Lamborghini Caloreclima NINFA 32 MCS, NINFA T 24 MS Instructions For Use, Installation And Maintenance

3540G180
cod. 3540G180 — 02/2008 (Rev. 00)
ISTRUZIONI PER L’USO L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE INSTRUCTIONS FOR USE, INSTALLATION AND MAINTENANCE INSTRUCTIONS D'UTILISATION, D'INSTALLATION ET D'ENTRETIEN INSTRUCCIONES DE USO, INSTALACIÓN Y MANTENIMIENTO INSTRUÇÕES DE INSTALAÇÃO, UTILIZAÇÃO E MANUTENÇÃO ΟΔΗΓΊΕΣ ΧΡΉΣΗΣ, ΕΓΚΑΤΆΣΤΑΣΗΣ ΚΑΙ ΣΥΝΤΉΡΗΣΗΣ
NINFA 32 MCS
NINFA 32 MCS
B
Leggere attentamente le avvertenze contenute in questo libretto di istruzioni in quanto forniscono im­portanti indicazioni riguardanti la sicurezza di instal­lazione, l’uso e la manutenzione.
Il libretto di istruzioni costituisce parte integrante ed essenziale del prodotto e deve essere conservato dall’utilizzatore con cura per ogni ulteriore consulta­zione.
Se l’apparecchio dovesse essere venduto o trasferi­to ad un altro proprietario o se si dovesse traslocare, assicurarsi sempre che il libretto accompagni la cal­daia in modo che possa essere consultato dal nuovo proprietario e/o dall’installatore.
L’installazione e la manutenzione devono essere ef­fettuate in ottemperanza alle norme vigenti, secondo le istruzioni del costruttore e devono essere eseguite da personale professionalmente qualificato.
Un’errata installazione o una cattiva manutenzione possono causare danni a persone, animali o cose. È esclusa qualsiasi responsabilità del costruttore per i danni causati da errori nell’installazione e nell’uso e comunque per inosservanza delle istruzioni date dal costruttore stesso.
Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione, disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazione agendo sull’interruttore dell’impian­to e/o attraverso gli appositi organi di intercettazio­ne.
In caso di guasto e/o cattivo funzionamento dell’ap­parecchio, disattivarlo, astenendosi da qualsiasi ten­tativo di riparazione o di intervento diretto. Rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente qua­lificato. L’eventuale riparazione-sostituzione dei pro­dotti dovrà essere effettuata solamente da personale professionalmente qualificato utilizzando esclusivamente ricambi originali. Il mancato rispetto di quanto sopra può compromettere la sicurezza dell’apparecchio.
Per garantire il buon funzionamento dell’apparec­chio è indispensabile fare effettuare da personale qualificato una manutenzione periodica.
Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato espressamente previsto. Ogni altro uso è da considerarsi improprio e quindi pericoloso.
Dopo aver rimosso l’imballaggio assicurarsi dell’in­tegrità del contenuto. Gli elementi dell’imballaggio non devono essere lasciati alla portata di bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
In caso di dubbio non utilizzare l’apparecchio e rivol­gersi al fornitore.
Le immagini riportate nel presente manuale sono una rappresentazione semplificata del prodotto. In questa rappresentazione possono esserci lievi e non significative differenze con il prodotto fornito.
Questo simbolo indica “Attenzione” ed è posto in corrispondenza di tutte le avvertenze
B
A
relative alla sicurezza. Attenersi scrupolosamente a tali prescrizioni per evitare pericolo e danni a persone, animali e cose.
Questo simbolo richiama l’attenzione su una nota o un’avvertenza importante
Dichiarazione di conformità
Il costruttore dichiara che questo apparecchio è conforme alle seguenti direttive CEE:
Direttiva Apparecchi a Gas 90/396
Direttiva Rendimenti 92/42
Direttiva Bassa Tensione 73/23 (modificata dalla 93/68)
Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 89/336 (modificata dalla 93/68)
2 IT
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1 Istruzioni d’uso ........................................................................................................................ 4
1.1 Presentazione ........................................................................................................................................ 4
1.2 Pannello comandi...................................................................................................................................4
1.3 Accensione e spegnimento .................................................................................................................... 6
1.4 Regolazioni............................................................................................................................................. 7
2 Installazione ........................................................................................................................... 12
2.1 Disposizioni generali ............................................................................................................................ 12
2.2 Luogo d’installazione............................................................................................................................12
2.3 Collegamenti idraulici ........................................................................................................................... 12
2.4 Collegamento gas ................................................................................................................................ 13
2.5 Collegamenti elettrici ............................................................................................................................13
2.6 Condotti fumi ........................................................................................................................................15
3 Servizio e manutenzione.......................................................................................................19
3.1 Regolazioni........................................................................................................................................... 19
3.2 Messa in servizio..................................................................................................................................23
3.3 Manutenzione.......................................................................................................................................23
3.4 Risoluzione dei problemi ...................................................................................................................... 25
4 Caratteristiche e dati tecnici................................................................................................. 27
4.1 Dimensioni e attacchi ........................................................................................................................... 27
4.2 Vista generale e componenti principali................................................................................................. 28
4.3 Circuito idraulico...................................................................................................................................29
4.4 Tabella dati tecnici................................................................................................................................ 30
4.5 Diagrammi ............................................................................................................................................ 31
4.6 Schema elettrico................................................................................................................................... 32
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1. Istruzioni d’uso
1.1 Presentazione
Gentile cliente La ringraziamo di aver scelto, una caldaia murale LAMBORGHINI di concezione avanzata, tecnologia d’avanguardia,
elevata affidabilità e qualità costruttiva. La preghiamo di leggere attentamente il presente manuale perchè fornisce im­portanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, uso e manutenzione.
NINFA 32 MCS è un generatore termico per riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria ad alto rendimento funzionante a gas naturale o GPL, dotato di bruciatore atmosferico ad accensione elettronica, camera stagna a venti­lazione forzata, sistema di controllo a microprocessore, destinata all’installazione in interno o esterno in luogo parzial­mente protetto (secondo EN 297/A6) per temperature fino a -5°C (-15°C con kit antigelo opzionale).
1.2 Pannello comandi
94
1 3 2
Legenda
1 = Regolazione temperatura impianto 2 = Regolazione temperatura sanitario 3 = Selettore
0 Spento
5
fig. 1 - Pannello di controllo
6
87
Estate (Solo sanitario)
Inverno (Riscaldamento + Sanitario)
RESET Ripristino caldaia
TEST Funzionamento in TEST
4 = Display 5 = Indicazione funzionamento riscaldamento 6 = Indicazione funzionamento sanitario 7 = Indicazione bruciatore acceso 8 = Indicazione modalità Economy/Comfort 9 = Indicazione multifunzione
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Indicazione durante il funzionamento
Riscaldamento
La richiesta riscaldamento (generata da Termostato Ambiente o Cronocomando Remoto) è indicata dall’accensione del radiatore (part. 5 - fig. 1).
Il display multifunzione (part. 9 - fig. 1) visualizza la temperatura del sensore riscaldamento.
fig. 2
Sanitario
La richiesta sanitario (generata dal prelievo d’acqua calda sanitaria) è indicata dall’accensione del rubinetto (part. 6 ­fig. 1).
Il display multifunzione (part. 9 - fig. 1) visualizza la temperatura del sensore sanitario.
fig. 3
Comfort
La richiesta Comfort (ripristino della temperatura interna della caldaia), è indicata dall’accensione del rubinetto (part. 6
- fig. 1). Il display multifunzione (part. 9 - fig. 1) visualizza la temperatura del sensore riscaldamento.
fig. 4
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1.3 Accensione e spegnimento
Caldaia non alimentata elettricamente
fig. 5 - Caldaia non alimentata elettricamente
Togliendo alimentazione elettrica e/o gas all'apparecchio il sistema antigelo non funziona. Per lunghe soste
B
durante il periodo invernale, al fine di evitare danni dovuti al gelo, è consigliabile scaricare tutta l’acqua della caldaia, quella sanitaria e quella dell’impianto; oppure scaricare solo l’acqua sanitaria e introdurre l’apposito antigelo nell’impianto di riscaldamento, conforme a quanto prescritto alla sez. 2.3.
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Accensione caldaia
Fornire alimentazione elettrica all'apparecchio.
fig. 6 - Accensione caldaia
Per i successivi 120 secondi il display visualizza FH che identifica il ciclo di sfiato aria dall'impianto riscaldamento (funzione AIR PURGE).
Durante i primi 5 secondi il display visualizza anche la versione software della scheda.
Aprire il rubinetto del gas a monte della caldaia.
Scomparsa la scritta FH, la caldaia è pronta per funzionare automaticamente ogni qualvolta si prelevi acqua calda sanitaria o vi sia una richiesta al termostato ambiente.
Spegnimento caldaia
Portare il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione 0.
fig. 7 - Spegnimento caldaia
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Quando la caldaia viene spenta, la scheda elettronica è ancora alimentata elettricamente. È disabilitato il funzionamento sanitario e riscaldamento. Rimane attivo il sistema antigelo. Per riaccendere la caldaia, portare il selettore (part. 3 fig. 1) sulla posizione (inverno) oppure (estate).
fig. 8
La caldaia sarà immediatamente pronta per funzionare ogni qualvolta si prelevi acqua calda sanitaria o vi sia una ri­chiesta al termostato ambiente.
1.4 Regolazioni
Commutazione Estate/Inverno
Portare il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione (estate).
fig. 9
La caldaia erogherà solo acqua sanitaria. Rimane attivo il sistema antigelo. Per disattivare la modalità Estate, portare il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione (inverno).
Regolazione temperatura riscaldamento
Agire sulla manopola riscaldamento (part. 1 - fig. 1) per variare la temperatura da un minimo di 30 °C ad un massimo di 85 °C; si consiglia comunque di non far funzionare la caldaia al di sotto dei 45 °C.
fig. 10
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Regolazione temperatura sanitario
Agire sulla manopola sanitario (part. 2 - fig. 1) per variare la temperatura da un minimo di 40°C ad un massimo di 55°C.
fig. 11
Regolazione della temperatura ambiente (con termostato ambiente opzionale)
Impostare tramite il termostato ambiente la temperatura desiderata all’interno dei locali. Nel caso non sia presente il termostato ambiente la caldaia provvede a mantenere l’impianto alla temperatura di setpoint mandata impianto impo­stata.
Regolazione della temperatura ambiente (con cronocomando remoto opzionale)
Impostare tramite il cronocomando remoto la temperatura ambiente desiderata all’interno dei locali. La caldaia regolerà l'acqua impianto in funzione della temperatura ambiente richiesta. Per quanto riguarda il funzionamento con cronoco­mando remoto, fare riferimento al relativo manuale d'uso.
Selezione ECO/COMFORT
L’apparecchio è dotato di una funzione che assicura un’elevata velocità di erogazione di acqua calda sanitaria e mas­simo comfort per l’utente. Quando il dispositivo è attivo (modalità COMFORT), l’acqua contenuta in caldaia viene man­tenuta in temperatura, permettendo quindi l’immediata disponibilità di acqua calda in uscita caldaia all’apertura del rubinetto, evitando tempi di attesa.
Il dispositivo può essere disattivato dall’utente (modalità ECO) portando il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione RE­SET per 2 secondi e successivamente sulla posizione (inverno) oppure (estate). Per attivare la modalità COMFORT portare nuovamente il selettore(part. 3 - fig. 1) sulla posizione RESET per 2 secondi e successivamente sulla posizione (inverno) oppure (estate).
Temperatura scorrevole
Quando viene installata la sonda esterna (opzionale) il sistema di regolazione caldaia lavora con “Temperatura Scor­revole”. In questa modalità, la temperatura dell’impianto di riscaldamento viene regolata a seconda delle condizioni cli­matiche esterne, in modo da garantire un elevato comfort e risparmio energetico durante tutto il periodo dell’anno. In particolare, all’aumentare della temperatura esterna viene diminuita la temperatura di mandata impianto, a seconda di una determinata “curva di compensazione”.
Con regolazione a Temperatura Scorrevole, la temperatura impostata attraverso la manopola riscaldamento (part. 1 ­fig. 1) diviene la massima temperatura di mandata impianto. Si consiglia di impostare al valore massimo per permettere al sistema di regolare in tutto il campo utile di funzionamento.
La caldaia deve essere regolata in fase di installazione dal personale qualificato. Eventuali adattamenti possono essere comunque apportati dall’utente per il miglioramento del comfort.
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Curva di compensazione e spostamento delle curve
Portando il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione RESET per 5 secondi e successivamente sulla posizione (in­verno) oppure (estate) viene visualizzato “CU”.
Agire sulla manopola sanitario (part. 2 - fig. 1) per regolare la curva desiderata da 1 a 10 secondo la caratteristica (fig. 14).
Regolando la curva a 0, la regolazione a temperatura scorrevole risulta disabilitata.
fig. 12 - Curva di compensazione
Portando il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione RESET per 1 secondo e successivamente sulla posizione (in­verno) oppure (estate) si esce dall’impostazione della curva di compensazione e viene visualizzato nuovamente “CU”.
Ruotando in senso orario la manopola riscaldamento (part. 1 - fig. 1) viene visualizzato “OF”. Agire sulla manopola sanitario (part. 2 - fig. 1) per regolare lo spostamento delle curve (fig. 15).
fig. 13 - Spostamento parallelo delle curve
Portando il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione RESET per 5 secondi e successivamente sulla posizione (in­verno) oppure (estate) si esce dalla modalità regolazione curve parallele.
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Se la temperatura ambiente risulta inferiore al valore desiderato si consiglia di impostare una curva di ordine superiore e viceversa. Procedere con incrementi o diminuzioni di una unità e verificare il risultato in ambiente.
90 85 80
70
60
50
40
30
20
20 10 0 -10 -20
fig. 14 - Curve di compensazione
OFFSET = 20 OFFSET = 40
90 85 80
70
60
50
40
30
8910
7
6
5
4
3
2
1
90 85 80
70
60
50
40
30
68910 7
5
4
3
2
1
568910 7
4
3
2
1
20
20 10 0 -10 -20
20
20 10 0 -10 -20
fig. 15 - Esempio di spostamento parallelo delle curve di compensazione
Se alla caldaia è collegato il Cronocomando Remoto (opzionale), le regolazioni descritte in precedenza ven-
A
gono gestite secondo quanto riportato nella tabella 1.
Tabella. 1
Regolazione temperatura riscaldamento La regolazione può essere eseguita solo dal menù del Cronocomando
Remoto.
Regolazione temperatura sanitario La regolazione può essere eseguita solo dal menù del Cronocomando
Remoto.
Commutazione Estate/Inverno La modalità Estate ha priorità su un'eventuale richiesta riscaldamento del
Cronocomando Remoto.
Selezione Eco/Comfort Disabilitando il sanitario dal menù del Cronocomando Remoto, la caldaia
seleziona la modalità Economy. In questa condizione, la selezione da pan­nello caldaia non sarà possibile.
Abilitando il sanitario dal menù del Cronocomando Remoto, la caldaia sele­ziona la modalità Comfort. In questa condizione, la selezione da pannello cal­daia risulterà possibile.
Temperatura Scorrevole Sia il Cronocomando Remoto sia la scheda caldaia gestiscono la regolazione
a Temperatura Scorrevole: tra i due, ha priorità la Temperatura Scorrevole della scheda caldaia.
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Regolazione pressione idraulica impianto
La pressione di caricamento ad impianto freddo, letta sull'idrometro caldaia, deve essere di circa 1,0 bar. Se la pressio­ne dell'impianto scende a valori inferiori al minimo, la scheda caldaia attiverà l'anomalia F37 (fig. 16).
fig. 16 - Anomalia pressione impianto insufficiente
Agendo sul rubinetto di caricamento (part.1 - fig. 17), riportare la pressione dell'impianto ad un valore superiore a 1,0 bar.
Sul frontale inferiore della caldaia è presente un manometro (part. 145 - fig. 28) per la visualizzazione della pressione anche in assenza di alimentazione.
A
fig. 17 - Rubinetto di caricamento
Una volta ripristinata la pressione impianto, la caldaia attiverà il ciclo di sfiato aria di 120 secondi (funzione AIR PURGE) identificato dal display con FH.
A fine operazione, richiudere sempre il rubinetto di caricamento (part. 1 - fig. 17)
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2. Installazione
2.1 Disposizioni generali
L'INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA DEVE ESSERE EFFETTUATA SOLTANTO DA PERSONALE SPECIALIZZATO E DI SICURA QUALIFICAZIONE, OTTEMPERANDO A TUTTE LE ISTRUZIONI RIPORTATE NEL PRESENTE MA­NUALE TECNICO, ALLE DISPOSIZIONI DI LEGGE VIGENTI, ALLE PRESCRIZIONI DELLE NORME NAZIONALI E LOCALI E SECONDO LE REGOLE DELLA BUONA TECNICA.
2.2 Luogo d’installazione
Il circuito di combustione dell’apparecchio è stagno rispetto l’ambiente di installazione e quindi l’apparecchio può essere installato in qualunque locale. L’ambiente di installazione tuttavia deve essere sufficientemente ventilato per evitare che si creino condizioni di pericolo in caso di, seppur piccole, perdite di gas. Questa norma di sicurezza è imposta dalla Direttiva CEE n° 90/396 per tutti gli apparecchi utilizzatori di gas, anche per quelli cosiddetti a camera stagna.
L’apparecchio è idoneo al funzionamento in luogo parzialmente protetto secondo EN 297 pr A6, con temperatura mini­ma di -5°C. Se dotato dell’apposito kit antigelo può essere utilizzato con temperatura minima fino a -15°C. Si consiglia di installare la caldaia sotto lo spiovente di un tetto, all’interno di un balcone o in una nicchia riparata.
Il luogo di installazione deve comunque essere privo di polveri, oggetti o materiali infiammabili o gas corrosivi. La caldaia è predisposta per l’installazione pensile a muro ed è disponibile a richiesta una dima metallica per tracciare
sul muro i punti di foratura. Con i kit di allacciamento idraulici LEJ LINE è fornita anche una dima in carta per tracciare i punti di foratura sul muro nel caso si utlilizzino i suddetti kit. Il fissaggio alla parete deve garantire un sostegno stabile ed efficace del generatore.
A
Se l’apparecchio viene racchiuso entro mobili o montato affiancato lateralmente, deve essere previsto lo spa­zio per lo smontaggio della mantellatura e per le normali attività di manutenzione.
2.3 Collegamenti idraulici
La potenzialità termica dell’apparecchio va stabilita preliminarmente con un calcolo del fabbisogno di calore dell’edificio secondo le norme vigenti. L’impianto deve essere corredato di tutti i componenti per un corretto e regolare funziona­mento. Si consiglia d’interporre, fra caldaia ed impianto di riscaldamento, delle valvole d’intercettazione che permetta­no, se necessario, d’isolare la caldaia dall’impianto.
Lo scarico della valvola di sicurezza deve essere collegato ad un imbuto o tubo di raccolta, per evitare lo sgor-
B
Prima dell’installazione effettuare un lavaggio accurato di tutte le tubazioni dell’impianto per rimuovere residui o impurità che potrebbero compromettere il buon funzionamento dell’apparecchio.
Effettuare gli allacciamenti ai corrispettivi attacchi secondo il disegno alla sez. 4.1 ed ai simboli riportati sull’apparec­chio.
Caratteristiche dell’acqua impianto
In presenza di acqua con durezza superiore ai 25° Fr (1°F = 10ppm CaCO3), si prescrive l’uso di acqua opportunamente trattata, al fine di evitare possibili incrostazioni in caldaia. Il trattamento non deve comunque ridurre la durezza a valori inferiori a 15°F (DPR 236/88 per utilizzi d’acqua destinati al consumo umano). È indispensabile il trattamento dell’acqua utilizzata nel caso di impianti molto estesi o di frequenti immissioni di acqua di reintegro nell’impianto. Se in questi casi si rendesse successivamente necessario lo svuotamento parziale o totale dell’impianto, si prescrive di effettuare nuo­vamente il riempimento con acqua trattata.
go di acqua a terra in caso di sovrapressione nel circuito di riscaldamento. In caso contrario, se la valvola di scarico dovesse intervenire allagando il locale, il costruttore della caldaia non potrà essere ritenuto responsa­bile.
Non utilizzare i tubi degli impianti idraulici come messa a terra di apparecchi elettrici.
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Sistema antigelo, liquidi antigelo, additivi ed inibitori
La caldaia è equipaggiata di un sistema antigelo che attiva la caldaia in modo riscaldamento quando la temperatura dell’acqua di mandata impianto scende sotto i 6 °C. Il dispositivo non è attivo se viene tolta alimentazione elettrica e/o gas all'apparecchio. Qualora si renda necessario, è consentito l’uso di liquidi antigelo, additivi e inibitori, solo ed esclu­sivamente se il produttore di suddetti liquidi o additivi fornisce una garanzia che assicuri che i suoi prodotti sono idonei all’uso e non arrecano danni allo scambiatore di caldaia o ad altri componenti e/o materiali di caldaia ed impianto. È proibito l’uso di liquidi antingelo, additivi e inibitori generici, non espressamente adatti all’uso in impianti termici e com­patibili con i materiali di caldaia ed impianto.
Kit antigelo per installazione all’esterno (optional)
In caso di installazione all’esterno in luogo parzialmente protetto, la caldaia deve essere dotata dell’apposito kit antigelo per la protezione del circuito sanitario. Il kit è composto da un termostato (A fig. 18) e quattro riscaldatori elettrici (R... fig. 18). Collegare il kit alla scheda elettronica come riportato nello schema elettrico (vedi fig. 30). Posizionare termo­stato e riscaldatori sulle tubazioni sanitarie come indicato nel disegno seguente.
A
R1
R3
R2
fig. 18 - Posizionamento riscaldatori e termostato antigelo
R4
2.4 Collegamento gas
Prima di effettuare l’allacciamento, verificare che l’apparecchio sia predisposto per il funzionamento con il tipo
B
L’allacciamento gas deve essere effettuato all’attacco relativo (vedi fig. 27) in conformità alla normativa in vigore, con tubo metallico rigido oppure con tubo flessibile a parete continua in acciaio inox, interponendo un rubinetto gas tra im­pianto e caldaia. Verificare che tutte le connessioni gas siano a tenuta. La portata del contatore gas deve essere suffi­ciente per l’uso simultaneo di tutti gli apparecchi ad esso collegati. Il diametro del tubo gas, che esce dalla caldaia, non è determinante per la scelta del diametro del tubo tra l’apparecchio ed il contatore; esso deve essere scelto in funzione della sua lunghezza e delle perdite di carico, in conformità alla normativa in vigore.
di combustibile disponibile ed effettuare una accurata pulizia di tutte le tubature gas dell’impianto, per rimuo­vere eventuali residui che potrebbero compromettere il buon funzionamento della caldaia.
Non utilizzare i tubi del gas come messa a terra di apparecchi elettrici.
B
2.5 Collegamenti elettrici
Collegamento alla rete elettrica
La sicurezza elettrica dell’apparecchio è raggiunta soltanto quando lo stesso è correttamente collegato ad un
B
La caldaia è precablata e dotata di cavo di allacciamento alla linea elettrica di tipo "Y" sprovvisto di spina. I collegamenti alla rete devono essere eseguiti con allacciamento fisso e dotati di un interruttore bipolare i cui contatti abbiano una apertura di almeno 3 mm, interponendo fusibili da 3A max tra caldaia e linea. E’ importante rispettare le polarità (LINEA: cavo marrone / NEUTRO: cavo blu / TERRA: cavo giallo-verde) negli allacciamenti alla linea elettrica. In fase di instal­lazione o sostituzione del cavo di alimentazione, il conduttore di terra deve essere lasciato 2 cm più lungo degli altri.
B
efficace impianto di messa a terra eseguito come previsto dalle vigenti norme di sicurezza. Far verificare da personale professionalmente qualificato l’efficienza e l’adeguatezza dell’impianto di terra, il costruttore non è responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto. Far verificare inoltre che l’impianto elettrico sia adeguato alla potenza massima assorbita dall’apparecchio, indicata in targhetta dati caldaia.
II cavo di alimentazione dell’apparecchio non deve essere sostituito dall’utente. In caso di danneggiamento del cavo, spegnere l’apparecchio e, per la sua sostituzione, rivolgersi esclusivamente a personale professio­nalmente qualificato. In caso di sostituzione del cavo elettrico di alimentazione, utilizzare esclusivamente cavo “HAR H05 VV-F” 3x0,75 mm2 con diametro esterno massimo di 8 mm.
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Termostato ambiente (opzional)
ATTENZIONE: IL TERMOSTATO AMBIENTE DEVE ESSERE A CONTATTI PULITI. COLLEGANDO 230 V.
B
Accesso alla morsettiera elettrica
La morsettiera è posta nella parte inferiore della caldaia ed è raggiungibile dopo aver tolto la griglia di protezione (vedi fig. 19)
AI MORSETTI DEL TERMOSTATO AMBIENTE SI DANNEGGIA IRRIMEDIABILMENTE LA SCHEDA ELET­TRONICA.
Nel collegare cronocomandi o timer, evitare di prendere l'alimentazione di questi dispositivi dai loro contatti di interruzione. La loro alimentazione deve essere effettuata tramite collegamento diretto dalla rete o tramite pile, a seconda del tipo di dispositivo.
°C
SENSOR
1234
4
3
12
SENSOR
1234
°C
fig. 19 - Accesso alla morsettiera
1-2 Sonda esterna 3-4 Termostato ambiente / Cronocomando remoto (Opentherm)
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2.6 Condotti fumi
Avvertenze
L'apparecchio è di "tipo C" a camera stagna e tiraggio forzato, l'ingresso aria e l'uscita fumi devono essere collegati ad uno dei sistemi di evacuazione/aspirazione indicati di seguito. Verificare, prima di procedere all'installazione, che i con­dotti fumi non superino le massime lunghezze consentite.
Questo apparecchio di tipo C deve essere installato utilizzando i condotti di aspirazione e scarico fumi forniti
B
Diaframmi
Per il funzionamento della caldaia è necessario montare i diaframmi forniti con l’apparecchio, secondo le indicazioni riportate nelle tabelle e nei disegni seguenti.
Coassiale 60/100
Lunghezza del tubo calcolata in metri aria Diaframma da utilizzare
dal costruttore secondo UNI-CIG 7129/92. Il mancato utilizzo degli stessi fa decadere automaticamente ogni garanzia e responsabilità del costruttore.
Scelta del diaframma utilizzando tubi coassiali
Tipo Lunghezza fino a: Diaframma da utilizzare
1 curva + 1 metro Ø 82 esterno 1 curva + 3 metro Nessun diaframma
Scelta del diaframma utilizzando tubi separati
Min Max
0 m 20 m Ø 50 interno
20 m 35 m Nessun diaframma
Per la sostituzione del diaframma:
Ø 82
AB
fig. 20 - Sostituzione del diaframma
A - Diaframma per tubi coassiali
Inserire il diaframma sul tronchetto in alluminio Ø60 della flangia superiore caldaia
B - Diaframma per tubi separati
Inserire il diaframma sotto il tronchetto flangiato Ø80 di ingresso aria
Ø 50
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Collegamento con tubi coassiali
Montare la curva concentrica posizionandola nella direzione desiderata, ed infilare sulla stessa la guarnizione di tenuta e installare il diaframma (quando necessario). Montare i tubi di aspirazione e scarico fumi rispettando le quote indicate nel rispettivo schema d’installazione. E’ necessario mantenere lo scarico fumi in leggera pendenza verso l’esterno.
Lunghezza max. SCARICO CONCENTRICO 3 mt + curva
100
Max. 3000
Ø100
420
235
100 Max. 3000
230
A
105
B
720
320
fig. 21
A Scarico B Diaframma fumi
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Collegamento con tubi separati
1. Definire completamente lo schema del sistema di camini sdoppiati, inclusi accessori e terminali di uscita.
2. Consultare la tabella seguente ed individuare le perdite in meq di ogni componente, a seconda della posizione di installazione.
3. Verificare che la somma totale delle perdite sia inferiore o uguale al massimo valore ammesso: 35 m
Tabelle perdite tubazioni ed accessori
eq
.
Perdite m
Componente Disegno Aspirazione Scarico verticale Scarico orizzontale Accessori Ø80
Tubo Ø80 maschio-femmina 1 1 2
Curva 45° Ø80 1,2 2,2
Curva 90° Ø80 maschio-femmina 1,5 2,5
Innesto bicchierato raccogli condensa / 3 /
Terminale antivento prodotti della combustione Ø80 / / 5
Terminale aria di protezione aspirazione Ø80 2 / /
Scarico a tetto 80/125 + riduzione TEE per separati / 12
eq
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Collegamento con tubi separati
Togliere il tappo di chiusura ingresso aria. Montare i due tronchetti flangiati Ø80, con relative guarnizioni. Se necessario, installare il diaframma sotto il tronchetto ingresso aria.
A
B
C
D
A Tappo B Aria C Fumi D Diaframma aria
** ASPIRAZIONE ARIA Ø80 Utilizzare solo ed esclusivamente kit aspirazione/Scarico fumi Lamborghini caloreclima.
B
fig. 22 - Collegamento con tubi separati
18 IT
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3. Servizio e manutenzione
Tutte le operazioni di regolazione, trasformazione, messa in servizio, manutenzione descritte di seguito, devono essere effettuate solo da Personale Qualificato e di sicura qualificazione (in possesso dei requisiti tecnici professionali previsti dalla normativa vigente) come il personale del Servizio Tecnico Assistenza Clienti di Zona.
LAMBORGHINI declina ogni responsabilità per danni a cose e/o persone derivanti dalla manomissione dell’apparecchio da parte di persone non qualificate e non autorizzate.
3.1 Regolazioni
Trasformazione gas di alimentazione
L’apparecchio può funzionare con alimentazione a gas Metano o G.P.L. e viene predisposto in fabbrica per l’uso di uno dei due gas, come chiaramente riportato sull’imballo e sulla targhetta dati tecnici dell’apparecchio stesso. Qualora si renda necessario utilizzare l’apparecchio con gas diverso da quello preimpostato, è necessario dotarsi dell’apposito kit di trasformazione e operare come indicato di seguito:
1. Sostituire gli ugelli al bruciatore principale, inserendo gli ugelli indicati in tabella dati tecnici alla sez. 4.4, a seconda del tipo di gas utilizzato
2. Modificare il parametro relativo al tipo di gas:
Portare la caldaia in modo stand-by
Portare il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione RESET per 10 secondi: il display visualizza “TS” lampeggiante.
Portare il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione RESET per 1 secondo: il display visualizza “P01”
Ruotare la manopola sanitario (part. 2 - fig. 1) per impostare il parametro 00 (per il funzionamento a metano)
oppure 01 (per il funzionamento a GPL).
Portare il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione RESET per 10 secondi
La caldaia torna in modo stand-by
3. Regolare le pressioni minima e massima al bruciatore (rif. paragrafo relativo), impostando i valori indicati in tabella dati tecnici per il tipo di gas utilizzato
4. Applicare la targhetta adesiva contenuta nel kit di trasformazione vicino alla targhetta dei dati tecnici per comprovare l’avvenuta trasformazione.
Attivazione modalità TEST
Portare il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione TEST per attivare la modalità TEST. La caldaia si accende al massimo della potenza.
Sul display, i simboli riscaldamento (part. 5 - fig. 1) e sanitario (part. 6 - fig. 1) lampeggiano; verrà visualizzata la tem­peratura del sensore riscaldamento.
fig. 23 - Modalità TEST (potenza riscaldamento = 100%)
Per disattivare la modalità TEST, portare il selettore (part. 3 - fig. 1) in una posizione differente dal TEST. La modalità TEST si disabilità comunque automaticamente dopo 15 minuti.
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Regolazione pressione al bruciatore
Questo apparecchio, essendo del tipo a modulazione di fiamma, ha due valori di pressione fissi: quello di minima e quel­lo di massima, che devono essere quelli indicati in tabella dati tecnici in base al tipo di gas.
Collegare un idoneo manometro alla presa di pressione “B” posta a valle della valvola gas.
Scollegare il tubetto di compensazione pressione “H”.
Togliere il cappuccio di protezione “D”.
Far funzionare la caldaia in modo TEST portando il selettore sulla posizione TEST.
Regolare la pressione massima attraverso la vite "G", in senso orario per aumentarla ed in senso antiorario per di­minuirla.
Scollegare uno dei due faston dal modureg "C" sulla valvola gas.
Regolare la pressione minima attraverso la vite "E", in senso orario per diminuirla ed in senso antiorario per aumen­tarla.
Ricollegare il faston staccato dal modureg sulla valvola gas.
Verificare che la pressione massima non sia cambiata.
Ricollegare il tubetto di compensazione pressione “H”.
Rimettere il cappuccio di protezione “D”.
Per terminare il modo TEST portare il selettore in una posizione differente da TEST oppure aspettare 15 minuti.
A
Una volta effettuato il controllo della pressione o la regolazione della stessa è obbligatorio sigillare con vernice o apposito sigillo la vite di regolazione.
fig. 24 - Valvola gas
B Presa di pressione a valle E Regolazione pressione minima H Tubetto di compensazione C Cavo modureg G Regolazione pressione massima D Cappuccio di protezione
Regolazione della potenza riscaldamento
Vedi paragrafo Menù Service.
Regolazione della potenza di accensione
Vedi paragrafo Menù Service.
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Menù Service
L’accesso al Menù Service della scheda avviene portando il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione RESET per 10 secondi e successivamente sulla posizione (inverno) oppure (estate). Attraverso la manopola riscaldamento (part. 1 - fig. 1) sarà possibile scegliere tra “tS”, “In”, “Hi” oppure “rE”. “tS” significa Menù Parametri Trasparenti, “In” significa Menù Informazioni, “Hi” significa Menù History, “rE” significa Reset del Menù History. Una volta selezionato il Menù, per accedervi, sarà necessario portare il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione RESET per 1 secondo e suc­cessivamente sulla posizione (inverno) oppure (estate).
“tS” - Menù Parametri Trasparenti
La scheda è dotata di 24 parametri trasparenti modificabili anche da Cronocomando Remoto (Menù Service):
Tabella. 2
Comando Remoto
01 P01 Selezione tipo gas 0=Metano, 1=GPL 0=Metano 02 P02 Non utilizzato Non modificabile 1 03 P03 Potenza minima assoluta 0-100% 0% 04 P04 Potenza accensione 0-60% 50% 05 P05 Non utilizzato Non modificabile 0 06 P06 Rampa riscaldamento 1-20°C/min 5°C/min 07 P07 Post Circolazione pompa
08 P08 Tempo attesa riscaldamento 0-10 minuti 2 minuti 09 P09 Potenza massima riscaldamento 0-100% 100% 10 P10 Funzionamento pompa 0=Post Circolazione
11 P11 Temperatura spegnimento pompa durante Post
12 P12 Massimo setpoint utente riscaldamento 31-85°C 85°C 13 P13 Post Circolazione pompa sanitario 0-255 secondi 30 secondi 14 P14 Tempo attesa sanitario 0-255 secondi 120 secondi 15 P15 Potenza massima sanitario 0-100% 100% 16 P16 Massimo setpoint utente sanitario 55-65°C 55°C 17 P17 Temperatura attivazione Comfort 0-80°C 40°C 18 P18 Isteresi disattivazione Comfort 0-30°C 20°C 19 P19 Spegnimento bruciatore in sanitario 0=Fisso, 1=Leg. al setp., 2= Per
20 P20 Non utilizzato Non modificabile 4 21 P21 Non utilizzato Non modificabile 8 22 P22 Non utilizzato Non modificabile 0 23 P23 Non utilizzato Non modificabile 0 24 P24 Frequenza Tensione di Rete 0=50Hz, 1=60Hz 0=50Hz
Scheda Descrizione Parametri Trasparenti Range Default
0-20 minuti 6 min
riscaldamento
0=Post Circolazione
1=Continuo 0-100°C 33°C
Circolazione
1=Leg. al setp.
imp. Solare1, 3= Per imp. Solare2
Attraverso la manopola riscaldamento (part. 1 - fig. 1) sarà possibile scorrere la lista dei parametri, rispettivamentre in ordine crescente o decrescente. Per modificare il valore di un parametro basterà ruotare la manopola sanitario (part. 2
- fig. 1): la modifica verrà salvata automaticamente.
Per tornare al Menù Service è sufficiente portare il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione RESET per 1 secondo e successivamente sulla posizione (inverno) oppure (estate). L’uscita dal Menù Service della scheda avviene por­tando il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione RESET per 10 secondi e successivamente sulla posizione (inverno) oppure (estate).
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“In” - Menù Informazioni
La scheda è in grado di visualizzare le seguenti informazioni:
Tabella. 3
t01 Sensore NTC Riscaldamento (°C) tra 05 e 125 °C t02 Sensore NTC Sanitario (°C) tra 05 e 125 °C t03 Non utilizzato -­t04 Sensore NTC Esterno (°C) tra -30 e 70 °C (Valori negativi lampeggiano) t05 Sensore NTC Sicurezza (°C) tra 05 e 125 °C L06 Potenza bruciatore attuale (%) 00%=Min, 100%=Max F07 Prelievo d’acqua sanitaria attuale (Lt_min/10) 00-99 Lt_min/10 P08 Contatto pressostato acqua 14 = Chiuso - 00 = Aperto F09 Corrente di ionizzazione attuale (uA) 00=bruciatore spento
Attraverso la manopola riscaldamento (part. 1 - fig. 1) sarà possibile scorrere la lista delle informazioni. In caso di sen­sore danneggiato, la scheda visualizzerà i trattini.
Per tornare al Menù Service è sufficiente portare il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione RESET per 1 secondo e successivamente sulla posizione (inverno) oppure (estate). L’uscita dal Menù Service della scheda avviene por­tando il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione RESET per 10 secondi e successivamente sulla posizione (inverno) oppure (estate).
“Hi” - Menù History
Il microprocessore è in grado di memorizzare le ultime 10 anomalie verificatosi in caldaia. Il dato Storico H1 rappresenta l’anomalia più recente che si è verificata mentre il dato Storico H10 rappresenta l’ano-
malia meno recente che si è verificata. I codici delle anomalie salvate vengono visualizzati anche sul relativo menù del comando remoto Opentherm.
Attraverso la manopola riscaldamento (part. 1 - fig. 1) sarà possibile scorrere la lista delle anomalie.
Tabella. 4
H1 Codice anomalia H2 Codice anomalia H3 Codice anomalia H4 Codice anomalia H5 Codice anomalia H6 Codice anomalia H7 Codice anomalia H8 Codice anomalia H9 Codice anomalia H10 Codice anomalia
Per tornare al Menù Service è sufficente portare il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione RESET per 1 secondo e successivamente sulla posizione (inverno) oppure (estate). L’uscita dal Menù Service della scheda avviene por­tando il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione RESET per 10 secondi e successivamente sulla posizione (inverno) oppure (estate).
“rE” - Reset History
Portando il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione RESET per 3 secondi e successivamente sulla posizione (in­verno) oppure (estate) sarà possibile cancellare tutte le anomalie memorizzate nel Menù History: automaticamente la scheda uscirà dal Menù Service, in modo da confermare l’operazione.
Per tornare al Menù Service è sufficente portare il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione RESET per 1 secondo e successivamente sulla posizione (inverno) oppure (estate).
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3.2 Messa in servizio
Verifiche da eseguire alla prima accensione, e dopo tutte le operazioni di manutenzione che abbiano compor-
B
Prima di accendere la caldaia
Aprire le eventuali valvole di intercettazione tra caldaia ed impianti.
Verificare la tenuta dell’impianto gas, procedendo con cautela ed usando una soluzione di acqua saponata per la
Verificare la corretta precarica del vaso di espansione (rif. sez. 4.4)
Riempire l’impianto idraulico ed assicurare un completo sfiato dell’aria contenuta nella caldaia e nell’impianto,
Verificare che non vi siano perdite di acqua nell’impianto, nei circuiti acqua sanitaria, nei collegamenti o in caldaia.
Verificare l’esatto collegamento dell’impianto elettrico e la funzionalità dell’impianto di terra
Verificare che il valore di pressione gas per il riscaldamento sia quello richiesto
Verificare che non vi siano liquidi o materiali infiammabili nelle immediate vicinanze della caldaia
Verifiche durante il funzionamento
Accendere l’apparecchio come descritto nella sez. 1.3.
Assicurarsi della tenuta del circuito del combustibile e degli impianti acqua.
Controllare l’efficienza del camino e condotti aria-fumi durante il funzionamento della caldaia.
Controllare che la circolazione dell’acqua, tra caldaia ed impianti, avvenga correttamente.
Assicurarsi che la valvola gas moduli correttamente sia nella fase di riscaldamento che in quella di produzione d’ac-
Verificare la buona accensione della caldaia, effettuando diverse prove di accensione e spegnimento, per mezzo
Assicurarsi che il consumo del combustibile indicato al contatore, corrisponda a quello indicato nella tabella dati tec-
Assicurarsi che senza richiesta di riscaldamento il bruciatore si accenda correttamente all’apertura di un rubinetto
Verificare la corretta programmazione dei parametri ed eseguire le eventuali personalizzazioni richieste (curva di
tato la disconnessione dagli impianti o un intervento su organi di sicurezza o parti della caldaia:
ricerca di eventuali perdite dai collegamenti.
aprendo la valvola di sfiato aria posta nella caldaia e le eventuali valvole di sfiato sull’impianto.
qua sanitaria.
del termostato ambiente o del comando remoto.
nici alla sez. 4.4.
dell’acqua calda sanitaria. Controllare che durante il funzionamento in riscaldamento, all’apertura di un rubinetto dell’acqua calda, si arresti il circolatore riscaldamento, e vi sia produzione regolare di acqua sanitaria.
compensazione, potenza, temperature, ecc.).
3.3 Manutenzione
Controllo periodico
Per mantenere nel tempo il corretto funzionamento dell’apparecchio, è necessario far eseguire da personale qualificato un controllo annuale che preveda le seguenti verifiche:
I dispositivi di comando e di sicurezza (valvola gas, flussometro, termostati, ecc.) devono funzionare correttamente.
Il circuito di evacuazione fumi deve essere in perfetta efficienza. (Caldaia a camera stagna: ventilatore, pressostato, ecc. - La camera stagna deve essere a tenuta: guarnizioni, pres­sacavi ecc.) (Caldaia a camera aperta: antirefoleur, termostato fumi, ecc.)
I condotti ed il terminale aria-fumi devono essere liberi da ostacoli e non presentare perdite
Il bruciatore e lo scambiatore devono essere puliti ed esenti da incrostazioni. Per l’eventuale pulizia non usare pro­dotti chimici o spazzole di acciaio.
L'elettrodo deve essere libero da incrostazioni e correttamente posizionato.
Gli impianti gas e acqua devono essere a tenuta.
La pressione dell’acqua dell’impianto a freddo deve essere di circa 1 bar; in caso contrario riportarla a questo valore.
La pompa di circolazione non deve essere bloccata.
Il vaso d’espansione deve essere carico.
La portata gas e la pressione devono corrispondere a quanto indicato nelle rispettive tabelle.
A
L’eventuale pulizia del mantello, del cruscotto e delle parti estetiche della caldaia può essere eseguita con un panno morbido e umido eventualmente imbevuto con acqua saponata. Tutti i detersivi abrasivi e i solventi sono da evitare.
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Apertura del mantello
Per aprire il mantello della caldaia:
1 Svitare le quattro viti A 2 Abbassare lo sportellino 3 Alzare e togliere il mantello B
Prima di effettuare qualsiasi operazione all’interno della caldaia, disinserire l’alimentazione elettrica e chiudere
B
il rubinetto gas a monte.
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B
A
A
fig. 25
Analisi della combustione
Sulla parte superiore della caldaia sono stati previsti due punti di prelievo, uno per i fumi e l'altro per l'aria.
A
fig. 26 - Analisi della combustione
B
A Punto prelievo ARIA B Punto prelievo FUMI
Per poter effettuare i prelievi occorre:
1. Introdurre le sonde fino al fermo.
2. Aprire un rubinetto dell'acqua calda.
3. Regolare la temperatura del sanitario al massimo.
4. Attendere 10-15 minuti per far giungere la caldaia in stabilità.
5. Effettuare la misura.
Analisi effettuate con caldaia non stabilizzata possono causare errori di misura.
A
24 IT
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3.4 Risoluzione dei problemi
Diagnostica
La caldaia è dotata di un avanzato sistema di autodiagnosi. Nel caso di un’anomalia alla caldaia, il display lampeggia insieme al simbolo anomalia (part. 22 - fig. 1) indicando il codice dell’anomalia.
Vi sono anomalie che causano blocchi permanenti (contraddistinte con la lettera “A”): per il ripristino del funzionamento è sufficiente portare il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione RESET (part. 8 - fig. 1) per 1 secondo oppure attraverso il RESET del cronocomando remoto (opzionale) se installato; se la caldaia non riparte è necessario risolvere l’anomalia che viene indicata nei leds di funzionamento.
Altre anomalie causano blocchi temporanei (contraddistinte con la lettera “F”) che vengono ripristinati automaticamente non appena il valore rientra nel campo di funzionamento normale della caldaia.
Tabella. 5 - Lista anomalia
Codice
anomalia
A01
A02
A03
F05
A06
F10
F11 Anomalia sensore sanitario
F14
F34
F35 Frequenza di rete anomala Problemi alla rete elettrica Verificare l’impianto elettrico
F37
Anomalia Possibile causa Soluzione
Controllare che l’afflusso di gas alla caldaia sia rego­lare e che sia stata eliminata l’aria dalle tubazioni
Controllare il cablaggio dell’elettrodo e che lo stesso sia posizionato correttamente e privo di incrostazioni
Regolare la potenza di accensione
Controllare il corretto posizionamento e funziona­mento del sensore di riscaldamento
Verificare il circolatore
Verificare il cablaggio
Sostituire la canna fumaria
Verificare la pressione dal gas
Verificare le pressioni
Verificare il cablaggio o sostituire il sensoreCablaggio in corto circuito
Verificare il cablaggio o sostituire il sensoreCablaggio in corto circuito
Verificare il cablaggio o sostituire il sensoreCablaggio in corto circuito
Verificare il sensore
Mancata accensione del bruciatore
Segnale fiamma presente con bruciatore spento
Intervento protezione sovra­temperatura
Pressostato aria (non chiude i contatti entro 20 sec. dall’attivazione del ventila­tore)
Mancanza fiamma dopo fase di accensione
Anomalia sensore di man­data 1
Anomalia sensore di man­data 2
Tensione di alimentazione inferiore a 170V.
Pressione acqua impianto non corretta
Mancanza di gas
Anomalia elettrodo di rivela­zione/accensione
Valvola gas difettosa Verificare e sostituire la valvola a gas Potenza di accensione troppo
bassa Anomalia elettrodo Verificare il cablaggio dell’elettrodo di ionizzazione Anomalia scheda Verificare la scheda Sensore riscaldamento danneg-
giato Mancanza di circolazione
d’acqua nell’impianto Presenza aria nell’impianto Sfiatare l’impianto Contatto pressostato aria aperto Verificare il termostato Cablaggio al pressostato aria
interrotto Camino non correttamente
dimensionato oppure ostruito Bassa pressione nell’impianto
gas Taratura pressione minima bru-
ciatore Sensore danneggiato
Cablaggio interrotto Sensore danneggiato
Cablaggio interrotto Sensore danneggiato
Cablaggio interrotto
Problemi alla rete elettrica Verificare l’impianto elettrico
Impianto scarico Caricare impianto Pressostato acqua non collegato
o danneggiato
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25IT
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Codice
anomalia
F39 Anomalia sonda esterna
A41 Posizionamento sensori
F42
F43
F50 Anomalia modureg Cablaggio interrotto Verificare il cablaggio
Anomalia Possibile causa Soluzione
Anomalia sensore riscalda­mento
Intervento protezione scam­biatore.
Sonda danneggiata o corto cir­cuito cablaggio
Sonda scollegata dopo aver atti­vato la temperatura scorrevole
Sensore mandata staccato dal tubo
Sensore danneggiato Sostituire il sensore
Mancanza di circolazione H impianto
Aria nell’impianto Sfiatare l’impianto
Verificare il cablaggio o sostituire il sensore
Ricollegare la sonda esterna o disabilitare la tempe­ratura scorrevole
Controllare il corretto posizionamento e funziona­mento del sensore di riscaldamento
O
2
Verificare il circolatore
26 IT
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4. Caratteristiche e dati tecnici
4.1 Dimensioni e attacchi
720
315
230
=
107
51
420
=
1 = Mandata impianto riscaldamento 2 = Uscita acqua sanitaria 3 = Entrata gas 4 = Entrata acqua sanitaria 5 = Ritorno impianto riscaldamento 6 = Scarico valvola di sicurezza
60 76,5 61,5 61 80,5 80,5
170
145
110
1 2 3 4 5
fig. 27 - Dimensioni e attacchi
cod. 3540G180 - 02/2008 (Rev. 00)
6
27IT
4.2 Vista generale e componenti principali
29 187 43
5
NINFA 32 MCS
28
278
81
20 21 22
194
42
16
56
27
19
26
14
36
114
32
95 136
10 8 7 9 11
5 Camera stagna 7 Entrata gas 8 Uscita acqua sanitaria 9 Entrata acqua sanitaria 10 Mandata impianto 11 Ritorno impianto 14 Valvola di sicurezza 16 Ventilatore 19 Camera combustione 20 Gruppo bruciatori 21 Ugello principale 22 Bruciatore 26 Isolante camera di combustione 27 Scambiatore in rame per riscaldamento e sani-
tario
44 145
39
fig. 28 - Vista generale
37
36 Sfiato aria automatico 37 Filtro entrata acqua 39 Regolatore di portata 42 Sensore di temperatura sanitaria 43 Pressostato aria 44 Valvola gas 56 Vaso di espansione 81 Elettrodo d’accensione e rilevazione 95 Valvola deviatrice 114 Pressostato acqua 136 Flussometro 145 Manometro 187 Diaframma fumi 194 Scambiatore
278 Sensore doppio (Sicurezza + Riscaldamento) 28 Collettore fumi 29 Collettore uscita fumi 32 Circolatore riscaldamento
28 IT
cod. 3540G180 - 02/2008 (Rev. 00)
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4.3 Circuito idraulico
29
187
278
27
20
44
95
-
+
5
43
16
56
81
114 36
14
241
42
78
fig. 29 - Circuito idraulico
5 Camera stagna 7 Entrata gas 8 Uscita acqua sanitaria 9 Entrata acqua sanitaria 10 Mandata impianto 11 Ritorno impianto 14 Valvola di sicurezza 16 Ventilatore 20 Gruppo bruciatori 27 Scambiatore in rame per riscaldamento e sani-
tario
29 Collettore uscita fumi 32 Circolatore riscaldamento 36 Sfiato aria automatico 42 Sensore di temperatura sanitaria
32
74
136
1110
9
43 Pressostato aria
44 Valvola gas
56 Vaso di espansione
74 Rubinetto di riempimento impianto
81 Elettrodo d’accensione e rilevazione
95 Valvola deviatrice
114 Pressostato acqua
136 Flussometro
187 Diaframma fumi
241 By-pass automatico
278 Sensore doppio (Sicurezza + Riscaldamento)
cod. 3540G180 - 02/2008 (Rev. 00)
29IT
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4.4 Tabella dati tecnici
Nella colonna a destra viene indicata l’abbreviazione utilizzata nella targhetta dati tecnici.
Dato Unità Valore
Portata termica max kW 34.4 (Q) Portata termica min kW 11.5 (Q) Potenza Termica max riscaldamento kW 32.0 (P) Potenza Termica min riscaldamento kW 9.9 (P) Potenza Termica max sanitario kW 32.0 Potenza Termica min sanitario kW 9.9 Ugelli bruciatore G20 n° x Ø 15 x 1.35 Pressione gas alimentazione G20 mbar 20 Pressione max a valle valvola a gas (G20) mbar 12.0 Pressione min a valle valvola a gas (G20) mbar 1.5
Portata gas max G20
Portata gas min G20
Ugelli bruciatore G31 n° x Ø 15 x 0.79 Pressione gas alimentazione G31 mbar 37 Pressione max a valle valvola a gas (G31) mbar 35.0 Pressione min a valle valvola a gas (G31) mbar 5.0 Portata gas max G31 kg/h 2.69 Portata gas min G31 kg/h 0.90
3
/h
m
3
/h
m
3.64
1.22
Classe efficienza direttiva 92/42 EEC -
Classe di emissione NOx - 3 (<150 mg/kWh) (NOx) Pressione max esercizio riscaldamento bar 3 (PMS) Pressione min esercizio riscaldamento bar 0.8 Temperatura max riscaldamento °C 90 (tmax) Contenuto acqua riscaldamento litri 1.2 Capacità vaso di espansione riscaldamento litri 10 Pressione precarica vaso di espansione riscaldamento bar 1 Pressione max di esercizio sanitario bar 9 (PMW) Pressione min di esercizio sanitario bar 0.25 Contenuto acqua sanitario litri 0.3 Portata sanitaria Dt 25°C l/min 18.3 Portata sanitaria Dt 30°C l/min 15.2 (D) Grado protezione IP X5D Tensione di alimentazione V/Hz 230V/50Hz Potenza elettrica assorbita W 135 Potenza elettrica assorbita sanitario W 135 Peso a vuoto kg 36 Tipo di apparecchio C12-C22-C32-C42-C52-
PIN CE 0461BR0844
C62-C72-C82-B22
30 IT
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4.5 Diagrammi
Diagrammi pressione - potenza
A
B
A GPL B METANO
Perdite di carico / prevalenza circolatori
7
H [m H
O]
2
3
6
5
4
3
2
1
0
A Perdite di carico caldaia 1 - 2 - 3 Velocità circolatore
2
1
0 500 1.000 1.500 2.000
A
Q [l/h]
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31IT
4.6 Schema elettrico
NINFA 32 MCS
fig. 30 - Schema elettrico
16 Ventilatore 32 Circolatore sanitario 42 Sensore di temperatura sanitario 43 Pressostato aria 44 Valvola gas 47 Modureg 72 Termostato ambiente (Opzionale) 81 Elettrodo d’accensione/rivelazione
Prima di collegare il termostato ambiente o il cronocomando remoto, togliere il ponticello sulla morsettiera
95 Valvola deviatrice
114 Pressostato acqua
136 Flussometro
138 Sonda esterna
139 Cronocomando remoto - Opentherm (Opziona-
le)
278 Sensore doppio (Sicurezza + riscaldamento)
B
32 IT
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NINFA 32 MCS
B
Carefully read the warnings in this instruction book­let since they provide important information on safe installation, use and maintenance.
This instruction booklet is an integral part of the product and must be carefully kept by the user for fu­ture reference.
If the unit is sold or transferred to another owner or if it is to be moved, always make sure that the booklet accompanies the boiler so that it can be consulted by the new owner and/or installer.
Installation and maintenance must be carried out by professionally qualified personnel, according to cur­rent regulations and the manufacturer's instructions.
Incorrect installation or poor maintenance can cause damage or physical injury. The manufacturer de­clines any responsibility for damage caused by er­rors in installation and use or by failure to follow the manufacturer's instructions.
Before carrying out any cleaning or maintenance op­eration, disconnect the unit from the electrical power supply using the switch and/or the special cut-off de­vices.
In case the unit breaks down and/or functions poorly, deactivate it, do not make any attempt to repair it or directly intervene. Contact professionally qualified personnel. Any repair/replacement of products must only be carried out by qualified professional person­nel using exclusively genuine parts. Failure to com­ply with the above could affect the safety of the unit.
Periodical maintenance carried out by qualified per­sonnel is essential for guaranteeing good operation of the unit.
This unit must only be used for the purpose for which it was designed. Any other use is considered im­proper and therefore hazardous.
After removing the packing, check the integrity of the contents. Packing materials must not be left within the reach of children as they are potentially hazard­ous.
In case of doubt do not use the unit, and contact the supplier.
The images shown in this manual are a simplified representation of the product. In this representation there may be slight, unimportant differences with the supplied product.
B
A
This symbol indicates "Caution" and is placed next to all safety warnings. Strictly follow these instructions in order to avoid danger and damage to persons, animals and things.
This symbols calls attention to a note or important notice.
Declaration of conformity
Manufacturer declares that this unit complies with the following EU directives:
Gas Appliance Directive 90/396
Efficiency Directive 92/42
Low Voltage Directive 73/23 (amended by 93/68)
Electromagnetic Compatibility Directive 89/336 (amended by 93/68)
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NINFA 32 MCS
1 Operating instructions .......................................................................................................... 35
1.1 Introduction........................................................................................................................................... 35
1.2 Control panel ........................................................................................................................................ 35
1.3 Turning on and off ................................................................................................................................37
1.4 Adjustments.......................................................................................................................................... 38
2 Installation.............................................................................................................................. 43
2.1 General Instructions .............................................................................................................................43
2.2 Place of installation ..............................................................................................................................43
2.3 Plumbing connections .......................................................................................................................... 43
2.4 Gas connection .................................................................................................................................... 44
2.5 Electrical connections...........................................................................................................................44
2.6 Fume pipes...........................................................................................................................................46
3 Service and maintenance......................................................................................................50
3.1 Adjustments.......................................................................................................................................... 50
3.2 Start-up................................................................................................................................................. 54
3.3 Maintenance.........................................................................................................................................54
3.4 Troubleshooting.................................................................................................................................... 56
4 Technical data and characteristics ......................................................................................58
4.1 Dimensions and connections ...............................................................................................................58
4.2 General view and main components .................................................................................................... 59
4.3 Plumbing circuit .................................................................................................................................... 60
4.4 Technical data table .............................................................................................................................61
4.5 Diagrams .............................................................................................................................................. 62
4.6 Wiring diagram .....................................................................................................................................63
34
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NINFA 32 MCS
1. Operating instructions
1.1 Introduction
Dear Customer, Thank you for choosing a LAMBORGHINI wall-mounted boiler featuring advanced design, cutting-edge technology,
high reliability and quality construction. Please read this manual carefully as it provides important information on safe installation, use and maintenance.
NINFA 32 MCS is a high-efficiency heat generator for heating and domestic hot water production, running on natural gas or LPG, equipped with an atmospheric burner with electronic ignition, forced ventilation sealed chamber, and mi­croprocessor control system, designed for installation indoors or outdoors in a partially protected place (in compliance with EN 297/A6) for temperatures to -5°C (-15°C with optional antifreeze kit).
1.2 Control panel
94
1 3 2
Key
1 = System temperature adjustment 2 = DHW temperature adjustment 3 = Selector
0 Off
5
fig. 1 - Control panel
6
87
Summer (hot water only)
Winter (heating + hot water)
RESET Boiler reset
TEST Operation in test mode
4 = Display 5 = Heating mode 6 = DHW mode 7 = Burner On 8 = Economy/Comfort mode 9 = Multifunction
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NINFA 32 MCS
Indication during operation
Heating
A heating demand (generated by the Room Thermostat or Remote Timer Control) is indicated by lighting up of the ra­diator (detail 5 - fig. 1).
The multifunction display (detail 9 - fig. 1) shows the heating sensor temperature.
fig. 2
Domestic hot water (DHW)
A DHW demand (generated by drawing domestic hot water) is indicated by lighting up of the tap (detail 6 - fig. 1). The multifunction display (detail 9 - fig. 1) shows the DHW sensor temperature.
fig. 3
Comfort
A Comfort demand (restoring the temperature inside the boiler) is indicated by lighting up of the tap (detail 6 - fig. 1). The multifunction display (detail 9 - fig. 1) shows the heating sensor temperature.
fig. 4
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NINFA 32 MCS
1.3 Turning on and off
Boiler not electrically powered
The antifreeze system does not work when the power and/or gas to the unit are turned off. To avoid damage
B
caused by freezing during long idle periods in winter, it is advisable to drain all water from the boiler, DHW circuit and system; or drain just the DHW circuit and add a suitable antifreeze to the heating system, complying with that prescribed in sec. 2.3.
fig. 5 - Boiler not electrically powered
Boiler lighting
Switch on the power to the unit.
fig. 6 - Boiler lighting
For the following 120 seconds the display will show FH which identifies the heating system air venting cycle (AIR PURGE function).
During the first 5 seconds the display will also show the card software version.
Open the gas cock upstream of the boiler.
When the message FH disappears, the boiler is ready to operate automatically whenever domestic hot water is drawn or in case of a room thermostat demand.
Turning the boiler off
Turn the selector (detail 3 - fig. 1) to 0.
fig. 7 - Turning the boiler off
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NINFA 32 MCS
When the boiler is turned off, the electronic board is still powered. Domestic hot water and heating operation are disabled. The antifreeze system stays on. To re-light the boiler, turn the selector (detail 3 fig. 1) to (winter) or (summer).
fig. 8
The boiler will be immediately ready to operate whenever domestic hot water is drawn or in case of a room thermostat demand.
1.4 Adjustments
Summer/Winter changeover
Turn the selector (detail 3 - fig. 1) to (summer).
fig. 9
The boiler will only deliver domestic hot water. The antifreeze system stays on. To deactivate Summer mode, turn the selector (detail 3 - fig. 1) to (winter).
Heating temperature adjustment
Operate the heating knob (detail 1 - fig. 1) to set the temperature between 30°C (min.) and 85°C (max.); it is advisable not to operate the boiler below 45°C.
fig. 10
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Domestic hot water (DHW) temperature adjustment
Operate the DHW knob (detail 2 - fig. 1) to set the temperature between 40°C (min.) and 55°C (max.);
fig. 11
Room temperature adjustment (with optional room thermostat)
Using the room thermostat, set the temperature desired in the rooms. If the room thermostat is not installed the boiler will keep the heating system at its setpoint temperature.
Room temperature adjustment (with optional remote timer control)
Using the remote timer control, set the temperature desired in the rooms. The boiler unit will set the system water ac­cording to the required room temperature. For information on the remote timer control, please refer to its user's manual.
ECO/COMFORT selection
The unit is equipped with a function that ensures a high domestic hot water delivery speed and maximum comfort for the user. When the device is activated (COMFORT mode), the water contained in the boiler is kept hot, therefore en­suring immediate availability of hot water from the boiler on opening the tap, thus avoiding waiting times.
The device can be deactivated by the user (ECO mode) by turning the selector (detail 3 - fig. 1) to the RESET position for 2 seconds and then to (winter) or (summer). To activate COMFORT mode, turn the selector (detail 3 - fig. 1) to RESET again for 2 seconds and then to (winter) or (summer).
Sliding temperature
When the optional external probe is installed the boiler adjustment system works with "Sliding Temperature”. In this mode the temperature of the heating system is adjusted according to the outside weather conditions, in order to guar­antee high comfort and energy saving throughout the year. In particular, as the outside temperature increases, the sys­tem delivery temperature is decreased according to a specific “compensation curve”.
With the Sliding Temperature adjustment, the temperature set with the heating knob (detail 1 - fig. 1) becomes the max­imum system delivery temperature. It is advisable to set a maximum value to enable system adjustment throughout its useful working range.
The boiler must be adjusted during the installation stage by qualified personnel. Adjustments can in any case be made by the user to improve comfort.
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Compensation curve and curve offset
Turn the selector (detail 3 - fig. 1) to RESET for 5 seconds and then to (winter) or (summer); “CU” is displayed. Operate the DHW knob (detail 2 - fig. 1) to adjust the required curve from 1 to 10 according to the characteristic (fig. 14). By setting the curve to 0, sliding temperature adjustment is disabled.
fig. 12 - Compensation curve
Turn the selector (detail 3 - fig. 1) to RESET for 1 second and then to (winter) or (summer) to exit compensation curve setting; “CU” is displayed again.
By turning the heating knob (detail 1 - fig. 1) clockwise, “OF” is displayed. Operate the DHW knob (detail 2 - fig. 1) to adjust the curve offset (fig. 15).
fig. 13 - Parallel curve shift
Turn the selector (detail 3 - fig. 1) to RESET for 5 seconds and then to (winter) or (summer) to exit parallel curve adjustment mode.
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If the room temperature is lower than the required value, it is advisable to set a higher order curve and vice versa. Pro­ceed by increasing or decreasing in steps of one and check the result in the room.
90 85 80
70
60
50
40
30
20
20 10 0 -10 -20
fig. 14 - Compensation curves
OFFSET = 20 OFFSET = 40
90 85 80
70
60
50
40
30
8910
7
6
5
4
3
2
1
90 85 80
70
60
50
40
30
68910 7
5
4
3
2
1
568910 7
4
3
2
1
20
20 10 0 -10 -20
20
20 10 0 -10 -20
fig. 15 - Example of parallel compensation curve shift
If the Remote Timer Control (optional) is connected to the boiler, the above adjustments are managed accord-
A
ing to that given in table 1.
Table. 1
Heating temperature setting Adjustment can only be made from the Remote Timer Control menu. DHW temperature adjustment Adjustment can only be made from the Remote Timer Control menu. Summer/Winter changeover Summer mode has priority over a possible Remote Timer Control heating
Eco/Comfort selection On disabling DHW from the Remote Timer Control menu, the boiler selects
Sliding Temperature Both the Remote Timer Control and the boiler card manage Sliding Tempera-
demand.
the Economy mode. In this status, selection from the boiler panel is not possi­ble.
On enabling DHW from the Remote Timer Control menu, the boiler selects the Comfort mode. In this status, selection from the boiler panel is possible.
ture adjustment: of the two, the boiler card Sliding Temperature has priority.
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Water system pressure adjustment
The filling pressure with system cold, read on the boiler water gauge, must be approx. 1.0 bar. If the system pressure falls to values below minimum, the boiler card will activate fault F37 (fig. 16).
fig. 16 - Low system pressure fault
Operate the filling cock (detail 1 - fig. 17) and bring the system pressure to a value above 1.0 bar. A pressure gauge (detail 145 - fig. 28) on the bottom front panel of the boiler displays the pressure even if the unit is not
powered.
fig. 17 - Filling cock
A
42 GB
Once the system pressure is restored, the boiler will activate the 120-second air venting cycle (AIR PURGE function) indicated on the display by FH.
At the end of the operation always close the filling cock (detail 1 - fig. 17)
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2. Installation
2.1 General Instructions
BOILER INSTALLATION MUST ONLY BE PERFORMED BY QUALIFIED PERSONNEL, IN ACCORDANCE WITH ALL THE INSTRUCTIONS GIVEN IN THIS TECHNICAL MANUAL, THE PROVISIONS OF CURRENT LAW, THE PRE­SCRIPTIONS OF NATIONAL AND LOCAL STANDARDS AND THE RULES OF PROPER WORKMANSHIP.
2.2 Place of installation
The combustion circuit is sealed with respect to the place of installation and therefore the unit can be installed in any room. However, the place of installation must be sufficiently ventilated to prevent the creation of dangerous conditions in case of even small gas leaks. This safety measure is required by EEC Directive no. 90/396 for all gas units, including so-called sealed chamber types.
The unit is suitable for operation in a partially protected place in conformity with EN 297 pr A6, with minimum tempera­ture -5°C. If equipped with the special antifreeze kit it can be used with minimum temperature as low as -15°C. It is ad­visable to install the boiler under the slope of a roof, inside a balcony or in a sheltered recess.
Therefore the place of installation must be free of dust, flammable materials or objects and corrosive gases. The boiler is arranged for wall mounting; by request a metal template is available for marking the drilling points on the
wall. The LEJ LINE plumbing connection kits also come with a paper template for marking the drilling points on the wall in case the kits are used. The wall fixing must ensure a stable and effective support for the generator.
A
If the unit is enclosed in a cabinet or mounted alongside, a space must be provided for removing the casing and for normal maintenance operations.
2.3 Plumbing connections
The heating capacity of the unit must be previously established by calculating the building's heat requirement according to current regulations. The system must be provided with all the components for correct and regular operation. It is ad­visable to install on-off valves between the boiler and heating system allowing the boiler to be isolated from the system if necessary.
The safety valve outlet must be connected to a funnel or collection pipe to prevent water spurting onto the floor
B
Before installation, carefully wash all the pipes of the system to remove any residuals or impurities that could affect prop­er operation of the unit.
Carry out the relevant connections according to the diagram in and thesec. 4.1 symbols given on the unit.
System water charcteristics
In the presence of water harder than 25° Fr (1°F = 10ppm CaCO3), the use of suitably treated water is advisable in order to avoid possible scaling in the boiler. The treatment must not in any case reduce the hardness to values below 15°F (Decree 236/88 for uses of water intended for human consumption). Water treatment is indispensable in the case of very large systems or with frequent replenishing of water in the system. If partial or total emptying of the system be­comes necessary in these cases, it is advisable to refill it with treated water.
Antifreeze system, antifreeze fluids, additives and inhibitors
The boiler is equipped with an antifreeze system that turns on the boiler in heating mode when the system delivery water temperature falls under 6°C. The device will not come on if the electricity and/or gas supply to the unit are cut off. If it becomes necessary, it is permissible to use antifreeze fluid, additives and inhibitors only if the manufacturer of these fluids or additives guarantees they are suitable for this use and cause no damage to the heat exchanger or other com­ponents and/or materials of the boiler unit and system. It is prohibited to use generic antifreeze fluid, additives or inhib­itors that are not expressly suited for use in heating systems and compatible with the materials of the boiler unit and system.
in case of overpressure in the heating circuit. Otherwise, if the discharge valve cuts in and floods the room, the boiler manufacturer cannot be held liable.
Do not use the water system pipes to earth electrical appliances.
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Antifreeze kit for outdoor installation (optional)
In case of installation in a partially protected place, the boiler must be equipped with the special antifreeze kit for pro­tecting the DHW circuit. The kit comprises a thermostat (A fig. 18) and four electric heaters (R... fig. 18). Connect the kit to the electronic board as shown in the wiring diagram (see fig. 30). Position the thermostat and heaters on the DHW circuit pipes as shown in the following diagram.
A
R1
R3
R2
R4
fig. 18 - Positioning of antifreeze thermostat and heaters
2.4 Gas connection
Before making the connection, ensure that the unit is arranged for operation with the type of fuel available and
B
The gas must be connected to the relative connector (see fig. 27) in conformity with current standards, with rigid metal pipes or with continuous flexible s/steel wall tubing, placing a gas cock between the system and the boiler. Make sure that all the gas connections are tight. The capacity of the gas meter must be sufficient for the simultaneous use of all equipment connected to it. The diameter of the gas pipe leaving the boiler does not determine the diameter of the pipe between the unit and the meter; it must be chosen according to its length and loss of head, in conformity with current standards.
carefully clean all the pipes of the gas system to remove any residues that could affect good functioning of the boiler.
Do not use the gas pipes to earth electrical appliances.
B
2.5 Electrical connections
Connection to the electrical grid
The unit's electrical safety is only guaranteed when correctly connected to an efficient earthing system exe-
B
The boiler is prewired and provided with a Y-cable and plug for connection to the electricity line. The connections to the grid must be made with a permanent connection and equipped with a bipolar switch whose contacts have a minimum opening of at least 3 mm, interposing fuses of max. 3A between the boiler and the line. It is important to respect the polarities (LINE: brown wire / NEUTRAL: blue wire / EARTH: yellow-green wire) in making connections to the electrical line. During installation or when changing the power cable, the earth wire must be left 2 cm longer than the others.
B
cuted according to current safety standards. Have the efficiency and suitability of the earthing system checked by professionally qualified personnel. The manufacturer is not responsible for any damage caused by failure to earth the system. Also make sure that the electrical system is adequate for the maximum power absorbed by the unit, as specified on the boiler dataplate.
The user must never change the unit's power cable. If the cable gets damaged, switch off the unit and have it changed solely by professionally qualified personnel. If changing the electric power cable, use solely “HAR H05 VV-F” 3x0.75 mm2 cable with a maximum outside diameter of 8 mm.
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Room thermostat (optional)
IMPORTANT: THE ROOM THERMOSTAT MUST HAVE VOLTAGE-FREE CONTACTS. CONNECTING 230
B
Accessing the electrical terminal board
The terminal board is located at the bottom of the boiler and can be accessed after removing the protection grille (see fig. 19)
V TO THE ROOM THERMOSTAT TERMINALS WILL PERMANENTLY DAMAGE THE ELECTRONIC BOARD.
When connecting time controls or a timer, do not take the power supply for these devices from their breaking contacts Their power supply must be by means of direct connection from the mains or with batteries, depend­ing on the kind of device.
°C
SENSOR
1234
4
3
12
SENSOR
1234
°C
fig. 19 - Accessing the terminal board
1-2 External sensor 3-4 Room thermostat / Remote timer control (Opentherm)
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2.6 Fume pipes
Instructions
This unit is a “C type" with sealed chamber and forced draught, the air inlet and fume exhaust must be connected to one of the exhaust/inlet systems indicated below. Before proceeding with installation, make sure the fume pipes do not exceed the maximum permissible lengths.
This C-type unit must be installed using the inlet and fume exhaust pipes supplied by the manufacturer in ac-
B
Baffles
For boiler operation, the baffles supplied with the unit must be fitted according to the indications given in the following tables and drawings.
Coaxial 60/100
cordance with UNI-CIG 7129/92. Failure to use them automatically invalidates any warranty and liability of the manufacturer.
Choosing the baffle using coaxial pipes
Type Length up to: Baffle to use
1 bend + 1 metre Ø 82 external 1 bend + 3 metres No baffle
Choosing the baffle using separate pipes
Pipe length calculated in linear metres Baffle to use
Min. Max.
0 m 20 m Ø 50 internal
20 m 35 m No baffle
To replace the baffle:
Ø 82
AB
fig. 20 - Replacing the baffle
A - Baffle for coaxial pipes
Insert the baffle on the Ø60 aluminium pipe section of the boiler top flange
B - Baffle for separate pipes
Insert the baffle under the air inlet Ø80 flanged pipe section
Ø 50
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Connection with coaxial pipes
Fit the concentric bend, positioning it in the required direction, insert the seal on it and install the diaphragm (when nec­essary). Fit the fume exhaust and inlet pipes, respecting the measurements given in the respective installation diagram. The fume exhaust must be kept sloping slightly towards the outside.
Max. length CONCENTRIC EXHAUST 3 m + bend
100
Max. 3000
Ø100
420
235
100 Max. 3000
230
A
105
B
720
320
fig. 21
A Exhaust B Fume diaphragm
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Connection with separate pipes
1. Establish the complete layout of the system of split flues, including accessories and outlet terminals.
2. Consult the following table and identify the losses in meq of every component, according to the installation position.
3. Check that the sum total of losses is less than or equal to the maximum permissible value: 35 meq.
Accessories and pipe losses tables
Losses m
Component Drawing Inlet Vertical exhaust Horizontal exhaust Ø80 accessories
Ø80 male-female pipe 1 1 2
Ø80 45° bend 1.2 2.2
Ø80 90° male-female bend 1.5 2.5
Condensate collection bell coupling / 3 /
Ø80 fume antiwind grille / / 5
Ø80 air inlet protection terminal 2 / /
80/125 roof exhaust + reduction Tee for separate pipes / 12
eq
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Connection with separate pipes
Remove the air inlet closing plug. Fit the two Ø80 flanged pipe sections, with respective seals. If necessary, install the diaphragm under the air inlet pipe section.
A
B
C
D
A Plug B Air C Fumes D Air diaphragm
** Ø80 AIR INLET Only use the Lamborghini Caloreclima inlet/fume exhaust kit.
B
fig. 22 - Connection with separate pipes
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3. Service and maintenance
All adjustment, conversion, start-up and maintenance operations described below must only be carried out by Qualified Per­sonnel (meeting the professional technical requirements prescribed by current regulations) such as those of the Local After­Sales Technical Service.
LAMBORGHINI declines any liability for damage and/or injury caused by unqualified and unauthorised people tampering with the unit.
3.1 Adjustments
Gas supply conversion
The unit can operate on Natural Gas or LPG and is factory-set for use with one of these two gases, as clearly shown on the packing and on the dataplate. Whenever a different gas to that for which the unit is arranged has to be used, a conversion kit will be required, proceeding as follows:
1. Replace the nozzles at the main burner, fitting the nozzles specified in the technical data table in sec. 4.4, according to the type of gas used
2. Modify the parameter for the type of gas:
Switch the boiler to standby mode
Turn the selector (detail 3 - fig. 1) to RESET for 10 seconds: the display shows “TS” flashing.
Turn the selector (detail 3 - fig. 1) to RESET for 1 second: the display shows “P01
Turn the DHW knob (detail 2 - fig. 1) to set the parameter 00 (for operation with natural gas) or 01 (for operation
with LPG).
Turn the selector (detail 3 - fig. 1) to RESET for 10 seconds
The boiler will return to standby mode
3. Adjust the minimum and maximum pressures at the burner (refer to the relevant section), setting the values given in the technical data table for the type of gas used
4. Apply the sticker contained in the conversion kit, near the dataplate as proof of the conversion.
TEST mode activation
Turn the selector (detail 3 - fig. 1) to the TEST position to activate TEST mode. The boiler lights up at maximum power. The heating (detail 5 - fig. 1) and DHW symbols (detail 6 - fig. 1) flash on the display; the temperature of the heating
sensor will be displayed.
fig. 23 - TEST mode (heating power = 100%)
To deactivate TEST mode, turn the selector (detail 3 - fig. 1) to a different position from TEST. In any case, the TEST mode is automatically deactivated after 15 minutes.
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Burner pressure adjustment
Since this unit has flame modulation, there are two fixed pressure values: the minimum and maximum, which must be those given in the technical data table according to the type of gas.
Connect a suitable pressure gauge to the pressure point “B” located downstream of the gas valve.
Disconnect the pressure compensation tube “H”.
Remove the protection cap “D”.
Operate the boiler in TEST mode, turning the selector to TEST.
Adjust the maximum pressure with the screw "G", turning it clockwise to increase and anticlockwise to decrease the pressure.
Disconnect one of the two faston connectors from the modureg "C" on the gas valve.
Adjust the minimum pressure with the screw "E", turning it clockwise to decrease and anticlockwise to increase the pressure.
Refit the faston connector removed from the modureg on the gas valve.
Make sure the maximum pressure has not changed.
Reconnect the pressure compensation tube “H”.
Refit the protection cap “D”.
To end TEST mode, turn the selector to a different position from TEST or wait 15 minutes.
A
After checking or adjusting the pressure, make sure to seal the adjustment screw with paint or a spe­cific seal.
B Pressure point downstream E Minimum pressure adjustment H Compensation tube C Modureg cable G Maximum pressure adjustment D Safety cap
Heating power adjustment
Refer to the Service Menu section.
Lighting power adjustment
Refer to the Service Menu section.
fig. 24 - Gas valve
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Service Menu
The Service Menu is accessed by turning the selector (detail 3 - fig. 1) to RESET for 10 seconds and then to (winter) or (summer). "tS”, “In”, “Hi” or “rE can be selected byfig. 1means of the heating knob (detail 1 - ). “tS” means Trans­parent Parameters Menu, “In” Information Menu, “Hi” History Menu, and “rE” History Menu Reset. After selecting the Menu, to access it turn the selectorfig. 1(detail 3 - ) to RESET for 1 second and then to (winter) or (summer).
“tS” - Transparent Parameters Menu
The card is equipped with 24 transparent parameters also modifiable from the Remote Timer Control (Service Menu):
Table. 2
Remote Control
01 P01 Gas type selection 0=Natural gas, 1=LPG 0=Natural gas 02 P02 Not used Not modifiable 1 03 P03 Absolute min. power 0-100% 0% 04 P04 Lighting power 0-60% 50% 05 P05 Not used Not modifiable 0 06 P06 Heating train 1-20°C/min 5°C/min 07 P07 Heating pump
08 P08 Heating standby time 0-10 minutes 2 minutes 09 P09 Max. heating power 0-100% 100% 10 P10 Pump operation 0=Post-Circulation
11 P11 Pump deactivation temperature during Post-Cir-
12 P12 Heating user max. setpoint 31-85°C 85°C 13 P13 DHW pump Post-Circulation 0-255 seconds 30 seconds 14 P14 DHW standby time 0-255 seconds 120 seconds 15 P15 DHW max. power 0-100% 100% 16 5.4P16 DHW user max. setpoint 55-65°C 55°C 17 P17 Comfort activation temperature 0-80°C 40°C 18 P18 Comfort deactivation hysteresis 0-30°C 20°C 19 P19 Burner shutdown in hot water production 0=Fixed, 1=Tied to setp., 2= For
20 P20 Not used Not modifiable 4 21 P21 Not used Not modifiable 8 22 P22 Not used Not modifiable 0 23 P23 Not used Not modifiable 0 24 P24 Mains Voltage Frequency 0=50Hz, 1=60Hz 0=50Hz
Card Description of Transparent Parameters Range Default
0-20 minutes 6 min
Post-Circulation
0=Post-Circulation
1=Continuous 0-100°C 33°C
culation
1=Tied to setp. Solar system1, 3= For Solar system2
Thefig. 1list of parameters can be scrolled, in increasing or decreasing order, by means of the heating knob (detail 1 ­). To change the value of a parameter just turn the DHW knob (detail 2 - fig. 1): the change will be automatically saved.
To return to the Service Menu just turn the selector ((detail 3 - fig. 1) to RESET for 1 second and then to (winter) or (summer). Card Service Menu exiting occurs by turning the selector (detail 3 - fig. 1) to RESET for 10 seconds and then to (winter) or (summer).
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“In” - Information Menu
The card can display the following information:
Table. 3
t01 NTC Heating sensor (°C) between 05 and 125 °C t02 NTC DHW sensor (°C) between 05 and 125 °C t03 Not used -­t04 NTC External sensor (°C) between -30 and 70 °C (Negative values
t05 NTC Safety sensor (°C) between 05 and 125 °C L06 Present burner power (%) 00%=Min., 100%=Max F07 Present domestic hot water drawing (l_min/10) 00-99 l_min/10 P08 Water pressure switch contact 14 = Closed - 00 = Open F09 Present ionisation current (uA) 00=burner off
Thefig. 1list of information can be scrolled with the heating knob (detail 1 - ). In case of damaged sensor, the card dis­plays hyphens.
To return to the Service Menu just turn the selector (detail 3 - fig. 1) to RESET for 1 second and then to (winter) or
(summer). Card Service Menu exiting occurs by turning the selector (detail 3 - fig. 1) to RESET for 10 seconds and
then to (winter) or (summer).
“Hi” - History Menu
The microprocessor can memorise the last 10 boiler faults. The History datum item H1 represents the most recent fault that occurred, whereas the History datum item H10 repre-
sents the least recent. The codes of the faults saved are also displayed in the corresponding menu of the Opentherm remote temperature control.
Thefig. 1list of faults can be scrolled by means of the heating knob (detail 1 - ).
flash)
Table. 4
H1 Fault code H2 Fault code H3 Fault code H4 Fault code H5 Fault code H6 Fault code H7 Fault code H8 Fault code H9 Fault code H10 Fault code
To return to the Service Menu just turn the selector (detail 3 - fig. 1) to RESET for 1 second and then to (winter) or
(summer). Card Service Menu exiting occurs by turning the selector (detail 3 - fig. 1) to RESET for 10 seconds and
then to (winter) or (summer).
“rE” - Reset History
Turn the selector (detail 3 - fig. 1) to RESET for 3 seconds and then to (winter) or (summer) and all the faults stored in the History Menu can be deleted: the card will automatically exit the Service Menu, in order to confirm the op­eration.
To return to the Service Menu just turn the selector (detail 3 - fig. 1) to RESET for 1 second and then to (winter) or
(summer).
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3.2 Start-up
Checks to be made at first lighting, and after all maintenance operations involving disconnection from the sys-
B
Before lighting the boiler
Open any on-off valves between the boiler and the systems.
Check the tightness of the gas system, proceeding with caution and using a soap and water solution to detect any
Check the correct preloading of the expansion tank (ref. sec. 4.4)
Fill the water system and make sure that all air contained in the boiler and the system has been vented by opening
Make sure there are no water leaks in the system, hot water circuits, connections or boiler.
Check the correct connection of the electric system and the functioning of the earth system. l
Check that the gas pressure value for heating is as required.
Make sure there are no flammable liquids or materials in the immediate vicinity of the boiler
Checks during operation
Ignite the appliance as described in sec. 1.3.
Check the airtightness of the fuel circuit and water systems.
Check the efficiency of the flue and air-fume ducts while the boiler is working.
Check that the water is circulating properly between the boiler and the systems.
Make sure that the gas valve modulates correctly in both the heating and hot water production phases.
Check the proper ignition of the boiler by performing various tests, turning it on and off with the room thermostat or
Make sure that the fuel consumption indicated on the meter corresponds to that given in the technical data table in
Make sure that with no call for heating the burner correctly ignites on opening a hot water tap. Check that during
Check the parameters are programmed correctly and perform any required customization (compensation curve,
tems or an intervention on safety devices or parts of the boiler:
leaks in connections.
the air vent valve on the boiler and any vent valves on the system.
remote control.
sec. 4.4.
heating operation, on opening a hot water tap, the heating circulator stops and there is a regular production of hot water.
power, temperatures, etc.)
3.3 Maintenance
Periodical check
To ensure proper operation of the unit over time, have qualified personnel carry out a yearly check, providing for the following:
The control and safety devices (gas valve, flowmeter, thermostats, etc.) must function correctly.
The fume exhaust circuit must be perfectly efficient. (Sealed chamber boiler: fan, pressure switch, etc. - The sealed chamber must be tight: seals, cable glands, etc.) (Open chamber boiler: anti-backflow device, fume thermostat, etc.)
The air/fume terminal and ducts must be free of obstructions and leaks
The burner and exchanger must be clean and free of deposits. For cleaning do not use chemical products or wire brushes.
The electrode must be free of scale and properly positioned.
The gas and water systems must be tight.
The water pressure in the cold water system must be approx. 1 bar; otherwise bring it to that value.
The circulating pump must not be blocked.
The expansion tank must be filled.
The gas flowrate and pressure must match that given in the respective tables.
A
The boiler casing, control panel and aesthetic parts can be cleaned with a soft damp cloth, if necessary soaked in soapy water. Do not use any abrasive detergents and solvents.
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Opening the casing
To open the boiler casing:
1 Undo the four screws A 2 Lower the door 3 Lift and remove the casing B
Before carrying out any operation inside the boiler, disconnect the electrical power supply and close the gas
B
cock upstream.
B
A
A
fig. 25
Combustion analysis
Two sampling points have been provided at the top of the boiler, one for fumes and the other for air.
A
fig. 26 - Combustion analysis
B
AAIR sampling point BFUME sampling point
To take samples:
1. Insert the probes up to the stop.
2. Open a hot water tap.
3. Adjust the domestic hot water temperature to maximum.
4. Wait 10-15 minutes for the boiler to stabilise.
5. Take the measurement.
Analyses made with an unstabilised boiler can cause measurement errors.
A
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3.4 Troubleshooting
Diagnostics
The boiler is equipped with an advanced self-diagnosis system. In case of a boiler anomaly, the display will flash to­gether with the fault symbol (detail 22 - fig. 1) indicating the fault code.
There are faults that cause permanent shutdowns (marked with the letter “A”): to restore operation just turn the selector (detail 3 - fig. 1) to RESET (detail 8 - fig. 1) for 1 second or use the RESET on the Remote Timer Control (optional) if installed; if the boiler fails to start, it is necessary to eliminate the fault indicated by the operation LEDs.
Other faults cause temporary shutdowns (marked with the letter “F” with operation automatically restored as soon as the value returns within the boiler's normal operating range.
Table. 5 - Fault list
Fault code
A01 No burner ignition
A02
A03
F05
A06 No flame after ignition phase
F10 Delivery sensor 1 fault
F11 DHW circuit sensor fault
F14 Delivery sensor 2 fault
F34
F35 Mains frequency fault Electric mains trouble Check the electrical system
F37
F39 External probe fault
Fault Possible cause Cure
Check the regular gas flow to the boiler and that the air has been removed from the pipes
Check the wiring of the electrode and that it is cor­rectly positioned and free of any deposits
Check correct positioning and operation of the heat­ing sensor
Check the wiring
Replace the flue
Check the pressures
Check the wiring or replace the sensorWiring shorted
Check the wiring or replace the sensorWiring shorted
Check the wiring or replace the sensorWiring shorted
Check the sensor
Check the wiring or replace the sensor
Reconnect the external probe or disable the sliding temperature
Flame present signal with burner off
Overtemperature protection intervention
Air pressure switch (fails to close contacts within 20 sec. of fan activation)
Power supply voltage under 170V.
Incorrect system water pres­sure
No gas
Ignition/detection electrode fault
Faulty gas valve Check and replace the gas valve Lighting power too low Adjust the lighting power Electrode fault Check the ionisation electrode wiring Card fault Check the card
Heating sensor damaged
No water circulation in system Check the circulating pump Air in system Vent the system Air pressure switch contact open Check the thermostat Air pressure switch wiring dis-
connected Flue not correctly sized or
obstructed Low pressure in gas system Check the gas pressure Burner minimum pressure set-
ting Sensor damaged
Wiring disconnected Sensor damaged
Wiring disconnected Sensor damaged
Wiring disconnected
Electric mains trouble Check the electrical system
System empty Fill the system Water pressure switch not con-
nected or damaged Probe damaged or wiring
shorted Probe disconnected after acti-
vating sliding temperature
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Fault code
A41 Sensor positioning
F42 Heating sensor fault Sensor damaged Replace the sensor
F43
F50 Modureg fault Wiring disconnected Check the wiring
Fault Possible cause Cure
Exchanger protection inter­vention
Delivery sensor disconnected from pipe
No H
O circulating in system
2
Air in the system Vent the system
Check correct positioning and operation of the heat­ing sensor
Check the circulating pump
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4. Technical data and characteristics
4.1 Dimensions and connections
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720
315
230
=
107
51
420
=
60 76,5 61,5 61 80,5 80,5
170
145
110
6
1 2 3 4 5
fig. 27 - Dimensions and connections
1 = Heating system delivery 2 = DHW outlet 3 = Gas inlet 4 = DHW inlet 5 = Heating system return 6 = Safety valve drain
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4.2 General view and main components
29 187 43
5
28
278
81
20 21 22
194
42
16
56
27
19
26
14
36
114
32
95 136
10 8 7 9 11
fig. 28 - General view
5 Sealed chamber 7 Gas inlet 8 DHW outlet 9 DHW inlet 10 System delivery 11 System return 14 Safety valve 16 Fan 19 Combustion chamber 20 Burner assembly 21 Main nozzle 22 Burner 26 Combustion chamber insulation 27 Copper exchanger for heating and hot water 28 Fume manifold 29 Fume outlet manifold 32 Heating circulating pump 36 Automatic air vent
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44 145
39
37
37 Water inlet filter 39 Flow regulator 42 DHW temperature sensor 43 Air pressure switch 44 Gas valve 56 Expansion tank 81 Ignition and detection electrode 95 Diverter valve 114 Water pressure switch 136 Flowmeter 145 Pressure gauge 187 Fume baffle 194 Exchanger 278 Double sensor (Safety + Heating)
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4.3 Plumbing circuit
29
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187
278
27
20
44
95
-
+
5
43
16
56
81
114 36
14
241
42
fig. 29 - Plumbing circuit
5 Sealed chamber 7 Gas inlet 8 DHW outlet 9 DHW inlet 10 System delivery 11 System return 14 Safety valve 16 Fan 20 Burner assembly 27 Copper exchanger for heating and hot water 29 Fume outlet manifold 32 Heating circulating pump 36 Automatic air vent 42 DHW temperature sensor 43 Air pressure switch
32
74
136
78
1110
9
44 Gas valve 56 Expansion tank 74 System filling cock 81 Ignition and detection electrode 95 Diverter valve 114 Water pressure switch 136 Flowmeter 187 Fume baffle 241 Automatic bypass 278 Double sensor (Safety + Heating)
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4.4 Technical data table
The column on the right gives the abbreviation used on the dataplate.
Data Unit Value
Max. heating power kW 34.4 (Q) Min. heating power kW 11.5 (Q) Max. Heat Output in heating kW 32.0 (P) Min. Heat Output in heating kW 9.9 (P) Max. Heat Output in hot water production kW 32.0 Min. Heat Output in hot water production kW 9.9 Burner nozzles G20 no. x Ø 15 x 1.35 Gas supply pressure G20 mbar 20 Max. pressure downstream of gas valve (G20) mbar 12.0 Min. pressure downstream of gas valve (G20) mbar 1.5
Max. gas delivery G20
Min. gas delivery G20
Burner nozzles G31 no. x Ø 15 x 0.79 Gas supply pressure G31 mbar 37 Max. pressure downstream of gas valve (G31) mbar 35.0 Min. pressure downstream of gas valve (G31) mbar 5.0 Max. gas delivery G31 kg/h 2.69 Min. gas delivery G31 kg/h 0.90
3
/h
m
3
/h
m
3.64
1.22
Efficiency class directive 92/42 EEC -
NOx emission class - 3 (<150 mg/kWh) (NOx) Max. working pressure in heating bar 3 (PMS) Min. working pressure in heating bar 0.8 Max. heating temperature °C 90 (tmax) Heating water content litres 1.2 Heating expansion tank capacity litres 10 Heating expansion tank prefilling pressure bar 1 Max. working pressure in hot water production bar 9 (PMW) Min. working pressure in hot water production bar 0.25 Hot water content litres 0.3 DHW flowrate Dt 25°C l/min 18.3 DHW flowrate Dt 30°C l/min 15.2 (D) Protection rating IP X5D Power supply voltage V/Hz 230V/50Hz Electrical absorption W 135 Electrical absorption in hot water production W 135 Empty weight kg 36 Type of unit C12-C22-C32-C42-C52-
PIN CE 0461BR0844
C62-C72-C82-B22
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4.5 Diagrams
Pressure - power diagrams
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A
B
A LPG B NATURAL GAS
Losses of load / head of circulators
7
H [m H
O]
2
3
6
5
4
3
2
1
0
A Boiler losses of head 1 - 2 - 3 Circulator speed
2
1
0 500 1.000 1.500 2.000
A
Q [l/h]
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4.6 Wiring diagram
16 Fan 32 DHW circulating pump 42 DHW temperature sensor 43 Air pressure switch 44 Gas valve 47 Modureg 72 Room thermostat (Optional)
Before connecting the room thermostat or the remote timer control, remove the jumper on the terminal block
B
fig. 30 - Wiring diagram
81 Ignition/detection electrode 95 Diverter valve 114 Water pressure switch 136 Flow meter 138 External probe 139 Remote timer control - Opentherm (Optional) 278 Double sensor (Safety + heating)
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B
Lire attentivement les avertissements contenus
dans le présent livret fournissant des indications im­portantes pour la sécurité de l'installation, son utili­sation et son entretien.
Le manuel d'instructions fait partie intégrante du pro-
duit et en constitue un composant essentiel que l'uti­lisateur aura soin de garder afin de pouvoir le consulter par la suite.
En cas de vente ou de cession de l'appareil à un au-
tre propriétaire ou d'un déménagement, s'assurer que le manuel accompagne dans tous les cas la chaudière de manière à pouvoir être consulté en tout temps par le nouveau propriétaire et/ou installateur.
L’installation et l'entretien doivent être effectués con-
formément aux normes en vigueur, selon les instruc­tions du constructeur et par un personnel professionnel qualifié.
Une installation incorrecte ou un entretien impropre
peuvent entraîner des dommages à des personnes, à des animaux ou à des choses. Le constructeur n'assume aucune responsabilité pour les domma­ges causés par des erreurs d'installation et d'utilisa­tion et, dans tous les cas, en cas de non observation des instructions qu'il a fournies.
Avant d'effectuer toute opération de nettoyage ou
d'entretien, isoler l'appareil du réseau d'alimentation électrique en actionnant l'interrupteur de l'installa­tion et/ou au moyen des dispositifs d'isolement prévus.
Désactiver l'appareil en cas de panne et/ou de mau­vais fonctionnement en s'abstenant de toute tentati­ve de réparation ou d'intervention directe. S'adresser uniquement à un personnel profession­nel qualifié. Les éventuelles réparations ou rempla­cements de composants devront être effectués uniquement par du personnel professionnel qualifié en n'utilisant que des pièces de rechange d'origine. La non observation de ce qui précède compromet les conditions de sécurité de l'appareil.
Pour garantir le bon fonctionnement de l'appareil, il est indispensable de faire effectuer l'entretien pério­dique uniquement par du personnel professionnel qualifié.
Cet appareil ne peut servir que dans le cadre des uti­lisations pour lesquelles il a été conçu. Tout autre usage sera considéré comme impropre et dès lors dangereux.
Après avoir retiré l'emballage, s'assurer du bon état du contenu. Les éléments du conditionnement ne peuvent être laissés à la portée des enfants étant donné qu'ils pourraient être la source potentielle de dangers.
En cas de doute, ne pas utiliser l'appareil et s'adres­ser au fournisseur.
Les images contenues dans ce manuel ne sont qu'une représentation simplifiée du produit. Cette re­présentation peut présenter de légères différences, non significatives, par rapport au produit.
Ce symbole signifie “Attention” et est mis en regard de toutes les annonces relatives à
B
A
la sécurité. Ces prescriptions sont à respecter scrupuleusement pour éviter tous risques causés à des personnes, animaux et objets.
Ce symbole attire l'attention sur une note ou un avertissement important
Déclaration de conformité
Le constructeur déclare que cet appareil est conforme aux directives CEE ci-dessous:
Directives appareils à gaz 90/396
Directive rendements 92/42
Directive basse tension 73/23 (modifiée 93/68)
Directive Compatibilité Electromagnétique 89/336 (modifiée 93/68)
64 FR
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1 Instructions d'utilisation ....................................................................................................... 66
1.1 Présentation .........................................................................................................................................66
1.2 Tableau des commandes ....................................................................................................................66
1.3 Allumage et extinction ..........................................................................................................................68
1.4 Réglages ..............................................................................................................................................69
2 Installation.............................................................................................................................. 74
2.1 Dispositions générales .........................................................................................................................74
2.2 Lieu d’installation..................................................................................................................................74
2.3 Raccordements hydrauliques............................................................................................................... 74
2.4 Raccordement gaz ............................................................................................................................... 75
2.5 Raccordements électriques.................................................................................................................. 76
2.6 Conduits de fumée ...............................................................................................................................77
3 Utilisation et entretien ........................................................................................................... 81
3.1 Réglages ..............................................................................................................................................81
3.2 Mise en service .................................................................................................................................... 85
3.3 Entretien ............................................................................................................................................... 85
3.4 Dépannage...........................................................................................................................................87
4 Caractéristiques et données techniques.............................................................................89
4.1 Dimensions et raccordements.............................................................................................................. 89
4.2 Vue générale et composants principaux .............................................................................................. 90
4.3 Circuit hydraulique................................................................................................................................91
4.4 Tableau des caractéristiques techniques ............................................................................................. 92
4.5 Diagrammes ......................................................................................................................................... 93
4.6 Schéma électrique................................................................................................................................ 94
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65
NINFA 32 MCS
1. Instructions d'utilisation
1.1 Présentation
Cher Client Nous vous remercions d'avoir choisi LAMBORGHINI, une chaudière murale de conception avancée, de technologie
d'avant-garde, de fiabilité élevée et de haute qualité constructive. Lire attentivement les avertissements contenus dans le présent livret, car ils fournissent des indications importantes sur la sécurité de l'installation, son utilisation et son en­tretien.
NINFA 32 MCS est un générateur thermique de chauffage et de production d'eau chaude sanitaire à haut rendement fonctionnant au gaz naturel ou liquide ; équipé d'un brûleur atmosphérique à allumage électronique, d'une chambre étanche à ventilation forcée et d'un système de contrôle par microprocesseur, il peut être installé à l'intérieur ou à l'ex­térieur, dans un lieu partiellement protégé (selon EN 297/A6) où les températures peuvent arriver jusqu'à -5 °C (-15 °C avec le kit hors-gel en option).
1.2 Tableau des commandes
94
5
6
1 3 2
Légende
1 = Réglage température installation 2 = Réglage température sanitaire 3 = Sélecteur
0 Éteint
Eté (seulement sanitaire)
87
fig. 1 - Panneau de commandes
Hiver (chauffage + sanitaire)
RAZ Rétablissement chaudière
TEST Fonctionnement en TEST
4 = Afficheur 5 = Message "fonctionnement chauffage" 6 = Indication du fonctionnement eau chaude sanitaire 7 = Message "brûleur allumé" 8 = Indication mode Economy/Comfort 9 = Indication multifonction
66 FR
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NINFA 32 MCS
Indications au cours du fonctionnement
Chauffage
Lors d'une demande de chauffage (venant du thermostat d'ambiance ou de la chronocommande à distance), l'icône du radiateur (rep. 5 - fig. 1) s'allume.
L'afficheur multifonction (rep. 9 - fig. 1) montre la température du capteur de chauffage.
fig. 2
Eau chaude sanitaire
Lors d'une demande d'eau chaude sanitaire (venant de l'ouverture d'un robinet d'eau chaude), l'icône du robinet (rep. 6 - fig. 1) s'allume.
L'afficheur multifonction (rep. 9 - fig. 1) montre la température du capteur de l'eau chaude sanitaire.
fig. 3
Comfort
Lors de la demande de confort (c'est-à-dire du rétablissement de la température interne de la chaudière), l'icône du robinet (rep. 6 - fig. 1) s'allume.
L'afficheur multifonction (rep. 9 - fig. 1) montre la température du capteur de chauffage.
fig. 4
cod. 3540G180 - 02/2008 (Rev. 00)
67FR
1.3 Allumage et extinction
Chaudière non alimentée électriquement
fig. 5 - Chaudière non alimentée électriquement
En cas de coupure de la tension d'alimentation de l'appareil et/ou de coupure de l'arrivée de gaz, le système
B
antigel ne fonctionne pas. Si la chaudière est destinée à rester inutilisée pour de longues périodes en hiver, et afin d'éviter les dommages causés par le gel, il est conseillé de purger toute l'eau contenue dans la chau­dière et dans l'installation ; ou bien de ne vider que l'eau sanitaire et verser l'antigel approprié dans le circuit de chauffage, en respectant les prescriptions fournies par sez. 2.3.
NINFA 32 MCS
Allumage de la chaudière
Fournir l'alimentation électrique à l'appareil.
fig. 6 - Allumage de la chaudière
Pendant les 120 secondes qui suivent, l'afficheur visualise FH, qui indique le cycle de purge de l'air du circuit de chauffage (fonction AIR PURGE).
Pendant les 5 premières secondes, l'afficheur visualise également la version du logiciel de la carte.
Ouvrir le robinet du gaz en amont de la chaudière.
Dès que l'indication FH disparaît, la chaudière est prête à fonctionner automatiquement chaque fois que l'on prélève de l'eau chaude sanitaire ou en présence d'une demande de la part du thermostat d'ambiance.
Extinction de la chaudière
Placer le sélecteur (rep. 3 - fig. 1) sur la position 0.
fig. 7 - Extinction de la chaudière
68 FR
cod. 3540G180 - 02/2008 (Rev. 00)
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Quand la chaudière est éteinte, la carte électronique est encore alimentée en énergie électrique. Le fonctionnement de l'eau chaude sanitaire et et du chauffage est désactivé. Le système hors-gel reste activé. Pour rallumer la chaudière, placer le sélecteur (rep. 3 fig. 1) sur la position (Hiver) ou (Été).
fig. 8
La chaudière est prête à fonctionner immédiatement, chaque fois que l'on prélève de l'eau chaude sanitaire ou en pré­sence d'une demande de la part du thermostat d'ambiance.
1.4 Réglages
Commutation Été/Hiver
Placer le sélecteur (rep. 3 - fig. 1) sur la position (Été).
fig. 9
La chaudière fournira uniquement de l'eau chaude sanitaire. Le système hors-gel reste activé. Pour désactiver le mode Été, placer le sélecteur (rep. 3 - fig. 1) sur la position (Hiver).
Réglage de la température de chauffage
La mollette Chauffage (rep. 1 fig. 1) permet de régler la température dans une plage comprise entre 30 °C (minimum) et de 85 °C (maximum) ; Toutefois, il est conseillé de ne pas faire fonctionner la chaudière en dessous de 45 °C.
fig. 10
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Régulation de la température sanitaire
Le sélecteur Eau chaude sanitaire (rep. 2 fig. 1) permet de régler la température dans une plage comprise entre 40°C (minimum) et 55°C (maximum).
fig. 11
Régulation de la température ambiante (par thermostat d'ambiance en option)
Programmer à l'aide du thermostat d'ambiance la température souhaitée à l'intérieur des pièces. Si le thermostat d'am­biance n'est pas monté, la chaudière maintiendra la température dans l'installation à la consigne départ.
Régulation de la température ambiante (par chronocommande à distance en option)
Programmer à l'aide de la chronocommande à distance la température souhaitée à l'intérieur des pièces. La chaudière réglera la température dans le circuit d'eau de l'installation en fonction de la température ambiante demandée. Pour le fonctionnement par chronocommande à distance, se reporter au manuel d'utilisation spécifique.
Sélection ECO/COMFORT
L’appareil est équipé d'une fonction qui assure une vitesse élevée de débit d'eau chaude sanitaire et le maximum de confort pour l'utilisateur. Lorsque le dispositif est en fonction (mode COMFORT), l’eau contenue dans la chaudière est maintenue en température, ce qui permet d'obtenir immédiatement l'eau chaude sanitaire à la sortie de la chaudière, dès l'ouverture du robinet.
Le dispositif peut être désactivé par l'utilisateur (mode ECO) en plaçant le sélecteur (rep. 3 - fig. 1) sur la position de RESET pendant 2 secondes, et ensuite sur la position (Hiver) ou (Été). Pour activer le mode COMFORT, placer de nouveau le sélecteur (rep. 3 - fig. 1) sur la position de RESET pendant 2 secondes, et ensuite sur la position (Hiver) ou (Été).
Température évolutive
Si la sonde extérieure (option) est montée, le système de réglage de la chaudière travaillera en “Température évoluti­ve”. Dans ce mode , la température de l'installation de chauffage est réglée selon les conditions climatiques externes, de façon à garantir un confort élevé et une économie d'énergie pendant toute l'année . En particulier, lorsque la tem­pérature extérieure augmente, la température de départ installation diminue selon une courbe donnée "de compensa­tion”.
Avec le réglage évolutif, la température sélectionnée à l'aide de la manette Chauffage (rep. 1 - ) devient la températurefig. 1 maximum de refoulement installation. Il est conseillé de régler la valeur maximale pour permettre au système de régler la température sur toute la plage utile de fonctionnement.
La chaudière doit être réglée au cours de l'installation par un professionnel qualifié. D'éventuelles adaptations peuvent être faites par l'utilisateur pour améliorer le confort.
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Courbe de compensation et déplacement des courbes
En plaçant le sélecteur (rep. 3 - fig. 1) sur la position de RESET pendant 5 secondes, et ensuite sur la position (Hiver) ou (Été), l'afficheur montre “CU”.
Le sélecteur Eau chaude sanitaire (rep. 2 - fig. 1) permet de régler la courbe désirée de 1 à 10 , selon la caractéristique (fig. 14).
Si la courbe est réglée sur 0, le réglage de la température évolutive est désactivé.
fig. 12 - Courbe de compensation
En plaçant le sélecteur (rep. 3 - fig. 1) sur la position de RESET pendant 1 seconde, et ensuite sur la position (Hiver) ou (Été), on quitte la programmation de la courbe de compensation et l'afficheur montre de nouveau “CU”.
Si la manette de chauffage (rep. 1 - ) est tournée dans le sens des aiguilles d'unefig. 1 montre, l'afficheur affiche “OF”. Agir sur le bouton eau chaude sanitaire (rep. 2 - fig. 1) pour régler le déplacement des courbes (fig. 15).
fig. 13 - Déplacement parallèle des courbes
Pour quitter le mode de réglage des courbes parallèles,fig. 1 porter le sélecteur (rep. 3 - ) sur la position de RESET pendant 5 secondes, et ensuite sur la position (Hiver) ou (Été).
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Si la température ambiante est inférieure à la valeur désirée, il est conseillé de définir une courbe supérieure et vice versa. Augmenter ou diminuer d'une unité et vérifier le résultat dans la pièce ou le local.
90 85 80
70
60
50
40
30
20
20 10 0 -10 -20
fig. 14 - Courbes de compensation
OFFSET = 20 OFFSET = 40
90 85 80
70
60
50
40
30
8910
7
6
5
4
3
2
1
90 85 80
70
60
50
40
30
68910 7
5
4
3
2
1
568910 7
4
3
2
1
20
20 10 0 -10 -20
20
20 10 0 -10 -20
fig. 15 - Exemple de déplacement parallèle des courbes de compensation
Si la chaudière est reliée à la chronocommande à distance (option), les réglages ci-dessus seront gérés com-
A
me indiqué dans le tableau tableau 1.
Tableau 1
Réglage de la température de chauffage Ce réglage ne peut être effectué qu'à partir du menu de la chronocommande
à distance.
Réglage température sanitaire Ce réglage ne peut être effectué qu'à partir du menu de la chronocommande
à distance.
Commutation Été/Hiver Le mode Été a la priorité sur une éventuelle demande de chauffage prove-
nant de la chronocommande à distance.
Sélection ECO/COMFORT En désactivant l'eau chaude sanitaire à partir du menu de la chronocom-
mande à distance, la chaudière se place en mode Economy. Dans cette con­dition, elle ne pourra pas être sélectionnée à partir du panneau de la chaudière.
En activant l'eau chaude sanitaire à partir du menu de la chronocommande à distance, la chaudière sélectionne le mode Comfort. Dans cette condition, elle pourra être sélectionnée à partir du panneau de la chaudière.
Température évolutive La chronocommande à distance ainsi que la carte de la chaudière gèrent le
réglage de la température évolutive : la température évolutive a la priorité sur la carte de la chaudière.
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Réglage pression hydraulique de l'installation
La pression de remplissage lue sur l'hydromètre de la chaudière, lorsque l'installation est encore froide, doit être d'en­viron 1,0 bar. Si la pression de l'installation descend en dessous de la valeur minimale, la carte activera l'anomalie F37 (fig. 16).
fig. 16 - Anomalie de pression insuffisante sur l'installation
Agir sur le robinet de remplissage (rep. 1 - fig. 17) pour rétablir la pression de l'installation à une valeur supérieure à 1,0 bar.
Un manomètre (rep. 145 - fig. 28) se trouve sur le bandeau inférieur de la chaudière : il affiche la pression, même sans alimentation.
A
fig. 17 - Robinet de remplissage
Une fois que la pression de l'installation a été rétablie, la chaudière activera le cycle de purge de l'air pendant 120 secondes (fonction AIR PURGE), ce qui est indiqué sur l'afficheur par FH.
Refermer toujours le robinet de remplissage après cette opération (rep. 1 - fig. 17)
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2. Installation
2.1 Dispositions générales
L'INSTALLATION DE LA CHAUDIÈRE DOIT ÊTRE EFFECTUÉE CONFORMÉMENT AUX TEXTES RÉGLEMENTAI­RES ET RÈGLES DE L'ART EN VIGUEUR, SUIVANT LES INSTRUCTIONS DU CONSTRUCTEUR ET PAR UN PRO­FESSIONNEL QUALIFIÉ.
2.2 Lieu d’installation
Le circuit de combustion de l'appareil est étanche par rapport au local d'installation : l'appareil peut donc être installé dans n'importe quel local. Ce local devra cependant être suffisamment aéré pour éviter de créer une condition de risque en cas de fuite de gaz même minime. Cette règle de sécurité a été fixée par la directive CEE 90/396 pour tous les appareils à gaz y compris les appareils à chambre de combustion étanche.
L’appareil peut fonctionner dans un lieu partiellement protégé, conformément à EN 297 pr A6, avec une température minimum de -5 °C. Si l'appareil est équipé d'un kit hors-gel, la température minimum peut atteindre -15 °C. Il est con­seillé d'installer la chaudière à l'abri : sous un auvent, à l'intérieur d'un balcon ou dans une niche abritée.
Le lieu d'installation doit être exempt de toute poussière, d'objets ou de matériaux inflammables ainsi que de gaz cor­rosifs.
La chaudière est équipée d'une série d'étriers d'accrochage mural. Il est fourni un gabarit de carton pour tracer les points de perçage. Avec les kits de raccordement hydraulique LEJ LINE il est fourni un gabarit de carton pour tracer les points de perçage sur le mur en cas d'utilisation de ces kits. La fixation murale doit garantir un soutien stable et efficace du générateur.
A
Si l'appareil est monté interposé entre deux meubles ou en juxtaposition de ceux-ci, prévoir de l'espace pour le démontage de l'habillage et pour l'entretien normal.
2.3 Raccordements hydrauliques
La capacité thermique de l'appareil sera préalablement définie à l'aide d'un calcul des besoins caloriques de l'édifice, conformément aux normes en vigueur. L'installation doit comprendre tous les accessoires requis pour garantir un fon­ctionnement correct et régulier. Il est conseillé d'installer entre la chaudière et le circuit, des vannes d'arrêt (ou d'isole­ment) permettant, au besoin, d'isoler la chaudière de l'installation.
L'évacuation de la soupape de sûreté doit être raccordée à un entonnoir d'écoulement, ou à une tuyauterie
B
Avant l'installation, laver soigneusement toutes les tuyauteries de l'installation afin d'éliminer toutes les impuretés ou résidus risquant de compromettre le bon fonctionnement de l'appareil.
Effectuer les raccordements aux points prévus, comme indiqué sur la sez. 4.1 et conformément aux pictogrammes se trouvant sur l'appareil.
Caractéristiques de l'eau de l'installation
En présence d'une eau ayant une dureté supérieure à 25°F (1°F = 10 ppm CaCO3), il est recommandé d'utiliser une eau spécialement traitée afin d'éviter tout dépôt de tartre éventuel dans la chaudière. Toutefois, le traitement ne doit pas adoucir l'eau à moins de 15°F (décret 2001-1220 du 10/12/2001"relatif aux eaux destinées à la consommation hu­maine, à l'exclusion des eaux minérales naturelles). Le traitement de l'eau utilisée s'impose également dans le cas de circuits très étendus ou de renouvellements fréquents de l'eau de circulation. Si, en de pareils cas, la vidange totale ou partielle de l'eau du circuit se révèle nécessaire, il est recommandé d'effectuer le remplissage avec de l'eau traitée.
de récupération, pour éviter le dégorgement d'eau au sol en cas de surpression dans le circuit de chauffage. Dans le cas de non-respect de la règle ci-dessus, le fabricant de la chaudière ne saurait être tenu pour re­sponsable de l'intervention de la soupape de sécurité et donc consécutivement de l'inondation de la pièce ou du local.
Ne pas utiliser les tuyauteries hydrauliques comme mise à la terre de l'installation électrique ou d'appareils électriques.
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Système antigel, produits antigel, additifs et inhibiteurs.
La chaudière est équipée d'un système antigel dans l'électronique de fonctionnement qui active la chaudière en mode chauffage quand la température de l'eau de départ installation descend en dessous de 6 °C. Le système n'est pas actif en cas de coupure de la tension d'alimentation de la chaudière et/ou de coupure de l'arrivée du gaz à la chaudière. Si nécessaire, il est possible d'utiliser des liquides antigel, des additifs et des inhibiteurs, seulement et exclusivement si le producteur de ces liquides ou additifs fournit une garantie qui assure que ses produits sont idoines à l'utilisation et ne provoquent pas de dommages à l'échangeur de la chaudière ou à d'autres composants et/ou matériaux de la chaudière et de l'installation. Il est interdit d'utiliser des liquides antigel, des additifs et des inhibiteurs non spécifiquement prévus pour l'utilisation dans des installations thermiques et compatibles avec les matériaux composant la chaudière et l'instal­lation.
Kit hors-gel pour l'installation à l'extérieur (en option)
En cas d'installation à l'extérieur, dans un endroit partiellement protégé, la chaudière doit être équipée d'un kit hors-gel approprié pour protéger le circuit d'eau chaude sanitaire. Le kit est formé d'un thermostat (A fig. 18) et de quatre rési­stances électriques (R... fig. 18). Relier le kit à la carte électronique, ainsi qu'il est indiqué sur le schéma électrique (voir fig. 30). Positionner le thermostat et les résistances sur les conduites de l'eau chaude sanitaire, comme le montre la figure suivante.
A
R1
R3
R2
R4
fig. 18 - Positionnement des résistances et du thermostat hors-gel
2.4 Raccordement gaz
Avant d'effectuer le raccordement, vérifier que l'appareil est prévu pour fonctionner avec le type de combusti-
B
Le raccordement au gaz doit être effectué au raccord correspondant (voir fig. 27) conformément aux normes en vigueur, en utilisant un tube métallique rigide ou un flexible à paroi continue en acier inoxydable et en interposant un robinet du gaz entre le circuit et la chaudière. Vérifier l'étanchéité de toutes les connexions gaz. La capacité du compteur de gaz doit être suffisante pour assurer l'usage simultané de tous les appareils qui y sont reliés. Le diamètre du tuyau du gaz qui sort de la chaudière n'est pas déterminant pour le choix du diamètre du tuyau entre l'appareil et le compteur; celui­ci doit être choisi en fonction de sa longueur et des pertes de charge conformément aux normes en vigueur.
ble disponible. Nettoyer à fond les tuyauteries d'alimentation du circuit pour les débarrasser de la présence de tous résidus pouvant compromettre le bon fonctionnement de la chaudière.
Ne pas utiliser les tuyaux du gaz comme mise à la terre d'appareils électriques.
B
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2.5 Raccordements électriques
Raccordement au réseau électrique
La sécurité électrique de l'appareil ne peut être assurée que lorsque celui-ci est correctement raccordé à un
B
La chaudière est précâblée; le câble de raccordement au réseau électrique est de type "Y" sans fiche. Les connexions au réseau électrique doivent être réalisées par raccordement fixe et dotées d'un interrupteur bipolaire avec une distance entre les contacts d'ouverture d'au moins 3 mm, en interposant des fusibles de 3A maximum entre la chaudière et la ligne. Il est important de respecter la polarité (LIGNE: câble marron / NEUTRE: câble bleu / TERRE: câble jaune-vert) dans les raccordements au réseau électrique. Lors de l'installation ou du remplacement du câble d'alimentation, la lon­gueur du conducteur de terre doit être de 2 cm plus longue des autres.
B
Thermostat d'ambiance (optionnel)
B
dispositif de mise à la terre efficace conformément aux normes électriques en vigueur. Faire vérifier par un professionnel qualifié l'efficacité et la conformité du dispositif de mise à la terre. Le constructeur ne saur être tenu pour responsable des dommages éventuels découlant de l'absence de connexion de mise à la terre ef­ficace. Faire vérifier que l'installation électrique est adaptée à la puissance maximale absorbée par l'appareil, indiquée sur la plaque signalétique de la chaudière.
Le câble d'alimentation de l'appareil ne doit pas être remplacé par l'utilisateur. En cas d'endommagement du câble, éteindre l'appareil et confier exclusivement son remplacement à un professionnel qualifié. En cas de remplacement du câble d'alimentation, utiliser exclusivement un câble "HAR H05 VV-F" 3x0,75 mm2 avec diamètre extérieur de 8 mm maximum.
ATTENTION : LE THERMOSTAT D'AMBIANCE DOIT ÊTRE À CONTACTS PROPRES. EN RELIANT 230 V. AUX BORNES DU THERMOSTAT, LA CARTE ÉLECTRONIQUE EST IRRÉMÉDIABLEMENT DÉTÉRIORÉE.
En raccordant une chronocommande ou un interrupteur horaire (minuterie), éviter d'utiliser l'alimentation de ces dispositifs à partir de leur contact d'interruption. Leur alimentation doit se faire par raccordement direct au secteur ou par piles selon le type de dispositif.
Accès au bornier
Le bornier est placé dans la partie inférieure de la chaudière ; on y arrive après avoir enlevé la grille de protection (voir fig. 19)
°C
SENSOR
1234
4
3
12
fig. 19 - Accès au bornier
1-2 Sonde externe 3-4 Thermostat d'ambiance / Chronocommande à distance (Opentherm)
SENSOR
1234
°C
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2.6 Conduits de fumée
Avertissements
Cet appareil est du type "C" à chambre étanche et tirage forcé ; l'entrée de l'air et la sortie des fumées doivent être reliées à un des systèmes d'évacuation/aspiration décrits ci-après. Contrôler avant l'installation que les conduits de fu­mées ne dépassent pas les longueurs maximums autorisées.
Cet appareil de type C doit être installé en utilisant les conduits d'aspiration et d'évacuation des fumées fournis
B
Diaphragmes
Pour le fonctionnement de la chaudière, monter les diaphragmes fournis avec l'appareil selon les indications des table­aux ci-dessous.
Coaxial 60/100
par le constructeur selon UNI-CIG 7129/92. Le non-respect de cette prescription annule automatiquement tou­te garantie et responsabilité du constructeur.
Choix du diaphragme avec des tubes coaxiaux
Type Longueur jusqu'à : Diaphragme à utiliser
1 coude + 1 mètre Ø 82 externe 1 coude + 3 mètres Pas de diaphragme
Choix du diaphragme avec des tubes séparés
Longueur du tube calculée en mètres air Diaphragme à utiliser
Mini Maxi
0 m 20 m Ø 50 interne
20 m 35 m Pas de diaphragme
Pour le remplacement du diaphragme :
Ø 82
AB
fig. 20 - Remplacement du diaphragme
A - Diaphragme pour tubes coaxiaux
Monter le diaphragme sur l'élément en aluminium Ø 60 de la bride supérieure de la chaudière
B - Diaphragme pour tubes séparés
Monter le diaphragme sous l'élément bridé d'entrée de l'air Ø 80 en aluminium
Ø 50
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Raccordement avec des tubes coaxiaux
Monter le coude concentrique en le positionnant dans la direction voulue ; enfiler le joint d'étanchéité et installer le diaphragme (si nécessaire). Monter les tubes d'aspiration et d'évacuation des fumées en respectant les cotes indiquées sur le schéma d'installation. Il est nécessaire de maintenir l'évacuation des fumées en légère pente vers l'extérieur.
Longueur maxi ÉVACUATION CONCENTRIQUE 3 m + coude
100
Max. 3000
Ø100
420
235
100 Max. 3000
230
A
105
B
720
320
fig. 21
A ÉVACUATION B Diaphragme fumées
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Raccordement avec des conduits séparés
1. Définir complètement le schéma du système de carneaux dédoublés, y compris accessoires et terminaux de sortie.
2. Consulter le tableau suivant et identifier les pertes en meq de chaque composant, selon la position d'installation.
3. Vérifier que la perte totale calculée est inférieure ou égale à la valeur maximum autorisée : 35 meq.
Tableau des pertes de tuyaux et accessoires
Pertes m
Composant
Accessoires Ø 80
Tuyau Ø 80 mâle-femelle 1 1 2
Coude 45° Ø 80 1,2 2,2
Coude 90° Ø 80 mâle-femelle 1,5 2,5
Raccord gobelet de collecte de condensat / 3 /
Terminal antivent produits de la combustion Ø 80 / / 5
Terminal air de protection aspiration Ø 80 2 / /
Évacuation toit 80/125 + réduction TEE pour séparés / 12
Dessin Aspiration
Évacuation ver-
ticale
eq
Évacuation hori-
zontale
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Raccordement avec des conduits séparés
Retirer le bouchon de fermeture d'entrée d'air. Monter les deux éléments bridés Ø 80, avec les joints correspondants. Si nécessaire installer le diaphragme sous l'élément d'entrée d'air.
A
B
C
D
A Bouchon B Air C Fumées D Diaphragme air
** ASPIRATION AIR Ø 80 Utiliser uniquement et exclusivement le kit d'aspiration/évacuation des fumées Lamborghini Caloreclima.
B
fig. 22 - Raccordement avec des conduits séparés
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3. Utilisation et entretien
Toutes les opérations de réglage, de transformation, de mise en service et d'entretien décrites ci-après doivent être effec­tuées par un professionnel qualifié conformément aux textes réglementaires et règles de l'art en vigueur (par exemple, le personnel SAT de votre zone).
LAMBORGHINI Toute responsabilité contractuelle et extracontractuelle du constructeur est exclue pour les dommages causés par des erreurs dans l'installation et l'utilisation et, dans tous les cas, par le non-respect des instructions fournies par le constructeur.
3.1 Réglages
Transformation gaz d'alimentation
L'appareil peut fonctionner au gaz naturel ou gaz liquide, et est prédisposé en usine pour l'un de ces deux types de gaz comme il est clairement indiqué sur l'emballage et sur la plaquette des données techniques. Quand l'appareil doit être utilisé avec un gaz différent de celui qui est destiné, il conviendra de se procurer le kit de transformation prévu à cet effet et d'opérer comme suit :
1. Remplacer les gicleurs du brûleur principal en montant les gicleurs indiqués sur le tableau des données techniques sez. 4.4, en fonction du type de gaz utilisé
2. Modifier le paramètre concernant le type de gaz :
Mettre la chaudière en mode veille
Placer le sélecteur (rep. 3 - fig. 1) sur la position de RESET pendant 10 secondes : L'indication “TS” sur l'affi-
cheur se met à clignoter.
Placer le sélecteur (rep. 3 - fig. 1) sur la position de RESET pendant 1 seconde : L'afficheur montre “P01”
Faire tourner le sélecteur de l'eau chaude sanitaire (rep. 2 - fig. 1) pour saisir le paramètre 00 (fonctionnement
au méthane) ou 01 (fonctionnement au GPL).
Placer le sélecteur (rep. 3 - fig. 1) sur la position de RESET pendant 10 secondes
La chaudière repasse en mode veille
3. Régler les pressions minimum et maximum au brûleur (voir paragraphe correspondant) en programmant les valeurs indiquées dans le tableau des données techniques
4. Appliquer la plaquette adhésive contenue dans le kit de transformation près de la plaquette des données techniques en vue de signaler la transformation effectuée.
Activation du mode TEST
Placer le sélecteur (rep. 3 - fig. 1) sur la position TEST pour activer le mode TEST. La chaudière démarre au maximum de la puissance.
Les pictogrammes du chauffage (rep. 5 - fig. 1) et de l'eau chaude sanitaire (rep. 6 - fig. 1) se mettent à clignoter sur l'afficheur ; la température du capteur de chauffage est affichée.
fig. 23 - Mode TEST (puissance chauffage = 100%)
Pour désactiver le mode TEST, placer le sélecteur (rep. 3 - fig. 1) dans une position qui ne soit pas TEST. Le mode TEST se désactive en tout cas automatiquement après un laps de temps de 15 minutes.
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Réglage de la pression au brûleur
Cet appareil, de type à modulation de flamme, a deux valeurs de pression fixes : la valeur minimale et la valeur maxi­male qui doivent être indiquées dans le tableau des caractéristiques techniques en fonction du type de gaz utilisé.
Relier un manomètre à la prise de pression B montée en aval de la vanne de gaz.
Débrancher le tuyau de compensation de pression “H”.
Retirer le capuchon de protection “D”.
Faire fonctionner la chaudière en mode TEST en plaçant le sélecteur sur la position TEST.
Régler la pression maximale au moyen de la vis "G": dans le sens des aiguilles d'une montre pour l'augmenter et dans l'autre sens pour la diminuer.
Débrancher un des deux faston du modureg "C" sur la vanne à gaz.
Régler la pression minimale au moyen de la vis "E": dans le sens des aiguilles d'une montre pour la diminuer et dans l'autre sens pour l'augmenter.
Rebrancher le faston séparé du modureg sur la vanne à gaz.
Vérifier que la pression maximale n'ait subi aucune variation.
Rebrancher le tuyau de compensation de pression “H”.
Remettre en place le capuchon de protection “D”.
Pour quitter le mode TEST, placer le sélecteur sur une position qui ne soit pas TEST ou attendre 15 minutes.
A
Une fois effectué le contrôle ou le réglage de la pression, sceller avec de la peinture ou un plomb spé­cifique la vis de réglage.
fig. 24 - Vanne à gaz
B Prise de pression en aval E Réglage de la pression minimale H Tuyau de compensation C Câble modureg G Réglage de la pression maximale D Capuchon de protection
Réglage de la puissance de chauffage
Voir paragraphe Menu Service.
Réglage de la puissance d'allumage
Voir paragraphe Menu Service.
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Menu Service
Pour accéder au Menu Service de la carte, placer le sélecteur (rep. 3 - ) sur la position de fig. 1RESET pendant 10 secondes , et ensuite sur la position (Hiver) ou (Été). La manette Chauffage (rep. 1 - fig. 1) permettra de sé­lectionner “tS”, “In”, “Hi” ou “rE”. “tS” = Menu Paramètres Transparents ; “In” = Menu Informations ; “Hi” = Menu Histo­rique (Journal) ; “rE” = Reset du Menu Historique (Journal). Une fois que le Menu a été sélectionné, placer le sélecteur (rep. 3 - ) sur la position de RESET pendant 1 secondefig. 1, et ensuite sur la position (Hiver) ou (Été).
“tS” - Menu Paramètres Transparents
La carte est munie de 24 paramètres transparents qui peuvent être modifiés même à partir de la Chronocommande à distance (Menu Service) :
Tableau 2
Commande à distance
01 P01 Sélection type de gaz 0=Méthane, 1=GPL 0=Méthane 02 P02 Disponible Non modifiable 1 03 P03 Puissance minimum absolue 0-100% 0% 04 P04 Puissance d'allumage 0-60% 50% 05 P05 Disponible Non modifiable 0 06 P06 Rampe de chauffage 1-20 °C/min 5 °C/min 07 P07 Post-circulation pompe
08 P08 Temps attente chauffage 0-10 minutes 2 minutes 09 P09 Puissance maximum chauffage 0-100% 100% 10 P10 Fonctionnement pompe 0=Post-circulation
11 P11 Température d'arrêt de la pompe durant la post-
12 P12 Température maxi chauffage 31-85 °C 85 °C 13 P13 Post-circulation pompe eau chaude sanitaire 0-255 secondes 30 secondes 14 P14 Temps attente eau chaude sanitaire 0-255 secondes 120 secondes 15 P15 Puissance maximum eau chaude sanitaire 0-100% 100% 16 P16 Point de consigne maximum eau chaude sanitaire 55-65 °C 55°C 17 P17 Température activation Comfort 0-80 °C 40°C 18 P18 Hystérèse désactivation Comfort 0-30°C 20 °C 19 P19 Extinction brûleur en sanitaire 0=Fisso, 1=Leg. al setp., 2= Per imp.
20 P20 Disponible Non modifiable 4 21 P21 Disponible Non modifiable 8 22 P22 Disponible Non modifiable 0 23 P23 Disponible Non modifiable 0 24 P24 Fréquence tension de ligne 0=50 Hz, 1=60 Hz 0=50 Hz
Carte Description Paramètres Transparents Plage Défaut
0-20 minutes 6 mini
chauffage
0=Post-circulation
1=Continu 0-100 °C 33°C
circulation
1=Léé. au setp.
Solaire1, 3= Pour inst. solaire
La manette Chauffage (rep. 1 - fig. 1) permet de faire défiler la liste des paramètres, respectivement en ordre croissant ou décroissant. Pour modifier la valeur d'un paramètre, il suffit de tourner la manette (rep. 2 - fig. 1) : la modification sera sauvegardée automatiquement.
Pour repasser au Menu Service il suffit de placer le sélecteur (rep. 3 - ) sur la position de fig. 1RESET pendant 1 se­conde , et ensuite sur la position (Hiver) ou (Été). Pour quitter le Menu Service de la carte, placer le sélecteur (rep. 3 - ) sur la position defig. 1 RESET pendant 10 secondes, et ensuite sur la position (Hiver) ou (Été).
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“In” - Menu Informations
La carte est en mesure d'afficher les informations suivantes :
Tableau 3
t01 Capteur NTC Chauffage (°C) de 05 à 125 °C t02 Capteur NTC Eau chaude sanitaire (°C) de 05 à 125 °C t03 Disponible -­t04 Capteur NTC Extérieur (°C) de -30 à 70 °C (les valeurs négatives cligno-
t05 Capteur NTC Sécurité (°C) de 05 à 125 °C L06 Puissance actuelle brûleur (%) 00%=Min, 100%=Max F07 Prélèvement d'eau chaude sanitaire actuel
(Lt_min/10) P08 Contact pressostat eau 14 = Fermé - 00 = Ouvert F09 Courant d'ionisation actuel (uA) 00=brûleur éteint
La manette Chauffage (rep. 1 - fig. 1) permet de faire défiler la liste des informations. Si le capteur est endommagé, la carte affichera des tirets.
Pour repasser au Menu Service il suffit de placer le sélecteur (rep. 3 - ) sur la position de fig. 1RESET pendant 1 se­conde, et ensuite sur la position (Hiver) ou (Été). Pour quitter le Menu Service de la carte, placer le sélecteur (rep. 3 - ) sur la position de RESET fig. 1pendant 10 secondes, et ensuite sur la position (Hiver) ou (Été).
“Hi” - Menu Historique (Journal)
Le microprocesseur est en mesure de garder en mémoire les dernières 10 anomalies qui se sont produites sur la chau­dière.
La donnée Historique H1 représente l'anomalie la plus récente qui s'est produite, tandis que la donnée Historique H10 représente l'anomalie la plus ancienne. Les codes des anomalies sauvegardées sont affichés sur le menu correspon­dant de la commande à distance Opentherm.
La manette Chauffage (rep. 1 - fig. 1) permet de faire défiler la liste des anomalies.
tent)
00-99 Lt_min/10
Tableau 4
H1 Code anomalie H2 Code anomalie H3 Code anomalie H4 Code anomalie H5 Code anomalie H6 Code anomalie H7 Code anomalie H8 Code anomalie H9 Code anomalie H10 Code anomalie
Pour repasser au Menu Service il suffit de placer le sélecteur (rep. 3 - ) sur la position defig. 1RESET pendant 1 se­conde , et ensuite sur la position (Hiver) ou (Été). Pour quitter le Menu Service de la carte, placer le sélecteur (rep. 3 - ) sur la position de RESET fig. 1pendant 10 secondes , et ensuite sur la position (Hiver) ou (Été).
“rE” - Reset Historique (Journal)
Pour effacer toutes les anomalies stockées dans la mémoire du Menu Historique, placer le sélecteur (rep. 3 - fig. 1) sur la position de RESET pendant 3 secondes , et ensuite sur la position (Hiver) ou (Été) : la carte quittera auto­matiquement le Menu Service, de manière à confirmer l'opération.
Pour repasser au Menu Service il suffit de placer le sélecteur (rep. 3 - ) sur la position de fig. 1RESET pendant 1 se­conde, et ensuite sur la position (Hiver) ou (Été).
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3.2 Mise en service
Vérifications à exécuter au premier allumage et après toutes les opérations d'entretien au cours desquelles
B
Avant d'allumer la chaudière
Ouvrir les soupapes d'arrêt éventuelles entre la chaudière et l'installation.
Vérifier l'étanchéité de l'installation de gaz en procédant avec prudence et en utilisant une solution aqueuse pour
Vérifier le préremplissage correct du vase d'expansion (réf. sez. 4.4)
Remplir les tuyauteries et assurer l'évacuation complète de l'air dans la chaudière et les installations, en ouvrant la
Vérifier qu'il n'y ait pas de fuites d'eau dans l'installation ni dans la chaudière.
Vérifier le raccordement de l'installation électrique et le fonctionnement de la mise à la terre
Vérifier que la pression de gaz pour le chauffage est bien celle requise
Vérifier qu'il n'y ait pas de liquides ou de matériaux inflammables dans les alentours immédiats de la chaudière
Vérification pendant le fonctionnement
Allumer l'appareil comme indiqué chap. sez. 1.3.
S'assurer de l'étanchéité des circuits du combustible et des circuits hydrauliques.
Contrôler l'efficacité de la cheminée et des conduits d'air/fumées pendant le fonctionnement de la chaudière.
Vérifier que la circulation d'eau entre la chaudière et l'installation s'effectue correctement.
Vérifier que vanne à gaz module correctement en chauffage et en production d'ECS.
Vérifier que l'allumage de la chaudière s'effectue correctement, en faisant plusieurs essais d'allumage et d'extinction
S'assurer que la consommation de gaz indiquée par le compteur correspond bien à celle indiquée dans le tableau
Vérifier qu'en absence de besoins thermiques, le brûleur s'allume correctement à l'ouverture d'un robinet d'eau
Vérifier la programmation correcte des paramètres et effectuer les personnalisations (courbe de compensation,
des déconnexions auraient été effectuées ou des interventions sur les dispositifs de sécurité ou parties de la chaudière :
détecter les fuites éventuelles au niveau des raccords.
vanne d'évent d'air sur la chaudière et les vannes d'évent sur l'installation.
au moyen du thermostat d'ambiance et de la commande à distance.
des caractéristiques techniques chap. sez. 4.4.
chaude sanitaire. Contrôler qu'à l'ouverture d'un robinet d'eau chaude, pendant le fonctionnement en chauffage, le circulateur de chauffage s'arrête et que la production d'eau sanitaire s'effectue régulièrement.
puissance, température etc.)
3.3 Entretien
Contrôle périodique
Pour s'assurer un fonctionnement correct et durable de l'appareil, faire effectuer par un professionnel qualifié un con­trôle annuel qui prévoit les opérations décrites ci-après.
Les dispositifs de commande et de sécurité (vanne à gaz, débitmètre, thermostats, etc.) doivent fonctionner cor­rectement.
Le circuit d'évacuation des fumées doit être parfaitement efficace. (Chaudière à chambre étanche : ventilateur, pressostat, etc. - La chambre doit être étanche : joints, serre-câbles etc.) (Chaudière à chambre ouverte : antirefouleur, thermostat fumées, etc.)
Les conduits et le terminal air-fumées doivent être libres de tout obstacle et ne pas présenter de fuites
Le brûleur et l'échangeur doivent être en parfait état de propreté et détartrés. Pour le nettoyage ne pas utiliser de produits chimiques ni de brosses en acier.
L'électrode doit être libre de toute incrustation et positionnée correctement.
Les installations de gaz et d'eau doivent être parfaitement étanches.
La pression de l'eau dans l'installation à froid doit être d'environ 1 bar ; si ce n'est pas le cas, ramener la pression à cette valeur.
La pompe de circulation ne doit pas être bloquée.
Le vase d'expansion doit être chargé.
La charge et la pression de gaz doivent correspondre aux valeurs indiquées dans les tables correspondantes.
A
L'éventuel nettoyage de l'habillage, du tableau de commande et des "enjoliveurs" de la chaudière peut être effectué avec un chiffon doux et humide, éventuellement imbibé d'eau savonneuse. Tous les produits abrasifs et solvants sont à proscrire.
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Démontage de l'habillage
Pour retirer l'habillage de la chaudière :
1 Dévisser les 4 vis A 2 Abaisser le volet 3 Soulever et retirer le manteau B
Avant d'effectuer une quelconque opération à l'intérieur de la chaudière, couper la tension qui l'alimente et
B
fermer le robinet du gaz en amont.
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B
A
A
fig. 25
Analyse de la combustion
Il y a deux points de prélèvement dans la partie supérieure de la chaudière : un pour les fumées et l'autre pour l'air.
A
fig. 26 - Analyse de la combustion
B
A Point de prélèvement AIR B Point de prélèvement FUMÉES
Pour pouvoir effectuer le prélèvement, il faut :
1. Introduire les sondes jusque sur l'arrêt.
2. Ouvrir un robinet de l'eau chaude.
3. Régler la température de l'eau chaude sanitaire au maximum.
4. Attendre 10-15 minutes pour stabiliser la chaudière.
5. Effectuer la mesure.
Les analyses effectuées avec une chaudière non stabilisée peuvent fausser les mesures.
A
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3.4 Dépannage
Diagnostic
La chaudière est équipée d'un dispositif à l'avant-garde d'autodiagnostic. En cas d'anomalies de fonctionnement de la chaudière, l'affichage clignote avec le symbole d'anomalie (rep. 22 - fig. 1) indiquant le code de l'anomalie.
Les anomalies qui causent le blocage permanent de la chaudière sont marquées de la lettre “A” : pour rétablir le fonc­tionnement, il suffit de placer le sélecteur (rep. 3 - fig. 1) sur la position de RESET (rep. 8 - fig. 1) pendant 1 seconde ou en agissant sur le RESET de la chronocommande distance (option), si montée ; si la chaudière ne se remet pas en route, il faudra éliminer l'inconvénient qui est signalé par les LED de fonctionnement.
Les autres anomalies qui causent un blocage momentané de la chaudière sont indiquées à l'aide de la lettre “F”) ; ces anomalies sont automatiquement éliminées dès que la valeur se trouve de nouveau dans la plage de fonctionnement normal de la chaudière.
Tableau 5 - Liste des anomalies
Code
anomalie
A01 Le brûleur ne s'allume pas
A02
A03
F05
A06
F10 Anomalie capteur départ 1
F11
F14 Anomalie capteur départ 2
F34
F35
Anomalie Causes probables Solutions
Présence de la flamme brû­leur éteint
Déclenchement de la pro­tection de surtempérature
Pressostat air (ne ferme par les contacts dans les 20 s de l'activation du ventilateur)
Absence de flamme après la phase d'allumage
Anomalie capteur d'eau chaude sanitaire
Tension d'alimentation inférieure à 170 V.
Fréquence de réseau anor­male
Manque d'alimentation de gaz
Anomalie électrode d'allumage/ de détection
Vanne à gaz défectueuse
Puissance d'allumage trop basse
Anomalie électrode Vérifier le câblage de l'électrode d'ionisation Anomalie carte Vérifier la carte
Capteur chauffage endommagé
Absence de circulation d'eau dans l'installation
Présence d'air dans l'installation Purger l'installation Contact pressostat air ouvert Vérifier le thermostat Câblage au pressostat air inter-
rompu Cheminée non correctement
dimensionnée ou obstruée Basse pression dans l'installa-
tion d'alimentation du gaz Réglage de la pression minimale
brûleur Capteur endommagé
Câblage interrompu Capteur endommagé
Câblage interrompu Capteur endommagé
Câblage interrompu
Problèmes au circuit électrique Vérifier l'installation électrique
Problèmes au circuit électrique Vérifier l'installation électrique
Contrôler l'arrivée régulière du gaz à la chaudière et que l'air est éliminé des tuyaux
Contrôler que les électrodes soient correctement câblées, positionnées et non incrustées
Contrôler et remplacer si nécessaire la soupape de gaz
Régler la puissance d'allumage
Contrôler le positionnement et le fonctionnement corrects du capteur de chauffage
Vérifier le circulateur
Vérifier le câblage
Remplacer le conduit de fumée
Vérifier la pression du gaz
Vérifier les pressions
Contrôler le câblage ou remplacer le capteurCâblage en court-circuit
Contrôler le câblage ou remplacer le capteurCâblage en court-circuit
Contrôler le câblage ou remplacer le capteurCâblage en court-circuit
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Code
anomalie
F37
F39 Anomalie sonde externe
A41
F42
F43
F50 Anomalie modureg Câblage interrompu Vérifier le câblage
Anomalie Causes probables Solutions
Pression eau installation incorrecte
Positionnement des cap­teurs
Anomalie au capteur de chauffage
Déclenchement de la pro­tection de l'échangeur.
Installation vide Charger l'installation Pressostat non relié ou endom-
magé Capteur endommagé ou court-
circuit câblage Sonde débranchée après l'acti-
vation de la température évolu­tive
Capteur départ débranché de la tuyauterie
Capteur endommagé Remplacer le capteur
Absence de circulation H l'installation
Présence d'air dans l'installation Purger l'installation
O de
2
Vérifier le capteur
Contrôler le câblage ou remplacer le capteur
Rebrancher la sonde externe ou désactiver la tem­pérature évolutive
Contrôler le positionnement et le fonctionnement corrects du capteur de chauffage
Vérifier le circulateur
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4. Caractéristiques et données techniques
4.1 Dimensions et raccordements
720
315
230
=
107
51
420
=
1 = Départ installation chauffage 2 = Sortie eau sanitaire 3 = Arrivée gaz 4 = Entrée eau sanitaire 5 = Retour installation chauffage 6 = Vidange soupape de sûreté
60 76,5 61,5 61 80,5 80,5
170
145
110
1 2 3 4 5
fig. 27 - Dimensions et raccordements
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6
89FR
4.2 Vue générale et composants principaux
29 187 43
5
NINFA 32 MCS
28
278
81
20 21 22
194
42
16
56
27
19
26
14
36
114
32
95 136
10 8 7 9 11
5 Chambre étanche 7 Arrivée gaz 8 Sortie eau sanitaire 9 Entrée eau sanitaire 10 Départ installation 11 Retour installation 14 Soupape de sécurité 16 Ventilateur 19 Chambre de combustion 20 Groupe brûleurs 21 Gicleur principal 22 Brûleur 26 Isolant chambre de combustion 27 Échangeur en cuivre pour chauffage et sanitaire
44 145
39
fig. 28 - Vue générale
37
37 Filtre entrée eau 39 Régulateur de débit 42 Capteur température sanitaire 43 Pressostat sécurité air 44 Vanne à gaz 56 Vase d'expansion 81 Électrode d'allumage et de détection 95 By-pass 114 Pressostat manque eau 136 Débitmètre 145 Manomètre 187 Diaphragme fumées 194 Échangeur
278 Capteur double (sécurité + chauffage) 28 Collecteur des fumées 29 Collecteur de sortie des fumées 32 Circulateur circuit chauffage 36 Purgeur automatique
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4.3 Circuit hydraulique
29
187
278
27
20
44
95
-
+
5
43
16
56
81
114 36
14
241
42
78
fig. 29 - Circuit hydraulique
5 Chambre étanche 7 Arrivée gaz 8 Sortie eau sanitaire 9 Entrée eau sanitaire 10 Départ installation 11 Retour installation 14 Soupape de sécurité 16 Ventilateur 20 Groupe brûleurs 27 Échangeur en cuivre pour chauffage et sanitaire 29 Collecteur de sortie des fumées 32 Circulateur circuit chauffage 36 Purgeur automatique 42 Capteur température sanitaire 43 Pressostat sécurité air
32
74
136
1110
9
44 Vanne à gaz
56 Vase d'expansion
74 Robinet de remplissage installation
81 Électrode d'allumage et de détection
95 By-pass
114 Pressostat manque eau
136 Débitmètre
187 Diaphragme fumées
241 By-pass automatique
278 Capteur double (sécurité + chauffage)
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4.4 Tableau des caractéristiques techniques
Dans la colonne de droite est indiquée l'abréviation utilisée dans la plaque des caractéristiques techniques.
Caractéristique Unité Valeur
Puissance thermique max. kW 34,4 (Q) Puissance thermique min. kW 11,5 (Q) Puissance thermique maxi chauffage kW 32,0 (P) Puissance thermique mini chauffage kW 9,9 (P) Puissance thermique maxi sanitaire kW 32,0 Puissance thermique mini sanitaire kW 9,9 Gicleurs brûleur G20 nbre x Ø 15 x 1,35 Pression d'alimentation gaz G20 mbar 20 Pression gaz maxi en aval vanne à gaz (G20) mbar 12,0 Pression gaz mini en aval vanne à gaz (G20) mbar 1,5
Débit gaz à puissance maxi G20
Débit gaz à puissance mini G20
Gicleurs brûleur G31 nbre x Ø 15 x 0,79 Pression d'alimentation gaz G31 mbar 37 Pression maxi en aval vanne à gaz (G31) mbar 35,0 Pression mini en aval vanne à gaz (G31) mbar 5,0 Débit gaz à puissance maxi G31 kg/h 2,69 Débit gaz à puissance mini G31 kg/h 0,90
3
/h
m
3
/h
m
3,64
1,22
Classe de rendement selon la directive européenne 92/42 EEC -
Classe d'émission NOx - 3 (<150 mg/kWh) (NOx) Pression maxi d'utilisation chauffage bar 3 (PMS) Pression mini d'utilisation chauffage bar 0,8 Température maxi chauffage °C 90 (tmax) Capacité eau installation chauffage l 1,2 Capacité du vase d'expansion chauffage l 10 Pression prégonflage du vase d'expansion chauffage bars 1 Pression maxi d'alimentation sanitaire bar 9 (PMW) Pression mini d'alimentation sanitaire bar 0,25 Contenance eau sanitaire l 0,3 Débit d'eau à Dt 25 °C l/min 18,3 Débit spécifique à Dt 30 °C l/min 15,2 (D) Degré de protection IP X5D Tension d'alimentation V/Hz 230 V/50 Hz Puissance consommée W 135 Puissance consommée sanitaire W 135 Poids à vide kg 36 Type d'appareil C12-C22-C32-C42-C52-
PIN CE 0461BR0844
C62-C72-C82-B22
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4.5 Diagrammes
Diagrammes pression - puissance
A
B
A GPL B GAZ NATUREL
Pertes de charge / pression circulateurs
7
H [m H
O]
2
3
6
5
4
3
2
1
0
A Pertes de charge chaudière 1 - 2 - 3 Vitesse circulateur
2
1
0 500 1.000 1.500 2.000
A
Q [l/h]
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4.6 Schéma électrique
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fig. 30 - Schéma électrique
16 Ventilateur 32 Circulateur eau chaude sanitaire 42 Capteur de température eau chaude sanitaire 43 Pressostat sécurité air 44 Vanne à gaz 47 Modureg 72 Thermostat d'ambiance (option) 81 Électrode d'allumage/de détection
Avant de brancher le thermostat d'ambiance ou la chronocommande à distance, défaire le pontage sur le bor-
B
94 FR
nier
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95 By-pass
114 Pressostat manque eau
136 Débitmètre
138 Sonde externe
139 Chronocommande à distance - Opentherm (Op-
tion)
278 Capteur double (sécurité + chauffage)
NINFA 32 MCS
B
Leer atentamente las advertencias de este manual de instrucciones ya que proporcionan información importante sobre la instalación, el uso y el manteni­miento del aparato.
Este manual de instrucciones es parte integrante y esencial del producto y el usuario debe guardarlo con esmero para poderlo consultar en cualquier mo­mento.
Si el aparato se vende o cede a otro propietario, o se cambia de lugar, también hay que entregar el ma­nual para que el nuevo propietario o el instalador puedan consultarlo.
La instalación y el mantenimiento han de ser efec­tuados por parte de personal profesional cualificado, según las normas vigentes y las instrucciones del fa­bricante.
Una instalación incorrecta del equipo o la falta del mantenimiento apropiado puede causar daños ma­teriales o personales. El fabricante no se hace res­ponsable por los daños provocados por una instalación o un uso incorrectos y, en cualquier ca­so, por el incumplimiento de las instrucciones pro­porcionadas.
Antes de efectuar cualquier operación de limpieza o mantenimiento, desconectar el equipo de la red de alimentación eléctrica mediante el interruptor de la instalación u otro dispositivo de corte.
En caso de avería o funcionamiento incorrecto del aparato, desconectarlo y hacerlo reparar únicamen­te por técnicos cualificados. Acudir exclusivamente a personal cualificado. Las reparaciones del aparato y las sustituciones de los componentes han de ser efectuadas solamente por personal profesionalmen­te cualificado, utilizando recambios originales. En caso contrario, puede comprometerse la seguridad del aparato.
Para garantizar el correcto funcionamiento del apa­rato es indispensable encargar el mantenimiento periódico a personal cualificado.
Este aparato se ha de destinar sólo al uso para el cual ha sido expresamente proyectado. Todo otro uso ha de considerarse impropio y, por lo tanto, pe­ligroso.
Tras desembalar el aparato hay que comprobar que esté en perfecto estado. No dejar los elementos del embalaje al alcance de los niños ya que son peligro­sos.
En caso de duda sobre el correcto funcionamiento del aparato, no utilizarlo y llamar al proveedor.
Las imágenes de este manual ilustran el producto de forma simplificada; por lo tanto, pueden presen­tar ligeras diferencias con el producto suministrado, que, en cualquier caso, no son significativas.
Este símbolo indica "Atención" y se encuentra junto a las advertencias de seguridad.
B
A
Respetar escrupulosamente dichas advertencias para evitar situaciones peligrosas o danos a personas, animales y cosas.
Este símbolo destaca una nota o advertencia importante.
Declaración de conformidad
El fabricante declara que este equipo satisface las siguientes directivas CEE:
Directiva de Aparatos de Gas 90/396
Directiva de Rendimientos 92/42
Directiva de Baja Tensión 73/23 (modificada por la 93/68)
Directiva de Compatibilidad Electromagnética 89/336 (modificada por la 93/68)
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95ES
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1 Instrucciones de uso............................................................................................................. 97
1.1 Presentación ........................................................................................................................................ 97
1.2 Panel de mandos ................................................................................................................................ 97
1.3 Encendido y apagado...........................................................................................................................99
1.4 Regulaciones......................................................................................................................................100
2 Instalación ............................................................................................................................ 105
2.1 Disposiciones generales .................................................................................................................... 105
2.2 Punto de instalación ........................................................................................................................... 105
2.3 Conexiones hidráulicas ...................................................................................................................... 105
2.4 Conexión del gas................................................................................................................................106
2.5 Conexiones eléctricas ........................................................................................................................ 106
2.6 Conductos de humos ......................................................................................................................... 108
3 Servicio y mantenimiento ................................................................................................... 112
3.1 Regulaciones......................................................................................................................................112
3.2 Puesta en servicio .............................................................................................................................. 116
3.3 Mantenimiento....................................................................................................................................116
3.4 Solución de problemas....................................................................................................................... 118
4 Características y datos técnicos........................................................................................ 120
4.1 Dimensiones y conexiones.................................................................................................................120
4.2 Vista general y componentes principales........................................................................................... 121
4.3 Circuito hidráulico...............................................................................................................................122
4.4 Tabla de datos técnicos ..................................................................................................................... 123
4.5 Diagramas .......................................................................................................................................... 124
4.6 Esquema eléctrico..............................................................................................................................125
96
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1. Instrucciones de uso
1.1 Presentación
Apreciado Cliente: Muchas gracias por elegir, una caldera mural LAMBORGHINI de diseño avanzado, tecnología de vanguardia, elevada
fiabilidad y cualidad constructiva. Le rogamos que lea atentamente el presente manual, ya que proporciona información importante sobre la instalación, el uso y el mantenimiento.
NINFA 32 MCS es un generador térmico de alto rendimiento para calefacción y producción de agua caliente sanitaria, alimentado con gas natural o GLP y dotado de quemador atmosférico con encendido electrónico, cámara estanca con ventilación forzada y sistema de control con microprocesador, para instalarse en el interior o en el exterior, en un lugar parcialmente protegido (según la norma EN 297/A6) con temperaturas hasta -5°C (-15°C con kit antihielo opcional).
1.2 Panel de mandos
94
5
1 3 2
fig. 1 - Panel de control
Leyenda
1 = Regulación de la temperatura del agua de la calefacción 2 = Regulación de la temperatura del agua sanitaria 3 = Selector
0 Apagado
6
87
Verano (sólo sanitario)
Invierno (calefacción + sanitario)
RESET Reiniciar sistema caldera
TEST Funcionamiento en modo TEST
4 = Pantalla 5 = Indicación de funcionamiento de la calefacción 6 = Indicación de funcionamiento en producción de ACS 7 = Indicación de quemador encendido 8 = Indicación de modalidad Economy/Comfort 9 = Indicación multifunción
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97ES
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Indicación durante el funcionamiento
Calefacción
La demanda de calefacción (generada por el termostato ambiente o el reloj programador a distancia) se indica median­te el encendido del radiador (5 - fig. 1).
La pantalla multifunción (9 - fig. 1) muestra la temperatura del sensor de calefacción.
fig. 2
Agua caliente sanitaria
La demanda de agua sanitaria (generada por la toma de agua caliente sanitaria ) se indica mediante el encendido del grifo (6 - fig. 1).
La pantalla multifunción (9 - fig. 1) muestra la temperatura del sensor sanitario.
fig. 3
Confort
La demanda Confort (restablecimiento de la temperatura interna de la caldera) es indicada por el encendido del grifo (6 - fig. 1).
La pantalla multifunción (9 - fig. 1) muestra la temperatura del sensor de calefacción.
fig. 4
98 ES
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1.3 Encendido y apagado
Caldera sin alimentación eléctrica
Si la caldera se desconecta de la electricidad o del gas, el sistema antihielo no funciona. Antes de una inac-
B
tividad prolongada durante el invierno, a fin de evitar daños causados por las heladas, se aconseja descargar toda el agua de la caldera (sanitaria y de calefacción); o descargar sólo el agua sanitaria e introducir un an­ticongelante apropiado en la instalación de calefacción, según lo indicado en la sec. 2.3.
fig. 5 - Caldera sin alimentación eléctrica
Encendido de la caldera
Conectar la alimentación eléctrica al aparato.
fig. 6 - Encendido de la caldera
Durante los 120 segundos siguientes la pantalla muestra la sigla FH, que indica el ciclo de purga de aire del circuito de calefacción (función AIR PURGE).
Durante los 5 primeros segundos, en la pantalla se visualiza la versión del software de la tarjeta.
Abrir la llave del gas ubicada antes de la caldera.
Una vez que desaparece la sigla FH, la caldera se pone en marcha automáticamente cada vez que se hace salir agua caliente sanitaria o hay una demanda de calefacción desde el termostato de ambiente.
Apagado de la caldera
Poner el selector (3 - fig. 1) en 0.
fig. 7 - Apagado de la caldera
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NINFA 32 MCS
Cuando la caldera se apaga, la tarjeta electrónica permanece conectada. Se inhabilitan la producción de agua sanitaria y la calefacción. El sistema antihielo permanece operativo. Para volver a encender la caldera, poner el selector (3 fig. 1) en (invierno) o (verano).
fig. 8
La caldera estará lista para funcionar cada vez que se tome agua caliente sanitaria o lo requiera el termostato de am­biente.
1.4 Regulaciones
Conmutación verano / invierno
Poner el selector (3 - fig. 1) en (verano).
fig. 9
La caldera sólo suministra agua sanitaria. El sistema antihielo permanece operativo. Para desactivar la modalidad Verano, poner el selector (3 - fig. 1) en (invierno).
Regulación de la temperatura de la calefacción
Mediante el mando (1 - fig. 1), la temperatura se puede regular entre 30 °C y 85 °C; pero se aconseja no hacer funcionar la caldera a menos de 45 °C.
fig. 10
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