ISTRUZIONI PER L’USO L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE
INSTRUCTIONS FOR USE, INSTALLATION AND MAINTENANCE
INSTRUCTIONS D'UTILISATION, D'INSTALLATION ET D'ENTRETIEN
INSTRUCCIONES DE USO, INSTALACIÓN Y MANTENIMIENTO
INSTRUÇÕES DE INSTALAÇÃO, UTILIZAÇÃO E MANUTENÇÃO
ΟΔΗΓΊΕΣΧΡΉΣΗΣ, ΕΓΚΑΤΆΣΤΑΣΗΣΚΑΙΣΥΝΤΉΡΗΣΗΣ
NINFA 32 MCS
NINFA 32 MCS
B
•Leggere attentamente le avvertenze contenute in
questo libretto di istruzioni in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, l’uso e la manutenzione.
•Il libretto di istruzioni costituisce parte integrante ed
essenziale del prodotto e deve essere conservato
dall’utilizzatore con cura per ogni ulteriore consultazione.
•Se l’apparecchio dovesse essere venduto o trasferito ad un altro proprietario o se si dovesse traslocare,
assicurarsi sempre che il libretto accompagni la caldaia in modo che possa essere consultato dal nuovo
proprietario e/o dall’installatore.
•L’installazione e la manutenzione devono essere effettuate in ottemperanza alle norme vigenti, secondo
le istruzioni del costruttore e devono essere eseguite
da personale professionalmente qualificato.
•Un’errata installazione o una cattiva manutenzione
possono causare danni a persone, animali o cose. È
esclusa qualsiasi responsabilità del costruttore per i
danni causati da errori nell’installazione e nell’uso e
comunque per inosservanza delle istruzioni date dal
costruttore stesso.
•Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o
di manutenzione, disinserire l’apparecchio dalla rete
di alimentazione agendo sull’interruttore dell’impianto e/o attraverso gli appositi organi di intercettazione.
•In caso di guasto e/o cattivo funzionamento dell’apparecchio, disattivarlo, astenendosi da qualsiasi tentativo di riparazione o di intervento diretto. Rivolgersi
esclusivamente a personale professionalmente qualificato. L’eventuale riparazione-sostituzione dei prodotti dovrà essere effettuata solamente da
personale professionalmente qualificato utilizzando
esclusivamente ricambi originali. Il mancato rispetto
di quanto sopra può compromettere la sicurezza
dell’apparecchio.
•Per garantire il buon funzionamento dell’apparecchio è indispensabile fare effettuare da personale
qualificato una manutenzione periodica.
•Questo apparecchio dovrà essere destinato solo
all’uso per il quale è stato espressamente previsto.
Ogni altro uso è da considerarsi improprio e quindi
pericoloso.
•Dopo aver rimosso l’imballaggio assicurarsi dell’integrità del contenuto. Gli elementi dell’imballaggio
non devono essere lasciati alla portata di bambini in
quanto potenziali fonti di pericolo.
•In caso di dubbio non utilizzare l’apparecchio e rivolgersi al fornitore.
•Le immagini riportate nel presente manuale sono
una rappresentazione semplificata del prodotto. In
questa rappresentazione possono esserci lievi e
non significative differenze con il prodotto fornito.
Questo simbolo indica “Attenzione” ed è posto in corrispondenza di tutte le avvertenze
B
A
relative alla sicurezza. Attenersi scrupolosamente a tali prescrizioni per evitare pericolo
e danni a persone, animali e cose.
Questo simbolo richiama l’attenzione su una nota o un’avvertenza importante
Dichiarazione di conformità
Il costruttore dichiara che questo apparecchio è conforme alle seguenti direttive CEE:
•Direttiva Apparecchi a Gas 90/396
•Direttiva Rendimenti 92/42
•Direttiva Bassa Tensione 73/23 (modificata dalla 93/68)
•Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 89/336 (modificata dalla 93/68)
2.2 Luogo d’installazione............................................................................................................................12
2.4 Collegamento gas ................................................................................................................................ 13
3.2 Messa in servizio..................................................................................................................................23
4.4 Tabella dati tecnici................................................................................................................................ 30
Gentile cliente
La ringraziamo di aver scelto, una caldaia murale LAMBORGHINI di concezione avanzata, tecnologia d’avanguardia,
elevata affidabilità e qualità costruttiva. La preghiamo di leggere attentamente il presente manuale perchè fornisce importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, uso e manutenzione.
NINFA 32 MCS è un generatore termico per riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria ad alto rendimento
funzionante a gas naturale o GPL, dotato di bruciatore atmosferico ad accensione elettronica, camera stagna a ventilazione forzata, sistema di controllo a microprocessore, destinata all’installazione in interno o esterno in luogo parzialmente protetto (secondo EN 297/A6) per temperature fino a -5°C (-15°C con kit antigelo opzionale).
1.2 Pannello comandi
94
132
Legenda
1 = Regolazione temperatura impianto
2 = Regolazione temperatura sanitario
3 = Selettore
La richiesta riscaldamento (generata da Termostato Ambiente o Cronocomando Remoto) è indicata dall’accensione del
radiatore (part. 5 - fig. 1).
Il display multifunzione (part. 9 - fig. 1) visualizza la temperatura del sensore riscaldamento.
fig. 2
Sanitario
La richiesta sanitario (generata dal prelievo d’acqua calda sanitaria) è indicata dall’accensione del rubinetto (part. 6 fig. 1).
Il display multifunzione (part. 9 - fig. 1) visualizza la temperatura del sensore sanitario.
fig. 3
Comfort
La richiesta Comfort (ripristino della temperatura interna della caldaia), è indicata dall’accensione del rubinetto (part. 6
- fig. 1).
Il display multifunzione (part. 9 - fig. 1) visualizza la temperatura del sensore riscaldamento.
fig. 4
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5IT
1.3 Accensione e spegnimento
Caldaia non alimentata elettricamente
fig. 5 - Caldaia non alimentata elettricamente
Togliendo alimentazione elettrica e/o gas all'apparecchio il sistema antigelo non funziona. Per lunghe soste
B
durante il periodo invernale, al fine di evitare danni dovuti al gelo, è consigliabile scaricare tutta l’acqua della
caldaia, quella sanitaria e quella dell’impianto; oppure scaricare solo l’acqua sanitaria e introdurre l’apposito
antigelo nell’impianto di riscaldamento, conforme a quanto prescritto alla sez. 2.3.
NINFA 32 MCS
Accensione caldaia
Fornire alimentazione elettrica all'apparecchio.
fig. 6 - Accensione caldaia
•Per i successivi 120 secondi il display visualizza FH che identifica il ciclo di sfiato aria dall'impianto riscaldamento
(funzione AIR PURGE).
•Durante i primi 5 secondi il display visualizza anche la versione software della scheda.
•Aprire il rubinetto del gas a monte della caldaia.
•Scomparsa la scritta FH, la caldaia è pronta per funzionare automaticamente ogni qualvolta si prelevi acqua calda
sanitaria o vi sia una richiesta al termostato ambiente.
Spegnimento caldaia
Portare il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione 0.
fig. 7 - Spegnimento caldaia
6IT
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NINFA 32 MCS
Quando la caldaia viene spenta, la scheda elettronica è ancora alimentata elettricamente.
È disabilitato il funzionamento sanitario e riscaldamento. Rimane attivo il sistema antigelo.
Per riaccendere la caldaia, portare il selettore (part. 3 fig. 1) sulla posizione (inverno) oppure (estate).
fig. 8
La caldaia sarà immediatamente pronta per funzionare ogni qualvolta si prelevi acqua calda sanitaria o vi sia una richiesta al termostato ambiente.
1.4 Regolazioni
Commutazione Estate/Inverno
Portare il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione (estate).
fig. 9
La caldaia erogherà solo acqua sanitaria. Rimane attivo il sistema antigelo.
Per disattivare la modalità Estate, portare il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione (inverno).
Regolazione temperatura riscaldamento
Agire sulla manopola riscaldamento (part. 1 - fig. 1) per variare la temperatura da un minimo di 30 °C ad un massimo
di 85 °C; si consiglia comunque di non far funzionare la caldaia al di sotto dei 45 °C.
fig. 10
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7IT
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Regolazione temperatura sanitario
Agire sulla manopola sanitario (part. 2 - fig. 1) per variare la temperatura da un minimo di 40°C ad un massimo di 55°C.
fig. 11
Regolazione della temperatura ambiente (con termostato ambiente opzionale)
Impostare tramite il termostato ambiente la temperatura desiderata all’interno dei locali. Nel caso non sia presente il
termostato ambiente la caldaia provvede a mantenere l’impianto alla temperatura di setpoint mandata impianto impostata.
Regolazione della temperatura ambiente (con cronocomando remoto opzionale)
Impostare tramite il cronocomando remoto la temperatura ambiente desiderata all’interno dei locali. La caldaia regolerà
l'acqua impianto in funzione della temperatura ambiente richiesta. Per quanto riguarda il funzionamento con cronocomando remoto, fare riferimento al relativo manuale d'uso.
Selezione ECO/COMFORT
L’apparecchio è dotato di una funzione che assicura un’elevata velocità di erogazione di acqua calda sanitaria e massimo comfort per l’utente. Quando il dispositivo è attivo (modalità COMFORT), l’acqua contenuta in caldaia viene mantenuta in temperatura, permettendo quindi l’immediata disponibilità di acqua calda in uscita caldaia all’apertura del
rubinetto, evitando tempi di attesa.
Il dispositivo può essere disattivato dall’utente (modalità ECO) portando il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione RESET per 2 secondi e successivamente sulla posizione (inverno) oppure (estate). Per attivare la modalità
COMFORT portare nuovamente il selettore(part. 3 - fig. 1) sulla posizione RESET per 2 secondi e successivamente
sulla posizione (inverno) oppure (estate).
Temperatura scorrevole
Quando viene installata la sonda esterna (opzionale) il sistema di regolazione caldaia lavora con “Temperatura Scorrevole”. In questa modalità, la temperatura dell’impianto di riscaldamento viene regolata a seconda delle condizioni climatiche esterne, in modo da garantire un elevato comfort e risparmio energetico durante tutto il periodo dell’anno. In
particolare, all’aumentare della temperatura esterna viene diminuita la temperatura di mandata impianto, a seconda di
una determinata “curva di compensazione”.
Con regolazione a Temperatura Scorrevole, la temperatura impostata attraverso la manopola riscaldamento (part. 1 fig. 1) diviene la massima temperatura di mandata impianto. Si consiglia di impostare al valore massimo per permettere
al sistema di regolare in tutto il campo utile di funzionamento.
La caldaia deve essere regolata in fase di installazione dal personale qualificato. Eventuali adattamenti possono essere
comunque apportati dall’utente per il miglioramento del comfort.
8IT
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Curva di compensazione e spostamento delle curve
Portando il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione RESET per 5 secondi e successivamente sulla posizione (inverno) oppure (estate) viene visualizzato “CU”.
Agire sulla manopola sanitario (part. 2 - fig. 1) per regolare la curva desiderata da 1 a 10 secondo la caratteristica
(fig. 14).
Regolando la curva a 0, la regolazione a temperatura scorrevole risulta disabilitata.
fig. 12 - Curva di compensazione
Portando il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione RESET per 1 secondo e successivamente sulla posizione (inverno) oppure (estate) si esce dall’impostazione della curva di compensazione e viene visualizzato nuovamente
“CU”.
Ruotando in senso orario la manopola riscaldamento (part. 1 - fig. 1) viene visualizzato “OF”.
Agire sulla manopola sanitario (part. 2 - fig. 1) per regolare lo spostamento delle curve (fig. 15).
fig. 13 - Spostamento parallelo delle curve
Portando il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione RESET per 5 secondi e successivamente sulla posizione (inverno) oppure (estate) si esce dalla modalità regolazione curve parallele.
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Se la temperatura ambiente risulta inferiore al valore desiderato si consiglia di impostare una curva di ordine superiore
e viceversa. Procedere con incrementi o diminuzioni di una unità e verificare il risultato in ambiente.
90
85
80
70
60
50
40
30
20
20100-10-20
fig. 14 - Curve di compensazione
OFFSET = 20OFFSET = 40
90
85
80
70
60
50
40
30
8910
7
6
5
4
3
2
1
90
85
80
70
60
50
40
30
689107
5
4
3
2
1
5689107
4
3
2
1
20
20100-10-20
20
20100-10-20
fig. 15 - Esempio di spostamento parallelo delle curve di compensazione
Se alla caldaia è collegato il Cronocomando Remoto (opzionale), le regolazioni descritte in precedenza ven-
A
gono gestite secondo quanto riportato nella tabella 1.
Tabella. 1
Regolazione temperatura riscaldamentoLa regolazione può essere eseguita solo dal menù del Cronocomando
Remoto.
Regolazione temperatura sanitarioLa regolazione può essere eseguita solo dal menù del Cronocomando
Remoto.
Commutazione Estate/InvernoLa modalità Estate ha priorità su un'eventuale richiesta riscaldamento del
Cronocomando Remoto.
Selezione Eco/ComfortDisabilitando il sanitario dal menù del Cronocomando Remoto, la caldaia
seleziona la modalità Economy. In questa condizione, la selezione da pannello caldaia non sarà possibile.
Abilitando il sanitario dal menù del Cronocomando Remoto, la caldaia seleziona la modalità Comfort. In questa condizione, la selezione da pannello caldaia risulterà possibile.
Temperatura ScorrevoleSia il Cronocomando Remoto sia la scheda caldaia gestiscono la regolazione
a Temperatura Scorrevole: tra i due, ha priorità la Temperatura Scorrevole
della scheda caldaia.
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Regolazione pressione idraulica impianto
La pressione di caricamento ad impianto freddo, letta sull'idrometro caldaia, deve essere di circa 1,0 bar. Se la pressione dell'impianto scende a valori inferiori al minimo, la scheda caldaia attiverà l'anomalia F37 (fig. 16).
fig. 16 - Anomalia pressione impianto insufficiente
Agendo sul rubinetto di caricamento (part.1 - fig. 17), riportare la pressione dell'impianto ad un valore superiore a 1,0
bar.
Sul frontale inferiore della caldaia è presente un manometro (part. 145 - fig. 28) per la visualizzazione della pressione
anche in assenza di alimentazione.
A
fig. 17 - Rubinetto di caricamento
Una volta ripristinata la pressione impianto, la caldaia attiverà il ciclo di sfiato aria di 120 secondi (funzione AIR
PURGE) identificato dal display con FH.
A fine operazione, richiudere sempre il rubinetto di caricamento (part. 1 - fig. 17)
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2. Installazione
2.1 Disposizioni generali
L'INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA DEVE ESSERE EFFETTUATA SOLTANTO DA PERSONALE SPECIALIZZATO
E DI SICURA QUALIFICAZIONE, OTTEMPERANDO A TUTTE LE ISTRUZIONI RIPORTATE NEL PRESENTE MANUALE TECNICO, ALLE DISPOSIZIONI DI LEGGE VIGENTI, ALLE PRESCRIZIONI DELLE NORME NAZIONALI E
LOCALI E SECONDO LE REGOLE DELLA BUONA TECNICA.
2.2 Luogo d’installazione
Il circuito di combustione dell’apparecchio è stagno rispetto l’ambiente di installazione e quindi l’apparecchio può essere
installato in qualunque locale. L’ambiente di installazione tuttavia deve essere sufficientemente ventilato per evitare che
si creino condizioni di pericolo in caso di, seppur piccole, perdite di gas. Questa norma di sicurezza è imposta dalla
Direttiva CEE n° 90/396 per tutti gli apparecchi utilizzatori di gas, anche per quelli cosiddetti a camera stagna.
L’apparecchio è idoneo al funzionamento in luogo parzialmente protetto secondo EN 297 pr A6, con temperatura minima di -5°C. Se dotato dell’apposito kit antigelo può essere utilizzato con temperatura minima fino a -15°C. Si consiglia
di installare la caldaia sotto lo spiovente di un tetto, all’interno di un balcone o in una nicchia riparata.
Il luogo di installazione deve comunque essere privo di polveri, oggetti o materiali infiammabili o gas corrosivi.
La caldaia è predisposta per l’installazione pensile a muro ed è disponibile a richiesta una dima metallica per tracciare
sul muro i punti di foratura. Con i kit di allacciamento idraulici LEJ LINE è fornita anche una dima in carta per tracciare
i punti di foratura sul muro nel caso si utlilizzino i suddetti kit. Il fissaggio alla parete deve garantire un sostegno stabile
ed efficace del generatore.
A
Se l’apparecchio viene racchiuso entro mobili o montato affiancato lateralmente, deve essere previsto lo spazio per lo smontaggio della mantellatura e per le normali attività di manutenzione.
2.3 Collegamenti idraulici
La potenzialità termica dell’apparecchio va stabilita preliminarmente con un calcolo del fabbisogno di calore dell’edificio
secondo le norme vigenti. L’impianto deve essere corredato di tutti i componenti per un corretto e regolare funzionamento. Si consiglia d’interporre, fra caldaia ed impianto di riscaldamento, delle valvole d’intercettazione che permettano, se necessario, d’isolare la caldaia dall’impianto.
Lo scarico della valvola di sicurezza deve essere collegato ad un imbuto o tubo di raccolta, per evitare lo sgor-
B
Prima dell’installazione effettuare un lavaggio accurato di tutte le tubazioni dell’impianto per rimuovere residui o impurità
che potrebbero compromettere il buon funzionamento dell’apparecchio.
Effettuare gli allacciamenti ai corrispettivi attacchi secondo il disegno alla sez. 4.1 ed ai simboli riportati sull’apparecchio.
Caratteristiche dell’acqua impianto
In presenza di acqua con durezza superiore ai 25° Fr (1°F = 10ppm CaCO3), si prescrive l’uso di acqua opportunamente
trattata, al fine di evitare possibili incrostazioni in caldaia. Il trattamento non deve comunque ridurre la durezza a valori
inferiori a 15°F (DPR 236/88 per utilizzi d’acqua destinati al consumo umano). È indispensabile il trattamento dell’acqua
utilizzata nel caso di impianti molto estesi o di frequenti immissioni di acqua di reintegro nell’impianto. Se in questi casi
si rendesse successivamente necessario lo svuotamento parziale o totale dell’impianto, si prescrive di effettuare nuovamente il riempimento con acqua trattata.
go di acqua a terra in caso di sovrapressione nel circuito di riscaldamento. In caso contrario, se la valvola di
scarico dovesse intervenire allagando il locale, il costruttore della caldaia non potrà essere ritenuto responsabile.
Non utilizzare i tubi degli impianti idraulici come messa a terra di apparecchi elettrici.
12IT
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Sistema antigelo, liquidi antigelo, additivi ed inibitori
La caldaia è equipaggiata di un sistema antigelo che attiva la caldaia in modo riscaldamento quando la temperatura
dell’acqua di mandata impianto scende sotto i 6 °C. Il dispositivo non è attivo se viene tolta alimentazione elettrica e/o
gas all'apparecchio. Qualora si renda necessario, è consentito l’uso di liquidi antigelo, additivi e inibitori, solo ed esclusivamente se il produttore di suddetti liquidi o additivi fornisce una garanzia che assicuri che i suoi prodotti sono idonei
all’uso e non arrecano danni allo scambiatore di caldaia o ad altri componenti e/o materiali di caldaia ed impianto. È
proibito l’uso di liquidi antingelo, additivi e inibitori generici, non espressamente adatti all’uso in impianti termici e compatibili con i materiali di caldaia ed impianto.
Kit antigelo per installazione all’esterno (optional)
In caso di installazione all’esterno in luogo parzialmente protetto, la caldaia deve essere dotata dell’apposito kit antigelo
per la protezione del circuito sanitario. Il kit è composto da un termostato (A fig. 18) e quattro riscaldatori elettrici (R...
fig. 18). Collegare il kit alla scheda elettronica come riportato nello schema elettrico (vedi fig. 30). Posizionare termostato e riscaldatori sulle tubazioni sanitarie come indicato nel disegno seguente.
A
R1
R3
R2
fig. 18 - Posizionamento riscaldatori e termostato antigelo
R4
2.4 Collegamento gas
Prima di effettuare l’allacciamento, verificare che l’apparecchio sia predisposto per il funzionamento con il tipo
B
L’allacciamento gas deve essere effettuato all’attacco relativo (vedi fig. 27) in conformità alla normativa in vigore, con
tubo metallico rigido oppure con tubo flessibile a parete continua in acciaio inox, interponendo un rubinetto gas tra impianto e caldaia. Verificare che tutte le connessioni gas siano a tenuta. La portata del contatore gas deve essere sufficiente per l’uso simultaneo di tutti gli apparecchi ad esso collegati. Il diametro del tubo gas, che esce dalla caldaia, non
è determinante per la scelta del diametro del tubo tra l’apparecchio ed il contatore; esso deve essere scelto in funzione
della sua lunghezza e delle perdite di carico, in conformità alla normativa in vigore.
di combustibile disponibile ed effettuare una accurata pulizia di tutte le tubature gas dell’impianto, per rimuovere eventuali residui che potrebbero compromettere il buon funzionamento della caldaia.
Non utilizzare i tubi del gas come messa a terra di apparecchi elettrici.
B
2.5 Collegamenti elettrici
Collegamento alla rete elettrica
La sicurezza elettrica dell’apparecchio è raggiunta soltanto quando lo stesso è correttamente collegato ad un
B
La caldaia è precablata e dotata di cavo di allacciamento alla linea elettrica di tipo "Y" sprovvisto di spina. I collegamenti
alla rete devono essere eseguiti con allacciamento fisso e dotati di un interruttore bipolare i cui contatti abbiano una
apertura di almeno 3 mm, interponendo fusibili da 3A max tra caldaia e linea. E’ importante rispettare le polarità (LINEA:
cavo marrone / NEUTRO: cavo blu / TERRA: cavo giallo-verde) negli allacciamenti alla linea elettrica. In fase di installazione o sostituzione del cavo di alimentazione, il conduttore di terra deve essere lasciato 2 cm più lungo degli altri.
B
efficace impianto di messa a terra eseguito come previsto dalle vigenti norme di sicurezza. Far verificare da
personale professionalmente qualificato l’efficienza e l’adeguatezza dell’impianto di terra, il costruttore non è
responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto. Far verificare inoltre
che l’impianto elettrico sia adeguato alla potenza massima assorbita dall’apparecchio, indicata in targhetta
dati caldaia.
II cavo di alimentazione dell’apparecchio non deve essere sostituito dall’utente. In caso di danneggiamento
del cavo, spegnere l’apparecchio e, per la sua sostituzione, rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente qualificato. In caso di sostituzione del cavo elettrico di alimentazione, utilizzare esclusivamente cavo
“HAR H05 VV-F” 3x0,75 mm2 con diametro esterno massimo di 8 mm.
cod. 3540G180 - 02/2008 (Rev. 00)
13IT
NINFA 32 MCS
Termostato ambiente (opzional)
ATTENZIONE: IL TERMOSTATO AMBIENTE DEVE ESSERE A CONTATTI PULITI. COLLEGANDO 230 V.
B
Accesso alla morsettiera elettrica
La morsettiera è posta nella parte inferiore della caldaia ed è raggiungibile dopo aver tolto la griglia di protezione (vedi
fig. 19)
AI MORSETTI DEL TERMOSTATO AMBIENTE SI DANNEGGIA IRRIMEDIABILMENTE LA SCHEDA ELETTRONICA.
Nel collegare cronocomandi o timer, evitare di prendere l'alimentazione di questi dispositivi dai loro contatti di
interruzione. La loro alimentazione deve essere effettuata tramite collegamento diretto dalla rete o tramite pile,
a seconda del tipo di dispositivo.
L'apparecchio è di "tipo C" a camera stagna e tiraggio forzato, l'ingresso aria e l'uscita fumi devono essere collegati ad
uno dei sistemi di evacuazione/aspirazione indicati di seguito. Verificare, prima di procedere all'installazione, che i condotti fumi non superino le massime lunghezze consentite.
Questo apparecchio di tipo C deve essere installato utilizzando i condotti di aspirazione e scarico fumi forniti
B
Diaframmi
Per il funzionamento della caldaia è necessario montare i diaframmi forniti con l’apparecchio, secondo le indicazioni
riportate nelle tabelle e nei disegni seguenti.
Coassiale 60/100
Lunghezza del tubo calcolata in metri ariaDiaframma da utilizzare
dal costruttore secondo UNI-CIG 7129/92. Il mancato utilizzo degli stessi fa decadere automaticamente ogni
garanzia e responsabilità del costruttore.
Inserire il diaframma sul tronchetto in alluminio Ø60 della flangia superiore caldaia
B - Diaframma per tubi separati
Inserire il diaframma sotto il tronchetto flangiato Ø80 di ingresso aria
Ø 50
cod. 3540G180 - 02/2008 (Rev. 00)
15IT
NINFA 32 MCS
Collegamento con tubi coassiali
Montare la curva concentrica posizionandola nella direzione desiderata, ed infilare sulla stessa la guarnizione di tenuta
e installare il diaframma (quando necessario). Montare i tubi di aspirazione e scarico fumi rispettando le quote indicate
nel rispettivo schema d’installazione. E’ necessario mantenere lo scarico fumi in leggera pendenza verso l’esterno.
Lunghezza max. SCARICO CONCENTRICO 3 mt + curva
100
Max. 3000
Ø100
420
235
100Max. 3000
230
A
105
B
720
320
fig. 21
AScarico
BDiaframma fumi
16IT
cod. 3540G180 - 02/2008 (Rev. 00)
NINFA 32 MCS
Collegamento con tubi separati
1. Definire completamente lo schema del sistema di camini sdoppiati, inclusi accessori e terminali di uscita.
2. Consultare la tabella seguente ed individuare le perdite in meq di ogni componente, a seconda della posizione di
installazione.
3. Verificare che la somma totale delle perdite sia inferiore o uguale al massimo valore ammesso: 35 m
Terminale antivento prodotti della combustione Ø80//5
Terminale aria di protezione aspirazione Ø802//
Scarico a tetto 80/125 + riduzione TEE per separati/12
eq
cod. 3540G180 - 02/2008 (Rev. 00)
17IT
NINFA 32 MCS
Collegamento con tubi separati
Togliere il tappo di chiusura ingresso aria. Montare i due tronchetti flangiati Ø80, con relative guarnizioni. Se necessario,
installare il diaframma sotto il tronchetto ingresso aria.
A
B
C
D
ATappo
BAria
CFumi
DDiaframma aria
** ASPIRAZIONE ARIA Ø80
Utilizzare solo ed esclusivamente kit aspirazione/Scarico fumi Lamborghini caloreclima.
B
fig. 22 - Collegamento con tubi separati
18IT
cod. 3540G180 - 02/2008 (Rev. 00)
NINFA 32 MCS
3. Servizio e manutenzione
Tutte le operazioni di regolazione, trasformazione, messa in servizio, manutenzione descritte di seguito, devono essere
effettuate solo da Personale Qualificato e di sicura qualificazione (in possesso dei requisiti tecnici professionali previsti dalla
normativa vigente) come il personale del Servizio Tecnico Assistenza Clienti di Zona.
LAMBORGHINI declina ogni responsabilità per danni a cose e/o persone derivanti dalla manomissione dell’apparecchio
da parte di persone non qualificate e non autorizzate.
3.1 Regolazioni
Trasformazione gas di alimentazione
L’apparecchio può funzionare con alimentazione a gas Metano o G.P.L. e viene predisposto in fabbrica per l’uso di uno
dei due gas, come chiaramente riportato sull’imballo e sulla targhetta dati tecnici dell’apparecchio stesso. Qualora si
renda necessario utilizzare l’apparecchio con gas diverso da quello preimpostato, è necessario dotarsi dell’apposito kit
di trasformazione e operare come indicato di seguito:
1. Sostituire gli ugelli al bruciatore principale, inserendo gli ugelli indicati in tabella dati tecnici alla sez. 4.4, a seconda
del tipo di gas utilizzato
2. Modificare il parametro relativo al tipo di gas:
•Portare la caldaia in modo stand-by
•Portare il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione RESET per 10 secondi: il display visualizza “TS” lampeggiante.
•Portare il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione RESET per 1 secondo: il display visualizza “P01”
•Ruotare la manopola sanitario (part. 2 - fig. 1) per impostare il parametro 00 (per il funzionamento a metano)
oppure 01 (per il funzionamento a GPL).
•Portare il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione RESET per 10 secondi
•La caldaia torna in modo stand-by
3. Regolare le pressioni minima e massima al bruciatore (rif. paragrafo relativo), impostando i valori indicati in tabella
dati tecnici per il tipo di gas utilizzato
4. Applicare la targhetta adesiva contenuta nel kit di trasformazione vicino alla targhetta dei dati tecnici per comprovare
l’avvenuta trasformazione.
Attivazione modalità TEST
Portare il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione TEST per attivare la modalità TEST. La caldaia si accende al massimo
della potenza.
Sul display, i simboli riscaldamento (part. 5 - fig. 1) e sanitario (part. 6 - fig. 1) lampeggiano; verrà visualizzata la temperatura del sensore riscaldamento.
fig. 23 - Modalità TEST (potenza riscaldamento = 100%)
Per disattivare la modalità TEST, portare il selettore (part. 3 - fig. 1) in una posizione differente dal TEST.
La modalità TEST si disabilità comunque automaticamente dopo 15 minuti.
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19IT
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Regolazione pressione al bruciatore
Questo apparecchio, essendo del tipo a modulazione di fiamma, ha due valori di pressione fissi: quello di minima e quello di massima, che devono essere quelli indicati in tabella dati tecnici in base al tipo di gas.
•Collegare un idoneo manometro alla presa di pressione “B” posta a valle della valvola gas.
•Scollegare il tubetto di compensazione pressione “H”.
•Togliere il cappuccio di protezione “D”.
•Far funzionare la caldaia in modo TEST portando il selettore sulla posizione TEST.
•Regolare la pressione massima attraverso la vite "G", in senso orario per aumentarla ed in senso antiorario per diminuirla.
•Scollegare uno dei due faston dal modureg "C" sulla valvola gas.
•Regolare la pressione minima attraverso la vite "E", in senso orario per diminuirla ed in senso antiorario per aumentarla.
•Ricollegare il faston staccato dal modureg sulla valvola gas.
•Verificare che la pressione massima non sia cambiata.
•Ricollegare il tubetto di compensazione pressione “H”.
•Rimettere il cappuccio di protezione “D”.
•Per terminare il modo TEST portare il selettore in una posizione differente da TEST oppure aspettare 15 minuti.
A
Una volta effettuato il controllo della pressione o la regolazione della stessa è obbligatorio sigillare
con vernice o apposito sigillo la vite di regolazione.
fig. 24 - Valvola gas
BPresa di pressione a valle
ERegolazione pressione minima
HTubetto di compensazione
CCavo modureg
GRegolazione pressione massima
DCappuccio di protezione
Regolazione della potenza riscaldamento
Vedi paragrafo Menù Service.
Regolazione della potenza di accensione
Vedi paragrafo Menù Service.
20IT
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Menù Service
L’accesso al Menù Service della scheda avviene portando il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione RESET per 10
secondi e successivamente sulla posizione (inverno) oppure (estate). Attraverso la manopola riscaldamento
(part. 1 - fig. 1) sarà possibile scegliere tra “tS”, “In”, “Hi” oppure “rE”. “tS” significa Menù Parametri Trasparenti, “In”
significa Menù Informazioni, “Hi” significa Menù History, “rE” significa Reset del Menù History. Una volta selezionato il
Menù, per accedervi, sarà necessario portare il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione RESET per 1 secondo e successivamente sulla posizione (inverno) oppure (estate).
“tS” - Menù Parametri Trasparenti
La scheda è dotata di 24 parametri trasparenti modificabili anche da Cronocomando Remoto (Menù Service):
Tabella. 2
Comando
Remoto
01P01Selezione tipo gas0=Metano, 1=GPL0=Metano
02P02Non utilizzatoNon modificabile1
03P03Potenza minima assoluta0-100%0%
04P04Potenza accensione0-60%50%
05P05Non utilizzatoNon modificabile0
06P06Rampa riscaldamento1-20°C/min5°C/min
07P07Post Circolazione pompa
Attraverso la manopola riscaldamento (part. 1 - fig. 1) sarà possibile scorrere la lista dei parametri, rispettivamentre in
ordine crescente o decrescente. Per modificare il valore di un parametro basterà ruotare la manopola sanitario (part. 2
- fig. 1): la modifica verrà salvata automaticamente.
Per tornare al Menù Service è sufficiente portare il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione RESET per 1 secondo e
successivamente sulla posizione (inverno) oppure (estate). L’uscita dal Menù Service della scheda avviene portando il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione RESET per 10 secondi e successivamente sulla posizione (inverno)
oppure (estate).
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“In” - Menù Informazioni
La scheda è in grado di visualizzare le seguenti informazioni:
Tabella. 3
t01Sensore NTC Riscaldamento (°C)tra 05 e 125 °C
t02Sensore NTC Sanitario (°C)tra 05 e 125 °C
t03Non utilizzato-t04Sensore NTC Esterno (°C)tra -30 e 70 °C (Valori negativi lampeggiano)
t05Sensore NTC Sicurezza (°C)tra 05 e 125 °C
L06Potenza bruciatore attuale (%)00%=Min, 100%=Max
F07Prelievo d’acqua sanitaria attuale (Lt_min/10)00-99 Lt_min/10
P08Contatto pressostato acqua14 = Chiuso - 00 = Aperto
F09Corrente di ionizzazione attuale (uA)00=bruciatore spento
Attraverso la manopola riscaldamento (part. 1 - fig. 1) sarà possibile scorrere la lista delle informazioni. In caso di sensore danneggiato, la scheda visualizzerà i trattini.
Per tornare al Menù Service è sufficiente portare il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione RESET per 1 secondo e
successivamente sulla posizione (inverno) oppure (estate). L’uscita dal Menù Service della scheda avviene portando il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione RESET per 10 secondi e successivamente sulla posizione (inverno)
oppure (estate).
“Hi” - Menù History
Il microprocessore è in grado di memorizzare le ultime 10 anomalie verificatosi in caldaia.
Il dato Storico H1 rappresenta l’anomalia più recente che si è verificata mentre il dato Storico H10 rappresenta l’ano-
malia meno recente che si è verificata. I codici delle anomalie salvate vengono visualizzati anche sul relativo menù del
comando remoto Opentherm.
Attraverso la manopola riscaldamento (part. 1 - fig. 1) sarà possibile scorrere la lista delle anomalie.
Tabella. 4
H1Codice anomalia
H2Codice anomalia
H3Codice anomalia
H4Codice anomalia
H5Codice anomalia
H6Codice anomalia
H7Codice anomalia
H8Codice anomalia
H9Codice anomalia
H10Codice anomalia
Per tornare al Menù Service è sufficente portare il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione RESET per 1 secondo e
successivamente sulla posizione (inverno) oppure (estate). L’uscita dal Menù Service della scheda avviene portando il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione RESET per 10 secondi e successivamente sulla posizione (inverno)
oppure (estate).
“rE” - Reset History
Portando il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione RESET per 3 secondi e successivamente sulla posizione (inverno) oppure (estate) sarà possibile cancellare tutte le anomalie memorizzate nel Menù History: automaticamente
la scheda uscirà dal Menù Service, in modo da confermare l’operazione.
Per tornare al Menù Service è sufficente portare il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione RESET per 1 secondo e
successivamente sulla posizione (inverno) oppure (estate).
22IT
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3.2 Messa in servizio
Verifiche da eseguire alla prima accensione, e dopo tutte le operazioni di manutenzione che abbiano compor-
B
Prima di accendere la caldaia
•Aprire le eventuali valvole di intercettazione tra caldaia ed impianti.
•Verificare la tenuta dell’impianto gas, procedendo con cautela ed usando una soluzione di acqua saponata per la
•Verificare la corretta precarica del vaso di espansione (rif. sez. 4.4)
•Riempire l’impianto idraulico ed assicurare un completo sfiato dell’aria contenuta nella caldaia e nell’impianto,
•Verificare che non vi siano perdite di acqua nell’impianto, nei circuiti acqua sanitaria, nei collegamenti o in caldaia.
•Verificare l’esatto collegamento dell’impianto elettrico e la funzionalità dell’impianto di terra
•Verificare che il valore di pressione gas per il riscaldamento sia quello richiesto
•Verificare che non vi siano liquidi o materiali infiammabili nelle immediate vicinanze della caldaia
Verifiche durante il funzionamento
•Accendere l’apparecchio come descritto nella sez. 1.3.
•Assicurarsi della tenuta del circuito del combustibile e degli impianti acqua.
•Controllare l’efficienza del camino e condotti aria-fumi durante il funzionamento della caldaia.
•Controllare che la circolazione dell’acqua, tra caldaia ed impianti, avvenga correttamente.
•Assicurarsi che la valvola gas moduli correttamente sia nella fase di riscaldamento che in quella di produzione d’ac-
•Verificare la buona accensione della caldaia, effettuando diverse prove di accensione e spegnimento, per mezzo
•Assicurarsi che il consumo del combustibile indicato al contatore, corrisponda a quello indicato nella tabella dati tec-
•Assicurarsi che senza richiesta di riscaldamento il bruciatore si accenda correttamente all’apertura di un rubinetto
•Verificare la corretta programmazione dei parametri ed eseguire le eventuali personalizzazioni richieste (curva di
tato la disconnessione dagli impianti o un intervento su organi di sicurezza o parti della caldaia:
ricerca di eventuali perdite dai collegamenti.
aprendo la valvola di sfiato aria posta nella caldaia e le eventuali valvole di sfiato sull’impianto.
qua sanitaria.
del termostato ambiente o del comando remoto.
nici alla sez. 4.4.
dell’acqua calda sanitaria. Controllare che durante il funzionamento in riscaldamento, all’apertura di un rubinetto
dell’acqua calda, si arresti il circolatore riscaldamento, e vi sia produzione regolare di acqua sanitaria.
compensazione, potenza, temperature, ecc.).
3.3 Manutenzione
Controllo periodico
Per mantenere nel tempo il corretto funzionamento dell’apparecchio, è necessario far eseguire da personale qualificato
un controllo annuale che preveda le seguenti verifiche:
•I dispositivi di comando e di sicurezza (valvola gas, flussometro, termostati, ecc.) devono funzionare correttamente.
•Il circuito di evacuazione fumi deve essere in perfetta efficienza.
(Caldaia a camera stagna: ventilatore, pressostato, ecc. - La camera stagna deve essere a tenuta: guarnizioni, pressacavi ecc.)
(Caldaia a camera aperta: antirefoleur, termostato fumi, ecc.)
•I condotti ed il terminale aria-fumi devono essere liberi da ostacoli e non presentare perdite
•Il bruciatore e lo scambiatore devono essere puliti ed esenti da incrostazioni. Per l’eventuale pulizia non usare prodotti chimici o spazzole di acciaio.
•L'elettrodo deve essere libero da incrostazioni e correttamente posizionato.
•Gli impianti gas e acqua devono essere a tenuta.
•La pressione dell’acqua dell’impianto a freddo deve essere di circa 1 bar; in caso contrario riportarla a questo valore.
•La pompa di circolazione non deve essere bloccata.
•Il vaso d’espansione deve essere carico.
•La portata gas e la pressione devono corrispondere a quanto indicato nelle rispettive tabelle.
A
L’eventuale pulizia del mantello, del cruscotto e delle parti estetiche della caldaia può essere eseguita con un
panno morbido e umido eventualmente imbevuto con acqua saponata. Tutti i detersivi abrasivi e i solventi
sono da evitare.
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23IT
Apertura del mantello
Per aprire il mantello della caldaia:
1Svitare le quattro viti A
2Abbassare lo sportellino
3Alzare e togliere il mantello B
Prima di effettuare qualsiasi operazione all’interno della caldaia, disinserire l’alimentazione elettrica e chiudere
B
il rubinetto gas a monte.
NINFA 32 MCS
B
A
A
fig. 25
Analisi della combustione
Sulla parte superiore della caldaia sono stati previsti due punti di prelievo, uno per i fumi e l'altro per l'aria.
A
fig. 26 - Analisi della combustione
B
APunto prelievo ARIA
BPunto prelievo FUMI
Per poter effettuare i prelievi occorre:
1. Introdurre le sonde fino al fermo.
2. Aprire un rubinetto dell'acqua calda.
3. Regolare la temperatura del sanitario al massimo.
4. Attendere 10-15 minuti per far giungere la caldaia in stabilità.
5. Effettuare la misura.
Analisi effettuate con caldaia non stabilizzata possono causare errori di misura.
A
24IT
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3.4 Risoluzione dei problemi
Diagnostica
La caldaia è dotata di un avanzato sistema di autodiagnosi. Nel caso di un’anomalia alla caldaia, il display lampeggia
insieme al simbolo anomalia (part. 22 - fig. 1) indicando il codice dell’anomalia.
Vi sono anomalie che causano blocchi permanenti (contraddistinte con la lettera “A”): per il ripristino del funzionamento
è sufficiente portare il selettore (part. 3 - fig. 1) sulla posizione RESET (part. 8 - fig. 1) per 1 secondo oppure attraverso
il RESET del cronocomando remoto (opzionale) se installato; se la caldaia non riparte è necessario risolvere l’anomalia
che viene indicata nei leds di funzionamento.
Altre anomalie causano blocchi temporanei (contraddistinte con la lettera “F”) che vengono ripristinati automaticamente
non appena il valore rientra nel campo di funzionamento normale della caldaia.
Tabella. 5 - Lista anomalia
Codice
anomalia
A01
A02
A03
F05
A06
F10
F11Anomalia sensore sanitario
F14
F34
F35Frequenza di rete anomalaProblemi alla rete elettricaVerificare l’impianto elettrico
F37
AnomaliaPossibile causaSoluzione
Controllare che l’afflusso di gas alla caldaia sia regolare e che sia stata eliminata l’aria dalle tubazioni
Controllare il cablaggio dell’elettrodo e che lo stesso
sia posizionato correttamente e privo di incrostazioni
Regolare la potenza di accensione
Controllare il corretto posizionamento e funzionamento del sensore di riscaldamento
Verificare il circolatore
Verificare il cablaggio
Sostituire la canna fumaria
Verificare la pressione dal gas
Verificare le pressioni
Verificare il cablaggio o sostituire il sensoreCablaggio in corto circuito
Verificare il cablaggio o sostituire il sensoreCablaggio in corto circuito
Verificare il cablaggio o sostituire il sensoreCablaggio in corto circuito
Verificare il sensore
Mancata accensione del
bruciatore
Segnale fiamma presente
con bruciatore spento
Intervento protezione sovratemperatura
Pressostato aria (non chiude
i contatti entro 20 sec.
dall’attivazione del ventilatore)
Mancanza fiamma dopo
fase di accensione
Anomalia sensore di mandata 1
Anomalia sensore di mandata 2
Tensione di alimentazione
inferiore a 170V.
Pressione acqua impianto
non corretta
Mancanza di gas
Anomalia elettrodo di rivelazione/accensione
Valvola gas difettosaVerificare e sostituire la valvola a gas
Potenza di accensione troppo
bassa
Anomalia elettrodoVerificare il cablaggio dell’elettrodo di ionizzazione
Anomalia schedaVerificare la scheda
Sensore riscaldamento danneg-
giato
Mancanza di circolazione
d’acqua nell’impianto
Presenza aria nell’impiantoSfiatare l’impianto
Contatto pressostato aria apertoVerificare il termostato
Cablaggio al pressostato aria
Problemi alla rete elettricaVerificare l’impianto elettrico
Impianto scaricoCaricare impianto
Pressostato acqua non collegato
o danneggiato
cod. 3540G180 - 02/2008 (Rev. 00)
25IT
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Codice
anomalia
F39Anomalia sonda esterna
A41Posizionamento sensori
F42
F43
F50Anomalia moduregCablaggio interrottoVerificare il cablaggio
AnomaliaPossibile causaSoluzione
Anomalia sensore riscaldamento
Intervento protezione scambiatore.
Sonda danneggiata o corto circuito cablaggio
Sonda scollegata dopo aver attivato la temperatura scorrevole
Sensore mandata staccato dal
tubo
Sensore danneggiatoSostituire il sensore
Mancanza di circolazione H
impianto
Aria nell’impiantoSfiatare l’impianto
Verificare il cablaggio o sostituire il sensore
Ricollegare la sonda esterna o disabilitare la temperatura scorrevole
Controllare il corretto posizionamento e funzionamento del sensore di riscaldamento
O
2
Verificare il circolatore
26IT
cod. 3540G180 - 02/2008 (Rev. 00)
NINFA 32 MCS
4. Caratteristiche e dati tecnici
4.1 Dimensioni e attacchi
720
315
230
=
107
51
420
=
1 = Mandata impianto riscaldamento
2 = Uscita acqua sanitaria
3 = Entrata gas
4 = Entrata acqua sanitaria
5 = Ritorno impianto riscaldamento
6 = Scarico valvola di sicurezza
60 76,5 61,5 61 80,5 80,5
170
145
110
12 345
fig. 27 - Dimensioni e attacchi
cod. 3540G180 - 02/2008 (Rev. 00)
6
27IT
4.2 Vista generale e componenti principali
2918743
5
NINFA 32 MCS
28
278
81
20
21
22
194
42
16
56
27
19
26
14
36
114
32
95136
1087911
5Camera stagna
7Entrata gas
8Uscita acqua sanitaria
9Entrata acqua sanitaria
10Mandata impianto
11Ritorno impianto
14Valvola di sicurezza
16Ventilatore
19Camera combustione
20Gruppo bruciatori
21Ugello principale
22Bruciatore
26Isolante camera di combustione
27Scambiatore in rame per riscaldamento e sani-
tario
44145
39
fig. 28 - Vista generale
37
36Sfiato aria automatico
37Filtro entrata acqua
39Regolatore di portata
42Sensore di temperatura sanitaria
43Pressostato aria
44Valvola gas
56Vaso di espansione
81Elettrodo d’accensione e rilevazione
95Valvola deviatrice
114 Pressostato acqua
136 Flussometro
145 Manometro
187 Diaframma fumi
194 Scambiatore
5Camera stagna
7Entrata gas
8Uscita acqua sanitaria
9Entrata acqua sanitaria
10Mandata impianto
11Ritorno impianto
14Valvola di sicurezza
16Ventilatore
20Gruppo bruciatori
27Scambiatore in rame per riscaldamento e sani-
tario
29Collettore uscita fumi
32Circolatore riscaldamento
36Sfiato aria automatico
42Sensore di temperatura sanitaria
32
74
136
1110
9
43Pressostato aria
44Valvola gas
56Vaso di espansione
74Rubinetto di riempimento impianto
81Elettrodo d’accensione e rilevazione
95Valvola deviatrice
114 Pressostato acqua
136 Flussometro
187 Diaframma fumi
241 By-pass automatico
278 Sensore doppio (Sicurezza + Riscaldamento)
cod. 3540G180 - 02/2008 (Rev. 00)
29IT
NINFA 32 MCS
4.4 Tabella dati tecnici
Nella colonna a destra viene indicata l’abbreviazione utilizzata nella targhetta dati tecnici.
DatoUnitàValore
Portata termica maxkW34.4(Q)
Portata termica minkW11.5(Q)
Potenza Termica max riscaldamentokW32.0(P)
Potenza Termica min riscaldamentokW9.9(P)
Potenza Termica max sanitariokW32.0
Potenza Termica min sanitariokW9.9
Ugelli bruciatore G20n° x Ø15 x 1.35
Pressione gas alimentazione G20mbar20
Pressione max a valle valvola a gas (G20)mbar12.0
Pressione min a valle valvola a gas (G20)mbar1.5
Portata gas max G20
Portata gas min G20
Ugelli bruciatore G31n° x Ø15 x 0.79
Pressione gas alimentazione G31mbar37
Pressione max a valle valvola a gas (G31)mbar35.0
Pressione min a valle valvola a gas (G31)mbar5.0
Portata gas max G31kg/h2.69
Portata gas min G31kg/h0.90
3
/h
m
3
/h
m
3.64
1.22
Classe efficienza direttiva 92/42 EEC-
Classe di emissione NOx-3 (<150 mg/kWh)(NOx)
Pressione max esercizio riscaldamentobar3(PMS)
Pressione min esercizio riscaldamentobar0.8
Temperatura max riscaldamento°C90(tmax)
Contenuto acqua riscaldamentolitri1.2
Capacità vaso di espansione riscaldamentolitri10
Pressione precarica vaso di espansione riscaldamentobar1
Pressione max di esercizio sanitariobar9(PMW)
Pressione min di esercizio sanitariobar0.25
Contenuto acqua sanitariolitri0.3
Portata sanitaria Dt 25°Cl/min18.3
Portata sanitaria Dt 30°Cl/min15.2(D)
Grado protezioneIPX5D
Tensione di alimentazioneV/Hz230V/50Hz
Potenza elettrica assorbitaW135
Potenza elettrica assorbita sanitarioW135
Peso a vuotokg36
Tipo di apparecchioC12-C22-C32-C42-C52-
PIN CE0461BR0844
C62-C72-C82-B22
30IT
cod. 3540G180 - 02/2008 (Rev. 00)
NINFA 32 MCS
4.5 Diagrammi
Diagrammi pressione - potenza
A
B
AGPL
BMETANO
Perdite di carico / prevalenza circolatori
7
H [m H
O]
2
3
6
5
4
3
2
1
0
APerdite di carico caldaia
1 - 2 - 3 Velocità circolatore
2
1
05001.0001.5002.000
A
Q [l/h]
cod. 3540G180 - 02/2008 (Rev. 00)
31IT
4.6 Schema elettrico
NINFA 32 MCS
fig. 30 - Schema elettrico
16Ventilatore
32Circolatore sanitario
42Sensore di temperatura sanitario
43Pressostato aria
44Valvola gas
47Modureg
72Termostato ambiente (Opzionale)
81Elettrodo d’accensione/rivelazione
Prima di collegare il termostato ambiente o il cronocomando remoto, togliere il ponticello sulla morsettiera
95Valvola deviatrice
114 Pressostato acqua
136 Flussometro
138 Sonda esterna
139 Cronocomando remoto - Opentherm (Opziona-
le)
278 Sensore doppio (Sicurezza + riscaldamento)
B
32IT
cod. 3540G180 - 02/2008 (Rev. 00)
NINFA 32 MCS
B
•Carefully read the warnings in this instruction booklet since they provide important information on safe
installation, use and maintenance.
•This instruction booklet is an integral part of the
product and must be carefully kept by the user for future reference.
•If the unit is sold or transferred to another owner or if
it is to be moved, always make sure that the booklet
accompanies the boiler so that it can be consulted
by the new owner and/or installer.
•Installation and maintenance must be carried out by
professionally qualified personnel, according to current regulations and the manufacturer's instructions.
•Incorrect installation or poor maintenance can cause
damage or physical injury. The manufacturer declines any responsibility for damage caused by errors in installation and use or by failure to follow the
manufacturer's instructions.
•Before carrying out any cleaning or maintenance operation, disconnect the unit from the electrical power
supply using the switch and/or the special cut-off devices.
•In case the unit breaks down and/or functions poorly,
deactivate it, do not make any attempt to repair it or
directly intervene. Contact professionally qualified
personnel. Any repair/replacement of products must
only be carried out by qualified professional personnel using exclusively genuine parts. Failure to comply with the above could affect the safety of the unit.
•Periodical maintenance carried out by qualified personnel is essential for guaranteeing good operation
of the unit.
•This unit must only be used for the purpose for which
it was designed. Any other use is considered improper and therefore hazardous.
•After removing the packing, check the integrity of the
contents. Packing materials must not be left within
the reach of children as they are potentially hazardous.
•In case of doubt do not use the unit, and contact the
supplier.
•The images shown in this manual are a simplified
representation of the product. In this representation
there may be slight, unimportant differences with the
supplied product.
B
A
This symbol indicates "Caution" and is placed next to all safety warnings. Strictly follow
these instructions in order to avoid danger and damage to persons, animals and things.
This symbols calls attention to a note or important notice.
Declaration of conformity
Manufacturer declares that this unit complies with the following EU directives:
•Gas Appliance Directive 90/396
•Efficiency Directive 92/42
•Low Voltage Directive 73/23 (amended by 93/68)
•Electromagnetic Compatibility Directive 89/336 (amended by 93/68)
1.2 Control panel ........................................................................................................................................ 35
1.3 Turning on and off ................................................................................................................................37
2.1 General Instructions .............................................................................................................................43
2.2 Place of installation ..............................................................................................................................43
2.4 Gas connection .................................................................................................................................... 44
4.4 Technical data table .............................................................................................................................61
Dear Customer,
Thank you for choosing a LAMBORGHINI wall-mounted boiler featuring advanced design, cutting-edge technology,
high reliability and quality construction. Please read this manual carefully as it provides important information on safe
installation, use and maintenance.
NINFA 32 MCS is a high-efficiency heat generator for heating and domestic hot water production, running on natural
gas or LPG, equipped with an atmospheric burner with electronic ignition, forced ventilation sealed chamber, and microprocessor control system, designed for installation indoors or outdoors in a partially protected place (in compliance
with EN 297/A6) for temperatures to -5°C (-15°C with optional antifreeze kit).
1.2 Control panel
94
132
Key
1 = System temperature adjustment
2 = DHW temperature adjustment
3 = Selector
A heating demand (generated by the Room Thermostat or Remote Timer Control) is indicated by lighting up of the radiator (detail 5 - fig. 1).
The multifunction display (detail 9 - fig. 1) shows the heating sensor temperature.
fig. 2
Domestic hot water (DHW)
A DHW demand (generated by drawing domestic hot water) is indicated by lighting up of the tap (detail 6 - fig. 1).
The multifunction display (detail 9 - fig. 1) shows the DHW sensor temperature.
fig. 3
Comfort
A Comfort demand (restoring the temperature inside the boiler) is indicated by lighting up of the tap (detail 6 - fig. 1).
The multifunction display (detail 9 - fig. 1) shows the heating sensor temperature.
fig. 4
36GB
cod. 3540G180 - 02/2008 (Rev. 00)
NINFA 32 MCS
1.3 Turning on and off
Boiler not electrically powered
The antifreeze system does not work when the power and/or gas to the unit are turned off. To avoid damage
B
caused by freezing during long idle periods in winter, it is advisable to drain all water from the boiler, DHW
circuit and system; or drain just the DHW circuit and add a suitable antifreeze to the heating system, complying
with that prescribed in sec. 2.3.
fig. 5 - Boiler not electrically powered
Boiler lighting
Switch on the power to the unit.
fig. 6 - Boiler lighting
•For the following 120 seconds the display will show FH which identifies the heating system air venting cycle (AIR
PURGE function).
•During the first 5 seconds the display will also show the card software version.
•Open the gas cock upstream of the boiler.
•When the message FH disappears, the boiler is ready to operate automatically whenever domestic hot water is
drawn or in case of a room thermostat demand.
Turning the boiler off
Turn the selector (detail 3 - fig. 1) to 0.
fig. 7 - Turning the boiler off
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When the boiler is turned off, the electronic board is still powered.
Domestic hot water and heating operation are disabled. The antifreeze system stays on.
To re-light the boiler, turn the selector (detail 3 fig. 1) to (winter) or (summer).
fig. 8
The boiler will be immediately ready to operate whenever domestic hot water is drawn or in case of a room thermostat
demand.
1.4 Adjustments
Summer/Winter changeover
Turn the selector (detail 3 - fig. 1) to (summer).
fig. 9
The boiler will only deliver domestic hot water. The antifreeze system stays on.
To deactivate Summer mode, turn the selector (detail 3 - fig. 1) to (winter).
Heating temperature adjustment
Operate the heating knob (detail 1 - fig. 1) to set the temperature between 30°C (min.) and 85°C (max.); it is advisable
not to operate the boiler below 45°C.
fig. 10
38GB
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Domestic hot water (DHW) temperature adjustment
Operate the DHW knob (detail 2 - fig. 1) to set the temperature between 40°C (min.) and 55°C (max.);
fig. 11
Room temperature adjustment (with optional room thermostat)
Using the room thermostat, set the temperature desired in the rooms. If the room thermostat is not installed the boiler
will keep the heating system at its setpoint temperature.
Room temperature adjustment (with optional remote timer control)
Using the remote timer control, set the temperature desired in the rooms. The boiler unit will set the system water according to the required room temperature. For information on the remote timer control, please refer to its user's manual.
ECO/COMFORT selection
The unit is equipped with a function that ensures a high domestic hot water delivery speed and maximum comfort for
the user. When the device is activated (COMFORT mode), the water contained in the boiler is kept hot, therefore ensuring immediate availability of hot water from the boiler on opening the tap, thus avoiding waiting times.
The device can be deactivated by the user (ECO mode) by turning the selector (detail 3 - fig. 1) to the RESET position
for 2 seconds and then to (winter) or (summer). To activate COMFORT mode, turn the selector (detail 3 - fig. 1)
to RESET again for 2 seconds and then to (winter) or (summer).
Sliding temperature
When the optional external probe is installed the boiler adjustment system works with "Sliding Temperature”. In this
mode the temperature of the heating system is adjusted according to the outside weather conditions, in order to guarantee high comfort and energy saving throughout the year. In particular, as the outside temperature increases, the system delivery temperature is decreased according to a specific “compensation curve”.
With the Sliding Temperature adjustment, the temperature set with the heating knob (detail 1 - fig. 1) becomes the maximum system delivery temperature. It is advisable to set a maximum value to enable system adjustment throughout its
useful working range.
The boiler must be adjusted during the installation stage by qualified personnel. Adjustments can in any case be made
by the user to improve comfort.
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Compensation curve and curve offset
Turn the selector (detail 3 - fig. 1) to RESET for 5 secondsand then to (winter) or (summer); “CU” is displayed.
Operate the DHW knob (detail 2 - fig. 1) to adjust the required curve from 1 to 10 according to the characteristic (fig. 14).
By setting the curve to 0, sliding temperature adjustment is disabled.
fig. 12 - Compensation curve
Turn the selector (detail 3 - fig. 1) to RESET for 1 second and then to (winter) or (summer) toexit compensation
curve setting; “CU” is displayed again.
By turning the heating knob (detail 1 - fig. 1) clockwise, “OF” is displayed.
Operate the DHW knob (detail 2 - fig. 1) to adjust the curve offset (fig. 15).
fig. 13 - Parallel curve shift
Turn the selector (detail 3 - fig. 1) to RESET for 5 seconds and then to (winter) or (summer) to exit parallel curve
adjustment mode.
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If the room temperature is lower than the required value, it is advisable to set a higher order curve and vice versa. Proceed by increasing or decreasing in steps of one and check the result in the room.
90
85
80
70
60
50
40
30
20
20100-10-20
fig. 14 - Compensation curves
OFFSET = 20OFFSET = 40
90
85
80
70
60
50
40
30
8910
7
6
5
4
3
2
1
90
85
80
70
60
50
40
30
689107
5
4
3
2
1
5689107
4
3
2
1
20
20100-10-20
20
20100-10-20
fig. 15 - Example of parallel compensation curve shift
If the Remote Timer Control (optional) is connected to the boiler, the above adjustments are managed accord-
A
ing to that given in table 1.
Table. 1
Heating temperature settingAdjustment can only be made from the Remote Timer Control menu.
DHW temperature adjustmentAdjustment can only be made from the Remote Timer Control menu.
Summer/Winter changeoverSummer mode has priority over a possible Remote Timer Control heating
Eco/Comfort selectionOn disabling DHW from the Remote Timer Control menu, the boiler selects
Sliding TemperatureBoth the Remote Timer Control and the boiler card manage Sliding Tempera-
demand.
the Economy mode. In this status, selection from the boiler panel is not possible.
On enabling DHW from the Remote Timer Control menu, the boiler selects
the Comfort mode. In this status, selection from the boiler panel is possible.
ture adjustment: of the two, the boiler card Sliding Temperature has priority.
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Water system pressure adjustment
The filling pressure with system cold, read on the boiler water gauge, must be approx. 1.0 bar. If the system pressure
falls to values below minimum, the boiler card will activate fault F37 (fig. 16).
fig. 16 - Low system pressure fault
Operate the filling cock (detail 1 - fig. 17) and bring the system pressure to a value above 1.0 bar.
A pressure gauge (detail 145 - fig. 28) on the bottom front panel of the boiler displays the pressure even if the unit is not
powered.
fig. 17 - Filling cock
A
42GB
Once the system pressure is restored, the boiler will activate the 120-second air venting cycle (AIR PURGE
function) indicated on the display by FH.
At the end of the operation always close the filling cock (detail 1 - fig. 17)
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2. Installation
2.1 General Instructions
BOILER INSTALLATION MUST ONLY BE PERFORMED BY QUALIFIED PERSONNEL, IN ACCORDANCE WITH
ALL THE INSTRUCTIONS GIVEN IN THIS TECHNICAL MANUAL, THE PROVISIONS OF CURRENT LAW, THE PRESCRIPTIONS OF NATIONAL AND LOCAL STANDARDS AND THE RULES OF PROPER WORKMANSHIP.
2.2 Place of installation
The combustion circuit is sealed with respect to the place of installation and therefore the unit can be installed in any
room. However, the place of installation must be sufficiently ventilated to prevent the creation of dangerous conditions
in case of even small gas leaks. This safety measure is required by EEC Directive no. 90/396 for all gas units, including
so-called sealed chamber types.
The unit is suitable for operation in a partially protected place in conformity with EN 297 pr A6, with minimum temperature -5°C. If equipped with the special antifreeze kit it can be used with minimum temperature as low as -15°C. It is advisable to install the boiler under the slope of a roof, inside a balcony or in a sheltered recess.
Therefore the place of installation must be free of dust, flammable materials or objects and corrosive gases.
The boiler is arranged for wall mounting; by request a metal template is available for marking the drilling points on the
wall. The LEJ LINE plumbing connection kits also come with a paper template for marking the drilling points on the wall
in case the kits are used. The wall fixing must ensure a stable and effective support for the generator.
A
If the unit is enclosed in a cabinet or mounted alongside, a space must be provided for removing the casing
and for normal maintenance operations.
2.3 Plumbing connections
The heating capacity of the unit must be previously established by calculating the building's heat requirement according
to current regulations. The system must be provided with all the components for correct and regular operation. It is advisable to install on-off valves between the boiler and heating system allowing the boiler to be isolated from the system
if necessary.
The safety valve outlet must be connected to a funnel or collection pipe to prevent water spurting onto the floor
B
Before installation, carefully wash all the pipes of the system to remove any residuals or impurities that could affect proper operation of the unit.
Carry out the relevant connections according to the diagram in and thesec. 4.1 symbols given on the unit.
System water charcteristics
In the presence of water harder than 25° Fr (1°F = 10ppm CaCO3), the use of suitably treated water is advisable in order
to avoid possible scaling in the boiler. The treatment must not in any case reduce the hardness to values below 15°F
(Decree 236/88 for uses of water intended for human consumption). Water treatment is indispensable in the case of
very large systems or with frequent replenishing of water in the system. If partial or total emptying of the system becomes necessary in these cases, it is advisable to refill it with treated water.
Antifreeze system, antifreeze fluids, additives and inhibitors
The boiler is equipped with an antifreeze system that turns on the boiler in heating mode when the system delivery water
temperature falls under 6°C. The device will not come on if the electricity and/or gas supply to the unit are cut off. If it
becomes necessary, it is permissible to use antifreeze fluid, additives and inhibitors only if the manufacturer of these
fluids or additives guarantees they are suitable for this use and cause no damage to the heat exchanger or other components and/or materials of the boiler unit and system. It is prohibited to use generic antifreeze fluid, additives or inhibitors that are not expressly suited for use in heating systems and compatible with the materials of the boiler unit and
system.
in case of overpressure in the heating circuit. Otherwise, if the discharge valve cuts in and floods the room,
the boiler manufacturer cannot be held liable.
Do not use the water system pipes to earth electrical appliances.
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Antifreeze kit for outdoor installation (optional)
In case of installation in a partially protected place, the boiler must be equipped with the special antifreeze kit for protecting the DHW circuit. The kit comprises a thermostat (A fig. 18) and four electric heaters (R... fig. 18). Connect the
kit to the electronic board as shown in the wiring diagram (see fig. 30). Position the thermostat and heaters on the DHW
circuit pipes as shown in the following diagram.
A
R1
R3
R2
R4
fig. 18 - Positioning of antifreeze thermostat and heaters
2.4 Gas connection
Before making the connection, ensure that the unit is arranged for operation with the type of fuel available and
B
The gas must be connected to the relative connector (see fig. 27) in conformity with current standards, with rigid metal
pipes or with continuous flexible s/steel wall tubing, placing a gas cock between the system and the boiler. Make sure
that all the gas connections are tight. The capacity of the gas meter must be sufficient for the simultaneous use of all
equipment connected to it. The diameter of the gas pipe leaving the boiler does not determine the diameter of the pipe
between the unit and the meter; it must be chosen according to its length and loss of head, in conformity with current
standards.
carefully clean all the pipes of the gas system to remove any residues that could affect good functioning of the
boiler.
Do not use the gas pipes to earth electrical appliances.
B
2.5 Electrical connections
Connection to the electrical grid
The unit's electrical safety is only guaranteed when correctly connected to an efficient earthing system exe-
B
The boiler is prewired and provided with a Y-cable and plug for connection to the electricity line. The connections to the
grid must be made with a permanent connection and equipped with a bipolar switch whose contacts have a minimum
opening of at least 3 mm, interposing fuses of max. 3A between the boiler and the line. It is important to respect the
polarities (LINE: brown wire / NEUTRAL: blue wire / EARTH: yellow-green wire) in making connections to the electrical
line. During installation or when changing the power cable, the earth wire must be left 2 cm longer than the others.
B
cuted according to current safety standards. Have the efficiency and suitability of the earthing system checked
by professionally qualified personnel. The manufacturer is not responsible for any damage caused by failure
to earth the system. Also make sure that the electrical system is adequate for the maximum power absorbed
by the unit, as specified on the boiler dataplate.
The user must never change the unit's power cable. If the cable gets damaged, switch off the unit and have it
changed solely by professionally qualified personnel. If changing the electric power cable, use solely “HARH05 VV-F” 3x0.75 mm2 cable with a maximum outside diameter of 8 mm.
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Room thermostat (optional)
IMPORTANT: THE ROOM THERMOSTAT MUST HAVE VOLTAGE-FREE CONTACTS. CONNECTING 230
B
Accessing the electrical terminal board
The terminal board is located at the bottom of the boiler and can be accessed after removing the protection grille (see
fig. 19)
V TO THE ROOM THERMOSTAT TERMINALS WILL PERMANENTLY DAMAGE THE ELECTRONIC
BOARD.
When connecting time controls or a timer, do not take the power supply for these devices from their breaking
contacts Their power supply must be by means of direct connection from the mains or with batteries, depending on the kind of device.
°C
SENSOR
1234
4
3
12
SENSOR
1234
°C
fig. 19 - Accessing the terminal board
1-2External sensor
3-4Room thermostat / Remote timer control (Opentherm)
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2.6 Fume pipes
Instructions
This unit is a “C type" with sealed chamber and forced draught, the air inlet and fume exhaust must be connected to
one of the exhaust/inlet systems indicated below. Before proceeding with installation, make sure the fume pipes do not
exceed the maximum permissible lengths.
This C-type unit must be installed using the inlet and fume exhaust pipes supplied by the manufacturer in ac-
B
Baffles
For boiler operation, the baffles supplied with the unit must be fitted according to the indications given in the following
tables and drawings.
Coaxial 60/100
cordance with UNI-CIG 7129/92. Failure to use them automatically invalidates any warranty and liability of the
manufacturer.
Choosing the baffle using coaxial pipes
TypeLength up to:Baffle to use
1 bend + 1 metreØ 82 external
1 bend + 3 metresNo baffle
Choosing the baffle using separate pipes
Pipe length calculated in linear metresBaffle to use
Min.Max.
0 m20 mØ 50 internal
20 m35 mNo baffle
To replace the baffle:
Ø 82
AB
fig. 20 - Replacing the baffle
A - Baffle for coaxial pipes
Insert the baffle on the Ø60 aluminium pipe section of the boiler top flange
B - Baffle for separate pipes
Insert the baffle under the air inlet Ø80 flanged pipe section
Ø 50
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Connection with coaxial pipes
Fit the concentric bend, positioning it in the required direction, insert the seal on it and install the diaphragm (when necessary). Fit the fume exhaust and inlet pipes, respecting the measurements given in the respective installation diagram.
The fume exhaust must be kept sloping slightly towards the outside.
Max. length CONCENTRIC EXHAUST 3 m + bend
100
Max. 3000
Ø100
420
235
100Max. 3000
230
A
105
B
720
320
fig. 21
AExhaust
BFume diaphragm
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Connection with separate pipes
1. Establish the complete layout of the system of split flues, including accessories and outlet terminals.
2. Consult the following table and identify the losses in meq of every component, according to the installation position.
3. Check that the sum total of losses is less than or equal to the maximum permissible value: 35 meq.
80/125 roof exhaust + reduction Tee for separate pipes/12
eq
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Connection with separate pipes
Remove the air inlet closing plug. Fit the two Ø80 flanged pipe sections, with respective seals. If necessary, install the
diaphragm under the air inlet pipe section.
A
B
C
D
APlug
BAir
CFumes
DAir diaphragm
** Ø80 AIR INLET
Only use the Lamborghini Caloreclima inlet/fume exhaust kit.
B
fig. 22 - Connection with separate pipes
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3. Service and maintenance
All adjustment, conversion, start-up and maintenance operations described below must only be carried out by Qualified Personnel (meeting the professional technical requirements prescribed by current regulations) such as those of the Local AfterSales Technical Service.
LAMBORGHINI declines any liability for damage and/or injury caused by unqualified and unauthorised people tampering
with the unit.
3.1 Adjustments
Gas supply conversion
The unit can operate on Natural Gas or LPG and is factory-set for use with one of these two gases, as clearly shown
on the packing and on the dataplate. Whenever a different gas to that for which the unit is arranged has to be used, a
conversion kit will be required, proceeding as follows:
1. Replace the nozzles at the main burner, fitting the nozzles specified in the technical data table in sec. 4.4, according
to the type of gas used
2. Modify the parameter for the type of gas:
•Switch the boiler to standby mode
•Turn the selector (detail 3 - fig. 1) to RESET for 10 seconds: the display shows “TS” flashing.
•Turn the selector (detail 3 - fig. 1) to RESET for 1 second: the display shows “P01”
•Turn the DHW knob (detail 2 - fig. 1) to set the parameter 00 (for operation with natural gas) or 01 (for operation
with LPG).
•Turn the selector (detail 3 - fig. 1) to RESET for 10 seconds
•The boiler will return to standby mode
3. Adjust the minimum and maximum pressures at the burner (refer to the relevant section), setting the values given
in the technical data table for the type of gas used
4. Apply the sticker contained in the conversion kit, near the dataplate as proof of the conversion.
TEST mode activation
Turn the selector (detail 3 - fig. 1) to the TEST position to activate TEST mode. The boiler lights up at maximum power.
The heating (detail 5 - fig. 1) and DHW symbols (detail 6 - fig. 1) flash on the display; the temperature of the heating
sensor will be displayed.
fig. 23 - TEST mode (heating power = 100%)
To deactivate TEST mode, turn the selector (detail 3 - fig. 1) to a different position from TEST.
In any case, the TEST mode is automatically deactivated after 15 minutes.
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Burner pressure adjustment
Since this unit has flame modulation, there are two fixed pressure values: the minimum and maximum, which must be
those given in the technical data table according to the type of gas.
•Connect a suitable pressure gauge to the pressure point “B” located downstream of the gas valve.
•Disconnect the pressure compensation tube “H”.
•Remove the protection cap “D”.
•Operate the boiler in TEST mode, turning the selector to TEST.
•Adjust the maximum pressure with the screw "G", turning it clockwise to increase and anticlockwise to decrease the
pressure.
•Disconnect one of the two faston connectors from the modureg "C" on the gas valve.
•Adjust the minimum pressure with the screw "E", turning it clockwise to decrease and anticlockwise to increase the
pressure.
•Refit the faston connector removed from the modureg on the gas valve.
•Make sure the maximum pressure has not changed.
•Reconnect the pressure compensation tube “H”.
•Refit the protection cap “D”.
•To end TEST mode, turn the selector to a different position from TEST or wait 15 minutes.
A
After checking or adjusting the pressure, make sure to seal the adjustment screw with paint or a specific seal.
BPressure point downstream
EMinimum pressure adjustment
HCompensation tube
CModureg cable
GMaximum pressure adjustment
DSafety cap
Heating power adjustment
Refer to the Service Menu section.
Lighting power adjustment
Refer to the Service Menu section.
fig. 24 - Gas valve
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Service Menu
The Service Menu is accessed by turning the selector (detail 3 - fig. 1) to RESET for 10 seconds and then to (winter)
or (summer). "tS”, “In”, “Hi” or “rE can be selected byfig. 1means of the heating knob (detail 1 - ). “tS” means Transparent Parameters Menu, “In” Information Menu, “Hi” History Menu, and “rE” History Menu Reset. After selecting the
Menu, to access it turn the selectorfig. 1(detail 3 - ) to RESET for 1 second and then to (winter) or (summer).
“tS” - Transparent Parameters Menu
The card is equipped with 24 transparent parameters also modifiable from the Remote Timer Control (Service Menu):
Table. 2
Remote
Control
01P01Gas type selection0=Natural gas, 1=LPG0=Natural gas
02P02Not usedNot modifiable1
03P03Absolute min. power0-100%0%
04P04Lighting power0-60%50%
05P05Not usedNot modifiable0
06P06Heating train1-20°C/min5°C/min
07P07Heating pump
CardDescription of Transparent ParametersRangeDefault
0-20 minutes6 min
Post-Circulation
0=Post-Circulation
1=Continuous
0-100°C33°C
culation
1=Tied to setp.
Solar system1, 3= For Solar
system2
Thefig. 1list of parameters can be scrolled, in increasing or decreasing order, by means of the heating knob (detail 1 ). To change the value of a parameter just turn the DHW knob (detail 2 - fig. 1): the change will be automatically saved.
To return to the Service Menu just turn the selector ((detail 3 - fig. 1) to RESET for 1 second and then to (winter)
or (summer). Card Service Menu exiting occurs by turning the selector (detail 3 - fig. 1) to RESET for 10 seconds
and then to (winter) or (summer).
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“In” - Information Menu
The card can display the following information:
Table. 3
t01NTC Heating sensor (°C)between 05 and 125 °C
t02NTC DHW sensor (°C)between 05 and 125 °C
t03Not used-t04NTC External sensor (°C)between -30 and 70 °C (Negative values
t05NTC Safety sensor (°C)between 05 and 125 °C
L06Present burner power (%)00%=Min., 100%=Max
F07Present domestic hot water drawing (l_min/10)00-99 l_min/10
P08Water pressure switch contact14 = Closed - 00 = Open
F09Present ionisation current (uA)00=burner off
Thefig. 1list of information can be scrolled with the heating knob (detail 1 - ). In case of damaged sensor, the card displays hyphens.
To return to the Service Menu just turn the selector (detail 3 - fig. 1) to RESET for 1 second and then to (winter) or
(summer). Card Service Menu exiting occurs by turning the selector (detail 3 - fig. 1) to RESET for 10 seconds and
then to (winter) or (summer).
“Hi” - History Menu
The microprocessor can memorise the last 10 boiler faults.
The History datum item H1 represents the most recent fault that occurred, whereas the History datum item H10 repre-
sents the least recent. The codes of the faults saved are also displayed in the corresponding menu of the Opentherm
remote temperature control.
Thefig. 1list of faults can be scrolled by means of the heating knob (detail 1 - ).
To return to the Service Menu just turn the selector (detail 3 - fig. 1) to RESET for 1 second and then to (winter) or
(summer). Card Service Menu exiting occurs by turning the selector (detail 3 - fig. 1) to RESET for 10 seconds and
then to (winter) or (summer).
“rE” - Reset History
Turn the selector (detail 3 - fig. 1) to RESET for 3 seconds and then to (winter) or (summer) and all the faults
stored in the History Menu can be deleted: the card will automatically exit the Service Menu, in order to confirm the operation.
To return to the Service Menu just turn the selector (detail 3 - fig. 1) to RESET for 1 second and then to (winter) or
(summer).
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3.2 Start-up
Checks to be made at first lighting, and after all maintenance operations involving disconnection from the sys-
B
Before lighting the boiler
•Open any on-off valves between the boiler and the systems.
•Check the tightness of the gas system, proceeding with caution and using a soap and water solution to detect any
•Check the correct preloading of the expansion tank (ref. sec. 4.4)
•Fill the water system and make sure that all air contained in the boiler and the system has been vented by opening
•Make sure there are no water leaks in the system, hot water circuits, connections or boiler.
•Check the correct connection of the electric system and the functioning of the earth system. l
•Check that the gas pressure value for heating is as required.
•Make sure there are no flammable liquids or materials in the immediate vicinity of the boiler
Checks during operation
•Ignite the appliance as described in sec. 1.3.
•Check the airtightness of the fuel circuit and water systems.
•Check the efficiency of the flue and air-fume ducts while the boiler is working.
•Check that the water is circulating properly between the boiler and the systems.
•Make sure that the gas valve modulates correctly in both the heating and hot water production phases.
•Check the proper ignition of the boiler by performing various tests, turning it on and off with the room thermostat or
•Make sure that the fuel consumption indicated on the meter corresponds to that given in the technical data table in
•Make sure that with no call for heating the burner correctly ignites on opening a hot water tap. Check that during
•Check the parameters are programmed correctly and perform any required customization (compensation curve,
tems or an intervention on safety devices or parts of the boiler:
leaks in connections.
the air vent valve on the boiler and any vent valves on the system.
remote control.
sec. 4.4.
heating operation, on opening a hot water tap, the heating circulator stops and there is a regular production of hot
water.
power, temperatures, etc.)
3.3 Maintenance
Periodical check
To ensure proper operation of the unit over time, have qualified personnel carry out a yearly check, providing for the
following:
•The control and safety devices (gas valve, flowmeter, thermostats, etc.) must function correctly.
•The fume exhaust circuit must be perfectly efficient.
(Sealed chamber boiler: fan, pressure switch, etc. - The sealed chamber must be tight: seals, cable glands, etc.)
(Open chamber boiler: anti-backflow device, fume thermostat, etc.)
•The air/fume terminal and ducts must be free of obstructions and leaks
•The burner and exchanger must be clean and free of deposits. For cleaning do not use chemical products or wire
brushes.
•The electrode must be free of scale and properly positioned.
•The gas and water systems must be tight.
•The water pressure in the cold water system must be approx. 1 bar; otherwise bring it to that value.
•The circulating pump must not be blocked.
•The expansion tank must be filled.
•The gas flowrate and pressure must match that given in the respective tables.
A
The boiler casing, control panel and aesthetic parts can be cleaned with a soft damp cloth, if necessary
soaked in soapy water. Do not use any abrasive detergents and solvents.
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NINFA 32 MCS
Opening the casing
To open the boiler casing:
1Undo the four screws A
2Lower the door
3Lift and remove the casing B
Before carrying out any operation inside the boiler, disconnect the electrical power supply and close the gas
B
cock upstream.
B
A
A
fig. 25
Combustion analysis
Two sampling points have been provided at the top of the boiler, one for fumes and the other for air.
A
fig. 26 - Combustion analysis
B
AAIR sampling point
BFUME sampling point
To take samples:
1. Insert the probes up to the stop.
2. Open a hot water tap.
3. Adjust the domestic hot water temperature to maximum.
4. Wait 10-15 minutes for the boiler to stabilise.
5. Take the measurement.
Analyses made with an unstabilised boiler can cause measurement errors.
A
cod. 3540G180 - 02/2008 (Rev. 00)
55GB
NINFA 32 MCS
3.4 Troubleshooting
Diagnostics
The boiler is equipped with an advanced self-diagnosis system. In case of a boiler anomaly, the display will flash together with the fault symbol (detail 22 - fig. 1) indicating the fault code.
There are faults that cause permanent shutdowns (marked with the letter “A”): to restore operation just turn the selector
(detail 3 - fig. 1) to RESET (detail 8 - fig. 1) for 1 second or use the RESET on the Remote Timer Control (optional) if
installed; if the boiler fails to start, it is necessary to eliminate the fault indicated by the operation LEDs.
Other faults cause temporary shutdowns (marked with the letter “F” with operation automatically restored as soon as
the value returns within the boiler's normal operating range.
Table. 5 - Fault list
Fault
code
A01No burner ignition
A02
A03
F05
A06No flame after ignition phase
F10Delivery sensor 1 fault
F11DHW circuit sensor fault
F14Delivery sensor 2 fault
F34
F35Mains frequency faultElectric mains troubleCheck the electrical system
F37
F39External probe fault
FaultPossible causeCure
Check the regular gas flow to the boiler and that the
air has been removed from the pipes
Check the wiring of the electrode and that it is correctly positioned and free of any deposits
Check correct positioning and operation of the heating sensor
Check the wiring
Replace the flue
Check the pressures
Check the wiring or replace the sensorWiring shorted
Check the wiring or replace the sensorWiring shorted
Check the wiring or replace the sensorWiring shorted
Check the sensor
Check the wiring or replace the sensor
Reconnect the external probe or disable the sliding
temperature
Flame present signal with
burner off
Overtemperature protection
intervention
Air pressure switch (fails to
close contacts within 20 sec.
of fan activation)
Power supply voltage under
170V.
Incorrect system water pressure
No gas
Ignition/detection electrode fault
Faulty gas valveCheck and replace the gas valve
Lighting power too lowAdjust the lighting power
Electrode faultCheck the ionisation electrode wiring
Card faultCheck the card
Heating sensor damaged
No water circulation in systemCheck the circulating pump
Air in systemVent the system
Air pressure switch contact openCheck the thermostat
Air pressure switch wiring dis-
connected
Flue not correctly sized or
obstructed
Low pressure in gas systemCheck the gas pressure
Burner minimum pressure set-
ting
Sensor damaged
Wiring disconnected
Sensor damaged
Wiring disconnected
Sensor damaged
Wiring disconnected
Electric mains troubleCheck the electrical system
System emptyFill the system
Water pressure switch not con-
nected or damaged
Probe damaged or wiring
shorted
Probe disconnected after acti-
vating sliding temperature
56GB
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Fault
code
A41Sensor positioning
F42Heating sensor faultSensor damagedReplace the sensor
F43
F50Modureg faultWiring disconnectedCheck the wiring
FaultPossible causeCure
Exchanger protection intervention
Delivery sensor disconnected
from pipe
No H
O circulating in system
2
Air in the systemVent the system
Check correct positioning and operation of the heating sensor
Check the circulating pump
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4. Technical data and characteristics
4.1 Dimensions and connections
NINFA 32 MCS
720
315
230
=
107
51
420
=
60 76,5 61,5 61 80,5 80,5
170
145
110
6
12345
fig. 27 - Dimensions and connections
1 = Heating system delivery
2 = DHW outlet
3 = Gas inlet
4 = DHW inlet
5 = Heating system return
6 = Safety valve drain
58GB
cod. 3540G180 - 02/2008 (Rev. 00)
NINFA 32 MCS
4.2 General view and main components
2918743
5
28
278
81
20
21
22
194
42
16
56
27
19
26
14
36
114
32
95136
1087911
fig. 28 - General view
5Sealed chamber
7Gas inlet
8DHW outlet
9DHW inlet
10System delivery
11System return
14Safety valve
16Fan
19Combustion chamber
20Burner assembly
21Main nozzle
22Burner
26Combustion chamber insulation
27Copper exchanger for heating and hot water
28Fume manifold
29Fume outlet manifold
32Heating circulating pump
36Automatic air vent
The column on the right gives the abbreviation used on the dataplate.
DataUnitValue
Max. heating powerkW34.4(Q)
Min. heating powerkW11.5(Q)
Max. Heat Output in heatingkW32.0(P)
Min. Heat Output in heatingkW9.9(P)
Max. Heat Output in hot water productionkW32.0
Min. Heat Output in hot water productionkW9.9
Burner nozzles G20no. x Ø15 x 1.35
Gas supply pressure G20mbar20
Max. pressure downstream of gas valve (G20)mbar12.0
Min. pressure downstream of gas valve (G20)mbar1.5
Max. gas delivery G20
Min. gas delivery G20
Burner nozzles G31no. x Ø15 x 0.79
Gas supply pressure G31mbar37
Max. pressure downstream of gas valve (G31)mbar35.0
Min. pressure downstream of gas valve (G31)mbar5.0
Max. gas delivery G31kg/h2.69
Min. gas delivery G31kg/h0.90
3
/h
m
3
/h
m
3.64
1.22
Efficiency class directive 92/42 EEC-
NOx emission class-3 (<150 mg/kWh)(NOx)
Max. working pressure in heatingbar3(PMS)
Min. working pressure in heatingbar0.8
Max. heating temperature°C90(tmax)
Heating water contentlitres1.2
Heating expansion tank capacitylitres10
Heating expansion tank prefilling pressurebar1
Max. working pressure in hot water productionbar9(PMW)
Min. working pressure in hot water productionbar0.25
Hot water contentlitres0.3
DHW flowrate Dt 25°Cl/min18.3
DHW flowrate Dt 30°Cl/min15.2(D)
Protection ratingIPX5D
Power supply voltageV/Hz230V/50Hz
Electrical absorptionW135
Electrical absorption in hot water productionW135
Empty weightkg36
Type of unitC12-C22-C32-C42-C52-
Before connecting the room thermostat or the remote timer control, remove the jumper on the terminal block
B
fig. 30 - Wiring diagram
81Ignition/detection electrode
95Diverter valve
114 Water pressure switch
136 Flow meter
138 External probe
139 Remote timer control - Opentherm (Optional)
278 Double sensor (Safety + heating)
cod. 3540G180 - 02/2008 (Rev. 00)
63GB
NINFA 32 MCS
B
•Lire attentivement les avertissements contenus
dans le présent livret fournissant des indications importantes pour la sécurité de l'installation, son utilisation et son entretien.
•Le manuel d'instructions fait partie intégrante du pro-
duit et en constitue un composant essentiel que l'utilisateur aura soin de garder afin de pouvoir le
consulter par la suite.
•En cas de vente ou de cession de l'appareil à un au-
tre propriétaire ou d'un déménagement, s'assurer
que le manuel accompagne dans tous les cas la
chaudière de manière à pouvoir être consulté en tout
temps par le nouveau propriétaire et/ou installateur.
•L’installation et l'entretien doivent être effectués con-
formément aux normes en vigueur, selon les instructions du constructeur et par un personnel
professionnel qualifié.
•Une installation incorrecte ou un entretien impropre
peuvent entraîner des dommages à des personnes,
à des animaux ou à des choses. Le constructeur
n'assume aucune responsabilité pour les dommages causés par des erreurs d'installation et d'utilisation et, dans tous les cas, en cas de non observation
des instructions qu'il a fournies.
•Avant d'effectuer toute opération de nettoyage ou
d'entretien, isoler l'appareil du réseau d'alimentation
électrique en actionnant l'interrupteur de l'installation et/ou au moyen des dispositifs d'isolement
prévus.
•Désactiver l'appareil en cas de panne et/ou de mauvais fonctionnement en s'abstenant de toute tentative de réparation ou d'intervention directe.
S'adresser uniquement à un personnel professionnel qualifié. Les éventuelles réparations ou remplacements de composants devront être effectués
uniquement par du personnel professionnel qualifié
en n'utilisant que des pièces de rechange d'origine.
La non observation de ce qui précède compromet
les conditions de sécurité de l'appareil.
•Pour garantir le bon fonctionnement de l'appareil, il
est indispensable de faire effectuer l'entretien périodique uniquement par du personnel professionnel
qualifié.
•Cet appareil ne peut servir que dans le cadre des utilisations pour lesquelles il a été conçu. Tout autre
usage sera considéré comme impropre et dès lors
dangereux.
•Après avoir retiré l'emballage, s'assurer du bon état
du contenu. Les éléments du conditionnement ne
peuvent être laissés à la portée des enfants étant
donné qu'ils pourraient être la source potentielle de
dangers.
•En cas de doute, ne pas utiliser l'appareil et s'adresser au fournisseur.
•Les images contenues dans ce manuel ne sont
qu'une représentation simplifiée du produit. Cette représentation peut présenter de légères différences,
non significatives, par rapport au produit.
Ce symbole signifie “Attention” et est mis en regard de toutes les annonces relatives à
B
A
la sécurité. Ces prescriptions sont à respecter scrupuleusement pour éviter tous risques
causés à des personnes, animaux et objets.
Ce symbole attire l'attention sur une note ou un avertissement important
Déclaration de conformité
Le constructeur déclare que cet appareil est conforme aux directives CEE ci-dessous:
1.2 Tableau des commandes ....................................................................................................................66
1.3 Allumage et extinction ..........................................................................................................................68
2.2 Lieu d’installation..................................................................................................................................74
2.4 Raccordement gaz ............................................................................................................................... 75
2.6 Conduits de fumée ...............................................................................................................................77
3 Utilisation et entretien ........................................................................................................... 81
3.2 Mise en service .................................................................................................................................... 85
Cher Client
Nous vous remercions d'avoir choisi LAMBORGHINI, une chaudière murale de conception avancée, de technologie
d'avant-garde, de fiabilité élevée et de haute qualité constructive. Lire attentivement les avertissements contenus dans
le présent livret, car ils fournissent des indications importantes sur la sécurité de l'installation, son utilisation et son entretien.
NINFA 32 MCS est un générateur thermique de chauffage et de production d'eau chaude sanitaire à haut rendement
fonctionnant au gaz naturel ou liquide ; équipé d'un brûleur atmosphérique à allumage électronique, d'une chambre
étanche à ventilation forcée et d'un système de contrôle par microprocesseur, il peut être installé à l'intérieur ou à l'extérieur, dans un lieu partiellement protégé (selon EN 297/A6) où les températures peuvent arriver jusqu'à -5 °C (-15 °C
avec le kit hors-gel en option).
Lors d'une demande de chauffage (venant du thermostat d'ambiance ou de la chronocommande à distance), l'icône du
radiateur (rep. 5 - fig. 1) s'allume.
L'afficheur multifonction (rep. 9 - fig. 1) montre la température du capteur de chauffage.
fig. 2
Eau chaude sanitaire
Lors d'une demande d'eau chaude sanitaire (venant de l'ouverture d'un robinet d'eau chaude), l'icône du robinet (rep.
6 - fig. 1) s'allume.
L'afficheur multifonction (rep. 9 - fig. 1) montre la température du capteur de l'eau chaude sanitaire.
fig. 3
Comfort
Lors de la demande de confort (c'est-à-dire du rétablissement de la température interne de la chaudière), l'icône du
robinet (rep. 6 - fig. 1) s'allume.
L'afficheur multifonction (rep. 9 - fig. 1) montre la température du capteur de chauffage.
fig. 4
cod. 3540G180 - 02/2008 (Rev. 00)
67FR
1.3 Allumage et extinction
Chaudière non alimentée électriquement
fig. 5 - Chaudière non alimentée électriquement
En cas de coupure de la tension d'alimentation de l'appareil et/ou de coupure de l'arrivée de gaz, le système
B
antigel ne fonctionne pas. Si la chaudière est destinée à rester inutilisée pour de longues périodes en hiver,
et afin d'éviter les dommages causés par le gel, il est conseillé de purger toute l'eau contenue dans la chaudière et dans l'installation ; ou bien de ne vider que l'eau sanitaire et verser l'antigel approprié dans le circuit
de chauffage, en respectant les prescriptions fournies par sez. 2.3.
NINFA 32 MCS
Allumage de la chaudière
Fournir l'alimentation électrique à l'appareil.
fig. 6 - Allumage de la chaudière
•Pendant les 120 secondes qui suivent, l'afficheur visualise FH, qui indique le cycle de purge de l'air du circuit de
chauffage (fonction AIR PURGE).
•Pendant les 5 premières secondes, l'afficheur visualise également la version du logiciel de la carte.
•Ouvrir le robinet du gaz en amont de la chaudière.
•Dès que l'indication FH disparaît, la chaudière est prête à fonctionner automatiquement chaque fois que l'on prélève
de l'eau chaude sanitaire ou en présence d'une demande de la part du thermostat d'ambiance.
Extinction de la chaudière
Placer le sélecteur (rep. 3 - fig. 1) sur la position 0.
fig. 7 - Extinction de la chaudière
68FR
cod. 3540G180 - 02/2008 (Rev. 00)
NINFA 32 MCS
Quand la chaudière est éteinte, la carte électronique est encore alimentée en énergie électrique.
Le fonctionnement de l'eau chaude sanitaire et et du chauffage est désactivé. Le système hors-gel reste activé.
Pour rallumer la chaudière, placer le sélecteur (rep. 3 fig. 1) sur la position (Hiver) ou (Été).
fig. 8
La chaudière est prête à fonctionner immédiatement, chaque fois que l'on prélève de l'eau chaude sanitaire ou en présence d'une demande de la part du thermostat d'ambiance.
1.4 Réglages
Commutation Été/Hiver
Placer le sélecteur (rep. 3 - fig. 1) sur la position (Été).
fig. 9
La chaudière fournira uniquement de l'eau chaude sanitaire. Le système hors-gel reste activé.
Pour désactiver le mode Été, placer le sélecteur (rep. 3 - fig. 1) sur la position (Hiver).
Réglage de la température de chauffage
La mollette Chauffage (rep. 1 fig. 1) permet de régler la température dans une plage comprise entre 30 °C (minimum)
et de 85 °C (maximum) ; Toutefois, il est conseillé de ne pas faire fonctionner la chaudière en dessous de 45 °C.
fig. 10
cod. 3540G180 - 02/2008 (Rev. 00)
69FR
NINFA 32 MCS
Régulation de la température sanitaire
Le sélecteur Eau chaude sanitaire (rep. 2 fig. 1) permet de régler la température dans une plage comprise entre 40°C
(minimum) et 55°C (maximum).
fig. 11
Régulation de la température ambiante (par thermostat d'ambiance en option)
Programmer à l'aide du thermostat d'ambiance la température souhaitée à l'intérieur des pièces. Si le thermostat d'ambiance n'est pas monté, la chaudière maintiendra la température dans l'installation à la consigne départ.
Régulation de la température ambiante (par chronocommande à distance en option)
Programmer à l'aide de la chronocommande à distance la température souhaitée à l'intérieur des pièces. La chaudière
réglera la température dans le circuit d'eau de l'installation en fonction de la température ambiante demandée. Pour le
fonctionnement par chronocommande à distance, se reporter au manuel d'utilisation spécifique.
Sélection ECO/COMFORT
L’appareil est équipé d'une fonction qui assure une vitesse élevée de débit d'eau chaude sanitaire et le maximum de
confort pour l'utilisateur. Lorsque le dispositif est en fonction (mode COMFORT), l’eau contenue dans la chaudière est
maintenue en température, ce qui permet d'obtenir immédiatement l'eau chaude sanitaire à la sortie de la chaudière,
dès l'ouverture du robinet.
Le dispositif peut être désactivé par l'utilisateur (mode ECO) en plaçant le sélecteur (rep. 3 - fig. 1) sur la position de
RESET pendant 2 secondes, et ensuite sur la position (Hiver) ou (Été). Pour activer le mode COMFORT, placer
de nouveau le sélecteur (rep. 3 - fig. 1) sur la position de RESET pendant 2 secondes, et ensuite sur la position
(Hiver) ou (Été).
Température évolutive
Si la sonde extérieure (option) est montée, le système de réglage de la chaudière travaillera en “Température évolutive”. Dans ce mode , la température de l'installation de chauffage est réglée selon les conditions climatiques externes,
de façon à garantir un confort élevé et une économie d'énergie pendant toute l'année . En particulier, lorsque la température extérieure augmente, la température de départ installation diminue selon une courbe donnée "de compensation”.
Avec le réglage évolutif, la température sélectionnée à l'aide de la manette Chauffage (rep. 1 - ) devient la
températurefig. 1 maximum de refoulement installation. Il est conseillé de régler la valeur maximale pour permettre au
système de régler la température sur toute la plage utile de fonctionnement.
La chaudière doit être réglée au cours de l'installation par un professionnel qualifié. D'éventuelles adaptations peuvent
être faites par l'utilisateur pour améliorer le confort.
70FR
cod. 3540G180 - 02/2008 (Rev. 00)
NINFA 32 MCS
Courbe de compensation et déplacement des courbes
En plaçant le sélecteur (rep. 3 - fig. 1) sur la position de RESET pendant 5 secondes, et ensuite sur la position
(Hiver) ou (Été), l'afficheur montre “CU”.
Le sélecteur Eau chaude sanitaire (rep. 2 - fig. 1) permet de régler la courbe désirée de 1 à 10 , selon la caractéristique
(fig. 14).
Si la courbe est réglée sur 0, le réglage de la température évolutive est désactivé.
fig. 12 - Courbe de compensation
En plaçant le sélecteur (rep. 3 - fig. 1) sur la position de RESET pendant 1 seconde, et ensuite sur la position (Hiver)
ou (Été), on quitte la programmation de la courbe de compensation et l'afficheur montre de nouveau “CU”.
Si la manette de chauffage (rep. 1 - ) est tournée dans le sens des aiguilles d'unefig. 1 montre, l'afficheur affiche “OF”.
Agir sur le bouton eau chaude sanitaire (rep. 2 - fig. 1) pour régler le déplacement des courbes (fig. 15).
fig. 13 - Déplacement parallèle des courbes
Pour quitter le mode de réglage des courbes parallèles,fig. 1 porter le sélecteur (rep. 3 - ) sur la position de RESET
pendant 5 secondes, et ensuite sur la position (Hiver) ou (Été).
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NINFA 32 MCS
Si la température ambiante est inférieure à la valeur désirée, il est conseillé de définir une courbe supérieure et vice
versa. Augmenter ou diminuer d'une unité et vérifier le résultat dans la pièce ou le local.
90
85
80
70
60
50
40
30
20
20100-10-20
fig. 14 - Courbes de compensation
OFFSET = 20OFFSET = 40
90
85
80
70
60
50
40
30
8910
7
6
5
4
3
2
1
90
85
80
70
60
50
40
30
689107
5
4
3
2
1
5689107
4
3
2
1
20
20100-10-20
20
20100-10-20
fig. 15 - Exemple de déplacement parallèle des courbes de compensation
Si la chaudière est reliée à la chronocommande à distance (option), les réglages ci-dessus seront gérés com-
A
me indiqué dans le tableau tableau 1.
Tableau 1
Réglage de la température de chauffageCe réglage ne peut être effectué qu'à partir du menu de la chronocommande
à distance.
Réglage température sanitaireCe réglage ne peut être effectué qu'à partir du menu de la chronocommande
à distance.
Commutation Été/HiverLe mode Été a la priorité sur une éventuelle demande de chauffage prove-
nant de la chronocommande à distance.
Sélection ECO/COMFORTEn désactivant l'eau chaude sanitaire à partir du menu de la chronocom-
mande à distance, la chaudière se place en mode Economy. Dans cette condition, elle ne pourra pas être sélectionnée à partir du panneau de la
chaudière.
En activant l'eau chaude sanitaire à partir du menu de la chronocommande à
distance, la chaudière sélectionne le mode Comfort. Dans cette condition,
elle pourra être sélectionnée à partir du panneau de la chaudière.
Température évolutiveLa chronocommande à distance ainsi que la carte de la chaudière gèrent le
réglage de la température évolutive : la température évolutive a la priorité sur
la carte de la chaudière.
72FR
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NINFA 32 MCS
Réglage pression hydraulique de l'installation
La pression de remplissage lue sur l'hydromètre de la chaudière, lorsque l'installation est encore froide, doit être d'environ 1,0 bar. Si la pression de l'installation descend en dessous de la valeur minimale, la carte activera l'anomalie F37
(fig. 16).
fig. 16 - Anomalie de pression insuffisante sur l'installation
Agir sur le robinet de remplissage (rep. 1 - fig. 17) pour rétablir la pression de l'installation à une valeur supérieure à 1,0
bar.
Un manomètre (rep. 145 - fig. 28) se trouve sur le bandeau inférieur de la chaudière : il affiche la pression, même sans
alimentation.
A
fig. 17 - Robinet de remplissage
Une fois que la pression de l'installation a été rétablie, la chaudière activera le cycle de purge de l'air pendant
120 secondes (fonction AIR PURGE), ce qui est indiqué sur l'afficheur par FH.
Refermer toujours le robinet de remplissage après cette opération (rep. 1 - fig. 17)
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NINFA 32 MCS
2. Installation
2.1 Dispositions générales
L'INSTALLATION DE LA CHAUDIÈRE DOIT ÊTRE EFFECTUÉE CONFORMÉMENT AUX TEXTES RÉGLEMENTAIRES ET RÈGLES DE L'ART EN VIGUEUR, SUIVANT LES INSTRUCTIONS DU CONSTRUCTEUR ET PAR UN PROFESSIONNEL QUALIFIÉ.
2.2 Lieu d’installation
Le circuit de combustion de l'appareil est étanche par rapport au local d'installation : l'appareil peut donc être installé
dans n'importe quel local. Ce local devra cependant être suffisamment aéré pour éviter de créer une condition de risque
en cas de fuite de gaz même minime. Cette règle de sécurité a été fixée par la directive CEE 90/396 pour tous les
appareils à gaz y compris les appareils à chambre de combustion étanche.
L’appareil peut fonctionner dans un lieu partiellement protégé, conformément à EN 297 pr A6, avec une température
minimum de -5 °C. Si l'appareil est équipé d'un kit hors-gel, la température minimum peut atteindre -15 °C. Il est conseillé d'installer la chaudière à l'abri : sous un auvent, à l'intérieur d'un balcon ou dans une niche abritée.
Le lieu d'installation doit être exempt de toute poussière, d'objets ou de matériaux inflammables ainsi que de gaz corrosifs.
La chaudière est équipée d'une série d'étriers d'accrochage mural. Il est fourni un gabarit de carton pour tracer les
points de perçage. Avec les kits de raccordement hydraulique LEJ LINE il est fourni un gabarit de carton pour tracer
les points de perçage sur le mur en cas d'utilisation de ces kits. La fixation murale doit garantir un soutien stable et
efficace du générateur.
A
Si l'appareil est monté interposé entre deux meubles ou en juxtaposition de ceux-ci, prévoir de l'espace pour
le démontage de l'habillage et pour l'entretien normal.
2.3 Raccordements hydrauliques
La capacité thermique de l'appareil sera préalablement définie à l'aide d'un calcul des besoins caloriques de l'édifice,
conformément aux normes en vigueur. L'installation doit comprendre tous les accessoires requis pour garantir un fonctionnement correct et régulier. Il est conseillé d'installer entre la chaudière et le circuit, des vannes d'arrêt (ou d'isolement) permettant, au besoin, d'isoler la chaudière de l'installation.
L'évacuation de la soupape de sûreté doit être raccordée à un entonnoir d'écoulement, ou à une tuyauterie
B
Avant l'installation, laver soigneusement toutes les tuyauteries de l'installation afin d'éliminer toutes les impuretés ou
résidus risquant de compromettre le bon fonctionnement de l'appareil.
Effectuer les raccordements aux points prévus, comme indiqué sur la sez. 4.1 et conformément aux pictogrammes se
trouvant sur l'appareil.
Caractéristiques de l'eau de l'installation
En présence d'une eau ayant une dureté supérieure à 25°F (1°F = 10 ppm CaCO3), il est recommandé d'utiliser une
eau spécialement traitée afin d'éviter tout dépôt de tartre éventuel dans la chaudière. Toutefois, le traitement ne doit
pas adoucir l'eau à moins de 15°F (décret 2001-1220 du 10/12/2001"relatif aux eaux destinées à la consommation humaine, à l'exclusion des eaux minérales naturelles). Le traitement de l'eau utilisée s'impose également dans le cas de
circuits très étendus ou de renouvellements fréquents de l'eau de circulation. Si, en de pareils cas, la vidange totale ou
partielle de l'eau du circuit se révèle nécessaire, il est recommandé d'effectuer le remplissage avec de l'eau traitée.
de récupération, pour éviter le dégorgement d'eau au sol en cas de surpression dans le circuit de chauffage.
Dans le cas de non-respect de la règle ci-dessus, le fabricant de la chaudière ne saurait être tenu pour responsable de l'intervention de la soupape de sécurité et donc consécutivement de l'inondation de la pièce ou
du local.
Ne pas utiliser les tuyauteries hydrauliques comme mise à la terre de l'installation électrique ou d'appareils
électriques.
74FR
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Système antigel, produits antigel, additifs et inhibiteurs.
La chaudière est équipée d'un système antigel dans l'électronique de fonctionnement qui active la chaudière en mode
chauffage quand la température de l'eau de départ installation descend en dessous de 6 °C. Le système n'est pas actif
en cas de coupure de la tension d'alimentation de la chaudière et/ou de coupure de l'arrivée du gaz à la chaudière. Si
nécessaire, il est possible d'utiliser des liquides antigel, des additifs et des inhibiteurs, seulement et exclusivement si le
producteur de ces liquides ou additifs fournit une garantie qui assure que ses produits sont idoines à l'utilisation et ne
provoquent pas de dommages à l'échangeur de la chaudière ou à d'autres composants et/ou matériaux de la chaudière
et de l'installation. Il est interdit d'utiliser des liquides antigel, des additifs et des inhibiteurs non spécifiquement prévus
pour l'utilisation dans des installations thermiques et compatibles avec les matériaux composant la chaudière et l'installation.
Kit hors-gel pour l'installation à l'extérieur (en option)
En cas d'installation à l'extérieur, dans un endroit partiellement protégé, la chaudière doit être équipée d'un kit hors-gel
approprié pour protéger le circuit d'eau chaude sanitaire. Le kit est formé d'un thermostat (A fig. 18) et de quatre résistances électriques (R... fig. 18). Relier le kit à la carte électronique, ainsi qu'il est indiqué sur le schéma électrique (voir
fig. 30). Positionner le thermostat et les résistances sur les conduites de l'eau chaude sanitaire, comme le montre la
figure suivante.
A
R1
R3
R2
R4
fig. 18 - Positionnement des résistances et du thermostat hors-gel
2.4 Raccordement gaz
Avant d'effectuer le raccordement, vérifier que l'appareil est prévu pour fonctionner avec le type de combusti-
B
Le raccordement au gaz doit être effectué au raccord correspondant (voir fig. 27) conformément aux normes en vigueur,
en utilisant un tube métallique rigide ou un flexible à paroi continue en acier inoxydable et en interposant un robinet du
gaz entre le circuit et la chaudière. Vérifier l'étanchéité de toutes les connexions gaz. La capacité du compteur de gaz
doit être suffisante pour assurer l'usage simultané de tous les appareils qui y sont reliés. Le diamètre du tuyau du gaz
qui sort de la chaudière n'est pas déterminant pour le choix du diamètre du tuyau entre l'appareil et le compteur; celuici doit être choisi en fonction de sa longueur et des pertes de charge conformément aux normes en vigueur.
ble disponible. Nettoyer à fond les tuyauteries d'alimentation du circuit pour les débarrasser de la présence de
tous résidus pouvant compromettre le bon fonctionnement de la chaudière.
Ne pas utiliser les tuyaux du gaz comme mise à la terre d'appareils électriques.
B
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2.5 Raccordements électriques
Raccordement au réseau électrique
La sécurité électrique de l'appareil ne peut être assurée que lorsque celui-ci est correctement raccordé à un
B
La chaudière est précâblée; le câble de raccordement au réseau électrique est de type "Y" sans fiche. Les connexions
au réseau électrique doivent être réalisées par raccordement fixe et dotées d'un interrupteur bipolaire avec une distance
entre les contacts d'ouverture d'au moins 3 mm, en interposant des fusibles de 3A maximum entre la chaudière et la
ligne. Il est important de respecter la polarité (LIGNE: câble marron / NEUTRE: câble bleu / TERRE: câble jaune-vert)
dans les raccordements au réseau électrique. Lors de l'installation ou du remplacement du câble d'alimentation, la longueur du conducteur de terre doit être de 2 cm plus longue des autres.
B
Thermostat d'ambiance (optionnel)
B
dispositif de mise à la terre efficace conformément aux normes électriques en vigueur. Faire vérifier par un
professionnel qualifié l'efficacité et la conformité du dispositif de mise à la terre. Le constructeur ne saur être
tenu pour responsable des dommages éventuels découlant de l'absence de connexion de mise à la terre efficace. Faire vérifier que l'installation électrique est adaptée à la puissance maximale absorbée par l'appareil,
indiquée sur la plaque signalétique de la chaudière.
Le câble d'alimentation de l'appareil ne doit pas être remplacé par l'utilisateur. En cas d'endommagement du
câble, éteindre l'appareil et confier exclusivement son remplacement à un professionnel qualifié. En cas de
remplacement du câble d'alimentation, utiliser exclusivement un câble "HAR H05 VV-F" 3x0,75 mm2 avec
diamètre extérieur de 8 mm maximum.
ATTENTION : LE THERMOSTAT D'AMBIANCE DOIT ÊTRE À CONTACTS PROPRES. EN RELIANT 230 V.
AUX BORNES DU THERMOSTAT, LA CARTE ÉLECTRONIQUE EST IRRÉMÉDIABLEMENT
DÉTÉRIORÉE.
En raccordant une chronocommande ou un interrupteur horaire (minuterie), éviter d'utiliser l'alimentation de
ces dispositifs à partir de leur contact d'interruption. Leur alimentation doit se faire par raccordement direct au
secteur ou par piles selon le type de dispositif.
Accès au bornier
Le bornier est placé dans la partie inférieure de la chaudière ; on y arrive après avoir enlevé la grille de protection (voir
fig. 19)
°C
SENSOR
1234
4
3
12
fig. 19 - Accès au bornier
1-2Sonde externe
3-4Thermostat d'ambiance / Chronocommande à distance (Opentherm)
SENSOR
1234
°C
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2.6 Conduits de fumée
Avertissements
Cet appareil est du type "C" à chambre étanche et tirage forcé ; l'entrée de l'air et la sortie des fumées doivent être
reliées à un des systèmes d'évacuation/aspiration décrits ci-après. Contrôler avant l'installation que les conduits de fumées ne dépassent pas les longueurs maximums autorisées.
Cet appareil de type C doit être installé en utilisant les conduits d'aspiration et d'évacuation des fumées fournis
B
Diaphragmes
Pour le fonctionnement de la chaudière, monter les diaphragmes fournis avec l'appareil selon les indications des tableaux ci-dessous.
Coaxial 60/100
par le constructeur selon UNI-CIG 7129/92. Le non-respect de cette prescription annule automatiquement toute garantie et responsabilité du constructeur.
Longueur du tube calculée en mètres airDiaphragme à utiliser
MiniMaxi
0 m20 mØ 50 interne
20 m35 mPas de diaphragme
Pour le remplacement du diaphragme :
Ø 82
AB
fig. 20 - Remplacement du diaphragme
A - Diaphragme pour tubes coaxiaux
Monter le diaphragme sur l'élément en aluminium Ø 60 de la bride supérieure de la chaudière
B - Diaphragme pour tubes séparés
Monter le diaphragme sous l'élément bridé d'entrée de l'air Ø 80 en aluminium
Ø 50
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Raccordement avec des tubes coaxiaux
Monter le coude concentrique en le positionnant dans la direction voulue ; enfiler le joint d'étanchéité et installer le
diaphragme (si nécessaire). Monter les tubes d'aspiration et d'évacuation des fumées en respectant les cotes indiquées
sur le schéma d'installation. Il est nécessaire de maintenir l'évacuation des fumées en légère pente vers l'extérieur.
Longueur maxi ÉVACUATION CONCENTRIQUE 3 m + coude
100
Max. 3000
Ø100
420
235
100Max. 3000
230
A
105
B
720
320
fig. 21
AÉVACUATION
BDiaphragme fumées
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Raccordement avec des conduits séparés
1. Définir complètement le schéma du système de carneaux dédoublés, y compris accessoires et terminaux de sortie.
2. Consulter le tableau suivant et identifier les pertes en meq de chaque composant, selon la position d'installation.
3. Vérifier que la perte totale calculée est inférieure ou égale à la valeur maximum autorisée : 35 meq.
Tableau des pertes de tuyaux et accessoires
Pertes m
Composant
Accessoires Ø 80
Tuyau Ø 80 mâle-femelle112
Coude 45° Ø 801,22,2
Coude 90° Ø 80 mâle-femelle1,52,5
Raccord gobelet de collecte de condensat/3/
Terminal antivent produits de la combustion Ø 80//5
Terminal air de protection aspiration Ø 802//
Évacuation toit 80/125 + réduction TEE pour séparés/12
DessinAspiration
Évacuation ver-
ticale
eq
Évacuation hori-
zontale
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Raccordement avec des conduits séparés
Retirer le bouchon de fermeture d'entrée d'air. Monter les deux éléments bridés Ø 80, avec les joints correspondants.
Si nécessaire installer le diaphragme sous l'élément d'entrée d'air.
A
B
C
D
ABouchon
BAir
CFumées
DDiaphragme air
** ASPIRATION AIR Ø 80
Utiliser uniquement et exclusivement le kit d'aspiration/évacuation des fumées Lamborghini Caloreclima.
B
fig. 22 - Raccordement avec des conduits séparés
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3. Utilisation et entretien
Toutes les opérations de réglage, de transformation, de mise en service et d'entretien décrites ci-après doivent être effectuées par un professionnel qualifié conformément aux textes réglementaires et règles de l'art en vigueur (par exemple, le
personnel SAT de votre zone).
LAMBORGHINI Toute responsabilité contractuelle et extracontractuelle du constructeur est exclue pour les dommages
causés par des erreurs dans l'installation et l'utilisation et, dans tous les cas, par le non-respect des instructions fournies
par le constructeur.
3.1 Réglages
Transformation gaz d'alimentation
L'appareil peut fonctionner au gaz naturel ou gaz liquide, et est prédisposé en usine pour l'un de ces deux types de gaz
comme il est clairement indiqué sur l'emballage et sur la plaquette des données techniques. Quand l'appareil doit être
utilisé avec un gaz différent de celui qui est destiné, il conviendra de se procurer le kit de transformation prévu à cet
effet et d'opérer comme suit :
1. Remplacer les gicleurs du brûleur principal en montant les gicleurs indiqués sur le tableau des données techniques
sez. 4.4, en fonction du type de gaz utilisé
2. Modifier le paramètre concernant le type de gaz :
•Mettre la chaudière en mode veille
•Placer le sélecteur (rep. 3 - fig. 1) sur la position de RESET pendant 10 secondes : L'indication “TS” sur l'affi-
cheur se met à clignoter.
•Placer le sélecteur (rep. 3 - fig. 1) sur la position de RESET pendant 1 seconde : L'afficheur montre “P01”
•Faire tourner le sélecteur de l'eau chaude sanitaire (rep. 2 - fig. 1) pour saisir le paramètre 00 (fonctionnement
au méthane) ou 01 (fonctionnement au GPL).
•Placer le sélecteur (rep. 3 - fig. 1) sur la position de RESET pendant 10 secondes
•La chaudière repasse en mode veille
3. Régler les pressions minimum et maximum au brûleur (voir paragraphe correspondant) en programmant les valeurs
indiquées dans le tableau des données techniques
4. Appliquer la plaquette adhésive contenue dans le kit de transformation près de la plaquette des données techniques
en vue de signaler la transformation effectuée.
Activation du mode TEST
Placer le sélecteur (rep. 3 - fig. 1) sur la position TEST pour activer le mode TEST. La chaudière démarre au maximum
de la puissance.
Les pictogrammes du chauffage (rep. 5 - fig. 1) et de l'eau chaude sanitaire (rep. 6 - fig. 1) se mettent à clignoter sur
l'afficheur ; la température du capteur de chauffage est affichée.
fig. 23 - Mode TEST (puissance chauffage = 100%)
Pour désactiver le mode TEST, placer le sélecteur (rep. 3 - fig. 1) dans une position qui ne soit pas TEST.
Le mode TEST se désactive en tout cas automatiquement après un laps de temps de 15 minutes.
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Réglage de la pression au brûleur
Cet appareil, de type à modulation de flamme, a deux valeurs de pression fixes : la valeur minimale et la valeur maximale qui doivent être indiquées dans le tableau des caractéristiques techniques en fonction du type de gaz utilisé.
•Relier un manomètre à la prise de pression B montée en aval de la vanne de gaz.
•Débrancher le tuyau de compensation de pression “H”.
•Retirer le capuchon de protection “D”.
•Faire fonctionner la chaudière en mode TEST en plaçant le sélecteur sur la position TEST.
•Régler la pression maximale au moyen de la vis "G": dans le sens des aiguilles d'une montre pour l'augmenter et
dans l'autre sens pour la diminuer.
•Débrancher un des deux faston du modureg "C" sur la vanne à gaz.
•Régler la pression minimale au moyen de la vis "E": dans le sens des aiguilles d'une montre pour la diminuer et dans
l'autre sens pour l'augmenter.
•Rebrancher le faston séparé du modureg sur la vanne à gaz.
•Vérifier que la pression maximale n'ait subi aucune variation.
•Rebrancher le tuyau de compensation de pression “H”.
•Remettre en place le capuchon de protection “D”.
•Pour quitter le mode TEST, placer le sélecteur sur une position qui ne soit pas TEST ou attendre 15 minutes.
A
Une fois effectué le contrôle ou le réglage de la pression, sceller avec de la peinture ou un plomb spécifique la vis de réglage.
fig. 24 - Vanne à gaz
BPrise de pression en aval
ERéglage de la pression minimale
HTuyau de compensation
CCâble modureg
GRéglage de la pression maximale
DCapuchon de protection
Réglage de la puissance de chauffage
Voir paragraphe Menu Service.
Réglage de la puissance d'allumage
Voir paragraphe Menu Service.
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Menu Service
Pour accéder au Menu Service de la carte, placer le sélecteur (rep. 3 - ) sur la position de fig. 1RESET pendant 10
secondes, et ensuite sur la position (Hiver) ou (Été). La manette Chauffage (rep. 1 - fig. 1) permettra de sélectionner “tS”, “In”, “Hi” ou “rE”. “tS” = Menu Paramètres Transparents ; “In” = Menu Informations ; “Hi” = Menu Historique (Journal) ; “rE” = Reset du Menu Historique (Journal). Une fois que le Menu a été sélectionné, placer le sélecteur
(rep. 3 - ) sur la position de RESET pendant 1 secondefig. 1, et ensuite sur la position (Hiver) ou (Été).
“tS” - Menu Paramètres Transparents
La carte est munie de 24 paramètres transparents qui peuvent être modifiés même à partir de la Chronocommande à
distance (Menu Service) :
Tableau 2
Commande
à distance
01P01Sélection type de gaz0=Méthane, 1=GPL0=Méthane
02P02DisponibleNon modifiable1
03P03Puissance minimum absolue0-100%0%
04P04Puissance d'allumage0-60%50%
05P05DisponibleNon modifiable0
06P06Rampe de chauffage1-20 °C/min5 °C/min
07P07Post-circulation pompe
08P08Temps attente chauffage0-10 minutes2 minutes
09P09Puissance maximum chauffage0-100%100%
10P10Fonctionnement pompe0=Post-circulation
11P11Température d'arrêt de la pompe durant la post-
12P12Température maxi chauffage31-85 °C85 °C
13P13Post-circulation pompe eau chaude sanitaire0-255 secondes30 secondes
14P14Temps attente eau chaude sanitaire0-255 secondes120 secondes
15P15Puissance maximum eau chaude sanitaire0-100%100%
16P16Point de consigne maximum eau chaude sanitaire 55-65 °C55°C
17P17Température activation Comfort0-80 °C40°C
18P18Hystérèse désactivation Comfort0-30°C20 °C
19P19Extinction brûleur en sanitaire0=Fisso, 1=Leg. al setp., 2= Per imp.
La manette Chauffage (rep. 1 - fig. 1) permet de faire défiler la liste des paramètres, respectivement en ordre croissant
ou décroissant. Pour modifier la valeur d'un paramètre, il suffit de tourner la manette (rep. 2 - fig. 1) : la modification
sera sauvegardée automatiquement.
Pour repasser au Menu Service il suffit de placer le sélecteur (rep. 3 - ) sur la position de fig. 1RESET pendant 1 seconde, et ensuite sur la position (Hiver) ou (Été). Pour quitter le Menu Service de la carte, placer le sélecteur
(rep. 3 - ) sur la position defig. 1 RESET pendant 10 secondes, et ensuite sur la position (Hiver) ou (Été).
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“In” - Menu Informations
La carte est en mesure d'afficher les informations suivantes :
Tableau 3
t01Capteur NTC Chauffage (°C)de 05 à 125 °C
t02Capteur NTC Eau chaude sanitaire (°C)de 05 à 125 °C
t03Disponible-t04Capteur NTC Extérieur (°C)de -30 à 70 °C (les valeurs négatives cligno-
t05Capteur NTC Sécurité (°C)de 05 à 125 °C
L06Puissance actuelle brûleur (%)00%=Min, 100%=Max
F07Prélèvement d'eau chaude sanitaire actuel
La manette Chauffage (rep. 1 - fig. 1) permet de faire défiler la liste des informations. Si le capteur est endommagé, la
carte affichera des tirets.
Pour repasser au Menu Service il suffit de placer le sélecteur (rep. 3 - ) sur la position de fig. 1RESET pendant 1 seconde, et ensuite sur la position (Hiver) ou (Été). Pour quitter le Menu Service de la carte, placer le sélecteur
(rep. 3 - ) sur la position de RESET fig. 1pendant 10 secondes, et ensuite sur la position (Hiver) ou (Été).
“Hi” - Menu Historique (Journal)
Le microprocesseur est en mesure de garder en mémoire les dernières 10 anomalies qui se sont produites sur la chaudière.
La donnée Historique H1 représente l'anomalie la plus récente qui s'est produite, tandis que la donnée Historique H10
représente l'anomalie la plus ancienne. Les codes des anomalies sauvegardées sont affichés sur le menu correspondant de la commande à distance Opentherm.
La manette Chauffage (rep. 1 - fig. 1) permet de faire défiler la liste des anomalies.
Pour repasser au Menu Service il suffit de placer le sélecteur (rep. 3 - ) sur la position defig. 1RESET pendant 1 seconde, et ensuite sur la position (Hiver) ou (Été). Pour quitter le Menu Service de la carte, placer le sélecteur
(rep. 3 - ) sur la position de RESET fig. 1pendant 10 secondes , et ensuite sur la position (Hiver) ou (Été).
“rE” - Reset Historique (Journal)
Pour effacer toutes les anomalies stockées dans la mémoire du Menu Historique, placer le sélecteur (rep. 3 - fig. 1) sur
la position de RESET pendant 3 secondes, et ensuite sur la position (Hiver) ou (Été) : la carte quittera automatiquement le Menu Service, de manière à confirmer l'opération.
Pour repasser au Menu Service il suffit de placer le sélecteur (rep. 3 - ) sur la position de fig. 1RESET pendant 1 seconde, et ensuite sur la position (Hiver) ou (Été).
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3.2 Mise en service
Vérifications à exécuter au premier allumage et après toutes les opérations d'entretien au cours desquelles
B
Avant d'allumer la chaudière
•Ouvrir les soupapes d'arrêt éventuelles entre la chaudière et l'installation.
•Vérifier l'étanchéité de l'installation de gaz en procédant avec prudence et en utilisant une solution aqueuse pour
•Vérifier le préremplissage correct du vase d'expansion (réf. sez. 4.4)
•Remplir les tuyauteries et assurer l'évacuation complète de l'air dans la chaudière et les installations, en ouvrant la
•Vérifier qu'il n'y ait pas de fuites d'eau dans l'installation ni dans la chaudière.
•Vérifier le raccordement de l'installation électrique et le fonctionnement de la mise à la terre
•Vérifier que la pression de gaz pour le chauffage est bien celle requise
•Vérifier qu'il n'y ait pas de liquides ou de matériaux inflammables dans les alentours immédiats de la chaudière
Vérification pendant le fonctionnement
•Allumer l'appareil comme indiqué chap. sez. 1.3.
•S'assurer de l'étanchéité des circuits du combustible et des circuits hydrauliques.
•Contrôler l'efficacité de la cheminée et des conduits d'air/fumées pendant le fonctionnement de la chaudière.
•Vérifier que la circulation d'eau entre la chaudière et l'installation s'effectue correctement.
•Vérifier que vanne à gaz module correctement en chauffage et en production d'ECS.
•Vérifier que l'allumage de la chaudière s'effectue correctement, en faisant plusieurs essais d'allumage et d'extinction
•S'assurer que la consommation de gaz indiquée par le compteur correspond bien à celle indiquée dans le tableau
•Vérifier qu'en absence de besoins thermiques, le brûleur s'allume correctement à l'ouverture d'un robinet d'eau
•Vérifier la programmation correcte des paramètres et effectuer les personnalisations (courbe de compensation,
des déconnexions auraient été effectuées ou des interventions sur les dispositifs de sécurité ou parties de la
chaudière :
détecter les fuites éventuelles au niveau des raccords.
vanne d'évent d'air sur la chaudière et les vannes d'évent sur l'installation.
au moyen du thermostat d'ambiance et de la commande à distance.
des caractéristiques techniques chap. sez. 4.4.
chaude sanitaire. Contrôler qu'à l'ouverture d'un robinet d'eau chaude, pendant le fonctionnement en chauffage, le
circulateur de chauffage s'arrête et que la production d'eau sanitaire s'effectue régulièrement.
puissance, température etc.)
3.3 Entretien
Contrôle périodique
Pour s'assurer un fonctionnement correct et durable de l'appareil, faire effectuer par un professionnel qualifié un contrôle annuel qui prévoit les opérations décrites ci-après.
•Les dispositifs de commande et de sécurité (vanne à gaz, débitmètre, thermostats, etc.) doivent fonctionner correctement.
•Le circuit d'évacuation des fumées doit être parfaitement efficace.
(Chaudière à chambre étanche : ventilateur, pressostat, etc. - La chambre doit être étanche : joints, serre-câbles
etc.)
(Chaudière à chambre ouverte : antirefouleur, thermostat fumées, etc.)
•Les conduits et le terminal air-fumées doivent être libres de tout obstacle et ne pas présenter de fuites
•Le brûleur et l'échangeur doivent être en parfait état de propreté et détartrés. Pour le nettoyage ne pas utiliser de
produits chimiques ni de brosses en acier.
•L'électrode doit être libre de toute incrustation et positionnée correctement.
•Les installations de gaz et d'eau doivent être parfaitement étanches.
•La pression de l'eau dans l'installation à froid doit être d'environ 1 bar ; si ce n'est pas le cas, ramener la pression
à cette valeur.
•La pompe de circulation ne doit pas être bloquée.
•Le vase d'expansion doit être chargé.
•La charge et la pression de gaz doivent correspondre aux valeurs indiquées dans les tables correspondantes.
A
L'éventuel nettoyage de l'habillage, du tableau de commande et des "enjoliveurs" de la chaudière peut être
effectué avec un chiffon doux et humide, éventuellement imbibé d'eau savonneuse. Tous les produits abrasifs
et solvants sont à proscrire.
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Démontage de l'habillage
Pour retirer l'habillage de la chaudière :
1Dévisser les 4 vis A
2Abaisser le volet
3Soulever et retirer le manteau B
Avant d'effectuer une quelconque opération à l'intérieur de la chaudière, couper la tension qui l'alimente et
B
fermer le robinet du gaz en amont.
NINFA 32 MCS
B
A
A
fig. 25
Analyse de la combustion
Il y a deux points de prélèvement dans la partie supérieure de la chaudière : un pour les fumées et l'autre pour l'air.
A
fig. 26 - Analyse de la combustion
B
APoint de prélèvement AIR
BPoint de prélèvement FUMÉES
Pour pouvoir effectuer le prélèvement, il faut :
1. Introduire les sondes jusque sur l'arrêt.
2. Ouvrir un robinet de l'eau chaude.
3. Régler la température de l'eau chaude sanitaire au maximum.
4. Attendre 10-15 minutes pour stabiliser la chaudière.
5. Effectuer la mesure.
Les analyses effectuées avec une chaudière non stabilisée peuvent fausser les mesures.
A
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NINFA 32 MCS
3.4 Dépannage
Diagnostic
La chaudière est équipée d'un dispositif à l'avant-garde d'autodiagnostic. En cas d'anomalies de fonctionnement de la
chaudière, l'affichage clignote avec le symbole d'anomalie (rep. 22 - fig. 1) indiquant le code de l'anomalie.
Les anomalies qui causent le blocage permanent de la chaudière sont marquées de la lettre “A” : pour rétablir le fonctionnement, il suffit de placer le sélecteur (rep. 3 - fig. 1) sur la position de RESET (rep. 8 - fig. 1) pendant 1 seconde
ou en agissant sur le RESET de la chronocommande distance (option), si montée ; si la chaudière ne se remet pas en
route, il faudra éliminer l'inconvénient qui est signalé par les LED de fonctionnement.
Les autres anomalies qui causent un blocage momentané de la chaudière sont indiquées à l'aide de la lettre “F”) ; ces
anomalies sont automatiquement éliminées dès que la valeur se trouve de nouveau dans la plage de fonctionnement
normal de la chaudière.
Tableau 5 - Liste des anomalies
Code
anomalie
A01Le brûleur ne s'allume pas
A02
A03
F05
A06
F10Anomalie capteur départ 1
F11
F14Anomalie capteur départ 2
F34
F35
AnomalieCauses probablesSolutions
Présence de la flamme brûleur éteint
Déclenchement de la protection de surtempérature
Pressostat air (ne ferme par
les contacts dans les 20 s de
l'activation du ventilateur)
Absence de flamme après la
phase d'allumage
Anomalie capteur d'eau
chaude sanitaire
Tension d'alimentation
inférieure à 170 V.
Fréquence de réseau anormale
Manque d'alimentation de gaz
Anomalie électrode d'allumage/
de détection
Vanne à gaz défectueuse
Puissance d'allumage trop
basse
Anomalie électrodeVérifier le câblage de l'électrode d'ionisation
Anomalie carteVérifier la carte
Capteur chauffage endommagé
Absence de circulation d'eau
dans l'installation
Présence d'air dans l'installationPurger l'installation
Contact pressostat air ouvertVérifier le thermostat
Câblage au pressostat air inter-
rompu
Cheminée non correctement
dimensionnée ou obstruée
Basse pression dans l'installa-
tion d'alimentation du gaz
Réglage de la pression minimale
brûleur
Capteur endommagé
Câblage interrompu
Capteur endommagé
Câblage interrompu
Capteur endommagé
Câblage interrompu
Problèmes au circuit électriqueVérifier l'installation électrique
Problèmes au circuit électriqueVérifier l'installation électrique
Contrôler l'arrivée régulière du gaz à la chaudière et
que l'air est éliminé des tuyaux
Contrôler que les électrodes soient correctement
câblées, positionnées et non incrustées
Contrôler et remplacer si nécessaire la soupape de
gaz
Régler la puissance d'allumage
Contrôler le positionnement et le fonctionnement
corrects du capteur de chauffage
Vérifier le circulateur
Vérifier le câblage
Remplacer le conduit de fumée
Vérifier la pression du gaz
Vérifier les pressions
Contrôler le câblage ou remplacer le capteurCâblage en court-circuit
Contrôler le câblage ou remplacer le capteurCâblage en court-circuit
Contrôler le câblage ou remplacer le capteurCâblage en court-circuit
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NINFA 32 MCS
Code
anomalie
F37
F39Anomalie sonde externe
A41
F42
F43
F50Anomalie moduregCâblage interrompuVérifier le câblage
AnomalieCauses probablesSolutions
Pression eau installation
incorrecte
Positionnement des capteurs
Anomalie au capteur de
chauffage
Déclenchement de la protection de l'échangeur.
Installation videCharger l'installation
Pressostat non relié ou endom-
magé
Capteur endommagé ou court-
circuit câblage
Sonde débranchée après l'acti-
vation de la température évolutive
Capteur départ débranché de la
tuyauterie
Capteur endommagéRemplacer le capteur
Absence de circulation H
l'installation
Présence d'air dans l'installationPurger l'installation
O de
2
Vérifier le capteur
Contrôler le câblage ou remplacer le capteur
Rebrancher la sonde externe ou désactiver la température évolutive
Contrôler le positionnement et le fonctionnement
corrects du capteur de chauffage
5Chambre étanche
7Arrivée gaz
8Sortie eau sanitaire
9Entrée eau sanitaire
10Départ installation
11Retour installation
14Soupape de sécurité
16Ventilateur
19Chambre de combustion
20Groupe brûleurs
21Gicleur principal
22Brûleur
26Isolant chambre de combustion
27Échangeur en cuivre pour chauffage et sanitaire
44145
39
fig. 28 - Vue générale
37
37Filtre entrée eau
39Régulateur de débit
42Capteur température sanitaire
43Pressostat sécurité air
44Vanne à gaz
56Vase d'expansion
81Électrode d'allumage et de détection
95By-pass
114 Pressostat manque eau
136 Débitmètre
145 Manomètre
187 Diaphragme fumées
194 Échangeur
278 Capteur double (sécurité + chauffage)
28Collecteur des fumées
29Collecteur de sortie des fumées
32Circulateur circuit chauffage
36Purgeur automatique
90FR
cod. 3540G180 - 02/2008 (Rev. 00)
NINFA 32 MCS
4.3 Circuit hydraulique
29
187
278
27
20
44
95
-
+
5
43
16
56
81
114
36
14
241
42
78
fig. 29 - Circuit hydraulique
5Chambre étanche
7Arrivée gaz
8Sortie eau sanitaire
9Entrée eau sanitaire
10Départ installation
11Retour installation
14Soupape de sécurité
16Ventilateur
20Groupe brûleurs
27Échangeur en cuivre pour chauffage et sanitaire
29Collecteur de sortie des fumées
32Circulateur circuit chauffage
36Purgeur automatique
42Capteur température sanitaire
43Pressostat sécurité air
32
74
136
1110
9
44Vanne à gaz
56Vase d'expansion
74Robinet de remplissage installation
81Électrode d'allumage et de détection
95By-pass
114 Pressostat manque eau
136 Débitmètre
187 Diaphragme fumées
241 By-pass automatique
278 Capteur double (sécurité + chauffage)
cod. 3540G180 - 02/2008 (Rev. 00)
91FR
NINFA 32 MCS
4.4 Tableau des caractéristiques techniques
Dans la colonne de droite est indiquée l'abréviation utilisée dans la plaque des caractéristiques techniques.
CaractéristiqueUnitéValeur
Puissance thermique max.kW34,4(Q)
Puissance thermique min.kW11,5(Q)
Puissance thermique maxi chauffagekW32,0(P)
Puissance thermique mini chauffagekW9,9(P)
Puissance thermique maxi sanitairekW32,0
Puissance thermique mini sanitairekW9,9
Gicleurs brûleur G20nbre x Ø15 x 1,35
Pression d'alimentation gaz G20mbar20
Pression gaz maxi en aval vanne à gaz (G20)mbar12,0
Pression gaz mini en aval vanne à gaz (G20)mbar1,5
Débit gaz à puissance maxi G20
Débit gaz à puissance mini G20
Gicleurs brûleur G31nbre x Ø15 x 0,79
Pression d'alimentation gaz G31mbar37
Pression maxi en aval vanne à gaz (G31)mbar35,0
Pression mini en aval vanne à gaz (G31)mbar5,0
Débit gaz à puissance maxi G31kg/h2,69
Débit gaz à puissance mini G31kg/h0,90
3
/h
m
3
/h
m
3,64
1,22
Classe de rendement selon la directive européenne 92/42 EEC-
Classe d'émission NOx-3 (<150 mg/kWh)(NOx)
Pression maxi d'utilisation chauffagebar3(PMS)
Pression mini d'utilisation chauffagebar0,8
Température maxi chauffage°C90(tmax)
Capacité eau installation chauffagel1,2
Capacité du vase d'expansion chauffagel10
Pression prégonflage du vase d'expansion chauffagebars1
Pression maxi d'alimentation sanitairebar9(PMW)
Pression mini d'alimentation sanitairebar0,25
Contenance eau sanitairel0,3
Débit d'eau à Dt 25 °Cl/min18,3
Débit spécifique à Dt 30 °Cl/min15,2(D)
Degré de protectionIPX5D
Tension d'alimentationV/Hz230 V/50 Hz
Puissance consomméeW135
Puissance consommée sanitaireW135
Poids à videkg36
Type d'appareilC12-C22-C32-C42-C52-
16Ventilateur
32Circulateur eau chaude sanitaire
42Capteur de température eau chaude sanitaire
43Pressostat sécurité air
44Vanne à gaz
47Modureg
72Thermostat d'ambiance (option)
81Électrode d'allumage/de détection
Avant de brancher le thermostat d'ambiance ou la chronocommande à distance, défaire le pontage sur le bor-
B
94FR
nier
cod. 3540G180 - 02/2008 (Rev. 00)
95By-pass
114 Pressostat manque eau
136 Débitmètre
138 Sonde externe
139 Chronocommande à distance - Opentherm (Op-
tion)
278 Capteur double (sécurité + chauffage)
NINFA 32 MCS
B
•Leer atentamente las advertencias de este manual
de instrucciones ya que proporcionan información
importante sobre la instalación, el uso y el mantenimiento del aparato.
•Este manual de instrucciones es parte integrante y
esencial del producto y el usuario debe guardarlo
con esmero para poderlo consultar en cualquier momento.
•Si el aparato se vende o cede a otro propietario, o se
cambia de lugar, también hay que entregar el manual para que el nuevo propietario o el instalador
puedan consultarlo.
•La instalación y el mantenimiento han de ser efectuados por parte de personal profesional cualificado,
según las normas vigentes y las instrucciones del fabricante.
•Una instalación incorrecta del equipo o la falta del
mantenimiento apropiado puede causar daños materiales o personales. El fabricante no se hace responsable por los daños provocados por una
instalación o un uso incorrectos y, en cualquier caso, por el incumplimiento de las instrucciones proporcionadas.
•Antes de efectuar cualquier operación de limpieza o
mantenimiento, desconectar el equipo de la red de
alimentación eléctrica mediante el interruptor de la
instalación u otro dispositivo de corte.
•En caso de avería o funcionamiento incorrecto del
aparato, desconectarlo y hacerlo reparar únicamente por técnicos cualificados. Acudir exclusivamente
a personal cualificado. Las reparaciones del aparato
y las sustituciones de los componentes han de ser
efectuadas solamente por personal profesionalmente cualificado, utilizando recambios originales. En
caso contrario, puede comprometerse la seguridad
del aparato.
•Para garantizar el correcto funcionamiento del aparato es indispensable encargar el mantenimiento
periódico a personal cualificado.
•Este aparato se ha de destinar sólo al uso para el
cual ha sido expresamente proyectado. Todo otro
uso ha de considerarse impropio y, por lo tanto, peligroso.
•Tras desembalar el aparato hay que comprobar que
esté en perfecto estado. No dejar los elementos del
embalaje al alcance de los niños ya que son peligrosos.
•En caso de duda sobre el correcto funcionamiento
del aparato, no utilizarlo y llamar al proveedor.
•Las imágenes de este manual ilustran el producto
de forma simplificada; por lo tanto, pueden presentar ligeras diferencias con el producto suministrado,
que, en cualquier caso, no son significativas.
Este símbolo indica "Atención" y se encuentra junto a las advertencias de seguridad.
B
A
Respetar escrupulosamente dichas advertencias para evitar situaciones peligrosas o
danos a personas, animales y cosas.
Este símbolo destaca una nota o advertencia importante.
Declaración de conformidad
El fabricante declara que este equipo satisface las siguientes directivas CEE:
•Directiva de Aparatos de Gas 90/396
•Directiva de Rendimientos 92/42
•Directiva de Baja Tensión 73/23 (modificada por la 93/68)
•Directiva de Compatibilidad Electromagnética 89/336 (modificada por la 93/68)
cod. 3540G180 - 02/2008 (Rev. 00)
95ES
NINFA 32 MCS
1 Instrucciones de uso............................................................................................................. 97
2.2 Punto de instalación ........................................................................................................................... 105
2.4 Conexión del gas................................................................................................................................106
Apreciado Cliente:
Muchas gracias por elegir, una caldera mural LAMBORGHINI de diseño avanzado, tecnología de vanguardia, elevada
fiabilidad y cualidad constructiva. Le rogamos que lea atentamente el presente manual, ya que proporciona información
importante sobre la instalación, el uso y el mantenimiento.
NINFA 32 MCS es un generador térmico de alto rendimiento para calefacción y producción de agua caliente sanitaria,
alimentado con gas natural o GLP y dotado de quemador atmosférico con encendido electrónico, cámara estanca con
ventilación forzada y sistema de control con microprocesador, para instalarse en el interior o en el exterior, en un lugar
parcialmente protegido (según la norma EN 297/A6) con temperaturas hasta -5°C (-15°C con kit antihielo opcional).
1.2 Panel de mandos
94
5
132
fig. 1 - Panel de control
Leyenda
1 = Regulación de la temperatura del agua de la calefacción
2 = Regulación de la temperatura del agua sanitaria
3 = Selector
0Apagado
6
87
Verano (sólo sanitario)
Invierno (calefacción + sanitario)
RESETReiniciar sistema caldera
TESTFuncionamiento en modo TEST
4 = Pantalla
5 = Indicación de funcionamiento de la calefacción
6 = Indicación de funcionamiento en producción de ACS
7 = Indicación de quemador encendido
8 = Indicación de modalidad Economy/Comfort
9 = Indicación multifunción
cod. 3540G180 - 02/2008 (Rev. 00)
97ES
NINFA 32 MCS
Indicación durante el funcionamiento
Calefacción
La demanda de calefacción (generada por el termostato ambiente o el reloj programador a distancia) se indica mediante el encendido del radiador (5 - fig. 1).
La pantalla multifunción (9 - fig. 1) muestra la temperatura del sensor de calefacción.
fig. 2
Agua caliente sanitaria
La demanda de agua sanitaria (generada por la toma de agua caliente sanitaria ) se indica mediante el encendido del
grifo (6 - fig. 1).
La pantalla multifunción (9 - fig. 1) muestra la temperatura del sensor sanitario.
fig. 3
Confort
La demanda Confort (restablecimiento de la temperatura interna de la caldera) es indicada por el encendido del grifo
(6 - fig. 1).
La pantalla multifunción (9 - fig. 1) muestra la temperatura del sensor de calefacción.
fig. 4
98ES
cod. 3540G180 - 02/2008 (Rev. 00)
NINFA 32 MCS
1.3 Encendido y apagado
Caldera sin alimentación eléctrica
Si la caldera se desconecta de la electricidad o del gas, el sistema antihielo no funciona. Antes de una inac-
B
tividad prolongada durante el invierno, a fin de evitar daños causados por las heladas, se aconseja descargar
toda el agua de la caldera (sanitaria y de calefacción); o descargar sólo el agua sanitaria e introducir un anticongelante apropiado en la instalación de calefacción, según lo indicado en la sec. 2.3.
fig. 5 - Caldera sin alimentación eléctrica
Encendido de la caldera
Conectar la alimentación eléctrica al aparato.
fig. 6 - Encendido de la caldera
•Durante los 120 segundos siguientes la pantalla muestra la sigla FH, que indica el ciclo de purga de aire del circuito
de calefacción (función AIR PURGE).
•Durante los 5 primeros segundos, en la pantalla se visualiza la versión del software de la tarjeta.
•Abrir la llave del gas ubicada antes de la caldera.
•Una vez que desaparece la sigla FH, la caldera se pone en marcha automáticamente cada vez que se hace salir
agua caliente sanitaria o hay una demanda de calefacción desde el termostato de ambiente.
Apagado de la caldera
Poner el selector (3 - fig. 1) en 0.
fig. 7 - Apagado de la caldera
cod. 3540G180 - 02/2008 (Rev. 00)
99ES
NINFA 32 MCS
Cuando la caldera se apaga, la tarjeta electrónica permanece conectada.
Se inhabilitan la producción de agua sanitaria y la calefacción. El sistema antihielo permanece operativo.
Para volver a encender la caldera, poner el selector (3 fig. 1) en (invierno) o (verano).
fig. 8
La caldera estará lista para funcionar cada vez que se tome agua caliente sanitaria o lo requiera el termostato de ambiente.
1.4 Regulaciones
Conmutación verano / invierno
Poner el selector (3 - fig. 1) en (verano).
fig. 9
La caldera sólo suministra agua sanitaria. El sistema antihielo permanece operativo.
Para desactivar la modalidad Verano, poner el selector (3 - fig. 1) en (invierno).
Regulación de la temperatura de la calefacción
Mediante el mando (1 - fig. 1), la temperatura se puede regular entre 30 °C y 85 °C; pero se aconseja no hacer funcionar
la caldera a menos de 45 °C.
fig. 10
100ES
cod. 3540G180 - 02/2008 (Rev. 00)
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