INFORMAZIONI ALL’UTENTE SULLO SMALTIMENTO DELLE APPARECCHIATURE DA PARTE DEI PRIVATI
NEL TERRITORIO DELL’UNIONE EUROPEA
Ai sensi dell’art.13 del decreto legislativo 25 luglio 2005, n.151 «attuazione delle direttive 2011/65/CE e 2003/1 08/CE, relative
sostanze alla riduzione dell’uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei
riuti». il simbolo del cassonetto barrato riportato sull’apparecchiatura o sulla confezione indica che il prodotto alla ne della propria
vita utile deve essere raccolto separatamente dagli altri riuti. L’utente dovrà, pertanto, conferire l’apparecchiatura giunta a ne vita agli
idonei centri di raccolta differenziata dei riuti elettronici ed elettrotecnici, oppure riconsegnarla al rivenditore al momento dell’acquisto
di una nuova apparecchiatura di tipo equivalente, in ragione di uno a uno. L’adeguata raccolta differenziata per l’awio successivo
dell’apparecchiatura e dismessa al riciclaggio, al trattamento e allo smaltimento ambientalmente compatibile, contribuisce ad evitare
possibili effetti negativi sull’ambiente e sulla salute e favorisca il reimpiego e/o riciclo dei materiali di cui è composta l’apparecchiatura.
Lo smaltimento abusivo del prodotto da parte dell’utente comporta l’applicazione delle sanzioni amministrative previste dalla normativa
vigente, di cui al digs n. 22/1997 (articolo 50 e seguenti del digs n. 22/1997).
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ DEL COSTRUTTORE
Oggetto: Assenza di amianto e cadmio
Si dichiara che tutti i nostri apparecchi vengono assemblati con materiali che non presentano parti di amianto o suoi
derivati e che nel materiale d’apporto utilizzato per le saldature non è presente/utilizzato in nessuna forma il cadmio, come
previsto dalla norma di riferimento.
Oggetto: Regolamento CE n. 1935/2004
Si dichiara che in tutti gli apparecchi da noi prodotti, i materiali destinati a venire a contatto con i cibi sono adatti all’uso
alimentari, in conformità al Regolamento CE in oggetto.
2. DATI TECNICI .................................................................................................................................................................................. 6
7.2. FUNZIONI EXTRA ........................................................................................................................................................................................11
7.4. DIAGRAMMA DI FLUSSO ............................................................................................................................................................................12
8.2. COLLEGAMENTO AL CAMINO ....................................................................................................................................................................13
8.3. COLLEGAMENTO ALLA CANNA FUMARIA DI UN CAMINETTO O FOCOLARE APERTO .......................................................................13
9. AFFLUSSO D’ARIA NEL LUOGO D’INSTALLAZIONE DURANTE LA COMBUSTIONE ...........................................................13
10. COMBUSTIBILI AMMESSI / NON AMMESSI ............................................................................................................................... 14
12.1. USO DEL FORNO (dove presente) ..............................................................................................................................................................16
12.2. MANCANZA DI ENERGIA ELETTRICA ........................................................................................................................................................16
12.3. FUNZIONAMENTO NEI PERIODI DI TRANSIZIONE ..................................................................................................................................16
12.4. UTILIZZO ESTIVO DEL PRODOTTO. ..........................................................................................................................................................16
13. MANUTENZIONE E CURA ............................................................................................................................................................17
13.4. FERMO ESTIVO ...........................................................................................................................................................................................17
13.5. LE MAIOLICHE (dove presente) ...................................................................................................................................................................18
13.6. PRODOTTI IN PIETRA OLLARE (dove presente) ........................................................................................................................................18
13.12. CENTRINO E CERCHI in ghisa ....................................................................................................................................................................18
13.13. MANUTENZIONE DEL FORNO (dove presente) .........................................................................................................................................18
13.14. PULIZIA VANO RACCOLTA FUMI TERMOCUCINE dal forno ....................................................................................................................18
14. DETERMINAZIONE DELLA POTENZA TERMICA ....................................................................................................................... 19
15. CONDIZIONI DI GARANZIA ..........................................................................................................................................................19
16. SCHEMA DI INSTALLAZIONE ......................................................................................................................................................87
Denizione: termoprodotto secondo EN 12815
Potenza termica globale in kW
Potenza termica nominale (utile) in kW
Potenza resa al liquido (H
O) in kW
2
Potenza resa all’ambiente in kW
Consumo orario legna in kg/h (legna con 20% umidità)
Rendimento in %
CO misurato al 13% di ossigeno in %Diametro scarico fumi in mm
Canna fumaria altezza - dimensioni in mm (#)
Contenuto uido scambiatore (H
Depressione al camino (tiraggio) in Pa (mm H
O) in l (litri)
2
O)
2
Allacciamento caldaia (Ø)
Tubo scarico automatico (Ø)
Presa aria esterna Ø mm (EN 10683 supercie minima cm
Emissione gas di scarico in g/s – legna
Temperatura gas di scarico nel mezzo in °C - legna
Temperatura ottimale di esercizio in °C
Pressione max d’esercizio in bar (vaso Aperto - Chiuso)
Dimensioni bocca fuoco in mm (L x H)
Dimensioni focolare in mm (L x H x P)
Dimensioni forno in mm (L x H x P)
TERMOROSA READY - DSA
TERMOROSA READY - DSA 2.0
19,522,2
15,618,4
9,215,1
6,43,3
4,55,2
79,983
0,120,12
150 S / P160 S / P
1422
2
)
15,521
280177
220 x 265225 x 158
265 x 285 x 400257 x 350 x 405
330 x 300 x 410306 x 418 x 430
5m – 220 x 220 Ø 220
17 - 20 (1,7 - 2,0)
200 (100 cm
VEA 1,5 bar - VEC 3 bar
TERMOROSA xxl READY - DSA
TERMOROSA xxl READY - DSA 2.0
1 ”F gas
½”M gas
2
)
70 - 75
Tipo di grigliaMovibile - piana
Altezza in mm
Larghezza in mm
Profondità in mm
Peso in kg
893876
10271074
761782
230283
Distanze di sicurezza antincendioCapitolo SICUREZZA
3
riscaldabili (30 kcal/h x m3) (# #)
m
Assorbimento elettrico (W)
(#) Diametro 200 mm utilizzabile con canna fumaria non inferiore a 6 m.
(# #) Per edifici il cui isolamento termico non corrisponde alle disposizioni sulla protezione del calore, il volume di riscaldamento è: tipo di
447527
100 - 150 (2.0)100 - 150 (2.0)
costruzione favorevole (30 kcal/h x m3); tipo di costruzione meno favorevole (40 kcal/h x m3); tipo di costruzione sfavorevole (50 kcal/h
x m3).
Con un isolamento termico secondo le norme sul risparmio energetico il volume riscaldato è maggiore. Con un riscaldamento temporaneo,
in caso di interruzioni superiori a 8h, la capacità di riscaldamento diminuisce del 25% circa.
IMPORTANTE: La potenza dell’impianto termico collegato, deve essere commisurata alla potenza ceduta all’acqua dal termoprodotto;
un carico troppo ridotto non consente un regolare funzionamento del forno, mentre un carico troppo elevato impedisce un adeguato
riscaldamento dei radiatori.
3. AVVERTENZE GENERALI
La responsabilità de La NORDICA S.p.A. è limitata alla fornitura dell’apparecchio.
Il suo impianto va realizzato in modo conforme alla regola dell’arte, secondo le prescrizioni delle presenti istruzioni e le regole della
professione, da personale qualicato, che agisce a nome di imprese adatte ad assumere l’intera responsabilità dell’insieme dell’impianto.
La NORDICA S.p.A. non è responsabile del prodotto modicato senza autorizzazione e tanto meno per l’uso di ricambi non
originali. NON SI POSSONO EFFETTUARE MODIFICHE ALL’APPARECCHIO. Non vi sarà responsabilità da parte di La NORDICA
S.p.A. in caso di mancato rispetto di tali precauzioni.
Questo apparecchio non è adatto all’uso da parte di persone (inclusi bambini) con capacità siche, sensoriali e mentali ridotte, o inesperte,
a meno che non vengano supervisionate ed istruite nell’uso dell’apparecchio da una persona responsabile per la loro sicurezza. I bambini
devono essere controllati per assicurarsi che non giochino con l’apparecchio (EN 60335-2-102 / 7.12).
E’ OBBLIGATORIO rispettare norme nazionali ed europee, disposizioni locali o in materia edilizia, nonché regolamentazioni
antincendio.
L’installazione del prodotto e degli equipaggiamenti ausiliari, relativi all’impianto di riscaldamento, deve essere conforme a tutte le Norme
e Regolamentazioni attuali ed a quanto previsto dalla Legge.
L’installazione, i relativi collegamenti dell’impianto, la messa in servizio e la verica del corretto funzionamento devono essere eseguiti
a regola d’arte da personale professionalmente preparato nel pieno rispetto delle norme vigenti, sia nazionali, regionali, provinciali e
comunali presenti nel paese in cui è stato installato l’apparecchio, nonché delle presenti istruzioni.
L’installazione deve essere eseguita da personale autorizzato, che dovrà rilasciare all’acquirente una dichiarazione di conformità
dell’impianto, il quale si assumerà l’intera responsabilità dell’installazione denitiva e del conseguente buon funzionamento del prodotto
installato. Prima dell’installazione eseguire le seguenti veriche:
• Accertarsi che il pavimento possa sostenere il peso dell’apparecchio e provvedere ad un adeguato isolamento nel caso sia costruito in
materiale inammabile (DIMENSIONI SECONDO L’ORDINAMENTO REGIONALE).
• Assicurarsi che nella stanza dove sarà installato vi sia una ventilazione adeguata, a tale proposito è fondamentale prestare attenzione
a nestre e porte con chiusura stagna (guarnizioni di tenuta)
• Evitare l’installazione in locali con presenza di condotti di ventilazione collettivo, cappe con o senza estrattore, apparecchi a gas di tipo
B, pompe di calore o la presenza di apparecchi il cui funzionamento contemporaneo possa mettere in depressione il locale (rif. Norma UNI 10683)
• Accertarsi che la canna fumaria e i tubi a cui verrà collegato l’apparecchio siano idonei. Non è consentito il collegamento di più apparecchi allo stesso camino.
• Il diametro dell’apertura per il collegamento al camino deve corrispondere per lo meno al diametro del tubo fumo. L’apertura dovrebbe
essere dotata di una connessione a muro per l’inserimento del tubo di scarico e di un rosone.
• Il foro di scarico fumi non utilizzato deve essere chiuso con il relativo tappo (vedi capitolo DIMENSIONI ).
• L’installazione deve prevedere l’accesso alle operazioni di pulizia e manutenzione del prodotto e della canna fumaria.
Prima dell’installazione, si consiglia di effettuare un lavaggio accurato di tutte le tubazioni dell’impianto onde rimuovere eventuali residui
che potrebbero compromettere il buon funzionamento del termoprodotto.
IMPORTANTE:
a) E’ opportuno installare una valvola di sato (manuale o automatica) per permettere di togliere aria dall’impianto.
b) In caso di fuoriuscite d’acqua chiudere l’alimentazione idrica ed avvisare con sollecitudine il servizio tecnico di assistenza;
c) La pressione di esercizio dell’impianto deve essere periodicamente controllata.
d) In caso di non utilizzo della caldaia per un lungo periodo è consigliabile l’intervento del servizio tecnico di assistenza per effettuare
almeno le seguenti operazioni:
• Chiudere i rubinetti dell’acqua sia dell’impianto termico sia del sanitario;
• L’impianto va tenuto costantemente pieno d’acqua anche nei periodi in cui non è richiesto l’uso del termoprodotto.
• Durante il periodo invernale un’eventuale non attività va affrontata con l’aggiunta di sostanze antigelo.
I termoprodotti modello TERMOROSA READY DSA e TERMOROSA xxl READY DSA possono essere installati in un impianto a VASO di
espansione CHIUSO (vedi capitolo 4.1).
La NORDICA S.p.A. declina ogni responsabilità per danni a cose e/o persone provocati dall’impianto. Inoltre non è responsabile
del prodotto modicato senza autorizzazione e tanto meno per l’uso di ricambi non originali. Il Vostro abituale spazzacamino di
zona deve essere informato sull’installazione del prodotto, afnché possa vericarne il regolare collegamento alla canna fumaria ed il
grado di efcienza di quest’ultima.
4.1. Vaso di espansione CHIUSO
I termoprodotti modello TERMOROSA READY DSA e TERMOROSA xxl READY DSA sono già provvisti di:
1. VALVOLA DI SICUREZZA la massima pressione di esercizio ammessa per l’impianto è di: Vedi DICHIARAZIONE DI PRESTAZIONE
- INFORMAZIONI MARCATURA CE, pressioni superiori possono provocare deformazioni e rotture del corpo caldaia. ATTENZIONE : il
diametro interno del tubo di mandata che collega il termoprodotto alla valvola di sicurezza deve essere uguale al diametro interno del
connettore di mandata presente nel termo prodotto. Il suddetto tubo di collegamento deve essere privo d’intercettazioni.
2. VALVOLA AUTOMATICA DI SCARICO TERMICO DSA o VALVOLA DI SCARICO DI SICUREZZA TERMICA, con sensore a doppia
sicurezza
3. VASO DI ESPANSIONE CHIUSO collegato sul ritorno del termoprodotto. ATTENZIONE: il diametro interno del tubo di ritorno che
collega il termoprodotto al vaso di espansione chiuso deve essere uguale al diametro interno del connettore di ritorno presente nel termo
prodotto. Il suddetto tubo di collegamento deve essere privo d’intercettazioni.
4. TERMOSTATO DI COMANDO DEL CIRCOLATORE
5. TERMOSTATO DI ATTIVAZIONE DELL’ALLARME ACUSTICO
6. ALLARME ACUSTICO
7. INDICATORE DI TEMPERATURA
8. INDICATORE DI PRESSIONE
9. SISTEMA DI CIRCOLAZIONE
OBBLIGATORIAMENTE i termoprodotti per il riscaldamento di tipo domestico inseriti in impianti di riscaldamento a VASO CHIUSO
devono essere dotati, al loro interno, di un circuito di raffreddamento predisposto dal costruttore dell’apparecchio, attivato da una valvola
di sicurezza termica (vedi capitolo 4.2) che non richieda energia ausiliaria e tale da garantire che non venga superata la temperatura
limite imposta dalla norma. Il collegamento tra il gruppo di alimentazione e la valvola deve essere privo di intercettazioni. La pressione a
monte del circuito di raffreddamento deve essere di almeno 1,5 bar.
4.2. VALVOLA AUTOMATICA SCARICO TERMICODSA
I termoprodotti a combustibile solido devono essere installati con le sicurezze previste dalle leggi vigenti in materia. A tale scopo il
termoprodotto è munito di un serpentino di scarico termico, all’interno dello scambiatore, e di una valvola automatica di scarico termico
DSA montata a bordo.
La valvola è alimentata dallo stesso ingresso acqua del carico dell’impianto: per questo motivo il carico dell’impianto deve essere
tassativamente sempre aperto e senza organi di intercettazione a monte del prodotto.
I collegamenti sono consultabili allo schema 1 a pagina 88 ed al capitolo DIMENSIONI posizione A. La valvola automatica di scarico
termico DSA, il cui bulbo andrà collegato all’attacco B, al raggiungimento della temperatura di sicurezza abilita l’ingresso di acqua fredda
nel serpentino contenuto nella caldaia, scaricando l’eccesso termico tramite il tubo C verso uno scarico opportunamente installato. La
pressione a monte del circuito di raffreddamento deve essere di almeno 1,5 bar - MAX 10 bar.
4.3. COLLEGAMENTO E CARICO DELL’IMPIANTO
Alcuni esempi, puramente indicativi dell’impianto, sono riportati al capitolo SCHEMA DI INSTALLAZIONE, mentre i collegamenti al
termoprodotto sono riportati al capitolo DIMENSIONI.
ATTENZIONE : Il riempimento dell’impianto della TERMOROSA READY DSA deve avvenire esclusivamente per mezzo del rubinetto
a cacciavite (posizione 3). Quando il manometro (M) segna una pressione di 1 - 1,2 bar chiudere il rubinetto (posizione 3).
Durante questa fase aprire tutti gli sati dei termosifoni per evitare formazioni di sacche d’aria, sorvegliando poi la fuori uscita d’acqua per
evitare spiacevoli allagamenti.
L’impianto va tenuto costantemente pieno d’acqua anche nei periodi in cui non è richiesto l’uso del termoprodotto. Durante il
periodo invernale un’eventuale non attività va affrontata con l’aggiunta di sostanze antigelo.
5. SICUREZZA ANTINCENDIO
Nell’installazione del prodotto devono essere osservate le seguenti misure di sicurezza:
a) Al ne di assicurare un sufciente isolamento termico, rispettare la distanza minima di sicurezza dal retro e da entrambi i lati da
elementi costruttivi ed oggetti inammabili e sensibili al calore (mobili, rivestimenti di legno, stoffe ecc.) (vedi Figura 4 a pagina 96 - A).
Tutte le distanze minime di sicurezza sono indicate sulla targhetta tecnica del prodotto e NON si deve scendere al di sotto
dei valori indicati;
b) Davanti alla porta del focolare, nell’area di radiazione della stessa non deve esserci alcun oggetto o materiale di costruzione inammabile
e sensibile al calore a meno di 100 cm di distanza. Tale distanza può essere ridotta a 40 cm qualora venga installata una protezione,
retroventilata e resistente al calore, davanti all’intero componente da proteggere;
c) Qualora il prodotto sia installato su un pavimento di materiale inammabile, bisogna prevedere un sottofondo ignifugo. I pavimenti in
materiale inammabile, come moquette, parquet o sughero etc., devono essere coperti da uno strato di materiale non inammabile,
ad esempio ceramica, pietra, vetro o acciaio etc. (dimensioni secondo l’ordinamento regionale). Il sottofondo deve sporgere frontalmente
di almeno 50 cm e lateralmente di almeno altri 30 cm rispetto l’apertura della porta di carico (vedi Figura 4 a pagina 96 - B);
d) Sopra al prodotto non devono essere presenti componenti inammabili (es. mobili - pensili).
Il prodotto deve funzionare esclusivamente con il cassetto cenere inserito. I residui solidi della combustione (ceneri) devono essere raccolti
in un contenitore ermetico e resistente al fuoco. Il prodotto non deve mai essere acceso in presenza di emissioni gassose o vapori (per
esempio colla per Linoleum, benzina ecc.). Non depositate materiali inammabili nelle vicinanze del prodotto .
Durante la combustione viene sprigionata energia termica che comporta un marcato riscaldamento delle superci, di porte, maniglie,
comandi, vetri, tubo fumi ed eventualmente della parte anteriore dell’apparecchio. Evitate il contatto con tali elementi senza un
corrispondente abbigliamento protettivo o senza utensili accessori (guanti resistenti al calore, dispositivi di comando).
Fate in modo che i bambini siano consapevoli di questi pericoli e teneteli lontani dal focolare durante il suo funzionamento.
Quando si utilizza un combustibile errato o troppo umido si formano dei depositi di catrame(creosoto) nella canna fumaria con il rischio
d’incendio.
5.1. PRONTO INTERVENTO
Se si manifesta un incendio nel collegamento o nella canna fumaria :
a) Chiudere la porta di caricamento e del cassetto cenere.
b) Chiudere i registri dell’aria comburente
c) Spegnere tramite l’uso di estintori ad anidride carbonica ( CO2 a polveri )
d) Richiedere l’immediato intervento dei Vigili del Fuoco
NON SPEGNERE IL FUOCO CON L’USO DI GETTI D’ACQUA.
Quando la canna fumaria smette di bruciare bisogna farla vericare da uno specialista per individuare eventuali crepe o punti permeabili.
6. DESCRIZIONE TECNICA
I termoprodotti La Nordica sono ideali per appartamenti di vacanza e case del ne settimana oppure come riscaldamento ausiliario durante
tutto l’anno.
Come combustibili vengono utilizzati ceppi di legna. Questo è un apparecchio a combustione intermittente.
La termocucina è costituita di lastre in lamiera d’acciaio zincata, ghisa smaltata. Il focolare si trova all’interno della caldaia costruita con
acciaio di 4 mm di spessore e rinforzata con chiodi saldati. Nella caldaia circola l’acqua dell’impianto di riscaldamento la quale assorbe
il calore prodotto nel focolare. All’interno del focolare si trova una griglia piana regolabile in altezza (vedi Figura 8 a pagina 97). Come
OPTIONAL è disponibile inoltre una griglia per il FORNO (di SERIE - Modello XXL Ready ).
Il focolare è dotato di una porta panoramica con vetro ceramico (resistente no a 700°C). Questo consente un’affascinante vista sulle
amme ardenti. Inoltre viene così impedita ogni possibile fuori uscita di scintille e fumo.
Il riscaldamento dell’ambiente avviene:
a) perirraggiamento: attraverso il vetro panoramico e le superci esterne calde del termoprodotto viene irraggiato calore nell’ambiente.
b) perconduzione: mediante i radiatori o termoconvettori dell’impianto centralizzato alimentati dall’acqua calda generata dal termoprodotto.
TermoROSA Ready DSAOPTIONALDI SERIEDI SERIE
TermoROSA Ready DSA 2.0OPTIONALDI SERIEDI SERIE
TermoROSA XXL Ready DSADI SERIEDI SERIEDI SERIE
TermoROSA XXL Ready DSA 2.0DI SERIEDI SERIEDI SERIE
Il termoprodotto è fornito di registri per l’aria primaria e secondaria e di un termostato, con i quali viene regolata l’aria di combustione.
1A - Registro Aria PRIMARIA (Figura 6 a pagina 97).
Con il registro inferiore viene regolato il passaggio dell’aria primaria nella parte bassa attraverso il cassetto cenere e la griglia in direzione
del combustibile. L’aria primaria è necessaria per il processo di combustione. Il cassetto cenere deve essere svuotato regolarmente, in
modo che la cenere non ostacoli l’entrata dell’aria per la combustione. Attraverso l’aria primaria viene anche mantenuto vivo il fuoco.
Il registro dell’aria primaria deve essere chiuso quasi completamente durante la combustione della legna, poiché altrimenti questa arde
troppo velocemente e la termocucina si può surriscaldare.
2A - Registro Aria SECONDARIA (Figura 6 a pagina 97).
Questo registro deve essere aperto (quindi spostata verso destra) in particolare per la combustione di legna, cosicché il carbonio incombusto
può subire una post-combustione, aumentando il rendimento e garantendo la pulizia del vetro (vedi paragrafo FUNZIONAMENTO).
La regolazione dei registri necessaria per l’ottenimento della resa calorica nominale è la seguente (vedi capitolo DATI TECNICI):
Il termostato ha la funzione di aumentare o diminuire automaticamente la combustione.
A seconda della posizione scelta, il termostato agirà sulla valvola che regola l’immissione dell’aria nel focolare, posta sulla schiena della
cucina. Ruotare in senso orario dallo 0 al 5 per ravvivare il fuoco e dal 5 allo 0 in senso antiorario per ridurre la combustione. Trattandosi
di un dispositivo di elevata precisione si raccomanda di ruotare con cura e di non forzare mai la manopola.
C- Registro FUMI (Figura 6 a pagina 97)
(Conversione dalla funzione di
cucina- USOPIASTRA - USOFORNO a quella dicucina uso RISCALDAMENTO)
Versione READY.
Sulla destra del lato anteriore della cucina, tra il corrimano di protezione e la porta del forno, si trova la leva di comando del registrofumi, riconoscibile da un pomolo in ottone. Quando si spinge la leva verso il retro della cucina, i gas di combustione uiscono sopra il
forno direttamente verso il tronchetto di scarico (funzione cucina – USO PIASTRA); quando invece si tira la leva verso di sé, i gas di
combustione uiscono tutto intorno al forno, cosicché la sua temperatura interna aumenta in modo uniforme (funzione cucina-cottura al
forno e riscaldamento – USO FORNO ).
Versione XXL READY
Nella parte centrale del cruscotto si trova il registro-fumi, riconoscibile da un pomello smaltato e contrassegnato.
Quando si posiziona il registro a SX (sul simbolo pentola), i gas di combustione uiscono sopra ed attorno al forno (funzione cucina - USO
PIASTRA – USO FORNO); quando invece si posiziona a DX (sul simbolo dell’acqua), i gas uiscono vicino alla caldaia aumentando
uniformemente la temperatura favorendo il riscaldamento dell’acqua al suo interno (funzione cucina USO RISCALDAMENTO).
D - Registro ACCENSIONE - Versione XXL READY (Figura 6 a pagina 97).
Sulla facciata della cucina, tra il corrimano di protezione e il registro fumi, si trova la leva di comando del registro di accensione,
riconoscibile da un pomolo cromato. Questo registro va utilizzato solo per facilitare l’accensione del combustibile nella caldaia, tirare la
leva verso l’esterno della cucina (registro aperto). IMPORTANTE : durante il normale funzionamento della cucina, la leva del registro
deve rimanere tutta inserita (spinta verso l’interno della cucina) in questo modo si evita un consumo eccessivo del combustibile ed una
scarsa resa della termocucina (registro chiuso).
Per accendere il fuoco attenersi a quanto segue (vedi capitolo ACCENSIONE) :
• Dare tensione elettrica,
• Accendere il termoregolatore digitale (E). Il prodotto deve funzionare esclusivamente con il termoregolatore ACCESO.
• Aprire il registro accensione per agevolare lo scarico dei fumi, (aprire anche l’eventuale valvola a farfalla posta sul tubo di scarico
fumi).
• Posizionare la manopola del termostato sulla posizione 5 (massima apertura).
• Aprire il registro dell’aria primaria (posto sulla porta cenere).
• Dopo aver innescato il fuoco con piccoli pezzi di legna e aspettato che sia ben acceso, regolare il termostato sulla pozione corrispondente
al calore desiderato (0÷5).
• Portare il registro fumi nella posizione forno.
• Chiudere l’eventuale valvola a farfalla posta sul tubo di scarico fumi.
7. REGOLATORE ELETTRONICO DIGITALE PER TERMOPRODOTTI AD ACQUA
IMPORTANTE: Onde evitare l’ebollizione dell’acqua nella caldaia, la pompa di circolazione dell’impianto dovrà essere SEMPRE in funzione
per poter smaltire sui radiatori, o sul puffer, o su qualsiasi altra struttura di assorbimento termico il calore ceduto all’acqua dalla caldaia.
Se la pompa non dovesse circolare o, per qualsiasi ragione la temperatura dell’acqua dovesse superare i 95°C interviene la valvola del
D.S.A. scaricando calore tramite acqua a perdere.
ATTENZIONE: Per nessuna ragione si dovrà accendere il fuoco prima che il termoregolatore digitale non sia stato acceso; Il
termoregolatore deve funzionare no allo spegnimento e raffreddamento completo del termoprodotto (Vedi capitolo MANCANZA DI
ENERGIA ELETTRICA).
7.1. FUNZIONAMENTO
Questo dispositivo elettronico digitale (E) controlla l’avvio di due circolatori e vedi capitolo FUNZIONI EXTRA.
Il regolatore digitale, oltre a controllare la temperatura dell’acqua, controlla anche l’eventuale blocco delle pompe presenti nel termoprodotto.
Il corretto funzionamento del dispositivo è garantito solamente per circolatori e valvole omologati da La Nordica. La Nordica non risponde per l’uso improprio dell’apparecchio.
Dal menu interno si possono impostare:
• le informazioni visualizzate nel display in lingua (IT-EN-DE-FR);
• la temperatura in °C o °F;
• attivare o disattivare l’avvisatore acustico degli allarmi (Buzzer);
• cambiare l’intensità luminosa del display;
• accedere al menu tecnico.
ATTENZIONE: è assolutamente sconsigliato modicare i parametri all’interno del menu tecnico. Questa operazione deve essere fatta
esclusivamente da un centro di assistenza autorizzato dalla La NORDICA S.p.A.
La NORDICA S.p.A. non è responsabile del mal funzionamento del prodotto dovuto ai parametri del menu tecnico modicati
senza autorizzazione.
7.1.1. DISPLAY
Led 1
Led 2Puffer in richiesta
Led 3Boiler in richiesta
Led 4Circolatore 1 in funzione
Led 5Circolatore 2 in funzione
Led 6Valvola 3 vie attiva
DISPLAYTemperatura mandata
Tasto 1Accensione / Spegnimento. Uscita dai Menù
Tasto 2Salita all’interno dei menù
Tasto 3Discesa all’interno dei menù
Tasto 4Entrata nei menù e conferma scelte
7.1.2. MENU IMPOSTAZIONI
Fare riferimento al Capitolo DISPLAY.LINGUA. Con una pressione prolungata del tasto MENU (T4) si accede al menù LINGUA. (Premere il tasto T1 per uscire dai menu).
Con una ulteriore breve pressione del tasto MENU è possibile modicare tramite i pulsanti T2 / T3, la lingua visualizzata (IT; EN; DE; FR).
Premere MENU per confermare la scelta.
BUZZER. Premere il tasto T2 per accedere al menu BUZZER (attivazione del segnale acustico). Premere il tasto MENU per attivare o
disattivare il segnale acustico, tramite i pulsanti T2 / T3 (ON / Off). Premere MENU per confermare la scelta.
IMPOSTA GRADI. Premere il tasto T2 per accedere al menu IMPOSTA GRADI (visualizza la temperatura in °C / °F). Premere il tasto
MENU per modicare, tramite i pulsanti T2 / T3, la visualizzazione della temperatura da °C a °F e viceversa. Premere MENU per
confermare la scelta.
DISPLAY. Premere il tasto T2 per entrare nel menu DISPLAY (intensità luminosa da 0 a 100). Premere il tasto MENU per impostare
l’intensità desiderata del display, tramite i pulsanti T2 / T3, da 0 a 100. Premere MENU per confermare la scelta.
TARATURE TECNICHE. Premere il tasto T2 per entrare nel menuTARATURE TECNICHE.
ATTENZIONE: è assolutamente sconsigliato modicare i parametri all’interno del menu tecnico. Questa operazione deve essere fatta esclusivamente da un Centro di Assistenza autorizzato dalla La NORDICA S.p.A. La NORDICA S.p.A. non è responsabile del mal
funzionamento del prodotto dovuto ai parametri del menu tecnico modicati senza autorizzazione.
7.1.3. TEMPERATURA ACQUA CALDA
La temperatura dell’acqua viene visualizzata sul display.
Nel caso di sovratemperatura dell’acqua il dispositivo avverte l’utente con una segnalazione luminosa unita ad un segnale acustico,
Allarme (sovratemperatura acqua, sonda guasta,
antiblocco, antigelo)
segnale che può essere inserito o disinserito dalla funzione BUZZER del MENU.
Vedi ALLARME SOVRATEMPERATURA.
NOTA: La temperatura di attivazione dei circolatori è un’impostazione di fabbrica.
7.1.4. ANTIGELO
La funzione antigelo è sempre attiva nel dispositivo e interviene avviando il circolatore quando la temperatura rilevata dalla sonda è
inferiore a 5°C / 41°F (soglia non impostabile).
Quando la funzione antigelo è attiva, il LED 1 si accende e compare la scritta “ANTIGELO” nel display.
7.1.5. ANTIBLOCCO
La funzione ANTIBLOCCO avvia , per circa di 30 secondi, automaticamente le pompe collegate a questo regolatore dopo un lungo periodo
di inattività (~96 ore senza interruzione della tensione elettrica).
Quando la funzione ANTIBLOCCO interviene, sul display compare la scritta “ANTIBLOCCO”.
ATTENZIONE : afnché la funzione ANTIBLOCCO non venga esclusa, lasciare sempre sotto tensione elettrica il regolatore digitale
(display con scritta OFF).
7.1.6. ALLARME SOVRATEMPERATURA
Quando la temperatura rilevata dalla sonda acqua supera gli 87°C / 188.6°F (soglia non impostabile), questo allarme interviene avviando
i circolatori.
Quando l’allarme interviene, il LED 1 si accende e compare la scritta “SOVRATEMPERA
TURA” nel display.
7.1.7. ALLARME SONDA GUASTA
Quando una sonda si guasta, questo allarme interviene attivando i circolatori.
Quando l’allarme interviene, il LED 1 si accende e compare la scritta “SONDA GUAST
A” nel display.
7.1.8. SCARICO ARIA
L’aria presente all’interno dell’impianto idraulico causa rumorosità e può danneggiare i circolatori. La presenza d’aria può essere dovuta a
seguito dell’installazione del prodotto o di un qualsiasi altro intervento operato nell’impianto idraulico.
Scaricare l’eventuale aria presente all’interno dell’impianto agendo dal regolatore digitale nel seguente modo:
• l’acqua dell’impianto deve essere a temperatura ambiente;
• con il regolatore digitale su OFF, premere contemporaneamente i tasti T2 e T3. Sul display compare la scritta “SCARICO ARIA”.
7.2. FUNZIONI EXTRA
Dal menù TARATURE TECNICO si accede ai sotto menù.
Dal menù IMPIANTO premendo T4 si accede ai settaggi del boiler e del puffer. Premendo nuovamente T4 si scorrono i parametri.
Premendo T2 e T3 si modicano i parametri. Premendo nuovamente T4 si confermano le modiche e si passa al parametro successivo
del menù, no a ritornare al menù IMPIANTO.
7.2.1. VALVOLA A TRE VIE
La valvola a tre vie viene attivata dal regolatore (se presente e collegata al regolatore come indicato al capitolo 7.3) con dispositivo acceso
(ON) quando la temperatura rilevata dalla sonda I1 supera il valore SOGLIA OUT1=60°C (PR01) ed il boiler è in condizione di chiamata.
Viene disattivata quando la temperatura rilevata dalla sonda I1 scende al di sotto del valore impostato SOGLIA OUT1=60°C meno il
valore di Isteresi DELTA OUT1=5°C (PR02) ovvero sotto a 55°C oppure quando il boiler non è più in condizione di chiamata (Vedi schema
6 a pagina 91).
7.2.2. BOILER ATTIVO
Per attivare il boiler settare il parametro PR08=ON e collegare la sonda I3 Optional (L= 2 metri) come indicato al capitolo 7.3.
Il boiler va in condizione di chiamata (se attivato PR08=ON) con dispositivo acceso (ON) no a quando la temperatura rilevata dalla sonda
I3 non raggiunge il valore di SET BOILER MAX=60°C (PR09), a questo punto la chiamata si disattiva. Il boiler torna in condizione di
chiamata quando la temperatura rilevata dalla sonda I3 scende al di sotto del valore di SET BOILER MIN=30°C (PR10) (vedi schema 4, 6).
7.2.3. PUFFER ATTIVO
Per attivare il puffer settare il parametro PR11=ON e collegare la sonda I2 Optional (L= 2 metri) come indicato al capitolo 7.3.
Il puffer va in condizione di chiamatacon dispositivo acceso (ON) no a quando la differenza tra la temperatura rilevata da I1 e la temperatura
rilevata dalla sonda I2 è maggiore del valore di DT ON=7°C (PR12). Quando la stessa differenza scende al di sotto del valore di DT
OFF=5°C (PR13) il puffer esce dalla condizione di chiamata (vedi schema 5, 6).
7.2.4. BOILER E PUFFER ATTIVI
Quando sono attivi sia il boiler che il puffer rimangono attivi sia i parametri del punto 7.2.2 sia i parametri del punto 7.2.3. Il regolatore,
tramite la valvola a tre vie, da la priorità alla chiamata del boiler; una volta completata risponde alla chiamata del puffer (vedi schema 6).
7.3. COLLEGAMENTI ELETTRICI
Il regolatore elettronico e l’impianto devono essere installati e collegati da personale abilitato secondo le norme vigenti.
Tutte le operazioni di installazione e manutenzione devono essere fatte con l’alimentazione disinserita dalla rete elettrica.
Collegare il cavo di alimentazione del regolatore ad un interruttore bipolare con distanza tra i contatti di almeno 3mm .
Alimentazione 230V~ 50 / 60 Hz, è indispensabile il corretto collegamento all’impianto di messa a terra.
AVVERTENZA : il regolatore deve essere alimentato in rete con a monte un interruttore generale differenziale di linea come dalle vigenti
normative. Il corretto funzionamento del comando è garantito solamente per circolatori e valvole omologati da La NORDICA. L’uso
improprio solleva il costruttore da ogni responsabilità.
AVVERTENZA: In qualsiasi caso, il cavo di alimentazione deve essere sostituito SOLO da personale autorizzato da La NORDICA :
Centro di Assistenza e/o Installatore autorizzato.
ATTENZIONE il cavo di alimentazione NON deve essere a contatto con parti calde - MAX 75 °C.
Fare riferimento al Capitolo COLLEGAMENTI DISPLAY.
Requisiti fondamentali per un corretto funzionamento dell’apparecchio:
• la sezione interna deve essere preferibilmente circolare;
• essere termicamente isolata ed impermeabile e costruita con materiali idonei a resistere al calore, ai prodotti della combustione ed
alle eventuali condense;
• essere priva di strozzature ed avere andamento verticale con deviazioni non superiori a 45°;
• se già usata deve essere pulita;
• rispettare i dati tecnici del manuale di istruzioni;
Qualora le canne fumarie fossero a sezione quadrata o rettangolare gli spigoli interni devono essere arrotondati con raggio non inferiore
a 20 mm. Per la sezione rettangolare il rapporto massimo tra i lati deve essere ≤ 1,5.
Una sezione troppo piccola provoca una diminuzione del tiraggio. Si consiglia un’altezza minima di 4 m.
Sono VIETATE e pertanto pregiudicano il buon funzionamento dell’apparecchio: brocemento, acciaio zincato, superci interne ruvide e
porose. In Figura 1 a pagina 94 sono riportati alcuni esempi di soluzione.
La sezione minima deve essere di 4 dm2 (per esempio 20x20 cm) per gli apparecchi il cui diametro di condotto è inferiore a 200
mm, o 6,25 dm2 (per esempio 25x25 cm) per gli apparecchi con diametro superiore a 200 mm.
Il tiraggio creato dalla vostra canna fumaria deve essere sufciente ma non eccessivo.
Una sezione della canna fumaria troppo importante può presentare un volume troppo grande da riscaldare e dunque provocare delle
difcoltà di funzionamento dell’apparecchio; per evitare ciò provvedete ad intubare la stessa per tutta la sua altezza. Una sezione troppo
piccola provoca una diminuzione del tiraggio.
ATTENZIONE: per quanto riguarda la realizzazione del collegamento alla canna fumaria e i materiali inammabili attenersi a quanto
previsto dalla Norma UNI10683. La canna fumaria deve essere adeguatamente distanziata da materiali inammabili o combustibili
mediante un opportuno isolamento o un’intercapedine d’aria.
E’ VIETATO far transitare all’interno della stessa tubazioni di impianti o canali di adduzione d’aria. E’ proibito inoltre praticare aperture
mobili o sse, sulla stessa, per il collegamento di ulteriori apparecchi diversi (vedi capitolo COLLEGAMENTO ALLA CANNA FUMARIA DI
UN CAMINETTO O FOCOLARE APERTO).
8.1. COMIGNOLO
Il tiraggio della canna fumaria dipende anche dall’idoneità del comignolo.
È pertanto indispensabile che, se costruito artigianalmente, la sezione di uscita sia più di due volte la sezione interna della canna fumaria
(Figura 2 a pagina 94).
Dovendo sempre superare il colmo del tetto, il comignolo dovrà assicurare lo scarico anche in presenza di vento (Figura 3 a pagina 95).
Il comignolo deve rispondere ai seguenti requisiti:
• Avere sezione interna equivalente a quella del camino.
• Avere sezione utile d’uscita doppia di quella interna della canna fumaria.
• Essere costruito in modo da impedire la penetrazione nella canna fumaria di pioggia, neve e di qualsiasi corpo estraneo.
• Essere facilmente ispezionabile, per eventuali operazioni di manutenzione e pulizia.
8.2. COLLEGAMENTO AL CAMINO
I prodotti con chiusura automatica della porta (tipo 1) devono obbligatoriamente funzionare, per motivi di sicurezza, con la porta del
focolare chiusa (fatta eccezione per la fase di carico del combustibile o l’eventuale rimozione della cenere).
I prodotti con le porte non a chiusura automatica (tipo 2) devono essere collegate ad una propria canna fumaria. Il funzionamento con porta
aperta è consentito soltanto previa sorveglianza.
Il tubo di collegamento alla canna fumaria deve essere più corto possibile, rettilineo orizzontale o leggermente in salita, ed a tenuta stagna.
Il collegamento deve essere eseguito con tubi stabili e robusti, conforme a tutte le Norme e Regolamentazioni attuali ed a quanto previsto
dalla Legge, ed essere ssato ermeticamente alla canna fumaria. Il diametro interno del tubo di collegamento deve corrispondere al
diametro esterno del tronchetto di scarico fumi della cucina (DIN 1298).
ATTENZIONE: per quanto riguarda la realizzazione del collegamento alla canna fumaria e i materiali inammabili attenersi a quanto
previsto dalla Norma UNI10683. La canna fumaria deve essere adeguatamente distanziata da materiali inammabili o combustibili
mediante un opportuno isolamento o un’intercapedine d’aria. Distanza minima di sicurezza 25 cm.
IMPORTANTE: il foro di scarico fumi non utilizzato deve essere ricoperto con il relativo tappo (vedi Capitolo DIMENSIONI).
Per un migliore funzionamento dell’apparecchio, viene consigliata una depressione al camino di 17 - 20 Pascal (= 1,7 - 2,0 mm di
colonna d’acqua). La misurazione deve essere fatta sempre ad apparecchio caldo (resa calorica nominale).
Quando la depressione supera 20 Pa (= 2,0 mm di colonna d’acqua) è necessario ridurla con l’installazione di un regolatore di tiraggio
supplementare (valvola a farfalla) sul tubo di scarico o nel camino, come da normative vigenti.
Per un buon funzionamento dell’apparecchio è essenziale che nel luogo d’installazione venga immessa sufciente aria per la combustione
(vedi capitolo AFFLUSSO D’ARIA NEL LUOGO D’INSTALLAZIONE DURANTE LA COMBUSTIONE).
8.3. COLLEGAMENTO ALLA CANNA FUMARIA DI UN CAMINETTO O FOCOLARE APERTO
Il canale fumi è il tratto di tubo che collega il Prodotto alla canna fumaria, nel collegamento devono essere rispettati questi semplici ma
importantissimi principi:
• Per nessuna ragione si dovrà usare il canale fumo avente un diametro inferiore a quello del collarino di uscita di cui è dotato il
Prodotto;
• Ogni metro di percorso orizzontale del canale fumo provoca una sensibile perdita di carico che dovrà eventualmente essere
compensata con un innalzamento della canna fumaria;
• Il tratto orizzontale non dovrà comunque mai superare i 2 metri (UNI 10683);
• Ogni curva del canale fumi riduce sensibilmente il tiraggio della canna fumaria che dovrà essere eventualmente compensata
innalzandola adeguatamente;
• La Normativa UNI 10683 – ITALIA prevede che le curve o variazioni di direzione non devono in nessun caso essere superiori a 2
compresa l’immissione in canna fumaria.
Volendo usare la canna fumaria di un caminetto o focolare aperto, sarà necessario chiudere ermeticamente la cappa al di sotto del punto
di imbocco del canale fumo pos. AFigura 5 a pagina 96.
Se poi la canna fumaria è troppo grande (p.e. cm 30x40 oppure 40x50) è necessario intubarla con un tubo di acciaio Inox di almeno
200mm di diametro, pos. B, avendo cura di chiudere bene lo spazio rimanente fra il tubo e la canna fumaria immediatamente sotto al
comignolo pos. C.
9. AFFLUSSO D’ARIA NEL LUOGO D’INSTALLAZIONE DURANTE LA COMBUSTIONE
Poiché questi prodotti ricavano l’aria di combustione dal locale di installazione, è OBBLIGATORIO che nel luogo stesso venga immessa
una sufciente quantità d’aria. In caso di nestre e porte a tenuta stagna (es. Case costruite con il criterio di risparmio energetico) è
possibile che l’ingresso di aria fresca non venga più garantito e questo compromette il tiraggio dell’apparecchio, il vostro benessere e la
vostra sicurezza. Bisogna pertanto garantire una alimentazione aggiuntiva di aria fresca mediante una presa d’aria esterna posta nelle
vicinanze dell’apparecchio oppure tramite la posa di una conduttura per l’aria di combustione che porti verso l’esterno od in un vicino locale
aerato, ad eccezione del locale caldaia o garage (VIETATO).
L’entrata dell’aria per la combustione nel luogo d’installazione non deve essere ostruita durante il funzionamento del Prodotto. E’
assolutamente necessario che negli ambienti, in cui vengono fatti funzionare prodotti con un tiraggio naturale del camino, venga immessa
tanta aria quanta ne è necessaria per la combustione, ossia no a 25 (>11kW) m³/ora. Il naturale ricircolo dell’aria deve essere garantito
da alcune aperture sse verso l’esterno, la loro grandezza è stabilita da relative normative in materia. Chiedete informazioni al Vostro
spazzacamino di ducia. Le aperture devono essere protette con delle griglie e non devono mai essere otturate. Una cappa di estrazione
(aspirante) installata nella stessa stanza od in una connante provoca una depressione nell’ambiente. Questo provoca la fuori uscita di
gas combusti (fumo denso, odore); è dunque necessario assicurare un maggiore afusso di aria fresca.
La depressione di una cappa aspirante può, nella peggiore delle ipotesi, trasformare la canna fumaria del Prodotto in presa d’aria
esterna risucchiando i fumi nell’ambiente con conseguenze gravissime per le persone.
10. COMBUSTIBILI AMMESSI / NON AMMESSI
I combustibili ammessi sono ceppi di legna. Si devono utilizzare esclusivamente ceppi di legna secca (contenuto d’acqua max. 20%).
Si dovrebbero caricare al massimo 2 o 3 ceppi di legna. I pezzi di legna dovrebbero avere una lunghezza di ca. 20-30 cm ed una
circonferenza di massimo 30-35 cm.
I tronchetti di legno pressati non resinati devono essere usati con cautela per evitare surriscaldamenti dannosi all’apparecchio,
in quanto questi hanno un potere calorico elevato.
La legna usata come combustibile deve avere un contenuto d’umidità inferiore al 20% e deve essere deposta in luogo asciutto. La
legna umida rende l’accensione più difcile, poiché è necessaria una maggiore quantità d’energia per far evaporare l’acqua presente.
Il contenuto umido ha inoltre lo svantaggio che, con l’abbassarsi della temperatura, l’acqua si condensa prima nel focolare e quindi nel
camino causando un notevole deposito di fuliggine con successivo possibile rischio d’incendio della stessa.
La legna fresca contiene circa il 60% di H2O, perciò non è adatta ad essere bruciata. Bisogna collocarla in luogo asciutto e ventilato (per
esempio sotto una tettoia) per almeno due anni prima di utilizzarla.
Tra gli altri NON possono essere bruciati: carbone, ritagli, cascami di corteccia e pannelli, legna umida o trattata con vernici,
materiali di plastica; in tal caso decade la garanzia sull’apparecchio.
Carta e cartone devono essere utilizzati solo per l’accensione.
La combustione di riuti è VIETATA e danneggerebbe inoltre l’apparecchio e la canna fumaria, provocando inoltre danni alla salute ed
in virtù del disturbo olfattivo a reclami da parte del vicinato .
La legna non è un combustibile a lunga durata e pertanto non è possibile un riscaldamento continuo durante la notte.
ATTENZIONE: L’uso continuo e prolungato di legna particolarmente ricca di oli aromatici (p.e. Eucalipto, Mirto, etc.) provoca il
deterioramento (sfaldamento) repentino dei componenti in ghisa presenti nel prodotto.
I dati tecnici dichiarati sono stati ottenuti utilizzando essenza di faggio di classe “A1” come da normativa UNI EN ISO 17225-5 e umidità
inferiore al 20%. L’utilizzo di altre essenze potrebbe comportare la necessità di regolazioni speciche e potrebbe far ottenere rese diverse
dal prodotto.
11. ACCENSIONE
ATTENZIONE: Per nessuna ragione si deve accendere il fuoco se prima l’impianto non sia stato completamente riempito d’acqua;
il farlo comporterebbe un danneggiamento gravissimo di tutta la struttura. IN MANCANZA TOTALE O PARZIALE D’ACQUA
NON ACCENDERE ASSOLUTAMENTE IL FUOCO NEL TERMOPRODOTTO (NEANCHE PER PROVA) IN QUANTO POTREBBE
ROVINARSI IRRIMEDIABILMENTE, IN TAL CASO DECADE LA GARANZIA SULL’APPARECCHIO.
ATTENZIONE: Per nessuna ragione si dovrà accendere il fuoco prima che il termoregolatore digitale non sia stato acceso; Il
termoregolatore deve funzionare no allo spegnimento e raffreddamento completo del termoprodotto (Vedi capitolo MANCANZA DI
ENERGIA ELETTRICA).
IMPORTANTE: alla prima accensione è inevitabile che venga prodotto un odore sgradevole (dovuto dall’essiccamento dei collanti presenti
nella cordicella di guarnizione o dalle vernici protettive), il quale sparisce dopo un breve utilizzo. Si deve comunque assicurare una buona ventilazione dell’ambiente. Alla prima accensione Vi consigliamo di caricare una quantità ridotta di combustibile e di aumentare
lentamente la resa calorica dell’apparecchio.
Per una corretta prima accensione dei prodotti trattati con vernici per alte temperature, occorre sapere quanto segue:
• i materiali di costruzione dei prodotti in questione non sono omogenei, infatti coesistono parti in ghisa e in acciaio.
• la temperatura alla quale il corpo del prodotto è sottoposto non è omogenea: da zona a zona si registrano temperature variabili dai
300 °C ai 500 °C;
• durante la sua vita, il prodotto è sottoposto a cicli alternati di accensioni e di spegnimento durante la stessa giornata e a cicli di intenso
utilizzo o di assoluto riposo al variare delle stagioni;
• prima di potersi denire rodato, il prodotto nuovo dovrà essere sottoposto a diversi cicli di avviamento per poter consentire a tutti i
materiali ed alla vernice di completare le varie sollecitazioni elastiche;
• in particolare inizialmente si potrà notare l’emissione di odori tipici dei metalli sottoposti a grande sollecitazione termica e di vernice
ancora fresca. Tale vernice, sebbene in fase di costruzione venga cotta a 250°C per qualche ora, dovrà superare più volte e per una
certa durata la temperatura di 350°C, prima di incorporarsi perfettamente con le superci metalliche
Diventa quindi importante seguire questi piccoli accorgimenti in fase di accensione:
1. Assicuratevi che sia garantito un forte ricambio d’aria nel luogo dove è installato l’apparecchio.
2. Nelle prime accensioni, non caricare eccessivamente la camera di combustione (circa metà della quantità indicata nel manuale
d’istruzioni) e tenere il prodotto acceso per almeno 6-10 ore di continuo, con i registri meno aperti di quanto indicato nel manuale
d’istruzioni.
3. Ripetere questa operazione per almeno 4-5 o più volte, secondo la Vostra disponibilità.
4. Successivamente caricare sempre più (seguendo comunque quanto descritto sul libretto di istruzione relativamente al massimo carico)
e tenere possibilmente lunghi i periodi di accensione evitando, almeno in questa fase iniziale, cicli di accensione-spegnimento di breve
durata.
5. Durante le prime accessioni nessun oggetto dovrebbe essere appoggiato sull’apparecchio ed in particolare sulle superci
laccate. Le superci laccate non devono essere toccate durante il riscaldamento.
6. Una volta superato il “rodaggio” si potrà utilizzare il Vostro prodotto come il motore di un’auto, evitando bruschi riscaldamenti con
eccessivi carichi.
Per accendere il fuoco consigliamo di usare piccoli listelli di legno con carta oppure altri mezzi di accensione in commercio.
È VIETATO l’uso di tutte le sostanze liquide come per es. alcool, benzina, petrolio e simili.
ATTENZIONE: durante le prime accensioni potrà avvenire una consistente condensazione dei fumi con una piccola fuori uscita
d’acqua dal termoprodotto; questo è un fenomeno destinato a sparire in brevissimo tempo, se invece dovesse risultare
persistente sarà necessario far controllare il tiraggio della canna fumaria.
Le aperture per l’aria (primaria e secondaria) devono essere aperte contemporaneamente solo un po’ (si deve aprire anche l’eventuale
registro di accensione, e valvola a farfalla posta sul tubo di scarico fumi). Quando la legna comincia ad ardere si può ricaricare aprendo
lentamente la porta, in modo da evitare fuori uscite di fumo, si chiude il registro dell’aria primaria e si controlla la combustione mediante
l’aria secondaria secondo le indicazioni riportate nel capitolo DESCRIZIONE TECNICA.
Durante questa fase, non lasciare mai il focolare senza supervisione.
Mai sovraccaricare l’apparecchio (consultare la tabella tecnica - quantità max. di combustibile caricabile / consumo orario). Troppo combustibile e troppa aria per la combustione possono causare surriscaldamento e quindi danneggiare l’apparecchio. La garanzia non
copre i danni dovuti al surriscaldamento dell’apparecchio. Non accendere mai l’apparecchio quando ci sono gas combustibili
nella stanza.
11.1. ACCENSIONE a BASSE EMISSIONI
La combustione senza fumo è un metodo di accensione per ridurre in modo signicativo le emissioni di sostanze nocive. La legna brucia
gradualmente dall’alto verso il basso, così la combustione procede più lentamente ed in modo più controllato. I gas combusti, passando
attraverso le alte temperature della amma, bruciano quasi completamente.
Mettere i ciocchi di legna nel focolare ad una certa distanza uno dall’altro, come indicato in Figura 7 a pagina 97. Disporre in basso i più
grossi e in alto i più ni, o in verticale nel caso di camere di combustione strette e alte. Collocare il modulo di accensione sopra alla catasta,
disporre i primi ciocchi del modulo perpendicolarmente alla catasta di legna.
Modulo di accensione. Questo modulo di accensione sostituisce quello di carta o cartone.
Preparare 4 ciocchi con una sezione trasversale di 3cm x 3cm e una lunghezza di 20 cm . Mettere i quattro ciocchi incrociati sopra
la catasta di legna, trasversalmente ad essa, con nel mezzo del modulo l’accendi fuoco, che può essere per esempio lana di legna
impregnata di cera. Un ammifero è sufciente per accendere il fuoco. Volendo si possono utilizzare anche pezzi di legno più sottili: in
tal caso ne occorrerà una maggiore quantità. Tenere aperte la valvola di scarico fumi e il registro per l’aria comburente.
Dopo avere acceso il fuoco, lasciare il registro che regola l’aria per la combustione nella posizione indicata :
Combustibile Aria PRIMARIA Aria SECONDARIA
LegnaCHIUSO 1/2 APERTO
IMPORTANTE:
• non aggiungere ulteriore legna tra una carica completa e l’altra;
• non soffocare il fuoco chiudendo le prese d’aria;
• la pulizia regolare da parte di uno spazzacamino riduce le emissioni di polveri sottili.
• Queste indicazioni sono sostenute da ENERGIA Legno SVIZZERA www.energia-legno.ch
12. FUNZIONAMENTO NORMALE
ATTENZIONE: Per nessuna ragione si dovrà accendere il fuoco prima che il termoregolatore digitale non sia stato acceso; Il
termoregolatore deve funzionare no allo spegnimento e raffreddamento completo del termoprodotto (Vedi capitolo MANCANZA DI
ENERGIA ELETTRICA).
Dopo aver posizionato i registri correttamente inserire la carica di legna oraria indicata, evitare sovraccarichi che provocano sollecitazioni
anomale e deformazioni. Bisogna sempre usare il prodotto con la porta chiusa per evitare danneggiamenti dovuti all’eccessivo surriscaldamento (effetto forgia). La non osservanza di tale regola fa decadere la garanzia.
Gli apparecchi con chiusura automatica della porta (tipo 1) devono obbligatoriamente funzionare, per motivi di sicurezza, con la porta del
focolare chiusa (fatta eccezione per la fase di carico del combustibile o l’eventuale rimozione della cenere ).
Gli apparecchi con le porte non a chiusura automatica (tipo 2) devono essere collegati ad una propria canna fumaria. Il funzionamento con
porta aperta è consentito soltanto sotto sorveglianza.
IMPORTANTE: Per motivi di sicurezza la porta del focolare può essere aperta solo durante il caricamento di combustibile. Il
focolare deve rimanere chiuso durante il funzionamento ed i periodi di non-utilizzo.
Con i registri viene regolata l’emissione di calore del focolare. Essi devono essere aperti secondo il bisogno calorico. La migliore
combustione (con emissioni minime) viene raggiunta quando, caricando legna, la maggior parte dell’aria per la combustione passa
attraverso il registro dell’aria secondaria. Non si deve mai sovraccaricare l’apparecchio.
Troppo combustibile e troppa aria per la combustione possono causare surriscaldamento e quindi danneggiare la stufa, in particolare si
potrebbero vericare delle rotture sulla parte inferiore della facciata. I danni causati da surriscaldamento non sono coperti da garanzia.
Bisogna pertanto usare il prodotto sempre con la porta chiusa per evitare danneggiamenti dovuti all’eccessivo surriscaldamento (effetto
forgia). La regolazione dei registri necessaria per l’ottenimento della resa calorica nominale con una depressione al camino di 12 Pa (1,2
mm di colonna d’acqua) è la seguente: vedi capitolo DESCRIZIONE TECNICA. Questo è un apparecchio a combustione intermittente.
Nel caso che la temperatura dell’acqua superi la temperatura d’intervento delle sicurezze, sospendere immediatamente il
carico di legna, vericare la diminuzione della temperatura dell’acqua e della amma eliminando le cause del surriscaldamento
(chiudere eventualmente il registro d’aria).
Qualora al termoprodotto sia collegata l’acqua sanitaria si può aprire il rubinetto dell’acqua calda per velocizzare il raffreddamento
dell’apparecchio stesso.
Oltre che dalla regolazione dell’aria per la combustione, l’intensità della combustione e quindi la resa calorica è inuenzata dal camino.
Un buon tiraggio del camino richiede una minore quantità d’aria per la combustione, mentre uno scarso tiraggio necessita di una maggiore
quantità d’aria per la combustione.
Per vericare la buona combustione, controllate se il fumo che esce dal camino è trasparente. Se è bianco signica che l’apparecchio non
è regolato correttamente o la legna è troppo bagnata; se invece il fumo è grigio o nero è segno che la combustione non è completa (è
necessaria una maggior quantità di aria secondaria).
ATTENZIONE: Quando si aggiunge combustibile sopra alle braci in assenza di amma si potrebbe vericare un elevato sviluppo di fumi.
Se questo dovesse avvenire si potrebbe formare una miscela esplosiva di gas e aria e, in casi estremi vericare un’esplosione. Per
motivi di sicurezza si consiglia di eseguire una nuova procedura di accensione con utilizzo di piccoli listelli.
12.1. USO DEL FORNO (dove presente)
Grazie all’apporto d’aria per la combustione la temperatura del forno può essere sensibilmente inuenzata. Un sufciente tiraggio al
camino e dei canali ben puliti per il usso dei fumi roventi attorno al forno sono fondamentali per un buon risultato di cottura.
Torte spesse e arrosti grandi sono da inserire al livello più basso. Torte piatte e biscotti vanno al livello medio. Il livello superiore può essere
utilizzato per riscaldare o rosolare.
La padella forno e la griglia possono essere collocate su diversi piani (vedi capitolo Descrizione T
Quando si cucinano cibi molto umidi, torte con frutta o frutta stessa si produce acqua di condensa.
Durante la cottura può svilupparsi del vapore acqueo che va a depositarsi superiormente o lateralmente sulla porta formando gocce
d’acqua di condensa. Si tratta di un fenomeno sico.
Aprendo brevemente e con attenzione la porta (1 o 2 volte, più spesso in caso di tempi di cottura più lunghi) si può far uscire il vapore dal
vano di cottura e ridurre notevolmente la formazione di condensa.
Questo prodotto è dotato di una griglia focolare in ghisa sollevabile tramite un’apposita manovella. La posizione superiore della griglia
ottimizza l’uso della piastra mentre quella inferiore ottimizza il riscaldamento dell’acqua e del forno (vedi Figura 8 a pagina 97).
12.2. MANCANZA DI ENERGIA ELETTRICA
Nella eventualità di una improvvisa interruzione dell’energia elettrica durante il normale funzionamento dell’impianto, sarà necessario
compiere queste semplici manovre per evitare che il termoprodotto vada in ebollizione in seguito al mancato funzionamento della pompa.
1. Alzare al massimo la griglia mobile del focolare (dove presente) per ridurre la supercie di scambio esposta al calore della amma.
2. Chiudere i registri dell’aria primaria e secondaria nonché portare in posizione 0 il termostato (dove presente).
3. Aprire la porta del forno (dove presente) in modo da favorire lo smaltimento del calore interno.
4. Aprire il registro fumi; in questo modo si devierà verso il camino il calore residuo ancora prodotto.
12.3. FUNZIONAMENTO NEI PERIODI DI TRANSIZIONE
Durante il periodo di transizione, ovvero quando le temperature esterne sono più elevate, o in caso di improvviso aumento della temperatura
si possono avere dei disturbi alla canna fumaria che fanno si che i gas combusti non vengono aspirati completamente. I gas di scarico non
fuoriescono più completamente (odore intenso di gas).
In tal caso scuotete più frequentemente la griglia e aumentate l’aria per la combustione. Caricate in seguito una quantità ridotta di
combustibile facendo sì che questo bruci più rapidamente (con sviluppo di amme ) e si stabilizzi così il tiraggio della canna fumaria.
Controllate quindi che tutte le aperture per la pulizia e i collegamenti al camino siano ermetici. In caso di incertezza rinunciate all’utilizzo
del termoprodotto.
ATTENZIONE: Per nessuna ragione si dovrà accendere il fuoco prima che l’impianto non sia stato completamente riempito d’acqua; il
farlo comporterebbe un danneggiamento gravissimo a tutta la struttura. L’impianto va tenuto costantemente pieno d’acqua anche nei
periodi in cui non è richiesto l’uso del termoprodotto. Durante il periodo invernale un’eventuale non attività va affrontata con l’aggiunta di
sostanze antigelo.
12.4. UTILIZZO ESTIVO DEL PRODOTTO.
ATTENZIONE: Per nessuna ragione si dovrà accendere il fuoco prima che il termoregolatore digitale non sia stato acceso; Il
termoregolatore deve funzionare no allo spegnimento e raffreddamento completo del termoprodotto (Vedi capitolo MANCANZA DI
ENERGIA ELETTRICA).
Mantenere l’impianto completamente riempito d’acqua. L’assenza di acqua nell’impianto comporterebbe un danneggiamento
ATTENZIONE: Per nessuna ragione si deve accendere il fuoco se prima l’impianto non sia stato completamente riempito d’acqua; il
farlo comporterebbe un danneggiamento gravissimo di tutta la struttura. Onde evitare l’ebollizione dell’acqua nella caldaia, la pompa di
circolazione dell’impianto dovrà essere SEMPRE in funzione per poter smaltire sui radiatori, o sul puffer, o su qualsiasi altra struttura di
assorbimento termico il calore ceduto all’acqua dalla caldaia. Se la pompa non dovesse circolare o, per qualsiasi ragione la temperatura
dell’acqua dovesse superare i 95°C interviene la valvola del D.S.A. scaricando calore tramite acqua a perdere. Si raccomanda di
monitorare la temperatura dell’acqua nel termoprodotto durante l’uso estivo per evitare interventi ripetuti della valvola DSA che ne
potrebbero compromettere il buon funzionamento.
Volendo utilizzare il termoprodotto solamente per la cottura dei cibi, ad esempio durante il periodo estivo, bisogna alzare al massimo la
griglia mobile (dove presente) in modo da escludere il più possibile le superci di scambio in grado di cedere calore all’acqua; il registro
fumi (dove presente) andrà tenuto aperto in modo da favorire la fuoriuscita dei fumi caldi dopo aver scaldato la piastra in ghisa (funzione
cucina - USO PIASTRA ).
13. MANUTENZIONE E CURA
Controllare e pulire, almeno una volta all’anno, la presa d’aria esterna. Il camino deve essere regolarmente ramazzato dallo spazzacamino.
Fate controllare dal Vostro spazzacamino responsabile di zona la regolare installazione del prodotto, il collegamento al camino e l’aerazione.
IMPORTANTE: La manutenzione deve essere eseguita esclusivamente ad apparecchio freddo. Si possono usare esclusivamente
parti di ricambio espressamente autorizzate ed offerte da La NORDICA S.p.A. In caso di bisogno Vi preghiamo di rivolgerVi al Vs
rivenditore specializzato. L’ APPARECCHIO NON PUÒ ESSERE MODIFICATO!
13.1. PULIZIA VETRO
Tramite uno specico ingresso dell’aria secondaria la formazione di deposito di sporco, sul vetro della porta, viene efcacemente rallentata.
Non può comunque mai essere evitata con l’utilizzo dei combustibili solidi (es. legna umida ) e questo non è da considerarsi come un
difetto dell’apparecchio .
IMPORTANTE: la pulizia del vetro panoramico deve essere eseguita solo ed esclusivamente a apparecchio freddo per evitarne
l’esplosione. Per la pulizia si possono usare dei prodotti specici oppure, con una palla di carta di giornale (quotidiano) inumidita e
passata nella cenere. Non usare comunque panni, o prodotti abrasivi o chimicamente aggressivi.
La corretta procedura di accensione, l’utilizzo di quantità e tipi di combustibili idonei, il corretto posizionamento del registro dell’aria
secondaria, il sufciente tiraggio del camino e la presenza dell’aria comburente sono indispensabili per il funzionamento ottimale
dell’apparecchio e per mantenere pulito il vetro.
ROTTURA DEI VETRI: i vetri essendo in vetroceramica resistenti no ad uno sbalzo termico di 750°C, non sono soggetti a
shock termici. La loro rottura può essere causata solo da shock meccanici (urti o chiusura violenta della porta ecc.). Pertanto la
sostituzione non è in garanzia.
13.2. PULIZIA CASSETTO CENERE
Tutti i prodotti hanno una griglia focolare ed un cassetto per la raccolta della ceneri Figura 8 a pagina 97. Vi consigliamo di svuotare
periodicamente il cassetto dalla cenere e di evitarne il riempimento totale, per non surriscaldare la griglia. Inoltre Vi consigliamo di lasciare
sempre 3-4 cm di cenere nel focolare.
ATTENZIONE: le ceneri tolte dal focolare vanno riposte in un recipiente di materiale ignifugo dotato di un coperchio stagno. Il
recipiente va posto su di un pavimento ignifugo, lontano da materiali inammabili no allo spegnimento e raffreddamento
completo delle ceneri.
13.3. PULIZIA CANNA FUMARIA
La corretta procedura di accensione, l’utilizzo di quantità e tipi di combustibili idonei, il corretto posizionamento del registro dell’aria
secondaria, il sufciente tiraggio del camino e la presenza d’aria comburente sono indispensabili per il funzionamento ottimale
dell’apparecchio e per mantenere pulito il vetro.
Almeno una volta l’anno è consigliabile eseguire una pulizia completa, o qualora sia necessario (problemi di mal funzionamento con
scarsa resa). Un eccessivo deposito di fuliggine (creosoto) può provocare problemi nello scarico dei fumi e l’incendio della canna
fumaria. La pulizia deve essere eseguita esclusivamente ad apparecchio freddo. Questa operazione, dovrebbe essere svolta da uno
spazzacamino che contemporaneamente può effettuare un’ispezione.
13.4. FERMO ESTIVO
Dopo aver effettuato la pulizia del focolare, del camino e della canna fumaria, provvedendo all’eliminazione totale della cenere ed altri
eventuali residui, è opportuno chiudere tutte le porte con i relativi registri focolare. Nel caso in cui l’apparecchio venga disconnesso dal
camino, è opportuno chiudere il foro di uscita.
E’ consigliabile effettuare l’operazione di pulizia della canna fumaria almeno una volta all’anno; vericando nel contempo l’effettivo stato
delle guarnizioni che se non risultassero perfettamente integre - cioè non più aderenti alla stufa - non garantirebbero il buon funzionamento
dell’apparecchio! Si renderebbe quindi necessaria la loro sostituzione.
In caso di umidità del locale dove è posto l’apparecchio, sistemare dei sali assorbenti all’interno del focolare.
Proteggere le parti in ghisa, se si vuole mantenere inalterato nel tempo l’aspetto estetico, con della vaselina neutra.
Vericare il livello dell’acqua del vaso di espansione e fare uscire l’eventuale aria dell’impianto satando i radiatori, vericare inoltre la
funzionalità degli accessori idraulici ed elettrici (centralina, circolatore).
ATTENZIONE: Per nessuna ragione si dovrà accendere il fuoco prima che l’impianto non sia stato completamente riempito d’acqua; il farlo
comporterebbe un danneggiamento gravissimo a tutta la struttura. L’impianto va tenuto costantemente pieno d’acqua anche nei periodi
in cui non è richiesto l’uso del termoprodotto.
Le maioliche La NORDICA S.p.A. sono prodotti di alta fattura artigianale e come tali possono presentare micro-puntinature, cavillature ed
imperfezioni cromatiche. Queste caratteristiche ne testimoniano la pregiata natura.
Smalto e maiolica, per il loro diverso coefciente di dilatazione, producono microscrepolature (cavillatura) che ne dimostrano l’effettiva
autenticità.
Per la pulizia delle maioliche si consiglia di usare un panno morbido ed asciutto; se si usa un qualsiasi detergente o liquido, quest’ultimo
potrebbe penetrare all’interno dei cavilli evidenziandoli in modo permanente.
13.6. PRODOTTI IN PIETRA OLLARE (dove presente)
La pietra ollare va pulita con della carta abrasiva molto ne o una spugna abrasiva. NON utilizzare alcun detergente o liquido.
13.7. PRODOTTI VERNICIATI (dove presente)
Dopo anni di utilizzo del prodotto, la variazione di colore dei particolari verniciati è un fenomeno del tutto normale. Questo fenomeno è
dovuto alle notevoli escursioni di temperatura a cui il prodotto è soggetto quando è in funzione e all’invecchiamento della vernice stessa
con il passare del tempo.
AVVERTENZA: prima dell’eventuale applicazione della nuova vernice, bisogna pulire e rimuovere ogni residuo dalla supercie da
verniciare.
13.8. PRODOTTI SMALTATI (dove presente)
Per la pulizia delle parti smaltate usare acqua saponata o detergente Neutro NONabrasivo o chimicamente NON aggressivo, a freddo.
Dopo la pulizia NON lasciare asciugare l’acqua saponata o il detergente, provvedere alla loro rimozione immediatamente.
NON usare carta vetrata o paglietta in ferro.
13.9. COMPONENTI CROMATI (dove presente)
Qualora i componenti cromati dovessero diventare azzurrognoli a causa di un surriscaldamento, ciò può essere risolto con un adeguato
prodotto per la pulizia.
13.10. CORRIMANO LATERALI (dove presente)
Le maniglie, il corrimano e la vaschetta per l’acqua (cucine) vanno puliti con un panno sofce ed alcool a freddo. NON usare abrasivi o
diluenti.
13.11. PULIZIA GRIGLIA FOCOLARE
IMPORTANTE: se per un qualsiasi motivo viene tolta la griglia dal focolare, nel riporla è IMPORTANTE che la parte piana con i passaggi
della cenere più stretti sia rivolta verso l’alto, al contrario risulta difcoltoso rimuovere le ceneri dalla griglia (vedi Figura 8 a pagina 97).
13.12. CENTRINO E CERCHI in ghisa
IMPORTANTE: per evitare la formazione di ruggine NON lasciare le pentole o le padelle sulla piastra di cottura fredda. Ciò causerebbe
la presenza di aloni di ruggine, sgradevoli a vedersi e difcili da rimuovere !
Il centrino in ghisa (piastra di cottura in ghisa) ed i cerchi in ghisa vanno periodicamente carteggiati con carta vetrata grana 150 NON le
parti smaltate.
Durante la pulizia bisogna togliere dalla cucina il tronchetto di scarico fumi e il tubo fumi. Il vano di raccolta dei fumi può essere pulito dalla
parte frontale del forno (vedi cap. PULIZIA VANO RACCOLTA FUMI CUCINE) oppure dall’alto. A tale scopo rimuovere i cerchi e la piastra
di cottura e smontare il tubo fumi dal tronchetto di scarico. La pulizia può essere fatta con l’aiuto di una spazzola e di un aspiratore.
(Dove presente Telaio in acciaio INOX) Quando si riposiziona la piastra di cottura in ghisa, accertarsi che tra questa e il telaio in acciaio
INOX ci siano sempre 3 mm di spazio per consentire le diverse dilatazioni termiche e per evitare che il telaio in acciaio INOX subisca
delle variazioni cromatiche durante il riscaldamento).
ATTENZIONE dopo la pulizia tutte le parti smontate devono essere rimontate in modo ermetico.
13.13. MANUTENZIONE DEL FORNO (dove presente)
Per evitare la possibile formazione di ruggine si raccomanda di:
- Fare uscire il vapore dal forno per ridurre la formazione di eventuale condensa aprendo brevemente e con attenzione la porta (1 o 2
volte, più spesso in caso di cottura di cibi molto umidi e tempi di cottura molto lunghi);
- Estrarre i cibi dal forno una volta cotti. Lasciare raffreddare i cibi all’interno del forno sotto i 150°C comporta la formazione di condensa;
- A cottura terminata. Lasciare parzialmente aperta la porta del forno no a fare asciugare l’eventuale condensa;
- In caso si fosse formata dell’umidità all’interno del forno, si consiglia di trattare con della vasellina neutra la parte interna della porta in
ghisa.
- Ripetere il trattamento di vaselina neutra sulla parte interna della porta in ghisa ogni 3-6 mesi secondo quanto è utilizzato il forno;
- In caso si fosse formata della ruggine sulla parte interna della porta in ghisa, rimuovere la ruggine usando del materiale abrasivo
dopodiché, trattare la superce in ghisa con della vasellina neutra.
Al ne di assicurare la qualità dei cibi che sono cotti nel forno, l’interno delle porte in ghisa NON è stato trattato con alcun prodotto.
13.14. PULIZIA VANO RACCOLTA FUMI TERMOCUCINE dal forno
Il vano di raccolta dei fumi può essere pulito dal forno (smontare la lamiera orizzontale che costituisce la base del forno Figura 9 a pagina 98),
oppure dall’alto.
Sarà necessario procedere ad una accurata pulizia delle superci di scambio togliendo la parte mobile del piano di cottura e raschiando le
superci di scambio del focolare ed i tubi che compongono il fascio tubiero posto sopra il forno, nonché il passaggio discendente dei fumi
sul lato destro del forno. Successivamente si procederà alla pulizia del passaggio fumi sotto al forno.
La pulizia può essere effettuata con l’aiuto di una spazzola e di un aspiratore.
IMPORTANTE : Controllate che la posizione del deettore fumi corrisponda con quanto riportato in FIGURA.
ATTENZIONE dopo la pulizia tutte le parti smontate devono essere rimontate in modo ermetico.
13.15. MANUTENZIONE DELL’IMPIANTO IDRAULICO
Un eccessivo deposito di incrostazioni sulle pareti interne del focolare riduce notevolmente l’efcienza dello scambio termico, pertanto
quando necessario bisogna asportare le incrostazioni mediante una spatola d’acciaio. Non usare mai sostanze corrosive che possono danneggiare il termoprodotto e la caldaia.
Ad impianto spento, una volta all’anno, eseguire le seguenti veriche:
• Controllare la funzionalità e l’efcienza delle valvole di scarico termico e di sicurezza. Qualora queste fossero difettose contattare
l’installatore autorizzato. E’ TASSATIVAMENTE VIETATO LA RIMOZIONE O MANOMISSIONE DI TALI SICUREZZE.
• Vericare l’isolamento termico del tubo di riempimento e del tubo di sicurezza.
• Accertarsi che l’impianto sia carico ed in pressione, controllare il livello dell’acqua all’interno del vaso di espansione, e vericarne la
funzionalità assicurandosi anche dell’efcienza del tubo di sicurezza.
14. DETERMINAZIONE DELLA POTENZA TERMICA
Non esiste regola assoluta che permetta di calcolare la potenza corretta necessaria. Questa potenza è in funzione dello spazio da
riscaldare, ma dipende anche in grande misura dall’isolamento. In media, la potenza calorica necessaria per una stanza adeguatamente
isolata sarà 30 kcal/h al m3 (per una temperatura esterna di 0 °C).
Siccome 1 kW corrisponde a 860 kcal/h, possiamo adottare un valore di 35 W/m3.
Supponendo che desideriate riscaldare una stanza di 150 m3 (10 x 6 x 2,5 m) in un’abitazione isolata, vi occorreranno, 150 m3 x 35 W/m3
= 5250 W o 5,25 kW. Come riscaldamento principale un apparecchio di 8 kW sarà dunque sufciente.
Valore indicativo di combustione
CarburanteUnitàkcal/hkW
Legna secca (15% di umidità)kg36004.21,00
Legna bagnata (50% di umidità)kg18502.21,95
Bricchette di legnakg40005.00,84
Bricchette di legnitekg48005.60,75
Antracite normalekg77008.90,47
Cokekg67807.90,53
Gas naturalem
NaftaL85009.90,42
ElettricitàkW/h8601.04,19
3
78009.10,46
Quantità richiesta in rapporto a
1 kg di legna secca
15. CONDIZIONI DI GARANZIA
CONDIZIONI DI GARANZIA
1. I prodotti La Nordica S.p.A. sono garantiti, nell’ambito della comunità europea, per un periodo di 24 mesi dalla data di acquisto.
L’acquisto deve essere provato da un documento scalmente valido rilasciato dal rivenditore (scontrino scale, fattura o bolla di trasporto)
che identichi il prodotto acquistato e la data di acquisto e/o consegna dello stesso.
La garanzia convenzionale si deve intendere limitata al territorio Italiano ed a quei territori all’interno della Comunità Europea coperti dal
servizio di centri di assistenza tecnica autorizzati (vericare sul sito www.lanordica-extraame.com)
Deve inoltre intendersi delimitata territorialmente allo stato di residenza e/o domicilio del consumatore che deve essere lo stesso ove ha
la sede legale e/o d’affari il venditore del prodotto La Nordica S.p.A.
Le presenti norme non si applicano nei casi di acquisto del prodotto nell’ambito di attività commerciali, imprenditoriali o professionali. In
questi casi la garanzia del prodotto sarà limitata ad un periodo di 12 mesi dalla data di acquisto.
GARANZIA ITALIA
Cosa fare in caso di anomalia nel funzionamento del prodotto:
Consultare il libretto di istruzioni per accertarsi che l’anomalia non possa essere risolta con la corretta applicazione delle funzionalità del
prodotto stesso. Accertarsi che il difetto rientri nella tipologia di anomalie coperte da garanzia; in caso contrario il costo dell’intervento sarà
a completo carico del consumatore. Quando richiedete l’intervento del Servizio Assistenza al Centro di Assistenza Autorizzato indicate
sempre: - natura del difetto - modello del vostro apparecchio - indirizzo completo - numero di telefono
Cosa fare in caso di anomalia nel funzionamento del prodotto:
Consultare il libretto di istruzioni per accertarsi che l’anomalia non possa essere risolta con la corretta applicazione delle funzionalità del
prodotto stesso. Accertarsi che il difetto rientri nella tipologia di anomalie coperte da garanzia; in caso contrario il costo dell’intervento sarà
a completo carico del consumatore. Richiedete l’intervento del Servizio Assistenza o l’indirizzo del centro di assistenza tecnica autorizzato
al venditore indicando sempre: natura del difetto, modello del vostro apparecchio, indirizzo completo e numero di telefono.
2. Qualora il difetto riscontrato sia riconducibile a condizioni e/o eventi esterni quali, a puro titolo esemplicativo e non esaustivo, portata
insufciente degli impianti; errata installazione e/o manutenzione operata da personale non in possesso dei requisiti previsti dalle leggi in
vigore nel paese di residenza del consumatore; negligenza; incapacità d’uso e cattiva manutenzione da parte del consumatore, rispetto
a quanto riportato e raccomandato nel libretto di istruzioni del prodotto, che costituisce parte integrante del contratto di vendita, decade la
presente garanzia.
Non sono altresì compresi nella presente garanzia i danni subiti dal prodotto in assenza di cause provate imputabili a vizi di fabbricazione.
Allo stesso modo sono esclusi dalla presente garanzia i vizi riconducibili al mancato corretto funzionamento della canna fumaria, ai sensi
della legislazione in vigore nel paese al momento dell’acquisto, così come tutti i difetti del prodotto dovuti ad incuria, rottura accidentale,
manomissione e/o danneggiamento nel trasporto (graf, ammaccature etc.), interventi eseguiti da personale non autorizzato ed ulteriori
danni causati da erronei interventi del consumatore nel tentativo di porre rimedio all’iniziale guasto.
Sono esclusi da garanzia i seguenti materiali di consumo: le guarnizioni, i vetri ceramici o temperati, i rivestimenti e griglie in ghisa,
materiali refrattari ( es. Nordiker o altro), i particolari verniciati, cromati o dorati, gli elementi in maiolica, le maniglie, il braciere ed i relativi
componenti. Nei prodotti Idro lo scambiatore di calore è escluso dalla garanzia nel caso in cui non venga realizzato un adeguato circuito
anticondensa che garantisca una temperatura di ritorno dell’apparecchio di almeno 55 gradi. In generale sono esclusi da garanzia tutti i
componenti esterni al prodotto sui quali il consumatore può intervenire direttamente durante l’uso e/o manutenzione o che possono essere
soggetti ad usura, e/o la formazione di ruggine, macchie su acciaio dovute all’utilizzo di detergenti aggressivi.
In caso di segnalazione di difetti non riscontrati poi in fase di verica da parte di un tecnico autorizzato, l’intervento sarà a completo carico
del consumatore.
3. Qualora il ripristino alla conformità non fosse possibile attraverso la riparazione del prodotto/componente, si provvederà alla sostituzione,
lasciando immutati la scadenza ed i termini di garanzia acquisiti al momento dell’acquisto del prodotto/componente da sostituire.
4. La Nordica S.p.A. declina ogni responsabilità per eventuali danni che possono, direttamente o indirettamente, derivare a persone,
animali e cose, in conseguenza alla mancata osservanza di tutte le prescrizioni indicate nell’apposito libretto istruzioni e concernenti le
avvertenze in tema di installazione, uso e manutenzione del prodotto, scaricabile anche dal sito internet.
5. Sono esclusi dalla garanzia gli interventi per la taratura e/o regolazione del prodotto in relazione al tipo di combustibile o altro.
6. Qualora il Prodotto venisse riparato presso uno dei Centri Assistenza Tecnica Autorizzati indicati dalla La Nordica S.p.A. e nel caso
di sostituzione del prodotto, il trasporto sarà gratuito. Nei casi in cui il tecnico fosse in grado di riparare il prodotto presso il domicilio
dell’utente, è lo stesso si riutasse, il trasporto in laboratorio e la riconsegna saranno invece a suo carico.
7.Trascorso il periodo di 24 mesi di garanzia ogni intervento di riparazione sarà a completo carico del consumatore.
8. In caso di controversie il foro giudiziario esclusivamente competente è il foro della sede legale di La Nordica S.p.A. - (Vicenza-Italia)
ULTERIORI AVVERTENZE
• Utilizzare esclusivamente il combustibile raccomandato dal produttore. Il prodotto non deve essere utilizzato come inceneritore.
• Non utilizzare il prodotto come scala o struttura di appoggio.
• Non mettere ad asciugare biancheria sul prodotto. Eventuali stendibiancheria o simili devono essere tenuti ad apposita distanza dal
prodotto. Pericolo di incendio e danneggiamento del rivestimento.
• Ogni responsabilità per un uso improprio del prodotto è totalmente a carico dell’utente e solleva il produttore da ogni responsabilità
civile e penale.
• Qualsiasi tipo di manomissione o di sostituzione non autorizzata di particolari non originali del prodotto può essere pericoloso per
l’incolumità dell’operatore e sollevano la ditta da ogni responsabilità civile e penale.
• Gran parte delle superci del prodotto sono molto calde (porta, maniglia, vetro, tubi uscita fumi, ecc.). Occorre quindi evitare di entrare
in contatto con queste parti senza adeguati indumenti di protezione o appositi mezzi, come ad esempio guanti a protezione termica
• E’ vietato far funzionare il prodotto con la porta aperta o con il vetro rotto.
• Il prodotto deve essere connesso elettricamente ad un impianto munito di un efcace sistema di messa a terra.
• Spegnere il prodotto in caso di guasto o cattivo funzionamento.
• Non lavare il prodotto con acqua. L’acqua potrebbe penetrare all’interno dell’unità e guastare gli isolamenti elettrici, provocando scosse
elettriche.
• Le installazioni non rispondenti alle norme vigenti fanno decadere la garanzia del prodotto, così come l’uso improprio e la mancata
manutenzione come prevista dal costruttore.
This symbol appearing on a product or its packaging indicates that the product must not be considered os normal
household waste, but must be token to a special waste collection centre for recycling electric and electronic appliances.
Disposing of this product appropriately helps ovoid any potentially negative consequences which could arise from its
incorrect disposal. For more detailed information on recyding of this product, contact your local council, the local waste
disposal service or the shop where you bought the product.
DECLARATION OF CONFORMITY OF THE MANUFACTURER
Object: Absence of asbestos and cadmium
We declare that the materials used for the assembly of all our appliances are without asbestos parts or asbestos derivates
and that in the material used for welding, cadmium is not present, as prescribed in relevant norm.
Object: CE n. 1935/2004 regulation.
We declare that in all products we produce, the materials which will get in touch with food are suitable for alimentary use,
according to the a.m. CE regulation.
2. TECHNICAL DATA ........................................................................................................................................................................22
3. GENERAL PRECAUTIONS ..........................................................................................................................................................22
4.1. CLOSED expansion Tank system .................................................................................................................................................................23
4.3. SYSTEM CONNECTION AND FILLING .......................................................................................................................................................24
5. FIRE SAFETY ................................................................................................................................................................................ 24
5.1. IN A EMERGENCY .......................................................................................................................................................................................24
7.2. EXTRA FUNCTIONS ....................................................................................................................................................................................27
7.3. ELECTRIC CONNECTION ...........................................................................................................................................................................27
7.4. FLOW CHART - MENU ................................................................................................................................................................................28
8.1. CHIMNEY POT .............................................................................................................................................................................................29
8.2. CONNECTION TO THE CHIMNEY ..............................................................................................................................................................29
8.3. CONNECTING A FIREPLACE OR OPEN HEARTH TO THE FLUE ............................................................................................................29
9. AIR FLOW IN THE PLACE OF INSTALLATION DURING COMBUSTION .................................................................................29
10. ALLOWED / NOT ALLOWED FUELS ...........................................................................................................................................30
12. NORMAL OPERATION .................................................................................................................................................................31
12.1. USE OF THE OVEN (If present) ...................................................................................................................................................................32
12.2. ELECTRICAL POWER SUPPLY FAILURE ...................................................................................................................................................32
12.3. OPERATION IN TRANSITION PERIODS ....................................................................................................................................................32
12.4. SUMMER USE ..............................................................................................................................................................................................32
13. MAINTENANCE AND CARE ......................................................................................................................................................... 33
13.2. CLEANING OUT THE ASHES ......................................................................................................................................................................33
13.3. CLEANING THE FLUE .................................................................................................................................................................................33
13.6. PRODUCTS MADE OF NATURAL STONE (If present) ...............................................................................................................................34
13.11. CLEANING OF THE HEARTH GRATE .........................................................................................................................................................34
13.12. CAST IRON COOKING PLATE AND RINGS ................................................................................................................................................34
13.13. MAINTENANCE OF THE OVEN (where existing) ........................................................................................................................................34
13.14. CLEANING OF THE TemoCOOKING COLLECTION CASING through the oven ........................................................................................ 34
13.15. MAINTENANCE ON THE WATER SYSTEM ................................................................................................................................................35
14. CALCULATION OF THE THERMAL POWER ..............................................................................................................................35
Denition: in accordance with EN 12815
Global thermal power in kW
Nominal thermal power in kW
Power given back to water in kW
Power given back to the room in kW
Hourly wood consumption in kg / h (wood with 20% humidity)
Efciency in %
CO measured at 13% oxygen in %
Smoke outlet diameter in mm
Chimney height - dimension in mm (#)
Fluid contents of the exchanger in l (litres)
Chimney draught in Pa (mm H
O)
2
Boiler connections (Ø)
Automatic discharge pipe diameter (Ø)
Outer air inlet Ø in mm
(EN 10683 minimum surface cm2)
Exhaust gas emission in g/s – wood
Exhaust gas temperature in °C - wood
Optimal working temperature in °C
Max. working pressure in bar
(expansion vessel Open - Closed)
Hearth opening size in mm (W x H)
Hearth size in mm (W x H x D)
Oven size in mm (W x H x D)
Type of grill
Height in mm
Width in mm
Depth in mm
Weight in kg
Fire prevention safety distances
3
Heatable m
(30 kcal/h x m3) (# #)
Electric consumption (W)
TERMOROSA READY - DSA
TERMOROSA READY - DSA 2.0
19,522,2
15,618,4
9,215,1
6,43,3
4,55,2
79,983
0,120,12
150 S / P160 S / P
5m – 220 x 220 Ø 220
1422
17 - 20 (1,7 - 2,0)
200 (100 cm
15,521
280177
VEA 1,5 bar - VEC 3 bar
220 x 265225 x 158
265 x 285 x 400257 x 350 x 405
330 x 300 x 410306 x 418 x 430
Movable - at
893876
10271074
761782
230283
Chapter SAFETY
447527
100 - 150 (2.0)100 - 150 (2.0)
TERMOROSA xxl READY - DSA
TERMOROSA xxl READY - DSA 2.0
1 ”F gas
½”M gas
2
)
70 - 75
(#) 200 mm diameter can be used with ue of no less than 6 m.
(# #) For those buildings in which the thermal insulation does not correspond to the instructions on heat protection, the heating volume
of the product is: favourable type of building (30 kcal/h x m3); less favourable type of building (40 kcal/h x m3); unfavourable type of
building (50 kcal/h x m3).
With thermal insulation in accordance with the regulations regarding energy saving, the heated volume is greater. With temporary heating,
in the event of interruptions which last more than 8 hours, the heating capacity is reduced by about 25%.
IMPORTANT: The power of the connected heating system must be proportional to the power transferred to the water by the thermoproduct;
a charge which is too low does not allow regular oven operation, while a charge which is too high prevents adequate radiator heating.
3. GENERAL PRECAUTIONS
La NORDICA S.p.A. responsibility is limited to the supply of the appliance.
The installation must be carried out scrupulously according to the instructions provided in this manual and the rules of the profession.
Installation must only be carried out by a qualied technician who works on behalf of companies suitable to assume the entire responsibility
of the system as a whole.
La NORDICA S.p.A. declines any responsibility for the product that has been modied without written authorisation as well as
for the use of non-original spare parts. NO MODIFICATIONS CAN BE CARRIED OUT TO THE APPLIANCE. La NORDICA S.p.A.
cannot be held responsible for lack of respect for such precautions.
This appliance is not suitable for the use of inexperienced people (included children) or with physical, sensorial and mental reduced
capacities. They have to be controlled and educated in the use of the appliance from a responsible person for their security. The children
have to be controlled to be sure that they would not play with the appliance. (EN 60335-2-102/7.12).
It is OBLIGATORY to respect the National and European rules, local regulations concerning building matter and also reproof
rules.
Installation of the product and auxiliary equipment in relation to the heating system must comply with all current Standards and Regulations
and to those envisioned by the law.
The installation and the relating to the connections of the system, the commissioning and the check of the correct functioning must
be carried out in compliance with the regulations in force by authorised professional personnel with the requisites required by the law,
being national, regional, provincial or town council present in the country within which the appliance is installed, besides these present
instructions.
Installation must be carried out by authorised personnel who must provide the buyer with a system declaration of conformity and will
assume full responsibility for nal installation and as a consequence the correct functioning of the installed product.
Before installing the appliance, carry out the following checks:
• Make sure that the oor can support the weight of the appliance, and if it is made of ammable material, provide suitable insulation
(DIMENSIONS ACCORDING TO REGIONAL REGULATIONS).
• Make sure that there is adequate ventilation in the room where the appliance is to be installed, with particular attention to windows
and doors with tight closing (seal ropes).
• Do not install the appliance in rooms containing collective ventilation ducts, hoods with or without extractor, type B gas appliances,
heat pumps, or other appliances that, operating at the same time, can put the room in depression (ref. UNI10683standard)
• Make sure that the ue and the pipes to which the appliance will be connected are suitable for its operation. It is NOT allowed the connection of various appliances to the same chimney.
• The diameter of the opening for connection to the chimney must at least correspond to the diameter of the ue gas pipe. The opening
must be equipped with a wall connection for the insertion of the exhaust pipe and a rosette.
• The unused ue gas exhaust stub pipe must be covered with its respective cap (see chapter DIMENSIONS).
• The installation must be appropriate and has to allow the cleaning and maintenance of the product and the ue.
Before installation, accurately wash the pipes of the system in order to remove any residuals that could compromise the correct functioning
of the appliance.
IMPORTANT:
a) It would be appropriate to install an automatic or manual air valve to allow the air outlet from the plumbing system;
b) In case of water leaking, close the water supply and promptly warn the after sales technical service;
c) The system working pressure must periodically be checked.
d) If not using the boiler for a long period of time, it is recommended that the after sales technical service is contacted to carry out at least
the following operations:
• Close the water taps of both the thermal system and the domestic hot water system;
• The system must be kept constantly full of water even during the periods when the use of the thermo-heating stove is not requested.
• During the winter, inactivity must be faced with the addition of antifreeze.
The TERMOROSA READY DSA and TERMOROSA xxl READY DSA thermo appliances, can be installed in a CLOSED expansion Tank
system (see chapter 4.1).
La NORDICA S.p.A. declines all responsibility for damage to things and/or persons caused by the system. In addition, it is not
responsible for any product modied without authorisation and even less for the use of non original spare parts.
Your regular local chimney sweep must be informed about the installation of the appliance so that he can check the correct connection to
the chimney.
4.1. CLOSED expansion Tank system
The TERMOROSA READY DSA and TERMOROSA xxl READY DSA thermo appliance is equipped with:
1. A SAFETY VALVE: maximum operation pressure allowed for the system is : see DECLARATION OF PERFORMANCE - CE MARKING
INFORMATION. Higher pressures can cause deformation and breakage of the boiler body. ATTENTION: The inside diameter of the
supply pipe which connects the thermoproduct with the security valve must be equal to the internal diameter of the supply junction
present in the thermoproduct. The above mentioned connection pipe must be without siphoning parts.
2. AUTOMATIC THERMAL DISCHARGE VALVE DSA or TEMPERATURE SAFETY RELIEF VALVE, with double safety sensor
3. CLOSED EXPANSION Tank can be installed on the thermo product return pipe. ATTENTION: The inside diameter of the return pipe
which connects the thermoproduct with the closed expansion vessel must be equal to the internal diameter of the return junction
present in the thermoproduct. The above mentioned connection pipe must be without siphoning parts.
4. PUMP CONTROL THERMOSTAT
5. NOISE ALARM ACTIVATION THERMOSTAT
6. NOISE ALARM
7. TEMPERATURE INDICATOR
8. PRESSURE INDICATOR
9. PUMP SYSTEM
IT IS MANDATORY that the thermo products for domestic heating inserted in CLOSED Tank heating systems, must be internally equipped,
with a cooling circuit, prepared by the unit manufacturer, which is activated by a thermal safety valve (see chapter 4.2) which does not
require auxiliary power and can guarantee that the standard set temperature limit is not exceeded. Connection between the power supply
unit and the valve must be free from interceptions. Cooling circuit upstream pressure must be at least 1,5 bar.
4.2. AUTOMATIC THERMAL DISCHARGE VALVE DSA
Solid fuel thermo products must be installed with safety devices determined by laws in vigour. For this purpose the product is already
equipped with a heat discharge coil inside the exchanger, as well with an automatic thermal discharge valve DSA. The valve works thanks
to the water coming from the same intake of the system: for this reason the lling of the system must remain open all the time with no
interference of any other device in between. You can nd the connections at the system 1 at page 88, Chap. DIMENSIONS position A. When
the safety temperature is reached, the automatic thermal discharge valve DSA, the bulb of which is to be connected to attachment B,
enables the intake of cold water in the boiler coil, discharging the excess heat out of pipe C towards a conveniently installed drain. Cooling
circuit upstream pressure must be at least 1,5 bar - MAX 10 bar.
4.3. SYSTEM CONNECTION AND FILLING
Some examples, purely indicative of the installation, are reported at chapter INSTALLATION LAY-OUT, while the connections to the
thermoproduct are reported at chapter DIMENSIONS .
ATTENTION: The lling of the TERMOROSA READY DSA system has to be lled only by means of the tap (pos. 3). When the
manometer (M) shows a pressure of 1-1,2 bar, close the tap.
During this phase, open all the bleed valves of the radiators to prevent the formation of air sacks, checking the outlet of water to avoid
unpleasant oodings.
The installation must always be full of water even when the thermo-product is not used. During winter season the non use has
to be faced by adding antifreeze substances.
5. FIRE SAFETY
When installing the product, the following safety measures must be observed:
a) In order to ensure sufcient thermal insulation, respect the minimum safety distance from objects or furnishing components ammable
and sensitive to heat (furniture, wood sheathings, fabrics. etc.) and from materials with ammable structure (see Picture 4 at page 96 - A). All the minimum safety distances are shown on the product data plate and lower values must not be used.
b) In front of the furnace door, in the radiation area there must be no ammable or heat-sensitive objects or material at a distance of less
than 100 cm. This distance can be reduced to 40 cm where a rear-ventilated, heat-resistant protection device is installed in front of the
whole component to protect.
c) If the product is installed on a non totally refractory oor, one must foresee a reproof background. The oors made of inammable
material, such as moquette, parquet or cork etc., must be covered by a layer of no-inammable material, for instance ceramic, stone,
glass or steel etc. (size according to regional law). The base must extend at least 50 cm at the front and at least 30 cm at the sides, in
addition to the opening of the loading door (see Picture 4 at page 96 - B).
d) No ammable components (e.g. wall units) must be present above the product.
The Product must always operate exclusively with the ash drawer inserted. The solid combustion residues (ash) must be collected in a
sealed, re resistant container. The Product must never be on in the presence of gaseous emissions or vapours (for example glue for
linoleum, petrol etc.). Never deposit ammable materials near the Product.
During combustion, thermal energy is released which leads to considerable heating of the surfaces, doors, handles, controls, glass parts,
the ue gas pipe and possibly the front part of the appliance. Avoid contact with these elements unless using suitable protective
clothing or accessories (heat resistant gloves, control devices).
Ensure children are aware of these dangers and keep them away from the furnace when it is on.
When using the wrong fuel or one which is too damp, due to deposits present in the ue, a ue re is possible.
5.1. IN A EMERGENCY
If there is a re in the ue connection :
a) Close the loading door and the ash drawer door
b) Close the comburent air registers
c) Use carbon dioxide ( CO2 powder ) extinguishers to put out the re
d) Request the immediate intervention of the Fire Brigade
DO NOT PUT OUT THE FIRE WITH WATER.
When the ue stops burning, have it checked by a specialist to identify any cracks or permeable points.
6. TECHNICAL DESCRIPTION
La NORDICA thermocookers are ideal for holiday ats and weekend houses or as auxiliary heating all year round. Wooden logs are used
as fuel. The appliance works as an intermittent operating appliance.
The thermocooker is composed of galvanised steel sheet plates, enamelled cast iron and thermoradiant ceramic. The furnace is found
inside the boiler made with 4 mm thick steel and reinforced with welded nails. The water from the heating system, which absorbs the
heat produced in the furnace, circulates in the boiler. Inside the furnace, there is a height-adjustable at grill (Picture 8 at page 97). As an
OPTIONAL a grill is also available for the OVEN (SERIES - XXL READY Model).
The furnace is equipped with a panoramic door with ceramic glass (resistant up to 700°C). This allows a fascinating view of the burning
ames. In addition, in this way there is no possibility of sparks or smoke escaping.
The heating of the room takes place:
a) bymeansofradiation: through the panoramic glass and the hot external surfaces of the stove, heat is radiated into the room.
b) byconduction: through radiators or convectors in the central heating system fed by the hot water produced by the Thermocooker
The thermocooker is supplied with registers for primary and secondary air and a thermostat with which the combustion air is regulated.
1A - PRIMARY Air Register (Picture 6 at page 97).
With the lower register, the passage of primary air in the lower part of the cooker is regulated through the ash drawer and the grill in the
direction of the fuel. The primary air is necessary for the combustion process. The ash drawer must be emptied regularly, so that the
ash cannot block the primary air intake for combustion. The primary air also keeps the ame alive.
The primary air register must be almost completely closed during wood combustion, as otherwise the wood burns too quickly and the
thermo-product may overheat.
2A - SECONDARY Air Register (Picture 6 at page 97).
This register must be opened (and therefore shifted to the right), in detail, for the combustion of wood, so that unburnt carbon can be
subject to a post-combustion, increasing the yield and assuring the cleaning of the glass (see chapter NORMAL OPERA
TION).
The register regulation necessary in order to obtain nominal caloric output is the following (see Cap. TECHNICAL DATA):
FuelPRIMARY airSECONDARY airTERTIARY air
WOOD1/2 OPENOPENPre-adjusted
B - AUTOMATIC Thermostat (Picture 6 at page 97)
The thermostat has the task of automatically increasing or decreasing combustion.
Dependent on the position chosen, the thermostat will act on the valve which regulates the intake of air into the furnace, placed on
the back of the cooker. Turn it in a clockwise direction from 0 to 5 to make up the re and in an anti-clockwise direction to reduce
combustion. As this is an extremely precise device, it is advisable to turn it carefully and never force the knob.
C - FLUE GAS Register (Picture 6 at page 97)
(Conversion from the cooker
HOTPLATEUSE – OVENUSE function to the cooker HEATINGfunction)
READY Model
On the right of the front of the stove/cooker, between the protection rail and the oven door, is the smoke-register control lever,
recognisable as a bronze knob. When the lever is pushed towards the back of the stove/cooker, the combustion gases ow above the
oven directly towards the exhaust stub (cooker function – PLATE USE); when the lever is pulled towards you, the combustion gases
ow all around the oven, so the internal temperature increases evenly (cooker – oven cooking and heating – OVEN USE).
XXL READY Model
When the control is positioned to the LEFT (on the pan symbol), the combustion gases ow above and around the oven (oven function
– HOTPLATE USE – OVEN USE); when positioned to the RIGHT (on the water symbol), the gases ow near the boiler, increasing the
temperature evenly, favouring water heating inside it (cooker function HEATING USE).
D - IGNITION Control - XXL READY Model (Picture 6 at page 97).
On the front of the cooker, between the protective handrail and the ue gas control, there is the ignition control lever, which can be
recognised by a chrome-plated knob.
This control must only be used to facilitate the ignition of fuel in the cooker. Pull the lever outwards from the cooker (control open).
IMPORTANT : during normal cooker operation, the control lever must remain completely inserted (pushed inwards on the cooker). In
this way avoiding excessive fuel consumption and poor thermocooker output (control closed).
To ignite the ame follow the instructions below (see Cap. IGNITION) :
• give power supply
• Switch on the digital controller (E). The appliance must only work with the controller ON
• Open the ignition register to aid ue gas exhaust. Position the register (any buttery valve placed on the ue gas exhaust pipe must
also be opened).
• Position the thermostat knob on position 5 (maximum opening).
• Open the primary air register (placed on the ash tray).
• After having started the re with small pieces of wood and waited until it is well lit, adjust the thermostat to the positions corresponding
to the desired heat (0÷5).
• Bring the ue gas register to the oven position.
• Close the any buttery valve placed on the ue gas exhaust pipe must also be opened.
7. DIGITAL ELECTRONIC CONTROLLER FOR WATER HEATERS
IMPORTANT: In order to prevent water boiling, the circulation pump must be always in function in order to drain on the radiators, or on
the puffer, or on any other thermal absorption structure the heat given from the boiler to the water. If the pump does not circulate or
for any reason the water temperature exceeds 95°C, acts the DSA valve discharging heat in the throughway water. It is recommended
to supervise the water temperature in the appliance during summer use to avoid recurrent interventions of the DSA valve which may
jeopardize its good operation.
WARNING: Never start the re before the digital control has not been turned on; The temperature control unit must work until the
complete shut-off and complete cooling of the thermoproduct (See chapter LACK OF ELECTRICITY).
7.1. OPERATION
This digital electronic device control the activation of two circulating pumps and see chapter EXTRA FUNCTIONS.
The digital controller, as well as controlling the water temperature, also manages any blockage of the pumps in the thermocooker.
Correct operation of the appliance is only guaranteed for pumps and valves approved by La Nordica.
La Nordica is not liable for any improper use of the appliance.
The internal menu can be used to:
• set the language used to show information on the display (IT-EN-DE-FR);
• set the temperature in °C o °F;
• enable or disable the alarm buzzer (Buzzer);
• change display brightness;
• access the technical menu.
WARNING: the parameters in the technical menu should never be modied. Such operation must only be performed by an authorised La
NORDICA S.p.A. Service Centre.
La NORDICA S.p.A. is not liable for product malfunctions due to the parameters in the technical menu being modied without
authorisation.
7.1.1. DISPLAY
Led 1
Led 2Puffer ON
Led 3Boiler ON
Led 4PUMP 1 ON
Led 5PUMP 2 ON
Led 63-WAYS VALVE ON
DISPLAYOutlet temperature
Tasto 1ON / OFF - Menù OUT
Tasto 2Menù UP
Tasto 3Menù DOWN
Tasto 4Menù IN - MENU OK
7.1.2. SETTINGS MENU
See Chapter DISPLAY.
LANGUAGE. Pressing and holding the MENU button (T4) accesses the LANGUAGE menu. (Press T1 to exit the menu).
Press the MENU button again briey to modify the language displayed (IT; EN; DE; FR) using the T2-T3 buttons. Press MENU to conrm
the selection.
BUZZER. Press the T2 button to access the BUZZER menu (enable the audible signal). Press the MENU button to enable or disable the
buzzer using the T2-T3 buttons (ON / Off). Press MENU to conrm the selection.
SET DEGREES. Press the T2 button to access the SET DEGREES menu (display the temperature in °C / °F). Press the MENU button to
modify, using the T2-T3 buttons, the temperature display from °C to °F and vice-versa. Press MENU to conrm the selection.
DISPLAY. Press the T2 button to access the DISPLAY menu (brightness from 0 to 100). Press the MENU button to set the required display
brightness, using the T2-T3 buttons, from 0 to 100. Press MENU to conrm the selection.
Press the T2 button to access the TECHNICAL SETTINGS menu.
WARNING: the parameters in the technical menu should never be modied. Such operation must only be performed by an Authorised
La NORDICA S.p.A. Service Centre. La NORDICA S.p.A. is not liable for product malfunctions due to the parameters in the
technical menu being modied without authorisation.
ALARM(excess water temperature / probe
damaged / anti-block / frost protection)
123456
T4T3T2
T1
7.1.3. HOT WATER TEMPERATURE
The water temperature is shown on the display.
In the event of excess water temperature the device warns the user with an indicator light and an audible signal; the latter may be enabled
or disabled via the BUZZER function in the MENU.
See EXCESS TEMPERATURE ALARM.
NOTE: The circulating pump activation temperature is a factory setting.
7.1.4. FROST PROTECTION
The frost protection function is always active on the device and acts by starting the pump when the temperature measured by the probe is
less than 5°C / 41°F (xed threshold).
When the frost protection function is active, LED 1 Danger comes on and the message “FROST PROTECTION” is shown on the display
7.1.5. ANTI-BLOCKAGE
The ANTI-BLOCKAGE function automatically starts the pumps connected to the controller for 30 seconds after an extended period of
inactivity (~96 hours without power being disconnected).
When the ANTI-BLOCKAGE function is activated, the display shows the message “ANTI-BLOCKAGE”.
WARNING: to ensure the ANTI-BLOCKAGE function is not disabled, always leave the digital controller connected to the power supply
(the display shows OFF).
7.1.6. EXCESS TEMPERATURE ALARM
When the temperature measured by the water probe exceeds 87°C / 188.6°F (xed threshold set), this alarm is activated, starting the
circulating pumps.
When the alarm is activated, LED 1 Danger comes on and the message “EXCESS TEMPERA
TURE” is shown on the display.
7.1.7. FAULTY PROBE ALARM
When a probe fault occurs, this alarm is activated, starting the circulating pumps.
When the alarm is activated, LED 1 Danger comes on and the message “FAUL
TY PROBE” is shown on the display.
7.1.8. AIR VENT
Air inside the water circuit causes noise and may damage the circulating pumps. The presence of air may occur following installation of the
product or any other work on the water circuit.
Vent any air inside the system by operating the digital controller as follows:
• the water in the system must be at room temperature;
• with the digital controller OFF, press buttons T2 and T3 together. The display shows the message “AIR VENT”.
.
7.2. EXTRA FUNCTIONS
The sub-menus are accessed from the TECHNICAL SETTINGS menu.
The boiler and puffer settings are accessed by pressing T4 in the SYSTEM menu. Press T4 again to scroll the parameters. Press T2 and
T3 to modify the parameters. Press T4 again to conrm the changes and move on to the next parameter in the menu until you return to
the SYSTEM menu.
7.2.1. 3-WAY VALVE
The 3-way valve is activated by the controller (if present and connected to the controller, as described in Chapter 7.3) with the device
ON and when the temperature detected by probe I1 exceeds the value set for THRESHOLD OUT1=60°C (PR01) and the boiler is in the
demand status. It is disabled when the temperature detected by probe I1 drops below the value set for THRESHOLD OUT1=60°C less the
hysteresis value DELTA OUT1=5°C (PR02), i.e. below 55 °C or when required. (See diagrams 6 at page 91).
7.2.2. BOILER ACTIVE
Activate the boiler by setting parameter PR08=ON and connecting probe I3 Optional (L= 2 metres) as described in Chapter 7.3.
The boiler enters the request status (if activated PR08=ON) with the device ON until the temperature detected by probe I3 reaches the
SET BOILER MAX=60°C (PR09) value, at which point the request is fullled. The boiler returns to the request status when the temperature
detected by probe I3 drops below the SET BOILER MIN=30°C (PR10) value. (See diagrams 4 and 6).
7.2.3. PUFFER ACTIVE
Activate the puffer by setting parameter PR11=ON and connecting probe I2 Optional (L= 2 metres) as described in Chapter 7.3.
The puffer enters request status with the device ON until the difference between the temperature detected by I1 and that detected by probe I2 is greater than the DT ON=7°C (PR12) value. When the same difference drops below the DT OFF=5°C (PR13) value, the puffer exits
from the request status. (See diagrams 5 and 6).
7.2.4. BOILER AND PUFFER ACTIVE
When both the boiler and the puffer are active, the parameters of point 7.2.2 and 7.2.3 remain active. Via the 3-way valve, the controller
gives priority to the boiler’s request; once complete, it responds to the puffer’s request. (See diagrams 6).
7.3. ELECTRIC CONNECTION
The control unit and the plant must be installed and connected by authorized personnel according to the standards in force.
All operations must be performed with mains power disconnected.
Connect the feeding cable of the switchboard with an electronic bipolar switch respecting at least a 3 mm distance between the contacts.
Power supply 230V~ 50 / 60 Hz, it is necessary to provide for the correct connection to the grounding plant.
WARNING: The control unit must be connected to the mains with a differential line cut-off switch according to the regulations in force.
Correct operation of the appliance is only guaranteed for pumps and valves approved by La Nordica. La Nordica is not liable for any
improper use of the appliance.
WARNING: In any case, the power cable has to be replaced by authorised personnel ONLY (entitled by La Nordica): authorised
dealers and/or tter.
ATTENTION: the feeding cable must not be in contact with hot parts - MAX 75 °C.
See Chapter DISPLAY CONNECTION.
7.4. FLOW CHART - MENU
LANGUAGE
BUZZER
ON - OFF
SET DEGREES
°C- F
DISPLAY
10 - 100%
TECHNICAL
SETTINGS
ITALIANO
ENGLISH
FRANCAIS
ESPANOL
DEUTSH
SETTINGS FACTORY
CODE 44
TEST OUTPUTS
STATUS Stove
TEST OUT 1
TEST OUT 2
TEST OUT 3
I1= xx°C
(Heating device probe)
I2= xx°C (PUFFER probe)
I3= xx°C (BOILER probe)
I4= On / Off (Flow switch)
PR01 CIRCULATOR 1 Threshold OUT 1 (55- 65°C)
Default = Heating device 60°C
PR02 CIRCULATOR 1 Delta OUT 1
PR03 CIRCULATOR 2 Threshold OUT 2 (65 - 75°C)
PR04 CIRCULATOR 2 Delta OUT 2
PR05 ANTIFREEZE Threshold
(1 - 5°C) Default = 5°C
Default = Heating device 70°C
(1 - 5°C) Default = 5°C
(2 - 10°C) Default = 5°C
PR06 0 = Heating device DSA
1 = All Inclusive
2 = WATER CONNECTION KIT
( 47 - 70°C ) Default = 60°C
SYSTEM
( PR06 = Off )
PRODUCT
CODE 33
PR08 BOILER (On / Off )
PR09 SET BOILER Max
PR10 SET BOILER Min ( 30 - 46°C ) Default = 30°C
PR11 PUFFER ( On / Off )
PR12 thermal differential to PUFFER On (5 - 12°C) Default = 7°C
PR13 thermal differential to PUFFER Off (3 - 8°C) Default = 5°C
8. FLUE
Essential requirements for correct appliance operation:
• the internal section must preferably be circular;
• the appliance must be thermally insulated and impermeable and built with suitable materials which are resistant to heat, combustion
products and any condensation;
• there must be no narrowing and vertical passages with deviations must not be greater than 45°;
• if already used, it must be clean;
• the technical data from the instruction manual must be respected;
If the ues are of a square or rectangular section, the internal edges must be rounded with a radius of not less than 20 mm.
For the rectangular section, the maximum ratio between the sides must be ≤ 1.5.
A section which is too small causes a reduction in draught. A minimum height of 4 m is advisable.
The following materials are FORBIDDEN and compromise the good operation of the appliance: asbestos cement, galvanised steel, rough
and porous internal surfaces. Picture 1 at page 94 shows some example solutions.
The minimum section must be 4 dm2 (for example 20x20 cm) for appliances whose pipe dimensions are less than 200 mm, or 6.25
dm2 (for example 25x25 cm) for appliances with a diameter of more than 200 mm.
The draught created by your ue must be sufcient but not excessive.
A section of the ue which is too large can present a volume which is too large to heat and therefore cause operating difculties for the
appliance; to avoid this, it is necessary to intubate the appliance for its entire height. A section which is too small causes a reduction in
draught.
ATTENTION: as far as concern the realisation of the ue connection and ammable materials please follow the requirements provided by
UNI 10683 standard. The ue must be at a suitably distance from ammable or combustible material using suitable insulation or
an air space.
It is FORBIDDEN to pass system piping or air ducts inside the ue. It is also forbidden to create moveable or xed openings on the ue
itself, for the connection of further different appliances (See chapter CONNECTING A FIREPLACE OR OPEN HEARTH TO THE FLUE).
8.1. CHIMNEY POT
The ue draught depends on the suitability of the chimney pot.
It is therefore essential that, if built in a handcrafted way, the exit section is more than twice the internal section of the ue
(Picture 2 at page 94) .
As it must always go past the ridge of the roof, the chimney pot must ensure exhaust even in the presence of wind (Picture 3 at page 95).
The chimney pot must meet the following requirements:
• Have an internal section equivalent to that of the chimney.
• Have a useful exit section of double the internal section of the ue.
• Be built so as to prevent rain, snow or any foreign body entering the ue.
• Be easy to inspect, for any maintenance and cleaning operations.
8.2. CONNECTION TO THE CHIMNEY
Products with automatic door closing (type 1) must operate, for safety reasons, with the furnace door closed (except during the fuel loading
or ash removal phases).
Products with non-automatic door closing (type 2) must be connected to their own ue.
Operation with doors open is only allowed when supervised.
The connection pipe to the ue must be as short as possible, straight horizontal and positioned slightly in ascent, and watertight.
Connection must be carried out with stable and robust pipes,comply with all current Standards and Regulations and to those envisioned
by the law, and be hermetically secured to the ue. The internal diameter of the connection pipe must correspond to the external diameter
of the cooker ue gas exhaust stub pipe (DIN 1298).
ATTENTION: as far as concern the realisation of the ue connection and ammable materials please follow the requirements provided by
UNI 10683 standard. The ue must be properly spaced from any ammable materials or fuels through a proper insulation or an air cavity.
Minimum distance safety 25 cm.
IMPORTANT: the unused ue gas exhaust hole must be covered with its respective cap (See chapter: DIMENSIONS).
For a better working of the appliance, it is suggested to have a ue draught of 17 - 20 Pascal (= 1,7 - 2,0 mm of column of water).
The measurement has always to be carried out with hot device (rated thermal performance).
When the depression exceeds 20 Pa (=2,0 mm of column of water), it is necessary to reduce the same by installing an additional draught
regulator (buttery valve) on the exhaust pipe or in the chimney, according to the regulations in force.
For correct appliance operation, it is essential that sufcient air for combustion is introduced into the place of installation (see paragraph
AIR FLOW IN THE PLACE OF INSTALLATION DURING COMBUSTION).
8.3. CONNECTING A FIREPLACE OR OPEN HEARTH TO THE FLUE
The ue gas channel is the stretch of piping which connects the thermo-product to the ue. In the connection, these simple but extremely
important principles must be respected:
• under no circumstances use a ue gas channel with a diameter less than that of the exhaust clamp with which the thermo-product is
equipped;
• each metre of the horizontal stretch of the ue gas channel causes a slight loss of head which must be compensated if necessary by
elevating the ue;
• the horizontal stretch must never exceed 2 metres (UNI 10683);
• each bend of the ue gas channel slightly reduces the ue draught which must be compensated if necessary by elevating it suitably;
• The UNI 10683 – ITALY regulation requires that under no circumstances must there be more than 2 bends or variations in direction
including the intake into the ue.
If the user wishes to use the ue as a replace or open hearth, it is necessary to seal the hood below the entrance point of the ue gas
channel pos. APicture 5 at page 96.
If the ue is then too big (e.g. 30x40cm or 40x50cm), it is necessary to intubate it with a stainless steel tube with a diameter of at least
200mm, pos. B, taking care to close the remaining spaces between the pipe and the ue immediately under the chimney pot pos. C.
9. AIR FLOW IN THE PLACE OF INSTALLATION DURING COMBUSTION
As the product draw their combustion air from the place of installation, it is MANDATORY that in the place itself, a sufcient quantity of air
is introduced. If windows and doors are airtight (e.g. built according to energy saving criteria), it is possible that the fresh air intake is no
longer guaranteed and this jeopardises the draught of the appliance and your health and safety. It is therefore necessary to guarantee a
supply of fresh air through an external air inlet placed near the appliance or by placing piping for combustion air which leads outside or to
a nearby airy place, with the exception of the boiler room or garage (FORBIDDEN).
The intake of air for combustion in the place of installation must not be obstructed during operation of the product. It is absolutely essential
that in environments in which products are operated with a natural chimney draught, as much air as is necessary for combustion is
introduced, i.e. up to 25 (>11kW) m³/hour. The natural recirculation of air must be guaranteed by some xed openings to the outside. Their
size is established by regulations regarding the subject. Ask for information from a chimneys weep. The openings must be protected with
grills and must never be blocked up. An extractor hood (suction) installed in the same room or in a neighbouring one causes a depression in
the environment. This causes the leakage of burnt gas (dense smoke, smell); it is therefore necessary to ensure a greater ow of fresh air.
The depression of an extractor hood can, in the worst case scenario, transform the ue of the product into an external air inlet,
re sucking the ue gases into the environment with very serious consequences for persons.
10. ALLOWED / NOT ALLOWED FUELS
Allowed fuels are logs. Use exclusively dry logs (max. content of water 20%). Maximum 3 logs should be loaded. The pieces of wood
should have a length of ca. 20-30 cm and a maximum circumference of 30-35 cm.
Compressed not worked-out wood briquettes must be used carefully to avoid overheating that may damage the device, since
these have a very high caloric value.
The wood used as fuel must have a humidity content lower than the 20% and must be stored in a dry place. Humid wood tends to burn
less easily, since it is necessary a greater quantity of energy to let the existing water evaporate. Moreover, humid content involves
the disadvantage that, when temperature decreases, the water condensates earlier in the hearth and therefore in the stack causing a
remarkable deposit of soot with following possible risk of re of the same.
Fresh wood contains about 60% of H
It is necessary to place this wood in a dry and ventilated place (for example under a roong) for at least two years before using it.
Besides others, it is not possible to burn: carbon, cuttings, waste of bark and panels, humid wood or wood treated with paints,
plastic materials; in this case, the warranty on the device becomes void.
Paper and cardboard must be used only to light the re.
The combustion of waste is FORBIDDEN and would even damage the appliance and the ue, causing health damages and claims by
the neighborhood owing to the bad smell.
The wood is not a fuel which allows a continuous operation of the appliance, as consequence the heating all over the night is not possible.
O, therefore it is not suitable to be burnt.
2
Varietykg/mckWh/kg moistness 20%
Beech
Oak
Elm
Poplar
Larch*
Spruce*
Scots pine *
7504,0
9004,2
6404,1
4704,1
6604,4
4504,5
5504,4
* RESINOUS WOOD NOT SUITABLE FOR THE BURNING
ATTENTION : the continuous and protracted use of aromatic wood (eucalyptus, myrtle etc.) quickly damages the cast iron parts
(cleavage) of the product.
The declared technical data have been achieved by burning beech wood class “A1” according to the requirement UNI EN ISO 17225-5
and wood moisture content less than 20%. By burning a different kind of wood the efciency of the product itself could change and some
specic adjustments on the appliance could be needed.
11. LIGHTING
ATTENTION: never light for any reason if the installation is not completely full of water in order to avoid a serious damage of
the whole structure. IABSOLUTELY DO NOT LIGHT THE FIRE IN THE APPLIANCE IN THE TOTAL OR PARTIAL ABSENCE OF
WATER (NOT EVEN FOR CHECKING), AS IT COULD BE IRREMEDIABLY RUINED. IN SUCH CASE THE WARRANTY ON THE
APPLIANCE IS VOIDED.
WARNING: Never start the re before the digital control has not been turned on; The temperature control unit must work until the
complete shut-off and complete cooling of the thermoproduct (See chapter LACK OF ELECTRICITY).
WARNING: After the rst ignition you can smell bad odours (owing to the drying of the glue used in the garnitures or of the paint) which
disappear after a brief using of the appliance. It must be ensured, in any case, a good ventilation of the environment. Upon the rst
ignition we suggest loading a reduced quantity of fuel and slightly increasing the caloric value of the equipment
To perform a correct rst lighting of the products treated with paints for high temperature, it is necessary to know the following information:
• the construction materials of the involved products are not homogeneous, in fact there are simultaneously parts in cast iron, steel,
refractory material and majolica;
• the temperature to which the body of the product is subject is not homogeneous: from area to area, variable temperatures within the
range of 300°C - 500°C are detected;
30 7097503
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