CALDAIE IN GHISA A GAS A CAMERA STAGNA CON PRODUZIONE DI ACQUA CALDA SANITARIA
MANUALE DI INSTALLAZIONE
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NORME GENERALI
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impianti; oltre a non essere idonee a tale uso potrebbero in breve portare gravi danni agli apparecchi ad esso collegati (caldaia, boiler ecc.).
Caldaia a basamento con corpo in ghisa e bollitore in acciaio vetrificato ad accumulo rapido, con serpentino, per riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria. La combustione è stagna e si ottiene con uno scarico coassiale o sdoppiato prelevando l'aria
comburente dall'esterno ed espellendo all'esterno i gas combusti per mezzo di un elettroventilatore. Ai fini della sicurezza, l'efficenza dell'elettroventilatore è controllata attraverso un pressostato aria. Il corpo caldaia è in ghisa di alta qualità , assemblata con biconi e tiranti in acciaio, il cui profilo è stato curato con una buona ripartizione delle alette con conseguente risparmio energetico e durata. Il bruciatore è in acciaio inox, adatto a tutti i tipi di gas (gas naturale, G.P.L. miscelati).
valvola di sicurezza riscaldamento - vaso espansione riscaldamento - vaso espansione sanitario circolatore di riscaldamento - circolatore sanitario - termostato di regolazione caldaia - termostato di limite - termostato di sicurezza - termostato precedenza sanitaria - termoidrometro - commutatore estate-inverno - valvola sfiato aria - anodo di magnesio - rubinetto di scarico caldaia - rubinetto di scarico bollitore - accensione elettronica con elettrodo ad ionizzazione - valvola di sicurezza bollitore - elettroventilatore per l'espulsione dei fumi - pressostato di sicurezza fumi.
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MODELLO | SEAL 315 PK-TOP | |
---|---|---|
Potenza termica utile | kW | 31,1 |
kcal/h | 26.800 | |
Potenza termica focolare | kW | 34,65 |
kcal/h | 29.800 | |
Potenza regolabile in riscaldamento massima | kW | 31,1 |
kcal/h | 26.800 | |
Potenza regolabile in riscaldamento minima | *kW | 24 |
kcal/h | 20.600 | |
Produzione di acaua calda sanitaria ∆T 25°C | l/h | 960 |
Prelievo di punta nei primi 10 minuti | I | 160 |
Ripristino | min. | 20 |
Contenuto acqua caldaia | 10,7 | |
Contenuto acqua bollitore | 90 | |
Pressione di esercizio circuito di riscaldamento | bar | 3 |
Pressione di esercizio circuito sanitario | bar | 6 |
Vaso di espansione circuito di riscaldamento | I | 10 |
Vaso di espansione circuito sanitario | 2 | |
Peso | kg | 165 |
Potenza minima, ottenibile variando la pressione gas, con funzionamento nei limiti termotecnici Caldaia tipo - C12/C32/C42 categoria II 2H3+. Temp max acqua 85°C. Pressione nominale gas : Gas naturale 20 mbar B/P 30 mbar
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Le caldaie escono dallo stabilimento tarati e predisposti per funzionare con gas naturale e B/P Queste tarature sono effettuate senza il collegamento del raccordo compensatore (Pag.10) Per le tarature da effettuare vedere la tabella riportata sotto:
TIPO DI GAS | P.C.I. |
PRESSIONE
AGLI UGELLI mbar |
PORTATA |
UGELLI
BRUCIATORE |
---|---|---|---|---|
kcal/m³ | m³/h | Ømm. | ||
GAS NATURALE | 8.550 | 12,2 | 3,4 | 2,55x4 |
B/P | 24.000 | 23,5 | 1,24 | 1,6x4 |
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B. Tubino di collegamento
Per effettuare la taratura della valvola gas, agire come segue:
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E necessario asservare scrupolosamente la buona norma che indica il collegamento di massimo due cavi per morsetto.
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CIRCUITO IDRAULICO
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L'installazione deve essere prevista in un locale ben aerato, privo di vapori corrosivi e deve essere conforme alle disposizioni di legge riguardanti l'evacuazione dei prodotti della combustione secondo le Norme Vigenti.
E' obbligatorio che l'evacuazione dei gas combusti sia effettuata con tubo di diametro non inferiore a quello predisposto sulla caldaia e che venga raccordato ad una canna fumaria adatta alla potenzialità dell'impianto.
Per il dimensionamento del camino ricordiamo che devono essere rispettati i diametri minimi ed i requisiti richiesti dalle Norme Vigenti.
Ricordiamo inoltre alcuni dei principali requisiti di collegamento fra apparecchi di utilizzazione e canne fumarie:
La caldaia deve essere co legata all'impianto con tubo metallico rigido, oppure con un tubo flessibile di acciaio inossidadi e a parete continua di tipo approvato. I tubi flessibili metallici ondulati devono essere messi in opera in modo che la loro lunghezza, in condizioni di massima estensione, non sia moggiore di 2000 mm. Le caldaie sono tarate e collaudate per funzionare a gas naturale e B/P categoria il 243, a pressione nominale pari rispettivamente a 18/20 mbar e 30 mbar.
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Prima d'installare la caldaia e importante pulire i tubi dalla rete acqua e gas da eventuali impurita, utilizzando per questa operazione aria o gas inerte.
Successivamente e necessario assicurarsi che la caldaia sia predisposta al tipo di gas che l'utente ha a disposizione.
Eseguire gli allacciamenti ai corrispondenti attacchi come la figura sotto riportata. Lo scarico della valvola di sicurezza deve essere collegato ad un imbuto di raccolta, onde evitare lo sgorgo di acqua a terra, in caso di sovrapressione nel circuito idraulico di riscaldamento.
Se nella mandata e ritorno dell'impianto seguano un percorso tale per cui in alcuni punti, si possano formare delle sacche d'aria e opportuno installare su questi punti una valvola di sfiato.
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La caldaia deve essere alimentata con tensione monofase 220 V - 50 Hz. Il collegamento elettrico deve essere effettuato tramite il cavo spina fornito di serie. I cavi del termostato ambiente vanno collegati ai rispettivi morsetti TA dopo aver tolto il relativo ponte. Deve essere di grosso spessore, in quanto il circuito elettrico della caldaia e a 220 V. Effettuare inoltre il collegamento di terra del TA utilizzando l'apposito morsetto.
La caldaia e a combustione in camera stagna ispetto all'ambiente per cuinon richiede nessuna ventilazione particolare e puo pertanto essere ubicata anche in vani, ripostigli e alveoli tecnici. Sono possibili diverse possibilita per lo scaricodei prodotti della combustione e l'aspirazione dell'aria dall'estemo. Fondamentalmente la caldaia prevede due tipi base di scarico/aspirazione:
E' possibile in questo modo, per mezzo dei kit previsti, l'allacciamento a canne concentriche, canne di ventilazione, caminiseparati, ecc. Alcune possibili soluzioni sono schematizzate in figura. Per il posizionamento e le distanze dei terminali di traggio da finestre, porte, ecc. consultare le Norme Vigenti.
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Att CA
N.B
INSTALLAZIONE SCARICO FUMI
Montare la curva concentrica posizionandola come la fig. 1 illustra, interponenedo la propia guarnizione di tenuta. E' necessario mantenere lo scarico fumi in discesa verso l'esterno con una pendenza minima di 1 cmpermetro.
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SCARICO SDOPPIATO
Togliere_eventualmente
Attenzione: utilizzare solo ed esclusivamente kit aspirazione/scarico fumi LAMBORGHINI CALORECLIMA
N.B. L'instalazore di una curva nel collegamento della caldaia al camino, crea una perdita di pressione pari adi i mali tubazione lineare in meno
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Riempire il rubinetto di alimentazione fino a portare la pressione dell'impianto, indicata dall'idrometro, sul valore di 1,5 bar, quindi richiuderlo.
Verificare che la valvola di sfogo aria automatica abbia il cappuccio allentato e funzioni regolarmente. Quindi tramite la valvola manuale posta sul collettore circolatore, sfogare l'eventuale aria. Prima dell'accensione accertarsi che la pressione dell'acqua nell'impianto non sia scesa sotto il valore iniziale di carico.
Verificare che il selettore di funzionamento estate-inverno sia spento prima del riempimento dell'impianto. Per un migliore funzionamento della caldaia mantenere sempre la pressione dell'impianto sui valori non inferiori a 1,5 bar.
Al momento di effettuare la prima accensione della caldaia e buona norma controllare:
Aprire il rubinetto del gas. Ruotare il selettore estate-inverno nella posizione desiderata e il bruciatore si accendera automaticamente.
Qualora l'accensione non si verificasse, controllare se il pulsante di blocco e acceso ed in questo caso premerlo ed in questo caso premerlo in modo che la caldaia ripeta l'operazione di accensione.
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Ruotare il selettore portandolo in posizione "Inverno". Regolare il termostato caldaia nella posizione in corrispondenza alla temperatura desiderata. Nel caso fosse installato un termostato ambiente, sara la regolazione di quest'ultimo a mantenere la temperatura ambiente a quella impostata. Regolare il termostato di precedenza nella posizione corrispondente alla temperatura di acqua calda sanitaria.
Ruotare il selettore portandolo in posizione "Estate". Regolare il termostato di precedenza nella posizione corrispondente alla temperatura di acqua calda sanitaria desiderata.
La valvola gas e dotata di doppia regolazione (potenza di riscaldamento e potenza max. sanitaria) e sono entrambe pretarate in fabbrica.
La regolazione À determina la potenza massima sanitaria della caldaia mentre la regolazione B la potenza di riscaldamento, con un campo di lavoro che varia da un minimo di 20.600 kcal/h ad un massimo di 26.800 kcal/h a seconda della necessita dell'impianto.
La valvola gas funziona alla potenza max. sanitaria (Reg. A) per garantire un veloce riscaldamento del bolitore.
La valvola gas funziona alla potenza di riscaldamento (Reg. B) consentendo di regolarla secondo le esigenze dell'impianto.
N.B. Per eseguire questa taratura e necessario utilizare un manometro a colonna d'acqua collegaridado dia desa di pressione.
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La regolazione della temperatura dell'acqua diriscaldamento si effettua ruotando la manopola del termostato caldaia, sul quadro comandi. Ruotando la manopola in senso orario la temperatura dell'acqua diriscaldamento aumenta, in senso antiorario diminuisce.
La temperatura minima non deve essere regolata ad un valore inferiore a 45°, mentre la massima a non piu di 85°.
La regolazione della temperatura ambiente si ottiene variando la temperatura del termostato ambiente o cronotermostato.
Questo dispositivo, non fornito con la caldaia, serve a mantenere costante la temperatura riducendo il consumo di energia migliorando il confort.
Il salto termico AT (differenza di temperatura dell'acqua di riscaldamento tra mandata e ritorno dell'impianto) deve essere inferiore ai 20°C e si puo ottenere variando la portata prevalenza del circolatore agendo sul variatore a piu velocita dello stesso. Si noti che aumentando la velocita del circolatore diminuisce il AT e viceversa.
La temperatura dell'acqua sanitaria viene regolata tramite la manopola del termostato bollitore. Si ricorda che l'escursione massima della manopola consente una regolazione di temperatura da 0 a 65°C.
Se la caldaia deverimanere inattiva a lungo chiudere il rubinetto del gas e togliere corrente all'apparecchio.
Si ottiene operando in uno dei seguenti modi:
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Se viene installato il termostato ambiente, consigliamo il ns. cronotermostato CLASS che, oltre a garantire il confort di una precisa regolazione della temperatura, permette una notevole gamma di programmi di riscaldamento.
N.B.: a caldaia nuova o dopo un lungo periodo di inattivita, si puo verificare il bloccaggio del circolatore. In questo caso si rende necessario svitare il tappo anteriore e fare ruotare con un cacciavite l'albero motore sottostante.
I gruppi termici escono dallo stabilimento tarati e predisposti per funzionare con gas naturale (metano). Per il funzionamento con altri tipi di gas sono indispensabili altri KIT. Per le tarature da effettuare vedere la tabella.
Per effettuare il passaggio, sostituire gli ugelli principali e regolare la pressione al bruciatore secondo i valori riportati nell'apposita tabella. Nella valvola gas montare l'adattatore B/P e tararla secondo le indicazioni della tabella.
Le seguenti operazioni di regolazioni e trasformazioni, sono strettamente riservate al Personale Qualificato.
tipo di gas | P.C.I. |
PRESSIONE
AGLI UGELLI |
PORTATA |
UGELLI
BRUCIATORE |
---|---|---|---|---|
kcal/m 3 | mbar | m³/h | Ømm. | |
GAS NATURALE | 8.550 | 12,2 | 3,4 | 2,55x4 |
B/P | 24.000 | 23,5 | 1,24 | 1,6x4 |
N.B.: con funzionamento a B/P e assolutamente necessaria l'installazione di un riduttore di pressione a monte della caldaia.
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MANUTENZIONE
Per un buon funzionamento della caldaia si consiglia di far eseguire, almeno una volta all'anno, alla fine della stagione di riscaldamento, la pulizia della caldaia ed il controllo di tutte le apparecchiature. Si consiglia inoltre di far eseguire anche una verifica della pulizia interna del bollitore. Per una maggior sicurezza ed affidabilita di funzionamento si consiglia di far eseguire le suddette operazioni dai nostri Centri di Assistenza autorizzati.
Prima dell'inizio della stagione invernale e necessario fare effettuare un controllo generale della caldaia ed in particolare:
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Con caldaia normalmente montata e possibile una accessibilita pressoche totale dei suoi componenti.
Togliendo i pannelli anteriori 1,2 e superiore 3 della caldaia si rende accessibile:
circolatori - vasi di espansione sanitario e riscaldamento - valvola gas valvola di non ritorno - rubinetto di caricamento - rubinetto sfiato manuale - valvola di sfogo automatica pressostato fumi - valvole di sicurezza impianto e bollitore - sonda termoidrometro - bollitore - anodo di magnesio - scarico.
centralina elettronica - strumentazione (termostati, ecc.).
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CALDAIE IN GHISA A GAS A CAMERA STAGNA CON PRODUZIONE DI ACQUA CALDA SANITARIA Mod. SEAL 315 PLUS PK-TOP
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Togliendo il pannello della camera stagna 5 si accede:
bruciatore - elettrodi - ugelli - sonde (termostato di regolazione - termostato di sicurezza - termostato limite bollitore) - scarico caldaia.
Togliendo le lamiere 6 e 7 si accede al ventilatore. Svitare le viti 8 e estrarre la cappa fumi 9 come figura illustra. Pulire l'interno della ghisa con uno scovolo.
N.B. Nell'operazione di rimontaggio, sigillare la cappa fumi sul corpo caldaia e fare attenzione al centraggio della bocca del ventilatore al foro di aspirazione.
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CAUSA RIMEDIO a Rubinetto del aas chiuso a. Aprire il rubinetto del gas 1. Mancata accensione b. Riarmare premendolo b Pulsante in blocco c Inversione fase con neutro c. Manca rilevazione fiamma d. Mancascarica accensione d Chiamare il tecnico e. Ripetere l'accensione e. Presenza aria nella tubazione f. F' intervenuto il termostato f Bloccare il termostato e premere il pulsante di disicurezza riarmo a. Posizionare il termostato a. La temperatura dell'acqua di caldaia e superiore alla diregolazione alla temperatura desiderata posizione del termostato di regolazione a. chiamare il tecnico di a. Fiamma difettosa 2. Scoppiall'accensione 7000 b. chiamare il tecnico di b. Portata del gas insufficien-70na te o mai reaolata a. Controllo delle tubazioni a. Perdita nel circuito delle 3. Odore di aas esterne. Controllo delle tubazioni (esterne/interne tubazioni interne alla caldaia) Chiamare il tecnico di 70na a Liberare ostruzioni nella a. Ostruzione nel circuito dei 4. Odore di gas incombusti canna fumaria e tubi di fumi scarico h Canna fumaria di sezione b. Sostituire le parti non o altezza o con raccordo adatte non adatti alla caldaia c. Consumo di aas eccessivo c. Regolare portata del gas Chiamare il tecnico di lo stato di combustione e imperfetto 70na a. Sostituire le parti non 5. La caldaia produce a Camino e tubazioni fumi adatte. Chiamare il condensa di sezione o altezza non tecnico di zona adatta (dimensioni eccessive) b. Regolare il termostato di b. La caldaia funziona a caldaia a temperatura temperatura troppo bassa superiore
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DIFETTO | CAUSA | RIMEDIO |
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6. Radiatori freddi in inverno |
a. L'interruttore Estate/Inver-
no, in posizione Estate b. Termostato ambiente regolato troppo basso o difettoso c. Impianto o radiatori chiusi |
|
7. Radiatori caldi in estate |
a. L'interruttore Estate/Inver-
no, in posizione Inverno |
a. Spostarlo in posizione
Estate |
8. Elevata variabilità di
temperatura dell'acqua sanitaria |
a. Portata acqua troppo
bassa |
a. Aumentare la portata
dell'acqua di prelievo |
9. Esce poca acqua calda |
a. Insufficiente pressione
dell'acqua in rete b. Bollitore con passaggi parzialmente ostruiti |
a. Installare autoclave
b. chiamare il tecnico di zona |
10. Nonesce acqua calda |
a
. Bollitore o tubazioni
ostruite |
a. Chiamare il tecnico di
zona |