FRANÇAIS .................................................................................. 36
ESPAÑOL ................................................................................... 47
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INFORMAZIONI ALL’UTENTE SULLO SMALTIMENTO DELLE APPARECCHIATURE DA PARTE DEI PRIVATI
NEL TERRITORIO DELL’UNIONE EUROPEA
Ai sensi dell’art.13 del decreto legislativo 25 luglio 2005, n.151 «attuazione delle direttive 2011/65/CE e 2003/1 08/CE, relative
sostanze alla riduzione dell’uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei
riuti». il simbolo del cassonetto barrato riportato sull’apparecchiatura o sulla confezione indica che il prodotto alla ne della propria
vita utile deve essere raccolto separatamente dagli altri riuti. L’utente dovrà, pertanto, conferire l’apparecchiatura giunta a ne vita agli
idonei centri di raccolta differenziata dei riuti elettronici ed elettrotecnici, oppure riconsegnarla al rivenditore al momento dell’acquisto
di una nuova apparecchiatura di tipo equivalente, in ragione di uno a uno. L’adeguata raccolta differenziata per l’awio successivo
dell’apparecchiatura e dismessa al riciclaggio, al trattamento e allo smaltimento ambientalmente compatibile, contribuisce ad evitare
possibili effetti negativi sull’ambiente e sulla salute e favorisca il reimpiego e/o riciclo dei materiali di cui è composta l’apparecchiatura.
Lo smaltimento abusivo del prodotto da parte dell’utente comporta l’applicazione delle sanzioni amministrative previste dalla normativa
vigente, di cui al digs n. 22/1997 (articolo 50 e seguenti del digs n. 22/1997).
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ DEL COSTRUTTORE
Oggetto: Assenza di amianto e cadmio
Si dichiara che tutti i nostri apparecchi vengono assemblati con materiali che non presentano parti di amianto o suoi
derivati e che nel materiale d’apporto utilizzato per le saldature non è presente/utilizzato in nessuna forma il cadmio, come
previsto dalla norma di riferimento.
Oggetto: Regolamento CE n. 1935/2004
Si dichiara che in tutti gli apparecchi da noi prodotti, i materiali destinati a venire a contatto con i cibi sono adatti all’uso
alimentari, in conformità al Regolamento CE in oggetto.
ITALIANO - INDICE
1. DATI TECNICI .................................................................................................................................................................................. 4
6.2. COLLEGAMENTO AL CAMINO ......................................................................................................................................................................7
6.3. COLLEGAMENTO ALLA CANNA FUMARIA DI UN CAMINETTO O FOCOLARE APERTO .........................................................................7
7. AFFLUSSO D’ARIA NEL LUOGO D’INSTALLAZIONE DURANTE LA COMBUSTIONE .............................................................7
8. COMBUSTIBILI AMMESSI / NON AMMESSI .................................................................................................................................8
10.1. USO DEL FORNO (dove presente) .............................................................................................................................................................. 10
10.2. FUNZIONAMENTO NEI PERIODI DI TRANSIZIONE ..................................................................................................................................10
11. MANUTENZIONE E CURA ............................................................................................................................................................10
11.4. FERMO ESTIVO ........................................................................................................................................................................................... 11
11.5. LE MAIOLICHE (dove presente) ................................................................................................................................................................... 11
11.6. PRODOTTI IN PIETRA OLLARE (dove presente) ........................................................................................................................................ 11
11.10. CERCHI in ghisa (dove presente) ................................................................................................................................................................. 11
11.11. MANUTENZIONE DEL FORNO (dove presente) .........................................................................................................................................11
12. DETERMINAZIONE DELLA POTENZA TERMICA ....................................................................................................................... 12
13. CONDIZIONI DI GARANZIA ..........................................................................................................................................................12
Denizione: secondo
Sistema costruttivoPotenza nominale (utile) in kW
Rendimento in %Diametro tubo scarico fumi in mm
Canna fumaria altezza ≥ (m) - dimensioni min (mm)
Depressione a rendimento calorico nominale in Pa
Consumo orario legna in Kg/h (legna 20% umidità)
CO misurato al 13% di ossigeno in %
Emissione gas di scarico in g/s - legna
Temperatura gas di scarico nel mezzo in °C - legna
Presa aria esterna Ø in mm (supercie minima cm2)
Dimensioni bocca fuoco in mm (L x H)
Dimensioni focolare in mm (L x H x P)
Dimensioni forno in mm (L x H x P)
Tipo di grigliaGriglia piana
Altezza in mm
Larghezza in mm
Profondità in mm
Peso in KgCapitolo DIMENSIONI
Distanze di sicurezza antincendioCapitolo SICUREZZA
m3 riscaldabili (30 kcal/h x m3) (#)
374 x 325 x 350374 x 420 x 370374 x 360 x 350374 x 370 x 350380 x 325 x 350
/330 x 300 x 370/330 x 300 x 370/
91513599801423950
559559587587570
536536572576560
229 229 229 229 229
Rossella Plus
Forno
Nicoletta
4 - 200x200 Ø200
12 ( 1,2 mm H2O)
Nicoletta
Forno
Gisella
(#) Per edici il cui isolamento termico non corrisponde alle disposizioni sulla protezione del calore, il volume di riscaldamento è:
tipo di costruzione favorevole (30 Kcal/h x m3); tipo di costruzione meno favorevole (40 Kcal/h x m3); tipo di costruzione sfavorevole
(50 Kcal/h x m3).
Con un isolamento termico secondo le norme sul risparmio energetico il volume riscaldato è maggiore. Con un riscaldamento temporaneo,
in caso di interruzioni superiori a 8 h, la capacità di riscaldamento diminuisce del 25% circa.
3
2. AVVERTENZE GENERALI
La responsabilità de La NORDICA S.p.A. è limitata alla fornitura dell’apparecchio.
Il suo impianto va realizzato in modo conforme alla regola dell’arte, secondo le prescrizioni delle presenti istruzioni e le regole della
professione, da personale qualicato, che agisce a nome di imprese adatte ad assumere l’intera responsabilità dell’insieme dell’impianto.
La NORDICA S.p.A. non è responsabile del prodotto modicato senza autorizzazione e tanto meno per l’uso di ricambi non
originali.
E’ OBBLIGATORIO rispettare norme nazionali ed europee, disposizioni locali o in materia edilizia, nonché regolamentazioni
antincendio.
NON SI POSSONO EFFETTUARE MODIFICHE ALL’APPARECCHIO. Non vi sarà responsabilità da parte de La NORDICA S.p.A. in
caso di mancato rispetto di tali precauzioni.
3. NORME PER L’INSTALLAZIONE
L’installazione del Prodotto e degli equipaggiamenti ausiliari, relativi all’impianto di riscaldamento, deve essere conforme a tutte le Norme
e Regolamentazioni attuali ed a quanto previsto dalla Legge.
L’installazione, i relativi collegamenti dell’impianto, la messa in servizio e la verica del corretto funzionamento devono essere eseguiti
a regola d’arte da personale professionalmente preparato nel pieno rispetto delle norme vigenti, sia nazionali, regionali, provinciali e
comunali presenti nel paese in cui è stato installato l’apparecchio, nonché delle presenti istruzioni.
L’installazione deve essere eseguita da personale autorizzato, che dovrà rilasciare all’acquirente una dichiarazione di conformità
dell’impianto, il quale si assumerà l’intera responsabilità dell’installazione denitiva e del conseguente buon funzionamento del prodotto
installato.
Il Prodotto è assemblato e pronto per l’allacciamento e deve essere collegata mediante un raccordo all’esistente canna fumaria della casa.
Il raccordo deve essere possibilmente corto, rettilineo, orizzontale o posizionato leggermente in salita. I collegamenti devono essere a
tenuta stagna.
Prima dell’installazione eseguire le seguenti veriche:
• uscita fumi SUPERIORE - POSTERIORE - LATERALE
• vericare la portata della struttura se regge il peso del vostro apparecchio. In caso di portata insufciente è necessario adottare
opportune misure, la responsabilità de La NORDICA S.p.A. è limitata alla fornitura dell’apparecchio (Vedi capitolo DATI TECNICI).
• Accertarsi che il pavimento possa sostenere il peso dell’apparecchio e provvedere ad un adeguato isolamento nel caso sia costruito
in materiale inammabile (DIMENSIONI SECONDO L’ORDINAMENTO REGIONALE).
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• Assicurarsi che nella stanza dove sarà installato vi sia una ventilazione adeguata, a tale proposito è fondamentale prestare
attenzione a nestre e porte con chiusura stagna (guarnizioni di tenuta).
• Evitare l’installazione in locali con presenza di condotti di ventilazione collettivo, cappe con o senza estrattore, apparecchi a gas
di tipo B, pompe di calore o la presenza di apparecchi il cui funzionamento contemporaneo possa mettere in depressione il locale
(rif. Norma UNI 10683)
• Accertarsi che la canna fumaria e i tubi a cui verrà collegato l’apparecchio siano idonei, NON è consentito il collegamento di più apparecchi allo stesso camino.
• Il diametro dell’apertura per il collegamento al camino deve corrispondere per lo meno al diametro del tubo fumo. L’apertura
dovrebbe essere dotata di una connessione a muro per l’inserimento del tubo di scarico e di un rosone.
• L’installazione deve prevedere l’accesso alle operazioni di pulizia e manutenzione del prodotto e della canna fumaria.
La NORDICA S.p.A. declina ogni responsabilità per danni a cose e/o persone provocati dall’impianto. Inoltre non è responsabile
del prodotto modicato senza autorizzazione e tanto meno per l’uso di ricambi non originali.
Il Vostro abituale spazzacamino di zona deve essere informato sull’installazione del prodotto, afnché possa vericarne il regolare
collegamento alla canna fumaria ed il grado di efcienza di quest’ultima.
4. SICUREZZA ANTINCENDIO
Nell’installazione del prodotto devono essere osservate le seguenti misure di sicurezza:
a) Al ne di assicurare un sufciente isolamento termico, rispettare la distanza minima di sicurezza dal retro e da entrambi i lati da
elementi costruttivi ed oggetti inammabili e sensibili al calore (mobili, rivestimenti di legno, stoffe ecc.) (vedi Figura 4 a pagina 60
- A). Tutte le distanze minime di sicurezza sono indicate sulla targhetta tecnica del prodotto e NON si deve scendere al di sotto dei valori indicati;
b) Davanti alla porta del focolare, nell’area di radiazione della stessa non deve esserci alcun oggetto o materiale di costruzione
inammabile e sensibile al calore a meno di 100 cm di distanza. Tale distanza può essere ridotta a 40 cm qualora venga installata
una protezione, retroventilata e resistente al calore, davanti all’intero componente da proteggere;
c) Qualora il prodotto sia installato su un pavimento di materiale inammabile, bisogna prevedere un sottofondo ignifugo. I pavimenti
in materiale inammabile, come moquette, parquet o sughero etc., devono essere coperti da uno strato di materiale non
inammabile, ad esempio ceramica, pietra, vetro o acciaio etc. (dimensioni secondo l’ordinamento regionale). Il sottofondo
deve sporgere frontalmente di almeno 50 cm e lateralmente di almeno altri 30 cm rispetto l’apertura della porta di carico (vedi
Figura 4 a pagina 60 - B);
d) Sopra al prodotto non devono essere presenti componenti inammabili (es. mobili - pensili).
Il prodotto deve funzionare esclusivamente con il cassetto cenere inserito. I residui solidi della combustione (ceneri) devono essere raccolti
in un contenitore ermetico e resistente al fuoco. Il prodotto non deve mai essere acceso in presenza di emissioni gassose o vapori (per
esempio colla per Linoleum, benzina ecc.). Non depositate materiali inammabili nelle vicinanze del prodotto .
Durante la combustione viene sprigionata energia termica che comporta un marcato riscaldamento delle superci, di porte, maniglie,
comandi, vetri, tubo fumi ed eventualmente della parte anteriore dell’apparecchio. Evitate il contatto con tali elementi senza un
corrispondente abbigliamento protettivo o senza utensili accessori (guanti resistenti al calore, dispositivi di comando).
Fate in modo che i bambini siano consapevoli di questi pericoli e teneteli lontani dal focolare durante il suo funzionamento.
Quando si utilizza un combustibile errato o troppo umido si formano dei depositi di catrame(creosoto) nella canna fumaria con il rischio
d’incendio.
4.1. PRONTO INTERVENTO
Se si manifesta un incendio nel collegamento o nella canna fumaria :
a) Chiudere la porta di caricamento e del cassetto cenere.
b) Chiudere i registri dell’aria comburente
c) Spegnere tramite l’uso di estintori ad anidride carbonica ( CO2 a polveri )
d) Richiedere l’immediato intervento dei Vigili del Fuoco
NON SPEGNERE IL FUOCO CON L’USO DI GETTI D’ACQUA.
Quando la canna fumaria smette di bruciare bisogna farla vericare da uno specialista per individuare eventuali crepe o punti permeabili.
5. DESCRIZIONE TECNICA
Le stufe a legna de La Nordica si addicono a riscaldare spazi abitativi per alcuni periodi. Come combustibili vengono utilizzati ceppi di
legna. Questo è un apparecchio a combustione intermittente.
La stufa-camino è costruita con lamiere d’acciaio zincato, ghisa smaltata e, a seconda delle versioni, ceramica termoradiante o piastre
di pietra ollare. Il focolare è internamente rivestito di singole lastre in ghisa, la parte posteriore è estraibile. Grazie a dei fori calibrati,
praticati su quest’ultima, viene garantito un apporto di aria pre-riscaldata all’interno del focolare, ottenendo così una post-combustione che
aumenta il rendimento e riduce le emissioni dei gas.
Al suo interno si trova una griglia girevole estraibile.
Il vetroceramico della porta, in un unico pezzo (resistente no a 700°C), consente un’affascinante vista sulle amme ardenti ed impedisce
ogni fuoriuscita di scintille e fumo. Sotto la porta del focolare si trova un cassetto cenere estraibile con relativa porta di chiusura
(Figura 8 a pagina 61B).
ACCESSORI
Il riscaldamento dell’ambiente avviene:
ATTIZZATOIOGUANTO
DI SERIEDI SERIE
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• per convezione (circa 70%): il passaggio dell’aria attraverso il doppio mantello della stufa rilascia calore nell’ambiente.
• per irraggiamento (circa 30%): attraverso il vetro panoramico e le superci esterne calde della stufa viene irraggiato calore
nell’ambiente (Vedi capitolo DETERMINAZIONE DELLA POTENZA TERMICA).
La stufa è fornita di registri per l’aria primaria e secondaria, con i quali viene regolata l’aria di combustione.
1A - Registro Aria PRIMARIA (Figura 6 a pagina 61).
Con il registro posto in basso a SX della porta del focolare viene regolato il passaggio dell’aria attraverso il cassetto cenere e la griglia
in direzione del combustibile. L’aria primaria è necessaria per il processo di combustione. Il cassetto cenere deve essere svuotato
regolarmente, in modo che la cenere non possa ostacolare l’entrata dell’aria primaria per la combustione. Attraverso l’aria primaria viene
anche mantenuto vivo il fuoco.
Durante la combustione di legna, il registro dell’aria primaria deve essere aperto solo un poco, poiché altrimenti la legna arde velocemente
e la stufa si può surriscaldare. Con la leva tutta estratta il registro è aperto, con la leva inserita il registro è chiuso (vedi paragrafo
FUNZIONAMENTO).
2A - Registro Aria SECONDARIA (Figura 6 a pagina 61 ).
Sopra la porta del focolare si trova la leva dell’aria secondaria.
Anche questo registro deve essere aperto (quindi spostata verso destra) in particolare per la combustione di legna, cosicché il carbonio
incombusto può subire una post-combustione (vedi paragrafo FUNZIONAMENTO).
La regolazione dei registri necessaria per l’ottenimento della resa calorica nominale è la seguente:
Requisiti fondamentali per un corretto funzionamento dell’apparecchio:
• la sezione interna deve essere preferibilmente circolare;
• essere termicamente isolata ed impermeabile e costruita con materiali idonei a resistere al calore, ai prodotti della combustione ed
alle eventuali condense;
• essere priva di strozzature ed avere andamento verticale con deviazioni non superiori a 45°;
• se già usata deve essere pulita;
• rispettare i dati tecnici del manuale di istruzioni;
Qualora le canne fumarie fossero a sezione quadrata o rettangolare gli spigoli interni devono essere arrotondati con raggio non inferiore
a 20 mm. Per la sezione rettangolare il rapporto massimo tra i lati deve essere ≤ 1,5.
Una sezione troppo piccola provoca una diminuzione del tiraggio. Si consiglia un’altezza minima di 4 m.
Sono VIETATE e pertanto pregiudicano il buon funzionamento dell’apparecchio: brocemento, acciaio zincato, superci interne ruvide e
porose. In Figura 1 a pagina 58 sono riportati alcuni esempi di soluzione.
La sezione minima deve essere di 4 dm2 (per esempio 20x20 cm) per gli apparecchi il cui diametro di condotto è inferiore a 200
mm, o 6,25 dm2 (per esempio 25x25 cm) per gli apparecchi con diametro superiore a 200 mm.
Il tiraggio creato dalla vostra canna fumaria deve essere sufciente ma non eccessivo.
Una sezione della canna fumaria troppo importante può presentare un volume troppo grande da riscaldare e dunque provocare delle
difcoltà di funzionamento dell’apparecchio; per evitare ciò provvedete ad intubare la stessa per tutta la sua altezza. Una sezione troppo
piccola provoca una diminuzione del tiraggio.
ATTENZIONE: per quanto riguarda la realizzazione del collegamento alla canna fumaria e i materiali inammabili attenersi a quanto
previsto dalla Norma UNI10683. La canna fumaria deve essere adeguatamente distanziata da materiali inammabili o combustibili
mediante un opportuno isolamento o un’intercapedine d’aria.
E’ VIETATO far transitare all’interno della stessa tubazioni di impianti o canali di adduzione d’aria. E’ proibito inoltre praticare aperture
mobili o sse, sulla stessa, per il collegamento di ulteriori apparecchi diversi (vedi capitolo COLLEGAMENTO ALLA CANNA FUMARIA DI
UN CAMINETTO O FOCOLARE APERTO).
6.1. COMIGNOLO
Il tiraggio della canna fumaria dipende anche dall’idoneità del comignolo.
È pertanto indispensabile che, se costruito artigianalmente, la sezione di uscita sia più di due volte la sezione interna della canna fumaria
(Figura 2 a pagina 58).
Dovendo sempre superare il colmo del tetto, il comignolo dovrà assicurare lo scarico anche in presenza di vento (Figura 3 a pagina 59).
Il comignolo deve rispondere ai seguenti requisiti:
• Avere sezione interna equivalente a quella del camino.
• Avere sezione utile d’uscita doppia di quella interna della canna fumaria.
• Essere costruito in modo da impedire la penetrazione nella canna fumaria di pioggia, neve e di qualsiasi corpo estraneo.
• Essere facilmente ispezionabile, per eventuali operazioni di manutenzione e pulizia.
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6.2. COLLEGAMENTO AL CAMINO
I prodotti con chiusura automatica della porta (tipo 1) devono obbligatoriamente funzionare, per motivi di sicurezza, con la porta del
focolare chiusa (fatta eccezione per la fase di carico del combustibile o l’eventuale rimozione della cenere).
I prodotti con le porte non a chiusura automatica (tipo 2) devono essere collegate ad una propria canna fumaria. Il funzionamento con porta
aperta è consentito soltanto previa sorveglianza.
Il tubo di collegamento alla canna fumaria deve essere più corto possibile, rettilineo orizzontale o leggermente in salita, ed a tenuta stagna.
Il collegamento deve essere eseguito con tubi stabili e robusti, conforme a tutte le Norme e Regolamentazioni attuali ed a quanto previsto
dalla Legge, ed essere ssato ermeticamente alla canna fumaria.
Il diametro interno del tubo di collegamento deve corrispondere al diametro esterno del tronchetto di scarico fumi dell’apparecchio (DIN
1298).
ATTENZIONE: per quanto riguarda la realizzazione del collegamento alla canna fumaria e i materiali inammabili attenersi a quanto
previsto dalla Norma UNI10683. La canna fumaria deve essere adeguatamente distanziata da materiali inammabili o combustibili
mediante un opportuno isolamento o un’intercapedine d’aria. Distanza minima di sicurezza 25 cm.
La depressione al camino (TIRAGGIO) deve essere di almeno 12 Pa (=1.2 mm di colonna d’acqua). La misurazione deve essere fatta
sempre ad apparecchio caldo (resa calorica nominale). Quando la depressione supera i 17 Pascal è necessario ridurla con l’installazione
di un regolatore di tiraggio supplementare (valvola a farfalla) sul tubo di scarico o nel camino, come da normative vigenti.
Per un buon funzionamento dell’apparecchio è essenziale che nel luogo d’installazione venga immessa sufciente aria per la combustione
(vedi capitolo AFFLUSSO D’ARIA NEL LUOGO D’INSTALLAZIONE DURANTE LA COMBUSTIONE).
6.3. COLLEGAMENTO ALLA CANNA FUMARIA DI UN CAMINETTO O FOCOLARE APERTO
Il canale fumi è il tratto di tubo che collega il Prodotto alla canna fumaria, nel collegamento devono essere rispettati questi semplici ma
importantissimi principi:
• Per nessuna ragione si dovrà usare il canale fumo avente un diametro inferiore a quello del collarino di uscita di cui è dotato il
Prodotto;
• Ogni metro di percorso orizzontale del canale fumo provoca una sensibile perdita di carico che dovrà eventualmente essere
compensata con un innalzamento della canna fumaria;
• Il tratto orizzontale non dovrà comunque mai superare i 2 metri (UNI 10683);
• Ogni curva del canale fumi riduce sensibilmente il tiraggio della canna fumaria che dovrà essere eventualmente compensata
innalzandola adeguatamente;
• La Normativa UNI 10683 – ITALIA prevede che le curve o variazioni di direzione non devono in nessun caso essere superiori a 2
compresa l’immissione in canna fumaria.
Volendo usare la canna fumaria di un caminetto o focolare aperto, sarà necessario chiudere ermeticamente la cappa al di sotto del punto
di imbocco del canale fumo pos. AFigura 5 a pagina 60.
Se poi la canna fumaria è troppo grande (p.e. cm 30x40 oppure 40x50) è necessario intubarla con un tubo di acciaio Inox di almeno
200mm di diametro, pos. B, avendo cura di chiudere bene lo spazio rimanente fra il tubo e la canna fumaria immediatamente sotto al
comignolo pos. C.
7. AFFLUSSO D’ARIA NEL LUOGO D’INSTALLAZIONE DURANTE LA COMBUSTIONE
Poiché questi prodotti ricavano l’aria di combustione dal locale di installazione, è OBBLIGATORIO che nel luogo stesso venga immessa
una sufciente quantità d’aria. In caso di nestre e porte a tenuta stagna (es. Case costruite con il criterio di risparmio energetico) è
possibile che l’ingresso di aria fresca non venga più garantito e questo compromette il tiraggio dell’apparecchio, il vostro benessere e la
vostra sicurezza. Bisogna pertanto garantire una alimentazione aggiuntiva di aria fresca mediante una presa d’aria esterna posta nelle
vicinanze dell’apparecchio oppure tramite la posa di una conduttura per l’aria di combustione che porti verso l’esterno od in un vicino locale
aerato, ad eccezione del locale caldaia o garage (VIETATO).IMPORTANTE. Per un miglior benessere e relativa ossigenazione dell’ambiente stesso, l’aria può essere prelevata direttamente
dall’esterno. Per far questo il prodotto può essere collegato alla presa d’aria esterna tramite un raccordo (vedi capitolo DIMENSIONI e
Figura 6 a pagina 61). Il tubo di collegamento deve essere liscio con un diametro minimo di 120 mm, deve avere una lunghezza massima
di 3 m e presentare non più di tre curve. Qualora questo sia collegato direttamente con l’esterno deve essere dotato di un apposito
frangivento.
L’entrata dell’aria per la combustione nel luogo d’installazione non deve essere ostruita durante il funzionamento del Prodotto. E’
assolutamente necessario che negli ambienti, in cui vengono fatti funzionare prodotti con un tiraggio naturale del camino, venga immessa
tanta aria quanta ne è necessaria per la combustione, ossia no a 20 (<11kW) m³/ora. Il naturale ricircolo dell’aria deve essere garantito
da alcune aperture sse verso l’esterno, la loro grandezza è stabilita da relative normative in materia. Chiedete informazioni al Vostro
spazzacamino di ducia. Le aperture devono essere protette con delle griglie e non devono mai essere otturate. Una cappa di estrazione
(aspirante) installata nella stessa stanza od in una connante provoca una depressione nell’ambiente. Questo provoca la fuori uscita di
gas combusti (fumo denso, odore); è dunque necessario assicurare un maggiore afusso di aria fresca.
La depressione di una cappa aspirante può, nella peggiore delle ipotesi, trasformare la canna fumaria del Prodotto in presa d’aria
esterna risucchiando i fumi nell’ambiente con conseguenze gravissime per le persone.
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8. COMBUSTIBILI AMMESSI / NON AMMESSI
I combustibili ammessi sono ceppi di legna. Si devono utilizzare esclusivamente ceppi di legna secca (contenuto d’acqua max. 20%).
Si dovrebbero caricare al massimo 2 o 3 ceppi di legna. I pezzi di legna dovrebbero avere una lunghezza di ca. 20-30 cm ed una
circonferenza di massimo 30-35 cm.
I tronchetti di legno pressati non resinati devono essere usati con cautela per evitare surriscaldamenti dannosi all’apparecchio,
in quanto questi hanno un potere calorico elevato.
La legna usata come combustibile deve avere un contenuto d’umidità inferiore al 20% e deve essere deposta in luogo asciutto. La
legna umida rende l’accensione più difcile, poiché è necessaria una maggiore quantità d’energia per far evaporare l’acqua presente.
Il contenuto umido ha inoltre lo svantaggio che, con l’abbassarsi della temperatura, l’acqua si condensa prima nel focolare e quindi nel
camino causando un notevole deposito di fuliggine con successivo possibile rischio d’incendio della stessa.
La legna fresca contiene circa il 60% di H2O, perciò non è adatta ad essere bruciata. Bisogna collocarla in luogo asciutto e ventilato (per
esempio sotto una tettoia) per almeno due anni prima di utilizzarla.
Tra gli altri NON possono essere bruciati: carbone, ritagli, cascami di corteccia e pannelli, legna umida o trattata con vernici,
materiali di plastica; in tal caso decade la garanzia sull’apparecchio.
Carta e cartone devono essere utilizzati solo per l’accensione.
La combustione di riuti è VIETATA e danneggerebbe inoltre l’apparecchio e la canna fumaria, provocando inoltre danni alla salute ed
in virtù del disturbo olfattivo a reclami da parte del vicinato .
La legna non è un combustibile a lunga durata e pertanto non è possibile un riscaldamento continuo durante la notte.
ATTENZIONE: L’uso continuo e prolungato di legna particolarmente ricca di oli aromatici (p.e. Eucalipto, Mirto, etc.) provoca il
deterioramento (sfaldamento) repentino dei componenti in ghisa presenti nel prodotto.
I dati tecnici dichiarati sono stati ottenuti utilizzando essenza di faggio di classe “A1” come da normativa UNI EN ISO 17225-5 e umidità
inferiore al 20%. L’utilizzo di altre essenze potrebbe comportare la necessità di regolazioni speciche e potrebbe far ottenere rese diverse
dal prodotto.
9. ACCENSIONE
IMPORTANTE: alla prima accensione è inevitabile che venga prodotto un odore sgradevole (dovuto dall’essiccamento dei collanti presenti nella cordicella di guarnizione o dalle vernici protettive), il quale sparisce dopo un breve utilizzo. Si deve comunque assicurare una
buona ventilazione dell’ambiente. Alla prima accensione Vi consigliamo di caricare una quantità ridotta di combustibile e di aumentare
lentamente la resa calorica dell’apparecchio.
Per una corretta prima accensione dei prodotti trattati con vernici per alte temperature, occorre sapere quanto segue:
• i materiali di costruzione dei prodotti in questione non sono omogenei, infatti coesistono parti in ghisa e in acciaio.
• la temperatura alla quale il corpo del prodotto è sottoposto non è omogenea: da zona a zona si registrano temperature variabili dai
300 °C ai 500 °C;
• durante la sua vita, il prodotto è sottoposto a cicli alternati di accensioni e di spegnimento durante la stessa giornata e a cicli di
intenso utilizzo o di assoluto riposo al variare delle stagioni;
• prima di potersi denire rodato, il prodotto nuovo dovrà essere sottoposto a diversi cicli di avviamento per poter consentire a tutti i
materiali ed alla vernice di completare le varie sollecitazioni elastiche;
• in particolare inizialmente si potrà notare l’emissione di odori tipici dei metalli sottoposti a grande sollecitazione termica e di vernice
ancora fresca. Tale vernice, sebbene in fase di costruzione venga cotta a 250°C per qualche ora, dovrà superare più volte e per
una certa durata la temperatura di 350°C, prima di incorporarsi perfettamente con le superci metalliche
Diventa quindi importante seguire questi piccoli accorgimenti in fase di accensione:
1. Assicuratevi che sia garantito un forte ricambio d’aria nel luogo dove è installato l’apparecchio.
2. Nelle prime accensioni, non caricare eccessivamente la camera di combustione (circa metà della quantità indicata nel manuale
d’istruzioni) e tenere il prodotto acceso per almeno 6-10 ore di continuo, con i registri meno aperti di quanto indicato nel manuale
d’istruzioni.
3. Ripetere questa operazione per almeno 4-5 o più volte, secondo la Vostra disponibilità.
4. Successivamente caricare sempre più (seguendo comunque quanto descritto sul libretto di istruzione relativamente al massimo
carico) e tenere possibilmente lunghi i periodi di accensione evitando, almeno in questa fase iniziale, cicli di accensione-spegnimento
di breve durata.
5. Durante le prime accessioni nessun oggetto dovrebbe essere appoggiato sull’apparecchio ed in particolare sulle superci
laccate. Le superci laccate non devono essere toccate durante il riscaldamento.
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6. Una volta superato il “rodaggio” si potrà utilizzare il Vostro prodotto come il motore di un’auto, evitando bruschi riscaldamenti con
eccessivi carichi.
Per accendere il fuoco consigliamo di usare piccoli listelli di legno con carta oppure altri mezzi di accensione in commercio.
È VIETATO l’uso di tutte le sostanze liquide come per es. alcool, benzina, petrolio e simili.
Le aperture per l’aria (primaria e secondaria) devono essere aperte contemporaneamente solo un po’ (si deve aprire anche l’eventuale
registro di accensione, e valvola a farfalla posta sul tubo di scarico fumi). Quando la legna comincia ad ardere si può ricaricare aprendo lentamente la porta, in modo da evitare fuori uscite di fumo, si chiude il registro dell’aria primaria e si controlla la combustione
mediante l’aria secondaria secondo le indicazioni riportate nel capitolo DESCRIZIONE TECNICA.
Durante questa fase, non lasciare mai il focolare senza supervisione.
Mai sovraccaricare l’apparecchio (consultare la tabella tecnica - quantità max. di combustibile caricabile / consumo orario). Troppo combustibile e troppa aria per la combustione possono causare surriscaldamento e quindi danneggiare l’apparecchio. La garanzia non
copre i danni dovuti al surriscaldamento dell’apparecchio. Non accendere mai l’apparecchio quando ci sono gas combustibili
nella stanza.
9.1. ACCENSIONE a BASSE EMISSIONI
La combustione senza fumo è un metodo di accensione per ridurre in modo signicativo le emissioni di sostanze nocive. La legna brucia
gradualmente dall’alto verso il basso, così la combustione procede più lentamente ed in modo più controllato. I gas combusti, passando
attraverso le alte temperature della amma, bruciano quasi completamente.
Mettere i ciocchi di legna nel focolare ad una certa distanza uno dall’altro, come indicato in Figura 7 a pagina 61. Disporre in basso i più
grossi e in alto i più ni, o in verticale nel caso di camere di combustione strette e alte. Collocare il modulo di accensione sopra alla catasta,
disporre i primi ciocchi del modulo perpendicolarmente alla catasta di legna.
Modulo di accensione. Questo modulo di accensione sostituisce quello di carta o cartone.
Preparare 4 ciocchi con una sezione trasversale di 3cm x 3cm e una lunghezza di 20 cm Figura 7 a pagina 61. Mettere i quattro ciocchi
incrociati sopra la catasta di legna, trasversalmente ad essa, con nel mezzo del modulo l’accendi fuoco, che può essere per esempio lana
di legna impregnata di cera. Un ammifero è sufciente per accendere il fuoco. Volendo si possono utilizzare anche pezzi di legno più
sottili: in tal caso ne occorrerà una maggiore quantità. Tenere aperte la valvola di scarico fumi e il registro per l’aria comburente.
Dopo avere acceso il fuoco, lasciare il registro che regola l’aria per la combustione nella posizione indicata :
• non aggiungere ulteriore legna tra una carica completa e l’altra;
• non soffocare il fuoco chiudendo le prese d’aria;
• la pulizia regolare da parte di uno spazzacamino riduce le emissioni di polveri sottili.
• Queste indicazioni sono sostenute da ENERGIA Legno SVIZZERA www.energia-legno.ch
10. FUNZIONAMENTO NORMALE
Dopo aver posizionato i registri correttamente inserire la carica di legna oraria indicata, evitare sovraccarichi che provocano sollecitazioni
anomale e deformazioni (secondo le indicazioni riportate nel capitolo DESCRIZIONE TECNICA). Bisogna sempre usare il prodotto
con la porta chiusa per evitare danneggiamenti dovuti all’eccessivo surriscaldamento (effetto forgia). La non osservanza di tale
regola fa decadere la garanzia.
Gli apparecchi con chiusura automatica della porta (tipo 1) devono obbligatoriamente funzionare, per motivi di sicurezza, con la porta del
focolare chiusa (fatta eccezione per la fase di carico del combustibile o l’eventuale rimozione della cenere ).
Gli apparecchi con le porte non a chiusura automatica (tipo 2) devono essere collegati ad una propria canna fumaria. Il funzionamento con
porta aperta è consentito soltanto sotto sorveglianza.
IMPORTANTE: Per motivi di sicurezza la porta del focolare può essere aperta solo durante il caricamento di combustibile. Il
focolare deve rimanere chiuso durante il funzionamento ed i periodi di non-utilizzo.
Con i registri viene regolata l’emissione di calore del focolare. Essi devono essere aperti secondo il bisogno calorico. La migliore
combustione (con emissioni minime) viene raggiunta quando, caricando legna, la maggior parte dell’aria per la combustione passa
attraverso il registro dell’aria secondaria.
Non si deve mai sovraccaricare l’apparecchio. Troppo combustibile e troppa aria per la combustione possono causare surriscaldamento
e quindi danneggiare la stufa, in particolare si potrebbero vericare delle rotture sulla parte inferiore della facciata. I danni causati da surriscaldamento non sono coperti da garanzia. Bisogna pertanto usare il prodotto sempre con la porta chiusa per evitare
danneggiamenti dovuti all’eccessivo surriscaldamento (effetto forgia). La regolazione dei registri necessaria per l’ottenimento della resa
calorica nominale con una depressione al camino di 12 Pa (1,2 mm di colonna d’acqua) è la seguente: vedi capitolo DESCRIZIONE
TECNICA. Questo è un apparecchio a combustione intermittente.
Oltre che dalla regolazione dell’aria per la combustione, l’intensità della combustione e quindi la resa calorica è inuenzata dal camino.
Un buon tiraggio del camino richiede una minore quantità d’aria per la combustione, mentre uno scarso tiraggio necessita di una maggiore
quantità d’aria per la combustione.
Per vericare la buona combustione, controllate se il fumo che esce dal camino è trasparente. Se è bianco signica che l’apparecchio non
è regolato correttamente o la legna è troppo bagnata; se invece il fumo è grigio o nero è segno che la combustione non è completa (è
necessaria una maggior quantità di aria secondaria).
ATTENZIONE: Quando si aggiunge combustibile sopra alle braci in assenza di amma si potrebbe vericare un elevato sviluppo di fumi.
Se questo dovesse avvenire si potrebbe formare una miscela esplosiva di gas e aria e, in casi estremi vericare un’esplosione. Per
motivi di sicurezza si consiglia di eseguire una nuova procedura di accensione con utilizzo di piccoli listelli.
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10.1. USO DEL FORNO (dove presente)
Grazie all’apporto d’aria per la combustione la temperatura del forno può essere sensibilmente inuenzata. Un sufciente tiraggio al
camino e dei canali ben puliti per il usso dei fumi roventi attorno al forno sono fondamentali per un buon risultato di cottura.
La padella forno e la griglia forno possono essere collocate su diversi piani.
Torte spesse e arrosti grandi sono da inserire al livello più basso. Torte piatte e biscotti vanno al livello medio. Il livello superiore può essere
utilizzato per riscaldare o rosolare (vedi capitolo Descrizione Tecnica - ACCESSORI).
Quando si cucinano cibi molto umidi, torte con frutta o frutta stessa si produce acqua di condensa.
Durante la cottura può svilupparsi del vapore acqueo che va a depositarsi superiormente o lateralmente sulla porta formando gocce
d’acqua di condensa. Si tratta di un fenomeno sico.
Aprendo brevemente e con attenzione la porta (1 o 2 volte, più spesso in caso di tempi di cottura più lunghi) si può far uscire il vapore dal
vano di cottura e ridurre notevolmente la formazione di condensa.
10.2. FUNZIONAMENTO NEI PERIODI DI TRANSIZIONE
Durante il periodo di transizione, ovvero quando le temperature esterne sono più elevate, o in caso di improvviso aumento della temperatura
si possono avere dei disturbi alla canna fumaria che fanno si che i gas combusti non vengono aspirati completamente. I gas di scarico non
fuoriescono più completamente (odore intenso di gas).
In tal caso scuotete più frequentemente la griglia e aumentate l’aria per la combustione. Caricate in seguito una quantità ridotta di
combustibile facendo sì che questo bruci più rapidamente (con sviluppo di amme ) e si stabilizzi così il tiraggio della canna fumaria.
Controllate quindi che tutte le aperture per la pulizia e i collegamenti al camino siano ermetici. In caso di incertezza rinunciate all’utilizzo
dell’apparecchio.
11. MANUTENZIONE E CURA
Controllare e pulire, almeno una volta all’anno, la presa d’aria esterna. Il camino deve essere regolarmente ramazzato dallo spazzacamino.
Fate controllare dal Vostro spazzacamino responsabile di zona la regolare installazione del prodotto, il collegamento al camino e l’aerazione.
IMPORTANTE: La manutenzione deve essere eseguita esclusivamente ad apparecchio freddo. Si possono usare esclusivamente
parti di ricambio espressamente autorizzate ed offerte da La NORDICA S.p.A. In caso di bisogno Vi preghiamo di rivolgerVi al Vs
rivenditore specializzato. L’ APPARECCHIO NON PUÒ ESSERE MODIFICATO!
11.1. PULIZIA VETRO
Tramite uno specico ingresso dell’aria secondaria la formazione di deposito di sporco, sul vetro della porta, viene efcacemente rallentata.
Non può comunque mai essere evitata con l’utilizzo dei combustibili solidi (es. legna umida ) e questo non è da considerarsi come un
difetto dell’apparecchio .
IMPORTANTE: la pulizia del vetro panoramico deve essere eseguita solo ed esclusivamente a apparecchio freddo per evitarne
l’esplosione. Per la pulizia si possono usare dei prodotti specici oppure, con una palla di carta di giornale (quotidiano) inumidita e
passata nella cenere. Non usare comunque panni, o prodotti abrasivi o chimicamente aggressivi.
La corretta procedura di accensione, l’utilizzo di quantità e tipi di combustibili idonei, il corretto posizionamento del registro dell’aria
secondaria, il sufciente tiraggio del camino e la presenza dell’aria comburente sono indispensabili per il funzionamento ottimale
dell’apparecchio e per mantenere pulito il vetro.
ROTTURA DEI VETRI: i vetri essendo in vetroceramica resistenti no ad uno sbalzo termico di 750°C, non sono soggetti a
shock termici. La loro rottura può essere causata solo da shock meccanici (urti o chiusura violenta della porta ecc.). Pertanto la
sostituzione non è in garanzia.
11.2. PULIZIA CASSETTO CENERE
Tutti i prodotti hanno una griglia focolare ed un cassetto per la raccolta della ceneri Figura 8 a pagina 61. Vi consigliamo di svuotare
periodicamente il cassetto dalla cenere e di evitarne il riempimento totale, per non surriscaldare la griglia. Inoltre Vi consigliamo di lasciare
sempre 3-4 cm di cenere nel focolare.
ATTENZIONE: le ceneri tolte dal focolare vanno riposte in un recipiente di materiale ignifugo dotato di un coperchio stagno. Il
recipiente va posto su di un pavimento ignifugo, lontano da materiali inammabili no allo spegnimento e raffreddamento
completo delle ceneri.
11.3. PULIZIA CANNA FUMARIA
La corretta procedura di accensione, l’utilizzo di quantità e tipi di combustibili idonei, il corretto posizionamento del registro dell’aria
secondaria, il sufciente tiraggio del camino e la presenza d’aria comburente sono indispensabili per il funzionamento ottimale
dell’apparecchio e per mantenere pulito il vetro.
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Almeno una volta l’anno è consigliabile eseguire una pulizia completa, o qualora sia necessario (problemi di mal funzionamento con
scarsa resa). Un eccessivo deposito di fuliggine (creosoto) può provocare problemi nello scarico dei fumi e l’incendio della canna
fumaria. La pulizia deve essere eseguita esclusivamente ad apparecchio freddo. Questa operazione, dovrebbe essere svolta da uno
spazzacamino che contemporaneamente può effettuare un’ispezione.
Durante la pulizia bisogna togliere dall’apparecchio il cassetto cenere, la griglia ed il deettore fumi per favorire la caduta della fuliggine.
I deettori sono facilmente estraibili dalle loro sedi in quanto non sono ssati con nessuna vite. A pulizia eseguita gli stessi vanno riposizionati
nelle loro sedi (Figura 9 a pagina 61).
ATTENZIONE: La mancanza del deettore fumi provoca una forte depressione, con una combustione troppo veloce, eccessivo
consumo di legna con relativo surriscaldamento dell’apparecchio.
11.4. FERMO ESTIVO
Dopo aver effettuato la pulizia del focolare, del camino e della canna fumaria, provvedendo all’eliminazione totale della cenere ed altri
eventuali residui, è opportuno chiudere tutte le porte con i relativi registri focolare. Nel caso in cui l’apparecchio venga disconnesso dal
camino, è opportuno chiudere il foro di uscita.
E’ consigliabile effettuare l’operazione di pulizia della canna fumaria almeno una volta all’anno; vericando nel contempo l’effettivo stato
delle guarnizioni che se non risultassero perfettamente integre - cioè non più aderenti alla stufa - non garantirebbero il buon funzionamento
dell’apparecchio! Si renderebbe quindi necessaria la loro sostituzione.
In caso di umidità del locale dove è posto l’apparecchio, sistemare dei sali assorbenti all’interno del focolare.
Proteggere le parti in ghisa, se si vuole mantenere inalterato nel tempo l’aspetto estetico, con della vaselina neutra.
11.5. LE MAIOLICHE (dove presente)
Le maioliche La NORDICA S.p.A. sono prodotti di alta fattura artigianale e come tali possono presentare micro-puntinature, cavillature ed
imperfezioni cromatiche. Queste caratteristiche ne testimoniano la pregiata natura.
Smalto e maiolica, per il loro diverso coefciente di dilatazione, producono microscrepolature (cavillatura) che ne dimostrano l’effettiva
autenticità.
Per la pulizia delle maioliche si consiglia di usare un panno morbido ed asciutto; se si usa un qualsiasi detergente o liquido, quest’ultimo
potrebbe penetrare all’interno dei cavilli evidenziandoli in modo permanente.
11.6. PRODOTTI IN PIETRA OLLARE (dove presente)
La pietra ollare va pulita con della carta abrasiva molto ne o una spugna abrasiva. NON utilizzare alcun detergente o liquido.
11.7. PRODOTTI VERNICIATI (dove presente)
Dopo anni di utilizzo del prodotto, la variazione di colore dei particolari verniciati è un fenomeno del tutto normale. Questo fenomeno è
dovuto alle notevoli escursioni di temperatura a cui il prodotto è soggetto quando è in funzione e all’invecchiamento della vernice stessa
con il passare del tempo.
AVVERTENZA: prima dell’eventuale applicazione della nuova vernice, bisogna pulire e rimuovere ogni residuo dalla supercie da
verniciare.
11.8. PRODOTTI SMALTATI (dove presente)
Per la pulizia delle parti smaltate usare acqua saponata o detergente Neutro NONabrasivo o chimicamente NON aggressivo, a freddo.
Dopo la pulizia NON lasciare asciugare l’acqua saponata o il detergente, provvedere alla loro rimozione immediatamente.
NON usare carta vetrata o paglietta in ferro.
11.9. COMPONENTI CROMATI (dove presente)
Qualora i componenti cromati dovessero diventare azzurrognoli a causa di un surriscaldamento, ciò può essere risolto con un adeguato
prodotto per la pulizia.
11.10. CERCHI in ghisa (dove presente)
I cerchi in ghisa vanno periodicamente carteggiati con carta vetrata grana 150 NON le parti smaltate.
IMPORTANTE: per evitare la formazione di ruggine NON lasciare le pentole o le padelle sulla stufa fredda. Ciò causerebbe la presenza
di aloni di ruggine, sgradevoli a vedersi e difcili da rimuovere !
11.11. MANUTENZIONE DEL FORNO (dove presente)
Per evitare la possibile formazione di ruggine si raccomanda di:
- Fare uscire il vapore dal forno per ridurre la formazione di eventuale condensa aprendo brevemente e con attenzione la porta (1 o 2
volte, più spesso in caso di cottura di cibi molto umidi e tempi di cottura molto lunghi);
- Estrarre i cibi dal forno una volta cotti. Lasciare raffreddare i cibi all’interno del forno sotto i 150°C comporta la formazione di condensa;
- A cottura terminata. Lasciare parzialmente aperta la porta del forno no a fare asciugare l’eventuale condensa;
- In caso si fosse formata dell’umidità all’interno del forno, si consiglia di trattare con della vasellina neutra la parte interna della porta in
ghisa.
- Ripetere il trattamento di vaselina neutra sulla parte interna della porta in ghisa ogni 3-6 mesi secondo quanto è utilizzato il forno;
- In caso si fosse formata della ruggine sulla parte interna della porta in ghisa, rimuovere la ruggine usando del materiale abrasivo
dopodiché, trattare la superce in ghisa con della vasellina neutra.
Al ne di assicurare la qualità dei cibi che sono cotti nel forno, l’interno delle porte in ghisa NON è stato trattato con alcun prodotto.
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12. DETERMINAZIONE DELLA POTENZA TERMICA
Non esiste regola assoluta che permetta di calcolare la potenza corretta necessaria. Questa potenza è in funzione dello spazio da
riscaldare, ma dipende anche in grande misura dall’isolamento. In media, la potenza calorica necessaria per una stanza adeguatamente
isolata sarà 30 kcal/h al m3 (per una temperatura esterna di 0 °C).
Siccome 1 kW corrisponde a 860 kcal/h, possiamo adottare un valore di 35 W/m3.
Supponendo che desideriate riscaldare una stanza di 150 m3 (10 x 6 x 2,5 m) in un’abitazione isolata, vi occorreranno, 150 m3 x 35 W/m3
= 5250 W o 5,25 kW. Come riscaldamento principale un apparecchio di 8 kW sarà dunque sufciente.
Valore indicativo di combustione
CarburanteUnitàkcal/hkW
Legna secca (15% di umidità)kg36004.21,00
Legna bagnata (50% di umidità)kg18502.21,95
Bricchette di legnakg40005.00,84
Bricchette di legnitekg48005.60,75
Antracite normalekg77008.90,47
Cokekg67807.90,53
Gas naturalem
NaftaL85009.90,42
ElettricitàkW/h8601.04,19
3
78009.10,46
Quantità richiesta in rapporto a
1 kg di legna secca
CONDIZIONI DI GARANZIA
1. I prodotti La Nordica S.p.A. sono garantiti, nell’ambito della comunità europea, per un periodo di 24 mesi dalla data di acquisto.
L’acquisto deve essere provato da un documento scalmente valido rilasciato dal rivenditore (scontrino scale, fattura o bolla di trasporto)
che identichi il prodotto acquistato e la data di acquisto e/o consegna dello stesso.
ATTENZIONE: La presente garanzia convenzionale non sostituisce la garanzia prevista dalle norme europee a tutela dei
Consumatori.
La garanzia convenzionale si deve intendere limitata al territorio Italiano ed a quei territori all’interno della Comunità Europea coperti dal
servizio di centri di assistenza tecnica autorizzati (vericare sul sito www.lanordica-extraame.com)
Deve inoltre intendersi delimitata territorialmente allo stato di residenza e/o domicilio del consumatore che deve essere lo stesso ove ha
la sede legale e/o d’affari il venditore del prodotto La Nordica S.p.A.
Le presenti norme non si applicano nei casi di acquisto del prodotto nell’ambito di attività commerciali, imprenditoriali o professionali. In
questi casi la garanzia del prodotto sarà limitata ad un periodo di 12 mesi dalla data di acquisto.
GARANZIA ITALIA
Cosa fare in caso di anomalia nel funzionamento del prodotto:
Consultare il libretto di istruzioni per accertarsi che l’anomalia non possa essere risolta con la corretta applicazione delle funzionalità del
prodotto stesso. Accertarsi che il difetto rientri nella tipologia di anomalie coperte da garanzia; in caso contrario il costo dell’intervento sarà
a completo carico del consumatore. Quando richiedete l’intervento del Servizio Assistenza al Centro di Assistenza Autorizzato indicate
sempre: - natura del difetto - modello del vostro apparecchio - indirizzo completo - numero di telefono
GARANZIA EUROPA
Cosa fare in caso di anomalia nel funzionamento del prodotto:
Consultare il libretto di istruzioni per accertarsi che l’anomalia non possa essere risolta con la corretta applicazione delle funzionalità del
prodotto stesso. Accertarsi che il difetto rientri nella tipologia di anomalie coperte da garanzia; in caso contrario il costo dell’intervento sarà
a completo carico del consumatore. Richiedete l’intervento del Servizio Assistenza o l’indirizzo del centro di assistenza tecnica autorizzato
al venditore indicando sempre: natura del difetto, modello del vostro apparecchio, indirizzo completo e numero di telefono.
Per il difetto di conformità manifestatosi nei primi 6 mesi di vita del prodotto il consumatore ha diritto alla riparazione del difetto
senza alcuna spesa.
Dal settimo al ventiquattresimo mese, nel caso in cui sia stato accertato un vizio di conformità, il consumatore dovrà sostenere
il costo della chiamata mentre il venditore continuerà a farsi carico del costo della manodopera e di eventuali ricambi funzionali
utilizzati.
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2. Qualora il difetto riscontrato sia riconducibile a condizioni e/o eventi esterni quali, a puro titolo esemplicativo e non esaustivo, portata
insufciente degli impianti; errata installazione e/o manutenzione operata da personale non in possesso dei requisiti previsti dalle leggi in
vigore nel paese di residenza del consumatore; negligenza; incapacità d’uso e cattiva manutenzione da parte del consumatore, rispetto
a quanto riportato e raccomandato nel libretto di istruzioni del prodotto, che costituisce parte integrante del contratto di vendita, decade la
presente garanzia.
Non sono altresì compresi nella presente garanzia i danni subiti dal prodotto in assenza di cause provate imputabili a vizi di fabbricazione.
Allo stesso modo sono esclusi dalla presente garanzia i vizi riconducibili al mancato corretto funzionamento della canna fumaria, ai sensi
della legislazione in vigore nel paese al momento dell’acquisto, così come tutti i difetti del prodotto dovuti ad incuria, rottura accidentale,
manomissione e/o danneggiamento nel trasporto (graf, ammaccature etc.), interventi eseguiti da personale non autorizzato ed ulteriori
danni causati da erronei interventi del consumatore nel tentativo di porre rimedio all’iniziale guasto.
Sono esclusi da garanzia i seguenti materiali di consumo: le guarnizioni, i vetri ceramici o temperati, i rivestimenti e griglie in ghisa,
materiali refrattari ( es. Nordiker o altro), i particolari verniciati, cromati o dorati, gli elementi in maiolica, le maniglie, il braciere ed i relativi
componenti. Nei prodotti Idro lo scambiatore di calore è escluso dalla garanzia nel caso in cui non venga realizzato un adeguato circuito
anticondensa che garantisca una temperatura di ritorno dell’apparecchio di almeno 55 gradi. In generale sono esclusi da garanzia tutti i
componenti esterni al prodotto sui quali il consumatore può intervenire direttamente durante l’uso e/o manutenzione o che possono essere
soggetti ad usura, e/o la formazione di ruggine, macchie su acciaio dovute all’utilizzo di detergenti aggressivi.
In caso di segnalazione di difetti non riscontrati poi in fase di verica da parte di un tecnico autorizzato, l’intervento sarà a completo carico
del consumatore.
3. Qualora il ripristino alla conformità non fosse possibile attraverso la riparazione del prodotto/componente, si provvederà alla sostituzione,
lasciando immutati la scadenza ed i termini di garanzia acquisiti al momento dell’acquisto del prodotto/componente da sostituire.
4. La Nordica S.p.A. declina ogni responsabilità per eventuali danni che possono, direttamente o indirettamente, derivare a persone,
animali e cose, in conseguenza alla mancata osservanza di tutte le prescrizioni indicate nell’apposito libretto istruzioni e concernenti le
avvertenze in tema di installazione, uso e manutenzione del prodotto, scaricabile anche dal sito internet.
5. Sono esclusi dalla garanzia gli interventi per la taratura e/o regolazione del prodotto in relazione al tipo di combustibile o altro.
6. Qualora il Prodotto venisse riparato presso uno dei Centri Assistenza Tecnica Autorizzati indicati dalla La Nordica S.p.A. e nel caso
di sostituzione del prodotto, il trasporto sarà gratuito. Nei casi in cui il tecnico fosse in grado di riparare il prodotto presso il domicilio
dell’utente, è lo stesso si riutasse, il trasporto in laboratorio e la riconsegna saranno invece a suo carico.
7.Trascorso il periodo di 24 mesi di garanzia ogni intervento di riparazione sarà a completo carico del consumatore.
8. In caso di controversie il foro giudiziario esclusivamente competente è il foro della sede legale di La Nordica S.p.A. - (Vicenza-Italia)
ULTERIORI AVVERTENZE
• Utilizzare esclusivamente il combustibile raccomandato dal produttore. Il prodotto non deve essere utilizzato come inceneritore.
• Non utilizzare il prodotto come scala o struttura di appoggio.
• Non mettere ad asciugare biancheria sul prodotto. Eventuali stendibiancheria o simili devono essere tenuti ad apposita distanza dal
prodotto. Pericolo di incendio e danneggiamento del rivestimento.
• Ogni responsabilità per un uso improprio del prodotto è totalmente a carico dell’utente e solleva il produttore da ogni responsabilità
civile e penale.
• Qualsiasi tipo di manomissione o di sostituzione non autorizzata di particolari non originali del prodotto può essere pericoloso per
l’incolumità dell’operatore e sollevano la ditta da ogni responsabilità civile e penale.
• Gran parte delle superci del prodotto sono molto calde (porta, maniglia, vetro, tubi uscita fumi, ecc.). Occorre quindi evitare di
entrare in contatto con queste parti senza adeguati indumenti di protezione o appositi mezzi, come ad esempio guanti a protezione
termica
• E’ vietato far funzionare il prodotto con la porta aperta o con il vetro rotto.
• Il prodotto deve essere connesso elettricamente ad un impianto munito di un efcace sistema di messa a terra.
• Spegnere il prodotto in caso di guasto o cattivo funzionamento.
• Non lavare il prodotto con acqua. L’acqua potrebbe penetrare all’interno dell’unità e guastare gli isolamenti elettrici, provocando
scosse elettriche.
• Le installazioni non rispondenti alle norme vigenti fanno decadere la garanzia del prodotto, così come l’uso improprio e la mancata
manutenzione come prevista dal costruttore.
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This symbol appearing on a product or its packaging indicates that the product must not be considered os normal
household waste, but must be token to a special waste collection centre for recycling electric and electronic appliances.
Disposing of this product appropriately helps ovoid any potentially negative consequences which could arise from its
incorrect disposal. For more detailed information on recyding of this product, contact your local council, the local waste
disposal service or the shop where you bought the product.
DECLARATION OF CONFORMITY OF THE MANUFACTURER
Object: Absence of asbestos and cadmium
We declare that the materials used for the assembly of all our appliances are without asbestos parts or asbestos derivates
and that in the material used for welding, cadmium is not present, as prescribed in relevant norm.
Object: CE n. 1935/2004 regulation.
We declare that in all products we produce, the materials which will get in touch with food are suitable for alimentary use,
according to the a.m. CE regulation.
ENGLISH - CONTENTS
1. TECHNICAL DATA ........................................................................................................................................................................15
2. GENERAL PRECAUTIONS ..........................................................................................................................................................15
4. FIRE SAFETY ................................................................................................................................................................................ 16
4.1. IN A EMERGENCY .......................................................................................................................................................................................16
6.1. CHIMNEY POT .............................................................................................................................................................................................17
6.2. CONNECTION TO THE CHIMNEY ..............................................................................................................................................................18
6.3. CONNECTING A FIREPLACE OR OPEN HEARTH TO THE FLUE ............................................................................................................18
7. AIR FLOW IN THE PLACE OF INSTALLATION DURING COMBUSTION .................................................................................18
8. ALLOWED / NOT ALLOWED FUELS ........................................................................................................................................... 19
10. NORMAL OPERATION .................................................................................................................................................................20
10.1. USE OF THE OVEN (If present) ...................................................................................................................................................................21
10.2. OPERATION IN TRANSITION PERIODS ....................................................................................................................................................21
11. MAINTENANCE AND CARE ......................................................................................................................................................... 21
11.2. CLEANING OUT THE ASHES ......................................................................................................................................................................21
11.3. CLEANING THE FLUE .................................................................................................................................................................................21
11.6. PRODUCTS MADE OF NATURAL STONE (If present) ...............................................................................................................................22
11.10. CAST IRON RINGS (If present) ....................................................................................................................................................................22
11.11. MAINTENANCE OF THE OVEN (where existing) ........................................................................................................................................22
12. CALCULATION OF THE THERMAL POWER ..............................................................................................................................23
Denition in according to:Constructive system
Nominal thermal power in kW
Efciency in %
Smoke outlet diameter in mm
Chimney height ≥ (m) - dimension (mm)
Depression by rating caloric value in Pa
Hourly wood consumption in Kg / h
CO measured at 13% oxygen in %
Exhaust gas emission in g/s - wood
Exhaust gas temperature in °C - wood
Outer air inlet Ø in mm (minimum surface cm2)
Hearth opening size in mm (W x H)
Hearth size in mm (W x H x D)
Oven size in mm (W x H x D)
Type of grill
Height in mm
Width in mm
Depth in mm
Weight in Kg
Fire prevention safety distances
m3 riscaldabili (30 kcal/h x m3) (#)
374 x 325 x 350374 x 420 x 370374 x 360 x 350374 x 370 x 350380 x 325 x 350
/330 x 300 x 370/330 x 300 x 370/
91513599801423950
559559587587570
536536572576560
229 229 229 229 229
Rossella Plus
Forno
Nicoletta
4 - 200x200 Ø200
12 ( 1,2 mm H2O)
Nicoletta
Forno
Movable - at
Chapter TECHNICAL DATA SHEETS
Chapter FIRE SAFETY
Gisella
(#) For those buildings in which the thermal insulation does not correspond to the instructions on heat protection, the heating volume of
the stoves is:favourable type of building (30 Kcal/h x m3); less favourable type of building (40 Kcal/h x m3); unfavourable type of building
(50 Kcal/h x m3).
With thermal insulation in accordance with the regulations regarding energy saving, the heated volume is greater. With temporary heating,
in the event of interruptions which last more than 8 hours, the heating capacity is reduced by about 25%.
3
2. GENERAL PRECAUTIONS
La NORDICA S.p.A. responsibility is limited to the supply of the appliance.
The installation must be carried out scrupulously according to the instructions provided in this manual and the rules of the profession.
Installation must only be carried out by a qualied technician who works on behalf of companies suitable to assume the entire responsibility
of the system as a whole. La NORDICA S.p.A. declines any responsibility for the product that has been modied without written
authorisation as well as for the use of non-original spare parts.
It is OBLIGATORY to respect the National and European rules, local regulations concerning building matter and also reproof
rules.
NO MODIFICATIONS CAN BE CARRIED OUT TO THE APPLIANCE. La NORDICA S.p.A. cannot be held responsible for lack of
respect for such precautions.
3. INSTALLATION REGULATIONS
Installation of the Product and auxiliary equipment in relation to the heating system must comply with all current Standards and Regulations
and to those envisioned by the law.
The installation and the relating to the connections of the system, the commissioning and the check of the correct functioning must
be carried out in compliance with the regulations in force by authorised professional personnel with the requisites required by the law,
being national, regional, provincial or town council present in the country within which the appliance is installed, besides these present
instructions.
Installation must be carried out by authorised personnel who must provide the buyer with a system declaration of conformity and will
assume full responsibility for nal installation and as a consequence the correct functioning of the installed product.
The Product, assembled and ready for the installation, must be connected with a junction to the existing ue of the house. The junction
must be possibly short, straight, horizontal or positioned a little uphill. The connections must be tight.
Before installing the appliance, carry out the following checks:
• UPPER smoke output - REAR - LATERAL
• verify if your structure can support the weight of the appliance. In case of insufcient carrying capacity it is necessary to
adopt appropriate measures, La NORDICA responsibility is limited to the supply of the appliance (See chapter TECHNICAL DESCRIPTION).
• Make sure that the oor can support the weight of the appliance (for ex. distributing weight plate), and if it is made of ammable
material, provide suitable insulation (DIMENSIONS ACCORDING TO REGIONAL REGULATIONS).
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• Make sure that there is adequate ventilation in the room where the appliance is to be installed, with particular attention to windows
and doors with tight closing (seal ropes).
• Do not install the appliance in rooms containing collective ventilation ducts, hoods with or without extractor, type B gas appliances,
heat pumps, or other appliances that, operating at the same time, can put the room in depression (ref. UNI10683standard).
• Make sure that the ue and the pipes to which the appliance will be connected are suitable for its operation. It is NOT allowed the connection of various appliances to the same chimney.
• The diameter of the opening for connection to the chimney must at least correspond to the diameter of the ue gas pipe. The
opening must be equipped with a wall connection for the insertion of the exhaust pipe and a rosette.
• The installation must be appropriate and has to allow the cleaning and maintenance of the product and the ue.
La NORDICA S.p.A. declines all responsibility for damage to things and/or persons caused by the system. In addition, it is not
responsible for any product modied without authorisation and even less for the use of non original spare parts.
Your regular local chimney sweep must be informed about the installation of the appliance so that he can check the correct connection to
the chimney.
4. FIRE SAFETY
When installing the product, the following safety measures must be observed:
a) In order to ensure sufcient thermal insulation, respect the minimum safety distance from objects or furnishing components
ammable and sensitive to heat (furniture, wood sheathings, fabrics. etc.) and from materials with ammable structure (see
Picture 4 at page 60 - A). All the minimum safety distances are shown on the product data plate and lower values must not
be used.
b) In front of the furnace door, in the radiation area there must be no ammable or heat-sensitive objects or material at a distance of
less than 100 cm. This distance can be reduced to 40 cm where a rear-ventilated, heat-resistant protection device is installed in
front of the whole component to protect.
c) If the product is installed on a non totally refractory oor, one must foresee a reproof background. The oors made of inammable
material, such as moquette, parquet or cork etc., must be covered by a layer of no-inammable material, for instance ceramic,
stone, glass or steel etc. (size according to regional law). The base must extend at least 50 cm at the front and at least 30 cm at
the sides, in addition to the opening of the loading door (see Picture 4 at page 60 - B).
d) No ammable components (e.g. wall units) must be present above the product.
The Product must always operate exclusively with the ash drawer inserted. The solid combustion residues (ash) must be collected in a
sealed, re resistant container. The Product must never be on in the presence of gaseous emissions or vapours (for example glue for
linoleum, petrol etc.). Never deposit ammable materials near the Product.
During combustion, thermal energy is released which leads to considerable heating of the surfaces, doors, handles, controls, glass parts,
the ue gas pipe and possibly the front part of the appliance. Avoid contact with these elements unless using suitable protective
clothing or accessories (heat resistant gloves, control devices).
Ensure children are aware of these dangers and keep them away from the furnace when it is on.
When using the wrong fuel or one which is too damp, due to deposits present in the ue, a ue re is possible.
4.1. IN A EMERGENCY
If there is a re in the ue connection :
a) Close the loading door and the ash drawer door
b) Close the comburent air registers
c) Use carbon dioxide ( CO2 powder ) extinguishers to put out the re
d) Request the immediate intervention of the Fire Brigade
DO NOT PUT OUT THE FIRE WITH WATER.
When the ue stops burning, have it checked by a specialist to identify any cracks or permeable points.
5. TECHNICAL DESCRIPTION
The chimney stoves of La NORDICA are suitable to heat living spaces for some periods. As fuel, wood logs are used. The appliance
works as an intermittent operating appliance.
The stove is made of sheets of metal in galvanized steel, enamelled cast iron and, depending on the model, thermo radiant ceramics or
soapstones.
The hearth is internally sheathed with single sheets in cast iron and inside it there is a turning and extractable grate; the back side is
extractable. Thanks to some calibrated holes made over that side, the supply of pre-heated air inside hearth is guaranteed and having, in
this way, a post-combustion which increases the yield and reduces gas output. Inside it there is a turning and extractable grate.
The hearth is equipped with a panoramic door with ceramic glass (resistant up to 700 °C). This allows a wonderful view on the burning
ames. Furthermore, it is thus avoided the output of sparks and smoke.
Below the hearth door will be found an extractable ash-drawer with a closing door (Picture 8 at page 61 B).
ACCESSORIES
The heating of the environment is made by:
POKERGLOVE
SERIESSERIES
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• Convection: (70%) the air passage through the double mantel of the stove releases heat into the environment;
• Irradiation (30%): through the panoramic glass and the external hot surfaces of the stove, the heat is radiated into the environment.
( See chapter CALCULATION OF THE THERMAL POWER).
The stove is equipped with controls of primary and secondary air by which it is adjusted the combustion air.
1A - PRIMARY air register (Picture 6 at page 61)
With the register below on the left of the door of the hearth it is adjusted the passage of air through the drawer of ash and the grate in the
fuel direction. The primary air is necessary for the combustion process. The ash drawer must be regularly emptied, so that the ash does
not obstruct the primary air entry for the combustion. Through the primary air the re is also kept alive.
During wood combustion, the register of primary air must be opened only for a while, because otherwise the wood burns fast and the
stove may overheat. The register is open when the lever is completely pulled out. The register is closed when the lever is introduced (see
chapter NORMAL OPERATION).
2A - SECONDARY air register (Picture 6 at page 61)
Over the hearth door there is the secondary air register. Also this control must be opened (then moved to the right), especially for wood
combustion, so that unburnt carbon does not undergo a post-combustion (see chapter NORMAL OPERATION).
The adjustment of the registers necessary to reach the rated caloric yield is the following one:
Hourly wood consumption Kg/hPRIMARY air SECONDARY air TERTIARY AIR
ROSSELLA Plus2.3
ROSSELLA Plus Forno2.3
Essential requirements for correct appliance operation:
• the internal section must preferably be circular;
• the appliance must be thermally insulated and impermeable and built with suitable materials which are resistant to heat, combustion
products and any condensation;
• there must be no narrowing and vertical passages with deviations must not be greater than 45°;
• if already used, it must be clean;
• the technical data from the instruction manual must be respected;
If the ues are of a square or rectangular section, the internal edges must be rounded with a radius of not less than 20 mm.
For the rectangular section, the maximum ratio between the sides must be ≤ 1.5.
A section which is too small causes a reduction in draught. A minimum height of 4 m is advisable.
The following materials are FORBIDDEN and compromise the good operation of the appliance: asbestos cement, galvanised steel, rough
and porous internal surfaces. Picture 1 at page 58 shows some example solutions.
The minimum section must be 4 dm2 (for example 20x20 cm) for appliances whose pipe dimensions are less than 200 mm, or 6.25
dm2 (for example 25x25 cm) for appliances with a diameter of more than 200 mm.
The draught created by your ue must be sufcient but not excessive.
A section of the ue which is too large can present a volume which is too large to heat and therefore cause operating difculties for the
appliance; to avoid this, it is necessary to intubate the appliance for its entire height. A section which is too small causes a reduction in
draught.
ATTENTION: as far as concern the realisation of the ue connection and ammable materials please follow the requirements provided by
UNI 10683 standard. The ue must be at a suitably distance from ammable or combustible material using suitable insulation or
an air space.
It is FORBIDDEN to pass system piping or air ducts inside the ue. It is also forbidden to create moveable or xed openings on the ue
itself, for the connection of further different appliances (See chapter CONNECTING A FIREPLACE OR OPEN HEARTH TO THE FLUE).
6.1. CHIMNEY POT
The ue draught depends on the suitability of the chimney pot.
It is therefore essential that, if built in a handcrafted way, the exit section is more than twice the internal section of the ue
(Picture 2 at page 58) .
As it must always go past the ridge of the roof, the chimney pot must ensure exhaust even in the presence of wind (Picture 3 at page 59).
The chimney pot must meet the following requirements:
• Have an internal section equivalent to that of the chimney.
• Have a useful exit section of double the internal section of the ue.
• Be built so as to prevent rain, snow or any foreign body entering the ue.
• Be easy to inspect, for any maintenance and cleaning operations.
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6.2. CONNECTION TO THE CHIMNEY
Products with automatic door closing (type 1) must operate, for safety reasons, with the furnace door closed (except during the fuel loading
or ash removal phases).
Products with non-automatic door closing (type 2) must be connected to their own ue.
Operation with doors open is only allowed when supervised.
The connection pipe to the ue must be as short as possible, straight horizontal and positioned slightly in ascent, and watertight.
Connection must be carried out with stable and robust pipes,comply with all current Standards and Regulations and to those envisioned
by the law, and be hermetically secured to the ue. The internal diameter of the connection pipe must correspond to the external diameter
of the appliance ue gas exhaust stub pipe (DIN 1298).
ATTENTION: as far as concern the realisation of the ue connection and ammable materials please follow the requirements provided by
UNI 10683 standard. The ue must be properly spaced from any ammable materials or fuels through a proper insulation or an air cavity.
Minimum distance safety 25 cm.
The chimney pressure (DRAUGHT) must be at least 12 Pa Pascal (=1.2 mm of water column). The measurement must always be carried
out when the appliance is hot (nominal caloric power). When the pressure exceeds 17 Pascal, it is necessary to reduce it through the
installation of an additional draught regulator (false air valve) on the exhaust pipe or in the chimney, according to the regulations in force.
For correct appliance operation, it is essential that sufcient air for combustion is introduced into the place of installation (see paragraph
AIR FLOW IN THE PLACE OF INSTALLATION DURING COMBUSTION).
6.3. CONNECTING A FIREPLACE OR OPEN HEARTH TO THE FLUE
The ue gas channel is the stretch of piping which connects the product to the ue. In the connection, these simple but extremely important
principles must be respected:
• under no circumstances use a ue gas channel with a diameter less than that of the exhaust clamp with which the product is equipped;
• each metre of the horizontal stretch of the ue gas channel causes a slight loss of head which must be compensated if necessary by
elevating the ue;
• the horizontal stretch must never exceed 2 metres (UNI 10683);
• each bend of the ue gas channel slightly reduces the ue draught which must be compensated if necessary by elevating it suitably;
• The UNI 10683 – ITALY regulation requires that under no circumstances must there be more than 2 bends or variations in direction
including the intake into the ue.
If the user wishes to use the ue as a replace or open hearth, it is necessary to seal the hood below the entrance point of the ue gas
channel pos. APicture 5 at page 60.
If the ue is then too big (e.g. 30x40cm or 40x50cm), it is necessary to intubate it with a stainless steel tube with a diameter of at least
200mm, pos. B, taking care to close the remaining spaces between the pipe and the ue immediately under the chimney pot pos. C.
7. AIR FLOW IN THE PLACE OF INSTALLATION DURING COMBUSTION
As the product draw their combustion air from the place of installation, it is MANDATORY that in the place itself, a sufcient quantity of air
is introduced. If windows and doors are airtight (e.g. built according to energy saving criteria), it is possible that the fresh air intake is no
longer guaranteed and this jeopardises the draught of the appliance and your health and safety. It is therefore necessary to guarantee a
supply of fresh air through an external air inlet placed near the appliance or by placing piping for combustion air which leads outside or to
a nearby airy place, with the exception of the boiler room or garage (FORBIDDEN).IMPORTANT: For a better comfort and corresponding oxygenation of environment, the air can be directly withdrawn at the outside. In order
to do that, the stove can be connected to the external air socket by an junction (see Chap. DIMENSIONS and Picture 6 at page 61). The
connection pipe must be smooth with a minimum diameter of 120 mm. It must have a maximum length of 3 m and have no more than
three bends. If it is directly connected to the outside, it must be equipped with a suitable windbreak.
The intake of air for combustion in the place of installation must not be obstructed during operation of the product. It is absolutely essential
that in environments in which products are operated with a natural chimney draught, as much air as is necessary for combustion is
introduced, i.e. up to 20 (<11kW) m³/hour. The natural recirculation of air must be guaranteed by some xed openings to the outside. Their
size is established by regulations regarding the subject. Ask for information from a chimneys weep. The openings must be protected with
grills and must never be blocked up. An extractor hood (suction) installed in the same room or in a neighbouring one causes a depression in
the environment. This causes the leakage of burnt gas (dense smoke, smell); it is therefore necessary to ensure a greater ow of fresh air.
The depression of an extractor hood can, in the worst case scenario, transform the ue of the product into an external air inlet,
re sucking the ue gases into the environment with very serious consequences for persons.
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8. ALLOWED / NOT ALLOWED FUELS
Allowed fuels are logs. Use exclusively dry logs (max. content of water 20%). Maximum 3 logs should be loaded. The pieces of wood
should have a length of ca. 20-30 cm and a maximum circumference of 30-35 cm.
Compressed not worked-out wood briquettes must be used carefully to avoid overheating that may damage the device, since
these have a very high caloric value.
The wood used as fuel must have a humidity content lower than the 20% and must be stored in a dry place. Humid wood tends to burn
less easily, since it is necessary a greater quantity of energy to let the existing water evaporate. Moreover, humid content involves
the disadvantage that, when temperature decreases, the water condensates earlier in the hearth and therefore in the stack causing a
remarkable deposit of soot with following possible risk of re of the same.
Fresh wood contains about 60% of H2O, therefore it is not suitable to be burnt.
It is necessary to place this wood in a dry and ventilated place (for example under a roong) for at least two years before using it.
Besides others, it is not possible to burn: carbon, cuttings, waste of bark and panels, humid wood or wood treated with paints,
plastic materials; in this case, the warranty on the device becomes void.
Paper and cardboard must be used only to light the re.
The combustion of waste is FORBIDDEN and would even damage the appliance and the ue, causing health damages and claims by
the neighborhood owing to the bad smell.
The wood is not a fuel which allows a continuous operation of the appliance, as consequence the heating all over the night is not possible.
Varietykg/mckWh/kg moistness 20%
Beech
Oak
Elm
Poplar
Larch*
Spruce*
Scots pine *
7504,0
9004,2
6404,1
4704,1
6604,4
4504,5
5504,4
* RESINOUS WOOD NOT SUITABLE FOR THE BURNING
ATTENTION : the continuous and protracted use of aromatic wood (eucalyptus, myrtle etc.) quickly damages the cast iron parts
(cleavage) of the product.
The declared technical data have been achieved by burning beech wood class “A1” according to the requirement UNI EN ISO 17225-5
and wood moisture content less than 20%. By burning a different kind of wood the efciency of the product itself could change and some
specic adjustments on the appliance could be needed.
9. LIGHTING
WARNING: After the rst ignition you can smell bad odours (owing to the drying of the glue used in the garnitures or of the paint) which
disappear after a brief using of the appliance. It must be ensured, in any case, a good ventilation of the environment. Upon the
rst ignition we suggest loading a reduced quantity of fuel and slightly increasing the caloric value of the equipment
To perform a correct rst lighting of the products treated with paints for high temperature, it is necessary to know the following information:
• the construction materials of the involved products are not homogeneous, in fact there are simultaneously parts in cast iron, steel,
refractory material and majolica;
• the temperature to which the body of the product is subject is not homogeneous: from area to area, variable temperatures within
the range of 300°C - 500°C are detected;
• during its life, the product is subject to alternated lighting and extinguishing cycles in the same day, as well as to cycles of intense
use or of absolute standstill when season changes;
• the new appliance, before being considered seasoned has to be subject to many start cycles to allow all materials and paints to
complete the various elastic stresses;
• in detail, initially it is possible to remark the emission of smells typical of metals subject to great thermal stress, as well as of wet
paint. This paint, although during the manufacture it is backed at 250 °C for some hours, must exceed many times and for a given
period of time the temperature of 350 °C before becoming completely embedded in the metallic surfaces.
Therefore, it is extremely relevant to take these easy steps during the lighting:
1. Make sure that a strong air change is assured in the room where the appliance is installed.
2. During the rst starts, do not load excessively the combustion chamber (about half the quantity indicated in the instructions manual)
and keep the product continuously ON for at least 6-10 hours with the registers less open than the value indicated in the instructions
manual.
3. Repeat this operation for at least 4-5 or more times, according to your possibilities.
4. Then load more and more fuel (following in any case the provisions contained in the installation booklet concerning maximum load)
and, if possible, keep the lighting periods long avoiding, at least in this initial phase, short ON/OFF cycles.
5. During the rst starts, no object should be leaned on the appliance and in detail on enameled surfaces. Enameled surfaces
must not be touched during heating.
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6. Once the «break-in» has been completed, it is possible to use the product as the motor of a car, avoiding abrupt heating with
excessive loads.
To light the re, it is suggested to use small wood pieces together with paper or other traded lighting means.
It is FORBIDDEN to use any liquid substance as for ex. alcohol, gasoline, oil and similar.
The openings for air (primary and secondary) must be opened together (you must open the eventual Ignition control, and buttery valve
placed on the pipe of smokes exhaust). When the wood starts burning, you may load other fuels and adjust the air for combustion
according to the instructions on paragraph TECHNICAL DESCRIPTION.
Please always be present during this phase.
Never overload the appliance (see the technical table - max quantity of fuel that can be loaded / hourly consumption). Too much fuel and
too much air for combustion can cause overheating and therefore damage the appliance. The warranty does not cover the damages
due to overheating of the equipment.
Never switch on the device when there are combustible gases in the room.
9.1. LOW EMISSION re lighting
Smokeless combustion is a way of lighting a re able to signicantly reduce the emission of harmful substances. The wood burns gradually
from the top downwards, so combustion is slower and more controlled. Burnt gases pass through the high temperatures of the ame and
therefore burn almost completely.
Place the logs in the hearth a certain distance apart as shown in the Picture 7 at page 61. Arrange the largest at the bottom and the smallest
at the top, or vertically in the case of tall narrow combustion chambers. Place the re starter module on top of the pile, arranging the rst
logs in the module at right angles to the pile of wood.
Fire STARTER MODULE. This re starter module replaces a paper or cardboard starter.
Prepare four logs, 20 cm long with a cross section of 3 cm by 3 cm Picture 7 at page 61. Cross the four logs and place them on top of the
pile of wood at right angles, with the re lighter (wax impregnated wood bre for example) in the middle. The re can be lit with a match. If
you want, you can use thinner pieces of wood. In this case, you will need a larger quantity.
Keep the ue gas exhaust valve and combustion air regulator open.
After lighting the re, leave the combustion air regulator open in the position shown in according to the instructions on paragraph
TECHNICAL DESCRIPTION
FUEL PRIMARY Air SECONDARY AirTERTIARY air
WoodCLOSED 1/2 OPEN PRE-ADJUSTED
IMPORTANT:
• do not add further wood between one complete load and the next;
• do not suffocate the re by closing the air intakes;
• regular cleaning by a chimney sweep reduces ne particle emissions.
• These instructions are backed by ENERGIA Legno SVIZZERA www.energia-legno.ch
10. NORMAL OPERATION
After having positioned the registers correctly, insert the indicated hourly wood load avoiding overloads that cause anomalous stresses and
deformations (according to the instructions on paragraph TECHNICAL DESCRIPTION). You should always use the product with the
door closed in order to avoid damages due to overheating (forge effect). The inobservance of this rule makes the warranty expire.
For safety reasons the door of the appliances with constructive system 1, must be opened only for the loading of the fuel or for removing
the ashes, while during the operation and the rest, the door of the hearth must remain closed.
The appliances with constructive system 2 must be connected to their own ue. The operating with open door is allowed under supervision.
IMPORTANT: For safety reasons the door of the hearth can be opened only for the loading of the fuel. The hearth door must
always remain closed during operation or rest.
With the controls positioned on the front of the appliance it is possible to adjust the heat emission of the hearth. They have to be opened
according to the caloric need. The best combustion (with minimum emissions) is reached when, by loading the wood, most part of the air
for combustion ows through the secondary air register.
Never overload the appliance (see the hourly wood load in the table here below). Too much fuel and too much air for the combustion may
cause overheating and then damage the stove. You should always use the appliance with the door closed in order to avoid damages due
to overheating (forge effect). The inobservance of this rule makes the warranty expire.
The adjustment of the registers necessary to reach the rated caloric yield with a depression at the stack of 12 Pa (1,2mm of column of
water) is the following one: see chapter TECHNICAL DESCRIPTION. The appliance works as an intermittent operating appliance.
Besides the adjustment of the air for the combustion, the intensity of the combustion and consequently the thermal performance of the
device is inuenced by the stack. A good draught of the stack requires a stricter adjustment of air for combustion, while a poor draught
requires a more precise adjustment of air for combustion.
To verify the good combustion, check whether the smoke coming out from the stack is transparent.
If it is white, it means that the device is not properly adjusted or the wood is too wet; if instead the smoke is gray or black, it signals that the
combustion is not complete (it is necessary a greater quantity of secondary air).
WARNING: When fuel is added onto the embers in the absence of a ame, a considerable amount of fumes may develop. Should this
happen, an explosive mixture of gas and air may form, and in extreme cases an explosion may occur. For safety reasons it is advisable
to perform a new lighting procedure with the use of small strips.
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10.1. USE OF THE OVEN (If present)
Thanks to the air ow for the combustion, the temperature of the oven may become remarkably affected. A sufcient ue of the chimney
and of the channels, well cleaned for the ow of burning smokes around the oven are fundamental for a good cooking result. Thick cakes
and big roasts must be introduced in the lowest level. Flat cakes and biscuits must reach the medium level. The upper level may be used
to heat or grill.
The oven pan and the chrome plated oven grille may be located on different plans (see chapter Technical Description - ACCESSORIES).
When cooking food with high humidity, cakes with fruit or fruit itself, water of condensation will be produced. During the cooking process
some water vapour in the form of drops of condensed water can deposit onto the top and the side of the door. It is a physical phenomenon.
By opening the door briey and carefully (1 or 2 times, or even often in case of longer cooking times) you can let out the steam from the
cooking compartment and reduce condensation signicantly.
10.2. OPERATION IN TRANSITION PERIODS
During transition periods when the external temperatures are higher, if there is a sudden increase of temperature it can happen that the
combustion gases inside the ue cannot be completely sucked up.
The exhaust gases do not come out completely (intense smell of gas). In this case, shake the grating more frequently and increase the air
for the combustion. Then, load a reduced quantity of fuel in order to permit a rapid burning (growing up of the ames) and the stabilization
of the draught. Then, check that all openings for the cleaning and the connections to the stack are air-tigh. In case of doubt, DO NOT
operate the product.
11. MAINTENANCE AND CARE
Check the external air intake, by cleaning it, at least once a year. The stack must be regularly swept by the chimney sweeper.
Let your chimney sweeper in charge of your area check the regular installation of the device, the connection to the stack and the aeration.
IMPORTANT: The maintenance must be carried out only and exclusively with cold device . You should only use spare parts approved
and supplied by La NORDICA. Please contact your specialized retailer if you require spare parts. YOU MUST NOT MAKE ANY
CHANGES TO THE DEVICE!!!
11.1. GLASS CLEANING
Thanks to a specic inlet of secondary air, the accumulation of dirty sediments on the glass-door is reduced with efcacy. Nevertheless this
can never be avoided by using solid fuels ( particularly wet wood ) and it has not to be understood as a defect of the appliance.
IMPORTANT: The cleaning of the sight glass must be carried out only and exclusively with cold device to avoid the explosion of
the same. For the cleaning, it is possible to use specic products or a wet newspaper paper ball passed in the ash to rub it. Do not use
cloths, abrasive or chemically aggressive products by cleaning the hearth glass.
The correct lighting phase, the use of proper quantities and types of fuels, the correct position of the secondary air regulator, enough
draught of the chimney-ue and the presence of combustion air are the essential elements for the optimal functioning of the appliance and
for the cleaning of the glass.
BREAK OF GLASSES: Given that the glass-ceramic glasses resist up to a heat shock of 750°C, they are not subject to thermal
shocks. Their break can be caused only by mechanic shocks (bumps or violent closure of the door, etc.). Therefore, their
replacement is not included in the warranty.
11.2. CLEANING OUT THE ASHES
All the devices are equipped with a hearth grating and an ash drawer for the collection of the ashes Picture 8 at page 61.
It is suggested to empty periodically the ash drawer and to avoid it lls completely in order not to overheat the grating. Moreover, it is
suggested to leave always 3-4 cm of ash in the hearth.
CAUTION: The ashes removed from the hearth have to be stored in a container made of re-resistant material equipped with an
air-tight cover. The container has to be placed on a re-resistant oor, far from ammable materials up to the switching off
and complete cooling.
11.3. CLEANING THE FLUE
The correct lighting phase, the use of proper quantities and types of fuels, the correct position of the secondary air regulator, enough
draught of the chimney-ue and the presence of combustion air are the essential elements for the optimal functioning of the appliance.
The device should be completely cleaned at least once a year or every time it is needed (in case of bad working and low yield). An
excessive deposit of soot can cause problems in the discharge of smokes and re in the ue.
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The cleaning must be carried out exclusively with cold equipment. This operation should be carried out by a chimney sweeper who
can simultaneously perform an audit of the ue (checking of possible deposits).
During the cleaning, it is necessary to remove the ash drawer, the grating, and the smoke deectors from the device in order to ease the
fall of the soot. The deectors can be easily extracted from their seats since they are not fastened using screws. Once the clearing has
been carried out, place them back in their seats (Picture 9 at page 61 ).
CAUTION: The lack of the deectors causes a strong depression, with a too fast combustion, an excessive consumption of wood
with related overheating of the device.
11.4. SUMMER STOP
After cleaning the hearth, chimney and hood, totally eliminating the ash and other eventual residues, close all the doors of the hearth
and the relevant registers; in case you disconnect the appliance from the chimney you must close its openings in order to let work others
possible appliances connected to the same ue.
We suggest performing the cleaning operation of the ue at least once per year; verifying in the meantime the actual status of the rope
seals, which cannot ensure the good operation of the equipment if they are not in good condition and are not making a good seal! In this
case the seals must be replaced.
In presence of dampness in the room where the stove has been placed, we advise you to put absorbent salts into the hearth.
If you want to keep for long the aesthetic look of the cooker it is important to protect its internal walls in row cast iron with neutral Vaseline.
11.5. MAJOLICAS (If present)
La NORDICA has chosen majolica tiles, which are the result of high-quality artisan work. As they are completely carried out by hand, the
majolica may present crackles, speckles, and shadings. These characteristics certify their precious origin.
Enamel and majolica, due to their different coefcient of dilatation, produce microcrackles, which show their authentic feature.
For the cleaning of the majolica we suggest you to use a soft and dry cloth; if you use a detergent or liquid, the latter might soak in
and highlight the crackles permanently.
11.6. PRODUCTS MADE OF NATURAL STONE (If present)
Natural stone has to be cleaned with very thin abrasive paper or with an abrasive sponge. Do NOT use any cleanser or uid.
11.7. VARNISHED PRODUCTS (If present)
After some years of product use a change in the varnished details colour is totally normal. This is due to the considerable temperature
range the product is subject to whenever in use and to the varnish ageing of time passing by.
ATTENTION: before any possible application of the new varnish, do clean and remove all the traces from the surface which has to be
varnished.
11.8. ENAMELLED PRODUCTS (If present)
For the cleaning of enamelled surfaces use soap water or not aggressive and not chemically abrasive detergents. After the cleaning do
NOT let soapy water or any cleanser dry but remove them immediately.
DO NOT use sandpaper or steel wool.
11.9. CHROMIUM-COMPONENTS (If present)
If the components become bluish due to overheating, this can be solved with a suitable product for cleaning. DO NOT use abrasives or
solvents.
11.10. CAST IRON RINGS (If present)
The cast iron rings needs to be periodically cleaned by using sandpaper (grain 150) without touching the enamelled parts..
IMPORTANT: to avoid rust DO NOT forget pots or pans on the cold stove. This would create rust rings, unpleasant to see and difcult
to remove.
11.11. MAINTENANCE OF THE OVEN (where existing)
To avoid the possible forming of rust it is recommended:
- To let the steam getting out of the oven to reduce the formation of any condensation by opening the door briey and carefully (1 or 2
times, or more often in case of cooking food very humid and with longer cooking times);
- Remove the food from the oven once cooked. Letting the food to chill in the oven at a temperature below 150 °C results in the forming
of condensation;
- After cooking, leave the oven door partially open to dry out any condensation;
- In case humidity formed inside the oven, we suggest you to treat with neutral vaseline the inside part of the cast iron door.
- Repeat the treatment with the neutral vaseline on the inside part of the cast iron door every 3-6 months, depending of the frequency
of the use of the oven;
- In case of presence of rust on the inside part of the cast iron door, remove the rust by using abrasive material and then treat the cast
iron surface with neutral vaseline.
In order to ensure the quality of the foods that are cooked in the oven, the internal parts of the cast iron doors have NOT been treated with
any product.
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12. CALCULATION OF THE THERMAL POWER
There is not an absolute rule for calculating the correct necessary power. This power is given according to the space to be heated, but it
depends also largely on the insulation. On an average, the caloric value necessary for a properly insulated room is 30 kcal/h per m3 (for
an external temperature of 0°C).
Given that 1 kW corresponds to 860 kcal/h, it is possible to adopt a value of 35 W/m3.
Let’s suppose one wishes to heat a room of 150 m3 (10 x 6 x 2.5 m) in an insulated apartment. In this case, it is necessary to have 150 m3
x 35 W/m3 = 5250 W or 5,25 kW. As main heating, a 8 kW device is therefore sufcient.
Approximate combustion valueRequired quantity in relation to 1 kg of
Wood briquetteskg40005.00,84
Brown coal briquetteskg48005.60,75
Normal anthracitekg77008.90,47
Cokekg67807.90,53
Natural gasm
NaphthaL85009.90,42
ElectricitykW/h8601.04,19
3
78009.10,46
GUARANTEE TERMS
1. La Nordica S.p.A. products are guaranteed, within the European community, for 24 months from the date of purchase.
Purchase has to be proved by means of a valid scal document issued by the seller (receipt, invoice or shipment document) identifying the
purchased product and its purchase and/or delivery date.
WARNING: This conventional guarantee does not replace the guarantee regulated by the European legislation on consumer
rights.
The conventional guarantee is only applicable to the Italian region and to those areas, within the European Community, where the
Authorised Technical Assistance Centres are active (see the www.lanordica-extraame.com website)
It is also limited to the state of residence of the consumer, which must coincide with the premises and/or registered ofce of the seller of
the La Nordica S.p.A. product
These regulations do not apply if the product is purchased within commercial, entrepreneurial, or professional circumstances. In these
cases the product guarantee will be limited to a period of 12 months from the date of purchase.
ITALIAN GUARANTEE
What must be done if there is a product malfunction:
Consult the instructions manual to make sure the malfunction cannot be solved by using the product correctly. Make sure the malfunction
is included in those covered by the guarantee; otherwise the cost of the intervention will be borne entirely by the consumer. When
requesting the intervention of the Assistance service at the Authorised Assistance Centre, always specify: - type of malfunction - model of
the appliance - complete address - phone number
EUROPEAN GUARANTEE
What must be done if there is a product malfunction:
Consult the instructions manual to make sure the malfunction cannot be solved by using the product correctly. Make sure the malfunction
is included in those covered by the guarantee; otherwise the cost of the intervention will be borne entirely by the consumer. Request the
intervention of the Assistance service or the address of the Authorised Technical Assistance Centre to the seller; always specify: type of
malfunction, model of the appliance, complete address and phone number
If the malfunction arises in the rst 6 months of the product’s life, the consumer has the right to have the product repaired with
no expense.
From the seventh to the twenty-fourth month, if a malfunction arises, the consumer will bear the cost of the call, while the seller
will pay for the manpower and for any spare parts used.
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2. If the malfunction is linked to external events and/or conditions such as, including but not limited to, insufcient capacity of the systems;
wrong installation and/or maintenance by the personnel which hasn’t got the skills prescribed by the laws of the country of residence of
the consumer; negligence; inability to use the product and wrong maintenance by the consumer, with respect to what is reported and
recommended by the instructions manual of the product, which is part of the sales contract, this guarantee will be void.
Damage to the product that cannot be related to manufacturing defects are also not included in this guarantee. Similarly are excluded
defects related to incorrect operation of the ue, according to the legislation in force in the country at the moment of purchase. Other
exclusions include all product defects due to carelessness, accidental breakdown, tampering and/or damage during transport (scratches,
dents, etc.), interventions carried out by unauthorised personnel and further damage caused by incorrect interventions by the consumer
trying to arrange the initial malfunction.
The following consumables are excluded by the guarantee: gaskets, ceramic or tempered glasses, cast iron grilles or coatings, refractory
materials (e.g. Nordiker or others), painted, chrome-plated or golden parts, majolica ware, handles, the brazier and its related components.
For Idro products the heat exchanger is not covered by the guarantee if a suitable condensation-proof circuit is not set up to ensure a
return temperature of the device of at least 55°C. The guarantee excludes all the external components on which the consumer can directly
operate during use and/or maintenance or that can be subject to wear and/or rust and stains on steel due to aggressive detergents.
If malfunctions are signalled which are not later conrmed during check by an authorised technician, the cost of the intervention will be
borne entirely by the consumer.
3. If it is not possible to restore product conformity by repairing it, the product/component will be replaced, the guarantee expiration date
and conditions will remain the same established when the product/component to be replaced has been purchased.
4. La Nordica S.p.A. cannot be held liable for injury or damage which may - either directly or indirectly - be caused to persons, animals
and property ensuing from failure to observe all the instructions provided in the relevant instruction manual and the warnings regarding
installation, use and maintenance of the product, that can also be downloaded on the website.
5. Interventions for adjusting and/or regulating the product for the type of fuel or other reasons are excluded by the guarantee.
6. If the product is repaired in one of the Authorised Technical Assistance Centres indicated by La Nordica S.p.A. and if the product is
replaced, transport will be free of charge. If the technician can repair the product at the user’s place of residence and they refuse, transport
to the workshop and redelivery will be paid by the consumer.
7.After the 24 months of the guarantee have elapsed any repair intervention cost will be completely borne by the consumer.
8. In the case of disputes the only competent court is that of the La Nordica S.p.A. registered ofce - (Vicenza-Italy)
ADDITIONAL WARNINGS
• Only use the fuel recommended by the manufacturer. The product must not be used as an incinerator.
• Do not use the product as a ladder or supporting structure.
• Do not place laundry on the product to dry it. Any clothes-horse or similar objects must be kept at due distance from the product.
Danger of re or damage to the coating.
• The user is fully liable for any incorrect use of the product. The manufacturer bears no civil or criminal liability for incorrect use.
• Unauthorised tampering of any nature or replacement of spare parts of the product with non-original parts may endanger the
operator and the manufacturer bears no civil or criminal liability for this.
• Large parts of the surface of the product can get very hot (door, handle, glass, smoke outlet pipes, etc.). Please therefore avoid
coming into contact with these parts without wearing suitable protective clothing or using appropriate measures, such as heat
protective gloves.
• DO NOT use the product with the door open or if the glass is broken.
• The product must be electrically connected to a system equipped with an operational earthing system.
• Turn off the product in the event of a failure or malfunctioning.
• Do not wash the product with water. Water may penetrate into the unit and cause faults in the electrical insulation. This can cause
electric shocks.
• Installations not complying with the regulations in force, as well as incorrect use and failure to comply with the maintenance
scheduled by the manufacturer, will invalidate the guarantee.
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Das auf dem Produkt oder derVerpackung angebrachte Symbol besagt, dass das Produkt nicht als normaler
Hausmull anzusehen ist, sondern bei speziellen Sammelstellen für das Recycling von Elelktro- und ElektronikAltgeraten abzugeben ist. Durch die ordnungsgemäße Entsorgung dieses Produktes werden mögliche negative
Folgen vermieden, die aus einer unsachgemäßen Entsorgung. des Produktes entstehen konnten. Ausführlichere
Informationen zum Recycling, dieses Produktes liefern das Gemeindeamt, der örtliche Müllentsorgungsdienst oder
der Händler, bei dem das Produkt gekauft wurde
KONFORMITÄTSERKLÄRUNG DES HERSTELLERS
Betreff: Fehlen von Asbest und Kadmium
Wir bestätigen, dass die verwendeten Materialen oder Teilen für die Herstellung Geräte ohne Asbest und Derivat sind und
auch das Lot für das Schweißen immer ohne Kadmium ist.
Betreff: Ordnung CE n. 1935/2004.
Wir erklären in alleiniger Verantwortung, dass die Materialen der Teile, die für den Kontakt mit Lebensmitteln vorgesehen
sind, für die Nahrungsbenutzung geeignet sind und der Richtlinien CE n. 1935/2004 erfüllen.
6.2. ANSCHLUSS AN DEN SCHORNSTEIN .......................................................................................................................................................29
6.3. ANSCHLUSS AN DEN RAUCHABZUG EINES OFFENEN KAMINS ...........................................................................................................29
7. LUFTZUSTROM AM INSTALLATIONSORT WÄHREND DER VERBRENNUNG .......................................................................29
10. NORMALER BETRIEB .................................................................................................................................................................. 31
10.2. BETRIEB IN DEN ÜBERGANGSPERIODEN ...............................................................................................................................................32
11. WARTUNG UND PFLEGE ............................................................................................................................................................32
11.1. REINIGUNG DES GLASES ..........................................................................................................................................................................32
11.2. REINIGUNG DES ASCHENKASTEN ...........................................................................................................................................................32
11.3. REINIGUNG DES SCHORNSTEINROHRES ...............................................................................................................................................32
11.6. PRODUKTE MIT TEILEN AUS NATURSTEIN (wenn anwesend) ................................................................................................................33
11.9. VERCHROMTE TEILE (wenn anwesend) .................................................................................................................................................... 33
11.10. RINGE AUS GUSSEISEN (wenn anwesend) ...............................................................................................................................................33
11.11. WARTUNG UND PFLEGE des Backfaches wenn anwesend ......................................................................................................................33
12. FESTSTELLUNG DER WÄRMELEISTUNG .................................................................................................................................34
Denition: nach
Bauart
Nennwärmeleistung in kW
Wirkungsgrad in %
Rauchrohrdurchmesser in mm
Schornsteinrohr: Höhe ≥ (m) - Abmessungen min (mm)
Förderdruck bei Nennheizleistung in Pa (mm H2O)
Stündenverb rauch in Kg / h (Holz mit 20% Feuchtigkeit)Mittlerer CO-Gehalt der Abgase bezogen auf 13% O2 in %
Abgasemission in g/s - Holz
Abgastemperatur im Medium in °C - Holz
Außenlufteintritt Ø in mm (Mindestoberäche in cm2)
Größe der Feuerraumöffnung in mm (B x H)
Größe des Feuerraum in mm (B x H x T)
Ausmaße des Backofen in mm (B x H x T)
Rosttyp
Höhe in mm
Breite in mm
Tiefe in mm
Masse in Kg
Sicherheitsabstände zur Brandverhütung
m3 Heizungsvermogen (30 kcal/h x m3) (#)
374 x 325 x 350 374 x 420 x 370 374 x 360 x 350 374 x 370 x 350 380 x 325 x 350
/330 x 300 x 370/330 x 300 x 370/
91513599801423950
559559587587570
536536572576560
229 229 229 229 229
(#) Für Gebäude deren Wärmedämmung nicht der Wärmeschutzverordnung entspricht, beträgt das Raumheizvermögen des Ofens:
günstige Bauweise (30 Kcal/h x m3); weniger günstige Bauweise (40 Kcal/h x m3); ungünstige Bauweise (50 Kcal/h x m3).
Bei Wärmedämmung gemäß Wärmeschutzverordnung erhöht sich das Raumheizvermögen. Bei Zeitweiligheizung mit mehr als 8 Stunden
lang Einstellungen, vermindert das Raumheizvermögen von ca. 25%
Nicoletta
Forno
Gisella
3
2. ALLGEMEINE HINWEISE
La NORDICA S.p.A. Verantwortung ist auf die Lieferung des Gerätes begrenzt.
Ihre Anlage muss den anerkannten Regeln der Technik entsprechend verwirklicht werden, auf der Grundlage Vorschriften der vorliegenden
Anleitungen und den Regeln des Handwerks, von qualiziertem Personal, dass das im Namen von Firmen handelt, die in der Lage sind,
die volle Verantwortung für die Anlage zu übernehmen.
La NORDICA S.p.A. ist nicht für ein Produkt verantwortlich, an dem nicht genehmigte Veränderungen vorgenommen wurden
und ebenso wenig für den Gebrauch von Nicht-Original Ersatzteilen.
Nationale und europäische, örtliche und baurechtliche Vorschriften sowie feuerpolizeiliche Bestimmungen sind einzuhalten.
DAS GERÄT DARF NICHT ABGEÄNDERT WERDEN! Sollten diese Vorkehrungen nicht eingehalten werden, übernimmt die
Gesellschaft La NORDICA S.p.A. keinerlei Haftung.
3. INSTALLATIONSVORSCHRIFTEN
Die Installation des Produktes und der Zusatzausstattung der Heizungsanlage muss sämtlichen geltenden und vom Gesetz vorgesehenen
Normen und Vorschriften entsprechen.
Die Installation, die entsprechenden Anschlüsse der Anlage, die Inbetriebnahme und die Überprüfung der korrekten Funktion müssen
von entsprechend geschultem, autorisierten Fachpersonal fachgerecht und unter Einhaltung der national, regional und lokal geltenden
Bestimmungen des Landes ausgeführt werden, in welchem das Gerät zum Einsatz kommt. Ferner sind diese Anleitungen einzuhalten.
Die Installation muss von einem autorisierten Fachmann ausgeführt werden, der dem Käufer eine Konformitätsbescheinigung der Anlage
ausstellen muss und die komplette Verantwortung für die denitive Installation und die daraus folgende reibungslose Funktion des
installierten Produktes übernimmt.
Der Produckt ist anschlussfertig montiert und muss mit einem Verbindungsstück an den bestehenden Hausschornstein angeschlossen
werden. Der Anschluss soll möglichst kurz, gerade, horizontal oder leicht ansteigend sein. Die Verbindungen müssen dicht sein.
Vor der Installation folgende Prüfungen ausführen:
• OBEREN Abgasaustritt - HINTEN - SEITEN;
• sich vor dem Aufstellen, ob die Tragfähigkeit der Konstruktion dem Gewicht Ihres Ofens standhält. Bei unzureichender Tragfähigkeit
müssen entsprechende Maßnahmen getroffen werden. Unsere Haftung ist an der Lieferung der Ausrüstung beschränkt TECHNISCHE
BESCHREIBUNG.
• Prüfen, dass der Boden das Gewicht des Gerätes tragen kann und für eine zweckmäßige Isolierung sorgen (z.B. Platte für die
Lastverteilung), wenn es sich um einen Boden aus brennbarem Material handelt (AUSMASSE GEMÄSS DER REGIONALEN VERORDNUNGEN).
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• Sicherstellen, dass es in dem Raum in dem dieser installiert wird, eine geeignete Lüftung vorhanden ist. In diesem Zusammenhang
ist es besonders wichtig, auf dicht schließende Fenster und Türen (Dichtlippen) zu achten.
• Die Installation in Räumen mit Sammellüftungsrohrleitungen, Hauben mit oder ohne Abzieher, Gasgeräten des Typ B, Wärmepumpen
oder bei Vorhandensein von Geräten, deren gleichzeitiger Betrieb den Raum zum Unterdruck (Norm UNI 10683) bringen kann, ist
zu vermeiden.
• Sicherstellen, dass das Schornsteinrohr und die Rohre, die mit dem Gerät verbunden werden, für den Betrieb mit dem Gerät
geeignet sind. Der Anschluss mehrerer Öfen an denselben Schornstein ist zulässig.
• Der Durchmesser der Öffnung für den Schornsteinanschluss muss mindestens dem Durchmesser des Rauchrohrs entsprechen.
Die Öffnung sollte mit einem Wandanschluss zum Einsetzen des Abzugsrohrs und einer Scheibe ausgestattet sein.
• Um die Reinigung und die Wartung des Produktes und des Rauchabzugs zu ermöglichen, muss die Installation geeignet sein.
La NORDICA S.p.A. haftet nicht für Produkte, die ohne Genehmigung geändert wurden, und ebenso wenig, wenn keine
Originalersatzteile verwendet wurden.
Ihr gewohnter Bezirksschornsteinfeger ist von der Installation des Heizungsherds zu unterrichten, damit er seinen ordnungsgemäßen
Anschluss an den Rauchabzug und dessen Leistungsvermögen überprüfen kann.
4. BRANDSCHUTZ
Bei der Installation des Produkt sind folgende Sicherheitsmaßnahmen zu befolgen:
a) Um eine ausreichende Wärmedämmung zu gewährleisten, muss die Mindestanforderungen für Sicherheitsabstand (siehe
Abbildung 4 auf Seite60 - A) eingehalten werden. Alle Sicherheitsabstände sind auf der Typenschild des Produktes gezeigt und
dürfen nicht unter der angegebenen Werte liegen.
b) Vor der Tür des Feuerraumes sowie in ihrem Ausstrahlungsbereich dürfen sich in einer Entfernung von mindestens 100 cm kein
entammbarer oder hitzeempndlicher Gegenstand oder Baumaterial benden. Diese Entfernung kann auf 40 cm verringert werden,
wenn vor dem gesamten zu schützenden Bauteil eine beidseitig belüftete und hitzebeständige Schutzvorrichtung angebracht wird.
c) Wenn das Produkt auf einem leicht entzündlichen Boden installiert wird, muss ein feuerfester Unterbau vorgesehen werden. Fußböden
aus brennbaren Materialien wie Teppich, Parkett oder Kork, etc., müssen durch einen entsprechenden Belag aus nicht brennbaren
Baustoffen, zum Beispiel Keramik Stein, Glas oder Stahl, etc. geschütztwerden (Abmessungen nach der regionalen Ordnung). Der
Belag muss sich nach vorn auf mindestens 50 cm und seitlich auf mindestens 30 cm über die Feuerungsöffnung hinaus erstrecken
(siehe Abbildung 4 auf Seite60- B).
d) Oben sollte das Produkt keine entzündliche Teilen (z.B. Hängeschränke) benden.
Der Heizungsherd darf ausschließlich mit eingesetztem Aschekasten betrieben werden. Die festen Verbrennungsrückstände (Asche)
müssen in einem hermetischen und feuerfesten Behälter gesammelt werden. Der Heizungsherd darf niemals bei Vorhandensein von Gasoder Dampfemissionen (z.B. Linoleumkleber, Benzin usw.) angezündet werden. Stellen Sie keine entammbaren Materialien in die Nähe
des Heizungsherds.
Bei der Verbrennung wird Wärmeenergie freigesetzt, die eine erhebliche Erwärmung der Oberächen, Türen, Griffe, Bedienelemente
und Glasscheiben, des Rauchrohrs und eventuell der Vorderseite des Geräts mit sich bringt. Berühren Sie diese Elemente nicht ohne
entsprechende Schutzkleidung oder zusätzliche Utensilien (hitzefeste Handschuhe, Bedienungsgeräte).
Machen Sie den Kindern diese Gefahren bewusst und halten Sie sie während des Betriebs vom Herd fern.
Wenn falscher oder zu feuchter Brennstoff verwendet wird, könnte aufgrund von Ablagerungen im Rauchabzug ein Kaminbrand entstehen.
4.1. SOFORTIGES EINSCHREITEN
Wenn ein Brand im Anschluss oder im Rauchabzug eintritt:
a) Die Einfülltür und die Tür des Aschenkastens schließen.
b) Die Verbrennungsluftregler schließen.
c) Unter Verwendung von Kohlensäurelöschern (pulverförmig es CO2) den Brand löschen.
d) Sofort die Feuerwehr rufen.
DAS FEUER NICHT MIT WASSERSTRAHL LÖSCHEN.
Wenn der Rauchabzug aufhört zu brennen, diesen von einem Fachmann kontrollieren lassen, um eventuelle Risse oder durchlässige
Stellen festzustellen.
5. TECHNISCHE BESCHREIBUNG
Die Kaminöfen von La NORDICA eignen sich zum Beheizen von Wohnräumen über bestimmte Zeiträume. Als Brennstoff werden
Holzscheite verwendet. Es handelt sich um eine Zeitbrandfeuerstätte.
Der Kaminofen, gemäss der Version, besteht aus verzinktem Stahlblechplatten, emailliertem Gußeisen, wärmeausstrahlender Keramik
und Specksteinplatten. Die Feuerstelle ist innen mit einzelnen Gußplatten verkleidet und die herausziehbare Rückwand aus Gusseisen ist
mit Bohrungen versehen. Durch diese Bohrungen tritt die vorwärmte Luft ein, die eine Postverbrennung mit einer Erhöhung der Leistung
und Verminderung des Unverbrennbahregases erlaubt.
Im Innenraum der Feuerstelle bendet sich ein herausnehmbarer Drehrost. Die Sichtfenstertür aus Keramikglas aus einem einzigen
Stück (beständig bis zu 700°C) ermöglicht eine faszinierende Sicht auf die brennenden Flammen und verhindert den Austritt von
Funken und Rauch. Unter der Tür des Feuerraums bendet sich eine herausziehbare Aschenlade mit entsprechender Verschlusstür
(Abbildung 8 auf Seite61B).
ZUBEHÖR
Die Raumbeheizung erfolgt:
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SCHÜRHAKENHANDSCHUH
SCHON DABEISCHON DABEI
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• Durch Konvektion (ca. 70%): der Luftstrom durch den doppelten Ofenmantel leitet die Wärme in den Raum ab.
• Durch Strahlung (ca. 30%): über die Sichtfensterscheibe und heiße Außenächen des Ofens werden Wärme in den Raum
abgestrahlt. (Siehe Kapitel FESTSTELLUNG DER WÄRMELEISTUNG).
Der Ofen ist mit einem Primär - und Sekundärluftregler ausgestattet, mit dem die Verbrennungsluft reguliert wird.
1A - PRIMÄRLUFTEINSTELLVORRICHTUNG (Abbildung 6 auf Seite61) .
Mit dem unteren Luft-Schieber (an der Feuerstelletuer) wird der Zustrom an Primärluft im unteren Ofenteil durch den Aschenkasten
und den Rost in Richtung Brennstoff eingestellt. Die Primärluft ist für den Verbrennungsprozeß notwendig. Der Aschenkasten muß
regelmäßig entleert werden, da die Asche den Eintritt der primären Verbrennungsluft behindern kann. Durch die Primärluft wird auch das
Feuer am Brennen gehalten.
Der Primärluft-Schieber darf während der Verbrennung von Holz nur wenig geöffnet werden, da andernfalls das Holz schnell verbrennt
und der Kaminofen sich überhitzen kann. Wenn der Hebel ganz herausgezogen ist, die Luft ist offen, wenn der Hebel ganz hineingesteckt
ist, die Luft ist zu (siehe ANFEUERUNG).
2A - SEKUNDÄRLUFTEINSTELLVORRICHTUNG (Abbildung 6 auf Seite61).
Oben der Heizraumtür bendet sich der Bedienhebel des Sekundärluftreglers.
Auch dieser Regler darf offen sein (Hebel nach rechts) überhaupt während der Holzverbrennung, sodass eine doppelte Verbrennung des
unverbrannten Kohlenstoff erfolgen kann. (Siehe ANFEUERUNG).
Die Regelung der Einstellvorrichtungen, welche für die Erzielung der Nennwärmeleistung notwendig ist, ist die folgende:
Stündenverb rauch in Kg/hPRIMÄRLUFTSEKUNDÄRLUFTTERTIARY AIR
ROSSELLA Plus2.3
ROSSELLA Plus Forno2.3
Grundlegende Anforderungen für einen einwandfreien Betrieb des Geräts:
• Der innere Querschnitt sollte vorzugsweise kreisförmig sein.
• Er muss wärmeisoliert und wasserundurchlässig und mit Materialien gebaut sein, die der Hitze, den Verbrennungsprodukten und
eventuellen Kondensaten widerstehen.
• Er darf keine Verengungen aufweisen und muss einen senkrechten Verlauf mit Abweichungen von nicht mehr als 45° haben.
• Wenn er bereits benutzt wurde, muss er gereinigt werden.
• Es sind die technischen Daten der Bedienungsanleitung zu beachten.
Sollten die Rauchabzüge einen quadratischen oder rechteckigen Querschnitt besitzen, sind die Innenkanten mit einem Radius von nicht
weniger als 20 mm abzurunden. Beim rechteckigen Querschnitt muss das maximale Verhältnis zwischen den Seiten ≤ 1,5 betragen.
Ein zu kleiner Querschnitt führt zu einer Verringerung des Zugs. Wir empfehlen eine Mindesthöhe von 4 m.
VERBOTEN sind, da sie den ordnungsgemäßen Betrieb des Geräts beieinträchtigen: Eternit, verzinkter Stahl, raue und poröse
Innenächen. In Abbildung 1 auf Seite58 sind einige Lösungsbeispiele wiedergegeben.
Der Mindestquerschnitt muss 4 dm2 (z.B. 20x20cm) für die Geräte mit einem Rohrleitungsdurchmesser von weniger als 200mm,
oder 6,25dm2 (z.B. 25x25cm) für die Geräte mit einem Durchmesser von mehr als 200mm betragen.
Der von Ihrem Rauchabzug geschaffene Zug muss ausreichend, darf aber nicht übermäßig sein.
Ein zu großer Querschnitt des Rauchabzugs kann ein zu großes Heizvolumen aufweisen und daher zu Betriebsproblemen des Geräts
führen: Um dies zu vermeiden, sollten Sie denselben über die gesamte Höhe verhören. Ein zu kleiner Querschnitt führt zu einer Verringerung
des Zugs.
ACHTUNG: im Hinblick auf den Anschluss an den Schornstein und brennbare Materialien muss man die Bestimmungen der Regel
UNI10683 einhalten. Der Rauchabzug muss durch geeignete Isolierung oder einen Luftzwischenraum von entammbaren oder brennbaren Materialien angemessen entfernt gehalten werden. (siehe ANSCHLUSS AN DEN RAUCHABZUG EINES OFFENEN
KAMINS ).
6.1. SCHORNSTEINPOSITION
Der Zug des Rauchabzugs hängt auch von der Eignung des Schornsteins ab.
Es ist unerlässlich, dass der Ausgangsquerschnitt eines handwerklich gebauten Schornsteins mehr als das Zweifache des Innenquerschnitts
des Rauchabzugs beträgt (Abbildung 2 auf Seite58). Der Schornstein muss immer den Dachrst überragen und muss daher die Ableitung
auch bei Wind gewährleisten Abbildung 3 auf Seite59.
Der Schornstein muss folgenden Anforderungen entsprechen:
• Der innere Querschnitt muss dem des Kamins entsprechen.
• Der Ausgangsnutzquerschnitt muss doppelt so groß wie der innere Querschnitt des Rauchabzugs sein.
• Er muss so gebaut sein, dass er das Eindringen von Regen, Schnee und jeglichen Fremdkörpern in den Rauchabzug verhindert.
• Er muss leicht inspizierbar sein, um eventuelle Instandhaltungs- und Reinigungsverfahren zu ermöglichen.
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6.2. ANSCHLUSS AN DEN SCHORNSTEIN
Die Geräte mit selbstschließender Tür ( 1) müssen - außer beim Nachfüllen von Brennstoff und der eventuellen Entfernung der Asche unbedingt mit geschlossener Feuerraumtür betrieben werden.
Die Geräte ohne automatische Türschließung ( 2) müssen an einen eigenen Rauchabzug angeschlossen werden. Der Betrieb mit offener
Tür ist nur unter Beaufsichtigung zulässig.
Der Heizungsherd ist mit einer oberen Rauchableitung ausgestattet. Das Verbindungsrohr zum Anschluss an den Kamin muss so kurz
wie möglich sein, und die Verbindungsstellen der einzelnen Rohre müssen hermetisch sein. Der Anschluss an den Kamin muss mit
stabilen und robusten Rohren, muss sämtlichen geltenden und vom Gesetz vorgesehenen Normen und Vorschriften entsprechen,
erfolgen. Das Rauchabzugsrohr muss hermetisch am Kamin befestigt werden. Der Innendurchmesser des Verbindungsrohrs muss dem
Außendurchmesser des Rauchabzugsstutzens des Heizungsprodukt entsprechen. Dies gewährleisten Rohre nach DIN 1298.
ACHTUNG: im Hinblick auf den Anschluss an den Schornstein und brennbare Materialien muss man die Bestimmungen der Regel
UNI10683 einhalten. Der Schornsteinrohr muss von entzündlichen und wärmeempndlichen Materialen durch eine passende Isolierung
oder ein Luftzwischenraum entfernt sein. MindesteSicherheitsabstande 25 cm.
Der Unterdruck des Kamins (ZUG) muss mindestens 12 Pa Pascal (=1.2 mm Wassersäule) betragen. Die Messung muss immer bei
warmem Gerät erfolgen (nominale Heizleistung). Wenn der Unterdruck 17 Pascal übersteigt, muss er durch Einbau eines zusätzlichen
Zugreglers (Drosselklappe) am Abzugsrohr oder im Schornstein verringert werden, laut den geltenden Vorschriften.
Für ein einwandfreies Funktionieren des Geräts ist es erforderlich, dass am Installationsort genügend Verbrennungsluft zugeführt wird
(siehe AbschnittLUFTZUSTROM AM INSTALLATIONSORT WÄHREND DER VERBRENNUNG).
6.3. ANSCHLUSS AN DEN RAUCHABZUG EINES OFFENEN KAMINS
Der Rauchkanal ist der Rohrabschnitt, der das Heizungsprodukt mit dem Rauchabzug verbindet. Bei der Verbindung sind diese einfachen,
aber äußerst wichtigen Grundsätze zu beachten:
• Auf keinen Fall darf ein Rauchkanal benutzt werden, der einen geringeren Durchmesser als die Ausgangsmanschette hat, mit dem
das Heizungsprodukt ausgestattet ist.
• Jeder Meter eines horizontalen Verlaufs des Rauchkanals verursacht einen merklichen Lastverlust, der gegebenenfalls durch eine
Erhöhung des Rauchabzugs auszugleichen ist;
• Der horizontale Abschnitt darf in keinem Fall 2m überschreiten (UNI 10683);
• Jeder Bogen des Rauchkanals verringert den Zug des Rauchabzugs erheblich, was gegebenenfalls durch dessen angemessene
Erhöhung des Rauchabzugs auszugleichen ist.
• Die Norm UNI 10683 – ITALIA sieht vor, dass es in keinem Fall mehr als 2 Bögen oder Richtungsänderungen – einschließlich der
Mündung in den Rauchabzug – sein dürfen.
Wenn der Rauchabzug eines offenen Kamins benutzt werden soll, muss die Haube unter der Stelle der Einmündung des Rauchkanals
hermetisch verschlossen werden (Pos. AAbbildung 5 auf Seite60).
Wenn der Rauchabzug zu groß ist (z.B. 30x40 oder 40x50 cm), muss er mit einem Rohr aus rostfreiem Stahl von mindestens 200mm
Durchmesser verrohrt werden (Pos. B), wobei darauf zu achten ist, den verbliebenen Raum zwischen dem Rohr und dem Rauchabzug
unmittelbar unter dem Schornstein fest zu schließen (Pos. C).
7. LUFTZUSTROM AM INSTALLATIONSORT WÄHREND DER VERBRENNUNG
Da diese Heizungsgeräte ihre Verbrennungsluft aus dem Installationsraum erhalten, ist es VERBINDLICH, dass in diesen Raum eine
ausreichende Luftmenge zugeführt wird. Im Falle von hermetisch dichten Fenstern und Türen (z.B. nach dem Kriterium der Energieersparnis
gebaute Häuser) ist es möglich, dass der Eintritt von Frischluft nicht mehr gesichert ist, was den Zug des Geräts, Ihr Wohlbenden und
Ihre Sicherheit beeinträchtigt. Daher ist eine zusätzliche Frischluftzufuhr zu sichern, und zwar mithilfe eines Außenlufteintritts, der in der
Nähe des Geräts anzubringen ist, oder durch eine Rohrleitung für die Verbrennungsluft, die nach außen oder in einen nahen belüfteten
Raum – mit Ausnahme eines Kesselraums oder einer Garage (VERBOTEN) – führt.
WICHTIG: Um eine bessere Raumsauerstoffanreicherung zu haben, Luftmenge durch die Verbindung an die aussere Abluft direkt von
Außen entnommen werden (siehe Abschnitt: Maße und Abbildung 6 auf Seite61).
Das Verbindungsrohr muss glatt sein und einen Mindestdurchmesser von 120 mm besitzen, es darf höchstens 3 m lang sein und nicht
mehr als drei Rohrbögen aufweisen. Falls es direkt nach außen führt, muss es mit einem geeigneten Windbrecher ausgestattet sein.
Der Eintritt der Verbrennungsluft in den Installationsraum darf während des Betriebs des Heizungsherds nicht verstopft sein. Es ist
unbedingt notwendig, dass in die Räume, in denen Heizungsgeräte mit natürlichem Kaminzug betrieben werden, so viel Luft zugeführt
wird wie für die Verbrennung erforderlich ist, d.h. bis zu 20 (<11kW) m³/h. Die natürliche Luftzirkulation muss durch einige feste Öffnungen
nach außen gesichert sein, deren Größe von den diesbezüglich geltenden Bestimmungen festgelegt wird. Bitten Sie den Schornsteinfeger
Ihres Vertrauens um Informationen. Die Öffnungen müssen durch Gitter geschützt sein und dürfen niemals verstopft sein. Eine in
demselben oder in einem angrenzenden Raum installierte Abzugshaube verursacht einen Unterdruck im Raum. Dieser führt zum Austritt
von Verbrennungsgasen (dichter Rauch, Geruch), daher muss eine größere Frischluftzufuhr gesichert werden.
Der Unterdruck einer Abzugshaube kann im schlimmsten Fall den Rauchabzug des Heizungsherds in einen Außenlufteintritt
verwandeln und die Rauchgase in den Raum saugen, was schwerste Folgen für die Personen haben kann.
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8. ZULÄSSIGE / UNZULÄSSIGE BRENNSTOFFE
Der zulässige Brennstoff ist Scheitholz. Es sind ausschließlich Klötze von trockenem Holz anzuwenden (Wassergehalt max. 20%). Man
sollte maximal 2 oder 3 Scheitholz laden. Die Holzstücke sollten eine Länge von etwa 20-30 cm und einen Kreis von maximal 3035 cm haben. Das nichtgeharzte gepresste Scheitholz muss vorsichtig gebraucht werden, um für die Ausrüstung schädlichen Überheizungen zu vermeiden, da sie einen hohen Heizwert haben.
Das als Brennstoff angewandte Holz muss einen Feuchtigkeitsgehalt unter 20% aufweisen und muss in einem trockenen Raum gelagert
werden. Das feuchte Holz macht die Anfeuerung schwieriger, denn eine größere Menge von Energie notwendig ist, um das vorhandene
Wasser verdampfen zu lassen. Der Feuchtigkeitsgehalt weist zudem den Nachteil auf, dass das Wasser bei der Temperatursenkung
sich früher in der Feuerstelle, und demzufolge im Schornstein, kondensiert, was bedeutende Russablagerungen verursacht. Demzufolge
besteht das mögliche Brandrisiko vom Ruß. Das frische Holz enthält etwa 60% von H2O, demzufolge ist sie dafür nicht geeignet, verbrennt
zu werden. Solches Holz ist in einem trockenen und belüfteten Raum (zum Beispiel unter einem Schutzdach) für mindestens zwei Jahren
vor der Anwendung zu lagern.
Unter anderen können folgende Stoffen nicht verbrannt werden: Kohle, Holzabschnitte, gefallene Stücke von Rinde und Tafeln,
feuchtes Holz oder mit Lack behandeltes Holz, Kunststoffmaterialen; in diesem Fall verfällt die Garantie über die Ausrüstung.
Papier und Pappe dürfen ausschließlich für die Anfeuerung gebraucht werden.
Die Verbrennung von Abfällen ist VERBOTEN; außerdem würde dabei der Gerät und das Schornsteinrohr beschädigt werden, man
würde die Gesundheit gefährden und die Nachbarn mit Geruchsbelästigung belasten.
Holz ist kein langandauerndes Brennmittel, aus diesem Grund ist ein kontinuierliches Heizen während der Nacht, nicht möglich.
WICHTIG: Die ständige und dauernde Verwendung von Aromatischölreichen Holz (Eukalyptus, Myrte etc.), wird eine schnelle
Beschädigung (Abspaltung) der Gussteilen des Gerätes verursachen.
Die angegebenen technischen Daten wurden unter Verwendung von Klasse „A1“ Buchenholz nach UNI EN ISO 17225-5 und Luftfeuchtigkeit
unter 20% erhalten. Die Verwendung von anderen Holzarten könnte spezische Anpassungen erfordern und könnte das Erreichen von
verschiedenen Leistungen führen.
9. ANFEUERUNG
WICHTIG: Es ist unvermeidlich, dass beim ersten Anfeuern (wegen der Nachtrockung des Klebstoffs in der Dichtschnur oder den
Schutzlacken) ein unangenehmer Geruch entsteht, der nach kurzer Betriebsdauer verschwindet. Es muss in jedem Fall eine gute
Belüftung des Raums gesichert sein. Beim ersten Anfeuern empfehlen wir, eine geringe Brennstoffmenge in den Ofen zu geben und
die Heizleistung des Produckt langsam zu erhöhen.
Um die erste Anzündung der mit hochtemperaturbeständigen Lacken behandelten Produkte richtig auszuführen, sollten Sie Folgendes
wissen:
• Die Konstruktionswerkstoffe für die betreffenden Produkte sind sehr unterschiedlicher Art, denn sie bestehen aus Bauteilen aus
Gusseisen, Stahl, Schamotte und aus Kacheln.
• Das Ofengehäuse wird sehr unterschiedlichen Temperaturen ausgesetzt: Je nach Bereich werden Temperaturunterschiede zwischen
300 °C und 500 °C gemessen.
• Während seiner Lebensdauer wird der Ofen im Laufe ein und desselben Tages wechselnden Zyklen unterworfen, bei denen er
angezündet und abkühlen lassen wird. Je nach Jahreszeit kann der Ofen zudem sehr intensiv genutzt werden oder sogar ganz ruhen.
• Bevor der neue Ofen als ganz ausgetrocknet betrachtet werden kann, muss er verschiedenen Anfeuerungszyklen unterworfen
werden, damit alle Materialien und der Lack die unterschiedliche Beanspruchung bei Erhitzen und Abkühlen abschließen können.
• Insbesondere kann anfangs der typische Geruch von Metall, das großer Hitze ausgesetzt wird, sowie von frischem Lack
wahrgenommen werden. Auch wenn dieser Lack bei der Herstellung des Ofens einige Stunden lang bei 250°C gebrannt wurde, muss
er doch mehrmals und während einer gewissen Dauer über die Temperatur von 350°C erhitzt werden, bevor er sich vollkommen mit
den Metallächen verbindet.
Daher ist es sehr wichtig, dass Sie folgende Hinweise beim Anzünden befolgen:
1. Sorgen Sie für verstärkte Frischluftzufuhr zu dem Aufstellraum des Ofens.
2. Bei den ersten Anzündvorgängen nicht zuviel Brennstoff –etwa die Hälfte der in der Anleitung angegebenen Menge- in die
Brennkammer einfüllen und die Verbrennungsluftschieber kleiner als in der Bedienungsanleitung angegeben einstellen. Den Ofen
mindestens 6-10 Stunden ununterbrochen in Funktion lassen.
3. Diesen Vorgang sollten Sie, je nach der Ihnen zur Verfügung stehenden Zeit, mindestens 4-5 mal oder auch häuger wiederholen.
4. Danach sollten sie langsam immer mehr Brennstoff in den Ofen einfüllen (wobei jedoch niemals die in der Betriebsanleitung
angegebene Höchstfüllmenge überschritten werden darf). Weiter sollten Sie das Feuer im Ofen möglichst lange brennen lassen,
so dass wenigstens in der ersten Zeit des Gebrauchs kurze Anzünd- bzw. Abkühlzeiten vermieden werden.
5. Während der ersten Inbetriebnahme sollten keine Gegenstände auf dem Ofen, insbesondere auf lackierten Flächen,
abgestellt werden. Die lackierten Flächen sollten beim Anheizen nicht berührt werden.
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6. Sobald der Ofen wie der Motor eines Autos „eingelaufen“ ist, können Sie ihn regelmäßig einsetzen, dabei sollten Sie jedoch
plötzliches starkes Erhitzen mit übermäßiger Ofenfüllung vermeiden.
Um das Feuer anzuzünden, wird es empfohlen, kleinen Holzleisten oder andere vermarktete Anfeuerungsmittel anzuwenden.
Die Anwendung aller üssigen Stoffe, wie zum Beispiel Alkohol, Benzin, Erdöl und ähnliche, ist VERBOTEN.
Die Luftöffnungen (primär und sekundär) sind zusammen zu öffnen (auch die eventuell Anzündschieber und an dem Rauchgasrohr
vorhandene Drosselklappe ist zu öffnen). Wenn das Holz brennt, können andere Brennstoffe nachgefüllt werden und die Verbrennungsluft
nach den Vorgaben des: siehe Kap. TECHNISCHE BESCHREIBUNG. Abschnittes eingestellt werden.
Lassen Sie den Ofen wahrend dieser Anbrennphase nicht unbeaufsichtigt.
Nie den Ofen überlasten (vergleichen Sie die technische Tabelle - maximal aufzugebende Brennstoffmassen / Verbrauch pro Stunde).
Zuviel Brennstoff und zuviel Verbrennungsluft können Überhitzung verursachen und den Ofen beschädigen. Überheizungsschaden
werden durch die Garantie nicht gedeckt. Nie die Ausrüstung einschalten, wenn es Brenngase im Raum gibt.
9.1. EMISSIONSARMES Anfeuern
Die rauchlose Verbrennung ist eine Anfeuermethode, womit die Schadstoffemissionen erheblich gesenkt werden. Das Holz brennt dabei
schrittweise von oben nach unten ab, auf diese Weise läuft der Verbrennungsprozess langsamer ab und kann besser kontrolliert werden.
Die entstehenden Gase strömen durch die heiße Flamme und verbrennen fast vollständig.
Legen Sie die Holzscheite in ausreichendem Abstand voneinander wie abgebildet in den Feuerraum, wie in der Abbildung 7 auf Seite61 abgebildet.
Ordnen Sie die dickeren Holzscheite unten und die dünneren oben, bzw. in schmalen und hohen Brennkammern stehend an. Platzieren
Sie das Anfeuermodul oben auf den Brennholzstapel, die ersten Scheite des Moduls im rechten Winkel zum Stapel.
Anfeuermodul. Dieses Anfeuermodul ersetzt Papier oder Karton.
Sie brauchen vier 20 cm lange Holzscheite mit einem Querschnitt von 3 x 3 cm Abbildung 7 auf Seite61. Setzen Sie die vier Anfeuerscheite
kreuzweise und quer zum Brennholzstapel auf denselben. In die Mitte des Moduls legen Sie die Anzündhilfe, wie zum Beispiel
wachsgetränkte Holzwolle. Ein Streichholz genügt, um das Feuer anzufachen.
Es kann auch dünneres Anfeuerholz verwendet werden: in diesem Fall sind mehr Scheite erforderlich.
Lassen Sie die Abgasklappe und den Verbrennungsluftregler offen. Lassen Sie den Verbrennungsluftregler nach dem
Anfeuern in der auf der dargestellten Position:
BRENNSTOFF PRIMÄRLUFT SEKUNDÄRLUFTTERTIÄRLUFT
HolzZU 1/2 AUF Voraustarierte
WICHTIG:
• Legen Sie zwischen zwei vollständigen Füllungen kein Holz nach.
• Drosseln Sie das Feuer nicht durch Schließen der Luftklappen.
• Durch die regelmäßige Reinigung durch einen Schornsteinfeger wird die Feinstaubemission reduziert.
• Diese Angaben stammen von HOLZENERGIE SCHWEIZ www.energia-legno.ch
10. NORMALER BETRIEB
Nachdem man die Einstellvorrichtung des Abgasventils richtig gestellt hat (vorzugsweise geschlossen), die angegebene stündliche
Holzladung laden, und dabei Überladungen vermeiden, welche anomale Beanspruchungen und Verformungen verursachen (siehe Kap.
TECHNISCHE BESCHREIBUNG). Man darf immer den Produckte mit geschlossener Tür benutzen, um die Überhitzungsschaden zu vermeiden (Schmiedeeffekt). Die Missachtung dieser Regel verursacht den Verfall der Garantie.
Aus Sicherheitsgründen müssen Geräte mit selbstschließender Tür (Bauart 1), außer beim Nachlegen von Brennstoff und dem eventuellen
Entfernen der Asche, zwingend mit geschlossenem Feuerraum betrieben werden.
Geräte ohne selbstschließende Türen (Bauart 2) müssen an einen eigenen Schornstein angeschlossen werden. Der Betrieb mit offener
Tür ist nur unter Aufsicht zulässig.
WICHTIG: Aus Sicherheitsgründen kann die Feuerraumtür nur beim Nachlegen von Brennstoff geöffnet werden. Der Feuerraum
muss bei dem Betrieb oder bei den Abkühlzeiten geschlossen bleiben.
Mit den auf der Ofenfront angebrachten Luftschiebern wird die Wärmeabgabe der Feuerstelle eingestellt. Sie sind je nach Wärmebedarf
zu öffnen. Die beste Verbrennung (geringste Emission) wird erreicht, wenn beim Nachlegen des Holzes der Großteil der Verbrennungsluft
durch den Sekundärluftregler.
Der Herd darf nie überladen werden (siehe Höchstmengen in der unten stehenden Tabelle) Zu viel Brennstoff und zu viel
Verbrennungsluft können zur Überhitzung führen und daher den Ofen beschädigen. Durch Überhitzen verursachte Schäden
sind nicht durch die Garantie gedeckt.
Der Ofen muss daher immer bei geschlossener (heruntergeschobener) Tür betrieben werden, um Funkenug zu vermeiden.
Die Regelung der Einstellvorrichtungen, welche für die Erzielung der Nennwärmeleistung mit einem Unterdruck am Schornstein von 12 Pa
(1,2 mm Wassersäule) notwendig ist, ist die folgende: siehe Kap. TECHNISCHE BESCHREIBUNG.
Neben der Einstellung der Luft für die Verbrennung, die Verbrennungsintensität und demzufolge die Wärmeleistung Ihrer Ausrüstung ist
vom Schornstein beeinusst. Ein guter Schornsteinzug erfordert eine verringere Einstellung der Luft für die Verbrennung, während ein
dürftiger Zug erfordert mehr eine präzise Einstellung der Luft für die Verbrennung.
Um die gute Verbrennung zu prüfen, kontrollieren, ob der vom Schornstein herausströmende Rauch durchsichtig ist.
Wenn der Rauch weiß ist, bedeutet das, dass die Ausrüstung falsch eingestellt ist, oder dass das Holz zu nass ist; Wenn dagegen
der Rauch grau oder schwarz ist, bedeutet das, dass die Verbrennung nicht vollkommen ist (eine größere Menge von Sekundärluft ist
notwendig).
ACHTUNG: Wird Brennstoff auf die Glut gelegt, wenn keine Flamme vorhanden ist, könnte dies zu einer verstärkten Rauchentwicklung
führen. Sollte dies passieren, könnte sich ein explosives Gas-Luft-Gemisch bilden und im Extremfall könnte dies eine Explosion nach
sich ziehen. Aus Gründen der Sicherheit empehlt es sich, eine erneute Zündung durchzuführen und dazu kleine Holzleisten zu
verwenden.
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10.1. BACKEN (wenn anwesend)
Mit Hilfe der Verbrennungsluftzuführung kann die Backraumtemperatur beeinußt werden. Ein ausreichender Schornsteinzug und gut
gereinigte Heizgaszüge um den Backraum herum sind für ein gutes Backergebnis wichtig.
Die Backrost und die Fettpfanne können auf verschiedenen Ebenen eingeschoben werden. Hohe Kuchen und große Braten werden auf
der untersten Schiene eingeschoben. Flache Kuchen und Gebäck auf der mittleren Schiene. Die obere Schiene kann zum Nach- bzw.
Überbacken genutzt werden (siehe Kap. Technische Beschreibung - ZUBEHÖR).
Wenn man sehr feuchte Speisen kocht, wie Fruchttorten oder Obst, entsteht sehr viel Kondensationswasser.
Beim Kochen kann Wasserdampf entstehen der sich dann in Form von Tropfen auf der Oberseite oder Seitlich an der Tür lagert.
Es handelt sich um ein physikalisches Phänomen. Das kurze und vorsichtige Öffnen der Tür (1 oder 2 mal, öfters im Falle von längeren
Kochzeiten) kann den Dampf aus dem Backraum raus lassen und somit die Kondensation reduzieren.
10.2. BETRIEB IN DEN ÜBERGANGSPERIODEN
Während der Übergangszeit, d. h. bei höheren Außentemperaturen, kann es bei plötzlichem Temperaturanstieg zu Störungen des
Schornsteineinzugs kommen, sodass die Abgase nicht vollständig abgezogen werden. Die Abgase treten nicht mehr vollständig aus
(intensiver Gasgeruch). In diesem Fall, das Gitter öfter schütteln und die Luft für die Verbrennung erhöhen. Legen Sie dann eine geringere
Brennstoffmenge nach und sorgen Sie dafür, dass diese schneller (mit Flammentwicklung) abbrennt und dadurch der Schornsteinzug
stabilisiert wird. Kontrollieren Sie schließlich, ob alle Reinigungsöffnungen und die Kaminanschlüsse dicht sind.
Im Zweifelsfall verzichten Sie auf den Betrieb des Kaminofens.
11. WARTUNG UND PFLEGE
Der Außenlufteinlass mindestens einmal im Jahr prüfen, und ihn reinigen. Der Schornstein muss regelmäßig vom Schornsteinfeger gekehrt
werden. Lassen sie von Ihrem gewöhnlichen Schornsteinfeger die ordnungsgemäße Installation des Geräts und die Verbindung mit dem
Schornstein und der Belüftung überprüfen.
WICHTIG : Die WARTUNG UND PFLEGE muss ausschließlich bei kalter Ausrüstung ausgeführt werden. Es dürfen ausschließlich
Ersatzteile benutzt werden, die ausdrücklich von der La NORDICA genehmigt wurden. Falls nötig, wenden Sie sich an einen unserer
spezialisierten Händler. AN DEM GERÄT DÜRFEN KEINE VERÄNDERUNGEN VORGENOMMEN WERDEN!
11.1. REINIGUNG DES GLASES
Über einen spezischen Sekundärlufteingang wird der Verschmutzen der Scheibe sehr verzögert, kann aber bei Festbrennstoffen
(überhaupt mit feuchtem Holz) nie ausgeschlossen werden und stellt keinen Mangel dar!
Richtiges Anzünden, geeignete Brennstoffe/Brennstoffmengen und richtige Sekundär- Schiebereinstellung sowie ausreichender
Schornsteinzug/Verbrennungsluftversorgung sind für die optimale Funktion des Ofens maßgeblich und für die Glassauberkeit unerlässlich.
WICHTIG: Die Glasreinigung ist nur und ausschließlich bei kühler Ausrüstung auszuführen, um die Explosion des Glases
selbst zu vermeiden. Für die Reinigung können spezische Produkte verbraucht werden, oder mit einem befeuchteten in der Asche
eingetauchten Zeitungspapierball das Glas reinigen. Keine Tücher und scheuernde oder chemisch aggressive Mittel verwenden.
Das richtige Anfeuern, die Verwendung der geeigneten Art und Menge an Brennstoff, die korrekte Einstellung des Sekundärluftreglers, der
ausreichende Kaminzug und das Vorhandensein von Verbrennungsluft sind für eine optimale Funktionsweise des Produkte und für die
Glassauberkeit unerlässlich.
BRECHEN VON GLÄSER: Die Gläser sind aus Keramikglas und deswegen bis 750°C wärmebeständig Sie sind nicht für
Thermischenschock anfällig. Das Brechen kann nur von Mechanischenschock verursacht werden (Stöße, starke Schließung
der Tür etc.). Das Ersatzteil ist daher nicht auf Garantie.
11.2. REINIGUNG DES ASCHENKASTEN
Alle Ausrüstungen haben ein Feuerstellegitter und einen Aschenkasten für die Aschensammlung Abbildung 8 auf Seite61. Es wird empfohlen,
periodisch den Aschenkasten zu entleeren, als auch zu vermeiden, dass er vollkommen voll wird, um das Gitter nicht überzuheizen.
Außerdem wird es empfohlen, immer 3-4 cm von Asche in der Feuerstelle zu lassen.
VORSICHT: Die von der Feuerstelle entfernten Aschen sind in einem Behälter aus feuerfestem Material mit einem dichten Deckel
aufzubewahren. Der Behälter ist auf einem feuerfesten Boden weit von brennbaren Stoffen bis zur vollkommenen Löschung
der Aschen zu stellen.
11.3. REINIGUNG DES SCHORNSTEINROHRES
Das richtige Anfeuern, die Verwendung der geeigneten Art und Menge an Brennstoff, die korrekte Einstellung des Sekundärluftreglers,
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der ausreichende Kaminzug und das Vorhandensein von Verbrennungsluft sind für eine optimale Funktionsweise des Produkte und für
die Glassauberkeit unerlässlich. Die Ausrüstung sollte mindestens einmal im Jahr oder jedes Mal, dass es notwendig ist, vollkommen
gereinigt werden. Eine übertriebene Ablagerung von Ruß kann Störungen bei Abgasabzug und Brand im Schornsteinrohr verursachen.
Die Reinigung muss ausschließlich bei kalter Ausrüstung ausgeführt werden.
Dieser Vorgang sollte von einem Schornsteinfeger ausgeführt werden, der gleichzeitig eine Durchsicht ausführen kann.
Während der Reinigung sind von der Ausrüstung der Aschenkasten, das Gitter, die bewegliche Rückseite und das Abgasablenkblech zu
entfernen, um den Russfall zu vereinfachen. Um das Ablenkblech herauszuziehen, reicht es aus, es von hinten zu heben und von vorne
herauszuziehen. Nach der Reinigung ist das Ablenkblech in seinem Sitz wiederzustellen (Abbildung 9 auf Seite61).
VORSICHT: Der Mangel an Ablenkblech verursacht eine große Unterdruck, und demzufolge eine zu schnelle Verbrennung, einen
übertriebenen Holzverbrauch mit dazugehörender Überhitzung der Ausrüstung.
11.4. SOMMERPAUSE
Nachdem die Feuerstelle, der Kamin und der Schornstein gereinigt und dabei alle Aschenreste und sonstigen Rückstände entfernt worden
sind, alle Feuerraumtüren und Luftschieber schließen. Falls das Gerät vom Schornstein getrennt wird, muß die Öffnung im Schornstein
geschlossen werden, damit andere am gleichen Schornstein angeschlossene Feuerstätte weiter funktionieren können.
Der Schornstein sollte mindestens einmal jährlich gereinigt werden; dabei ist stets auch der Zustand der Dichtungen zu überprüfen. Nur
wenn die Dichtungen unversehrt sind, können sie eine einwandfreie Funktion des Geräts gewährleisten!
Die Dichtungen sollten daher ersetzt werden, sobald sie nicht mehr einwandfrei sind, d.h. nicht mehr dicht am Ofen anliegen.
Sollte der Raum, in dem der Ofen aufgestellt ist, feucht sein, so sind entsprechende feuchtigkeitsabsorbierende Salze in den Feuerraum zu
geben. Die Gusseisenteile im Ofen sollten mit neutraler Vaseline geschützt werden, wenn deren Aussehen über lange Zeit in unveränderter
Schönheit erhalten bleiben soll.
11.5. KACHELN (wenn anwesend)
Die La NORDICA Kacheln werden in hochstehender handwerklicher Arbeit gefertigt. Dadurch können sie Mikroporenbildung, Haarrisse
und Farbunterschiede aufweisen. Gerade diese Eigenschaften sind ein Beweis dafür, dass sie aus wertvoller handwerklicher Fertigung
stammen. Email und Majolika bilden wegen ihres unterschiedlichen Dehnungskoefzienten Mikrorisse (Haarrisse), die ihre Echtheit
beweisen. Zum Reinigen der Kacheln empfehlen wir Ihnen, ein weiches, trockenes Tuch zu benutzen; falls Sie irgendein Reinigungsmittel
oder eine Flüssigkeit benutzen, könnte letztere in die Haarrisse eindringen und sie dauernd hervortreten lassen.
11.6. PRODUKTE MIT TEILEN AUS NATURSTEIN (wenn anwesend)
Der Naturstein muss mit sehr feinem Schleifpapier oder mit einer Schleifschwamm sauber gemacht werden. KEIN Reinigungsmittel und
KEINE Flüssigkeit verwenden.
11.7. LACKIERTE PRODUKTE (wenn anwesend)
Nach einigen Jahren von Verwendung ist ein Farbenwechsel der lackierten Teile ganz normal. Dieses Phänomen ist durch die beträchtlichen
Temperaturschwankungen, denen das Produkt im Betrieb ausgesetzt ist, und durch die Alterung des Lacks selbst mit dem Lauf der Zeit
bedingt.
ACHTUNG: vor der eventuellen Anbringung des neuen Lacks, die Oberäche sauber machen und allen Rest wegräumen.
11.8. EMAILLIERTE PRODUKTE (wenn anwesend)
Zur Reinigung der lackierten Teile Seifenwasser oder andernfalls nicht abreibende oder chemisch aggressive Reinigungsmittel verwenden.
Seifenwasser und Reinigungsmittel nach der Säuberung NICHT trocknen lassen, sondern sofort wegräumen.
Verwenden Sie keine Metallwolle oder Schleifpapiere.
11.9. VERCHROMTE TEILE (wenn anwesend)
Sollten die verchromten Teile aufgrund von Überhitzung bläulich werden, können die mit einem geeigneten Reinigungsmittel abgeholfen
werden. Schleifprodukte und Verdünnungen dürfen nicht benutzt werden.
11.10. RINGE AUS GUSSEISEN (wenn anwesend)
Die Ringe aus Gusseisen müssen regelmäßig 150-Schleifpapier geschliffen werden (Achtung nicht die emaillierten Teile).
WICHTIG: Lassen Sie keine Töpfe oder Pfannen auf dem kalten Rahmen. Dies würde die Bildung von unästhetischen Öfen führen,
welche schwer zu entfernen sind!
11.11. WARTUNG UND PFLEGE des Backfaches wenn anwesend
Um die mögliche Bildung von Rost zu vermeiden, empfehlen wir folgendes:
- den Dampf aus dem Ofen heraustreten lassen, in dem kurz und vorsichtig die Tür geöffnet wird (1 oder 2 mal, öfters im Falle von
längeren Kochzeiten) um die Kondensationsbildung zu vermeiden.
- Entfernen Sie das Essen aus dem Ofen einmal gekocht. Die Kühlung der warmen Speisen in den Backofen ( unter 150 ° C) ermöglicht
die Bildung von Kondensation;
- Nach dem Kochen, lassen Sie die Tür teilweise geöffnet, um jegliche Kondensation auszutrocknen
- Im Fall von Feuchtigkeit im Backfach, muss das Innere der Gusseisen Tür mit neutraler Vaseline behandelt werden.
- Wiederholung der Behandlung mit Vaseline auf der Innenseite der Gusseisentür alle 3-6 Monate im Anbetracht der Benutzung des
Backfaches.
- Bei Rost auf der Innenseite der Tür, entfernen Sie diese mit Schleifmaterial und behandeln Sie die Oberäche aus Gusseisen mit
neutraler Vaseline.
Um die Qualität der Lebensmittel die im Ofen gebacken werden zu versichern, ist das innere der Türen mit keinem Produkt
behandelt worden.
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12. FESTSTELLUNG DER WÄRMELEISTUNG
Es gibt keine absolute Regel, welche die Berechnung der richtigen notwendigen Heizleistung gestattet. Diese Leistung hängt vom Raum
an, der zu heizen ist, aber sie wird stark von der Isolierung beeinusst. Durchschnittlich beträgt die für ein zweckmäßig isoliertes Zimmer
notwendige Heizleistung 30 kcal/h per m3 (mit einer Außentemperatur von 0 °C).
Da1 kW 860 kcal/h entspricht, können wir einen Wert von 35 W/m3 annehmen.
Nehmen wir an, dass man einen Raum von 150 m3 (10 x 6 x 2,5 m) in einer isolierten Wohnung heizen will, so sind 150 m3 x 35 W/m3 =
5250 W oder 5,25 kW notwendig. Als Hauptheizung reicht demzufolge einen Ofen von 8 kW aus.
1. Für alle Produkte gewährleistet die Firma La Nordica S.p.A. innerhalb der Europäischen Gemeinschaft eine Garantie von 24 Monaten
ab Kaufdatum.
Das Kaufdatum muss durch ein steuerrechtlich gültiges Dokument des Verkäufers (Quittung, Rechnung oder Transportschein) belegt
werden, aus dem das gekaufte Produkt, das Kaufdatum und die Lieferung ersichtlich sind.
ACHTUNG: Diese Herstellergarantie ist kein Ersatz für die von den europäischen Normen zum Schutz der Endabnehmer
vorgeschriebenen Garantien.
Die Herstellergarantie beschränkt sich auf Italien und auf alle Gebiete der Europäischen Gemeinschaft, die vom technischen
Kundendienstnetz des Herstellers gedeckt sind (nähere Informationen erhalten Sie über die Webseite www.lanordica-extraame.com)
Sie beschränkt sich außerdem auf das Land, indem der Verbraucher wohnhaft bzw. ansässig ist, unter der Bedingung, dass es sich um
das gleiche Land handelt, in dem der Verkäufer des Produkts der Firma La Nordica S.p.A. seinen Rechts- bzw. Geschäftssitz hat.
Diese Bedingungen gelten nicht für den Fall, dass das Produkt zu gewerblichen, wirtschaftlichen oder Unternehmenszwecken benutzt
wird. In diesen Fällen gilt die Garantie nur 12 Monate nach dem Verkaufsdatum.
GARANTIE FÜR ITALIEN
Im Falle eines Fehlbetriebs des Produkts zu treffende Maßnahmen:
In der Betriebsanleitung prüfen, ob der Fehlbetrieb auf eine falsche Anwendung der Produktfunktionen zurückzuführen ist. Sicherstellen,
dass der Defekt zu den Fehlern gehört, auf die sich die Garantie erstreckt. Andernfalls gehen die Reparaturkosten voll zu Lasten des
Endabnehmers. Bei allen Anfragen an den technischen Kundendienst immer folgende Informationen mitteilen: - Fehlerbeschreibung Gerätemodell - Genaue Adresse - Telefonnummer
GARANTIE FÜR EUROPA
Im Falle eines Fehlbetriebs des Produkts zu treffende Maßnahmen:
In der Betriebsanleitung prüfen, ob der Fehlbetrieb auf eine falsche Anwendung der Produktfunktionen zurückzuführen ist. Sicherstellen,
dass der Defekt zu den Fehlern gehört, auf die sich die Garantie erstreckt. Andernfalls gehen die Reparaturkosten voll zu Lasten
des Endabnehmers. Beantragen Sie einen Eingriff des technischen Kundendienst oder bitten Sie um die Anlage der technischen
Kundendienststelle Ihres Händlers. Teilen Sie bei allen Anfragen folgende Informationen mit: Fehlerbeschreibung, Gerätemodell, genaue
Adresse und Telefonnummer.
Für während der ersten 6 Monaten nach dem Verkauf des Produkts auftretende Konformitätsmängel hat der Endabnehmer Recht
auf eine kostenlose Reparatur.
Vom 7. bis zum 24. Monat wird bei Feststellung eines Konformitätsmangels dem Endabnehmer nur die Anfahrtsgebühr in
Rechnung gestellt. Die Arbeitskosten und die Kosten für eventuelle Ersatzteile übernimmt weiterhin der Händler.
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2. Sollte der beanstandete Defekt auf externe Bedingungen bzw. Ereignisse zurückzuführen sein, die wir hier anhand einiger nicht
erschöpfenden Beispiele auisten, kann keine Garantie übernommen werden: ungenügende Leistung der Anlage; falsche Installierung
bzw. Wartung durch Personal, das nicht über die im Land des Wohnsitzes des Endabnehmers geltenden gesetzlichen Eigenschaften
besitzt; Fahrlässigkeit; nicht vorschriftsmäßige Nutzung und mangelnde Pege bzw. Nichtbeachtung von Bedienungsanleitung des
Produkts, die Bestandteil des Verkaufsvertrags ist.
Ebenso kann keine Garantie übernommen werden, wenn die Mängel am Produkt nicht auf bestimmte Ursachen aufgrund von
Produktionsfehlern zurückzuführen sind. Der Garantieanspruch erlischt, wenn die Fehler auf einen unwirksamen Rauchabzug im Sinne des
im Land des Händlers geltenden Gesetzes zurückzuführen sind, wenn das Produkt nicht mit der notwendigen Sorgfalt behandelt wurde,
bei versehentlichen Schäden, Transportschäden (Kratzer, Beulen usw), wenn Reparaturen oder Eingriffe von Personen vorgenommen
werden, die nicht ermächtigt sind oder wenn der Endabnehmer selber versucht, Reparaturen vorzunehmen.
Für folgendes Verbrauchsmaterial wird keine Garantie gewährt: Dichtungen, keramische oder gehärtete Scheiben, Gusseisenverkleidungen
und -gitter, feuerfeste Materialien (z.B. Nordiker o. Ä.), lackierte Teile, verchromte oder vergoldete Teile, Majolika, Griffe, Kohlenbecken
und entsprechende Bestandteile. Bei den Hydro-Produkten wird der Wärmeaustauscher nicht von der Garantie gedeckt, wenn nicht ein
angemessener Kondensschutz-Kreislauf eingeplant wird, der eine Mindesttemperatur des Rücklaufs des Geräts von 55°C gewährleistet.
Aus der Garantie ausgeschlossen sind ganz allgemein alle äußeren Komponenten des Produkts, auf die der Endabnehmer während des
Einsatzes oder der Wartung direkt eingreifen kann, die einer Abnutzung bzw. Rostbildung ausgesetzt sind oder durch den Einsatz von
aggressiven Reinigungsmitteln Flecken an den Stahlteilen aufweisen könnten.
Im Falle von fehlerhaften Angaben über Defekte, die bei der Prüfung durch einen autorisierten Fachmann festgestellt werden, wird der
Eingriff voll zu Lasten des Endabnehmers gehen.
3. Sollte es nicht möglich sein, die Konformität durch die Reparatur des Produkts bzw. der Komponente wieder herzustellen, ist ein Ersatz
erforderlich. Dies beeinusst aber keinesfalls die Dauer der Garantie, deren Termin weiterhin ab Kaufdatum des ersetzten Produkts bzw.
Teils gilt.
4. Die Firma La Nordica S.p.A. lehnt jede Verantwortung für etwaige Schäden ab, die, direkt oder indirekt, Personen, Tieren oder
Gegenständen widerfahren könnten, welche auf die Nichtbeachtung aller in dieser Anleitung angeführten Anweisungen zurückzuführen
sind und vor allem Hinweise in Sachen Installation, Gebrauch und Wartung des Geräts betreffen, die auch von unserer Webseite herunter
geladen werden können.
5. Nicht von der Garantie gedeckt sind Eingriffe für die Eichung bzw. Einstellung des Produkts in Bezug auf die Art des Brennstoffs o. ä.
6. Wird das Produkt in einer der von der Firma La Nordica S.p.A. autorisierten Kundendienststellen repariert und im Falle eines Ersatzes des
Produkts, ist der Transport für den Endabnehmer kostenlos. Sollte der Fachmann imstande sein, das Produkt beim Sitz des Endabnehmers
reparieren zu können, und sollte letzterer dies nicht zulassen, so gehend die Kosten für den Transport bis zur Reparaturwerkstatt und die
Wiederzusendung zu seinen Lasten.
7. Nach Ablauf der 24-monatigen Garantie gehen alle Reparatureingriffe voll zu Lasten des Endabnehmers.
8. Für eventuelle Streitfragen ist ausschließlich das Gericht am Rechtssitz der Firma La Nordica S.p.A. (Vicenza - Italien) zuständig.
WEITE RE A NME RKU NGE N
• Nur vom Hersteller empfohlene Brennstoffe benutzen. Das Produkt darf nicht als Müllverbrennungsanlage missbraucht werden.
• Das Produkt nicht als Treppe oder Abstelläche verwenden.
• Keine Wäsche zum Trocknen auf das Produkt legen. Wäscheständer oder ähnliche Gegenstände vom Produkt entfernt halten.
Gefahr eines Brandausfalls und einer Beschädigung der Verkleidung.
• Der Endabnehmer trägt die ausschließliche Verantwortung für den unsachgemäßen Gebrauch des Produkts und entbindet somit
den Hersteller jeglicher zivil- und strafrechtlichen Haftung.
• Jede Art des unsachgemäßen Eingriffs oder des nicht ermächtigten Austauschs durch nicht originale Bauteile des Produkts
kann für die Unversehrtheit des Endabnehmers gefährlich sein und enthebt den Hersteller von jeder zivil- und strafrechtlichen
Verantwortung.
• Der Großteil der Flächen des Produkts wird beim Betrieb sehr heiß (Tür, Handgriff, Glasscheibe, Rauchabgangsrohr usw.). Trägt
man keine sachgemäße Schutzkleidung oder verfügt man nicht über entsprechende Schutzmittel, wie zum Beispiel hitzebeständige
Handschuhe, muss der Kontakt mit diesen Flächen unbedingt vermieden werden.
• Der Betrieb des Produkts mit geöffneter Tür oder gebrochener Glasscheibe ist verboten.
• Der elektrische Anschluss des Produkts muss an eine Elektroanlage mit funktionstüchtigem Erdleiter erfolgen.
• Das Produkt bei Störungen oder schlechtem Betrieb abstellen.
• Das Produkt nicht mit Wasser waschen. Das Wasser könnte in das Gerät eindringen, hierbei die elektrischen Isolierungen schädigen
und dadurch Stromschläge verursachen.
• Nicht vorschriftsmäßig erfolgte Installierungen bewirken einen Verfall der Produktgarantie. Gleiches gilt für nicht sachgemäßen
Einsatz oder Wartung entsprechend der Vorgaben des Herstellers.
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Le symbole en question appliqué sur le produit ou sur l’emballage indique que le produit ne doit pas être considéré
comme un déchet domestique normal, mais doit être déposé dans un point de collecte différenciée approprié au recyclage
d’appareils électriques et électroniques.
Le respect de cette norme permet d’éviter toute conséquence négative qui pourrait dériver d’une élimination du produit
de manière non adéquate. Pour des informations plus détaillées sur le recyclage de ce produit, contacter le service de la
mairie compétent, le service local d‘élimination des déchets ou le magasin auprès duquel le produit a été acheté.
DÉCLARATION DE CONFORMITÉ DU CONSTRUCTEUR
Objet: Absence d’amiante et de cadmium
Nous déclarons que tous nos appareils sont assemblés avec des matériaux ne comportant pas de parties en amiante ou
ses dérivés et que dans le matériau d’apport utilisé pour les soudures le cadmium n’est pas présent ni utilisé sous aucune
forme que ce soit, comme il est prévu par la norme de référence.
Objet: Règlement CE n. 1935/2004
Nous déclarons que tous nos produits, les matériaux destinés à entrer en contact avec les aliments sont indiqués pour
l’usage des aliments, conformément au Règlement CE cité à l’objet.
3. REGLES POUR LA MISE EN PLACE ..........................................................................................................................................37
4. SÉCURITÉ CONTRE LES INCENDIES ........................................................................................................................................38
4.1. INTERVENTION RAPIDE .............................................................................................................................................................................38
6. CONDUIT DE LA CHEMINÉE .......................................................................................................................................................39
6.1. POSITION DU POT DE LA CHEMINÉE .......................................................................................................................................................39
6.2. CONNEXION AVEC LA CHEMINÉE .............................................................................................................................................................40
6.3. CONNEXION AU CONDUIT DE FUMÉE D’UNE CHEMINÉE OU D’UN FOYER OUVERT ........................................................................40
7. AMENÉE D’AIR DANS LE LIEU DE LA MISE EN PLACE DURANT LA COMBUSTION ........................................................... 40
8. COMBUSTIBLES ADMIS / NON ADMIS ......................................................................................................................................41
9.1. Allumage à BASSES ÉMISSIONS ................................................................................................................................................................42
10. FONCTIONNEMENT NORMAL ....................................................................................................................................................42
10.1. UTILISATION DU FOUR (où présent) ..........................................................................................................................................................43
10.2. FONCTIONNEMENT PENDANT LES PÉRIODES DE TRANSITION .........................................................................................................43
11. ENTRETIEN ET SOIN ...................................................................................................................................................................43
11.1. NETTOYAGE DE LA VITRE .........................................................................................................................................................................43
11.2. NETTOYAGE TIROIR DES CENDRES ........................................................................................................................................................43
11.3. NETTOYAGE DU TUYAU D’ÉVACUATION DE LA FUMÉE .........................................................................................................................43
11.4. ARRÊT PENDANT L’ÉTÉ .............................................................................................................................................................................44
11.5. LES FAIENCES (où présent) ........................................................................................................................................................................44
11.6. PRODUITS EN PIERRE OLLAIRE (où présent)...........................................................................................................................................44
11.1. CERCLES en fonte (où présent) ...................................................................................................................................................................44
11.2. ENTRETIEN DU FOUR (où présent) ............................................................................................................................................................44
12. DÉTERMINATION DE LA PUISSANCE THERMIQUE .................................................................................................................45
13. CONDITIONS DE GARANTIE .......................................................................................................................................................45
Dénition selon
Type
Puissance nominale en kW
Rendement en %Diamètre du tuyau de sorties des fumées en mm
Conduit de fumée: Hauteur ≥ (m) - Dimensions min(mm)
Dépression à rendement calorique nominal en Pa
Consommation horaire en Kg/h (bois 20% d’humidité)
CO mesuré à 13% d’oxygène en %
Émission de gaz d’échappement en g/s – bois
Température du gaz d’échappement au milieu en °C
Prise d’air extérieur Ø in mm (Section minim. cm2)
Dimensions d’ouverture du foyer mm (L x H)
Dimensions du foyer en mm (L x H x P)
Dimensions four en mm (L x H x P)
Type de grille
Hauteur de la cuisinière thermique en m
Largeur de la cuisinière thermique en m
Profondeur de la cuisinière thermique (avec poignées) en m
Poids en Kg
Distances de sécurité anti-incendie
m3 que l’on peut chauffer (30 kcal/h x m3) (#)
374 x 325 x 350 374 x 420 x 370 374 x 360 x 350 374 x 370 x 350 380 x 325 x 350
/330 x 300 x 370/330 x 300 x 370/
Rossella Plus
Forno
Nicoletta
4 - 200x200 Ø200
12 ( 1,2 mm H2O)
Nicoletta
Forno
Gisella
Grille plate, pivotante de l’extérieur
91513599801423950
559559587587570
536536572576560
Chapitre FICHES TECHNIQUES
Chapitre SÉCURITÉ CONTRE LES INCENDIES
229 229 229 229 229
3
(#) Pour des édifices dont l’isolation thermique ne correspond pas aux dispositions du Règlement sur les isolations thermiques, la capacité
de chauffage est de: type de construction favorable (30 Kcal/h x m3); type de construction moins favorable (40 Kcal/h x m3); type de
construction défavorable (50 Kcal/h x m3).
Une isolation thermique adéquate aux dispositions sur la protection de la chaleur permet d’obtenir un volume de chauffage supérieur. Avec
un chauffage temporaire, en cas d’interruption de plus de 8h, la capacité de chauffage diminue de 25% environ.
2. AVERTISSEMENTS GENERAUX
La responsabilité de La société La NORDICA S.p.a. se limite à la fourniture de l’appareil.
Son installation doit être réalisée dans les règles de l’art, selon les présentes instructions et les règles de la profession, par du personnel
qualié, qui agit au nom de sociétés aptes à assumer l’entière responsabilité de l’ensemble de l’installation.
La société La NORDICA S.p.A. n’est pas responsable du produit modié sans autorisation et de l’utilisation de pièces de
rechange non originales.
Il est obligatoire de respecter les normes nationales et européennes, les dispositions locales ou en matière de législations dans
le secteur de la construction ainsi que les réglementations anti-incendies.
L’APPAREIL NE PEUT PAS ÊTRE MODIFIE. La société LaNORDICA S.p.A n’assume aucune responsabilité en cas de non respect
de ces précautions.
3. REGLES POUR LA MISE EN PLACE
L’installation de l’appareil et des éléments auxiliaires relatifs à l’installation du chauffage, doit être conforme à toutes les Normes et aux
Réglementations actuelles prévues par la Loi.
L’installation, les relatifs branchements de l’installation, la mise en service ainsi que le contrôle du correct fonctionnement doivent être
scrupuleusement effectués par un personnel autorisé en respectant les instructions suivantes ainsi que les normes en vigueur (nationales,
régionales, provinciales et municipales) présentes dans le pays où est installé l’appareil.
L’installation doit être effectuée par un personnel autorisé, qui remettra à l’acheteur une déclaration de conformité de l’installation, et qui
assumera l’entière responsabilité de l’installation dénitive et par conséquent du bon fonctionnement du produit installé.
On conseille de faire vérier par votre habituel ramoneur de zone soit la connexion à la cheminée, soit le sufsant ux d’air pour la
combustion dans le lieu d’installation. L’appareil est assemblé et prêt pour le raccordement; il doit être relié au moyen d’un raccordement
au conduit d’évacuation de la fumée de la maison. Le raccord doit être de préférence court, rectiligne, horizontal ou positionné légèrement
en montée. Les raccordements doivent être hermétiques.
Avant l’installation, effectuer les vérications suivantes:
• sortie de fumées SUPÉRIEUR - POSTÉRIEUR - LATÉRAL;
• s’assurer que la structure est en mesure de supporter le poids de votre appareil. Si la portée est insufsante, adopter les mesures
appropriées (par exemple une plate-forme pour distribuer le poids) pour augmenter la portée. LaNORDICA S.p.A responsabilité
se limite à la fourniture de l’appareil DESCRIPTION TECHNIQUE.
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• S’assurer que le sol puisse supporter le poids de l’appareil et procéder à son isolation dans le cas où il serait construit en matériel
inammable (DIMENSIONS SELON LA LÉGISLATION RÉGIONALE).
• S’assurer que la pièce où sera installé l’appareil soit sufsamment ventilée, à ce propos, il est fondamental de faire attention aux
fenêtres et aux portes à fermeture étanche (joints d’étanchéité).
• Éviter d’installer l’appareil dans des locaux où se trouvent des conduits de ventilation collective, des hottes avec ou sans extracteur,
des appareils à gaz type B, des pompes de chaleur ou des appareils dont le fonctionnement simultané pourrait provoquer la
dépression du local (réf. Norme UNI 10683).
• S’assurer que le tuyau d’évacuation de la fumée et les conduits auxquels sera raccordé l’appareil soient adéquats pour le
fonctionnement de cet appareil, il n’est pas permis de raccorder plusieurs appareils à la même cheminée.
• Le diamètre d’ouverture pour la connexion à la cheminée doit correspondre au moins avec le diamètre du tuyau de la fumée.
L’ouverture devrait être dotée d’une connexion murale pour introduire le tuyau d’échappement et d’une rosace.
• L’installation doit être faite pour permettre le nettoyage et l’entretien du produit et du conduit des fumées.
La société La NORDICA S.p.A. décline toute responsabilité pour les dommages aux choses et/ou personnes provoqués par
la mise en place. En outre elle n’est pas responsable du produit modié sans son autorisation et même pas de l’utilisation de
pièces de rechange non originales.
Le ramoneur habituel de votre zone doit être informé de la mise en place de la cuisinière thermique pour qu’il puisse en contrôler la juste
connexion au conduit de fumée et le degré d’efcacité de ce dernier.
4. SÉCURITÉ CONTRE LES INCENDIES
En installant le produit, il faut respecter les mesures de sécurité suivantes:
a) Pour assurer une isolation thermique sufsent, respecter la distance minimale de sécurité entre le poêle et les éléments de construction
et objets inammables et sensibles à la chaleur (meubles, revêtements en bois, tissus, etc.) (voir Figure 4 page 60 - A). Toutes les
distances minimales de sécurité sont indiquées sur l’étiquette du produit et il NE FAUT PAS aller au-dessous des valeurs
indiquées.
b) Devant la porte du foyer, dans la zone de radiation de cette dernière, il ne doit y avoir aucun objet ou matériau de construction
inammable et sensible à la chaleur à moins de 100 cm de distance. Cette distance peut être réduite à 40 cm si l’on installe une
protection, rétro ventilée et résistante à la chaleur devant toute la composante à protéger.
c) Si le produit est installé sur un sol de matériau inammable, il faut pourvoir une base ignifuge. Les sols composés par matériaux
inammables, comme moquette, parquet ou liège etc., doivent être recouverts par une couche de matériel non inammable, par
exemple céramique, pierre, vitre ou acier etc.. (dimensions selon les règlements régionales). La plaque de sol doit dépasser de face
d’au moins 50 cm et latéralement d’au moins 30 cm l’ouverture de la porte de remplissage (Figure 4 page 60 - B).
d) Au-dessus du produit, il ne doit y avoir aucun composant inammable (ex. meubles - éléments suspendus).
Le produit doit fonctionner exclusivement quand le tiroir à cendres est inséré. Les résidus solides de la combustion (cendres) doivent être
recueillis dans un conteneur hermétique et résistant au feu. Le produit ne doit jamais être allumée en présence d’émissions de gaz ou de
vapeurs (par exemple colle pour linoléum, essence etc.). Ne pas déposer de matériaux inammables près du produit.
Durant la combustion l’énergie thermique qui se dégage comporte un réchauffement net des surfaces, portes, poignées, commandes,
vitres et tuyau des fumées et éventuellement de la partie antérieure de l’appareil. Éviter le contact avec ces éléments et porter toujours
des vêtements de protection adéquats ou des outils accessoires (gants résistants à la chaleur, dispositifs de commande).
Faire en sorte que les enfants soient conscients de ces dangers et qu’ils ne s’approchent pas de l’appareil en marche.
L’utilisation d’un combustible erroné ou trop humide, à cause des dépôts (créosote) du conduit de fumée, pourrait provoquer un incendie.
4.1. INTERVENTION RAPIDE
En cas d’incendie dans la connexion ou dans le conduit de fumée:
a) Fermer la porte de remplissage et du tiroir à cendres.
b) Fermer les clapets de l’air comburant
c) Éteindre à l’aide d’extincteurs à anhydride carbonique (CO2 poussières)
d) Demander l’intervention immédiate des Sapeurs Pompiers
NE PAS ÉTEINDRE LE FEU AVEC DES JETS D’EAU.
Quand le conduit de fumée cesse de brûler, le faire contrôler par un spécialiste pour localiser d’éventuelles ssures ou points perméables.
5. DESCRIPTION TECHNIQUE
Les poêles à bois de La Nordica permettent de chauffer des espaces de logement pendant certaines périodes. Comme combustible, ils
utilisent des bûches de bois. L’appareil est un appareil à alimentation intermittente.
Le poêle cheminée est fabriqué en tôle d’acier zingué, fonte émaillée et, selon les versions, en céramique thermoradiante ou plaques de
stéatite. Le foyer est entièrement revêtu de plaques individuelles de fonte, la partie arrière est amovible. Grace aux trous calibrés qui se
trouvent sur cette plaque, il est garanti une arrive d’air préchauffée à l’intérieur du foyer. On obtient dans cette façon une postcombustion,
qui augmente le rendement en réduisant les émissions des gas. A l’intérieur du foyer se trouve une grille pivotante amovible.
Le foyer est équipé d’une porte panoramique avec vitre céramique (résistante jusqu’à 700°C), ce qui permet une vue fascinante sur les
ammes. De plus ceci permet également d’éviter tout échappement d’étincelles et de fumée. Sous la porte du foyer il y a un tiroir amovible
pour les cendres avec porte de fermeture (voir Figure 8 page 61B).
ACCESSOIRES
TISONNIERGANT
SÉRIESSÉRIES
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Le chauffage du milieu ambiant se fait :
• Par convection (environ 70%) : Le passage de l’air à travers le double manteau du poêle libère de la chaleur dans le milieu
ambiant.
• Par rayonnement (environ 30%) : la chaleur est rayonnée dans le milieu ambiant à travers la vitre panoramique et les supercies
externes chaudes du poêle. . (Voir le chapitre DÉTERMINATION DE LA PUISSANCE THERMIQUE).
Le poêle est équipé avec registres d’air primaire et secondaire, avec les quels on règle l’air de combustion:
1A - Régulateur air PRIMAIRE Figure 6 page 61
Le régulateur situé en bas à gauche de la porte du foyer permet de régler le passage de l’air à travers le tiroir des cendres et la grille
en direction du combustible. L’air primaire est nécessaire au processus de combustion. Il faut vider régulièrement le tiroir cendrier de
façon à ce que les cendres ne puissent pas empêcher l’entrée de l’air primaire pour la combustion. L’air primaire permet également de
maintenir le feu. Pendant la combustion du bois, le régulateur de l’air primaire ne doit être ouvert qu’un peu puisque autrement le bois
brûle rapidement et le poêle pourrait se surchauffer. Pour la combustion du charbon, l’afux d’air primaire est également absolument
nécessaire. Avec la manette complètement sortie, le régulateur est ouvert, avec la manette rentrée, le régulateur est fermé (voir chapitre
FONCTIONNEMENT NORMAL).
2A - Régulateur air SECONDAIRE Figure 6 page 61
Le régulateur de l’air secondaire, situé au-dessus de la porte du foyer doit également être ouvert (c’est-àdire déplacé sur la droite), en
particulier pour la combustion du bois, de sorte que le carbone non brûlé puisse subir une post-combustion. (voir Chap. FONCTIONNEMENT
NORMAL).
Le réglage des registres, nécessaire pour obtenir la performance calorique nominale est le suivant:
Consommation horaire en Kg/h Air PRIMAIREAire SECONDAIREAir TERTIAIRE
ROSSELLA Plus2.3
ROSSELLA Plus Forno2.3
NICOLETTA
NICOLETTA Forno
GISELLA
Conditions fondamentales pour un bon fonctionnement de l’appareil:
• la section interne doit être circulaire de préférence;
• être thermiquement isolée imperméable et construite avec des matériaux aptes à résister à la chaleur, aux produits de la combustion
et aux éventuelles vapeurs de la condensation;
• ne pas comporter d’étranglements et posséder un développement vertical avec des déviations ne dépassant pas 45°;
• si elle est déjà utilisée, elle doit être propre;
• respecter les données techniques de la notice d’emploi;
Si les conduits de fumée sont à section carrée ou Rectangulaire, les angles internes doivent être arrondis avec un rayon non inférieur à
20 mm. Pour la section rectangulaire le rapport max. entre les côtés doit être ≤ 1,5.
Une section trop petite provoque une diminution du tirage On conseille une hauteur minimale de 4 m.
Le brociment, l’acier galvanisé, et les surfaces internes rugueuses et poreuses sont interdits car ils compromettent le bon fonctionnement
de l’appareil. Sur la Figure 1 page 58 on a reporté certains exemples de solutions.
La section minimale doit être de 4 dm2 (par exemple 20x20 cm) pour les appareils dont le diamètre du conduit est inférieur à
200mm, ou 6,25 dm2 (par exemple 25x25cm) pour les appareils dont le diamètre est supérieur à 200 mm.
Le tirage créé par le conduit de fumée doit être sufsant mais non pas excessif.
Une section du conduit de fumée trop importante peut présenter un volume trop grand à chauffer et, par conséquent, provoquer des
difcultés de fonctionnement de l’appareil; pour éviter cela, le tuber sur toute sa longueur. Une section trop petite provoque une diminution
du tirage.
ATTENTION: en ce qui concerne la réalisation du branchement au conduit des fumées et les matériaux inammables il faut se conformer à
la Norme UNI10683. Le conduit de fumée doit être distancé de façon appropriée des matériaux inammables ou des combustibles
au moyen d’une isolation adéquate ou d’un matelas d’air.
Il n’est pas permis de faire transiter à l’intérieur de la cheminée des tuyauteries d’installations ou de canaux d’amenée d’air. Il est en outre
INTERDIT de pratiquer des ouvertures mobiles ou xes sur la cheminée, pour connecter des appareils différents et supplémentaires
(chapitre CONNEXION AU CONDUIT DE FUMÉE D’UNE CHEMINÉE OU D’UN FOYER OUVERT).
6.1. POSITION DU POT DE LA CHEMINÉE
Le tirage du conduit de fumée dépend également de la justesse du pot de la cheminée.
Il est donc indispensable que, s’il est construit de façon artisanale, la section de sortie soit égale à plus de deux fois la section interne du
conduit de fumée (Figure 2 page 58).
Le pot de la cheminée, qui doit toujours dépasser le faîte du toit, devra garantir l’échappement même en cas de vent (Figure 3 page 59).
Le pot de la cheminée doit correspondre aux conditions requises suivantes:
• Avoir une section interne équivalente à celle de la cheminée.
• Avoir une section utile de sortie deux fois celle interne du conduit de fumée.
• Être construit de façon à empêcher la pénétration de pluie, neige et de n’importe quel corps étranger dans le conduit de fumée.
• Être facile à vérier, pour les éventuelles opérations d’entretien et de nettoyage.
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6.2. CONNEXION AVEC LA CHEMINÉE
Les appareils avec la fermeture automatique (type 1) de la porte doivent obligatoirement fonctionner, pour des raisons de sûreté, avec la
porte du foyer ouverte (exception faite pour la phase de remplissage du combustible ou l’éventuelle élimination des cendres).
Les appareils dont les portes n’ont pas de fermeture automatique (type 2) doivent être connectées à un propre conduit de cheminée. Le
fonctionnement avec la porte ouverte est autorisé uniquement sur surveillance.
Le tuyau de connexion au conduit de la cheminée doit être le plus court possible, tout droit horizontal ou qui monte très peu et étanche.
Le branchement doit être réalisée avec des tubes stables et solides, conforme à toutes les Normes et aux Réglementations actuelles
prévues par la Loi, , et être xé hermétiquement au conduit des fumées. Le diamètre interne du tube de connexion doit correspondre au
diamètre extérieur de la buse de décharge des fumées de l’appareil (DIN 1298).
ATTENTION: en ce qui concerne la réalisation du branchement au conduit des fumées et les matériaux inammables il faut se conformer
à la Norme UNI10683. Le conduit de fumée doit être distancé des matériaux inammables ou combustibles à travers une appropriée
isolation ou une interstice d’air. Distances minimales de sécurité 25 cm.
La dépression à la cheminée (TIRAGE) doit être d’au moins 12 Pa Pascal (=1.2 mm de colonne d’eau). Le mesure doit toujours être fait
quand l’appareil est chaud (rendu calorique nominal). Quand la dépression dépasse 17 Pascal il faut la réduire en installant un régulateur
de tirage supplémentaire (vanne papillon) sur le tuyau d’échappement ou dans la cheminée selon les normatives en vigueur.
Pour un bon fonctionnement de l’appareil il est important d’introduire assez d’air pour la combustion dans le lieu d’installation (voir le
paragraphe AMENÉE D’AIR DANS LE LIEU DE LA MISE EN PLACE DURANT LA COMBUSTION).
6.3. CONNEXION AU CONDUIT DE FUMÉE D’UNE CHEMINÉE OU D’UN FOYER OUVERT
Le canal des fumées est une partie de tuyau qui connecte le produit au conduit de fumée, dans cette connexion respecte ces principes
simples mais fondamentaux:
• pour aucune raison que ce soit on devra utiliser un conduit de fumée ayant un diamètre inférieur à celui du manchon de sortie dont
est doté le produit;
• chaque mètre de parcours horizontal du canal de fumée provoque une perte sensible de charge qui devra être éventuellement
compensée par un rehaussement du conduit de fumée;
• la partie horizontale ne devra jamais dépasser en tout cas 2 m (UNI 10683);
• chaque courbe du canal des fumées réduit sensiblement le tirage du conduit de fumée qui devra être éventuellement compensé en
le rehaussant de façon adéquate;
• le Règlement UNI 10683-2005 – ITALIE prévoit que les courbes ou les variations de direction ne doivent en aucun cas être supérieures
à 2 y compris l’introduction dans le conduit de fumée.
Si l’on veut utiliser le conduit de fumée d’une cheminée ou d’un foyer ouvert, il faudra fermer hermétiquement le hotte sous le point d’entrée
du canal de fumée pos. AFigure 5 page 60.
Si, ensuite le conduit de fumée est trop grand (ex. 30x40 cm ou 40x50) il faut le tuber avec un tuyau en acier d’au moins 200 mm de
diamètre, pos. B, en ayant soin de bien fermer l’espace restant entre le tuyau et le conduit de fumée immédiatement sous le pot de la
cheminée pos. C.
7. AMENÉE D’AIR DANS LE LIEU DE LA MISE EN PLACE DURANT LA COMBUSTION
Vu que les appareils prennent leur air de combustion de la pièce d’installation, il est OBLIGATOIRE qu’il existe une quantité sufsante d’air
dans ce lieu. En cas de fenêtre et portes étanches (ex. Maisons construites avec le critère de l’épargne énergétique) il est possible que
l’entrée d’air frais ne soit plus garantie et ceci compromet le tirage de l’appareil, votre bien-être et votre sécurité.
Il faut donc garantir une alimentation supplémentaire d’air frais au moyen d’une prise d’air extérieur placée près de l’appareil en posant
un conduit pour l’air de combustion portant vers l’extérieur ou dans un local voisin aéré, sauf le local de la chaudière ou le garage
(INTERDIT).
IMPORTANT: Pour un majeur bien-être et une oxygénation correcte du milieu ambiant lui-même, l’air du appareil peut être prélevé
directement à l’extérieur. Pour ce faire, le poêle peut être raccordé à la prise d’air externe au moyen d’un raccord (voir Chap. DIMENSIONS
at Figure 6 page 61). Le tube de liaison doit être lisse avec un diamètre de 120 mm, doit avoir une longueur maximum de 3 m et ne pas
avoir plus de 3 courbes. Si il est branché directement avec l’extérieur il doit avoir un brise-vent.
L’entrée de l’air pour la combustion dans le lieu de l’installation ne doit pas être obstruée durant le fonctionnement du appareil. Il est
absolument nécessaire que dans les endroits où l’on fait fonctionner les appareils avec un tirage naturel de la cheminée, qu’il y ait autant
d’air qu’il est nécessaire pour la combustion, à savoir jusqu’à 20 (<11kW) m³/heure. La recirculation naturelle de l’air doit être garantie
par quelques ouvertures xes vers l’extérieur, leurs dimensions doit être déterminées par les règlements en la matière. Demander des
informations à votre ramoneur de conance. Les ouvertures doivent être protégées par des grilles et ne doivent jamais être obturées.
Une hotte d’extraction (aspirante) installée dans la même pièce ou dans une pièce voisine provoque une dépression dans le local. Ceci
provoque la sortie de gaz brûlés (fumée dense, odeur); il faut donc garantir une plus grande amenée d’air frais.
La dépression d’une hotte aspirante peut, dans le pire des cas, transformer la hotte de la cheminée en prise d’air extérieur en
aspirant les fumées dans le local avec des conséquences très graves pour les personnes.
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8. COMBUSTIBLES ADMIS / NON ADMIS
Les combustibles admis sont souches de bois. On doit utiliser exclusivement souches de bois sec (contenu d’eau max. 20%). On devrait
charger au maximum 2 ou 3 souches de bois. Les pièces de bois devraient avoir une longueur d’environ 20-30 cm et une circonférence
de maximum 30-35 cm. Les petits troncs de bois pressés non résines doivent être usés avec attention pour éviter surchauffages
dangereux pour l’appareil, car ils ont un pouvoir calorique très haut.
Le bois utilisé comme combustible doit avoir un contenu d’humidité inférieur au 20% et doit être déposé dans un lieu sec. Le bois humide
rende l’allumage plus difcile, car il faut une plus grande quantité d’énergie pour faire évaporer l’eau présente. Le contenu humide a en
outre le désavantage que, avec la réduction de la température, l’eau se condense d’abord dans le foyer et donc dans le cheminée, causant
ainsi un remarquable dépôt de suie avec suivant possible risque d’incendie de la même.
Le bois frais contient environ 60% d’humidité (H2O), donc il n’est pas convenable pour être brûlé. Il faut placer ce bois dans un lieu sec et
ventilé (par exemple sous un abri) pour au moins deux ans avant son emploi.
Parmi les autres, on ne peut pas brûler: charbon, découpes, déchets d’écorce et panneaux, bois humide ou traité avec vernis,
matériaux en plastique; dans ce cas échoit la garantie sur l’appareil. Papier et carton doivent être utilisés seulement pour l’allumage.
La combustion de déchets est INTERDITE et endommagerait en outre l’appareil et le tuyau d’évacuation de la fumée, nuisant également
à la santé et pouvant donner lieu à des réclamations de la part des voisins à cause des mauvaises odeurs.
Le bois n’est pas un combustible de longue durée et par conséquent un chauffage continu du poêle pendant la nuit n’est pas possible.
IMPORTANT: En utilisant de façon continue et prolongée du bois aromatisé (eucalyptol, myrte, etc.), on cause rapidement des
dégâts (clivage) au niveau des éléments en fonte du produit.
Les données techniques déclarées ont été obtenues en utilisant l’essence d’hêtre en classe “A1” selon la norme UNI EN ISO 17225-5 et
humidité au dessous de 20%. Utiliser d’autre essence pourrait exiger des régulations spéciques et procurer des rendements du produit
différents.
9. ALLUMAGE
IMPORTANT: il est inévitable qu’une odeur désagréable se produise au premier allumage (suite au séchage des collants de la cordelette câblée du joint d’étanchéité et des vernis de protection), qui disparaît après une courte période d’utilisation. Il faut donc assurer une
bonne ventilation du local. Au premier allumage, nous vous conseillons de charger une quantité réduite de combustible et d’augmenter
progressivement le rendement calorique de l’appareil.
Pour effectuer un premier allumage correct des produits traités avec des vernis pour hautes températures, il faut savoir ce qui suit:
• les matériaux utilises pour la fabrication des appareils en question ne sont pas homogènes, en effet des éléments en fonte et en
acier coexistent;
• la température à laquelle le corps de l’appareil est soumis n’est pas homogène: de secteur à secteur on enregistre des températures
qui varient de 300°C à 500°C.
• tout au long de sa durée de vie l’appareil est soumis à des cycles alternés d’allumage et de repos durant la même journée et à des
cycles d’utilisation intense ou de repos absolu au cours des saisons;
• l’appareil neuf, avant de pouvoir se considérer rodé devra être soumis à divers cycles d’allumage an de consentir à tous ses
matériaux et à la peinture de compléter les différentes sollicitations élastiques;
• en particulier au tout début on pourra noter l’émission d’odeurs typiques des métaux soumis à une grande sollicitation thermique et
de vernis encore frais. Ce vernis, bien qu’il soit cuit à 250ºC pendant quelques heures au cours de sa fabrication, devra dépasser
plusieurs fois et pendant une certaine durée la température de 350ºC avant de s’incorporer parfaitement aux surfaces métalliques.
Il est donc important de prendre ces petites précautions au cours de l’allumage:
1. S’assurer qu’un renouvellement important de l’air soit garanti dans le local où est installé l’appareil.
2. Au cours des premiers allumages, ne pas charger excessivement la chambre de combustion (la moitié environ de la quantité
indiquée dans le manuel d’instructions) et maintenir le produit allumé pendant au moins 6-10 heures de suite, avec les réglages
moins ouverts que ce qui est indiqué dans le manuel d’instructions.
3. Répéter cette opération au moins 4-5 fois ou plus, selon votre disponibilité.
4. Ensuite charger de plus en plus (en suivant de toute façon les indications fournies dans le manuel d’instructions au sujet de la
charge maximale) et si possible, effectuer de longues périodes d’allumage en évitant, au moins au début, des cycles d’allumagearrêt de courte durée.
5. Au cours des premiers allumages, aucun objet ne devrait être appuyé sur l’appareil et tout particulièrement sur les
supercies laquées. Les surfaces laquées ne doivent pas être touchées pendant le chauffage.
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6. Après avoir terminé la période de «rodage», vous pourrez utiliser votre appareil comme le moteur d’une voiture, en évitant de
brusques échauffements avec des charges excessives.
Pour allumer le feu, nous conseillons d’utiliser du petit bois et du papier ou bien d’autres moyens vendus dans le commerce. Il est INTERDIT d’utiliser toute substance liquide comme par ex. alcool, essence, pétrole et similaires.
Le réglage pour l’air (primaire et secondaire) doit être ouvert un petit peu au même temps. Quand le bois commence à brûler, on peut
charger plus de combustible et contrôler la combustion au moyen de l’air de combustion selon les indications du chap. DESCRIPTION
TECHNIQUES.
Pendant cette phase, ne jamais laisser le foyer sans supervision.
Il ne faut jamais surcharger l’appareil (confrontez la che technique - quantité max. de combustible à charger / consommation horaire)
Trop de combustible et trop d’air pour la combustion peuvent causer surchauffage et donc endommager l’appareil. Les dommages
causés par surchauffe ne sont pas couverts par la garantie.
Ne jamais allumer l’appareil quand il y a des gaz combustibles dans la salle.
9.1. Allumage à BASSES ÉMISSIONS
La combustion sans fumée est une méthode d’allumage qui permet de réduire notablement les émissions de substances nocives. Le bois
brûle progressivement du haut vers le bas, ainsi la combustion et plus lente et mieux contrôlée. Les gaz brûlés, en passant à travers les
ammes, brûlent presque entièrement.
Mettre les bûches dans le foyer à une certaine distance l’une de l’autre, comme indiqué dans la Figure 7 page 61. Disposer les plus grosses
en bas et les plus minces en haut, ou à la verticale en cas de foyer étroit et haut. Placer l’allume-feu sur le montage, disposer des bûches
sur l’allume-feu perpendiculairement au tas de bois.
Mode d’allumage. Ce mode d’allumage remplace le papier ou le carton.
Préparer 4 bûches ayant une section transversale de 3cm x 3cm et une longueur de 20 cm Figure 7 page 61. Mettre les quatre bûches
croisées au-dessus du tas de bois, transversalement à celui-ci, avec au milieu l’allume-feu qui peut être par exemple de la bre de bois
enduite de cire. Une allumette suft pour allumer le feu. Il est également possible d’utiliser des morceaux de bois plus petits: dans ce cas
il en faudra un plus grand nombre. Ouvrir la vanne d’évacuation des fumées et le clapet pour l’air comburant.
Après avoir allumé le feu laisser le clapet qui régule l’air pour la combustion dans la position indiquée:
Combustible Air PRIMAIRE Air SECONDAIREAir TERTIAIRE
BOISFERME 1/2 OUVERT PRÉ CALIBRE
IMPORTANT:
• ne pas ajouter de l’autre bois entre une charge et l’autre;
• ne pas étouffer le feu en fermant les prises d’air;
• un ramonage régulier réduit les émissions de poussières nes.
• Ces indications sont soutenues par ENERGIA Legno SUISSE www.energia-legno.ch
10. FONCTIONNEMENT NORMAL
Après avoir positionné les clapet correctement, introduire la charge de bois horaire indiqué évitant surcharges qui provoquent effort
anormaux et déformations (selon les indications du chap. DESCRIPTION TECHNIQUES). Vous devez utiliser l’appareil toujours avec
la porte fermée, pour éviter des problèmes dû au surchauffage (forge effet). La non observance de cette règle fait échoir la
garantie.
Les appareils avec fermeture automatique de la porte (type 1) doivent obligatoirement fonctionner, pour des raisons de sécurité, avec la
porte du foyer fermée (sauf pendant le chargement du combustible ou l’enlèvement des cendres).
Les appareils sans fermeture automatique des portes (type 2) doivent être raccordés à leur propre tuyau d’évacuation de la fumée. Le
fonctionnement avec porte ouverte n’est permis que sous surveillance.
IMPORTANT: Pour des raisons de sécurité, la porte du foyer ne peut être ouverte que pendant le chargement du combustible. Le
foyer doit rester fermé pendant le fonctionnement et les périodes pendant lesquelles l’appareil n’est pas utilisé
Les régulateurs situés sur la face avant permettent de régler l’émission de chaleur du appareil. Ils doivent être ouverts en fonction du
besoin calorique. La meilleure combustion (avec émissions minimum) s’obtient quand, en chargeant du bois, la plus grande partie de l’air
pour la combustion passe à travers le régulateur de l’air secondaire. Il ne faut jamais surcharger l’appareil .
Trop de combustible et une trop grande quantité d’air peuvent provoquer la surchauffe du appareil et donc l’endommager. Les dommages causés par surchauffe ne sont pas couverts par la garantie.
Il faut donc toujours utiliser le appareil avec la porte fermée (abaissée) pour éviter l’effet de forge.
Le réglage des clapets, nécessaire pour obtenir la performance calorique nominale avec une dépression à la cheminée de 12 Pa 1,2 mm
de colonne d’eau) est le suivant: voir chap. DESCRIPTION TECHNIQUES. Le appareil est un appareil à alimentation intermittente.
Outre au réglage de l’air pour la combustion, l’intensité de la combustion et donc la performance calorique de Votre appareil sont
inuencés par la cheminée. Un bon tirage de la cheminée demande un réglage plus réduit de l’air pour la combustion, tandis qu’un tirage
réduit nécessite plutôt d’un réglage correct de l’air pour la combustion. Pour vérier la bonne combustion, il faut vérier que la fumée qui
sort de la cheminée soit transparente.
Si elle est blanche, cela signie que l’appareil n’a pas été réglé correctement ou bien le bois est trop mouillé; si au contraire la fumée est
grise ou noire, cela signie que la combustion n’est pas complète (il faut avoir une plus grande quantité d’air secondaire).
ATTENTION : Lorsque l’on rajoute le combustible sur les braises en l’absence de amme, un développement important de fumées pourrait
être constaté. Dans ce cas, un mélange explosif de gaz et d’air pourrait se former et, dans les cas extrêmes, une explosion. Pour des
motifs de sécurité, il est conseillé d’effectuer une nouvelle procédure d’allumage en utilisant des petites baguettes en bois.
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10.1. UTILISATION DU FOUR (où présent)
L’apport d’air pour la combustion peut inuencer sensiblement la température du four. Un tirage sufsant de la cheminée et des conduits
bien propres pour le ux des fumées chaudes autour du four sont des conditions fondamentales pour un bon résultat de cuisson. La plaque
du four et la grille du four chromée peut être située à différents niveaux. Les gâteaux épais et les grands rôtis doivent être enfournés au
niveau le plus bas, les gâteaux plats et les biscuits au niveau moyen et le niveau supérieur peut être utilisé pour réchauffer ou rissoler (voir
chap. Description Techniques - ACCESSOIRES).
Quand on cuisine des aliments très humides, gâteaux aux fruits ou les fruits mêmes, on produit de l’eau de condensation.
Pendant la cuisson, il peut se développer de la vapeur d’eau qui se dépose sur le haut ou les cotés de la porte en formant des goutes
d’eau de condensation. Il s’agit d’un phénomène physique.
En ouvrant très peu et avec soin la porte (1 ou 2 fois, plus souvent en cas de temps de cuisson plus longs) on peut faire sortir la vapeur
du compartiment de cuisson et réduire considérablement la formation de condensation.
10.2. FONCTIONNEMENT PENDANT LES PÉRIODES DE TRANSITION
Pendant la période de transition, c’est-à-dire quand les températures externes sont plus élevées, en cas d’augmentation imprévue de la
température, il peut se produire certaines difcultés avec le tuyau d’évacuation de la fumée qui font que les gaz de combustion ne sont
pas complètement aspirés. Les gaz de décharge ne sortent plus complètement (forte odeur de gaz).
Dans de tels cas, secouez plus fréquemment la grille et augmenter l’air pour la combustion. Ensuite chargez une quantité réduite de
combustible en faisant en sorte que celui-ci brûle plus rapidement (avec plus de ammes) et le tirage du tuyau d’évacuation de la fumée
se stabilise. Contrôlez également que toutes les ouvertures pour le nettoyage et les raccordements à la cheminée soient hermétiques. En
cas d’incertitudes, renoncer à utiliser l’appareil.
11. ENTRETIEN ET SOIN
Contrôler, en le nettoyant, au moins une fois par an, la prise d’air externe.
La cheminée doit être régulièrement ramonée par le ramoneur.
Faites contrôler par votre ramoneur de zone l’installation de la cheminée, le raccordement et l’aération.
IMPORTANT: entretien et soin qui ne peut avoir lieu qu’avec l’appareil froid. Utiliser exclusivement des pièces de rechange
expressément autorisées et offertes par La NORDICA. En cas de besoin, nous vous prions de vous adresser à votre revendeur
spécialisé. L’APPAREIL NE PEUT PAS ÊTRE MODIFIE!
11.1. NETTOYAGE DE LA VITRE
Grâce à une entrée spécique de l’air secondaire, la formation de dépôts de saleté sur la vitre de la porte est efcacement ralentie.
Cependant il est impossible de l’éviter complètement avec l’utilisation des combustibles solides (en particulier le bois humide) mais ceci
ne doit pas être considéré comme un défaut de l’appareil.
IMPORTANT: Il ne faut nettoyer la vitre panoramique que quand l’appareil est froid pour en éviter l’explosion. Le nettoyage peut
être effectué avec des produits spéciques ou bien en frottant la vitre avec une boule de papier journal (quotidien) humidié et passé
dans la cendre. Ne pas utiliser cependant de chiffons, produits abrasifs ou chimiquement agressifs.
La procédure correcte d’allumage, l’utilisation de la quantité et du type de combustibles adéquats, la position correcte du régulateur de l’air
secondaire, le tirage sufsant de la cheminée et la présence d’air comburant sont les conditions indispensables pour le fonctionnement
optimal de l’appareil et garantissant le nettoyage de la vitre.
RUPTURE DES VITRES: Les vitres sont en vitrocéramique résistante à des poussées thermiques allant jusqu’à 750° C et ne sont
donc pas sujettes à des chocs thermiques. Elles ne peuvent se rompre que par chocs mécaniques (coups ou fermeture violente
de la porte, etc.) Par conséquent, le remplacement de la vitre n’est pas sous garantie.
11.2. NETTOYAGE TIROIR DES CENDRES
Tous les appareils ont une grille foyer et un tiroir cendre pour la récolte des cendres Figure 8 page 61.
Nous vous conseillons de vider périodiquement le tiroir cendre et d’éviter son remplissage total, pour ne pas surchauffer la grille. En outre,
nous vous conseillons de laisser toujours 3-4 cm de cendre dans le foyer.
ATTENTION: Les cendres enlevées du foyer doivent être placées dans un récipient de matériau ignifuge équipé d’un couvercle
étanché. Le récipient doit être placé sur un sol ignifuge, loin de matériaux inammables jusqu’à l’extinction et refroidissement
complet. Contrôler, en le nettoyant, au moins une fois par an, la prise d’air externe.
11.3. NETTOYAGE DU TUYAU D’ÉVACUATION DE LA FUMÉE
La procédure correcte d’allumage, l’utilisation de quantités et types de combustibles appropriés, le juste positionnement du registre de
l’air Secondaire, le tirage sufsant de la cheminée et la présence d’air comburant sont indispensables pour le fonctionnement optimal de
l’appareil et garantissant le nettoyage de la vitre.
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Nous recommandons d’effectuer un nettoyage complet de l’appareil au moins une fois par an ou chaque fois que nécessaire (problèmes
de mauvais fonctionnement avec faible rendement). Un dépôt excessif de suie peut provoquer des problèmes de décharge des fumées et
l’incendie du tuyau d’évacuation lui-même. Cette opération, qui ne peut avoir lieu qu’avec l’appareil froid, devrait être effectuée par
un ramoneur qui en même temps, peut faire une inspection du tuyau d’évacuation de la fumée (vérier la présence d’éventuels dépôts).
Pendant le nettoyage, il faut retirer de l’appareil le tiroir cendrier, la grille et le déecteur fumées pour favoriser la chute de la suie.
Les déecteurs sont facilement amovibles depuis leurs sièges car ne sont pas xés avec aucune vis. Une fois le nettoyage réalisé, les
mêmes doivent être repositionnés dans leurs sièges (Figure 9 page 61).
ATTENTION: L’absence de déecteur provoque une forte dépression, une combustion trop rapide et une consommation
excessive de bois ayant pour conséquence une surchauffe de l’appareil.
11.4. ARRÊT PENDANT L’ÉTÉ
Après avoir réalisé le nettoyage du foyer, de la cheminée et du conduit de la fumée, en réalisant l’élimination totale de la cendre et d’autres
éventuels résidus, il faut fermer toutes les portes du foyer et les relatifs clapets. Si l’appareil est retiré de la cheminée, il faut fermer son
orice de sortie. On conseille de réaliser l’opération de nettoyage du conduit de fumée au moins une fois par an. Il faut vérier entre temps
l’effectif état des garnitures lesquelles, si elles ne sont pas parfaitement intègres, ne garantissent pas le bon fonctionnement de l’appareil!
Dans ce cas il est nécessaire le remplacement des mêmes. En cas d’humidité de la salle ou se trouve l’appareil, il faut préparer des sels
absorbants à l’intérieur du foyer. Protéger les parties en fonte, si l’on veut maintenir inaltéré dans le temps l’aspect esthétique, avec de la
vaseline neutre.
11.5. LES FAIENCES (où présent)
Les faïences La NORDICA sont des produits de haute fabrication artisanale et comme tels, elles peuvent présenter de très petits
grumeaux, des craquelures et des imperfections chromatiques. Ces caractéristiques sont la preuve de leur grande valeur. L’émail et la
faïence, pour leur différent coefcient de dilatation, produisent des microssures (craquelure) qui en démontrent l’authenticité.
Pour nettoyer les faïences, nous conseillons d’utiliser un chiffon doux et sec; un détergent ou produit liquide quelconque pourrait
pénétrer à l’intérieur des craquelures et les mettre en évidence d’une façon permanente.
11.6. PRODUITS EN PIERRE OLLAIRE (où présent)
La pierre ollaire doit être nettoyée avec du papier de verre très n ou avec une éponge abrasive. NE PAS utiliser aucun détergent ou
liquide.
11.7. PRODUITS VERNIS (où présent)
Après des années d’utilisation du produit, le changement de couleur des pièces vernies est un phénomène complètement normal. Ce
phénomène est provoqué par le changement brutale de la température à laquelle un produit est soumis pendant le fonctionnement et par
le vieillissement de la peinture elle-même avec le passage du temps.
ATTENTION: avant toute nouvelle application de peinture, il faut pourvoir le nettoyage et enlever tout résidu de la surface à peindre.
11.8. PRODUITS ÉMAILLES (où présent)
Pour le nettoyage des parties peintes, utiliser de l’eau savonneuse ou des détergents NON abrasives ou chimiquement non agressifs.
NE PAS laisser sécher de l’eau savonneuse ou de détergent après le nettoyage. Il faut pourvoir à es faire enlever immédiatement.
NE PAS utiliser papier de verre ou paillète en fer.
11.9. PIÈCES CHROMÉES (où présent)
Dans le cas les pièces chromées présentaient une couleur avec reets bleus suite à une surchauffe, utiliser un produit de nettoyage
adéquat pour solutionner cet inconvénient.
11.1. CERCLES en fonte (où présent)
Les cercles en fonte doivent être régulièrement sablés avec du papier de verre grain 150 NON les parties émaillées.
IMPORTANT: pour éviter la rouille NE laissez pas les poêles ou les casseroles sur les cercles à chauffeur froide. Cela pourrait causer
des halos de rouille, désagréables à voir et difcile à enlever !
11.2. ENTRETIEN DU FOUR (où présent)
Pour éviter l’éventuelle formation de rouille nous recommandons de:
- Faire sortir la vapeur du four pour réduire la formation de l’éventuelle condensation en ouvrant brièvement et avec soin la porte (1 ou
2 fois, plus souvent en cas de cuisson d’aliments très humides et temps de cuisson très longs);
- Sortir les aliments du four une fois qu’ils sont cuits. Laisser refroidir les aliments dans le four sous 150°C implique la formation de
condensation;
- Quand la cuisson est terminée, laisser la porte du four un peu ouverte jusqu’au séchage de l’éventuelle condensation;
- Si de l’humidité s’est formée dans le four, on conseille de traiter la partie interne de la porte en fonte avec de la vaseline neutre;
- Chaque 3-6 mois, il faut répéter le traitement avec la vaseline neutre sur la partie interne de la porte en fonte selon combien le four
vient utilisé;
- Si de la rouille s’est formée sur la partie interne de la porte en fonte, on doit enlever cette rouille avec du matériel abrasif et ensuite on
doit traiter la surface en fonte avec de la vaseline neutre.
Pour assurer la qualité de la nourriture cuite au four, l’intérieur des portes en fonte N’A pas été traité avec des produits.
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12. DÉTERMINATION DE LA PUISSANCE THERMIQUE
Il n’existe pas de règle absolue qui permette de calculer la puissance correcte nécessaire. Cette puissance dépend de l’espace à chauffer
mais aussi en grande mesure de l’isolation. En moyenne, la puissance calorique nécessaire pour une pièce adéquatement isolée sera
de 30 kcal/h par m3 (pour une température extérieure de 0 °C).
Etant donné que 1 kW correspond à 860 kcal/h, nous pouvons adopter une valeur de 35 W/m3.
Supposons que vous souhaitez chauffer une pièce de 150 m3 (10 x 6 x 2,5 m) d’un appartement isolé, vous aurez besoin de 150 m3 x 35
W/m3 = 5250 W ou 5,25 kW. Par conséquent, comme chauffage principal, un appareil de 8 kW sera sufsant.
Valeur indicative de combustion
CarburantUnitàkcal/hkW
Bois sec (15% d’humidité)kg36004.21,00
Bois mouillé (50% d’humidité)kg18502.21,95
Briquettes de boiskg40005.00,84
Briquettes de lignitekg48005.60,75
Anthracite normalkg77008.90,47
Cokekg67807.90,53
Gaz naturelm
MazoutL85009.90,42
ElectricitékW/h8601.04,19
3
78009.10,46
Quantité demandée par rapport à 1 kg de
bois sec
CONDITIONS DE GARANTIE
1. Les produits La Nordica S.p.A. sont garantis, conformément aux directives de la communauté européenne, pour une période de 24 mois
à compter de la date d'achat.
Un document scal valide qui prouve l'achat, délivré par le vendeur (ticket de caisse, facture ou bon de transport), identiant le produit
acheté et la date d'achat et/ou de livraison de ce dernier est ncessaire.
ATTENTION : la présente garantie conventionnelle ne remplace pas la garantie prévue par les normes européennes pour la
protection des Consommateurs.
La garantie conventionnelle est limitée au territoire italien et aux territoires compris dans la Communauté européenne couverts par le
Service des Centres d'Assistance Technique Agréés (vérier sur le site www.lanordica-extraame.com)
Elle est également limitée au pays de résidence et/ou du domicile du consommateur qui doit être le même que celui du siège légal et/ou
commercial du vendeur du produit La Nordica S.p.A.
Les présentes normes ne s'appliquent pas aux produits achetés dans le cadre d'activités commerciales, d'entreprise ou professionnelles.
Dans ces cas, la garantie du produit sera limitée à une période de 12 mois à compter de la date d'achat.
GARANTIE ITALIE
Que faire en cas d'anomalie dans le fonctionnement du produit :
Consulter le manuel d'utilisation pour s'assurer que l'anomalie ne peut pas être résolue avec une application correcte des fonctionnalités
du produit. S'assurer que le défaut rentre dans le type d'anomalies couvertes par la garantie ; si ce n'est pas le cas, le coût de l'intervention
sera entièrement à la charge du consommateur. Lors de la demande d'intervention du Service d'Assistance au Centre d'Assistance Agréé,
toujours indiquer la nature du défaut, le modèle de l'appareil, une adresse complète et un numéro de téléphone.
GARANTIE EUROPE
Que faire en cas d'anomalie dans le fonctionnement du produit :
Consulter le manuel d'utilisation pour s'assurer que l'anomalie ne peut pas être résolue avec une application correcte des fonctionnalités
du produit. S'assurer que le défaut rentre dans le type d'anomalies couvertes par la garantie ; si ce n'est pas le cas, le coût de l'intervention
sera entièrement à la charge du consommateur. Demander l'intervention du Service d'Assistance ou l'adresse du Centre d'Assistance
Technique Agréé au vendeur en indiquant toujours la nature du défaut, le modèle de l'appareil, une adresse complète et un numéro de
téléphone.
Pour les défauts de conformité apparus dans les 6 premiers mois de vie du produit, la réparation du défaut est couverte par la
garantie sans frais pour le consommateur.
En cas de vice de conformité relevé entre le septième et le vingt-quatrième mois, le coût de l'appel sera à la charge du
consommateur tandis que les frais de la main-d'œuvre et des éventuelles pièces de rechange fonctionnelles utilisées seront à
la charge du vendeur.
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2. La garantie est exclue si le défaut détecté est dû à des conditions et/ou évènements externes tels que, à titre d'exemple non exhaustif,
une capacité insufsante des systèmes ; une installation erronée et/ou un entretien effectué par un personnel non qualié selon la
législation en vigueur dans le pays de résidence du consommateur ; une négligence ; une incapacité d'utilisation et un mauvais entretien
par le consommateur, ne correspondant pas à ce qui est indiqué dans le manuel d'utilisation du produit, lequel fait partie intégrante du
contrat de vente.
La présente garantie ne couvre pas non plus les dommages subis par le produit en l'absence de causes avérées imputables à des vices
de fabrication. De la même manière sont exclus de la présente garantie tout vice dû au dysfonctionnement du conduit de cheminée, aux
termes de la législation en vigueur dans le pays au moment de l'achat, ainsi que tous les défauts du produit dus à une incurie, rupture
accidentelle, altération et/ou dommage dans le transport (rayures, bossellements, etc.), interventions effectuées par un personnel non
autorisé et autres dommages causés par des interventions erronées du consommateur en essayant de remédier à la panne initiale.
La garantie ne couvre pas les matériaux de consommation suivants : les joints, les verres céramiques ou trempés, les revêtements et
grilles en fonte, les matériaux réfractaires (ex. Nordiker ou autre), les pièces peintes, chromées ou dorées, les éléments en faïence, les
poignées, le brasier et les composants correspondants. Pour les produits Idro, l'échangeur de chaleur est exclu de la garantie si un circuit
adapté anti-condensation n'est pas réalisé, qui garantit une température de retour à l'appareil d'au moins 55 degrés. En général la garantie
ne couvre pas tous les composants extérieurs au produit sur lesquels le consommateur peut intervenir directement lors de l'utilisation et/
ou l'entretien ou qui peuvent être sujets à l'usure et/ou la formation de rouille et de taches sur l'acier dues à une utilisation de détergents
agressifs.
En cas de réclamation pour un défaut non avéré en phase de vérication par un technicien autorisé, l'intervention sera entièrement à la
charge du consommateur.
3. S'il s'avère impossible de rétablir la conformité par une réparation du produit/composant, il sera remplacé, sans modication de
l'échéance et des termes de garantie acquis au moment de l'achat du produit/composant à remplacer.
4. La Nordica S.p.A. décline toute responsabilité en ce qui concerne d'éventuels dommages qui peuvent, directement ou indirectement,
être causés à des personnes, animaux et biens personnels en raison de la non-observation de toutes les indications fournies dans le
manuel d'utilisation prévu et qui concernent les avertissements au sujet de l'installation, l'utilisation et l'entretien du produit, téléchargeable
également sur le site internet.
5. Les interventions d’étalonnage et/ou de réglage du produit en relation au type de combustible ou autre sont exclues de la garantie.
6. Si le produit est réparé auprès d’un des Centres d’Assistance Technique Agréés indiqués par La Nordica S.p.A. et en cas de remplacement
du produit, le transport sera gratuit. Si le technicien est en mesure de réparer le produit au domicile de l’utilisateur et que celui-ci refuse,
le transport au laboratoire et la livraison de retour seront à sa charge.
7.Au terme des 24 mois de garantie, toute intervention de réparation sera entièrement à la charge du consommateur.
8. En cas de litiges, seul le Tribunal du siège légal de La Nordica S.p.A. - (Vicence-Italie) sera compétent.
AVERTISSEMENTS SUPPLÉMENTAIRES
• Utiliser exclusivement le combustible recommandé par le fabricant. Le produit ne doit pas être utilisé comme incinérateur.
• Ne pas utiliser le produit pour monter dessus ou y poser des objets.
• Ne pas mettre de linge à sécher sur le produit. Les étendoirs ou autres doivent être tenus à une distance appropriée du produit.
Risque d’incendie et de dommage au revêtement.
• Tout usage inapproprié du produit engage entièrement la responsabilité de l’utilisateur et décharge le fabricant de toute responsabilité
civile et pénale.
• Toute altération ou remplacement non autorisés de pièces non originales du produit de quelque type que ce soit peut conduire à un
risque compromettant la sécurité de l’utilisateur et déchargent l’entreprise de toute responsabilité civile et pénale.
• La plupart des surfaces du produit sont très chaudes (porte, poignée, vitre, tuyaux de sortie des fumées, etc.). Il faut donc éviter
de toucher ces parties sans porter des vêtements de protection appropriés ou sans utiliser des moyens adaptés, comme des gants
de protection thermique.
• Il est interdit de faire fonctionner le produit quand sa porte est ouverte ou lorsque sa vitre est cassée.
• Le produit doit être connecté électriquement à un dispositif équipé d’un système de mise à la terre efcace.
• Éteindre le produit en cas de panne ou de dysfonctionnement.
• Ne pas laver le produit avec de l’eau. L’eau pourrait pénétrer à l’intérieur de l’unité et endommager les isolations électriques, au
risque de provoquer des décharges électriques.
• Les installations non conformes aux normes en vigueur de même qu’une utilisation incorrecte et l’absence d’entretien comme le
prévoit le fabricant, entraînent la déchéance de la garantie du produit.
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El símbolo del contenedor tachado, aplicado en el embalaje o en el producto, indica que éste no debe desecharse
junto a los residuos domésticos sino depositarse en un punto de recogido especíco para aparatos eléctricos y
electrónicos. El reciclaje y. La eliminación eco compatible del producto contribuyen a proteger el medio ambiente y la
salud de la población. Por a más información sobre el reciclaje de este producto, consulte con el Ayuntamiento de su
ciudad, con el servicio local de eliminación de residuos o con el comercIo donde te, ha adquirido.
DECLARACIÓN DE CONFORMIDAD DEL FABRICANTE
Asunto: ausencia de amianto y cadmio
Se declara que todos nuestros aparatos se ensamblan con materiales que no presentan partes de amianto o sus derivados
y que en el material utilizado para las soldaduras no se encuentra presente y no ha sido utilizado de ninguna forma el
cadmio, según lo establecido por la norma de referencia.
Asunto: Reglamento CE n.º 1935/2004
Se declara que en todos los aparatos fabricados por nosotros, los materiales destinados a estar en contacto con comidas
son adecuados para uso alimentario, y están en conformidad con el Reglamento CE en cuestión.
ESPAÑOL - ÍNDICE
1. DATOS TÉCNICOS .......................................................................................................................................................................48
3. NORMAS PARA LA INSTALACIÓN .............................................................................................................................................48
6. CONDUCTO DE HUMO ...............................................................................................................................................................50
6.1. POSICIÓN DEL CAPUCHÓN .......................................................................................................................................................................50
6.2. CONEXIÓN CON LA CHIMENEA .................................................................................................................................................................51
6.3. CONEXIÓN CON EL CONDUCTO DE HUMO DE UNA CHIMENEA O DE UN HOGAR ABIERTO ...........................................................51
7. FLUJO DE AIRE EN EL LUGAR DE INSTALACIÓN DURANTE LA COMBUSTIÓN .................................................................51
8. COMBUSTIBLES ADMITIDOS / NO ADMITIDOS ........................................................................................................................52
9.1. Encendido de BAJAS EMISIONES ...............................................................................................................................................................53
10. FUNCIONAMIENTO NORMAL ......................................................................................................................................................53
10.1. USO DEL HORNO (donde esté presente) ....................................................................................................................................................54
10.2. FUNCIONAMIENTO EN LOS PERÍODOS DE TRANSICIÓN ......................................................................................................................54
11. MANTENIMIENTO Y CUIDADO .................................................................................................................................................... 54
11.1. LIMPIEZA DEL CRISTAL ..............................................................................................................................................................................54
11.2. LIMPIEZA DEL CENICERO ..........................................................................................................................................................................54
11.3. LIMPIEZA DEL CONDUCTO DE SALIDA DE HUMOS ................................................................................................................................54
11.4. PARADA DE VERANO ..................................................................................................................................................................................55
11.5. LAS MAYÓLICAS (donde esté presente) .....................................................................................................................................................55
11.6. PRODUCTOS EN PIEDRA OLLAR (donde esté presente) ..........................................................................................................................55
11.10. AROS en Hierro Fundido (donde esté presente) ..........................................................................................................................................55
11.11. MANTENIMIENTO DEL HORNO (donde esté presente)..............................................................................................................................55
12. DETERMINACIÓN DE LA POTENCIA TÉRMICA ........................................................................................................................56
13. CONDICIONES DE GARANTÍA ....................................................................................................................................................56
15. MONTAJE DE LAS PLACAS ........................................................................................................................................................ 65
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1. DATOS TÉCNICOS
Rossella Plus
Denición según :
Sistema constructivo
Potencia nominal (útil ) en kW
Rendimiento en %
Diámetro tubo salida humo in mm
Conducto de humos: Altura ≥ (m) dimensiones min (cm)
Depresión a rendimiento caloríco nominal en Pa
Consumo horario en kg/h (leña seca - agua máx. 20%)
CO medido al 13% de oxígeno en %
Emisión de gases de descarga en g/s - leña
Temperatura de gases de descarga en °C - leña
Toma de aire exterior Ø en mm (supercie mínima cm2 )
Dimensiones de la apertura del fogón en mm (L x P)
Dimensiones del cuerpo de fogón en mm (LxHxP)
Dimensiones del horno in mm (L x H x P)
Tipo de rejilla
Altura estufa en mm
Ancho estufa en mm
Profundidad estufa en mm
Peso en Kg
Distancias de seguridad antiincendios
m3 con posibilidad de calentamiento (30 kcal/h x m3) (#)
(#) Para edicios cuyos aislamiento térmico no corresponde a los requisitos del Reglamento sobre la protección del calor, la capacidad de
calefacción de los locales es: tipo de construcción favorable (30 Kcal/h x m3); tipo de construcción menos favorable (40 Kcal/h x m3);
tipo de construcción desfavorable (50 Kcal/h x m3).
El volumen de calefacción aumenta con un aislamiento térmico que sea conforme con las disposiciones sobre la protección del calor. En
caso de interrupciones superiores a 8 horas, con calefacción temporal, la capacidad de calefacción disminuye el 25% aproximadamente.
2. ADVERTENCIAS GENERALES
La responsabilidad de LaNORDICA S.p.A. se limita al suministro del aparato.
Su instalación debe ser efectuada en conformidad con las prescripciones de estas instrucciones y las reglas de la profesión, por personal
cualicado, que representa las empresas que pueden asumirse la responsabilidad total de la instalación.
A empresa LaNORDICA S.p.A. no se responsabiliza de modicaciones del producto efectuadas sin autorización, así como del
uso de repuestos no originales.
Es obligatorio respetar las normas nacionales y europeas, las disposiciones locales o en materia de construcción, así como las
reglamentaciones antiincendio.
NO DEBEN APORTARSE MODIFICACIONES AL APARATO. A empresa LaNORDICA S.p.A. no se responsabilizará en caso de
incumplimiento de estas precauciones.
3. NORMAS PARA LA INSTALACIÓN
La instalación del termoproducto y de los equipos auxiliares, correspondientes a la instalación de calefacción, debe cumplir con las
normas y reglamentos vigentes y con todas las disposiciones establecidas por la ley.
La instalación, las respectivas conexiones de la instalación, la puesta en servicio y el control del funcionamiento correcto deben ser
llevados a cabo a la perfección por personal profesionalmente autorizado, conforme a las normas vigentes, ya sean nacionales, regionales,
provinciales y locales, del país en el que se ha instalado el equipo, así como a estas instrucciones.
La instalación debe ser realizada por personal autorizado, que debe entregar una declaración de conformidad de la instalación al comprador,
el cual asumirá toda la responsabilidad de la instalación denitiva y del consiguiente buen funcionamiento del producto instalado.
La estufa se encuentra ensamblada y lista para la conexión y debe ser conectada mediante un racor al conducto de salida de humos
presente en la casa. El racor debe ser, si es posible, corto, rectilíneo, horizontal o colocado en un tramo ligeramente hacia arriba. Las
conexiones deben ser estancas.
Antes de la instalación, realizar los controles siguientes:
• salida de humos SUPERIOR - POSTERIOR - LATERAL;
• compruebe si la capacidad de la estructura es adecuada para el peso de su equipo. En caso de capacidad insuciente es necesario
tomar oportunas medidas. La responsabilidad de LaNORDICA S.p.A. se limita al suministro del aparato.
• Asegurarse de que el suelo pueda sostener el peso del aparato y realizar un aislamiento adecuado caso de estar fabricado en
material inamable (DIMENSIONES SEGÚN CADA NORMA LOCAL).
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• Asegurarse de que en el ambiente donde se instale haya una ventilación adecuada (presencia de toma de aire), es por tanto
fundamental prestar atención a ventanas y puertas estancas (juntas estancas).
• Evitar la instalación en ambientes con presencia de conductos de ventilación colectiva, campanas con o sin extractor, aparatos de
gas de tipo B, bombas de calor o la presencia de aparatos cuyo funcionamiento simultáneo pueda poner en depresión el ambiente
(ref. Norma UNI 10683).
• Asegurarse de que el humero y los tubos a los que se conecte el aparato sean idóneos, NO está permitida la conexión de más de un equipo a la misma chimenea.
• El diámetro de la apertura para la conexión al conducto de salida de humos debe corresponder por lo menos al diámetro del conducto
de humos. La apertura debería estar provista de una conexión de pared para introducir el tubo de descarga y una aro.
• La instalación debe permitir el acceso para la limpieza y el mantenimiento del producto y de la chimenea.
A empresa LaNORDICA S.p.A. declina toda responsabilidad por daños, causados por la instalación, a cosas y/o personas.
Además no se responsabiliza de modicaciones del producto efectuadas sin autorización, así como del uso de repuestos no
originales.
Informe al deshollinador habitual local acerca de la instalación del producto, para que pueda comprobar la correcta instalación y la
eciencia de la conexión al conducto de salida de humos.
4. SEGURIDAD ANTIINCENDIO
Durante la instalación del producto se deben cumplir las siguientes medidas de seguridad:
a) para asegurar un aislamiento térmico adecuado, debe respetarse la distancia mínima de seguridad desde la parte trasera y desde
ambos lados de construcciones y objetos inamables y sensibles al calor (muebles, revestimientos de madera, telas, etc.) (véase
Figura 4 a pagina 60 - A). Todas las distancias mínimas de seguridad se muestran en la placa técnica del producto y NO
deben ser empleadas medidas inferiores a estas.
b) Delante de la puerta del fogón, en el área de radiación de la misma no debe haber ningún objeto o material de construcción
inamable y sensible al calor a menos de 100 cm de distancia. Dicha distancia puede reducirse a 40 cm si se instala una protección,
ventilada en el respaldo y resistente al calor, que cubra por completo el objeto entero que se ha de proteger.
c) En caso el producto sea instalado sobre un piso de material inamable, deberá ser aplicada una subcapa ignífuga. Pisos
echos en material inamable, como moquette, parquet o corcho etc, deberán ser cubiertos por una capa de material no
inamable, por ejemplo cerámica o piedra, vidrio o acero etc. (dimensiones según cada norma local). La subcapa debe sobresalir
por atraz de almenos 30 cm por lado y por adelante 50 cm mas allá de la abertura de la puerta de carga (Figura 4 a pagina 60 B).
d) No deben colocarse encima del producto componentes inamables (como muebles o armarios suspendidos).
El producto debe funcionar siempre con el cenicero introducido. Los residuos sólidos de la combustión (cenizas) deben recogerse en un
recipiente hermético y resistente al fuego. Nunca encienda la estufa si hay emisiones de gas o vapores (como cola para linóleo, gasolina
etc.). No deposite materiales inamables cerca de ella.
Durante la combustión se desarrolla una energía térmica que implica un marcado calentamiento de las supercies, de la puerta y del
cristal del hogar, así como de las manillas de las puertas o de los mandos, del tubo de humos y de la parte anterior del aparato. Evite el contacto con dichos elementos sin el adecuado vestuario o accesorios de protección (guantes resistentes al calor, dispositivos de
mando).Informe a los niños acerca de estos peligros y manténgalos lejos del hogar mientras esté funcionando.
Si se utiliza un combustible equivocado o demasiado húmedo, pueden formarse sedimentos (creosota) en el conducto de salida de
humos, y por consiguiente el posible incendio del conducto mismo.
4.1. INTERVENCIÓN RÁPIDA
Si se produce un incendio en la conexión o en el conducto de salida de humos:
a) Cierre la puerta de carga y del cenicero.
b) Cierre los reguladores del aire comburente.
c) Apáguelo utilizando extintores de anhídrido carbónico (CO2 en polvo).
d) Solicite la intervención inmediata de los Bomberos.
NO APAGUE EL FUEGO UTILIZANDO CHORROS DE AGUA.
Cuando el conducto de humos termina de quemar, pida a un especialista que lo revise para detectar posibles grietas o puntos permeables.
5. DESCRIPCIÓN TÉCNICA
Las estufas chimenea de La Nordica son adecuadas para calentar viviendas por algunos períodos. Como combustibles se utilizan cepas
de leña. La estufa es un aparato de combustión de forma intermitente.
La estufa chimenea está constituida por placas de plancha de acero galvanizado, y según las versiones de cerámica termo radiante y
placas de piedra ollar. El hogar está completamente revestido de placas de fundición, la parte posterior es extraíble. Gracias a los agujeros
calibrados, que se encuentran en esta última, se garantiza un aporte de aire pre-calentado en el interior del hogar, obteniendo de esta
manera una poscombustión que aumenta el rendimiento y reduce las emisiones de los gases incombustos. En la parte interior del mismo
se encuentra una rejilla giratoria extraíble.
El vidrio cerámico de la puerta, en una sola pieza (resistente hasta 700 ºC), permite una fascinante vista sobre las llamas ardientes e
impide cualquier salida de chispas y humo. Debajo de la rejilla del fogón está ubicado un cenicero extraíble (Figura 8 a pagina 61. A).
ACCESORIOS
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ATIZADORGUANTE
DE SERIEDE SERIE
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El calentamiento del ambiente se realiza:
• Por convección (70% aproximadamente): el pasaje del aire a través de la doble cubierta de la estufa dispersa calor en el ambiente.
• Por irradiación (30% aproximadamente): el calor se irradia en el ambiente a través del cristal panorámico y las supercies externas
calientes de la estufa (ver capitulo DETERMINACIÓN DE LA POTENCIA TÉRMICA).
La estufa cuenta con reguladores para el aire primario y secundario, por medio de los cuales se regula el aire de combustión.
1A - Regulador de aire PRIMARIO (Figura 6 a pagina 61)
El registro, ubicado debajo a la izquierda de la puerta del hogar, regula el pasaje de aire primario a través del cenicero y de la rejilla, en
dirección del combustible . El aire primario es necesario para el proceso de combustión. El cenicero debe ser vaciado regularmente, de
manera que la ceniza no impida la entrada de aire primario para la combustión. El aire primario permite también mantener vivo el fuego.
Durante la combustión de leña, el registro del aire primario debe abrirse solo un poco, ya que sino arde muy rápidamente y la estufa se
puede sobrecalentar. Con la palanca toda hacia fuera, el registro está abierto, con la palanca introducida el registro está cerrado (ver
capitulo FUNCIONAMIENTO NORMAL).
2A - Regulador de aire SECUNDARIO (Figura 6 a pagina 61)
Sobre la puerta del hogar está ubicado el regulador del aire secundario. Este regulador se debe abrir (desplazado hacia la derecha) de
manera particular, para la combustión de la leña (er capitulo FUNCIONAMIENTO NORMAL).
La regulación de los reguladores necesaria para obtener un rendimiento caloríco nominal es la siguiente:
Consumo horario en kg /hAire PRIMARIOAire SECUNDARIOAire TERZIARIO
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Requisitos fundamentales para un correcto funcionamiento del aparato:
• la sección interna tiene que ser, preferiblemente, circular;
• tiene que estar térmicamente aislada y ser impermeable, tiene que estar construida con materiales idóneos para la resistencia al
calor, a los productos de la combustión y a eventuales condensaciones;
• no tiene que presentar estrangulamientos y tener una marcha vertical con desviaciones no superiores a los 45°;
• si ya se la ha utilizado, hay que limpiarla;
• respetar los datos técnicos del manual de instrucciones;
En el caso que las chimeneas tuvieren la sección cuadrada o rectangular, las aristas internas tienen que ser redondeadas con radio no
inferior de 20 mm. Para la sección rectangular, la relación máxima entre los lados tiene que ser ≤ 1,5.
Una sección demasiado pequeña provoca una disminución del tiraje. Es aconsejable considerar una altura mínima de 4 m.
Están PROHIBIDOS y, por lo tanto, perjudican el buen funcionamiento del aparato: brocemento, acero cincato, supercies internas
ásperas y porosas. En la Figura 1 a pagina 58 se presentan algunos ejemplos de solución.
La sección mínima tiene que ser de 4 dm2 (por ejemplo: 20x20 cm.) para los aparatos cuyo diámetro de conducto es inferior a
200 mm., o 6,25 dm2 (por ejemplo: 25x25 cm.) para los aparatos con diámetro superior a 200 mm.
El tiraje que crea su chimenea tiene que ser suciente, aunque no excesivo.
Una sección de la chimenea demasiado importante puede presentar un volumen demasiado grande a calentar y, por lo tanto, puede
provocar dicultades de funcionamiento en el aparato; a n de evitar esta situación, hay que proveer a entubar la chimenea a lo largo de
toda su altura. Una sección demasiado pequeña provoca una disminución del tiraje.
ATENCIÓN: para realizar la conexión al tubo de humo y los materiales inamables cumplir con la Norma UNI10683. La chimenea tiene
que estar a una distancia adecuada de los materiales inamables o combustibles, utilizando para ello un oportuno aislamiento
o un intersticio de aire.
Está PROHIBIDO hacer transitar en el interior de la chimenea tuberías de instalaciones o canales de aducción de aire. Está prohibido,
además, realizar en la misma aperturas móviles o jas para conectar ulteriores aparatos distintos (ver capítulo CONEXIÓN CON EL
CONDUCTO DE HUMO DE UNA CHIMENEA O DE UN HOGAR ABIERTO).
6.1. POSICIÓN DEL CAPUCHÓN
El tiraje de la chimenea depende también de la idoneidad del capuchón de la chimenea.
Es indispensable, por lo tanto, que, en el caso que hubiere sido construido artesanalmente, la sección de salida sea, como mínimo, dos
veces más grande que la sección interna de la chimenea (Figura 2 a pagina 58).
El capuchón de la chimenea siempre tiene que superar la cumbrera del tejado, por lo que tendrá asegurar la descarga inclusive en
presencia de viento (Figura 3 a pagina 59).
El capuchón de la chimenea tiene que responder a los siguientes requisitos:
• Debe presentar una sección interna equivalente a la de la chimenea.
• Debe presentar una sección útil de salida doble con respecto a aquélla interna de la chimenea.
• Debe estar construido de manera tal que impida la penetración en la chimenea de la lluvia, la nieve y de cualquier otro cuerpo extraño.
• Debe ser fácil de inspeccionar, para llevar a cabo eventuales operaciones de mantenimiento y limpieza.
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6.2. CONEXIÓN CON LA CHIMENEA
El aparato con cierre automático (tipo 1) de la portezuela tienen que funcionar obligatoriamente, por motivos de seguridad, con la portezuela
del hogar cerrada; (excepto para las fases de carga de combustible o la eventual remoción de cenizas).
El aparato con las portezuelas con cierre no automático (tipo 2), tienen que estar conectadas con su propia chimenea.
El funcionamiento con portezuela abierta está permitido solamente previa supervisión.
El tubo de conexión con la chimenea tiene que ser lo más corto posible, rectilíneo y hermético.
La conexión se debe realizar con tubos estables y robustos, debe cumplir con las normas y reglamentos vigentes y con todas las
disposiciones establecidas por la ley, e los cuales tienen que jarse herméticamente en la chimenea. El diámetro interno del tubo de
conexión tiene que corresponder con el diámetro externo del tronco de descarga humos de el producto (DIN 1298).
ATENCIÓN: para realizar la conexión al tubo de humo y los materiales inamables cumplir con la Norma UNI10683. El conducto de salida
de humos se debe colocar a una distancia adecuada de materiales inamables o combustibles mediante un adecuado aislamiento o una
cámara de aire. Distancias míinimales de seguridad 25 cm.
La depresión en la chimenea (TIRAJE) tiene que ser de, por lo menos 12 Pa Pascal (=1.2 mm de columna de agua). La medición se
debe realizar siempre con el aparato caliente (rendimiento caloríco nominal). Cuando la depresión supera los 17 Pascal es necesario
reducir la misma con la instalación de un regulador de tiraje suplementario (falsa válvula de aire) posicionado en el tubo de descarga o en
la chimenea anterior, según las normativas vigentes.
Para lograr un buen funcionamiento del aparato es esencial que en el lugar de la instalación haya suciente aire para la combustión
(véase el párrafo FLUJO DE AIRE EN EL LUGAR DE INSTALACIÓN DURANTE LA COMBUSTIÓN).
6.3. CONEXIÓN CON EL CONDUCTO DE HUMO DE UNA CHIMENEA O DE UN HOGAR ABIERTO
El canal humos es el trayecto de tubo que conecta el producto con la chimenea; en la conexión hay que respetar estos simples principios,
aunque importantísimos:
• Por ningún motivo hay que utilizar el canal humo con un diámetro inferiror a aquél del collarín de salida del cual está dotado el
termoproducto;
• Cada metro recorrido en horizontal del canal humo provoca una sensible pérdida de carga, que, eventualmente, se deberá compensar
con un aumento de la altura de la chimenea;
• El trayecto horizontal no tendrá que superar nunca, de todas maneras, los 2 m. (UNI 10683);
• Cada curva del canal humos reduce sensiblemente el tiraje de la chimenea, que tendrá que ser compensada, eventualmente, alzando
su altura de manera adecuada;
• la Normativa UNI 10683 - ITALIA prevé que las curvas o variaciones en ningún caso tienen que ser superiores a 2, incluida la inmisión
en la chimenea.
Si se desea utilizar la chimenea de un hogar abierto, será necesario cerrar herméticamente la campana que se encuentra por debajo del
punto de entrada del canal humo, pos. A - Figura 5 a pagina 60.
Si luego la chiemea resultare muy grande, (por ejemplo: cm. 30 x 40, o, sino, 40 x 50), es necesario entubarla con un tubo de acero
inoxidable de, por lo menos, 200 mm. de diámetro, pos. B, prestando atención de cerrar bien el espacio que queda entre el tubo mismo y
la chimenea, inmediatamente por debajo del capuchón de la chimenea, pos. C.
7. FLUJO DE AIRE EN EL LUGAR DE INSTALACIÓN DURANTE LA COMBUSTIÓN
Considerando que el producto toma el aire de combustión del local donde han sido instaladas, es OBLIGATORIO que en el lugar mismo
entre una cantidad de aire suciente. En el caso de ventanas y puertas herméticas (por ejemplo: casas construidas siguiendo el criterio de
ahorro energético), es posible que el ingreso de aire fresco no esté garantizado, y ello compromete el tiraje del aparato, su propio bienestar
y su propia seguridad. Hay que garantizar, por lo tanto, una alimentación suplementaria de aire fresco mediante una toma de aire externo,
posicionada en las inmediaciones del aparato, o bien mediante la creación de un conducto para el aire de combustión que se dirija hacia
el exterior o hacia un local cercano aireado, excepto el local donde se encuentra la caldera o el garaje (ESTÁ PROHIBIDO).
IMPORTANTE: Para su bienestar y la correspondiente oxigenación del ambiente, el aire del producto puede ser obtenido directamente
del exterior conectando el termoproducto a la toma de aire externa mediante un empalme (véase el párrafo DIMENSIONES en
Figura 6 a pagina 61). El tubo de conexión tiene que ser liso con un diámetro de, por lo menos, 120 mm, tiene que tener una longitud
máxima de 3 mt. y no debe presentar más de tres curvas. En el caso que el tubo esté directamente conectado con el exterior, tiene que
estar dotado de un expreso rompevientos.
La entrada del aire para la combustión en el lugar de instalación no tiene que presentar obstrucciones durante el funcionamiento del
producto. Es absolutamente necesario que en los ambientes en los cuales se hacen funcionar termococinas con un tiraje natural de la
chimenea, entre tanto aire como sea necesario para la combustión, es decir: hasta 20 (<11kW) m³/ora. La natural recirculación del aire
tiene que estar garantizada por algunas aperturas jas hacia el exterior; la normativa en materia es la que establece las dimensiones de
las aperturas. Hay que solicitar información al propio deshollinador de conanza. Las aperturas tienen que estar protegidas con rejillas,
pero nunca hay que obstruirlas. Una campana de extracción (aspirante), que esté instalada en la misma habitación o en una al lado,
provoca una depresión en el ambiente. Ello implica la salida de gases combustos (humo denso, olor); es necesario, por lo tanto, asegurar
una mayor entrada de aire fresco.
La depresión de una campana aspirante puede, en la peor de las hipótesis, transformar la chimenea de la cocina en una toma de
aire externa, succionando los humos en el ambiente con consecuencias gravísimas para las personas.
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8. COMBUSTIBLES ADMITIDOS / NO ADMITIDOS
Los combustibles admitidos son cepas de leña. Debe ser utilizada exclusivamente leña seca (contenido de agua máx. 20%).
Deberían ser cargados como máximo 2 o 3 cepos de leña por vez. Los troncos de leña deben poseer una longitud de unos 20 – 30 cm y
una circunferencia de 30 – 35 cm máx.
Los pequeños troncos de madera prensados no resinados, deben utilizarse con cautela para evitar sobrecalentamientos
perjudiciales para el aparato, puesto que tienen un poder caloríco elevado.
La leña utilizada como combustible debe tener un contenido de humedad inferior al 20%, que se obtiene ubicándola en un lugar seco y
ventilado (por ejemplo debajo de un tinglado), con un tiempo de secado de al menos un año (leña tierna) o de dos años (leña dura).
La leña húmeda diculta la combustión, porque se necesita una mayor cantidad de energía para hacer evaporar el agua presente. El
contenido húmedo tiene además la desventaja, al disminuir la temperatura, de hacer condensar el agua primero en el hogar y luego en la
chimenea. La madera fresca contiene alrededor del 60% de H2O, por lo tanto no es adecuada para ser quemada.
Hay que guardar dicha leña en un lugar seco y ventilado (por ejemplo, debajo de un tinglado) durante por lo menos dos años antes de
su utilización. No se pueden quemar: residuos de carbón, recortes, residuos de corteza y paneles, madera húmeda o tratada con pinturas, materiales de plástico; en este caso no tiene validez la garantía del aparato. Carta y cartón deben ser utilizados solo para
el encendido. Está PROHIBIDA la combustión de los residuos ya que podría dañar el producto y el conducto de salida de humos,
causando daños a la salud y reclamaciones por parte de la vecindad debido al olor que produce.
La leña no es un combustible de larga duración y por tanto no es posible un calentamiento continuo del producto durante la noche.
* MADERAS RESINOSAS POCO ADECUADAS PARA EL PRODUCTO
ATENCIÓN: El uso continuo y prolongado de madera muy rica de aceites aromáticos (p.ej. Eucalipto, Mirto, etc.) causa el
deterioro (exfoliación) rápido de los componentes de fundición del producto.
Los datos técnicos declarados se obtuvieron utilizando madera de haya de categoría “A1” de acuerdo a la norma UNI EN ISO 17225-5
y a la humedad inferior del 20%. El uso de otras especies podría requerir de ajustes especícos y podría causar diferentes rendimientos
del producto.
9. ENCENDIDO
IMPORTANTE: Durante el primer encendido es inevitable que se produzca un olor desagradable (debido al secado de las colas presentes en la junta o a las pinturas de protección), que desaparece tras un breve utilizo. De todas maneras debe ser garantizada una adecuada
ventilación del ambiente. Durante el primer encendido es aconsejable introducir una cantidad reducida de combustible y aumentar
lentamente el rendimiento caloríco del aparato.
Para efectuar un correcto primer encendido de los productos tratados con pintura para elevadas temperaturas, es necesario saber lo
siguiente:
• los materiales de fabricación de los productos utilizados no son homogéneos, tienen partes de fundición, de acero, de refractario
y de mayólica;
• la temperatura a la cual está sujeto el cuerpo del producto no es homogénea: de una zona a la otra se detectan temperaturas
variables desde los 300°C hasta los 500°C;
• durante su vida útil, el producto se somete a ciclos alternados de encendido y de apagado durante el mismo día y a ciclos de uso
intenso o de reposo total con el cambio de estación;
• la estufa nueva, antes de poderse considerar lista para el uso, debe ser sometida a diferentes ciclos de encendido para permitir a
todos los materiales y a la pintura de completar los diferentes esfuerzos elásticos;
• especialmente al principio podrán haber olores típicos de los metales sometidos a un gran esfuerzo térmico y de pintura todavía
fresca. Dicha pintura, aunque en fase de fabricación sea cocida a 250°C por algunas horas, deberá superar más veces y por una
cierta duración la temperatura de 350°C, antes de ser incorporada perfectamente a las supercies metálicas.
Por tanto es muy importante cumplir, en la fase de encendido, con lo siguiente:
1. Comprobar que sea garantizado un fuerte intercambio de aire en el lugar donde está instalado el aparato.
2. En los primeros encendidos, no cargar excesivamente la cámara de combustión (mitad de la cantidad indicada en el manual de
instrucciones) y mantener el producto encendido por al menos 6-10 horas seguidas con los reguladores abiertos menos de como
indicado en el manual de instrucciones.
3. Repetir esta operación por lo menos 4-5 o más veces, según su disponibilidad.
4. Sucesivamente cargar siempre más (siguiendo de todos modos lo que se muestra en el manual de instrucciones en relación a
la carga máxima) y mantener encendido, si es posible, por un tiempo largo evitando, por lo menos en la fase inicial, ciclos de
encendido-apagado de breve duración.
5. No apoyar, durante los primeros encendidos, ningún objeto arriba de la estufa y especialmente sobre las supercies
esmaltadas. No tocar las supercies esmaltadas durante el calentamiento.
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6. Una vez superado el “rodaje”, el producto podrá ser utilizado como el motor de un vehículo, evitando bruscos calentamientos con
cargas excesivas.
Para encender el fuego aconsejamos el uso de pequeños listones de madera con papel o otros productos de encendido en comercio. Está PROHIBIDO todas las sustancias líquidas como por ejemplo alcohol, gasolina, petróleo y similares.
Las aperturas para el aire (primario y secundario) deben abrirse simultáneamente pero de manera parcial (debe abrirse, si está presente,
también la válvula de palomilla, ubicada en el tubo de descarga de humos). Cuando la leña empieza a arder, se pueden cargar otro
combustible regulando el aire para la combustión según las indicaciones del párrafo DESCRIPCIÓN TÉCNICA. Durante esta fase, no
dejar nunca la estufa desatendida.
No sobrecargar nunca o productos (ver la tabla técnica – cantidad máx. de combustible que se puede cargar/ consumo horario leña). Demasiado combustible y demasiado aire para la combustión pueden causar un sobrecalentamiento y por tanto dañar la estufa. Se
excluyen de la garantía los daños debidos al sobrecalentamiento. Nunca encender el aparato cuando haya gases combustibles
en el ambiente.
9.1. Encendido de BAJAS EMISIONES
La combustión sin humo es un método de encendido para reducir de modo signicativo las emisiones de sustancias nocivas. La leña
quema gradualmente de arriba hacia abajo, así la combustión se realiza más lentamente y de modo más controlado. Los gases producidos
por la combustión se queman casi completamente al atravesar las elevadas temperaturas de la llama.
Ponga los troncos de leña en el hogar a una cierta distancia el uno del otro, como puede verse en la Figura 7 a pagina 61. Coloque los más
gruesos en la parte inferior y los más delgados en la parte superior, o en posición vertical si se trata de cámaras de combustión estrechas
y altas. Coloque el módulo de encendido encima de la pila, ponga los primeros troncos del módulo perpendicularmente a la pila de leña.
MÓDULO DE ENCENDIDO. Este módulo de encendido sustituye al de papel o cartón.
Prepare 4 troncos con una sección transversal de 3 cm x 3 cm y una longitud de 20 cm Figura 7 a pagina 61. Póngalos cruzados encima
de la pila de leña, transversalmente a la misma, y en el centro del módulo coloque la tea, que puede ser lana de madera impregnada de
cera. Basta un fósforo para encender el fuego. Si lo desea puede usar piezas de madera más pequeñas: en dicho caso se necesitará una
mayor cantidad. Tenga abierta la válvula de evacuación de humos y el registro para el aire comburente.
Después de haber encendido el fuego, deje el registro que regula el aire para la combustión en la posición que se indica:
• la limpieza regular realizada por un deshollinador reduce las emisiones de polvos nos.
• Estas indicaciones proceden de ENERGIA Legno SVIZZERA (Energia madera Suiza) www.energia-legno.ch
10. FUNCIONAMIENTO NORMAL
Después de posicionar los reguladores correctamente introduzca la carga horaria indicada, evitando sobrecargas que provocan desgastes
anómalos y deformaciones(según las indicaciones del párrafo DESCRIPCIÓN TÉCNICA). El Producto debe usarse siempre con
la puerta cerrada, para evitar daños debidos al excesivo calentamiento (efecto forja). El incumplimiento de dicha regla hace
caducar la garantía.
Los aparatos con cierre automático de la puerta (tipo 1) deben funcionar obligatoriamente, por razones de seguridad, con la puerta del
hogar cerrada (excepto en la fase de carga del combustible o de la eliminación de la ceniza).
Los aparatos con las puertas que no tienen cierre automático (tipo 2) deben ser conectados a un conducto de salida de humos propio.
Está permitido el funcionamiento con la puerta abierta solamente bajo vigilancia.
IMPORTANTE: Por razones de seguridad, la puerta del hogar puede estar abierta solo durante la fase de carga del combustible.
El hogar debe estar cerrado durante el funcionamiento y los períodos en los que no se utiliza.
Los reguladores en la parte delantera del aparato regulan la emisión de calor del hogar. Deben abrirse según la necesidad caloríca.
La mejor combustión (emisiones mínimas) se obtiene cuando, al cargar la leña, la mayor parte del aire para la combustión pasa a través
del regulador de aire secundario. No sobrecargar nunca el aparato.
Demasiado combustible y demasiado aire para la combustión pueden causar un sobrecalentamiento y por tanto dañar la estufa. Se excluyen de la garantía los daños debidos al sobrecalentamiento.
Por tanto, hay que utilizar siempre la estufa con la puerta cerrada(baja) para evitar el efecto forja.
La regulación de los reguladores necesaria para obtener un rendimiento caloríco nominal con una depresión en la chimenea de 12 Pa
1,2 mm de columna de agua) es la siguiente: véase cap. DESCRIPCIÓN TÉCNICA. L’aparato es un aparato de combustión de forma
intermitente.
Además de la regulación del aire para la combustión, la chimenea también afecta a la intensidad de la combustión y luego al rendimiento
caloríco de su aparato. Un buen tiro de la chimenea necesita una regulación más reducida del aire para la combustión, mientras que un
tiro escaso, necesita aún más una regulación exacta del aire para la combustión.
Para comprobar si la combustión es buena, controlar si el humo que sale de la chimenea es transparente.
Si es blanco, signica que el aparato no está regulado correctamente o la leña está demasiado mojada; si, en cambio, es gris o negro,
signica que la combustión no es completa (es necesaria una mayor cantidad de aire secundario).
ATENCIÓN: Cuando se agrega combustible a la brasa, en ausencia de llamas, se podría vericar una elevada producción de humo.
Si esto sucediera, se podría formar una mezcla explosiva de gas y aire y, en casos extremos, se podría vericar una explosión. Por
motivos de seguridad, se aconseja efectuar un nuevo proceso de encendido, a través de la utilización de pequeños listones.
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10.1. USO DEL HORNO (donde esté presente)
Gracias al aporte de aire de combustión, la temperatura del horno puede ser sensiblemente inuenciada. Un suciente tiro de la chimenea
y los canales bien limpios para el ujo de humos calientes alrededor del horno son fundamentales para un buen resultado de la cocción.
El registro de humos debe colocarse completamente hacia el exterior.
La parrilla del horno y la rejilla de horno cromada puede colocarse a distintas alturas. Tortas altas y carnes de gran tamaño deben
colocarse en el nivel más bajo. Tortas bajas y galletas van en el nivel medio. El nivel superior se puede utilizar para calentar o dorar (véase
cap. Descripción Técnica - ACCESORIOS).
Cuando cocinamos alimentos con alta humedad, pasteles con fruta o solo fruta se produce agua de condensación. Durante
la cocción se puede generar vapor de agua que se deposita en la parte superior o lateral de la puerta, formando gotas de agua de
condensación. Es un fenómeno físico.
Al abrir la puerta brevemente y con cuidado (1 o 2 veces, con mayor frecuencia en el caso de tiempos de cocción más largos) se puede
dejar salir el vapor de la cámara de cocción y reducir considerablemente la condensación.
10.2. FUNCIONAMIENTO EN LOS PERÍODOS DE TRANSICIÓN
Durante el período de transición, cuando las temperaturas externas son más elevadas, en caso de un aumento repentino de la temperatura,
se pueden producir problemas en el conducto de salida de humos que implican la incompleta aspiración de los gases de combustión. Los
gases de descarga no salen totalmente (olor fuerte a gas).
En este caso, sacuda más frecuentemente la rejilla y aumente el aire para la combustión. Luego introducir una cantidad reducida de
combustible haciendo que queme más rápido (con desarrollo de llamas), de esta manera el tiro del conducto de salida de humos se
mantiene estable. Después, controlar que todas las aperturas para la limpieza y las conexiones a la chimenea se encuentren herméticas.
En el caso en que tengan dudas, renuncien al funcionamiento de la estufa.
11. MANTENIMIENTO Y CUIDADO
Controlar, realizando su limpieza, por lo menos una vez al año, la toma de aire exterior. Hacer controlar a su deshollinador responsable
de la zona, la correcta instalación del producto, la conexión a la chimenea y la ventilación.
IMPORTANTE: El mantenimiento y cuidado debe ser efectuada exclusivamente con el aparato frío. Se pueden utilizar
exclusivamente piezas de repuesto autorizadas y entregadas por La NORDICA. En caso de necesidad diríjase a su revendedor
especializado. ¡EL APARATO NO SE DEBE MODIFICAR!
11.1. LIMPIEZA DEL CRISTAL
Una especíca entrada de aire secundario reduce la formación de sedimento de suciedad en el cristal de la puerta. En todo caso dicha
formación no puede ser evitada dado el uso de combustibles sólidos (sobre todo de leña húmeda), lo que no debe ser considerado como
un defecto del aparato.
IMPORTANTE: La limpieza del cristal panorámico se tiene que realizar única y exclusivamente con el aparato frío, para evitar
la explosión del mismo. Para la limpieza se pueden utilizar productos especícos, o bien una bola de papel de periódico (diario)
humedecida, pasada en la ceniza, fregando el cristal. No utilizar paños, productos abrasivos o químicamente agresivos.
El procedimiento correcto de encendido, el uso de cantidades y tipos de combustibles adecuados, la correcta colocación del regulador de
aire secundario, el suciente tiro de la chimenea y la presencia de aire comburente son indispensables para el óptimo funcionamiento del
aparato y para mantener el cristal limpio.
ROTURA DE CRISTALES : Los cristales, al ser de vitrocerámica, resistentes hasta un salto térmico de 750°C, no están sujetos a
choques térmicos. Su rotura, sólo la pueden causar los choques mecánicos (choques o cierre violento de la puerta, etc.). Por lo
tanto, su sustitución no está incluida en la garantía.
11.2. LIMPIEZA DEL CENICERO
Todos los aparatos tienen una rejilla de hogar y un cenicero para la recogida de la ceniza Figura 8 a pagina 61.
Le aconsejamos vaciar periódicamente el cenicero y evitar el llenado total del mismo para no sobrecalentar la rejilla. Además le aconsejamos
dejar siempre 3-4 cm de ceniza en el hogar.
ATENCIÓN: recoger la ceniza del hogar en un recipiente de material ignífugo provisto de una tapa hermética. El recipiente debe
ser colocado sobre un pavimento ignífugo, lejos de materiales inamables hasta que la ceniza no se haya apagado y enfriado
totalmente.
11.3. LIMPIEZA DEL CONDUCTO DE SALIDA DE HUMOS
El procedimiento correcto de encendido, el uso de cantidades y tipos de combustibles adecuados, la correcta colocación del regulador de
aire secundario, el suciente tiro de la chimenea y la presencia de aire comburente son indispensables para el óptimo funcionamiento del
aparato y para mantener el cristal limpio. Durante el uso normal, la chimenea no se daña de ninguna manera.
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El equipo se debería limpiar completamente al menos una vez al año o cada vez que sea necesario. Un sedimento de hollín (creosota)
excesivo puede causar problemas en la descarga de humos y el incendio del conducto de salida de humos. La limpieza debe ser efectuada exclusivamente con el aparato frío. Esta operación la debe realizar un deshollinador, que pueda inspeccionar al mismo
tiempo.
Durante la limpieza, es necesario quitar del aparato el cajón de la ceniza, la rejilla y los deectores de humos, para favorecer la caída del
hollín. Los deectores se pueden sacar fácilmente de sus alojamientos, puesto que no están jados con tornillos.
Una vez realizada la limpieza, se tienen que volver a colocar en sus alojamientos.(Figura 9 a pagina 61)
ATENCIÓN: La ausencia del deector causa una fuerte depresión, con una combustión demasiado rápida, excesivo consumo de
leña y consecuente sobrecalentamiento del aparato.
11.4. PARADA DE VERANO
Después de haber efectuado la limpieza del hogar, de la chimenea y del conducto de salida de humos, eliminar totalmente la ceniza
y otros posibles residuos, cerrar todas las puertas del hogar y los reguladores correspondientes. En el caso en que el aparato sea
desconectado de la chimenea, hay que cerrar el hueco de la salida de modo que otras chimeneas conectadas al mismo humero puedan
funcionar igualmente.
¡Aconsejamos efectuar la operación de limpieza del conducto de salida de humos al menos una vez al año; controlar las condiciones
efectivas de las juntas, porque si no están perfectamente íntegras, no garantizan el funcionamiento correcto del aparato!
En este caso es necesario sustituirlas.
En caso de humedad en el ambiente donde está instalado el aparato, colocar sales absorbentes en el interior del hogar.
Proteger las partes de fundición con vaselina neutral, para mantener invariado en el tiempo el aspecto estético.
11.5. LAS MAYÓLICAS (donde esté presente)
Las mayólicas La NORDICA son productos de alta factura artesanal y por tanto pueden encontrarse en las mismas micro-picaduras,
grietas e imperfecciones cromáticas. Estas características demuestran su preciada estructura.
El esmalte y la mayólica producen, debido a su diferente coeciente de dilatación, microgrietas (craquelado) que demuestran la autenticidad
efectiva.
Para la limpieza de las mayólicas, es recomendable utilizar un paño suave y seco; si se utilizan detergentes o líquidos, estos mismos
podrían penetrar en el interior de las grietas, poniéndolas en evidencia de forma permanente.
11.6. PRODUCTOS EN PIEDRA OLLAR (donde esté presente)
La piedra ollar tiene que ser limpiada con papel abrasivo muy no o una esponja abrasiva. NO utilizar algún detergente o liquido.
11.7. PRODUCTOS BARNIZADOS (donde esté presente)
Luego años de uso del producto, la variación de color en particulares barnizados es un fenómeno normal. Ese fenómeno se debe a las
considerables excursiones de temperadura que el producto sujeta cuando encendido y al envejecimiento de la misma barniz con el pasar
del tiempo.
AVISO: Antes de la posible aplicaciòn de nueva barniz, hay que limpiar y quitar cada residuo desde la supercie de barnizaciòn.
11.8. PRODUCTOS ESMALTADOS (donde esté presente)
Usar agua con jabón o detergentes no abrasivos o químicamente agresivos para limpiar las partes esmaltadas. Luego de la limpieza NO
se deje secar el agua enjabonada o el detergente, proveer enseguida a la remociòn.
NO utilice papel de lija o lana de acero.
11.9. COMPONENTES CROMADOS (donde esté presente)
Si los componentes cromados quedaran azulados a causa de un recalentamiento, se puede utilizar un producto especíco para su
limpieza.
11.10. AROS en Hierro Fundido (donde esté presente)
Los aros en hierro fundido deben ser lijados periódicamente con papel de lija (grano 150) pero NO las partes esmaltadas.
IMPORTANTE: NO deje ollas o sartenes en los aros en hierro fundido frío. Esto provocaría la presencia de zonas de óxido, desagradables
a la vista y difíciles de quitar!
11.11. MANTENIMIENTO DEL HORNO (donde esté presente)
Para evitar la posible formación de óxido, se recomienda:
- Dejar salir el vapor del horno para reducir la formación de condensación, abriendo la puerta brevemente y con cuidado (1 o 2 veces,
con mayor frecuencia en el caso de cocción de alimentos muy húmedos y con tiempos de cocción muy largos);
- Retirar la comida del horno cuando está cocinada; Dejar enfriar los alimentos en el horno a menos de 150° trae como resultado la
formación de condensación;
- Después de la cocción, dejar la puerta del horno parcialmente abierta para secar la posible condensación;
- En el caso de que se formara humedad dentro del horno, aconsejamos tratar con vaselina neutra el interior de la puerta de hierro
fundido.
- Repetir el tratamiento con la vaselina en el interior de la puerta de hierro fundido cada 3-6 meses, según cuanto se utiliza el horno;
- En el caso de que se formara herrumbre en el interior de la puerta de hierro fundido, eliminar el óxido utilizando material abrasivo y
luego tratar la supercie de hierro fundido con vaselina neutra.
Al n de garantizar la calidad de los alimentos que se cocinan en el horno, el interior de las puertas de hierro fundido no ha sido tratado
con ningún producto.
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12. DETERMINACIÓN DE LA POTENCIA TÉRMICA
No existe una regla absoluta que permita calcular la potencia correcta necesaria. Esta potencia varía en función del espacio a calentar,
pero también depende en gran parte del aislamiento. De promedio, la potencia caloríca necesaria para un ambiente adecuadamente
aislado, será 30 kcal/h por m3 (con una temperatura exterior de 0°C).
Puesto que 1kW corresponde a 860 kcal/h, podemos adoptar un valor de 35 W/m3.
Suponiendo que ustedes quieran calentar un ambiente de 150 m3 (10 x 6 x 2,5 m.) en una vivienda aislada, necesitarán 150 m3 x 35W/m3
= 5250 W o 5,25 kW. Por lo tanto, como calefacción principal, un aparato de 8 kW será suciente.
Valor indicativo de
combustión
CombustibleUnidadkcal/hkW
Leña seca (15% de humedad)
Leña mojada (50% de humedad)
Briquetas de leña
Briquetas de lignito
Antracita normal
Coke
Gas naturalm
NaftaL85009.90,42
ElectricidadkW/h8601.04,19
1. Los productos La Nordica S.p.A. están garantizados, en el marco de la Comunidad Europea, durante un periodo de 24 meses desde
la fecha de compra.
La compra debe acreditarse mediante un documento scalmente válido emitido por el distribuidor (recibo, factura o albarán de transporte)
que identique el producto adquirido y la fecha de compra o entrega del mismo.
ATENCIÓN: esta garantía convencional no sustituye la garantía prevista por las normas europeas de protección de los
consumidores.
La garantía convencional se entiende limitada al territorio italiano y a esos territorios de la Comunidad Europea cubiertos por el servicio
de los centros de asistencia técnica autorizados (consulte la página web www.lanordica-extraame.com).
También debe entenderse delimitada territorialmente al país de residencia o domicilio del consumidor, que debe ser el mismo donde el
vendedor del producto La Nordica S.p.A. tenga su sede legal o tenga domiciliada su actividad.
Estas normas no se aplican en caso de compra del producto en el ámbito de actividades comerciales, empresariales o profesionales. En
estos casos, la garantía del producto estará limitada a un periodo de 12 meses a partir de la fecha de compra.
GARANTÍA EN ITALIA
Qué hacer en caso de funcionamiento anómalo del producto:
Consulte el manual de instrucciones para ver si la anomalía puede ser resuelta mediante la aplicación correcta de las funciones del
producto en cuestión. Asegúrese de que el defecto se incluye en el tipo de anomalías cubiertas por la garantía; de lo contrario, el coste de
la intervención correrá en su totalidad a cargo del consumidor. Cuando solicite la intervención del Servicio de Asistencia, indique siempre
al Centro de Asistencia Autorizado: - la naturaleza del defecto - el modelo de su aparato - la dirección completa - el número de teléfono.
GARANTÍA EN EUROPA
Qué hacer en caso de funcionamiento anómalo del producto:
Consulte el manual de instrucciones para ver si la anomalía puede ser resuelta mediante la aplicación correcta de las funciones del
producto en cuestión. Asegúrese de que el defecto se incluye en el tipo de anomalías cubiertas por la garantía; de lo contrario, el coste de
la intervención correrá en su totalidad a cargo del consumidor. Solicite la intervención del Servicio de Asistencia o la dirección del Centro
de Asistencia Técnica Autorizado al vendedor, indicando siempre: la naturaleza del defecto, el modelo de su aparato, la dirección completa
y el número de teléfono.
En caso de falta de conformidad que se manieste en los 6 primeros meses de vida del producto, el consumidor tiene derecho
a la reparación del defecto de forma gratuita.
Del séptimo al vigésimo cuarto mes, en caso de que se compruebe una falta de conformidad, el consumidor tendrá que asumir el
coste de la llamada, mientras que el vendedor seguirá haciéndose cargo del coste de la mano de obra y de posibles recambios
funcionales utilizados.
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2. Si el defecto observado es atribuible a condiciones o eventos externos, tales como, a modo de ejemplo y sin ser exhaustivos, la
insuciente capacidad de las instalaciones; la instalación o mantenimiento erróneo llevado a cabo por personal que no cumple los
requisitos establecidos por la legislación vigente en el país de residencia del consumidor; la negligencia; la imposibilidad de uso y el
mantenimiento incorrecto por parte del consumidor respecto a lo indicado y recomendado en el manual de instrucciones del producto, que
forma parte del contrato de venta, se anula la presente garantía.
Tampoco se incluyen en esta garantía los daños sufridos por el producto en ausencia de causas comprobadas imputables a defectos de
fabricación. Del mismo modo, quedan excluidos de la presente garantía los defectos atribuidos al funcionamiento incorrecto del conducto
de humos, en virtud de la legislación vigente en el país en el momento de la compra, así como todos los defectos del producto debidos a
desidia, rotura accidental, manipulación o daños en el transporte (arañazos, abolladuras, etc.), intervenciones realizadas por personal no
autorizado y otros daños causados por intervenciones erróneas del consumidor en un intento de remediar la avería inicial.
Se excluyen de la garantía los siguientes consumibles: juntas, cristales cerámicos o templados, revestimientos y rejillas de hierro fundido,
materiales refractarios (p. ej., Nordiker u otros), componentes pintados, cromados o dorados, elementos de mayólica, manillas, brasero
y componentes relacionados. En los productos Idro, el intercambiador de calor está excluido de la garantía si no se realiza un circuito
anticondensación adecuado que garantice una temperatura de retorno del aparato de al menos 55 grados. Por lo general, se excluyen
de la garantía todos los componentes externos al producto en los que el consumidor puede intervenir directamente durante el uso o
mantenimiento, o que pueden estar sujetos a desgaste, o la formación de óxido y manchas en el acero debido al uso de productos de
limpieza agresivos.
En caso de indicar defectos no observados después en la fase de comprobación por parte de un técnico autorizado, la intervención
correrá en su totalidad por cuenta del consumidor.
3. Si no fuera posible restablecer la conformidad mediante la reparación del producto/componente, se procederá a su sustitución, sin
alterar el periodo de vencimiento y los términos de garantía adquiridos en el momento de la compra del producto/componente a sustituir.
4. La Nordica S.p.A. declina toda responsabilidad por posibles daños que puedan sufrir, directa o indirectamente, personas, animales y
objetos como consecuencia del incumplimiento de todas las prescripciones indicadas en el correspondiente manual de instrucciones y
relativas advertencias en cuestión de instalación, uso y mantenimiento del producto, que también puede descargarse de la página web.
5. Se excluyen de la garantía las intervenciones para el calibrado o regulación del producto en relación con el tipo de combustible u otro.
6. Si el producto fuese reparado en uno de los Centros de Asistencia Técnica Autorizados indicados por La Nordica S.p.A. y en caso de
sustitución del producto, el transporte será gratuito. En los casos en los que el técnico fuera capaz de reparar el producto en el domicilio
del usuario y este último se negara a ello, el transporte al laboratorio y la devolución estarán a su cargo.
7.Tras el periodo de 24 meses de garantía, cualquier intervención de reparación será abonada en su totalidad por el consumidor.
8. En caso de litigio, el órgano judicial de competencia será exclusivamente el foro de la sede legal de La Nordica S.p.A. (Vicenza-Italia).
ADVERTENCIAS ADICIONALES
• Utilice sólo el combustible recomendado por el fabricante. El producto no debe ser utilizado como incinerador.
• No utilice el producto como escalera o estructura de apoyo.
• No ponga a secar lencería sobre el producto. Posibles tendederos o similares deben mantenerse a una distancia adecuada del
producto. Peligro de incendio y daños al revestimiento.
• Cualquier responsabilidad por un uso inadecuado del producto recae en su totalidad en el usuario, declinando el fabricante
cualquier responsabilidad civil y penal.
• Cualquier tipo de manipulación o sustitución no autorizada de piezas no originales del producto puede resultar peligrosa para la
integridad del operario, declinando la empresa toda responsabilidad civil y penal.
• Gran parte de las supercies del producto están muy calientes (puerta, manilla, cristal, tubos de salida de humos, etc.). Así pues,
debe evitarse entrar en contacto con estas partes sin indumentaria de protección o medios adecuados, como por ejemplo guantes
de protección térmica.
• Queda prohibido poner en funcionamiento el producto con la puerta abierta o el cristal roto.
• El producto debe conectarse eléctricamente a una instalación provista de un sistema de tierra ecaz.
• Apague el producto en caso de avería o mal funcionamiento.
• No lave el producto con agua. El agua podría penetrar en el interior del aparato y dañar el aislamiento eléctrico, provocando
descargas eléctricas.
• Las instalaciones que no cumplen las normas vigentes anularán la garantía del producto, así como el uso inadecuado y la falta de
mantenimiento según lo previsto por el fabricante.
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A+1/2A
A
Max.
1
2
34
A+1/2A
A
Max.
50 cm
1
2
34
1
2
3
4
1
Figura 1Picture 1
Abbildung 1
Figure 1
Silka 1
Canna fumaria in acciaio con doppia camera isolata con materiale resistente a 400°C. Efcienza 100% ottima.
Steel ue with double chamber insulated with material resistant to 400°C. Efciency 100% excellent.
Schornsteinrohr aus Stahl mit doppelter mit 400°C beständigem Material verkleideter Kammer. Wirkungsgrad 100 % ausgezeichnet.
1*
Conduit de fumée en acier avec double chambre isolée avec matériau résistant à 400°C. Efcience 100% excellente.
Conducto de salida de humos de acero con doble cámara aislada con material resistente a 400 °C. Eciencia 100% óptima.
Canna fumaria in refrattario con doppia camera isolata e rivestimento esterno in calcestruzzo alleggerito. Efcienza 100% ottima.
Refractory ue with double insulated chamber and external coating in lightweight concrete. Efciency 100% excellent.
Schornsteinrohr aus feuerfestem Material mit doppelter isolierter Kammer und Außenverkleidung aus Halbdichtbeton. Wirkungsgrad 100 %
2*
ausgezeichnet.
Conduit de fumée en réfractaire avec double chambre isolée et revêtement externe en béton allégé. Efcience 100% excellente.
Conducto de salida de humos de refractario con doble cámara aislada y revestimiento exterior de hormigón alivianado. Eciencia 100% óptima.
Canna fumaria tradizionale in argilla sezione quadrata con intercapedini. Efcienza 80% buona.
Traditional clay ue square section with cavities. Efciency 80% good.
Traditionelles Schornsteinrohr aus Ton - viereckiger Querschnitt mit Spalten. Wirkungsgrad 80 % gut.
3*
Conduit de fumée traditionnel en argile section carrée avec séparations. Efcience 80% bonne.
Conducto de salida de humos tradicional de arcilla de sección cuadrada con crujías. Eciencia 80% buena.
Evitare canne fumarie con sezione rettangolare interna il cui rapporto sia diverso dal disegno. Efcienza 40% mediocre.
Avoid ues with rectangular internal section whose ratio differs from the drawing. Efciency 40% poor.
Schornsteinrohre mit rechteckigem Innenquerschnitt sind zu vermeiden, dessen Verhältnis von der Zeichnung abweicht. Wirkungsgrad 40 %
4
Éviter conduits de cheminée avec section rectangulaire interne dont le rapport soit différent du dessin. Efcience 40% médiocre.
No utilizar conductos de salida de humos con sección rectangular interior cuya relación sea diferente de la del dibujo. Eciencia 40% mediocre.
*- Materiale conforme alle Norme e Regolamentazioni attuali ed a quanto previsto dalla Legge.
- Material comply with all current Standards and Regulations and to those envisioned by the Law.
- Material sämtlichen geltenden und vom Gesetz vorgesehenen Normen und Vorschriften entsprechen.
- Matériau conforme à toutes les Normes et aux Réglementations actuelles prévues par la Loi.
- Material cumplir con las normas y reglamentos vigentes y con todas las disposiciones establecidas por la ley.
2
Figura 2
Picture 2
Abbildung 2
Figure 2
Silka 2
Comignolo industriale ad elementi prefabbricati, consente un ottimo smaltimento dei fumi.
Industrial chimney cap with pre-fabricated elements – it allows an excellent discharge of the smokes.
Industrialschornstein mit Fertigteilelemente - er gestattet eine ausgezeichnete Abgasentsorgung.
1
Tête de cheminée industrielle à éléments préfabriqués, elle permet une excellente évacuation des fumées.
Sombrerete industrial de elementos prefabricados, permite una óptima eliminación de los humos.
Comignolo artigianale. La giusta sezione di uscita deve essere minimo 2 volte la sezione interna della canna fumaria, ideale 2,5 volte.
Handicraft chimney cap. The right output section must be at least twice as big as the internal section of the ue (ideal value: 2.5 times).
Handwerklicher Schornstein. Der richtige Ausgangsquerschnitt muss mindestens 2 Male des Innenquerschnittes des Schornsteinrohrs betragen,
ideal wäre: 2,5 Male.
2
Tête de cheminée artisanale. La juste section de sortie doit être minimum 2 fois la section interne du conduit de fumée, idéal 2,5 fois.
Sombrerete artesanal. La sección correcta de salida debe ser como mínimo 2 veces la sección interior del conducto de salida de humos, ideal
2,5 veces.
Comignolo per canna fumaria in acciaio con cono interno deettore dei fumi.
Chimney cap for steel ue with internal cone deector of smokes.
Schornstein für Schornsteinrohr aus Stahl mit einer Kegelförmigen Rauchumlenkplatte.
3
Tête de cheminée pour conduit de fumée en acier avec cône interne déecteur des fumées.
Sombrerete para conducto de salida de humos de acero con cono interior deector de humos.
In caso di canne fumarie afancate un comignolo dovrà sovrastare l’altro d’almeno 50 cm al ne d’evitare trasferimenti di pressione tra le canne
stesse.
In case of ues side by side, a chimney cap must be higher than the other one of at least 50 cm in order to avoid pressure transfers between
the ues themselves.
Im Falle von naheliegenden Schornsteinrohren muss ein Schornstein den anderen um mindestens 50cm überragen, um Druckübertragungen
4
unter den Schornsteinrohren selbst zu vermeiden.
En cas de conduits de cheminée à côté, une tête de cheminée devra surmonter l’autre d’au moins 50 cm dans le but d’éviter transferts de
pression parmi les conduits mêmes.
Em caso de condutas de evacuação de fumos paralelas, um dos cones de chaminé deve ser instalado em uma posição mais elevada (50 cm,
pelo menos,) para impedir a transferência de pressão entre as próprias condutas.
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ROSSELLA pLuS - NICOLETTA - GISELLA
1300 mm
500 mm
90°
1300 mm
500 mm
90°
a
a
A+1/2A
A
Max.
50cm
2 m
10 m
>
_
A>A
0,5m
Hmin.
α
1
2
34
1
2
3
4
(1)
(2)
3
Figura 3
Picture 3
Abbildung 3
Figure 3
Silka 3
m
1
5
Il comignolo non deve avere ostacoli entro i 10 m da muri, falde ed alberi. In caso contrario innalzarlo almeno di 1 m sopra l’ostacolo. Il
comignolo deve oltrepassare il colmo del tetto almeno di 1 m.
The chimney cap must not show hindrances within 10 m from walls, pitches and trees. Otherwise raise it of at least 1 m over the hindrance. The
chimney cap must exceed the ridge of the roof of at least 1 m.
Der Schornstein muss keine Hindernisse innerhalb 10m von Mauern, Schichten und Bäumen. Anderenfalls der Schornstein mindestens 1m
5
über das Hindernis stellen. Der Schornstein muss den Firstträger um mindestens 1m überschreiten.
La tête de cheminée ne doit pas avoir d’obstacles dans les 10 m depuis les murs, nappes et arbres. Au cas contraire il faut soulever la tête de
cheminée d’au moins 1 m au dessus de l’obstacle. La tête de cheminée doit surmonter la ligne de faîte du toit d’au moins 1 m.
El sombrerete no debe encontrar obstáculos en un radio de 10 m de muros, faldones y árboles. De lo contrario elévelo por lo menos de 1 metro
por encima del obstáculo. El sombrerete debe superar la cumbrera del techo de por lo menos 1 m.
COMIGNOLI DISTANZE E POSIZIONAMENTO UNI 10683
CHIMNEY CAPS - DISTANCES AND POSITIONING UNI 10683
Inclinazione del tetto
Inclination of the roof
Dachneigung
Inclinaison du toit
Inclinación del techo
SCHORNSTEINE ABSTÄNDE UND STELLUNG UNI 10683
TETES DE CHEMINEE ET POSITIONNEMENT UNI 10683
SOMBRERETES DISTANCIAS Y UBICACIÓN UNI 10683
a >10°
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ROSSELLA pLuS - NICOLETTA - GISELLA
4
Figura 4
Picture 4
Abbildung 4
Figure 4
Silka 4
3030
50
A B
Tutte le distanze minime di sicurezza (cm) sono indicate sulla targhetta tecnica del prodotto e NON si deve scendere al di sotto dei valori
indicati (Vedi DICHIARAZIONE DI PRESTAZIONE - INFORMAZIONI MARCATURA CE).
All the minimum safety distances (cm) are shown on the product data plate and lower values must not be used (See DECLARATION
OF PERFORMANCE - CE MARKING INFORMATION).
Alle Sicherheitsabstände (cm) sind auf der Typenschild des Produktes gezeigt und dürfen nicht unter der angegebenen Werte liegen
(siehe LEISTUNGSERKLÄRUNG - CE AUSZEICHNUNGSINFORMATIONEN).
Toutes les distances minimales de (cm) sécurité sont indiquées dans l’étiquette du produit et on il NE FAUT PAS descendre au-dessous
des valeurs indiqués (voir DÉCLARATION DE PERFORMANCE - INFORMATIONS MARQUAGE CE).
Todas las distancias mínimas de seguridad (cm) se muestran en la placa técnica del producto y NO deben ser empleadas medidas
inferiores a estas (véase DECLARACIÓN DE PRESTACIÓN - INFORMACIÓN DE LA MARCA CE).
Energy efciency
Wirkungsgrad
Rendement
Rendimiento
Tipi di combustibile
Fuel types
Brennstoffarten
Types de combustible
Tipos de combustible
)
2
EN 13240
Retro / back / Rückseite / Arrière / Revés
Lato / Side / Seite / Côté / Lado
Fronte / Front / Vorderseite / Avant / Frente
Softto / Bottom / Unterseite / Fond / Fondo
Suolo / Ground / Boden / Sol / Suelo
0,05 % - 625 mg/Nm
25 mg/Nm
3
- bar
283 °C
8 kW
80,9 %
LEGNA – WOOD – HOLZ – BOIS – MADERA
3
200 mm
200 mm
1000 mm
- mm
- mm
VKF - AEAI Nr.
SINTEF Nr.
15a B-VG Nr.
La NORDICA S.p.A. Via Summano,104 – 36030 MONTECCHIO PRECALCINO (VICENZA) – Tel. 0445 804000 – Fax 0445 804040 Capitale Sociale Euro 8.000.000 I.v. – R.E.A. n.
104860/VI – Codice Fiscale e Partita IVA e Registro Imprese 0182840249 M. VI 007364
DICHIARAZIONE DI PRESTAZIONE In base al regolamento (UE) n. 305/2011
1. Codice identicativo unico del prodotto-tipo:
Unique identier code for product-type
Eindeutiger Identikationscode des Produktes
Typ - Code d’identication unique du produit-type
DECLARATION OF PERFORMANCE According to Regulation (EU) No. 305/2011
LEISTUNGSERKLÄRUNG Gemäß der Verordnung (EG) Nr. 305/2011
DÉCLARATION DE PERFORMANCE Selon le règlement (UE) n° 305/2011
2. Modello e/o n. lotto e/o n. serie (Art.11-4) :
Model and/or batch no. and/or series no. (Article 11-4)
Modell und/oder Losnr. und/oder Serien nr. (Art.11-4)
Modèle et/ou n° de lot et/ou n° de série (Art. 11-4)
N. 052
IT-UK-DE-FR
ROSSELLA PLUS FORNO - NICOLETTA FORNO ROSSELLA PLUS FORNO - NICOLETTA FORNO
3. Usi previsti del prodotto conformemente alla relativa specica tecnica armonizzata:
Intended uses of the product in accordance with the applicable harmonised technical specication
Vorgesehene Verwendung des Produkts in Übereinstimmung mit der geltenden harmonisierten technischen Spezikation
Utilisation prévue du produit conformément aux spécications techniques harmonisées correspondantes
Apparecchio per il riscaldamento domestico alimentato con combustibile solido, senza la produzione di acqua calda.
4. Nome o marchio registrato del fabbricante (Art 11-5):
Name or trademark of the manufacturer (Article 11-5)
Name oder registriertes Warenzeichen des Herstellers (Art 11-5)
Nom ou marque enregistrée du fabricant (Art. 11-5)
5. Nome e indirizzo del mandatario (Art 12-2)
Name and address of the agent (Article 12-2)
Name und Adresse des Auftragnehmers (Art 12-2)
Nom et adresse du mandataire (Art. 12-2)
6. Sistema di valutazione e verica della costanza della prestazione (Allegato 5):
Assessment and verication system for constancy of performance (Annex 5)
System zur Bewertung und Überprüfung der Leistungsbeständigkeit (Anlage 5)
Système d’évaluation et contrôle de la constance de performance (Annexe 5)
Accessibilità e pulizia - Accessibility and cleaning - Zugänglichkeit und Reinigung - Facilité d’accès et nettoyageConforme - Compliant - Konform - Conforme
Emissioni prodotti combustione (CO) - Combustion products emissions (CO) - Emission von Verbrennungsprodukten (CO) - Émission des produits de
combustion (CO)
Massima pressione di esercizio - Maximum operating pressure - Maximaler Betriebsdruck - Pression maximale de service
Resistenza meccanica (per supportare il camino) - Mechanical strength (to support the replace) - Mechanische Festigkeit (um den Kamin zu tragen) -
Temperatura fumi - Fume temperature - Rauchgastemperatur - Température des fumées
Potenza nominale - Rated power - Nennleistung - Puissance nominale
Potenza resa all’ambiente - Power output to the environment - Der Umgebung gelieferte Leistung - Puissance rendue au milieu
Potenza ceduta all’acqua - Power transferred to water - DemWasser gelieferte Leistung - Puissance rendue à l’eau
9. La prestazione del prodotto di cui ai punti 1 e 2 è conforme alla prestazione dichiarata di cui al punto 8.
The performance of the product referred to in points 1 and 2 is consistent with the declared performance in point 8.
Die Leistung des Produktes gemäß den Punkten 1 und 2 entspricht der erklärten Leistung nach Punkt 8.
La performance du produit citée aux points 1 et 2 est conforme à la performance déclarée au point 8
Si rilascia la presente dichiarazione di prestazione sotto la responsabilità esclusiva del fabbricante di cui al punto 4.
This declaration of performance is issued under the manufacturer’s sole responsibility referred to in point 4.
Die vorliegende Leistungserklärung wird unter ausschließlicher Verantwortung des Herstellers erlassen, siehe Punkt 4.
Cette déclaration de performance est délivrée sous la responsabilité exclusive du fabricant cité au point 4.
Apparatus for domestic heating, fuelled with solid fuel, without hot water production.
Wärmeerzeuger für Raumheizung für feste Brennstoffe / ohne Warmwasserbereitung.
Appareil de chauffage domestique alimenté au combustible solide , sans production d’eau chaude.
La NORDICA S.p.A.
RRF 1625
- RRF Rhein-Ruhr Feuerstätten
Prüfstelle GmbH
Am Technologie Park 1 D-45307 ESSEN
Distanza minima, in mm -Minimum distance, in mm - Mindestabstand, in mm - Distance minimum, en mm
Via Summano,104 - 36030 Montecchio Precalcino (VICENZA)
Numero rapporto di prova (in base al System 3)
Test report number (based on System 3)
Nummer des Prüfberichts (gemäß System 3)
Numéro du rapport d’essai (selon le System 3)
+39 0445 804000 - Fax +39 0445 804040
System
EN 13240:2001/A2:2004/AC:2007
Prestazione - Services - Leistungen
retro - back – Rückseite - arrière =
softto
fronte – front – Vorderseite - avant =
lato - side - Seite - côté =
- bottom - Unterseite -fond =
suolo - ground - Boden - sol =
3
-
91 05 917
- Performance
A1
200
200
1000
-
CO [0,05%]
- bar
NDP
8 kW
8 kW
- kW
η [80,9%]
T [283 °C]
09/06/2013
Montecchio Precalcino (VICENZA)
(Data e luogo di emissione - Place and date of issue -
Ort und Datum der Ausstellung - Date et lieu d’émission )
La NORDICA S.p.A. Via Summano,104 – 36030 MONTECCHIO PRECALCINO (VICENZA) – Tel. 0445 804000 – Fax 0445 804040 Capitale Sociale Euro 8.000.000 I.v. – R.E.A. n.
104860/VI – Codice Fiscale e Partita IVA e Registro Imprese 0182840249 M. VI 007364
Energy efciency
Wirkungsgrad
Rendement
Rendimiento
Tipi di combustibile
Fuel types
Brennstoffarten
Types de combustible
Tipos de combustible
)
2
EN 13240
Retro / back / Rückseite / Arrière / Revés
Lato / Side / Seite / Côté / Lado
Fronte / Front / Vorderseite / Avant / Frente
Softto / Bottom / Unterseite / Fond / Fondo
Suolo / Ground / Boden / Sol / Suelo
0,05 % - 625 mg/Nm
25 mg/Nm
3
- bar
283 °C
8 kW
80,9 %
LEGNA – WOOD – HOLZ – BOIS – MADERA
3
200 mm
200 mm
1000 mm
- mm
- mm
VKF - AEAI Nr.
SINTEF Nr.
15a B-VG Nr.
La NORDICA S.p.A. Via Summano,104 – 36030 MONTECCHIO PRECALCINO (VICENZA) – Tel. 0445 804000 – Fax 0445 804040 Capitale Sociale Euro 8.000.000 I.v. – R.E.A. n.
104860/VI – Codice Fiscale e Partita IVA e Registro Imprese 0182840249 M. VI 007364
Energy efciency
Wirkungsgrad
Rendement
Rendimiento
Tipi di combustibile
Fuel types
Brennstoffarten
Types de combustible
Tipos de combustible
09
)
2
EN 13240
GISELLA
Retro / back / Rückseite / Arrière / Revés
Lato / Side / Seite / Côté / Lado
Fronte / Front / Vorderseite / Avant / Frente
Softto / Bottom / Unterseite / Fond / Fondo
Suolo / Ground / Boden / Sol / Suelo
0,1 % - 1250 mg/Nm
34 mg/Nm
3
- bar
300 °C
8 kW
78,1 %
LEGNA – WOOD – HOLZ – BOIS – MADERA
3
230 mm
240 mm
1000 mm
- mm
- mm
VKF - AEAI Nr.
SINTEF Nr.
15a B-VG Nr.
La NORDICA S.p.A. Via Summano,104 – 36030 MONTECCHIO PRECALCINO (VICENZA) – Tel. 0445 804000 – Fax 0445 804040 Capitale Sociale Euro 8.000.000 I.v. – R.E.A. n.
104860/VI – Codice Fiscale e Partita IVA e Registro Imprese 0182840249 M. VI 007364