saldatrice, il morsetto di massa, nell’altra estremità del  lo, va collegato al pezzo a saldare od eventualmente ad un banco metallico, sempre il più vicino possibile alla saldatura. Ruotare a fondo i connettori dei cavi di saldatura nelle prese rapidi, per garantire un buon contatto elettrico, contrariamente si provocheranno surriscaldamenti indesiderabili con conseguente deterioramenti degli stessi. Evitare l’utilizzo di cavi di saldatura con lunghezza superiore ai 10m.
10. SALDATURA
La saldatrice è disposta solo per la saldatura di elettrodi del tipo rutile, acido, o qualsiasi tipo di elettrodo adatto alla fusione con corrente alternata. La corrente di saldatura va regolata in funzione del diametro dell’elettrodo utilizzato ed il tipo di giunto che si desidera eseguire. Come orientamento si da a continuazione una indicazione di correnti e diametri di elettrodi. Considerare che a parità di diametro d’elettrodo i valori più elevati di corrente saranno utilizzati per saldare in posizione piana, e valori più bassi per saldare in posizione verticale o sopra-testa. Tenere sempre presente che la qualità della saldatura dipenderà oltre che dalla corrente scelta, anche del tipo e diametro dell’elettrodo, lunghezza dell’arco, velocità e posizione dell’esecuzione, stato di conservazione degli elettrodi che devono essere preservati dall’umidità negli appositi contenitori.
Funzionamento in ambienti particolari
Nel caso si usi il generatore-saldatrice in un gruppo insonorizzato fare attenzione che l’aria aspirata sia sempre quella fresca in entrata; ciò si ottiene sistemandolo vicino alla presa d’aria con l’esterno. Inoltre bisogna tener conto che la quantità d’aria richiesta dall’alternatore è di:
- 3,7 m3/min per i modelli SPW10;
- 4 m3/min per i modelli E1W10 150AC e E1W10 200AC;
- 5 m3/min per i modelli E1W11 220AC.
Cuscinetti
I cuscinetti dei generatori-saldatrici SPW10 - E1W10 AC - E1W11 AC sono autolubricati e quindi non richiedono manutenzioni per un periodo di funzionamento superiore alle 5000 ore. Quando si deve procedere alla revisione generale del gruppo elettrogeno è consigliabile lavare i cuscinetti con adatto solvente, rimuovere e sostituire la riserva di grasso. Si possono usare: AGIP GR MW3 - SHELL ALVANIA 3 - MOBIL OIL MOBILUX GREASE 3 o altri grassi equivalenti.
ALTERNATORE L.A. L.O.A. SPW 10 -- 6203-2Z-C3 E1W10 150AC 6205-2Z-C3 6204-2Z-C3 E1W10 200AC 6205-2Z-C3 6204-2Z-C3 E1W11 220AC 6207-2Z-C3 6305-2Z-C3
7. DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO ALTERNATORE/SALDATRICE
Nel pannello frontale si trovano i seguenti componenti (gura 13/A, 13/B, 13/C, 13/D):
1. Selettore di Funzione “WELDER/GENERATOR”.
2. Selettore gamma di corrente, graduato in Ampere.
3. Morsetto attacco rapido corrente massima di saldatura.
4. Morsetto attacco rapido corrente intermedia di saldatura.
5. Morsetto attacco rapido comune corrente di saldatura
Funzionamento come Alternatore
In questa funzione il selettore (1) deve trovarsi nella posizione “GENERATOR” ed il selettore di corrente (2) al massimo, così si potrà usufruire delle prese di tensione monofasi montate sulla macchina.
Funzionamento come Saldatrice in corrente alternata
In questo modo di funzionamento il selettore (1) dovrà posizionarsi nella posizione “WELDER”. Per diametri di elettrodi inferiore o uguali a 3.2 mm, i cavi di saldatura dovranno collegarsi tra i morsetti (4) e (5). Inne con il selettore di gamma di corrente di saldatura (2), sarà possibile trovare il valore più adatto alla fusione dell’elettrodo utilizzato.
Importante: ogni qualvolta si debba saldare ricordare che il selettore (1) deve essere posizionato nella posizione “WELDER”, onde evitare danni dovute alle uttuazioni della tensione sulle prese mentre il sistema stia saldando.
Italiano
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Parametro (gura 10)
Posizione
Piano Verticale Frontale e sopratesta
α 20° 30° 40° g (mm) 2÷3 3÷4 2÷3 s (mm) 2÷3 2÷3 2÷3
Come orientamento si da a continuazione una indicazione di correnti e diametri di elettrodi:
Diametro elettrodo (mm)
Corrente di Saldatura (A)
min max
1.6 25 ÷ 50 2 40 ÷ 80
2.5 60 ÷ 110
3.2 80 ÷ 160 4 120 ÷ 200 5 150 ÷ 250
Procedimento
Con la maschera davanti al viso, per innescare l’arco, stronare la punta dell’elettrodo sul pezzo a saldare, eseguendo un movimento come si dovesse accendere un ammifero. Non puntellare l’elettrodo sul pezzo, poiché si potrebbe rovinare il rivestimento e così rendere dicile l’innesco dell’arco. Con l’arco innescato, mantenere una distanza dal pezzo pari circa al diametro dell’elettrodo; tenere una inclinazione dell’elettrodo di 20°-30° nel senso di avanzamento. Per gli aspetti e i problemi del cordone di saldatura vedere la gura 11: A) Avanzamento troppo lento; B) Arco troppo corto; C) Corrente troppo bassa; D) Avanzamento troppo veloce; E) Arco troppo lungo; F) Corrente troppo alta; G) Cordone corretto.
11. RISOLUZIONE DEI PROBLEMI
GUASTO CAUSE INTERVENTI
Tensione a vuoto bassa 1) Velocità di rotazione bassa
2) Diodo rotante guasto
3)
Condensatore con capacità troppo bassa
4) Guasto negli avvolgimenti
1) Riportare alla velocità nominale
2) Controllare e sostituire il diodo
3) Aumentare la capacità del condensatore
4) Controllare le resistenze ed eventualmente sostituire la parte avariata
Tensione a vuoto alta 1) Condensatore con capacità troppo alta
2) Velocità di rotazione alta
1) Diminuire la capacità del condensatore
2) Riportare il motore primo alla velocità nominale
L'alternatore non si eccita
1) Velocità di rotazione bassa
2) Condensatore guasto
3) Guasto negli avvolgimenti
4) Diodo rotante guasto
1) Riportare alla velocità nominale
2) Sostituire il condensatore
3) Controllare le resistenze ed eventualmente sostituire la parte avariata
4) Controllare e sostituire il diodo
Tensione corretta a vuoto, ma troppo bassa a carico
1) Diodo rotante guasto
2) Velocità di rotazione troppo bassa a carico
3) Carico troppo elevato
4) Cosф del carico troppo basso
1) Controllare e sostituire il diodo protezioni
2) Controllare la taratura del regolatore di giri
3) Ridurre la corrente erogata
4) Applicare un condensatore in parallelo all’utilizzatore con il Cosф più basso
Non eroga corrente come saldatrice
1) Intervento delle protezioni termiche
2) Diodo rotante guasto
3) Guasto nell’avvolgimento di saldatura
1) Attendere il ripristino automatico delle protezioni
2) Controllare e sostituire il diodo
3) Controllare la resistenza e sostituire la parte
avariata
Tensione instabile 1) Massa rotante troppo piccola 1) Aumentare il volano del motore primo
Tensione instabile come saldatrice, ma funziona correttamente come generatore
1) Corrente non appropriata al tipo di elettrodo
2) Elettrodo non adatto alla saldatura in corrente alternata
1) Controllare le impostazioni di corrente
2) Vericare e sostituire il tipo di elettrodo
Funzionamento rumoroso
1) Accoppiamento meccanico difettoso
2) Cortocircuito su qualche avvolgimento
3) Cuscinetto difettoso
1) Controllare e/o modicare l’accoppiamento
2) Controllare gli avvolgimenti e/o il carico, sostituire quello avariato
3) Sostituire il cuscinetto
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1. SAFET Y PRECAUTIONS Before using the generating set it is necessary to read the «Use and Maintenance Manual» for the generating set and the alternato/welder and to follow the recommendations below: A safe and ecient working can be achieved only if the machines are used correctly, in compliance
with the instructions provided by the relevant operational and maintenance handbooks and safety regulations.
An electric shock can cause serious personal injuries and even death.Do not remove the terminal board cover and the alternator’s protection grid before the alternator has
come to a co mplete sto p, and before d eactivat ing the star ting sys tem of the gene rating set.
Only competent and qualied personnel should car ry out the maintenance of the generating set.Do not wea r loose garm ents when wor king near th e generati ng set.All persons operating, handling or ser vicing the genset must always wear protective gloves and safety
footwear. In the event that the alternator, or the whole generating set needs to be lifted from ground, the operators must also wear a safet y helmet.
Safety notices used in this manual have the following meaning:
IMPORTANT! refers to dangerous or risky operations that may cause damage to the product.
CAUTION! refers to dangerous or risky operations that may damage the product or cause personal injury.
WARNING! refers to dangerous or risky operations that may cause serious personal injury or even death.
DANGER! refers to an immediate risk that may cause serious personal injury or death.
The person responsible for the installation of the generating set must make sure that all the necessary safety arrangements are in place in order to make the whole plant compliant with current local safety regulations (earthen, contact protection, explosion and re safety measures, emergency stop, etc.…)
2. ALTERNATOR DESCRIPTION
The SPW10 - E1W10 AC - E1W11 AC alternators/welders are two-pole single phase machines without brushes and equip­ped with an auxiliary winding (loaded on a capacitor) which ensures voltage regulation as generator and alternating current regulation as welder. They are manufactured in compliance with EN 60034-1, EN 60204-1, EN 55014-1, EN 55011 speci cations, as well as with the directives no 2006/42/CE, 2014/35/UE, 2014/30/UE.
Ventilation: Axial with ai r inlet from no n-drive end s ide. Protection: Standard IP 21. IP 23 o n request. Direction of rotation: Both direc tions are all owed. Electrical features: Insulation components are made with class H material, for both stator and rotor. Windings are
tropicalized.
ENGLISH
Power values: They refer to the following conditions: ambient temperature up to 40°C, altitude up to 1000 m. above
sea-level.
OVERLOADS: A 10% ove rload for on e every six ho urs is norm ally accept ed.
Mechanical features: Casing and covers are made of aluminium alloy which holds out against vibrations. Th e shaft is
made of hig h-tensile st eel. The roto r is particu larly sturd y to hold out again st the runaway s peed of the dr ive motors. It is equi pped with a dam ping cage wh ich allows sat isfacto ry operat ion even with si ngle-pha se, distor ted loads. Be arings have lifelong lubrication.
Operation in particular settings:
If the alternator is going to be used at more than 1000 m above sea-level, a 4% derating per each 500 m increase will need to be o perated. If am bient temper ature excee ds 40°C a 4% derat ing per each 5°C i ncrease wil l need to be oper ated. INSTALLATION AND S TART UP
The following start up and control operations should be carried ou only by qualied personnel.
⇒ The a lternator/w elder must b e installed i n a well ventila ted room. Amb ient temper ature shoul d not exceed s tandard
recommended values.
⇒ Par ticular at tention mus t be paid to ensur e that air inlet s and outlets a re never obst ructed. ⇒ Whi le installin g the alternat or it is import ant to avoid dire ct sucti on of warm air comi ng from the alt ernator’s out let
and/or fr om the prime mo tor.
⇒ Be fore start ing up the alterna tor it is advisa ble to check (visua lly and manually) th at all terminals in e very termina l
board ar e properly cl amped and that t he rotation o f the rotor in not b locked in any way.
⇒ If th e alter nator ha s not be en used f or a long t ime, be fore s tart ing it u p it is rec ommend ed to tes t the wi nding s insula tion
resist ance to earth , keeping into ac count that ever y single par t has to be isolat ed from the ot hers.
⇒ Thi s particul ar checkup mu st be carrie d out using a “Meg ger” inst rument at 500 V. c.c.. ⇒ Normally, windings having resistance to earth ≥1 MΩ are considered suciently insulated. If windings resistance is lower,
insulat ion will have to b e restored b y drying th e winding (usin g, for exampl e, an oven at 60°- 80°C temper ature, or by making c irculate thr ough the wir ing, a proper v alue of curre nt obtaine d from an auxi liary sour ce). It is also neces sary to verif y that the alte rnator/welder ’s metallic par ts, and the ma ss of the entire s et are connec ted to the ear th circuit and that the latter satises any applicable legal requirements.
Mistakes or oversights concerning earthing may have fatal eects.
3. ASSEMBLIG INSTRUCTIONS Assembling should be carried out by qualied personnel after reading the manual.
B3/B14 CONSTRUCTION FORM E1W10  E1W11
B3/B14 constr uction fo rm require s the use of a ex ible coupli ng joint bet ween the dri ve motor and the al ternator/wel der. The ex ible coupling sh ould not origina te any axial or radi al forces durin g operation, and n eed to be mounte d rigidly on the alter nator shaf t end. Please fo llow the instr uctions be low while asse mbling: We recomm end assembly b y following th e following st eps:
1) Apply the exible coupling and the adaptor on the alternator/welder as shown in Figure 1. When positioning the exible couplin g, rememb er that once c oupling is o ver the roto r has to exp and itsel f axially t owards the b earing lo cated on t he non-d rive end side. To make t his possibl e it is necessa ry that, af ter assembl ing, the shaf t end is posit ioned accord ing to the cover, as i llustrated i n Figure 2.
English
- 10 -
2) Place the exible coupling on the revolving part of the diesel engine, as shown in Figure 3.
3) Mount the coupling’s rubber blocks.
4) Couple the alternator/welder to the drive motor by screwing, with suitable screws, the adaptor to the motor (see Fig. 4).
5) Fix, using appropriate rubber anti-vibration dampers, the motor-alternator/welder unit to the common bed-plate. Special attention must be paid not to cause any stretching that may aect the natural alignment of the two machines.
6) Make sure that the alternator/welder’s non-driving end bearing has the recommended expansion allowance (min. 2 mm.) and that it is preloaded by a preload spring.
B3/B9 CONSTRUCTION FORM
This construction form allows direct coupling of alternator/welder and drive motor. Please follow the instructions below when assembling:
1) Clamp the “C” cover on the drive motor, as illustrated in Fig. 5.
2) Apply the tie rod (13) for the axial clamping of the rotor, and screw it tight on the engine shaft end as shown in Fig. 6.
3) Secure the alternator/welder to its cover using the 4 bolts as indicated in Fig. 7.
4) Lock axially the rotor by placing the washer (50), and tighten the self-locking nut (51) using a torque spanner (driving torque 35 Nm for M8 tie rod and 55 Nm for M10 tie rod and 100 Nm for M14 tie rod) (Fig. 8).
Before placing the nut make sure that the threaded part of the tie rod slides into the rotor in order to obtain a tight lock. Before assembling verify that the cone-shaped coupling housing (on both alternator/ welder and engine) are clean and in good working order.
FINAL CHECKS After the above mentioned coupling procedures check that the rotor’s axial positioning is correc t; and verify that: expansion allowance between the non-drive end bearing and the axial locking wall is:
- 2mm for SPW10, E1W10 150AC e E1W 10 200AC;
- 3mm for E1W11 220AC.
4. WIRING DIAGRAMS FIG. 12
1) Rotor
2) Stator
2.1) Generator /Welder selector
2.2) Welder thermal trip
2.3) Welding current selector
2.4) Capacitor
3) Welder outlets
4) Single phase sockets 230V/16A + breaker
TYPE RESISTANCE  (20°C)
Generator Welder Auxiliary Rotor Stator Stator Capacitor (1) Terminal SPW 10 0,73 0,072 3,40 4,20 E1W10 150AC 0,360 0,054 1,904 4,70 E1W10 200AC 0,245 0,029 1,319 4,95 E1W11 220AC 0,083 0,021 0,698 6,41
5. VOLTAGE AND OUTPUT FREQUENCY
These welders/alternators are designed to supply tension and frequency as indicated on the label. Standard voltages at 50 Hz are: 400 Volt on three phase socket and 230 Volt on single phase socket. All standard voltages at 60 Hz and other special voltages are available on request.
6. ROTATING SPEED CALIBRATION AND GENERAL MAINTENANCE
Calibration operation must be carried out by qualied personnel only.
A check-out of the alternator/welder’s outlet voltage should be carried out at the nominal revolving speed. Light deviations in the outlet voltage when used as alternator or during the arc striking when used as welder can depend on the fact that the revolving speed is di erent from the nominal one. Consider that the outlet voltage (alternator/welder) can vary almost proportionally to the square of the speed variation. If the outlet voltage needs to be corrected, it is necessary to:
a) increase the capacitor’s excitation value to increase voltage; b) decrease the capacitor’s excitation value to decrease voltage.
Excitation of alternator/welder
As a result of disassembling operations, or because of some unusual failure, the alternator can get de-energized. In that case, after it has been mounted on to the drive motor, it is necessary to excite the alternator by applying a tension of 12Vdc to one of the single phase socket (only for the time strictly necessary for the excitation and at a nominal speed). It is advisable to connect a 10A-250V fuse in series to one of the two wires going from the batteries to one of the socket terminals.
Rotating diodes check-out
The best way to check the rotating diodes is to use battery and bulb so that the diode does not need to be disconnected from its winding. Using a 12Vdc battery and a “driving beam” type bulb (about 50W ), arrange the two connections as shown below, and the bulb should light up smoothly when connected as illustrated in gure 9. LAMP OFF («A» gure 9), LAMP ON («B» gure 9).
Operation in particular settings
If the alternator/welder is going to be used within a soundproof generating set, make sure that only fresh air enters in it. This can be ensured by placing the alternator’s air inlet near the external air intake. Moreover, consider that the quantity of air required is:
- 3,7 m
3
/min for SPW10 model;
- 4 m3/min for E1W10 150AC and E1W10 200AC models
- 5 m3/min for E1W11 220AC model.
Bearings
The bearings of the alternators/welders SPW10 - E1W10 AC - E1W11 AC are self lubricated and therefore they do not require maintenances for a period over 5000 hours. When it is necessar y to proceed to the general overhaul of the generating set it is advisable to wash the bearings with a proper solvent, to remove and replace the grease reserve. It is possible to use: AGIP GR MW3 - SHELL ALVANIA 3 - MOBIL OIL MOBILUX GREASE 3 or other equivalent grease.
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ALTERNATORS L.A. L.O.A. SPW 10 -- 6203-2Z-C3 E1W10 150AC 6205-2Z-C3 6204-2Z-C3 E1W10 200AC 6205-2Z-C3 6204-2Z-C3 E1W11 220AC 6207-2Z-C3 6305-2Z-C3
7. DESCRIPTION OF ALTERNATOR/WELDER WORKING PRINCIPLES
On the front panel you can nd the following components (gure 13/A, 13/B, 13/C, 13/D):
1. Selector of Alternator/Welder function
2. Selector of current range
3. Quick plug of maximum welding current
4. Quick plug of intermediate welding current
5. Quick plug of common welding current
Working as alternator
In this function the selector (1) must be on position “GENERATOR” and current selector (2) must indicate the maximum value. This way it is possible to use the single phase sockets mounted on the panel.
Working as AC current welder
In this function the selector (1) is on position “WELDER”. For electrodes having diameters equal or lower than 3.2mm, the welding cables must be connected to plugs (4) and (5). With current range selector (2) it is possible to set the most suitable value according to the used electrode. Important: every time the machine is used as welder, selector (1) must be in position “WELDER ” to avoid any damage caused by voltage uctuations on the sockets.
8. SAFETY INSTRUCTIONS FOR WELDING
- Avoid any direc t contact with the welding circuit, the arc striking tension of the welding outlet can be dangerous in some circumstances.
- Eect checkout and repairing operations of the system only when the generator is completely stopped.
- Accomplish equipotential connection of all metallic parts according to national safety rules, as well as for any eventual connection to earth
- Do not use the machine in damp or wet places or in the rain.
- Do not use cables with worn insulation or loose connections.
- Do not weld on containers or pipes which have held ammable materials or gaseous or liquid combustibles.
- Remove from working area all ammable materials like wood, paper, rags, etc.
- Provide an adequate ventilation or facilities for removal of welding fumes near the arc.
- Always protect your eyes with tting adiactinic glasses mounted on welding masks or helmets. Use proper gloves or protecting clothes avoiding the exposure of your skin to the welding arc.
9. INSTALLATION
Site
The machine must be located in a place where openings for inlet and outlet of cooling air are not obstructed. Fur thermore check that conductive dusts, corrosive vapours, humidity, etc. will not enter into the machine.
Connection of the welding cables
Cable with “electrode holder” gun is connected to terminal (4) for electrodes having a diameter equal or smaller than 3.2mm,
for bigger diameter the “electrode holder” gun is connected to terminal (3) of the machine. The earth return cable must be connected to terminal (5) of the welder and earth terminal, in the opposite side of the cable, must be connected to the work piece or a metallic work bench as closed as possible to the joint to be made. Connected cables must be turned fully into the quick plugs to ensure a good electrical contact (loose connections will cause overheating with consequent rapid deteriorations of the same). Avoid using welding cables of length over 10m.
10. WELDING
This welder is designed to weld rutile and acid electrodes and all other kind of electrodes suitable for fusion with alternating current. Welding current must be regulated according to electrode diameter and type of joint to be carried out. As indication you can  nd here below a table with currents and electrode diameters. The user must consider that in case of same electrode diameter, higher current values must be used for  at welding and lower values for vertical and overhead welds. The quality of the weld depends not only by the used current intensity, but also by electrode type and diameter, arc length, speed and position of the execution and state of the electrodes which should be preserved from damp in theirs packing.
Parameter (gure 10)
Position
FL AT Vertical Overhead
α 20° 30° 40° g (mm) 2÷3 3÷4 2÷3 s (mm) 2÷3 2÷3 2÷3
As indication you can nd here below a table with currents and electrode diameters:
Electrode diameter (mm)
Welding current (A)
min max
1.6 25 ÷ 50 2 40 ÷ 80
2.5 60 ÷ 110
3.2 80 ÷ 160 4 120 ÷ 200 5 150 ÷ 250
Procedures
Holding the mask in front of the face, strike the electrode tip on the work piece as if you were striking a match. Do not hit the electrode on the work piece because you could damage the electrode covering and make strike-up dicult. As soon as arc is ignited, maintain a distance from the work piece equal to the diameter of the electrode; keep an angle of 20° - 30° as it advances. For problems relevant to welding current see gure 11. A) Advancement too slow; B) Arc too short; C) Current too low; D) Advancement too fast;
English
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E) Arc too long; F) Current too high; G) Proper welding bead.
11. TROUBLE SHOOTING
FAILURE CAUSES INTERVENTION
Low no-load voltage 1) Low revolving speed
2) Broken rotating diodes
3) Capacitor with low value
4) Broken winding
1) Adjust the revolving speed
2) Check and replace the rotating diode
3) Increase the capacitor value
4) Check resistance and replace the damaged part
High no-load voltage 1) Capacitor with over-capacity
2) Speed too high
1) Reduce the capacitor value
2) Adjust the revolving speed
Alternator does not excite
1) Low revolving speed
2) Defective capacitor
3) Winding breakdown
4) Broken rotating diodes
1) Check and adjust the revolving speed
2) Replace the capacitor
3) Check winding resistance and replace damaged part
4) Check and change the diode
Correct no-load voltage but too low with load
1) Broken rotating diodes
2) Low speed at full load
3) Load too high
4) Load Cosф too low
1) Check the diodes and replace the defec-
tive one
2) Check and adjust the speed governor
3) Reduce the supplied current
4) Apply a capacitor in parallel with a low
Cosф load
Noisy functioning 1) Defective mechanical coupling
2) Short circuit in one of the windings or on load
3) Broken bearing
1) Check and modify the alignment
2) Check windings and load
3) Broken bearing 3) Replace the broken
bearing
Unstable voltage 2) Rotating mass is too small 2) Increase the  ywheel of the drive motor
No delivery of current when used as welder
1) Intervention of thermal protection
2) Defective rotating diode
3) Breakdown on welding winding
1) Wait the automatic starting of the ma-
chine
2) Check and replace rotating diode
3) Check resistance and replace the defec-
tive one
Unstable current as welder but the machi­ne works properly as alternator
1) Current not correct for the type of elec­trode
2) No proper electrode type for AC welding
3) The bearing is broken
1) Check current setting
2) Check and replace the type of electrode
3) Replace the broken bearing
ESPAÑOL
1. MEDIDAS DE SECURIDAD Medidas de seguridad: Antes de utilizar el grupo electrógeno es indispensable leer el manual de “ Uso y Manutención” del grupo electrógeno y del alternador, siguiendo las siguientes recomendaciones:
⇒ Un funcionamiento seguro y eciente se puede obtener solo si las máquinas son utilizadas en modo correc to,
siguiendo las indicaciones de los manuales de “Uso y Mantenimiento” y las normas relativas a la seguridad.
⇒ Un ch oque eléc trico pued e provocar g raves daños, in clusive la m uerte. ⇒ Está prohibido quitar el panel de control y las protecciones del alternador-soldadora mientras el mismo
se encuentre en movimiento o antes de haber desactivado el sistema de arranque del grupo electrógeno.
⇒ El mantenimiento del grupo deberá ser realizado exclusivamente por personal calicado o especializado. ⇒ No trabajar con ropaje suelto en las cercanías del grupo electrógeno.
Las personas encargadas a la movilización deberán usar en todo momento guantes y zapatos de trabajo. Cada vez que el generador se deba alzar del suelo, las personas involucradas en dicha operación deberán usar cascos de protección. En este manual usaremos símbolos que tienen el siguiente signicado:
IMPORTANTE!: s e reer e a una oper ación r iesgos a o peligr osa que p uede pro vocar da ños al pro ducto;
PRECAUCIÓ N!: se reer e a una oper ación ri esgosa o p eligr osa que pu ede provo car daño s al produ cto y heridas a las personas;
ATENCIÓN!: se reere a una operación riesgosa o peligrosa que puede provocar graves heridas o eventualmente la muerte;
PELIGRO!: se r eere a un ri esgo inmedi ato que pued e provocar gr aves herida s o la muerte.
El instalador nal del grupo electrógeno es responsable de la predisposición de todas las medidas necesarias para obtener la conformidad del sistema con las normas locales vigentes de seguridad (puesta a tierra, protección contra contactos directos e indirectos, explosión, incendio, parada de emergencia, etc.)
2. DESCRIPCIÓN GENERAL
Los alternadores/soldadoras de la serie SPW10 - E1W10 AC - E1W11 AC son máquinas monofásicas, con dos polos, sin esco­billas y con bobinado auxiliar (cargado sobre un condensador) para la regulación de la tensión como generadores, y la corriente como soldadoras. Los mismos están construidos en conformidad con las normas EN 60034-1, EN 60204- 1, EN 55014-1, EN 55011 y a las directivas 2006/42/CE, 2014/35/UE, 2014/30/UE.
Ventilación: Axial con aspiración del lado opuesto al acoplamiento. Protecciones: De norma IP 21, a pedi do IP 23. Sentido de rotación: Son admisibles los dos sentidos de rotación. Características eléctricas: Los aislantes son en clase H tanto en el rotor como en el estator. Los bobinados son tropi-
calizados. Potencias: Están referidas a las siguientes condiciones: temperatur a ambiente inferior a 40°C, altitud inferior a 100 0 m s.n.m.
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Sobrecargas
: Se acepta una sobrecarga del 10% por 1 hora cada 6 horas.
Características mecánicas: Carcaz a y tapas en al eación de al uminio de al ta resist encia a las vi bracione s, quadro su perior
de control en chapa. Eje en acero de alta resistencia. Rotor robusto, apto para resistir la velocidad de embalamiento del motor, posee además jaula de amortiguamiento que permite un buen funcionamiento de la máquina aún con cargas de alta distorsión. Rodamientos lubricados de por vida.
Funcionamiento en ambientes particulares:
Si el alter nador tien e que func ionar a una alt itud supe rior a los 100 0m s.n.m e s necesar io reduci r la potenci a de salida un 4% por cada 5 00 m de increme nto. Cuando la tem peratura am biente es supe rior a 40°C se d ebe reducir la p otencia entr egada por el alte rnador del 4% po r cada 5°C de inc remento.
PUESTA EN MARCHA. Las siguientes operaciones de control y puesta en marcha deberán ser realizadas solo por personal calicado.
⇒ El al ternador deber á ser instalado e n un local con posib ilidad de interc ambio de aire atmo sférico para ev itar que la
temperatura ambiente supere los valores previstos por las normas.
⇒ Es n ecesario p restar aten ción de manera q ue las abert uras previs tas para la asp iración y des carga del air e en el alter-
nador no se encuentren nunca obstruidas.Es importante además que la posición del alternador evite la aspiración de su propi a descarga de a ire caliente o de a quella del moto r primario.
⇒ Antes de la puesta en marcha es necesario controlar ocular y manualmente que no exista ninguna oposición a la
rotaci ón del rotor. Cua ndo el alter nador haya pe rmanecid o por largo ti empo inuti lizado, ant es de la puest a en marcha es neces ario contro lar la resisten cia de aislamien to de masa de todo s los bobinados , teniendo siem pre presente qu e se debe probar cada bobinado singularmente aislado de los otros, para hacer ésto desconectar el rec ticador de potencia de soldadura así también como el conector del regulador electrónico. Dicho control se deberá realizar con un instrumento denominado Megger y a una tensión de medida de 500V c.c.
⇒ Nor malmente s e consider a sucien te un valor de r esisten cia con resp ecto a mas a ≥1 MΩ. Si el valor medi do es infer ior,
será ne cesario re stablece r el aislamien to secando e l bobinado po r medio de un ho rno a una tempe ratura de 6 0°-80°C (o enventualmente hac iendo circular un valor de corriente eléc trica obtenida por una f uente auxiliar). Es necesario además, que todas las partes metálicas del alternador y la masa del grupo completo estén conectadas al circuito de tierra en conformidad con las normas vigentes.
Errores u olvidos en la conexión de tierra pueden provocar consecuencias mortales.
3. INSTRUC CIONES PAR A EL MONTAJE Il montaje debe ser realizado por personal calicado después de la lectura de este manual. PARA L A FORMA CONS TRUCTIVA B3/ B14 E1W10  E1W11
Dicha fo rma const ructiva n ecesita d e una junta elá stica ent re motor pri mario y alter nador-sol dadora. Es ta junta no d eberá produc ir fuerz as axial es ni radial es durante e l funcio namiento, de berá mont arse ríg idamente s obre la par te salie nte del eje del alternador. Se aconseja seguir las siguientes operaciones:
1) A plicar so bre el alter nador-so ldadora la s emi-junt a y la campan a de alineam iento como s e muestr a en la gura 1. En el montaj e de la semi- junta tene r presen te que el roto r, una vez termi nado el aco plamient o, tiene que te ner la posi bilidad de dilata rse axia lmente hac ia el lado del co jinete opu esto al aco plamiento; p ara que ést o sea posib le es neces ario que, a montaj e terminado, la pa rte salien te del eje se encu entre en una pos ición como ind icada en la gur a 2.
2) Apli car en la part e rotativa del d iesel a la resp ectiva sem i-junta com o se indica en la g ura 3.
3) Montar las cuñas elásticas de la junta.
4) Acopl ar el alternado r-soldadora a l motor primar io jando con los t ornillos resp ectivos la c ampana de acop lamiento.
(Ver gur a 4).
5) Fijar con antivibrantes adecuados el conjunto motor-alternador-soldadora a la base, con particular precaución de evitar tensiones que tiendan a deformar el natural alineamiento de las dos máquinas.
6) Observar que el cojinete del lado opuesto al acoplamiento del alternador tenga previsto un espacio de dilatación (mínimo 2 mm) y se e ncuentre ca rgado con el res orte de pre carga.
PARA L A FORMA CONS TRUCTIVA B3/ B9
Esta forma construc tiva prevee el acoplamiento directo entre motor y alternador. Se aconseja seguir las siguientes operaciones:
1) Fija r la tapa «C» al mo tor primario c omo indicad o en la gura 5.
2) Aplicar el tirante (13) para jar axialmente el rotor, enroscando a fondo sobre la parte saliente del eje motor como representado en la gura 6.
3) Fija r el alternado r a su tapa con sus 4 to rnillos resp ectivos co mo indicado en l a gura 7.
4) Fijar a xialmente el r otor aplicand o la arandela (50) y la tu erca (51) con una llave din amométric a (cupla de apriet e 35 Nm para lo s tirantes M8, 55Nm p ara los tiran tes M10 y 100 Nm para los ti rantes M14), ver gura 8.
Antes de aplicar la tuerca, observar que la parte roscada del tirante entre en el rotor permitiendo una segura operación de apriete. Antes del montaje, asegurarse que los acoplamientos cónicos (motor y alternador) se encuentren sin problemas y perfectamente limpios.
CONTROLES FINALES Finalizado el acoplamiento anterior es necesario controlar la correcta posición axial; se deberá veri car que entre la parte  nal del cojinete del lado opuesto al acoplamiento y la pared de bloqueo axial, exista un espacio de dilatación de:
- 2mm para las máquinas SPW10, E1W10 150AC y E1W10 200AC
- 3mm para la máquina E1W11 220AC.
4. ESQUEMA ELECTRICO FIG. 12
1) Rotor
2) Estator
2.1) Selector generator/soldadora
2.2) Protección térmica soldadora
2.3) Selector corriente de soldadura
2.4) Condensador
3) Bornes de soldadura
4) Clavija 230V/16A + protección (breaker)
TIPO RESISTENCIA  (20°C)
Estador Estador Auxiliar Rotor Generador Soldadora Condens. (1) Polo SPW 10 0,73 0,072 3,40 4,20 E1W10 150AC 0,360 0,054 1,904 4,70 E1W10 200AC 0,245 0,029 1,319 4,95 E1W11 220AC 0,083 0,021 0,698 6,41
Español
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5. TENSIO NES Y FRECUEN CIA DE TRABA JO
Estos a lternadore s-soldador as están pre dispuesto s para entreg ar exclusiva mente la tensión y l a frecuenc ia indicada en l a tarjet a de datos. Las ten siones estand ard a 50Hz son 400V en el enchu fe trifásico, y 2 30V en el enchufe mo nofásico. Son previstas realizaciones a todas las tensiones estandar a 60Hz así como tensiones especiales.
6. AJUSTE DE LA VELOCIDAD DE ROTACION Y MANUTENCION GENERAL
Estas operaciones de ajuste deben ser realizadas exclusivamente por personal calicado.
El control de la tensión de salida del alternador-soldadora debe ser realizado a la velocidad de rotación nominal. Pequeñas variaciones de la tensión de salida del generador y de encendido de la soldadora pueden depender de un valor de rotación diferente del nominal. Por tal motivo, considerar que el valor de la tensión cambia (en próximidades del valor nominal de velocidad) con el cuadrado de variación de la misma. Si se requiere modi car la tensión de salida a una determinada velocidad de rotación, con el alternador parado:
a) aumentar la capacidad del condensador de excitación para aumentar la tensión; b) disminuir la capacidad del condensador de excitación para disminuir la tensión.
Excitación del alternador
Puede veri carse que a continuación de un desmontaje o cualquier otro inconveniente, el alternador-soldadora pierda su autoexcitación; es necesario entonces proveer a su excitación (después de su acoplamiento al motor primario), con el selector de función en la posición “Generador”, se aplica su uno cualquiera de los enchufes monofásicos (solo por el tiempo su ciente a la excitación de la máquina a su velocidad nominal) una tensión externa de 12Vc.c. Es siempre prudente que uno de los cables que llevan los 12Vc.c a los terminales del enchufe tengan un fusible en serie de 10A- 250V.
Control de los diodos rotantes
El método más simple para controlar los diodos es por medio de una batería y una lámpara. Con una batería de 12V y una lámpara de automóbil (de 12V y potencia del orden de 50W), siguiendo los esquemas de conexión sucesivos, la lámpara se enciende solo con el esquema de la gura 9. LAMPARA APAGADA («A» gura 9) LAMPARA ENCENDIDA («B» gura 9)
Funcionamiento en ambientes particulares:
En el caso e l alternador-s oldadora se uti lice dentro de un g rupo insonor izado, es neces ario preveer si empre la aspirac ión de aire fr esco. Consid erar que la cant idad de aire req uerida por la má quina es de: 4 m3/min .
Cojinetes
Los cojinetes de los alternadores-soldadoras SPW10 - E1W10 AC - E1W11 AC so n auto lubri cados y por lo t anto no nece- sitan ma ntenimiento p or un tiempo su perior a las 50 00 horas. Cuan do se deberá r ealizar una re visación ge neral del gru po elect rógeno es ac onsejable l avar los cojin etes con un so lvente aprop iado, quita r y substitu ir la reser va de grasa . Se pueden usar las s iguientes: AGIP G R MW3 - SHELL ALVANIA 3 - MOBIL OIL, MO BILUX GREASE 3 u otras grasas equivalentes.
ALTERNADOR L.A. L.O.A. SPW 10 -- 6203-2Z-C3 E1W10 150AC 6205-2Z-C3 6204-2Z-C3 E1W10 200AC 6205-2Z-C3 6204-2Z-C3 E1W11 220AC 6207-2Z-C3 6305-2Z-C3
7. DESCRIPCION DEL FUNCIONAMIENTO DEL ALTERNADORSOLDADORA
Como se pu ede ver en los pan eles fronta les encontra mos los siguie ntes compone ntes (gura 13/A - 13/B - 13/C - 13/D):
1. Selector de función “WELDER/GENERATOR”.
2. Selector valores de corriente de soldadura.
3. Borne de conexión rápida de máxima corriente de soldadura.
4. Borne de conexión rápida de corriente intermedia de soldadura.
5. Borne de conexión rápida de masa o común.
Funcionamiento como Generador
En esta función el selector (1) debe estar en la posición “GENERATOR”, y el selector de corriente (2) al máximo. En estas condicio­nes están disponibles en los enchufes de la máquina toda la potencia nominal como alternador.
Funcionamiento como soldadora en corriente alternada
En este modo de funcionamiento, el selector (1) debe estar en la posición “WELDER”. Para diámetros de electrodos inferior a
3.2mm, los cables de soldadura deben conectarse entre los terminales (4) y (5). Por último el selector de corriente de soldadura (2) se debe ajustar al valor más indicado al tipo de electrodo que se desea utilizar, ver tablas a continuación. Importante: Cada vez que sea necesario soldar, recordar que el selector de función (1) debe encontrarse en la posición “WEL­DER”, ésto es necesario para evitar eventuales daños sobre las cargas conectadas a los enchufes debido a las  uctuaciones de tensión durante el proceso de soldadura.
8. NORM AS DE SEGURI DAD PARA LA SO LDADURA
- Ev itar contact os directos con e l circuito de sol dadura, pues la ten sión de encendido d el arco puede ser pe ligrosa en particulares circunstancias.
- Todas las operac iones de cont rol o reparac ión deben ser re alizadas con l a máquina compl etamente det enida.
- Seguir todas las normas nacionales vigentes para las conexiones equipotenciales de la totalidad de las partes metálicas, así también como de la eventual conexión a tierra.
- No utilizar l a máquina en ambi entes húmedo s, mojados o con ll uvia.
- No utilizar cables de soldadura con aislación defectuosa o con las conexiones ojas.
- No soldar sobre contenedores o tubaciones que contengan productos inamables líquidos o gaseosos.
- Tener siempre lej os de la zona de tra bajo todo tip o de substanc ias inamable s (madera, pape l, cartón, tr apos, etc.).
- Ase gurars e siempre u na correc ta circ ulación d e aire o con med ios de aspi ración qu e puedan eli minar el hum o produci do por la sol dadura en las cer canías del arc o.
- Tener siempr e protegid os los ojos con v idrios ina ctínico s montados s obre másca ras o cascos . Utilizar s iempre guan tes e indume ntaria prote ctiva evit ando en todo mo mento de expon er la epiderm is al arco de solda dura.
9. INSTAL ACION
Ubicación: Debe ser un lugar que no presente obstáculos a las entradas y salidas del aire de ventilación. Veri car que en el
mismo no sean aspirados polvos, humoso vapores corrosivos, humedad, etc.
Conexión de los cables de soldadura
El cable con la pinza porta-electrodo va conectado al terminal (4) para diámetros de electrodos menores o iguales a 3.2mm, para diámetros mayores, la pinza se conecta al terminal (3). El cable de masa o común va conectado al terminal (5) de la soldadora, en el otro extremo del cable, la pinza de masa va conec­tada a la pieza para soldar o a un banco metálico, siempre a una mínima distancia de la posición de soldadura. Ajustar a fondo los conectores de los cables de soldadura en los respectivos bornes de conexión rápida, para evitar sobrecalentamientos inde­seables y consiguiente deterioramiento de los mismos. Evitar la utilización de cables con longitudes mayores de 10m.
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10. SOLD ADURA
La máquina está predispuesta para soldar electrodos del tipo rútilo, ácido, inox., o qualquier otro tipo apto a la fusión con corriente alternada. Esta última se puede regular en función del diámetro del electrodo y del tipo de junta que se desea soldar. Como orientación general se dan a continuación valores de corriente con respectivos diámetros de electrodos. Considerar que a paridad de diámetro de electrodo, los valores más altos de corriente se utilizarán para soldar en posición plana, mientras que los valores más bajos para soldar en posición vertical o sobrepuesta. Se debe considerar siempre, que la calidad de la soldadura dependerá no solo del valor de corriente, sino también del tipo de electrodo, altura del arco de fusión, velocidad y posición de la ejecución, estado de conservación de los electrodos, pues los mismos deben ser preservados de la humedad por medio de sus contenidores respectivos.
Parámetro (gura 10)
Posición
Plano Vertical Sobrepuesta
α 20° 30° 40°
g (mm) 2÷3 3÷4 2÷3
s (mm) 2÷3 2÷3 2÷3
Como orientación general se dan a continuación valores de corriente con respectivos diámetros de electrodos:
Diámetro electrodo (mm)
Corriente de soldadura (A)
min max.
1.6 25 ÷ 50 2 40 ÷ 80
2.5 60 ÷ 110
3.2 80 ÷ 160 4 120 ÷ 200 5 150 ÷ 250
Conside rar que a parid ad de diámetro d e electro do, los valores m ás altos de corr iente se util izarán para s oldar en posic ión plana, mie ntras que los v alores más baj os para soldar e n posición ver tical o sob repuesta. Se debe considerar siempre, que la calidad de la soldadura dependerá no solo del valor de corriente, sino también del tipo de electrodo, altura del arco de fusión, velocidad y posición de la ejecución, y del estado de conservación de los elec trodos, pues los m ismos deben se r preserv ados de la humed ad por medio de su s contenidor es respect ivos.
Procedimiento
Con la másc ara siempre a delante del ro stro, para en cender el arco, r aspar el elec trodo sob re la pieza a so ldar como si fu era un fósf oro. No puntear con e l electrodo sobre la pieza, pue s se podría romp er el revestimie nto del mismo hacie ndo muy difícil el encendido del arco. Con este último encendido, mantener una distancia de la piez a a soldar de aproximadamente el diámetro del electrodo; tener una inclinación de 20°-30° del mismo en el sentido de avanzamiento. Para los as pectos y pro blemas del cor dón de soldad ura, ver la gura 11. A) Avance muy lento; B) Arco muy corto; C) Corrente muy baja; D) Avance muy rapido; E) Arco muy alto; F) Corrente muy alta; G) Cordon correcto.
1. SOLUCIO N DE PROBLEM AS EN ALTERNAD ORES/SO LDADORA E2W DCK
INCONVENIENTE CAUSAS ACCIONES
Tensión baja en vacío 1) Baja velocidad de rotación
2) Diodo rotante averiado
3) Condensador con baja capacidad
4) Falla en algún bobinado
1) Ajustar la velocidad del motor a su valor nominal
2) Substituir el diodo
3) Aumentar el valor del condensador
4) Controlar las resistencias y reemplazar la parte averiada
Tensión alta en vacío 1) Condensador con alto valor de capa-
cidad
2) Alta velocidad de rotación
1) Diminuir el valor del condensador
2) Ajustar la velocidad del motor a su valor nominal
El alternador no se au­toexcita
1) Baja velocidad de rotación
2) Condensador averiado
3) Falla en algún bobinado
4) Diodo rotante averiado
1) Ajustar la velocidad del motor a su valor nominal
2) Substituir el Condensador
3) Controlar las resistencias y reemplazar la parte averiada
4) Substituir el diodo
Tensión normal en vacío pero baja en carga
1) Diodo rotante averiado
2) Baja velocidad de rotación en carga
3) Carga elevada
4) Bajo Cosф en la carga
1) Substituir el diodo
2) Ajustar el regulador de velocidad del motor
3) Reducir la carga al valor nominal
4) Aplicar un condensador en la carga con bajo Cosф
No entrega corriente como saldadora
1) Interveción de la protección térmica
2) Diodo rotante averiado
3) Falla en el bobinado de soldadura
1) Esperar el autoreset de la protección
2) Substituir el diodo
3) Controlar las resistencias y reemplazar la parte averiada
Corriente inestable como saldadora pero funciona correctamente como generador
1) Corriente inadecuada para el electrodo
2) Electrodo inadapto a la fusión con corriente alternada
1) Controlar la predisposición de corriente
2) Vericar y substituir el tipo de electrodo
Tensión inestable 1) Masa rotativa pequeña 1) Aumentar la masa volante del motor
Funcionamiento ruidoso
1) Acoplamiento mecánico defectuoso
2) Cortocircuito en algún bobinado
3) Cojinete defectuoso
1) Controlar y/o modicar el acoplamiento
2) Controlar los bobinados y/o la carga
3) Substituir el cojinete
Español
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FRANÇAIS
1. MESURES DE SÉCURITÉ Avant d’utiliser un groupe électrogène il faut lire le manuel “d’emploi et d’entretien” du groupe électrogène et de l’alternateur-soudeuse et suivre les instructions suivantes:
⇒ On peut avoir un fonctionnement sûr et ecace seulement si les machines sont utilisées correctement,
c’est a dire en suivant les indications des manuels d’emploi et d’entretien relatifs.
⇒ Une décharge électrique peut causer des dommages très graves ou la mort. ⇒ C’est interdit d’enlever le capot de fermeture de la boîte à bornes et les protections de l’alternateur
quand i l est en mouv ement ou ava nt d’avoir dé sactiv é le systèm e de démar rage du gro upe élec trogèn e.
⇒ L’entretien du groupe doit être eectué exclusivement par du personnel qualié et spécialisé. ⇒ Ne pas opérer avec des vêtements larges près du groupe électrogène. ⇒ Le personnel préposé doit toujours porter les gants de travail et les chaussures de sécurité. Quand le générateur
ou le groupe complet doit être soulevé, les ouvriers doivent utiliser le casque de protection.
Dans le présent manuel seront utilisés des symboles ayant le sens suivant:
IMPORTANT!
: se réfère à une opération risquée ou dangereuse qui peut endommager le produit;
PRUDENCE!
: se réfère à une opération risquée ou dangereuse qui peut endommager le produit ou
blesser les personnes;
ATTENTION!
: se réfère à une opération risquée ou dangereuse qui peut causer de blessures très graves
ou la mort;
DANGER!
: se réfère à une opération à risque immédiat qui pourrait causer de graves blessures ou la mort.
L’installateur du groupe électrogène est responsable de la prédisposition de toutes les mesures nécessaires an que l’installation soit conforme aux normes locales de sûreté (mise à terre, protection contre le contact, protections contre explosion et incendie, arrêt d’urgence, etc).
2. DESCRIPTION DE L’ALTERNATEUR
Les alternateurs-soudeuses de la série SPW10 - E1W10 AC - E1W11 AC sont machines monophasés à 2 pôles sans balais et avec bobinage auxiliaire (chargé sur le condensateur) qui assure la régulation de la tension pour les générateurs et le courant alternatif pour les soudeuses. Ils sont fabriqués en conformité aux normes EN 60034-1, EN 60204- 1, EN 55014-1, EN 55011 et aux directives 2006/42/
CE, 2014/35/UE, 2014/30/UE. Ventilation: Axiale à l’aspiration du côté opposé à l’accouplement. Protection: Standard IP 21. Sur demande IP 23. Sens de rotation: Les deux sens de rotations sont possibles. Caractéristiques électriques: Les isolations sont réalisés en Classe H soit pour le stator que pour le rotor. Les bobinages
sont tropicalisés. Puissances: Se réfèrent aux conditionnes suivantes: température ambiante maximum de 40°C, altitude maximum de 1000 m. au dessus du niveau de mer.
Surcharges: L’alternateur peut accepter un surcharge du 10% pendant une heure chaque 6 heures.
Caractéristiques mécaniques: La carcasse et les couvercles sont en alliage d’aluminium qui résiste aux vibrations et le coré
supérieur est en tôle. L’axe est en acier à haute résistance. Le rotor est particulièrement robuste pour résister à la vitesse de fuite du moteur principal et avec une cage d’amortissement qui permet le bon fonctionnement aussi avec charges monophasés déformantes. Les roulements sont lubriés à vie.
Fonctionnement dans un milieu particulier Si l’alternateur doit fonctionner à plus de 1000 mètres d’altitude il est nécessaire de réduire la puissance débitée de 4% chaque 500 mètres en plus. Si la température ambiante est supérieure à 40°C on doit réduire la puissance de 4% chaque 5°C en plus.
LA MISE EN SERVICE Les opérations de contrôle pour la mise en service indiquées ci-après doivent être exécutées seulement par du personnel qualié.
⇒ L’alternat eur devra êt re monté dans u n endroit aé ré pour empê cher que la tem pérature a mbiante dép asse les val eurs
prévue s dans les norm es.
⇒ Il faut aussi f aire attention que les ouvertures pour l’aspiration et l ’échappement de l’air ne soient jamais bouchés
et que l’alte rnateur soit mo nté de façon à évite r l’aspiration de l ’ai r chaude émis par le m ême alternateu r et/ou par le moteur principal.
⇒ Avan t la mise en s ervic e il est né cessa ire de con trôler v isuell ement et m anuelle ment qu’ il n’existe a ucun emp êchem ent
à la rotation du roto r. Si l ’al ternateur a demeuré long temps inactif, av ant de procéder à s a mise en route, cont rôler la résis tance de l’iso lation vers la mas se des enroule ments en consi dérant que tout es les partie s à contrôler de vront être isolées des autres. Il faut, donc, débrancher le redress eur principal et le connecteur du régulateur électronique. Ce contrô le doit être f ait avec l’ins trument à 500 V. cou rant continu no mmé “Megger ”.
⇒ Nor malement les enroulements avec une résis tance vers la mass e de ≥1 MΩ sont consid érés comme susamment
isolés . Si la valeur est i nférieure i l est nécess aire de remet tre l’isol ation en état et s écher l’enrou lement (utilis ant par exemple, un four à 60°- 80°C , ou en y faisant circuler un courant é lectrique ob tenu par une source auxiliaire). Il est aussi né cessaire de vér ier que les par tie métalli ques de l’alterna teur/soudeuse et l a masse du group e entier soient connec tés au circui t de terre et que c elui-ci rép ond aux norme s de sécurit é prévues par la l oi.
Erreurs ou oublis de la mise à terre peuvent entraîner des conséquences même mortels.
3. INSTRUCTIONS POUR LE MONTAGE Le montage doit être eectué par du personnel qualié et après lecture du manuel.
POUR LA FORME B3/B14 E1W10  E1W11
Pour la forme de construction B3/B14 il faut utiliser un joint élastique entre le moteur principal et l’alternateur/soudeuse. Le joint élastique ne devra pas donner lieu à forces axiales ou radiales pendant le fonctionnent et doit être monté fermement sur le bout de l’arbre de l’alternateur.
On conseille d’eectuer l’assemblage suivant les instructions ci-après :
1) Appliquez le demi-joint à l’alternateur/soudeuse et la cloche d’alignement comme montré par la g. 1. En positionnant le demi-joint sur l’alternateur/soudeuse n’oubliez pas que le rotor, après le montage, doit avoir la possibilité de se dilater sur
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l’axe en direction du roulement côté opposé à l’accouplement. Pour rendre possible cette opération il faut que, à montage terminé, le bout d’arbre soit positionné respect aux usinages du couvercle comme montré par la g. 2.
2) Mettez sur la partie tournante du moteur diesel le demi-joint approprié comme montré par la g. 3.
3) Montez les bouchons élastiques du joint.
4) Accoupler l’alternateur/soudeuse au moteur principal en xant la cloche d’alignement avec les vis appropriées (voir g. 4).
5) Fixer avec des antivibrants appropriés l’ensemble moteur–alternateur/soudeuse au socle en faisant attention de ne pas créer des tensions qui peuvent déformer l’alignement naturel des 2 machines.
6) Contrôler s’il y a une distance susante pour la dilatation du roulement du côté opposé à l’accouplement (minimum 2 mm).
POUR LA FORME B3/B9
Cette forme de construction prévoit l’accouplement direct entre le moteur principal et l’alternateur/soudeuse. Pour le montage on conseil de procéder en selon la méthode suivant:
1) Fixer le asque “C“ au moteur principal comme montré par la g. 5.
2) Monter le tirant centrale 13 pour le montage axial du rotor en le vissant à fond sur le bout d’arbre du moteur comme montré par la g. 6.
3) Fixer l’alternateur/soudeuse à sa asque en utilisant les 4 boulons prévus, comme montré par la g. 7.
4) Bloquer sur l’axe le rotor en utilisant la rondelle (50) et visser à fond l’écrou autobloquant (51) avec une clef dynamométrique (couple du serrage 35 Nm pour le tirant M8, 55 Nm pour les tirants M10 et 100 Nm pour le tirant M14) (voir Fig. 8).
Avant de mettre l’écrou contrôler que la partie letée du tirant centrale rentre dans le rotor permettant ainsi un blocage ferme. Avant le montage il faut vérier que les sièges coniques d’accouplement (de l’alternateur et du moteur) soient en ordre et propres.
CONTROLES FINALS A la n des opérations d’accouplement expliquées ci-dessous il est nécessaire de contrôler que le positionnement axiale soit correct; il faut donc vérier que:
- 2mm pour les alternateurs SPW10, E1W10 150AC et E1W10 200AC
- 3mm pour les alternateurs E1W11 220AC.
4. SCHEMA ELECTRIQUE FIG. 12
1) Rotor
2) Stator
2.1) Sélecteur “Generator/welder“
2.2) Sonde Thermique
2.3) Sélecteur courant de soudeuses
2.4) Condensateur
3) Prises de soudeuses
4) Prises monophasées 230V/16A + breaker
TYPE RESISTENCE  (20°C )
Stator Stator Auxiliaire Rotor Générateur Soudeuse Condensateurs (1) Pôle SPW 10 0,73 0,072 3,40 4,20 E1W10 150AC 0,360 0,054 1,904 4,70 E1W10 200AC 0,245 0,029 1,319 4,95 E1W11 220AC 0,083 0,021 0,698 6,41
5. TENSION ET FREQUENCE DE DEBIT
Nos alternateurs/soudeuses sont prévus pour débiter la tension et la fréquence indiquées sur la plaque. À 50Hz la tension standard est de 400V dans les prises triphasées et de 230V dans les prises monophasées. À 60Hz sont prévue tous les tensions standards. Sur demande aussi des tensions spéciales.
6. REGLAGE DE LA VITESSE DE ROTATION ET ENTRETIENS GENERALES
Les opérations de réglage doivent être eectuées exclusivement par du personnel qualié.
Le contrôle de la tension à la sortie de l’alternateur-soudeuse doit être e ec tué à la vitesse de rotation nominale. Petit écarts dans la tension de sortie dans la fonction générateur et d’amorçage dans la fonction soudeuse peuvent être causés par une vitesse de rotation di érente à celle nominale. Il faut donc considérer que la tension de sor tie (générateur-soudure) est variable proportionnellement au carré de la vitesse de rotation. Dans le cas où, à une certaine vitesse, on veut corriger la tension de sortieil faut suivre les indications suivantes après avoir arrêté l’alternateur:
a) Augmenter la capacité du condensateur d’excitation pour augmenter la tension ; b) Diminuer la capacité du condensateur d’excitation pour diminuer la tension.
Excitation de l’alternateur-soudeuse
Après le démontage ou à cause d’un rare inconvénient, c’est possible que l’alternateur se désexcite. Dans ce cas il faut l’exciter (après l’avoir régulièrement monté au moteur principal): avec le sélecteur de fonction dans la position générateur et à la vitesse nominale appliquer aux prises monophasées de sortie une tension de 12Vcc pendant le temps nécessaire à l’excitation. C’est conseillé de connecter en série un fusible de 10A-250V à un de deux conducteurs placés entre la batterie et la borne de la prise monophasé.
Contrôle des diodes tournantes
Le meilleur système pour contrôler l’état des diodes tournantes c’est avec une lampe et une batterie, car il n’est pas nécessaire de débrancher la diode de son bobinage. Il faut utiliser une batterie à 12Vcc et une lampe comme celle des phares des voitures (puissance d’environ 50W ). Les deux branchements doivent être e ectués comme indiqué ci-après et la lampe devrait s’allu­mer régulièrement seulement quand le branchement est e ectué comme indiqué par la gure 9: LAMPE ETEINTE («A» gure 9) LAMPE ALLUME («B» gure 9)
Français
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Fonctionnement dans un milieu particulier
Dans le cas où on utilise l’alternateur-soudeuse dans un groupe insonorisé il faut faire attention que l’air aspirée soit toujours l’air froid d’arrivée; ça on peut l’obtenir en montant l’alternateur prés de la prise d’air externe. En outre il faut considérer que la quantité d’air demandé par l’alternateur est de:
- 3,7 m3/min pour les models SPW10;
- 4 m3/min pour les models E1W10 150AC et E1W10 200AC;
- 5 m3/min pour les models E1W11 220AC.
Roulements
Les roulements des alternateurs-soudeuses SPW10 - E1W10 AC - E1W11 AC sont autolubricants, donc l’entretien n’est pas nécessaire pendant une période de plus de 5000 heures. Quand il faut exécuter une révision générale du groupe électrogène, on conseille de laver les roulements avec un solvant apte et renouveler la réserve de graisse, en utilisant: AGIP GR MW3 - SHELL
ALVANIA 3 - MOBIL OIL MOBILUX GREASE 3 ou un autre gras équivalent.
ALTERNATEUR L.A. L.O.A. SPW 10 -- 6203-2Z-C3 E1W10 150AC 6205-2Z-C3 6204-2Z-C3 E1W10 200AC 6205-2Z-C3 6204-2Z-C3 E1W11 220AC 6207-2Z-C3 6305-2Z-C3
7. DESCRIPTION DU FONCTIONNEMENT DU GENERATEURSOUDEUSE
Dans le tableau frontal on trouve les composants qui suivent (Fig. 13/A - 13/B - 13/C - 13/D):
1. Sélecteur de Fonction “WELDER/GENERATOR”
2. Sélecteur gamme de courant
3. Borne rapide courant maximum de soudure
4. Borne rapide courant intermédiaire de soudure
5. Borne rapide courant commune de soudure
Fonction générateur
Dans ce fonctionnement le sélecteur (1) doit être dans la position “GENERATOR” et le sélecteur de courant (2) au maximum. En cette manière on peut utiliser les prises de tension monophasés assemblée sur le générateur.
Fonction Soudeuse en courant alternatif
Dans ce fonctionnement le sélecteur (1) doit être dans la position “WELDER”. Pour les diamètres des électrodes inférieurs ou égaux à 3.2mm, les câbles à souder doivent être connectés entre les bornes (4) et (5). Avec le sélecteur de gamme de courant à souder (2) sera possible trouver la valeur plus indiquée à la fusion des électrodes utilisés (voir les tableaux de courant pour chaque générateur).
Important: Chaque fois qu’on doit souder il faut rappeller que le sélec teur (1) doit être positionné dans la position “WELDER”, pour éviter del défauts dus aux  uctuacions de la tension sur les prises pendant que le système est en train de souder.
8. MESURES DE SECURITE POUR LA SOUDURE
- Eviter les contacts directs avec le circuit de soudure ; la tension d’amorçage de sortie de soudure peut être dangereuse.
- Eectuer n’importe quel opération de vérie ou de réparation du système avec le générateur complètement arrêté.
- Suivre toutes les normes nationales en vigueur pour la connexion équipotentielle de toutes les parties métalliques, aussi que la connexion à terre.
- Ne pas utiliser le système en ambiante humide, mouillé ou sous la pluie.
- Ne pas utiliser les câbles avec isolation défectueuse ou avec connexion desserrée.
- Ne pas souder sur récipients ou tuyauteries qui ont contenu produits liquides ou gazeux inammables.
- Éloigner de la zone de travail toutes les substances inammables (bois, papier, chions, etc.)
- S’assurer qu’il y a un rechange d’air ou l’existence de moyens spéciques à aspirer les fumées produites par la soudure.
- Protéger toujours les yeux avec des verres inactiniques montés sur masques ou casques de protection. Porter toujours les gants de travail et les vêtements de protection et éviter d’exposer l’épiderme à l’arc de soudure.
9. INSTALLATION
Emplacement
Placer la machine dans un lieu où il n’y a pas des obstacles devant l’entrée et la sortie d’air de ventilation. Vérier que la poudre conductrice, la fumée ou la vapeur corrosive, l’humidité etc. ne soient pas aspirées.
Connexion des câbles de soudure
Pour les électrodes avec le diamètre inférieur ou égal à 3.2mm le câble avec pince "porte-électrode” doit être connecté à la borne terminale (4); au contraire pour les électrodes avec un diamètre supérieur la pince “ porte-élec trode ” doit être connecté à la boite terminale (3) de la machine. Le câble de retour de masse doit être connecté à la boite terminale (5) de la soudeuse, tandis que la borne de masse (l’autre tête du câble) doit être connecté à la pièce qui doit être soudé ou éventuellement à un banc métallique le plus près au soudage. Tourner à fond les connecteurs des câbles de soudure dans les prises rapides pour garantir un bon contact élec trique. Au con­traire il y aura des sur-chau ages qui provoqueront des détériorations de ceux contacts élec triques. Éviter d’utiliser des câbles de soudure avec la longueur supérieure à 10m.
10. SOUDURE
La soudeuse est prédisposé pour la soudure d’électrodes du type rutile, acide, ou n’importe quel type d’électrode indiqué à la fusion avec courant alternatif. Le courant de soudure doit être réglé en fonction du diamètre de l’électrode utilisé et du type de joint qu’on veut e ectuer. (voir le tableau de courant). Dans le tableau ci-dessous il y a une indication des courants et des diamètres des électrodes: Il faut considérer que à égalité de diamètre de l’électrode les valeurs le plus élevées de courant seront utilisées pour souder en position plaine, tandis que avec valeurs inférieures il faut souder en position verticale ou au dessus de la tête. En outre il faut considérer que la qualité de la soudure dépende du choix du courant mais aussi du type et du diamètre de l’électrode, de la longueur de l’arc, de la vitesse et de la position de l’exécution, de l’état de conservation des électrodes qui doivent être préservés de la humidité dans le récipient spécique.
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Paramètre (g. 10)
Position
Plaine Verticale
Frontale et au dessus de
la tête
α 20° 30° 40°
g (mm) 2÷3 3÷4 2÷3
s (mm) 2÷3 2÷3 2÷3
Dans le tableau ci-dessous il y a une indication des courants et des diamètres des électrodes:
Diamètre d’électrode (mm)
Courant de soudure (A)
min max.
1.6 25 ÷ 50 2 40 ÷ 80
2.5 60 ÷ 110
3.2 80 ÷ 160 4 120 ÷ 200 5 150 ÷ 250
Il faut considérer que à égalité de diamètre de l’électrode les valeurs le plus élevées de courant seront utilisées pour souder en position plaine, tandis que avec valeurs inférieures il faut souder en position verticale ou au dessus de la tête. En outre il faut considérer que la qualité de la soudure dépende du choix du courant mais aussi du type et du diamètre de l’électrode, de la longueur de l’arc, de la vitesse et de la position de l’exécution, de l’état de conservation des électrodes qui doivent être préservés de la humidité dans le récipient spécique.
Procédé
Avec la masque du soudeur devant le visage, pour amorcer l’arc, frotter la pointe de l’électrode sur la pièce à souder, exécutant un mouvement comme si on doit allumé une allumette. Ne pas étançonner l’électrode sur la pièce car il pourrait détériorer l’enduit et rendre dicile l’amorcement de l’arc. Avec l’arc amorcé, tenir une distance de la pièce égale au diamètre de l’électrode ; tenir l’électrode à une inclination de 20°-30° dans le sens de l’avancement. Pour le problèmes du cordon de soudure voir la g. 11.
1) Avancement trop faible;
2) Arc trop court;
3) Courant trop faible;
4) Avancement excessif;
5) Arc trop long;
6) Courant tro eleve;
7) Cordon correct.
11. RESOLUTION DES PROBLEMES
DEFAUT CAUSE OPERATION A EFFECTUER
Tension à vide basse 1) Vitesse de rotation réduite
2) Défaut sur le diode tournant
3) Condensateur avec une capacité insuf­sante
4) Défaut sur les bobinage
1) Porter à la vitesse nominale
2) Contrôler et remplacer le diode
3) Augmenter la capacité du condensateur
4) Contrôler la résistance et remplacer la pièce détériorée
Tension à vide élevée 1) Condensateur avec une capacité trop
élevée
2) Vitesse de rotation trop élevée
1) Réduire la capacité du condensateur
2) Porter le moteur principal à la vitesse no­minale
L’alternteur ne s’exci­te pas
1) Vitesse de rotation insusante
2) Défaut du condensateur
3) Défaut des bobinage
4) Défaut sur le diode tournant
1) Porter à la vitesse nominale
2) Replacer le condensateur
3) Contrôler la résistance et remplacer la pièce détériorée
4) Contrôler et remplacer le diode
Tension correcte à vide mais basse en charge
1) Défaut sur le diode tournant
2) Vitesse de rotation réduite en charge
3) Charge trop élevée
4) Cosф de la charge trop bas
1) Contrôler et remplacer le diode
2) Contrôler le calibrage du régulateur de tours
4) Brancher un condensateur en parallèle avec la charge à basse Cosф
Ne débite pas courant comme soudeuse
1) Intervention des protections thermiques
2) Défaut sur le diode tournant
3) Défaut du bobinage de soudure
1) Contrôler la position de courant
2) Contrôler et remplacer le diode
3) Contrôler la résistance et remplacer la pièce détériorée
Courant instable comme soudeuse, mais correcte comme générateur
1) Le courant n’est pas correct pour le type
d’électrode utilisé
2) L’électrode n’est pas correc t pour la sou-
dure en courant alternatif
1) Attendre le rétablissement automatiques des protection
2) Véri er et remplacer le type d’électrode
Tension instable 1) Masse rotative trop petite 1) Augmenter le volant du moteur
Fonctionnement bruyant
1) Mauvais accouplement
2) Court-circuit sur les bobinages ou sur la charge
3) Roulement défectueux
1) Contrôler et modier l’accouplement
2) Contrôler les bobinages et les charges
3) Remplacer le roulement
Français
- 20 -
1. SICHERHEITSMASSNAHMEN Vor dem Gebrauch des Stromaggregats ist es unerlässlich, das Benutzerhandbuch “Gebrauch und Wartung” des Stromaggregats durchzulesen und folgende Empfehlungen zu berücksichtigen:
⇒ Ein sicherer und ezienter Betrieb ist nur dann gewährleistet, wenn die Maschinen gemäß den
Bestimmungen der entsprechenden Handbücher “Gebrauch und Wartung” und der Sicherheitsnormen korrekt verwendet werden.
⇒ Ein elektrischer Stromschlag kann zu schweren Schäden oder sogar zum Tod führen. ⇒ Es ist verboten, die Verschlusskappe des Klemmengehäuses und die Schutzgitter des Generators
anzunehmen, solange dieser in Bewegung ist und solange nicht das Startsystem des Stromaggregats deaktiviert wurde.
⇒ Die Wartung des Aggregats darf ausschließlich von qualiziertem Fachper sonal durchgeführt werden. ⇒ Sich nicht mit “oener” Kleidung in der Nähe des Stromaggregats aufhalten.
Die Personen, die für die Beförderung zuständig sind, müssen immer Arbeitshandschuhe und Unfallverhütungsschuhe tragen. Wenn der Generator oder das gesamte Aggregat vom Boden angehoben werden soll, müssen die Arbeiter auch einen Schutzhelm tragen. In vorliegendem Handbuch werden Symbole mit folgenden Bedeutungen verwendet:
WICHTIG!: bezieht sich auf eine riskante oder gefährliche Operation, die Schäden Am Produkt verursachen kann;
VORSICHT!: bezieht sich auf eine riskante oder gefährliche Operation, die das Produkt beschädigen oder Verletzungen an Personen verursachen kann;
ACHTUNG!: bezieht sich auf eine riskante oder gefährliche Operation, die zu schweren Verletzungen oder eventuell zum Tod führen
GEFAHR!: bezieht sich auf ein unmittelbares Risiko, das zu schweren Verletzungen oder sogar zum Tod führen kann.
Der Endinstallateur des Stromaggregats ist verantwortlich alle Maßnahmen zu treffen, um die gesamte Anlage mit den geltenden lokalen Sicherheitsnormen konform zu machen (Erdung, Kontaktschutzvorrichtungen, Explosions- und Brandverhütungsvorrichtungen, Notstop, usw.).
2. GENERAL BESCHREIBUNG
IDie Wechselstromgeneratoren/Schweißmaschinen der Serie E2W DC-K sind zweipolige Dreiphasenmaschinen, ohne Bürsten. Der Schweißungsteil wird durch ein System von Reaktanz-Compound reguliert, und der Generatorsteil wird durch einen compound gesteuert. Sie werden entsprechend nach den Normen EN 60034-1, EN 60204-1, EN61000-6 -2,
EN61000- 6-4, EN 55014-1, EN 55011 und nach den Richt linien 2006/42/CE, 2014/35/U E, 2014/30/UE. Belüftung: Axiallü fter mit Ans augen der Luf t von der der Kopp elung entgeg engesetz ten Seite. Schutz: Standard IP 21. Auf Anf rage IP 23. Drehrichtung: Es sind beide Drehrichtungen zulässig. Elek trische Da ten: Die Isolie rung beste ht sowohl für St ator als auch fü r Rotor aus Mater ial der Klass e H. Die Wicklu ngen
DEUTSCH
sind tropengeeignet.
Leistung: Unter folgenden Bedingungen: Umgebungstemperatur bis 40°C, Höhe maximal 1000 m ü.M.
Überlast: Allgemein ist eine Überlast von 10% über 1 Stunde alle 6 Stunden zugelassen.
Mechanische Eigenschaften: Das Gehäuse und die Dec kel sind aus vibrationsbeständiger Aluminiumlegierung und die
obere Sc haltta fel ist au s Blech her gestell t. Die Welle is t aus hochwi derst andsf ähigem Stah l. Der Rotor i st beson ders krä ftig, um der Schleuderdrehzahl der Verbrennungsmotoren standzuhalten, und er ist mit einem Dämpfungskäg ausgestattet, der einen einwandfreien Betrieb auch bei verzerrten Einphasenbelastungen erlaubt. Die Lager sind auf Lebenszeit geschmiert. Betrieb in besonderen Umgebungen: Wenn der Wechselstromgenerator in einer Höhe von 1000 m.ü.M. betrieben werden soll, ist eine Verringerung der erbrachten Leistung von 4% pro 500 Meter Höhenanstieg notwendig. Wenn die Umgebungstemperatur über 40°C liegt, ist eine Verringerung der erbrachten Leistung von 4% pro 5°C Anstieg notwendig.
INBETRIEBNAHME Folgende Operationen zur Kontrolle und Inbetriebnahme dürfen nur von qualiziertem Fachpersonal ausgeführt werden.
⇒ Der G enerator i st in einem Rau m zu install ieren, der die M öglichkei t eines Luf taustau schs mit der At mosphäre bi etet,
um zu verhindern, dass die Umgebungs temperatur die von den Normen vorgesehenen Werte übersteigt.
⇒ Dar auf acht en, dass d ie zum Ans augen vo rgese henen Ö nung en und de r Luft abzug zu k einem Zei tpunk t vers topf t sind
und dass die für das Aufstellen des Generator s verwendete Technik ein direktes Ansaugen der vom selben Generator und/oder Hauptmotor abgegebenen heißen Luft verhindert.
⇒ Vor der Inbetriebnahme ist eine Sicht- und Handkontrolle notwendig, damit es keine Behinderung in der Drehung des
Rotors g ibt. Wenn di e Maschin e seit lange r Zeit nich t in Betri eb ist, is t es vor der er neuten Inb etrieb nahme not wendig, der Isolierwiderstand gegen die Masse der Wicklungen zu kontrollieren. Darauf zu achten ist, dass jeder einzelne Teil, zu kontrollieren, von den anderen isoliert sein muss, deshalb ist es unerlässlich, den Hauptgleichrichter und den Verbin der des elekt ronischen Re glers zu tren nen. Diese Kont rolle ist mit ei nem 500 V. c.c. Gerät d urchzufüh ren, das Megger genannt wird.
⇒ Normalerweise sind die Wicklungen ausreichend isoliert, wenn sie einen Widerstandswert gegen die Masse von ≥
1MΩ besitzen.
⇒ Wenn der gemessene Wert niedriger ist, ist eine Widerherstellung des Widerstandes durch Trocknen der Wicklung
unerlässlich, z.b. durch Verwendung eines Ofens bei 60-80¡C (oder indem man in diesem einen geeigneten Stromwert von einer Hilfsstromquelle ießen lässt). Es ist notwendig, zu prüfen, dass die metallischen Teile des Wechselstromgenerators/ Schweißmaschine und die Masse des gesamten Aggregats an den Erdungskreislauf.
Fehler oder Nachlässigkeiten bei der Erdung können tödliche Folgen haben.
3. MONTAGEANLEITUNG Die Montage ist von qualiziertem Fachpersonal nach Lesen des Handbuchs durchzuführen. FÜR DIE BAU ART B3/B14 E1W10  E1W11
Die Bauform B3/B14 erfordert die Verwendung eines elastischen Verbindungsstücks zwischen Hauptmotor und Wechselstromgenerator/Schweißmaschine. Während des Betriebs soll das elastische Verbindungsstück keine axiale oder radiale K räfte er zeugen und er s oll fest an d en Vorsprung d er Welle des Wech selstrom generator s eingebau t werden.E s ist ratsam, den Zusammenbau in folgenden Phasen durchzuführen:
1) Das Halbverbindungsstück und die Ausrichtglocke am Wechselstromgenerator/Schweißmaschine wie in Abb. 1
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anbringen. Beim Positionieren des Halbverbindungsstücks am Wechselstromgenerator/Schweißmaschine ist zu beachten, dass der Rotor, be i komplett em Kuppeln, di e Möglichke it haben mus s, sich axial g egen das La ger der gegen überlie genden Seite der Kupplung ausdehnen zu können; um das zu ermöglichen, wenn die Montage beendet is t, ist es not wendig, dass der Vorsprung der Welle hinsichtlich der Verarbeitung der Abdeckung, wie in der Abbildung 2 positioniert wird.
2) Am rotierenden Teil des Dieselmotors das entsprechende Halbverbindungsstück wie in Abb. 3 anbringen.
3) Die elastischen Dübel des Verbindungsstücks anbringen.
4) Den Wechselstromgenerator/Schweißmaschine an den Hauptmotor kuppeln, in dem man mit den entsprechenden Schrauben die Kupplungsglocke befestigt (siehe Abb. 4).
5) Mit geeigneten Vibrationsschutzvorrichtungen die Gesamtheit aus Motor und Wechselstromgenerator/Schweißma­schine a n der Basis bef estigen un d darauf acht en, dass keine Sp annungen ent stehen, die d azu neigen, di e natürlich e Ausrichtung der beiden Maschinen zu verformen.
6) Darauf achten, dass das Lager der gegenüberliegenden Kupplungsseite den vorgesehenen Ausdehnungsraum (Minimum 2 mm) besit zt und durch d ie Vorspannfe der vorgesp annt ist.
FÜR DIE BAU FORM B3/B9
Die Bauform B3/B9 sieht eine direkte Kupplung zwischen Hauptmotor und Wechselstromgenerator/Schweißmaschine vor. Es ist ra tsam, den Zus ammenbau in de r folgenden Wei se durchzuf ühren:
1) Abd eckung “C“ an den Ha uptmotor wie i n Abb. 5 befes tigen.
2) Di e Zugstang e (13) z ur axialen Be festigu ng des Rotor s anbringe n, indem man die se vollstä ndig an den Vor sprung der Welle des Motors anschraubt, siehe Abb. 6.
3) Mit den 4 vorgesehenen Mutterschrauben den Wechselstromgenerator/Schweißmaschine an seine Abdeckung wie in Abb. 7 be festigen.
4) A xial den Rotor b lockier en, indem man di e Unterlegs cheibe (50) anb ringt und di e selbstb lockiere nde Mutter (51) mit einem dynamometrischen Schlüssel (Befestigungsdrehmoment 35 Nm für Zugstangen M8, 55 Nm für Zugstangen M10 und 100 Nm für Z ugstangen M14) bef estigt (sieh e Abb. 8).
Vor dem Anbringen der Mutter darauf achten, dass der Gewindeteil der Zugstange in den Rotor eingeführt ist, um ein sicheres Blockieren zu ermöglichen. Vor der Montage sicherstellen, dass die konischen Kupplungssitze (am Generator und Motor) gleichmäßig und gut sauber sind.
ABSCHLIESSENDE KONTROLLEN Am Ende aller oben beschriebenen Kupplungen ist es unerläßlich, die korrekte axiale Positionierung zu kontrol­lieren; d.h. es ist zu prüfen, dass es einen Ausdehnungsraum von:
- 2mm Für die Maschinen SPW10, E1W10 150AC, E1W10 200AC
- 3mm Für die Maschine E1W11 220A.
4. SCHALTPLAN ABB. 12
1) Rotor
2) Stator
2.1) Generator Schweißmaschinewähaler
2.2) Wärmefühler
2.3) Wähler des Schweißstrom
2.4) Kondensator
3) Sechsbuckelhandrad
4) Einphasensteckdasen 230V/16A + breaker
TYP WIDERSTAND  (20°C)
Stator Stator
Hilfsgetriebe Rotor
Generator Schweiß-Masch.
Kondensatoren (1) Pol
SPW 10 0,73 0,072 3,40 4,20 E1W10 150AC 0,360 0,054 1,904 4,70 E1W10 200AC 0,245 0,029 1,319 4,95 E1W11 220AC 0,083 0,021 0,698 6,41
5. ARBEITSSPANNUNGEN UND FREQUENZEN
Diese Wechselstromgeneratoren/Schweißmaschinen sind dazu voreingestellt, um ausschließlich die Spannung und Frequenz, die auf dem Schild eingesetzt wird, abzugeben. Die Standard-spannungen mit 50 Hz sind 400V in der Dreiphasensteckdose und 230V in der Einphasensteckdose. Alle Standardspannungen mit 60 Hz sind vorgesehen. Auf Wunsch funktionieren auch besondere Spannungen.
6. EICHUNG DER DREHGESCHWINDIGKEIT UND GENERELLE WARTUNG
Die Eichung sollte ausschließlich von qualiziertem Fachpersonal durchgeführt werden.
Die Kontrolle der Ausgangsspannung des Wechselstromgenerators/Schweißmaschine muss bei Nenndrehzahl durchgeführt werden. Leichte Abweichungen der Ausgangsspannung des Generators und der Einsatzspannung in der Schweißfunktion können davon abhängen, dass die Drehgeschwindigkeit sich von der Nenndrehzahl unterscheidet. Man muss beachten, dass sich die Ausgangsspannung (Generator-Schweißung), im Bereich der Nenndrehzahl, proportional der Drehgeschwindigkeit ändert. Wenn man bei einer bestimmten Geschwindigkeit die Ausgangsspannung korrigieren möchte, ist es unerlässlich (bei stehender Maschine):
a) die Kapazität des Erregungskondensators zu erhöhen, um die Spannung zu vergrößern; b) die Kapazität des Erregungskondensators zu verringern, um die Spannung zu verkleinern.
Erregung des Wechselstromgenerators/Schweißmaschine
Es kann vorkommen, dass der Wechselstromgenerator nach einem Abbau oder wegen irgendeiner seltenen Störung abfällt; in diesem Fall ist es notwendig, diesen wieder zu erregen (nachdem man diesen regelmäßig an den Hauptmotor angebaut hat). Mit dem Funktionswähler in der Generatorstellung, muss man in einer einphasigen Ausgabebuchse (nur während der zur Erregung notwendigen Zeit und bei Generator auf Nenndrehzahl) eine Spannung von c.c.12V anlegen. Es ist unerlässlich, einen Sicherungsdraht 10A-250V serienmäßig an einen der Leiter, die von der Batterie an einen Endverschluss der Einphasen­steckdose führen, einzubauen.
Kontrolle der drehenden Dioden
Das geeigneteste System für die Kontrolle des Zustands der drehenden Dioden besteht aus einer Batterie und einer Glühbirne, weil es nicht erforderlich ist, die Diode von ihrer Wicklung abzutrennen. Man muss über eine 12V-Batterie und eine Glühbirne vom Typ „Fernlich“, die in den Vorderlichtern der Autos ver wendet werden (Leistung ca. 50W), verfügen. Dann muss man die beiden Anschlüsse, gemäß Abbildung 9, durchführen. Die Glühbirne darf sich nur einschalten, wenn der Anschluss regelmäßig durchgeführt wurde. Ausgeschaltete glühbirne («A» Abbildung 9) - Eingeschaltete glühbirne («B» Abbildung 9).
Deutsch
- 22 -
Betrieb in besonderen Umgebungen
Sollte man den Wechselstromgenerator/Schweißmaschine in einem schalldichten Aggregat verwenden, ist darauf zu achten, dass die angesaugte Luft stets die am Eingang angesaugte Frischluft ist; dies wird ermöglicht durch das Positionieren des Aggregats in der Nähe von Luftö nungen. Außerdem ist darauf zu achten, dass die er forderliche Luftmenge ist:
- 3,7 m3/min. Für die Modelle SPW10;
- 4 m3/min. für die Modelle E1W10 150AC und E1W10 200AC;
- 5 m3/min. Für die Modelle E1W11 220AC.
Lager
Die Lager der Wechselstromgeneratoren/Schweißmaschinen SPW10 - E1W10 AC - E1W11 AC sind selbstschmierend und benötigen deshalb keine Wartungen für eine Betriebsdauer von über 5000 Stunden.Wenn eine Generalüberholung des Stromaggregats notwendig ist, wird es empfohlen, die Lager mit einem geeigneten Lösungsmittel zu reinigen und die Fettreserve wegzunehmen und zu ersetzen. Es können verwendet werden: AGIP GR MW3 - SHELL ALVANIA 3 - MOBIL
OIL MOBILUX GREASE 3 oder andere gleichwertige Fette.
WECHSELSTROM L.A. L.O.A. SPW 10 -- 6203-2Z-C3 E1W10 150AC 6205-2Z-C3 6204-2Z-C3 E1W10 200AC 6205-2Z-C3 6204-2Z-C3 E1W11 220AC 6207-2Z-C3 6305-2Z-C3
7. BESCHREIBUNG DES BETRIEBS DES GENERATORS UND DER SCHWEISSMAS CHINE
In der vord eren Tafel liege n die folgende n Komponente n (Abb. 13/A - 13/ B - 13/C - 13/ D)
1. Schweißmaschine/Generator
2. Funktionswähler. Strombereichwähler, der in Ampere mit genauer Einteilung versehen ist
3. Schnellklemme des Schweißhöchststroms
4. Schnellklemme des Schweißzwischenstroms
5. Schnellklemme des gemeinsamen Schweißstroms
Betrieb als Generator
In dieser Funktion muss der Wähler (1) in der Stellung “GEN“ liegen und der Stromwähler (2) muss am höchsten sein, damit man die Einphasensteckdosen, die auf die Maschine eingebaut sind, benutzen kann.
Betrieb als Wechselstromschweißmaschine
In dieser Funktion muss der Wähler (1) in der Stellung “WELDER“ liegen. Mit einem Elektrodendurchmesser, der niedriger als
3.2mm oder einem Elektrodendurchmesser, der gleich 3.2mm ist, müssen die Schweißungskabel zwischen den Klemmen (4) und (5) verbunden werden. Schließlich kann man durch den Strombereichwähler von Schweißung (2) den geeignetesten Wert für die Schmelzung der Elektrode  nden, (siehe die Tabelle der Ströme für jede Maschine).
Wichtig: Wenn man schweißen muss, ist darauf zu beachten, dass der Wähler (1) in der Stellung "Schweißmaschine“ posi­tioniert wird, um zu vermeiden, dass sich Schäden wegen der Spannungsschwankungen auf der Steckdosen, während das System in Betrieb ist, ereignen.
8. SICHERRHEITSMASSNAHMEN FUR DIE SCHWEISSUNG
- Direkte Kontakte mit dem Schweißungskreis vermeiden, weil die Einsatzspannung des Schweißungsausgangs in beson deren Umstän den gefähr lich sein kann .
- Mit stehendem Generator die Vorgänge von Nachprüfung und Reparatur des Systems durchführen.
- Alle geltenden Nationalnormen für die äquipotentielle Verbindung aller metallischen Teile und für den eventuellen Erdanschluss folgen.
- Nicht die Maschine in feuchten, nässen oder im Regen Umgebungen verwenden.
- Kein K abel mit defe kter Isolie rung oder mit g elösten Ansc hlüsse ver wenden.
- Nicht auf Behälter oder Rohrleitungen schweißen, die feuergefährliche üssige oder gasförmige Produkte enthalten.
- Alle feuergefährlichen Stoe (Holz, Papier, Lumpen, usw.) von der Arbeitsäche entfernen. Prüfen, dass es einen geeigneten Luftwechsel oder spezische Mittel gibt, die den Rauch der Schweißung in der Nähe des Bo gens abführen.
- Die Augen durch geeignete inattinische Gläser, die auf Masken oder Helme montiert sind, schützen. Arbeitshandschuhe und Schu tzkleidun g immer trage n und nicht die äu ßerste Haut schicht dem S chweißungsb ogen ausset zen.
9. AUFSTELLUNG
Standort
Die Positionierungsstelle der Maschine nden, sodass es keine Hindernisse an den Eingängen und Ausgängen der Lüf tung gibt. Es ist darüber hinaus zu prüfen, dass keine leitfähige Pulver, korrosiver Rauch oder Dämpfe, Feuchtigkeit, usw... angesaugt werden.
Anschluß der Schweißungskabel
Das Kabel mit „Elektrodenhalter“ Zange muß am Endverschluss (4) für Elektrodendurchmesser, der niedrig oder gleich als
3.2mm ist, verbunden werden. Für höhere Elektrodendurchmesser muss die Elektrodenhalter Zange am Endverschluss (3) der
Maschine verbunden werden. Das Rückmassekabel muß am Endverschluss (5) der Schweißmaschine verbunden werden, und die Masseklemme in dem anderen Ende des Drahts muß am Stück, zu schweißen, oder eventuell an einer metallischen Bank so nah wie möglich mit der Schweißung verbunden werden. Die Verbinder der Schweißungskabel in den Schnellsteckdosen soll­ten gründlich drehen werden, um eine guten elektrische Kontakt zu gewährleisten, da sonst uner wünschte Überhitzungen mit herrührenden Beschädigen verursacht werden. Die Verwendung von Schweiß-ungskabel, die länger als 10m sind, vermeiden.
10. SCHWEISSUNG
Die Schweißmaschine ist für die Elektrodensch-weißung des Typs Rutil, Säure oder eines anderen Typs von Elektrode, die für die Wechselstromschmelzung geeignet ist, voreingestellt. Der Schweißungsstrom muss in Funktion des Elektrodendurchmessers und des Typs des Verbindungsstücks reguliert werden. Als Orientierung wird hier man eine Angabe über Ströme und Elektrodendurchmesser gezeigt: Bei gleichem Elektrodenmesser werden die höchsten Werte des Stroms verwendet, um in einer  achen Stellung zu schweißen, während die niedrige Werte verwendet werden, um in einer senkrechten Stellung oder Überkopf zu schweißen. an beachtet, dass die Qualität der Schwei­ßung nicht nur von dem gewählten Strom, sondern auch vom Typ des Elektrodenmessers, von der Länge des Bogens, von der Geschwindigkeit und Stellung der Ausführung, von dem Erhaltungszustand der Elektroden, die von Feuchtigkeit in den geeigneten Behälter geschützt werden müssen, abhängt. (Siehe Tabellen des Stroms).
- 23 -
Parameter (Abb. 10)
Stellung
Eben Senkrecht
Frontal und
Uberkopf
α 20° 30° 40°
g (mm) 2÷3 3÷4 2÷3
s (mm) 2÷3 2÷3 2÷3
Als Orientierung wird hier eine Angabe über Ströme und Elektrodendurchmesser gezeigt.
Elektrodendurchmessr (mm)
Schweißungsstrom (A)
min max.
1.6 25 ÷ 50 2 40 ÷ 80
2.5 60 ÷ 110
3.2 80 ÷ 160 4 120 ÷ 200 5 150 ÷ 250
Bei gleichem Elektrodenmesser werden die höchsten Werte des Stroms verwendet, um in einer achen Stellung zu schweißen, währen d die niedr ige Wert e verwen det werd en, um in ein er senkr echten Ste llung ode r Überko pf zu schwe ißen. Man b eachte t, dass die Q ualität der S chweißung nic ht nur von dem ge wählten Stro m, sondern au ch vom Typ des Elek trodenm essers, vo n der Länge des Bogens, von der Geschwindigkeit und Stellung der Ausführung, von dem Erhaltungszustand der Elektroden, die von Feuchtigkeit in den geeigneten Behälter ges chützt werden müssen, abhängt.
Verfahren
Mit der Ma ske vor dem Gesicht , um den Bogen auszulösen, d ie Spitze der Elektrode auf dem St ück, zu schweißen, durch eine Bewe gung geschw eißt werden und g erieben, als w ürde man ein Str eichholz anz ünden. Nicht die Elektrode auf dem Stück abstützen, weil die Verkleidung Schaden annehmen könnte und die Zündung des Bogens schwieriger würde Nach der Zü ndung des B ogens, ei nen Abst and von dem St ück gleic h dem Elek trodenm esser un d eine Neigu ng der Elek trode von 20°-30° in der Vorschubrichtung halten. Für die As pekte und die P robleme der Sc hweißnaht wie A bb. 11:
1) Zu langasam es Arbaiten;
2) Zu kurzer B ogen;
3) Zu geringe r Strom;
4) Zu schnel les Arbaiten;
5) Zu langer B ogen;
6) Zu viel Str om;
7) Richtig.
11. AUFLÖSUNG DER P ROBLEME DE S E2W DCK
STÖRUNG URSACHEN MASSNAHMEN
Niedrige Leerlaufspan­nung
1) Niedrige Drehgeschwindigkeit
2) Defekte drehende Diode
3) Kondensator mit zu niedriger Kapazität
4) Defekt in den Wicklungen
1) Auf Nenngeschwindigkeit bringen
2) Diode kontrollieren und austauschen
3) Kondensatorkapazität erhöhen
4) Widerstände kontrollieren und defekter Teil ersetzen
Hohe Leerspannung 1) Kondensator mit zu hoher Kapazität
2) Drehgeschwindigkeit zu hoch
1) Kondensatorkapazität verringern
2) Hauptmotor wider auf Nenngeschwindig­keit bringen
Wechselstromgenerator wird nicht erregt
1) Niedrige Drehgeschwindigkeit
2) Schadhafter Kondensator
3) Defekt in den Wicklungen
4) Defekte drehende Diode
1) Auf Nenngeschwindigkeit bringen
2) Kondensator austauschen
3) Widerstände prüfen und defekter Teil ersetzen
4) Diode kontrollieren und austauschen
Korrekte Leerspannung, aber Lastspannung zu niedrig
1) Defekte drehende Diode
2) Drehgeschwindigkeit zu niedrig unter Belastung
3) Zu hohe Belastung
4) Cosф der Belastung zu niedrig
1) Diode kontrollieren und austauschen
2) Eichung des Drehzahlreglers kontrollieren
3) Abgegebenen Strom verringern
4) Kondensator parallel zum Belastung mit niedrigem cosф einbauen
Der Strom wird als Schweißmaschine nicht abgegeben
1) Ansprechen der thermischen Schütze
2) Defekte drehende Diode
3) Defekt in der Schweißungswicklung
1) Auf die automatische Rückstellung der
Schütze warten
2) Diode kontrollieren und austauschen
3) Widerstand kontrollieren und defekter Teil
ersetzen
Unbeständiger Strom als Schweißmaschine, aber korrekt als Generato
1) Keiner geeignete Strom für den Typ der Elektrode
1) Einstellungen des Stroms kontrollier
Unbeständige Span­nung Geräuschvoller Betrieb
1) Keine geeignete Elektrode zur Wechsel­stromschweißung
2) Drehende Masse zu klein
1) Typ der Elektrode prüfen und ersetzen.
2) Schwungrad des Hauptmotors erhöhen
Geräuschvoller Betrieb 1) Schlechte mechanische Kupplung
2) Kurzschluss in einer Wicklung
3) Defektes Lager
1) Kupplung kontrollieren und/oder ändern
2) Wicklungen und/oder Belastung kontrollieren
3) Lager ersetzen
Deutsch
- 24 -
SPW10 AC
- 25 -
SPW10 AC
Nº COD. RICAMBI SPARE PARTS LISTA DE REPUESTOS PIECES DETACHEES ERSATZTEIL
1 * CARC. CON STATORE FRAME WITH STATOR CARC. CON ESTATOR CARC. AVEC STATOR GEHÄUSE MIT STATOR 2 * INDUTT. ROTANTE B9 B9 ROTATING INDUCT. INDUCT. ROTANTE B9 ROUE POLAIRE B9 DREHANKER B9 4a E10SB003B SCUDO ANTERIORE D.105 FRONT COVER D.105 F TAPA ANTERIOR D.105 FLASQUE AVANT D.105 VORDERER LAGERSCHILD D.105 4a E10SB005B SCUDO ANTERIORE J609b D.146 FRONT COVER J609b D.146 TAPA ANTERIOR J609b D.146 FLASQUE AVANT J609b D.146 VORDERER LAGERSCHILD J609b D.146 4a E10SB009B SCUDO ANTERIORE J609a D.41 FRONT COVER J609a D.41 TAPA ANTERIOR J609a D.41 FLASQUE AVANT J609a D.41 VORDERER LAGERSCHILD J609a D.41 5 E10BT104E CUFFIA SUPERIORE SUPERIOR COVER CUBIERTA SUPERIOR COUVERCLE SUPÉRIEUR OBERE ABDECKUNG 8b E10KA128C PROTEZIONE POSTERIORE REAR COVER PROTECCION POSTERIOR COUVERCLE ARRIERE HINTERE DURCHBOHRTE SCHUTZ 8c * PROTEZIONE POSTERIORE FORATA DRILLED REAR COVER PROTECCION POSTERIOR FORADA COUVERCLE ARRIERE PERCEE HOERE HINTERE DURCHBOHRTE SCHUTZ 9 E10KA010A TAPPO POSTERIORE REAR PLUG TAPON BOUCHON POSTERIEUR HINTERER VERSCHLUSS 10 E10VE010C VENTOLA FAN VENTILADOR VENTILATEUR LÜFTER 11 EX411434117 CUSCINETTO POSTERIORE REAR BEARING COJINETE POSTERIOR ROULEMENT ARRIERE LAGER KUPPLUNGSGEGENSEITE (HINTEN) 16 EX541201006C DIODO ROTORE E VARISTORE ROTOR DIODE AND VARISTOR DIODO ROTOR Y VARISTOR DIODE DE ROTOR ET VARISTOR ROTOR DIODE UND VARISTOR 21 * CONDENSATORE CAPACITOR CONDENSADOR CONDENSATEUR CAPACITOR 22 E10KA109A FASCETTA CONDENSATORE CAPACITOR CLAMP BANDA CONDENSADOR BANDE CONDENSATEUR CAPACITOR CLAMP 40 * INDUTTANZA INDUCTANCE INDUCTANCIA INDUCTANCE INDUKTANZ 42
EXCOMSA16A6PM45 COMMUTATORE 6 POSIZIONI 6 POSITION SWITCH COMMUTADOR 6 POSICIONES COMMUTATEUR 6 POSITIONS SECHSSTELLENUMSCHALTER 44 E10BT103AS PANNELLO SALDATRICE AC AC WELDER PANEL PANEL SALDAORA AC TABLEAU SOUDEUSE EN COURANT ALTERNATIF WECHSELSTROMCHWEISSMASCHINETAFEL 61
EYPRSDIN60229RD PRESA DINSE FEMALE WELDING TERMINAL BORNE HEMBRA DE SALDADURA BORNE DE SOUDAGE AUFNAMEKLEMME SCHWEISSUNG 62 E10BT102C PIASTRA SALDATRICE STEEL PLATE PLANCIA SALDADORA PLAQUE SOUDEUSE
HALTERUNGSPLATTE DERSCHWEISSMASCHINE
73
EXC02P2P704P DEVIATORE 2 VIE 2 POSITION SWITCH COMMUTATOR 2 POSICIONES COMMUTATEUR 2 POSITIONS 2 POSITIONSSCHALTER 88 E00ZF327A DISTANZIALE SPACER DISTANCIADOR ENTRETOISE DISTANZSCHEIBE
* Specicare codice dell’alternatore e data di produzione - When requesting spare parts please indicate the alternator’s code and date of production - En cada pedido de piezas de repuestos especicar el código y la fecha de producción de la máquina - Pour
demander les pièces detachees, prière de mentionner le code et la date de production - Bei Ersatzteilbestellung bitte immer die Tellbenennung des Code und den Datum der Produktion des Wechselstromgenerators angeben
- 26 -
E1W10 AC
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Nº COD. RICAMBI SPARE PARTS LISTA DE REPUESTOS PIECES DETACHEES ERSATZTEIL 1 * CARC. CON STATORE FRAME WITH STATOR CARC. CON ESTATOR CARC. AVEC STATOR GEHÄUSE MIT STATOR 2a * INDUTT. ROTANTE B9 B9 ROTATING INDUCT. INDUC T. ROTANTE B9 ROUE POLAIRE B9 DREHANKER B9 2b * INDUTT. ROTANTE B14 B14 ROTATING INDUCT. INDUCT. ROTANTE B14 ROUE POLAIRE B14 DREHANKER B14 3 E10SE005A SCUDO POSTERIORE BASSO B9 B9 REAR SHIELD TAPA POSTERIOR B9 FLASQUE ARRIERE B9 B9 HINTERER LAGERSCHILD 4a E10SB003B SCUDO ANTERIORE D.105 RONT COVER D.105 TAPA ANTERIOR D.105 FLASQUE AVANT D.105 VORDERER LAGERSCHILD D.105 4a E10SB005B SCUDO ANTERIORE J609b D.146 RONT COVER J609b D.146 TAPA ANTERIOR J609b D.146 FLASQUE AVANT J609b D.146 VORDERER LAGERSCHILD J609b D.146 4a E10SB009B SCUDO ANTERIORE J609a D.41 RONT COVER J609a D.41 TAPA ANTERIOR J609a D.41 FLASQUE AVANT J609a D.41 VORDERER LAGERSCHILD J609a D.41 4b E10SB001B SCUDO ANTERIORE B3/B14 FRONT COVER B3/B14 TAPA ANTERIOR B3/B14 FLASQUE AVANT B3/B14 VORDERER LAGERSCHILD B3/B14 6 E10BT099DSV SCATOLA BASETTA TERMINAL BOX CA JA DE BORNES BOITE A BORNES KLEMMENKASTEN 7 E10BT099DCV COPRISCATOLA BASETTA TERMINAL BOX COVER TAPA CAJA DE BORNES COUVERCLE BOITE A BORNE KLEMMENKASTEN DECKEL 8b E10KA008C PROTEZIONE POSTERIORE HIGH REAR COVER PROTECCION POSTERIOR ALTA COUVERCLE ARRIERE HAUTE HINTERE DURCHBOHRTE SCHUTZ 8c * PROTEZIONE POSTERIORE REAR COVER PROTECCION POSTERIOR COUVERCLE ARRIERE HINTERE DURCHBOHRTE SCHUTZ 9 E10KA010A TAPPO POSTERIORE REAR PLUG TAPON BOUCHON POSTERIEUR HINTERER VERSCHLUSS 10a E10VE000B VENTOLA D30 D30 FAN VENTILADOR D30 VENTILATEUR D30 D30 LÜFTER 10b E10VE001A VENTOLA D34 D34 FAN VENTILADOR D34 VENTILATEUR D34 D34 LÜFTER 11 EX411434320 CUSCINETTO POSTERIORE REAR BEARING COJINETE POSTERIOR ROULEMENT ARRIERE LAGER KUPPLUNGSGEGENSEITE (HINTEN) 12 EX411465325 CUSCINETTO ANTERIORE FRONT BEARING COJINETE ANTERIOR ROULEMENT AVANT LAGER KUPPLUNGSSEITE (VORNE) 13 * TIRANTE CENTRALE CENTRAL TIE ROD TIRANTE DE LA TAPA TIRANT CENTRAL MITTELSTANGE 13a * BUSSOLA TIRANTE CENTRALE BUSH TIE ROD CILINDRO ROSCADO DOUILLE TIRANT CENTRAL BÜCHSE MITTELSTANGE 16 EX541201006C DIODO ROTORE E VARISTORE ROTOR DIODE AND VARISTOR DIODO ROTOR Y VARISTOR DIODE DE ROTOR ET VARISTOR ROTOR DIODE UND VARISTOR 21 * CONDENSATORE CAPACITOR CONDENSADOR CONDENSATEUR CAPACITOR 22 * FASCETTA CONDENSATORE CAPACITOR CLAMP BANDA CONDENSADOR BANDE CONDENSATEUR CAPACITOR CLAMP 29 E10KA016B PROTEZIONE ANTERIORE IP21 IP 21 COVER PROTECCION ANTERIOR IP21 PROTECTION IP21 IP 21 SCHUTZ 40 * INDUTTANZA INDUCTANCE INDUCTANCIA INDUCTANCE INDUKTANZ 41 * COMMUTATORE BIPOLARE BIPOLAR SWITCH COMMUTATOR BIPOLAR COMMUTATEUR BIPOLAR BIPOLARSCHALTER 42 *
COMMUTATORE 6 POSIZIONI 6 POSITION SWITCH COMMUTADOR 6 POSICIONES COMMUTATEUR 6 POSITIONS SECHSSTELLENUMSCHALTER 44 E10BT026A PANNELLO SALDATRICE AC AC WELDER PANEL PANEL SALDAORA AC TABLEAU SOUDEUSE EN COURANT ALTERNATIF WECHSELSTROMCHWEISSMASCHINETAFEL 47 * VOLANTINO HANDWHEEL PERILLA POMMEAU KNOPF 61 *
PRESA DINSE FEMALE WELDING TERMINAL BORNE HEMBRA DE SALDADURA BORNE DE SOUDAGE AUFNAMEKLEMME SCHWEISSUNG 88 E00ZF315A DISTANZIALE SPACER DISTANZIADOR ENTRETOISE DISTANZSHEIBE
* Specicare codice dell’alternatore e data di produzione - When requesting spare parts please indicate the alternator’s code and date of production - En cada pedido de piezas de repuestos especicar el código y la fecha de producción de la máquina - Pour
demander les pièces detachees, prière de mentionner le code et la date de production - Bei Ersatzteilbestellung bitte immer die Tellbenennung des Code und den Datum der Produktion des Wechselstromgenerators angeben
E1W10 AC
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E1W11 220 AC
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E1W11 220 AC
Nº COD. RICAMBI SPARE PARTS LISTA DE REPUESTOS PIECES DETACHEES ERSATZTEIL
1 * CARC. CON STATORE FRAME WITH STATOR CARC. CON ESTATOR CARC. AVEC STATOR GEHÄUSE MIT STATOR 2a * INDUTT. ROTANTE B9 B9 ROTATING INDUCT. INDUC T. ROTANTE B9 ROUE POLAIRE B9 DREHANKER B9 2b * INDUTT. ROTANTE B14 B14 ROTATING INDUCT. INDUCT. ROTANTE B14 ROUE POLAIRE B14 DREHANKER B14 3 E11SE001A SCUDO POSTERIORE B3/B9 B3/B9 REAR SHIELD TAPA POSTERIOR B3/B9 FLASQUE ARRIERE B3/B9 B3/B9 HINTERER LAGERSCHILD 4a E11SB005B SCUDO ANTERIORE D105 FRONT COVER D105 TAPA ANTERIOR D105 FLASQUE AVANT D105 VORDERER LAGERSCHILD D105 4a E11SB016B SCUDO ANTERIORE D105 B3 FRONT COVER D105 B3 TAPA ANTERIOR D105 B3 FLASQUE AVANT D105 B3 VORDERER LAGERSCHILD D105 B3 4a E11SB007B SCUDO ANTERIORE J609b D146 FRONT COVER J609b D146 TAPA ANTERIOR J609b D146 FLASQUE AVANT J609b D146 VORDERER LAGERSCHILD J609b D146 4a E11SB009B SCUDO ANTERIORE J609b D163,6 FRONT COVER J609b D163,6 TAPA ANTERIOR J609b D163,6 FLASQUE AVANT J609b D163,6 VORDERER LAGERSCHILD J609b D163,6 4a E11SB013B SCUDO ANTERIORE J609b D177,8 FRONT COVER J609b D177,8 TAPA ANTERIOR J609b D177,8 FLASQUE AVANT J609b D177,8 VORDERER LAGERSCHILD J609b D177,8 4a E11SB011B SCUDO ANTERIORE D110 FRONT COVER J609b D163,6 TAPA ANTERIOR J609b D163,6 FLASQUE AVANT J609b D163,6 VORDERER LAGERSCHILD J609b D163,6 4a E11SB012B SCUDO ANTERIORE D125 FRONT COVER J609b D177,8 TAPA ANTERIOR J609b D177,8 FLASQUE AVANT J609b D177,8 VORDERER LAGERSCHILD J609b D177,8 4b E11SB001B SCUDO ANTERIORE B3/B14 FRONT COVER B3/B14 TAPA ANTERIOR B3/B14 FLASQUE AVANT B3/B14 VORDERER LAGERSCHILD B3/B14 6 E10BT006D SCATOLA BASETTA TERMINAL BOX CAJA DE BORNES BOITE A BORNES KLEMMENKASTEN 8 * PROTEZIONE POSTERIORE REAR COVER PROTECCION POSTERIOR COUVERCLE ARRIERE HINTERE DURCHBOHRTE SCHUTZ 9 E11KA005A TAPPO POSTERIORE REAR PLUG TAPON BOUCHON POSTERIEUR HINTERER VERSCHLUSS 10 E11VE000B VENTOLA FAN VENTILADOR VENTILATEUR LÜFTER 11 EX411434325 CUSCINETTO POSTERIORE REAR BEARING COJINETE POSTERIOR ROULEMENT ARRIERE LAGER KUPPLUNGSGEGENSEITE (HINTEN) 12 EX411434335 CUSCINETTO ANTERIORE FRONT BEARING COJINETE ANTERIOR ROULEMENT AVANT LAGER KUPPLUNGSSEITE (VORNE) 13 * TIRANTE CENTRALE CENTRAL TIE ROD TIRANTE DE LA TAPA TIRANT CENTRAL MITTELSTANGE 13a * BUSSOLA TIRANTE CENTRALE BUSH TIE ROD CILINDRO ROSCADO DOUILLE TIRANT CENTRAL BÜCHSE MITTELSTANGE 16 EX541201006C DIODO ROTORE E VARISTORE ROTOR DIODE AND VARISTOR DIODO ROTOR Y VARISTOR DIODE DE ROTOR ET VARISTOR ROTOR DIODE UND VARISTOR 21 * CONDENSATORE CAPACITOR CONDENSADOR CONDENSATEUR CAPACITOR 22 * FASCETTA CONDENSATORE C APACITOR CLAMP BANDA CONDENSADOR BANDE CONDENSATEUR CAPACITOR CLAMP 29 E11KA010C PROTEZIONE ANTERIORE IP21 IP 21 COVER PROTECCION ANTERIOR IP21 PROTECTION IP21 IP 21 SCHUTZ 40 * INDUTTANZA INDUCTANCE INDUCTANCIA INDUCTANCE INDUKTANZ 41 * COMMUTATORE BIPOLARE BIPOLAR SWITCH COMMUTATOR BIPOLAR COMMUTATEUR BIPOLAR BIPOLARSCHALTER 42 *
COMMUTATORE 6 POSIZIONI 6 POSITION SWITCH COMMUTADOR 6 POSICIONES COMMUTATEUR 6 POSITIONS SECHSSTELLENUMSCHALTER 45 * PANNELLO PRESE SOCKET PANEL PANEL ENCHUFE PANEL PRISE STECKER PANEL 44 E10BT026A PANNELLO SALDATRICE AC AC WELDER PANEL PANEL SALDAORA AC PANEL SOUDEUSE WECHSELSTROMCHWEISSMASCHINETAFEL 47 * VOLANTINO HANDWHEEL PERILLA POMMEAU KNOPF 61 *
PRESA DINSE FEMALE WELDING TERMINAL BORNE HEMBRA DE SALDADURA BORNE DE SOUDAGE AUFNAMEKLEMME SCHWEISSUNG
* Specicare codice dell’alternatore e data di produzione - When requesting spare parts please indicate the alternator’s code and date of production - En cada pedido de piezas de repuestos especicar el código y la fecha de producción de la máquina - Pour
demander les pièces detachees, prière de mentionner le code et la date de production - Bei Ersatzteilbestellung bitte immer die Tellbenennung des Code und den Datum der Produktion des Wechselstromgenerators angeben
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Arcole (Vr): Data del documento di consegna Date of the delivery document Fecha del albaran de entrega Date du document de livraison Datum des Lieferdokuments
LINZ ELECTRIC Spa
Giulio Pedrollo
Rappresentante legale - custode e detentore del Fascicolo Tecnico
Legal representative - Keeper and holder of the Technical Dossier
Representante legal - Receptor y poseedor del Expediente Técnico
Représentant légal - Responsable et détenteur du Dossier Technique
Rechtlicher Verteter - Aufbewahrer und Inhaber der technischen Akte
DECLARATION OF CONFORMITY
AND INCORPORATION
The manufacturer LINZ ELECTRIC Spa - Viale del Lavoro, 30 - 37040 Arcole (VR) Italy,
declares that the components described in this manual are manufactured in compliance with standards: EN 60034-1, EN 60204-1, EN
61000-6-2, EN 61000-6-4, EN 55014-1, EN
55011.
They are therefore in conformity with the Direc­tives:
- 2006/42/EC (Machiner y Directive);
- 2014/35/UE (Low Voltage);
- 2014/30/UE (Electromagnetic Compatibil-
ity). Such conformity, allows the use of these ranges of components in machines that apply the Directive 2006/42/EC, provided that their inte­gration or their incorporation and/or assembly conforms to, among other things, the rules of EN 60204 «Electrical equipment of Machines» and our installation instructions. The components dened above can not be put into service until the machinery into which they are incorporated has been declared in conform­ity with the applicable directives. Note: When the components are fed with specially adapted electronic converters and/or subservient to electronic monitoring and con­trol systems must be installed by a professional who assumes responsibility for compliance with the rules on electromagnetic compatibility regulations of the country in which it is installed machine.
DÉCLARATION DE CONFORMITÉ
ET CONSTITUTION
Le fabricant LINZ ELECTRIC Spa - Viale del Lavoro, 30 - 37040 Arcole ( VR) Italie,
déclare que les éléments décrits dans ce manuel sont fabriqués conformémen aux normes: EN
60034-1, EN 60204-1, EN 61000-6-2, EN 61000-6-4, EN 55014-1, EN 55011.
Ils sont donc conformes aux directives :
- 2006/42/CE (Directive machines);
- 2014/35/UE (Basse tension);
- 2014/30/UE (Compatibilité Electromagné-
tique). Cette conformité, permet l’utilisation de ces gammes de composants dans les machines qui appliquent la directive 2006/42/CE, à condition que leur intégration ou leur incorporation et/ou le montage est conforme, entre autres choses, les règles de EN 60204 «Equipement électrique des machines» et nos instructions d’installation. Les composants dénis ci-dessus ne peuvent pas être mis en service avant que la machine dans laquelle ils sont incorporés a été déclarée conforme aux directives applicables. Remarque: Lorsque les composants sont ali­mentés par des convertisseurs électroniques adaptés et/ou asservis à des systèmes de sur­veillance et de contrôle électronique, ils doivent être installés par un professionnel qui prend la responsabilité de la conformité aux règles de compatibilité électromagnétique du pays dans lequel est installé la machine.
DECLARACIÓN DE CONFORMIDAD
E INCORPORACIÓN
El fabricante LINZ ELECTRIC Spa - Viale del Lavoro, 30 - 37040 Arcole (VR) Italia, declara
que los componentes descritos en este manual son fabricados en conformidad con las normas:
EN 60034-1, EN 60204-1, EN 61000-6-2, EN 61000-6-4, EN 55014-1, EN 55011.
Son, por lo tanto, en conformidad con las Di­rectivas:
- 2006/42/CE (Directiva máquinas);
- 2014/35/UE (Baja Tensión);
- 2014/30/UE (Compatibilidad Electromag-
nética). Tal conformidad permite, el uso de estas gamas de componentes en máquinas que cumplen con la Directiva 2006/42/CE, a condición de que su integración o su incorporación y/o montaje se ajusta a, entre otras cosas, las normas de EN 60204 «Equipo Eléctrico de las Máquinas» y las instrucciones de instalación. Los componentes denidos anteriormente no pueden ser puestos en servicio hasta que la maquinaria en la que están incorporados haya sido declarada en conformidad con las directivas aplicables. Nota: Cuando los componentes son alimenta­dos por convertidores electrónicos adaptados y/o controlados por sistemas de supervisión y control electrónico, deben ser instalados por un profesional que asume la responsabilidad por el cumplimiento de las normas relativas a la nor­mativa de compatibilidad electromagnética del país en el que está instalada la máquina.
KONFORMITÄTSERKLÄRUNG
UND EINGLIEDERUNG
Der Hersteller LINZ ELECTRIC Spa - Viale del Lavoro , 30 - 37040 Arcole (VR) Italien, er-
klärt, dass die in diesem Handbuch beschriebe­nen Komponenten werden in Übereinstimmung mit den Normen: EN 60034-1, EN 60204-1,
EN 61000-6-2, EN 61000-6-4, EN 55014-1, EN 55011. Sie sind daher in Übereinstimmung
mit den Richtlinien:
- 2006/42/EG (Maschinenrichtlinie);
- 2014/35/UE (Niederspannung);
- 2014/30/UE (Elektromagnetische Verträg-
lichkeit). Solche Konformität, die Verwendung dieser Bereiche von Komponenten in Maschinen, die in der Richtlinie 2006/42/EG gelten, vorausge­setzt, dass ihre Integration oder deren Einbau und/oder Montage entspricht, unter anderem den Regeln der EN 60204 «Elektrische Ausrüs­tung von Maschinen» und unsere Installations­anweisungen. Die oben denierten Komponen­ten nicht in Betrieb genommen werden, bis die Maschine, in die sie eingebaut werden, ist in Übereinstimmung mit den geltenden Richtlini­en erklärt werden. Hinweis: Wenn die Komponenten mit speziell angepassten elektronischen Konvertern und/ oder unterwürg elektronische Überwachungs­und Kontrollsysteme eingespeist muss von einem Fachmann, der die Verantwortung für die Einhaltung der Vorschriften zur elektromagne­tischen Verträglichkeit Vorschriften des Landes geht davon aus , in dem es installiert ist, instal­liert werden Maschine.
DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ
E DI INCORPORAZIONE
Il costruttore LINZ ELECTRIC Spa - Viale del Lavoro, 30 - 37040 Arcole (Vr) Italia, dichia-
ra che i componenti descritti in questo manuale, sono costruiti in osservanza alle norme: EN
60034-1, EN 60204-1, EN 61000-6-2, EN 61000-6-4, EN 55014-1, EN 55011.
Sono quindi conformi alle Direttive:
- 2006/42/CE (Direttiva Macchine);
- 2014/35/UE (Bassa Tensione);
- 2014/30/UE (Compatibilità Elettromagneti-
ca). Queste conformità consentono l’uso di queste gamme di componenti in macchine che appli­cano la Direttiva Macchine 2006/42/CE, con riserva che la loro integrazione o la loro incorpo­razione e/o assemblaggio siano eettuati con­formemente, tra l’altro, alle regole della norma EN 60204 «Apparecchiatura Elettrica delle Mac­chine» e alle nostre istruzioni d’installazione. I componenti sopra deniti non potranno essere messi in servizio prima che la macchina in cui sono incorporati sia stata dichiarata conforme alle direttive applicabili. Nota: Quando i componenti sono alimentati con convertitori elettronici adattati e/o asserviti a dispositivi elettronici di controllo e di coman­do, devono essere installati da un professionista che si assuma la responsabilità del rispetto delle regole sulla compatibilità elettromagne­tica vigenti nel Paese in cui viene installata la macchina.
ITALIANO ENGLISH
ESPAÑOL FRANÇAIS
DEUTSCH
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LINZ ELECTRIC Spa
Società a Socio Unico Viale del Lavoro, 30 - 37040 Arcole (Vr) Italia Tel. +39 045 7639201 - Fax +39 045 7639202
www.linzelectric.com - info@linzelectric.com
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