INFORMAZIONI ALL’UTENTE SULLO SMALTIMENTO DELLE APPARECCHIATURE DA PARTE DEI PRIVATI
NEL TERRITORIO DELL’UNIONE EUROPEA
Ai sensi dell’art.13 del decreto legislativo 25 luglio 2005, n.151 «attuazione delle direttive 2002/95/CE e 2003/1 08/CE, relative
sostanze alla riduzione dell’uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei
riuti». il simbolo del cassonetto barrato riportato sull’apparecchiatura o sulla confezione indica che il prodotto alla ne della propria
vita utile deve essere raccolto separatamente dagli altri riuti. L’utente dovrà, pertanto, conferire l’apparecchiatura giunta a ne vita agli
idonei centri di raccolta differenziata dei riuti elettronici ed elettrotecnici, oppure riconsegnarla al rivenditore al momento dell’acquisto
di una nuova apparecchiatura di tipo equivalente, in ragione di uno a uno. L’adeguata raccolta differenziata per l’awio successivo
dell’apparecchiatura e dismessa al riciclaggio, al trattamento e allo smaltimento ambientalmente compatibile, contribuisce ad evitare
possibili effetti negativi sull’ambiente e sulla salute e favorisca il reimpiego e/o riciclo dei materiali di cui è composta l’apparecchiatura.
Lo smaltimento abusivo del prodotto da parte dell’utente comporta l’applicazione delle sanzioni amministrative previste dalla normativa
vigente, di cui al digs n. 22/1997 (articolo 50 e seguenti del digs n. 22/1997).
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ DEL COSTRUTTORE
Oggetto: Assenza di amianto e cadmio
Si dichiara che tutti i nostri apparecchi vengono assemblati con materiali che non presentano parti di amianto o suoi derivati
e che nel materiale d’apporto utilizzato per le saldature non è presente/utilizzato in nessuna forma il cadmio, come previsto
dalla norma di riferimento.
Oggetto: Regolamento CE n. 1935/2004
Si dichiara che in tutti gli apparecchi da noi prodotti, i materiali destinati a venire a contatto con i cibi sono adatti all’uso
alimentari, in conformità al Regolamento CE in oggetto.
3.2. PROTEZIONI DELLE TRAVI ..........................................................................................................................................................................9
5.2. COLLEGAMENTO ALLA CANNA FUMARIA ................................................................................................................................................10
5.3. ARIA PER LA COMBUSTIONE .................................................................................................................................................................... 11
10.1. FUNZIONAMENTO NEI PERIODI DI TRANSIZIONE .................................................................................................................................. 14
11. FERMO ESTIVO ............................................................................................................................................................................14
12. MANUTENZIONE E CURA ............................................................................................................................................................14
13. DETERMINAZIONE DELLA POTENZA TERMICA .......................................................................................................................15
14. CONDIZIONI DI GARANZIA ..........................................................................................................................................................16
La responsabilità de La NORDICA S.p.A. è limitata alla fornitura dell’apparecchio.
Il suo impianto va realizzato in modo conforme alla regola dell’arte, secondo le prescrizioni delle presenti istruzioni e le regole della
professione, da personale qualicato, che agisce a nome di imprese adatte ad assumere l’intera responsabilità dell’insieme dell’impianto.
La NORDICA S.p.A. non è responsabile del prodotto modicato senza autorizzazione e tanto meno per l’uso di ricambi non
originali.
Questo apparecchio non è adatto all’uso da parte di persone (inclusi bambini) con capacità siche, sensoriali e mentali ridotte, o inesperte,
a meno che non vengano supervisionate ed istruite nell’uso dell’apparecchio da una persona responsabile per la loro sicurezza. I bambini
devono essere controllati per assicurarsi che non giochino con l’apparecchio (EN 60335-2-102 / 7.12).
E’ OBBLIGATORIO rispettare norme nazionali ed europee, disposizioni locali o in materia edilizia, nonché regolamentazioni
antincendio.
NON SI POSSONO EFFETTUARE MODIFICHE ALL’APPARECCHIO. Non vi sarà responsabilità da parte de La NORDICA S.p.A. in
caso di mancato rispetto di tali precauzioni.
2. NORME PER L’INSTALLAZIONE
L’installazione del prodotto e degli equipaggiamenti ausiliari, relativi all’impianto di riscaldamento, deve essere conforme a tutte le Norme
e Regolamentazioni attuali ed a quanto previsto dalla Legge.
L’installazione, i relativi collegamenti dell’impianto, la messa in servizio e la verica del corretto funzionamento devono essere eseguiti
a regola d’arte da personale professionalmente preparato nel pieno rispetto delle norme vigenti, sia nazionali, regionali, provinciali e
comunali presenti nel paese in cui è stato installato l’apparecchio, nonché delle presenti istruzioni.
L’installazione deve essere eseguita da personale autorizzato, che dovrà rilasciare all’acquirente una dichiarazione di conformità
dell’impianto, il quale si assumerà l’intera responsabilità dell’installazione denitiva e del conseguente buon funzionamento del prodotto
installato.
Prima dell’installazione eseguire le seguenti veriche:
• Accertarsi che il pavimento possa sostenere il peso dell’apparecchio e provvedere ad un adeguato isolamento nel caso sia costruito
in materiale inammabile (DIMENSIONI SECONDO L’ORDINAMENTO REGIONALE).
• Assicurarsi che nella stanza dove sarà installato vi sia una ventilazione adeguata.
• Evitare l’installazione in locali con presenza di condotti di ventilazione collettivo, cappe con o senza estrattore, apparecchi a gas
di tipo B, pompe di calore o la presenza di apparecchi il cui funzionamento contemporaneo possa mettere in depressione il locale
(rif. Norma UNI 10683)
• Accertarsi che la canna fumaria e i tubi a cui verrà collegato l’apparecchio siano idonei, NON è consentito il collegamento di più apparecchi allo stesso camino.
• Il diametro dell’apertura per il collegamento al camino deve corrispondere per lo meno al diametro del tubo fumo. L’apertura
dovrebbe essere dotata di una connessione a muro per l’inserimento del tubo di scarico e di un rosone.
• Lasciare sempre un minimo di vuoto d’aria tra il prodotto e le pareti, laterale e posteriore (vedi INFORMAZIONI MARCATURA CE).
• Stabilire il tipo di ventilazione (naturale o forzata) vedi capitolo VENTILAZIONE CAPPA O LOCALE ADIACENTE.
• Tramite i piedini regolabili e mediante l’impiego di una livella assicurarsi che l’apparecchio sia perfettamente in piano per permettere
un corretto scorrimento della porta.
Dopo un po’ di giorni di funzionamento (il tempo necessario per stabilire che l’apparecchio funziona correttamente) si può
procedere alla costruzione del rivestimento estetico.
AVVERTENZA: Nel costruire il rivestimento, bisogna tenere presente delle eventuali, e successive, manutenzioni agli organi elettrici
installati (p.e. ventilatori, sonda di temperatura, etc.) e dove presente l’impianto idraulico, ai dispositivi connessi al prodotto.
La NORDICA S.p.A. declina ogni responsabilità per danni a cose e/o persone provocati dall’impianto. Inoltre non è responsabile
del prodotto modicato senza autorizzazione e tanto meno per l’uso di ricambi non originali.
Il Vostro abituale spazzacamino di zona deve essere informato sull’installazione del prodotto, afnché possa vericarne il regolare
collegamento alla canna fumaria ed il grado di efcienza di quest’ultima.
3. SICUREZZA ANTINCENDIO
Nell’installazione dell’apparecchio devono essere osservate le seguenti misure di sicurezza:
a) Al ne di assicurare un sufciente isolamento termico, rispettare la distanza minima di sicurezza dal retro e da entrambi i lati da
elementi costruttivi ed oggetti inammabili e sensibili al calore (vedi INFORMAZIONI MARCATURA CE - Figura 7 a pagina 65). Tutte
le distanze minime di sicurezza sono indicate sulla targhetta tecnica del prodotto e NON si deve scendere al di sotto dei
valori indicati;
b) Davanti alla porta del focolare, nell’area di radiazione della stessa, non deve esserci alcun oggetto o materiale di costruzione
inammabile e sensibile al calore a meno di 80 cm di distanza. Tale distanza può essere ridotta a 40 cm qualora venga installata
una protezione, retroventilata e resistente al calore, davanti all’intero componente da proteggere;
c) Qualora il prodotto sia installato su un pavimento di materiale inammabile, bisogna prevedere un sottofondo ignifugo. I pavimenti
in materiale inammabile, come moquette, parquet o sughero etc., devono essere FRSHUti da uno strato di materiale non
inammabile (dimensioni secondo l’ordinamento regionale).
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Il prodotto deve funzionare esclusivamente con il cassetto cenere inserito.
I residui solidi della combustione (ceneri) devono essere raccolti in un contenitore ermetico e resistente al fuoco. L’apparecchio non deve
mai essere acceso in presenza di emissioni gassose o vapori (per esempio colla per linoleum, benzina ecc.). Non depositate materiali
inammabili nelle vicinanze dell’apparecchio.
Durante la combustione viene sprigionata energia termica che comporta un marcato riscaldamento delle superci, della porta e del vetro
del focolare, delle maniglie delle porte o di comando, del tubo fumi ed eventualmente della parte anteriore dell’apparecchio. Evitate il contatto con tali elementi senza un corrispondente abbigliamento protettivo o senza utensili accessori (guanti resistenti al calore,
dispositivi di comando).
Fate in modo che i bambini siano consapevoli di questi pericoli e teneteli lontani dal focolare durante il suo funzionamento.
Avvertire i bambini che l’apparecchio diventa molto caldo e che non deve essere toccato.
Quando si utilizza un combustibile errato o troppo umido si formano dei depositi (creosoto) nella canna fumaria con il rischio d’incendio.
3.1. PRONTO INTERVENTO
Se si manifesta un incendio nel camino o nella canna fumaria:
a) Chiudere la porta di caricamento.
b) Chiudere i registri dell’aria comburente
c) Spegnere tramite l’uso di estintori ad anidride carbonica (CO2 a polveri )
d) Richiedere l’immediato intervento dei VIGILI del FUOCO
NON SPEGNERE IL FUOCO CON L’USO DI GETTI D’ACQUA.
Quando la canna fumaria smette di bruciare, bisogna farla vericare da uno specialista per individuare eventuali crepe o punti permeabili.
3.2. PROTEZIONI DELLE TRAVI
Tenendo conto dell’irradiazione del focolare, dovete essere particolarmente attenti alla protezione delle travi nella progettazione del vostro
camino, tenete conto da una parte della prossimità della trave dalle facce esterne del focolare, e dall’altra dell’irradiazione della porta
in vetro che normalmente è molto vicina alle travi stesse. Sappiate che in qualsiasi caso, le facce interne o inferiori di questa trave in
materiale combustibile non devono essere in contatto con temperature superiori ai 65 °C.
In Figura 2 a pagina 62 sono riportati alcuni esempi di soluzione.
AVVERTENZA: Non potremo essere ritenuti responsabili per un cattivo funzionamento dell’impianto non conforme alle
prescrizioni delle presenti istruzioni o ancora dall’uso di prodotti complementari non adatti.
4. DESCRIZIONE TECNICA
L’apparecchio è composto da una camera in acciaio interamente saldata a tenuta ermetica. Il focolare è internamente rivestito da singole
lastre in ghisa e refrattario (IRONKER).
La parte superiore del focolare e’ composta da un insieme di elementi in ghisa uniti tra di loro ad incastro e ssati mediante tiranti e dadi,
la tenuta e’ assicurata da mastice refrattario.
Al suo interno si trovano un portagriglia ed una griglia piana, in ghisa di grosso spessore, facilmente estraibili.
Gli apparecchi possiedono un circuito dell’aria integrato per il recupero del calore composto da un carter, esterno al corpo di riscaldamento,
in acciaio zincato. Questo è un apparecchio a combustione intermittente.
Il focolare bifacciale è dotato di due porte panoramiche con vetro ceramico (resistente no a 700°C), questo consente un’affascinante
vista sulle amme ardenti ed inoltre viene così impedita ogni possibile fuoriuscita di scintille e fumo. Sotto la griglia del focolare si trova un
cassetto cenere facilmente estraibile.
Una porta panoramica è montata su guide estensibili a sfere le quali garantiscono un funzionamento robusto, silenzioso ed afdabile nel
tempo. Il contrappeso di sollevamento della porta è sostenuto da due robuste catene con relativi pignoni.
Il riscaldamento dell’ambiente avviene:
a) per convezione: il passaggio dell’aria attraverso il mantello e la cappa di rivestimento del focolare rilascia calore nell’ambiente
b) per irraggiamento: attraverso il vetro panoramico e le superci esterne calde del termoprodotto viene irraggiato calore
nell’ambiente.
Il prodotto è fornito di registri per l’aria primaria e secondaria e di un termostato, con i quali viene regolata l’aria di combustione.
1A - Registro Aria PRIMARIA (Figura 8 a pagina 66).
Con il registro dell’aria posto (a sinistra) sotto la porta del focolare viene regolato il passaggio dell’aria attraverso il cassetto cenere e
la griglia in direzione del combustibile. L’aria primaria è necessaria per il processo di combustione in fase di accensione. Per aprire il
passaggio dell’aria primaria bisogna estrarre (tirare) totalmente la leva.
Il cassetto cenere deve essere svuotato regolarmente, in modo che la cenere non possa ostacolare l’entrata d’aria primaria per la
combustione. Attraverso l’aria primaria viene anche mantenuto vivo il fuoco.
Durante la combustione di legna, il registro d’aria primaria deve essere aperto solo un poco, poiché altrimenti la legna arde velocemente
e l’apparecchio si può surriscaldare (vedi paragrafo FUNZIONAMENTO).
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2A - Registro Aria SECONDARIA (Figura 8 a pagina 66 ).
Sotto la porta del focolare (a destra) si trova un registro per l’aria secondaria.
Questa valvola deve essere aperta (quindi tutta inserita) in particolare per la combustione di legna, cosicché il carbonio incombusto
può subire una post-combustione, aumentando il rendimento e garantendo la pulizia del vetro (vedi paragrafo FUNZIONAMENTO).
Tramite un tubo essibile (ignifugo) è possibile prelevare l’aria SECONDARIA direttamente dall’esterno (Figura 14 a pagina 67
B1) togliere il relativo semitrancio dalla parte inferiore (a oppure a1).
La regolazione dei registri necessaria per l’ottenimento della resa calorica nominale è la seguente:
Requisiti fondamentali per un corretto funzionamento dell’apparecchio:
• la sezione interna deve essere preferibilmente circolare;
• essere termicamente isolata ed impermeabile e costruita con materiali idonei a resistere al calore, ai prodotti della
combustione ed alle eventuali condense;
• essere priva di strozzature ed avere andamento verticale con deviazioni non superiori a 45°;
• se già usata deve essere pulita;
• rispettare i dati tecnici del manuale di istruzioni;
Qualora le canne fumarie fossero a sezione quadrata o rettangolare gli spigoli interni devono essere arrotondati con raggio non inferiore
a 20 mm. Per la sezione rettangolare il rapporto massimo tra i lati deve essere = 1,5.
Una sezione troppo piccola provoca una diminuzione del tiraggio. Si consiglia un’altezza minima di 4 m.
Sono vietate e pertanto pregiudicano il buon funzionamento dell’apparecchio: brocemento, acciaio zincato,superci interne ruvide e
porose. In Figura 3 a pagina 62 sono riportati alcuni esempi di soluzione.
La sezione minima deve essere di 4 dm2 (per esempio 20 x 20 cm) per gli apparecchi il cui diametro di condotto è inferiore a 200
mm, o 6,25 dm2 (per esempio 25 x 25 cm) per gli apparecchi con diametro superiore a 200 mm.
Il tiraggio creato dalla vostra canna fumaria deve essere sufciente ma non eccessivo.
Una sezione della canna fumaria troppo importante può presentare un volume troppo grande da riscaldare e dunque provocare delle
difcoltà di funzionamento dell’apparecchio; per evitare ciò provvedete ad intubare la stessa per tutta la sua altezza. Una sezione troppo
piccola provoca una diminuzione del tiraggio.
ATTENZIONE: per quanto riguarda la realizzazione del collegamento alla canna fumaria e i materiali inammabili attenersi a quanto
previsto dalla Norma UNI10683. La canna fumaria deve essere adeguatamente distanziata da materiali inammabili o combustibili
mediante un opportuno isolamento o un’intercapedine d’aria.
E’ VIETATO far transitare all’interno della stessa tubazioni di impianti o canali di adduzione d’aria. E’ proibito inoltre praticare aperture
mobili o sse ,sulla stessa, per il collegamento di ulteriori apparecchi diversi (Figura 4 a pagina 63).
5.1. COMIGNOLO
Il tiraggio della canna fumaria dipende anche dall’idoneità del comignolo.
È pertanto indispensabile che, se costruito artigianalmente, la sezione di uscita sia più di due volte la sezione interna della
canna fumaria. Dovendo sempre superare il colmo del tetto, il comignolo dovrà assicurare lo scarico anche in presenza di vento
(Figura 5 a pagina 63 - Figura 6 a pagina 64).
Il comignolo deve rispondere ai seguenti requisiti:
• avere sezione interna equivalente a quella del camino.
• avere sezione utile d’uscita doppia di quella interna della canna fumaria.
• essere costruito in modo da impedire la penetrazione nella canna fumaria di pioggia, neve e di qualsiasi corpo estraneo.
• essere facilmente ispezionabile, per eventuali operazioni di manutenzione e pulizia.
5.2. COLLEGAMENTO ALLA CANNA FUMARIA
Il collegamento al camino deve essere eseguito con tubi rigidi in acciaio conforme a tutte le Norme e Regolamentazioni attuali ed a quanto
previsto dalla Legge.
È VIETATO l’uso di tubi essibili metallici o in brocemento poiché pregiudicano la sicurezza del raccordo stesso in quanto sono
soggetti a strappi o rotture causando perdite di fumo.
Il tubo di scarico fumi deve essere ssato ermeticamente al camino e può avere un’inclinazione massima di 45°, questo per evitare depositi
eccessivi di condensa prodotta nelle fasi iniziali d’accensione e/o l’aggrappaggio eccessivo di fuliggine ed inoltre evita il rallentamento dei
fumi in uscita.
La non ermeticità del collegamento può causare il malfunzionamento dell’apparecchio.
Il diametro interno del tubo di collegamento deve corrispondere al diametro esterno del tronchetto di scarico fumi dell’apparecchio. Ciò
viene garantito dai tubi secondo DIN 1298.
Per un migliore funzionamento dell’apparecchio, viene consigliata una depressione al camino di 12 Pascal (=1.2 mm di colonna
d’acqua).
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La misurazione deve essere fatta sempre ad apparecchio caldo (resa calorica nominale).
Quando la depressione supera 17 Pa (=1.7 mm di colonna d’acqua) è necessario ridurla con l’installazione di un regolatore di tiraggio
supplementare (valvola a farfalla) sul tubo di scarico o nel camino, come da normative vigenti.
IMPORTANTE: Con l’utilizzo di tubi metallici è indispensabile che questi siano isolati con materiali idonei (rivestimenti in bra
isolante resistente no a 600° C) al ne di evitare deterioramenti delle murature o della contro cappa.
5.3. ARIA PER LA COMBUSTIONE
E’ indispensabile che lo spazio compreso tra la parte superiore, i lati dell’apparecchio ed il deettore di materiale incombustibile della
cappa, sia costantemente ventilato.
Bisogna per questo motivo consentire un’entrata di aria dal basso (entrata di aria fresca) ed un’uscita alta (uscita d’aria calda). Gli
spazi previsti per la circolazione dell’aria indicati nelle gure ( Figura 7 a pagina 65 - Figura 15 a pagina 67) sono i requisiti minimi:
Sommità
: apertura minima: 1000 cm
Base: apertura minima: 750 cm
2
2
Si otterrà quindi:
• una maggiore sicurezza
• un aumento del calore creato dalla circolazione d’aria attorno all’apparecchio
• un migliore funzionamento dell’apparecchio
La griglia di sato calore (Figura 7 a pagina 65 pos. 6 ) va installata sulla parte superiore della cappa a circa 20 cm dal softto. Questa
deve sempre essere installata in quanto la sua funzione è quella di lasciare fuoriuscire nel locale il calore accumulato all’interno della
cappa (sovrapressione).
5.4. PRESA D’ARIA ESTERNA
Per un buon funzionamento dell’apparecchio è OBBLIGATORIO che nel luogo d’installazione venga immessa sufciente aria per la
combustione e la riossigenazione dell’ambiente stesso. Ciò signica che, attraverso apposite aperture comunicanti con l’esterno, deve
poter circolare aria per la combustione anche a porte e nestre chiuse.
• La presa d’aria deve essere posizionata in modo da non poter essere ostruita;
• La presa d’aria deve essere comunicante con il locale d’installazione dell’apparecchio ed essere protetta con una griglia.
• Qualora l’afusso d’aria fosse ottenuto attraverso aperture comunicanti con locali adiacenti, sono da evitare (VIETATO) prese d’aria
in collegamento con garage, cucine, bagni, centrali termiche.
• Se nel locale di installazione dell’apparecchio fossero presenti delle cappe di aspirazione, queste NON devono essere fatte
funzionare contemporaneamente. Queste, infatti, possono provocare l’uscita di fumi nel locale, anche con la porta del focolare
chiusa.
Dimensioni minime (Figura 14 a pagina 67):
A – convenzione naturale
: 300 cm
2
B – convenzione forzata: 150 cm2 presa aria esterna per l’apparecchio, dove presente (*B1);
2
150 cm
150 cm
presa aria esterna per il ventilatore, dove presente (B2);
2
presa aria interna per il ventilatore, dove presente (C ).
* (Per un miglior benessere e relativa ossigenazione dell’ambiente, l’aria di combustione può essere prelevata direttamente dall’esterno
da un raccordo (B1) di collegamento ad un tubo essibile (NON fornito) per l’aria comburente esterna. Il tubo di collegamento deve essere
liscio con un diametro minimo di (B1 Figura 14 a pagina 67) , dovrà avere una lunghezza massima di 4 m e presentare non più di tre curve.
Qualora questo sia collegato direttamente con l’esterno deve essere dotato di un apposito frangivento).
IMPORTANTE: se non si adotta la soluzione 1, si è OBBLIGATI ad adottare la soluzione 2. In caso contrario, mancando l’apporto
di aria comburente, il prodotto non funziona!
6. VENTILAZIONE CAPPA O LOCALE ADIACENTE
Il prodotto può distribuire l’aria riscaldata tramite convenzione naturale o tramite convenzione forzata mediante l’uso di un ventilatore
centrifugo (vedi capitolo KIT di ventilazione OPZIONALE), pertanto in fase di installazione bisogna decidere il tipo di ventilazione o
convezione da adottare:
A ) CONVEZIONE NATURALE:
Per favorire la circolazione naturale dell’aria (movimento ascensionale dovuto al riscaldamento della stessa) bisogna togliere i semitranci
dall’involucro esterno del prodotto (Figura 9 a pagina 66).
Scegliendo questo sistema di convezione è sconsigliata la successiva installazione dell’elettroventilatore.
B ) CONVENZIONE FORZATA:
Tramite l’installazione di un ventilatore centrifugo è possibile distribuire l’aria calda nei locali adiacenti tramite canalizzazioni no a 4 metri
di lunghezza. In questo caso non rimuovere i semitranci dall’involucro esterno del prodotto (Figura 9 a pagina 66).
La copertura di ogni prodotto è dotata di 4 uscite con diametro di 150 mm (15 cm) per il collegamento di tubi resistenti al calore.
a) Eseguire la foratura sui muri o sulla cappa esistente per permettere il passaggio e l’applicazione dei tubi essibili (ignifughi) di
diametro 15 cm con le relative bocchette;
b) ssare i tubi tramite delle fascette ai relativi collari e bocchette; dopo aver tolto i tappi semitrancio;
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c) ogni tubo non dovrà superare i 2 metri di lunghezza per la ventilazione naturale e i 4 metri per la ventilazione forzata, dovrà essere
coibentato con materiali isolanti per evitare rumorosità e dispersione di calore;
d) le bocchette vanno posizionate ad una altezza non inferiore ai 2 m dal pavimento per evitare che l’aria calda in uscita investa le
persone; rispettare la distanza delle aperture di convenzione secondo le normative costruttive locali;
e) le lunghezze dei tubi di canalizzazione dovranno essere di uguale lunghezza per evitare diverse quantità d’aria distribuita da ogni
uscita (Figura 10 a pagina 66).
7. COLLEGAMENTO E MANUTENZIONE VENTILAZIONE (OPZIONALE)
La centralina e l’impianto dovranno essere installate e collegate da personale abilitato secondo le norme vigenti (vedi capitolo
AVVERTENZE GENERALI).
ATTENZIONE: La centralina e il cavo di alimentazione NON deve essere a contatto con parti calde.
Sui nostri prodotti possono essere installati dei kit di ventilazione OPZIONALI adatti a migliorare la distribuzione del calore attraverso la
ventilazione del solo ambiente di installazione oppure del locale adiacente (vedi capitolo PRESA ARIA ESTERNA).
Per l’installazione del Kit di ventilazione forzata seguire le istruzioni indicate (vedi capitolo VENTILAZIONE CAPPA O LOCALE
ADIACENTE). Il Kit è composto da un ventilatore centrifugo, una centralina di accensione e regolazione e da un termostato (TM) che fa
avviare il ventilatore quando l’apparecchio è adeguatamente riscaldato e lo arresta quando è parzialmente freddo.
L’accensione e la regolazione viene effettuata tramite l’apposita centralina in dotazione la quale dovrà essere installata lontana da fonti di
calore dirette.
COLLEGAMENTO (vedi capitolo KIT VENTILAZIONE OPTIONALE):
Collegare il cavo di alimentazione della centralina ad un interruttore bipolare con distanza tra i contatti di almeno 3 mm (Alimentazione
230V~ 50 Hz, indispensabile il corretto collegamento all’impianto di messa a terra).
AVVERTENZA: Il COMANDO deve essere alimentato in rete con a monte un interruttore generale differenziale di linea come dalle vigenti
normative. Il corretto funzionamento del comando è garantito solamente per l’apposito motore per il quale è stato costruito. L’uso improprio
solleva il costruttore da ogni responsabilità.
8. COMBUSTIBILI AMMESSI / NON AMMESSI
I combustibili ammessi sono ceppi di legna. Si devono utilizzare esclusivamente ceppi di legna secca (contenuto d’acqua max. 20%).
Si dovrebbero caricare al massimo 2 o 3 ceppi di legna. I pezzi di legna dovrebbero avere una lunghezza di ca. 20-30 cm ed una
circonferenza di massimo 30-35 cm.
I tronchetti di legno pressati non resinati devono essere usati con cautela per evitare surriscaldamenti dannosi all’apparecchio,
in quanto questi hanno un potere calorico elevato.
La legna usata come combustibile deve avere un contenuto d’umidità inferiore al 20% e deve essere deposta in luogo asciutto. La
legna umida rende l’accensione più difcile, poiché è necessaria una maggiore quantità d’energia per far evaporare l’acqua presente.
Il contenuto umido ha inoltre lo svantaggio che, con l’abbassarsi della temperatura, l’acqua si condensa prima nel focolare e quindi nel
camino causando un notevole deposito di fuliggine con successivo possibile rischio d’incendio della stessa.
La legna fresca contiene circa il 60% di H2O, perciò non è adatta ad essere bruciata. Bisogna collocarla in luogo asciutto e ventilato (per
esempio sotto una tettoia) per almeno due anni prima di utilizzarla.
Tra gli altri NON possono essere bruciati: carbone, ritagli, cascami di corteccia e pannelli, legna umida o trattata con vernici,
materiali di plastica; in tal caso decade la garanzia sull’apparecchio.
Carta e cartone devono essere utilizzati solo per l’accensione.
La combustione di riuti è VIETATA e danneggerebbe inoltre l’apparecchio e la canna fumaria, provocando inoltre danni alla salute ed
in virtù del disturbo olfattivo a reclami da parte del vicinato .
La legna non è un combustibile a lunga durata e pertanto non è possibile un riscaldamento continuo durante la notte.
ATTENZIONE: L’uso continuo e prolungato di legna particolarmente ricca di oli aromatici (p.e. Eucalipto, Mirto, etc.) provoca il
deterioramento (sfaldamento) repentino dei componenti in ghisa presenti nel prodotto.
I dati tecnici dichiarati sono stati ottenuti utilizzando essenza di faggio di classe “A1” come da normativa UNI EN ISO 17225-5 e umidità
inferiore al 20%. L’utilizzo di altre essenze potrebbe comportare la necessità di regolazioni speciche e potrebbe far ottenere rese diverse
dal prodotto.
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9. ACCENSIONE
Alla prima accensione è inevitabile che venga prodotto un odore sgradevole (dovuto dall’essiccamento dei collanti presenti nella cordicella
di guarnizione o dalle vernici protettive), il quale sparisce dopo un breve utilizzo del prodotto. Si deve comunque assicurare una buona
ventilazione dell’ambiente.
Per accendere il fuoco consigliamo di usare piccoli listelli di legno con carta oppure altri mezzi di accensione in commercio.
È VIETATO l’uso di tutte le sostanze liquide come per es. alcool, benzina, petrolio e simili.
Aprire totalmente l’aria primaria.
Quando la legna comincia ad ardere si può ricaricare aprendo lentamente la porta, in modo da evitare fuori uscite di fumo, si chiude il
registro dell’aria primaria e si controlla la combustione mediante l’aria secondaria secondo le indicazioni del CAP. DESCIZIONE TECNICA.
Durante questa fase, non lasciare mai il focolare senza supervisione.
Mai sovraccaricare l’apparecchio (consultare la tabella tecnica - quantità max. di combustibile caricabile / consumo orario.
Troppo combustibile e troppa aria per la combustione possono causare surriscaldamento e quindi danneggiare lo stesso.
Non accendere mai l’apparecchio quando ci sono gas combustibili nella stanza.
Per una corretta prima accensione dei prodotti trattati con vernici per alte temperature, occorre sapere quanto segue:
• i materiali di costruzione dei prodotti in questione non sono omogenei, infatti coesistono parti in ghisa e in acciaio.
• la temperatura alla quale il corpo del prodotto è sottoposto non è omogenea: da zona a zona si registrano temperature variabili dai
300 °C ai 500 °C;
• durante la sua vita, il prodotto è sottoposto a cicli alternati di accensioni e di spegnimento durante la stessa giornata e a cicli di
intenso utilizzo o di assoluto riposo al variare delle stagioni;
• prima di potersi denire rodato, il prodotto nuovo dovrà essere sottoposto a diversi cicli di avviamento per poter consentire a tutti i
materiali ed alla vernice di completare le varie sollecitazioni elastiche;
• in particolare inizialmente si potrà notare l’emissione di odori tipici dei metalli sottoposti a grande sollecitazione termica e di vernice
ancora fresca. Tale vernice, sebbene in fase di costruzione venga cotta a 250°C per qualche ora, dovrà superare più volte e per
una certa durata la temperatura di 350°C, prima di incorporarsi perfettamente con le superci metalliche
Diventa quindi importante seguire questi piccoli accorgimenti in fase di accensione:
1. Assicuratevi che sia garantito un forte ricambio d'aria nel luogo dove è installato l'apparecchio.
2. Nelle prime accensioni, non caricare eccessivamente la camera di combustione (circa metà della quantità indicata nel manuale
d'istruzioni) e tenere il prodotto acceso per almeno 6-10 ore di continuo, con i registri meno aperti di quanto indicato nel manuale
d'istruzioni.
3. Ripetere questa operazione per almeno 4-5 o più volte, secondo la Vostra disponibilità.
4. Successivamente caricare sempre più (seguendo comunque quanto descritto sul libretto di istruzione relativamente al massimo
carico) e tenere possibilmente lunghi i periodi di accensione evitando, almeno in questa fase iniziale, cicli di accensione-spegnimento
di breve durata.
5. Durante le prime accessioni nessun oggetto dovrebbe essere appoggiato sull’apparecchio ed in particolare sulle superci
laccate. Le superci laccate non devono essere toccate durante il riscaldamento.
6. Una volta superato il “rodaggio” si potrà utilizzare il Vostro prodotto come il motore di un’auto, evitando bruschi riscaldamenti con
eccessivi carichi.
Dopo un po’ di giorni di funzionamento (il tempo necessario per stabilire che l’apparecchio funziona correttamente) si può
procedere alla costruzione del rivestimento estetico.
ATTENZIONE: nel costruire il rivestimento, bisogna tenere presente delle eventuali, e successive, manutenzioni agli organi elettrici
installati (p.e. ventilatori, sonda di temperatura, etc.) e dove presente l’impianto idraulico, ai dispositivi connessi al termoprodotto.
9.1. ACCENSIONE a BASSE EMISSIONI
La combustione senza fumo è un metodo di accensione per ridurre in modo signicativo le emissioni di sostanze nocive. La legna brucia
gradualmente dall’alto verso il basso, così la combustione procede più lentamente ed in modo più controllato. I gas combusti, passando
attraverso le alte temperature della amma, bruciano quasi completamente.
Mettere i ciocchi di legna nel focolare ad una certa distanza uno dall’altro, come indicato in Figura 16 a pagina 67. Disporre in basso i più
grossi e in alto i più ni, o in verticale nel caso di camere di combustione strette e alte. Collocare il modulo di accensione sopra alla catasta,
disporre i primi ciocchi del modulo perpendicolarmente alla catasta di legna.
Modulo di accensione. Questo modulo di accensione sostituisce quello di carta o cartone.
Preparare 4 ciocchi con una sezione trasversale di 3cm x 3cm e una lunghezza di 20 cm Figura 16 a pagina 67. Mettere i quattro ciocchi
incrociati sopra la catasta di legna, trasversalmente ad essa, con nel mezzo del modulo l’accendi fuoco, che può essere per esempio lana
di legna impregnata di cera. Un ammifero è sufciente per accendere il fuoco. Volendo si possono utilizzare anche pezzi di legno più
sottili: in tal caso ne occorrerà una maggiore quantità.
Tenere aperte la valvola di scarico fumi e il registro per l’aria comburente (1A - 2A). Dopo avere acceso il fuoco, lasciare il registro che
regola l’aria per la combustione nella posizione indicata in Figura 16 a pagina 67.
IMPORTANTE:
• non aggiungere ulteriore legna tra una carica completa e l’altra;
• non soffocare il fuoco chiudendo le prese d’aria;
• la pulizia regolare da parte di uno spazzacamino riduce le emissioni di polveri sottili.
Queste indicazioni sono sostenute da ENERGIA Legno SVIZZERA www.energia-legno.ch
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10. FUNZIONAMENTO NORMALE
Dopo aver posizionato i registri correttamente, inserire la carica di legna oraria indicata evitare sovraccarichi che provocano sollecitazioni
anomale e deformazioni. Bisogna sempre usare il prodotto con la porta chiusa per evitare danneggiamenti dovuti all’eccessivo surriscaldamento (effetto forgia) in caso contrario, decade la garanzia.
Con i registri posti sulla facciata dell’apparecchio viene regolata l’emissione di calore dello stesso. Essi devono essere aperti secondo il
bisogno calorico. La migliore combustione (con emissioni minime) viene raggiunta quando, caricando legna, la maggior parte dell’aria per
la combustione passa attraverso il registro dell’aria secondaria.
Non si deve mai sovraccaricare l’apparecchio. Troppo combustibile e troppa aria per la combustione possono causare
surriscaldamento e quindi danneggiare il focolare. I danni causati da surriscaldamento non sono coperti da garanzia.
Bisogna pertanto usare il prodotto sempre con la porta chiusa per evitare danneggiamenti dovuti all’eccessivo surriscaldamento (effetto
forgia).
La regolazione dei registri necessaria per l’ottenimento della resa calorica nominale con una depressione al camino di 12 Pa (=1.2 mm
di colonna d’acqua) è la seguente: vedi capitolo DESCRIZIONE TECNICA. Questo è un apparecchio a combustione intermittente.
Oltre che dalla regolazione dell’aria per la combustione, l’intensità della combustione e quindi la resa calorica del vostro apparecchio è
inuenzata dal camino. Un buon tiraggio del camino richiede una regolazione più ridotta dell’aria per la combustione, mentre uno scarso
tiraggio necessita maggiormente di un’esatta regolazione dell’aria per la combustione.
Per vericare la buona combustione, controllate se il fumo che esce dal camino è trasparente. Se è bianco signica che l’apparecchio non
è regolato correttamente o la legna è troppo bagnata; se invece il fumo è grigio o nero è segno che la combustione non è completa (è
necessaria una maggior quantità di aria secondaria).
ATTENZIONE: Quando si aggiunge combustibile sopra alle braci in assenza di amma si potrebbe vericare un elevato sviluppo di fumi.
Se questo dovesse avvenire si potrebbe formare una miscela esplosiva di gas e aria e, in casi estremi vericare un’esplosione. Per
motivi di sicurezza si consiglia di eseguire una nuova procedura di accensione con utilizzo di piccoli listelli.
10.1. FUNZIONAMENTO NEI PERIODI DI TRANSIZIONE
Durante il periodo di transizione, ovvero quando le temperature esterne sono più elevate, in caso di improvviso aumento della temperatura
si possono avere dei disturbi alla canna fumaria che fanno si che i gas combusti non vengono aspirati completamente. I gas di scarico non
fuoriescono più completamente (odore intenso di gas).
In tal caso scuotete più frequentemente la griglia e aumentate l’aria per la combustione. Caricate in seguito una quantità ridotta di
combustibile facendo sì che questo bruci più rapidamente ( con sviluppo di amme ) e si stabilizzi così il tiraggio della canna fumaria.
Controllate quindi che tutte le aperture per la pulizia e i collegamenti al camino siano ermetici. In caso di incertezza rinunciate all’utilizzo
dell’apparecchio.
11. FERMO ESTIVO
Dopo aver effettuato la pulizia del focolare, del camino e della canna fumaria, provvedendo all’eliminazione totale della cenere ed altri
eventuali residui, è opportuno chiudere tutte le porte con i relativi registri focolare. Nel caso in cui l’apparecchio venga disconnesso dal
camino, è opportuno chiudere il foro di uscita.
E’ consigliabile effettuare l’operazione di pulizia della canna fumaria almeno una volta all’anno; vericando nel contempo l’effettivo stato
delle guarnizioni che se non risultassero perfettamente integre - cioè non più aderenti alla stufa - non garantirebbero il buon funzionamento
dell’apparecchio! Si renderebbe quindi necessaria la loro sostituzione.
In caso di umidità del locale dove è posto l’apparecchio, sistemare dei sali assorbenti all’interno del focolare.
Proteggere le parti in ghisa, se si vuole mantenere inalterato nel tempo l’aspetto estetico, con della vaselina neutra.
12. MANUTENZIONE E CURA
Controllare e pulire, almeno una volta all’anno, la presa d’aria esterna. Il camino deve essere regolarmente ramazzato dallo spazzacamino.
Fate controllare dal Vostro spazzacamino responsabile di zona la regolare installazione del prodotto, il collegamento al camino e l’aerazione.
IMPORTANTE: La manutenzione deve essere eseguita esclusivamente ad apparecchio freddo..Si possono usare esclusivamente
parti di ricambio espressamente autorizzate ed offerte da La NORDICA S.p.A.. In caso di bisogno Vi preghiamo di rivolgerVi al Vs
rivenditore specializzato. L’ APPARECCHIO NON PUÒ ESSERE MODIFICATO!
12.1. PULIZIA VETRO
Dopo aver vericato che la porta sia totalmente abbassata, sbloccare il chiavistello superiore (Figura 12 a pagina 66 pos.A) aprirla a ribalta,
pulire il vetro, chiudere la ribalta e bloccare il chiavistello prima di risollevare la porta.
Tramite uno specico ingresso dell’aria secondaria la formazione di deposito di sporco, sul vetro della porta, viene efcacemente rallentata.
Non può comunque mai essere evitata con l’utilizzo dei combustibili solidi (es. legna umida ) e questo non è da considerarsi come un
difetto dell’apparecchio .
IMPORTANTE: la pulizia del vetro panoramico deve essere eseguita solo ed esclusivamente a apparecchio freddo per evitarne
l’esplosione. Per la pulizia si possono usare dei prodotti specici oppure, con una palla di carta di giornale (quotidiano) inumidita e
passata nella cenere. Non usare comunque panni, o prodotti abrasivi o chimicamente aggressivi.
La corretta procedura di accensione, l’utilizzo di quantità e tipi di combustibili idonei, il corretto posizionamento del registro dell’aria
secondaria, il sufciente tiraggio del camino e la presenza dell’aria comburente sono indispensabili per il funzionamento ottimale
dell’apparecchio e per mantenere pulito il vetro.
ROTTURA DEI VETRI: i vetri essendo in vetroceramica resistenti no ad uno sbalzo termico di 750°C, non sono soggetti a
shock termici. La loro rottura può essere causata solo da shock meccanici (urti o chiusura violenta della porta ecc.). Pertanto la
sostituzione non è in garanzia.
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12.2. PULIZIA CASSETTO CENERE
Tutti i prodotti hanno una griglia focolare ed un cassetto per la raccolta della ceneri. Vi consigliamo di svuotare periodicamente il cassetto
dalla cenere e di evitarne il riempimento totale, per non surriscaldare la griglia. Inoltre Vi consigliamo di lasciare sempre 3-4 cm di cenere
nel focolare.
ATTENZIONE: le ceneri tolte dal focolare vanno riposte in un recipiente di materiale ignifugo dotato di un coperchio stagno. Il
recipiente va posto su di un pavimento ignifugo, lontano da materiali inammabili no allo spegnimento e raffreddamento
completo delle ceneri.
12.3. PULIZIA CANNA FUMARIA
La corretta procedura di accensione, l’utilizzo di quantità e tipi di combustibili idonei, il corretto posizionamento del registro dell’aria
secondaria, il sufciente tiraggio del camino e la presenza d’aria comburente sono indispensabili per il funzionamento ottimale
dell’apparecchio e per mantenere pulito il vetro.
Almeno una volta all’anno è consigliabile eseguire una pulizia completa, o qualora sia necessario (problemi di mal funzionamento
con scarsa resa). Un eccessivo deposito di fuliggine (creosoto) può provocare problemi nello scarico dei fumi e l’incendio della canna
fumaria. La pulizia deve essere eseguita esclusivamente ad apparecchio freddo. Questa operazione, dovrebbe essere svolta da uno
spazzacamino che contemporaneamente può effettuare un’ispezione.
Durante la pulizia bisogna togliere dall’apparecchio il cassetto cenere, la griglia ed il deettore fumi per favorire la caduta della fuliggine.
I deettori sono facilmente estraibili dalle loro sedi in quanto non sono ssati con nessuna vite. A pulizia eseguita gli stessi vanno riposizionati
nelle loro sedi (Figura 13 a pagina 66).
ATTENZIONE: La mancanza del deettore fumi provoca una forte depressione, con una combustione troppo veloce, eccessivo
consumo di legna con relativo surriscaldamento dell’apparecchio.
12.4. MANUTENZIONE GUIDE ESTENSIBILI
Le porte per funzionare in maniera silenziosa, afdabile e robusta vengono ssate a delle guide estensibili a sfere. Usando continuamente
l’apparecchio, con il tempo, il lubricante delle guide stesse tende progressivamente ad esaurirsi rendendole quindi meno scorrevoli e più
rumorose. Per questo motivo in dotazione ad ogni apparecchio viene fornito del grasso per alta temperatura in maniera da rendere possibile
la lubricazione, da parte dell’utente, delle guide qualora questo si renda necessario (eccessiva rumorosità o riduzione di scorrevolezza).
Dopo aver totalmente sollevato la porta del camino fare uso di una siringa e applicare internamente sul binario nel punto visibile più alto
possibile, due palline di grasso (corrispondenti a 0.5 ml della scala graduata di una siringa). Fare attenzione ad non superare la quantità
consigliata. Ripetere la stessa operazione sull’altro binario ed sollevare ed abbassare più volte la porta in modo che il grasso si distribuisca
su tutte le sfere. ATTENZIONE: usare esclusivamente il grasso fornito da La NORDICA.
13. DETERMINAZIONE DELLA POTENZA TERMICA
Non esiste regola assoluta che permetta di calcolare la potenza corretta necessaria. Questa potenza è in funzione dello spazio da
riscaldare, ma dipende anche in grande misura dall’isolamento. In media, la potenza calorica necessaria per una stanza adeguatamente
isolata sarà 30 kcal/h al m3 (per una temperatura esterna di 0 °C).
Siccome 1 kW corrisponde a 860 kcal/h, possiamo adottare un valore di 38 W/m3.
Supponendo che desideriate riscaldare una stanza di 150 m3 (10 x 6 x 2,5 m) in un’abitazione isolata, vi occorreranno, 150 m3 x 38 W/m3
= 5700 W o 5,7 kW. Come riscaldamento principale un apparecchio di 8 kW sarà dunque sufciente.
Valore indicativo di combustione
CarburanteUnitàkcal/hkW
Legna secca (15% di umidità)kg36004.21,00
Legna bagnata (50% di umidità)kg18502.21,95
Bricchette di legnakg40005.00,84
Bricchette di legnitekg48005.60,75
Antracite normalekg77008.90,47
Cokekg67807.90,53
Gas naturalem
1. I prodotti La Nordica S.p.A. sono garantiti, nell’ambito della comunità europea, per un periodo di 24 mesi dalla data di acquisto.
L’acquisto deve essere provato da un documento scalmente valido rilasciato dal rivenditore (scontrino scale, fattura o bolla di trasporto)
che identichi il prodotto acquistato e la data di acquisto e/o consegna dello stesso.
ATTENZIONE: La presente garanzia convenzionale non sostituisce la garanzia prevista dalle norme europee a tutela dei
Consumatori.
La garanzia convenzionale si deve intendere limitata al territorio Italiano ed a quei territori all’interno della Comunità Europea coperti dal
servizio di centri di assistenza tecnica autorizzati (vericare sul sito www.lanordica-extraame.com)
Deve inoltre intendersi delimitata territorialmente allo stato di residenza e/o domicilio del consumatore che deve essere lo stesso ove ha
la sede legale e/o d’affari il venditore del prodotto La Nordica S.p.A.
Le presenti norme non si applicano nei casi di acquisto del prodotto nell’ambito di attività commerciali, imprenditoriali o professionali. In
questi casi la garanzia del prodotto sarà limitata ad un periodo di 12 mesi dalla data di acquisto.
GARANZIA ITALIA
Cosa fare in caso di anomalia nel funzionamento del prodotto:
Consultare il libretto di istruzioni per accertarsi che l’anomalia non possa essere risolta con la corretta applicazione delle funzionalità del
prodotto stesso. Accertarsi che il difetto rientri nella tipologia di anomalie coperte da garanzia; in caso contrario il costo dell’intervento sarà
a completo carico del consumatore. Quando richiedete l’intervento del Servizio Assistenza al Centro di Assistenza Autorizzato indicate
sempre: - natura del difetto - modello del vostro apparecchio - indirizzo completo - numero di telefono
GARANZIA EUROPA
Cosa fare in caso di anomalia nel funzionamento del prodotto:
Consultare il libretto di istruzioni per accertarsi che l’anomalia non possa essere risolta con la corretta applicazione delle funzionalità del
prodotto stesso. Accertarsi che il difetto rientri nella tipologia di anomalie coperte da garanzia; in caso contrario il costo dell’intervento sarà
a completo carico del consumatore. Richiedete l’intervento del Servizio Assistenza o l’indirizzo del centro di assistenza tecnica autorizzato
al venditore indicando sempre: natura del difetto, modello del vostro apparecchio, indirizzo completo e numero di telefono
Per il difetto di conformità manifestatosi nei primi 6 mesi di vita del prodotto il consumatore ha diritto alla riparazione del difetto
senza alcuna spesa.
Dal settimo al ventiquattresimo mese, nel caso in cui sia stato accertato un vizio di conformità, il consumatore dovrà sostenere
il costo della chiamata mentre il venditore continuerà a farsi carico del costo della manodopera e di eventuali ricambi funzionali
utilizzati.
2. Qualora il difetto riscontrato sia riconducibile a condizioni e/o eventi esterni quali, a puro titolo esemplicativo e non esaustivo, portata
insufciente degli impianti; errata installazione e/o manutenzione operata da personale non in possesso dei requisiti previsti dalle leggi in
vigore nel paese di residenza del consumatore; negligenza; incapacità d’uso e cattiva manutenzione da parte del consumatore, rispetto
a quanto riportato e raccomandato nel libretto di istruzioni del prodotto, che costituisce parte integrante del contratto di vendita, decade la
presente garanzia.
Non sono altresì compresi nella presente garanzia i danni subiti dal prodotto in assenza di cause provate imputabili a vizi di fabbricazione.
Allo stesso modo sono esclusi dalla presente garanzia i vizi riconducibili al mancato corretto funzionamento della canna fumaria, ai sensi
della legislazione in vigore nel paese al momento dell’acquisto, così come tutti i difetti del prodotto dovuti ad incuria, rottura accidentale,
manomissione e/o danneggiamento nel trasporto (graf, ammaccature etc.), interventi eseguiti da personale non autorizzato ed ulteriori
danni causati da erronei interventi del consumatore nel tentativo di porre rimedio all’iniziale guasto.
Sono esclusi da garanzia i seguenti materiali di consumo: le guarnizioni, i vetri ceramici o temperati, i rivestimenti e griglie in ghisa,
materiali refrattari ( es. Nordiker o altro), i particolari verniciati, cromati o dorati, gli elementi in maiolica, le maniglie, il braciere ed i relativi
componenti. Nei prodotti Idro lo scambiatore di calore è escluso dalla garanzia nel caso in cui non venga realizzato un adeguato circuito
anticondensa che garantisca una temperatura di ritorno dell’apparecchio di almeno 55 gradi. In generale sono esclusi da garanzia tutti i
componenti esterni al prodotto sui quali il consumatore può intervenire direttamente durante l’uso e/o manutenzione o che possono essere
soggetti ad usura, e/o la formazione di ruggine, macchie su acciaio dovute all’utilizzo di detergenti aggressivi.
In caso di segnalazione di difetti non riscontrati poi in fase di verica da parte di un tecnico autorizzato, l’intervento sarà a completo carico
del consumatore.
3. Qualora il ripristino alla conformità non fosse possibile attraverso la riparazione del prodotto/componente, si provvederà alla sostituzione,
lasciando immutati la scadenza ed i termini di garanzia acquisiti al momento dell’acquisto del prodotto/componente da sostituire.
4. La Nordica S.p.A. declina ogni responsabilità per eventuali danni che possono, direttamente o indirettamente, derivare a persone,
animali e cose, in conseguenza alla mancata osservanza di tutte le prescrizioni indicate nell’apposito libretto istruzioni e concernenti le
avvertenze in tema di installazione, uso e manutenzione del prodotto, scaricabile anche dal sito internet.
5. Sono esclusi dalla garanzia gli interventi per la taratura e/o regolazione del prodotto in relazione al tipo di combustibile o altro.
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6. Qualora il Prodotto venisse riparato presso uno dei Centri Assistenza Tecnica Autorizzati indicati dalla La Nordica S.p.A. e nel caso
di sostituzione del prodotto, il trasporto sarà gratuito. Nei casi in cui il tecnico fosse in grado di riparare il prodotto presso il domicilio
dell’utente, è lo stesso si riutasse, il trasporto in laboratorio e la riconsegna saranno invece a suo carico.
7.Trascorso il periodo di 24 mesi di garanzia ogni intervento di riparazione sarà a completo carico del consumatore.
8. In caso di controversie il foro giudiziario esclusivamente competente è il foro della sede legale di La Nordica S.p.A. - (Vicenza-Italia)
ULTERIORI AVVERTENZE
• Utilizzare esclusivamente il combustibile raccomandato dal produttore. Il prodotto non deve essere utilizzato come inceneritore.
• Non utilizzare il prodotto come scala o struttura di appoggio.
• Non mettere ad asciugare biancheria sul prodotto. Eventuali stendibiancheria o simili devono essere tenuti ad apposita distanza dal
prodotto. Pericolo di incendio e danneggiamento del rivestimento.
• Ogni responsabilità per un uso improprio del prodotto è totalmente a carico dell’utente e solleva il produttore da ogni responsabilità
civile e penale.
• Qualsiasi tipo di manomissione o di sostituzione non autorizzata di particolari non originali del prodotto può essere pericoloso per
l’incolumità dell’operatore e sollevano la ditta da ogni responsabilità civile e penale.
• Gran parte delle superci del prodotto sono molto calde (porta, maniglia, vetro, tubi uscita fumi, ecc.). Occorre quindi evitare di
entrare in contatto con queste parti senza adeguati indumenti di protezione o appositi mezzi, come ad esempio guanti a protezione
termica
• E’ vietato far funzionare il prodotto con la porta aperta o con il vetro rotto.
• Il prodotto deve essere connesso elettricamente ad un impianto munito di un efcace sistema di messa a terra.
• Spegnere il prodotto in caso di guasto o cattivo funzionamento.
• L’accumulo di pellet incombusto nel bruciatore dopo ogni “mancata accensione” deve essere rimosso prima di procedere con una
nuova accensione. Controllare che il bruciatore sia pulito e ben posizionato prima di riaccendere.
• Non lavare il prodotto con acqua. L’acqua potrebbe penetrare all’interno dell’unità e guastare gli isolamenti elettrici, provocando
scosse elettriche.
• Le installazioni non rispondenti alle norme vigenti fanno decadere la garanzia del prodotto, così come l’uso improprio e la mancata
manutenzione come prevista dal costruttore.
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This symbol appearing on a product or its packaging indicates that the product must not be considered os normal household
waste, but must be token to a special waste collection centre for recycling electric and electronic appliances. Disposing of
this product appropriately helps ovoid any potentially negative consequences which could arise from its incorrect disposal.
For more detailed information on recyding of this product, contact your local council, the local waste disposal service or
the shop where you bought the product.
DECLARATION OF CONFORMITY OF THE MANUFACTURER
Object: Absence of asbestos and cadmium
We declare that the materials used for the assembly of all our appliances are without asbestos parts or asbestos derivates
and that in the material used for welding, cadmium is not present, as prescribed in relevant norm.
Object: CE n. 1935/2004 regulation.
We declare that in all products we produce, the materials which will get in touch with food are suitable for alimentary use,
according to the a.m. CE regulation.
ENGLISH - CONTENTS
1. GENERAL PRECAUTIONS ..........................................................................................................................................................19
5.1. CHIMNEY CAP .............................................................................................................................................................................................21
5.2. CONNECTION TO THE FLUE ......................................................................................................................................................................21
5.3. AIR FOR COMBUSTION ..............................................................................................................................................................................22
5.4. EXTERNAL AIR INTAKE ...............................................................................................................................................................................22
6. VENTILATION HOOD OR ADJACENT LOCAL ...........................................................................................................................22
7. CONNECTION AND MAINTENANCE OF VENTILATION (OPTIONAL) ......................................................................................23
8. ALLOWED / NOT ALLOWED FUELS ...........................................................................................................................................23
10. NORMAL OPERATION .................................................................................................................................................................25
10.1. OPERATION DURING TRANSITION PERIODS ..........................................................................................................................................25
12. MAINTENANCE AND CARE ......................................................................................................................................................... 25
12.2. CLEANING OUT THE ASHES ......................................................................................................................................................................26
12.3. CLEANING THE FLUE .................................................................................................................................................................................26
12.4. MAINTENANCE OF THE EXTENSIBLE GUIDES ........................................................................................................................................26
13. CALCULATION OF THE THERMAL POWER ..............................................................................................................................26
16. TECHNICAL DATA SHEET ...........................................................................................................................................................69
La NORDICA S.p.A. responsibility is limited to the supply of the appliance.
The installation must be carried out scrupulously according to the instructions provided in this manual and the rules of the profession.
Installation must only be carried out by a qualied technician who works on behalf of companies suitable to assume the entire responsibility
of the system as a whole.
La NORDICA S.p.A. declines any responsibility for the product that has been modied without written authorisation as well as
for the use of non-original spare parts.
This appliance is not suitable for the use of inexperienced people (included children) or with physical, sensorial and mental reduced
capacities. They have to be controlled and educated in the use of the appliance from a responsible person for their security. The children
have to be controlled to be sure that they would not play with the appliance. (EN 60335-2-102/7.12).
It is OBLIGATORY to respect the National and European rules, local regulations concerning building matter and also reproof
rules.
NO MODIFICATIONS CAN BE CARRIED OUT TO THE APPLIANCE. La NORDICA S.p.A. cannot be held responsible for lack of
respect for such precautions.
2. INSTALLATION REGULATIONS
Installation of the product and auxiliary equipment in relation to the heating system must comply with all current Standards and Regulations
and to those envisioned by the law.
The installation and the relating to the connections of the system, the commissioning and the check of the correct functioning must
be carried out in compliance with the regulations in force by authorised professional personnel with the requisites required by the law,
being national, regional, provincial or town council present in the country within which the appliance is installed, besides these present
instructions.
Installation must be carried out by authorised personnel who must provide the buyer with a system declaration of conformity and will
assume full responsibility for nal installation and as a consequence the correct functioning of the installed product.
Before installing the appliance, carry out the following checks:
• Make sure that the oor can support the weight of the appliance, and if it is made of ammable material, provide suitable insulation
(DIMENSIONS ACCORDING TO REGIONAL REGULATIONS).
• Make sure that there is adequate ventilation in the room where the appliance is to be installed.
• Do not install the appliance in rooms containing collective ventilation ducts, hoods with or without extractor, type B gas appliances,
heat pumps, or other appliances that, operating at the same time, can put the room in depression (ref. UNI10683standard)
• Make sure that the ue and the pipes to which the appliance will be connected are suitable for its operation. It is NOT allowed the connection of various appliances to the same chimney.
• The diameter of the opening for connection to the chimney must at least correspond to the diameter of the ue gas pipe. The
opening must be equipped with a wall connection for the insertion of the exhaust pipe and a rosette.
• Always leave the recommended air pocket between the appliance and the walls, rear and side min. (see MARKING INFORMATION).
• Establish the type of ventilation (natural or forced) see chapter VENTILATION HOOD OR ADJACENT LOCAL.
• By means of the adjustable feet and using a level make sure that the device is perfectly levelled to allow a correct sliding of the door.
After testing the proper working of the appliance, some days from the installation, it is possible to proceed with the construction
of its aesthetic covering.
WARNING: During the surround building operations it must kept in mind possible and subsequent electrical installed parts maintenance
(Fans, temperature probe, etc) and with hydraulic systems all parts connected to the product.
La NORDICA S.p.A. declines all responsibility for damage to things and/or persons caused by the system. In addition, it is not
responsible for any product modied without authorisation and even less for the use of non original spare parts.
Your regular local chimney sweep must be informed about the installation of the appliance so that he can check the correct connection to
the chimney.
3. FIRE-FIGHTING SAFETY MEASURES
When installing the appliance, the following safety measures must be observed:
a) In order to ensure sufcient thermal insulation, respect the minimum safety distance from objects or furnishing components ammable
and sensitive to heat and from materials with ammable structure (see CE MARKING INFORMATION - Picture 7 at page 65). All the minimum safety distances are shown on the product data plate and lower values must not be used.
b) in front of the furnace door, in the radiation area, there must be no ammable or heat-sensitive objects or material at a distance of
less than 80 cm. This distance can be reduced to 40 cm where a rear-ventilated, heat-resistant protection device is installed in front
of the whole component to protect;
c) If the product is installed on a no totally refractory oor, one must foresee a reproof background. The oors made of inammable
material, such as moquette, parquet or cork etc., must be covered by a layer of no-inammable material (size according to
regional law)
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The ash drawer must always be inserted when the appliance is in operation.
The solid combustion residues (ashes) must be collected in a metal container that is hermetically sealed and re resistant. The appliance
must never be lit in the presence of gaseous emissions or vapours (for example: glue for linoleum, petrol, etc,). Do not place ammable
materials in the vicinity of the appliance.
During the combustion, thermal air is emitted by involving the heating of areas, door and glass hearth, of the door handles or controls,
of the smokes pipe and, in case, of the front part of appliance. Avoid to touch those parts without a protective clothing or without
accessory tools (gloves resistant to heat, control devices).
Ensure children are aware of these dangers and keep them away from the furnace when it is on.
Warn children that the device becomes very hot and that it must not be touched.
When using the wrong fuel or one which is too damp, due to deposits present in the ue, a ue re is possible.
3.1. FIRST-AID MEASURES
Should any re arise in the stack or in the ue:
a) Close the feeding door.
b) Close the registers of combustion air
c) Extinguish the re using carbon dioxide re-ghting means (CO2 dust).
d) Seek immediate intervention of FIRE BRIGADE.
DO NOT EXTINGUISH FIRE USING WATER JETS. When the ue does not burn any more please arrange an examination by a specialist
in order to nd possible cracks and permeable points.
3.2. BEAM PROTECTIONS
Considering the irradiation of the hearth, it is necessary to be particularly careful in protecting the beams while designing your stack.
Consider the proximity of beams to the external surfaces of the hearth, on one side, and the irradiation of the glass door, usually very close
to the beams, on the other side. In any case, it has to be considered that the internal or lower surfaces of this beam in ammable material
must not come in contact with temperatures higher than 65 °C. Picture 2 at page 62 gives some examples of execution.
WARNING: We cannot be made liable for a wrong operation of the plant, when it does not comply with the provisions of these
instructions or when it uses additional products not suitable for this device.
4. TECHNICAL DESCRIPTION
The appliance is made up of a steel chamber completely soldered and hermetic. The hearth is coated by single castiron sheets and
refractory plates (IRONKER).
The appliance is made up of a series of cast-iron elements joined to one another by a xed joint, while the seal is assured by refractory
putty. The assembly is supported by tie rods and nuts located outside the heating body and coated with a galvanized sheet carter.
Inside the hearth there are a grate holder and the related grating, both made of very thick cast-iron and easily extractable.
The appliances are equipped with an integrated air circuit for the recovery of the heat made up of a galvanized steel carter external to the
heating body. The appliance works as an intermittent operating appliance.
The replace is equipped with to sight door with ceramic glass (resistant up to 700°C). One door is assembled on extensible ball guides,
which assure a robust and silent operation reliable in time. The door lifting counter-weight is supported by two sturdy chains with related
pinions. The ceramic glass (resistant up to 700 °C) of the door allows a charming view on burning ames and avoids any leak of sparks
and smoke.
The heating of the room occurs:
a) by convection: the passage of air through the coating and the covering hood releases heat in the room.
b) by radiation: through the sight glass and the steel body, heat is radiated into the room.
The device is equipped with registers of primary and secondary air, with which it is possible to adjust the combustion air.
1A - PRIMARY air register (Picture 8 at page 66)
With the air register located under the door of the hearth (on the left), it is possible to adjust the air ow through the ash drawer and
the grating in direction of the fuel. The primary air is necessary for the combustion process during the ignition. In order to open the
passage of primary air the lever should be completely pulled.
The ash drawer has to be emptied regularly, so that ash cannot hinder the intake of primary air for the combustion. Primary air is also
necessary to keep re live.
During the combustion of wood, the primary air register must be opened only a few, since otherwise the wood burns quickly and the
device can overheat (see chapter NORMAL OPERATION).
2A - SECONDARY air register (Picture 8 at page 66)
Under the door of the hearth (on the right) there is a secondary air register.
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This valve must be opened (and therefore completely pushed), in detail, for the combustion of wood, so that unburnt carbon can be
subject to a post-combustion, increasing the yield and assuring the cleaning of the glass (see chapter NORMAL OPERATION).
It is possible to get the air SECONDARY directly from outside through a exible tube (reproof NOT furnished
Picture 14 at page 67 Ref B1). It is necessary to remove the underlying semi-blanks. (see Ref a or a1).
The adjustment of the registers necessary to reach the rated caloric yield is the following one:
Essential requirements for a correct operation of the device:
• the internal section must be preferably circular;
• be thermally insulated and water-proof and produced with materials suitable to resist to heat, combustion products and
possible condensates;
• not be throttled and show a vertical arrangement with deviations not greater than 45°;
• if already used, it must be clean;
• observe the technical data of the instructions manual;
Should the ues have a square or rectangular section, internal edges must be rounded with a radius not lower than 20 mm. For the
rectangular section, the maximum ratio between the sides must be = 1.5.
A too small section causes a decrease of the draught. It is suggested a minimum height of 4 m.
The following features are forbidden and therefore they endanger the good operation of the device: asbestos cement, galvanized steel,
rough and porous internal surfaces. In Picture 3 at page 62 gives some examples of execution.
The minimum section must be 4 dm2 (for example 20 x 20 cm) for devices whose duct diameter is lower than 200 mm or 6.25 dm
(for example 25 x 25 cm) for devices with diameter greater than 200 mm.
The draught created by the ue must be sufcient, but not excessive.
A too big ue section can feature a too big volume to be heated and consequently cause difculties in the operation of the device; to avoid
this, tube the ue along its whole height. A too small section causes a decrease of the draught.
ATTENTION: as far as concern the realisation of the ue connection and ammable materials please follow the requirements provided by
UNI 10683 standard. The ue must be properly spaced from any ammable materials or fuels through a proper insulation or an air cavity.
It is FORBIDDEN to let plant piping or air feeding channels pass in the same ue. Moreover, it is forbidden to create movable or xed
openings on the same for the connection of further other devices (Picture 4 at page 63 ).
5.1. CHIMNEY CAP
The draught of the ue depends also on the suitability of the chimney cap.
Therefore, if it is handicraft constructed, the output section must be more than twice as big as the internal section of the ue.
Should it be necessary to exceed the ridge of the roof, the chimney cap must assure the discharge also in case of windy weather
(Picture 5 at page 63 - Picture 6 at page 64).
The chimney cap must meet the following requirements:
• have internal section equivalent to that of the stack.
• have a useful output section twice as big as the ue internal one.
• be manufactured in such a way as to prevent the penetration of rain, snow, and any other foreign body in the ue.
• be easily checkable, for any possible maintenance and cleaning operation
2
5.2. CONNECTION TO THE FLUE
The connection to the stack must be performed with stiff pipes in steel comply with all current Standards and Regulations and to those
envisioned by the law.
It is FORBIDDEN to use metallic pipes or pipes in asbestos cement since they jeopardize the safety of the tting itself, considering
that they are subject to tears or breaks resulting in leaks of smoke.
The exhaust pipe must be air-tight fastened to the stack and can have a maximum inclination of 45°; this to avoid excessive deposits of
condensate produced in the initial start-up phases and/or the excessive gripping of soot and moreover it avoids the slowing down of the
smokes at output.
The failed tightness of the connection can cause the malfunction of the device.
The internal diameter of the connection pipe must be equal to the external diameter of the smokes stub pipe of the device. This is assured
by the pipes complying with DIN 1298.
For a better working of the appliance, it is suggested to have a ue draught of 12 Pascal (=1.2 mm of column of water).
The measurement has always to be carried out with hot device (rated thermal performance).
When the depression exceeds 17 Pa (=1.7 mm of column of water), it is necessary to reduce the same by installing an additional draught
regulator (buttery valve) on the exhaust pipe or in the chimney, according to the regulations in force.
IMPORTANT: When using metallic pipes, they must be insulated with proper materials (coatings in insulating bers resistant up
to 600°C) in order to avoid deterioration of walls or of the counter-hood.
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5.3. AIR FOR COMBUSTION
It is necessary to ventilate continuously the space included between the upper part, the sides of the device and the deector of the reproong material of the hood.
For this reason, it is necessary to foresee an intake of air from the bottom (intake of fresh air) and a high output (output of hot air). The
spaces foreseen for the circulation of air indicated in Picture 7 at page 65 - Picture 15 at page 67 represent the minimum requirements:
Top: Minimum opening 1000 cm
Base: Minimum opening 750 cm
2
2
In this way, the following targets are achieved:
• a greater safety
• an increase of the heat created by air circulation around the device
• a better working of the appliance
The heat vent grating (Picture 7 at page 65 pos. 6) has to be installed on the upper part of the hood at about 20 cm from the roof. This must
always be installed since its function is that of letting the heat collected within the hood (overpressure) ow out into the room.
5.4. EXTERNAL AIR INTAKE
There MANDATORY be sufcient quantity of air for combustion and re-oxygenation of the room to ensure the device will work properly.
There should therefore be vents letting air in from outside the building and enabling circulation of air for combustion even when the doors
and windows are closed.
• The air intake must be in a position where it cannot be obstructed.
• The air intake should communicate with the room in which the device is installed and be protected with a grille.
• Vents may communicate with adjacent rooms but NOT with garages, kitchens, bathrooms or boiler rooms (FORBIDDEN).
• Any extractor hoods in the room where the device is installed must NOT operate at the same time as this could cause smoke to
enter the room, even with the replace’s door closed.
Minimum dimensions (Picture 14 at page 67):
A – natural
convection: 300 cm
2
B – forced convection: 150 cm2 external air intake for the stack, if present (*B1);
150 cm2 external air intake for the fan, if present (B2);
150 cm2 internal air intake for the fan, if present (C);
* (For a better comfort and corresponding oxygenation of environment, the combustion air can be directly withdrawn at the outside through
a junction (B1) which is to be connected with a exible pipe (not furnished)for the external air intake. The connection pipe must be at with
a minimum diameter of (B1 Figura 14 at page 67), a maximum length of 4 m and with no more than 3 bends. If there is a direct connection
with the outside it must be endowed with a special windbreak.)
MPORTANT: If you do not adopt the solution 1, you are obliged to adopt the solution 2. Otherwise, there is no supply of air
combustion, the product does not work!
6. VENTILATION HOOD OR ADJACENT LOCAL
The product can distribute heated air by natural convection or forced convection by means of a centrifugal fan; therefore, during installation,
it is necessary to establish the type of ventilation or convection to be adopted:
A) NATURAL CONVECTION:
To ease the natural circulation of air (upward movement due to the heating of the same) in the external enclosure of the stack, it is
necessary to remove the underlying semi-blanks (see Picture 9 at page 66).
By choosing this convection system, it is recommended not to install the electrical fan.
B ) FORCED CONVECTION:
By installing a centrifugal fan, it is possible to distribute hot air to adjacent rooms by means of ducts with a length up to 4 meters. In this
case, do not remove the underlying semi-blanks (see Picture 9 at page 66).
The covering of each product is equipped with 4 outputs with a diameter of 150 mm for the connection of pipes resistant to heat.
a) Perform the drilling on the walls or on the existing hood to allow the passage and the application of the (re-resistant) hoses with a
15 cm diameter equipped with related openings.
b) Fasten the pipes by means of clamps to the related collars and openings, after having removed the semi-blanks caps.
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c) Each pipe must not exceed 2 m of length for natural ventilation and 4 m for forced ventilation, and has to be insulated with insulating
materials to avoid noise and dispersion of heat.
d) The openings have to be positioned at a height not lower than 2 m from the oor to avoid that hot air at output meets people. Please
respect the distance of the convection openings according to the local construction norms;
e) The lengths of the canalization pipes must have the same length to avoid the distribution of differing quantities of air from each
output (see Picture 10 at page 66).
7. CONNECTION AND MAINTENANCE OF VENTILATION (OPTIONAL)
The control unit and the plant must be installed and connected by authorized personnel according to the standards in force. (see
chapter GENERAL REMARKS).
ATTENTION: the control unit and the feeding cable must not be in contact with hot parts.
On our products, it is possible to install Optional ventilation kits suitable to improve the distribution of heat by ventilation only either of the
installation room or of the adjacent local (see chapter EXTERNAL AIR INTAKE).
For the installation
The Kit is made up of a centrifugal fan, a lighting and adjustment control unit, and a (TM) thermostat that lets the fan start when the device
is properly heated and lets it stop when the fan is partially cold.
The lighting and the adjustment is carried out through the proper standard supplied control unit that has to be installed far from any direct
heat source.
CONNECTION (see chapter OPTIONAL VENTILATION KIT):
Connect the feeding cable of the switchboard with an electronic bipolar switch respecting at least a 3 mm distance between the contacts
(power supply 230V~ 50 Hz, it is necessary to provide for the correct connection to the grounding plant).
WARNING: The COMMAND must be connected to the mains with a differential line cut-off switch according to the regulations in force.
Correct operation of the command is assured only for the proper motor for which it has been manufactured. Improper use relieves the
manufacturer from each responsibility.
of the Forced Ventilation Kit, follow the given instructions. (see chapter VENTILATION HOOD OR ADJACENT LOCAL).
8. ALLOWED / NOT ALLOWED FUELS
Allowed fuels are logs. Use exclusively dry logs (max. content of water 20%). Maximum 3 logs should be loaded. The pieces of wood
should have a length of ca. 20-30 cm and a maximum circumference of 30-35 cm.
Compressed not worked-out wood briquettes must be used carefully to avoid overheating that may damage the device, since
these have a very high caloric value.
The wood used as fuel must have a humidity content lower than the 20% and must be stored in a dry place. Humid wood tends to burn
less easily, since it is necessary a greater quantity of energy to let the existing water evaporate. Moreover, humid content involves
the disadvantage that, when temperature decreases, the water condensates earlier in the hearth and therefore in the stack causing a
remarkable deposit of soot with following possible risk of re of the same.
Fresh wood contains about 60% of H2O, therefore it is not suitable to be burnt.
It is necessary to place this wood in a dry and ventilated place (for example under a roong) for at least two years before using it.
Besides others, it is not possible to burn: carbon, cuttings, waste of bark and panels, humid wood or wood treated with paints,
plastic materials; in this case, the warranty on the device becomes void.
Paper and cardboard must be used only to light the re.
The combustion of waste is FORBIDDEN and would even damage the appliance and the ue, causing health damages and claims by
the neighborhood owing to the bad smell. The wood is not a fuel which allows a continuous operation of the appliance, as consequence
the heating all over the night is not possible.
Varietykg/mckWh/kg moistness 20%
Beech
Oak
Elm
Poplar
Larch*
Spruce*
Scots pine *
7504,0
9004,2
6404,1
4704,1
6604,4
4504,5
5504,4
* RESINOUS WOOD NOT SUITABLE FOR THE BURNING
ATTENTION : the continuous and protracted use of aromatic wood (eucalyptus, myrtle etc.) quickly damages the cast iron parts
(cleavage) of the product.
The declared technical data have been achieved by burning beech wood class “A1” according to the requirement UNI EN ISO 17225-5
and wood moisture content less than 20%. By burning a different kind of wood the efciency of the product itself could change and some
specic adjustments on the appliance could be needed.
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