FRANÇAIS .................................................................................. 40
ESPAÑOL ................................................................................... 52
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1. INSTALLAZIONE
PRIMA DELL’INSTALLAZIONE ESEGUIRE LE SEGUENTI VERIFICHE.
BEFORE THE INSTALLATION PERFORM THE FOLLOWING CHECKS.
AVANT L’INSTALLATION IL FAUT RÉALISER LES SUIVANTES VÉRIFICATIONS
.ANTES DE LA INSTALACIÓN, REALIZAR LOS CONTROLES SIGUIENTES
1. INSTALLATION
1. INSTALLATION
1. L’INSTALLATION
1. LA INSTALACIÓN
VOR DER AUFSTELLUNG FOLGENDE PRÜFUNGEN AUSFÜHREN.
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INFORMAZIONI ALL’UTENTE SULLO SMALTIMENTO DELLE APPARECCHIATURE DA PARTE DEI PRIVATI
NEL TERRITORIO DELL’UNIONE EUROPEA
Ai sensi dell’art.13 del decreto legislativo 25 luglio 2005, n.151 «attuazione delle direttive 2011/65/CE e 2003/1 08/CE, relative
sostanze alla riduzione dell’uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei
riuti». il simbolo del cassonetto barrato riportato sull’apparecchiatura o sulla confezione indica che il prodotto alla ne della propria
vita utile deve essere raccolto separatamente dagli altri riuti. L’utente dovrà, pertanto, conferire l’apparecchiatura giunta a ne vita agli
idonei centri di raccolta differenziata dei riuti elettronici ed elettrotecnici, oppure riconsegnarla al rivenditore al momento dell’acquisto
di una nuova apparecchiatura di tipo equivalente, in ragione di uno a uno. L’adeguata raccolta differenziata per l’awio successivo
dell’apparecchiatura e dismessa al riciclaggio, al trattamento e allo smaltimento ambientalmente compatibile, contribuisce ad evitare
possibili effetti negativi sull’ambiente e sulla salute e favorisca il reimpiego e/o riciclo dei materiali di cui è composta l’apparecchiatura.
Lo smaltimento abusivo del prodotto da parte dell’utente comporta l’applicazione delle sanzioni amministrative previste dalla normativa
vigente, di cui al digs n. 22/1997 (articolo 50 e seguenti del digs n. 22/1997).
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ DEL COSTRUTTORE
Oggetto: Assenza di amianto e cadmio
Si dichiara che tutti i nostri apparecchi vengono assemblati con materiali che non presentano parti di amianto o suoi
derivati e che nel materiale d’apporto utilizzato per le saldature non è presente/utilizzato in nessuna forma il cadmio, come
previsto dalla norma di riferimento.
Oggetto: Regolamento CE n. 1935/2004
Si dichiara che in tutti gli apparecchi da noi prodotti, i materiali destinati a venire a contatto con i cibi sono adatti all’uso
alimentari, in conformità al Regolamento CE in oggetto.
2. DATI TECNICI ..................................................................................................................................................................................5
7.2. COLLEGAMENTO AL CAMINO ......................................................................................................................................................................8
7.3. COLLEGAMENTO ALLA CANNA FUMARIA DI UN CAMINETTO O FOCOLARE APERTO .........................................................................8
8. AFFLUSSO D’ARIA NEL LUOGO D’INSTALLAZIONE DURANTE LA COMBUSTIONE .............................................................9
9. COMBUSTIBILI AMMESSI / NON AMMESSI .................................................................................................................................9
11.1. USO DEL FORNO (dove presente) .............................................................................................................................................................. 11
11.2. FUNZIONAMENTO NEI PERIODI DI TRANSIZIONE .................................................................................................................................. 11
12. MANUTENZIONE E CURA ............................................................................................................................................................ 11
12.4. FERMO ESTIVO ...........................................................................................................................................................................................12
12.5. LE MAIOLICHE (dove presente) ...................................................................................................................................................................12
12.6. PRODOTTI IN PIETRA OLLARE (dove presente) ........................................................................................................................................12
12.12. CENTRINO E CERCHI in ghisa ....................................................................................................................................................................12
12.13. MANUTENZIONE DEL FORNO (dove presente) .........................................................................................................................................13
12.14. PULIZIA VANO RACCOLTA FUMI CUCINE dal forno .................................................................................................................................13
13. DETERMINAZIONE DELLA POTENZA TERMICA .......................................................................................................................13
14. CONDIZIONI DI GARANZIA ..........................................................................................................................................................14
Denizione: secondo
Sistema costruttivoPotenza nominale (utile) in kW
Rendimento in %Diametro tubo scaricofumi in mm
Cannafumaria altezza ≥ (m) - dimensioni min (mm)
Depressionearend.caloriconominale in Pa
Consumoorario in Kg/h (legna con 20% umidità)
CO misurato al 13% di ossigeno in %
Emissionegasdiscarico in g/s - legna
Temperaturagasdiscarico nel mezzo in °C
2
Presaariaesterna Ø in mm (supercie min. cm
)
Dimensioniboccafuoco in mm (L x H)
Dimensionifocolare in mm (L x H x P)
Dimensioniforno in mm (L x H x P)
EN12815EN12815EN12815
221
6,57,27,
78,98280
150130130
4 - 200x200 Ø200
10 (1,0 mm H
O)10 (1,0 mm H2O)12 (1,2 mm H2O)
2
1,922
3
0,11 - (1375 mg/m
)0,08 - ( 981 mg/m3)0,07 - ( 875 mg/m3)
8,77,16,8
239217250
2
120 (100 cm
)120 (100 cm2)120 (100 cm2)
223 x 265209 x 265209 x 265
270 x 340 x 400230 x 270 x 382230 x 270 x 382
330 x 300 x 410245 x 300 x 384245 x 300 x 384
TipodigrigliaGriglia piana
Altezza in mm
Larghezza in mm
Profondità in mm
Peso in Kg
(#) Per edici il cui isolamento termico non corrisponde alle disposizioni sulla protezione del calore, il volume di riscaldamento è:
3
tipo di costruzione favorevole (30 Kcal/h x m
(50 Kcal/h x m
3
).
); tipo di costruzione meno favorevole (40 Kcal/h x m3); tipo di costruzione sfavorevole
Con un isolamento termico secondo le norme sul risparmio energetico il volume riscaldato è maggiore. Con un riscaldamento temporaneo,
in caso di interruzioni superiori a 8 h, la capacità di riscaldamento diminuisce del 25% circa..
Il suo impianto va realizzato in modo conforme alla regola dell’arte, secondo le prescrizioni delle presenti istruzioni e le regole della
professione, da personale qualicato, che agisce a nome di imprese adatte ad assumere l’intera responsabilità dell’insieme dell’impianto.
L’installazione del Prodotto e degli equipaggiamenti ausiliari, relativi all’impianto di riscaldamento, deve essere conforme a tutte le Norme
e Regolamentazioni attuali ed a quanto previsto dalla Legge.
L’installazione, i relativi collegamenti dell’impianto, la messa in servizio e la verica del corretto funzionamento devono essere eseguiti
a regola d’arte da personale professionalmente preparato nel pieno rispetto delle norme vigenti, sia nazionali, regionali, provinciali e
comunali presenti nel paese in cui è stato installato l’apparecchio, nonché delle presenti istruzioni.
L’installazione deve essere eseguita da personale autorizzato, che dovrà rilasciare all’acquirente una dichiarazione di conformità
dell’impianto, il quale si assumerà l’intera responsabilità dell’installazione denitiva e del conseguente buon funzionamento del prodotto
installato.
Il Prodotto è assemblato e pronto per l’allacciamento e deve essere collegata mediante un raccordo all’esistente canna fumaria della casa.
Il raccordo deve essere possibilmente corto, rettilineo, orizzontale o posizionato leggermente in salita. I collegamenti devono essere a
tenuta stagna.
Prima dell’installazione eseguire le seguenti veriche:
• uscita fumi SUPERIORE - POSTERIORE - LATERALE
• vericare la portata della struttura se regge il peso del vostro apparecchio. In caso di portata insufciente è necessario adottare
opportune misure, la responsabilità de La NORDICA S.p.A. è limitata alla fornitura dell’apparecchio (Vedi capitolo DATI TECNICI).
• Accertarsi che il pavimento possa sostenere il peso dell’apparecchio e provvedere ad un adeguato isolamento nel caso sia costruito in
materiale inammabile (DIMENSIONI SECONDO L’ORDINAMENTO REGIONALE).
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• Assicurarsi che nella stanza dove sarà installato vi sia una ventilazione adeguata, a tale proposito è fondamentale prestare attenzione
a nestre e porte con chiusura stagna (guarnizioni di tenuta).
• Evitare l’installazione in locali con presenza di condotti di ventilazione collettivo, cappe con o senza estrattore, apparecchi a gas di tipo
B, pompe di calore o la presenza di apparecchi il cui funzionamento contemporaneo possa mettere in depressione il locale (rif. Norma UNI 10683)
• Accertarsi che la canna fumaria e i tubi a cui verrà collegato l’apparecchio siano idonei, NON è consentito il collegamento di più apparecchi allo stesso camino.
• Il diametro dell’apertura per il collegamento al camino deve corrispondere per lo meno al diametro del tubo fumo. L’apertura dovrebbe
essere dotata di una connessione a muro per l’inserimento del tubo di scarico e di un rosone.
• Il foro di scarico fumi non utilizzato deve essere chiuso con il relativo tappo (vedi capitolo DIMENSIONI).
• L’installazione deve prevedere l’accesso alle operazioni di pulizia e manutenzione del prodotto e della canna fumaria.
La NORDICA S.p.A. declina ogni responsabilità per danni a cose e/o persone provocati dall’impianto. Inoltre non è responsabile
del prodotto modicato senza autorizzazione e tanto meno per l’uso di ricambi non originali.
Il Vostro abituale spazzacamino di zona deve essere informato sull’installazione del prodotto, afnché possa vericarne il regolare
collegamento alla canna fumaria ed il grado di efcienza di quest’ultima.
5. SICUREZZA ANTINCENDIO
Nell’installazione del prodotto devono essere osservate le seguenti misure di sicurezza:
a) Al ne di assicurare un sufciente isolamento termico, rispettare la distanza minima di sicurezza dal retro e da entrambi i lati da
elementi costruttivi ed oggetti inammabili e sensibili al calore (mobili, rivestimenti di legno, stoffe ecc.) (vedi Figura 4 a pagina 66 - A).
Tutte le distanze minime di sicurezza sono indicate sulla targhetta tecnica del prodotto e NON si deve scendere al di sotto
dei valori indicati;
b) Davanti alla porta del focolare, nell’area di radiazione della stessa non deve esserci alcun oggetto o materiale di costruzione inammabile
e sensibile al calore a meno di 100 cm di distanza. Tale distanza può essere ridotta a 40 cm qualora venga installata una protezione,
retroventilata e resistente al calore, davanti all’intero componente da proteggere;
c) Qualora il prodotto sia installato su un pavimento di materiale inammabile, bisogna prevedere un sottofondo ignifugo. I pavimenti in
materiale inammabile, come moquette, parquet o sughero etc., devono essere coperti da uno strato di materiale non inammabile,
ad esempio ceramica, pietra, vetro o acciaio etc. (dimensioni secondo l’ordinamento regionale). Il sottofondo deve sporgere frontalmente
di almeno 50 cm e lateralmente di almeno altri 30 cm rispetto l’apertura della porta di carico (vedi Figura 4 a pagina 66 - B);
d) Sopra al prodotto non devono essere presenti componenti inammabili (es. mobili - pensili).
Il prodotto deve funzionare esclusivamente con il cassetto cenere inserito. I residui solidi della combustione (ceneri) devono essere raccolti
in un contenitore ermetico e resistente al fuoco. Il prodotto non deve mai essere acceso in presenza di emissioni gassose o vapori (per
esempio colla per Linoleum, benzina ecc.). Non depositate materiali inammabili nelle vicinanze del prodotto .
Durante la combustione viene sprigionata energia termica che comporta un marcato riscaldamento delle superci, di porte, maniglie,
comandi, vetri, tubo fumi ed eventualmente della parte anteriore dell’apparecchio. Evitate il contatto con tali elementi senza un
corrispondente abbigliamento protettivo o senza utensili accessori (guanti resistenti al calore, dispositivi di comando).
Fate in modo che i bambini siano consapevoli di questi pericoli e teneteli lontani dal focolare durante il suo funzionamento.
Quando si utilizza un combustibile errato o troppo umido si formano dei depositi di catrame(creosoto) nella canna fumaria con il rischio
d’incendio.
5.1. PRONTO INTERVENTO
Se si manifesta un incendio nel collegamento o nella canna fumaria :
a) Chiudere la porta di caricamento e del cassetto cenere.
b) Chiudere i registri dell’aria comburente
c) Spegnere tramite l’uso di estintori ad anidride carbonica ( CO
d) Richiedere l’immediato intervento dei Vigili del Fuoco
NON SPEGNERE IL FUOCO CON L’USO DI GETTI D’ACQUA.
Quando la canna fumaria smette di bruciare bisogna farla vericare da uno specialista per individuare eventuali crepe o punti permeabili.
a polveri )
2
6. DESCRIZIONE TECNICA
Le cucine a legna La Nordica si addicono a cucinare sulla piastra e al forno e a riscaldare spazi abitativi per alcuni periodi, o a sostenere
un riscaldamento centralizzato insufciente. Esse sono ideali per appartamenti di vacanza e case del ne settimana oppure come
riscaldamento ausiliario durante tutto l’anno. Come combustibili vengono utilizzati ceppi di legna.
Questo è un apparecchio a combustione intermittente.
La cucina è costituita di lastre in lamiera d’acciaio zincata, ghisa smaltata e ceramica termo radiante.
Il focolare è dotato di una porta panoramica con vetro ceramico (resistente no a 700°C). Questo consente un’affascinante vista sulle
amme ardenti. Inoltre viene così impedita ogni possibile fuoriuscita di scintille e fumo.
Il focolare è internamente rivestito di singole lastre in ghisa e ROSETTA BII è dotata di aria terziaria preparata per una migliore combustione.
Al suo interno si trova una griglia piana. Come OPTIONAL è disponibile una griglia sollevabile tramite un’apposita manovella. La posizione
superiore ottimizza l’uso della piastra mentre quella inferiore ottimizza l’uso del forno. Come OPTIONAL è disponibile anche una griglia per
il FORNO. Per le cucine ROSA e ROSETTA è previsto un guanto resistente al calore e un attizzatoio in dotazione.
Sotto la porta del forno si trova un vano scaldavivande con relativa porta di chiusura (Figura 6 a pagina 67 C): non introdurre mai oggetti o materiali inammabili.
Sotto al cassetto scaldavivande si trova un cassetto estraibile porta-legna con relativa porta di chiusura (D).
Il riscaldamento dell’ambiente avviene: Per irraggiamento attraverso il vetro panoramico e le superci esterne calde della cucina viene
irraggiato calore nell’ambiente.
La cucina a legna è fornita di registri aria primaria e secondaria, con i quali viene regolata la combustione.
1A - Registro Aria PRIMARIA (Figura 6 a pagina 67 ).
Con il registro inferiore viene regolato il passaggio dell’aria primaria nella parte bassa attraverso il cassetto cenere e la griglia in direzione
del combustibile. L’aria primaria è necessaria per il processo di combustione. Il cassetto cenere deve essere svuotato regolarmente, in
modo che la cenere non ostacoli l’entrata dell’aria per la combustione. Attraverso l’aria primaria viene anche mantenuto vivo il fuoco.
Il registro dell’aria primaria deve essere chiuso quasi completamente durante la combustione della legna, poiché altrimenti questa arde
troppo velocemente e la termocucina si può surriscaldare.
2A - Registro Aria SECONDARIA (Figura 6 a pagina 67 ).
Questo registro deve essere aperto (quindi totalmente spostato verso destra) in particolare per la combustione di legna (vedi tabella)
B - Registro FUMI (Figura 6 a pagina 67)
(Conversione dalla funzione di cucina - USO PIASTRA - USO FORNO a quella di cucina uso RISCALDAMENTO)
Sulla destra del lato anteriore della cucina, tra il corrimano di protezione e la porta del forno, si trova la leva di comando del registrofumi, riconoscibile da un pomolo in ottone. Quando si spinge la leva verso il retro della cucina, i gas di combustione uiscono sopra il
forno direttamente verso il tronchetto di scarico (funzione cucina – USO PIASTRA); quando invece si tira la leva verso di sé, i gas di
combustione uiscono tutto intorno al forno, cosicché la sua temperatura interna aumenta in modo uniforme (funzione cucina-cottura al
forno e riscaldamento – USO FORNO ).
Per accendere il fuoco seguire quanto segue (vedi capitolo ACCENSIONE) :
• Aprire il registro fumi (funzione cucina – USO PIASTRA) per agevolare lo scarico dei fumi, (aprire anche l’eventuale valvola a farfalla
posta sul tubo di scarico fumi) .
• Aprire il registro dell’aria primaria (posto sulla porta cenere).
• Dopo aver innescato il fuoco con piccoli pezzi di legna e aspettato che sia ben acceso
• Portare il registro fumi nella posizione forno.
• Chiudere l’eventuale valvola a farfalla posta sul tubo di scarico fumi.
Come settare la macchina per la BOLLITURA ACQUA
• Tenere il registro fumi su funzione cucina – USO PIASTRA.
• Aria Primaria aperta a metà.
• Aria Secondaria tutta aperta.
• Fare cariche di legna come da manuale (carica oraria).
Come settare la macchina per la COTTURA BISCOTTI
• Accendere la cucina con carico di legna moderato no a che il termometro del forno indica 150°C.
• Attendere il raggiungimento dei 190 - 200°C senza ulteriori cariche di legna.
• Caricare un pezzo singolo di legna da 500 - 600 g per volta e attendere che bruci completamente prima di caricare nuovamente.
• Questo mantiene la temperatura del forno stabile attorno ai 190 - 200°C.
• Inserire la teglia con i biscotti in posizione bassa per 25-30 minuti (cottura lenta) oppure in posizione media per 15-20 minuti (cottura
veloce).
• Girare la teglia a metà cottura se necessario.
La regolazione dei registri necessaria in fase di accensione è la seguente:
ROSA - Rosetta BII - Rosetta Sinistra BIIAPERTOAPERTOFunzione cucina
AttizzatoioGuanto
Aria PRIMARIA Aria SECONDARIAREGISTRO-FUMI
Griglia ghisa
sollevabile
Griglia forno
cromata
Kit vasca Inox
La regolazione dei registri necessaria per l’ottenimento della resa calorica nominale è la seguente(vedi capitolo DATI TECNICI):
Registro Aria PRIMARIARegistro Aria SECONDARIARegistro Aria TERZIARIA
ROSA1/3 APERTOAPERTO /
Rosetta BII CHIUSOAPERTOPRETARATA
Rosetta Sinistra BII3 mm APERTOAPERTOPRETARATA
7. CANNA FUMARIA
Requisiti fondamentali per un corretto funzionamento dell’apparecchio:
• la sezione interna deve essere preferibilmente circolare;
• essere termicamente isolata ed impermeabile e costruita con materiali idonei a resistere al calore, ai prodotti della combustione ed
alle eventuali condense;
• essere priva di strozzature ed avere andamento verticale con deviazioni non superiori a 45°;
• se già usata deve essere pulita;
• rispettare i dati tecnici del manuale di istruzioni;
Qualora le canne fumarie fossero a sezione quadrata o rettangolare gli spigoli interni devono essere arrotondati con raggio non inferiore
a 20 mm. Per la sezione rettangolare il rapporto massimo tra i lati deve essere ≤ 1,5.
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Una sezione troppo piccola provoca una diminuzione del tiraggio. Si consiglia un’altezza minima di 4 m.
Sono VIETATE e pertanto pregiudicano il buon funzionamento dell’apparecchio: brocemento, acciaio zincato, superci interne ruvide e
porose. In Figura 1 a pagina 64 sono riportati alcuni esempi di soluzione.
La sezione minima deve essere di 4 dm2 (per esempio 20x20 cm) per gli apparecchi il cui diametro di condotto è inferiore a 200
mm, o 6,25 dm2 (per esempio 25x25 cm) per gli apparecchi con diametro superiore a 200 mm.
Il tiraggio creato dalla vostra canna fumaria deve essere sufciente ma non eccessivo.
Una sezione della canna fumaria troppo importante può presentare un volume troppo grande da riscaldare e dunque provocare delle
difcoltà di funzionamento dell’apparecchio; per evitare ciò provvedete ad intubare la stessa per tutta la sua altezza. Una sezione troppo
piccola provoca una diminuzione del tiraggio.
ATTENZIONE: per quanto riguarda la realizzazione del collegamento alla canna fumaria e i materiali inammabili attenersi a quanto
previsto dalla Norma UNI10683. La canna fumaria deve essere adeguatamente distanziata da materiali inammabili o combustibili
mediante un opportuno isolamento o un’intercapedine d’aria.
E’ VIETATO far transitare all’interno della stessa tubazioni di impianti o canali di adduzione d’aria. E’ proibito inoltre praticare aperture
mobili o sse, sulla stessa, per il collegamento di ulteriori apparecchi diversi (vedi capitolo COLLEGAMENTO ALLA CANNA FUMARIA DI
UN CAMINETTO O FOCOLARE APERTO).
7.1. COMIGNOLO
Il tiraggio della canna fumaria dipende anche dall’idoneità del comignolo.
È pertanto indispensabile che, se costruito artigianalmente, la sezione di uscita sia più di due volte la sezione interna della canna fumaria
(Figura 2 a pagina 64).
Dovendo sempre superare il colmo del tetto, il comignolo dovrà assicurare lo scarico anche in presenza di vento (Figura 3 a pagina 65).
Il comignolo deve rispondere ai seguenti requisiti:
• Avere sezione interna equivalente a quella del camino.
• Avere sezione utile d’uscita doppia di quella interna della canna fumaria.
• Essere costruito in modo da impedire la penetrazione nella canna fumaria di pioggia, neve e di qualsiasi corpo estraneo.
• Essere facilmente ispezionabile, per eventuali operazioni di manutenzione e pulizia.
7.2. COLLEGAMENTO AL CAMINO
I prodotti con chiusura automatica della porta (tipo 1) devono obbligatoriamente funzionare, per motivi di sicurezza, con la porta del
focolare chiusa (fatta eccezione per la fase di carico del combustibile o l’eventuale rimozione della cenere).
I prodotti con le porte non a chiusura automatica (tipo 2) devono essere collegate ad una propria canna fumaria. Il funzionamento con porta
aperta è consentito soltanto previa sorveglianza.
Il tubo di collegamento alla canna fumaria deve essere più corto possibile, rettilineo orizzontale o leggermente in salita, ed a tenuta stagna.
Il collegamento deve essere eseguito con tubi stabili e robusti, conforme a tutte le Norme e Regolamentazioni attuali ed a quanto previsto
dalla Legge, ed essere ssato ermeticamente alla canna fumaria.
Il diametro interno del tubo di collegamento deve corrispondere al diametro esterno del tronchetto di scarico fumi dell’apparecchio (DIN
1298).
ATTENZIONE: per quanto riguarda la realizzazione del collegamento alla canna fumaria e i materiali inammabili attenersi a quanto
previsto dalla Norma UNI10683. La canna fumaria deve essere adeguatamente distanziata da materiali inammabili o combustibili
mediante un opportuno isolamento o un’intercapedine d’aria. Distanza minima di sicurezza 25 cm.
IMPORTANTE: il foro di scarico fumi non utilizzato deve essere ricoperto con il relativo tappo (vedi Capitolo DIMENSIONI).
La depressione al camino (TIRAGGIO) deve essere di almeno 10-12 Pa (=1.0-1.2 mm di col. d’acqua). La misurazione deve essere fatta
sempre ad apparecchio caldo (resa calorica nominale). Quando la depressione supera i 17 Pascal è necessario ridurla con l’installazione
di un regolatore di tiraggio supplementare (valvola a farfalla) sul tubo di scarico o nel camino, come da normative vigenti.
Per un buon funzionamento dell’apparecchio è essenziale che nel luogo d’installazione venga immessa sufciente aria per la combustione
(vedi capitolo AFFLUSSO D’ARIA NEL LUOGO D’INSTALLAZIONE DURANTE LA COMBUSTIONE).
7.3. COLLEGAMENTO ALLA CANNA FUMARIA DI UN CAMINETTO O FOCOLARE APERTO
Il canale fumi è il tratto di tubo che collega il Prodotto alla canna fumaria, nel collegamento devono essere rispettati questi semplici ma
importantissimi principi:
• Per nessuna ragione si dovrà usare il canale fumo avente un diametro inferiore a quello del collarino di uscita di cui è dotato il
Prodotto;
• Ogni metro di percorso orizzontale del canale fumo provoca una sensibile perdita di carico che dovrà eventualmente essere
compensata con un innalzamento della canna fumaria;
• Il tratto orizzontale non dovrà comunque mai superare i 2 metri (UNI 10683);
• Ogni curva del canale fumi riduce sensibilmente il tiraggio della canna fumaria che dovrà essere eventualmente compensata
innalzandola adeguatamente;
• La Normativa UNI 10683 – ITALIA prevede che le curve o variazioni di direzione non devono in nessun caso essere superiori a 2
compresa l’immissione in canna fumaria.
Volendo usare la canna fumaria di un caminetto o focolare aperto, sarà necessario chiudere ermeticamente la cappa al di sotto del punto
di imbocco del canale fumo pos. AFigura 5 a pagina 66.
Se poi la canna fumaria è troppo grande (p.e. cm 30x40 oppure 40x50) è necessario intubarla con un tubo di acciaio Inox di almeno
200mm di diametro, pos. B, avendo cura di chiudere bene lo spazio rimanente fra il tubo e la canna fumaria immediatamente sotto al
comignolo pos. C.
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8. AFFLUSSO D’ARIA NEL LUOGO D’INSTALLAZIONE DURANTE LA COMBUSTIONE
Poiché questi prodotti ricavano l’aria di combustione dal locale di installazione, è OBBLIGATORIO che nel luogo stesso venga immessa
una sufciente quantità d’aria. In caso di nestre e porte a tenuta stagna (es. Case costruite con il criterio di risparmio energetico) è
possibile che l’ingresso di aria fresca non venga più garantito e questo compromette il tiraggio dell’apparecchio, il vostro benessere e la
vostra sicurezza. Bisogna pertanto garantire una alimentazione aggiuntiva di aria fresca mediante una presa d’aria esterna posta nelle
vicinanze dell’apparecchio oppure tramite la posa di una conduttura per l’aria di combustione che porti verso l’esterno od in un vicino locale
aerato, ad eccezione del locale caldaia o garage (VIETATO).
L’entrata dell’aria per la combustione nel luogo d’installazione non deve essere ostruita durante il funzionamento del Prodotto. E’
assolutamente necessario che negli ambienti, in cui vengono fatti funzionare prodotti con un tiraggio naturale del camino, venga immessa
tanta aria quanta ne è necessaria per la combustione, ossia no a 20 (<11kW) m³/ora. Il naturale ricircolo dell’aria deve essere garantito
da alcune aperture sse verso l’esterno, la loro grandezza è stabilita da relative normative in materia. Chiedete informazioni al Vostro
spazzacamino di ducia. Le aperture devono essere protette con delle griglie e non devono mai essere otturate. Una cappa di estrazione
(aspirante) installata nella stessa stanza od in una connante provoca una depressione nell’ambiente. Questo provoca la fuori uscita di
gas combusti (fumo denso, odore); è dunque necessario assicurare un maggiore afusso di aria fresca.
La depressione di una cappa aspirante può, nella peggiore delle ipotesi, trasformare la canna fumaria del Prodotto in presa d’aria
esterna risucchiando i fumi nell’ambiente con conseguenze gravissime per le persone.
9. COMBUSTIBILI AMMESSI / NON AMMESSI
I combustibili ammessi sono ceppi di legna. Si devono utilizzare esclusivamente ceppi di legna secca (contenuto d’acqua max. 20%).
Si dovrebbero caricare al massimo 2 o 3 ceppi di legna. I pezzi di legna dovrebbero avere una lunghezza di ca. 20-30 cm ed una
circonferenza di massimo 30-35 cm.
I tronchetti di legno pressati non resinati devono essere usati con cautela per evitare surriscaldamenti dannosi all’apparecchio,
in quanto questi hanno un potere calorico elevato.
La legna usata come combustibile deve avere un contenuto d’umidità inferiore al 20% e deve essere deposta in luogo asciutto. La
legna umida rende l’accensione più difcile, poiché è necessaria una maggiore quantità d’energia per far evaporare l’acqua presente.
Il contenuto umido ha inoltre lo svantaggio che, con l’abbassarsi della temperatura, l’acqua si condensa prima nel focolare e quindi nel
camino causando un notevole deposito di fuliggine con successivo possibile rischio d’incendio della stessa.
La legna fresca contiene circa il 60% di H2O, perciò non è adatta ad essere bruciata. Bisogna collocarla in luogo asciutto e ventilato (per
esempio sotto una tettoia) per almeno due anni prima di utilizzarla.
Tra gli altri NON possono essere bruciati: carbone, ritagli, cascami di corteccia e pannelli, legna umida o trattata con vernici,
materiali di plastica; in tal caso decade la garanzia sull’apparecchio.
Carta e cartone devono essere utilizzati solo per l’accensione.
La combustione di riuti è VIETATA e danneggerebbe inoltre l’apparecchio e la canna fumaria, provocando inoltre danni alla salute ed
in virtù del disturbo olfattivo a reclami da parte del vicinato .
La legna non è un combustibile a lunga durata e pertanto non è possibile un riscaldamento continuo durante la notte.
ATTENZIONE: L’uso continuo e prolungato di legna particolarmente ricca di oli aromatici (p.e. Eucalipto, Mirto, etc.) provoca il
deterioramento (sfaldamento) repentino dei componenti in ghisa presenti nel prodotto.
I dati tecnici dichiarati sono stati ottenuti utilizzando essenza di faggio di classe “A1” come da normativa UNI EN ISO 17225-5 e umidità
inferiore al 20%. L’utilizzo di altre essenze potrebbe comportare la necessità di regolazioni speciche e potrebbe far ottenere rese diverse
dal prodotto.
10. ACCENSIONE
IMPORTANTE: alla prima accensione è inevitabile che venga prodotto un odore sgradevole (dovuto dall’essiccamento dei collanti presenti nella cordicella di guarnizione o dalle vernici protettive), il quale sparisce dopo un breve utilizzo. Si deve comunque assicurare una
buona ventilazione dell’ambiente. Alla prima accensione Vi consigliamo di caricare una quantità ridotta di combustibile e di aumentare
lentamente la resa calorica dell’apparecchio.
Per una corretta prima accensione dei prodotti trattati con vernici per alte temperature, occorre sapere quanto segue:
• i materiali di costruzione dei prodotti in questione non sono omogenei, infatti coesistono parti in ghisa e in acciaio.
• la temperatura alla quale il corpo del prodotto è sottoposto non è omogenea: da zona a zona si registrano temperature variabili dai
300 °C ai 500 °C;
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• durante la sua vita, il prodotto è sottoposto a cicli alternati di accensioni e di spegnimento durante la stessa giornata e a cicli di intenso
utilizzo o di assoluto riposo al variare delle stagioni;
• prima di potersi denire rodato, il prodotto nuovo dovrà essere sottoposto a diversi cicli di avviamento per poter consentire a tutti i
materiali ed alla vernice di completare le varie sollecitazioni elastiche;
• in particolare inizialmente si potrà notare l’emissione di odori tipici dei metalli sottoposti a grande sollecitazione termica e di vernice
ancora fresca. Tale vernice, sebbene in fase di costruzione venga cotta a 250°C per qualche ora, dovrà superare più volte e per una
certa durata la temperatura di 350°C, prima di incorporarsi perfettamente con le superci metalliche
Diventa quindi importante seguire questi piccoli accorgimenti in fase di accensione:
1. Assicuratevi che sia garantito un forte ricambio d’aria nel luogo dove è installato l’apparecchio.
2. Nelle prime accensioni, non caricare eccessivamente la camera di combustione (circa metà della quantità indicata nel manuale
d’istruzioni) e tenere il prodotto acceso per almeno 6-10 ore di continuo, con i registri meno aperti di quanto indicato nel manuale
d’istruzioni.
3. Ripetere questa operazione per almeno 4-5 o più volte, secondo la Vostra disponibilità.
4. Successivamente caricare sempre più (seguendo comunque quanto descritto sul libretto di istruzione relativamente al massimo carico)
e tenere possibilmente lunghi i periodi di accensione evitando, almeno in questa fase iniziale, cicli di accensione-spegnimento di breve
durata.
5. Durante le prime accessioni nessun oggetto dovrebbe essere appoggiato sull’apparecchio ed in particolare sulle superci
laccate. Le superci laccate non devono essere toccate durante il riscaldamento.
6. Una volta superato il “rodaggio” si potrà utilizzare il Vostro prodotto come il motore di un’auto, evitando bruschi riscaldamenti con
eccessivi carichi.
Per accendere il fuoco consigliamo di usare piccoli listelli di legno con carta oppure altri mezzi di accensione in commercio.
È VIETATO l’uso di tutte le sostanze liquide come per es. alcool, benzina, petrolio e simili.
Le aperture per l’aria (primaria e secondaria) devono essere aperte contemporaneamente solo un po’ (si deve aprire anche l’eventuale
registro di accensione, e valvola a farfalla posta sul tubo di scarico fumi). Quando la legna comincia ad ardere si può ricaricare aprendo lentamente la porta, in modo da evitare fuori uscite di fumo, si chiude il registro dell’aria primaria e si controlla la combustione
mediante l’aria secondaria secondo le indicazioni riportate nel capitolo DESCRIZIONE TECNICA.
Durante questa fase, non lasciare mai il focolare senza supervisione.
Mai sovraccaricare l’apparecchio (consultare la tabella tecnica - quantità max. di combustibile caricabile / consumo orario). Troppo combustibile e troppa aria per la combustione possono causare surriscaldamento e quindi danneggiare l’apparecchio. La garanzia non
copre i danni dovuti al surriscaldamento dell’apparecchio. Non accendere mai l’apparecchio quando ci sono gas combustibili
nella stanza.
10.1. ACCENSIONE a BASSE EMISSIONI
La combustione senza fumo è un metodo di accensione per ridurre in modo signicativo le emissioni di sostanze nocive. La legna brucia
gradualmente dall’alto verso il basso, così la combustione procede più lentamente ed in modo più controllato. I gas combusti, passando
attraverso le alte temperature della amma, bruciano quasi completamente.
Mettere i ciocchi di legna nel focolare ad una certa distanza uno dall’altro, come indicato in Figura 7 a pagina 67. Disporre in basso i più
grossi e in alto i più ni, o in verticale nel caso di camere di combustione strette e alte. Collocare il modulo di accensione sopra alla catasta,
disporre i primi ciocchi del modulo perpendicolarmente alla catasta di legna.
Modulo di accensione. Questo modulo di accensione sostituisce quello di carta o cartone.
Preparare 4 ciocchi con una sezione trasversale di 3cm x 3cm e una lunghezza di 20 cm Figura 7 a pagina 67. Mettere i quattro ciocchi
incrociati sopra la catasta di legna, trasversalmente ad essa, con nel mezzo del modulo l’accendi fuoco, che può essere per esempio lana
di legna impregnata di cera. Un ammifero è sufciente per accendere il fuoco. Volendo si possono utilizzare anche pezzi di legno più
sottili: in tal caso ne occorrerà una maggiore quantità. Tenere aperte la valvola di scarico fumi e il registro per l’aria comburente.
Dopo avere acceso il fuoco, lasciare il registro che regola l’aria per la combustione nella posizione indicata :
• non aggiungere ulteriore legna tra una carica completa e l’altra;
• non soffocare il fuoco chiudendo le prese d’aria;
• la pulizia regolare da parte di uno spazzacamino riduce le emissioni di polveri sottili.
• Queste indicazioni sono sostenute da ENERGIA Legno SVIZZERA www.energia-legno.ch
11. FUNZIONAMENTO NORMALE
Dopo aver posizionato i registri correttamente inserire la carica di legna oraria indicata, evitare sovraccarichi che provocano sollecitazioni
anomale e deformazioni (secondo le indicazioni riportate nel capitolo DESCRIZIONE TECNICA). Bisogna sempre usare il prodotto
con la porta chiusa per evitare danneggiamenti dovuti all’eccessivo surriscaldamento (effetto forgia). La non osservanza di tale
regola fa decadere la garanzia.
Gli apparecchi con chiusura automatica della porta (tipo 1) devono obbligatoriamente funzionare, per motivi di sicurezza, con la porta del
focolare chiusa (fatta eccezione per la fase di carico del combustibile o l’eventuale rimozione della cenere ).
Gli apparecchi con le porte non a chiusura automatica (tipo 2) devono essere collegati ad una propria canna fumaria. Il funzionamento con
porta aperta è consentito soltanto sotto sorveglianza.
IMPORTANTE: Per motivi di sicurezza la porta del focolare può essere aperta solo durante il caricamento di combustibile. Il
focolare deve rimanere chiuso durante il funzionamento ed i periodi di non-utilizzo.
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Con i registri viene regolata l’emissione di calore del focolare. Essi devono essere aperti secondo il bisogno calorico. La migliore
combustione (con emissioni minime) viene raggiunta quando, caricando legna, la maggior parte dell’aria per la combustione passa
attraverso il registro dell’aria secondaria.
Non si deve mai sovraccaricare l’apparecchio. Troppo combustibile e troppa aria per la combustione possono causare surriscaldamento
e quindi danneggiare la stufa, in particolare si potrebbero vericare delle rotture sulla parte inferiore della facciata. I danni causati da surriscaldamento non sono coperti da garanzia. Bisogna pertanto usare il prodotto sempre con la porta chiusa per evitare
danneggiamenti dovuti all’eccessivo surriscaldamento (effetto forgia). La regolazione dei registri necessaria per l’ottenimento della resa
calorica nominale con una depressione al camino di 10-12 Pa (1,0-1.2 mm di col. d’acqua) è la seguente: vedi capitolo DESCRIZIONE
TECNICA. Questo è un apparecchio a combustione intermittente.
Oltre che dalla regolazione dell’aria per la combustione, l’intensità della combustione e quindi la resa calorica è inuenzata dal camino.
Un buon tiraggio del camino richiede una minore quantità d’aria per la combustione, mentre uno scarso tiraggio necessita di una maggiore
quantità d’aria per la combustione.
Per vericare la buona combustione, controllate se il fumo che esce dal camino è trasparente. Se è bianco signica che l’apparecchio non
è regolato correttamente o la legna è troppo bagnata; se invece il fumo è grigio o nero è segno che la combustione non è completa (è
necessaria una maggior quantità di aria secondaria).
ATTENZIONE: Quando si aggiunge combustibile sopra alle braci in assenza di amma si potrebbe vericare un elevato sviluppo di fumi.
Se questo dovesse avvenire si potrebbe formare una miscela esplosiva di gas e aria e, in casi estremi vericare un’esplosione. Per
motivi di sicurezza si consiglia di eseguire una nuova procedura di accensione con utilizzo di piccoli listelli.
11.1. USO DEL FORNO (dove presente)
Posizionare il Registro fumi BFigura 6 a pagina 67 nella posizione USO FORNO (vedi cap. DESCRIZIONE TECNICA).
Grazie all’apporto d’aria per la combustione la temperatura del forno può essere sensibilmente inuenzata. Un sufciente tiraggio al
camino e dei canali ben puliti per il usso dei fumi roventi attorno al forno sono fondamentali per un buon risultato di cottura.
La padella forno e la griglia forno possono essere collocate su diversi piani.
Torte spesse e arrosti grandi sono da inserire al livello più basso. Torte piatte e biscotti vanno al livello medio. Il livello superiore può essere
utilizzato per riscaldare o rosolare (vedi capitolo Descrizione Tecnica - ACCESSORI).
Quando si cucinano cibi molto umidi, torte con frutta o frutta stessa si produce acqua di condensa.
Durante la cottura può svilupparsi del vapore acqueo che va a depositarsi superiormente o lateralmente sulla porta formando gocce
d’acqua di condensa. Si tratta di un fenomeno sico.
Aprendo brevemente e con attenzione la porta (1 o 2 volte, più spesso in caso di tempi di cottura più lunghi) si può far uscire il vapore dal
vano di cottura e ridurre notevolmente la formazione di condensa.
Questo prodotto è dotato di una griglia focolare (OPTIONAL) in ghisa sollevabile tramite un’apposita manovella. La posizione superiore
della griglia ottimizza l’uso della piastra mentre quella inferiore ottimizza il riscaldamento del forno (vedi Figura 8 a pagina 67).
11.2. FUNZIONAMENTO NEI PERIODI DI TRANSIZIONE
Durante il periodo di transizione, ovvero quando le temperature esterne sono più elevate, o in caso di improvviso aumento della temperatura
si possono avere dei disturbi alla canna fumaria che fanno si che i gas combusti non vengono aspirati completamente. I gas di scarico non
fuoriescono più completamente (odore intenso di gas).
In tal caso scuotete più frequentemente la griglia e aumentate l’aria per la combustione. Caricate in seguito una quantità ridotta di
combustibile facendo sì che questo bruci più rapidamente (con sviluppo di amme ) e si stabilizzi così il tiraggio della canna fumaria.
Controllate quindi che tutte le aperture per la pulizia e i collegamenti al camino siano ermetici. In caso di incertezza rinunciate all’utilizzo
dell’apparecchio.
12. MANUTENZIONE E CURA
Controllare e pulire, almeno una volta all’anno, la presa d’aria esterna. Il camino deve essere regolarmente ramazzato dallo spazzacamino.
Fate controllare dal Vostro spazzacamino responsabile di zona la regolare installazione del prodotto, il collegamento al camino e l’aerazione.
IMPORTANTE: La manutenzione deve essere eseguita esclusivamente ad apparecchio freddo. Si possono usare esclusivamente
parti di ricambio espressamente autorizzate ed offerte da La NORDICA S.p.A. In caso di bisogno Vi preghiamo di rivolgerVi al Vs
rivenditore specializzato. L’ APPARECCHIO NON PUÒ ESSERE MODIFICATO!
12.1. PULIZIA VETRO
Tramite uno specico ingresso dell’aria secondaria la formazione di deposito di sporco, sul vetro della porta, viene efcacemente rallentata.
Non può comunque mai essere evitata con l’utilizzo dei combustibili solidi (es. legna umida ) e questo non è da considerarsi come un
difetto dell’apparecchio .
IMPORTANTE: la pulizia del vetro panoramico deve essere eseguita solo ed esclusivamente a apparecchio freddo per evitarne
l’esplosione. Per la pulizia si possono usare dei prodotti specici oppure, con una palla di carta di giornale (quotidiano) inumidita e
passata nella cenere. Non usare comunque panni, o prodotti abrasivi o chimicamente aggressivi.
La corretta procedura di accensione, l’utilizzo di quantità e tipi di combustibili idonei, il corretto posizionamento del registro dell’aria
secondaria, il sufciente tiraggio del camino e la presenza dell’aria comburente sono indispensabili per il funzionamento ottimale
dell’apparecchio e per mantenere pulito il vetro.
ROTTURA DEI VETRI: i vetri essendo in vetroceramica resistenti no ad uno sbalzo termico di 750°C, non sono soggetti a
shock termici. La loro rottura può essere causata solo da shock meccanici (urti o chiusura violenta della porta ecc.). Pertanto la
sostituzione non è in garanzia.
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12.2. PULIZIA CASSETTO CENERE
Tutti i prodotti hanno una griglia focolare ed un cassetto per la raccolta della ceneri Figura 8 a pagina 67. Vi consigliamo di svuotare
periodicamente il cassetto dalla cenere e di evitarne il riempimento totale, per non surriscaldare la griglia. Inoltre Vi consigliamo di lasciare
sempre 3-4 cm di cenere nel focolare.
ATTENZIONE: le ceneri tolte dal focolare vanno riposte in un recipiente di materiale ignifugo dotato di un coperchio stagno. Il
recipiente va posto su di un pavimento ignifugo, lontano da materiali inammabili no allo spegnimento e raffreddamento
completo delle ceneri.
12.3. PULIZIA CANNA FUMARIA
La corretta procedura di accensione, l’utilizzo di quantità e tipi di combustibili idonei, il corretto posizionamento del registro dell’aria
secondaria, il sufciente tiraggio del camino e la presenza d’aria comburente sono indispensabili per il funzionamento ottimale
dell’apparecchio e per mantenere pulito il vetro.
Almeno una volta l’anno è consigliabile eseguire una pulizia completa, o qualora sia necessario (problemi di mal funzionamento con
scarsa resa). Un eccessivo deposito di fuliggine (creosoto) può provocare problemi nello scarico dei fumi e l’incendio della canna
fumaria. La pulizia deve essere eseguita esclusivamente ad apparecchio freddo. Questa operazione, dovrebbe essere svolta da uno
spazzacamino che contemporaneamente può effettuare un’ispezione.
12.4. FERMO ESTIVO
Dopo aver effettuato la pulizia del focolare, del camino e della canna fumaria, provvedendo all’eliminazione totale della cenere ed altri
eventuali residui, è opportuno chiudere tutte le porte con i relativi registri focolare. Nel caso in cui l’apparecchio venga disconnesso dal
camino, è opportuno chiudere il foro di uscita.
E’ consigliabile effettuare l’operazione di pulizia della canna fumaria almeno una volta all’anno; vericando nel contempo l’effettivo stato
delle guarnizioni che se non risultassero perfettamente integre - cioè non più aderenti alla stufa - non garantirebbero il buon funzionamento
dell’apparecchio! Si renderebbe quindi necessaria la loro sostituzione.
In caso di umidità del locale dove è posto l’apparecchio, sistemare dei sali assorbenti all’interno del focolare.
Proteggere le parti in ghisa, se si vuole mantenere inalterato nel tempo l’aspetto estetico, con della vaselina neutra.
12.5. LE MAIOLICHE (dove presente)
Le maioliche La NORDICA S.p.A. sono prodotti di alta fattura artigianale e come tali possono presentare micro-puntinature, cavillature
ed imperfezioni cromatiche. Queste caratteristiche ne testimoniano la pregiata natura.
Smalto e maiolica, per il loro diverso coefciente di dilatazione, producono microscrepolature (cavillatura) che ne dimostrano l’effettiva
autenticità.
Per la pulizia delle maioliche si consiglia di usare un panno morbido ed asciutto; se si usa un qualsiasi detergente o liquido, quest’ultimo
potrebbe penetrare all’interno dei cavilli evidenziandoli in modo permanente.
12.6. PRODOTTI IN PIETRA OLLARE (dove presente)
La pietra ollare va pulita con della carta abrasiva molto ne o una spugna abrasiva. NON utilizzare alcun detergente o liquido.
12.7. PRODOTTI VERNICIATI (dove presente)
Dopo anni di utilizzo del prodotto, la variazione di colore dei particolari verniciati è un fenomeno del tutto normale. Questo fenomeno è
dovuto alle notevoli escursioni di temperatura a cui il prodotto è soggetto quando è in funzione e all’invecchiamento della vernice stessa
con il passare del tempo.
AVVERTENZA: prima dell’eventuale applicazione della nuova vernice, bisogna pulire e rimuovere ogni residuo dalla supercie da
verniciare.
12.8. PRODOTTI SMALTATI (dove presente)
Per la pulizia delle parti smaltate usare acqua saponata o detergente Neutro NONabrasivo o chimicamente NON aggressivo, a freddo.
Dopo la pulizia NON lasciare asciugare l’acqua saponata o il detergente, provvedere alla loro rimozione immediatamente.
NON usare carta vetrata o paglietta in ferro.
12.9. COMPONENTI CROMATI (dove presente)
Qualora i componenti cromati dovessero diventare azzurrognoli a causa di un surriscaldamento, ciò può essere risolto con un adeguato
prodotto per la pulizia.
12.10. CORRIMANO LATERALI (dove presente)
Le maniglie, il corrimano e la vaschetta per l’acqua (cucine) vanno puliti con un panno sofce ed alcool a freddo. NON usare abrasivi o
diluenti.
12.11. PULIZIA GRIGLIA FOCOLARE
IMPORTANTE: se per un qualsiasi motivo viene tolta la griglia dal focolare, nel riporla è IMPORTANTE che la parte piana con i passaggi
della cenere più stretti sia rivolta verso l’alto, al contrario risulta difcoltoso rimuovere le ceneri dalla griglia (vedi Figura 8 a pagina 67).
12.12. CENTRINO E CERCHI in ghisa
IMPORTANTE: per evitare la formazione di ruggine NON lasciare le pentole o le padelle sulla piastra di cottura fredda. Ciò causerebbe
la presenza di aloni di ruggine, sgradevoli a vedersi e difcili da rimuovere !
Il centrino in ghisa (piastra di cottura in ghisa) ed i cerchi in ghisa vanno periodicamente carteggiati con carta vetrata grana 150 NON le
parti smaltate.
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Durante la pulizia bisogna togliere dalla cucina il tronchetto di scarico fumi e il tubo fumi. Il vano di raccolta dei fumi può essere pulito dalla
parte frontale del forno (vedi cap. PULIZIA VANO RACCOLTA FUMI CUCINE) oppure dall’alto. A tale scopo rimuovere i cerchi e la piastra
di cottura e smontare il tubo fumi dal tronchetto di scarico. La pulizia può essere fatta con l’aiuto di una spazzola e di un aspiratore.
(Dove presente Telaio in acciaio INOX) Quando si riposiziona la piastra di cottura in ghisa, accertarsi che tra questa e il telaio in acciaio
INOX ci siano sempre 3 mm di spazio per consentire le diverse dilatazioni termiche e per evitare che il telaio in acciaio INOX subisca
delle variazioni cromatiche durante il riscaldamento).
ATTENZIONE dopo la pulizia tutte le parti smontate devono essere rimontate in modo ermetico.
12.13. MANUTENZIONE DEL FORNO (dove presente)
Per evitare la possibile formazione di ruggine si raccomanda di:
- Fare uscire il vapore dal forno per ridurre la formazione di eventuale condensa aprendo brevemente e con attenzione la porta (1 o 2
volte, più spesso in caso di cottura di cibi molto umidi e tempi di cottura molto lunghi);
- Estrarre i cibi dal forno una volta cotti. Lasciare raffreddare i cibi all’interno del forno sotto i 150°C comporta la formazione di condensa;
- A cottura terminata. Lasciare parzialmente aperta la porta del forno no a fare asciugare l’eventuale condensa;
- In caso si fosse formata dell’umidità all’interno del forno, si consiglia di trattare con della vasellina neutra la parte interna della porta in
ghisa.
- Ripetere il trattamento di vaselina neutra sulla parte interna della porta in ghisa ogni 3-6 mesi secondo quanto è utilizzato il forno;
- In caso si fosse formata della ruggine sulla parte interna della porta in ghisa, rimuovere la ruggine usando del materiale abrasivo
dopodiché, trattare la superce in ghisa con della vasellina neutra.
Al ne di assicurare la qualità dei cibi che sono cotti nel forno, l’interno delle porte in ghisa NON è stato trattato con alcun prodotto.
12.14. PULIZIA VANO RACCOLTA FUMI CUCINE dal forno
Il vano di raccolta dei fumi può essere pulito dal forno ( smontare la lamiera orizzontale che costituisce la base del forno Figura 9 a pagina 67),
oppure dall’alto.
A tale scopo rimuovete i cerchi della piastra di cottura e smontate il tubo-fumi dal tronchetto di scarico. La pulizia può essere effettuata con
l’aiuto di una spazzola e di un aspiratore.
IMPORTANTE : Controllate che la posizione del deettore fumi corrisponda con quanto riportato in FIGURA.
ATTENZIONE dopo la pulizia tutte le parti smontate devono essere rimontate in modo ermetico.
13. DETERMINAZIONE DELLA POTENZA TERMICA
Non esiste regola assoluta che permetta di calcolare la potenza corretta necessaria. Questa potenza è in funzione dello spazio da
riscaldare, ma dipende anche in grande misura dall’isolamento. In media, la potenza calorica necessaria per una stanza adeguatamente
isolata sarà 30 kcal/h al m
Siccome 1 kW corrisponde a 860 kcal/h, possiamo adottare un valore di 35 W/m
Supponendo che desideriate riscaldare una stanza di 150 m3 (10 x 6 x 2,5 m) in un’abitazione isolata, vi occorreranno, 150 m3 x 35 W/m3
= 5250 W o 5,25 kW. Come riscaldamento principale un apparecchio di 8 kW sarà dunque sufciente.
CarburanteUnitàkcal/hkW
Legna secca (15% di umidità)kg36004.21,00
Legna bagnata (50% di umidità)kg18502.21,95
Bricchette di legnakg40005.00,84
Bricchette di legnitekg48005.60,75
Antracite normalekg77008.90,47
Cokekg67807.90,53
Gas naturalem
NaftaL85009.90,42
ElettricitàkW/h8601.04,19
3
(per una temperatura esterna di 0 °C).
Valore indicativo di combustione
3
3
.
Quantità richiesta in rapporto a
1 kg di legna secca
78009.10,46
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14. CONDIZIONI DI GARANZIA
CONDIZIONI DI GARANZIA
1. I prodotti La Nordica S.p.A. sono garantiti, nell’ambito della comunità europea, per un periodo di 24 mesi dalla data di acquisto.
L’acquisto deve essere provato da un documento scalmente valido rilasciato dal rivenditore (scontrino scale, fattura o bolla di trasporto)
che identichi il prodotto acquistato e la data di acquisto e/o consegna dello stesso.
ATTENZIONE: La presente garanzia convenzionale non sostituisce la garanzia prevista dalle norme europee a tutela dei
Consumatori.
La garanzia convenzionale si deve intendere limitata al territorio Italiano ed a quei territori all’interno della Comunità Europea coperti dal
servizio di centri di assistenza tecnica autorizzati (vericare sul sito www.lanordica-extraame.com)
Deve inoltre intendersi delimitata territorialmente allo stato di residenza e/o domicilio del consumatore che deve essere lo stesso ove ha
la sede legale e/o d’affari il venditore del prodotto La Nordica S.p.A.
Le presenti norme non si applicano nei casi di acquisto del prodotto nell’ambito di attività commerciali, imprenditoriali o professionali. In
questi casi la garanzia del prodotto sarà limitata ad un periodo di 12 mesi dalla data di acquisto.
GARANZIA ITALIA
Cosa fare in caso di anomalia nel funzionamento del prodotto:
Consultare il libretto di istruzioni per accertarsi che l’anomalia non possa essere risolta con la corretta applicazione delle funzionalità del
prodotto stesso. Accertarsi che il difetto rientri nella tipologia di anomalie coperte da garanzia; in caso contrario il costo dell’intervento sarà
a completo carico del consumatore. Quando richiedete l’intervento del Servizio Assistenza al Centro di Assistenza Autorizzato indicate
sempre: - natura del difetto - modello del vostro apparecchio - indirizzo completo - numero di telefono
GARANZIA EUROPA
Cosa fare in caso di anomalia nel funzionamento del prodotto:
Consultare il libretto di istruzioni per accertarsi che l’anomalia non possa essere risolta con la corretta applicazione delle funzionalità del
prodotto stesso. Accertarsi che il difetto rientri nella tipologia di anomalie coperte da garanzia; in caso contrario il costo dell’intervento sarà
a completo carico del consumatore. Richiedete l’intervento del Servizio Assistenza o l’indirizzo del centro di assistenza tecnica autorizzato
al venditore indicando sempre: natura del difetto, modello del vostro apparecchio, indirizzo completo e numero di telefono.
Per il difetto di conformità manifestatosi nei primi 6 mesi di vita del prodotto il consumatore ha diritto alla riparazione del difetto
senza alcuna spesa.
Dal settimo al ventiquattresimo mese, nel caso in cui sia stato accertato un vizio di conformità, il consumatore dovrà sostenere
il costo della chiamata mentre il venditore continuerà a farsi carico del costo della manodopera e di eventuali ricambi funzionali
utilizzati.
2. Qualora il difetto riscontrato sia riconducibile a condizioni e/o eventi esterni quali, a puro titolo esemplicativo e non esaustivo, portata
insufciente degli impianti; errata installazione e/o manutenzione operata da personale non in possesso dei requisiti previsti dalle leggi in
vigore nel paese di residenza del consumatore; negligenza; incapacità d’uso e cattiva manutenzione da parte del consumatore, rispetto
a quanto riportato e raccomandato nel libretto di istruzioni del prodotto, che costituisce parte integrante del contratto di vendita, decade la
presente garanzia.
Non sono altresì compresi nella presente garanzia i danni subiti dal prodotto in assenza di cause provate imputabili a vizi di fabbricazione.
Allo stesso modo sono esclusi dalla presente garanzia i vizi riconducibili al mancato corretto funzionamento della canna fumaria, ai sensi
della legislazione in vigore nel paese al momento dell’acquisto, così come tutti i difetti del prodotto dovuti ad incuria, rottura accidentale,
manomissione e/o danneggiamento nel trasporto (graf, ammaccature etc.), interventi eseguiti da personale non autorizzato ed ulteriori
danni causati da erronei interventi del consumatore nel tentativo di porre rimedio all’iniziale guasto.
Sono esclusi da garanzia i seguenti materiali di consumo: le guarnizioni, i vetri ceramici o temperati, i rivestimenti e griglie in ghisa,
materiali refrattari ( es. Nordiker o altro), i particolari verniciati, cromati o dorati, gli elementi in maiolica, le maniglie, il braciere ed i relativi
componenti. Nei prodotti Idro lo scambiatore di calore è escluso dalla garanzia nel caso in cui non venga realizzato un adeguato circuito
anticondensa che garantisca una temperatura di ritorno dell’apparecchio di almeno 55 gradi. In generale sono esclusi da garanzia tutti i
componenti esterni al prodotto sui quali il consumatore può intervenire direttamente durante l’uso e/o manutenzione o che possono essere
soggetti ad usura, e/o la formazione di ruggine, macchie su acciaio dovute all’utilizzo di detergenti aggressivi.
In caso di segnalazione di difetti non riscontrati poi in fase di verica da parte di un tecnico autorizzato, l’intervento sarà a completo carico
del consumatore.
3. Qualora il ripristino alla conformità non fosse possibile attraverso la riparazione del prodotto/componente, si provvederà alla sostituzione,
lasciando immutati la scadenza ed i termini di garanzia acquisiti al momento dell’acquisto del prodotto/componente da sostituire.
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4. La Nordica S.p.A. declina ogni responsabilità per eventuali danni che possono, direttamente o indirettamente, derivare a persone,
animali e cose, in conseguenza alla mancata osservanza di tutte le prescrizioni indicate nell’apposito libretto istruzioni e concernenti le
avvertenze in tema di installazione, uso e manutenzione del prodotto, scaricabile anche dal sito internet.
5. Sono esclusi dalla garanzia gli interventi per la taratura e/o regolazione del prodotto in relazione al tipo di combustibile o altro.
6. Qualora il Prodotto venisse riparato presso uno dei Centri Assistenza Tecnica Autorizzati indicati dalla La Nordica S.p.A. e nel caso
di sostituzione del prodotto, il trasporto sarà gratuito. Nei casi in cui il tecnico fosse in grado di riparare il prodotto presso il domicilio
dell’utente, è lo stesso si riutasse, il trasporto in laboratorio e la riconsegna saranno invece a suo carico.
7.Trascorso il periodo di 24 mesi di garanzia ogni intervento di riparazione sarà a completo carico del consumatore.
8. In caso di controversie il foro giudiziario esclusivamente competente è il foro della sede legale di La Nordica S.p.A. - (Vicenza-Italia)
ULTERIORI AVVERTENZE
• Utilizzare esclusivamente il combustibile raccomandato dal produttore. Il prodotto non deve essere utilizzato come inceneritore.
• Non utilizzare il prodotto come scala o struttura di appoggio.
• Non mettere ad asciugare biancheria sul prodotto. Eventuali stendibiancheria o simili devono essere tenuti ad apposita distanza dal
prodotto. Pericolo di incendio e danneggiamento del rivestimento.
• Ogni responsabilità per un uso improprio del prodotto è totalmente a carico dell’utente e solleva il produttore da ogni responsabilità
civile e penale.
• Qualsiasi tipo di manomissione o di sostituzione non autorizzata di particolari non originali del prodotto può essere pericoloso per
l’incolumità dell’operatore e sollevano la ditta da ogni responsabilità civile e penale.
• Gran parte delle superci del prodotto sono molto calde (porta, maniglia, vetro, tubi uscita fumi, ecc.). Occorre quindi evitare di entrare
in contatto con queste parti senza adeguati indumenti di protezione o appositi mezzi, come ad esempio guanti a protezione termica
• E’ vietato far funzionare il prodotto con la porta aperta o con il vetro rotto.
• Il prodotto deve essere connesso elettricamente ad un impianto munito di un efcace sistema di messa a terra.
• Spegnere il prodotto in caso di guasto o cattivo funzionamento.
• Non lavare il prodotto con acqua. L’acqua potrebbe penetrare all’interno dell’unità e guastare gli isolamenti elettrici, provocando scosse
elettriche.
• Le installazioni non rispondenti alle norme vigenti fanno decadere la garanzia del prodotto, così come l’uso improprio e la mancata
manutenzione come prevista dal costruttore.
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This symbol appearing on a product or its packaging indicates that the product must not be considered os normal
household waste, but must be token to a special waste collection centre for recycling electric and electronic appliances.
Disposing of this product appropriately helps ovoid any potentially negative consequences which could arise from its
incorrect disposal. For more detailed information on recyding of this product, contact your local council, the local waste
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DECLARATION OF CONFORMITY OF THE MANUFACTURER
Object: Absence of asbestos and cadmium
We declare that the materials used for the assembly of all our appliances are without asbestos parts or asbestos derivates
and that in the material used for welding, cadmium is not present, as prescribed in relevant norm.
Object: CE n. 1935/2004 regulation.
We declare that in all products we produce, the materials which will get in touch with food are suitable for alimentary use,
according to the a.m. CE regulation.
2. TECHNICAL DATA ........................................................................................................................................................................17
3. GENERAL PRECAUTIONS ..........................................................................................................................................................17
5. FIRE SAFETY ................................................................................................................................................................................ 18
5.1. IN A EMERGENCY .......................................................................................................................................................................................18
7.1. CHIMNEY POT .............................................................................................................................................................................................20
7.2. CONNECTION TO THE CHIMNEY ..............................................................................................................................................................20
7.3. CONNECTING A FIREPLACE OR OPEN HEARTH TO THE FLUE ............................................................................................................20
8. AIR FLOW IN THE PLACE OF INSTALLATION DURING COMBUSTION .................................................................................21
9. ALLOWED / NOT ALLOWED FUELS ...........................................................................................................................................21
11. NORMAL OPERATION ................................................................................................................................................................. 22
11.1. USE OF THE OVEN (If present) ...................................................................................................................................................................23
11.2. OPERATION IN TRANSITION PERIODS ....................................................................................................................................................23
12. MAINTENANCE AND CARE ......................................................................................................................................................... 23
12.2. CLEANING OUT THE ASHES ......................................................................................................................................................................24
12.3. CLEANING THE FLUE .................................................................................................................................................................................24
12.6. PRODUCTS MADE OF NATURAL STONE (If present) ...............................................................................................................................24
12.11. CLEANING OF THE HEARTH GRATE .........................................................................................................................................................24
12.12. CAST IRON COOKING PLATE AND RINGS ................................................................................................................................................25
12.13. MAINTENANCE OF THE OVEN (where existing) ........................................................................................................................................25
12.14. CLEANING OF THE COLLECTION CASING COOKING through the oven .................................................................................................25
13. CALCULATION OF THE THERMAL POWER ..............................................................................................................................25
Denition in accordance with EN
Constructive system
Nominal power in kW
Efciency in %
Smokeoutlet diameter in mm
Chimneyheight ≥ (m) - dimension (mm)
Chimneydraught in Pa (mm H
Hourlyconsumption in kg/h
O)
2
(wood with 20% humidity)
CO measured at 13% oxygen in %
Exhaustgasemission in g/s – wood
Exhaustgastemperature in °C - wood
2
Outerairinlet Ø in mm (minimum surface cm
)
Hearthopeningsize in mm (W x H)
Hearthsize in mm (W x H x D)
Oven size in mm (W x H x D)
Typeofgrill
Height in mm
Width in mm
Depth in mm
Weight in kg
Firepreventionsafetydistances
3
heatablem
(#) For those buildings in which the thermal insulation does not correspond to the instructions on heat protection, the heating volume of the
(30 kcal/h x m3) (#)
EN12815EN12815EN12815
221
6,57,27,
78,98280
150130130
4 - 200x200 Ø200
10 (1,0 mm H
O)10 (1,0 mm H2O)12 (1,2 mm H2O)
2
1,922
3
0,11 - (1375 mg/m
)0,08 - ( 981 mg/m3)0,07 - ( 875 mg/m3)
8,77,16,8
239217250
2
120 (100 cm
)120 (100 cm2)120 (100 cm2)
223 x 265209 x 265209 x 265
270 x 340 x 400230 x 270 x 382230 x 270 x 382
330 x 300 x 410245 x 300 x 384245 x 300 x 384
Movable - at
851843843
1030869885
666572572
178153153
Chapter FIRE SAFETY
18520620
product is: favourable type of building (30 kcal/h x m3); less favourable type of building (40 kcal/h x m3); unfavourable type of building
(50 kcal/h x m3).
With thermal insulation in accordance with the regulations regarding energy saving, the heated volume is greater. With temporary heating,
in the event of interruptions which last more than 8 hours, the heating capacity is reduced by about 25%.
The installation must be carried out scrupulously according to the instructions provided in this manual and the rules of the profession.
Installation must only be carried out by a qualied technician who works on behalf of companies suitable to assume the entire responsibility
of the system as a whole. LaNORDICAS.p.A.declinesanyresponsibilityfortheproductthathasbeenmodiedwithoutwritten
Installation of the Product and auxiliary equipment in relation to the heating system must comply with all current Standards and Regulations
and to those envisioned by the law.
The installation and the relating to the connections of the system, the commissioning and the check of the correct functioning must
be carried out in compliance with the regulations in force by authorised professional personnel with the requisites required by the law,
being national, regional, provincial or town council present in the country within which the appliance is installed, besides these present
instructions.
Installation must be carried out by authorised personnel who must provide the buyer with a system declaration of conformity and will
assume full responsibility for nal installation and as a consequence the correct functioning of the installed product.
The Product, assembled and ready for the installation, must be connected with a junction to the existing ue of the house. The junction
must be possibly short, straight, horizontal or positioned a little uphill. The connections must be tight.
Before installing the appliance, carry out the following checks:
• UPPER smoke output - REAR - LATERAL
• verify if your structure can support the weight of the appliance. In case of insufcient carrying capacity it is necessary to
adopt appropriate measures, La NORDICA responsibility is limited to the supply of the appliance (See chapter TECHNICAL DESCRIPTION).
• Make sure that the oor can support the weight of the appliance (for ex. distributing weight plate), and if it is made of ammable
material, provide suitable insulation (DIMENSIONS ACCORDING TO REGIONAL REGULATIONS).
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• Make sure that there is adequate ventilation in the room where the appliance is to be installed, with particular attention to windows
and doors with tight closing (seal ropes).
• Do not install the appliance in rooms containing collective ventilation ducts, hoods with or without extractor, type B gas appliances,
heat pumps, or other appliances that, operating at the same time, can put the room in depression (ref. UNI10683standard).
• Make sure that the ue and the pipes to which the appliance will be connected are suitable for its operation. It is NOT allowed the connection of various appliances to the same chimney.
• The diameter of the opening for connection to the chimney must at least correspond to the diameter of the ue gas pipe. The
opening must be equipped with a wall connection for the insertion of the exhaust pipe and a rosette.
• The unused ue gas exhaust stub pipe must be covered with its respective cap (see chapter DIMENSIONS).
• The installation must be appropriate and has to allow the cleaning and maintenance of the product and the ue.
La NORDICA S.p.A. declines all responsibility for damage to things and/or persons caused by the system. In addition, it is not
responsible for any product modied without authorisation and even less for the use of non original spare parts.
Your regular local chimney sweep must be informed about the installation of the appliance so that he can check the correct connection to
the chimney.
5. FIRE SAFETY
When installing the product, the following safety measures must be observed:
a) In order to ensure sufcient thermal insulation, respect the minimum safety distance from objects or furnishing components ammable
and sensitive to heat (furniture, wood sheathings, fabrics. etc.) and from materials with ammable structure (see Picture 4 at page 66 - A). All the minimum safety distances are shown on the product data plate and lower values must not be used.
b) In front of the furnace door, in the radiation area there must be no ammable or heat-sensitive objects or material at a distance of less
than 100 cm. This distance can be reduced to 40 cm where a rear-ventilated, heat-resistant protection device is installed in front of the
whole component to protect.
c) If the product is installed on a non totally refractory oor, one must foresee a reproof background. The oors made of inammable
material, such as moquette, parquet or cork etc., must be covered by a layer of no-inammable material, for instance ceramic, stone,
glass or steel etc. (size according to regional law). The base must extend at least 50 cm at the front and at least 30 cm at the sides, in
addition to the opening of the loading door (see Picture 4 at page 66 - B).
d) No ammable components (e.g. wall units) must be present above the product.
The Product must always operate exclusively with the ash drawer inserted. The solid combustion residues (ash) must be collected in a
sealed, re resistant container. The Product must never be on in the presence of gaseous emissions or vapours (for example glue for
linoleum, petrol etc.). Never deposit ammable materials near the Product.
During combustion, thermal energy is released which leads to considerable heating of the surfaces, doors, handles, controls, glass parts,
the ue gas pipe and possibly the front part of the appliance. Avoid contact with these elements unless using suitable protective
clothing or accessories (heat resistant gloves, control devices).
Ensure children are aware of these dangers and keep them away from the furnace when it is on.
When using the wrong fuel or one which is too damp, due to deposits present in the ue, a ue re is possible.
5.1. IN A EMERGENCY
If there is a re in the ue connection :
a) Close the loading door and the ash drawer door
b) Close the comburent air registers
c) Use carbon dioxide ( CO
d) Request the immediate intervention of the Fire Brigade
DO NOT PUT OUT THE FIRE WITH WATER.
When the ue stops burning, have it checked by a specialist to identify any cracks or permeable points.
powder ) extinguishers to put out the re
2
6. TECHNICAL DESCRIPTION
The re cookers of La NORDICA are suitable to cook on the grill and on the oven and to heat living spaces for some periods or to support
an insufcient centralized heating system. They are ideal for holiday apartments and weekend houses or as an auxiliary heating system
during the whole year. As fuel, wood logs are used. The appliance works as an intermittent operating appliance.
The re cooker is made of galvanized and enamelled steel sheets and enamelled cast iron (doors, front side, plate ).
The hearth is totally sheathed with single cast iron sheets and ROSETTA BII is endowed with a pre-adjusted tertiary air for a better
combustion. Inside there is a at grate. The cookers ROSA and ROSETTA BII can be equipped with a OPTIONAL height-adjustable grate.
The upper position optimizes the PLATE function, the lower one the OVEN use. As an OPTIONAL it is available also a chromium plated
grate for the oven.
The hearth is equipped with a panoramic door with ceramic glass (resistant up to 700 °C). This allows a wonderful view on the burning
ames. Furthermore, it is thus avoided the output of sparks and smoke.
Under the oven door there is an food warmer holder, with the related closing door: NEVER introduce ammable objects or materials
(Picture 6 at page 67C). Below the food warmer holder there is an extractable wood drawer, with the related closing door (D).
The heating of the environment is made by irradiation: through the panoramic glass and the external hot surfaces of the cookers, the
heat is radiated into the environment.
The cooker is equipped with controls of primary and secondary air by which it is adjusted the combustion air.
1A - PRIMARY Air Register (Picture 6 at page 67 ).
With the lower register, the passage of primary air in the lower part of the cooker is regulated through the ash drawer and the grill in the
direction of the fuel. The primary air is necessary for the combustion process. The ash drawer must be emptied regularly, so that the ash
cannot block the primary air intake for combustion. The primary air also keeps the ame alive.
The primary air register must be almost completely closed during wood combustion, as otherwise the wood burns too quickly and the
thermo-product may overheat.
2A - SECONDARY Air Register (Picture 6 at page 67).
This register must be open (i.e. turned completely to the right), in particular for the combustion of wood (see Table).
B - FLUE GAS Control (Picture 6 at page 67 )
(Conversion from the cooker HOTPLATE USE – OVEN USE function to the cooker HEATING function)
On the right of the front of the stove/cooker, between the protection rail and the oven door, is the FLUE GAS control lever, recognisable
as a bronze knob. When the lever is pushed towards the back of the stove/cooker, the combustion gases ow above the oven directly
towards the exhaust stub (cooker function – PLATE USE); when the lever is pulled towards you, the combustion gases ow all around
the oven, so the internal temperature increases evenly (cooker – oven cooking and heating – OVEN USE).
To ignite the ame follow the instructions below (see Cap. IGNITION) :
• Open the FLUE GAS Register (cooker function – PLATE USE) to aid ue gas exhaust. Position the register (any buttery valve placed
on the ue gas exhaust pipe must also be opened).
• Open the primary air register (placed on the ash tray).
• After having started the re with small pieces of wood and waited until it is well lit.
• Bring the ue gas register to the oven position.
• Close the any buttery valve placed on the ue gas exhaust pipe must also be opened.
How to set the machine to BOIL WATER
• Keep the ue gas register on the cooker function – HOTPLATE USE.
• Primary air half open.
• Secondary air completely open.
• Load wood as described in the manual (hourly load).
How to set the machine to COOK BISCUITS
• Switch the cooker on with a moderate load of wood until the oven thermometer indicates 150 °C.
• Wait for 190 – 200 °C to be reached without additional wood being loaded.
• Load a single piece of wood weighing 500 - 600 g one at a time and wait for it to burn completely before adding another.
• This keeps the oven temperature stable around 190 – 200 °C.
• Place the tray of biscuits in the low position for 25-30 minutes (slow cooking) or in the medium position for 15-20 minutes (quick
cooking).
• Turn the tray halfway through cooking, if necessary.
PokerGlove
Height-adjustable
cast iron grate
Chrome plated
oven grille
Kit tank Inox
The control regulation during the ignition phase is the following :
PRIMARY airSECONDARY airFLUE GAS Control
ROSA -- Rosetta BII - Rosetta Sinistra BIIOPENOPENCooker function
The register regulation necessary in order to obtain nominal caloric output is the following (see Cap. TECHNICAL DATA):
PRIMARY airSECONDARY airTERTIARY air
ROSA1/3 OPENOPEN/
Rosetta BIICLOSEDOPENPRE-ADJUSTED
Rosetta Sinistra BII3 mm OPENOPENPRE-ADJUSTED
7. FLUE
Essential requirements for correct appliance operation:
• the internal section must preferably be circular;
• the appliance must be thermally insulated and impermeable and built with suitable materials which are resistant to heat, combustion
products and any condensation;
• there must be no narrowing and vertical passages with deviations must not be greater than 45°;
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• if already used, it must be clean;
• the technical data from the instruction manual must be respected;
If the ues are of a square or rectangular section, the internal edges must be rounded with a radius of not less than 20 mm.
For the rectangular section, the maximum ratio between the sides must be ≤ 1.5.
A section which is too small causes a reduction in draught. A minimum height of 4 m is advisable.
The following materials are FORBIDDEN and compromise the good operation of the appliance: asbestos cement, galvanised steel, rough
and porous internal surfaces. Picture 1 at page 64 shows some example solutions.
The minimum section must be 4 dm2 (for example 20x20 cm) for appliances whose pipe dimensions are less than 200 mm, or 6.25
dm2 (for example 25x25 cm) for appliances with a diameter of more than 200 mm.
The draught created by your ue must be sufcient but not excessive.
A section of the ue which is too large can present a volume which is too large to heat and therefore cause operating difculties for the
appliance; to avoid this, it is necessary to intubate the appliance for its entire height. A section which is too small causes a reduction in
draught.
ATTENTION: as far as concern the realisation of the ue connection and ammable materials please follow the requirements provided by
UNI 10683 standard. The ue must be at a suitably distance from ammable or combustible material using suitable insulation or
an air space.
It is FORBIDDEN to pass system piping or air ducts inside the ue. It is also forbidden to create moveable or xed openings on the ue
itself, for the connection of further different appliances (See chapter CONNECTING A FIREPLACE OR OPEN HEARTH TO THE FLUE).
7.1. CHIMNEY POT
The ue draught depends on the suitability of the chimney pot.
It is therefore essential that, if built in a handcrafted way, the exit section is more than twice the internal section of the ue
(Picture 2 at page 64) .
As it must always go past the ridge of the roof, the chimney pot must ensure exhaust even in the presence of wind (Picture 3 at page 65).
The chimney pot must meet the following requirements:
• Have an internal section equivalent to that of the chimney.
• Have a useful exit section of double the internal section of the ue.
• Be built so as to prevent rain, snow or any foreign body entering the ue.
• Be easy to inspect, for any maintenance and cleaning operations.
7.2. CONNECTION TO THE CHIMNEY
Products with automatic door closing (type 1) must operate, for safety reasons, with the furnace door closed (except during the fuel loading
or ash removal phases).
Products with non-automatic door closing (type 2) must be connected to their own ue.
Operation with doors open is only allowed when supervised.
The connection pipe to the ue must be as short as possible, straight horizontal and positioned slightly in ascent, and watertight.
Connection must be carried out with stable and robust pipes,comply with all current Standards and Regulations and to those envisioned
by the law, and be hermetically secured to the ue. The internal diameter of the connection pipe must correspond to the external diameter
of the appliance ue gas exhaust stub pipe (DIN 1298).
ATTENTION: as far as concern the realisation of the ue connection and ammable materials please follow the requirements provided by
UNI 10683 standard. The ue must be properly spaced from any ammable materials or fuels through a proper insulation or an air cavity.
Minimum distance safety 25 cm.
IMPORTANT: the unused ue gas exhaust hole must be covered with its respective cap (See chapter: DIMENSIONS).
The chimney pressure (DRAUGHT) must be at least 10-12 Pascal (=1.0 -1.2 mm of water col). The measurement must always be carried
out when the appliance is hot (nominal caloric power). When the pressure exceeds 17 Pascal, it is necessary to reduce it through the
installation of an additional draught regulator (false air valve) on the exhaust pipe or in the chimney, according to the regulations in force.
For correct appliance operation, it is essential that sufcient air for combustion is introduced into the place of installation (see paragraph
AIR FLOW IN THE PLACE OF INSTALLATION DURING COMBUSTION).
7.3. CONNECTING A FIREPLACE OR OPEN HEARTH TO THE FLUE
The ue gas channel is the stretch of piping which connects the product to the ue. In the connection, these simple but extremely important
principles must be respected:
• under no circumstances use a ue gas channel with a diameter less than that of the exhaust clamp with which the product is equipped;
• each metre of the horizontal stretch of the ue gas channel causes a slight loss of head which must be compensated if necessary by
elevating the ue;
• the horizontal stretch must never exceed 2 metres (UNI 10683);
• each bend of the ue gas channel slightly reduces the ue draught which must be compensated if necessary by elevating it suitably;
• The UNI 10683 – ITALY regulation requires that under no circumstances must there be more than 2 bends or variations in direction
including the intake into the ue.
If the user wishes to use the ue as a replace or open hearth, it is necessary to seal the hood below the entrance point of the ue gas
channel pos. APicture 5 at page 66.
If the ue is then too big (e.g. 30x40cm or 40x50cm), it is necessary to intubate it with a stainless steel tube with a diameter of at least
200mm, pos. B, taking care to close the remaining spaces between the pipe and the ue immediately under the chimney pot pos. C.
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8. AIR FLOW IN THE PLACE OF INSTALLATION DURING COMBUSTION
As the product draw their combustion air from the place of installation, it is MANDATORY that in the place itself, a sufcient quantity of air
is introduced. If windows and doors are airtight (e.g. built according to energy saving criteria), it is possible that the fresh air intake is no
longer guaranteed and this jeopardises the draught of the appliance and your health and safety. It is therefore necessary to guarantee a
supply of fresh air through an external air inlet placed near the appliance or by placing piping for combustion air which leads outside or to
a nearby airy place, with the exception of the boiler room or garage (FORBIDDEN).
The intake of air for combustion in the place of installation must not be obstructed during operation of the product. It is absolutely essential
that in environments in which products are operated with a natural chimney draught, as much air as is necessary for combustion is
introduced, i.e. up to 20 (<11kW) m³/hour. The natural recirculation of air must be guaranteed by some xed openings to the outside. Their
size is established by regulations regarding the subject. Ask for information from a chimneys weep. The openings must be protected with
grills and must never be blocked up. An extractor hood (suction) installed in the same room or in a neighbouring one causes a depression in
the environment. This causes the leakage of burnt gas (dense smoke, smell); it is therefore necessary to ensure a greater ow of fresh air.
The depression of an extractor hood can, in the worst case scenario, transform the ue of the product into an external air inlet,
re sucking the ue gases into the environment with very serious consequences for persons.
9. ALLOWED / NOT ALLOWED FUELS
Allowed fuels are logs. Use exclusively dry logs (max. content of water 20%). Maximum 3 logs should be loaded. The pieces of wood
should have a length of ca. 20-30 cm and a maximum circumference of 30-35 cm.
Compressed not worked-out wood briquettes must be used carefully to avoid overheating that may damage the device, since
these have a very high caloric value.
The wood used as fuel must have a humidity content lower than the 20% and must be stored in a dry place. Humid wood tends to burn
less easily, since it is necessary a greater quantity of energy to let the existing water evaporate. Moreover, humid content involves
the disadvantage that, when temperature decreases, the water condensates earlier in the hearth and therefore in the stack causing a
remarkable deposit of soot with following possible risk of re of the same.
Fresh wood contains about 60% of H2O, therefore it is not suitable to be burnt.
It is necessary to place this wood in a dry and ventilated place (for example under a roong) for at least two years before using it.
Besides others, it is not possible to burn: carbon, cuttings, waste of bark and panels, humid wood or wood treated with paints,
plastic materials; in this case, the warranty on the device becomes void.
Paper and cardboard must be used only to light the re.
The combustion of waste is FORBIDDEN and would even damage the appliance and the ue, causing health damages and claims by
the neighborhood owing to the bad smell.
The wood is not a fuel which allows a continuous operation of the appliance, as consequence the heating all over the night is not possible.
Varietykg/mckWh/kg moistness 20%
Beech
Oak
Elm
Poplar
Larch*
Spruce*
Scots pine *
7504,0
9004,2
6404,1
4704,1
6604,4
4504,5
5504,4
* RESINOUS WOOD NOT SUITABLE FOR THE BURNING
ATTENTION : the continuous and protracted use of aromatic wood (eucalyptus, myrtle etc.) quickly damages the cast iron parts
(cleavage) of the product.
The declared technical data have been achieved by burning beech wood class “A1” according to the requirement UNI EN ISO 17225-5
and wood moisture content less than 20%. By burning a different kind of wood the efciency of the product itself could change and some
specic adjustments on the appliance could be needed.
10. LIGHTING
WARNING: After the rst ignition you can smell bad odours (owing to the drying of the glue used in the garnitures or of the paint) which
disappear after a brief using of the appliance. It must be ensured, in any case, a good ventilation of the environment. Upon the
rst ignition we suggest loading a reduced quantity of fuel and slightly increasing the caloric value of the equipment
To perform a correct rst lighting of the products treated with paints for high temperature, it is necessary to know the following information:
• the construction materials of the involved products are not homogeneous, in fact there are simultaneously parts in cast iron, steel,
refractory material and majolica;
• the temperature to which the body of the product is subject is not homogeneous: from area to area, variable temperatures within the
range of 300°C - 500°C are detected;
• during its life, the product is subject to alternated lighting and extinguishing cycles in the same day, as well as to cycles of intense use
or of absolute standstill when season changes;
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• the new appliance, before being considered seasoned has to be subject to many start cycles to allow all materials and paints to
complete the various elastic stresses;
• in detail, initially it is possible to remark the emission of smells typical of metals subject to great thermal stress, as well as of wet paint.
This paint, although during the manufacture it is backed at 250 °C for some hours, must exceed many times and for a given period of
time the temperature of 350 °C before becoming completely embedded in the metallic surfaces.
Therefore, it is extremely relevant to take these easy steps during the lighting:
1. Make sure that a strong air change is assured in the room where the appliance is installed.
2. During the rst starts, do not load excessively the combustion chamber (about half the quantity indicated in the instructions manual)
and keep the product continuously ON for at least 6-10 hours with the registers less open than the value indicated in the instructions
manual.
3. Repeat this operation for at least 4-5 or more times, according to your possibilities.
4. Then load more and more fuel (following in any case the provisions contained in the installation booklet concerning maximum load)
and, if possible, keep the lighting periods long avoiding, at least in this initial phase, short ON/OFF cycles.
5. During the rst starts, no object should be leaned on the appliance and in detail on enameled surfaces. Enameled surfaces
must not be touched during heating.
6. Once the «break-in» has been completed, it is possible to use the product as the motor of a car, avoiding abrupt heating with excessive
loads.
To light the re, it is suggested to use small wood pieces together with paper or other traded lighting means.
It is FORBIDDEN to use any liquid substance as for ex. alcohol, gasoline, oil and similar.
The openings for air (primary and secondary) must be opened together (you must open the eventual Ignition control, and buttery valve
placed on the pipe of smokes exhaust). When the wood starts burning, you may load other fuels and adjust the air for combustion
according to the instructions on paragraph TECHNICAL DESCRIPTION.
Please always be present during this phase.
Never overload the appliance (see the technical table - max quantity of fuel that can be loaded / hourly consumption). Too much fuel and
too much air for combustion can cause overheating and therefore damage the appliance. The warranty does not cover the damages
due to overheating of the equipment.
Never switch on the device when there are combustible gases in the room.
10.1. LOW EMISSION re lighting
Smokeless combustion is a way of lighting a re able to signicantly reduce the emission of harmful substances. The wood burns gradually
from the top downwards, so combustion is slower and more controlled. Burnt gases pass through the high temperatures of the ame and
therefore burn almost completely.
Place the logs in the hearth a certain distance apart as shown in the Picture 7 at page 67. Arrange the largest at the bottom and the smallest
at the top, or vertically in the case of tall narrow combustion chambers. Place the re starter module on top of the pile, arranging the rst
logs in the module at right angles to the pile of wood.
Fire STARTER MODULE. This re starter module replaces a paper or cardboard starter.
Prepare four logs, 20 cm long with a cross section of 3 cm by 3 cm Picture 7 at page 67. Cross the four logs and place them on top of the
pile of wood at right angles, with the re lighter (wax impregnated wood bre for example) in the middle. The re can be lit with a match. If
you want, you can use thinner pieces of wood. In this case, you will need a larger quantity.
Keep the ue gas exhaust valve and combustion air regulator open.
After lighting the re, leave the combustion air regulator open in the position shown in according to the instructions on paragraph
TECHNICAL DESCRIPTION
FUEL PRIMARY Air SECONDARY AirTERTIARY air
WoodCLOSED 1/2 OPEN PRE-ADJUSTED
IMPORTANT:
• do not add further wood between one complete load and the next;
• do not suffocate the re by closing the air intakes;
• regular cleaning by a chimney sweep reduces ne particle emissions.
• These instructions are backed by ENERGIA Legno SVIZZERA www.energia-legno.ch
11. NORMAL OPERATION
After having positioned the registers correctly, insert the indicated hourly wood load avoiding overloads that cause anomalous stresses and
deformations (according to the instructions on paragraph TECHNICAL DESCRIPTION). You should always use the product with the
door closed in order to avoid damages due to overheating (forge effect). The inobservance of this rule makes the warranty expire.
For safety reasons the door of the appliances with constructive system 1, must be opened only for the loading of the fuel or for removing
the ashes, while during the operation and the rest, the door of the hearth must remain closed.
The appliances with constructive system 2 must be connected to their own ue. The operating with open door is allowed under supervision.
IMPORTANT: For safety reasons the door of the hearth can be opened only for the loading of the fuel. The hearth door must
always remain closed during operation or rest.
With the controls positioned on the front of the appliance it is possible to adjust the heat emission of the hearth. They have to be opened
according to the caloric need. The best combustion (with minimum emissions) is reached when, by loading the wood, most part of the air
for combustion ows through the secondary air register.
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Never overload the appliance (see the hourly wood load in the table here below). Too much fuel and too much air for the combustion may
cause overheating and then damage the stove. You should always use the appliance with the door closed in order to avoid damages due
to overheating (forge effect). The inobservance of this rule makes the warranty expire.
The adjustment of the registers necessary to reach the rated caloric yield with a depression at the stack of 10-12 Pa(1,0-1.2 mm (of col
of water) is the following one: see chapter TECHNICAL DESCRIPTION. The appliance works as an intermittent operating appliance.
Besides the adjustment of the air for the combustion, the intensity of the combustion and consequently the thermal performance of the
device is inuenced by the stack. A good draught of the stack requires a stricter adjustment of air for combustion, while a poor draught
requires a more precise adjustment of air for combustion.
To verify the good combustion, check whether the smoke coming out from the stack is transparent.
If it is white, it means that the device is not properly adjusted or the wood is too wet; if instead the smoke is gray or black, it signals that the
combustion is not complete (it is necessary a greater quantity of secondary air).
WARNING: When fuel is added onto the embers in the absence of a ame, a considerable amount of fumes may develop. Should this
happen, an explosive mixture of gas and air may form, and in extreme cases an explosion may occur. For safety reasons it is advisable
to perform a new lighting procedure with the use of small strips.
11.1. USE OF THE OVEN (If present)
Place the smoke controller BPicture 6 at page 67 in the position USE OF THE OVEN (see chap. TECHNICAL DESCRIPTION)
Thanks to the air ow for the combustion, the temperature of the oven may become remarkably affected. A sufcient ue of the chimney
and of the channels, well cleaned for the ow of burning smokes around the oven are fundamental for a good cooking result. Thick cakes
and big roasts must be introduced in the lowest level. Flat cakes and biscuits must reach the medium level. The upper level may be used
to heat or grill.
The oven pan and the chrome plated oven grille may be located on different plans (see chapter Technical Description - ACCESSORIES).
When cooking food with high humidity, cakes with fruit or fruit itself, water of condensation will be produced. During the cooking process
some water vapour in the form of drops of condensed water can deposit onto the top and the side of the door. It is a physical phenomenon.
By opening the door briey and carefully (1 or 2 times, or even often in case of longer cooking times) you can let out the steam from the
cooking compartment and reduce condensation signicantly.
This product is equipped with a cast iron furnace grill (OPTIONAL) which can be removed using a specic handle. The upper position
optimise the use of the hotplate while the lower one optimise oven heating Picture 8 at page 67.
11.2. OPERATION IN TRANSITION PERIODS
During transition periods when the external temperatures are higher, if there is a sudden increase of temperature it can happen that the
combustion gases inside the ue cannot be completely sucked up.
The exhaust gases do not come out completely (intense smell of gas). In this case, shake the grating more frequently and increase the air
for the combustion. Then, load a reduced quantity of fuel in order to permit a rapid burning (growing up of the ames) and the stabilization
of the draught. Then, check that all openings for the cleaning and the connections to the stack are air-tigh. In case of doubt, DO NOT
operate the product.
12. MAINTENANCE AND CARE
Check the external air intake, by cleaning it, at least once a year. The stack must be regularly swept by the chimney sweeper.
Let your chimney sweeper in charge of your area check the regular installation of the device, the connection to the stack and the aeration.
IMPORTANT: The maintenance must be carried out only and exclusively with cold device . You should only use spare parts approved
and supplied by La NORDICA. Please contact your specialized retailer if you require spare parts. YOU MUST NOT MAKE ANY
CHANGES TO THE DEVICE!!!
12.1. GLASS CLEANING
Thanks to a specic inlet of secondary air, the accumulation of dirty sediments on the glass-door is reduced with efcacy. Nevertheless this
can never be avoided by using solid fuels ( particularly wet wood ) and it has not to be understood as a defect of the appliance.
IMPORTANT: The cleaning of the sight glass must be carried out only and exclusively with cold device to avoid the explosion of
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