FRANÇAIS .................................................................................. 42
ESPAÑOL ................................................................................... 54
2 7097030
WANDA - WANDA CLASSIC
PRIMA DELL’INSTALLAZIONE ESEGUIRE LE SEGUENTI VERIFICHE.
BEFORE THE INSTALLATION PERFORM THE FOLLOWING CHECKS.
VOR DER AUFSTELLUNG FOLGENDE PRÜFUNGEN AUSFÜHREN.
AVANT L’INSTALLATION IL FAUT RÉALISER LES SUIVANTES VÉRIFICATIONS.
ANTES DE LA INSTALACIÓN, REALIZAR LOS CONTROLES SIGUIENTES.
WANDA
Congurazione tipo A - Ventilazione SOLO dalla parte anteriore della stufa.
Conguration A - Ventilation output ONLY from the front side of the appliance.
Konguration A - Lüftung Austreten der Warmluft nur aus der Frontseite des Ofens.
A
Figura 6 a pagina 69
Picture 6 at page 69
Abbildung 6 auf Seite69
Figure 6 page 69
Conguration A - Ventilation seulement par la partie antérieure de l’appareil.
Conguración de Tipo A – Ventilación SOLO desde la parte de frente de le estufa.
WANDA Classic
WANDA
Congurazione tipo B - Ventilazione e canalizzazione
Conguration B - Ventilation and CANALIZATION
B
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Konguration B - Lüftung und KANALISATION
Conguration B - Ventilation et CANALISATION
Conguración de Tipo B – Ventilación y CANALIZACIÓN
WANDA Classic
WANDA - WANDA CLASSIC
1. MONTAGGIO DELLE CERAMICHE
1. MONTAGE DES CÉRAMIQUES.
1. MONTAJE DE LAS PLACAS
1
3
3
2
2
2
FRAGILE
ZERBRECHLICH
1. KACHELNBAUANLEITUNGEN1. THE ASSEMBLY OF CERAMICS
WANDA
3
3
2
2
1
1
23
FRAGILE
ZERBRECHLICH
ZERBRECHLICH
1
1
FRAGILE
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4
FRAGILE
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1
FRAGILE
ZERBRECHLICH
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3
2
1
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WANDA - WANDA CLASSIC
INFORMAZIONI ALL’UTENTE SULLO SMALTIMENTO DELLE APPARECCHIATURE DA PARTE DEI PRIVATI
NEL TERRITORIO DELL’UNIONE EUROPEA
Ai sensi dell’art.13 del decreto legislativo 25 luglio 2005, n.151 «attuazione delle direttive 2011/65/CE e 2003/1 08/CE, relative
sostanze alla riduzione dell’uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei
riuti». il simbolo del cassonetto barrato riportato sull’apparecchiatura o sulla confezione indica che il prodotto alla ne della propria
vita utile deve essere raccolto separatamente dagli altri riuti. L’utente dovrà, pertanto, conferire l’apparecchiatura giunta a ne vita agli
idonei centri di raccolta differenziata dei riuti elettronici ed elettrotecnici, oppure riconsegnarla al rivenditore al momento dell’acquisto
di una nuova apparecchiatura di tipo equivalente, in ragione di uno a uno. L’adeguata raccolta differenziata per l’awio successivo
dell’apparecchiatura e dismessa al riciclaggio, al trattamento e allo smaltimento ambientalmente compatibile, contribuisce ad evitare
possibili effetti negativi sull’ambiente e sulla salute e favorisca il reimpiego e/o riciclo dei materiali di cui è composta l’apparecchiatura.
Lo smaltimento abusivo del prodotto da parte dell’utente comporta l’applicazione delle sanzioni amministrative previste dalla normativa
vigente, di cui al digs n. 22/1997 (articolo 50 e seguenti del digs n. 22/1997).
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ DEL COSTRUTTORE
Oggetto: Assenza di amianto e cadmio
Si dichiara che tutti i nostri apparecchi vengono assemblati con materiali che non presentano parti di amianto o suoi
derivati e che nel materiale d’apporto utilizzato per le saldature non è presente/utilizzato in nessuna forma il cadmio, come
previsto dalla norma di riferimento.
Oggetto: Regolamento CE n. 1935/2004
Si dichiara che in tutti gli apparecchi da noi prodotti, i materiali destinati a venire a contatto con i cibi sono adatti all’uso
alimentari, in conformità al Regolamento CE in oggetto.
ITALIANO - INDICE
1. MONTAGGIO DELLE CERAMICHE ...............................................................................................................................................4
2. DATI TECNICI .................................................................................................................................................................................. 7
7.2. COLLEGAMENTO AL CAMINO ....................................................................................................................................................................10
7.3. COLLEGAMENTO ALLA CANNA FUMARIA DI UN CAMINETTO O FOCOLARE APERTO .......................................................................11
8. AFFLUSSO D’ARIA NEL LUOGO D’INSTALLAZIONE DURANTE LA COMBUSTIONE ........................................................... 11
13.1. USO DEL FORNO (dove presente) ..............................................................................................................................................................14
13.2. FUNZIONAMENTO NEI PERIODI DI TRANSIZIONE ..................................................................................................................................14
14. FERMO ESTIVO ............................................................................................................................................................................14
15. MANUTENZIONE E CURA ............................................................................................................................................................15
15.4. LE MAIOLICHE .............................................................................................................................................................................................15
15.5. PRODOTTI IN PIETRA OLLARE ..................................................................................................................................................................15
16. DETERMINAZIONE DELLA POTENZA TERMICA ....................................................................................................................... 16
17. CONDIZIONI DI GARANZIA ..........................................................................................................................................................16
Denizione: secondo EN 13240
Sistema costruttivoPotenza nominale (utile) in kW
Rendimento in %Diametro tubo scarico fumi in mm
Canna fumaria altezza ≥ (m) - dimensioni min (mm)
Depressione a rendimento calorico nominale in Pa
Consumo orario legna in Kg/h (legna con 20% umidità)
CO misurato al 13% di ossigeno in %
Emissione gas di scarico in g/s - legna
Temperatura gas di scarico nel mezzo in °C - legna
2
Presa aria esterna Ø in mm (supercie minima cm
)
Dimensioni bocca fuoco in mm (L x H)
Dimensioni focolare in mm (L x H x P)
Dimensioni forno in mm (L x H x P)
Tipo di grigliaGriglia piana girevole
Altezza in mm
Larghezza in mm
Profondità in mm
Peso in Kg
Distanze di sicurezza antincendioCapitolo SICUREZZA
3
riscaldabili (30 kcal/h x m3) (#)
m
(#) Per edici il cui isolamento termico non corrisponde alle disposizioni sulla protezione del calore, il volume di riscaldamento è:
3
tipo di costruzione favorevole (30 Kcal/h x m
); tipo di costruzione meno favorevole (40 Kcal/h x m3); tipo di costruzione sfavorevole
(50 Kcal/h x m3).
Con un isolamento termico secondo le norme sul risparmio energetico il volume riscaldato è maggiore. Con un riscaldamento temporaneo,
in caso di interruzioni superiori a 8 h, la capacità di riscaldamento diminuisce del 25% circa.
WANDAWANDA Classic
11
9,49,4
78,678,6
160160
4 - 250x250 Ø250
14 ( 1,4 mm H
2,8 2,8
0,10 - 1250 mg/m
9,59,5
268268
150 (100cm
465 x 320465 x 320
425 x 365 x 285425 x 365 x 285
13381270
716804
532530
204210
269 269
O) 14 ( 1,4 mm H2O)
2
3
2
)150 (100cm2)
0,10 - 1250 mg/m
--
3
3. AVVERTENZE GENERALI
La responsabilità de La NORDICA S.p.A. è limitata alla fornitura dell’apparecchio.
Il suo impianto va realizzato in modo conforme alla regola dell’arte, secondo le prescrizioni delle presenti istruzioni e le regole della
professione, da personale qualicato, che agisce a nome di imprese adatte ad assumere l’intera responsabilità dell’insieme dell’impianto.
La NORDICA S.p.A. non è responsabile del prodotto modicato senza autorizzazione e tanto meno per l’uso di ricambi non
originali.
E’ OBBLIGATORIO rispettare norme nazionali ed europee, disposizioni locali o in materia edilizia, nonché regolamentazioni
antincendio.
NON SI POSSONO EFFETTUARE MODIFICHE ALL’APPARECCHIO. Non vi sarà responsabilità da parte de La NORDICA S.p.A. in
caso di mancato rispetto di tali precauzioni.
4. NORME PER L’INSTALLAZIONE
L’installazione del Prodotto e degli equipaggiamenti ausiliari, relativi all’impianto di riscaldamento, deve essere conforme a tutte le Norme
e Regolamentazioni attuali ed a quanto previsto dalla Legge.
L’installazione, i relativi collegamenti dell’impianto, la messa in servizio e la verica del corretto funzionamento devono essere eseguiti
a regola d’arte da personale professionalmente preparato nel pieno rispetto delle norme vigenti, sia nazionali, regionali, provinciali e
comunali presenti nel paese in cui è stato installato l’apparecchio, nonché delle presenti istruzioni.
L’installazione deve essere eseguita da personale autorizzato, che dovrà rilasciare all’acquirente una dichiarazione di conformità
dell’impianto, il quale si assumerà l’intera responsabilità dell’installazione denitiva e del conseguente buon funzionamento del prodotto
installato.
Il Prodotto è assemblato e pronto per l’allacciamento e deve essere collegata mediante un raccordo all’esistente canna fumaria della casa.
Il raccordo deve essere possibilmente corto, rettilineo, orizzontale o posizionato leggermente in salita. I collegamenti devono essere a
tenuta stagna.
Prima dell’installazione eseguire le seguenti veriche:
• uscita fumi SUPERIORE - POSTERIORE - LATERALE
• vericare la portata della struttura se regge il peso del vostro apparecchio. In caso di portata insufciente è necessario adottare
opportune misure, la responsabilità de La NORDICA S.p.A. è limitata alla fornitura dell’apparecchio (Vedi capitolo DATI TECNICI).
• Accertarsi che il pavimento possa sostenere il peso dell’apparecchio e provvedere ad un adeguato isolamento nel caso sia costruito
in materiale inammabile (DIMENSIONI SECONDO L’ORDINAMENTO REGIONALE).
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WANDA - WANDA CLASSIC
• Assicurarsi che nella stanza dove sarà installato vi sia una ventilazione adeguata, a tale proposito è fondamentale prestare
attenzione a nestre e porte con chiusura stagna (guarnizioni di tenuta).
• Evitare l’installazione in locali con presenza di condotti di ventilazione collettivo, cappe con o senza estrattore, apparecchi a gas
di tipo B, pompe di calore o la presenza di apparecchi il cui funzionamento contemporaneo possa mettere in depressione il locale
(rif. Norma UNI 10683)
• Accertarsi che la canna fumaria e i tubi a cui verrà collegato l’apparecchio siano idonei, NON è consentito il collegamento di più apparecchi allo stesso camino.
• Il diametro dell’apertura per il collegamento al camino deve corrispondere per lo meno al diametro del tubo fumo. L’apertura
dovrebbe essere dotata di una connessione a muro per l’inserimento del tubo di scarico e di un rosone.
• L’installazione deve prevedere l’accesso alle operazioni di pulizia e manutenzione del prodotto e della canna fumaria.
La NORDICA S.p.A. declina ogni responsabilità per danni a cose e/o persone provocati dall’impianto. Inoltre non è responsabile
del prodotto modicato senza autorizzazione e tanto meno per l’uso di ricambi non originali.
Il Vostro abituale spazzacamino di zona deve essere informato sull’installazione del prodotto, afnché possa vericarne il regolare
collegamento alla canna fumaria ed il grado di efcienza di quest’ultima.
5. SICUREZZA ANTINCENDIO
Nell’installazione del prodotto devono essere osservate le seguenti misure di sicurezza:
a) Al ne di assicurare un sufciente isolamento termico, rispettare la distanza minima di sicurezza dal retro e da entrambi i lati da
elementi costruttivi ed oggetti inammabili e sensibili al calore (mobili, rivestimenti di legno, stoffe ecc.) (vedi Figura 4 a pagina 68
- A). Tutte le distanze minime di sicurezza sono indicate sulla targhetta tecnica del prodotto e NON si deve scendere al di sotto dei valori indicati;
b) Davanti alla porta del focolare, nell’area di radiazione della stessa non deve esserci alcun oggetto o materiale di costruzione
inammabile e sensibile al calore a meno di 100 120 cm di distanza. Tale distanza può essere ridotta a 40 cm qualora venga
installata una protezione, retroventilata e resistente al calore, davanti all’intero componente da proteggere;
c) Qualora il prodotto sia installato su un pavimento di materiale inammabile, bisogna prevedere un sottofondo ignifugo. I pavimenti
in materiale inammabile, come moquette, parquet o sughero etc., devono essere coperti da uno strato di materiale non
inammabile, ad esempio ceramica, pietra, vetro o acciaio etc. (dimensioni secondo l’ordinamento regionale). Il sottofondo
deve sporgere frontalmente di almeno 50 cm e lateralmente di almeno altri 30 cm rispetto l’apertura della porta di carico (vedi
Figura 4 a pagina 68 - B);
d) Sopra al prodotto non devono essere presenti componenti inammabili (es. mobili - pensili).
Il prodotto deve funzionare esclusivamente con il cassetto cenere inserito. I residui solidi della combustione (ceneri) devono essere raccolti
in un contenitore ermetico e resistente al fuoco. Il prodotto non deve mai essere acceso in presenza di emissioni gassose o vapori (per
esempio colla per Linoleum, benzina ecc.). Non depositate materiali inammabili nelle vicinanze del prodotto .
Durante la combustione viene sprigionata energia termica che comporta un marcato riscaldamento delle superci, di porte, maniglie,
comandi, vetri, tubo fumi ed eventualmente della parte anteriore dell’apparecchio. Evitate il contatto con tali elementi senza un
corrispondente abbigliamento protettivo o senza utensili accessori (guanti resistenti al calore, dispositivi di comando).
Fate in modo che i bambini siano consapevoli di questi pericoli e teneteli lontani dal focolare durante il suo funzionamento.
Quando si utilizza un combustibile errato o troppo umido si formano dei depositi di catrame(creosoto) nella canna fumaria con il rischio
d’incendio.
5.1. PRONTO INTERVENTO
Se si manifesta un incendio nel collegamento o nella canna fumaria :
a) Chiudere la porta di caricamento e del cassetto cenere.
b) Chiudere i registri dell’aria comburente
c) Spegnere tramite l’uso di estintori ad anidride carbonica ( CO2 a polveri )
d) Richiedere l’immediato intervento dei Vigili del Fuoco
NON SPEGNERE IL FUOCO CON L’USO DI GETTI D’ACQUA.
Quando la canna fumaria smette di bruciare bisogna farla vericare da uno specialista per individuare eventuali crepe o punti permeabili.
6. DESCRIZIONE TECNICA
Denizione: prodotto secondo EN 13240.
Le stufe a camino de La Nordica si addicono a riscaldare spazi abitativi per alcuni periodi.
Come combustibili vengono utilizzati ceppi di legna. Questo è un apparecchio a combustione intermittente.
L’apparecchio è composto da un insieme di elementi in ghisa uniti tra loro ad incastro, mentre la tenuta è assicurata da un mastice
refrattario. L’insieme è sostenuto mediante tiranti e dadi posti all’esterno del corpo di riscaldamento .
Gli apparecchi possiedono un circuito d’aria integrato per il recupero del calore composto da deettori (alette radianti) su tutte le facce
esterne del corpo di riscaldamento.
Gli apparecchi dispongono di un focolare con schiena a doppio spessore, composto da una piastra estraibile forata. Attraverso questi fori
arriva all’interno del focolare dell’ aria preriscaldata, si ottiene così una post-combustione con un aumento del rendimento ed una riduzione
di emissioni dei gas incombusti.
Il vetro ceramico (resistente no 700°C) della porta, consente un’affascinante vista sulle amme ardenti ed impedisce ogni fuoriuscita di
scintille e fumo.
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WANDA - WANDA CLASSIC
Il riscaldamento dell’ambiente avviene:
a) per irraggiamento: attraverso il vetro panoramico e le superci esterne calde del prodotto viene irraggiato calore nell’ambiente.
b) per convezione: il passaggio dell’aria attraverso il rivestimento del focolare rilascia calore nell’ambiente.
c) per convenzione forzata : Per migliorare la distribuzione del calore del solo ambiente di installazione oppure del locale adiacente,
di serie in questo modello vi è installato un kit di ventilazione.
ACCESSORI
WANDADI SERIEDI SERIE
WANDA CLASSICDI SERIEDI SERIE
L’apparecchio è dotato di un registro per regolare l’aria primaria e secondaria con i quali viene regolata l’aria di combustione.
A - Registro Aria PRIMARIA.
Con il registro (Figura 7 a pagina 70 pos. A) posto sotto la porta del focolare viene regolato il passaggio dell’aria attraverso il cassetto
cenere e la griglia in direzione del combustibile. L’aria primaria è necessaria per il processo di combustione.
Il cassetto cenere deve essere svuotato regolarmente, in modo che la cenere non possa ostacolare l’entrata dell’aria primaria per la
combustione. Attraverso l’aria primaria viene anche mantenuto vivo il fuoco.
Durante la combustione di legna, il registro dell’aria primaria deve essere aperto solo un poco, poiché altrimenti la legna arde velocemente
e l’apparecchio si può surriscaldare (vedi paragrafo FUNZIONAMENTO).
B - Registro Aria SECONDARIA.
Sopra la porta del focolare si trova il registro dell’aria secondaria (Figura 7 a pagina 70 pos.B).
Questo registro deve essere aperto (quindi la leva deve essere spostata verso destra) in particolare per la combustione di legna, in
modo che il carbonio incombusto possa subire una post-combustione. Vedi paragrafo FUNZIONAMENTO. Attraverso questo registro è
possibile regolare la potenza di riscaldamento della stufa.
Lasciandolo leggermente aperto, a seconda del tiraggio del camino, è possibile mantenere il vetro pulito.
La regolazione dei registri necessaria per l’ottenimento della resa calorica nominale è la seguente:
C - Registro Aria riscaldamento ambiente (Figura 7 a pagina 70 pos. C).
Questo registro regola l’uscita dell’aria calda SOLO dalla parte anteriore della stufa emessa nell’ambiente mediante l’ausilio di un
ventilatore comandato dal termoregolatore pos. D.
D - TERMOREGOLATORE ELETTRICO VENTILATORE (Figura 7 a pagina 70 pos. D).
FUNZIONAMENTO.
Il termoregolatore elettronico per ventilatore controlla e gestisce il usso di aria di
ventilazione, led 9.
L’accensione e lo spegnimento del dispositivo avviene tramite pressione prolungata
del tasto 1 .
Durante il funzionamento il display visualizza alternativamente la velocità impostata
e lo stato del dispositivo. A dispositivo spento il display rimane spento. La regolazione
del dispositivo può essere MANUALE o AUTOMATICA.
Modalità MANUALE.
Per accedere alla modalità MANUALE premere il tasto 2 quando la spia 3 si accende
la funzione è attiva. Per mezzo dei tasti 4 - 5 si seleziona una delle cinque velocità di
ventilazione, che funzionano anche a camino freddo. L’avvio del motore in funzione
automatico è subordinato all’azione di un termostato meccanico (nel display viene visualizzata la scritta ATTESA) che interviene dopo
avere rilevato una temperatura di almeno 45°C (taratura ssa e non modicabile). Il led 6 indica la chiusura del contatto del termostato.
Modalità AUTOMATICA.
Per accedere alla modalità AUTOMATICA premere il tasto 2 quando la spia 7 si accende la funzione è attiva, per mezzo del pulsante 5
si entra nel settaggio velocità.
Per mezzo dei tasti 4 - 5 si seleziona una delle cinque velocità di ventilazione. In modalità automatica è inoltre possibile selezionare la
temperatura CONFORT. Premendo il pulsante 4 è possibile entrare e regolare tramite i tasti 4 - 5 il set della temperatura CONFORT.
Questa impostazione permette all’utente di ridurre la rumorosità della ventola una volta che la temperatura ambiente rilevata dalla sonda
interna del dispositivo supera il set confort impostato; il motore scala una marcia (questa modalità non ha effetto sulla prima velocità)
ed è segnalata dal led 8.
Menu LINGUA.
Con la pressione prolungata del tasto 2 si entra nel menu LINGUA dove è possibile, modicare mediante i tasti 4 - 5, la lingua visualizzata
(IT, EN, DE, FR). Con la successiva pressione breve del tasto 2 si entra nel menu DISPLAY dove è possibile regolare la luminosità (tra
10 e 150). Con un‘ulteriore pressione breve del tasto 2 si entra nel menu GRADI dove è possibile cambiare la visualizzazione della
temperatura in °C o °F.
Menu BUZZER
Con l’ultima pressione breve del tasto 2 si accede al menu BUZZER dove è possibile attivare o disattivare il buzzer sonoro.
ATTIZZATOIOGUANTO
3789
A
45
A
6
OK
12
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WANDA - WANDA CLASSIC
Funzionamento TELECOMANDO
Il termoregolatore elettronico per il ventilatore può essere gestito dal telecomando IR.
• L’accensione e lo spegnimento del dispositivo avviene tramite pressione prolungata dei due tasti 11 - 12.
• Il passaggio da regolazione MANUALE ad AUTOMATICA con il telecomando IR si ottiene mediante la pressione dei tasti 13 - 14. II
led relativo al funzionamento manuale 3 o automatico 7 si accende.
• In modalità MANUALE sono attivi solamente i tasti del gruppo 11-13 per selezionare una delle cinque velocità.
• In modalità AUTOMATICA sono attivi i tasti del gruppo 12-14 per selezionare una delle cinque velocità e i tasti del gruppo 11-13 per
regolare il set COMFORT.
Ogni pressione sul telecomando viene segnalata dal rispettivo led 10, se questo non avviene controllare le batterie.
CARATTERISTICHE
10
ALIMENTAZIONE230 V~ +15-10% 50/60Hz
POTENZA ASSORBITAMax 2VA
MAX TEMPERATURA SONDA INTERNA60°C
TEMPERATURA DI ESERCIZIO0 – 60°C
DIMENSIONI INGOMBRO120x74x51 (scatola incasso 3 moduli)
CONTENITOREPlacca RAL9001 telaio NERO
GRADO DI PROTEZIONEIP40
COMANDO VENTOLAMax 300 W
TIPO BATTERIA TELECOMANDO12V 23AE (12V-28x10)
AVVERTENZA: il corretto funzionamento del termoregolatore è garantito solamente per l’apposito motore per il quale è stato costruito.
L’uso improprio solleva il costruttore da ogni responsabilità.
7. CANNA FUMARIA
Requisiti fondamentali per un corretto funzionamento dell’apparecchio:
• la sezione interna deve essere preferibilmente circolare;
• essere termicamente isolata ed impermeabile e costruita con materiali idonei a resistere al calore, ai prodotti della combustione ed
alle eventuali condense;
• essere priva di strozzature ed avere andamento verticale con deviazioni non superiori a 45°;
• se già usata deve essere pulita;
• rispettare i dati tecnici del manuale di istruzioni;
Qualora le canne fumarie fossero a sezione quadrata o rettangolare gli spigoli interni devono essere arrotondati con raggio non inferiore
a 20 mm. Per la sezione rettangolare il rapporto massimo tra i lati deve essere ≤ 1,5.
Una sezione troppo piccola provoca una diminuzione del tiraggio. Si consiglia un’altezza minima di 4 m.
Sono VIETATE e pertanto pregiudicano il buon funzionamento dell’apparecchio: brocemento, acciaio zincato, superci interne ruvide e
porose. In Figura 1 a pagina 66 sono riportati alcuni esempi di soluzione.
La sezione minima deve essere di 4 dm2 (per esempio 20x20 cm) per gli apparecchi il cui diametro di condotto è inferiore a 200
mm, o 6,25 dm2 (per esempio 25x25 cm) per gli apparecchi con diametro superiore a 200 mm.
Il tiraggio creato dalla vostra canna fumaria deve essere sufciente ma non eccessivo.
Una sezione della canna fumaria troppo importante può presentare un volume troppo grande da riscaldare e dunque provocare delle
difcoltà di funzionamento dell’apparecchio; per evitare ciò provvedete ad intubare la stessa per tutta la sua altezza. Una sezione troppo
piccola provoca una diminuzione del tiraggio.
La canna fumaria deve essere adeguatamente distanziata da materiali inammabili o combustibili mediante un opportuno
isolamento o un’intercapedine d’aria.
E’ VIETATO far transitare all’interno della stessa tubazioni di impianti o canali di adduzione d’aria. E’ proibito inoltre praticare aperture
mobili o sse, sulla stessa, per il collegamento di ulteriori apparecchi diversi (vedi capitolo COLLEGAMENTO ALLA CANNA FUMARIA DI
UN CAMINETTO O FOCOLARE APERTO).
7.1. COMIGNOLO
Il tiraggio della canna fumaria dipende anche dall’idoneità del comignolo.
È pertanto indispensabile che, se costruito artigianalmente, la sezione di uscita sia più di due volte la sezione interna della canna fumaria
(Figura 2 a pagina 66).
Dovendo sempre superare il colmo del tetto, il comignolo dovrà assicurare lo scarico anche in presenza di vento (Figura 3 a pagina 67).
Il comignolo deve rispondere ai seguenti requisiti:
• Avere sezione interna equivalente a quella del camino.
• Avere sezione utile d’uscita doppia di quella interna della canna fumaria.
• Essere costruito in modo da impedire la penetrazione nella canna fumaria di pioggia, neve e di qualsiasi corpo estraneo.
• Essere facilmente ispezionabile, per eventuali operazioni di manutenzione e pulizia.
11
12
1314
7.2. COLLEGAMENTO AL CAMINO
I prodotti con chiusura automatica della porta (tipo 1) devono obbligatoriamente funzionare, per motivi di sicurezza, con la porta del
focolare chiusa (fatta eccezione per la fase di carico del combustibile o l’eventuale rimozione della cenere).
I prodotti con le porte non a chiusura automatica (tipo 2) devono essere collegate ad una propria canna fumaria. Il funzionamento con porta
aperta è consentito soltanto previa sorveglianza.
Il tubo di collegamento alla canna fumaria deve essere più corto possibile, rettilineo orizzontale o leggermente in salita, ed a tenuta stagna.
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WANDA - WANDA CLASSIC
Il collegamento deve essere eseguito con tubi stabili e robusti, conforme a tutte le Norme e Regolamentazioni attuali ed a quanto previsto
dalla Legge, ed essere ssato ermeticamente alla canna fumaria.
Il diametro interno del tubo di collegamento deve corrispondere al diametro esterno del tronchetto di scarico fumi dell’apparecchio (DIN
1298).
ATTENZIONE: per quanto riguarda la realizzazione del collegamento alla canna fumaria e i materiali inammabili attenersi a quanto
previsto dalla Norma UNI10683. La canna fumaria deve essere adeguatamente distanziata da materiali inammabili o combustibili
mediante un opportuno isolamento o un’intercapedine d’aria. Distanza minima di sicurezza 25 cm.
La depressione al camino (TIRAGGIO) deve essere di almeno 14 Pa (=1.4 mm di colonna d’acqua). La misurazione deve essere fatta
sempre ad apparecchio caldo (resa calorica nominale). Quando la depressione supera i 17 Pascal è necessario ridurla con l’installazione
di un regolatore di tiraggio supplementare (valvola a farfalla) sul tubo di scarico o nel camino, come da normative vigenti.
Per un buon funzionamento dell’apparecchio è essenziale che nel luogo d’installazione venga immessa sufciente aria per la combustione
(vedi capitolo AFFLUSSO D’ARIA NEL LUOGO D’INSTALLAZIONE DURANTE LA COMBUSTIONE).
7.3. COLLEGAMENTO ALLA CANNA FUMARIA DI UN CAMINETTO O FOCOLARE APERTO
Il canale fumi è il tratto di tubo che collega il Prodotto alla canna fumaria, nel collegamento devono essere rispettati questi semplici ma
importantissimi principi:
• Per nessuna ragione si dovrà usare il canale fumo avente un diametro inferiore a quello del collarino di uscita di cui è dotato il
Prodotto;
• Ogni metro di percorso orizzontale del canale fumo provoca una sensibile perdita di carico che dovrà eventualmente essere
compensata con un innalzamento della canna fumaria;
• Il tratto orizzontale non dovrà comunque mai superare i 2 metri (UNI 10683);
• Ogni curva del canale fumi riduce sensibilmente il tiraggio della canna fumaria che dovrà essere eventualmente compensata
innalzandola adeguatamente;
• La Normativa UNI 10683 – ITALIA prevede che le curve o variazioni di direzione non devono in nessun caso essere superiori a 2
compresa l’immissione in canna fumaria.
Volendo usare la canna fumaria di un caminetto o focolare aperto, sarà necessario chiudere ermeticamente la cappa al di sotto del punto
di imbocco del canale fumo pos. AFigura 5 a pagina 68.
Se poi la canna fumaria è troppo grande (p.e. cm 30x40 oppure 40x50) è necessario intubarla con un tubo di acciaio Inox di almeno
200mm di diametro, pos. B, avendo cura di chiudere bene lo spazio rimanente fra il tubo e la canna fumaria immediatamente sotto al
comignolo pos. C.
8. AFFLUSSO D’ARIA NEL LUOGO D’INSTALLAZIONE DURANTE LA COMBUSTIONE
Poiché questi prodotti ricavano l’aria di combustione dal locale di installazione, è OBBLIGATORIO che nel luogo stesso venga immessa
una sufciente quantità d’aria. In caso di nestre e porte a tenuta stagna (es. Case costruite con il criterio di risparmio energetico) è
possibile che l’ingresso di aria fresca non venga più garantito e questo compromette il tiraggio dell’apparecchio, il vostro benessere e la
vostra sicurezza. Bisogna pertanto garantire una alimentazione aggiuntiva di aria fresca mediante una presa d’aria esterna posta nelle
vicinanze dell’apparecchio oppure tramite la posa di una conduttura per l’aria di combustione che porti verso l’esterno od in un vicino locale
aerato, ad eccezione del locale caldaia o garage (VIETATO).IMPORTANTE. Per un miglior benessere e relativa ossigenazione dell’ambiente stesso, l’aria può essere prelevata direttamente
dall’esterno. Per far questo il prodotto può essere collegato alla presa d’aria esterna tramite un raccordo (vedi capitolo DIMENSIONI
e Figura 7 a pagina 70). Il tubo di collegamento deve essere liscio con un diametro minimo di 100 mm, deve avere una lunghezza
massima di 3 m e presentare non più di tre curve. Qualora questo sia collegato direttamente con l’esterno deve essere dotato di un
apposito frangivento.
L’entrata dell’aria per la combustione nel luogo d’installazione non deve essere ostruita durante il funzionamento del Prodotto. E’
assolutamente necessario che negli ambienti, in cui vengono fatti funzionare prodotti con un tiraggio naturale del camino, venga immessa
tanta aria quanta ne è necessaria per la combustione, ossia no a 20 (<11kW) m³/ora. Il naturale ricircolo dell’aria deve essere garantito
da alcune aperture sse verso l’esterno, la loro grandezza è stabilita da relative normative in materia. Chiedete informazioni al Vostro
spazzacamino di ducia. Le aperture devono essere protette con delle griglie e non devono mai essere otturate. Una cappa di estrazione
(aspirante) installata nella stessa stanza od in una connante provoca una depressione nell’ambiente. Questo provoca la fuori uscita di
gas combusti (fumo denso, odore); è dunque necessario assicurare un maggiore afusso di aria fresca.
La depressione di una cappa aspirante può, nella peggiore delle ipotesi, trasformare la canna fumaria del Prodotto in presa d’aria
esterna risucchiando i fumi nell’ambiente con conseguenze gravissime per le persone.
9. CANALIZZAZIONE ARIA CALDA
La distribuzione del calore avviene attraverso la ventilazione del solo ambiente di installazione oppure del locale adiacente mediante il
collegamento, nella parte posteriore, di tubi per la ventilazione resistenti al calore.
Pertanto in fase d’installazione bisogna decidere il tipo di congurazione da adottare (A o BFigura 6 a pagina 69 ).
Congurazione tipo A - Ventilazione :
a) Uscita dell’aria calda SOLO dalla parte anteriore della stufa: NON togliere i semitranci (AFigura 6 a pagina 69 ).
b) Regolare l’uscita dell’aria calda SOLO dalla parte anteriore della stufa con il registro CFigura 7 a pagina 70.
Congurazione tipo B - Ventilazione e canalizzazione:
a) Uscita dell’aria calda dalla parte ANTERIORE e POSTERIORE della stufa: Togliere i semitranci (BFigura 6 a pagina 69 )
b) Eseguire la foratura sui muri per permettere il passaggio e l’applicazione dei tubi essibili (ignifughi) con le relative bocchette;
c) ssare i tubi tramite delle fascette ai relativi collari e bocchette;
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d) ogni tubo non dovrà superare i 4m per la ventilazione forzata, dovrà essere coibentato con materiali isolanti per evitare rumorosità
e dispersione di calore;
e) le bocchette vanno posizionate ad una altezza non inferiore ai 2 m dal pavimento per evitare che l’aria calda in uscita investa le
persone; bisogna rispettare la distanza delle aperture di convezione secondo le normative costruttive locali.
f) le lunghezze dei tubi di canalizzazione devono essere di uguale lunghezza per evitare diverse quantità d’aria distribuita da ogni
uscita (BFigura 6 a pagina 69).
10. COLLEGAMENTO ELETTRICO
Il prodotto deve essere installato e collegato da personale abilitato secondo le norme vigenti. (Vedi Cap. AVVERTENZE GENERALI).
La NORDICA S.p.A. non è responsabile del prodotto modicato senza autorizzazione e tanto meno per l’uso di ricambi non
originali.
ATTENZIONE il cavo di alimentazione NON deve essere a contatto con parti calde.
COLLEGAMENTO: Collegare il cavo di alimentazione ad un interruttore bipolare con distanza tra i contatti di almeno 3 mm (Alimentazione
230 V~ 50 Hz, indispensabile il corretto collegamento all’impianto di messa a terra).
AVVERTENZA: Il PRODOTTO deve essere alimentato in rete con a monte un interruttore generale differenziale di linea come dalle vigenti
normative. L’uso improprio solleva il costruttore da ogni responsabilità.
11. COMBUSTIBILI AMMESSI / NON AMMESSI
I combustibili ammessi sono ceppi di legna. Si devono utilizzare esclusivamente ceppi di legna secca (contenuto d’acqua max. 20%).
Si dovrebbero caricare al massimo 2 o 3 ceppi di legna. I pezzi di legna dovrebbero avere una lunghezza di ca. 20-30 cm ed una
circonferenza di massimo 30-35 cm.
I tronchetti di legno pressati non resinati devono essere usati con cautela per evitare surriscaldamenti dannosi all’apparecchio,
in quanto questi hanno un potere calorico elevato.
La legna usata come combustibile deve avere un contenuto d’umidità inferiore al 20% e deve essere deposta in luogo asciutto. La
legna umida rende l’accensione più difcile, poiché è necessaria una maggiore quantità d’energia per far evaporare l’acqua presente.
Il contenuto umido ha inoltre lo svantaggio che, con l’abbassarsi della temperatura, l’acqua si condensa prima nel focolare e quindi nel
camino causando un notevole deposito di fuliggine con successivo possibile rischio d’incendio della stessa.
La legna fresca contiene circa il 60% di H2O, perciò non è adatta ad essere bruciata. Bisogna collocarla in luogo asciutto e ventilato (per
esempio sotto una tettoia) per almeno due anni prima di utilizzarla.
Tra gli altri NON possono essere bruciati: carbone, ritagli, cascami di corteccia e pannelli, legna umida o trattata con vernici,
materiali di plastica; in tal caso decade la garanzia sull’apparecchio.
Carta e cartone devono essere utilizzati solo per l’accensione.
La combustione di riuti è VIETATA e danneggerebbe inoltre l’apparecchio e la canna fumaria, provocando inoltre danni alla salute ed
in virtù del disturbo olfattivo a reclami da parte del vicinato .
La legna non è un combustibile a lunga durata e pertanto non è possibile un riscaldamento continuo durante la notte.
ATTENZIONE: L’uso continuo e prolungato di legna particolarmente ricca di oli aromatici (p.e. Eucalipto, Mirto, etc.) provoca il
deterioramento (sfaldamento) repentino dei componenti in ghisa presenti nel prodotto.
I dati tecnici dichiarati sono stati ottenuti utilizzando essenza di faggio di classe “A1” come da normativa UNI EN ISO 17225-5 e umidità
inferiore al 20%. L’utilizzo di altre essenze potrebbe comportare la necessità di regolazioni speciche e potrebbe far ottenere rese diverse
dal prodotto.
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12. ACCENSIONE
IMPORTANTE: alla prima accensione è inevitabile che venga prodotto un odore sgradevole (dovuto dall’essiccamento dei collanti presenti nella cordicella di guarnizione o dalle vernici protettive), il quale sparisce dopo un breve utilizzo. Si deve comunque assicurare una
buona ventilazione dell’ambiente. Alla prima accensione Vi consigliamo di caricare una quantità ridotta di combustibile e di aumentare
lentamente la resa calorica dell’apparecchio.
Per una corretta prima accensione dei prodotti trattati con vernici per alte temperature, occorre sapere quanto segue:
• i materiali di costruzione dei prodotti in questione non sono omogenei, infatti coesistono parti in ghisa e in acciaio.
• la temperatura alla quale il corpo del prodotto è sottoposto non è omogenea: da zona a zona si registrano temperature variabili dai
300 °C ai 500 °C;
• durante la sua vita, il prodotto è sottoposto a cicli alternati di accensioni e di spegnimento durante la stessa giornata e a cicli di
intenso utilizzo o di assoluto riposo al variare delle stagioni;
• prima di potersi denire rodato, il prodotto nuovo dovrà essere sottoposto a diversi cicli di avviamento per poter consentire a tutti i
materiali ed alla vernice di completare le varie sollecitazioni elastiche;
• in particolare inizialmente si potrà notare l’emissione di odori tipici dei metalli sottoposti a grande sollecitazione termica e di vernice
ancora fresca. Tale vernice, sebbene in fase di costruzione venga cotta a 250°C per qualche ora, dovrà superare più volte e per
una certa durata la temperatura di 350°C, prima di incorporarsi perfettamente con le superci metalliche
Diventa quindi importante seguire questi piccoli accorgimenti in fase di accensione:
1. Assicuratevi che sia garantito un forte ricambio d’aria nel luogo dove è installato l’apparecchio.
2. Nelle prime accensioni, non caricare eccessivamente la camera di combustione (circa metà della quantità indicata nel manuale
d’istruzioni) e tenere il prodotto acceso per almeno 6-10 ore di continuo, con i registri meno aperti di quanto indicato nel manuale
d’istruzioni.
3. Ripetere questa operazione per almeno 4-5 o più volte, secondo la Vostra disponibilità.
4. Successivamente caricare sempre più (seguendo comunque quanto descritto sul libretto di istruzione relativamente al massimo
carico) e tenere possibilmente lunghi i periodi di accensione evitando, almeno in questa fase iniziale, cicli di accensione-spegnimento
di breve durata.
5. Durante le prime accessioni nessun oggetto dovrebbe essere appoggiato sull’apparecchio ed in particolare sulle superci
laccate. Le superci laccate non devono essere toccate durante il riscaldamento.
6. Una volta superato il “rodaggio” si potrà utilizzare il Vostro prodotto come il motore di un’auto, evitando bruschi riscaldamenti con
eccessivi carichi.
Per accendere il fuoco consigliamo di usare piccoli listelli di legno con carta oppure altri mezzi di accensione in commercio.
È VIETATO l’uso di tutte le sostanze liquide come per es. alcool, benzina, petrolio e simili.
Le aperture per l’aria (primaria e secondaria) devono essere aperte contemporaneamente solo un po’ (si deve aprire anche l’eventuale
registro di accensione, e valvola a farfalla posta sul tubo di scarico fumi). Quando la legna comincia ad ardere si può ricaricare aprendo lentamente la porta, in modo da evitare fuori uscite di fumo, si chiude il registro dell’aria primaria e si controlla la combustione
mediante l’aria secondaria secondo le indicazioni riportate nel capitolo DESCRIZIONE TECNICA.
Durante questa fase, non lasciare mai il focolare senza supervisione.
Mai sovraccaricare l’apparecchio (consultare la tabella tecnica - quantità max. di combustibile caricabile / consumo orario). Troppo combustibile e troppa aria per la combustione possono causare surriscaldamento e quindi danneggiare l’apparecchio. La garanzia non
copre i danni dovuti al surriscaldamento dell’apparecchio. Non accendere mai l’apparecchio quando ci sono gas combustibili
nella stanza.
12.1. ACCENSIONE a BASSE EMISSIONI
La combustione senza fumo è un metodo di accensione per ridurre in modo signicativo le emissioni di sostanze nocive. La legna brucia
gradualmente dall’alto verso il basso, così la combustione procede più lentamente ed in modo più controllato. I gas combusti, passando
attraverso le alte temperature della amma, bruciano quasi completamente.
Mettere i ciocchi di legna nel focolare ad una certa distanza uno dall’altro, come indicato in Figura 8 a pagina 70. Disporre in basso i più
grossi e in alto i più ni, o in verticale nel caso di camere di combustione strette e alte. Collocare il modulo di accensione sopra alla catasta,
disporre i primi ciocchi del modulo perpendicolarmente alla catasta di legna.
Modulo di accensione. Questo modulo di accensione sostituisce quello di carta o cartone.
Preparare 4 ciocchi con una sezione trasversale di 3cm x 3cm e una lunghezza di 20 cm Figura 8 a pagina 70. Mettere i quattro ciocchi
incrociati sopra la catasta di legna, trasversalmente ad essa, con nel mezzo del modulo l’accendi fuoco, che può essere per esempio lana
di legna impregnata di cera. Un ammifero è sufciente per accendere il fuoco. Volendo si possono utilizzare anche pezzi di legno più
sottili: in tal caso ne occorrerà una maggiore quantità. Tenere aperte la valvola di scarico fumi e il registro per l’aria comburente.
Dopo avere acceso il fuoco, lasciare il registro che regola l’aria per la combustione nella posizione indicata :
• non aggiungere ulteriore legna tra una carica completa e l’altra;
• non soffocare il fuoco chiudendo le prese d’aria;
• la pulizia regolare da parte di uno spazzacamino riduce le emissioni di polveri sottili.
• Queste indicazioni sono sostenute da ENERGIA Legno SVIZZERA www.energia-legno.ch
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13. FUNZIONAMENTO NORMALE
Dopo aver posizionato i registri correttamente inserire la carica di legna oraria indicata, evitare sovraccarichi che provocano sollecitazioni
anomale e deformazioni (secondo le indicazioni riportate nel capitolo DESCRIZIONE TECNICA). Bisogna sempre usare il prodotto
con la porta chiusa per evitare danneggiamenti dovuti all’eccessivo surriscaldamento (effetto forgia). La non osservanza di tale
regola fa decadere la garanzia.
Gli apparecchi con chiusura automatica della porta (tipo 1) devono obbligatoriamente funzionare, per motivi di sicurezza, con la porta del
focolare chiusa (fatta eccezione per la fase di carico del combustibile o l’eventuale rimozione della cenere ).
Gli apparecchi con le porte non a chiusura automatica (tipo 2) devono essere collegati ad una propria canna fumaria. Il funzionamento con
porta aperta è consentito soltanto sotto sorveglianza.
IMPORTANTE: Per motivi di sicurezza la porta del focolare può essere aperta solo durante il caricamento di combustibile. Il
focolare deve rimanere chiuso durante il funzionamento ed i periodi di non-utilizzo.
Con i registri viene regolata l’emissione di calore del focolare. Essi devono essere aperti secondo il bisogno calorico. La migliore
combustione (con emissioni minime) viene raggiunta quando, caricando legna, la maggior parte dell’aria per la combustione passa
attraverso il registro dell’aria secondaria.
Non si deve mai sovraccaricare l’apparecchio. Troppo combustibile e troppa aria per la combustione possono causare surriscaldamento
e quindi danneggiare la stufa, in particolare si potrebbero vericare delle rotture sulla parte inferiore della facciata. I danni causati da surriscaldamento non sono coperti da garanzia. Bisogna pertanto usare il prodotto sempre con la porta chiusa per evitare
danneggiamenti dovuti all’eccessivo surriscaldamento (effetto forgia). La regolazione dei registri necessaria per l’ottenimento della resa
calorica nominale con una depressione al camino di 14 Pa (1,4 mmdi colonna d’acqua) è la seguente: vedi capitolo DESCRIZIONE
TECNICA. Questo è un apparecchio a combustione intermittente.
Oltre che dalla regolazione dell’aria per la combustione, l’intensità della combustione e quindi la resa calorica è inuenzata dal camino.
Un buon tiraggio del camino richiede una minore quantità d’aria per la combustione, mentre uno scarso tiraggio necessita di una maggiore
quantità d’aria per la combustione.
Per vericare la buona combustione, controllate se il fumo che esce dal camino è trasparente. Se è bianco signica che l’apparecchio non
è regolato correttamente o la legna è troppo bagnata; se invece il fumo è grigio o nero è segno che la combustione non è completa (è
necessaria una maggior quantità di aria secondaria).
ATTENZIONE: Quando si aggiunge combustibile sopra alle braci in assenza di amma si potrebbe vericare un elevato sviluppo di fumi.
Se questo dovesse avvenire si potrebbe formare una miscela esplosiva di gas e aria e, in casi estremi vericare un’esplosione. Per
motivi di sicurezza si consiglia di eseguire una nuova procedura di accensione con utilizzo di piccoli listelli.
13.1. USO DEL FORNO (dove presente)
Grazie all’apporto d’aria per la combustione la temperatura del forno può essere sensibilmente inuenzata. Un sufciente tiraggio al
camino e dei canali ben puliti per il usso dei fumi roventi attorno al forno sono fondamentali per un buon risultato di cottura.
La padella forno e la griglia forno possono essere collocate su diversi piani.
Torte spesse e arrosti grandi sono da inserire al livello più basso. Torte piatte e biscotti vanno al livello medio. Il livello superiore può essere
utilizzato per riscaldare o rosolare (vedi capitolo Descrizione Tecnica - ACCESSORI).
Quando si cucinano cibi molto umidi, torte con frutta o frutta stessa si produce acqua di condensa.
Durante la cottura
d’acqua di condensa. Si tratta di un fenomeno sico.
Aprendo brevemente e con attenzione la porta (1 o 2 volte, più spesso in caso di tempi di cottura più lunghi) si può far uscire il vapore dal
vano di cottura e ridurre notevolmente la formazione di condensa.
13.2. FUNZIONAMENTO NEI PERIODI DI TRANSIZIONE
Durante il periodo di transizione, ovvero quando le temperature esterne sono più elevate, o in caso di improvviso aumento della temperatura
si possono avere dei disturbi alla canna fumaria che fanno si che i gas combusti non vengono aspirati completamente. I gas di scarico non
fuoriescono più completamente (odore intenso di gas).
In tal caso scuotete più frequentemente la griglia e aumentate l’aria per la combustione. Caricate in seguito una quantità ridotta di
combustibile facendo sì che questo bruci più rapidamente (con sviluppo di amme ) e si stabilizzi così il tiraggio della canna fumaria.
Controllate quindi che tutte le aperture per la pulizia e i collegamenti al camino siano ermetici. In caso di incertezza rinunciate all’utilizzo
dell’apparecchio.
può svilupparsi del vapore acqueo che va a depositarsi superiormente o lateralmente sulla porta formando gocce
14. FERMO ESTIVO
Dopo aver effettuato la pulizia del focolare, del camino e della canna fumaria, provvedendo all’eliminazione totale della cenere ed altri
eventuali residui, è opportuno chiudere tutte le porte con i relativi registri focolare. Nel caso in cui l’apparecchio venga disconnesso dal
camino, è opportuno chiudere il foro di uscita.
E’ consigliabile effettuare l’operazione di pulizia della canna fumaria almeno una volta all’anno; vericando nel contempo l’effettivo stato
delle guarnizioni che se non risultassero perfettamente integre - cioè non più aderenti alla stufa - non garantirebbero il buon funzionamento
dell’apparecchio! Si renderebbe quindi necessaria la loro sostituzione.
In caso di umidità del locale dove è posto l’apparecchio, sistemare dei sali assorbenti all’interno del focolare.
Proteggere le parti in ghisa, se si vuole mantenere inalterato nel tempo l’aspetto estetico, con della vaselina neutra.
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15. MANUTENZIONE E CURA
Controllare e pulire, almeno una volta all’anno, la presa d’aria esterna. Il camino deve essere regolarmente ramazzato dallo spazzacamino.
Fate controllare dal Vostro spazzacamino responsabile di zona la regolare installazione del prodotto, il collegamento al camino e l’aerazione.
IMPORTANTE: La manutenzione deve essere eseguita esclusivamente ad apparecchio freddo. Si possono usare esclusivamente
parti di ricambio espressamente autorizzate ed offerte da La NORDICA S.p.A. In caso di bisogno Vi preghiamo di rivolgerVi al Vs
rivenditore specializzato. L’ APPARECCHIO NON PUÒ ESSERE MODIFICATO!
15.1. PULIZIA VETRO
Tramite uno specico ingresso dell’aria secondaria la formazione di deposito di sporco, sul vetro della porta, viene efcacemente rallentata.
Non può comunque mai essere evitata con l’utilizzo dei combustibili solidi (es. legna umida ) e questo non è da considerarsi come un
difetto dell’apparecchio .
IMPORTANTE: la pulizia del vetro panoramico deve essere eseguita solo ed esclusivamente a apparecchio freddo per evitarne
l’esplosione. Per la pulizia si possono usare dei prodotti specici oppure, con una palla di carta di giornale (quotidiano) inumidita e
passata nella cenere. Non usare comunque panni, o prodotti abrasivi o chimicamente aggressivi.
La corretta procedura di accensione, l’utilizzo di quantità e tipi di combustibili idonei, il corretto posizionamento del registro dell’aria
secondaria, il sufciente tiraggio del camino e la presenza dell’aria comburente sono indispensabili per il funzionamento ottimale
dell’apparecchio e per mantenere pulito il vetro.
ROTTURA DEI VETRI: i vetri essendo in vetroceramica resistenti no ad uno sbalzo termico di 750°C, non sono soggetti a
shock termici. La loro rottura può essere causata solo da shock meccanici (urti o chiusura violenta della porta ecc.). Pertanto la
sostituzione non è in garanzia.
15.2. PULIZIA CASSETTO CENERE
Tutti i prodotti hanno una griglia focolare ed un cassetto per la raccolta della ceneri Figura 7 a pagina 70. Vi consigliamo di svuotare
periodicamente il cassetto dalla cenere e di evitarne il riempimento totale, per non surriscaldare la griglia. Inoltre Vi consigliamo di lasciare
sempre 3-4 cm di cenere nel focolare.
ATTENZIONE: le ceneri tolte dal focolare vanno riposte in un recipiente di materiale ignifugo dotato di un coperchio stagno. Il
recipiente va posto su di un pavimento ignifugo, lontano da materiali inammabili no allo spegnimento e raffreddamento
completo delle ceneri.
15.3. PULIZIA CANNA FUMARIA
La corretta procedura di accensione, l’utilizzo di quantità e tipi di combustibili idonei, il corretto posizionamento del registro dell’aria
secondaria, il sufciente tiraggio del camino e la presenza d’aria comburente sono indispensabili per il funzionamento ottimale
dell’apparecchio e per mantenere pulito il vetro.
Almeno una volta l’anno è consigliabile eseguire una pulizia completa, o qualora sia necessario (problemi di mal funzionamento con
scarsa resa). Un eccessivo deposito di fuliggine (creosoto) può provocare problemi nello scarico dei fumi e l’incendio della canna
fumaria. La pulizia deve essere eseguita esclusivamente ad apparecchio freddo. Questa operazione, dovrebbe essere svolta da uno
spazzacamino che contemporaneamente può effettuare un’ispezione.
Durante la pulizia bisogna togliere dall’apparecchio il cassetto cenere, la griglia ed il deettore fumi per favorire la caduta della fuliggine.
I deettori sono facilmente estraibili dalle loro sedi in quanto non sono ssati con nessuna vite. A pulizia eseguita gli stessi vanno riposizionati
nelle loro sedi (Figura 9 a pagina 70).
ATTENZIONE: La mancanza del deettore fumi provoca una forte depressione, con una combustione troppo veloce, eccessivo
consumo di legna con relativo surriscaldamento dell’apparecchio.
15.4. LE MAIOLICHE
Le maioliche La NORDICA S.p.A. sono prodotti di alta fattura artigianale e come tali possono presentare micro-puntinature, cavillature ed
imperfezioni cromatiche. Queste caratteristiche ne testimoniano la pregiata natura.
Smalto e maiolica, per il loro diverso coefciente di dilatazione, producono microscrepolature (cavillatura) che ne dimostrano l’effettiva
autenticità.
Per la pulizia delle maioliche si consiglia di usare un panno morbido ed asciutto; se si usa un qualsiasi detergente o liquido, quest’ultimo
potrebbe penetrare all’interno dei cavilli evidenziandoli in modo permanente.
15.5. PRODOTTI IN PIETRA OLLARE
La pietra ollare va pulita con della carta abrasiva molto ne o una spugna abrasiva. NON utilizzare alcun detergente o liquido.
15.6. PRODOTTI VERNICIATI
Dopo anni di utilizzo del prodotto, la variazione di colore dei particolari verniciati è un fenomeno del tutto normale. Questo fenomeno è
dovuto alle notevoli escursioni di temperatura a cui il prodotto è soggetto quando è in funzione e all’invecchiamento della vernice stessa
con il passare del tempo.
AVVERTENZA: prima dell’eventuale applicazione della nuova vernice, bisogna pulire e rimuovere ogni residuo dalla supercie da
verniciare.
15.7. PRODOTTI SMALTATI
Per la pulizia delle parti smaltate usare acqua saponata o detergente Neutro NONabrasivo o chimicamente NON aggressivo, a freddo.
Dopo la pulizia NON lasciare asciugare l’acqua saponata o il detergente, provvedere alla loro rimozione immediatamente.
NON usare carta vetrata o paglietta in ferro.
15.8. COMPONENTI CROMATI
Qualora i componenti cromati dovessero diventare azzurrognoli a causa di un surriscaldamento, ciò può essere risolto con un adeguato
prodotto per la pulizia.
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16. DETERMINAZIONE DELLA POTENZA TERMICA
Non esiste regola assoluta che permetta di calcolare la potenza corretta necessaria. Questa potenza è in funzione dello spazio da
riscaldare, ma dipende anche in grande misura dall’isolamento. In media, la potenza calorica necessaria per una stanza adeguatamente
isolata sarà 30 kcal/h al m3 (per una temperatura esterna di 0 °C).
Siccome 1 kW corrisponde a 860 kcal/h, possiamo adottare un valore di 38 W/m3.
Supponendo che desideriate riscaldare una stanza di 150 m3 (10 x 6 x 2,5 m) in un’abitazione isolata, vi occorreranno, 150 m3 x 38 W/m3
= 5700 W o 5,7 kW. Come riscaldamento principale un apparecchio di 8 kW sarà dunque sufciente.
Valore indicativo di combustione
CarburanteUnitàkcal/hkW
Legna secca (15% di umidità)kg36004.21,00
Legna bagnata (50% di umidità)kg18502.21,95
Bricchette di legnakg40005.00,84
Bricchette di legnitekg48005.60,75
Antracite normalekg77008.90,47
Cokekg67807.90,53
Gas naturalem
NaftaL85009.90,42
ElettricitàkW/h8601.04,19
3
78009.10,46
Quantità richiesta in rapporto a
1 kg di legna secca
17. CONDIZIONI DI GARANZIA
CONDIZIONI DI GARANZIA
1. I prodotti La Nordica S.p.A. sono garantiti, nell’ambito della comunità europea, per un periodo di 24 mesi dalla data di acquisto.
L’acquisto deve essere provato da un documento scalmente valido rilasciato dal rivenditore (scontrino scale, fattura o bolla di trasporto)
che identichi il prodotto acquistato e la data di acquisto e/o consegna dello stesso.
ATTENZIONE: La presente garanzia convenzionale non sostituisce la garanzia prevista dalle norme europee a tutela dei
Consumatori.
La garanzia convenzionale si deve intendere limitata al territorio Italiano ed a quei territori all’interno della Comunità Europea coperti dal
servizio di centri di assistenza tecnica autorizzati (vericare sul sito www.lanordica-extraame.com)
Deve inoltre intendersi delimitata territorialmente allo stato di residenza e/o domicilio del consumatore che deve essere lo stesso ove ha
la sede legale e/o d’affari il venditore del prodotto La Nordica S.p.A.
Le presenti norme non si applicano nei casi di acquisto del prodotto nell’ambito di attività commerciali, imprenditoriali o professionali. In
questi casi la garanzia del prodotto sarà limitata ad un periodo di 12 mesi dalla data di acquisto.
GARANZIA ITALIA
Cosa fare in caso di anomalia nel funzionamento del prodotto:
Consultare il libretto di istruzioni per accertarsi che l’anomalia non possa essere risolta con la corretta applicazione delle funzionalità del
prodotto stesso. Accertarsi che il difetto rientri nella tipologia di anomalie coperte da garanzia; in caso contrario il costo dell’intervento sarà
a completo carico del consumatore. Quando richiedete l’intervento del Servizio Assistenza al Centro di Assistenza Autorizzato indicate
sempre: - natura del difetto - modello del vostro apparecchio - indirizzo completo - numero di telefono
GARANZIA EUROPA
Cosa fare in caso di anomalia nel funzionamento del prodotto:
Consultare il libretto di istruzioni per accertarsi che l’anomalia non possa essere risolta con la corretta applicazione delle funzionalità del
prodotto stesso. Accertarsi che il difetto rientri nella tipologia di anomalie coperte da garanzia; in caso contrario il costo dell’intervento sarà
a completo carico del consumatore. Richiedete l’intervento del Servizio Assistenza o l’indirizzo del centro di assistenza tecnica autorizzato
al venditore indicando sempre: natura del difetto, modello del vostro apparecchio, indirizzo completo e numero di telefono.
Per il difetto di conformità manifestatosi nei primi 6 mesi di vita del prodotto il consumatore ha diritto alla riparazione del difetto
senza alcuna spesa.
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Dal settimo al ventiquattresimo mese, nel caso in cui sia stato accertato un vizio di conformità, il consumatore dovrà sostenere
il costo della chiamata mentre il venditore continuerà a farsi carico del costo della manodopera e di eventuali ricambi funzionali
utilizzati.
2. Qualora il difetto riscontrato sia riconducibile a condizioni e/o eventi esterni quali, a puro titolo esemplicativo e non esaustivo, portata
insufciente degli impianti; errata installazione e/o manutenzione operata da personale non in possesso dei requisiti previsti dalle leggi in
vigore nel paese di residenza del consumatore; negligenza; incapacità d’uso e cattiva manutenzione da parte del consumatore, rispetto
a quanto riportato e raccomandato nel libretto di istruzioni del prodotto, che costituisce parte integrante del contratto di vendita, decade la
presente garanzia.
Non sono altresì compresi nella presente garanzia i danni subiti dal prodotto in assenza di cause provate imputabili a vizi di fabbricazione.
Allo stesso modo sono esclusi dalla presente garanzia i vizi riconducibili al mancato corretto funzionamento della canna fumaria, ai sensi
della legislazione in vigore nel paese al momento dell’acquisto, così come tutti i difetti del prodotto dovuti ad incuria, rottura accidentale,
manomissione e/o danneggiamento nel trasporto (graf, ammaccature etc.), interventi eseguiti da personale non autorizzato ed ulteriori
danni causati da erronei interventi del consumatore nel tentativo di porre rimedio all’iniziale guasto.
Sono esclusi da garanzia i seguenti materiali di consumo: le guarnizioni, i vetri ceramici o temperati, i rivestimenti e griglie in ghisa,
materiali refrattari ( es. Nordiker o altro), i particolari verniciati, cromati o dorati, gli elementi in maiolica, le maniglie, il braciere ed i relativi
componenti. Nei prodotti Idro lo scambiatore di calore è escluso dalla garanzia nel caso in cui non venga realizzato un adeguato circuito
anticondensa che garantisca una temperatura di ritorno dell’apparecchio di almeno 55 gradi. In generale sono esclusi da garanzia tutti i
componenti esterni al prodotto sui quali il consumatore può intervenire direttamente durante l’uso e/o manutenzione o che possono essere
soggetti ad usura, e/o la formazione di ruggine, macchie su acciaio dovute all’utilizzo di detergenti aggressivi.
In caso di segnalazione di difetti non riscontrati poi in fase di verica da parte di un tecnico autorizzato, l’intervento sarà a completo carico
del consumatore.
3. Qualora il ripristino alla conformità non fosse possibile attraverso la riparazione del prodotto/componente, si provvederà alla sostituzione,
lasciando immutati la scadenza ed i termini di garanzia acquisiti al momento dell’acquisto del prodotto/componente da sostituire.
4. La Nordica S.p.A. declina ogni responsabilità per eventuali danni che possono, direttamente o indirettamente, derivare a persone,
animali e cose, in conseguenza alla mancata osservanza di tutte le prescrizioni indicate nell’apposito libretto istruzioni e concernenti le
avvertenze in tema di installazione, uso e manutenzione del prodotto, scaricabile anche dal sito internet.
5. Sono esclusi dalla garanzia gli interventi per la taratura e/o regolazione del prodotto in relazione al tipo di combustibile o altro.
6. Qualora il Prodotto venisse riparato presso uno dei Centri Assistenza Tecnica Autorizzati indicati dalla La Nordica S.p.A. e nel caso
di sostituzione del prodotto, il trasporto sarà gratuito. Nei casi in cui il tecnico fosse in grado di riparare il prodotto presso il domicilio
dell’utente, è lo stesso si riutasse, il trasporto in laboratorio e la riconsegna saranno invece a suo carico.
7.Trascorso il periodo di 24 mesi di garanzia ogni intervento di riparazione sarà a completo carico del consumatore.
8. In caso di controversie il foro giudiziario esclusivamente competente è il foro della sede legale di La Nordica S.p.A. - (Vicenza-Italia)
ULTERIORI AVVERTENZE
• Utilizzare esclusivamente il combustibile raccomandato dal produttore. Il prodotto non deve essere utilizzato come inceneritore.
• Non utilizzare il prodotto come scala o struttura di appoggio.
• Non mettere ad asciugare biancheria sul prodotto. Eventuali stendibiancheria o simili devono essere tenuti ad apposita distanza dal
prodotto. Pericolo di incendio e danneggiamento del rivestimento.
• Ogni responsabilità per un uso improprio del prodotto è totalmente a carico dell’utente e solleva il produttore da ogni responsabilità
civile e penale.
• Qualsiasi tipo di manomissione o di sostituzione non autorizzata di particolari non originali del prodotto può essere pericoloso per
l’incolumità dell’operatore e sollevano la ditta da ogni responsabilità civile e penale.
• Gran parte delle superci del prodotto sono molto calde (porta, maniglia, vetro, tubi uscita fumi, ecc.). Occorre quindi evitare di
entrare in contatto con queste parti senza adeguati indumenti di protezione o appositi mezzi, come ad esempio guanti a protezione
termica
• E’ vietato far funzionare il prodotto con la porta aperta o con il vetro rotto.
• Il prodotto deve essere connesso elettricamente ad un impianto munito di un efcace sistema di messa a terra.
• Spegnere il prodotto in caso di guasto o cattivo funzionamento.
• Non lavare il prodotto con acqua. L’acqua potrebbe penetrare all’interno dell’unità e guastare gli isolamenti elettrici, provocando
scosse elettriche.
• Le installazioni non rispondenti alle norme vigenti fanno decadere la garanzia del prodotto, così come l’uso improprio e la mancata
manutenzione come prevista dal costruttore.
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WANDA - WANDA CLASSIC
This symbol appearing on a product or its packaging indicates that the product must not be considered os normal
household waste, but must be token to a special waste collection centre for recycling electric and electronic appliances.
Disposing of this product appropriately helps ovoid any potentially negative consequences which could arise from its
incorrect disposal. For more detailed information on recyding of this product, contact your local council, the local waste
disposal service or the shop where you bought the product.
DECLARATION OF CONFORMITY OF THE MANUFACTURER
Object: Absence of asbestos and cadmium
We declare that the materials used for the assembly of all our appliances are without asbestos parts or asbestos derivates
and that in the material used for welding, cadmium is not present, as prescribed in relevant norm.
Object: CE n. 1935/2004 regulation.
We declare that in all products we produce, the materials which will get in touch with food are suitable for alimentary use,
according to the a.m. CE regulation.
ENGLISH - CONTENTS
1. THE ASSEMBLY OF CERAMICS ..................................................................................................................................................4
2. TECHNICAL DATA ........................................................................................................................................................................19
3. GENERAL PRECAUTIONS ..........................................................................................................................................................19
5. FIRE SAFETY ................................................................................................................................................................................ 20
5.1. IN A EMERGENCY .......................................................................................................................................................................................20
7.1. CHIMNEY POT .............................................................................................................................................................................................22
7.2. CONNECTION TO THE CHIMNEY ..............................................................................................................................................................22
7.3. CONNECTING A FIREPLACE OR OPEN HEARTH TO THE FLUE ............................................................................................................23
8. AIR FLOW IN THE PLACE OF INSTALLATION DURING COMBUSTION .................................................................................23
9. CANALIZATION OF THE WARM AIR ...........................................................................................................................................23
13. NORMAL OPERATION .................................................................................................................................................................26
13.1. USE OF THE OVEN (If present) ...................................................................................................................................................................26
13.2. OPERATION IN TRANSITION PERIODS ....................................................................................................................................................26
15. MAINTENANCE AND CARE ......................................................................................................................................................... 27
15.2. CLEANING OUT THE ASHES ......................................................................................................................................................................27
15.3. CLEANING THE FLUE .................................................................................................................................................................................27
15.5. PRODUCTS MADE OF NATURAL STONE .................................................................................................................................................27
16. CALCULATION OF THE THERMAL POWER ..............................................................................................................................28
Denition in according to EN 13240
Constructive system
Nominal thermal power in kW
Efciency in %
Smoke outlet diameter in mm
Chimney height ≥ (m) - dimension (mm)
Depression by rating caloric value in Pa - wood
Hourly wood consumption in Kg / h (wood with 20% humidity)
CO measured at 13% oxygen in %
Exhaust gas emission in g/s - wood
Exhaust gas temperature in °C - wood
Outer air inlet Ø in mm (minimum surface)
Hearth opening size in mm (W x H)
Hearth size in mm (W x H x D)
Oven size in mm (W x H x D)
Type of grill
Height in mm
Width in mm
Depth in mm
Weight in Kg
Fire prevention safety distances
m3 riscaldabili (30 kcal/h x m3) (#)
(#) For those buildings in which the thermal insulation does not correspond to the instructions on heat protection, the heating volume of
the stoves is: favourable type of building (30 Kcal/h x m
3
); less favourable type of building (40 Kcal/h x m3); unfavourable type of
building (50 Kcal/h x m3).
With thermal insulation in accordance with the regulations regarding energy saving, the heated volume is greater. With temporary heating,
in the event of interruptions which last more than 8 hours, the heating capacity is reduced by about 25%.
WANDAWANDA Classic
11
9,49,4
78,678,6
160160
4 - 250x250 Ø250
14 ( 1,4 mm H
2,8 2,8
0,10 - 1250 mg/m
9,59,5
268268
150 (100cm
465 x 320465 x 320
425 x 365 x 285425 x 365 x 285
13381270
716804
532530
204210
269 269
O) 14 ( 1,4 mm H2O)
2
3
2
)150 (100cm2)
0,10 - 1250 mg/m
-Movable - at
Chapter FIRE SAFETY
3
3. GENERAL PRECAUTIONS
La NORDICA S.p.A. responsibility is limited to the supply of the appliance.
The installation must be carried out scrupulously according to the instructions provided in this manual and the rules of the profession.
Installation must only be carried out by a qualied technician who works on behalf of companies suitable to assume the entire responsibility
of the system as a whole. La NORDICA S.p.A. declines any responsibility for the product that has been modied without written
authorisation as well as for the use of non-original spare parts.
It is OBLIGATORY to respect the National and European rules, local regulations concerning building matter and also reproof
rules.
NO MODIFICATIONS CAN BE CARRIED OUT TO THE APPLIANCE. La NORDICA S.p.A. cannot be held responsible for lack of
respect for such precautions.
4. INSTALLATION REGULATIONS
Installation of the Product and auxiliary equipment in relation to the heating system must comply with all current Standards and Regulations
and to those envisioned by the law.
The installation and the relating to the connections of the system, the commissioning and the check of the correct functioning must
be carried out in compliance with the regulations in force by authorised professional personnel with the requisites required by the law,
being national, regional, provincial or town council present in the country within which the appliance is installed, besides these present
instructions.
Installation must be carried out by authorised personnel who must provide the buyer with a system declaration of conformity and will
assume full responsibility for nal installation and as a consequence the correct functioning of the installed product.
The Product, assembled and ready for the installation, must be connected with a junction to the existing ue of the house. The junction
must be possibly short, straight, horizontal or positioned a little uphill. The connections must be tight.
Before installing the appliance, carry out the following checks:
• UPPER smoke output - REAR - LATERAL
• verify if your structure can support the weight of the appliance. In case of insufcient carrying capacity it is necessary to
adopt appropriate measures, La NORDICA responsibility is limited to the supply of the appliance (See chapter TECHNICAL DESCRIPTION).
• Canalization of the warm air (see chapter CANALIZATION).
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WANDA - WANDA CLASSIC
• Make sure that the oor can support the weight of the appliance (for ex. distributing weight plate), and if it is made of ammable
material, provide suitable insulation (DIMENSIONS ACCORDING TO REGIONAL REGULATIONS).
• Make sure that there is adequate ventilation in the room where the appliance is to be installed, with particular attention to windows
and doors with tight closing (seal ropes).
• Do not install the appliance in rooms containing collective ventilation ducts, hoods with or without extractor, type B gas appliances,
heat pumps, or other appliances that, operating at the same time, can put the room in depression (ref. UNI10683standard).
• Make sure that the ue and the pipes to which the appliance will be connected are suitable for its operation. It is NOT allowed the connection of various appliances to the same chimney.
• The diameter of the opening for connection to the chimney must at least correspond to the diameter of the ue gas pipe. The
opening must be equipped with a wall connection for the insertion of the exhaust pipe and a rosette.
• The installation must be appropriate and has to allow the cleaning and maintenance of the product and the ue.
La NORDICA S.p.A. declines all responsibility for damage to things and/or persons caused by the system. In addition, it is not
responsible for any product modied without authorisation and even less for the use of non original spare parts.
Your regular local chimney sweep must be informed about the installation of the appliance so that he can check the correct connection to
the chimney.
5. FIRE SAFETY
When installing the product, the following safety measures must be observed:
a) In order to ensure sufcient thermal insulation, respect the minimum safety distance from objects or furnishing components
ammable and sensitive to heat (furniture, wood sheathings, fabrics. etc.) and from materials with ammable structure (see
Picture 4 at page 68 - A). All the minimum safety distances are shown on the product data plate and lower values must not
be used.
b) In front of the furnace door, in the radiation area there must be no ammable or heat-sensitive objects or material at a distance of
less than 100 120 cm. This distance can be reduced to 40 cm where a rear-ventilated, heat-resistant protection device is installed
in front of the whole component to protect.
c) If the product is installed on a non totally refractory oor, one must foresee a reproof background. The oors made of inammable
material, such as moquette, parquet or cork etc., must be covered by a layer of no-inammable material, for instance ceramic,
stone, glass or steel etc. (size according to regional law). The base must extend at least 50 cm at the front and at least 30 cm at
the sides, in addition to the opening of the loading door (see Picture 4 at page 68 - B).
d) No ammable components (e.g. wall units) must be present above the product.
The Product must always operate exclusively with the ash drawer inserted. The solid combustion residues (ash) must be collected in a
sealed, re resistant container. The Product must never be on in the presence of gaseous emissions or vapours (for example glue for
linoleum, petrol etc.). Never deposit ammable materials near the Product.
During combustion, thermal energy is released which leads to considerable heating of the surfaces, doors, handles, controls, glass parts,
the ue gas pipe and possibly the front part of the appliance. Avoid contact with these elements unless using suitable protective
clothing or accessories (heat resistant gloves, control devices).
Ensure children are aware of these dangers and keep them away from the furnace when it is on.
When using the wrong fuel or one which is too damp, due to deposits present in the ue, a ue re is possible.
5.1. IN A EMERGENCY
If there is a re in the ue connection :
a) Close the loading door and the ash drawer door
b) Close the comburent air registers
c) Use carbon dioxide ( CO2 powder ) extinguishers to put out the re
d) Request the immediate intervention of the Fire Brigade
DO NOT PUT OUT THE FIRE WITH WATER.
When the ue stops burning, have it checked by a specialist to identify any cracks or permeable points.
6. TECHNICAL DESCRIPTION
Denition: product according to EN 13240.
The chimney stoves of La Nordica are suitable to heat living spaces for some periods.
As fuel, wood logs are used. The appliance works as an intermittent operating appliance.
The appliance is made up of a series of cast-iron elements joined to one another by a xed joint, while the seal is assured by refractory
putty. The assembly is supported by tie rods and nuts located outside the heating body.
The devices are equipped with an integrated air circuit for the recovery of the heat made up of deectors (radiant ns) on all external
surfaces of the heating body.
The devices are equipped with a hearth with double thickness rear part made up of a drilled extractible plate.
Through these holes, pre-heated air gets into the hearth; in this way, it is possible to achieve a post-combustion with an increase of the
yield and a reduction of emissions of unburnt gases.
The replace is equipped with a sight door with ceramic glass (resistant up to 700°C). This allows a charming sight on burning ames.
Moreover, in this way, any possible leak of sparks and smoke is avoided.
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Room heating takes place:
a) By irradiation: through the panoramic glass and the external hot surfaces of the stove, the heat is radiated into the environment;
b) By natural convection: the passage of air through the coating and the covering hood releases heat in the room.
c) By forced convection: a ventilation kit suitable to improve the distribution of heat by ventilation only either of the installation room
or of the adjacent local.
ACCESSORIES
WANDASERIESSERIES
WANDA CLASSICSERIESSERIES
The device is equipped with registers of primary and secondary air.
A- PRIMARY air register
With the primary air control (Picture 7 at page 70 - A) is adjusted the passage of air through the ash drawer and the grate in the fuel
direction. The primary air is necessary for the combustion process. The ash drawer must be regularly emptied, so that the ash does not
obstruct the primary air entry. Through the primary air the re is also kept alive.
During wood combustion, the register of primary air must be opened only for a while, because otherwise the wood burns fast and the
stove may overheat. For the correct arrangement (see chapter Normal operation).
B - SECONDARY air register
Over the door of the hearth there is the secondary air control (Picture 7 at page 70 - B).This regulator must be open (the lever must be
moved to the right), especially for wood combustion, so that un-burnt carbon does not undergo a post-combustion. See chapter Normal
operation. Through this register it is possible to adjust the power of the stove.
Leaving it slightly open, according to the ue of the chimney, it is possible to keep the glass clean.
The adjustment of the registers necessary to reach the rated caloric yield is the following one:
Hourly consumption in Kg/h PRIMARY air SECONDARY airTERTIARY AIR
WANDA2,8CLOSED1/2 OPENPRE - ADJUSTED
WANDA CLASSIC2,8CLOSED1/2 OPENPRE - ADJUSTED
C - AIR REGISTER for the heating of the environment (Picture 7 at page 70 pos. C).
This register, through a fan controlled by a thermoregulator pos. D, adjusts the warm air output ONLY from the front side of the appliance.
POKERGLOVE
D - FAN ELECTRIC THERMOCONTROLLER (Picture 7 at page
UNIT OPERATION.
This electronic thermocontroller for packaged units manages ventilation air ows.
The unit is switched on or off by pressing and holding the 1 button. During operation
the display shows the set speed alternating with unit status, led 9.
When the unit is off, the display also remains off.
The unit can be controlled MANUALLY or AUTOMATICALLY.
MANUAL mode
To access MANUAL mode, press the 2 button; when the 3 light comes on the function
is active. The 4-5 buttons are used to select one of the ve fan speeds, also active
when the ue is cold.
The motor is started in automatic mode by a mechanical thermostat (the display
shows WAIT), which is activated when the temperature is at least 45°C (xed value,
not modiable). The 6 led indicates that the thermostat contact is closed.
AUTOMATIC mode
To access AUTOMATIC mode, press the 2 button; when the 7 light comes on the function is active. Use the 5 button to set the speed.
The 4-5 buttons are used to select one of the ve fan speeds.
In automatic mode the COMFORT temperature can also be selected. Press the 4 button to access the COMFORT temperature setting
and then set the value using 4-5. This setting allows the user to reduce fan noise when the room temperature measured by the probe
inside the controller exceeds the comfort set point; the motor operates one speed lower (this mode has no effect in rst speed) and is
signalled by the 8 led.
LANGUAGE menu.
Pressing and holding the 2 button accesses the LANGUAGE menu, where the display language can be changed using the 4-5 buttons
(IT, EN, DE, FR). Pressing the 2 button briey again accesses the DISPLAY menu, where the brightness can be adjusted (between 10
and 150). Pressing the 2 button briey another time accesses the DEGREES menu, where the temperature display can be set as °C
or °F.
BUZZER menu
Pressing the 2 button briey a nal time accesses the buzzer menu, where audible buzzer can be enabled or disabled.
pos. D).
3789
A
45
A
6
OK
12
REMOTE CONTROL OPERATION:
The electronic controller for packaged units can be managed by an IR remote control.
• The controller is switched on or off by pressing and holding the 11-12 buttons.
• To switch from MANUAL to AUTOMATIC on the IR remote control press the 13-14 buttons. The LED corresponding to the operating
mode comes on, manual 3 or automatic 7.
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WANDA - WANDA CLASSIC
• In MANUAL mode only the buttons in the 11-13 group are enabled for selecting one of the ve speeds.
• In AUTOMATIC mode, the buttons in the 12-14 group are enabled for selecting one of the ve speeds, as well as the buttons in the
11-13 group for changing the COMFORT set point.
The 10 LED comes on whenever a button is pressed on the remote control; if this does not happen, check the batteries.
SPECIFICATIONS
POWER SUPPLY230 V~ +15-10% 50/60Hz
POWER INPUTMax 2VA
MAX PROBE TEMPERATURE60°C
OPERATING TEMPERATURE0 – 60°C
OVERALL DIMENSIONS120x74x51 (3-gang switch box)
CONTAINERRAL9001 faceplate, BLACK frame
INDEX OF PROTECTIONIP40
FAN CONTROLLEDMax 300 W
REMOTE CONTROL BATTERY12V 23AE (12V-28x10)
WARNING: the correct operation of the unit is assured only for the proper motor for which it has been manufactured. Improper use
relieves the manufacturer from each responsibility.
10
11
12
1314
7. FLUE
Essential requirements for correct appliance operation:
• the internal section must preferably be circular;
• the appliance must be thermally insulated and impermeable and built with suitable materials which are resistant to heat, combustion
products and any condensation;
• there must be no narrowing and vertical passages with deviations must not be greater than 45°;
• if already used, it must be clean;
• the technical data from the instruction manual must be respected;
If the ues are of a square or rectangular section, the internal edges must be rounded with a radius of not less than 20 mm.
For the rectangular section, the maximum ratio between the sides must be ≤ 1.5.
A section which is too small causes a reduction in draught. A minimum height of 4 m is advisable.
The following materials are FORBIDDEN and compromise the good operation of the appliance: asbestos cement, galvanised steel, rough
and porous internal surfaces. Picture 1 at page 66 shows some example solutions.
The minimum section must be 4 dm2 (for example 20x20 cm) for appliances whose pipe dimensions are less than 200 mm, or 6.25
dm2 (for example 25x25 cm) for appliances with a diameter of more than 200 mm.
The draught created by your ue must be sufcient but not excessive.
A section of the ue which is too large can present a volume which is too large to heat and therefore cause operating difculties for the
appliance; to avoid this, it is necessary to intubate the appliance for its entire height. A section which is too small causes a reduction in
draught.
The ue must be at a suitably distance from ammable or combustible material using suitable insulation or an air space.
It is FORBIDDEN to pass system piping or air ducts inside the ue. It is also forbidden to create moveable or xed openings on the ue
itself, for the connection of further different appliances (See chapter CONNECTING A FIREPLACE OR OPEN HEARTH TO THE FLUE).
7.1. CHIMNEY POT
The ue draught depends on the suitability of the chimney pot.
It is therefore essential that, if built in a handcrafted way, the exit section is more than twice the internal section of the ue
(Picture 2 at page 66) .
As it must always go past the ridge of the roof, the chimney pot must ensure exhaust even in the presence of wind (Picture 3 at page 67).
The chimney pot must meet the following requirements:
• Have an internal section equivalent to that of the chimney.
• Have a useful exit section of double the internal section of the ue.
• Be built so as to prevent rain, snow or any foreign body entering the ue.
• Be easy to inspect, for any maintenance and cleaning operations.
7.2. CONNECTION TO THE CHIMNEY
Products with automatic door closing (type 1) must operate, for safety reasons, with the furnace door closed (except during the fuel loading
or ash removal phases).
Products with non-automatic door closing (type 2) must be connected to their own ue.
Operation with doors open is only allowed when supervised.
The connection pipe to the ue must be as short as possible, straight horizontal and positioned slightly in ascent, and watertight.
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Connection must be carried out with stable and robust pipes,comply with all current Standards and Regulations and to those envisioned
by the law, and be hermetically secured to the ue. The internal diameter of the connection pipe must correspond to the external diameter
of the appliance ue gas exhaust stub pipe (DIN 1298).
ATTENTION: as far as concern the realisation of the ue connection and ammable materials please follow the requirements provided by
UNI 10683 standard. The ue must be properly spaced from any ammable materials or fuels through a proper insulation or an air cavity.
Minimum distance safety 25 cm.
The chimney pressure (DRAUGHT) must be at least 14 Pascal (=1.4 mm of water column). The measurement must always be carried
out when the appliance is hot (nominal caloric power). When the pressure exceeds 17 Pascal, it is necessary to reduce it through the
installation of an additional draught regulator (false air valve) on the exhaust pipe or in the chimney, according to the regulations in force.
For correct appliance operation, it is essential that sufcient air for combustion is introduced into the place of installation (see paragraph
AIR FLOW IN THE PLACE OF INSTALLATION DURING COMBUSTION).
7.3. CONNECTING A FIREPLACE OR OPEN HEARTH TO THE FLUE
The ue gas channel is the stretch of piping which connects the product to the ue. In the connection, these simple but extremely important
principles must be respected:
• under no circumstances use a ue gas channel with a diameter less than that of the exhaust clamp with which the product is equipped;
• each metre of the horizontal stretch of the ue gas channel causes a slight loss of head which must be compensated if necessary by
elevating the ue;
• the horizontal stretch must never exceed 2 metres (UNI 10683);
• each bend of the ue gas channel slightly reduces the ue draught which must be compensated if necessary by elevating it suitably;
• The UNI 10683 – ITALY regulation requires that under no circumstances must there be more than 2 bends or variations in direction
including the intake into the ue.
If the user wishes to use the ue as a replace or open hearth, it is necessary to seal the hood below the entrance point of the ue gas
channel pos. APicture 5 at page 68.
If the ue is then too big (e.g. 30x40cm or 40x50cm), it is necessary to intubate it with a stainless steel tube with a diameter of at least
200mm, pos. B, taking care to close the remaining spaces between the pipe and the ue immediately under the chimney pot pos. C.
8. AIR FLOW IN THE PLACE OF INSTALLATION DURING COMBUSTION
As the product draw their combustion air from the place of installation, it is MANDATORY that in the place itself, a sufcient quantity of air
is introduced. If windows and doors are airtight (e.g. built according to energy saving criteria), it is possible that the fresh air intake is no
longer guaranteed and this jeopardises the draught of the appliance and your health and safety. It is therefore necessary to guarantee a
supply of fresh air through an external air inlet placed near the appliance or by placing piping for combustion air which leads outside or to
a nearby airy place, with the exception of the boiler room or garage (FORBIDDEN).IMPORTANT: For a better comfort and corresponding oxygenation of environment, the air can be directly withdrawn at the outside. In order
to do that, the stove can be connected to the external air socket by an junction (see Chap. DIMENSIONS and Picture 7 at page 70).
The connection pipe must be smooth with a minimum diameter of 100 mm. It must have a maximum length of 3 m and have no more than
three bends. If it is directly connected to the outside, it must be equipped with a suitable windbreak.
The intake of air for combustion in the place of installation must not be obstructed during operation of the product. It is absolutely essential
that in environments in which products are operated with a natural chimney draught, as much air as is necessary for combustion is
introduced, i.e. up to 20 (<11kW) m³/hour. The natural recirculation of air must be guaranteed by some xed openings to the outside. Their
size is established by regulations regarding the subject. Ask for information from a chimneys weep. The openings must be protected with
grills and must never be blocked up. An extractor hood (suction) installed in the same room or in a neighbouring one causes a depression in
the environment. This causes the leakage of burnt gas (dense smoke, smell); it is therefore necessary to ensure a greater ow of fresh air.
The depression of an extractor hood can, in the worst case scenario, transform the ue of the product into an external air inlet,
re sucking the ue gases into the environment with very serious consequences for persons.
9. CANALIZATION OF THE WARM AIR
The heat distribution will take place through the ventilation of the installation environment, or of the adjacent room by the connection in the
back of heat resistant ventilation pipes.
Therefore, during installation, it is necessary to establish the type of ventilation or convection to be adopted (Picture 6 at page 69A - B).
Conguration A - Ventilation:
a) Warm air output ONLY from the front side of the appliance: do NOT remove the semi-blanks (Picture 6 at page 69A).
b) Adjust through the register C (Picture 7 at page 70) the warm air output only from the front side of the appliance.
Conguration B - Ventilation and CANALIZATION:
a) Warm air output from the front and rear side of the appliance: REMOVE the semi-blanks (Picture 6 at page 69B)
b) Perform the drilling on the walls to allow the passage and the application of the (re-resistant) hoses equipped with related openings.
c) Fasten the pipes by means of clamps to the related collars and openings.
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WANDA - WANDA CLASSIC
d) Each pipe must not exceed 4 m for forced ventilation, and has to be insulated with insulating materials to avoid noise and loss of
heat.
e) The openings have to be positioned at a height not lower than 2 m from the oor to avoid that hot air at output meets people; Please
respect the distance of the convection openings according to the local construction norms.
f) The lengths of the canalization pipes must have the same length to avoid the distribution of differing quantities of air from each
output. (see Picture 6 at page 69B)
11. ELECTRICAL CONNECTION
The installation and the connection of the product has to be carried out by authorized personnel according to the current
regulations (see chapter GENERAL PRECAUTIONS).
La NORDICA S.p.A. declines any responsibility for the product that has been modied without written authorisation as well as
for the use of non-original spare parts.
ATTENTION: do NOT place the electric cable nearby hot parts.
CONNECTION: Connect the electric cable to a bipolar switch with a distance of at least 3 mm between the contacts (Power source 230
V~ 50 Hz, the correct connection to the grounding system is necessary).
WARNING: The PRODUCT must be connected to the mains with a differential line cut-off switch according to the regulations in force.
Improper use relieves the manufacturer from each responsibility.
10. ALLOWED / NOT ALLOWED FUELS
Allowed fuels are logs. Use exclusively dry logs (max. content of water 20%). Maximum 3 logs should be loaded. The pieces of wood
should have a length of ca. 20-30 cm and a maximum circumference of 30-35 cm.
Compressed not worked-out wood briquettes must be used carefully to avoid overheating that may damage the device, since
these have a very high caloric value.
The wood used as fuel must have a humidity content lower than the 20% and must be stored in a dry place. Humid wood tends to burn
less easily, since it is necessary a greater quantity of energy to let the existing water evaporate. Moreover, humid content involves
the disadvantage that, when temperature decreases, the water condensates earlier in the hearth and therefore in the stack causing a
remarkable deposit of soot with following possible risk of re of the same.
Fresh wood contains about 60% of H2O, therefore it is not suitable to be burnt.
It is necessary to place this wood in a dry and ventilated place (for example under a roong) for at least two years before using it.
Besides others, it is not possible to burn: carbon, cuttings, waste of bark and panels, humid wood or wood treated with paints,
plastic materials; in this case, the warranty on the device becomes void.
Paper and cardboard must be used only to light the re.
The combustion of waste is FORBIDDEN and would even damage the appliance and the ue, causing health damages and claims by
the neighborhood owing to the bad smell.
The wood is not a fuel which allows a continuous operation of the appliance, as consequence the heating all over the night is not possible.
Varietykg/mckWh/kg moistness 20%
Beech
Oak
Elm
Poplar
Larch*
Spruce*
Scots pine *
7504,0
9004,2
6404,1
4704,1
6604,4
4504,5
5504,4
* RESINOUS WOOD NOT SUITABLE FOR THE BURNING
ATTENTION : the continuous and protracted use of aromatic wood (eucalyptus, myrtle etc.) quickly damages the cast iron parts
(cleavage) of the product.
The declared technical data have been achieved by burning beech wood class “A1” according to the requirement UNI EN ISO 17225-5
and wood moisture content less than 20%. By burning a different kind of wood the efciency of the product itself could change and some
specic adjustments on the appliance could be needed.
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