Testata secondo / Tested according to / Geprüft nach / Certifié selonEN 13240
IT –
PRESENTE LIBRETTO.
EN – TO AVOID DAMAG
THE USER’S MANUAL.
DE –
BEDIENUNGSANLEITUNG.
FR – POUR EVITER DES DOMMAGES A L’APPAREIL
COMME INDIQUE DANS LA NOTICE D’UTILISATION.
Secondo le norme di sicurezza sugli apparecchi l’acquirente e l’esercente sono obbligati ad informarsi sul corretto
funzionamento in base alle istruzioni per l’uso.
SAFETY REGULATIONS ON THE DEVICES
According to the safety prescriptions on equipment, the purchaser and the operator and obliged to get informed about
the correct operation according to the instructions for use.
SICHERHEITSBESTIMMUNGEN FÜR DIE GERÄTE
Nach den Sicherheitsbestimmungen für die Geräte sind der Käufer und der Betreiber verpflichtet, sich auf der
Grundlage der Bedienungsanleitung über den richtigen Betrieb zu informieren.
NORMES DE SECURITE DES APPAREILS
Conformément aux normes de sécurité sur les appareils, l'acheteur et l'utilisateur sont obligés de s'informer sur le
CARILLON 4:3 – CARILLON 16:9 – CARILLON CLASSIC
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ DEL COSTRUTTORE
Oggetto: assenza di amianto e cadmio
Si dichiara che tutti i nostri apparecchi vengono assemblati con materiali che non presentano parti di amianto o suoi
derivati e che nel materiale d’apporto utilizzato per le saldature non è presente/utilizzato in nessuna forma il cadmio,
come previsto dalla norma di riferimento.
Oggetto:Regolamento CE n. 1935/2004
Si dichiara che in tutti gli apparecchi da noi prodotti, i materiali destinati a venire a contatto con i cibi sono adatti
all’uso alimentari, in conformità al Regolamento CE in oggetto.
DECLARATION OF CONFORMITY OF THE MANUFACTURER
Object: Absence of asbestos and cadmium
We declare that the materials used for the assembly of all our appliances are without asbestos parts or asbestos
derivates and that in the material used for welding, cadmium is not present, as prescribed in relevant norm.
Object: CE n. 1935/2004 regulation.
We declare that in all products we produce, the materials which will get in touch with food are suitable for alimentary
use, according to the a.m. CE regulation.
KONFORMITÄTSERKLÄRUNG DES HERSTELLERS
Betreff: Fehlen von Asbest und Kadmium
Wir bestätigen, dass die verwendeten Materialen oder Teilen für die Herstellung der La Nordica Geräte ohne Asbest
und Derivat sind und auch das Lot für das Schweißen immer ohne Kadmium ist.
Betreff: Ordnung CE n. 1935/2004. Wir erklären in alleiniger Verantwortung, dass die Materialien der Teile, diefür
den Kontakt mit Lebensmitteln vorgesehen sind, für die Nahrungsbenutzung geeignet sind und der Richtlinien CE n.
1935/2004 erfüllen.
DÉCLARATION DE CONFORMITÉ DU FABRICANT
Objet: absence d'amiante et de cadmium
Nous déclarons que tous nos produits sont assemblés avec des matériaux qui ne présentent pas de parties en
amiante ou ses dérivés et que le matériel d'apport utilisé pour les soudures ne présente/utilise pas de cadmium, sous
aucune forme, comme prévu par la norme de référence.
Objet: Règlement CE n. 1935/2004. Nous déclarons que dans tous nos appareils, les matériaux destinés à entrer en
contact avec les aliments sont aptes à l'usage alimentaire, conformément au Règlement CE en question.
27196755 – IT – EN – DE – FR
CARILLON 4:3 – CARILLON 16:9 – CARILLON CLASSIC
INDICE IT
1. DATI TECNICI ................................................................................................................................................... 5
12.5. LE MAIOLICHE .................................................................................................................................... 14
13. FERMO ESTIVO .......................................................................................................................................... 14
14. COLLEGAMENTO ALLA CANNA FUMARIA DI UN CAMINETTO O FOCOLARE APERTO ......................... 14
15. MONTAGGIO COPERTURA IN VETRO / GLASS COVERING ASSEMBLY / MONTAGE DER
1. TECHNICAL DATA .......................................................................................................................................... 16
3. RULES FOR INSTALLATION........................................................................................................................... 17
3.1. CLEAN AIR ACT RESTRICTOR KIT – DEFRA – (ONLY FOR UK SMOKE CONTROL AREAS) (Carillon 4:3
10. NORMAL OPERATION ................................................................................................................................ 22
11. OPERATION DURING TRANSITION PERIODS........................................................................................... 23
12. MAINTENANCE AND CARE ........................................................................................................................ 23
12.1. CLEANING OF THE FLUE ................................................................................................................... 23
12.2. CLEANING OF THE GLASS ................................................................................................................. 23
12.3. CLEANING OF THE ASH DRAWER ..................................................................................................... 24
12.4. MAINTENANCE OF EXTENSIBLE GUIDES (where presents) .............................................................. 24
12.5. DIE MAJOLIKEN .................................................................................................................................. 35
Depressione a rendimento calorifico
nominale in mm H2O legna
CO misurato al 13% di ossigeno in %
Emissione gas di scarico in g/s- legna
Temperatura gas allo scarico in °C – legna
Dimensioni apertura focolare in mm (L x H)
Dimensioni corpo focolare /piano focolare
in mm (L x H x P)
CARILLON 4:3 CARILLON 16:9 EVO
1 1
6 8
78.3 78.5
130 150
1.8 2.3
1,2 1,4
0.11 0.09
7 8.3
254 264
335x245 335x460
285x320x360 288x500x360
1
9,4
79,6
160
2,8
1,2
0,10
8,3
310
635x245
600x280x360
CARILLON CLASSIC
Tipo di griglia
Altezza in mm
Larghezza in mm
Profondità (senza maniglie) in mm
Peso in Kg
Distanze di sicurezza antincendio
1011 1011 1297
948 1249 750
585 585 585
Griglia piana
Capitolo 16
Capitolo 4
La capacità di riscaldamento dei locali secondo EN 13240, per edifici il cui isolamento termico non corrisponde ai
requisiti del Regolamento sugli isolamenti termici, è :
CARILLON4:3 CA
RILLON16:9 CARILLON CLASSIC
(30 Kcal/h x m3) - tipo di costruzione favorevole: 172 m³ 269 m³ 229 m³
(40 Kcal/h x m3) - tipo di costruzione meno favorevole: 129 m³ 202 m³ 172 m³
(50 Kcal/h x m3) - tipo di costruzione sfavorevole: 103 m³ 161 m³ 137 m³
Con un isolamento termico adeguato alle disposizioni sulla protezione del calore il volume di riscaldamento è
maggiore.
Con un riscaldamento temporaneo, in caso di interruzioni superiori a 8h, la capacitàdi riscaldamento diminuisce del
25% circa.
7196755 – IT 5
CARILLON 4:3 – CARILLON 16:9 – CARILLON CLASSIC
2. DESCRIZIONE TECNICA
Le stufe a camino de La Nordica si addicono a riscaldare spazi abitativi per alcuni periodi. Come combustibili
vengono utilizzati ceppi di legna.
La stufa è costituita di lastre in lamiera d’acciaio verniciata e zincata, fusioni di ghisa (griglia e portagriglia del
focolare, anello fumo), particolari in maiolica e pannelli in vetro. Il focolare è internamente rivestito di singole lastre in
ghisa e refrattario (IRONKER). Al suo interno si trova un portagriglia e una griglia piana in ghisa di grosso spessore
facilmente estraibili.
L’insieme della camera di combustione è a tenuta ermetica mediante saldatura ed è rivestito con un carter in acciaio
verniciato. Il deflettore interno in vermiculite riflette l’irradiazione del fuoco ed aumenta ulteriormente la temperatura
all’interno della camera di combustione. In questo modo, sfruttando i flussi dei gas di scarico, si ottimizza la
combustione e si aumenta il grado di efficienza. Particolarità del seguente modello è la possibilità di poter ruotare il
corpo di +/- 45°, rispetto l’asse del piedistallo, anche ad apparecchio in funzione con il vantaggio di poterlo poi
bloccare nella posizione desiderata tramite un’apposita manopola (Figura 1 pos.A).
Il vetroceramico della porta, in un unico pezzo (resistente fino a 700°C), consente un’affascinante vi sta sulle fiamme
ardenti ed impedisce ogni fuoriuscita di scintille e fumo. Sotto la griglia del focolare si trova un cassetto cenere
estraibile (Figura 9 pos.A).
Il riscaldamento dell’ambiente avviene:
per radiazione : attraverso il vetro panoramico e le superfici esterne
calde della stufa viene irraggiato calore nell’ambiente.
La stufa è fornita di registri per l’aria primaria e secondaria, con i quali
viene regolata l’aria di combustione.
1A - Registro aria primaria (leva sinistra)
Sotto la porta del focolare a sinistra si trova la leva di comando del
registro dell’aria primaria (Figura 2 pos.1A). Con questo registro
viene regolato il passaggio dell’aria che entra nella parte bassa della
stufa ed attraverso opportuni canali viene convogliato in direzione del
combustibile. L’aria primaria è necessaria per il processo di
combustione in fase di accensione. Il cassetto cenere deve essere
svuotato regolarmente in modo che la cenere non possa
ostacolare l’entrata dell’aria primaria.
Per aprire il passaggio dell’aria primaria bisogna estrarre
totalmente (tirare) la leva.
Il registro dell’aria primaria deve essere aperto appena un po’
durante la combustione di legna, poiché altrimenti la legna arde
troppo velocemente e la stufa si può surriscaldare. (vedi
paragrafo 10).
2A - Registro aria secondaria (leva destra)
Sotto la porta del focolare a destra si trova la leva dell’aria
secondaria ( Figura 2 pos.2A).
L’aria secondaria, passando internamente ai due montanti laterali
della facciata, si riscalda ed innesca la doppia combustione
mantenendo nello stesso tempo la pulizia del vetro stesso (con
registro aperto).
Quando la leva è tutta inserita il passaggio dell’aria è tutto aperto
(Figura 2 pos.2A).
1A
2A
A
Figura 1
Figura 2
3. NORME PER L’INSTALLAZIONE
La stufa è assemblata e pronta per l’allacciamento e deve essere collegata mediante un raccordo all’esistente canna
fumaria della casa. Il raccordo deve essere possibilmente corto, rettilineo, orizzontale o posizionato leggermente in
salita. I collegamenti devono essere a tenuta stagna. E’ obbligatorio rispettare norme nazionali ed europee, disposizioni locali o in materia di legislazione edilizia, nonché regolamentazioni antincendio. Pertanto vi
consigliamo di informarvi preventivamente presso il Vs. capo spazzacamino distrettuale.
Bisogna inoltre verificare il sufficiente afflusso dell’aria necessario alla combustione, a tale proposito è fondamentale
prestare attenzione a finestre e porte con chiusura stagna ( guarnizioni di tenuta ).
Non è consentito il collegamento di più apparecchi allo stesso cami
per il collegamento deve corrispondere per lo meno al diametro de
67196755 – IT
no. Il diametro dell’apertura della canna fumaria
l tubo fumo.
CARILLON 4:3 – CARILLON 16:9 – CARILLON CLASSIC
L’apertura dovrebbe essere dotata di una connessione a muro per la ricezione del tubo di scarico e di un rosone.
Prima dell’installazione verificare se la portata della sottostruttura regge il peso del vostro apparecchio. In caso di
portata insufficiente è necessario adottare opportune misure ( ad es. piastra per la distribuzione del peso ) per
raggiungere la stessa.
Collocare la stufa in posizione perfettamente in piano per evitare tensioni durante la rotazione .
La Nordica S.p.a. non è responsabile del prodotto modificato senza autorizzazione e tanto meno per l’uso di
ricambi non originali.
I FOCOLARI NON SI DEVONO MODIFICARE.
4. SICUREZZA ANTINCENDIO
Nell’installazione della stufa devono essere osservate le seguenti misure di sicurezza:
a) Al fine di assicurare un sufficiente isolamento termico, rispettare la distanza minima di sicurezza dal retro e da
entrambi i lati da elementi costruttivi ed oggetti infiammabili e sensibili al calore (mobili, rivestimenti di legno,
stoffe ecc.) ( vedi capitolo 18 A1 A2). Tutte le distanze minime di sicurezza sono indicate sulla targhetta
tecnica del prodotto e NON si deve scendere al di sotto dei valori indicati.
b) davanti alla porta del focolare, nell’area di radiazione della stessa, e nell’area di rotazione (+/- 45°) non deve
esserci alcun oggetto o materiale di costruzione infiammabile e sensibile al calore a meno di 100cm di distanza.
Tale distanza può essere ridotta a 40cm qualora venga installata una protezione, retroventilata e resistente al
calore, davanti all’intero componente da proteggere.
c) qualora il prodotto venga installato su un pavimento di materiale infiammabile, bisogna prevedere un sottofondo
ignifugo. I pavimenti in materiale infiammabile, come moquette, parquet o sughero etc., devono essere sostituiti da uno strato di materiale non infiammabile, ad esempio ceramica, pietra, vetro o acciaio etc.
(dimensioni secondo l’ordinamento regionale). Il sottofondodeve sporgere frontalmente di almeno 50cm e
lateralmente di almeno 30cm oltre all’apertura della porta di carico, tenendo conto anche della possibilità di
rotazione della stufa .(vedi capitolo 18 B1 B2)
d) sopra la cucina non devono essere presenti componenti infiammabili (es. mobili - pensili).
La stufa deve funzionare esclusivamente con il cassetto cenere inserito. I residui solidi della combustione (ceneri)
devono essere raccolti in un contenitore ermetico e resistente al fuoco. La stufa non deve mai essere accesa in
presenza di emissioni gassose o vapori (per esempio colla per linoleum, benzina ecc.). Non depositate materiali
infiammabili nelle vicinanze della stufa.
Durante la combustione viene sprigionata energia termica che comport
della porta e del vetro del focolare, delle maniglie delle porte o di comando, del tubo fumi ed eventualmente della
parte anteriore dell’apparecchio. Evitate il contatto con tali elementi senza un corrispondente abbigliamento protettivo
o senza utensili accessori ( guanti resistenti al calore, dispositivi di comando ).
Fate in modo che i bambini siano consapevoli di questi pericoli e teneteli lontani dal focolare durante il suo
funzionamento.
Quando si util
fumaria con possibile incendio della canna fumaria stessa.
izza un combustibile errato o troppo umido si potrebbero formare dei depositi (creosoto) nella canna
a un marcato riscaldamento delle superfici,
4.1. PRONTO INTERVENTO
Se si manifesta un incendio nel collegamento o nella canna fumaria :
a) Chiudere la porta di caricamento e del cassetto cenere.
b) Chiudere i registri dell’aria comburente
c) Spegnere tramite l’uso di estintori ad anidride carbonica ( CO2 a polveri )
d) Richiedere l’immediato intervento dei Vigili del Fuoco
Non spegnere il fuoco con l’uso di getti d’acqua.
Quando la canna fumaria smette di bruciare, farla verificare da uno specialista per individuare eventuali crepe o punti
permeabili.
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CARILLON 4:3 – CARILLON 16:9 – CARILLON CLASSIC
(1
) Canna fumaria in acciaio AISI 316
5. CANNA FUMARIA
Requisiti fondamentali per un corretto funzionamento dell’apparecchio:
• la sezione interna deve essere preferibilmente circolare;
• essere termicamente isolata ed impermeabile e costruita con
materiali idonei a resistere al calore, ai prodotti della combustione
ed alle eventuali condense;
•essere priva di strozzature ed avere andamento verticale con
deviazioni non superiori a 45°;
• se già usata deve essere pulita;
• rispettare i dati tecnici del manuale di istruzioni;
Qualora le canne fumarie fossero a sezione quadrata o rettangolare gli
spigoli interni devono essere arrotondati con raggio non inferiore a 20
mm. Per la sezione rettangolare il rapporto massimo tra i lati deve essere
≤ 1,5.
Una sezione troppo piccola provoca una diminuzione del tiraggio. Si
consiglia un’altezza minima di 4 m.
Sono vietate e pertanto pregiudicano il buon funzionamento
dell’apparecchio: fibrocemento, acciaio zincato, superfici interne ruvide e
porose. In Figura 3 sono riportati alcuni esempi di soluzione.
La sezione minima deve essere di 4 dm2 (per esempio 20x20cm) per
gli apparecch
i il cui diametro di condotto è inferiore a 200mm, o
6,25dm2 (per esempio 25x25cm) per gli apparecchi con diametro
superiore a 200mm.
Il tiraggio creato dalla vostra canna fumaria deve essere sufficiente ma
non eccessivo.
Una sezione della canna fumaria troppo importante può presentare un
volume troppo grande da riscaldare e dunque provocare delle difficoltà di
funzionamento dell’apparecchio; per evitare ciò provvedete ad intubare la
stessa per tutta la sua altezza. Una sezione troppo piccola provoca una
diminuzione del tiraggio.
La canna fumaria deve essere adeguatamente distanziata da
materiali infiammabili o combustibili mediante un opportuno
isolamento o un’intercapedine d’aria.
E’ vietato far transitare all’interno della stessa tubazioni di impianti o
canali di adduzione d’aria. E’ proibito inoltre praticare aperture mobili o fisse, sulla stessa, per il collegamento di
ulteriori apparecchi diversi.
(1)
(2)
(3)
(4)
Max.
A+1/2A
con doppia camera isolata con
materiale resistente a
400°C. Efficienza 100% ottima.
(2) Canna fumaria in refrattario con
doppia camera isolata e
rivestimento esterno in calcestruzzo
alleggerito. Efficienza 100% ottima.
(3) Canna fumaria tradizionale in argilla
sezione quadrata con intercapedini.
Efficienza 80% ottima.
(4) Evitare canne fumarie con sezione
rettangolare interna il cui rapporto
sia diverso dal disegno. Efficienza 40% mediocre.
Figura 3
A
6. COLLEGAMENTO AL CAMINO
Gli apparecchi con chiusura automatica della porta (tipo 1) devono obbligatoriamente funzionare, per motivi di
sicurezza, con la
rimozione della cenere).
Gli apparecchi con le porte non a chiusura automatica (tipo 2) devono essere collegati ad una propria canna fumaria.
Il funzionamento con porta aperta è consentito soltanto previa sorveglianza.
Il tubo di collegamento alla canna fumaria deve essere più corto possibile, rettilineo, a tenuta stagna e conforme alle
normative vigenti.
Il collegamento deve essere eseguito con tubi stabili e robusti (Vi consigliamo uno spessore di 2 mm) ed essere
fissato ermeticamente alla canna fumaria. Il diametro interno del tubo di collegamento deve corrispondere al diametro
esterno del tronchetto di scarico fumi della stufa ( DIN 1298 ).
ATTENZIONE: qualora il collegamento attraversi particolari composti da materiali infiammabili, nel raggio di 20cm
attorno al tubo tutti i materiali infiammabili devono essere sostituiti da materiali ignifughi e resistenti al calore .
Per un buon funzionamento dell’apparecchio è essenziale che nel luogo d’installazione venga immessa sufficiente
aria per la combustione (vedi paragrafo 10).
La depressione
La misurazione deve essere fatta sempre ad apparecchio caldo (resa calorifica nominale). Quando la depressione
supera 17 PA (1,7 mm di colonna d’acqua) è necessario ridurre la stessa con l’installazione di un regolatore di
tiraggio supplementare (valvola a farfalla) sul tubo di scarico o nel camino.
Per motivi di sicurezza la porta del focolare può essere aperta solo durante il caricamento di combustibile. Il focolare
deve rimanere chiuso durante il funzionamento ed i periodi di non-utilizzo.
Consigliamo di ruotare la stufa CARILLON lentamente quando questa è in funzione. Il rosone della canna
fumaria deve essere fissato tramite chiodi o viti e il tubo di collegamento fissato con una curva di 90°. Questo
per evitare che il tubo dei fumi, durante la rotazione della stufa, si possa staccare causando pericolo
d’incendio.
porta del focolare chiusa (fatta eccezione per la fase di carico del combustibile o l’eventuale
al camino dovrebbe essere 12-14 Pa (=1,2-1,4 mm di colonna d’acqua).
87196755 – IT
CARILLON 4:3 – CARILLON 16:9 – CARILLON CLASSIC
(1) Comignolo industriale
lementi prefabbricati,
consente un ottimo
(2) Comignolo artigianale.
La giusta sezione di uscita
deve essere minimo 2 volte
la sezione interna della
canna fumaria, ideale 2,5
(3) Comignolo per
canna fumaria in
acciaio con cono
interno deflettore dei
50 cm
>
_
H min.
6.1. POSIZIONE DEL COMIGNOLO
Il tiraggio della canna fumaria dipende anche dall’idoneità del comignolo.
È pertanto indispensabile che, se costruito artigianalmente, la sezione di uscita sia più di due volte la sezione interna
della canna fumaria.
Dovendo sempre superare il colmo del tetto, il comignolo dovrà assicurare lo scarico anche in presenza di vento
(Figura 4).
Il comignolo deve rispondere ai seguenti requisiti:
• avere sezione interna equivalente a quella del camino.
• avere sezione utile d’uscita doppia di quella interna della canna fumaria.
• essere costruito in modo da impedire la penetrazione nella canna fumaria di pioggia, neve e di qualsiasi
corpo estraneo.
•essere facilmente ispezionabile, per eventuali operazioni di manutenzione e pulizia.
ad e
smaltimento dei fumi.
fumi.
volte.
Figura 4
(1) In caso di canne fumarie affiancate un comignolo dovrà
sovrastare l’altro d’almeno 50 cm al fine d’evitare trasferimenti di
pressione tra le canne stesse.
Figura 5
2 m
1
10 m
(1) Il comignolo non deve avere ostacoli entro i 10 m da muri, falde ed
alberi. In caso contrario innalzare lo stesso d’almeno 1 m sopra
l’ostacolo.
Il comignolo deve oltrepassare il colmo del tetto d’almeno 1 m.
7196755 – IT 9
Figura 6
A >A
0,5 m
(1)Asse colmo
α
(2)Tetto
Figura 7
CARILLON 4:3 – CARILLON 16:9 – CARILLON CLASSIC
COMIGNOLI DISTANZE E POSIZIONAMENTO UNI 10683/98
Inclinazione del tetto Distanza tra il colmo e il camino
αααα
15°
30°
45°
60°
A (m) H (m)
< 1,85 m 0,50 m oltre il colmo
> 1,85 m 1,00 m dal tetto
< 1,50 m 0,50 m oltre il colmo
> 1,50 m 1,30 m dal tetto
< 1,30 m 0,50 m oltre il colmo
> 1,30 m 2,00 m dal tetto
< 1,20 m 0,50 m oltre il colmo
> 1,20 m 2,60 m dal tetto
Altezza minima del camino (misurata dallo
sbocco)
7. COMBUSTIBILI AMMESSI / NON AMMESSI
I combustibili ammessi sono ceppi di legna da ardere. Si devono utilizzare esclusivamente ceppi di legna secca
(contenuto d’acqua max 20%).
I pezzi di legna dovrebbero avere una lunghezza di ca. 30cm ed una circonferenza di 30 cm max.
La legna usata come combustibile deve avere un contenuto d’umidità inferiore al 20% e la si ottiene con un tempo di
essiccazione di almeno un anno ( legno tenero ) o di due anni ( legno duro ) collocando tale legna in un luogo asciutto
e ventilato ( per esempio sotto una tettoia ). La legna umida rende l’accensione più difficile, perché è necessaria
maggiore quantità d’energia per far evaporare l’acqua presente.
Il contenuto umido ha inoltre lo svantaggio che, con l’abbassarsi della temperatura, l’acqua si condensa prima nel
focolare e quindi nel camino. La legna fresca contiene circa il 60% di H2O, perciò non è adatta ad essere bruciata.
Tra gli altri non possono essere bruciati: resti di carbone, ritagli, cascami di corteccia e pannelli, legna umida
o trattata con vernici, materiali di plastica; in tal caso decade la garanzia sull’apparecchio.
Carta e cartone devono essere utilizzati solo per l’accensione. La combustione di rifiuti è vietata e danneggerebbe
inoltre la stufa e la canna fumaria ,provocando inoltre danni alla salute ed in virtù del disturbo olfattivo a reclami da
parte del vicinato.
La legna non è un combustibile a lunga durata e pertanto non è possibile un riscaldamento continuo della stufa
durante la notte.
una
Specie Kg/mc
Faggio 750 4,0
Cerro 900 4,2
Olmo 640 4,1
Pioppo 470 4,1
Larice * 660 4,4
Abete rosso * 450 4,5
Pino silvestre * 550 4,4
* LEGNI RESINOSI POCO ADATTI PER UNA STUFA
ATTENZIONE: l’uso continuo e prolungato di legna particolarmente ricca di oli aromatici (p.e. Eucalipto, Mirto, etc.)
provoca il deterioramento (sfaldamento) repentino dei componenti in ghisa che compongono il prodotto.
107196755 – IT
KWh/Kg
Umidità 20%
CARILLON 4:3 – CARILLON 16:9 – CARILLON CLASSIC
8. AFFLUSSO DELL’ARIA NEL LUOGO D’INSTALLAZIONE DURANTE LA COMBUSTIONE
Poiché le stufe a legna ricavano la loro aria di combustione dal locale di installazione, è essenziale che nel luogo
stesso venga immessa una sufficiente quantità d’aria. In caso di finestre e porte a tenuta stagna ( es case costruite
con il criterio di risparmio energetico ) è possibile che l’ingresso di aria fresca non venga più garantito e questo
comprometterebbe il tiraggio dell’apparecchio, il vostro benessere e la vostra sicurezza. Bisogna pertanto garantire
una alimentazione aggiuntiva di aria fresca mediante una presa d’aria esterna posta nelle vicinanze dell’apparecchio
oppure tramite la posa di una conduttura per l’aria di combustione che porti verso l’esterno od in un vicino locale
areato, ad eccezione del locale caldaia o garage (VIETATO).
La presente stufa è dotata di un raccordo di collegamento (D.120mm
Figura 8 pos.A) ad un tubo flessibile per l’aria comburente esterna che
è posto posteriormente nel piedistallo. Il tubo di collegamento deve
essere liscio con un diametro minimo di 120mm, dovrà avere una
lunghezza massima di 4 m e presentare non più di tre curve. Qualora
questo sia collegato direttamente con l’esterno deve essere dotato di
un apposito frangivento.
L’entrata dell’aria per la combustione nel luogo d’installazione n
essere chiusa durante il funzionamento della stufa. E’ assolutamente
necessario che negli ambienti, in cui vengono fatte funzionare stufe con
un tiraggio naturale del camino, venga immessa tanta aria quanta ne è
necessaria per l
dell’aria deve essere garantito da alcune aperture fisse verso l’esterno,
la loro grandezza è stabilita da relative normative in materia. Chiedete
informazioni al Vostro spazzacamino di fiducia. Le aperture devono
essere protette con delle griglie e non devono mai essere otturate. Una
cappa di estrazione (aspirante) installata nella stessa stanza od in una
confinante provoca una depressione nell’ambiente. Questo provoca la
fuoriuscita di gas combusti (fumo denso, odore); é dunque necessario
assicurare un maggiore afflusso di aria fresca.
La depressione di una cappa aspirante può, nella peggiore delle ipotesi, trasformare la canna fumaria della
stufa in presa d’aria esterna risucchiando i fumi nell’ambiente con conseguenze gravissime per le persone.
a combustione, ossia fino a 20m³/ora. Il naturale riciclo
on deve
Figura 8
A
9. ACCENSIONE
IMPORTANTE: alla prima accensione è inevitabile che venga prodotto un odore sgradevole (dovuto all’essiccamento
dei collanti nella cordicella di guarnizione o delle vernici protettive), che sparisce dopo un breve utilizzo. Deve
comunque essere assicurata una buona ventilazione dell’ambiente. Alla prima accensione Vi consigliamo di
caricare una quantità ridotta di combustibile e di aumentare lentamente la resa calorifica dell’apparecchio.
Per effettuare una corretta prima accensione dei prodotti trattati con vernici per alte temperature, occorre sapere
quanto segue:
•i materiali di costruzione dei prodotti in questione non sono omogenei, infatti coesistono parti in ghisa, in
acciaio, in refrattario e in maiolica;
•la temperatura alla quale il corpo del prodotto è sottoposto non è omogenea: da zona a zona si registrano
temperature variabili dai 300°C ai 500°C;
•durante la sua vita, il prodotto è sottoposto a cicli alternati di accensioni e di spegnimento durante la stessa
giornata e a cicli di intenso utilizzo o di assoluto riposo al variare delle stagioni;
•l’apparecchio nuovo, prima di potersi definire stagionato, dovrà essere sottoposto a diversi cicli di avviamento
per poter consentire a tutti i materiali ed alla vernice di completare le varie sollecitazioni elastiche;
•in particolare inizialmente si potrà notare l’emissione di odori tipici dei metalli sottoposti a grande
sollecitazione termica e di vernice ancora fresca. Tale vernice, sebbene in fase di costruzione venga cotta a
250°C per qualche ora, dovrà superare più volte e p er una certa durata la temperatura di 350°C, prima di
incorporarsi perfettamente con le superfici metalliche.
Diventa quindi importante seguire questi piccoli accorgimenti in fase di accensione:
1) Assicuratevi che sia garantito un forte ricambio dell’aria nel luogo dove è installato l'apparecchio.
2) Nelle prime accensioni, non caricare eccessivamente la camera di combustione (circa metà della quantità
indicata nel manuale d'istruzioni) e tenere il prodotto acceso per almeno 6-10 ore di continuo, con i registri
meno aperti di quanto indicato nel manuale d'istruzioni.
3) Ripetere questa operazione per almeno 4-5 o più volte, secondo la Vostra disponibilità.
4) Successivamente caricare sempre più (seguendo comunque quanto descritto sul libretto di istruzione
relativamente al massimo carico) e tenere possibilmente lunghi i periodi di accensione evitando, almeno in
questa fase iniziale, cicli di accensione-spegnimento di breve durata.
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CARILLON 4:3 – CARILLON 16:9 – CARILLON CLASSIC
5) Durante le prime accessioni nessun oggetto dovrebbe essere appoggiato sull’apparecchio ed in
particolare sulle superfici laccate. Le superfici laccate non devono essere toccate durante il
riscaldamento.
6) Una volta superato il «rodaggio» si potrà utilizzare il Vostro prodotto come il motore di un’auto, evitando
bruschi riscaldamenti con carichi eccessivi
Per accendere il fuoco consigliamo di usare piccoli listelli di legno con carta di giornale oppure altri mezzi di
accensione in commercio, escluse tutte le sostanze liquide come per es. alcool, benzina, petrolio e simili.
Il registro per l’aria primaria deve essere aperto, quindi tutto estratto (Figura 2 1A).
Quando la legna comincia ad ardere si può caricare altro combustibile, si chiude il registro dell’aria primaria (tutto
inserito) e si controlla la combustione mediante l’aria secondaria (Figura 2 2A) secondo le indicazioni del paragrafo
10. Durante questa fase, non lasciare mai la stufa senza supervisione.
Mai sovraccaricare la stufa (confrontate la tabella tecnica – quantità max. di combustibile caricabile).
Troppo combustibile e troppa aria per la combustione possono causare surriscaldamento e quindi
danneggiare la stufa.
10. FUNZIONAMENTO NORMALE
Gli apparecchi con chiusura automatica della porta (tipo 1) devono obbligatoriamente funzionare, per motivi di
sicurezza, con la porta del focolare chiusa (fatta eccezione per la fase di carico del combustibile o l’eventuale
rimozione della cenere ).
Gli apparecchi con le porte non a chiusura automatica (tipo 2) devono essere collegati ad una propria canna fumaria.
Il funzionamento con porta aperta è consentito soltanto previa sorveglianza.
IMPORTANTE: Per motivi di sicurezza la porta del focolare può essere aperta solo durante il caricamento di
combustibile. Il focolare deve rimanere chiuso durante il funzionamento ed i periodi di non-utilizzo.
ATTENZIONE: onde evitare la rottura del vetro temperato posto nella parte superiore della stufa, NON
appoggiarvi alcun oggetto. La loro rottura può essere causata solo da shock meccanici (urti o carico
eccessivo ecc.). Pertanto la sostituzione non è in garanzia.
Il potere calorifico nominale della stufa è pari a 6 – 8 – 9 kW e viene raggiunto con un tiraggio (depressione) minimo
di 12 - 14 Pa (= 1.2 – 1.4 mm di colonna d’acqua).
Con i registri posti sulla facciata della stufa (Figura 2) viene regolata l’emissione di calore del focolare.
Questi devono essere aperti secondo il bisogno calorifico.
La migliore combustione (emissioni minime) viene raggiunta quando, caricando legna, la maggior parte dell’aria
comburente passa attraverso il registro dell’aria secondaria.
Mai sovraccaricare la stufa (confrontate la tabella tecnica – quantità max. di combustibile caricabile).
Troppo combustibile e troppa aria per la combustione possono causare surriscaldamento e quindi
danneggiare la stufa. I danni causati da surriscaldamento non sono coperti da garanzia.
Bisogna pertanto usare la stufa sempre con porta chiusa (abbassata) per evitare l’effetto forgia.
COMBUSTIBILE Legna (lunghezza 30cm, circonferenza 30 cm )
Max quantità di carico ( kg )
Aria primaria (Figura 2)
Aria secondaria (Figura 2)
Tempo di combustione
La stufa mod. CARILLON è un apparecchio con combustione a tempo.
Oltre che dalla regolazione dell’aria per la combustione, l’intensità della combustione e quindi la resa calorifica della
Vostra stufa, è influenzata dal camino. Un buon tiraggio del camino richiede una regolazione più ridotta dell’aria per la
combustione, mentre uno scarso tiraggio necessita maggiormente di una esatta regolazione dell’aria per la
combustione.
Per verificare la buona combustione della stufa, verificate che il fumo che esce dal camino sia trasparente. Se è
bianco significa che la stufa non è regolata correttamente o la legna è troppo bagnata; se invece il fumo è grigio o
nero è segno che la combustione non è completa (è necessaria una maggior quantità di aria secondaria).
Durante il periodo di transizione, ovvero quando le temperature esterne sono più elevate ,in caso di improvviso
aumento della temperatura si possono avere dei disturbi alla canna fumaria che fanno si che i gas combusti non
vengono aspirati completamente. I gas di scarico non fuoriescono più completamente (odore intenso di gas).
In tal caso scuotete più frequentemente la griglia e aumentate l’aria per la combustione. Caricate in seguito una
quantità ridotta di combustibile facendo sì che questo bruci più rapidamente ( con sviluppo di fiamme ) e si stabilizzi
così il tiraggio della canna fumaria. Controllate quindi che tutte le aperture per la pulizia e i collegamenti al camino
siano ermetici.
12. MANUTENZIONE E CURA
Fate controllare dal Vostro spazzacamino responsabile di zona la regolare installazione della stufa, il collegamento al
camino e l’aerazione.
Per la pulizia delle parti smaltate usare acqua saponata o detergenti non abrasivi o chimicamente non aggressivi.
IMPORTANTE : si possono usare esclusivamente parti di ricambio espressamente autorizzate ed offerte dalla
NORDICA S.p.A. In caso di bisogno Vi preghiamo di rivolgerVi al
Vs rivenditore specializzato.
L’ APPARECCHIO NON PUÒ ESSERE MODIFICATO!
12.1. PULIZIA CANNA FUMARIA
La corretta procedura di accensione, l’utilizzo di quantità e tipi di
combustibili idonei, il corretto posizionamento del registro dell’aria
secondaria, il sufficiente tiraggio del camino e la presenza d’aria
comburente sono indispensabili per il funzionamento ottimale
dell’apparecchio. Almeno una volta l’anno è consigliabile eseguire
una pulizia completa, o qualora sia necessario (problemi di
malfunzionamento con scarsa resa). Questa operazione, fatta
esclusivamente a stufa fredda, dovrebbe essere svolta da uno
spazzacamino che contemporaneamente può effettuare
un’ispezione.
Durante la pulizia bisogna togliere dalla stufa il cassetto cenere ed
il tubo fumi.
Si può pulire il vano di raccolta fumi dal focolare e, dopo aver tolto il
tubo fumi, anche dal tronchetto di scarico con l’aiuto di una
spazzola e di un aspiratore.
Fate attenzione che dopo la pulizia tutte le parti smontate vengano reinstallate in modo ermetico.
A
Figura 9
12.2. PULIZIA VETRO
Tramite uno specifico ingresso dell’aria secondaria la formazione di deposito di sporco, sul vetro della porta, viene
efficacemente rallentata. Non può comunque mai essere evitata con l’utilizzo dei combustibili solidi (es. legna umida)
e questo non è da considerarsi come un difetto dell’apparecchio.
IMPORTANTE: la pulizia del vetro panoramico deve essere eseguita solo ed esclusivamente a stufa fredda
per evitarne l’esplosione. Non usare comunque panni, prodotti abrasivi o chimicamente aggressivi. Lo
stesso dicasi per la pulizia del vetro temperato posto nella parte superiore della stufa.
La corretta procedura di accensione, l’utilizzo di quantità e tipi di combustibili idonei, il corretto posizionamento del
registro dell’aria secondaria, il sufficiente tiraggio del camino e la presenza dell’aria comburente sono indispensabili
per il funzionamento ottimale dell’apparecchio e per mantenere pulito il vetro.
ROTTURA DEI VETRI : I vetri essendo in vetroceramica, resistenti fino ad uno sbalzo termico di 750°C, non
sono soggetti a shock termici. La loro rottura può essere causata solo da shock meccanici (urti o chiusura
violenta della porta ecc.). Pertanto la sostituzione non è in garanzia.
12.3. PULIZIA CASSETTO CENERE
Tutte le stufe-camino e cucine LA NORDICA hanno una griglia focolare ed un cassetto cenere per la raccolta della
ceneri (Figura 9 pos.A). Vi consigliamo di svuotare periodicamente il cassetto cenere e di evitarne il riempimento
totale, per non surriscaldare la griglia. Inoltre Vi consigliamo di lasciare sempre 3-4 cm di cenere nel focolare.
ATTENZIONE: le ceneri tolte dal focolare vanno riposte in un recipiente di materiale ignifugo dotato di un coperchio
stagno. Il recipiente va posto su di un pavimento ignifugo, lontano da materiali infiammabili fino allo
spegnimento e raffreddamento completo delle ceneri.
La porta della stufa per funzionare in maniera silenziosa, affidabile e robusta viene fissata a delle guide estensibili a
sfere. Usando continuamente l’apparecchio, con il tempo, il lubrificante delle guide stesse tende progressivamente ad
esaurirsi rendendole quindi meno scorrevoli e più rumorose.
Per questo motivo in dotazione ad ogni apparecchio viene fornita una siringa di grasso per alta temperatura in
maniera da rendere possibile la lubrificazione, da parte dell’utente, delle guide qualora questo si renda necessario
(eccessiva rumorosità o riduzione di scorrevolezza).
Dopo aver totalmente sollevato la porta del camino, usando la siringa in dotazione, applicare internamente sul binario
nel punto visibile più alto possibile, due palline di grasso (corrispondenti a 0.5ml della scala graduata della siringa).
Fare attenzione ad non eccedere alla quantità consigliata.
Ripetere la stessa operazione sull’altro binario e, sollevare ed abbassare più volte la porta in modo che il grasso si
distribuisca su tutte le sfere.
ATTENZIONE: usare esclusivamente il grasso della siringa La Nordica.
Lo stesso grasso può anche essere usato per lubrificare moderatamente le rotelle di rotazione del raccordo fumi
girevole in ghisa .
Per la pulizia delle parti smaltate usare acqua saponata o detergenti non abrasivi o chimicamente aggressivi.
Si possono usare esclusivamente parti di ricambio espressamente autorizzate od offerte dalla La Nordica . In caso di
bisogno, Vi preghiamo di rivolgervi al Vs. rivenditore specializzato.
LA STUFA NON PUÒ ESSERE MODIFICATA !!.
12.5. LE MAIOLICHE
Le maioliche LA NORDICA sono prodotti di alta fattura artigianale e come tali possono presentare micro-puntinature,
cavillature ed imperfezioni cromatiche. Queste caratteristiche ne testimoniano la pregiata natura.
Smalto e maiolica, per il loro diverso coefficiente di dilatazione, producono microscrepolature (cavillatura) che ne
dimostrano l’effettiva autenticità.
Per la pulizia delle maioliche si consiglia di usare un panno morbido ed asciutto; se si usa un qualsiasi detergente o
liquido, quest’ultimo potrebbe penetrare all’interno dei cavilli evidenziandoli in modo permanente.
13. FERMO ESTIVO
Dopo aver effettuato la pulizia del focolare, del camino e della canna fumaria, provvedendo all’eliminazione totale
della cenere ed
l’apparecchio dal camino.
Consigliamo di effettuare l’operazione di pulizia della canna fumaria almeno una volta all’anno; verificare nel
frattempo l’effettivo stato delle guarnizioni che, se non perfettamente integre, non garantiscono il buon funzionamento
dell’apparecchio! In tal caso è necessaria la sostituzione delle stesse.
In caso di umidità del locale dove è posto l’apparecchio, sistemare dei sali assorbenti all’interno del focolare.
Proteggere le parti in ghisa grezze, se si vuole mantenere inalterato nel tempo l’aspetto estetico, con della vaselina
neutra.
altri eventuali residui, chiudere tutte le porte del focolare ed i relativi registri e sconnettere
14. COLLEGAMENTO ALLA CANNA FUMARIA DI UN CAMINETTO O FOCOLARE APERTO
Il canale fumi è il tratto di tubo che collega il prodotto alla canna fumaria, nel collegamento devono essere rispettati
questi semplic
• per nessuna ragione si dovrà usare il canale fumo avente un diametro inferiore a quello del collarino di uscita
• ogni metro di percorso orizzontale del canale fumo provoca una sensibile perdita di carico che dovrà
• il tratto orizzontale non dovrà comunque mai superare i 2m (UNI 10683-2005);
• ogni curva del canale fumi riduce sensibilmente il tiraggio della canna fumaria che dovrà essere
• la Normativa UNI 10683-2005 – ITALIA prevede che le curve o variazioni di direzione non devono in nessun
Volendo usare la canna fumaria di un caminetto o focolare aperto, sarà necessario chiudere ermeticamente la cappa
al di sotto del punto di imbocco del canale fumo pos.A Figura 10.
Se poi la canna fumaria è troppo grande (p.e. cm 30x40 oppure 40x50) è necessario intubarla con un tubo di acciaio
inox di almeno 200mm di diametro, pos.B, avendo cura di chiudere bene lo spazio rimanente fra il tubo stesso e la
canna fumaria immediatamente sotto al comignolo pos. C.
i ma importantissimi principi:
di cui è dotato il prodotto;
eventualmente essere compensata con un innalzamento della canna fumaria;
caso essere superiori a 2 compresa l’immissione in canna fumaria.
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CARILLON 4:3 – CARILLON 16:9 – CARILLON CLASSIC
C - Tamponamento
B
A - Chiusura ermetica
Sportello di
ispezione
Figura 10
Per qualsiasi ul
teriore chiarimento Vi preghiamo di rivolgerVi al Vs. rivenditore di fiducia!
7196755 – IT 15
1. TECHNICAL DATA
Definition:
Chimney stove according to: EN 13240
CARILLON 4:3 – CARILLON 16:9 – CARILLON CLASSIC
Constructive system
Rating power in kW
Efficiency in %
Pipe diameter in mm
Maximum quantity of fuel- wood in kg
Depression by rating calorific value in mm H2O wood
Mean content of CO to 13% O2 in %
Emission of exhaust gases in g/s- wood
Temperature of exhaust gases in °C - wood
Size of hearth opening mm (W x H)
Hearth body size /Hearth head
in mm (W x H x D)
CARILLON 4:3 CARILLON 16:9 EVO
1 1
6 8
78.3 78.5
130 150
1.8 2.3
1,2 1,4
0.11 0.09
7 8.3
254 264
335x245 335x460
285x320x360 288x500x360
1
9,4
79,6
160
2,8
1,2
0.10
8,3
310
635x245
600x280x360
C ARILLON CLASSIC
Grate type
Stove height in mm
Stove width in mm
Stove depth (without handles) in mm
Weight in kg
Safety measures
1011 1011 1297
948 1249 750
585 585 585
Flat grate
Chapter 16
Chapter 4
The heating volume of the stoves according to EN 13240 for those
buildings in which the thermal insulation
does not correspond to the instructions on heat protection is:
CARILLON 4:3 CARILLON 16:9
CARILLON
CLASSIC
(30 Kcal/h x m3) type of favourable construction 172 m3 269 m3 229 m3
(40 Kcal/h x m3) type of less favorable construction 129 m3 202 m3 172 m3
(50 kcal/h x m3) type of unfavorable construction 103 m3 161 m3 137 m3
With a suitable thermal insulation, complying with the instructions on heat protection, the heating volume is greater. In
case of temporary heating, with interruptions of more than 8 hours, the heating volume is reduced by about 25%.
16 7196755 – EN
CARILLON 4:3 – CARILLON 16:9 – CARILLON CLASSIC
2. TECHNICAL DESCRIPTION
The chimney stoves of La Nordica are suitable to heat living spaces for some periods. As fuel, wood logs are used.
The stove is made of sheets in galvanized and painted steel, of cast iron (grate and grate holder of the hearth,
exhaust pipe) of majolica tiles and of glass panels. The hearth is totally sheathed with cast-iron single sheets and
refractory material (IRONKER). Inside there are a easy extractable thick flat grate and its holder. The combustion
chamber is hermetic welded and is sheathed with a painted steel carter.
The inside smoke plate made of vermiculite, reflects the fire radiation and increases the internal temperature of the
combustion chamber. This process together with the exhaust gases flows, makes optimal the combustion and
improves the efficiency.
Singular feature of the model “Carillon” is the pivoting body, i.e. the
possibility of rotating the stove of +- 45° (with r egard to its base axis)
also when is lighted. It is also possible to block the appliance at the
wished position by a knob. (Picture 1 pos.A)
The one-piece ceramic glass of the door (resistant up to 700 °C)
allows a wonderful view on the burning flames. Furthermore, it is thus
avoided the output of sparks and smoke.
Below the hearth grate there is an extractable ash drawer, (Picture 9
pos. A).
The heating of the environment is made by irradiation: through the
panoramic glass and the external hot surfaces of the stove, the heat
is radiated into the environment.
The stove is equipped with controls of primary and secondary air by
which it is adjusted the combustion air.
1A - Primary air register (left lever)
Below the hearth door, on the front left side, there is the primary
air register, in the style of lever (Picture 2 - 1A)
With this air register, it is adjusted the passage of primary air into
the low part of the stove and through particular channels flows in
the fuel direction. The primary air is necessary for the combustion
process during lighting. The ash drawer must be regularly
emptied, so that the ash does not obstruct the entry of the
primary air for the combustion.
In order to open the air flow, the bar must be completely pulled
out,
During wood combustion, the register of primary air must be
opened only for a while, because otherwise the wood burns too
fast and the stove may overheat.
(see paragraph 10).
2A - Secondary air register (right lever)
Below the hearth door, on the right front side there is the
secondary air register (Picture 2 - 2A).
The secondary air, passing through the two lateral jambs of the
front side, heats itself starting the double combustion and keeping at the same time the glass clean ( with open
register).
When the bar is pushed to the back the passage of the secondary is completely open (Picture 2 - 2A).
Picture 1
1A
2A
A
Picture 2
3. RULES FOR INSTALLATION
The stove, assembled and ready for the installation, must be connected with a junction to the existing flue of the
house. The junction must be possibly short, straight, horizontal or positioned a little uphill. The connections must be
tight. It is obligatory to respect the National and European rules, local regulations concerning building matter
and also fireproof rules. Please apply to your chimney sweeper for all information.
You should verify the sufficient air entrance for the combustion in the installation place, with particular attention to
windows and doors with tight closing (seal ropes).
It is not allowed the connection of various appliances to the same chimney. The diameter of the opening for the
connection must correspond at least to the diameter of the smokes pipe. The opening should be equipped with a wall
connection for the reception of the exhaust pipe and a rose window.
Before installation, verify if your floor can support the weight of the stove (for ex. distributing weight plate).
Please do not install the stove in a inclined level in order to avoid tensions during the rotation.
LA NORDICA is not responsible in case of modification of the product and for the use of not original spare
parts. The hearths must not be modified. THE HEARTHS MUST NOT BE MODIFIED.
7196755 – EN17
CARILLON 4:3 – CARILLON 16:9 – CARILLON CLASSIC
3.1. CLEAN AIR ACT RESTRICTOR KIT – DEFRA – (ONLY
FOR UK SMOKE CONTROL AREAS) (Carillon 4:3 / 16:9
ONLY)
To comply with the requirements of the United Kingdom Clean Air Act, for
use of appliances in smoke control areas, a permanent stop (SF07224)
must be fitted to prevent closure of the secondary air control beyond 40%.
This should be fitted as shown in Picture 3 ( CARILLON 4:3 / 16:9 ONLY ).
4. FIRE SAFETY MEASURES
While installing the appliance, it is necessary to respect the following safety
measures:
a) In order to ensure sufficient thermal insulation, respect the minimum
safety distance from objects or furnishing components flammable and sensitive to heat (furniture, wood
sheathings, fabrics. etc.) and from materials with flammable structure (see paragraph 18 A1-A2). All the
minimum safety distances are shown on the product data plate and lower values must not be used.
b) In front of the hearth, in its radiation area and its rotation space (+- 45°) there must not be any fl ammable object
or construction material sensitive to the heat at least within 100 cm; This distance can be reduced to 40 cm if you
will install in front of the element to protect a retro ventilated and heat resistant protection.
c) If the product is installed on a non totally refractory floor, one must foresee a fireproof background. The floors
made of inflammable material, such as moquette, parquet or cork etc., must be replaced by a layer of no-
inflammable material, for instance ceramic, stone, glass or steel etc.(size according to regional filing). The
platform must
stick out 50 cm in front and 30 cm sideways, considering also the rotation field of the stove. (see
paragraph 18 B1-B2).
d) no flammable components (e.g. wall units) must be present above the product.
The stove must work exclusively with inserted ash drawer.
Solid combustion residuals (ashes) must be collected in an air-tight and fire-resistant container. The appliance must
never be switched on when there are gaseous emissions or vapours (for example glue for linoleum, gasoline etc.). Do
not deposit flammable materials close to the same.
During the combustion will be spread thermal energy which warms up the surfaces, the door, the fireplace glass, the
handles and knobs, the smoke pipe and the front side of the stove. Please avoid the contact of these parts without
gloves or the relevant tools.
Warn children of the danger and keep them away during the
operation of the stove.
The use of a wrong or wet fuel causes the formation of creosote deposits
in the flue and will fuel a chimney fire.
4.1. FIRST-AID MEASURES
Should any fire arise in the stack or in the flue:
a) Close the
feeding door and the ash drawer door.
b) Close the registers of combustion air
c) Extinguish the fire using carbon dioxide fire-fighting means
(CO2 dust).
d) Seek immediate intervention of FIRE BRIGADE.
DO NOT EXTINGUISH FIRE USING WATER JETS
When the fire has been extinguished, let the flue check by an expert to
find possible cracks and permeable points.
5. FLUE
Essential requirements for a correct operation of the device:
• the internal section must be preferably circular;
• be thermally insulated and water-proof and produced with
materials suitable to resist to heat, combustion products and
possible condensates;
•not be throttled and show a vertical arrangement with deviations not
greater than 45°;
•if already used, it must be clean;
Picture 3
(1)
(2)
(3)
(4)
Max.
(1) AISI 316 steel flue with double
chamber insulated with material resistant
to 400°C. Efficiency 100% excellent.
(2) Refractory flue with double insulated
chamber and external coating in
lightweight concrete. Efficiency 100%
excellent.
(3) Tradition
with cavities. Efficiency 80% excellent.
(4) Avoid flues with rectangular internal
section whose ratio differs from the
drawing. Efficiency 40% poor.
al clay flue square section
Picture 4
A
187196755 – EN
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